"Si combatte la droga con la droga?" - organizzato da Alleanza Nazionale e con il patrocinio dell'Assemblea Regionale Siciliana e della Provincia Regionale di Palermo (presso il Circolo delle Libertà, via Massimo D'Azeglio 5)

Benvenuti al
Il nostro convegno che poi e soprattutto Rotonda corno o Esperti sullo problema delle tossicodipendenze esponenti politici che rappresentano posizioni diverse
Sullo piano della prevenzione sul piano della cura sul piano od bella a repressione del traffico degli stupefacenti
Vi sono particolarmente grato perché le prestigiose presenze di addetti ai lavori oggi al circolo delle libertà dimostrano come questo tema
Affine di una legislatura che su che per quanto riguarda questo aspetto o di malattia sociale cioè la diffusione della droga e delle tossicodipendenze certamente nonno è stata assolutamente ricca né di proposte né di soluzioni e con la presenza di tanti addetti ai lavori
Oggi al Circolo delle libertà a dimostra come questo tema sia particolarmente sentito particolarmente importante
Soprattutto perché perché si attende dalla politica una risposta una proposta efficace che faccia sì che i tanti operatori o del settore delle tossico o dipendenze possono avere degli strumenti normativi utili ed efficaci
Per non dico risolvere il problema ma comunque trovare delle terapie adeguate ed efficaci io ho boh naturalmente salutare
Gli ospiti
Ne ho illustri che sono oggi cui l'onorevole Baiamonte che fa parte
Della commissione sanità della Camera e si è occupato o in tutta la gerla legislatura e anche in quella precedente Attraverso atti ispettivi ma soprattutto proposte di legge del problema e poi l'onorevole Carmelo Carrara che il presidente del comitato per la legislazione della Camera dei deputati
La professoressa marito Di Blasi che titolare della cattedra di Psicologia e tossicodipendenza il dottor Marcello grasso che tutti conosciamo come oggi responsabile del SerT di Bagheria prima Palermo ma uno dei massimi Esperti che abbiamo in Sicilia
Del problema delle tossicodipendenze il dottor Giovannini l'Arda sostituto procuratore generale di cui avete già apprezzato
Una sua monografia sullo problema che abbiamo distribuito a tutti i partecipanti il pro il professor Rocco sacerdote
Salvatore Lo Bue direttore della Casa dei giovani che credo Lante l'antesignano il pioniere di un no intervento o di tipo sociale di tipo terapeutico attraverso una struttura che ormai da Bagheria si dipana prima in tutta la Sicilia e poi in altre regioni d Italia
E il dottor Giorgio serio il responsabile del dipartimento dipendenza dipendenza patologica della alza al o sei e ci sono come voi avete visto tanti interventi programmati perché il pubblico dei partecipanti a questa tavola rotonda sono soprattutto addetti ai lavori
E noi però speriamo di avere il tempo per consentire a tutti di intervenire e quindi sarà necessario
Moderare e moderare PCI negli interventi farli e durare
Tra il cinque e i dieci minuti in modo che daremo anche daremo anche voce
A chi ha posizioni o politiche o scientifica e diverse sullo tema per esempio della opzione della possibilità della liberalizzazione delle droghe leggere
La nostra posizione politica e a tutti nota noi siamo assolutamente contrari e non per motivi ideologici o per pregiudizi di appartenenza o per scelta dopo Marchica alla liberalizzazione delle droghe
Leggere o addirittura alla somministrazione della così detta Heroine eroina di Stato lo siamo attualmente perché l'esperienza nel mondo i tentativi di sperimentazione che dall'Inghilterra
Alla Svizzera all'Olanda si sono fatti non hanno avuto dei risultati eccezionali ma comunque e si cura a la comune condivisione di un valore che ci unisce tutti quello di trovare il rimedio più efficace per combattere questa gravissima a malattia sociale che ci ha lasciato il ventesimo secolo e che vorremmo che venga sconfitta in questo secolo io quindi ringrazio
Ho ringrazio anche l'onorevole viola che prego di accomodarsi
Qui attendiamo da un momento all'altro viene con un aereo di Hardy Roma l'onorevole Taradash che voi sapete Marco Taradash pro all'interno del Polo per le libertà della Casa per le Libertà ha una posizione sul tema delle tossicodipendenze
Diciamo antagonista alla a nostra posizione e quindi e assolutamente utile per il dibattito ma soprattutto per il confronto costruttivo delle idee e delle soluzioni
Sia presente io ringrazio il dottor Roberto Trimboli che prego di moderare la tavola rotonda e credo che possiamo immediatamente dare inizio ai lavori grazie
Io ringrazio l'avvocato Fragalà anche soprattutto per l'incarico
Che ha voluto darmi
Proprio come responsabile del Comitato
Contro la liberalizzazione delle droghe
E contro Nesta
Presidente Fini ha dato incarico vano Gasparri di costituire di creare questi comitati permanenti a livello nazionale
E per incarico appunto dal senatore Bonatesta sono stato appunto incaricato nominato a questo prestigioso è anche importante
Compito
Io non vorrei brevemente
Le gare quello che il i comitati devono fare questa tavola rotonda e la prima di una di una lunga serie di situazioni di pubblicazioni addirittura di un periodico di tavole rotonde addirittura di raccolta di firme che andranno fatte sul territorio
Per informare soprattutto i giovani che sono le vittime
Diciamo vittime prime di questa questa piaga richiesta
Questa purtroppo situazione che oggi va mano mano prendendo altri aspetti
Dagli anni sessanta a oggi le droghe sono anche cambiate oggi c'è la famosa estasi
Più pericolosa forse perché non c'è quella cosa
Tristissima bruttissima del del buco
E molto di molto semplice calarsi tra virgolette
Una pastiglia oppure poi entrare in discoteca
E avere poi gli effetti che questa estasi poi quindi io non vorrei ringraziare di nuovo l'avvocato Fragalà per questo prima tavola rotonda e passo immediatamente la parola
Al procuratore
Giovanni larga per sapere appunto
Il problema per la liberazione del De delle droghe e soprattutto come lui scrive nella sua nel suo nel suo la sua procedura
Il problema droga sul piano giudiziario cioè cosa e quando il il tossicodipendente diventa pericoloso infatti nella sua procedura sì se si vede anche che nella nella stragrande maggioranza della popolazione detenuta
Sono tossicodipendenti quindi anche quello è un'altra scuola purtroppo le casse degli istituti sono un'altra scuola in questo purtroppo senso proprio se vuole
Non vennero per più di cinque mila
Tanto mi può insomma parlava di monografie
Termine pretenzioso
Nell'attribuire a me no tratta soltanto di materiale glielo raccolto
Avvertendo che esige
Di una informazione
Quanto più possibile capillare e diffusa
Questa esigenza da me avvertita mi ha indotto a raccogliere
Catalogata
Proponendo momenti chiedo scaricato
Qualunque dal
Alcuni riguardano al problema della liberalizzazione sotto il profilo giudiziario
Per verificare
Che si è sempre meglio
Capite ma a volte si sente va bene
Dicevo voluto in banda esaminare sottoporre alla vostra attenzione
La tematica sul piano giudiziario per
Verificare
Cosa
Si possa pensare
Verifica
La liberalizzazione del commercio delle droghe leggere perché mi
Dovremmo parlare almeno per il momento
Almeno per il momento si sogna
Aprire la strada all'intero corpo commercio dell'eroina e della cocaina
Almeno
In Italia
Poi vi sono alcune statistiche che riguardano la situazione proprio distretto di Palermo
Tratta dall'approvazione sull'amministrazione della giustizia
Fatta quest'anno l'avvocato generale augura giudiziario chi è un bravo un grafico apporta
Che si riferisce al cosiddetto pianeta carcere e da questo risulta che più devo ammazzare la popolazione carceraria tossicodipendente sono dati ufficiali
E tutto questo certamente ci deve fare pensare troverete successivamente dei documenti e affrontano il problema sul piano sanitario
Si tratta di dal punto di vista della Società italiana di Farmacologia
Ho riflettuto anche
Sulla tematica sotto il profilo sanitario scoperto almeno questo è il punto di vista della Società italiana di Farmacologia che fumare uno spinello alla fine voi gli aspetti ce lo diranno in termini
Ancora più dettagliati alla fine non è che faccia più male di quanto faccia male tutti ne siamo consapevoli fumare una sigaretta io sono un fumatore e vorrei affiancarmi a liberarmi
Ma questa dipendenza perché anche quella è una dipendenza
Anche la Chiesa cattolica ha preso posizione
La chiesa in particolare palermitana troverete dei dati ufficiali queste queste pagine
E poi mi sono preso la briga di verificato il risultato di alcuni sondaggio wine
Il sette febbraio due mila e uno sino a pochi giorni fa basta la maggioranza anche se poi lo scarto non è che siano debolissimo dice sì alla liberalizzazione abbiamo un cinquantadue perché valgono i sondaggi
Se ne parlerà sicuramente morto di sondaggi con altri scopi e quindi tutti quanti
Saranno sono sicuramente più esperti di me troviamo che il cinquantadue virgola uno per cento di quelli che hanno dato risposta al quesito che veniva proposto via internet sono favorevole alla liberalizzazione delle droghe dicono
Il quaranta virgola due per cento poi vi sono nel rilevazioni marginali il quattro il novantacinque per cento ricette penalizziamo quindi propone una strada diversa
Gli indecisi quelli che non sanno dare risposta sono il due virgola sessantanove per cento questo dato mi ha fatto riflettere due virgola sessantanove per cento dicono non lo so
In realtà io penso che
Siano molti di più quelli che non sanno dare risposta vi prego di interrogarsi quanti di voi sono certi che certi certissimi che è un bene a liberalizzare o viceversa che il proibizionismo è da preferire
Io francamente una risposta non è che l'abbia trovata dentro di me una risposta sicura
Certamente parlarne fa bene documentarsi dialogare confrontarsi e un fatto altamente positivo ed è per questo che pure ruberò ancora pochi minuti
Di proporlo soltanto degli interrogativi agli interrogativi che pongo a me stesso non posso dare delle risposte
Proprio perché vi confesso non ho raggiunto certezze a tal riguardo sul piano giudiziario però sicuramente a liberalizzare si dice che può portare ad una d'un alleggerimento dal pesante carico degli uffici giudiziari queste uno degli argomenti il che significa consentire a magistrati di occuparsi d'altro non credo che il problema lo si debba impostare assolutamente in questi termini è perché sicuramente liberalizzando non vedremo più citare i casi di spaccio di sostanze stupefacenti cosiddette leggere
Nella statistiche giudiziarie negli atti giudiziari non ci saranno più
Spacciatori di hashish Geppi Mariana e che andranno a finire in tribunale ma il commercio e la diffusione lo accudisce dall'amaro prodiana ci sarà egualmente quindi dal punto di vista giudiziario non vero osava liberalizzazione possa risolvere perché poi alla fine ha scusate se apro questa parentesi
La domanda
Alla quale pogrom
Non riesco a dare risposta è questa la domanda conclusive fina ma cosa otteniamo liberalizzando vi prego di riflettere su questo punto oggetto mi si può ribaltare il problema e dire ma cosa otteniamo col proibizionismo riflettiamo
Su questi interrogativi
Si dice ancora sotto guardando inquadrando il problema sul piano nell'ottica giudiziaria so trarremmo attraverso la liberalizzazione una buona fetta del mercato alla criminalità organizzata e momentaneamente quaestor risultato lo si otterrebbe ma la storia l'esperienza insegna che la criminalità più o meno organizzata nel momento in cui un determinato a terra finisce coll'esser non più attenzionato perché non rientra fra quelli sottoposti a rigoroso controllo dal punto di vista giudiziario dedica la propria attenzione ad un altro sardo quando i gangsters americani c'era il proibizionismo non si poteva commerciare
Collauda coloro si occupavano Piaf collo dal momento in cui è stata data la stura alla liberalizzazione dall'alcol sono occupati l'altro oggi vanno molto di moda sono diffusissime c'è una statistica sempre scaricata da internet in queste poche pagine che mi sono permesso di sottoporre alla vostra attenzione
Riguardante l'uso delle sostanze stupefacenti leggere moderne chimiche all'ecstasy
C'è una quantificazione ricavata sempre dai sondaggi per quel che valgono i sondaggi
Ricamata da sondaggi effettuati in discoteche venete in cinque discoteche venne
Ci si potrebbe occupare da parte dei criminali non più dello altissimo più dalla Magliana ma evidentemente
Dell'estasi liberalizziamo mesta si si passerà ad alto quindi non mi pare che sia serio impostare il problema in questi termini
D'altra parte sul piano sanitario dicevo poco fa gli esperti per quel che ho potuto vedere ci dicono che le droghe leggere non è che facciano più male
Provocano dipendenza
Ma fanno male tutti quanti lo sappiamo ma non è che poi vi sia uno scarto sensibilissimo rispetto ai danni che derivano dal fumo del tabacco
Questo almeno io non sono medico non sono un esperto del settore ho potuto leggere in questo parere in questo scritto della Società italiana di farmacologico
C'è poi un problema di carattere etico problema religioso e quindi interrogativi diventerà ancora più pressanti e profondi
Perché all'ilarità tutte queste belle parole
Sicuramente nessun genitore quello che i propri figli e fumo sicuramente nessun genitore vuole che pulmino neppure le sigarette altro che pensare dal punto di vista del genitore dell'educatore
Alla liberalizzazione dello spine
Perché dovremmo liberalizzare ritorno alla domanda iniziale per vedere magari gli insegnanti impotenti di fronte agli alunni
Chi è ma che fumano lo spinello anche in classe senza poter fare nulla ritorniamo alla domanda iniziale
Allora mi avvio subito alla conclusione per credo di avervi già annoiato troppo
Fermo rimanendo possono pronto poi a rivedere le mie opinioni
A seguito di questo dibattito seguito di ulteriori approfondimenti
Io credo che ai nostri figli ai giovani soprattutto di questa terra di Sicilia dovremmo proporre sì la liberalizzazione ma ad altre cose dovremmo proporre l'affrancazione
Dalla criminalità vorremmo proporre l'affrancazione dall'avviso occupazione in sedici
E dovremmo fatemelo dire io non mi occupo di politica ma proprio parlando di droga dovremmo proporre una liberalizzazione
Dal disimpegno è dall'immobilismo di una certa classe dirigente a o incapacità di una certa classe dirigente di trovare una risposta seria una risposta vera ad uno dei problemi più gravi caro la nostra società vi ringrazio
Ho ringraziamo il pro derivato da e passare immediatamente la parola al dottor Giorgio serio ricordo responsabile del dipartimento dipendenze
Patologiche dell'ASL sei di Palermo grazie
Buongiorno grazie soprattutto all'onorevole Fragalà
E allora innanzitutto presente il Dipartimento delle dipendenze patologiche la nuova forma organizzativa da parte della sanità
Per assistere le persone affette da problematiche relative alle dipendenze
E questo è un cambiamento di termine che ha un suo significato molto forte perché credo che possa consentire anche di dare dei contenuti al nostro interno e
Dunque io spero che in questi brevi minuti che ho a disposizione di potere dare
Così uno stimolo alla riflessione che superi almeno dal mio punto di vista lo spazio ristretto della querelle tra proibizionismo e antiproibizionismo
Io francamente sono dei termini che vorrei abbandonare superare da un certo punto di vista perché mi sembra che poi alla fine nel campo delle problematiche relative all'uso delle droghe tutti abbiamo il diritto di parlare perché ovviamente le risonanze emotive sono fortissime
E però i nostri discorsi sono quasi sempre no incarichi di un razionale cioè di un pensiero forte che ci sta a dire
Allora lo stimolo il problema tra legalizzazione o il suo contrario è un problema squisitamente politico io sinceramente non conosco nessun operatore che si occupa di tossicodipendenze che abbia bisogno di dovere
Lì c'è una risposta su questo
Conosco molti soggetti che si dichiarano attivi nel campo delle tossicodipendenze che per sostenere un loro modo di intervenire molto discutibile non validato
Hanno bisogno di sbandierare una posizione di questo tipo di operatori che si occupano di problematiche relative alle tossicodipendenze hanno bisogno di uno Stato che sappia investire investire risorse nonché esaurisca
Tutto il confronto sul decidere essi o no perché decidere sia uno e comunque Sempre un arresto perché poi dopo sembra che non ci sia più niente quando si parla di liberalizzazione sembra che liberalizzando diceva il magistrato si riduce il lavoro quando si parla del contrario sembra che proibendo si risolva il problema in realtà noi abbiamo bisogno come operatori di essere sostenuti costantemente nei nostri interventi che sono interventi per definizione sempre in ritardo
Rispetto alle problematiche perché prima compare un fenomeno sociale
Come è stato con l'AIDS con un con tutti i fenomeni e poi nascono gli interventi quindi abbiamo bisogno costantemente di essere assistiti con una politica lineare chiara che sostenga interventi interventi di prevenzione
Interventi nella scuola però oggi è criminalizzata la scuola ma la scuola un aspetto della nostra società noi abbiamo bisogno di forze economiche culturali di risorse formative per poter potere
Continuare un lavoro che abbia una sua Costanzo abbiamo bisogno di creare dis dei centri di aggregazione di risposta alle famiglie che sì sì che superino lo gli schemi tradizionali del consultorio psicologico piuttosto che di una struttura sanitaria insalate ma strutture che abbiano la capacità di potere dare accoglienza immediata
E capacità di risposta guardate che nei nostri servizi accedono alla metà dei tossicodipendenti esistenti in Italia questo è un dato nazionale
Noi del pubblico e del privato insieme seguiamo duecentoventi duecentocinquanta mila persone attualmente in Italia e la metà almeno della popolazione tossico dipende la stragrande maggioranza delle persone che noi seguiamo sono ancora tossicodipendenti vieta in rovina quindi ancora noi siamo abbastanza distanti
Rispetto alla possibilità di occuparci di situazioni molto nuove quale mestruazione droghe leggere Olaru col
Il
Un altro aspetto che va credo superato che il problema della liberalizzazione delle droghe leggere sembra come spesso noi diciamo
Una sorta di par condicio non rispetta la legalizzazione dell'alcol e del tabacco siccome l'alcol e il tabacco sono legali allora
Dobbiamo superare questi aspetti dove noi tecnici non abbiamo bisogno di una posizione di questo tipo ma i tecnici abbiamo bisogno che i nostri interventi vengano riconosciuti validi sul piano scientifico
E sostenuti adeguatamente perché altrimenti sembra poi l'Italia un Paese particolarmente complesse in Olanda in Olanda si c'è una normalizzazione una legalizzazione di fatto anche in Olanda si sta ripensando
Alla politica attuata negli ultimi vent'anni
Ma è un Paese che comunque ha delle caratteristiche completamente diverse da quelle dell'Italia d'Italia ha bisogno di crescere la solidità di stato sociale dello Stato che sia in grado di dare risposte
E da questo punto di vista noi abbiamo moltissimo da fare non dobbiamo esaurire civili quindi il compito dei politici se io posso dare un consiglio non è tanto quello di di esaurire la loro attività nello stabilire pro o contro ma comunque nel sostenere abbiamo una legge quarantacinque sul in materia di tossicodipendenza e che ha un M che ha avuto per un emendamento un emendamento che noi operatori del pubblico abbiamo approvato cioè che le terapie con farmaci con sostitutivi siano esclusivamente a carico delle strutture pubbliche perché così possono essere monitorato e seguito ma abbiamo anche bisogno di tutta una serie di supporti così come pare Lo Bue poi penso potrà anche dire nel nel consentire a noi di continuare la nostra attività per questo
Per concludere rapidamente vorrei dire che quando un operatore in generale si esprime a favore di una posizione di un altro stazza allettando dal suo contesto di lavoro in qualche modo cerca di aut aut credi Tare la sua forma di cura la sua forma di intervento gli operatori del pubblico applicano le leggi che sono vigenti nel loro territorio e non abbiamo bisogno in questo momento di questo noi abbiamo bisogno
Che i nostri finanziamenti che lo stato dà si sbloccherà in tempi reali che le progettazioni a cui noi possiamo accedere abbiano una loro vita naturale reale non possiamo presentare progetti per il fondo alla droga
Due anni prima che poi vengono finanziati dopo quattro anni perché sono scritti con le problematiche relative a tre anni prima voi sono approvate son già passati cinque anni ma ci troviamo con un con un documento ragionato allora ma che già è obsoleto che già non ci serve più e siccome da questo punto di vista lo stato italiano dispone in tutta una serie di dispositivi che sono adeguati
Il problema è riuscire a snellire Tulli
E a renderli operativi nella provincia di Palermo di cui io mi occupo del l'organizzazione di servizi di Palermo e provincia abbiamo un fenomeno nuovo che la diffusione e la tossicodipendenza nella provincia ancora questo viene ignorato
E non sono più i ragazzi che dal paese vengono a studiare in città no oramai e autonomo cioè nella provincia c'è una tossicodipendenza che sua propria che non è più legata alla città e ne avete la Provincia e l'abbiamo servizi carenti abbiamo poche iniziative
Dobbiamo lavorare in questa dirette direzione abbiamo organici che sono ancora al sessanta settanta per cento alla provincia di Palermo e ecco e la Provincia nella regione siciliana meglio organizzata normalmente al momento perché è un circuito pubblico privato
Integrato che adeguato con padre lo Bure diciamo sempre abbiamo una catena assistenziale completa possiamo fornire quasi tutti gli interventi però sembra sempre e non facciamo nulla poi vorrei dire cosa e concludo una perplessità dottore sul percentuale di morti per overdose
Ho solo una perplessità sui dati del novantanove perché mi sembrano molto superiori a quelli che abbiamo noi perché sul novantasei novantasette siamo stati veramente
Perché allora io parlavo dei dati di Palermo perché per quelli di Palermo noi oramai abbiamo controllato il ferro
La la città di Palermo abbiamo da due anni una brusca caduta delle morti per overdose proprio perché abbiamo un circuito che interviene sia dai gli interventi precoci che a quelli successivi
Abbiamo avuto l'eroina killer dall'eroina killer abbia imparato molto citiamo saputi riorganizzare e adesso ma qua ci sono molti operatori che si occupano di interventi urgenti
Abbiamo dei numeri che solo rispetto ai due mila cinquecento tossicodipendenti che ci sono e la provincia di Palermo abbiamo sei sette volte morti l'anno lo dobbiamo rimuovere che il fatto che la tossicodipendenza espone al rischio di morte più di tre quattro volte al giorno per ogni singola persona
Quindi sì la morte inaccettabile però il rischio di morte tossicodipendente elevatissimo grazie
Grazie al dottor Giorgio serio io ora vorrei passare la parola al presidente del comitato per la legislazione della Camera deputati l'onorevole Carmelo Carrara grazie
Nel ringraziare il circo e la libertà per quest'occasione di profondo è la mia opinione su un tema vedendo centrale non soltanto dalla politica ma soprattutto dalla società
E nel rispondere negativamente a quello che è il titolo di questa tavola rotonda si combatte la droga
Con la droga
Ritengo che si tratta di rivoltare un'utopia
Dico meglio
Il problema non è quello di liberalizzare la
Il problema è quello di eliminare la tossicodipendente
Da più parti politiche si insiste sulla equiparazione poco fa direttore del SerT e lo diceva di stabilire quasi una par condicio tra quelli che sono i mali della società dovuti all'alcolismo al tabagismo quantomeno polemizzare per quanto riguarda le droghe leggere
Ma il problema non è quello di scegliere fra droga pesante e droga leggera il problema è scegliere per la vita non per una cultura della morte perché seppur vero dagli studi che sono stati fatti che per quanto riguarda l'uso delle droghe leggere per intenderci derivati dalla cannabis indica non c'è un grandissimo danno
Per la salute
E quindi se non è vero l'equazione che tutti quelli che assumono droghe leggere poi sono destinate assumere droghe pesanti è pur vero invece che tutti coloro che hanno assunto droghe pesanti problema naturalmente all'iniziazione attraverso l'uso di Watanabe segni ma il problema a monte se davanti a queste problematiche
E quindi di lasciare a una pretesa forma di scelta di libertà del cittadino di essere protagonista del proprio futuro anche contro il suo spesso lo stato di salute fisico e psichico
Lo Stato debba essere assente
Cioè lo Stato debba essere inerte
E la risposta anche a questo riguarda ma non per una presa di posizione ideologica politica ma per una presa d'atto della coscienza civile del cittadino rispetto a dei principi e sono costituzionalizzato io
Intendo dire il diritto alla salute
è una materia di cui lo Stato non può assolutamente a spogliarsi
Quindi rispetto alle concezioni
Cristiano sociali
Che
Sono chiaramente contro questo ha o presunto diritto
A
Interferire anche in modo negativo sulla propria salute il problema è dello stato di assicurare con i propri interventi quel diritto allo status quo che costituzionalmente protetti
Non ha senso
Spostare quindi il problema dicendo che si può essere consumatori di droghe e al tempo stesso essere cittadini perché non è vero
La società civile non condanna il tossicodipendente nel momento in cui assume la sostanza stupefacente perché credo che anzi secondo l'immaginario collettivo ci sia
Quasi in condizioni di pena e quindi di aiuto rispetto a chi in quel momento si sa abrogando
Qualsiasi no
Io credo che la Società bolli il tossicodipendente perché proprio perché lo ritiene non libero di scegliere per quel fenomeno di assuefazione minimo-massimo secondo l'uso la sostanza stupefacente cittadino diverse inaffidabile
E quindi non c'è nessun distinguo ad operare fra droga pesante droga leggera a questo riguardo
Ma
Lo Stato deve intervenire
Con le sue politiche sociali
Per dare una risposta
Che spesso tarda che spesso incomplete
Io voglio ricordare a me stesso ma anche presenti come per l'Italia nella Conferenza mondiale di New York
Nel mille novecentonovantotto pattizia mente si obbligata svolte determinate politiche quali sono queste politiche sono politica e della riduzione del danno sociale e sono le politiche sono rivolto alla riduzione dell'Offerta
Ma anche alla riduzione delle domande perché
La politica deve risolvere questo problema
Ma la soluzione a questo problema
Viaggia su un doppio livello perché il problema ad Ustica demenza non è un problema locale non è un problema nazionale ma è un problema sovrannazionale perché sovranazionale internazionale è il mercato degli stupefacenti
E rispetto a chi a sostegno della liberalizzazione delle droghe leggere per la verità in alcuni Paesi come faccio da richiamato all'Olanda ma anche giuridico è stata fatta la sperimentazione delle droghe pesanti noi abbiamo visto che i risultati non sono stati positivi
Perché tutto questo anche scatenato la intrusione in questi Paesi come l'Olanda eccome la Svizzera di bande criminali che naturalmente avevano un mercato molto più trenta al quale attingere piuttosto gratuitamente anzi addirittura con il consenso delle autorità statuale
Bene siamo davanti quindi ha un problema internazionale le Nazioni Unite si sono rese conto di questa problematica e hanno stipulato un accordo e questo accordo prevede una serie di risposte cadenzate nel due mila tre nel due mila otto epoca in cui si vuole assicurato questo problema di forte riduzione sia dell'Offerta sia della domanda
Non c'è dubbio che rispetto
Le grandi organizzazioni criminali che trafficano dal Nordamerica ma anche dal Triangolo d'Oro su quelle che sono le droghe più pesanti la risposta non può che essere sovraziendale sovranazionale in termini non soltanto di repressione così come vogliono soprattutto gli Stati Uniti mettermi di prevenzione
In Marocco ma soprattutto anche in in Perù è in Colombia dove ci sono le più grosse e coltivazioni di piante di coca
Non bisogna intervenire soltanto con il napalm così come vogliono gli americani ha bisogno soprattutto intervenire segnando
Ai contadini qual è la coltura alternativa perché non è soltanto un problema di traffico alla è un problema di sostegno delle popolazioni locali spesso e molto spesso sfruttate dai narcotrafficanti
C'è un problema anche di controllo di quelli che sono i precursori chimici che sono in sostanza su sostanze che vengono utilizzate in un periodo ampliato rispetto a quella produzione della pasta di coca e anche dei derivati
Dell'oppio è in questo l'accusa che si fa annoia e che non soltanto siamo i Paesi diciamo che offrono questa grande domanda di consumo sono soprattutto i Paesi che sono produttori Crosetto sostanze intermedie
è un problema questo molto delicato sui quali va alla veramente ha svolto in una una grande riflessione al riguardo c'è un problema di riduzione delle anfetamine poco fa è stato richiamato
Quello che la grande diffusione delle SS e questa è la risposta che noi dobbiamo dare sul piano sovranazionale ma c'era un altro piano a cui dare la risposta soprattutto la politica locale
Il problema per il tossicodipendente
Molti meglio di me lo diranno
E quello del disagio è quello del disagio giovanile
Ed è quello del disagio sociale
Non ha senso
Quanto meno non ha compiuto senso intervenire nel processo di rieducazione dirvi adattamento del tossicodipendente più o meno criminale se poi il tossicodipendente rientra in una società che non ha avuto alcun adattamento
Quindi nella famiglia nel quartiere nella città nel mondo del lavoro
Ed è quindi su questo livello che deve intervenire la politica locale così come in tema di sicurezza non c'è dubbio
Che
Per sovrintendere prende una risposta adeguata a questo problema non è il livello nazionale non è il livello regionale che noi dobbiamo guardare ma il livello cult e quindi il Comune attraverso tutte le sue articolazioni può essere il momento veramente di snodo per dare una risposta esaustiva al problema della tossicodipendenza ma anche del reinserimento del tossicodipendente nella società attraverso tutte quelle politiche sociali che non possono non appartenete Maria pregnante
Punto alla organismo Rocca e quindi concludo questo mio intervento dicendo appunto che il problema
Del liberalizzazione alle droghe non è un problema di libertà non è un problema di Berg vizio è un problema di scegliere per la cultura della vita
E non per la cultura della morte e sotto questo profilo lo Stato deve necessariamente intervenire
Per riaffermare questo diritto che è un diritto soggettivo pubblico non è un diritto soggettivo privato quello per l'integrità della salute del cittadino e in secondo luogo l'ente locale come politica di governo delle attività sociali deve essere più presente attraverso tutte le sue articolazioni perché il problema ripeto non è quello di eliminare soltanto la tossicodipendenza ma è soprattutto quello di eliminare i disagi
Grazie onorevole o io vorrei salutare l'arrivo della dell'onorevole Marco Taradash che poi e poi sentiremo e ringraziare fra l'altro i gli operatori del camper amico che sono staziona che qui fuori distribuiscono materiale illustra la loro opera e a questo proposito invitare il dottor Giuseppe la falce che coordinatore del servizio amico del camper della CRT della Croce Rossa Italiana grazie
Da tutti
Ringrazio organizzazione per averci dato l'opportunità
Ancora come in tante altre occasioni di poterci incontrare
E di potrei parlare insieme
Rispetto alla questione tossicodipendenza io sono operatore sono un tecnico
Mi occupo per Croce Rossa solo psicologo mio col col suo rossa
Del coordinamento dei servizi e si o quei tossicodipendenza nello specifico il camper amico che si è ormai una realtà consolidata sul tetto di Palermo conosciuta
Che presente tutti i giorni al prezioso Cesare alla stazione Centrale
Di un altro servizio il pronto intervento pertosse un'ambulanza che è presente sul territorio ventiquattro su ventiquattro
Proprio per intervenire rispetto a tutte le chiamate vengono fatti al nostro centro nei casi di overdose che interviene anche le camere di sicurezza delle forze di polizia per la gestione dell'astinenza
Di un nuovo progetto sia progetto Giardino incantato che si sta occupando di conoscere qual è la realtà dalla presenza al territorio palermitano del se numero le nuove droghe
Al di terra delle delle realtà giovanile
Ho fissato alle parole chiave che mi sembra indicative rispetto alla questione di cui stiamo parlando e che poco rispondo alla realtà che noi abbiamo di fronte oggi anche attorno a questo tavolo
Parlai tossicodipendenza parlare vuol dire parlare di qualcosa che ha un un suo specifico su Unicom ma contemperamento di e parlare di tossicodipendenti
Il mio pensiero e tre sentenze condivisibile rispetto alla questione e che abbia a che fare con
Una fenomeno complesso
Dove l'importante che le sia ridurre eliminare ogni riduzionismo
Dove l'intervento e diversificato perché diverse sono le realtà intendevo pagare diversi sono i tossicodipendenti direi quasi diverse sono le tossicodipendenze
Non è un caso che ci sono comunità terapeutiche non è un caso che ci sono servizi territoriali i SerT
Non è un caso che ci sono servizi che lavano sulla strada come il nostro camper
Non è in casa e ci sono servizi a bassa soglia cioè servizi differenziati perché differenziate sono le problematiche soggetti con cui andiamo lavorare
L'ottica alcun con cui Simoni servizi Croce Rossa quella la riduzione del danno
E per la riduzione del danno vuol dire prima di tutto intervenire all'interno di un quadro di gestione e intervento nella sanità pubblica
E ciò che è pubblico è individuale e collettivo
Spesso non sempre possibile per soggetto tossicodipendente arrivare ad un servizio pubblico o ad una comunità
Perché non sempre c'è una domanda d'aiuto perché non sempre c'è una chiara intenzione a
Andare oltre a porsi nell'ottica di un eventuale cambiamento a modificare uno stile di vita eliminare una difesa rispetto al male di vivere
Perché come operatore di petto
Ho Emi operatori hanno a che fare con chi presenta
Dico generalmente un suo malessere chi rappresenta una sua tra virgolette Scelta di affrontare la vita negli aspetti in cui la storia della persona determinato in quanto la sua esistenza in un determinato modo
Passa soglia significa possibilità di accesso altum maggio ad un elevato numero d'un maggior numero di soggetti che normalmente non si rivolga ai servizi
E che erra presento lo che si dava se le anime vaganti nelle nelle zone urbane del
Del del nostro Stato nel nelle città ricevendo il dottore serio delle periferie
Il nostro lavoro nel mio intervento la sua è stato richiesto proprio questo quello di parlare dell'intervento di strada
Un servizio si muove sulla strada si muove incontrando la gente contando Keys come dicevo prima spesa non si rivolge i servizi
E dall'incontro
Spesso può nascere anche una domanda diversa
Riduzione del danno non vuol dire perdere di vista la possibilità di seguire accompagnare ancorare ad una persona a dura eventuale Progetto
Significa però non non doverlo chiedere significa forse anche potere rispettare i tempi
E
I vissuti di quella terminata persona significa però essere presenti è potersene prendere cura
Non curare
Il prendersi cura a che fare con degli aspetti che sono globali come globale e compresso il fenomeno significa potere gestire con la persona una determinata situazione
Allora l'ottica nostro non è quella del intervenire per sanare
Non nell'ottica del pensare che tutto sia malato o sia soltanto malato e non esista quindi risorsa a cui poi su cui poter fare leva
Significa quindi muoversi e la possibilità di rilevare delle risorse presenti
Promuovere comportamenti sani significa quindi anche dare alla persona la responsabilità a gestire se stesso e la responsabilità di fronte anche ad una dimensione collettiva sociale in cui il soggetto è inserito
Questo significa distribuire ad esempio non sono informazioni rapporti umani materiale di prevenzione che quello che quantitativamente per esempio Intermite nate distribuito
Viene fatto i nostri servizi significa riuscire anche a porsi in un'ottica che può essere intanto di accoglienza
E di ascolto e di comprensione della diversità dell'altro
è Torsello nella condizione della del poter accompagnare una persona in quelli che sono i suoi percorsi di vita non sempre semplice non sempre chiaramente definibili non sempre chiari e anche per la per la persona
Dare ancoraggio significa dare a qualcuno la possibilità di non perdersi di non disperdersi di non pagare di avere un riferimento di mantenere forse anche una speranza
I trovare un un rapporto all'interno di un quadro che generalmente di emarginazione marginalizzazione sociale
L'ordine negli incontri cui sono stato questo esempio l'ho sempre mantenuta riportate un ricordo io lavoro anche in carcere altresì o tossicodipendenti evitarci Intel ITREC di precari c'è la Sicilia centrale
è un ragazzo che chiamavano ai lender perché riaffrontato sette per Dossena sempre uscito vivo
Un giorno mi raccontò di come presentandosi al camper aveva come prima cosa parliamo nel novantasei quindi presa all'inizio come prima cosa ha ricevuto un massaggio
Da parte di un operatore
E questa cosa lo aveva quasi stordito
è il nella rappresentava come una delle esperienze più importanti all'INPS dal momento in cui la dieta tossicodipendente di rapporto con persone con operatori qualcuno si era preso cura in quel momento di di Luis questa cosa ha dato l'avvio anche ombra un percorso io poi non so a che fare col mio lavoro di di psicologo ad una sua domanda
Dopo il giuramento ad un trattamento terapeutico in casa dei giovani
Non dico queste rappresentativa di tutte le storie ma è una storia che mi premeva così portarvi perché dà l'idea di quello che può essere una persona tossicodipendente la possibilità di incontrare delle persone che lo trattano da persona comunque
Dicono portare dei dati in gioco interessanti
Fare lavorare sul territorio e lavorare con la tossicodipendenza
Ecco i tossicodipendenti vuol dire anche porsi in ottica di studio e ricerca
Perché il fenomeno non è semplice perché ci sono modificazioni nel tempo perché la complessità a che fare con questioni che come dicevo prima non solo locali o nazione soltanto o che guarda ad un aspetto semplicemente la persona perché non è un problema solo biologico non è un problema soltanto psicologico non è un problema soltanto sociale ma è un problema che abbraccia tutti i vari aspetti del vivere di una determinata persone
Alla tua per questo anche riguardo alle nuove droghe ci siamo posti veduto questa domanda
Prima di poter intervenire o per conoscere la realtà il fenomeno ed è ovvio avere cercare gli conoscere sul nostro territorio se è in che modo in termini quantitativi e qualitativi però era presente
La questo servizio passeggini banalmente una cosa esce la sera tre volte a settimana e va in tutti i luoghi di ritrovo giovanile che siano le piazze la citavo coi Pablo i concerti in questo momento anche le università e le scuole stanno diventando uno suo punto di riferimento
Per i comincerà a capire la nella realtà giovanile quanto il fenomeno delle nuove droghe sia presente o del riferimento alle sostanze psicoattive diciamo così così allargherà il panorama allora premessa mentre stante rilevare che lo passo proprio dato che ancora abbiamo pubblicato e che su un campione di cinquecentoventidue persone perché dopo un primo periodo di conoscenza ovviamente di facilitazione all'aggancio con con i ragazzi
Abbiamo smistato i mini questionari quindi questi Alarico perché ero del degli opuscoli piccolissimi così delle tessere quasi su cui erano scritte due domande a volta
L'hai mai queste chiedevamo alloro se conoscevano le estasi e se l'avevano mai provata
Ripeto è un dato che per la diventa interessante per conoscere quantitativamente la presenza del fenomeno ma per farci porre delle domande rispetto a quella che è poi anche la cultura che ci può essere dietro con riferimento a queste sostanze è progettare a partire da questi dati un eventuale intervento
Su cinquecentoventidue mite somministrati
Di parole le percentuali il ventisette virgola quattro per cento intervistati dice di averne fatto uso
Di questi il ventinove virgola cinque per cento degli uomini e il venti virgola nove per cento le donne
Siamo intorno al trenta per cento
E capite bene che non è un dato da banalizzare
Abbiamo chiesto loro se per esempio avevano Mai avuto rapporti a rischio e si era intervenuti ad esempio dove i rapporti a fare degli esami
Il trentaquattro per cento e soggetti il campione di seicentoquarantadue persone fra i quindici e trentacinque anni il trenta quattrocento e soggetti ci dice
Risponde di aver avuto rapporti a rischio ma di questi il sessantanove scusate no il sessantasei virgola sei per cento dice di non avere mai effettuato il testo dopo il teste presepio per l'HIV
Abbiamo chiesto anche se avevano osato cannabinoidi questo un altro campione dove è ovvio immediata la fluidità e la situazione siamo per strada ci troviamo nei pub per cui magari lo stesso soggetto ha risposto anche a a più questionari
Per volta
E con quei servizi che se ne sono stati fatti durante il gli ultimi cinque mesi quindi in vari momenti inni Conte si Diversi parliamo sempre i pub e piazze
Su quattrocentocinque cinque mini questionari
Il dato è hai mai usato i cannabinoidi la domanda il sessantadue e due per cento di soggetti al campione rispondere affermativamente
Di questi sessantasette quattrocento i maschi e cinquanta vicolo quattrocento milioni
Questo dato è andato a elaborare ricco è andato a elaborare nella mente ciascuno di noi perché ci dice le cose ci dice ancora poco non molto
Pone noi come operatori
Nell'attenzione di chiedersi a questo punto verso dove andare
Un obiettivo che ci siamo dati è quello di entrare sempre più la possibilità di scambio con le persone che incontriamo perché non siamo noi a dare loro qualche cosa sono anche loro a dare a noi qualcosa in termini di conoscenza e di informazioni di realtà
E su quelle è possibile eventualmente intervenire
E nel latte la riduzione danno sulla quale non ci muoviamo l'attenzione è stata quella di pensare
Che il benessere collettivo il benessere quindi sociale e individuale dipende anche alla responsabilità con cui una società si prende cura i soggetti e soggetti riesco a prendersi cura di se stessi e degli altri
Proprio per questa ragione
Pensavamo che diventa allora utile potersi muovere in quello che è il pensare alla promozione
I comportamenti metto tra virgolette sani Giussani o comportamenti attraverso cui poter gestire meglio determinate situazioni arrecarsi ATI care meno danno possibile
L'invito che io faccio ai politici
E quello quindi di valutare la complessità del fenomeno con cui abbiamo a che fare e di non ridurre in uno slogan o in una frase
Il fenomeno e le possibilità di intervento riguardo al fenomeno grazie
Grazie dottor a farci io so che aveva addotto le sommarie Di Blasi
Che
Titolare della cattedra di Psicologia e tossicodipendenza università di Palermo grazie
Grazie
Resta è stata invitata questa tavola rotonda su questo tema sicuramente interessante
Mi è stato chiesto attraverso una lettera intervenire a questo dibattito su uno specifico tema il tema che mi è stato chiesto di trattare la reale conoscenza che i giovani hanno sugli effetti devastanti delle droghe sugli atti che e su fisico un compito piuttosto impegnativo
Non credo che senza riformularlo
Potrei mai rispondere
Innanzitutto perché penso che la conoscenza che noi abbiamo della conoscenza dell'altro non è mai reale ma è sempre il costruite sempre soggettiva
E che la conoscenza stessa sia un processo di attribuzione soggettiva il significato un evento testimonia il fatto che noi qui parliamo dello stesso fenomeno
Ma adottando vertici osservazione competenze differenti ne parliamo in modo molto differente
Differente il punto di vista di chi lo guarda un occhio politico differente Chievo guardata con occhio ideologico differente il punto di vista il che lo guarda come tecnico
Ed è da questo ultimo vertice che io posso devo io guardo
E allora innanzitutto una prima definizione devastante non è una sostanza ad uso che si fa nella sostanza
Esistono addirittura sostanze psicoattive che hanno usi terapeutici
A tutti noto utilizzo terapeutico degli oppiacei nella terapia del dolore presente
Molto recentemente riviste molto accreditate
Ci parlano di effetti terapeutici della cannabis in diversi in diversi disturbi
Non tutte le sostanze hanno lo stesso livello di rischio ridanno no esistono non volendo abusare della tipologia Pesante leggero esistono comunque delle sostanze che hanno dei rischi ridotti delle sostanze che hanno dei rischi elevati
E non conviene evitare di tutta l'erba un fascio anche perché i giovani al loro consumo fanno queste distinzioni l'esperimento hanno sul loro corpo e quindi sanno cosa fa
Male
Che senso fa male cioè
Però dicevo esistono sicuramente modalità di consumo differenti Trento
Quello che emerge degli studi che si fanno sul campo
Io stessa ho condotto una ricerca sui nuovi stili di consumo sull'espressi qua nella città di Palermo lo studio che faceva parte di uno studio multicentrico in altre città italiane ricerca Mosaico esiste presso la rivelazione di alcuni fenomeni
La possibilità di vedere delle nuove linee di tendenza nei consumi giovani
Oggi il consumo non si orienta più verso forme diciamo trasgressive devianti ma è un consumo piuttosto normalizzato integrato i giovani che fanno Poli consumo di sostanze sono ma ragazzi che lavorano che studiano apparentemente normali e non hanno nessuna intenzione Perrier devianti di apparire come i tossicodipendenti
Di apparire trasgressivo
Il famoso discorso delle consumo ricreazione Aler cioè molto legato al tempo libero al divertimento all'UE sir
Alla notte accetta
All'interno di questo gruppo di giovani che consumano in questo modo occasionale saltuario vi è comunque una nicchia di giovani che consuma in maniera problematica decisamente preoccupante
Soprattutto mixando sostanze diverse
In cui lei stessi non è poi così tanto predominante cioè quello che che caratterizza questo tipo di consumo ai poligoni sul mettere insieme Monte sostanze insieme uterina determine è sempre alcol cannabis in maniera molto pesante molto sostanziale
Quindi
Riformulando la domanda è interessante chiedersi
Ma i giovani sanno quello che fanno quando consumerà in questo modo sanno i rischi che corrono perché è ovvio che se non tutte le sostanze producono effetti devastanti
Ogni droga ai sui rischi anche elevati per finanziare il famoso discorso del vulnerabilità individuali no ciò che a me non fa male può essere letale per un altro
Ho molto grave dal punto di vista psichico per un altro esiste appunto questa vulnerabilità psicologica
E fisica che nessuno di noi può
Sondare prima battersi questo di questo
E allora ritorniamo i giovani sanno quello che fanno sono informati
A livello cognitivo io devo rispondere che sì no dagli studi che si fanno istruire i giovani sanno
Il teste sia una sostanza pesante legale per portare dei danni
Distinguono perfettamente tra il sostanze a rischio ridotto e quelle a rischio elevato
Sanno quali sono le conseguenze
Scrittura nel recente abbiamo fatto una Palermo introducono gli anabolizzanti tra le droghe pesanti cosa che non riuscì ancora non abbiamo fatto quindi evidentemente mostrano una consapevolezza proprio forse legata all'esperienza al bar all'avere fatto diretta esperienza di alcune sostanze
Le trovate dannose lucida
Quindi sono informati in gran parte però c'è un però appunto il livello cognitivo non segue quello comportamentale cioè non si comportano di conseguenza cioè pur essendo informato uno dei loro e incline a ritenere che il suo caso faccia un'eccezione per così dire Possa sfuggire a queste regole allora interessante per noi tutti chiedersi perché è questo accade no perché c'è questa spazzatura
Tra il fatto tra il livello cognitivo e quello comportamentale
Entrato impossibili e non essendo formati a livello cognitivo delle informazioni e razionale diamo una società che a livello mass mediale ci va ci dà tutte le informazioni che ci servono a scuola ci sono cento mila progetti informazione è davvero difficile sfuggire a livello informativo circa i rischi e le sostanze quindi non è
Un problema di questo è da dove sono le ragioni a mio avviso su più livelli naturalmente perché è un problema essendo di questo tipo è sempre un problema compenso
C'è una ragione strutturale legata all'età alla fase evolutiva all'adolescenza adolescenza e rischio assunzioni comportamenti a rischio sono sempre andati insieme tutti siamo cresciuti
Con questa tendenza trasgressiva chi più chi meno mettendo a repentaglio la propria immagine
Fisica psichica sociale la trasgressione eh strettamente legata alla base dello scienziato
Oggi lo è sicuramente di più in maniera più visibile nel senso che i i comportamenti di assunzione di rischio tra i giovani sono diventati per certi versi
Per quanti arrivano alla cronaca problematici
Tra questi possiamo anche annoverare l'assunzione di sostanza l'assunzione di droga
Questo probabilmente accade perché se sempre legato alla al pietre psicologica per per in adolescenza uno dei compiti evoluti i più importanti è proprio quello di fare i conti con la morte
Noi da bambini pensiamo tutti esseri immortali no pensiamo di non dovere morire e all'adolescenza che ci rendiamo in un certo senso pronto che il nostro corpo una scadenza non ha dei limiti ci confrontiamo col fatto
Che la morte esiste allora da un certo punto di vista queste condotte di assunzione di rischio sono un modo per vincere il sentimento di paura che questa consapevolezza comporta per dire beh se per una morte esiste però io sono in grado di toccarla in sfiorarla di vincerla di batterla di riuscire a tirarmene fuori vivo
Ed è nel gruppo che questo tipo di comportamento trova maggiore attuazione noi gruppo eccome il Coro della tragedia greca serve
Per stabilire per testimoniare il valore di queste condotte dalle quali poi il membro esce è integro più forte più valoroso rafforzato trovando soluzioni che sono diverse da quelle infantili che sarebbe stata e la fuga contro il pericolo di fronte la paura
Era quindi queste condotte hanno dal punto di vista e psicologico quello di elaborare questo problema del confronto con la morte del sentimento di paura di essere all'altezza di essere forti
Esistono poi della ragioni anche però sociali per cui questa questo rapporto col rischio ambivalente una riguarda il marchio sociale
La ricerca IARD sulla condizione giovanile ultima non Brent penultima all'ultima comunque non è stata pubblicata
Ci dice che la dimensione del rischio passa da tre giovani ma anche tra i caduti da l'essere un disvalore all'essere un valore no ne siamo cresciuti
In una cultura che ci diceva che che rischiara sbagliato non era giusto non è amorale era invece più opportuno essere oculati County prudenti oggi il mondo in cui viviamo invece incita rischiare
Incita a mettersi in gioco a farsi avanti no è un ingrediente Successo sapere rischiare e naturalmente queste l'adolescenza può trovare delle tecniche azioni verso comportamenti assunzione di rischio
Tra cui
Le di pelle l'uso di sostanze
Un altro elemento per cui questo rapporto tra i giovani rischio è un rapporto molto ambivalente
è sicuramente problematico ci riguarda personalmente non ci riguarda tutti i commenti diciamoci francamente
Possiamo utilizzare termini tecnici o no che questa società nella quale diamo nella quale noi alleviamo i giovani è una società tossico manca
La Società tossicomani Kakà nel senso che sempre di più noi utilizziamo strumenti di regolazione dei nostri stati fisici mentali ricreativi creativi no
Noi diamo pillole per dormire se non abbiamo soldi per l'ansia del finanzia osi
Il viagra per le prestazioni sessuali la cocaina in certi ambienti prestigiosi presse più creativi e produttivi
La melatonina per il fuso orario cioè ne abbiamo veramente
Una caterva cioè abbiamo un modello di funzionamento
Di soddisfazione immediata del bisogno cioè appena abbiamo bisogno abbiamo subito una sostanza regolativa che può rispondere in maniera mediata questo diciamo siamo una società che non è in grado di elaborare
I limiti e si lotta indolore l'anziano ma che tende a sfuggire a trovare soluzioni facili pronte dirette chimiche
E allora i nostri discorsi diventano difficili desse credito no se noi ci comportiamo così non penso che nessuno possa negare che ci comportiamo così ci può non piacere vorremmo cambiare ma battuti se non ci comportiamo così perché l'adolescente non dovrebbe pensare per farsi una serata più intensa più eccitante più divertente non può prenderla estesi in discoteca cioè cioè una spazzatura tre messaggi che diamo rispetterò i consumi giovanili è quello che invece pratichiamo nel nel quotidiano all'esistente nel sociale culturale nella dimensione macro ma anche in quella familiare davvero io penso non esista una famiglia in cui non ci sia uno di questi consumi chimici
E allora cosa fare no perché la situazione messa così appare più complessa no
A tutti piacerebbe aderire all'esaltante nobile Progetto di abolire la prostituta mentre a me per prima anche vorrei anche la povertà la guerra cioè ma probabilmente edifici no difficile combattere eliminare la tossicodipendenza perché dovremmo eliminare tante altre cose dovremmo eliminare le case farmaceutiche multinazionali del fumo insomma fare una guerra un tantino impegnativa e forse non conviene forse conviene cercare di combatterla no cercare di far fronte allora quali sono le le linee le linee sono cambiare per esempio lo stile la prevenzione non più una prevenzione che sia solo informativa mamma prevenzione che faccia degli interventi di quelli per vivo
Di tipo relazionale sia agli adulti che hanno a che fare con i giovani e mi riferisco insegnanti e genitori manichei educatori agli allenatori sportivi ai gestori dei voli di divertimento eccetera eccetera
è anche a ai giovani ma una una una un tipo di prevenzione che punti a aumentare le abilità sociali a convincere gli uomini che gli obiettivi della crescita cessò da sempre gli stessi
Sono appetitosi sono invitanti sono interessanti a raggiungere
Alla fin fine si sono chiamare bello e interessante che costruirsi un progetto di vita può essere anche un processo creativo e gratificante
Cosa fare fare anche qualcosa per la presa in carico chi mi ha preceduto e chi seguirà sicuramente lo dirà meglio lavorando l'interno i servizi cioè creare dei servizi
Adeguati a questo tipo a questo nuovo stile di consumo a queste nuove problematiche che emergono quindi creare per la cura dei posti specifici che affrontino anche questo tipo di problematica non solo la tossicodipendenza rovinate ormai riguarda Bruno l'uno virgola cinque per cento del dei consumi tra popolazione giovanile
Creare dei luoghi neutri di ascolto tutti presa in carico dell'adolescente noi siamo in un vuoto riguarda la recente non se ne occupa la neuropsichiatria infantile non se ne occuperà dovuto cioè queste targhe rubate
Dai quattordici ai diciotto che quella più delicata in cui non si sa dove domandare se docenti si hanno bisogno di un
è
è sul fatto di Beretta era no non mi pronuncio perché aderisco perfettamente la posizione dei colleghi che mi che mi hanno preceduto è un dibattito che noi troviamo ideologico non aderente alle esigenze
Di ciò che vediamo un edificio sentiamo dei giovani sicuramente
La cosa però mi sento di dire
Aderisco a quella piccola percentuale di persone che si mettono a favore della depenalizzazione sulla depenalizzazione è qualcosa che si può fare che va fatta perché ormai Apione Spencer tale talmente vasta che ci dice che il carcere è sicuramente una causa causa sicuramente gli effetti devastanti sulla psiche sul corpo dei giovani consumatori
Sicuramente la risposta meno adeguata che una società affrontare il luogo meno adatto il luogo della morte che ogni speranza
Il luogo della morte di ogni possibilità di riabilitazione grinze
Vi ringrazio
Grazie professoressa un risoluto a non
Nuove come Guido Lo Porto
Che prima intervenuto doveva Parolo subito Mobutu non sullo basso responsabilizzazione di Bagheria
Sul sui temi che sono stati trattati oggi che ancora stiamo continuando a trattare non si può non notare del la grande partita
Di approcci di ottiche dovendo può rimanere su quello che il lo stimolo che viene dato a che si trova qui a parlare cioè esprimesse un po'in termini di liberalizzazione depenalizzazione legalizzazione ecco questi sono tutta una serie di sfumature
A carico poiché del potere politico è su queste sicuramente sono tanti e tali fattori da considerare che lasciamo volentieri a chi deve esaminare anche problemi economici di bilancio di fattibilità risvolti vari il compito poi il dovere pronunziare decidersi
Come tecnici possiamo portare il nostro contributo e di esperienze e di conoscenza per quello che può riguardare non trascurare alcune ottica in modo particolare
Io debbo dire che ho ascoltato con molto interesse chi mi ha preceduto debbo dire anche in modo particolare
La professoressa Di Blasi perché del molte delle cose che che l'ho sentito dire facevano anche un po'parte dell'approccio che intende volare
Soprattutto però terrei sottolineare quanto oggi il discorso all'assunzione di sostanze sia quasi veramente diventato una nuova religione esistenziale quindi nel momento in cui dobbiamo dobbiamo dare dei messaggi
In quanto lo Stato come
Presupposto etico uno Stato che ha nella sua con nella sua Costituzione anche la tutela e la salute nel momento in cui decide che è una cosa lega è lecita o illecita che da penalizzare o non penalizzare contraccolpi temporaneamente da dei forti segnali
Di liceità
O meno rispetto a quelli che sono i comportamenti la cosa peggiore che possiamo fare e mantenere uno stato di confusione in questo in questo campo a dare elementi dei messaggi contrastanti
è un po'come può succedere rispetto a dei divieti che sono anche sanzionati per esempio il divieto di sosta
Tutti sappiamo che non si dovrebbe posteggiare in una certa maniera però quella fine se noi possediamo non possediamo dipende va fatto se vediamo un vigile nel nella zona che sappiamo che di lì passano spesso oppure meno quindi la cura con cui poi verranno emanata alle sanzioni rispetto a quello che è può essere l'atto sanzionato poi in fin dei conti neanche è un messaggio collaterale che viene che viene dato se noi diciamo è proibito posteggiare ma poi non sanzioniamo la stessa cosa e dire sì però se anche posteggi ma tutto sommato non succede nulla
Quindi diciamo una coerenza globale tra quelle che sono voi nei fatti
Gli atti legislativi e quelle che sono poi la realtà esecutive del delle norme dovrebbe essere maggiormente maggiormente inerente perché altrimenti che hanno soltanto delle contraddizioni che significa ma insomma fare un pochino tu
Vedi un po'sperimenta e di parte quello che vediamo perché le rate risulta che pur essendo illecito bussole cannabinoidi poi il sessantadue per cento ammette di averlo fatto
E ammette di aver fatto una cosa illecita protetto dalla sicuramente da quella che può essere l'anonimato però lo dice commuove sapendo che non ha fatto sicuramente nulla di male e probabilmente anche vero perché entrando nello specifico può delle sostanze è anche vero che ci sono da fare delle distinzioni
Ma se delle distinzioni possono essere valide sul piano farmacologico
Senta tenendo conto che poi vi sono vari estrema vi sono estremi vulnerabilità che poi possono anche rendere non tanto innocue certe sostanze adesso magari ne parliamo un pochino meglio però sicuramente il messaggio complessivo che poi che poi finisce per arrivare e quindi nel momento in cui lo Stato accettasse di legalizzare determinate sostanze un pochino volesse dire sì ma tutto sommato se tu vuoi alterare il sistema nervoso se voi utilizzare sostanze psicoattive per provare a fare delle sperimentazioni sulla tua qualità di vita in qualche modo un problema tubo ecco quindi questo è una cosa su cui bisogna bisognerebbe fare un tantino più attenzione al di là di quello che può essere per la singola ottica su ciascuna le sostanze in modo particolare mentre se vi sono le sostanze
Che poi coincidono con quelle usualmente nominate pesanti in cui realmente
è tale ormai la conoscenza della profondità delle alterazioni che danno al momento in cui vengono assunte al momento in cui raggiungono il cervello dello sconvolgimento dell'anno non si possono avere dubbi su quella che deve essere la posizione dello Stato su questi oggi siamo alle altre sostanze che avendo le caratteristiche meno meno precise e meno spiccata possono dare dei dubbi
Una di queste si cosa è sicuramente tutti i derivati dei cannabinoidi
Si sente dire anche a livello ministeriale oggi ma fumare uno spinello nato disastro per carità potrebbe anche essere vero anzi forse lo è sicuramente vero però che abbiamo entrare un po'nello specifico cosa intendiamo quando diciamo fumare uno spinello
Perché non è che c'è scritto il dosaggio del principio attivo di THC che è presente quando uno lo fuma è una cosa è per esempio fumare
Una canna fatta con marijuana dove il principio attivo può essere anche di una percentuale irrisoria perché anche lì dette viene determinata se sono presenti soltanto i fiori della pianta femmina le foglie che ne contengono un po'in più rispetto alla pianta maschio oppure se soluzioni compreso tutto l'arbusto insomma la percentuale può variare dallo zero virgola due anche al due per cento
Però quando una incominciamo a passare a sostanze
Dove come l'hashish dove invece c'è un'estrazione resinosa già partiamo a una percentuale del cinque del sette del anche del dieci per cento
Dove poi andiamo a sostanze come non lo di hashish che l'estrazione alcolica del principio attivo e quindi è potere pareva una percentuale del settanta per cento allora li abbiamo modo di vedere con più precisione quella che è l'azione del principio attivo
Ecco quando una persona fuma curve l'olio di hashish a delle delle sicura sintomatologia paragonabile all'assunzione di anno allucinogeno quindi quello che realmente fa la sostanza quando entra in una maniera più eclatante lo vediamo quando venne assunta in una maniera molto concentrata l'eclatante
Allora ecco che il problema si sposta sulla quantità di sostanza usata ecco può essere non un disastro se uno ne ne consuma una modica quantità perché pur essendo certi che quella sostanza a un un'interazione negativa con l'organismo e questo risultato degli studio proprio sapendo di avere poco tempo a disposizione non potendo affrontare sviscerare da un punto di vista scientifico l'argomento in profondità ho portato una delle fotocopie di una ricerca molto recente
E non tanto perché per quello che viene detto dagli autori ma perché corredata da una vasta bibliografia di carattere internazionale
E dove ciascuno sia ho voglia di approfondire terminati temi potrà eventualmente fare ricorso però quello che sicuramente emerge da questi studi che se è l'uso della sostanza e appena appena cento alto o se c'è una vulnerabilità individuale del del soggetto i danni possono essere rilevanti
A me personalmente sono anche succede non sono ovviamente dell'Atir generalizzabili però la la pentita azione di patologie schizofreniche Pera anche piccole assunzioni di sostanze cannabinoidi è un fatto ormai documentato e letteratura
è uno non lo sa mai se ha questa predisposizione oppure no a me è successo di dover le rilevare in alcuni miei pazienti
Qualcuno è finito anche con esito veramente veramente brutto perché di fronte durante una crisi ma forse schizofrenico avendo perduto completamente il controllo ha avuto la voglia di provare a volare e l'ha fatto all'ottavo piano poi vacillando sì nel sul selciato
Ecco ripeto quindi non si non può essere generalizzato un fatto del genere però quando noi rendiamo sicuramente più facile accesso a queste sostanze aumenterà la percentuale di quelli che era avevano la possibilità ad una vulnerabilità notevole
Che sarebbe rimasta soltanto potenziale se non se non c'era l'incontro con la sostanza e che invece impongono la sostanza può essere eventualmente divento diventare poi una patologia consistente però al di là di questi che sono situazioni estreme sicuramente è una sostanza che si accumulano organismo con una notevole facilità perché parete est del tessuto dipinto
è una sostanza che sicuramente incide su quello che può essere il la capacità attentivo cognitiva
E su quelle che possono essere anche le difese immunitarie stesse perché si è visto che a una una capacità di inibire l'agglutinazione linfociti e quindi automaticamente da una maggiore suscettibilità certi tipi di infezioni virale
Al di là di questo ripeto se essendo una sostanza che si accumulasse viene fatto con dando tempo con l'organismo di smaltirla probabilmente può anche non non succedere nulla ma sei invece le le assunzioni sono sufficientemente frequenti proprio riusciamo ad avere una una un blocco sufficientemente costante di alcune delle attività che in fin dei conti poi rappresenta una qualità anche del nostro cervello
Tanto per per generalizzare un codino questo vale non soltanto per i cannabinoidi ma per tutte le sostanze di abuso la principale caratteristica di queste sostanze
E quella di interagire con parti estremamente delicato del nostro cervello che sono quelle che la selezione naturale ha fatto sì che contribuissero a fa a fare dell'uomo un animale adattabili all'ambiente cioè con la capacità di sperimentare le sue le sue azioni di valutarne le conseguenze e di imparare di apprendere su queste dalla terza all'ambiente
E quasi tutte le sostanze stupefacenti chi maggiore ma in misura maggiore chi minore mano agire esattamente su queste parti del cervello creando in fin dei conti la possibilità di non avere più un riscontro avere più una bando rispetto a quello che possono essere la validità del del proprio comportamento
Ci sarebbe ovviamente ad approfondire tutto ciò
Ma mi rendo conto che non è la sede idonea soprattutto il numero dei dei partecipanti
Ci costringe a essere estremamente sintetici
L'unica l'unica cosa che mi sento vivibile per concludere un po'l'intervento è che non dobbiamo secondo me settori rizzare troppo anche se è vero che molte sostanze sono diverse l'una dall'altra però dobbiamo tenere conto del messaggio complessivo che può arrivare che può arrivare ai giovani ma questo non dovrebbe essere soltanto
Legato a quello che può dire lo Stato se se queste sostanze sono lecito oppure no ma dovrebbe essere anche molto legato ai modelli esistenziali che noi forniamo ai giovani e su questo è un discorso che e sulla da quello che possono essere responsabilità dei politici e degli amministratori ma diventa un discorso della società della la sua complessità per cui prima anche di chiederci se ai giovani o anche non meno giovani il messaggio usa sostanze una sostanza deve essere dato o può o deve essere inibito dobbiamo anche chiederci cosa proponiamo come temi esistenziali perché loro qualità di vita possano essere sufficientemente valida grazie grazie
Ora grazie dottore Grasso proposti da questo proprio a questo proposito padre Salvatore Lo Bue direttore della casa dei giù
Ringrazio per l'invito che mi avete rivolto
E
Video però manifestare la mia perplessità
Rispetto all'argomento che stiamo trattando
Una perplessità che viene dall'area
Considerazione
Di quanto è accaduto negli ultimi vent'anni in Italia
Soprattutto
Nell'ambito del comunità di recupero soprattutto nell'ambito
Degli dei cosiddetti leader carismatici
Che hanno creato e animato la maggior parte delle comunità di recupero
Il capo di una comunità
A maggior ragione se sacerdote visto come la persona forte la persona moralmente affidabile la persona che riesce
A costituire un punto forte calamità ante di riferimento per ragazzi deboli per familiari
Che
A cui non sembra vero di poter delegare
Quelle che sono le loro funzioni
Quando soprattutto è difficile portare avanti questa loro funzione
Chi mi conosce sa che
E da dall'ottantacinque che cerco di lavorare proprio in maniera tale da
Ridimensionare in questo aspetto sgradevole diciamolo francamente
Della nostra
Il nostro quadro differimento
Nelle tossicodipendenze
L'organizzazione mondiale della sanità
Ha parlato
Proprio dei cosiddetti leader carismatici delle comunità terapeutiche italiane usando l'espressione forte pesante
Parlando di quel quell'anomalia delle comunità italiana
In effetti molti operatori molti responsabili comunità solo corsi da diversi anni al riparo cioè non si pongono più come i salvatori dei giovani ma piuttosto cercano di
Proporsi come coordinatori
Delle dell'équipe
Degli operatori
Coordinatori e in alcuni casi quando anche loro preparazione scientifica lo consente supervisori degli operatori stessi
E questo aiutato molto a raggiungere livelli di qualità superiori rispetto al passato
Un passato durante il quale probabilmente c'è stato molto trionfalismo
Un trionfalismo che avuto
Certi effetti positivi perché ha fatto
Sperare
Nella guarigione nel miracolo della rinascita ma che poi ha creato anche molte delusioni quando gli sono registrate le numerose ricadute
Dovute a una non sufficiente suturazione programmazione della sia della rapporto psicoterapico inizia del rientro soprattutto nella famiglia nella società
E allora ecco tutto questo
Il sacerdote e il
Capo di una comunità visto come tuttologo come super esperto come figura eroica di riferimento
Noi abbiamo pensato che a lungo andare soprattutto con i nuovi giovani tossicodipendenti con cui abbiamo a che fare ogni giorno oggi
Era un elemento controproducente
Perché ammesso che ci fosse realmente questa figura forte forte
Il giovane tossicodipendente
Tende già apparsi fidarsi
E allora nell'impossibilità di raggiungere quell'ideale di porsi allo stesso livello dell'ideale dico che si accuccia
All'ombra del forte
E si passività ancora di più
Con la sua dote apparente docilità fa in effetti poi fallire il progetto terapeutico che lo deve emancipare rende l'auto sufficiente
O nella condizione di poter fare a meno
Di quella figura così forte positiva
Che esce fuori dalla normalità
Che qualcosa di più della normalità mentre lui a quelle capacità che lo pongono forse appena appena
A ridosso della normalità
Vicino Fox
E allora ecco che proprio per questa nostra analizza autoanalisi
Forse oggi noi siamo le persone meno indicate per poter parlare
Dare delle indicazioni soprattutto di carattere politico strategico
In questo campo
Io ho visto non lo so Brusuglio dove si parla si riporta il pensiero del Papa pensiero del nostro arcivescovo il cardinale di Palermo
Papà giustamente dice la droga non si combatte con la droga e non sorci vescovo De Giorgi dice altrettanto giustamente che quello che appare come è lecito sul piano giuridico
Voi tende a diventare lecito anche sul piano morale inevitabilmente i due piani tendono a unificarsi a confondersi o e questo è logico
Dalla Chiesa dal Papa in particolare non possiamo che aspettarci naturalmente quella che da parte del Magistero l'unica indicazione
Che ci può venire e cioè indicazione della via della santità
Non indicazioni tecniche no indicazioni strategiche non indicazioni terapeutiche ecco
Queste sarebbero delle forzature è bene che questo cioè unico diciamo con tutta franchezza
L'informazione
Sulla prevenzione che noi abbiamo dato in questi anni
Ha sortito degli affetti la presenza e altri hanno fatto anche riferimento a delle ha una coscienza anche dei rischi a cui si va incontro
Ma ecco questa coscienza
Sembra essere distaccata dall'operatività pratica
Perché propriamente perché molto spesso l'informazione e saloni formazione terroristica cioè un'informazione la presenza che insegna questa materia lo conosce bene un'informazione fortemente ansiogena informazione fortemente ansiogena è quella che viene più facilmente rimossa
Dal soggetto che l'attrice
Perché tende annegare
Mentre quella che viene recepita e applicata alla propria vita pratica di ogni giorno può essere l'informazione facilmente
Accettabile senza che ci sia il bisogno di rivoluziona la progressista Enzo dimettersi completamente in discussione no
A livelli tragici la propaganda
Del del dentifricio
Se noi facciamo vedere
Uno informazioni tipo ansiogeno e quindi verrebbe rimosso perfetto sappiamo benissimo gli esperimenti fatti non è quello di fare un mentale Bruto dentifricio Vanzetti parlo eliminare completamente da parte dei ragazzi
Se invece lo si vedeva palco cosa che può essere anche positivo come Laurito gradevole di bacio alla ragazza eccetera eccetera allora tutto questo stimolano a fare maggior sotto del del dentifricio ecco queste cose che pure noi sappiamo che abbiamo studiato insegniamo Rosario Priore sì dai ragazzi poi in realtà in questo settore si sono messe raramente in pratica e abbiamo avuto quindi dei risultati che sono quelle che sono sono in buona parte negativi di rimozione in effetti no
Ma ci sono molti i giovani che ai quali non arriva spesso anche la nostra
Capacità di di di analisi di studio di di ricerca statistica che sfuggono a queste cose che invece non hanno una ne aprono hanno avuto un'informazione del genere i ragazzi che hanno una scolarità medio alta allora sono quelli che hanno costituito il gruppo bersaglio di quelle informazioni dei cicli dei dei sei tutti gli altri ricco dei privato sociale e tu quindi c'è stato un buon una buona risposta da questo punto di vista ma le persone che io incontro quasi giornalmente in carcere
Nelle zone spesso più degradate la Sicilia zona per esempio trapanese Marsala Sciacca eccetera
Sono ancora gli eroinomani
Che
Non hanno quasi mai neanche la quinta elementare
E che i non hanno avuto nessun tipo di informazione quindi di coscienza neanche dei danni
Che hanno avuto soltanto le suggestioni di una società consumistica che spingeva a fare uso di quelle cose
Che secondo loro potevano portar via avere una maggiore chance di essere accettati nel contesto sociale nel contesto amicale ecco di sentirsi uguali agli altri di sentirsi normali
Poi in queste persone
Ecco io non c'è severi ricordarlo questo in queste persone io vedo molto semplici semplicemente quella spinta che Freud chiamava la coazione a ripetere poi
Che espressione del dell'istinto di morte distinto all'autodistruzione
Per le persone che l'appunto perché ai margini la pubblicità sociale culturale politico economico affettivo appunto per questo
Tendono all'auto annullarsi e tendono quindi nella coazione a ripetere a
Re impostare un non evento
Quel non evento che è stata la prima volta l'evento negativo che in quanto tale sempre segno del non evento per eccellenza che la morte
In questo quadro quindi molto complesso molto articolato un quadro nel quale si inseriscono dove trovi io chi mi conosce si ricorderà che circa dodici anni fa e anche più parlavo
Della tendenza del mercato
A creare con le droghe disegnate con le droghe sintetiche un situazione nella quale chi li attendeva
A realizzare una trasmissione per la trasgressione
Poteva trovarsi continuamente a contatto con nuove proposte che potevano evadere il controllo dalla polizia dello Stato eccetera no
E che quindi in effetti la del la ribelle cavitazione Mola di Bari trazione di delle droghe pesanti soprattutto non poteva essere in questo quadro considerato una risposta diverse invalida ma vedete
Nonostante le indicazioni della Chiesa e io sono anche un uomo di Chiesa oltre a essere un operatore
Proprio per una serie di considerazioni che spesso non appaiono così chiare
Noi non ci sentiamo di affrontare una guerra santa
Per schierarci a favore dell'uno e l'altra tesi
Non ci sentiamo perché ecco ci sembra
Espressiva della situazione reale
Quella frase che ha detto quel ragazzo non so se l'avete scritto letto sul Giornale Sicilia l'altro ieri
Nelle lettere c'era uno studente di diciassette anni sedici o diciassette anni
Che diceva questo prova proposto dalla liberalizzazione
Sì
Noi sappiamo che sia un ragazzo soprattutto mi ha detto che una cosa è proibita e allora ecco che si tende senz'altro a volerla fare proprio perché è proibita ma sappiamo anche e io ho paura diceva il ragazzo che se e sappiamo che lei cita
Giuridicamente com'cessa allora ci avviciniamo più facilmente
A questa sostanza che di per sé pericoloso
Il ragazzo ecco tra queste due posizioni che esprimeva con un semplicità ma con abbastanza chiarezza non prendeva in fondo una posizione però
Il nostro compito quale
Il nostro compito
Eliminare il disagio
Penso che sia forse un po'eccessivo pensare di poter eliminare il disagio la società noi senz'altro però possiamo indubbiamente ridurre le spinte alla fuga dalla realtà questo sì questo lo possiamo fare
Ed è vero quello che è stato detto che le spinte alla fuga dalla realtà avvengono da una serie di situazioni di emarginazione vengono anche dalle posizioni spesso contraddittorie
Del mondo politico
Noi sosteniamo fortemente che la prevenzione vera deve puntare a un effettuo cioè a far sì che il giovane diventi cosciente che le emozioni che lei senza azioni
Devono nascere in Luigi in maniera naturale
Devono nascere in cui in maniera spontanea devono nascere da uno stato d'animo e da un contesto anche relazionale
Che sia umano e non deve essere invece il risultato di uno stimolo chimico fisico
Questo è nostro compito principale di educatori di uomini direi prima ancora che educatori ma
Poi dobbiamo soprattutto
Cercare di stimolare puntare tutto sulla speranza
Indubbiamente io stesso rifletto sul fatto che una società che dà forfait
Uno stato che dovesse dare forfait
Di fronte a un problema che non sa come arginare
E che dice va be non mi piace non è bello non è giusto però ecco visto che non riesco a eliminare il mercato
Visto che non riesco a bloccare gli spacciatori allora ecco che l'accettiamo sperando che vada bene
Che si aspetta questo tattica questa strategia che potrebbe avere anche delle motivazioni valide però tuttavia viene incidere sulla speranza di futuro dei giovani
Perché perché quando una persona avverte che
I rappresentanti dello Stato
Non ho cercano più non sperano neanche più di poter avere dei giovani autonomo tolti Centi protagoniste della loro vita ma si barcamena o con le mezze misure allora a questo punto il lavoro che facciamo noi educatori di sostenere le speranze deboli Dio
Razionalizzare la speranza è di organizzare la speranza quando riusciamo a percepirla appena appena in una persona che ha avuto una vita difficile allora lavoro nostro diventerebbe senz'altro più difficile tutti
Quindi
Ecco nonno
Situazioni di
Di assoluta sicurezza nei confronti di quelle che possono essere le strategie più adeguati
Dal mondo degli operatori dal nostro mondo viene questo noi cerchiamo di avere te attenzione alla vita abbiamo creato come diceva Giorgio serio una catena terapeutica
Abbiamo siamo partiti dal basso dalle unità mobili strada da cento a bassa soglia che gestiamo da ben cinque anni con risultati eccezionali non o pensiamo di che la cosiddetta riduzione del danno sia soltanto un male minore
Ma noi pensiamo che sia soprattutto tempeste definita soprattutto attenzione alla vita
Molte persone che in questi cinque anni sono venuti da noi soltanto per avere un aiuto strumentale centra bassa soglia oggi sono nelle comunità terapeutiche o sono già usciti dalla comunità e si trova essere persone normali persone inserite perfettamente nella società
Quindi sono tante come sono tante le vie attraverso le quali si entra nella droga tante possono essere state attraverso cui si può uscire dalla droga
Proibire in maniera netta assoluta ecco questo
Creare delle barriere
Può senz'altro fa scattare ulteriormente il meccanismo della trasgressione noi i saremmo felici se lo Stato riuscisse a essere talmente forte da eliminare il mercato
Perché siamo convinti che i giovani oggi come sempre non sono peggiori di quelli di una volta non c'è stata una mutazione biologica non sono più perversi e o più viziosi di prima ma rispetta prima oggi c'è soltanto un elemento nuovo CER l'Offerta del mercato che nel momento in cui una persona si trova in difficoltà si trova la solitudine si trova angosciata allora questo mercato dice con questo gruppo testare bene vorrà sentirsi un eroico Leone o potrà sentirsi come gli altri
Se non riuscissimo a ritirare questa questa situazione di mercato allora
Non dovremo affrontare gli altri
Forse ho parlato troppo fitti accettò scusa
Grazie
Grazie Paolo
Marco Taradash
Intanto grazie per l'invito e grazie soprattutto per il modo in cui avete organizzato queste discussione che per nulla settaria
E per nulla chiusa sentito in tutti gli interventi invece una grande capacità di laici Tzara il problema soprattutto nell'ultimo foglio passi paradossalmente che è entrato più direttamente anche sul tema della legalizzazione in quella che viene chiamata comunemente con mio grande protesta liberalizzazione
Vorrei intanto proporre una distinzione terminologica cioè di parlare di droga
Ma non identificare droga e tossicodipendenza la droga è un fenomeno è un fenomeno che riguarda tutti la tossicodipendenza è un fenomeno che riguarda coloro che ne sono direttamente coinvolti
Questo per dire che le vittime della droga non sono soltanto i tossicodipendenti ma sono ad esempio le persone che per strada si vedono aggrediti
Aggredite da un tossicodipendente
Vittime della droga sono i le persone che prendo un prese dalla strada messi su un aereo con incapsulato e di decine e decine di contenitori di cocaina vittime della droga sono i partiti politici che sono oggetto di ricatto vittima della droga sono la le società finanziarie che devono fare i conti con il profitto illegale raccolto da altre società finanziarie che entrano in concorrenza sleale quindi le vittime della droga sono numerosissime e potrei continuare all'infinito il cento per cento della società
è una potenziale vittima della droga e allora la legalizzazione della droga
Sicuramente questa è la mia convinzione può incidere molto efficacemente su le vittime della droga ma certamente la legalizzazione della droga non incide sulle vittime della tossicodipendenza
Perché chi è tossicodipendente non trae nessun beneficio dalla legalizzazione
Perché nelle società più aperti e in quelle più chiuse
Coloro che hanno problemi di tossicodipendenza si trova esattamente allo stesso modo e anche i numeri statistici in realtà non cambiano tra le società che sono più spinte verso la tolleranza e quelle che invece scelgono la strada inversa della tolleranza zero
Quindi bisogna anche delimitare il il percorso se ecco il percorso politico dovrebbe essere innanzitutto in grado di fare questa distinzione domandarsi quali sono i limiti dell'intervento politico
Proprio al nemico Carmelo Carrara diceva la salute
Non è un diritto privato al diritto pubblico soggettivo sa benissimo che nelle cose non è così perché si dovrebbero vietare non la mucca pazza ma tantissime altre cose che ci fanno male
Se se se l'argomento fosse che la Costituzione impone l'obbligo di essere sani noi saremo continuamente in galera perché violiamo quotidianamente l'obbligo di essere sane allora noi dobbiamo invece fare in modo che il diritto alla salute sia il diritto a fare delle scelte che non siano inconsapevolmente dannose quindi il problema principale che combatte la tossicodipendenza sia credo che sia quello di fare acquistare innanzitutto consapevolezza di ciò che si sta facendo questo edificio in un Paese come il nostro dove il perdonismo e la regola e il rifiuto e la responsabilità individuale è scritto nei codici grigio oggi sul Corriere la sera venendo qua
Addirittura che è difficile
Fare la distinzione tra la ragazza che è stata uccisa e il ragazzo che l'ha uccisa nel sentimento comune o soltanto il messaggio
Del cardinale che il parroco non ha voluto leggere la sua in integralità perché metteva sullo stesso piano la ragazza e il uccisa e il ragazzo assassino ma anche nel sentimento delle persone che erano lì presenti e che diceva hanno beh ciò cose giuste difficile comprende ma alla fine era quasi la soluzione cioè il rifiuto dell'esistenza della responsabilità individuale come se fosse possibile accettare che un ragazzo
Prende un coltello alla gola di una ragazza è come se questo dovesse esser letto immediatamente un un secondo dopo la morte
E della ragazza come un fenomeno che rientra nel novero dei casi possibile su cui la persona
Non ha Ness niente da da fare o da dire non è così i tossicodipendenti sono persone responsabili che Sandro di fare cose irresponsabile ne dobbiamo partire anche nel tentativo di recuperare il tossicodipendente sempre da questo concetto mentre invece per molti anni
Erano gli anni delle grandi figure carismatiche
Il modo di intervenire sulla tossicodipendenza era quello e diretto se è un irresponsabile io sono il detentore della tua responsabilità e adesso ti estrarrò lì di responsabilità ET
Introdurrò invece a viva forza la responsabilità le cose son cambiate e per le per fortuna
Nel nostro Paese oggi comunità terapeutiche che praticano queste logiche carismatiche ce ne sono ma insomma non sono più quelle non hanno più il potere anche di condizionare la discussione su civile e politica del Paese
Allora
Se la domanda e si combatte la droga con la droga la risposta ovviamente è no non si combatte il tabacco che è una droga con il tabacco non si combatte l'alcol al collo con l'alcol e così via
Se però qualcuno dice meglio è lo stesso fumare tre pacchetti di sigarette al giorno fu guerre cinque penso che ciascuno di noi sa
Condividerà all'idea che meglio formarne cinque
E così vale anche per coloro che sanno stanno per la strada vittime e non del tabacco che li uccide che ucciderà statisticamente chi ne fa uso ma in modo non prevedibile e non previsto ma citerà molto di più di altre sostanze
Il coloro che fanno uso di eroina per la strada possono anche essere curati con le rovinasse queste la domanda oggi vengono curati con la droga che siano il Valle mo'che sia il metadone
Cioè le droghe di Stato ufficiali le antidroghe che sono droghe alle volte più dannose dal punto di vista
Il chimico della stessa
Eroina b questi possono essere curati col metadone russo o alcuni con altre sostanze altre in altri paesi vengono curati con le rovina ed è un problema morale che ci dobbiamo porre io non credo che sia un problema morale dobbiamo porci
La questione se funziona o non funziona rispetto a quello determinato tossicodipendente perché non esiste la tossicodipendenza esiste il tossicodipendente quando ce lo troviamo davanti e se il tossicodipendente ha già deciso di uscire dalla sua costrizione andrà in comunità o si rivolgerà a altre soluzioni se non lo ha deciso il nostro compito è quello di convincerlo a maturare dentro di sé la decisione anche l'eroina in certi casi può rivelarsi utile c'è stata una Commissione del Senato che ha fatto un giro Commissione sanità che ha fatto un giro in Europa dove anche si fa uso di eroina per il recupero di tossicodipendenti e all'unanimità e non danno unanimità di assenze ma unanimità di presenze di interventi è stato dato un giudizio positivo dall'estrema destra all'estrema sinistra
Su ciò che si fa in Svizzera perché se vista la cosa come avveniva al di fuori degli schemi e delle ideologie non c'era nessuna bandiera che veniva alzata
In quei quello cali dove si faceva questo genere di terapia semplicemente di fronte alla disperazione di non trovare altre soluzioni si era tentata queste cominciava a funzionare nel senso che Cossiga dipendenti Vian tolti alla strada
Cominciamo ad avere cura della propria salute al di là dell'eroina che
Occidente ma
Di per sé non porta alla e DSL i partiti e via dicendo e a vere cura anche della salute degli altri cioè di coloro che rapinavano fino al giorno prima e che hanno smesso di rapinare
Alle volte mi viene contrapposta la vecchietta al tossicodipendente io vengo accusato di voi so perché difendo la vecchietta io la difendo richiede non capisco perché la preoccupazione sociale debba essere tutta rivolta verso un tossicodipendente che prima di esserlo a parte casi di assoluta emarginazione che però sono
Periferici al problema e non solo quelli perché
La droga attraversa tutti i ceti ceti sociali prima di diventare tossico dipendente sapeva benissimo i rischi a cui andava in Cottini incontro come gli alcolisti lo sanno benissimo
E certe o non ha trovato dentro di sé o negli altri la forza per resistere
Acquista tendenza ma lo sapeva già mentre la vecchietta al mercato mollezza non a me l'eroina ne sente parlare ma non ha mai visto immagino una bustina di eroina
Io penso che noi dobbiamo preoccuparci anche di queste e allora se noi
Abbiamo la legalizzazione cioè il controllo delle legge cinque su un meccanismo dalla produzione al consumo noi accerto che riduciamo la violenza
Riduciamo la violenza delle mafie qui manca l'interlocutore siamo a Palermo ma dato che tutti sanno che Bernardo Provenzano a poca distanza qual è l'aspetto non so quanti altri giorni per catturarlo insomma se ce l'avesse portato qua a Bernardo Provenzano a raccontarci
La sua esperienza di mafioso e di trafficante di droga avremmo sentito una voce autorevolissima
Che ci avrebbe spiegato come negli anni ottanta la mafia si è trasformata sì anche liberata
Dei condizionamenti politici ha preteso di condizionare la politica è diventato anche terrorismo militare e successivamente grazie a Bernardo Provenzano forse alla sua la più politica contrapposta a quella militare di Riina ha deciso di reinvestire gli utili delle norme espansione
Mafiosa
Espansione finanziaria
Costruita grazie ai traffici di droga in modo più soffre d'meno visibile e meno apparentemente dannoso per la società allora credo che se noi avessimo affrontato negli anni dell'espansione mafiosa al tema della legalizzazione noi forse avremmo sofferto come cittadini italiani o come cittadini palermitani meno lutti di quanti sono stati sofferte continua ad essere in modo meno plateale vissuti e così per la delinquenza di strada le carceri italiane sono sono oggi soprattutto in carcere circondariale di hanno un terzo di tossicodipendente dichiarato un terzo DS extra comunitari e un altro terzo
Di autori di reati di vario genere ma la gran parte dei reati di strada vengono compiuti appunto dei tossicodipendenti allora ridurre i reati di strada che vengono compiuti non perché essi è sotto l'influsso della droga ma perché si vuole diventare se vuole entrare nell'influsso della droga ma prima bisogna comprarla anche questo sarebbe un beneficio per la società
Un beneficio enorme meno delinquenza di strada meno
Capacità di organizzazione criminale meno ricchezze illegali in circolazione con tutte le conseguenze a cascata che possiamo immaginare
Io credo che su questo la discussione possa essere aperta al di là degli schemi ideologici ma semplicemente guardando all'interesse comune
Oggi è
I le antimafia del mondo sono do dotate di mezzi incredibilmente alteri potenti costosi
Forse essere tutti questi mezzi venissero destinati ad interventi di prevenzione ma concreta
Forse anche la diffusione della droga e gli effetti della droga potrebbero essere meglio contrastati ma di questi non sono certa nel senso che so che la tendenza a fare uso di questa quella droga una tendenza che molto diffusa e che bene o male anche ciascuno di noi nella sua esperienza per questo quella droga legale o illegale
Con questo ha dovuto farci i conti nelle strade
Di Rio de Janeiro di bambini di strada sì drogano con la colla nelle strade dei Paesi ricchi si drogano con altri con altre sostanze ma la ricerca del il confronto con la morte o il confronto con la vita appartiene all'esperienza umana è molto difficile
Cercare di cancellare questa realtà e fingere che le droghe possono essere strappate dalla faccia della terra per un decreto
Di il Parlamento o per un atto di polizia allora per chiudere io credo che mentre sul discorso tossicodipendenza
I punti di contatto ormai sono chiarissimi fra di noi insomma politiche riduzione del danno
Cioè la politica che non è fatta di assiomi e di parole d'ordine ma che si confronta con la realtà dell'esperienza quotidiana sta diventando la politica comune
Di tutti coloro che si occupano di tossicodipendenza
E sul tema della legalizzazione il confronto invece come sappiamo è ancora molto aperto su la questione droghe leggere e io non mi soffermo molto nel senso che ho sempre che pensato che la droga
è definita in quanto tale perché prevendita perché se parliamo di droga invece ci mettiamo quelle legali e quelle illegali tra le droghe legali ce ne sono
Di pesantissimi come sappiamo tra le droghe illegali ce ne sono di di più dannose re o di meno dannose
Naturalmente poi nel caso individuale le cose posso anche essere diverso cioè ci può essere un uso molto pesante anche delle droghe leggere se uno è portato all'autodistruzione
L'autodistruzione Lapo cercare di ad un amico un compagno di di classe al liceo che appena prese la patente trovandosi in crisi ebbe tre incidenti perché lì si andava a cercare era il suo modo di confrontarsi con una crisi che stava attraversando e può essere anche evidentemente un muso di copti certo l'hashish uccide questo sappiamo il
A differenza di un
Del delle rovina o della cocaina in certe in certe dosi o in casi rarissimi anche delle droghe sintetiche però anche qui il problema droghe sintetiche non vengono usate di solito
Per
Fuggire dalla realtà ma al contrario per i medici immergersi potenziare
Una sua realtà
Oggi c'è un consumo enorme di droghe sintetiche e c'è un mercato nero delle droghe sintetiche nel senso e non sappiamo dove vengono prodotte come vengono prodotte però c'è un'autoregolamentazione del mercato nero
Che fa sì che
Tranne situazioni particolari le anfetamine di riesco teca non uccido
Mentre sarebbe possibilissimo
Produrre la morte sbagliando la miscela sostanze o le dosi così come l'eroina generalmente non viene venduta per uccidere
Rina viene venduta per aumentare il consumo per far durare il consumo si muore di eroina soprattutto durante le vacanze cioè quando vanno via gli spacciatori abituali e arrivano altri che inesperti o desiderosi di fare il colpo grosso vendono eroina magari più pura meno tagliata o tagliata
In modo nocivo e producono morti in sequenza allora il mercato ha una sua capacità di autoregolamentazione il mercato delle droghe sintetiche lo dimostra ci sono centri di produzione
Sconosciuti non c'è l'etichettatura non sappiamo se sono transgenici o nostra sostiene si è fatto sta che vengono vendute per essere consumate non per produrre morte io credo che un mercato legale controllato con l'etichettatura anche da questo punto di vista verrebbe molte più garanzie certo non le garanzie
Che
Nessuno è ancora in grado di trovare rispetto alla volontà di morte o alle incertezze di vita di tante di tante persone per quello
Serve serve altro noi politici non siamo educatori ma possiamo essere diseducazione quindi da un certo punto di vista siamo obbligati
Ad essere anche educatori non Edo che amo dicendo fai questo fai quello ma facendo noi quello che sappiamo fare
Beh se l'unico nostro modo credo che la discussione una discussione fatta così serenamente
E con la ricerca volontà di di una volontà comune per uscire anche dalle contraddizioni che ci possono essere sia molto utile
Per non perde di vista la realtà che abbiamo davanti che non è una realtà che non offre delle risposte chiare e quindi non possiamo dare delle risposte certe però già dire che non ci sono risposte certe
E che per non risolvere ma
Trovare una strada per confrontarci con il problema della droga come fenomeno che riguarda tutta la società fenomeno politico e della droga invece come tossicodipendenza ecco credo che sia un modo di porci di fronte alla questione serio e da questo punto di vista credo che possano aiutare più di tante campagne
Fatte all'insegna del terrorismo grazie
Grazie Marco Taradash onorevole sbagliamo
Anzitutto i complimenti a a circolano in libertà per il tema affrontato
Detto che molto spesso sono dei temi di una certa importanza le mie congratulazioni perché danno una certa un certo indirizzo alla Società indubbiamente questo è un problema molto serio
Molto serio perché bisogna affrontarlo a mio parere
Come riduzione del danno
Da un certo punto di vista chi è già purtroppo nella droga
Da un problema di prevenzione
E e il problema di prevenzione
Credetemi oggi
A mio parere è fondamentale come Imu tutte quelle che noi consideriamo dicono i medici
Come prevenzione di una patologia di una malattia
E questo lo dico come medico come dicevo certo come chirurgo anche e dirò perché come docente universitario
Lo dico anche come politico
In Commissione affari sociali
Abbiamo affrontato questo problema della droga io ho visto
Diciamocelo fuori dai denti alcune strumentalizzazione demagogiche sul problema perché c'è chi sulla droga crea le proprie fortune e il proprio aspetto sociale e poi c'è chi invece in maniera onestà mentale
Come affrontare il problema che ripeto è complesso
Perché ho diviso il problema su due aspetti
Da un certo punto di vista l'aspetto di cura certo deve essere quello della riduzione del danno come dicevo e sono d'accordo Marco Taradash
Mi lascia un poco perplesso ma forse non ho capito il concetto di quello che diceva la professoressa Di Blasi diceva allora dobbiamo togliere i farmaci
Dalla le case farmaceutiche anche perché alcuni farmaci allucinogeni via dicendo sommo anche ripeto curativo da
E qui io dico per esempio nel caso specifico io sono stato uno dei sostenitori
Della legge sul terapia antidolore sull'uso degli oppioidi
Perché la sofferenza non è ammessa il medico ha un compito dal punto di vista etico e dal punto di vista sociale di evitare le sofferenze quindi il dolore
Quindi non significa che dobbiamo togliere gli oppioidi dal commercio però farne punto esatto Urso è fondamentale
L'altra volta parlando con Umberto Veronesi a cui Nicky legga una lunga amicizia trentennale come chirurgo
Gli dicevo che in fondo nei suoi concetti c'era una contraddizione
E nella sua azione politica momentanea perché se da un lato Luís vuole fare la legge antifumo
Dall'altro lato dichiara apertamente che lo spinello non fa dico Umberto qui devi tra parte una via di di di di coerenza manda quindi lei si è aperto tutto un discorso a Baricco come incerti situazione il Duomo si può trovare corno manifestazione diverse seppure volendo creare indubbiamente Honda utilità alla società in cui viviamo
Io sono contro quattro te lo dico apertamente sotto tutte le forme di droga
Anche perché oggi purtroppo il i malavitosi mettono in giro la e dei farmaci delle droghe sintetiche che possono essere molto missive oggi i giovani devono sapere
I Bot che nel loro cervello che si vengono a determinare e poi della sofferenza che avranno a quarant'anni Comi nella vita matura devono sapere a che cosa vanno incontro alla immunodepressione
Come i tumori la carcinoma Genesi nasce proprio dalla immunodepressione io che ho fatto degli studi proprio di Chirurgia
Di con di Oncologia su questo campo si vede come un soggetto perfettamente normale in un momento di immunodepressione si può trovare poi presso da appunto
E allora per concludere un andare perché ripeto il problema il doppio qual è l'aspetto l'aspetto e quello che la società site riappropriare del suo compito
Sociale Como
I genitori devono fare i genitori
E quindi devono avere una prevenzione sui ragazzi
La scuola cosa che
Struttura che latita
L'organizzazione sociale
La chiesa
E in un certo senso ne avete un delitto però non si può attribuire tutto alla Chiesa oggi se il politico
Deve avere il senso di responsabilità
Nei riguardi della società
Lo deve fare cercando di creare i presupposti no cercando di creare il circolo inserti che oggi vengono create magari poi davanti inserti ci sono gli spacciatori
Ma quello che è importante è che il politico si deve preoccupare di una prevenzione quale quella di creare i posti di lavoro e quindi non creare dei falliti
Quello di creare uno organizzazione della scuola se io creo ora don diploma un titolo di studio ai giovani
Non deve essere un diplomi ufficio io devo avere il senso di responsabilità e di creargli una impostazione non è più un artigiano di una volta oggi
Che ha soltanto va dal cosiddetto Mastro dove gli insegnano come deve adoperare la pialla se fa il falegname o la la la la la La Forgia se deve fare il fabbro Ferraio
Deve avere una cultura perché oggi si deve distinguere l'artigiano di oggi da quello di ieri proprio perché devo avere una preparazione culturale scolastica a cui poi si deve associare la parte pratica
E con la responsabilità del politico quale deve essere e la società questo lo deve sapere lo devono sapere i genitori perché dico sempre mettere al mondo il figlio non è un un soltanto un rapporto sessuale
è quello di pensare
Che in futuro
Questo figlio deve essere seguito con senso di irresponsabilità da parte dei genitori
E questo ripeto il compito che noi nella società dobbiamo cercare di affrontare con amore consenso di correre
Per ognuno di noi secondo luogo che svolge nella società stessa grazie
Onorevole lo porto
Cari amici io mi inserisco volentieri in questo in questo dibattito così
Importante sul tema così fondamentale quale quello dalla droga
Senza mancare il mio sentito dovere di porgere il saluto
A tutti i presenti soprattutto tutti illustri ospiti
Problema la droga ne parliamo tanto ne parliamo prima
Occasioni politiche in occasioni legislative e soprattutto in queste occasioni di natura
Prevalentemente culturale
Tanto ne parliamo che ci rendiamo certe volte conto
Che parlarne come ne parliamo significa che il tema non è chiuso il tema è aperto
Le tematiche che esso comporta non hanno ancora trovato una sufficiente valutazione complessiva che permetta di avere un'opinione condivisa
Ma credo di potere dire a un certo punto
Del dibattito che ho il momento in cui sono arrivando ad oggi seguito Cordoba adora seguito con attenzione
Credo di potere dire che
Ci sono due modi politicamente e culturalmente parlando di affrontare
Un modo che in teoria sarebbe corrispondente alla mia formazione politica e culturale
Che è quello di una concezione ha detto fra virgolette che potrei compendio semente definire reazionarie oscura
Ora dico perché tutto sommato potrei
Soltanto fra virgolette identificare minestra
Perché il modo di coloro che ci siamo allevati ad una concezione della società
Così organizzata così articolata tutto sommato così centralizzata
Da non tenere conto però che nel frattempo il mondo affatto passi così alti così veloci
Così importanti sulla via della evoluzione sociale
Che il discorso sulla famiglia
Onorevole vai avanti la accennato il discorso sulla scuola dobbiamo anche vaccinato tutti l'avete accennato
Il discorso sull'organizzazione sociale sul rispetto dei diritti
Prevede una società storicamente seppellita
Che non può più avere diritto di cittadinanza nella coscienza dei popoli
E in tutta coscienza io voglio dire che tutto sommato anche se teoricamente fosse possibile non risolverebbe il problema
Perché anche nelle società più chiuse
Negli organismi sociali più arcaici
Presso le popolazioni maggiormente
Intrise di fondamentalismi politici o religiosi anche in queste società persino oggi
Chiuse al vento della modernità chiuse al vento della storia
Impermeabili alla cultura del dalla rivoluzione francese in poi ha portato ad un concetto di libertà che non può avere confini anche presso quelle popolazioni
Il fenomeno esiste sia pure in modo molto minoritario in modo molto occulto
In modo ipocritamente sopportabile da una società che non comunica all'interno di essa
Ma siamo in un'epoca in cui la modernità ci ha portato al rispetto fondamentale è sacro delle libertà individuali
E allora DS dobbiamo tenere conto che il problema della droga insieme ad altri tanti tasselli che compongono i fenomeni della vita moderna va affrontato nella coscienza
Che non le diversità alle trasgressioni lei violazioni di legge alcune volte
Sono fenomeni con i quali dobbiamo abituarci a convivere a contrastarli per quello che comportano di pericolo verso la società ma con esse convivere senza correre il rischio
Di scendere nell'oscurantismo nella tirannia morale
E nella persecuzione tutto sommato e allora
Liberalizzazione
Il tema della droga l'avete già affrontato non sono un esperto a me interessa solo
Questo aspetto della questione che di natura politica
Liberalizzazione
Depenalizzazione come diceva la professoressa
Repressione
Secondo me abbiamo introdotto un sistema misto che non ha risolto il problema
Perché avere depenalizzato l'uso nello stesso momento in cui permane il divieto dello spaccio come giusto
E noi abbiamo lasciato in piedi uno degli assi portanti del traffico
Del resto a questa dicotomia fra la penalità dello spaccio e la libertà del consumo
Non si può rispondere
E il Corno
Il premio tanto a coloro che provocavano il fenomeno
La via di mezzo non c'è in questi casi c'è quello che avete tutti detto
Eliminare al massimo possibile le condizioni
Ci si consociati dalle quali scaturisce l'entità del fenomeno perché poi se il fenomeno potesse essere ridotto a casi singoli non avrebbe l'allarme sociale che esso suscita
Ma eliminare l'allarme sociale sotto l'aspetto dei danni che provoca eccoli accennava Taradash ci sono cento e cento cento
Le conseguenze negative che la droga importa in mille settori dalla vita sociale
Il problema è quello di eliminare le condizioni
Che producono la proliferazione del seno
Io sono convinto che dare la liberalizzazione della droga
Ad una società che non ha ancora risolto i problemi che presenta la società italiana
Quello del diritto al lavoro
Quello del diritto all'istruzione
Quello del diritto
E perché attraverso l'esercizio della loro mente del loro corpo possono essere distratte o allontanate dalla suggestione della droga solo una società dove in gran parte
Questi tre quattro punti vengono risolti
Si potrà un domani cominciare ad immaginare un processo
Di lotta alla criminalità sotto l'aspetto della vicenda
Dell'uso
Ma in una società che mantiene integri tutti i presupposti del disagio morale che portava dello
Dove nel Mezzogiorno d'Italia il diritto al lavoro è una chimera dove la famiglia è frantumata da queste neo modernizzazione e di una regione in cui lavoro non ce ne ma ci sono tutte le pensioni tutte le anziché tutte le le tentazioni di vivere una vita ultramoderna
Con l'aggravante di avere tutti gli eccessi e tutti i danni della modernizzazione senza averne i vantaggi
In questo modo liberalizzare significa aggravare fatalmente un fenomeno che in gran parte per le masse che esso coinvolge nasce da questo disagio sociale
Dalla mancanza di lavoro dalla mancanza di gratificazione delle nuove generazioni dalla mancanza di una famiglia che è stata frantumata
Ad opera di una legislazione che non ha previsto non ha capito non ha diretto la il sale proprio traguardo verso la salvaguardia di una struttura elementare di tipo sociale che deve essere ancora una volta la famiglia
La Chiesa ha risposto
La ritiro ha risposto nei termini con i quali modestamente sto rispondendo io quesito che pongo a me stesso e pongo tutti voi
La Chiesa dice tutto nasce dalla malattia dello spirito
Guarita questa malattia probabilmente si fa un passo in avanti si stringeranno le fasce
Del fenomeno
E malattia dello spirito e responsabilità diretta dello Stato Sessa
Non è di origine esclusivamente etico etico politica
Se la malattia dello spirito nasce da i disagi che la società presente a perché lo Stato non esitò ad ora in grado di corrispondere ai bisogni della società e lì il problema diventa solamente un problema politico
Anche qui e ritorno alla mia prima teorica osservazione sul carattere oscurantista di quanti predicano soltanto repressione prigione
E tutto quanto costituisce all'armamentario di una sedicente cultura
Come definirla di destra di sinistra francamente non lo so ma sarebbe sempre una sedicente cultura
Quella che sbrigativamente risolve i problemi a colpi di Dublin Dana
Problema e di creare le condizioni perché si cominci un'autentica politica sociale nel nostro Paese
Sì con lui anche quello della dei doveri e dei diritti
Dopodiché dopodiché francamente discorso è troppo complesso per poterlo affrontare nei pochi minuti che avete la cortesia di rassegnarmi ma voglio dire stiamo attenti stiamo attenti
Una liberalizzazione
Totale considerato che già il consumo è stato depenalizzato
E molto pericolosa io non sono per la repressione del fenomeno
Io sono per l'incentivazione di tutti quei corpi sociali che possono rappresentare una rete di protezione un freno verso la diffusione del problema uno strumento di recupero e di redenzione
Dobbiamo ricorrere ancora una volta al privato dobbiamo ricorrere al mercato dei valori
Dentro i quali il volontariato le strutture sociali la Chiesa i partiti i sindacati tutti gli enti culturali possono trovare i mezzi per rappresentare costruire un reticolo di prodotto di protezione
Che renda il più difficile possibile la diffusione del fenomeno io mi associo quanti Greco lo stesso Marco Taradash hanno detto
Che la soluzione non è facile non è apportata di mano ma da politico
Mi rivolgo ai amici presenti ma anche ai colleghi politici ridotte dobbiamo cominciare a mettere mano alla grande battaglia politica che è quella
Di una restituzione alla società delle regole dei requisiti degli ideali che le sono stati strappati
Quando avremo sostituito la droga chimica con la droga ideale probabilmente anche qui avremmo fatto passo in avanti
L'area una coscienza alle nuove generazioni non so neppure io sotto che forma
Restituire in pratica all'anima dei giovani
Qualcosa in cui credere profondamente non commettete l'equivoco di ritenermi nostalgico i periodi Id idealmente fan attizzato io parlo di ideali anche di ordine sociale
L'economico di ordine culturale ideali in forza dei quali il giovane
Non devo avvertire il bisogno di fuggire dalla realtà ideali in nome dei quali il giovane si deve sentire integrato a difesa e per la crescita dall'Associazione Asterix
E allora
La il segretario il capo anzi dalla segreteria provinciale CCT l'avvocato di tra
Sì io
Prima preliminarmente porto il saluto del Centro cristiano democratico di Palermo ed è la principale ma ringrazio
L'onorevole Fragalà per questo invito in questa cornice al circo libertà devo dire subito che è il tema di questo incontro che mi ha spinto anche a
A documentarmi specificamente in quanto non è
Questa è la droga la mia materia è un tema di grandissima importanza è è la domanda che viene posta
Nel titolo e nella nelle nostre locandine una domanda di alto profilo si può combattere la droga con la droga la risposta che è è stata data da
Tutti quelli che hanno che sono intervenuti prima di me dagli oratori quindi che mi hanno preceduto e che protende sarà data anche da quelli che mi seguiranno è univoca non può esserci dubbio io appartenenti alla cassa delle libertà ai di appartenenti al centrodestra democratico da Alleanza nazionale a Forza Italia non possono che rispondere in un senso che è quello della del della risposta che non si può combattere la droga con la droga dal punto di vista nostro specifico ma è un po'il punto di vista di tutti appartenenti alla casa delle libertà non può che dirsi che è il problema prima ancora etico è morale
Prima ancora che scientifico sociologico o politico bisogna affrontare questa vicenda quindi della droga bisogna rispondere a questa domanda da un punto di vista etico da un punto di vista morale chi crede come gli appartenenti al Centro cristiano democratico come gli appartenenti ad Alleanza nazionale come ogni singolo iscritto di Forza Italia chi crede che è c'è un diritto alla vita che c'è un diritto alla salute che questi diritti che in quesiti non solo crediamo a questi diritti professiamo non può dare spazio ad una risposta diversa da quella che abbiamo oggi ascoltato né si può dare spazio ad un'altra interpretazione a quella secondo la quale queste deroghe o questa droga dovessero un giorno essere fornite dallo Stato che diventerebbe il fornitore ufficiale o peggio ancora lo spacciatore lo spacciatore ufficiale
Combatte la droga con la droga è stato detto da molti degli oratori che mi hanno preceduto sarebbe come combattere la criminalità con la criminalità con la violenza
Con la violenza
Non credo che il problema sia quello di distinguere tra droghe pesanti o droghe leggere anche se il comitato permanente Alleanza nazionale sì schiera chiaramente contro la liberazione di quelle leggere contro eroina di Stato non credo neanche che il problema reale sia quello di porci la domanda se il ragazzino che ha fumato una volta per caso e occasionalmente uno spinello sia un drogato
No il problema è un altro problema quello di vedere quali sono gli affetti oltre che dal punto di vista etico dal punto di vista e morale che ci frenano tanti secoli sono gli affetti che provocano queste droghe siano S. pesanti come rovina come l'ex siccome altre siano esse leggere gli effetti dell'eroina sono noti a tutti voi hanno detto che hanno ricordato
Gli esperti del settore del Cremlino doveva più pesante che esisteva dove più schiavizzare ante tra virgolette che esiste non si muore solo di overdose per eroina e questo è un dato noto o sconosciuto a tutti ma addirittura è stato scientificamente accertato che la droga può attraversare anche la barriera della placenta cioè intossicare il figlio che la madre porta in grembo
Qualora sia incinta quindi questi sono dei problemi serie che vanno di pari passo con i limiti e con il valico che di carattere etico del di carattere morale come dicevo prima che ci fa portare a dare una sola risposta a questo interrogativo la droga quindi riduce l'uomo in uno stato di solitudine morale d'impotenza personale allo stato non può essere a nostro avviso nel fornitore ufficiale né lo spacciatore ufficiale né di droghe leggere né di droghe
Pesanti sei è un notissimo titolo del Time che nel sessantasette diceva che la legge contro la marijuana è inapplicabile in pratica per passare adesso le droghe leggere o se un'altra citazione di Spinosa che veniva riportata sullo stesso Times diceva che tutte le leggi che possono essere violate senza che nessuno ne soffra sono destinate ad essere messe in ridicolo allora è anche vero dire che queste
Affermazioni non possono riferirsi al nostro Paese ma si riferivano infatti soltanto agli Stati Uniti
Come nota il paese in cui c'è il maggior consumo di canapa di canapa indiana anche per la droga leggera bisogna dire che se non c'è dipendenza fisica se non c'è crisi di astinenza disintossicazione è stato accertato per certo e sicuro è scientificamente provato che c'è una tossicità cronica che deriva da un consumo della droga sesso qualora questo sia protratto
Nel tempo anche da questo punto di vista quindi non possiamo che dire solo ed esclusivamente no anche alla liberalizzazione delle droghe leggere ed anche a ad uno Stato che sia il fornitore ufficiale o lo ripeto ancora volta lo spacciatore ufficiale di droghe leggere
Diceva bene all'inizio onorevole Taradash non c'è un obbligo alla salute c'è però un diritto alla salute è un diritto che tutti e ciascuno di noi rivendichiamo così come il diritto alla vita è bene quindi che i fautori della liberalizzazione che non hanno probabilmente un freno di carattere etico che non un freno di carattere morale si interroghino
Lo dico senza polemiche quanto meno sugli effetti devastanti che tutte le droghe provocano sull'essere
Umano quindi concludendo rispondendo con quella che è la nostra unica ed esclusiva risposta questa domanda di fondo si combatta dura con la droga chiaramente no
Ci si auspica auspichiamo tutti quello che appena ricordato l'onorevole Lo Porto che cioè ci sia un una vera un vero argina questa droga che sia a tutti di pittura che sia capace di combattere quella che non è soltanto una malattia dei giovani che non è soltanto la notte degli adulti ma che proprio entro la malattia più profonda che la malattia dello spirito grazie
Una Brad
E dottor Saverio poi i
Spalle oppure lato l'accusa Di Blasi il poi l'attore Klaus allora io al termine delle regole si velocissimo come responsabile dei servizi pubblici della provincia di Palermo
Io sento la necessità di dovere definire alcuni aspetti la fine degli anni Ottanta in Italia è stata caratterizzata dal disastro delle morti per tossicodipendenza dall'aumento del numero di tossicodipendenti
Dalla diffusione le patologie correlate dall'aumento alla minaccia sociale
La tossicodipendenza che era stata ignorata per anni ed è diventato il principale problema di sanità pubblica dagli elevati costi sociali e sanitarie
Di tutto questo il nostro Paese ai dei vari livelli sia politici che tecnici ha cominciato piano piano anche perché obbligato in qualche modo a prendersene carico
E lentamente stiamo superando colmando quel ritardo che è stato drammatico
Una buona parte dei servizi pubblici e una buona parte dei servizi privati adesso lavorerò con modalità integrate congiunte
Tutto questo sta diventando un patrimonio che non va disperso va protetto anche le politiche con i farmaci sostitutivi che spesso vengono tirata in causa anche queste sono state vittime del grande la grande confusione che c'è stata in precedenza e quindi gli operatori hanno dovuto difendere una un farmaco magari utilizzando lo spesso in modo non corretto ma tutto questo adesso realmente vista superare se avete sentito gli interventi del dottore Grasso di della professoressa di Brasil padre l'oppure il mio del dottore la pace
Non c'è più questa grande diversità cioè gli operatori sul campo lavorano all'interno di una pista che è una pista variegate differenziata ma che ad molti punti in contatto allora da questo punto di vista la mia ambizione è quella che ogni soggetto istituzionalmente coinvolto sostenga migliori trasformi ma non pensi di abbattere qualcosa perché in Italia lentamente le cose stanno cambiando certa abbiamo un grande ritardo
E questo grande Riccardi tardo accorpando ma le stime per esempio che ne abbiamo Palermo adesso sulle morti di overdose sono molto confortanti
Già solo queste stime giustificherebbe Gitti però le spese pubbliche per gli interventi a bassa soglia che per esempio vengono effettuati a Palermo
Per gli interventi che Sergio stanno svolgendo allora è un percorso che sta migliorando poi la diffusione delle sostanze d'abuso è un altro discorso enorme l'abbiamo sentito
Dei vari aspetti ma gli interventi che vengono attuati cominciano adesso a essere sempre più razionali
Sempre più scientifici e sempre meno ideologici mitologici come erano stati a lungo nel passato
E quindi
Migliori grazie
Soltanto un punto
Io ho accennato alla possibilità che lo Stato certo momento si possa rendere responsabile anche di un fatto che potrebbe essere molto grave quello cioè di espropriare della speranza i giovani ma non si esproprio la persona dalla sua speranza del futuro soltanto facendo delle leggi in un senso o nell'altro
Qualche volta si riesce purtroppo in quest'opera così tragica demolitrice semplicemente
Impantanato tutto
Io vorrei ricordare visto che ci sono qui diversi responsabili della politica regionale e nazionale che
Qui quello che abbiamo realizzato qui a Palermo l'abbiamo realizzato contro ogni logica
Politica e burocratica regionale
Contro ogni possibilità reale perché sappiate che noi stiamo aspettando ancora che la Regione Sicilia dia risposta per i progetti degli anni novanta sette novantotto e novantanove
Ripeto anni novantasette novantotto e novantanove
Ancora addirittura non la Regione non ha emesso il bando per la presentazione di progetti dell'anno Duemila meno che mai per il due mila uno
Quindi sono novantasette novantotto novantanove due mila due mila uno cinque anni di ritardo
Come si possono fare i progetti seri
Legati l'uno all'altro senza interventi episodici tangenziali e che costituiscono poi la vera doccia scozzese per gli utenti in questa maniera
E allora ecco l'impegno che noi chiediamo ai politici tutti i fronti e quello di adoperarsi perché la burocrazia regionale possa funzionare
Altrimenti qualsiasi legge lo Stato ma Manera sarà un una cosa vana sarà inutile
E perfettamente inutile perdere tempo a creare nuove leggi se poi quelle che ci sono quelle che potrebbe essere applicate non vengono applicate così come per quanto riguarda la situazione carceraria a cui spesso molti sono riferiti e sappiate che in base alle nostre esperienze il novanta per cento dei giovani che sono in carcere per motivi legati alla droga
Potrebbero avere diritto di uscire tranquillamente ma non escono soltanto per motivi burocratici perché non c'è nessuno che fa tutte le pratiche necessarie per tirarvi fuori
In Sicilia ci siamo soltanto noi una sola realtà su circa venticinque ecco e questo costituisce per noi un onere umano e finanziario terribile
E nessuno ci viene incontro
Quando poi ci lamentiamo dal fatto che rimangono in carcere ed pensiamo di fare nuove leggi vogliamo perdere tempo non vogliamo rata guardare la realtà per quella che è prego
Abruzzese di base
Beh teorie avevo dato Pirani mia disponibilità interviene un dibattito piuttosto che ad aggiungere qualcosa però allora doveva arrivare
Tosto avanzato pubblico si spartisce Parmatour e quindi
Ho poco da aggiungere un'esortazione agli ospiti lime ai politici in generale quello ricercare riguarda questo tema nel maniera meno emotiva meno ideologica meno morale possibile
Affidandosi maggiormente al al parere risultati studia le ricerche che emergono da chi nel campo ci lavorano le tossicodipendenze non si sa bene perché ma sono un ambito in cui si viaggia sulle motivo sull'onda del fatto di cronaca
Sull'onda di prese di posizione non sempre scientificamente tecnicamente fondate
In questo campo come in altri trattiamo della salute dei cittadini
E quindi nessuno si sognerebbe di spine superare morale o ideologico sull'efficacia di una determinata cultura odio imperniata strategia di prevenzione rispetto un disturbo nella tossicodipendenza e si era questo è un ostacolo nella storia
Dei servizi e le risposte sociali e sanitari a questo problema si è sempre rivelato uno stato cioè poi abbiamo aperto centri istituzioni me terrone sull'onda emotiva senza nessuna preparazione organizzativa no
Gli operatori non sono stati formati non sono state ammesse appunto e le strategie intervento a tutt'oggi non ci sono delle delle linee guida ci sono grossissime differenze tra un servizio in altro
La prevenzione non hanno delle linee comune quindi meno emotività e più equilibrio più buonsenso
Grazie
Dottore Grasso
Poi parola all'avvocato Fragalà che
Ricollegandomi al concetto che noi tecnici siamo stati invitati oggi penso per dare per dare un contributo per rispetto a quella che è la nostra esperienza
Lasciando totalmente delegando talmente poi politici di fare una sintesi di queste cose però debbo dire che mi piacerebbe
Rispetto a un problema quello la liberalizzazione riuscire a vere delle certezze
Anche se il contante aperture con attese che ho visto dall'onorevole Taradash
è una cosa che vorrei un pochino sintetizzare se possibile il suo pensiero non lo spirito per niente polemico ma soltanto nell'ottica di dare un contributo rispetta la nostra esperienza
L'equazione che è vero che la tossico della droga
Del del fenomeno droga piangono i tossicodipendenti e piange anche la società con questo è sicuramente vero
E
Squinzi se noi lasciamo togliamo tutta una serie di aspetti proibizioni istrici realizziamo la droga lasciamo che chi ha voglia di distruggersi lo faccia risparmiando così tutto una serie di altri mali al
Al presso la società è un'ipotesi che questa semplicità estremamente suggestiva
Più o meno
Sì sicuramente però debbo dire che alcune cose mi lascia un po'perplesso per esempio minando lascia perplesso il fatto che
Legalizzato Ando la prendendo un po'libero l'uso delle sostanze non si crei una cosa che invece
E proprio tipica delle sostanze stupefacenti cioè che l'uso spesso incentiva a sua volta l'uso cioè anche quando noi parliamo di cioè non è che diventa dipendente o diventa con un suo problema antico soltanto una persona delle persone che hanno una predisposizione genetica o psicopatologica Lusore sostanze stupefacenti
Era proprio parte del dalle Roberta mento del cervello rispondere all'ingresso da una sostanza stupefacente in esso con una serie di trattamenti che poi per rispondono la continuazione della della dell'uso la sostanza
Ecco allora noi dovremmo sta nel momento in cui apriamo
Di Beren siamo molto l'uso rassegnarci che sicuramente molte più persone utilizzerebbero le sostanze magari per curiosità magari per prova e sarebbero molti di più quelle persone che sicuramente pone diventerebbero dipendenti
Tenuto conto anche che sono stati differenti nell'ambito clinico cervi per molto tempo una persona può avere un suo saltuario in un problematico e poi in determinate circostanze questo può slittare
Verso un uso problematico e verso una dipendenza poi molto difficilmente eliminabile
Di questo dobbiamo tenerne sicuramente conto
Così come mi sembra e non sono assoluto cioè se debbo guardare ad altre sostanze che è in atto sono sono libere come per esempio
Il tabacco OLAF col
Ho l'impressione che è la speranza liberalizzando di togliere completamente le conseguenze che possono derivare la società da un eventuale atteggiamento proibizionista Ico possono essere vanificate da altri fattori
Per le sigarette che sono di fatto libere non non vedo non credo che la criminalità abbia rinunziato a metterci mano
Lo vediamo con tutto quello che avviene nel Canale d'Otranto quotidianamente
Per l'alcol o che sostanzialmente e legale depenalizzato libero assolutamente ma vediamo che quotidianamente paghiamo degli altissimi costi vuoi per quello che deriva dall'alterazione mentale che l'alcol lo produce nelle persone all'alterazione una capacità anche di guida dagli incidenti ma anche per quello che riguarda le malattie indotte le conseguenze e poi paga sente la società nella nell'ambito
Quindi
Sono sicuramente a sto anche all'idea di trovare nuove nuovi studi di fare delle delle sperimentazioni però è un campo troppo complesso perché possono esistere delle ricette molto semplici
è inviterei per contro essere molto prudenti nel proprio nel nell'utilizzare delle semplificazioni che poi invece finiscono intime conti per per confondere parecchio anche tutto tutte le persone che hanno una conoscenza più o meno approfondito nel settore ma perché se andiamo a vedere degli degli ultimi studi
Controllati
E che mostrano effettivamente quello che creano queste sostanze quando entrano nel nel cervello ci silente almeno a me rendono molto perplessi per quello che poi vedo nella clinica ed ogni giorno il dire con molta facilità
Lasciamo la responsabilità di ciascuno utilizzarle oppure no perché anche le persone mediamente più consapevoli
Non credo che sappiano lealmente fino in fondo ma anche gli addetti ai lavori ma anche operatori
Ancora oggi lealmente tutte le dinamiche del processo nel momento in cui una sostanza entra a contatto con Ronie non la conoscono ancora del tutto
Non la prenda come assolutamente la pena soltanto come un un contributo nella c'è una persona che Travelcard
O
Prima di passa la parola vocato pagava vorrei dire due parole tu riducono intenzione mia della della del comitato che che ho l'onore di organizzare di fare una relazione un documento di quanto è stato grazie alla radio radicale che ci sta registrato che registra un po'nel corpo di fare una ma uno stampato di tutta questa tavola rotonda l'avvocato Enzo Fragalà presidente di questo coro
Anch'io devo rivolgere un apprezzamento ringraziamento particolare
Agli amici di radio radicale che ci stanno consentendo l'ascolto di milioni di italiani rispetto ai temi importantissimi che sono stati trattati
In questa tavola rotonda e ringrazio naturalmente i partecipanti che hanno fornito o all'ascolto o dei politici una serie di temi di contributi assolutamente rilevanti
E che potranno a mio avviso nella prossima legislatura trovare uno sbocco concreto in una rischio riforma finalmente complessiva e finalmente efficace rispetto al problema della prevenzione alla droga
Io devo dire che
Qui ci sono o esperti anche della repressione del fenomeno o del traffico degli stupefacenti alti ufficiali dei carabinieri della guardia di finanza e la polizia è per esempio mi si diceva poco fa
Rispetto alla momento di crisi
Che si è avuto o dagli anni ottanta a a metà degli anni ottanta per quanto riguarda o situazioni eccessi eccezionalmente patologiche per l'uso o delle sostanze stupefacenti forti e leggere
Ecco o questo è dovuto al pendolarismo che la legislazione italiana ha avuto a partire al settantacinque quando si è andati prima verso una depenalizzazione
E molto o molto aperti da e quindi negli anni ottanta si sono avute quelle conseguenze sul piano delle tanti morte per overdose poi si è avuta una all'opposto una normativa molto o restrittiva sul piano della a della compressione del consumo oltre che del traffico però non si è avuto mai un accento concreto sul piano della prevenzione che poi è il tema che tutti voi avete posto e su cui il PCI avete chiamati a ad avere un approccio assolutamente laico privo di ideologismi
E privo e privo o di schieramenti o di appartenenze io devo dire che in Italia questo è molto difficile lo dico
Rispondendo a un esempio che ha portato la professoressa Di Blasi
Sul piano della cura sulla cura
A per una malattia sulla terapia non ci non si fanno schieramenti o o non si hanno pregiudizi ideologici purtroppo in Italia è accaduto anche questo perché proprio sulle cure oncologiche un anno e mezzo fa ci sono stati schieramenti se era meglio la cura Di Bella o la chemioterapia si sono fatti i cortei si sono fatti addirittura o o si sono avuti schieramenti politici che sono intervenuti quindi il tema a mio avviso che conclusivamente dobbiamo portare all'analisi e soprattutto ad una efficace proposta o di riforma legislativa è il tema a della prevenzione cioè lo Stato ho che terre altri versi ha una posizione assai equivoca
Per quanto riguarda l'uso di altre sostanze terribilmente nocive come l'alcol
E come il tabacco il nostro è uno Stato ipocrita che scrive sul pacchetto di sigarette che come monopolista produce per i cittadini che il tabacco fa venire il cancro e combatte il contrabbando
Perché sottrae delle risorse finanziarie all'erario dello Stato ma evidentemente ha una posizione che sul piano politico
E sul piano morale e assolutamente insostenibile e così per quanto riguarda l'alcol ecco io spero che di cui a qualche mese uno radicale come cambiamento politico consenta per quanto riguarda l'approccio rispetto alle tossicodipendenze di impiegare
Le risorse finalmente sul piano della prevenzione che mi pare l'unico ter terreno concretamente efficace per la salute di tutti i cittadini grazie