"Una politica per la natura: a che punto siamo?"

Siamo quasi al gran completo cosa rara in genere quando fa dei dibattiti un po'con molti relatori questo significa anche un po'che l'argomento trattato e per diciamo il prestigio dell'Italia tori e per l'importanza l'argomento in sé suscita interesse
L'argomento è quello di un libro bello di cui discuteremo oggi sulla politica della natura in particolare sulla questione dei parchi che anche ovviamente la lingua batte dove il dente Dole duole l'argomento della legge sui parchi
Eterna araba fenice degli ambientalisti italiani inseguita da tanti anni fu che ha prodotto decine di progetti di legge decine di ipotesi legislativa noi abbiamo qui anche il ministro dell'Ambiente chiederemo sicuramente al ministro dell'ambiente oltre che in un'informazione magari su come va questo ministero che a noi sta a cuore anche qualche speranza in più su l'oggetto in questione
Ringrazio dunque il punto a io sono Ermete Realacci del segretario generale della lega per l'ambiente manca ancora Scarponi che l'amministratore delegato delle DS a allora non conosceva solida fede e ci sono tutti i relatori permessi cioè appunto il ministro Zanone l'autore del libro Laura Conti che presidente del comitato scientifico della lega per l'ambiente e Lopez che tra l'altro anche il direttore del Parco delle Groane
Gianfranco Bologna vicesegretario nazionale del WWF Antonio Cederna
Falqui basta la parola
Mario Libertini che del comitato scientifico dell'ambiente professore l'inerzia di Catania e ottenuto l'abbiamo invitata a questo incontro appunto per le sue caratteristiche e siamo contenti di imparziali per essere presenti
Esponenti di forze politiche che ci auguriamo possano sostenere una ipotesi legislativa credibile in materia
Di parchi e che possono anche darci una mano nel portare avanti i principi a cui si informa un pochino e la cultura di questo libro e l'ipotesi pratiche che la lega per l'ambiente ed altre associazioni portano avanti
Quindi ringrazio i presenti mi scusi mi chiedo più scuse dimenticherò
Qualcuno ringrazio in particolare Franco Bassanini della Sinistra indipendente il senatore Fabbri l'onorevole Ronchi Costanza Pera che responsabile ambiente reparti o liberale Fabrizio Giovenale altro personaggio che non ha bisogno di presentazioni e tira di cominciare subito nel vivo perché probabilmente la cosa più interessante propri scambiarci un po'di idee su sulla materia
E per una volta eviterei di dare la parola a ringrazio anche Graziani che non avevo visto che esca adesso vedo che anche un altro esperto in materia
Dedicati ai super la parola ora conti per evitare di fare prima queste cose un po'di piaggeria in cui tutti diciamo che il libro è bello il libro è molto bello peraltro ma di dare all'aura modo diciamo illustrare alcuni spunti che questo libro offre per permettere anche agli altri di confrontarsi anche con questi spunti che lavora ci fornirà anche perché il libro è stato purtroppo non è ancora in libreria letto soltanto dai presentatori del libro che non dai presenti e quindi magari è giusto che una delle autrici abbia modo di spiegarci che cosa questo riprova sport significa
Questo libro propriamente un trattato dell'araba fenice perché perché il motivo per cui fare dei parchi
è come l'Araba Fenice che ci sia ciascuno lo dice laddove essi dove sta il motivo per fare dei TAR
Nessuno lo sa
Fabio Lopez e io che stabilito nella stessa città abbiamo avuto tre diverse occasioni di collaborare e ci siamo accorti ci siamo accorti studiando un pochino la la storia dei parchi
E che e si è passati da un'idea di parco
Generata generata dalla almeno azione per l'Armani sta della natura ha una idea di parco
Generata darla preoccupazione
Per la fragilità della natura
E ci è sembrato anche di vedere che e questo passaggio culturale questa evoluzione
Della nostra cultura non è mai stata rispecchia tant'nei diversi progetti di legge che si sono succedute da ormai ventidue anni
In qua
I progetti di legge che continueranno nell'idea e che e l'area protetta deve proteggere un pareggio particolare deve proteggere delle cose spettacolari e grandiose
E invece invece quello che noi dobbiamo proteggere ormai sono proprio anche le cose meno vistosa per esempio nel nel suolo agrario di Milano
Stanno scomparendo le muffe
Questo don sollecita
Molti umori letterarie sono piange perché muoiono le muffe dico nell'opinione pubblica e vale molto di più il lupo d'Abruzzo eccetera
Ma per quelli che hanno una ora concerto
Orientamento scientifico la scomparsa delle muffe
Una cosa addirittura impressionante
Tanto più in quanto le muffe
Avrebbero hanno una funzione Vitesse inquinamento
E l'inquinamento le uccide così che la loro azione anti disinquinamento viene a cessare il che vuol dire che si mette in moto un processo
Di accumulo di accumulo e moltiplicazione degli degli inquinanti nel suolo
Quindi c'è in questo libro c'è in questo libro
La ricerca del motivo per le aree protette ma un motivo non in passato
Esso sopra lo stato d'animo
Via migrazione della grandiosità ammirazione della potenza della natura al contrario
Il motivo principale e l'apparecchio la la preoccupazione per la sua precarietà per la sua fragilità e c'è la dimostrazione di come e costruito ma la dimostrazione a livello di di divulgazione per pubblico loro specializzato come costruito questo complicato meccanismo che se ne ferisce una rotellina lo ferisce tutto lo scombinato
E libero ha una sorella
Ho un fratello
Che il disegno di legge
Sai perché ha detto sorella è evidentemente perché io mi auguro dentro di me che il disegno di legge diventi legge allora la la chiama sorella
E sono andati dalla stessa matrice culturale
Sono nate dalle discussioni che abbiamo avuto danni nella lega ambiente
E per diversi progetti che si sono succeduti hanno la stessa matrice culturale nel senso che il disegno di legge che la lega ambiente a preparato e che qualche deputato e amico accettato di presentare si basa proprio spesso concetto di natura da proteggere per la sua fragilità
Le caratteristiche del il nostro disegno di legge
Rispetto agli altri disegni di legge che si sono succeduti e queste noi proponiamo dimettere sotto la medesima tutela
E ciò che ancora rimane
Di pregevole di incontaminato
E ciò che invece è stato degradato
Perché perché vogliano
Recuperarlo
Fabio Fabio Lopez è il direttore di un parco
Che agli stranieri susciterebbe molto stupore è una delle aree degradate intorno a Mila
E lui
Deve vede promuovere e il recupero il ripristino e poi la conservazione di queste cose
Ma le aree degradate non sono soltanto quelle ai margini della città purtroppo purtroppo e tutta la dorsale appenninica a grandi aree degradate e ormai anche sulle Alpi questo questo fenomeno si sta verificando e allora nove abbiano pensato nel lega ambiente per il Progetto di legge e noi l'abbiano pensato per il libro
Ebbi però accettare
Pone azione di protezione che esalta
A
Che vada al recupero e alla conservazione
Diciamo che degradato e con i medesimi strumenti e con i medesimi strumenti alla trattazione di Chuck degradato non è questa direi è una delle caratteristiche centrali del progetto di legge in molti sono espresse nel libro inoltre Fabio abbiamo apprezzato ha dato dei suoi attratto per i suoi studi tra la sua pratica di lavoro dei suggerimenti pratici per la gestione
Delle aree protette esistenti che daranno a questo volumetto e le donne solo il pregio di costruire le basi scientifiche di una politica di protezione ma anche una dei suggerimenti per la prassi gestionale finire
Do la parola a Mario Libertini e poi al ministro che parente dell'impegno
Ringrazio avevo dimenticato prima Roberto Musacchio dalla Commissione ambiente del Partito comunista epurato Maria danno dell'ufficio ambiente tra democrazia cristiana credo di essermi dimenticato sicuramente qualcun altro
Dibattito delicato pareri
Politica per la naturalità chiamato
Una riflessione
Sul libro rivela ora il ponte Fabio
Ma forse si sente anche senza
A per spazio così così e poi c'è va be una riflessione sull'Ebro serve anche perché la l'elaborazione culturale non può essere ovviamente disgiunta dalle dalle scelte politiche in questa materia vanno a maturare
E il libro di di conti e Lopez mi sembra importante mi sembra è costituisca una pappa
Importante la riflessione sulla protezione della natura in Italia perché su diversi punti
Presenta nel diversità rispetto a ciò che nella impostazione corrente viene affermato viene professato e questa diversità si riconducono talora scelte culturali importanti rispettabili ma opinabilità l'altra ad una esperienza dei conflitti
E delle problematiche che ella ha fatto pensare alla natura suscita che talora rimane oscura è sfumata in alcune riflessioni
E alcune riflessioni correnti soprattutto a livello giornalistico io di questo libro vorrei sottolineare tre punti che mi sembrano di notevole originalità costituiscono più significative a mio avviso spunti di riflessione
Il primo riguarda l'approccio generale di cui parlava già lavora continua la sua presentazione alla problematica la conservazione della natura un approccio di tipo strettamente scientifico ecologico
Pertanto rifiuta come criteri
Di fondo giustificativi e delle scelte
Di di di di protezione delle scelte gestionali i criteri diciamo estetico paesaggistici che ha hanno storicamente avuto un ruolo preminente in questa materia
Secondo punto importante mi sembra quello relativo alla corretta individuazione dei conflitti d'interessi
Che la politica di conservazione della natura inevitabilmente suscita se inserita come inserita in un società in cui dei Guano sia pure distorti principi di economia di mercato
E i principi democratici che impongono di fare delle scelte a livello politico e a livello economico in grado di dare delle rese a tempi brevi là dove la politica di conservazione della natura
Ho risponde alla tutela di valori di carattere universale
O comunque anche quando povera una giustificazione utilitaristica la polvere se proiettata in tempi molto lunghi creando quindi una contraddizione fra quelle che sono le aspirazioni di valorizzazione immediata delle proprietà delle attività che di cui sono portatori gli abitanti delle zone più direttamente interessata misure conservazionisti che e le esigenze di lungo periodo o godeva di un avversario che la politica porta avanti
Questo è un punto ben noto a chiunque abbia esperienza in questa in questa materia esperienza diretta esperienza amministrativa talora bisogna dire travisato nella pubblicistica
Corrente che presenta delle versioni a tutto tondo le aree protette come oppressione pura è semplice delle popolazioni o reale protette come fonti di benefici in immediati sicuri e certi per l'approvazione
Conflitto d'interessi invece è reale implica la rinuncia a certe occasioni di valorizzazione del territorio l'edilizia turismo mondano
L'agricoltura di un certo tipo con
Prego
Non c'entra sopravvissuto da altri argomenti
E come tale e come tale crea un problema di di dico di contemperamento perché i compiti possono essere come in questo caso superati con accordi con scelte che sono di compromesso rispetto all'aspirazione immediata ma comunque non possono essere negati
Il terzo punto importante del libro mi sembra quello relativo alle indicazioni tecniche relative alla gestione delle aree protette su questi tre punti vorrei fare rapidamente del osservazioni delle osservazioni prima di accennare brevemente alle ragioni che oggi rendono a mio avviso estremamente urgente l'approvazione delle due leggi sul ministero dell'Ambiente sui parchi e sulle aree naturali protette per quanto riguarda la giustificazione che conti e Lopez danno della politica di conservazione della natura
E della politica ricostituzione di aree naturali protette vorrei ancora sottolineare come la la la loro impostazione si colleghi a uno dei due filone fondamentale in questa materia
Che però è anche il filone meno presente proprio nella materia generale voglio dire la conservazione della natura che però è anche il filone meno presente per ciò che riguarda le misure specifiche di cui parliamo parchi Riserve protezione di ottobre
E la politica di conservazione natura credo che storicamente possiamo distinguere una serie di interventi ispirati alla filosofia dell'uso relazionale delle risorse
Tendente cioè a proteggere la natura come capitale a disposizione dell'umanità di cui bisogna prelevare gli interessi senza distruggere senza intaccare lo e un altro filone che quello ispirato cos'è una formula per via dei beni culturali che considera insiste insiemi
Gli ambienti naturali come dei beni in grado di produrre emozioni gioie conoscenze
Alla agli uomini e quindi volti a soddisfare un bisogno di tipo personalistico di cui sempre maggiormente si avverte l'esigenza nel momento in cui queste presenze un tempo comuni gli ambienti naturali selvaggi di Vendola non è fatta diventano sempre più rare quindi sempre più fragili è il filone della tutela paesaggistica e dei parchi
Nazionale così come furono inventati in America nel secolo nel secolo scorso e come bene o male si sono tradotti anche in Europa l'impostazione che Conte Lopez l'anno e dal punto di vista della Filosofia
Della filosofia delle scelte di fondo inserito in questa materia un'impostazione rigorosamente dal primo tipo essi dimostrano che la protezione della natura come protezione generale c'è protezione di certi biotopi particolarmente significativi le zone umide le coste dei piumini e del mare eccetera eccetera
Così come la protezione speciale cioè la prestazione più rigorosa di certe aree meno permeata dalla presenza umana
Risponde a interessi di fondo dell'umanità che riguardano la protezione dei cicli dei grandi cicli Geo biochimici e la protezione della diversità genetica cioè del patrimonio
Biologico esistente nel mondo il cui significato per la vita dell'uomo c'è larga parte oscuro ma certamente esiste e come tale e come tale costituisce un bene bene anche dal punto di vista quindi utilitaristico che deve essere protetto per la per per le generazioni future a prescindere dal godimento estetico spirituale che esso porta la vista di un cervo in libertà dice Laura Conti prendo lo spunto ad esempio che ha fatto può dare soddisfazione a un bisogno di tipo personalistico vista di una muffa finora no può darsi che anche in futuro ci si arrivi
C'è chi ormai riesce a vedere e sono in molti la bellezza di una tartaruga o di un coccodrillo che
Svolge liberamente la sua vita in un parco naturale certamente i nostri nonni sarebbe apparso assurdo poter concepire la bellezza di queste diversi aspetti quindi io direi che l'approccio estetico tutto sommato non si può disgiungere fino in fondo dalle dalle conoscenze e dalla individuazione di questi valori che bene vengono segnalati nel libro in fondo
La processi Erika insieme Didimo di emozioni di di memorie e di speranze che si collegano alle conoscenze che l'uomo sente profondamente e forse questa impostazione utilitaristico prudenziale come si dice nella letteratura in materia del problema del conservazione
E delle aree naturali protette non è in in contraddizione con l'altra impostazione che maggiormente sottolinea il bisogno di tipo spiritualista Ico nelle nelle scelte concrete
Le due impostazioni molto spesso finiscono per ricco per condurre a risultati analoghi
Però vorrei segnalare che questo una domanda perché piuttosto faccio due autori che l'approccio di tipo scientifico ecologico non è sconosciuto nella nostra materia e ha portato ad una teorizzazione che quella che gli autori ben conoscono ma su cui direttamente non non muovono o non esprimano delle valutazioni critiche che quella del progetto MAB delle riserve della biosfera della individuazione delle aree protette come zone in evoluzione in cui l'uomo deve studiare lo svolgimento degli ecosistemi il modo di contemperare la presenza per attività umane e
E e presenze non umane
Necessariamente ecco esistenti nell'ecosistema e via discorrendo c'è un approccio che nella sua interpretazione volgarizzazione che proprietà negli ambienti accademici diffusa porta molto spesso a sostenere attraverso il modello dello sviluppo compatibile
Esibiti
Necessario se diretta oserei dire trasformazione di paesaggi ambienti naturali di
Integri e quindi di eccezionale significato dal punto di vista culturale spiritualista dico in base giustificazioni scientifiche o pseudo tali che dicono come la trasformazione non sia non sia lesiva a la per quello che sono le conoscenze scientifiche degli ecosistemi della situazione attuale che si presenta un esempio molto concreto che oggi stiamo dolorosamente diventa dolorosamente dal mio punto di vista riguarda le non che è un ambiente naturale di eccezionale importanza dal punto di vista scientifico anche l'eccezionale bellezza perché alla bellezza attribuisce un significato non esclusivamente soggettivo come io credo e rispetto al quale c'è abbiamo un proposta di piano già pronta alla regione siciliana dei finanziamenti cospicui già stanziati altro Stato ha stanziato venticinque miliardi per la valorizzazione turistica di questo parco e abbiamo diversi professore della nursery Catania che sostengono come un corretto contemperamento contemperamento protezione della natura
Sviluppo economico popolazioni interessate imponga la costruzione di una nuova stazione sciistica
Nuova
Cioè una nuova urbanizzazione nel versante nord
Ministro dell'ecologia ha scritto una lettera alla regione siciliana auspico che il parco venga costituito rapidamente nella con l'integrale e con l'integrale protezione del dei valori naturali nessuna in esso presenti però proprio da un approccio di tipo scientifico ecosistemi finisce qui la stazione sciistica non distrugge nessun ecosistema fragile consiste in prezioso quindi è giusto che si faccia e sono e sono un valore di tipo estetico quello che voi difendete volendo di comprimere l'interesse delle popolazioni allora a questo punto io direi
Che forse sottolineare anche il bisogno di tipo spiritualismo della presenza di aree integra nelle quali quelle emozioni quelle quelle conoscenze quel contatto con la natura selvaggia quel poco che trasformato che è rimasto nella nostra Europa e nella nostra Italia e corrispondono ad esigenze vivibili per lo sviluppo della della persona umana che non devono essere trascurate a prescindere dalla protezione degli degli ecosistemi che poi probabilmente finisce per portare agli stessi risultati se correttamente impostato per è anche vero che professori universitari disposti a firmare qualsiasi perizia e qualsiasi e qualsiasi tesi che si trova sempre questo ritengo di poterlo dire facendo parte della corporazione
Ed essendo titolare di una cattedra che porta nell'elenco delle delle cattedre universitarie il numero zero zero uno
Ha una sua una sua tale no alla mia personale cattedre ma la materia numero zero tre allora quindi alla sua vecchiezza che in qualche modo giustifica l'atteggiamento un po'un po'scettico andando rapidamente Avanti
Vorrei dire per quanto riguarda la individuazione dei conflitti di di interessi
Che la conservazione della natura comporta in particolare per ciò che riguarda i parchi e le riserve e cioè le zone di protezione speciale
Che il libro mi sembra che consenta di fare per gli ottimi passi avanti e via quindi delle ottime indicazioni al legislatore sulla necessità che i parchi vengono considerati come un investimento hanno bisogno di soldi non portano benefici da se esse non sono delle aziende in grado di spendere di fornire posti di lavoro alternativi servizi alternativi se non si guadagna così come si fa con un con una contrattazione collettiva in un'azienda il consenso consenso che non può essere un consenso che riconosca le popolazioni il diritto di di qualsiasi trasformazione
Del territorio venga ad apparire come immediatamente redditizia perché altrimenti le le stazioni sciistiche vanno fatte sempre e dovunque vengano vengano proposte perché sicuramente daranno lavoro nel breve periodo e il mercato soprattutto nel Meridione certamente c'è insomma spesso manca la neve ma conclusa in questo nostro è un altro problema
Però vorrei però o ricordare come nel nel libro ci sia un'indicazione molto valida che inquadra il problema del consenso delle popolazioni locali
Nel discorso più generale che mi possesso svolge sulla necessità che la conservazione della natura non sia limitata ai parchi e le riserve e allora qui si sostiene come attrae e attraverso una politica generale delle zone interne di montagna e di Collina che spinga lo Stato investire molto in queste zone per recuperarne il significato che esse hanno per la salute per il benessere della gente del generazioni future tenzone con ricchi ecosistemi e attraverso questa politica di insieme che investa la fino ad una Piccolo grande rivoluzione nella filosofia nella spesa pubblica che i parchi naturali potranno apparire alla gente che vive in queste zone
E che sono zone di di di privazione di difficoltà relative ormai ma comunque pur sempre reati rispetto alle zone urbane il senso di costituire non la famosa riserva indiana ma le avanguardie di una politica generale di riequilibrio territoriale attualmente siamo ben lontani da ciò la politica della spesa pubblica nell'area naturale alla politica più di cementificazione strade antiche
E grandi opere pubbliche che non una politica di ricostituzione degli ecosistema guarda le indicazioni tecniche ne vorrei indicare alcune che mi sembra molto importante innanzitutto si sottolinea e l'esperienza che si fa a livello locale
Lo conferma in maniera impressionante che la politica dalla natura in Italia oggi essenzialmente politica di un recupero non di conservazione politica di restauro politica di intervento attivo
Per ricostituire ecosistemi impoveriti suoli che vanno scomparendo
Situazioni generale dal punto di vista non solo paesaggistico che oggi troviamo profondamente alterati
Io non non vorrei apparire fissato Maria venduta la feci da ormai quattro anni e faccio
Del lavoro nell'organo di consulenza dell'assessorato al Territorio tutte le aree naturali protette che abbiamo individuato e che si vanno a costituire sono costituite da sono rappresentate da ecosistemi profondamente degradato anche da paesaggi notevolmente degradato
Probabilmente c'è un'unica eccezione e quel versante nordovest del metrò al quale si vuole costituire la stazione sciistica non vorrei fu onore apparire un propagandista che a tutti i costi sottolinea questo però se se andate a vedere e proprio in questo modo quindi politica di recupero di restare significa anche politica di investimenti pubblici di posti dei lavori l'altra indicazione molto importante quella che distingue la pianificazione di un'area naturale protetta rispetto alla pianificazione urbanistica ordina Paratore protetta dice il libro va pianificata innanzitutto individuando le zone gli ecosistemi che come tali costituiscono il capitale da salvaguardare e poi su questa base facendo delle scelte urbanistiche consentono di compensare la protezione più o meno rigorosa degli ecosistemi delle zone di ricostruzione quindi non non si tratta di progettare delle destinazioni d'uso delle trasformazioni del territorio partendo da una da un azzeramento dalla relazione del territorio come zona grigia ma prima viene semplificare il discorso la pianificazione di tipo naturalistico e poi attorno a questa ma costituito l'insieme degli interventi compensative quindi ruolo specifico dell'urbanista e dell'Economist un altro punto importante non lo sottolineo
Lo sapremo da particolare quello relativo alla necessità di tecnici specializzati nella gestione delle aree naturali protette necessita quindi di un corpo
Anche questa è un'indicazione importante legislatore e un corpo di tecnici specializzati locali o nazionale con possibilità anche di di gli scambi di esperienze e di riflessioni che senza di che le aree naturali protette rischiano di fare cattiva fine rimanere sulla carta
Vuole conclude brevemente sulla situazione attuale della legislazione in materia di conservazione della natura in Italia sull'urgenza di questi di questi interventi
Se guardiamo all'insieme oggi
E ci rendiamo conto come la nostra legislazione non deve essere per probabilmente fra le più arretrate
Sostanzialmente non abbiamo strumenti di conservazione generale dei biotopi e degli ecosistemi salvo le se come tale che vogliamo chiamare le ricchissime leggi
Senatori io
Judith Billings
Istituzione del vincolo idrogeologico ma basta guardarlo insomma paese con la confinante come allora la Svizzera l'Austria per vedere come le indicazioni date nel libro suggerita nel disegno di legge dall'aura fondi siano ormai abbastanza avanzata nella Jebel situazione cioè l'individuazione di più Totti per tipico delle specie naturali meritevoli come tale di protezione a prescindere viale della dalle aree naturali protette e qualche regione sotto questo profilo sta facendo dei passi avanti notevole la Lombardia mi diceva Fabio Lopez poc'anzi sta varando una legge di protezione generale per la natura che probabilmente sarà molto significativa in questo senso abbiamo poi come protezione generale quel provvedimento sui generis che la legge Galasso di cui non esiste
Direi un similare nella legislazione europea probabilmente tutto il giorno che usa il vincolo paesaggistico per proteggere il paesaggio in senso geografico ma indirettamente anche gli ecosistemi
E verrà lasso che è stata una utilissima provocazione come ha detto vino che riuscito a smuovere le acque ma che certamente costituisce una abnormità dal punto di vista legislativo perché presenta una discrepanza fra la disciplina utilizzata che è quella del vecchio vincolo di protezione del valore culturale estetico dei di alcune parti del territorio
Aspetto che rimane tutto sommato nella nella legge e la funzione di indicazione urbanistica generale e anche indirettamente di protezione degli ecosistemi che la legge sostanzialmente vuole a vere o le vere ma anche poi con una copertura amministrativa alquanto precarie non abbiamo poi una sufficientemente messo a fuoco alcune cause di degrado gravissimo tremendo che soprattutto nell'Italia meridionale imperversano come gli incendi dei territorio agricole abbandonate non sono solo incendi boschivi la pianificazione generale del territorio neanche a parlarne
Di fronte a alle organizzazione degli abusivi che sostengono il laissez faire emerge in tutta la sua gravità
La devastante pratica della utilizzazione privatistica del territorio che domina per lo meno da Roma in giù in Italia
E per quanto riguarda altri aspetti come la legislazione venatoria che discreta ma giustamente conti Lopez nel libro danno indicazione notevoli di di miglioramento abbiamo una mancanza di vigilanza che fa che fa paura ecco rispetto a questa situazione ne è venuto fuori negli ultimi anni
Una sorta di di di eccessiva attenzione per i parchi e le riserve naturali considerate come il toccasana di fronte a tutte le lacune e lo strumento principe di conservazione della natura e probabilmente un errore dal punto di vista concettuale dal punto di vista politico e che fa perdere di vista insieme sotto questo aspetto il libro è molto importante nel riportare alle radici
Nel sottolineare l'esigenza di un ampliamento dello strumentario tutto il problema della conservazione prematura e degli ecosistemi
Ma un ma da quel credo che questa osservazione non deve comunque farci trascurare la essenzialità di un rilancio è il libro lo dimostra della politica ricostituzione viale naturali protette il ritardo ormai ventennale della legge quadro diventato un alibi
Un alibi per le regioni che non portano avanti iniziative un alibi per lo Stato che si è limitato si è limitato a costituire delle riserve sui the money
E in una situazione che non sta ferma ma si degrada ulteriormente ciò costituisce una responsabilità grave per la nostra generazione diciamo e la cosa più singolare e che se si va a scavare su quelle che sono le ragioni di questo ritardo della legge quadro ormai ventennale
E vediamo
Sì delle dei problemi di tipo eco elettoralistico spesso dei poteri di veto locale ma vediamo soprattutto dei conflitti interni all'amministrazione e collega il conflitto Stato-Regione sotto questo punto di vista diventato veramente stucchevole e che si corre il rischio ormai di di di giungere a discussione schizofrenica in Italia per anni si è difeso
Si è difesa la competenza regionale in materia di ambiente immane in maniera rigidissima salvo poi applaudire a prima al decreto Galasso e poi alla legge Galasso che capo volgeva in maniera
Rilevante quelle impostazione sotto questo profilo il disegno di legge della lega ambiente fissa comunque con con l'Ancona ne stende l'étoile no con coraggio il principio per cui alcuni va alcuni aspetti della natura la conservazione di alcuni aspetti della natura così recente resse nazionale
Anzi spesso interesse del dell'intera umanità o delle e leggere anche delle generazioni future ed cerca di elevare a valore giuridico
Barricato in diversi principi costituzionali questo principio del interesse nazionale con la relativa competenza statale alla individuazione di alcuni risultati di alcuni obiettivi che è necessario raggiunge del resto si tratta di applicare alla natura che non è meno importante un tipo di ragionamento che nessuno contesta per esempio con le opere e gli interventi di difesa nazionale la difesa ha fatto dagli attacchi del nemico armato e nemici armati ce ne sono di vario di vario genere
L'altro tipo di conflitto oltre quello Stato regione un conflitto interno all'amministrazione statale
Conflitti fra vari ministeri che rivendicano la loro competenza in materia sotto questo profilo certo è facile dire occorre il ministero dell'ambiente con la presenza del ministro Zanone però indubbiamente occorre che questa e questo gioco tra ministero Agricoltura ministero dei beni culturali che all'improvviso ricorda una sua primaria competenza in materia dalla natura e così via venga superato
Venga superato o la individuazione del valore primario della politica di conservazione della natura
Che è cosa diversa dall'agricoltura produttiva di cui necessariamente dobbiamo occuparci con apposite strutture amministrative e quindi e più corretta dal punto di vista generale che questo ministero avverte dell'ambiente venga eseguito e abbia competenza generale in materia
Di conservazione ricostituzione degli ecosistemi
Ma il ritardo da questo punto di vista continua ed è obiettivamente grave ed è un punto sul quale va bene ovviamente il libro non può fare molto e lo dice chiaramente alla fine ma l'opinione pubblica deve sempre più a mio avviso allarmarsi
Sono previsti applausi
Caporale Gianfranco vicesegretario
Mi scuso per la parte che ciò sulla mia destra perché sono opposizione un po'anomala
Mi scuso anche con Fabio che questo invadendo non mi sembra che la la chiacchierata che ci ha fatto libertini abbia dato abbastanza genere genere generalmente il quadro della problematica relativa a ciò di cui stiamo trattando questa sera io invece voglio prendere un attimo questa serata e questa tavola che abbiamo qui con noi e con le persone che ci stanno partecipando anche con la uno spunto per una serie di riflessioni che possono andare un pochettino anche al di là di quelli che sono gli specifici
Legati alle tematiche riguardanti la legge quadro riguardanti come devono essere fatti parchi e via dicendo
E mi voglio collegare a questo discorso per un semplice fatto che credo che noi veramente siamo una una razza molto strana
Perché i in genere non riusciamo a vedere le cose se non in maniera esclusiva
Mi spiego meglio cioè noi dobbiamo individuare la tutela delle zone naturali da proteggere e allora per far vedere che c'è la necessità di non vederne soltanto l'aspetto ma estruso l'aspetto estetico l'aspetto paesaggistico eccetera si vuole quasi contrapporre il fatto che invece c'è tutto una problematica di carattere molto più delicato più specifico più il puntuale che riguarda invece il significato degli ecosistemi che riguarda la variabilità genetica e via dicendo cioè come se queste cose potessero in qualche maniera essere in contrapposizione
Io non dico che qualcuno lo ha detto palesemente ma nella cultura
Dominante si cerca di far trasmettere i messaggi relativi alle zone da proteggere c'è ed è quello che ci che sottende dietro
Alla necessità di creare queste are sempre in maniera esclusiva vale a dire c'è chi la vede così c'è chi la vede collega invece bisognerebbe vederla soltanto così o soltanto con i mentre io credo che la cosa più interessante che il il pensiero ambientalista ha fornito sino ad oggi e la necessità di vedere le cose in maniera interdipendente in maniera globale
Allora a questo punto il problema non si pone più come necessità di salvaguardare di di trovare il parco come un elemento di una tutela generale di un'ecologia globale
Chi contrapposta invece a una un una serie di interventi specifici una serie di interventi settoriali che potrebbero essere quelli di realizzare parchi naturali naturali regionali delle riserve naturali degli Ossi di protezione
Quindi io credo che la cosa più importante da per sgombrare il campo proprio su questa grossissimo dibattito che c'è sui problemi di parchi nazionali
E quello di dire che tutte le componenti sono importanti che tutte queste componenti devono essere riconosciute evidentemente anche da chi poi a livello legislativo a livello politico
A livello di autorità pubblica deve fare in modo che questi parchi si realizzino questi parchi diventino finalmente una realtà e qui mi ricollego una seconda riflessione che vorrei fare sia nella lettura del libro sia in genere di tutto quello che riguarda la problematica tutela dell'ambiente
Ed è la repressione del fattore tempo
Cioè io credo che noi oggi stiamo discettando devo dire da tempo immemorabile perché anche se questa cultura
Ha fatto dei passi da gigante negli ultimi anni ma sulle problematiche delle aree da proteggere suo anno come fare queste are su quali erano i valori che sottendeva o no alla scelta di mare piuttosto che un'altra
C'è un antipatico che senz'altro risale al di là di quelli che sono stati vent'anni in cui si sta oramai in sabbia hanno questa tremenda allucinante legge quadro
E allora io quello che mi domando e dico signori miei qua bisogna veramente guardarci in faccia e dire che il fattore tempo è il fattore numero uno
Con il quale confrontarci perché significa cominciare a realizzare concretamente e fattivamente qualcosa
Perché se noi continuiamo a discutere sulla possibilità fare una cosa in una maniera piuttosto che un'altra ci troviamo poi adesso a distanza di anni a verificare quello che dieci anni fa era stata la situazione nell'ambito della quale a livello regionale si diceva a me importante che alcune regioni promuovano determinate leggi come per esempio mi ricordo quando uscì la legge regionale Liguria che si disse beh è un approccio interessante perché la Liguria individua una serie di aree da proteggere
Dice che su queste aree per cinque anni devono esistere grosso modo una serie di vincoli dopodiché entro questi cinque anni bisogna trovare delle formule per trovare la delimitazione di queste aree
Per trovare i sistemi di gestione di queste aree vi dicendo sono passati otto anni i vincoli che erano stati individuati da quel da quella di predisposizione legislativa sono caduti perché i cinque anni sono passati
E la Regione Liguria come giustamente Laura Conti Fabio Lopez ci ricordano nel loro volume ha ha fatto soltanto due parchi di cui uno uno dei quali è una re su citazioni del famoso consorzio della del Parco del promontorio di Portofino che oserei dire era un fatto quasi obbligatorio per un Paese per una una regione come la Liguria per quella bar validità di territorio e di ambiente che aveva sotto i suoi occhi
Allora ecco e qui la riflessione che io ritengo sia molto importante perché se noi ci colleghiamo all'ultimo congresso mondiale che si è tenuto a Bali in Indonesia sui parchi nazionali ogni dieci anni si fa un congresso mondiale sui parchi nazionali questo è il terzo congresso mondiale che si è tenuto nel mille novecentottantadue a Bali in Indonesia e si è fatto il punto con tutti gli specialisti tutto il mondo di qual è la situazione attuale a livello planetario
Dei parchi nazionali nel mondo e si è detto chiarissimamente inutili vi ripeto e lo sottolineo che erano presenti gli specialisti mondiali
Di tutte quelle sfaccettature interdisciplinare che è una problematica come quella dei parchi nazionali comporta perché quando si tratta di parchi nazionali non possiamo pensare che si tratti di un argomento che può avere un interesse relativo soltanto l'ecologo al naturalista è un argomento che interessa il sociologo interesse l'economista che dice
Cioè quella benedetta cultura
Trasse disciplinare interdisciplinare olistica che il movimento ambientalista Daniel cercato di fare propria e che però diciamocelo chiaro e tondo è molto difficile realizzare nella pratica
Ebbene in questo congresso mondiale di Bali ha detto nel suo documento finale che queste l'ultima generazione Inc
In tempo realmente
Per riuscire a realizzare qualcosa di concreto sulla tutela di quelle ultime aree che ancora esistono sulla superficie terrestre e che altrimenti scompariranno per sempre e penare non intendo soltanto delle realtà geografiche mi ricollego a quello che diceva la ora prima cioè si tratta di sistemi ambientali in cui vide tutto una diversità genetica che hanno importanza immensa un'importanza sconosciuta diciamo una potenzialità di importanza
Sconosciuta per la specie umana e che noi distruggiamo a ritmi spaventosi ne cito soltanto lo sapete benissimo a memoria
Qui ritmi devastanti di distruzione della foresta tropicale che l'ambiente più affascinanti più ricco di vita sulla superficie terrestre
Che variano dai quindici ai quaranta ettari al minuto a secondo delle valutazioni o dell'Accademia Nazionale delle Scienze statunitensi oppure dei dati che ha prodotto l'uno e per la FAO in questo congiunto lavoro è stato pubblicato dall'ottantuno
Ma non è interessante adesso sapere esattamente quanti sono gli ettari che al minuto vengono distrutti quanto il fatto che questo tipo di società che abbiamo prodotto questo tipo di cultura che dipende direttamente dalla società che abbiamo prodotto sta letteralmente devastando le basi di sostegno che sono la capacità e la possibilità di soap di sopravvivenza per la stessa specie umane questa è una cosa che va detta
In maniera chiarissima non la sappiamo benissimo sapete forse tutti i comuni ma in questa occasione bisogna che ce le diciamo per tradurla in pratica
E la traduzione in pratica e proprio cercare di fare in modo che questa superficie di parchi nazionali che esiste a livello mondiale
E che nel mille novecentottantadue
Assommava quattro milioni di chilometri quadrati per una superficie complessiva
Per una percentuale complessiva del tre per cento rispetto a superficie complessiva del pianeta degli assolutamente aumentare e questa percentuale deve assolutamente aumentare anche in Italia Congo blando Congo bando dentro deviare come Monti Sibillini le Alpi marittime
Le Alpi tardi Siani
Il delta padano il Gennargentu il Pollino tutte queste aree da cui si parlano tanti anni e anche evidentemente tutto un sistema di o asili di di riserve
Di di ricostituzione di quell'economia silvo pastorale che parlano gli autori del libro per quanto riguarda soprattutto le fasce di montagna di medie Collina e che hanno un'importanza fondamentale che oggi sono invece completamente allo sfascio
Allora diciamo i fondamentalmente che un quella io dal la riflessione che vorrei che si facesse
E che soprattutto ritengo sia importante per il prosieguo del lavoro che dobbiamo fare tutti insieme tra autorità politiche ambientalisti opinione pubblica e cerca di non rimanere su queste forme di contrapposizione tenere presente che la necessità della tutela dell'ambiente è una necessità per tutti perché quando si parla del capitale natura questo capitale natura
è un capitale che sta lì abbiamo bisogno di utilizzarlo soltanto intaccando degli interessi e non certo quelle che punto è la base essenziale che ci può consentire la stessa sopravvivenza ripeto dalla specie umana al che in pratica significa anche trovare una formula di riuscire a essere molto chiari quando a livello politico si continua a dire che bisogna armonizzare conservazione e sviluppo
E lei che io comincio un pochettino a non a non riuscire a comprendere esattamente qui che cosa in che termini veramente si voglia affermare si voglia dire quando si cerca di fare questa armonizzazione perché se tutti noi abbiamo in qualche maniera abbastanza chiara il concerto abbastanza chiaro il concetto di conservazione di risorse naturali
E sappiamo benissimo come ripeto che si tratta di utilizzare interessino intaccare il capitale trovare una forma di sviluppo sostenibile e duraturo nel tempo e via dicendo non certamente c'è una chiarezza su che cosa si intende per sviluppo
Non c'è affatto una chiarezza non c'è neanche una ridefinizione culturale concettuale del concetto di sviluppo e questo parlo soprattutto a livello di autorità politica
E allora a questo punto è inutile diciamo dirlo soltanto come affermazione politica popolare che può essere fatta in un convegno in sede di riunione eccetera ma bisogna che si faccia veramente una riesamina
Profonda di che cosa significa sviluppo a livello della nostra società e su questi semplicemente per un fatto anche di cronaca mi posso ricollegare alla interessantissima elaborazione che ha fatto Giorgio Ruffolo nel libro la qualità sociale
Che penso sia un punto di riferimento interessante anche per tutti gli ambientalisti e che dare appunto riviste riconsiderata da questo punto di vista quindi una visione generale della problematica delle zone da proteggere che senz'altro non è la la numero uno non era più importanti sono mille problemi che dobbiamo affrontare che riguardo l'inquinamento c'era ma anche una delle dei tasselli fondamentali di una vera politica dell'ambiente che oggi in Italia non esistesse non parcellizzata scoordinata frammentata e via dicendo che deve invece esistere in forma estremamente più coordinata per la quale ci si auspica e ci e si spera di avere finalmente questa benedetta legge quadro
E nell'ambito della quale bisognerà trovare delle formule di soluzione di questi conflitti di anche libertini ai quali anche libertini accennava prima che sicuramente sono conflitti profondamente strumentali perché mentre questi conflitti tra popolazioni locali e parchi nazionali possono anche essere
Assolutamente detto a chiare lettere questo che penso lo sappiate benissimo che c'è una subito l'azione chiarissima delle popolazioni locali da parte di tutti coloro hanno degli altri interessi molto chiari molto specifici nei confronti della destinazione di queste aree
Allora se non riusciamo ad avere un quadro complessivo che come sempre è un quadro profondamente di carattere culturale perché il problema è la conservazione della natura a mio modesto parere non è un problema tecnico
A conservazione natura non si risolverà in Italia realmente facendo ministeri per l'ambiente o facendo istituti di ricerca per l'ecologia
è profondamente un problema culturale è un problema proprio di come abbiamo noi il nostro rapporto nei confronti dell'ambiente naturale e di come riesce a vedere di riesce estrinsecarsi questa sorta di interdipendenza tra l'uomo e la natura
Se non evidentemente non interveniamo io credo che il discorso dei parchi nazionali sia un discorso fondamentali da questo punto di vista
Perché è una chiave di volta per verificare il realmente fino a che punto insiste o non esiste questo punta culturale di cambiamento
Grazie Gianfranco Antonio
E io non veramente non saprei potrà dire
Senonché questo libro che ho letto mi ha insegnato un mucchio di cose e ve lo consiglio a tutti perché è un libro bellissimo
Fatto due mani una prima parte dava una Pontida secondo la lotta di diverso nella come contenuto ma identiche come ispirazione
Ed è un libro che arricchisce enormemente e soprattutto colmo alcune lacune nell'ignoranza enorme che noi non siamo turisti abbiamo e continuiamo ad avere si legge con estrema Milanetto
Gusto quello che scrive la prima parola conti quando ci spiega cosa il glucosio nel ciclo della natura cos'è l'antico del carbonio dell'azoto per cui si imparano cose importantissime esso e bellissime pagine su quello che molti di noi e di voi certo trascurate chi è i nefasti dei trattori nella collina delle coltivazioni non lo sapevate certamente leggendo la scomparsa dalle muffe cosa importantissima
E poi la l'elogio dell'ombra dico Yellow precoce non lo sapete dovete impararlo tutti dove parlarono è la garanzia la nostra sopravvivenza perché l'ombrello compie tali operazioni nella montagna che grazie a lui ancora non siamo sommersi dall'alluvioni c'era un piano che c'era un quadrimestrali anziché settimanali Hill ombre in qua sopra quindi quindi un paese come il nostro così sprovvisto di cultura non dico scientifica ma di dare cultura territoriale non può che apprendere cose preziosissime come quando parla della tana della lontra delle prove perché io non ho occhi
La del nelle grotte di pipistrelli ossia il il sentimento che tutto ci tiene come ho detto prima che comunque si interviene a a tagliare un nesso tutto va per aria
Ed è questo anche adesso non vorrei ma di preciso è quello che si impara anche più sul piano divulgativo dati alle trasmissioni la televisione non è quattordici che dovete vedere tutti che sono inglesi spagnole americani eccetera in cui si vede un questi prodigiosi congegni fotografici che c'è oggi
Come nella vita Stella
Dell'AGCI indesiderati credo che sia piano piano straordinario coleottero che nessuno conosce ma che c'è qualcun riconoscono cosa non fanno a opporre del Martin pescatore oggi come
Di come vivono i gorilla eccetera eccetera e ci si rende conto ci si arricchisce e ci si rende conto che Totti stare attenti a dove si mettono i piedi
Perché se no si sconquassi a un equilibrio prodigioso che poi l'equilibrio della nostra vita la nostra vita è questo il succo di questo libro
La vita dell'uomo l'incolumità dell'uomo dipende dall'approdo dall'alto rispetto per la natura nelle sue infinite manifestazioni e quindi dalla tutela della diversità genetica della specie eccetera eccetera
è importante che è una donna di scienza giovanotto come un'operazione scientifica pensiate eccetera si distaccano in questo campo da quella che pomposamente citiamo la comunità scientifica la quale non ci sta dove sia cosa faccia non si sa
Altro che araba fenice
Chiunque abbia contagiarsi scritto due anni fa al convegno promosso da temere incendi tutti sia Piantoni professori botanici naturalisti eccetera sulla letteratura parti eccetera
Rimasto esterrefatto
In quanto che costoro hanno detto che la natura non si può difendere sostanzialmente fare parti poi non ne parliamo perché che vorrebbe dire andare incontro chissà cosa eccetera eccetera c'è la comunità scientifica assente Cheney nella nelle battaglie che da trent'anni conducono le associazioni tranne qualche eccezione non si sono mai avuti con noi
La uomini delle cattedre
Tranne qualche eccezione baffi votazione
Gli ecologisti Balasso lì e poi la Cdp a passeggio eccetera abbia il coraggio del potere e sembra sempre rischia quindi quindi queste è un fatto importante
E poiché il libro aiuta aiuta appunto a
Immunizzarsi da dei micidiali coi comuni che sono anche ben descritti nel libro contro i quadri da trent'anni
C'è un preciso riscontro quando si propone qualche azione in difesa dell'ambiente naturale punto che sono poi come detto avvolti fa notare di diverso tipo non officioso l'opposizione interessati interessate da parte
Dei cultori del cemento dei profittatori per territorio degli speculatori demagoghi eccetera e poi però anche nello come certo ricordato un'opposizione diffusa da parte della banca da povera gente che non sapendo le come stanno le cose
Si lascia presto ci lascia presto
Ritiene essere vittima di fare ora qui bisognerebbe anche e anche la porta da sinistra diciamolo francamente che la sinistra si è addormentata
A chiederci ancora cascata in un altro addormentamento col condono edilizio eccetera eccetera
Che Erwitt limati vittima della famosa crescita illimitata in questa crescita
Per la crescita esce l'acqua del metro cubo metro cubo è stata il mito senza distinzione tra sindacati e forze politiche probabilmente in Italia io per dirle così all'ingrosso intanto alla diciamo perché così magari ci si discute Corsetti Socci Corsetti
La si oppone perché siamo così indietro alcun rispetto agli altri Paesi nel campo della natura
Allora semplificando all'ingrosso selvaggiamente le cose si può dire che la nostra cultura è fatta di tre filo grosso modo tutti importanti e rispettabili che però miscelati insieme Ethan andato risultato mediocre uno li realismo che in qualche modo ci ha insegnato che la natura non esiste praticamente no arriva paesaggio pochi una cosa
Una parvenza senza sostanza soggettiva discrezionale eccetera che non sia Secondo il cattolicesimo che bene o male erede della tragedia antica tradizione giudaico cristiana ha messo l'uomo sul trono
Dell'ambiente gli ha dato la potestà prodotto
Subisca terra dice i torti Padreterno nel ai nostri progenitori Bettetini sotto i piedi
Bene o male non si capisce come mai si Città dolente a San Francesco San Francesco cascata da un meteorite senza rapporti con la cultura italiana rieccolo in piena l'inverso di proteggere apre per radicato la propria Lanza la la Fratellanza
Fra tutte le forme vita animati inanimati
Per cui non si capisce da dove venga e lo hanno fatto anche a tradimento patrono d'Italia chiedere consiglio avrà fatto che non si pente immaginetta ormeggiato che non ha nulla a che fare con invece con questa carica eretica che in questo campo avuto San Francesco
Terza cosa certa ma che il marxismo che però per decenni a subordinata considerati di problemi territorio come sovrastruttura devono economici ha rinviato gli interventi sul territorio alla palingenesi quindi bene o male spesso circo poi ed attività industriale a assorbito questi concetti appunto dell'uomo patologie della crescita limitata
E siamo arrivati questi punti e giustamente da Laura Conti ricorda il principio che qui siamo l'Italia è un Paese a termine è un Paese che finisce tra centocinquanta anni perché non rendiamo avanti conosce vedendo le confrontando i dati dei censimenti andiamo avanti distruggendo ogni anno centocinquanta mila ettari di terreno agricolo per cui fatti i calcoli siccome abbiamo già descritta milioni fece un decimo dell'Italia in venti anni gigabyte il calco entro quanti anni pare centoventi centoventicinque non ci sono più mq di Italia verde paesistiche naturali agricola e tutto sarà ricoperto da questa crosta repellente e continuo di asfalto e cemento capannoni industriali discariche tale tutte cose vecchie
In conclusione
Dico professione ecco quindi questo libro singolare nuovo e diverso
Gruppo nuove ci dà una descrizione anche lucidissima dei parchi mondo o Italia qui bisogna fare l'accordo di controllare ossia che qualcuno si sveglia e dei nostri economisti
Gli economisti che non sapremo fare se non si occupa di questo quali sono appunto come qui si diceva come si accenna nel libro quando invece sarebbe ritenne Finzi
Ero parenti educatori che la tutela né alcuna porta o il re alla salute pubblica oltre al Riesame specie oltre a tutto questo però anche l'istituzione di dizione protette quali mi diceva il mio amico tassi direttore da anni del Parco nazionale d'Abruzzo
E siccome è bravo e e e a chi è stato condannato recentemente non si sapeva impatto una cagnara di campagna denigratorio condannato a pagare
Eccetera
Che ha fatto i calcoli Giove parco dopo l'ultimo visitato che oggi non è più soggetto lottizzazioni visitato da un milione di richiedono riparo all'anno circa
Oggi
Bene o male ha conquistato a poco a poco resistenza dei Comuni oggi di dei sedici comuni Parco d'Abruzzo
Dodici sono con lui perché hanno capito che il turismo di lottizzazione di rapina porta solo danni mentre alcuni vede Rizzi anzi undici benefici duraturi sono quelle plurimi soggiorno escursionistico erige questo caso che andava alla fine che andate a vedere con quei cinquecento abitanti vicino perché decine i dati dal fedele la cui casse rurali che dieci anni fa aveva poche decine di milioni e adesso alcuni miliardi che poi perché perché ci sono è stato sottoposto dopo cioè nota interventi di puro turismo culturali e scuole
Mi scrivono fatto un bellissimo museo del lupo precipue del lupo come era come dire come fa con le eccetera datato nega il Corriere come laureata abita
A Biancaneve sette Nardo della Corea Cappuccetto Rosso eccetera c'è tutta questa cosa Teresa ha fatto un recinto con animali che si vestono dalla campagna bellissimi e delle cooperative di giovani hanno restaurato dei vecchi edifici tenta così le cose nuove Braghini pizziche organizza visite guidate
Per andare su un'ora e mezzo di cammino a vedere i camosci in questa stupenda valle delle rose cosa da fare
Ora questo è un caso così un piccolo caso esemplare in gonnella tutelato ora genotipo diciotto di durissimo porti benefici veri anziché anziché i disastri che porta alla speculazione o il disprezzo per finisco dicendo che appunto in parte squallore legislativo italiano c'è questa legge Galasso la quale partita dalla legge trentanove che è tutta una legge basata sull'apparenza e chiedo il paesaggio queste bellezze naturali finisce per essere oggi l'unico strumento con cui le regioni se ne hanno voglia potranno realizzare alcune
E quindi
Entro a fine pena già vogliono mosso il Phillips è una specie di sfida vediamo come le regioni con questi due no riusciranno a inserire la tutela del QT otto paesaggio nel piano territoriale e quindi anche a difendere quella che appunto la natura l'ambiente naturale grazie
Graziano Cederna signor ministro vuole
Desidero anch'io
Ringraziare racconti e Fabio Lopez per questo libro
Che si legge con facilità e con utilità
E che oltre ai meriti che sono già stati autorevolmente richiamati
Ha per me anche
Un'attrattiva
Personale
Nel senso che in una delle sue pagine si ricorda parlando di sistemi di parchi regionali
La soluzione legislativa che si è trovata
Intorno al mille novecentosettantaquattro settantacinque in Piemonte
Con una legge che io appunto ebbi allora
Modo di proporre di fare approvare dal Consiglio regionale
E che credo ha rivelato nel tempo qualche
Aspetto positivo
Territorio
Piemontese che si è potuto
Disciplinare appare ecco con quella legge non è così esteso forse come quello di altre regioni ad esempio della Lombardia
Ma il sistema dei parchi piemontesi e molto articolato
Consente di tutelare ad un tempo
Aree di alta montagna come la conca del veglia fare fluviali come le lame del Sesia
Il bel Boyle Pesio
Ed anche parchi quasi urbane o comunque contigui alla grande conurbazione come il parco della Mandria
Dico tutto questo non per una esibizione di vanità verso questi mi hai sorde di apprendista nella legislazione ambientale
Ma perché
Io feci allora quella proposta di legge assumendo come punto di riferimento
L'elenco dei biotopi della Società botanica
E mi parve quello pare ancora adesso una forma di
Deferenza attiva della politica verso la Scienza che in questo campo vitale merita di essere utilmente proseguita
Ciò che debbo aggiungere dunque dopo aver manifestato la mia il mio apprezzamento per questo libro
Con l'augurio quindi che sia ampiamente diffuso come merita
E forse qualche considerazione di indole pratica
La prima di carattere legislativo appunto Realacci già mia chiamato in causa circa la istituzione del ministero per l'Ambiente
Che procede attualmente al Senato
Con una velocità comparabile quella con cui procede ad esempio
Il completamento della cartografia geologica
L'Italia al cinquanta mila
Io ero ieri
Vercelli in una riunione aperta del Consiglio Provinciale
Alla fine di una
Contesa
Tra problemi di centrali
Nucleare inquinamenti agricoli nelle risaie
Le discariche incontrollate dei rifiuti tossici di altri disastri ecologici più o meno
Imminenti
Sono stato consolato all'atto di congedarmi con l'omaggio di un libriccino
Il discorso che oltre centotrenta anni fa circa centotrenta anni fa
Quintino Sella dedico all'urgenza della carta geologica d'Italia cinquantamila
Vuole il caso che in questi giorni mi sia anche arrivato una stampa più recente che è quella del presidente del Servizio geologico nazionale
Il quale avverte che con la dotazione di cui dispone il Servizio geologico ma accanto al cinquanta mila sarà completata entro l'anno due mila e seicento
Sicché io spero che il ministero dell'Ambiente sarà pienamente in funzione quando dovremmo celebrare questa edizione dotarsi di questo strumento si conoscitivo ma forse faremo un po'prima perché la discussione dalla Commissione ormai ha superato molte delle dei passaggi più insidiosi
Ed io mi augurerei davvero che domani mattina la commissione degli Affari costituzionali del Senato riesca a superare in modo soddisfacente l'ultimo grande
L'ultimo grande ostacolo da vincere che concetto giuridico di riparazione del danno ambientale e poi si possa andare all'aula del Senato dove rappresenta gli autorevoli senatori che sono favorevole a questa legge
Mi induce a sperare in culla trattamento un poco più benevolo di quello che ho conosciuto in tutti questi
In questa legge istituiva il ministero tra lascio tutto ciò che non concerne il problema specifico dell'altro ieri e oggi
Si prevede fra i tre servizi tecnici di cui sarà adottato questo volutamente ristretto apparato che sarà l'apparato interno del ministero dell'Ambiente
Un servizio centrale per la conservazione delle risorse naturali
Ed io avrei idea che questo suo servizio centrale per la conservazione risorse naturali
Posso articolarsi più o meno in quattro principali comparti
Il primo che si occupi dei problemi relativi alla difesa del suolo sia per quanto riguarda la vigilanza sull'Istituto geologico che faremo terre rimediare agli inconvenienti già chiama da richiamati
Che per quanto riguarda la disciplina delle cave e delle attività estrattive
Sia per quanto concerne il congiungimento fra intervento ambientale politica di forestazione che io penso possa essere almeno ci sono segnali incoraggianti in quella direzione un campo in cui la competenza del fu governo dell'ambiente
Progressivamente potrà ampliarsi a rafforzarsi rispetto alla concomitante concorrenza di altri ministeri tradizionali quali l'agricoltura di lavori pubblici quindi anzitutto una
Un ufficio che badi alla difesa del suolo alla connessione fra protezione del suolo attività di forestazione
Un secondo ufficio che si occupi delle aree protette sulla quale vorrei dire una parola fra poco
Un terzo che si occupi della tutela delle coste e delle Riserve marine
Con ciò anche accelerando la formazione delle riserve previste dalla legge per la difesa del mare
E ancora non istituite ma alcune visitato pochi giorni fa a Miramare sono veramente ormai
Pronte
Entrare avvio al pieno regime funziona
Ed un quarto che si occupi per gli interventi di carattere complessivo per la protezione della flora e della fauna
Avremo allora così una una direzione generale adesso a Roma più considerato elegante definirla in questo termine un servizio centrale dello Stato
Che avrà la politica di conservazione della natura come suo compito principale preminente complessivo e coordinato dal CIPE spero che questo possa essere veramente uno strumento utile anche per affrontare il problema poi
Di cui più si è parlato nel corso di questa
Presentazione del libro Laura Conti vale a dire la
La opportunità di
Vincolare
Il dibattito parlamentare problema cavalletti parchi da questo contrasto che mi pare il professor libertina definito nel termine giusto chiamandolo stucchevole
Fra interpretazioni estremamente lampi carte puntigliosa terminate parte del nostro ordinamento circa la competenza dello Stato e delle regioni
Quei qualche possibilità di superare ritardo che anche in questo campo è molto grave perché siamo ormai a sei anni dal sette anni dalla data del mille novecentosettantanove in cui si doveva provvedere alla legge cornice
Però qualche buon sintomo c'è oltre al disegno di legge che è stato annunciato oggi che io vorrei poi poter vedere così con qualche attenzione
C'è anche una tentativo di sintesi compiuto dal senatore Melandri nel comitato ristretto la Commissione agricoltura del Senato che offre anche quello qualche punto di avanzamenti
Io dal punto di vista de individuare un comitato tecnico nazionale che presieda le norme di indirizzo all'organizzazione determinazione del e al completamento dei sistemi dei parchi nazionali
Sia come una previsione finanziaria che nel testo proposto dalla commissione ristretta dal comitato ristretto dalla Commissione agricoltura del Senato sarebbe
Assai munifico nei confronti dei parchi esistenti e da quelli istituire si parla dall'ottantasei novanta di uno stanziamento di centocinquanta miliardi che credo i parchi nazionali l'Italia non abbiano mai nemmeno lontanamente avvicinato
E che consentirebbe quindi di affrontare un problema che io considero abbastanza importante vale a dire la estensione della proprietà privata sui fuori che si vuole effettivamente tutelare non c'è dubbio che uno degli interventi più utile sia poi quello vale a dire che ci sia una proprietà private pubblicato pubblica dei suoi letto privato volevo dire al completo
è la mia natura liberale che Mendoza prevedeva compie il privato al pubblico ma non in questa allora in questa materia non è restano
La proprietà pubblica dei suoli
E
Io credo che si potrebbe anche ma qui la presenza in aula dei parlamentare di varia varia
Inclinazione potrebbe essere utile per un fare un sondaggio cercare se si trovasse una intesa
Per
Fare del mille novecentottantasei in preparazione dell'Anno Europeo dell'ambiente che verrà a cominciare dal
Dal primo gennaio dell'ottantasette l'anno in cui si riprende dopo sostanzialmente cinquant'anni la formazione di qualche parco nazionale tali
Ora il sistema dei parchi nazionali e ampiamente studiato pare che che si pensa di istituire sono largamente noti vi sono anche segni favorevoli
Da parte delle regioni ha visto venendo qui una legge recentissima credo della Regione Basilicata che vincola il Pollino esplicitamente inattesa della istituzione del parco nazionale del Pollino
Quindi se noi riuscissimo nel mille novecentottantasei allargare il sistema dei parchi oltre a quelli che ci derivano dalle riserve di caccia di Casa Savoia quelli istituiti a scopo di grande dalla regime fascista negli anni Trenta con l'istituzione dei quattro cinque nuovi parchi razionale la cui identità è abbastanza facilmente configurabile questo sarebbe un passo avanti molto importante badando naturalmente a a risolvere anche nella legge con queste dotazioni finanziarie di cui pure bisogna bisogna poter far conto i problemi degli interessi legittimi della popolazione locale
Devono essere incentivate svolgere alcuna attività economica che consenta la vita nei parchi in condizioni di compatibilità con la con la protezione dei valori ambientale di queste aree
Quindi vorrei dire io non lo ha fatto del posto la speranza anzi l'intenzione
Di fare della legge cornice dei parchi della istituzione almeno di quattro forse cinque parchi nazionali un obiettivo raggiungibile nel mille novecento ottantasei
Un'ultima considerazione che questo libro mi suggerisce anche il tema della conversazione poco mi suggerisce
La il tema dell'educazione naturalistica qui qualcuno ha fatto anche riferimento questo problema della diffusione della cultura naturalistica in Italia forse noi siamo anche per le ragioni dei carattere storico ideologico richiamate da Cederna
Un un Paese in cui determinate forme di cultura hanno più almeno apparentemente più penetrazione della della culturale dell'educazione di carattere naturalistico
Penso che adesso ci incomincia a fare molto per la verità per rimediare a questa a questa carenza
Ma qui potremmo anche fare
Qualche ulteriore
Iniziativa naturalmente il ministero all'Ambiente anche quando si sarà riusciti istituirlo almeno nella sua primissima fase disporrà di mezzi e risorse
Troppo limitate cara poter essere il il
Soggetto principale di un'attività di educazione naturalistica diffusa su tutta la popolazione penso quindi che si dovrà prendere qualche
Assumere qualche iniziativa che abbia un carattere
Esemplare nel senso di attivare tempio forme di educazione scientifica di base con interventi a sostegno di istituzioni scientifiche naturalistiche di cui il nostro Paese dispone che sono custodi
Di
Conoscenze e e patrimoni scientifici importanti e che molte volte vivono in condizioni di incresciosa ristrettezza
Ho avuto modo di visitare qualcuno
Penso quindi ad esempio un sistema di convenzioni con gli orti botanici
Grande grande patrimonio naturalistico che in molti casi tenuto veramente in condizioni di estrema carenza di mezzi
Oppure a istituzioni che riguardano la Idro biologia penso alla stazione di Napoli a quella di Pallanza tra le acque dolci
A quella bellissima di Duino tanto sono tanti punti dalla nostra ricerca scientifica in cui vivono
Piccole comunità conventuali di ricercatori mal retribuiti che svolgono con molta resistenza proprio compito e che potrebbero diventare sede di attività permanenti anche di educazione degli studenti degli adulti proprio per
Rafforzare l'educazione naturalistica di base senso che il libro
Di cui oggi discutiamo mi sembra mi sembra indicare questo volevo dire per esprimere quindi la mia ammirazione verso gli Autori ed anche la
Idea alla quale mi sento
Forte dalla quale mi sento fortemente convinto che noi viviamo forse una fase in cui
Il problema ambientale può diventare un problema legislativo oggetto di decisioni importanti questo almeno il mio proposito ed anche un po'con la mia speranza vi ringrazio
Piero
Presto un ministero spendibile anche da parte degli ambientalisti la Bers mi confermava che anche il parco degli del Circeo di cui abbiamo qua il direttore Ortese nata sotto il fascismo nel trentaquattro se non sbaglio quindi è un'ulteriore conferma le parole che venivano prima dette diamo la parola al senatore fabbriche nel Partito Socialista
Gran gol
Anch'io voglio esprimere un sentimento di gratitudine verso le otto ore per quello che ci hanno dato
Vi è un po'faziosamente signora Conti definisco il vostro libro
Un libro di riformismo ecologico un po'faziosamente vedendo dal Partito socialista e credo che sia una definizione esatta perché rifugge sia da quel massimalismo
Palin genetico per cui non si cambia niente si aspetta l'ora X in cui scatta la rivoluzione allora si proteggerà anche il territorio
Ecco il punto appunto
E invece e pieno di intanto di nozioni scientifiche non scienza accademica ragione Cederna ma la scienza Vera quella che dà delle nozioni che più di noi ignorano e quindi è un insieme un libro di pensiero e di azione anche di battaglia politica evidentemente
Io non sono pessimista sotto il profilo dell'azione educativa che questo libro ed altri fanno
Quando il ministro Giannone parlava dell'educazione mi veniva in mente che forse si potrebbe mettere nell'ora di religione e quella che non si sa bene quelle in cui non si sa bene cosa si farà un po'di educazione ambientale
Celli a parte credo che i giovani no credo che
Appunto richiede
Appunto credo però che i giovani siano molto più interessati molto più acculturati di quanto noi pensiamo molto più sensibili ai valori dell'ambiente di quanto lo siamo noi
Ecco detto questo io proprio per non limitarmi a un panegirico che condivido d'altra parte dall'apprezzamento generale che qui è stato così bene Espresso vuole dire che è anche un libro che ci impone i problemi cruciali della protezione dell'ambiente e che ci fa riflettere pensare
Qualche non da riserva qualche riflessione desta subito la questione del rapporto fra agricoltura e protezione dell'ambiente
Ci dice molto suggestivamente che anche il campo coltivatore ne territorio dal quale la specie umana espulso il sistema vivente un immenso laboratorio
Microbiologico e in un certo senso è vero è vero qui però bisognerebbe avere chiaro il concetto di che agricoltura vogliamo praticare quanto possiamo lascia spazio alla scienza e ai suoi confini e quanto dobbiamo ritornare ad un'agricoltura naturalistica c'è indubbiamente una agricoltura che anche protezione o anche produzione nelle zone collinari e montane
Dell'intervento dell'agricoltore un intervento secondo dato cura non contro natura
E dicevo Rossi-Doria che solo una montagna popolata evidente può essere difesa e quindi io questa antinomia fra agricoltura e protezione ambientale nulla vetrai almeno nelle zone montane c'è questo grande problema del dissesto idrogeologico liberalizzato fuggono gli agricoltori non si fanno più le canalizzazioni
Dei il parente di scolante nel dei territori di montagna e questa è una delle cause
Dell'alluvione il mancato governo delle acque da parte degli agricoltori quindi in certe zone come quelle specialmente Montaner appenniniche la questione della montagna italiana appenninica e alpina è una grande questione nazionale perché poi a due terzi del nostro territorio
Fra Collina e montani insomma che è un continuo
Forse se volete arcaica mente bucolica mente io vengo di lì a vedere i quindi i contadini diario di imprenditori agricoli anche quelli di oggi come naturali custodi del territorio specialmente nel territorio
Collinare
E Montale
Poi c'è un altro quadro questo è il rapporto agricoltura protezione poi c'è l'altro grande problema che viene qui evocato è il rapporto fra la protezione ambientale e le popolazioni che richiedono sul territorio
Nessuna colonizzazione ecco su questo punto vorrei prendere spunto da quello che diceva Antonio Cederna no lo diceva legge la povera gente non sa le cose e io direi Cederna che questo è uno dei più grandi crucci che tutti quelli che sono cresciuti del il suo insegnamento era quando scriveva sul Mondo di Pannunzio hanno cioè di non essere stati capaci di conquistarlo alla povera gente la battaglia ecologica e a farle capire che quei beni sono prima di tutto una ricchezza loro questo è il concetto
E abbiamo avuto la boria dei dotti dove abbiamo saputo spiegarsi io credo che alla fine non voglio ricorrere al marxismo come dogma ma ci vuole calma alla teoria marxista come metodo di analisi delle cose
De qui sono mancate le risorse per le popolazioni dei con questi quando tu gli neghi idee e fai bene il il diritto di fare un condominio deturpanti e un residence obbrobriosa ma però
Per proteggere una torrida e delle risorse che consentano loro di vivere sul territorio non di elemosine ma Investimenti di protezione naturalistica quindi è un problema
Il rapporto con le popolazioni montane che investe in grande misura il problema delle risorse la percorribilità delle risorse per gli investimenti naturalistico
Poi c'è la la la questione
Grossa anche questa del rapporto Stato regioni e poteri locali
Ebbene dice
Il professore è ormai un conto è è un contenzioso stucchevole
E però il contenzioso centri cioè
E c'è quello che è impedito di varo della legge quadro siamo stati nell'altra legislatura una legislatura intera con una sorta di ostruzionismo che è stato fatto non faccio polemiche non dico da chi perché si temeva la spoliazione da parte dello Stato centralistico di accertare il tipo di prerogative delle regioni e degli enti locali
E questo secondo me è un grave vizio culturale della sinistra o di una parte della City
Perché è pensare che le Regioni a cui è stato dato con il DPR seicentosedici tutto il potere nel campo della protezione della natura debbano non esercitare i poteri che hanno già molti ed espropriare lo stato di quelle che asportato devono rimanere perché i parchi nazionali
Hanno in tutto il mondo una dimensione transregionale sovranazionale nazionale internazionale quindi non possono che essere governati da una maggioranza espressa dallo Stato perché si governa l'interesse delle collettività ed è evidente che il piccolo comune che ha rapporto diretto col cittadino non può essere in grado di prendere delle decisioni vincolistiche che a gioco breve sembra che si vanta di quelle popolazioni
E allora qui la questione della del conflitto fra falchi statalisti e falchi regionalisti c'è ancora io dico non tra fa ma tra questi c'è questa resistenza
Perché è una una arretratezza culturale dei rettori e poter giocare rispetto a un potere centrale che non può essere discusso non può essere contestato
E i parchi nazionali ci sono in tutto il mondo hanno anche funzione strategica molto spesso solo sui compiti e sono una una realtà che non si può cancellare come non si debbano cancellare le riserve naturali di pertinenza dell'ottanta
I debbo dire che le Regioni non non mollano e fanno male le regioni che hanno fatto bene sono poche nel campo della protezione della natura a spalleggiare rivendicazioni di regioni che non hanno fatto nulla o che hanno fatto male
Questo è il grande conflitto di cui troviamo che ci troviamo di fronte e io credo che solo una una un grosso progresso un acquisizione culturale poco sentiti discutere il testo Melandri tenta un compromesso
Non espunge naturalmente lo Stato è però io devo dire che ho qualche mi rendo conto che le pressioni che vengono dal dalla periferia ma ho qualche perplessità un consiglio di amministrazione di quarantasei persone del pacco
Composto con dei deciso con decreto del ministro dell'Ambiente d'intesa con le regioni se non c'è l'intesa non ci fa così
L'interrogazione di cui facciano parte giustamente rappresaglia non voglio escludere i poteri locali voglio che l'intesa Stato-Regioni ma però non voglio la paralisi che è quella che si è verificata fino adesso della legge
Della legge quadro
I tempi di approvazione mi ha fatto molto piacere sentire il ministro ottimista qualche non ci fosse l'ottimismo di chi la macchina perché molte cose che sembrano impossibili sono diventate possibili perché si è continuato a credere a di raggiungere e a lavorare per raggiungere quelli impossibili tutto il rapporto dell'Utopia
E però io per l'esperienza parlamentare che offrono invece notevolmente pessimista perché è resistente e poi con questo Parlamento con questi regolamenti parlamentari pesci tengono raggi in Commissione cento Basie e non si fa nulla
E le leggi fanno la navetta dal Parlamento ha da un ramo all'altro del Parlamento che cosa fare allora lederebbe
Uniti eversiva visto che qualcuno se ne ha a male penso che sia un contento Pavement a un disprezzo del Parlamento proporre il referendum quando il Parlamento è in crisi e non è capace di produrre le decisioni di cui il Paese ha bisogno che il Paese ha bisogno di una grande legge ambientale
Proponiamo inglese con un referendum l'abolizione della norma verifiche impossibili granduca incostituzionale che trasferirci poteri Reggio che allora forse con con la spada di Damocle di questo è una è una provocazione se volete una è blasfemo ma però qualche cosa se non si fa qualche cosa la legge quadro amici continuano andare avanti indietro da un ramo all'arte del Parlamento allora
Io accetto la il realismo del merito facciamo uno stralcio facciamo intanto alcuni parchi nazionali
Luoghi
Vedrete che la folla la spada di Damocle del referendum serve servirà anche per la caccia viticoltore o contro la cacca ma però bisogna dire che ogni volta io sono per ma taglio che proponiamo
Una disciplina ecologica protezionistica della caccia per cui quando c'è un conflitto fra il bene era prenda atto dalla difesa di specie che possono estendersi ieri il libero movimento del cacciatore di Lavia deve prevalere il bene della protezione
Ogni volta che proponiamo queste leggi e cioè loro lo sbarramento di una minoranza
Ora io credo che anche una legge ecologica per per la caccia sia ormai matura e il referendum sotto questo profilo serva ad avvicinare questa questa soluzioni ecco io ho voluto anche come parlamentare soffermarmi su questi aspetti molto pratici
Malgrado tutto il valore dell'ambiente si fa strada si fa strada dei giovani ha ragione chi dice stiamo attenti perché quando l'uomo non è in pace con la natura non è Ilda la candidatura ad essere sconfitta ma il piccolo uomo grazie quello sarà
Immobile insipida Scaglia come abbiamo già fatto altre volte diamo la parola a un altro deputato amico Ronchi di democrazia proletaria
Intervengo perché mi sembra scortese poteva avere almeno un saluto però libero non ho avuto quindi non ho potuto leggerlo
E non ho avuto nemmeno la proposta di legge della lega ambiente ancora quindi mi è proprio un intervento insomma sulla base delle cose che ho sentito qui
Molto per punti anch'io soprattutto in questi giorni sono parecchio preoccupato
Randazzo delle cose e mi riferisco al condono edilizio alla battaglia molto acuto che c'è stata in Parlamento e che ha visto buona parte della sinistra
Non solo al pc che ha certamente le sue colpe ma anche compagni del PSI la proposta del relatore su cui ciò che stava passando in commissione lavori pubblici con la legislativo era prima firma Pier Martini per fortuna è stata ci annunciato oggi che c'è stata ritirati
Questa mi richiama
Così è una una ragionamento di impostazione attenzione perché nei nostri ragionamenti pare che la tutela della matura di equilibri essenziale alla vita
E adesso questo ragionamento che stiamo facendo qui sui parchi siano ragionamenti di per sé e condivisibili da tutti di per sé e capaci di costruire maggioranze aggregazioni buon senso non è così dobbiamo riconoscerlo oggettivamente che non è così ci sono fortissimi interessi non sempre sono delle classi dominanti purtroppo
Che si organizzano si consolidarono su un rapporto che quello che verifichiamo di saccheggio di distruzione e di consumo
Della natura e quindi dobbiamo prendere atto che c'è uno scontro lo scontro è molto due molto duro perché si intaccano interessi che per talune persone non sono settori marginali della società sono del tutto rilevanti
Certo bisogna
Fare dei passi avanti anche nelle nostre concessione politica e culturale definire cos'è il bene comune non è cosa semplice riferimento
Alla tutela della natura
Definire quali sono i nodi del cambiamento per la conservazione della natura anche questi non sono io anch'io sono contento consumatrice passi graduali per l'amor del cielo
Purché ci siano purché ci siano il problema non è chi vuole i passi graduali e chi non le vuole che preme che vuole fare passi e chi fa quegli scontri che sono necessari per fare i passi e che invece si ritrova sempre a discutere delle stesse cose quando non cambia niente
Nel merito io ho fatto una breve indagine sono arrivato alla conclusione non ho paura di dirlo che c'è un accordo politico al Senato per insabbiare definitivamente anche il testo
Limitato che si andava delineando in Commissione agricoltura questo va detto chiaramente c'è un accordo largamente maggioritaria in Commissione agricoltura al Senato per non farne niente
Purtroppo queste maggioranze al Senato ci sono costi lascia che io voglio difenderla tra Camera per l'amor del cielo
Però a me pare di poter dire che questi accordi si vengono delineando con maggiore facilità al Senato che non alla Camera dove ci sono su altri tante altre questioni potrei fare l'elenco la voterà maggiori contraddizioni adesso qual è il problema togliere secondo me poi spero di essere smentito togliere questa materia dalla Commissione agricoltura del Senato che non se ne fa niente assolutamente niente
E tentare di spostarla alla Camera pre costituendo uno schieramento parlamentare alla Camera che forse qualche cosa in più può smuovere perlomeno per le verifiche che io ho fatto diversa composizione della commissione Agricoltura maggiore sensibilità
Di alcuni parlamentari penso che questo sia il primo passo
Quindi per l'amor del cielo non presentate quella proposta al Senato
Mandiamo alla Camera cercano di sfondare poi ci sarà anche un problema di perché se l'Italia già istruito al Senato sapete che la Camera non può riaprire un iter concorrente come a meno che vi sia un accordo fra le presidenze perché non è escluso però non è automatico
Per cui se noi presentiamo una iniziativa alla Camera possiamo sentirci dire che dobbiamo aspettare l'esaurimento dell'iter che sarà inesauribile al Senato
Quindi secondo passo e incontro con i presidenti della Camera e del Senato per chiedere va be'al Senato vi siete impegnati non ci siete riusciti consentiteci di riprendere il ragionamento alla Camera con impegno del presidente della Camera
E del Senato
Seconda questione
L'opposizione dei Comuni che abbiamo parlato molto delle regioni ed è giusto parlare delle regioni però il l'opposizione principale viene dalle regioni e di riflesso dall'opposizione dei comuni
Dopo un bel po'di anni sono son conquistati quattordici dei sedici comuni l'ho letto anch'io da qualche parte del Parco nazionale d'Abruzzo
Dei parchi istituenda invece non non non s'è conquistato se non qualche Comune sporadico anzi come ci sono l'Associazione dei sindaci
Però abusivismo ci sono le associazioni dei sindaci contro istituzione dei parchi anzi non è che dicono che sono contro sono contro il Parco nazionale vogliono parchi regionali gestiti dei comuni
Non è chiaro cosa processo significa niente non voglio che non succeda niente
Allora il problema è siccome battere le resistenze politiche e bisogna far qualcosa in questo senso
Però io sono convinto che se non si smuove o nei comuni difficile prevedere qualcuno consigliato di fare Policom e come con i poligoni di tiro cioè milita liberarli così si realizza ma non funziona non funziona dirà che sia più o meno democratica non piace ma non funziona
Funziona nel Parco dello Stelvio ossia il Comune di duecento abitanti che lo stesso ti tagliano i cartelli e ti fanno un boicottaggio attivo
Ma in zone come quelle previste dei futuri parchi dove ci sono Comuni di qualche migliaio di abitanti e non sono pochi non funzionano forse non si riesce a conquistare in qualche modo il consenso dei comuni non si può fare il parco
Perché è faranno il boicottaggio attivo non è che stanno fare cosa si deve fare a convincersi che istituire il parco vanno bene le prediche che poi vende che fu svilupperà il turismo
Bisogna avere molti soldi molti soldi dopo cinque anni io son convinto che quei soldi rientra nella rientrano anche di più ma si sono stanziati per la legge otto per convincere i com'
Ogni a far accettare centrali nucleari e a carbone molti più miliardi centoquaranta che si prevedono per i fatti logica che abbiamo criticata perché si vendono Civita monetizzando la ma perché non prevedere uno stanziamento adeguato subito subito perché ma si può fare le promesse eccetto fra cinque anni si innesca un'economia
Compatibile anziché deriva proprio dal risanamento ambientale crea delle convenienze economiche
Io sono convinto che adesso ci vogliono dei all'intesa altrimenti ci vuole l'acquisizione al demanio pubblico di determinate aree che non possono essere in nessun modo antropizzati da ulteriori interventi ci vogliono interventi di risanamento che sono onerosi
Bisogna che taluni vincoli che ci devono essercene diciamo che l'allevamento non può andare oltre tocca PD di allevamento sua e Taro e
Lentamente chi ne ha di più va risarcito va risarcito adeguatamente perché elimini quel tocca qui eccetera eccetera quindi ci vuole
Anche se decidiamo uno stralcio io non sono contro il problema si una burletta
Nostalgia accompagnato da un adeguato investimento finanziario che è quello e l'investimento che c'è del tutto inadeguato a ripeto non perché vogliamo la luna perché per gli interventi minimi quella quota non basta quella prevista in quel precetto
Terza questione
Noi parliamo dei parchi soprattutto adesso se ne parla in relazione ai parchi istituendi e va bene
Ma non dimentichiamoci che abbiamo un problema di risanamento di revisione dei parchi esistenti io
Meno sopportato perché cito fatti come anche altri
Calabria
Quella perché non è vero che con la legge qua con le leggi esistenti si sono tutelati parchi esistenti si sono prodotti dei dissesti pericolosissimi anche nei parchi esiste in
I una delle priorità della nuova legge quadro è garantire il recupero dei guasti che si sono fatti nei parchi esistenti ne cito il parco
Della Calabria quello evidentemente lustro citare questo perché quello più esposto però non è che quello è fuori quello cioè
Ancora per fortuna in teoria Mary questo parco c'è quello l'avete saputo è in atto la costruzione di uno sbarramento del torrente Menta alta ottantacinque metri nel nella parte d'Aspromonte
Lungo diverse centinaia e che deve preparare un lago artificiale con bacino della superficie i tredici virgola tre chilometri quadrati questo bacino principale dovrebbe essere arricchito dalle acque di altre due bacini
Uno sul terreno per fare Raina e l'altro sul torrente amendolea l'amendolea nel pieno del Parco dell'Aspromonte mentre quegli altri bacini sono confinanti però sappiamo qualcosa delle zone di rispetto quello dell'amendolea proprio nel pieno
Totale il riassunto di quest'insieme di opere che si fanno nell'area del Parco della Calabria e guardate che sono state fatte modificando a posteriori dopo per le opere erano iniziate la legge istitutiva del parco sulla Calabria
Io assumendo abbiamo quindici ettari di bosco del parco direttamente sommersi dei bacini artificiali almeno sette chilometri e mezzo di gallerie scavate almeno in parte in parte nel territorio del Parco e impartì confinanti
Concentrazione di acque modificando la portata dei torrenti escono nel bel mezzo del parco sconvolgimento delle FARC creazioni bacini artificiali uno dei quali di dimensioni notevoli in grado di modificare il microclima locale
Evidentemente e chiudo qui e cioè regolate non è un caso isolato le piste di sci
Insediamenti turistici noi abbiamo bisogno in questa legge quadro di avere un quadro di riferimento normativo che ci consenta con più forza di andare a verificare a
Anche gli interventi che sono stati fatti sui parchi esistenti guai se ci dimentichiamo di questo problema pare che i parchi che ci sono vanno bene si tratta solo di aprirne qualcun altro
Quarto punto perché volevo porre la discussione quello dei vincoli della Galasso
Io in questa sera e posso parlare dei limiti perché anch'io sono di quelli che quando dice meno male che c'è stata almeno la Galasso quindi lo dico come premessa
Però stiamo attenti a pensare che il meccanismo dei vincoli paesistici anche quand'anche acquisiti all'interno del base dei piani paesistici delle regioni
E il meccanismo delle sopra intere delle Sovrintendenze ai beni culturali ambiente ali consentiranno di andare oltre l'allarme che giustamente è stato dato quadrate che questa cosa qui dell'intervento sul Menta poteva essere bloccata in Teo
Via peraltro che di i boschi parchi non dovevamo almeno essere toccati non sono stati bloccati i lavori lavori sul Menta stanno andando avanti
No no no non è lei nel è il Consiglio su
Del
Della Cassa per il Mezzogiorno
Ma
No no no no Pisano hanno sono stati sospesi per un periodo esso mi dicono ma detto almeno al ministero per l'ecologia fra altre che stanno andando avanti i lavori che stanno andando avanti nonostante la richiesta
Il problema c'è la
Le c'è la ricaduta all'interno del parco e anche quindi la ricaduta il bacino che si conclude nell'area del Parco sta andando avanti a però io ho una letta fotocopia letta dal ministero Agricoltura e foreste che ho citato in aula l'altro giorno perché abbiamo riparlato di provvedimenti sui forestali
Nessuno l'ha smentita questa lettera afferma che i lavori nonostante la sospensione chiesta dalla Forestale stanno andando avanti e con Volvo queste cose che dicevo io che hanno rilevanza anche sul territorio direttamente anche se sappiamo che i limiti del parco la Calabria
Sono limiti insomma abbastanza elastici che non erano fissati nella legge istitutiva che hanno sicuramente un rilievo anche su all'interno della Real parte stanno andando avanti almeno tre giorni fa
In aula non sono mai stato smentito questa affermazione che io facevo sulla base da fotocopia di una lettera del Ministero delle colture Forest dicevo la quarta questione questa dei vincoli paesistici va bene e bisogna difenderli e bisogna già fino al io credo tenda la legge quadro sui parchi o l'istituzione del ministero all'Ambiente sono un'occasione per estendere affiancare consolidare questi vincoli paesistici fondati su hanno fondamento giuridico sulla
E del trentanove quel fondamento lì non lo si può cambiare anche quando lo si è dichiarato di fondamentale interesse quindi prioritari rispetto anche diciamo alla alla capacità di intervento delle regioni bisogna consolidare questo vincolo introducendo un sì in coro ecologico chiamiamolo come ci pare cioè riconducendo Lolli a una normativa di tutela più generale dell'equilibrio eccolo
Tipo ambientale non solo dall'equilibrio paesistico e verificare poi la possibilità di intervento di controllo o almeno dell'ente di gestione parte dalla nuova chiamiamo nuova gestione Ippati certamente all'interno anche del ministero per l'Ambiente non non per creare guerra di competenze ma è assurdo che noi abbiamo ministero per l'Ambiente che è poter fiato nelle sue capacità di intervento perché non è sono leggi istitutivo del ministro l'ambiente ma anche leggi ambientale di interventi recupero risanamento da una parte e dall'altra i vincoli paesistici cioè di natura estesa siano di competenza del ministero dei beni culturali e ambientali e non del ministero per l'ecologia la colla competenza i due ministeri mi interessa di meno ma il fondo
Da mento di questi vincoli resti essenzialmente di natura paesistica vincolo
E le regioni
Sale
Capello trasfusionale terrore e semplici e regolazione delle
No vincente cioè voglio color giallo tecnologiche
Arbore eccetera eccetera invece progetto
Lesioni fanno
Cioè hai hai detto bene tu alcune e contro queste ci possono essere dei ricorsi per il fondamento giuridico per insufficiente anche se io son d'accordo nel sostenere questa interpretazione
Il problema è che questi vincoli posti dalle regioni resti non vi siano sostenuti diciamo un contesto giuridico più forte mio partecipa
Bisogna vedere le altre oltre a queste alcune che hanno queste altre si sentono comunque legittimati a darne una interpretazione riduttiva
Appellandosi al fatto che il fondamento della norma è ancora al fondamento il vincolo paesistico della trenta Händel trentanove
Ore
Genere
Però sì questo allora non c'era bisogno nemmeno della galassia in teoria in teoria perché è però il problema è che sappiamo le regioni a quali pressioni sono soggette neanche i limiti culturali tecnici che sono nel personale addetto
Alle Regioni quindi stiamo parlando di necessità di normativa quadro nazionale che deve supplire le carenze dell'intervento regionale perché non c'è dubbio che le competenze regionali potrebbero essere sufficienti in teoria per garantire una tutela ambientale
Ciò non è avvenuto e non avverrà per una serie di azioni che ci sono mi sembra chiarissimo ringrazio chiedo scusa interpreta lo dobbiamo asciugare abbiamo pochissimi UDC all'onorevole lo Gianni del gruppo misto
Lopez dovrebbe fare dire con chi sì no non sapevo se che era un parlamentare ho confessato va bene si
Sono d'accordo va bene insomma ecco
Affrontato
Iniziale
Critica
Regole
No
Io la ringrazio
E sarò molto breve stante
Il tempo
E vi ringrazio soprattutto per l'azione che ha la sua cessione fa a favore della diffusione della cultura naturalistica e vorrei limitarmi a pochissime osservazioni di carattere pratico e pragmatico
Non ho letto il libro lo leggerò conosco poco bene dalla legge che al Senato
Salvo per i precedenti degli anni passati vorrei però affermare alcune cose riguardanti parquet si stenti e io conosco in particolare il parco del Gran Paradiso
Qui si è parlato molto di fa una di pesca di caccia di animali e si è parlato molto poco dell'uomo
Vogliamo dare la possibilità agli uomini di convivere con gli anni ma
Anche con gli alberi nelle zone dei pacchi vogliamo tener presente l'uomo vogliamo renderci conto che se in montagna non esiste più l'uomo naturalmente della est del la stabilità del suolo è gravemente minacciata vogliamo renderci conto che nel Parco del Gran Paradiso gli alpeggi son diventati deserti e le mucche sono quasi scomparse
Perché e gli alpeggi sono tutti cade enti vogliamo renderci conto di queste realtà dei danzerà il quale ci troviamo oggi vogliamo renderci conto che non si può fare il pacco contro la gente vogliamo renderci conto che alla gente è per il parco vuole il parco lo difende il parco ma e in polemica continua contro i metodi di gestione di questo parco vogliamo renderci conto che questa già ente è povera gente che non ha forza che non ha capacità non ha possibilità di fare delle grandi speculazioni
Che quante volte all'e questa gente stessa povertà che se vittima qualche volta di queste grandi polizie e di tanti articoli più o meno bene informati dalla giornalistica che noi tutti le Giacomo che tante volte si trova nelle condizioni di essere in una prigione e vive malissimo in queste situazioni e tante volte sì le ed è poi questa stessa gente Pia dentro questi parchi o accanto a questi parchi passano le grandi speculazioni delle grandi società imprenditoriali e delle nel per non parlare del super freni sei grandi palificazioni
E grandi canalizzazioni dove ci dice e ci sono altre grandi interessi nazionali ora dinanzi a questi problemi bimbetto che io vorrei fare d'accordo per il part sì sosteniamo i parchi siamo tutti d'accordo nel sostenere la cultura naturalistica siamo tutti d'accordo di sostenere la fauna siamo tutti d'accordo di sostenere di animali però rendiamoci conto che dobbiamo anche d'accordo con gli uomini dobbiamo far convivere insieme uomini altrimenti i parchi diventano dei deserti e sono destinate a diventare naturalmente dei ritrovi con pochi Inter sì e con poca vivacità e qui la grande polemica che si fa contro le regioni ma che cosa sono queste regione non fanno parte della nazione ma non sono le istituzioni riconosciute dalla Costituzione ma allora che cosa sono queste istituzioni ciò proprio dei veleni balordi che bisogna sopprimere a tutti i costi ciò non proprio dei nemici da abbattere età e dai beni per renderli Negretti quando nella realtà dei parchi nazionali nella quale ci troviamo oggi la gestione è quella che scusa
Fini vi chiedo scusa il mio intervento voluto essere un poco bene Caroli dico molto spontaneo molto aperto venite in Valle d'Aosta viviamo ci dal parco andiamoci insieme a fare una passeggiata vediamo alla gente e se possibile
Amatevi lì qualche mese nelle lunghe nottate a temperatura rigida com'è duro vivere lì come bello fare della Poesia stand dibattiti dai palazzi di Obama o di Milano ma la Regione non alcuni in Italia duecento mila fatica
Senta la Valle d'Aosta ha fatto meglio del progetto che di raccordo con il pacco non ha potuto realizzare nulla lavare la
Parco ed è una rete che sosterrà il parco assieme allo Stato è metà faceva lanciato il calcio la lancio
Lei ha annunciato ha detto questo la debbo già d'altronde scavo la strage
Non sa leggere la legge gliela riporterò io l'ho fatta io la legge dopo la pasta io la legge notariato una proposta Regolamento D'Alema
Non c'è una sola proposta del Regolamento d'appalto Bereguardo spreme quale cosa sul giornale spiegheremo cioè
A
Casa
Di fare direttore raccogliendone
Ma
Militare mancano
Bene
Mi pare
Va bene la ringraziamo l'onorevole per il contributo da ricrescita del dibattito certo non è solo la poesia che in favore dell'c'è chi e se mi pare che si è detto di dare aiuto alle popolazioni se poi le popolazioni però Bangle aiutati nelle regioni e dalle autorità competenti e problema anche nelle regioni in questione l'onorevole Cascia per l'ultimo intervento probabilissima esclusione di Lopez io sono rapidissimo si sono kasher il gruppo comuni per i senatori comunisti
Nei guai giorno ma di
Faremo una cosa
Signor Leone
Ma
Grazie
Volevo
L'avviso che non posso naturalmente dire niente del libro sono anzi molto curioso di leggerlo e penso che
Darà senz'altro un contributo al Parlamento anche che sta lavorando attorno alla legge quadro
Ma io volevo solo informare
Sul fatto che
Non era non non risponde a verità
Di l'ipotesi di un accordo tra le forze politiche le commissioni Commissione agricoltura del Senato per affossare la legge se questo accordo cioè
Per affossare
Perché qua
Se questo accordo cioè non riguarda i comunisti
Aspetta aspetta spesso fammi finire per e qui non c'è neanche il tempo abbi pazienza aveva senza aveva senza fammi finire io non ti ho interrotto
Noi abbiamo o senatori comunisti abbiamo collaborato nel sottocomitato alla stesura del testo Melandri pur non condividendo
Lavorare su un'ipotesi di lavoro che non è la propria
Anche
Da anche sofferenza se si vuole
Perché noi siamo dell'avviso che la legge quadro deve essere approvati perché noi siamo perfettamente d'accordo che non avere la legge quadro oggi
Diventa unanimi perché non vuole fare i parchi comprese le regioni che non operano
Noi siamo dell'avviso che bisogna fare una legge che serva a fare i parchi e non una legge
Che determini conflittualità a nostro avviso il testo unificato è pericoloso perché determina conflittualità
Ma malgrado questo e malgrado quindi che noi continueremo nostra battaglia per emendarlo non avremo un atteggiamento tendente
A ad allungare i tempi
Appunto perché vogliamo evitare ideali
Io non posso parlare perché qui non è non c'è il tempo però il problema delle competenze Stato e regioni è un problema che si lega strettamente alla questione del popolo si un locale il rapporto con i dovuti un locale
Io sono convinto che se vogliamo avere una politica dei parchi che abbia successo
La popolazione locale deve essere coinvolta e deve partecipare
Io non solo faccio questa esperienza parlamentare ma mi sono top nato a difendere la legge della Regione Marche che noi comunisti avevamo votato rompendo la maggioranza in quella regione
Con la popò che istituiva il Parco del Monte Conero in prossimità di Ancona
E non si trattava di discutere in un ambiente così sereno tranquillo ma in un rapporto molto difficile coccola popolosi un locale la quale
è strumentalizzata vero
Ma se vogliamo impedire che emoziona venga strumentalizzata non dobbiamo avere un approccio provocatorio vola popolo sullo tale
Qui si è parlato delle culture quella idealista quella cattolica e quella marxista dobbiamo evitare che ci sia una cultura della provocazione c'è una cultura che non favorisca il confronto noi abbiamo necessità invece di favorire il confronto allora vinciamo anche le strumentalizzazioni da dove ci sono della popolosi un locale io non posso andare oltre mi dispiace dai
Sì niente e io mi limito semplicemente a ringraziarvi insolito per le parole parole che sono state dette leggete il libro spero che sia già in libreria altro non mi sembra che non ci sia lo spazio di via