"Terrorismo e guerra" - organizzato dal Centro Studi Politecnico (presso la Sala Bandiere del Parlamento Europeo, Via IV novembre 149)

Buonasera a tutti
Una sera i nostri ospiti
Grazie per essere qui
Vi porto i saluti di Margherita Hack Presidente del centro studi Politecnico che purtroppo non non è riuscita a essere qui oggi io sono Giuseppe Cascini e ho l'incarico di coordinare in questa fase di gestazione
Questo neonato centro di studio dice
E la prima iniziativa pubblica del centro studi
E quindi prenderò qualche minuto per presentarlo ai nostri ospiti e al pubblico
L'idea di fondare
Di questi tempi
E sicuramente ambiziosa forse anche un po'
Astratta
E in data all'interno di una riflessione
Sul rapporto che la sinistra italiana tra la politica diciamo così la cultura il mondo della ricerca della riflessione scientifica
Un rapporto che ha registrato a mio avviso il suo punto di massima crisi proprio negli anni dell'esperienza di governo del centrosinistra
è accaduto in questi anni che
Per una sorta di riflesso condizionato politici intellettuali si siano dati in qualche modo reciprocamente le spalle
Come se l'azione di governo fosse stata con
Connessa a
Capponi
Potesse da un lato ricevere impaccio dalla riflessione teorica e dall'altro determinata né una sorta di inquinamento
Si è trattato a mio avviso di un grave errore
Che è da annoverare tra le cause non ultime del risultato elettorale del giugno scorso
Perché da una parte ha determinato
Lo smarrimento nell'azione politica
Di chiamiamolo così un orizzonte strategico
E ha facilitato dall'altro
Uno scivolamento soprattutto nell'ultima parte della legislatura passata verso una pratica della mediazione del compromesso a volte di profilo non altro
Questo è avvenuto ad esempio sulla giustizia un tema ancora oggi al centro dello scontro e sul quale è mancata una seria riflessione sul tema del garantismo
Su cui fondare un progetto riformatore di ampio respiro una riforma del Codice penale l'abolizione del reato
Del della pena dell'ergastolo ricordo che nella scorsa legislatura il neo ministro Oliviero Diliberto fu sostanzialmente lasciato solo nella sua proposta di abolizione dell'ergastolo e fu poi smentito
Dal successivo ministro della giustizia
E pervenire al dibattito di oggi e quanto avvenuto sulla guerra
Parlo di quella del Kosovo
Non tanto mi pare la fase della gestione della guerra
Quanto paradossalmente nella fase successiva al conflitto e mancata una riflessione a mente fredda che consentisse di approfondire anche sulla base di quanto era avvenuto
Questioni sulle quali non pochi malintesi si erano registrati nei giorni del confine
Temi quali la tutela dei diritti umani
L'uso regolato
Della forza militare
La tutela delle popolazioni civili
Avrebbero potuto e dovuto essere approfonditi a mente fredda nella fase successiva alcunché
Invece siamo ripiombati quasi ugualmente impreparati in una nuova difficilissima situazione di conflitto
Prima l'immane violenza terroristica dell'undici settembre
Con la tragica morte di migliaia di innocenti
Poi l'inizio dei bombardamenti in Afghanistan
Le vittime civili i profughi
Il senso di frustrazione di smaltimento che ci prende quando il rumore delle armi rischia di sovrastare ogni altra voce
Quando la politica cede il passo alle burocrazie militari
Con il riemergere di nuovi e vecchi equivoci
Quali ad esempio il richiamo all'articolo cinque del trattato un atto che al diritto di autodifesa contenuti nelle risoluzioni approvate dal Parlamento italiano
Nell'ottobre scorso
Di qui
L'iniziativa del nostro centro di iniziare la nostra attività con un dibattito su questo tema
Per dare il segno di una inversioni di tendenza nell'attività di studio e di ricerca che vuole essere di confronto dialettico con quanto avviene nella società un confronto dialettico pur nell'autonomia delle posizioni con la politica un'attività di studio e di ricerca che definirei militante
E a questo fine
Vorrei dare notizia qui
Di una iniziativa di estrema importanza
E cioè della
Presentazione di un appello che trova tra i primi firmatari la nostra Presidente Margherita Hack è che ha già raccolto le adesioni
Di autorevoli intellettuali come Antonio Tabucchi Moni Ovadia Luciano Canfora Pella tema degli agisce
E che vorrei leggervi per l'importanza
Come dire ai fini del nostro dibattito di una sollecitazione che viene dal mondo intellettuale
Occorre sconfiggere il terrorismo
Ed è indispensabile individuare catturare e punire i responsabili della truce attentato dell'undici settembre per il quale ribadiamo con la massima convinzione la nostra solidarietà piena sincera fattiva agli Stati Uniti d'America
Ma proprio l'obiettivo prioritario della lotta al terrorismo impone oggi a ciascuno di noi una riflessione pacata e consapevole su quanto avvenuto in queste ultime settimane
E sui rischi gravissimi di allargamento del conflitto in atto
Senza limiti temporali territoriale
è giusto chiedersi se la guerra sia lo strumento più efficace per debellare il terrorismo
Dopo due settimane di bombardamenti in Afghanistan cresce il numero delle vittime civili del tutto innocenti mentre il problema dei profughi è già diventato una vera e propria emergenza umanitaria di enormi proporzioni
E tempo di restituire la parola la politica alla diplomazia internazionale
Occorrono gesti e atti politici che parlino a tutto il mondo islamico con parole di pace e cooperazione al fine di svuotare i serbatoi dell'odio dell'integralismo del terrore
è tempo di revocare unilateralmente l'embargo economico in Iraq è tempo di dare uno Stato sovrano al popolo palestinese e piena sicurezza di Israele
Due fatti che potrebbero cambiare il corso della storia interrompere una iniqua carneficina
Privare Bin Laden di strumentali al rilancio di propaganda
Per ottenere questi risultati è necessario rilanciare il muro il ruolo dell'Unione Europea nell'ambito in accordo con le istituzioni internazionali ad iniziare dalle Nazioni Unite
Ma occorre ragionare senza il fragore delle armi
Senza che lo scorso anno le immagini delle vittime innocenti e dei profughi
Chiediamo dunque un'immediata sospensione dei bombardano
Nel dare la parola Stefano Chiarini tra il dibattito
Che seguirà vorrei rivolgere un saluto
A Giulietto Chiesa a Vauro Senesi che sono tra i fondatori del nostro centro studi e che non sono qui pur essendo indicati tra i partecipanti al dibattito perché hanno deciso di fermarsi in Afghanistan a fare il loro lavoro di giornalisti e a loro va il nostro saluto nostra grazie
Sia innanzitutto avevo ringraziare appunto gli organizzatori
Di questo convegno perché ritengo che questo incontro che ritengo che si è spento importante riprendere
In mano e e approfondire soprattutto quella che la politica estenda
Del nostro Paese e più in generale quelli che sono questi drammatici problemi di fronte ai quali ci troviamo dopo un periodo nel quale troppo a lungo secondo me queste tematiche sono rimaste un po'ai margini per
Ragioni alcune ragioni oggettive altri soggetti e però sono rimaste ai margini di quella che è l'approfondimento e anche il dibattito e il dibattito politico all'interno a del nostro Paese
Nel senso che
Vediamo che per esempio questi temi molto importanti che sono al centro del dibattito di questi giorni anche poi di questa appello come per esempio la necessità di
Dare una patria ai palestinesi la necessità di superare quello che l'embargo all'Iraq che poi sono due delle motivazioni che secondo me hanno spinto alcuni settori del mondo arabo e islamico pur non è non condividendo ha fatto le scelte di Bin Laden dell'estremista hanno spinto però comunque a non dico a sostenere ma comunque ad avere una certa simpatia perché questo è il dato drammatico di fronte al quale ci troviamo e dal quale dobbiamo partire credo che tutti noi siamo contro il terrorismo dobbiamo appunto innanzitutto definirlo
Con maggiore esattezza di quanto non non si stia facendo in questi giorni nel senso che la tendenza dei vari Stati mi sembra sia quella ognuno di
Approfittare dell'occasione per saldare i conti con le proprio posizioni Terme facendo entrare nella definizione di terrorismo ad ammonimenti e anche aspirazioni e rivendicazioni che a mio parere non lo sono pure
Lo sono solamente in talune manifestazioni ma che hanno invece una loro validità intrinseca molto molto importante da questo punto di vista credo che
Gli Stati Uniti stiano giocando un ruolo assai negativo in questa fase il perché
La confuse la l'aver messo insieme re movimenti più svariati non precisare con esattezza e cosa intendono perseguire cosa come
Quando e
E credo che abbia suscitato forti ulteriori forte preoccupazione all'interno del mondo arabo che può indeboliscono quella che poi nella coalizione che hanno messo messo in piedi e il penso solo quando alcuni ad alcuni esempi per alcuni movimenti palestinesi come per esempio Fronte popolare al Fronte democratico che combattono per sapere diciamo una loro patria insomma non credo che possiamo farli rientrare in questa categoria come anche secondo me c'è un discorso al di là delle forme di lotta per quantità dalla Cecenia insomma ci sono dei problemi insomma c'è un problema anche
Direi di diritti umani e di aspirazioni anche nazionali anche in Cecenia che dei quali bisognerebbe tener conto non come anche in molti altri luoghi credo che più quindi cominciare
A definire meglio l'oggetto
Del di questa campagna credo che sia essenziale molto importante
E anche perché poi
E in questo modo se non la si può con chiarire meglio anche quali strumenti pur dobbiamo dobbiamo utilizzare per raggiungere questo l'obiettivo di sconfiggere appunto questi gruppi estremi come quello di Bin Laden che viene definito islamico ma credo che sia molto improprio nel senso che poi è vero che il loro si rifanno ma a convenga lasciano seguono la religione ma io credo che questo terrorismo sia una ideologia molto forte un esordio politica insomma che anche utilizza utilizza la religione ma non è assolutamente un fenomeno un fenomeno religioso e un altro elemento sul quale dovremmo interrogarci sono anche le caratteristiche di questi che sembrano essere i gli attentatori cioè non sono assolutamente c'erano i disperati
Senza senza arte né parte ma sono quasi tutti professionisti sono dunque si tutti intellettuali e sono quasi tutti che gente che ha vissuto a lungo nell'Occidente
Questo anche un cibo dell'interrogativi
Abbastanza abbastanza pesanti sulla sul rapporto sull'immagine che poi l'Occidente età di se stesso a questi Paesi e quindi anche settori più avanzati con maggiore cultura con maggiore conoscenza dell'Occidente stessi e credo che poi il primo passo se vogliamo svuotare appunto il serbatoio
Cioè di questi movimenti e cercare nei limiti del possibile di abbandonare il quella che la politica dei due pesi e due misure
Nell'area del Medioriente perché indubbiamente il fatto che in Iraq si sia bloccata alla corte di un milione e mezzo di persone attraverso l'embargo noi li possiamo anche non considerarlo ai nostri media possono anche in parte ignorare questo fenomeno ma sono un milione e mezzo di persone che non ci sono più sono dimensioni
Ma non dico da Olocausto perché fu l'Olocausto è un fenomeno unico Nietzsche però ci avviciniamo stress secondo perché in termini sia numerici
A a queste dimensioni e questo ha fatto sì che questa realtà
Insieme all'altra realtà che quella della non solo non solo per la non soluzione del problema palestinese ma del peggioramento
Se il problema palestinese perché non è che in questi anni non si è arrivati semplicemente alla pace ma e poi la colonizzazione andare avanti
In maniera molto concreta e andare avanti giorno per giorno e nessuno nessuno l'ha fermata
E e questo è un altro dato nostro dato della comunità internazionale che non ha esercitato quelle pressioni politiche e diplomatiche avrebbero potuto se non altro limitare qui il fenomeno con iniziazione o se non cercare di avviare un per esempio un svuotamento delle insediamenti attraverso una politica di disincentivazione dell'andare a lezione di laddove purtroppo invece i governi israeliani abbiamo visto che hanno continuato ad incentiva la lo spostamento delle giovani coppie negli insediamenti quindi credo ecco da una parte abbiamo queste questa data dall'altra abbiamo appunto la situazione che dicevo prima dell'Iraq per cui le risoluzioni dell'ONU cinquantasette risoluzione dell'ONU mi sembra siano state fatte contro l'Iraq e laddove sono state applicate in maniera totale anche al di là e oltre quella che poi sono le stesse
La stessa lettera delle della risoluzione si è creato un meccanismo di abolire una specie di comma ventidue
Perché sulla base di quelle risoluzioni del bar dell'Iraq non potrà mai essere tolto cioè c'è un meccanismo stia bollendo per cui sostanzialmente non sarà eterna ecco la questo è un altro dato che dobbiamo affrontare insomma come superare
Questa questa situazione
Per non parlare poi dei meccanismi di alcuni meccanismi come ad esempio la oil for food
Che è un meccanismo per il quale in teoria sarebbe dovuto portare aiuto alle popolazioni locali irachene ma attraverso l'affidare il all'affidamento della dell'approvazione di ogni singolo contratto alla commissione per le sanzioni dell'ONU in pratica lo si è svuotato perché è vero che l'Iraq per votare cibo medicinale merce essenziali come recita una risoluzione ma questi stessi materiali possono essere bloccati
Da voto di un solo a di un solo membro della Commissione per le sanzioni composta dai quindici membri del Consiglio di sicurezza quindi rappresentante americano e britannico
Generalmente operano in questo modo vanificando ai fatti quella che poi era una intenzione lodevole in teoria
Ecco tutte queste questioni che noi stiamo dibattendo sono problemi che
Sono diventati molto più patrimonio dell'opinione pubblica arabo e musulmano di quanto non fosse in precedenza grazie ai nuovi mezzi di comunicazione di massa
Questo credo che è un altro dato che è cambiato molto rispetto alla situazione della guerra del Golfo e la diffusione da una delle televisioni via satellite e in parte anche di internet laddove è possibile è queste televisioni hanno permesso di che queste realtà
Queste realtà drammatiche giungessero quotidianamente nelle casse cioè la gente senza passare per le varie televisioni integrare i regimi arabi regimi arabi i quali parlano sì
Spesso di queste cose ma raramente mandavano in onda facevano vedere realmente quale fosse la realtà della dell'occupazione israeliana e anche della intifada perché poi ovviamente l'intifada
In qualche modo anche loro temono che quest'esempio possa diffondersi anche presso le loro popolazioni
Quindi credo che interrogarsi e approfondire questo tema sia essenziale se vogliamo realmente svuotare
Quella che le ragioni di base del Congo del consenso diciamo così perché indubbiamente esce questo consenso rispetto ad azioni di questo tipo
E e anche se non si considera come terrorismo quella che quali sono gli atteggiamenti qui più delicato ovviamente più complesso da praticare ma indubbiamente importante secondo me
Allargare il concetto di terrorismo anche ad alcune alla sedia azioni condotte dall'Istat e non solamente dai singoli o dai movimenti perché evidentemente anche questo indebolisce sennò il la campagna se in un nome
Della guerra al terrorismo dei singoli si accetta si benedice il terrorismo dell'Istat questo credo che sarebbe un errore molto grave e quindi terrorismo nel senso che poi e secondo me la guerra un elemento è un uno delle un spettri sono le apoteosi
Del terrorismo secondo perché evidentemente la guerra nella guerra e lo stiamo vedendo anche se poi viene definita azione di polizia internazionale ottiene definita in altro modo
Mi ricorda non può che essere esercizio Giordano però non mi ricordo quale prelato tenuta dal Medioevo che volendo mangiare ovvero una ladra di venerdì
Disse va be'allora di ribattezza anguilla e poi se la mangio dice senza peccato degli organisti perché ha lanciato l'anguilla e ma all'annata
E un po'la stessa Iossa c'era la guerra è guerra e lo stiamo vedendo poi tutti i giorni purtroppo tragicamente sotto i nostri sotto i nostri occhi e temo che si è un po'come andare a prendere a martellate un vespaio insomma ecco cioè sinceramente mi sembra che questa sia farlo questa mi sembra un po'che sia il rischio il rischio che stiamo correndo insomma anche rispetto anche per l'incertezza degli Obiettivi perché questa per esempio che Stintino deferimenti da parte di alcuni settori dell'amministrazione Reagan
Asfalto entrano colpi di altri paesi si allargherà ad altri Paesi arabi adesso si parla della Siria poi si parla spesso dell'Iraq anche questo secondo me è una è un elemento un altro elemento che indebolisce
La questione crea un dei sospetti probabilmente
Giusti ma comunque crea dei sospetti che andrebbero invece fugati questi sono un po'alcuni degli elementi strutturali credo che
Discuteremo e approfondiremo a questo punto credo dare la parola al presidente Andreotti senza bisogno di presentazioni ulteriori
Io credo che la
L'idea di creare il centro di studi e di ricerche
Sia un'idea molto positiva
Perché proprio quello che manca normalmente un confronto di tesi
Io sono d'accordo non d'accordo no per quello che
Uno dice
Ma per quello che rappresenta per la giubba che porta per la casa del nella quale è inserito
Noi viviamo un momento difficile
Certo e un momento nel quale
Non è la prima volta ma i problemi di politica estera e di politica interna possono malamente essere fra mischiati io dico subito una cosa che può sembrare forse a qualcuno
Un po'paradossale io mi augurerei che in questa manifestazione reso bene o male che sia stata indetta questa manifestazione del dieci novembre dovrebbero partecipare moltissimi
Bicolori DiVersi
Perché questo toglierebbe un equivoco che si va creando sereno chi era amico dell'America chi non è amico dell'America e chi è più fedele che meno fedele normalmente
Il paragone parziale ma è un po'quando dei coniugi hanno bisogno di Rio assicurarsi di frequente
Del rispettiva fedeltà e vuol dire che c'è qualche cosa invece che non cammina perché se no è normale che sia rispetto di determinate regole non voglio però o qui usurpare il fatto mi dato la parola per primo Squad troppo tempo anche perché i miei tempi sono limitati alle seguire quelle o perché ma come allora
Vorrei prima fare una precisazione sull'articolo cinque che è stato prima evocato ora per essere esatti mentre anche nel dibattito di tra loro io penso che l'articolo cinque e il Patto Atlantico siamo stati del tutto impropriamente
Messi in cause chiamati in causa per il Kosovo perché il Patto Atlantico a una sua delimitazione territoriale e l'impegno di una mutua difesa anzi con un impegno primario di essere abbastanza forti da scoraggiare da attacchi e tant'è vero che poi ci è riuscito
Patata perché
Chi li repressione convinto subito chi dopo io non s'è convinto mai però di fatto non si è sparato mai un colpo di cannone e anzi uno degli interlocutori ha finito col dissolversi proficue quindi chiamarlo in causa fuori del l'ambito del territorio e per
Una protezione umanitaria e anche qui chi è che stabilisce però quella libro m'è sembrato in proprio
Qui è diverso ora certamente quando nel quarantanove fu scritto il testo del Patto Atlantico e e quando si parlava di questa solidarietà in caso di attacco
A uno dei membri beh nessuno pensava ad un attacco del tipo quello che c'è stato l'undici settembre si pensava un attacco classico all'attacco da parte delle forze armate sovietiche in questa ipotesi dei loro alleati però ma indubbiamente forse e più legittimo dire rispetto al cosa perché a a attacco c'è stato adesso
Come si fronteggia e qui certamente è stato detto bisogna ben sapere intanto bene che cos'è il terrorismo
Perché io penso che sarebbe giusto che ci abitua assieme anche duca sino alla gente adesso al non tanto contro il terrorismo ma contro la violenza
Perché questo chiarisce perciò il terrorismo paesi secondo le fasi storiche euro e aggregatore
Terrorismo poi in pensione poi non è più beh Mandela è stato un terrorista Arafat è stato un terrorista quando la comunità europea
Prese quella saggia
Risoluzione nelle mille novecentottanta
Con la proposta casher Colombo che bisognava negoziare per risolvere il problema dei palestinesi che era veramente una novità assoluta e e
Beh in quel momento rappa per i terroristi quando venne a Roma
Profittando del la conferenza dell'Unione interparlamentare per farlo venire
Non solo
Era considerato un non dialogante ma per carità non aveva il visto per andare negli Stati Uniti d'aver visto per andare idee Inghilterra e anche qui per la verità
Spadolini non volle riceverlo questo storia patria però poi insomma
A Roma sempre qualche soluzione transattiva si trova insomma allora
Colombo ministro degli Esteri poté venire a salutare a Montecitorio quindi tutto sommato però detto questo ora certamente però quello che e accaduto ecco è accaduto l'undici sette e un fatto
Una tale inimmaginabili ITA
E anzi quello che era il timore credo di tutti che spontaneamente per dare una soddisfazione legittima al emozione degli americani fosse fatto qualche gesto clamoroso tocca a chi tocca ma questo non c'è stato detto che c'è stata invece adesso questa situazione che ha due risvolti per uno è questo sul terreno del l'Afghanistan queste dei più sfortunati di questa terra
Non trova pace anche per la sua composizione estremamente complessa così va be'e e nella quale poi c'è e questo movimento dei talebani stamattina c'è un'intervista interessante
Ne che nel stampa editoria di Bani Sadr e l'ex presidente delle lire vanno che cita una frase quindi riporterebbe a questo cito una frase attribuendola alla Benazir Bhutto insomma signore che dice
Vomita le ebbe l'idea dei talebani
E stata degli inglesi la gestione degli americani di finanziamento dei sauditi
E la realizzazione sul campo dei pachistani tutto qui è un qualche cosa che e forse molte esatto così come viene definito che reputo ed rende fra l'altro difficilissimo poi li risolve non pare sia dell'aspetto tecnico militare difficilissimo il risolversi perché e e qui c'è una posizione però come tutte le cose trova nella vita poi
Le azioni poi le reazioni tutto sommato si anche sviluppato un qualche cosa di nuovo
Che io non so quali sviluppi potrà veri ma certamente prima di questa necessaria solidarietà
Che si ricerca nel mondo ripeto io dico per esattamente contro la violenza e l'abbiamo visto
Dei fenomeni nuovi
Qualche settimana prima se avessimo veduto
Una fotografia del presidente Bush di Buttini del numero uno della Cina comunista arredati con un pigiamino alla cinese sorridenti tra di loro non avremmo detto un fotomontaggio insomma nessuno avrebbe creduto che pose così
Ecco tutto questo però naturalmente
Bisogna evitare che da un fatto tattico non si non si avrà degli sviluppi e poi bisogna allargare questo Giro
Indubbiamente c'è un problema oggi dell'India
Perché l'India che è un grosso paese Prato e vale oltretutto se non altri ragionamenti e la quantità di popolazione obbliga a tenerne conto
Beh l'ingaggio cosa vede vede che il Pakistan si è visto da un giorno all'altro cancellare i debiti avere la mensile il condono e e cercare di averne una grandissima solidarietà attiva però questo abbiamo visto e comincia a risvegliare musulmani del cachet unico comincerà ad agitarsi quindi se non si allarga adesso questo giro e qui bisogna punto discuterne e cercare di aiutare un po'può sembrare strano dica aiutare gli americani perché torniamo ai cani
Su norme paese un grandissimo paese ma ho l'impressione qualche volta che abbiamo troppi uffici studi
Cioè e con il sì ebbe poi primo lo dato che si faccia oggetto di studio e di lì si chiama lì ne hanno troppi perché poi sia l'illusione delle volte che si possa direi affidata ad un computer la soluzione di un problema
Faccio un esempio perché non sembrare così questo citandomi tra le nuvole c'è uno un ufficio per il consiglio agli investimenti un grosso ufficio
E che ha un computer meraviglioso però ad un certo momento l'unico paese in cui la sicurezza era al cento per cento degli investimenti stranieri era l'Iran
Dello Scià
Qualche settimana dopo
E cosa succedeva tutto andava alla Flaubert curiosità sono un po'pignolo è un po'curioso la prima volta sonda dà voce detto mi spiegate per cento per funzionerebbe da ragazzo ho visto che l'avvento più importante
Era gli armamenti modernità degli armamenti quantità degli armamenti sofisticazione degli armamenti e poi si è visto Marco persone agli effetti della stabilità però detto questo allora
Che cosa noi dobbiamo in questa fase e io credo questa base bisogna certamente non illudersi che il mondo domani mattina possa diventare buono non ci si preoccupa per questo non è possibile però cercare direi di utilizzare questa situazione e per dare una coerenza questa importante per perché finora in fondo
L'americano
Che
Considerava anzi di avere una missione
Tant'è vero che di fatto e hanno ragione nella prima e nella seconda guerra mondiale è stato il loro intervento che ha fatto pendere la bilancia dalla parte giusta quindi c'era in un certo senso da un lato quasi direi la coscienza di essere un po'il braccio della giustizia così Petrocelli nella loro psicologia
In più
C'era anche il senso della sicurezza tant'è vero che e tutti i discorsi sullo scudo spaziale cosa vuol significano significa mettersi in condizione Bossini Ficarra mettersi in condizione di essere di qui a cinque sei sette anni quando si poteva essere uno potenza missini Ittihad tale da arrivava a colpirti di essere invece inattaccabile quindi fatto ritrovarsi poi da un giorno all'altro invece in una situazione che e e est lei l'opposto
Indubbiamente sta creando a tutta una serie dobbiamo cercare di di gestirla per quanto sia possibile e portando e mio Pansini finisco perché chi si poteva parlare due giorni interi portandola su alcuni problemi che certamente sono dei problemi di attualità e che hanno un peso
Ora quando nelle quarantotto si è creato lo Stato di Israele
B e
Nella stessa decisione dell'ONU si era creato lo Stato arabo
Ed era una visione trovatelli
Non era molto chiaro cosa fosse lo Stato arabo fra l'altro di fatto però lo Stato di Israele poi avuto attuazione statuale quando l'ha avuto e anche perché
Da un lato c'era
Il proposito di non riconoscere la legittimità della creazione di uno Stato di Israele dall'altro la difficoltà di sapere che cosa fosse questa strada chi dovrà poi guidarla dico salvo questo dittatore poi questa però da allora non abbiamo avuto tutto una serie di decisioni dell'ONU che sono state tutte missione sulla carta che occorre vai le terribili storie che abbiamo avuto le guerre insomma il la illusione di di risolvere unitamente e pare abbia avuto l'inizio pittura fasce e nella quale gli stessi palestinesi sotto l'arrivo in grande difficoltà tant'è vero che poi una parte di loro ha accettato questa fase così direi
A rate del edificazione delle del loro stato la creazione di questa autorità è una parte non l'accetta quasi nessuno dice un fatto che è singolare
Il loro ministro degli esteri che ha duramente non ha mai messo piede né a Gaza nel generico perché non è concorde su questo problema e ed era uno degli interlocutori Alberani abbiamo discusso molte volte conducono accaduti
La situazione attuale
Tra enormi difficoltà è verissimo la complicazione di questi problemi Pica in che libro
Vedo qui si è parlato della colonizzazione neanche lì
è un problema molto Complesso
Perché uno che appare per esempio più moderato che Barack rispetto a Netanyahu però sotto il bar che son create nuove colonizzazioni di più che sotto ne teniamo quindi ma hanno anche analizzato un po'queste situazioni però anche nell'ultima parte dell'amministrazione Clinton ma non abbiamo avuto adesso un'accentuazione
Di riconoscimento si batterà anche da parte americana stipati in Stato palestinese
Si discute questo problema il rapporto Mitchell questo senatore però tra parentesi ho scoperto una cosa
Che mi ha colpito io non lo sapevo miscele nato in America ma i suoi genitori sono libanesi
Forse per questo Ford anziché e abbia una sensibilità per i problemi del Medio Oriente una sensibilità nuova forse ma questo chiuso tra pari insieme noi oggi abbiamo queste possibilità
Che domani mattina no lo dicevo prima parlando
C'è una premessa che è indispensabile ma che io non so se potrà mai essere messa in atto cioè per risolvere questo problema ci vorrebbe una dichiarazione da una parte e dall'altra
Di dire signori chi pensa di fare atti di terrorismo atti violenti sappia che non fermerà il negoziato di Parks insomma però io abito a Rho fasci dire questo io capisco se abitassi lì non lo so
Si sa avrei questa lucidità però vorrei dire questo nel quadro generale qualche possibilità nuova forse cioè senza farsi delle illusione che il sia facile da un gol essenza dimenticare
Che
Ci sono problemi di cui non si parla ma è un errore
Il problema del Medioriente è un problema che deve esser visto globalmente
Quando si doveva far la conferenza di madri e Assad era contrario con l'abbiamo vera pori ma noi no perché i denari siamo così dei mercanti dei mercatini settimanali che abbiamo rapporti con tutti c'è una certa linea secondo me che va molto al di là ai giovani di di essere delle persone
Perché sanno che non esiste mai questo confine tra il bene e il male così Ovidio che finora cercare di avvicinare delle posizioni allora con Assad avevamo dei rapporti maggiori che non avessero degli altri nostri alleati e allora io non sono così stupido da credere di aver convinto io Statera straconvinto per conto suo ma quale fu il messaggio che dette Nori insomma perché noi lo trasmettesse poco estro
Dicendo badate io ritengo che sia ancora prematuro però non voglio essere la causa che non si faccia la conferenza di Madrid e anche penso che sia giusto anche dopo fare dei negoziati bilaterali di Israele con noi con i libanesi con i giordani questo è giusto però attenzione la conclusione deve essere simultanea
E la frase che dice fu esattamente questa io la fine degli Orazi e Curiazi non sono disposto a farlo al top ora questa è una cosa lanciò amica
Di avere studiato un la Bocconi per capire che sequestro sia direi del buonsenso che sia una considerazione oggetti perché invece non è accaduto preso parte degli accordi bilaterali e della Singapore non si discutono quasi come se il questo problema non esistesse come se Nicola e non fosse un problema che e aperto allora
In concreto a loro
Che cosa si può in questo momento fare
Certo dire così
Mario dico anche un'altra cosa e forse va be può sembrare un paradosso io non faccio molta distinzione
Tra i morti civili morti militare ma sono tutti figli immerso tutte creature di Dio ma che forse perché una militare non ti del Duomo volesse Moran Manzato insomma me Como lo steso insomma e quindi certamente è grave per particolarmente insomma
Quando gli obiettivi civili ma
Anche durante la guerra abbiamo essere intere città distrutte che sia
Tanto che sia poi completamente completamente nuovo dove quindi questo può vi Ray forse impressionare mi impressiona armi meno quello che invece però noi dobbiamo appare e cercare e quindi dire adesso
Visto l'ebbrezza dire bloccati immediatamente le operazioni
Non ci credo
Poi direbbe trovare un modo lo scrittore articolo stamattina l'ultima cosa appunto che dico perché noi siamo alla vigilia del Ramadan
Grave è una cosa seria
è una cosa seria perché può essere il motivo per cui anche coloro che adesso insomma hanno interessi differenziati nel mondo islamico insomma alcuni che sono più o meno preoccupati di Bin Laden e degli articoli però somma il fatto del delle guerre
Non dovrebbe scandalizzare nessuno io ho detto ma la sapienti sì ma crescerà sospendeva le guerre per le Olimpiadi
E e quindi oltretutto e qui allora e finisco euro perché l'occasione per
Fare un ringraziamento direi simile a Diliberto libertà fattura cosa quand'era ministro straordinaria
Cioè andando in disattenzione da tutte le pastoie burocratiche gli e Sperti tecnici così
Stabilito che i carcerati di religione islamica che vogliano rispettare il Ramadan
Del possano fare
Beh pressione dove lo appresi mica ho appreso né dall'odio lo ha preso
Imu
Giordania in Arabia Saudita questo fatto con un senso di grandissimo rispetto dicendo queste ore veramente una considerazione
Allora quando ci sono adesso tutte queste grandi discusso certo e insomma di dare che tutte le sue mascalzone quando dici nome Iddio ormai professioni ma siccome vera base
Non nominare il nome di una vi sarebbe se non avessimo di consigliato no
E vorrei dire anche da questo lato forse un momento
Di considerazione meno rozzezza quando nel primo discorso al Congresso
Presidente Bush ha detto una frase molto piaciuta molto intelligente quando ha detto attenzione questi terroristi sono traditori della loro religione
Questa è molto importante cioè adesso ripeto avviamo un momento che è terribile sotto molti aspetti ma forse un momento nel quale ci sono degli spunti di meditazione
Per abituarsi così ad essere
Sì grazie
Beh anch'io
Ritengo molto opportuno alla creazione di un centro di studi o per meglio dire di un luogo dove su problemi di grande rilevanza politica e storica si possa per un momento di scorrere senza le i condizionamenti dedicò sic
Nella posizione che si occupa dello schieramento o senza anche l'urgenza di dover esprimere una decisione
E il tema di stasera e proprio uno di quelli che richiedono una sede si fa
Io tenterò di dire alcune cose a questo proposito
Senza però
Affrontare
Il tema pur affascinante ma che da solo occuperebbe una serata
Di definire il terrorismo
Assumo convenzionalmente che quanto è avvenuto l'undici settembre sia un fatto gravissimo dei terroristi
E da solo anche che quanto sta verificandosi in questi giorni ormai da alcune settimane in Afghanistan sia una guerra
Tento di ragionare sulla l'intreccio che c'è tra terrorismo e
Prendo le mosse va alcune proposizioni che estraggo
Dagli atti parlamentari
Ed in particolare da due interventi
Che sono stati pronunciati nel dibattito del nove ottobre
Primo intervento ciò dagli estratti gli attacchi dell'undici settembre probabilmente miravano a far perdere la testa ad opinione pubblica e responsabili politici al fine di far scattare una rappresaglia
Destinata a portare gli Stati arabi nelle braccia dei terroristi
Forse e proprio lo scontro di civiltà
Quello che questa cupola del terrore cerca
Il terrorismo probabilmente cerca di scatenare reazioni militari indiscriminato
Da parte dell'America dice leali
Per ottenere almeno due vantaggi il primo e quello di scatenare una reazione di operazioni terroristiche tali da scacciare gli occidentali dalla Regione
Il secondo ha infine di esasperare la divaricazione all'Occidente il mondo musulmano
E poi sfruttarli l'impatto negativo di eventuali azioni militari contro i paesi islamici
Queste masse islamiche sono forse il vero obiettivo delle azioni terroristiche
In uno scenario prospettico bollito a sostituire i regimi moderati correggimi islamici radicali
Fare sempre più chiaro come l'obiettivo principale di Bin Laden sia quello di far saltare i governi dell'Arabia Saudita e del Pakistan
E di sostituire con dei regimi in linea con la sua visione di regime islamico militari
Dunque nelle azioni di Bin Laden ci sarebbe qualcosa da dire razionalmente calcolato qualcosa che va ben oltre il semplice odio per gli americani
E questo e il primo intervento
Il secondo
Occorre che la forza sia al servizio della politica dalla pace
E che la politica resti la guida il che significa uso proporzionato dalla forza
Vigilare contro un'estensione del conflitto
Agire su piani diversi in una sfida che sarà lunga e difficile e che è una grande sfida politica e culturale
Così come abbiamo capito dalle parole di un leader Bin Laden che si propone come leader di una parte del mondo e lo si sconfigge non soltanto se lo si affronta sul piano militare ma se lo si insomma in quella parte del Po
Questi due interventi sono l'uno del ministro alla difesa cambia l'onorevole Martino l'altro del ex Presidente del Consiglio onorevole dal un esponente la maggioranza un esponente dell'opposizione entrambe autorevoli che in fondo concordano in una analisi e aumentare
Passabilmente lucida e attento
Poi a pochi importanza che entrambe queste analisi
Fossero accompagnate da un voto favorevole all'intervento armato
Che debbo ritenere che questo intervento fosse visto come limitato selettivo negli obiettivi comunque servente rispetto all'obiettivo politico dell'isolamento di Bin Laden
Che l'obiettivo centrale per così dire il cuore cui entrambi chiamano il le forze politiche entrambi delitti chiamano la democrazia
E che chiaramente delineato nei due interventi
Ebbene
Oggi siamo quattro settimane dall'inizio
Vogliamo Croma ad abbozzare un bilancio
Il Pakistan e sull'orlo di una crisi gravissima
L'Arabia Saudita e alle prese con un'opinione pubblica sempre più antiamericani
L'Indonesia e la Malesia sono costrette dalle relazioni delle rispettive popolazioni a prendere le distanze dall'intervento
Un numero crescente di cosiddetti errori negli obiettivi colpiti dai bombardamenti e quindi di vittime civile
Tra le quali in particolare bambini funzionari di organizzazioni internazionali compreso le Nazioni Unite compresa la croce rossa
Internazionale
Determina una crescente sconcerto nell'opinione pubblica occidentale
Ma soprattutto una crescente reazione di rigetto da parte delle opinioni pubbliche islamica
E nella enorme diffusione delle immagini alla guerra grazie alla presenza in Afghanistan qualcuno lo diceva prima di un'emittente televisiva come al Cassirer
Amplifica ulteriormente questi effetti
Vi sono giudizi severi ancora accusatorie di funzionari di organizzazioni umanitarie e della stessa Croce Rossa internazionale
Sentito parte la sera uno di questi funzionari sull'attivissimo che in televisione richiamava le convenzioni di Ginevra
Il che è particolarmente come dire duro perché pur nel linguaggio misurato se il richiamo alle convenzioni di Ginevra sì adombra
Se non proprio lì dopo ma perlomeno una colpa con previsione nel da parte dei i bombardieri
Che informazione dei primi giorni che parlavano di migliaia di talebani pronti a disertare
Non soltanto vengono smentite vengono rovesciate nella notizie di migliaia di volontari accorsi in aiuto al regime di Kabul
Lo scacco subito con la cattura e l'esecuzione di via Bulla a le critiche
Puntuali sulle come dire gli errori che hanno preceduto resa possibile questa cattura
Spettro tutti una catastrofe umanitaria per i profughi in vertiginoso aumento
Una impasse politica che pure forte circa il futuro assetto di un Afghanistan liberato quando ciò si realizzasse
E persino gli aiuti umanitari che accompagna anni Renzo
Provocano reazione da parte di organizzazioni umanitarie
Che denunciano la violazione del Codice Internazionale di condotta delle agenzie umanitarie secondo il quale l'aiuto non deve essere mai utilizzato per agevolare un obiettivo politico
E tanto meno può diventare uno strumento di politica estera
E America che all'inizio sembrava nella sua stragrande maggioranza decisamente a favore dell'intervento cominciano ora interrogarsi inflitta
Il rischio che l'inverno ormai alle porte accresca in modo intollerabile il numero delle vittime civili
E che le bombe sul Ramadan esaspera il non ancora di più le masse musulmane
Inducono anche tra i responsabili americani alcune che pure all'inizio erano favorevoli all'intervento a cominciare a prendere in considerazione l'idea di una sospensione lemma
Dei bombardamenti
Ecco io credo che sia alla luce di questi sviluppi di questi dati concreti che oggi deve essere apprezzato l'intervento armato in Afghanistan
Cioè questa risposta al terrorismo attraverso la guerra ma già come dire prescindendo da sì pur rispettabilissimi
E discorsi che è possibile fare che auspicabile si facevano nelle sedi opportune sulla illegittimità o meno della guerra in generale
Deve essere affrontato oggi qui ed ora alla luce di questa esperienza
Al di là delle invettive o delle prese di posizione molto invecchiando giustificato l'intervento o lo hanno reclamato come rappresaglie
Esso in realtà stonato rappresentato come una dolorosa necessità
Come un prezzo necessario da pagare al nostro spirito di pace per stroncato il terrorismo ed evitare altre vittime innocenti
Oggi io credo che faccia parte della saggezza chiedersi se davvero l'intervento così come concretamente attuato fosse necessario anzi addirittura si si stia rivelando utile al fine di evitare altre vittime innocenti
Ho don piuttosto addirittura pericoloso e controproducente
Si è sostenuto che l'intervento
Sia del tutto legittimo alla stregua dalla Carta delle Nazioni Unite
Che sia legittimato dal due risoluzioni del Consiglio di sicurezza le due cose non sono completamente coincidenti
Qualcuno si è spinto persino a dire che era reso doveroso da queste risoluzioni del Consiglio di sicurezza
Che la Carta delle Nazioni Unite legittimi l'intervento mi sembra francamente una tesi veramente Hardy
L'articolo cinquantuno e cioè la legittima difesa postula una risposta ad un'aggressione in atto
Mentre l'aggressione in corso e non ad un'aggressione compiuta e purtroppo ampiamente consumato e in quest'ultimo caso si possono configurare la esigenza di punire i colpevoli
E infatti gli Stati Uniti in non avrebbero con tutta probabilità questo sembrerebbe dalle dichiarazioni ufficiali poi non avrebbero dato corsa bombardamenti e sei per ipotesi talebani avessero consegnato Bin Laden perché fosse processato alle corti statunitense
E tuttavia e si rifiutò di consegna di un sospetto sia pure raggiunto da in ipotesi prove molto gravi non equivale in alcun modo ad aggressione in atto
E questo vale allora anche la Limp
L'azione dell'articolo cinque del Trattato NATO
Sulla quale o forse una diversità di vedute dal senatore Andreotti
Articolo cinque del trattato NATO per l'appunto di aggressione parla di legittima difesa
Ma e significativo che sono vorrei sottolineare qui
Ieri nella prima riunione del Consiglio atlantico nella quale venne fuori questa come dire evocazione di all'articolo cinque
E poi la
Decisione di ritenere che sia pure condizionatamente vi fossero ve
Situazioni legittimanti
Articolo cinque estimatori chiamato insieme all'articolo ventiquattro
Del documento sul nuovo concetto strategico dalla NATO documento approvato Washington il ventitré e il ventiquattro aprile al novantanove nella riunione dei capi di Stato e di governo
Ora io debbo ricordare e qui c'è vivo il senatore Andreotti merce Giangiacomo Migone eccetera residente nella scorsa legislatura dalla Commissione esteri del Senato
Che noi in Senato ci siamo a lungo interrogati sul significato sul valore di questo documento strategico
Perché
Si è detto ecco mi pare di ricordare che il senatore Andreotti o fosse tutto sommato abbastanza favorevole a questa tesi sì ha detto ma guardate che questo documento adombra quasi una sorta di modifica del Trattato perché allarga
Oltre l'area sua propria le funzioni dell'alleanza e così via
E abbiamo discusso parecchio e tant'è vero che avevamo iniziato una procedura conoscitiva con l'audizione di alcuni giuristi Duster in campo il sitar Volpi perché un certo punto la guerra finì il documento insomma rimase per quanto riguarda noi italiani come lettera morta sì e non mi consta che i parlamenti di altri Paesi d'Europa
Abbiano in qualche modo dato a questo documento un significato qualsiasi
Quindi il Phantom però quindi dalla riunione del Consiglio atlantico siringa presto Benedetto documento del tu articolo ventiquattro di questo testo
Indica che proprio il nudo richiamo all'articolo cinque sembrava anti ai Ilic autorevoli componente del Consiglio atlantico piuttosto come dire all'abito
Certo non si può osservare che brillante nel libero indisturbato in Afghanistan costituiva costituisce un pericolo di nuovi attentati
E allora questo intervento si configuri come una sorta di legittima difesa preventiva
è una bella questione perché questa tesi venne avanzata la prima volta da Israele giustificare il Paese aerei contro il Libano il due dicembre mille novecentosettantacinque
Erano stati degli attentati erano state delle liti naturalmente non con questa dimensione voglio dire
Ed erano partiti il solitario Israele arte a un è molto duro e c'è stato subito una reazione il Consiglio di sicurezza si è nettamente investito la questione Estrella detto ma io ho fatto uso
Della facoltà che mi discende dall'articolo cinquantuno
Grande dibattito all'epoca nelle consiglio di sicurezza inattesi di Israele
Stata rifiutata coinvolto tra gli altri interessate gli Stati Uniti Chiara Francini del Regno Unito il Giappone dalla Svezia
Ultima ma non ultima anche dell'Italia
Prego questa decisione tra altro all'epoca parliamo di un quarto di secolo fa o più venne approvata la maggior parte degli internazionalisti
Però vero credo che bisogna pur dirlo che al di là dell'opinione di tutti i colori
La pratica risente delle Nazioni Unite e andata progressivamente ampliando le maglie della legittima difesa
Per controbilanciare in qualche modo la mancata messa in opera dei meccanismi e delle istituzioni previste dalla Carta negli articoli quarantadue seguenti
E intesi arrendere effettiva la possibilità di un uso dalla forza direttamente da parte del Consiglio di sicurezza
Ed in effetti al diritto di legittima difesa
Sì richiamarlo le due risoluzioni del Consiglio di sicurezza che sono state invocate in questo caso a risoluzione mille trecentosessantotto il dodici settembre e la risoluzione mille trecentosettantatré del ventotto sette
Ma il richiamo è formulato in termini molto generali addirittura anche i generici
Testualmente
Rigoletto e riconoscendogli il diritto di legittima difesa conformemente alla Carta questa è la l'evocazione questi richiamo e questo richiamo si trova nelle premesse
E non viene in alcun modo ripreso nel dispositivo laddove invece lemmi sulle risoluzione soprattutto l'ultima indica le misure concrete che sulla base dirle quelle premesse il Consiglio di sicurezza a ad otto
Ne in alcun modo in questi documenti figura menzionato l'Afghanistan che pure o salto nei cui confronti si eserciterà ebbe questo diritto di legittima difesa
A parte ciò e anche da osservare che il diritto di legittima difesa previsto dalla Carta sussiste e qui cito fintanto che il Consiglio di sicurezza non abbia preso le misure necessarie per mantenere la pace e la sicurezza internazionale chiuse le virgolette
Quindi dovrebbe ritenersi che non sussisteva più una volta che il Consiglio di sicurezza si era investito dalla questione aveva adottato una serie di misure per di più aveva previsto la costituzione di uno speciale comitato
Era un modo di tornare l'applicazione delle misure che aveva deciso il ventotto settembre
E addirittura si era riservato di alta adottare le ulteriori misure che si fossero rivelate necessari sulla base di questo monitoraggio
A dir la verità ma naturalmente questo non l'arte tutto è possibile
Una coesistenza anzi un intreccio di legittima difesa e intervento attivo del Consiglio di sicurezza non sembra proprio a rientrare nello schema
Dell'URSS dell'articolo cinquantuno ha comunque mi fermo qui anche perché poi ho visto che c'è Mimmo Gallo tra il pubblico è previsto e Mimmo Gallo il maestro in questa materia dirà quello che riterrà agibili
Io credo che però quello che è interessante e c'è l'ultima risoluzione
Quella del ventotto settembre si concluda con l'enunciazione che il Consiglio di sicurezza resta investito dall'affare
E che l'intervento americano segue a questa prese in carico dalla questione
Senza provocare alcuna censura da parte del Consiglio di Sicurezza alcun altolà
E da qui forse potrebbe arguire essi che esso intervento è stato e indirettamente legittimato da questo silenzio dall'organo che all'ammissione di vegliare al mantenimento della pace e che era già investito della vicenda
Perché mi spingo fino a qui
Per dire che
Ciò che in questo momento mi pare rilevante
L'imbarazzo del Consiglio di sicurezza
Stretto
Da una parte tra l'esecrazione unanime dall'attentato unanime di tutti i membri non soltanto dello stesso Consiglio di sicurezza come pigro che vedremo tra un momento ma anche del dall'assemblea che si era svolta qualche giorno prima
E d'altro canto un brontolio di insofferenza verso le cinque ho parlato dell'Assemblea generale io sono andato a vedere all'Assemblea generale la signora seduta plenaria del venticinque di settembre
Si apre contro un'esposizione del segretario generale che ovviamente non può fare a meno di ricordare quanto è successo oggi chiamare le precedente la precedente risoluzione del Consiglio di sicurezza
E difficile che qui bisogna affrontare questo problema
Poi c'è un
Un giro di interventi ne mi ha colpito un intervento partico
Intervento del rappresentante di Singapore
E quale dice per perfettamente d'accordo eccetera
Però
è un peccato del segretario generale non possa produrre dei rapporti sui criteri che hanno guidato fino ad oggi le immissioni del Consiglio di sicurezza
E in effetti mi chiedo parla il rappresentante Singapore perché la comunità internazionale
Inviato quarantacinque mila soldati ed ha speso miliardi per la piccola provincia del Kosovo
Mentre la missione vantata nella Repubblica democratica del Congo un Paese dice che ha l'ampiezza dell'intera Europa era dieci volte meno importanti
Io credo continua bisogna porrebbe l'attenzione alla questione dello sviluppo
Che a mio avviso la più importante
Perché se le questioni del mantenimento della pace toccano alcune centinaia di milioni di persone quelle che concernono lo sviluppo toccano cinque miliardi di persone
E un discorso
Che mi ha colpito
Che viene dal rappresentante di un piccolo paese ma assai il più vicino al ricco Occidente che non alle turbe affrancate del sud del mondo
Singapore a un prodotto interno lordo per abitante che del quaranta per cento superiore a quello dell'Italia pure e iscritte guardate questo potrebbe non dire ancora nulla perché si potrebbe dire beh ci sono Paesi in cui ambiente prodotto interno lordo si trova nelle mani soltanto di una ristrettissima élite e no a un indice di sviluppo umano che tiene conto di tutta un'altra serie di fattori che al ventiseiesimo posto quando il nostro ventidue
Come mai allora
Tiene questo discorso
Che noi io credo sarebbe utile tanti pronti a rifiutare almeno per ciò che di insopportabilmente semplificatorio come spie né sul piano dei ha un picco del dover essere
Senta provassimo a prendere questo discorso sul piano puramente descrittivo
E comunque come indice di un modo di se duttile da un angolo visuale lontanissimo geograficamente e culturalmente dal nostro
E forse le cose cambierebbero
Giusto o sbagliato che sia questo modo Oddi guardare
Alla tragedia
Alla situazione del mondo dall'altra
E il moto di guardate di centinaia e centinaia di milioni di donne e di buone forte di masse enorme
E confermano
Questo però questi dati
L'ispirazione di fondo alle Nazioni Unite e cioè il nesso indissolubile tra pace e sviluppo pace
Niente Carta delle Nazioni interne i documenti alle Nazioni Unite questo nesso è biunivoco
Nel senso che non c'è pace senza sviluppo ma non c'è sviluppo senza pace che occorre l'uno e l'altro che occorre incrementare lunga attraverso l'altro ma qui noi abbiamo una parte considerevole
Della popolazione del mondo che lo sente in qualche modo solo a senso unico
Questo è
è un modo di sentire di cui bisogna tener conto non serve a nulla U urlare ribellarsi rivoltarsi eticamente e moralmente e politicamente contro se l'obiettivo è quello che abbiamo letto all'inizio
Cioè sottrarre queste masse al rischio di cadere preda di una certa propaganda di un certo disegno politico e bisogna tenere conto di questa percezione
Una percezione terribile secondo la quale la sicurezza il terrorismo e a fare solo nostro dei paesi del cosiddetto Primo Mondo
Oggi mi è capitato di leggere venendo qui in treno lunghissimo articolo di terza sul Corriere
Qualcuno di loro l'avrà letto
E io sono stato colpito ad un certo punto affatto che venivano fuori due umanità completamente diverso
Questi villaggi pashtun le qualità sarà stato che dei quali racconta il modo di sentire
E che egli stesso mette in luce essere distanti anni luce dal nostro modo di sentire di cui mostra la semplicità all'ingenuità l'ignoranza come dire
Il furore semplificatorio
Il modo
Turbato perché a un certo momento sentito fortemente in crisi
Il fondamento stesso dei diritti umani
I diritti umani questa grande conquista della seconda metà del ventesimo secolo una premessa
Ed è la accettazione non più soltanto badate etica ma giuridica della universalità della
Come dire
Come diceva Seneca sono un uomo io appartengo ad un
Genere che popola il pianeta
A questo punto nel momento in cui il
Discorso i diritti umani entra
Nel discorso politico
In cui diventa addirittura
Norma fondante di quello che dovrebbe essere la
La regola delle relazioni internazionali
No io che assistiamo che le trasformazioni intervenute nella realtà del mondo mettono in crisi
La stessa unità antropologica nel momento della globalizzazione la divaricazione della condizione umana appare
Forse la più forte che sia mai esistita più forte di quanto potesse essere all'epoca dei viaggi di Marco Polo
è vero questo è io in una sede come questo posso avanzare questo tipo di dubbio
E vero
Essi si e se è vero
E qualcosa che ci interessa
E la guerra come si entra in tutto ciò
Io credo che la ragione profonda per cui
Nel
Nella filosofia dalla Carta delle Nazioni Unite di undici distinguerei credo
La carta le Nazioni Unite come ordinamento come dover essere come insieme di enunciati di difficile realizzazione e le Nazioni Unite come organizzazione che concretamente opera nella Carta negli enunciati normativi c'è certamente lana
Istituzione del tabù della guerra
Credo che questa
Istituzione abbia una ragione molto profonda
Perché
Clausewitz diceva e Klaus iniziare un pensatore nient'affatto banale
Che la guerra e la prosecuzione dalla politica con altri mezzi
Io credo che oggi questo non sia più possibile
Per due ragioni perché la politica è divenuta estremamente difficile
Molto più difficile di quanto potesse essere la politica all'epoca del concerto delle grandi potenze su di un lembo soltanto del mondo d'Europa
Per un verso
E per un altro verso credo che la guerra ha assunto una sua valenza totalizzante fortissima che la porta superabile
Tutto archiviare tutto all'obiettivo dalla vittoria e quindi in qualche modo inaridisce la possibilità di riflettere di affrontare la complessità la guerra significano il segreto significa quindi l'espropriazione la democrazia
Ci sono tante cose di cui noi parliamo sapendo quell'ok ci si vuol far sapere ma non vi dice nulla anche la stessa vicenda delle prove di Billary io credo che a livello politico più o meno
Tutti possiamo avere un'idea però è straordinario questo fatto che le prove a carico di Bin Laden un siano segrete il cittadino deve credere che queste prove esista
Ma c'è di più
In crisi e la democrazia anche nella sua dimensione sostanziale di protezione i diritti fondamentali
La guerra oggi porta in primo piano a far trionfare il principio secondo cui il fine giustifica i mezzi tutti i mezzi
E dunque non vi sono più beni inviolabili nel momento in cui si tratta di raggiungere l'obiettivo fondamentale che è la vittoria la Weber Lazio del De Micco
La conferma viene proprio agli Stati Uniti
Io non parlo delle leggi che sono state varate o stanno per essere varate e che restringono le libertà non tanto questo quello che mi inquiete vincete invece il dibattito negli Stati Uniti
Il fatto di leggermente al ministero della giustizia e alle fibbie ai si comincia a dire che le libertà potrebbero essere sospese almeno temporaneamente e almeno quando si tratti di ottenere informazioni per salvare nell'ambiente
Questa è qualcosa che un dibattito si apre il David come professore di diritto all'università di Georgetown dice che l'utilizzazione della forza Swami riformismo per alludere alla tortura
Potrebbe essere giustificata per ottenere informazioni al fine di sventare un attacco imminente ma questo richiamo alla mia mente delle proposizioni che felice Massi
Oltre quaranta anni fa a proposito torture in Algeria adesso Massilia come dire ripudiata ma queste erano le proposizioni e poi sembra di eufemismi neo femminismo e finisco Robert Jarvis
Che è uno specialista di lotta al terrorismo dice beh certo per ritenere che bisogna sì perché si possano superare certe barriere occorre a bere fondati motivi
Direi supporre che la persona che
Subirà questi trattamenti disponga di informazioni vitali per superare o sventare un attentato
Ecco io credo questa curvatura sia terribilmente preoccupante
Credo che bisogna discuterne con una grande spregiudicatezza anche con grande libertà ma senza nasconderselo senza nascondersi
Perché credo che questo oggi è il punto altrimenti si rischia per combattere il terrorismo
In qualche modo di
Cadere tutti
Un po'nelle spire di quella cultura ringrazio
E novantanove cioè un milione signor presidente all'immissione nazionali
Sì anch'io vorrei associarmi a chi chi mi ha preceduto nel consigliare questo tipo di discussioni
Vedete noi siamo
Due parlamentari e due ex parlamentari quindi sicuramente crediamo nella politica però dobbiamo essere consapevoli del fatto
Che esiste una crisi profonda nel rapporto tra i cittadini
E la politica
Che magari vent'anni fa avremmo liquidato come qualunquismo
Ma che invece toccano l'ordine dei però Blair bene alcuni su cui
Senese ha concluso il suo intervento adesso non è qui caso di fare una disamina delle diverse cause certamente molto importante che noi come politici pretendiamo punti
A rappresentare delle istanze e dare delle risposte
Delle risposte che ci sono sottratte
Proprio come affetto come conseguenza del fatto che le istituzioni non sono più proporzionati alla Global detta dei problemi questa è una ha ragione
Ma quello che viene percepito come particolarmente odioso della politica
La sua frequente strumentali tali
Per coi primo suggerimento che vorrei dare a me stesso e implicitamente a tutte
Di fronte ad un problema così grave come quello del terrorismo e con Guerrazzi
Che è vissuto certe
La logica non può essere una logica di schieramento di tattica politica
Questi Terek di capire un fenomeno e orientarsi rispetto un fenomeno che avrà delle conseguenze durature e straordinarie nei prossimi anni
Per esempio all'interno del mio partito io sono perplesso quando qualche compagno dice noi dobbiamo prendere in questo tipo di posizione perché dobbiamo in carattere nere questo tipo di rapporti
Che siano a livello locale o che siano a livello nazionale Huppert che
Come come petizioni di principio su questa questione ci vuole una posizione pro io non amo molto l'uso per mia professionalità sono costretto a praticare diverse lingue straniere Ermanno nano l'uso delle parole straniere
Nel gergo politico ad hoc per cui presto by partisan mi mi dà un po'fastidio no sul piano lessicale prima anche ancora che sul piano
Della prassi politica
Perché anche qui il bike partenza non può essere pregiudiziale
Ci si può arrivare sulla base di valutazioni di merito no
E sulla base anche di un giudizio tra le altre cose
Sulla politica estera del governo italiano cosa non semplice perché ce ne sono per lo meno due no e aggiungo perché per fortuna che ce ne siano che ce ne sono due perché se ce ne fosse una sola sarebbe ancora peggio
Fatta questa premessa è però nel merito anch'io come senese impervi mio il mio ragionamento proprio sulla logica del terrorismo Spock
Per io credo che Andreotti converrà con me c'è una differenza tra terrorismo e violenza c'è no la violenza
Colpisce variamente compresi gli obiettivi civili
Il terrorismo sulla base badate di un calcolo politico
A come elemento distintivo quello di colpire in maniera spesso a Toro uccel come è stato quello delle due Torri popolazione cibi
Il terrorismo non è folle anche qui sono d'accordo con me
Se ne terrorismo non è ingenuo
Esprime un disegno politico che pure abbastanza visibile no
Se non è folle se non è puramente ed esclusivamente nichilista
Terrorista l'abbiamo visto in casa nostra si propone come a Bangkok RTA di una ribellione Haiti una rivoluzione
Tende no Chelsea ad anticipare una rappresentanza che volesse reading per essi ma nel tempo la vuole realizzare
Evidente che il terrorismo e da questo punto di vista
Per definizione bipolare no
Tende
A
Ristabilire un conflitto che tra le altre cose in altri termini abbiamo superato dopo la caduta del muro intende quindi di bipolarità
Anche se l'asse della bipolarità
Non è più un asse no Est Ovest
Ma è tendenzialmente nord-sud con delle caratteristiche religiose e culturali particolarmente forte il telo rende più pericoloso epiteti perbene
Perché è un abile polarizzazione non soltanto ideologica e politica ma è una Pippo Larizza azione tendenzialmente sociale
Non solo ma in questo senso il terrorismo non vengo ingenuo mai di terrorismo è anche
Fortemente attento io ritengo alle dinamiche della politica e delle direi della storia degli Stati Uniti d'America
Gli Stati Uniti per per le ragioni comprende che sarebbe Complesso qui spiegare discutere eccetera
Ha difficoltà gli Stati Uniti hanno difficoltà
Affondare un impegno di politica estera proporzionato ai loro interessi globali
Perché manca la percezione del pericolo
Esiste un problema di strutturare un ragionamento di politica estera che Totti la sicurezza Diretta
Dei cittadini e per questo che nella storia degli Stati Uniti la guerra Hispano Americano è stata fondata è stata preceduta dall'affondamento del Maine
La prima guerra mondiale dall'affondamento del Lusitania adesso semplifico no
La seconda guerra mondiale da Pearl Harbor socio
Nel caso della guerra fredda e ci sono stati dei macroscopici fatti di Dubini no no da parte dell'Unione Sovietica sul sull'Europa sull'Europa centrale
E certa mente questo fatto di sangue costituisce in qualche maniera una proposta di fondamento da parte dell'attacco terroristico
Di un salto di qualità della politica estera degli Stati Uniti
Che tende a essere i più unilaterale che multilaterale perché vedete
Il
Senese mentre esprime questa sua preoccupazione per l'attacco però ai diritti civili alla democrazia che la lotta al terrorismo comporta è anche consapevole
La stessa Unione europea è stata pensata a Washington prima dalla conclusione della seconda guerra mondiale
E io dico ad alcuni compagni no
Di non dimenticare che la guerra del Vietnam ha avuto l'esito che ha avuto certamente per la forte resistenza dei dei vietcong
E e del Vietnam del Nord ma perché è una protesta americana che è diventata maggioranza a imposto l'accettazione di una sconfitta che se Langle in conflitto fosse stato il limitato dal punto di vista militare sicuramente non ci sarebbe sta
No
Ci sono altre conseguenze che derivano da altri di dal dal terrorismo che è quello della modifica del rapporto fra Stati Uniti Europa
La militarizzazione della politica estera introduce una pretesa di gerarchizzazione dei rapporti all'interno dell'Unione europea che fa leva sul nazionalismo
Sulle pretese della Francia e della Gran Bretagna di ridiventare in qualche maniera protagonisti anche al di fuori di no del quadro istituzionale europeo rinverdire indo una tradizione che era che in realtà definitivamente tramontata dopo
La seconda guerra mondiale Berlusconi è stato escluso non solo perché riempie tutto il mondo di stupidaggini nel nord a quelle Berti c'è
Non solo perché la sua politica estera sia Uto propone come una specie di anello debole dell'Unione europea quando la tradizione italiana invece rispetto ai processi di unificazione di essere nato nello forte ma perché è in atto questo tipo di dinamica no all'interno dei rapporti fra Stati Uniti Europa
C'è la crisi dell'Avana
Ma i Carrisi verrà nato dicevamo spesso Condivi durante la guerra del Kosovo si dice tanto la crisi delle Nazioni Unite in realtà c'è la crisi
Per l'annata
No perché le Nazioni Unite sono un po'come il Parlamento che si fanno tante cose fuori dal Parlamento ma poi prima o dopo no serve la sanzione del Parlamento Ricci si torna no
Invece caso della NATO
è evidente questa crisi che però ha cambiato formano Pupo l'attacco terroristico
Prima dall'attacco deroga risse ed era venuta meno la maggior la ragion per cui no
Il nemico
Dopo l'attacco terroristico
Esiste forse il nemico ma sono cambiati i rapporti con la Russia e con la Cina e non possiamo soltanto applaudire
Perché se l'accordo con la Russia è un accordo di reciproca tolleranza nei confronti dirà impressioni ed in contraddizione niente perché no
Hanno anche degli aspetti inquietanti da questo punto di vista
Io non vorrei aggiungere molto altro
E
Sul piano dell'analisi e vorrei invece passare al
All'azione
Ai però Blendi dell'azione politica questa è una dinamica tipica tra parlamentari ed ex parlamentare notte ciascuno
Ha voglia di fare il mestiere dell'altro o di tornare a fare il mestiere
Dollaro voglia di fare gli extraparlamentari ma qualche volta hanno vogliano giustamente riprendere fiato
Di ragionare sulle analisi eccetera gli ex parlamentare bisogna apporre portare pazienza nei loro confronti
Chi per odore un po'Lehmann meno hanno voglia di diritti così di dare qualche suggerimento di di
Di però di fare qualche piccola di fare qualche piccola proposte
Io credo che un cardine sia quella diciamo della specificità dell'intervento
Perché si esce dalla logica terrorista se si combatte specificamente terrorizza
Serie B i bersagli non si allargano se non si compiono atti
Che il fatto
Petter minano un rafforzamento insomma quello che diceva Martino molto bene eccitato citato dal senese
E quindi con un problema di rapporto congruo tra fini e mezzi
Se si scatena una tragedia umanitaria come può essere alle porte in questo momento
Questo non solo oppone un problema etico gigantesco ma pone anche un problema politico
Perché è la lotta se se se se la lotta contro il terrorismo è inefficace e produce altre vittime no
Evidentemente è la lotta al terrorismo street soccer viene screditato e che viene indebolito ecco che nasce che c'è il problema del rapporto tra la congruità dei mezzi Rispetto
Rispetto ai ciclisti
E qui siamo a una scadenza perché siamo alla vigilia del Generale inverno
Per quanto riguarda l'Austria né stanno
E siamo e quindi di una emergenza umanitaria gravissima che poi ha una sua
Ha un suo significato politico religioso che quello che sottolineava Andreotti quando parlava
Della Ramadan con conseguenti accettino all'interno del mondo musulmano e il conseguente rafforzamento se non se ne tiene conto delle tendenze integrali
Quindi io segnale nuovo cari colleghi Kim Jong alla vostra attenzione due
Proposte che sono indicati
Una proposta non sobbalzare di Enrico Morando con cui ovviamente non sono d'accordo nel merito no
Delle cose che dice sulla crisi attuale ma su cui invece sono d'accordo col metodo lui dice in sostanza su un problema così serio non facciamo delle divisioni
Partiti che no
All'Inter io aggiungo all'interno dell'Ulivo la discussione ma il discorso può valere anche Peralta dei gruppi parlamentari
Che ci sia una capacità dei parlamenti e che i presidenti dei gruppi e le segreterie dei partiti
L'ho tolto il Rino e se non lo tollerano che i colleghi glielo imponga no
Di una discussione comune di una discussione intrecciata perché verrà fuori qualche cosa vi assicuro di meglio di quello che è stato finora prodotto
Da questo punto di vista esempio concreto la mozione degli zulu Guetta
Firmata da quaranta parlamentari dell'Ulivo e non soltanto dell'udito
Al Senato che pone la questione della sospensione delle e lo fa in maniera tale evidentemente dal non allontanare possibili
Consensi sulla base delle premesse che vengono fatte no ecco questa sì che è una non so se by partisan cippo multilateralismo
Positiva da questo punto di vista con un'attenzione io so che ci sono anche altri compagni
Che pensano ad altre mozioni che sono in discussione alla Camera dei deputati che contengono anche delle cose positive
Come l'impegno e o ai confini l'accoglienza al delitto Eurofood di Nola
Il rafforzamento della presenza dell'Unione Europea sul confine pachistano e così via
Che però contiene anche un punto che io Tenno non fondato nei fatti
Dovrebbe essere verificato assumere cioè quello di un'iniziativa per dei corridoi umanitari
Che riserbo il giudizio voglio approfondire con le organizzazioni internazionali
E le ONG presenti non mi sembra tecnicamente fattibile e che quindi al di là delle intenzioni che saranno sicuramente ottime no potrebbero costituire un diversivo
Ma ragionamento diciamo politicamente più difficile in termini internazionali
Ma il dibattito anche americano estremamente variegato
Non avete che da leggere per l'Herald Tribune per accorgervene no ma diciamo così più fattivo e più concreto cioè quello della sospensione avrei gli altre cose da Girgenti particolare Andreotti essere prese sull'interpretazione
Del trattato della NATO eccetera ma questo lo possiamo poi magari fare in un'altra occasione grazie
Ringraziando Giangiacomo Migone o la Giunta prima parlando con
Con i compagni del appunto del circolo mi dicevano che c'era anche l'intenzione poi di pubblica eventualmente anche questa discussione quindi eventuali approfondimenti specifici potrebbe non essere molto importante ai fini insomma anche al di questa
Redazione sotto la parola Oliviero Diliberto segretario degli uomini italiani ed è anche ed ex direttore della rivista cooperazione mediterranea accanto ad un siamo un occhio ai problemi del Mediterraneo
Ma anch'io ritengo che si debba ragionare su queste tematiche
Senza mettersi la giubba come ha detto Andreotti
Senza cioè ritenersi arruolati
In uno schieramento in un altro
E dunque ragionare
Senza alcuna pigrizia intellettuale
Nel nel tentativo proprio di trovare soluzioni a questi problemi in una fase che evidentemente lungi dall'essere il nuovo ordine mondiale e viceversa un grande disordine mondiale quello seguito all'ottantanove
Senza nuovamente dicevo
Perché su queste tematiche
Sull'undici di settembre e sul dopo undici settembre si stanno interrogando negli Stati Uniti d'America
Liberamente
E in tutti i Paesi europei
Su cui in Italia ho l'impressione
Che si discuta con qualche forma di censure anche di autocensura
E cioè appunto nella logica degli schieramenti
Viceversa io credo che proprio nei momenti di massima difficoltà come questo si debba poter ragionare
In maniera seria ed è un merito del del centro studi Politecnico come diceva Cascini averci chiamato qui appunto per ragionare in maniera seria
Farò cinque considerazioni molto brevi
Necessariamente schematiche e me ne scuso ognuno di questi temi richiederebbe evidentemente molto più tempo ma sono il quarto che parla e quindi giustamente la la platea è stanca
Prima considerazione
Vi è una profonda crisi di tutte le categorie del diritto internazionale che ne abbiamo conosciute o che sono state elaborate
Nel corso degli ultimi tre quattro secoli di diritto internazionale appunto
Che si forma nella prassi
Largamente
E che dunque risente di trasformazioni già avvenute
E che in parte stanno vedendo in questi giorni
Mi limito ad alcuni esempi
Vi sono ormai nel mondo delle istituzioni scusate il gioco di parole può sembrare una contraddizione in termini ma sono delle istituzioni non istituzionali che tuttavia assumono decisioni che riguardano tutto il mondo
Ne cito tre lecito solo ciascuno di di noi e di voi sa perfettamente cosa c'è dietro G otto
Organizzazione mondiale del commercio fondo monetario internazionale
Istituzioni che non è hanno una tra virgolette legittimità a livello planetario
Se non quella di essere pur essendo ciascuna di esse l'una diversa dall'altra di essere autoproclamata fissi capaci di decidere anche per il resto del mondo che non ne fa parte
Secondo esempio
La sovranità nazionale come è stata costruita ripeto in secoli di elaborazione giurisprudenziale internazionale oggi ha subito dei colpi
Ci sono dei colpi molto seri
La costruzione del concetto di ingerenza umanitaria sulla sovranità nazionale e evidentemente un colpo di piccone alla a un concetto che è un concetto che si dava per acquisito nel diritto internazionale così come la guerre umanitaria tra virgolette le operazioni di polizia internazionale
E lo stesso Tribunale penale internazionale con la dall'Aja
Che noi gli abbiamo sostenuto l'Italia ha sostenuto molto anzi addirittura è stato all'avanguardia nella costruzione di questa istituzione
Questo tribunale penale internazionale alla particolarità di non vedere l'adesione di due tra i Paesi principale del mondo ne cito due di due campi diciamo tra virgolette diverso Stati Uniti d'America e Cina
Che non hanno ratificato
Il trattato che ha portato alla costruzione del Tribunale penale internazionale
Gli Stati Uniti d'America che non fanno parte non aderiscono a questo Tribunale Penale Internazionale addirittura hanno provato una norma al loro congresso
Per la quale si un cittadino americano
Viene catturato e portato di fronte al Tribunale penale internazionale dell'Aja
Questo cittadino americano può essere ripreso anche con l'uso dalla forza da parte degli Stati Uniti d'America
La cosa è tanto più singolare
Se pensiamo che ora è sotto processo al Tribunale penale internazionale quale che sia il giudizio sulla persona e sul leader politico Slobodan Milosevic
Che è stato richiesto dagli Stati Uniti d'America per essere portato al tribunale penale che gli Stati Uniti non riconoscono
Voglio dire siamo in una fase di profonde trasformazioni
E le stesse Nazioni Unite e cosa ovvia
Sono oggi in una crisi
Che non poteva non avvenire
Perché meccanismi decisionali delle Nazioni Unite in particolare il Consiglio di Sicurezza affondano la propria struttura in equilibri che non esistono più solo gli equilibri delle potenze vincitrici della seconda guerra mondiale
è la stessa NATO lo ricordava da ultimo Migone
E in crisi ma è in crisi in che senso non nel senso dell'ONU che è in crisi
Strutturale la NATO in crisi perché ha trasformato la propria natura
Appunto dopo la fine del nemico
Io credo che da questo grande disordine si esca
Ragionando su sulla base dei rapporti di forza reali come sempre si deve fare
E dunque ridisegnando le Nazioni Unite
Probabilmente sulla base di questi accordi che stanno avvenendo che evidentemente non sono ancora maturi ma stanno avvenendo tra le tre grandi potenze
Gli Stati Uniti la Cina e la Russia
Che tuttavia proprio perché bisogna tenere conto dei rapporti di forza ma anche nel contesto globale
Potranno se saranno lungimiranti
Coinvolgeremo i nuovi equilibri dell'ONU anche tutti i paesi del mondo esattamente come era appunto la struttura delle Nazioni Unite
Che teneva conto del rapporto di forza cioè il diritto di veto delle grandi potenze ma contemporaneamente aveva la possibilità di parlare e di decidere sulla base di una platea mondiale e non appunto come il G otto cioè otto Potenza
Seconda considerazione
L'undici di settembre ci ha regalato tra i tanti frutti avvelenati la crisi dell'Europa
Il fatto che tre Stati europei
Decidono di vedersi da soli
E di stabilire una comune ma comune di uno tre strategia
Di Berselli
Lasciamo stare il fatto che non abbiano invitato l'Italia non ne faccio una questione di sciovinismo di Berselli
Questa riunione dei tre mette in crisi l'Europa
La prospettiva dell'Europa l'idea che stava faticosamente andando avanti del sistema della difesa e della sicurezza europea
Sulla quale noi continuiamo a puntare l'Italia è capofila di questa giustamente di questa idea
E non a caso un personaggio italiano Sperto assai esperto si può condividere o no quello che dice ma sicuramente grande lunga esperienza politica anche internazionale come Francesco Cossiga accolto nelle settimane passate il punto
In una intervista al Corriere della Sera assai impegnativa nella quale dice
Bisogna rompere con la NATO
Perché quei tre altri paesi europei sono ormai ivi capofila della NATO in Europa e l'Italia dovrebbe secondo Cossiga stabilire un ponte diretto con la Russia di Putin in modo tale da bilanciare
Ma in questo modo evidentemente questo lo aggiungo io come considerazione dal due ulteriore colpo all'unità europea alla prospettiva dell'unità europea
Terzo
Come vedete vado molto per schermi
Vi è un ulteriore
Colpo
Alla politica estere italiana
Il ruolo dell'Italia non è un ruolo ancillare
Oggi il ruolo dell'Italia e semplicemente inesistente
Io non voglio ricordare
Cose recenti di politica estera perché ho fatto parte dei governi di centrosinistra è sempre lei di parte
Io voglio ricordare così e dare atto che quando la politica estera italiana veniva fatta
Tournoi contrastando lo dal senatore Andreotti
Dalla Democrazia cristiana anche da dei governi di centrosinistra il pentapartito era una politica estera sicuramente di alleanza con gli Stati Uniti d'America nessuno ha mai messo in discussione la NATO tanto meno il senatore Andreotti come è noto e tuttavia autonoma nel bacino del Mediterraneo svolgendo quella funzione che proprio Andreotti ha ricordato e che i palestinesi non dimenticheranno
Oggi non esiste una politica estera italiana
Ed è ondivaga tra alcune prese di posizione macchie txt che del Presidente del Consiglio e i tentativi disperati del ministro degli Esteri Ruggero di tenerla ancorata ad una prospettiva più serie
Siamo riusciti a sostenere la necessità di creare uno Stato dalla Palestina dopo che l'ha detto Bush
Quando noi italiani per decenni i decenni precedenti almeno due decenni dall'ottanta per lo meno siamo stati in prima fila
A sostenere non esplicitamente lo Stato la Palestina non tutti ma sicuramente a sostenere una politica di distensione di cooperazione in Palestina
Quarta considerazione
E vengo al tema più specifico dalla guerra
E saluto senatore Andreotti che aveva preventivamente annunciato che alle sei doveva prendere un aereo lo ringrazio oltre il cancello
Quarta considerazione guerra e terrorismo il tema più vicino a noi ma che va inquadrato in questo contesto
Io credo che la solidarietà agli Stati Uniti d'America
Che è stata data un po'da tutte
E una solidarietà e lo dico in questo caso dal segretario del mio partito quindi da segretario di un partito comunista
Debba essere una solidarietà non semplicemente di tipo morale
Questo è facile ci sono sei mila cinquecento sette mila qualcuno dice un po'di meno un po'di più ma insomma migliaia di vittime la solidarietà morale Pia
Viceversa io credo che la solidarietà che vada data oggi dopo l'undici settembre negli Stati Uniti d'America debba essere una solidarietà civile
E politica fondata su un principio che è stato ricordato molto bene da senese ripreso da Migone che quello della tutela dei diritti umani
Concetto che non è morale o non è semplicemente morale o etico è un concetto politico
E giuridico
E non mi convince l'argomento sul secondo cui siccome gli Stati Uniti non hanno rispettato i diritti umani in tante altre occasioni non hanno diritto ad avere loro la solidarietà sul piano dei diritti umani
Tanto più va data la solidarietà
Perché oggi toccano con mano quanto il tema dei diritti umani sia un tema che riguarda anche gli Stati Uniti d'America
Ma questo concerto dei diritti umani
Ed è un tema su cui ragione ancora una volta senese occorrerà ragionare di più io viziato ragionare con i Paesi arabi s'di queste cose proprio nell'ottantanove
Tema dei diritti umani
è molto delicato
Perché il modello di democrazia a livello planetario che sta andando avanti sempre di più sta andando avanti
E un modello di democrazia e di diritti umani fondato sulla esclusione non sull'inclusione
Nel senso che i diritti umani e la democrazia valgono nella misura in cui tu vivi in un paese
Alzato
Occidentale
Possibilmente ricco
Altrimenti i diritti umani sono gerarchizzati
Qualcuno vale e qualcuno no
Voglio citare soltanto un punto il tema del debito teme enorme
Tema grazie al quale poi è stato convinto anche il Pakistan come noto a dare l'appoggio agli Stati Uniti
Tema del debito e un tema che riguarda i diritti umani non è estraneo
I diritti umani non si fondono semplicemente sul riconoscimento dei diritti della Carta vede i diritti dell'uomo della Rivoluzione francese la prima procurati Robespierre la prima
Ma
Sì fondato sul fatto che o sono di tutti i diritti o si chiama in un altro modo si chiamano privilegi non siano diritti
E l'universalità che fa di un diritto un diritto
Allora
In nome dei diritti umani
Noi dobbiamo manifestare come abbiamo fatto la solidarietà agli Stati Uniti d'America colpiti dal terrorismo l'undici di settembre e contemporaneamente in nome dei diritti umani agire politicamente
Per come dice l'appello degli intellettuali che c'è stato letto svuotare i bacini dell'odio
Perché la mia solidarietà non mi impedisce di ragionare
Per capire per quale motivo si è scatenato nel mondo
Uno oddio così feroce nei confronti degli Stati Uniti d'America
Io ho il dovere di ragionare su queste cose
Come stanno facendo al Pentagono
E il fatto di ragionare non mi porta ad essere dall'altra parte io sto dalla parte degli Stati Uniti d'America
Ma ci voglio stare ragionando con la mia testa e senza che nessuna forma di autocensura intellettuale mi impedisca di farlo
E allora
Io ho iniziato il mio intervento alla Camera quando abbiamo discusso di queste cose
Con un esempio
Quanto sarebbe stato più efficace nel combattere il terrorismo quindi per stroncare il terrorismo
Se invece di bombardare l'Afghanistan quella domenica riprende tre settimane fa
Gli Stati Uniti e la comunità internazionale avessero unilateralmente revocato l'embargo economico l'Iraq
Sarebbe stato un atto che avrebbe parlato all'intero mondo arabo
Avrebbe sottratto proprio Bin Laden un argomento formidabile di strumentale propaganda
Quanto sarebbe stato più efficace
Se negli Stati Uniti e dico gli Stati Uniti non a caso perché poi la forza nel diritto internazionale esercizio quotidiano si Stati Uniti e comunque la comunità internazionale avessero mandato i caschi blu a Gaza
Una forza di interposizione di pace
Io sono d'accordo con D'Alema che è appena tornato da dalla Palestina che ha detto ci vuole una conferenza internazionale cento Soracco
Ma Arafat ha sparato ha fatto sparare dalla sua polizia sui sui fondamentalisti islamici
Cosa deve fare di più
Per dimostrare la sua volontà di dialogo e di pace
I tempi sono stretti sono stretti
Anche per le notizie che si hanno che provengono da dalle dalle zone occupate i tempi sono stretti
E non è finita non è finito il pericolo che il presidente Arafat possa essere ammazzato
Come ha dichiarato egli stesso ieri
Perché ci sono
Questo pericolo rappresentato da entrambi i lati dello schieramento
Da parte della degli estremisti islamici che odiano l'ha fatto perché ha avviato con coraggio con lucidità il processo di pace e dall'altra ovviamente dalle parti più violente e e più estremiste dello stesso Stato israeliano
Quello che io temo
E che la guerra accentuerà questi problemi
Non soltanto non risolverà li accentuerà
Tanto è vero che negli stessi Stati arabi che appoggiano con varie gradazioni l'intervento militare o con appoggi logistici o con appoggi politici o con una benevola neutralità comunque in quegli istanti si stanno aprendo contraddizioni di massa
Non piccoli gruppi estremisti contraddizione di massa
E Bin Laden che ha un obiettivo politico
Preciso
Che quello di rovesciare quei sistemi quei governi arabi
Filo occidentali con varie gradazioni come ho detto
Alimenterà l'odio contro l'Occidente
Anche per colpa di quegli irresponsabili che in Occidente ritengono che la democrazia coincida con un termine Occidente che simmetricamente il responsabile chi parla in nome dell'Occidente ha una logica fondamentalista esattamente come Bin Laden
Perché cosa il fondamentalismo ritenere che una civiltà sia superiore ad un'altra che una religione sia superiore durante sono simmetrici fondamentali
Allora io
Credo che i tempi siano stretti
E il quinto punto me la cavo con una battuta e appunto che magari con l'argomento interessantissimo utile
Che già qui ricordato senatore Andreotti si sospendono i bombardamenti
Cioè il mese di Ramadan
è andato via nove voluto ringraziare pubblicamente per le parole che ha usato anche spero personale nei miei confronti Ramadam una cosa seria per il mondo arabo primo preislamico
Che non tutti gli islamici sono arabi come no in Iran non sono arabi sull'altra altra stirpe un'altra eterni mondo islamico
Per io credo che oggi chiedere la sospensione dei bombardamenti non sia soltanto un gesto umanitario pure indispensabile
Per le vittime civili per i tanti errori per i profughi eccetera sia un gesto politico straordinario
E io credo che sarebbe anche ora Carrie dessimo tutti quanti la parola alla politica
Senza la quale io temo che questo conflitto non avrà confini geografici
Ha detto Bush pensiamo ad altre nazioni Roberto presenti gli Stati Uniti non avrà confini temporali cronologici
Perché sino a quando non cadono Bin Laden e gli stessi Stati Uniti hanno detto non sappiamo se riusciremo mai a farlo se lo catturò birre continuavano a bombardare beh io credo che si debba trovare una via di uscita
Con buonsenso politico con la diplomazia anche perché ha scatenato la guerra la via d'uscita e che oggi oggi tra pochi giorni inizia il mese sacro del mondo islamico evitiamo che questo accento i serbatoi dell'odio e dia come abbiamo visto in televisione ulteriori giovani e meno giovani che ai confini del Pakistan vanno ad arruolarsi nelle armate di Bin Laden
Ringraziando Filiberto adesso ci sono alcuni altri interventi e si sono già iscritti e dare la parola Giulio mascolina presidente dell'Ics Consorzio italiano di solidarietà
Ma molto brevemente perché
Credo che il gli interventi che ci sono stati hanno già in qualche modo approfondito sviscerato
Gli aspetti politici generali di questa di questa vicenda
Migone ricordava della tragedia umanitaria
La guerra che si sta svolgendo da oltre tre settimane aggrava diciamo una situazione umanitaria già molto grave Afghanistan ricordo che prima dell'undici settembre c'erano già due milioni e mezzo di profughi afgani in Pakistan un milione e mezzo di profughi in Iran
Centinaia di migliaia in Tagikistan e nelle altre repubbliche ex sovietiche
E ricordo che ben cinque milioni di persone vivevano a grazie agli aiuti alimentari dello War fu programma dell'agenzia delle Nazioni Unite per l'alimentazione
Quindi noi situazione difficile drammatica già prima della guerra la guerra non ha fatto altro che aggravare ulteriormente arrendere
Appunto drammatica questa questa situazione situazione drammatica che può diventare
Insostenibile con l'approssimarsi dell'inverno ricordo che in quest'area la temperatura media nelle aree più impervi nelle zone più impervie arriva al venticinque gradi sotto zero
Ricordo che dall'undici settembre già un milione e mezzo di profughi e in fuga le stime dell'alto commissariato di Anzio unite per i rifugiati parlano di possibili sei milioni di profughi
Alcune frontiere sono chiuse tra cui quello del Pakistan quindi la situazione estremamente difficile estremamente complicata un'altra agenzia nazioni trova Food Program dice che ci sono immediatamente
Prima dell'arrivo dell'inverno trecentoventi mila persone a rischio di vita per fame
A fronte di questa situazione umanitaria all'Alto commissariato azioni deve rifugiati ha lanciato un appello per raccogliere duecentosessantotto milioni di dollari per gli aiuti finora ne ha raccolti sedici che ovviamente rappresentano diciamo un'infima parte di quello che sarebbe di quello che sarebbe necessario e l'azione che gli Stati Uniti stanno stanno svolgendo anche attraverso il bombardamento di questi giorni accompagnato dall'invio di pacchi alimentari un po'una beffa si pensi che
Gli gli aiuti che si stanno inviando che hanno inviato gli Stati Uniti attraverso questa punto questo bombardamento anche di pacchi umanitari
Assolutamente non so dire intanto insufficiente rispetto alle esigenze perché coprono lo zero virgola qualcosa per cento delle reali
Necessità alimentari va poi sono una beffa perché molti di questi aiuti cascano cadono in aree minate
Ed è già successo che persona che sono andati a prenderli anzi sono diciamo perso la vita o sono state ferite per questo motivo oggi avete visto manifesto nel colore diversi palchi è uguale a quello delle bombole a grappolo sono gialli entrambe quindi questo dire un ulteriore elemento questo di beffa rispetto a motivazione drammatica che
Appunto cercavo di ricordare e che dovrebbe chiamare tutti a un atto di responsabilità di fronte a quello che è un crimine
La guerra come il terrorismo è un crimine contro l'umanità alla guerra come il terrorismo colpisce le vittime civili
La guerra come il terrorismo provoca esasperazioni vendette da odio rappresaglie rivalse
E quindi l'atto di responsabilità quello che veniva ricordato questa sera dire netto stop ai bombardamenti fermare le azioni belliche
Permetterci diciamo nella prossimità della stagione fredda stagione invernale di avviare un piano straordinario di aiuti per tante centinaia di migliaia di persone che rischiano la vita in queste in queste ore
E da questo punto di vista l'azione che esso venga presa in Parlamento alla sospensione dei bombardamenti appunto un milione Diliberto ricordano l'iniziativa che che è stata promossa va nella cosa dire nella direzione che anche non solo le organizzazioni non governative ma anche l'agenzia internazionale hanno richiamato la Sessa Marine Robert Robinson alto commissario per i diritti umani delle Nazioni Unite
Devo dire che offre l'ipotesi di creare condizioni creare corridoi umanitari mi sembra impraticabile sembra impraticabile a molte agenzie internazionali umanitarie operanti sul campo non si capisce come si potrebbero creare corridoi umanitari in una situazione di continuazione
Dei delle azioni belliche dei bombardamenti sul campo non ci sarebbe alcuna possibilità né di aprirvi né di gestirli
Probabilmente ci sarebbero anche effetti collaterali oltre che su le vittime sulle popolazioni civili e ma anche sugli operatori umanitari che porterebbero gli aiuti in quelle aree qui non c'è che una soluzione a fermare le azioni militari fermare la guerra e farlo diciamo in nome di di quello che Diliberto chiamava l'esigenza di riaffermare i diritti umani per tutti
Noi abbiamo lanciato un'idea insieme alle organizzazioni che hanno promosso la marcia Perugia-Assisi
Che è quella di promuovere il prossimo dieci dicembre che il cinquantatreesimo anniversario della Dichiarazione universale dritti umani una giornata straordinaria
Nazionale di mobilitazione in ogni città richiamare appunto i diritti umani per tutti per le vittime del terrorismo per le vittime dei bombardamenti per i profughi per coloro che subiscono le conseguenze drammatiche di questo conflitto quindi una giornata
Che in tutte le città promuova iniziative non solo di carattere umanitario di raccolta di aiuti ma per diciamo chiedere che la violenza cessi per chiedere che sia avviata
Appunto la via del dialogo la via del diritto internazionale la via delle Nazioni Unite
Chiediamo appunto che le risoluzioni Nazioni Unite le convenzioni contro il terrorismo il Tribunale penale internazionale siano finalmente messe in grado di operare evitare il loro i loro frutti
E chiediamo su questo chiudo chiediamo anche che
Per la soluzione dei conflitti per la soluzione diciamo dell'iter diciamo di quelle aree
Che di guerra di conflitto che appunto generano poi anche condizioni di frustrazione di disperazione
Gli atti di terrorismo e di lotta estremamente violenta chiediamo che appunto in questi conflitti vengano affrontati e vengano risolti questo modo
Diciamo e il modo migliore anche per prevenire nuovi scoppi di violenza e nuovi scoppi di terrorismo e chiediamo e questo è l'impegno che ormai abbiamo da da moltissimi anni
Che i diritti umani e i diritti diciamo che vengono sanciti dalla Carta delle Nazioni Unite le risoluzioni anzianità avvengano rispettate ovunque e soprattutto in Medioriente soprattutto in Palestina
Questo l'impegno che noi ci siamo presi da molto tempo e approfitto a qui per ricordare un'altra iniziativa che stiamo organizzando stiamo preparando quando tra Natale e Capodanno centinaia di esponenti di organizzazioni pacifiste e degli enti locali delle ONG spero anche parlamentari si recheranno
A Gerusalemme a Gaza a Ramallah per promuovere iniziative di pace di solidarietà e perché era una cosa molto semplice cosa che noi abbiamo chiesto in altre aree di conflitto che venga inviata una forza di interposizione che gli anni ha inviato una forza di protezione
Mi impegno questo che gli stati hanno preso in altre situazioni di conflitto molti nove provenga dall'esperienza fatta nell'area balcanica in questi anni questo deve essere fatto anche nel Medioriente di questo modo migliore per permettere che il dialogo e un accordo giusto venga realizzato in quell'area vi ringrazio
E a questo punto deve dare la parola proprio per Alì Rashid primo consigliere della delegazione palestinese in Italia
Problema che abbiamo tutti gli interventi hanno è una carta
Buonasera a tutti
Ormai passato molto tempo
Prima di assistere a una conferenza
Dove
Si parla della questione
Di la politica internazionale del diritto
Con un illustre
Esponente del mondo politico e giuridico perché
Devo dire stasera abbiamo visto vedo spesso anche in giro
Un'Italia diversa da quella che si vede dalla televisione e dai programmi
Che dobbiamo subire tutte le sere
E qui bisogna segnalare il fatto che forse
Anche la fine della guerra fredda registrato un calo di attenzione rispetto alle questioni della legalità
Internazionali gestirli
Che comunque in quella fase del divisione del mondo
Rappresentato molte volte anche una garanzia di invio validità
Soprattutto della sovranità nazionale di alcuni
Oggi c'è come fu anche nel passato inizio metà del secolo
è un sforzo crescente d'impiegare il diritto e la legalità internazionale a favore dell'IPTV delle potenze forte immissione emergenze
E devo dire che la questione dei palestinesi rappresenta
Una storia molto intima
I
E poi il resto della storia del popolo palestinesi fotografare in modo molto chiaro questa crisi di cui hai parlato fu Crise delle tutti i forme di diritto
Sul piano internazionale
Anche la stessa
Legittimità della creazione dello Stato di Israele che all'inizio fu portata come questione diritto a un solo delitto che era quello divino e la promessa
Che un certo di io aveva dato al popolo ebraico di una crepa chirurghi appartiene
E fu ideata dalla comunità internazionale nel mille novecentoquarantasette conosciamo bene la storia come furono contattati stato prestato
E dietro promesse con
Listini aggiungono violati tutti le forme di diritto
Assolutamente non viene risparmiata nessun
Tornare alla questione del fondamentalismo io vorrei segnalare
L'impatto
Che ha rappresentato Israele
Per il Medio Oriente
In quanto Stato ebraico bisogna
Dove l'avere piena cittadinanza in quello stato e quindi
Dall'elemento replica
E due terzi nel popolo palestinesi furono espulsi dalle loro terre per il semplice motivo che non erano
E fino all'accordo di Oslo
Sì veniva fatta la domanda lo Stato d'Israele che cosa facciamo di questi palestinesi non aveva nulla sport
E oggi dopo l'accordo di Oslo che restituisce nel migliore delle forme
E dell'ipotesi
Soltanto il ventidue per cento
Del loro territorio storico vediamo Israele
In nome di un diritto che non c'è
E chiede ai palestinesi di fare ulteriori il compromesso sul compromesso compromesse succo
Riguarda la questione di Gerusalemme
Riguarda la questione degli insediamenti
Riguardo alla questione della sovranità di una sovranità effettiva su quel piccolo pezzo dette
è un altro elemento importante comunque
Ha rappresentato anche un modello
Israele
Un modello di uno Stato biografico
Sì no non si può immaginare come cristiani del Libano della Grande Siria che erano i protagonisti della vita culturale laica progressista di tutto il mondo arabo a un certo punto si trasformano in falangi cristiane Marrocu che vogliono constato che
Che assolutamente non appartiene alla cultura nell'aria nei della gente
Un altro elemento molto importante
La sconfitta politico-militare della resistenza palestinese nell'ottantadue
Ha rappresentato l'inizio della crescita graduale ma costante
Di un monumento islamico che pian piano sta trasformando un monumento fondamentali
E la crisi della politica
La politica non ha patria
Ma la politica per loro
Della vecchia Europa comuni molti giovani molte degli intellettuali hanno fatto riferimento a quello che succedeva qui
Sì la politica
Basata sul diritto perché questo che in atto una rivoluzione francese questo l'esempio che ha dato loro Palermo lo stato dei veri sì tutto questo è in crisi qui Moro accusa aspetta
O danni
Sarebbe interessante anche interrogarsi su un altro fatto perché quando anche all'inizio di questo dibattito
Si è parlato del mondo o della parte moderata di alcuni originaria anche qui secondo me c'è una contraddizione
E bisogna decidersi una puntata
Cosa significa
Luigi moderati perché hanno preso parte insieme all'Occidente nella guerra del Golfo
O perché oggi non si oppongono all'America in questa guerra contro l'Afghanistan non sappiamo ancora comporti
Moderati dove vengono violati tutte le forme di elementari diritti per le città
E dove la politica una esclusiva del Governo
L'attuale guerra
Tra gli Stati Uniti d'America mi dispiace io non posso sentirmi filoamericano non perché non vorrei vorrei ma noi non abbiamo visto quella parte della mia vita
Che qualcuno qui in Europa visto non abbiamo visto
E quello che aspre sono America in termini di libertà filmografia
Non abbiamo visto il sacrificio degli Stati Uniti d'America che voi avete visto qui liberandolo roba dal fascismo nazismo non abbiamo visto tutt'altro
Interventi militari dei saccheggio della rapina delle risorse dell'imposizione
E dei vicini
E abbiamo visto un'altra cosa
Che l'America abbia molte volte sostenuta dall'Occidente democrat che non tollera nessuna esperienza democratica in quella parte del mondo
è inutile fare degli esempi
Però anche lo stesso esempio dell'Iran che aveva portato infondato
L'Islam sciita ricca al Governo
Alla fine anche causata da questi ritardi al sostegno e incondizionato all'Ocean all'intervento diretto per far fallire la scadenza primo sarda nel mille novecentocinquantatré perché aveva osato di nazionalizzare il petrolio
E il problema si è risolto tutti i problemi possono essere solo perché noi noi avevamo grande speranza dopo l'undici se che finalmente l'America consente in qualche modo la sua sicurezza come la sicurezza degli altri minacciata o parte della sicurezza dei
C'è una grande coalizione internazionale di la comunità internazionale che dice finalmente basta
Ci fu il terrorismo perché una parte della comunità
Il lavoro questo dell'UDC non meno di quattrocento certo è una cosa molto più seria molto qui più profondo
E quindi eravamo veramente speranzoso tutto il mondo dice no al terrorismo
E bisogna risolvere un po'di problemi che stanno alla base quindi si avvicina piano piano i problemi e
Oggi ho forti dubbi
Sì veramente l'America vuole
Perché lo starà pur Bin Laden i talebani erano molto meno deboli piogge
Dell'inizio della
E e Mentor rogo veramente cosa vogliono oggi
E possibile trovare soluzione perché lavoro difficile anche perché si tratta
Di problemi accumulati
Un secolo qua però quella osservazione di cui parlava senatore Andreotti
E non solo i talebani che furono generativo inviati dal
L'italiano armati dai vertici finanziati dall'Arabia Saudita questa con riguardo a molti altri fenomeni
E tutto fu dedicato dagli inglesi tutta questa situazione internazionale che fa acqua da tutte le parti fuorviata dal
E la stessa questione separazione del Pakistan dell'India su base religiosa fu il via
Come furono inviati Stati nazionali che
Non trova nessuna giustificazione completamente inventati dal confine al popolo regina
Come lo stato della Giordania
Per non parlare di Israele per cui ha detto del Qatar
Dall'Arabia Saudita un pezzetto di popolo da qui un altro precetto da lì per fare la Legione araba quel di Lorenzo databile
E questo lo Stato sovrano non riconosciuto dalle Nazioni Unite era conosciuta la sua bandiera all'inno nazionale
E in questo contesto ventitré milioni di curdi non sono risultati persi per la strada perché Cerciello quando aveva designato Medio Oriente si era dimenticato vivo
O perché i diritti per la ricerca la commercializzazione del petrolio iracheno hanno trovato il petrolio un po'al nord quel territorio che si chiamava errati e quindi hanno esteso il confine
E difficile uscirne fuori da questa situazione senza un impegno
Serio della politica e serie
Che è frutto della vostra cultura voglio
Adesso luoghi e tempi cominciano poi se ne stretti qui anche rispetto all'uso della sala ecco che dare e adesso la parola Domenico Gallo
Grazie ma comunque sarò brevissimo anche perché Salvatore Senese mi ha spianato il terreno e quindi affrontato magistralmente il problema della legittima difesa e se questo intervento si può inquadrare
O meno nel tema della legittima difesa vorrei soltanto fare qualche riflessione con voi sulla sulle questa sulla questione del terrorismo e del rapporto che c'è poi fra terrorismo guerra risoluzioni delle Nazioni Unite
Ora purtroppo non ci troviamo di fronte a fatti che non possono essere compresi in base alle nostre tradizionali categorie di pensiero cioè in base a una categoria categoria di pensiero tradizionale certamente l'evento dell'undici settembre è un atto di terrorismo quindi questo avendo questo evento presuppone una risposta di pulizia così come avviene per tutti gli atti di terrorismo però è anche vero che ci troviamo di fronte a un atto di terrorismo che ha un risultato più catastrofico
Di un evento di guerra perché in poche ore si sono creati più danni più vittime c'è sicuramente più vittime di quante ne ha fatte ne hanno fatte settantotto giorni di bombardamenti
Durante la guerra del del Kosovo quindi non si può ignorare questa dimensione assolutamente norme in realtà da quando la Carta delle Nazioni Unite
è stata approvata c'è stato tutto lungo dibattito sul terrorismo sulle aggressioni indirette attraverso atti di terrorismo ovvero attacchi armati che gli Stati che da da parte di soggetti non statali che quindi gli Stati che ricevevano questa età che armati qualificavano queste Tucker ma di come atti di terrorismo
Proprio perché non provenivano da altri Stati però nello stesso tempo si discuteva se questi atti diciamo così questi attacchi armati che non ricevevano diciamo sì la legittimazione di di essere considerati infatti di guerra quindi coloro che li facevano non venivano considerati legittimi combatte combattenti quindi con le garanzie diciamo così dei combattenti
Si discuteva se questi attacchi armati
In qualche modo legittimasse erano delle reazioni sul piano dell'uso della violenza nelle relazioni internazionali ovviamente le nazioni leader in questa discussione
Per esigenze pratiche sono stati Israele è il Sudafrica
Sia Israele sia il Sudafrica hanno ritenuto che e gli attacchi armati che ricevevano da parte di soggetti non statali
Meritassero una risposta attraverso il ricorso all'uso della violenza anche di tipo bellico
E in violazione del diciamo così delle norme della carta che vietano che il ricorso alla alla forza in tali casi se Israele si è il Sudafrica hanno invocato l'articolo cinquantuno
Della Carta delle Nazioni Unite cioè il principio della tutela dicendo che questo principio dell'autotutela si può estendere anche alle Agli a
Da chi dei terroristi
E quindi equiparando gli attacchi dei terroristi a un attacco armato così come viene considerato dalla dalla carta un'aggressione militare
Questa teoria non è stata molto accettata dalla comunità internazionale però è stata utilizzata da Israele per dei centimetri centinaia di attacchi che sono stati fatti dal Libano
E dal Sudafrica peripezie compiuti nelle sotto e nell'Angola del sud che addirittura è stata occupata per alcuni anni dalla dalle truppe del del Sudafrica
Così come Israele occupato per alcuni anni in Libano
Ora
Nell'undici settembre si verifica Colle Vento l'undici settembre si verifica un salto di qualità perché chiaramente diciamo così questo tipo di attacco terroristico raggiunge una dimensione incommensurabile
Qual è la conseguenza la conseguenza è che il Consiglio di sicurezza con le due risoluzioni mille trecentosessantotto del dodici settembre mille trecentosettantatré del ventotto settembre
In qualche modo adombra la questione dell'attacco armato
Con quella nelle premesse richiamando il diritto alla tutela previsti in conformità alla carta quindi in un certo senso in non in modo proprio diretto ma implicitamente il Consiglio di sicurezza
Qualifica riconosce diciamo sì questo attacco di terrorismo come un equivalente di un attacco armato come l'equivalente di un'aggressione
Compiuta contro uno Stato che si trovava diciamo così in una condizione pacifica quindi aggressione assolutamente illegittima
Quali sono le conseguenze beh la conseguenza è che diciamo così di fronte a un'aggressione armata scatta il diritto alla tutela però questo diritto può essere esercitato nei limiti
Nei limiti ristretti di cui ha parlato prima senese che sono limiti funzionali e temporali cioè finché l'aggressione in corso e poi in quanto il Consiglio sull'il Consiglio di sicurezza non abbia preso misure adeguate per combattere il fenomeno del terrorismo e qui veniamo diciamo così alla differenza poi diciamo al fatto che non e in assimilabile
Un attacco terroristico a un attacco armato vero e proprio perché mentre un attacco armato che proviene dallo Stato può essere soggetto a una risposta diciamo sia adeguata
E oppure se però lo Stato che compie quest'attacco può essere in qualche modo sottoposto a misure restrittive anche coercitiva da parte del Consiglio di sicurezza
Quando l'attacco diciamo si è armato proviene da una banda di terroristi non c'è
Non c'è diciamo così il soggetto
Della comunità internazionale versi quale esercitare la la dovuta e giustificata reazione quindi se c'è un diciamo così un potere di autotutela però questo potere di autotutela certamente non può essere esercitato contro altri Stati perché per lei di Varese evidenzia che l'Afghanistan non ha compiuto nessun attacco armato contro gli Stati Uniti insomma l'attacco al ma non solo perché l'attacco è partito dal territorio stesso degli Stati Uniti
O al massimo è stato preparato in Germania è chiaro che non non si può bombardare la Germania perché l'attacco armato per secoli
Quindi è chiaro che cioè di fronte a questa situazione la risposta non può essere simmetrica
Ma
Ma a questo punto diciamo si è del tutto inutile
Il richiamo al al potere di autotutela che farla che fanno le risoluzioni del Consiglio di sicurezza no io credo di no
Beh innanzitutto bisogna dire che l'autotutela è stato in parte esercitata perché uno dei quattro aerei che hanno diciamo così compiuto l'attacco è stato abbattuto
Pare almeno per gli americani quindi questa è stata chiaramente un'azione di autotutela altrimenti sarebbe una strage
è la
La seconda osservazione da fare e che e probabilmente il fatto che sia stato qualificato come attacco armato questo tipo di attacco diciamo così terroristico consente di compiere e quelle operazioni che in uno stato di pace normalmente sono da considerarsi illecite perché diciamo così la differenza fra il il trapasso fra uno stato pacifico delle relazioni internazionali è uno stato di guerra quale che dello stato di guerra diventano lecite
Operazioni materiali che altrimenti sarebbero assolutamente illecite come l'uccisione dei nemici come l'uso della violenza militare il blocco dei porti l'interruzione dello negazione e via dicendo
Quindi io credo che nei confronti dei terreni diciamo sì quelli che organizzano questo tipo di attacchi e possibile una risposta anche diciamo così attraverso la formula dell'autotutela
E mi sono ricordato di un evento che è successo nel Mediterraneo tutti noi ricordiamo la famosa notte di Sigonella del dieci ottobre del mille novecentottantacinque quando
Aerei americani dirottare un aereo civile egiziano che trasportava alcune persone fra cui un leader di una fazione palestinese
Che
Poi venuto fuori aveva organizzato comunque è stato ritenuto responsabile degli americani di aver organizzato il dirottamento dell'Achille lauro la quale fu ucciso un cittadino americano sappiamo che questo aereo fu fatto atterrare a Sigonella e che a Sigonella sbarco un comando della Delta Force con l'incarico di prelevare questo personaggio e portarlo negli Stati Uniti
Questo non fu possibile perché c'era qualche qualche cosa che gli impediva insomma non non è possibile l'estradizione di fatto grazie a Dio non siamo ancora così in questa situazione
Il Delta Force circondato dei carabinieri e fu costretta poi al retrocedere a battere in ritirata comunque allora si invocò diciamo così il potere di punizione diretta
Che nell'ordinamento internazionale possibile nei confronti degli atti di pirateria e quindi si disse che il dirottamento dall'Achille Lauro era un atto di pilota Eric di pirateria e quindi gli Stati interessati potevano procedere direttamente alla punizione dei pirati così come previsto dalle convenzioni internazionali per la repressione del delitto di pirateria che crimine internazionale
Questa tesi non stavano per non stava in piedi perché
Il del delitto di pirateria non può essere cioè la il fatto di pirateria non può essere ispirato da motivi politici quindi quando espiato i motivi politici sarà terrorismo sarà un'altra cosa ma comunque non è pirateria in ogni caso in questo cioè questo fatto dimostra che è possibile cioè Veltroni dica senza il codice questo fatto dimostra che diciamo così
In alcuni casi è possibile diciamo così la punizione diretta violando quelle che sono diciamo sì le regole che
Che governa non lo stato pacifico delle relazioni internazionali quindi io credo che il significato di questa risoluzione del di queste due risoluzioni del Consiglio di sicurezza sia quella di consentire la punizione diretta nei confronti di questi personaggi
Responsabili in ipotesi di questo di questo di questa aggressione
Di consentire abolizione diretta così come possibile la punizione indiretta della
Dei pirati
Quindi in qualche modo c'è un diciamo così un accostamento fra la sì proprio la situazione diciamo così di coercizione internazionale della pirateria
E la possibilità di una coercizione internazionale mediante attrazioni diretta di questa tipo di aggressione attraverso diciamo così il terrorismo però è chiaro che la coercizione della pirateria non comporta la possibilità di fare una guerra contro lo Stato anche se i pirati trovassero rifugio
In un in un determinato Portoria determinata zona e via dicendo quindi non legittima assolutamente ricorsa alla guerra me opporsi al ricorso alla guerra significa diciamo così rifiutare il principio l'esigenza che si proceda poi alla coercizione e anche se del caso là dove non è possibile direttamente alla punizione diretta
Alla punizione diretta dei responsabili
E quindi non è diciamo così la questione del del tabù della guerra quello che ci impedisce poi di svolgere un'azione di repressione attiva anche
Nei confronti diciamo così responsabile il terrorismo quindi
Quello che si vantano di aver convinto la la sinistra italiana
A superare il tabù della guerra in realtà ci pongono di fronte a un non senso assoluto perché è un nonsenso assoluto perché
Noi in abbiamo visto ne abbiamo parlato abbondantemente stasera che questa guerra sta portando a una catastrofe sta creando quella condizione di scontro di civiltà che che poi diciamo così rientra nei disegni di politici dei gruppi che organizzano questo tipo di azione e quindi si rivela come come purtroppo per il veniva concepita già nel mille duecentoquarantacinque come un'avventura senza ritorno è una sconfitta per l'umanità
Quindi diciamo così il principio del ripudio della guerra deve essere mantenuto anche in queste difficili circostanze perché è un principio Ordine attivo della ordinante e della comunità internazionale mentre il principio della libertà assoluta di ricorso alla guerra che si vuole introdurre attraverso e praticare attraverso questi terribili eventi
Purtroppo è un fattore di Anarchia che precipiterebbe di nuovo la comunità internazionale in quel triste stato diciamo così belluino di in cui di ogni Stato il lupo
Di fronte agli altri Stati che vigeva
Prima che
Le leggi del diritto internazionale stabilissimo appunto le regole in base alle quali le possiamo sperare nella pace
Adesso tutta la parola però brevissima
Fare l'intervento piegava comunque precisazione ma alle ore Tonini poiana ci avviamo verso la conclusione
Sarda senese vuole cominciare a
No io per la verità non ho ombra nulla da aggiungere a quello che è stato fin qui il tetto alle integrazioni ai diversi punti di vista che sono stati
A faccia
Enzo che questa serata sia stata comunque importante perché
Muovendo a un
Confronto tutto laico e spregiudicato avuto anche il merito di offrire
Delle solide motivazioni razionali a te le proposte quali quelle e per primo avanzato Andreotti poi ripreso e arricchì centinaia con Migone io quelle di Oliviero Diliberto
E io credo che questo sarebbe importante riuscire in qualche modo ad utilizzare quello che è stato qui prodotto proprio per dissipare le cortine fumogene che fino a questo momento hanno accompagnato un atteggiamento francamente acritico
Insomma io dobbiamo ho vissuto in queste settimane in uno stato d'animo ma abbastanza singolare
Per un verso sentivo saltare
Spesso a sproposito spesso modo come dire goffo la superiorità dell'Occidente però un altro verso vedevo che quello che è un tratto caratteristico di questo Occidente che Dio sa se ha le sue colpe le sue responsabilità Francia un tratto caratteristico che come dire il vero e salme cioè il la capacità di dire e vediamo un po'come stanno le cose di porsi anche dinanzi alle scritture insomma decima vediamo un momentino prendiamo da loro colà
Questo improvvisamente si otto un deriva e nella stampa scritta dalla televisione eccetera venivano ripetute come verità una serie di affermazioni che come appena portate alla vaglio della critica comincia una frase ecco io credo che sia molto importante e questo credo che sia un compito della politica la politica con la P maiuscola dalla politica che vive al di là come dire degli scontri gli schieramenti quello di tenere desto lo spirito critico di un Paese il dibattito e poi possibilmente evitare che i danni sì aggravino come mi pare oggi sia emerso in modo abbastanza chiaro grazie
Senta Giacomo Migone
Io vorrei
Aggiungere il due due osservazioni
La prima che
Quando si tratta di formulare un orientamento politico su una questione molto calda
In Italia la discussione
Non necessariamente nelle sedi deputate no
Ma la discussione giornalistica diventa subito una discussione
Su tra filo americani e anti americani
C'è qualcosa di UniCredit singolare da questo punto di vista
Io ho sentito vari amici
Americani non particolarmente radicali sorprendersi di questo fatto negli anni passato poi dopo il mille novecentottantanove questa cosa si era attenuato
Fatti le esperienze così l'interpretazione che io ho sempre dato trovati questo fenomeno
Che il rapporto con i distretti uniti anche in termini simbolici
Fosse una rappresentazione dell'assetto di potere interno
Cioè tu
Dichiaro il tu appartenenza
Ad una parte no dello schieramento politico sociale ed economico
Ponendo questo riferimento che poi veniva specularmente a colto
Dal Partito comunista fino ai notista Araprì con l'unione suo cliente
Ora non so se avete notato che dopo il fatto terroristico c'è un buon ritorno in fiamme di questo tipo di discussione no
Un'azione quasi
Intimidatorio si parlava adesso senese diceva l'importanza di tenere desto lo spirito critico come diceva anche Diliberto prima
C'è una forma di intimidazione che parte
Dall'atto terroristico come un tentativo di non solo di rilegittimazione
Ma dirli l'annuncio egemonico del rapporto con gli Stati Uniti per le sue conseguenze politicamente io sono convinto io non sono stato negli Stati Uniti questo pericolo
No che così opera collocazione ormai anche geograficamente più periferici
Ma io sono convinto che gli americani stessi sono i primi a essere abbastanza sorpresi e questa cosa
E sono probabilmente sorpresi perché è una questione che li riguarda affidi un certo punto
è una specie di regolamento di conti terra italiana
Che
Guarda a dei per recedere
Perché io ricordo antiche
Che c'era un effetto tutti rilancio e Gerbo ecco e in quel caso anche di rilegittimazione della democrazia cristiana da parte del terrorismo
Cioè in quanto
Il terrorismo colpita dei bersagli che dei bersagli di potere il potere allora era prevalentemente democristiano
Questo potere veniva rilanciato Elia riaccreditate
No
Era quasi una forma di
In effetti no quelli di novità è la sinistra che allora
Mettevano in dubbio questa questa legittimazione a governare però
Si sentivano rispondere con efficacia dice ma noi paghiamo tutti persone
Non siamo degli occupatori di potere no
C'è una c'è un ex stretto di questo genere
Ora io non credo che di americani non hanno bisogno di Chabot così di essere
Rafforzati rispetto alla fase precedente
Ma l'uso strumentale da parte della politica italiana è un fenomeno alcol bisogna stare attenti e a cui non prestare aiuto
Io qualche volta concorda battuta io sono un americanista di professione dico che ho passato metà della mia vita a spiegare a un po'di compagni che gli americani non mangiano i bambini
E poi la seconda parte della mia vita
A sposare a spiegare in gran parte dagli stessi compagni che gli americani sbagliarono e qualche volta sbagliato anche dichiara verme
No
E questa è una parte del problema ma anche l'altra padre
Del problema anche i compagni che continuano ad essere convinte dalla trippa ipotesi guardate che costituiscono un problema culturale
Per l'assegno io credevo che fosse stato strumentalmente grandemente esagerato dai vari Galdi Tellaro qui parliamo un po'adesso Pera
Affini su questa tematica
Oltre l'Ulivo eccetera
Io ho avuto breve discussione a livello di base in un certo momento con un compagno di Rifondazione Comunista Torino e gli ho detto dico ma scusa
Per come tu presenti la Mecca per esempio non a caso l'ho ripreso che per il mio intervento
L'esito della guerra del Vietnam è inspiegabile no
Perché
è qualche cosa di buono litico mentre qualcosa per certi versi molto più pluralistico di quello che siamo noi
Volete volete la controprova prendiamo
Un giornale anche di centro sinistra no come la Repubblica
Sì un giorno qualunque
Confrontate la titolazioni commenti la discussione gli editoriali collera altri Biondi che non è altro che la sintesi dei due principali giornali americani Horton
E il Washington post e ditemi dove c'è più pluralismo più discussione eccetera
Laddove invece una maggiore hysteria sarebbe oltretutto perché poi c'è anche questo questo fenomeno questo fenomeno voglio dire
Da una parte io sono convinto che è poi la vera amicizia è un'amicizia che ritti chiara
Se il tuo vicino di casa con cui hai dei rapporti di amicizia magari una casa più grande velatura eccetera subisce una tragedia familiare no
La prima solidarietà e solidarietà e basta
Ma poi diventa una solidarietà che retica no non è non è un atto di amicizia quello di inseguire
Chi sicuramente diciamo così è più esposto
Emotivamente poi una motivi tacche si traduce inevitabilmente in politica
No
Quindi credo che anche da questo punto di vista gioverebbe una ripresa di discussione una cosa per esempio che viene ripetuto a come una specie di
Di tiritera cioè che tutti i governi europei parlamenti europei hanno esattamente la stessa posizione
Ma intanto ci son volute cinque ore in sede di Unione Europea per scrivere comunica
Sulla risposta al terrorismo
Sì se andiamo a vedere paese per paese
Da discussione molto più variegato no
Qualche volta emerge più o meno perché il centralismo democratico Vieri bellum segreto non c'era solo per i partiti comunista c'era anche in molte parti che sociale debutterà
Basta vedere quelli diciamo di barca più prussiana come quello tedesco e per quello svedese pertanto per fare per fare due esempi
La seconda osservazione che ho fuori può fare le garbava questione palestinese
Qui ho l'impressione che abbiamo sbagliato un po'tutti proprio ma abbiano lo svariato da un punto di vista intellettuale e culturale dopo o sullo no
Come sempre in politica sbaglia anche chi manca rivede giusto ma poi non sostiene con sufficiente forza ed efficacia
La vostra la nostra attese
Io non credo che dopo lo il problema fosse quello del rispetto di José sullo da parte degli israeliani nel senso della restituzione delle terre
Tam poco dell'estensione di Oslo
Alla questione più difficile cioè quello dello status di Gerusalemme adesso Andreotti è andato via ma lui diceva sempre
E su questo gli do perfettamente ragione le cose più difficili le le affronti alla fine sullo slancio a Lodi
Del del del che arredi intorno che agli accumulato nella soluzione degli altri problema
Io che reietto che la scelta dovesse essere piuttosto quella di un atto unilaterale dire il riconoscimento dello stato qualcuno di noi attento non è che proprio tutti abbiamo aspettato Bush di tutto no
Intanto al vantaggio dell'unilateralità parlavamo no della sospensione dei bombardamenti piuttosto che del corridoio il vantaggio decisivo che tu le sospensioni elettroniche
Dice il verde del decidere tu
Ma li vedi tu i talebani che ti ammesso che noi le rispettiamo che ti rispettano il corridoio umanitario no perché poi dobbiamo anche un po'credere alla nostra propaganda questi non è che siano efferati per scherzo possono anche veramente no
Per
Allora figlio tornando alla Palestina no
Il riconoscimento e il Sud cesso no di uno Stato palestinese
Correlativi sostegni economici e i in conflitto il conflitto con l'Iran israeliani non tanto in termini in in termini immediati non di applicazione di successi vedrò di restituzione delle terre ma piuttosto della fine
Che l'isolamento delle vessazioni no dell'esistente palestinese no cioè la cosa più grave secondo me
Gli errori più gravi che hanno fatto gli israeliani questi attimi non sono stati tanto le violazioni di Oslo gli atti di violenza
IVA I nuovi insediamenti eccetera ma il nonno puntare sulla stabilità e sul successo di quanto è acquisito di palestinese ma piuttosto di spingere nel senso della crisi di quell'asse
No
è qui che emerge il partito trasversale per la guerra perché è un partito trasversale ha ragione Andreotti la prima cosa che bisognerebbe dire dice qualunque cosa succeda
Il processo deve andare avanti
Perché è troppo fa perché evidente no che cioè paradossalmente la trattativa dovrebbe andare non dovrebbe essere fatta sulla base di un cessate il fuoco perché il cessate il fuoco è molto più difficile da controllare però perché esiste un elemento soprattutto da parte palestinese
Ma anche da parte israeliana pensiamo al caso limite clamoroso dall'assassinio
Di arabi no per controllare la violenza da una parte e dall'altra il problema è di non lasciarsi intimidire dalla violenza e questo terzo
Primi bene
Passerò ovviamente rapidissimo volevo sottolineare due sono i concetti che anche alla luce della discussione che c'è stata
Il primo e che quando noi chiediamo la sospensione dei bombardamenti e ci dichiariamo contrari alla guerra
Questo non ci pone tra coloro
Perché io definisco è un vecchio termine una vecchia espressione alle anime belle
Che credo lo che l'uso della forza non possa Maya essere esercitato
Se dobbiamo catturare i terroristi è necessario occluso dalla forza
Ma siccome l'obiettivo appunto quello di catturare i terroristi la guerra è esattamente almeno secondo noi va esattamente nel senso contrario cioè da ulteriori armi ed argomenti ai terroristi e contemporaneamente colpisce popolazioni inermi assolutamente innocenti già approvate come tutti sappiamo
Da anni ed anni di privazione di carestia di analfabetismo di sottocultura di cui i talebani sono responsabili tanto è vero che il governo dei talebani è stato era riconosciuto ed è tuttora riconosciuto
Se non ricordo male sono d'altri due Stati
Uno dei quali peraltro il Pakistan
Secondo
Per rispondere anche le cose che diceva fraterno amico Alì Rashid
Rappresentanza palestinese
La situazione odierna internazionale ed in particolare quella dello scacchiere mediorientale
E evidentemente figlia dell'imperialismo del post colonialismo
Evidentemente gli stati disegnati crolla squadretta
La ricomposizione di dinastie
Portate di peso nel negli stati dinastie più o meno fedeli alla all'Inghilterra prima negli Stati Uniti poi
Tutto ciò è ovvio
Ma tutto ciò è analisi utile importante analisi il problema è come ne usciamo oggi
Alla luce di questa situazione
Il problema è spostare la nostra il nostro ragionamento dall'analisi geopolitica storica geopolitica descrittiva quella dell'azione politica internazionale
Allora in quell'area
Occorre contestualmente far sorgere come il concorso per la comunità internazionale lo Stato di Palestina e io sono perfettamente d'accordo con Migone quando dice occorrevano i riconoscimenti unilaterali
Anche perché come è noto il diritto internazionale pur poco quei brandelli divieto internazionale che rimangono prevedono che uno Stato esiste nella misura in cui riconosciuto da altri non nella misura in cui si autoproclama
Per cui i riconoscimenti
Ma contestualmente bisogna garantire la sicurezza lo Stato di Israele perché altrimenti la pace non ci sarà mai e non ci sarà nemmeno lo Statuto la Palestina
E contemporaneamente
è necessario che tutto questo venga venga garantito dalla comunità internazionale dall'ONU dalle strutture dall'Europa ammesso che si ci riesca
Ma bisogna fare i conti se vogliamo risolvere
Voglio fare della propaganda l'altra cosa se vogliamo risolvere fare i conti con gli Stati Uniti d'America
Perché siccome la politica si fa sulla base dei rapporti di forza
Gli Stati Uniti da me
Continuiamo in un secondo me sterile propaganda antiamericana
Risolvere i problemi io solo per
Uovo assetto del mondo l'ho detto nell'intervento e cioè che si crei una nuova struttura delle Nazioni Unite con il concorso dell'agli Stati Uniti dalla Russia e della Cina anche perché ne
Vedo altri al momento di nuovi assetti possibili e di tutti i Paesi ma bisogna fare i conti con la realtà così come essa è oggi
E quindi il fatto che
Abbia detto che bisogna fare l'ostilità la Palestina de la prima volta che l'ho detto dopo l'undici settembre è un segnale che va salutato con immensa soddisfazione Eva naturalmente sfruttato po'
Mitica mentre con l'azione diplomatica cosa che l'Italia ahimè come dicevo prima non esercita per il semplice motivo che non ha un'azione diplomatica non ha una politica estera nella mi
Le posi ne ha due come diceva mi sembra mi go
Beh
Ma siccome una delle due e quelle esercitate dal
L'ente del consiglio e l'altra faticosamente dal dal ministro degli Esteri francamente questo è di per sé motivo di paralisi proprio della politica estera finisco io credo che
Atto una discussione ed
La oggi l'aggettivo vero vale per i congressi di partito che ce l'ha usato e abusato
La vera nel senso che è stata una discussione senza reticenze e senza paura di essere etichettati
Ed è sempre più difficile farla perché ormai la politica si fa in televisione cosa nota di con la banalità ma si va in televisione con i tempi
Televisione con in modo
Di della televisione cioè tutto diventa fiction tutto è spettacolo nell'
L'ipotesi si riesce a fare un dibattito ad un talk show o nella peggiore si fa una dichiarazione di venti secondi che ovviamente non serve a nulla non serve a far ragionare non Servello appunto a discutere a me
Orale a migliorarci reciprocamente noi discutiamo e chi ascolta mi sono informato so che
Tutto il dibattito è stato registrato per cui l'invito che io
La agli organizzatori al Politecnico Crescini e agli altri e quello se fosse possibile via
Ieri i materiali di questa nostra discussione proprio
Che possa essere poi portata ad un pubblico più vasto che ovviamente quello che non partecipa alle nostre riunioni
Perché possa servire a edificare
Un ulteriore mattoncino di quello spirito critico di cui parlava Salvatore Senese e sul quale sono ovviamente molto d'accordo grazie a tutti per essere il terreno
Dell'Assunta a questo punto
No i partecipanti a questo dibattito che sono state qui torno il Cile il il Circo Massimo pirla promosso
Anche tutti coloro
Hanno partecipato
Versi al più presto per approfondire questi temi
Al centro nord nell'attuale dibattito politico culturale grazie arrivederci
Tra
Dei mezzi rischi