"L'impero americano e la crisi della democrazia": l'ultimo libro scritto dal professore Giorgio Galli

Radio radicale impossibile che i servizi di sicurezza degli Stati Uniti israeliani non sapessero nulla dei preparativi per gli attentati dell'undici settembre questa è una delle affermazioni delle che possiamo trovare in un nell'ultimo libro di Giorgio Galli l'impero americano e la crisi
Della democrazia
Un libro molto interessante che ci permette di approfondire alcuni temi che riguardano la democrazia a America nella prima guerra del del ventunesimo secolo noi siamo proprio in collegamento con la Giorgio Galli per parlare di questo libero edito dalla dalla causa
Professore lei sostiene che e se fosse stata contro Bin Laden la guerra sarebbe infatti già conclusa mentre invece prosegue che cosa ci ha voluto dire con questo libro sulla crisi della democrazia del degli Stati Uniti e sussurrò interno
Ma ho voluto fare qualche osservazione su quali scenario si prevede casa dopo l'undici settembre anche collegandolo a una serie di testi che avevo scritto a questo proposito e anche tenendo presente la la forte influenza che la cultura americana sempre avuto su di me una delle caratteristiche del libero e credo che questo sia importante
Dal punto di vista così deve attività di politologo come si suol dire che io possa riprendere anzi vecchi scritti di molti anni fa tra l'altro pubblicati dal Mulino cioè uno dei gruppi culturali
Che più ha intensamente lavorato per diffondere modelli culturali anglosassoni la sociologia la scienza politica ripeto scritti il primo addirittura di quarant'anni fa del mille novecentosessantadue
E altri anche questi lavorando con la Fondazione Agnelli quindi veramente proprio nell'ambito diciamo di alcune istituzioni tipiche in Italia della cultura occidentale ecco sulla base di queste riflessioni ho cercato di capire che cosa può significare la svolta dell'undici settembre
In un sistema democratico occidentale nel quale appunto la democrazia
Dopo aver vinto le grandi sfide del dello scorso secolo prima
Contro il totalitarismo di destra contro i fascismi storici sul piano militare e poi sul piano economico culturale e la competizione con la sfida del cosiddetto socialismo reale ecco proprio dopo
Benevento queste due sfide la democratiche da segni di difficoltà di logoramento anche in paesi che sono all'origine della sua affermazione già due secoli e mezzo fa come gli Stati Uniti ecco su questa democrazia già in crisi che avevo scritto un saggio pubblicato in una rivista del Dipartimento di filosofia dell'Università di Milano magazzino di Filosofia prima dell'undici settembre
E dopo l'undici settembre credo che poter dire che questi sintomi di crisi si sono manifestati più chiaramente in conseguenza di una nuova i gravi in una sfida le le cui origini certamente il percolato possiamo in individuare nell'integralismo islamico ma che sembra essere molto complessa per il l'avversario col quale chi sappiamo poco confrontando è molto difficile da individuare sì sì senta
Con con con il termine governo invisibile chi intende
Individuare nel nel nel nel suo libro dopo il il titolo il governo invisibile di due autori americani Rose uguali ed è un libero uscito nel mille novecentosessantaquattro
Più o meno contemporaneamente alla guerra delle del vietarla tempi degli autori era che gli è una intellighenzia declini governo invisibile e soprattutto quello dei servizi segreti
E io vi aggiungerei i settori i militari molto politicizzati i dei corpi scelti e e sono stati protagonisti di una serie di vicende importanti della nostra storia proprio guardi a partire dall'Indocina
A partire dalla Nigeria in fondo che con è arrivato al potere con una di queste operazioni sostanzialmente sostenuta dai dai corpi scelti dal geriatra i parà allora governo invisibile solo è questo insieme di prostituzione i servizi di sicurezza
Corpi militari scelti che e la democrazia occidentale non può non avvenire
PA terra fronteggiare competizioni Sterne sia per fronteggiare anche all'interno particolari situazioni la malavita organizzata ma anche in certi situazioni so pensiamo all'età o alla guerra o aveva la guerriglia ruandese è che determinate situazioni interne
Tutto ciò credo che sia necessario ma nello stesso tempo questi che poi in Italia su questo c'è una lunga storia questi corpi separati tendono ad avere una propria autonomia ad avere una propria strategia il governo di Lund di lunga durata perché il il personale politico democratico cambia ciclicamente ad ogni ad ogni consultazione mette questi apparati hanno loro criteri di selezione loro modalità di funzionamento io ho chiesto all'inizio del libro anche un un famoso saggio
Di Cantù la pace perpetua nella quale parlava
Gagliardi infernali e quelle dello spionaggio dell'infiltrazione che io sono un forte ostacolo allo stabilimento di relazioni pacifiche e poi ricordo anche dei testi classici e quali
Emerge che questo sistema di il governo IPTV governo invisibile come lo definisco comunque l'uso sistematico ed i servizi di spionaggio di sicurezza risale all'Inghilterra elisabettiana e al alla formazione del dell'Impero inglese
Cioè abbiamo questa questa situazione da un lato la garanzia della sicurezza che implica segretezza dall'altro la democrazia che invece come dicevo Roberto Bobbio è una sulla carta Perrotta è una conoscibilità e Ute Lemper uno specchio nel concludere nel quale tutti i cittadini possano guardare
Ecco io credo che ed ha Gasparri perché non parliamo dei sistemi autoritari nei quali a ridurre il governo invisibile diventa il governo vivibile pensiamo non certo all'Italia dell'opera che è grave ma alla alla all'Unione Sovietica
Del che che veri e per certi aspetti alla Germania della Gestapo invece OPA lapidei tutti i sistemi democratici i quali si è una pluralità che l'organizzazione del consenso vi sono cose il topless bene anche in questi Paesi e pur tuttavia vi è questa dialettica tra funzionamento della democrazia come sistema appena otto e qui sistemi chiusi dei servizi di sicurezza
Che credo che dopo l'undici settembre questa fenomenologia che ha percorso tutta la storia del precedente si stia manifestando con particolare evidenza senta lei nel libro fa delle
Di delle sostiene delle tesi che comunque
Un po'pessimistiche lei dice che la democrazia liberale sta infondendo verso l'oligarchia che l'impero
L'impero americano che è stato anche un secondo lei unico pero involontario non è giunto a alla alla alla sua fine ma che versi stava evolvendo verso un ulteriore un ulteriore fase perché parla di impero involontario riferendosi agli Stati Uniti e e che a che cosa ci sta portando questa ulteriore fase del dell'intero allora il
Il rischio che la democrazia rappresentativa ieri colpendo verso verso trasformarsi in una oligarchia e le attese di quello che io ritengo il maggiore il politologo liberale americano Robert Dole che cito abbondantemente l'ho citato anche i miei lavori precedenti
Perché penso che un forse il più il maggior politologo evidente negli nel nel suo libro punto otto voi ne ha fatti altri ma la democrazia e i suoi critici che secondo me è fondamentale appena pubblicati altri l'ultimo uscito pochi mesi fa fa da Laterza
Avanza proprio questa tesi dopo aver descritto le diverse fasi dell'evoluzione democratica
Che egli definisce oligarchia prime polemiche a seconda sostiene che adesso stiamo nella parte di un possibile passaggio verso quella che chiama la Poli archi aperta
Cioè una democrazia più partecipato una democrazia nella quale i cittadini abbiano maggiori possibilità di influire sulle élite politiche quindi queste una tesi Vitol che io condivido
Non so se questo significa essere pessimisti io credo che il Piano analisi oggettiva in una situazione caratterizzata come tutti sappiamo dalla globalizzazione dei poteri forti dei mercati
Finanziari dal professor tarda interne che consente rapidi sui trasferimenti di capitali dall'i nuovi dopo una vita di acquisizione del consenso in questa società mediatica e sotto per tutte queste ragioni vi sono segni di critiche
Possono anche essere segni di crescita allora il Pd
Che possiamo andare e questo è un altra posizioni di dal che io condivido completamente
Possiamo andare verso forme più ampie di democrazia e gli dice la democrazia dei nostri successori non sarà certamente quella dei nostri predecessori farà un altro tipo di democrazia o più partecipato o più oligarchica
Ecco io temo e mi pare che e forse anche dal condivide quello che lei dice pessimismo mi pare che in questi ultimi anni abbiamo avuto più segnali di una involuzione in senso oligarchico
Che non segnali nella direzione di una democrazia più partecipata che può che appunto vuol dire come precisa Dole maggiore controllo dei cittadini sulle élite politiche
Questo per quanto riguarda una situazione che riguarda per tutte le democrazie occidentali anche l'intero involontaria è una frase che io riprendo da uno dei nostri grandi dodici Gaetano De talché lo storico sullo storico dell'impero romano
Fra l'altro credo che sia anche uno dei famosi undici docenti che non hanno mai prestato giuramento al al regime fascista e poi interpreta la storia dell'impero rampollo romano in modo va originale come la storia di un intero che è stato costruito quasi involontariamente pezzo per pezzo un un un passo dopo l'altro non è che quelle che la Repubblica che combatteva contro Cartagine volesse costruire dell'impero che dal Mediterraneo pop poi andava al nord è che io credo che questo si possa adattare benissimo alla vicenda dell'impero americano
E chi non è nato col Progetto di essere un impero anzi con la dottrina di Monroe Ping e poi inseguito
La concezione politica americana prevalente ancora fino qua alla presidenza Roosevelt cioè a leader Graffeo situazioni immediatamente precedente alla seconda guerra mondiale la tendenza principale era all'isolazionismo
Non a costruire un impero però di fatto con caratteristiche particolari io cito anche gli autori che in come con questo esempio che contestano che l'America si possa definire un intero e poi però il vice altri sostengono che è possibile definirla così comunque io ritengo che sia omonimo vero un intero con caratteristiche particolari
Costruito involontariamente e non con la deliberata volontà di realizzare un'egemonia mondiale ripeto la la politica estera americana fino all'uso del Caravà dato sull'INPS sull'isolazionismo nella prima guerra mondiale gli Stati Uniti intervennero per una serie di ragioni comunica sono promosso ero anche un orientamento verso la cerchia delle azioni ma poi non vi aderirono Memè novecentodiciannove venti
E gli Stati Uniti tornavano posizioni isolazioniste e comporto Ottavia questo impero involontario alla fine è stato costruito è stato costruito anche su una base di una ricca cultura che rivendicava alle origini gli Stati Uniti e la città sulla collina
Il popolo che avevo una missione particolare una missione manifesta sentisse destino manifesto come disse fisco un autore dell'ultima metà dell'Ottocento s'è comunque di quali su questo impero costruito involontariamente
è adesso la sola superpotenza del globo e tende ad essere una potenza che invece Tentella responsabilità dico eccepire l'equilibrio mondiale
Sì senta lei parla anche della sequenza dei nemici del dell'intero riportando curiosamente curiosamente lo dico perché
Ho constatato che molti non non lo ricordavano alcuni anniversari che cadono con l'undici settembre quello del mille novecento settantatré che riguarda il fino alla fine della democrazia in Cile quello delle delle stragi di Sabra e Chatila in nel nel
Nel nel Libano ecco come come si arriva a quest'ultimo nemico il il terrorismo e secondo lei il impero americano ha bisogno di un di un nemico no io non credo all'impero americano
Ed ecco nel corso della sua vicenda ha trovato dei nemici che non se ne ha inventati
E allora nel corso del due dello scorso secolo a pur dopo dopo la vittoria sui fascismi storici ai quali ha dato un contributo assolutamente determinante
Si è trovato di fronte prima la competizione col comunismo russo sovietico è questo non è unico nemico dentato era un competitore col quale gli Stati Uniti si sono fronteggiati lungo il corso tutto il corso della guerra fredda
è nella sequenza poi compare un al concerto punto l'Unione Sovietica
Concludo dopo e poi anche in seguito promuove una strategia di coesistenza pacifica
La competizione si attenua mentre sorge un nuovo avversario la la Cina maoista che che richiama al marxismo rivoluzionario
Che è un che definitivo devono fronteggiare direttamente già in Corea nel mille novecentocinquanta quando è un intervento civile che costringeva cartolari piegare dalla frontiera cinese poiché anch'egli si arriverà un armistizio ma il modello e di della guerra popolare rivoluzionaria
Che è una ma offre tu prima e poi quello che allora era il suo delfino e successore l'impianto
Che allora era il più fedele compagno d'armi di no poi venne sconfitto nella lotta interna
Al vertice del partito comunista cioè questa guerra popolare rivoluzionaria sia per mare perché è un nemico col quale gli Stati Uniti si trovano di fronte in Vietnam mentre la guerriglia per ricreare Guariglia disperazione diciamo
Marchetti stalinista maoista è presente ignari dell'America meridionale e vi è la guerra d'Algeria che la Francia falliti a queste diciamo il secondo nemico dopo la sconfitta di feci il primo nemico il comunismo russo sovietico il secondo nemico il comunismo guerrigliero umorista gli Stati Uniti riescono con con successo dal letale sconfiggono sul piano e economico culturale la Russia sovietica fronteggiano il comunismo guerriero
Movistar proprio da qui nasce l'ultimo nemico che e intrecciato con questa storia
Ed è cosa avviene nell'Islam al nel quale vari il o in alcune correnti islamiche va individuato
Certamente il punto di riferimento dell'undici settembre
Cosa allora qui abbiamo una far sì giovedì movimento tiro risveglio islamico che inizialmente laico secondo me parte dei giovani turchi un'unità di risveglio che prime laico
Che poi poi viene influenzato da modelli i socialisti e comunisti
E proprio contro i modelli contro di lui delle socialismo islamico pensiamo Anas è aperta tutta a questa patria Ben Bella in Algeria questa parte che ancora laica in questa fase ancora laica agli Stati Uniti e in parte anche l'Inghilterra in per quanto riguarda il Pakistan
Ritengono che per fronteggiare questo questo nemico questo nuovo avversario
Il Labico ma che si ricolleghi in qualche modo alla allora all'Unione Sovietica alla Cina al comunismo guerrigliero
Sia utile allearsi alle posizioni conservatrici alle posizioni tradizionali su questo i contributi maggiori sono poi di Autori americani che io cito ampiamente libero allora comincia a questa alleanza tra l'Occidente che corso che soprattutto negli Stati Uniti che ritengono che gli integralisti islamici siano dei possibili alleati contro i socialisti il cosiddetto socialismo islamico
Dice in parte sostenuto da dall'Unione Sovietica
E lì nasce questa contraddizione alla fine il questo questo movimento quindi diventa egemone anche collegandosi a quali io insisto molto su su un aspetto conseguenza della prima guerra mondiale dove c'è in Occidente Ancona pidocchi figura leggendaria come il colonnello Loyos
Di lo chiede Francia Inghilterra colà dichiarazione Balfour del mille novecentodiciassette
è impegnavano da un lato a costituire nel Medioriente non lo Stato di Israele che viene dopo ma una Home un popolare nazionale ebraico
E dall'altro si impegnavano a favorire la ricostituzione di una nazione araba
Ora la prima promessa venne mantenuta la Home nazionale ebraica venne fatta tra l'altro proprio suscitando degli anni Trenta già forti tensioni tra gli arabi insediati in Palestina e i coloni
Ed è lei che vi venivano da da da vari Paesi
E del mondo alla seconda promessa la nazione araba invece glieli a Celentano l'hanno mantenuta la Francia che avete che aveva anche assunto con l'Inghilterra questo impegno ha trasformato la Siria in un protettorato
E l'Inghilterra sostanzialmente che con quattro nello stesso modo in in quella che poi sarà la vera per la Giordania e in Iraq ecco allora io credo che da questo insieme di frustrazioni
Questa che ho detto ora e poi il tentativo di un risveglio dell'Islam anche con caratteristiche laiche o come diremmo ora di l'avviso mo'moderato per una serie di passaggi successivi
Favoriti anche da una strategia americana che ha poi anche inglese che appunto nel Pakistan
Ha scelto come alleati contro il cosiddetto socialismo arabo i le le posizioni ortodosse più rigorosi erano uno un ostacolo alla diffusione di quell'ideologia diciamo
Il l'amica ma laico socialista e con un maggiore giusta presente di cultura occidentale ha invece preferito un'alleanza che poi si è ritirata
Gravida di conseguenze da quando per combattere i russi in Afghanistan dopo lo l'invasione sovietica certamente si è pensato di aiutare al massimo i guerriglieri afgani che dal punto di vista della della strategia dell'Occidente o degli Stati Uniti era tentato comprensibile però i combattenti più decisi erano degli islamici ortodossie come adesso diciamo che integralisti
E poi di nuovo dagli in questa vicenda l'addestramento su questi io cito anche lire abbondantemente fonti americane l'addestramento nelle scuole coraniche del Pakistan dove è sempre stata forte anche l'influenza inglese ed è lì che i figli che i servizi segreti pachistani che sono tuttora un problema sono stati istruiti sono provvederà il loro personale stato istruito soprattutto dagli inglesi
Bene questo tipo di persona perché Salpêtrière saldato
Ai
Gli insegnanti delle scuole coraniche ed è nato questo ultimo prodotto di quello che noi definiamo integralismo islamico che sono stati i talebani ma come lei diceva all'inizio se si trattava di combattenti talebani e Bin Laden
La guerra dovrebbe essere finita questo rende difficile il pensare cosa possa cadere perché di fatto abbiamo forze armate americane che ormai i tempi erano sole in Afghanistan ma vada dall'Iraq fino alle Filippine dalla Georgia nel Caucaso fino alla Somalia
E allora ci troviamo in una di fronte a un tipo di conflitto nuovo dalle caratteristiche ancora indefinite
E che dal dandosi secondo me con quella fase di difficoltà della democrazia
Dalla quale ho parlato prima proprio sulla scorta di tritolo oltre che di altri studiosi vede secondo me l'Occidente la Elleni democratiche rappresentativo eccede in tali di fronte a una nuova sfida sulla quale occorre molto riflettere sì sì senta lei
Ricorda che Bush era intenzionato a
Ad avere una posizione isolazionista in politica
In politica estera e che in qualche modo parlando nel capitolo sul negli USA Israele come destino comune e lei ricordava che che comunque l'attentato dell'undici settembre
E in qualche modo ha favorito Israele qua quanto rientra qui in questa valutazione il il potere del Governo invisibile e credo dovunque io lì
Parto dal fatto che nell'estate dell'anno scorso consentito anche amici israeliani coi quali ho parlato Israele si sentiva in pericolo in pericolo nel senso che da un lato
La atto è un'isola i periti attorno a centocinquanta milioni di arabi che hanno sempre delle riserve sul futuro di Israele adesso vediamo che ha dalla il il reggente saudita proponeva un riconoscimento integrare il marchio di garanzia comunque Israele si sentiva preoccupa era ripresa una nuova intifada
Difficile da controllare
Che riteneva che ad Arafat fossero state offerte le migliori condizioni di pace possibili era fatta alla fine
Non le avesse accettato la nuova amministrazione americana diversamente dall'amministrazione Clinton che era molto impegnata a cercare di raggiungere la pace in Medioriente sembrava perdere le distante e prendere le distanze allora Israele era in una situazione difficile certamente dopo l'undici settembre anche perché la situazione rimane drammatica come i fatti di ogni giorno ci dicono l'accusa la Costituzione di un grande fronte occidentale
Contro il terrorismo a matrice islamica
Schieramento del quale Israele fa naturalmente parte secondo me a migliorato la collocazione di Israele e gli Stati Uniti sono di nuovo impegnati
In pieno nel Medioriente la politica isolazionista e che è stata sostituita da un un iter ventuno quasi globale ovunque si ritenga che vi siano valsi o protezioni
Per il terrorismo che poi in in e in questa situazione può anche darsi dice qualche osservazione che ho fatto su sul Natale Suha Arafat confida pare abbia Ramallah può essere che in questa situazione
La strategia diciamo che io credo sia voltato ad utilizzare al massimo le occasioni che sono state do offerte dalla svolta dell'undici settembre fianco una strategia che
Comporta rischi di altro tipo qualche quanto la la sua domanda cosa cioè apporta il comico Verne invisibili lo può avere influito nella mia attese
Tra l'altro dopo che ho scritto il libro sono uscite nuove nuove rivelazioni nuovi inchieste su questo punto è la mia tesi che i servizi segreti israeliani e americani non potevano ignorare assolutamente tutto e li cerco di dimostrare il perché ma ripeto dopo dopo dopo l'uscita del libro ci sono nuove
E nuove inchieste opera e e anche addirittura cose assolutamente sbalorditivo che come il visto concesso agli attentatori dell'undici settembre
Perché potessero frequentare la scuola di pilotaggio io non credo che questa sia una semplice svista burocratica
Ecco è a a me è sembrato una sorta di messaggi in codice comunque nessuno poteva prevedere ovviamente di anche i servizi segreti americani e israeliani le dimensioni che ha assunto l'attacco dell'undici settembre
Se che sarebbe fossero state supposizioni in questo senso
L'intervento sarebbe stato immediato però potevano essere in corso un'operazione minori o faccio un esempio abbastanza concreto proprio riferendomi a Entebbe e a a e accade qualcosa alla Fondazione Netanyahu che ricorda il fratello
Dell'iter graverebbe Primo Ministro Netanyahu carico colonnello comandante di di reparti scelti che ha salvato tutti i passeggeri di un aereo di Rock in aereo israeliano dirottato a Entebbe
E che è morto in questo tentativo ecco noi si poteva ipotizzare un tentativo di dirottamento sul territorio degli Stati Uniti che sarebbe stato molto scioccante per l'opinione pubblica americana
E forse poteva essere ritenuto dal governo invisibile un episodio
Tale da realizzare con la svolta di cui ha parlato anche Rumsfeld in una citazione Capaccio occorreva una qualche cosa un'iniziativa un trauma Kate giustificate una mobilitazione degli Stati Uniti di fronte a un nuovo e pericoloso nemico potenziale ecco questo è il punto e invece è accaduto qualcosa di molto diverso più semplice dirottamento è è accaduto dall'attacco alle Torri l'attacco al Pentagono e questo apre tutto un capitolo pieno di incognite
Senta lei
Fa delle armi dell'annotazioni molto molto interessanti che riguardano l'ultima e elezione presidenziale degli Stati
Degli Stati Uniti all'inizio del libro come dicevamo
La democrazia liberale lei diceva affermava nel libro che la democrazia liberale si sta in pole vendo verso un'oligarchia le ultime elezioni presidenziali degli Stati Uniti
Confermano questo a suo giudizio e io anche lì cito sempre autori degli Stati Uniti politologi autorevoli e ora anzi uso largamente con largamente citazioni
Qualcuno dice che magari su qualcuna di troppo proprio perché e non sempre una pensate isolata alla periferia del dell'impero è un libro scritto per anche perché interessato nell'opinione pubblica italiana
A vedere quale dibattito è in corso e allora autori americani dicono che quello è per la prima volta nella storia degli Stati Uniti
è accaduto un fatto assolutamente eccezionale che il presidente è stato eletto dalla Corte Suprema è stato eletto più specificamente da cinque giudici repubblicani che hanno votato contro quattro giudici democratici del nel libro tutti sono tutte citazioni di autori americani che dicono quanto questo fatto sia singolare e quanto sia nocivo dei rappresenta i rapporti tra cittadini americani e istituzione ha detto prima sempre citando un altro studioso Dole
Che e una la oggi la perché la democrazia rappresentativa posta rispondere alle sfide di una società complessa della Società dell'informatica della Società del capitale finanziario che può trasferirsi fino a travolgere intere politiche nazionali per otto superare queste difficoltà è necessario che aumenti il controllo dei cittadini sull'élite politiche
E invece gli ultimi due lezioni americane hanno dimostrato esattamente il contrario che sono l'élite che nemmeno otto contano più il voto ai cittadini che il il fatto specifico in Florida
E determinante la Corte Suprema ha deciso che si sospendeva il calcolo dei voti ora la democrazia rappresentativa ha proprio come strumento papillare il calcolare il voto dei cittadini perché col voto dei cittadini di controllo élite politiche quei la Corte Suprema degli Stati Uniti avvocato aspetto
Diciamo al potere giudiziario un tipico
Una decisione che deve essere tipicamente dei cittadini dell'elettorato quindi secondo me sulla scorta di questi untori americani che cito è un segno di di di crisi molto forte proprio alcuna crisi tra diversi poteri novità Montesquieu poi tutto lo di tutti gli stati direi di diritto sono basati sulla tripartizione dei poteri molto differenziati
Esecutivo legislativo e giudiziario lini negli Stati Uniti abbiamo avuto un momento nel quale il potere giudiziario ha assunto un ruolo determinarsi
Sì c'entra con le le voglio chiedere perché per diciamo quando lei parla della corte suprema si sofferma su due giudici Antonin Scalia e Clarence To Thomas che cosa ci vuole dire citando fu fonti e commenti
Statunitense beh sono due giudici cattolici che vissuto perché in qualche modo sono di di è anche questo è una notevole eccezione per pertanto che nel cinque cinque repubblicani contro quattro democratici tra i cinque repubblicani ce ne sono due legati al al cattolicesimo rigoroso ortodosso vicino all'Opus Dei e anche quello per la storia americana una storia fortemente permeata di di sentimenti anti papisti
Ricordiamo che solo con la seconda guerra mondiale con rosone ci fu un rappresentante americano Myron Taylor
Alla Santa Sede ebbe questi una particolarità abbastanza interessante direi che beh appare sempre a proposito del formarsi di élite
Per abbastanza lontani dal controllo dei cittadini e la stessa Opus Dei non è un governo invisibile comunque è un'istituzione fortemente valutata sulla segretezza e sulla assoluta dedizione degli appartenenti all'organizzazione e quasi un un riemergere del vecchio motto gli istituita di obbedire per imbiancata vi è ovvio per dire con la più assoluta passività ai vertici dell'organizzazione
E certo si può anche approntare il forte sentimento
Religioso che che pervade queste persone
Scritta altrettanto che la loro presenta nella società civile e soprattutto nei nel sistema economico è rilevante ora questi due due giudici non appartengono all'Opus Dei però lei due le le le stesse fonti americane che io cito sottolineano la loro vicinanza a questo tipo di concezione beh è una che è una notevole novità e degli Stati Uniti poi chiediamo conto
Gli altri studi che io non cito una serie di riflessioni in corso in questo periodo proprio negli Stati Uniti parlano di una crescente presenza latinoamericana ormai latinoamericano una lingua che se non sopravanza certamente è alla pari
Inglese vasca quindi mi sembra che si abbassa e e nei Paesi latinoamericani introversi l'influenza della Chiesa cattolica e talvolta di un cattolicesimo particolare anche che intersecato con tradizioni locali e certamente rilevati su posizioni molto vario vi sono posizioni molto conservatrici io colloco tra queste l'Opus Dei però è nata nell'America latina anche l'archeologia della liberazione quindi siamo di fronte a un a un fenomeno di di di grande importanza
Legato alla cattolicità e indichi la presenza di due giudici
Di questo tipo misteri molte volte ci sono degli eventi
Che hanno una forte valenza simbolica al all'ira e questo mi sembra un evento di questo tipo proprio perché il primo presidente della storia americana eletto non dei cittadini
Ma dalla Corte Suprema e da una Corte suprema che addirittura votato secondo linee ripartito hanno in genere
Soprattutto i radicali hanno condotto una dura battaglia contro la partitocrazia la definizione già degli anni tanta era soprattutto settanta era soprattutto loro e in genere il gli Stati Uniti vengono visti come il paese ed è vero dove la partitocrazia ed ero soffocante anzi nel dal punto di vista politico anche ora i radicali propongono un molto spesso il modello bella
Democrazia nordamericana come un modello democratico particolarmente efficiente e funzionante del resto anche uno dei miei libri schivavo appunto il bipartitismo imperfetto proprio in riferimento a questo modello
E anglosassone ecco allora che proprio è avendo presente questa questa caratteristica della democrazia americana come un anche come un Otello efficace che è appunto quello che che è accaduto mi sembra significativo perché è proprio di partito laddove il dove non dovrebbe esserci partitocrazia e certamente non c'è partitocrazia nel senso che ha avuto soprattutto in Italia negli scorsi decenni e pur tuttavia questo presidente ed è stato espresso per linee di partito nel supremo organo giurisdizionale del Paese
E lei ha andò hanno votato secondo la convinzione di partito cinque giudici contro quattro e questo insomma mi pare un indice
Di di una situazione di crisi della democrazia rappresentativa in generale perché i conflitti tra poteri io cito anche tu
Metto tra parentesi molto tra parentesi l'esempio italiano perché se ne parla fin troppo di questo ma cito per esempio anche la situazione francese anche la Francia è vista come una dei paesi nei quali è nata la democrazia di Lodi nuovo non solo uno dei primi
Simboli del partito radicale appunto ha poteri e e anche lui che visto a proposito di Chirac un giudice di grande livello che abbandona la magistratura perché e lì c'era un rito siamo più in grado di fargli un'acquaforte per su giudice Ilaria per l'altro ci sono situazioni diverse in genere in alcuni Paesi stipendi a dire che l'esecutivo che tende a condizionare il potere giudiziario dei capelli che ha dovuto un esempio posto uno potere giudiziario che prende addirittura che assume per i turni il ruolo di leader il capo dell'esecutivo
Ma e allora sono sintomi diversi ma convergenti nel dire che la democrazia rappresentativa proprio dopo aver vinto le grandi sfide
Del ventesimo secolo che trovi in un periodo di difficoltà difficoltà aggravate dalla situazione di questa incerta guerra
Dopo l'undici settembre ecco io Poulsen chiedere questo saggio per code per sottoporre all'opinione pubblica i minimi allorché Euratom alcuna ad alcuni perché non è che sarà un libro la diffusione di massa una riflessione su questi problemi sì senta il di
Fa anche una comparazione tra la lotta al terrorismo che ci fu a durante due durante Clinton
Che cosa c'è stato di diverso mo'non sappiamo che molti attentati alcuni attentati per esempio quello del novantatré alle Torri Gemelle
Fallì
Ci furono altri Altieri del tu non fallì del tutto comunque insomma
Ma nella lotta antiterrorismo scontata Pinto no io siccome l'atteso vi è una tesi secondo la quale i l'impreparazione dei servizi di sicurezza di fronte all'attentato dell'undici settembre
Sarebbe dovuta anche al fatto che durante le amministrazioni democratiche durante l'amministrazione Clinton si sarebbe abbassata la guardia io ho voluto dimostrare citando anche il primo a quello che viene chiamato il latita arrestati e del mille novecentonovanta se ho voluto dimostrare che durante l'amministrazione Clinton
La guardia non è stata affatto abbassata si sono dello stesso Clinton ha parlato di altri attentati sventati
Biglietto e lì vi è tutta la documentazione sempre di fonte americana dei vari tentativi di eliminare anche fisicamente i Bin Laden quindi oppure omologo dimostrare che non si può imputare alla supposta impreparazione dei servizi di sicurezza che secondo me non c'era anche se non erano in grado di prevedere un attacco di quelle dimensioni non si può imputare questa supposta
In preparazione a un certo lassismo o a un abbassare la guardia dell'amministrazione Clinton non è affatto vero l'amministrazione Clinton non ha fatto abbassato la guardia alcuni attentati legal sventati
Altri approvati tra l'altro proprio a proposito del Pakistan vieto comitato sempre con fonti americane
Tra l'altro c'era uno dei responsabili quand'era la CIA di questi era un ufficiale di Manera Antonio tecnica adesso fermentato il mediatore del Medioriente veri stava organizzando un attentato
Con partenza dal Pakistan contro Bin Laden in Afghanistan il piano venne accantonato dopo che Congedo Musharraf a aveva preso il potere un'ala
Appoggiata dai servizi segreti e dal governo invisibile che era più vicine ai talebani che non i loro predecessori quindi questo è un altro fatto che dimostra che l'amministrazione Clinton
Non era affatto inerte che i servizi non erano affatto impreparati e che chi sapeva che tra i libici si era certamente ai nemici pericolosi c'era certamente Bin Laden
Chi era certamente Al Qaeda e che si tentò di colpire questa organizzazione euro ho voluto sempre citando fonti americane ho voluto dimostrare questo quindi non si può imputare una pretesa in preparazione dell'undici settembre
Ha un comportamento lassista in precedenza era vessazioni a Clinton come alcuni critici come bus lei tendono a virus dell'Apec responsabile la CIA che appunto fa il paragone tra la lotta al però che al terrorismo in generale quello che ho trovato in Italia anzi elogia
Elogia l'Italia per aver saputo efficacemente fronteggiare le Brigate Rosse
Senta nel capitolo dove lei parla del del afferma che non sono gli ultimi giorni del del del riferendosi a all'interno parla dei rapporti
Euro Statunitensi afferma che
Lascia intendere con somma insomma che gli Stati Uniti
Che questa la situazione che si è creata dopo l'undici settembre ha creato una un allineamento inseriti in un quadro in cui gli Stati Uniti non vedono di buon occhio la nascita di una moneta unica del resto
Tutti ricordano il crollo del delle delle delle delle di alcune delle monete europee nel mille novecentonovantadue mentre in alcuni Paesi stava ratificando il Trattato di Maastricht
E che cosa ci ha voluto dire su questi su questi la sui rapporti euro statunitensi che cosa non vorrebbero gli stati ma io credo che gli Stati Uniti
Adesso che sono l'unica potenza mondiale ripetono con molta cautela la possibilità che in Europa si costituisca non un mercato comune non una moneta comune
Ma un soggetto politico in grado di esercitare un ruolo mondiale del resto nel libro anche qui faccio molte citazioni di persone che certamente possono essere collocati in una posizione lontanissima andare dall'antiamericanismo del quale si è parlato allora di per esempio per quanto riguarda l'Europa cito un un articolo molto chiaro molto lucido di Angelo Panebianco sul Mulino è Panebianco sostiene che una guerra lunga difficile questa l'ha scritto alla scritto
Quando si pensava che la campagna dell'Afghanistan potesse essere anche più lunga ma comunque neanche in Afghanistan i giochi sono del tutto chiusi questo Governo provvisorio sembra che ha molto diviso e comunque come ripete costantemente Bush la guerra al terrorismo continua su scala mondiale bene Angelo Panebianco esce più la guerra sarà lunga più sarà dura che Hulk che il rischio che Istat di europei si trovino in difficoltà che invece di creare un unico soggetto politico ritorni e allora per la NATO stia incredibili che ha messo in crisi e quindi si potrebbero stabilire a rapporti bilaterali dagli Stati Uniti potente Girone i singoli Stati europei che minerebbe alla base la possibilità di fare dell'Europa un soggetto politico Quito Panebianco ma io penso tecnica a Andreotti che aveva addirittura di tubi che si potessero applicare l'articolo cinque
Quello che diceva che era nato può impegnarsi a impinguare contro il terrorismo perché mai ratificato dei Parlamenti notato una decisione solo del Consiglio NATO mai ratificata o un'altra Cossiga Cossiga che dice che la NATO ormai sarebbe il caso di scioglierla e di trovare altre forme di collaborazione perché e gli Stati Uniti altro ruolo anche incontrato recentemente un dibattito per la presentazione di un libro propongono Neghelli pro-soluto di sul Cermis
Senta è citato anche nel libro e Cossiga appunto preparando di questo libro e poi anche ampliando il campo della riflessione diceva che negli Stati Uniti dopo la fine della guerra fredda dopo essere diventati la sola superpotenza
Nel tendono a sostituire una politica unilaterale a una politica concertata ecco allora questo è un altro
Notevole problema del quale io parlo in questo capitolo che io io credo che gli Stati Uniti non siano favorevoli
Al fatto che l'Europa diventi un soggetto politico unificate di grande peso
Perché adesso che io Poli volontariamente sono diventati un impero aderenti è default hanno tutto l'interesse a farsi che questo intero abbia li minori difficoltà possibili e ne sempre negli Stati Uniti
Vi è chi ritiene credo fondatamente che la Russia non rimarrà sempre dello stato di debilitazione dalla quale si trova attualmente un grande Paese con grandi risorse attraverso una crisi Marche proiettiamo la crisi lungo i decenni è potrebbe gli Stati Uniti avere di fronte un altro interlocutore
Politico un altro soggetto politico importante che lo stesso vale per la Cina e alcuni anzitutto le altri studiosi americani vedono addirittura nella immigrante soggetto politico nuovo del ventunesimo secolo
è allora negli Stati Uniti c'è quel e e cioè oltre al poeta il nemico islamico all'alt al terrorismo
Soprattutto di matrice islamica ci sono nuovi soggetti politici del secolo l'appena iniziato rispetto ai quali elevati uniti come ogni impero hanno tutto l'interesse a mantenere una posizione egemonica e allora in questo quadro c'è la Russia gelatina ci potrebbe anche essere all'Europa e appunto io ho citato persone lontani da qualsiasi forma di antiamericanismo come punto Panebianco Andreotti Cossiga
Per indicare il il rischio che la situazione creatasi dopo l'undici settembre rallenti il processo di trasformazione dell'Europa da mercato comune moneta comune il soggetto politico queste la
E la tesi che propongo alla riflessione senta il il due mila uno è stato l'anno della della della menzogna alla fine delle sale al delle del
Anche del della spinta propulsiva del del del dell'Illuminismo a favore di di di di qualcos'altro o qual è la le quali sono le sue considerazioni
Considerazioni finali su questo Lemieux dunque per quanto riguarda la menzogna Occhetto
Un'inchiesta che è stata fatta dalla radio che volendo trovare delle parole molto significative che riassume però il il due mila uno la maggior parte degli di chi di coloro che hanno risposta
A questo sondaggio intervistano detto menzogna imbroglio è all'orario libero sottolineo fatto che poi anche questo è stato detto da da fonti
Ufficiali soprattutto degli Stati Uniti e cinque e c'è in corso un vivace dibattito negli Stati Uniti e il problema è questo durante la guerra
E in tutte le guerre ricerche prestata necessaria la censura
Qualche una guerra particolare che richiede una censura particolare è anche l'uso della disinformazione è stato paventato c'è allora negli Stati Uniti soprattutto degli Stati Uniti che sono i protagonisti di questa vicenda dalla quale inizialmente sono state in i più duramente colpiti questo dibattito su che rapporto viene tra correttezza dell'informazione che è anche necessaria per la democrazia quando ci si dice
Che forse è necessario ridurre la la correttezza dell'informazione
Che è necessario magari di informare per disorientare un nemico occulto ambiguo e pericoloso e naturalmente e ne deriva il dibattito in corso degli Stati Uniti su che cosa priorità azioni di questo genere possano comportare per la libertà di informazione per per la libertà dei media per la libertà di stampa
Se sono una delle grandi conquiste dell'Illuminismo
Proprio a questo proposito mi pareva siccome che
Recitavo un illibata adesso poi uscito anch'io volevo pieghevoli uscito anche lui poi mi pareva significativo che proprio in questo contesto un un personaggio di grande rilievo Conella cultura politica italiana come Eugenio Scalfari prima dell'undici settembre una euro l'anno prima avesse avviato questo dibattito ritenendo l'illuminismo in crisi
Perché e si starebbero affermando posizioni e le correlativamente vocazionali
E in qualche modo scarpe ripreso l'argomento ricerche io sono pessimista ma Scalfari in uno dei suoi editoriali di ottobre mi pare o di novembre e diceva ma l'uomo non si può cambiare
Non l'ha cambiato buttano l'ha cambiato Cristo non l'ha cambiato modo mettono non si può cambiare allora li facevo glosse note ricordo si vuol dire che noi abbiamo come dicono alcuni biologi come sostengono alcuni biologi come me Clini che abbiamo una sorta di cervelli
Di parte Rettili del cervello che rende incontrollabile a nostra aggressività
Io a questo io credo che unico vista non credo a questo credo che l'uomo sia migliorabile che appunto che il Progetto illuminista del miglioramento della persona umana sia tuttora fattibile
Il progetto illuminista del quale la libertà d'informazione la correttezza le informazioni sono decisivi il modello illuminista il modello del cittadino democratico e il modello di un cittadino correttamente informato
E che per e perché proprio correttamente informato
è in grado di scegliere la legge migliore o il o rappresentante politico
Che gli conferisce maggiore fiducia quindi c'è un legame tra le difficoltà dell'Illuminismo
E la situazione
Dell'informazione quindi lei la sua opera domanderei crea concerneva il mio pessimismo io non non non credo che pessimiste credo di essere un illuminista
Di quel tipo di illuminismo perché ora che è necessario che tenga conto anche di una pluralità di culture che possono apparire lontani dalla tradizione illuminista ma alla cui
Perché siamo al riemergere di antiche culture come l'alchimia nelle e che e ci porsi oggi è possibile lì e l'illuminismo di oggi ma forse la possibilità di prendere in considerazione anche i filoni culturali anche orientamenti
Di pensiero che per alcuni loro aspetti possono essere presi in considerazione mentre certamente la rivoluzione scientifica la rivoluzione illuminista per affermarsi
Doveva effettivamente condurre una campagna contro la superstizione contro l'oscurantismo contro l'irrazionalismo adesso proprio in questa fase di passaggio in questa fase e di e difficoltà
Di crisi se vogliamo dire io credo che Ferilli ulivisti e anche oltre che illuministico relativamente ottimisti vuol dire continuare a creare credere come l'illuminismo nella perfettibilità della persona umana è nel fatto che sia possibile rendere minorenne un maggiore la nostra aggressività
E queste anche credo che le ultime pagine del libro siano può proprio dedicate a questa impostazione che vede i gravi rischi di questa situazione ma che cerca di fornire Luca nella tradizione illuminista anche indicazioni che siano positive non pessimistica si
Senta professore io la voglio ringraziare per la sua disponibilità graniglia mortalmente la invitiamo a leggere il libro di Giorgio Kalinin per America nella crisi della democrazia che lo ricordiamo è lo ricorda anche l'autore non è un libero
Di a ante Antimo americanismo e lo stesso Autore poi
Lo spiega nelle ultime pagine del del libro prevenendo alcune critiche che potrebbero essere state fatte potrebbero essere fatte a questo libro professore non li vogliamo chiudere chiedendole una un'altra cosa che riguarda l'attualità
Politica ma in questo libro abbiamo parlato anche di corti di corti supreme
Lei non so se saprà che nei prossimi giorni Marco Pannella vi era un inizieremo ad esempio ciò però della della sete Venere sia completata la Corte costituzionale praticarlo americano assegnati i seggi
Parlamento tesi
Ecco cosa ne pensa di questa iniziativa di Marco Pracca Pannella che lei saprà è stato anche un avversario della corte costituzionale che l'ha criticato boh
Ma Melfi del rischio sismico sembra un fatto di correttezza democratica cioè la Corte costituzionale deve essere composto da tutti i suoi libri e la camera dei deputati italiane composta da seicentotrenta persone in onda seicentodiciannove credo che sia una una procedura sia un minimo di corre queste cose devono essere fatte non per queste o quelli che non ci sia per questo quel proclama politico ma tiene come minimo basilare di correttezza democratica ecco quindi pensa che sia un'iniziativa a difesa della democrazia certamente
Va bene noi la ringraziamo ringraziamo il professore Giorgio Galli autore dell'impero americano e la crisi della democrazia grazie a voi