"L'Euro, l'Europa, le crisi internazionali, la globalizzazione, il mercato, il Kosovo, i Talebani, il Federalismo, i Radicali" servizio realizzato con materiale d'archivio

Ancora un momento di informazione di riflessione realizzato con documenti d'archivio questa volta abbiamo scelto una registrazione del settembre novantotto
Emma Bonino in quel momento commissaria europea durante un dibattito sull'Europa dopo la scelta della moneta unica diventata realtà in questi giorni con tutte le conseguenze che un evento del genere può comportare
Un'occasione di dibattito comunque per Emma Bonino anche per sottolineare tra l'altro l'assenza
D Europa anche
Dal dal governo delle varie crisi internazionale che hanno caratterizzato questi ultimi decenni e per ribadire le scelte transnazionalità dal Partito Radicale riascoltiamo dunque
Quanto disse Emma Bonino nel diciannove settembre mille novecentonovantotto durante questo dibattito
Avente per tema l'Europa dall'economia alla politica
Vi ringrazio molto di questo invito
Che ho colto per provare forse a
Tentare di a cominciare a far passare un discorso che nel nostro Paese come in molti altri
Poco si fa
Nel senso che a me pare ordo l'impressione
Che è un po'ovunque anche a livello di classe politica in particolare certamente in alcuni Paesi
Non sia chiara la fotografia di quello che sta succedendo al mondo
O se pure c'è e si vede la fotografia non se ne traggono le conseguenze
Possibilmente in tempi utili per non assistere a disastri ma persa per governare una locomotiva
E io credo che
C'è una tendenza a guardarsi molto l'ombelico sostanzialmente
Come se le cose che ci interessano e che sono certamente il conto in banca ma non solo
Forse lo decisioni che oggi
Sono tutte nelle mani di un diga dei governi nazionali
Io provo a sostenere e a fare un ragionamento con voi semplicemente per dimostrare che non è più così
Che ci piaccia o non ci piaccia
E che la tanto declamata globalizzazione di cui tutti parlano e poi nessuno ne tira le conseguenze
Rischia di portarsi in Europa o rischia di portare l'Europa
Che ha svolto fin qui
Certamente un ruolo assolutamente positivo
Ma che così com'è è arrivata al limite delle sue capacità di risposta
Insomma per farla breve
E un po'meno paludato o passiamo
Oltre all'Europa monetaria e arriviamo all'Europa politica oppure io credo che non ci stiamo dando gli strumenti molto semplicemente per essere adeguati alla sfida degli anni due mila
Questo mi piacerebbe che fosse anche l'oggetto di un grosso dibattito politico culturale del nostro Paese
Che invece mi pare
Ancora molto distratto da altre priorità
E dico bene distratto perché ho l'impressione che perdiamo di vista l'essenziale
In una situazione in cui rischiamo di sapere tutto e di non capire più niente
In cui si rischia appunto di non capire l'essenziale di dove va il mondo
E per cui come possiamo andare col mondo visto che contro è praticamente impossibile
Io mi auguro ad esempio per dirla fatto politica per molti anni
I riconoscimenti che mi arrivano in questi ultimi e devo dire prima
Fuori Italia e poi anche in Italia sono in realtà voglio sperare il riconoscimento alla storia politica di un gruppo di persone ultra minoritaria nel nostro Paese
Che forse bisognerebbe oggi storia che forse bisognerebbe oggi un attimo ribadire e capire che forse proprio Bizzarri non eravamo
Forse un po'lungimiranti forse un po'visionario ma bizzarri no
Come sapete io sono
Appartengo ad una scuola politica ad un'organizzazione politica che federalista spinelliana europeista da sempre ma federalista appunto
Parola che non va più di moda
In alcuni Paesi membri sembra diventato una parolaccia
Perché quello che trionfa è il mercato unico
Per cui io sono uno assolutamente d'accordo giusto per evitare equivoci
Dico solamente che un requisito necessario ma non sufficiente o meglio non più sufficiente
E proprio oggi dopo cinquant'anni io credo che il sogno dei padri fondatori
Che hanno tentato di mettere insieme alcuni Paesi europei
Non in prospettiva per dividere
Latte burro formaggi pesci eccetera anche
Ma che sono passati attraverso l'idea di un'unione economica appunto per creare le condizioni di scambio e di commerci che avessero un unico obiettivo mai più la guerra tra di noi
Per essere chiari
E poiché era troppo difficile all'uscita dalla seconda guerra mondiale conferite molto aperte mettersi insieme dal punto di vista evidentemente politico le ferite nel
Passano anni ha rimarginato le hanno pensato alcuni funziona liste di partire dall'economia
Quindi carbone acciaio quindi agricoltura
Percorso probabilmente legittimo e devo dire anche positivo
Credo che la mia generazione non parliamo di quelle successive ma certamente la mia che non ha mai visto la guerra che se l'è sentita raccontare da mio padre ho da mia madre
Ma certamente non l'ha mai vissuta
Dà quasi per scontato che si vive in pace
Lo diamo come un dato acquisito come se fosse una cosa di non ritorno
Come se facesse parte integrante della nostra storia ma non è così
Questo continente a cui apparteniamo in un secolo questo ultimo ha ben saputo dare al mondo due guerre mondiali e un genocidio
Ho l'impressione che da questo punto di vista
Non è che siamo proprio molto ben piazzati per dare lezioni a destra e a sinistra
Però rimane il fatto che proprio a partire da queste esperienze terribili alcuni visionari appunto
Hanno pensato di creare invece tali e tanti legami economici commerciali che diventasse sempre più impossibile
La guerra tra di loro ed è questo che abbiamo ottenuto negli ultimi cinquant'anni per la prima volta nella nostra storia di continente non siamo un continente più guerrafondaio basta guardare i libri di storia
Ed è oggi la prima volta che per cinquant'anni questo continente
Questa parte di continente dei quindici ha vissuto quindici anni di fatti
Allora il problema che si pone oggi non è
Però fermarsi il problema di capire che mentre questo abbiamo costruito il mondo altrettanto a galoppate in avanti
Allora la domanda e capirsi che dobbiamo fare
Da ora in poi
Io mi auguro che sia questo un dibattito che si apre nel nostro Paese
Per esempio durante la campagna elettorale per le prossime elezioni europee del tredici giugno
Ho il timore che non sarà così
Ho il timore che come sempre dal settantanove in poi ogni campagna elettorale europea è in realtà in realtà sempre stata gestita avvisi è vissuta come un test tutto nazionale
Come una verifica delle politiche nazionali
E l'Europa normalmente o la grande sfida certo fa molto chic parlarne la domenica mattina ma di fatto in realtà
Che cosa vogliamo cosa stiamo preparando per i nostri figli e anzi per i vostri credo che poco si discute
Io proverò
E non mi sorprenda
Se avete una dei cliché che mi sono sentita addosso sempre in tutta la mia vita
Che fanno parte della mia immagine ma che non sono la mia identità
Dico la mia politica come dei miei amici e compagni
Est uno dei cliché è stata sempre quello i radicali non si occupano di economia per esempio fra gli altri cliché di vari tipi di cui vi faccio grazia alcuni più gradevole altri francamente sgradevoli oltre che non veritieri
Ma il problema non è questo che noi riteniamo che fermamente continuiamo a credere alla priorità della politica sull'economia
O meglio riteniamo che l'economia senza regole
Senza regole democratiche senza istituzioni democratiche semplicemente non è la legge del mercato e la legge della giungla che fa una certa differenza
Allora io proverò smentendo una serie di cliché giustappunto
A parlarne di economia
Proprio per arrivare
In qualche modo ad un ragionamento con voi al punto iniziale cioè che ci serve ci serve la politica ci serve una visione ci serve capire cosa vogliamo nel nostro futuro
Io credo che uno sguardo retrospettivo
Sull'ultimo mezzo secolo certo porta a concludere che gli economicistica hanno vinto dal punto di vista europea
E cioè che quel tanto di integrazione che c'è stata in Europa è stata in effetti di natura economica
Al punto che la prima vera cessione di sovranità nazionale quella monetaria per cui avremo una moneta unico primo simbolo se volete nella tasca di ciascuno di noi primo simbolo di appartenenza
A questa unione sarà la moneta unica e questa prima cessione di sovranità avviene proprio sul terreno economico quindi si può dire
Che chi pensava o pensa che l'economia sia la parte preponderante che deve governare il mondo o l'Europa ha vinto
La mia impressione e diversa che e mi pare che si tratti di una strana vittoria
Perché
Ben lungi da relegare in soffitta la necessità invece l'istituzione politiche e federaliste le riporta all'ordine del giorno
Per dirla in modo più semplice ritengo cioè che in politica come nella vita
è impossibile rimanere immobili
O si va avanti o si va indietro tertium non dato nel come andare in bicicletta uno pedala o cade
Non è che dice mi fermo
Non è così
E proprio per questo sono convinta
Che senza un'unione politica l'Europa non è in grado di reggere a termine nemmeno quella monetaria o quella economica
Insomma se non andiamo avanti e molto velocemente perché il mondo va avanti velocemente
Anche la pura integrazione economica monetaria non reggerà
Ed è bene che l'abbiamo fatta lì non si tratta come si dice la Banca centrale europea è una cattedrale nel deserto
Non si tratta di diminuire la cattedrale si tratta di riempire il deserto che è un altro tipo di approccio
Perché ritengo questo
Vi darò solo tre o quattro elementi di riflessione
E di motivazione strettamente economica appunto
Primo
Nel mondo moderno nessuna unione monetaria nessuna
è sopravvissuta a lungo senza unione politica
Con l'unica eccezione
Quella tra il Belgio e Lussemburgo
Che con tutto il rispetto per questi due Paesi mi sembra talmente peculiare da essere poco rappresentativo
E proprio l'Italia che è già passata per un'esperienza simile a cavallo del secolo scorso con l'Unione monetaria latina che alcuni di voi ricorderanno
Questa unione monetaria proprio perché è rimasta solo sul terreno puramente monetaria finita come tutti sappiamo con una nota sui libri di storia
Secondo
Un mercato unico e una moneta comune richiedono una politica economica no quindici
E diverso una
Altrimenti non può reggere
E in più richiede una politica economica e non quindici e anche gli strumenti per applicarla questa politica economica
Mi spiego con un esempio
L'economia dei cinquanta Stati americani
Non marciano sempre all'unisono
La California per esempio può essere in pieno boom nello stesso momento in cui che ne so la Pennsylvania entra in una fase recessiva
Che non avanzano tutti allo stesso modo
Nessuna delle due California penso Ylenia
Per correggere la situazione può contare sulla politica monetaria che è fatta appunto dalla Federal Reserve e vale per tutti quindi la politica umani monetarie vale per tutti indipendentemente dal loro livello di espansione economica
Però il governo federale
Può spostare risorse dallo Stato all'altro
Ad esempio aumentando la pressione fiscale in California diminuendo Lemper si impegna per dire una manovra oppure aumentando i trasferimenti netti verso lo Stato in crisi
Insomma il governo federale
Da le indicazioni economica
E per fare questo il governo federale americano conta su una massa di risorse
Più o meno pari circa al venti per cento del prodotto interno lordo statunitense
In modo che potendo intervenire a fare dei dati di armonizzazione e quindi di allocazione di queste circa venti per cento conclusione
I duecentocinquanta milioni di cittadini americani pure divisi nei cinquanta Stati
Diventano tutti insieme sono diventati tutti insieme la grande forza economica oltre che quella militare eccetera
E ma l'Europa non funziona così
Le istituzioni comunitarie intanto amministrano l'uno virgola due per cento del prodotto interno lordo dei quindici Paesi
Quindi voi Procopio e capirete subito il limite di qualunque possibile manovra seppure ci ci fossero le istituzioni per fare l'Unione Europea gestisce non il venti per cento del prodotto interno lordo dei paesi gestisce l'uno virgola due per cento del prodotto interno lordo del
Di cui peraltro la metà di questo risorsa che sono in tutto ottantacinque miliardi di ECU la metà va in sussidi all'agricoltura
Altro problema che forse prima o poi qualcuno si deve porre
In termini di prospettiva questo settore
Che vive con il cinquanta g per cento del bilancio del dell'Unione europea in sussidi forse deve
Dovremmo tutti insieme e capire
Dove vogliamo andare a parare
è sostenibile continuare in questo modo
O non c'è da riflettere invece
Che vogliamo fare di questo macrosettori
In più anche se queste risorse che gestisce l'Unione europea Foscolo non l'uno virgola due ma fossero il venti o il trenta per cento del prodotto interno lordo
Il loro Prandi prelievo e la loro allocazione verrebbero decisi in ultima istanza dal governo dei quindici non da un centro federale
Con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti che queste decisioni sarebbe sono per l'uno virgola due e sarebbero per il venti per cento
Dominate o decise dal più barbaro dei concetti economici che ha il cosiddetto principio del giusto ritorno che è quello che vige in pratica oggi
I tedeschi contribuiscono con circa il trenta per cento al Bilancio dell'Unione Europea vogliono indietro il trenta per cento
Dirla in modo un po'grossolano
Ma è così
Noi contribuiamo con un po'meno ma lo rivogliamo altrettante indietro allora stiamo facendo l'Unione europea o stiamo facendo una partita di giro
Se dobbiamo fare una partita di giro che tanto dobbiamo intanto rivogliamo allora è inutile forse che ci inventiamo la Commissione il Parlamento il Consiglio e avanti di questo passo
Mi chiedo dunque se così stante le cose
Come faremo a gestire i cosiddetti shock asimmetrici che sicuramente si presenteranno poiché non si può pretendere come è noto appunto che undici o quindici Economia Martino sempre all'unisono
E noi non ci siamo dati strumenti regolatori
Terzo
Il governo dell'economia mondiale
Ho insomma la globalizzazione come si dice
Richiede che a rappresentare l'euro una moneta che avrà un ruolo crescente forse pari al dollaro nelle riserve e nella denominazione degli scambi
Richiede che a rappresentare l'euro ci sia una e una sola persona
Prendiamo è un po'la vecchia storia vi ricordate di Kiesinger quando fece la battuta devo telefonare in Europa a chi al presidente di turno al presidente della Commissione al ministro quale insomma la famosa battuta datemi un numero di telefono molto volentieri vi chiamerete date di un numero di telefono
Prendiamo ad esempio il G7 di cui facciamo parte come italiani e cioè
Chi parlerà nelle riunioni del G7 a nome della zona euro
La Francia l'Italia la Germania
Il presidente della Commissione
Il presidente di turno dell'Unione che magari appartiene a un Paese non ancora euro
No magari un greco perché si va si dirà a turno quindi magari sarebbero saranno rappresentati da un Greco il quale non fa parte della zona euro ma ballare unione dei G7 non si capisce a che titolo
E come
Oppure a mancare il nostro presidente di turno è con tutto il rispetto il primo ministro del Lussemburgo che ha sicuramente
Molte capacità e molti problemi ma c'è una certa differenza forse tra Lussemburgo la Germania dico in termine di peso economico persino a Lussemburgo e nove
Per intenderci
O forse parleranno tutti assieme
E gli esclusi quelli che sono europei per esempio gli spagnoli
Ma che non fanno parte dei G7 che pure fanno un Paese in piena espansione
Troveranno forse questa soluzione accettabile
Sicuramente no
E mi pare che i segni di una certa insofferenza siano già visibili
Noto per inciso che la stessa logica che porta a criticare la rappresentatività selettiva dell'unione all'interno del G7 dovrebbe altrettanto Valera a proposito del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite
Dove forse sarebbe ragionevole non visionario
Che l'Europa avesse un seggio a rotazione invece di avere oggi due seggi Francia e l'Inghilterra
E magari per proponendo per la prossima riforma che ci sia giunto al nuovo seggio che quello tedesco
Risultato la politica estera si farà al Consiglio di Sicurezza certamente mai e mai più in Europa
Chissà perché questo secondo caso quello di porre il problema del seggio permanente europeo magari poi gestito a rotazione ma un seggio per l'Europa
Non viene neanche posto e anzi si pensa di cooptare un terzo Stato nazionale alla Germania
Insomma
Mi pare da questi esempi che vi ho fatto il segno di una permanente riluttanza
Questa sì sottovalutata normalmente dagli economicistico
Ad adeguare tempestivamente le istituzioni politiche ai cambiamenti economici sociali
Che sono ormai nel mondo insomma l'economia va per i fatti suoi la politica si è fermato
Eppure l'intreccio tra economia e politica in questo mondo sempre più piccolo
è talmente evidente che anche con tutta la fede nella mano invisibile di Adamo Smith
è impossibile parlare di soldi e di merci senza porsi contempo questioni di governo
E ciò ed è questo sia perché sono i governi che fissano le regole del gioco economico
E sia perché sono sempre i governi a decidere l'allocazione di una fetta delle risorse
Con il eccessiva in Europa mio avviso accettabile negli Stati Uniti ma comunque consistente per dirmi ancora una differenza su cui
Non vogliamo fare il passo vedere ragionare
Come vi dicevo al governo americano gestisce il venti per cento del prodotto interno lordo del Paese
In Europa
La situazione
Molto molto diversificati
In Inghilterra ad esempio il governo gestisce circa il trenta per cento
In Italia il governo gestisce anche adesso dopo grandi cure dimagranti gestisce pur tuttavia entro il fra il cinquantaquattro e il cinquantacinque per cento del prodotto interno lordo
In Svezia al Governo gli uffici del sessantaquattro per cento del prodotto interno lordo
Passando per una varietà degli altri paesi
E se questo così rimane
Con leggi nazionali tutte diverse questa moneta unica come la sosteniamo
Vuol dire questo che non dovevamo farla no
Vuol dire che abbiamo fatto benissimo fare
Dico solamente che adesso non è che esausti ti possiamo scegliere
Bisogna prendere un po'di vitamina è continuare velocissimamente
E abbiamo fatto così bene a farla che se oggi re reggiamo con qualche difficoltà ma senza grosse disastri
Contemporaneamente una crisi asiatica Piura crisi russa
è esattamente perché ci siamo date queste strutture comuni voi immaginate di cosa sarebbe oggi magari per i Paesi medi come il nostro per esempio o altri
Quale sarebbe l'impatto sulle nostre economie
Se non fossimo retti da queste istituzioni comuni della crisi russa o delle crisi asiatica
Quindi questo vuol dire che abbiamo fatto benissimo
Segnalo peraltro che i famosi
Sacrifici
Fatti no in nome e per l'Europa
Badate io credo che questa è una delle più grosse pupale che continuiamo a raccolta
No abbiamo dovuto mettere i conti in regola uno certo per entrare nella moneta unica per nostra fortuna qualcuno ce lo impone
Ma perché comunque dovevamo metterli in regola
Badate quando un Paese ha centoventi mila miliardi di debito pubblico
Vuol dire cioè che ha ipotecato sulle prossime generazioni di tutta evidenza
Non è che deve mettere i conti in regola perché glielo chiede Bruxelles Maastricht o chissà quale paese esotico
Lo deve fare perché se no è alla bancarotta fraudolenta
E con loro farà uno si fa di pensa sempre che chi è come una famiglia normale
Se è una famiglia normale guadagna sei milioni al mese e ne spende dieci
Che altro nel medio termine stanno tutti meglio i componenti della medesima famiglia
Solo che dopo un po'chiama direttore della banca dice senta scuri faccia un favore o lei rientra oppure io le prendo la casa
Allora senza voler banalizzare più di tanto ma a livello macroeconomico è esattamente così
Non è che uno deve e noi invece così
E per rientrare a un certo punto in situazioni più o meno accettabili
Anzi stiamo inventando a mio avviso veramente fatto gran una grande amarezza insomma quando qualcuno osa inventata l'eurotassa
Ora francamente l'Europa non c'entrava proprio niente
Se volevamo chiamarla come si chiamava si chiamava tassa contro la bancarotta
Ma lavorava proprio c'entrava niente ma proprio niente in assoluto
Forse l'idea di fondo era che chiamandola ed otticamente eurotassa porto che noi siamo europeisti convinti la gente più volentieri l'avrebbe più volentieri si fa per dire
Ma insomma Trani poggiando amaro sei la posta in palio il ballo era l'Europa alla fine questo sforzo l'avrebbe fatta
E la posta in ballo non era esattamente l'Europa ma qualche altra cosa forse la gente avrebbe resistito di più in qualche modo ed è esattamente il calcolo che è stato fatto perché l'Europa non ci ha chiesto nessuna tassa nello può fare che la materia fiscale come ho appena finito di dirvi non è materia europea
Ebbene
Pongo tutti questi problemi perché oltre timore
Che anche con l'occasione dalla prossima campagna elettorale europea di tutto questo io temo che non se ne parlerà proprio
E temo che andremo nato a una campagna come ho vissuto nel settantanove Nell ottantatré eccetera
Che ha per titolo l'Europa ma che in realtà è una conta tutta nazionale o tutta la locale Saint appunto discutere con la gente di questi problemi che pone un problema dei vostri figli e del futuro
D'altra parte
Guardiamo cosa sta accadendo oggi nel mondo nient'altro che a me pare la prova che la realtà è superiore a qualsiasi fantasia
Perché credo che nemmeno regista surrealista alla Buñuel
Potrebbe aver concepito un simile copione
Prendiamo o pensiamo al mondo di dieci anni fa non dieci secoli fa dieci anni fa
Bush è saldamente alla guida di un'America come sempre superpotenza militare ma ossessionata dall'angoscia del declino economico declino relativo ma con questo sessione
Rispetto a chi rispetto al Giappone
E al resto dell'economia asiatiche la cui marcia sembra
Mille novecentottantanove inarrestabile
E abbiamo tutti vissuto
Con questo miraggio collettivo delle tigri asiatiche avanti di questo passo e chiunque negli ultimi anni avesse provata dire badate che ti sembra una delle Tigri
Ma coi piedi d'argilla badate che sarà pure una crescita il potenziale economica ma senza strutture e democratiche che non ci sono dati in realtà siamo di fronte ad un dato di Pluto razzia ma non ha un dato
No no no no no no no no benissimo
L'Unione Sovietica dieci anni fa già era in crisi una crisi gravissima incerto
Ma nessuno nessuno poteva mettere in discussione il suo status di superpotenza militare e politica
Né tanto meno pre vedere o ha previsto che di lì a tre anni il paese si sarebbe disintegrato e il Partito comunista cacciato dal potere
In questo Fotografia di dieci anni fa perché così era il mondo all'Europa nessuno badava veramente
E noi peraltro stavamo bene attenti a non farsi notare perché dalla fine della seconda guerra mondiale tutte le nostre energie le abbiamo rimesse a rimetterci in carreggiata
Siamo alle prese eravamo alle prese con la creazione del nostro mercato europeo
Qualcuno ci preoccupa che non dia luogo ad una fortezza
Recintata da fili spinati
Ma la parola chiave che ci definisce con cui vediamo definiti in ambito internazionale è sempre la stessa euro sclerosi
Non perché ce l'abbiamo noi ma così veniamo definiti
Beh pensate un attimo ad oggi al mondo al settembre mille novecentonovantotto
Dieci anni e che in tempi ecco no storici sono niente dieci anni
Un'America che è oggi l'unica superpotenza militare è al culmine della sua più lunga espansione economica in tempo di pace
Ma proprio mentre cominciano ad addensarsi nubi di un rallentamento della crescita però non di una recessione ma insomma di un rallentamento il Paese gli Stati Uniti è praticamente senza guida perché il presidente ha tradito la moglie
No non mi dilungo su battute più o meno salati di quello che sta succedendo dall'altra parte dell'Atlantico ma devo dire che il mio sconforto non Alinghi non ha limiti
L'economia giapponese ristagna da sette anni rischia di avvitarsi in una spirale depressiva
Che evoca il grande sullo un po'degli anni Trenta
Senza che la classe politica giapponese riesca a fare nulla per invertire la rotta
Le altre economie asiatiche le ex Tigri credo
Sono se possibile in condizioni ancora peggiori
Chiunque degli europei ed italiani esportava
In Asia oggi credo abbia una qualche difficoltà
L'Unione Sovietica non esiste più
La Russia è alla bancarotta priva di un governo qualsiasi
Sicché
I comandi della locomotiva
Passano a noi
Gli europei erotici
Semplicemente perché a quanto pare siamo rimasti l'unica regione del mondo in cui nel breve periodo si prevede una certa crescita
E badate
Questo non avviene per caso e avviene per il lavoro dei cinquant'anni scorsi
Dalla visione europeista di alcuni federalisti a tutto il lavoro fatto di coesione economica
Noi siamo l'unica regione del mondo in cui si prevede a breve termine una limitata
Crescita economica
Immaginiamo per esempio che questa locomotiva
Abbia come è noto due comandi
Uno per la politica monetaria l'altro per la politica fiscale
Risultato dietro la leva i pedali monetaria avremo come giusto un solo pilota che la Banca centrale europea perché quella ci siamo dati
Benissimo
So che dietro a quelli fiscali avremo come al solito undici governi undici piloti
Nella zona euro più altre quattro non Zona euro
E questo proprio nel momento in cui ne vanno non solo del nostro benessere di italiani ed europei ma dell'intero pianeta
Insomma
Siamo oggi di fronte ad un vuoto di potere globale
Che per strane ragioni in quanto europei siamo chiamati a colmare all'improvviso o meglio a contribuire
Sia pure per questa bizzarra speriamo irreprensibile serie di circostanze
E noi
Non ne abbiamo oggi gli strumenti
Questo è il problema o meglio abbiamo una parte di strumenti ma
Non completamente adeguati
Per questo dico bisogna fare in fretta
E il vuoto di questo potere globale
Non si limita solo alla sfera economica
Perché mentre osserviamo nervosi
L'andamento dei corsi di Borsa ai quattro angoli del globo
In altri angoli si combattono guerre sanguinose
Dal Kosovo al Congo al Corno d'Africa al Sudan all'Afghanistan e avanti di questo passo anche lì
Leadership globale zero nessuno
Ognuno oggi è tornata indietro a risolversi i problemi in termini completamente bilaterali
Regole di fondo che ci eravamo dati dopo la seconda guerra mondiale non ti passano la frontiera con la forza delle armi
Eccetera completamente violate senza che nessuno abbia più la voglia la capacità la forza di reagire
Diritti umani istituzione democratica aggressioni di tutto succede
E nessuno più nel mondo bipolare nel mondo mono polare americano né noi europei che ben ci guardiamo nessuno interviene o ha qualcosa da dire
Infatti tra la sfera politica chiuderò con questa la situazione è ancora peggiore
Lo è obiettivamente perché milioni di essere umani sono alle prese non solo con la potenziale perdita del proprio lavoro che pure è una tragedia immensa
O col declino del proprio tenore di vita
Dato sembra difficile da assume
Ma milioni di essere umani con alle prese con la propria sopravvivenza pura è semplice
E lo è anche soggettivamente perché l'Europa rimasta sola ai comandi di quest'altra locomotiva quella politica non sa non è attrezzata per pilotare
Tutto questo è lontano da noi mi dispiace deluderli
Ma faccio un esempio semplice
A cinquanta chilometri dall'espongo cento dalle sponde dell'Adriatico abbiamo oggi quattrocento mila sfollati
All'interno del Kosovo
Trecento mila
Trenta mila già rifugiati in Montenegro
Però
Che per non farti dispiacere
Se ne staranno lì con un'inverno che arriva a meno quindici gradi
Sotto la tenda che magari generosamente li portiamo ma che non gli serve proprio a niente
Ma voi pensate davvero che non proveranno per i loro figli per il loro futuro a fare qualunque cosa per venire via
E voi pensate davvero che sarà Pati Leo sarà possibile schierare la Barina metà dell'Atlantico dell'Adriatico
Ma non milioni di italiani i nostri nonni o i miei nonni quando nel deciso a milioni di emigrare li ha firmati qualcuno
Perché questi fenomeni
Francamente non tira il primo anno con le forze di polizia
Perché la motivazione
Di ognuno di noi per uscire dalla povertà o dalla miseria e tale
E tale
Che la capacità di invenzione di ciascuno
Supera qualunque cosa a milioni siamo invitati
Ma perché pensavamo a mio nonno pensava di diventare diretto dalla Banca Mondiale no
E Fiamma gratis magari nelle miniere del Belgio andare a lavorare sotto duecento metri in un paese a dove piove sempre ve lo dico per esperienza dei si parla una lingua strana ci la cucina eccetera eccetera di la famiglia normalmente restava in Italia insomma una vita disperata
Eppure a milioni l'abbiamo fatta
E mette pensiamo che i kosovari no
Loro stanno lì tutto l'inverno a meno quindici per non farti dispiacere ha davvero pentita
E giusto per non prevenire
Perché questo abbiamo questo abbiamo lasciato succede
Perché appunto
Perché non abbiamo saputo come europea voluto può tutto
Intervenire prevenire appunto perché non abbiamo una politica comune
Perché per decidere qualunque cosa di politica estera ci vuole l'unanimità
Perché l'unanimità non ci ha mai
Perché di politica estera e ne abbiamo quindici
La cacofonia è garantita
L'inefficacia è totale
Questo dobbiamo metterci in testa
Eppure
L'abbiamo già vissuta questa cosa l'abbiamo vissuta in Bosnia la verve richiamo anche detti mai più
Come mai più
Momo ora ora pali succede
Questi sono i limiti
Ma vi faccio un altro esempio mica perché
Sto dicendo che l'Europa deve occuparsi del mondo
Ma almeno delle zone che ti circondato per Fo e chi se ne deve occupare
Nei Paesi dell'Est grazie ad una visione di col francamente ce l'ha quasi in porto
C'è un progetto di adesione che ai suoi tempi le sue procedure le sue scadente
Giusto per garantisti un dato altrettanto di sicurezza
Ma per esempio per il Mediterraneo non c'è niente di tutto ciò
Non c'è nessun progetto europeo in corso
E non è un mistero che nella sponda nord del Mediterraneo
è in atto un boom demografico
Ma non è in atto un boom economico
E quindi di fatto
Il tenore di vita che abbatterà che ancora è possibile
In molte zone del Mediterraneo del Nord
Del Mediterraneo del Sud e che pensiamo che gli schieriamo i fili spinati
O facciamo puntiamo sul TG uno che apre
Sbarca invasione a Lampedusa sbarcati tredici clandestini parate
Forse è bene che capiamo meglio cosa sta succedendo
Semplicemente per tre venire apposta così
Tutto questo
E chiudo come potete immaginare
E non ho predicato neanche proposto che l'Europa si oppone occupi di America Latina piuttosto che di ma intanto l'Europa dovrebbe intanto definire quali sono i suoi interessi
Tanto definirli
E poi darsi gli strumenti per perseguire
Io mi auguro che questo avvenga avvenga presto
E mi auguro poi che
Una volta che abbiamo deciso di avrete una politica estera comune questa politica estera sia fortemente ancorata
Nelle istituzioni democratiche
E nei diritti umani
Tutta la comunità occidentale ivi compreso i nostri amici americani
Noi continuiamo ad avere a subire un fascino irresistibile per l'uomo forte
Non per le istituzioni forti o parla di le istituzioni democratiche forte ma per l'uomo forte
Si chiami esso Milosevic Saddam Hussein a Mobutu analista molto lunga
Badate questi signori qua appena
Elencato sono tutti figli nostri
Tutti da noi creati sostenuti e armati
Perché all'epoca ci facevano comodo
Ad esempio c'è stato un pericolo neanche tanto tempo fa
Che bastava essere anticomunisti per essere nostri amici
Di questo periodo sono l'espressione egli Hamming ad Aib Bokassa a Mobutu e avanti di questo passo
Poi il comunismo è caduto
Solamente che questi signori alcuni di questi sempre lì stavano e non sapevamo più che farsi
Poi è arrivato il periodo in cui bastava essere anti terroristi per essere nostri amici la definizione poi Dianti terroristi era abbastanza vaga
è di quell'epoca
La crescita l'aiuto il sostegno che abbiamo dato tutti negli anni dagli anni ottanta ottantotto asta da musei in visione anti Iran
Oggi stiamo aprendo all'Iran
Però di Saddam Hussein non sappiamo più che farcene anzi peggio gli abbiamo dovuto fare tre guerre contro se non vado errato
Sempre in visione anti Iran quand'era all'epoca in cui si riteneva che l'Iran ha forse terrorista
Ci siamo inventati Taliban
Signori non esattamente culturalmente aperti
In cui alcuni abbiamo cominciato a tirare un sol
Un campanello d'allarme due anni fa dire ragazzi badate non
Ma perché solo per solo si fa per dire
Perché hanno segregato all'improvviso in ventiquattro ore alcuni milioni di donne
Consentitemi che a me già sembrano scandalo intollerabile mi sembra uno scandalo intollerabile
Che i tre quarti della popolazione femminile di un Paese
Che erano medici insegnanti amministratori laureato
Il ventiquattro ore dalla sera alla mattina vengono chiusa in casa sotto un velo
Con tutta una nuova generazione che cresce nell'anno analfabeta perché le scuole sono proibite
A metà della popolazione di sesso femminile
Con tutto questo e quello politico
Ma cosa questa è una
Come si dice a un idealismo Ovidio Alice quella
Veramente cercavo di sottolineare
Che un Paese così sensibile dal punto di vista geostrategico
Perché al Nord immense ricchezze naturali di gas e petrolio in Turkmenistan è inutile che sta perché è diventato il più grande produttore di eroina l'ottanta per cento di eroina sul nostro mercato di provenienza afgana ed è diventato il più grande produttore di oppio alla faccia di Arlacchi ma insomma è che i talebani non lo ascolta Marla giusto
Che è diventato il paese che più a campi di training per terroristi e tutto questo non è segreto è scritto nel rapporto ufficiale dell'ambasciatore Brahimi al Consiglio di Sicurezza e se l'ho letto io suppongo che tutti i ministri lo abbiano letto
Semplicemente mi permettevo di dire che al di là delle mie preoccupazioni morali che magari appartengono solo a me
Mi permettevo semplicemente di dire che non è saggio non è realista
Non è prudente lasciare un Paese così sensibili sensibile nelle mani di un gruppo di fanatici armati
Perché questo non era neanche nel nostro interesse
Perché non è poi instabile che un Paese che è crocevia di fornitura di gas e di petrolio su cui è scatenata un'intera guerra regionale nei corridoi diplomatiche si fa per dire
E questa guerra regionale posto che non hanno il coraggio di farsi alla direttamente la fanno fare dei Taliban in buona sostanza
E come i bagni a Moulin de in Africa siccome non osano si inventa una ribellione locale
E che non ritenevo realista per i miei amici realisti
Che è un Paese così determinante
Poste nelle mani di gentili signori si fa per dire tali danni quali con un Paese così disastrato hanno il tempo di fare dei decreti
Oltre quello che limita le impedisce le scuole eccetera eccetera ma per esempio per proibire le calze bianche perché sono eccitanti Oper provi scrittore o per proibire le scarpe col tacco perché fanno un rumore eccitante ora con tutta la tolleranza di cui io sono capace in termini di peculiarità sessuali trovavo francamente un po'a quote della placca tutta questa vicenda
Poco siamo stati sentiti
E oggi siamo alla vigilia di una guerra Iran Afghanistan
Dico semplicemente do più
E per dirvi che non penso che avremo la forza o l'abbiamo oggi gli occupanti dell'intero mondo ma che non ci sia che non ci siamo voluti dare degli strumenti di politica
Però occuparsi di Kosovo piuttosto che di Bordiga
Risponda sud del Mediterraneo piuttosto che di alcune zone che potremmo definire e lo si può fare senza colonialismo e senza prevaricazioni
Lo si può fare davvero con un partenariato politico io trovo questo semplicemente una cosa urgentissima da fare se non vogliamo capire qual è il futuro per i vostri figli
Allora per chiudere
Credo che
L'Europa oggi e tutto quello che si è potuto fare
In questa tanto biasimato a burocrazia di cui poi ci si ricorda solo quando cioè le quote latte che peraltro non rispettiamo nordico per dire
Oppure per i fondi strutturali che tanto non usiamo dico sempre per dire
Eccetera
Forse meriterebbe invece
Che la guardassimo di più la pratica stimo tutti di più
Esigenze Simo di più
Sapendo giustappunto che ti piaccia o non ci piaccia non c'è ritorno questa è la casa comune
Io credo peraltro abbia svolto finora come ho cercato di dirvi un ruolo molto positivo
Penso però che se non acceleriamo la costruzione europea
Il mondo ha talmente accelerata del venti tale mancanza di dividerci blocco globale che rischiamo davvero di non cogliere un'opportunità storica da una parte e di non far fronte ad una necessità che pure abbiamo ciò detto tutto questo non avviene solo se lo decidono i leader dei partiti
Avviene solo se la gente comincia ad appassionarsi a questi discorsi che pure qualcuno però li deve fare se notifiche l'appassionata
Senta oggi parlare ho chiuso di Ulivo mondiale
Va benissimo planetario non extra galattico va tutto bene basta che mi si dica però per fare cosa
Più modestamente anni fa c'eravamo inventati ci siamo inventati perseguiamo molto più modestamente l'idea di un partito transnazionale
A cui in trenta mila hanno creduto in Italia nel novantatré
Oggi credo siamo standard mentre tre mila in giro per l'Europa
Parate
Ed è chiaro quello che vogliamo
E la Corte internazionale permanente contro i crimini di guerra credo che siamo riusciti a portarla Carrà più modestamente cose forse si fa per dire modesta
Ma che quando abbiamo iniziato nel novantadue c'hanno prevedono per dei visionari che è un grande complimento rispetto alla mediocrità attuale
Ma per dei fantasiosi
Bene non è proprio così forse meritiamo semplicemente di essere presi in considerazione
Grazie grazie
Era il diciannove settembre mille novecento novantotto e con questo intervento di Emma Bonino
Pronunciato durante un dibattito dal tema L'Europa dall'economia alla politica termina qui l'odierno programma realizzato con documenti d'archivio