"Un futuro per la giustizia. L'autogoverno della magistratura, idee e programmi a confronto" - organizzato dall'Associazione Nazionale Magistrati e da Unicost (Unità per la Costituzione) - (presso il Palazzo di Giustizia, Castelcapuano, Saloncino dei Busti)

Prova
Prova
Prova prova prova
Prova
Sì io ai lavori
Ma
Auspica
E
E come
Bene
Allora
Possa avere piacere
Avere
Presso
Si direbbe
Serratura sembrerebbero essere decisa collega per
Però
Diciamo
Signorini posso
Possiamo inizia
Allora se vogliamo
Dare inizio ai lavori pregherei tutti presenti di prendere posto
E innanzitutto
Porgo a nome del gruppo di Unità per la costituzione dell'associazione nazionale magistrati
Il saluto e il ringraziamento ai nostri illustri ospiti della tavola rotonda che di qui a poco
Presenterò anzi lo faccio subito abbiamo il senatore professore Ortensio Zecchino presidente di democrazia europea il senatore professor Marcello Pera
Responsabile del Dipartimento giustizia di Forza Italia l'onorevole Francesco Bonito responsabile del Dipartimento giustizia dei Democratici di sinistra il presidente Nino Abbate presidente del nostro gruppo il collega Ettore Ferrara componente del Consiglio superiore della magistratura
Eletto in questo distretto il presidente dell'Associazione nazionale magistrati il collega Giuseppe Gennaro
Io innanzitutto ecco ringrazio tutti gli oratori che sono accanto a me di avere accettato questo invito e di avere voluto testimoniare con la loro qualificante presenza
La propria attenzione nei confronti di dei problemi della giustizia che sempre abbiamo detto fino alla noia non sono i problemi de i magistrati o i problemi degli avvocati o almeno non sono i problemi degli avvocati e dei magistrati soltanto ma sono soprattutto i problemi dei cittadini
Non vorrei come purtroppo sarà inevitabile incorrere in omissioni ma porgo il saluto più deferente hybrid ringraziamento a tutte le autorità presenti agli avvocati ai colleghi che sono qui stamattina un saluto particolare a sua Eccellenza Giuseppe Jolla
Presidente del tribunale superiore delle acque pubbliche al presidente della corte di appello sua Eccellenza Aldo a Ponte al procuratore generale presso la nostra corte d'appello sua Eccellenza Renato De Tullio il Presidente del Tribunale di Napoli Giovanni De Rosa il procuratore della Repubblica Agostino Cordova il procuratore aggiunto Luigi Mastrominico il presidente facente funzioni del tribunale di sorveglianza Angelica Di Giovanni presidente del tribunale di Santa Maria Capua Vetere Carlo Alemi il procuratore aggiunto della Direzione ma c'è un'aria antimafia Lucio Di Pietro presidente del tribunale di Torre Annunziata Antonio Greco il presidente dell'ufficio Gip Renato Buosi epiche do scusa se ha però sicuramente commesso qualche peccato di omissione saluto tutte le autorità presenti
Devo innanzitutto dare notizia che purtroppo il ministro della giustizia
Piero Fassino CIA fatto pervenire un messaggio che mi accingo a leggere con il quale ci dice che purtroppo non può essere stamattina tra noi come avevamo previsto e ovviamente desiderato
Do lettura di questo messaggio
Che è indirizzato a me desidero innanzitutto scusarmi con lei e con i partecipanti al convegno per la mia improvvisa impossibilità a partecipare a questa iniziativa
Me ne dispiaccio molto per almeno due ragioni la prima è legata più strettamente alla mia esperienza di ministro guardasigilli lì che dura oramai da quasi un anno un periodo per me di profonda crescita intellettuale e personale a contatto con un mondo di altissima professionalità e intensa partecipazione alla vita civile dello Stato
Ho imparato e continua ad imparare ogni qual volta ho l'opportunità e il privilegio di poter dialogare con le sue varie articolazioni e per questo il non potere essere oggi con voi costituisce per me
Motivo di dispiacere il rammarico dato anche l'alto profilo degli intervenuti e del merito proposto alla discussione
La seconda ragione del mio rincrescimento continua il ministro Fassino infatti risiede proprio nell'interesse del tema che avete in animo di approntare
L'autogoverno della magistratura è un pilastro su cui edificare per una giustizia un futuro di efficienza in sintonia con i bisogni di legalità IP sicurezza dei cittadini
In questo quadro che ha sempre costituito la linea guida della mia azione da ministro è importante rilevare l'import danza della tutela degli ambiti delle rispettive competenze tra ministro e il Consiglio superiore della magistratura
Bastate comunque su un indispensabile leale cooperazione
Ciò motiva a rafforzare un dialogo costruttivo e aperto su ogni forma di collaborazione che possano agevolare l'azione del consiglio superiore della magistratura con l'avvalersi delle attività organizzative conoscitive
Poste in essere dal ministro nell'ambito delle proprie competenze
Si tratta di una strada che credo vicendevolmente produttiva e feconda se per esempio si guarda la positiva esperienza di stretta collaborazione
Per quanto riguarda le forme di analisi e conoscenza statistica sul funzionamento della giustizia
Che dopo l'istituzione del coordinamento statistico presso il gabinetto del ministro hanno visto nel novantotto
La trasformazione formale di questa struttura in un vero e proprio ufficio delle statistiche presso la direzione generale
Dell'organizzazione giudiziaria
Credo conclude il ministro della giustizia
Che il segreto di armonica e proficua collaborazione fra le varie parti di un mondo così centrale complesso come quello della giustizia
Sia proprio nell'affiancare il rispetto delle prerogative con il desiderio di un dialogo aperto e costruttivo spero che scusandomi ancora una volta per non avere potuto cogliere questa o orto unità altro altre se ne presenteranno nel futuro e ringraziando ancora di avermi voluto invitare le confermo sin d'ora la mia disponibilità affinché ciò sia al più presto Piero Fassino
Io ringrazio in modo particolare lo faccio volutamente adesso il massimo rappresentante dell'avvocatura del distretto il presidente del consiglio dell'ordine degli avvocati di Napoli il presidente Francesco Landolfo
Sia per la sua presenza stamattina che ci onora e ci fa particolarmente piacere sia per la sua operativa corte sia e collaborazione per la riuscita di questa giornata e sa ray veramente lieto se in apertura dei lavori il presidente del consiglio dell'ordine volesse prendere la parola per un indirizzo di saluto grazie presidente
Io vengo
Preso alla sprovvista perché non pensavo di
Dover prendere la parola ma
Aprendo ben volentieri per rivolgere
A nome della consiglio dell'ordine degli avvocati di Napoli che ho il privilegio rumore di rappresentare un saluto affettuoso sentito sincero Corviale
Agli amici magistrati non senza ringraziare
Il presidente Riello per per avermi dato a questa opportunità
Vi dirò che o ritenuto doveroso essere stamattina qui presente nonostante avessi un altro impegno istituzionale molto delicato ed importante a Roma dove dovrò comunque portarmi per cui vi chiedo scusa se sono costretto all'ammontare l'incontro di oggi indubbiamente un incontro di particolare importanza rilevanza per il mondo giudiziario io trovo
Che
Il convegno nazionale si intitola un futuro per la giustizia l'autogoverno della magistratura
E sistema che interessa non soltanto i magistrati
Ma interessa tutti gli operatori della giustizia e quindi interessa anche ed in particolare mi permetto lire gli avvocati
Vi sono state varie occasioni nel corso delle quali io mi sono permesso affermare che
Siamo tutti nella stessa barca la barca della giustizia
Che traversa mai come in questo momento
Marie perigliosi
Per cui ecco si richiede grande affiatamento tra le varie componenti grande affiatamento tra magistrati ed avvocati
Mi fa piacere che siano qui le eccellenze a ponte e De Tullio
In particolare l'eccellenza a Ponte può darmi atto che per quanto riguarda la componente avvocatura
Tutto si svolge secondo questi intendimenti
E non più tardi dell'altro giorno dell'altro ieri proprio in quel processo Soncino Soncino dei busti
Quando un grande avvocato napoletano ormai inoltrato negli anni che è stato presidente
Per ben due volte del consiglio dell'ordine gli avvocati l'avvocato regge parlava dei tempi passati e diceva erano tempi in cui c'era cameratismo tra avvocatura magistrature dopo cattura io mi permisi molto sommessamente
Rilevare che mai come in questo momento il cameratismo esiste eccome e lo dobbiamo mi fa piacere che ci siano i massimi esponenti della della magistratura mi avrebbe fatto piacere se ci fosse stato anche il ministro della giustizia
Ma c'è il presidente dell'ottava Commissione del CSM ci sarà dopo anche il presidente vicepresidente del CSM
Mai come in questo momento il cameratismo e visivo
E operante mai come in questo momento per quando mi posso riguardare ci possa riguardare nel distretto tutto avviene se non lo dopo concertazioni tra a Magistratura ed avvocato
Non si muove una foglia si prima io debbo dare atto all'eccellenza ponte ed all'eccellenza dei Tullio nulla si muove se non dopo che la Coppa avvocatura sia stata consulta per cui ecco penso che mai come in questa occasione sia proprio doveroso da parte mia rilevare quanto ho detto rilevare quanto detto e rivolgere un sincero sentito ringraziamento alle più alte cariche
Ma della magistratura del distretto io penso di non poter di non sapere aggiungere altro
Noto soltanto che sono la maggioranza i magistrati che io conosco richiesta a dire
Che da una parte che mi sono fatto vecchio abbastanza ma che comunque il contatto con la magistratura c'è sempre il sabato e Sato scendere vivo
E e fa è forte e fermo e allora di qua ancora e chiudo veramente vi sono grato per avermi dato questa possibilità sono contento di avere divisa atto di non andare a Roma
Ma di essere tenuto questa mattina qui per dirvi con tutto il cuore grazie a nome dell'avvocato
Grazie presidente
Le sue parole innanzitutto la prego di sedere in prima fila ringraziandolo ancora della sua presenza
Devo dire anche che il professor Rick ciò che avevamo invitato questa mattina mi ha inviato un messaggio facendo presente la sua contemporanea presenza il suo contemporaneo impegno mi pare a Rimini in altro convegno e direi di dare inizio a questa tavola rotonda se mi consentite con qualche parola introduttiva
Sul tema che abbiamo voluto sottoporre all'attenzione degli autorevoli relatori che mi circondano abbiamo intitolato questo nostro incontro un futuro per la giustizia
Un futuro perché perché ecco come in una famiglia si pensa al futuro di un figlio per esempio occorre programmarlo occorre sapere porre dei punti fermi
Di un progetto strategico e forse ecco ciò di cui i magistrati avvocati cittadini in questi anni
Abbiamo sentito di più la mancanza è stato proprio un disegno strategico
Allunga o almeno a media portata per la giustizia penale soprattutto ma anche per la giustizia civile
Abbiamo sempre detto ripetuto tutti fino alla noia che le leggi promulgate eccidi sembravano Hoshi l'anti schizofreniche perché rincorrevano come spesso hanno rincorso un po'l'emotività
Dettate dalla cronaca
E soprattutto nel settore penale e processuale penale in particolare questo pendolarismo è stato tra un garantismo talora anche eccessivo un istinto forcaiolo che invece poi il giorno dopo due giorni dopo veniva fuori dopo un fatto di cronaca particolarmente agghiacciante e il nostro codice di procedura penale tanto per dire ciò che è ovvio ma che costituisce sempre una delle lamentele fondamentali che nei nostri uffici corrono è diventato un libro veramente inintellegibile con una serie di interpolazioni non dico quotidiane ma quasi
Che
Dimostrano in maniera plastica è quanto mai efficace appunto questa assenza di una volontà politica precisa di una chiarezza di intenti e di strategie che faccia capire dove vuole arrivare
Il nostro legislatore
Tante volte in questa sala o meglio nel Salone dei Busti che e appena alle nostre spalle dove inauguriamo ogni anno l'anno giudiziario abbiamo fatto dei discorsi di questo tipo e non intendo aggiungere
Un discorso catastrofista perché anzi sono profondamente convinto naturalmente che sia necessario non solo continuare a sperare ciascuno ma soprattutto che ciascuno magistrati avvocati e tutti quanti di come dire i soggetti istituzionali soprattutto svolgano con limpidezza il proprio ruolo senza uscire fuori dall'Alpe o disegnato dalla Costituzione
E la speranza naturalmente che le leggi le riforme che abbiamo avuto in questi anni riescano a non tradursi in altrettanto i fallimenti ecco noi tante volte ci siamo incontrati negli anni passati che dicevamo ci vogliono le riforme e le riforme che non venivano mai fuori
Questa volta credo che nessuno Possa passa parlare di assenza di riforme perché anzi ne abbiamo avute direi dopo un lungo letargo del legislatore numerosissime forse troppe come mi suggerisce il collega onorevole Francesco con i tolta l'istituzione del giudice unico alla legge Carotti dalla depenalizzazione al all'istituzione del giudice di pace alla competenza anche penale di quest'ultima ecco
Allora una delle domande che noi ci poniamo
Ecco Choir dando al futuro della giustizia questa congerie di norme riuscirà a produrre effetti come dire medicamento usi sul corpo martoriato della nostra giustizia ecco tante volte ho sentito dire
Beh c'è un rischio di ingorgo di leggi di problemi e quindi di di problemi organizzativi concreti e si rischia l'infarto del sistema
Quello che mi sembra sintomatico e ed un fatto molto
Triste per una democrazia
Che sento spesso e qualche volta anche io l'ho pensato che il termine riforma sia diventato una sorta di sinonimo di fallimento di disastro perché purtroppo dove si è messo le mani parlo anche della sanità della scuola quanti esempi ciascuno di noi potrebbe fare le riforme non si sono tradotte quasi mai in un miglioramento reale dei settori di intervento certe volte si è avuta l'impressione che si volesse più legare il proprio nome ad una riforma epocale che non a dare una svolta reale ai problemi che si volessero promulgare delle norme manifesto piuttosto che fissare dei principi delle regole per una efficienza maggiore della macchina della giustizia
Faccio un un esempio che peraltro forse l'esempio più importante la norma costituzionale del giusto processo
Una norma un po'ridondante nella sua espressione una norma che come dire
Contiene dei principi che sembrano Oppi e sui quali tutti ci ritroviamo ma che forse ha un sapore più codicistico avremmo atteso diciamo una una diversa impostazione cioè non di riforma costituzionale ma con legge ordinaria perché vi è una certa rigidità ed assolutezza
Di quel testo e naturalmente adesso che la legge è stata varata aspettiamo di vedere i risultati i risultati soprattutto sul male fondamentale che abbiamo di fronte e che è ancora quello dell'enfatizzazione delle indagini preliminari
Si parla di gigantismo del Pubblico ministero io parlerei più che altro dinamismo del giudice diventato una sorta di comparsa sul palcoscenico giudiziario quando doveva esserne il protagonista sul paradosso che è una tragedia ed è un sintomo di fallimento che l'unica pena che si sconta oggi e la custodia cautelare
Mentre abbiamo tanti condannati condannati in via definitiva che in carcere non vanno grazie anche ad una normativa penitenziaria che prevede in via pressoché generalizzata la concessione di benefici è che tante toh lontana per la verità da quella certezza da quella effettività della pena di cui sentiamo parlare e molto anche in questa campagna elettorale
Credo che un sistema processuale come hanno notato molti giuristi sia senz'altro un sistema processuale un sistema equo che conduca ad assolvere gli innocenti ma che sia anche ingrato
Di far condannare i colpevoli e tante norme sull'utilizzazione degli atti parlo in tema di collaboratori di giustizia ma il problema potrebbe anche essere
Rivolto alla disciplina la nuova disciplina che si affaccia dell'articolo cinquecento sui testimoni non sembra muoversi sempre in questa direzione dicevo degli errori commessi non tanto per sottolinearli inopportunamente ma per cercare insieme di non commetterne dei simili
E diciamo il fallimento del Codice di procedura penale
Le la legge Carotti che doveva essere un tentativo di ridisegnare finalmente in modo strategico e purtroppo non è riuscita ma se per esempio guardiamolo dicevo proprio eccellenza ponte alla inaugurazione mi pare dell'anno scorso dell'anno giudiziario
Poco più di dieci anni fa veniva decretata la morte del pretore mandamentale che quella figura sicuramente molto
Anomala della giustizia questo Giano bifronte questo ermafrodita della giustizia come qualcuno l'aveva definito che però funzionava
Era una presenza sul territorio oggi abbiamo il giudice di pace che acquista sul campo sempre maggiori Poteri competenze più ampie anche nel settore penale e mi sembra tanto che questo giudice di pace sia destinato quanto meno ad essere un po'l'ha riedizione del vecchio pretore mandamentale e il giudizio abbreviato così come è disegnato dalla legge Carotti con l'eliminazione del necessario consenso del pubblico ministero
La facoltà dell'imputato di subordinare la relativa richiesta ad un'integrazione probatoria i maggiori poteri del giudice per le indagini preliminari non ci fanno ricordare un poco il giudice istruttore che un'altra vittima illustre della riforma ecco
Anche qui i corsi e ricorsi morti e resurrezioni che segnano un po'questa questo navigare a vista
Aggiungo ancora qualcosa se mi consentite per o iniziare il dibattito dicevo che anche noi forse soprattutto noi magistrati dobbiamo fare le nostre autocritiche
Quando abbiamo detto lo diciamo ancora che non siamo favorevoli alla separazione delle carriere io sempre aggiunto dobbiamo avere però poi il coraggio di pretendere che i pubblici ministeri si comportino non dico nel processo dove ovviamente io fuori sono diversi ma si comportino intendo appunto
Quanto agli atteggiamenti ecco castra processuali come i giudici
Cioè non pretendano di essere interlocutori diretti della pubblica opinione
O della classe politica non si atteggia no
Ah vendicatore dei deboli e degli oppressi questa battaglia il nostro gruppo l'ha fatta
Con grande determinazione talora creando anche dei malintesi all'interno della magistratura pensando a chissà quali obiettivi fossero dietro queste autocritiche
Che erano tali e non tendevano ad altro e naturalmente non nascondevano delle nostalgie
Per i tempi in cui alcune Procure della Repubblica erano come si diceva dei tanti porti delle nebbie le manette scattavano ai polsi del dei diseredati e le patrie galere non erano solite ospitare i potenti problemi della giustizia civile lontana dai riflettori e per questo negletta in una società in una repubblica che potremmo dire fondata certo sul lavoro almeno dovrebbe essere fondata sul lavoro ma sembra intessere fondata sullo spettacolo o sulla spettacolarizzazione anche del processo
E la necessità dicevo che ciascuno venga a svolgerà in modo limpido e corretto il proprio ruolo non ponendosi come un soggetto politico ad ogni costo
Addirittura concorrenziale rispetto al Parlamento ma contribuendo alla risoluzione dei problemi e in questo e mi avvio a concludere questa mia introduzione
Forse un po'troppo lunga ma volevo gettare come dire delle tracce degli spunti di riflessione che saranno sviluppati dagli autorevolissimi nostri ospiti oggi anche ovviamente intendo coloro che interverranno dopo
Il problema dell'autogoverno della magistratura che stato diciamo ecco dopo il titolo un futuro per la giustizia e quindi un un come dire un appello alle forze politiche a farci capire in modo compiuto quali sono i loro disegni ecco perché parlavamo prima dell'inizio con l'onorevole punito forse è stata scarsa attenzione da parte nostra anche come cittadini ma abbiamo letto e stiamo leggendo molti slogan e pochi concetti concreti su un programma per la giustizia degli schieramenti che sono qui
Tanto autorevolmente rappresentato il Consiglio superiore alla magistratura dico soltanto un segno profondo di malessere abbiamo votato negli ultimi anni sempre con una legge elettorale diversa
Abbiamo avuto in passato momenti di tensione proprio per capire quali fossero e quali siano i limiti di attribuzione di operatività del consiglio superiore ricordiamo il Presidente Cossiga che intervenne una volta per non far discutere un certo ordine del giorno
Dopo una dichiarazione mi pare dell'onorevole Craxi dicendo in sostanza che il Consiglio non è una succursale dell'Associazione nazionale magistrati
Vi è il problema dell'azione disciplinare vie è il problema di quella che viene definita l'attività paranormativa del Consiglio Superiore della Magistratura io ho letto con molta attenzione e un saggio
Come sempre acutissimo del collega Marco Devoto che qui tra noi che interverrà nel dibattito
Il quale ha scritto per esempio che a partire dalla terza consiliatura parla quindi degli anni sessantotto settantadue
Il CSM ha provveduto ad emanare tutta una serie di atti di varia denominazione il contenuto che devono presiedere sia all'elaborazione dei provvedimenti in materia di stato giuridico che di organizzazione degli uffici giudiziari
Ed aggiunge
Che in questo modo il Consiglio superiore della magistratura compiuto in modo quasi indolore una profonda trasformazione dell'ordinamento giudiziario
Realizzando quella finalità di adeguamento della norma alle concrete esigenze del sistema tramite la discrezionalità insita nei poteri e nel ruolo istituzionale dell'organo
Ecco io mi fermo qui perché gli spunti di riflessione sono tanti io non avevo altro compito che gettare qualche spunto di riflessione per poi sentire tutti i nostri ospiti su questi aspetti io proporrei ecco un primo giro
Sul sui problemi della giustizia cioè capire
Dai colleghi come dagli ospiti politici quali sono secondo loro le cose che dovevano essere fatte
E che non sono state realizzate e soprattutto proprio in quella ottica di dare funzionalità efficienza dignità alla giustizia quali sono le priorità ecco qualcuno parla sempre dei primi cento giorni di governo ecco che cosa sarebbe necessario fare
Nei primi mesi ecco non ci interessa contare i giorni di governo perché sì restituisca dignità alla giustizia efficienza che poi diventa un modo per e la giustizia sia credibile
Per i cittadini io vi ringrazio dell'attenzione che mi avete dato eterei prima la parola al presidente
Abate
E vi seguito ai nostri ospiti politici prego residente a Bari
Gli ho apprezzato moltissimo l'intervento dell'avvocato Landolfi ricordando vecchie esperienze proprio in quest'aula
Quando nel corso di turbolente assemblee avvocati e magistrati si confrontavano in questi distretti per questioni serie importanti
E che non lasciavano però presagire una possibilità di un confronto e di un dialogo che mi pare le stesse parole
Dell'avvocato Landolfa hanno confermato essere ormai cosa compiuta
E però mi consentirà l'avvocato Landolfi di partire proprio da una sua affermazione quando rivolgendosi alle massime cariche giudiziario di questo distretto
L'avvocato Landolfi sosteneva che il cameratismo
Stava producendo aveva prodotto e stava producendo dei frutti positivi
Io non credo che sia un problema di volontariato o di cameratismo
Visto che i problemi della giustizia sono altri
Visto che gli interventi parziali
Personali non possono contribuire a delineare un quadro di riferimento serio accettabile in un paese che superato il Duemila pretende di essere più civile moderno
è vero
Viviamo una strana stagione italiana sappiamo tutti le scadenze che ci sono davanti
Ma il quadro di riferimento è quello che abbiamo Luigi Riello ha scritto opportunamente che i lavori i cantieri della giustizia sono aperti
E i lavori sono in corso ma io non vorrei che con questa frase avessimo soltanto sostenuto che si sono recintate le Aule le aree in cui i lavori debbono svolgersi senza avere un'idea precisa
Di quale costruzione all'interno di queste aree noi vogliamo edificare senza sapere quello che le forze politiche vogliono proporre
Nei cento giorni nei giorni successivi dopo una scadenza elettorale che è quella che e su cui credo una riflessione dobbiamo fare tutti cominciando anche noi magistrati affatica
è vero ha scritto Alberto Ronchi e recentemente
Che manca all'inventiva della grande politica
Ricorrono gli argomenti abusati e faziosi
E in questo clima certamente non è agevole trovare parole razionali individuare progetti razionali che possono delineare un futuro migliore per la magistratura italiana per la giustizia di questo Paese
Io vorrei partire da una considerazione di fatto
Noi stiamo ancora discutendo
Delle cose fatte
Di piccoli progetti che avevamo delineato agli inizi degli anni ottanta e chi ancora non hanno trovato una realizzazione quando intorno a noi il mondo è cambiato tutto sta cambiando e ogni giorno assistiamo ad occupazione degli spazi
Con metodi e sistemi che certamente non possono giovare ad una visione della giustizia della giurisdizione quale quella che noi abbiamo coltivato negli anni passati
Due considerazioni di fondo che affido alla vostra meditazione
Una crescita enorme di nuovi poteri
Le autorità di garanzia che spaziano in ogni campo
Se è vero come è vero che lo stesso presidente del Consiglio mercoledì scorso in un incontro all'aria ha dovuto denunciare la crescita di questa giungla che richiede un'opera di disboscamento totale
Ecco nipotini assunti dalle nuove autorità di garanzia la giurisdizione ordinaria civile è diventato ormai una giurisdizione residuale impegnata su piccole cose senza veder prospettive per il futuro senza che un progetto chiaro delinei delle linee di orientamento per un futuro diverso
è vero la giustizia civile è quella che
è in coma profondo e il processo civile sembra ancora avvolte nonostante le riforme degli anni trascorsi nella morsa di una perenne caotica emergenza in un'avvilente incapacità di smaltire in tempi decenti persino le controverso il più semplice
Ma questa nuova realtà richiede una nostra attenzione
Richiede una risposta precisa
Da parte delle forze politiche che hanno a cuore un futuro diverso per la giurisdizione di questo Paese
Ed ancora quando parliamo di nuovi poteri
Io credo che sia ormai sul tappeto
E le forze politiche non possono non farsene carico
Il problema della giurisdizione amministrativa
Le nuove arroganze voglio definirle così in modo brutale che emergono da una serie di iniziative di interventi che dimostrano l'importanza di una giurisdizione di che ormai si diffonde e che occupa enormi spazi per la risoluzione di grossi conflitti
Sono sotto gli occhi di tutti i recenti vicende
Che hanno portato alla giurisdizione amministrativa di incidere su settori importanti della vita pubblica amministrativa dello Stato
Senza che si sollevasse un interrogativo
E nessuno ci domandasse come mai queste cose stiano accadendo nel nostro Paese
Collegata a quell'articolo cinquanta
Approvato nella finanziaria del due mila uno e le vicende di questi giorni dimostrano un'attenzione
Alle istanze
A volte fuori che inusuali che l'amico magistratura amministrativa propone all'attenzione del potere politico trovando ascoltatori appelli pronti a soddisfare quelle esigenze
è un problema che si pone che ci coinvolge è che ci fa concludere in un solo modo
Con un interrogativo di fondo
Va signori miei ma non è chiaro la giurisdizione ordinaria
Quella che già Rodotà definiva la pattumiera di tutti i conflitti sociali
Verrà delegato soltanto il lavoro sporco tu hai un lavoro della giurisdizione penale
All'indomani di un ovvio voglio porre si è ormai sul tappeto
E che non può essere certo trascurato sì dobbiamo parlare concretamente del presidente e di quello che nel futuro dovrà pure Avvenire
Venti
Ha ragione il procuratore di questa città
Noi ormai siamo diventati i curatori fallimentari di situazioni di dissesto
Faccio annuo operati pronto soccorso
Dai legittimi è coerente con un quadro costituzionale quali il nostro che si continui su questa linea
Senza che si pensi diritti Rivoli
Le regole
Della convivenza civile
Del rispetto di legalità
In modo da attribuire ad organismi
Per curiali compiti e competenze che non consentano di travalicare in altri campi
E il problema secondo me è all'ordine del giorno su cui anche una magistratura deve interrogarsi
Se non vogliamo organizzare tra qualche tempo un convegno in cui continueremo ma varia discutere delle tante riforme legislative che non affrontano il nodo di fondo del problema e che vedono sempre la magistratura
Dice un'ordinaria in condizioni quali quelle che viviamo in condizioni cioè che non consentono di rendere giustizia reale ad un Paese che invece ha bisogno di effettività delle decisioni di certezza del diritto quella certezza del diritto che noi non siamo più in grado di garantire
E chiudo perché è interessante sentire invece il giudizio di politici che sono qui impegnati in questa tavola rotonda con riferimento al Consiglio superiore della magistratura
Che i pare quasi un discorso residuale
Nel contesto generale gli oppure si va delineando
Io ho cercato in questi giorni con grande attenzione
Telefonando alle segreterie dei partiti
Copia di un documento sulla giustizia
Per potere tranne qualche spunto
Per un confronto in questa sede dinanzi ai rappresentanti dei partiti politici
Ebbene queste leggi poste non sono riusciti ad averlo forse per colpa mia forse perché i problemi sul tappeto sono altri
E comunque credo che noi dobbiamo dire con forza quello che abbiamo sempre detto
E cioè
Che il Consiglio superiore della magistratura
E per lui un organo di garanzia
Che deve continuare ad essere un organo di raccordo istituzionale custode dell'autonomia e dell'indipendenza della magistratura
Che e il Consiglio superiore che si deve fare carico dei problemi e delle esigenze dell'ordine fuggita per giudiziaria esercitando quel ruolo peculiare
Di difesa dell'integrità di un potere diffuso mediante interventi razionali motivati ed incisivi
E che l'attuale composizione del consiglio
A cui non vanno risparmiato critiche risparmiate critiche ma non è certo questa la fede
Per scendere nel dettaglio
Modalità di intervento decisioni assunte gestione del la questione rilevante disciplinare ma quale consiglio dicevo non può non conservare attuale composizione mista che garantisce un pluralismo reale
E che consente a tutte le forze culturali del Paese di far sentire la propria voce in un organo di rilevanza costituzionale quale un il Consiglio superiore della
Ecco questi semplici interrogativi io vorrei porre all'attenzione dei nostri amici percentile da loro
Non soltanto le risposte che in cento giorni possano arrivare bene di sollevare una macchina spicca quale quella che stiamo cercando contanti impegno di fare camminare
Ma per cercare di delineare un futuro diverso che non deve essere soltanto il futuro della magistratura inteso in senso corporativo beh il futuro
Della crescita di un Paese che pretende rispetto di legalità e rispetto delle regole del gioco
Grazie
Al
Collega al precedente Abate che ha aggiunto ulteriori spunti di riflessione
Ho parlato delle conflittualità presenti nella nostra società problema dei poteri del giudice amministrativo la moltiplicazione delle Authority
Ha parlato di nuove arroganze ha parlato della magistratura ordinaria
O di noi magistrati ordinari come di curatori fallimentari ecco io adesso pare un giro
Tra i gli autorevoli esponenti politici magari questa volta partiamo da destra verso sinistra il secondo giro seguiamo un diverso criterio e porrei le domande
Ho detto all'inizio e interrogativi del presidente Abate al senatore professor Piva
Chiedendogli anche mi permetto di chiedere gli ecco quali sarebbero laddove di divenisse ministro della giustizia i primi atti qualificanti
Ritiene necessario utili per un'inversione di tendenza per un maggiore per dare maggiore efficienza e dignità questa nostra giustizia prego professor
Grazie presidente per rispondere alla sua domanda seconda domanda io
Vorrei inizia da tema
Il quale era un po'preparato del vostro incontro trio sull'autogoverno perché questo è uno dei
Su cui dovremmo riflettere sia magistrati che politici
Su cui dovremmo far capire voglio fare alcuni interventi
Il tema dell'autogoverno
è evidente
La il sistema il sistema
Forze dell'ordine non a un altro governo
Il sistema amministrativo non ha un autogoverno il sistema sanitario nazionale non da un altro governo l'autogoverno ce l'ha la magistratura
Perché
Cioè vale a magistrati c'era la magistratura per una ragione fondamentale è importante perché a differenza dei sistemi che ho indicato braccato dalle forze dell'ordine a quello sanitario quello amministrativo quelli della magistratura è una istituzione ispirata a due principi fondamentali che sono garantiti e tutelati dalla nostra costituzione eccetera autonomia nella indipendente questi principi e questi valori si ritiene che debbano essere a fondamento della magistratura in quanto istituzione e certamente non ha fondamento del sistema sanitario sistema delle forze dell'ordine e così via perché lì si ritiene invece che sia il potere politico centrale o locale diretto o indiretto che debba controllare queste altre istituzione
Autonomia ovviamente significa che la magistratura si danneggi danze
Al contrario dietro nomina
è indipendenza
Significa che la magistratura non sottoposta ad altri poteri l'articolo centoquattro primo comma della Costituzione dice esattamente questo ordine autonomo indipendente
Da ciò però nascono due questioni
E la prima questione quali
Leggi
Da asse la magistratura
Dato che un ordine autonomo
Quale identità se quindi la prima questione che riguarda l'autonomia la seconda questione che riguarda più propriamente della l'indipendenza
Quali poteri nomi e dettagli non non possono non venir meno dettare leggi ai singoli magistrato
Comincio dalla questione sull'autonomia quali leggi dalla magistratura se medesima finché posso dire sì autonoma è chiaro che non magistratura non può dare a sé né leggi sulla pole della politica criminale quanti criminale
Perché quel per questo dipende dal potere politico la magistratura non dà nemmeno asset autonomamente appunto
Le leggi processuali dal Parlamento le leggi sostanziali
Le leggi ordinamentali anche se dipendono Parlamento
Cioè
Qualcosa che non che la vagliatura da sei affinché possano essere autonomia fondamentale
La magistratura deve dare a se la oggi della propria amministrazione più precisamente le leggi dell'amministrazione dei propri membri
E infatti l'articolo centocinque della Costituzione un articolo fondamentale che riguarda proprio l'organo di autogoverno dice che spettano al Consiglio superiore della magistratura poi c'è un inciso che anche questo è importante perché si capisce che l'autonomia Modin assolutezza secondo le norme dell'ordinamento giudiziario
L'appunto norme approvate peraltro per legge ordinaria dal Parlamento le assunzioni le assegnazioni carico dai trasferimenti promozioni e provvedimenti Bush
Questo significa
Per quanto riguarda l'autonomia il Consiglio superiore e l'organo di auto-governo dell'amministrazione del magistrato
Per quanto riguarda la indipendenza che cos'è
Intanto prendo un distinzione che è diventato una distinzione da tanto tempo
Diffusa comune e importante
Che la Indigo
Pensa va distinta in almeno due concerti
C'è una indipendenza Esterna
Cioè non sottoposizione a sotto accolte Esterni ma c'è anche una indipendenza interno
Il l'annuncio l'opposizione
A Ottieri sopra ordina
Perché anche se è una forma di indipendenti
Non sono indipendenti e se le mie decisioni dipendono da un soggetto altro rispetto alla magistratura ma non sarei ugualmente indipendente se le medie decisioni il singolo magistrato dipende dissero da un potere ammette sopra ordinato ancorché appartenente al medesimo volti
Traggo da ciò una conclusione una prima conclusione
Chiamiamola con cui ogni diritto
Che se volete una definizione definizione però accade come tutte le definizioni allora le conseguenze operative importanti
E cioè che il Consiglio superiore della magistratura così come previsto dalla nostra Costituzione
E così come io credo che debba rimanere
è un organo ovviamente di rilievo costituzionale
Di autogoverno amministrativo dei magistrati a garanzia della loro autonomia e indipendenza così come l'abbiamo definito autonomia nel senso che deve dare leggesse
Circa la propria amministrazione indipendenza e deve tutelare i singoli magistrati sia internamente sia esternamente
La domanda che ci si pone e le discussioni che sono state fatte
Dunque talvolta calorose qualcuna che ha ricordato il presidente Riello prima durante questi ultimi anni a proposito dell'organo di autogoverno desse questo orgoglio al governo sia oggi realmente così
E la mia risposta è che non è così
Non è più così
Intanto a me pare che ci sia stato una perché ci sia della magistratura italiana un fenomeno su cui dovremmo riflettere perché era
Che le implicazioni gravi per i magistrati e per i cittadini
Un affievolimento della indipendenza esterna
Durante questi ultimi anni c'è stato in questo Paese un conflitto
Un conflitto tra forze politiche magistratura o tra alcune forze politiche parte della magistratura quale che il fenomeno non riguarda soltanto gli ultimi anni perché se uno storicamente dico
Ripensa la storia della magistratura italiana nel dopoguerra ricorderà altri periodi
Di altri conflitti tra forze politiche in magistratura c'è stato un lungo periodo di conflitto ad esempio che riguardava la sinistra nei confronti della magistratura o nei confronti del Consiglio superiore della magistratura
O nei confronti dei poteri gerarchici dentro la magistratura che è un in conflitto che era durante gli anni sessanta settanta poi c'è stato un altro tipo di conflitto ora questi conflitti
Che apparentemente dovrebbero rafforzare la indipendenza della magistratura perché sulla magistratura confligge col potere politico apparentemente e più indipendente rispetto al potere politico in realtà hanno una sorta di effetto paradosso
E cioè che quando il conflitto si instaura dall'una parte o dall'altra si verifica in ossia casi di ostilità ma anche casi di fiancheggiamento ci si comincia a identificare c'è una parte del mondo politico qui si riconosce una parte della magistratura c'è qualche parte della magistratura che si sente più vicino o più tutelato o più prossimo a una parte del potere politico
Si comincia così e allora si prosegue con
Le la politicizzazione di queste parti
Ho sentito al congresso di Venezia di Magistratura democratica pronunciare ancora una volta
La espressione secondo la quale quella corrente della magistratura deve fare una scelta di campo
Chiuse le virgolette e una scelta di campo approvò delle SSIS della sinistra chiuse le virgolette metto in discussione la legittimità ovviamente di questa affermazione di presa di posizione dico tuttavia che questo è un segno di politicizzazione e se si fanno scelte di campo chi per un campo chi per l'altro evidentemente si instaurò questi fenomeni di ostilità o di contiguità o di fiancheggiamento che fanno diminuire il senso gran dipendenze esterna soprattutto nella percezione dei cittadini i quali saranno di volta in volta sempre più indotti a pensare mai in quale campo sta il mio giudice come affievolimento
Fino al punto che poi la magistratura rischia di diventare essa stessa un contropotere politico
Sì la magistratura diventa un contropotere politico l'effetto paradossale che la magistratura perde la indipendenza esternate rispetto al potere politico
Aggiungo anche che a mio avviso c'è stato in questi ultimi anni anche un affievolimento della indipendenza interna
Perché vedete mi si comincia così si comincia con le correnti importanti fondamentali legittima
Sono al corrente di carattere dottrinale prima
Sono correnti di carattere culturale e poi ma poi dentro lentamente così spesso sono diventate correnti di carattere politico perché in quel conflitto in quel rapporto che si staccasse instaura le correnti tendono a politicizzati
Ma la politicizzazione delle correnti induce il vere al mercanteggiamento
Tra i membri delle correnti in ordine a quelle funzioni che appunto il Consiglio superiore deve svolgere rispetto alle carriere dei magistrati allora sì di voti dove si tratta questa volta una conclusione di fatto rispetto alla domanda ma oggi l'organo di autogoverno della magistratura
Esattamente così nel senso che organo di rilievo costituzionale dell'amministrazione delle carriere dei magistrati per a garanzia della loro indipendenza e autonomia direi di no
Mi pare un'altra definizione e che purtroppo
Credo rispetti di più la realtà di quanto non sia quella del dettato costituzionale
Oggi più volte molto spesso
Non vorrei offendere nessun membro del Consiglio superiore qui presente ovviamente lo sto facendo un'analisi a tutto tondo
Il Consiglio superiore della magistratura nella percezione qualche altra importante nella percezione di molti cittadini perché questo è un problema che magistrati anche devono avere qual è la percezione che i cittadini hanno di ciò che fanno
Il Consiglio sul podio la magistratura diventato l'orgoglio del libero scambio o se volete del libero mercato delle promozioni e delle punizioni
Magistrati
Questo
Ha delle conseguenze devastanti
Primo
Snatura o destruttura il Consiglio superiore della magistratura perché previsto
Ed è questo tale deve essere mantenuto come Orgon a garanzia dell'autonomia e della indipendenza il Consiglio superiore in una situazione siffatta diagnosi naturale
Questo demotiva i magistrati
Soprattutto i più giovani soprattutto i più bravi
A che cosa vale essere bravo
Motivato
Deciso
Laborioso
Aggiornato se poi la BCE carriera deve dipende soltanto da un mercanteggiamento di un qualche tipo da un libero scambio la mia carriera contro la sua carriera la mia carriera contro l'attuale promozione o contro la Popolizio
Demotiva i magistrati
Di qualifica ahimè dequalificato il problema che l'assegno alla vostra ma meditazione dei qualifica la magistratura perché le fa perdere prestigio rispetto all'opinione pubblica i cittadini
E poi produce non è certamente l'unica causa vale anche la schizofrenia del legislatore di cui parlava Riello ma produce una sorta di inefficienza del servizio
Le conseguenze peggiori in una situazione siffatta sono soprattutto per i magistrati giudicanti
Perché i magistrati giudicanti oggi si trovano a quel fenomeno pronto a quel fenomeno di cui parlava anche il Presidente viene dall'introduzione cioè di una sovraesposizione da parte di pubblici ministeri in particolare da parte di alcune primedonne che hanno fatto l'opinione pubblica dunque durante questi anni
Si trovano quindi di fronte a questa ipertrofia del pubblico mi dei pubblici ministeri ma peggio ancora
Nell'organo di autogoverno che dovrebbe essere la garanzia
C'ho avuto anch'io il Consigliere Maccio muto
Nell'organo di autogoverno della penso a garanzia dell'autonomia e indipendenza
I giudici magistrati giudicanti si trovano nella condizione di vedere le loro
Uso l'espressione generica carriere
Condizionate ai pubblici ministeri
Vedere è l'opinione più una questione di discute da ideologiche o verbali separazione sì separazione nostri operazione di ruoli delle carriere delle funzioni quel che si vuole anche perché spesso queste sono parole vuote
Il fenomeno su cui da cui però prendere atto e che c'è una parte della magistratura la parte giudicante per la quale in particolare quale la indipendenza e l'autonomia perché per i giudici in modo particolare è stata pensata che oggi si trova
Di fronte a questa ipertrofia che il Pubblico ministero non sono ma una ipertrofia anche numerica nei consigli su quello che la magistratura aprì col pubblico ministero a di un potere quella perde per l'autonomia Interna della indipendenza interna chiedo scusa ha un potere anche sulla carriera de giudicante da lì nasce quel problema della separazione come lo lo vogliamo chiamare
Allora e qui
Mi riservo cioè mi è consentito in un secondo intervento di dire che cosa secondo me si dovrebbe fare per mettere termine a questa situazione
Chiudendo però prima di riprendere la parola nel secondo intervento con un invito e un appello
Sono i magistrati in primo luogo che dovrebbero assumere la responsabilità di proporre soluzioni per correggere questo fenomeno
Sono i magistrati in primo luogo che dovrebbero percepire il rischio di una dequalificazione anche professionale
Della loro professione
Che dovrebbero avvertire anche il timore di una svalutazione della loro professione presso l'opinione pubblica e cittadini
Se questa cosa accade con lo spirito laico qui si vuole con spirito spassionata e autocritico albicocche sarà più facile
Trovare quelle misure correttive che occorrono anche sul tema del nostro incontro è quello dell'autogoverno della magistratura
Ma mi riservo di dire qualcosa più operativo e concreto nel secondo gira grazie
Io ringrazio il senatore professor Peretti ha subito concretizzato in maniera decisamente efficace e anche impietosa sotto qualche aspetto la tematica oggetto della nostra discussione di questa mattina
E quindi ci ha parlato anche di un Consiglio superiore della magistratura in qualche modo tracimando intere rispetto ai Poteri così come disegnati dalla Costituzione dalla legge istitutiva
Ha parlato di un aspetto interessante particolarmente interessante di una ipertrofia dei pubblici ministeri non solo in sede
Processuale che è stato un po'il tema che
Molte volte abbiamo dibattuto ma una ipertrofia dei pubblici ministeri all'interno del Consiglio superiore quindi un loro condizionamento attraverso l'organo di autogoverno sui giudici e mi sembra questo un tema molto interessante di discussione
Ed anche parlato dei collateralismi
Tra parti della politica e parti della magistratura io tengo veramente a sottolineare che non è soltanto una declamazione del nostro Statuto
Di Unità per la Costituzione il rifiuto di ogni collateralismo partitico e quindi un pluralismo ideale all'interno della corrente che non vuole non è mai stata collaterale nei confronti di nessuno il senatore vera anche ricordato alcune frasi alcuni messaggi che dal congresso di Venezia di Magistratura democratica sono venuti anche io ero a quel congresso sicuramente interessante come poi sarà opportunamente
Il l'onorevole Bonito a ritornare sull'argomento ecco forse qualcuno però è rimasto
Come dire in qualche modo acquietato rispetto a delle notizie di stampa che avevano ovviamente semplificando parlando di un flirt tra il senatore Pera in Magistratura democratica in ordine ad una suo intervento molto recente ecco io ritornando sempre su questo tema vorrei che venisse completato il giro degli illustri ospiti politici per poi dare la parola al collega Ferrara che come componente del Consiglio superiore della magistratura e ovviamente anche destinatario di queste critiche di queste argomentazioni così interessanti del senatore Pera posto darei la parola senatore professor Zecchi no
Grazie
Sì condivido anch'io che il tema
Dell'autogoverno della magistratura sia in qualche modo centrale
Nella
Complessa valutazione
Dei problemi della giustizia
Perché io credo che intorno al Consiglio superiore
Si annotino tanti figli dei tanti problemi che sono stati in qualche modo quegli enunciati
Intanto cioè intorno al Consiglio superiore la questione che ha
Chiarito collega Piera
Della collocazione costituzionale dell'organo e della stessa magistratura definita appunto ordine
Dalla Costituzione l'ordine autonomo
E indipendente
I poteri del Consiglio superiore della magistratura
Una valutazione tracciò che era pensato come equilibrio costituzionale nel tempo in cui fu definito quei disegno e ciò che divide oggi
Io credo che sia indubitabile che c'è una differenza molto profonda
Tra i disegni ho pensato tra l'equilibrio pensato
E tra ciò che oggi realmente abbiamo e noi dobbiamo valutare se questa diversità una diversità che abbia giovato o abbia nuociuto complessivamente alla vita del nostro Paese
Voi sapete che
Anche in dottrina si è sempre parlato di di direzionalità dei poteri del Consiglio superiore della magistratura intendendo i poteri verso l'esterno i poteri verso l'intero
Ed è difficile non rilevare che intanto sul piano dei poteri Esterni
Si è realizzata una espansione
Delle funzioni
Delle attività della capacità di incidere del Consiglio superiore ben al di là
Di quello che un equilibrio costituzionale che già nel nostro Paese questo dobbiamo dirlo l'equilibrio costituzionale tra i Poteri come si è realizzato nella nostra Costituzione un equilibrio diciamo così tra i più delicati
Che garantisce voi sapete per
Il tempo storico in cui la Costituzione fu costruita la preoccupazione di realizzare
Equilibri che non dessero nessuno in qualche modo prevalenza è una preoccupazione che ha
Fortemente improntato la Carta costituzionale
E che ha realizzato del nostro Paese rispetto al potere giudiziario chiamiamolo così una condizione
Perché probabilmente ignota a quasi tutte le democrazie questo bisogna dirlo ed è un dato di grande positività credo che ci sia da questo punto di vista una sorta di tendenziale imitazione di questo equilibrio degli altri paesi
Però noi abbiamo forse dopo aver delineato quell'equilibrio abbiamo realizzato condizioni in qualche modo di rottura del dell'equilibrio spesso realizzando momenti
Dovendo constatare momenti di invasione che ci sono stati e il vedremo sul piano Esterno e sul piano interno
Sul piano esterno voi sapete come
Intorno alla
Vocazione che c'è stata che cioè il Consiglio superiore ad essere anche Organo di Indirizzo politico per tanti aspetti voi sapete che su questo tema si è molto scritto ce ne siamo occupati lungamente anche al tempo di la Bicamerale e già questo indica una trasformazione rispetto alla funzione
Del Consiglio Superiore della Magistratura di organo di auto di auto-governo garante dell'autonomia dell'autonomia dei singoli magistrati innanzitutto
E poi il ritorno anche io su qualche
Valutazione che ha già fatto che ha già fatto prima
Questo che significa che ciò ma tutto ciò
Che va sotto potere sotto la Cattaneo categoria del pare non della del bel paranormativo che sia realizzato nel Consiglio superiore in tanti momenti e in tanti aspetti per tanti versi come io vi dirò con un paio di esempi ha realizzato una rottura dell'equilibrio certi temi se sono esplosi con la gravità e con la carica di tensione che oggi noi tutti avvertiamo il tema dell'esempio della separazione delle carriere io credo che c'è una grande responsabilità del Consiglio superiore
Per aver posto in essere una certa attività cosiddetta paranormativa
Nel mille novecentosettantasette molti di voi lo sanno il Consiglio superiore ritenne con un proprio atto tacitamente abrogati gli articoli centonovanta e centonovantuno del dell'ordinamento giudiziario
Che avevano che realizzavano in qualche modo una garanzia di di una la separazione dei percorsi tra pubblici ministeri e giudici
C'erano griglie
Molto più marcate
C'erano
Casi limitatissimi di possibilità di passaggio c'era un
Un patto di garanzia oggettiva
Tutto questo è stato travolto perché sulla base di un'interpretazione non ho bisogno di citarvi le ragioni quelle sapete meglio di me però quello è stato un atto che ha posto questo tema che in qualche modo fino allora era
Ci sono state poi situazioni che hanno contribuito ad accrescere
Diciamo così la preoccupazione di questa sorta di
Compenetrazione che qualche volta si realizza per lui facile scambio di compenetrazione tra attività giudicante attività requirente certo la spettacolarizzazione che si è realizzata nel nostro tempo
Però voglio dire quelle norme erano norme che gare intendono sufficientemente garantivano che non si realizzassero delle condizioni o delle situazioni che me lo dovete consentire sono aberranti io davanti agli occhi nel momento in cui parlo degli esempi di questo al all'interno di questo distretto di passaggio da
Procure
A funzioni giudicanti nello stesso tribunale
Con insomma
Preoccupantissima
Diciamo potenziali lesioni di una condizioni
Di autonomia e di distacco nel giudizio
Funzioni importanti dalla procura attività giudica e tutto questo si è realizzato perché il Consiglio superiore ha immaginato di essere investito noi abbiamo voi sapete
L'ordinamento giudiziario è un ordinamento giudiziario
Dire Vetus due direttive poco voi sapete che c'è una norma transitoria della Costituzione che insomma lasciava capire questo impegno questa urgente necessità di modificare l'ordinamento giudiziario
è vero che c'è questa condizione di culto ma tutto questo a finito per realizzare in testa al Consiglio superiore una sorta di potestà legislativa di concorrente potere legislativo e io credo che questo non abbia turbato complessivamente sempre perché poi il Consiglio superiore a è venuto assumendo
Una la configurazione che molto crudamente collega Pera
Ha descritto i risultati comunque sono questi questo tema della separazione delle carriere che oggi diventa drammaticamente attuale io credo che si sia drammatizzato anche perché
Si sono rotti quei filtri e quegli argini che in qualche modo consentivano
Che il problema fosse contenuto insomma forse
Il meccanismo fosse in grado di garantire quella diversificazione più lenta che deve esserci
Questo è un punto voi sapete quanto importante
Come questo incida e dividere sia diventato il tema politicamente in un certo senso più acuto il resto dell'avviso che una più netta separazione dei percorsi potrebbe io credo realizzare una
Un abbassamento dell'attenzione su un tema che è fondamentale
Un altro esempio
Di intervento paranormativo la personalizzazione delle funzioni del PRG la circolare del novantatré ciò ma sono
Interventi che hanno profondamente alterato anche all'interno dei meccanismi insieme processuali e di ordinamento giudiziario hanno alterato funzioni ed equilibri io non credo in modo così
E allora noi dobbiamo porci il problema di questa oggettiva tracimazione di potenti verso verso l'esterno perché questo è un dato naturalmente tutto questo risente di una condizione politica
Come in fisica il vuoto in qualche modo
E sempre attrattivo nel senso che c'è sempre
Forze masse che tendono ad occuparlo e capitato questo ma questo non è un dato che ha oggettivamente migliorato l'equilibrio che io credo Gianni la Costituzione era un equilibrio
Che aveva in sé condizioni di maggiore garanzia complessiva del sistema
E naturalmente c'è poi il discorso dei poteri interni
E anche qui la funzione di garanzia di garanzia
Dell'autonomia dei giudici voi lo sapete glielo ripetete oltre un potere diffuso noi rischiamo invece di aver realizzato una sorta di potere concentrato in un organo che un momento tendenzialmente potenzialmente voi sapete che poi e anche molte volte realmente complessivo dell'autonomia dei singoli magistrati perché qui c'ero io credo ci è venuto realizzando se noi consideriamo
L'espansione del cosiddetto para disciplinare tutti questi parate che insomma avvolgono Poteri indefiniti se si pensa alla espansione del parà disciplinare
Io ricordo una
L'intervento in Bicamerale
Del procuratore generale della Cassazione alle
Fu molto duro ma poi ricordo anche molte relazioni degli ultimi tempi che hanno realizzato insomma una condizione
Insieme lei si va dell'arma
Garanzia dei singoli magistrati
Perché il parà disciplinare non si accompagna nessuna forma di garanzia i provvedimenti del parà disciplinari non sono impugnabili davanti alle sezioni unite ma ci sono insomma si sono realizzati stravolgimenti
Il rapporto tra parà disciplinare disciplinare anche dal punto di vista molto spesso aveva
Della concentrazione di potere nelle stesse persone
Realizzando così
La fine di un principio della separazione del giudicante
Questo potere iniziative ci ufficio che ha il Consiglio superiore che praticamente ha finito per sterilizzare la funzione disciplinare vera e propria questi sono fatti che hanno inciso e incidono voi lo sapete in modo straordinario
E sulla vita di singoli magistrati ci sono vicende voi mi conoscete tant'ma io voglio ricordarne una soltanto perché la vittima se così posso dire non è più tra noi la vicenda Corio io credo che resta emblematica della di violenza che questo sistema può esercitare rispetto ai singoli magistrati
Basta solo quella ma voi ne conoscete e anche io ne conosco tante altre
In parte meno note ma tutte profondamente incidenti sulla vera autentica autonomia dei singoli magistrati questo è un fatto che deve preoccupare tutti
Che non deve preoccupare i soli magistrati deve preoccupare preoccupa tutti tutti i cittadini deve preoccupare deve preoccupare la classe la classe politica e la stessa disciplinare io mi fermo acquisti primi
Riferimenti poi ci sarà se ci sarà un secondo giro la stessa funzioni disciplinari
Io credo che pochi possono immaginare che l'attuale
Modo di procedere l'attuale composizione della sezione disciplinare possa essere un dato un elemento di garanzia
Per i politici si sono inventati meccanismi del sorteggio inventiamoci qualcosa vorrei dire il inventate qualche mettete fuori qualche proposta che ponga fine anche su questo terreno ad una condizione perché tra l'altro si è realizzata questa condizione il parà disciplinare
Diciamo così ormai elefantiaco il disciplinare dal punto di vista poi dei risultati
Fassino non c'è Mario
Quando si recò in Consiglio dei ministri ho sentito una una delle recenti notizia ogni tanto più sul sul sul sulla funzione disciplinare del CSM sul rapporto tra tra tra tra procedure avviate dal procuratore generale dal ministro e risultati insomma siamo Zoff su rapporti
Che lasciano intendere tutta la inutilità di un sistema disciplinare non funziona mentre si è realizzato questo momento invasivo e meno garantista del del del Paradiso
E allora io credo che questi siano problemi dei quali dobbiamo occuparci quando parlò parlato prima derivabili direzionalità
Della estensione dei poteri all'esterno
Voi pensate a ciò che avviene sugli organici la definizione degli organici che hanno realizzato poi in questo tempo
Una grande espansione
Dei dei magistrati addetti alla funzione requirente rispetto alla giudicante
Anche questo credo che sia una tipica funzioni che non può appartenere al momento di autogoverno perché l'autogoverno attiene a questo momento di garanzia di amministrazione ma voglio dire la stessa definizione degli organici è un grande patto di scelta politica
Per realizzare una magistratura che sia tutta tesa e protesa alla funzione requirente sguardo Nendo o comunque non adeguatamente non parallelamente potenziando
La funzione giudicante nel discorso per esempio dei Gip la difficoltà anche quantitativa rispetto alla esuberanza del potere dei pubblici ministeri che c'è il dato indubbiamente realizzatosi in questi ultimi tempi
Io per esempio dal punto di vista della composizione del Consiglio superiore della magistratura quello che si è realizzato dal novantaquattro dal novanta al novantaquattro all'ultimo perché non c'è un'escalation di presenza nel novanta
C'erano quattordici magistrati giudicanti requirenti
Nel novantaquattro c'è stata una condizione di pareggio oggi credo che ci sia una condizione di soverchiante presenza del pubblico dei pubblici
Vi dico io non ho sono fermo alle mie notizie purtroppo negli ultimi due anni mi sono occupato di altre cose
Ma insomma c'è stata una progressiva un progressivo accrescimento i dati del novanta e novantaquattro sono assolutamente certi
Dopo faremo dopo faremo i conti però tutto questo realizzati le cose insomma in gran parte che ha detto il collega Piero che debbono indurci a questa profonda riflessione io mi fermo in questo primo passaggio alla sottolineatura
Della necessità necessità di riflessione di questa esuberanza che i poteri bidirezionali verso l'esterno ed era stato interno
Il Consiglio superiore acquisito io non credo con grande vantaggio per la funzione complessiva della giustizia e con grande vantaggio dell'equilibrio tra i poteri
Ringrazio il senatore professore Ortensio Zecchino anche il suo intervento e questo non può che farci enorme piacere
Ai ha avuto il pregio di essere molto concreto sono stati fatti dei nomi sono stati citati dei casi ecco nostro desiderio come gruppo che ha voluto questo
Questo incontro questo convegno e c'è stato ed è quello di parlare di fatti concreti e non sentite declamazioni o analisi astratte e anche nelle sue osservazioni si è parlato di invasioni di campo del Consiglio superiore della magistratura
Si è parlato di passaggi eccessivamente disinvolti all'interno dello stesso distretto forse anche nello stesso circondario tra funzioni
Requirenti e funzioni giudicanti ma soprattutto viene fuori ed io giro anche questa domanda insieme a tutti i problemi che stanno venendo fuori all'onorevole Francesco Bonito che è un collega imprestato alla politica e del responsabile
Del Dipartimento giustizia dei democratici di sinistra viene fuori vi pregherei in sala di fare un po'più di silenzio e magari coloro che sono fuori
Dalla maggioranza
Non solo ma ho fatto i miei anche le parole del capo dello Stato pronunciate certamente il consigliere Ferrara
O come organo di autogoverno almeno c'è il rischio che non sia un organo di autogoverno ma un organo di governo sulla magistratura o come il senatore
Zecchino diceva citando dei casi soprattutto per quello che riguarda l'aspetto pare disciplinare un organo che può
E si è citare una compressione sulla indipendenza effettiva della magistratura ecco si sta concretizzando sempre di più il nostro campo di
Discussione e passo la parola al onorevole Francesco poi
Molte grazie direi che le questioni che sono state poste sono tantissimi e francamente non so da quali cominciare se dalla fine o da quelle iniziali che sono sta lei Riello Tanino Abate cioè però ancorché brevemente di trattarle tutte
Per quanto riguarda l'intervento del del senatore vera
Ovviamente non non mi stupisce molto il taglio politico e culturale che egli ha inteso dare però se devo trarre una considerazione comune in positivo e in negativo rispetto alle cose interessanti e autorevoli che sono state dette mi pare di dover ricorrere alla ormai abusata figura retorica in forza della quale rispetto a un bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno continuiamo a guardare la parte vuota che ci rifiutiamo ostinatamente di guardare la parte io penso che il consiglio superiore della magistratura non possa essere paragonato a un albergo differente
Difendo dove si pratica il libero scambio delle
E non ritengo che sia nonostante molti limiti molte discussioni che dobbiamo fare fra di noi
Hunt non solo fra di noi non sia il Consiglio superiore della magistratura e non lo sia mai stato un mercato delle promozioni lo dice chi viene da una militanza associativa dentro Magistratura democratica che non è mai stata molto tenera ai lavori dei Consigli superiori la magistratura che si sono succeduti in questo per ma vi imitare tutta la questione della dell'autogoverno dalla magistratura perché così questo io colto dall'intervento di Marcello Pera a una questione di confronto fra le correnti
O appunto a un mercimonio sulle promozioni e direi che quanto meno è limitativo mi scuserà sa quanto lo stimi sul piano culturale anche se va verso sul piano politico ma ritengo che Marcello beva via Appia spesso una buona dose di qualunquismo culturale
E la sua sia una semplificazione assolutamente inaccettabile ancor più inaccettabile da parte di chi si propone autorevolmente per il governo del nostro
Il CSM non è tutto qui
Non è un problema problema di correnti personalmente sono assolutamente convinto
E la magistratura italiana sia molto cresciuta nel momento in cui è diventata anch'essa rappresentativa di quella che è la realtà del Paese una realtà culturale una curva Napoli una realtà politica
Nel momento in cui la magistratura si è arricchita di più culture a mio avviso è diventata più autonome indipendenti al meglio svolto il suo ruolo istituzionale questa è una mia opinione ma ritengo che sia un'opinione largamente diffuse che sia comunque confermata dalla storia
Ecco le questioni ci sono
Liguria
E sono anche complesse e di non facile insomma
La mia parte politica e qui riprendo un rimprovero i Nino Abate
Il ventiquattro di febbraio attenuto una conferenza nazionale politica
A Roma Residence di Ripetta e in quella sede in quella circostanza è l'occasione ha presentato al Paese
Il programma elettorale sulla giustizia
Mi dispiace molto che Nino Abbate non ne abbia avuto copia
Se me l'avesse chiesto sarei stato ben lieto di fargliela pervenuti l'abbiamo presentata pubblicamente c'è stato un'unica relazione e la presentazione ufficiale è stata fatta dal segretario nazionale del partito era presente il ministro Fassino era presente tutto lo stato maggiore della mia parte
Ovviamente si trattava e si tratta a mio avviso di un di una proposta politica molto articolata molto importante che c'è però anche qui Vincent drizzare perché poi coinvolge molto delle tema molto e delle tematiche che abbiamo c'era anche il Presidente Gennaro
Bene
Noi pensiamo che in questi cinque anni di governo di centrosinistra
Siano stati raggiunti obiettivi
Ambiziosissimo mi che mai erano stati raggiunti in precedenza
Ribadiamo lo faccio per l'ennesima volta ma mi pare giusto farlo
Ribadiamo che mai nella storia giudiziaria nostro Paese c'è stato un processo riformatore di questa entità di questa importanza
Che mai presidente Riello ci sia stato un intervento organico come quello che noi abbiamo cercato di realizzare perché quando ci viene rimproverato ci viene rimproverato dall'Avvocatura anche dalla magistratura anche oggi molto cortesemente la anche se in termini molto cortesi va fatto Luigi Riello quando ci si imputa l'assenza di un disegno organico
Io obietto e replico
E nell'ambito di sistemi di normazione come quelli che noi abbiamo come sono quelli stabiliti dalla nostra Costituzione
E impossibile poter realizzare
Con la gradualità
Imposta dal disegno complessivo un pubblico un progetto organico
Il progetto organico c'era ed è stato ricordato ed era il programma elettorale dell'Ulivo
La realizzazione concreta ha poi dovuto subire i rallentamenti le marce in avanti né marce indietro
E di i compromessi le mediazioni indotte da un sistema politico e da un sistema costituzionale da un sistema di normazione che è noto a tutti
Non ci si può chiedere oltre alla sistematicità del Progetto anche la organicità della procedura per la
Fatto sta che noi oggi a cinque anni di distanza
Possiamo dire allora diciamo con orgoglio
Il nostro programma elettorale è stato in gran parte realizzato
Ed è un programma strutturale
Che vedrà realizzati e concretizzati propria spetti nel medio tempo non può essere prima anche per questo mi sembra abbastanza strana la domanda su quello che faremo nei primi cento giorni di governo ma non mi sottrarrò neppure questa domani
Ovviamente la complessità l'articolazione la ricchezza della della proposta
Riformatrice
Ha reso ineludibili errori avvenisse ineludibili ritardi arreso ineludibile a volte anche mediazioni non sempre a
Deve però rimanere il quadro complessivo e di sistema
Nuovo modello giustiziale penale nuovo modello giustiziale civile che funziona ahimè un nuovo modello giustiziale amministrativo
Più magistrati nuova procedura di concorso obiettivo ambizioso raggiungibile per la prima volta nella storia giudiziaria di questo Paese di dieci mila e trecento magistrati tutti l'organico e tutti i presenti
Con le nuove procedure di concorso questo è possibile
Per concorsi straordinari da quattrocento posti sulla base di due prove i correttori Esterni tutti i tentativi della politica fatto li possiamo giudicare bene li possiamo giudicare male ma comunque qualche cosa ci siamo inventati qualche cosa abbiamo pensato qualche cosa abbiamo creato vedremo poi la storia lo dirà il tempo lo dirà
Se le scelte sono state giuste usa l'esempio sono stati in tutto
Stiamo già giudicandola Carotti ma nonostante le critiche aspre
I riti alternativi
Funzionano un po'di più
A Milano
I decantano a Napoli non so come va non Olla il monitoraggio completo su tutto il territorio nazionale
Ma Board l'avvocatura importante ha portato importanti mi dicono che spetti rilevanti si stanno realizzando
Sulla giustizia civile ormai luogo comune ciò che vado dicendo dal novantasei al novanta si lo dicevo da solo ma adesso lo dicono anche i procuratori generali
Si riesce a produrre di più di quello che si incassa chiedo scusa il per il linguaggio aziendalistico ma è così
Sulla giustizia amministrativa la tutela del cittadino contro il potere abbiamo fatto una riforma storditi straordinari importante di cui nessuno parla ma che c'è
E che è un passo avanti straordinario verso una tutela più ampia e verso l'unificazione della giurisdizione
Giudice amministrativo non giudica più interessi legittimo vero non giudica solo interessi legittimi ma comunque lo individuiamo per un altro sulla base di un altro criterio delle materne
E comunque giudice anche dei diritti soggettivi risarcisce il danno dai decreti ingiuntivi ha visto aumentare il proprio organico
Qualche cosa è cambiato qualche cosa abbiamo pensato qualche cosa abbiamo proposto e per noi
La prossima legislatura deve essere in piena continuità con quella
Che abbiamo appena terminato
è stato sono stati citati è stata citata la vetustà di alcune normative di struttura fondamentali l'ordinamento giudiziario prima
La prossima legislatura e l'abbiamo detto l'abbiamo detto a febbraio
Ma lo abbiamo detto a luglio quando siamo andati al congresso nazionale delle camere penali l'abbiamo detto a Venezia quando ci sono ci siamo incontrati con Magistratura democratica l'abbiamo detto a Catania quando abbiamo incontrato i giovani avvocati la demodé Matera i giovani avvocati ed ho detto a Catania quando abbiamo incontrato l'associazione nazionale Forenza
Non è una cosa che nasce il ventiquattro febbraio veniamo da lontano quanto meno da un anno queste sono le nostre proposte continuità viene quindi realizzazione di quello che non abbiamo fatto in questi cinque anni prima fra tutti la riforma del ministero e in secondo luogo l'istituzione del nostro sistema di tutela civile Nino delle camere di conciliazione
Perché il modello civilistico va completato in questo modo
Che ti pare e tu lo sai nelle insegne una grande rivoluzione il superamento del feticcio che la tutela è solo la tutela davanti al magistrato
Ma molti critici abbiamo superato
L'istituzione del giudice di pace la competenza penale del giudice di pace avverto la frontiera sul nuovo sistema sanzionatorio penale va bene ma non voglio tornare su quello che abbiamo fatto perché lo conoscete bene che cosa vogliamo fare
Nuovo ordinamento giudiziario nuovo ordinamento forense un nuovo codice penale
Una nuova legge delega sul codice di procedura penale questi sono i quattro pilastri
Rispetto ai primi tre noi abbiamo appunto normative assolutamente antiche vecchie superate
Maestro di molti di noi come Salvatore Senese ci ricorda che la normativa quanto più è antica tanto più è difficile da applicare c'è quella che lui chiama la discontinuità
Della norma rispetto al sistema sociale
E norme che sono vecchie di cinquant'anni di più la geografia giudiziaria vecchia di un secolo ebbene devono essere affrontate con grande coraggio riformatore quindi un nuovo ordinamento giudiziario nuovo ordinamento forense
Un nuovo Codice Penale affiancato dalla riserva costituzionali di codice perché solo così si risolve la questione annosa dei pubblici ministeri dell'obbligatorietà dell'azione penale
Della della discrezionalità nei fatti dell'azione penale
Nostro avviso la soluzione queste la riduzione drastica e radicale dell'azione del diritto del dell'aria del diritto penale sostanziale
Nuovo Codice Penale che significa il lavoro già fatto da questo Ministero da questo Governo con la commissione Grosso nuovo codice di procedura civile che significa il lavoro fatto dalla Commissione Tarzia
Ordinamento giudiziario ripeto e ordinamento forense ma torniamo ordinamento giudiziario perché il tema del cioè se prima dell'autogoverno a mio avviso si collega strettamente con
Perché il nuovo ci il CSM
Rispetto al quale noi formuliamo del anche nel nostro progetto nel nostro programma
Linee i riforma
Bene CSM oggi patisce una situazione di sovraccarico amministrativo
Che ne soffoca
La creatività di governo perché governare e autogovernarsi significa anche avere capacità di creatività Id
Muoversi sul territorio per la soluzione di problemi
Oggi il nostro Consiglio Superiore della Magistratura
Saranno forse troppe le domande di trasferimento non lo so comunque e afflitto da compiti amministrativi che ne soffocano la vitalità
Quindi la prima questione da affrontare questa
Un decentramento massiccio il decentramento però il pone un altro problema
Decentrare a chi ovviamente i Consigli giudiziari ma sono i Consigli giudiziari oggi istituti adeguati a questo no è la nostra risposta i Consigli giudiziari se devono diventare poi organi decentrati del Consiglio superiore Maggi della magistratura devono avere una composizione diversa non possono essere quelli attuali
Quindi riforma dei consigli giudiziari che a mio avviso dovrebbero avere una composizione allargata allargata l'avvocatura certamente comunque una composizione molto vicina a quella del CSM dei metodi nella rappresentatività o complessiva ed organi
E il i gli organi di decentramento del CSM in questo modo appunto questo dovrebbero diventare i consigli giudiziari dovrebbero assumersi l'intero carico amministrativo
Comunque relativo ai magistrati del distretto interessato dal Consiglio Giudiziario potremmo anche pensare assoluzioni regionali per esempio
Non non mi scandalizzerei anche rispetto a qualche proposta più innovativa sotto questo aspetto io penso a situazioni come quella siciliana quattro corti d'appello
Tutto sommato il consiglio giudiziario delle anche assicurare una molto omogenei tardi governo amministrativo quindi una un eccessivo spezzettamento potrebbe creare qualche problema comune sono questi problemi aperti sui quali necessario un approfondimento ed una discussione
Ma il nuovo ordinamento giudiziario diventa imprescindibile per sarà poi lo strumento normativo principe e il nuovo Consiglio Superiore della Magistratura dovrà applica noi pensiamo che sotto questo aspetto
Sia ormai arrivato il tempo per eliminare gli automatismi di carriera
E io penso che le nuove frontiere dell'autogoverno devono essere tutte nel senso di una maggiore responsabilizzazione dal Consiglio superiore della magistratura
Altro che politicizzazione non possiamo ormai che avere questo grande coraggio
Le nomine non si devono più fare sulla base dell'anzianità perché non è un mercato questo caro Pera non voglio negare che ci siano i condizionamenti delle correnti che ci siano le battaglie tra le correnti per indicare questo quel a quell'aspirante per posti di responsabilità ma poi c'è una tutela giurisdizionale del TAR
Ci sono le regole interne peggior giro superiore sia al dato che occorre sempre rispettare c'è sempre c'è un grado di discrezionalità che e ineludibile in un organo come il CSM un grado di discrezionalità che qualche volta ha usato bene qualche volta è usato ma e quando è stato male comunque sussiste permane sempre un momento distanza giurisdizionale
Che e com'è noto ampiamente utilizzato ma ripeto questo non è questo
La nuova frontiera e la responsabilità
Dobbiamo dare
E avere il coraggio di riconoscere questo perché solo così possiamo noi realizzare un modello giustiziale funzionante
Perché questo era l'obiettivo che ci ponemmo come parti politiche del centro sinistra cinque anni fa non ponemmo questioni ideologiche e ideali dicemmo è inutile parlare di tutela dei diritti se la macchina non cammina
Anzi come di magistratura associata come operatori giudiziari
In passato questi erano stati i nostri nomi dibattito noto nobili confronti su quale giurisdizione
Su quali diritti su come ampliare la platea di diritti tutelabili no dobbiamo tornare molto indietro c'è una macchina che non cammina dobbiamo cambiare il motore e dobbiamo a farla funzionare questo ci ponemmo come obiettivo cinque anni fa e qualche cosa Mino
Poteri contabili conosce fatto
E questo ci proponiamo c'è il consenso del Paese ci restituirà le responsabilità di governo ecco perché parliamo di ordinamento giudiziario
Ecco perché diciamo che il Consiglio superiore deve assumersi la responsabilità che politica e politica
Ma ecco pure responsabilità di autogoverno di nominare i migliori dirigenti degli uffici
E non sulla base di chi è più anziano o di chi è più giovane
O di chi è più bravo a fare sentenze
Ma di chi è più bravo a dirigere gli uffici
E pensiamo a risolva la questione della direzione del Pd fatti di aprire una parentesi dell'organizzazione giudiziaria della organizzazione degli uffici noi pensiamo che sia ormai arrivato in di dire basta al giudice ma Dino non siamo stati capaci la magistratura italiana punto ma magistrati grandissime
Sì no mai stati è un è un dibattito per il precedente viene da lontano come o comunque nella nostro programma politico ripeto forse scritte noi pensiamo che grandi realtà come il tribunale e la corte d'appello Isacco
Grandi realtà come Roma-Milano le armi i tribunali metropolitani
Debbano sul piano della organizzazione della gestione delle risorse personali ed economiche debbano essere affidati a manager esterni
Noi vorremmo che il contro il ministro della giustizia riuscisse a reperire
Organizza me manager capaci di raggiungere obiettivi concordati sul piano della organizzazione del personale e delle risorse
Deve il suo assetto interpersonale
Questa è la nostra proposta importante la volevo citare anche perché so e susciterà qualche discussione ma è giusto che di questo si dice
L'organizzazione giudiziaria evidente rimarrai
Caffo al dirigente dell'ufficio giudiziario
Non posso andare avanti magari al secondo se non vado in giro grazie grazie grazie
Al
All'onorevole
Bonito dei questo suo contributo molto acuto che ha avuto un paio lo abbiamo visto tutti diverso da quello del senatore Pera del senatore Zecchino a difeso la l'operato del governo del centro sinistra
Ha parlato degli obiettivi realizzati di quelli che si intendono realizzare
E ha detto due cose particolarmente importanti che potranno servire da ulteriore stimolo di discussione no agli automatismi di carriera
E poi l'ultima proposta quella dei magistrati Managers per quello che o meglio per i Managers non magistrati che
Possano dirigere delle grosse strutture come Napoli Milano Roma ecco si è parlato molto del Consiglio superiore dalla magistratura se ne è parlato in termini anche forti
Abbiamo sentito anche delle accuse forti e che io pregherei ancora le persone che sono fuori o di entrare o di
Essere un po'più silenziose perché il dibattito entra nel vivo
E tutti questi interrogativi io ecco mi permetto di porgervi al collega Ettore Ferrara che componente del Consiglio superiore della magistratura prego
Grazie
Il senatore dei abilmente a mio avviso ribaltato i termini della nostra discussione odierni
Via ribaltate perché a mio avviso ha finito un po'per illudere
La prima domanda ed era stata posta dal presidente di cioè quale giustizia
Per il futuro del nostro Paese
Ma soprattutto abilmente ribaltato i termini della questione perché ha in maniera suggestive con abilità dialettica che tutti gli riconosciamo affondato il dito in quella che è sicuramente una che anche al un pericolo un pericolo sempre incombente dell'attività del Consiglio superiore dei consiglieri ieri così come del Consiglio odierno
Un pericolo fortemente avvertito da tutti
Quello dell'interferenza
Dei poteri Esterne
Così come dei poteri interni alla magistratura
è il discorso ve ne corre
E tutto ciò mi costringe a rivedere nel che era la scaletta delle argomentazioni
Che avrei voluto suggerì
E lo faccio lo faccio con piacere non senza però essermi posto
Un interrogativo di partenza
Fino a che punto è giusto dare questa impostazione al nostro discorso o di
Perché eccetto ed inequivocabile
Il ruolo di centralità che il Consiglio superiore della magistratura riveste per una corretta amministrazione della giustizia nel nostro Paese
Per una giurisdizione che realizzi nei fatti quei valori di indipendenza e di autonomia che ci sono tanto
E però
Dovremo porci prima un interrogativo il quale consiglio ritardiamo
Perché il timore che si affaccia e che in qualche modo visto affiorare dalle parole del senatore
E quello che in qualche modo si vada delineando sullo sfondo e per il futuro
Proprio per il tipo di risposta che si dà al problema dell'organizzazione della giustizia nel nostro Paese
Si vada delineando per il futuro non tanto e non più un vero organo di governo ma ho nord hanno costretto ogni giorno di più a misurarsi
Con problemi di Meta amministrazione ordinario
Primera amministrazione ordinaria in larga misura assorbito da esigenza della magistratura onorari
Quella magistratura onoraria che oggi rappresenta oltre il cinquanta per cento dei magistrati che amministrano la giurisdizione del nostro Paese
Era ancora mi chiedo quale consiglio superiore
Un Consiglio superiore che opera come organo di governo di una giurisdizione ordinaria tra virgolette
Che vede da una parte sfuggite il contenzioso più rilevanti
Quello che una volta era soggetto soltanto altro rischio degli arbitrati che oggi vede sfuggirci di mano anche per la via delle autorità indipendenti
E dall'altra parte ci vede sottratto quel contenzioso che quotidianamente sembra più interessare la collettività il contenzioso che oggi è devoluto alla al giudice di pace e allora qual è lo spazio residuo
Del magistrato ordinario che è quello sul quale dovrebbero poi svilupparsi l'azione più incisiva del consiglio supremo
è questo l'interrogativo quale avremmo dovuto in parte da risposto con la prima parte del nostro dibattito cercando di chiarirci le idee su che cosa si è fatto fino ad oggi perché tante cose sono state tappe e devono essere verificato
Perché alcune hanno dato probabilmente dagli esiti positivi o hanno creato le premesse perché si possa affrontare in termini nuovi il problema della giustizia altre altre cose sono state fatte in maniera non soddisfacente altre ancora sono tante restano da fare
E tutto questo cd segnerà la giustizia per il nostro
Ma dicevo e il discorso si è ribaltato
E si parla ancora una volta i problemi interni del Consiglio superiore
Che sono i problemi della politicizzazione del consiglio e del peso eccessivo delle correnti e allora teniamo per un attimo distinti questi quattro problema della politicizzazione del consiglio dicevo non me lo nascondo io per primo non se lo nasconde nessuno
è un problema sul quale ci stiamo interrogando da che esso Consiglio Superiore Magistratura e anzi direi e più il tempo passa e più questo interrogativo appare incalzante però io vorrei invitarvi a uno sforzo di concretezza perché penso che abbiamo tutti il dovere di confrontarci con la realtà
Io non vorrei cadere nell'errore di pormi Alba al ruolo di difensore di questo Consiglio supremo lungi da me queste idee
Tra l'altro aveva evitato un vecchio messaggio che gli amici dell'associazione magistrati si sono tramandati di generazione in generazione per cui ogni consiglio e peggiore del precedente
E credo che anche questo Consiglio non sfuggirà a questo giudizio finale
Però viva Dio
Quando ne parliamo di politicizzazione è il discorso poi si sposta sul piano concreto questa accusa in ordine a quale attività
Del Consiglio e viene fondamentalmente
Quando il Consiglio esprime i suoi terreni per esempio sui disegni di legge
Governative quindi in qualche modo entra in contatto colloca buon governo
E quindi per un verso può avvertire la tendenza ad appiattirsi sulle posizioni governative mentre per altro verso può avvertire la tendenza a prendere le distanze contestare ostacolare il progetto governativo ebbene io l'invito a riflettere in questi due anni e mezzo che sono stati due anni impegno nel mezzo di impegno
Notevole del legislatore del governo sul fronte della giustizia perché tante sono state le riforme riforme fondamentali importante alti la il giudizio di merito che avevo avuto con voi cercare di dare ma che per come è andato il dibattito purtroppo non so se sarà possibile fra ma in occasione dei pareri che questo Consiglio adatto
Quand'è che si può dire che vi sia stata una politicizzazione del consiglio del proprio operato
Io questa accusa in concreto non bombe tasse nella stampa non l'ho sentito nelle vostre parole e allora vorrei degli esempi
Che rendano concreto ed attuale soprattutto attuale perché questo può il profilo che più mi interessa per quello che dirò dal via e ancora quand'è stata l'altro occasione che per il passato ha dato luogo all'accusa di politicizzazione del consiglio
Quando il Consiglio per esempio è intervenuto a tutela dei magistrati
Quando il Consiglio avvertito la necessità nell'esercizio delle competenze proprie della prima commissione beh intervenire appare chiarezza a tutela della della dignità professionale dei giudici a tutela dei valori di indipendenza e dell'autonomia della magistratura
E beh
Io vorrei ricordare qui per un istante ciò che il Consiglio disse con una risoluzione del dicembre del novantanove
Quando intervenendo in presenza di una polemica forte
Animata nei confronti di un magistrato della giudicante accusato di esercizio della giurisdizione per finalità politiche una delle più gravi accuse che si possa rivolgere a un magistrato ebbe nel Consiglio riprendendo le parole del capo dello Stato
Affermo importanza
E l'obbligatorietà del suo intervento ma non senza per prima richiama quali presupposto indefettibile per una magistratura che voglia sentirsi tutelata dal Consiglio superiore la magistratura
Esigenza di professionalità e di riservatezza presa d'esercizio delle funzioni giudiziarie
Accusa di politicizzazione dicevo
Che da anni da decenni ci sentiamo ripetere nei confronti del Consiglio
Ma poi vediamo interrogarci prima di dilungarci in queste affermazioni di carattere generale e così suggestive contiamo interrogarci semmai possibile negare tutti i cambiamenti che ci sono state nel nostro Paese in questi ultimi venti anni
Ma possibile che quelle accuse così come venivano rivolte venti anni fa dieci anni fa sono ancora attuale quegli stessi esatti termini
Ma vogliamo renderci conto della trasformazione che vi è stato nel panorama istituzionale del nostro Paese
Vogliamo renderci conto di quel discorso che passato attraverso la commissione bicamerale per le riforme costituzionale e che poi in qualche modo al di là di farvi del fallimento di quel progetto in qualche modo si è realizzato
Del quadro istituzionale del nostro Paese laddove il sistema di governo si è spirato a principi maggioritario vogliamo chiederci se il riproporre il problema della politicizzazione della magistratura e del Consiglio superiore
Sebbene gli stessi esatte termini in cui questo problema veniva posto dieci quindici e venti anni fa ma in una realtà istituzionale che è profondamente molta non si presti
Ha delle osservazioni di tipo diverso
Possiamo chiederci alla fin fine segni con riferimento a questo Consiglio per quello che esso rappresenta per come issò vivere
Nel bene deve normale che lo contraddistingue
Rispetto a questo Consiglio probabilmente l'alternativa del tutto legittimo
Che oggi si pone
E quella di eliminare forse quella che viene cotta come una discrasia
Dell'organizzazione dei poteri dello Stato
Ovvero quella di conservare quello che un momento di garanzia di garanzia porte di un consiglio che eletto con sistema proporzionale riesce ad essere veramente rappresentante del pluralismo ideologico che esiste una magistratura questo è l'interrogativo padre dobbiamo dare risposte
E allora dobbiamo sfuggire alle tracce di suggestioni di empatia insegnare i problemi che ci sono ripeto ci sono della vita del Consiglio e dobbiamo essere consapevoli di quello di e di positivo probabilmente il Consiglio è espressione di quello che di positivo il consiglio ha saputo fare in questi quarant'anni di vita di quello che ha saputo rappresentare a tutela dell'indipendenza e dell'autonomia dobbiamo operare perché possa migliorare il suo ruolo cioè ma senza trasformarlo per annientarne la funzione
Se tento qui se sono state rivolte tante critiche al Consiglio
Si è detto che il Consiglio avrebbe sterilizzato l'attività per la disciplina
Attenzione
Attuati siamo le nostre valutazioni
Forse non tutti non tutti hanno consapevolezza di cosa sta accadendo
Ma io vorrei invitare di a leggere gli ordini del giorno del plenum del Consiglio di questi ultimi due mesi
E avreste modo di verificare come quasi ogni settimana ahimè lo dico con rammarico ma a questo punto devo dire con orgoglio nel rivendicare un ruolo attivo beh questo Consiglio sta assumendo a base o Smith settimana arrivano al plenum
Proposte di trasferimento di ufficio ai sensi dell'articolo due della legge sul verbale
E questa è la verità
Io ho acconsentito di sterilizzazione della
Allora mi fa piacere
Mi fa piacere allora aveva compreso male la passaggio ricorda sua del suo intervento
Il problema il problema del da eccesso o di peso delle correnti cioè è un problema col quale ci confrontiamo tutti i giorni all'interno del Consiglio
Dico che questo è un problema essenzialmente di carattere culturale è un problema che difficilmente potrà trovare una soluzione sul piano normativo
Ecco io sul piano normativo per esempio se un suggerimento potessi dare alla luce anche di quelle che sono state le proposte avanzate degli ultimi anni forma del Consiglio superiore
Non verrei con disfavore piuttosto la possibilità di una elezione sfalsata dei componenti
Perché probabilmente
Una diciamo una delle difficoltà dei pesi che incombe sull'attività del consiglio non è tanto il peso delle correnti ma quella dei rapporti personali che si instaurano tra i componenti del Consiglio per mille motivi
Nell'attività di tutti i giorni questo è un punto sul quale vi invito a riflettere perché la mia esperienza mi indica che potrebbe dare un contributo
E poi
L'ha detto credo il senatore Bonito nel suo intervento la vera soluzione a questo problema forse quello di rivendicare
Una maggiore discrezionalità
Del Consiglio
Un consiglio che oggi eletto per i due terzi da novemila magistrati
E per l'altro terzo
Dal Parlamento seduto Camus comune è un consiglio che deve avere il coraggio delle proprie scelte
E il consumo consiglio che probabilmente non può più trincerarsi dietro norme regolamentari che talvolta impongono scelte per motivi di legittimità e che però non sempre sono le scelte più idoneo è un consiglio che deve saper scegliere i capi degli uffici secondo criteri attitudinali dei temi idoneità e un consiglio che deve assumersi le sue responsabilità
E questo il cammino da percorrere a mio avviso perché se è vero che per un verso si potrebbe replica che ha questo potere non corrisponde una responsabilità del sindaco del singolo perché per fortuna saggiamente la normativa prevede la non rieleggibilità dei componenti del consiglio è anche vero che nel momento in cui noi cogliamo
Il valore diciamo e comunque l'importanza del collegamento correntizio ebbene quella responsabilità sei riflette sull'organizzazione di appartenenza
E allora non è vero che esiste potere senza responsabilità
La responsabilità c'è ed è tanto più avvertita quanto più esiste quel collegamento correntizio che tutti siamo pronti accogliere nella realtà e allora il momento di assumersi questa responsabilità in un esercizio consapevole adeguato del potere
E questo un problema di fondo che riguarda il Consiglio Superiore Magistratura così come riguarda i Consigli giudiziari così come deve riguardare i capi degli uffici
è il momento di riprendere il discorso della temporalità dei dirigenti degli uffici è il momento di verificarne l'abbia idoneità eh con un giudizio ex ante per la qualcosa abbiamo cercato di fare qualcosa con tutti ma circolare cercando di deprimere il valore dell'anzianità e di valorizzare la progettualità dei capi degli uffici è un un impegno che deve passare anche attraverso un giudizio ex post
Perché nel non è
Un fatto privo di significato se per esempio la riforma sul giudice unico adatto determinati risultati in certe realtà
E penso al Tribunale di Roma dove le udienze sono aumentate del cinquanta per cento Cozza che sta a significare che quella riforma certi risultati positivi di poteva dare e invece in altre realtà questi risultati non si sono prodotti
E allora
Il problema la la giustizia è in crisi nel nostro Paese certamente questa crisi deve ritrovare una risposta adeguata che risposta che va ricercata sul piano delle riforme ordinamentali
Che risposta che pare cercata però anche sul piano delle risorse umane e materiali e qui ancora tanto Chet appare è un problema che va e deve trovare risposta anche sotto il profilo dell'autogoverno
E qui vengono in ballo responsabilità certe del Consiglio superiore dei consigli giudiziari in quella logica del decentramento e fondamentale se vogliamo realizzare un autogoverno adeguato alle esigenze di questo momento
E un'esigenza che deve fare risposta sul fronte dei dirigenti degli uffici Mate starei per dire anche nell'impegno di tutti i magistrati nel quotidiano amministrazione della giustizia
Abbiamo abbondanza di microfoni io ringrazio il collega Ferrara del suo intervento appassionato ed acuto che è stata come dire non solo una serie di istantanee dall'interno del Consiglio superiore ma concretizzato un'analisi più ampia sullo spazio del giudice ordinario sul ruolo del Consiglio superiore della magistratura
Sulla trasformazione di qui gli ha parlato del panorama istituzionale in cui l'attività del consiglio si è inserita ecco vi pregherei di restare prima di dare la parola al collega Gennaro presidente dell'Associazione nazionale magistrati che concluderà questo primo giro e dico subito che il secondo giro dovrà essere molto più snello e quasi telegrafico per le risposte che ciascuno degli oratori intenderà dare alle provocazioni dialettica beninteso alle domande degli altri innanzitutto do il benvenuto alla professor Giovanni Verde vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura che ci onora della sua partecipazione
Dovevo anche aggiungere che il professor Michele Vietti mi ha fatto pervenire un messaggio per scusarsi della sua assenza oggi saluto naturalmente tutti gli altri colleghi che interverranno come interventori programmati e da un saluto particolare i due componenti laici del Consiglio l'avvocato Giovanni Di Cagno il professor Salvatore Mazzamuto e
Consentitemi anche di rivolgere un come
Come presidente verde certa
Prego il Presidente verde di sedere qui in prima fila e rivolgo un saluto anche al procuratore generale di Perugia
Sua Eccellenza numeroso
Al avvocato generale presso la Corte d'Appello di Salerno l'amico mi consentirai Nino Vacca il procuratore della Repubblica presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere Mariano Maffei
Presidente del tribunale di sorveglianza di Perugia il collega Esposito un saluto particolare al segretario generale di Magistratura Indipendente Fausto Zuccarelli
E un grazie al dottor Guida l'amico qui da che mi ha dato veramente una mano determinante ha dato a tutti noi una mano del determinante per quello che riguarda l'organizzazione di questa giornata do la parola per la conclusione ripeto di questo primo giro già invitando alla brevità per il secondo al presidente dell'Associazione nazionale magistrati Giuseppe Gennaro
Grazie certo intervenire alla fine di questo dibattito nel quale sono state trattate praticamente quasi tutte le tematiche che riguardano la giustizia la magistratura
Io sceglierò Lodi partire da un'affermazione
Che mi sembra estremamente interessante anche in qualche misura suggestiva che ha fatto il senatore Marcello Pera al quale va riconosciuto una
Lealtà complessiva di impostazione
Che rende più facile almeno questa è la mia impressione il compito di chi deve confrontarsi con un monte punto di vista che in qualche passaggio non mi sembra
Potersi condividere diceva il senatore pena anche
La perdita di credibilità complessiva della magistratura scaturisce essenzialmente dalla politicizzazione di una parte poco o tanto che sia della magistratura stessa
La quale perciò spesso entra in conflitto con la politica
E il conflitto con la politica
Produce in definitiva una perdita di autonomia o comunque una
Immagine esterna che fa percepire
La magistratura come come ordine giudiziario
Come
Schierato
Per una tesi politica piuttosto che per un'altra per un partito per una ideologia o comunque insomma tutto tranne che quell'organo terzo che dovrebbe assicurare
L'autonomia indipendente esercizio della giurisdizione naturalmente questa questa prospettazione che in passato ha avuto ricadute al nostro interno anche molto problematiche sulla quale ci siamo confrontati a volte vorrei dire al senatore Marcello Pera con grande sofferenza con grandi crisi interne
Oggi si pone in maniera diversa dal mio punto di vista
Il punto
Con lo scialle e che in realtà il conflitto con la politica
Non nasce tanto dall'Arpa politicizzazione della magistratura ma scaturisce
Dal fatto che gli ambiti sui quali interviene la magistratura oggi sono indubbiamente molto più ampi che non in passato e l'intervento della magistratura in particolar modo dalla magistratura penale ma vorrei dire non è meno significativo l'intervento dell'Authority in certi temi
Stabilire se la fusione per
Ammissibile Ono se sia conforme a certe regole del mercato
E se è un giudice amministrativo interviene sulla decisione dell'Authority è un fatto che ha ricadute precise sulla politica sulla politica generale
Allora io non credo che si voglia sostenere che qualcuno stia lì facendo politica
E la decisione in sede che rifluisce sulla politica
E dunque
Partiamo da un altro dato e cioè che vi è un settore sempre più ampio in tutti i Paesi dell'Europa occidentale
In cui la magistratura tutte le magistrature acquisiscono un peso ulteriore diverso che in passato non avevano
Adesso Eure esempio anche abusato però pensiamo un attimo a cosa sarebbe accaduto qui se l'elezione del capo dello Stato nostro fosse stata determinata come in America
Dalla decisione di un giudice
Di una di uno Stato federale
Che avesse stabilito che non si contavano più le schede
E quali polemiche sarebbero nate sulla politicità di questa scienza che è in sé proprio diretta ad orientare il responso politico per eccellenza che quello delle elezioni
Questo che significa che lì sono politicizzati
Significa che inevitabilmente su molti settori cruciali
L'intervento della magistratura delle magistrature in tutti i Paesi
La democrazia occidentale
Finisce per avere un peso sempre crescente
E questo naturalmente comporta
Tra le tante possibili conseguenze il rischio di una conflittualità
Più ampia
Con il mondo della politica
Allora
Cominciamo con l'uno il direi certo sale su questo
Panorama inseriamo un elemento ulteriore e cioè la politicità intrinseca dalla magistratura Lester divisi per fatti o almeno per gruppi politici introduciamo un elemento di aggravamento
Ma sicuramente
La situazione attuale nel senso che tutte le volte in cui un pubblico ministero perché diciamo ovviamente il tema non riguarda la giurisdizione civile
Ma quella penale
Che ha capacità d'incisione per sua natura molto più ampio
E tutte le volte in cui l'intervento si manifesta su quel versante
Ecco
Soggetti politici di grande
Vocazione democratica ma voglio dire parlo di diritti del per non fare esempi del
Governatore della Regione Lombardia che e immediatamente
Suscita
Solleva una serie di problemi
Indicando all'opinione pubblica l'intervento di un giudice di un pubblico ministero in un'inchiesta come anzi liquidando lo come una fortuna
Volgare di strumentalizzazione politica
Allora io non so quali elementi ci siano non voglio scendere nell'esame concreto delle singole situazioni
Dico solo che per il fatto stesso di essere intervenuto su un tema caldo che è quello della del rapporto politica e pubblica amministrazione
E quindi della moralità della politica delle tangenti
Che morali non sono mai eccetera
Perciò spesso alla magistratura esposta ad uno
Ad una risposta
Ad una reazione
Che è anche in parte di autotutela
Perché nel nostro sistema purtroppo l'assenza della politica su questo versante
E significativamente
Sulla mancata
Approvazione di una legge seria che entra in asse per esempio
In tema di appalti pubblici il ricorso a queste forme di
Acquisizione
Decide di denaro pubblico
Lascia un margine di opinabilità
All'intervento giudiziario
Che fa dire a molti
Quell'intervento espressione di una volontà politica di colpire una certa
Allora il conflitto con la politica in questo caso
E nella a nella dinamica processuale ma si trasferisce immediatamente al Consiglio
Perché l'organo di autogoverno in quel momento ha chiamato anti
Una parola come diceva la delibera dal novantaquattro voluta dal capo dello Stato Scalfaro
Per dire una parola in difesa
Di una magistratura che altrimenti finirebbe per essere
Sottoposta ad un passo di critiche che
Trascende il confronto dialettico finisce per essere invettiva
Finisce per essere delegittimazione dell'intervento giudiziario
Ancorché non se ne conoscono i contenuti intrinseci
E le effettive
Motivazioni Julie
Ecco allora
Il Consiglio superiore della magistratura diventa dice
Il senatore Pera non solo un organo del libero scambio cosa che francamente
Vorrebbe una serie di problemi perché saremmo al mercato al mercato del vuoto
Che fra l'altro coinvolgerebbe anche i laici in questa in questa visione
Mercantili Stradella del ruolo
Ma sarebbe una
Forma attraverso la quale la magistratura dice il senatore Pera si pone come contropotere
Ora
Io
Certamente o sono sono influenzato direi anche criticamente dall'appartenere
A questo organo
Cerca di fare
Di fare attività associativa organi
Magistratura associata che cerca di
Prospettare alcune alcune vie di uscita da una situazione che naturalmente sarà oggetto di grande attenzione alla prossima legislatura
Allora per uscire dall'accusa
Di essere un contropotere
E l'organo della magistratura l'organo di autogoverno della magistratura una una realtà assolutamente
Da cancellabile dal nostro ordinamento perché perché appunto una sede nella quale si fa il libero scambio probabilmente non è giusto mantenerla in vita perlomeno in questa in questa composizione
Allora voglio chiedere
Interverremo sulla
Sul rapporto laici e togati
Per evitare questo
Cosa si pensa di fare
Un intervento che sia diretto a restituire maggiore consapevolezza del ruolo ai all'organo dice
Le proposte che sono state discusse in Bicamerale onorevole Bettino hanno affrontato il tema
Del destino dell'organo di autogoverno o di governo e però
Perché è evidente a tutti che nel momento in cui tocchiamo le proporzioni tra laici togati
E nello stesso momento in cui ipotizziamo
Un reale al raccordo con la volontà popolare
Possano realizzarsi soltanto attraverso ho un organo di autogoverno di governo dalla magistratura che sia a maggioranza composto il Mario formule da laici eletti in varie forme piuttosto che da magistrati finisce di essere un organo di autogoverno diventa un organo di governo e in questo caso di governo è però un uomo esperto
Allora io vorrei
Per uscire dalla
Dalle proposizioni generalissimi vorrei capire ci muoviamo in questa direzione
Oppure pensiamo che sia essenziale la conservazione della funzione di autogoverno dell'organo
Della magistratura e sì interverrà sul sistema di elezione
Noi abbiamo votato da quando il Consiglio superiore dalla magistratura è stato istituito Salvo l'ultima occasione abbiamo votato sempre con una legge diverso con una legge elettorale diversa che in vario modo si è sempre proposta direi anche inutilmente Dini frenare
Il presunto peso eccessivo delle correnti all'interno del Consiglio e si escogitato ora questo sistema ora l'altro nel tentativo di
Spegnere
Quello che in termini di dialettici Ettore Ferrara
Chiamava il fermento interno ideale la pluralità di idealità che sono presenti all'interno della magistratura questo è un modo insopprimibile di confrontarsi
Che noi magistrati rivendichiamo
O vorrei banalizzare per un attimo se già non sono abbastanza banale
Richiamando il discorso che sulle sui quotidiani
è stato
Ripreso in più occasioni
Una contrapposizione tra garantisti e giustizialisti
A
è una cosa da da esplorare a fondo però ha avuto tanta forza di suggestione dar ripercuotersi all'interno della magistratura che si interroga
Chiedendo tu sei giustizialista o rovesciando l'accusa tu sei un bieco garantista intendendo dire un nuovo o applicatore ad ogni costo della regola formale che faccia poi malgoverno del necessità di dare risposte di giustizia ora su questi temi
Io vorrei chiedere al ai politici presenti
Io credo che nessuno possa dubitare della onestà intellettuale di una persona come Marcello Maddalena
Bene
Le posizione che sull'articolo centoundici assunto Marcello Maddalena
Attraversano trasversalmente la magistratura associata hanno
Allora su un tema come questo
C'è confronto Cernobyl tardi confronto oppure politicizzazione
Ma ne scaturiscono ricadute di natura politica in senso lato non con riferimento a questo o quel singolo processo
Allora io starei starei un po'più in guardia
Nell'individuare tra le possibili priorità questo della incisione sul loro corpo dalla magistratura volta ad impedire
Che le
Escrescenza della politica finiscano per travalicare fuori dal sistema e creare guasti ulteriori io credo che si debba intervenire sul settore sul versante del disciplinare questo e e già è una necessità
Non so se sarà necessario portare il disciplinare fuori dal consiglio oppure creare una sezione che abbia caratteristiche strutturali
E di collegamento che consentano comunque di Farr di mettere questo organo al riparo per esempio da una
Da un gruppo rap giudizio nel senso indicato dalla Corte costituzionale a proposito dell'articolo trentaquattro tutte le volte in cui componenti dalla sezione disciplinare sono al tempo stesso
Componenti della prima sezione
Quella che ho si occupa del parà disciplinare e che quindi vengono a conoscenza e si formuli un giudizio è una valutazione che attiene il alla stessa materia il Consiglio mio nuovo quello del novantaquattro per intenderci
Ha superato questo problema che sicuramente è importante
Puntando sulla differenza sulla differente natura dell'attività svolta
Posto che quella un'attività di carattere disciplinare giurisdizionale l'altra invece di natura amministrativa
E quindi non c'era una perfetta coincidenza e però naturalmente a marcare discipline
Indicare che anche quella ma è una
Sì va be'era potremmo discutere sulla prima lei utilizzabilità di uno strumento il professore Mazzamuto che è qui presente ha espresso opinioni che sono molto vicine a quelle
Di chi ritiene l'istituto nonno sufficientemente garantito
Però la procedimentalizzazione
Del Pala disciplinare sotto gli occhi di tutti
Credo che
Lei abbia detto che addirittura non ce prospettiva neppure di di di tutela tutti colleghi che sono stati sottoposti al procedimento ex articolo due della legge delle guarentigie sono state trasferiti hanno proposto ricorso al TAR
E quindi questo significa che anche lì abbiamo uno sbocco giurisdizionale del resto è un'attività amministrativa e qui no voglio dire ci sono delle ci sono delle garanzie
Probabilmente dovremmo accentuare di più la natura cautelare del
Ricorso all'articolo due questo credo che sia prego se è fattibile patologie
Vediamo
Beh quella è potere che accetto di tutte le commissioni
Tutte le Commissioni hanno un potere di azione tutte le commissioni di latte disciplinare
Che la violazione dell'elementare elementare principio del nel procedere
Da da
Letterato sono parole
E io ricordo bene pronunciati da Galli forse
Siccome io da lui denunciava questa elefanti
Del area disciplinare che appunto e ha un peso notevole nella Linda del Consiglio superiore nella vita della magistratura
E i singoli membri
Voi faremo un discorso a parte a sedici misurasse non su questo versante soltanto
Io rispetto la sua contrario opinione però credo che in certi casi l'articolo due
Sia servito e Servant terre intervenire
Con carattere di urgenza a rimuovere delle situazioni ambientali che possono naturalmente essere affrontate anche su altri piani quello disciplinare che il lunghissimo quello del la trasferimento d'ufficio invece rappresenta o dovrebbe rappresentare un intervento di natura cautelare
Urgente noi non abbiamo
Di fronte ad un collega che
Che si rende responsabile nella sede di determinati comportamenti anche incolpevoli
Abbiamo la necessità di intervenire
Con prontezza non sempre questo è possibile
Qualcuno si chiede come mai quel giudice continua ad esercitare le funzioni in quel posto
E quindi ci si rimpallano negativo l'accusa di non non riuscire ad avere strumenti di rimozione rapida di questa situazione di
Incompatibilità quindi voglio dire e tutto e tutto opinabile quello che voglio immaginare nel per tornare alla
Lei parlava di separazione dei percorsi di accentuazione del percorso
Probabilmente alla separazione delle carriere la vedrà su posizioni diverse da quelle che la magistratura associata ha da tempo o individuato
Noi siamo convinti ne siamo convinti esattamente dello incontra cioè siamo convinti che lasciare il Pubblico ministero oggi
In una situazione che sia di assoluta autonomia
Perché la premessa è questa
Chi grida al gruppo
Ritenendo che sia il primo passo per sottoporre il Pubblico ministero alle dipendenze dell'esecutivo sbaglia perché si dice vogliamo garantire nella maniera più assoluta all'autonomia e all'indipendenza del Pubblico ministero allo stesso modo del giudice
Però vogliamo diversificare separare le carriere addirittura i palazzi
Forse fare anche un editto secondo il quale al terzo saluto tra pm e giudici scatta un'incompatibilità funzionale
Però dico questo discorso
Tradotto tradotto operativamente dovrebbe significare un CSM per i pubblici ministeri come è stato anche ipotizzato
Questo discorso dal nostro punto di vista è pericoloso
Perché consegne
Ad un organismo ad un organo di autogoverno composto soltanto da pubblici ministeri la valutazione della congruità di condotte di scelte di interventi di deontologia
Che è proprio esclusiva diurno di un modo di vedere una parte della
Dell'esercizio dell'azione penale
E quindi questo discorso
Può essere in frenata o secondo noi con quella che no non riusciamo a farci capire io in particolare
In maniera più marcata
Non riusciamo a farci capire quando diciamo che importante alla cultura della giurisdizione
Perché tutte le volte che io parlo con un pubblico ministero gli chiedo io pubblico ministero
Collega secondo te questo è il riscontro
O non dobbiamo cercare ancora in un'altra direzione e se il collega mi dice per me basta e se io invece gli rispondo guarda che dobbiamo andare a cercare quest'altra parte
Perché così siamo più forti al dibattimento
Io sto parlando della cultura della prova
Allora mi interessa capire
Se devono disporre di pubblici ministeri che abbiano come regola del loro operato
Non lo l'obiettivo di fare la mega operazione concludere concludere quello che invece nel codice l'inizio
E la determinazione inerente l'esercizio dell'azione penale
E quindi comincia l'indagine arrestando ottanta persone un'indagine invece finita hanno deve cominciare da lì
E a quel punto le valutazioni che si fanno all'interno della
Idoneità a sostenere un'accusa che deve diventare in Cassazione processo confermato per quello l'obiettivo l'obiettivo non è finire nelle pagine dei giornali per dire che abbiamo arrestato ottanta persone poi devono andar via
Se il Pubblico ministero acquisisce questa mentalità
L'acquisisce solo in quanto si confronta con il giudice
E sono in quanto domani sarà valutato da un collega che dall'altro lato gli dirà ma se tu fossi al posto mio
Potresti chiedervi veramente la condanna del tizio a dieci anni di galera con questi elementi se tu dovessi scrivere una sentenza di condanna con questi elementi ti senti resti di fa
Quando il Pubblico ministero cambia laddove si sia della dalla parte da uno scranno del giudice
Ha comunque questa esigenza di verificare
Se materialmente estendibile una sentenza sulla scorta di certi elementi
E per quanto possa essere portatore di istanze accusatoria di di di di altro
Che si possa dire
Non può colmare lo iato che inevitabilmente sì gli si presenta quando le prove non sono sufficienti
Tutti gli esercizi logici si trasferiscono una sentenza lunghissima che cerca di spiegare quello che non c'è negli anni allora noi diciamo che il Pubblico ministero deve essere agganciato alla giurisdizione deve restare agganciato perché così soltanto migliora il livello di consapevolezza di partecipare alla giurisdizione qualcuno mi risponde
E finisco ma perché ma perché non è possibile che lo faccia
Restando separato dal giudice certa potrebbe essere una condizione di grande
Di splendido isolamento
Noi riteniamo che il confronto quotidiano sia produttivo di
Acquisizione di senso critico di senso del ruolo
Necessità di operare con
Un metro che si avvicini il più possibile a quello del giudice quello che sarà il giudizio finale di chi dovrà giudicare
Sulla vicenda
E allora
Le priorità Gigi di
Le priorità sono quelle
Che ruotano attorno al recupero di efficienza del sistema io penserei in maniera riterrei sbagliatissime
Un approccio che voglia che sia centrato subito non i primi cento giorni i primi due anni prima precaria centrato sulla composizione sul ruolo del CSM piuttosto che volto a restituire efficienza al sistema
Questa è la crisi che i cittadini avvertono
I tempi della giustizia sono incredibili lo sappiamo tutti
Ma come pensiamo toccando il CSM che non ha possibilità di spostare una persona da un posto all'altro
Per farvi fronte se non ci sono ci sono delle rigidità interno
Se si scopre genero
Il CSM siamo sicuri che possano andare lì d'imperio cinque giudici c'è un problema allora di inefficienza del ritardo nella risposta giudiziaria pensiamo di dare può questo tipo di risposta ai cittadini oppure pensiamo che sia preminente
Tranquillizzare la politica
Dire che siamo intervenuti per sterilizzare qualunque prospettiva di intervento su quel versante lasciando invece che la ordinaria gestione della giustizia sia affrontata con lei congruente di oggi io credo di no francamente
Vorrei
Vorrei sentire che non mi sono o sbagliato troppo oltre ad essere quindi lunga da troppo in questione sì grazie grazie al collega Gennaro
Dobbiamo ecco abbiamo sforato anche cene valeva senz'altro la pena perché tutti gli interventi sono stati particolarmente interessanti che il collega Gennaro adesso ha posto l'accento su alcune delle tematiche centrali
Politicizzazione della magistratura politicità
Dell'azione della magistratura come valenza politica oggettiva di una serie di interventi della magistratura stante l'assenza o la latitanza di altri poteri dello Stato
Conflitto con la politica ruolo del Consiglio superiore anche sua composizione etto rapporto togati non togati
E la separazione delle carriere e intanto io do il benvenuto alla onorevole Vincenzo Siniscalchi e ringrazio di essere intervenuti
E vorrei pregare tutti gli oratori di ridurre al minimo il loro secondo intervento ad un Flash ad una risposta che e Corinto attivamente non superi i cinque minuti quindi in rapida successione siamo senatore Zecchino
Come sempre capita alla fine il dibattito entrambi
Più nel vivo io rapidamente
Voglio ribadire un paio di considerazioni
Sul tema della valenza politica delle funzioni del CSM
Mi viene in mente come proposta da respinga le io l'ho detto pubblicamente
Idea per esempio del ministro attuare passivo
Io attribuire al Consiglio superiore della magistratura il potere di direttive in materia di esercizio dell'azione penale ecco un classico
Esempio di come si interpretano malamente i poteri del Consiglio superiore come luci rende organo politico
E con tutto ciò che questo significa
Questo è un passaggio credo molto importante che è emblematico voi sapete che la storia delle vocazioni del CSM in questa direzione sono anch'io vorrei ricordare un intervento di Saragat
E blocco la famosa Commissione per i rapporti governo parlamento che il CSM aveva istituito
Questo è un esempio di come non il Consiglio superiore non deve
Passare istituzioni che non possono essere
Sul discorso mi fermo su un ultimo del presidente Gennaro io apprezzo la sua moderazione il suo anche equilibrio nel porgere però tra l'estremo della separazione delle carriere
E la condizione attuale di una indifferenziata possibilità di passaggio con guasti reali e se non altro
Come dire i imparzialità che viene meno dal punto di vista dell'apparenza e possibile che non c'è
Da parte questo adesso Nirone andiamo d'accordo siamo la magistratura associata su questo ha realizzato una posizione di chiusura che non giova al rispetto alla soluzione di un problema che è reale
Che non può essere eluso quando io vi ho ricordato che il Consiglio superiore della magistratura a ritenuto abrogati gli articoli centonovanta centonovantuno che stabilivano dei paletti per passare e oggi questi paletti consentono questa con questo dato
Negativo è possibile che non è venuto e non viene qualche proposta concreta perché tutto sommato nella ma palmata Commissione sottocommissione Lucio mi consentirete quest'espressione
Un po'auto canzonatorio perché ne facevo parte anche io insomma si ipotizzarono tempi aproposito della separazione si ipotizzarono non carriere diverse non concorsi diversi non assoluta
In transitabilità ma dei paletti temporali
E spaziali
Si possono discutere se debbono essere cinque anni sei anni sette anni se l'incompatibilità per questo tempo debba avvenire tra distretto io tra Regioni o o quale insomma si può discutere ma questo è il tema e su questo c'è stato un muro dell'Associazione nazionale magistrati la ottima presidente dama di ferro e insomma fu allora io lo dico con ricordando i continui dibattiti che abbiamo ci fu un muro assoluto su questi e questi erano erano posizioni io voglio dirvi a non realizzarle queste ipotesi sia utile
Si radicalizza il problema è ed emergono le soluzioni più radicali il discorso della cultura della giurisdizione ci è molto caro però non possiamo ignorare che non può essere questo il paravento di tante cose che non vanno
Legittimamente vorrei dire dal punto di vista anche di una certa cultura che si sta realizzando dei pubblici ministeri
E questo è un dato che insomma no la cultura della giurisdizione non può essere il mantello che
Fa immaginare le antiche teorizzazioni del Pubblico ministero organo di tutti i tempi pubblico ministero è pare sempre più caratterizzato in un processo che è un processo accusatorio e sempre più caratterizzato come procede come come come
Come parte del
Poi il discorso parte imparziale secondo
Questi ossimori ma insomma questi sono i fatti allora su queste cose noi vorremmo che ci fosse da parte della
Dell'associazionismo della magistratura ci fossero delle posizioni più aperti che francamente non abbiamo rilevato anche rispetto ad alcune indicazioni mi consentite moderati
Che non hanno che non avevano e non hanno la volontà di estremizzare problemi che sono delicati grazie
Petto senatore
Intorno alle rive però e allora prescrizioni mediche in cinque minuti proprio quel pronti cinque mila sette presidente mi richiamerà io penso che il giudice al quale dobbiamo pensare per il futuro portarmi al titolo
Debba essere un giudice molto diverso da quello che noi abbiamo in qualche
A quale ci siamo anche come dire affezionato
Il giudice fino ad oggi è stato sempre
Giudice sottoposto ad una nero obbligo di prestazione lavorativa
Io penso che il giudice di domani ma non ti do un domani molto lontana giudice di domani proprio
Dal primo giugno due mila e uno debba essere un giudice che assuma le responsabilità dei risultati del suo lavoro
E lei assume riassuma sotto l'aspetto della qualità del lavoro della quantità della
Ritengo acquisite un sistema giudiziario civile democratico non possa ignorare i diritti e le esigenze quotidiane degli utenti
E questo è una grande questione nella quale il giudice quotidianamente nel momento in cui lavora ed esercita su altissima sofismo funzione debba tenere sempre
L'autonomia della magistratura e la tutela dell'autogoverno sono ammicca la mia parte politica momenti di grande impegno politico poi probabilmente stiamo costruendo una democrazia diversa
Una democrazia che va verso un sistema retta da un sistema elettorale tendenzialmente maggioritario e anche la discussione che c'è nel Paese su questi temi la mia parte politica una forbice
Cambia
Rimane il suo bene non so bene presidente molto bene e non di meno rimane la nostra la nostra libertà nel mondo in questa direzione in questa direzione anche ci impedire ma nel momento in cui una democrazia si poggia su un sistema maggioritario in quel preciso momento le esigenze di tutela dell'autonomia
Dell'ordine giudiziario del potere giudiziario diventa danno certamente maggiore
Nei primi cento giorni se andremo al governo come io fortemente mi auguro certamente noi riproporremo tutte le proposte di legge che abbiamo annunciato nel nostro programma elettorale tutte le proposte di legge che non hanno avuto un accoglimento non hanno visto una accoglimento nella precedente le
E ritengo nei primi cento giorni di soldi soprattutto programmare
Sul piano normativo ci sarà questo impegno propositivo poi cercheremo di organizzare e di dare corso ai concorsi che sono stati approvati con la recente legge che ha aumentato di mille unità locali per la magistratura è previsto i tre concorsi straordinari
Ci impegneremo fortemente per spendere i soldi cospicui previsti in Finanziaria per l'edilizia giudiziaria
Cercheremo di spendere i dieci miliardi qualche anno fa era un solo miliardo per la formazione del personale
Amministrativo della magistratura Italia sull'ordinamento giudiziario voglio siccome contro lo Stato
Quindi non sono stato completo
Nell'ambito dei contenuti dell'ordinamento giudiziario quale noi pensiamo i punti cardine saranno appunto noi gli automatismi di carriera sia la temporaneità degli uffici direttivi
Sia la formazione permanente all'istituzione della scuola della magistratura valutazioni di professionalità e laboriosità distinzione delle funzioni noi siamo fermamente convinti che una disciplina in questo campo sia assolutamente necessaria siamo d'accordo sotto questo aspetto
Con il presidente Bettino e su questo punto il lavoro della Bicamerale Pazienza fu ripreso sulla responsabilità disciplinare noi pensiamo e in dell'intero Paese
La la politica debba affrontare la grande questione delle giurisdizioni domestiche
Si è parlato molto della il responsabile del del lavoro dell'azione del degli organismi disciplinari del CSM io per trovo altrettanto trovo molto più scandaloso
è un noto avvocato romano sottoposto a procedimenti penali gravissimi solo perché è un Franco è un è un non autorevole è un parlamentare importante tra virgolette
Ha una posizione che sul piano sul piano disciplinare non sia mai stata pronta dagli organi di disciplina rispetto non sia mai stato affrontato sul piano disciplinare dagli organismi la giurisdizione domestica un grande problema ma dire che la giurisdizione domestica nell'ambito del proprio sul retro magistratura sia un po'un problema meno importante noi comunque pensiamo e gli illeciti disciplinari debbano essere tipizzati e che l'azione disciplinare debba essere resa pubblica
Cerco di essere molto schematico ma possibilmente il più chiaro tutti mi sia consentito prima questione
Io non ho sotto il sottilmente ribaltato i problemi che vi erano sottoposti consigliere Ferrara sono stato invitato ad un convegno che porta il titolo un futuro per la giustizia l'autogoverno della magistratura posso garantire a tutti i presenti che se fossi stato invitato ad un convegno intitolato il futuro della giustizia punto e basta non sarei intervenuto perché non mi piace parlare dell'universo mondo cioè di tutto e di nulla
Futuro della giustizia era in questo caso su un tema in particolare l'autogoverno della magistratura ciò che ho detto può non esser piaciuto a a qualcuno ma tuttavia non ribaltamento di temi ma un modo di affrontare un tema
Quello più anche detto può anche essere stato
Giudicato ovvio escludo che ci posso utilizzare la aggettivo invece qualunquista
Posso garantire
Dovevo del dottor Bonito
Io non riconosco a lei
Nessun titolo politico
Culturali
Intellettuale e morale per darmi per qualunquismo
Sono persona solitamente meditativa che si prepara su ogni argomento per il quale è invitata a parlare e in caso contrario non lo fa
Non c'è niente di qualunquista in ciò che ho detto
Ci sono dell'opinione che a lei non sono Piaggio
Terza questione la politicizzazione della magistratura
Diceva il presidente Gennaro che la politicizzazione va intesa
Nel senso che le ricadute delle decisioni giurisdizionali che sono sempre più ampie
Hanno degli effetti politici
Sì questo è vero è sempre stato vero e se così fosse il problema non sarebbe un problema grave o acuto perché ogni decisione giurisdizionale importante importante non soltanto la magistratura ordinaria vale benissimo ad esempio dell'Authority abbia ricadute
Male il fenomeno della politicizzazione al quale mi riferivo che invece è l'aspetto
Per Venezia
è un fenomeno che invece è fisiologico rapporti è un altro
Per politicizzazione della magistratura che io rifiuto
Si deve intendere
Quella affermazione fatta
Da alcuni esponenti anzi da un'intera corrente secondo la quale la magistratura deve fare una scelta di campo
Congresso MD Venezia mese di dicembre due mila
Oppure per politici politicizzazione si deve intendere il concetto che ha anche ricevuto
Della politicità della giurisdizione congresso M. di vivere
Oppure per politicizzazione della magistratura si deve anche intendere l'affermazione che io giudica ancora oggi improvvida del presidente dell'Associazione nazionale magistrati quando dice che un certo l'iter non legittimato a governare questo Paese
Per politicizzazione della magistratura si deve intendere questo caso la pubblicizzazione del Consiglio superiore della magistratura
Il fornire pareri al Parlamento non richiesti su disegni di legge che sono in itinere perché questo manifestamente crea esattamente l'effetto del contropotere
Per politicizzazione della magistratura si deve ancora intenderà attribuire l'ho sentito dire dal ministro Fassino al Consiglio superiore della magistratura
La scelta delle politicante criminali questa sarebbe un'altra forma di polverizzazione della metratura da rifiutare
E infine per politicizzazione della magistratura si deve intendere ahimè si deve intendere la mancanza o il degrado della professionalità dei magistrati
I non so in quale considerazione vuoi ancora oggi impegnate il giudice Falcone io non sono un grande ammiratore credo che ci sono le grandi de dei brani interi che potrei citare a memoria fu uno dei primi
Che avverti attenzione cari colleghi magistrati la diminuzione della nostra professionalità
Fa acquisire alla intera categoria una perdita di prestigio anche di prestigio sociale e indi cioè il rischio appunto della politicizzazione e del degrado della professionalità della finanza di proprie
E perciò io riferii faccio mio quell'invito perché lo ritengo fondamentale
Se la salvaguardia della professionalità di ciascun magistrato
Non viene immensamente sottolineata l'intera istituzione ne soffre e la percezione che il cittadino ha di quella istituzioni una petizione affievolito
Sugli interventi
Che fatica mentre occorre una migliore tutela costituzionale
Della indipendenza della magistratura ma soprattutto del giudice
Non sto pensando a riforme che peraltro non avrebbero niente di sconvolgente se si fanno degli esempi con paesi limitrofi circa la proporzione tra i laici e togati del Consiglio superiore a Magistratura ma almeno una proporzione tra giudici e pubblici ministeri si dovrà pure acquisirla perché questa garanzia della indipendenza del giudice dal giudice
Sto pensando ad una
Separazione dell'organo giudicante dal Consiglio superiore della magistratura per le note vicende questione che voi anche qui avete oggi sottolineato l'accavallarsi di competenze da quelle amministrative attribuite su quelle giurisdizionali
Sto pensando alla presenza di una componente laica nei consigli giudiziari
Anch'essa è una forma di esaltazione della professionalità dei magistrati
E sto pensando da ultimo ad una riforma dell'ordinamento giudiziario nella quale avrà ovviamente luogo anche la separazione di un ruolo giudicante urgono requirente perché bisognerà pure che a un certo punto della carriera di un magistrato
Entrato mediante concorso unico in magistratura una biforcazione Cecilia se non altro per dare concretezza principi costituzionali come quello del giudice terzo
E imparziale
E sto pensando sempre nell'ambito della riforma dell'ordinamento giudiziario anche ai modi per assicurare la professionalità della Presidente Riello lei mi ha mi ha accusato di flirt con Magistratura democratica io mi trovo
Esattamente
Conosco bene l'arte ma
Mi lasci dire che mi trovo ad essere o o vi trovo esterna posizione un po'oscillante evolutiva che ha perché da un lato mi sento accusato di fare un flirt con Magistratura democratica e dall'altro lato e mi sento di essere accusato come delegittimata a governare in quanto rappresentante del popolo
Mi trovo in imbarazzo
Però guardi che cosa è accaduto
E accaduto che ad un recente convegno di Magistratura democratica si è parlato non più di scelte di campo
Di scelte per la sinistra di politicità della giurisdizione si è parlato di
Valutazione di professionalità e di produttività e di fronte affermazioni come queste che non mi sarei aspettato dopo un congresso celebrato in grande pompa il mese di dicembre
Tre metri prima ho detto ah che bello questo è il terreno su cui di troppo questo è un terreno su cui si può discutere perché come dicevo prima la professionalità importante per mantenere alta alla indipendenza della magistratura
E qui però il franco e se c'è stato è durato veramente molto poco
Perché
Quando facendo milioni
Un parere unanime
Lo dico al dottor onorevole
Bonito che evidentemente si è dimenticato unanime quindi compreso la sua parte politica
Della Commissione giustizia del Senato
Sul disegno di legge si era stato introdotto che delle carriere il riordino delle carriere dei magistrati devono essere fatti sulla base di criteri di professionalità di merito di aggiornamento culturale
Quando ho fatto un minimo
E la cultura dell'amministrazione della giustizia ma ispirata al criterio della rigorosa valutazione della produttività dei singoli
Ed ha aggiunto che ogni promozione deve essere i risultati di una seria e approfondita valutazione delle qualità morali professionali e culturali
Dei magistrati da scrutinare e non come un atto dovuto sulla base di pure e semplici riscontri anagrafici quando
Ho fatto meglio
Questo autorevolissimo parere del Capo dello Stato
E il parere unanime della Commissione giustizia est queste può far meglio ha comportato la modifica
D'accordo con il governo di un disegno di legge che consentiva ai magistrati giovani di avere un aumento di stipendio posso quantificarlo ventuno milioni e centoquarantasette mila dell'anno
La parte del dottor onorevole Bonito sia ricevuta
Lei sarà orgoglioso ma non può contemporaneamente essere s'o l'orgoglioso di aver rifiutato questi criteri
Dopo avergli approvati e al tempo stesso venire qui e dire che noi siamo per la riforma dell'ordinamento professionale siamo per la riforma però rivalutazione della laboriosità siamo contro i criteri semplicemente anagrafici o di anzianità perché altrimenti lei è persona che si contraddice
Allora su questo terreno io credo che certe opportunità spazio possibilità ampia di confrontarci
Questi sono i temi niente qui è dirompente niente in vie devastante ma un appello lo faccio da ultimo cari amici magistrati
Ho voi per prima in prima persona prendete questa bandiera che la bandiera indicate dal presidente Ciampi e prima di luglio a tanti giudici ho ricordato Falcone
O voi prendete questo oppure la immagine della magistratura italiana presso i cittadini
Si sa abbasserà a tal punto per cui non ci sarà più nemmeno rispetto per i cittadini Della Porta dell'autonomia e dell'indipendenza dei magistrati che invece sono un un punto fermo è un caposaldo dello stato di diritto al quale io personalmente come forza politica tengo in modo sommo grazie
Molto rapidamente per riportare appunto durante scorso sul piano la massima concretezza io penso che noi dobbiamo partire da questa considerazione
Che in particolare con l'ultima legislatura se realizzato un progetto riformatore complessivo della giustizia
Che deve essere valutato per quelli che sono i frutti che ha prodotto e per quelle gruppi potranno essere tristi Luppi ulteriori
E un progetto che in parte ci può trovare consenziente
Parte suscita grandi perplessità e un progetto che ad esempio affida un ruolo primario in particolare per quel che riguarda il settore civile alla magistratura ordinaria
Noi siamo consapevoli di come tutto ciò ad esempio comporti per i costi
Costa in termini di professionalità costi in termini di cultura della giurisdizione e quindi di indipendenza ed autonomia siamo altrettanto consapevoli che il momento di emergenza al quale ci siamo nel quale ci siamo trovati a ad operare probabilmente adesso anche indispensabile questo triplice siamo però preoccupa siamo però preoccupati perché se questa è una scelta e destinata a fronteggiare appunto una situazione contingente e allora siamo disponibili ad accettare se invece attraverso questa scelta del del decifrato
Posso potrà in qualche modo serpeggiante
Iniziativa volta al per legittimare ha depotenziato la magistratura togata evidentemente questo tipo di scelta non può trovarci consenzienti noi vediamo con preoccupazione tutto quello che è stato fatto
Diciamo accontentare per per realizzare le aspettative di questa magistratura Jupiter
Penso alla possibilità di rinnovo del mandato prima per un secondo quadriennio poi da ultimo ancora per un biennio quindi fino a portare il termine massimo e mandato a fine decennio penso a quello che è stato fatto in tema di riconoscimenti economici per esempio con l'attribuzione di un impegno ita di aggiornamento professionale costituì una vecchia rivendicazione del rame mai realizzata nella magistratura ecco su questo invitiamo
Vi prego senza negare senza negare che questo investimento probabilmente è stato necessitato e ha prodotto comunque mi risulta nel settore civile perché è un dato di fatto che in questo settore se realizzata umbra
Un graduale una graduale riduzione
Pendenza che era condizione indefettibile per un recupero di efficienza sul fronte del della giustizia civile che si è realizzata la conservazione del livello di c'è sempre il cittadino alla giustizia che di per sé rappresento altro discorso e quella giustizia penale qui veramente siamo fortemente perplessa
Perché qui veramente non riusciamo a vedere ancora dei risultati concreti pratici di recupero di efficienza di recupero di certezza della pena e via dicendo
Qualcosa si intravede attraverso la competenza penale del giudice di pace questo sì
E siamo disponibili ad impegnarci a tutti i livelli perché questa sperimentazione possa dare dei risultati positivi perché forse questa è una è uno dei piani sui quali possiamo individuare delle risposta adeguato ecco
L'individuazione di nuove sanzioni dei divi colazione di Pillitteri e penso qui alla non procedibilità per i fatti di identità penso qui
Ad estinzione del reato in presenza di condotta riparatoria probabilmente e su questo terreno che dovremo misurarci per il futuro per cercare di realizzare
Il fine ultimo della giustizia penale
E allora
Concludo perché non voglio rubare altro tempo solo un ultimo un ultimo riferimento al all'intervento del senatore Pd prevede quando lei in più la magistratura nel Consiglio superiore a non lasciarsi lusingati dalla politica ad assumere posizioni di diciamo di distacco
E di non appiattimento
Nei confronti del mondo politico sappia che ieri come oggi come Giovanni troverà sicuramente questo gruppo che oggi organizzato questo interessante di pecche dibattito impegnato su questo fronte
Perché questo gruppo che come tutti i gruppi che vivono in magistratura avrà
Pregi e difetti ha sicuramente un suo valore fondante per quale sia sempre riconosciuto per quale intende sempre riconoscersi per il futuro e quello dell'assoluta apoliticità
Ed è questo anche il metro con il quale si è confrontato all'interno di quest'ultimo Consiglio superi la magistratura cercando di dare un contributo che forse non sempre riuscite a realizzarsi incompleta banche probabilmente in talune occasioni è riuscito anche a sa esprimersi in termini di concreti
Sa cercando di indirizzati il Consiglio della magistratura perso quella in quella indicazione per lei oggi ci ha fornito ripeto fa parte del patrimonio culturale ideologico del mostro
Grazie senatore Pera due sole precisazioni naturalmente
Il dibattito finisce quando sta per cominciare quindi dobbiamo fare
Soltanto delle rapidissime considerazioni la prima
Né al congresso di Magistratura democratica al congresso al convegno di Magistratura democratica a San Macuto
Lei aveva posto delle domande in particolare perché questo disegno di legge approvato già dal Senato è caduto in itinere
Si è alzato quando io mi sono incaricato di risponderle evidentemente non ha potuto ascoltare quella risposta che adesso tento di ribadire in due secondi noi non siamo contrari
Agli ordini del giorno che lei ha richiamato
Sulla necessita di ristrutturare le carriere dei magistrati secondo principi
Che tengano conto ovviamente dalla professionalità e nel merito dell'aggiornamento e anche della produttività
Noi siamo fermamente
Contrari e il senatore Pera sono buone
Siamo fermamente contrari
All'idea di una moneta e inflazione monetari Zazzera una dell'esercizio della funzione siamo contrari alla concezione che possano tradursi in una frantumazione delle magistrature dal punto di vista economico secondo le attività svolta secondo il numero delle sentenze
Tirata secondo il numero delle specializzazioni che saranno in grado di esprimere e quindi mentre accogliamo volentieri l'idea di una valutazione di professionalità
All'esito della quale si fermi la progressione in carriera del magistrato Sand negativamente accertata siamo invece contrari all'idea di corrispondere uno stipendio a secondo del numero della sentenza fa c'è sembrato che questo fosse nella direzione di quell'emendamento
E quindi ribadiamo che
La nostra contrarietà sul punto
Radicale ma non sui principi sull'applicazione che si vuol fare di questo principio che si riteneva lei c'erano i principi non c'è l'applicazione del principio ero semplicemente enunciati sì ma quando ma quando mi dice che i magistrati di tribunale andranno avanti automaticamente e per essere stanziata la somma di circa sette venti miliardi diciannove e il resto dello stanziamento abbiano distribuisce secondo chi quei criteri indicati lidi la traduzione pratica
è questa o inventiamo non c'era più scritto nemmeno così per la cifra complessiva di novantacinque miliardi ma non voglio continuare a queste così rimaneggiamento su sì c'è uno stanziamento di novantacinque miliardi una parte viene destinata ai magistrati di tribunale quando due anni di anzianità che percepiscono quell'aumento che correttamente lei ha indicato
E gli altri soldi che rimangono perché rimanevano circa settanta miliardi
Vengono distribuite secondo questi criteri questo significava l'emendamento su questo noi abbiamo ritenuto di dissentire dissentiamo voglio dire il dibattito è aperto la seconda cosa rapidissimamente che io probabilmente non ho parlato con forze di polizia che assumono genericamente
Che in magistratura una parte della magistratura sta più dalla parte del delinquente da parte delle persone perbene
Mi continuo ad intestare la convinzione che la magistratura sia ancora corposa
Sanno moralmente
Degno meritevole della stima dei cittadini e quindi per carità anch'io posso buttarla in politica qualche volta posso sicuramente sbagliare
Questo caso voglio dire non so cosa cos'ho fatto ma so che potrei potrei tutte le volte in cui fosse necessario ribadire
Questo concetto noi siamo puliti noi stiamo dalla parte delle persone oneste
Noi con i nostri errori cerchiamo di migliorarci ma non possiamo essere trattati come oggetti da sottoporre a centrifuga lavatrice consta
Debbo dire che io sono sempre un po'contrariato di personalizzazioni io cerco sempre nei limiti in cui neo capacità di ragionare sulle cose sul guardando avanti
Trenta esperienze da quello che è avvenuto nel passato
Allora Berzin
Vorrei dire questo al di là delle polemiche curando accompagnando questo la ma la polemica parte necessaria una discussione aperta franca senza steccati vorrei puntualizzare due-tre questioni soltanto molto velocemente perché l'ora in Qatar
Intanto dire a Franco Bonito
Quando ho parlato di mancante di un disegno organico di riforma della giustizia
Oggi in realtà detto meglio che ci si è mossi secondo una logica che non lasciava individuare un progetto ben definito perché gli interventi sono arrivati
In momenti diversi e non poteva forse che esser così visto lo stato dei lavori del nostro Parlamento
E quindi questi interventi hanno creato delle rosse di circa sei discrasie ho qui l'elenco degli ultimi provvedimenti approvati dal
Mille novecentonovantotto ad oggi dall'entrata in vigore del è giudice unico
A tutto il resto alla depenalizzazione alla Carotti la riforma ripetuta del rito abbreviato tutto quello che volete sino agli ultimi indagini difensive anticiparci de che i provvedimenti
Gli anticipi carcerazione i i provvedimenti su il provvedimento sui collaboratori di giustizia che non va sottovalutato per la marea di problemi che crederà creerà la magistratura non solo in video on demand e giudicante
Pacchetto sicurezza
Per dire che questi interventi sono veramente a volte frutto di un necessità del momento di una esigenza contingente voglio soltanto dire nonostante le sollecitazioni personali che sono arrivate a più parlamentari non siamo stati in grado all'ultimo momento di fare pungere una norma micidiale inserita nell'articolo sei del pacchetto sicurezza che quel seicentoventiquattro bis che farà gridare a tutti quanti è principalmente le prime pagine dei giornali nel momento in cui la cassazione dovesse dichiarare un efficace inefficace una misura cautelare annullando una sentenza con rinvio
Vedremo che cosa ci riserverà al futuro
Questo volevo dire quando parliamo di un Progetto ben definito avete chiaro il quadro di riferimento vedere le possibilità di attuazione di determinati provvedimenti per le attività è vedere le conseguenze che quei provvedimenti poco vinta
Atto delle conseguenze quei provvedimenti possono provocare
Secondo problema problema del circuito dell'autogoverno
Io non sono stato mai un aziendalista
E ne negli anni Ottanta chi mi conosce sa che vi sono contrapposto alla teoria allora illustrata con grande forza ed efficacia da Adolfo Beria d'Argentine del capo dell'ufficio managing
Il capo dell'ufficio me ne GR
Non si significa tutto e non significa niente apre il varco a nuove possibilità nuove iniziative a nuovi sconvolgimenti
Dimenticando un dato di fondo
Che quel capo deve essere prima di tutto un magistrato che per attitudini merito e professionalità sia in grado di dirigere quel quell'ora nell'ufficio ma si dirà oggi non è così
Quante volte nei nostri convegni abbiamo detto che ci sono
Delle necessità impellenti che certi criteri vanno rivisitati che il Consiglio superiore deve essere più attenta a queste cose però ripristinando un ordine logico nelle cose rivitalizzando quegli organi periferici che soltanto loro sono in grado di conoscere la realtà delle cose
Ma da quanto da quanti anni stiamo parlando di una riforma dei consigli giudiziari
Voglio dire a Bonito hai ragione oggi pensare che i Consigli giudiziari debbono rimanere
Affidati soltanto ai magistrati ordinari e anacronistico rispetto ai tempi che viviamo ma io voglio ricordare per da mia esperienza vissuta all'interno dell'associazione nella e Sandro Criscuolo qui neo è un autorevole testimone
Ma né il dieci della prima del mille novecentonovantuno
L'associazione magistrati
E l'avvocatura italiana firmarono un concorde documento con cui aprirono la via all'ingresso all'ora mille novecentonovantuno degli avvocati nei consigli d'Ari perché giusto e legittimo che anche gli avvocati si interessino della formazione dei ruoli delle tabelle perché quella è la vita che vivono quotidianamente
E debbono necessariamente muoversi in quella direzione non ne che le nostre siano posizioni di retroguardia o di pura conservazione avendo già delineati da decenni
Sì ma voglio l'ultimo documento approvato all'avvocatura e magistratura abbiamo carte Crittenden usare un termine che può andar di moda da queste parti per dimostrare che siamo rimasti inascoltati per decenni senza che nessuno si facesse carico di queste cose
Giovanni Falcone io ho vissuto quella tragica terribile serata del diciotto di gennaio del mille novecentottantanove non voglio dire attribuendomi meriti enormi ma anche in forza dell'IVG che avevo conseguito per essere detta al Consiglio sono stato in grande sponsor di Giovanni Falcone ho perduto quella battaglia
Non so se l'ha persa all'intera magistratura ma certamente nessuno dimentica certe cose
Se mi consentite in un Paese che ha memoria corta
E che il baccalà c'ha soltanto di misteri senza abbigliarsi la briga di leggere un libro delle cose che sono conclamate nei fatti e negli atti
In questo Paese dicevo è possibile costruire tutte le tesi senza tener conto di fatti concreti tangibili
Che possono dar conto di una coerenza di una razionalità di comportamento che pure va tenuta presente
E abbiamo dei grossi difetti da scontare
Gli eccessi le cadute deontologiche gli errori che si sono manifestati in passato che hanno fatto gridare a tutti la magistratura e depenalizzata siamo stati i primi a denunciarlo
Attivandoci magari qualcuno di noi si ritiene
Terribili
Ma a una domanda voglio porre
Ai deputati e qui presenti
Ma che cosa ha significato
Per l'esercizio della giurisdizione per la vita giudiziaria del nostro Paese nella stessa mila democratica del Paese
Quella serie di idee nega di fatto
Che il potere politico
Ha concesso alla magistratura
Ai tempi del terrorismo nella lotta alla criminalità organizzate Allen grafiche
Nella repressione della corruzione ma vogliamo interrogarci su questioni concrete
O vogliamo soltanto del del presente singoli atteggiamenti di gruppi che si dividono tra di loro proprio su queste questioni
Non affrontandoli demanda ogni fondo delle questioni che sono ancora sul tappeto di risolverlo
E che ci vengono qui chiedere ancora voi che sarete i rappresentanti del popolo provvedimenti adeguati
Perché la magistratura non ha un interesse
A polemiche
Che rendono difficile
Il lavoro all'interno degli uffici giudiziari e diminuiscono quella credibilità che è l'unica che può legittimare l'esercizio della giurisdizione è un'ultima cosa
La riforma del Consiglio superiori ho detto all'inizio qual è il mio schema tutto discutibile con grande umiltà
Ma con grande fermezza su certi principi
Nel primo intervento
So bene
Che il fallimento
Ero ebbene unico dell'articolo centonovanta dell'ordinamento giudiziario è da imputare alla magistratura
Chi ha letto quella riforma salutato con grande enfasi da tutti noi
La letti in maniera così restrittiva
E così l'artista
Da determinare poi le conseguenze che ha determinato con le varie richieste di separazioni del Nord contestiamo essendo convinti che creare una cassa
Da una parte e dall'altra
Non giova certamente a un corretto funzionale esercizio della giurisdizione ci sono degli errori
Ma quante carenze si lamentano e voglio qui ancora richiamare un'esperienza personale
Citando a testimone Sandro disco
Personalmente negli anni ottanta
Ho passato tutti i pomeriggi quando finivo il mio lavoro in Corte d'Assise a Roma nella stanza del Professore Enzo Caianiello un nome noto all'epoca insieme
Ad un illustre parlamentare che era capo di gabinetto del del presidente del Consiglio Spadolini
Per estendere una bozza sulla tipizzazione degli illeciti disciplinari
Discutano ammalora sulla
Clausola di riserva Sandro Visco sulla clausola di chiusura
Non non una volta che un provvedimento del genere
Sia arrivato in Aula
Non una volta che su quelle questioni si sia effettuando un dibattito serio e sereno in Parlamento come pure per l'articolo due
La proposta Freeze ma sta lì non è andata mai in aula in Commissione come dobbiamo dire mi io ricordo
E o o ho ricordato a fatti del mille novecentottanta dividiamo in calo tra tutti e io sono un viandante che fa sentenze tutti i giorni quindi non non frequento i palazzi dico che dal dall'ora le cose stanno come le ho lasciate nel mille novecentottanta sull'articolo due
è senatore Zecchino il dibattito all'interno dalla magistratura sull'articolo due è stato terribile deflagrante con scontri tra le correnti e tutto
Ma di questo articolo dunque
Sulla necessità di rimettere manda ad un articolo così in genere
Nessuno
Ha usato impegnarci impegnarsi
Ed oggi siamo ancora qui a lamentare
Che purtroppo ci sono cose che non vanno che il Consiglio superiore costretta a fare i conti con una realtà
Con quel sovraccarico amministrativo di cui parlava Bonito che nessuno si sogna di allontanare dal Consiglio delegando la da altri
E siamo qui a vivere che tutto questo crea problemi per la politicizzazione della magistratura
Io che ho sempre sostenuto che il magistrato deve parlare con le sentenze e non deve far politica
Che deve rispettare i fatti e le prove
E deve pronunciarsi solo su quei livelli
Io dico
Fate in modo che non dei cento giorni subito dopo le elezioni ma in un invecchiato ragionevole
Sì tagli no
Non lo dico
Che avvengono oggi difficile discutere serenamente di certe cose e che certamente non giovano all'arrivo alla credibilità della magistratura presso l'opinione pubblica grazie presidente Abate
Vi chiedo scusa prima
Prima della pareva interruzione dei lavori per il buffet prego naturalmente tutti i presenti di restare perché ci sarà il dibattito fermo restando che professor perde concluderà stasera i lavori io vorrei una sua apparente riflessione conclusiva in coda a questa tavola rotonda
Prego prenderne atto
Io vorrei parlare quasi per fatto personale
Perché si è parlato del Consiglio superiore della magistratura in qualche modo vorrei parlare di questo Consiglio Superiore della Magistratura perché quello che conosco meglio soprattutto dal di dentro
E per chiarire un quale spirito laico in genere io parlo di questi problemi
Comincerò collo di sentire con il titolo
Con la seconda parte del Titano
Dove si parla di organo di autogoverno della magistratura
Noi laici più volte abbiamo detto che preferiamo parlare di organo di governo autonomo della magistratura
Perché vogliamo segnalare che non sono i magistrati che governano se stessi ma è il Consiglio superiore che governa la magistratura
E collegata con questa riaffermazione di orgoglio del Consiglio superiore c'è una constatazione che ho fatto recentemente in una seduta di plenum
In cui ho detto che
Ciascuno di voi laici ha ottenuto una investitura dal Parlamento e da un numero cospicuo di parlamentari
In seduta comune
Che ciascuno dei togati è stato eletto dalla magistratura
Ordinaria
Compostamente dal suo plenum
E nel segnalare questa circostanza
Affermavo che non trovato Congo che nuovi intendessimo il nostro ruolo come un ruolo meramente burocratico di chi vede evadere pratiche di congedo di aspettative
Di trasferimenti sulla base dell'attribuzione etico punteggi prefissati
Dimenticavo al Consiglio superiore la responsabilità collegata al sistema in se stesso che ha voluto che questo organo fosse costituito in questa Mania
Dico questo perché quando sento il senatore pesa che ci contesta la possibilità di esprimere pari in rispondo che i pur Consiglio superiore tra le sue funzioni previste per legge a quella di esprimere pari
Programma non è
Richiesti dal consiglio dalla dal ministro ma e così richiesti dal ministro io ti dico
Capire che nell'attuale consiliatura noi non abbiamo reso ormai alcun Paride che non ci fosse stato richiesto
E dirò di più
Il problema non è che tanto quello del rendere aree quanto ben contenuto dei paesi
E noi siamo stati accorti a non creare conflitti istituzionali perché abbiamo esaminati i progetti di legge
Che ci sono pervenuti nella prospettiva delle ricadute che c'erano sulla amministrazione della giustizia
E abbiamo segnalato al Parlamento quali erano lì implicazioni eventualmente negative che sarebbero sorte sulla organizzazione della giustizia se in chiamando anche quali fossero le necessarie vuol misure aggiuntive perché quelle azioni in quelle leggi potessero entrare a regime
Domenici Parini richiesti io ti rispondo abbiamo sempre emanato arrivi quando ci sono stati richiesti però ti dico anche
Che trovo molto grave che il Parlamento non abbia richiesto il Consiglio al Consiglio superiore Parini su argomenti che aveva hanno una ricaduta diretta essenziale sul futuro della giustizia
Mi riferisco alla modifica dell'articolo centoundici della Costituzione noi non abbiamo risse pari ma non ci è stato richiesto
Ed è questo un disconoscimento del ruolo che in vive essere riconosciuto al Consiglio superiore della net
Struttura altrimenti è opportuno che questo Consiglio sia trasformato in consiglio di amministrazione tout court
E non in un organo costituzionalmente rilevante con quelle garanzie che la stessa Costituzione prevede per quanto riguarda il problema delle delle pratiche ai sensi dell'articolo due che tanto interessano siete che l'amico Zecchino
Bene qui il discorso si fa tecnicamente più complessa perché lui abbiamo una disposizioni di legge che ancora vigente che nessuno ha mai voluto eliminare ho avuto la forza o l'interesse ad eliminare che l'articolo due
E una disposizione che Creia molti problemi McCrea molti dubbi anche di compatibilità con la Costituzione però c'è io né riesco a comprendere il valore nella prospettiva di cui ha parlato poco fa Gennaro di un ad pratica che sia a tutela della magistratura nel suo complesso e come dicono i giudici amministrativi a tutela degli stessi magistrati
Che sono soggetti di quelle procedure perché è evidente che se si sono create delle situazioni oggettivi
Per le quali quel magistrato non è in grado di esercitare quella funzione o di esercitare la sua funzione in quel luogo e interesse non solo dell'organizzazione nel suo complesso ma innanzitutto del magistrato
Ebbene noi abbiamo trovato che ingegnere vi era una attività per così dire debordante
Ma
Nascente da un fatto culturale
Cioè i magistrati normalmente sono portati AdBlue lituane come elementi che possano giustificare provvedimenti ai sensi dell'articolo due elementi che in qualche modo colpevolizza movimentista
Noi stiamo cercando nell'ambito di questa consiliatura per così dire di rendere mentre veri decisioni che vengono emanate ai sensi dell'articolo due spogliando le da qualsiasi implicazione valutativa
E cercando di evidenziare soltanto ed esclusivamente quegli elementi oggettivi che possano portare alla necessità di eliminare il pregiudizio di cui ritarda
Quindi come al solito tutto sta non sono mille regole ma anche nella maniera di applicare le regole e noi siamo cercando di applicare le regole in maniera corre ultimo punto e con questo concludo
Rapporti tra Consiglio superiore della magistratura e sezione disciplinare
Per quanto riguarda questi rapporti io penso che ci sono due circostanze che dovranno necessariamente portare a qualche modifica
La prima ce la siamo per così dire creata nomi perché avendo sollevata una questione di costituzionalità abbiamo visto accolta questa prostituta questione dalla Corte costituzionale che a me te la tutela tecnica del magistrato davanti alla la sezione disciplinare quindi con la presenza degli avvocati
Stiamo verificando che ciò porta ad un notevole appesantimento
Delle della trattazione dei processi davanti alla sezione disciplinare e perché la sezione disciplinare è una parte una costola
Del consiglio superiore e poiché i tempi e della nostra attività sono quelli che sono corriamo il disco di un appesantimento e di ritardi nelle decisioni per cui si dovrà pensare ad una diversa forma organizzativa
Acquista
Situazione se ne aggiunge una creata dalla legge cioè io ho i miei Apollo il dubbio che la nuova formulazione della dico centoundici della Costituzione abbia qualche incidenza anche sulla composizione e sul modo di decidere della sezione disciplinare
Penso che prima o poi questo noto verrà al pettine e allora in quella prospettiva sarà necessario rimettere mano la composizione al funzionamento della sezione disciplinare
Per renderla compatibile con le indicazioni utili per dell'articolo centoundici sulla questione della tipicità un meno io ho già in altre occasioni e spesso la mia convinzione che oggi siano maturi i tempi per arrivare ad una tipizzazione del illecito disciplinare però sono anche convinto che quand'anche arrivassimo questa tipizzazione sarebbe necessario inserire sempre una clausola di salvaguardia pesche renderebbe poi sempre necessaria la attuale sistemazione della azione disciplinare affidata come voi sapete alle scelte è il ministro o della procura generale presso la Corte di Cassazione
Erano precisazioni che mi sembrava necessario fare
Un po'perché mi ero sentito chiamato in causa poi le cinque sì le farò più grazie
Grazie presidente i lavori sono sospesi per trenta minuti per il buffet a cui vi invitiamo e vi preghiamo di ritornare grazie
Oh boy determinate proporzioni che poi consentono l'accesso a a posti direttivi di una certa importanza quindi fermo e Stampa naturalmente la propria ferma restando la professione economica collegata all'anzianità noi siamo apertissimi ad una soluzione
Che venga un po'più di Seat più difficoltà più seria diciamo anche la valutazione della progressione in carriera ma questo impone ovviamente un intervento legislativo ed essendo essi un progetto già dal ministro Flick scrivono non se n'è fatto niente
Poi quale presidente della quinta commissione quindi che mi occupo dei direttivi è chiaro che la parola di mercanteggiare ecco se fosse rivolta ai direttivi sarebbe estremamente spiacevole io opposto veramente dire che io sono proprio contento della composizione quello anche il vicepresidente Mazzamuto
Che da settembre da quando ho assunto questa a dirigenza di questa Commissione
Veramente non c'è stato un caso in cui si possa dire
Di mercanteggiare nella parola che c'è credo si voglia significare critiche può essere in due termini o dire che tra i gruppi di e una divisione degli incarichi cosa che assolutamente non c'è oppure di fare i diritti di do questo arte tuta e questo va bene
Questo assolutamente la commissione nolo o a mai fatto tanto che alcune volte
Ci sono anche delle nomine oltre dei non allineati diciamo che sono pure nominati regolarmente e alcuni che possono essere vicino ad un gruppo e si vede vengono nominati due tre di seguito e altri no
Ma tra l'altro non c'è nulla di più sia ben chiaro che si può stabilire tra di noi della commissione uno dialogo facoltà anche prima della commissione ma solo fumo e singolo incarico senza che ciò possa coinvolgere altre nomine future
Quindi io posso dire che gli uffici direttivi
Gli stiamo facendo soprattutto nell'interesse dico più degli uffici con persone meritevoli vi sono poi tre argomenti ancora che di cui si è parlato che riguardavano le nomine dei dirigenti
Ah ma l'anzianità dire di dare minor peso all'anzianità
Questo già da tempo viene ha ormai è stato ridimensionato è stato ridimensionato l'ha detto il collega Ferrara con la circolare a ma che è stata fatta il primo anno e di cui appunto Ettore è stato uno dei principali promotori a ovest è stata avviata la fascia di anzianità e c'è la possibilità anche di andare al di fuori della la fascia di anzianità in presenza di determinate circostanze
L'esempio ci tengo a dire che adesso è stato proposto all'unanimità dalla commissione per il posto di procuratore della Repubblica a Bolzano un magistrato che entrato in carriera nell'ottantacinque
Quindi è magistrato di appello da pochissimo tempo il minimo per poter avere un posto direttivo e quindi si vede che l'anzianità Staggia alcun vento un criterio o di minore determinazione rispetto a Oria attitudini rispetto a al merito il secondo argomento è quello dei manager a su questo siamo tutti d'accordo si fonda una porta aperta nel dire che per alcuni importanti uffici delle diete o additivi
Bisogna avere delle capacità manageriali io voglio solo aggiungere che però anche un po'di cultura giuridica certo non guasta accanto a queste facoltà a o di mano leggera
Il all'ultimo argomento che forse un po'il più delicato che se ne parla da tempo da tanto tempo e quello della temporaneità delle funzioni direttive
Io sono sempre stato favorevole o la temporaneità delle funzioni direttive però accanto a questa si affaccia anche un'altra ipotesi ciò quell'avo a temporanee Attardi un periodo previsto per diciamo previsto a per legge
Che potrebbe anche estere pericoloso perché certo se noi abbiamo un buon dirigente potremmo avere anche tutto l'interesse di te attenere ce l'ho e non l'interesse ovviamente a perderlo
Ha un po'quindi accanto a questo si chiede chiedeva anche senza fosse opportuno invece di come si dice per la progressione in carriera di fare anche un esame della valutazione del magistrato più frequente
Addirittura anche quadriennale se anche dopo un certo periodo di tempo dell'assunzione delle funzioni direttive una valutazione al come diciamo un po'ex-ante che potrebbe qualche volta risultare anche sbagliata in base ai documenti aperti ci va anche ex post per la permanenza della magistrato sono argomenti questi della temporaneità quinti un po'delicati e che vanno affrontati albo con molta serietà e senza alcuna approssimazione l'argomento di cui volevo parlare e sarò dato che ne Mantero assolutamente nel tempo
Tempi previsti
Invece è un po'critica all'interno che io nel consiglio una cosa che mi crea una certa confusione in cui ho le idee chiare per me
Però vedo che nell'applicazione pratica non mi riesco a trovare spesso col modo di votare degli altri consiglieri e la distinzione tra disciplinari parla disciplinare e progressione in carriera
Perché non sappiamo che la detto generando genericamente la disciplinare unisce i comportamenti scorretti e diciamo colpevoli chiaramente dei magistrati
Qui si è più volte ripetuto che la pare precipitare riguarda invece l'incompatibilità anche in colpevole mentre la professione in carriera dovrebbe attenere spoglio al profilo professionale del magistrato quindi attenendoci alla capacità all'equilibrio alla laboriosità e poi a vedere Ferrovie assenza di elementi negativi
Noi abbiamo avuto dei casi che a me ma hanno lasciato effettivamente perplessi
Io nel racconto proprio un paio ecco velocemente non abbiamo avuto ad esempio il caso di un collega ex massone
No settantotto ottantaquattro scoperto poi però in base a alligna la famosa indagine di Palmi
Era stato al settantotto l'ottantaquattro quindi sì va a finire la disciplinare recentemente e viene assolto dalla disciplinare cosa che onestamente per carità non voglio entrare assolutamente no no volevo non voglio cioè va a fare delle valutazioni sull'attività della disciplinare che può poi anche da un rinvio della Cassazione quindi questo anche legittima un po'la soluzione però certamente io credo che essere appartenuto alla massoneria
Deve trovare principalmente ammalato sua punizione nella disciplinare
Poi io a questo magistrato che un magistrato eccellente diciamo che alla sezione lavoro dove è stato lui a che ha presieduto in una grossa città italiana
Ah no faceva è causa di lavoro in tre mesi cioè non in tre mesi la prima udienza mentre mensile completava credo fatto veramente unico il tutto il panorama italiano amo questo quindi è stato avuto anche dopo questo fatto una diciamo gli è stato assegnato un altro posto semidirettivo riconoscendone il valore arrivati alla progressione in carriera questo magistrato non è stato proposto ora di questo magistrato tutto si può dire che ha fatto malissimo certamente ad essere massone Alamo ma non si può porre in discussione quelle che erano le capacità professionali che infatti nessuno a nessuno ha ha criticato abbiamo poi a un altro caso invece ancora più breve
Che mi pone anche a me dei problemi per quel che riguarda poi la codificazione del di lei ci disciplinare soprattutto delle sanzioni cui qua non si è parlato quindi non solo a tipicizza azione degli illeciti
Ma anche qui applicare le sanzioni previste abbiamo un magistrato che è stato condannato quattro cinque volte già il disciplinare adesso è stato anche trasferito di ufficio
Lo mandiamo ad un altro posto diciamo ad esercitare l'attività giurisdizionale ma è vero che da noi non c'è la recidiva il disciplinare
Però ci vogliamo creare il problema se dopo un numero tale di sanzioni un magistrato pur rimanere ancora in servizio e se il caso ecco che poi a me in quel di fare un trasferimento di ufficio di Cutolo parliamo di incompatibilità incolpevoli
Il la problema che poi gli poi ho anche accennare proprio dell'articolo due perché hanno accennato in parecchi e hanno parlato di incompatibilità incolpevole
Io in due anni e mezzo che sono stato al Consiglio non ho mai visto una incompatibilità incolpevole
Quando si è voluto si è creata questa situazione è stato sempre i soggetti a cui venivano attribuiti comportamenti scorretti censurabili
A da on nell'ambito delle proprie funzioni di magistrato allora io dico questa norma dell'articolo due anziché perfezionarla ma perché non la sopprimiamo definitivamente che io ho anche come il presidente verde dei dubbi di costituzionalità di questo articolo due e perché non lo trasformiamo invece in una misura cautelare che invece nell'ambito del procedimento disciplinare ha un suo significato
Visto che vengono esaminati solo casi colpevoli che può essere provvisoriamente alternativo alla sospensione dalle funzioni e dallo stipendio quello di un trasferimento di ufficio
In attesa del giudizio della disciplinare opposte a rimanere come sanzione di carattere disciplinare
Un'ultima cosa riguarda poi le pratiche a tutela ecco che noi abbiamo nell'ambito della prima è che non sono mai state disciplinate assolutamente in maniera chiara perché ci sono state della risoluzioni come è stata ricordata quella del dicembre novantanove senz'altro molto preziosa però noi non abbiamo una circolare che riguarda le pratiche a tutela
A parte che le pratiche a tutela molte volte come ha detto il presidente vela a lo ribadisco io sono delle pratiche che riguardano il tutte che il tutelato qualche volta farebbe bene
Hanno non voleva a non avendo io se fossi colpito devo diventare un chiedere ma la tutela al Consiglio superiore perché poi tra le varie aree ideologica e comunque c'è sempre qualcuno che qualcuno che critica poi tutelato
Però anche recentemente si è visto che ci sono una concezione diverso di quello che può essere la tutela che il Consiglio Omo deve ed è deve esercitare il sedere esteri riguardo all'ufficio riguardo al singolo magistrato
Io ritengo che la tutela deve essere un deve avere un carattere eccezionale io vedo iscritti all'ordine giorno della prima sette otto pratiche a tutela pendenti
E perché la tutela del magistrato deve avvenire solo quanto effettivamente l'intimidazione a ma la critica ingiusta e feroce avviene veramente da quei poteri forti che hanno la capacità di intimidire il magistrato liberamente di che nuocciono ha una funzione esperto della della magistratura e non può essere esercitata
Così facilmente
Hanno quindi mi auspico una regolamentazione di queste pratiche
Concludo dicendo quindi come propositivi e rimedi del futuro che starebbe sicuramente quella di separare la sezione disciplinare dal CSM
Anche per non dare il dubbio in alcun modo che ci sia comunque una composizione che sia opportuna nel CSM quella delle via delle pari e a remi biologiche chiaramente non è giustificata nella funzione giurisdizionale dei magistrati e quindi una ricerca di probiviri che a un compongono la sezione disciplinare per me più opportuna
E credo anche opportuna perché il Consiglio veramente oberato com'è stato ricordato terribilmente di lavoro e quindi non so trarremmo i colleghi alla moda questa attività
Secondo l'abolire l'articolo due quindi prevedere un provvedimento cautelare o come sanzione definitiva del disciplinare
Fare un Codice disciplinare con tipizzazione degli importi né di sanzioni collegate
E di regolare avuto la progressione in carriera con una legge che non sia punitiva
Ma che veramente a però articoli meglio in maniera diciamo la verità anche un po'più severa quello che è l'accesso soprattutto a degli incarichi importanti grazie
Al collega Sergio Visconti e do subito la parola al professor Salvatore Mazzamuto componente del Consiglio superiore della magistratura
La sua velocità
Grazie presidente dell'invito innanzitutto
Ma devono parlare di altro
Perché mi figuro che l'autogoverno e ogni governo autonomo come lo vogliamo chiamare dalla magistratura
E tanti altri
Grandi questioni che noi aggiriamo hanno un senso soltanto se riferite a che cosa
Ha un idea dalla giustizia a una idea del ruolo del giudice nel tempo presente mi sarebbe piaciuto parlare di questo
Ahmed aveva costretto a parlare di altri non posso infatti col dismettere così come ha attraverso
Autorevolmente ha fatto il primo il nostro presidente professor Verde poco fa non posso dismettere la mia veste di consigliere quindi rinunciare a parlare del fatto proprio
Qual è fatto proprio ha sentito autorevoli rappresentante del mondo politico oggi esprimere giudizi
Valutazioni
Formulare auspici di riforma
Su questi temi è giusto che noi all'interno del Consiglio supera la magistratura
Replichiamo nel senso anche di fornire a testimonianza dal modo come le cose vanno
Sicché altri poi magistrati o comuni cittadini possano
Formarsi una nuova idea
Decidere poi sui programmi politici che che le forze politiche vorranno qualche modo formulare con riguardo a le questioni
Oggi qui occupato
A che cosa all'uno innanzitutto alla questione dell'azione disciplinare della della articolo due sono sicuro che anche chi mi seguirà sono consigliere di caso o o Di Cagno parleranno abbiano allora su questi temi io desidero precisare i seguenti punti schematicamente prima non è vero che c'è un'elefantiasi della procedimenti trasferimento buffi secondo non è vero che c'è un rapporto di causa perfetto
Senso chiedere Fanti assi dei procedimenti d'ufficio determinerebbe una sorta di esproprio delle competenze del ministro sicché l'azione disciplinare
Verrebbe esercitato in un certo modo perché il consiglio si è arrogato il potere di fatto di valutare Luís tramite il procedimento i tuffi i trasferimenti d'ufficio la procedura ex articolo due
La rilevanza
Di certi comportamenti
Diremmo para disciplinare luogo PTCP non è vero che c'è versanti eh sì perché anzi questo Consiglio ha ritenuto sin dal primo momento di procedere a una sorta di smaltimento del degli arretrati
L'arretrato rappresentava un non lontana Copaco
Eravamo una filosofia dal Governo dalla magistratura che si esprimeva attraverso questo dato pacco con quel dato OPA commesso a chiunque poteva da un quando gli pareva tirare fuori una piccola pratica e dire che c'è una tendenza in prima Commissione
Questo dato opaco dall'alto
Sì dove si ha dovuto anche a una tendenza anomala che c'è stata nel nostro Paese cioè per tutta una fase storica chiunque aveva di che lagnarsi come queste la giustizia
Si riteneva una legittimato a fare una denuncia penale del magistrato in questione un albero un istanza Consiglio Superiore della Magistratura costituiscono cioè a dire la tendenza a spararsi tutte le a sparare tutte le cartucce
Da qui ovviamente questo ingolfamento pratiche di Prima Commissione Mara qui anche quel governo Paco che dicevo prima allora tutt'altro abbiamo fatto una grossissima selezione
Sì che di procedimenti
Ex articolo due ce ne sono stati ma si possono contare sulla punta delle delle forze del dei due palme
Dei Dieci dita
E
Che poi tutto questo abbia determinato
Una scelta politica l'azione disciplinare da parte del ministro questo francamente mi sembra una forse stata affogata in una come dire della polemica politica indurre
Collegati e chi no a formulare questo giudizio
Io devo io sono fortemente critico viceversa nei confronti del modo come il ministro ah beh ha esercitato l'azione disciplinare
Un modo burocratico un modo legato soltanto una sorta di controllo quantitativo e l'efficienza dei giudici per parlarci chiaro
Se ne abbiamo le statistiche vanno su centocinquanta proprio quarantasette procedimenti che finiranno nel due mila venne un terzo riguardano ritardi nel deposito delle sentenze
Se poi andiamo a guardare al di là di queste cinquanta procedimenti che riguardano le probabilità di deposito sentenza e gli altri degli altri cento quanti sono veramente bagatellari
Ma proprio tante
Allora c'è stato semmai è un difetto di incisività incapacità di selezionare i casi meritevoli di di essere perseguiti in sede disciplinare non lo so questo perché succede
Non voglio non non spetta a me ergermi a giudice dell'azione politica
Il governo
So soltanto che l'azione disciplinare sessanta esercitata prevalentemente in questo modo
Mila rivolta formalmente a colpire l'inefficienza forse per dare un segnale Europa non ci si meravigli se poi ce lo saluta quelle assoluzioni perché io voglio vedere poi in concreto
Come tante in tante in tante questioni come si fa a condannare un magistrato solo perché c'è un ritardo nella nel deposito di sentenze
Bisogna vedere quanto ha incamerato quante volte è successo se è la prima volta che è in corso in queste ricca giocano tanti di quei fattori
Allora azione disciplinare sarà esercitata in modo nome adeguato ergo semmai questo fatto a a determinato un necessaria voglio dire
Propensione del Consiglio a ovviare attraverso all'articolo due a situazione di rilevanza disciplinare
Necessaria perché no io sono contrario all'uso all'articolo due per per colpire
Comportamenti disciplinarmente rilevanti
Però un sistema uno spreco il sistema uno scopo grave
Allora se lo sfogo naturale che quello che l'azione disciplinare non funziona e chiara che da qualche altra parte bisognerà andare a parare
Quindi non ci si meravigli se poi il Consiglio sopra la magistratura di fatto a incardinato tanti procedimenti che sarebbero stati in realtà meritevoli soltanto di una attenzione da parte del titolare dell'azione disciplinare
Secondo io sono del tutto d'accordo sulla necessità di separare la sezione disciplinare del Consiglio ma in che senso
No nel senso di cambiare nera la composizione la composizione della sezione disciplinare avesse la stessa dell'ENEL di quella che si prevede per il Consiglio superiore della magistratura ma probabilmente la sezione disciplinare deve essere organo distinto magari eletto all'interno ma poi deputato soltanto ad amministrare
Quel tipo di giustizia promessa perché perché non ci sono accorgimenti di sorta che possono funzionare non basta dire non mettiamo i giudici a disciplinare la prima commissione
Perché poi voglio dire anche il rammarico anzi ieri che non fanno parte abbiamo messale giudicheranno in plenum sulle pratiche il secondo
Poi c'è un fatto anche importanti
Il Consiglio trasmette gli atti al titolare dell'azione disciplinare
Ci siamo hanno parlato in tanti modi per evitare che questo significhi da parte del Consiglio un qualche pronunciamento nel merito di quei fatti
Bene questo non è possibile
Resiste proprio in punto di logica la possibilità di trasmettere gli atti articolata azione disciplinare senza una valutazione perché non fosse falso perché noi non abbiamo una norma generale e astratta allora dobbiamo andare a ricavare un principio era un caso concreto e talora neanche caso concreto cerchiamo allora se tu quando tu dici che un fatto potrebbe astrattamente avere rilevanza disciplinare e non hai neanche RAI neanche una regola desumibili al caso concreto perché nessun caso concreto
Ti è capitato per le mani alla in quel momento è riempito la clausola generale
Per riempire la cosa generale il fatto deve averlo esaminato funditus
Ancorché allo stato allora il giudizio di trasmissione degli atti preparazione disciplinare è un giudizio pieno allo Stato
Se questo è vero il Consiglio supera la magistratura ogni volta che permette che a Qatif l'azione disciplinare formula un giudizio di leva DTP della rilevanza disciplinare di quei fatti
è questa la ragione per la quale leggerli quella tale incompatibilità denunziata non è minimamente superabile qui io condivido
Diciamo la preoccupazione degli esponenti politici autorevoli che oggi sono sono state qui comico
Sulla necessità di separare la sezione raccolti
Altro che altro
Argomento
Prego
La questione del Consiglio luogo di scambio
Il problema non è posto in modo esatto
E io vorrei che i magistrati italiani non si offenda estero sei talora nel discorso dei laici
Della cultura diciamo del laici troppo
Va dei non giudici
Viene fuori un
Una qualche tendenza a ragionare in termini di
Amministrativi come dire amministrazione delle carriere con cui il CSM come luogo
Di scambio tra virgolette
In questo c'è un elemento secondo me
In alle minacce
E che quindi non va visto in senso
Perché attiva
Quando una corporazione si auto amministra io vengo dall'università e che è una provocazione era un tempo non si sa bene cosa sia diventato era persi perché più che imparino che come quella di come una magistrale quando l'opera corporazione si auto amministra è evidente che al suo interno operano dei meccanismi
Che sono preposti più chi a garantire di volta in volta risultati ottimali a metterci ammettere una corporazione nel suo insieme in condizione di continuare a funzionare
Alla può succedere che un maestro rinunzia metterei sopra l'allievo bravo in cartella quella volta perché ci sono istanze che provengono da altre scuole perché sai che comunque la volta dopo magari andrà andrà
Allora non si tratta di scambio
Nel senso volgare mercantile orribile della parola si tratta semplicemente del fatto che se ci sono aree aggregate intorno a una rappresentanza politica del Consiglio politiche agricole political Parati
è evidente che bisognerà tenere presente anche gli interessi di carriera delle persone che bisognerà in qualche modo rappresentarli e che potrà anche succedere nel fare questo che ci siano dei rallentamenti
Delle marce in avanti così di riscontrare anche rispettando le regole
Perché le regole si rispettano
Soprattutto in modo come dire esemplare quando le regole sono chiare
A Tavarnelle consono costante odiare ci sono fasce di equivalenza Nardello sappiamo apprezzamenti discrezionali sottilissimi lì come si fa a dire che non operano meccanismi diciamo così no scambio ma comunque di di
Ecco di scambio di aspettative
Ebbene anche che sia così perché non potrebbe non essere così chi può un momentino diciamo con contemperare e bilanciare questa necessità di funzionamento
Per esempio i laici perché i laici non sono portatori e lo stesso flusso di di distanze
Anzi la quanto più evita di farsi portatore di un flusso distanze tanto più aiuto consiglio su dalla magistratura a diciamo funzionare al meglio poi c'è un altro aspetto questo meccanismo che viene considerato perverso che in realtà secondo me fisiologico
Come sa ad a a a Tor cessi verso il bene si torce verso il bene se hai una magistratura eticamente sorretta da errori
Condivisi segnare una magistratura che che ha una professionalità elevata
E con la ragione per la quale nessuno di noi vuole rinunciare a una sedia selezione all'ingresso della magistratura o comunque a una a una selezione indipendente
O comunque una selezione imparziale
Proprio per evitare che la magistratura diventa una casta
Che si Autori produce
Ecco la ragione per la quale noi insistiamo sul concorso pubblico insistiamo a questo luogo alle università per esempio la formazione dei giudici all'ingresso
Per affidare alle istituzioni culturali che nel Paese rappresentano luogo diciamo dovrebbero rappresentare il luogo la riflessione e la cultura e così via il compito di offrire al giudice i piedi strumenti di informazione culturale Etica
Avevamo avviato a male se ogni tanto viene fuori questo discorso perché non è un discorso offensivo
Se interpretato nella sua giusta
A forti
C'è un momento transattivo
Nelle attività del consiliari legate alle nominale promozione così dato conferme alle no
Ai conferimenti
C'è necessariamente psicologicamente
Problema è fino a che punto si spinge il problema è fino a che punto avvio alla regole fondamentali di professionalità
Da questo punto di vista è quella del problema non possa essere in nessun modo risolto con altri interventi io sono poco convinto della necessità per esempio di aumentare il numero dei laici
Perché altrimenti l'aumento del numero dei laici espone considerato il rischio che appunto quello del transito un sistema di autogoverno temperato a un sistema dietro governo semmai il problema quindi chiudo e quello di consentiranno ai laici e svolge il nostro mandato all'interno struttura consiliari nel modo più pieno possibile per esempio che ne so però anche una battuta vecchio vezzo che abbiamo terrificante
Quella per esempio di avere dalla nostra un supporto
Di assistenza
Più
Efficace fino al punto da pensare alla Scala un assistente del Pergola questo è l'unica ecco raccomandazione che mi permetto di fare dopo tre anni di lavoro nel consiglio sulla magistratura nonché l'aumento di numero dei laici ma chiedo che questi stessi varici lavorino con un supporto
Adeguato alla loro funzione grazie grazie
Grazie
Proseguiamo il dibattito prego gli oratori di attenersi ai dieci minuti la parola al collega Antonio Bonaiuto che sostituto procuratore generale presso la Corte di Cassazione ed anche presidente della sezione per l'Associazione nazionale magistrati presso la corte appunto prego
Il l'argomento e gli argomenti che abbiamo ascoltato e che sono stati trattati fin qui sono tanti riesce a far sempre
Questo
Ci ritroviamo in pochi ma ci conosciamo tutti
E gli dicevo gli argomenti sono tanti il tema è un tema suggestivo perché si parla di idee e programmi a confronto
Per la verità di programmi stamattina e non ne abbiamo ascoltati
Lei qualche idea ce n'era è per la verità anche perché le idee si traducono in programma evidentemente quindi il momento delle idee un momento
Cronologicamente prioritario e ma le idee sul Consiglio superiore e quant'altro era ed è che per quanto io ricordi
Ed è che abbiamo già ascoltato
Negli anni passati soprattutto per molti di noi che attività associativa in maniera più o meno
Frequento intensa hanno condotto che coevi ma anche altri corpi di siano stati a suo tempo componenti del Consiglio superiore della magistratura
Le idee la storia della politicizzazione le correnti accuse alle quali è stato risposto in misura in modo mio avviso esauriente che non è il caso di riprendere e allora vediamo un po'
Sempre sul nel campo delle idee le idee devono tradursi dicevo in programmi
Le idee i programmi devono poter poi tradursi molto spesso in legge e in in un ordinamento in qualche modo e questa gli estremamente difficile che di consiglio superiori riforme eccetera e parliamo da tanto tempo di io dico confessarvi che credo ormai poco
Nelle riforme da farsi o nella possibilità anche il Paese sui media di ampie strutturato incomplete
C'è forse mi è una certa malinconica che tutto questo ma la giustizia dice qualcuno è malinconico via
Allora penso che sia preferibile che la magistratura l'organo di autogoverno della magistratura i guardi intorno guardi in se stesso ma è già stato detto ai rimedi
Se li procuri da sé un po'come è avvenuto con alcuni colleghi sono qui dalla corte di cassazione qui rappresento sento Napolitano e la Renzi grazie presidente di Yellow per essersi ricordato delle nostre sollecitazioni di napoletani che lavorano in cassazione quindi di residenti i vecchi naturalmente
Associati questa gloriosa sezioni associativa anche Rio in questo però dicevo in qualche modo io rappresento all'associazione la sezione della Cassazione devo dire che
Quando chiedemmo ed ottenemmo un l'assemblea generale della corte di cassazione del novantotto
E fu un evento importante per noi la Cassazione Assemblea generale nella quale si parlò si disse
Di quello che avrebbe dovuto essere la Cassazione il futuro rispondendo idealmente alla domanda a un futuro per la giustizia ma anche quella più specifica quale cassazione per il futuro perché il problema sorge
Era il imponente per quanto riguarda a corto di legittimità noi ponemmo questo problema si discusse prevalse l'idea prevalse l'idea è che i rimedi
Fosse preferibile non che non si che si dovesse rinunciare a fare istanza chiedere riforme agli organi istituzionali a ciò deputati Marras ridere che dovessimo comunque subito incominciare a ricercare a tentare di risolverle tra di noi quello che si poteva fare e molto si può fare io credo che molto si possano e si debba fare tra di noi con noi all'interno delle istituzioni anche all'interno del Consiglio superiore della magistratura
E quindi come dire in questo mio breve intervento spero sia il più breve proprio nell'ambito dieci minuti ma mi scuserà presente gliele se forse tracima però
E credo di dovermi occupare di questo che cosa si possa fare
Senza dover ricorrere necessariamente alla istanza riformatrice che poi lascia molto spesso il tempo che trova sicché rischiamo di ritrovarci anche tra dieci anni
Con i soldi accusa l'esordio difesa e quant'altro
E allora io credo che qualcosa si possa fare che cosa può fare il Consiglio
Guardiamoci un po'ecco il consiglio potrebbe ma è stato detto stamattina mi pare qualche intervento della tavola rotonda il consiglio potrebbe i pozzi potrebbe è stato posto come doglianza questa in qualche modo un cercare di sicuro Ghinzani non mi viene un termine più adatto presidente di liberarsi non solo attraverso la delega che anche in questo riguarda qualcosa da farsi ai Consigli giudiziari sia pure rinnovati nella veste alla quale alludeva
Un
Partecipanti alla tavola rotonda ma tentare sin da ora di diminuire di ridurre la portata normativa del parà normativo delle circolari
E cerca di snellire ecco il riferimento normativo indo normativo
Del del dell'organo un riferimento che finisce badate bene poi col tradursi molto spesso in nessuna opzione non più per la siamo d'accordo non più anzianità si è detto anche stamane
Qualcuno ha notato mi pare proprio il consigliere Labico biscotti ci l'anzianità ha una valenza inferiore oggi
Però ed è vero chi ricorda le antiche battaglie che qui l'amico Sandro Criscuolo di quindici anni fa quando sembrava che tutto si dovesse giocare
Sull'opzione anzianità professionalità e ci dividemmo ci dividevamo anche tra noi all'interno di questo stesso gruppo
Adesso ho l'impressione ma è solo l'impressione e naturalmente
Voi che vivete la vita del Consiglio evidentemente all'interno potrebbe anche smentire che il discorso non si ponga più inflazione dal professioni pure soltanto così figura
Perché che cosa accade accade che la stessa profluvie normativa dell'ICI del paranormativo del
Del dei queste fonti secondarie Circle autorganizzati disciplina a lato regolamentazione consiglio
Ferisce poi con la stufa a visitare la la il di lei Manzella professionale fino al privilegiare nell'uno o nell'altro
Perché a questo sia nel nell'altro
Non si privilegia più l'anzianità bene ma non si affronta poi il problema vero della professionalità anche professionalità secondo i canoni
Anche giuridici della professionalità che cosa significa significa valutazione della storia professionali ma ha perso
E nella specie di un magistrato non limitata all'insediamento della sua attività lavorativa quindi significa svolgimento esame accurato perché deve essere una volta che si abbandona il campo dell'anzianità
E si preferisce quello da professionalità attenti la valutazione deve essere accurata
Non una valutazione così sa dove si possa scegliere a seconda delle istanze a volte anche Sterne all'organo questo o quel quell'elemento preferenziale
Invece quando il Consiglio superiore questo quale che sia perché certamente in questo io io dico tutta una certa politica dell'organo di governo autonomo della magistratura
Incominciamo proprio per uscire perché mi rendo conto che di queste dilemma è difficile ed affrontare per davvero il tema della professionalità e cosa difficilissima
Perché foriera anche densa
Di volere di questioni
E quindi è più semplice a cercare di normativizzate tutto come una norma che vi pare che cioè una vostra circolare una nostra c'è qualche regge nostro futuro di magistrati
Che se dalla Corte di Cassazione sì voglio tornare al merito e qui si dimentica tutta quella istanza di circolarità e di mobilità la quale veranda l'associazionismo
Ha fatto richiamo
Te la
Quando si abolì il brigante quando si parlò del tre che le valigie Breganze del Preganziol occorre mi pare e questo è stato oggetto di una nostra critica della Giunta sezionale della Cassazione
Che abbiamo fatto recentissimo e che forse vi giungerà quanto prima e della relazione perché completava il nostro fecondi Simo quadriennio associativo della Cassazione
Otto anni di merito negli ultimi venti anni due anni negli ultimi cinque treni negli ultimi quattro cioè una normativa di questo genere finisce col costringere il magistrato aspirante a questa o a quella funzione a questo a quel trasferimento
E nelle nelle nel letto di proposte del calcolo degli anni il quale a volte può essere pure non può essere prevedibile perché a condizionarlo possono esserci anche ragioni di vita uscente di altro genere questo non è giusto
Poi con questo sistema no no votate per la professionalità notate per la casualità otto anni negli ultimi venti potrebbero essere sette e mezzo sei nel calcolo algebrico e matematico di queste cose no
Qui non si tratta di scegliere la professionalità per l'anzianità e casualità gli allora scegliere o a limitare il numero degli aspiranti a questo o a quel posto no chi è più un criterio di professionalità ma un criterio occasionalità
I calcoli gli anni e allora cade tutto
Ecco non è più più ecco il Consiglio finisce mai con l'abdicare a quello che poi è la ratio della del conto più importante
Dell'organo di governo autonomo della magistratura corre allora che cosa si arriva se arriva Abba a una serie l'Aci lacciuoli c'è quella circolare sono incarichi extragiudiziali
Ai quali noi tutti in altra epoca ostacolano quando si trattava di incarichi che mettevano in forse
Veramente la maggior la l'attività del magistrato e in pericolo la sua indipendenza
Anche sull'incarico più modesto quello di una conferenza quando ho della lezione di due o tre e io vi ricordo che una volta venivano fatti sale incarichi le elezioni o le conferenze o quello che sia non mi interessa
Inferiore a un certo numero mi pare cinque oggi si chiede si chiede ad onda di una linea di tendenza che bene o male il referendum ci ha dato di dire quale giorno in quali ore quanto dura quando lo dura Signorini queste burocratizzazione
Una procura digitazione pesante che investe l'intera magistratura che la lontana da quella che che deve essere la
Una consonanza con l'orco di governo autonomo della magistratura
Allora bisogna scegliere quel che vale discutere le cose fondamentali le cose che possono veramente impegnare
Pregiudicare lo status del magistrato comunque dagli una
Meritare una valutazione quale che sia positivo o negativo
Andiamo poi a questo ha conseguenze nefaste non solo alla separazione tra la magistratura gli amministrati e suo organo di governo autonomo ma anche a delle separazioni ulteriori che si accingono a quelle che sono state vagheggiata stamattina alle quali io non credo perché io dico con molta sincerità
Io credo che il debba valere la cultura della giurisdizione quanto nel si è parlato poc'anzi degli articoli centonovanta centonovantuno dell'ordinamento giudiziario si dimentica che e quella norma quella rete quella disciplina che li volle accantonare in realtà notare inutilmente affermò una realtà che già era nelle cose
Perché già nell'ordinamento giudiziario e l'ottanta la che Mortara ospita otto mi pare nell'ottantanove il presidente verde sa meglio di me queste cose
Sì ha poi la dipendenza del pubblico ministero dall'esecutivo eccetera in omaggio lo Statuto Albertino il quale prevedeva che tutta la magia la giustizia promana assetata e quindi anche la funzione giurisdizionale e allora voltare ad esse e bellezza ha finalmente abbiamo il Pubblico ministero che è un giudice che vicino al magistrato non è più dipendente dall'esecutivo ecco perché l'assemblea generale di due anni fa quando si negò sulla base di un vecchio
La vecchia norma dello la dell'ordinamento giudiziario
Che i procuratori generali potessero singolarmente valide per un voto ma si disse riuscì a ad ottenere che venisse articolato come un'udienza per cui e che fosse presente il procuratore generale
Almeno come avviene ovviamente le le udienze di cassazione dito anche nel processo civile penitenza e almeno se questa possibilità di interloquire
E si dimenticava di si negò il voto ai colleghi del massimario e quelli della Procura generale in base a una norma che prevedeva ma lo ricordo bene il vicepresidente del Consiglio superiore
Tramite il professor Verde e prevedeva che perché risaliva al momento in cui il PGT era dipendente dall'esecutivo oggi non lo è più e allora che cosa si vuole si vuole che la Costituzione abbia voluto aprile alla cultura della giurisdizione
Ben venga i limiti temporali nessuno quindi limiti temporali limiti territoriali se volete ma nell'ambito di una mobilità una più ampia possibile
Cioè a me ho l'impressione che con la apposito uno di una serie di criteri minimi di lacci lacciuoli e quant'altro temporale o altro
E così Assisi imbavagliati invece il consiglio il consiglio il consiglio giudiziario o noi stessi noi si debba propiziare l'apertura e la mobilità la più ampia possibile e l'abilità del resto è da cassazione in merito al merito e cassazione voi fate qualcosa di gravissimo nel momento in cui costringete i consigliere della Cassazione a rimanere prigionieri della Cassazione con norme come quella degli otto negli ultimi vent'anni
Nel malcelato forse desiderio di liberalizzare diciamo così i posti di merito per i magistrati del metal rilevate pervenite a una separazione la più grave ancora
è una Verbund vere per l'unità della giuria è molto imbarazzante per me la devo pregare il proprio niente però ama Presidente è la prima volta dopo quindici anni che io e il piacere di parlare in quella che era la mia vecchia sede e allora ti prego di lasciarmi due minuti mi capita di essere invitato alla Spezia Palermo che son io una volta PAC ricordo lo facevamo in altra sede è nel nostro vecchio glorioso Castel Capuano concludo concludo evitiamo evitiamo tutto questo evitiamo che i magistrati della Cassazione la specie ma può capitare a chiunque altro
Organizzano promuovono modifiche normative come quella che noi della sezione della Cassazione abbiamo ostacolato e cioè è che sia Pianimpianti serve non sia dal rinvio anche per l'accesso si poneva in Cassazione è una prova Dozza di proposta di legge accesso in Cassazione
Premessa la modestia dei criteri selettivi attuale sui quali si può anche essere parzialmente d'accordo vi fosse una commissione esterna al Consiglio superiore della magistratura mista composta di professori di docenti universitari magistrati anche in pensione la quale valutasse i fascicoli personali
E titoli giudiziari ed extra giudiziale alla vecchia maniera alla vecchia maniera cioè le sentenze
E secondo criteri da stabilirsi eh comparire vincolante con parere vincolante nei confronti del Consiglio dicesse
Tizio può andarci in Cassazione il Caimano e il parere vincolante era all'aspettare negativo evidentemente quindi espropriando di fatto il Consiglio
Ebbene io per sempre il e ho finito Presidente per
Sottolineare pensare la la inquietante quel proposta che vi ho descritto è la rissa e la la gravità di essa approvata dal gruppo consultivo della canzone d'azione che noi associazione abbiamo voluto come primo esperimento induce di cui consiglio giudiziari che come sapete in Cassazione non c'è lo è bene io non andare mi dimisi da maggio per quel che può valere
Una una un incarico però
Aveva la fiducia dei colleghi
Ma non è successo niente
E questo devo dirlo anche presso costa coprirà questo l'ho già e non poté venire quel Jeanne arrivate le carte mandai tutte le carte la mia persona potevo soltanto poteva soltanto come dire sottolineare con un po'di retorica in più quello che era chiaramente
Leggibile nelle carte leggibile dalle carte un solo giornale lo pubblicavano e devo ringraziare ai e l'amico Marco per queste Sole ventiquattro
E poi tutto passa
E non c'è stato nessuna voce che si è levata a favore della del del del Consiglio superiore alla sua
Entità voglio dire a volte capitano e non vuole essere su un ancorché garbato rimprovero non mi permetterei mai internazionale dell'associazione e ma voglio dire bravo oltre noi stessi presi dalla foga delle tante cose la Giunta per nazionale pittori e noi anche per nostro più piccolo ma significativo ambito
Riusciamo ci sfuggono certi dati certe realtà che invece sono estremamente importante perché sono la spia di un malessere la spia di un disagio che oggi serpeggia in Cassazione
E che potrebbe allontanare la magistratura di legittimità da quella di merito restaurando vecchie formule vecchi Fossati che l'associazionismo accettando alle felici avendo eliminato negli anni passati
E perché cercare e invece de occorre che l'associazione nazionale noi stessi Consiglio superiore e ho finito per davvero propensi questa mobilità e premi la ricchezza come si faceva una volta
E la variegate sa se lo si disse anche con questo termine un po'burocratico delle esperienze professionali in una visione unitaria e complessiva della storia giudiziaria dei magistrati
Il grazie grazie al precedente Bonaiuto e con un invito pressante all'autoregolamentazione alla sintesi la parola al collega Sandro pre scuola consigliere della Corte di Cassazione
Io tenterò di svolgere alcune considerazioni di carattere generale
Prendendo spunto dalla dibattito di stamane anticipo subito che mamma mi occuperò
Nei termini in cui se ne è discusso stamattina del Consiglio superiore perché mi rendo conto che il dibattito al riguardo Ron fa passi avanti stiamo ancora alle tematiche che essi discutevano parecchi anni fa
E quindi evidentemente a questo punto poiché non è possibile convincere chi non si vuole convincere io no niente da dire al professor Pira perché tipo soltanto limitare a dirmi che non sono d'accordo con le posizioni di cui è portatore
Mi pare anche di capire che forse non si è ancora compreso bene a che cosa serva che cosa sia esattamente il Consiglio superiore della magistratura
E quindi questo si può fare soltanto riscoprendo una dimensione costituzionale di questo organo che evidentemente non è stata ancora sufficientemente metabolizzata
Detto questo
Vorrei segnalare un qualcosa su cui
Vado riflettendo da un po'di tempo e di cui vanno trovando degli indizi che ogni tanto rime
C'è un tentativo che sta diventando abbastanza chiaro di spostare sulla magistratura la responsabilità della crisi della giustizia
Perché mi vado facendo questa convinzione
E stato recentissimamente promulgata
Una legge che riguarda la previsione di equa riparazione in caso di violazione del termine ragionevole nel processo
Nota appunto come legge Pinto nella quale prevista giustamente l'equa riparazione in credo risponda anche ad un'esigenza di carattere sovranazionale perché bisogna liberare la Corte europea dei diritti dell'uomo dello sovraccarico di lavoro sta derivando dei ricorsi contro l'Italia
Nulla da dire sul diritto alle qua riparazione
Nulla da dire perlomeno in questa sede sul procedimento una Breve osservazione sull'articolo cinque
Il quale stabilisce che il decreto di accoglimento della domanda e comunicato a cura della cancelleria oltre che alle parti al procuratore generale della Corte dei Conti ai fini dell'eventuale avvio del procedimento di responsabilità
Da un piedi polare dell'azione disciplinare dei dipendenti pubblici comunque interessati dal procedimento
Questa non è una fonte di responsabilità diretta questa norma
Perché la responsabilità disciplinare ovviamente preesistente tutti Beppe la responsabilità per danno erariale risale addirittura all'ottocento
Quindi non c'era bisogno di inserire questo articolo cinque che contiene evidentemente uno di quei messaggi che secondo la tecnica pubblicitaria di oggi si chiamano subliminali ed il messaggio subliminale è questo signori miei
La irragionevole durata dei processi dipende dai magistrati e noi li colpiamo prevedendo la responsabilità disciplinare ma faccio notare che il parametro normativo di riferimento cioè la Convenzione europea dei diritti dell'uomo
è stata ratificata dall'Italia con una legge dell'otto agosto mille novecentocinquantacinque il che significa che è diritto vigente in Italia cinquantacinque anni
E faccio notare quindi che questo tipo di messaggio significa esattamente che i ritardi della giustizia tendenzialmente debbono far pratico alla magistrati
Secondo stamattina l'onorevole Bonito
Ha detto che il magistrato deve diventare responsabile del risultato
è una frase di sapore oscuro di cui avrei chiesto spiegazioni a chi l'ha pronunciato se fosse presente ma siccome sappiamo bene che quando si fanno dibattiti con i politici questi dibattiti sopra molto spesso a senso unico il politico parla ecco se ne va sicché diventa difficile replica
Vi partecipò la stranezza di questa affermazione perché è vero che il magistrato deve essere responsabile del risultato
Ma del risultato nel senso che deve mettere un giusto procedimento giusto giusto provvedimenti
I tempi della giustizia dipendono certamente anche dal magistrato
Ma dipendono anche da una serie di fattori esterni che sono totalmente indipendenti dalle possibilità di azioni del magistrato
Dipendono innanzitutto dall'impulso delle parti io parlerò prevalentemente del processo civile perché da molti anni a questa parte l'interesse di civile
E quindi mi occupo di questo settore ma il discorso potrebbe valere anche per il processo penale
Si è delle parti
Non hanno interesse a trattare un processo troveranno il modo per contattare
Se l'ufficiale giudiziario sbaglio la notifica e bisogna rinnovare quella notifica quei tempi vanno a gravare
Sul la durata del processo
Sì è un consulente tecnico non fa nei termini una relazione bisogna insistere perché la faccia bisogna sciogliere il dilemma se vale la pena di sostituirlo oppure se è il caso magari di sperare di pregare di supplicare la faccia in modo da guadagnare il tempo che una sostituzione comporterebbe
Ma soprattutto si ha la consapevolezza del quadro normativo in cui bisogna operare
Io ricordo una volta da presidente dell'associazione
Andai dal ministro della Giustizia Martinazzoli
Che è stato un ministro probabilmente poco capito mai stato secondo me un buon ministro della giustizia forse un po'troppo filosofo
Ma buon ministro
E Martinazzoli a un certo punto mi disse
Ma quei magistrati dovete convincere tutto quello che dice è giusto i problemi sono questi tra voi vi dovete comincia che non siete in entravi inquilini delle strutture
Siete presenti nelle strutture ci dovete stare operativamente dopi potete disinteressare del funzionamento di queste strutture fate la vostra parte questo era sostanzialmente l'indicazione del ministro secondo me aveva ragione
Ma nemmeno i parlamentari sono i neutrali inquilini del Parlamento io non posso sentirmi dire stamattina che c'è un uso distorto del cosiddetto provvedimento para disciplinare e poi non mi si dice per quale motivo quella norma sul Paratici militare che l'articolo due che è scritto in un certo modo e che certamente non è stata scritta ai magistrati
Non si cambia
Io posso accettare in un discorso di questo genere però faccio magistrato ma quando però fa un parlamentare che è titolare
Del potere d'iniziativa legislativa io ho il diritto di chiedere il perché
Non ha mai trovato il tempo di presentare è di fare approvare una riforma della norma e questo è uno dei tantissimi esempi che si potrebbero fare
è replicabile all'infinito
Perché noi ci dobbiamo convincere che la durata dei tempi della giustizia che è sicuramente una cicatrice ripugnante sul volto dalla giustizia italiana
E condizionata certamente da sacche di inefficienza che ci sono nella magistratura essi mettano in moto tutti i meccanismi necessari mancia per la verità sono stati attivati
Perché se facciamo un paragone tra il funzionamento della giustizia disciplinare della magistratura è quella di tutte le altre categorie
Vedremo una incisività della prima notevolmente superiore rispetto alle ma si faccia ancora di più più duramente ma non ci si illuda con questo di risolvere il problema
Perché fino a quando non si risolve il problema che si chiama crisi della legge è che il prodromo e la concausa e la causa determinante della crisi della giustizia
Noi possiamo fare quello che vogliamo ma in parte Remo sempre in un sistema che vende difficilissimo amministrare giustizia in questo Paese e che soprattutto e generatore di conflittualità di contenzioso
Genji consente di un minuto per un esempio un esempio solo io pochi giorni fa ho perduto due ore per cercare di capire perché ma con l'avvocato insistesse tanto nella memoria e nel ricorso nell'affermare che è una certa sospensione dei termini processuali in Umbria a seguito del terremoto
Finiva il venti dicembre era un problema importante perché da esso derivava la validità Union
Bionda atto di citazione
L'avvocato non era indicato la norma però aveva detto espressamente tre volte il termine scade il venti dicembre non mi trova permettendo scade il venti ottobre
Ho cercato di capire che dopo un viaggio da Argonauta nei meandri del centro elettronico di documentazione sono riusciti a scoprirlo che effettivamente il termine era il venti dicembre
Perché nell'articolo sessantuno comma secondo
Della legge finanziaria per il mille novecentonovantotto era stato stabilito che quel termine del novantasette la proroga
Allora io mi chiedo e mi domando
E vorrei domandare all'onorevole Zecchino amorevole che stava seduto al mio posto in cui non mi ricordo il no all'otto senatori vera ma tanto ci voleva a fare una leggina sotto la voce sotto la categoria calamità naturali con cui si prorogava questo termine anziché andava applicare nientemeno che nella legge finanziaria
è una spigolatura
è un piccolo esempio ma se volessimo potremmo parlare fino a domani di del modo con cui si fanno le leggi in Italia del modo con cui si registra di quello che sta succedendo sul nel settore della giurisdizione dopo il decreto legislativo
Numero ottanta del mille novecentonovanta dopo la sentenza della Corte costituzionale numero duecentonovantadue del due mila dopo la legge duecentocinque del mille che non ha avvertito un'elementare esigenza dopo una serie di norme
Che consentono le più disparate letture di indicare una disposizione di diritto intertemporale
E allora prima di venire a dire ai magistrati che sono loro i responsabili della perizia
Forse bisognerebbe che e io non intendo qui coltiva una polemica col Parlamento però credo che
Se questi dibattiti debbano servire a qualche cosa forse la realtà dei problemi deve essere pure individuata come possiamo discutere se è giusto non è giusto se quello che sto dicendo è vero non è vero sensato non è esatto però le cose vanno dette
Senta non si risolve la crisi del sistema legislativo se non si arriva a risolvere la crisi della legge che la principale causa della disfunzione della giustizia italiana
Professionalità dei magistrati e su questo chiudo
Io credo che da circa vent'anni
Noi stiamo discutendo di professionalità dei magistrati stamattina mi pare che l'abate ricordava qualche cosa al riguardo
Qui però non vorrei che si
Creazione equivoco
Dire che i magistrati devono coltivare la propria professionalità e giusto doverose e sacrosante
Ricordo che si deve unicamente al Consiglio superiore della magistratura se il problema della formazione professionale dei magistrati
Resta procurato è stato portato avanti con gravi incomprensioni
Perché il Presidente della Repubblica del mille novecentonovantaquattro onorevole professor Francesco Cossiga disse che leggendo l'articolo centocinque della Costituzione non ci trovava spetti al Consiglio si dovesse occupare di formazione professionale e dunque il Consiglio travalica nelle dalle sue funzioni nel momento in cui si occupa di formazione
Presidente replay travalica
Nel momento in cui con i suoi colleghi del Consiglio riesce ad organizzare cinquanta incontri di formazione professionale hanno perché non sta scritto secondo così nell'articolo centocinque della Costituzione
Anche questo è una lettura che mostra profonda inconsapevolezza del senso del governo autonomo della magistratura si era quindi alla magistratura al suo organo di governo autonomo se è stato posto ed è si è cercato di affrontare il problema
Della formazione professionale ma attenzione questo non significa dire
Che siccome i magistrati non sono professionalizzate la giustizia non funziona perché voi a questo si vuole arrivare concerto di voi affermazioni non è vero perché la magistratura italiana basta avere un minimo di consuetudine come le riviste giuridiche italiane e con qualche rivista di diritto comparato per rendersi conto che il prodotto giudiziario italiano non soltanto non ha nulla da il via a quello di altri Paesi ma a una qualità che per la verità fa onore alla giustizia italiana e questo non lo dico io lo dicono anche illustri professori universitari che evidentemente qualche cosa di più forse di qualche nostro parlamentare
In questa materia ne capiscono
Ed allora se veramente si vuole affrontare il discorso del futuro della giustizia
Bisogna mettere da parte certe velleità di ridurre ad organo di nell'amministrazione del Consiglio superiore perché questo significa volere espungere
Dalla dinamica istituzionale una componente essenziale del dibattito sulla giustizia
Non bisogna pensare di poter risolvere questo problema soltanto aumentandola responsabilità disciplinare dei magistrati mi sta benissimo che venga apporto potenziata al massimo io sono in grado in qualsiasi momento
Di rendere conto fino all'ultimo delle ragioni per cui decide in una certa maniera per cui non posso decidere
Poco tempo fa qualche mi sono trovato nella necessità di dover disporre come componente del Tribunale Superiore delle Acque presidente prosa una consulenze di quel proporre al collegio di riforma di una causa cominciata trent'anni fa
Perché era indispensabile altrimenti si sbagliava la sentenza
Perché era sbagliata la consulenza
Fatta in primo grado
Bene a questo punto dire che ragionevole durata del processo
Significa dire che il processo dopo un certo periodo di tempo che non si sa chi deve stabilire definire significa dare al magistrato questo messaggio decidi come ti pare sbaglia della decisione fai una decisione sbagliata pur di farla subito
Perché nessuno paga diverrà chiedere conto del contenuto decisione ci mancherebbe altro
Però per lo meno salverà e da un eventuale responsabilità disciplinare e qui io chiudo
Ritornando al Consiglio superiore spetta al Consiglio dare il messaggio giusto per far capire ai magistrati che non è questo il modo di perpetrare il precetto dell'articolo centoundici della costituzione del testo riformato
Non significa dire al magistrato tu devi sbagliare ma devi fare presto significa dire al magistrato tu devi fare un provvedimento giusto cerca di farlo nei termini cerca però di farlo anche bene ai politici dobbiamo dire che debbono fare bene legge o meglio le leggi che devono preoccuparsi non di aumentare il contenzioso
Ma di ridurlo che devono trovare meccanismi alternativi definizione delle controversie perché non è possibile che le sezioni unite della Cassazione si debbono occupare è successo pochi giorni fa di un ricorso del valore di lire quaranta mila
Bisogna trovare il modo di semplificare un certo tipo di assetto della giurisdizione dove bisogna bilanciare la ragionevole durata con la giustizia della decisione
Tutto questo e parecchio altro presuppone un potere legislativo che sia in grado di riattivare quel circuito di soggezione del giudice alla legge che è stato messo in corto circuito proprio dalla crisi dalla funzione legislativa quando si dice che il giudice fuori controllo si dice una sciocchezza perché la costituzione nel suo rapporto di peso e contrappeso lo ha previsto questo bilanciamento e lo ha affidato alla legge ma se la legge qua non funziona non è in grado di farlo o è fatta in maniera tale da delegare al giudice le scelte qua non si possono lamentare che il giudice operi perché la realtà è questa io non sto qui facendo un discorso di tipo corporativo a dire
Fate le leggi quando più generiche possibile tanto poi il contenuto Cioria valori lo rinviamo nubi potrebbe essere pure comoda no io sto dicendo a legislatore
Fai il tuo mestiere e dai leggi chiare precise indicazioni esatte se non fai questo
Non ti lamentare della discrezionalità del giudice non ti lamentare il fatto che il Consiglio superiore costretto a ricorrere alla sua attività cosiddetta paranormativa che per l'attività di circolare per la verità
Ecco dove bisogna richiamare alle proprie responsabilità tutti
Prima di tutto i magistrati ma anche tutti gli altri ai quali spetta a far funzionare il sistema giudiziario grazie grazie grazie Alessandro Criscuolo
La parola al collega Marco del voto presidente di sezione del Tribunale di Genova
Ne ho cercato qualche spunto dalle ricevente negli ultimi anni nei rapporti tra Consiglio Superiore Ministero
E partivo proprio per vedere c'era qualcosa che poteva superare la contingenza delle campagne elettorali la contingenza della scelta tra Polo e Ulivo
Allora uno spunto che forse non tutti ricordano nel mille novecentosettantatré
Stefano Rodotà scrisse il ministro deve diventare il centro propulsore
Cioè c'era stata una vicenda nuova cioè per la prima volta il ministero era stato assunto da un socialista Zagari
E allora si ha determinato un ribaltone cioè un giro totale che auspicava una trasformazione della giustizia in senso democratico non credeva più del Consiglio superiore credeva del ministero
E ricordiamoci che nello stesso anno comedoni settantaquattro si è cominciato a parlare di risentimento della classe politica
Verso le manifestazioni di pendenza del giudice la frase di Costantino Mortati
Quando cinquantasei deputati democristiani hanno proposto la revisione dell'articolo centoquattro della Costituzione
La famosa proposta Bianco
Lo ricordiamo c'è ancora che negli anni Novanta c'è stata la complessa polemica del ministro Martelli contro il Consiglio contro il Pubblico ministero
Polemica da cui è singolare vedere che si era chiamato fuori Andreotti
C'è stato un conflitto sul potere di scelta di uffici direttivi venti
Un conflitto che è finito in modo abbastanza neutro
C'è stato lo scontro tra due democristiani cioè armonica il Presidente Cossiga
Sasso veri Cossiga contro consiglio superiore
Perché era diventato la terza Camera legiferante
Ma in questo ribaltamento politico
Vorrei ancora notare che questo tentativo di convenzionale di uffici giudiziari
Proponendosi come obiettivo strumentale
Di dover rimediare disfunzione del Consiglio superiore
In realtà poi ha finito per passare a un'altra parte politica cioè è stata la sinistra ad assumere negli ultimi anni la funzione di pompiere
Del compromesso consociativo della Bicamerale nel Progetto Boato della presidenza di D'Alema
Allora il Consiglio non è mai stato un organo Amato
Non è un organo Amato né i magistrati non lo è neanche dalla dottrina citano tre o quattro opinione Jemolo scrisse che il consiglio un onnipotente consesso di altri Barone
Per salta un organo incostituzionale la Costituzione che deve essere soppresso
Per Sandulli un organo strafottente
Che aggrava l'inquinamento politico della giustizia
Per tal rendono istituzione mostruosa
Per Patrono che fu consigliere durante due legislature fa un corpo deforme una molecola impazzita la restituzione
Eppure malgrado tutto questo il consiglio ha continuato a crescere
Ha consolidato la sua posizione
Ha occupato spazi organizzativi che forse erano del ministro forse potevamo esserlo secondo centodieci della Costituzione
Faccio l'esempio classico però della organizzazione di uffici giudiziari
è proprio questo settore che il Consiglio ha maggiormente rivoluzionato e pure questo è il paradosso torrenziale di uffici non è in costituzione non rientra nell'arido elenco che prevede l'articolo centocinque
Eppure credo che siano separazione pacifica che tutti possono condividere che solo il consiglio con la sua attività virgolette paranormativa è riuscito a dare razionalità e coordinamento ad una normativa che tutto è tranne che razionale coordinata cioè adeguato alle norme alle concrete esigenze del sistema
Ha identificato dei criteri di funzionalità e di maggiore tutela per l'indipendenza dei giudici
Ma fare questo vuol dire assumere un ruolo politico
Vuol dire intromettersi in rapporti che sono estranei avesse l'attribuzione perlomeno adesso attribuzioni elencate in Costituzione
Racconto questa esperienza originale che l'attività per la normativa che non è solo circolare direi per crescono racconta lo sa meglio di me evidentemente è una realtà dire operante che è stata accettata forse anche subita perché risponde a considerazioni di opportunità
Trovano giustificazione statuale nella latitanza del legislatore
Supplisce agli spazi di potere normativo che il Parlamento ha dismesso cioè non ha utilizzato ancora stamattina ho sentito parlare di riforma dell'ordinamento giudiziario
Mi sembra che sia inutile parlarne cioè son cinquantatré anni che la Costituzione dice che va rinnovato nemmeno giudiziarie
Non parliamo del più per favore insomma diventa quasi prendersi in giro in sostanza
Allora qual è il limite dall'esperienza del Consiglio a mio avviso ecco il limite è nel rischio di hybris cioè nel rischio dieci
Che il Consiglio finisca per deportare in materie non proprio ai cedere informi autocratiche
Come forse è successo anche di recente con esorbitanti prescrizione di dettaglio
Cioè troppo detta dire
Troppo orgoglio direi
Per esempio non non mi piace l'ossessività con quelli consiglio continua a ripetere che ogni inosservanza sarà motivo di sanzione disciplinare trasferimento d'ufficio di valutazione per la progressione in carriera
Anzitutto mi sembra che sia una grida manzoniana cioè questo faceva alle grida manzoniane
Mi sembra una seduta un invece di debolezza perché siano ripeto ogni volta lo deve tutto sommato nessuno mi dà retta
è uno scollamento
Il progetto questo ritengo che sia regolare certi credo di essere stato il primo venticinque anni fa a scrivere che il consiglio può sanzionare la violazione delle circolari
Però la circolare deve anche avere una sua logica
Non deve essere sindacalese
Cioè non è possibile fare circolare lunga decine di pagine come abbiamo visto negli ultimi anni pretendere un'osservanza pedissequa a prescrizioni estremamente opinabili cioè noi giudici siamo i primi a dire che la legge quando viene scritta dal Parlamento e troppo farraginosa è troppo contraddittoria
Però appena ci mettiamo a fare una circolare un ordine di servizio nell'ambito del proprio ufficio
Subito diventiamo Causi dice sentiamo l'esigenza di aggiungere distinguere cancellare modificare ed ecco allora i massicci libroni del consiglio ai continui aggiornamenti
Se noi guardiamo dimensioni assunte dai Quaderni del consiglio ormai ogni anno c'è c'è un quaderno di aggiornamento delle circolari ci rendiamo conto che forse si è lavorato trotto
Allora
Dico ci sono le prove di fattibilità
Cioè impossibile poter definire da subito una riforma che da solo risolva tutti i problemi della giustizia
In questo senso ho sentito molto astratti i gli occhi politici questa mattina cioè parlare di una legislatura come spazio per risolvere tutto estremamente improbabile quanto meno
C'è una mancanza di criteri in tutta la logica legislativa
Qualcuno addirittura rimpiange che oggi manchino quei criteri legislativi di fondo cioè quell'ideologia unitaria che nel bene o nel male caratterizzava ordinamento grande
è un problema di glicine politico nostro regime diverso abbiamo rivelazione diverso
Certamente io faccio sempre un esempio che per me è molto significativo uno dei paradossi più assoluto dell'ordinamento giudiziario
E che oggi l'incompatibilità con incarichi nei partiti politici
Vive soltanto per i magistrati onorari cioè per quelli che noi riteniamo senza offesa ovviamente vice terapie scusate no tanto per capirci noi che siamo i togati invece non abbiamo nessuna incompatibilità cioè per noi possiamo qualsiasi attività politica non incompatibile cioè queste gravissimo perché nella legge stessa
Io credo che non ci fosse una grossa difficoltà ideologica a scrivere una riga in più non è stata scritta
Allora dico oggi la dizione stress ordinamento giudiziario è meramente convenzionali
è un dato di fatto che sodo e circolare del consiglio hanno dato una certa razionalità
C'è un rischio di dirigismo
In realtà sull'autogoverno dalla magistratura
C'è un equivoco di fondo
Lo dico in modo polemico
Non esiste la magistratura come corpo uniforme esiste un potere diffuso come tutti sappiamo
In cui ogni giudice e titolare della funzione
Il guaio e che esistono magistrati
Quasi sempre gli stessi che tendono proporsi come maestri
Tendono a essere il portavoce tendono a essere il vertice ora io dico questo può avere un significato a livello associativo
Non assolutamente senso a ritardo di esercizio della funzione
E allora noi giudici abbiamo costruito dei mostri
E stiamo per essere divorati proprio in questa esperienza politica contingente
Abbiamo costruito dei mostri quando abbiamo consentito che i giudici in quanto tali
E quindi non come privati cittadini
Si costituisce ai soggetti politici
Elaborazione una cultura organica facesse della giurisdizione una delle variabili vera lotta politica nazionale
E allora quando si parla di autogestione
C'è anche ma c'è scritto a riguardare un attimo qualche eccesso che noi abbiamo avuto oggi abbiamo in corso riassetto dalla forma di governo la magistratura ha però istituzione più debole
Perché travolta da una cronica incapacità di gestire di gestire l'efficienza dei servizi
Di fronteggiare il flusso di lavoro
Guardavo un attimo anche la riforma del giudice unico
A parte ogni critica credo che sia questo non occasione in cui la magistratura non ha dato il meglio di sé nel modo in cui abbiamo gestito il passaggio all'ufficio
La formazione delle prove ecco tutto questo io sono contrario riforma però c'è stato un vizio di fondo del modo in cui l'abbiamo affrontata anche se non è piaciuto affatto
L'ultimo numero della rivista del ministero che è stato nient'altro che propaganda di fine legislatura
Dove riferisce i fasti della riforma
Dice che la riforma ha dato restituito credibilità e fiducia anch'dice che la riforma avviato un circuito virtuoso frase che è un topos no sono andati persi ripeto abbastanza
L'ultima cosa che vorrei dire perché io vedo io sponda atto
Due spunti e cioè uno chi vorrei che qualcuno si facesse carico dei propri della giustizia non so ancora che insomma crescono diceva al Consiglio l'autogoverno forse la politica
Perché perché lo Stato che non sa difendere la giurisdizione
Uno Stato che non sa valorizzare i suoi giudici non sa fare scelte è uno stato servile
Che si compiaceva proprio debolezza di fronte prepotente
E sta chattando cauto dissolvimento
Io vorrei che le forze politiche detassiamo le norme cioè quello che tutti quanti chiediamo perché la magistratura non può essere autoreferente le dobbiamo applicare la legge non farla
Quindi vorrei che il Parlamento dettasse norme dettasse i criteri per decidere certamente corale che non pretendesse di dettare anche le decisioni
In realtà credo che il problema sia più di fondo cioè c'è un mito c'è questo getta civile che non sa decidere non sa decidere quanto disposto a fidarsi dei propri magistrati
Forse anche perché la nostra fase storica e contrassegnata da modelli di comportamento che ripudiò la giurisdizione
E allora ci sono state tante riforme legislative ma in tutte queste riforme non vedo una visione complessiva della giurisdizione come funzione razionale praticabile
Per poter definire quale servizio la collettività richiede oggi al giudice quali sono i valori di riferimento
Da penalista dico non è possibile che tutto l'impianto del processo penale si è modificato due volte ogni anno come successe in questi ultimi anni faccio un banalissimo esempio che però per me ha molto significato perché sui valori tensione
Nel novantanove si dice bisogna abrogare per Gastone
Viene abrogato larga strano perché allegando il rito abbreviato non si non c'è più Gastone
E si dice questa è una scelta di civiltà
Forse opinabile ma la scelta di civiltà passa qualche mese e ministero fa un decreto legge per rintrodurre l'ergastolo
Per di più ma introduce una norma di interpretazione autentica che ha la pretesa di essere retroattiva c'è che la pretesa di dire quello che abbiamo detto otto mesi fa ciò rimangiamo completamente dovete far finta che io che non l'abbia detto
Allora al fondo
E difficile credo per tutti i partiti individuare qualcosa qualche tema qualche riforma al di là delle della politica gridata il dubbio che poi tra l'altro è quello che credo abbia detto qualcun altro anche prima dire
E che nessuno voglia effettivamente un servizio giustizia efficiente
Perché questo in realtà sarebbe un limite cioè noi siamo un limite c'è una funzione di garanzia quindi porterà in un limite allo spazio di mediazione
Forse è questa che è una cattiveria
Forse anche si eliminerebbe qualche spazio d'ombra fin troppo
Grazie grazie al collega Marco del voto e procedendo do la parola all'avvocato Giovanni Di Cagno componente del Consiglio superiore della magistratura
Grazie dell'invito al presidente Riello
Una volta si diceva che le stagioni erano ineluttabili come sappiamo come vediamo oggi è già estate quindi così non è più però o alcune cose nello stabile a questo mondo ci sono ancora
E tra queste senz'altro il fatto che nei convegni politici parlano e vanno via
è stata una riflessione già fatta opportunamente dal dottor Criscuolo la ripeto soltanto per che anch'io sono un po'in imbarazzo nell'intervenire perché ho trovato stamattina che in molte cose non in tutte ma in molte cose dette da alcuni uomini politici abbiamo ascoltato di sia una totale incomprensione delle cose di cui parla
Dire è ignoranza se non fossi se non rischiasse di essere accusato diciamo di di vilipendio quanto meno di non conoscenza della realtà su qui sono esercitati
Credo che solo l'onorevole Bonito si si è mostrato più consapevole ma lo dico nettamente sa sapendo bene che Bonito il magistrato e quindi forse per questo era maggiormente consapevole delle cose di cui parlava non certo per le sue appartenenze politiche ora io invece ritengo che sarebbe stato importante se avessero sentito anche qualche cosa
Perché credo che questa riflessione al di là diciamo dal momento in cui si svolge
E così è particolarmente significativa perché segna un momento in cui la magistratura associata e attraverso la sua componente di maggioranza torna a interrogarsi
Sul proprio governo
Qui non ripeto quello che ha già detto il vicepresidente verde anch'io parlo sempre insisto anche se vanamente
Nel cercare di convincere eletto che il colleghi togati che occorre parlare di governo autonomo dalla magistratura e non di autogoverno
Viceversa non si capirebbe che cosa ci stiamo a fare noi laici che magistrati non siamo
A me pare vedete che negli ultimi anni su questo tema che è un tema fondamentale la magistratura associata abbia un po'rimosso il problema
Si sia un po'accontentata sostanzialmente della vittoria riportata nella battaglia della partita che aveva ingaggiato con la commissione bicamerale dimenticando che quella vittoria si è realizzata praticamente in contropiede Jack giocando soltanto in difesa
E non capendo che giocando solo in difesa si possono vincere magari le partite occasionalmente ma certamente non si vincono i campionati
Ora
A mio parere questo è stato un errore grave sia tattico sia strategico
Tattico perché ci si è illusi che è caduta la commissione bicamerale la politica non avrebbe avuto la forza per riproporre nel breve periodo il tema della riforma del governo autonomo della magistratura e avete sentito tutti stamattina che non è affatto così
Ed è stato anche un errore strategico perché si è forse partiti dalla consapevolezza o dalla presunta consapevolezza che sostanzialmente l'attuale sistema non abbia bisogno di interventi radicali di riforme di struttura
Ecco
Non sono d'accordo devo dire
Io credo invece che il sistema di governo autonomia della magistratura quale si è concretamente venuto formando in questi anni c'è negli ultimi trent'anni cioè il circuito Consiglio Superiore della Magistratura consigli giudiziari Associazione Nazionale Magistrati
Questo circuito sia entrato ormai in crisi
Abbia dato ormai il meglio di sé abbia imboccato forse una sorta di parabola discendente e che per restituire prestigio e autorevolezza al governo autonomo della magistratura vi sia bisogno di interventi anche radicali
Io credo che il problema sia di natura sia ordinamentale ma anche comportamentale vede
Su questo punto per motivi di tempo plissé ero sostanzialmente devo dire però che il problema dei comportamenti non lo possiamo rimuovere nello possiamo risolvere molto semplicisticamente come ho sentito questa mattina dal da parte di alcuni uomini politici
Invocando semplicemente una Spolli ti citazione delle correnti un minor peso delle correnti eccetera
Mi pare che queste siano cose datate ridicole eccetera tra l'altro ho trovato anche un po'singolare
Che un simile appunto venga fatto in questa sede cioè in casa di Unità per la Costituzione della quale devo dire non sarei in grado io di rifinire diciamo una sia pur generica
Un sia pur generico riferimento a a un'area non dico un partito ma a un'area a un'area politica
Certo la componente del CSM so bene che spesso chi ha un peso anche eccessivo delle correnti nelle decisioni del consiglio tuttavia l'incomprensione totale di quello che oggi il Consiglio superiore da parte dei politici abbiamo ascoltato stamattina
Ha comportato che di nuovo si è venuta l'accusa di scambio il Consiglio superiore come luogo in cui si fanno le carriere eccetera evidentemente i poveri parlamentari non sanno dove realmente si gioca il peso
Forse debordante delle correnti per esempio malauguratamente nel giudizio sul tema importantissimo della formazione
Vedete io credo che non si possa sfuggire a una come dire a un
A un punto
Chiunque esercita pubbliche funzioni dunque anche i componenti laici e togati del CSM perché ovviamente il problema delle appartenenze e vale anche per i laici quindi vale anche per noi
Chiunque esercita pubbliche funzioni deve sforzarsi attualmente di esercitarle per quanto possibile facendo prevalere il criterio della responsabilità su criteri d'appartenenza
E guardate non vi sono regole che possano surrogare la eventuale carenza di responsabilità inutile che noi ci sforziamo di costruire regole nuove che dovrebbero servire a limitare il peso delle correnti eccetera è un problema di responsabilità che investe non solo la magistratura non tolgo perde la magistratura ma ripeto chiunque esercita pubbliche funzioni
E come non vi sono regole che possano surrogare la la carenza di responsabilità così attenzione
Non vi deve poter essere come a volte magari avviene una eventuale irresponsabilità che pretenda di mascherarsi Tau o di ripararsi dietro dietro le regole
Tuttavia io ritengo che il vero problema sia di ordine ordinamentale
Il problema è la riforma del governo autonomo della magistratura che riguarda più che il Consiglio superiore vedete nel giudizio altri tasselli del sistema del governo Tondo
Io qui ho sentito stamattina ripetere anche qui cose molto vecchie
Sul Consiglio superiore a Magistratura
Devo dire che il professor Verde ha fatto benissimo a intervenire già stamattina ponendo alcuni paletti perché questa accusa per esempio che il CSM trascinerebbe dai propri e dai propri dei propri compiti devo dire che riferito diciamo a questa consiliatura infatti non non c'è stato neanche un esempio
Oppure questa accusa che trovo francamente ridicola ma lo dico veramente questo l'avrei detto anche di fronte al professor Pera devo dire anche pur scontando probabili reprimende
Di una trovo ridicola questa accusa il CSM di essere un organo politico che agisce anche politicamente ma scusate noi per costituzione e per legge derivato dalla Costituzione esprimiamo pareri pare ieri sui disegni di legge del governo
è evidente che nell'esprimere pareri su disegni di legge che naturalmente diciamo scontano margini di opinabilità anche i nostri pari solo per i politici perché noi diciamo piuttosto che questa soluzione non ci convince questa soluzione scegliete in un'altra il problema naturalmente sempre lo stesso intendersi che cosa significa per politica e se c'è qualche politico che diciamo ha vergogna di questa parola questo non credo che sia che possa essere addebitato al Consiglio superiore
Della magistratura invece un problema è stato posto qui devo dire stamattina con con nettezza
Ma senza però indicare nel giudizio delle soluzioni soddisfacenti ed è il problema della funzione disciplinare esercitata dal consiglio e del suo rapporto con l'asse con la cosiddetta funzione para disciplinare
Qui vorrei fare due osservazioni ho trovato un po'contraddittorio diciamo il pensiero del senatore Zecchino
Il quale per un verso accusato la sezione disciplinare del Consiglio di comportarsi secondo regole corporative e quindi di assolvere tutti praticamente e così non è
E per altro verso ha lamentato una supposta ipertrofia dell'azione para disciplinare
A giugno arrivando qualificarla come diciamo un procedimento in cui mancherebbe qualunque forma di garanzia
Io vorrei che il senatore Zecchino venisse un giorno al Consiglio superiore per seguire una procedura di articolo due per vedere il quali e quante ipertrofica e garanzie
E circondata la posizione del magistrato cosiddetto incolpato prova ne sia il fatto che recentemente ho fatto un rapidissimo screening delle decisioni adottate dal consiglio non da questo ma dal Consiglio superiore della magistratura in tema di articolo due ebbene in circa quarant'anni mi pare che questi trasferimenti d'ufficio sono stati novantuno novantadue eccetera
Quindi
Come vedete siamo diciamo su su una un oculato uso della della della funzione
Devo dire fra l'altro che io ho patente ormai che ho lo risolviamo noi sistema cari amici quindi anche facendo delle proposte non soltanto del appellate Landucci alla politica
Oppure ci penserà la Corte costituzionale demolirlo
Perché io credo che il processo innestato dalla decisione della Corte che ha ammesso gli incolpati davanti alla sezione disciplinare alla difesa tecnica sia un processo appena agli X appena agli inizi
E l'attuale sistema con questi giudici che pregiudicano già in sede quali consiglieri è un sistema che non regge compreso il fatto che il procuratore generale colui che esercita l'azione disciplinare anche uno di quelli che per esempio Votta che poi magari
Spesso si astiene ma per sulla sensibilità riusciamo che è chiamato a votare magari in consiglio su rinvii asse sesso noi votiamo il rinvio e titolare l'azione disciplinare di certe pratiche
E il procuratore generale da parte dell'organo che rinvia allo stesso procuratore generale capite che un sistema per un corregge però fin qui siamo tutti d'accordo
Ma qual è la soluzione
Anche qui ecco vorrei che la magistratura associata vorrei Unità per la Costituzione dicesse qualcosa di più
In questo senso vorrei dire che forse quella che io giudico
Una sorta di opposizione ideologica che gli è stata ma ai lavori della commissione bicamerale non abbia consentito la magistratura associata di vedere quel che di buono dire anche in alcune soluzioni proposte da e tra queste io credo che vada recuperata integralmente la previsione dell'articolo centoventidue mi pare centoventidue del progetto che prevedeva l'istituzione di questa corte di giustizia i cui membri venivano eletti all'interno del Consiglio superiore della magistratura ordinaria e di quello amministrativo che tuttavia poi venivano uscivano dai dai dei rispettivi consigli fino a formare diciamo un autonomo giudice disciplinare che oltre a essere giudice disciplinare era anche giudice di legittimità il giudice amministrativo con riferimento alle decisioni dei due consigli sui temi problema che qui non ho sentito richiamare ma problema gravissimo che investe ormai la indipendenza e l'autonomia dell'organo di governo autonomo dalla magistratura quello delle invasività del giudice amministrativo con riferimento alle nostre decisioni perciò io trovo che quella soluzione prefigurato dalla commissione bicamerale forse una soluzione valida e su questo ripeto la magistratura associata deve fare uno sforzo maggiore per proporre anche alla politica diciamo qualche soluzione ed esprimersi anche dire se andava bene almeno quella soluzione infine ultimo punto chiuso
Vi è poi in quello che io considero il problema dei problemi delle noi abbiamo voglia interpellarci sulle progressioni in carriera sulle sugli incarichi direttivi
Sulla produttività dei magistrati alla fine il Consiglio superiore
Decide diciamo inevitabilmente vorrei dire anche sulla base di conoscenze personali
E quindi inteso delle correnti ovvero il peso delle appartenenze politiche o supposte tali dei magistrati
Perché gli strumenti di conoscenza
Istituzionali a disposizione del Consiglio superiore sono assolutamente inadeguato
Noi dovremmo giudicare sia della professor incarico ad un magistrato sia per la sua produttività sia per la dico decide un incarico direttivo o semidirettivo sulla base dei pareri dei consigli ebbene cari amici siete senza tutti i magistrati
Nei pareri voi siete praticamente tutti uguali
Per quanto riguarda la produttività diciamo i magistrati che lavorano molto
Sono quelli che sono di immane produttività Circuito così in tanti pareri positivi sia non ripete immane produttività poi ci sono quasi tutti i magistrati che sono di produttività superiore alla media
E poi c'è il ce ne sono pochi che hanno produttività nella media io devo ancora trovare tranne dopo qualche caso rarissimo magistrati che sono di produttività inferiore alla media camorra c'è qualcosa che non torna
Perché se più del cinquanta per cento sono superiori alla media con le cattive la proteomica matematico c'è qualcosa che non va scusate l'esempio che però diciamo non è una battuta sono cose vere questo significa che i Consigli giudiziari oggi non funziona
E non funzionano anche perché per la eccessivo carico di lavoro che a loro dire rimesso
Basti pensare tutte le nuove competenze in tema di magistratura onoraria formazione dei dei dei giudici di pace ma anche quelle nuove che il Consiglio superiore richiesto pensavano circolare sugli incarichi direttivi con cui noi richiediamo pareti ad hoc che in particolare individuino le capacità organizzative dei magistrati
Il Consiglio iniziali oggi sono centrali nel sistema di governo autonomo della magistratura ma la loro opposizioni istituzionale non è sufficientemente riconosciuta soprattutto non sono messi in condizione di funzionare efficacemente
Allora io credo che anche qui
So bene che
Da quanti anni si parla di una riforma del Consiglio vizia
Tuttavia credo che non possiamo che quindi faccia una critica pur doverosa alla politica anche qui c'è bisogno chi si indichi da parte nostra quale riforma vogliamo dei costi Krizia per parte mia credo che sia necessaria
Una riforma che reggio malizia i Consigli giudiziari per eliminare l'eccessiva vicinanza tra chi giudica e di giudica e che consenta quindi di esonerare completamente dalle funzioni i magistrati che vengono chiamati a far parte dei consigli giudiziari
Vi è bisogno di una legge che attribuisca funzioni proprie dirette ai Consigli giudiziari non veramente derivate dal CSM
Tra queste per esempio tutto quello che riguarda la magistratura onoraria ma anche molte materie che riguardano la magistratura togata penso per esempio agli incarichi
Extragiudiziari alle alle alle alle a al regime delle delle assenze dei dei dei congedi e via dicendo penso a Consigli giudiziari che siano aperti non meramente all'avvocatura ma sino a perché a componenti laici eletti dai Consigli regionali ovviamente sotto un rigoroso regime di incompatibilità territoriale che siano composti anche dei rappresentanti della della magistratura onoraria in sostanza penso a Consigli giudiziari che siano modellati
Sulla struttura del Consiglio superiore
E che come buona prova storicamente nel nostro ordinamento ha dato il Consiglio superiore della magistratura possano effettivamente contribuire all'autonomia e indipendenza del magistrato anche a livello locale infine ho chiuso veramente
Qui soltanto un passaggio sulle accuse
E anche qui stamattina sono venute di politicizzazione tra magistratura oltre che su quelle che giornalmente leggere sui giornali io qui veramente la componente del Consiglio Superiore Magistratura non posso che dire sono vicino ai magistrati italiani ricorrentemente esposti a queste accuse ma vorrei dire anche non vi preoccupate
Non vi preoccupate non solo perché diciamo c'è un Consiglio superiore che comunque per quanto sia cercherà di difendervi ma anche perché questa come dire è una cosa ricorrente nel capitato l'altro giorno di leggere una frase di Piero Calamandrei che devo dire non conoscevo che più o meno suona così
Nella sofferenza che contraddistingue l'essere magistrato vi è anche il fatto che il magistrato che rifiuti di asservirsi a una parte politica e destinato ad essere da questa accusato di essere al servizio della parte avversa
è una frase di Calamandrei degli anni Cinquanta come vedete quindi niente di nuovo sotto il sole la magistratura italiana saprà reagire anche diciamo così a queste accuse che quotidianamente le vengono lanciate grazie grazie
Dobbiamo cercare di chiudere abbiamo altri tre interventi perché mi pare che il collega grazie lei professore Marconi non sia in sala la parola Carlo Di Casola il collega Carlo Di Casola componente del Consiglio superiore della magistratura eletto nelle liste di Magistratura democratica
E intanto non ringraziamento al comitato organizzatore di questo interessante
Convegno grazie per avermi dato anche la possibilità di di parlare ma soprattutto di ascoltare
Trovo singolare dico subito avendo pochi minuti a disposizione che due dei tre esponenti politici che stamani hanno partecipato Carla tavola rotonda non hanno espresso programmi non hanno neppure espresso idee uno solo l'onorevole Bonito ha rappresentato il programma del suo partito
Gli onorevoli Zecchino il senatore Pera sono limitati ad esprimere vecchi vecchie loro opinioni vecchie vecchi cavalli di battaglia del loro pasti politiche mi sarei aspettato e credo che fosse un attese anche del comitato organizzatore
Che in una campagna elettorale perché siamo in piena campagna elettorale
Forse addirittura son sei mesi
Anche fuori dalla ufficialità dalla campagna elettorale siamo in sei mesi che da sei mesi in campagna elettorale beh pensavo che forze politiche che si candidano al al governo del paese avessero le idee più chiare
O almeno avessero qualche idea da portarci
Su come intendono organizzare il sistema giudiziario italiano
Invece abbiamo sentito le solite cose la politicità la politicizzazione tutti politicizzati soprattutto Magistratura democratica dico io a faccio parte
Politicizzata il convegno di Venezia e via discorrendo parlando di politicità
Politicizzazione il senatore Pera proprio polemizzato specificamente con Magistratura democratica sul concetto di politicità della giurisdizione è un a una frase ad effetto come la politica entra nelle sentenze
Sono un po'stufo lo dico sinceramente sono ormai tanti anni che si sente parlare di queste cose credevamo che fosse un dato acquisito da almeno un paio di secoli che ogni uomo che vive in un contesto sociale ne viene in certo senso condizionato mi risulta
Risulta pervaso permeato di quelle idee delle proposte di opinioni
Che vengono elaborate in quel contesto
Un un uomo sente il richiamo della polis cioè senta la necessità di partecipare alla cittadinanza
E questo è un sentimento un senso di appartenenza che non può non avere anche il cittadino giudice
Pertanto il cittadino giudice non è una tabula rasa ma vive sente esprime una cultura abbraccia ideali perché no non ho parole no ho paura a dire questa parola braccia ideale
Può piacere può non piacere ma non è possibile estirpare
Al magistrato cittadino la propria cultura
La propria idealità e allora come come deve essere interpretato il ruolo del magistrato ecco perché parliamo di professionalità e quanto più professionalità abbiamo nel magistrato tanto più possiamo esser pensare che possa avvenire con maggiore facilità nel meccanismo culturale del magistrato una tendenza alla imparzialità
Questo noi dobbiamo a aspirare ad a vere dal magistrato und una tendenza all'imparzialità non una neutralità il giudice bocca della legge non esiste non è mai esistito dimentichiamoci che possa esistere anche domani
Interessante dicevo che
In in questa questa mattinata abbiamo ascoltato il l'onorevole Tricky in il senatore Pera che ci hanno informato su alcune cose sul come loro pensa no sia la sul perché delle crisi della crisi ma forse abbiamo dimenticato che l'onorevole Zecchino il senatore Pera sono stati portatori di progetti di riforma
Progetti riforma non soltanto in sede Bicamerale credo che tutti li conosciate ma anche quando la Bicamerale più o meno andava in fumo
Hanno presentato un progetto di riforma del sistema elettorale del Consiglio superiore della magistratura
Basato sull'idea appunto che bisognava abbattere la politicizzazione la proposta Zecchino liquida il sistema proporzionale
Come quello che ha certamente contribuito così è scritto nella sua relazione alla progressiva affermazione delle correnti generando lottizzazione
Mortificazione della magistratura
La proposta del senatore pira
Che intende eliminare il fenomeno della degenerazione delle correnti in piccoli partiti politicizzati
Propone poi un sistema complesso quello del voto singolo trasferibile che risulta adottato ma non sappiamo se con soddisfazione in Irlanda a Malta in Tasmania
Allora vorrei dire
Non non intendo leggerli
Cose dette da qualche rivoluzionario dell'America Latina qualche guerrigliero del Chiapas neppure detta da qualche comunista nostrano oggi e Duso parlare di comunisti quando mi sembra che non ce ne sia neppure più l'ombra no vi voglio leggere un brevissimo passo di un democristiano di ferro
Dell'onorevole Bosco
Il quale nel settantacinque
A proposito delle correnti della magistratura così si esprimeva
La positività del fenomeno si rivela nella misura in cui i magistrati singolarmente e la magistratura associata nel suo complesso hanno raggiunto la consapevolezza che i problemi della giustizia
Se hanno come è ovvio una dimensione di natura strettamente tecnico giuridica
Non possono trovare adeguata soluzione se non nell'ambito di una prospettazione latu sensu politica oddio e paura il nome il termine politica continua in considerazione delle funzioni di rilevanza costituzionale che caratterizzano il Consiglio non trova giustificazione alcuna il sistema di rappresentanza territoriale
Questo sistema infatti finisce con il limitare la funzione rappresentativa dell'organo attribuendomi un aspetto in un certo senso corporativo contro l'impostazione che è stata data dal sistema della Costituzione repubblicana
E ancora l'onorevole Dell'Andro
All'epoca sottosegretario alla Giustizia
Scriveva anche per la magistratura come per tutti i corpi istituzionali L'Unità deve essere attuata attraverso una dialettica di idee e di valori
In assenza della quale neppure l'unità tu insistere
Occorre quindi evitare il rischio che il Consiglio superiore si trasformi in un organo corporativo ma tale eventualità viene fugata proprio dall'adozione del sistema elettorale proporzionale
L'unità in seno a qualsiasi organo non deve essere raggiunta con l'imposizione ma deve nascere dal dialogo dal controllo dai contrasti
Bene sono passati venticinque anni
Ci sono parti politiche che si candidano
Al governo del paese che ci prospettano un uomo solo apparentemente a mio avviso ci prospettano un clima da restaurazione
Intendono restaurare cosa che abbiamo abbandonato molti anni fa e le abbiamo abbandonate perché non funzionavano
Le abbiamo abbandonate perché non andavano bene
Le abbiamo abbandonate perché erano contro il senso comune della democrazia che si instaurava in Italia in quell'epoca
Forse è il momento che qualcuno ci farà tornare indietro dovremmo esterne consapevoli ho sentito con grande attenzione devo dire l'intervento in particolare da ultimo di Sandro Criscuolo
Del collega del nuoto
Ho capito che Unità per la Costituzione in grado di coprire tutto l'arco costituzionale anzi di più e quindi in qualche modo la mi rappresento questa grande questa grande possibilità questa grande davvero possibilità che invidio un po'all'Unità per la costituzione e Magistratura democratica non è riuscita in questo intento e tuttavia voglio dire sono consapevole di molte delle cose dette da devoto sono problemi seri sono problemi seri che vanno tenuti in conto siccome da consigliere del dell'attuale consiliatura sarei portato in qualche modo un po'automatica a difendere questo Consiglio invece faccio tesoro per le critiche le critiche serie
Sì ho ascoltato non lo non lo difendo non intendo difendere questo Consiglio tante sono le incapacità le difficoltà i problemi le questioni che di volta in volta dobbiamo affrontare che molto spesso non siamo in grado di affrontare coerentemente quindi prendiamoci tutte le nostre responsabilità ma cosa centra mi chiedo cosa c'entra tutto questo con la proposta che in qualche modo sì traspare dalle proposizioni sanatorie per dell'onorevole Zecchino di una riforma costituzionale
O di una riforma del Consiglio a partire dal sistema elettorale
Cosa c'entra tutto questo ci parlano di altro ci stanno parlando di altro la giustizia ha bisogno di efficienza produttività
Rapidità capacità professionale qui ci parlano di modificare leggi elettorali sistema costituzionale ci stanno parlando di altro
Perciò mi pare che con coerenza e da parte mia presso la mia personale adesione sostanziale chiaramente per grandi linee con grande coerenza mi sembra che il onorevole Bonito stamani si è venuto a dirci noi non vogliamo grandi riforme noi facciamo riforme con leggi ordinarie per cercare di migliorare l'assetto attuale della giustizia ecco credo che devo concludere che ben vengano riforme ordinarie consapevolmente studiate per il miglioramento del servizio per il miglioramento della nostra funzione consapevolmente disegnate
Su questo fronte perché non vogliamo che qualcuno intacchi l'assetto costituzionale attuale
Grazie al collega Di Casola
Penultimo intervento quello del collega Franco Roberti della Direzione nazionale antimafia componente del comitato direttivo centrale dell'Associazione nazionale magistrati nelle liste dei movimenti riuniti
Grazie
Io cercherò di dire poche cose alle quali però tengo molto sia personalmente mi come gruppo che qui rappresento
E la e l'invito che gli è stato rivolto Amicone presa del gruppo ringrazio gli amici di Unipol
Due affermazioni che mi sembra di aver colto nella bellissima relazione del collega devoto mi sembra utile rimarcare qui come incipit annienterebbe
Ha detto il collega devoto
Innanzitutto la società civile noni più di spostarli fossile non è mai stata disposta affidarsi dei propri
Seconda affermazione importante nessuno vuole un servizio giustizia difficile
Giusto ma perché
Ci vogliamo cominciare a chiedere perché
Sì è arrivata a questa situazione in cui una società non si fida dei propri giudici e nessuno pur servizi
Io so quanti tra voi sicuramente il collega Bruno D'Urso che vedo lì in fondo ma non so quanti altri tra voi hanno la mia abitudine di andare nelle scuole a parlare ai giovani vide giusto
è un esperienza che a chi non l'ha fatta
A chi dagli addetti ai lavori la servizio giustizia non l'ha fatta io consiglio caldamente
Perché bisogna parlare per i con i giovani di giustizia per capire come i giovani cittadini quindi come i cittadini che poi i giovani sono sempre più sinceri più recenti di mi son più spontanei quindi per capire i cittadini come vivono di servizio giusti
Se ne ricava
Una impressione una conclusione assolutamente mortificante gli atti
L'altro giorno io sono andato in una scuola per celebrare il l'anniversario della sacrificio di Giancarlo Siani per gli altri le altre vittime innocenti di mafia
E a un certo punto nel dibattito un giovane studente mi ha detto ma non sarà bene ha l'impressione che noi abbiamo della giustizia che è una faccenda non ha aggiunto aggettivi di addetti e una faccenda tra magistrati avvocati politici
In cui il cittadino c'entra ben poco in cui il cittadino Ema
è vero che così
Ormoni
E io che sono rimasto un po'spiazzato all'inizio cercato di abbozzare una risposta dicendo guarda questa può essere l'impressione sui mezzi di informazione il dibattito politico però la realtà è che la giustizia è un servizio per i cittadini
Non solo
Ma è anche la condizione essenziale se funziona bene per un corretto e salvo sviluppo economico del Paese
Perché senza giustizia che funziona non c'è sviluppo economico
Laddove la giustizia i controlli giudiziali accanto a quelle amministrativi magari non funzionano sia uno sviluppo drogato
E allora
Sì la giustizia e al servizio dei cittadini ed è un servizio per i cittadini lo dobbiamo incominciare a considerare orientare tutte le nostre riflessioni su sulla giustizia sull'esigenza di una giustizia efficiente per i cittadini
Devo dire che con un non è senza un po'di orgoglio che sento ora cominciare a parlare seriamente qui giustizia efficiente cioè se ne comincia a parlare
Per me che appartengo a un gruppo che sfidando le accuse
Di efficientismo di aziendalismo manageriali Gismondi ministeriali istmo
Da almeno dieci anni fa il discorso dell'efficienza Della giusto
Oggi cominciano a parlarne anche gli altri gruppi e questo ci fa molto
E mi sembra che l'approccio sia giusto
Quando si comincia utile l'abito recentemente MT
Guardate che l'inadeguatezza nella inadeguatezza della giustizia nella inefficienza della giustizia si annida il dei rom pericolo mortale per l'indipendenza e l'autonomia della magistratura
Finalmente
Perché non lo diciamo da tempo
E l'indipendenza e l'autonomia della magistratura un'altra domanda che mi è stata fatta nella scuola ma ma perché questa separazione delle carriere matti che differenza fa pm e giudice fateci capire perché la separazione porterebbe alla perdita di indipendenza del pm qual è il vantaggio che di cittadini di un pm indipendente queste sono le domande che ci fa
Perché l'indipendenza e l'autonomia della magistratura PM compreso solo un bene della collettività perché solo garanzie uguaglianza dei cittadini di fronte alla
Però
Però non si tratta come
Molti hanno detto stamattina di recuperare
Perché questa efficienza non c'è mai stata
E come dice il collega devoto nessuno l'ha mai voluta
In uno scritto non ricordo l'autore ma l'ho letto su quaderni giustizia quindi la pubblicazione del ministro sì sostegni che in Italia nessuno ha interesse a una giustizia efficiente di immaginate una classe politica corrotta quale quella che c'è stata in Italia profondamente colpito
Quale quella che è stata è venuta fuori dalle indagini dei primi anni novanta vi immaginate se la classe politica del genere poteva tollerare una giustizia e vincente amministrata da una magistrati do dalla magistratura autonoma indipendente
Qui discorso si farebbe troppo lungo non ho il tempo di far ma tanto ci intendiamo buono
Che cosa
E al nessuno ha mai voluto una giustizia efficiente
Non la maggior parte di magistrati
Non gli avvocati certamente ma rievoca non incerto burocrati
Bastava assicurare un servizio
Diciamo
Mediamente che desse una risposta me mai il salto di qualità non faceva comodo a nessuno faceva gioco ammesso
Oggi invece si comincia a parlare intervenisse
Perché perché guardate cominciano a parlare dell'esigenza di giustizia efficiente fuori dal nostro ambito facevo vedere all'amico Ettore Ferrara
Questa pubblicazione la giustizia civile è efficiente sapete chi se lo chiedeva in questo il titolo chiede in questo libro che dell'anno scorso ce lo chiede l'associazione bancaria italiana e l'Università Bocconi quindi mondo economico bancario
E con un approccio di tipo economicistico econometrico se si vuole che segue diciamo le logiche di quel mondo economico
Verificano se le risposte della giustizia undici del dio della giustizia più civile italiano simmetrici le conclusioni si possa immaginare noi ci siamo sempre in Italia a dire
Caro Carlo quando quel pezzo diciamo che tu hai letto de risale a settantacinque io sono entrato in magistratura nel settantacinque
Nel settantacinque quando c'era il Consiglio superiore monocolore Meiji presieduto dal da da da da Giacinto Bosco si parlava di giustizia civile in coma ne ho sentito parlare
Ancora oggi dopo ventisei anni che cosa si è fatto inviti seria
E allora altri al al di fuori lo San Vito cominciano a chiedersi se non sia necessario a questo punto un'aspra ed è necessaria una svolta
E necessaria costruire per la prima volta in Italia non ricostruire costruire per la prima volta in Italia
Un progetto culturale in luogo di adeguamento della figura e del ruolo del giudice sia civile che penale alla complessità del mondo moderno che
Come tutti sappiamo in rapido cambiamento
Ce lo chiede l'Europa
Ce lo chiede
La globalizzazione
Quindi e necessità che corse una giustizia efficiente
Quando parliamo di efficienza se ne è parlato mi ha parlato benissimo Sandro Prisco Paliano innanzitutto di
Crisi della legge non starò a ripetere meno bene di quanto ha fatto lui quello che ha detto sa crisi della legge
Ma si parla di tempi del giudizio
Ora noi sappiamo bene quali addetti ai lavori che i tempi del giudizio
Solo
Variabile di penso uno di varia natura e sono complesse nell'ambito di un processo civile o penale abbiamo vari tipi di tempi
Tutti più o meno ragionevoli ci sono i tempi stabiliti dalle norme processuali termini le decadenze le preclusioni
Ci sono che non solo diciamo se non in minima parte nella disponibilità di giudice o delle parti
Ci sono altri tempi che sono nella legittima disponibilità delle parti e che fanno parte diciamo e che contribuiscono a fare il gioco processuale delle parti e che legittimamente le partite di giro ci sono poi e qui veramente si vorrebbe aprire un capitolo ci sono i cosiddetti tempi di attraversamento dei il passaggio del procedimento da una fase all'altra
Qui bisognerebbe andare a vedere ho che cosa si può fare in concreto per ridurre questi temi
Perché questo è un grosso problema
Ma quando parliamo di efficienza della giustizia parliamo anche e ci avviciniamo al punto con il quale poi via video mi avvierò conclude parliamo anche di prevedibilità delle decisioni
Passando dal profilo meramente quantitativo quante sentenze quanti giudizi al profilo qualitativo lo diceva ancora una volta Sandro eccetto non basta chiedere a un giudice di fare tutto sentenza in un mese
Si deve si può pretendere che tacciato di sentenze buone
Che faccia delle sentenze credibili e accettabili che faccia delle sentenze prevedibili
Tutto ciò
Come si arriva a questo risultato
In tempi in termini quantitativi e qualitativi la strada e secondo un quella della specializzazione
Quando parliamo di specializzazione cioè bisogna intendersi parliamo di specializzazione come percorso professionale e parliamo di specializzazione come criterio organizzativo degli uffici lasciamo stare il criterio organizzativo degli uffici perché se no dovrei parlare parliamo della specializzazione limitiamoci a parlare della specializzazione come percorso professionale del giudice noi siamo dell'opinione
Che
Accanto al valore della specializzazione
Ci sia di pari importanza quello della molteplicità delle specie solo che il giudice generalista per tutta la sua vita professionale non regge più allora bisogna contemperare questi due Baloo trovare un equilibrio l'idea che ci stiamo facendo e quella di come dire di affidare alla prima fase della carriera di un magistrato la molteplicità dell'ISPI
Per con voi chiare e poi la sua carriera verso la specializzazione nella seconda fase ma chi chiede guidare questo processo se non il Consiglio se non l'organo come ci ricordava il presidente verde stamattina l'organo di governo autonomo della merce
E il Consiglio che deve guidare questi percorsi professionali come
E qui veniamo
Al secondo punto e ottimi ampio no ho finito oggi ho finito perché voglio solo dire rotazione delle funzioni e rotazione degli incarichi
Anche questo se ne parla un test non si è mai realizzato ma se ne continua a parlare secondo me se ne sta facendo di questa storia è la rotazione allora sia delle funzioni che gli incarichi elettivi un mito inutilmente
Non ha senso parlare di rotazione automatica di rigido automatismo nella votazione
Secondo lui parlare di rigidi automatismi nella rotazione come antidoto all'Isclero utilizzazioni alle incrostazioni è un'ammissione implicita del fallimento delle capacità di controllo della professionalità da parte del consiglio
Un controllo che non dovrebbe naturalmente limitarsi soltanto alle fasi di passaggio nella professione di funzioni in essere a venire intervenire periodicamente
Per
Verificare l'adeguatezza del magistrato del dirigente le capacità organizzative di dirigente
In relazione a quella determinata funzione è per assicurare se del caso
La vicenda
Ecco io credo poi e concludo veramente
Che noi dovremmo un poco uscire Cetto diceva Ettore prima non possiamo seguire fino in fondo il criterio econometrico però Ettore qualche cosa di diverso rispetto ai parametri attuali lo abbiamo trovato
Non possiamo ancorare le valutazioni non potete
Voi del Consiglio continuare ad ancorare le vostre valutazioni di professionalità su pari che non vi dico non la realtà pari molto spesso e lo ricordava il consigliere Di Cagno ideologicamente falsi
Che non riflettono l'uomo carriere costruite a tavolino voi siete legale acquisiti non impossibile bisognerà valorizzare i compiti dell'autogoverno decentrato dei consigli giudiziari bisogna trovare dei parametri obiettivi ai quali agganciare le valutazioni di professionalità si potrà forse arrivare anche a trovare dei come dire un di io a individuare un parametro oggettivo di resa del giudice
Trovare un modo per individuare quanto si può esigere di carico di lavoro mediamente da un giudice
Ancora sia qui c'è un criterio che poi sarà corretto anche lei pareva sarà corretto integrato dalle autorelazioni ma bisogna uscire
Da questa logica piatta mentre meramente strettamente burocratica nella quale si sta
Avvolgendo esista
In qualche modo avvitando la magistratura vorrei aggiungere altre cose ma voglio solo conclude dicendo questo è importantissimo che essenziale che si cominci come si è cominciato a Bardolino e come si è continuato a oggi a parlare di queste cose superando nei limiti del possibile gli steccati ideologici che non hanno più senso le chiusure corporative che hanno altrettanto nessun senso e io mentre ripeto ringrazio nuovamente per iniziative colleghi dei costi assicura che per quanto riguarda il Movimento per la giustizia ci sarà sempre massima di Simone rispetto a questi
Passiamo all'ultimo intervento quello del collega Fabio Roia sostituto procuratore della Repubblica di Milano il vice segretario generale del nostro gruppo mentre do il benvenuto al professor Giuseppe Riccio del Consiglio Superiore della Magistratura di cui stamani avevo fatto avevo prospettato l'impedimento ad essere presente fin dall'inizio dei lavori lo ringrazio per la sua presenza
Prego
Grazie un brutto compito parlare per ultimo
Però ha un compito che può consentire delle riflessioni
Molto disorganiche ve lo preannuncio subito a Flash
Macché consentite medi propormi
Se in relazione a quanto ho ascoltato stamattina come proposta politica
In realtà non è stato una proposta politica
Sono falsi state fatte delle analisi un po'sociologiche
Richiamando concetti un po'desueti che già tutti non conosceva
Ripeto mi scuso per la disorganicità di quello che vi dirò ma vorrei sottoporvi alcune riflessioni
Sono stato giovedì in uno di quei corsi di formazione organizzati del Consiglio superiore della magistratura
L'ho avuto l'onere e l'onore di coordinare un gruppo di studio con altri magistrati europei
Dopo che abbiamo discusso della normativa attuativa del centoundici della Costituzione coll'approvata dalla Camera e non ancora promulgata
Un barrister
Operante nel Regno Unito
Ha detto ai colleghi
Italiani e degli altri ordinamenti quale hanno convenuto su questa riflessione che il nostro processo penale un processo cito testualmente di catene
Noi viviamo un processo penale incatenato dove le parti sono incatenate dove le garanzie sostanziali sono incatenate
E ho citato volutamente un difensore di un sistema completamente diverso che quello anglosassone
Allora una prima riflessione che forse la giustizia almeno quella penale è un po'asfittica perché probabilmente la legislazione non aiuta a rendere un prodotto efficienti
Stamattina ho ascoltato in parte una lezione di diritto costituzionale in parte come dicevo delle analisi sociologiche un po'spicciole non ho ascoltato nessuna proposta politica sul Consiglio superiore della magistratura
Allora mi permetto di sottopormi questa riflessione
E chi è davanti al presidente
Verde che poi avrà il compito di chiudere questi lavori di Unicost se questa sensazione che io avverto e vi dirò quale è una sensazione che viene avvertita anche all'interno del Consiglio superiore della magistratura
Io vi dico che come magistrato associato facente parte quindi di Unicost nei cui valori io credo e nell'Associazione nazionale magistrati
Sto avvertendo attenzione dalla politica
Una spinta verso una forma di bipolarismo anche all'interno della magistratura
è una spinta che viene dalla politica forse proprio in relazione a questo sistema politico che sta diventando sempre di più bipolare
Una spinta bipolare che probabilmente ha una ragione storica anche nel nostro sistema associazionistico e che probabilmente ha una ragione nel fatto che parte della magistratura ha interpretato volutamente la giurisdizione in maniera politica
E qui vorrei chiarire non per fare come dire l'interprete autentico di Magistratura democratica ma ma credo che l'interpretazione politica che Magistratura democratica abbia voluto dare della giurisdizione
Sia poi quell'ancorata all'attuazione dei principi della prima carta della prima parte della Carta costituzionale non sempre attuati allora io credo che se esiste questa spinta verso che viene dalla politica lo ripeto verso un bipolarismo
All'interno dell'associazione ma soprattutto all'interno degli organi di autogoverno noi rischiamo una deriva pericolosa
Cioè sostanzialmente negli organi di autogoverno consigli giudiziari e Consiglio superiore della magistratura è impensabile
Che si chiede si creino degli schieramenti contrapposti su questioni tematiche o su singole posizioni che riguardano lo status in generale dei magistrati
Se esiste questa deriva pericolosa l'unica soluzione a mio modo di vedere non può essere la creazione di norme di regolamenti che modifichino il tutto
Ma un consistente investimento sul fattore ideale umano cioè devono cambiare le persone
La persona deve recuperare un senso di alta istituzionalità della funzione
Di autogoverno che esercita o in misura minore
Della funzione associativa che ricopre per evitare assolutamente questa deriva
Che porterebbe a scegliere per schieramenti contrapposti in maniera precostituito
Altra riflessione la credibilità del Consiglio superiore si misura sulla capacità di affrontare in tempi ragionevoli le questioni che gli vengono sottoposte
E quindi bisogna impedire una degenerazione burocratica di questo organo l'hanno già detto molti
Spero che non sia una critica ecco a questa osservazione l'hanno già detto molti non vorrei ripetermi
Ma il Consiglio superiore è soffocato da pratiche di natura amministrativa che potrebbero essere devolute per esempio i Consigli giudiziari
O che presentino potrebbero essere devoluti ad altri Circuiti di autogoverno noi stiamo lavorando con le associazioni rappresentative dei magistrati onorari quali pretendano dei Circuiti di auto-governo autonomi
Circuiti di autogoverno da gestire probabilmente a livello regionale e che assorbano tutte i problemi organizzativi e lo status che derivano dalla qualità di essere giudici onorari
Qui ovviamente c'è una lotta perché gli organismi rappresentativi delle avvocature vorrebbero in qualche modo avere una preponderanza sulla gestione di questi organismi di autogoverno ma i giudici di pace
Preferirebbero delle forme di autogoverno mutuate da quelle dei magistrati togati
Brevemente per quanto riguarda la produzione consiliare
Credo che sia di Robben necessario una semplificazione delle direttive delle circolari
Che in taluni casi potrebbero essere elaborate per principi questo per consentire un'effettiva conoscenza e per muoversi anche in una direzione
Tale da consentire dei momenti di controllo gestionale
è stato già detto la trasformazione delle tabelle soprattutto colla entrata in vigore del giudice unico sono state trovate troppo rigide queste tabelle allora si potrebbe pensare ad una trasformazione delle tabelle in progetti di lavoro
Comprensivi anche delle indicazioni degli obiettivi perseguiti
Ciò vale anche per gli uffici di procura io lavoro in una procura della Repubblica stamattina è stato eletto una cosa che io non condivido assolutamente
Si è parlato mi pare dall'onorevole Zecchino di una eccessiva per soli personalizzazione del Pubblico ministero
L'onorevole Zecchino probabilmente non ha riflettuto sufficientemente che si è passato da un concetto di delega a designazione
Da parte del capo dell'ufficio rispetto al sostituto procuratore che ha delle implicazioni che non sto qui certamente a ripetermi
Probabilmente non ha riflettuto sul fatto che la personalizzazione del pubblico mi
Perciò ancora la valorizzazione degli incarichi non sono direttivi ma anche semidirettivi pensando a una temporaneità degli stessi che potrebbero essere governati con procedure simili a quelle previste per gli incarichi direttivi
E quindi evitando tramutamenti ordinari ma pensando ad una valorizzazione completa anche sotto il profilo del CRA mutamenti
Chiudo con il sistema elettorale
Per dare concretezza
Il credo il senatore pena
è preoccupato come dire del gigantismo del Pubblico ministero anche in ambito consiglia io lavoro a Milano dove a Milano c'è una procura piuttosto vivace
E credo per esperienza che al Consiglio superiore della magistratura in tutte le correnti
Faccio riferimento il mio ricordo l'unico pubblico ministero eletto sia attualmente il consigliere Spataro dei movimenti quindi per quanto riguarda spinse di Milano non esiste
Come lezione in ambito consigliare questo gigantismo del Pubblico ministero
Ma credo che si possa dire anche come unità per la Costituzione
Che se il problema è queste anche possibile accettare un principio di proporzionalità
Fra pubblici ministeri di primo grado
Perché probabilmente il Pubblico ministero di primo grado a funzioni peculiari non possiamo parlare di procuratore generale presso la Corte d'appello o presso la Corte di Cassazione in relazione alle tipicità di funzioni rispetto al Pubblico ministero di primo grado
Ripeto è possibile pensare a una rappresentanza proporzionale rispetto al numero dell'elettorato fermo restando in cui non si può andare oltre che l'elettorato attivo e passivo deve essere comune
Cioè che sostanzialmente i magistrati hanno la possibilità di scegliere i loro rappresentanti in seno all'organo consiliare o nella funzione inquirente o nella giudicante e viceversa
Credo che oltre non si possa andare sotto il profilo propositivo
Con riferimento alla struttura dell'organo di autogoverno perché qui va ribadito è un concetto un po'trito e ritrito ma probabilmente diceva bene Sandro Criscuolo
Questo valore costituzionale dell'indipendenza della magistratura è un qualcosa che non viene ancora digerito metabolizzato
Perché si ritiene che l'indipendenza della magistratura sia come dire una guarentigia della corporazione dei magistrati
Ma l'indipendenza della magistratura è inutile dirlo perché sembra retorica è un bene irrinunciabile dei cittadini grazie grazie al collega Fabio Roia siamo siamo in conclusione già stamattina il professor Giovanni Verde vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura che ancora ringrazio di avere accettato il nostro invito
In conclusione della tavola rotonda ci ha offerto delle riflessioni e delle puntualizzazioni particolarmente interessante
A lui il compito di concludere i nostri lavori con il nostro ringraziamento lui tutti gli intervenuti
Sarò veramente sintetico anche perché fra dieci minuti circa mi dovrò allontanare
Le parole
Hanno
Una strana sorte sono dei contenitori se la portata la semantica delle parole ristretta il contenitore più piccolo sei molto larga il contenitore assai con capienti
La parola politica appartiene acquisto seconda categoria perché il contenuto semantico assai largo ognuno di noi da una sua interpretazione della parola la stessa in che pensione può cambiare in relazione ai vari contesti
è questa la ragione per la quale meglio non accetto le numerose provocazioni che sono arrivate dal dibattito di oggi e non mi Merry go nella discussione sull'attività politica o meno del Consiglio superiore
Ho preferito stamattina puntualizzare di fronte ad alcune affermazioni che avevo sentito
Che il Consiglio superiore e un organo di governo non è un organo di amministrazione e rivendico con orgoglio la qualità di componente del consiglio superiore come i componenti di un organo dico oltretutto ha rilevanza costituzionale
Non seguirò neppure in queste brevi considerazioni conclusive nelle suggestioni che mi potrebbero anche guadagnare un la vostra benevolenza ma io sono una persona ruvida e in genere non va alla ricerca di una facile di un facile consenso non seguirò la strada di chi guardando al problema della giustizia e constatando che la situazione della giustizia non è assolutamente
Invidiabile perché siamo in una situazione di in grossa crisi
Sky Calcio gli altri le responsabilità
La responsabilità del legislatore degli avvocati il dei protagonisti del processa della litigiosità eccessiva e via discorrendo
Non responsabilità probabilmente di tutti
Io sono abituato a fare l'esame di coscienza per esaminare se ho delle responsabilità mie sì posso dormire tranquillo
E qualora ritenga che ci siano delle responsabilità da parte mia cerco di fare quello che posso fare
Evitare e così poter rinfacciare agli altri le loro responsabili
E io su questo non sono d'accordo con l'amico briscola penso che qualche responsabilità la magistratura nell'attuale situazione di crisi ce l'hanno
E ce l'abbia soprattutto perché oggi come oggi non non è più eludibile il problema della organizzazione dei dei servizi giudiziari in senso generale secondo dei criteri irrazionali
Io penso che
La magistratura e forse anche l'università
Su questo versante ha delle responsabilità le responsabilità che sono consistite nella birra alimentato una certa cultura che una cultura che oggi non è al passo con i tempi
è la cultura che ha preso spunto da alcune norme della Costituzione
Mi riferisco in particolare alle norme che hanno fissato come valore costituzionalmente rilevante quello per il quale i magistrati si diverte si dividono tra loro si differenziano tra loro soltanto per diversità di funzioni
E alle norme che in qualche modo tutelano il principio del giudice naturale
Queste norme prese in assoluto enfatizzate al massimo non sono in grado di offrire un modello organizzativo basato su quanto una qualsiasi efficienza perché perseguono altri valori
Perseguano i valori della trasparenza però per perseguire i valori della trasparenza nella azione pratica si sono sempre più trasformati in un attività concreta pendente alla burocratizzazione
Non qui abbiamo scelto c'è poco da fare sei vogliamo che si esca fuori da una gestione di carattere prevalentemente burocratico dobbiamo recuperare il significato del rapporto potere responsabilità
E dobbiamo dire che si assegniamo nella organizzazione complessiva degli uffici giudiziari determinati determinate responsabilità dobbiamo anche assegnare determinati Potì
Sì sì
Sono d'accordo che in questo modo si corrono dei rischi sicure il rischio dell'arbitro
Santo dio io riflettendo su noi che siamo consiglio essi riflettendo su voi che siete magistrati se proprio nuovi abbiamo paura dell'arbitrio
Cosa DB succede negli altri cittadini i cittadini comuni che non sono investiti di funzioni e che non hanno per così dire l'ammissione del rendere giustizia
Cioè effettivamente una visione di questo genere che teme che noi possiamo essere responsabili di pratiche arbitrarie una visione che si ci riflettete e di un pessimismo totale e distrutti
E allora nella tentativo di questo recupero io mi sono sempre chiesto allora che cosa possiamo fare nella situazione attuale senza stare continuamente a richiede l'intervento di altri
Cioè vediamo come possiamo far funzionare meglio il sistema sfruttando delle potenzialità e cambiando in qualche modo il nostro atteggiamento
Mi ha fatto piacere sentire molti di voi che hanno parlato di questo eccesso di burocratizzazione
Mi ha fatto piacere sentire sotto un aiuto decotto altri ancora che sono intervenuti successivamente che hanno criticato il Consiglio superiore per l'eccesso di circolari
Perché
Miei colleghi del Consiglio potranno ricordare io avevo cominciato all'inizio col dire oggi purtroppo sono molto disillusioni credo che non non ci riusciremo colpire noi dovremmo ridurre le circolari
Non ci siamo stati capaci mi sarei accontentato di lasciare le circolari quali erano non ci siamo stati capaci le abbiamo aumentate
A sproposito di quella famosa circolare sulla organizzazione degli uffici giudiziari e agli atti una mia sì dichiarazione che era arrivato a leggere l'articolo quattordici dopodiché mi ero fermato
Perché trovavo assoluto che si facesse una circolare per l'organizzazione degli uffici carina se oltre cento articoli e sono arrivato ad uno di quegli articoli che prevedevano lampi il mancato rispetto da parte dei capi degli uffici non alcune valutabile se dal punto di vista disciplinare consigliere devoto ma come sanzione disciplinare cioè si la previsione della circolare era nel senso che il mancato rispetto costituisse illecito disciplinare
Ricordo che ci fu una mia osservazione che sarebbe stata l'unica figura tipica di violazione disciplinare ed è così che si è cambiata quella dizione nella circolare
Questo effetto di una cultura la cultura che voi chiamate la cultura della trasparenza la cultura dell'eguaglianza
Se non si cambia questo tipo di cultura ciò dipende da voi noi non riusciremo perché all'interno del Consiglio superiore la componente laica non in grado di far fallire una diversa cultura in qualche modo e arrivo che delle decisioni che su questo campo in questo settore
Assumono componente toga
E allora bisogna anche che in qualche modo siccome si può di fichi si modifichino essi debbano modificare degli atteggiamenti
Tutto ciò comporta delle scelte di fondo che non so se saremo capaci di fare le potremmo fare
Le potremo fare anche sulla base della legislazione vigente ma probabilmente non saremo capaci di farle sulla base di quello che il diritto vivente del Consiglio superiore della magistratura
Alludo ai problemi della progressione in carriera
Vedete
Mi dispiace che non ci sia il collega Visconti ma l'avidità e che gli le valutazioni negative sulla progressione in carriera che non so se facciamo sono collegate soltanto ed unicamente a fatti disciplinari
Si siano essi conclusi con la condanna o con il procedimento noi andiamo
A valutare l'episodio fattuale per riscontrare si sia ostativo alla progressione in carriera perché perché oramai il diritto vivente e quello per il quale la progressione in carriera una progressione economica è una progressione stipendiale così che la mancata progressione economico si geniale e vista quasi come una sanzione accesso ad un comportamento che in qualche modo è un comportamento degno di essere censurato se non al livello di censura
Disciplinare ad altro a livello ecco però non possiamo arrivare ad una diversa
Gestione delle leggi che furono emanate mille novecentosettanta ma ne siamo capaci ne siamo capaci nel momento in cui la legge non pone dei limiti numerici alla professione in carriera o non ci sono delle is
Danze di base queste sì corporative che in qualche modo paralizzano una gestione di altro tipo e a questo proposito apro una parentesi
Io sono favorevole ai alla divisione nella magistratura
Del intercorrenti o se volete divisione ideologica trai magistrati perché una contrapposizione ideologica e e lievito per la magistratura sono preoccupato
La situazione attuale perché noto che c'è una caduta per ciò che riguarda la tensione ideologica così che le correnti a mi sembra
Scusate la franchezza che siano continuando a perpetuare il loro patto al potere su posizioni di potere che sono cioè posizioni clientele Hey in altre parole suggestione della del dell'immediato del contingente del
Del quotidiano ecco questa e e qualcosa è un per cui se fosse così mi auguro di sbagliare ma se fosse così veramente qui ci saremmo avemmo una caduta pericolosa una deriva pericolosa scelta dei dirigenti anche sulla scelta dei dirigenti nel potremmo cambiare
In qualche maniera stiamo cercando di cambiare la verità è che per quanto riguarda la scelta dei dirigenti
Lo spunto uno degli ostacoli forse l'ostacolo maggiore e che la scelta e sine die per cui e difficili dissociare la scelta del dirigente tre da riconoscimento di meriti in avanti in termini nel momento in cui noi nominiamo dirige in
Impegno gli riconosciamo un certo status
Non c'è un legame specifico all'esercizio di quelle funzioni questa è la ragione per la quale
Far sarebbe necessario io me auspicherei che ci fosse la codifica che consente la a rotazione della della nella dirigenza però tenete conto che vorrei che questa modifica fosse vista in funzione del servizio in funzione l'organizzazione degli uffici io ad esempio sentito Castelli al convegno di magistrato democratica che diceva in questo modo noi molti Pickering mo'le occasioni di nomine dirige dirigenziali specialmente in un momento in cui siamo contenendo il numero degli uffici se questa dovesse essere la ragione della riforma lasciamo cose come stanno perché sarebbe una ragione soltanto ed esclusivamente corporativa dei sicuramente io non condivido invece no
La a scelta dovrebbe essere per potenziare il rapporto potere responsabilità nominiamo il dirige
Niente per un periodo di temi
Un po'lo confermiamo sì il dirigente ha operato bene non lo confermiamo se il dirigente nona opera
Nato in maniera per noi apprezzabile ma per fare ciò sia per cambiare
No nostra
In maniera di governare la magistratura sul terreno delle professioni della nomina dei dirigenti nel dobbiamo risolvere un problema preliminari ed è veramente strano dire deprecabile che non sia non riuscì più a farlo in tanti anni non siamo riusciti a farlo neppure in questi tre anni cioè dovremmo riuscire ad
Tenere i tasti i dati in base ai quali poter valutare correttamente il questi dati non qui abbiamo non li abbiamo né per la valutazione dei singoli magistrati né per la valutazione degli uffici giudiziari nel loro complesso stamattina alcuni giornalisti mi chiedevano ma verranno saranno
Aumentati gli organici degli uffici della Campania probabilmente dovranno essere commentate ma quali sono i dati in base ai quali noi potremo stabilire che gli uffici della Campania debbono essere potenziati
Invece devono essere diminuiti gli organici di Juve degli uffici del Lazio dell'Umbria per poter operare correttamente scelte di questo genere noi dovremmo a venire i dati delle delle delle capacità di smaltimento di lavoro e che sono anche i dati della capacità del l'incapacità di organizzazione degli uffici fino a quando non avremo organizzato un sistema di rilevazione dei dati di questo genere Noemi
Un saremmo in grado di organizzare razionalmente nulla perché non c'è non solo capo di uffici giudiziari che sia disposto a dire o un magistrato in più di quello che Miss
E non lo può dire perché non c'è un solo ufficio giudiziario che non abbia pendenze e che non abbia arretrati cosicché quando il ministro Fassino ci ha proposto di prendere a prestito alcune alcune
Unità dal dal territorio nazionale per potenziare di poche unità undici unità gli uffici giudiziari campana undici due riguardano The
Io mi rese undici unità gli uffici campani ebbene noi già dire in prevenzione cioè prima ancora che ci arrivasse la richiesta del ministro Fassino già
Ramo le proteste di alcuni capi degli uffici che avrebbero perduto quelle unità che denunciavano che non potevano fare a meno
A costo della sopravvivenza o della mancata sopravvivenza dei loro uffici di quella unità o di quell'unità di cui erano man
Momentaneamente privati ma voi capite che noi come Consiglio giudiziario nel momento in cui dobbiamo
Dare il patire motivato che in qualche modo vincola il ministro su queste scelte
Ha già un po'a casaccio perché anch'agiamo sulla logica del contingente perché non siamo in possesso di questi dati allora ecco io vorrei
Chiudere dicendo c'è da fare già sulla base dell'esistente c'è da fare senza chiedere le riforme che poi se mai verrà c'è da fare basta volerlo ma per volerlo
Dobbiamo completamente cambiare registro e voi magistrati dovete completamente cambiare cultura
Un'ultima parola per quanto riguarda la sezione disciplinare io stamattina ho detto e ho visto che è stato ripreso anche da altri che probabilmente
Sì
La riforma nulla proponiamo nuovi
La riforma ci sarà imposta ci sarà imposta perché verrà fuori questa inadeguatezza dell'attuale sistemazione
La azione e della sezione disciplinare sulla base dei metri dei parametri che vengono fuori dalla nuova
Versione dell'articolo centoundici della Costituzione
Io sono convinto di ciò che mi fa piacere che anche altri siano convinti
Sì questa opinione fosse condivisa sarebbe opportuno che questa riforma in qualche modo la preparasse la magistratura e
In sala vi disse addossata dall'esterno da qualche improvvido legislatori grazie grazie
Grazie a tutti e