Le iniziative radicali in vista delle elezionipolitiche del prossimo 13 maggio. L'informazionetelevisiva sulle iniziative radicali in materia dilibertà scientifica, il Satyagraha per chiedereinformazione sui temi sollevati dai radicali. Le iniziative di disobbedienza civile contro la registrazione dei siti Internet (c/oCaffè Giubbe Rosse, Piazza dellaRepubblica)

Ma lo faremo dopo operavano in polacco
Problema allora
è già partito
Allora intanto avviso che abbiamo anche Radio Radicale che registra siamo qui alle Giubbe Rosse a presentare un'iniziativa di disobbedienza civile diciamo iniziativa che
Come candidati della lista Bonino abbiamo preso
Nell'ambito di una più grande azione a livello nazionale
Che dico adesso parleremo o come sapete quelle che abbiamo davanti mesi sono chiaramente anche per il Paese appuntamento è un appuntamento elettorale molto importante e decisivo la posta in gioco è alta ma lo è anche alta la posta in gioco PRI movimento radicale che rischia del suo decisamente in questa puntamento elettorale in quanto in gioco forse la stessa sopravvivenza della organizzazione politica dei radicali che deve passare attraverso la presenza in Parlamento Dale Marco Pannella Emma Bonino e Luca Coscioni con quello che loro rappresentano e con la pattuglia di radicali che speriamo che con loro vada avrà forse pare questa presenza Marco Pannella con la sua storia delle battaglie per i diritti civili delle libertà assegnato il Paese ne Mabo Nino con la propria capacità di governo dimostrata nell'unica occasione che abbiamo avuto per avere un esponente radicale al governo
La sua esperienza in Europa
E Luca Coscioni che oggi è la battaglia radicale Luca Coscioni che la la battaglia per la libertà nella ricerca scientifica che è la battaglia per una politica la libera dai diktat del clero del Vaticano
Quando invece oggi i due poli hanno dimostrato e acclarato ufficialmente riconosciuto che invece per potersi candidare al governo di questo Paese
L'Italia è necessario passare in ginocchio dal Vaticano l'hanno dimostrato rispondendo a
La minima richiesta che venuta di consultazioni addirittura sia Rutelli sia Berlusconi o chi per loro
Quindi noi oggi siamo invece altro rispetto a loro siamo una forza diversa con proposte chiare precisi cioè che vanno in un senso che il Paese però non deve conoscere perché oggi il problema in Italia questa campagna elettorale quello dell'informazione noi abbiamo presentato i radicali hanno raccolto un dossier che testimonia come sia stata negata la conoscenza di italiani dei temi delle proposte radicali se è stata negata la presenza nelle
Televisioni su tutta quella con già ma in generale degli esponenti radicali ma abbiamo un dossier che testimonia questo con cifre che rasenta l'uno zero di presenze negli ultimi sei mesi circa
E che sono state presentare anche al capo dello Stato dal quale attendiamo una risposta una risposta che riconosca quanto è accaduto e un intervento possibilmente che sia poi teso a rimediare
Al danno che già è stato procurato e a quello che si sta ancora procurando in queste ore per questo sta per iniziare
Da domani
Il Satyagraha radicale una grande operazione di disobbedienza civile che vedrà Emma Bonino iniziare uno sciopero la fame e della sete
Un'azione drammatica condotta da lei e da altri esponenti radicali in tutta Italia un'azione che noi con quello che siamo nel bel presentarvi intendiamo
Sostenere sostiene e attraverso
La contestazione di un altro aspetto critico dell'informazione del diritto può è a conoscenza cittadini che è quello della legge sull'editoria è stata approvata di recente e come relatore ha avuto uno dei candidati di Firenze qui a Firenze Vannino Chiti Lazio sotto segretario uscente all'editoria sarà provata la legge nuova legge sull'editoria però legge sull'editoria ha due aspetti che sono hanno subito preoccupanti da denunciare uno anche estendano estende questa legge anche allinea in su alla informazione on line
L'obbligo della registrazione all'albo dei giornalisti dei direttori usabili dei siti dei periodici d'informazione
Ed è evidente hanno subito limitazioni della libertà di espressione sancito anche dalla Costituzione l'altro che si va
A ma
Gettare a pioggia finanziamenti che inquinano la libera concorrenza anche in questo settore in pratica spostando direttamente tutti i vizi che sono presenti giacchino abbiamo combattuto negli anni anche con il referendum per la pole zone dell'ordine e con altre iniziative tutti i vizi che già erano presenti nel mondo dell'editoria tradizionale cosa riportati anche nell'editoria on line noi su questo abbiamo quindi deciso
Di impegnarci con ma
Un'azione di disobbedienza civile ovvero con la pubblicazione di un periodico on line in periodico che rigorosamente a un direttore responsabile un condirettore una redazione tutta fatta di sono i non iscritte all'albo dei giornalisti questa azione fra l'altro vede impegnato in prima persona Matteo Mecacci che ora dopo di me prenderà la parola Matteo Mecacci che è candidato al collegio di Firenze uno o per la Camera e che quindi all'avversario diretto di quel Vannino Chiti primo responsabile di quella che non abbiamo ma con me come noi decine di migliaia di sì utenti di internet denominato la nuova censura il bavaglio all'informazione on line al mondo di internet
Io adesso passerei quindi la parola a Matteo Mecacci così vi illustra materie contenuti di tutta l'iniziativa
Perfetto quello che ha parlato grande santuario banchine nostro candidato sul proporzionale numerose proporzionale e nel collegio
Firenze due della Camera io sono Matteo Mecacci sono candidata nel collegio Firenze uno io diciamo che intendo un po'spiegare le ragioni di questa iniziativa che mi hanno portato a diciamo assumermi la responsabilità di essere direttore responsabile di un periodico telematico che secondo le nuove norme sull'editoria sarà invece team legale anche inattesa comunque del regolamento dell'Authority che dovrà chiarire alcuni punti di questa di questa legge come ricordava Antonio questa legge è stata approvata poco tempo fa e ha avuto due sette appunto di estendere all'edizione on line nelle norme sulla stampa che sono del mille novecentoquarantotto e che sono di derivazione
Corporative fascista anche all'informazione telematica del due mila con tutta una serie di problemi di al l'inazione che mano a mano stanno stanno uscendo fuori a questa legge si sono posti la comunità on line con oltre trentasette mila persone che hanno firmato una petizione l'elenco di tutti i firmatari e degli oltre due mila settecento siti che hanno diritto trovare su www punto informatico punto it di è diciamo inteso caratterizzare la mia campagna elettorale su questo tema non solo perché appunto c'è Vanino Chiti chi è stato il diretto responsabile sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega per l'editoria di questa legge ma perché la situazione collegio Firenze un abbastanza singolare se se ci sono tutte e due i principali candidati gli hanno un conflitto di interessi perché se da un lato c'è Vanino
Tipi che ha promosso questa legge dall'altro lato c'è Denis Verdini che tutti noi sappiamo essere proprietario del Giornale della Toscana ed essere parte quindi della categoria della corporazione degli editori che hanno di concerto con il Governo Coni sin dai ATI voluto questa legge e se sembrava quasi naturale alla persona che si pone così con occhi limpida la campagna elettorale il cercare di da parte di Verdini di sfruttare anche questa mobilitazione o l'ha e contro chi ha promosso questa legge in realtà il Giornale della Toscana ha scelto una linea che è quella di non passare oltre che non una riga su quello che fanno i radicali in genere neanche una riga su questo tema
Della legge di sulle differito etica abbiamo due candidati che tutti i giorni si combattono dandosi gli ex comunista di affarista oppure di attentati alla indipendenza dei giudici anche realtà su un tema che è di stretta attualità richieste la notizia questo è un tema su cui nel mondo di internet su cui anche nel mondo comunque dei dei giornalisti dell'editoria si discute e su questo tema due candidati che hanno pieno titolo a pronunciarsi non hanno ancora proferito parola io ho fatto una lettera aperta attiva entrambi candida e a chi chiede a Dini chiedendo non molto chiedendo un pubblico dibattito su questo tema nella pubblicazione che gli abbiamo consegnato riportata anche il carteggio che è intercorso tra me e chi chi chi ha risposto alla mia prima lettera dopodiché c'è una mia replica ecco oltre alle contestazioni nel merito
Di siti che non sono assolutamente fondate su norme giuridiche nel senso che lui dà un'interpretazione rassicurante della norma che non è però garantita in realtà non c'è nessuna disponibilità a parlare di questo tema ecco io a ancora una volta vorrei
Che arrivasse un messaggio questi queste persone di comunque far parte della propria campagna elettorale questo tema di aprire un di battito in quanto si tratta di una di una vicenda che sicuramente interessa interessa molte persone e quindi anche se ci fosse appunto qualche giornalista che intendessi interrogare direttamente loro visto che io comunque quello che di lo è pubblico e viene ogni giorno mese su comunicati stampa per vedere se appunto Magare di giornalisti invece che direttamente a me vengono date delle risposte questo periodico è un periodico clandestino in quale tra secondo le nuove norme sulla legge sull'editoria un periodico telematico deve avere un direttore responsabile che iscritto all'ordine dei giornalisti
E questa condizione è posta ai siti on line per avere accesso ai finanziamenti di Stato come ora sono previsti per i giornali quindi se da un lato si agita diciamo un po'o una un'esca quella dei dei finanziamenti pubblici dall'altro si impone ad migliaia di siti che sono anche di stampo materiale che sono molto diffusi sul sito web per poter restare sulla Cato dell'informazione on line di avere un iscritto all'ordine dei giornalisti ora questa è una norma che non garantisce né sulla qualità dell'informazione perché sappiamo benissimo che se la qualità dell'informazione fosse data dalla
Dal fatto che un giornalista e professi vista forse insomma molti dovrebbero essere considerati dilettanti in Italia è solo una norma di stampo statalista in aperta violazione delle norme comunitarie e su questo il nostro ero deputato Benedetto Della Vedova presenta ATO un'interrogazione alla Commissione europea perché si tratta di aiuti di Stato che vanno a incidere su un mercato editoriale come quello on line che sicuramente anche di carattere europeo culturalmente questa legge dovrà essere modificata su
Ingiunzione comunque della della commissione
L'opera e noi ci impegniamo a fare questa pubblicazione pubblicamente e sfidiamo un po'chi ha promosso questa legge o a denunciarci oppure a spiega
Le ragioni per le quali noi dovremmo sentirci tutelati dalla dalla normativa che ha promosso
Va bene per concludere
Quindi questa conferenza stampa voglio giunge soltanto che il periodico disobbedì Isco vedrà nelle prossime uscite che saranno settimanali tutti i mercoledì di ogni settimana nuotare i candidati de la lista Bonino nella responsabilità di direttori non iscritti proprio per condividere appoggiare e sostenere questa iniziativa tra l'altro vogliamo l'occasione per fare l'appello a
Chi eventualmente volesse darci il suo il suo sostegno intanto a visitarci sul sito web www disobbedì scopo unto comma che sarà attivo nella giunta alla giornata di domani o al più tardi di venerdì in mente per adesso siamo ospitate su l'altro sito web della Lista Bonino che avete anche nell'nella documento rabbia che vediamo consegnato che è www punto Agorà inflitti Lista Bonino barra Lista Bonino e
Quindi niente per concludere diciamo che il nostro nostra intenzione è quella che mente dal lato sulla assumendo un po'il in senso l'altra iniziativa mentre da un lato l'informazione tradizionale e Gianna variata ci vede costretti a non so quella fame della sete dei toni drammatici evidentemente quel poco che ancora c'è Dinon imbavagliato in Italia che è e nel mondo se vogliamo che e internet e l'on line Gallo si cerca di imbavagliare e noi come risposta a questo punto disobbedì chiamo e non ci stiamo grazie a tutti seggi non ci sono domande dunque concludiamo
Sì
Sì non è aggiornato niente comunque sono oltre Ayari erano oltre trentasette mila
Successone restino aperti siti web attivare fossero due mila settecento però è su www punto informata dico punto it di Punto Informatico scritto tutto l'Ulivo
Ci sono i dati
No punto dovuto informarmi imburrate costituì il
Punto etici sono tutti i dati
E che la situazione chiaramente in continuo divenire quindi difficilmente fotografabile perno due mila settecento due mila ottocento siti web le dimensioni più o meno sono
On line esatto Circelli incanti sul sito dei
Ed i cali e su tutti questi siti web su due mila settecento cioè indica la petizione quindi per questo ha avuto
Anche questa diffusione
Bene grazie