Presentazione del Manifesto de "L'Ulivo per il Nord" - organizzato dall'Ulivo (presso villa Riva Berni)

Va bene
Buongiorno a tutti
Ringraziando L'Ulivo per questo onore che mi ha dato di presentare la conferenza stampa di questa mattina vorrei
Salutare
Innanzitutto Francesco Rutelli
Ringrazio attorno
Questa lunga battaglia
Anche molto intensi
Aiuta
Come dire tenere ben ferme
Le scelte
Compiute vorrei portare il saluto al ministro Piero Fassino al ministro Patrizia Toia
Comunque per libertà
Al candidato per le elezioni provinciali proprio non ricordo lontano
Il candidati nei collegi Mantovani ed grazie a tutti è una parola in più vorrei spendere per il professor Alberto Martinelli che qui lo ringraziamo dando il benvenuto
Commenta
All'albo comica di spiegare in un collegio di Milano
Il senatore Bossi
Noi siamo qui questa mattina per ascoltare le proposte dell'Ulivo
Le proposte programmatiche dell'Ulivo per il nord una campagna elettorale che discute poco di programmi e credo che ci sia il bisogno
Di discutere dei problemi veri permettetemi però anche di ringraziare autobotti sindaco di Bagnolo San Vito no che è reali ha avuto
Il compito difficile di rappresentare le istituzioni di fronte rapidamente questa villa venivano assunti
Io voglio rubare meno prego meno tempo possibile perdere credo che i temi che verranno affrontati siano di straordinaria importanza
Permettetemi però dividere qual è il sentimento che accoglie segreto dei mantovani
Villa Riva Berni il nome di Mantova negli anni passati sono stato sono stati simbolo di divisione del Paese
Qualcuno ha fatto di questa estate di questa villa la sede di un sedicente Parlamento e a patto di Mantova il sinonimo di una capitale contrapposta al resto del Paese
Non sappiamo francamente perplessi ha scelto abbiamo cercato di capire le ragioni forse perché Mantova è una delle ultime cita completare l'unificazione del mille ottocentosessantotto forse perché è Mantova si trovava baricentrica fra tre regioni e nove province perché rappresenta certamente un baricentro del sistema vada ma la storia di Mantova non è così non è quella che è stata data da quelle iniziative a pochi chilometri da qui è nato il movimento dei lavori a pochi chilometri da qui è nata la prima lega braccianti
A pochi chilometri da qui nella città di Mantova i martiri di Belfiore e poi le grandi lotte del mille ottocentoquarantotto
Urtato nel Montana gli universitari di Napoli Palermo Firenze Roma combatterono qui per la liberazione di questa parte del Paese qui sono nate lei prime Società di mutuo soccorso che poi ci sono nel resto d'Europa qui
L'esperienza della sinistra
E nell'esperienza dei Centro Democratico trattoria questa è la grande tradizione che si fondevano nella vicenda dei Martiri di Belfiore non lo diciamo con lo spirito retorico ricchi come dire ricerca nella storia e nel passato una risposta prese sappiamo che le sfide che abbiamo di fronte sono sfide importanti
Decisive
Sappiamo che in queste stanze sì a queste stampe guardano anche una parte di quel mondo dell'imprenditoria per l'economia che poneva al Paese una domanda di innovazione e di crescita di fronte a uno Stato che sembrava immobile il riformati
Ma da allora l'Italia è cambia
Questo è il primo dato rilevante che da qui
Credo dobbiamo prendere comporta innanzitutto c'avete anche in Europa le nostre imprese lo sanno benissimo
Oggi la competizione non siamo con la Provincia trecentosettanta mila abitare
Undici mila miliardi depositi bancari
Un'impresa ogni nove abitanti
Che compete detta una parte dell'Europa
Che non ha più l'assillo delle speculazioni monetarie per essere competitivi però il primo grande traguardo e io credo che di questo vi sia la consapevolezza di qui da questi imprenditoria mantovana bresciana cremonese
Grazie ai processi di privatizzazione che sono nati questi Pretoria ristrutturò nazionali e internazionali
Olivetti Telecom la cronaca dell'economia di questi giorni ci sono avviate le prime scelte strategiche sulle grandi infrastrutture
Certo sappiamo che vi sono ritardi difficoltà complessità ma oggi il mondo dell'impresa di fronte istituzioni che sono cambiate penso ai nostri comuni agli sportelli unici all'innovazione prodotta in tante amministrazioni decentrate di fronte ai ritardi gli altri livelli istituzionali che non sono cambiati come i Comuni
Che non sono cambiate
Questa è la parte dal Nord anche nella quale la solidarietà e concepita
Come
Una condizione della competitività
Era una parola d'ordine del programma dell'Ulivo del novanta riporta
L'abbiamo seguita molti di noi hanno costruito su questa serie
L'importante che hanno segnato la vita concreta decisa di
Una società più giusta dalla società più competitive
Al fronte degli tre miliardi di trasferimenti in meno che la regione Lombardia abbiamo trasformato i nostri servizi abbiamo dato vita ad un'azienda che ha offerto il trenta per cento dei servizi di
Questa è la scienza
Lo dico non tanto perché si tratta e concludo
Il chiudersi in un luogo in una visione localistiche ma perché siamo consapevoli della partita
Che si sta giocando siamo consapevoli che la posta in gioco è andare avanti sulla strada del cambiamento o aprire la strada a scenari
Che sono difficilmente
Prevedibili di fronte a un mondo dell'economia non società sviluppata che cresce che chiede certezze e prospettive e prospettive certe che chiede collaborazione tra le istituzioni tra i diversi livelli istituzionali non confini
Questa è l'idea del
Moderno competitivo
Non l'idea di chi pensa oggi di usare le regioni conto comuni province se a riproporre nuovi centralismi a quelli vecchi che oramai ci sono era improponibile
Ecco le ragioni per la quale siamo orgogliosi felici penso di interpretare l'opinione della stragrande maggioranza dei mantovani che finalmente oggi questa nostra appartenenza a questa o altre entità bene finalmente separata da quella che è stata rassegnata da iniziative politiche che avevano una loro dignità una loro significato ma che certamente non potevano rappresentare la storia l'identità dei mantovani
Grazie io do la parola usando
Dandole una
Credo che queste Mantovani ci aspettassero che forse ha detto
Do la parola a all'onorevole al ministro Piero Fassino per l'illustrazione del documento sul nord grazie
Bene
Grazie al Sindaco di Mantova
Noi presentiamo questa mattina il manifesto L'Ulivo per il nord
Lo presentiamo qui in un luogo che ha evidentemente un significato politico simbolico evidente
Qui dove
è stato
Diciamo per un certo periodo sostenuto
Un'idea l'autonomia del federalismo come idea se terrà come idea separata come idea di secessione no invece oggi affermiamo il nostro la nostra idea di federalismo che è l'idea di un federalismo che valorizza pienamente la capacità di autogoverno degli enti locali
E dei delle regioni del sistema delle comunità locali
Entro una visione unitaria della crescita dello sviluppo del Paese
E in particolare abbiamo un'idea del nord che non è un'idea di un Nord separato dal resto del Paese ma di un Nord la cui forza
Il cui senso gli eredi starei per dire cui orgoglio
è a vantaggio di tutto il Paese
Il Nord come il punto alto e forte dello sviluppo italiano che guida Ibrahima l'Italia intera nell'essere sempre di più collocata
Nell'integrazione europea
Nelle dinamiche della globalizzazione il nord che guida entra in Alitalia nell'affermare in tutto il Paese traguardi e livelli di crescita
E di sviluppo
Noi abbiamo fin dall'inizio che la campagna elettorale ha detto che
Consideravamo una delle questioni fondamentali di questa campagna elettorale dare risposte alla questione settentrionale
E dare risposte alle aspettative alle attese delle donne e degli uomini che vivono nel nord del Paese
C'è una questione settentrionale perché il nord del Paese e l'area nella quale si cumulano in modo maggiore una serie di caratteristiche di fenomeni qui c'è la più alta concentrazione di impresa del Paese
Cui c'è il più alto tasso di internazionalizzazione
Qui c'è il più alto concentrato di no auto di tecnologia di sapere
Qui c'è in quasi tutte le province il pieno impiego ormai la piena occupazione
In relazione a questo qui sono più alti flussi
Dell'immigrazione extracomunitaria
Quindi
Diciamo si manifestano in modo più intenso caratteri che investono l'intero paese ma che qui hanno una pregnanza e una intensità uno spessore più forti
E a partire da questa spessore i temi di problematiche maturano domande e questioni in cui L'Ulivo intende vuole dare risposte il manifesto che noi li abbiamo editi presentiamo oggi in distribuzione che avete avuto
è appunto la nostra risposta
Qui siamo in un'area che
Nella quale si sono manifestate si manifestano con anticipazione pendente che poi investono tutto il Paese
Ed è dunque significativo dare risposta a queste tendenze queste domande perché le risposte che si danno qui voi valgono anche per l'Italia intera
Quali sono i punti centrali diciamo di questo nostro manifesto avete il testo e lo riassumo brevemente
Intanto qui è più avvertita ancora
La l'assoluto inscindibile legame che noi vogliamo costruire per Alitalia euro
Se c'è un punto dove risulta evidente
Che l'interesse nazionale del Paese
Si realizza con una piena partecipazione a tutti i livelli di integrazione europea queste proprio il nord dell'Italia
Che ha il grado di già oggi interazione di integrazione maggiore con il mercato europeo che al grado di internazionalizzazione più forte che ogni giorno compete con le altre grandi aree forti del paese che ha standard di vita di servizi e di reddito analoghi simili a quelli di altre aree
Dell'euro
E quindi guardando al Nord risulta ancora più evidente come sia stata giusta la scelta del novantasei e come la coerenza con quella scelta debba diciamo portarci oggi a dire che così come come l'Euro noi abbiamo portato italiane può per l'Europa adesso si tratta di portare sempre di più l'Europa in Italia nel senso che bisogna sempre di più realizzare in Italia standard europei su tutte le variabili reali tarda nella competitività dell'impresa standard l'organizzazione del mercato del lavoro standard europei nella qualità della vita nei servizi sociali eccetera
Nelle infrastrutture
Questo è un primo punto
Non è così ovvia così scontato
Se pensate a come proprio l'Europa è una delle questioni su cui si misurano differenze tra centrosinistra e centrodestra significati
Secondo punto qui e più evidente la necessità di sostenere con forza
La competitività del sistema produttivo in particolare di quella grandissima
Galassia di piccole e medie imprese costituiscono il nerbo del sistema produttivo italiano e e ogni giorno competono sui mercati internazionali
Ricordo che nelle regioni del Nord si concentra due terzi delle esportazioni italiane
E che ci sono alcune Province che devono più del settanta per del Nord più del settanta per cento della loro produzione nella dieta di quindi qui è più sensibile al tema della competizione della competitività che va sostenuta
E va sostenuta noi diciamo sempre di più
Investendo in ogni variabile della competitività in termini di innovazione
Bisogna investire sempre di più i innovazione tecnologica ricerca scientifica qualità dei prodotti perché la competizione sui viventi si vince superata la qualità
Bisogna innovare sul terreno dei meccanismi finanziari che possano consentire alle imprese di avere maggiori disponibilità di risorse e di finanziamenti
Bisogna innovare una pubblica amministrazione che deve essere dinamica tanto quanto lo è il sistema di impresa che serve bisogna rinnovare sul terreno fiscale come misura che peraltro abbiamo già avanzato anche nel programma generale dell'ulivo che diciamo tendano a con un fisco più dinamico e più leggero garantirà una competitività maggiore bisogna innovare ammodernamento infrastrutturale tema che al Nord è particolarmente vissuto e sentito come un'esigenza
La modernizzazione delle dei sistemi di comunicazioni viarie ferroviarie l'utilizzo dell'asta del Po in termini di navigabilità anzi il cablaggio del territorio in funzione delle estensioni di reti tecnologiche
Poi qui c'è il ministro Bersani che potrà
Viene maggiormente il sistema portuale dell'Alto Adriatico del Mar Ligure il sistema aeroportuale cioè insieme delle infrastrutture che sono diciamo sistema sempre di più
E innovazione anche nel sostegno alla internazionalizzazione e alla presenza sui mercati
Altra scelta fondamentale terzo punto è il punto che più propriamente guarda le dinamiche che investono il lavoro e il suo modo di essere
Nel nord oggi noi abbiamo una accentuata manifestazione di individualizzazione del lavoro
In una duplice direzione qui si concentra e cresce di anno in anno il numero di cittadini che pensa al proprio lavoro improprio
Qui c'è un mercato del lavoro di lavoro dipendente che è caratterizzato più che altrove da dinamiche di flessibilità di mobilità di adattabilità
E quindi si tratta di dare risposte a un lavoro che è sempre più individualizzato e noi diciamo la leva fondamentale e investire sempre di più informazione
Formazione per dare a chi si mette in proprio bagaglio formativo per vincere le sfide di una competizione certamente alta
Formazione che è lo strumento anche per il lavoratore dipendente che deve vivere in un mercato flessibile per vivere la flessibilità senza paura di precarietà
Altra questione quarto punto che indichiamo e
Una
Uso un nordiche più moderno perché è più giusto
Il nord è
L'area del Paese in cui si concentra maggiormente appunto tecnologia innovazione capacità competitiva
Nel nostro nella nostra strategia l'innovazione e la tecnologia e la capacità competitiva ci devono consentire di accumulare quelle risorse quella ricchezza che siano anche occasione di redistribuzione di qualità dei servizi
Di stato sociale più avanzato di uno stato sociale che qui
Si avverte maggiormente deve sempre più essere organizzato personalizzando la risposta ai servizi a una domanda che è più complessa e più articolata
Non si tratta tanto
Di discutere tra pubblico privato sociale quanto sociale che personalizza e di più la erogazione dei servizi e dentro la personalizzazione ci sta anche
Il pluralismo pubblico-privato nell'organizzazione dei servizi ma la chiave di lettura e diciamo una possibile mettere i cittadini nella possibilità sempre di più di scegliere il tipo di servizi sociali e di strumenti coesione
E da questo punto di vista
Voi vedete noi indichiamo come nel nord c'è una ricchezza di
Soggetti che può essere effettivamente
Protagonista di uno stato sociale molto più ricco pluralistico articolato
Nel Nord si concentra la maggiore quantità di società non protette di risorse associazionismo volontariato del Paese
Nel nord hanno una forza straordinaria le fondazioni bancarie che in questi anni sono diventato un vettore non piccolo di organizzazione di servizi e di coesione sociale in termini innovativi e moderna
Quinto punto
Un nome sicuro
Terra dei diritti e dei doveri
No sicuro terra dei diritti e doveri significa questo qui e più avvertita come sappiamo una domanda di legalità e di sicurezza
A cui noi sentiamo il dovere di dare una risposta rafforzando una capacità di controllo del territorio da parte delle forze dell'ordine
Investendo sempre di più una giustizia che deve essere rapida
Ma anche accrescendo sempre di più le reti
Diciamo sociali e di coesione sociale che possono ridurre quanto più possibile forme di marginalità entro le quali può maturare illegalità il rischio per la sicurezza dei cittadini
Nel Nord la sicurezza e poi in particolare connessa al grande tema dell'immigrazione
E qui noi misuriamo ogni giorno quanto sia importante governare questo fenomeno perché nell'immigrazione si incontrano e si scontrano diciamo il carico di speranze di aspettative di chi arriva come l'ansia e la paura di chi accoglie il problema della gestione dell'emigrazione effetti
Evidentemente gestire
L'immigrazione liberandola dalla paura che strutturalmente questo fenomeno porta con sé noi avanziamo una serie di proposte per una appunto per una società che sia fondata su sui diritti e sui doveri sottolineo che è una formula in qualche modo diversa e più ampia da quella che tradizionalmente nel passato si pensi usava parlando di immigrazione si usava spesso legalità solidarietà
è più giusto dire diritti e doveri diritti devono essere riconosciuti a ogni cittadino italiano come straniero doveri che devono essere richieste rispettati da ogni cittadino sia italiano che straniero
Diciamo ci pare una formula più coerente con
E infine
Un morto che abbia queste caratteristiche
Giochi in proprio futuro su queste scommesse è un organo a ciò naturalmente noi vogliamo terra di autogoverno per la di autonomia
Gran parte di queste scommesse hanno la possibilità di essere vinte in quanto l'impegno quanto sì valorizzi pienamente la capacità di autogoverno e di autonomia delle comunità locali
E quindi un federalismo pieno fondato effettivamente su un principio di sussidiarietà
E sulla piena responsabilizzazione di ogni comunità locale e quindi evitando il rischio che è più che un rischio già qualcosa che spesso si è prodotto che al centralismo statale si possono sostituire centralismi regionali
Un autore del federalismo dotato di fiscalità autonome propria sulla base di un patto fiscale tra Stato e regioni
Un federalismo differenziato che riconosce anche differenti velocità
Belgrado e nel modo di esercizio dell'autonomia relazione maturare dei processi la capacità di governare i processi reali e non società si manifestano
Solidale perché questo federalismo che riconosce ampia capacità di autorganizzazione di autogoverno ogni comunità però noi lo concepiamo appunto
Come federalismo capace in questo modo di garantire una maggiore coesione sociale
E di realizzare anche perequazione di sviluppo tenendo unita l'Italia
E un federalismo che abbia un valore costituzionale con la trasformazione del Senato in Camera Federale delle Regioni
Come vedete
Si tratta di una piattaforma ampia ricca
Che dimostra che
La cultura dell'autonomia
E dell'autogoverno e del federalismo sta nel nostro DNA culturale e politico
E noi riteniamo che questa piattaforma bene corrisponda quelle che sono diciamo le aspettative le domande le esigenze della società del no
Qui si gioca una battaglia elettorale importante
Personalmente ma credo che sia l'impressione lo diranno anche degli altri colleghi che sono qui in queste settimane di campagna elettorale io ho registrato una salto significativo in termini di ascolto e di consenso nel Nord intorno le proposte dell'Ulivo
Che mi portano a dire frase di cui secondo socialisti mi assumo fin da adesso la responsabilità che mi porta a dire che ci saranno molte positive sorprese nel nord per il centrosinistra
E in ogni caso noi lavoriamo per questo e questa piattaforma dimostra che noi abbiamo le idee grammi e la determinazione per corrispondere a quelle che sono le aspettative delle donne e degli uomini che vivono in questa parte nel Paese
Rilevato diamo la parola al ministro
Va applicata
Ma io credo che se è giusto partire da queste ultime parole di Fassino che dire come ciascuno di noi che in questi giorni sta vivendo la sua avventura politica in mezzo alla gente con una capacità di colloquio diretto registra davvero interesse voglia di parlare con lui
E anche a volte non è giusta come dire spinta anche critica che significa però che siamo percepiti come interlocutori siamo percepiti come beh interpreti di questa realtà io dico lombarda potremmo dire dell'intero Nord da che in questi anni ha operato molto
Nel senso dei problemi delle aspettative delle attese di questa terra penso appunto le cose che abbiamo già fatto per interpretare questa vitalità del mondo produttivo ed economico del Nord le piccole e medie imprese la loro presenza sulla scena internazionale è stata accompagnata gli imprenditori lo scambio cui dovette ricordarlo loro dall'azione di alcuni ministri alcuni sono anche qui di questo governo
Abbiamo lavorato per i cittadini per una semplificazione per sciogliere quei nodi che venivano sempre come dire evidenziati come motivo di difficoltà nel rapporto con le dimensioni istituzionali motivo di disagio i problemi ecco la sì ogni semplificazioni quindi da un lato l'accompagnamento lo sviluppo del nostro sistema produttivo dall'altro l'attenzione alla vita del cittadino del rapporto appunto con la cosa pubblica in tutte le sue articolazioni la trasformazione anche del sistema sociale a dall'incontro davvero a una dimensione nuova come dire di domanda sociale che è stata tutta la politica per la famiglia abbiamo fatto una famiglia giovane paritaria l'attenzione alla genitorialità quindi congedi parentali l'attenzione al diploma di gare rivendica per quant'altro dicono che non abbiamo ascoltato i cittadini le famiglie le imprese momenti produttivi i giovani pensato tutto il tema della formazione ecco avendo vedo qui già il segno di questo programma e del ponte che lancia per il futuro
Rispetto alla Società del novanta una capacità di interpretare questa attese una capacità di conoscere meglio i problemi la destra non può interpretare in modo dinamico e moderno e socialmente avanzato la complessità di una società come la nostra che è un crea ma vorrà bene questo tratto distintivo vuole mantenere questa solidarietà questa coesione sociale e nello stesso tempo vuole eccellere volesse sui mercati internazionali vuole esportare in Giappone i dati ovunque e nello stesso tempo mantiene un senso della mutualità della propria comunità alla essere comunità nel proprio territorio essere comunità in Europa essere comunità nel mondo io credo sia qualcosa che posso fare i nomi per le culture che rappresentiamo per le storie che rappresentiamo giustamente nell'introduzione si è parlato della mutualità che le cooperative dell'imprenditorialità di questa Regione questo senso di giustizia e di operosità e sfido chiunque di voi a trovare i ritratti della Lega dei tratti i n dettati di Forza Italia i caratteri di questi come dire di questi diversi aspetti che sono la chiave per il futuro del nord e per il futuro del nostro Paese
E va con queste caratteristiche ci presentiamo questa chiarezza di idee e di programmi e se mi permettete anche con la qualità dei nostri candidati che non sono solo di cui del tavolo ma sono anche di gente che sa parlare al proprio territorio che sa interpretare queste attese qualche istante allora noi viviamo siamo Mantova siamo in Lombardia in una regione che non ha fatto questo percorso
Via Modena impenetrabilità di chiusura dell'istituzione regionale che noi dobbiamo combattere per cambiare e anche per questo dobbiamo vincere le elezioni nazionali per dire che non va via si deve cambiare questa tendenza a un'istituzione che chiede poteri per vegetali dal trentesimo piano del Pirellone per non condividerle con gli enti locali per non condividerle con il mondo della cooperazione della solidarietà per non condividerle col mondo delle non è così che si cambia il nostro federalismo è un allestimento di questa capacità di autogoverno perché implica un rapporto diverso con tutto il mondo sociale imprenditoriale della solidarietà della cittadinanza semplice del singolo cittadino che vuole avere istituzioni aperti oggi non ci sono istituzioni aperti in un ma gli annunci sono istituzioni che parlano con la società civile e si andasse avanti quella visione di devolution che viene richiesta non per quella parte letta della domanda referendaria che un'opinione ti piace il più capelli lunghi o corti dimmi cento miliardi per rispondere a questa domanda
Ma si è andati avanti quel modello di federalismo guardate che saltano non solo come dire gli aspetti istituzionali di questa regione che che diventa sempre più chiusa della sua come dire nel suo governatorato è tempo parleremo di impero io credo qui in queste terre ma diventa anche un modo per mettere in discussione i diritti sociali trovo molto bella questa frase più diritti più dove lì per tutti sono la stessa cosa in questa regione se va avanti il modello di federalismo guardate il secondo passaggio federalismo fiscale
E con una Regione che rivendica quel modello di federalismo fiscale anche i diritti sociali e la prima parte della Costituzione vero messo in discussione non è un caso insieme la devolution come la intendono la riforma sanitaria da Lombardia mercantile non per impoverita per i cittadini qualunque ma solo per quelli che potranno pagarsi le prestazioni la privatizzazione magari compresa la sicurezza alimentare e dell'ambiente sarà privatizzata anche quella è una domanda da porre a chi dice di presa ecco io credo che queste cose si recheranno quindi o modello istituzionale è un modello sociale e diventa inevitabilmente altro potendo incomunicabilità con imprese ecco perché io credo che noi dobbiamo in tutto il Nord in tutto il mondo e vivo vede la sua regione Meglio penso perché molte penso al Veneto c'è un pacco da rabbrividire rispetto alla storia di solidarietà e di sviluppo del Veneto noi dobbiamo di perché la battaglia per vincere a Roma per il centrosinistra impattante per cambiare in onda e per portare il nostro Paese tutto intero in Europa
Chiedete alla gente quando fate campagna cosa sarebbe stato di Novoli del Nord se non avessimo portato l'Italia in Europa atto che più volte in Italia saremmo stati no mezzogiorno Italia mezzogiorno del mondo eppure questo obiettivo vero da qualcuno perseguito
Allora credo che abbiamo idee programmi come è stato detto che aggiungo persone capacità sensibilità talenti insomma per vincere Lombardia in Piemonte e nel Veneto in Emilia per poter vincere anche a Roma
Unica partita da da subito la parola mito per Luigi Bersani
Non possono partire dalle parole di Burchiellaro perché anch'io
Sepulveda del Po mi sento di queste zone
Credo che noi qui non siamo come dirà di consacrare un luogo perché nessuno poté rapporti sconsacrata questo questo non lo fa
Noi abbiamo una storia di riformismo padano
Che può
Prendere diciamo dei colpi subito dei corpi delle scosse ma che non può essere sradicati
Troppo profondo e anche troppo moderno per poter essere radicale
Il senso sociale senso nazionale di quel riformismo
E dico anche
Il senso di dell'autonomia nel sociale nell'economico che quella riformismo ha portato contro forme di statalismo contro forme di Monopoli istmo
Contro forme di centralismo
C'è un grande istinto di autorganizzazione in quel riformismo
E noi possiamo agire interpretare molto bene mettendo a confronto come faceva potete fare poco fa i due federalismi che si
A Fazio
Quello muscolare
Quello dell'identità
Quello che divide
Quello che non può che essere
Ne ho centralista
Perché dietro al vessillo dell'orgoglio dell'identità si vede dietro questa maschera imputazione sono voglio di comando fondamentalmente una volta di comando e di rivincita sulla società economiche sul sistema dell'autonomia
Noi abbiamo un'altra idea di federalismo
Più funzionale
Delle regioni che aiutino i luoghi con la loro identità a collegarsi sistemi più basta e per questo forniscono strumenti pianificazione forniscono sistemi di relazione più ampi
E un federalismo che non ha i muscoli che al cervello
E anche il cuore verso le autonomia e con nomi dei sociali e istituzionale poco a poco le cose stanno venendo fuori loro chiarezza qualche anno fa raccoglieva più confusa
E credo che più vengono fuori con chiarezza e più ne abbiamo margini per farci capire in questo spesso difficilissimo no
Insieme una considerazione su un tema diciamo proprio per le sto facendo scelte le infrastrutture
No in questi anni abbiamo corso un pericolo serio cioè che in ragione dei ritardi propongo esiste microstrutturali cinquant'anni questo Paese non si è fatto un pilota di ferrovie
Noi fossimo tagliati fuori dico come il nord Italia dai grandi sistemi da mobilitata per europea
Perché non è obbligatorio per i nostri Paesi amici europei passa sotto le altri non è obbligatorio può essere interessante quante assai conveniente ma comunque facoltativa
Noi con gli ultimi sforzi abbiamo fatto fino all'ultimo giorni questa legislatura abbiamo messo in sicurezza
Il futuro del Norditalia come luogo di grande collegamento transeuropee
Questo con dei fa la Torino io d'accordo con i francesi da Trieste Lubiana accordo con nove il sistema del raccordo con la Svizzera la partenza dell'alta capacità interni di cantierizzazione per la Torino Milano l'apertura conferenze servizi per le altre tratte e così via dicendo
Certo rimonta ritardino se rimonta dall'oggi al domani però i cantieri si aprono e le scelte programmatiche vincolante sono state fa adesso c'è da riempire questa grande rete con i reticoli molto complicati molto di più che sui quali comunque certamente ritardi fisso territorio molto urbanizzato molto complicato molto denso
E quindi ci vuole un risparmio della mobilità un risparmio metà su strade ci vogliono anche investimenti e ammodernamenti non mi dilungo su questo le piazze molto che questo documento citi anche il poco come grande diciamo strumento di questi innovazione sul fronte della mobilità delle merci tema che va inserito secondo me in un po'più vivente anche no dal punto di vista di un riscatto sul piano ambientale culturale storico possiamo lavorati stanno facendo cose meravigliose zanne sistema ottoni fratello cose meravigliose tono un po'veramente bisogno anche le mettiamo a sistema e diamo a questo fiume un'identità non bellicoso identità che ha è un fiume che pacifica
Nel pieno di comizio di pulire ambiente di quel cultori proprio di fruire anche anche mobilità possiamo lavorando seriamente con proposte verde dicevi reticoli ridicolo significa confrontarsi con dei territori con dei cittadini che vogliono l'infrastruttura ma vogliono anche il territorio a salvaguardia del territorio
E allora il grande dilemma come e in quali forme garantire la certezze decisioni che abbiamo fatto una riforma novembre
Che cambia il meccanismo la cui rete conferenza dei servizi sono i sistemi autorizzazione per le opere
Che da tempi certi a queste conferenze e che le mette in condizioni esperita certe procedure certe foto di dialogo di decidere a maggioranza gli altri Stan preparando il Polo sta proponendo una se è unico soluzione
Che è come dire siccome c'è un nodo Gordiano io lo taglio con un colpo di spada
Cosa che sarebbe ridicola se non fosse tragica ridicola nel senso che in effettuare sotto ogni profilo insomma mi comunitarie corretto
Ma all'atto pratico anche molto pericoloso perché queste opere attraverso una con la democrazia
E non si può prescindere dalla partecipazione non siamo nel deserto siamo in un posto evoluto molto denso dove i cittadini luoghi devono partecipare bisogna che l'attivazione sia efficiente
Sia garantita nei tempi la certezza delle decisioni ma la fatica di discutere va sempre fatta e con tutti questa è la nostra posizione a differenza di quello che il Polo sta dice e in questo c'è un elemento anche di concretezza e di fattibilità perché con le parole non si fanno Leo l'opera si fanno applicando confrontandosi cercando le soluzioni con le parole si torna sito raggiro indietro e perdiamo altri cinque
Questo volevo dirvi trovo molto importante che voleva prese questa iniziativa pubbliche si rivolge direttamente al Nord anche io sento segni di comprensione maggiore di risveglio dobbiamo incoraggiato gli avesse sicuri questo per questo c'è ecco e quindi dobbiamo avere la forza dei nostri deve muoversi molto in queste settimane perché spazi di convinzione sono ci sono e sono molto ampi più ampi di quelli che forse immagini grazie
Ringrazio l'unico albero di Bersani la parola a Francesco Rutelli candidato dell'Ulivo le conclusioni
Grazie Sindaco io sarò rapido perché Piero Fassino ha illustrato i temi contenuti con grande chiarezza questo testo che voi avete è il frutto di un lavoro riguarda l'altro debbo ringraziare
Tecnici sospetti studiosi
C'era anche un impulso forte voglio ricordare di Massimo Cacciari che fin dall'inizio ha lavorato stessa direzione
E detto piccante personalità che hanno dato un contributo
Che naturalmente oggi non vi presentiamo in modo asciutto sintetico come è giusto che sia
Volevo sottolineare questo questo tavolo c'è la prova della grande differenza voi sapete che nelle ultime settimane che ci separano dal voto stiamo e sto cercando di sottolineare le differenze tra noi e la destra
Mai campagna elettorale ha vinto tante differenze chiare che non vogliamo affermare con serenità e con passione davanti agli italiani
Tra noi reale una delle differenze data da questo tavolo
Ed agli altri nostri candidati
Ministro Fassino al ministro Bersani ministro Patrizia Toia i nostri candidati il sindaco presidente della provincia diciamo così
Siamo fiduciosi che non sia
Quattordici i nostri candidati
Ruggeri realtà alpini Tosi la Camera una Donati Ranieri per il Senato
Vogliamo provare a metterli a confronto
I nostri ministri nostri leader per il nord del Paese con quelli dall'altra parte
Vedete hanno già detto sia Burchiellaro sia Bersani
Con quanta sobrietà non ci accostiamo l'incontro che si svolge in in questo luogo che aveva visto un'iniziativa non molto fruttifera non ha dato molto
E però non non ci sì come sempre
E però vedete io voglio approfittare di questa occasione per dire due parole di sincero rispetto rivolte agli elettori a tanti elettori gallerie
Cioè proprio questa differenza c'è questa incapacità della lega di presentare una classe dirigente all'altezza grande paese
E di un confronto internazionale
Rende ancora più importante della nostra capacità di sviluppare il recupero elettorale che è in corso con tanta forza ed rivolgerlo anche a molti elettori in buona fede buonissima fede che legarono il loro voto
Per la lega va be'le istanze
Anche condivisibili
La lotta contro Tangentopoli all'inizio degli anni novanta un impegno contro il centralismo e per decentramento per il federalismo moderno noi aggiungiamo e solidale nel nostro Paese per ridurre ridimensionare la burocrazia è chiuso questa differenza vorrei centrale le poche parole voglio aggiungere all'intervento il Dini Fassino Toia Bersani prezzi
C'è una parte importante di un'aspettativa che è venuta da elettori che hanno scelto
La lega che noi dobbiamo guardare con rispetto
E allo stesso tempo dire come affidarsi ad un atteggiamento che vuole lacerare dividere separare mentre le vogliamo rafforzare unire e valorizzare le specificità del nostro territorio territorio come questo
Dove c'è la piena occupazione dove l'agricoltura una dimensione così avanzata dove la bellezza nel paesaggio rafforza la cultura l'impegno per l'ambiente ricordiamolo perché qui la le migliori pratiche le migliori esperienze tecnologiche esistenti vanno messe in campo
Per risolvere i problemi che riguardano Mantova l'Enichem ai problemi che ancora sono aperti che noi possiamo affrontare con serietà con competenza problemi ambientali e la modernizzazione dentro ne siamo qui oggi a dire che questo grande lavoro che sta facendo per il Nord
Vede sottolineata proprio questa enorme differenza quindi c'è una classe dirigente qui c'era gente competente qui c'era gente che ama Petitti territori li conosce sa dare delle risposte non delle risposte gridate
E inconcludenti
Le risposte competenti ragionate appassionate incisi
E le differenze tra noi e loro vedete stanno emergendo con nettezza io ricordo della manifestazione che abbiamo fatto a Mantova caro Sindaco tirai fuori un argomento qua suscitato qualche polemica riguardava le politiche sanitarie della Regione Lombardia
è l'altra faccia della medaglia
Perché quel federalismo cui Patrizia si riferiva federalismo che valori e non tra che potenzia le ricchezze locali
Quarto sta già preparando i presupposti
Proprio tracollo diceva il sindaco che già due reparti d'ospedale Suzzara sono stati chiusi
La regione Lombardia che si preparano altre chiusure di reparti all'ospedale naturalmente per dopo le elezioni
E io penso che su questo bisogna riflettere bene perché proprio questo tra virgolette modello di cui si è parlato modello che porta al tracollo finanziario
Tracollo dei conti e porta a rompere l'impostazione del federalismo che vede ha necessità di risolvere tenendo i conti in equilibrio migliorando l'efficienza e lasciando servizi universalistici servizio sanitario per tutti
Perché qui le strade che si possono prendere di fronte alla applicazione fino in fondo di questo virgolette modello lombardo sono molto semplici occupa sanità va verso la privatizzazione e alla lunga a chi ha più soldi si garantisce
Le prestazioni di eccellenza
E chi ne ha meno si garantisce la carità assistenza
Ridotta all'osso
Oppure continui saltano per aria si rovesciano sull'equilibrio finanziario del resto del Paese e questo non è federalismo
Questa è la chiusura se stessa
Ecco perché noi oggi diciamo che la differenza tale tra e l'Ulivo emerge con sempre maggior nettezza quando parliamo di grandi temi sociali umani oltre che economici oltre che quelli che riguarda la modernizzazione del Paese perché non si fa modernizzazione del Paese rompendo la posizione rompendo questo tessuto unitario che hanno permesso all'Italia di tagliare questi traguardi difficili ecco questo è il punto che voglio sottolineare oggi credo che una parte significa
A disagio sotto padrone
Si trovano a disagio sotto padrone
Perché questo orgoglio di cui parlavo prima che aveva fondamenti assolutamente rispettabile
Se viene messo
Sotto il padronato
Che oggi vediamo addirittura impedisce ai candidati di far vedere loro facce per poi aree
I candidati
Candidati nostri
Hanno hanno delle belle facce oneste perbene competenti antico l'orgoglio di farle vedere addirittura la parte si debbono nascondere
No si devono del predetto truffa buono
Onesto lavorino noi siamo orgogliosi della storia delle facce la competenza e delle energie che queste persone mettono in campo al servizio del loro territorio del nostro Paese
Ecco perché io sono convinto che questi segni forti che abbiamo di riscossa dell'impresa nel nord in tutto il Paese
Ci permetteranno di come diceva Piero all'inizio e dare una sorpresa agli italiani positiva la notte del tredici maggio ma qui nel Mantovano è un sindaco non può dimenticare
Qui vinciamo noi senza discussione
Dovete lavorare e impegnarvi con la grinta e la determinazione la passione la serenità
Senza Lazio senza alcuna contrapposizione inutilmente esasperata
Rispettosi anche perciò se versati pro coscienti che e differenze dicevo all'inizio non sono mai state così grande differenza tra noi e loro sono in campo
Su queste differenze noi andiamo nelle prossime settimane a conquistare tanti indecisi a rimotivare il nostro popolo
E il tredici maggio a vincere l'elezione per dare al Paese altri cinque anni di governo nuovo forte dell'Ulivo
Rassicurando Francesco Rutelli sul risultato di Mantova perché
Diciamo che
Questa provincia la conosciamo sappiamo
Sentire che cambia darei la parola ai giornalisti se qualcuno chiede ritiene che ci siano questione da Chiariello a sollevare credo che sia corretto avere questa occasione
Siccome non ci sono visto l'orario perché è un altro punti d'eccellenza arrivato a riguarda la cucina io però prima
Darei la parola al professor Alberto Martinelli che ringrazio di essere qui
Per un breve saluto e che ricordo a tutti il candidato avversario nel collegio in cui si presenta il senatore
Borse
Ecco la brevissima perché dopo la conclusione di Rutelli che ha già caricato meglio tenere questo spirito
O per lo spirito che io questa mia competizione con Bossi omesso naturalmente al centro
Del confronto a cui lui sfugge mi rendo conto che ha grandi responsabilità però fare almeno un incontro pubblico per rispetto verso gli elettori per collegio potrebbe farlo quindi lo invito ancora pubblicamente a confrontarsi come nel suo collegio dove e quando vuole
Il tema duramente per realismo accettò il nostro confronto metterà contro le nostre idee ora a me sembra che sul federalismo sia infine che il mezzo che è stato perseguito in queste settimane dalla legge da Bossi siano delle patacche come papà anche la questo parlamento padano in questa bellissima villa perché perché il fine il federalismo continua a evocare questo modello di devoluzione scozzese
Che in realtà mostra di essere una forma molto più blanda di appunto delega di poteri e responsabilità agli enti locali alle organico hanno locale di quanto non sia la legge approvata dall'Ulivo in Parlamento
Allora molto meno quindi è una bufala doti da dire che il loro pedalino molto più accentuato visto che la devoluzione scozzese invece non è questo ma si capisce perché il la devoluzione di poteri è stata evocata perché simbolicamente importante perché ricorda Brad probabilmente lo prevede la legge non l'hanno studiata ma neanche letta ieri sera o discussione televisione con Speroni e Speroni mostrava una conoscenza scarsissima per una parlamentare europeo tra l'altro ma è una bufala anche il mezzo perché il famoso referendum lombardo
è un referendum consultivo
Di nessuna rilevanza che non permette tra l'altro di specificare che tipo di devoluzione nell'istruzione alla sanità e la polizia locale si muove
Quindi talmente generico non è è incomparabilmente meno importante del vero referendum quello confermativo che io mi auguro confermerà la legge votata al centro città dall'Ulivo al Parlamento italiano che è stato un grande passo avanti verso il federalismo insufficiente secondo me è stato evocato il Senato delle Regioni assolutamente necessaria trattato un grande passo avanti
Concludo dicendo quindi che anche la famosa manifattura di Brescia del sei maggio è di nuovo una bufala
Mentre invece la contro dimostrazione quella di Milano che vuole Alleanza Nazionale per celebrare l'orgoglio nazionale Ensor la mente inutile perché la vera grande festa dell'orgoglio nazionale patriottico italiano è il venticinque aprile è domani
Permettetemi per ringraziare ai giornalisti voi tutti che siete qui permettetemi di ringraziare Francesco Rutelli
Nel ringraziare Piero Fassino Patrizia Toia Pier Luigi Bersani per le catene che ringraziare e salutare i nostri candidati Ruggeri tornerà Pardini Donati Daniele e fontanili in bocca al lupo