"Scienza, etica ed informazione: da Di Bella alla clonazione, fonti notizie e spettacolo" - promosso dal Comitato Nazionale di Bioetica e dalla FNSI - Federazione Nazionale della Stampa Italiana (presso la sede della FNSI in Corso Vittorio Emanuele II)

C'è chi presenti Bongiorno ai colleghi e le colleghe giornaliste presenti
Vorremmo dare questo il dibattito organizzato dal Comitato nazionale di bioetica dalla Federazione nazionale della stampa il tono di una sessione di lavoro di giornalisti e operatori del mondo della ricerca della scienza
Per fare il punto sul rapporto tra informazione
Ricerche appunto la scienza soprattutto sottolineando gli a spetti etici diciamo così della comunicazione dell'informazione
Noi vediamo un momento
Lo sanno bene le colleghe e i colleghi giornalisti ma lo sa
L'opinione pubblica di questo Paese
Un momento molto difficile per l'informazione è un momento delicato momento le cui prospettive sono incerte e noi siamo fiduciosi e che la libertà di stampa sia nel nostro Paese un un principio costituzionale ormai radicato e ha affermato
Ma tanti sono i problemi certamente il governo che ieri
Il Presidente del Consiglio che ieri ha letto lei il programma del governo in Senato
Come dire il ruolo dell'informazione in questa fase inizio di fase politica di cover e di governo rende certamente la situazione ancora più delicato
Io non dico nulla naturalmente io faccio il sindacalista non faccio certamente il politico anche se forse un evoluto un accenno un po'più preciso nella relazione
Ieri del presidente del consiglio ai problemi della comunicazione e dell'informazione
Ma comunque per i giornalisti Dinoi sappiamo bene che oggi non c'è solo un problema di gestione e di controllo del delle nuove tecnologie e delle fonti d'informazione del nostro lavoro
Ma noi abbiamo sempre più bisogno di un bagaglio professionale aderente alla necessità de informare correttamente i cittadini
E il sindacato nazionale unitario dei giornalisti ha posto al centro della propria azione
Proprio la questione della qualità dell'informazione del diritto dei cittadini del diritto della gente ad essere informata correttamente in maniera completa in maniera precisa
Noi
Proprio nella recente vicenda del nostro contratto di lavoro abbiamo organizzato una iniziativa un un autobus con delle mostre fotografiche proprio per raccontare alla gente andare nelle piazze e nelle strade d'Italia per raccontare il nesso profondo tra all'informazione
La libertà il rapporto con i cittadini e la correttezza dell'informazione
E un rapporto questo che si costruisce non solo con la passione con la dedizione ma anche con poche ma efficaci regole deontologiche e comportamentali
E i giornalisti italiani noi abbiamo prodotto delle splendide carte deontologiche
Alcune rispettata e altre meno ma insomma
Che uniche è una roba ad eccezione della carta in tinte dei giornalisti tedeschi che abbiamo messo in cartellina
Affrontano anche i difficili rapporti con il mondo scientifico e con il mondo dell'impresa
Un bel paese industriale in generale
Oggi parliamo con eminenti esponenti del mondo scientifico
Tra i più illuminati in questo Paese del Comitato nazionale di bioetica per trovare ricercare un percorso comune per una più efficace e puntuale informazione scelte
La Federazione della stampa è intervenuta in passato già su questi temi
è intervenuta a ricordare a suggerire senza iattanza senza presunzione molto umilmente ai colleghi giornalisti
Il proprio ruolo abbiamo oggi qui eminenti colleghi sono venuti a trovarci a ragionare con no
Siamo intervenuti quando i giornalisti hanno fatto bene il loro mestiere
E cioè spessissimo vorrei dire quasi sempre perché sono poi il segretario del sindacato e quindi per questo sostenere i colleghi
L'abbiamo fatto però anche quando ci è parso che l'informazione avesse travalicato il proprio ruolo
E infatti Zandano
Come dire attraverso il sensazionalismo la spettacolarizzazione la notizia anche quella di origine scientifica che comunque riguarda la salute e la vita
Problemi così delicati così importanti
Per i cittadini
Lo abbiamo detto tante volte al mondo dell'impresa editoriale
Agli editori dei nostri giornali con rispetto del loro ruolo e delle regole di un mercato che anche nell'editoria sono regole fare e speriamo che comunque magari insieme i nostri direttori riusciamo a combattere qualche tentazione
E che porta magari per vendere una copia in più a tentare magari di introdurre elementi che possano spaventare la gente
Si tratta di casi isolati dicasi minima parliamone e vediamo se da questo punto di vista possiamo tutti quanti insieme fare qualcosa di più io ricordo che il punto più alto della polemica fu raggiunto sul caso Di Bella
Avremmo poi i verrà con noi sarà con noi l'onorevole Rosi Bindi che in quel periodo era ministro della Sanità e organizzammo proprio un convegno sull'informazione sul caso Di Bella
Non solo l'informazione cedette un po'alla regola dello spettacolo
Ma anche quando per alcune scelte fatte in alcune realtà redazionali in alcune realtà si dice si scelse di mettere in prima pagina articoli e servizi di semplici cronisti naturalmente molto bravi ma magari che non avevano il supporto anche scientifico anche di cultura che il bagaglio culturale
Dei necessari contributi che tengono a vere i giornalisti scientifici giornalisti esperti di informazione sanitaria medica scientifica abbiamo qui anche colleghi dell'associazionismo della stampa ma un grave errore quello fu che suscitò incomprensioni e vere e proprie distorsioni nell'informazione su un problema delicatissimo
Come quello della lotta Arkan
Insomma si cresce in quel periodo della buona informazione ma si fece anche tanta cattiva informazione
E questo della nostra responsabilità del degli operatori di formazione di fronte all'allarme e alla vera e propria esporsi così che si realizzano nel Paese quello che ci preoccupa ma la colpa la responsabilità il senso di responsabilità certamente non deve essere tutto solo da una parte il nostro mondo il mondo dell'informazione alle sue responsabilità ai vari livelli
Ma crediamo anche che il mondo scientifico possa debba forse ripensare alle proprie regole anche le proprie regole della comunicazione
Quante volte notizie di scoperte mirabolanti vengono riprese dei media senza che siano passate al vaglio dei tradizionali canali del mondo scientifico quante volte abbiamo visto gli scienziati scienziati impazienti divulgare raccontare ai media risultati scientifici veri solo a metà cioè mai raffrontati sull'uomo
Proprio in questi mesi sono accaduti in tutta Europa bassissimi fenomeni che hanno allarmato l'opinione pubblica i lettori i Radio Tele ascoltatori
Ovviamente sto parlando per esempio della psicosi della mucca pazza delle ripercussioni socio sanitarie che ne sono derivate
Ho ascoltato ed è letto articoli trasmissioni che non sono sfuggiti a spiegarci il problema
Che la malattia attribuita la mucca pazza per esempio esiste in altri animali da Saint
Ma la psicosi si è allargata ai cosiddetti OGM
Agli oggetti geneticamente modificati sui quali si rischiano nuove terribili distruzioni sull'informazione
Io spero che su queste questioni interverranno professori o oltre a Gioventù Berlinguer naturalmente
Dei professori presenti professor Pelizzoli due mila sei creste che insieme la professoressa De Marchi dell'Istituto internazionale di sociologia di Gorizia ha messo a punto uno studio sulla ricaduta sul pubblico delle modificazioni genetiche in agricoltura
Per dire parole chiare in materia e naturalmente ascolteremo con interesse sommo Rita levi Montalcini tutti licenziati presenti naturalmente i colleghi giornalisti io chiudo qua questa breve introduzione
Noi avremo una giornata in cui ci alterne Remo con Giovanni Berlinguer alla conduzione diciamo così di questo di questo confronto
Per quanto mi riguarda riguarda la Federazione della stampa ci è venuta in mente i fare una proposta
Quella di creare tra la Federazione
Fa il sindacato dei giornalisti e la Federazione nazionale della stampa il mondo scientifico
A partire dal CNR naturalmente dal comitato di nazionale di Bioetica il raccordo naturalmente con il Ministero della sanità della ricerca un centro di documentazione una sede che sia capace di fornire un'informazione il più possibile completa e corretta al mondo dell'informazione in cui sia possibile incontrare davvero gli scienziati ragionare capire comprendere bene
I problemi che sono delittuosi delicati un centro che posso organizzare in tempi rapidi quasi in tempi reali dibattiti conferenze incontri con la stampa anche attraverso gli strumenti della comunicazione attraverso internet
Dove sia possibile attingere alle fonti più qualificate della ricerca italiana e mondiale ecco è una proposta
Discutibile la proposta da approfondire è una proposta su cui si può ragionare magari cercando di coinvolgere le istituzioni della Repubblica certamente anche il nuovo governo io spero che su questo ragioneremo oggi su questi problemi sia possibile una sereno confronto diciamoci proprio tutto quello che pensiamo gli uni degli altri gli uni degli uni vi ringrazio e do la parola a Giovanni Berlinguer
Io esprimo viva gratitudine Paolo Serventi Longhi alla Federazione della stampa per questa opportunità di incontro che molti cercavano da tempo
E anche per le proposte interessantissime che ha fatto in conclusione sulle quali mi esprimo fin da ora
Favorevolmente
Desidero anche ringraziare vivamente la carissima e stimatissima Rita levi Montalcini per la sua presenza e per quel che ci dirà i direttori dei giornali grandi del Messaggero Magnaschi dell'Ansa e altri
Giornalisti e uomini e donne di scienza
Io partirei dal novità sostanziali che esistono nel rapporto tra scienza etica e informazione
La principale e che la scienza che nel secolo scorso ha contribuito a conoscere trasformare la materia inerte
Adesso permette di influire in modo notevole profondo sulla materia vivente compresa la materia vivente umana
E i cittadini per questo sentono l'esigenza di costruire
Un equilibrio tra quello che proprio capitali di conoscenze e di certezze
E i dubbi le speranze di rischi
E di formarsi giudizi di valore
Ciò che è giusto e ciò che non è giusto prima ancora che ciò che è illecito e ciò che non è lecito
Oltre che a formarsi un'opinione
Questa discussione sul rapporto tra scienza etica e informazione serve a realizzare quelle convergenze
Razionali sul piano scientifico ragionevoli sul piano morale
E quindi anche a favorire migliore convivenza in una società che con realistica e che deve essere coesa al tempo stesso
Il ruolo dell'informazione
Comprende molti attori
Io accennerò innanzitutto agli scienziati ma insieme agli scienziati e ci sono giornalisti Networks
La politica il pubblico le imprese eccetera
Io ho partecipato l'anno scorso un vivacissimo confronto
Promosso dal Comité Nacional con siti attivi dei tic del parallelo
Del comitato nazionale per la bioetica da Parigi su un tema etica e media
L'attore principale un giornalista Voltone
Che è membro del Comitato etica
Non è
Dovremmo avere probabilmente
Un rappresentante della della stampa
Ha proposto come norma fondamentale di procedura ma anche di democrazia l'esigenza che ciascuno degli attori nell'ambito dalla propria libertà competenza e responsabilità
Rispetti pienamente l'autonomia della specificità del proprio ruolo
Questo è un'espressione banale ma può essere anche un prisma attraverso il quale vedere
Il comportamento
E le ragioni per cui
Vi sono distorsioni da cui nascono
Speranze illusorie paure ingiustificate
Comportamenti coerenti e razionali entusiasmi o delusione
Per quanto riguarda gli scienziati
Il loro ruolo assumere rilevanza non in base a particolari privilegi o doveri
Bensì per la natura stessa del lavoro che svolgono il quale consente di raggiungere la conoscenza prima e meglio di altri
Questo vantaggio implica non un obbligo
Ma una responsabilità particolare sia nel campo dell'informazione
Sia nel campo dell'interpretazione dei dati
Che sono due aspetti di uno stesso problema perché informazione e interpretazione riguardano i dei valori che sono destinati a influire nel bene e nel male su tutta la popolazione
Io sono un frequentatore abituale dei congressi scientifici
Tavole rotonde
E durante le conversazioni del coffee break
O anche dalla tribuna
Ho sentito frequentissime lamentele sul modo come i media trasmettono le notizie
Formando le interpretandolo arbitrariamente e così via
Ha fatto riferimento a questo anche Paolo Serventi Longhi
E io come sugli altri temi sono pienamente d'accordo con
Io però vorrei segnalare due novità una l'ha già detta
Tale cioè che appunto molto alcune scienziati preferiscono scavalcare l'impegnativo e rischioso privo di sottoporre i lavori scientifici alla peer review cioè una revisione dei pari
E se ne Mogol direttamente ai media per cercare
Un riconoscimento immediato e incontrollabile
Che sarà tanto maggiore quanto maggiore è l'enfasi sui risultati mirabolanti che Sipra prevedono sul piano pratico quasi sempre la terapia del cancro o delle cardiopatie
L'altra novità è positiva che consiste nel fatto che esiste una categoria di giornalisti scientifici qualificati in Italia sempre più numerosa
Esistono scienziati che fanno anche opera di divulgazione nei quotidiani e nei media
Ed esistono pubblicazioni
Di informazione e divulgazione scientifica di ottimo livello
Nel quadro di queste trasformazioni
Dei nuovi problemi tra cui quello delle biotecnologie che impegna tutti particolarmente
Il ruolo dei licenziati assume un in una rilevanza particolare un filosofo Evandro Agazzi
Ha sottolineato che i tre punti seguenti
Primo
Si è chiesto se esiste un obbligo morale un dovere d'informare la comunità
Sulle ricerche biotecnologiche sui loro risulta
E la risposta è positiva perché tali ricerche riguardano concretamente la società e spesso sono percepiti dalla società come potenzialmente pericolosi
E anche se questo deriva a volte la paura irrazionale
A questa percezione bisogna andare una risposta
In secondo luogo bisogna dare non solo l'informazione fattuale
Ma anche un'informazione che permetta alle persone di esprimere una valutazione morale di questi fatti
E infine informazione dovrebbe avere lo scopo di mostrare che biotecnologiche qualunque progresso tecnico-scientifico non può essere accettato respinto come tale ma bisogna entrare più profondamente
Nel merito
Naturalmente l'esigenza che ciascuno rivolga svolga il proprio ruolo non riguarda soltanto le scienziati ma tutti
Io vorrei
Riferirmi
Agli strumenti dell'informazione con due esempi uno è già stato accennato da Paolo Serventi Longhi il caso dell'encefalopatia spongiforme bovina
In questo caso non è nato per colpa dei media
Che hanno ingigantito travisato l'informazione al contrario è nato per una totale carenza di informazioni alla fonte
La prima mancanza è stata di notizie vere su qualche stava cedendo che stava su quel che stava succedendo a causa della tendenza degli allevatori inglesi a massimizzare i loro guadagni ignorando
Le conseguenze che portava la trasformazione dei bovini in carnivori cannibali
Non è una novità nel campo della storia delle malattie perché
Nel neolitico l'allevamento degli animali trasmise
Molte delle loro malattia loro tra cui la tubercolosi
Probabilmente lo stesso si è verificato per la Ibs è lo stesso
Per il virus di Ebola
La seconda mancanza e del governo inglese
Primo Ministro
Beh io m'ha chiesto scusa al Paese
Il quale in primo luogo a nascosto la trasmissione di questa magnifica secondo luogo ha sostenuto che non era una novità ma era la malattia di Creutzfeldt Jakob
E invece era una forma patologica diversa cioè era una trasmissione
Inter specifica
Della malati
Il secondo esempio che questo è stato citato
Da Paolo Serventi Longhi le cure anticancro del professor Di Bella
C'è stato un deragliamento dal ruolo specifico dei vari attori
In quanto uomo di scienza il professor Di Bella medico l'accesso alle informazioni di base cioè le cartelle cliniche
E per giunta
Trasmise ai media
I dati personali
Di pazienti tra virgolette guariti violando il segreto professionale
Nei giornali ci fu quel che allo Serventi Longhi ha detto almeno alcuni giornali il trasferimento del del ruolo persone che non avevano una specifica competenza
Ma anche la politica uscita i propri binari
Quando si tentò di trasformare i bella in un campione della libertà
E si promuove sì promosso manifestazioni contro il Governo il quale stava cercando con qualche per vita di limitare i danni di chiudere il triste capitolo
Io vorrei concludere ritornando al ruolo degli scienziati
Commentare dare senso alle scoperte compito di tutti ovviamente
Media licenziati che parte quasi sempre insieme alla notizia la prima valutazione del significato delle ricerche compiute
E vi sono distorsioni possibili
Io vorrei cenare il fatto che i progressi della genetica e della biologia molecolare
Che suscitano sconfinata ammirazione prospettive di norme interessa
Creano critiche disagi
Per il fatto che si sta producendo come conseguenza non voluta
E non prevista
Il revival d'un'idea che è antica quanto alla vostra evoluzione come specie
L'idea che esista un destino già scritto alla nascita per ciascuno di noi
La differenza è che anziché vederlo come predeterminato dalle divinità Aulo altre forze soprannaturali
Esso ci viene mostrato come scritto interamente leggi e questo non si riferisce soltanto alle malattie alcune delle quali come malattia o come predisposizione alla malattia hanno effettivamente una base genetica ma ad ogni caratteristica umana
L'aggressività l'amore materno da Creta l'intelligenza e così via compresa la durata della nostra vita
Non si comprende perché questa durate sia raddoppiata
Rimanendo assolutamente oggi uguale il patrimonio genetico della specie umana evidentemente ci sono altri fattori che determinano insieme alle caratteristiche genetiche la durata delle armi
A questo si aggiunge la suggestione
Che si possa risolvere ogni problema del mondo compresa la fame comprese le malattie soltanto attraverso la scienza
No con la scienza e con altri interventi di natura politica sociale economica culturale educativa eccetera
E aggiungerei
E infine e
Nell'interpretazione dei dati nei commenti è nelle prese di posizione si trascura
Molto spesso il tema dell'equità
Tra le persone e tra i popoli nel accesso ai vantaggi della scienza
Questo tema però viene continuamente riproposto
In modo clamoroso
Ogni qual volta gli organismi internazionali o i grandi della terra
Discutono sul presente e sul futuro del mondo questo peraltro è uno dei temi
Sicuri si sta discutendo in vista della riunione del G otto
A Genova
Grazie dell'attenzione
Darei la parola si aiuti d'accordo la professoressa da Rita levi Montalcini per sentire che ne pensa
Si dice
è successo cento Nadine Grass
è stata talmente presentato il problema dal Presidente della stampa e dal presidente della bioetica io il privilegio di partecipare a queste riunioni che poco da aggiungere
Io dico soltanto che attualmente non sappiamo dalle è stato detto e all'orrore Di Bella dovranno appoggiato e anche forse attualmente unici esce di ottimismo sulla clonazione principio adottivo
Il tentativo la citazione difficile per quanto inedito nuovi scontri
Il sincero ed esigenza da parte degli scienziati e dei dati informazioni corrette della stampa di assumere e di diffondere sterline è molto difficile turbine di norme gravità ero sappiamo abbiamo visto quanto sta capitando nella diffusione dei pro e contro
Agli OGM organismi geneticamente modificati
Non sappiamo e questo è una cosa da tener presente che è un problema di enorme importanza dal punto di vista scientifico dal punto di vista di applicazione tragedia di lei si deve scindere responsabilità dello scienziato e dell'utilizzazione dei suoi prodotti
Come ho detto altre volte ripeto nel si deve ha scientemente
Bloccare noci viluppo scientifico cioè mettere il lucchetto al cervello l'homo sapiens differisce da tutte le altre creature viventi cominciando dai mammiferi letali per lei diciamo del personale di pietrame prima elevate
Riferisce tante norme capacità creativa e di questo noi dobbiamo giovarsi e non bloccarlo quindi il progresso dal punto di vista scientifico deve continuare completamente l'utilizzo il prestito progressi Archetta molto sotto controllo
Più Cipro della cautela io ritengo che oggi ci troviamo realmente in difficoltà perché mentre scippo senz'altro riconosce l'importanza dell'ICI e gruppi attuali molto eccezionali e delle biotecnologie
Dobbiamo vedere se questo è tutto a vantaggio ognuno per il termine per la salute della gente
Io direi che questo è un problema che mi preoccupa molto della e non sappiamo che tonificano che l'India dall'Inghilterra c'è stata entusiastica punti all'accettazione riconoscimento dei vantaggi delle biotecnologie
Di tutti i Paesi ad alto sviluppo culturale
Che hanno pranzi lo hanno possibilità di accesso CP cinque volte al giorno c'è stato un plauso a quello che ci sta facendo con di nuove tecniche anche lo alimentari
Non altrettanto è stato le tesi cosiddetto in via di sviluppo nei quali si è e a Calcutta c'è stato in altre volte del G otto sappiamo quello che è capitato non sono ugualmente entusiasti di questi perché quello perché dunque noi riteniamo almeno il Paese ad altre culture che la ghigliottina logiche potrà completamente portare alla miglioramento dal punto di vista della fame col prodotti transgenici perché questo non è creduto
Dai Paesi in via di sviluppo Calcutta tra gli altri sapranno che la mandano usciva una fisica che dirige gli sviluppi della cultura del vigile dell'istituto
Della cultura gli istituti della scienza e dell'ecologia è apertamente contro e questo deriva dal fatto che queste e interessi che questa entusiasmo per questi nuovi prodotti transgenici appaltato Eindecker abitavo menti di che parliamo
La tesi ricchi e Paesi poveri i pensieri che le multinazionali nell'impatto mi hanno avuto un grandissimo vantaggio purtroppo economico mentre il divario del benessere mutato in seconda
Dalla
Rilevante bandiera Vandana Shiva aumenterà ancora in futuro
In altre parole questo eccesso di entusiasmo portato dai colossi della multinazionale ed è il prodotto è stato visto in modo totalmente differente dai Paesi ricchi e dai Paesi poveri
Qual è la cause due reca la calda prima giustamente portata a Calcutta in altri Paesi da rappresentante dei Paesi poveri della lotta ad ampio diversità queste norme dall'impaccio che si già alla possibilità che il prodotti transgenici ha portato a un totale assenze
No diciamo Mancini azioni di quelli che sono i prodotti naturali ora questo ha portato a una distruzioni di migliaia di forme e poi certamente no
Nella successione negli anni biodiversità cioè la biodiversità che è essenziale che è un fenomeno che non è dobbiamo assolutamente cercare di incoraggiare migliorare buone capitarci al contrario questi prodotti Lush orienteranno eccetera che hanno enormi capacità hanno portato a c'è focalizzare su questi complimenti immaginando i prodotti naturali
Io ricordo quello che attualmente sta capitando esempio in Argentina o almeno sistema portando un ricordo che per la gente o con le stesse prodotti normali le Arbace cosiddette si faccia le distanze stanare nella popolazione perseguitato in Argentina e seminari
Riusciremo a altri usare questo poteva accettare anche un netto a un famoso più il tecnologo uno dei più famosi Claudio Pieri ha riconosciuto questo
Ha riconosciuto che le norme a un momento di possibilità dei cibi transgenici appartenuto a una sottovalutazione di quelle che sono le sorgenti
Normali ed è il secondo il Sistri limiti Pati attenta millenni riproduzione di cinquant'e quindi vicino a me in difficoltà come scienziati e capire quale posizione assumere senza altri di altissimo valore col quale dieci anni nel rapporto sono molto in tavola di queste di letterine logiche del PPE prodotti transgenici altri ma io sono epidemie il pericolo che la biodiversità pad
Esprime apertamente e fortemente tragicamente diminuendo il solito ha visto suo padre
Cioè noi dovremo stare attenti cosa neuroscienziato tale a questo proposito vede adatta interamente rigorosamente giudici per coltelli appunto realmente ci possa superare quel questi prodotti OCM vista mare la popolazione quanto al contrario
Non si darà così inoltre si sta aumentando enormemente la ricchezza ed è lì che e la povertà del povere questa tragico a tutt'oggi il vantaggio è poco quindi io mi trovo anche nella mia veste membro dalla diciamo ambasciatore della FAO e presidente onorario nella King's Cross
A Derain molto molto in dubbio su quanto è realmente si posso informare la popolazione dei vantaggi ma non dei vantaggi del CPC Anchievici gli OGM
E quanto invece mettere in guardia contro la destituzione della biodiversità per esempio che oggi celebriamo in condizioni difficili per quanto e come si è detto alla situazione e migliorate ai tempi di Di Bella alla clonazione
Anche una oggi non c'è Obama divertirci tanta discinte alle quali sono le due componenti di o di quella penna permette la ricerca perché questo nome non possiamo impedire al cervello deve volare
Unico vantaggio dell'homo sapiens le norme che l'attività lo sviluppo della neocorteccia molto superiore a quello degli altri esseri viventi complessi sul primo partito
Tuttavia allo stesso tempo il controllo dicono molto utilizzata
Questa scienza che Tarja in mente molto molto controllate e vedere quanto questi prodotti transgenici
Che c'hanno probabilmente si parla sempre Pognano certa monsignor Di Risio colla determina a che si produce è stato detto che questa produzione porterà a diminuzione della cecità centoventi milioni si parla tedesco
L'enorme numero di bambini che ne avranno i vantaggi perché si inserisce nel Checco atterrisce capite Mina che normalmente che è presente nelle foglie a tante queste possibilità che sono e certamente buoni
Stiamo attenti che se no esageriamo con la produzione di questi cibi transgenici ti diranno pericolosamente
Prima immaginiamo nati degli diciamo alle normali tecniche delle che parecchi
Dir tecnologie quindi tagli al piede è che
Popolazione dovrebbe essere informate dei vantaggi e degli svantaggi senza catering degli eccessi senza cadere in quanto è capitato sta capitando
Con C otto potrà capitare al genero di questa posizione contrarie tuttavia le popolazioni in via di sviluppo hanno tutti i diritti rimettere se non ripeto le preoccupazioni per queste diviene sempre della geodiversità
Che deriva è questa Pacileo sviluppo dei cibi transgenici soglia grammi ed altri
Ed essendo che le
Riprendo investe è un problema eccezionale importanza come la deportazione
Come la presenza di di energie alternative
Quindi ai popoli in via di sviluppo che sono molto ben presentati dare tutta l'attenzione che noi dobbiamo a dare e dare al pubblico un'informazione corretta
Non di parte no ma quale ed elementi di vantaggio dobbiamo a noi oggi soltanto tendenziali
Questi i civili OCM o dobbiamo invece cercare di non dimenticare come hanno fatto adesso in Argentina che si potrebbe sfamare la popolazione del mondo con le ambasce cose che noi non lo sapevamo che ho ricevuto recentemente le norme passibili vantaggio e possibilità energetico di utilizzare queste vi sono le albe normali quale noi formalmente ci ci siamo perché sono erba accenno insomma brace
Possano dare moglie e più controlli passi dallo stesso
Claudio tele più accettabile élite
Che ci calo dice perché questo importante cioè non evitare di riconoscere i vantaggi il tutte le tecniche agricoli perché vi ottenne leggi allo stesso tempo non dimenticare anche il vantaggio poniamo di farmacologico di quello che si diceva della vittima Ida
Dice
D'Ascenzo eccezione N parcelle anche se si decide di essere obiettivi
Non so per sopra parte anch'io ritengo molto molto oggi pericolosa eccedere in un po'negli atti mondi io voglio ancora ringraziare precedente
Comitato di bioetica che svolge in modo così straordinaria da c'è la produzione di un privilegio di far parte così come ho fatto a parte che dei cosiddetti saggi del comitato Invernizzi il becco eccellenti L'Unità altro
Ed è lei c'è da parte del sì ciliegie sociale
Da parte decentrati sufficiente serietà per il problema il problema è difficile non è facilmente risolvibile con parole TGV in pubblico deve essere ritornati in modo chiaro dei vantaggi e degli svantaggi particolarmente io insisterei
Che la biodiversità deve essere incoraggiata aumentate del Montecito tutte come stiamo facendo questo è un pericolo merci impedenza
A Calcutta messo in evidenza dove hanno distrutto
Beckham è un vizio alchemici cioè non ne abbiamo abbastanza ricorriamo me l'ha detto all'uscita ricordiamo a quelle che era l'agricoltura tradizionale no non ci poi solo a quella
Perché gli sviluppi biotecnologici sono fantastici continui la merce tentiamo
Semplicemente controllo all'eccesso ed entusiasma per tipo e cioè genico è totale ma citazione di quelli che sono i prodotti della cultura normali
Vedere che oggi abbiamo molto molto migliorato dai tetti Lippi benda oggi
La clonazione tutto quanto è stato detto è stato eccellente recentemente ma sono problemi che tante difficoltà
E non è questione diverse diciamo partigiani dell'Unione anche vediamo i vantaggi e gli svantaggi ricordiamo che la biodiversità e di eccezionale importanza per il resto per il futuro del mondo
Ed io andiamo evitare che come conosciuti del multinazionali decidano notare si metta scientemente un petto quasi o se non peggio una totale emarginazione alle colture le normali a tutto vantaggio purtroppo economico delle vecchie e grandissimo vantaggio degli altri grazie
Ringraziamo alla professoressa Rita levi Montalcini e anche per la pragmaticità
Del per con la quale ha affrontato la questione che ci interessa
Sono intanto arrivati altri direttori di eminenti giornalisti e uomini di scienza e di cultura oltre a Paolo Grandi e Pierluigi Magnaschi a Paolo Ruffini direttore del Giornale Radio RAI anche Marco Barbieri
Il direttore del quotidiano punto com Alberto Severi direttore di Televideo visto che ero Angela che ringraziamo
E non ha bisogno di essere definito darei la parola al professor Pellicioli che mi pare che il rapporto tra cittadini l'opinione pubblica e oggi come dire c'è lavorato sopra se Pelizzoli sa di Trieste
Grazie la ringrazio naturalmente dell'invito questa iniziativa la cui importanza pare non non occorra non debba essere sottolineata anche per quello a cui a cui mi pare di capire tra il
Io non vorrei soffermarmi specificamente sulla ricerca a cui ha lavorato perché un rapporto una sintesi è allegata nella nella documentazione fornita oggi
E quindi non credo necessario qui vorrei cercare di fare un discorso leggermente più ampio partirei da un documento recente della della Commissione europea
Secondo il quale la situazione rapporto tra scienza e società oggi è di tipo paradossale in quanto da una parte ci sono aspettative sempre più ampie
E d'altra parte cresce anche lo scetticismo la la critica il distacco
Questo paradosso a giudizio del documento della della Commissione europea
Si risolve si dovrebbe risolvere modificando quello che il documento definisce è il contratto sociale implicito
Che ha guidato rapporto tra scienza e istituzioni che rappresentano la scienza Orquera praticano e e e società un contratto che diciamo ha iniziato ad avviarsi Condi primi sviluppi densa che scientifica ancora nel diciannovesimo secolo che poi nel ventesimo secolo si è consolidato sempre più quindi secondo questo documento ciò che andrebbe cambiato proprio il modo di rapportarsi tra scienza e società allora vediamo
Cosa c'è dentro questa idea o cosa io vedo dentro questa idea del nuovo contratto sociale della scienza
Un punto spessissimo indicato e che la crisi l'apparente crisi di fiducia nella scienza da parte del verde pubblico è dovuto prevalentemente a un problema di cattiva informazione è una delle ragioni credo di questo di questo convegno bene io ho un'opinione un pochino diverso cioè mi sembra una semplificazione estrema quella di ridurre il problema della fiducia nella scienza un problema di informazione
Indubbiamente come ho trovato anche da dalle da ricerche cui ho partecipato c'è il problema di cattiva informazione essenzialmente dovuto al fatto che le ispezioni formazione non consente di formarsi un'idea cioè quello che spesso la mente hanno le persone è che da quello che sento uno o da quello che leggo no
Ben viene completamente a mancare la andando l'esplicitazione delle ragioni retrostanti l'esplicitazione di una posizione e ovviamente in mancanza delle ragioni impossibile farsi anche delle ragioni troppe
Un altro problema certamente l'oscillazione dell'interesse della del media verso diversi problemi quindi titolo in prima pagina e poi via via nelle pagine successive e poi ritorna fuori un tema a a un dattero
E questi problemi ci sono però il ridurre la la il problema semplicemente a una cattiva informazione mi sembra dire quasi una riesumazione di teorie sugli effetti dei mass media che è francamente risalgono agli anni Trenta tant'è vero che le grandi lamentele
Contro la cattiva informazione vengono non da esperti di mass media ma vengono appunto da molto spesso da scienziati
Qual è allora la ragione della apparente crisi di sfiducia nella scienza
Da quello che ho visto nel mille ricette da quello che vedo anche dalla letteratura negli ultimi anni il problema non è tanto di una crisi di fiducia nella scienza in sei ma nella scienza come viene usata
Perché indubbiamente quello che viene percepito è che la scienza sempre più si sta allontanando da quell'immagine di diciamo olimpica neutralità di perseguimento dell'interesse collettivo e la comunità che era l'immagine caratteristica che c'è stata proposta tramandata
E gli elementi che fanno vedere questo distacco sono diverso
Innanzitutto alcuni sono state ricordate gli interventi precedenti quindi accenna appena appena
L'uso della stampa della comunicazione di massa per diciamo risolvere questioni interne alla scienza e quindi per bypassare quello che rosso Berlinguer chiamava la piena fiducia del controllo dei pari
E quindi per ottenere consenso immediato attraverso la la chiamata in causa diciamo dell'opinione pubblica e ovviamente in questo modo per anche ottenere fondi
Proprio la questione del del denaro è sicuramente centrale perché l'opinione pubblica si rende conto molto bene che la ricerca ha bisogno sempre di sempre maggiori soldi e ovviamente tanto più la ricerca coinvolge tecnologia c'è anche per fare ricerca pura
è necessario sempre un massacro di investimento tecnologico tanto più evidente che si appare il problema della fonte di questi soldi che cosa questi soldi chiedono in cambio
Questo per una quindi ben presente all'opinione pubblica
Un altro problema è quello che molto spesso come dire il l'opinione pubblica o anche lei a chi rappresenta l'opinione pubblica quindi i i rappresentanti politici decisori politici i governi vengono messi di fronte al fatto compiuto cioè al momento sempre più spesso succede che la il momento della decisione politica va a rimorchio di decisioni che sono state prese precedentemente in sedi diciamo private
Una volta deciso in un certo tipo di indirizzo di ricerca un certo tipo di investimento e di sviluppo in una data direzione
E questa decisione viene presa privatamente cioè a livello di gruppi scientifici o gruppi economici è chiaro che poi è quello che sarà costretto a fare il governante Corretja corre ci vieta cercando di regolarlo alla alla metà
L'idea del fatto compiuto è molto ben presente
Un altro punto eh la negazione dell'incertezza anche questo spesso dà luogo degli equivoci mi è capitato spesso di sentire che e la gente chiederebbe rischio zero
Per quanto posso dire io è totalmente falso nello quasi mai o addirittura mai
Le persone chiedono rischio zero
Le persone chiedono invece che il rischio o meglio la nella componente di incertezza che retrostante a ciascuna decisione a carattere scientifico venga reso esplicito c'è siti che chiaramente quali sono i limiti ciò che si sa e di ciò che non si sa
Questo è un problema delicatissimo e importantissimo perché una larga fetta della malcontento e della sfiducia che emerge dalle dalle cioè che ha collaborato da molte altre deriva proprio da questo dalla negazione dell'incertezza
E dalla negazione del fatto che una dato indirizzo di ricerca una data conclusione sono in qualche modo me fra mischiati con assunzioni diciamo di valore
Questo problema che stanno sviluppando molto gli epistemologica i motivi della scienza fino nel diciamo nel vecchio contratto della scienza l'articolazione era fatti duri
E valori morbidi i nostri usi decide le all'italiana Aphex insomma Sibelius adesso sta dicono piste Molise sta cambiando sono i fatti che diventano morbidi perché cresce il margine di incertezza
E cresce il margine di incertezza semplicemente perché quello che noi stiamo cercando di controllare nel mondo naturale sempre di più tanto più e cerchiamo di mettere sotto controllo la natura tanto più aumenta il margine di ciò che non conosciamo e le potenziali ricadute i potenziali effetti indesiderati di quello che non conosciamo quindi fatti morbidi e valori duri nel senso che di fronte a per esempio il decidere quanto il margine d'ignoranza in un certo ambito per esempio quello degli OGM è importante per prendere decisioni ben il decidere sulla rilevanza di ciò che non si conosce evidentemente ma decisione che ha dentro delle delle inevitabili assunzioni di Valona
E di questo ripeto la il pubblico è molto molto ben cosciente
Ancora un punto che emerge molto chiaramente e il rifiuto della della da scetticismo il confronto del del diciamo il mito dell'IRPEF dell'Iper tecnologia che un po'a cui si riferiva anche a professoressa levi Montalcini cioè l'idea che corsa in pre comunque debba essere privilegiata una soluzione a un problema che comporta più tecnologia più
Più più tecnica ecco anche questo è un punto chiaramente in in discussione
Sulla tema specifico delle delle biotecnologie
Quello che emerge dai lavori cui partecipate anche altri
Non tanto un rifiuto
Delle Biotecnologia in sei quanto un
La richiesta di una accurata giustificazione delle ragioni della loro introduzione per esempio un un dato che emerge in maniera molto chiara
è che c'è una scetticismo e un distacco molto maggiore verso le applicazioni agricole delle biotecnologie rispetto a quelle mediche farmaceutiche
Perché per varie ragioni per esempio Secure
Per esempio una ragione che le applicazioni mediche farmaceutiche sono molto meglio controllabili
Essendo applicate soltanto a categorie particolari di persone e in contesti controllati ospedali laboratori di ricerca e quant'altro sono molto meglio controllabili l'uso in agricoltura invece a effettivi potenzialmente incontrollabili e poi le le buone ragioni per curare una malattia è chiaro che i rischi che sia disponibile ad assumersi sono maggiori che per alimentarsi quindi il problema è la giustificazione a cosa serve vale la pena di correre il rischio
Chiudo scusate se mi sono dilungato
Qual è quindi la richiesta che avviene che emerge nei confronti della comunicazione pubblica che è un po'il tema centrale questa di questa riunione
è certamente ripeto una una miglioramento del modo di comunicare per quanto riguarda la costanza con cui si seguono i temi e la lo spazio che si dalle argomentazioni
Tra l'altro se se c'è una cosa che ha capito in queste ricerche e che la cosiddetta gente comune e molto e capace di ragionamenti molto più raffinati ed elaborati di quello che comunemente si crede mi è capitato di e chiacchierare con contadini del basso Polesine che mi ha fatto dei ragionamenti sul problema dell'incertezza scientifica di di notevole raffinatezza quindi attenzione a sottovalutare a sottovalutare le capacità di comprensione
Quello che viene richiesto eh essenzialmente quello che linguaggio forse sociologico e quindi scusate se l'uso è un'espansione della sfera pubblica del ruolo che la sfera pubblica cioè del ruolo della discussione allora su questo te questo tema chiaramente non ho risposte ma lo pongo come come problema è vero che c'è un diritto ineliminabile la preziosità ineliminabile alla libertà di ricerca ci
Ma questa non va confusa con per esempio il diritto al finanziamento della ricerca che è una cosa che è una cosa un pochino diversa
E non va confusa con il diritto del cittadino a discutere pubblicamente gli indirizzi e le scelte punto spesso private spesso prese in totale autonomia di ricerca che poi hanno delle ricadute collettive
Estremamente importante quindi è importantissimo distingue libertà di ricerca e questi altri diritti che vanno in qualche modo combinati con libertà di ricerca su cui finalmente sono l'ultimo ad avere soluzione ricette grazie
Grazie professor Lissoni per celare la parola al Paolo grande direttore del Messaggero seguirà e il professor Savagnone
Buongiorno grazie dell'invito siamo venuti imparare quindi sono più le domande che abbiamo che le risposte possiamo dare però possiamo fare
Come operatori
Alcune considerazioni preliminari
Primo constatato negli ultimi anni per Toro
Della espansione straordinaria
Delle biotecnologie diciamo delle scoperte scientifiche in generale
Accresciuto interesse da parte della stampa io parlo della stampa quotidiana della stampa
In generale e in chiave planetaria ogni settimana almeno due dei cinque importanti settimanali americani hanno la copertina
Su qualcosa che riguarda la salute
La salute nelle sue le più ampie implicazioni i fatturati
I prodotti diversità di farmaci ai cosmetici
Diciamo tutto quello che riguarda l'universo del benessere del corpo della qualità della vita
Accentua diventa un comparto fondamentale
Anche dispensa che è già un indicatore di tendenza
E quindi di interesse
Noi siamo sottoposti ogni giorno a un bombardamento pauroso di e citazioni sollecitazioni
Che vengono e provengono dal mondo scientifico il quale spesso a come interfaccia all'industria
Farmaceutica la quale promuovere ricerche produce ricerche per poi finalizzarle alla vendita di prodotti
Posso citare due esempi il viagra da una parte e tutto quello che è stato fatto e che viene fatto per trovare soluzioni al problema dell'Arezzo in Francia una decina d'anni fa
Molte ricerche degli istituti che si occupavano di malattie tropicali vennero sospese e quei fondi vennero incanalati nella Grande Guerra
Per la ricerca del vaccino della cura dell'ansia
In più siamo all'interno di Carella al massimo livello ricordate quella trama Galloro Montagni e quindi siamo come dire sballottato i
Da
Posizioni opzioni che non sono solo quelle che riguardano il primato sono arrivato prima io se è arrivato prima tu ma sono anche di valutazioni nel merito
Ecco quindi che nulli
Grandi megafoni augura vilmente sperabilmente pensanti siamo sempre nelle gioco tra la vocazione ad una ad una
Divulgazione della scienza e invece ad una altrettanto forte vocazione per
Per dare respiro alla cultura scientifica cultura scientifica divulgazione sette scientifica sui quotidiani giocano partite contemporanee e spesso molto forte la seconda alla divulgazione che risente quasi ogni giorno noi diamo spazio con qualche ansia a notizie di carattere scientifico assolutamente rivoluzionaria e oggi raccontiamo che lavorando sulle cellule sarà inutile utilizzare l'insulina perché il fegato potrà e allora però è chiaro che ciò che mi serve e ciò che mi conviene principe il depositario il l'utente di questa notizia perché la sua urgenza spesso scavalca qualsiasi razionalità che è poi quello che è capitato con il caso Di Bella
Io in quel tempo ero direttore di mattino
Conduce una vera e propria campagna contro Di Bella
Sfiorò quasi l'antipatizzanti o nel personale perché ci impegnamo anche con fondi molto severi e ricevemmo anche rimbalzi da colleghi dicendo ma perché schierarsi
Ma noi ritenemmo che schierarsi in quel momento fosse un dovere etico imprescindibile
Però mo'addirittura anticipatori gli altri che avrebbero dovuto schierarsi ricordo un convegno a Milano e già c'erano cortei verso Palazzo Chigi di malattie di parenti di malati capeggiati da capipartito
In quel momento era N che sponsorizzava chissà perché
Con grande enfasi questa campagna
Bene ci trovammo a questo convegno ed N distribuito tra i presenti un foglietto nel quale l'oncologia italiana finalmente e alla fine si schierava a favore dei protocolli terapeutici
Che cos'era accaduto in quel momento che senza che gli oncologi italiana
Mi prendesse coscienza ne avvertisse i rischi e i pericoli si era spezzato il rapporto fiduciario tra paziente e in e il medico e quindi il paziente era diventato come un palloncino perso nel cielo cercava altre strade altre correnti era in balia di risposte immediate a qualcosa a cui nei dello Stato lo ricordiamo il dolore e l'angoscia la sofferenza di Rosi Bindi che dovette avere a che fare con il signor Di Bella che faceva le bizze autenticamente sapendo di avere non è imponenti a ribalta tanto più suggestionata dall'emozione del tema da
La delicatezza e dall'importanza del tema che dettava legge che pretendeva come ha ricordato Giovanni Berlinguer di non fornire come in tutto il mondo avviene e davanti a tutto il mondo infatti ci siamo coperti di ridicolo come in tutto il mondo avviene di fornire il materiale per verificare l'andamento della ricerca e quindi giudicarne la congruità la possibilità che
Si potesse
Dare l'avvio addirittura venne ceduto un reparto
Consentire a un certo numero di pazienti di utilizzare questa terapia senza che ci fossero il sufficienti gli indispensabili requisiti per che cosa è successo di Di Bella ogni tanto se ne parla ho letto con qualche inquietudine
Una notizia proprio ieri e cioè che la Regione Lazio si accingerebbe Harley per riprendere in mano
Tutta la storia e a concedere fondi
E disponibilità anche di letti per ricreare
E la situazione
Io penso che così come
Lì giornali americani quando trattano di vicende delicate si rivolgono un accoppiava in tipografia la copia dell'articolo e l'altra dall'ufficio legale dovremmo cominciare ad attrezzarci
Per aderire anche noi delle sedi del pressing di ai quali rivolgerci per stare ciò che andiamo a scrivere ciò che ci apprestiamo a divulgare
Oggi l'on line rappresenta insieme è una straordinaria opportunità ma anche un incredibile rischio ci sono luoghi on line assolutamente raffinati con grafiche molto rigorose accattivanti insomma hanno i Parlamenti della Treccani di Lanzetta e i quali divulgano prodotti che possono essere acquistati on line direttamente e che promettono praticamente di tutto
Compresa la resurrezione ecco questo genere di l'insidia da
Controllata ma come si può controllare si può controllare opponendo perché la rete per sua definizione planetaria e non può essere come dire compressa
Inventando luoghi dove avvengono certificazioni altri by partisan fuori dal giochi delle multinazionali dove come diceva Rita levi Montalcini
Io sia ancora la cattedra e dove
Costi-benefici i vantaggi e i rischi vengano laicamente rappresentati
Nel momento in cui queste cose accadono perché è l'evoluzione rapidissima
Di questi fenomeni che non consente tanto più a noi che non riusciamo a specializzare adeguatamente rispetto al flusso di notizie che dobbiamo nel maneggiare e utilizzare a creare una classe di giornalisti che abbia studiato la comunicazione scientifica che sia esperta di cultura scientifica e di divulgazione scientifica ci sono negli Stati Uniti almeno due università che curano questo aspetto so che nel per esempio Panorama
Ha inviato due giornalisti a questi corsi penso che quel modello possa essere permanentemente trasferito
In Italia anche da parte del ministero della Sanità o da qualche altra istituzione anche diventare una specie di lunga mano del Comitato
Di bioetica Giovanni nel senso che e sei non esistono
Luoghi ai quali riferirsi per avere risposte se non certe attendibili mi e poi ci sentiamo tutti abbandonati un pochino alle suggestioni e viene avanti perché la posta in gioco è grandissima i profitti astronomici viene avanti una cultura de surrettizia quasi subliminale
Della divulgazione e del miracolo
Del miracolo racchiusi in una pillola racchiusi in una cellula racchiuso in una metodologia e poi che molte di queste cose hanno attinenza con reale e sono per molti versi a portata di mano la distinzione tra ciò che va buttato ciò che va tenuto diventa molto forte e urgente l'altra cosa
La stampa a mio parere deve riuscire a fare rapidamente anche con un esame di coscienza autocritico e quella di imparare a separare Ciocchi riguarda i processi delle la ricerca con ciò che riguarda quel che immediatamente disponibile
Il giornale va in mano spesso a chi ha bisogno dare risposte a i propri bisogni alle proprie necessità ai propri drammi
Ecco questo per i giornali deve diventare una specie di giuramento di Ippocrate e cioè farsi carico di non alimentare speranze se queste non sono
Non sono
A portata di mano come soluzioni perché a quel punto noi diventiamo complici di meccanismi e un controlliamo che sono fatti come ho detto di suggestioni e di interessi
Per esempio a proposito del G otto alcune analisi non troppo sofisticate sostengono che le multinazionali
Del OGM guardano con simpatia Eiji ottimi che lanciano pietre perché questo almeno questo nel passato è già accaduto ci insegna che una fuga in avanti violenta avrà una risposta altrettanto dura e severa ucciderà il dialogo ammazzerà i distinguo
E finalmente le multinazionali potranno giocare il loro ruolo
Tranquillamente facendo finta naturalmente di essere vittime di una contestazione insana
Le questioni quindi sul tappeto sono davvero planetarie e credo che da questo punto di vista noi siamo ancora all'anno zero
Ma all'anno zero nel e
Non abbiamo strumenti non abbiamo filtri non abbiamo capacità diciamo orizzontale degli
Ma le Giare con adeguata autorevolezza e rigore una materia che può avvenire negli stessi nostri interlocutori
Dei complici delle persone che noi non vogliamo ascoltare sentire e cioè interessi che prescindono dalle verità che vengono enunciate ma riguardano altresì altri comparti altre dinamiche altre strategie quindi noi siamo al centro come dire siamo dentro molte linee di fuoco e rischiamo se non abbiamo la capacità
Sviluppare insieme con la competenza che deve essere dirimente lo spirito critico rischiamo di rimanere a nostra volta impigliati imbrigliati
E di fare esattamente il contrario di quello che è il nostro dovere cioè della informazione poco attendibile se non della disinformazione a favore dei banditi della bioetica della biochimica della biotecnologia grazie
Professor Giuseppe Savagnone che docente di Filosofia membro del Comitato nazionale per la bioetica delle stesso
Giornalista
Gli eletti e tutto il resto dell'avvenire l'avete inteso come giornale
Titolo ideale del mio intervento potrebbe essere Scienza etica informazione sullo sfondo del problema della ragione pubblica dove per ragione pubblica Nintendo la ragione dello Stato ma intendo quella ragione che mira a creare un confronto allibita al livello di comunità civile in grado di uscire dalle secche di una pura e semplice prospettiva privata
Ecco io credo che il discorso che noi oggi facciamo leghi strettamente intanto i primi due termini del discorso scienza ed etica
è un dato di fatto che in una società dove i problemi etici sembrano frammentarsi in una serie indefinita di prospettive assolutamente incomunicabilità loro
Penso ai problemi che nascono oggi non si sta pluralistica in rapporto anche al multiculturalismo per esempio no dove ogni prospettiva di una comunità etica forte sembra diventare impossibile in
I assolutamente impraticabile
Paradossalmente proprio la scienza che invece ci costringe a cercare delle forme di etica comune si pensi al fiorire di comitati etici si pensi a questo stesso dibattito si pensi a tutte le situazioni in cui oggi nel nostro Paese non solo nel nostro Paese si è costretti a cercare di nuovo un'etica pubblica un'etica comune
Spinti dall'esigenza di non ridurre tutto a scelte meramente soggettive in ospedale non si può dire che i problemi e biomedici per esempio di quell'ospedale siano risolvibili solo a livello di coscienza individuale
Ci sono evidentemente delle regole comuni che impongono lo stabilire delle regole che impongono do stabilire delle forme di confronto e di comunanza
Di cui ecco evidentemente i singoli portano chiaramente tutta la responsabilità ma che va al di là che vanno al di là chiaramente delle posizioni dei singoli
Allora ecco noi siamo in una situazione in cui direi proprio la scienza oggi
E ci costringe a livello di a livello prendo i propri ecologici a livello di problemi biomedici a livello di problemi di animalismo ci costringe proprio la scienza a cercare forme di etica comune
Però ecco il grande problema è che un'etica comune e deve costituirsi in base a un discorso di razionalità comune ecco è il discorso della ragione pubblica cui accennavo prima
Oggi il tema della Regione Comuni della Regione pubbliche è un tema estremamente delicato
Perché noi in realtà assistiamo a un'eclisse della ragione pubblica basta l'esempio della politica per dirci che la crisi delle ideologie è stata anche purtroppo di fatto la crisi della razionalità la crisi della possibilità di un confronto tra le idee
Di fatto ecco pur non essendo un ammiratore delle forme ideologiche del passato
Devo constatare che purtroppo al livello ecco a livello di dibattito politico
Alle alle ideologia si sono sostituiti i faccioni dei candidati si sono sostituiti gli slogan è più o meno emotivi East dieci si sono sostituite cioè delle forme che nulla hanno a che fare con la razionalità
Di fatto ne assistiamo a una crisi delle ragioni nel dibattito politico e cito il dibattito politico mai direi emblematico di una situazione in cui sembra quasi che al livello di confronto civile non ci sia più niente da dirsi se non che ognuno ha la sua posizione se la tiene
Di fatto il dibattito sulle ragioni e diventato debolissimo
Accennava accennava il il presidente che scrivo su Avvenire mi capita più volte di dovere ribadire il suo avvenire che il problema non è di ecco di creare un fossato tra laici e cattolici per cui i laici hanno un loro fede i cattolici hanno un'altra
Al di là o diciamo a volte la cosa viene presentata nei termini la ragione e la fede
Dal ci viene detto a volte viene detto ma tenetevi la vostra fede nessuno ve lo impedisce qui il problema riguarda voi nessuno le obbligherà mai fa delle cose contro la vostra fede soltanto non pensiate che questo possa valere per la comunità civile
Certo si prova posto in termini ragione di fede sarebbe così
Solo che il guaio è che ridurre la questione a termini di questo tipo significa in fondo rinunziare a un'etica comune e comunque almeno a quel minimo comun denominatore su cui invece per esempio si è formata la nostra Costituzione che è nata da un confronto tra gente che aveva sì la fede ma nella nostra Costituzione operò in base a delle ragioni
E si confrontò con altra gente che aveva delle sue convinzioni e che Lecce cerco di tradurre in termini di dirla Johnny
Ecco
E il confronto tra le ragioni quello l'unica cosa che può costituire il tessuto di una comunità civile non possiamo ridurre tutto a questione difetti personali a livello di scelte puramente emotiva a livello puramente di livelli di scelte puramente soggettive che sono assolutamente incomunicabilità assolutamente non verificabili ecco allora che questo frantumarsi della razionalità in forme e motivi liste e soggetti viste rischia di distruggere la possibilità del confronto
Rischia in realtà di distruggere se non in formazione la comunicazione che a me sembra in qualche modo ciò a cui l'informazione stessa dovrebbe tendere
L'informazione non è una pura e semplice
Non è un puro e semplice propinare dei dati vorrebbe creare in qualche modo una comunicazione ma la comunicazione se non c'è un tentativo di ragionare insieme
E trovare un terreno comune di argomenti su cui confrontarsi ecco tutto questo evidentemente diventa impossibile la comunicazione non c'è più
L'altro grande pericolo accanto alla alla frantumazione dei soggetti vicini nelle nelle forme e modi viste private
E l'omologazione che anche questo è chiaramente una forma che distrugge la comunicazione la nostra società dove purtroppo mode moderno culturali modelli di comportamento eccepiscono con l'impedire alla possibilità di un confronto critico reale
Perché annullano l'identità e se non ci sono le identità non c'è neppure il confronto non c'è neppure la comunicazione
Fenomeni come quello di di Di Bella fenomeni come quelli a cui ancora assistiamo più o meno informa a volte meno pubblicità meno pubblicizzato non so penso a certe forme di medicine alternative che hanno più della stregoneria che non che non della della scienza
Ma tutte queste cose fioriscono sul duplice terreno che io dicevo quello di una sostituzione delle emozioni soggettive alla ragione comune e quella dell'omologazione delle mode che finisce col trascinare a forme di comportamenti che non hanno nulla di irrazionale ma che si seguono perché tutti lo fanno
E contro questi due pericoli che oggi bisogna secondo me riattivare una ragione pubblica e qui si impone il discorso che proprio gli operatori dell'informazione proprio il terreno del della comunicazione giornalistica di tutte le sue varie forme e chiamate in causa in prima linea perché qui il grande problema è che i la stessa comunicazione
Dei giornali della televisione rischiano a volte di scadere nelle forme che ho detto prima cioè di un emotivi Isma'spettacolare
O di un'omologazione che se comicamente le mode e finisce col propinare delle posizioni come bene solo per il per il fatto che sono quelle che tutti grosso modo dicono che siano vere ma nessuno sa altro siamo veramente ecco il grande pericolo oggi obiettivamente a me sembra dell'informazione a livello del nostro Paese e non solo di quello
è che si finisca col fare del degli operatori dell'informazione degli agenti al servizio delle derive che distruggono ha ragione pubblica invece di farne delle persone che possono reagire a questo e creare il vero confronto del logos
Io credo di non fare l'audizione se dico che la forma del logos nella sua forma originaria e l'archetipo della nostra cultura anche scientifica
E logos nel significato originario del termine greco leggo significa unire in diversi senza confonderli rispettando le diversità però mettendo in comunicazione
E direi che in questo senso il logos dice Vanna Rent e la base dell'atto idea stessa di politica
La politica nel suo senso più nobile quello che purtroppo abbiamo smarrito in moltissime nostre esperienze
Era proprio questo era il confronto tra diversi che proprio nella diversità non malgrado di essa malgrado essa ma proprio grazie alla diversità diventavano capaci di comunicare
Ecco forse oggi il grande problema degli operatori dell'informazione del mondo dell'informazione
E di recuperare fino in fondo il senso di questo Logos
Cioè il senso delle ragioni il senso della ragione delle ragioni quindi rinunziare ai flash emotivi ai flash e puramente spettacolari che colpiscono ma non ma non fanno capire
Sottoporsi alla fatica del concetto
Foto sottoporsi alla fatica della spiegazione sottoporsi alla fatica della dimostrazione sottoporsi alla fatica di un'informazione realmente pensava e non semplicemente accattonato ha sbattuto in faccia all'utente
E reciprocamente la capacità anche di dire qualcosa che la gente il pubblico
Il nel senso qua però della del della degli utenti e dei consumatori posso trovare veramente urtante difficile da accettare
E diventato lente difficile oggi essere con anticonformisti perché c'è purtroppo un conformismo dell'anticonformismo che assorbe risucchia anche i tentativi di essere diverso
Ecco ritrovare le ragioni della reale diversità la professione di Montalcini accennava al grande rischio di perdere la biodiversità io sono spaventato dal rischio di perdere la diversità dei cervelli
E io credo che oggi un buon giornalismo debba essere al servizio di questa diversità grazie
Per zemaniana schiere la professoressa Ferrando se si con
Ringrazio Paolo Serventi Longhi per iniziativa che io reputo preziose che sarà sicuramente destinata ad avere delle ricadute positive sull'informazione nel nostro Paese
E in particolare ringrazio i professori Giovanni Berlinguer e Rita levi Montalcini che nei loro interventi introduttivi hanno fissato dei paletti molto importanti
A questo dibattito che altrimenti rischierebbe di disperdersi in rivoli interpretativi visto che gli argomenti sul tappeto sono molto ampi
Il giornalismo
A sostituirsi alle voci cioè per riferire con esattezza sui fatti avvenuti prima che il giornalismo moderno esistesse l'opinione pubblica ammesso di definirla così si alimentava sulle voci sui si dice
Con il giornalismo invece l'opinione moderno l'opinione pubblica si alimenta sui fatti accertati e sulle opinioni autorevoli
Però qualche volta il giornalismo moderno anche quell'italiano che tanta autorevolezza raggiunto in tanti settori
Finisce per scivolare spesso in modo rovinoso sui temi di carattere scientifico allora a questo punto bisogna porci il problema di come mai si verificano queste derive e le ragioni delle scivolate sono tante ma in particolare vorrei sottolinearne due
La prima la necessità che i media hanno
E niente né degli aventi di orientato ride l'opinione pubblica che non solo sono in media
Nel combattere contro il neo oscurantismo
E il secondo aspetto il sensazionalismo
Il neo oscurantismo alimentato essenzialmente dalla paura del nuovo
E oggi noi vediamo un'accelerazione straordinaria nella ricerca scientifica per cui il nuovo arriva con una velocità parossistica e le capacità di metabolizzazione del nuovo diventano più difficili
Poi ne oscurantismo è alimentato dallo sgomento che a sua volta deriva dalla ignoranza dei fatti siamo di fronte dei fenomeni complessi
Molto frutto di una ricerca specializzata esisterebbero molteplici competenze che non Lupi l'opinione pubblica non ha a disposizione
L'altro ieri aspetto chiarimenti e ne oscurantismo dovuto alle parole d'ordine suggestive
Abbiamo tutti vissuto la fase dell'elettrosmog e alimentato per mesi l'informazione giornalistica
A un certo momento una persona autorevole per la sua storia scientifica per la posizione che occupava e chi era il ministro della Sanità Veronesi
Si è permesso di far notare che in base alle indagini del più grande istituto di ricerca e di certificazione delle ricerche negli Stati Uniti
Fra le cause agenti Cerri ti del cancro ci sono ventisette agenti chiari certi del cancro fra i quali non c'è ed elettrosmog
Poi ci sono quarantasette agenti probabili di cancro Candy sui quali è in corso la il a vestiti che azione e anche fra questi quarantasette agenti probabili cancro non c'è libro sul
Un'affermazione di questo genere basata su fonti di questo tipo probabilmente da un ente ad Ancona ricercatori di quel livello avrebbero dovuto quantomeno riorientare il dibattito il risultato è che la posizione di Veronesi ha resistito un giorno e poi è stata rovinosamente travolta dal sarcasmo generale ecco questo è un fatto sul quale io vorrei richiamarvi d'attenzione per dirvi come è difficile adottare contro le parole d'ordine efficaci poi naturalmente fra le varie parole d'ordine c'è la mucca pazza chi vuol di nutrirsi di una mucca pazza e vorrei sottolineare che dopo il cancan fatto sulla mucca pazza
Il sistema dei media tentò un'altra avventura che non prese piede perché aveva dei polveri bagnate ma comunque occupò le prime pagine dei giornali per due settimane
Ed era la cosiddetta afta epizootica che un telegiornale descrisse come arte episodica che effettivamente tutto è possibile
Ora chiunque ha vissuto in campagna
Sa che la epizootica esistente da da da ai primordi
Quando in una stampa che d'arte epizootica si metteva fuori un cartellino con su scritto con il gesso allevamento affetto da episodi EP le sue episodica anch'io epizootica perché la moneta cattiva scaccia sempre la buona quindi questo è un altro da informazione ecco si è tentato anche sull'asta epizootica di creare un emergenza da mucca pazza che ricordo che il governo inglese sostanzialmente l'avvallo poi dopo queste prime ovviamente quando c'è una parola come orto di Frankenstein e chi è che non prende paura e cambiare dal vedere quello che c'è in questo l'altro aspetto London Quadrelli il sistema dell'informazione deve lottare quello del sensazionalismo che ha due sottospecie il sensazionalismo demonizzare ante oddio moriamo tutti nel giro di poche settimane
Oppure il sensazionalismo angelicato che dice non si muore più contrordine compagni adesso il cantore debellato il diabete sconfitto infarto derubricato da aritmia e via dicendo
Allora contro queste cose dobbiamo evidentemente impegnare a re d'impegnarci tutti noi gli operatori dell'informazione e quindi anche dell'informazione scientifica destinata al largo pubblico
Dobbiamo impegnarci per quanto meno reagire non dico avere successo
E per reagire efficacemente bisogna accertare secondo me i livelli di responsabilità di questa disinformazione
Credo che di primo livello di responsabilità sia del mondo politico del mondo scientifico e cioè
Il mondo scientifico deve aprirsi alle esigenze della comunicazione
Alle esigenze della volgarizzazione e poi soprattutto il mondo scientifico deve evitare di strumentalizzare i mezzi di comunicazione di massa per fini personali il caso Di Bella è un caso clamoroso
Ma le conosciamo vari inventori di invenzioni che reggono quindici giorni ma che evidentemente presentati in una certa maniera sotto l'aria dello scoop riescono a prendere anche le prime pagine dei giornali
La seconda la responsabilità è quella dei giornalisti abbiamo accertato tutti che i giornalisti che si occupano di queste cose in genere
Non hanno una elevata preparazione scientifica anche se io non sono d'accordo sulle scuole di preparazione giornalistica e scientifica
Perché ritengo che un buon laureato in biologia in chimica indecenze tecniche oppure un buon volonteroso può darsi queste preparazioni
L'altro invece l'altro abbiamo detto responsabili sono mondo scientifico giornalisti scientifici o cronisti che fanno da i IMI imitano o simulano i giornalisti scientifici
E l'altro lo Stato attraverso la scuola il professor Giovanni Berlinguer ha fatto una ottima
Sottolineatura quando ha detto che il secolo passato che era il secolo connotato dalla trasformazione di tante novità dalle ricerche relative alla trasformazione della materia inorganica
Mentre il Secolo venire sarà soprattutto il secondo della trasformazione della materia organica
Ora in base ai programmi scolastici chi più chi meno tutti i ragazzi che fanno un liceo scientifico conoscono la recidiva Guerci
Che attiene appunto al mondo otto novecentesco della trasformazione della materia in organo e
Scommetto che invece pochissimi sappiano quali sono le decine di mente che invece pur essendo altrettanto vecchie presiedono alla trasformazione della materia organica
Ora se c'è questo deficit di cultura scolastica elementare evidentemente se io parlo russa e difficilmente vi capisco con un cinese allora quindi questa responsabilità incombe sulla scuola
Il giornalismo di informazioni specializzate possono lavorare su una base di comune intendere se non c'è questa base evidentemente non si può nemmeno comunicare
Il
La
Professoressa Rita Levi-Montalcini nello spiegare molto opportunamente che non si può bloccare la ricerca scientifica
Perché questo ecco un'altra frase ad effetto complimenti signora oltre una nobile anche una con il triste dirlo quindi molto non si può mettere il lucchetto al cervello quest'usanza detto tutti
Perché
Il il la ricerca scientifica non può essere bloccata
Possono essere regolamentate le applicazioni le ricadute i risultati di questa ricerca scientifica
Ma
Nell'affrontare questo tema da professoressa Rizzi Levi-Montalcini
Ha sottolineato un aspetto molto importante quindi delle ricerche sugli organismi di geneticamente modificate
E ha sottolineato che l'aspetto è quello della riduzione della biodiversità
Però come grandi paradossalmente diceva che il popolo di Seattle
Potrebbe in base all'eterogenesi dei fini che in ogni attività umana facilitare gli interessi delle multinazionali
Così anche farà altrettanto paradossalmente la ricerca biogenetica potrebbe darsi da fare per mantenere una biodiversità diversa rispetto a quella che si stava spegnendo
La riduzione della biodiversità è in atto probabilmente da sempre ma in via accelerata durante tutto il ventesimo secolo
Noi in Italia avevamo duecento specie di zucche adesso ce l'abbiamo foto cinque avevamo cento varietà di di pomodoro adesso ce ne abbiamo solo tre o quattro avevamo
Sessanta specie gli asini adesso sta scomparendo l'asino non specie avevamo cento specie di bovini adesso che sono una pezzata nera
Quindi la ricerche di biotecnologica e quindi anche la selezione paradossalmente ha bisogno della biodiversità perché sono i testi di base attraverso l'acqua nello Utah gli innesti e quindi opera sul ecco quindi come vedete il problema è un problema molto complicato però è anche vero che
Non è non è possibile né utile né giusto a ridurre lo il la ricerca genetica di base una ricerca per la modifica genetica delle speci solo alle multinazionali
Mentre per fare la ricerca fisica di base ci vogliono migliaia di miliardi bisogna fare un tunnel sotto il Gran Sasso e via dicendo
Per fare della genetica di questo livello basteranno poche decine di miliardi quindi questa ricerca e alla portata anche di scienziati che sono disponibili a farle hanno le conoscenze tecniche per farlo
Io credo quindi il problema è complesso però andrebbe spiegato in queste sue complessità e come si vede è spiegabile
Così come è sicuramente vero che la rivoluzione verde dovuta e voluta da Kennedy in un momento esaltante della storia del mondo ha cancellato la fame nel subcontinente indiano
Rinvia a dopo la rivoluzione verde voluta da Kennedy con delle nuove specie di riso ha raggiunto da vent'anni d'autosufficienza alimentare
Per concludere quindi ritengo che il giornalismo italiano sul dal punto di vista scientifico sia addirittura andati indietro
Se voi ricordate vent'anni fa i grandi quotidiani avevano dei grandi supplementi scientifici
Adesso mi pare che sia rimasto solo sulla stampa il Corriere della Sera ha fatto finta di tenerlo in piedi ma ridotto ormai a due pagine una volta era dodici passi
è vero che i supplementi probabilmente sono troppo impegnati firmerà anche vero che per fare i supplementi voleva dire avere nell'ambito dei grandi giornali delle redazioni di giornalisti scientifici che costituivano un punto di riferimento interno
E quindi un elemento di dibattito per una informazione scientifica non deliberata
Questi supplementi sono scomparsi questi giornalisti scientifici sono sempre più rari amici avrebbero dovuto aumentare
Perché forse del paese non c'è l'esigenza di informazione scientifica secondo me no assolutamente
La dimostrazione è ancora qui
In Italia il mensile di informazione scientifica vi ricordo Scienza e Vita vendevano dalle dodici alle quindici mila copie
Oggi focus e al giornalismo scientifico di livello autorevole e poco tuttavia popolare va verificato focus mi sembra un giornalismo che merita un grande rispetto vende il doppio dei grandi settimanali maschili al netto delle idee gadget infrazioni mi pare e quindi la domanda esiste
E d'altra parte si sono ridotti la ridotta la presenza di giornalisti scientifici esteri serico abbiamo Piero Angela che l'archetipo è colui alla nostra università dell'informazione scientifica Biade trasformarlo in scuola permanente per formare dieci redattori sentiti sì all'anno da distribuire nei vari nei vari giornali nei vari media si ricorderà sicuramente personaggi come Antonio De Falco e di un rito di Altenburg uno nell'informazione fisico tecnologiche l'altro nell'informazione
I suoi una firma sconosciuta che è quella di Francesco marabù tutto in vacanza
Gli fu io mi vanto di aver Rommel collaboratori di quel livello lancia una grande responsabilità in questo di bello e gli ho chiesto sull'informazione scientifica perché le nostre responsabilità sono ingigantite lì siamo un informatore degli informatori
Ti posso dire che nella se c'è un sezione scientifico-tecnologica
E dopo il lavoro non dei veri specialisti che fanno un'informazione estremamente corretta sì sì disposizioni di tutti gli altri media
La conclusione perché per andare avanti e le biforcazioni scientifiche sarebbe opportuno ritornare indietro che scoprì deve di Antonio De Falco Elio Vito e gli altri due grazie
Grazie direttore non gli husky doveva proprio professoressa sorvolando sale Paolo Ruffilli
Più del giudice non
Prego
Negli anni ci teniamo ha parlato di scienza etica e informazioni
Le nuove conoscenze che noi abbiamo nel campo della genetica nel campo della biologia nel campo della medicina della riproduzione stanno mettendo in discussione alcuni dei principi
Dei concetti di cui credevamo di essere padroni il concetto stesso di natura umana che si deve confrontare con la possibilità che gli embrioni vengano formati in provetta che il patrimonio genetico possano essere modificato
Il concetto stesso di autonomia di libertà fino a che punto possiamo dirci di liberi quando appunto
La nostra stessa struttura genetica può essere condizionata può essere predeterminata
Lo stesso concetto di famiglia quel rapporto fondamentale che unisce i genitori e i figli
Su cosa si basa si basa sul dato genetico o invece è sempre più prepotentemente entrano in gioco fattori psicologici sociali elementi di responsabilità ecco in questo quadro di profonde trasformazioni non solo della realtà dei dati ma degli stessi valori fondamentali il compito dell'informazione un compito veramente cruciale e non soprattutto in questo contesto nel momento presente in cui gli spazi di dibattito
Le occasioni di formazione di una pubblica opinione sono sempre più ristretti sempre più limitati
La scuola giustamente veniva ricordato dal da chi mi ha preceduto la scuola meriterebbe tutto un discorso a parte il Comitato nazionale a avviato un tentativo di portare il discorso di Ojetti qua all'interno della scuola ma questo è un altro discorso e poi naturalmente i mezzi di informazione larario la stampa la televisione
Sono in prima linea nella formazione dell'opinione pubblica perché esperta Noro dare gli strumenti per conoscere prima per conoscere e poi per valutare per formarsi un'opinione
Ed è un compito difficile per la Regione che sono state già dette
Perché temi come quelli dell'embrione della donazione di organi della clonazione eccetera eccetera cioè tutti i temi bioetici
Con cui ci confrontiamo sono pieni che richiedono prima di tutto delle conoscenze scientifiche
Il compito dell'informazione non soltanto ma sicuramente in prima battuta un compito di divulgazione scientifica
E mi fa piacere che oggi anche se con accenti Diversi sia si è posto il tema della formazione giornalista
Se ne dovrebbe discutere non so se la soluzione è quella delle scuole se ce ne può essere un'altra ma sicuramente il tema della formazione del giornalista che parla di scienza che parla di temi bioetici che non sono esattamente la stessa cosa ma che presuppongono
Una approccio scientifico fondamentale
Altrimenti e si fa disinformazione io penso ancora di episodi recenti sui temi di fine vita
Confort confusione tra a morte cerebrale tra le diverse situazioni di comma tra lo stato vegetativo persistente le ambiguità che sempre connotano il tema dei trapianti e consiglia l'altro rischio zero due diceva chi mi ha preceduto rischio per sensazionalismo cioè puntare i riflettori sul caso emblematico sulla situazione limite
Sugli aspetti di anomalia accerto
Tutto quel sito
Fa notizia no fa vendere il giornale ma non fa certo una buona informazione
Qui le problematiche relative alla procreazione alla procreazione assistita ci danno nuovamente grandi esempi di questi dati evidenzia si parla di procreazione assistita quando possiamo mettere la notte la notizia sulle mamme nonne piuttosto che sulle coppie omosessuali sulla clonazione sulla situazione limite
E in questo modo molto spesso si finisce per fare pubblicità al personaggio ambiguo al personaggio
Che cerca il passaggio sui media per potersi far conoscere o conoscere di più e si trascura invece che cosa si trascurano tutti quegli aspetti
Di normalità si trascura il grosso problema di una sterilità in crescita
Della necessità di preservare la fertilità delle delle persone si trascura il problema delle cause della sterilità ed è la infertilità e puntando i riflettori sui casi limiti si sviluppano poi nel pubblico degli atteggiamenti emotivi epigei menti di identificazione o di rifiuto di entusiasmo o di paura
Tutto l'opposto di quello che si dovrebbe fare cioè di far crescere un atteggiamento valutativo conoscere i problemi per formarsi una opinione conoscerli nella loro complessità
E c'è una responsabilità in tutto questo da parte dell'informazione ho letto questa Carta dei doveri che oggi c'è stata consegnata con grande interesse perché proprio in apertura si punita appunto l'attenzione sulla responsabilità del giornale
Sui doveri di rispetto della persona ed è questo il tema che mi sta davvero a cuore perché in un orizzonte e pluralista come quello di oggi l'altro grande compito dell'informazione è quello di tenere alti i diritti delle persone
Di tenere anche quella cultura della scelta dell'autonomia e qui il tema cuore proprio alla cioè alla procreazione assistita
L'idea di uno Stato laico di uno Stato che non è di per sé portatore di una sua morale ma che invece rispettoso della pluralità delle concezioni etiche sempre nel rispetto dei diritti fondamentali della persona
Diritti della persona che sono soprattutto i diritti dei soggetti deboli diritti dei soggetti deboli e qui nuovamente il tema della clonazione si è detto anche prima
Il rischio no di far passare un'idea secondo cui da personalità di identità delle persone sono assegnate esclusivamente dal dato biologico
Mentre nella formazione della personalità concorrono le esperienze il contesto familiare sociale e culturale insomma non tutto è biologica molto e anche la biografia delle persone
Penso poi ai diritti dei bambini nati con la procreazione assistita
Quando si parla e qui gli slogan
Di bambini venuti dal freddo di figli della provetta sporse non ci si rende conto che si rischia di stare di questi bambini una categoria diversa dalle altre
Figli di tenersi dagli altri che invece sono figli naturali e quindi creare nuove forme di emarginazione e di discriminazioni e proprio sul tema
Dei diritti dei soggetti deboli vorrei soffermarmi un momento perché proprio in questo periodo il comitato nazionale per la bioetica si dà riflettendo e dovrebbe poi uscire un documento proprio sta riflettendo sui rapporti tra i media e i minori
Sulla problema degli abusi delle violenze che i bambini possono subire da parte dei media
E quindi per richiamare l'attenzione sui diritti dei bambini e sulla loro con attenzione sulla loro tutti da nei confronti dei media il bambino è al centro di molte contraddizioni
è ormai un luogo comune affermare che la concezione dei minori dei bambini
Si è profondamente trasformata non più oggetto dei diritti degli adulti ma soggetti i diritti molte sono le dichiarazioni a livello internazionale ma non solo
Che contengono elenchi sempre più completi dei diritti dei bambini penso alla dichiarazione di New York penso anche alla carta dei diritti fondamentali del cittadino dell'Unione europea che è stata siglata Nizza
Poco tempo fa dove si afferma dei diritti del bambino la preminenza su quelli degli adulti
Però proprio nel momento in cui gli elenchi dei diritti sono sempre più articolati e completi siamo anche consapevoli che sempre più frequente sono le possibilità di abuso che i bambini subiscono come purtroppo la cronaca quotidiana ci mette davanti agli occhi
Ed anche i media esibiscono nei confronti dei dei bambini un duplice volto da un lato possono svolgere un ruolo cruciale nella formazione delle nuove generazioni
Ma dall'altro
All'immagine del bambino soggetto del diritto all'educazione si affianca e spesso la sovrasta
L'immagine del bambino oggetto bersaglio di comunicazioni dirette ad influenzarne i gusti gli stili di vita a favorire la propensione al consumo
Questo problema risultati e infatti dato dalla circostanza che l'importanza dei media nella formazione della personalità minorile cresce in relazione a restringersi di altri spazi di comunicazione e di gioco
Che andrebbero invece recuperati migliorando la qualità della vita o urbana e della formazione scolastica
Il solitario faccia a faccia con la tv con i giochi con internet tende a riempire il vuoto di un dialogo con gli adulti e con la famiglia che è sempre più ed innocente
Anche nei confronti dei minori il nodo del problema e quindi anche poi di una disciplina è quello dei rapporti tra i diritti della persona i diritti del minore la libertà di informazione sullo sfondo di potenti interessi di mercato
Ed è proprio su questi temi e qui concludo abbiamo da un lato una redazione di pochi anni età di una commissione del Senato che richiamava l'attenzione su questo fatto inquietante
Da un lato è vero si dice la normativa è frammentaria lacunoso ma dall'altro come sottolineava questa Commissione anche le poche regole che abbiamo in materia di pubblicità in materia
E di spettacoli che possono essere nocivi sono regole non completamente attuale ed anche il Comitato nazionale per la bioetica ha proprio intenzione e lo farà tra breve di richiamare l'attenzione sull'esigenza di un profondo mutamento di cultura nei confronti dei giovani delle nuove generazioni per favorire un diverso rapporto tra i minori e i media
E per dare nuovo impulso a questa funzione fondamentale che i media no nella formazione della personalità dei giovani grazie
Grazie Levissima Gilda Ferrando insegna Diritto privato all'Università di Genova devono componente molto attiva del comitato nazionale per l'ambiente
Passo per celebrare la parola Paolo Ruffini direttore leggi RAI ringrazio vivamente per la strada
Grazie
Dunque non essendo un giornalista scientifico io cercherò di prendere delle
Il problema non un po'più diciamo così
Alla largo da lontano e brevemente io credo
Che sia esattissima
Quindi da condividere in pieno
La l'approccio del del filosofo Agazzi che citava prima il professor Berlinguer riguardo alla alla scienza ma credo che questo tipo di discorso quel posto in realtà così come molte delle cose che sono state dette qui
E che fanno parte un po'del del del titolo di questo incontro possono poi essere applicate allo stesso modo ad altri temi come molte delle cose che appartengono alla metodologia scientifica quindi certamente esiste per i giornalisti che poi certo possono specializzarsi possano
Sono avere competenze più specifiche ma in fondo non saranno mai degli specialisti così come gli specialisti perché sono
Vito esiste certamente un obbligo morale un dovere d'informare
Così come esiste un obbligo per i giornalisti
Di fornire tutti gli elementi necessari per dare delle valutazioni morali per poter poi giudicare sui fatti e poter distinguere
Tra fatto e disfatto anche all'interno di un di un di un medesimo universo di riferimento ecco però io credo che il problema concludo con cui non ci scontriamo nella scienza ma non solo nella scienza quindi non solo informazione
Scientifica riguarda quello che secondo me
è un corto circuito
Che a attraverso più corti circuiti che attraversano la società così che adesso chiamiamo globalizzata insieme che meno frammentata insieme ci accorgiamo
Avete perso mi sembra lo dicesse prima Savagnone alcuni
Universi comuni valori comuni di di riferimento
Questo riguarda riguarda la scienza o l'uso o l'uso sottotono di velluto democratico della scienza di cui in qualche modo i giornalisti sono sono sono strumento nel senso di mettere a disposizione della comunità più bastare conoscenze scientifica io credo
Che alcuni dei delle colpe che noi abbiamo sono in realtà colpe colpe condivise riguardano in parte come è stato già detto prima di me nella da da altri
Il modo in cui la stessa comunità scientifica vive il suo rapporto
Da una parte con se stesse dall'altra parte con
Con la comunità più bassa e quindi con i cittadini
Quando la comunità scientifica sta stessa diciamo si si divide pensiamo anche a quanto ne abbiamo Sapa messo del del giornalismo inteso come già ritmo di massa ma quanto si potrebbe discutere anche il i problemi che riguarda la comunità scientifica nei confronti del giornalismo specialistico specializzato e anche di quanto le stesse riviste che noi giornalisti diciamo che dialoghiamo con un grande pubblico citiamo come fonti autorevoli di informazione pone in realtà anche lì dentro ci sia un al un un dibattito anche violento nel suo mondo nella nel nel giudizio ancora quel punto questo poi con erba e passare la qualità scientifica per rivolgersi direttamente al popolo poesia
Adesso uso comune anche di chi appartiene alla comunità scientifica e credo che quando si creano questi corto circuito che sono tipici di questa nostra società che non ha più
Dei dei valori condivisi io per la appartenenza alla alla nazionalità o o per riconoscersi diceva Savagnone in una Costituzione una costituzione che è frutto diciamo di sintesi delle diverse da quando diciamo è l'informazione stessa che forma le identità come avviene ormai in un mondo che non conosce che non conosce confini succede che quando i cittadini si sentono privati delle informazioni i cittadini si rivolgono a quelle che Magnaschi chiamava le voci tutt'oggi cioè il caso Di Bella la fine figlio del fatto che in una frattura nella nella società civile nella società della comunicazione si sia inserita un'auto un movimento che c'era e a cui diciamo sbagliando certamente poi Lentini che l'informazione ha dato voce raccontandolo magari in maniera sbagliata a quella robaccia era così come pieno adesso di gente che crede di potersi curare con cose che poi sono dei dei dei placebo Caronno conoscono funzionano che non esista
Allora io credo che a questo punto il il compito dei decennali si sia sia per un certo verso quello di comprendere che in una società frammentata e l'informazione quello che dà forma a
Ecco e costruisce l'identità anche al di là delle singole nazioni come come cercare di vedere quindi in qualche modo diciamo riscoprire un'etica della responsabilità
Dentro questo però devo stare attente alcune cose e credo che non ce non possiamo approcci a proposito di etica applicata in in questo caso generalmente al nostro mestiere né non possiamo credere che esista un'etica dell'informazione nel senso dei contenuti cioè di qualcun informazione buona o cattiva per come Napoli
Possiamo dire così in maniera rozza appiglio informazione da dare conformazione da non dare
Perché non credo che appartenga l'informazione un criterio pedagogico
Così come per diciamo rifarmi ad un'altra del suggestioni che sono nel titolo di questo convegno io credo che noi per essere onesti con noi stessi
E anche con i nostri utenti noi giornalisti ma anche la comunità scientifica così come qualsiasi altra comunità che poi a che fare col mondo l'informazione dobbiamo dire che l'informazione e spettacolo perlomeno è anche spettacolo perché altrimenti noi ci illudiamo che richiudendo CIN un universo di di limiti specialisti noi coltiviamo l'informazione buona purtroppo non è così
Vuol dire pensare lo cominciamo di di tipi di poter di poter formare una una dinamica delle cose che non siamo in grado di fermare quindi quando per parlare di cose di di questi giorni quando anche chi contesta la società
Spettacolari Zarate globalizzata come il movimento di Seattle o se vogliamo chiamarli Gioacchini oggettini
Lo lo lo fanno con con un palese ricorso a delle forme di comunicazione spettacolo
Quando gli zapatisti marciano su Città del Messico lo fanno con un ricorso ad una ad una ad un evento che spettacolo l'informazione e anche spettacolo se vogliamo essere onesti con noi stessi il problema
Il problema è e il modo in cui noi poi in canali che analizziamo questo spettacolo secondo criteri secondo metodi che poi sono quelli che appunto appartengono alla alla lezione della scienza è una questione di metodo non è una questione di contenuto non possiamo impiccarci alla difesa dell'informazione che non è spettacolo dalla contro in formazione spettacolo allora
Se è una questione di metodo allora io credo che parte appartenga come è stato detto prima di neo un po'a noi
E cioè all'organizzazione dei nostri giornali e quindi certamente probabilmente alla costruzione di professionalità che l'Inter ai giornali sappiano a mio avviso coniugare insieme l'informazione intesa come divulgazione scientifica in qualche modo anche sganciata dall'attualità immediata
I supplementi per i giornali le rubriche per i generali non ne abbiamo due quotidiani tutti giorno di scienza e di medicina e La sette apro coniugare applicando la quello che diciamo il nostro confronto quotidiano con quello che accade con l'informazione e dove obiettivamente le difficoltà sono maggiori
Dico che sono maggiori perché noi stessi non non ci siamo pienamente corti di conto queste tematiche in realtà attraversino
Trasversalmente tutti i temi che noi trattiamo dalla cronaca no DNA per scoprire
Autori di di di di di delitti per esempio alla alla politica no la la la la la la dibattito sugli OGM piuttosto che sulle sul il nelle biotecnologie in generale ora Limp credo che onestamente l'informazione misuri una sua attualmente una sua debolezza la misura informazione allo stesso modo in cui la misura la comunità scientifica nel nel chiederci di essere presente secondo me allo stesso modo in cui maniera ancora più grave la misura la politica
Noi abbiamo siamo reduci da una campagna elettorale
Per l'elezione del nuovo parlamento dove noi tutti politici e giornalisti sostanzialmente senza
Badarci troppo a mio avviso abbiamo assunto come vera una cosa che è vera non è cioè per esempio che questi temi non facessero parte del dibattito politico nel momento in cui si eleggeva un Parlamento
Niente di più falso sono esattamente i temi con cui un Parlamento si deve misurare mentre noi abbiamo discusso molto giustamente dei temi con cui il governo si dovrà misurare che non sono esattamente sempre gli stessi temi
Sono temi che dividono la cittadini la popolazione che e che in qualche modo innovano rispetto anche alla tradizionale
Come dire in in al tradizionale in casa il lamento di cosa è destra e cose di sinistra
In questo momento per dire attualmente su questi temi nel dovremmo dire con più esattezza che i sinistra che conservatore che i
Mi scuso Casey che di sinistra che qualche conservatore che di destra e chi invece vuole di innovare di più visto che diciamo molta delle contestazioni del dei movimenti
Della nuova sinistra contesta esattamente diciamo al alcune
Come dire
Alcuni modi in cui la ricerca e l'innovazione la la vanno avanti nel mondo globalizzato per concludere credo che la proposta di Paolo Serventi Longhi serva a tutti noi per trovare un luogo dove la politica l'informazione la scienza possano confrontarsi senza corti corti Circuiti possano ritrovare il tessuto di un dialogo
Comune e condiviso alla ricerca di quelli che saranno i valori
Uniranno la unità del la o le comunità del del domani in un mondo in un mondo globalizzato dove probabilmente sarà l'informazione a dare a dare forma ad una realtà che in questo momento
Grazie grazie Paolo Ruffini
D'intesa con Paolo Serventi Longhi
Io vorrei fare un suggerimento procedurale
Finora il l'incontro è andato in modo straordinariamente Fertile
Perché primo c'è stato un incrocio reale di esperienze fra diversi mondi
Secondo sono emersi delle proposte per dare continuità a questo impegno almeno a questo a questo rapporto ne avevamo previsto una seduta pomeridiana
Però
I giornalisti lavorano
Anche gli scienziati a volte
Ma contro probabilmente con Maggiore autodeterminazione dei propri tempi e ritmi quindi ne potremmo mantenendo i tempi di intervento magari un po'con qualche piccolo ritocco in senso riduttivo
Cercare di concludere la nostra discussione
A mattinata inoltrata compatibilmente con livelli di glicemia
Ecco Olivelli attenzione
Compatibili
In una discussione così densa
Siamo d'accordo
Allora io
Dare la parola adesso
A Giuseppe Gaudenzi che giornalista scientifico
I fondatori i dirigenti del agenzia Zatti io che benemerita in questo campo pura Piero Angela
Grazie dell'invito a partecipare a questa interessantissima manifestazione due parole per presentarmi
Sono Giuseppe Gaudenzi Facci giornalista scientifico da tanti anni e di circa dieci anni fa ho fondato insieme altri colleghi una agenzia di giornalismo scientifico che si chiama gradi che e che ha due sedi una Milano ed una Roma un'agenzia che si occupa di fornire servizi giornalistici a chi li compra giornali e Vito
Ho riflettuto in questi anni molto a lungo su indizi che il giornalismo scientifico italiano
Particolare italiano ha
Il giornalismo scientifico quando affronta argomenti legati alla medicina e al in questa specie di auto coscienza o o selezionato quattro cinque i vizi che considero interessanti su cui riflette
E che
In qualche modo coinvolgono l'attività professionali tutti i giornalisti scientifici me compreso
Che sono a volte strutturalmente gli ineliminabili
Ma su cui vale la pena di avere consapevolezza per cercare
Limitarne la portata
Allora il primo tizio emendabile e quasi del tutto eliminabile
E la mancanza di curiosità
Stranamente i giornalisti scientifici peccano in mancanza il peccano incuriosita
Se fossero stati per curiosi
E anche un poco più scettici ma la mancanza di scetticismo e il secondo vizio
Se fossero stati un poco più curiosi nel caso Di Bella che sta intanto è stato Armando
Occasione e che io scommetto
Sono pronto a scommettere riescono nera tra breve
Forse si sarebbero potuti evitare molte brutte figure la prima mancanza che include detta una mancanza di curiosità di tipo scientifico se giornalisti fossero si fossero dedicati alla consultazione
Che ormai accidentata dagli strumenti on line la letteratura scientifica
Internazionale si sarebbero accorti che la cura Di Bella non esiste
Perché nessun lavoro scientifico
Portato pubblicato su riviste internazionali importanti mi riportava i tratti
Ma la secondo aspetto di mancanza di curiosità che riguarda il caso Di Bella è forse ancora più eclatante
E chiaramente colpito di più da quando ho cominciato ad occuparmi
Il fatto che
Per la cura
Dei tumori che è la seconda causa di morte
Il Paese occidentali
Che quindi un affare colossale dal punto di vista economico
Per quanto riguarda il caso Di Bella non c'era uno straccio di azienda farmaceutica disposta a prestare vede a questa vicenda quelle stesse che avevano nel loro campionario
Singolarmente
Alcuni delle alcune delle sostanze
Che erano contenute
Nel cocktail Di Bella facevano di tutto per evitare di contrari
Questo per quanto il perché per quel che riguarda il caso di pelle tuttavia la mancanza di curiosità
Un vizio che i giornalisti hanno anche quando
Affrontano temi che provengono da conclude assolutamente
Autorevoli dal punto di vista scientifico ricordo l'anno scorso quando si stava aprendo il tormentone della concludendo il tormentone del Progetto genoma e ci fu il questo improvvisa dichiarazione da parte di Craig Venter e Craig Venter il leader della azienda di biotecnologie privata americana che aveva proceduto a questa grande
L'impresa che dichiarò di a vere
Sequenziato il genoma in anticipo rispetto ai tempi se i giornalisti scientifici
Avessero avuto un po'più di curiosità forse si sarebbero accorti che tutta questa fretta non dipendeva dalla urgenza di comunicare un grande ritratto scientifico una grande scoperta scientifica ma dipendeva dalle difficoltà economiche che che aveva la la serie radicali dipende che in quel momento aveva stava subendo un tracollo alla Borsa di Wall Street
Quindi giornalisti scientifici a differenza di altri giornalisti
Sono meno curiosi
Sono anche meno scettici lo scetticismo è uno strumento di lavoro per lo scienziato se lo scienziato non fosse scettico se si chiedesse
Se non si chiedesse ma sarà vero quello che ho scoperto non potrebbe continuare non sarebbe accettato dalla comunità scientifica
Giornalisti scientifici
Sono peccano in mancanza di scetticismo se fossero un po'più scettici
Quando incontrano autorevoli scienziati
Che garantiscono che la cura contro il cancro sarà approntata definitivamente
Nel giro di qualche anno grazie al alla terapia genica grazie
Al trapianto dei geni
Se fossero più scettici si accorgerebbero che delle ormai migliaia di esperimenti che sono stati fatti nel mondo di trapianto genico
La totalità la quasi totalità
è fallita
Forse abbiamo no solo noi in Italia
Al San Raffaele di Milano
L'unico il forse esempio di trapianto genico a quanto pare riuscito
Quindi mancanza di scetticismo
Si aggiunge ha l'arma alla mancanza di curiosità e alla mancanza di scettici ma io non vorrei mettermi in cattedra intendiamoci sono sono Pizzi a cui corro regolarmente nella mia attività professionale
Si aggiunge un terzo difetto che io con qualche sussiego d'ingresso ci sono degli autorevoli filosofi e non vorrei dire delle fesserie
Con qualche sussiego del cinismo definisco
Tecnica Lismore funzionalista ed è una espressione che non userei mai quando scrivo gli articoli ma villa spendo
Per vedere se sul CID però
Delle riflessioni
Che è molto semplice che se molto semplicemente si riduce a questo di fronte a qualsiasi coperta qualsiasi scoperta della scienza di base
E non solo della scienza di base il giornalista si chiede a che cosa serva
E si chiede e questa è una domanda legittima
Sì e se si e si chiede se abbia un'applicazione più pratica immediata
Se questa applicazione pratica non c'è
Allora la notizia non viene data oppure si inventa un astrusi fissi ma applicazione pratica adesso faccio un esempio
Che è capitato a me qualche anno fa quando la comunità dei biologi molecolari si rendeva conto che il DNA
Non è quella spirale Jamie uno dietro l'altro messi insieme in maniera meccanica deterministica ma al contrario in questa doppia spirale c'erano una quantità di geni inutili una grande parte del nostro DNA e inutile o quanto pare non si sa a cosa serve
Allora io mi ricordi netti prova proposto un articolo l'importante giornale cui ho buoni rapporti
Romano
E gli esplosivi l'interesse che aveva questo hanno ambito di ricerca i geni inutili
E il caporedattore con cui avevo buoni rapporti fatto un amico vero bravissimo giornalista
Esso io sono milanese anzi sono bergamasco però sicuramente una pessima figura ma mi disse però non posso dello italiano perché non ha la sua stessa per niente e mi disse
Ma sparite
Cioè voleva dire che cosa serve
Il gene inutile Gene inutile non serve a niente interessante
Interessante dal punto di vista scientifico sapere che all'interno del DNA umano c'è questo massa di geniche su cui gli scienziati si interrogano a ci sono delle conseguenze da questa dal punto di vista di questa
Di questa scoperta molto interessanti dal punto di vista Cinti
Ma
Il determinismo il meccanicismo il riduzionismo Diego si in qualche modo diventa più fragile l'articolo non venne non venne
Pubblicato
In conseguenza della mancanza di curiosità della mancanza di scetticismo e di questo tecnica ritmo funzionalista c'è il miracolismo
Quando docente uno scienziato isolato
Scopre
Che
Qualcosa
Che la grave che la comunità scientifica fa fatica a a dirimere
Il giornalista che appunto incontra
Questo signore che ne ha ridotto della suo ambulatorio sottoscala del suo laboratorio ha trovato la cura contro i tumori racconto procura contro le malattie cardiovascolari
Il giornalista è molto soddisfatto
E per questo ha indotto a dare un grande rilievo
Alla notizia
E
Il caso Di Bella interessante da questo punto di vista perché l'obiezione che veniva fatta da parte
Giornalistiche prestavano fede che non Moscardi prestare fede intere
Alla alla cura Di Bella era questa normalmente
Nel corso della storia della scienza succedono
Succede che outsider che casi di scienziati isolati contro
L'establishment culturale del tempo
Trovano qualcosa anche rompe
Concezioni comuni solidificata e fanno avanzare la scienza in questo modo che ne veniva fuori il caso di Galileo calibro che non ha niente a che spartire con l'isolamento di uno scienziato
Io non era affatto uno scienziato isolato sapeva bene il cardinale Bellarmino era anzi il maggiore esponente della scienza del suo tempo quindi è una è uno un un esempio sbagliato quello di Galileo però a volte succede che nel corso della scienza ci sia qualcuno che in maniera isolata
Nel suo ambulatorio trovi qualcosa di interessante per capitava è capitato per esempio a un medico ungherese del secolo scorso che si chiamava se nel Paese che aveva scoperto che
Bastava lavarsi le mani dopo aver fatto un'autopsia
E non infettare le tue
Dopo aver fatto la l'autopsia
Sgravare fa scavare una una Prep
Bastava lavarsi le mani in questo intervallo di tempo per evitare che appunto ci fosse una una
Il che il conte riscontato di questa terribile malattia venisse interrotto i miei sospetti già emersi Weiss era un isolato nei tetti sul primario pensava che ci fosse una specie di di e tutto questo era inutile
E che ci fosse una specie di spirito nel bando tale che si trasmetteva all'interno della del delle corsie degli ospedali e contro le cui era inutile lavarsi le mani
In effetti se nella aveva ragione
E se ne possono contare altre di
Fermati di vicende di questo genere probabilmente i PACS ma quando scoprì
Durante la seconda guerra mondiale la Stretto vicina
Si trovava in una situazione di
L'isolamento rispetto alla comunità del discente dei farmacologici
Però tuttavia sono convinto ormai che la organizzazione della scienza
Non consenta queste
Questi exploit solitari
Forse non non occorre non si deve avere una chiusura aprioristica questo senz'altro no però il giornalista che di fronte al
Che si trova di fronte alla notizia di un in un è una scoperta
Per parte innocenti atto sai isolato probabilmente dovrebbe metter
Registrare le antenne
Dotandoli di quello spirito di curiosità e di scetticismo di
E rispetto nei confronti dell'autonomia della scienza
In mancanza dei i cui requisiti in mancanza dei quali a
Si sono avute
Un po'per la campagna a favore di Di Bella che ha caratterizzato in maniera secondo me quel umiliante il Panorama
Culturale di questi ultimi anni dal punto di vista della riconversione CPP grazie
Che utenze mentre il grande divulgatore di pietra diversi raggiunge qui volevo chiedere se la dottoressa Matone dei privati prima di Roma in sala
No allora volevo chiedere al professor la vigna e se viene affianca
Grazie
Cortesie mercantili
Prego
Perché l'occhio al caso Di Bella vittorie
Io vorrei segnalare che quando l'Empoli che ho subito
Qualcuno scrisse
Cosa molto
Che trent'anni fa
L'America anche al sesto stante avevi già definito l'identikit dello pseudo scienziato nel campo
Il cancro ma questo vale poi Taranta internet dicendo
Che diventi era questo
Un personaggio solitamente fuori dalla comunità scientifica
Che si dichiara vittima di complotti che soffia addosso scoperto che rifiuta i controlli previsti dalla sperimentazione Centi
Che si appella direttamente al pubblico che ai malati
Che non fornisce i materiali per che i suoi dati vengano verifica che fanno in continuazione interviste giornali televisioni che minacciano di andare all'estero se non avranno soddisfazione questo è io l'identikit ripeto trent'anni fa perché questi personaggi caso divenne italiano ce ne sono un po'da tutte le parti in America in particolare
Pilota reato qui a Rosi Bindi e altri mi dissero di essere stato forti urla nelle pochissime persone serie e che forti nel mantenere una linea giustizia corretta e coraggiosa contro tutto quello che avveniva intorno alle quindi veramente vorrei ringraziarla titolo personale
Lei mi chiese anche in quell'occasione di intervenire su questo fatto noi non avevamo la trasmissione che è andato in onda in quel periodo dicono molti occupato per prepararlo
Preparava un servizio per i quando da Monti inonda va in quel momento era cominciata la sperimentazione quindi era un po'
Comunque cercare di essere molto attivo sul piano per interviste degli articoli andai anche a Modena a fare una conferenza dell'altana del gruppo quindi però inutilmente perché forse deve dire una cosa
Che nei giornali ci sono tanti di giornalisti che lavorano non è che ci sia una tipologia unica
Gli specializzati nelle varie ma
Di giornalisti divulgatori scientifici non ce ne sono tantissimi in Italia ma in quell'occasione furono messi fuori corsa perché perché il caso debellare diventato un caso di cronaca il caso politico e si occupavano di questa vicenda soprattutto i cronisti e i commentatori
Spesso non preparati a questo argomento
Tanto è vero che ci fu una lettera di protesta che anch'io firmai insieme numerosi altri colleghi
Rivolta proteste soprattutto i direttori dei giornali le fu pubblicato sul Sole ventiquattro Ore perché vennero esclusi i giornalisti divulgatori di scienza dando a ogni informazione sul caso Di Bella e che venga aperta
Praticamente all'emotività della cronaca
Io ricordo che a quel tempo parlai a lungo con un mio carissimo amico Renzo Tomatis che
è stato direttore del Centro ricerca di tumore di rione che uno dei put più importanti centri ricerche perché nel caso di Berna fu uno benissimo veniva stanca ricatti di valutare la situazione Eduardo molte volte a casa di Di Bella per guardare sul computer i dati e mi disse che c'è da farsi venire i capelli dritti
è chiarissima queste cose deve vivere erba come faccio a dirle io se dico queste cose non possono più entrare poi dovrà fare un rapporto ovviamente
Andò anche in una di queste trasmissioni dibattito la sera in televisione dove fece una figuraccia sostanzialmente perché non riusciva a controbattere l'emotività
Emergeva dai malati importati di a a esempio lampante dalla validità della cura
E ricordo che mi fece avere un un un articolo molto interessante uno studio fatto in Inghilterra prima della guerra quando non c'erano
Cure al di là dell'archeologia cioè non pure che mio grafiche valide e ci fu uno studio longitudinale dei pazienti ai quali risultava la curva a campana
Cioè che c'erano alcuni malati che per lo stesso tipo di Mankiewicz tumore con gruppi comparabili avevano un'evoluzione rapida altre un'evoluzione del diciamo normale e poi alcuni una sopravvivenza lunga alcuni stranamente insolitamente lunga è evidente che se si pesca in questa campagna l'ultima parte e si porta un caso essi hanno delle associazioni improprie
Specialmente poi se non sia come PdL Carlo di Berna una storia personale del paziente
Io ricordo il professor Tirelli che ritrasmissione doveva esaminare al volo delle carte che deprimono adatte e che ovviamente diceva ora non siamo in grado di sapere queste cose vinte da maggio dice siamo sappiamo esattamente l'itinerario che seguite ma
Quindi questo fatto che vengono associate a cure certe apparenti guarigioni che magari poi si riferiscono alcuni precedenti o evoluzioni diverso si vede in America c'è un certo occorre ricordarlo è occupato tanti anni fa che tiene un registro delle cosiddette guarigioni miracolose cioè delle forse reazioni immunitarie che hanno diciamo arrestato l'evoluzione dalla malattia creando dove sopravvivenze inspiegabili o meglio non spiegate e che vengono portate a esempio di cose che hanno del prodigioso quando queste si associano a una terapia anche fantasiosa vengono portate come prova dalla validità è per questo che per che è importante è una scienza e il metodo io devo dire che quello che mi ha più attratto
Scienza e che continua a creare né questo
Piacere di conoscere Eric lì sono le strettoie ventole quale bisogna passare
Ogni volta che si afferma qualcosa apportare le pezze d'appoggio ecco allora
Questo credo che sia uno dei problemi meno compresi quando si fa informazione scientifica ci guardano certi risultati si fanno delle associazioni e soprattutto si cerca di fare sensazione perché poi questo è uno dei problemi centrali della nostra professione oggi che riguarda del resto non soltanto
Il caso ripeto io ricordo che anche i colleghi che fecero tantissimi programmi portando gli studi del professore il figlio e qualche malato
Con diciamo guarigioni inspiegabili e Alan Friedman che pur ricordate che fa dei programmi di economia quella per l'americano che allora faceva Maastricht Italia
Fece felicità tecnico né con la medicina Robert si occupava di mercati finanziari quella sera fece inspiegabilmente una trasmissione incalliti portando il pranzo nel suo ascolto passò da un milione e mezzo a tre milioni
Qui vi che bisogna andare a cercare un po'le radici poi di tutto quanto
Perché
Le cose
Possono colpire l'immaginazione alla fantasia i sentimenti ed emozioni sono quelle che funzionano di più sappiamo molto lavoro
Però
Diciamo che a questo punto per quanto riguardava i medicinali star molto tempi perché non è più soltanto un discorso quelli di gratificazioni emotive Nancy possono dirottare delle persone verso cure che non sono state invalidate
Riportare l'esempio delle medicine alternative
Domino Petilia per esempio hanno oggi un successo crescente mi dicono che ci sono cinque sei milioni di persone che fanno uso di prodotti dopanti fatto e certamente questo successo è dovuto anche all'informazione ora la comunità scientifica a una posizione completamente scettica su questo tipo di cura però continua attraverso giornali devo dire anche attraverso la RAI ne abbiamo fatto un un servizio molto critico lo scorso anno in televisione
E poi siamo andati a vedere neri negli archivi della RAI
Un continuo serie di programmi a favore dall'ovvio infatti avevano portati o meno a Prati a parlare senza che nessuno di Contra dicesse e qui si pone un problema seguono Alberto diciamo anche filosofico
Della par condicio
Nella scienza e nella medicina in questo che ma bisogna far parlare
La scienza tra virgolette ufficiale e la scienza ma secondo voi esiste una fisiche ufficiale una fisica alternativa esiste una chimica ufficiale una chimera alternative mi diceva ce n'è uno solo ma che è quella che cura le malattie che proprio e portare pezze d'appoggio allora
Un programma faccio un esempio paradossale in cui c'è un signore che sostiene che la terra è piatta dall'altra parte c'è uno che dice che la e invece no il conduttore diciamo il sentito le ragioni a destra decidete voi
Non è così la velocità della luce non è che si terrà dibattiti in studio su alcuni che dicono Caravaggio la luce e trecento mila chilometri al secondo altri dicono che cento mila addirittura che aldilà di trecento lire
Non si giudica con a maggioranza qual è la rugiada o addirittura con il televoto si fa
Signor chi afferma una cosa lo deve dimostrare ecco per cui questi dibattiti sarà pseudoscienze scienza anche quando vengono a confronto le cose
Ma no non hanno senso decide c'è un biglietto d'accesso per poter parlare di queste cose che deve passare attraverso le strettoie che sono quelle dei controlli dei protocolli accettate internazionalmente
C'è da essere ottimisti sul futuro ne occorre che proprio di no perché è quello che abbiamo visto in tutti questi anni esattamente il contrario è aumentato il numero crescente il numero di ore di aggressività li società anche organizzazioni di informazione debba in questa chiave
E la professoressa levi Montalcini che ci onora sempre del suo aiuto in questo gruppo gli scettici quali noi siamo per cercare di portare un po'di razionalità in questi discorsi
Sa benissimo quali difficoltà abbiamo per fare passare questi messaggi
Devo dire che la presa se Montalcini una delle foche insieme anche ad altri
Che e si è impegnata in prima persona del resto ma vediamo ancora qui oggi
Far sì che l'informazione s'migliori
Io quello che dico l'esperienza di quotidiana è che di fronte a le distorsioni di cui si è parlato quest'anno in realtà c'è un un colpevole il Silenzio da parte della comunità degli scienziati i quali dicono ah no ma questo inserirlo cose ma per come dire fanno spallucce lire in realtà poi non è così perché ci si trova poi anche nelle Commissioni il Ministero della Sanità dei personaggi che vengono Gruppo Helsinki dell'ordine dei medici hanno peso anche nell'edizione dei dei presidenti quindi
Queste cose poca camminavano quindi io quello che suggerirei come proposta diciamo da parte come giornalista che gli scienziati creino un'agenzia
Un qualche cosa che non soltanto sia un punto di riferimento di una fonte macché sia parte attiva nel controbattere tutto quello che viene pubblicato detto o in televisione fatto per correggere un po'l'informazione pubblica mi faccia un esempio in RAI ma è pieno di programmi che parlano di per esempio di medicine alternative ma è possibile che non ci sia in questo caso qualcun altro che ribatte e spiega un po'le ragioni della scienza non sarebbe logico dell'analisi attenersi a un codice di comportamento ricavare anche questo vale per i giornali per l'informazione in generale l'ultimo abbattuta
Divertente però significativa quella
Dell'astrologia questa logica presente ormai comunque
E purtroppo il racconto un episodio divertente ma insomma
Dicevano che il presidente Pertini era un partito della dell'astrologia
E questo lo diceva Gustavo Selva che era direttore del GR due all'epoca Claudio Angelini Chiara inviato della RAI
Al Quirinale che me l'ha confermato che un mattino dal Pertini dovrà prendere una decisione ha detto cosa ha detto nell'oroscopo stamattina allora osserva telefono rapidamente
A suo cronista dicendo di mettere una valutazione positiva ed astrologica in modo che Pertini fosse tranquillo
è un episodio forse innocente però mostra che in fondo poi l'astrologia
è la porta d'ingresso verso quel pensiero magico che porta poi a tante altre cose
Un episodio
è divertente
Sapete che ormai l'astrologia ci sono
Delle società che
Fanno le valutazioni delle assunzioni del partito male dirigenti attraverso l'oroscopo
Dai fa ridere però ci sono in questo modo disoccupati da oroscopo perché dalla noi siamo andati in onda
Sotto mentite spoglie da una di queste agenzie che fanno diciamo l'oroscopo per gli altri grandi aziende
Abbiamo l'elenco delle due aziende del singolo sono grandissime aziende allora abbiamo portato un certo cinque candidati dicendo ma nostalgie andava davvero podi
Informazioni completare il quadro con i segni astrologici e ci fecero questa diciamo questi serie di oroscopi precisammo che bravo soprattutto da bere servono persone affidabili e ce n'andarono persi profili affaroni
Questi cinque persone erano tutte condannate in giudicato per falso in bilancio truffa
Spaccio di droga associazione a delinquere c'era scritto e aveva risposte ricetta sono estremamente affidabile morto attenta attesa
Allora io dico quando si fanno queste cose un'azienda metta due liste una ore mescolati decidere i candidati era l'altra invece questa sembra una cosa divertenti in realtà lo sapete che c'era un un grande allenatore attorno Fornoni Liedholm che destinatari la partecipazione la squadra di seconda invece gli astrologi
Allora non è che sia molto grave e se sì e
Perderà la parola a
Bene al di là dello scherzo è vero e questo è
è un problema
Molto serio per quanto riguarda l'informazione in generale perché
Noi abbiamo visto anche nel quanto poi pubblico riesca comunque a seguire uniformazione che si basa semplicemente su su su fonti che sono quelli della comunità scientifica
Però sono molto poco ottimista per il futuro perché l'indice d'ascolto che diventa sempre più stressante e sempre più determinante e anche la tiratura di giornali e desiderio di giorni
Giornalisti economisti di portare qualche cosa ed emotivo per il titolo
Questo se non a controllo se non a se qualcuno non vi lascia giocare perché trova una squadra che gli gioca contro e penso la comunità scientifica che si dovrebbe anche dotare d'ufficio legale
Rispondere in modo incisivo a certe cose credo che la la completa completo abbandono lasciar fare a tutti per quello che vogliono continuava a peggiorare questa situazione
Grazie Piero il professor
Niente vostro Del Piero viene Carlo Barbieri direttore convoca
Ho pensato di
Trattare con grande rapidità quindi
Più sottolineando l'interesse dei temi che cercando di essere completo tre punti Diversi il primo riguarda l'informazione e l'impatto sociale delle nuove tecnologie
Il secondo
Il secondo
Posso andare avanti
Gli effetti contro intuitivi e gli effetti paradossali dell'informazione non meditata chiamiamola così e il terzo il vuoto di informazione
Mi pare che il primo di questi temi sia forse il più importante almeno lo considero il più importante e noi sappiamo che c'è
Un eccesso di informazione c'è un bisogno molto forte di una selezione dell'informazione di una semplificazione dell'informazione di una trasmissione corretta e coerente se ciò non avviene
Si corrono dei rischi si pagano dei prezzi si può addirittura pensare che l'adozione o il rifiuto di una nuova tecnica di una nuova vero metodologia di un servizio nuovo alla società
Dipendano da una informazione scorretta
Mi limito a fare un esempio che mi sembra importante io ritengo ma non solo io molti ritengono che
Più che i valori che sembrano più appariscenti l'accettazione delle nuove proposte della scienza dipenda
Dalla reazione della morale di senso comune che è quella che come sapete ognuno di noi forma nei rapporti più banali nella quotidianità nella vita di studio e nella vita familiare
E che quella che è più reticente più restia ad accettare il nuovo che generalmente si oppone alle proposte perché ne ha paura ma che è sensibile è quella che si chiama l'intuizione delle conoscenze possibile dei vantaggi che ne derivano
L'esempio più semplice può essere quello della genetica
Io insegno Ginecologia studenti e se stanno di medici
Ma quando parla di ingegneria genetica io so che indù che loro una reazione negativa
Immaginano scienziati che non lo scudo di qualche caverna chissà perché nelle caverne dove tra l'altro credo che si lavori malissimo nei laboratori siano minacciandoli quello che diciamo la struttura fondamentale dell'uomo
Allora io spiego loro che oggi c'è una
Ne avete sentito parlare una disastrosa differenza fra quello che la genetica conquistato in termini di diagnosi quello che è possibile fare in termini di terapie
Così oggi una donna si può sentire dire o se non oggi domani che il bambino che porta in seno al portatore di una malattia che lo lascerà vivere normalmente per i primi vent'anni
E poi lo costringerà a rivedere presto della sua vita che sarà comunque breve su una sedia a rotelle e pensate allora serie di scelte che questo impone le scelte della donna se portare avanti una gravidanza della società costretto a pagare dei prezzi molto alti
Scelte che riguardano anche come tenere o trattenere questa informazione evitare che va dal datore di lavoro all'assicuratore
Bene la soluzione unica per questo problema in ingegneria genetica
Allora probabilmente questo è il messaggio che determina quella piccola il piccolo giro nella morale di senso comune che consente di accettare o perlomeno di verificare quell'intuizione
Che fa sì che si vada a vedere quali sono i vantaggi che possono derivare delle conoscenze possibili e non è importante che oggi non esista ancora una terapia genica efficace l'avete sentito dire ma
Ogni cosa va valutata nel suo momento storico noi non siamo capaci oggi di introdurre un gene in modo efficace e utile sono almeno cento ragioni per cui non siamo capaci di farlo
Diventeremo capaci di farlo in quel momento de terapie geniche diventeranno utili
Secondo punto che volevo trattare era quello degli effetti contro intuitivi e in qualche modo paradossali dell'informazione ho voluto chiamare apposta non medita
Il primo faccio degli esempi quello dell'uso e dell'abuso del termine
Carmen medici consigliano terribile colpi mala sanità che viene applicato in modo abbastanza incoerente molto spesso prima di un giudizio che dica se veramente si tratti di errori oppure no
La applicazione questo termine è e all'efficacia straordinaria negativa naturalmente solarità dei sanitari soprattutto nelle città più piccole
Il medico vede comparire la sua fotografia per la prima volta il giornale ma con sotto scritto che si tratta di un medico incappati laboratorio o l'ambulatorio si svuotano i colleghi sghignazzano
L'avvocato presenta già un conto ancora prima che sia cominciato il processo
Allora la malasanità per sé vorrebbe dire poco non sono interessato al punto i intendere il povero Colletti Gazi ferito nel suo onore ma determina una reazione della quale paghiamo tutti un prezzo che quella della milizia di difesa
Se oggi il trenta per cento in Italia nel Meridione il cinquanta per cento alcune cliniche universitarie il sessanta per cento di gravidanze finisce con un taglio cesareo è il risultato di una reazione
Stupida se volete colpevole come vi pare ma di una reazione a questa paura dell'accusa di malasanità
Questo tra l'altro della medicina difensiva innesca un meccanismo interiore alcun altro effetto paradossale che è la scelta tra i modelli di medicina
Tra quello che viene chiamato il modello di tipo contrattuale nei confronti di un modello molto più dignitoso e molto più importante
Che è il modello basato sull'etica della cura o se volete l'etica della cura forse è una prova troppo grande sull'etica delle piccole virtù che ogni medico sicuramente ha dentro di sé il desiderio di essere chiaro la voglia di ascoltare la pazienza non è stata le piccole virtù che dovrebbero far parte del bagaglio di ciascuno di noi
Ed è naturale che per esempio uno dei momenti fondamentali su cui si dovrebbe Pasanisi oggi che il consenso forma informato cambia secondo il modello in medicina e diventa di nuovo uno strumento di difesa
Se si tratta di un modello contrattuale i faccia firmare un elenco di possibili rischi perché non ne voglio avere io la responsabilità oppure diventa un momento di crescita
Nel dialogo tra il paziente che affida la sua salute una persona al quale riconosce la capacità di essere responsabile e il medico che gli è grato di questa assunzione di responsabilità
Ed esiste il contrario cioè la la lo stress sulla buona sanità che fa altrettanti danni la buona sanità è quella
Scorretta è sbagliata con la quale si è arrivato a definire una specie di eroi del nostro secolo medico che essendosi sbagliato gravemente
Ha prodotto una gravidanza con otto gemelli e che per un breve periodo di tempo poi per fortuna è successo qualcosa che ha affermato questa catena di elogi che sembra non finire mai
Si è visto ricondurre le sue responsabilità altrimenti ci sarebbe stata una corsa tra i medici a vedere chi riusciva sarebbe stato sicuramente nove gemelli dieci gemelli c'è comunque a Roma un evento che li supera tutti una ventina di anni fa ci furono quindici feriti
Dopo l'induzione l'ovulazione furono tutti abortiti tra l'altro alla quindicesima settimana e un'altra possibile
Un altro così perfetto contro intuitivo è quello sicuramente la clonazione io vorrei che loro ricordassero come è stata illustrata
Ma la clonazione no in vari modi fondamentale noi duplichiamo noi stessi e la gente ha capito che il giorno dopo si sarebbe stato un altro se stesso seduto vicino
Mentre la scienza cercava invano di spiegare quanto
Sì è importante l'effetto dell'ambiente della vita sociale dell'educazione e quanto probabilmente poco importante si è invece il trasferimento della fiaccola genetica
Alla quale apparentemente noi riteniamo in modo così particolare
E credo che è un altro problema
Analogo sia il fatto di avere stressato in modo sicuramente eccessivo la profonda immoralità
Di chi agisce contro la natura
Senza ricordare contemporaneamente la grande possibilità di trarre vantaggi molto elevati dal punto di vista scientifico se nello studio la contemplazione continuava su una specie diversa da quella dell'uomo d'altra parte io penso che la clonazione è spiegata con attenzione
Possano celare pochissime persone e soprattutto grandi imbecilli disponibile a tentare la imbecille che basano la richiesta di De Poli che azione di se stessi son grande e stupido amore per se stessi vedi che lo basano su uno stupido odio per l'altro sesso a parte quei pochi casi sfortunati della perdita del figlio
I quali non voglio discutere sono troppo dolorosi per essere oggetto di un'analisi critica quindi
Io credo che avremmo comunque lasciato il diritto di cronaca si apporti persone caratterizzati dal fatto di essere molto stupide molto ricche e che credo che questo avrebbe dato
Pochissimo fastidio alla società laddove la ricerca scientifica solo con un'azione
Avrebbe potuto portare Porta porterà a progressi il non piccolo momento in altri settori della medicina immagino per esempio che tecniche molto simile per l'approvazione come quella del trasferimento nucleare
Possono avere grande peso su la produzione di cellule staminali e quindi sulla salute di domani vuote di informazione concludo molto rapidamente
Voglio soltanto dire quanto sia
Importante per la società non assiste nemmeno a un dibattito antico riceva l'informazione su alcuni temi che riguardano in modo fondamentale medicina neppure che cos'è la medicina io sento parlare delle Medicine ho sentito qui parla della medicina
Spesso come una scienza
Io ho molti dubbi il fatto che mi tira su la scienza è una disciplina empirica fallace grossolana che ha bisogno di regole molto precise perché questo non diventi possibilmente o probabilmente l'origine di un effetto negativo sulle persone curate io ricordo a tutti che la percentuale di trattamenti utili in Italia non credo arrivi al venti per cento
C'è un ottanta per cento di persone che riceve terapie inutile dico dannose spero non dannose
Ma certamente inutili quindi discutere il succo della medicina su cos'è la salute su cosa vuol dire la richiesta di salute che certamente e eccessiva rispetto alle possibilità
A dello Stato alle possibilità economiche ci appieno persino bisogno di definizioni non abbiamo mai finito di dire se la sterilità per esempio una problema di salute quindi è una malattia oppure è un disagio al quale si può andare incontro anche con una pacca sulle spalle
Non abbiamo le idee chiare sulle possibilità della genetica che forse io prendo ho sentito ragionare di genetica prima
Cominciarono ad analizzare ticket per è sbagliato bisogna cominciare e completare il discorso l'esistenza di una parte dei nostri geni
E in questo momento ancora misteriosa perché non ha capacità funzionali attuali
è il junk come lo chiamano americani un'eco lambisce non è la cosa da buttare via e quello che mettiamo in soffitta perché forse potrà essere utile per domani oppure potrà essere assemblato o ci dirà qualcosa come la la il ritratto dei nostri antenati su quello nella storia della nostra specie e così il problema dello stato e può credo dovrebbe essere trattato
E discusso con la gente perché
L'iniquità di questo stato viene mascherata
Al pozzo della salute va una parte cittadini certamente la parte più corta
Allora perché esiste il fenomeno Di Bella perché c'è una parte di cittadini
Che non sa che quello del Po sulla salute
O non sa che quella dentro è l'acqua della salute o che noi riteniamo sia l'acqua della salute e si cerca un pozzo personale e c'è gente comunque e di nuovo lo stato qui deve dimostrare equità ma deve raggiungerci i cittadini con dei mediatori culturali
Perché no con dei giornali degli informatori
C'è gente che rifiuta il posto che la salute
Perché ne vuole uno proprio trascinata da una propria ideologia o dalla propria religioni cinesi fanno arrivare in Italia ogni anno non so quante quante quinta alate di farmaci che noi consideriamo assolutamente inutili consigliamo dei placebo ma esiste un effetto terapeutico del placebo e prima di sospendere o di dire non li pago bisognerà ragionare anche su questo punto
E penso per esempio al fatto che non abbiamo mai discusso su chi debba stabilire le priorità perché ne deve stabilire il direttore di un'azienda
E qual è il sistema di controllo sulle derive antropologiche sulla possibile patologia che deriva dall'aziendalizzazione degli ospedali
E perché non c'è mai stata una discussione profonda sugli cosa deve avvenire
Della facoltà di medicina
Con due
Proposte che si confrontano probabilmente entrambe molto degne di Chivu alla vuole associare saputo il segreto secondo triennio alla sanità e chi ritiene invece che non la debba schiacciare sulla sanità ma semmai sul primo triennio per creare dei dipartimenti verticali per potersi confrontare con parità di possibilità e di speranze con la ricerca degli altri paesi eccetera
Mi fermo perché ho passato il mio tempo
E mi fermo dicendo che noi abbiamo credo tutti diritto a un'informazione corretta se non la riceviamo possiamo pagare un prezzo il prezzo può essere molto alto per qualcuno intollerabile
Il compito dei giornali quello di informare ne sono contento lo facciano bene saranno loro a decidere se ci vogliono scuole di giornalismo scientifico oppure no
Ma io chiederei in questo momento soltanto che si esprimessero su due temi le regole e leva garanzie senza le quali parlare di sanità rappresenta un rischio grazie
Grazie al professor Flamigni sono molto contento perché ci hanno raggiunto altri colleghi e illustri professori e scienziati tra cui Anna Oliverio Ferraris Mario Morcellini
Carlo Gargiulo Lucia Annunziata che è qui con noi
Noi saremmo dell'opinione di insistere con la determinazione assunta quello di tentare di chiudere in mattinata sia pure tarda tenete conto che ci sarà un più secche
Mai al mondo quindi una cosa strepitosa
E quindi anche dunque quarto insomma comunque gli stava ci saranno ampiamente soddisfatti
Se la professoressa battaglia aizzava sì avvicina a me intanto do la parola a Carlo Barbieri
Che è direttore di punto com Falotico io così non lo dice lui l'unico quotidiano in Italia che si occupa esclusivamente di comunicazione e affini
E e sta diventando un giornale per tutti noi che ci occupiamo di questi problemi assolutamente indispensabile prego
Quindi come rappresentazione va da sé che io vivo proprio per il contenitore che del contenuto quindi non non ho elementi né competenze
Fare qualche considerazione in relazione alla divulgazione scientifica ma credo che
La prima parola del trinomio che alle spalle c'è invece che se si decenza sui tre separare di economia creerebbe le stesse preoccupazione le stessi problemi che ho sentito oggi io
Ho lavorato per una decina d'anni al Sole ventiquattro Ore e probabilmente il tipo di informazione che si dà per scontato come informazione economica
In altri giornali non è la stessa cosa di quella che si dà per scontati in un giornale diciamo specializzato anche se non tecnico come può essere il Sole ventiquattro Ore lo stesso dicasi per cioè per tutti i giornali che si occupano di informazione scientifica una cosa che volevo mette in in come dire
Davanti alle considerazioni
Da noi in Italia non c'è una una distinzione dico un'ovvietà ma mi sembra utile dirlo in questo momento non c'era distinzione fra una stampa informazione popolare uno di informazione diciamo alta o di qualità assoluta
Questa è una delle ragioni credo che ha che content contribuisce a creare qualche problema quando si parla di informazione specializzata
Soltanto di recente sono nati in Italia lo citava prima qualche tempo fa
Magnasco del prevenuto e vi sono delle pubblicazioni che hanno manifestato o meglio che hanno dato risposto ha un bisogno di informazione specializzata
Nel mondo della informazione scientifica benché popolare lacci citava il caso di Focus
Il calo dei focus è interessante credo perché fino a qualche anno fa il mensile più diffuso
Nel nostro Paese con mensile che si occupava di automobili
Negli ultimi tre a tre quattro anni e invece appunto il mensile più diffuso nel nostro Paese corpose che si occupa di divulgazione scientifica non entro nella discussione perché non ho la competenza per farlo
Se non ricordo scientifica corretta apprezzabile popolare i livelli non lo so comunque di sicuramente l'oggetto
Di questo prodotto editoriale un oggetto Alberico che trecento etica ed è nel in pochi anni diventato un caso editoriale
Un'altra cosa da mettere insieme a questa considerazione credo che sia che questo è un format straniero
Cioè è un prodotto editoriale che è stato prodotto in Italia tra nato da una casa editrice che ha al cinquanta per cento e straniera lagune inviare è solo al cinquanta per cento Mondadori e e ha riprodotto nel nostro Paese una un prodotto editoriale di divulgazione scientifica che viene dall'estero
è un elemento che in mi induce a fare un'altra considerazione nel nostro Paese prima prima prima indicati alcune dei problemi in attesa di vocazione scientifica cioè alcuni dei dei dei punti diciamo di frizione incompetenza dei giornalisti sicuramente problema di rapporto tra il mondo scientifico e diciamo il modo di vocazione sicuramente lo Stato e la scuola certamente c'è un problema ulteriore si potrà del segnale che il mondo dell'imprenditoria editoriale
Cioè non ci sono editori in Italia che si siano come dire a attribuiti questo questo specifico intervento di produrre
Prodotti editoriali che abbiano che che avessero bisogno di una lunga penetrazione del mercato Focus tu faccio ancora verrebbe per comodità non perché sia nella mia non ci minime pensieri
Un prodotto che ha ha ottenuto questo risultato dopo una decina d'anni ti presenti sul mercato
Quindi ha presupposto una decina d'anni di investimento da parte dell'editore ha proposto una decina d'anni di bilancino rosso
E quindi di investimenti netti dal punto di vista del del direttore questo tipo di di atteggiamento imprenditoriale in molta di Torrita Liana non esiste credo questa ma considerazione che faccio ma che si ripercuote
Nella qualità dell'informazione specie quando la pala d'informazione a un nesso
Più esplicito con alcune competenze richieste si discuteva prima sull'opportunità o meno di auspicare scuole di giornalismo per Giolitti scientifici
E devo spiegare che gli editori cioè gli imprenditori facciano con i giornalisti le stesse cose che altri imprenditori fanno con altri dipendenti cioè investire risorse umane cioè l'investimento delle risorse umane è fondamentale oggi più che mai in qualunque attività imprenditoriale purtroppo credo che molta editoria italiana abbia considerato suo come dire non necessario per non dire inutile un investimento progressivo nel qualificazione del Papero giustamente
Esistono casi per l'amor di Dio certo autorevoli di colleghi che hanno aperto una loro percorso particolare il caso di Piero Angela sicuramente
Nella nella nell'azienda pubblica Puy che peraltro poi affiliato al prodotto
Analoghe come dire analoghi casi di successo in aziende televisive diverso esiste il caso di Focus che affiliato una filiera di prodotti editoriali che hanno questo tipo di effettive di attenzione da Newton ad altre che hanno colto questo spartito reale
Offrendo una una qualità riconosciuta da chi dal mercato perché alla fine che che riconosce la qualità complotto di un giornale alla fine riconoscono gli utenti di quel prodotto sia che siano lettori sì che siano tempi pubblicitari
La
Considerazione che qualcuno prima faceva sul fatto che molti giornalisti diciamo scientifici non hanno curiosità o feticismo
Credo che questo sia un vizio genetico adesso io non non non voglio fare Giraudoux Cimiltani ma prima genetico mi sembra strano che un giornalista non abbia queste questi elementi questi geni nel suo nel suolo
Può darsi che si sia scambiato molto spesso nel passato anche nel presente in altri ambienti per giornalismo quello del turismo non era ma semplicemente quello che vediamo molto spesso in colleghi
Nostre che fanno semplicemente il reggitori di microfono per cui non ho per analogia fanno altro lavoro che non sia quello di una verifica attenta dei fatti di cui vanno a raccontare ma non per solo per polpa loro ne dico anche per il colpa del sistema
Dell'informazione che in cui si muovono in cui buona parte della responsabilità credo che sia da imputare anche come diceva il impresa editoriali poco attente alla qualità del prodotto informativo che viene offerto al consumatore l'utente ce ne
Il
Un elemento aggiuntivo si pone sull'uso che tante da divulgazione scientifica
Appunto è questo non sempre e giornalismo quello che viene richiesto nei territori delle comunità
Faccio una riferimento anche l'attività
Del giornale che che equilibrio da quattro mesi dirigo le comunità hanno esigenze comunità professionale le comunità di ambiente hanno esigenze non sempre facilmente riducibili a quelle di una
Ricetta giornalistica tradizionale che presuppone di parlare anche a pubblici Esterni
Le comunità quindi quelle che si creano anche ad esempio di cui la rete internet una come dire una
Madre prolifica non sempre hanno necessità informative tipiche della divulgazione il dell'informazione corrente nel senso che molto spesso le comunità negligenza di auto rappresentazione di autoreferenzialità che non e non ha detto che rispondano alle esigenze del giornalismo così come lo intendiamo come crediamo di di intenderlo
Un'altra considerazione che veniva fatta prima dato per pillole perché anche per cercare di rispettare i livelli di glicemia ciascuno e poi viste questa promessa di questo buffet sontuosa meglio vado per cioè rapidamente
Dicevo che naturalmente fondamentale ce l'aveva il e lo spettacolo non non possiamo fare finta di considerare a secondo di come ci ci piace modo l'informazione come un elemento de totalmente deprivato di spettacolarizzazione oppure assolutamente scandalizzati guardando se c'è questo rimettete Walter molto forte i fuori ruolo sono una caratteristica costante di questo nostro mentre non so dire se siamo una caratteristica
Negativa o positiva
Prima un autorevole collega grandi appunto diceva che molta come dire molta parte di questo fraintendimento una devota scientifica il fatto che si deraglia no dal ruolo specifico di chi interviene
Il giornalista federalista il politico non fa il politico lo scienziato non fa lo scienziato in realtà assistiamo a un mondo dell'informazione in cui nessuna fa il proprio mestiere
Platinette
Cito un esempio marginale ma volutamente è un commentatore ma che cos'è
è un giornalista un operatore della di formazione è una è un transessuale una e e e è famoso per quale di questi elementi questo per questo elemento così e tipico del modo di formazione non può essere depuratori escluso per quando si parla di comunicazione formazione l'ultima considerazione che ancora si pone la dice lunga sul mondo dell'informazione che meglio guardando che non raccontarlo
Sentendo molti degli interventi di questa mattina si è forse dovrà riparlare del caso Di Bella e mi è parso di di vivere in un mondo diverso da quello che io in cui ho vissuto qualche anno fa
Io fortunatamente qui ho conosciuto qualcuno che si come dire che spezzarsi una lancia a favore di questo medico Emiliano qualche anno fa quando esplose il caso non era così cioè i giornali chiediamo letto nette divisioni aveva guardato da chi erano fatti e chi li indica intervistavano
Oggi in queste tre ore di dibattito molto spesso il tanto evocato il nome di lady Di Bella molto spesato evocato con rispetto il il ruolo del dell'ex ministro Bindi
Ma a me pare che trent'quando è stato qualche anno fa non fossimo il Paese
I giornali che lo loro lo raccontavano le televisioni pro raccontavano non fossero così allineati da quel successo
Ancora il sistema dell'informazione funziona probabilmente con doti sono un poco diverse da quelle che vorremo ogni tanto inserire e qualche volta e tu diretto o qualche volta semplicemente abbandonato a una necessità colpevole ma un'inevitabile di produrre spettacolo che semplificazione
Grazie
La professoressa Luisella Battaglia ordinario di filosofia morale di pratica mia zia di Genova prego anche la professoressa Oliverio Ferraris accomodarsi
Dunque
C'era una Lancia nella però
Mi sembra veramente che valga la pena di aggiungere qualcosa apprezzo molto quanto lei ha detto ho l'impressione che c'è un certo livello di ipocrisia stamattina se io ricordo il clima di un po'di anni fa a proposito di Di Bella stamattina anch'io ho avuto questa impressione
E vorrei ecco direi che probabilmente e qui lancia un altro sasso nello stagno l'informazione scientifica non è tutto non è tutto soprattutto in quelle questioni di bioetica che sono le questioni di vita e di morte spremute di malattia
In cui noi non facciamo semplicemente OP capisci
Ho ascoltiamo chi cita informazioni scientifiche nuovi cittadini noi stiamo occultati di pensare al ai problemi come si dice di entrata in uscita della vita
Di salute e malattia cioè i problemi che riguardano nel profondo degli stessi problemi che coinvolgono il nostro privato ma che sono anche per così dire a metà del guado con i problemi della comunità allora dovremmo prendere fosse atto di questa particolarità di questa complessità della bioetica la bioetica non è scienza l'informazione scientifica è una parte ma è una parte in qualche modo minima perché accanto all'influenza dei CPT che noi abbiamo tutta una serie di altri risvolti che fanno appello
Direttamente ad un mondo che è molto più sicuro è molto più complessa che il mondo dei valori il mondo delle emozioni il mondo delle credenze ecco per ritornare al caso Di Bella
Mi dispiace che adesso Angela se ne sia andato però io avrei voluto obiettare Micheli non era il problema dello stregone e dello stregone del medico che impersona le ragioni della scienza ma in Pittella probabilmente c'era il bisogno di tanta parte della gente titolo dal medico che ascoltasse cioè di un medico che parlasse di umido perché non si limitasse a da un spuntare Mattia scontata ascoltava le loro relazioni ce le vogliamo dire queste cose io credo che anche questo oggi potremmo dircelo
Cioè che noi per capire il caso Di Bella dovremmo anche prendere in considerazione non un'informazione scientifica del tipo neutrali oggettivo e pensare a come propone le apro penare la nella maniera più
Vorrei dire neutrale possibile la capire anche le ragioni e quella controparte che poi siamo noi stessi siamo noi gli attori e protagonisti di questa rivoluzione della salute di questa rivoluzione biologica da qui stiamo a gite in cui in qualche misura sia maturi
Ecco tutto questo per dire che la bioetica non è una scienza la bioetica non è mitica scientifica la bioetica è semplicemente una riflessione critica sulla scienza
Che cerca di esaminare le tutte le facce molteplici di ricadute sul piano dei pargoli le implicazioni giuridiche i riflessi sociali allora l'informazione scientifica è certamente importante ma non è il tutto
E allora Didone di riallacciare visto che mi è stato detto il tempo è poco però è un intervento che mi è piaciuto molto che mi pare e posso pochino riequilibrare anche l'andamento della discussione di stamattina ecco l'intervento di petizioni
Cioè noi non dobbiamo semplicemente collocarci dalla parte di chi fa informazione trascurando in qualche modo quello che egli libera in fieri cioè inutile la cosa importante è proprio diceva giustamente mi pare di ricordare che il non si può dire che la crisi di fiducia nella scienza dipenda dalla cattiva informazione siamo assolutamente d'accordo però ho l'impressione che del suo discorso emerge il fatto che in molta di questa crisi potrebbe risalire alla cattiva comunicazioni e mi spiego meglio gli esempi che lei ha fatto solo pochi esempi di una cattiva comunicazione in cui ad esempio pensiamo a Tempio e vedremo poi con il G otto cosa succederà questi fior di scienziati comunque certa svalutazione disprezzo nei confronti della gente che non capisce che ignorante che non si fida delle loro parole no fanno il minimo sforzo dico unica cioè di prendere sul serio dell'oppure perché dobbiamo prendere sul se perché la gente che dobbiamo pensare che sperano fu Prodi emozioni di intolleranti assolutamente irrazionali
Al di sotto di certi rifiuti al di sotto di certe perplessità ecco io vorrei capire scorgere con più attenzione quei valori quelle credenze che possano essere di tipo religioso tipo culturale
Pensate adesso nella società multietnica che noi stiamo diventando con quanti problemi noi dovremmo fare i conti diverse concezioni della seduta e diversi visioni del cibo dell'alimentazione e della sessualità
Allora ecco questo scandagliare questo fondo oscuro delle risposte per instaurare una comunicazione che e per comunicazioni efficaci e io intendo proprio seguendo veline di quei in quelle ripetizioni di Agazzi richiamato opportunamente da Berlinguer prendere sul serio le procure le paure anche se apparentemente infondate perché queste paure non si basano unicamente sul mancanza di conoscere molto spesso queste tamburo queste incertezze possono essere basate su valori non condivisi su valori altri solo credenze che noi non ci sentiamo di sostenere tuttavia la cui forza noi siamo tenuti a riconoscere
Allora altro tema importante la giustificazione ecco le le le le le questioni bioetiche quello che sta finale non è tanto informazioni gli stati ultimati i trapianti pensati prima della fecondazione si pensato il tema dell'ingegneria genetica in fondo se ci pensate bene non è tanto rilevante per me sapere come si svolgono tecnicamente certi certe cose vuol sapere qual è il riflesso sublimi come io nella mia vita né il mio il mio universo culturale esistenziale personali posso posso eccepire e litorale se posso ritrovarmi in queste in queste vicende queste esperienze allora
Sia che parli di trapianti sia che parli di OGM sia che parli di alimentazione ecco il problema per medi giustificare quando dico giustificare dico una cosa molto seria non soltanto per un sociologo che si occupa delle percezioni sociali deterministico ma anche per un filosofo morale perché per un filosofo morale la giustificazione della cosa più importante
A me interessa ma di ragioni che stanno a monte addirittura uscente io voglio capire perché scendi una cosa anziché un'altra e mi sta molto a cuore sapere quali sono letture buone ragioni lo posso dare per scontato che le tue ragioni in quanto non fondate scientificamente gli interessi queste ragioni sono portatrici di esperienze che amministratore capire quindi benissimo negoziare ma soprattutto molto bene argomentare nel senso di scambio di ragioni scambio di parole
Capirsi
Allora voi capite che ho l'impressione che dovremmo leggermente spostare il nostro poco di interesse dall'informazione alla comunicazione alla giustificazione dando il giusto e doveroso spazio a quello che è il tema forte nelle dispute bioetiche giustificazione maggiore qui allora riprendo le suggestioni importanti riserva ignori che sta mettendo la Regione la razionalità che tipo di razionalità non certo viviamo in una società pluralistica
Non possiamo pensare ad una regione forte ad una regione che cartesiana mente si imponga o se come il mio caso essendo una laica non posso pensare ad una verità rivelata che in qualche modo si imponga alle coscienze
Ecco come conciliare
Il pluralismo inevitabile delle nostre scelte morali con l'esigenza della raggiunti e qui io credo che dovremmo forse pensare ad una regione che non è la ragione cartesiana fonte ma non è neanche la Regione strumentale
Intendo dire la regione che si limita a dire sì tu vuoi
Ad evitare dieci ma io non intervengo sul valore di a lo lasciò in inesplorati ecco io credo che dobbiamo avvertire l'inadeguatezza delle razionalità strumentale molto spesso nelle dispute bioetiche civili dialogo ad appellarci ad una razionalità strumentale che estremamente può allora se la razionalità quel cartesiani mattino Gentile sede razionalità strumentale insufficiente attuali regioni potremmo ispira ma io penso ad una regione ragionevole che è una regione che fa i conti con incertezze è una regione che sta in limiti picchiato dell'oscuro e la ragione dell'incertezza perché abbiamo paura che l'incertezza delle scelte morali in fondo noi stiamo sempre diceva Montaigne intorno ed infine noi più che mai oggi siamo impronta e più che mai oggi l'incertezza
A livello scientifico a livello epistemologico a livello fisico e sociale domina la nostra cultura e proprio la temperie del nostro tempo complessità incerte
Incertezza però che cosa significa chi dobbiamo rinunciare a esprimere delle opinioni no assolutamente non credo che incertezza se questo noi dobbiamo pensare che l'incertezza sia limitarci a delle scelte di tipo arbitrario e rilevanti
Incertezza significa semplicemente fare i conti con la complessità delle scelte che noi abbiamo badanti di fare i conti con la cosiddetta ecologia deviazioni cioè il fatto che le nostre azioni entrano in gioco estremamente complesse o di interazioni direttore azioni che rendono molto difficile la previsione degli effetti finali
Allora da qui l'invito alla prudenza un invito alla precauzione che c'è attorno deve essere paralizzante dogmatico ma tuttavia deve indurci ad essere estremamente cauti
L'incertezza quindi significa fari boutique con la nostra fragilità fragilità e debolezza Voltaire steso per l'alta
Della più corretta della ragione ed era un lista quindi io credo che tutto sommato se noi pensiamo vuol teoricamente
Ad una regione debole però abbastanza forte per voler capire ecco forse è questo potrebbe essere qui il piccolo perché nelle dispute dimentica
Potrebbe darci
Grazie la parola Anna Oliverio Ferraris docente di psicologia dell'età evolutiva che grazie alla sapienza intanto Valli Morcellini come grazie alla professoressa
Più direttore di quel crepuscolo gironzolato pensarci raffica
Sì grazie io cercherò di portare la psicologia nella bioetica attraverso il tema del rapporto infanzia mass media
Partendo da una considerazione che fece una nota Zico pedagogista degli anni Ottanta Mary Godwin
Che notava come negli Stati Uniti stesse finendo diceva nell'era della protezione dell'infanzia
Inaugurata con la modernità e Sisters invece entrando nell'era delle iniziazione
Cioè la lui sottolineava come Apple sono sempre più indistinti i confini tra le diverse e tanti ancora infantile quell'adulta
E come si stesse indebolendo una membrana protettiva che si riteneva dovesse preservare il bambino da esperienze precoci
E anche traumatiche del mondo degli adulti e scriverà proprio espressamente di oggi prevale la convinzione che i bambini debbano essere subito esposti a l'esperienza del mondo
Per essere pronti a sopravvivere in un mondo complesso e anche incontrollabile
Ecco e quello che poi puntualmente si è verificato anche da noi oggi c'è molto diffusa una tendenza a far crescere i bambini
In fretta cioè se nei Paesi del Terzo Mondo questa accelerazione e legata a delle condizioni oggettive cioè la povertà
Stress ambientali lavoro precoce eccetera nel mondo occidentale questa accelerazione dovuta in parte alle trasformazioni che ha subito la famiglia e anche lo stile di vita ma in parte al ruolo che svolgono invidia
Oggi i bambini vengono attraverso i media messi precocemente a contatto con tematiche di adulti cioè a problemi di coppia
La sessualità la violenza informe anche efferate dagli e via forme estreme la pornografia
Cioè vengono loro proposte dei modelli di comportamento e abbigliamento e consumo che sono in realtà del mondo adulto
E quindi vengono trascinati precocemente verso l'adolescenza che poiché l'età dell'oro in cui tutti vogliono rimanere sia anche gli adulti che non vogliano cresce
E il tutto con qualche anno di anticipo rispetto a quello che succedeva venti o trent'anni fa insomma si tende a considerare a trattare i bambini come se fossero più maturi più competenti più attrezzati psicologicamente di quanto non siano in realtà
Infatti se è vero che i bambini risentano dell'ambiente in cui vivono e rispondono alle sollecitazioni che ricevono è però altrettanto vero che i tempi di crescita biologici continuano a rimanere sempre quelli tant'è che il bene cervello umano
Finisce di crescere soltanto a vent'anni il venti ventidue ecco già questo ci dice
Allora uno degli errori che si fa spesso è quello di confondere quando si parla di bambini e di adolescenti ricompone l'intelligenza e l'apprendimento con la maturità
Cioè i bambini sono sicuramente molto intelligenti e nel senso che sono curiosi aperti imparò la quantità di cose soprattutto poi per imitazione
Ciò però non significa che siano maturi cioè i bambini possono saper fare moltissime cose usava un vocabolario anche da adulti senza però necessariamente avere capito veramente che cosa i significati e dice di ciò che fanno
E di ciò che dicono quindi la maturità un'altra cosa che implica esperienza riflessione culturale cioè se manca la maturità si possono includere esperienze e apprendimenti nella memoria nei propri copioni di comportamento senza capirne senza similari
E poi ripeterli in contesti diversi e a volte anche in maniera pericolosa per per i bambini e per i ragazzi un altro aspetto che non viene abbastanza considerato riguarda la maturazione motivi
Cioè che non coincide necessariamente con quelle intellettiva con quella cognitiva cioè a volte la si ha paura e insicurezza sono dovute proprio al fatto
Che il bambino capisce più di quanto non posso tollerare sul piano motivo questo per esempio è uno dei problemi dei bambini precotti dei bambini più svegli degli altri invece oggi dagli schermi
I minori possono essere raggiunti fin dalla più tenera età da messaggi e spettacoli che modellano la loro mente inducono gusti visioni del mondo condizionamenti vere e proprie anche inquietudine insoddisfazione e paura in un'età in cui invece dovrebbero essere spensierati spontanei e soprattutto liberi cioè Liberti
Di fare le proprie esperienze in maniera graduale perché gradualità significa libertà in età evolutiva ecco lontana da me naturalmente l'intenzione di demonizzare le tecnologie che ovviamente tutti usiamo con grande vantaggio eccetera di patto però molti videogiochi anche spettacoli televisivi violenti hanno un effetto cumulativo nel tempo che viene sottovalutato
Ad esempio quello di rendere plausibile la violenza di insegnare l'uso della forza come prima alternativa nella soluzione dei conflitti
Dopodiché sensibilizzare gli spettatori nei confronti di violenze anche efferate questo è una cosa che da parecchie ricerche emerge cioè bambine che restano indifferenti di fronte a violenze che invece stravolgono i loro genitori
Analogamente se consideriamo per esempio la la l'universo dalla pubblicità vediamo che i garanti per esempio si concentrano concentra l'orazione sul singolo sport più o meno ingannevole ma non tengono presente invece l'effetto cumulativo della pioggia risposte che poi crea insoddisfazione creano sia insaziabile di beni di consumo crea tanti altri a tante altre svolte presenta difficoltà discriminare tra cibi sani e cibi spazzatura
Mi spiegano spessore maestra che oggi i bambini tendono a mettere in bocca qualsiasi cosa su colorata che abbia certe caratteristiche percettive
E tra modelli fisici e comportamentali realistici e irrealistici praticabile non pensate le petto che certi modelli di femminilità hanno sulle ragazze per innescare quando ovviamente ci sono anche altri problemi di tipo familiare
E eccetera la disturbi alimentari anche gravi come possono essere alla anoressia e la bulimia
In internet e poi sappiamo che sì posso trovare siti di pornografia pedofilia dove i bambini sono al centro gli abusi e di sfruttamento
Sulle reti televisive nazionali private e pubbliche vengono mandati in onda normalmente
Spettacoli che strumentalizzano i bambini che comunicano un'immagine sessualizzata e ad utilizzata dell'infante che stranamente pericolosa
E che non rispetta e te i tempi della crescita e favorisce la messa in moto di un meccanismo insano di accelerazione
Che poi induce i bambini ad assumere atteggiamenti da grandi perché loro si ispirano a quello che vedo non sanno che la televisione la palla gli adulti
E quindi si sentano autorizzati cioè a preferire in possesso degli oggetti queste sono altre cose che emerga aperto ma esistono migliaia di studi su su queste cose non è che che dobbiamo farne altri cioè preferiscono il possesso degli oggetti al gioco libero e spontaneo con i bambini
Che invece sappiamo essere fondamentale e insostituibile per lo sviluppo non solo della socialità ma anche dell'intelligenza e facendo dei giochi spontanei e liberi inventandosi le cose che i bambini
Sviluppano veramente l'intelligenza non guardando tanti Siria televisivo
Allora spettacoli come chi ha incastrato Peter Pan mi riferisco a spettacoli che si vedono adesso son viste in questa stagione c'è posta per te Stranamore Mini quiz show Bravo bravissimo rivelano una visione molto arcaica del dell'infanzia nel senso che come avveniva nella pre modernità il bambino e visto come giocattolo
Per divertire gli adulti coi suoi errori con le sue ingenuità oppure qualora adulti in miniatura
E cioè gli si attribuiscono tutte le pulsioni e desideri che può avere un adulto e quindi e quindi anche la capacità di autogestirsi Bisceglie autonomamente
Soprattutto di acquistare autonomamente perché è fondamentalmente questo tipo di autonomia che io vedo
Promossa dai media commerciale insomma l'infanzia oggi come anche l'adolescenza peraltro è vista da molti gestori dei media come una fetta di mercato importante ai bambini si riportano in maniera massiccia imbustate giocattoli alimentari cinematografiche televisive pubblicitari stilisti
Stilisti oggi le bambine che vanno al mare a quattro anni già nel due pezzi per esempio questa vi dice come vengono adulti Zatti produttori di invidio ai e così via
Però i bambini sono persone in crescita cioè la nuovamente alla loro personalità si sta formando sappiamo che certi messaggi e mode modelli lasciano il segno e quindi non posso i bambini essere considerate semplicemente dei target
Allora chi lavora con invidia deve responsabilizzarsi di più nei confronti dell'infanzia e non bastano alcuni sparuti programmi buoni si vuole un'attenzione assai maggiore di quella che c'è adesso
Anche il Comitato nazionale di bioetica riflettuto su questi temi è consapevole dell'importanza che oggi mi diano nella vita delle persone nella formazione dei giovani e consapevole delle opportunità che si crea no
Dei rischi che ne possono derivare dell'insufficienza della disciplina vigente comunque dalla sua larga inattuazione quando penso alla legge Mammì del mille novecentonovanta
Che dice che non si possono interrompere i cartoni e realtà e cartoni vengono interrotte non una volta ma anche due volte e già sono previsti ecco ha perciò messo allo studio un documento con cui intende richiamare l'attenzione sui rapporti infanzia mass-media
E contribuire al dibattito nell'opinione pubblica da operatori del settore categoria varie associazioni genitori mondo della scuola moda scuola può fare moltissimo
Può insegnare il a agli alunni a leggere inviti a vedere al di là dell'immagine
Ed è anche consapevole che il principale obiettivo da raggiungere se è quella della formazione di una cultura del rispetto nei confronti dei minori perché non esistono soltanto le violenze fisiche ma esistono anche le violenze psicologiche non possiamo più far finta che non sia vero e quindi una responsabilità degli adulti e dell'istituzione di confronti bambini
Quindi oltre alla libertà di espressione di chi lavora nei media che sicuramente è sacrosanta
Bisogna incominciare a considerare data una porosità e l'invasività che hanno certi miti alcuni più di altri
E bisogna anche considerare la libertà di ricettazione soprattutto se si considera che coloro che ricevo no sono oggi assai più numerosi di coloro che decidono che cosa mandare in onda e che realizza di programmi e che rappresentano una elette molto ristretta
Grazie professoressa Lucia Annunziata ha una grande esperienza molti adesso felice dal socio presso Prisco per l'Italia quindi come rileva un osservatorio tutto particolare Batu esperienza precedenti veloce
Grazie
Dunque c'era una volta il giornalista scientifico che era una figura diciamo le grandi giornali figura fissa non è che non si è pensato
Essere seguite questa qui era un personaggio che si occupava generalmente di fisiche e astro
Perché questa è l'idea della scienza e di qualche cosa che riguardava li molli Colle lo studio delle molecole diciamo la scienza di base biologica
Era naturalmente un tempietto una piccola nicchia che c'era in tutti i giornali mi ricordo quelli seri ce l'avevano no cioè sapeva Corriere sarà la stampa eccetera c'era così come ancora oggi c'è nel New York Times eccetera eccetera
E che corrispondeva però a un determinato periodo diceva la scienza in cui diciamo erano più o meno agli anni sessanta inizio anni Settanta quanto la gente la scienza si occupa soprattutto di definire il futuro non c'era ancora quest'idea un po'che la scienza era coloro Coletti anticipava il futuro e
Il rapporto con questa scienza era totalmente era totale di affidamento totale da parte del pubblico in sostanza
Quindi era un lavoro diciamo sostanzialmente facile da fare
Poi è successo qualcosa nel senso che è diventato impossibile aprire dei giornalisti di Scienza per la semplice ragione che la scienza si è sviluppata in una maniera esponenziale il concetto di Scienza
Si è ampliato tremendamente proprio nella nostra percezione nell'impatto con la nostra vita umana e di conseguenza peraltro si è cominciato a slacciare secondo me il rapporto tra il pubblico cioè l'affidamento totale del pubblico nella scienza
La scienza stessa questa secondo me è all'origine anche di una crisi dell'informazione della capacità di informazione secondo me dei giornali io non parlo tanto non credo che ci sia una volontà dei giornali di non informare io credo che da molti anni i giornali hanno il problema di non sapere informare e tentano di spiegare queste cioè oggi la scienza e di Renata Darfur proroga e divenuta da fu proroga immanente no non è più la scienza che tenta di prevedere definire come sarà il nostro futuro
Ma è la forza che tutto sommato noi sentiamo sempre più dietro ogni attività umana per esempio la scienza ci ha portato la nelle norme rivoluzione delle telecomunicazioni che tutti percepiscono come la rivoluzione che al di là di quello che significa sul mercato è probabilmente la più grande rivoluzione in termine di relazioni interpersonali e ti espressioni e di capacità diciamo Rizzo vitale della società
La scienza e quello che mangiamo pagine per l'appunto la scienza è il modo come viviamo sostanzialmente no cioè il l'ambiente la situazione generale intorno a noi la scienza come lasciamo la appunto l'ingegneria genetica e persino come arriviamo far nascere Punto bianca l'intervento sulla sessualità della scienza eccetera
La scienza dietro di sé in questo momento un nuovo grande mito peraltro che quello della vita infinita che è un grande mito su cui come dire tutti i tuoi inconsapevolmente in realtà ci siamo affidati
Da a questo punto diciamo della situazione mentre tutti sappiamo sempre più che la scienza e dietro ogni nostra attività disperatamente cerchiamo tutti sia di essere meglio informati che di esserne che di di di di capire diciamo fino a quel punto non ci possiamo affidare il punto in cui a noi abbiamo visto mano mano degli ultimi anni crescere esponenzialmente come dicevo prima per la parte la scienza d'altra parte rosso sfiducia nei confronti della scienza
Io credo che il problema non sia quello che dicono i giornali francamente il problema è che nessuno ma anche se si vuole mettere con grande serietà a capire cosa devi dire sulla scienza riesce a capire che diavolo fare
Io ho messo in piedi da poco un'agenzia che sia ma più Biscom una delle cose che noi vorremmo fare disperatamente
E proprio
Trattare la la scienza in tutti i suoi lati possibile immaginabile abbiamo anche parlato con serie università abbiamo come dire cercato ovviamente non ti mettere dei giornalisti su questo metti in coinvolge di specialisti nel lavoro per la scienza
è un lavoro difficilissimo difficilissimo perché le notizie scientifiche quanto gli esiti uscendo tizia
Sono poche distillate non si capisce effettivamente si hanno notizie non è una notizia perché ti dicono ah ma c'era già ma questo è un un giro di prodotto in realtà che migliora il prodotto non so cosa di questo tipo
Dall'altra parte il mondo scientifico a mio parere è estremamente impenetrabili insieme ai suoi linguaggi che nelle sue diciamo capacità di comunicare o forse volontà di comunicare io domanderei questa cosa e così tutti noi viviamo più o meno con delle grandi diciamo affermazioni esce giornali della Scienza di non so quale Paese che dice una cosa poi su un altro giornale delle scelte dice che non è così
O alternativamente abbiamo l'informazione che in Italia abbiamo trovato la cura per il cancro al modo per andare sulla Luna e il modo per reinventare la gravità eccetera eccetera tutta questa cosa muore
Io credo che non può essere questa grande confusione francamente
Attribuita solo i giornali lo dico francamente io faccio innanzitutto conta di questo alla comunità scientifica
Nel senso che una comunità che non parla che parla poco
Che non si fa capire e intanto ha un problema noi non possiamo penetrare il mondo
Cioè la politica possiamo tentare di penetrarla perché cioè ci vuole niente per capire la politica e la politica come dico sempre io e mia in C qualora l'altra in astrofisica perché vi criticano i politici insomma cosa semplicissima ma la scienza no ovviamente siamo tutti
Poiché perché è così difficile penetrare sia per i giornalisti che per gli altri il mondo della scienza
Perché secondo me la scienza è diventata la vera ideologia il sostituto dell'ideologia che ha operato all'interno per anni del mondo della politica
Nel senso che la scienza e legata oggi al mercato il mercato non è un fatto neutro si sviluppa il suo opzioni politiche diverse la scienze arriva interessa la politica per i settori di mercato che si porta dietro
E la politica si lascia guidare dalla scienza perché sa che la scienza oggi è uno dei più rilevanti campi di prodotto
Di denaro di consenso sociale
Allora vediamo il caso in questi ultimi anni di che cosa succede la politicizzazione io vi parlo come giornalista e come è capitato a vedere sulle del sul proprio tavolo tutti i giorni le carte deve decidere facciamo così facciamo una perciò che facciamo con la
Per il primo alcuni grandi casi
Voi vi siete domandati perché la
Originari interne è stata impiccata
Sulla riforma della sanità americana se c'è stato uno scontro uno uno vero pronto subito che ha tagliato le gambe all'amministrazione in trionfo la proposta dei sanità della amministrazioni che internet come si disse
Appunto scontentare un certo tipo di mercato scontentano appunto le industrie farmaceutiche cioè continua a fare i discorsi sull'America
Voi avete visto per esempio il discorso suoi Ilioi GM come sta andando in America e come sta andando sui mercati internazionali è una questione scientifica no questione di rapporto con da Bettino era questione di rapporto tra America e Cina
è una questione etica cioè è una politicizzazione molto forte vedete presentata della bistecca e pensare alla bistecca se avesse a scientifica la bistecca è stata quella questione ampiamente politicizzata per dirla minimamente di scontro tra l'Inghilterra e la Francia poi non ce li voglio mettere altri sostanzialmente va bene
Cioè
Il rapporto che l'Europa con il cibo transgenico per esempio non è il rapporto che il mondo al congresso del mondo il Terzo Mondo approcci potrà essere quel terzo mondo non vuole per esempio
Questo è un altro discorso il grave il prete vai per come si chiama di tecnologia appunto tutte le tecnologie
Internettiano intendo dire tecnologie di telecomunicazioni e queste dello sviluppo per esempio
Della medicina uno diciamo sta tracciando nel mondo uno no la geografia politica
Altro caso di politicizzazione di un grande casa l'America del sud la dell'Africa del Sud con vecchi sulla ex conventi che finisce
L'anzi non esiste resiste Lance ed è un complotto della CIA e noi ci batteremo contro questa cosa che esprime peraltro da parte di un vecchi che una posizione assolutamente sbagliata la sua prescrive una parte seria dei sentimenti africani che è quello di essere
Il dando in Grando di tutti i medicinali del mondo cioè tutte le case medicinali che non sanno che fare danno all'Africa come sapete e dall'altra come sapete il posto dove noi abbiamo tutte le nostre cavie umane in Africa
Succede se vi volete leggere un bellissimo libro su questo anche se non siete specialiste un libro che è soltanto un romanzo l'ultimo libro di le Carré è su questo peraltro non un libro bellissimo insomma quindi voglio dire non è che stiamo parlando per è una cosa ormai popolare nel senso che la scienza oggi e guidata dalla politica e qui dalla politica perché capace oggi di essere una forza di mercato trainante come nient'altro
Allora se noi ci diciamo che ha e anche in Italia il caso Di Bella agli atti ma che cosa era il caso Di Bella casi bene è stato sposato dalla destra contesa a sinistra
C'erano i militanti di Alleanza Nazionale che appoggiano l'Italia e benché sia voglio dire dopo di che stavano lì io non mi scandalizza intorno a questo
Però è diventato uno strumento contro la Bindi è mi pare secondo me è che anche il governo dell'Ulivo e la Bindi all'epoca hanno risposto pensando che questa è una cosa politica
Poi Rosi Bindi ve lo dirà insomma sì eh no c'era ieri il caso Di Bella è un classico caso in cui noi abbiamo visto che in un caso di scienza invece che è stato stralciato dalla parte della destra contro la sinistra sinistra contro la destra allora
Che cosa voglio dire io che
Ha è inutile che noi facciamo giriamo intorno sempre intorno a responsabile ha detto è una distinzione di visti sono solo il metro di quello che esiste nel siamo il termometro è chiaro che noi siamo commettere barometro che mettete lì fuori e segna
Pioggia Cardone vento cioè non non abbiamo poteri taumaturgici noi siamo semplicemente quelli che possono esprimere
Un po'meglio un po'peggio con sofferenza volando un po'alto un po'basso compiono recordman errori quello che c'era una società il punto vero è che
La scienza e diventato un enorme business è uno dei luoghi dove c'è meno etica che io conosca al mondo
I soldi che ci sono dietro la scienza sono spaventosi vedete anche sì tutti i discorsi sui grande dell'Università sulle università private Soir parte la grande discussione su cui
Armate si faceva Arbat patti privati con delle società in particolare ragazzi caspita insomma di che parliamo
Cioè allora gli interessi di questa società che difendere i promettenti di Harvard guidano non guidano i ciechi semplifica ma certamente allora io penso che il problema vero eh
Che bisogna far tornare il discorso sulla scienza e smettere di fare come dire che tutti gli scienziati pare che ne sanno più di noi lo vogliamo trasparenza anche sui licenziati
E l'unico luogo che può garantire la trasparenza e di scienziati è una politica statale che si pongano come usata ma come trasparenza rispetto a queste cose io credo che noi giornalisti allora vi Sapri proseguire dopo il che nel mio quotidiano cosa faccio come agenzia Trovo delle persone sanno vicenza Milano poche notizie ma il punto non è quello come per esempio G otto l'orlo di otto si giocherà intorno alle questioni disse appunto le multinazionali poi multinazionali presso l'operazione non è più quelli che danno il petrolio perché il petrolio non è multinazionale ce l'abbiamo già non sono con la FIAT allarme alle macchie chiare multinazionali sono quelle della scienza diciamo il mercato grande mercato scientifico
Ora io penso che non dovremmo rispetterete i fusti cacci come giornalista dopo di che siccome la mia agenzia e questo finisco comunque questo non ci è sempre esente dai nostri doveri
Chiunque qualunque università oggi avesse voglia di intarsi voce secondo me dovrebbe aprire il diritto darsene cioè su alcuni strumenti per cui può essere egizi e altre cose certe e questo sicuramente l'apertura dei giornali
A settori che parlino direttamente è un vantaggio però io credo che c'è del marcio su come si dice
Grazie riuscirà come si dice il dibattito stimolante Mario Morcellini senza avere grazie
Intanto viene Gargiulo allora
Buongiorno intanto una piccola osservazione al dibattito e una proposta di vi racconto di argomentazioni
Questo è il far capire che non sarò velocissimo
Mi pare e il titolo che abbiamo di fronte abbia una sua sofferenza che anche il dibattito tradisce e cioè che studiare i rapporti scienza studiare in pubblica in una discussione di questo genere i rapporti tra scienza ed etica
Non sia facilmente coniugabile e sovrapponibile all'analisi di quello che debba fare l'informazione cioè mi pare di vedere dibattito un'oscillazione che forse Giovanni Berlinguer
Presidente della Federazione potrebbero sciogliere in futuro o meglio se imporranno accoglierà un cosa di questo genere cioè di separare analiticamente queste due problematiche perché a mio giudizio ci sono conseguenze diverse a seconda del livello tra trattazione
Io porto qui una specie di testimonianza della Sapienza non sono l'unico ma rappresentò l'intervento del magnifico rettore che qui porta il suo saluto
L'intervento del professor Cerroni che era previsto nel pomeriggio non può raggiungersi stamattina si scusa con molti di voi e poi intervento mio
Che quindi deve tentare e poi qui vedo che è giovane mi ha subito avvertito avrei diritto al triplo del tempo ma perché tanto i vostri confronti vi dirò quello che ho in mente di fare da un lato avrei dovuto parlare dei rapporti tra informazione e scienza ma quello che ho sentito finora è adesso mi accingo a precisarlo meglio ogni dispensa dal pur vivendo esima
Ripetizione e invece non intendo a illustrarvi una posizione più generale sulle questioni che a mio giudizio non abbiamo risolto che non sono facilmente risolubile in un seminario di questo genere che attengono appunto
Alla riflessione che intento però l'utopia della comunicazione cioè il perché abbiamo così irrilevanti attese nei confronti della comunicazione
Anche l'intervento precedente sembrava andare in questa direzione sul punto dell'informazione invece che alla seconda parte della del mio contributo il ruolo dei media ruolo dei giornali il ruolo dell'informazione
Mi dispensa dal parlare perché mi limito a fa riferimento a due nodi che già ho ascoltato nel dibattito in qualche misura anche l'ultimo intervento ripeto va in una direzione di precisare meglio lo Statuto delle responsabilità
So che Paolo Ruffini infatuata del dibattito in cui non c'ero mai minori laboratori diligentemente mi hanno riassunto i temi a a riassunto una questione nodale cioè non si può entrare in una questione di questo genere semplicemente ripetendo la liturgia dell'attacco alla spettacolarizzazione cioè sempre con la storiella che i giornali banalizzano questo è il modo con cui non si capisce assolutamente nulla
Dello stato dei giornali in Italia della loro capacità di rappresentazione quindi ritengo assolto questa parte del discorso in secondo
In seconda battuta l'intervento di Barbieri che io non conoscevo ancora pubbliche sono contento finalmente agli incontrare una così chiara seppur sintetica analisi delle dei dislivelli interni del mercato informativo del differenze tra giornalismo e spento e giornalismo popolare anche se il ovviamente le i Lenka semplicemente che lui Mia esonera dal dover discutere
Come dire il problema dei target il problema dei livelli di rappresentazione anche quindi il problema della capacità informativa limite a Cagliari quindi torno su questo parte del mio intervento Piero intitolato L'utopia della comunicazione essendo un argomento per me non assolutamente familiare mi ro sorprendentemente di un testo scritto penso che sarà la prima volta che serventi mi sente leggere
Ma ripeto lo faccio per rispetto dell'argomento perché ripeto qui forse alcune di queste questioni non vanno trattate con con la logica della pubblicità e dello all'intervento scopo lo straordinario procedere della scienza in direzione di trasformazioni epocali come quelle che abbiamo di fronte segna un momento di frattura all'interno di quello che io chiamerò un universo di significati sempre messi in discussione dal ritmo delle scoperte
Sebbene il superamento del limite sia quasi un fattore promotore di di connaturato al ruolo della della ricerca scientifica
Mai come oggi si pone il problema di scoprire nuove pratiche di mediazione trae la spinta a superare ogni confine c'è anche qualcosa di mitologico in questa in questo arco ardire prometeico e le configurazioni di ordinamenti di senza statuti di senso sui quali invece noi abbiamo l'obbligo di fondare le relazioni fiduciarie che sono alla base di un qualunque contratto sociale
E lo stesso concetto di affidamento
Poco fa faceva riferimento l'Annunziata
La rivoluzione culturale e antropologica
Prospettata per esempio dall'applicazione delle biotecnologie alla medicina solleva una serie di interrogativi cui da un lato la bioetica ma dall'altra le scienze sociali forse le scienze filosofiche debbono dare risposte più autorevoli anche più verificate di quelle che fino a oggi si danno e quindi in questa direzione iniziativa di questo genere sono benemerite le relazioni tra umano e ambiente tra umano e non umano
Che si definisce nei rapporti tra scienza tecnica e società produce interrogativi di tipo morale che investono anche le forme dico delle collettività
Si danno ma che vanno rivendicato come è stato fatto il mio intervento precedente anche nella loro natura di interpella azione dell'individuo è stato detto dalla filosofa di Genova che molte di questi problemi sono a metà del guado tra individuo e comunità trovo
Straordinario questo riferimento il che significa ancora una volta che su alcune di queste tematiche i discorsi pubblici e discorsi pubblicitari dovrebbero avvicinarsi con maggiore trepidazione con minore trionfalismo di quanto non siano abituati
Dimensione ripeta parli e per ragione degli sviluppi e delle possibili applicazioni delle nuove tecnologie producendo un continuo oscillare tra illusioni e trionfalismi
Tra atteggiamenti di denuncia e di inquietudini letta in questi termini anche la vicenda di Di Bella con il suo immane intimismo delle posizioni rigide i giornali in quell'epoca acquista un valore storico significativo
Il dibattito sulla salute si declina sempre più spesso nei termini di un confronto di posizioni che nasce dagli interrogativi sulle zone di confine tra vita e morte
Mai avremmo pensato che saremmo arrivati a incalzare così tanto a stressare la nostra le imperfezioni della macchina uomo fra artificiale naturale come studioso della comunicazione dobbiamo considerare che in effetti esiste un problema etico a monte anche di chiarezza del dibattito pubblico quindi non solo reti comma argomentativo
Nelle società attuale è strettamente legato al significato che si attribuisce all'oggetto comunicazione
E alle aspettative avvolta trionfalistica e che i soggetti ripongono in essa ecco dove collo quel concetto di utopia della comunicazione
Infatti se la comunicazione rappresenta manifestamente la linfa vitale di un sistema sociale compresso e moderna
Da più parti ormai vengono segnali allarmanti sul significato e sul valore
Che questa risorsa tende ad assumere nella coscienza collettiva fino al punto a volta di vederli quasi coincidere studiamo la comunicazione come se ci raccontasse
Tutte le trasformazioni della coscienza noi sappiamo che non è così c'è una dimensione di e di di di autoconsapevolezza delle società umane che sfugge alla superficialità oggettiva della comunicazione
Lo straordinario impatto dei flussi comunicativi in tutte le sfere della vita quotidiana ha creato aspettative crescenti nei confronti di questa risorsa come strumento votato è la parola esatta
All'intervento e alla soluzione di questioni legate al senso della convivenza civile e sociale
Negli ultimi anni la quantità di informazione su scienza e salute questo l'abbiamo documentato in altri lavori aumentato le competenze dei pubblici più attivi e più motivati
Accrescendo le aspettative sulle chance di salute e quindi sulle chance di vita sulla valle valorizzazione della vita ma ha anche suscitato sentimenti di frustrazione
Di debolezza e di disorientamento nei pubblici più svantaggiati e quindi più passivi e io penso che noi proprio di quindi dobbiamo farci carico
L'accesso all'informazione soprattutto in relazione a saperi specialistici non coincide necessariamente con l'accesso alla conoscenza
Questo è il nodo fondamentale che pongo gli studiosi di comunicazione
Una corretta informazione di terze non è sufficiente ad aumentare il grado di consapevolezza e di responsabilità che debbono rientrare le scienze individui le scelte individuali e soprattutto quelle pubbliche
La fiducia nel valore valore comunicazione che tra l'altro come sapete non è universale perché c'è una scuola che come che poco fa attacca invece il suo fondamento etico andrebbe concepita va concepita all'interno di un sistema di compatibilità e di regole
Nelle quali nel quale attori diversi partecipano alla costruzione della realtà la comunicazione non ha senso senza un territorio fiduciario intorno
Allora ad esempio la raccomandazione di attenersi alla nuda informazione sui fatti e risibile insufficiente ad incrementare una etica della conoscenza o meglio un'etica delle risorse conoscitive che sono risorse
Che occorre saper attendere anche con pazienza e cioè su cui occorre anche con confidenza attendere processi di maturazione sociale che lei chiamavamo una volta l'aumento delle forze produttive in questo caso per come è stato detto l'intervento precedente sopra l'aumento di diffusione della conoscenza nella società
E non si fondi su una generica aspirazione la trasparenza che utopica in questo caso se non si aprono spazi di debba dibattito approfondito reali tenendo conto non solo formalmente della molteplicità dei punti di vista
Delle aspettative delle dinamiche coinvolte nei processi di costruzione della nostra realtà
Allora l'esigenza e quella di pensare la comunicazione anche come a un insieme di pratiche sociali condivise di stili di rapporto fondate sull'intersoggettività sullo svolgersi di rapporti quotidiani significa prospettare un'articolazione basata su più livelli comunicativi sapientemente costruiti dentro un palinsesto condiviso
Non soltanto quindi una comunicazione generalista ma una comunicazione che consideri la stratificazione delle opinioni pubbliche ripeto soprattutto la analisi dei suoi processi di cambiamento che sono forse la parte che più sfugge il sistema dei media e che non dia per scontata la diffusività dell'informazione questo è stata la trappola illuministica del passa pensare che la comunicazione automaticamente cambiava i livelli di consapevolezza e di mutamento ma tenga conto anche dell'adeguatezza dei messaggi e dei canali ovviamente del target da raggiungere
Maggiori difficoltà della comunicazione scientifica allora sono necessariamente legate alle caratteristiche della scienza stessa
Alla sua opacità intrinseca al suo linguaggio atti l'Annunziata ha detto
No per sferzante in questa direzione gli istituti sui media
Sulla comunicazione hanno da tempo dimostrato che non è possibile concepire un andamento unidirezionale del messaggio dal mittente ancora una volta la fiducia illusoria
Dalla dall'alto in basso dei genitori e figli dal dai media alla società non è più così siamo in un clima di l'intera azionismo comunicativo e quindi in questa Inter azionismo occorre tenere molto meglio conto molto più in conto il passato la reazione della società lì e le azioni della società le fenomenologia di reazioni allora diventa fondamentale
Gettare le basi di progettare le basi il che significa che non penso che siamo molto avanti in questo dibattito
Per una conoscenza realistica della concreta articolazione dei flussi comunicativi anche in vista della messa in campo di un'informazione più corretta più condivisa capillare
I media hanno certamente contribuito la divulgazione di notizie scoperta scientifica sarebbe risibile non ricordarlo
E forse ormai possiamo dire avviate quasi superata una prima fase di socializzazione ad opera dei media della società italiana nei confronti del pubblico ma dobbiamo ora immaginare se non siamo di fronte ad una stagione diversa
I media
In questo caso oltre a rappresentare i punti di contatto tra pubblico ed esperti
Dovrebbero e potrebbero agevolare la costruzione di un ambiente in cui differenti saperi i linguaggi
Si possono misurare sulla base di nuovi criteri improntati a un'etica delle risorse etica delle risorse come prima ho detto etica della conoscenza
E anche quindi etica delle compatibilità declinata su
Grazie dal pelo Mario oltre al meglio il del judo Arturo punto di vista bene così figlio fianco flaccido il proprio corso
Dunque innanzitutto la mia è una valutazione sicuramente molto molto meno esperto sentito parlare prima di me persone che si occupano di divulgazione da molto più tempo e che hanno sicuramente una competenza e giornalistica e più scientifica maggiore della mia diciamo che io quello che posso dire soltanto un'esperienza un'esperienza ormai accumulata in tutti questi anni in cui la trasmissione elisir che poi punto di riferimento mio principale della comunicazione
è andata portando nelle case della gente in un fascia oraria molto particolare in una giornata molto particolare come la domenica sera
E andata portando delle informazioni che sicuramente sono scientifica che sicuramente sono accuratamente vagliate prima che noi portiamo ma che sono le informazioni con cui la gente deve combattere tutti i giorni ne abbiamo parlato a elisir per scelta di patologie
Che erano le patologie veramente con cui il giorno dopo molti cittadini si recavano dal medico di famiglia per affrontare il problema
L'allora ministro Rosi Bindi citò questo questo esempio
Di trasmissioni di comunicazione dei visiva fu poi estremamente male interpretata il ministro me ne darà atto fu male molto male interpretato il suo messaggio
In realtà il suo era un messaggio in cui diceva l'informazione arriva nelle case della gente la gente si presenta dal medico con una certa istanza di salute
Che è stata sicuramente supportato ulteriormente sta poi al medico al buon medico al buon medico di famiglia
Fermare queste istanze coordinarle canalizzare le e falsi che concilino con quella che sono le necessità della spesa pubblica
Ecco una cosa di cui io non ho sentito parlare mi scuso se ne avete parlato perché sono arrivato un po'tardi
Però dice una cosa di cui io non ho sentito parlare che in realtà anche per quello che riguarda l'istanza di salute
Noi dobbiamo distinguere accuratamente tra quelle che sono le esigenze primarie a cui lo Stato deve rispondere e con il quale bisogna fare i conti di bilancio perché lesti risorse non sono illimitate la medicina costa sempre di più
A quelle che possono essere poi ulteriori richieste del singolo che diventano un lusso vero e proprio al quale giustamente del cittadino può poter arrivare e per le quali lo Stato non si deve preoccupare più di tanto lo Stato deve rispondere fino ad un certo punto che poi si voglia andare oltre che si voglia spendere di più beh ognuno deve poi fare i conti con se stesso e con la sua Pasca
Ecco che su queste istanze secondo me che molto si gioca la partita dell'informazione perché in realtà un'informazione corretta riesce a canalizzare a organizzare anche queste ulteriori istanze di salute
Un medico che sa fare il medico quando altre città ha davanti a sé un cittadino un paziente un assistito deve essere in condizioni di spiegare deve essere in condizioni di fornire un'informazione
Che non può essere diversa dall'informazione del giornale dall'informazione televisiva perché la scienza per quanto abbiamo tipici aspetti è una le risultanze di quelli che sono i gli studi che la comunità scientifica porta avanti sono sempre diretto devono essere diretti in una sola direzione
Non è possibile che si sposti o che si hanno tendenze diametralmente opposte si possono avere degli assestamenti ma non tendenza diametralmente opposte ecco quindi che l'informazione che deve arrivare desse un'informazione corretta sulla quale il medico riesce poi a canalizzare queste ulteriori istanze perché Button molto sulla discorso del medico che il medico di famiglia in particolare quali sono io e di un'informazione più giornalistica televisiva della carta stampata
Ho addirittura su internet perché in realtà poi le cose sono assolutamente concilianti il cittadino ha bisogno cerca informazione la cerca ovunque ma recentemente in un rapporto del Censis è stato detto che il cittadino vuole un'informazione V quando vuole un'informazione
Scientificamente sicura quando con l'informazione certificata la va a cercare in due punti prevalentemente o in farmacia o nello studio del medico di famiglia ecco quindi che praticamente le due tendenze Siri avvolgono ci ritornano sulla stessa linea
è necessario ed indispensabile che l'informazione sia corretta ma è anche altrettanto vero che questa informazione deve essere poi validata dal la personaggio a cui il cittadino affida la competenza per poter la carità
Il medico d'altra parte si è trovato anche di fronte ad una evoluzione oggi la medicina non è più quella di cinquant'anni fa cinquant'anni fa per necessità sociali culturali particolare il medico forse doveva avere questo figura
Chiamiamola di santone di stregone doveva essere lontano al di sopra della persona a cui che si affidava a lui per farsi curare proprio perché così acquistava carisma pro perché così riusciva anche ad ottenere quell'effetto placebo che ebbe a quel plus in più per le mi dici per quello che il trattamento e la terapia ecco che riusciva a dare quel qualcosa in più non a caso il linguaggio un linguaggio più astruse era un linguaggio più ricco di termini medici arcaici più ricco di parole latine
Oggi è cambiata la situazione oggi il cittadino si informa arriva nello studio del medico con una maggiore competenza
Sicuramente un'informazione che gira di più lo porta ad essere più cosciente di quello che accade il medico deve evolvere il suo modo di fare il suo modo di trattare il cittadino
Quindi è indispensabile che il medico acquisti questa nuova figura diventi questa nuova figura di consulente globale della salute del cittadino non è più pensabile che sia lontano ma deve essergli accanto possiamo lasciare lontano lo specialista
Possiamo lasciare più distanziate una figura che è una figura particolare che si occupa di un settore particolare dell'organismo
Ma la figura del medico di famiglia deve rientrare ad essere questa figura di consulente globale
Forse su questa linea e poi è stato il successo anche di Elisir perché in realtà ha apportato un'immagine mio malgrado onestamente un'immagine che si ha l'immagine più tranquillizzante rassicurante un'immagine più colloquiale forse hanno si è trovato in una figura di medico di famiglia
Televisivo quello che il medico di famiglia
Di casa il medico della nel suo studio non riusciva a dare al cittadino
In questo senso io credo che l'informazione dovrebbe battere un pochino di più nella preparazione
Anche dei medici quello che manca completamente nelle università è una preparazione più umana dei nostri medici nostri medici sono escono i nostri studenti escono preparati da un punto di vista scientifico sicuramente ad altissimo livello
Manca e sono un po'più carenti per quello che riguarda il rapporto umano con quello che sarà poi il futuro paziente quindi a seconda delle tipologie è indispensabile però anche lì forse forzare un pochino di più la mano da questo punto di vista
Riguardo poi la correttezza dell'informazione riguardo poi con l'etica dell'informazione anche qui penso che se ne dibattuto abbastanza se n'è parlato molto io credo che sia altrettanto indispensabile avere dietro le spalle chiunque sia che parla sia da una tribuna televisiva che da un giornale o da qualunque altro punto di riferimento sia indispensabile avere con le spalle delle validazione scientifica
Ho sentito dire prima che lo scienziato non riesce a comunicare la comunità scientifica non riesce a parlare io credo ma questa è una mia opinione personale credo che non sia questo il compito dello scienziato
Lo scienziato deve stare probabilmente deve applicare quelle che sono le sue capacità nello sviluppo della scienza
E poi la scienza che non è mai né buona né cattiva e credo che l'esempio della degli studi sul lato voce lo dimostri non si può dare una patente un'etichetta di scienza buono di scienza cattiva la scienza è quello che la scienza serve
A a far progredire Warm uomo serve a farla migliorare quelle che sono le condizioni dell'umanità sta poi secondo me alla politica sicuramente quello che governare cavalcare la scienza e dare indicazioni più giuste e più corretta
Sta alla divulgazione informare il cittadino perché poi possa fare le sue scelte politiche a quel punto informare il cittadino sul progresso della scienza
Bisogna stare anche lì comunque andare avanti con molta cautela io non credo che sia corretto fornire informazioni che non siano già validate convalidate secondo quelli che sono i canoni della scienza classificano i tradizionali della scienza dare l'informazione
Mi viene in mente l'esperienza di di folk quando e dei suoi studi sull'angiogenesi
Della correttezza secondo me di uno scienziato che si è tirato indietro nel momento in cui non aveva ancora in mano o forse li rendono ancora non erano tali validati e certificati dieci
I risultati delle sue ricerche e che in una intervista ho sentito dire lasciatemi lasciatemi lavorare lasciatemi arrivare a dei risultati e poi di questi risultati nella Rock conto alla collettività ecco forse atteggiamenti di questo tipo andrebbero un pochino più spronati da e per un pochino più aiutati e sicuramente avere poi delle validazioni che devono essere validazioni
Legate proprio al mondo scientifico legate a figure che siano sicuramente al di fuori di tutta una serie di problematiche di tipo economico di tipo commerciale tipo legate proprio a uno utilizzo della scienza in forma di di business ecco credo che questo sia altrettanto indispensabile per fare arrivare un'informazione corretta ai giornalisti prima che poi
Successivamente riescano a trasmetterla per un po'seguendo ripeto il criterio che nel caso nostro nel caso di Elisir è stato seguito dai nostri dottori nel nostro comitato scientifico e che fino adesso ha dato dei risultati
Buoni dal punto di vista della comunicazione utili dal punto di vista dell'informazione al cittadino e devo dire anche che hanno ovvio scontrato una gradimento
Sicuramente notevole la parte quella che è la la comunità il consesso dei medici perché anche da quello che sono le gli attestati di stima gli attestati di compiacimento da parte dei miei colleghi onestamente elisir una trasmissione che è riuscita in questo senso contenerne praticamente da tutti qua
Grazie
Onorevole Rosi Bindi come dire dove abbiamo già discusso insieme con lei per i problemi dell'informazione la la scienza dell'evoluzione della scienza mi sembrerebbe molto interessante fare il punto oggi in questa fase dove il dibattito sulla informazione sul enti scientifici e Corsico
Quindi chiedo la sua opinione sulla dibattere questa mattina sulle cose che ci siamo
Io ringrazio innanzitutto per l'invito
Guardando partecipanti ascoltando i partecipanti a questo dibattito
Sì mi sono anche un po'accorta di appartenere ad una specie pressoché
Giunti anche stessa
Sì sì ma io come dire ringrazio ancora di più anche per le poche cose che dirò mi sento anche
Un di più di responsabilità
Ringrazio
Naturalmente per per l'iniziativa la la commissione nazionale di bioetica la Federazione nazionale della stampa
Così io esprimerei immediatamente voto favorevole se avessi la possibilità di farlo
In questo contesto alla proposta di rendere diciamo
Permanente questo questo confronto che questa mattina qui si è svolto
Devo dire che in questi anni forse se ne è sentito anche la mancanza forse
Molte vicende che ci hanno toccati da vicino
Avrebbero avuto bisogno di di questo supporto
Di dialogo e di confronto che si è realizzato qui questa mattina
Se posso nell'esprimere il mio voto favorevole alla proposta di Serventi Longhi
Fare anche una proposta di integrazione nel senso che forse qualche
Tra virgolette responsabile politico istituzionale in più e forse qualche esponente del mondo dell'economia e della finanza questo tavoli a questo confronto potrebbero potrebbero risultare estremamente
Detto questo
Ecco io ho interpretato un po'il titolo di questo incontro
Appunto come un
Una voglia di ripercorrere
Questi ultimi anni che sono stati per i temi che ci interessano sicuramente degli anni eccezionali
La voglia di ripercorrerla lidi leggere
Da Di Bella la clonazione di quelle che sono stati
Anche i singoli comportamenti le singole responsabilità
Per trarre da questi e da questo riflessione sul vissuto e sull'esperienza
Luce per il futuro e anche appunto strumenti che sicuramente in questi anni non ci sono state
Io provo
Rileggere
Da Di Bella alla clonazione naturalmente collocando
Nel posto di responsabilità nel quale sono stata almeno per quattro anni
E quindi facendo tentando di fare minimamente la mia parte
E e cercando da questo in qualche modo di di cogliere qualche spunto
Perché il futuro ci trovi più preparati
Se mi permettete vorrei di isolare Di Bella da tutto il resto però perché secondo me Di Bella è una corsa a parte rispetto al
Alle biotecnologie alla BSI alla clonazione alla fecondazione assistita
A
La libertà di scelta l'incontro tra domanda e offerta di salute
Ecco io collocherei se mi permettete metterei Di Bella in un
In un in un angolino Polo andiamo a riprendere perché è un
è una corsa a parte secondo me in tutte queste vicende e ha ha ha una sua originalità nel bene e nel male a mio avviso
Ecco per parlare di tutto il resto io
Oserei dire che c'è stata da parte di tutti noi ma una carenza di responsabilità
Che dovremmo cercare di colmare ciascuno facendo il proprio mestiere naturalmente
Una carenza di responsabilità in quella che è
In fondo
Una funzione
Comunitaria di ed una responsabilità nei confronti del del nostro paese del mondo intero
Che io poi proverei a dire una responsabilità tra virgolette politica di tutti non soltanto di chi ricopre responsabilità istituzionale se per politica intendiamo la parte che ciascuno di noi deve fare
Perché il mondo sia un po'più giusto un po'più libero ecco
Parto dalla da dall'elemento diciamo più impegnativo che è quello dell'etica io credo che questo nostro Paese abbia bisogno di recuperare
Un po'di laicità nel senso che io condivido molto
Quanto ha detto
Se non sbaglio non non l'ho ascoltata ma mi è stato ripetibili ripetuto fedelmente quanto affermato Savagnone cioè io credo che di fronte a a agli eventi eccezionali di questi ultimi anni
E secondo me hanno
Un'assoluta originalità
Nel nell'evoluzione della scienza della ricerca perché insomma io mi da da da ignorante quali sono sono mi mi permetto di di affermare che non eravamo mai arrivati a tanto sul noi siamo arrivati al confine
Vero della vita e della morte e siccome io condivido molto quello che diceva la professoressa Battaglia cioè tutte queste cose
E qui di fronte a questi problemi ciascuno di noi si colloca con il bagaglio di sentimenti di emotività di domanda di senso di domanda di eticità che che non è nei confronti di di molte altre cose della nostra esistenza
Allora è chiaro che noi non possiamo aderire
La dimensione etica così impreparata
E così disarmata di fronte a tutto questo
E in questo nostro Paese a mio avviso abbiamo bisogno di recuperare tutti
Un po'di laicità
Mentre
L'impressione che si è avuta in questi anni è che si sta si sono scontrati fondamentalismi quello scientifico quello religioso quello light con quello cattolico
Io parlo da cattolica nel noto che l'uso
Conosco bene il fondamentalismo del mondo cattolico
Ma anche il mondo laico di questo Paese attraversato da qualche presunzione
E anche il mondo della scienza e della ricerca
Qualche volta si vive con un pregiudizio troppo positivo ecco
Io credo che noi ritroveremo quell'universo comune
Etico se
Dopo faremo questa fatica
Perché poi in questo nostro Paese che è paradigmatico rispetto al resto del mondo da questo punto di vista noi abbiamo più problemi degli altri ma abbiamo anche più possibilità degli altri
Possiamo avere un'intelligenza in più secondo me nel capire quello che ci sta che sta succedendo
E nel governarlo
Non avendone paura i non innamorandosene troppo in un certo senso dire ecco a me questo sembra un terreno davvero nel il quale certamente la Commissione nazionale di Bioetica anche per la sapienza del suo presidente può fare molto in questa fase ma può offrirsi come un punto d'incontro che di appuntamento a molti altri no a tutti coloro che sono
Seriamente pensanti sulla serietà del materiale di cui disponiamo in questo in questo nostro tempo
Che ci ci ci rende
Assolutamente unici rispetto alla storia dell'umanità ecco noi dobbiamo sentire secondo me questa responsabile
Anche la scienza secondo me il mondo della ricerca della scienza a
Peccato però di in qualche modo di un po'di carenza di responsabilità
Proprio in questa funzione
Che io ritengo della quale debba essere pienamente consapevoli ricercatore lo scienziato
Io sono stata fraintesa qualche volta io non mi sono mai sognata per l'anticamera del cervello di pensare che toccasse alla politica dare le regole al mondo scientifico non mi ha mai passato per l'anticamera del ciclo cosa perché trovandomi ad esercitare quella funzione non avrei saputo da che parte
Nuove
è evidente che è il mondo della ricerca che deve darsi le regole
Che però secondo me guai se non se ne dà
Guai se non le condivide
Guai se non si concepisce in relazione con il resto del mondo
Guai se appunto
Sì come dire questo condivido condivido un po'un po'tanto la la provocazione Lucia Annunziata ma che è stata anche di altri
E se no io a questo pregiudizio della ricerca e della scienza assolutamente liberi da un nipote irride a ogni
Voglio dire vogliamo scherzare
Sappiamo bene che cosa che cosa ha determinato la carenza di finanziamenti pubblici
A questo mondo
E che e di e di quale grave responsabilità
Si si si si fanno carico e qui poi verrò alla responsabilità politica da questo punto di vista
Creando un collegamento senza nessun tipo di regolare e di interlocuzione diretto tra il mondo della scienza della ricerca il mondo della finanza delle
Allora io credo che vi sia
Un un una regola che attiene al limite
Della finalizzazione del percorso della scienza e della ricerca e delle sue applicazioni
E poi anche una regola relativa alle funzioni sociali della stessa
In questo senso io sono perché il mondo dalla scienza comuni
Sì relazioni
Pienamente
Si serva certamente del del rapporto con la stampa con il mondo dell'informazione ma recuperi questo responsabilità sociale che a mio avviso molto forte determinante proprio per la delicatezza della materia che oggi si tra
Poi ho scelto dico con molta sì altrettanto per anche per la sede nella quale si amo io credo che la ci sia stata anche una carenza di responsabilità del mondo dell'informazione
Il quale ha secondo me questa grande funzione di rendere Italie il suo contributo per la
Per l'autonomia e la libertà di ciascun soggetto nei confronti di ciò che accade
Ecco io
Credo che in questo Paese peraltro abbia anche un una funzione in più cioè io credo che noi abbiamo sperimentato anche sulla nostra pelle
L'ignoranza
Diciamo diffusa su su la mancanza proprio della BCE
Per la lettura dei fatti scientifici e per ritiri la capacità di rapportarsi a quello che sta accadendo in questo nostro Paese questo non si recupera più
Almeno per molti anni con il sistema in forma formativo scolastico dell'istruzione dell'università questo non si può che recuperare con il mondo dell'informazione non c'è altro modo
Ma noi siamo di fronte e supporto porto l'esempio che mi è più facile anche perché ringrazio
E aggiungo che ha detto qui che io ero stata interpretata male dal conduttore della sua trasmissione
Quindi lo ringrazio molto ma io credo che siccome oggi si fa un gran parlare per esempio di fronte al bene salute del tema della libertà di scelta
Rendere una persona libera di scegliere
Come rispondere alla sua domanda e al suo bisogno di salute è un'impresa
E numeri
Perché deve essere una persona che
Se s'è è è in qualche modo autonoma dalla sua stessa domanda che può contare su un'informazione scelta
Su sull'evidenza della medicina
E e su un supporto davvero scientifico
Messa in guardia
Dalla forza del mercato
E dell'offerta in questo settore
Dalle conoscenze effettive
Io credo che chi aiuta da questo punto di vista il medico
La politica
Il singolo paziente qui c'è il mondo dell'informazione
Che a questa grandissima responsabilità oramai qui potremmo passare in rassegna tutte le trasmissioni televisive tutti i supplementi salute di tutti i giornali
Tutte le i servizi che sono stati fatti in questi anni
Per mettere a conoscenza dell'offerta delle grandi firme presenti nella medicina di questo Paese e poi fare insieme un analisi se tutto questo aiuta davvero alla libertà di scelta un paziente inteso come corretto uso
Corretto incontro tra domanda e offerta che significa in questi anni su questo mi sembrava che ci fossimo messi tutti d'accordo
Che la domanda e l'offerta per la salute si incontrando in maniera virtuosa quando
C'è la risposta appropriata argomentazione
Io credo che un po'di carenza di responsabilità ci sia stata in questi
Pensiamo solo
Alle grandi attese
Che si sono create le grandi speranze che si sono create intorno ad alcune piccole spie o grandi scoperte scientifiche quanti anni passa
Da qui la scoperta scientifica la possibilità di fruizione
Dentro i servizi sanitari nazionali a qualunque modello risponda non sia nel nostro Siano quello americano
Dei risultati di de di di una scopa di di una scoperta scientifica
E quanto si è usato quell'attesa
Per ricreare un meccanismo non sempre virtuoso tra chi finanzia chi fa le applicazioni scientifiche e tipici
Un aspetto non condiviso dell'intervento di Lucia Annunziata e lo voglio dire perché anche il mondo dell'informazione non è fuori
Dal circuito degli interessi economici e finanziari
Perché l'audience significa pubblicità perché la vendita del giornale
Sappiamo bene la stessa Consob
E
Il sensazionalismo
Proprio in relazione al fatto che non esiste la o come dire l'obiettività della comunicazione scientifica
In relazione al fatto che chi comunica e comunque coinvolto e soprattutto chi riceve la comunicazione intorno a questi temi emotivamente comunque
Anche il mondo dell'informazione non è fuori da questo
E qui scatta l'ultima responsabilità che è stata carente in questi anni che quella della politica
Perché se la politica diventa minimamente parte di questo circuito cioè essa stessa è in qualche modo
Cade nella trappola
è chiaro che non svolge la sua funzione che io mi ritengo che sia quella che ha più responsabilità di tutti perché poi in ultima analisi in ultima istanza spetta alla politica garantire la libertà della ricerca della scienza dell'informazione
No perché la sostituisce con la sua dittatura la sua tirannia ma perché crea le condizioni
Perché davvero le regole che la comunità scientifica si è data
Vengano
Rispettate e siano Ottone perché le regole che il mondo della comunicazione si dà restino altrettanto libere autonome rispetto ad altri tipi di interesse e perché tutto questo si traduca in un di più di equità e di giustizia nel mondo perché
Sappiamo bene che di tutte le cose di cui abbiamo parlato e che ci sono passate tra le mani in questi anni c'abbiamo la grande possibilità di rendere il mondo un po'più giusto un po'più giusto o di renderlo ancora più maledettamente più ingiusto
Ha chiesto a questa responsabilità se non la politica
Che non può essere disarmata eticamente che non può essere disarmata per la capacità di mettere delle regole al mondo economico che non può essere disarmata per la sua capacità di relazione di rispetto di autonomia colmo della scienza del modello del tempo
Il caso Di Bella
L'ho lasciato in fondo perché ha una sua storia tutta propria che non vanno rischiata perché Attali miserie per cui si dovrebbe dire signori miei non non ne parliamo ma al tempo stesso è paradigmatico rispetto a tutte queste cose è quello che più di tutti ci fa capire
A che punto si può arrivare
è vero ne abbiamo parlato altre volte Serventi Longhi sa che io detti in quel momento all'informazioni due grandi responsabilità il giornalismo italiano
Uno che non si chiese mai che cosa c'era sotto
Non c'è stato un una testata un
Sia di carta stampata che di televisione che di radio che ha si sia chiesta ma è possibile
Che è un fisiologo di ottant'anni il suo figlio bancario
Ho un un motorino di Bologna e un un signore che era a capo di un'agenzia di viaggi
E chiedo una uno che dirigeva una radio che era a favore degli ultrà della Lazio fossero riusciti a creare un po'po'di confusione così nel Paese oppure
Uno che se ne sia domanda proprio però siccome il ragazzo dalla sala operatoria allora nel bene e nel male poi ha vinto anche lo scudetto e pizzaioli degli apporti
Cioè questo è successo possibile che nessuno gli sia venuto la voglia potreste dire neanche la finanza carabinieri e io vi dico è vero
No
E così non è venuto nessuno intervenire ma ma ce lo ricordiamo come nasce di ottobre e Madaro documentiamo manda
E e e in è incominciato così case tibetane è incominciato sì però questa la prima responsabilità fu seconda
Era quella che
Vogliamo fare un altro esempio veloce veloce ma che cosa si voleva reagirà Camponeschi come si è reagito a Celentano sui trapianti
Se ci vuole
Ciò che Celentano Celentano Camponeschi alla Camponeschi
Ma alle affermazioni di Celentano sui trapianti
Per nazione che si è detto mamma mia che cosa dice io vi invito a reggere il dibattito parlamentare di approvazione la legge sui trapianti e troverete medici dell'opposizione che hanno affermato che non è possibile stabilire con certezza la morte cerebrale irreversibile
Io mi domando va be i cittadini potranno pure le leggi ma all'ordine dei medici questi dentro comici ritiene ancora
Queste cose Nesta però Celentano ricetrasmissione nove milioni gli ascoltatori la volta dopo si chiama uno che se ne intende di trapianti nello stesso contesto con la stessa persona con la stessa audience e si risponde
Sì
Adesso è stato molto bravo Franco Angelucci io non posso essere altrettanto come Luca ma che mi volete mettere
La risposta che è stata data alla corbelleria Die Welt di Celentano
Con le trasmissioni di Vespa su casi di
Perché io faccio nomi cognomi V problemi
Non ho problemi
Io non l'ho detto
Perché chiuso abbiate pazienza ma come no ma come non le ho dette ma come non le ha dette queste cose come
Come non le ho dette queste cose ma c'ero anch'io e ce l'ho cioè quello conservate tutte c'erano tutte quelle con quella europea
E proprio perché era un fatto emotivo proprio perché era un fatto inutile
E proprio perché sappiamo bene che è diventato una domanda
Diverso no perché
Ci voleva ci voleva maggiore attenzione
Non c'era una famiglia italiana che non fosse interessata per un anno a quella roba lì
Per ma ecco io
Poi sono ancora più chiara
E lo dico con molta con molta chiarezza responsabilità maggiore di questa vicenda solo
Il servizio pubblico
Più che della carta stampata
Sono del servizio pubblico in quella circostanza è perché io che sono una persona all'antica
Che forse o da questo punto di vista ormai chiara e definita una
Venata di qualche punta di arretratezza affido al servizio pubblico ha una funzione e un po'più
No
Posso dire c'è rimasto lui serva causa
Povero Paolo ma
Io gli affidò Dido ha una responsabilità più il servizio pubblico quindi in negativo per per te le trasmissioni di Bruno Vespa ma anche di omissione per usare un linguaggio fino in fondo cattolico per ciò che non è stato fatto di positivo questo pare questa situazione
E giustamente qualcuno diceva la par condicio in queste cose non conta è giusto perché non si poteva ce la par condicio era un malato miliardi qualità da Di Bella è un malato malato curdi guarito dalla chemioterapia
Ma ma ma stiamo scherzando
Poi diventato però paradigmatico di che cosa significa il bene salute
In una in una in un in un paese
E che rapporto c'è tra domanda di salute offerta di salute
La cosa drammatica è stata che finito il caso Di Bella
Si ricomincia da capo
Perché ha ragione la professoressa battaglia a dire che Di Bella era diventato il medico buono che ascoltava contrapposto al cinismo
Della classe medica di questo Paese ma mi volete dire perché finito Di Bella
Non ci siamo dimenticati del medico può e sia rimosso anche il ciclismo
Perché era stata usata un'arma impropria io glielo dicevo qualcuno diceva guarda che in questo modo andiamo a colpire i balconi dell'oncologia dirà forse RAI valori dell'oncologia italiana sintesi un'arma impropria
Perché si dimostrerà che quell'arma impropria ed insieme all'affossamento di Di Bella si affosserà hanno anche le accuse alla classe medica italiana
Che io ho difeso in quell'anno o di fiction
Fortemente
Perché non si poteva delegittimare un sistema sanitario la medicina italiana la scienza la ricerca i medici di famiglia di universitari gli oncologi tutto non era possibile una cosa di questo genere perché il tentativo politico poi ci chiaramente c'è stato
Cavalchiamo con i malati di tumore mandiamo a cassa tutto
Il tentativo ce sta
Guai delegittimando bisognava mettersi in mezzo ma di lì a poco bisognava ricordarsi che c'era un'altra delegittimazione possibile che era ancora più grave il non funzionamento effettivo del sistema
Però rimaneva Di Bella andando ma le cose che che non andavano restavano e quelle andava tra quelle bisogna trovare la soluzione si poteva discutere di come trovarli ma negare che non ci fossero più problemi come di fatto si è fatto
Porta e risultati di questi giorni per cui un governo che chiede la fiducia alcune delle cose che che dice chiaramente per rispettare le promesse elettorali più di smantellare il servizio sanitario nazionale
Il paragone arrivano al PRA la Filaria non salva la fine le parabole
In questo senso il ribelle tante è un paradigma delle vicende politiche
E sociali del nostro Paese in questi anni
E in qualche modo io credo che noi dovremmo avere il coraggio oltre che la cosa bella che si è fatto questa mattina di trarne anche le conseguenze ricreando tra di noi e lo voglio dire perché c'è chi professor Flamigni
Di che anno tra di noi anche quelle alleanze che sono possibili e doverose di fronte a beni che ci supera e qui ritorno alla responsabilità nei confronti politica di ciascuno di noi che ci superano e che sono talmente importanti che vanno oltre anche i punti di vista diversi che ci possono caratterizzare in alcuni momenti ma che sappiano che se riusciamo in qualche modo ad unirli poi alla fine ci fanno raggiungere gli Hobbit vi ringrazio
Io vorrei proporre a nome del Comitato di bioetica che uno dei due organizzatori di questo incontro ringraziare profondamente tutti coloro che vi hanno partecipato il contributo è stato un confronto aperto impietoso
Responsabile
Che nell'ultima fase
Si è allargato alcun testo
Al contesto politico dal contesto dei valori
Io ma confesso che ho lasciato in ombra deliberatamente questo
Quadro generale in cui le tre parole scienza etica informazione acquistano significati concreti
Gli ultimi interventi in particolare Lucia Annunziata e Rosi Bindi
Mi suggerirebbero di riaprire il dibattito
Prego
Ma mi rendo conto perfettamente che io sono l'ultimo ostacolo tra voi e il pranzo Luccoli hanno che ci attende anzi non l'ultimo ma il penultimo e l'ultimo le Paolo Serventi Longhi
Grazie io voglio solo dire
Berlinguer tutto il Comitato Grazie perché è stata una mattinata abbondante di discussione assolutamente straordinaria pubblicheremo gli atti delle cose che ci siamo detti rifletteremo sulle carenze di responsabilità che sono certamente di tutti
E naturalmente se siamo tutti quanti d'accordo come mi sembra questa iniziativa di andare avanti con una riflessione permanente mi sembra che possa essere definitivamente acquisita
Grazie a tutti gli intervenuti se non sbaglio il sontuoso
Ricevimento è al piano di sotto esattamente al primo piano posso