Conferenza di insediamento della Consulta Nazionale sulla sicurezza stradale (presso la Sede del CNEL)

Dunque non è vero che lo sviluppi impone necessariamente costi sociali ed economici così
In Italia vi fossero condizioni di sicurezza migliori
Analogo a quello presunzioni Paris che si sono un miglioramento della sicurezza stradale
Potremmo avere circa cinque mila morti ogni anno in ottobre
Ragionevolmente possiamo sostenere che il ritardo di sicurezza e mi limito solo a quest'aspetto dei ritardi
Nel nostro Paese costa la struttura trenta due mila morti in più ogni anno non così come otto morti al giorno
Dette civilmente riusciremo mai ad avere zero morte sulle nostre strade
Solo la Svezia a un programma così ambizioso e comunque l'obiettivo di azzerare i morti per incidente stradale riguarda solo le aree urbani
Ma certamente è possibile ridurre radicalmente il numero dei morti e feriti
Altri Paesi lo hanno già fatto e non si conosce una sola ragione per cui l'Italia non possa o non debba farlo
Il secondo ordine di motivi che attribuisce una particolare importanza alla Consulta Nazionale dalla sicurezza stradale
Riguarda proprio le azioni e gli interventi che il nostro Paese realizzerà nel prossimo futuro per ridurre le vittime ed i costi dell'incidente stradale
Sotto questo aspetto l'incontro di oggi secondo noi assume un particolare valore
L'insediamento della Consulta come organismo chiamato a contribuire direttamente alla definizione attuazione e verifica del piano nazionale della sicurezza stradale
Rappresenta l'avvio di una nuova fase di collaborazione tra le rappresentanze economiche sociali l amministrazione che hanno competenze dirette in materia di governo della sicurezza stradale
Se oggi si insedia la consulta nazionale sulla sicurezza stradale
Ciò accade anche perché in questi anni
Il che nella continua da segnalare l'importanza di una politica nazionale per la sicurezza stradale gli ha collaborato attivamente con il ministero dei lavori pubblici e con il Parlamento per definire gli indirizzi di questa politica
L'ispettorato per la circolazione e la sicurezza stradale ed il che nel negli anni scorsi hanno presentato al Ministero dei lavori pubblici e al rappresentante delle componente Commissione delle competenti commissioni parlamentari
I risultati di uno studio promosso dallo stesso ispettorato e realizzato dalle ricerche servisse per il territorio dove si evidenzia una nuova impostazione del problema dalla sicurezza stradale
Sì segnalare il rischio di un arretramento dei livelli di sicurezza nel nostro Paese rispetto all'evoluzione media dei Paesi dell'Unione europea
Previsione purtroppo poi confermata e soprattutto si rappresentava la necessità di un approccio coordinato e nazionale al problema
L'iniziativa ha contribuito alla elaborazione della prima Relazione al Parlamento sullo stato della sicurezza stradale che è stata trasmessa dal Consiglio dei ministri al Parlamento già nel luglio del mille novecentonovantotto
In questa occasione il CNEL non si è limitata a redigere il parere che la legge richiedeva
Ma ha contribuito attivamente ad orientare i contenuti e soprattutto ha sostenuto con forza la proposta contenuta nella stessa relazione di predisporre un un piano di livello nazionale per migliorare la sicurezza stradale
Nel maggio del novantanove
Il Parlamento con la legge centoquarantaquattro istituisce il Piano nazionale della sicurezza stradale
Recependo in ampia misura indirizza e dei contenuti proposti dalla prima relazione al Parlamento
Pochi mesi dopo la Finanziaria due mila attribuisce al piano le risorse necessarie per la definizione le prime fasi attuative
E in continuità con la propria funzione istituzionale il crimine collabora quindi alla seconda Relazione al Parlamento sullo stato alla sicurezza stradale
E diventerà la base analitica interpretativa di riferimento per l'elaborazione degli interisti geniale e le linee guida di attuazione del piano
In particolare il tenero focalizza l'attenzione sugli strumenti attraverso i quali le impressi i lavoratori e le associazioni dei cittadini potranno contribuire direttamente alla definizione attuazione e verifica del piano
Si è voluto cioè che i principi di concertazione sussidiarietà partenariato richiamate dalla norma istitutiva non restassero astratti riferimenti ma trovassero forme organizzative strumenti supporti tali da consentire l'effettivo esercizio
Il ventinove marzo due mila i cinque ministri competenti in materia e sentito il parere della conferenza Stato-Regioni autonomia locale
Approvano gli indirizzi generali e le linee guida di attuazione
Il documento indica esplicitamente tra gli organi del piano la Consulta nazionale sulla sicurezza stradale
Quale struttura finalizzata a favorire il contributo delle parti economiche sociali alla definizione all'attuazione io alla verifica del piano
A conclusione di questo lungo percorso e dopo il giudice intacco ordo tra il ministero dei lavori pubblici e del Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro oggi poteva giungere finalmente possiamo dare concreta attuazione a questo organismo è stato dotato di strumenti e risorse
Che il consentiranno di non Parma è solo un luogo di dibattito ma anche una serie di analisi di proposta definizione d'accordo operativi dei verifica dei risultati conseguiti
Coloro che interverranno dopo di me
E lo saranno quelli contenuti nel Piano nazionale della sicurezza stradale gli obiettivi specifici ed il programma d'attività della consulta nazionale della sicurezza stradale
L'indicazione che potranno essere sviluppate per ridurre il numero delle vittime ed i costi degli incidenti stradali le tematiche della cultura della sicurezza stradale
Oggi però quale presidente del CNEL mi corre l'obbligo di richiamare l'attenzione su un aspetto sociale di grande rilievo
La consulta nazionale sulla sicurezza stradale costituisce lo strumento attraverso i quali impressi lavoratori e cittadini
Sono chiamati a contribuire attivamente alla riduzione del danno sociale ed economico determinato dagli incidente stradale
Il ministro delle infrastrutture ed il Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro assicureranno gli strumenti e i supporti tecnici necessaria
Ma la definizione dell'azione da intraprendere e la loro attuazione non può che essere a carico di tutti i protagonisti sociali dei cittadini
I Paesi che hanno registrato i maggiori successi sul fronte del miglioramento alla sicurezza stradale
Hanno promosso un'ampia collaborazione tre al tra le Amministrazione proposte preposti al governo la sicurezza stradale il sistema delle imprese le rappresentanze lavoratori le associazioni dei cittadini
Noi se vogliamo realmente invertire la tendenza in atto a ridurre il numero delle vittime e i costi degli incidenti stradali
Dovremmo impegnare una quota maggiore di risorse finanziare e professionale pubbliche
Impegnare risorse finanziarie professionalità capacità progettuale
E organizzative private
Costituire costruire una rete di interventi tra loro coordinati sviluppare nuove forme di partenariato pubblico privato
In questo quadro la consulta nazionale sulla sicurezza stradale
Non è solo non è solo una sede di elaborazione tecnica di confronto fra le parti o espressione di esigenze specifiche
Ma è anche e forse soprattutto una fabbrica di impegni reciproci di accordi dei progetti inquadrati nella logica del Piano nazionale della sicurezza stradale
Che ha come referenti soggetti pubblici e privati e le risorse che ovviamente dovranno mettere a disposizione io ho finito vi ringrazio
Secondo punto all'ordine del giorno e l'illustrazione del piano nazionale la sicurezza stradale la parola al dottor Pasquale Cialdini
Ecco
Il
Vorrei fare al alcune cenni storici
Per come siamo arrivati a questa giornata che io considero molto importante nella costruzione di una di una sicurezza stradale
L'idea è che la prima
Grossa tappa
La dobbiamo andare a ricercare nel Nuovo Codice della Strada che all'articolo uno
Oltre a definire gli ambiti di applicazione
Della l'est della della legge quindi del codice
Per la prima volta innovando molto rispetto al codice
Della strada precedente
Dà mandato al governo di presentare annualmente una relazione al Parlamento sulla sicurezza stradale
Questa è stato una grossa novità introdotta dal legislatore delegato nel nel mille novecentonovantadue
Solo nel mille novecentonovantotto il Governo ha presentato la prima relazione al Parlamento
E se volete vi posso anche spiegare perché ci sono voluti un po'di anni sono di un po'di anni perché come tutti sappiamo il problema sicurezza stradale non fa capo ad un'unica struttura ministeriale
Per cui per diversi anni non si è capito bene chi è che doveva muoversi per primo se il ministero lavori pubblici se il ministro dei Trasporti se il ministro dell'Interno e così via
Finalmente nel novantasette
Il ministro pro tempore dei lavori pubblici Paolo Costa
Decise dice io faccio la prima la prima mossa e presentò una relazione fatta esclusivamente dal ministero ai pubblici però raccogliendo ovviamente il più possibile dei dati e questa relazione
Che segue l'iter previsto quindi la fu consegnata
A e fu letta
In una riunione
Della presidenza del Consiglio poi fu consegnata al parere del CNEL perché era obbligatorio nel il Codice prevedeva questo passaggio e poi fu trasmessa alle Commissioni parlamentari
Questa relazione ha avuto un effetto dirompente
Innanzitutto perché ha sfatato una
Credenza che per molti anni a un po'bloccato tutte le azioni
E comunque non ha consentito azioni coordinate
Per molti anni si è pensato come ha già citato il presidente
Da una parte la gli incidenti qualcosa di ineluttabile ci avviamo al progresso il progresso c'ha pregi e svantaggi tra gli svantaggi ci sono gli incidenti stradali
L'altro e questa è la più grave per molti anni sì ecco
Pensato la colpa degli incidenti stradali è dei conducenti sostanzialmente quindi i conducenti sono maleducati i conducenti non conoscono le regole
I conducenti non rispettano le norme del Codice della strada i conducenti quindi hanno la loro colpa e al massimo se vogliamo fare qualcosa per migliorare la sicurezza stradale bisogna educare
Diciamo creare una nuova cultura tra i conducenti
Ebbene la relazione
Mettendo a confronto i dati sulle varie strade sui vari territori nazionali ha trovato che ci sono alcune aree
Alcuni pezzi di strada addirittura che hanno incidenti dieci volte superiore a quelli del resto del della Rete o arresto delle strade
Alla questo che significa che solo in quel punto i conducenti sono maleducati inesperti
E la loro colpe loro
O forse c'è qualche altra causa
Che anche se non magari la primaria dell'incidente perché probabilmente è vero che come causa primaria troviamo un comportamento scorretto però c'è qualcosa nel contorno dalla strada
Al veicolo alle condizioni
Urbanistiche della zona e quindi a una serie di accessi magari troppo frequenti sulla strada e così via una serie di di cause che non vuole così
Che in quelle zone in quei tratti di strada aumentano Déco applicano e i risultati non solo ma se l'abbiamo questo questo confronto l'andiamo a fare negli anni vediamo che sono sempre quelli pronti
C'è proprio una frequenza di questa
E chiaro quindi che per risolvere il problema indubbiamente bisogna fare cultura indubbiamente
Va educato meglio il conducente va controllato meglio il conducente ma indubbiamente c'è da fare anche interventi puntuali precisi su alcuni tratti di strada su alcune zone specifiche del territorio
Il tutto questo anche con il contributo del CNEL nella relazione quindi relazione di accompagno a questa relazione
Deve essere fatto ovviamente non con interventi sporadici una tantum e con quello che rimane delle risorse finanziarie ma con interventi coordinati e con precise disponibilità finanziarie
La relazione infatti sarà presentata nel novantotto
Già nel maggio del novantanove il Parlamento ha disposto con legge la legge centoquarantaquattro
Che quei famosi cinque ministeri che erano stati indicati dalla stessa relazione al parlamento quindi i lavori pubblici Trasporti gli interni
La pubblica istruzione e la sanità sono stati individuati i commi cinque ministeri che sulla parte sicurezza stradale avevano da dire di più questi cinque ministeri dovessero redigere il piano nazionale della sicurezza stradale
Ora le indicazioni della stessa legge centoquarantaquattro indichiamo anche un percorso non si arriva subito al piano
Si passa attraverso delle linee guida e degli indirizzi generali linee guida indirizzi generali che è bene che anche queste vengono sottoposte al Parlamento
I cinque ministeri hanno redatto le linee guida e gli indirizzi generali nel marzo del due mila con la firma di cinque ministri
Sono state approvate con decreto sono state portate alla Conferenza Stato Regioni e autonomie locali
Se è stato acquisito anche il parere del CNEL
Sono state poi mandate alle commissioni parlamentari che nel nell'estate del due mila si sono espresse favorevolmente dando alcune precise indicazioni adesso poi le vedremo
Ecco nelle linee guida il concetto
Della
Del coordinamento degli interventi e della necessità di dedicare risorse specifiche sia da parte dello Stato sia da parte del di quello che viene definito il partenariato cioè a me piace il più dire la partecipazione usando termini molto più parte partenariato René d'appartenere che non è un termine italiano meglio dire invece partecipazione che la vedo più più attiva più concreta la partecipazione di tutti
E quando si dice l'artigiano esotici diceva partecipazione non solo di tutti nel definire il piano ma anche nell'andare a individuare le risorse necessarie e i i vari contributi che ognuno può dare a questa a questa iniziativa è chiaro che lo Stato deve fare la gran parte perché
Perché la gran parte dei costi di cui anche il presidente Larizza ha fatto cenno la maggior parte dei costi sono a carico dello Stato
Dei costi della incidentalità
Basti solo pensare alla spesa sanitaria
Mann allegata la spesa sanitaria abbiamo anche la spesa pensionistica invalidi istiga eccetera legata a le pensioni che viene date ai ai conducenti che muoiono perché la maggior parte di questi sono in età dal lavoro in stand sono lavoratori e poi questi hanno diritto alla pensione e poi questi cioè c'è tutto un onere gravissimo a carico dello Stato e quindi è bene che sia proprio lo Stato ad investire per risparmiare dopo cioè investe insicurezza per risparmiare in spesa sanitaria per risparmiare in spessa previdenziale e pensionistica e quant'altro
Ecco allora ma però non basta perché è chiaro che i vantaggi poi della sicurezza stradale vanno anche sulle imprese tanto per fare un un un centro
Le imprese conviene avere il lavoratore attivo e non averlo trenta giorni in ospedale logico no quindi il a tutti conviene se andiamo a vedere
Questo dal punto di vista economico se poniamo vedere dal punto di vista umano ovviamente tutti questi costi di cui abbiamo parlato anche se sono con molti zeri
Non contano nulla rispetto alla vita umana che ha un valore molto più elevato che non tutti gli zeri che stanno nelle cifre che abbiamo detto prima allora di fronte a tutto questo
Delimitano indicato anche un percorso non di rado i principali contenuti hanno indicato che non si può agire non si deve agire solo in una direzione ma indicato tutto il ventaglio delle direzioni su cui battere bisogna agire che sono
Dalla
Dalla creazione di una cultura che vedremo che è alla base ma la cultura non solo orientata verso gli utenti
E non solo rientrata
Verso di questi utenti verso i ragazzi separato molto educazione stradale benissimo quindi non sono rientrata vi ragazzi non solo orientata permanentemente sui conducenti e sugli altri utenti
Mauri entrata anche a migliorare le conoscenze professionali di tutti gli addetti ai lavori
C'è da fare un recupero in termini professionali su coloro che agiscono sulle strade e su coloro che lavorano sulle strade
Basti pensare che lo dico perché qui vedo qualche professore universitario basti pensare che nelle scuole di ingegneria si insegna a costruire le strade
Purtroppo ancora oggi si insegna poco a gestire le strade
E questo un recupero anche culturale che va fatto
Non solo ma il normalmente il laureato si abbandona a venticinque anni dopo di che basta è finita la sua la sua preparazione culturale qui bisogna continuare in qualche maniera ad aggiornarlo
Continuare a fornire a tutti coloro che sono addetti ai lavori
E quindi parlo dei tecnici dei Comuni dei tecnici delle Province dei tecnici dello Stato i tecnici dell'Anas devono continuare progressivamente ad informarsi e soprattutto
Bisogna creare una scuola e una cultura di come si gestisce una strada
La stessa cosa vale per le aziende di trasporto la stessa cosa vale per tutti gli altri che sono gli addetti a sessanta stessa cosa vale per le società di avevo sporto pubbliche private e così via
Quindi cultura in generale
Poi c'è il discorso ovviamente necessari Simo prevenzione controllo efficacia delle disposizioni noi abbiamo grosso modo quasi le stesse norme sono poche differenze tra le norme italiane nome degli altri Paesi europei
Però da noi spesso c'è il convincimento che queste norme si possono essere disattese
Ma non tanto e non solo perché magari manca in quel in quelle intersezione un quel posto più specifico manca manca chi controlla anche per tutta una serie di legislazioni e qui abbiamo purtroppo gli avvocati che sono molto più bravi degli ingegneri che stili escono sempre a trovare il modo per cui quella sanzione non viene pagata
E questo fatto è questo convincimento che la sanzione non può e non viene pagata è un è un convincimento molto deleterio perché porta poi al non rispetto della norma
Se non sia il convincimento che ne abbiamo due modi per portare qualcuno ad osservare una norma o punirlo
O convincerlo che quella norma e per lui purtroppo non siamo riusciti niente nessuno e le due cose non siamo riusciti mia
Né a convincerlo
Che quella norma è per lui non siamo riusciti con le cinture di sicurezza a far capire che quella norma non è contro di lui non è penalizzante per la sua vita e per la sua e per il suo modo di stare sull'autoveicolo
Ma è per la sua salvezza e per la sua sicurezza e non siamo riusciti a convincerlo non siamo riusciti a convincerlo soprattutto in città
Dove guarda caso proprio in città
Serve di più la cintura di sicurezza perché proprio alle velocità medio basse che la cintura di sicurezza ottiene i risultati al cento per cento a velocità altissime ovviamente sappiamo tutti che non rimanevano che lo spazio vitale dentro l'abitacolo per cui cinture di sicurezza non sentore di sicurezza purtroppo alle alte velocità
E poco il beneficio che può dare la cintura però guarda caso non siamo riusciti a convincere se andiamo a vedere se c'è un maggiore uso ce l'abbiamo sulle strade ex urbane se c'è un minore uso ce l'abbiamo proprio in città
Questo è il convincimento pron se non riuscì nemmeno punirlo purtroppo Laurent siamo riusciti a convincerlo a punirlo ecco
Il piano ci deve aiutare a questo nella parte controllo prevenzione dobbiamo dobbiamo trovare gli strumenti e i modi per convincerlo per punirlo nel caso che non ottiene
Sul casco non so se avete notato l'anno scorso un pochino ci siamo riusciti
E qui consentirmi sul casco di fare una piccola parentesi
Per arrivare al convincimento ci vuole anche una legge fatta bene
Perché la legge precedente a quella dell'anno scorso che l'anno scorso ha colmato un grosso vuoto che creava un grosso una grossa lacuna nel nostro ordinamento
Prima dell'anno scorso i maggiorenni sappiamo bene dei maggiorenni dei ciclomotori non avevano l'obbligo dell'uso del casco bene questo fatto che può sembrare insignificante è stato gravissimo per una serie di motivi il primo proprio sul fatto del convincimento come andiamo a convincere un ragazzo minorenne che il casco importante quando gli andiamo a dire che maggiorenne nuovo osa questo è il controsenso
Ed è il contro convincimento che la legge era diciamo affatto e che non ha consentito di convincere il minorenne perché ha pensato penalizzano solo me perché sono piccolo io invece mi sento grande non porta il casco
Da una parte dall'altra parte non ha consentito al controllo perché ogni volta specialmente nell'età a cavallo tra tra le due bisognava fermare più persone per poi fare la sanzione soltanto ad alcune quindi vedete come controllo e convincimento andare insieme ma devono essere aiutati controllo e convincimento da una norma fatta bene perché se la norma è fatta male
E probabile che salta sia il controllo sia il convincimento
E poi ovviamente ci vuole questa questa l'aiuto di tutti i mezzi di diffusione l'aiuto dei mass media per poter arrivare a questo convincimento ecco quando è uscita la entrata in vigore
La legge che ha esteso l'uso del casco effettivamente abbiamo avuto tutto abbia avuto la legge che finalmente ha colmato questo modo tra l'altro solo italiano e perché eravamo l'unico paese che aveva questa eccezione
E in più c'è stato effettivamente da parte io mi ricordo quella in quella giornata fu presentata dai due ministri messo all'interno ammissione lavori pubblici proprio per dire perché aiuto a convincere e ci fu una campagna pubblicitaria che partì proprio in quei giorni ti aiuto nel convincimento ma attenzione saremo rigidissimi disse il ministro Bianco mi esso interno disse
Rigore massimo tolleranza zero ecco perfetto quello rigore massimo tolleranza zero avuto i suoi effetti è chiaro dove li ha avuti di più dove il rigore massimo e la tolleranza zero è stata effettivamente applicata
Vediamo tutti a Roma che c'è stato effettivamente questo aumento notevole dell'uso del casco vediamo in altre città purtroppo ancora non siamo arrivati a valori soddisfacenti però e c'è una strada indicata quella è la strada giusta
E lo vediamo anche in termini poi e con economici se vogliamo andare a vedere in termini economici
Le statistiche qui abbiamo
Sia il professor Costanzo sia aspettiamo il professor Taggì loro stanno hanno condotto degli studi in questo primo anno di applicazione noi si è notevolmente diminuita la le i ricoveri per traumi cranici non solo sorriso di quelli ma conseguentemente sono diminuite le morti per traumi cranici
E questo se andiamo a vedere è un dato che da una parte ci soddisfa perché c'è un risparmio di spesa economica ma soprattutto cito tis perché c'è un risparmio di vite umane
Ci sono io penso almeno cento giovani che oggi vivono cento individui perché tra loro ci sono anche gli adulti che oggi vivono probabilmente proprio grazie a questa legge in un anno questo grosso modo cento centosessanta persone
Che devono la vita a questa applicazione corretta della legge
Però è chiaro abbiamo parlato delle prime due cose le ha operato la cultura di operatori controllo e prevenzione va indubbiamente
Migliorata anche la situazione viaria poi il ministro ne parlerà molto più diffusamente linee ci sono alcune opere da realizzare ma soprattutto c'è da intervenire sull'esistente
E l'intervento sull'esistente ovviamente va fatto proprio partendo da quei casi non avendo ovviamente disponibilità limitate perché si si è vestito di bianco inviate sì migliorerebbe tuttavia tutta la tutta la Rete da dove si deve partire si deve partire casi di più a rischio siccome questi casi sono stati effettivamente individuati ed ogni amministrazione provinciale e comunale
E statale le conosce bene è chiaro che deve intervenire su questi perché abbiamo fatto dei conti che se si interviene su un cinque per cento si ottiene una
In quel cinque per cento sì diciamo copre oltre il venti per cento degli incidenti se interveniamo sono un trenta per cento otteniamo quasi il l'ottanta novanta per cento dell'intera rete quindi vede che come può sembrare un lavoro improbo intervenire su tutta la rete ma in realtà bisogna intervenire su quel trenta per cento che ci porta a dei risultati come se arrivassimo al la novanta o al cento per cento
E chiaro che ovviamente non si può intervenire coi soldi in maniera puntuale perché se no
Corriamo il rischio cosa che in effetti in alcuni casi è avvenuto ma io ho parlato con diversi capi compartimenti e lana Santo ma è come se io non migliorato in quel tratto la la la la
La visibilità a un migliorato l'aderenza e purtroppo però il tratto successivo
Ovviamente non sarà fatto analogo un miglioramento e quindi non si è fatto altro che trasferire da una progressiva chilometrica ad un'altra progressiva chilometrica
L'incidente e gli infortuni
Ovviamente e qui vedo delle grosse rappresentanza importanti rappresentanti del settore di veicolo molto bisogna fare anche sul pericolo e ne parleremo e e e la Consulta serve proprio a questo
Il veicolo che ha visto in tutti i suoi aspetti e però anche qui un cambiamento culturale l'ha fatto il veicolo non va più scelto delle prestazioni
Chiamiamole così di
Che piacciono molto giovane che piacciono molto a molte persone che sono quelle delle le prestazioni eccezionali il nell'accelerazione la data no tutte queste belle cose che per molti anni e dobbiamo dire per molti anni hanno costituito il il diciamo il motivo principale della della pubblicità che ne veniva fatta di questi veicoli benissimo non Battista per quello la vista delle prestazioni sicurezza vivrebbe di Niguarda che la macchina io ti sto vendendo e la macchina abbiamo fatto delle prove e la più effettivamente la più sicura abbiamo fatto di tutto per migliorare la tua sicurezza su questo veicolo protezioni laterali Abs e quant'altro no ecco queste dovrebbero essere e il cittadino dovrebbe andare dalla concessionario a cercare quella macchina la più sicura non la più prestazionali mente diciamo così valida anche perché sappiamo tutti al di là di una certa in un certo limite lo cita poi comunque non ci si fonda non viene andiamo cerca la macchina che va a duecento chilometri all'ora quando sappiamo tutti che è più di centotrenta sulle nostre strade su nostra cosa non secondari no quindi è chiaro inutile che continuiamo a costruire e c'è una corsa
Perché se andiamo a vedere a ritroso
Noi ci accorgiamo che mentre la media delle velocità massime dei veicoli negli anni Sessanta era intorno a centoventi centoventicinque
Chilometri all'ora e se andiamo a vedere oggi la media delle velocità massime nostre letture complesse le utilitarie le piccolissime arriviamo molto vicino più vicina ai duecento che non ai centoventicinque centotrenta
E qui c'è qualcosa che non funziona come mai questa corsa come mai la ricerca affannosa di di CX di diciamo strutture aerodinamiche per correre di più
Anche se obiettivamente le stesse strutture aerodinamica ci consente di risparmiare Energia perché ovviamente ci fa anche consumare di meno ma quando ci fa consumare di meno
Alle velocità medio-basse non certo alle velocità di duecento o di duecento e passa chilometri all'ora perché li consumi sappiamo tutti vanno esponenzialmente molto alti ecco vedete
Allora tutte queste cose se vengono in qualche maniera coordinate e qui la Consulta e proprio la sede ci potrebbero e ci dovrebbero portare proprio a realizzare quel piano che il Parlamento ha spetta e di cui ovviamente abbiamo qualche ritardo perché come ho detto indirizzi generali sono dell'estate del due mila
Ora siamo invece all'estate due mila e uno ad dobbiamo recuperare un anno
Dobbiamo recuperare abbiamo però i due due strumenti ormai che si sono insediati la Consulta che si insedierà oggi e ringraziamo ancora I che nel proprio perché ci ha dato questa disponibilità il che nel a nostro avviso e la sede istituzionale per fare questo tipo di attività di consultazione comparti sociali con i cittadini con il mondo delle imprese col mondo dei lavoratori
Ma l'altra l'altra o organo importante per costruire il Piano e il Comitato della sicurezza formato da rappresentanti dei cinque ministeri e ne vedo oggi molti qui presenti vedo il rappresentanti del servizio di polizia stradale vedo i rappresentanti delle degli enti locali province
Comuni mi sembra anche delle Regioni i rappresentanti del ministero la sanità i rappresentanti del mi sei trasporti ormai siamo un unico ministero
I rappresentanti del ministero Pubblica istruzione ecco con questi cinque ministeri
E sulla base dei lavori e delle delle esigenze delle esperienze e delle proposte che verranno la Consulta noi pensiamo in in pochi mesi di poter arrivare alla redazione del piano grazie
Grazie dottor Cialdini che poi si dovrà allontanare per andare incontro al ministro per problemi assieme io prima di dare la parola Mario Sai stavo facendo la riflessione con il nostro consigliere che da tempo segue queste vicende quando lei parlava delle auto d'la Consulta probabilmente dovrà esaminare tante cose compresi il fatto ad esempio
C'è la stessa marca di auto fa la stessa pubblicità in tutti i Paesi europei
Può darsi che la Renault
Nella pubblicità italiana spiega in quanti seconde si arriva da zero a cento
Negli Stati Uniti qual è quanto inquina e magari nella Svezia quante il livello di sicurezza
Quindi per attenermi ai criteri di storia e cultura di cui lei parlava sono d'accordo ci sono tante considerazione da fare
Che la Consulta potrà fare al meglio delle sue possibilità
La parola ora al consigliere che nella Mario sale
Presidente la commissione che tratta anche queste materie non che esperto
Del tema di cui parliamo sul nuovo programma obiettivi della Consulta e le modalità di partecipazione
Il presidente Larizza già detto nella parte conclusiva del suo intervento che la Consulta deve essere una fabbricati project
Quindi io vorrei qui ricordare gli obiettivi al microfono sì sì sì vorrei ricordare l'obiettivo che curva questi nacque a cui questi progetti devono tendere
E cioè quello sulla base della direttiva europea di ridurre del quaranta per cento e morti e feriti
Entro il due mila dieci nel nostro Paese
Sapendo che su questo tema hanno voi camminiamo molto in salita
Perché i dati che abbiamo sott'occhio nostalgia stati ricordati indicano invece una situazione di in cui permane
Permangono gli incidenti e permangono appunto
I morti dei feriti
Per raggiungere questo obiettivo noi abbiamo bisogno di uscire da una cultura dello straordinario
Abbiamo bisogno di mettere a tema che nella mobilità ordinaria quotidiana virtuale il problema di fondo col quale ci dobbiamo misurare
Che due terzi dei morti e feriti avvengono normalmente di mattina di pomeriggio e in larghissima misura sono lavoratori che vanno e tornano dal lavoro
E per affrontare l'ordinario dobbiamo
Fare i conti con il modello di mobilità che si è affermato nel nostro Paese in Europa
Un modello che ormai atta ampiamente oscilla fra broccoli congestione e in qualche modo
L'esperienza delle domeniche senza auto mobili da questo punto di vista è stato utile sul piano educativo ma a come dire indicato il problema non è certo non è stata certo la soluzione
Una città più vivibile una città senza automobile e questa non è la soluzione del problema è l'indicazione del delle grosse difficoltà con cui ci dobbiamo misurare del resto già nel novantatré
Era la previsione dell'Unione Europea io voglio sempre cito il testo perché mi sembrava e mi sembra mi è sembrato
Assolutamente puntuale per quanto riguarda
Le indicazioni di lavoro che non ne dobbiamo trarre diceva già l'Unione europea nel novantatré le attuali tendenze dei trasporti su strada aerei fanno temere un aumento dell'inefficienza
Della congestione dell'inquinamento della perdita di tempo e di denaro di danno alla salute addirittura di pericolo di vite umane di perdite economiche generali
Le barriere fisiche in particolare quella dentale non considerano più di organizzare i trasporti in futuro come lo si è fatto in passato basandosi unicamente sulla domanda
Mi pare che di questa indicazione dell'unione europea del novantatré si siano si sia dimostrata la la validità
Della previsione
Per quanto riguarda l'indicazione e cioè che occorre intervenire sul modello dei tre del dei trasporti moltissima strada c'è da fare
E per fare questa strada ovviamente occorre valorizzare fortemente le buone prassi
Ma
E quindi cominciare a dirci che anche nel nostro Paese esistono situazioni in cui si stanno realizzando esperienze fortemente positive e innovative
Ma fare di questa esperienza delle buone prassi l'aspetto di un lavoro che non può essere fatto
Che con la metodologia che qui noi attiviamo
Che è una metodologia che vede interessi diversi
Definire un giudizio condiviso sulla situazione e quindi attivare un processo di interventi programmati
Accettare attraverso la partecipazione un coordinamento efficace delle azioni che ciascuno di noi può assumere
Dando forza un processo attuativo bionde
Essenziale è l'assunzione di comuni responsabilità
Io penso che questi elementi vadano tutti presenti perché questo è come dire l'elemento innovativo su cui si basa la Consulta
Questo non è un luogo dove
In qualche modo interessi diversi si confrontano perché così registrano i punti di vista diversi ma è un luogo dove ciascuno di noi farà un esercizio di assunzione di responsabilità proprie perché attraverso questo atto di assunzione di proprie responsabilità darà efficace il processo collettivo quindi è una grande sfida che noi
Lanciamo innanzitutto noi stessi
Ha un modo di procedere appunto che anche per necessità di dica
Di cose per l'assenza di una dissidi spesse volte è stato appunto un faticoso tentare di parlarsi un faticoso tentare di coordinarsi in un faticoso tentare di superare punti di vista diversi che sono legittimamente fondate negli interessi che qui sono ampiamente rappresentati
Queste cose del resto sono queste queste indicazione sono contenute nell'interesse generale le linee guida di attuazione del piano
Dove si dice il raggiungimento degli obiettivi di riduzione del numero delle vittime degli incidenti stradali
Si basa da un lato sull'efficacia dell'individuazione degli interventi attuati dei versi settori e livelli dell'amministrazione pubblica e quindi qui torna il tema condivisione del giudizio
Sulle cause e
Assunzione di di proprie responsabilità e contemporaneamente però si dice sulla concrete attiva decisioni al piano da parte di numerose strutture organismi esterni alla pubblica amministrazione il sistema delle rappresentanze sociali sistema delle imprese da associazioni cittadine gli utenti della strada e quindi questo
Necessità di costruire una forte rette di partnership
Dando alla tema della partecipazione quel carattere di efficacia nel coordinamento di cui ho parlato
Del resto una delle caratteristiche innovative già stata richiamata del Piano nazionale della sicurezza stradale appunto la necessità di affiancare all'azione istituzionale un ampio diretto il coinvolgimento degli interessi in campo
E questo è poi uno degli elementi che esce anche dalla Relazione al Parlamento sullo stato la sicurezza stradale che proprio indica
Un'ampia gamma di fattori alla base dell'incidente stradale molti dei quali non sono governabili direttamente o completamente da un'unica amministrazione do più amministrazioni
E che hanno la necessità per essere affrontati e di essere affrontate dal punto di vista anche degli interessi economici e sociali che sono in campo
Potrei fare qui una serie di esempi ma per brevità mi mi limito a a indicare in quelli che sono più sotto l'occhio di tutti
Il sistema degli orari per esempio a cominciare dalle grandi città anche su cui su questo terreno Mou alcune città hanno realizzato dall'esperienza importante significative
Il modo con cui si costruisce le interazioni tra diversi tipi di traffico è evidente che io che sono un grandissimo consumatore di distrarla perché sono rimango molto legato e affezionato alla mia automobile quindi non sono un grandissimo esempio da questo punto di vista
Mi rendo conto ma vedere ormai di comune sentire che in una grande città come Roma ad esempio sei continueranno a convivere
Tipi diversi di traffico evidentemente grandissimi dei problemi grandissimi problemi che abbiamo di fronte e di regolazione non potranno essere risolti è chiaro che moto motorini biciclette e automobili autocarri e autobus non possono stare tutti insieme
E anche qui c'è da farsi delle domande ecco io rimango sempre stupito del fatto che nei Paesi dove le condizioni climatiche sono particolarmente avverse penso per esempio la Danimarca
Scopriamo che ci sono tantissimi i pannelli solari dieci volte di più di quello che i centri ci sono l'Italia ci sono tantissime piste ciclabili
Mentre il nostro Paese dove ci sono condizioni che per che potrebbero permettere hutu l'utilizzo di mezzi alternativi o di modi alternativi di produrre gira su questa strada si cammina poco probabilmente dietro c'è appunto una difficoltà
A progettare
Una difficoltà a mettere insieme interessi diversi e una difficoltà forse a cambiare cultura
Per quanto nel modo con cui si affrontano questi problemi
Ovviamente c'è tutta la tematica del trasporto collettivo
A cominciare da quello locale c'è la necessità di dare più forza agli utenti della strada attraverso le loro rappresentanze perché entrino in una più efficace collaborazione con coloro che assumono le decisioni
Cioè in qualche modo quello che si vuol dire
Attraverso la Consulta che noi abbiamo bisogno per quanto riguarda gli interventi organizzati su questo tema di una grande
Capacità tecnica
Il contributo dei tecnici è fondamentale decisivo
Ma questa capacità tecnica e tanto più efficace si si correla positivamente con le sedi di decisione istituzionale e dall'altro lato con le rappresentanze di interessi
Del resto questa è la strada su cui in moltissimi Paesi d'Europa si è già cominciato
A camminare
Anche su qui non voglio fare un'analisi specifica lo troverete poi nei documenti in parte sono già state citate ma
Venti per quanto riguarda la sicurezza stradale Formenti
Fra Soggetti e stanze diverso
Al di là delle differenze formali tutti questi organismi hanno tra i caratteri comuni
Gli obiettivi generali delle linee guida degli strumenti di pianificazione programmazione dedicata al meglio rammento alla sicurezza stradale senza piano non c'è sicurezza stradale e questo è stato il primo occhietti dico che abbiamo dovuto realizzare nel nostro Paese agiscono in stretta collaborazione con gli organismi governativi che svolgono funzioni di pianificazione programmazione attuazione degli interventi in materia di sicurezza stradale e quindi è importante che non abbiamo costituito accanto alla consulta il comitato è nel comitato abbiamo realizzato quello che poi è uno dei
Problemi che in Italia dobbiamo ogni volta affrontare e risolvere quanto dobbiamo mettere a tema una questione su cui intervenire su quello del raccordo di istituzioni diverse
E forse e più consono la nostra cultura la nostra storia la tradizione del tentativo di semplificare i centri decisionali di trovare un super centro che governi tutti gli altri e quello per l'appunto di abituare i vari livelli istituzionali a parlarsi fra di loro via
Decidere in sedi comune
Terza caratteristica è quella che
Questi organismi siano affiancati da da strutture tecniche che realizzano l'analisi il monitoraggio della sicurezza stradale
E conseguentemente possono svolgere una duplice funzione di supporto alla definizione di accordi linee di intervento e di verifica per risultati raggiunti da quello appunto che faremo attraverso il lavoro che RS tifa all'interno e a supporto della Consulta quindi in qualche modo ci muoviamo
Di quello che è stato fatto in altri Paesi e questo però ci dà il vantaggio visto che partiamo con la modestia di quelli che vogliono partendo proprio tardi fare meglio arrivare prima di altri
Nasciamo facendo tesoro dell'esperienza di altri Paesi sono realizzate lo dico anche perché per il nostro Paese è un po'un Paese che alla coscia del tempo mai abbiamo sempre paura di essere in ritardo e abbiamo sempre l'angoscia di dover partire il più rapidamente possibile questa angoscia alla fine ci paralizzante
Io penso che dobbiamo invece con molta serietà sapere appunto che partiamo da oggi però il modello di organismi che costruiamo e il modello che recepisce quanto di più positivo è stato fatto in Europa e quindi abbiamo la condizione adesso di poter procedere con grande celerità
Anche perché riusciremo a fare come fanno altri Paesi una politica di sicurezza stradale che posso davvero
Momenti di verifica a livello centrale e soprattutto poi una per capacità di esercizio per quanto riguarda la funzione di indirizzo di coordinamento
Che vede protagoniste le parti sociali e le forze economiche e quindi può dare più coerente e più forza agli obiettivi che ci possiamo
Anche perché in un organismo come la Consulta non si tratterà e non non non lo faremo sicuramente
Di registrare passivamente le esigenze che
Misureremo all'interno delle nostre analisi ma
Come appunto cercato di dire di e lo voglio ripetere perché questo è l'elemento decisivo di
Darci dei progetti che poi abbiano una forte capacità ti diventare operativo
Non siamo nelle condizioni ma lo faremo sarà sicuramente uno dei primi obiettivi della Consulta di stabilire una forte correlazione fra questo modello di Governo e
La soluzione dei problemi connessi con la sicurezza stradale
E sicuramente a una evidenza empirica comunque registrabile che là dove funzionano questi organismi
Sì e più rapidamente camminate nella direzione degli obiettivi che ha indicato l'Unione europea
E siccome soprattutto c'è una discussione una modifica culturale è un'attitudine diversa a intervenire da parte di tutti i soggetti interessati che permettono di realizzare obiettivi e di produrre quelle buone prassi che l'Europa poi
Indica come strada su cui camminare
Dicevo dei ritardi ma qui sono state in qualche modo richiamati
Ma dicevo anche del lavoro
Grande che è stato fatto comunque in questi anni per definire non solo gli indirizzi ma anche la modalità di governo del processo
La consulta nazionale nasce con questi obiettivi
La conoscenza della relazione al Parlamento sullo stato della sicurezza stradale
E del Piano nazionale della sicurezza stradale mi prega manuale che era lì di attuazione da portare in tutte le sedi opportune quindi come dire una prima grande campagna di conoscenza perché non esiste atto di programmazione che si efficacemente operativo se non è ampiamente conosciuto e condiviso
Noi non riteniamo positivo il vecchio modello di programmazione quello fondato sul comando il controllo sull'idea che esista un centro che tutto sa tutto decide e che poi esiste una struttura burocratica che controlla se tutti hanno ho ottemperato alle decisioni del centro ecco questo modello
Che pure nella storia europea è stato ampiamente operativo nei decenni passati noi pensiamo invece il modello debba essere quello
Di una programmazione fondato sul consenso e sulla partecipazione e la prima con datazione come la precondizione quella dalla conoscenza
La seconda condizione lo in qualche modo anticipata e quella della partecipazione delle parti sociali e delle rappresentanze di cittadini interessate alle problematiche della sicurezza stradale nonché delle regioni del sistema dell'amministrazione locale
Alla definizione l'attuazione coordinata del piano
Porto con particolare riferimento alla diffusione di una rete di partenariato pubblico-privato anche su questo penso che sia uno dei punti che deve caratterizzare i diciamo il processo a Totti come suo compresso un nuovo livello di collaborazioni partenariato fra pubblico e privato
Cercando per l'appunto di trovare sedi di in cui vengono contemperate gli interessi diversi si trova la possibilità di assumerci comune res risultati terzo punto che dovrà assumersi la Consulta come programma di lavoro la valutazione dei risultati
Anche questo è abbastanza innovativo il nostro è un Paese dove ha tante leggi dove ci sono tante leggi tante strumenti e c'è pochissima valutazioni risultati
E ci sarà capitato tre voi a chiedere amici colleghi che poi per destino della storia diventano deputati senatori ministri sottosegretari di quella legge che è successo quasi mai si hanno delle risposta il mite la di solito si dice un simbolo so oppure mi informo
Ecco per quanto riguarda questo problema la Consulta sarà una sede che renderà conto della valutazione di ciò che si è fatto quindi sarà in grado non solo di introdurre e di proporre quelle modifiche necessarie ma anche di verificare la coerente attuazione degli impegni che poi tutti assumeranno all'interno di questo progetto
Sulla base di queste tre indicazioni il programma della Consulta può
Manifestarsi in quattro tipologie di attività ecco voi mi scuserete un po'adesso il carattere di Stato didascalico ma avendo la responsabilità del coordinamento della struttura che
Promuove le attività della Consulta o anche l'obbligo un po'di indicarmi quali sono le proposte di lavoro
Dicevo quattro tipologie di di attività promozione e partecipazione a iniziative mirate a favorire la più ampia informazione sensibilizzazione degli obiettivi quindi dovremmo avere una sezione di lavoro dedicata a questa attività l'organizzazione di seminari finalizzati ad elaborare proposte di interventi limitazioni da inserire nel piano nazionale questo sarà un'attività sia ex perché ha quelle caratteristiche sia di le attese l'attività ex-ante e ex-post quindi collegata sia al meccanismo di programmazione che è quello di valutazione
Incentivazione della formazione di accordi intese forme di partenariato per realizzare interventi finalizzati a migliorare la sicurezza stradale quella che più in generale viene chiamata la metodologia degli accordi volontari
Cioè all'interno della Consulta noi vogliamo POR muore sul troppo proporre su singoli problemi accordi specifici non è sempre obbligatorio che tutta la Consulta su alcuni temi sia coinvolta nell'insieme dei suoi interessi su alcuni temi specifici gli interessi più immediatamente coinvolte interessati possono puntare non sosterremo questa strategia
Ad accordi volontari per proporre soluzioni fattive di problemi
Organizzazione di conferenze di valutazione sullo stato di attuazione del piano e sui risultati progressivamente conseguiti in materia di sicurezza stradale come vedete tenteremo di fare simili ieri e conferenze molto poco di parata ecco molto poco celebrativi molto poco di annuncio della questione ma sempre collegati a processi che camminano
Verificando se i processi camminano poco i problemi che li fanno camminare poco e siamo camminato molto temuto buone dei buoni risultati riproponendo questo come strategia più ampia ma questo è il carattere che noi vogliamo dare al nostro lavoro
Per realizzare questi obiettivi vi proponiamo è già oggi se se siete d'accordo lì i inseriremo
Di articolare cd in quattro gruppi di lavoro
Oggi visse gli eremi in modo formale settembre se questa cosa
Cito di convincerà tutti quanti la renderemo operativa facce dandogli proprio un carattere forte di
Capacità di intervento il primo gruppo di lavoro e quello relativo agli infortuni stradali sul lavoro e per il lavoro e al sistema assicurativo
Qui dentro ci sarà l'analisi dei costi sopportati dalla collettività delle imprese a causa degli incidenti stradali sul lavoro e nel tragitto casa-lavoro misure azione interventi mirati a limitare tale incidente il finanziamento di interventi anche tramite forme di partenariato la modulazione i premi assicurativi per incentivare comportamenti di guida prudenti e la riduzione degli incidenti
Non penso che noi s'saremo in grado di togliere dal l'attenzione momenti difficoltà di tensione anche di polemica visto che ho citato per ultimo la questione i primi sicura tipica grandissimo problema
Forse però qui troveremo una sede in cui si potrà costruire magari
Percorsi verso soluzioni positive piuttosto che lasciarli a una complicata discussione che poi come dire tende a tamponare il problema più che a tentare strade nuove e risulti quindi gruppo di lavoro di grande peso
Che che che che suscita sicuramente sita sicuramente grande interesse non solo all'interno della Consulta il secondo gruppo di lavoro la mobilità in aree urbane il trasporto pubblico locale
Misure che possono ridurre i fattori di rischio tipici delle aree urbane con particolare riferimento agli utenti deboli e a rischio
Il potenziale contributo del trasporto pubblico la sicurezza stradale qui stasera sicuramente anche di mettere sotto esame le esperienze positive e negative che nel nostro Paese si vengono realizzati terzo gruppo di lavoro il sistema infrastrutturale ex urbana il governo della circolazione
Quindi le prospettive di partenariato pubblico e privato nelle misure tese a contrastare i principali fattori di rischio dell'attuale sistema infrastrutturale Castro urbano e qui già il regime Sardini ricordava anche il problema del
Del della costruzione di veicoli delle loro caratteristiche ultimo gruppo di lavoro l'autotrasporto la logistica il parco veicoli e le nuove tecnologie
Provvedimenti interventi che possono migliorare i veri sicurezza dell'autotrasporto misure che possono incentivare il rinnovo del parco veicoli in funzione di una maggiore sicurezza il contributo e nuove tecnologie
Questo che gruppo in qualche modo questo chiamo fortemente in campo con la capacità di Coop la futura capacità di competere del nostro sistema produttivo anche la garanzia di tanti posti di lavoro anche quindi come dire
Riportiamo la sicurezza stradale dentro l'ordinarietà riportando ve li diamo più peso il più valore
Penso che usciremo anche
Dalla riunione di oggi con la convinzione qui ampiamente diffusa ma non fuori di qui
Che in qualche modo qui non stiamo toccando un problema che interessa ad alcuni Esperti o ad alcune rappresentanze di interessa tocchiamo interessa un problema che ha una capacità pervasiva fortissima
In quanto tale va analizzato e governa
Quindi su questi gruppi di lavoro e su queste problematiche
Dovremmo non solo organizzare l'attività della consulta ma sicuramente dal circo al programma ma di questo poi parleranno parlerà in particolare il dottor Coppo nella comunicazione che verrà successiva
Concludo quindi
Richiamando quanto il presidente Larizza diceva in apertura dei lavori tutto ciò
Noi lo organizziamo con la l'ambizione di poter a costruire le condizioni per sottoscrivere accordi impegnativi
Che che stabiliscono con chiarezza le misure le azioni da realizzare gli oneri
Conseguenti a queste misure azione
La ripartizione di questi oneri che non sono solo oneri finanziari ma sono anche oneri di responsabilità
Le ricadute benefici derivanti l'attuazione delle misure degli interventi previsti quindi collegando sempre la sottoscrizione dell'accordo è una fortissima capacità di valutazione dei processi che non attiviamo
Impegnandoci molto in questo lavoro anche per quanto riguarda diciamo gli aspetti valutazione mi pare che onoriamo gli i principi su cui costruiamo rosso nostra consunto che non sono solo quelli di partecipazione di consultazione ma anche appunto ti comune assunzione di responsabilità per i grazie
Interviene ora il dottor angelico dominanti
Consigliere del clero del sulla costruzione dalla cultura alla sicurezza stradale un piano integrato di interventi prego
Mi pare che l'intervento è che mi abbiano mi hanno preceduto abbiano inquadrato tutti gli aspetti sia due aspetti contenutistici
Del indicati dagli incendi Archer vini sia gli aspetti contenutistici MT ideologici della Consulta indicati da assai
La mia quindi sarà semplicemente una sottolineatura dei qualche
Aspetto tenendo conto di quello che già è stato detto e della sottolineatura
Per quanto ritengo che sia opportuno arrivare naturalmente questa non è una conferenza programmatica quindi come voi vedete non ci sono relazioni
Il valore aggiunto e la partecipazione del Consiglio di larga che c'è mi pare qualificata da parte di soggetti pubblici e privati che potranno dare contributi specifici e di grande valore
Io mi limito a sottolineare qualche aspetto che è stato considerato nel
Relazione che mi hanno preceduto
La prima considerazione di fatto solo quale occorre fare una riflessione che già è stato detto però una riflessione che sia veramente operativa
Che il piano per la sicurezza stradale secondo gli indirizzi generali e le linee guida di attuazione
Pone un obiettivo preciso questo è un dato in coerenza anche all'indicazione della Comunità europea e finalizzato a ridurre del quaranta per cento il numero delle vittime
Degli incidenti stradali nel due mila dieci
Prima considerazione questo obiettivo europeo mentre per la maggior parte dei Paesi comporta il rafforzamento delle politiche già in atto
Per noi in Italia non si parte certamente da zero ma comporta una inversione di tendenza è un'accentuazione e un'accelerazione notevole
Quindi bisogna avere la consapevolezza di questo aspetto perché questo fanno riferimento al di là delle implicazioni teoriche e al di là delle indicazioni programmatiche che pure sono contenute nel piano
Nel nostro Paese la riduzione delle vittime di incidenti stradali al quaranta per cento che cosa comporta
Comporta che noi lo sappiamo nell'ultimo triennio per esempio novantasette novantanove questo è un dato sul quale riflettere
E il numero dei morti per incidenti stradali è cresciuto intanto del due quattro per cento ogni anno mentre per raggiungere l'obiettivo sarebbe dovuto diminuire del quattro per cento
Il numero dei feriti è aumentato del cinque per cento mentre sarebbe dovuto diminuito del quattro per cento
Il Piano nazionale della sicurezza stradale quindi determina una netta in versione di tendenza con riferimento a dati qualitativi e quantitativi fondamentali
Gli indici generali le gli indirizzi generali e le linee guida di attuazione hanno una complessità dei problematiche e di indicazione quindi io non sono a disposizione sono conosciute da tutti poi un'assemblea morta molto qualifica mi pare Hummel rispetto a quello che è stato detto di dover sottolineare che bisogna orientare gli interventi sui campi di sulle linee di azione che lo stesso documento elenca dettagliatamente
Incentivare coordinare in pentimenti specifici ed aggiuntivi in grado di esercitare una significativa azione di contrasto sui principali fattori di rischio
L'elemento fondamentale di concentrare non ci poniamo quasi sempre a differenza delle esperienze europee molti obiettivi dobbiamo avere degli obiettivi concreti e creare intorno a questi delle iniziative concrete per rimuoverli ammetterà disposto a disposizione risorse e mezzi con la collaborazione di tutti
Creare l'organico per creare le condizione dice il piano delle degli indirizzi generali del Piave la sicurezza stradale
Perché organismi escono getti che sino ad oggi si sono impegnati nel settore o si sono impegnate in misura marginale collaborino attivamente al miglioramento la sicurezza stradale
Questo è la chiave della costituzione della Consulta della sicurezza stradale naturalmente a questo apporto a questo coinvolgimento
A questa partecipazione di pelle esperienze in una cultura della separatezza o della individualismo che c'è da noi rispetto anche ad alcune visioni naturalmente su questi problemi
Straniere per cui da noi spesso non si sa che cosa fa l'altro o esiste una certa incubo incomunicabilità
è necessario che noi valorizziamo queste competenze competenze che oggi sono qui presenti e che possono come ha detto sai attivamente essere valorizzate nei gruppi di lavoro negli studi negli apporti dell'esperto
Naturalmente questo coinvolge sia il piano storie istituzionali
Ministero le infrastrutture
Comuni province regioni sia il piano operativo italiano dei tanti soggetti che operano nella sicurezza stradale
D'altra parte che questo sia un problema gravissimo evidente quindi che non possiamo dimenticare che l'Italia ha destato ricordato è terz'ultimo
Terzultimo posto tra Paesi europei per quanto riguarda la sicurezza stradale delatori nuovi solo la Grecia il Portogallo
Prima la Gran Bretagna e la Svezia
è evidente quindi quanto sia necessaria l'attenzione verso e questo l'elemento o che io desidero sottolineare al quanto viene fatto all'estero
Ci sono esperienze che sono importanti che vanno valorizzate e che possono essere tradotte in project
Seconda considerazione
è uno dei problemi fondamentali che è stato sottolineato
E la necessità di un adeguamento della rete infrastrutturale può essere un problema ovvio è un problema banali ma
è un problema che deve essere affrontato con decisione
Noi ci attendiamo dalle indicazioni del ministro precise
Priorità d'intervento da questo punto di vista complessivamente possiamo dire che noi è un dato siamo scesi allo zero due per cento del PIL
Nella nel settore degli investimenti via mente negli anni Settanta eravamo all'uno e quattro
Questo è un dato che deve far riflettere quindi
Per esempio uno degli esempi di qui lo dico non perché
E quello della Svezia quindi che ha realizzato una sistemazione stradale attenta alle esigenze delle varie componenti
Ma attraverso l'esperienza dietro l'altra
Hanno costituito un laboratorio permanente
Per consentire e valutare e sperimentale perché il valore vero da tenere presente nella sperimentazione e l'osservazione dei progetti che si fan l'esposizione l'esperienza dietro la anche cosa vuol dire che vuol dire che
Verificare se si come sia possibile proteggere di più le vite umane favorire lo scorrimento veicolare facendo appello ai Vermont è una concezione d'insieme del traffico nei quali veicoli infrastrutture persone possono interagire in armonia
Questo è solo un esempio e un esempio limite è un esempio forse anche utopistico e nell'ambito della indicazione della vigilanza ero quindi della del del novantasette
Ma è un dato dal quale partire un'esperienza significativa
Altro elemento che io mi permetto di sottolineare e la semplificazione delle procedure
La farraginosità e il mancato coordinamento delle norme legislative e amministrative in materia di sicurezza impediscono spesso a decisoria tendicinghia Calì di agire puntualmente in situazioni di particolare pericolosità
Vorrei anche sottolineare il persistere dati estenuanti processi programmatori e decisionali che in cessano spesso gli interventi urgenti a risolutori dei numerosi pericoli della strada
Urge quindi modernizzare questo mi sembra sia sottolineato un po'da tutti gli esperti in modelli procedurali delle variabili
Amministrazione si pensa di per esempio ciò che succede alla viscosità burocratica per la istituzione dei varchi elettronici indipendentemente dalla opzione per una come per l'altra alla soluzione
Naturalmente
Per quanto riguarda il discorso della
Formazione
Occorre
Che noi affrontiamo questo problema
Con me
Studiando
Misure ad hoc per le varie categorie di utenti
Alle quali di volta in volta dei provvedimenti si rivolgano la le la loro efficacia sarà potenziata tanto maggiore sarà il come un cedimento di tutte le parti sociali e qui noi abbiamo una
L'importante funzione quindi la necessità di una informazione e formazione permanente
Questo è il punto che noi dobbiamo sottolineare con forza
Analogamente però la formazione non può essere limitata all'educazione stradale nelle scuole ma deve raggiungere anche altre categorie di utenti
Io faccio oltre intese
Coloro che hanno conseguito
Il la patente e quindi dell'idoneità
Anziani prima entrasse in vigore il codice della strada
Coloro che si immettono dopo il circuito scolastico
Nella nella politica e quindi con l'eccessiva valutazione ai giovani della propria abilità all'effetto pratica eccetera e sono indotti all'eccessiva velocità alla guida in stato di sonnolenza di fatto idealmente quanto peggio alla guida sotto l'effetto di alcol e di sostanze stupefacenti
Altro aspetto con problematiche diverse da coloro che hanno seguito il permesso di Torino è qua I di prima istanza
E quello degli extracomunitari
Poi in Italia
Noi abbiamo una società multietnica abbiamo un numero di extracomunitari noti dobbiamo preoccuparci devi insegnare educazione stradale la sicurezza stradale abbiamo bisogno di sussidi ad hoc perché questo settore è un settore importante ed è un settore che dobbiamo che dobbiamo ancora terzo punto sulla formazione
è il discorso
Che riguarda le scuole
Ritengo che sia necessario oltre quello che è stato detto che si provveda per quanto riguarda i sussidi oggi c'è una molteplicità dei sussidi
E questo potrebbe essere anche un aspetto di ma non c'è un controllo di qualità sui sussidi didattici chi fa questo controllo di qualità come possiamo poi pensare di a vere per una azione efficace e come facciamo questo il problema a dare credo lo dobbiamo fare una diffusione Compaq capillare a questi sussidi
Terzo quarto punto formazione tende dobbiamo garantire ai premi ci conoscenze di base specifico nuove
Occorre ricordare che le strutture termiche le professionalità dedicate è stato anche detto alla sicurezza stradale al nostro Paese sono ampiamente sottodimensionate sia come è inserita organico delle strutture e dotazione di risorse sia come formazione professionale
Da anni non vengono svolti insegnamenti universitari finalizzati alla sicurezza stradale
Nell'ultimo periodo Satin realizzati corsi sporadici spesso da parte di organismi privati e scarsamente collegati con i contenuti e le problematiche indirizzate dagli indirizzi generali le linee guida di attuazione
In effetti appare
Indispensabile realizzare corse di test di di specializzazione post laurea e altri strumenti
Formativi lauree brevi e corsi di formazione dedicati alla creazione di tecnici della sicurezza stradale da inserire nelle strutture pubbliche e private che operano nel settore delle reti e dei servizi del trasporto
Sembra inoltre del tutto necessario assicurare ha un significato processo decisionale delle amministrazione pubbliche degli organismi privati che operano nel settore delle reti e dei servizi e delle del trasporto
In questo la caso l'obiettivo consiste nell'assicurare conoscenze e strumenti tecnici non soltanto nell'assicurare conoscenze e strumenti tecnici quando nel rendere disponibile e facilmente accessibili
Riferimenti esempi schemi di far Luttazzi non è più in generale forme di supporto
Che consente una decisione di scegliere in modo più consapevole e con riferimenti più certi sugli impegni di risorse necessari sui risultati concretamente conseguibili sulla praticabilità delle diverse atleti
Controllo del traffico repressione e prevenzione garantire professionali operatori della sicurezza stradale si traduce anche non intelligente e controllo delle analisi tra
Che fra oggi e analisi delle tracce
Per il resto le moderne tecnologie Ets
Un rapidissima consentono oggi di disporre di un'infinità di dati che consentono un migliore controllo e conseguente regolazione della circolazione inoltre l'individuazione dei punti ad elevato in città di tali cosiddetti punti ed era il e delle cause degli incidenti
Chi fa oggi un'analisi tecnica degli incidenti consente l'adozione di misure mirate di sicurezza
Naturalmente occorre che le autorità proposte e questo è uno dei punti che gli e Sperti conoscono
Siano obbligate a inviare tutti i dati relativi all'appeal delle sulla propria incidentalità all'Ente nazionale ed è legato alla raccolta e che tale ente sia in grado di caricare della rispondenza della credibilità in termini statistici
Noi abbiamo molte statistiche ma non abbiamo un lavoro di coordinamento
Perché spesso che intende mandare i dati rimanda incompleti quando l'Imam per far
E necessario per quanto riguarda la repressione un maggiore bilanciamento tranne una una azione più attiva ed incisiva
Prevenzione ed una repressione calibrata meglio sull'inflazione più pericolosa in altri termini è vero che è necessario controllare la sosta neanche vero
Come rileva del resto anche il piano generale dei trasporti e logistica che le prime cause di incidentalità immortalità sono il mancato rispetto delle precedenze ventitré per cento la guida distratta quindici per cento
Si pensi e poi all'uso dei telefonini e macchine l'eccessiva velocità quattordici Christian
Infine un ulteriore campo di applicazione dell'azionista essa costruire una cultura della sicurezza del stradale riguarda il sistema delle imprese della stanza esatto esultanza dei lavoratori
Con lui l'obiettivo di svolgere una funzione di informazione che la sicurezza stradale
E sui costi diretti e indiretti che le imprese devono sostenere a causa dell'incidenti stradali
Sensibilizzazione circa la possibilità e l'opportunità di eventuale azione provvedimenti aziendali in grado di incidere positivamente sul tasso di incidenti stradali e sulle vittime da questa determina
Con particolare riferimento agli incidenti stradali sul lavoro nel tragitto casa lavoro
Sì ai fini di contenimento dei costi sopra richiamata sia infine l'immagine della per disposizione messa a disposizione degli strumenti per i tipi di supporti tecnici per l'individuazione e l'attuazione di misure tese a contenere il numero delle vittime degli incidenti stradali
La consulta nazionale della sicurezza stradale cioè come ha detto sai come ha detto coloro che mi hanno preceduto è direttamente impegnata a favorire il processo di formazione di questo nuova cultura della sicurezza stradale
E credo che debba rappresentare un momento di sintesi per sviluppare la necessaria azione di collaborazione di partenariato tra i diversi soggetti impegnati al fine di anche valutare l'opportunità in sintonia con quanto auspicato nel Piano generale dei trasporti e logistica deve fare venire a medio termine alla creazione di un organismo unitario articolato per settori
Preposto al controllo della sicurezza e autonomo rispetto a chi produce esercita il trasporto analogamente a quanto avviene negli Stati Uniti
Allora indica il programma dei lavori così ciascuno si disse
Ora è previsto l'intervento del dottor Maurizio Coppo sull'elevazione dell'età e parte privata del Piano Solo nazionale la sicurezza stradale
Poi in attesa che arrivi interverrà il ministro ingegner Pietro Lunardi
Quindi ci sarà l'insediamento formale della Consulta
Poi gli interventi del rappresentante le parti economiche sociale e anche di ANCI UPI e Conferenza e la regione e quindi secondo il programma alle quattordici dovrebbe concludere perché è prevista la colazione
Queste il
Cercando di finire nella tarda mattinata cioè alle quattordici
Al
A
Dopo colazione c'è la terza sessione costituzione incitamento dei gruppi di lavoro e continuazione
Del dibattito
Quello del dibattito dipende dai richiedenti quello della Costituzione celermente WP Lavori una cosa invece connesse al programma e quindi può la chiusura
Interviene ora il dottor Maurizio Coppo sull'inversione di priorità
E partenariato nel Piano nazionale della sicurezza stradale
Allora
Il
Dottor Mario Sai ha detto
Introducendo la Consulta che
Questa dovrà essere una sede di accordi di costruzione di di accordi e che la Consulta vuole fare poche conferenze iniziative di annuncio
E vuole
Invece sviluppare delle linee di attività
Allora credo che una delle cose
Opportuna una cosa opportuna individuare all'interno dei molti contenuti del Piano nazionale delle delle linee guida del
E degli indirizzi generali per l'attuazione del piano nazionale la sicurezza stradale
Individuare all'interno di questi molti contenuti quali sono quegli ambiti quegli aspetti
Che possono costituire campo di applicazione di queste di queste attività cioè c'è un non tutte le attività previste dalle linee guida sono parimenti eletto eleggibili per azioni di partenariato
Alcune di queste più di altre su queste vale la pena di concentrare l'attenzione però per
Per trattare di queste linee io credo di questi di questi campi di attività io credo che la cosa
Sia necessario fare una una una premessa
L'ingegner Cialdini nell'intervento che mi ha preceduto ha detto una cosa che ritengo di assoluta importanza pregiudiziale per qualunque
Per qualunque linea di azione che tende ad avere successo
Non è vero che la
La causa dell'elevato numero degli incidenti stradali è da ricercare nei comporta prevalentemente nei comportamenti del conducente
O meglio
Dietro ogni incidente c'è sempre un comportamento che se fosse stato altro avrebbe evitato l'incidente ma questa è una banalità
Ma poteva raccontare messe della fallisca
E invece è vero che esistono una serie di condizioni di contorno di condizioni infrastrutturali di mobilità eccetera che determinano che su comportamenti mediamente
Mediamente a rischio
Pochi cittadini italiani indossano le cinture di sicurezza guidando pochissimi cittadini italiani rispettano alla lettera i limiti di velocità
Ecco su questi comportamenti mediamente a rischio su delle strade mediamente insufficienti con delle vetture che invece sono mediamente sicure ma su questo torneremo
Quando questo questo classico trinomio attraversa delle condizioni di particolari presenza densa mento dei fattori di rischio
Crollano i livelli di sicurezza e si determina certo per un comportamento umano l'incidente grave con morti e feriti ma il punto è che l'innalzamento del rischio l'abbattimento dei livelli di sicurezza e determinato da altri fattori
Quelli che abbiamo indicato prima la classica interazione veicolo conducente infrastrutture
Che relativamente omogeneamente distribuita su tutto il territorio
Prima l'ingegner Cialdini diceva ci sono alcuni punti proprio di addensamento del danno sociale determinato dagli incidenti stradali ecco
Il tema che io credo dovremo porci e trovare i motivi di questi punti di addensamento allora
Io passo direttamente
A
Come dire anzitutto ad indicarvi
In che cosa in che cosa consiste questa addensamento in termini assolutamente generali spero ancora si vede benissimo così
Così forse
Beh qui vedete
Il divario territoriale di tassi di mortalità
Da ventotto morti per cento mila
Abitanti
Circa due
Un fattore di variazione di quattordici volte
Elemento interessante e che questa
Questo questo divario territoriale che badate riguarda tutti i paesi europei ma non in questa misura
E non con un andamento crescente come invece come invece si verifica in Italia che continua a metterle nel modo sbagliato
Ecco dicevo
I massimi livelli di
Incidentalità grave con i morti
Non si verifica in regioni in aree dove abbiamo particolari carenze delle infrastrutture non si verifica in aree dove il parco veicoli è particolarmente
Vecchio datato e quindi presumibilmente più carente sotto il profilo dalla sicurezza perché la sicurezza è migliorata nel tempo
E ancora se volete ma qui stiamo un po'nel campo delle illazioni non si verifica in quelle aree
Dove i comportamenti di guida sono meno rispettosi della
Della sicurezza stradale dicevo entriamo nelle illazioni perché il nostro Paese non effettua rilevazioni specifiche sui comportamenti di guida la Francia le farne fa di sistematiche non c'abbiamo alcuni limiti normativi
Ma
Sappiamo però una cosa che Illy introduzione della cioè che l'estensione dell'obbligo all'uso del casco è stato molto più rispettato nel Nord Est nel Nord Ovest e in parte nel centro molto meno nel Sud
Se non è facilissimo una forse
Scorretta estensione potremmo dire nel Nord c'è più rispetto per le norme nel Sud un po'meno però
Stranamente nel Nord abbiamo più incidenti molti più incidenti molto il principe mai molto più grandi
Il punto è
Ed è una questione
Il punto è che
L'andamento dei tassi di incidentalità quindi siamo rapportando incidenti a la popolazione o ai volumi di spostamento eccetera
Cresce fortemente al crescere
Diciamo dei volumi di traffico
Non c'è una proporzionalità Broseta sarebbe scontata o
Cento miliardi di passeggeri chilometri e ciò cento incidenti o duecento miliardi di passeggeri chilometri o duecento incidenti no a duecento miliardi corrispondono
Un numero maggiore di quello che ci si potrebbe attendere con una con andamento lineare in più e la cosa a me sembra di qualche rilievo
Se questa è l'andamento medio come vedete appunto più che proporzionalmente crescente esistono alcune aree alcune province
Che si discostano completamente hanno dei fattori di aggravi amento diciamo di intensificazione dei tassi di incidentalità allora questo sicuramente è un problema
Vorremmo capire perché quali sono quegli elementi che stanno dietro questi questi innalzamenti
E proprio per come dire per cercare di
Per cercare un primo ragionamento perché bisogna dire che lo stato delle conoscenze del tutto del tutto carente
Le strutture insediative diffuse cioè
Quelle aree quelle zone dove sono presenti i distretti industriali molte piccole piccole o medie città
Piccola e media impresa corna grandi scambi di semilavorati che investono e caricano la rete stradale con traffico commerciale intenso
Dove anche l'accesso ai servizi quotidiani e servizi banali implica uno spostamento ampio in queste situazioni non abbiamo tendenzialmente grandi livelli di incidentalità un po'elevati tassi per esempio di mortalità
Per contro nelle grandi aree urbane più concentrate
L'abbiamo per esempio quote assolutamente più elevate di trasporto collettivo abbiamo mediamente dei tassi dei tassi più bassi allora evidente che in presenza di situazioni di questo genere con il continuare a dire
Al novanta per cento all'ottanta per cento gli incidenti sono determinati dai comportamenti di guida
Significa continuare ad usare un modello interpretativo che non funziona nel modo più assoluto
Amministrazioni locali con i poteri del gesto dei gestori delle delle strade
Uno degli elementi
Che sicuramente determina condizioni di e sicuramente determina condizioni di insicurezza
E il fatto che nel nostro Paese esiste una forbice assolutamente straordinaria tra crescita del parco veicoli e crescita degli spostamenti qui vedete l'evoluzione dal novanta al novantotto queste posizioni rappresentano inizio la barra quando si raggiunge la la fine Italia sta qua
Come parco veicoli noi eravamo partiti nel novanta con un parco dei vicoli particolarmente ampio il più ampio in Europa e siamo ulteriormente cresciuti come quantità di trasporto siamo arrivati nelle primissime posizioni secondo terzo posto
Ma
Se mettessimo in relazione anzi mettendo in relazione questa evoluzione con quello che è accaduto con le infrastrutture beh non abbiamo statistiche sistema riconosciamo provi abbiamo però la possibilità di confrontare la rete autostradale italiana con quella europea sul lungo periodo
Bene nel mille novecentosettanta l'Italia era al terzo posto dopo l'Olanda la Germania
Ed è cresciuta poco
Che non è vero che l'Italia ha conosciuto un momento di boom straordinario in cui la nostra rete è cresciuta più che in qualunque altro Paese europeo ed è cresciuta ma sotto la media
E questo ci ha portato a scendere la classifica dal terzo al
Quinto posto
Ma a questo punto negli anni Ottanta negli anni novanta la nostra rete non è cresciuta affatto
Ho in misura assolutamente marginale rispetto
Quelle distanze che vedete lì che sono i tassi di crescita le quantità di cresceva e gli altri Paesi
In definitiva il risultato è
Questo
Noi oggi come dotazione di rete autostradale siamo
Al
Decimo posto
Scusate all'undicesimo posto
Mino Dinoi la Finlandia Regno Unito ma qui c'è una scelta di modello di trasporto diverso c'è una diversificazione delle modalità di trasporto
E poi la Grecia e l'Irlanda
Ora è evidente che questo questa forbice tra i veicoli che caricano la Rete i flussi di traffico da un lato e le infrastrutture
è una condizione di tendenziale aggravamento non è la causa specifica di quell'incidente o di o di determinate tipologie di incidente
è una condizione però Dini tendenziali incremento di uno dei tanti fattori fattori di rischio
Se volete per completezza ma non aggiunge nulla quanto abbiamo detto fra
Questo che vedete l'evoluzione dal mille novecentosessanta al novantanove delle strade statali
Delle autostrade veicoli veicoli e traffico su gomma sembra abbastanza evidente quale il tipo di di forbice che si che si è venuta a determinare
Io ho parlato di Autostrade e di strade statali ma il deficit infrastrutturale non è ovviamente solo su questo
Adesso parleremo di città e vedremo
Non possiamo misurare non c'è non ci sono indicatori storici di lungo periodo e certi che misurano il day che misurino il deficit col livello di dotazioni infrastrutturali in modo omogeneo tra i diversi Paesi europei se troppo complicato non possiamo ridurlo a un numero però possiamo misurare alcuni insetti insomma il deficit infrastrutturale investe tutto il nostro Paese ai diversi ai diversi livelli
Un
Un altro elemento che volevo portare la vostra attenzione
E questo ne continua a parlare di incidenti stradali pensando alle alte velocità
Alle autostrade ad alcune strade di grande scorrimento vero giustissimo però la massa degli incidenti stradali dei morti e dei feriti accade in città
Nelle comunali extraurbane
Nelle provinciali
E badate se in qualche modo è comprensibile che l'ottanta per cento oltre l'ottanta per cento dei feriti e degli incidenti accada sulla rete minore
Ci deve far riflettere che i due terzi dei morti si sviluppano sulla rete minore
Non in strade dove è ragionevole attendersi velocità di centoventi centotrenta con qualche trasgressione ancor di più ma in situazione dove c'è un obbligo al velocità limitate cinquanta allora
In particolare per Vietti
Accennavo prima la situazione delle nostre città ma io credo che si possa affermare senza timore di grandi smentite nelle nostre città le città italiane sono le più pericolose d'Europa
Anzitutto le aree urbane concorrono al settanta al settantacinque per cento degli incidenti stradali e la quota più elevata rispetto ai diversi Paesi europei
Ma la cosa di maggior rilievo non è questo settantacinque per cento dei generico
Di generica concorrenza agli incidenti stradali
è il tasso di morti e feriti
L'Italia la vedete al terzo posto dopo Portogallo Irlanda per numero di morti
In area urbana sulla popolazione urbana ugualmente e al terzo posto sempre per numero differiti
E la cosa rilevante che non stiamo analizzando un dato in un qualche modo
Di un anno anomalo
Abbiamo scelto tendenziosa mente il novantanove perché
A elevate quote di morti e feriti urbani no a questa situazione siamo arrivati con un trend quarantennale
Le città italiane sono progressivamente peggiorate con continuità salvo le oscillazioni che ci si può attendere un'evoluzione statistica
Sono progressivamente peggiorate durante tutto tutti gli ultimi quarant'anni e un ulteriore
Equestre
Se consentite vado forse un po'fuori tema ma un'ulteriore indicatore di quanto siano
Di quanto sia condizionante la cattiva qualità della dotazione infrastrutturale vie perché ci ma anche servizi di trasporto delle nostre città
è data dal fatto che
L'Agenzia europea
Per l'ambiente
Sì è curata di fare un confronto tra l'indice di inquinamento atmosferico delle maggiori città europee tutte quelle che vedete lì indicate non siamo presenti con tre città
Il problema è che le nostre tre città sono la prima la seconda e la quarta nella graduatoria dell'inquinamento atmosferico
E non sono città
Che si caratterizzano per essere città più industriali di altre
Occorre un volumi di traffico straordinariamente più elevati di altri bruciano semplicemente città con un traffico più caotico con meno governo della mobilità
Con una mobilità più lasciata abbandonata a se stesse e significa incidenti significa morti feriti ma significa anche inquinamento io non sono certo per la scuola che vede una totale sovrapposizione tra sicurezza stradale e riduzione dell'impatto sull'ambiente ma credo che per ampie misure
Seguire migliorare la prima e ridurre l'impatto ambientale l'impatto del del traffico sull'ambiente per ampie misurati implicano atteggiamenti interventi politiche
Simili
Ha ragione
Chiedo scusa
Sono lettere tese sono scritte troppo piccole
Sono le tre maggiori città sono state scelte tutte le maggiori città europee e quindi al primo posto l'agenzia europea per l'ambiente e indica l'inquinamento di Milano al primo posto tra le grandi città europee al secondo posto Torino
Viene poi Dione Roma Barcellona Siviglia Atene
E via dicendo
La precisazione a Roma manca tutto un settore di rilevazione sui dati dell'incidentalità e quindi è un dato parziale questo ci racconta l'agenzia europea
Quindi
Uno dei temi e sicuramente le nostre città
E non per
Perché in un qualche modo dobbiamo occuparcene ma perché noi italiani abbiamo una correzione di negativo primato nelle aree urbane che ci obbliga a come dire
Affrontare il tema dell'incidentalità della sicurezza in area urbana non solo affidandolo a chi ne ha le competenze istituzionali
Ma come dire creando tutte quelle condizioni di partenariato di partecipazione diceva
Diceva l'ingegner Cialdini che possono concorrere alla soluzione del problema secondo punto è stato sollevato da molti relatori che mi hanno preceduto
Di tralascio anche perché credo che poi sarà di di distribuita una nota
Più lunga forse per questo anche anche più noiosa dove gli aspetti di metodo eccetera sono sono sono illustrato delimita lasciai il percorso arrivo alla conclusione
I morti per lavoro cioè i morti nel corso di attività lavorative
A causa di incidenti stradali sono seicento
I morti in itinere questa è un po'la dizione che usa ormai da diversi anni l'INAIL per indicare i morti nel tragitto casa lavoro sono mille cinquecento gli altri quattro mila quindi
Un terzo dei morti avviene o sul lavoro o nel tragitto casa-lavoro
Non sono dati recenti sono dati vecchi semplicemente perché son fatti suoi lavorazioni specifiche che l'INAIL l'ha fatto e ha reso disponibili altrimenti non è che si trovano così così facilmente altrimenti avremo dei dati più
Più approssimativi
Sono dati del mille novecentonovantasette bere nel mille novecentonovantasette i morti
Sul lavoro punto e basta
Sono stati mille settanta
Seicento su mille settanta fa circa il sessanta per cento
Naturalmente i morti denunciati erano di più erano mille e duecento insomma
E l'altro punto che
Interessavano tale su questo mi riaggancio a un po'al al discorso che faceva il Consigliere Donati
Beh
Creare una cultura della sicurezza stradale o significa
A nostro avviso creare tout-court una cultura dalla sicurezza
Vedete lenti la la la relazione tra tassi di infortuni sul lavoro e tassi di incidenti stradali i paesi che sono riusciti a creare
Le più sicure condizioni
Nell'ambiente di lavoro
Sono anche i Paesi che sono riusciti a creare ma un per fortuna ma per politiche per investimenti perché ha hanno impegnato risorse professionali le migliori condizioni di sicurezza stradale sono sempre i soliti
L'Olanda il Regno Unito la Svezia la Danimarca che prima era citata dal dal Consigliere Donati la Finlandia eccetera noi siamo sopra però se prendessimo gli ultimi dati staremmo ancora più più in alto
Perché gli altri Paesi migliorare noi regrediamo almeno quanta sicurezza stradale
Parlando sempre del trinomio veicolo
Conducente strada
Si dice si sostiene e a mio avviso completamente ha ragione
Di questo trinomio ce n'è uno che ha subito i più intensi miglioramento in questi anni il veicolo i livelli di sicurezza attiva e passiva delle automobili che utilizziamo negli ultimi dieci vent'anni sono radicalmente migliorati non sono confrontabili con quelle delle automobili di qualche anno fa
E decisamente vero ma c'è un punto da
Da segnalare questi miglioramenti di sicurezza non si sono applicati in modo omogeneo su tutto il parco dei veicoli
Io credo che
Molti di voi se non tutti sanno
Che da qualche anno esistente
Il programma
Euro pensi e IP
E cioè un programma
Che e promosso dalla Commissione europea e
Che ai partner che li vedete indicati tra questi c'è anche l'associazione che raccoglie i produttori di autoveicoli un'associazione di cittadini di consumatori
E i ministeri di di cinque Paesi
L'Inghilterra il vetro la Germania l'Olanda la Francia e la Svezia
Non a caso i soliti cinque Paesi che finanziano
Io chiedo scusa
Credo chiedo scusa che finanziano
Anche il programma euro anzi epico
L'elemento interessante che su se noi prendiamo gli ottanta le ottanta euro vetture a larga diffusione in Europa esaminate dall'euro in siepi abbiamo dei livelli di sicurezza che vanno da ottantacinque per cento al venti per cento
Sono indici sono numeri non significano granché
Però
Se noi passassimo da questi numeri a un'illustrazione
Del tutto esemplificativa
Di quello che accade
Con un indice superiore a settantacinque inferiore a a trenta avremo queste situazioni qua
Sopra i settantacinque l'impatto frontale tipico di una macchina
E cioè sessantacinque chilometri all'ora con un angolo con un leggero angolo di declinazione rispetto l'ostacolo fisso costituito dalla melina alluminio non visto ad assediare
Comunque stiamo parlando di sessantacinque chilometri all'ora e non di chissà quali velocità
Allora questi veicoli qui mantengono l'abitacolo sostanzialmente inalterato la porta si apre e si chiude
Sotto
La situazione l'abitacolo è quella che vedete
La vita con le con l'assalto la porta non si apre e non si chiude alcuni organi meccanici sono venuti nello spazio prima occupato dall'abitacolo
L'elemento che trovo interessante
O se volete che desta me personalmente qualche preoccupazione e che
Fa nascere a mio avviso una ipotesi di lavoro anche per la consulta
E che questi ottanta veicoli non sono veicoli prodotti vent'anni fa alcuni due anni fa altri sono tutti i veicoli in corso di vendita prodotti
Negli ultimi tre anni
Sono tutti e non è che qui c'abbiamo veicoli da ottanta milioni e qua veicoli da venti i veicoli da tante diventi ritroviamo lì e qua giù
E le Marche che producono alcuni veicoli che si situano la fascia alta sono anche le Marche che producono analoghi veicoli di costo analogo che si situano la fascia bassa
E il risultato in termini di sicurezza perché di macchine ci interessiamo ma forse meno che di quello che posso possono interessarci le persone
Gli esiti in termini di sicurezza sono questi
Qui c'è un codice che usa
Il programma euro
Sia IP il verde significa non non è accaduto niente il giallo significa accaduta qualcosa ma insomma non vale nemmeno la pena registrare più di tanto l'arancione significa
Gli interventi ambulatoriali l'arancio scuro significa gravi danni il rosso significa danni mortali
Allora che ci sia una capacità tecnica a realizzare a costi contenuti veicoli sicuri e veicoli non sicuri e che sulle nostre strade circolino vincoli sicuri e non si curi in un qualche modo desta
Perplessità
In alcuni Paesi
Alcuni governi hanno fatto per esempio l'operazione di informazione di fusione
Nessun Paese può limitare la produzione di veicoli purché questi rispecchino rispettino le norme e tutti i veicoli esaminati da euro in siepi rispettano le norme ovviamente se circolano
In alcuni Paesi la Svezia la Germania ma basta citare la Svezia
Esistono operazione di informazione sul consumatore sul mercato esistono vicoli sicuri e meno sicuri prima il presidente Larizza
Chiedeva ma la pubblicità se non mi sbaglio pubblicità è fatta nello stesso modo in tutti i Paesi che se ne sappia non è fatta nello stesso modo in tutti i Paesi
Io accolgo con grande favore il fatto che da qualche anno in Italia
Sempre più compaiono dei più pubblicità che vantano i livelli di sicurezza delle automobili ancora in misura ridotta ancora in misura minore
E poi il punto non è solo la pubblicità il punto è che esistono degli degli atti di automobili Go in alcuni Paesi a curare di più la sicurezza a immettere nel mercato vetturini
Che hanno alcuni dispositivi di sicurezza in più per esempio il doppio airbag eccetera insomma non vi voglio tediare anche perché
Mio compenso di presentare dei problemi
Però mi sembra rilevante un punto considerare per conclusa la vicenda del miglioramento della sicurezza stradale dei veicoli attiva e passiva che si considerarla un capitolo passato storia ormai letteratura già tutta scritta è sbagli attivissimo
Noi abbiamo non sul singolo veicolo non sul veicolo di punta ma sulla media del Parco dei vicoli abbiamo da fare passi da gigante
Altro elemento noi abbiamo negli ultimi negli ultimi vent'anni abbiamo una quota di trasporto collettivo su strada che è passato dal
Quasi quaranta per cento al dodici per cento
Questa documentato disastroso sulla sicurezza stradale
Perché i tassi di morte esperimento per miliardo di chilometro passeggero
Chiedo scusa per
Continua perché lo guardo dall'Ina insomma dovrà emettere mi qua per fare
Per me miliardo di di di di di passeggeri chilometri nel trasporto collettivo sono queste quantità che vedete qua sono poche unità
Nel trasporto individuale sono diverse decine il rapporto medio degli ultimi tre anni e venti ma nell'ultimo anno abbiamo avuto ventotto significa il fattore di rischio del trasporto individuale e ventotto volte più elevato
Del fattore di rischio del trasporto collettivo
Questo significa per un miliardo di trasporto per un miliardo di passeggeri chilometri un costo aggiunto trasportati dal collettivo all'individuale un costo aggiuntivo alla collettività di circa sessanta miliardi hanno sono moltiplicate per tutti i casi
Dico tutto questo non per GIP per il gusto di fare delle statistiche ma perché noi abbiamo una nuova norma che regola il trasporto pubblico locale la norma
Chiede anche di fare delle considerazioni sulla sicurezza stradale queste considerazioni non sono state fatte sempre in modo sistematico
Spesso sono stati tagliati dei servizi in perdita spesso delle aziende hanno guadagnato hanno migliorato i loro bilanci di qualche centinaio di milioni di un miliardo di due miliardi
Ma se poi la collettività spende sessanta ottanta cento miliardi in più a causa dei costi sociali gli incidenti stradali qual è la ratio economica
Ma per fare un bilancio di questo genere per realizzare un bilancio di questo genere per mettere insieme
Costi dell'incidentalità costi del trasporto occorre in un qualche modo strumenti partecipazione conoscenza coreano qualche modo che la Consulta è non solo la Consulta ma sicuramente la Consulta
Faccia un'operazione di informazione e di supporto l'ultima considerazione
L'ultima considerazione riprende uno dei temi che viaggia anticipato l'ingegner Cialdini
Gli incidenti sulla nostra
Rete stradale non si distribuiscono omogeneamente
E qui sono prese le strade statali ma unicamente come esempio è unicamente perché per esempio invece sulle strade provinciali non abbiamo dati sistematici storici eccetera
Strade statali approssimativamente quarantacinque mila chilometri
Mediamente negli ultimi quattro anni mille cinquecento morti ogni anno
La media e tre virgola tre morti per cento chilometri però
Se ora prendere se ordiniamo le strade la strada nel suo complesso per rapporto tra morti e sviluppo e prendo le più incidentate
Ho un certo numero di strade a lì a rischio che cumulano undici mila chilometri il venticinque per cento dell'estesa
Ma qui abbiamo novecento morti e cioè il sessanta per cento il tasso diciamo l'indicatore di questo rischio sale da tre a otto
Se poi evita di prendere le strade nella loro interezza e comincia a considerarmi piccoli segmenti e quindi vale la ricerca non della strada a rischio
Ma della parti a rischio di una strada che complessivamente comunque a rischio
Allora posso mettere insieme mille cinquecento chilometri il tre per cento del totale
Doveva ottocento morti il cinquantatré per cento del totale con un tasso del cinquantatré virgola tre il rapporto tra tre e cinquantatré insomma lo
è abbastanza evidente tre è la media generica cinquantatré sono i punti di violenza ora
Perché a pile che significa questa elevata concentrazione
Io vi propongo confronto assolutamente semplice
Tra due tra le strade più pericolose d'Italia la Roma e la Pontina
E due strade abbastanza anonimo scelte però nella fascia delle strade meno pericolose la galleria tese la di Castellammare
I dati sono relativi a
Un quadriennio e nostrano che su certi chilometri
Gli incidenti accadono anno dopo anno tutti gli anni in quello specifico segmento non si distribuiscono in modo omogeneo
La Roma è la strada più pericolosa degli ultimi anni bene incidenti accadono solo su una quota bene di questa quota questa parte qua cioè la maggior parte degli incidenti a carattere di ricorsi vita
Perché se ogni anno si distribuiscono evidente accenti incidenti mille chilometri da qualche parte staranno ma se l'ottanta ottanta di questi cento incidenti accadono sempre su quei venti trenta chilometri le cose cambiano
E
Sintesi senz'altro altro grafico non aggiunge moltissimo ma insomma quest'altro grafico mi dice appunto che esistono tutta una serie di chilometri che ha basta un nulla incidentalità negli ultimi cinque anni ed esistono dei punti dove ciò
Più di un incidente mortale ogni anno
Attenzione queste condizioni qua quasi mai sono determinate da una carenza specifica dell'infrastruttura
Assai raramente accade cioè che quei punti di addensamento sono determinati da una curva alla fine di una discesa in controtendenza eccetera eccetera visto descrivendo quel famoso incidente di
Diversi mesi fa no ormai quasi un anno fa un camionista con un camion carico di pomodori se non mi sbaglio ha preso una curva troppo veloce e sbandato è andato contro corsi ha fatto una strage di altre ma i c'era un vizio specifico noto tra l'altro notissimo danni
Della della infrastruttura ma sulla Romea
Ciò che accade semplicemente un traffico determinato appunto da un'area ai insediamento diffuso
Con distretti industriali con traffico di attraversamento nord-sud perché è una delle alternative del traffico che va dalle aree dall'area del Mediterraneo diciamo così verso l'Europa centrale
A questo punto questo traffico comincia ad avvicinarsi nelle zone dove effettivamente c'è l'insediamento diffuso e cominciano a esserci attraversamenti i camioncini che entrano ed escono e poi la città con le persone che devono spostarsi eccetera
Gli incidenti questi levate ricorsi Rita e all'entrata e all'uscita delle aree urbane delle situazioni urbane non è un problema della strada la strada lì è identica a com'era dieci chilometri prima
Ma il problema è proprio quello che è una strada ben progettata
Bene ammodernata recentemente
Che tratta una percorrenza extra urbana come una percorrenza di immissione in un'area in un'area urbana certo ci sono tutti segnali semafori eccetera ma non bastano e non è che non bastano perché c'è qualche scuola di pensiero qualche tecnico che la ferma
Non bastano semplicemente perché lui accade un incidente all'anno o due incidenti all'anno sempre in quegli stessi punti non un punto specifica in quello stesso microsistema
Per in che in quello stesso micro sistema un addensamento di fattori di rischio ma era evidente che intervenire su questi punti significa mettere insieme l'Anas il Comune la Provincia il trasporto locale
Significa assicurare a
Conducenti professionisti che partono da sud e vanno verso nord dodici Aversa condizioni e supporti per il loro riposo la loro sicurezza perché anche questo incide su quello che accade all'entrata l'uscita di Ravenna e delle altre città lungo la romena anche questo e affrontare la sicurezza stradale è sicuramente affrontare questo
Beh
Questi sono sostanzialmente
I temi
Almeno quelle che hanno e sembravano immettermi di maggiore di maggior rilievo
Io debbo solo concludere con una breve notazione sui costi
Se tutto quello che diciamo non è chiedo scusa
So
Sui costi se
La Consulta non è un luogo dove si chiede una semplice solidarietà
Quindi investimenti in passivo per salvare vite
Ma è un luogo dove si fa partenariato
E cioè significa un accordo fra diverse parti
Con dei vantaggi reciproci non c'è una parte che perde è un'altra che guadagna foss'anche la parte che guadagna l'intera collettività
Del paese
Allora io credo che i partenariati in questa accezione se volete un po'mercantile economicista il riduttiva ne rendo conto
Ma le ipotesi di partenariato possono essere applicate sicuramente anche alla sicurezza stradale per un motivo molto semplice
Si tende a proporre la sicurezza stradale come un un sistema di azioni che promanano da i valori della vita i valori della sicurezza eccetera tutte cose giuste
Io ma contente Ray di proporre a tutti noi dei valori più più riduttivi
Il costo che la collettività sostiene abbiamo visto quarantadue mila miliardi nel novantasette
I dati le proiezioni al novanta al novantanove al Duemila scusatemi indicano quarantacinque mila miliardi
Gli incrementi
Di costo sociale
Sono di circa mille cinquecento miliardi l'anno poco meno i decrementi indicati dall'obiettivo
Dell'Unione europea e ribadito dal Parlamento italiano cioè se noi in dieci anni riusciamo a ridurre i costi ridurre le vittime del quaranta per cento sono sempre dell'ordine di mille cinquecento miliardi hanno
Cioè la forbice tra
Lasciare le V le le le tendenze in libera evoluzione o riuscire a riportare queste tendenze verso l'obiettivo eh di tre Milla
Miliardi ogni anno
Almeno stando alle tendenze recenti fa certo se cambiano tutto se cambia tutto quanto lo scenario cambierà anche questa valutazione
Ma il punto è che questi tre mila miliardi in più o in meno
In più o in meno o se volete
I quarantacinque mila miliardi che sono stati Tati l'onere per tutto il sistema Paese nel Duemila
Ecco questi costi chi sostiene sicuramente lo so chi sostiene lo Stato in termini di spesa assistenziale
Previdenziale d'impegno delle strutture sanitarie d'impegno dalla polizia eccetera lo sostengono le imprese
Lo sostengono le imprese perché per un po'per ogni lavoratore ferito morto ci sono dei carichi
Notevoli in termini diretti ma c'è anche la necessità rimpiazzare una professionalità
Io credo che qualunque persona che svolgono attività economica Sappo e quant'è difficile rimpiazzare dall'oggi al domani una professionalità formata che sono costi che sostenuti dalle famiglie
Allora per ognuno dei campi
Che vi ho indicato per ognuno dei settori delle problematiche sollevate dalle linee guida
E poi definite dal piano nazionale la sicurezza stradale per ognuno di questi campi è possibile per ogni territorio è possibile fare una sorta di bilancio
L'incidentalità della romena e di altri fattori in quelle regioni quali costi sociali determinano per Licci a causa degli incidenti come si ripartiscono sui diversi soggetti e a fronte di questi costi quanto posso risparmiare abbattendo l'incidentalità e quali sono gli investimenti per abbattere l'incidentalità
Badate che è un approccio di questo genere significa proporre al Paese nel suo complesso
Non la Spesal per migliorare la sicurezza stradale ma gli investimenti
Sicuramente con un rendimento di medio lungo periodo ma Investimenti che come ritorno hanno
Una riduzione dei costi
Una liberazione di risorse che piuttosto che fronteggiare i danni sociali delle degli incidenti stradali potrebbero essere meglio impiegate in tanti altri in tanti altri settori
La proposta è che la Consulta possa lavorare non esclusivamente in termini volontari infelice ma anche con un una sorta di di di di di utile di efficace egoismo cioè ricercando la convenienza al miglioramento della sicurezza stradale vi ringrazio per l'attenzione
Siamo
Naturalmente la la precedenza
E se c'è il diritto di cambiare le cose secondo le necessità a questo punto era previsto l'intervento del ministro Bianco non è arrivato a ogni tanto per arrivano segnalazioni sta per partire e sta per arrivare a
Allora quindi
Proseguiamo
In attesa che arrivi il ministro e
Dopo questi
Tutti questi interventi che credo abbiano fornito i dati tutti noi un quadro
Estremamente anche per molte avesse
Semplici per me anche un poco preoccupante perché ho scoperto che c'è la Pontina kermesse ad alto rischio sono vent'anni che la faccia ogni fine settimana
Io sono contro la statistica per fortuna quel giorno io statistica
Lo dicevo due presidenti e nemmeno nemmeno scioperi l'ospedale io comunque io comunque in quella graduatoria non centro stia sicuro va bene
E allora passiamo a agli interventi che sono stati programmati
Diamo per primo la parola al dottor Ponzo desiata precedente alla mia
Ciascuno di voi davanti c'è il microfono c'è c'è in me
Ecco grazie presidente M. escusso se ha chiesto l'intervento al perché on impegna immediatamente dopo che mi costringe alla scienza tanto da essere ringraziare la trascendenza la consumi la Consulta
Nazionalmente da secoli essa assatanata tanta importanza giustamente a un tema così delicato sotto tutti i profili naturalmente
Come potete immaginare fra preoccupazione nostra e di altra natura
Ma di i riflessi che si verifica sul nostro settore a seguito dei degli schemi del modello che ci è stato presentato oggi non c'è dubbio che l'Italia è un'anomalia sì spetta ai Paesi nostri immediatamente competitori
Noi abbiamo circa quattro milioni e mezzo di incidente alla abbiamo ottocento mila persone all'anno coinvolte con invalidità permanenti
Impiego l'Italia si sa che molto si insipiente agli aspetti umani e a tutto questo critico un esempio che quando c'è stato l'incidente quel mostruoso incidente
Son Monte Bianco sotto il Monte Bianco
Tutti i francesi coinvolti hanno preferito il sistema italiano liquidazioni di sinistra
Sia le cose si alle persone perché l'Italia vengo alla mediamente generosa nel caso specifico è circa tre volte
Il sistema francese niente rimane si tratta solo fisici Stura noi siamo un po'preoccupata perché abbiamo under riflessi negativi
Solo nel nostro settore con me gesto detti un servizio che quello assicurativo della responsabilità civile auto noi abbiamo presentato dei punti che vale la pena che vengano a sedici estratti e anche per la consulta perché sono appunto e che rientrano in quattro perché stamattina è stato fatto
Un'adeguata più specificatamente comportamento
Della del guidatore di chi guida ecco non li faccio semplicemente velocemente perché so che ci sono molti altri interventi punto uno la patente a punti
Sapete che è prevista questa patente a punti e un po'l'assista per noi così come prevista in questo momento noi saremo più severi per quanto riguarda la larghezza dei punti io che ho vissuto più all'estero che in Italia
Dico che veramente importante come deterrente F. ad avere una guida più tranquillo e più Sikorsky
Il ciclomotore dell'Italia il Paese del ciclomotore visto il clima che abbiamo e l'ambiente in cui viviamo certamente molto ricca di ciclomotori ecco varrebbe la pena e qui ritorniamo su un tema vado veloce però il dettaglio sono qui
Importante un patentino con una piccola costringeva ritenuta carenza a fare una piccolo coso so non prezzo è vero ma un piccolo colosso pretesa signor se è pericoloso
Abbiamo un problema dei dispositivi che indicano l'importanza della cintura di sicurezza
Noi abbiamo suggerito tecnicamente come ci sono in alcuni Paesi la macchina non parte serve no no ma collega la cintura di sicurezza così come deve essere collegato l'altro punto su cui noi abbiamo insistito e quello che riguarda la sicurezza con le cinture col casco
State fatte dall'osservazione molto giusto il suo Cremascoli è una cosa e farne una molto italiana ma è molto più più bella casco italiano si legge fu sono quante terzo chiede a inventare
Una messa in piega per le vacanze per le signore che è diventato di moda e casca
Che aiuta a tenere a quella messa in piega costa ha costruito tutta la vacanza mentre
Mette Sitka Alaska noi siamo oggi è uno dei Paesi che usa più pubblica scrive altri Paesi se voi andate intreccia nessun Paese USA e casa
E corpo dei genieri è stata la messa in piega inventata dalle parrocchie
Mi scusi perfetto a questo punto mai tipicamente italiana
L'altro problema richiamo noi abbiamo un tasso alcolemico troppo alto questo è noto no e abbiamo un zero virgola otto grammi uccelli il titolo
Noi vorremmo visse ritornare a livello europeo voi sapete casello virgola cinque
Chiediamo un'anagrafe delle contravvenzioni
è importante
L'analisi delle contravvenzioni merce da una elenca
Di persone che guiderà una in un certo modo si capisce già questo per noi aiuta a migliorare i dati statistici del bonus malus e quella scala per noi molto importante
Chiediamo anche che naturalmente
Se mi permetto saluto anche io
Signor ministro giornalistica è arrivato il no ministro delle infrastrutture e dei trasporti che saluto a nome di tutti voi prego ecco dicevo residente noi duro
Chiediamo all'utilizzo dei SerT casa per quanto si verificano i danni nelle giornate di nebbia
E sappiamo che i danni nelle giornate di nebbia sono molto molto pressanti sul totale dei danni totale sia dei mostri essi e dei feriti
Chiediamo che ci sia un osservatorio più attento di quelle che sono state già ricordate che so i Black Point l'abbiamo visto quali l'intensità dei morti e di incidenti si verificano suo quei famosi punti che tutti conosciamo
Posso dire avventate qui una notizia che può interessare tutti sotto il profilo della educazione stradale nel settore assicurativo
Lance redatto da pochi giorni
La creazione di una fondazione
Cioè la i soci del Dell'Anna e quindi alle compagnie di assicurazione
Che d'etica della attenzione all'educazione stradale sia durante il Periodo deformazione sia durante le guide dopo quindi alla formazione scolastica
Noi ci siamo impegnati a quando gli stessi liberale un aiuto
A quello che sono gli aspetti istituzionale mettendo a disposizione questa nostra fondazioni la Fondazione ha non a scopo di lucro evidentemente al solo scopo vitale un aiuto all'educazione della sicurezza stradale è una fondazione che intente investire ogni anno su questa materia dai venti ai venticinque miliardi all'anno quindi una fondazione che ha da un peso importante all'educazione stradale
Sono questi punti è per noi fondamentale per arrivare a omogeneizzate della rischiosità italiana a quella che è la rischiosità europea e quinti mi riferisco al mio mestiere che che piccole modesta ma è all'attenzione le quarantacinque milioni di quintetto dei tagliandi contea vere noi delle tariffe che cosa siano omogenei a a a quel europeo grazie
Grazie a lei allora interviene ora l'avvocato Francesco Lucchesi presidente dell'ANCI e e poi il ministro
Prego
Mi soffermerò anch'io su alcuni aspetti
Incidenti della strada
Danni ci stiamo battendo molto soprattutto dal punto di vista normativo perché il Codice della strada sia il più possibile aderente alle ad una sanzione efficace
In modo particolare abbiamo insistito per molto tempo sulla patente a punti
Voglio anche ricordare oggi questo strumento è uno strumento che è considerato dal codice della strada forme acquisito in realtà ancora non è operativo fino a quando la sua operatività non sarà piena la sua efficacia sarà praticamente nulla quindi la raccomandazione che si accelerino il più possibile i tempi perché la patente a punti diventi uno strumento efficace di gestione di governo anche dei comportamenti degli automobilisti
Comportamenti agli automobilisti che a detta di molti rappresentano l'elemento principale si dice più volte che il settanta per cento della incidentalità e originata da comportamento umano
Forse le cifre sono un tantino esagerate ma sicuramente la parte prevalente comportamento dell'individuo quindi insistere in primis sulla formazione diventa un elemento determinante
Formazioni significa è stato ripetuto più volte creare cultura della sicurezza
Noi stiamo lavorando da tempo sulla scuola
Abbiamo formato circa mille docenti nell'arco degli ultimi due anni attraverso corsi che hanno scelto la strada della formazione dei formatori piuttosto che quello di rivolgersi direttamente ai ragazzi
Contando evidentemente sul fatto che così come prevede una legge dello Stato della quale lasci fu a suo tempo promotore ricordo che era una legge di iniziativa popolare come primo firmatario Enzo Ferrari
Così come prevede appunto nel gelo stato la materia della sicurezza stradale entri nelle scuole in termini concreti
Purtroppo nonostante la previsione normativa molto anche perché la scuola è sollecitata più volte ad assumere ruoli di supplenza nei confronti della famiglia capolista disposizioni normative è rimasta lettera morta molto molto perché i docenti non sono più in grado di assolvere a questa loro funzione la scelta che abbiamo fatto è quella di appunto formare informatori perché sulla materia rientri fra quelli in senso lato di educazione civica
Dal momento che fare educazione stradale significa apportare una un contributo determinante al modo di comportarsi delle giovani generazioni nei confronti nel nei rapporti con gli altri
C'è un ruolo della famiglia anche in questo molto importante e questo
Lo colleghiamo alla richiesta che abbiamo fatto
Delle di far sì che venga data la patente un patentino ai giovani di sedici anni cioè il foglio rosa ai giovani a sedici anni cioè due anni prima della dell'età colla nella quale dovranno poi fare effettivamente l'esame per la patente
Che il foglio rosa a sedici anni consente di a vere un lasso di tempo più lungo
Di frequenza sulle strade accompagnati molto spesso come sarà così
Dai genitori e quindi costringere anche i genitori ad avere nei confronti dei giovani un comportamento docente e non irresponsabile come troppe volte accade
Insistere su questo ripeto non può essere un elemento determinante per aiutare i giovani ad inserirsi più rapidamente nei problemi della della mobilità
E formazione anche i corsi di guida sicura
Noi riteniamo che questi corsi e possono essere collegati alla patente a punti
Cioè i punti che si perdono e si riacquistano come non certamente attraverso un'attività di tipo teorico ma noi dovremmo prevedere proprio che attraverso dei corsi di guida sicura
Qui coloro che sono stati penalizzati agli acquisti non la capacità di è andare sulla strada con il punteggio originario
Lasci è impegnato da molto tempo anche questo su questo piano non abbiamo fatto già ottantasette Colussi itineranti sulle piazze italiane
Attrezzate appositamente per abituare la gente anche a via a dare in condizioni più difficili quindi in presenza di di terreno bagnato in presenza di di asfalto
In condizioni ottimali che abbiamo avuto ad oggi oltre mille quattrocento partecipanti che hanno seguito questi corsi
In questa prospettiva stiamo attrezzando l'autodromo di Vallelunga che l'autodromo nazionale del dell'ASCI nel dalla scuola federale per i piloti lo stiamo attrezzando con un attrezzature acquistate dalla dagli olandesi per consentire di avere apparecchiature adatte per sperimentare una guida in condizioni limite
L'ultimo punto mi preme sottolineare quello infrastrutturale ho detto all'inizio che si attribuisce il settanta per cento delle responsabilità all'incidente al fattore umano
Una delle relazioni precedenti ha toccato il problema dei punti neri evidenziando che ci sono tratte stradali in cui l'incidentalità è stranamente ripetuta
Quindi sono concentrate in poche migliaia di chilometri nelle nostre strade la maggior parte degli incidenti che si verificano nel Paese
Può darsi che questo dipenda
Anche da fattori umani ma evidentemente se queste ripetizioni avvengono prevalentemente in alcuni tratti ben individuati ci sono probabilmente anche delle aspetti di carattere infrastrutturale intendendo per infrastruttura non soltanto l'assetto della strada ma tutto l'insieme
Che governa quel tratto di percorso quindi le immissioni
La semaforica i la segnaletica orizzontale e verticale ecco stiamo sperimentando con il CSS TT FIAT un intervento pilota uno studio su un intervento pilota immaginando di realizzare poi una sorta di conferenza dei servizi tutti gli organismi interessati a quella tratta
Sperimentare in concreto degli interventi di razionalizzazione di quella tratta in modo da ridurre il numero degli incidenti se questo dovesse dare come speriamo dei risultati positivi la procedura potrebbe poi essere ripetuta su quelle tratte stradali su cui l'incidentalità maggiore
In ordine alla alla lo stato attuale dei vicoli dobbiamo riconoscere che la casa automobilistica hanno compiuto le notevoli passi avanti su tale la sicurezza
Hashish da il proprio contributo in quanto parte della federazione internazionale gli otto membri nella sia con un i controlli delle un test delle proteste dell'euro anche per voi sapete che oltre centoquaranta modelli di vetture sono state testate con euro anche et indicando le cose che non vanno in alcuni casi costringendo le case automobilistiche a rivedere i propri modelli
In modo da renderle efficienti cito per tutti perché abbastanza indicativo Lille caso della Punto che su dal nel il tre il primo modello sotto
Testato come un modello che non aveva sufficienti repentini sicurezza modello successivo si è classificato al primo posto in assoluto in Europa considerando che e ha superato il il vista lei gli standard e che erano stati indicati ecco anche su questo piano ASCII continuerà la propria attività e siamo ovviamente interessati a seguire i lavori nella nella Consulta in modo da poter dare continuamente il nostro contributo all'ai lavori stessi e ridurre questa medaglia nazionali grazie
Grazie a lei intorno ignorati né ministri né niente Pietro Lunardi
Sulla valutazione intenzione del governo
Grazie presidente desidero rivolge innanzitutto un saluto allo stesso presidente del CNEL Pietro Larizza
Rappresentanti dell'Anci dell'UPI nella Conferenza Regioni
Su cui contiamo di collaborare tra il suo ministero in maniera molto proficua e componenti della Consulta che credo appunto si si servì oggi no quindi è un momento anche di particolare significato
Abbiamo presentato il ventisei giugno alla ministero delle infrastrutture sportive questa campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale cui attivamente collaborato collaborato soprattutto coordinato l'ingegnere Cervini
E che io ringrazio perché sta mettendo la passione e un impegno enorme su questa campagna che ritengo indispensabile
A fronte di un fenomeno che
Io ritengo per una sosta civile inaccettabile cioè questo tributo di di vittime e di feriti ogni anno che estremamente elevato
Che assolutamente va ridotto in maniera drastica come d'altra parte l'Unione europea sta imponendo attraverso diciamo una serie di regolamentazione
All'inizio degli anni settanta al nostro Paese registrava tassi di mortalità due volte più elevati degli attuali
Dal mille novecentosettanta al mille novecentonovanta e di tassi di mortalità équipe italiani si sono dimezzati
E dieci anni successivi tuttavia il nostro sistema infrastrutturale rimasto sostanzialmente quello degli anni ottanta mentre i tassi di sviluppo del parco veicoli del traffico sono stati teatro rilevati a livello europeo
In sostanza la nostra rete infrastrutturale è stata caricata con volumi di traffico progressivamente più elevati fino a raggiungere in molti casi in condizioni di assoluta congestione
Si è verificata dunque una progressiva divaricazione tra sviluppo e qualità della Rete da un lato più volumi e caratteristiche del traffico dall'altro
Questo processo determina in generale incremento delle condizioni di rischio con picchi molto alti nelle aree che sono arrivate ad un elevato livello di congestione
L'attuale governo intende invertire questa tendenza investendo sui sistemi infrastrutturale
A supporto dello sviluppo economico per migliorare la competitività del Paese per ridurre i livelli di concessione della Rete
Per evitare perdite economiche per migliorare i livelli di sicurezza stradale per ridurre i tassi di inquinamento atmosferico
Il fenomeno non riguarda solo i sistemi infrastrutturali ex urbani ma anche la nostra città
Anche in questo caso la scarsità di interventi di sviluppo ed adeguamento della rete infrastrutturale urbana dei parcheggi da reti metropolitane ed è reti ferroviarie urbane
Ha determinato un crescente deficit infrastrutturale che genera forti disagi ai cittadini causa rilevati rilevanti costi aggiuntivi e soprattutto concorre a rendere le nostre città
Particolarmente pericolose
Più in generale la seconda Relazione al Parlamento sullo stato della sicurezza stradale
Mostra chiaramente come il nostro Paese sia caratterizzato da livelli di incidentalità stradale molto elevati determinati in ampia misura
Da fattori di rischio strutturali ed indica inoltre che nel mille novecentonovantasette il costo sociale sopportato dallo Stato
Dell'impresa e dalle fan dall'impresa e dalle famiglie a causa di incidenti stradali è stato complessivamente pari a quarantadue mila miliardi sulla base delle attuali tendenze le proiezioni per il due mila indicano un valore superiore a quarantacinque mila miliardi a fronte di tale situazione
Il Parlamento recependo l'indicazione della relazione sullo stato e la sicurezza stradale degli indirizzi della Commissione europea che invita i Paesi membri ad assumere l'obiettivo della riduzione del numero delle vittime degli incidenti
Stradali del quaranta per cento entro il due mila dieci ha definito l'obbligo per il governo di predisporre e attuare il Piano nazionale della sicurezza stradale che voi conoscete
Allo stato attuale sono stati definiti approvati gli indirizzi generali e le linee guida di attuazione del Piano nazionale della sicurezza stradale
E risultano disponibili risorse per il cofinanziamento di interventi per il miglioramento della sicurezza stradale per un ammontare i duecentocinquanta miliardi
Nel due mila e uno e quattrocento miliardi nel due mila e due
Tali risorse nell'ipotesi di un cofinanziamento del quaranta per cento possono attivare circa mille seicento miliardi di investimenti insicurezza stradale
Esistono dunque le condizioni di base per invertire le tendenze in atto ed avviare un processo di miglioramento della sicurezza stradale per il
Ale tale processo appare indispensabile garantire alcune ulteriori condizioni
In primo luogo è necessario accelerare i tempi di progettazione attuazione del piano
Dunque sarà necessario rimuovere con decisione le cause dei rallentamenti e creare i presupposti per la più rapida definizione e attuazione del piano
In secondo luogo e necessario dotare il piano delle risorse indispensabili per raggiungere l'obiettivo della riduzione delle vittime degli incidenti stradali del quaranta per cento entro il due mila dieci
A questo proposito occorre tener presenti due considerazioni
La prima riguarda la resa degli investimenti in sicurezza stradale la seconda considerazione riguarda il tipo di interventi che dovranno essere attuati oltre l'ottanta per cento dei feriti e circa settanta per cento dei morti sono determinati da incidenti stradali in area urbana
E sulla rete stradale minore comunali est urbane e provinciali
Il piano dunque dovrà riguardare in ampia misura reti infrastrutturali e sistemi di mobilità che rientrano negli ambiti di competenza di amministrazioni locali
Ciò significa che una quota del tutto rilevante delle risorse finanziarie del piano assumerà la forma di supporti tecnici e incentivazioni economiche e amministrazioni locali
La capacità di creare le condizioni per un agile fattive integrazione delle risorse professionali organizzative e finanziarie di tutte le amministrazioni interessate al miglioramento della sicurezza stradale costituisce infatti un nodo di importanza centrale per assicurare adeguati livelli di efficacia agli investimenti pubblici nel settore
In terzo luogo occorre rafforzare le capacità di innovazione degli apparati decisionali e tecnici che devono concorrere alla definizione e attuazione del piano
Per intervenire lenticchie per invertire l'ente le tendenze in atto occorre assicurare una maggiore efficacia all'azione di individuazione contrasto dei fattori di rischio coordinare interventi di natura settoriale
Individuare nuove linee di azione
In questa logica l'innovazione è uno dei fattori di quella costruzione di una nuova cultura della sicurezza stradale
Che gli indirizzi generali e linee guida di attuazione pongono alla base di molte linee di azione
Contrariamente ad alcuni Paesi europei il nostro Paese avvia adesso la definizione e attuazione del piano nazionale la sicurezza stradale che sconta ritardi per quanto riguarda le conoscenze di base le metodologie di analisi dei fattori di rischio
Le procedure di individuazione del setto ottimale di misura da tutta ciò nonostante il piano sarà definito in tempi brevi sulla base delle conoscenze e della strumentazione attualmente disponibile
Entro la fine dell'anno sarà definito anche il primo programma annuale di attuazione
Parallelamente saranno avviate forme esperimenti forme sperimentazione e monitoraggio mirato a fornire indicazioni concrete sull'efficacia delle misure adottate e sulla possibilità di perfezione
A tal fine occorre realizzare una stretta collaborazione con tutte le amministrazioni e gli organismi pubblici e privati interessati al miglioramento della sicurezza stradale
è anche necessario che il ministero delle infrastrutture di trasporti oltre alla forza alla la struttura centrale costituita dall'ispettorato generale
Circolazione la sicurezza stradale individui le strutture periferiche indispensabili per svolge una verifica tempestiva e immediata d'acquisire elementi certi sui correttivi da apportare
In primazia una prima azione concreta nella direzione della sperimentazione di nuove modalità di intervento in materia di sicurezza stradale rappresentata dal programma per il cofinanziamento dei progetti pilota per la sicurezza stradale
Nonostante le oggettive difficoltà
I risultati del bando sia in termini di numero di partecipanti sia in termini di qualità e contenuto innovativo delle proposte sono stati largamente soddisfacenti
A fronte di un ammontare di risorse finanziarie pari a ventiquattro miliardi che sulla base di parametri adottati possono finanziare circa trenta progetti pilota
Per un investimento complessivo di circa cinquanta miliardi sono state presentate centosessantacinque proposta di Progetto
Per un ammontare complessivo di investimenti e pare duecentoventi miliardi ed una richiesta complessiva di cofinanziamento di novantasette miliardi
Al di là di quanto in indicano le cifre aggregate vi sono almeno due elementi di interesse il primo riguarda la generalità della distribuzione territoriale dei progetti pilota
Non vi sono infatti aree geografiche del Paese che non hanno espresso un minore impegno
Il secondo riguarda la natura delle proposte Ispettorato generale per la circolazione sicurezza stradale che ha istruito il bando e la commissione di valutazione appositamente costituita
Hanno rilevato che tali proposte non erano finalizzati non semplicemente ad intercettare un possibile finanziamento statale
Ma ad impegnare l'Amministrazione ha speso superiore a quelle strettamente necessarie per concorrere l'acquisizione del cofinanziamento in definitiva il bando per i progetti pilota avviato concretamente un processo di sperimentazione e di innovazione in questo settore
Per i prossimi giorni la commissione di valutazione definirà la graduatoria dei progetti sarà formalizzato elenco dei progetti ammessi al cofinanziamento
L'ultimo aspetto su quale intendo soffermarmi riguarda l'individuazione delle situazioni a massimo rischio
Che la definizione delle misure necessarie rimuovere i fattori che la determinano in questo ambito rientrano sicuramente di interventi sul sistema dei trafori stradali con particolare riferimento a quelli di più antica realizzazione oggi abbiamo un quadro normativo è un apparato di conoscenze che ci consente di intervenire in modo puntuale su fattori di rischio dei trafori stradali ma occorre definire con precisione le priorità
E i programmi di interventi soprattutto occorre creare le condizioni per un'attuazione rapida ed efficace e tale programma
Il governo ha varato il piano degli interventi strategiche che percorrerà un iter procedurale specifico e sarà attuato attraverso una programmazione annuale posta sotto il controllo del Parlamento
Il fine principale del piano è quello di recuperare i ritardi infrastrutturali italiano rispetto agli standard europei
Creare i presupposti per una solida fase espansiva della nostra economia
Creare le condizioni per migliorare la competitività del nostro sistema produttivo ridurre i disagi che i cittadini devono sopportare a causa delle carenze della Rete e dei servizi di trasporto eliminare i fattori di rischio specifici della nostra rete infrastrutturale
In particolare per quanto riguarda il miglioramento dei livelli di sicurezza stradale è necessario ridurre con decisione le forbice tra sviluppo della mobilità e sviluppo delle reti
Ovviamente tale miglioramento comporta anche la definizione di un programma di interventi specifici
Specifici ad esempio la risoluzione del nodo di Mestre
E la realizzazione della variante di valico non solo milioni miglioreranno la mobilità e ridurranno i tempi di percorrenza vantaggio dell'economia ma consentiranno anche di ridurre alcuni importanti fattori di rischio
Che determinano gli elevati tassi di incidentalità
In quei sistemi infrastruttura
In questo scenario non semplice che comprende numerosi soggetti che dovranno collaborare tra loro e molte linee d'azione che dovranno combinarsi efficacemente per determinare una netta inversione delle tendenze in atto
Gli indirizzi generali e linee guida di attuazione attribuiscono un ruolo di particolare rilievo alla consulta nazionale sulla sicurezza stradale
Il documento indica infatti come strutture del piano il Comitato nazionale della sicurezza stradale e la Consulta
Il comitato rappresenta la sede dove i ministeri competenti nelle materie attinenti alla sicurezza stradale Infrastrutture Trasporti Interno Pubblica istruzione sanità e le rappresentanze delle Regioni delle Province e dei Comuni collaborano per il individuare individuazione i contenuti del piano e dei programmi di attuazione che alla valutazione dei risultati conseguiti al piano stesso la Consulta a infine di favorire incentivare e organizzare la partecipazione delle associazioni di categoria del sistema dell'impresa delle parti sociali le associazioni dei cittadini alla definizione e all'attuazione del piano
Come altri relatori hanno già indicato non si tratta di una soluzione nuova molti paesi europei ci sono dotati di strutture sostanzialmente analoghe da tempo
Nel nostro caso tuttavia la Consulta vengono attribuite alcune funzioni di importanza strategica proporre partecipare e valutare
La prima funzione strategica per cui della Consulta è quella di sede di di confronto e proposta
Il sistema dell'impresa le rappresentanze lavoratore le associazioni di cittadini interessate alla riduzione dell'impatto del traffico sull'ambiente e sulla sicurezza possono trovare nella consulta una sede di confronto
Strumenti conoscitivi e supporti tecnici che consente loro di precisare i loro obiettivi in materia di sicurezza stradale
Di confrontarli con le linee di azione e le priorità del piano nazionale la sicurezza stradale e di sviluppare proposte che potranno confluire nel piano
Ho che consentiranno di arricchire contenuti gli obiettivi e le priorità
Inoltre la Consulta e anche la sede dove dovrebbero prendere forma e consistenza accordi e intese tra organismi pubblici organismi privati
Per la definizione e l'attuazione di interventi finalizzati al miglioramento della sicurezza stradale
Sotto questo aspetto l'obiettivo non è tanto quello di sensibilizzare chi impresa e parti sociali e associazioni di cittadini balordi la sicurezza stradale quanto invece quello di ripensare con concreta chiarezza e l'entità dei costi del danno sociale determinato dagli incidenti stradali in capo alle diverse categorie
Le ipotesi partenariato dovranno essere attentamente e verificate sotto il profilo della fattibilità e della coerenza con gli obiettivi del piano
Ma sappiamo che in altri Paesi questa linea di azione ha consentito raggiungimento di importantissimi risultati mentre il monitoraggio dei programmi di attuazione del piano resti in capo le diverse amministrazioni competenti la verifica dei risultati effettivamente raggiunti e funzione che viene svolta anche dalla Consulta
E cioè in buona sostanza dall'organismo che riunisce i soggetti che sono i destinatari ultimi del miglioramento delle condizioni di sicurezza stradale del Paese
Sotto questo profilo la Consulta rappresenta un'estensione dei compiti di verifica che il Codice della strada attribuisce nel nella nel relativamente alla Relazione al Parlamento sullo stato la sicurezza stradale
In questo quadro l'accordo siglato tra Ministero delle Infrastrutture e Trasporti è x nel tende a fornire risorse e strumenti affinché tale funzione di verifica
Posso essere sviluppata né i nodi più completi ed efficaci e possa quindi tradursi indicazione operativi utili per migliorare i contenuti del piano dei programmi di attuazione alla Consulta per coloro che oggi sono riuniti per concretizzarle la nascita e dunque attribuito l'importante compito di tradurre i valori della sicurezza stradale in azioni differiti care in che misura le amministrazioni che hanno responsabilità di governo della sicurezza stradale riusciranno
A ridurre il danno sociale ed economico determinato l'incidente stradale
Di esprimere con chiarezza le esigenze le priorità che dovranno essere comprese nel piano nazionale della sicurezza stradale infine di indicare il contributo che ciascuno degli organismi enti ed associazioni potrà dare al fine di ridurre il tragico tributo di sangue che ogni hanno versiamo sulle strade grazie
Io ringrazio a nome vedete voi il ministro
Perché spesso il punto di vista del governo e la valutazione sul lavoro che abbiamo compiuto il ministro ha partecipato ai nostri lavori perché questa è la mattina della quale si insedia la Consulta per la sicurezza sociale per la sicurezza stradale
E quindi non non ci aspettiamo che ci sia una partecipazione al dibattito successivo perché ci sarà la Consulta suo permesso una serie di interventi e lavori proseguiranno anche nel pomeriggio per la costituzione dei gruppi di lavoro
Importante e per questo l'ho ringraziato per il grazie ancora la sua partecipazione perché essendo il ministro non il solo ma sicuramente il ministro direttamente competente e responsabile di una serie di atti che debbono essere compiuti su questa materia l'aver partecipato al giorno di insediamento la Consulta è stato importante significative e tra l'altro mi sembra che lo abbia espresso chiaramente nel suo intervento ora i lavori proseguono con gli adempimenti che abbiamo previsto il primo dei quali e quello della Costituzione la Consulta io passo la parola al presidente la commissione ottenerle Mario Sai
Che era direttore d'orchestra delle cose che dobbiamo fare
Penso di proporvi una procedura molto rapida anche perché sta ci sono già una serie di persone che sono iscritti a parlare quindi io ritengo che sia molto importante continuare la discussione anche sulla base
Delle indicazioni che adesso ci ha dato il ministro
L'ammirazione del
Quindi la procedura che il ministro ha ben riassunto nella sua comunicazione gli elementi che anche nella mia relazione avevo posto alla base del funzionamento dalla Consulta
La operatività concreta della Consulta data dai quattro gruppi di lavoro
Che vi ho indicato precedentemente
A supporto tecnico-operativo della Consulta con
C'è una struttura di coordinamento
Figlia anche dell'accordo fra che nel e ministero che è stato ricordato di cui fanno parte oltre a me il Consigliere Donati per il CNEL l'ingegnere Cialdini del genere l'ingegner lo schiavo per il ministro e questo coordinamento poi a una supporto tecnico nel dottor Coppo
In questo modo noi abbiamo quindi una organizzazione della Consulta che ha un diciamo una struttura di impulso
E di elaborazione tecnica dei materiali da proporre alla Consulta o di operatività sulle indicazioni che la Consulta ci darà
E poi un'operatività concreta la Consulta nei quattro gruppi di lavoro dico questo perché per evitare procedure democratiche complesse la mia proposta è la seguente
Avendo nuovi invitato a far parte della Consulta trentotto associazioni oltre le rappresentanze degli interessi sia datoriali che di lavoro rappresentate nel CNEL
Che formalmente
Siano o
Indicate come parti della Consulta tutte le associazioni che oggi sono presenti
E quelle che si impegneranno non essendo presenti oggi
A dare un loro contributo di lavoro fattivo all'interno dei gruppi di lavoro quindi la mia proposta e queste molto risponde poi a quel principio che avevamo posto alla base di funzionamento della
Della Consulta che è un punto un principio di assunzioni di responsabilità comune che quindi facciano parte della Consulta tutti coloro che sono stati invitati oggi quelli che oggi sono presenti anche in eccedenza rispetto agli inviti iniziali perché all'inizio abbiamo operato su un un indirizzario che non era esaustivo
E tutti quelli che successivamente
Impediti oggi per vari motivi e comunque indicheranno la loro disponibilità allora a lavorare all'interno dei gruppi di lavoro
Fermo restando che coloro che fanno parte della Consulta devono rispondere i tre criteri fondamentali che avevamo posto come criteri generali cioè di essere organizzazioni che hanno una rappresentanza diffusa
Di essere organizzazioni che hanno competenze
E interessi specifici sul tema
E di essere organizzazione che sono impegnate si sono disponibile a impegnarsi nel lavoro concreto ecco perché ha introdotto questo elemento della partecipazione ai gruppi di lavoro se quindi voi siete d'accordo con questa procedura eviterei di leggerezza nei settanta e passa associazione ore e organizzazione più qui son presenti
Col rischio di emettere qualcuno di aggiungere qualcun altro ma
Se voi siete d'accordo con questo chiedere poi l'approvazione formale evidente dente sulla base di queste indicazione che ho dato
Entro settembre cioè alla prossima convocazione di gruppi di lavoro ciascuno di voi avrà poi l'elenco formale delle associazioni
Con accanto il nome della persona indicata
E questo diventerà appunto l'elemento di
Costituzione formale ovviamente invece per quanto riguarda i gruppi di lavoro
Le associazioni che intendessero partecipare più di gruppi di lavoro possono indicare accanto alla nome di chi
Rappresentanti diretto nella Consulta e poi impegnato in una delle Commissione altri nomi in modo tale da poter coprire anche altri ambiti di interesse
Chiederei se c'è qualche osservazione a questo metodo di
Che io vi propongo o se siete d'accordo anche perché di otto e realizzato con l'idea di leggera settanta associazioni settantanove questo è già un buon deterrente
Non ci sono obiezioni possiamo procedere al contrario cioè c'è qualcuno che è contrario a questa procedura o che ha delle riserve su questa procedura
No quindi allora sì prego
Di enti locali che hanno aderito direttamente io sono l'assessore alla mobilità del traffico in che posizione si trovano
Non che gli enti locali che aderiscono direttamente alla Consulta
E in ed entrano nei gruppi di lavoro
Ovviamente sono parte dell'attività della Consulta fermo restando però che diciamo è il comitato il luogo istituzionalmente deputato a definire le relazioni politiche fra i vari livelli istituzionali
Ma essendo la Consulta luogo anche il ministro questo l'ha ribadito io ne sono particolarmente lieto non solo di studio condivisione di analisi di proposte valutazione ma anche di definizioni accordi volontari
Su temi specifici è evidente che dovendo affrontare questo tema alla presenza delle interrogazioni istituzionale fondamentale qui sono state già fatti alcuni casi che potrebbero sfociare in accordi volontari evidente che in ogni caso c'è anche necessaria necessità che sia presente quindi diciamo le presenza istituzionale la Consulta sono presenze fortemente collegate all'operatività è agli accordi e progetti
Le relazioni politiche e diciamo la capacità il potere di iniziativa politica delle istituzioni però sono nel comitato tengo presente questa distinzione perché se non si chiede ovviamente ce l'avremmo doppio dovuto doppio duplicare la presenza istituzionale che invece come vedete qui ridotta alle rappresentanze qualcuno c'è scritto parlerà e ovviamente invece a le istituzioni direttamente interessate progetti concreti
Soddisfacente questa risposta
Ok altre osservazioni
Allora se non ci sono altre osservazioni d'opera approvato quindi lesse l'insediamento formale della Consulta con le caratteristiche che vi ho definito e voi mi fate
La grazia di darmi il tempo insieme al coordinamento poi di trasformare tutto questo in un elenco di in di sigle e di nomi che vi verrà poi recapitato
A i a domicilio
Con in più questo fatto che altre associazioni che avesse che avessero le caratteristiche ho detto che non fossero qui oggi presenti ma perché però si impegnassero nei gruppi di lavoro inciso su questo perché questo è l'elemento discriminante per noi
Cioè la partecipazione alla Consulta ha valore perché è collegata all'impegno nei gruppi di lavoro se ci fossero ovviamente voi penso dare date mandato al coordinamento di valutare eventualmente di ampliare il nostro compito non è quello di ridurre la presenza il nostro compito di combattere una presenza pletorica
Di sigle di associazioni che esclusivamente arricchiscono l'elenco è invece di valorizzare un'ampia partecipazione a un concreto e attivo modo di procedere
Quindi da questo momento è insediata formalmente la Consulta io mantengo questa responsabilità di coordinamento quindi
Adesso
Presiedo mantengo la presidenza effettiva che mi è stata passata al presidente Larizza
E darei la parola le persone che hanno chiesto di intervenire ovviamente anche qui se ci sono poi altri interventi se fate se lo scrivete ero fatti avere alla dottoressa Bettini che siede la così io posso poi aggiornare l'elenco adesso
Dare la parola ad Anna Donati e poi a Pamela Meier assessore della provincia di Bologna che parla a nome dell'Unione delle Province italiane prego
Grazie grazie per aver evitato Guerfi Italia l'associazione a cui appartengo
A far parte della Consulta nazionale sulla sicurezza stradale
Io sono d'accordo rispetto alle proposte fatte su due aspetto il primo che si deve trattare di un lavoro che punta ha molta concretezza
Perché di parole nel campo della mobilità e anche della sicurezza stradale davvero ne abbiamo ascoltate troppe
Il secondo mi perdoni presidente perché esso memorie volta lei riguarda i gruppi di lavoro
Ovviamente i quattro gruppi proposti sono indispensabili mi pare non siano esaustivi e ne propongo poi ovviamente si tratta di una proposta
La Costituzione anche sulla base della discussione che c'è stata questa mattina di altri due uno che riguarda i veicoli questa è stata una discussione abbastanza
Delle riflessioni abbastanza approfondite dei diversi ruoli dei diversi pesi uno di questi sicuramente ed attribuire ai veicoli in questo includendo anche le semplici promotori che sono soluzione le fasce giovanili dei fattori di rischio enorme
Il secondo gruppo che propongo riguarda tutto il campo dell'educazione nelle scuole
De degli aspetti percettivi e comportamentali che sono stati accordissimo non solo gli elementi di per sé di rischio ma costituiscono comunque degli elementi sui quali agire per ridurre il rischio e in questo mi piacerebbe anche che la consulta in modo anche molto che è attivo ad esempio
Mettesse anche sotto osservazione c'è stato un po'detto ma credo vada fatto in modo anche abbastanza concreto e formale
Ad esempio tutta il meccanismo diciamo di pubblicità del mondo dell'automobile non generale del mondo della mobilità che tutto sommato spende solo due mila duecento miliardi all'anno che lancia continuamente dei messaggi
Agli stessi utenti gli stessi cittadini agli stessi giovani ai quali la Consulta per la sicurezza stradale
Si vuole rivolgere ovviamente non sto qui immagini creativi vanno lasciati liberi di creare quindi per carità però l'idea di istituire ad esempio dei premi delle particolari segnalazioni o indurre diciamo dei cambiamenti anche nei messaggi che vengono indotte nel capo della pubblicità mi sembra interessante per cui ai quattro gruppi aggiungere questi due veicoli e tutto l'aspetto o poco comportamentale educativo e
Percettivo
Infine vorrei mettere l'attenzione su una rischio che se come accorre la nostra Consulta cioè non ci ritroviamo lavoriamo facciamo diciamo così delle azioni anche abbastanza concrete ma non riusciamo a interferire questo parlo di un possibile rischio con i processi in atto
I processi in atto intendo gli Investimenti intendo le normative
Intendo le innovazioni tecnologiche cioè la Consulta deve essere capaci di aggredire quello che fuori da qui si muove che ovviamente a che fare con il tema della sicurezza stradale ne voglio citare tre molto brevemente
C'è una legge delega al governo per la riforma del codice della strada permette mi auguro che la Consulta su questo
Sia messa nelle condizioni di dire la propria
Secondo tutto il campo degli investimenti in ambito urbano una recente normativa stabilito che come il Piano urbano della mobilità dovranno esserne un po'la sintesi ma perché questo diventi attuativo manca un Regolamento
Che ovviamente dovrà essere fatto dall'iter ministeriale al Governo credo che sarà importante che la Consulta intervenga ad esempio nell'ambito di questo Regolamento che altrimenti rischio che questi strumenti operativi si fanno con logiche non dico diverse ma distanti o semplicemente separate rispetto a quello che stiamo discutendo oggi
L'ultima
In considerazione il ministro assolutamente comprensibilmente Colin tante cose che dovrà fare non c'è più mi sarei aspettato un elemento di chiarezza dal ministro in ordine
Alla ventilata sospensione del decreto Nesi sulle norme tecniche per la progettazione della rete stradale e autostradale
Dai giornali io non ho compreso se è stato sospeso e rinviato fatte delle osservazioni soltanto su un punto specifico c'è su quando e dove si applicherà a questo tipo di regolamentato ovviamente tra l'altro essendo stata eletta in Parlamento assennato avrò modo di chiedere direttamente a Brindisi l'esecuzione però credo che la Consulta a modo suo dovrà attivarsi
Per comprendere e e capire che tipo di normativa si va al in prospettiva evidentemente visti anche nel la norme mole di investimenti che si vuole
Realizzare il nostro Paese con quali caratteristiche tecniche ai fini della sicurezza queste si andranno a costituire oggi su questo non c'è stata nessuna elemento specifico di chiarezza a questo ente fa parte delle valutazioni in corso aspettiamo di comprendere credo comunque che la Consulta debba su queste cose anche dire la propria
P ovviamente
Alla fine però qualche risposta ne darò di molto ridotte anche perché gran parte delle cose che voi dite le cose che ha detto la senatrice Donati poi sono come dire già indicazioni di impegni di lavoro quindi oggi pomeriggio sarà importante promettiamo di fare tutto in tempi brevissimi però assai importante insediare formalmente gruppi di lavoro in modo tale che essi Diano già l'indicazione di un programma concreto e poi invece a settembre
Lì convocheremo non più tutti insieme ma uno dopo l'altro proprio per dare a ciascuno il massimo di appoggio tecnico allora
In quella sede evidentemente faremo quel lavoro di approfondimento che qui non riusciremo a fare però e importante che partano quindi lo mi raccomando perché esso tutti che tutti abbiamo grandi impegni noi abbia cercato di condizionarli offrendo il bistecche secondo me sa cosa terribile ma questo è ciò che passa il convento
Quindi lo dico già subito perché uno dice ma come non mi son fermato perché ho mangiato male l'ho già detto io
Sì mangeremo quello che si potrà mangiare e però alle tre riuscì importante fare questo insediamento io penso ci metteremo una mezz'ora non di più
Un'ora non di più ecco però è importante che perché molte delle cose diceva la senatrice Donati altrimenti col rischio di rimanere appese
Dighe poi a settembre dovremo fare Grossa fatica per recuperare detto questo poi su alcune cose invece lavora rapidissima risposta
La parola alla dottoressa Pamela e Meier che parla a nome dell'UPI oltre a essere assessore Provincia di Bologna e si prepara il dottor guarigioni della CISL
Sì ringrazia la parola ringrazio giornate di oggi che ha permesso sicuramente la Consulta che momento importantissimo di una lavoro che ha visto impegnati nel passato ma Creta impegnati nel prossimo futuro i soggetti cui prese in nei prossimi anni le province gestiranno gran parte del patrimonio stradale della nostra rete si tratta e moti caso viabilità strettamente legata alle città primarie di mobilità dei cittadini interessata peraltro da importanti progetti di
Che finora ci ha consentito di essere presenti come province in modo tempestivo su tutto il territorio
Tutta la programmazione del nostro lavoro è stata impostata sulla consapevolezza che conoscere vuol dire gestire meglio
Tutto ciò ha comportato una conseguenza quella di predisporre azioni progettualità iniziative di comunicazione per affermare una nuova cultura della sicurezza stradale
La gestione di questo nuovo livello di responsabilità avvicina maggiormente l'istituzione dove il problema si verifica minore del principio di sussidiarietà
Basta il più rilevante credo sia anche quello del che questa gestione fatelo associato istituzionale le Province appunto e sull'organo elettivo non solo al tecnico rispetto alla gestione ANAS mi dispiace che il ministro si è andato via questo vuol dire risponde alla priorità di vittime di strategie di politiche che negli ultimi anni a Cassano la riuscita a rappresentare sui territori
E su questo apro un inciso in questi giorni sta dibattendo il prosieguo meno di una situazione ingovernabile sul territorio che riguarda il passaggio del patrimonio stradale dell'ANAS alle province ed è una situazione di non gestione che non può continuare a esistere sul territorio
Voi contate che ANAS attualmente spendendo in manutenzione di fondi novantanove due mila
E li sta spendendo in maniera irrazionale perché non governa più una situazione che intra passo lo slittamento paventato di ulteriori sei mesi creerebbe una situazione di insicurezza sulle strade che attualmente esiste già perché non esistono più rapporti diretti risposte precise
Che non esistevano già negli ultimi anni ma che oggi nei mettermi scusa in manutenzione tardano a venire nonostante l'impegno di capi compartimenti IED
Soggetti faccio l'esempio di alcune importanti precisazioni che sono nel triennale anch'esso che sono stati banditi nel dicembre due mila e che oggi ad oggi non si sa nonostante le sollecitazioni da parte degli enti locali che fine abbiano fatto interventi assegnazione di lavori
Tralascio naturalmente i numeri che danno la dimensione della sicurezza che sono stati citati in maniera molto più precisa
Dai attori della nostra mattinata attualmente però le statistiche se non addirittura elevare un trend mentre l'incidentalità non a caso lo slogan dell'ultima campagna del ministero ha in Italia ogni anno intero paese scompare
Ecco sui dati che sono stati citati credo rubata appuntato l'attenzione particolare perché la carenza dei dati disponibili con arrivano solo con due anni di ritardo e la scarsa precisa precisione della localizzazione di incidenti possono essere superate sulla trova sulla raccolta di retta in temporale dell'informazione contro tutto il rapporto statistico di incidente fatale
L'obiettivo primario è quello di collaudare credo come province in collaborazione con tutti i soggetti interessati una raccolta dati l'allora mappatura monitorare mappali punto vede infrastruttura stradale che in tutto in parte possono essere responsabili situazioni di pericolo
Per anche individuare così dopo l'analisi funzionale sistema stradale interventi mirati per la messa in sicurezza della Rete notavo nel slide e crostate
Prima proiettate per esempio a stare sedici che è stata citata più volte che appartiene al territorio da piccolo intervengo e altre situazioni la domanda che si pone sempre quando si vedono queste statistiche se il dato complessivamente è stato correttamente rilevato se ci sono stati diciamo così per rilevazioni o più mappature rispetto a certe statali piuttosto che in altre altre situazioni
Abbiamo fatto come in caso questo caso come lui ci Cologna un'analisi puntuale dei dati del novantanove che ben è una correlazione tra i dati lei per gli elaborati
E la i dati che provengono dall'Istat è e ovviamente
Quello che si nota è che come è stato citato la maggior parte delle incidenti avvengono in ambiti su strade non statali e autostradali e conseguentemente abbiamo con con un un dato un'occhiata con precisione al i dati rilevati dalla polizia municipale bene faccio solo che la luna numero lei il trenta per cento dei a rapporto Istat delle polizie municipali viene compilato il rimanente rimane non compilato
Ed è totalmente impreciso tanto da non essere in grado di darci informazioni sull'incidente stesso la maggior parte delle che il trenta per cento di questo dato
è e il dato relativamente al nome e cognome targa eccetera per cui evidentemente per i soggetti che poi devono gestire la strada questo dato è totalmente ininfluente rispetto alla all'informazione di cui nove abbiamo necessità intellettuali come è stato detto che terminò solo un costo in termini di vite dolore da un punto di vista strettamente economici incidenti distruggono ristretta causa abilità e i costi sociali di questa di questa realtà sono traumatici la nostra rete stradale rimaste più o meno negli ultimi anni
Più o meno per gli anni settanta mentre paesi come Francia e Spagna hanno fatto di più ampliando ammodernando le loro infrastrutture abbiamo costruito senza adeguati flussi per i quali veicola veicolare io scusa e ciò è stato vanificato
E concesso verificato gli impegni dei soggetti si istituzionali che non su questo tema
Il Piano nazionale della sicurezza stradale un importantissimo passo avanti rispetto agli obiettivi che ci siamo prefissati che la comunità europea ha fissato per noi felicità gettare d'incidentalità del quaranta per cento entro il due mila e di le linee guida del piano nazionale stradale che aspetta stradale individua tre livelli di intervento formativo programmatorio progettuale in questo ambito
Sì alle sezione centrale compete la disciplina
Delle regole per la costruzione annotazione delle strade le Province devono comunque procede la sostituzione della manutenzione di dettaglio o sul guasto a come Matuzalem programmata
In questo modo verrebbe assicurate da un lato un più elevato livello di prestazioni la rete stradale sia in termini funzionali insicurezza dall'altro milioni spesi a parità di risultato
Questo porterebbe peraltro una diversa gestione delle risorse degli enti in quanto sarebbe necessario definire apposite partite di Bilancio riservata al programma manutentivo
Dove oltre la sede stradale vere e proprie verrebbero previsti interventi su ponti viadotti pertinenze arredi segnaletica
Pertanto nessuna relazione tecnica computer quale gestori storici registrate ma anche per l'attenzione al messaggio e sui destinatari promuovendo ad esempio campagna di sensibilizzazione prestazioni provinciale appaiono come più direttamente coinvolte sul problema della sicurezza stradale
Diciamo rispetto ai controlli su questo rispetto ai controlli sulla programmazione di interventi su questo io credo che potremo agire insieme
Bisogna andare a verificare attentamente e quanti e quali fondi vengono spesi con confrontando questi dati
Perché è evidente che
A fronte anche del trasferimento dei fondi nettamente lo stato previsto dalle strade ANAS e rischio o per lo meno il rischio che si può paventare che non tutti i fondi che sono invece necessari vengono spesi per la manutenzione stradale
Questo è potrebbe essere anche un chiarimento il DPCM che trasferisce i fondi della della intenzione stradale più o meno identificati ventitré milioni al chilometro
E indica non obbliga le Province spendere quei fondi per la manutenzione stradale
Questo potrebbe essere un chiarimento che viene dal governo e così come è importante che per Vincenzo mungere gestiscono fondi propri sulla manutenzione stradale stessa
Uno dei mezzi principali ti prendiamo e che dobbiamo costruire insieme è sicuramente il catasto strade
Questo è tornato all'articolo sedici del comma sei del codice della strada che prevede l'obbligo per gli enti proprietari distribuire di istituire tre ragionati la cartografia il catasto delle strade e questo lavoro è un lavoro basilare per conoscere strade e poteva attivare un'attenzione programmate che sia una manutenzione e sicurezza
E il catasto stare costituisce un primo passo perverso detrazione di un sistema informatico stradale che consenta l'immissione l'archiviazione elaborazione la presentazione dei dati riguardanti le strade l'archiviazione elaborazione
Di informazioni sugli incidenti dello Stato le priorità delle strade delle strutture della loro conservazione del traffico d'incidentalità provenienti da fonti differenti eccitabilità agli Enti per scopi diversi
Grazie a un supporto informatico quale un catasto ben articolato si si possano affrontare temi come interventi da comincia la viabilità il monitoraggio del traffico la regolamentazione dei intersezione stradale la classificazione funzionale della viabilità ex vale ricordiamo che la nostra pace astrale cita l'articolo trentasei piano nelle vita ex urbano che sostanzialmente insieme al punto può essere strumento di governo di una mobilità e di azione
è ormai evidente diversi studi e fa parte anche delle linee guida rossa di mettere in sicurezza il cosiddetto utente debole a rischio e questo fa parte di una cultura anche dell'urbanistica qua non l'ho sentita citare
Le nostre strade sono diventati José città sono diventate costati invisibile per l'utente debole a rischio laddove esistono realtà territoriali dove la mobilità alternativa esisteva per storicità
In realtà l'utente devo rischio è quello che subisce e e a nella pratica i danni maggiori e di una città che cresce senza rispetto del pedone del ciclista
E questo nasce dall'Albania Istica che secondo me negli ultimi anni ha fallito questo obiettivo e tanto da permettere e su questo e sulle norme che si trova prima la senatrice Donati metto un punto di sottolineature fallisce perché non siamo costretti a costruire e progettare mantenere stradina ambiti totalmente ristretto
Perché giustamente è stato moltissimi altri interventi dopo di me
Sì l'altro aspetto importantissimo su cui la flebile province posso agire la formazione ricordiamo che qua sulle province ora gestiscono i fondi rotta e della formazione e tra per formazione e si può intere anche un lavoro di coordinamento delle Province in tutti i settori della formazione dalla scuola
Alla collegamento con l'università per formare tecnici scuole operatori della scuola che possono dare un messaggio di cultura la sicurezza stradale
Grazie io ho nove iscritti a parlare e ci terrei che parlassero tutti quindi vi chiederei questo
Richiede quelle che Bresso intervengano di limitare l'intervento fondamentalmente diciamo
Agli impegni troppi e alle richieste di lavoro
E poi oggi pomeriggio nell'ora che ci diamo
Eventualmente si può rinchiudere Mirelli magari facendo anche gli approfondimenti programmatici ecco lo dico perché è bene che tutti nun mento così importante abbiano la possibilità quelli che l'hanno richiesta di dire il loro punto di vista allora adesso darei la parola al dottor Guerisoli che della segreteria nazionale della CISL e poi si prepara il dottor sinceri che presidente dell'Anfia
Segue il suggerimento del presidente
Perché confesso che diciamo commi sono chiesto quando è arrivata la richiesta di partecipare a questa Consulta in qualche modo quale poteva essere il contributo che invece un soggetto sociale con un sindacato quindi non direttamente diciamo entrante dalle associazioni più strettamente connesse alle mani oggi potesse dare a quest'anno nostra discussione
E non ho risolto chiaramente il problema quindi
Ho alcune certezze e altre meno che trasferiscono alla presidenza però la discussione di oggi nelle porre ma neppure uno di fondo che chiedo se rientra
Nella nella discussione
Nella lettera
Che sei ha inviato
Bene è giustamente messo in evidenza i compiti dell'organismo della Consulta e al primo punto c'è scritto promuovere una maggiore consapevolezza dei danni sociali ambientali ed economici derivanti dall'attuale modello di mobilità
A mio modesto parere la discussione di oggi pur avendo dato dei dati che confermano la necessità di mettere in discussione l'attuale modello di mobilità
Sta
Piano piano derivando su una conclusione di carattere tradizionale che non mette in discussione l'attuale modello di mobilità macché cerca di coinvolgere in un processo consultivo
Diciamo i soggetti coinvolti per vedere in che modo stante l'attuale modello di mobilità si possono introdurre delle correzioni che permettono di ridurre l'impatto sociale ed economico di che oggi è stato rappresentato
Io credo quindi che Miclini domando a assai tempo alla Consulta sì questo tema invece della messa in discussione della tua di moderno Otello di mobilità debba rientrare tra le priorità della Consulta perché in sé segnerebbe introdurre un ulteriore elemento
Che peraltro è suffragato dai dati che qui sono stati rappresentati
E che riguardano anche il settore che più direttamente può diciamo coinvolgere il sindacato
I dati INAIL mettere in evidenza l'aumento del fenomeno infortunistico che sicuramente è trainato dalla ripresa economica chi compra ha comportato diverse anche una reazione degli infortuni
E chiama corrispondenza con Ilary oggi sono stati messi in evidenza quando si è espressa ha fatto un'analisi dei due territori Ale
C'è stato detto leggo Leo le interevento degli incidenti non è in funzione alla Rete e mai funzionali cremato dell'attività
E quindi questo è un dato che irrigua grandi anche gli infortuni sul lavoro il fatto che in qualche modo dopo anni di incertezze il decreto legislativo trentotto del due mila via ma vero titolo introdotto nell'informe venne la valutazione statistica degli infortuni anche infortuni e finire questo sicuramente ha diciamo contribuito a mancare questo livello allora se è vero che il fattore rischio nelle città e ventotto volte maggiore e che Lehár urbani come qui è stato detto l'incidenza degli incidenti sedici densa e del settantacinque per cento oltre i fessi di natura ambientale mi chiedo come questi argomenti rientrano nelle priorità della Consulta
Nel novantotto c'è stata una legge lo dico perché la che nel è sede di confronto tra le parti sociali e di composizione nel novantotto anche se su iniziativa del ministero dell'ambiente c'è una dal novantotto esiste una legge
Totalmente
Dimenticata che era quella dei mobility manager che coinvolge le responsabilità degli enti locali e delle aziende
Nel momento in cui impone agli enti locali di istituire questa nuova figura
Non so quanti enti locali la di un istituita approfitto appunto il fatto che nella Consulta c'è questa larga rappresentanza
E non so quante aziende abbiano provveduto come dice la legge che la superiore ai duecento mi sembra dipendenti quindi molte a istituire la figura del mobility emerge che era quello che deve
In qualche modo contribuire in misura determinante alla riduzione del dell'impatto cittadino della mobilità che elemento fondamentale rispetto alle discussioni che stiamo facendo se verità righe come non ho dubbio che ci sono stati citati
Quindi chiedo
Che quest'argomento della discussione del modello di mobilità costituisca una delle priorità e delle e quindi anche che la verifica dei comportamenti dei soggetti che in qualche modo fanno parte della Consulta è lo stesso che nel sia un modo concreto altrimenti c'è il rischio che la Consulta dà dei suggerimenti
Come prevede la normativa ma non ne coinvolge le responsabilità dirette dei componenti per cui siamo bravi a dare i suggerimenti agli altri ma non come soggetti sociali non provvediamo a fare quanto già dovremmo fare in base alla normativa modo concreto è che non imprese nel fare questo delle made in che modo noi rispettiamo queste norme insomma
E non so ai commissari sarei curioso di sapere poi ne Conz nel seguito dei lavori quanti enti locali e quante aziende hanno rispettato questa norma
La seconda cosa che vede che tutti ritenete ci riguarda l'ho già detto prima e in qualche modo questa diciamo in che modo Bossi tenta di di di adottare meccanismi che riducono questa preoccupanti incidenza che gli infortuni in itinere hanno stanno determinando questo diciamo valutazione della se il Sinai e quindi sono non basta a risolvere il problema statistico
Ebrea accontentarci del fatto che la giurisprudenza abbia in qualche modo anticipato le veline le normative legislative quindi in questi anni c'è stato questo riconoscimento di ampliamento Dallari infortuni
Dobbiamo fare in modo che questa cosa si riduca quindi anche qui insomma se non mettiamo in essere
E elementi strutturali che modificano l'attuale modello di mobilità non credo che diciamo diamo un contributo concreto a risoluzioni problema diamo risposta statistica ma non abbiamo di natura concreta
Adesso detto dottor sinceri e poi la dottoressa Donatella Vercesi della segreteria nazionale della UIL
Buon giorno e grazie comuni rappresentante dei costruttori nazionali sono molto lieto dell'iniziativa che ha portato alla costituzione di questa Consulta e commi anzi cercheremo di partecipare con estremi efficacia dei gruppi di lavoro perché effettivamente è stato detto oggi questo allentamento questa inversione di trend negli ultimi due anni in termini di sicurezza non ce la possiamo permettere dobbiamo alla reazione rare la strada per raggiungere degli obiettivi
Che porta a una riduzione quarantenne con la riduzione quaranta per cento di qui al due mila dieci quando il vero obiettivo per cui dovremmo correre sarebbe quello di C-Max dance però è chiaro che perlomeno nel futuro che lasciava immaginare questa rimane più l'espressione teorica che proponibile magari correlata questa espressione teorica l'attenzione che si fa accompagnare in questo lavoro l'uso la parola tensione perché la sicurezza secondo me ha un grosso problema che non esiste nessuna ricetta semplice e fatto invece dei un articolazione sulle diverse componenti che ruotano intorno collant
Perché non sicurezza stesso si è parlato abbastanza ridicolo abbiamo preso anche qualche complimento da parte del dottor copulare qualche che l'altro non è che una parte dell'ingegner Cialdini anche se posso garantire che quindi le leve anche competitive non soltanto normative fondamentali in questo ultimo decennio sono state sicurezza e ambiente poi certo le prestazioni continuano a migliorare perché c'è comunque una tecnologia che che si evolve però il zero o le vere novità sono state presentate da queste da questi aspetti legati all'ambiente la sicurezza
Ed è questo anche il motivo per cui lei dottor Coppa trovato variazioni così importanti tra modelli in produzione perché Breaks su è nato dieci anni fa e quindi tra un modello che naturali faremo di sei anni
Di nessuna viltà però quando parliamo di pericolo non entra tanto di normative premesso che dobbiamo crescere abbiamo nelle altre sfide degli accordi volontariato c'è una grosso tema non facile ma importante della per resta importante cioè e così via
Non anche tener conto che esiste un veicolo che esce da un fabbrica tre un veicolo che circa che circola quanti sono i pericoli oggi si pranza in Italia che hanno almeno un airbag non dico con sei
Ma poi qual è il livello di manutenzione di questi veicoli quando invecchiando il proprietario ha un valore residuo da proteggere sempre inferiore qual è il rigore con cui vengono gestite le revisioni eccetera eccetera
Sul veicolo Human indiretto per quanto riguarda gli altri due componenti innanzitutto comunale complimenta vicine Cialdini in termini di trasparenza oggi ma anche nella l'intervista radiofonica di qualche giorno fa perché non è facile dire che probabilmente la responsabilità delle infrastrutture e più alto di quello che e si si rileva dalle statistiche abbassando in qualche modo la responsabilità della conducente
Credo che da questo punto di vista per quanto riguarda le infrastrutture ci siano dei intenzioni molto chiare
Io mi permetto di aggiungere una forte attenzione alla telematica ai sistemi intelligenti che può sembrare dei contributi particolarmente importanti soprattutto oggi quando al minimo ridicoli nascono con possibilità di continua connessione col mondo esterno
E però se anche assolviamo in qualche modo riduciamo la responsabilità del conducente bisogna che tutti insieme però troviamo note fargli indossare le cinture
Di sicurezza perché se anche da questo punto di vista fossimo europei per non morire che sarebbe come dire che tra Natale e Pasqua non c'è neppure la vittima in Italia che stabilì un buon modo anche di iniziare l'anno
Concludo riconfermando la totale disponibilità anche gli altri costruttori nazionali a partecipare a partecipare in modo impegnati in modo proattivo aperti ad ogni confronto anche un robusto e portando il nostro contributo di esperienza informazioni analisi studi già condotti sull'argomento grazie
Allora la dottoressa Donatella Vercesi della segreteria nazionale della UILM e poi si prepara il dottor Matarrelli
Anch'io plaudo alla iniziativa dalla costituzione della consulta nazionale sulla sicurezza stradale
Perché a mio avviso se saremo in grado di lavorare bene e produrre
Potremmo contribuire in modo significativo a creare quella cultura della sicurezza stradale che in Italia sicuramente manca le culture di moda in questo momento purtroppo in Italia sono in contrapposizione rispetto alla sicurezza stradale sono le culture dalla velocità
Sono la cultura delle corse in house in strada e in in macchina più o meno lecite
Sono culture che non portano assolutamente non concentra l'attenzione di tutti su un tema così importante come quello dalla sicurezza stradale
Che ci pone in quella posizione sciagurata
Bene illustrata dai relatori che ringrazio per la completezza delle informazioni che sono state date
Quella collocazione così sciagurata che ne dobbiamo assolutamente cambiare
Non c'è dubbio che dobbiamo aiutare tutti a riscoprire quei valori quelle conoscenze e ad usare quegli strumenti che già volendo ci sono per ridurre il numero degli incidenti per lamentare libero dalla sicurezza stradale
Sono convinta come diceva un relatore prima che non c'è la colpa dell'utente e non c'è solo la colpa delle infrastrutture inadeguate e non c'è solo la colpa
Delle amministrazioni comunali o dell'Anas con quant'altro c'è una serie ci sono tante cause c'è una serie di concause che determinano nel nostro Paese una condizione di mancanza di sicurezza
Se pensiamo all'utente ad esempio
Dobbiamo porre molta attenzione e questo è un invito
Una memoria che lancio ai presenti a quello che si sta facendo a livello europeo
Nel momento in cui viene elaborata la direttiva sui tempi di guida
Che è importantissimo perché a livello europeo stanno parlando dei tempi di guida cioè degli orari di lavoro solo per i lavoratori dipendenti
Noi sappiamo l'incidenza dei padroncini sulle nostre strade e sappiamo benissimo che se quella sarà la direttiva la nostra legge di ricevimento non potrà essere assolutamente diverso in contrapposizione perciò un primo livello attenzione che richiamo è rispetto a questa cosa
Un'altra
Concausa
Che mi permetto di share di segnalare è la scarsa Hütte la scarsa attenzione da parte di tutte le istituzioni preposte agli utenti deboli
Noi siamo d'accordo con tutti gli interventi di informazione e formazione che servono sull'utente debole diciamo così giovane partendo dalla formazione dei formatori cioè la formazione degli insegnanti che a livello addirittura di scuola materna non direi di elementari
E gli insegnanti debbono cominciare a fare cultura in termini di sicurezza stradale
E rendendo c'è anche disponibili noi come organizzazione sindacale a coinvolgere le nostre associazioni sindacali dei pensionati per l'utenza debole di una fascia d'età sicuramente più alta rispetto a quella dalla scuola materna c'è una grossa carenza nei piani urbani
Nei piani urbani esiste fisso guardandoli esaminandoli vediamo che ci sono scarsissimi riferimenti alla sicurezza stradale
Gli interventi mirati alla sicurezza stradale in alla sicurezza stradale non hanno mai la priorità su altri interventi perciò anche questo è un elemento che dobbiamo tenere presente
C'è sicuramente anche il problema delle infrastrutture di sia dal ministro Lunardi la settimana scorsa la crisi della mobilità e data dalla mancanza di infrastrutture per me all'interno della crisi dalla mobilità c'è anche la crisi della sicurezza
Fu fu un elemento estremamente significativo della crisi della mobilità e questa mattina l'abbiamo sentito
Annunciare tutta una serie di interventi mirati a potenziare le infrastrutture sicuramente
Questo è indispensabile a mio avviso altrettanto sicuramente serve intervenire per eliminare o ridurre quelle deficienze qualitative di infrastrutture esistenti che comportano deficit di sicurezza stradale
Sappiamo tutti che la circolazione di automezzi d'Italia è superiore a quella dei Paesi confinanti con l'Italia
La considerazione immediata che ci viene spontaneo e che constatiamo ogni giorno è che essendo il numero di automezzi circolanti in Italia superiore a quello dei Paesi confinanti è chiaro che abbiamo degli imbuti delle strozzature laddove ereditare l'italiano lo straniero con l'Italia deve uscire perciò questa è un problema di qualità di infrastrutture che sicuramente va modificata
Così come vanno modificate altre nodi altri strozzature va rivista a mio avviso la Geometria la geometria delle infrastrutture per apportare quelle modifiche
Senza inquilini alcuni casi stravolgere l'infrastruttura stessa in macchina operando appunto
Per migliorare la sicurezza
Mi è molto piaciuto anche un accenno fatto questa mattina al discorso che la Consulta si limiterà a poche iniziative di immagine
Manderà più sul concreto sulle cose da fare siccome io appartengo al genere femminile siccome è noto che le donne sono molto più pragmatiche degli uomini apprezzo questo dato e mi permetto di segnalare una cosa che potremmo fare
Da subito
Cioè quella relativa agli ausiliari della viabilità delle autostrade
Evidentemente il novantotto è stato l'anno delle cose dichiarate denunciate stabilite e poi non applicate
Come diceva prima il collega a proposito del mobility manager bene nel novantotto sono stati fatti incontri se iniziato nel novantasette sono stati fatti incontri che poi
Hanno hanno finito il loro iter corna accordi con protocolli di intenti
Fra organizzazioni sindacali Aiscat Ministero dell'Interno Dipartimento Pubblica sicurezza del ministero dell'Interno per istituire la figura beh l'ausiliario dalla viabilità e sicurezza delle autostrade
Tutto fatto stabilito chi paga questi ausiliari stabilito stabiliti gli iter formativi previsti stabiliti riesame di qualificazione previsti
Stabiliti i ruoli le mansioni di queste ausiliari che sono a mio avviso importantissimi pensando alla sicurezza stradale
E che non sono compiti sostitutivi alla polizia stradale ma sono compiti sussidiari alla polizia stradale che sicuramente migliorerebbero le condizioni della nostra della circolazione sul nostro autostrade questi compiti li riassumo brevemente perché secondo me sono molto significativi e potrebbero dare risultati molto molto importanti in tema di sicurezza stradale
Vanno dai segnalazioni ad esempio e controllo naturalmente prima di segnalazione poi di eventuali problemi legati all'infrastruttura stessa dalla condizione del manto stradale
A un problema di sassi è problema di neve problema di nebbia segnalazioni in tempo reale
Di difficoltà dell'infrastruttura
Un interviene una possibilità di un intervento immediato nel caso di incidenti senza danni alle persone
Sappiamo benissimo che a volte un semplice tamponamento provoca l'ingorgo e provoca magari all'incidente serio a distanza di qualche centinaio di metri una maggiore fluidità che potrebbe essere facilitate provocata da questi ausiliari e provoca sicuramente un minor pericolo
E nel caso invece di altri incidenti più significativi purtroppo dal punto di vista dei danni ha perso alle persone ci potrebbe essere un aiuto rispetto alla polizia stradale per la segnalazione del traffico per comunque
Fluidificare il tutto
La segnalazioni controlli per quanto riguarda i restringimenti delle carreggiate anche quest'altra causa di mancanza di sicurezza
Un controllo della circolazione dei veicoli eccezionali quelli che non sono scortati dalla polizia stradale perché molti sono scortati altre assolutamente no
Corno appunto tutto un un iter formativo già stabilito
Firmato in un protocollo in diversi protocolli diversi accordi dal novantotto ad oggi nostra non se n'è fatto niente allora schivo
Chiedo umilmente alla sei responsabile hai coordinatori dalla Consulta
Che devono dare gli input l'avete detto prima di partire con un input significativo per questo argomento che a mio avviso importante manca semplicemente o un provvedimento legislativo applicativo di queste cose che sono già state accordate fra le varie parti interessate vi ringrazio
Grazie grazie presidente
Niente volevo velocemente portare la voce della categoria della polizia municipale locale
Categoria direttamente interessata alla sicurezza stradale quale compito istituzionale insieme alla specialità Polizia stradale della polizia di Stato
Minimo volevo rifarmi in particolare all'intervento del dottor Coppo
Conosciamo questi dati dottor Coppo sappiamo che nelle i i gli incidenti maggiori sono nelle città sappiamo che le infrazioni maggiori sono nelle città
Il casco non si porta in città la cintura non si mette in città ma c'è un motivo ciò motivo perché fuori dei centri abitati comunque un controllo OSCE un controllo fattivo sulle norme di comportamento un controllo di polizia stradale con pattuglie che fanno controlli di polizia stradale
Nel centro abitato purtroppo la polizia municipale non per negligenza purtroppo dico
Non può dedicarsi completamente a questi tipi di controlli che comportano il controllo dei veicoli per quanto riguarda la rumorosità il controllo dei veicoli per quanto riguarda l'inquinamento quindi e e incrementare l'attività per diminuire l'inquinamento ossia per rumore sia per inquinamento atmosferico quindi inviando a revisione
I veicoli e devono andarci quindi questa attività pura di Polizia stradale di controllo sulle norme di comportamento quindi le velocità i sorpassi pericolosi nelle città e nelle vie che sono strette anche e questo perché perché purtroppo purtroppo dico la polizia municipale nelle città in particolare Presa
Voglio dire una cifra un po'così orientativa per i due terzi del personale a fare le multe per divieto di sosta è quello il problema
E a Parigi
Questo problema non si pone perché a Parigi ci sono delle figure apposta chiamate le famosi cappelli melanzana i cappelli pervinca che non sono poliziotti non solo sono solo dei pubblici ufficiali addetti a quel tipo di attività
Fanno costantemente quel tipo di servizio
Garantito quotidianamente questo comporta poi una prevenzione perché dopo e cittadino sa che ci sono costanti e continui quindi dico e allora a quel punto come si dice noi Maremma per gli stupri dice in paradiso a parte dopo se uno superbe insiste allora per gli era al verbale insomma no
Però se c'è la prevenzione costante e continua e diventa poi prevenzione la polizia municipale purtroppo magari sta facendo un tipo di intervento deve controllare una certa fattispecie arriva la chiamata c'è il passaggio pedone passaggio carraio occupato e deve correre andare lì
Intervenire perché anche quello che paga il passo carrato ha diritto quindi ad esercitare il proprio diritto oppure chiamano guarda quella via si è intasata perché ci sono le macchine in seconda fila allora stacca dal servizio che fai vai lì
Fai quei pochi interventi e poi c'è un'altra chiamata c'è da andare a rilevare un incidente o c'è magari una una rissa un problema di qualche altra natura dall'altra parte la pattuglia si deve muovere quindi è dappertutto e da nessuna parte non rende fin efficacia da nessuna parte
Quando poi interviene per le multa la sosta arriva deve andare lì e fare la raffica magari poi per quattro cinque giorni non ci può più andare cittadine anche disorientato diciamo la verità perché dice ma vengono non vengono le fanno non le fanno fermo restando che se c'è il segnale o uno sa benissimo che e in un rischio no però una presenza costante
O ovviamente prendere dei poliziotti perché tale l'agente di polizia municipale è un poliziotto con le stesse qualifiche operative che ha il carabiniere finanziere poliziotto di Stato
Metterlo lì per riempire uno stampato una crocetta con una crocetta una casella
Oltretutto secondo me è anche troppo oneroso per l'utente della strada insomma pagare una persona che ha delle potenzialità maggiori di prevenzione pronta anche per quanto riguarda la sicurezza stradale che poi rientra nel discorso generale di sicurezza perché la sicurezza stradale è una branca della sicurezza della pubblica sicurezza quindi è un discorso più ampio
E bisogna fare in modo e magari questa potrebbe essere la sede l'opportuna da stimolare le amministrazioni lanci in particolare affinché si avvalga della legge centoventisette novantasette la famosa Bassanini due che si avvalga dell'articolo dodici
Terzo comma lettera b del Codice stradale creando queste figure che fanno solo quello hanno quell'incombenza e in un'altra e lasciare libera la polizia municipale
Per interventi più marcati sul controllo delle norme di comportamento sul controllo della correttezza degli autoveicoli magari incrementando anche le pattuglie notturne serali
Perché la polizia municipale anche sto problema dico quando si incrementano con leggi le forze dell'ordine ci si dimentica sempre della polizia municipale cioè si aumenta il numero della polizia dei carabinieri per carità ci si dimentica della polizia municipale
Abbiamo fatto lotte inumane come catecumeni associazione per arrivare ad avere i militari di leva anche la polizia municipale appena uscita la legge hanno levato il servizio di leva alto ma sembra che ce lo fanno apposta ecco allora a questo punto dico da questa sede che parta parta un segnale all'ANCI alle amministrazioni di dire magari il corpo di polizia municipale non continuare ad incrementare magari con uomini con sforzi che poi comunque devono essere messi a fare questo tipo di servizio ma hanno altre incombenze perché ripeto
Se un agente di polizia municipale sta in una via e deve controllare divieti di sosta egli segnalano uno scippo è un agente di polizia giudiziaria deve molla blocchetto e penna e corre dietro allo scippatore ce n'ho procurato usare pubblica lo mette dentro
Perché a queste qualifiche primarie quindi dico ci sono tanti di strumenti che non consentono di fare bene queste figure come in Francia come in altre zone gli addetti al controllo del traffico inizialmente magari possono fare una serie di contravvenzioni molto marcata poi presenti
Sul territorio
Sempre e comunque secondo me arrivano anche a fare un'attività di prevenzione ecco che da questa sede concludo parta un segnale forte all'ANCI agli enti locali di dire
Sgravi amo la polizia municipale da quello che sono i divieti di sosta e controlli ZTL diedri sosta e inseriamo le anche con pattuglie ripeto serali e notturne perché servono per i controlli sulla sicurezza dei veicoli e dei comportamenti grazie
Mi raccomando il tempo perché
Abbiamo più
Persone che che tempo adesso quindi Luigi Luigi sestieri che il segretario generale dell'Unione trasportatori italiani si prepara il dottor Fantini grazie io sarò brevissimo lo prometto mi limiterò qui a fare un'enunciazione più di principi che altrove svilupperemo tutto nei gruppi di lavoro che mi auguro siano veramente operativi come si è detto l'Unione trasportatori italiani non è nuova ai temi della sicurezza noi per primi l'anno scorso a maggio con la collaborazione del ministero dei lavori pubblici allora e venne proprio il dottor corpo al nostro convegno di Piacenza
Con il ministro dei trasporti dell'epoca col presidente dell'INAIL e al è il direttore della Polizia stradale organizzammo proprio un convegno sulla sicurezza da stradale
Perché come associazione Unione di associazioni dagli imprenditori dell'autotrasporto merci non riteniamo che noi dobbiamo essere promotori di sicurezza dobbiamo essere protagonisti della sicurezza in quanto siamo purtroppo troppo spesso additati come responsabili di incidenti
Io resto qui appunto ripeto sarà brevissimo ma nel gruppo di lavoro nuovi e saremo pronti a fare proposte in materia di formazione riteniamo vera formazione sia forse alla base di tutto questo discorso
Di nuove tecnologie da applicare alla sicurezza in parte già sperimentate su rigore industriale che secondo me possono avere un'evoluzione proprio in termini di sicurezza e di inquinamento anche cioè per prevenire l'inquinamento
Logicamente riteniamo che sia necessario agire intervenire sulla manutenzione dei veicoli ma anche e questo era uno dei temi di Piacenza con il presidente dell'INAIL sulla prevenzione delle patologie
Per i conducenti dei veicoli e crediamo che quindi un controllo monitoraggio sulla stato di salute e di chi deve il compiere
Alla guida
Centinaia e cioè migliaia di chilometri all'anno sia essenziale logicamente cioè il discorso infrastrutturale che non è solo le minime di eliminazione dei punti neri ma è anche intervenire sulla congestione per favorire e incentivare l'intermodalità per il trasporto merci logicamente parlo di questo sottorete
Per decongestionare
La la rete viaria
Altra cosa infrastrutturale altro intervento infrastrutturale importantissimo per il nostro settore è la creazione di aree di sosta
Se idonei perché i conducenti dei veicoli industriali possano rispettare le norme in materia di tempi di Mila e di riposo
Cerco di chiudere già qui dicendo che tutto questo secondo noi deve andare a costituire quella che colletto nel
Né i documenti del ministero dell'Inter le infrastrutture si chiama la cultura della sicurezza noi crediamo che questa cultura della sicurezza si possa fare sviluppando in Italia la cultura del controllo
Noi siamo convinti che all'estero non siano più bravi di noi
E un processo di causa effetto c'è più controllo c'è più disciplina noi siamo convinti che non servano
Norme ancora più se più restrittivi inventandosi chissà cosa storia dell'altro giorno al trenta giugno il Governo appena insediato ha dovuto emanare un decreto legge di prossima pubblicazione per
Proroga procrastinare nel tempo l'entrata in vigore di norme assurde dal punto di vista della penalizzazione tre infrazioni in dieci anni commesse da una impresa cancellazione dall'albo degli autotrasportatori che l'impresa S mille camion
Non importava erano tre infrazioni in dieci anni cioè cosa veramente allucinanti non ci servono
Queste cose secondo noi si deve invertire la cosa bisogna far rispettare le regole che esistono attraverso controlli molto seri fare in maniera che il mercato sia sanno e questo lo si fa rispettando le regole
Questo sarà lo spirito con il quale parteciperemo alla al gruppo di lavoro logicamente noi ci saremo nel gruppo di lavoro dell'autotrasporto mi pare evidente e quindi ci auguriamo che questi lavori poi possano avere
Risultati utili per la sicurezza di tutta
La alla collettività
E io comincio a essere un po'preoccupato dagli interventi che sento perché comincia a vedere pirata a questa questa coperta per interessi del singole parti per esempio
C'era il rappresentante delle forze del
L'ex politico su questo aspetto inutile dodici su logici mettiamo uso introdotti
Modica
Queste cose due contabilizzare per poter fare tutta una struttura mastodontica
Io credo che dobbiamo rimetterci al centro l'uomo quello che poi è quello che si prende l'incidente e quello che viene ferito e quello che muore sul mostrano perché si possono fare interventi che prima di essere costosi perché vanno benissimo tutte quelle cose che ha detto il ministro e che altri con che altri oratori hanno parlato bisogna cominciare ad intervenire a fare dei negozi
Subito puntuali
Parlo di Roma ma poi basta che moltiplichiamo per ventitré abbiamo un'Italia da
In televisione fu mandata
Altri al telegiornale la visita che fece il sindaco di Roma
Ministro della dei lavori pubblici ai lavori del sottopasso sino di San Piero ebbene mentre erano in corso questi lavori
Questi due organi importanti dello Stato rappresentativi hanno visitato un cantiere operativo in galleria in giacca e cravatta e dodici questi aspetti e tutte smentite
Allora festa dalla visura di quanto basso il livello di cultura della sicurezza
Giustamente qualcuno prima rilevava la sicurezza
Che non c'è differenza tra la sicurezza stradale della sicurezza dei cantieri
è un qualche cosa ma ci manca questa cultura della sicurezza voi oggi uscite che si salite sull'autobus il maxi bus dell'Atac diciotto metri di lunghezza non alle tredici a destra e sinistra e di vedute sul fianco una cosa ignominiosa
Cioè questo gira per Roma dove gira continuamente adesso fateci caso un'oncia alle frecce per indicare che gira a destra e a sinistra una cosa lunga diciotto metri cioè l'Atac che potrebbe svolgere per la sua struttura per la sua esperienza per la sua riconoscenza una una pozione di puro nei confronti di quello sciagurato della motorizzazione che autorizzato questo mezzo circolare
Ebbene l'Atac non ha fatto nessuna proposta non è che ha messo nelle sue specifiche mi ci metti dieci ripetitori che che chi girava quando giro mi vedo provate a chiamare i l'autista dell'Ada che chiede veristi per lui questo è un problema e tutti che lo devi angolata che i funzionari rogo salvo l'ho segnalato come associazione già diversi mesi fa nessuna risposta addirittura un signore sui giornali come troppo lo che viene regalato
Cinque sei giorni fa rilevava questo fate sapere qual era la risposta di quell'altro incosciente dell'Atac e che questa rispettava la normativa che qualcuno poteva pensare che questo non rispettasse la normativa allora manca bisogna togliere dalla capoccia la stratificazione scusate se se proviene da calcolato per un problema di offerto fortemente bisogna toglierli dalla capoccia la stratificazione che tutto si possa che importante il mezzo non il fine
Quando a Roma sono state fatte per esempio l'intervento sulle cento Piazzi nessuna di queste è stata fatta con l'intervento di sicurezza cioè non approfitta di questa situazione
E allora mettiamoli il in modo ordinato degli amori anche sotto l'aspetto di sicurezza tra pochi giorni comincerà il Giro di Francia voi vedrete che il Giro di Francia e continuamente ripetuto un signore con le bandierine
Che sta in mezzo alla strada segnalare la rotatoria che permette di girare a destra a sinistra ai ciclisti per un prenderebbe mezzo praticamente in Francia dove esistono quasi più incroci a raso protetti da semaforo e viene fatta questa predatori di sicurezza dire sicurezza dire poco perché medico soltanto aziende nella rotatorio benedirà deve superare i cinquanta all'ora la pendenza e verso l'esterno
Cioè anche rientra nella rogatoria nel momento che entra dentro non può andare più veloce di cinquanta all'ora perché altrimenti uscirebbe di strada mi deve fare un Progetto continuamente ripetuto nei minimi dettagli vengono fatti ancora interventi
A Porta Pia
Cioè dove c'è il ministero dei lavori pubblici il ministro affacciandosi vede due marciapiedi in mezzo alla strada che non sono segnalati dalla segnaletica o con la freccia dell'esistenza del marciapiede questo da anni allora sì da Byblos autorizzato che edita il codice della strada neanche avverte che sotto casa sua una cosa del genere mi dà la misura che il vero problema è nel cervello minorenne invenzione e tutte le altre cose che sarà poi certo detto proprio di rari fuori e che noi diremmo
Cioè le assicurazioni hanno parlato queste praticamente appoggiano qualsiasi campagna
Va detto che c'è che sponsorizzano dei diari con lo sposo avviso avete mai visto spesa una lira contro il contro incidenti stradali da queste assicurazioni io non l'ho mai vista segnalare due lavori ecco lì e termino perché mi sembra che il messaggio che volevo dare spero che sia legato quello che bisogna ritengo cambiare e la capoccia i soldi voi si trovano per fare tutti gli altri interventi grazie per l'accortezza
Allora Luigi Riccardi
Ecco appunto acronimo gli abbia no gli atti perché annaffia vuol dire no no Trident giusta
Entrata per vent'anni
Mi hai telefonato almeno una volta a settimana non è stata così perché è punto tu sei la fiaba e non la firma che vuol dire Federazione italiana non si quella bicicletta che ha
La colpa una sessantina pure successioni in giro per l'Italia con lo scopo di promuovere l'uso di questo mese sia a livello urbano sia album nel per per sviluppare il cicloturismo cioè una forma di al turismo di massa rispettoso dell'ambiente
A nome della mia federazione ringrazio vivamente di essere stato invitato e parteciperemo attivamente
Credo con una competenza
Che ci deriva dal nostro impegno in in questa specificità e con una con continuità con voglia di lavorare con me è stato richiesto ecco io vorrei sollevare col condivido quelli che hanno detto che occorre anche analizzare il rapporto tra la sicurezza stradale
E il modello di mobilita chi è in atto non può essere trascurato questo aspetto se no non ne veniamo fuori cioè il rapporto per esempio che si che esiste tra il modo spinta o la ripartizione modale riavviarla in italiano e la sicurezza stradale il dottor corpo citava c'ha fatto vedere dei dati per cui c'è un rapporto positivo tra il livello del trasporto pubblico e i tassi di incidentalità quindi non c'è solo il veicolo il comportamento e la strada ma c'è anche il modello di mobilità che in atto a questo riguardo per esempio l'educazione nelle scuole non può essere solo educazione alla guida
Tra parentesi delle auto ovviamente preceduta magari dal ciclomotore sicura
Deve essere anche un'educazione alla mobilità su compatibili la mobilità sostenibile alla al sviluppo di a alternative al rispetto al l'accanimento nodale automobile no quindi all'utilizzo di altri modi di trasporto così come c'è un problema importantissimo che riguarda nessuno l'ha detto ma dovremmo Wanda ha esaminato la questione delle scuole guida io credo che la formazione nelle scuole guida sia molto da rivedere soprattutto con riferimento alla rispetto dello degli altri utenti quella strada e in primo luogo dell'utenza debole
E come un altro punto che vorrei sottolineare che che coerente con questo che sto dicendo così come in base alla sei due sei leggi successive
Si è posto l'accento poi dopo non è che le cose siano andate esattamente così sulla filosofia sulla RAI sulla obiettivo della prevenzione rispetto a quella del della riparazione dei danni se al valore dei mezzi di protezione individuale minore di rispetto quelli collettivi cioè corrono più importanti quelli collettivi analogamente io credo che sia molto importante analizzare
Qualche accenno è venuto anche negli ultimi ultimo intervento il ruolo della moderazione del traffico dei provvedimenti di moderazione del traffico non solo le rotatorie ma tutto quello che il nostro Codice ci consente in questo campo nel momento del mito perché i tempi stringono cito solo un caso il comune di cattolica
A a applicato in modo integrale la moderazione del traffico non c'è più un semaforo le strade le carreggiate sono state ristrette in alcuni punti
Incroci sopraelevati eccetera eccetera eccetera
Beh il crollo della incidentalità è stato feroce cioè in giornali per scherzo dicevano il sono si stanno ribellando i come si chiama quelli che ritardano
I Carrozzieri perché non lavorano trent'anni e il treno quindi presto va nella direzione della prevenzione
Ecco volevo concludere dicendo ci sono tanti aspetti che sono di tipo Strasberg sale rispetto ai tre ai quattro gruppi che sono stati individuati appunto
Anche la Anna Donati lo diceva non so leggere ha citato l'educazione dei vincoli naturalmente quando
Se uno sta parlando sul telefono
In nell'educazione veicoli la specificità dell'utenza debole e quindi in cui lavorare per obiettivi l'analisi per sugli incidenti che è qui qualche accenno c'è stato assolutamente insoddisfacente non tempestiva non univoca in tutta incompleta non univoca in tutta Italia quindi ovunque si fa comuni e comuni come viene ecco io proporrei che ci siano nei lavori della consulta anche dei momenti di tipo trasversale no in cui per esempio delle sessioni plenarie in cui si analizza
Quindi non altrimenti questi temi rischierebbero
Di essere tralasciati dai gruppi che sono stati di lavoro più stati previsti cioè dei momenti di in cui un incontro plenario sui temi specifici come per esempio appunto quello De Luca dell'educazione piuttosto che a quello de il del lavorare per obiettivi grazie
Allora il dottor Loomis del Codacons poi Franco Tumino per l'ultimo intervento intanto volevo ringraziare quelli che hanno già mandato interventi scritti come per esempio l'onorevole Felicetti che il presidente dell'associazione ci fu strada rimasto con noi finché ha potuto altre hanno mandato quindi c'è anche questa parte diciamo di formalizzazione di interventi di proposte che ovviamente non metteremo agli atti
E avrà lo stesso valore del dibattito che abbiamo fatto fin qui altri preteso per esempio la dottoressa Piva della Confindustria non solo lei ovviamente sono impegnati all'interno dei gruppi di lavoro
Cioè il il punto mi pare che il punto centrale sia poi quello di dare a noi la la la la la garanzia che sulla base delle indicazioni generali che escono dalla discussione
Cominci ad operare un programma di interventi questo mi pare la questione centrale e decisiva allora il dottor Luise del Codacons e poi Franco Tumino
Grazie presidente sarò brevissima anche perché vista la stazza Santo più degli altri richiamo della mensa
Io poi s'è alzato la messa è ottima e l'ho detto prima perché così un po'disincentivato la l'affollamento ecco unico azionando anche l'ispettorato al ministero era ritenuto invitare il Codacons credo unica associazione di consumatori riconosciuto dal Consiglio Nazionale Consumatori e Utenti
Unica soluzione dicevo adesso si occupava non davano scosso dal mese di maggio da una conferenza o da un punto diciamo così di dibatto pure importante ma da decenni di essersi occupato di questi problemi la sicurezza stradale a cominciare dalle buche
Che non so per fare delle giornate vuote siamo dalle dove oggi vivendo voragini programmavano a cominciare dalla da tutta una serie di iniziative volte a limitare per esempio la velocità
Iniziative che secondo me dovrebbero essere prese addirittura forse anche con mezzi tecnologici perché appunto si va sempre di più verso la macchina che sfiora i duecento forse ripassa Fossati da durato cinquant'ci sono molto pubblicizzate io a devo dire mi piacciono moltissimo sono fantastiche
Pubblicizzate con Grand dovizia di particolari che sfiorano i trecento orari e lì i trecento orari dico e li oltrepassa
Il Codacons ha una soluzione non so se avete fatto bene ad invitare inserire in questo confronto perché la soluzione di stimolo di pungolo una sullo studio rompiscatole cioè una soluzione che francamente se si deciderà di fare un lavoro efficace e concreto
Come mi sembra dal darle agli inizi
Si stia facendo
Sicuramente darà del filo da torcere a tutti sia all'interno dalla Consulta sia all'esterno e speriamo darà del filo da torcere a questi numeri che ne vorremmo a battere del quaranta per cento non già nel due mila e dieci
Ma vorremmo che nonostante il nostro europeismo convinto ma vorremmo vedere abbattuto abbattuti questi numeri diciamo di morti e di feriti molto prima del due mila dieci magari proponendo ma sarò magari oggi nel pomeriggio più andarono altri particolare altre proposte proponendo per esempio un maggior numero di controlli incrementiamo del quaranta per cento vendere del dieci per cento i controlli sulle strade
Io visto che per esempio nel mio paese di origine anche se io al commento presidente Brussa a Torre Annunziata ci sono gli ausiliari del traffico
Che fanno sono velocissimi sono dei fax che arrivano l'un minuto cinque minuti dopo alla fine del gattino e ti fanno la multa
Però continua a Torre Annunziata bande di giovani motociclisti i giovani e meno giovani della verità addirittura io veramente quello dico come battuta ma credetemi ho visto una una scena incredibile andare in contromano una famiglia intera su una Vespa che trainava un un una specie di
Di
Di rimorchio oltre hanno tutti i pacchetti di mamma famiglie intere di quattro persone su una Vespa cioè una cosa veramente mi dispiace parlare così
Del del luogo di origine ma è così purtroppo e attore Nunziata ci sono gli ausiliari che fanno le multe le fanno tantissime ne ho pagate anch'io qualcuno
Quindi sui punti programmatici poi mi riservo di nome pomeriggio alcuni punti di procedura presidente volevo chiedere se è prevista una stesura del Regolamento dei funzionari alla Consulta e proporrei che nel Regolamento benché inserite il il lusso un minimo o o col silenziatore di cellulare perché effettivamente questa cosa sgradevole
E poi se è prevista un'elezione diciamo così democratica dei membri del consiglio di presidenza del presidente insomma se c'è il previsto un momento di democrazia da questo punto di vista grazie
Allora l'ultimo intervento sempre rimanendo nei tempi che ce ne siano rispettate Franco Tumino lega delle cooperative e dopo se mi avanzeranno cinque minuti ma vi avanzeranno risponderò solo le questioni di
Procedura e di metodologia nel merito ovviamente tutto a oggi pomeriggio prego
Sì non solo dei flash semmai farò avere un appunto scritto lo sport per giustamente le le le le organizzazioni dovranno impegnarsi anche nel fare non solo nel proporre nel criticare eccetera
Per noi sarà un po'complicato perché la Legacoop spazia dalla distribuzione alla produzione al trasporto
Ma non ci sottrarremo tuttavia io adesso ne il nei pochi secondi che vorrei prendere vorrei invece rivendicare diciamo come
Membro della Consulta il ministro ha detto
Per prima cosa con diciamo del
Del degli impegni precisi però vorrei che mi ascoltasse Roberto
No si gode le rivendicazioni da porre anche allora
No nel senso che va bene il siamo lavorare sui quattro gruppi però il ministro dicevo ha detto una cosa molto precisa
Che entro la fine dell'anno
Ci sarai perché non abbiamo il piano sicurezza avremo il piano tra sicurezza e il primo programma annuale di attuazione di un di questo piano che sarà pluriennale ecco allora non è una cosa di poco conto cioè vorrei capire bene diciamo come la consultazione vorrei essere assicurato dalla Consulta Sicurezza viene coinvolta visitata definire priorità su cui poi attraverso Formigli accordi volontari dove sarà possibile di cofinanziamenti ieri di azioni di divulgazione eccetera le organizzazioni dovranno impegnarsi
Spero che ci sia una una possibilità di di di discutere diciamo in modo approfondito di questo non so se avremo una bozza su cui esprimerci o dobbiamo noi decollare proposte
Seconda rivendicazione mi permetto di chiamarla così il ministro ha anche annunciato
Che sono stati presentati su risposta l'apposito bando centotrentacinque se non mi ricordo male proposte di Progetto di interventi sperimentali concettualmente
Le linee guida mettevano questi progetti interventi sperimentali a valle del piano se non mi ricordo male ma non è una critica odierna Biesse pratici forse ma anche di finanziamenti che scadono però disse troverei curioso che la Consulta non fosse portata a conoscenza di questi centotrentacinque che non saranno probabilmente tutti
Finanziabili tutti deliberabile bisognerà scegliere prioritarie siano coerenti con il piano e con il primo programma attuazione quindi riterrei diciamo anche qui coerente che trovassimo modi con Cerci infine per perché ho promesso di essere brevissimo
Devo dire esposizioni tutte molto interessanti e tutto è assolutamente
Mi sento di condividere la nostra e direi tutti lo vinse inverare insistito per anni sulla necessità dell'adeguamento infrastrutturale compreso quello stradale diciamo perché c'è stata anche molta discussione in passato sono fatte bisognasse praticamente smettere di investire sono stradale investire solo seduto sul marittimo sul ferroviario nessun aereo invece bene sì bisogna investire solo stradale però da adesso non direi che tutto il problema
A origine e fine nella Gatto infrastrutturale che l'elemento umano sparisca se cioè è vero che se io precipitano in un borgo per due ore rimango bloccato
Poi provvede a sorpresa le chiedo arriva da qualche parte entro una certa ora e sarò indotto dopo quando per scovare ingorgo a superare i limiti di velocità e quindi voglio dire possiamo ricondurre alla carenza infrastrutturale anche i comportamenti umani tuttavia se vogliamo fa un esempio so così dette stragi del sabato sera da soli incidono per l'otto per cento degli degli incidenti stradali eh non è che lì ci sia una carenza infrastrutturale c'è un c'è un problema diciamo che deriva squisitamente da da dal comportamento umano
La la l'il dato delle multe delle contravvenzioni fatte nel mese di luglio dello scorso anno quando partì quel grande piano di controlli per per l'estate scorsa e da questo punto di vista impressionante perché le le tre infrazioni maggiormente contestate sono cinture di sicurezza non allacciate
Ventotto mila cinquecentottantatré contravvenzioni fatte percento di sicurezza allacciate non c'entra niente a garanzia infrastrutturale
Ventitré mila novecentotrentanove infrazioni per eccesso di velocità
Può esserci un legame indiretto ma comunque qualcuno ha scelto coscientemente di eccedere sette mila quattrocentotrenta per velocità pericolosa quest'ultime due più settantuno per cento rispetto al novantanove più ottantadue per cento rispetto al novantanove quindi noi pensiamo che l'azione culturale di coinvolgimento e anche di controllo e repressione debba essere importante debba vedere impegnato non solo il pubblico ma anche uno sforzo culturale da parte delle organizzazione grazie
Allora
Intanto oggi pomeriggio i quattro gruppi di lavoro si riuniranno nelle sedi seguenti parte qui parte nella Sala gialla parte nelle sale del primo piano troverete dei cartelli che vi indicheranno de suo sulle stanno organizzando
E quindi non non posso darvi ulteriori informazioni la struttura operativa per incontro questa domanda di democrazia
La struttura operativa dalla Consulta si collocò come è stato detto da noi ha ripetuto il ministro dentro una costellazione di strutture
E nasce sulla base di un accordo fra il cane e il ministero
Dove queste due strutture in qualche modo per hanno rinunciato a una parte di competenze e poteri esclusivi per trasferire la Consulta
E allora il modello organizzativo deve essere perlomeno in questa prima fase in grado di stare dentro questa logica perché per l'appunto
Esiste presso il ministero un comitato che al compito di raccordo fra i diversi livelli istituzionali interessati al piano e quindi a quel potere
E lo esercita l'anno
Esiste poi come dire una responsabilità diretta da Ismael sancita dalla legge per quanto riguarda l'espressione di assegno di via osservazioni e proposte su le iniziative legislative che si riconnettono al Codice al piano
Esiste la Consulta
Che ha questo compito di conoscere proporre e valutare l'insieme delle azioni che si riconnettono al piano
Per cui in questa prima fase il modello che noi di proponiamo ci sembra un modello in questa fase insuperabile quello appunto del coordinamento in cui stanno in modo paritetico rappresentanti del CNEL e rappresentanti del ministero in quanto e istituzioni da cui origina il trasferimento di competenze verso la Consulta
Che però avrà un compito fondamentalmente di impulso di istruttoria
E di
Presidenza
Tecnico politica della Consulta esiste la Consulta che avrà la sua operatività nei gruppi di lavoro
Dei gruppi di lavoro garantiranno diciamo il massimo di democrazia perché sarà una relazione fra soggetti che assumono delle responsabilità per fare qualcosa che in parte deriva dalle loro dirette responsabilità
E questa discussione è stata ancora molto una discussione di impianto politico impedirà il novanta per cento intervenuti ci hanno spiegato cosa devono fare gli altri secondo me in modo assolutamente sensato
Evidentemente però il gruppo di lavoro sarà capovolgere a questo modello di intervenuto dovranno spiegare TG novanta per cento delle cose che dovranno di cui dovranno farsi loro carico il dieci per cento delle richieste che faranno gli altri
Per l'intanto e così più di così secondo me in questa fase non è possibile fare e forse non sarebbe neanche utile fare
Perché correremmo il rischio di dare alla consulta un carattere fortemente rappresentativo e i illimitatamente operativo
Mentre noi sappiamo che il potere della Consulta sarà relativo alla sua capacità di essere operativa più sarà operativa e più potrà pretendere di interloquire di condizionare le scelte che verranno fatte in altri livelli
Perché se ci dovesse ridurre a essere un organismo di pura rappresentanza non secondo me avrebbe uno spazio e un potere intervento molto limitato
Ma strada facendo verificheremo e ovviamente vedremo se questo modello funzionò può essere modificato e migliorato
Per quanto riguarda il merito
Noi
Puntiamo a
Per realizzare questa triade del conoscere proporre valutare attraverso fondamentalmente il meccanismo degli accordi volontari muovendoci in un quadro che però il quadro che ha stabilito l'Unione europea dal novantatré e cioè un quadro che prende atto
Che è un modello di mobilità così come storicamente si è costruito in aree molto ricchi avanzate come l'Italia e l'Europa
Ha raggiunto il il limite della sua espansione quindi occorre ragionare con una idea e con delle proposte che lo modifichino questo è un è un processo lungo Complesso
L'incidentale l'incidentalità stradale da questo punto di vista è una elemento forte di verifica tutti voi avete riconosciuto poi enfatizzato qualche aspetto che per intervenire su questo tema bisogna mettere in andato una complessità di interventi integrati
Che non c'è niente di risolutivo
Ma che occorre trovare un modo per integrare
Interventi complessi evidentemente questo è possibile farlo se si ha un'idea di modello di mobilità che in fortemente innovativi
Questa sarà discussione che faremo
C'è sempre la deriva per l'appunto i di c'è e il rischio di poi attivare interventi siano forte fortemente ripartiti perché la cultura italiana la cultura riparativa
Noi siamo il paese che dà il meglio di sé dopo le disgrazie prima quasi mai ma dopo sì e lo dico non ironicamente fare questo è un Paese quando c'è una disgrazia tira fuori il meglio di sé
Quando si tratta di Perea disgrazia è una disgrazia per l'appunto ecco nuovi invece dobbiamo anche operare un'inversione culturale da questo punto di vista ed è fondamentale che allora si abbia questa stella polare perché se no il rischio punto dell'intervento riparativa è un rischio che abbiamo all'ordine del giorno
Da questo punto di vista
I gruppi di lavoro per noi sono fondamentali
Questi quattro che vi proponiamo sono l'avvio di un lavoro hanno tutti quei difetti che voi avete sottolineato perché se si tratta di fare interventi integrati e complesse ovviamente qualsiasi ripartizione complica
Però bisogna pur farla per essere operativi
E soprattutto
Ogni qualche ripartizione sacrifica per esempio elementi che hanno una grande valore che però sono fortemente Strangers sale questa tua richiamato quello dell'educazione della trasformazione culturale degli atteggiamenti eccetera
Pensavamo di vetture di fare un gruppo specifico la relazione del Consigliere Donati da questo punto di vista era una base programmatica in questa fase abbiamo pensato però che si dovesse ci si dovesse concentrare su questi gruppi dove per esempio alcune tematiche ecco perché amate penso per esempio quando riceve la senatrice del Donati sui veicoli sono espressamente previste dentro questo gruppo di lavoro
Quindi io vi proporrei di verificare intanto l'operatività di questi gruppi di lavoro fermo restando che a settembre se ci saranno le condizioni e si ci sarà ma seria per intervenire questi gruppi potranno anche a arricchirsi al loro interno addirittura originare altri gruppi di lavoro una e che questo sia una struttura costituzionale corre gruppi di lavoro è una proposta operativa i facciamo
Non ultimo io invece il lavorerei vedo che diversi ci hanno insistito a una mostra le chiedeva come che nel che più mi ha sentito parlare
In questi incontri che fa la cifra sentito mia me l'ha sentito dire più una volta quindi io figuriamoci sono anch'io di quel partito cioè la necessità di avere una particolare attenzione
Al modo come tv i mezzi di comunicazione di massa intervengono su questo tema e non direttamente ma indirettamente
Faccio sempre questo esempio tutte le volte che si vede il figlio il principe ereditario di di Gran Bretagna non la mamma perché non
Viaggia in carrozza salire o scendere automobile si allaccia sigla c'è la cintura avete mai visto un Presidente Consiglio italiano fa la stessa operazione ecco
Quando si guardano i film e telefilm americani anche nei momenti più drammatici il poliziotto che segue il delinquente e fa le carambola in mezzo alla strada c'ha la cintura allacciata avete mai visto nei film a qualche cosa sta succedendo zero
Solo
No no no no non sto parlando di sto parlando di questo ecco poi cosa è la realtà fumatori nomine che forse sarebbe interessante
Mettere sotto osservazione e questo questo modo di di dare i messaggi insomma ecco secondo me la campagna sul casco
Rispetto a quella cintura avuto più efficacia non solo perché l'invenzione di alberi che non conoscevo però escludo che inviti d'invitare ad associazioni barbiere la Consulta per la sicurezza stradale almeno questa prima fase ma perché in effetti intorno alla questione il casco diciamo molte figure di relazione pubblica
Ecco si sono impegnate il politico l'asta avrà il giocatore di calcio intorno invece la questione cinture sicurezza questa cosa non non si è avvertita e questo secondo me è un problema che però insisto questo penso che sia una cosa che dobbiamo riflettere con l'ho ripresa perché molti ci sono intervenuti e secondo me avere anche una relazione non so con RAI commedia se cioè insomma con coloro che producono fiction per
Tener presente questo elemento cioè c'è
Di come c'è un messaggio indiretto che può aiutare comportamenti positivi può essere un un approfondimento che facciamo fino arrivare a quanto ha proposto il presidente al Ritz anche una verifica o più scrissi ficcata in messaggi pubblicitari
Come si modificano
Un
Come sono diversi da situazione da me da mercato magari addirittura trovammo anche qui una sede per valorizzare quelli che secondo
Le nostre idee sono i migliori fermo restando che è stato detto io mi associo la libertà ovviamente dei creativi non vogliamo mettere le brache la storia né diventare un organo di censura però potremo avere anche la potestà invece DTT di valorizzare ciò che noi riteniamo fortemente positivo io ho visto per esempio recentemente l'avete visto anche voi alcuni spot estremamente interessanti perché valorizzano la sicurezze altri terribili
Quello che a lui addirittura quasi alla a un comportamento da pedofilo poco ci manca o quell'altro che allude al fatto che guidare una macchina velocissima e come comperare una dose titolò ecco quindi come vedete nei messaggi che oggi sì ci sono sul mercato c'è stato una sorta di straordinaria polarizzazione verso messaggi molto duri ho citato questi due perché mi hanno colpito in modo particolare
Non dico le case automobilistiche che le hanno commissionati perché può anche voi guardate la televisione Kramer avete già individuato chi sono e per converso invece ci sono
Dei messaggi e disse ed essi hanno spostato massicciamente nella direzione della sicurezza dalla presentazione del veicolo come vicolo sicura anche su questo penso potremmo fare un lavoro ma lo riprendo semplicemente per dire che oggi pomeriggio questo può essere un tema ma sicuramente sull'affrontiamo questo diventa un altro degli elementi
Su cui facciamo trasversalità
Per il resto invece per il merito rimando tutto ad oggi sapendo che oggi cominciamo a invertire la proporzione delle cose che diciamo il novanta per cento ciò che ci spetta come responsabilità
Da fare e il dieci per cento ciò che chiediamo agli altri
Faccio convengo su un punto ma questo noi quattro che ci lavoriamo da tempo siamo assolutamente d'accordo la verifica del fatto che la Consulta funzione righe funzionerà bene de sarà collegata al suo tasso di conflittualità iniziale
Noi teniamo molto un avvio di lavoro non ci sarà assicura
Ma saremmo preoccupati dalle loro dove sta straordinariamente siamo tutti d'accordo
Pensiamo che in una fase iniziale sarà bene valorizzare gli elementi di conflitto di contraddizione che emergerà perché solo attraverso una leale chiara esposizione delle idee degli interessi da cui si muove
Che sono legittimamente interessi diversi
Qui non c'è una gerarchia ecco la Consulta e si chiama consulta per questo non c'è una gerarchia di valore negli interessi ma che ci sono alcuni interessi programmaticamente migliori degli altri rispetto all'obiettivo che ci poniamo
Sono le gli interessi di perse ecco muovendo da questa diversità di interessi che noi consideriamo legittima e facendola confliggere intorno alcuni obiettivi è sicuramente possibile trovare quel punto
Di assunzione di comune responsabilità di Comune Progetto che renderà poi operativo il nostro lavoro quindi
Chi non è stato solo il rappresentate del Codacons anche altre rappresentante per esempio d'impresa hanno detto che inizialmente ci sarà
Un una una contrapposizione possibile dei interessi noi diciamo che la consideriamo saluta ecco non non siamo preoccupati di questo tempo se mai paradossalmente preoccupati del contrario cioè di accordi molto generici di buone intenzioni che producono documenti molto condivisibile che poi non spostano a realtà ecco noi sulla sicurezza stradale io potrei citare una una un florilegio di ottimi documenti
Scritti con i migliori buone intenzioni magari ampiamente condivisibile che poi hanno fatto fatica a diventare operativi probabilmente un modello diverso inizialmente anche più conflittuale può invece garantisce non solo
Un'efficacia di sintesi fra di noi ma atti operativi concreti quindi probabilmente
Qui la cultura delle donne ci aiuti e ci aiuti molto
Dobbiamo darci l'obiettivo di fare molti accordi volontari e molti interventi concreti e pochissimi
Documenti e soprattutto pochissime conferenze generale sul tema è questo penso che oggi pomeriggio lo potremmo dire mi pare di aver vi per detto le cose
Di operative
No volevo precisare che la legge dispensa la forza dell'ordine paludosa delle cinture
Però solo in casi di emergenza no stavo dicendo lo stavo dice stavo dicendo che negli Stati Uniti è diverso ecco
Ha vinto se se mi consente no però questa è una discussione che faremo nel gruppo di lavoro adeguata insomma
Fosse a pianterreno e poi scendete ancora sotto il pianterreno avete una un'apparecchiatura quindi notevole li possiamo andare insieme a fare i conti
Adesso puffi poi che poi tra l'altro la Provincia di Roma
Erano stati designati dall'UPI per rappresentare in una delle province ciò non toglie però che ci si se ci sta qualche Provincia che giustamente vuol partecipare direttamente i lavori da me siamo
Allora giusto per
Diciamo completare questa fase istruttoria e poi dopo per dare la parola voi il nostro gruppo che si chiama sistema infrastrutturare ex urbana governo a circolazione si dovrebbe occupare delle prospettive di partenariato pubblico-privato nelle misure tese a contrastare i principali fattori di rischio dell'attuale sistema infrastrutturale extra urbano quindi noi non ci dovremo occupare dei problemi urbani perché se ne occupa
Un'altra struttura ci dovremo però preoccupare di tutto quello che è la Rete
Extra urbana quindi Province anche Comuni e abbiamo anche la comunale ex urbana che è pesante
La la Rete provinciale la Rete statale
La Rete delle società concessionari di autostrade
è chiaro che su questa rete ovviamente c'abbiamo i problemi più grossi ecco perché non ci sono soltanto gli enti gestori di rete ma ci sono tutta una serie sì anche di associazioni i sindacati eccetera perché guarda caso e sulla Rete che dovremmo fare una grossa parte interventi fermo restando che poi sono altra serie di interventi chiamiamoli così di cultura della sicurezza di controllo eccetera eccetera che vanno che sono più indicati in altri gruppi
Ciò non toglie che se vogliamo
Beh vi leggo anche quelli che sono gli altri gruppi perché così se ci vengono idee da attribuire a questo gruppo in più a quelle che vi ho già detto lo possiamo allora il primo gruppo invece si dovrebbe occupare degli infortuni stradali sul lavoro e per lavoro e il sistema assicurativo
E il primo gruppo
Se ne occupa diciamo è coordinato dal da Mario Sai
Che voi avete conosciuto stamattina
Poi la mobilità in aria urbana e il trasporto pubblico locale
E questo gruppo si si riunisce proprio qui accanto ed è coordinato da dall'ingegner lo schiavo
Poi il sistema infrastrutturale di questo e poi l'autotrasporto
La logistica il parco veicoli e le nuove tecnologie
Che è coordinato tra Marri cotonati che voi conoscete
Era anche lui qui presente stamattina
Probabilmente abbiamo dimenticato qualcosa questo è sicuro però attraverso le vostre idee proposte cercheremo di farlo rientrare
Se
Certo le merci nella mobilità urbana ci dovrebbero andar bene
No no no no no
No no
Sì però attenzione
Noi potremo arrivare dal punto di vista esso ne parlo dal punto di vista concettuale poi dopo le divisioni non si tengono perché non è che ci saranno quattro piani ci sarà un unico piano perché è chiaro che del problema ci dovremo occupare qui e più prevalente l'aspetto della viabilità ex urbana e quindi qui sono più prevalenti diciamo le grosse strutture chiamiamole così di deposito per quanto riguarda e di logistica però a livello di macro distribuzione la micro distribuzione la distribuzione urbana e quindi che ne so orari per la distribuzione urbana se ne dovrebbe occupare quel gruppo la ecco è logico no
E ad esempio che vedo ottanta ti Colari regimi di di circolazione non so se voi vi ricordate c'è stata la città di Bologna che ha ideato una serie di misure di distribuzione all'interno della città ecco quelle adesso esperienza positivo esperienza negativa quelle sono cose che andrebbero esaminate nell'altro gruppo all'interno della città no
E certo non a Palo svolse e compressione che possiamo suddividere
Però questo serve più che altro per darci perché per lo avete visto stamattina non era possibile che tutti parlassero
In gruppi più piccoli è possibile non sotto che tutti parlano è possibile anche lavorare se poi qualcuno interessato a più gruppi a parte oggi tutte le altre riunioni si faranno in giornate diverse per cui chi è interessato a più gruppi può tranquillamente partecipare a più e e questa suddivisione sono una suddivisione operativa per poter diciamo incominciare a e e la botta rielaborare buttare giù un po'dei primi documenti per poi dopo discuterli insieme
Allora che cosa ci attendiamo da voi verso apriamo la discussione cosa abbiamo dopo innanzitutto vedere
La vostra istituzione della vostro ente il vostro la vostra associazione quale contributo su proprio può dare al piano questa è la prima cosa è quel famoso novanta per cento di cui parlava il dottor sai stamattina è chiaro che siccome non basta
Ci vuole anche un dieci per cento che sono le proposte le idee e le esigenze che ognuna delle vostre associazioni enti e vorrebbe che venissero messe nel Piano e di cui qualcun altro se ne dovrebbe far carico però importante incominciare da dire da quello che ciascuno può fare perché io ho notato questa è la mia esperienza personale ma penso che sia anche la vostra e molto facile partire da quello che dovrebbero fare gli altri
E non dire mai quello che invece ciascuno di noi potrebbe fare che invece molto utile molto importante è bene che gli altri lo sappiano
No e quindi è bene qui partire prima da quello che dice cui ciascuno di noi può fare per poi arrivare a quello che può essere un contributo comune è un contributo che altri dovrebbero fare e quindi chiedo questo su questo sforzo è questo sacrificio di partire quindi prevalentemente di quello che voi potete fare e ovviamente non c'è quindi la parte propositiva ma anche quelle che sono le vostre esigenze perché ognuno di voi Chantelle esigenze legittime
Impropriamente esigenze qui parliamo soprattutto in termini di sicurezza che sono legittime che andremo a trasferire a a ad altre ad altre cose poi man mano che avanzeremo incominceremo a valutare insieme a era diciamo a confrontarci insieme su le prime proposte che emergono tenendo conto poi dei tempi che vi ho detto che sono molto ravvicinati
Allora se io so che c'è già tra di voi almeno un paio di persone che ci devono lasciare subito quindi se vogliono magari cominciamo dall'ore cominciano professor canale che si era già iscritto e che è il presidente l'altro il primo in ordine alfabetico dall'altro non non c'è nessun favoritismo che il presidente dell'associazione italiana in genere il traffico oltre che professore universitario
Come Haiti io posso dare la disponibilità di tutte le sedi regionali delle Tigri conta trecentocinquanta soci in Italia diciamo in ogni regione italiana per poter attivare una una sorta di come dire di rassegna delle problematiche anche al limite regione per regione
Sappiamo tutti oggi gli interventi molto interessanti due relatori hanno evidenziato proprio questa situazione a pelle di leopardo del territorio l'Italia
La nostra associazione abbastanza facilmente potrebbe dare in termini in tempi anche stretti perché sono cose che già sappiamo e che quindi non ma c'è poco da
Da elaborare poi è chiaro che invece bisogno secondo me una volta completato dall'emergenza individuare una strategia di medio lungo termine di di regime della situazione
Potrebbe ma essere approfondito da in un in un nel corso di queste sedute di lavoro con un orizzonte temporale più ampio di quello che deriva dalla dal dover rendere esce fare qualcosa immediatamente
Mi riferisco in particolare per esempio al discorso della riqualificazione del patrimonio esistente oggi i numeri questo discorso è apparso un po'così secondo me
Non ben evidenziato perché nel momento in cui si parla di chilometri
O di chilometri per abitante dodici denti a chilometro in effetti la parola chilometro
In quel momento un po'troppo la ragioneria rischia di di confondere perché una cosa e il chilometri di un certo tipo di strada una cosa perché l'ho modo di un'autostrada fra l'altro gli stessi chilometri uno stradali che apparentemente non si muovono da dieci anni tutti sappiamo che con nel piano delle verso i corsi con per il il l'adeguamento vedi la Salerno-Reggio Calabria gli sir rimarranno sempre gli stessi chilometri ma sarà un'infrastruttura completamente diversa in termini di sicurezza quindi un approfondimento della la situazione reale della qualità soprattutto del servizio e della sicurezza possibile su questo infrastrutture fondamentale parlarne solo in termini di Roma dovrebbe essere fuorviante
E quindi armi auspico che queste due fasi Cometti siamo prontissimi a dare un'indicazione di tutte le priorità anche già per settembre e un contributo invece in termini più demerito più o di approfondimento per quanto riguarda un orizzonte di medio lungo termine grazie
Ringrazio il professor canale perché mi sembra che proprio questo è l'obiettivo di oggi
E le cose che oggi Gore mi piacerebbe sentire da ciascuno di voi cioè in pochi poche frasi quella che può essere subito un primo contributo dal da dare proprio quando parliamo di settembre parliamo effettivamente intorno al dieci quindici settembre che sarà la data in cui ci riuniremo e per cui gli sarà oppure importante venire già con pacchettino di seppure sintetico sia pure diciamo una sorta di di indice ancorché non completo ma intanto una delle prime indicazioni su le cose che diciamo abbiamo oggi avete diciamo promesso e e già e quindi volendo dare che poi la la prossima unione può essere già una riunione operativa in cui ci scambieremo queste questi contributi da parte di ciascuno il potremo analizzarli
In comune
Quindi mi sembra che chiuso il canale abbia dato no io ecco piacerebbe che tutti interventi sia pure completamente diversi perché il settore esigenze sono sono diverse fossero fondamentalmente incentrati su queste due scadenze una immediata che sarebbe settembre è uno diciamo più lungo termine però già a settembre far capire quelle che possono essere le il la traccia del lavoro del lavoro frutto del lavoro futuro
Ecco dottoressa
Sarò anch'io concrete come il professor Penati che mi ha preceduto
Io ripeto quello che ho detto questa mattina rispetto alle esigenze a mio avviso di portare a compimento all'istituzione degli ausiliari per quanto riguarda traffico e sicurezza nel comparto autostradale ci sono già delle carte firmate dei protocolli di intento intenti sono in grado di completare
Il Progetto dando anche magari spunti per quanto riguarda l'apparato legislativo che serve per settembre posso portarlo naturalmente da sottoporre all'esame di tutta la Commissione un'altra cosa che posso iniziare a a sviluppare
Il trasporto e in particolare la sosta delle merci pericolose sull'autostrade
Sulle nostre autostrade
Sì mi anche se il primo da quello che so effettivamente in avanzato in avanzato fase di attuazione dal novantotto beh estrema attenzione son due aspetti
Se noi tra l'altro qui abbiamo inoltre tre ministeri Interno era puntella e scatta quindi possiamo eventualmente anche soffermarci due minuti di più ma non non troppo di più perché e a mio avviso poi uno degli argomenti grossi che esamineremo ovviamente a settembre però a mio avviso dipende dai compiti che gli vogliamo dare perché se non gli diamo compiti soltanto di tra virgolette ausilio alla viabilità
Non c'è bisogno di nessuna modifica legislativa non c'è bisogno di nessuna di neanche interpretazione legislativa perché obiettivamente questo compito le società concessionarie e comunque gli enti gestori già hanno e non c'era problema
Se però gli vogliamo dare anche un valore
Di forza di polizia stradale tra virgolette ovvero il potere di elevare le contravvenzioni per permettere per essere chiari poi fino in fondo e chiaro che per dargli quel compito ci vuole una modifica
Dell'attuale articolo undici articolo dodici del codice ma dipenderà quello volevo dare e da quello che mi risulta il primo compito diciamo tra virgolette ausilio alla viabilità quindi intervento messa di segnaletica
Aiuto alle alle forze di polizia che intervengono in caso di incidente informazione agli utenti e quant'altro questo da quello che mi risulta in alcune società autostradali già esiste
Da quello che mi risulta però è chiaro che noi dovremo incentivarlo ecco tra l'altro le socie anche l'altro rappresentante Dellai scatta che ve lo dove lo potrà confermare
è sembra
Quindi diciamo da quel punto di vista certo se li vogliamo dare un compitino in più che è quello di elevare le contravvenzioni è chiaro che per quello specifico compito dobbiamo aspettare
La modifica legislativa che tra l'altro non è neanche aspettare anni perché come voi sapete le modifiche al codice
In discussione proprio in questi mesi ed entro gennaio il governo deve varare per cui diciamo c'è anche un un binario privilegiato difficile avere questa doppia occasione noi abbiamo in questo periodo a doppio che azione di la poter lavorare sul Codice della strada che è molto importante perché abbiamo la delega e l'abbiamo però fino a gennaio quindi guarda caso le due scadenze quasi coincidono
Le due scadenze che ci siamo dati per il Piano e per la modifica legislativa per le modifiche già diversi abbiamo idee proposte di modifiche legislative
Questa può essere anche la sede perché non la portiamo dentro alla connessione che si sta occupando delle modifiche al codice
D'accordo
Conf commercio
Come confederazione
Nella relazione che ho presentato questa mattina scritta Giai vengono indicati diciamo quelli che sono penali così importanti così importanti con riferimento alla circolazione con riferimento al trasporto e con riferimento alla sicurezza perché evidentemente sono tre termini diamo c'è un inscindibili fra loro
E evidentemente noi come confederazione di utenti che fanno attività commerciale che svolgono trasporti in conto proprio non facciamo tanto dei discorsi trasportistici no
E e e quindi di sicurezza come faceva questa mattina il dottor tornino e non facciamo neppure un possiamo neppure fare discorsi d'ufficio studi più che altro abbiamo un pacchetto di esigenze verso per la soluzione delle per le per per le quali siamo disposti ad operare per noi il come poi del resto traspare da tutti i torti perde tutti i vostri documenti il discorso di sicurezza e inscindibilmente agganciato al discorso di e potenziamento delle infrastrutture no ET disciplina del traffico
Relativamente Rail relativamente e ai trasporti urbani
Abbiamo uno in questi anni contrastato tutte quelle impostazioni che venivano posti dal Comune che realtà
Veniva contrabbandate no
Sotto la voce di sicurezza inquinamento ma che in realtà erano solamente penalizzanti per le attività commerciali parlo dei divieti di circolazione posti senza così in maniera abbastanza confusa
Per quanto quindi noi abbiamo un'esigenza
Che
Che la circolazione avvenga razionalizzata e quindi abbiamo un'esigenza di conoscere esattamente come si caratterizza devo dire che a questo riguardo come confederazione venne e della relazione viene detto
Stiamo portando avanti con la collaborazione del Comune di Catania eccola qua questa è il Comune di Pavia due progetti pilota sulla distribuzione ai quali fin da adesso mi impegno ad inserire anche discorso sicurezza
Cioè voglio dire
Quindi snellimento della circolazione tratto anche per vedere un po'che tipo di esigenze no si pongono un in relazione a questo tipo di problema
Ritengo che sia particolarmente importante il discorso
Delle infrastrutture della circolazione extra urbane in quanto non mi risulta benché venga sia stato indicato dal come e dal Codice della strada non risulta sia stato sviluppato i soprattutto per quanto riguarda la la
Il programmino di viabilità extra-urbane mi risulta che sia stato sviluppato
Ne dalle Province e neppure diciamo dalle da altre amministrazioni ossia da un discorso abbastanza sconosciuto sul quale e secondo me c'è da fare molta chiarezza
E
Siamo sicuramente disposti a lavorare in questo senso e quindi offriamo la nostra disponibilità
Ci riserviamo ad ogni modo a settembre di puntualizzare meglio alcune cose che poi però sono già detti in maniera ritengo sufficientemente chiara nella relazione che abbiamo presentato stava
Non volevo
Lanciare una una proposta al dottor Bucci nel
Lei ha parlato di due belle esperienze che state conducendo con ANIA e Campania
Potreste in qualche maniera sempre a settembre riassumere c'era un pochino per vedere se è esportabile questo che è già un partenariato non so se vi ho spiegato noi oggi abbiamo parlato
Che qui è anche la fonte in cui potrebbero uscir fuori dopo le proposte dopo le esigenze eccetera anche forme di partecipazione tra diverse strutture sia pubbliche che private per risolvere determinati problemi allora
Se questa esperienza magari lei la prossima volta ce la può anche illustrare
Per vedere in che consiste come potrebbe essere migliorata quella singola esperienza e come potrebbe essere esportata in altre realtà in altre città in altre situazioni noi consideriamo progetti pilota vedo perché le vogliamo esportare ad altre realtà cioè voglio dire
Quindi sicuramente può essere una iniziativa
Ad ogni modo è un discorso che verrà concluso probabilmente a dicembre quindi addio però io già nel frattempo posso fare una traccia di di come intendiamo procedere
Quando io
Ha intanto a me pare che l'impostazione data ai lavori sia del tutto sì
Associazione e la SS l'associazione di industriali della segnaletica stradale e io ne sono il presidente
Volevo in premessa diretti l'impostazione di questi lavori io la trovo ottima e non è stato detto mai lo vorrei dire io
Impostata secondo risk management suo il dire tutti i rapporti della gestione del rischio
Cosa che precedentemente invece non veniva messa in evidenza
La gestione del rischio comporta una parte di indifesa attiva una parte in difesa passiva noto in questa Commissione che manca la parte la difesa passiva mi pare che è l'assicuratore dirlo visti stamattina c'erano gli assicuratori bastano nell'altra mano
Però non sarebbe ci fosse l'anche noi perché pone se non lavorano voi li li faremo e perché è chiaro che la le assicurazioni c'hanno una loro bella fetta di di compitini che dovranno assolvere poi Poli
Li vedremo sanno comunque in un altro gruppo però li terremo sotto controllo apre
Quindi partendo da questa premessa quindi Defence management noi dovremmo andare a vedere come è stato detto benissimo ampiamente da tutti quali sono i rischi della gestione tosta
La nostra associazione rileva che allo stato nella gestione la strada mi sono larghe fasce di in attuazione della legge Merloni
Particolarmente per quello che riguarda io mi riferisco alla segnaletica ma anche piccoli lavori sulla strada i lavori in economia
Che si fanno magari nei piccoli comuni non so me le Province anche in certe parti dell'Anas che non corrispondano ai requisiti non voglio dire delle sola ma anche nel sotto soglia
Cioè sotto i centocinquanta mila euro si fanno dei lavori che non non corrispondono a questa perché tutta la normativa della Merloni del Regolamento e anche di alcune sentenze di circolari interpretative e via discorrendo
Su questo punto che priva di utenti del diritto di avere standard tra comuni su tutte le strade italiane
La nostra associazione ha fatto l'intervento presso l'Authority l'Authority ha risposto molto bene a questo e ha detto che queste pratiche sono illegittime
Quindi si tratterà di fare tutto un lavoro solo al di far conoscere questa che non è una determinazione è una delibera e quindi è stata data solo all'Associazione per la richiesta
Non solo di fare di diffonderla ma anche di far sì che venga attuata in quanto non è ammissibile vi siano cittadini che su certe carte sono cittadini di serie A e su certe altre fatte sono cittadini di serie B questo un aspetto molto contingente su cui ecco noi vorremmo a settembre portare poi tutto ma relazione documentata
Per miei tuttavia evidenziare queste cose occorre che anche le categorie facciano un grosso sforzo di auto regolamentazione di autodisciplina che non mi risulta che venga fatto nelle varie categorie oppure non la si fa da in ordine allo stato dell'arte quindi lo stato dell'arte a un coacervo di regole di norme di modi di lavorare tecnici giuridici e operativi
Che si sono dispersi ignavia delle fonti è che non vengano di solito ammessi assi
La mancanza di un rilievo per lo stato dell'arte ed indi quindi di una gestione dello stesso comporta delle larghe fasce di discrezionalità nella gestione di Banti e capitolati
Intanto non essendovi lo stato dell'arte non cene non viene meno la possibilità di aprire un bando un capitolato di settore
A partire dal quale poi andare a fare le varie personalizzazioni per cui noi abbiamo bandi e capitolati di tutti i tipi
Laddove gli vengano emessi da comuni grandi e piccoli nord e sud Teana asset ex Roma e quant'altro
Quindi anche non voglio dire un'omologazione ma uno sforzo soldi rendere più omogenea tutto questo corpo giuridico ossia nell'autodisciplina
Sia nella capitolati e banchi di settore dovrebbe essere uno sforzo priorità perché questo darebbe l'ordine e darebbe anche maggiore professionalità e maggiore certezza anche in quello che ormai si chiama dialogo competitivo fra gli operatori e la pubblica amministrazione appaltato
Per quello che riguarda
Sì non si può utilizzare però insomma largamente non si può no no no si potrebbe usare certo non ancora passato all'omologazione della Commissione UE
No io veramente notizie dovrebbe
No no se non conosciamo perché qui c'è voglia di rendere ancora tutto molto più snello anche all'interno ci potrebbe essere qualche buona spinta anche l'Alitalia che non ci dimentichiamo è quella alla legislazione più complicata di tutti gli altri Paesi della UE quindi se noi montarsi mo'forse si darebbe Ancona accelera
Comunque
No non non entra nel discorso de iure condendo perché lei ha parlato anche che da cui possono venire fuori degli spunti
Io prenderei
La direttiva sulla stato dura segnaletica sulla sulla segnaletica stradale delle ventotto dieci del Duemila
Tell ispettorato della ministero lavori pubblici sulla sicurezza stradale
E quella ancora non uscita ma di cui già si conoscono non le tracce sulla segnaletica mobile praticanti carri
Su questi due documenti per conto mio che sono dei capisaldi fondamentali e veramente bene infatti sarebbe un peccato che dovessero rimanere nei cassetti
Allora l'ha proposto la nostra associazione è quella di andare a fare un protocollo di intesa fra la nostra associazione o altre associazioni similari
Tenete l'attuazione di queste due diretta di una sicuramente è già passata l'alta se non mi e mi riprendo il signore e la francamente Pozzi fatta e quindi quando sarà passata
Mi picchi io ritengo che nel mentre si andasse a gestire un protocollo d'intesa attuativo potrebbero venire fuori molti spunti interessanti anche da rilanciare
All'interno della del de iure condendo quindi del nuovo codice della strada direi forse più a livello di Regolamento che non a livello di legge quadro anche se e questa è l'ultima cosa che dico
Ne a livello di lei dice
A noi piacerebbe molto che ci fosse un concetto che non è mai uscito ma che io ritengo importantissimo cioè quello della par condicio
Fra utente della strada e gli operatori nei confronti della pubblica amministrazione
Quando taluno Dinoi operatori va a fare una gara deve portare non voglio dire mille cento dieci dieci certificati deve dimostrare
Deve certificare tutto e la pubblica amministrazione cosa certifica l'ente gestore che cosa giustifica nei confronti dell'utente
Non c'è par condicio allora noi proporremmo avremo in animo di proporre una certificazione Tosca data perché perché una certificazione la scala per fatto e questo ha un concetto che per per tratte certo bisogna prenderlo attaccato cominciando da quelle più rischiose è già stato detto è nota e punti di rischio perché non è che poi dopo cominciando proprio da perché tramite le linee guida di una certificazione la pubblica amministrazione e l'ente gestore potrà anche assolversi dalle responsabilità
Che gli sono piovute in testa sia la direttiva del ventotto dieci del due mila ma direi soprattutto dalla legge delega sul nuovo Codice la strana che assolutamente spietata su quel l'ente gestore ad la strada risponde il solito con il guidatore questa è una rivoluzione copernicana nel sistema al della gestione delle responsabilità e dell'assicurazione e già al di là di questo ci sono già delle sentenze della Cassazione che comunque Lebus Asti decolla con la attuale legislazione
Hanno ritenuto la Società Autostrade responsabile per delle cure no erano ferme e che hanno provocato degli incidenti inoltre siccome la gestione do la strada eh sicuramente attività pericolosa il gestore presunto incolpa e quindi si trova in in solidarietà con il conducente presunto in colpa del pari rispetta conducente che anche l'UE presunto incolpa seppure peraltro titolo quindi sono due presunte in colpa che si dovranno sciogliere dall'accusa e quindi in una posizione di estrema difficoltà
Per non pare quindi il danneggiato deve dimostrare solo che ha avuto un tale perché poi l'ente gestore e guidatore sono presunti incolto
Di contro la società otto sale tutte le degli enti concessionari telefonate delle autostrade
Giallo sono presunto in colpa perché essendo che il pedaggio e quindi essendo un rapporto contrattuale vi è la presunzione di colpa anche ora e quindi questo tipo di sentenze al di là del mutamento la legge si possono già avere fin da ora in virtù del rapporto contrattuale quindi la certificazione per terra te sarebbe un appunto interstiziale di giustizia nei confronti dello utente che sarebbe garantito così come si garantisce la pubblica amministrazione
E nei confronti delle stazione appaltante perché darebbe la possibilità di potersi scagionare con una certificazione per Cutter rispetto a questa responsabilità
Risulta la certificazione per tratterrebbe un'altra caratteristica che naturalmente seguirebbe tutto l'iter della manutenzione anche se è obbligatoria peraltro adesso per la Merloni piani di manutenzione
E verrebbe poi dopo aggiornata anno per anno e in qualche maniera porterebbe
Sfogarsi alla mancanza di controlli che non sappiamo esservi su sulle strade sulle Licci sulla e sul parco anche delle nel caso nostro dei segnali e anche di altre proprietà e appena N e pertinenze della della strada
Quindi
Come il contributo immediato per il primo settembre io potrei predisporre
Ipotizzando anche un'analisi presso le Province però questa di per ovviamente la capacità di risposta delle Province
Una qualche Scheda rispetto ai problemi erano intenzione costi manutentivi abbiamo una storicamente comincio Cremona certe capacità nata tre province nascono come enti di gestione delle strade
Questo avere un po'incontra alcune considerazioni che facciate una signora cioè è difficile pensare che ci siano Princi che spendano come in maniera così diversificate che per le strade nella mano tenuto alla stessa maniera facendo una brevissima Nice di qualche bilancio provinciale si potrebbe capire già lo stato di manutenzione delle strade
Esistono problemi di manutenzione che possono essere anche dati dall'intorno e da qui magari qualche e intelligenza interazione con le soluzioni progettuali tipo la pianificazione eccetera che crea a soggetto manutentore
Diversi problemi Nikos manutentivi ci sono naturalmente a scadenza del catarifrangente per dirne una ma
I materiali faro parlando prima del discorso anche ambientale materiali della fono assorbente stavo i bitumi drenanti e il costo delle scorie le punizioni scrive a quelle comunque vuole dire una strada che drena meglio e che per conseguentemente più sicura faccio un altro esempio
Una delle situazioni che han trovato guardando bene strade ANAS che ANAS a spendeva tantissimo sempre un'intesa unanime dei bilanci si può vedere
In spargimento sale intatto era una un assalto spaccato diciamo alla primavera successiva e un risultato anche rispetto al problema ghiaccio
No anzi diciamo di scivolamento e anche per cui un'analisi di quel sogno diciamo le manutenzioni che normalmente vengono eseguito che invece bisognerebbe seguire
Così chi passa senza rivali prezziari su cui per le principali sta lavorando in collaborazione con cala il commercio e altre associazioni
Però sicuramente con concentrate quaranta province è improbabile che ci sia una buona manutenzione strade spendendo tre milioni a chilometro di quella cifra che avevo visto in un bilancio insomma
Questo anche per dare un indirizza al Governo di al mento mente normative tipo o verifiche anche perché secondo me se non siamo comincerà signora soggetti titolari della manutenzione veniamo messi in qualche maniera controllate abbiamo in questo momento con la Merloni osservatorio sui lavori pubblici ma perché non pensare consolatorie posso vedere che cosa si spende i bilanci per la manutenzione
Eccetera perché da lì ci sarebbe un controllo capillare sul territorio e una una verifica attenta
E un'altra mente appunto che poteva portare immediatamente che
Abbiamo realizzato vanno sotto in un'auto che magari si potrebbe mettere su cui poi naturalmente commentare abbiamo realizzato un progetto sulla viabilità minore in collaborazione con fiabe calle con l'obiettivo dell'utente debole a rischio con una procedura che prevede la il coinvolgimento anche decrittare innesti sono gli agricoltori del sostegni categorie per spostare l'utente può nell'ambito stradale potrebbe essere un diciamo l'esperienza tipo su cui puoi andare a discutere verificare sulla base delle diverse territorialità
Esatto del salice e l'altra questione eran punto anch'io deteneva discussa tempistica stradale
La direttiva che citava le otto versata utilissima asta nel esemplificazione di cose che a mio avviso erano necessarie puntualizzare da tempo
Caratteristica tradizionale e anche il disco spetta spot eccezionale di competenza provinciale perché ci sono sono anche le Province stile da parte dei trasporti eccezionali potrebbero essere diciamo schede tipo che su cui poi si va a discutere insieme insomma sicuramente possono essere alla base di una conoscenza come agiscono le le province che che potesse
Diciamo così come UPI potrei tentare di vedere proprio una statistica su tutte le province d'Italia per vedere che cosa spendiamo come spendiamo eccetera
Anche per una razionalizzazione andiamo anche in alcuni ambiti chilometri chilometri di strade realtà sottoutilizzazione vuole gets urbano sostanzialmente per cui varrebbe la pena anche nel porre l'attenzione sulla gerarchizzazione delle strade
Perché alcune strade saranno pure provinciali per titolo ma non hanno nessun tipo di caratteristica provinciale forse varrebbe la pena medie dagli in titolo cornetto
L'altra questione che stranieri sono indicate ricordare ma Stars la stiamo vivendo su disco sul passaggio e strade statale discorso degli ambiti urbani Telemann perimetrazione degli ambiti urbani cioè lui veramente è una giungla
Credo che ci siano quintali di ricorsi ad incrocio però ricordiamoci che le regole vanno diverso sia messo urbana rubano e la perimetrazione dei centri urbani è basilare ora a vere della chiarezza su quando e come
Io non so se a a me sembra che anche la normativa attuale a onor del vero però insomma visto che comunque c'è un rimpallo a distanza notevole forse una come dire una direttiva interpretativa o di chiarificazione può darci una
Visto che il rappresentante dell'UPI Marcello la dirigente dell'ufficio statistica dell'Aci
Visto che c'è il rappresentante dell'UPI dove ricorda la necessità che le pellicce dotassero le loro strade dei cartelli detto Petricich chilometrici
Perché non è possibile localizzabile sulle loro strade gli incidenti stradali
Cioè dolori delle strade provinciali e comunali disturbarmi non sappiamo dove metterli stringi i denti perché la polizia scrive su quella strada ma non c'è un riferimento mentre sulle statali e le autostrade abbiamo BCP chilometrici tutto metrici già ai cento metri il chilometro sulle provinciali solo su alcune ecco questo sarebbe un opera di gran lunga meritoria perché sapere dove avvengono gli incidenti risolve però del problema secondo me
Sì però ecco è un problema da tener presente abbastanza banale nella sua
L'espressione però è fondamentale per ottenere quella base statistica attendibile e di qualità grazie
Questa mattina io sono usate solo chiedere Centro Studi sicurezza stradale questa mattina si è parlato di una premessa che si tende a dare la colpa all'automobilista perduto le sue colpe sulla strada però bisogna anche dare voto visto che alle infrastrutture e una dei lavori che vuole presentare da settembre
Perché riuscivo a fine Lecce come una raccolta una sintesi i venti anni di ricerca del comportamento lo trovi vista dal di fronte a dall'alla segnaletica stradale sia essa verticale che orizzontale
Sono dei lavori pratici delle esperienze fatte da istituti di ricerca fuori dall'Europa in Europa
E tratto da appunto quale deve essere il livello minimo di soddisfazione che deve avere automobilista per guidare con sicurezza su tutte le nostre strade e quale deve essere il livello di luminanza che quel parametro
Che identifica la luce che realmente arriva agli occhi dello tuo velista sia che guidò automobile un camion e così via
Per guidare di insicurezza quindi io sto preparando questo questo rapporto cercherò di completarlo comunque la proposta è quindi lo vorrei presentare perché penso che questo sia un dagli elementi portanti
Ritengo che in Italia il livello di di di questa risposta la segnaletica sia oggi insufficiente parametrata alle situazione attuale per cui questo la proposta
Semplicemente di tutti i Paesi europei grazie
Solomon Donno sono NATO
No pregevole il primo giorno primo scusi
Qualche difficoltà a chiarire come fare per non essere sgridato diciamo no perché leva raccomandazione
In conclusione della mattinata era di tredici per cento quello che rivendica delle altre novanta preceduto fate voi io comincio col dieci per cento
Ma non mi pare non mi perdo quello che uno fa non è che presenta proposte cioè quelle io le chiamo rivendicazioni la posso fare un'operazione di restyling chiama le anch'io che dove gli apporti grosso potrebbe dovrebbe consigli su quello che deve fare un altro insomma non credo che la la richiesta fosse anche di dire cosa si fa con soldi propri risorse proprie eccetera per attuare gli obiettivi del piano ora però io diciamo il dieci per cento in cui ancora si può parlare io lo devono fare altri
Settembre chiedo che presenteremo un è un documento di supporto vere per usare mi stavo riguardando le linee guida devo dire io sono abbastanza precise
Naturalmente per fare un piano bisogna specificare che le linee guida che in molti casi non sono però volevo
Un attimo da questo punto specificare però intendo dire nel nelle linee guida scritto paragrafo due uno sei la quota maggiore di vittime degli incidenti stradali sessantatré per cento dei morti e ottanta per cento i feriti
E determinata da incidenti che si verificano sulla rete stradale locale tranvieri urbana strade comunali extra-urbane strade provinciali che piove nell'ambito del nostro gruppo di lavoro
è vero che poi si dice se anche Limina sino al cento per cento degli incidenti sulle autostrade e sulle strade statali e non raggiungeremo gli obiettivi
Dateci dalla con me
No no cioè
Dalla da dataci dalla Unione europea perfetto poi da un'altra parte che stavo cercando ma insomma non ho ritrovato ma mi ricordo una frase bella pesante si dice che il sistema delle infrastrutture extra-urbane come il resto del delle infrastrutture partitamente obsoleto ma mediamente più obsolete quindi si tratta di intervenire essenzialmente da quel punto di vista quindi mi pare di capire che noi nel piano dovremmo avere uno sbocco di tipo pratico cioè un elenco divisi
Di strade da sistemare da allargare da rendere più sicure che e di stanziamenti legge finanziaria
Conseguenti che consentono di appaltare e poi tutto un seguire dopo progetti esecutivi che in base alla all'attuali normative vanno vanno in costringono ad andare diciamo in adeguatamente in appalto A pagina cinquantasette del rapporto della seconda relazione sulla sicurezza stradale
C'è scritto punto di due punto due sono state individuate le cinque non si fa riferimento solo all'ambito Sodano ma in generale
Sono state individuate le cinquantuno situazioni con i più elevati tassi di mortalità per incidenti stradali tale insieme costituiscono la goduto ma somma tredici aree provinciali
Dove i tassi di mortalità sono il doppio di quelli su testo del peso undici aree provinciali dove i tassi di mortalità sono da due a tre volte più elevati otto sistemi urbani vasca da provinciale contarsi mortalità relativi mediamente doppi
E poi basta perché adesso invece riguarda autostrade e strade statali
Ora siccome vi immagino che nel primo visto che il ministro ha detto Veltroni all'anno sia piano sia primo programma annuale di attuazione immagino che tredici più undici Viotto no non c'è possono rientra tutte
Diciamo nel primo programma annuale quindi l'apporto che praticamente diciamo uno può dare è che sulla base dell'esperienza delle aziende associate alla nostra organizzazione che quelle che tutti i giorni stanno sulle strade sia per il trasporto persone che per trasporto merci sia quelle che commissionano
Attività di di trasporto hanno i propri lavoratori le percorrono eccetera provare a fare un monitoraggio pratico vedere
Se le priorità che poi voi immagino ci indicherete spero che ci indicherete come compenso per avere un parere della Consulta corrispondono alla oltre i dati statistici
Anche al comune sentire
Detto questo invece sul novanta per cento che dovrebbe essere diciamo la partenza residuo dell'intervento ecco io confesso che non riesco a intuire bene se questo è il problema che cosa uno diciamo che dimostra di essere bravo del dovrebbe dire perché
Se parliamo della movimentazione merci quello che forse io posso dire che le nostre cooperative e non solo quelle di trasporto e movimentazione merci e logistica Marche so anche se devo sentire Coop Conad
E le cooperative industriali ecco e delle costruzioni eccetera eccetera
Sono disponibile a partecipare con l'apporto di capitali a società miste che realizzino sottrarsi poi accorpamento di tanti piccoli piattaforme magazzini sparpagliati
Che corrispondono l'attuale frammentazione via non è facilissimo cioè convincere il dieci prese penso che non si è facilissimo anche fuori dalle regole di convincere dieci imprese che hanno ciascuna il proprio magazzino alla piatta la propria piattaforma c'era c'era a dire
Chiudiamo queste dieci razionalizziamo consorziate vi ho creato una società di scopo e fatto un investimento per avere una piattaforma esodati cinquanta mila dei vari anziché cinque da dieci mila correlativa razionalizzazione e quindi conseguente effetto positivo sulla diciamo sulle condizioni di sicurezza che vuol dire meno Carmine in giro
Meno meno meno persone che si sparpagliato nel territorio con mobilità individuale c'era c'era non è facilissimo ma ma ci si può provare
Quindi da questo punto di vista diciamo io mi sento di prendere un impegno a lavorarci sopra che è una cosa diversa da raggiungere un cento per cento risultati l'altra parte che invece non capisco
Però io spero che voi quando avete scritto un titolo così preciso diciamo del nostro gruppo lavoro c'avesse qualche cosa in testa che magari invece potrebbe anticipare sul resto non capisco bene cosa potremmo fare dei quando perché perché parliamo di partenariato pubblico-privato nelle misure tese a contrastare i principali fattori di rischio dell'attuale sistema infrastrutturale strano base tariamo delle strade in parole povere sensate sono di proprietà pubblica
Come diavolo cioè voi voi intendete alludere al fatto che siete disponibili come nuovo governo e amministrazione diciamo che segue gli venissero governo
A privatizzare una parte di questa strada statale per cui si creano società miste con Società ma a capitale misto no ecco allora che dico
Se invece parliamo per esempio del fatto che potremmo tentare io direi incrementare l'uso del mezzo pubblico ci vogliamo legare al discorso qui parlo non delle merci ma delle persone al tema che è assente c'ho c'ho ridato un'occhiata nel nelle linee guida tema che è assente
Però che è presente da altre parti al sul tema della liberalizzazione TPL che riguarda anche anche l'extra urbano e quindi probabilmente ricercando diciamo una selezione concorrenziale che che sceglie i soggetti più efficienti eccetera eccetera e quindi suscettibili trasferire quote di diciamo di di mobilità individuale a quote di mobilità collettiva qui c'è la disponibilità ma qui il problema è che parliamo di gare comunque cioè chi vince vince esce dalla gara per scegliere un partner privato una gare per scegliere un concessionario
Vorrei ricordare che con la comunicazione interpretativa dello scorso anno emanata la Commissione UE persino diciamo la possibilità di affidare un soggetto pubblico uno una concessione ormai diciamo è vista con sfavore
Se si vuole operare direttamente sempre viva
Diciamo produrre una procedura concorsuale per cui qui ecco io onestamente vorrei che capire se avete un'idea più precisa per fare gare ci saranno dei soggetti che parteciperanno senese vincono vincono
Stesso e oserei dire noi saremo contenti se no saremo contenti perché ha vinto insomma
Dunque guardi
è un mondo quello tutto da da scoprire
Però ad esempio già l'intervento di Musci nelle quando ha dato l'esempio di come un'associazione di di di commercianti o comunque di utenti si è messo d'accordo con un comune o con l'altro comune per trovare dei sistemi che possono essere sistemi di regolazione sia anche strutture all'interno della città
Per migliorare la distribuzione delle merci quello è un esempio
A mio avviso poi luce lo spiegherà meglio settembre lo lo analizzeremo può essere un esempio di proprio una di questo tipo di partecipazione
Nel vostro caso se ne possono anche l'individuare diverse
Gialle stesso ha detto che l'individuazione di che ne so di alcune aree di servizio di alcune aree di
Stazionamento ci avremmo potuto il problema che ha sollevato rappresentante della della UIL
Del trasporto di merci pericolose anche lì servì volessimo fare un po'di partecipazione tra il sistema pubblico che il sistema delle strade e il sistema privato che il sistema di coloro che poi su quelle aree dovrebbero andare a stazionare quello è un con in campo vastissimo
Dove i dover veramente lì c'è da dal dalla svizzeri la nostra fantasia per trovare forme di partecipazione perché se per ipotesi assurda
Queste aree venissero individuate dal soggetto supponiamo ANAS lavoro provincia o o società autostradale senza ad esempio danza sentirli rischierebbe di rimanere deserta se dissente e le attrezza con determinate diciamo strutture che in qualche maniera le possono far rendere quanto più appetibili competitive
Ridurre i vostri tempi eccetera eccetera e quindi avere anche una vostra partecipazione questo potrebbe essere un campo un settore da da sperimentare
Siccome altre forme io ne vedo diverse io vedo anche ad esempio a forme di incentivazione
Per
Una riqualificazione del personale e una riqualificazione del parco veicoli cioè legare tutta una serie di provvedimenti ovviamente di natura pubblica a aiuto a supporto però di iniziative concrete per miglioramento della sicurezza cioè proprio in termini precisi coinvolgimento dell'assicurazione per ska ne so riduzione delle delle cose delle dei premi assicurativi
Qualora l'impresa dimostri che il proprio personale supponiamo ha fatto un determinato corso di aggiornamento particolari visite mediche per controllare i riflessi non lo so adesso le sto lanciando la cioè forme di questo tipo
Di coinvolgere più strutture e più enti più privati insieme e per concorrere a migliorare la sicurezza questo è proprio immaginate questa grande calderone da cui devono uscire questi idee e raccoglierle vedere quali di queste voi possono essere esportate e RS tali da da andare a fine nel piano ecco tutto qua quando lei faceva l'esempio dei casi a rischio ecco John solo per per evitare nuovi ne abbiamo tenuto conto di quelle elencazione delle aree delle province e delle strade a maggior rischio nel momento ad esempio già adesso quando abbiamo finanziati progetti pilota
L'elenco sarà pubblicato fra qualche giorno la Commissione ha quasi finito però noi Gian
A un finanziamento maggiore in quel in che termini nel senso che loro potevano supponiamo concorrere fino ad avere un contributo di un miliardo e mezzo fermo restando che procedono netto il cinquanta per cento loro
Il comune in cui si trovava invece in un'aria commi nove incidenti minori minor rischio non gli davamo un miliardo e mezzo no massimo cinquecento milioni e però anche loro devono mettere altri cinquecento milioni cioè abbiamo diviso il tipo di interventi
A secondo del finanziamento dando di più a quelle aree che avevano maggiori problemi dove però lo stesse amministrazione doveva mettere anche dissolti cioè non era ammissibile un finanziamento finanziamento da parte delle Province e dei Comuni avesse sempre intorno del cinquanta per cento adesso qualcuno più qualcuno meno ma quelli intorno del cinquanta per cento però io devo Soda fino un miliardo e mezzo io quindi Trinity un miliardo e mezzo anche tu
Nelle aree di maggior rischio nitido soltanto cinquecento milioni
E tu le puoi mettere soltanto altri cinquecento nelle aree dove invece il rischio è minore rispetto a quell'altro queste più o meno l'orientamento alla stessa
La stessa ipotesi si farà adesso sulla più o meno è presso sarà tra passata nella nel piano
No no
La legge è stata di sono Bruno Donno provincia di Milano sono del settore mobilità sicurezza la circolazione è stata stradale
Volevo solo dire due cose
Abbiamo un problema comune a livello nazionale che quella della qualità del dato da cui si parte per realizzare il fenomeno dell'incidente
è già stato citato anche stamattina anche prima signore della città l'ha detto al di là delle progressive eccetera che magari molto provinciale ci sono c'è un problema proprio di sensibilizzazione delle forze dell'ordine comunque delle forze preposte alla alla la rilevazione incidente per cui noi come Provincia possiamo per settembre presentare una piccola memoria in cui evidenziamo le problematiche emerse in due anni e mezzo di attività né in questi due anni e mezzo abbiamo fatto tante cose parte di queste riflessioni sono contenute anche non abbia partecipato con un nostro progetto pilota insieme ad alcuni comuni della provincia
Per cui vedremo somma se andremo avanti comunque a parte questo volevo dire che ci sono degli aspetti fondamentali senza i quali tutti questi discorsi rischiano di aver le gambe corte
Perché i Grandi Progetti non si possono fare se non si parte da un dato da un da una conoscenza della realtà che purtroppo la sia solamente impattando con la realtà
Abbiamo un territorio arriva nazionale molto diversificato realtà sociali territoriali molto complesse ma c'è una caratteristica comune e cioè gli incidenti oggi non vengono rilevati come dovrebbero io mi riferisco ovviamente solo la parte con morti e feriti che oggetto veramente del piano
C'è un grossissimo problema
Della scheda Istat che viene compilata parzialmente se non in alcuni casi a neanche compilate trasmessa
C'è successo ieri riscoprire
Comune insomma in cui dal novantanove non mandavano i dati ma in e in questo senso Chieti e chiedo se possibile coinvolgere a livello di Commissione non so vedete voi i rappresentanti di carabinieri e polizia stradale a livello dei comuni non so penso ci fosse già rappresentante stamattina però in questa Commissione o comunque libero di Consulta perché e troppo importante questo argomento e abbiamo verificato
Che è il problema ma non per l'incapacità delle persone no non mi fa intendete pro tempore ma di sensibilità vasche da Istat e sempre vista da anni come un adempimento formale
Un foglio di carta che bisogna per legge compilare ma che per tutti è un adempimento amministrativo burocratico punto
Parlando in cui incontrando le polizie municipali nonché i carabinieri polizia stradale ci accorgiamo che la gente se sensibilizzata capisce e fa meglio il proprio lavoro verso sintetizzo così comunque poi un'altra cosa
Sempre partendo problema dalla conoscenza della andando alla realtà come ente gestore
Ci sono tantissimi problemi tutto il problema collegato anche Cattazzo al catasto strade però pubblicità abusiva segnaletica che non sempre abusiva ma magari e messa male perché i ogni Comune mette dall'indicazione di senso unico alla pizzeria mi mette tutti nello stesso punto magari una sfilza di dieci cartelli un utente che arriva al semaforo prima Caletti tre è già a metà dell'invito intersezione cioè ci sono delle realtà da affrontare che vanno viste nel Germano conosciuta nel dettaglio
E non si può pensare a livello nazionale di fare una cosa uguale per tutti ecco però sicuramente quelle che sono le nostre esperienze volentieri le possiamo così sottoporre alla vostra attenzione l'ultimissima cosa IPT vi è il piano del traffico e viabilità extraurbana le famose linee guida che non sono mai uscite
Secondo noi sono un grosso un grosso piombo che ci portiamo dietro noi come Provincia e l'abbiamo abbiamo terminato il piano nel senso che lo stiamo discutendo all'interno d'amministrazione e ci siamo resi conto che è uno strumento validissimo
Se appunto avrà una continuità perché lei gli argomenti ne abbiamo preso le linee guida della ittiche sono l'unico strumento che oggi conosciamo di una certa che da un un certo indirizzo
E devo dire che è un documento trasversale stoppando per un ente con la Provincia perché prende tutta la la Rete nell'analizzare i vari aspetti quindi più di queste problematiche che ho accennato ma molte altre
Come è già stato detto carichi eccezionali somma tutte queste cose fino all'utenza debole fino alle piste ciclabili tutte queste cose sono analizzate questo documento
Il problema è che in questo momento non ha alcun valore tra virgolette non ancora un'operatività soprattutto e utile però questo lavoro
Perché l'ente si rende conto di quello che ha
E quali sono gli aspetti ancora poco chiare perché io non dò per scontato che un ente conosca esattamente bene la propria rete stradale anzi ci sono molti ancora buchi neri
Che vanno adesso può dipendere di uno magari noi siamo siamo abbiamo lanciato il tipo di storia però dal problema proprio del dalla proprietà del catasto in senso stretto fino appunto il discorso pubblicitario nonché
Stato manutentivo con una rete un grande non abbiamo più di mille chilometri adesso si aggiunge anche
Parte della rete ANAS direi che sarebbe necessario insomma che prima o poi anche sul BTP e si riuscisse mettere un punto punto chiaro
Pensi chiedo scusa ma c'è una gran verde poi sarò brevissimo io mi chiama niente il presidente del Touring Club Italiano e quindi è un'associazione di cittadini coordinati senza potremmo contribuire ad aiutare a dare una mano più il suo sul versante software adesso quello hardware e talmente lui per un anno prossimo che per noi vuol dire per il mese di ottobre abbiamo in programma di affrontare
All'intero divulgativo di comunicazione con Rousseau c'è non alcune campagne due delle quali
Coincidono riguardano i temi che che qui si trattano corriamo occuparsi degli incidenti sulle strade anch'egli con particolare attenzione ha un aspetto per lo stato del guidatore per quel che riguarda l'assunzione di alcolici o di altre cose era intenzione se troviamo qualcuno che ci dà una mano anche distribuire dei palloncini e che non sono certificati intima sono possono aiutare ad autonomamente una regolare e poi un attimo prima che a me sembra importante di cui ci occuperemo del per la presenza di eccesso di cartellonistica pubblicitaria sulle strade soprattutto quello abusivo come abbiamo anche lavorato insieme alla Provincia di Milano
Che sono un grosso attentato alla sicurezza che appartengono a quelli a strutture accessorie diciamo che sulle strade e in particolare su quelle locale in superano a volte inimicizie tra Alleanza assolute ecco questo questi sono i nostri programmi per il prossimo anno grazie
In questo momento ne dico che lassismo associazione è diffuso in tutti Italia a sessantadue sedi e attiverò sia il consiglio direttivo sia le sedi locali perché mi mandino proposte rimandino esigenze che io raccoglierò in proposta unica e poi e la consegnerò all'ingegnere Cialdini a settembre per sapere per dire quali sono tutte le nostre problematiche le quali però fin da adesso potrei dire che si basano su alcuni punti fondamentali medico uno uno è così finisco in maniera molto schematica prima i conducenti sull'autostrada strada San Giovanni eccetera spessa guidano in uno stato di stress
Sono stanchi
Sono costretti da datori di lavoro di lavoro di affrontare lunghi chilometri da strada senza riposo
Oppure di riprendere il cammino lungo la strada dopo di appena hanno pranzato quindi stanchi quindi Hassan nati non è una prima volta che succedano vai proprio per questo motivo che riguarda e infine conducente
Senza parlare voi
Di qui piccoli proprietari di automezzi
The per trasportare le merci sono costretti a fare e lunghe ore di lavoro senza sosta
Perché devono competere con la grosse industrie che mandano a destra e a sinistra pure loro macchine
Allora primo punto suite conducenti questo è il nostro problema arriva
Io ho fatto la premessa di essere il padre di uno perché non voglio che si tratti soltanto la questione di commercio la questione di nei trasportare merci così condizionale
è il problema dell'associazione dei furbi marittime della strada riguarda l'uomo riguarda la sicurezza dell'uomo
Per particolarmente
Quindi il secondo punto nel film
Senza dei mezzi perché questo è il figlio e spesso mentre noi ci troviamo sull'autostrada e sulle strade mezzi poco diciamo utili poco efficienti parla nella struttura tecnica
Ma vorrei soffermare un po'l'attenzione sull'A B lucidità beh immensi sia macchine sia mezzi pesanti mezzi di trasporto questi camminano in maniera incondizionata non hanno limiti spesso di velocità si vedono sorpassi azzardo altissimi si vedono persone che corrono sulla per strada e io faccio questo lo questa osservazione
Sì
Ha un incidente sulla strada nell'ambito della rete urbana muoiono ad uno ad uno e muoiono
Quelli che muoiono sulle autostrade muoiono a grappoli
E quindi raggiungiamo il nove milioni all'anno ed ultrà
Quindi conducenti mezzi velocità
L'altro punto la segnaletica che spesso è insufficiente
Spesso è confusa uno sull'altro uno sull'altro che non si sa quale tre quello precedente o quello che ha più validità
Oppure addirittura occulta nascosta dietro Vanni nello angoli insomma non esiste Peppe occulta allora insufficiente confusa occulta
E vorrei sottolineare qui
Che
Come un altro punto
A noi non insistere sa l'esigenza commerciale delle delle merci o delle cose a noi interessa l'esigenza della sicurezza bella personale quindi su questo punti soprattutto e io tenterò cercherò di attivare la mia associazione in modo che mi dia no indicazioni precise che cosa presentare alle oltretutto ci sono ma spesso la mattina ci alziamo sentiamola condizione delle autostrade frode per incidente
Ma possibile che non c'è un sistema per cercare di una volta che è avvenuto l'incidente di sviare
Di trovare altre soluzioni
Per evitare queste code che ci costano è un sacco nelle nostre tasche ci costano perché molte persone non arrivano sui posti di lavoro molte persone stanno ore tricolore affare le soste
Trovare le formule soprattutto in alcuni punti della strada si possono trovare formule per soluzioni
E quindi l'ultimo punto e della fondo stradale più sicuro
Dicevo che le indicazioni
E forse a questo si aggiungeranno altre che mi i miei associati e mi comunicheranno ma io manderò del indicazioni su questi punti fondamentali perché poi li raccoglie rotti in un unico progetto pelli presenterò a nome dell'associazione dei vittime della strada alle
Sempre la dell'hashish
No volevo rifarmi aggredisce il dottor De Donno lui non lo sa ma io la Provincia di Milano avendo sott'occhio
Perché è una delle province più efficienti da questo punto di vista tant'è vero che pensavamo di coinvolgerla in un'attività meritoria di sponsorizzazione di patrocinio verso altre province
Il problema delle lamentele da di un problema gravissimo quest'anno per la prima volta nel libro ACI-Istat delle statistiche stradali grazie anche all'aiuto che ci dal ministero lavori pubblici ci sarà l'analisi delle risposte dei singoli Comuni
Cioè l'Istat calcola a priori quantici denti mediamente in funzione dalla popolazione in funzione del parco circolante forse tutta una serie di indicatori
Ci aspettiamo da quel comune
Se c'è lei indica circa quelli ci possiamo chiedere se si scosta di vecchio o non laconica di per niente abbiamo dei dubbi che quindi cominciamo a porre i punti sul tavolo a mettere sul tavolo di corsa
Il problema non è di semplice
E facile soluzione come qualcuno potrebbe pensare perché c'è tutta una serie di di problemi dovuti poi alla privacy e alla gestione dei dati l'arresto sappiate che se voi andate a vedere i morti dell'ISVAP cioè quelli guidati dalle compagnie d'assicurazione
E ogni morte rilevato dall'Istat ad andar d'Italia Lisboa per le pari a tre nel sud dell'Italia per ogni morto rilevato dall'Istat Lisbona perde paga quindici
Che c'è sia la truffa sui morti eppure è un bel problema perché sa non è uno diceva dalla bontà fattosi
Per celebrasse il morto non ci dovrebbero essere però sappiate che avanza dei problemi ci sono sotto queste cose
E col ministero drogata Egeo Cialdini che uno dei primi a grosse e listate in questo settore in quest'anno ha fatto la rivoluzione copernicana
Cioè c'è poste di raggiungere la qualità del dato che fondamentale perché se no non si capisce alcunché
Per il sistema che abbiamo che dobbiamo migliorare
Quindi io mi aspetto pure la Provincia di Milano che è una provincia all'avanguardia la vecchia assessore Marassi
Presenti non quello che tutta spetti a province Milano io voglio dirti quello che non ci possiamo tutti aspetta dall'Aci è dalla ci pensava aspettare tanto che stanno
Per la prima volta dei dati estremamente più affidabili nel senso che se non altro indicati tutti i buchi delle statistiche
Per esempio fanno nessuno lo sa ma manca tutto Ancona e la Provincia ad Ancona perché non l'hanno trasmessi
E quindi comincia a scrivere in chiaro quel questi nomi perché bisogna che gli amministratori si assumano la responsabilità de quello che fanno
Secondo noi pensiamo che per ottobre di presentare la
Prima volta alla localizzazione degli incidenti stradali dinamica cioè su un compact disc e dove pari col computer possibile andare a calcolare i per ogni tronco stradale il tipo di incidenti che hanno se si addensa non sa ben sanno che tipo di incidente che tipo di corsa
Terzo fatto che per la statistica di quest'anno il la collezione
Dei formate dei record e inviati dalle forze di polizia dalle amministrazioni locali non è più corretto a mano ma è coperto da un programma che a certe logiche ben precise e che permette tanta dei stabile il frutto della correzione rispetto all'originale niente prima se perdeva l'originale
E quindi questo ci permetterà di implementare quella qualità del dato che tutti andiamo cercando credo che questo primo ottobre sarà fatto
Poi bisogna cominciare a
Cambiare il modello di rilevazione vedere come che cosa mi lasciarci dentro che cosa non lasciarci maniera diversa puoi andare a cercare certi dati
La grande salto di qualità fatto nel morto non sette giorni ma nei trenta giorni sembra sulla carta una grande il problema qual è che la polizia dove entro sette giorni al parco e riuscire a sapere dove è andato a fini quello dopo trenta giorni non si sa più assolutamente niente
Per cui che fine ha fatto
Perché e qui comincia tutto un problema dei pronti soccorso di come vengono catalogati feriti dei come vengono trasmessi da un ospedale all'altro in maniera e con l'Istituto Superiore di Sanità si sta pensando alla preparazione di un codice che venga dato al ferito e ogni ASL ci raggiunge un pezzo ma in maniera la somma del codice chi dice la storia del ferito se no si perde e non si sa più niente
Allora quello che sembrava un grosso salto di qualità diventa invece un problema di qualità del dato perché risulta inizio ferito ma non sta poi seguendo fosse morto
E questi sono problemi Damon piccolo spessore credetemi in termini organizzativi grazie
Andrea Castelli assessore della Provincia Regionale di Catania
In provincia di Catania esiste un'associazione vittime
Non delle strade di una strada che specificato
Sono associazione vittime della strata S strada statale centoventuno
E con questa strada è stato individuato il pericolo il rischio perché socio incidenze tratta una strada a scorrimento veloce
Ad unica carreggiate a quattro corsie basta realizzare uno spartitraffico
E i danni che si infuoca la realizzazione di questo spartitraffico l'Anas
Il progetto ancora destra approvato comunque significa
Si rinvia
Il presente alla Provincia Regione per Catania a denunciato i vertici dell'ANAS per vedere se ci sono delle responsabilità da questo punto di vista ecco voglio dire
Allora cerchiamo brindando il nostro compito è quello di eliminare i pericoli che ci sono e che sono già evidenziare che che si possono eliminare il compito nostro per esempio come assessore alla viabilità io mi occupo principalmente quello di eliminare i pericoli che ci sono in atto nelle strade emigrazioni curve pericolose eliminazioni in veloci proprio nel senso di rotonde
Illuminare i tratti di strada a maggiore rischio
Per quanto riguarda la realizzazione una proposta vorrei fare la realizzazione per esempio di rotondo di eliminazione di curve pericolose noi ci troviamo di fronte a realizzazione di opere nuove che significa significa che l'opera deve essere inserito nell'essere nel nel piano triennale delle opere pubbliche quindi con tempi lunghissimi per poter diciamo o espletare la gara i quindi l'esecuzione lavori stessi
Se si può in questi casi diciamo saltare questo bypassare questo inserimento questo nel Piano triennale delle opere pubbliche deve passare attraverso il Consiglio provinciale
E quindi trattandosi di opere che stanno importanza per l'eliminazione di un fischi
Pericolo per la strada e se possibile poterli il realizzare senza l'inserimento nel piano triennale del opere pubbliche e chiaro sulla provincia si occupa non solo di eliminare i pericoli ma anche quello di eliminare cioè di migliorare la viabilità per seniores alla prevenzione dico
Sono tanti gli indegni eppure nonostante questo la Provincia Regionale di Catania dedica oltre il quaranta per cento delle risorse alla viabilità quindi come sotto il principale la viabilità però quella la proposta e l'ho fatto ben solo l'ENI interessante perché lì si può l'amministrazione può intervenire subito nell'eliminazione di pericoli e quindi risolvere almeno i problemi chi essendosi evidenzio
Se devo scusarmi se sto in piedi una
La mia schiena soffro
Dunque allora ci è stato chiesto quale contributo questa la nostra associazione voterà Carlo
Probabilmente non devo dirlo all'ispettorato alloggi Cialdini conosce non lo so lo so da diverso tempo però mi premeva ecco riferiva agli altri
La mossa una soluzione dei consumatori o quando detto prima all'unica soluzione di consumatori intendevo e lo ripeto a beneficio anche vecchi forse è andato via se non erro
L'unica soluzione di consumatori riconosciuta come tale ai sensi della due otto uno del novantotto cioè riconosciute dal ministero dell'industria
Poi senza doveva provarci Touring club tra
Ah non tanto comunque sono enti pubblici associativi a cui i cittadini mia moglie iscritta all'acido al Touring
Comunque partecipano attivamente anche
Non solo coi bollini ma probabilmente potrebbero essere coinvolte per esempio questa cosa proposta della distribuzione del del palloncino per misurare il livello del l'alcol nel sangue è una cosa una campagna secondo me
Positiva andrà andrebbe incoraggiata cosa possiamo quindi è chiaro che
L'interesse del Codacons come la sua sono i consumatori non può non non sposarsi con quello che invece diceva il collega metterli
Che non lavori del dell'associazione riteneva strappate all'interesse una persona quindi anche se riusciamo a capire le esigenze
Di chi deve gestire il trasporto di chi deve gestire tanti posti di lavoro di chi deve gestire delle imprese e
Insomma fanno appunto segnaletica e e che peraltro è giusto secondo a nostro avviso che
Quel tipo di con di considerazione
A certe condizioni secondo noi si può anche sposare con i nostri interessa la presa d'aria una migliore segnaletica un asfalto migliore una protezione passiva migliore
è senza dubbio un male anzi anche di sicurezza perché i circola sulla strada quindi volevo forse a diciamo eliminare un po'di di di di di contrasti tra questa visione diciamo così commerciale e invece la nostra visione che giustamente mette il l'uomo al centro del problema sicurezza stradale è giusto comunque anche il sì ripeto secondo me trovare delle delle delle vie d'intesa e fare un tra virgolette un matrimonio d'interessi questo è tra l'altro nei marchi nelle nei manuale di marketing per dare delle aziende non profit pelle no-profit è un un capitolo il console letti ma marketing è un capitolo principale è un capitolo essenziale di Dinoi aziende Onlus di noi
Ci forse dico impropriamente aziende ma enti no profit
Quali sono le nostre proposte di perdere l'ingegnosa diceva sulla sulla sullo spirito diverso tempo
Sono un probabilmente
Anche conosciute a molti di voi non so se vi siete accorti che l'alcol
Non si può vendere gli autori di notte ma si può vedere di giorno non si può consumare al bar
Ma si può comprare le bottiglie del diciamo del negli scaffali invece si trovano a a due metri dal bar in bottiglie diciamo più più grandi semplice bicchieri abbiamo chiesto da tanto tempo
Di vietare completamente sulla rete autostradale la vendita di prodotti alcolici
Senza nessun successo fino ad oggi
Abbiamo chiesto di chiaramente fare delle campagne di sicurezza abbiamo anche partecipato del passato
E contiamo di dare il nostro contributo per il futuro a campagne di informazione dice su pascolo cinturone sulla crisi però ripete detto anche stamattina due cose visto che c'è il ministero dell'interno tipo di miglioramento dei controlli si possono vedere di lui al al varo del piano nazionale
E la seconda cosa cioè si può ipotizzare il giorno intorno al problema dei quando si può ipotizzare la ministra dell'interno un impegno in questa senza di Consulta non oggi certamente ma a settembre ottobre un impegno aumentare il numero di questi controlli
E la seconda cosa invece relativa appunto alla al meccanismo di limitazione della velocità che si può tecnicamente inserire l'India autovetture in motoveicoli e quindi non so se la Consulta se ritenete il secondo me la congiuntura e Dante pronunciarsi su questo punto non probabilmente non so se sarà il futuro questa cosa qui non so se esiste in qualche parte del mondo so che alcune autovetture hanno dall'alcune case produttrici e non ministri fanno questo spontaneamente cioè volontariamente mette nostri dispositivi però probabilmente il caso che la Consulta si si consulti internamente e dia un parere su questa impossibilità di avere un meccanismo elettronico di limitazione della velocità grazie
Provincia di Oscar nera dell'ANAS sapete bene che in questo momento l'Anas sta vivendo un momento di passaggio per cui saremmo ristrutturati tra qualche mese in dimensioni diverse
Però questo ovviamente non escludo assolutamente che l'Anas posso venire meno a quello che l'impegno primario atteso che una vita umana e tale sia sulla statale che sulla consortile quindi non si fa distinzione di appartenenza dello strato quindi massimo impegno da parte dell'Anas che si concretizza e nel mese di settembre
E non portare un elenco dettagliato di quelle che sono le viziosi tra presenti sulle strade
Che ancorché indicate da un'opportuna segnaletica
Finiscono poi coll'essere teatro di incidenti perché magari l'utente non si aspetta di trovare quello verrà dopo la curva particolare e stamattina si faceva ancora l'esempio di quell'incidente di Campobasso
Per quanto attiene poi il le percentuali di incidenza stamattina giustamente si sentiva parlare di tre parametri che sono il veicolo il conducente per infrastrutture per il conducente quella campagna che si diceva di pubblicizzarla per televisioni e l'uso della cintura o quant'altro necessario al rispetto del codice che l'accusa basilare per decrebbe imitare questo elevato indice di incidenza c'è l'infrastruttura dicevamo eliminazioni fin quando è possibile economicamente anche di questi punti neri e poi cioè quello del veicolo
In particolare sono stato componente dalla commissione d'inchiesta dell'ultimo incidente che è successo sulla Galleria del Fréjus dove quel camion ha preso fuoco
Per puro miracolo tanto è scattato un altro amante bianco
Però la realtà che quello era un mezzo di ventidue anni costruiti in Romagna
E quindi lascio a voi pensare che cosa fosse il sistema frenante di quel mezzo è la vetustà del mezzo spesso per cui sottoposto ad una serie di frenate vista la pendenza che c'ha la loro strada ha portato in quella galleria ad incendiarsi ripeto per puro miracolo ci sono scappati morti
Quindi il controllo del mezzo specialmente di quelli che per trasporto merci di porsi in genere
No approntati in modo serio cioè delle possibili che un camion di ventidue anni costruito in Romania con tutto il rispetto per la Romania posso circolare sull'autostrada tranquillamente
E perché poi ci scappa il morto è allora poi magari procuratore quattro quando s'era stato previsto il sistema filo particolare per togliere i fumi dalla Galleria ma cerchiamo prima di non metterli fu in galleria
E poi vediamo come Togliatti
Un ultimo intervento che l'Anas si pone a fare è quello del dei sistemi integrati di controllo che con una spesa non elevata finisce col poter monitorare il traffico
E il PD avvisare l'utente dovunque dissi si trova delle condizioni della strada delle eventuali code di quello che si è detto molto utilmente anche qualche intervento fra grazie
Buonasera io rappresento una federazione di associazione grande compito
Trafitta associazione del terziario avanzato
Raccoglie diverse associazioni che operano su tutto il territorio nazionale
Per quanto riguarda invece la mia associazione Lalli associazione laboratori di ingegneria che possiamo dire è stato forse il primo esempio di collaborazione pubblico privato perché raccoglie tutti i laboratori deputati investiti del controllo dei materiali da costruzione da parte della legge mille ottantasei
Quindi riunioni viviamo la realtà per la sicurezza stradale parlo come città perché sapete che
Attività del terziario avanzato consentiamo a tutti di lavorati a casa però obbliga gli operatori a spostarsi per consulenze eccetera quindi riteniamo questo impegno a valido le nostre attività
Per quanto riguarda invece l'associazione che rappresento Lalli
Mi fa piacere aver potuto sintetizza che nella relazione che ho presentato
Quelli che sono stati gli elementi che sono venuti fuori da stamattina
Perché noi siamo abituati
Eseguire le prove quindi a controllare
Ci siamo resi conto in in oltre vent'anni di attività tra parentesi la nostra associazione riconosciuta con DPR anche morale
Che in Italia il controllo inteso solo come un fatto foto puramente formale e non sostanziale
L'essenziale
Il certificato del controllo effettuato
Se poi questo controllo
Effettivamente rispondente a quello che la richiesta della legge diventa un fatto secondario tanto ulteriore controllo può darsi che non ci sarà
Mi spiego meglio
Nella nostra attività di di controllo siamo stati chiamati personalmente col mio laboratorio per esempio da un comune perché dovevano realizzare delle nuove strade e volevano conoscere
Attività di controllo da effettuare gli abbiamo suggerite
Dopodiché percorrendo quelle strade i controlli non sono stati fatti
E periodicamente si creano avvallamenti che vengono sistematicamente riempiti con ulteriore apporto di conglomerato bituminoso il quale poi a sua volta con cura
Perdita di materiale con proiezione da parte delle quote dei veicoli e così via questo un esempio semplice un esempio stupido per quanto riguarda la questione
Quindi l'uomo abbiamo esaminato oggi coi suoi comportamenti paghiamo legislature controllore e progettista e direttore dei lavori e collaudatore e utente ed è vittima della sicurezza stradale
Quindi un'impostazione mirato al controllo ma non come visto in Italia un controllo repressivo e punitivo ma il controllo
Di collaborazione a migliorare
Riteniamo sia essenziale l'elemento su cui abbiamo focalizzato il nostro intervento scritto che un elemento che venuto alla ribalta solo nel novantadue con nuovo Codice dalla strada proprio la sede stradale fino ad allora era ritenuto un elemento demaniale
Quindi come un elemento naturale che non aveva nessuna responsabilità
E invece il fatto che in città si verificano la maggior parte degli incidenti sta a significare che è proprio una delle concause che la variazione del coefficiente di aderenza
Che in città può avvenire decimetro per decimetro mentre ci troviamo sulle autostrade o superstrade statali ad avere queste variazioni magari dopo qualche chilometro in città ciò avviene istantaneamente
Quindi noi vogliamo innanzitutto disboscate un po'la luna la giungla legislativa e abbiamo evidenziato l'esistenza di una direttiva del presidente del Consiglio dei ministri ventisette marzo punto in onda che parla di analisi tecnico-normativa e analisi dell'impatto della regolamentazione
In cui sono indicati i criteri per poter migliorare la come devo dire il rapporto fra la legislazione cittadino
Istituzioni cittadini soprattutto vorrei leggere due righe dalla circolare di presente dalla presentazione alla circolare di tale legge
Dove dice troppe regole o che cosa è confuso e contraddittorio equivalgono non di rado nessuna regola
La giungla legislativa produce quasi sempre l'incertezza del diritto anticamera della dell'illegalità Nella giungla legislativa cittadino onesto si smarrisce e disonesto si arricchisce
Io ritengo che quindi partendo da queste basi possiamo innanzi tutto con me
La richiesta agli altri
Chiede che di raggruppa che controllare e mettere insieme tutte le leggi in un unico testo chiaramente interpretarlo sentivo prima altre direttive altre convenzioni di cui non ero a conoscenza
Dopo questo primo passo esaminare i risultati conseguiti applicando le leggi esistenti
Poi valutare l'opportunità di modificarlo formare una proposta
La realtà non è sentiamo parlare nelle altre nazioni di miglioramenti e ad esempio vorrei fare un appunto si parla tanto di velocità ma in Germania sull'autostrada non esistono i limiti di velocità
E mi sembra che sia al di sotto di quella italiana la media per dei morti e dei feriti
Non esistono limiti una città però esiste un controllo che dove il limite c'è va rispettato quando piove in Germania scatta un limite di velocità
Dobbiamo togliere le macchine dalle strade facendo aumentare la velocità di percorrenza della ferrovia
Io sono costretto a venire a Roma in macchina
Perché mia condizione non posso usufruire perché i servizi pubblici tengo a precisare non solo condizioni dovute incidente stradale
Quindi alla proposta che fa l'Associazione laboratori di ingegneria
E quella di procedere a realizzai che il fascicolo dell'opera di ingegneria si è parlato tanto di fascicolo del fabbricato
Abbiamo avuto per un movimento popolare troppo il crollo di Foggia sono i settanta chilometri dalla mia città
Però nessuno si è accorto per crollo di Napoli
Di qualche giorno fa il ventisei Giulio
Dove grazie al controllo di un direttore dei lavori coscienzioso sie riusciti ad evitare che una vera e propria strage
Quindi noi riteniamo che tutte le opere di ingegneria debbano aderire un fascicolo nel quale devono essere raccolti tutti gli elementi tali controlli poche
Progettuali durante la realizzazione e del collaudo finale nonché ci debba essere chiaramente indicato nel piano di manutenzione programma di manutenzione con i controlli periodici mi e il tutto deve essere affidato alla responsabilità di un tecnico il quale deve essere anche il promotore degli adeguamenti delle manutenzioni straordinarie e di ulteriori controlli al fine di garantire il Parma nove delle condizioni ottima di esercizio
La nostra dura ministero dei lavori pubblici
Autorizzando laboratorio di privati tra cui c'è anche laboratorio del Touring Club fraterna andasse dalla Società autostrade eccetera
Ha creato i presupposti di collaborazione pubblico-privato qualcuno prima ha fatto la domanda per sapere dove questa collaborazione
Noi i in Italia esistono oltre centocinquanta di questi laboratori tra pubblici e privati
Chiaramente se noi siamo coinvolti in un'azione di controllo sotto la direzione
Dell'amministrazione pubblica che rimaneva responsabile ultima gara sicurezza
Siamo pronti ad attrezzare dei nostri laboratorio ha istruito e ulteriore del personale ad assicurare elasticità e prontezza di intervento
Immediato che magari è un po'più difficile per una pubblica amministrazione
Tutte le varie noi stessi dal pericolo della strada
A nell'ambito di Fintecna oltre ci sono anche associazioni che si occupano di certificazione di qualità
Di
Telecomunicazioni
Tutte quante sono nulle tecnologie innovative che possono essere utili a migliorare la sicurezza stradale
Voglio chiudere con una votazione che mi ha lasciato perplesso non lo stesso giornale essendo il ventiquattro giugno
Abbiamo dovuto interessati alla Cassazione
Per stabilire che il passeggero senza casco portata al fatto salire a bordo
Comporta la responsabilità di chi lo acquista a bordo cioè noi abbiamo affrontato le spesse e il tempo di tre gradi di giudizio per stabilire un principio
Mi sembra lapalissiano
Di responsabilità
Inoltre nella mia città si è dato un premio a chi usa il casco
Io ero scusate il termine un po'forte ritengo sia un'istigazione a delinquere nel senso che rispettare la legge significa partecipare a un concorso a premi
Non rispettarle dalla normalità
Perché sono stati impegnati tutti gli ausiliari del traffico apprendere l'età che di coloro i quali portavano casco mentre magari sfrecciamo hanno altri su i motocicli in tre o in quattro senza casco
Quindi
Che duro il lavoro che ci aspetta perché la mentalità radicata e notevole
E soprattutto anche una questione di corretto impostazioni progettazione chiedo scusa ho seguito qualche altro momento non avremmo avuto forse il problema dei sassi dal cavalcavia
Se le autostrade passassero sopra le strade secondarie non sotto e non avremmo avuto problemi di costi per allargare le corsie delle autostrade
Visto che passando sopra non avremmo dovuto demolire tutti i sovrappassi grazie
Occupano dei mezzi di governo della circolazione cioè della segnaletica il contributo che può dare l'associazione sta nel
Far rilevare progettare
E trovare soluzioni attraverso tecnici de le agende associante per scavalcare o bypassare o affrontare in maniera diversa di inevitabili punti
A rischio che ci sono lungo le strade che attraverso la localizzazione degli incidenti stradali o attraverso altri sistemi vengono resi noti conosciuti
In pratica penso che sia molto più efficace fare un segnalamento preventivo dei punti a rischio per poterli affrontare in maggior sicurezza
Un altro contributo che può dare la rossa è quello che riguarda la corretta applicazione delle leggi esistenti non leggi da fare per ciò che riguarda la lusso
E l'installazione dei segnali previsti dal codice della strada la semplificazione l'eliminazione dei punti di decisione
In pratica rispettare quello che già ispettorato Circolazione e Sicurezza stradale ha detto
Attraverso le colava ma il Regolamento e a raccomandato anche recentemente di come fare la segnaletica
Un'ultima cosa
Questo per settembre penso di riuscire a presentare qualche cosa anche perché riguarda il partner il Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro e la qualificazione non degli delle aziende perché quando un'azienda deve partecipare a un appalto realizzare un determinato lavoro di segnaletica forse presenta tanti documenti quantico sono i cartelli che va installare cioè Giordano tanti proprio tanti però
Non viene mai chiesta una cosa molto importante perciò che di guarda e-Bay ieri esecutori dei lavori lavori spettacolari che a volte vengono ripresi anche con fotografie R. con foto che dimostrano canalizzazioni segnaletica orizzontale dei capolavori sembrano dei disegni di ingegneria riprodotti su strada ma realizzati
Da persone
Che
Sono degli autodidatti
Per i quali non viene chiesta nessuna classificazione e sono una razza ad estinzione perché oggi è difficile trovare noi le persone questi capo squadra disposti a rischiare la vita andare ad eseguire i lavori a traffico aperto in mezzo alle autostrade
E allora si sta degradando una categoria di specialisti di veri specialisti
Perché perché oggi il mondo della tre delle altre lascia anche delle alternative per cui è difficile trovare
E far lavorare queste persone addirittura la Uno rossa sta progettando un
Corso una qualificazione cercando di sfruttare quelle che sono le agevolazioni concesse dei contratti di lavoro per l'apprendistato poter prendere dei giovani affiancarli a questi pochi pezzi operatori ori per imparare questo lavoro però che è molto importante e se la Consulta potrà poi suggerire in non dico imporre ma perlomeno consigliare di insistere su questa strada sarà per avere delle realizzazioni che possano garantire meglio gli utenti grazie
Buonasera sono Massimo Schintu dell'Aiscat l'associazione che raggruppa le concessionarie autostrade
Dunque prima volevo fare una notazione veramente sentendo prima l'intervento del dottore della provincia di Milano e il quale parlando ha detto una cosa sulla quale periodo sia completa e condivisibile a Padova guarda io ho fatto una riflessione cioè che le soluzioni non possono andare bene dappertutto le stesse soluzioni non posso andare a bere per tutto questo è assolutamente vero in termini generali se parliamo di sicurezza se parliamo di segnaletica se parliamo tutte queste altre cose
Però non posso non ricordare che in genere proprio dall'omogeneità dei comportamenti dal fatto di avere un'unica un
L'unico tipo di riferimento nasce poi una consapevolezza piena da parte dell'utente medio che riconosce quello che ha imparato non posso ricordarmi che noi oggi siamo qui a dirci le stesse soluzioni non posso andar bene dappertutto
E se è una sono anni che facciamo la la guerra europea per riuscire deve il Codice della strada europea uguale per tutti non ci riusciamo e ci troviamo di questo show cioè quindi no non lo so sul fatto che le soluzioni a base vale per tutti son d'accordo perché avere dei dei dei dei pacchetti preconfezionati voi se lo sa è sempre una una cosa che scarica il cervello ma non
Un ma non dovrebbe scaricare la coscienza perché sicuramente non è non raggiunge risultati buoni ma
Da qui secondo me volo da questo tipo di di di di ambiente in cui sono presenti tantissimi soggetti diversi con tantissime esperienze diverse dovrebbe partire anche un
Sono davvero un un un segno d'attenzione nei riguardi del fatto che se non ci riusciamo con l'Europa almeno facciamolo con l'Italia alcune cose siano riconoscibili perché se
Poi hai voglia trovare gli amanuensi che disegnano la segnaletica uguale bella ma se non dentro la capisce non ci facciamo niente quindi questo un è un diciamo quando avevo mente parlando il segnale
Per quanto riguarda invece il contributo quindi sembra di sì o perché vedo che poi tardi però voglio dare anche una
Cresce su quello che può essere contributo
Il contributo asso dello stradale
Io spero che sia il più ampio possibile saremo disposizione di qualsiasi tipo di di di di di studio ricerca o analisi o altra Simone che si ritenga di fare quindi questo lo dico fin da adesso credo che un contributo di esperienza importante però è il seguente
Si è parlato di sistemi di monitoraggio si è parlato credo molto correttamente dell'importanza del conoscere per poter agire quindi comprende esattamente fenomeno analizzarlo studiare il fenomeno stesso in conseguenza lo soluzione poi applicare una
Uno qualcosa di operativo bene
Noi a questo punto come Redondo stradale con gestiamo solo cinque mila seicento chilometri quindi non è che sia l'universo mondo De Rita legata sia al due per cento circa della rete stradale italiana QD quell'ex bar
Però ma abbiamo già un un sistemi di monitoraggio estremamente estremamente voluti dagli e dagli strumenti diciamo semplicemente dagli occhi elettronici chiamiamoli così a vedere camere per non parlare delle spire non parlare delle centraline meglio di altro diciamo che oggi come oggi si va verso una
Messa sotto monitoraggio dell'intera rete autostradale beh quello che si vede è raccapricciante
Perché oggi abbiamo tre milioni e mezzo circa di ingressi al giorno in una rete di cinque mila seicento chilometri con tre milioni e mezzo di persone che o di conducenti
E non seguissero le regole che abbiamo scritto nel Codice
Credo che sarebbe bene inutile stare qui a parlare
Ma gli strilli cose che si vedono le le scorrettezze le le le gli errori le imprudenze e quant'altro sono assolutamente non perseguibili per il semplice motivo che tu sei lontano e la legge non ti consente di fare alcun
Che con leggero Cialdini abbiamo più volte tentato insieme di portare delle modifiche al Codice nostra e consentissero di fare queste benedette cose daremmo di con questi controlli da remoto renderli d'efficacia polizia stradale
Ci dà su questo una grande vanno si è parlato di aumentar i controlli della polizia stradale polizia statale credo che abbiamo in calo solo in autostrada quindi non gli rubo niente dicendogli che sono l'ultimo anno metodo almeno di cinquecento unità Hill e il personale operante in autostrada questo non basta oltre il milione e mezzo di rigori ogni giorno penso che val ben la metà di queste cose qua il settanta per cento non rispetta non ma non parliamo di mille euro Ida ma neanche sorpassa a destra ora tutto resto socio parole al vento poco c'è un modo di controllare e poi anche di reprimere sennò controllare da solo credo che vi darà la sensazione d'impotenza che da noi con questa ci saluteremo cordialmente insomma quindi da questa sede deve partire un impulso forte a ottenere che il Paese si metta diciamo complessivamente si doti di strumenti complessivi in grado poi di seguire quelli che sono gli investimenti per la sicurezza e vengono fatti se non poi dopo
Ci avevano Gross alla stessa Consulta scusate
Chiedo scusa posso fare un'osservazione alla Società autostrada io colgo
Da quando è stata aperta al traffico la Bari-Napoli
Vorrei una spiegazione tecnica
Come mai quando percorreva quell'autostrada trent'anni fa
Non c'erano quaranta chilometri con il limite a ottanta all'ora
Oltre che molto ha fatto variare delle curve qua e penso che ci sia qualcosa al fondo stradale che non torna
Dunque il caso specifico non posso rispondere ma questo mi lavaggio di per ci formiamo la prossima riunione ve lo dico
Anche perché io non so se lo Stato non sono dell'Aiscat quindi dovrei essere condirettori tronco di di di Bari versante
Però voglio dire a parte il saperlo e lo sapremo e ve lo dirò per
Questo mi dà modo di dire che c'è tantissimo in tantissimi soggetti che in Italia sono titolati per un motivo o per un altro a mettere le mani sulla segnaletica e sui limiti di velocità
Ci sono delle tratte autostradali dove i prefetti questori capire
Non so di che altro che lasciamo perdere di altre cosa c'era ogni tanto ogni muore un parente o gli succedono altra cosa il giorno dopo mentre le merci impongono loro ordinanze di voce alla parte emergeva un'altra andare a ottanta all'ora per poi andare a centotrenta cinquanta per il dopo c'è per esempio il tratto in i in Liguria dove si va a ottanta all'ora in corrispondenza di tutti gli svincoli ora tutti sanno che a tutti quelli e sono del mestiere toglili quello stradali sono fatti così detti a diciamo su non sono a raso a livelli sfalsati proprio con Ago d'invito corsie di missione c'era non c'era proprio per evitare che ci sia laici sia rallentare il flusso perché se no sarebbe pericoloso di per sé non basta ottanta all'ora perfezionato questo non basta quindi ci siamo tanto allora lì ci sono uno svincolo ogni sette Kiron
Quindi ogni settimana che essa un chilometri ottanta allora ditemi voi se possibile o cose del genere non ha senso no però ha senso in termini
Questo comunque ecco tanto per dire che poi
Intorno a metà settembre di mandarvi una comunicazione non solo di questo gruppo ma anche di tutti gli altri tre gruppi notare che chiedere stato su più gruppi può partecipare e la preghiera da tutti coloro che hanno già pur esso che per settembre portavano qualcosa ovviamente vi ricordo la promessa coloro che non l'hanno fatto esplicitamente io do
Per scontato che l'abbiano fatto perché io mi auguro a settembre di poter ricominciare a lavorare con dei documenti in modo tale che il lavoro diventa abbastanza produttivo proprio per i tempi di cui vi ho parlato e che vogliamo rispettare almeno per una prima bozza per un primo piano ovviamente migliorabile ampliabile negli anni successivi
Ringrazio tutti e per coloro che vanno in vacanza e auguro buone vacanze per colore rimangono a lavorare auguro buon lavoro aver esco scusi ingegnere per le informazioni tecniche comunicazioni facciamo riferimento qui a nel sistema o alla alla signora Bettini nove e venire a Firenze