Arrestato il vicedirettore del Banco di Napoli (Di Somma)

Abbiamo parlato vi abbiamo dato la notizia dell'arresto delle vice direttore del Banco di Napoli Di Somma per una vicenda che da intreccio fine tocca l'intreccio finanziario fra questa Bari i suoi fidi di cui in parte era responsabile proprio il vicedirettore
Ambienti camorristici clan camorristici prestanome dice la stampa di importanti gruppi camorristici si fanno i nomi di nuvolette del gruppo Bardellino e di altri personaggi
Pure legati a questo tipo di ambiente ma insieme a Di Somma sono stati arrestati anche altri personaggi importanti del mondo economico e politico campana presso il presidente dell'Unione industriali di Caserta
Anche un amministratore locale anche se a onor del vero con un curriculum non certo illibata l'ex sindaco di pagare grosso centro in provincia di Salerno di tutta questa vicenda dei
E di qui al bar dei fidi del Banco di
Poli a gruppi camorristici aveva parlato con un grosso scalpore noi quello cit facevamo questa citazione proprio a caldo subito dopo la notizia della mandato di cattura nei confronti del vice direttore del Banco di Napoli già
Periodico napoletano la Voce della Campania con un numero speciale che risale esattamente a un anno fa fu un numero speciale dell'aprile ottantacinque della voce della Campari e noi adesso chiedi a amo un approfondimento su questa vicenda di cui oggigiorno
Da lì nazione
Ali a grande tiratura parlano con clamore ma che è una vicenda che in realtà
Appunto nuova
Anche se oggi a una rilevante novità con i mandati di cattura chiediamo un approfondimento su tutta questa storia a Sergio De Gregorio che per la Voce della Campania cura queste questi articoli che appunto risalgono a un anno fa
Ma questi arresti sono lo sbocco naturale
Dell'inchiesta che i magistrati avevano già avviato dai da tempo su la camorra e le banche di con le banche perché la magistratura napoletana ha lavorato in questi ultimi due anni
Sui finanziamenti che alcuni istituti di credito e non solo il Banco di Napoli probabilmente si andrà più avanti nella
L'indagine
Lo hanno fatto alla camorra a personaggi comunque ritenuti prestanome
Dell'organizzazione
Chiosa che
Non non è il caso più di di di parlare di camorra perché tutti i personaggi implicati sono anche indicati da Buscetta come componenti del consiglio di Cosa Nostra quindi siamo una dimensione più vasta e
Questi questi arresti sono lo sbocco naturale di queste indagini un anno fa avevamo pubblicato il rapporto della tributaria della guardia di finanza
E indicava ai giudici questa pista
Il rapporto da quelle finanza diceva i camorristi del collana nuvoletta attraverso che questa famiglia originaria di Marano composta da quattro fratelli che sono un po'l'holding finanziaria della camorra S.p.A.
Attraverso loro prestanomi hanno costituito una serie di società di comodo che servivano da un lato a mascherare con una facciata lecita le attività di riciclaggio del danaro del traffico della droga le attività illecite del clan dall'alta servivano invece ad accedere a mutui
Bancari che nello specifico indicava i casi particolari sono stati erogati senza le necessarie garanzie in sostanza il gruppo Dimaro che fa capo a questo prestanome arrestato per associazione a delinquere di stampo mafioso
E nelle sue società coinvolto parenti compari comparire lì c'è tutta gente perfettamente riconducibile alla alla testa del clan
A tre usufruito di decine di miliardi di scoperta o presso il Banco di Napoli e finanziamenti ingentissimi per attività in edilizia che però se vero che questi soldi non sono mai stati mai restituiti pare che non abbiano dato i frutti che gli imprenditori speravano
Dove sono finiti questi soldi e bisognerebbe domandarlo a Dimaro alle persone che hanno usufruito dei finanziamenti la verità è che comunque quando la magistratura deciso napoletana
Dopo l'arresto di mare o verso il Ciad delinque decise di confiscare
I di sequestrare i beni alla Dimaro e ai suoi amici il Banco di Napoli stette a guardare minimizzò il provvedimento perché aveva un buco
Colossale una manco colossale nelle sue casse non solo minimizzò il provvedimento ma non prese neanche tutte quelle misure
Che INCE in questi casi vengono prese per tamponare l'emergenza
E ancora lì il ruolo di Di Somma ex direttore generale pro tempore attuale vicedirettore genera prima del dell'arresto è stato quello di mantenere degli equilibri che alla camorra S.p.A. hanno permesso in questi anni di proliferare
Espandersi dal punto di vista economico
La questione non riguarda però solo il Banco di Napoli nello stesso rapporto della tributaria
Nell'ordinanza di rinvio a giudizio dei magistrati napoletani
Stesso devo dire un provvedimento molto serio e molto dettagliato dove per la prima volta si cercava di saltare
Il fosso dei dei poveri cristi puntare invece alla mente alle menti finanziarie dei clan camorristici in quell'ordinanza in viaggio edizioni ma gestita di hanno sottolineato che una serie di famiglie aveva mafioso come quella dei Vollaro come quella dei Sorrentino
E dei prestanome poi legati ai clan camorristici come quale dispone anche hanno potuto usufruire di mutui erogati senza le necessarie garanzie da una serie di istituti di credito e citavano presenta il Monte dei Paschi di Siena citavano banche locali sulla cui attività il controllo della Banca d'Italia non è mai troppo
Troppo serrato e mettevano in sostanza all'attenzione poneva l'attenzione all'opinione pubblica un problema reale la camorra si sta trasformando si è trasformata già ha fatto quel salto
Da fenomeno di carattere delinquenziale Gretto a fenomeno di grande organizzazioni grande criminalità organizzata e quindi anche a imprenditoria holding finanziaria e via di questo passo cioè i magistrati puntano il dito su questa questione non vi non e più il caso di correre dietro ai ai poveri cristi che al al rapinatore piuttosto che al al piccolo spacciatore di droga che pure va perseguito per carità ai sensi di legge ma è il caso di uccidere
Laddove il bubbone più male odore più maleodorante ma medio mascherato nella nei rapporti incredibili e negli intrecci finanziari societari eccetera che poi danno alla camorra la veste
Di grande imprenditoria sempre più sotto forma di impresa lecita e e sempre meno di impresa illecita voglio dire la camorra si sta trasformando anche nella facciata ci sono però grossi gruppi industriali che di cui ci si spendono miliardi di pubblicità per farsi un'immagine su piazza che secondo i carabinieri i rapporti che alcuni comandi dei carabinieri e la Campania hanno hanno speso e hanno mandato la magistratura ne sono la testimonianza secondo i carabinieri sono la copertura lecita l'attività dei clan della camorra come provarlo e e più complicato e più semplice provare la complicità di un camorrista nell'omicidio di un rivale che provare
Un'impresa e realmente impresa mafiosa questo è vero probabilmente la tributaria la la Guardia di Finanza il nucleo polizia tributaria non agli uomini necessari per per svolgere tutte le indagini così come andrebbero svolte ma probabilmente c'è anche qualche indicazione che vita che che che che impedisce spesso di di andare a fondo nella questione c'è probabilmente la volontà di non intaccare un livello che è ormai sotto gli occhi di tutti quel terzo livello di cui si discute spesso e di cui si era detto in Campania non è ancora non non ci siamo ancora arrivati non esiste sono favole i giornalisti purtroppo una realtà operante attiva perdere tempo con in maxiprocessi alla manovalanza quando invece c'è da sconfiggere una criminalità che si fa sempre più arrogante attraverso questi mezzi mi sembra incredibile
Ecco più oltre allora contraddizione proprio di metodo nei confronti della lotta alla camorra o alla criminalità organizzata forma mafiosa addirittura fra maxiprocessi agli ex Rossitto e invece la ricerca della della testa dell'organizzazione della testa finanziari anche ma a parte a parte questo aspetto che certo importanti volevo chiederti un'altra cosa le imprese
Simoni diciamo così della
Dell'ambiente in generale intorno a vicende di questo tipo in fondo dicevamo è un anno che questa notizia era stata sparata con grande evidenza proprio un vostro numero speciale
In Campania e Angela Napoli diviso martire riparlato anche sulla stampa nazionale sì arriva oggi ai mandati di cattura dopo un anno secondo De in quest'anno che cosa è successo ma quando noi nell'aprile
L'ottantacinque uscimmo con questo numero speciale che titolava letteralmente dal Banco Napoli soldi alla camorra
Perfino Nando quei fatti questa cointeressenza Pacetti i vertici del Banco di Napoli i prestanome delle famiglie mafiose
In città ci fu scalpore cento ma furono in molti a dirci che eravamo sulla pista sbagliata e in parecchi ci dissero a mo'di avvertimento state attenti al Banco Napoli alla grande istituzione che che Obiettivo avete volete desta stimoli volete destabilizzare volete provocare e via di questo passo avemmo una ci convocò il magistrato addirittura il sostituto procuratore Gaia per quale pare fosse preoccupato per l'immagine del Banco di Napoli ci disse che
Era abbastanza infuriato ci disse che avevamo agli occhi del mondo
Intaccato l'immagine del Banco e che i risparmiatori erano preoccupati dinieghi risposi con molta tranquillità che se gli occhi del mondo erano appuntati sulla voce la campanella comici ci faceva molto piacere ma che in sostanza un giornaletto locale
Poteva non poteva creare tutto questo scompiglio che lui diceva
Probabilmente l'invenzione del sostituto pro dal procuratore Gaia era quella di metterci sotto processo perché pensava che quel rapporto della tributaria che noi dicevamo riservato perché tale
Tale era
Ci fosse arrivato in violazione del segreto istruttorio invece gli spiegammo che cosa che neanche i magistrati di Napoli sapevano che corra proprio apporto per strane per strane vie per strane
Piste era finito negli atti depositati
Presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere del processo Bardellino
E Linotype una
Notai o un atteggiamento del magistrato assai preoccupato ho l'impressione che loro si siano Kim che i magistrati che indagavano su quelle su quella pista bancaria si siano giustamente anche preoccupati già un anno fa che qualcuno per fare in modo che chi dovesse sapere
Venisse a conoscenza
Di certe cose i avesse fatto in modo in sostanza da da fare da far depositare quel rapporto per renderlo pubblico e per fare in modo e per arrivare quindi ad informare chi di dovere io non so se c'è stata cattiva fede nel deposito di quel rapporto certo che certo è che un anno fa depositato un anno fa presso la cancelleria del tribunale se Andrea Capovetere poteva certamente
Intralciare le indagini perché se fosse finito nelle mani di qualcuno degli inquisiti
Gli avrebbe dato la possibilità di organizzarsi una difesa e in sostanza comunque l'ambiente in città carriaggi con sospetto con preoccupazione
Ricordo le telefonate dei Poldi diversi uomini politici che il PCI
Con cui non eravamo d'altronde alcun rapporto che ci invitavano alla prudenza noi garantivamo che non
Non facciamo nessuna campagna persecutoria contro nessuno ma che bisognava però qui finalmente puntare puntare il dito su questioni importanti per lo sviluppo civile della città e che anche i politici
I signori che ci chiamavano per raccomandata ci questo col signor re o quel personaggio inquisito avrebbero fatto bene a schierarsi con noi nella battaglia per la lo sviluppo civile di Napoli e della Campania
Dopo un anno gli arresti
I la pista dei magistrati
E andata avanti rispetto alle nostre acquisizioni nel senso che naturalmente dalle sane delle carte depositate presso il Banco di Napoli dall'esame dei delle pratiche di fido firmate da Di Somma son venute fuori altre figure che noi avevamo indicato come figure sospette
Raccontando una serie di episodi raccolti dalle carte giudiziarie ma che non immaginavamo potessero essere accoppiate alla figurativi somma e parlo ad esempio di il del caro leader lavoro maggio che vero
Avuto contatti rapporti d'affari con i Cavalieri del lavoro di Catania che Pippo Fava indicava come i cavalieri dell'atto dell'Apocalisse mafiosa
Vero è stato coinvolto in altre vicende giudiziarie
Promosse anche altre inchieste giudiziarie promosse la Procura della Repubblica davvero vedere che stranamente non sono più andati avanti non per volontà del dei sostituti procuratori che è vero aveva già alle spalle un passato non cristallino e in grosse difficoltà economiche sostanza sembrava Olgiata tempo un grattacielo di cartone che rischiava di cadere da un momento all'altro anche dal dal punto di vista finanziaria ma che era stato ed è stato supportato fino all'ultimo
Non Giada di insomma ma dalle altissime dalle alte gerarchie del Banco di Napoli
Nessuno può smentire che l'escalation Di Maggio
Che i mutui
I fidi erogati a maggio in questi anni portano la firma oltre che di somma anche del direttore generale Ventriglia e allora se la magistratura
Deve procedere con serenità e con atteggiamento obiettivo rispetto a questi fatti allora e anche il momento di mettere sul tavolo tutte le questioni
E maggior risultato scoperto presso il Banco di Napoli per quaranta miliardi Ventriglia è stato il suo consulente personale
E ne ha operato il salvataggio fino all'ultimo anche quando alla il bollettino dei protesti la provincia di Caserta riportava protesti cambiari che riguardavano il Cavaliere
Lavoro Giovanni Maggiolo per centinaia e centinaia di milioni quindi bisogna continuare non è finita qui dico
Ripeto le nessuno vuol perseguitare nessuno qua si tratta
Io non facciamo campagna persecutoria qua si tratta finalmente però di vorrei l'accento su una questione importante quella della infiltrazione della mafia a tutti i livelli del potere locale i nomi dei nuvoletta di Bardelli uno di zanzare eccetera sono contenute anche nelle carte del giudice Falcone Carey indica come
Rappresentanti locali di Cosa Nostra i nomi di dei nuvoletta quelli che vengono fuori per la storia dei crediti facili
Erogati dati insomma e sono contenuti anche nel le maxi istruttorie dei giudici palermitani furono fatti da Giuseppe Di Cristina il boss che nel settantanove venne assassinato a Palermo
Il quale rivelò agli ufficiali dei Carabinieri di Palermo che i Nuvoletta gestivano in Campania per conto di Luciano Liggio delle raffinerie di eroina e grosse attività in imprenditoriali nel settore dell'agricoltura vero è dimostrato dagli atti che i nuvoletta sono proprietari di aziende agricole di terre
I divi di imprese modello apparentemente del tutto lecite allora non è un fatto recente quello della camorra imprenditrice è un fatto antico come mai
Istruito vive a Napoli soltanto qualche processo ai Gennaro Esposito della situazione e non si è andati avanti in questa direzione beh mi pare
La domanda sia non solo decideva opportune che ora si tratta di attendere gli sviluppi di questa di questa vicenda che appunto può portare anche
Del punto dove si è giunti fino grazie Sergio De Gregorio