Consiglio Nazionale dei Socialisti Democratici Italiani ( presso l'Hotel Palatino, via Cavour 213, 14 - 15 luglio 2001)

Quindi
Evidentemente
Mancato apporto ha contribuito la non riuscita del girasole
Ieri i compagni hanno parlato molto di una cosa data per a cui si sta ed esistente la Margherita
Margherita che nata il Nord
Trentino
Che nata anche
Come esperimento iniziativa anche nel Veneto protagonisti ne cito due Cacciari e Fistarol tutti i due ex comunisti ex
Cacciari ex tante cose ex Centocittà ex partito dei sindaci ex tante cose
Dai giornali oggi non è che si possa dire che la Margherita sia un soggetto politico esistente
Se vero
Che alcune trasformazioni
A volte camaleonti che ci sono state io cito solo un dato che fu debba far pensare i compagni
Il grande risultato politico del trasformazione camaleontica per esempio del sindaco dell'ex sindaco di Belluno Fistarol
Ovazione e più del sessanta per cento alle comunali
Bocciato nell'Ulivo bocciato nell'Ulivo
Ha recuperato nelle liste della Margherita
Il che vuol dire che bisogna pensare anche nella tra di noi che questo soggetto politico e tutto dall'essere un dato consolidato dal punto di vista elettorale
Perché anche personaggi costruttori alla base
Però ha avuto un risultato negativo
I posso
Ricordare anche un altro dato
Alle regionale non sia votato molto tempo fa
Regionali il candidato antagonista del presidente della Regione Veneto
Era Massimo Cacciari ebbene passato un anno
La media dell'Ulivo delle politiche è più alta dei voti che ha preso Cacciari
Quindi stiamo attenti a dei a non enfatizzare
Un dato
Che non dico che sia come la neve al sole però è un dato tutto da dimostrare intanto il soggetto politico ancora non esiste
E soprattutto la my gamma è stato più una maglia ma di necessità costruito meglio costruito bene apparso a alla gente molto ancorato al leader al leader antagonista Berlusconi
E quindi anche questo ha influito
Ha influito anche
Sull'elettorato nostro
La nostra presenza dalle politiche è stato una presenza
Diciamo costruita in in poco tempo però credo che abbia pesato molto di più il fatto che contemporaneamente e si è votato in molti comuni
Credo che almeno sul venticinque per cento sulla base elettorale contemporaneamente c'erano simboli differenziati
E nessuno lo ha detto finora lo dico io
Icaro Fognini son passati dallo zero cinque all'uno per cento
C'è stata confusione anche lì altro dato comune di Rovigo se noi vediamo nomi di compagni iscritti allo SDI
Che sono votati come preferenza sul simbolo del Garofano lo chiediamo a verificare che ci sono stati anche degli errori anche banali dovuti alla fretta del voto al fatto che in parte anche tra il nostro elettorato oggi ci sono anche anziani
E quindi ci sono anche problemi di questa natura
Il compagno Boselli ha parlato
Senza avere lava Alagna la lavagna del TG uno
Di una cosa fondamentale
Quindi senza scimmiottare Tremonti
Però non una cosa fondamentale se noi guardiamo il grafico dal novantaquattro ad oggi
Gli scostamenti differenziali sono ai differenziale dell'ordine dei decimi
Schumacher Hakkinen cioè
Non abbiamo mai avuto e quindi si è discusso sempre ma forse era meglio fare così ma forse era meglio fare colà
Alla fine sono state fatte tante prove a conclusione il dato è quello l'oscillazione intorno a un dato stabile intorno al due per cento
Con un'approssimazione dovuta tante motivazioni non c'è stato lo scatto
A distanza di tanto tempo sento dei compagni e siccome ho partecipato non sempre ma abbastanza spesso alle riunioni convertiti a capire che la fine del recupero della diaspora esiste
Però non possiamo neanche pensare che il nostro partito sia un autobus
Si sale per fare i deputati europei sci scende
E i procedimenti e sulla via di Damasco si scopre che D'Alema è un genio
Questo caro Segretario e caro Presidente governa con lo dico ai covate per dirlo ai compagni è una cosa è la prima cosa che bisogna ammettere davanti
E allora bisogna capire che se questo uso di ha una composizione nel suo DNA
Che vede anche una componente socialdemocratica io non capisco il compagno Nencini al di là del suo approfondito discorso come possa pensare
Che sia un fatto tecnico o ci sia la paura se si vuole riconoscere che questa componente debba avere un suo ruolo vogliamo perdere per strada
Lo dico loro
Che hanno contribuito in questi anni
E lo dico io che sono sempre stato socialista dal mille novecentosessantadue
Sarebbe un gravissimo errore quindi non si può pensare se dovesse venir fatta una proposta del genere che ha una funzione di un gruppo dirigente si che si racchiude in se stesso ma una funzione politica
Perché il compagno socialdemocratico che vede nella dirigenza ex socialdemocratico nella dirigenza dello dello SDI attuale la permanenza anche come figura
Di una storia nella quale si riconosce è una cosa importante è una cosa importante
E allora i giovani dico si può attendere sicuramente congresso permetterà di discutere di fare un nuovo gruppo dirigente
Però le fasi della digestione dell'assimilazione all'interno di un soggetto politico sono fase che vanno superate
Con con io vincevo
E credo che se sarà fatta una proposta del genere
Per esempio in compagnia del Veneto la vedono positivamente per recuperare quello che un gruppo dirigente non riuscito fare cioè a far quadrare il cerchio completamente
In queste elezioni il Veneto ha avuto fortuna
Io sentivo anche qui nababbi alcune di con i compagni del sud
Una certa forma di volontà di maggiore presenza però il risultato elettorale ha visto che al nord è stato un'inversione di tendenza
In alcune regioni del sondaggio è stato il fallimento più completo
Non certo colpa solo dell'ospite nel suo insieme però quando vedo i dati permettetemi dati anche delle comunali di Napoli del dei Socialisti democratici italiani
E e vedo scendere sotto il due per cento io mi domando
Determinati discorsi invitate pretese che venivano fatte e prima dove erano ancorate
Questo per dire che il soggetto politico nostro che deve continuare a vivere deve esser fatto da tutti senza pensare che qualcuno possa anticipare i tempi o partire alla Schumacher per arrivare primo al traguardo
I dati di un ordo dalla Liguria in maniera particolare al Piemonte alcune aree del Veneto sono dei dati confortanti per una inversione di tendenza
Per l'Ulivo il che vuol dire soprattutto che tra i giovani un po'di impresa è stata fatta non so se ha qualcuno abbia visto ieri sito a mo'di esempio l'intervista di vicepresidente nazionale della Confindustria
Voi sapete che Treviso la la patria della lega e soprattutto di un sindaco deficiente
Il quale ieri sulla Repubblica perfino citando un convegno dell'associazione nord est sull'autogol fotografia Rigosa ebbene d'oggi
è stato definito dal da Tognana vicepresidente nazionale della Confindustria come un sindaco da condominio
Cosa significa questo significa che coloro che hanno lasciato andare avanti la lega
Per trasformare un livello di potere oggi sono pronti a riprenderlo gli imprenditori del Veneto che partecipavano alla costruzione di un discorso contro tout-court
Gli immigrati oggi pretendono di avere gli immigrati
Stiamo attenti a queste cose qui
Alle condizioni che dicono loro evidente ma su questo bisognava lavorare però due anni fa non li volevano neanche vedere il sindaco di Treviso toglieva le panchine perché non potessero sedersi perché non potessero esistere
La prospettiva
Prima di essere chiamato il tempo la prospettiva che viene indicata oggi è una prospettiva corretta una prospettiva giusta
è un appuntamento quello della costruzione di un nuovo soggetto socialista democratico
Nel nostro Paese che meriti
Questo titolo e questo ruolo in analogia con quanto succede in Europa
è una prospettiva importante fondamentale
Può cozzare contro la sordità del DS può di fronte a questo fatto ne nasce una conseguenza
Che questo partito deve continuare ad esistere
Certo se ci saranno altri compagni che sulla via di Damasco invece finire Siro Fanini e Pora andare con D'Alema finiscono sulla Margherita con la fine che possono fare di non contare niente perché non è ancora un partito lo mettiamo nel conto ma bisogna tornare avanti da qui la necessità di due cose
Enrico primo sicuramente un congresso perché è una decisione del genere ha una portata l'importanza che merita una discussione congressuale
La sollecitazione congressuale sarebbe stato meglio probabilmente che fosse avvenuta prima del congresso del DS la vedo difficile
Per i tempi e perché il congresso va fatto da una platea congressuale
E la platea congressuale non può essere quella dell'auto USA che ho detto prima uno scende e sale essere sancita
Da un metodo organizzativo serio che veda chi è iscritto che ha rinnovato la tessera l'anno scorso Gioè alla platea congressuale è troppo importante una scelta del genere per ammettere a partecipare
Che si inventa si alza la mattina una prateria congressuale che discute e decide è fatta dai compagni che hanno avuto la pazienza e andare avanti sette anni
E che via via hanno avuto la porto i tanti altri compagni che hanno cominciato almeno dall'anno scorso come si usa in più dei congressi
Però prima di allora
Boselli ne ha solo accennato però è stato un accenno fondamentale c'è un discorso di fondo
E vero che a livello europeo si sa quali sono gli obiettivi
Dei nostri amici e compagni socialisti socialdemocratici laburisti chissà che su questi obiettivi ci sono anche delle divergenze perché anche anche l'interno del Partito socialista europeo c'è un'evoluzione perché c'è una evoluzione della società
Però è altrettanto vero che il recupero e il confronto con il DS non va fatto solo sulla storia
Sicuramente la storia importante è importante anche la presenza del di un compagno Amato fondamentale che rappresenta la storia per essere punto riferimento del socialismo non del post comunismo
Però fondamentale capire anche quali sono le cose sulle quali si vuole discutere
I problemi dell'economia i problemi di come è fatta oggi la Società cosa rappresenta e cosa significa i problemi della libertà i problemi di diritti
E sono questioni che vanno affrontate in via preliminare
E possono essere affrontate ai primi di ottobre a metà ottobre e quindi io ritengo che sia doveroso proporre una scadenza fissa sulla quale si discute di questi problemi
Chiudo dicendo
E proponendo che comunque venga anche dato un metodo e una data entro la quale sì sancisce qua Lella platea congressuale
E ritengo che per arrivare alla all'allora ad allora il gruppo dirigente attuale debba avere la nostra fiducia e se necessario
Consolidarne il ruolo vada attuato tutto quello che è necessario fare perché tutto abbiamo bisogno ma di un Midas prima di esistere proprio no grazie compagni
Grazie all'azione
Sergio Fumagalli che si prepara Cuocolo
Ma
Penso che dobbiamo essere tutti consapevole che il momento non è facile e dobbiamo affrontare la discussione come lo stiamo facendo di fatto per una bella discussione
Con la consapevolezza che il momento è uno dei momenti più difficili della nostra storia lo diceva ieri Albertini son d'accordo con lui
Penso che si debba partire necessariamente da una riflessione approfondita sulle suo risultato elettorale
Perché perché sono state le prime elezioni del nuovo secolo perché hanno chiuso un ciclo anche della politica italiana perché sono stato momento che risulterà guardandolo tra qualche anno va a posteriori come un momento di spartiacque fra due periodi
Della storia del nostro Paese ma anche della nostra piccola storia di partito
L'ora parlando delle elezioni riflettendo un attimo sul suo sul loro esito
Per noi innanzitutto per lo SDI
Non penso che sia possibile liquidare
Con tanta facilità la sconfitta il fallimento del girasole
Il girasole era il luogo dell'autonomia possibile dei socialisti nel dibattito politico italiano il fallimento del girasole e la fine della possibilità di un'autonomia
Dei socialisti nel dibattito politico italiano bisogna essere conseguenti perché se non siamo conseguenti noi sarà conseguente la realtà rispetto a questo
Abbiamo letto quindici parlamentari che un grido urtato assolutamente di rilievo
Però li abbiamo eletti in un quadro molto diverso da quello della legislatura precedente dove c'erano undici parlamentari
E la differenza sta nel fatto che il centrosinistra ha perso
E allora non si tratta più di un piccolo gruppo di parlamentari decisivi per il sostegno a maggioranza ma di un piccolo gruppo di parlamentari annegati nel mare di una opposizione
Il rischio noi non abbiamo mai usato nella scorsa legislatura fino in fondo l'arma del ricatto politico infatti numero di posti che hanno preso quelli dell'Udeur per esempio non ha mai avuto raffronti con quello cui abbiamo neanche mai pensato di poter ambire nella passata legislatura merito che abbiamo in questa legislatura non è quello il rischio che abbiamo in questa legislatura per il combinato di quelle due cose che dicevo prima e quello di essere irrilevanti
Cioè di non essere nel dibattito
Di non avere una voce
Per quanto parliamo
E non è un rischio che si può aggirare o risolvere con delle scorciatoie non è un rischio nei confronti del quale vale la demagogia che si fa nelle nostre una sua dibattiti nelle nostre quindi ognuno è un è un è un rischio vero duro spigoloso che fa male
Dobbiamo pensare un po'anche al quadro più generale
Che cosa sono state queste elezioni per il centrosinistra
è il primo dato che balza all'occhio diceva ieri Raffaelli e che contrariamente l'altro schieramento
Il voto nel maggioritario nel nostro schieramento è stato di gran lunga più grande del
La somma dei voti nel proporzionale
Si spiega in parte con Rifondazione con tante cose come un po'di voto di Di Pietro e così via ma se vogliamo essere sinceri fra di noi
Io per ragioni anche autobiografiche ho riflettuto molto sulla scheda grigia
L'elettore di fronte alla televisione in imbarazzo perché non è come la scheda
Come il voto proporzionale associato al sindaco al presidente di regione dove i simboli sono associati al nome del Presidente
E uno alla certezza se vuol votare centrosinistra e vota di fianco al candidato di centrosinistra sa che qualunque sceglie comunque di centro sinistra qui non era così la scheda grida era un'enorme
Distesa di simboli in cui non si capiva chi non era dentro alle cose della politica non capiva maniera così chiaro per capire che cosa fosse di destra di sinistra di centro allineato non allineato
E allora nel voto della Margherita che ne contiamo nel trentacinque per cento di voti di lista guardate che c'è il riflesso rilevante di un pezzo di voto maggioritario che nel nome di Rutelli ha trovato anche sulla scheda grigia l'aggancio della sicurezza
Della destinazione del voto
è giusto che la Margherita rivendichi suo quattordici per cento lo faremo anche noi è giusto che cioè ciascuno lo faccia perché quelle urne dicono quello che dicono
Ma nella lettura di quel voto rendiamoci conto che c'è un pezzo difficile da misurare ma c'è certamente un pezzo che è riflesso sul proporzionale della predisposizione maggioritaria del voto dell'elettorato
E questo ci consente di fare una riflessione forse un po'diverso con la Margherita l'altra cosa che va detta e il sedici per cento dei DS
è un sedici per cento che i DS non usano in Emilia perché in Emilia dicono di avere il trenta come giustamente hanno ma che usano in tutto resto del Paese quel sedici per cento è una media del pollo
Quella cosa per cui se tutti mangiano mezzo pollo a testa siamo tutti contenti ma c'è chi non mangia ci mangia due
Nel Veneto il Lombardia i DS non hanno il sedici per cento
Voglio dire il risultato del sedici per cento dei DS è un risultato preoccupante
Perché è frutto di una concentrazione di consensi in alcune aree limitate del Paese ma in una progressiva desertificazione che vivono anche i DS in parti rilevanti del Paese
E questo è un tema importantissimo che dobbiamo tenere presente perché è un tema anche questo vero e anche questo una realtà dura che fa male
Magari non noi però fa male
Ha dimenticato
Il problema è cosa fare
Il problema è cosa fare
Quella Pio
Penso che abbiam devono avere due atteggiamenti di fondo né pensare cosa fare il primo è che non ci possiamo assumere l'onere di mettere le braghe all'intero pianeta
Quando la nostra prospettiva di capi e di essere più vivi fra sei mesi questo io lo meno migliore questo come obiettivo sentirci più vivi più presenti più vitali sulla CIR più percepiti dagli italiani di oggi fra sei mesi anche di poco
Sono stato un po'stupito insomma io ho sentito interventi di compagni assolutamente che rispettano Intini Villetti che ci hanno descritto scenari che arrivavano fino al ritorno vittorioso di Prodi ecco io mi mi limiterei ecco in questa in questo in questo predisposizione a prevedere
Quello che capiterà
Il secondo tema il disco atteggiamento
E questo il nostro problema in questi giorni non è quello di sbagliare linea il nostro principale rischio non è quello di assumere una linea sbagliata
Il nostro principale rischio che qualunque linea noi assumiamo le cose vadano avanti allo stesso modo
Questo mi sembra il punto centrale
E rispetto a questo operate la linea che ha descritto Enrico nella sua relazione non ho sentito alternative penso che non ne abbia
Non possiamo interagire con Amato
è giusto porsi il problema di un nuovo partito della sinistra
Più grande perché anche i risultati dei DS lo vuole
è giusto cioè che noi ci poniamo il questo obiettivo quello di affermare questa considerazione i DS da soli non sono alla sinistra di questo Paese non riescono a rappresentarla non riescono a esprimere la e questo è un buon obiettivo ma un obiettivo dobbiamo esserne consapevoli è un obiettivo perché intanto
Loro lo pensano
I DS invece pensano di essere la sinistra di questo Paese
E il modo con cui sono affrontando i loro congresso lo dimostra
Perché uno si fa queste cose quando è convinto di essere tutto di non avere altri problemi all'esterno si permette di dividersi spaccarsi in questa maniera senza contenuto in questo modo solo quando pensa di essere
Quello che deve essere di essere a posto rispetto a questo problema quindi loro lo pensano
Ma guardate che è ancora più grave perché loro nella verità lo sono
Lo sono in Parlamento
Perché sono la forza largamente predomina la voce largamente per lo gli viene riconosciuto dei media
Dai giornali
E lo sono nella politica perché l'unica voce che la sinistra esprime che si senta
Quello che invece è vero che i DS non lo sono nel Paese
Non lo sono nel Paese proprio per la riflessione che facevo prima su sedici per cento e su quella che quel sedici per cento vuole dire
Lo sono lo lo pensano lo sono in Parlamento nei media nella politica non lo sono nel Paese
Allora se l'obiettivo nostro animo e e costruire una prospettiva in cui DS non siano la sinistra di questo Paese
Per il bene della sinistra e per il bene del Paese
Allora guardate che se noi accettiamo che la politica si faccia solo in Parlamento e solo nei luoghi deputati della politica noi ci condanniamo alla sconfitta
Se questa è la premessa noi dobbiamo uscire da questi nuovi dobbiamo uscire dal Transatlantico dobbiamo uscire dal Parlamento dobbiamo andare nel Paese perché è l'unico posto in cui i DS non sono l'espressione della sinistra
Questa è la prima conseguente alla seconda conseguenza
E che se noi vogliamo un ruolo in questo processo
Questo ruolo non ci viene dal passato
Non ci viene dalla nostra carta d'identità non ci viene dal nostro luogo di nascita non ci tiene dei nostri genitori dei nostri nonni questo ruolo ce lo dobbiamo conquistare sul futuro sul presente e sul futuro
Non è un ruolo scontato non ci verrà regalato né dal paese né dalla politica
La strada è dunque stretta per questo dicevo all'inizio
Il percorso il sentiero difficile la strada è stretta
Dobbiamo esserne consapevoli e allora si arriva al terzo punto di che volevo di cui volevo discutere oggi che il partito
Io no sinceramente no non ritengo che ne possiamo frontale questa fase sulla base della del processo di unificazione dello SDI
Penso che questo processo sia concluso
Questo non è un partito che ha quattro anime è un partito che ha un'unica linea politica quella che ha detto Enrico prima e non penso utile mantenere in vita
Le correnti del sì le correnti socialdemocratica gli amici di Intini e i laburisti perché sono cose che non esistono da tempo in questo partito
Da tempo in questo partito
Non ci sono due linee
Guardate non ci sono due linee però io vorrei fare questa riflessione non ci sono due linee ma in questo Consiglio nazionale c'è un'opposizione
Io ho avvertito non so nessuno se fa sotto l'unico io avvertito che c'è una opposizione non ci sono due linee ma c'è una opposizione io penso che di questo dobbiamo essere molto attenti ascoltatori
Lo dico soprattutto a ricorso ma perché è una cosa di cui dobbiamo renderci conto c'è un'esigenza di unità non c'è una linea alternativa ma ci sono
C'è un malessere in questo partito
Non penso che il problema sia congresso primo congresso dopo sinceramente
Sì un minuto ancora chiuso non penso che si apre ma io sinceramente se pensassi che il congresso dei DS sia veramente la fine del dibattito tra i DS o della crisi di quel partito direi facciamo il congresso prima a qualsiasi costo
Anche a costo di forzare le procedure perché lì finisce la storia tra virgolette
Io penso che invece il congresso dei DS per come anche lo stava preparando segnerà l'inizio di un travaglio e allora il fatto di collocare il nostro unico colpo formale
Definitivo che il congresso
Prima può voler dire
Sprecare un colpo l'unico colpo che abbiamo
Penso che sia giusto collocarlo dopo
Quello che non penso giusto e che da qui al congresso
Ci sia un una prosecuzione di un periodo sostanzialmente di silenzio bisogna siccome non è facile non fare fa fare rumore
Non è che non sia solo solo la quota di volontà però dobbiamo attrezzarci dobbiamo pensare che lo scopo di questo Consiglio nazionale dell'iniziativa di questi ultimi giorni di luglio e di agosto
E pensare come fare a vivere la stagione che ci separa dal nostro congresso come una forza presente percepita nella politica italiana
Momenti iniziative tornare nel Paese quello che dicevo prima
Perché il rischio il rischio di questo malumore non sono decisioni noi non viviamo un periodo un pericolo né di correnti né di divisione correntizia sì negli diviso le correnti interne di né di scissioni ma evitiamo il pericolo di una estinzione io quello che sento con i compagni non è che questi se ne vanno in Forza Italia non è più così neanche in Lombardia
Non è che io non penso che la The Park fino a che non è magari qualcuno agli elementi perché ha qualche voto localmente per negoziare passaggi ma il problema principale non è questo
In assenza di uno stimolo i compagni smettono
Finisce perché perché non hanno non hanno più voglia
Cioè c'è il pericolo dato che non è una persona romantica perché nel due mila e quattro serviranno le preferenze per eleggere deputati europei nel due mila e cinque serviranno voti e preferenze per eleggere consiglieri regionali
Non è una riflessione e romantica questo partito ha bisogno di motivazioni bisogna e questo è l'invito e non so dire altro che non non tocca a me ma insomma io penso che sia ora di assumere dei rischi
Quello che chiede alla dirigenza del partito quello che io chiedo alla dirigenza del partito e che ci sia la capacità di assumerci dei rischi sulle cose
Sulle posizioni sulle uscite sull'organizzazione del partito che si esca dal transatlantico che si accorcia il partito che non si prendano decisioni che lo lancerà un appello separano che aumenti dal malumore
Perché guarda Enrico gelato con chiarezza la misura di ciò che è possibile questo
Forse il merito che nell'uomo riconoscere ricco venduti questi anni già costretto a ragionare sulla realtà
E c'ha questo dato la possibilità anche di riflettere anche in questa relazione
Sulla
Su ciò che è necessario fare giacché strettamente necessario io penso che oggi sia necessario un però un passo in più
Noi abbiamo bisogno di dare a noi stessi prima di tutto il partito anche l'orgoglio della nostra ambizione e l'orgoglio di un progetto che guardi anche
Grazie a Fumagalli voi vi dovete perdonare il serio svolto un compito non non simpatico però fatta bisogna che i tempi vengano rispettate altrimenti
I compagni che sono iscritti non non non riesco a parlare
Maria Rosaria Cuocolo e si prepara scusi
Bene l'abbiamo detto de giusto ripeterlo il momento è difficile tanto che è difficile che era dico che in genere nelle sue relazioni
Da comunque degli spunti di soluzione questa volta ha raccontato dei fatti ha citato dei dati e con una estrema sobrietà ci ha posto di fronte il panorama del domani
Come a dire adesso dobbiamo ragionare
Forse
Dovevamo farlo prima
Ma sappiamo che
A volte la politica non la si fa in maniera passionale ed è giusto anche se talvolta poi non farlo in maniera passionale può avere degli aspetti negativi
Ma la si fa magari facendo decantare le cose
Questo io poi io intendere di interpretare come lasso temporale che c'era
Dato tra le elezioni e questo Consiglio nazionale
Però quando i momenti sono difficili non è una dimostrazione di impotenza per il gruppo dirigente farsi confortare dagli altri dirigenti
Da quelli che noi per collocazione geografica chiamiamo la periferia del partito perché è un modo per sentirsi meno soli è un modo per ragionare e un modo per capire meglio
Le motivazioni
Di certe vicende
Perché io non non voglio stilare graduatorie geografiche perché questo è proprio di una tradizione che non è socialista e quindi che lo si faccia fra compagni e sgradevole però le motivazioni per le quali in alcune realtà del Mezzogiorno
Si è avuto un caso uomo ed è sono motivazioni che prendono le mosse da articolazioni organizzative non locali
Da modelli di clonazione organizzativa che non hanno motivato più nelle periferie e che hanno comportato un danno non irrilevante nel rapporto con l'elettorato
Che non ha trovato più quelle spinte quelle sollecitazioni politiche laddove le condizioni locali non ci mettevano più in rapporto di favore
Con la platea naturalmente e tradizionalmente nostra sostenitrice ora qual è il punto il punto è riportare dopo il ragionamento elettorale al ragionamento politico il partito
E quindi dare il concetto di critica che si diceva ieri non è voler criticare nessuno
Io per Costituzione culturale sono abituata a utilizzare i termini comprendendo il significato all'erario critica io ricordo dai tempi del liceo che Crinò vuol dire da cui viene critica io distinguo
Bene si tratta di fare una distinzione adesso del percorso politico
E la distinzione del percorso politico accettare il connubio che diceva Enrico di innovazione e tradizione
Con un'oncia di coraggio in più anticipando il nostro congresso
Paradossalmente Einstein è stato un antesignano il paradosso matematico ha portato alla teoria della relatività
Paradossalmente i socialisti democratici italiani anticipando il congresso possono porre al centro della politica italiana
La voce riformista e socialista l'indicazione della strada del Progetto che potrebbe se gestito con la lealtà politica di tutti i suoi concorrenti
Portare a un ragionamento trasformazione della sinistra italiana portare alla costruzione di un soggetto politico che possiamo finalmente porre al centro di nuovo
I diritti degli esseri umani perché il vero problema è che in tutto questo ambaradan di politica nazionale ci siamo dimenticati che siamo nati
Siamo siamo sviluppati e abbiano ricevuto consensi
Sono una politica tesa alla difesa e alla tutela dei diritti degli esseri umani e quando diciamo questo diciamo un concetto estremamente onnicomprensivo di una serie di spunti di normative di affetti di metodologie
Di realizzare azioni di percorso sociale di cultura d'innovazione tecnologica
Di religione nel senso più ampio del termine
Questo va spiegato agli italiani oggi che quello che è immagine non è sostanza che quello che ci vede impegnati mail domani potrebbe essere la vera sostanza del cambiamento
E allora per fare questo non è possibile
Attendere perché non è aspettando cosa faranno gli altri che segna eremo la differenza e daremo un senso alla nostra presenza
E
è importante che ci sia una figura diciamo di un certo valore ma non è però un elemento essenziale guardate
è importante perché alcuni nomi alcune personalità possono fare la differenza dell'identificazione
E ne sono profondamente convinta ma i processi della storia non possono essere esclusivamente legati ai singoli perché poi ci sono dei risvolti che potrebbero essere negativi allora diamo la possibilità anche a costoro che pure essendo autorevoli personalità dal volte diciamo sono un po'avari della loro presenza in momenti importanti lanciando l'idea ma poi laddove necessario esserci per spingerla in prima persona magari sono affetti da momenti di così timidezza
Spingiamo anche questi a vincere la timidezza politica e a fare il passo definitivo ma lanciamo Norwich il progetto politico socialista perché se vogliamo come vogliamo per questo nuovo organismo contenga non per un'affezione lessicale ma per un messaggio sintetico che sia significativo di una realtà di principi l'aggettivo socialista in se stesso dobbiamo essere noi
Per rispetto della storia ma non per rimanere ancorati al passato ma per un ragionamento del futuro prendere l'iniziativa e ne abbiamo la possibilità ne abbiamo soprattutto se era ricco oltre alla sobrietà della relazione che ci ha sottoposto riuscirà ad a vere un attimo di coraggio in più e coinvolgere in maniera più diretta
Tutti i compagni del popolo socialista tutti compagni dello SDI
Non più ragionamenti legati a momenti sintetici di incontro
Abbiamo la necessità di vivere il mese di settembre
In grande collegialità per produrre quello che sarà il disegno il progetto che verrà discusso al Congresso e non mi preoccuperei della platea congressuale perché giacenti
Un nuovo tesseramento può svolgersi sulla base del progetto che il Congresso lancerà
Ora sarebbe male interpretato e probabilmente impegnerebbe energie per altri canali le energie ci occorrono per impegnare nel progetto politico nella proposta di progetto che vorremmo lanciare al congresso
Perché la fedeltà di percorso è rappresentata da questa platea il timore della promiscuità e molto più forte se il Congresso vi è dilazionato nel tempo perché è spostato il baricentro dell'interesse
Quello che vede primeggiare in questo momento e la scelta politica che vogliamo compiere che deve essere una scelta politica chiara collegiale
Di sinistra riformista e che abbia l'iniziativa l'imprimatur sulla scena nazionale proprio perché il momento è difficile proprio perché il congresso dei DS e rischia di diventare una prima tappa di un articolato e tribolato percorso
Proprio per questo l'iniziativa se la sappiamo prendere non solo dopo rimettere in luce la nostra presenza ma può dare un senso politico al percorso socialista che noi comunque rappresentiamo nel nostro Paese
Grazie
Ha la parola il compagno Susy si prepara ci arrivi
Compagni e compagne
Sì alle parole seguiranno i fatti e se non apparissero alcune contraddizioni
Nell'intervento
La relazione di Boselli potrebbe significare una svolta
Decisiva nella politica dello stile
Il riferimento soprattutto al progetto per la costruzione di un grande partito socialdemocratico in Italia così come noi giustamente perché hanno
Molto probabilmente così non sarà se nelle conclusioni il presidente il partito non apporterà correzioni e integrazioni e modifiche
Perché ci permettiamo di dare suggerimenti e di formulare proposte
Primo suggerimento
Lo stia mio parere non può comportarsi come il protagonista del film di Woody Allen Gelli
Di nome Leonardo
Il quale nella sua smania di farsi accettare degli altri
Assumeva di volta in volta le caratteristiche somatiche psichiche e di linguaggio chiunque incontrasse
Boselli qualche volta dato questa impressione nella fase di corteggiamento dei Democratici di Parisi nel progetto politico denominato di foglio nei rapporti con Veltroni con la stessa Margherita
Noi non dobbiamo farci accettare in alcun club politico più o meno esclusivo
Noi dobbiamo fornire il nostro contributo per rendere dinamica la situazione politiche italiane
Lo Spinea assoluto bisogno
Parecchi compagni lo hanno evidenziato
Appare senza strategia
Legato ad un tatticismo a volte esasperato pur di sopravvivere con propri rappresentati con propri rappresentante
Assumendo come propri gli elementi degli altri gruppi con i quali voleva allearsi e si è alleato
La ricerca dell'autonomia socialista
E innanzitutto capacità di progettualità
E quindi la definizione di un percorso strategico
Secondo suggerimento è fondamentale creare le condizioni per realizzare il progetto che Boselli chiama giustamente
Della comunità socialista
è un argomento essenziale sui quali bisogna fare sul quale bisogna fare chiarezza
Uno dei massimi sociologi moderni dighe punto Baumann nel suo libro di da poco uscito in libreria la voglia di comunità
Ha scritto che oggi prevale da un lato il disimpegno di massa
Dall'altro l'eccesso di massa
Da un lato la sedizione
Dice a scuola dagli altri dall'altro l'esaltazione dell'eccesso e dell'illimitato
Processi entrambi funzionali alla perdita di comunità e di identità e dalla manipolazione dei desideri
Secondo Bauman
Trionfa l'ora la cosiddetta comunità gruccia
Comunità senza etica qualcosa cui appoggiarsi brevemente ma senza responsabilità nel legame le prospettive lo SDI è improntato la sua azione magari inconsapevolmente alla teoria della comunità grucce
Per ottenere il risultato della presenza parlamentari importante ma di per sé non esaustiva dell'azione politica Patti
L'accordo consegni Dini e Pecoraro Scanio va letto in questa logica
Boselli pare nella sua relazione
Di comunità ma per creare noi dobbiamo non appoggiarci transitoriamente ad un oggetto per tentare di raggiungere l'obiettivo minimale
Sembra Baumann afferma che senza comunità siamo deboli ma nella comunità rischiamo di perdere la nostra autonomia e la nostra libertà
Boselli si rende conto che allo stato non esiste una una comunità socialista
Ma non fa abbastanza per costruire non è le dimensioni per costruirla
Si accontenta di obiettività se lui sono modesti
Con il sì veniva esaltato
Esaltato lo sforzo di mantenere viva l'attenzione Calisto quante volta devoti
Oggi viene amplificata la dizione importante di quindici parlamentari anche se politico maggioritario l'intesa con i Verdi ha risentito di questa condizione dei rapporti politici ed è diventata nei fatti una operazione transitorie d'improvviso
L'accordo politico elettorale non sarebbe stato le sbagliato né anacronistico
Sì sì posso attuati in modo diverso è vero come ricordato Boselli
Che il progetto del girasole fu approvato alla unanimità e quindi ancora il mio voto
Anche se ci fu comunicato in zona Cesarini per utilizzare una terminologia sport ma è altresì vero che la sua preparazione la sua realizzazione furba timori di un ristrettissimo gruppo di compagni
Ben diversa secondo me doveva essere la iniziativa le importazioni
Il progetto e ha bisogno di una di un coinvolgimento
Permanente
Degli scritti dei simpatizzanti
Dei possibili elettori
Di una forte
Intesa ferme e chiare nella formazione delle liste per i comuni al di sopra
Dei quindici mila abitanti
Bisognava creare una nuova comunità politica
Con una precisa identità
La identità si e stato citato questo termine
Io voglio dire che la costruzione dell'agenda politica
è un processo complesso lungo difficile
Ha bisogno non di slogan ma di elaborazione di esperienze di passione
E incentrato sui valori e sui programmi
Il primo anno attualizzati i secondi devono restare flessibili è sempre suscettibile di ulteriori sperimentazioni e cambiamenti costituendo quella che i sociologi chiamano una identità palesemente a tempo
Boselli nel caso nel corso di alcune riunioni dell'esecutivo nazionale della direzione giustamente ricordava che i grandi valori socialisti
Sono il garantismo i riformismi laicismo ma a parte un convegno organizzato a Roma dalla Fondazione visione sulle inciso con il patrocinio dello SDI
Tutto è rimasto a livello di enunciazione
Il concetto della libertà intesa in senso assoluto che fa parte del patrimonio culturale di Ignazio Silone in sintonia con il pensiero di un altro grande a bordo di un altro grande abruzzesi e Benedetto Croce
Non è stato da noi sviluppato ed approfondito
Il nuovo riformismo da lei continuamente enunciato rimane un oggetto misterioso in estrema sintesi ribadiamo ossessivamente di essere negata la nostra identità ma non facciamo nulla per farla conoscere attualizzata e modernizzata
L'aggiornamento al nostro patrimonio no culturale politico la dimostrazione ancora oggi della sua essenzialità dovevano essere devono essere il nostro impegno quotidiano
Nell'incontro tra SDI e Verdi è mancato questo elemento essenziale eppure esistono tanti mondi
In comune che sono molti importanti che sono popolari che sono condivisibili dal lettorato
Valga per tutti quello relativo alla qualità della vita sul quale era necessaria una grande operazioni politico mediatica
La gente comincia a convincersi che il benessere sino ad ora inteso principalmente nella sua dimensione quantitativa è condizione necessaria ma non sufficiente trasforma di MiTo
E da servita la alla politica consumistica sia addirittura rilevato elemento contrastante nei confronti della stessa qualità
La tendenza al presidente partita quella come al solito di non drammatizzare di smussare di appianare
Ma lui sembra tentare questo del partito non sfugge la complessità della crisi che investe lo SDI
Gli ultimi avvenimenti hanno cancellato l'ospite di Fiuggi due l'impegno le speranze la passione di parecchi militanti socialisti rischiano di essere vanificati la sconfitta del tredici maggio compagni è sconvolgente e clamorosa
Non si tratta di individuare responsabilità personali
Ma la carenza dell'azione collettiva il mestiere di capro espiatorio lasciamolo allo scrittore francese Daniel Daniel Pennac e il suo protagonista strampalato malus noi dobbiamo estendere issati ad operare con atti di discontinuità Nargiso nel partito nella costruzione di quello che sta secondo tutti e il Progetto strategico dello SDI
Vale a dire la costruzione di un grande partito socialdemocratico in Italia
Non mi convince la tesi che la Margherita posso occupare lo spazio riformista con le sue contraddizioni i suoi limiti anche elettorali che in condizioni normali senza Rutelli leader la ridimensiona avrebbero certamente mi convince la risposta affermativa di Amato alla domanda se di fronte ai problemi del ventunesimo secolo serve in Italia una sinistra riformista
La ragion di Boselli su questo punto
E attendista rinviare decisioni al congresso di febbraio
Commettendo secondo me l'errore di affidare a questo appuntamento ormai gelida mente tradizionale forse superato una importanza salvifica che non può avere che non ha mai avuto
Tutto e l'inviato al congresso ed intanto prosegue il dibattito all'interno dei DS senza un'alta incidenza essa senza una nostra capacità di intervenire
Concretamente superando l'elaborazione delle indicazioni in questo in questo dibattito
La stessa richiesta della leadership di Amato nel futuro Partito Democratico potrebbe diventare il bacio della morte
Se non fosse l'approdo naturale non una condizione pregiudiziale che noi poniamo ai nostri possibili partner
Ben diverso dovrebbe essere la nostra azione da svolgere ai diversi livelli su questo compagni concludo sul piano teorico affidando subito ad un gruppo di lavoro aperto ad esperienze maturate anche fuori dello SDI il compito di attualizzare i nostri valori via giornali nostro programma chiamando a raccolta associazioni fondazioni enti disperazione laico socialista
Sul piano dell'iniziative politiche dando vita
Con come suggerisce Amato a comitati di base e coinvolgenti rappresentanti socialisti delle istituzioni i dirigenti politici i giovani tutti coloro che condividono questo Obiettivo
Sul piano dei rapporti con gli altri partiti della sinistra interessati al progetto organizzando iniziative
Comuni sui bisogni e le esigenze le prospettive la nostra società di proponendo come tema centrale quello del lavoro il tema tradizionale fondamentale decurtazione su questo noi dovremmo poi chiamare
Al pronunciamento decisivo i nostri compagni
Io penso che li dovremmo chiamare prima o contestualmente alcune sui DS
Convocando quelli che pomposamente definiamo gli Stati Generali vale a dire i compagni dirigenti gli amministratori parlamentari consiglieri regionali socialisti senza tessere cristiani senza Chiesa per usare l'esplicito di Silone sull'accordo cioè con la proposta di Vincino presto potrebbe dare snellezza alle nostre procedure non burocratizzare il nostro cammino dare delle risposte immediate essere presenti sulla scena politica dare quindi il rigore necessario
E la speranza possibile ai compagni senza i quali io penso che i compagni che pure hanno tanta tanta voglia di lavorare e che guardano ai prossimi mesi come appuntamenti decisivi non si faranno certamente coinvolge un lavoro quotidiano senza appunto un fatto strategico senza un impegno di modificare le scuse sono convinto che non ce la possiamo ancora fare
Esistono le condizioni perché vitali si crea questo grande Patricia democratico noi subiamo compagni questa grande occasione storica
Grazie Susy
La parola Enzo c'è Rei Minia dopo di lui interviene Giovanni Crema
Io compagni considero di grande interesse il dibattito di questi due giorni
E lo considero di grande interesse soprattutto perché ci sta aiutando ad una presa di coscienza collettiva della summa dei problemi che abbiamo di fronte e che in qualche modo dovremo cercare di dipanare
Una contributo importante
Per questo dibattito lo ha fornito la relazione del compagno Boselli
Ma anche gli stimoli che sono venuti fuori dagli interventi nel dibattito chiedono a tutti un superiore sforzo di analisi di proposta
Io in questa positività del dibattito noto però che c'è un
Una certa sottovalutazione nella analisi della fase che stiamo attraversando
E mi riferisco in particolare a quella che ha definito Enrico nella sua relazione la formazione di un governo di classe nel nostro Paese
è un modo sbrigativo fanno ci si capisce che cosa può significare insomma quando facevo il sindacalista qualche mio attivista l'avrebbe chiamato al governo dei padroni
Qualcun altro boia a definire il governo dei poteri forti perché aveva studiato un po'di più
Però questa è la sostanza
Quel governo per usare soltanto un'immagine di queste ultime ore che da una parte si appresta a liberare la tassa di successione dei grandi patrimoni non delle famiglie perché quella già c'era ma dei grandi patrimoni
E dall'altra parte a reintrodurre il ticket sul ricovero ospedaliero oltre che sui medicina
Dunque
Se questo avviene come diceva ieri Antonio Landolfi nella fase che sta preparando il passaggio alla moneta unica
E se questo Governo di centrodestra
è composto si da Fini vicepresidente del Consiglio da Bossi ministro delle riforme da Maroni ministro del lavoro eccetera
Cosa che ogni volta che io li vedo al banco del governo mi fa avere un piccolo travaso di bile ma questo è un problema personale il fegato è mio e lo gestisco io
E che dietro a sostegno di questo governo ci sono governatore della Banca d'Italia la Confindustria Agnelli con tutto quello con tutto quello che significa ci sono le gerarchie ecclesiastiche che si aspettano molto
Da questo da questo Governo c'è una maggioranza parlamentare a parte i voti che sono stati presi ma c'è una maggioranza parlamentare molto robusta cosa che fa dire ieri
Al governatore della Banca d'Italia Fazio
Avarissimo di riconoscimenti all'opera di Risanamento dei governi di centrosinistra al ministro delle finanze ministro lei ha di fronte a sé i cinque anni e forse di più
Sì adoperi per riformare la contabilità dello Stato
Cioè la somma delle questioni che abbiamo di fronte a questo spessore
Sarebbe sbagliato che noi pensassimo di banalizzare la situazione pensando che siamo di fronte a un ricambio naturale di maggioranze o dall'alternanza di maggioranza
Che può durare poco che fare esplodere delle contraddizioni che sarà di breve Periodo e così via dicendo secondo me
Secondo me si sbaglierebbe l'analisi
E dunque noi dobbiamo predisporci
Ad affrontare questa fase intanto ragionando molto bene su quali sono le nostre forze su che cosa siano in grado di contrapporre dal punto di vista programmatico politico anche teorico
A questa innovazione restaurazione che si avrà inevitabilmente a partire dalle prossime settimane e dai prossimi mesi nel nostro Paese
Ecco il punto è qui Enrico
Dice noi non dobbiamo fare a un governo di classe un'opposizione di classe io sono assolutamente d'accordo lo dobbiamo contrapporre gli interessi generali agli interessi particolari
Come
Il tempo che abbiamo a disposizione poco non mi posso diffondere però insomma la la risolvo così se lo SDI
Raddoppia se i suoi voti
Li tripli casse i suoi voti
Non gli basta
Se i DS pensano di recuperare spazio elettorale per farle passare magari dal sedici al diciassette dal diciotto al diciannove al venti per cento non gli basta
Ammesso e non concesso che noi si sia nella condizione di essere considerati quelli che magari hanno avuto un incidente di percorso ma sono sicuramente in grado
Ciascuno per proprio conto di recuperare fasce di elettorato di consensi
Ugo otto ieri ai richiamato il Sessantotto
E ti sei e collegato al popolo di Seattle alle e alle tute bianche
Io c'ho riflettuto un po'e secondo me qual è l'elemento comune
Fra quello che è successo allora e quello che sta succedendo da un paio di anni a questa parte
L'elemento comune
Che pezzi di popolo
A volte più numerosi a volte meno numerosi
Denunciano con il fatto del loro scendere in piazza che
Non c'è nella politica Kinney interpreta alle necessità il sessantotto in Italia fu la drammatica denuncia della inadeguatezza della politica
Nacque così l'accusa al movimento sindacale di Pansy indaga l'ISMU
Perché fu il sindacato
Oltre che quello che successe nelle università ma fu il sindacato che si assunse questo potere di surroga rispetto a una domanda così pressante che veniva che veniva da fasce importantissime di popolazione oggi è la stessa cosa domando
Se invece di Berlusconi il G otto lo avesse organizzato Rutelli perché avevamo vinto le elezioni guardate che le tute bianche che sarebbero state lo stesso in piazza e questo vuol dire qualcosa
Vuol dire che non c'è ancora nella politica la percezione di dover dare delle risposte a questi livelli a questo spessore delle problematiche che dobbiamo che dobbiamo affrontare
E allora veniamo a noi il progetto Amato ma meno male che c'è
Ma meno male che c'è è il nono nega ancora alla quale ci possiamo aggrappare perché se no altrimenti ci dovevamo continuare ad esercitare sulle dichiarazioni dando i voti a questo o a quello siamo d'accordo con questo stiamo in disaccordo con quell'altro magari fare una bella critica lo sciopero dei metalmeccanici proclamato dalla sola CGIL
Magari fare le pulci alle cose che dice Cofferati senza convincerci che innanzitutto Danovi dalla politica c'è un deficit di risposta che è drammatico
Dunque dobbiamo lavorare su questa ipotesi
L'ipotesi cioè che attraverso anche il contributo che può possono dare le forze riformiste italiane riunite
Io non consenso più largo che è quello europeo nel contatto con le altre socialdemocrazie con il Partito laburista
Della Gran Bretagna cercare insieme di costruire una risposta che sia a livello della sfida che i tempi che i tempi ci sottopone
Ecco
Per questo io parlavo di una certa sottovalutazione perché se non ci rendiamo conto che siamo a questo incrocio abbastanza drammatico
E allora probabilmente diventano fondamentali per noi cose che fondamentali non sono cioè quello di cercare
Nel progetto Amato già tutti i punti definiti per come si deve concludere prima ancora che parta
Facciamolo intanto partire sappiamo che è un progetto che una chi è che è un processo perché nel corso di questo processo ognuno ci deve mettere il meglio di se stesso e poi alla fine si tireranno si tireranno
Le somme
Se il nome di nel mentre diciamo sia una cosa che è convincente che ripeto per fortuna che esiste
Oltre a dire sì incominciamo a metterci tutte tutti i circoli di reticolato intorno sì però si deve chiamare così lo deve dirigere così non lo può dirigere chi non è così eccetera eccetera eccetera io credo
Che finiamo per e infilarci in una camicia di forza da noi stessi ma chi ce lo fa fare
Lanciamo un messaggio importante alla nostra alla nostra gente lascia lanciamo un messaggio che è propositivo che è costruttivo no nella costruzione di un nuovo partito
La costruzione di un partito nuovo
Che è una cosa molto diversa
E che è un partito nuovo nel quale ciascuno si presenta ai blocchi di partenza
E ciascuno sarà misurato sulla base di quello che saprà dare
Di quanto si metterà del suo di quanto riuscirà a convincere di chi gli sta vicino in sostanza io credo che noi dobbiamo immaginarla come la grande occasione il grande impegno non come una cosa da seguire nella cucina della normale politica quotidiane allora vengo alla conclusione
A me per metà ottobre
Una grande riunione
Di quadri socialisti di amministratori di consiglieri regionali di segretari di sezione mista benissimo
Attenzione che un processo di questo genere non non procede per i grandi appuntamenti
E di qui al quindici ottobre che faccia
Come lo costruiamo come nelle nelle nostre venti regioni non riusciamo a mobilitare
La capacità io ho molta fiducia nella capacità creativa dei miei compagni a tutti i livelli come riusciamo a farla diventare Energia di qui al quindici
E poi il quindici non ci diamo appuntamento al congresso
Diciamo che facciamo dal quindici di ottobre al congresso non soltanto nella preparazione delle mozioni
Ma nella mobilitazione comprensiva del partito a partire dal tesseramento a partire da tutte le operazioni che servono per farci stare in campo non
No sulle gradinate dello stadio a vedere chi gioca la partita
Stare in campo
Ecco
Io penso che quando Enrico Sheva l'obiettivo di costruire uso le sue parole
Un nuovo partito socialdemocratico di nome e di fatto il percorso non possa essere che questo
E deve essere un percorso convincente persuasivo perché prima di tutto ci crediamo noi
E non perché magari ci possa essere la segreta
La segreta speranza di qualcuno di dire beh insomma adesso non possiamo fare diversamente
Poi se però non dovesse succedere Abe pazienza ne proveremo né proveremo un'altra naturalmente qui si si si si rischia di e sfociare come si dice nel processo alle intenzioni anche se Andreotti diceva che insomma a pensare male si fa peccato ma parecchie volte ci si indovina pure insomma
Allora
Io sono per approvare le proposte che ha fatto il compagno Boselli
Ripeto per approvarle dicendo che noi vogliamo la costruzione di un partito socialdemocratico di nome e di fatto legato al Partito socialista europeo all'Internazionale socialista che servano aggruppa re tutti i riformisti italiani punto
Punto
Perché poi lo sappiamo tutti quanti che se questa cosa va avanti e si realizza è fuori discussione
Quali sono le figure che possono rappresentarlo chi può assumermela di la leadership e così via
Ho l'impressione che se ce li mettiamo prima questi paletti probabilmente danneggiamo lo stesso risultato
Rischiamo di danneggiare lo stesso risultato ecco io questo penso compagni su questo conclude
Grazie
La parola Giovanni Crema e poi felice l'orgoglio
Compagni e compagne la nostra Assemblea in Assemblea
Ovviamente pubblicizzata composta di dirigenti nazionali del partito quindi io credo che molti dei nostri interventi dovrebbero almeno io cercherò dovrebbero essere essenziali essenziali
Nel merito della proposta con una delle considerazioni
A Capello che possono essere utili nella misura in cui o non sono state ripetute dagli altri o o se servono alla propria valutazione proposta
Io credo che molte delle nostre decisioni devono partire da un dato che nel Paese passato il bipolarismo
Quindi molte delle cose anche legittime e giuste che abbiamo detto e che diciamo le nostalgica che abbiamo e che riteniamo siano diffuse in ampi estratti del Società italiana non conforta il voto
La sconfitta di Di Pietro di D'Antoni
E dentro i poli del girasole della lega di Rifondazione Comunista fuori dei poli ma con risultato direi molto modesto solo il cinque per cento quando tutti da stimavano
Ho il doppio o giudizi dimostra che nella testa del cittadino italiano è passato il voto utile o di qua orrida
Lo conferma il voto dentro i poli la lista di Berlusconi la lista della Margherita cioè di Rutelli sono state ampiamente premiate dal sistema elettorale dal nome sulla scritta
Hanno una capacità di condizionamento di un pezzo rilevante elettorato che va oltre la ragione che va proprio quasi per istinto questo lo abbiamo visto nelle elezioni comunali non lo abbiamo studiato a sufficienza eravamo tutti
Pieni di gioia quando dei nostri comuni si prendevano percentuali altissime e nessuno valutava forse per pudore Ford forse per le miserie di vendere bene i risultati che si otteneva a casa propria
Che si nostro singolare al fianco a nome del sindaco magari di un altro partito si prendeva l'otto il nove dieci per cento quando ci si prende e ci si presentava nella stessa coalizione e non amo la fortuna di essere sorteggiati fianco del nome del leader della coalizione il due o tre
Questo è successo in maniera macro nelle elezioni nazionali e ora noi potremmo commettere un errore clamoroso G di giudicare il il risultato negativo disastroso del girasole come il giudizio di un'azione politica dello SDI in questi anni non questa campagna elettorale in questi anni come tendo uno errore altrettanto sciocco di quello che un pezzo del partito commise quando si andò a esaminare il dato delle elezioni europee siccome sono rompi balle di Guizzardi pesante che si ricorda le cose qualcuno di noi
Fece presente a quei compagni che definivano il dato catastrofico al nord e per certi aspetti ubriacante mezzogiorno che anche in questo nulli e direi la sinistra centrosinistra in genere non aveva minimamente valutato scientificamente
E sufficientemente l'andamento storico del voto al nord e il grande cambiamento di carattere sociale di carattere culturale di carattere economico di carattere politico e quindi di carattere elettorale
Che lì si identificava in modo particolare nel voto del consenso della Lega
Io modestamente ricordavo a questi compagni che liquidavano il voto in maniera sprezzante per certi aspetti sufficiente che nel Mezzogiorno proprio perché eravamo e siamo in una in una con una velocità diversa del nord e non avendo il gruppo dirigente della politica del centrosinistra valutato il fenomeno
Che invece era anticipato al nord si sarebbero svariati un bel mattino con uno smottamento clamoroso di un pezzo di società che non si conosceva che non si apprezzava
Che ritenevamo statica anche nel Mezzogiorno ma non è un fenomeno para leghista
Perché lì si sarebbe maturato invece il consenso a un blocco sociale economico politico elettorale strutturale e nazionale così è stato
Elezioni regionali che hanno costato un po'la testa
Non tutto ancora
Alla a Massimo D'Alema le elezioni regionali di un anno fa hanno dimostrato che questo fenomeno che pochi di noi avevano colto ho analizzato era in atto ed elezioni politiche non solo ha confermato ma ulteriormente evidenziato
E ora alcuni accenni alcune battute
Fatte anche tacere mia pochi istanti fa non possono che essere ovvi
Soprattutto non la politica non interessa alla sinistra italiana il centro sinistra non ha minimamente la chiave di lettura di questa nuova e più complessa articolazione bisogni domanda della Società italiana questo dato e allora e passato il bipolarismo
Ormai si ragiona attorno alla bipolarismo questo Paese non una la strutturazione politica di Pauline moderni europei organizzati che richiede un abbiamo Grazia diversa nuova
E pertanto ci riguardano e occupiamoci ore del centro sinistra e dell'Ulivo che ha bisogno di un'organizzazione interna che non è più la semplificazione massimalista
E semplicistica del gruppo dirigente dalemiano e per certi aspetti anche del del del del Partito popolare che hanno proposto nuovi cioè siamo in troppi ci si presenta frammentati la gente non ci vota non basta neanche questo
Perché ci siamo presentati non più frammentati ci siamo presentati più omogenei DS la Margherita e il Girasole abbiamo preso proprio sul proporzionale una legnata colossale quindi vuol dire che l'offerta politica così come non è per una questione di quantità di sigle
Ma per la qualità dell'offerta politica per la qualità della rappresentazione del messaggio e del Progetto che rappresentiamo quindi per quanto ci riguarda noi a fronte di un'organizzazione
Della del centrosinistra che si chiama Margherita che noi non dobbiamo vedere come problema
Utile perché quel pezzo che era frammentato e per certi aspetti anche in conflitto continuo nelle periferie italiane di più sigle si presenta oggi su un Progetto riformista
Moderato ancora legato lo ricordava Villetti alcune esigenze di superamento di una
Cristalizzazione di una formazione di un'eccessiva presenza conservatrice in questo Polo prevalentemente posta
Diciamo democristiano cattolico democratico e il grande problema del grande buco nero che la non organizzazione moderna adeguata dell'altra parte del centrosinistra cioè la sinistra
In un grande partito socialista italiano socialdemocratico italiano
Perché e quando girava armato nel primo incontro che ha avuto conosce latori sul suo progetto una nebulosa che insomma io francamente compagni che dicono ma progetto Amato è chiarissimo per assecondarlo su come è stato presentato l'inizio del Giuliano obiettivamente insomma bravo chi capiva cosa voleva insomma io credo che dopo un mese di convivenza di confronti di approfondimenti e anche penso Giuliano abbia tratto beneficio dalla contaminazione con i modesti parlamentari
Dello SDI oggi siamo in presenza di un progetto più chiaro
Di un progetto che noi oggi dobbiamo dire è il nostro Progetto perché in questo mese di lavoro è diventato il nostro prodotto di un lavoro collegiale tre quindici parlamentari
Dello SDI e Giuliano Amato e se a Giuliano Amato sta bene la contaminazione con i quindici parlamentari dello SDI diventi il Progetto
Di tutto lo SDI e da qui si apra il cantiere da qui si inizia un viaggio che io ho detto Giuliano guarda che l'unità di misura
Di questo viaggio di questo cantiere
Sono anni perché non vedo a meno che di miracoli a meno che
Di improvvise eterne
Combinazione della politica che sono sempre possibili il nostro interlocutore vero la parte oggi seppur modesta ma rilevante della sinistra italiana che il DS è tutt'altro che in procinto di aprire
Quel pezzo di cantiere che è uguale al Progetto di costruzione della nuova casa socialista come la vogliamo fare come io credo non noi la vogliamo fare ma ha bisogno il nostro Paese e quindi noi dobbiamo passare
Da questo e oggi stiamo lavorando assieme ieri per precisarne i requisiti cioè l'identità la qualità
Questo c'era migliaio posso essere preoccupato come te che se siamo dei dei tempi
Dei perversi le cose che il paletti che poniamo sono per far sgambettare altri
Io credo che se siamo invece persone perbene cioè veramente serie veramente che ci avviciniamo a questa decisione con grande passione civile qual è la nostra caratteristica ci ci mettiamo la testa e il cuore
Cosa che manca in gran parte della sinistra e gli italiani l'hanno capito un pezzo di testa e il cuore e la passione civile
Questi non sono paletti per sgambettare gli altri
Questi sono
Figlie
Queste queste scelte queste identità queste necessità della nostra cultura
Che riteniamo essere indispensabile al Progetto perché senza questi qualità il Progetto decade il progetto non parte non interessa un pezzo rilevante della comunità nazionale che non vota
Questa questa sinistra e quindi apriamo questo grande cantiere questo è il progetto però non basta
Perché dobbiamo riempirlo ora
Di e qualità
Di programma di obiettivi allora vedete compagni quei si inserisce la politica le scadenze della politica
Il congresso dei DS che è iniziato e che si terrà a febbraio a obiettivi completamente diversi da quelli che diciamo oggi noi
Se noi dovessimo porre come linea d'arrivo o di partenza il congresso dei DS noi potremmo già stare a casa cioè anche abbandonare ogni speranza perché di questo probabilmente il congresso dei DS se ne occuperà poco e allora cosa vuol dire vuol dire qua concordo pienamente con cera vigne da oggi al congresso
Dello SDI che sarà io credo giustamente fatto presa una roba seria
E non uno scorciatoia un po'tutti di quattro vitellini senza sangue perché trovato fermo Bove vedete vediamo P. Porrini a posto e Boffo blu e baffo proposto i bollini per l'approdo cambia poco perché Del Noce che gli stessi
Ma se il carattere distesi insomma un po'più liquido provvidenze sul il il Congresso nostro assenso nella misura che arriva come tappa intermedia
Di questo processo dove noi oggi dando nell'avvio precisandone i contenuti con Giuliano Amato come gli intenti intellettuali che si sono già spesi su questo progetto con i socialisti senza sigla
Chi si ritrova una tutta una una un appuntamento che può essere in ottobre avendo sollecitato la base la nostra provincia a discuterne per presentare
Il programma la qualità e allora lei ci sarà un discrimine
Tra la qualità e il programma che esce chi si dibatte nelle sezioni del DS nel congresso del PS e che noi dobbiamo presentare alla sinistra
Oltre alla sinistra all'Ulivo alle altre forze dell'Ulivo perché questo non è un cantiere che riguarda solo di sfigati
La sinistra perdente ma questo cantiere deve essere un cantiere che coinvolge anche la Margherita
Per sconfiggere nel tempo quella parte conservatrice che anche nella Margherita c'è perché grande appuntamento deve essere la formazione di un grande
Partito riformista che contenga non lo so fra anni le culture riformiste perché nella logica dell'alternanza sia alla guida
Del Paese quindi organizziamo un appuntamento importante in autunno dove i socialisti pre pre precisano il Progetto e il programma non lo può fare l'ostilità solo lo facciano Still organizzi con Giuliano
Perché verifichiamo anche la tenuta
Dal progresso perché sappiamo che molte volte alla prima curva ci siamo trovati con la bicicletta senza più remote quindi proviamo è una verifica
Continua di noi stessi apriamo questo dibattito nel merito no su una roba che non c'è ma sulla cosa che vogliamo
E arriviamo al congresso dove il congresso nostro preciserà e voterà
Il partito che vogliamo
Il progetto il programma gli obiettivi CID otterremo del gruppo dirigente della squadra adeguata
Degli ospiti l'organizzazione adeguata dello SDI per essere uno dei punti fondamentali dei pilastri fondamentali
Della costruzione di questo nuovo partito socialista italiano venete
Il problema è grande perché dovevo dare l'ascolto la risposta attorno da capo e chiudo a una società che è una gran parte della sinistra italiana e il Dinoi non conosce
E che non conosce in noi il progetto riformatore
E allora vedete anziché il passo garibaldino della presa di Porta Pia noi abbiamo bisogno compagni della lucidità della volontà ma del passo lungo e lento degli alpini
Che affrontano una lunga marcia
Sempre difficile ma che guardate vi assicuro contrariamente a chi al passo svelto cura il passo lungo e lento arriva sempre in cima e noi se lo vogliamo potremmo essere all'altezza di questo compito
Chi invece ritiene che alcuni appuntamenti debbano essere come il passo garibaldino fatti e progettati entro qualche mese credo abbia altri interessi e certamente non l'obiettivo di dotarci di un grande partito socialista italiano
Grazie a Giovanni Crema felice l'orgoglio e poi Alberto la Volpe
Ma io ho un foro solo alcune considerazioni
Essendo molto tempo che
Non chiedo la parola
Più da osservatore esterno che
La persona che deve intensamente
La vita di partito
Le ore considerazione sono queste paradossalmente
Il girasole era un'operazione politica interessante
Dal punto di vista di una certa omogeneità politica
E cioè l'esigenza di togliere quelli che sono i mutamenti che sono venuti dalla Società oggi il problema non è pane e lavoro ma il problema e qualità della vita
Riorganizzazione del ruolo dalla persona dalla Società è indubbiamente i problemi ambientali i problemi di alimentazione i problemi di un modo diverso di approcciarsi rispetto alla società sono dati reale purtroppo l'operazione oggettivamente è stata il non per colpa nostra ma le contingenze non è stata costruita politicamente non si può fare una lista
A dieci giorno elezione senza vere tra l'altro
Ma io mi permetto di dire non è che in questi anni ha vinto il bipolarismo ha vinto il personalismo attenzione
Perché se no commettiamo degli errori
Senza vere uno speaker politico che fosse in grado di trasmettere nella società i valori di questo progetto politico del socialismo del girasole c'è coniugare la storia la tradizione socialista e diciamo in un certo qual senso
L'innovazione verde
E però questo non vuol dire perché dal punto di vista dei contenuti di queste esperienza qualcosa debba rimanere vedete io sono d'accordo per esempio sulla ipotesi
Di favorire questo Poggetto di Amato ma non di favorire se siamo partecipi in questo Poggetto ce se siamo protagonisti
Se non siamo spettatori vi è un qualcosa che sta avvenendo di cui noi indifferentemente assistiamo se va a buon fine o non va a buon fine
Compagni la Margherita risultato di alcune scelte che alcuni dirigenti del centrosinistra hanno fatto per favorirla
Nel momento in cui si è permesso che la Margherita messe nel suo simbolo per Rutelli implicitamente noi abbiamo riconosciuto a quel movimento quattro cinque punti
Dal punto di vista elettorale e questo è il dato oggettivo è una parte i voti sono stati portati via anche la dal clan del fenomeno l'abbiamo visto è successo anche nel centrodestra
E sarà la vera ragione dei problemi che nasceranno nel centrodestra cioè se c'è
La disponibilità da annientare sì nella all'idealismo berlusconiano
E una riflessione per noi va fatta compagni dopo sette anni di traversata del deserto purtroppo siamo giunti al minimo storico è importante che noi siamo usciti da salvaguardare
Un pube un bel gruppo di deputati perché se non ci fossero questi Paul mentre non saremmo nemmeno qui a discutere però compagni questo non è più sufficiente questo non è più sufficiente
O noi siamo in grado di capire quello che si sta confrontando dalla Società italiana
E guardate questo continuare a dire Margherita Olivo c'avevo solo soletto i titoli di questa mattina il disegno della Margherita mi pare chiaro noi siamo il polo attrattivo del centro sinistra e attorno a noi si costruisse
Il soggetto in grado di essere alternativo cioè quando le dovute alle che tratta con sufficienza i DS così come se fossero un incidente della storia mi sembra un po'
Strana la cosa quindi compagni problema in questi cinque anni e e all'interno del centro sinistra che assume la leadership dello schieramento in grado di contrapporsi a Berlusconi fra cinque anni
Noi non possiamo essere spettatore indifferente rispetto a questo confronto politico che è in atto ora diciamo i soggetti che costruiscono il partito del socialismo moderno è ambientalista
Collegato col progetto europeo e qualcuno lo ha ricordato che a primavera prossima ci sarà la moneta unica europea e quindi confondo salta tra le grandi aree o altrimenti siamo interessati a a quella che per il momento è ancora una melassa che è quella dalla Margherita dove ci stanno dentro i liberaldemocratici cattolici e quant'altro e tanti opportunismi
Di tentativi di sopravvivere rispetto ai alle cose che ci sono state allora io la la cosa che rivolgo ai ai compagni e lo rivolgo gruppo dirigente appunto come in un certo qual senso spettatore noi cosa facciamo nel corso di questi mesi che ci portano di qui al congresso non so quando sarà e come sarà
Ci siamo potatore estivo ed attiva politica
Siamo in grado di riprendere delle tematiche in grado di cogliere il sentimento dalla gente domandatevi
Il fenomeno dell'indici di gradimento che ha avuto il ministro Veronesi nella società italiana
Ma il ministro Veronesi con la semplicità dell'uomo che nella politica partecipati atto pochissimo ha sollevato dei problemi di fondo
Ha sommato problema del fumo ha sollevato il problema della pillola del giorno dopo ha sollevato il problema della droga cioè fare politica vuol dire sollevare i problemi che riguardano la collettività e in un certo qual senso
Creare il consenso o il dissenso in dall'apporto la posizione che si sostiene
Vai guardate compagni nel corso di questi anni in realtà abbiamo fatto un'unica battaglia che qua dalla scuola pubblica
E l'abbiamo fatta tra l'altre cose molte volte motivando le sul fatto che c'è un vincolo costituzionale o c'è un problema di risorse il problema è un altro
Il problema della scuola pubblica e il problema di una società multireligiosa e multietnica che non si può permettere di versi modi di formazione perché la rischio dalla segmentazione da libanese azione della
Di una divisione profonda nella formazione dell'individuo è un elemento di fondo che ne abbiamo di di fonte che dobbiamo affrontare
E allora al progetto socialdemocratico socialista o di socialismo Dom moderno o noi siamo in grado di portare cose o altrimenti il rischio
E che noi corriamo il rischio di essere una corrente interna dei DS senza diritto di voto come molte volte siamo stati nel corso di questi anni
Vedete compagni e o quando sento dire e vedo questa che in in crimine alza azioni in un certo qual senso di Massimo D'Alema mi mi viene da sorridere
Mi viene da sorridere
Anche Craxi arrogante antipatico però aveva testa politica noi dobbiamo giudicare le persone per i progetti politici che hanno
Ma siamo stati nel corso di questi anni i grandi alleati di Veltroni
Compagni il nulla politico scusate
Non la Follis
Dopodiché è chiaro Veltroni D'Alema era arrogante e non si trattava questo è vero Veltroni magari ci ha concesso di avere più spazi politici
Però poi nella politica contano impatti le progetti politici
La gente ha percepito
Che travolte le Veltroni c'è stato un più uno scambio di ruoti
E io anche io no io su questa cosa che Rutelli ci ha fatto recuperare
Non lo so
Sì è una cosa contrario sempre difesi a dimostrare se c'era Amato prendevamo di pioppo andavamo di meno
Ma questo fa parte del passato
Però noi dobbiamo riflettere su queste cose cioè la sinistra deve diventare sinistra vedi ricco addetto una cosa molto importante ha detto noi siamo interclassista i perché chiaramente essere classisti in questa società sarebbe
Impensabile antistorico
Però poi non noi non possiamo non essere portatore di interessi
Anche di interessi interclassista i che non sono se legati ai fatti economici ma sono legati fatti della qualità della vita e del modo di organizzare oggi il cittadino la persona nella complessità dei problemi
Vedete io vivo un'esperienza mia moglie totalmente assente dalla politica è una cittadina proprio di quelli che non è interessata alla politica
La vuole andare a Genova al G otto perché preoccupato dei processi di degenerazione alimentare che avvengono nel mondo
Questo è un esempio ma ce ne sono molti altri
C'è in atto un'espropriazione dei diritti della persona
E allora noi o siamo in grado nella nostra elaborazione politica la nostra riflessione culturale nel nostro modo di fare politica dico oliere le nuove domande che vengono dalla società o altre menti
Anche il nuovo soggetto politico che pensiamo di realizzare che deve basarsi su dei valori non sul fatto che ci sia amato non ci sia amato certamente Amato importante che ci sia però sale Poggetto c'è sei contenuti ci sono se i valori di diversità che sta abbiamo rispetto al centrodestra siamo in grado di farle emergere e questo è il nostro oggetto su cui noi dobbiamo lavorare perché questo fa parte della nostra storia ultima considerazione
Smettiamola di chiedere questa cosa del conflitto di interessi di Berlusconi noi abbiamo interesse questo conflitto rimanga perché qualche giorno uno scivolone in Consiglio dei ministri lo farà e a quel punto forse si fa si darà una opportunità di far cadere quella fiducia sociale che in qualche modo Berlusconi è riuscito a realizzare col Paese e che noi non siamo riusciti a realizzare prima fin nel suo libro a cena all'era dell'accesso pone una questione ematica in termini semplice e problema dalla Food fiducia sociale un problema fondamentale
Quando avevo un albanese in Italia pensiamo che sia un delinquente
Perché è un albanese perché c'è sfiducia sociale dei confronti di quella popolazione quando aveva un americano in Italia
Pensiamo che sia un grande uomo perché c'è fiducia sociale nei confronti di quella nazione quindi noi abbiamo bisogno di ricostruire una fiducia sociale nei confronti della gente
Perché è la sinistra ha perso la fiducia nei confronti delle fasce più deboli nella fascia del ceto medio della società italiana
Grazie all'orgoglio
La parola ad Alberto la Volpe lo seguirà Ottaviano Del Turco
L'uomo
Ma si è tolto
Ironizza auto
In questi ultimi tempi sugli attori riferiti alla politica
Io non sono fisico né un chimico ma insomma anche girato mi arrivano
Alla fase critica
Ora non c'è dubbio
Che la sconfitta che ha segnato questa tornata elettorale come hanno ricordato vari compagni si identifica anche e soprattutto con la sconfitta
Del sistema elettorale del proporzionale
E noi come socialisti abbiamo certamente anche giustamente
In seguito questo percorso ancora alla vigilia lezioni avevamo detto presenteremo una proposta di legge sulla base del referendum che ha visto sconfitto
Il sistema secondo i referendum maggioritario in realtà le cose sono andate esattamente in modo diverso e questo ha visto la sconfitta di tutti i piccoli gruppi
Ora io partirei da questo aspetto
Che non è stato a mio giudizio sufficientemente valutato in questo Consiglio nazionale perché questa storia elettorale della legge
Voi e lo dirò fra un momento si ripercuote anche sull'approccio che dovremmo aderire col progetto politico della costruzione del partito del nuovo partito del partito nuovo del socialismo Italia
Così hanno i nelle ultime elezioni abbiamo perso i voti abbiamo aumentato i deputati e il Senatur
Questo è il paradosso certamente più clamoroso di questo di questo sistema
Di questo sistema elettorale
Ora quindi siamo arrivati appunto alla fase critica alla base che direi finale nel senso buono della parola si conclude l'esperienza anche se endo arrivati all'un per cento tipo
Ora
Indubbiamente sul nostro risultato elettorale hanno pesato tanti elementi ma io credo che abbia pesato il norme mentre
L'atteggiamento complessivo dei socialisti
I guasti che hanno provocato
Martelli
De Michelis
Bobo Craxi
Sono il segnale clamoroso
Di una implosione di una classe dirigente come quella socialista che ha fallito non solo per il giustizialismo per i giudici ma per una sua evidente incapacità
Che ha determinato nell'elettorato disorientamento e sfiducia
I guasti che hanno provocato Craxi Martelli e De Michelis sono incalcolabili
I giornali hanno detto rinasce il Partito socialista il nuovo partito socialista la gente non capiva più nulla e poi le polemiche
La frase di Martelli
Non vogliamo essere netti non vogliamo stare né fra i camerieri nei fra i camerati riferito a Berlusconi col quale avevano fatto un congresso insieme che aveva chiuso quel congresso
E allora c'è un problema c'è un problema
Di dignità della classe dirigente certo
Noi siamo stati diversi non dico migliori
Ma certamente siamo stati diverso questo bisogna riconoscerlo in questi anni abbiamo lavorato in questa direzione ma credo che oggi quello che è rimasto di questa classe dirigente
E arrivato a un appuntamento fondamentale
Fondamentale al di là dei progetti politici direi che l'acqua con questa classe dirigente chi ha una responsabilità è chiamato a una prova direi definitiva
Alla quale non può mancare pena il fallimento di tutto un ciclo di tutto il perito
E quindi il problema
Che noi solo possiamo forse porre ma lo dobbiamo porre al nostro interno e lo possiamo opporre alle stelle
Che il problema della democrazia dei partiti
Noi ci arrampichiamo su tante analisi più o meno complicate
Ma in fondo il male oscuro
Che pene tra e che serpeggia il presente in tutti i partiti e la loro organizzazione e che poi quello che hai fatto da sponda da da fondale alla questione elettorale
Ossia o noi affrontiamo la questione delle primarie
Anche andando in un nuovo partito questo deve essere credo il contributo forse più originale che noi possiamo dare al di là di tutte le parole dalle ai diritti la libertà eccetera insomma voglio dire questa questione
Di come vengo viene affrontata la democrazia di un partito in un partito e come viene affrontata la questione elettorale che poi la conseguenza della prima questione ma insomma sappiamo tutti quello che è successo in tutti i partiti in tutti gli schieramenti nella scelta dei candidati
Al nord al sud valutati da un posto all'altro
E questo certamente poi il la leadership cancella tutto perché poi la gente votava o Berlusconi o Rutelli eccetera quasi non guardando chi era il candidato se il collegio era buono questa è la verità
Il margine era molto limitato quello che derivava dalla qualità del candidato
Allora questo è il punto che dobbiamo porre hanno gli stessi che dobbiamo porre al ai DS
Perché questa è la questione
Questa è la questione
Cioè anche se domani i DS dovessero risolvere tutti i problemi politici c'è questo problema
Che quello fondamentale per la costruzione del soggetto politico questo mi pare che sia la questione
Che sia la questione
Non secondari che noi talvolta mettiamo mettiamo da parte quindi io credo che proprio perché siamo arrivati all'ultima curva
Non illudiamoci
Non è che il partito possono affrontare nuove elezioni puntando a un ampliamento
I segnali che giungono
Al di là di piccole storie locali che sono legate a singole storie di persone che possono trovare il consenso che possono vedere letto questo quel sindaco
Ma insomma diciamo la verità nelle grandi aree elettorali del Met perfino il Mezzogiorno è crollato
Perfino il Meridione crolla ragioni credo
Cioè purtroppo una quasi sostanziale punto quasi un sostanziale allineamento
Tra le situazioni dei bacini elettorali del Nord
Questa è la realtà
Calabria siamo al due tre quando sono sei
Ossia
Questo è il dato
Quindi è inutile illuderci parla dei momenti difficili è inutile bisogna fare forse autocoscienza chiamiamola come vogliamo ma insomma bisogna dire la verità e guardarci negli occhi e affrontare con grande realismo
Con grande realismo non pensiamo che ci possa essere un futuro nello all'osso dello SDI per lo SDI così come oggi non è vero
Non è vero l'avventura socialista di tonno qua in qualche modo affidata ai vecchi di gruppi dirigenti socialisti è terminata male mai terminata
E per minata scusate abbiano
Quindi è evidente che essa può trovare che essa può trovare non è una botta ricavi essa può trovare o trovare ancora un grande spazio ecco che questo è il punto
Perché e certo dinanzi ad un'analisi impietosa uno dovrebbe dire va be'andiamocene a casa e finiamo ognuno sceglie poi come gli pare non è così
Non è così
E io credo che ci sia e questo l'hanno detto tutti
Uno spazio grande
Uno spazio grande paradossalmente
Un piccolo partito ad uno spazio grande dinanzi che non è la vittoria dello SDI in questo caso questo è il punto
Piccolo partito piccolo gruppo ma grande può essere ancora il suo ruolo la sua funzione se entriamo bene
Se entriamo bene in questo percorso che abbiamo avviato con dignità
Dinanzi a tanti sacrifici che abbiamo fatto questo ebbe
E che quindi adesso deve concludersi in maniera positiva
E in questo io mi rivolgo al compagno pose
Tu hai avuto grandine
Insieme a tanti altri
Oggi però e affidato questo compito importante
E non si può gestire però come è stato gestito fino adesso
No
No non è il problema di spegnere la luce anzi di accendere la luce noi vogliamo accendere la luce ma la vogliamo accendere all'interno della casa nostra intanto e vogliamo che gli organismi dirigenti compagni impegni tu hai detto il problema dell'unità è il problema centrale certo per un partito che all'un per cento l'Africa la frazione la minoranza è una cosa oggettivamente ridicola ma il problema dell'Unità sia deve essere certamente attribuito a chi sta al comando
Oggi
Non è un problema solo di maggioranza o minoranza di atroce di tutti quanti noi dobbiamo farci carico di questo e tu Boselli al congresso di Fiuggi avevi preso un impegno in questa direzione è una parte un alibi dell'uscita di Martelli dal nostro partito era anche dovuta al modo come veniva gestita quotidianamente
La vicenda socialista a quel tempo e allora da qui bisogna partire ecco perché qua nessuno vuole spegnere la luce silenziosamente andasse noi ripeto vogliamo accendere la luce vogliamo che tu ed insieme Antei tutti noi
Ecco non partecipiamo a queste improbabili e ipotetiche e così lontane riunioni di esecutivo e cioè non perché abbiamo questa fissazione al quasi assembleare per cui fa Molassi Andrea come si diceva una volta non fa amo l'Assemblea vogliamo però abbiamo però fame il maggiore circuito
Di informazione democratica e questo vale anche per le per le realtà regionali gli appelli che sono stati ieri rivolti dai compagni della Lombardia del Piemonte da tanti altri sì sono queste la spia di questa situazione quindi e concludo
Io metto l'accento su questo
è un problema nostro interno ma è un problema anche del bagaglio del contributo che noi dobbiamo portare a questa operazione
Che finalmente vedo sia condivisa nell'arco di un mese le cose sono cambiate il compagno Crema ha detto che sono state chiarite queste cose io
Voglio dire come anche direttore dell'Avanti ho sofferto
Questa mancanza di informazione
Sapere le cose come stanno questa ecco pletora di incarichi noi al congresso di Fiuggi abbiamo dato credo qualcosa come quaranta eventi neanche nel propulsore
Credo che siano stati distribuiti tanti incarichi quanti ne abbiamo distribuite in ulcera perfino responsabile del cinema e del teatro che io non ho mai visto
Non so chi sia non so quale storia abbia allora se manteniamo questa pletora inutile inutile gigantesca che non corrisponde a nulla perché quando poi andiamo a a germogliare le persone per farci dire le controlliamo nessuno
Questa è una cosa desertificata
Altro che grandi contributi e punti programmatici qua la situazione è grave anche sotto questo aspetto diciamo le cose come stanno ci hanno abbandonato gli intellettuali persone insomma se dobbiamo trovare un ricettiva articoli veri noi fatichiamo a trovare queste la spia della difesa
E quindi in questo senso non io ma l'Avanti giornali di tutti come abbiamo cercato con equilibrio ed in questo periodo
Abbiamo lanciato nel bel primi lo trova il cantiere aperto ecco l'avanti in questa fase può essere uno strumento forte di informazione e di aggregazione anche localmente ecco che nascano mille cinque mila ecco comitati che discutano che sia questo e grande appuntamento che abbiamo davanti grazie
Grazie
Alberto
La parola Ottaviano Del Turco dopo Eugenio Paolo Cristo
Mi pare che lo faceva
C'era in India questa mattina
Una riflessione sul carattere di questa discussione fra Dinoi
Io me ne ricordo di più brutte delle nostre riunioni
Interessante come quella che stiamo svolgendo in questi due giorni
Ce ne sono state poche negli ultimi anni persino diciamo la reattività della platea mi sembra un segno che io considero positivo anche se ho ascoltato interventi che hanno un tono e un carattere persino quello di Alberto adesso con cui sono stato sono d'accordo da una vita
Mi è sembrato come dire caratterizzato da un'idea che deriva diciamo della nostra situazione fra quelle degli altri partiti che io non condivido
Io mi chiedo se si riuniscono
I militanti di Rinnovamento italiano che cosa devono fare
Se si riunisce l'Udeur ma stare sta per
Io conosco la storia la differenza tra un grande partito che ha un secolo di vita è una formazione politica che è nata quattro anni fa consentitemi questa intelligenza
Ma vogliamo parlare dei DS del carattere che sta avendo il dibattito dentro i DS quanti di voi incontrando dirigenti provinciali e regionali sentono parlare per la prima volta nella loro storia della fine di quel partito
Io incontri in Senato e alla Camera
Autorevolissimi senatori che si chiedono se quel partito è destinata a essere un elemento permanente del quadro politico italiano
Dunque non una questione socialista
Ho una questione si di
C'è una questione che riguarda i partiti c'è una questione che riguarda gli schieramenti c'è una questione che riguarda la sinistra italiana e il suo modo di ricostruire la sua presenza della società italiana
Se io posso dire qual è l'impressione che ricavo dalla discussione di questi tre giorni salvo eccezioni qui in questa sala compagni ci sono persone che pensano che andasse in Forza Italia lo dicono ci stanno pensando
Ci sono compagni che mi dicono però l'esperienza da naviga interessante dalla mia provincia si tratta di una formazione nuova gara spazi la gran parte dei compagni convinta come chiude la strada per i socialisti è quella di
Posizioni che ci sono tra di noi e badate che se usciamo da questa sala e andiamo in quella parte più larga del corpo del partito i nostri consiglieri comunali nostri consiglieri provinciali o filosofie regionale il ventaglio si allarga
La cosa che mi pare interessante che io considero l'elemento positivo di questa discussione che quale che sia il carattere della scelta che saremo chiamati a fare nel corso dei prossimi mesi e dei prossimi anni questa scelta la vorremmo fare tutti assieme
Insieme
Con un processo con un percorso con le scelte con
I metodi che scegliamo più assieme
Vedi Alberto io la ragione per la quale non voglio entrare nella logica dell'ultima curva
Perché dietro l'ultima curva l'unica immagine che mi viene in mente un'immagine dipinta da un pittore francese due secoli fa l'immagine della corale la zattera della Medusa perché dopo l'ultima curva c'è una zattera
E poi gli abitanti
Che hanno preso posto sulla zattera dopo un po'di tempo cominceranno a sbranarsi ad uccidersi per sopravvivere
Badate che questo è
Un rischio che hai davanti all'ospite
Lo voglio dire subito perché io comincio sempre così vedi unico nel rigo ogni volta che ci riuniamo per discutere di politica
La premessa da cui parte la seguente che se si tratta di discutere assieme un Progetto ciascuno di noi deve avere l'umiltà di partecipare di rimettere in discussione anche il proprio ruolo
Se qualcuno mi vuole portare medie si in un modo o nell'altro quel percorso lo faccio da solo io non ho bisogno di un partito per fare questa cosa
Oltretutto avendo trascorso trent'anni dalla mia vita della CGIL o qualche dimestichezza con il linguaggio con gli uomini e con i metodi con cui ma questa non è una mia scelta
Né mi pare essere la scelta che sta facendo il nostro Consiglio nazionale
Credo che Boselli nelle sue conclusioni non potrà non partire da un elemento che mi pare
Centrale di questa discussione quale che sia la scelta che facciamo il modo con cui lavoreremo nei prossimi mesi è decisivo per l'unità di questa parte della famiglia socialista
Discorso di via di ieri sulla sulle difficoltà nella vita interna mi ha colpito molto perché quando si usa un linguaggio così cupa vuol dire che si sono consumati alcuni rapporti occorre ricostruire
Occorre fare in modo che il gruppo dirigente possa vivere questa fase difficilissima della sua storia con un rapporto diverso
E più come dire più partecipato lo voglio dire con grande franchezza siccome ho sentito parlare di questa diciamo alternativa regionalista
Io sono una persona normalmente che guarda le cose con grande serenità spiegato in in quale regione vive un livello di democrazia diversa da quella che sta avendo il gruppo dirigente
Ho sentito spesso in Lombardia discutere di difficoltà
A vivere un processo democratico che nasce dal fatto che quando si è piccoli e quando si è una forza politica che deve lottare per sopravvivere spesso si saltano gli istituti della democrazia cosiddetta formale
Mentre in una fase come questa gli istituti della democrazia formale diventano persino il modo con cui la gente sta insieme e vile anche con grande difficoltà le scelte che deve fare ma lo fa consapevolmente perché sa di farle assieme ad altri
Mentre la strada della ricerca individuale mi pare una ricerca in qualche misura sbagliata inutile
E probabilmente destinata a produrre grandi idee delusioni i compagni nostri che ci hanno abbandonato e se ne sono andati attratti dal miraggio della Cosa due sapete in quali condizioni vivono oggi dentro di esso
Io non invidio nessuno dei compagni qui dentro le desidera fare un'esperienza di quella natura io in ogni caso non sento di dover concludere la mia esperienza di militante socialista facendola quell'esperienza io quella svedese a lui non la farò mai
Però non è che un partito vive solo di una diciamo di una osservazione quotidiana delle proprie frustrazioni senza avere uno sguardo a quello che sta capitando fuori di noi
Se mai un limite di questo Consiglio nazionale salvo una serie di interventi che ho condiviso nella loro totalità e che noi abbiamo mancato di capire che cosa sta capitando fuori di Novi
Quella che Enzo ha chiamato la fase come si dice con un termine classico della tradizione della sinistra italiana
A meno di incidenti io sono abbastanza d'accordo con la battuta di Gorgoglione
Che paradossalmente dice lasciate perdere il conflitto di interessi perché probabilmente quello sarà l'unico terreno che produrrà lo scivolone che ci consentirà di accorciare la legislatura
A meno che a meno che
Questa dovrebbe essere una tesi cara a D'Alema se non capisco male perché D'Alema fu il primo a ritirare indietro la carta del conflitto d'interesse con la convinzione
Tutta questa prova tipica da Terza Internazionale che
Si manteneva un'arma carica nei confronti dell'avversario fondamentali si tentava raccordo e però si manteneva un'arma capace di riprodurre diciamo le condizioni dello scontro
Io sono convinto che questo governo a meno che di non ci siano incidenti come quelli ipotizzati da Borgo voglio
è un governo destinato a durare ed è destinato a esercitare un ruolo importante nella società italiana
Non solo a governare il Paese
Ma anche a modificare la cultura del Paese
I meccanismi sono già in moto
Allora c'è il caso Taormina
Il caso clamoroso di conflitto di interesse pensate se dessero a Taormina la delega a seguire i pentiti
Viene venivano in Svizzera non perché io non mi fido che conta o almeno degli ottimi rapporti perché l'ho considerato nel periodo in cui sono stato presidente dalla Commissione antimafia un interlocutore importante per operare quella che io considero l'esperienza più importante di quella Commissione la distruzione dell'oracolare ITA dei pentiti
E Taormina diede un contributo sulle questioni del diritto fondamentale
Dalla cattedra che tutti gli riconoscono di essere un penalista di notevole rilievo
Ma l'idea che lo stesso che difende giustamente come ogni Paese democratico deve riservare a chiunque
Fa l'avvocato ma l'idea che sia anche un uomo di governo
E da uomo di governo dirige l'istituto che è centrale in tutti i fenomeni che hanno caratterizzato i grandi processi sulla criminalità organizzata io lo considero una cosa che non posso nemmeno definire sudamericana
Perché qualunque ambasciatore di un qualunque Paese sudamericano avrebbe il diritto di in chiamarmi di insultarmi in Sudamerica queste cose non succedono più
Non può cadere in un Paese che si appresta a ospitare i G otto
Badate però che ho risentito per la prima volta dopo molti anni agitarsi dentro una riunione socialista termini che erano un po'desueti
Governo di classe governo che
Bada gli interessi dei padroni
Al di là della terminologia che può produrre qualche
Qualche stupore
Noi dobbiamo osservare le cose per come stanno per come evolvono il centrosinistra L'Ulivo ha finito la legislatura parlando alle famiglie i pensionati il governo Berlusconi comincia dalle imprese e dalle grandi ricchezze
Non non è discutibile questo e non è nemmeno negato perché questo è il quadro entro il quale si colloca l'azione di governo in questo periodo
E dentro questo quadro non c'è solo un effetto di governo perché si può dire
La Tremonti bis se il tentativo di dare il turbo di mettere il turbo all'economia come dice il presidente della Confindustria
Ma dietro la decisione di abolire la tassa di successione non c'è nessun turbo c'è un'idea dello Stato c'è un'idea del rapporto tra il cittadino e lo Stato che quel pezzo di processo culturale che Forza Italia il Polo della Libertà stanno mettendo in campo in questo momento
In America la stessa ipotesi di Boucher ha trovato degli oppositori non solo tra i democratici
Ma anche tra i grandi protagonisti del capitalismo americano
Il capo della Microsoft
Proposta del
I più grandi personaggi che hanno costruito attorno a loro non solo fortune immense ma anche una popolarità mondiale per le loro fortune
Si sono schierati contro l'abolizione della tassa di successione
Badate la tassa di successione per tutti quelli che stanno in questa sala non c'è più
è stata abolita dal centrosinistra
No se no ma certo ma c'è c'è ma figurati se io sto sesto sesto assumendo il punto di vista Rockfeller il loro punto di vista e il figlio di quella cultura delicata secondo la quale uno non nasce ricco sera crea la ricchezza la produce la ricchezza
Intraprende questo
è grande sogno americano
L'idea che questo governo
Fa un'operazione di quest'aula distrugge questi istituto e dice alla gente guardate questa cosa non esiste più
Vi libero di un rapporto con lo Stato a cui si aggiunge il meccanismo propagandistico di Tremonti noi non faremo rispetto al buco nessuno operazione ruba soldi
Sapete che cosa vuol dire questa cosa qui dal punto di vista culturale vuol dire che qualunque imposizione fiscale dello stato in realtà è un'operazione che ruba i soldi ai cittadini
Questa è esattamente il peggio della cultura della destra repubblicana americana che punta come sapete a rivedere completamente il tema del rapporto fra i cittadini e lo Stato anche attraverso un'operazione radicale sulle tasse
Io penso
Che contro queste cose ne dobbiamo ricominciare a fare politica anche fuori di noi questo è un partito che parla moltissimo al proprio interno e piccolo piccolissimo parla moltissimo per l'interno
Ma non c'è una volta nella quale in questo in quella provincia nasce un'iniziativa che parla di fuori Dinoi che cerchi di aggregare qualcuno che ha interesse a discutere queste cose
Io ne vedo alcuni di questi temi per dei socialisti sono anche cosa abbastanza normali io sono stupito per il modo con cui la maggioranza in Parlamento sta proponendo la sua linea
E le sue opinioni sulla democrazia nel nostro Paese mi ha molto colpito il discorso del presidente del gruppo parlamentare del Senato Schifani che è un avvocato di Palermo la brava persona
Ma preso dall'enfasi lui ha detto una cosa che non sta né in cielo né in terra detto noi non abbiamo finto il bisogno della fiducia del Parlamento perché il Paese ha già deciso
E andato fiducia a Berlusconi
Quindi il tema del rapporto tra il governo e le istituzioni parlamentari cioè la Costituzione materiale del nostro Paese pensata da che parte
E anche nel breve dibattito Cesare che c'è stato sul conflitto di interessi se ti ricordi era emersa questa tesi ma di quale conflitto di interessi la gente sapeva che c'era questo compito per ha votato per Berlusconi dunque ha risolto alla radice il problema
Questa è la questione rilevante per i socialisti non perché non ci sia il problema di adeguare la costituzione reale a quella materiale perché quando si scrive sulla Scheda
Polo delle Libertà Berlusconi
Dove va a finire l'articolo novantadue il potere del presidente di decidere sull'incarico da dare a chi vince le elezioni
Questa è già nei fatti una questione superata da un meccanismo elettorale che sta producendo una revisione della Costituzione del nostro Paese
Questo è un percorso che i riformisti devono fare ma da qui da qui a santificare questo nuovo populismo o questa versione rinnovata e più elegante probabilmente io non l'ho vissuta quell'altra
E cioè il peronismo nel quale ciò ci si affaccia come fa Tremonti non il rapporto con il sindacato non il rapporto con il Parlamento ma il TG Uno come il balcone della casa Rosada
La quale però ne evita parlavano ai lavoratori alimentaristi di Buenos Aires
è questa una questione che non dobbiamo sollevare
Alberto la Volpe dice non abbiamo di intellettuali per poter far scrivere sui nostri giornali ho visto questo numero di mondo Peraro trovo bello trovo interessante pieno di firme anche prestigiose
Mi chiedo se non dobbiamo essere noi ad avviare una grande discussione sulle questioni della democrazia che si pongono in modo positivo e negativo rispetto ai primi atti del governo Berlusconi
Seconda questione
L'immigrazione
Quando qualcuno mi chiede soprattutto quando me lo chiedono i miei parenti più prevista è di quelli con cui passo le domeniche mi dicono ma perché se era ancora socialisti io la prima cosa che mi viene in mente
è che essere socialisti vuol dire vivere l'albanese come ho sentito dire poco fa dub orgoglio non come un problema
Ma come una persona un fratello che ha bisogno di lavorare ha bisogno di vivere una vita decorosa come gli altri un uomo di destra lo considera solo un problema
Il Riformista organizza il governo di un fenomeno di questa natura
L'uomo di destra organizzare leggi per impedirgli di venire in Italia
Questa è la differenza oggi concretamente ma su questo terreno c'è una iniziativa nostra in una qualunque parte dell'Italia che ci faccia sentire protagonisti badate questo è un tema importante al nord nei due termini che ho detto in termini di solidarietà socialista
Ma anche se parliamo un con un po'di industriali del Nord se parliamo con i proprietari delle Ferriere bergamasche e bresciane
Come l'unico modo con cui loro possono ancora pensare di mandare avanti lo rimpianti perché senza gli immigrati quegli impianti non vanno più dunque
Creare anche questa contraddizione non perché questo sia un tema popolarissimo ma per un partito che sta all'uno per cento io non penso che ne abbiamo bisogno di parlare alle masse abbiamo bisogno di creare attorno a noi
Una capacità di ascolto che deriva dalle nostre proposte
Io chiudo qui
Sulle questioni di orientamento per il partito
Io sono rimasto molto colpito sul fatto al fatto che questa è l'unica Assemblea di gente della sinistra italiana che ha parlato per due giorni della proposta vada assumendola
L'unica
Nessuna delle riunioni di corrente del PDS che si è riunito in questo periodo perché loro hanno cominciato a vederle sane o in sane abitudini cadranno tutti quanti noi
Prima del congresso a Orvieto i riformisti liberal in giro per l'Italia alle fondazioni stanno cominciando a operare con dovizia di mezzi e di capacità di persuasione le loro campagne congressuali
Nessuno dice
La proposta Amato diventa il centro della nostra attività congressuale nei confronti di Amato si riserva generalmente
Un atteggiamento che tutti quanti l'abbiamo conosciuta quando ci siamo comportati bene diciamo che tanto bravo sembra dei nostri
La sua proposta funzione
Per i DS si è aperta una fase drammatica
Non è solo la fase congressuale non è solo il fatto che i risultati del sondaggio di ieri l'altro danno quel partito al tredici per cento
E come dice giustamente Giuliano Amato noi quando arrivammo sotto la soglia del dieci scattò il Midas scattò cioè una grande operazione di superamento
Della
Diciamo della tradizione dei gruppi dirigenti del Partito socialista
Quel partito è nei guai perché dopo aver risolto il fattore K
Di ricordare questa geniale
Sintesi di Alberto Ronchey che con una definizione di questa natura risolse un problema complicatissimo per i quali bisognava leggere saggi interminabili fatto l'età per la spiegazione diciamo di uno dei fenomeni politici più singolari dell'Occidente e cioè che c'era una forza politica che rappresenta un terzo del Paese da sola che non aveva la possibilità di governare
Oggi si sta proponendo e vi prego di andar via rileggere se per chi vive conserva queste cose non è facile non è difficile per trovarlo via internet l'articolo di Gad Lerner ha dedicato ai problemi del gruppo dirigente dei DS venti giorni fa sul Corriere Della Sera
Da due anni individua un altro fattore
Che non è più il fattore K perché ha ragione Intini questo problema non esiste più in Europa e nel mondo
Il problema che pone Gad Lerner e se un gruppo dirigente
Tutto tutto
Identificabile come i figli delle varie frazioni del vecchio Pci i berlingueriani
Ingrati anni di avendoli anni quelli che stavano con Longo quelli che stavano con Natta
Salvo Spini
E vedo
Che questa è l'unica risposta della platea che mi aspetto quando faccio le osservazioni ma salvo Spini che ti fanno presiedere come succede a me il Consiglio nazionale
Salvo Speedy tutto il resto è il prodotto di un gruppo dirigente che perpetua se stesso
Badate che fra un po'questo fatto produrrà un'altra esclusione e comincerà probabilmente nei prossimi giorni non so se in modo plateale ma certo se ne accorgerà Rutelli di che cosa accadrà nei prossimi giorni una volta che i dirigenti dei DS
Mille l'anno non la Margherita
Non sono così sciocchi da rompere il rapporto con questa forza
Ma i poteri del capo della Margherita e i poteri del capo della coalizione
Roberto Duse è stata quella riunione dedicata alle questioni dell'economia è un progetto ambizioso di Rutelli
Di costruire uno stato fatto dai rappresentanti dei partiti e dagli esperti per contro governare il Paese troverà morti più difficoltà già le ha trovato in questo periodo ma ne troverà molte di più perché i DS non accettano
Di essere trattati come
Ieri la Margherita ha proposto di fare
Ma c'è qualcuno di voi che è in grado di identificare una ragione per sostenere questo quella posizionamento di Bati dei DS non l'ha citato
Boselli ma ho riconosciuto in quella frase chiave
Letto nella relazione quella incredibile intervista di Folena che per spiegare agli italiani di che cosa sta discutendo la principale forza politica della sinistra detto stiamo affrontando al cuore il problema del centro togliattiano
C'è qualcuno di voi che considera questo un problema per la Società italiana di oggi risolvere il conflitto con il centro con gli atti hanno qualcuno sa che cos'è il centro togliattiano oggi per la mia generazione
Era il cuore della diciamo darà riflessione politica Sergio Alberto disegni si candida a spiegarci che cosa è stato il centro togliattiano nella storia della politica italiana degli anni cinquanta sessanta
è per i DS esattamente il punto
Sì ma io guardare Enrico ricco Arrigo rigo io lo so che non è banale mamme scusa Enrico per la franchezza la risposta so che non è banale ma a me non me ne frega assolutamente niente
L'idea che ha cinquantasette anni fermatevi un attimo e non un siamo tornati all'assemblea congressuale gli anni Sessanta ritenga cinquantasette anni io mi devo mettere a fare i conti con centouno determina una caricatura della mia vita non un'evoluzione della storia della mia militanza politica
Però
Io
Va be'ma io i compagni i compagni che si vogliono accomodare a fare queste operazioni di considero liberi di farli mi sto solo dicendo che io non solo interessato però ho capito avevo fatto una domanda retorica voglio sapere in questa sala che è interessata a capire cosa c'entra questo con la società italiana ho scoperto che ci sono alcuni autorevoli compagni Raffaele manca che pensano che questo sia importante invece proprio ho capito ma non mi spiegare cosa volatile Forema perché Raffaelli se l'hai capito tutti giuro che lo capisco anch'io tutto quello che capisci turno va be'insomma però dico però posso assicurare
Cala mare va bene no scusa questa è stata una una dichiarazione una dichiarazione presuntuosa che ero con la dichiarazione presuntuosa che non dovevo fare ma non mi aspettavo che Tomita dicessi Folena perché tradurre Folena e uno zio Ciccio intellettuale non Hardy dissi no
Appunto
La l'ipotesi invece Margherita
Io non so se è corretto fotografare il tema della perdita dei nostri rapporti con la Margherita per come la Margherita e oggi
Secondo me ciò che tiene insieme la Margherita è un risultato elettorale brillante
Non so quanto sia reale quel risultato perché alcune osservazioni che ho sentito mi convincono molto le cose che ho visto io in campagna elettorale la lettura diciamo dei vari risultati in giro per l'Italia mi danno l'idea che nel meccanismo che si è messo in moto Berlusconi Rutelli questo abbia prodotto un risultato casato poi vedremo nelle realtà locali man mano che si svilupperanno le varie elezioni locali se la cosa funziona ma badate che quel risultato è un potente fattore di unità
Di quella forza politica
Perché tutti quelli che partecipano a quell'avventura sanno quanto è importante il seggio al consiglio comunale il senso del consiglio provinciale consiglio regionali parlamentari perché di questo si tratta
Se osserviamo con un po'di attenzione politica perché poi questa è la nostra funzioni non fotografare ma leggere che cosa può accadere quella è una forza politica destinata io riprendo una vecchia idea di Milletti e non ha mai funzionato e che ha costituito un grande problema per noi
Ma io sono convinto
Che una parte dei popolari e sicuramente Mastella e probabilmente Dini non potranno a lungo reggere un confronto interno alla Margherita in cui una parte della Margherita si colloca esplicitamente fuori della tradizione del Partito Popolare Europeo
Perché questo è il problema
E badate in questo anche un problema per noi
Noi quando ragioniamo e parliamo di proposta Amato lo facciamo sapendo che siamo nell'Internazionale socialista
Europee prima delle elezioni europee
Quindi fra due anni due anni e mezzo quando si tratterà di decidere la Margherita non può decidere di stare dappertutto e cioè fuori dal Partito Popolare Europeo e dentro il Partito Popolare Europeo con la caratterizzazioni che il Partito Popolare Europeo assunto grazie alla svolta di Berlusconi di Aznar e dei tedeschi
Che succede allora che cosa nasce
E che copre il ruolo di Prodi e qual è il ruolo di quella parte della Margherita fatta di gente
Che rappresenta persino un pezzo del nostro vecchio elettorato
Problema che non ci riguarda questo
Dire questo vuol dire avere una riapparse come si è sentito dire per tutta la giornata di ieri e di questa mattina dice ma se dici questo vuol dire sei ambiguo che pensi di essere indifferentemente pronto per la proposta Amato per confluire
Dentro la Margherita rinuncio a nessuna intenzione personalmente appartengo a una storia politica che ha segnato il proprio destino io so qual è la vocazione di quest'Aula della mia personale
Dico solo attenzione a non creare le condizioni per essere protagonisti come siamo stati io la fede manca di un pezzo della discussione che non ci riguarda
E cioè essere costretti a far finta di partecipare ad una discussione che ci esclude
E che però rischia di diventare L'Unità
L'unica l'unico terreno di per misurare il nostro futuro che la nostra condizione per lo stare insieme
Io sono tra quelli che ha proposto rigo di vedere una grande assemblea prima del congresso dei DS
Per poter formulare delle domande
Per chiedere
Delle risposte per avanzare delle proposte cioè essere attivi in questo processo non aspettare che di essi decidano per poi giudicarli il nostro compito nel dare le pagelle siamo troppo piccoli per darle era difficile persino per Craxi
Con un partito del quindici per cento e con la sua collocazione politica italiana e internazionale di grande se questo debba spetta a noi
Però
Un ruolo attivo presuppone il fatto che lo esercitiamo ma in che direzione lo esercitiamo nel porre questioni nessuno nel suggerire vie d'uscita nel proporre ipotesi nel definire quadri
E poi facciamo il nostro congresso dove il congresso DS allora decideremo tutti assieme
Anche questo dal punto di vista del modello democratico mi convince molto perché questo vuol dire che se una scelta la possiamo fare e ci sono le condizioni per farlo nessuno la pala per proprio conto in questa provincia in questa regione
Ognuno sarebbe chiamato a una sorta di decimazione volontaria
Della propria storia della propria
Ed è la chiave della risorsa politica che rappresenta
Ma secondo me se pensiamo che tutto questo processo si conclude con il congresso dei DS e con il nostro più modesto più piccolo ma sbagliamo
Perché la storia della resurrezione della sinistra in Francia non è il prodotto di due apparati di partito che si sono sciolti si sono fusi
è il prodotto di un grande processo che ha coinvolto aree diverse della storia di quel Paese per questo io penso che il terzo appuntamento somiglia di Piné
Anche se non sarai Pini perché le cose della storia non si somigliano mai che noi avremo un i pini italiana così come i francesi hanno avuto l'Epinay francese e così come gli inglesi di Tony Blair hanno avuto la trasformazione del partito laburista prodotta
Da un uomo come Toni Blair e dalla sua squadra
Questo è il meccanismo questo il processo questo mi interessa per questo c'è bisogno di una grande dose di umiltà collettiva perché se vogliamo partecipare da protagonisti vuol dire che non rompiamo non deve non diciamo che è finita la storia dello SDI e dei socialisti ricomincia un altro pezzo di storia dentro cui c'è spazio per la storia dei socialisti e per quella dello spirito
Grazie Ottaviano Del Turco come avete visto non non il fatto facciamo presiedere
La parola al compagno che estoni e poi compagni lunghi noi abbiamo l'impegno di concludere le ore tredici nostri lavori rende
Non so come vogliamo procedere vogliamo
Per questo significa che i seguenti compagni dovrebbero spot
Con leggi codici non ho visto
Bianchi sprint sul principio non ho visto Corace Fasolo quindi rotti
Siamo no se siamo d'accordo io no no
Siamo d'accordo va bene allora ringraziamo i compagni per la verità c'era anche Gianni Gianni Testoni non vispa no Marini politici bianche Principe Corace Fasoli Minotti
Lì i compagni che non prendono la parola possono lasciare il testo a scritto verrà
O
Ma io ho bisogno di due minuti perché devo far
Non non mi perdonerete ad una aggiornare la violenza fatti due minuti
Posto
Bene se siete d'accordo io darei la parola Enrico Boselli per le conclusioni del nostro dibattito
Ho ripreso la mia collocazione naturale di presidente leghista
La mia pausa
La mia pausa di di di di qualche minuto sarà difficile recuperare la perché siamo tutti un po'importanti
Ma io
Voglio cominciare con ringraziare tutti i compagni che hanno preso la parola anche le compagne
Perché io penso insomma che che sia
Un segno di di vitalità
Il fatto che nel partito si apra una discussione
Vivace
Autocritica
Concreta che che guarda in faccia la realtà enunciano nasconde
Anche perché questo io penso che sia stato in qualche modo sempre la nostra regola abbiamo sempre guardato in faccia le difficoltà abbiamo sempre preso atto anche degli errori come delle scelte giuste ci siamo comportati di conseguenza
D'altra parte noi veniamo da una sconfitta elettorale
Ed è una sconfitta elettorale per tutto il centrosinistra io ne ho parlato di meno nella relazione perché mi sembrava giusto parlare della nostra sconfitta elettorale poi per evitare diciamo anche fraintendimenti
Una sconfitta elettorale
Della sinistra nell'Ulivo
O almeno dei partiti che in qualche modo si richiamano direttamente direttamente con la tradizione di una sconfitta elettorale del girasole e quindi di una sconfitta elettorale nostro
Che abbiamo
Diciamo dato vita al girasole con tutte le vedete io sono molto molto consapevole diciamo non ho calcato la mano su questo punto perché io non penso che sia Porto uno in questa fase è andato alla ricerca di tutte le giustificazioni che ci sono insomma il dato politico è quello certamente nella nella vicenda nell'avventura del girasole che ci sono state delle cose insomma che hanno influito sul pessimo risultato elettorale che sono quelle che poi avete detto tutti da qui financo il fatto che tredici milioni di italiani
Che votavano per i loro consigli comunali
Si sono trovati in città come Napoli e Roma o Milano
Con il con schede
Grandi diciamo se non mi ricordo un qualcosa di sessanta centimetri mi pare a Napoli a cinquanta centimetri
Ed era una delle cinque schede
E non è di aiuto spiegare nostri compagni di votare contro tre simboli diverso
Contemporaneamente
C'è stata una una
Obiettivamente insomma della grande difficoltà le abbiamo poi
Questo lo dico diciamo adesso non l'ho detto ieri abbiamo poi avuto le controprove no per cui quando in Sicilia
Il tredici di maggio il Girasole prende cinquanta mila voti in Sicilia il ventiquattro di giugno lutti prende cinquanta mila voti a distanza di trenta giorni
C'è un problema o come accaduto ne parlavo compare io l'altro giorno alla provincia di Udine
Dove il tredici di maggio il girasole prende sono due due verso mi ricordo somma al due due due per cento e quindici giorni dopo
Il nostro partito insieme a abitare libera alzata diciamo non grandi forze prende il i i quattro sei stessa provincia venti giorni dopo non c'è dubbio che il traino del voto amministrativo ha pesato
Ecco io questo però lo voglio dire non ha giustificazione del risultato politico
Ha pesato la difficoltà ad uscire dalla gabbia della bicicletta
Parli del girasole quando potrei parlarne eviti la scritta stia verdi simbolo Sanchez cose come sta su ha pensato anche qui lo dico senza polemica una certa difficoltà nel movimento inerti
Perché a proposito della democrazia
Il gruppo dirigente dei Verdi ha compiuto una scelta per carità a rispettabilissima
Perché avvenuta diciamo convocando il loro comitato esecutivo
In quella riunione a pochi giorni dalla presentazione delle liste hanno deciso di sostituire tutti i parlamentari
Questo ha provocato nel corso de la campagna elettorale vere e proprie come si si potesse diserzioni
Cioè intere federazioni provinciali e regionali verdi hanno dichiarato pubblicamente che non avrebbero votato la lista del girasole non parlo degli esponenti esclusi esclusi sette giorni prima dalle liste con una certa no
Insomma con un colpo un po'di decisionismo è come per i Verdi è stata una ventata decisionista
Tutti questi elementi hanno pesato
Accanto a questi elementi
Ha pesato ne parlava mi pare troppo Borgorico nessun per ultimo assunto sull'orgoglio
Ha pesato il fatto che quella scheda proporzionale è stata votata con una logica maggioritaria
La gran parte dei nostri elettori di quelli dell'Ulivo
Parola gran parte direttore dell'Ulivo anzi una parte consistente elettore dell'Ulivo non ha votato la scheda proporzionale
Già vuol dire così perché neppure con la somma di Rifondazione e di Di Pietro e di un po'i cantoni arriviamo a questa differenza fra il voto proporzionale
E il voto maggioritario il voto proporzionale i partiti dell'Ulivo e il voto maggioritario all'Ulivo Camera deputati quindi c'è stato una parte dell'elettorato che ha votato regolarmente Ulivo nei collegi della Camera che proprio non ha voluto la scheda grigia o che la rimessa
Come la come l'ha avuta
E però quelli che l'hanno fatto hanno fatto una scelta maggioritaria
Hanno fatto nel voto
Parliamo usiamo anche questo come diciamocelo seriamente
Hanno fatto con il voto quello che non è stato fatto nel referendum hanno preso la scheda e hanno deciso che c'era Rutelli
Che c'era
Lamenti e Sissoko qualche difficoltà perché hanno perso sei punti in una domenica sei punti c'è un partito e hanno scelto Forza Italia questa è stata la scelta fondamentale del voto proporzionale
Ecco io queste considerazioni ieri non le ho fatte
Perché io non credo che sia giusto fosse giusto ieri aprire la nostra discussione con una serie di giustificazioni
Però ai compagni che le hanno sottolineate di così anch'io la penso così
Penso che l'idea di fondo del girasole e forse ancora quella prima fosse un'idea giusta però noi dobbiamo prendere atto che al di là di tutte queste ragioni buone buonissime convincenti
La politica poi fatta che di questo il risultato comunque è stato risultato negativo
Possiamo andare a farfalle a dire ma se i Verdi non avessero decapitato la propria classe dirigente se gli italiani non avessero non si fossero anche nel voto proporzionale
Regolati come è stata tutta la campagna elettorale la le referendum fra fra Rutelli e Berlusconi
Se avessimo fatto il giro sole anche nelle città se se se però insomma noi
Il voto c'è stato il tredici maggio questa la realtà e noi dobbiamo prendere atto di questo risultato per quello che ci riguarda
Fare una riflessione molto seria come stiamo cominciando a fare in queste ore e per sapere che occorre imprimere una svolta
Un cambiamento alla politica del partito perché il risultato elettorale sta lì
E noi compagni
Abbiamo tanti punti di riferimento della nostra azione tanti metri
Io lo sapete penso che che quello che ci ha mantenuto in grado di svolgere un'azione politica in questi anni e cioè quello di difendere la nostra identità sia uno importantissimo di questi metri di di misura abbiamo sempre cercato in questi anni di mantenere viva una forza socialista autonoma
L'abbiamo fatto cercando di impedire che le radici di questa forza socialista autonoma venissero tagliate
Ci siamo posti
Ne abbiamo detto di no a quelli che in buona fede o in cattiva fede io credo sia anche opportuno fare queste polemiche da qui verso altri hanno proposto hanno praticato di tram piantare le radici altro ci siamo posti ne ho detto no
La forza socialista autonoma deve vivere l'abbiamo difesa l'abbiamo difesa colui che coi denti pare vivere questa naturalmente
Uno dei metri per misurare lo stato di salute le ragioni della nostra iniziativa è sicuramente la struttura del partito
La possibilità di far sì che i socialisti come abbiamo fatto a Torino a parlare alla Camera al Senato al Parlamento europeo nelle regioni comuni tutte cose giuste
Uno però dei punti di riferimento altrettanto importanti è il giudizio che gli elettori danno di questo nostro
Il risultato elettorale non è una variabile indipendente perché se noi ragioniamo così allora davvero non capiamo
Perché siamo diversi da quelli che ogni settimana fanno il partitino socialista Nuovo Nuovo Psi liberalsocialista ho torto 'sta roba che viene fatta distrutta no
Perché risultato elettorale a un peso molto rilevante ed è quello che ci deve indicare della validità di un progetto politico o meno tutte le altre cose sono importantissimi io le considero che come sapete l'ho sempre considerato è molto importanti anzi
Tutte le polemiche nei miei confronti ben accette perché le critiche servono a capire quando si commette qualche errore e io ti credi che non ricevute molte questi animali scorretto
Io mi sono sempre dedicato diciamo
Al tema del partito della propria organizzazione dello rappresentanza negli enti locali delle elezioni insomma di evitare che il partito rimanesse una pura e semplice associazione di combattenti e reduci privi di un rapporto con la realtà però
Sette anni dopo
Uso e mi perdoneranno Intini e Schietroma e altri che sono qui
Questo arco temporale sette anni dopo io penso che noi dobbiamo prendere atto che abbiamo una difficoltà vera nel rapporto con di elettori italiani
Questo non è che possiamo raccontarci e che mi sta molto a freddo
Possiamo aprire tutta una discussione sul fatto di per perché questi errori dovevamo fare una cosa un'altra benissimo
Benissimo io
Non non credo che sia al momento di dire non devi dire questo perché sono ben apriamo discussione però il dato politico e lì di fronte agli occhi di tutti noi
Questo significa affrontare i problemi in maniera concreta
E cercare che dal dibattito di questi giorni è quello che faremo nei prossimi mesi esca una idea prospettiva per tutti noi per ciò che noi abbiamo voluto rappresentare in questi anni
Io considero la riunione del consiglio nazionale di oggi
L'avvio d'una discussione
Se noi ritenessimo
Che in questi due giorni abbiamo fatto risolta la pratica e poi ne riparleremo a febbraio al congresso insomma non non avremmo capito che cosa è accaduto a maggiori non avremmo capito la natura la necessità di imprimere una svolta
L'avvio di una discussione tra di noi
Nel partito con i compagni
Di una discussione lo diceva è intriso molto coro con lui di una discussione però che abbia diciamo un significato
Coerente con la nostra storia
Allora innanzitutto noi abbiamo attraversato un deserto in questi anni e ci siamo trovati in altri momenti in difficoltà gran
Dobbiamo sapere che questo momento di grande difficoltà per la prospettiva politica anche qui
Insomma
Non non facciamoci impressionare guardate la la la la ventata di delusione del risultato di Di Maggio
è passata sopra tutti i partiti su tutti i partiti della sinistra come con grande evento insomma
Non è che questo problema ce l'abbiamo soltanto noi noi abbiamo una difficoltà in più ed è questa che mi preoccupa ed è questo il tema della discussione e cioè definire lo spazio politico della nostra iniziativa è quello che si sta restringendo e questo è un problema che voi così così netto così duro così evidente nell'arco di questi sette anni non l'abbiamo mai avuto e questo richiede
Un grande sforzo richiede di uscire
E questa è certamente un'autocritica richiede di uscire dalla fase diciamo della tranquilla amministrazione di un risultato politico come noi abbiamo avuto lo scorso anno importante
Ritiro un'opinione su questo ad una fase in cui noi ci rimettiamo tutti insieme in campo perché è arrivato il momento di rimettersi in campo la condizione lo impone ecco
La la se mai c'è stata la il periodo di come dire non di vacanza ma insomma di tranquilla amministrazioni del grande successo perché noi l'ultimo il primo congresso abbiamo fatto quello di nove novantanove è stato il Congresso verrà ricordato negli anni perché una piccola formazione politica
Grande storie ma piccola formazione politica è stata in grado di segnare per un pezzo una evoluzione della sinistra italiana e l'Ulivo
Mi pare che Antonio Landolfi Beach amo con qualche tono polemico insomma che però fa sempre bene diceva ma noi dopo che amanti da dove se ne consiglio siamo scomparsi dalle prime pagine dei giornali
Sì
La verità la verità perché quell'anno e mezzo è stato l'anno e mezzo in cui noi abbiamo diciamo fatto di quel percorso di quel passaggio il punto chiave e c'è stata una difficoltà voi l'avete vista no il giorno in cui Giuliano arriva a Palazzo Chigi il giorno in cui Ottaviano diventa ministro delle finanze queste sono passaggi importanti non una piccola forza che era esclusa anche dalle Scelta di equilibri di governo i giorni in cui il nostro partito entra diciamo per la porta
Non di servizio è in quel momento inizia una una fase difficile di maggiore
Questo è il punto oggi questa fase qua superato attiva riaperto
C'è stato la discussione forse non mi sono spiegato bene ieri
Su come arrivare a congresso di febbraio io compagni
Lo dico con grande sincerità
Poiché credo
Nella importanza della discussione che stiamo facendo e penso che alla fine dovremo prendere una decisione dovremo prenderla porti
Sarà febbraio sarà preso vedremo come andrà la la la vicenda che si apre a settembre ma una decisione devono prenderla sarà una decisione di grande importanza
Io penso che noi dobbiamo chiamare tutto il nostro popolo tutto il nostro mondo a partecipare questa decisione con sincerità
Soldi la delle cose formali vedete non c'è sì c'è un problema formale ma non è la questione di fondo non facciamo qui dibattiti tesseramento due mese non cosa che non
Non sono utili ci c'è c'è evidentemente un problema anche come dire di di di di democrazia è evidente che non possiamo chiamare a prendere questa decisione i compagni che si erano iscritti due anni fa
E che c'è un problema insomma da questo punto di vista però non è il cuore il cuore della della ragione per la quale io penso che l'appuntamento congressuale va mantenuto
Diciamo all'inizio dell'anno ecco e anche perché penso che che li probabilmente probabilmente faccio lo dico con una qualche prudenza non li dovremmo cominciare a prendere delle decisioni
è chiaro che il congresso all'indomani congresso dei DS si presenta con un carattere molto più
Duro
Perché dopo il congresso dei DS noi se ci sono le condizioni dovremmo dire sì o no
Se lo fai dopo credo e devi dire sì o no se ci sono le condizioni ce lo fai prima ti limiti a fagli un elenco di di condizioni no dice allora io voglio questo questo questo e questo poi valuterò ripulite dalle a c'è un su io penso che sia meglio dare al nostro congresso un carattere diciamo i motivi ti affidare al nostro congresso una scelta vera
Perché io penso che sia arrivato il momento in cui questa discussione deve trovare una qualche ragione conclusiva e dobbiamo non essere spaventati perché non è che noi possiamo dire qui le cose
Anche con un certo gusto per il paradosso per per per no tutto un armamentario un poco insomma che a Napoli farebbe anche il qualche fastidio no e poi dopo diceva però sommano poi vediamo no
Se noi riteniamo che si sia esaurito un ciclo della nostra storia politica durato sette anni con certe caratteristiche noi abbiamo il dovere di aprire un nuovo ciclo
E il nuovo ciclo si apre prendendo scelte coraggiose importanti
E decisive il congresso a febbraio si configura come una di queste scelte al di là dei problemi della democrazia tra
Del Turco cere vigna
So con altri compagni esso perdonatemi se non li cito tutti mi pare scontroso sul palco ma io son venuto quarantatré trentacinque per venti
Ho detto da Kuala
Ed è una domanda giusto
L'acqua la che occorrerà qua la
Se questo è l'impegno e la scelta che noi facciamo aprire una fase forte iniziativa politica
Io sono d'accordo accolgo la proposta che ha che ha fatto Del Turco l'avevo già colta ieri ma so forse non ci dice non sono stato molto chiaro nel proporla
Di svolgere il mio dubbio sul termine Stati generali non non mi piace non però insomma adesso troveremo modo di trovare
Diciamo un'Assemblea una una assise straordinaria una ora
Che che prima del congresso dei Democratici di sinistra
Batta un colpo
E dobbiamo vedere come prepararla questo è molto importante
Io sono meno
Meno pessimista di Alberto cioè è vero noi abbiamo delle difficoltà però per esempio lo dico anche qui non polemicamente verso chi
Aveva certe responsabilità non c'è dubbio che il lavoro fatto in questi ultimi quattro cinque mesi dal gruppo di compagni che sta attorno Mondoperaio
E in quattro cinque mesi ci ha ci ha
Dato delle opportunità che noi nel corso degli anni precedenti lo devo dire con con la gestione
Precedente quella di Martelli non ho mai avuto c'è un gruppo di intellettuali importanti che sta cominciando a affrontare questi temi basta vedere la rivista insomma io qualche
Speranza Ciro che possono partecipare anche queste energie
Ad una nostra discussione di questa natura
Prima dell'assemblea nazionale io penso che sarebbe opportuno un momento di diciamo
Ovvero ricordato lo facemmo a Perugia dicembre
Un seminario
A quale io invitato pensando che che che cui foste d'accordo invitato l'altro giorno Adriano
Del gruppo dirigente un po'allargato
Perché occorre anche qui insomma cominciare ad innestare qualche elemento di novità
Nel corso di due o tre giorni nei quali noi si definiscano
Ecco qui vorrei chiarirvi
Io gruppo troppi giornali e televisioni sono quello che sono non è che nell'infanzia non più di tanto
Dire che noi proponiamo la nascita di un partito socialdemocratico con Amato l'iter perché un leader postcomunista è che insomma dire che questo conclude il nostro ragionamento è un po'
Tutti questi punti
Però questi punti li abbiamo discusse con Giuliano e con tutti i parlamentari venerdì detestato amato da escludere
Possibili subordinate
Mercoledì cadetto guardate compagni io vi chiedo un impegno chiedono spioni impegno siccome c'è un certo come dire tutti noi c'abbiamo una certa memoria no di quello che è accaduto ed era un chiarimento indispensabile da parte di Giuliano
Ha detto è evidente che io lavoro per far nascere un partito nuovo partito insomma
L'idea
Che tutto questo processo per i quali io vi chiedo di mettervi in gioco
E di rimettere in gioco voi stessi si concluda con la nascita di una confederazione nel mese di gennaio e di febbraio che riunisce tre partiti
DS SDI e Pdci che vestono esattamente uguali identici che eleggono i propri organi parlo ovviamente dei DS il loro leader il segretario del partito gli organi d'
E poi che si fa una confederazione che avvia un processo e che viene nominato un portavoce che Giuliano Amato in base a questo noi dovremmo scioglierci
Insomma questo su questo punto dobbiamo essere chiari prima di cominciare
E questo è stato il punto che abbiamo giustamente chiarito mercoledì con Amato
Mi pare in maniera molto con convinta perché Amato è stato più più un etto Dinoi
E ha detto se è così io
Non ci sto non sono parte di questo ragionamento
Ovviamente
Questi due appuntamenti d'autunno
Devono anche avere l'ambizione i compagni ci devono anche
Essere consapevoli che occorra avere l'ambizione e quindi in qualche maniera
Affrontare
Mettere l'asta ad un'altezza
Magari anche un po'più alta di quella che siamo disposti ad accettare ma perché è così che noi dobbiamo concorrere contribuire ad un grande dibattito nella sinistra italiana
E perché il problema si stagliano non è semplicemente quello di far nascere un nuovo partito
E far sì che il nuovo partito sia in grado di svolge un compito fondamentale nella vita del Paese
Sia in grado di presentarsi alle prossime elezioni d'intesa con altri di sconfiggere la destra le storie la missione cui noi pensiamo e questa la pura e semplice semplificazione dei partiti presente nella sinistra riformista
A parte il fatto che io discuto che sia utile
Perché semplificando semplificando l'avete visto che è successo no
Cioè che alle elezioni politiche nella quota proporzionale siamo sotto di quindici punti
Quindici punti rispetto al popolo e un po'questo dipende anche dal fatto che molti elettori non hanno trovato il loro simbolo anche i nostri
Perché stiamo facendo un lavoro che finirà i primi settembre e abbiamo scoperto
Poi vi dirò le percentuali stiamo ceduto le grandi città una bella quantità di candidati deduttivo Tati finalista del del del
Che dire di sì Capuzzo
Questo parlo dell'amministrativa soprattutto
Questi sono i problemi che abbiamo che abbiamo avuto parlo delle politiche scusate non non è statica perché questo era gravissimo Tel dello strip
Ecco
Io penso che la riflessione lo dobbiamo farla svolgerla in in in questo modo come con grande serietà
Margherita
Ma io poi
Ci conosciamo da tanti anni
Non credo troppi da tanti anni
Io obitori redditi di dire quello che penso non non ho abitudine di non dire quello che penso
Io ritengo che
Una nuova forza politica della sinistra italiana che abbia le caratteristiche a cui tutti noi pensiamo non apro il capitolo del diciamo del tratto della fisionomia programmatica perché quella lasceremo ottobre sarà molto importante
Non può
Affrontare la temperie della politica
E gli anni che vengono
Io non so come finirà conflitto d'interessi dubito che per quello Berlusconi scendo da cavallo però insomma abbonarsi che mi sbagli dubito
Con una vocazione
Egemonica
Per una ragione pratica
Insomma oggi
Se dovesse nascere una forza politica
Della sinistra che superi le divisioni del secolo che abbiamo lasciato e che in qualche modo si colleghi alla Grande Storia del socialismo europeo e aggiungo io italiano
Per questa formazione deve comunque fare i conti con la realtà politica nell'Ulivo della esistenza di una formazione che si chiama Margherita
Che ha sostanzialmente raggiunto dal punto di vista elettorale il peso del primo partito della sinistra dei DS
Che ha una notevole capacità di crescita che avrà probabilmente la capacità di occupare spazi
Di un certo rilievo che ha altrettanto indubbiamente profonde contraddizioni al proprio interno
Ma le profonde contraddizioni della Margherita non ci possono far vedere quella che potrebbe essere una forte spinta propulsiva che la Margherita da proprio motorie essere
Questa è la ragione per la quale io penso debba nascere una forza nuova della sinistra
Perché altrimenti noi corriamo il rischio che gli spazi
Sul terreno del riformismo
La Margherita li posso occupare lo dico tutti ma in buona parte soprattutto
Se il processo che Rutelli sta cercando di non so come finirà può darsi che fallisca soprattutto se il processo che Rutelli ha avviato ieri ed oggi avete letto i giornali come me
Prende corpo
E cioè far sì che la Margherita abbandoni come dicevo ieri il calco post democristiano ci riuscirà
Non lo so io non sono in grado di fare previsioni certo che lì c'è un propellente che a sinistra non c'è e sono i voti
A Margherita presi il quindici per cento dei voti
E anche il leader ne parlava Villetti ieri il leader diciamo l'uomo che incarna la la la sopra il la dottrina il pensiero la identità popolare Franco Marini e di fronte alla novità di quindici per cento dei voti ho detto
E questo una cosa che sconvolge i piani che che scorre la Margherita è riuscito nell'opera che il PPI non è mai riuscita diciamoci la verità il PPI è sempre rimasto un piccolo partito in qualche modo
Prigioniero
Una vecchia storia di una grande tradizione nomade inquilino di Piazza del Gesù tre piani tra partiti diversi oggi Franco Marini il sacerdote il custode diciamo della identità popolare dice è arrivato il momento di mettersi in gioco
Ce la faranno Rutelli e Marini
Riusciranno a superare le resistenze le difficoltà ci sono le condizioni politiche non lo so ma se questo accade
La sinistra italiana o in fretta mette campo ad un proprio progetto innovativo oppure rischia davvero di essere
Qui arriviamo ed è la ragione per la quale io penso che i Democratici di sinistra siano interessati a prescindere
Dal valore dalle divisioni di cui dispone Amato o dai voti di cui disponiamo ai DS sanno che la partita alla fine ci giocherà lì
Ora sinistra nasce una cosa davvero nuova oppure i democratici di sinistra rischiano di essere marginalizzati e schiacciati su posizioni di un radicalismo diciamo selvaggio e duro che può andar bene per scaldare i cuori del popolo
Del popolo della sinistra Diana ma che non può andar bene fra cinque anni quando il popolo vota e si rischia di rimanere un'altra volta al Parma
Questa è la
Diciamo il punto politico che mi fa essere non dico ottimista
E penso che sia anche la ragione per la quale lo stesso Amato
Ritiene possibile oggi quello che tre anni fa non era possibile perché le condizioni politiche sono profondamente diverso e dobbiamo capirlo come siamo impietosi
A cominciare da me
Nel vedere le nostre difficoltà cerchiamo di essere altrettanto impietosi per vedere ciò che ci circonda difficoltà di chi circondo
Del tutto ha parlato del fattore K ecco vi spiego
Per un istante
Quale io giudico sì ancora oggi
Il vero punto debole del partito Della Quercia dei postcomunisti
Il punto debole è semplice e anche qui c'è un rapporto stretto con la Margherita in nessun Paese europeo in nessun Paese europeo
I partiti socialisti socialdemocratici e laburisti rinunciano
Alla conquista di quella parte dell'elettorato moderato o di centro che in un sistema maggioritario fa Ricci
Non c'è un partito europeo per la nostra famiglia
A cui venga in mente neppure per un istante
Che quei voti li li deve andare a prendere un altro
Anzi per parlare delle cose diciamo accadute
Ci sono stati partiti socialisti pensiamo alle Borse prima di Blair e pensiamo alle spese prima di scelte
Che hanno rinunciato alla conquista per ragioni profonde
Hanno rinunciato a proporre gli elettori inglesi o tedeschi un programma
Diciamo che che che affronta i temi che stanno a cuore a quella parte più moderata dell'elettorato
In Inghilterra per diciassette anni il labour
Ha eletto come propri leader uomini ed esponenti della sinistra laburista
Che sono stati protagonisti di straordinarie battaglie volo vicolo dei più Scarcelli il capo dei minatori
Una delle più grandi tragedie del laburismo inglese no sette mesi di sciopero una sconfitta drammatica che per quattro anni potrà forse anche la leadership del partito lo hanno fatto consapevolmente perché badate bene anche qui
Quando Sergio Cofferati
Dice alcune cose non io non so perché dallo scandalo si sceglie una strada si imbocca una strada se vogliamo scaldare il cuore al nostro popolo è giusto farlo probabilmente anche giusto per i primi cinque anni di opposizione farlo
Per i primi cinque perché scaldando il cuore poi si pone polemico da fare nei secondi cinque e se non va male diciamo stavo male nei testi cinque si cambi ecco questo il tema la rispedì per tredici anni
Ha presentato leader a partire da Oskar Lafontaine finire avuto Scharping rivale Strauss che hanno rifiutato per Scelta di presentare un programma moderato agli elettori
Poi ad un certo punto le due grandi socialdemocrazie europee hanno detto no insomma stiamo l'opposizione chi da diciassette a tredici adesso per cortesia
Vogliamo governare
E per governare vogliamo conquistare il voto moderato di centro
Qual è il problema in Italia
Che in Italia i partiti mettiamola così che un non parliamo dei DS i partiti che rappresentano la grande famiglia del socialismo europeo non sono in grado di conquistare quell'elettorato lì
Questo è il punto
Non svolgono il compito fondamentale che svolge un partito socialdemocratico e infatti che cosa fanno
E facciamo l'invenzione che variano le faccio solo io glielo faccio piccole ma c'è poi chi le fa grandi e allora giustamente l'onorevole D'Alema Massimo D'Alema che io stimo
Nel novanta sei dice e qui c'abbiamo un problema
E facendolo tratto in questo momento riconosce la esistenza di una diversità
I voti moderati non li pigliamo Prodi
Mi si prendono i voti moderati
Nel momento in cui Massimo D'Alema dice non c'è più bisogno
Non c'è più bisogno
Di una protesi di centro per conquistare i voti moderati perché il mio partito e già un partito socialista
E a Palazzo Chigi
Quello che è successo l'avete visto che ci hanno sloggiato proprio perché tale mandato a Palazzo Chigi
Diciamo con un come la vogliamo mettere come ci hanno sloggiato con una certa sommarsi ragazzi la ricreazione è finita e i comunisti a casa e torniamo governare noi e questa è stato il punto vero
Oggi c'è la Margherita
Ma non è il frutto questa è la novità
La voglio ricordare compagni non è il frutto di una invenzione di D'Alema
è il frutto di un processo politico autonomo la Margherita oggi occupa stabilmente
Quella parte
Diciamo dello Scud dello scacchiere politico ed elettorale italiano che in nessun Paese europeo
Viene occupato da un partito di centro sono i partiti socialdemocratici che direttamente se ne occupano quando vogliono e quando se ne occupano Kanu buoni uomini ho buone donne buoni programmi vincono quando non se ne occupano farlo vincere la destra questo è il punto
E noi non possiamo eludere lo perché arriverà
Pagni facciamo cose buoniste che voi qui facciamo tu il buonismo noi ma tanto l'Ulivo no poi facciamo il partito a sinistra si aprirà se sono alcune condizioni se non affrontare il problema si aprirà un conflitto
Evidentissimo perché nessuno rinuncia svolge dal compito per il quale nasce perché se io spiego ai DS che loro il voto di centouno prenderanno mai gli spiego che sono post comuniste ci resteranno per tutta la vita
Perché i socialisti possono con questa rivoto il centro
Ma se io gli dico voi non lo potete prendere quindi fuori da Palazzo Chigi scordate di una candidatura a guidare il Governo per i prossimi vent'anni come poi in effetti sarà anche questo ce l'abbiamo chiaro tutti non lo diciamo ma ce la diciamo chiaro tutti
E io gli spiego loro che c'è una profonda anomalia e se mi consentite un partito del sedici per cento in crisi
E dice qui e dobbiamo metterci d'accordo perché quando poi Massimo D'Alema dice unità dell'Ulivo Malatesta deve essere socialdemocratica che cosa dice
Dice noi non vogliamo rinunciare a conquistare l'elettorato moderato perché se voi ci destinate alla sinistra e soltanto alla sinistra ci state praticamente dicendo che la nostra evoluzione in senso socialista non c'è stata
E D'Alema sa anche che alla fine la strada di Cofferati lo porterà di nuovo d'un rapporto con Rifondazione e quindi Ri riproporrà il Bilancio
Allora non è una stupidaggine dire attenzione
Se non affrontiamo questo problema andremo ad un conflitto
Andremo ad un conflitto e il conflitto fra i DS la Margherita è veramente la cosa che insomma basta sì con quello abbiamo veramente se possiamo buttare così c'è un tempo le le chiavi sottopone
Quindici anni insomma dieci anni quindici anni questa la realtà
Per questo noi dobbiamo
Sperare in una evoluzione della Margherita
Non per andarci io vorrei farmi capi non perché se ci si fidi dobbiamo sperare che la Margherita evolva
E dobbiamo sperare che a sinistra nasca una casa nuova perché se a sinistra non nasce una casa nuova il conflitto sarà inevitabile
Perché i dirigenti e i DS non possono fare come già dicono i portatori d'acqua
Noi portiamo l'acqua nel senso che leggiamo i deputati e senatori e quelli
Governo l'Europa si candida a governare l'Italia tutti gli uomini della Margherita sono candidabili a tutto noi no perché siamo figli di un dio minore questo il problema e guardate
Se non riusciamo un attimo dalle nostre vicende interne di cui adesso dirò un istante concludendo e come giusto cerchiamo di pensare quello che succede fuori questo un grande tema
è un tema decisivo per il futuro della opposizione della sinistra del centrosinistra dello ridicolo che volete
Poi c'è un secondo problema
Io questo lo lo lo pongo in termini temporali diversi però è giusto porre
E ve lo metto così
In questi anni dall'ottantanove ad oggi l'Internazionale socialista Pia Luca Mario lo sanno anche Raffaele veramente
Ha colto dopo la crisi del comunismo mi pare quattordici o quindici partiti postcomunisti
Venti io rimasto vuoto cioè quindici ma abbassi l'imbroglio sempre quindi tra rimasta codice quindici accolti del partito nell'internazionale e quindi
Nel partito europeo se pur con lo Stato
Ma voi mi dovete spiegare e questo lo dico
Insomma brutalmente la ragione per la quale il partito socialdemocratico europeo socialista europeo l'Internazionale socialista
Lavorano per dieci anni trattano discutono
In giro delegazioni è stato un lavorìo forme svolgono ioduro in quei Paesi accolgono nelle nostre fila venti i partiti ex comunisti dell'Est
E non si dedica un'ora della discussione
Sul tema dei cattolici democratici
Presenti molti partiti
Europei
Che non si riconoscono più della svolta conservatrice del Partito Popolare Europeo a cominciare da dal PPI italiana dalla Margherita italiana perché se avete letto i giornali
Chiaro che fra tre anni alle elezioni europee la Margherita non sarà con il Partito popolare
è chiaro
Nel senso che ormai anche Castagnetti dice
Abbiamo un problema
Per quale motivo
Anni per fare entrare venti partiti comunisti dell'Est e non c'è stato un ora per affrontare il tema del rapporto con i liberaldemocratici
Che Blair sta affrontando in Inghilterra
Il giorno in cui Blair chiude un vero patto politico con il partito lago liberaldemocratico si apre anche in Europa il tema rapporto con il gruppo liberaldemocratico con gli ambientalisti insomma
Il problema di una evoluzione
Del Partito socialista europeo che era già maturo nel mille novecentottantaquattro quando ne parlo Bettino Craxi tanto per citare
Le cose ottantaquattro tanto se non mi ricordo ma ricordo quand'era l'altra epoca
Allora Craxi pensava l'idea di modi di cambiare il nome dell'Internazionale
Agli pensava l'interazione democratica ma ciò sono passati
Quindici anni sedici anni
Il Partito Popolare Europeo non è più il partito democristiano
Che cosa c'è di solidarismo cattolico impeto Hering
E nel nel nel nel mille i conservatori che insomma io non non non c'è più nulla del della dottrina sociale della Chiesa è un partito è un moderno partito consolatore tant'è vero che in Italia è il partito di Forza Italia
Di Berlusconi questa quelle cose stanno tutte insieme
Questo è un problema aperto
Per noi italiani e per gli Europei
E se c'è una evoluzione nell'Ulivo
Di cui ho detto Margherita
Partito diciamo a sinistra socialdemocratico
Il problema poi a un certo punto parliamo di tre anni compagne
Tre anni passano
Rapidamente
Perché a buono salute noi tutti abbiamo assorbito no
Fra tre anni fra tre anni
Commissione europea non verrà più indicato dai governi aveva indicato dai partiti che si presentano al voto europeo
E lì la Margherita
E devi restare o di qua o di là
Io non non generalmente Nusco metto mai però non metterei molti soldi
Anche pochi sul fatto che fra tre anni la Margherita stia con Berlusconi nel Partito Popolare Europeo sinceramente
Qui occorre a ci sarà un dibattito immagino che limita urla era Man Mancino farà un po'di sceneggiate ma insomma alla fine il cuore
Dell'operazione di ieri e di oggi che si svolge qui a Roma sarà il cuore che porta ad una questo è il tema allora chi arriva al tema del partito dell'Ulivo se vogliamo ragionare riflettere discutere così queste la discussione
Che che deve a settembre prendere come può alla quale noi dobbiamo poter partecipare a tutta questa discussione compagno lo dico anche Appia somma la mia attenzione sui temi di ciò che accade nella Margherita non nasce dal fatto che la Margherita perché io so che la Margherita influenza in maniera decisiva
I sondaggi devastanti di questi giorni
Non per noi perché siamo sempre al due due siamo già arrivati al ma per esempio per i DS il tredici per cento ha ha un potere insomma anche lì a un po'e e e ciò che è accaduto ieri e oggi la Margherita influenzerà a la nostra vicenda anche quella con i DS nei prossimi mesi perché è chiaro quello che noi stiamo dicendo oggi chiaro ai dirigenti di quel partito in maniera assolutamente esplicita ed evidente
Noi dobbiamo e concludo
Fare tutto questo se possibile con un forte con una forte unità interna
Allora diciamoci le cose come stanno noi veniamo da una campagna elettorale
Che come tutte le campagne elettorali noi noi siamo andati una con lo dico io che ringrazio ha detto anche molti compagni anche criticando mi hanno però sottolineato questo punto noi
Villetti Rapisarda Albertini e tutti diciamo la gran parte dei consigli dei segretari regionali è stato fatto
Buon lavoro abbiamo eletto quindici parlamentari
In un Parlamento dove l'Ulivo né a centocinquanta in meno
Questa è la realtà cento alla Camera che ci fa dal Senato
Ne avevamo undici nella scorsa legislatura io non ho acceso diciamo tutte le cose perché insomma è un dato importante e positivo di cui dobbiamo ringraziare innanzitutto i compagni si sono candidati riso fatti a Lecce perché alcuni hanno Combat
Otto sarebbe le battaglie non è che erano tutti nei collegi della mia città siano solo io la mia città perché è la mia città di un'altra cosa tutti i collegi anche impegnativi
La discussione sulle candidature
La presentazione delle candidature ha provocato anche delle lacerazioni
Questo lo dobbiamo sapere perché è accaduto sono state lacerazioni in qualche caso con organizzazioni regionali del partito e come dispiace
Ci sono stata che queste
Come uno due comitati regionali c'è stato un dibattito non so chi avesse ragione che avesse torto però insomma lo sconto c'è stato
Tu con pochi perché per il resto è stato un dibattito diciamo profondamente democratico nel senso che nella
Diciamo in diciotto regioni su venti abbiamo candidato quelli i comitati regionali le federazioni ci avevano proposto non è che abbiamo fatto cose diverse però ha lasciato dell'accettazione
Io penso che sia dovere mio di tutti noi ma innanzitutto mio superare queste lacerazioni
Superare queste difficoltà questo scontro perché non è giusto in una fase del partito molto difficile che si apre come come è sempre stato in questi anni occorre una grande unità interna
Io vedo le condizioni per questo merita
Innanzitutto per una ragione fondamentale
Senza quella ragione
Noi siamo una bocciofila
Per cui insomma io sono amico di un'ora e che c'è militare
Sulla scelta politica di fondo una larghissima unità
Poi c'è chi la vuole domani c'è chi la vuole dopodomani c'è chi la vuole fra quattro giorni c'è chi lavori noto però insomma di questo discuteremo e cercheremo di trovare la strada migliore
Non la mia la migliore però sul tema di fondo c'è una grande unità
Adesso il problema è capire cosa ne pensano i nostri scritti
Cosa ne pensano i nostri elettori
Che ci sono non sono scomparsi
Eccoli noi dovremo tutti insieme attrezzarci
Perché se c'è un'esperienza che io ho maturato in questi lunghi sette anni
E che so che c'è una certa differenza
Tra le opinioni dei gruppi dirigenti
E le opinioni di quelli che non fanno parte dei gruppi dirigenti
Attenzione compagni perché noi rischiamo di avere
Delle amarezze terribili nei prossimi cinque mesi congresso e di scoprire che la nostra idea
Non coincide con quella degli elettori attenzione e quindi dobbiamo per questo avere una salta unità perché il passaggio cui non ci stiamo avvicinando un passaggio molto delicato molto impegnativo molto difficile
E dobbiamo anche essere grato grati
A quei compagni che nel gruppo dirigente fanno un po'gli avvocati del diavolo e
Perché questo consente di ritenere ritenere
Un'altra parte perché insomma noi dobbiamo cercare di portare mi pare tutto il partito tutta la storia di questa esperienza ad una conclusione non dobbiamo procedere dicendo la B
Come fa Berlusconi no i più fortunati auguri e tutti gli altri chi chi se ne frega tanto non si vota
Per tre anni non votiamo e quindi e noi che ci interessa insomma la fine continua a questo a questo sarebbe questo sarebbe veramente una idea di classe dirigente questo veramente da combattere
Di un gruppo arroccato chiuso
Che pensa ad una prospettiva politica che potrebbe coincidere anche diciamo con percorso non dico personale ma di una classe reggente dice ma tanto con la fine di verifiche elettorali Petrali non ce l'abbiamo auguri e figli maschi noi andiamo poi sì non voglio prima vedremo
Questo va assolutamente evitato
Perché
Noi altrimenti corriamo il rischio
Di finire
Lo dico senza astio veramente senza astio e adesso che li conosco ancora di meno come quei compagni che dirigevano PSI e che nel corso degli ultimi anni hanno fatto la scelta di entrare nei DS
Compagnia sono parte Spini ecco
Che però comunque non merita poi tutte queste ironia anche perché romana
Dobbiamo fare solidarizzare perché per lui la vita non è facile dentro quell'aziendina insomma non è una cosa complicata ma per esempio Giorgio Ruffolo che ho imparato a conoscere lavoro però è un compagno che stimo profondamente e io lo vedo però insomma cioè e vedo l'atteggiamento dei DS che l'atteggiamento di chi dice ma insomma non abbiamo tutti 'sti parassiti lo dicono se il perché non tutti qua dentro tutti i vari posti le cose voti e perdiamo allora come Stroppa
Noi dobbiamo sapere che
Che abbiamo un peso in questa vicenda se l'intero partito cammina con noi l'intero partito salvo quelli che proprio dicono guardate stamattina ma chiamato compagno nel trovare ricco ho letto una tua dichiarazione sono super giornale
E io coi DS non ci vengo quindi preso abbiamo poi i compagni che hanno io gli ho spiegato che noi non stiamo dando con i DS però attenzione attenzione lo dico soprattutto le grandi federazioni del Mezzogiorno
E delle regioni diciamo più importanti perché possiamo avere sorprese e questo dobbiamo lavora per questo tema dell'unità e molto molto importante
Dobbiamo preparare il congresso
Bene
Dobbiamo prepararlo questa volta lo possiamo fare senza
Tutti
Tutto quello che è accaduto l'altra volta
Ecco questo compagni sapete che c'è un aspetto positivo non non abbiamo le quote non abbiamo le le le correnti non dovremo e sono successe
La scorsa volta glielo dico io perché io l'ho imposto in moltissime province no che che per per per una certa linea ma noi abbiamo dovuto obbligare le nostre federazioni nostri militanti ad essere magari rappresentati diamo crisi nazionali da un compagno nessuno aveva mai visto mai conosciuto che ovviamente come il tratto se n'è andato e chi ha sfasciato un'intera Provincia questo non so è accaduto così è il prezzo che si paga ad un processo unitario e io penso che abbiamo fatto bene a pagarlo tutti
Questo non sarà più il tema del prossimo congresso un congresso di unità
Io penso che noi dovremmo fare un congresso Ugo non voglio mettere i pantaloni ma io personalmente mi batterò
E penso di riuscirci per evitare un congresso a mozioni
Non abbiamo bisogno di questo io mi sono un grande dibattito di una grande partecipazione che allargare gruppo dirigente ma non facciamo un'altra roba di mozioni perché secondo me non ci sono le condizioni politiche per farlo c'è la possibilità di trovare una sintesi forte anche sul terreno della collegialità di ruolo tutta la classe dirigente
Ovviamente congresso dovrà riguardare anche le Province Regioni
E quindi dovremo con i segretari regionali fin da tale primi giorni di settembre stabilire pene
Come procedere in tempi le condizioni eccetera eccetera deve essere eminentemente o congresso politico
Ma anche qui ci dobbiamo accordare insomma no
Se se cominciamo con la roba delle tessere a settembre c'è un congresso politico non abbiamo divisioni in c'abbiamo soltanto
Lavoro da svolgere insieme superiamo anche le difficoltà che ci sono stati nella vicenda della campagna elettorale che purtroppo e di queste io compagni me ne assumo pure responsabilità perché
Non è facile prendere certe decisioni
Non è facile
Né mi rendo conto che certe decisioni possono anche produrre
Però bisogna prendere alla fine poi io sono stato eletto anche per perché alla fine si Poselli deve dire poi
Il nel bene e nel male deve anche dire alla fine va bene o no a ma io ho pensato in quel momento fosse giusto fare quelle scelte parlo adesso per le candidature dei collegi uninominali
Abbiamo avuto in queste vicende
Anche dei dei risultati che mi hanno colpito in senso molto negativo
Ci sono regioni importantissime che non hanno rappresentanza parlamentare
C'è una regione importante insomma tutti problemi che dovremo affrontare ecco perché io li sento e vedo questi problemi non ci ha parlato anche con alcuni compagni maniera altrettanto altrettanto serie ecco queste sono le mie opinioni
Nucleo piovuti diciamo ripeterle tutte un'ultima considerazione io non sono il permaloso e
I nostri consiglieri regionali sono ventiquattro non sono trenta
Perché io non ho aggiunto Val d'Aosta che sarebbe venticinque fare la furbizia siccome ieri sono stato un po'contestato sono ventiquattro consiglieri sono abbiamo perduto in questi
In questo anno
Anno e mezzo diciamo quattro consigliere regionali
Due in Puglia uno
Perduto nel senso pone il termine ciò non possiamo intonato uno venne no
Uno nel Friuli
E uno in Calabria questo quello che è accaduto e ovviamente di posso dire però che quello della Calabria o per tutto anche l'altra volta
Ho detto scherzando e compagni Reggio tutti compagni che Reggio Calabria leggono dopo sei mesi sette mesi se ne vanno già la seconda volta
La vicenda della Puglia è è una vicenda più più più
Così io io non non faccio questi ragionamenti
Non è che dico che sono usciti due Consigli regionali partito non hanno una sede non ha avuto colpi perché forse non è nemmeno vero però il partito e la Puglia è ancora vivo e vegeto ha eletto due parlamentari un dei
Ho dato un senatore a Foggia Lecce ha combattuto bene la campagna elettorale un partito molto molto vivace diciamo che i due consigli regionali non hanno cambiato tra l'altro ecco questo per dire anche lo stato di salute che certamente non è facile però lo stato di salute che ci consente di di camminare di farlo in in maniera seria quindi
Vi chiedo
Di approvare le mie proposte contenute nella relazione
Di approvare la decisione di svolge il nostro congresso nel mese di febbraio voi possiamo decidere
Che il congresso
L'assemblea straordinaria ottobre semina
Mario vengano preparati da un'apposita riunione della direzione del partito nascono giacciano nei primi quindici giorni di settembre anche per venire incontro alle preoccupazioni sulla ritmo della nostra attività
Questa è la scelta politica che io propongo nonno quel congresso ma diciamo la scelta politica generale che io propongo al Consiglio nazionale del partito di Quito di sostenerla
Penso spero con un voto come largamente unitario perché abbiamo bisogno di questa forte unità di tutti noi grazie
Allora Felli ha detto perché non accessibili Profumo che condivide alcune proposte contenute la replica non simbolo porre però si astiene significa esattamente favorevoli alla proposte che ho fatto abbiamo già fatto contrari
Astenuti
Conta o benissimo non abbiamo concluso
Gli astenuti sono adesso far
Far
Compagni non facesse la penale non le cose non mi pare che sia questo l'ordine
Ecco io propongo al Consiglio nazionale di prego di avere un attimo di pazienza una scelta
Di carattere organizzativo
Che è quella di e leggere il compagno Schietroma vicepresidente
So che abbiamo appena deciso di convocare il congresso febbraio sono sette mesi di lavoro
Come sapete Gianfranco Schietroma si è candidato come tanti alle elezioni
Non per ragioni particolare come è stato eletto io penso che il partito non debba privarsi del suo impegno può essere molto utile in questi sette mesi a fianco a me
Per preparare il congresso e per questo vi propongo per questa ragione di procedere a questa elezione
Io proporrei dare la paga una parola a favore non c'è un compagni deriva favore e Sicione uno contro
Via di mezzo allora uno a favore uno via di mezzo Viscardi sia Vincenzo
Si avvicina esperti
Grazie
No io che se intervenire su questa questione chianche dedicata al periodo perché riguarda un compagno al quale va tutto il mio ho affetto e anche il mio apprezzamento anzi voglio dire qui
A nome anche di molte considerazioni fatte in contanti compaiono Amber dia che siamo stati rammaricati
Con l'elezione di Gianfranco Schietroma anche perché lo abbiamo apprezzato in questi anni con un generoso compagno anzi in genere roso sottosegretario sempre disponibile ai compagni alle federazioni ad essere presente devo dire con molta serenità anche molto più disponibile di alta
Compagni ecco però
L'intervento che ho fatto ieri il quale ho detto che mi sembra sbagliato che oggi non c'è siamo il partito sugli equilibri di Fiuggi
Io non partecipa al voto
Grazie allora chi è favorevole grazie contrari
Contrari nessuno astenuti due astenuti quindi diciamo la verità complementi a Gianfranco Schietroma