"Nuovi profili del Processo Penale" - Organizzato dai Giovani Professionisti per l'Europa di Palermo (presso il Grand Hotel Et Des Palmes, via Roma 398)

Numero
Buongiorno sano Cettina Marta sono dottore commercialista presidente dell'associazione giovani professionisti per l'Europa GP a Palermo
Quest'anno la nostra associazione sempre sensibile alle tematiche ligandi attività ed interesse sia in campo economico che giuridico hanno ritenuto opportuno rivolgere la propria attenzione verso i nuovi profili neri uno del processo penale
Per questo motivo abbiamo realizzato organizzato l'incontro di oggi proprio per approfondire ed individuare gli aspetti più salienti e agli aspetti più rilevanti del nuovo processo
A tal fine abbiamo invitato autorevoli relatori cui partiamo il nostro benvenuto
Il presidente Giovanni Conso penso neanche emerito della Corte costituzionale già ministro della Giustizia crea oggi ci farà l'onore di aprire i lavori coordinarli
Il professor Giovanni Tranchina
Ordinario di diritto processuale penale presso l'Università di Palermo che affronterà il tema della competenza penale del giudice di pace
Il professor Antonio scaglioni associato di diritto processuale penale presso l'Università di Palermo che tratterà l'argomento nell'attività di polizia giudiziaria alla luce di quelle che sono le recenti riforme il dottor Pietro Grasso procuratore della Repubblica presso il tribunale di Palermo che illustra la nuova disciplina dei collaboratori di giustizia
Ed infine il dottor Antonio Balsamo giudice della Corte di Assise di Palermo che interverrà sull'istruzione dibattimentale tram modello costituzionale è legge attuativa del giusto processo
A nome degli associati Turchia interveniamo
Do il benvenuto alle autorità presenti ringraziandovi essere onorati della nostra presenza è ucciso in un orario parete scusare per eventuali sbavature cerimoniale
A questo punto porgo il benvenuto a tutti voi che siete intervenuti così numerosi a questo nostro convegno e non mi resta altro che augurarvi buon lavoro e cedo la parola al presidente Conso
E questo settimo questo almeno ma certo allora rinnovo il ringraziamento avvocatessa ai suoi collaboratori
E ricorda i precedenti incontri in modo particolare quello cui Ap l'onore e il piacere di prendere parte qualche tempo fa sul giusti
Internazionale
Peraltro Piero occuparci la giustizia penale internazionale dobbiamo occuparci della nostra che in una situazione veramente drammatica
Non soltanto per i problemi di non funzionamento di ritardo progressivo di ingorgo saliente
Ma anche perché la normativa sta letteralmente impazzendo del facendo impazzire anzitutto gli operatori figuriamoci poi i cittadini
Allora credo che sia stato molto importante organizzare un incontro che non poteva essere più attuale per parlare di profili nuovi del processo penale
Ma quali sono i profili nuovi del processo penale
Dobbiamo intenderci su questo nuovi cosa vuol dire nuovi io penso che qui si debba parlare dei nuovissimi
Profitti perché di nuovi ce ne sono parecchi sono anni che si vive questo ingorgo questo continuo
Crescere di normative che si sovrappongono che si confondono che si scordi no anziché coordinare come dovrebbe essere una buona legislazione
Io credo di non svelare segreti se racconterò un piccolo episodio
Il titolo finale quello che conta per la giornata odierna per nuovi profili era partito il titolo i nuovi profili
I nuovi profili Corriere tutti i nuovi profili impensabile in una mattina ma anche in un giorno anche in due o tre parlare di tutti i nuovi profili allora mettiamo nuovi profili ne scegliamo qualcuno
Qualcuno che parla solo più interessante e più rilevante
Più diciamo utile
Come punto di partenza per affrontare siamo poi l'inizio di una nuova legislatura quella che finita appunto prodotto tantissimo ha prodotto troppo in tanta confusione
Allora può anche essere non solo un punto di meditazione operativa cioè vediamo un po'come la normativa oggi ma anche perché è chiaro che la nuova legislatura nuovo Parlamento il nuovo governo si troverà di fronte compiti che saranno ovviamente quelli di ogni Governo e Parlamento
Affrontare l'emergenza affrettare affrontare sistematiche ma anche quelle di come coordinare meglio tutto questo insieme
Di situazioni che non sono ancora nemmeno tutte entrate in vigore ce ne sono parecchie che sono pubblicate relative norme sulla rete provinciale ma non sono ancora entrate in vigore
Ce ne sono altre che ufficialmente e formalmente sono entrate in vigore ma mancano ancora le strutture operative e quindi non sono efficaci
E allora tutto un muoversi sulle sabbie mobili
Allora non tutti i nuovi profili alcuni nuovi profili impedirà ai nuovissimi profili perché perché ce ne vogliamo fare
La storia diciamo attuale la storia contemporanea del processo penale
Dobbiamo benvenuto dobbiamo prendere le mosse
Penso tra la fine del del mille novecentonovantanove possiamo dire alla fine del secolo scorso
Della fine del millennio scorso perché alla fine del novantanove nel giro di pochissimi giorni sono state emanate norme estremamente importanti sembrava che fosse da lì la grande novità il grande nuovo
Eravamo degli illusi perché subito dopo i primi giorni di gennaio quando queste riforme di scimmie secolo sono entrate in vigore
E continuato il profluvio di nuove norme ecco allora le nuovissime
I nuovissimi profili sono già leggi non perché siano superati non perché siano già tutti attuati non perché siano già tutti ben conosciuti e tutt'altro
Però c'è del nuovo più nuovo e allora è chiaro che se l'aggiornamento ha da esserci bio a partire dal più nuovo senza dimenticare il buono in un luogo che è un po'la base di tutto e che crea ulteriori complicazioni nel coordinamento e nel raccordo siamo alla fine del novantanove
Stava per entrare finalmente in funzione in modo organico anche sul piano penale nel parliamo del processo penale
La cosiddetta riforma del giudice unico di primo grado
E naturalmente quindi avevamo la grande famosa storia della legge cosiddetta cerotti sedici dicembre novantanove
Entrate in vigore i primissimi giorni dal due gennaio del due mila intanto la Costituzione cambiava la legge costituzionale numero due del novantanove
Quella che modifica l'articolo cento e undici del giusto processo
Entrata appunto inventore ai primi giorni del due mila poi c'era anche un altro provvedimenti in materia di custodia cautelare
Beh questi sono quasi quotidiani ormai ancora qualche giorno fa è stata convertita in legge una decretazione d'urgenza che aveva timori modificato le norme sulla custodia cautelare
E allora ecco che sembrava che col due mila comincia nel due mila il giudice unico la legge Carotti
Del giusto processo finalmente si potesse cominciano a studiare bene tutta questa serie di novità per farla funzionare bene diceva Otranto illusione poco dopo altre leggi altre leggi decreti legge decreti legge convertiti
Alcuni convertiti to cure passi altre convertiti con leggi radicalmente modifiche attrici per cui sovrapposizioni che sul piano poi del diritto transitorio complicava ulteriormente
Lo studio ha vinto l'applicazione
Perché poi non dimentichiamo ma è la cosa più elementare del mondo dei processi sono lunghi
Sul lunghissimi addirittura ma non sono mai stampa né valori provvedo transitoria divento più travolgenti diventano fin più importante dei problemi e regime
Perché prima di cominciare a occuparci dei processi nuovi cominciano per norme nuove abbiamo da maneggiare una serie infinita di processi in corso su cui tutte queste nuove norme
Si discute dato il momento incidono Ruffino quale momento incidono fino a quale periodo entro agiscono e via dicendo che in un marasma assoluto
Si operi dovessi dare un consiglio non ne trovo mai più di consiglio in vita mia Pechino latitanti veramente credo di aver predicato un vuoto anche per me stesso
Io credo ce l'ha insegnato un grande
Un grande che magari adesso restano i libri di storia ma che ha avuto la felice idea anche se poi non è stato seguito magone dentro aveva dato col titolo del suo più famoso lavoro la scienza della legislazione Gaetano Filangieri grande giurista grande politico grande studioso etico meglio di se stesso sul piano appunto di dottrina di scienza
A questo tema alla scienza della legislazione con le leggi non si deve scherzare
Le leggi non sono un qualcosa come un giocattolo che ci divertiamo a manovrare magari anche in buona fede credendo di far bene Trust urlando ci poi tra una camera all'altra con infiniti emendamenti che poi stravolgono anche le migliori intenzioni
Perché quando parte un disegno di legge sperando che sia stato studiato bene che certe volte non lo è nemmeno stato studiato bene
L'ideale sarebbe che esso o passa o non passa o lo accettiamo non lo accettiamo invece la democrazia portato a quale prassi alla prassi che poi i regolamenti parlamentari traducono in modo adeguato le due Camere due Camere con la commissione del varie commissioni prima referente deliberanti eccetera quante deliberante passi ma raramente avviene
Quando è referente poi si va in assemblea e l'Assemblea ricomincia con la presentazione di due emendamenti i quali passano più o meno diciamo così tra le polemiche improvvisate improvvisando e quindi quando il prodotto nasce è un prodotto tra virgolette sgangherato
Perché chi è che vada all'organicità
Quando si va avanti a legiferare giocando su un emendamento magari presentato negli ultimi minuti subemendamenti senza che la ci sia la possibilità di coordinare magari io a fini polemici se ne prendono cento duecento e allora voi capite altro che scienza del legislazione io credo che dovrebbe ricominciare daccapo e vedere un po'come si può strutturare meglio il lavoro parlamentare perché di questo passo avremmo magari tante leggi ma tante leggi disordinate
E allora dico il male maggiore del bene non c'è dubbio
Allora quali sono questi profili che sono stati scelti oggi sono quattro Orso in tanti
Quattro poi nemmeno completi
E manca il tempo oltretutto te che poi non sono soltanto le civile c'è qualche leggina tra le ultime ma ci sono anche dei Regi poderose come quantità di problemi affrontati come importanza di traverso come ricaduta dei problemi incontra e allora per esempio quando sentiremo la seconda relazione di stamattina l'attività di polizia giudiziaria alla luce dei recenti riforme ecco che il mio pensiero è andato al cosiddetto pacchetto sicurezza il quale contiene vari aspetti a vari contenuti uno molto importante riguarda la polizia giudiziaria ma non è certo il solo e di polizia giudiziaria si sono occupate anche altre normative nuove e allora qui è una parte è una parte molto rilevante polizia giudiziaria siamo l'inizio delle indagini e quindi è un momento cruciale per il nascere del processo
Ma questa polizia giudiziaria tutto sommato ha un forte rilievo anche nella prima relazione almeno nel tema oggetto da prima relazione la competenza penale del giudice di pace qui il tema è sterminato
Però questo tema sterminato a un capitolo che riguarda anche la polizia giudiziaria
Certo non ci sarà tempo di toccare tutti questi vari aspetti in una relazione di mezz'ora su una tematica così nuova e così fitta
Di problemi e quindi anche qui in sala parziale ovviamente la trattazione quando andiamo poi alla terza relazione che dopo la pausa sarà la prima e la seconda parte di questa mattinata
La nuova disciplinari collaboratore di giustizia è abbiamo da affrontare una riforma che ha rivoluzionato questa tematica praticamente cambiando radicalmente una buona metà per la legge nel novantuno e bene in questa una parte molto importante riguarda la tutela dei testimoni
Che possiamo considerare collaboratore di giustizia per modo di dire
Ma in realtà collaboratore di giustizia fa riferimento a una ben preciso tormentata tribolata discussa figura quella dei cosiddetti pentiti e qui non ci sarà certo tempo altro che di occuparsi sia pure molto autorevolmente di un singolo aspetto quando poi chiudendo stamattina con l'istruzione dibattimentale
A proposito del giusto processo è chiaro che l'istruzione dibattimentale è solo un punto sia pure il più alto di quello che il giusto processo esige per la parità delle parti l'oralità l'immediatezza che al dibattimento trova il suo sbocco finale ma che essendo preceduta
Questa attività da tutta una serie di altre attività magari durata molti anni è chiaro che non se ne può prescindere totalmente e quindi è soltanto un aspetto
Quindi non illudiamoci e questa mattina certo sono sicuro che a cominciare da me stesso usciremo arricchiti perché verranno dette cose ai quattro relatori sicuramente che contribuiranno alla maggior conoscenza di questi singoli capitoli a ciascuno di loro affronta
Non crediamo di uscire dei quindicenne sappiamo tutto su questi nuovi profili del processo penale sapremo qualcosa di più e io
Sono convinto anche logico che ciascuno dei relatori porrà l'accento su quelli che sono gli aspetti che stanno rispettivamente più a cuore
Da loro ritenuti più importanti
Questo ovviamente non è esaustivo per nessuno dei quattro temi ma tanto meno per quelli che qui non sono affrontati
Un mio collega che ha diciamo giovane età ma anche prontezza di ricordi io non riesco più gola mia memoria ormai annebbiata a stare dietro a tutti gli infiniti rinvii tra un articolo e l'altro
Tra un'edizione e l'edizione del giorno dopo per cui la fatica tutte mentale Menin unica diventa praticamente insostenibile beati i giovani reati vecchi che hanno memoria io non sono tra questi
Però ciò non toglie questo mio amico
Che ha la memoria molto valida ma ha detto ci sono state ben diciotto leggi che in questi ultimi tempi in questo ultimo anno hanno modificato il codice di procedura penale ben diciotto legge e alcune di queste norme sono infilate in legislazioni legislazioni normative che non sono proprio dedicata al processo
Cioè sono infilate liti e magari possono anche sfuggire quando noi ridiamo quantificare il numero di norme processuali
Modificate nemmeno questo me giovane amico è stato di in grado di dirmi quante boy sono state singolarmente norme codificate
Già metterseli a contare ed è un conto talmente lungo che non c'è pallottoliere che tenga e nemmeno forse telematica che possa aiutare dobbiamo avere un'infinita pazienza
Ma pregare il cielo che non continuino a sommerge ci perché qual è il pericolo bene per la dottrina il pericolo è relativo
E pazienza se non riesco poi a sapere tutto pazienza non solo bella figura quando faccio lezione
Ma quando vado all'esame come posso pretendere di bocciare uno studente che non sa certe cose che nemmeno io ho ancora capito bene ebbene si sfascia anche lo studio la materia
Passi
Ma qui si sfascia il processo
A mio avviso qual è il risultato detto questa bolgia dantesca
Che sarà sempre più difficile fare i processi
E allora la giustizia è finita
Noi abbiamo messo in crisi volendo o non volendo qualcuno l'avrà voluto qualcuno certamente no abbiamo messo in crisi la giustizia impartito alla giustizia penale
E allora è inutile parlare tanto di democrazia quando la giurisdizione subdola della penale preposto a tutte le regole fondamentali non è assolutamente più in grado di funzionare non solo perché mancano le strutture ma anche perché non c'è più la base perché c'è un disordine causa altro che scienza della legislazione dice la incoscienza dell'eccitazione rendiamoci conto di questo
Speriamo sia da parte di chi ha la responsabilità di governare un saluto di legiferare ci si renda conto di questo perché qui i giovani professionisti hanno una sigla molto importante i giovani professionisti per l'Europa
L'Italia in Europa l'Italia deve fare i conti con un'Europa e non solo con l'Europa economica non solo con l'Europa politica ma anche con l'Europa giuridica anche con la Europa giurisdizionale
Le condanne di Strasburgo non sono solo per il processo che ha durata irragionevole
E questa lentezza e non processo ma anche per tanti altri aspetti e non abbiamo neanche più il tempo visto che non riusciamo a star dietro le nostre leggi di guardare la giurisprudenza di questi organi europea che poi non è soltanto la Corte di Strasburgo sarà la più importante ma non è la sola anche la Corte del Lussemburgo quasi ogni giorno ammette decisioni che naturalmente fanno riferimento a procedimenti incidentali che provengono da altri Paesi ma tentano principi che valgono per tutti i Paesi europei quelli del Consiglio d'Europa eque e Unione europea
E quindi noi non abbiamo mai dimenticare questo aspetto finisce che anche se non c'è dimentichiamo non su possiamo star dietro a questo perché non riusciamo a star dietro al nostro quindi ingorghi are vuol dire frenare
E allora ecco una pausa di qualche tempo e Mostar alluvionale nuove norme processuali penali credo che sia un auspicio che da qualunque punto di vista noi guardiamo la problematica più Vittorio più accusatorio dei dicendo anche se oggi centoundici della Costituzione
Pone precetti che sono diciamo in linea con quelli europea e quindi questa è una specie di punto fermo
Evidentemente che attorno a questi concetti che sono anche poi elastici o meglio molto discrezionali cibo poi reagire sul piano di legislazione ordinaria in tanti no torniamo Cimone un po'di calmata ecco un po'di calma che io mi auguro che il nuovo governo Parlamento non presi dalla smania di dire
Adesso diciamo qua cambia qua cambiava ecco un cambiamento forte sarebbe un attimo di pausa
Perché l'ingorgo che da cui stiamo pontico uscendo perché non siamo assolutamente usciti in cui siamo disperatamente dentro con la triste risultanza che la giustizia penale è bloccata e lo sarà ancor più perché dipanare tutta questa materia questa ma matassa in borgata non sarà facile se non c'è un attimo di tregua non ci sono più edizioni di codice che reggano alla lettura non ci sono più manuali credo ci sono soltanto uscite estemporanee affrettate di rapidi commenta
Credo che dell'azione di oggi saranno modo nuovo di partenza di sviscerare con calma i problemi individuando quelli che ciascuno ritiene più importante per dare diciamo così come indicazione agli altri
Ma per fare questo gioco di tasselli è chiaro che ci vuole del tempo non possiamo pretendere che una giornata per carità in una settimana né tanto meno per carità ancora in un mese anche in sei mesi io credo che tutto questo non sia possibile se non continueranno arrivare norme nuove tanto perché vogliono anche le sentenze la Corte costituzionale oltre quelle porte allora adesso arrivando a questa competenza penale del giudice di pace
Noi ci troviamo di fronte tutto sommato per fortuna a una certa pausa
Questa normativa legge-delega decreto delegato già da tempo pubblicato avuto uno spostamento nel tempo per la sua entrata in funzione proprio negli ultimissimi giorni è stata spostata l'entrata in funzione
L'operatività come si dice oggi l'efficacia della normativa la competenza penale del giudice di pace
Al al due gennaio del prossimo anno in questi mesi effettivamente ci sarà tempo per studiare meglio le norme per preparare meglio i giudici di pace
Per organizzare meglio le varie strutture ecco questo è un bell'esempio di pausa per meditare
Per far sì che le norme partano conosciute e attrezzate
Perché quando le norme partono non attrezzate vanno gambe per camminare e non c'è conoscenza è chiaro che dal primo giorno l'applicazione si comincia a sbagliare
Magari è terrore scarsamente colposo non colposo perché la fretta può giustificare
Ma l'insieme dello Stato la scienza legislazione non possono giustificare nulla l'errore resta tale
E l'errore che inficia un processo all'inizio è un errore terribile perché passione amore verso la fine si può anche arrangiare rapidamente
Ma quando terrore nel cuore del frutto che nasce il frutto nasce pacato e non riusciamo più caratterizzarlo abbiamo bisogno di molto maggior lucidità e anche pazienza Giovanni Tranchina e certamente personale particolarmente adatta aprire questi lavori con la sua grande competenza dal suo grande precisione rosso grande passione mi auguro che questa sua passione
Come la mia e si è un po'afflosciata di fronte a questo marasma sia ancora data la sua certo maggior Giovanni Rita rispetto alla mia ci dia forza per affrontare come primo questo tema che può diventare anche esemplare nella sua metodologie
Sette otto
Con la ecco
Grazie
Grazie agli organizzatori per avermi offerto l'occasione di partiti pare a questo incontro
Sui nuovi profili del processo penale
Giovanni Conso si chiedeva appena un attimo fa in che senso si debba parlare o si possa parlare di nuovi profili del processo penale
E
Giustamente
Osservava che ormai non si sa bionda consente il no
Cioè con un nuovo
Più di nuovo diceva che si vanno formando di giorno in giorno ogni minuto in minuto ed è vero
Ma quello che mi preoccupa
Idea che tra qualche mese
Potremmo anche aprire un nuovo più nuovo del più nuovo
E allora credetemi
La catastrofe vorrei dire
Non sembri scusate il bisticcio catastrofica l'espressione del processo penale
Sarebbe inevitabilmente e allora ci si dovrebbe chiedere non più quali siano i nuovi profili del processo penale
Ma se esistano
Ormai che il profili del processo penale
Perché
Credo che il
Nostro processo penale vada rapidamente perdendo
Quei profili che possano con darne una identità
Facilmente percettibile
E allora non ci rimane che sperare nella Provvidenza divina
Laddove il buonsenso
Delle persone
Non arrivino
Competenza penale del giudice di pace
E parlare di competenza penale
Del giudice di pace
Potrebbe far pensare ad un loro discorso centrato su una sorta di attività giurisdizionale vorrei dire quasi figlia di un dio minore parafrasando il titolo di una celebre opera chiamato grafica di qualche anno
Voglio dire che istintivamente si potrebbe
Anche se ne fuorvianti
Dalla denominazione Space giudice di pace una denominazione quasi evoca Trichet di una figura giurisdizionale modesta
Giura figura giurisdizionale disciplinata su poche e striminzite norme processuali
In un contesto magari di assoluta tranquillità interpretativa
Ma chi pensasse in questi termini Singh amerebbe
Sì in andrebbe perché la normativa che riguarda la competenza penale
Del giudice di pace delinea delle regole che esigono particolare attenzione delinea delle regole che esigono un impegno di studio non superficiale
Sia per le numerose novità introdotte sia per la variegata procedura che queste regole prospetta
E di tutto questo probabilmente ci si è resi conto soltanto alla vigilia di quella che doveva essere all'entrata in funzione della giurisdizione penale del giudice di pace originariamente destinata a partire il quattro aprile scorso
Poi rinviato al primo ottobre prossimo e ulteriormente ritardata a tutt'oggi fino al due gennaio del due mila e due
Chissà
Chi appresso
La figura del giudice di pace magistrato laico organo della giurisdizione penale trova come tutti sappiamo la sua fisionomia nella legge ventiquattro novembre del mille novecentonovantanove numero quattrocentosessantotto la stessa che enumera i reati di competenza di questo organo individuandolo in alcune fattispecie di minore allarme sociale come si suol dire
Ho in determinate situazioni di cosiddetta micro conflittualità tra prima
E sulla base di queste premesse tradotte poi nel decreto legislativo della ventotto agosto del due mila l'introduzione del giudice di pace nel sistema giudiziario penale viene mista come una importante novità un'importante novità perché delinea un modello di giustizia del tutto diverso da quello tradizionale
Dal momento che il nuovo organo giurisdizionale
Reca con sé per dirla con le parole della relazione allora decreto legislativo la nascita di un diritto penale più leggero
Più mille
Caratterizzato dalla scomparsa della pena detentiva e dalla sua sostituzione con sanzioni di natura pecuniaria e di pubblica utilità
E questo perché in in relazione alla tipologia di reati attribuiti al giudice di pace
La tradizionale sanzione a carattere detentivo ha vissuto una graduale attenuazione nelle sue funzioni di prevenzione sia generale sia speciale
Ma oltre che a questa esigenza l'attribuzione di competenze penali al giudice di pace obbedisce anche ad un'altra istanza
Garantire effettività di tutela e maggior vicinanza a determinate
Pretese i cittadini attraverso una nuova disciplina che semplifichi le modalità di intervento della giustizia penale
E gli offra possibilità di una più immediata definizione alternativa del conflitto
E il conflitto interi individuale che il reato determina
Esattamente in quest'ottica che la figura del giudice di pace viene caratterizzata da una da uno spiccato
Ruolo conciliativo
Conciliativo tra imputato e vittima del reato
Un ruolo funzionale ad una soluzione di quel conflitto cui accennavo un istante fa una soluzione che possa innanzitutto soddisfare realmente le giuste pretese dichiarò subito l'illecito
Nel corso del procedimento
Dispone di il decreto legislativo i giudici di pace deve favorire per quanto possibile la conciliazione tra le parti
Una conciliazione gag nella logica del legislatore deve costituire l'esito fisiologico di questo tipo di giustizia più vicina agli interessi quotidiani dei cittadini
La disciplina che regola che il procedimento per i reati di competenza del giudice di pace non si esaurisce nel contesto della normativa dettata dal decreto legislativo del settembre del due mila ma trova fondamento anche nelle disposizioni che regolano i procedimenti davanti agli organi giurisdizionali togati
Sebbene incompatibili precisa il legislatore del giudice di pace con i caratteri peculiari del del rito onorario
E lui lo stesso legislatore a precisare in limine che in ogni caso non sono compatibili pollo fritto del giudice di pace
Le norme relative all'incidente probatorio perché nel procedimento del giudice di pace l'assunzione in fase di indagini di eventuali prove nonno rinviabili trova una disciplina specifica
Non sono compatibili le norme relative alle misure precauzionali cautelari personali
Dal momento che il rito del giudice di pace non prevede l'adozione di provvedimenti e restrittivi libertà personale non sono compatibili le norme relative alla proroga dei termini per le indagini preliminari
Che ha una disciplina ad hoc
E ancora le norme concernenti l'udienza preliminare dal momento che questa ritenuta inconciliabile
Con le esigenze di massima semplificazione cui intende ispirarsi il procedimento onorario
E poi le
Disposizioni sui giudizi speciali in particolare sul giudizio immediato perché ovviamente mancando l'udienza e preliminare il passaggio alla fase del dibattimento fattezze semiautomatico
Le norme sullo giudizio direttissimo e sull'abbreviato perché si fondono questi ritiro sappiamo su presupposti arresto in flagranza il primo intuizione di pena detentiva il secondo sconosciuti al rito del giudice di pace
L'applicazione di pena patteggiata qua la incompatibilità testata vista dal legislatore
In quanto
In contrasto con la filosofia della giurisdizione di pace che intende assicurare anche un'adeguata tutela alla persona offesa dal reato
La quale poi si fosse previsto un un rito patteggiato che si sostanzia come sappiamo nell'accordo tra parte pubblica Pubblico ministero è imputato avrebbe lasciato fuori proprio la persona offesa
E infine incompatibile anche le norme sul decreto di condanna in quanto procedimento questo inaudita altera parte procedimento privo di contraddittorio e dunque il nonno congeniale alle caratteristiche di un rito che per essere conciliativo non può certamente prescindere dal contatto tra l'organo giudicante e le parti del processo
Gli organi giudiziari nel procedimento di cui andiamo trattando sono soltanto il giudice di pace
Per quanto riguarda la funzione giurisdizionale e i magistrati della Procura delle Repubblica presso il tribunale per quanto riguarda le funzioni del Pubblico ministero
Mancano il giudice per le indagini preliminari e naturalmente non esistendo la relativa a farsi il giudice della udienza preliminare per quanto riguarda però il giudice per le indagini preliminari l'assenza di un organo ad hoc e non implica disattenzione per le garanzie giurisdizionali
Nel corso delle attività investigative
All'intervenire là dove se ne ravvisi la necessità sarà pur sempre il giudice di pace
Sia pure come persona fisica diversa dal magistrato che conoscerà poi in fase di giudizio e gioca ad evitare Benizi comprende possibili situazioni di incompatibilità
Largo impiego imprevisto per le funzioni svolte dal Pubblico ministero vin magistrati il nonno professionali delegabili dal procuratore nella Repubblica viceprocuratori onorari uditori giudiziari e limitatamente alle udienze dibattimentali
Con delega specifica
Conferita in relazione ad una determinata udienza o ad un singolo procedimento agli ufficiali di polizia giudiziaria purché non abbiano preso parte alle indagini
E ancora laureati in giurisprudenza e frequentino la istituenda scuola di specializzazione per le professioni legali
In ordine alla competenza per materia il giudice di pace conosce come si accennava prima di delitti di micro conflittualità individuale ingiurie percosse
Lesioni punibile a querela diffamazione minacce eccetera eccetera
E di una serie di altri reati delitti e contravvenzioni previsti da leggi speciali che abbracciano settori assai eterogenei
E argomenti abbastanza inusitati che per fortuna forse non verranno mai all'attenzione di un giudice
E qui vorrei fare una osservazione un po'fuori tema ma nonno del tutto stravagante ritengo
Nel momento in cui ci si lamenta della previsione alluvionali di figure criminose nel nostro sistema
Per la rimozione di competenza penale del giudice di pace con la con relativa individuazione
Delle figure da sottoporre alla sua condizione delle figure di reato da sottoporre lo so cognizione
Avrebbe potuto fornire al legislatore un legislatore più attento si capisce non sì da porre qualsiasi un scusate avrebbe potuto fornire e l'occasione ideale
Per una seria e profonda revisione delle ipotesi di illecito da sanzionare per penalmente eliminandone non poche che certamente non trova alcuna giustificazione per la loro collocazione tra le figure di reato
Si pensi
è un po'il pallino fisso mio questa ipotesi ma mi ha colpito fin dall'inizio
Alla costruzione di un rifugio alpino senza autorizzazione dell'ente provinciale per il turismo
Politica addirittura con la pena dell'arresto
O alla immissione sul mercato in recipienti semplice a pressione o dei giocattoli privi di Marco cioè
O all'offerta di riffa
Al pubblico mediante sorteggio di uno o più numeri
Sono tutte situazioni per le quali non credo si possa dire che lei danno valori al cui mantenimento
E interessata a tutta la società politicamente e giuridicamente organizzata quali dovrebbero essere quelli che sostengono la previsione di una ipotesi e reato
Chiusa la parentesi va osservato che la competenza per materia del giudice di pace è assoluta vale a dire
La eventuale inosservanza delle regole che la sorreggono
Ancorché a favore di un giudice superiore può essere rilevata in ogni Stato e grado del processo dunque anche nel giudizio in Cassazione e ciò in quanto la peculiarità della giurisdizione onoraria caratterizzata sia dalla atipicità
Delle sanzioni che essa prevede il sia dalla specialità degli gli itinerari processuali imposti appare poco congeniale ai criteri della giurisdizione professionale
A meno che non si tratti di imputati minorenni perché in questo caso la cognizione viene devoluta ad un burro al tribunale per i minori la cui competenza e fissata come sappiamo quale principio inderogabile intuitu personae
Nessuna questione per ciò che attiene alla competenza per territorio trova applicazione il criterio generale fissato dall'articolo otto del codice di rito
Secondo cui la cognizione appartiene al giudice del luogo nel quale il reato contestato consumato
La particolarità alla quale prima accennavo della giurisdizione del giudice di pace passi che anche la disciplina relativa alla competenza per connessione
Sia eterogenea che omogenee subisca delle regole d'articolari delle regole sui generis
Per quanto riguarda la connessione eterogenea in un primo momento era stata addirittura ipotizzata l'assoluta irrilevanza di vincolo connettivo tra reati di cognizione del giudice di pace e creati ricognizione di un giudice diverso Tribunale o Corte d'Assise
E opportuno tracciare un solco spiegavo alla relazione governativa l'originario schema di decreto legislativo
Fra le diverse forme di esercizio della giurisdizione penale
Per cui al giudice di pace viene affidata alla cura di un orto chiuso
Tuttavia in sede di approvazione definitiva valutazioni di opportunità suggerirono di non trascurare del tutto la possibilità di adottare una soluzione che tenesse conto di esigenze
Da da realizzare attraverso la previsione di situazioni collettive
E in quest'ottica sì Occhetto per una ipotesi di connessione nel caso di persona imputata di più reati commessi con una sola azione otto omissione il cosiddetto concorso formale di reati
E in effetti dovendo Sighieri valutare un unico processo esecutivo da un comportamento criminoso appare più conveniente una trattazione unitaria un simultaneo su processo
Come si dice tecnicamente utile anche ai fini di un giudizio complessivo sulla personalità dell'imputato che possano orientare opportunamente di erogazione della sanzione
Una trattazione ovviamente a questo punto da affidare al giudice
Del reato più grave
Ipotesi di connessione
Vengono configurate anche ma ancora una volta con delle limitazioni rispetto alla tradizionale figura Stella la tradizionale nell'ipotesi di connessione del processo ordinario
Solo nel caso di concorso formale di concorso di persone allorché si tratti di pregiudicando e tutte di competenza del giudice di pace la connessione no omogenea
Il criterio di attribuzione della cognizione della causa non può essere ovviamente quello della maggiore gravità del reato
Come accade per gli organi giurisdizionali togati
In quanto le sanzioni applicabili nella provvedimento del giudice di pace sono due dello stesso tipo e quindi non consentono di individuare illeciti più gravi e inutili meno gravi
Ed allora la competenza si determina la competenza per connessione territoriale dico
Si determina sulla base di altri criteri e precisamente con riferimento al luogo in cui è stato commesso il primo reato ho in via sussidiaria con riferimento al luogo in cui avuto inizio il primo dei procedimenti
Poi vanno in connessione
E adesso rapidamente un accenno al leader del procedimento davanti al giudice di pace nei suoi tratti essenziali e innovativo lo il rito conosce un'attività preliminare di indagine che secondo quanto disposto
Dalla legge dei legami per l'attribuzione di competenza penale del giudice di pace deve essere di regola affidato esclusivamente
Alla polizia giudiziario
Anche se a prendere conoscenza alla notizia di reato sia stato direttamente il Pubblico ministero esigenze di duttilità del modello procedimentale in funzione anche delle sue finalità conciliative
In aggiunta alla tipologia dei reati attribuiti a Roma giudice
Di pace
Suggeriscono una struttura semplificata della fase investigativa in cui il soggetto principale da polizia giudiziaria non più il Pubblico ministero
Ciò non significa comunque che il Pubblico ministero non mantenga le sue prerogative di direzione di controllo di determinazione finale soprattutto nella
Verifica dei risultati delle indagini
E proprio in questa logica la polizia giudiziaria dopo aver compiuto di propria iniziativa tutti gli atti di indagine necessari per la ricostruzione del fatto e per l'individuazione
Colpevole riferisce al Pubblico ministero con relazione scritta toh che rievoca il vecchio rapporto di polizia giudiziaria
Riferisce entro il termine di quattro metri enunciando laddove la notizia di reato paia fondata
Il fatto in forma chiara e precisa con l'indicazione delle norme di legge che si assumono violate e la stessa espressione che ricorresse riflettiamo un attimo nella ipotesi in cui a formulare un'imputazione sia il pubblico ministero nei procedimenti cioè ordinario
Dunque la polizia giudiziaria
In questo caso che suggerisce un'ipotesi di imputazione
Che il Pubblico ministero potrà far propria nell'eventualità in cui ritenga di dover promuovere l'azione penale
E possibile tuttavia Ghezzi
Debbano compiere atti che secondo le regole generali sono sottratti agli interventi d'iniziativa della polizia giudiziaria
Ad esempio interrogatori esempio confronti cui debba partecipare l'indagato accertamenti tecnici non ripetibili o che altro
In questi casi verrà chiesta l'autorizzazione al pubblico ministero il quale valutata la situazione potrà concederlo o meno ovvero potrà decidere di procedere personalmente
A questi atti specifici
In questa deve muoversi che nel caso in cui il Pubblico ministero ritenga di dovere fluidità prendere iniziativa investigativa
Fin dal primo atto di indagine compiuto dallo stesso Pubblico Ministero dovrà curarsi l'iscrizione della notizie di reato nell'apposito registro
E da questo momento decorreranno quattro mesi per la chiusura delle indagini
Se si tiene conto della circostanza che un atto investigativo del Pubblico ministero può intervenire anche in prossimità della conclusione delle indagini svolte dalla polizia giudiziaria
Vale a dire al limite dei quattro mesi concessi alla polizia giudiziaria per presentare poi la relazione motivata al pubblico ministero
Aggiungendo che gli ulteriori quattro mesi a disposizione del pubblico ministero per la chiusura del procedimento se ne ricava che paradossalmente un iter investigativo per un reato di competenza del giudice di pace può avere una durata superiore a quello previsto per i più gravi reati di competenza del tribunale
Quattro mesi dall'iscrizione della notizia di reato per i quattro mesi o i tre mesi e venti giorni impiegati dalla polizia giudiziaria si arriva al limite degli otto mesi per una indagine relativo al furto di tre galline e un polmone
Anche i tempi di svolgimento delle indagini nell'ambito di cui ci stiamo occupando sono suscettibili di proroga ma sarà lo stesso pubblico ministero da disporla
Salvo un successivo controllo di natura giurisdizionale ad opera del giudice di pace che valuterà la necessità effettiva del prolungamento dei tempi
Decretando la inutilizzabilità degli atti compiuti oltre la scadenza del termine se dovesse ravvisare un la proroga ingiustificata
Anche nel corso delle investigazioni riguardanti reati ricognizione del giudice di pace possono delinearsi situazioni che richiedono ho accennavo all'inizio la garanzia di un controllo di natura giurisdizionale
Per esempio la verifica oltre che nei tempi di svolgimento delle indagini cui ho già accennato
Anche delle determinazioni del Pubblico ministero relative all'esercizio dell'azione o ancora la tutela di alcuni diritti della persona diritto alla libera disponibilità dei propri beni di natura patrimoniale
Diritto alla segretezza delle comunicazioni
Quindi deve essere il giudice ad autorizzare eventuali intercettazioni in presenza credo che sia l'unica ipotesi immaginabile in presenza di reati di ingiuria con uso del telefono
E meno in tutti questi casi mancando come dicevo all'inizio la figura del giudice per le indagini preliminari
Sarà lo stesso giudice di pace ad intervenire ma in persona di un nuovo magistrato diverso da quello che poi conoscerà in sede di giudizio
Precisamente sarà il giudice circondariale quell'adire il giudice del luogo dove ha sede il Tribunale del circondario in cui ebrei compreso il giudice di pace competente per territorio
A chiusura delle indagini al pubblico ministero ci prospetta la rituale alternativa richiesta di archiviazione o esercizio dell'azione penale
Per la prima ipotesi valgono sostanzialmente i criteri che disciplinano l'iter archivi attivo dei procedimenti di competenza del giudice togato
Con l'aggiunta Parodi una peculiarità
Per i reati di cognizione del giudice di pace una richiesta di archiviazione consentita anche quando il Pubblico ministero ritenga che il fatto sia di particolare e novità
Ossia quando ed è la stessa legge a precisarlo se sul decreto legislativo precisarlo la esiguità del danno del pericolo
Non che la occasionalità del comportamento e il grado della colpevolezza del soggetto agente non giustificano l'esercizio dell'azione
Tenuto conto del pregiudizio
Tenuto conto anch'del pregiudizio che l'ulteriore corso del procedimento potrebbe arrecare alle esigenze lavorative di studio di famiglia di salute della persona sottoposta alle indagini
Si tratta come è ben evidente di una valutazione assolutamente discrezionale
Del Pubblico ministero una valutazione basata su criteri soggettivi elastici ed in determinati una valutazione basata su parametri abbastanza relativi per definire un patto come particolarmente dei nove opportuno una valutazione insomma che a mio avviso finisce forse col tradursi in discrezionalità nell'esercizio dell'azione penale
Con elusione del principio
Enunciato dall'articolo centododici della Costituzione
Alternativa alla richiesta d'archiviazione promuovimento dall'azione con la formulazione della imputazione alla quale segue come ovvio la citazione a giudizio dell'imputato
In relazione proprio questa attività di vocazioni Nikolic uno si possono cogliere delle connotazioni specifiche che caratterizzano il rito onorario
è la polizia giudiziaria
Che ancora una volta opera direttamente ed è sulla base della imputazione formulata dal pubblico ministero su suggerimento della stessa polizia giudiziaria come si diceva prima
Cita direttamente l'imputato a comparire davanti al giudice
Singolarità del sistema questa alla quale un'altra ben più o vistosa si accompagna la possibilità di citazione a giudizio su istanza della persona offesa per i reati perseguibili a querela
Citazione quindi lo stesso offeso dal Renato che può effettuare la citazione mediante ricorso presentato direttamente al giudice e contenente la formulazione dell'addebito al presunto autore delle dell'illecito operata
Formulazione dell'addebito dal nulla
Essa persona offesa parla reato
Qua piuttosto atipica appare la posizione del Pubblico ministero
In questo meccanismo di citazione diretta offerto all'offeso dalla reato
Il decreto legislativo prevede che il Pubblico ministero venga data comunicazione del ricorso per citazione diretta e che gli entro dieci giorni presenti le proprie richieste relative alla formulazione della imputazione
Questo chiariscono i lavori preparatori al fine di salvaguardare ipotesi di che l'ordinamento assegna all'organo pubblico
Conservando in capo adesso l'iniziativa penale nel rispetto anche dell'articolo centododici della Costituzione
Nonostante queste premesse però poiché consentito al Pubblico ministero di non attivare
Tant'è che superati i dieci giorni
Termine che di fatto può diventare anche perentorio
Senza che egli abbia proposto alcuna richiesta il giudice poco provvederei solo ricorso ed è instaurare regolarmente il processo
In definitiva dunque possibile che venga a mancare una formulazione l'imputazione effettuata dal Pubblico ministero sicché tutto farebbe pensare ad un esercizio di azione penale privata
Affidata all'offeso dal reato
Anche se ripeto il legislatore si è preoccupato di mettere le mani avanti con quell'accenno alla ineludibile esigenza
Di salvaguardare l'esercizio del potere di iniziativa attribuita all'organo pubblico nel rispetto del principio di obbligatorietà della azione e tutto il costrutto logico appare dunque abbastanza stravaganti
E quello che vedo conta appare pericolosamente in bilico proprio di fronte all'articolo centododici della Costituzione
Che non si voglia per un attimo lavorare di fantasia e intravvedere nell'inerzia del Pubblico ministero una sorta di silenzio assenso che si tradurrebbe in una formulazione
Il blitz idea di imputazione attuata tacitamente attraverso il recepimento dell'ipotesi accusatoria delineata dalla persona offesa
E adesso rapidamente qualcosa per concludere sulla fase del giudizio davanti al il giudice di pace
Dall'inizio si apre con una udienza di comparizione
Destinata sostanzialmente a quel tentativo di conciliazione tra le parti che il giudice di pace deve né esperire
Dopodiché si se il tentativo riesce il processo si chiude con la conciliazione se il tentativo non riesce invece si va alla successiva fase che la fase del dibattimento
La fase dibattimentale si svolge con più o meno con le regole dei normali nei dibattimenti qualche
Singolarità la si riscontra nelle sentenze conclusive della fase dibattimentale
Innanzitutto la
Per quanto riguarda le sentenze diciamo nonno sanzionatorie ritorna ancora la particolare tenuità del fatto il giudice può dichiarare la non procedibilità per la particolare tenuità del fatto
Ovvero la estinzione del reato per l'ipotesi di ravvedimento operoso diciamo così di azione risarcitoria di azione conciliativa da parte belli di comportamento oceanico da parte del dell'imputato
Qualcosa di singolare invece si riscontra nelle decisioni di tipo sanzionatorio in particolare due la permanenza domiciliare e il lavoro di pubblica utilità la permane
Già domiciliare i lavori di pubblica utilità sono sanzioni pare detentive che sostituiscono le sanzioni detentive che il nel processo del giudice di pace come diceva prima nonno prevede
è inutile soffermarsi sui particolari
Queste per tratti fondamentali per gatti essenziali le caratteristiche della giurisdizione in materia penale affidata al giudice di pace e in una giurisdizione alla quale si guarda con sospetto dal momento che serpeggia tra gli operatori del settore un certo scetticismo questo va detto
Che si nutre anzitutto di un buon tasso di diffidenza per la introduzione di un organo giurisdizionale monocratico non professionale nell'ambito assai delicato dell'amministrazione della giustizia penale
Qualche studioso ha osservato che non basta per dissipare questa atmosfera di diffidenza che circonda il giudice di pace penale evocare esperienze straniere dalle quali abbiamo mutuato anche il nome del nuovo organo
Spesso troppo lontana dalla nostra cultura o se si vuole dalle nostre abitudini
E non v'è dubbio che negli ultimi anni la cultura giuridica del nostro paese
Proprio nel settore del diritto processuale penale ha mostrato una spiccata non sempre giustificata esterofilia
Ma lasciamo da parte ogni possibile considerazione critica che oltretutto oggi avrebbe ancora sapore aprioristico
C'è una normativa della quale bisogna prendere atto una normativa tutto sommato abbastanza importante
E a questo proposito mi vengono in mente alcune considerazioni poco fa l'amico professor cristiani mi rammentava il convegno di Trapani e mi vengono in mente alcune considerazioni che ho sentito fare proprio in quel di terra ogni nuova legge
E in Italia ce n'è un profumi o che non ha eguali in tutta Europa
Ogni nuova legge si presta varietà di interpretazioni inedite si presta dibattiti laboriosi a nuovi aggiramenti sarà l'esperienza che potrà insegnarci molte cose
Permettendo progressivi adeguamenti risolutivi questo auspicio veniva formulato a Trapani
E all'altro proposito proprio da Giovanni Conso
E allora credo che questo auspicio posso avvalere qui anche oggi parlando della competenza penale del giudice di pace vi ringrazio
Questo tema basterebbe da solo a coprire un intero convegno e già qualcuno figli qualche esperienza di questo genere è stata fatto verrà fatta gli aspetti più importanti sono stati immessi adeguatamente in luce io sarò molto breve perché il tempo scorre
Parto dall'ultima considerazione sarà l'esperienza ad aiutarci e viva l'esperienza il diritto deve essere vivente lo si vede dall'esperienza ma se il giorno dopo la norma cambia non è più esperienza
E allora ecco che possiamo confluire in quello spiccio anche utilizzando
Questo bel finale del professor trentina per quanto riguarda tutto il resto o due va spende che tengo opporre in in evidenza primo a rigor di c'entra questo giudice di pace questo laico in materia penale che ci sta a fare
La parola di pace aiuta ma aiuta per i reati a querela nei reati a querela c'ha un senso preciso ma negli altri tutte le contravvenzioni
Che sono previste come passibili anche per loro tenuità di offensività appunto ridotta per questa procedura a mio avviso sono allora due tipi
Del resto è stato ben illustrato polizia giudiziaria che si attiva o ricorso alla persona offesa era in corso la persona offesa un senso nei reati a querela non nelle contravvenzioni ai contraddizioni la persona offesa e lo Stato
E quindi non ha un rilievo assolutamente su un piano processuale al di là di quelli che sono i suoi organi rappresentativi allora qui sono stati ideati due tipi di procedimento di giudici di pace due tipi di competenza uno chi risponde benissimo il nome
Che risponde benissimo le esperienze straniere l'altra certamente tutta un'altra cosa e allora bisogna forse anche meditare su questa ripartizione allora mi viene in mente che non è stato opportuno togliere
L'applicabilità dell'applicazione della pena su richiesta delle parti
Perché quando si tratta di Cav contravvenzioni dove non c'entra la persona offesa la forma dell'applicazione del patteggiamento potrebbe rientrare in un'ottica conciliativa l'altra considerazione che voglio fare visto che sono presenti lustri penalisti la tabella delle pene che indubbiamente parte dal Codice penale ed ai reati previsti dal codice penale e dalle tante leggi speciali
Viene modificata automaticamente o no dalla norma che nell'ultima parte dedicata alle sanzioni erogabili dal giudice di pace dice non si applica ne la reclusione nell'arresto ma una pena pecuniaria o altre sanzioni alternative però non carcere
E questo problema non è fa la legge dice semplicemente quello che può fare il giudice di pace
Ma quando sia pure in quei casi eccezionali la connessione
Porta un reato di giudice di pace a livello di tribunale anche il tribunale può applicare queste cioè io penso di sì tappe ma allora vuol dire che tutto il codice penale nella parte delle bene va deve cambiare ed essere quindi anche per loro tormentoso giuramento entro mentre adesso di polizia giudiziaria si è parlato ma si parlerà penso in modo diretto per quanto riguarda il procedimento di tribunale la parola professor Antonio Scala
In primo luogo mi corre l'obbligo di ringraziare gli organizzatori per questa opportunità
Di intervenire sui nuovi profili dell'attività di polizia giudiziaria nel processo penale una premessa ovviamente non entrerò o o ad esaminare la polizia giudiziaria per i reati di competenza del giudice di pace che il professore Tranchina
Ne ha molto puntualmente tratteggiato contenuti e finalità
Mi occuperò invece del tema della polizia giudiziaria nel procedimento per i reati di competenza del tribunale tre dalla Corte di Assise
Come il professore conto a sottolineato nel suo intervento e come ha scritto peraltro proprio occasione della presentazione due anni fa nel pacchetto sicurezza
Il crollo della polizia giudiziaria e fondamentale nel processo penale e espressamente previsto nell'articolo centonove della carta costituzionale e senta diciamo aspetti di particolare rilievo sia per quanto attiene alla tutela dei diritti fondamentali del cittadino diritto all'inviolabilità della libertà personale dritto all'inviolabilità delle libertà di domicilio diritto all'inviolabilità del diritto di difesa
Sia sotto il profilo dell'aggiunge Vento di quelle che sono le finalità essenziale del processo accertare se un fatto di reato è stato commesso S l'imputato lo ha commesso
Si tratta di funzioni quindi svolto dalla polizia su pregiudiziali assuma in tali all'esercizio dell'azione penale e al funzionamento dalla giurisdizione penale
La più recente legislazione novellistica che ha modificato il codice di procedura penale ha cercato di trovare diciamo delle soluzioni di equilibrio che pur mantenendo ferma la titolarità delle indagini da parte del pubblico ministero così come è avvenuto ha sottolineato il professore Tranchina
E l'assetto di garanzia degli atti di polizia giudiziaria cioè il rispetto dei diritti inviolabili dell'imputato ha però o potenziato diciamo l'attività investigativa per conferirla immediatezza efficacia e autonomia
La polizia giudiziaria infatti per la sua organizzazione per la sua struttura per il suo radicamento territoriale e poi dal mille novecento
Novantadue per l'esistenza dei servizi centrale interprovinciale di polizia giudiziaria Direzione investigativa antimafia Servizio centrale operativo reparti Raggruppamento operativo speciale dei carabinieri
A diciamo quelle potenzialità che non sempre sono presenti negli uffici del pubblico ministero per l'approdo per il diverso affetto per la diversa configurazione venendo ora a la più recente legislazione novellistica il primo riferimento al pacchetto sicurezza la legge numero centoventotto del due mila uno
Interventi legislativi in materia di tutela della sicurezza del cittadino
Si tratta di un provvedimento che ha avuto un iter parlamentare molto faticato laborioso ha impegnato il Parlamento e vedo qua la presenza dei parlamentari per per circa due anni
Ha creato una un forte contrasto tra maggioranza e opposizione
No il testo definitivo pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale
La forza notevolmente gli spazi di autonomia investigativa della polizia giudiziaria e si inserisce nel fare un continuo indirizzo di politica legislativa che a partire dagli anni Novanta
Partendo dall'esigenza di reprimere più gravi fatti di criminalità organizzata a via via sempre più dilatato i poteri coercitivi e investigativi della polizia
Prima con riferimento ai più gravi reati e poi anche con riferimento ai reati cosiddetti di microcriminalità
Quindi un indirizzo ormai uniforme che partendo dall'esigenza diciamo di reprimere i più gravi fatti criminosi e poi via via arrivato a potenziare anche l'attività di polizia
Con riferimento a la microcriminalità vediamo per Flash ovviamente perché il tempo limitato non consente un'analisi quali sono i principali contenuti e di questo pacchetto sicurezza in primo luogo ognuno una prima riforma investito l'arresto obbligatorio in flagranza di reato
La riforma era dettata dall'esigenza di adeguare la normativa in materia di arresto con le nuove disposizioni penali in tema di furto
Alla luce di questa legislazione pertanto l'arresto è obbligatorio come prima per il furto con violenza sulle cose sembra che non ricorrono attenuante del danno lieve entità ma soprattutto ed è questa l'innovazione con riferimento alle nuove fattispecie criminose di furto in abitazione e di furto coscia pro previsto dall'articolo seicentoventiquattro bis del Codice penale
Un'altra riforma a investito il fermo di indiziato di delitto
Infatti si prevede all'articolo trecentottantaquattro limiterò al minimo riferimento alle norme per appesantire l'esposizione il nuovo comma primo dell'articolo trecentottantaquattro stabilisce che
Qui pericolo di fuga che costituisce presupposto
Condizione legittima cresce del fermo può essere individuato anche nell'impossibilità di identificare l'indiziato
Quindi già eccependo quello che un costante orientamento giurisprudenziale si è inserito questa impossibilità sincerità questa impossibilità di identificare l'indiziato tale condizioni legislative del fermo cioè Taiko nel contenuto per pericolo di fuga
Ma le più rilevanti innovazioni riguardano gli spazi operativi autonomi della polizia giudiziario
Perfezionando precisando meglio e rendendo più chiare disposizioni che però erano già contenute nel tessuto codicistico dopo le riforme del mille novecento novantadue
Cito per esempio il nuovo comma primo dell'articolo trecentoventisette del codice
Questo solo questa nuova previsione ridisegna in modo più puntuale il rapporto tra pubblico ministero e polizia giudiziaria nell'esercizio delle funzioni l'indagine preliminare
E infatti pur mantenendosi in capo al Pubblico ministero la direzione delle indagini preliminari e la diretta disponibilità della polizia giudiziaria
Sì espressamente stabilito con previsione di carattere generale che mancava nel testo previgente che la polizia giudiziaria anche dopo la comunicazione della notizia di reato continua a svolgere attività di iniziativa secondo ma dalle le modalità indicate nei successivi articoli e vediamo ora quali sono i successivi articoli che contengono questa innovazione in primo luogo il riferimento al terzo comma dell'articolo trecentoquarantotto che disciplina l'assicurazione delle fonti di prova
Quest'anno la norma prevede oggi in modo più preciso e chiaro rispetto al Tesoro nativo previgente il potere di polizia giudiziaria di svolgere investigazioni parallele a quel disposte dal Pubblico ministero
Egli infatti la polizia giudiziaria dopo che il Pubblico ministero intervenuto assumendo la direzione delle indagini quindi anche dopo che il Pubblico ministero intervenuto assumendo la direzione delle indagini a questi tre potenti
Primo compiere gli atti delegate dal Pubblico ministero e questo era già previsto secondo uso eseguire le direttive investigative generiche formulata dal pubblico ministero era già previsto terzo e questa è l'innovazione
Compiere tutte le altre attività d'indagine per accertare i reati ovvero richieste da elementi successivamente emersi assicurare le nuove fonti di prova
C'era una previsione pressoché analoga contenuta nel testo previgente ma indubbiamente questa è molto più chiara e toglie quei dubbi interpretativi che frenavano l'attività investigativa dalla polizia giudiziale
Però da ritenere e per la verità ne
Sia perché viene ribadito l'obbligo che alla polizia giudiziaria di eseguire le direttive del Pubblico ministero sia perché e nuovamente ribadito l'obbligo della polizia giudiziaria di informare prontamente il Pubblico ministero
Questa è la mia opinione che l'attività parallela dalla polizia giudiziaria non deve mai risultare incompatibile opporsi in contrasto con le direttive del Pubblico ministero
In caso contrario sarebbe vulnerata la direzione delle indagini da parte del pubblico ministero e travisato il ruolo fondamentale che il Pubblico ministero a nel processo penale quindi si deve sempre mantenere lo questa interpretazione che la dottrina aveva già prospettato il riferimento all'affetto precedente
Altre innovazioni riguardano il altri specifici poteri di polizia giudiziaria in materia di accertamenti e rilievi sullo stato dei luoghi e delle cose in materia di sequestro del corpo del reato
E delle cose adesso pertinenti ed in materia di accertamenti e rilievi sulle persone diverse ovviamente dall'ispezione personale
Infatti questi atti oggi sono consentiti alla polizia giudiziaria non solo come prima quando il pubblico ministero non passate intervenire tempestivamente ma anche e questa è la novità
Quando il pubblico ministero non ha ancora assunto la direzione delle indagini si attribuisce quindi alla polizia giudiziaria
Quest'dal potere di accertamenti e rilievi sullo stato delle persone dei luoghi delle cose ma soprattutto ed è importante il potere di sequestro autonomo
Non solo quando il pubblico ministero non può intervenire tempestivamente ma anche in tutte le ipotesi che sono purtroppo nella prassi frequentissima nella quale il Pubblico ministero non ha ancora assunto la direzione delle indagini e questa è una innovazione dell'articolo trecentocinquantaquattro dirompente e veramente innovativa rispetto al testo previgente
Si è posto il problema di individuare il momento nel quale il Pubblico ministero assume la direzione delle indagini qual è questo momento è da ritenere che questo momento possa farsi coincidere con il compimento da parte del pubblico ministero di uno specifico atto investigativo ovvero con la emanazione di direttive alla polizia giudiziaria ovvero ancora con la delega alla polizia giudiziaria di compimento di specifiche attività
Per concludere sul pacchetto sicurezza andando sempre per flash o devo ricordare che nel quadro del potenziamento per l'attività di polizia giudiziaria
Si è operata una limitazione dell'utilizzazione della polizia giudiziaria in materia di notifiche di atti giudiziari
L'indulto le prerogative dalla polizia giudiziaria infatti sono state limitate ai procedimenti coi detenuti e gli altri casi di assoluta urgenza
Evidente l'intento di regalare la polizia giudiziaria da compiti burocratici per potenziarne proprio l'attività di individuazione e ricerca
Delle fonti di prova cioè lo svolgimento delle attività tipiche di polizia giudiziaria investigativa
E questo è diciamo il primo l'indirizzo di politica legislativa potenziamento della polizia giudiziaria che poi si è realizzato soprattutto nel procedimento pregiati di competenza del giudice di pace
Ma c'è un secondo intervento legislativo questa volta non sempre diretto come ha osservato il professore conto ma come ricaduta di riforme globale che hanno investito il processo penale
Mi riferisco soprattutto alla legge attuativa dei principi costituzionali del giusto processo
Questa legge attuativa dei principi costituzionali del giusto processo modifica direttamente o ma anche indirettamente numerose disposizioni relative agli atti di polizia giudiziaria e soprattutto allora un regime di utilizzazione dibattimentale il tema generale sarà poi trattato dal consigliere Balsamo quindi mi limiterò soltanto sotto questo secondo aspetto ad alcuni Flash
Il riferimento è quindi alla legge attuativa del giusto processo numero sessantatré del due mila e uno ma anche ad altre leggi per esempio la legge numero sessantatré no la legge in materia di difesa di ufficio la legge e in materia di investigazioni difensiva che riflettono pure si inquadrano in questo allevamento degli atti di polizia giudiziaria i principi costituzionali
Si rischia ovviamente procedendo all'esame di tutte queste disposizione a fra a una frammentazione dell'esposizione quindi mi limiterò a richiamare solamente alcuni atti di polizia giudiziaria e ha focalizzare quelli che sono i principali problemi interpretati
Inizia l'esame dall'assunzione di informazioni dalla persona sottoposta alle indagini il cosiddetto quasi interrogatorio del libero con del libero come lo definisce Cordero nel suo manuale di procedura penale
è un atto ad assistenza tono assistenza obbligatori a ricordo del difensore vediamo quali sono le ricadute che la legge attuativa del giusto processo ha determinato nei confronti di questo a in primo luogo l'articolo trecentocinquanta richiama l'articolo sessantaquattro del Codice di procedura penale questo articolo sessantaquattro è stato riscritto dalla legge attuativa del giusto processo e vediamo quindi quale quali adempimenti quali obblighi alla polizia giudiziale
In primo luogo
C'è un obbligo generale ha già previsto di avvertire la persona sottoposta alle indagini da la facoltà di non rispondere a qualsiasi domanda salvo l'obbligo di declinare le generalità
Sia di avvertirla che l'attività procedimentali procederanno anche nel caso in cui la persona indagata eserciti il diritto costituzionale a Firenze
Le più rilevanti innovazioni prevista dall'articolo sessantaquattro riguardano però la ulteriori avvertimenti sempre posti a tutela del diritto di difesa che la polizia giudiziaria deve dare Primo secondo un primo avvertimento luogo le dichiarazioni potranno sempre essere utilizzate nei confronti della stessa persona sottoposta alle indagini secondo avvertimento e questa è la principale innovazione
Che poi dal luogo complessi problemi interpretativi se renderà dichiarazioni su fatti che concernono responsabilità di altre persone assumerà in ordine a tali fatti la nuova figura di testimone assistito
Il riferimento va quindi all'articolo centonovantasette bis del codice di procedura penale
Che introduce la nuova figura del testimone assistito
Vediamo quindi di focalizzare latte ma piccoli problemi che si pongono per la polizia giudiziario
è evidente che la persona sottoposta alle indagini laddove scelga liberamente di rendere dichiarazioni su fatti concernenti la responsabilità di altri dopo essere stata all'uopo avvisata dall'ufficiale di polizia giudiziaria procedente
Potrà assumere in ordine a tali fatti la qualità bit potenziale testimone dico potenziale perché la figura di Cimoli si realizza solo nella fase dibattimentale
Già però nel corso delle indagini preliminari anche davanti agli ufficiali di polizia giudiziaria
Quindi dall'articolo trecentocinquanta si passa all'articolo trecentocinquantuno del codice che disciplina l'assunzione di informazione dalle persone informate sui fatti dai potenziali pessimo
Il problema che si pone è quello che al momento in cui la persona sottoposta alle indagini
Sottoposta a interrogatorio da parte dalla polizia giudiziaria se rende dichiarazioni a carico di altri assume questa nuova figura
Si può ritenere che cercando di coordinare tutte le disposizioni che laddove la persona interrogata quella dichiarazione compatti concernenti l'attività di altra persona la polizia giudiziaria debba chiudere il verbale ex articolo trecentocinquanta e successivamente anche seduta stante
Sottoporre la persona ad assunzione di informazioni a norma dell'altra disposizione quella contenuta nell'articolo trecentocinquantuno comma primo del Codice come vedete enormi difficoltà di coordinamento disaccordo e interpretative che come ha detto il professore panchina sotto altro profilo richiederanno approfondimenti elaborazioni da parte dalla dottrina e della giurisprudenza
Io qua mi limito soltanto vi sono anche il tempo limitato a prospettare i problemi
Sull'articolo trecentocinquanta però ha anche inciso la legge di riforma della difesa di ufficio
Infatti questa legge ha riscritto l'articolo novantasette che disciplina la modalità di nomina del difensore di ufficio
Vediamo ora di coordinare queste nuove disposizioni con quelle già contenute nell'articolo trecentocinquanta che quello che stiamo esaminato
Cercando di operare questo coordinamento non sempre facile gli ufficiali di polizia giudiziaria prima di procedere alle interrogatorio al cosiddetto interrogatorio dell'indiziato
Devono invitarlo a nominare un difensore di fiducia
E in difetto devono dare avviso dell'atto al difensore il cui nominativo e comunicato dall'apposito ufficio centralizzato e automatizzato del Consiglio Forenza dal capoluogo del distretto di corte di appello
Un complesso nodo ermeneutico ebbero opposto dal mancato coordinamento del nuovo quarto comma all'articolo novantasette con le previsioni già contenute nel quarto comma dell'articolo trecentocinquanta
Infatti mentre nell'articolo previgente trecentocinquanta comma quarto si prevede che la polizia giudiziaria laddove l'interessato non provvede alla nomina del difensore di fiducia deve richiedere al Pubblico ministero di provvedere al riguardo
Il nuovo quarto comma dell'articolo novantasette attribuisce direttamente alla polizia giudiziaria
Quando è richiesta la presenza del difensore e quello di fiducia e di ufficio non è stato reperito e non è comparso abbandonato la difesa il potere di richiedere direttamente un altro nominativo di difensore al Consiglio dell'ordine forense
Ancora l'anno nuovo articolo novantasette prevede che nei casi di urgenza la designazione si procede alla designazione di un altro difensori immediatamente reperibile
Previa adozione di un provvedimento motivato che indichi le ragioni dell'urgenza ci troviamo quindi di fronte a due disposizioni che non sono coordinate la prima richiede sempre un provvedimento del Pubblico ministero l'altra la nuova sembra attribuire alla polizia giudiziaria il potere invece di provvedere autonomamente senza alcun intervento del Pubblico ministero
Procedimento dunque il problema si possono ma trovare due soluzioni interpretative la prima che il comma quarto dall'articolo trecentocinquanta è stato abrogato tacitamente dal nuovo articolo novantasette
La seconda invece potrebbe essere quella di trovare una forma interpretativa intermedia cioè nel senso di attribuire alla polizia giudiziaria direttamente il potere di richiedere al Consiglio dell'ordine forense il nominativo di un altro difensore
Di ufficio quando quello abitato non è comparso
Salvo però nei casi di urgenza prevedere sempre che la polizia giudiziaria richieda un provvedimento motivato al Pubblico ministero per la nomina di un altro difensore immediatamente reperibile
Quindi due possibilità interpretativa o ritenere in toto abrogato il comma quarto dall'articolo trecentocinquanta o cercare dico operare una interpretazione intermedia che si sforzi di Mantel di mantenere invita le due deposizione
Come vedete problemi enormi di coordinamento normativo
A questo punto si dovrebbero veri vedere in quelle possibilità di utilizzazione dibattimentale
Relative alle dichiarazioni rese dalla persona indagata a norma dell'articolo trecentocinquanta alla presenza obblighi con la presenza obbligatoria del difensore
Vi dico subito che sotto questo aspetto con la legge attuativa del giusto processo non prevede innovazioni di rilievo
Ma sostanzialmente le modalità di utilizzazione dibattimentale sono rimaste identiche
Cioè le dichiarazioni rese dalla persona sottoposta alle indagini possono essere utilizzate nel dibattimento per le contestazioni nel corso dell'esame dello stesso imputato questa utilizzazione darle compensazione vale però soltanto per valutare la credibilità delle dichiarazioni rese dall'imputato in nessun caso coordinando tutte le nuove disposizioni contenute
Nell'articolo per tutto nell'articolo cinquecentotré nell'articolo cinquecento le dichiarazioni rese alla polizia giudiziaria potranno essere acquisito al fascicolo per il dibattimento quindi prestano sempre
Nel fascicolo del pubblico ministero anche se utilizzate per le contestazione e possono servire soltanto al giudice per valutare la credibilità quindi non possono costituire prova dei fatti investe affermato
Non può infatti mi limito a osservare trovare applicazione
L'articolo cinquecentotrenta nella parte in cui prevede l'acquisizione al fascicolo per il dibattimento delle dichiarazioni rese al Pubblico ministero o alla polizia giudiziaria delegata perché qua ci troviamo di fronte a un atto autonomo di polizia giudiziario
Veniamo ora al secondo atto di polizia giudiziaria che è stato investito dalla legge attuativa del giusto processo sempre direttamente o in via indiretto al ritorno sull'articolo tre centocinquantuno comma primo che come abbiamo detto disciplina la fusione di informazioni da parte dei potenziali nei confronti dei potenziali testimoni persone informate sui fatti
Le innovazioni consistono nel fatto che in primo luogo la polizia giudiziaria così come prevede l'articolo trecentocinquantuno comma primo mediante un rinvio a un'altra disposizione all'articolo trecentosessantadue non può richiedere informazioni alle persone che sono già state sentite dal difensore investigazione difensiva o dal suo sostituto in ordine alla formulazione delle domande e al contenuto delle risposte
Quindi questa riforma nasce dalla legge in materia di investigazioni difensive in secondo luogo la polizia giudiziaria deve osservare tutte le disposizioni espressamente richiamate in materia di testimoniare
Articolo centonovantasette centonovantotto centonovantanove duecentouno e così via ma soprattutto come ho detto poc'anzi tutte le disposizioni dettate dal luogo articolo cento novantasei de bis del codice che prevede dove già detto la nuova figura del testimone assistito
Ne consegue come ha notato poc'anzi che la polizia giudiziaria però assumere informazioni dai potenziali testimoni tugurio ma anche da tutti i soggetti elencati dal nuovo articolo cento novantasette bis
Su quale non entra minimamente perché dovrebbe essere oggetto di un'apposita relazione
Si tratta di quegli imputati in procedimento connesso collegato che possono assumere la qualità l'ufficio di testimone
In questo secondo caso però il potenziale testimone cioè se trattasi di teste assistito o deve riferire scrutando il bisticcio assistito da un difensore di fiducia o in mancanza da un difensore di ufficio quindi notevole la riforma diretta e indiretta dell'articolo trecentocinquantuno comma primo perché mantiene il potere dalla polizia di assume informazioni dalle persone informate sui fatti ma una estende a questa nuova categoria di testimoni acquisti
Per quanto concerne il regime l'utilizzazione dibattimentale delle dichiarazioni rese dai potenziali testimoni si registrano inveisce
Sostanziali innovazioni perfetto però della modifica delle norme di Batti mentali dell'articolo cinquecento infatti nel dibattimento le dichiarazioni rette alla polizia giudiziaria dalle persone informate sui fatti e aggiungiamo sempre dai testimoni assistiti
Possono essere utilizzate per le contestazioni soltanto però laddove e questa è la prima innovazione la persona abbia già deposto sui fatti o sulle circostanze la contestati
Non è più possibile almeno secondo quella che sembra una interpretazione prevalente a seguito dell'abrogazione di un'espressa norma contenuta al riguardo nel vecchio testo dell'articolo cinquecento la possibilità di utilizzare le contestazioni nel caso in cui il testimone abbia rifiutato ho messo in tutto o in parte di rispondere
In ogni caso poi le dichiarazioni lette
Per la contestazione nel corso dell'esame del teste dibattimentale possono essere valutate solo ai fini della credibilità della persona esaminata con la conseguenza che tali dichiarazioni anche se contestate al teste non costituiscono in nessun caso prova dei fatti inezia fermati e restano acquisite al fascicolo del Pubblico ministero
Devo però ricordare che il nuovo testo dell'articolo cinquecento e precisamente il comma quarto consente invece una utilizzazione probatoria diretta di tali dichiarazioni
In applicazione delle regole contenute nel modo quinto comma dell'articolo centoundici e dalla Costituzione
Si tratta dei casi in cui per provare di provata condotta illecita cioè quando anche per le circostanze emerse nel dibattimento vi sono concreti elementi per ritenere che il teste è stato sottoposto a violenza minaccia offerta di denaro o di altra utilità affinché non deponga onde ponga il falso
Opzione le dichiarazioni contenute nel fascicolo del pubblico ministero vengono acquisite al fascicolo per il dibattimento e costituiscono quindi prova dei fatti in esse afferma
E il bar ritenere che in questa seconda ipotesi cioè nelle situazioni di provata condotta illecita la contestazione o la lettura possono anche avvenire nell'ipotesi in cui il teste non deponga
Non conta e non che non consenta quindi la contestazione si potrà quindi in questi casi procederà alla lettura non solo in questi casi eccezionali delle precedenti dichiarazioni che conseguentemente verranno acquisite al fascicolo per il dibattimento
Da ricordare infine mi scuso per la eccessiva sintesi dovuta alla necessità di rispettare la mezz'ora che mi è stata assegnata che e altresì previsto dal nuovo testo dell'articolo cinquecento una ulteriore ipotesi di prova negoziata
Cioè a prescindere dalle possibili utilizzazioni che abbiamo già visto mediante contestazione le dichiarazioni precedentemente rese dal testimone anche alla polizia giudiziaria e contenute nel fascicolo per il Pubblico ministero
Possono essere acquisite al fascicolo per il dibattimento anche a seguito di accordo tra le parti si tratta però di una disposizione che non sembra coordinata con le altre disposizioni in tema di prova negoziata che sono state introdotte nel codice dalla legge Carotti del mille novecento novantanove
Resta comunque con la possibilità di lettura di di tutti gli atti di polizia giudiziaria comprese quindi le dichiarazioni rese dai potenziali testimoni nelle ipotesi in cui ricorra la situazione di irripetibilità sopravvenuta
Di cui all'articolo cinquecentododici del codice
Però con riferimento a queste situazioni di irripetibilità sopravvenuta si pone un problema interpretati
Cioè bisogna coordinare le disposizioni contenute nell'articolo cinquecentododici del codice con il nuovo disposto dell'articolo cinque cinquecento ventisei comma uno bis del codice che ribadendo il disposto dell'articolo centoundici comma quarto dalla Costituzione
Stabilisce che la colpevolezza dell'imputato non può essere provata sulla base di dichiarazioni rese da persona che per libera scelta
Sì è sempre volontariamente fu tratta alle fame da parte dell'imputato o del suo difensore
Coordinando quindi l'articolo cinquecentododici con l'articolo cinquecentoventisei in relazione agli atti di polizia giudiziaria
Hanno a mio avviso fine per ricavare che ivi e il giudice non può utilizzare come prove di colpevolezza le dichiarazioni lette a norma dell'articolo cinquecentododici laddove la situazione di irripetibilità sopravvenuta risulti determinata da una libera scelta del decimo
Come ad esempio si verifica in tutte le situazioni di irreperibilità del pessimo ferma restando ovviamente la possibilità di utilizzare queste dichiarazioni come prova di innocenza
Siccome infine accennare a ripristino di del divieto per la polizia giudiziaria di deporre nel dibattimento sul contenuto delle dichiarazioni acquisite dai testimoni
Con le modalità di cui agli articoli duecentocinquantuno trecentocinquantasette comma secondo lettera e bis del Codice si tratta di una serie di atti tipici di polizia giudiziaria come ricorderete tutti la Corte costituzionale nel mille novecentonovantadue aveva dichiarato costituzionalmente illegittimo
Il divieto di testimonianza indiretta da parte della polizia giudiziaria l'emanazione dell'articolo centoundici
Della Costituzione a obbligato il legislatore a ripristinare questo divieto cioè il divieto di testimonianza indirette
La norma però darà luogo sicuramente a compressi problemi interpretativi
Perché primo in primo luogo per una disposizione contenuta sembra nel nuovo quarto comma dell'articolo centonovantacinque si dice infatti che McAfee diversi da quelli precedenti
è consentito agli ufficiali di polizia giudiziaria di riferirsi per la conoscenza dei fatti ha dichiarato azioni legge ad altre persone ricevute al di fuori degli atti tipici di polizia giudiziaria indicato
Difficile andare a individuare nella prassi applicativa queste situazioni si potrebbe ipotizzare presenta ufficiale di polizia giudiziaria che mentre sta assistendo a uno spettacolo cinematografico sente due persone che conversando tra loro fanno dichiarate terminate dichiarazione ma ripeto la norma e di difficile lettura un altro problema che si pone e che so che già investito gli uffici di procura ne ho discusso proprio col procuratore del Prix Italia sulla esenzione o no del divieto di testimonianza indiretta agli atti delegati di polizia giudiziaria
Perché il riferimento normativo riguarda solo gli atti autonome di polizia giudiziaria
Quindi il problema dalla degli atti delegati di polizia giudiziaria il divieto di testimonianza indiretta o non vale un'interpretazione aderente all'articolo centoundici dovrebbe superare il dato letterale e portare all'estensione del diritto
Un'interpretazione letterale invece comporterebbe la soluzione opposta
Quindi mi sono limitato qua apporre questi grossi diceva un problemi interpretativi che fino mi avvio rapidamente alla conclusione
Qualche breve cenno allora potere dalla polizia giudiziaria
A norma del comma uno bis dell'articolo trecentocinquantuno
Di assumere informazioni dagli imputati in procedimento connesso o probatoriamente collega la norma non è stata investita dalle nuove riforme e quindi si mantiene fermo questo potere devo solo osservare due cose in primo luogo l'ambito di applicazione di questa disposizione risulta oggi notevolmente precetto perché perché la categoria degli imputati in procedimento connesso collegato che non possono assumere l'ufficio di testimone si è notevolmente ridotta perché una parte di questi soggetti entrano gittata
Nella nuova figura del testimone assistito di cure all'articolo centonovantasette bis e quindi la polizia giudiziaria può assumere informazioni di questi soggette a norma nel primo comma dell'articolo trecentocinquantotto quindi questa è una prima osservazione Ming la portata del comma uno bis dell'articolo trecentocinquantuno si è notevolmente ricetta seconda osservazione per quanto attiene in regime di utilizzabilità dibattimentale delle dichiarazioni rese alla polizia giudiziaria dagli imputati in procedimento connesso collegato devo segnalare soltanto che un combinato disposto dell'articolo duecentodieci e dell'articolo cinquecento estende laissez faire regole di utilizzazione per le contestazioni che riguardano i testimoni cioè il vecchio testo
Normativo richiamava l'articolo cinquecentotré cioè il regime delle contestazioni relativa le parti
Il nuovo inveisce estende a
A questi Foggetti le stesse regole che riguardano i testimoni quindi sotto questo aspetto il giudizio è positivo perché si è uniformato il regime di utilizzabilità per le contestazioni sia per quanto riguarda i veri e propri testimoni sia per quanto riguarda i testimoni assistiti sia per quanto riguarda la ridotta categoria degli imputati in procedimento connesso o probatoriamente collegati quindi c'è una omogeneità
Diciamo di trattamento normativo per le contestazioni di queste tre categoria un breve cenno infine un breve cenno infine all'articolo cinquecentotredici dico subito che non mi occupo l'articolo cinquecentotré
L'articolo cinquecentotredici
Sia nel comma primo se non riguarda gli atti autonome di polizia giudiziaria
Quindi sulla dal tema e che mi ero prefisso ma riguarda soltanto
Poi
Lettura degli atti delle dichiara
Che agisce come organo delegato del pubblico ministero quindi non mi sono occupato
Dal regime di lettura ex articolo cinquecentotredici
Può
Negli atti autonomi di polizia giudiziaria ma solo gli atti delegati
Lui sostiene
E
Vengono infine ricorda
L'articolo duecentotrentotto poi coltura
Ho Paolo
A
No
Pensare costituita
Identità le dichiarazioni
Nei dai il potenziale testimone punta secondo la stessa riforma all'articolo cinque
Ci sarebbero che avrebbe altri il a Blair ebbene tariffaria maltempo in linea generale questa da queste nuove norme per cui organizzato Ivo hanno confermato
Quanto ad usare sulla tentativo punto autorità cioè l'esistenza Lombardia il difetto di coordinamento tra vengono lo rilancia il territorio la la la curiosità
Dopo grande auspica che utilizzabile solida esplode dai per la
Permanente
Sì
Dimostra in modo diciamo ineccepibile
Come il gioco del domino sia imprescindibile
Non è possibile concentrarci su una singola legge su una singola tematica perché se poi ritorna a tutte le parti creando problemi di raccordo sempre più difficili poi da risolvere credo che condivido
In particolare il punto sulla l'abrogazione implicita del quarto comma del trecentocinquanta anche se in tutto questo noi dobbiamo fare anche attenzione un altro aspetto cioè all'entrata in vigore della legge
Cioè non conta tanto la data del legge quando è stata approvata
E nemmeno quando è stata pubblicata scontati il giorno della sua entrata in vigore la legge che entra in vigore prima a una forza minore perché la legge che viene pubblica entrati in vigore dopo ho pubblicato apripista intrattenitore dopo
Prevale perché la norma successiva teniamo presente questo Canone potrà forse anche aiutare per fare operazione di constatazione di abrogazioni implicite mi pare che da questa relazione emergano due cose
C'è tutta una serie di norme imponenti
Vedo che illustri sine rappresentanti delle forze che tutto sommato poi la polizia a punto da render conto anche all'interno delle sue varie organizzazione amministrazioni corrotto
Quindi seguono con grande attenzione ci onorano con la loro presenza ma anche per questa dimostrazione di passione per conosce bene i problemi io distinguerei quando si parla di polizia giudiziaria i problemi su cui gran parte delle cose dette dal profilo Scaglione
Si sono soffermate quelle che riguardano il comportamento della polizia giudiziaria
Perché la polizia giudiziaria non commette errori non invalidità quello che sarà poi la sorte dei loro atti sarà poi il giudice a verificare e consigliere passiamo eccetera quindi l'importante è che la polizia svolga bene il suo compito
Poi quella che sarà la sorte intrecciata da infinite altre vicende se la vedranno i magistrati ma già la prima parte di questo discorso ha notevolmente aumentato l'impatto il ruolo della polizia giudiziaria alla quale anche dopo che il cielo ma ho informato il pm se il PM non interviene contiene amasse interviene continua avere anche un margine certe IBM posto appare ma se il PM non dice nulla chi tace acconsente quindi tornando anche ha un passaggio depresso trentina laddove non si dice nulla da chi è informato noi dobbiamo ormai
Ritenere che il silenzio assenso prevalga l'abbiamo letto ora visto per la donazione degli organi che naturalmente forse un tema un po'diverso tempo delicato però al momento è così allora agganciamo c'è questo principio generale
Che semplifica di fronte a una burocrazia che strozza sempre di più
E almeno grazie a questo forse qualche uno dei tanti problemi
Petronio Scaglione può dirsi risolta brevissima pausa del tempo nei gran parte consumato la pausa dovrebbe quasi essere annullata però c'è un caffè che attende dieci minuti ci ritroviamo per le altre due relazioni garanzia
Ecco andiamo alla seconda parte di questo incontro e credo che di poter dire proprio ricollegandomi le ultime parole all'intera relazione del proprio stato di ione come non sia possibile
Separare nettamente normativa normativa perché il sistema esige sempre coordinamento lo si voglia non lo si voglia siano illuminate le norme o siano affrettate e poi il problema del coordinamento dei reciproci coordinamenti ritorni Jersey pone nella trascinata peraltro d'altra parte sono tematiche tutte così complesse che anche volendo concentrare su un aspetto appare il richiamo di altre norme e necessario frazionari contenuti quanto la normativa né
Piuttosto complessa quella dei cosiddetti collaboratori di giustizia Noè indubbiamente molto specie dopo le varianti
Che la legge del tredici febbraio due mila uno numero quarantacinque ha portato dieci anni dopo il decreto legge del gennaio novantuno
I mutamenti sono forti ma riguardano essenzialmente due parti perché la prima parte di quel decreto legge novantuno riguardava i sequestri di persona a scopo di estorsione
E qui la situazione che è rimasta intatta a conferma che tutto sommato quelle norme si sono dimostrate preziose operanti e utili infantile
Terreno di questo sequestro
Per fortuna almeno spero che non me li smentito Preve con qualche esempio contrario è stato indubbiamente arato in modo da bloccarlo
Nelle forme più truci del passato invece quello che è stato necessario modificare e sentiremo adesso da una persona che su questi temi eh
Indubbiamente pensato in modo straordinario il dottor Piero Grasso
Per quanto riguarda appunto la protezione di coloro che collaborano con la giustizia
Che è diventato il primo capo di questa nuova legge che in realtà modifica profondamente il capo secondo di quella del novantuno
Poi c'è tutta una parte che riguarda invece la tutela dei testimoni che probabilmente anche se da parte della legge non rientra nella tematica più circoscritta che è stata scelta appunto come oggetto della relazione del procuratore di Palermo credo che sia indispensabile concentrare nessuno
Questi due grandi aspetti perché altrimenti del tempo scarso disposizione la vastità dei passaggi dei commi delle norme non consentirebbe di illuminare almeno una parte che poi tutto sommato non voglio dire che sia la più importante delle due ma certamente la più tormentoso Derain due sul piano delle indagini Dora la parola
Grazie
Il tema assegnato è uno di quelli dei mezzi di di contenuti di significati e di polemiche da sempre
Il problema nasce nell'estate dell'ottantaquattro quando Giovanni Falcone e Tommaso Buscetta incominciano
A collaborare ad un a tutta una serie di dichiarazioni che poi si svilupperanno con l'apporto di altri soggetti
In quel periodo ricordare più importanti contorno calderone Marino Mannoia e quindi in quel momento sorgere e in Italia il problema del pentitismo secondo una dizione che io non non amo ma che ormai ha conquistato
I mass media
E quindi il
In quegli anni dall'ottantaquattro fino alla decreto legge che il professore con già citato quindi fino al gennaio del novantuno tutta la gestione
Di questi soggetti è stata attuata in maniera per così dire artigianale
E non erano mancate le critiche nemmeno all'epoca del maxiprocesso quando
I difensori degli imputati lamentavano atteggiamenti troppo confidenziali cosiddetti intimisti sci tra investigatori
Magistrati collaboratori e quando si parlava di pentiti al caminetto dove
Luogo dove si raccontavano le loro storie
Finalmente quindi nel novantuno viene promulgata la prima legislazione che introduce
Nel nostro ordinamento l'istituto dando dignità ad uno strumento rivelatosi
Assolutamente indispensabile nel contrasto alla criminalità organizzata
Soprattutto dopo il terribile violento attacco ad ogni delle istituzioni con le stragi di Capaci e di via D'Amelio che anche al patrimonio
Artistico dello Stato con le stragi di Firenze Milano Roma
Io non sono abituato a negare l'evidenza devo ammettere però resta anche la gestione dei collaboratori è stata talvolta inadeguata
Ma nessuno poteva prevedere dico nessuno che il fenomeno sarebbe esploso in una maniera così incontrollabile
Ai tempi in cui si pensava la legge tempi in cui è stata fatto quel prima con la prima legge
Diciamo sì pensavo un fenomeno tutto sommato elitario
L'incremento quantitativo è stato talmente rapido da non consentire l'adeguamento delle strutture di protezione
E si sono raggiunte punte di oltre mille collaboratori mentre sfioravano quota cinque mila i familiari che venivano tutelati
In queste condizioni solo l'impegno straordinario dei singoli operatori del settore riuscito a colmare ma non sempre le carenze dei mezzi e delle strutture le lentezze burocratiche l'impossibilità di mantenere gli impegni presi spesso hanno provocato
Comportamenti al di fuori delle regole da parte dei collaboratori e in parecchi casi anche l'interruzione della collaborazione
Ma soprattutto ciò che ha impressionato l'opinione pubblica è stato il ritorno al crimine di parecchi di questi collaboratori
L'esempio più facile che viene a tutti in mente quello di Balduccio Di Maggio
Teste principale di uno dei più importanti processi fatte in Italia che torno a commettere delitti in quel di San Giuseppe Jato
Ma ci sono state anche tanti altri casi di persone arrestate in flagranza di reato località diverse da quelle segrete messe a loro disposizione
Va però detto che il sistema di protezione così come è stato concepito non prevede in sé il controllo provano a scopo preventivo del collaboratore il controllo fisico diretto ma il sistema era stato improntato a un criterio di mimetizzazione nel territorio del soggetto che veniva quindi tutelato con la segretezza e protetto con tutta una serie di regole che ne garantivano l'anonimato
Ma beh ci siamo mai chiesti fisiologico ritorno al crimine o è o qualcosa che
è normale che è stato enfatizzato
Abbiamo dei dati sul sistema americano cui noi italiani ci siamo ispirati e registra un tasso di ritorno al crimine che oscilla tra il venti e il venticinque per cento dei soggetti
In Italia questo tasso non ha mai superato il cinque per cento
E allora
C'è un perché enfatizzare tutti questi
Questi episodi che in fondo poiché rispetto al numero dei collaboratori non sono una percentuale così alta ma forse perché in questo dibattito sul tema si è inserito anche il fatto che i collaboratori che dapprima si rivolgevano soltanto a autorità a soltanto a fatti di interni alla loro criminalità o anche a responsabilità
Di degli associati arrivato a un certo punto hanno allargato i loro temi delle dichiarazioni andando anche a
Intaccare i rapporti con la società ha rapporti con l'imprenditoria rapporti con l'amministrazione pubblica ha rapporti con la politica
A quel punto ecco che il sistema
Attaccato non era più quello dei singoli boss ma tutto un apparato
Una società
Potere
E questi episodi hanno contribuito a accendere sempre di più le polemiche su uno strumento legislativo che nel complesso a aveva dato ottimi risultati degli anni senza i pentiti dovremmo infatti ha avuto le condanne dei colpevoli ancora sono definitive ma parliamo di quelle che ci sono stati relativamente alle stragi di Capaci e via D'Amelio Firenze Roma Milano
Se volessimo andare nel tempo potremmo dire che senza i pentiti del maxiprocesso Giuseppe mai celebrato con tutto quello che può Adele di positivo e negativo
Quel processo
Però ancora alle allestita all'estero dove i problemi processi così gravi di criminalità alle volte vengono risolti
Con sistemi che poco hanno di democratico indicherà il fatto che comunque con l'applicazione di un di un codice che non è certamente un codice speciale un codice di guerra sia il viso si è riusciti
A contrastare questo fenomeno
Oggi non sapremmo nulla sulla struttura dell'organizzazione mafiosa lo sono stati i pentiti a distruggere
Miti come quello dell'impunità dell'invincibilità dell'omertà tutti connessi all'organizzazione mafiosa
E quindi diciamo era normale Casey cercasse di intervenire
Sul su una legge che avrebbe
Una nuova le con una nuova legge che avrebbe dovuto superare le carenze della normativa esistente
Gli aspetti più discussi delle prassi applicative che si erano create che stavano provocando da un lato il collasso del SISDE il sistema di protezione
E dall'altro la perdita di credibilità dei collaboratori in quanto tali
E con una questa nuova legge quella approvata il tredici febbraio due mila uno numero quarantacinque dopo un tortuoso iter parlamentare
Che
Ha incrociato sono sofferto il dibattito tra le forze politiche su altri temi punto come dice il professor Conso tutte queste cose si intrecciano fra di loro
E il il dibattito sulle forze politiche non dimentichiamolo verteva sul cinquecentotredici del Codice procedura penale essere sulla prove al dibattimento sulla proposta di riforma dell'articolo centonovantadue quindi sulla valutazione in sé delle prove
Infine sulle norme attuative dell'articolo centoundici della Costituzione
Questa legge quindi interveniva per razionalizzare
E io ammettono di non essere estraneo se posso essere considerato pentito in questo lo so
Non sono in sala i lavori che hanno preceduto il disegno di legge governativo che risale allontano novantasei quindi l'intenzione iniziale però era di perfezionare uno strumento lo la lodevole intenzione era di e cercare di e risolvere una serie di problemi
Ma devo dire
Che i lavori parlamentari hanno stravolto queste mie intenzioni iniziali che hanno risentito certamente del clima di sospetto nei confronti del tema
E andando così per grandi linee Ardea
Le vere come si presenta la legge a una prima lettura e quali sono questi principi naturalmente
In generale
Validi possiamo dire che restringere la rosa dei possibili temi di collaborazione limitandole reati di mafia e di terrorismo
Necessità questa data dal numero di collaboratori che venivano sottoposte a protezione al programma speciale di protezione anche per reati che necessariamente non erano di estrema gravità
E che comunque rientravano nella previsione dell'articolo trecentottanta del Codice di procedura penale per cui non so anche chi collaboratore chi collaborava in merito a uno spaccio di stupefacenti una città del Nord
Ritenendo una situazione comunque di pericolo derivante dagli accusati faceva domanda per poter farà mettere il collaboratore al programma e molto spesso non c'erano
Delle possibilità di contrastare questa espansione della legge anche a questi casi quindi qualcosa questa selezione
Nel numero dei collaboratori per aumentarle però la qualità era qualcosa assolutamente di necessario inoltre la legge separa il momento della protezione da quello premiale anche questa è una un qualcosa di importante un risultato notevole perché li benefici penitenziari secondo la vecchia legge erano sottoposti al presupposto di essere titolari di un programma di protezione
Che come si sa e un proprio programma che viene attuato avviene concesso attraverso un provvedimento amministrativo quindi si aveva una un'ibrida commistione di un provvedimento del giudice di sorveglianza che aveva come presupposto un provvedimento amministrativo
Cosa che faceva gridare appunto allo scandalo e con questa legge si è scisso questo momento una cosa la protezione una cosa la sicurezza un'altra cosa sono i benefici che
Derivano da una collaborazione
In un altro dei delle regole dei temi che sono stati affrontato ecco sfrontati e quello che secondo cui per ottenere i primi benefici penitenziari primi risultati per la sua collaborazione con il collaboratore dovrà scontare in carcere almeno un quarto della pena o dieci anni in caso di condanna all'ergastolo
In questa norme realtà serve a fissare questo principio però io che ho fatto parte della Commissione Petrini programmi di protezione ricordo che i pareri favorevoli addirittura si davano a chi aveva scontato almeno un terzo della pena i pareri favorevoli al fine di godere dei benefici quindi tutto sommato
Salvo alcuni casi alcune eccezioni soprattutto nella fase iniziale quando si incominciò ad applicare questa regola che valeva per tutti ecco ritrovammo che già c'era questa tendenza
Infine la legge elimina la possibilità delle cosiddette dichiarazioni errate horror o a orologeria fissando un termine di centottanta giorni entro cui bisogna completare la collaborazione la legge prevede anche delle regole che garantiscono Lagi limitate la prova a carico di terze persone a carico degli accusati
E infine
Viene
Stabilito una netta di stelle distinzione tra pentiti provenienti dalla criminalità e testimoni
Che ha assistito alla seguita all'esecuzione di un fatto criminale otterrà oltre alla protezione dello Stato anche un adeguato risarcimento corrispondente al danno economico subito
Gli sarà garantito un tenore di vita personale e familiare non inferiore a quello precedente questa è una grossa differenza un grosso
Incremento del situazione di testimone
Anche se devo dire che rispetto e collaboratore di giustizia il numero dei testimoni che finora avevano goduto del programma di petizioni di di protezione era assolutamente esiguo
Si parla di cinquanta cinquantaquattro soggetti per lo più testimoni oculari di qualche grave fatto di sangue oppure provenienti dalla dalle vittime dell'usura o dell'estorsione
Quindi finalmente queste sono ai principi generale introdotti dalla legge sembra quasi che tutto si è opposto le regole ci sono ma non è così semplice il discorso bene con questa legge intanto il collaboratore deve dire tutto e subito
Deve dare tutto e subito per quanto riguarda i propri beni
Deve restare in carcere
Poi subire bene fino a sedici anni con tutte le varie aggravanti nel caso di calunnia
Mentre chi ha commesso un omicidio ricorrendo al rito abbreviato e qualche altra attenuante se la cava con una pena analoga questa terribile
Diciamo che tanto per dare dei metri un paragone
Ma allora chiediamoci ma non è giusto ridurre rivelare tutto e subito ma certamente sì
E questo termine e di sei mesi era stato ideato
Proprio per i fatti cosiddetti indimenticabile nella fase originaria del disegno di legge del progetto di lei
Quello governativo
Ma chiaramente questo quest'idea di non potere dimenticare i fatti indimenticabili proprio in quanto tale cioè la partecipazione a stragi Omicidi particolari
Deve avere una certa relatività non può essere così assoluto così come invece viene prospettato nella legge
Perché chi ha esperienza di collaboratori che hanno commesso centinaia di omicidi deve poter a mettere che si se ne scordi qualcuno
Che se non venga sollecitata alla memoria sarebbe da domande specifiche sarà difficile
Potere ricordare tutto e certo tre
Facciamo un esempio abbiamo riaperto le indagini sul delitto De Mauro di trent'anni fa
Con la legge con la vecchia legge potevamo chiedere a tutti i collaboratori se ne sapevano qualcosa con quella nuova coloro che hanno già trascorsi sei mesi dall'inizio la collaborazione non non possono dire più niente qualsiasi dichiarazione non avrebbe alcun valore probatorio
è
Questo ci lascia perplessi
Va bene la regola
Di massima ma
La sanzione assoluta della inutilizzabilità delle dichiarazioni rese oltre questo termine ci pare una sanzione troppo grave che fa altro contrasta con principi del nostro ordinamento
La cosa più caratteristiche più particolare che mentre questa regola vale per coloro che sono accusati non vale per il collaboratore
E qui sta il bello certe qualcuno confessa di aver partecipato all'omicidio dopo il centottantuno esimo giorno dell'inizio la sua collaborazione corre il rischio di essere condannato
Però nessun rischio correranno gli eventuali complici che accusa
Queste
Certo coloro che pensa al diritto come qualcosa di equo di uguale artistiche porta all'eguaglianza ecco che comincia a nascere delle perplessità
Ma non è tutto perché la legge prevede per esempio un verbale che racchiude la sintesi delle dichiarazione di chi vuole collaborare il cosiddetto verbale riassuntivo
è ed elesse le scale sottoscritto entro i famosi centottanta giorni
Allora ammettiamo che sia stata rispettata tutta la tabella di marcia
Il collaboratore viene riconosciuto tale viene ammesso al programma speciale di protezione
Poi nel processo viene apprezzata la sua collaborazione dal giudice gli si concedono delle attenuanti generiche specifiche per la sua collaborazione
E ipotizziamo continuando in questa questa ricostruzione che nei dieci anni successivi commetta un reato a tale da provare il suo reinserimento e un'altra organizzazione criminale bene
Le precedenti sentenze all'uso onorevoli con la concessione delle attenuanti per quanto passato in giudicato dovranno essere e riscritta in maniera peggiorativa
E ma è il diritto dalla deformazione in peius non era un anno no norma fondamentale del nostro ordinamento che fine ha fatto
Quindi in linea teorica lo spirito del legislatore certamente rigoroso ma rimane un controsenso
Qualunque cittadino condannato può ottenere la revisione di un processo definitivo solo se sono intervenuti elementi a suo favore
Se è stato assolto pure in presenza di nuove in maniera definitiva pur in presenza di nuovi elementi contro di lui non potrà più essere processato
Quindi questo principio che nessuno può vedere aggravata la pena definitiva è uno dei cardini del nostro ordinamento
è stata introdotta l'eccezione per i pentiti e fino a qui possiamo anche arrivarci anche se pensiamo che forse si poteva prevedere un'aggravante speciale particolare nel caso della nuova condanna senza intaccare il giudicato
Forse la più logico
Ma
Se vogliamo introdurre l'eccezione per i pentiti ma perché non introdurla anche per i mafiosi
Perché un mafioso che ha ha avuto un'attenuante venne c'è l'ergastolo ha avuto per esempio vent'anni di pena trent'anni per un omicidio
Certamente nel caso in cui commette un nuovo reato nei dieci anni successivi non non vedrà toccata la sua precedente condanna
Seppur abbia goduto di certe attenuanti che non sapesse azione prevede
Ecco che
Le perplessità continuano
Così come sembra di sembra difficile conciliare con il principio di ragionevolezza
Questa disparità di trattamento fra il collaboratore i suoi correi nello stesso fatto quello che abbiamo visto prima
Altrettanto difficile sembra conciliare con i principi costituzionali con l'obbligatorietà dell'azione penale la tutela dei diritti delle vittime la assoluta inutilizzabilità delle dichiarazioni accusatorie lese oltre quel termine centottanta giorni quando siano convalidate da idonee riscontri poniamo il caso che si trovino dei riscontri a queste dichiarazioni quelle dichiarazioni non potranno essere assolutamente valuta
E senza trascurare il caso di dichiarazioni favorevole un soggetto erroneamente condannato
è vero è che la sanzione di inutilizzabilità così come la norma si applica le dichiarazioni contro le persone di essa del collaboratore dal collaborante per cui si può argomentare che le dichiarazioni a favore invece si possono utilizzare ma chi è esperto neri nel raccogliere i fatti di mafia sa bene che le dichiarazioni a favore nascono molto spesso dalle dichiarazioni contro altri che hanno commesso quel reato
Se io non posso valutare queste non posso dedurre l'innocenza di quelli già condannati
Per cui è difficile scindere nella relazione di un fatto dichiarazioni a favore di che azioni contro cioè dovremmo entrare in meccanismi metodiche che non sono proprio del cui non siamo certamente abituati
Così come sembra assolutamente illogico per vedere l'assoluto inutilizzabilità delle dichiarazioni e poi pre vedere
L'integrale recupero in caso di Iside irripetibilità cioè nei casi di morte nel caso in cui non non si possono più ripetere queste dichiarazioni vengono recuperate ora se è una dichiarazione colpita da questo sospetto di inquinamento per il solo fatto che resa dopo un certo tempo
Un inquinamento tale da non potete trovare e ingresso nel patrimonio conoscitivo del giudice neppure attraverso il meccanismo delle contestazioni neppure nel pieno rispetto del principio costituzionale del contraddittorio
E non dovrebbe essere possibile prevedere nel recupero neppure nei casi di irripetibilità anche questo è una certamente una illogicità
Infine come è stato osservato in un pregevole lavoro del collega Balsamo e qui a accanto a me
In
Quella in esame non è una semplice regola di esclusione probatoria
Che implichi per il giudice il divieto di utilizzare un elemento di per sé inidonee a costituire un'altra cosa si tratta di una vera e propria introduzione di una prova legale
Di un criterio legale di valutazione che impone al giudice di formare un convincimento senza tenere conto ai fini dell'affermazione di colpevolezza del soggetto accusato di una dichiarazione acquisita e suscettibile di assumere valenza dimostrativa ad altri fini quindi Mariella previsione normativa suscita forti dubbi di costituzionalità sotto il profilo alla ragionevolezza sotto il profilo della dei principi di uguaglianza nei confronti del collaborante che Dio li ingiustificatamente un suo obbligo ma impedisce al giudice di avvalersi del contributo informativo del contenuto dimostrativo di dichiarazioni che possono assumere un valore insostituibile
Ai fini della prova di fatti di grande rilevanza
Insomma
Escludendo queste dichiarazioni tardive dalla valutazione del giudice si rischia di rendere impossibile quello che è sempre stato ritenuto uno definì principale del processo cioè quello di costruire
La verità processuale a qualsiasi costo sotto il profilo del libero così oltre il principio del libero convincimento del giudice ventisei rischia di avere la verità processuali
Ampiamente difformi da quelli che sono i fatti che son venuti e alla luce della conoscenza
è una deviazione certamente dal principio del libero convincimento del giudice e che
è stato sempre uno dei cardini al nostro sistema processuale
Così come significa tutto ciò sottrarre al giudice un'attività valutativa che essenziale al suo compito decisionale
Altri temi che lasciano dei seri dubbi sulla bontà delle soluzioni adottate per esempio e e mille
Il diritto dell'imputato di scegliere un difensore
E la limitazione
Che il difensore
Non
Non posso da
Assumere la difesa di più collaboranti che abbiano reso dichiarazioni concernenti la responsabilità di altro imputato nel medesimo procedimento in procedimento connesso o collegate
Il che significa in processi di una complessità tale dove siamo scrive si aggredisce l'associazione ha nel suo complesso sostanzialmente estendere a tutti i procedimenti collegati per indagini e non solo al processo pinze che si sta trattando
Introduce
Una limitazione
Secondo alcuni del diritto del di difesa
Per cui
Il sugli assessori gli stessi giudici hanno già sollevato problemi di costituzione questione di costituzionalità nemmeno riferiva poco fa il giudice balzo
E non sembra che sia giustificabile una previsione limitativa del diritto di difesa in in questo campo
Se non
Perché non ritenere che anche gli avvocati e difensori degli imputati possano in qualche caso favorire dichiarazione conforme fra loro fra loro comuni assistiti
Cioè dovrebbe quanto meno
Ritenersi una una parità su questo piano
E il sospetto
Nei confronti degli avvocati dei collaboratori di giustizia fra l'altro io penso che in
Mentre si estende anche i giudici
Che il ciò possono aver consentito giudici che hanno partecipato AN interrogato
Possono aver favorito anche una situazione del genere
Quindi
La questione è già stata sollevata da un punto di vista costituzionale vedremo che cosa dirà la Cassazione
Passiamo anche all'altro l'altro punto che mi pare importante quello di dare tutto e subito cioè anche in questo caso si tratta di una norma di indubbia severità che prevede che al colla perché il collaboratore
Vera specificare debba specificare dettagliatamente tutti i beni posseduti o controllati
Direttamente o per interposta persona e le altre utilità delle quali disponga direttamente o indirettamente nonché in immediatamente dopo la missione speciali misure di protezione versare il denaro frutto di attività illecite quindi c'è
Il danaro posseduto frutto di attività illecite sì versa subito al contrario si devono dichiarare tutti i beni illeciti e illeciti posseduti
E l'autorità giudiziaria dice la norma provvede al sequestro del danaro o dei beni e delle utilità predette non si capisce su quali basi giuridiche giuridiche si fondi quale questo sequestro che non è non mai presupposto del sequestro delle Bisoli prevenzione
Non ha le presupposti del sequestro conservativo l'unica categoria in cui possiamo inserirlo e quello del sequestro preventivo disciplinato dal trecentoventuno Codice procedura penale che può infatti essere disposto in via d'urgenza anche dal Pubblico ministero
Non riusciamo a trovare altra categoria in cui collocare questo questo sequestro
è una legge impone senz'altro di autorità giudiziaria di provvedere al sequestro quindi al sequestro anche dei beni posseduti lecitamente allora io ricordo una problematica grano sorto su questi beni
E ricordo anche quale era lo spirito di questa possibile norma c'era quella
Che impediva al collaboratore che si allontanava dopo l'inizio della collaborazione
Dai luoghi originari per trasferirsi in una località protetta impediva di difendere la propria per proprietà che veniva regolarmente aggredita
Davanti a lui mandati dalla cosca mafiosa che danneggiavano le proprie tale case se ne appropriavano e quant'altro proprio in spregio alla collaborazione per dare un ulteriore segnale per cercare di evitare la prosecuzione la collaborazione questo era il il fatto cui Sisto a cercare di provvedere
E quindi cosa il sequestro forse può anche andare bene ma immediatamente questi beni dovrebbero essere dovrebbero entrare nel patrimonio dello Stato essere convertiti in danaro e poi il ricavato dovrebbe essere messo a disposizione del collaboratore per il suo reinserimento sociale allora congegnato così
Potevo anche andare invece il tutto si è risolto in una norma afflittiva che che pretende che il collaboratore
Diventi passi da incallito grumi venga Lido criminale a collaboratore modello e già questo è difficile
Proprio pretendere o di farlo diventare come il migliore dei cittadini come il migliore dei contribuenti mi sembra davvero eccessivo c'è uno che deve dichiarare assolutamente tutto quello che possiede cosa che non fanno i cittadini comuni
Salvo sanzioni terribili perché servire fuori poiché ha un bene non dichiarato perde tutto tutto quello che ha guadagnato tutte le misure di protezione per te la protezione perdere tra
Allora è questo naturalmente mentre un mafioso
Può vivere sonni tranquilli perché i beni sequestrati gli vengono restituiti se non si riuscirà a dimostrare l'attualità della sua pericolosità
Attualità che certamente non c'è più per il collaboratore
Il collaboratore invece indipendentemente dal giudizio si vedrà sottratti per sempre i beni provenienti da attività illecite ellenici
Come se la sembrano quella quindi che dovesse una legge che doveva favorire e incrementare razionalizzato la buona azione diventa sempre di più afflittiva
Anche il discorso del carcere è sbagliato che sia in carcere il collaboratore per un certo periodo certamente no
Ma il mantenimento del carcere per la revoca della custodia cautelare prefetto e la collaborazione sono state introdotte delle regole
Che sono speciale rispetto a qualsiasi altro cittadino che invece può essere scarcerato per le esigenze per l'ENEL meno delle esigenze cautelari invece il collaboratore per essere scarcerato deve tenere una condotta che giustifichi le attenuanti
Che una prognosi antecedente
Tre mesi prevede la mancanza di attualità dei collegamenti con la criminalità e questo mi pare anche ovvio
Ma bisogna anche accertare il rispetto di tutti gli impegni sottoscritti nel momento in cui al programma di protezione o le misure speciali di protezione
Certamente è un rigore forse è necessario ma comunque rimane una disparità rispetto a qualsiasi altro cittadino che può vedersi revocate Pelé
Misure di custodia cautelare o vederle sostituiti o modificate esso mi fermo perché non si può con la continuare su questa su questa falsa riga perché il problema problemi e ce n'è ancora tanti però moderni e concludo dicendo che la nuova legge
A innovazione certamente apprezzabili dettate dall'esigenza di perfezionare il sistema tenendo conto dei problemi evidenziati dall'esperienza
Anche il nome di gravi e fondate critiche che sembrano però in certi casi frutto di pregiudizi e di diffidenze verso il fenomeno in sé hanno dobbiamo sgombrare
Il discorso delle riserve mentali del fenomeno
La collaborazione va a affrontata nei giusti termini va considerata soprattutto nella fase iniziale uno spunto investigativo a cui collegare idonei e adeguati riscontri
Su dove dopodiché sgombrato il campo sul sulle modalità ricerca della prova in maniera spasmodica così come per fare Pubblico ministero prima poi riconosce il giudice dopo
Ecco che dobbiamo dovremmo riuscire a trasformare questo che è uno strumento così utile su questo sapendo che nessuno possa e se in disaccordo a trasformare uno strumento che e ci consente ancora una volta di fare le indagini sulla criminalità organizzata che come risaputo
Ha delle regole di segretezza
E di omertà che ben difficilmente possono essere aggredite elusione con i normali mezzi della del del con i normali strumenti di investigazione grazie
Grazie a lei procuratore Grasso che ci ha illuminato sui punti salienti di questa nuova normativa e lei ha fatto anche un cenno al capitolo dedicata ai testimoni di giustizia protezione
Dirò pochissime cose perché molto tardi
In coerenza con l'ultima osservazione fatta nella prima parte della mattinata note o che questa legge tredici febbraio due mila uno visto che si è parlato anche molto diritto transitorio è stata pubblicata circa un mese dopo
Ed è entrata in vigore soltanto il ventiquattro marzo due mila uno se noi prendiamo legge tredici febbraio due mila uno possiamo immaginare che sia entrata sia entrato in vigore meglio Panerai nelle soltanto entrata in vigore
Il ventiquattro marzo due mila uno
Ecco allora
I rapporti con le altre leggi passa proprio dall'entrata in vigore
La seconda osservazione che faccia orecchie mi pare che sia stato molto inopportuno
Non certo modificare la normativa sui cosiddetti pentiti in alcuni aspetti positiva modifiche in altri suscettibili di riserve
Ma è stato importante
Disciplinare la protezione dei testimoni di giustizia
Però qual era l'esigenza di non confondere contenti se questi testimoni di giustizia Estranei fa ma testimoni che son poi direi vogliamo incoraggiarli perché è chiaro che dobbiamo tutelarlo e non c'è dubbio incoraggiarli ma se l'innesco di diamo come faceva prima la normativa con i cosiddetti pentiti cioè autori di reati che per ottenere trattamenti di favore sganciavano e certamente anche da questa etico morale non si favoriscono i testimoni allora tutelarli con norme ad hoc
Allora è stato inserito un capo qua ma va bene
Io avrei fatto una legge parte perché dobbiamo mescolare sempre le cose
Quel che è peggio che in questa legge alla fine
Del capo secondo norme per la protezione ai testimoni di giustizia
Si ritorna ai collaboranti per le sanzioni ridotte eccetera
Allora si è messo in mezzo prima parte per i collaboratori terza parte per i collaboratori la seconda schiacciando in mezzo perché testimone di questo passo non credo che ha figura
Del testimone di giustizia
Potrà fare poi molti passi avanti
Conti farà prestare questa ombra di ambiguità
Piuttosto una domanda pongo e questa è una legge speciale o non la legge generale ma indubbiamente una legge speciale
Perché anche se il titolo generico parla di chi presta testimonianza di chi collabora con la giustizia poi fin dai primi articoli vediamo che questo trattamento queste preghiere sono limitate a chi è interessato intrigato inserito in reati il terrorismo o di criminalità organizzata ai sensi del cinquantuno comma
Previste CPP e non di tutti quindi è speciale
Però poi a un certo momento al procuratore Grasso ha ricordato molto bene sono stati modificati i due articoli del Codice di procedura penale cento cinquecento e sei e quindi qui diventa una norma generale
Eccola difficoltà di coordinare col resto degli dall'ordinamento tutte queste nuove riforme il loro numero ma anche perché alcune hanno iniziato delle cose per cui la loro natura giuridica
Diciamo da Giannotti il rischio è politico coglierlo soprattutto dal film e in modo di approfondire questi problemi qui abbiamo avuto un approfondimento grazie al procuratore Grasso siamo arrivati all'ultimo capitolo l'ultima normativa di attuazione del giusto processo la legge primo marzo due mila uno
Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale il ventidue marzo due mila uno entrati in vigore il cinque aprile due mila trecento mila uno recentissima quindi e appassionante anche perché atto alla consigliere
Chiesi io anzitutto desidero ringraziare gli organizzatori per avermi dato l'opportunità di intervenire su un tema di grande attualità
E il compito mi ha preso per la verità più agevole spero anche più breve dal fatto che alcuni profili sono sardi già portato il professore scaglionare la sua interessantissima relazione io quindi mi limiterò a parlare degli altri aspetti
E la recente evoluzione del nostro processo penale e caratterizzata va ma evidente difficoltà
Di costruire un rapporto armonico tra il modello che emerge dalla Carta costituzionale e la disciplina del dibattimento penale prevista dalla legislazione ordinaria
Il modello costituzionale del processo per
Tale
Si incentra sull'istruttoria dibattimentale come luogo della ricerca della verità del rispetto dei diritti di tutte le parti in condizioni di parità e della libera formazione del convincimento del giudice
è un modello che avvicina il nostro ordinamento alle tendenze evolutive dei sistemi giuridici europei
E la legislazione ordinaria che avrebbe dovuto attuare i principi costituzionali sul giusto processo
Sembra invece su alcuni aspetti di notevole importanza indirizzarsi verso una direzione assolutamente opposta
E leggendo alcune delle nuove norme si è portati a notare la sorprendente attualità
Delle parole del filosofo inglese Jeremy Bentham
Che nell'Ottocento sottolineava la necessità di evitare le regole di procedura che costringono il giudice a decidere contro la sua convinzione
A sacrificare la sostanza la forma e a giudicare come uomo di legge
In maniera completamente diversa da ciò che farebbe come uomo comune poco fa ascoltando che validissime osservazioni del procuratore e Grasso
Mi veniva detiene armi ecco se per effetto di determinate regole non stiamo andando verso o quel tipo di giurisprudenza descritta ironicamente dallo stesso Bentham come Lacorte di ignorare metodicamente ciò che è noto al mondo intero
E nel modello costituzionale del processo penale assume oggi un ruolo centrale il principio del contraddittorio
Un principio che richiamato dal quarto comma dell'articolo centoundici della Costituzione nei suoi due aspetti essenziali quello oggettivo quello soggettivo
E cioè come metodo di conoscenza e come garanzia individuale come Derrick come diritto dell'imputato di confrontarsi con il suo accusatore
E questa l'interpretazione che è stata recepita dalla Corte costituzionale in una recente sentenza il dodici ottobre due mila ed è una interpretazione che si accorda perfettamente con la precedente affermazione della corte costituzionale
Secondo cui il fine primario e ineludibile del processo penale e quello della ricerca della verità e la scelta in favore della dialettica del contraddittorio dibattimentale
Dipende dalla maggiore rispondenza di questo metodo di formazione della prova rispetto allo scopo conoscitivo del processo
In questo orientamento che conserva piena validità anche dopo l'inserimento di principi del giusto processo nell'articolo centoundici della Costituzione
Trova profonde radici nella cultura giuridica contemporanea e nelle tendenze evolutive degli ordinamenti europei
Uno dei maggiori costituzionalisti tedeschi recentemente ha dedicato un libro proprio a un rapporto tra diritto e verità
La tesi di fondo è che dopo l'esperienza negativa dello stato totalitario lo Stato costituzionale non può rinunziare alla verità come
è in funzione della ricerca della verità che lo Stato gossip
Dipendenza personale e istituzionale del giudice la regola della pubblicità delle dei dibattimenti giudiziari e le stesse norme sul giusto processo
Secondo questa impostazione
Alla democrazia pluralistica e congeniale il razionalismo critico
La teoria delle ipotesi che possono e devono nere migliorate mediante edizioni successive in vista di una sempre maggiore approssimazione alla verità
Questa prospettiva epistemologica conduce ad attribuire una essenziale funzione sul piano processuale al principio del contraddittorio
Proprio perché esso favorisce il processo circolare di adeguamento delle ipotesi interpretative alla realtà
L'affermazione del principio del contraddittorio che si traduce nel metodo dialettico di formazione della prova
Muove dal presupposto della divisione della conoscenza
Secondo cui solo il confronto tra le diverse prospettive da cui muovono le parti consente di cogliere il significato dei fatti e di comprenderne il reale valore sociale
Si tratta quindi di un metodo che intende esaltare e non non sminuire la funzione conoscitiva del processo
Partendo da queste premesse
La dottrina ha rilevato che il metodo non può essere tutelato a prescindere dalla sua idoneità a perseguire il fine cui esso è preordinato
E ha sottolineato che proprio per questa ragione l'articolo centoundici non ha affermato il principio del contraddittorio in modo assolute ma stima S massimalisti go
E anzi ha previsto espressamente una pluralità di eccezioni
Che avendo noi ragionevole il principio e che tengono conto della necessità di contemperamento di interessi contrapposti tutti di rilievo costituzionale
Un aiuto ricostruito il duplice valore costituzionale del principio del contraddittorio è possibile comprendere l'esatto significato
Del comma quinto del nuovo articolo centoundici che sancisce la inutilizzabilità come prova di colpevolezza delle dichiarazioni rese dal soggetto che si è sempre sottratto al controesame della difesa
Questa previsione rappresenta esclusivamente una sanzione per la completa elusione del contraddittorio in senso soggettivo
Infatti la sostanziale elezione del diritto fondamentale dell'imputato di confrontarsi con colui che lo accusa
Prende giustificato il limite all'accertamento dei fatti che discende da questa clausola di inutilizzabilità
Secondo il prevalente orientamento della dottrina queste invece estranea ai principi costituzionali
L'esclusione del valore probatorio delle dichiarazioni predibattimentali utilizzate per contestare la deposizione del testimone che nel sottoporsi all'esame incrociato fornisce una diversa versione dell'accaduto
In proposito si è osservato che anche in questa ipotesi il contraddittorio trova una completa attuazione
Perché la prova valida ai fini della decisione dibattimentale si forma in un mondo complesso nel quale viene pienamente rispettata la dialettica tra accusa e difesa
Risulta completamente illogico privare
Di valenza probatoria le dichiarazioni utilizzate per le contestazioni in una situazione in cui il diritto dell'imputato di interrogare il proprio accusatore ha avuto la possibilità di esplicarsi nella sua pienezza tutte le garanzie difensive sono state rispettate
E il principio del contraddittorio ha trovato attuazione proprio secondo le modalità richieste dalla giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo
E una giurisprudenza che svolge una importantissima funzione io accordò culturale tra gli ordinamenti continentali quelli anglosassoni e costituisce un essenziale punto di riferimento in vista dell'armonizzazione delle varie legislazioni
La Corte europea afferma costantemente che ai fini decisori sono utilizzabili anche le deposizioni rese nella fase istruttoria anteriore al dibattimento
Purché venga accordata all'imputato una possibilità adeguata di contestare alle dichiarazioni a suo carico e di interrogarlo negli autori nel corso dell'esame oppure in una fase successiva
Ciò che si richiede e che la fonte di prova sia comunque inserita nel circuito del contraddittorio ma si riconosce senza alcun dubbio la sufficienza di un contraddittorio differito
L'indirizzo seguito dalla corte europea costituisce un chiaro esempio di come sia possibile ampliava il significato conoscitivo del contraddittorio
E ancora un tempo veniva incontro al bisogno di tutela dei testimoni e delle vittime
Ecco i principi contenuti nell'articolo centoundici della Costituzione
E oltre porsi come parametro di legittimità costituzionale della legge ordinaria rappresentano degli essenziali punti di riferimento per operare un una interpretazione conforme alla costituzione ed è quindi proprio alla luce delle indicazioni tratte dei principi costituzionali che deve essere compiuto l'interpretazione del nuovo testo dell'articolo cinquecento e la norma che disciplina la materia delle contestazioni nell'esame dei testimoni com'è che come ha ho ricordato il professore e Scaglione si applica anche all'esame degli imputati di reato connesso il criterio fondamentale cui è ispirata la nuova regolamentazione
E quello secondo cui le dichiarazioni lette per la contestazione possono essere valutate soltanto ai fini della credibilità del teste ma non anche ai fini della prova dei fatti quindi possono assumere esclusivamente una valenza probatoria negativa è indiretta
Le uniche eccezioni sono previste con riferimento all'ipotesi già menzionate no professore Scaglione
Nelle quali è ammissibile la contestazione cosiddetta acquisitiva per la presenza di un pericolo di inquinamento probatorio per l'esistenza del consenso dell'imputato per le garanzie con cui sono state assunte le dichiarazioni la dottrina si è subito interrogata sulla dei legittimità costituzionale di questa nuova disciplina che sembrerebbe secondo il suo tenore letterale escludere completamente la rilevanza probatoria delle dichiarazioni utilizzate per le contestazione
E nello stesso giorno in cui è entrata in vigore la legge attuativa del giusto processo è stata subito sollevata una prima questione di legittimità costituzionale
In effetti è stata va introdotta una normativa analoga a quella che era presente nella originaria impostazione del Codice di procedura penale
Che però era stata considerata intrinsecamente irragionevole dalla Corte costituzionale nel mille novecentonovantadue
Perché imponeva al giudice di contraddire il proprio convincimento nel contesto della stessa decisione
Il ragionamento della corte costituzionale era questo se la precedente dichiarazione è ritenuta veridica e quindi sufficiente per stabilire la inattendibilità delle dichiarazioni dibattimentali difformi e irrazionale
Che questa dichiarazione predibattimentale non possa essere acquisita per la prova dei fatti dopo essere stata introdotta nel giudizio ed essere entrata nel patrimonio di conoscenza del giudice queste osservazioni risultano ancora valide anche dopo l'inserimento di nella costituzione dei principi del giusto processo
Dato che come abbiamo visto il legislatore costituzionale ha inteso valorizzare proprio il significato conoscitivo del contraddittorio e a inteso escludere
Che la tutela del metodo dialettico di formazione della prova finisca per non pregiudicare il conseguimento del fine cui esso è preordinato
Per cercare di rendere meno problematico il rapporto tra la nuova disciplina delle contestazioni e il principio costituzionale di ragionevolezza
è necessaria una interpretazione restrittiva dell'articolo cinquecento comma secondo del Codice di procedura penale e interpretazione che è già stata prospettata da una dottrina particolarmente autorevole
In sostanza sì e ha detto e logico ritenere che la questa fregola di esclusione della valenza probatoria delle dichiarazioni predibattimentali non si possa applicare quando il teste nel corso del dibattimento
Ammette di avere ammesso le dichiarazioni che gli vengono contestate ma fornisce una diversa versione dei fatti in questo caso ci si trova di fronte a due dichiarazioni dibattimentali tra di loro contrastanti una che ricostruisce direttamente l'accaduto
E una che lo ricostruisce indirettamente mediante il riferimento ad una precedente narrazione esposto dallo stesso soggetto
E e la così detta menta dichiarazione ecco secondo questa dottrina il principio del libero convincimento del giudice analogamente a quanto avviene nell'ipotesi di testimonianza de relato la cosiddetta assegnato indiretta
Può portare ad attribuire una valenza probatoria positiva in ordine alla verità del fatto storico a quella parte della deposizione dibattimentale in cui il teste ammette di avere messo le dichiarazioni che gli vengono contestate
Quando la versione esposto nel corso delle indagini risulta coerente con il complesso delle altre emergenze probatorie
Mentre la diversa versione fornita nel corso del dibattimento appare viziata dal reticenze incongruità
Una impostazione analoga può essere seguita anche nell'interpretazione dell'articolo cinquecento comma quarto
Cioè quella norma che ammette la possibilità di inserire nel fascicolo del dibattimento le precedenti dichiarazioni quando ci sono elementi concreti che denotano un pericolo di inquinamento probatorio
In questo caso è chiaro che non si può pretendere un livello di prova analogo a quello necessario per una sentenza di condanna cioè la prova oltre ogni ragionevole dubbio altrimenti
Si priverebbe il nostro ordinamento processuale di qualsiasi seria possibilità di reazione contro le condotte di inquinamento probatorio
Una prova del genere e tanto più difficile quanto più è efficace la condotta intimidatoria effettivamente realizzata non è neppure pensabile che la polizia giudiziaria sottoponga penetranti controlli tutti
I soggetti che devono deporre come testimoni nei processi per fatti di rilevante gravità ed è completamente irragionevole immaginare che il soggetto minacciato pur modificando il contenuto della sua deposizione
Indipendenza delle pressioni ricevute risponda in modo veridico alle domande che tendono ad accertare se vi sono state condotte di inquinamento delle fonti di prova quindi anche tenuto conto del tenore letterale ed è la ratio dell'articolo cinquecento comma quarto si deve riconoscere che il presupposto probatorio per la contestazione acquisitiva
Non può certamente consistere in semplici elementi di sospetto
Ma può essere integrato da qualsiasi serio indizio che lasciava generalmente presumere almeno la presenza di un tentativo di inquinamento probatorio posto in essere da qualsiasi soggetto anche non identificato
In dottrina si è osservato che può risultare significativo anche il gesto o lo sguardo di eloquente intimidazione ha rivolto dall'imputato al testimone
Ho avuto occasione di parlare di questo argomento con un barrister inglese nel contorno al colosso di un incontro di studio organizzato dall'cessa M e mi ha confermato che una soluzione assolutamente analoga e adottato l'ordinamento britannico
Eccola portando questi principi alla nostra situazione si possono trarre importanti elementi di convincimento anche dallo stesso contenuto della deposizione
Ad esempio nell'ipotesi in cui il teste in un contesto sociale caratterizzato dalla forte presenza di ambienti criminali
Non riesce a spiegare in modo persuasivo il contrasto tra le dichiarazioni dibattimentali e quelle predibattimentali
Ecco io a questo punto data anche Eva scaltrezza del tempo limite ma mi limitai a trattare un altro tema ossia quello delle nuove forme di testimonianza assistita e della limitazione del diritto al silenzio
Anzitutto dobbiamo partire da un rilievo che è stato formulato in maniera abbastanza uniforme dagli studiosi del processo penale cioè che per l'effettiva realizzazione del principio del contraddittorio
Non è sufficiente la regola dettata dall'articolo centoundici comma quarto quello secondo cui la inosservanza del principio del contraddittorio con portarla inutilizzabilità delle dichiarazioni accusatorie acquisite Omnitel lateralmente
Questa regola esprime soltanto l'aspetto negativo del principio del contraddittorio e fa riferimento a situazioni che dovrebbero appartenere all'aria della patologia processuale
Invece per assicurare in termini positivi
E in chiave di effettività lo svolgimento del confronto dialettico tra le parti nella formazione della prova occorre imporre in l'obbligo di rispondere a tutti i soggetti che sono divenuti fonti di prova
La scelta del silenzio può giustificarsi sono in via e eccezionale in vista della salvaguardia di altri valori costituzionalmente rilevanti
Tra questi valori c'è certamente il diritto di difesa
Però il diritto al silenzio proprio in quanto è espressione del diritto alla auto-difesa trova il suo limite intrinseco nella esigenza di evitare all'imputato il rischio della auto in clinica Simone
Quindi si deve riferire esclusivamente ai fatti che riguardano la responsabilità personale del dichiarante e che possono determinare concrete ripercussioni negative per la sua posizione processuale
Sotto questo profilo e sono in parte coerente con le indicazioni desumibili dall'Arpat carta costituzionale
La regolamentazione adottata con la recente leggi di attuazione del giusto processo in materia di riduzione del diritto al silenzio
Questa nuova disciplina allestimento sensibilmente ma probabilmente in modo non ancora sufficiente l'ambito della incompatibilità a testimoniare
è stato previsto in primo luogo che possono assumere e l'ufficio di testimone
I i soggetti imputati di rione alto commesso anche dello stesso reato o imputati di un reato collegato
A condizione che nei loro confronti sia stata emessa una sentenza irrevocabile di proscioglimento di condanna o di patteggiamento quindi per tutti questi soggetti
Il diritto al silenzio cessa nel momento in cui passa in giudicato la sentenza pronunziata nei loro confronti in questo stesso momento sorge l'obbligo di rispondere secondo verità
Indipendentemente dal contenuto delle dichiarazioni rese in precedenza con però un'eccezione che tra poco vedremo
L'ufficio di testimone
Non è stato e spesso però alle persone imputate di reati connessi o collegati nei cui confronti sia stata emessa non una sentenza irrevocabile ma una semplice sentenza definitiva di non luogo a procedere oppure un decreto di archiviazione
Quindi il legislatore non ma ha colto l'orientamento restrittivo seguito di recente dalla Corte costituzionale
Che aveva affermato che incompatibilità a testimoniare sussiste soltanto durante il periodo in cui il soggetto alla qualità di imputato o indagato per un reato collegato e quindi l'incompatibilità cessa una volta intervenuta l'archiviazione del procedimento probatoriamente collegato
Ecco la seconda ipotesi di testimonianza prevista dal nuovo nuova disciplina
è quella che riguarda gli imputati di un reato tre volte le oggi Clemente commesso i reati commessi tre seguire occultare altri imputati di un reato collegato
Che in precedenza hanno reso dichiarazioni riguardanti la responsabilità di altri e e sono stati avvertiti dell'obbligo di testimoniare che ne sarebbe conseguito
E in questo in caso l'assunzione della qualità di testimone consegue immediatamente alla Maremma esso dichiarazioni sul fatto altrui
A prescindere dalla fase in cui si trova il procedimento quindi soggetto potrà essere te e segnato con ne è testimone non solo nel dibattimento ma anche nella fase
Delle indagini preliminari purché si sia concluso il primo interrogatorio in cui ha reso dichiarazioni sulla responsabilità altrui
è sufficiente che si tratti di dichiarazioni che riguardano direttamente o indirettamente la responsabilità di altri anche se questo collegamento probatorio emerge in un momento successivo a quello in cui viene e mai soli l'interrogatorio
Poi ecco la terza lungo ipotesi di testimonianza e quella che riguarda sempre gli imputati di un reato Teodosio il teleologicamente commesso scusate a e gli imputati di un reato collegato che non sono stati giudicati con sentenza irrevocabile e non hanno reso dichiarazioni sulla responsabilità di altri
Ecco anche questi possono assumerà l'ufficio di testimone purché si non si avvalgano della facoltà di non rispondere
Dopo aver ricevuto l'avviso che sarà andavano dichiarazioni su fatti concernenti la responsabilità altrui assume l'anno d'ufficio di testimone
Si tratta quindi di una ipotesi di testimonianza volontaria acquisì giunge attraverso
L'esame dell'imputato di reato commesso collegato che originariamente si svolge nelle forme previste dall'articolo duecentodieci il soggetto dopo avere ricevuto l'avvertimento di cui abbiamo già parlato può avvalersi della facoltà di non rispondere
Però se non se ne avvale perde il diritto al silenzio e diviene volontariamente testimone
Alla riduzione del diritto al silenzio si è accompagnato all'introduzione di ampie garanzie contro l'auto in clinica sia una anzitutto è stata prevista una garanzia in favore di tutti questi soggetti imputati di reati commessi o come gatti e che appunto divengono testi a seguito della pronuncia di una sentenza irrevocabile nei loro confronti o a seguito delle dichiarazioni accusatorie precedentemente avesse tutti costoro appunto sono assistiti da un difensore
Però ecco non si prevede che il difensore possa partecipare all'esame diversamente a quanto e di previsto dall'articolo duecentodieci
Quindi appunto il difensore per il testimone assistito non può porre domande o contestazioni nel corso dell'esame può semplicemente eccepire la inammissibilità di domande poste da altre parti del processo e che sono suscettibili di determinare il rischio di un'auto incriminazione
La nuova normativa dato vita così è una figura che finora ignota al nostro ordinamento c'è quella del testimone assistito
E una scelta che non corrisponde a nessuna
Delle ipotesi ha colto negli altri ordinamenti e in particolare diverge sensibilmente con riferimento ai presupposti della testimonianza assistita sia dall'ordinamento inglese siano l'ordinamento francese
Che pure è quello nel quale è stata introdotta per la la prima volta la figura del testimone assistito ordinamento francese quello che conta è semplicemente che il soggetto debba rendere dichiarazioni sul fatto altrui in presenza di questa situazione comunque appunto diviene testimone assistito e aveva sempre
L'obbligo di dire la verità
Ecco invece nel nostro ordinamento vi sono tutta una serie di regole contro il il rischio dell'auto in Criminal sia una che si concretamente cautele preventive e cautele successive
Le cautele preventive sono quelle che il imitano già in partenza l'obbligo di risponda a me
Il primo caso appunto e quello degli imputati che assumerebbe il reato commesso o di reato collegato che divengono testimoni
E per essere già stati giudicati con sentenza irrevocabile questi soggetti non possono essere obbligati a deporre
Sui fatti per i quali è stata pronunziata in giudizio una sentenza di condanna nei loro confronti
Se essi nel corso del procedimento avevano negato la propria responsabilità o non lo avevano reso nessuna dichiarazione
E la seconda ipotesi è quella dei i soggetti imputati in un procedimento connesso teleologicamente e imputati di un reato collegato che sono sentiti come testimoni però il fatto di aver messo in precedenza dichiarazioni riguardanti la responsabilità di altri
In questo caso siccome il processo penale nei loro confronti non si è concluso con una sentenza passata in giudicato
In questi soggetti non possono essere obbligati a deporre su fatti che riguardano la loro responsabilità in ordine al reato per cui si procede o si è proceduto a loro carico
Ecco oltre a queste cautele di ordine preventivo abbiamo una ulteriore garanzia successiva alla deposizione ed è una regola di inutilizzabilità relativa che previste dall'articolo centonovantasette bis comma quinto che stabilisce che in ogni caso le dichiarazioni rese da tutti gli imputati di reato connesso collegato esaminati come testi
Non potranno essere utilizzate in senso sfavorevole a loro nel processo penale a loro carico né nel processo di revisione della sentenza di condanna e mi anche nei giudizi civili o amministrativi riguardanti i medesimi fatti
Quindi abbiamo una particolare ampiezza delle garanzie contro il rischio dell'auto in clinica Silone la conseguenza appunto di questa ampiezza di garanzie e che l'attuale normativa continua comunque il a tutelare il diritto al silenzio anche in ipotesi in cui il suo esercizio
Non potrebbe appunto svolgere nessuna apprezzabile funzione autodifende Siva in quanto l'imputato non potrebbe ricevere nessun pregiudizio alla propria deposizione ma per converso sempre l'esercizio del diritto al silenzio comporta una rilevanza una rilevante compressione del diritto alla prova che spetta in condizioni di parità a tutte le parti processuali
Quindi viene attribuito un vero e proprio potere di determinare l'esito del processo
Ai concorrenti nel medesimo reato che non sono stati giudicati con sentenza irrevocabile perché questi soggetti possono tuttora avvalersi della facoltà di non rispondere nel dibattimento dopo avere questo dichiarazioni accusatorie a carico di altri soggetti nel corso delle indagini
Sarebbe risultata sicuramente più coerente con il nuovo testo dell'articolo centoundici una regolamentazione che era stata proposta da alcuni autorevoli studiosi del processo penale
E che si completava nell'eliminare la figura ibrida dell'imputato di reato connesso lasciano residuale esclusivamente le due qualifiche di imputato di testimone come nel diritto processuale penale francese
Poi nel mantenere il diritto al silenzio per l'imputato Tano consentendogli di rinunziarvi e di assumere la posizione di peste
Nel confermare il privilegio controllo autoincriminanti siano in tutti i casi di testimonianza e nell'unificare però lo status dichiarati obbligando rispondere secondo verità tutti i soggetti che avendo non dichiarazioni davanti al giudice la nuova normativa oltre a presentare profili di dubbia costituzionalità genera anche vistosa incertezze applicative
Specificamente in due ipotesi in cui si sono già riscontrata nella prassi soluzioni sensibilmente difforme riguardo alla individuazione della disciplina giuridica a cui ricondurre il caso concreto
Mi piacerebbe anzi io riguardo insomma sentire poi il parere insomma degli autorevoli studiosi del processo penale qui presenti perché proprio la materia su cui noi giudici chiediamo lumi alla dottrina e la prima ipotesi è quella del soggetto che non è stato giudicato con sentenza irrevocabile e che viene chiamato in un processo connesso a rendere dichiarazioni sia su sui reati di cui è coautore
Sia su fatti diversi
E in questo caso il dubbio se si debba applicare la normativa dell'articolo duecentodieci per le domande che riguardano i primi fatti della normativa dell'articolo centonovantasette bis per le domande che riguardano invece i fatti di inerti oppure se si debba applicare soltanto una delle due normative la prima soluzione
Evidentemente sembrerebbe quella conforme all'idea del processo cumulativo come un insieme di processi
Però il problema è che non è sempre facile distinguere tra le domande riguardano il fatto che viene addebitato al soggetto improprio per così dire oppure degli altri fatti per esempio collegati da una connessione teleologica
E quindi evidentemente imprese ipotesi ad esempio del soggetto che viene imputato di associazione di tipo mafioso
E che è a conoscenza di un insieme di delitti commessi dall'associazione criminale e chiaro che la conoscenza di questi delitti anche se non come assi da cui si riflette sulla sua posizione sulla prova della la sua condizione di associato allora punto sia detto sì prevale solo normativa dettata l'articolo duecentodieci o solo quella dettata all'articolo centonovantasette bis per intenderci il testimone assistito però ecco non mancano argomenti a favore di nessuno delle due tesi ma ciascuna di esse in ogni caso comporta un grosso sacrificio di almeno una parte degli interessi coinvolti rispettivamente
Il diritto di tutte le parti alla formazione della prova nel contraddittorio
Il diritto del soggetto ha non ma edere contra sé la seconda ipotesi è quello del soggetto che è imputato in un procedimento connesso e viene sottoposto all'esame dibattimentale
Dopo avere reso dichiarazioni sulla responsabilità altrui nella fase delle indagini preliminari
Però in un momento anteriore rispetto all'entrata in vigore della nuova normativa che ho riformulato l'articolo sessantaquattro comma terzo e che quindi ha previsto quell'avvertimento di quelli a poco fa parlato egregiamente professore Scaglione
In questo caso appunto sia una sorta di spazio vuoto di diritto perché la situazione che non è riconducibile al testo letterale rimesso a disposizione normativa
Ecco quindi un esame sia pure sommario delle nuova ipotesi di testimonianza assistita evidenzia che l'attuale regolamentazione è ben lontana dal soddisfare le esigenze di certezza del diritto
E dal costituire un coerente sviluppo delle caratteristiche essenziali del giusto processo
Una piena attuazione dei fondamentali principi costituzionali
Del contraddittorio e della parità delle parti processuali presupporrebbe invece la restrizione
Nell'ambito di applicazione del diritto al silenzio entro limiti che siano strettamente funzionali alla tutela dell'imputato contro il rischio di incriminare se spesso perché sono questa esigenza che rende giustificabile sul piano della ragionevolezza
L'attribuzione all'esaminato di una facoltà come quella di non rispondere davanti al giudice
Che impedisce alle parti di contribuire alla formazione della prova e al controllo della sua attendibilità in vista della più efficace realizzazione delle finalità proprie del processo penale io mi fermo qui e vi ringrazio della vostra attenzione
Grazie consigliere lei alla fine ha chiesto dei pareri
Penso che non è il momento lei il luogo
Ci penseremo solo anche perché è un parere richiesto da chi ha studiato così bene il problema non rende tanto facile la risposta
Rei quasi sede anche di conclusione perché il tempo è talmente poco ormai e la pazienza dei chili ascoltato evidentemente apprezzato l'interesse di questa tematica dal delicatezza e la complessità ciò non toglie che l'ora si attarda e anche forse la sala debba essere chiusa
Allora io direi in linea di massima ricollegandomi a cose già dette stamane facciamo molta attenzione ai rapporti diciamo così tra norme che si sovrappongono e possono dar luogo ad antinomie
Tanto non mie normative sono classiche un classico del diritto
Direi che rende il diritto un qualcosa di delicato ed importante anche sul piano della dottrina anche se può complicare la vita l'operatore però ci sono delle regole classiche proprio perché si tratta di un fenomeno classico allora è chiaro che noi dobbiamo quando ci troviamo di fronte a una problematica centonovantasette o duecentodieci
Ho tenuto sono articoli vicini qui non è che siano leggi diverse che si sono poi sovrapposte qui la stessa legge a breve distanza detta un centonovantasette bis e modifica il duecentodieci
Allora riconduciamo ci alla diversità che giustifica queste due norme hanno molte simili anse ma in un caso si tratta di testimonianza sia pure di nuovo tipo assistita
Nel duecentodieci si tratta invece di esame di chi è parte di chi è imputato e quindi credo che possa aiutare
Ad arrivare a una risposta ma illesa già in fondo anticipato mi pare sia giusto quello che lei ha anticipato vedere diciamo così la non la norma presa così ma nessun inseguimento pone inserita nel capitolo testimone l'altro nel capitolo parti per quanto riguarda poi il resto in generale Bentham
Occhio dalla sua relazione la quale ha avuto anche di grande pregio potete una vera passione civile scientifica anche di dar conto di aspetti di diritto comparato lei ha parlato di verifiche con i tedeschi con gli inglesi con i francesi ed è che da questo lato col suo contributo anche ai rapporti dire il europeo è stato alto e credo che per l'associazione e qui Cerioni ossia un ulteriore motivo di soddisfazione però la sua relazione parlar appunto di attivi aspetto dibattimentale essenzialmente il titolo almeno portava l'accento su questo contraddittorio dibattimentale è la sede aulica d'istruzione dibattimentale il dibattimento il nucleo del processo accusatorio quello che era stato indicato come
Il punto alto del Codice dell'ottantotto però
Io faccio una domanda mi spesso oltretutto potrei chiedere il parere a lei ma fuori di qua ma è vero che
Al dibattimento abbiamo il rito ordinario è vero che il punto a cui il Codice dedica spazio c'è un libro apposito è vero che abbiamo il dire attivissimo è vero che abbiamo l'immediato che portano al dibattimento però abbiamo altri riti speciali i quali vedono il dibattimento lasciamo perdere
Il decreto penale anche perché si tratta di materia di entità ridotta lasciamo anche da parte l'applicazione della pena su richiesta delle parti cosiddetto patteggiamento perché lì c'è il consenso della parte accetta all'imputato accetta se gli va bene gli va bene
Buonanotte è inutile stare a sottilizzare ma il giudizio abbreviato io sono molto turbato dal fatto
Che questa normativa nuova l'ultima che lei ha commentato che fra l'altro avuto il pregio di far decadere Renzi di far perdere vigore a quella legge di attuazione immediata quel decreto legge del sette gennaio due mila numero due convertito do subito nel febbraio due mila che aveva un carattere provvisorio voluto dall'articolo due della legge costituzionale e il primo articolo di quelle decreto comincia dicendo abbiamo queste norme avranno valore finché non ci sarà la legge attuativa adesso c'è e quindi possiamo dire e superata certamente se non altro a venisse esteso il germe della sua decadenza perché diceva io sopra di però finché non ci sarà la legge allora sarei già dentro molto importante e sappiamo quanto ha tribolato il Parlamento per vararla si è agganciata a a metà strada anche a disegni di legge precedente che volevano modificare la normativa sulla prova i principi fondamentali cioè la prova e poi è stato utilizzato a questi fini anche perché urgeva far la finiva legislatura eccetera conto anche come quella dei pentiti era dal novantasette reclutato il produttore Grasso poi alla fine è precipitato bisognava per la fine legislatura poi il tema era importante portarla a termine naturalmente poi alla fine ci sono dei compromessi formali che peggiorano con emendamenti un po'all'ultima ora o comunque una frettolosa conclusione dopo una lunga né di trazione che sempre un po'un paradosso perché
A rigore una lunga meditazione dovrebbe portare a dire non c'era fretta alla conclusione matura epidemiologico ore ovviamente l'aspetto politico di questi problemi quasi sempre sotto sotto ci sono le divergenze non tanto Danny che quanto politica allora bisogna arrangiarsi per fare in modo che l'esigenza di gettarla normativa tenga conto delle contrapposizioni politiche attraverso lo strumento della tecnica che non sempre si adatta facilmente certe volte la tecnica da prodotti infelici e che nella situazione in quest'
E c'è poco da dire tante norme tante leggi tutte emanate con queste metodologie o affannate ricorso ritardate affannate sul finale e quindi addio coerenza e facilità di recuperare un sistema che è stato disciolto quindi qui ci vuole pazienza infinita molto studio molto attenta verifica porre il problema di come è stato fatto qui almeno per una parte della tematica ma non tutta però esso è giusto giusto processo infondere è una parola talmente di moda che viene usata da tutte le parti e non solo per il processo pena male ma valore costituzionale ha valore di convenzione europea e quindi vale doppio triplo diciamo
Allora io mi domando questa legge così tribolata così fatti carta così necessari alcuni punti deboli o in Turchia OdA suscita attori di dubbi la già detto il consigliere bus siamo già emerso dalle prime detta in incidenti di legittimità però volendo volare diciamo non più alto nel senso più Nobile ma stando pochino più sul generico quello che può più essere sentito dall'opinione pubblica non
Necessariamente compagnia Prada troppi dati pendici gli articoli commi eccetera che diventa poi tematica tra addetti ai lavori non meno necessaria per l'applicazione la legge ma per la conoscenza dei problemi ora quando il centro e undici nuovo dice il giusto processo deve essere regolato dalla legge ecco che abbiamo una legge per il processo penale ogni processo deve svolgersi penale non pena
Alle in base a certe regole a certi principi costituzionali noi nel processo penale abbiamo tre commi particolari quando il quarto dice che il processo penale deve essere regolato dal principio ricco contraddittorio nella formazione della prova a cui lei ha fatto giusto differimento la colpevolezza dell'imputato può essere provata sulla base di dichiarazioni rese da chi per libera scelta si è sempre volontariamente sottratto all'interrogatorio da parte dell'imputato o del suo difensore e questo si è tradotto in un articolo preciso praticamente tradotto con legge ordinaria un passaggio costituzionale non per nulla qualcuna l'ha detto ma in quest'articolo centotré costituzione ci sono addirittura dei dettagli non è tanto la norma costituzionale ma se legislatore cosa vuole può anche decadere norme specifiche e in fondo degli otto l'ordinario severi copiata tale e quale però e arrivo al punto che mi sta a cuore che mi turba
Ogni processo ogni processo
Allora tutti i processi tutti i processi penali ma anche in giudizio abbreviato nel giudizio abbreviato questa tutela cento no e cinquecentoventisei è una norma che rientra nel campo dedicato alla sentenza la fine del dibattimento in giudizio l'inviato resta fuori mentre oggi è di gran moda la carota e ha cercato di intensificare il più possibile forse troppo perché in fondo è giusto dire ma insomma il giudizio abbreviato è una forma ad esempio di inquisitorio eccetera eccetera avviene nella camera di consiglio la nobile omesso una norma che c'è la parte vuole si può rendere pubblico però non basta la pubblicità a rendere il processo accusatorio anche ai tempi del codice Rocco i divertimenti erano pubblici e tutti dicevamo ma questo è un processo inquisitorio quindi quello che conta è proprio la formazione è la prova sono proprio gli aspetti a cui lei ha giustamente dedicata alla sua attenzione anche perché la parte cruciale di questa legge e appunto quello relativa agli articoli quattrocentonovantanove e seguenti che proprio riguardano la tematica della istruzione dibattimentale e poi i risultati conseguenti se noi guardiamo questi articoli noi troviamo che uno solo cioè il quattrocentonovantanove che poi un aspetto non voglio dire secondario ma un po'marginale di viene richiamato nelle norme relative al giudizio abbreviato eguali sono collegate in due terreni ed
Questo è un'ulteriore prova di difficoltà di questo gioco del domino da portare avanti in modo adeguato on board è disciplina
Tra questa tematica negli articoli quattrocentotrentotto le seguenti sede su materia del giudizio abbreviato un po'nell'udienza preliminare pare soprattutto quando è l'udienza preliminare profondamente modificata dalla Carotti prevede la integrazione probatoria allora quando parla di integrazione probatoria cioè distruzione ecco che fa un rinvio a norme dibattimentali però rinvia solo quattrocentonovantanove e non rinvia nel Cinquecento nel cinquecentotré nel cinquecentododici nel Cinquecento treni di
E a cinquecentoventisei ecco io dubito fortemente che questa legge dimenticando l'importanza crescente anche sul piano
Applicazione ma anche un solo caso basterebbe a rendere necessario l'adeguamento al giusto processo del giudizio abbreviato così come non mi pare che ci sia stato ed io neanche possibile fare Capriglione interpretative per che se non fosse detto nulla potremmo anche ragionare così ma evidentemente quando c'è istruzione probatoria pur
Do la prova e risoluzione vera e propria fuori della fa le indagini preliminari è questo mare turco e nettezza capitolo dell'
Giudizio ordinario del Dipartimento ma laddove c'è qualcosa di analogo come nel giudizio abbreviato Valente e no qui c'è una norma che richiama soltanto il quattrocentonovantanove e allora se ha voluto richiamare quattrocentonovanta nove si è posto il problema il legislatore ha escluso con l'estensione degli altri ma in questo modo secondo me il giusto processo e la Costituzione dice solo quando si va al dibattimento tutti i processi e anche qui ci viene incontro la convenzione europea che da quello stesso principio che tradotto in quel quarto comma del centoundici non può essere provata solo sulla base di chi eccetera eccetera si è sottratto lo ha dato come principio generale ecco io timore che si forse sfuggito questo aspetto magari poi ci sarà un'eccezione di legittimità ma non c'è da crederle poi troppo perché le eccezioni timida portano le cose per le lunghe si stoppa per un po'quel processo e passi ma tutti gli altri due il problema è analogo o viene risollevata la stessa questione oppure si aspetta rinviamo perché fra poco e magari passano mesi la Corte Costituzionale interverrà eppure non sappia
Ma poi come interviene perché certe volte interviene con dell'additivo è un po'tormentoso e che riaprono il problema e quindi
Penso che
Mi contraddica in un certo senso io sono partito l'auspicio che per un po'non si dette in onore norme e adesso dico ce ne vuole una per il giudizio abbreviato e molti altri prima di me e al di fuori di qui standard dicendo quella norma va cambiata perché al momento ma l'applicabilità non è chiara e incompleta e quindi siamo tra Scilla e Caridi allora come concludere globalmente
Questo profluvio normative ed essere approfondito studiato e abbiamo avuto una riprova con quattro relazioni una più brillante dell'altra ma ciascuna certamente ogni volta il relatore diceva avessi più tempo perché c'ha tanti problemi lo sapevamo benissimo ma tutti e quattrocento etto tantissime cose richiamando tantissimi articoli e ponendo problemi su problemi e allora se i problemi ci sono utili per studiarli molto e tanto più se a chi non ha ancora costato la tematica mentre preme l'applicazione della norma perché oggi i processi si continuano a fare quelli precedenti continuano e la normativa transitoria una buona tre di queste nuove esigenze subito quelle costituzionali li vuole vedere immediatamente attuate e per gli altri processi e cominciano a no non c'è dubbio che già conoscete queste norme a cominciare da quel la polizia giudiziaria tutto sommato il capitolo più fortuna atto e quella del professor trentina parliamo un po'di tempo davanti ed invece lo studiamo perenne organizziamo per invece ma gli altri tre spiega disperante la cosa a allora domani domenica accettò desideravo va meglio si studia meglio la domenica che gli altri giorni siete tranquilli da lunedì bisogna studiare di più questi problemi c'è poco da fare ciascuno di noi deve continuare io credevo che andando in pensione rimanda una certa età potessi come direbbe ardite le mie conoscenze acquisite per tanti anni eviterà un po'di rendita invece vedo che tutto il castello attorno a me è crollato e devo mettermi lì a ricercare in mattoni ma sono troppi questi mattoni e non so come farà però i giovani potranno fare molto il loro apporto sarà essenziale e soprattutto lo sarà al momento su un campo di magistrati e avvocati qui numerose che ci hanno onorato coloro la presenza a cominciare da illustri rappresentanti delle forze armate in tutto questo manca importanza e per la polizia di Stato per l'America degli e per la Guardia di Finanza aggiungiamo anche per la polizia penitenziaria perché anche se sì sono diventati agenti ufficiali polizia giudiziaria e quindi c'è un arricchimento di contributi che potrà aiutare anche se la differenza di opinioni magari non voglio dire di interessi di parte ma di modi di vedere i problemi e alquanto differenziati queste luci che arrivano da varie parti è importante che alla fine tutte queste luci siano come un bello spettacolo che ha successo luci coordinate e Nucci distorte perché se le luci sono distorte all'opera la scalata in con i fischi dopo la nuova scenografia che è stata data ha una grande opera di tradizione cerchiamo di coordinare al massimo queste cose non è facile quasi impossibile ma non bisogna mai arrendersi perché la giusti si ha bisogno ricordiamocelo sempre di avere durata ragionevole tutto questo può solo fare allontanare i processi non farli come ho detto all'inizio Dio ce ne scampi tradiremmo la Costituzione è un bisogno fondamentale giustizia che Legato animo umano i diritti umani e alla famosa tripartizione di Demonte speaker per cui la giurisdizione fondamentale senza di essa nessuno Stato porrei
Tre a meno diventare una terribile dittatura e quindi forza la giurisdizione diamola con grandi contributi di passione ringraziamo i quattro che hanno dedicato
Relazione loro ingegno organizzato questo incontro e dove la parola molto spesso ringrazio i relatori per le cause time dettagliata esposizione delle difficili tematiche che hanno affrontato ringrazio il presidente Conso che con la sua per competenza professionale arricchito il convegno di interessanti spunti e importanti considerazioni un ringraziamento per aree rivolto a Terezin Mardi ideatore dell'iniziativa ed agli associati tutti i calcoli l'impegno profuso hanno consentito la realizzazione del dell'incontro odierno impari e in particolare desidero ringraziare la dottoressa Serena Virga l'avvocato anche Incardona il dottor Milillo Savatteri e il dottor Claudio parla greco
Un affettuoso ringraziamento altresì rivolto all'avvocato da Andrea Di Nardi che come da cui noi fattivamente collaborato infine a nome degli associati nel mio ringrazio tutti voi presenti che avete seguito con grande intenzione interessa attenzione ed interesse i lavori a questo punto con l'impegno di programma nato programmare il nuovo in contro su un altro tema interessante ed importante come quello di oggi come vediamo i lavori grazie