Tra gli argomenti discussi: Partiti, Partito D'azione, Storia.
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10:00 - SENATO
10:00 - Roma
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14:30 - Evento online
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Giovedì venti venerdì ventuno e sabato ventidue marzo un convegno di rilievo politico culturale e storico si è tenuto a Porto San Giorgio in provincia di Ascoli Piceno sul Partito d azione
Ci si domanderà perché proprio in questa località
Il motivo è semplice perché Porto San Giorgio è stato l'unico comune italiano ad essere governato dal mille novecentoquarantasei
Al mille novecentocinquantuno da un monocolore azionista una amministrazione che sopravvisse allo scioglimento del partito avvenuto nel mille novecentoquarantasette
I lavori sono stati preceduti ed introdotti nella prima giornata dal senatore a vita Leo Valiani uno degli uomini di maggior spicco della vecchia formazione politica numerosi gli intervenuti a questa tre giorni che vi proporremo in questa sesta fascia oraria nel corso della settimana
Vi ricordiamo tra i maggiori contributi alla discussione quello di nello così ieri sindaco di Porto San Giorgio nel mille novecentoquarantasei
E poi di Vittorio Foa del deputato repubblicano Michele Cifarelli
Di Paolo Vittorelli ed altri ancora nella introduzione di Valiani troviamo una fotografia del partito azionista un approfondimento delle sue ragioni politiche storiche
Ed ideologiche degli uomini che lo animarono del suo interclassista no della sua ispirazione democratica e di sinistra al termine dell'intervento di Leo Valiani
Vi proporremo un convinto allo stesso da parte di Angiolo Bandinelli
Il Partito d'Azione il nome di Mazzini Partito d'azione fu il partito di Mazzini dopo la sconfitta delle rivoluzioni del mille ottocentoquarantotto quarantanove Mazzini rilancio il suo partito così era un par Edward dapprima laddove in Italia deformazioni mazziniani dopo con questo nome per dare un preciso significato che non basta recriminare non basta a deplorare non basta dire masserelle circostante ci fossero state più dall'onorevole chissà che cosa avremmo combinato lasciamo stare le recriminazioni impariamo naturalmente d'esperienza mangiamo abbiamo qui adesso questo per il significato del Partito d'Azione grazie Mazzini abitabili
Dirlo perché come
Narrò guardando retrospettivamente dopo sessanta anni al termine del la vita alla propria attività raccogliendo i propri iscritti diede di se stesso una sola
Concisa
Per l'edizione parlai quando tutti tacevano aveva parlato quando l'Italia
Sotto il peso dalla restaurazione reazionaria seguita il tumore di nella rivoluzione francese del guerre napoleoniche taceva come taceva scrisse un grande storico appartenenti al al Partito d'Azione rifiuti parlerà il professor piromani Adolfo Omodeo Ceva l'Europa in chi era faceva la Francia eccitabilità anche gli uomini ai quali si deve non lontana formazione del Partito d'Azione prima ancora di Giustizia e Libertà parlare o no quando tutti tacevano il fascismo aveva vinto aveva imposto la sua dittatura lo stava perfezionando le i meccanismi totalitari parlarono a Firenze
Gaetano Salvemini campanello Rosselli
Piero Calamandrei Ernesto Rossi
Ed altri fra i quali due che furono trucidati dai fascisti perché avevano diffuso in quel giornaletto col quale si parlava illegalmente perché la libertà di stampa era stata soppressa
Titolo
Non mollare della divisa
Alla quale dobbiamo esser fedeli anche oggi il non mollare parlano Paolo Emilio Lussu e siccome non parlo poteva più parlare da deputato non poteva più parlare da quel grandissimo oratore che era parlano col Cile quella volta sì adoperato giustamente al posto della libertà di parola piazzata soppressa contro l'aggressione degli squadristi fascisti agli riuscì da solo a mettere in fuga ci fossero stati i cento lusso disse Carlo Rosselli quando la prova con Pino Di Nicola Lipari il fascismo forse qualcosa
Forse avrebbe vinto equamente gli orientamenti della società delle classi dei ceti dei popoli delle masse delle situazioni internazionali e
Gli interni economiche e sociali sono imprevedibili e pochi individui anche seicento coraggiose circa cento eroi non possono
Rovesciati ma possono lasciare un segno che sarà raccolto al momento giusto dalle generazioni future
L'ominide trionfarono che misero fuorilegge gli oppositori Kim uccisero fecero uccidere
Giacomo Matteotti Piero Gobetti Giovanni Amendola poi campanello Rosselli in esilio finirono a piazzale Loreto
Anche questo
è stato il risultato di una lunga lotta e nel momento opportuno di una Terna e per reati decise
Giustizia e Libertà
Giustizia libertà nacque al confino a Lipari con Rosselli
Lost nella loro mente con Rosselli Lussu Gioacchino Dolci al quale mandano saluti ancora vivo a Pisa poi dopo la fuga di dolci e i
Nesta al in esilio con Alberto Tarchiani che fu il principale organizzatore all'estero con Ernesto Rossi che fu il principale organizzatore in Italia
Due pazzi disse di se stesse e di Ernesto Rossi e Riccardo Bauer quando tornato dal confino a Milano cercava un altro che volesse sfidare anche da solo la dittatura divisa la c'è una altro pazzo come te mai a trovarla Renzo Rossi andrò vi racconto questo barando a trovarlo i patti erano due ma poi c'era qualcun'altro tema parliamo che fece evadere da Lipari
Lussu Rosselli e fa Ostuni
Si ritrovano in terra di Francia forme Giustizia e Libertà
E questo movimento e litigi si dice certo dieci venti trenta cinquanta cento persone però ma Salvatore Laporta picchia il censimento e cromo che in Italia gli altri
In
Carcere poi una
Favorevole acché volare milioni
Dopo il e tanti altri pure che
Tommaso Fiore figlio pittore a nelle e così nove dove dorso
La berlinese e così raggiro sia pur con un centinaio
Definita era una quindi evito di avanguardia ma cosa vuoi che l'ambulanza
E ieri possono essere contemporaneamente destra cinquanta milioni di persone rimane basta no nascono world music linguale del Cinquecento il rinvio cinquecento sono un'avanguardia poi sedili si realizzano e se quella rivoluzione Sassonia razziato alle grandi masse verrà la rivoluzione numerose cioè lo stadio che rimane asse rimandata un perito più lungo dei grandi massi tengono successivamente non sono qui il Partito d'Azione ebbe una qualche ramificazione con Tristano Codignola anche a Firenze il Partito d'Azione riuscire per qualche tempo a mettere i a mettere piede nella realtà sociale così a Torino con Giorgio Agosti con Ada Gobetti con tanti altri e anche intanto di altre località non posso elencarle tutte ma e allora Partito della rivoluzione Alpi fascista democratica laica e orientale consentitemi di dirlo puritano nel senso che in grado di gente onesta di opposizione dalle corruttele
Indiani con la Chiesa soltanto unica forza organizzata poteva esistere nel ventennio economico dell'Unione Sovietica rappresentata al Partito Comunista col peso per l'abolizione
Non riuscì affondando bisogna sondare paese quegli ideali sentiva il buonsenso generico la chi è che non vuole vanta chiedono voleva chi è non vuole l'onestà dice io sono per
Ilaria economie viene vicino al valore dei magistrati ma insomma viene dice io non sono contro controlli mirati ma farlo quotidianamente riuscire materiale
Ma alle forze illiberali alle forze re prive alle la delle vie non sono in tanti Ugo la Malfa si trovò solo ministro del Tesoro contro Sindona quando vi sì ma la dappertutto che Sindona aveva salvato la lira adesso con la condanna all'ergastolo vedete come aveva salvato la lira assassinando una persona onesta inflessibile e incorruttibile come l'avvocato
Ora lunga lotta giustizia libertà poi sorgono i giovani vennero anche i giovani col mio movimento liberalsocialista Francovich quindi testimone e storico di Calogero
Vennero anche di giovani fu un movimento in un certo momento nelle università sotto ancora dittatura fascista più numeroso di qualsiasi altro movimento molti socialisti e comunisti
Fecero le prime armi nel movimento liberalsocialista che grazie appunto anche alla capacità organizzi attiva di Tristano Codignola confluì fu uno degli elementi di
Uno delle componenti direi di fondazioni di creazione del Partito d'Azione insieme al vecchio tronco repubblicano insieme ai nuclei non ha non non in
Non in quel momento imprigionamento di Berta con Ferruccio Parri a Milano futuro leggendario comandante delle formazioni di Giustizia e Libertà Maurizio
Nella clandestinità ancora con i repubblicani con
Quelli che tornarono poi dall'esilio con noi con lusso con Silvio Trentin con Aldo Garosci
E il Partito d'Azione nacque e lì per lì sembrava che avesse addirittura travolgente successo l'altra sera a Roma alla presentazione al quale ho partecipato di libro di paglietta il ragazzo rosso va in guerra in cui racconta come dopo dieci anni di carcere prese contatto con la guerra partigiana ritrovo
In molti molti posti alla testa ad essa
Quelli del Partito d'azione con Ferruccio Parri Pajetta diceva ma io credo che il Partito d'Azione avesse più voti del Partito socialista alle elezioni Puglia vedente dell'ISO ne diede la colpa Parri chi era uscito con la Malfa dal Partito d'Azione
Certo Parri la mal parteggia romane il ciclo il Partito d'Azione nella nel ultima seduta notturna io li minacciai col boia
Per se non richiedevano dalla scissione che tagliava l'albero stesso che essi avevano che si avevano elevato ma insomma poi sito riscattarlo col partito repubblicano con unità
Popolare ritenemmo invita quanto potemmo il Partito d'azione con Riccardo Lombardi alla cui memoria rendo l'omaggio che merita ebbe
Ebbene
Partito d'Azione ed è logico sui tempi nell'idea che perché diceva quello che oggi dicono tutti dai comunisti ai democristiani e liberali come sempre accade nei movimenti di rinnovamento
Liberalismo democratico e socialismo da soli sono unilaterali
Devono fondarsi
La civiltà non può essere solo liberale possono socialista seno diventa o egoistico liberismo capitalistico o dittatura
Totalitaria come nei paesi del socialismo reale lo riconoscono persino i liberali oggi e persino i comunisti tutti dicono di essere
Addirittura socialdemocratici cosa vuol dire socialdemocratica naturalmente lasciamolo cambia da partito a partito no lasciamola salariati almeno ha avuto il coraggio di chiamarsi socialdemocratico quando per questo veniva coperto da studi perché sembra
Abate fosse sinonimo di sinonimo di tradimento in realtà anche noi veniva prima ma noi prima di noi perché vedevamo il momento storico che iniziato si col Settecento coi lumi col cappello
In Italia di Beccaria di Verri non a caso il giornale di Riccardo paure di Ferruccio Parri nella alla fine la libertà di stampa a Milano nel mille novecentoventiquattro venticinque si chiamava il Caffé ebbene in questo movimento rivoluzione francese Risorgimento formazione del movimento operaio è andato avanti
Continua anche se il Partito d'Azione non ha avuto i voti sia di solito non cessato rivoluzione democratica nel mille centoquarantacinque ma se guardate l'arco dei quarant'anni o ha trascorso dal mille novecentoquarantacinque quarantasei avanti ad oggi vedete che l'idea democratiche e anche qualche modesta realizzazione democratica hanno avuto luogo in Italia e nel mondo intero
Non c'è più paese che sia immune anche i Paesi oggi ancora dittatoriali dittatoriali di destra o di sinistra sembrano questo vento della democrazia che avanza in forme rivoluzionarie non necessariamente di barricate ma nel senso di scuotere detti convincimenti i vecchi modi di vita vecchi modi di insistere dalle radici tipo il significato della parola devoluzione da non identificare necessariamente con le barricate del mille ottocentoquarantotto che già il vecchio Engels notava che militarmente erano diventate
Venti o trent'anni dopo in sostenibili con l'artiglieria moderna figuriamoci con la bomba con le bombe atomiche con le armi Dupré quindi c'è questo processo della rivoluzione democratica che noi abbiamo avuto il merito e anche il limite di rappresentare
Il merito perché fummo i primi poi gli altri accettarono questo programma ma non l'attuale i partiti di massa
E noi il limite perché naturalmente il fatto che non rimane fu attuato ci condannò all'isolamento oltre che la nostra stessa scissione davanti alle grandi masse
Del popolo italiano che però adesso con i giovani che vengono scopre la quelli che e quelle idee devono scoprire non la nostra persone siamo già con un piede nella tomba al massimo possiamo aspettarci qualche lapide nei cimiteri ma meglio meglio neanche lapidi
Povera e nuda tu vai o filosofia diceva il poeta Petrarca che assistette alla Fondazione
Della Università di Praga uno dei primi liberi atti nei d'Europa l'ateneo di Praga libero oggi mafiosa figlia vapore nuda ancora dappertutto
Però bussa a tutte le coscienze sveglia alle anime non fa dormire di notte e voi giovani ad un certo momento si divide mandate ma perché siamo qui che cosa dobbiamo fare
Vi ritroverete davanti ai problemi e alle risposte
Che noi come i nostri predecessori abbiamo dato l'altro giorno
Alla radio mi chiamo Bizjak per discutere il libro di un precursore anzi di una donna precluso su un precursore sulla donna precursore Anna Kuliscioff questa studentessa russa ebrea rivoluzionaria come erano gli s'venti le studentesse russe attorno al mille ottocento settanta che per laurearsi dovette andare a Zurigo perché nelle università russe zariste le donne non potevano ancora laurearsi o almeno non nella facoltà di medicina poi venne in Italia partecipo ho con Andrea Costa che diventò il suo compagno alla fondazione del movimento politico del socialismo allora rivoluzionario nella Romagna nelle Marche proprio qui nelle Marche a Fabriano e altrove
Loro stampati i primi giornaletti socialisti legali di Costa della collisione dei loro compagni poi fu compagna invece del capo verso socialismo riformista italiano di Filippo
Turati e fu pioniere dell'emancipazione femminile dell'organizzazione delle lavoratrici dell'impostazione della questione femminile io raccontato queste cose non più a lungo di così forse ancora più brevemente al radio di vi sia che diede la parola giustamente ha delle donne
Delle donne di oggi
E una signora mi mise in imbarazzo perché riceve aveva lei mi parla dei Anna Kuliscioff beata la Kuliscioff che viveva in tempi eroici io quattro quindi quattro maschi dai dodici diciotto anni che cosa ne faccio
Come faccio a impedire che insidiano la droga come faccio attenere che trovino un lavoro e incerto non avevano risposto in tasca non poté neanche finire lei io non poté rispondere perché il l'orario di Bizjak alla radio a era già scaduto ma certo la risposta non è facile cosa con la madre oggi se non è ricchissima anche se ricca ma insomma
Soprattutto se povera sono lavoratrice con quattro figli con queste prospettive difficoltà di impiego con queste prospettive del delitto della droga ben della decadenza morale e fisica che aspetta gli studenti all'uscita delle scuole stesse la risposta di nuova quella di prima
Non mollare non mollare allora contro la dittatura
Nella lotta per la libertà non mollare adesso nella lotta
Più aspra più umile più difficile per la giustizia per la giustizia sociale per la giustizia senza aggettivi
Giustizia libertà insieme
Qualche volta anche se più dopo lungo e doloroso fare tanti anni di carcere come ne ha fatti
Vittorio Foa se il più difficile resistere come ha resistito alla tortura la vista come Arialdo Banfi al quale io devo la vita perché per torturarlo affinché desse il mio indirizzo inutile
Resistette all'apertura e più difficile
Ci vuole più costanza a resistere alle seduzioni o alle corruttele alle insidie di una disgregazione sociale che può accompagnare come accompagna oggi
L'Italia e in generale il mondo nell'ascesa economica nella prosperità economica i soldi non sono tutto ci possono essere fonte di prosperità e fonte
Di perdizione non mollare nella lotta fatto volta a fare in modo che la perdizione sia respinta e che non esista
Il comportamento giusto prevalga questo è la risposta a quella signora coi quattro figli e vorrei poterne dare una risposta più adeguate ma non è questa
Certo la sede mi rimane per concludere ringraziare anch'io la famiglia Coletti e tutti gli altri che hanno reso possibile questo
Incontro e ringrazio in particolare Colletti perché fu il compagno al confino nel mille novecentoventotto a Pozzo Ponza
Il guerriero colleghi che però aveva già scontato degli anni a Ustica con Gramsci e con gli altri grandi carcerati e confinati del periodo della ditta tutti loro prendiamo omaggio e per chiudere con una parola di speranza vorrei dire che tuttavia da quelle isole di confino non nacque soltanto la fuga di Rosselli di Lussu e di Nitti
Da Lipari e quindi giustizia libertà Raffaele anche da quelli che non potevano fuggire da Ernesto Rossi da Altiero Spinelli da Eugenio Colorni in un'altra isola di confino ancora più brutta di quella di Lipari molto più brutta di quella di vip a Ventotene su quello scoglio l'ideale della Federazione europea della fusione di questi popoli in una grande federazione super nazionale quale quella sognare
Da da Mazzini da capitano da Garibaldi che anche adesso non prende ancora corpo ma al quale sito cominciamo ad
Avvicinarsi in questa prospettiva
Divisione europea anche super europea perché noi siamo per la federazione mondiale per l'unità dei paesi dei popoli nel mondo in pieno senso
Distinzione fra popoli ricchi e poveri istruiti o arretrati Est ed Ovest in questa prospettiva della Federazione
I fascisti deve attraversare un fiume Dora UPIM metto un tumultuoso per attraversarlo getta pietra su pietra
E poi passa sulle pietre muore forse travolto dal torrente ma qualcuno stando pietra sul pietra arriverà a toccare l'altra
Abbiamo dunque sentito
Il senatore Leo Valiani aprire questo convegno dedicato appunto all'azionismo nella storia d'Italia
Se abbiamo fatto ascoltare questo brano
Non è certo per la particolare qualità storica di questa rievocazione fatta da Valiani che si sente benissimo rievocazione fatta abbraccio e soprattutto ha il pregio di ricordare di ripresentare
Per i più giovani probabilmente una serie di nomi il fondatore di Giustizia e Libertà i fondatori del gruppo liberal democratico era socialista scusate come Calogero eccetera dei regolare questi nomi che sono i fondatori di Giustizia e Libertà cioè di quello che è stato l'in cui no Polo il punto di partenza il nucleo centrale
Del partito dazione nucleo centrale che lavoro e l'abbiamo sentito
Nel Periodo fascista sotto il dittatura fascista a organizzare un tessuto di intellettuali essenzialmente di quadri
Politici potremmo dire di quadri intellettuali che in qualche modo tenessero un reticolo di informazioni di di sostegno morale di preparazione intellettuale su cui fondare poi una classe dirigente alternativa
Alla fine della guerra la caduta per curare ancora non era la guerra alla fino alla caduta del fascismo quella caduta che tutti speravano ma che non si sapeva da che parte sarebbe venuta e abbiamo quindi sentito Mariani farci queste Tenco queste le intenzioni di nomi importanti nella storia del nostro Paese e nella storia della Resistenza al fascismo
Ma anche
Con queste considerazioni certamente la presentazione di vari anni non è una presentazione in qualche modo capace di darci una visione adeguata per l'oggi di quello che è stato il partito di azione
In questa evocazione cosa fa infatti il senatore Valiani
Dice il Partito di azione
Tentò di realizzare in Italia la rivoluzione liberale la rivoluzione illuminista alla rivoluzione che parte da dal Periodo
Della Rivoluzione francese e siccome ci convinciamo che continua nel Risorgimento tentò di costa di realizzare in Italia questa rivoluzione democratico compiuta non ci riuscì
E tuttavia non oggi abbiamo in Italia un per i una situazione di Democrazia avviata democrazia consolidata di democrazia che pone una serie di problemi di giustizia sociale eccetera ma in realtà che in diciamo così di per sé soddisfacente in termini generali e costituzionali per quello che riguarda l'identificazione del Paese con un paese democratico la rivoluzione il tempo della devoluzione dalla fondazione dello Stato è finito magari è finito con il Partito d'Azione che dice varianti oggi grazie al Partito d'Azione grazie ad altre forze
In realtà il Paese e un grande paese democratico
Che ha bisogno solo di riforme parziali e magari di riforme sociali del tipo di quelle evocate estemporaneamente dal senatore quando ha ricordato l'episodio della donna con i problemi di droga dei figli eccetera occupiamoci di queste cose dice Valiani d'Italia
è un Paese democratico sarà ancor più un Paese democratico realizzato e non c'è altro da fare in progresso cammina in questa direzione
Dunque abbiamo fatto ascoltare questo brano proprio perché non un concordiamo con la crisi di Valiani
Proprio perché riteniamo che la battaglia azionista per la Fondazione la democrazia in Italia sia stata una battaglia che è stata interrotta
Anche dalla fine del Partito d'Azione anche con la fine del partito di azione ed è una battaglia che va oggi ancora l'impresa in termini non molto distanti da quelli che furono propri del partito di azione i radicali da sempre
Pannella ricordo molto spesso hanno
Ricordato hanno detto che il grosso problema
Che non fu diciamo così che il Partito d'Azione colse ma che non venne affrontata fu quello della continuità con lo Stato fascista il Partito d'Azione avrebbe voluto
Nelle sue punte più avanzate che la nuova democrazia Repubblica Italiana segnasse un distacco uno stacco preciso
Se rompesse la continuità con lo Stato fascista le altre forze presenti gli altri partiti del CLN le altre forze presenti nel Paese non vollero questa scelta la respinsero e prevalse allora la tesi del continuismo della continuità dello Stato anche dello stato fondato dal fascismo
E l'Italia hanno denunciato questa fatta hanno denunciato
Appunto la dimenticanza che le forze politiche hanno adottato nei confronti di questa Grass grossissimo problema
Portando il Paese a conseguenze che ancora oggi noi vediamo di fronte a noi basta ricordare la persistenza dell'Italia del Codice dei codici Rocco per vedere come questa continuità col fascismo abbia portato ad alcune degli aspetti di fondo della degenerazione attuale della crisi attuale dell'istituzione la stessa partitocrazia è stata di ricordare più volte la stessa partitocrazia la crisi partitocratica che oggi insidia il Paese
Diretta conseguenza del fatto che i partiti del Comitato di liberazione nazionale
Preferirono continuare diciamo la la tesi di fondo della dello stesso Stato fascista dello stesso dominio fascista cioè del predominio del politico e quindi dei partiti non del partito sullo stato e con questa indicazione essi hanno tenuto in pugno adesso il la diciamo delle strutture del Paese non riconsegnando le alle istituzioni e quindi abbandonando la tesi della fondazione dello stato davvero di diritto
è questo questa accusa i radicali hanno rivolto ai partiti individuando proprio un momento di crisi delle loro scelte nella aveva rifiutato l'indicazione del Partito d'Azione questa accusa oggi non la sentiamo dimenticata ancora una volta da Leo Valiani che invece evidentemente a sposa posso allora e continua oggi nella tesi del continuismo
Dello Stato italiano che per l'ente Evoluzione per lenta maturazione per lenta soluzioni di problemi uno per uno ma gradatamente diventando sempre più democratico in questo hanno in cui il partito radicale pone in gioco la sua esistenza
Appunto dicendo che è impossibile continuare nella lotta una battaglia democratica nell'esistenza di un partito che voleste democratico in un Paese in cui i fondamenti stessi della democrazia vengono respinti
In quest'anno ecco riproporre questo tipo di problemi
Mi pare non inessenziale
E anzi utile proprio per la battaglia che si sta conducendo ecco perché vorrei vorremmo no era radicale riproporre questo convegno in alcuni dei momenti i suoi più importanti a partire da questa introduzione di Leo Valiani
Che da per come dire il clima generale il tono culturale di fondo l'indicazione di massima i i pilastri al di là dei quali diciamo così non si vuole che si vada nella riflessione dovrà questo momento importante della storia del nostro Paese quale fu la storia futura vicenda del partito dazione
Che sentiremo revocare nei prossimi giorni da spezzoni di questo convegno
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