"Europa, ferma i Kamikaze" argomenti trattati: gli effetti delle azioni terroristiche sulla vita quotidiana degli israeliani, il finanziamento dell'UE alle scuole fondamentaliste palestinesi, l'ingresso di Israele nell'UE - organizzata dai Radicali di Milano (Largo Corsia dei Servi)

No no diciamo
Allora
Grazie a tutti voi di esser venuti cominciamo subito
Donald De Angelis
Hanno partecipato a questa azione radicale dei kamikaze i non violenti Valerio Federico trentacinque anni
David Ottolenghi ventidue Daniele Nabu ma diciannove anni
Daniel Gallery ventun'anni Luca fiumano venticinque anni Donald De Angelis ventisei anni Daniele leve levi ventisei anni Nicola lei sta in in T sette anni Alessandro Litta Modigliani quarantotto anni e Yasha Reibman ventisette anni Daniele levi
Allora nel corso di questa iniziativa che ha coinvolto circa un migliaio di persone sono stati colpiti i seguenti luoghi la metropolitana di San Babila
Corso Vittorio Emanuele e i locali del corso la metropolitana dieci piazza Duomo la piazza del Duomo la Galleria Vittorio Emanuele e l'galline della galleria la fermata dell'autobus di via larga l'Università Statale di Milano
Grazie
Brevemente vi spieghiamo il significato di questa iniziativa ne abbiamo distribuito
Un volantino in questi luoghi che abbiamo detto dove davanti c'era scritto saresti morto perché questo è quello che succede in questo momento in Israele nei luoghi della vita quotidiana di tutti i giorni nelle scuole
Negli autobus nei ristoranti e locali nei negozi il cittadino israeliano può essere colpito in ogni momento dall'attentato kamikaze terrorista questo non è il risultato
Questo non è il risultato ho delle frustrazioni del popolo palestinese rispetto alle proprie aspirazioni nazionali ma è il risultato di una campagna di odio ed incitazione al martirio che è continuata anche e soprattutto negli anni del processo di pace
Questo va detto e proprio noi proprio noi che chiediamo con forza l'ingresso di Israele nell'Unione Europea perché lottiamo per questo proprio noi non possiamo accettare che la
Campagna di odio e di incitazione al martirio che avvenuta nelle scuole palestinesi sia stata e continua a essere finanziata coi soldi delle vostre tasse coi soldi dell'Unione Europea coi soldi dei cittadini anche i tagli a
I libri di testo palestinesi riportano frasi inaccettabili noi ne abbiamo citate alcune nel nostro volantino e ai giornalisti che sono interessati possiamo spedirle via mail un dossier intero che contiene le frasi che sono contenute libica sto palestinesi
Possiamo anche mandare le immagini che scorrono sulla televisione palestinese dove i bambini sono incitati a compiere massacri e ha immolarsi frasi come lo
Studente deve voler diventare un martire per alla gli ebrei sono traditori e sleali voi sapete bene addirittura fine i libri di testo dall'Autorità nazionale palestinese sul sito internet ufficiale dell'Autorità nazionale palestinese non easy
Ste Israele non è presente Israele non è una manifestazione pubblica una conferenza stampa detto questo
Io devo anche
Comunicarvi che in questo momento Marco Pannella
Non possiamo non farlo anche se non c'entra pienamente con la con la nostra iniziativa Marco Pannella è giunto alla cinquantesima ora di sciopero della sete alcuni Dinoi sono al settimo giorno di sciopero della fame per chiedere che finisse Carlo
La situazione di illegalità costituzionale in cui ci troviamo da più di un anno non sono ancora stati eletti tredici membri del Parlamento mentre la Costituzione prevede che siano letti tutti ovviamente da più di due anni
Non fanno parte della Corte Costituzionale due membri della corte questi ostruzione gravissima nella piena legalità ne stiamo chiedendo con questa azione non violenta di sciopero della sete sciopero della fame che i presidenti delle faccio una seduta fiume così come si fa quando si deve nominare un nuovo papà il conclave si riunisce fino a quando non l'ha nominato non esce da lì risponda di cardinali ora detto questo noi siamo disponibili se ci sono domande
Potete giorni
Lei giornalista a pronti scultura adesso bisogna parlare vogliamo sentire prima le domande già no no non le facciamo farà domande Sigma-Tau che se ci sono domande colleghi giornalisti e poi vediamo parola mi scusi giusto ma perché devono lavorare devo tornare presto nelle redazioni nomi spesso la facciamo parlare ma se altrimenti non possono torna nelle redazioni a fare il loro lavoro
Allora se non ci sono domande prego ci dica
Facciamo venga qua così si sente
Iniziative intraprese gruppo radicale dalla metà di dicembre fine oltre la metà di gennaio quando c'è stata una tregua unilaterale del dei gruppi palestinesi mi sento allora aspetta una risposta e non c'è stato nessun attacco terroristico e contemporanea ente il Governo
Dal voler essere valida coerente il Governo israeliano non il popolo ebraico il popolo di Israele il governo israeliano attuata una politica unilaterale di attacchi misti distici a quelli che loro a torto o a ragione non sta a me dirlo ritenevano autori e promotore di attentati terroristici colpendo vittime civile più volte e
In abbiamo fatto
Ci sono altre domande ripeto lascia magari la domanda è semplice dice che iniziative hanno fatto i radicali nei mesi scorsi le posizioni che hanno preso i radicali
Ne abbiamo assistito
A questi che pence possiamo convenire tutti sono i fatti avvenuti negli ultimi mesi Estate del due mila dopo quasi dieci anni di processo di pace il Primo Ministro israeliano Ehud Barak ha offerto a Camp Daevid
Al vertice di Camp deve però lei richiede la domanda deve aspetta la risposta risponde poi se non la soddisfa o mi dice che non volere ma aspetti comunque senza attendere aspetti la fine della risposta allora a Camp queste la tragedia del popolo palestinese gli errori che compiuti dalla dirigenza palestinese quarantasette i palestinesi hanno rifiutato la nascita e lo Stato arabo così come chiesto dall'ONU richiedeva due Stati uno uno arabo e uno per gli ebrei nel due mila e questi sono i fatti Yasser Arafat ha rifiutato la proposta di Ehud Barak che offriva
Uno Stato palestinese sul novantasette per cento dei territori più il tre per cento dei territori nella zona israeliana più Gerusalemme capitale e più probabilmente anche una batteria di pentole in acciaio inox Arafat ha rifiutato tornato a casa è uscito dall'aereo con le dita a V
Ora da cui è seguita la preparazione dell'intifada non stanno voi ora giudicare la reazione militare israeliana seguito attentati che non si vedevano in questo numero danni gravissimi che hanno curato nume o di morti impressionanti soprattutto se pensiamo le proporzioni nell'ultimo mese per esempio ma anche nell'ultimo anno nell'ultimo mese centocinquanta morti che se avvenisse una cosa del genere in Italia sarebbero mille cinquecento perché mise le dicono sei milioni di persone
In Italia sessanta milioni quello che hanno fatto i radicali fino adesso è questo le stiamo organizzando e stiamo lottando perché Israele possa far parte dell'unione europea questo vorrebbe dire garantire allo Stato di Israele quella sicurezza necessaria per poter raggiungere accordi di pace con la sicurezza non militare non sappiamo che Israele non ha bisogno di sicurezza militare ma quella sicurezza politica necessaria per raggiungere accordi di pace stabile duraturi che altrimenti sarebbero costruiti sulla sabbia sarebbero fra
E su questo abbiamo avuto risposte dal mondo politico israeliano dal mondo politico europeo e anche in sé ma avere contatti positivi nel mondo arabo
Nostri inziative sono la lotta per far entrare Israele
L'Unione europea
Abbiamo
Abbiamo
Terminato
Io
La ringrazio per la domanda caso domanda e quali iniziative abbiam preso io le dico noi
C'è stata allora senta
Allora vuole la risposta specifica su domanda
Lei purtroppo detto una falsità perché purtroppo non c'è stato adatte trentuno laterali da parte dei palestinesi se mai svenuto il contrario celate tre due Brevi mai rispettate durate neanche ventiquattro ore
Diciamo i fatti diciamo i fatti ma diciamo infatti si
Massima fatto neanche quarantotto ore non c'è mai stato un attacco guardi coesione non c'è mai stato una tregua è durata budelli guardiano guardi in quei giorni
Nasce siamo magari
O Daniele
E monasteri
Allora io ringrazio
Rinviamo la conferenza stampa o veramente guardi chi sta cercando di esistere lei in questo momento che viene alla conferenza stampa non da giornalista e fa lei propaga
Però lo vediamo anche la parola le diamo una risposta se non le va bene è legittimo però
O da abbiamo dato anche la possibilità di far domande radio radicale è in diretta però se secondo me si secondo lei no abbiamo idee dove l'opinione di
Parenti abbiamo di scoppi in diritto avere opinioni differenti
Lei ha detto una falsità non ci sono state tre due prolungate in quel periodo ma neanche poi andate più di ventiquattro
Non ci sono state
Non sono state rispettate
Non sono mai state rispettate
Giocate a cosa ci sono stati agguato casa un'altra non ci sono stati
Sono stati sventati e ci sono stati agguati
Appunto non è l'oggetto
Grazie come se no se ci sono altre domande non possiamo
Adesso le facciamo un riassunto
Fino abbiamo distribuito
Ne abbiamo distribuito in una serie di luoghi che vediamo col comunicato stampa che abbiamo letto prima abbiamo distribuito con Mantini come questi vestiti nuovi da kamikaze in cui c'era scritto saresti morto perché se quelli come noi che si da kamikaze fossero stati dei veri Carnica za e come succede in Israele queste persone sarebbero morte quello che non possiamo accettare nuovo proprio noi
Proprio
Favore è una conferenza cioè i kamikaze come è risaputo i kamikaze come risaputo punto il signore che non è giornalista e non è informato sapevo dei giapponesi pensava che non avesse ucciso degli innocenti gli attentati kamikaze come tutti sappiamo purtroppo colpiscono le discoteche dove ci sono i ragazzini di dodici anni infila colpiscono i ristoranti dove ci sono le famiglie che stanno mangiando colpiscono come proprio obiettivo specifico i civili colpisse un addirittura durante la sera la prima sera della Pasqua ebraica quindi un momento di preghiera in un luogo di preghiera hanno colpito questo uditivi specificatamente civili queste l'obiettivo e queste quello che succede purtroppo oggi in Israele e proprio noi
Che da mesi stiamo lottando perché Israele possa far parte dell'Unione europea non possiamo accettare esordì luglio europea che poi sono i soldi nostri delle nostre tasse vengano spesi per finanziare quella campagna di odio che non sei mai interrotta nemmeno nel processo di pace
Perché persino nel processo di pace durante il processo di pace i libri di testo palestinesi incitavano al martirio incitavano al massacro incitavano all'odio contro Israele contro gli ebrei
Durante il processo
Pace i libri di testo usati nei nelle scuole dell'Autorità nazionale palestinese che sono finanziati dall'Unione Europea questi libri di testo questi libri di testo
Contengono affermazioni inaccettabili che creano e hanno creato un clima di odio ed incitazione al martirio alcune delle quali sono riportate sul volantino ma se l'intera tre possiamo spedire chiama in un intero dossier
I due contengono tutte le frasi e c'è anche l'indirizzo internet riportato su questo volantino dove può trovare il dossier nel
Ora nelle comunicato stampa adesso glielo diamo così ce la senza dover ripetere meno prego un'altra domanda se vuoi fare
Allora ci chiedono
Ci chiedono
Può essere ci chiedono il la reazione che c'è stata oggi tra i cittadini milanesi noi eravamo vestiti da kamikaze ed lavorativo molto forte con la seta sareste morto la lezione è stata di stupore ce le diverse reazioni nel suo disco pure correlazione comune
Abbiamo trovato molte persone e credendoci davvero filo palestinese non ha neanche voluto avere il pool volantino all'inizio di stupore e poi hanno molto la cosa che secondo me ha stupito tutti noi siamo persone calato molti volano
E nella loro vita è che forse una delle prime volte le persone hanno letto e si sono fermate hanno letto il volantino per intero alle opere esempio fatto questa azione nel chiostro dell'Università Statale i ragazzi sono rimasti hanno finito di mangiare di parlare tra loro che sono le il giro del chiostro e quando l'hanno fatto il giro del chiostro stavamo uscendo i ragazzi non avevano ancora finito di leggere tutti volantino ringraziamo per avercelo dato
Queste sono purtroppo informazioni che spesso non vengono date l'opinione pubblica non sa ancora l'opinione
Dica che le tasse dei cittadini italiani vengono usati per fomentare queste cose
Appunto le tasse che vengo usate per pagare i libri di testo dell'unità nazionale palestinese incitano al martirio maggiormente la a
Queste la Kultur
Ora che contribuisce al sorgere del fenomeno dei kamikaze in modo determinante se voi cittadini italiani fosse stati educati fin da quando la P tre anni che è giusto essere martedì e che è giusto pagare la Svizzera perché ci fa i buchi nel formaggio
Io vi garantisco che oggi l'avremmo incaricati italiani che vanno a tirar bombe su Berna questo è quello che succede sulle menti di bambini di due anni tre anni quattro anni educati costantemente al martirio all'odio per Israele e per gli ebrei il risultato non può essere la loro volontà di distruggere Israele di diventare madri questo polo che sta succedendo altrimenti non si spiegherebbe perché ragazzi di sedici anni diciassette anni si stiano Succi dando in questo modo per uccidere gli israeliani colpendo soltanto i civili perché non
Vanno contro Btp militari vano contro vittime civili no le hanno perché sono armati
Se vuoi farla alla radio la così ci si sente la domanda pro
B se abbiamo una posizione rispetto gli israeliani certo ma noi
Se abbiamo a fu posizioni in favore dei palestinesi noi diciamo che era certo me diciamo
Chiaramente
La tragedia del popolo palestinese oltre la tragedia israeliana che abbiamo illustrato per quella di essere vittime di non essere accettate cioè la tragedia del popolo palestinese eh anzitutto gli assunta dagli errori della dirigenza palestinese
E avrebbero potuto avere uno Stato palestinese fin dal mille novecentoquarantasette che non l'hanno voluto nel sessantasette quando dopo la guerra dei sei giorni Arafat ha detto tre volte no agli accordi di pace e non l'ho avuta neanche nel due mila quando la
Fatta rifiutato gli accordi di pace di Cambridge queste la tragedia principale del popolo palestinese l'altra tragedia educazione che ricevono a diventare martiri e queste sono le tragedie che poi determinato il conflitto in Medioriente decontribuzione destinarlo non abbiamo nulla contrario alla nascita di uno Stato palestinese democratico liberale che rispetti i diritti umani così come sono rispettati oggi
I cittadini arabi in Israele perché questo bisogna anche ricordarlo oggi in Medioriente il paese in cui gli arabi hanno più diritti civili solo è Israele e sono i cittadini arabi israeliani
Per fare se ci dà delle idee guardi non è prevista una manifestazione del genere le dico sinceramente voi distante ma non siamo più distante ma in questo momento ci scriviamo a favore vicino la democrazia israeliana
A favore della nascita lo Stato palestinese democratico liberale non l'ennesima dittatura dei Paesi arabi che opprimono i propri cittadini più di quanto faccia la guerra
Ma io le dico voi accettiamo così suggerimento quindi dopo vuole illustrarci una proposta volentieri
Ci sono se ci sono altre domande
Sta
Quale Stato vorremmo dare palestinesi no no ma non osta
Cioè che le signore del pubblico quale Stato vogliamo dare i palestinesi io ritengo che non sia non spetta a noi decidere quale debba essere la divisione territoriale non abbiamo le competenze
Inutile inutile
Danno noi però quello che diciamo e che se anche dovesse nasce uno Stato palestinese oggi dovesse fare un accordo di pace se questo
Se non si riuscisse a cambiare lo scenario Medioriente sarebbe uno Stato fragile una pace fragile costruita sulla sabbia per questo mi stiamo chiedendo che Israele che entri a far parte dell'Unione Europea perché questo darebbe Israele la sicurezza la gara e di sicurezza necessaria per fare degli accordi di pace stabili e durature nel tempo questo il presupposto qualsiasi istanza
Noi non dobbiamo il ci chiede se qualsiasi errore che facesse il gemello padre mono noi non dobbiamo illuderci il conflitto in Medioriente è troppo vicino a casa nostra per pensare che rimanga soltanto lì e l'undici settembre purtroppo dimostra anche questo è nostro interesse Princi tale risolvere il problema del conflitto in Medioriente ne siamo seduti su una polveriera che è il Medioriente ma che anche il Nord Africa è nostro interesse che il Nordafrica il Medioriente diventi un'area di democrazia
Di rispetto dei diritti umani e civili sì di libero mercato di sviluppo economico perché noi ne paghiamo le conseguenze della guerra e del fatto che lì ci sono dittature che Hope
Primo le proprie popolazioni
No questa è una falsità che è una falsità questa c'è un errore mi spiace o per cento dalla popolazione di Israele è irriducibile parlare
Una volta anzi
Perché sono destinati a
Allora scusate
Ma cosa viene allora scusate
Ma scusa scusa stiamo registrando
Ma chiedo scusa
Ma così rispondiamo
Sì
Sì facciamo qualcosa
L'abbiamo contribuito a far approvare in Consiglio regionale
Una mozione sul Medioriente in cui si riconosce la democrazia italiana in cui si riconosce
Il fatto che oggi
Si in cui si riconosce in cui si riconosce il pericolo dell'esistenza di Israele dal momento che Yasser Arafat chiede il ritorno e il diritto alla cittadinanza israeliana per quattro milioni di palestinesi cosa che distruggere
E di fatto lo Stato d'Israele queste detto chiaramente la mozione approvata in consiglio regionale e stavo da tutti i gruppi
Piacerci ci rimettiamo può essere
Riguardo alla alle sull'altrui che soleva prima
Signore la democrazia israeliana pur tra mille contraddizioni un paese di sei milioni di persone diamo alcuni dati diciotto per cento sono arabi hanno tutti i diritti civili e politici come gli altri cittadini sono rappresentati in Parlamento Israele è l'unico Paese in Medioriente dopo arabo posso avere rapporti omosessuali senza rischiare la galera o la pena di morte questo va detto chiaramente in Egitto crudele più avanzate Paesi Medioriente Polo che più vicino la democrazia se vogliamo in Egitto non più di uno due mesi fa cinquanta due persone sono state messe in galera perché omosessuali questo è quello che succede nei vicini di Israele nei paesi vicino ad Israele ma non possiamo non vedere questa realtà gli arabi di Israele sono gli arabi che hanno più diritti in Medioriente vedo devo difendere Israele dobbiamo difendere il diritto dei palestinesi e degli altri cittadini arabi del Medioriente ad avere diritti civili e politici come popolo in Europa e come li hanno i loro
I loro fratelli in Israele
Ci sono altre domande deprivato un'altra
Collega e amica cioè
Verificare magari perché vorrei capire perché
Serve
Allora se mai chiudiamo la conferenza stampa per
Dipendente perché se non ci sono altre domande chiudiamo i microfoni adesso per la comunità di giornalisti facciamo ancora alcune
Giustamente no dei colleghi degli anni che sono intervenuti distribuiamo volantini a go go
E ringraziamo ancora di essere venuti