La discussione parlamentare sulla nomina del nuovo consiglio di amministrazione della Rai

L'onorevole la Malfa presidente onorario della Partito Repubblicano presidente la Commissione finanze vale la Malfa lei auspica una privatizzazione vera per la RAI senta il problema in questi termini da moltissimi a
è nato ad Al Gore
Non pochi ricchi
I rapporti di forza politica se si vuole
Attribuire al
Dentro
Se si vuole realizzare quell'obiettivo del quale ha parlato il pubblico più vero
Ma
La privatizzazione
Evidente da moltissimi anni
La proposta
Più radicale di
Obbligare la RAI a mettere sul mercato due delle tre diritti
E mantenere la terza rete come una rete servizio cioè una verità culturale come il terzo canale del mai quindi chiedere sul mercato due reti RAI radio credere il e naturalmente mettere un analogo ho ho dei limiti antitrust molto chiari anche per chi possiede televisioni private se si stabilisce che nessun operatore potrà possedere più di una televisione questa varrà per Mediaset Boulevard per l'altri preventive si stabilisce un limite i due questo varrà per Mediaset per gli altri ma insomma lo spettacolo
Dire una mancamento di maggioranza in cui l'opposizione dice che l'beh che venissero applicati alla gestione della RAI i criteri che essa quando era maggioranza inapplicato sono cose ormai di cui bisognerebbe libera
Quando Francesco Rutelli parla della Bindi per liberare il pm
E gli asset b bisogna anche tener conto del fatto che non è nella disponibilità della legge del Parlamento costringe un imprenditore a vendere un
A sua emittenza però si potrebbe fare una legge antitrust che stabilisca un un possesso in America c'è una legge che dice che nessuno può possedere più una televisione lady può stabilire quello che si vuole e io mi augurerei che fosse questa una legge votata all'ampia maggioranza dal Parlamento
Altrimenti non
Cioè tutta quell'idea se Rutelli ha dietro di sé
L'opposizione può essere una buona base di partenza la sua proposta ma Rutelli rappresenta davvero l'opposizione
Senta
Questo spettacolo del toto nomine nomine lei come lo commenta se la posizione di Bossi che pretende una una propria rappresentanza al Consiglio di Stato è una non ha tutti i torti lo dico io che non ho mai posto né oggi e mi
Non abbiamo mai posto il problema di presenti nella RAI però non si capisce se Sensi ammette il principio che la aya rappresentativa delle forze politiche anche economie di c.t. avanzano rappresentative ammazza banditi ma tra l'altro a Buttiglione Bossi non so perché il precedere a priori Buttiglione e non Bossi mi pare assolutamente legittimo che ci si scanni o che si Scarlino più esattamente come si stanno scannando più la lega non è gli ho dell'oca bianca o di un organismo sale la maggioranza a titolo come tutti gli altri
Rappresentata nella spartizione
Spartizione delle naturalmente preferiscono farne parte ma
Visto che le regole sono queste attuale deve essere utilizzato
Intervenendo in una trasmissione televisiva Francesco Rutelli ha parlato in ogni anche critici del Partito dei democratici di sinistra ricordando il passato del Piccini del PDS parole che non sono piaciute ai DS sentiamo come né con me tutta l'onorevole Pierluigi Bersani del transatlantico con i giornalisti
Lei a proposito dei dire
Abbiamo replicato troppe volte agli avversari
Per dove
Rispondere anche agli amici
Quindi noi preferiamo guardare la
Credo che debba prendere le mosse il percorso che abbiamo individuato
Che per noi significa un percorso per unire l'Ulivo
Abbiamo firmato Federazione
Abbiamo messo delle tappe
A noi francamente interessa questo
è questo percorso può fare da riferimento
Al movimento anche di carattere politico e sociale che sta muovendo Swamp
Al quale vogliamo prestare il massimo dei attenzione
S'in questo momento per noi conta solo può esportare
Esempio contenuti una battaglia sociale e politica e dare un riferimento organizzativo all'opposizione che si sta muovendo nel Paese
Crediamo che già a partire da venerdì si possono fare dei passi avanti in questa direzione punto
Sette a Di Pietro dice che non bisognerebbe più parlare proprio di Ulivo L'Ulivo è stato sconfitto e anche il nome dovrebbe cambiare
E la verità sono doppi sono di uno di opinione un po'diversa
Ma questo non farà al velo in nessun modo all'esigenza di concepire lo schieramento dicendo se Nestor che rammento che essa ampliare i propri orizzonti
E quindi
Per noi dialoga con Di Pietro con altre fortezze per resta importante esentate non saranno questione
Diciamo
Di questo genere diciamo a a rendere difficile il nostro dialogo
Io credo attualmente dell'Ulivo abbia da esprimere ancora molte cose certo non abbiamo parlato di rilancio di rinascita di riorganizzazione del Consiglio chiamiamolo come vogliamo noi concepiamo o un'idea di
Unione coesione e allargamento dell'Ulivo ne discuteremo le condizioni
Con tutti
Non ci piace nemmeno l'idea che
L'alternativa si apra star così come siamo o fare un partito unico
A noi che siamo abbastanza siamo ricorsi riteniamo auto definiamo forse presuntuosamente riformisti ci piacerebbe fare un passo sicuro alla volta ma farlo e per questo noi crediamo che
Tutti debbano devolvere qualcosa ad un nuovo Ulivo e su questo ci stiamo impegnando
L'onorevole Giulietti responsabile formazione dei Democratici di sinistra era previsto oggi anche un incontro tra i vertici dell'Ulivo il Presidente della Camera ma probabilmente questo è stato hanno un lato cosa ne pensa della vicenda e così come si presenta oggi a pochi giorni dalle nomine
Quando io penso che questa vicenda avrebbe sarà affrontata non con una vicenda Rai ma con grande vicenda democratica che riguarda la libertà di questo Paese nel senso che per mentre al Consiglio un editore sta premendo per avere un controllo forte sul servizio pubblico non è un problema dei lesse un problema del Paese che ci sia un solo editore per tutto il sistema radiotelevisivo quindi io credo che in modo molto pubblica trasparente le opposizioni debbano qui da una rosa di personalità di altissimo profilo l'attenzione dei presidenti delle Camere
Ma questa idea che i presidenti confermino il vecchio criterio di tre consiglieri alla maggioranza due all'opposizione nello condivide il vecchio criterio
Era applicato in una stagione nella quale non c'era un editore e presidente del consiglio il quale si appresta a controllare sei canali qui non è una questione di essere cattivi è un dato inesistente nel mondo
Soprattutto il rischio che io vedo non è solo il controllo delle televisioni dell'informazione ma della pubblicità
Attraverso il controllo della pubblicità di Mediaset e RAI si controllano tutti i giornali le radio italiane mi pare una grande questione di libertà individuale ma anche di libertà industriale quindi penso che i presidenti delle Camere in primo luogo debbano sforzarsi di individuare un presidente di garanzia per tutte le Parc non solo politiche ma per le parti sociali neanche un direttore generale con le stesse caratteristiche di garanzia vuol dire non solo di garanzia per la libertà ma deve essere un presidente che nel suo DNA a una sfrenata voglia di libertà e di competizione con l'unica azienda concorrente uno dei modi per arrivare al polo unico è un consiglio dei professori
Che non conoscono nulla di televisione di pubblicità che si distragga allo sulla competizione industriale
E con ciò stesso come dire resterà un solo concorrente una sola azienda quella del Presidente del Consiglio mi pare che sia un fatto che dovrebbe richiedere un'eccezionale attenzione non al dosaggio tra i partiti ma proprio all'acume dire
Al fatto che ci sia il sistema più libero e più aperto possibile ieri Rutelli ha avanzato l'ipotesi di una cessione della televisione RAI e di una televisione Mediaset è sembrato una proposta estemporanea sotto certi profili
Io credo che Rutelli abbia voluto avanzare una proposta provocatoria soprattutto rivolta alla Casa della Libertà che dovrebbe essere la patria dei velisti per dire scusate
Volete liberalizzare il mercato del lavoro volete licenziare l'ultimo precario volete liberalizzare tutto e tutti perché quando si arriva al mercato di proprietà del vostro capo diventate statalisti ottocentesche conservatori devo dire che Fedele Confalonieri abboccato immediatamente perché mezz'ora dopo la proposta di Rutelli ha detto nulla si tocca tutto si conserva siamo i capi della conservazione e singolare che una grande azienda privata si preoccupi di chiudere il mercato Confalonieri si è anche candidato a fare il presidente della RAI
Questa è una proposta che io prenderei in considerazione con molta attenzione la troverei chiara limpida e non ipocrita il momento in cui c'è un unico presidente per Mediaset e per RAI la situazione sarebbe più chiara nel senso che nessuno potrebbe più sospettare che non ci sia un unico proprietario quindi io sono perché Confalonieri sia il presidente di tutte le televisioni italiane purché ci consenta di realizzarne un'altra a questo punto vi sentite garantiti ai presidenti delle Camere
Ma io a questa domanda risponderò quando i presidenti delle Camere avranno deciso
Non voglio fare la figura che fece l'onorevole Pisanu che a tocco pesantemente i presidenti delle Camere nel novantotto disse che la democrazia è in pericolo e vedo che adesso dice allora io non dissi mi la perché qui molto rispettoso dei presidenti delle Camere a differenza di Pisanu io non voglio gridare prima voglio solo richiamare l'attenzione dei presidenti delle Camere
Al fatto che la loro decisione sarà giudicata non dalla sinistra italiana non sarà giudicata in Europa io penso che qualora si arrivasse ad un solo polo la prima azione da fare un esposto all'autorità Antitrust europea autorità per la con senza perché verifichi se in Italia esiste ancora una competizione nel settore televisivo vi ricordo che la sette appena nata è stata soffocata in culla per il pericolo che rappresentasse un'alternativa Mediaset RAI l'onorevole Landolfi portavoce di Alleanza Nazionale
Non era Andolfi queste nomine per il consiglio d'amministrazione della RAI riusciranno a soddisfare tutti gli appetiti della maggioranza
Io auspico che
Le nomine del consiglio d'amministrazione della RAI che soddisfino le esigenze dell'azienda innanzitutto che quindi la scelta possa ricadere superstore di riconosciuta professionalità
Nel settore dell'
Dell'editoria o della dell'le delle scienze giuridiche o della della della televisione quindi al di là di ogni appartenenza penso che la scelta dei beni
Cadere tu personalità che possano essere accettate da più
La regola diciamo così del
Rappresentati per la maggioranza e due per l'opposizione lei crede che vada rispettata
Ma certo c'è bisogno di una inversione di tendenza
All'interno della RAI la RAI presta Rai
Si è contraddistinta per l'ospite e di faziosità che forse non abbiamo mai conosciuto prima quindi che ci sia bisogno di un equilibrio e quindi una maggiore pluralismo questo mi sembra sia innegabile in questo senso e e vi possano essere delle a e culturale di riferimento mi sembra mi sembra giusto mi sembra anche logico purché non si arrivi alla solita lottizzazione e per e spero che questo va bene senta ci sarà un incontro del presidente della Camera egli
Dell'Ulivo cosa ne pensa di questo tipo di approccio anche dal punto di vista istituzionale
Ma sembra un po'Moggi e Giraudo che sono andate negli spogliatoi a metà partita per parlare con l'arbitro per lamentarsi in effetti penso che sia che abbiano sbagliato
La dell'Ulivo a chiedere un incontro con la fonte di nomina che cosa devono chiedere
Vanno la direi nomina questo quell'altro pure non nominare questo quell'altro mi sembra un fuor d'opera nel momento in cui si fa finta di condividere l'appello di Ciampi al pluralismo dell'informazione poi si vanno a rappresentare esigenza di bottega quindi ritengo che questa sia un'iniziativa assolutamente censurabile
Far ricordare fasti che tutti qua nei fasti meglio e tutti quando invece dobbiamo lasciarci alle spalle la RAI e dei cittadini che pagano il canone e di colori quale vi lavorano c'è bisogno di un maggiore iniezione di pluralismo vero quindi l'iniziativa di Rutelli e Fassino inserivo disegno partitocratico ecco Landolfi un'ultima considerazione poco fa al nostro microfono onorevole Giulietti diceva ci potremmo
Rivolgere all'Antitrust europeo per domandare se esiste ancora una concorrenza nel settore televisivo dopo queste nomine
Ma mi sembra sembra veramente del tutto pretestuoso insomma evidentemente una provocazione onorevole Giulietti
E è abilissimo a porne anche di di più intelligenti parliamo di due cose diverse Berlusconi è l'azionista di riferimento del gruppo privato
La RAI è un'azienda pubblica che vive di canone di pubblicità il cui consiglio d'amministrazione è nominato dei presidenti di Camera e Senato non dal capo del governo quindi poi nessun motivo per scomodare larghi tratti una questione che
Rappresenta aspetti completamente diverso da quelli immaginati dall'onorevole Giulia
Che