Consiglio Superiore della Magistratura (plenum)

Volete prendere posto per cortesia
Per cortesia prendete posto
Allora la seduta è aperta abbiamo ordine del giorno speciale sezione a pratiche di prima e seconda quarta quinta settima ottava e nona Commissione
Comincio sempre dalla mia destra via delle richieste o delle osservazioni si prenoti
Soltanto il prezzo Riccio
Solo Black non solo per la correzione di un errore materiale pagina cento
Ventiquattro signor Presidente la pratica numero trentacinque porta nella intestazione il cognome della Mukata la bella Bernardini e qui è giusto tu viceversa nella proposta porta di veleni Berardi credo che voleva va bene sfibrante la dell'avvocatessa la bella Bernie per vini Bernini sì
Va bene
Nient'altro
Non ci sono altre osservazioni alle all'abbiamo fatto la correzione dell'errore materiale di pagina centoventiquattro per il resto non essendoci osservazioni o richieste l'ordine del giorno speciale sezione a e approvato
Ordine della speciale sezione B
Seconda è settima Commissione
Consigliere angeli parziale
Soltanto angeli e parziale
Se nessun altro no allora angeli prego geometri chiedo che venga trattata all'ordinario la pratica A pagina centoventuno Enough
Centoventuno cioè ventuno in alto la la numero uno
A pagina ventuno finale venti uno di pagina ventuno va bene
Sì
Nient'altro
Consigliere parziale prego sì presidente
Sollecito in questa che è la sua attenzione pagina quattro e cinque c'è una proposta della seconda Commissione con la quale si propone appunto di invitare il ministro a costituirsi in giudizio
Si trattava di un'ordinanza cautelare con la quale si era era stata colta una sospensiva l'ordinanza cautelare risulta dagli atti emessa a gennaio e notificata all'Avvocatura dello dello Stato il trentuno gennaio del due mila e due mi chiedo compatibile con i tempi questa procedura
The siccome dovevamo esistenti vizio ma non so se comitato residenza come spero abbia col provveduto per conto suo
Perché se non so se i termini sono rispettati su questo non c'è quello che vedo qui a pagina quindici c'è l'ordinanza con la notifica almeno e copia conforme al buco dello Stato
Non so e siamo domiciliati presso pure lo Stato oppure se c'è notifica autonomo al Consiglio
Questo non lo so comunque in ogni caso mi chiedo se la forma dello dello speciale è compatibile con un provvedimento dispensa intuizione quali sono i termini
Questo lo dico soltanto ai fini per il futuro è ovvio c'è io mi fa un po'abusata problema come lavoriamo no siccome qui era una con cautelare
Egli ma la la proposta è quella di costituirsi nella giudici di medici siamo ancora in tempo quindi non non lo so adesso questo questo bisognerebbe destinare
Io chiedo c'è questo lo sottolineo perché non è che sono contrario sono solamente favorevole però mi chiedo se non sia opportuno sollecitare la seconda commissione e tra l'altro oggi ha in pratica una pratica che diventa un'altra
Di di fare attenzione a queste a questa deliberazione insomma
Allora io vorrei vedere un attimo il fascicolo è parlarne perché i processi pubblici a scatola chiusa non li accetto quindi vediamo come stanno le cose vediamo quando è arrivato in
Commissione vediamo quello che abbiamo fatto prima di ricevere raccomandazioni presidente no quindi allora tra chiedo la trattazione all'ordinario presidente io non accetto io non accetto sollecitazioni sulla mia Commissione se non si sa di che cosa si sta parlando fare questo non lo può accettare nessun andiamo in ordine andiamo all'ordinaria e vediamo il fascicolo
Si tratta in ordine rese anche insieme ad altro incarico al Bagarella meccanicamente scusi lei dall'ambiente scusi vorrei che Costanzo verbale presidente vorrei costasse a verbale che io ho fatto questa eccezione su presupposto che spero che siamo ancora in termini la richiesta da Tazio all'ordine del giorno dinari tranne che la non ritenga di di fissarlo oggi pomeriggio
Potrebbe pregiudicare ulteriormente i tempi per la residenza in giudizio quindi ora i risultasse agli atti che il mio intervento non era contro la pratica lo Stato per sollecitare l'attenzione quando ci sono queste pratiche posatore pavese scritta l'ordine giorno dinari la questione della responsabilità che spesso sono anche dico amministrativo burocratico in questo momento non mi interessa mi interessavo tanto stabilire un criterio secondo il quale questo tipo di pratiche
Probabilmente sono incompatibili con l'ordine del giorno speciale anche se sono unanimi ma sono incompatibili tutto qua e quindi sollecitavo sospensione per il futuro a dare indicazioni alle commissioni totali in via normale queste queste praticanti addirittura ho quarantacinque come spesso si fa tutto qua son suggerimenti silenzio fare ritiene se il presidente della seconda Commissione ritiene di farla data l'oltraggio si assuma responsabilità perché io già assistente io mi assumo sempre le mie responsabilità perché il consigliere parziale usa questa frase come se fosse una spada fiammeggiante
Qui tutti noi non abbiamo paura delle nostre responsabilità e allora io faccio rilevare che qui su una richiesta se c'erano osservazioni soggettiva di cui se ne parziale ha fatto un intervento
Che era assolutamente inutile perché non si chiede la trattazione oppure non si dice nulla
Prende lo spunto per fare delle considerazioni di carattere generale non mi pare che sia adeguato a questa sede coraggio lo speciale o si approva quindi io mi regola come segretaria responsabili grazie siamo come stanno le cose presi parallelo che trattarla in ordine farla trattare in ordine no sarebbe forse anche opportuno che lei invitasse tutti noi
A non prendere spunto dalle pratiche del Regio speciale per fare degli interventi a ruota libera o se ne chiede la trattazione all'ordinario o si approvano non mi pare che sia possibile fare delle disquisizioni sulle pratiche che vengono portate con gli speciali presidente quindi è stato fatto un uso stiracchiato della facoltà di intervenire in plenum
Allora la pratica le pratiche numero uno di pagina ventuno e numero tre di pagina quattro saranno trattate in ordine
Per il resto non ci sono osservazioni l'ordine del giorno speciale sezione B e approva
Andiamo alle pratiche urgenti
Seconda commissione
Collocamento fuori ruolo del dottor Pedicini
Non lo so consigliere per prego siede chiedeva il ritorno in Commissione di questa pratica perché ieri e uomo con l'intenzione della corte costituzionale
Il di tutte queste esaminate prima di deliberare allora siete d'accordo ritorno in Commissione
Allora ritorno nella pratica in Commissione andiamo alle pratiche successive
Dottor Slump D'Ambrosio
Cioè la richiesta del segretario generale della Presidenza della Repubblica con cui chiede di voler autorizzare il dottor D'Ambrosio ad assumere l'incarico di consulenza
Presso la Presidenza della Repubblica nell'ambito dell'ufficio per affari giuridici operazioni costituzionale
La proposta è favorevole siete d'accordo
E approvata
Abbiamo alla pratica successiva dottor Passacantando
Due lezioni della durata complessiva inferiore al nove ore da effettuarsi ventisei e ventisette aprile
Università di bar c'era da
La proposta è favorevole siete d'accordo
Non ci sono osservazioni e approvata
Va pratica successiva dottor Amato
Lezioni ed esercitazioni di diritto civile commerciale presso la scuola di specializzazioni professione camionisti da ricca e ieri
Il dottor Amadori componente con consiglio direttivo della Scuola
La proposta e di revocare la precede libere autorizzare l'espletamento d'incarico per predetto Monte di ore da svolge non più di tre lezioni perché il dottor Amato ha dichiarato di limitare a nove ore complessive l'espletamento dell'incarico
Siete d'accordo
Sì e approva
Andiamo A pagina alla all'ottima pratica la pratica numero cinque dottor De Giorgio
Sei ore di lezione sul tema eccetera presso il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria direzione casa circondariale di Forlì
La proposta è favorevole sì d'accordo
è approvato
Andiamo all'ordine del giorno ordinario
La prima pratica e del comitato di presidenza e nasce da una richiesta della settima Commissione
Per i conferimenti o per i periodi un mese dell'incarico al dottor Eugenio Forgillo referente informatico
Il quale deve collaborare con la settima Commissione in occasione della stesura della redazione prodromica alla circolare sulla rideterminazione del ruolo dei deferenti informatici
Ci sono osservazioni
Non ci sono osservazioni e apre
Quinta Commissione conferimento ufficio direttivo superiore di procuratore generale presso la Corte d'appello di Brescia
Proposto il dottor Lamonica
All'unanimità
Mettiamoci il nome Aniello
Aniello Lamonica
Ci sono
Il relatore il consigliere parziale dato che è unanime ci sono richieste osservazioni
No e allora diamo per letta la relazione non essendoci richiesto osservazione approvata all'unanimità
Andiamo alla successiva conferimento dell'ufficio direttivo di presidente del tribunale bicchierini consiglia
Viene proposto il dottor Falcone
Pietro Falcone
Questa volta la proposta ecco alcuna astensione
Il relatore consigliere Tossi Brutti che però non vedo
Non so di chi sia la sanzione
Pagina quarantacinque in alto
Nicosia
Va be'presidente posso n relazione al quadro unitaria che si è determinata ritirare l'astensione e votare a fare proprio e quindi annuncia il voto favorevole
Allora possiamo dare atto della relazione e prendere atto anche che c'è la il voto unanime d'accordo
Prego
A questo concorso ha partecipato un magistrato che si chiama Salvatore Barra
Che non aveva io anziano
Sì pare a mio parere era e meritevole di essere che destinato a questo ufficio direttivo prepara h ha revocato la domanda
E in considerazione della designazione impersonale dottor Falcone che magistrato di alto profilo professionale annuncio il mio voto a favore del dottor Freud
Va bene
Allora è proposta la proposta è approvata all'unanimità così con la mia solita astensione ma al nome
Pubblicazione uffici direttivi
Vengono pubblicati devono essere pubblicati le vacanze procurare pubblica Alessandria Reggio Emilia Treviso e latina e presidenza tribunale Forlì e Spoleto
Sono atti dovuti problemi nessun problema approva
Diamo la settima Commissione
La prima pratica era una pratica inserita all'ordine al giorno speciale è che viene trattata in ordinaria vedo su richiesta del consigliere parziale
Non so se c'è bisogno di una relazione perché dalla dalla proposta dal che emerge appunto
Allora se il consigliere Gilardi ci vuol dire brevemente di che cosa si tratta e poi sentiamo oppure viceversa sentiamo allora sentiamo prima le osservazioni consigliere parziale poi consigliere Gilardi potrà replica prego
Sì Presidente è la ragione per la quale ho chiesto il la datazione ordinaria e per la breve trattazione in seduta pubblica per fare un bilancio dell'attività svolta da questo Consiglio con riguardo alle applicazioni extradistrettuali
Che era un problema che all'inizio qualche anziano abbiamo messo sotto controllo grazie a un monitoraggio io chiesti chiesi di avviare che è stato poi come si vede anche dall'allegato portato avanti dalle successive commissioni seppie nelle varie composizioni ha potuto consente adesso dire di riflettere un po'sul fenomeno dell'applicazione per comprendere in quale misura questo questo strumento sia in un effettivo beneficio per gli uffici
Sia un esigente corrisponde ad esigenze anche di tipo personale o quant'altro e bravura narrativa che tiene oggi
Per la viene oggi mi scoccia macho le navi
Il telefonino che non ho spento
Scusate dicevo la pratica oggi viene per come dire un luogo non non luogo a provvedere trattandosi di attività ormai è svolta e e si aggiunge una considerazione di carattere generale si dice si dovrà poi riflettere
Su questo problema all'esito dell'applicazione della legge quarantotto due mila uno che prevede appunto l'organico distrettuale
E quello speciale quello provo per le assenze che in astratto così come ha immaginato legislatore così come anche proposto più volte dal consiglio dovrebbe eliminare l'inconveniente che con le applicazioni extradistrettuali si è voluto affrontare
Io credo che sarebbe forse mi sarei aspettato insomma l'esito di questa di questo monitoraggio un'indicazione un po'più specifica presente io avrei ma questo perché è la mia passione penultimi avrei indicato qual è stato il flusso migratorio cioè per esempio
Dopo qual è la il distretto da richiesto più applicazioni per quanti giorni
Chi è che ha fornito più applicazioni per quanti giorni e così via per fare quel ragionamento che più volte abbiamo fatto anche in relazione alle piante organiche e che adesso mi pare per la concluso dalla settima Commissione peraltro verso per tener conto di come il come di una magistratura nel suo complesso disloca le risorse riutilizza sul piano nazionale fondo
Come dire da benefici aula c'è il settori sacrificando degli altri
Per esempio se uscisse da questa analisi una valutazione che noti vuota abbiamo fatto ci sono i tribunali così per così dire inutili così la definì consiglio cioè al di sotto della minima unità che creano dei problemi e per i quali vi è un un lavoro insufficiente rispetto alla media generale nazionale ecco se per caso venisse fuori da questa analisi che abbiamo utilizzato personale proveniente da quegli uffici per l'applicazione sette attuali potremmo dire che abbiamo compiuto un lavoro fatto bene se invece risultasse per esempio che in una migrazione
Da per viene da uffici che hanno comunque oberati di lavoro ci dovremmo chiedere se abbiamo ragionato in termini positivi è chiaro che questi le queste riflessioni non servono ad altro che a fare un punto di un'attività che abbiamo svolto una sorta di sintesi
Mi rendo conto che può essere anche come dire superfluo e possiamo anche dire che nell'ordine delle priorità questo tipo di lavoro non è certamente più importante
Ho chiesto di parlarne in seduta pubblica per sollecitare la settima Commissione eventualmente a se lo ritiene a elaborare questi dati sulla base di di queste considerazioni che potrei anche nascondere una sorta di come dire di di griglie di di ragionamento
Se lo ritiene e se possibile farlo con qualcuno che elabori questi dati in modo da avere poi una piccola relazione conclusiva che affronti questi due tre punti che mi sembrava importante
Metterei cioè in relazione la provenienza e l'ufficio il tipo di ufficio che ha fornito applicazione e l'ufficio tipo d'ufficio che ha ricevuto l'applicazione l'esempio requirenti e giudicanti primo grado secondo grado provenienza territoriale questo mi sembrerebbe utile per anche peraltro affrontare e la prospettiva indicata dalla stessa proposta
La valutazione l'organico distrettuale in modo che si possa del punto già di fenomeni come dire di utilizzo del lavoro già in corso con questo io rassegno queste considerazioni non ne faccio un problema se la commissione ritiene che sia opportuno e condivide queste postazioni non ho difficoltà neanche però a come dire prendere atto di queste magari questo lavoro quando Rocco minore tempo lo farò io poi farò qualche riflessione sul
Consigliere Gallo prego
Grazie presidente ma io invece trovo assolutamente ragionevole la proposta della commissione per il semplice fatto che se le finalità erano giustamente quelle di conoscere le esigenze dei vari uffici ai fini della migliore dislocazione del personale della magistratura
Questo è esattamente l'oggetto del lavoro che sta svolgendo la settima Commissione attraverso il comitato la commissione mista con il ministero cioè attraverso una raccolta di dati
Ben più approfondita e ben più esaustiva che è finalizzata anche alla distribuzione degli organici distrettuali anche alla distribuzione degli organici dopo l'aumento della recente legge
Quindi mi sembra che poiché anche le pratiche hanno un una loro storia quello che poteva essere
Più che giustificato nel dicembre del novantotto oggi nel due mila due
E superato dalla nuova realtà normativa che si è formata e dalla realtà operativa in cui si sta muovendo il Consiglio quindi mi pare che la settima Commissione non potesse proprio fare altro che proporre quello che ha proposto
Smirne
Sì io anch'io sono d'accordo con quanto appena detto il il consigliere Gallo nel senso che la sua fra la pratica indubbiamente una sua identità che alle certe finalità che era appunto
Quello di di un monitoraggio in materia di applicazioni extradistrettuali peraltro voglio sicuramente accogliere fare mio il il suggerimento del del consigliere parziale nel senso che si possono indubbiamente diciamo elaborare delle griglie che consentano una valutazione più precisa il più differenziata del fenomeno
Più di quanto sia possibile con questo tipo di rilevazione che indubbiamente risente di un certo momento storico che in qualche misura cioè in buona parte anche supera quindi sicuramente jours penso che ha appena ci ci posso ci pervengono il verbale di questa di questa seduta di plenum pure il consigliere parziale mi fa una richiesta direttamente in commissione credo che questo questo ulteriore
Elaborazione che appunto poi si va ad agganciare a ad altri tipi di indagine che stanno facendo dei gruppi di lavoro che hanno avuto incarichi proprio dalla settima Commissione in questo senso cioè in quel in sensi diciamo paralleli ecco non proprio per quanto riguarda in particolare le applicazioni certamente può diciamo integrarsi e quindi essere sicuramente un quindi accolgo ben volentieri il distruggere l'invito del del consigliere parziali pur pur dovendo dire che la la pratica aveva una sua identità è una sua autonomia nel senso appunto che è stato appena tre
Consigliere molto rapidamente e devo dire che
Il senso della pratica aperto al consigliere passo parziale monitoraggi nord e l'applicazione extradistrettuale per l'anno novantotto rotolamento un senso consiglia al più ampio di quando
Non risulterebbe dalla conclusione formale rozzo della pratica perché non si limitava evidentemente Sottana d'una ricognizione circa i luoghi in cui vengono fatte le applicazioni la quantità e numeri ma anche ad una dissi questo non è trascurato vorrebbe dire che non è trascurato tant'è che noi anzi non abbiamo fatto soltanto la commissione un'analisi relativa al novantotto ha proseguito negli anni successivi
Da un lato i risultati di alcune analisi diciamo questo problema che rilevante venne tenuto presente quando recente recentemente insomma
Consiglio in una deriva del venti giugno due mila e uno ricordo alcune questioni fondamentali sotto però alcune esigenze in tema di applicazione
Ivi compresa con la quale l'esigenza che ogni applicazione sta visto ha ricevuto alcuna relazione cosa che non sempre rispettata la quale l'azione serve anche per dare elementi utili al consiglio sorridono
Dall'altro però considerando che ormai siamo calati in una qualità diversa che è quella della rideterminazione gli organici agli organi distrettuali ecco il periodo finale
Questo lavoro non è che sia come dire qui finisca esaurisca deve essere come dire riaggiornato rivisto riposte tanto nella più ampia esigenze d'analisi
Che appunto si configura con riferimento all'attuazione della legge numero quarantotto
Tant'è che appunto la conclusione certi non luogo a provvedere sto convenga Chirone proprio la forma più felice poco project eccetera e che non si è provveduto se invece provveduto però proprio per evitare si dice che il tema l'applicazione di Anagni lo avrei ripreso dovranno interamente essere aggiornati con riferimento a Toledo quindi anche i riposi la griglia che ha formulato il consigliere parziale
Raccolto il concetto cioè Leto di questa riflessione dovrà essere ripreso quando verranno rideterminati gli organi tra l'altro segnalo che la commissione ha sollecitato le belle fatto anche un incontro con la direzione generale perché essendo stato bandito il primo concorso
Tempestivamente si possano anche determinare gli organici conformità la pressione che l'articolo uno della legge questo solo per dire
Da qui
Per mini che io da presidente agitarvi io sono pienamente d'accordo che valeva Commissione prosegue nel suo la sua pressione quindi sono due sfatto farò pervenire una indicazione di quello che ho detto la presidente ne terrà conto se lo ritiene va bene
Comunque
Andiamo automatica ottava A pagina ottantotto
Richiesta di revoca dell'applicazione extradistrettuale della dottoressa Berna Jan lombardi al Tribunale per i minorenni di Napoli l'a la richiesta non è accolta dal momento che l'applicazione è in corso e si concluderà il ventotto maggio due mila e due però nello stesso tempo nella proposta si fa presente
Che vi sono sono emesse delle situazioni per le quali sicuramente questa applicazione o potrà essere prorogata quindi fin da adesso si dice resta fino al ventotto maggio ma non
Non lo so va be chiamiamo
Va bene nella pratica ebbe Maya lombardi o più o meno detto l'oggetto della pratica ci saranno problemi
No allora e appunto
Andiamo alla appalti A pagina ottantanove
Applicazione extra distrettuale della dottoressa po'Nassi alla Corte di Appello di Bologna la proposta è affermativa sei mesi a decorrere dal due maggio due mila e due però c'era una sensibile quindi non so
Quale sia la la ragione di questa astensione
La chiarisco l'astensione era la mia perché ho prospettato la possibilità anche di provvedere diversamente quanta l'applicazione
In particolare l'osso sottolineato che tra le diverse discipline ricchezze c'era anche quella del dottor Bruno variare che è magistrato presso il Tribunale di Firenze l'obiezione che è stata fatta e che avendo proprio qualche settimana prima il Punzi già dichiarato illegittimo un provvedimento di applicazione endodistrettuale dal Tribunale di Firenze alla Corte d'appello farebbe sta sul presupposto che esistessero esigenze di servizio del Tribunale Milano se ci Tribunale di Firenze il suo lavoro sarebbe stato contrari tori Daria prove tempo e viceversa
Disporre l'applicazione dottor Variale alla Corte d'appello di Bologna
La mia obiezione nasce a suo papà Pattocchio prodotti un'astensione ecco non è un voto contrario nel senso che le valutazioni
Poiché è molto seri comparative debbono essere effettuato caso per caso
La circostanza che nel rapporto al tribunale e corte d'appello dello stesso come dire di distretto dello stesso ufficio si sia pervenuti ad un giudizio negativo quando ha la possibilità di disporre l'applicazione del magistrato al tribunale alla corte di cui
Non a caso dipendenze
Di per sé non è preclusiva di valutare diversamente la richiesta di applicazione fatta per un diverso a corte d'appello che è quella di Bologna
Quando nell'esame comparato fra i due Uffici risultassero prevalenti in questo caso quelle di Bologna rispetto a quello di Firenze
Questi erano la come dire senza l'attenzione peraltro la proposta è motivata prendo a riferimento a rilievo
Che tra i tanti aspiranti rispetto ai tanti e hanno fatto domanda magistrati ce n'è uno relativamente al quali consigli giudiziari a cosa rarissima Espresso parere favorevole di per più qui sta come dire ho espresso la mia posizione allo contenuta anche nel nostro
Va bene
Fino sì
Allora diamo atto della astensione del consigliere Gilardelli consigliere mattone per il resto la proposta è approvato
Andiamo a pagina novanta quesito posto dalla Presidente del tribunale di ballo della Lucania
Il quale chiede sei leva la vacanza e da equiparare all'assenza ai fini della formazione delle tabelle infradistrettuali
La risposta è in senso negativo
C'è una lunga motivazione se volete il relatore che il professor riccioli potrà illustrare i militari
Problema
Non c'è problema e allora e approva
Andiamo a pagina novantuno integrazione alla formazione delle tabelle di organizzazione per il biennio due mila due mila e uno del tribunale di lui Lucera la propose favorevole
Non credo che ci siano problemi
Andiamo a pagina novantadue appello al consiglio di stato avverso la sentenza numero mille seicentoventinove emessa dal TAR del Lazio
Che riguarda il ricorso che aveva proposto il procuratore di Torino il dottor Maddalena avverso alcuni diciamo era più che altro una questione di principio che riguardava la circolari sulle tabelle
Questo ricorso è stato parzialmente accolto un solo motivo è stato accolto e noi proponiamo di fare appello però ci sono due astensione quindi forse
Vogliamo non so che cosa il Consigliere Girardi vuole essere riassumere va allora sentiamo sentiamo innanzitutto le astensioni e poi consentiva di potrà replica consigliere Cassano
Al c'è qualcuno
Allora vogliamo vedere lei chi è che si è astenuto se vuole esprimere nella giunta l'astensione
Per il ricorso Maddalena chi è che si è astenuto
A allora se volete esprimere le ragioni non lo so
Io ho dato
Ho detto l'oggetto però più di questo non posso fare
Pagine novantadue
In pratica entrare
Credo Polese collega Di Canio vorrà integrare ma insomma credo di poter dire anche a nome suo
Che la nostra posizione nasce intanto dalle osservazioni che erano state formulate a suo tempo quando il Consiglio aveva esaminato
La nota del dottor Maddalena in relazione alla programma organizzativo dalla Procura della Repubblica
Avevamo cioè affermato dal nostro punto di vista io certamente ricordo d'averlo fatto
Che la organizzazione proposto dal dottor Maddalena anche nella parte in cui egli si riferiva alla possibilità di ha un assegnare asse o di può assegnare asse
Alcuni procedimenti dovesse essere approvata in quanto pur facendo egli riferimento concetti come procedimenti maggiore delicatezza eccetera eccetera ci sembrava che la sua prospettazione fosse in linea con i poteri che l'ordinamento riconosce al procuratore della Repubblica il dirigente dell'ufficio sappiamo ovviamente che ricordiamo anziché questa posizione è stata respinta il dottor Maddalena infatti successivamente su invito del Consiglio
Ha provveduto ad integrare la sua proposta ma comunque aveva impugnato la deliberazione consiliare
E il TAR per quanto ci riguarda riteniamo gli abbia dato piena ragione con ciò riconoscendo la legittimità del suo operato
Da questo punto di vista quindi sappiamo bene che esiste necessità di difesa delle delibere consiliari che spesso ha coinvolto anche coloro che sulle di bere consiliari non erano concordi anzi quasi sempre ciò avvenuto quindi per questa ragione
Pur come dire apprezzando favorevolmente la sentenza del TAR riteniamo di poter limitare la nostra posizione ad un voto di astensione in ossequio come di a quel principio di difesa delle delibere consiliari cui più volte si è parlato in questo sì
Consigliere Di Canio vuole dire qualcosa aggiunge qualcosa a questa vicenda
Perché soltanto io personalmente mi sono astenuto perché ritengo di condivide sostanzialmente la prospettazione diciamo dell'interpretazione della nostra circolare forbita dal procurata procuratore Maddalena tuttavia poi che diciamo credo anche che pettinatura vecchie diatribe ricercati sui nostri provvedimenti che e quindi sulla sulla necessità che comunque il consiglio dipende sui provvedimenti personalmente piuttosto votare contro ho preferito astenermi
Va bene capeggia perdevo allora dire alcune cose perché la questione e un po'più complessa da quanto emerga dagli interventi che sono state effettuate devo ricordare che il dottor Maddalena aveva impugnato la delibera del quindici novembre del due mila
Con la quale il programma organizzino la Procura Repubblica era stato approvato ad eccezione del punto in cui il procuratore intende assegnare a se stesso può assegnare al sei
Unitamente a uno o più aggiunti uno più sostituti i procedimenti che possono presentare
In tutti i settori gli aspetti di maggior delicatezza in quanto il Consiglio aveva ritenuto che queste fossero indicazioni generiche non idoneo a soddisfare i requisiti fissati nella circolare in ordine ai criteri con cui deve essere organizzato alla procura
Dottor Maddalena aveva contestato innanzitutto richiamandosi all'articolo settanta dell'ordinamento giudiziario che il consiglio potesse
Gettare disposizioni in questa materia direttive vincolare lo procura criteri organizzazione faccio presente che questo che è il succo del Pireo secondo motivo sono stati respinti dal tale il quale ha ribadito l'invito secondo il quale la circostanza che esista l'articolo settanta l'ordinamento giudiziario
Non è di ostacolo anzi la successiva oltre l'ordinamento ha fatto emergere espressamente la moglie articolo sette dell'ordine giudiziario con il fatto che anche le procure siano organizzati secondo criteri leggibili e trasparenti
Questo voglio dirlo perché non sembri che il TAR su questo punto ha sovvertito nessun principio ha esattamente confermato l'indirizzo che il consiglio ha assunto le direttive prima ancora che questi indirizzo fosse ratificato anche dalla legge sul giudice unico per questa parte dottor Maddalena peraltro prospettato un altro motivo che quello ha colto le leggo per sintesi
Il motivo è questo
La circolare la circolare relativa alle tabelle del due mila e due mila e uno era così formulate le paragrafo Santa sette uno diceva così
Nel caso in cui il curatore intenda riservare a se stesso determinati procedimenti deve indicare con adeguata motivazione le ragioni della deroga
Il TAR accogliendo su questo punto è ricorso il POR Maddalena ha fatto questo ragionamento premesso che il Consiglio può indicare in via G. tali criteri come ho detto però in questo caso avendo specificato la circolare che Ecuador Repubblica è tenuto a a indicare ammodernamento e quando fa una deroga rispetti i criteri
E viceversa non è stato indicato che può dove la pubblica deve indicare criteri generali per questa parte per questa parte ha accolto il ricorso la ragione per la quale si propone di resistere
Almeno chi ha votato in questo senso non è soltanto in omaggio al principio per cui di solito si resiste magari anche ad oltranza ma per il fatto che accanto a Panariello Santa sette uno la circolare subito dopo c'è anche il paragrafo
Sessantasette
Premi pare dal quale si desume che in ogni caso non sono ammissibili criteri di assegnazione e quindi quali che siano anche di auto se Ignazio né che siano generici determinati in sintesi
E allora quel programma organizzativo da parte il rotore Repubblica di Torino nella parte io ho detto contrastava con questo punto la circolare non Cossato sette uno ecco devo precisare peraltro che facendosi carico di un esigenza come dire di di riformulazione della della della della punto della circolare per renderlo più chiaro la circolare sulle tabelle del due mila insomma dei piani in corso a esattamente invertito l'ordine e come dire da questo punto di vista ha eliminato ogni dubbio a queste sono ragioni per le quali la maggioranza dalla commissione ha ritenuto che si dovesse
Va bene
Lo diamo atto delle astensioni delle due astensioni
Per il resto è approvata
Allora
Allora facciamo la conta quanti sono gli astenuti vediamo quanti sono gli astenuti
Tre quattro cinque sei astenuti qua c'è qualche voto contrario
No e allora approvata con sei astensioni un giorno
Pagina novantanove formazione delle tabelle di composizione per il biennio due mila due mila uno Tribunale di vasto né la proposta è favorevole ci sono alcune osservazioni credo che anche qui non ci siano problemi d'accordo
è approvato
Pagina sempre novantanove formazione le tabelle eccetera per il tribunale di Sorbona la proposta è favorevole quindi credo che non ci siano problemi
Tabelle infradistrettuali gli uffici giudicanti del distretto dell'Aquila la trovate a pagina cento la proposta e negativa
Ci sono problemi
Le tabelle non sono approvate d'accordo
è approvata pagina centouno richiesta di proroga dell'applicazione extradistrettuale alla Corte d'appello dell'Aquila del dottor non c'è il la la proposta è negativa
Alla luce delle esigenze di servizio della corte di appello di Bologna disonore problemi non vi sono problemi approvato andiamo A pagina centodue quesito posto dal presidente del tribunale di Rossano
Questo quesito si inserisce nella questione Manzi il Presidente chiede sei un giudice può essere assegnato d'ufficio ad altre sezioni o ad altro settore
La risposta favorevole purché il provvedimento sia motivato in ragione delle particolari esigenze o circostanze
D'accordo
è approvato
Andiamo alla ottava Commissione
L'avvocato Orlandino a è un giudice onorario che ha per abitudine di usare motivazioni eccessivamente stringate delle volte addirittura di non rispondere in motivazione ha delle eccezioni specialmente i carattere processuale che gli sono state sollevate
La la commissione ha eseguito un'istruttoria assenti intitola vocato Orlando ha ritenuto però ok tutto ciò riguarda in qualche modo il merito dei provvedimenti e che non può essere elevato ha motivo per un provvedimento di carattere afflittivo per cui propone ma archiviazione
Anche avendo ricevuto assicurazione dal dottor dall'avvocato Orlando che cercherà di essere meno succinto nelle motivazioni
L'accordo
è approvato
Pagina centodieci nomine e conferme componenti uffici privati e a comporre inviati uffici giudiziari minorili
Tribunale minorenni di Napoli c'è un un chiarimento la pratica la linea di porta dal numero due dottoressa Margherita Bosello
Ah facendo dieci presenti sta arrivando una rinuncia una revoca della della richiesta se possiamo rinviarla solo questa solo col riguardante la dottoressa Modena alla prossima seduta di consiglio in modo che aspettiamo questa avevo questa la rinviamo a domani alla prossima causa la prossima la prossima settimana sono
Solo questa però nel prime storie del De Wan brianzola pratica numero due
Cioè il numero da ordinario non son più come organizzarmi domani perché onesta domandata o che viviamo terraneo aveva non lo possiamo fare
è nato a Chicago all'andata pure domani possiamo fare presidente io direi siccome città e gli consiglia di camion si dice sta arrivando per una o di cortesia nei confronti del Consigliere di cani credo che sia più opportuno rinvia ad altri ma la prossima solo questo aspetto che l'autonomia va be'dello zero
L'inviata
L'inviata la settimana abbia perché volevo dire che non c'è nessun danno dell'ufficio perché le nomine sono tutte compiute va bene rinviato alla settimana senza avvenire per il resto zone va be per il resto è approvato
Pagina centosedici
Nota del paese alla corte al riciclo dei Trieste ecco quelli su questa la cinquantasei
Siccome tua che componente della commissione a qualche e incertezza preferirei e d'accordo con il Desperado missione riportarli in Commissione per una nuova valutazione
Siete d'accordo
Allora ritorno in Commissione
Pagina centodiciassette revoca di ufficio della dottoressa Cetra perché non ha preso possesso credo che non ci siano problemi sempre a pagina diciassette cioè il problema della la richiesta di attribuzione delle funzioni di coordinatore di ufficio al quel giudice di pace che il giudice unico nel suo ufficio
Si ritiene che la qualifica ma soprattutto la relativa indennità spetti comunque perché le funzioni di coordinamento prescindono dalla presenza di più giudici nell'ufficio esili e si riferiscono anche all'attività in senso generico amministrativa dell'ufficio stesso
Siete d'accordo
è approvato
Abbiamo alla terza commissione
Posto di Presidente di Sezione Corte d'appello di Catanzaro
Viene proposto il dottor hanno sani Adolfo Anzani
Che e quattro è quarto nella graduatoria per anzianità però è il primo perché gli altri tre sono stati in qualche modo soddisfatto hanno revocato e comunque leggi massimi quindi non può essere scavalcata d'accordo
è approvato
Pagina centoventotto posso di consigli e la corte di appello dei lei dice viene proposto il dottor Silvestrini che il secondo della graduatoria per anzianità ma il primo non è stato valutato perché è stato trasferito per motivi disciplinari e quindi non e a
Da sì
Chi è d'accordo
Approvato
A pagina centotrentatré copertura di un posto di consigliere corta quello di Salerno viene proposto di tutto lo stabile che il primo nella graduatoria punteggio sicuramente tale da non consentire che si è raggiunto
D'accordo
Approvato andiamo a ecco facciamo prima se non mi dispiace le altre e poi perse allacciamo la la richiesta per i dottori Perduca Piacente e Vaudano andiamo pagina centonovantacinque richiamo in ruolo e assegnazione della sede in Cassazione del dottor Rordorf raccordo
Non ci sono problemi
Poi
Il dottor Porcelli a posso un quesito circa la compatibilità tra le funzioni direttive e la l'esercizio delle funzioni di commissario degli usi civici
Qual è la nostra risposta
Mi pare che non ci sono problemi
Ormai
La risposta dovrebbe essere in questo senso che io ricordi
Che sussiste non c'è incompatibilità ma sussiste l'inopportunità del cumulo delle funzioni dirigente di commissario richiedendo le funzioni direttive un impegno di lavoro qualitativo e quantitativo incompatibile con questa attività quindi solo un problema di opportunità non di impossibilità giuridica questa è la risposta siete d'accordo
Va be'andiamo a pagina cento novantasei il dottor Cozzolini ha fatto una richiesta di trasferimento ad altra sede
Vorrei e il relatore il consigliere Caperna
Vorrei innanzitutto che mi chiarisse un periodo che non ho capito pagina centonovantasette secondo capoverso
Si legge in particolare l'ultima situazione familiare allegata dal dottor Cozzolini concernente la condizione del padre
Cioè il problema riguarda il padre o la madre non mie
Guardi
Va oltre i tre non è molto chiaro perché mi sembrava che riguardasse la ma probabilmente il problema essendo padre potesse in qualche modo assistere la madre
Parla del padre convivente e l'interessato aveva rappresentato difficoltà
Di
Assistenza da parte del padre per cui se non sul problema vino concernente la condizione del bar bisogna si venderà che sarebbe la possibilità del padre di pensare a sentenza in questo senso perché c'è stata una procedere molto chiaro
C'è stata una precedente delibera del venti dodici due mila dove questo sebbene e comunque il padre poteva assistere la moglie diciamo così
Allora lui è ritornato alla carica di Casini per un certificato che per la verità parlava soltanto di della necessità transitorio di un intervento dal padre dice a fare interventi aggiunge dedicato Piazza Meda famiglia allora noi abbiamo ritenuto che questo non è esclude il ruolo di o presidente potremo comunque abbiamo aggiunto che ci sono anche due fratelli cioè potremmo ghetto aggiungere scuse Prince mi permetto interi chiusura anche presidente
Lo dice concernente la condizione del padre e la possibilità del medesimo di prestare assistenza alla madre
In modo che si comprende in relazione alla possibilità di cioè in realtà non ricerca indagati in relazione
Alla in seguito prestare assistenza in relazione al suo dovere di assistenza perché qua il pagamento guardava possibile assuma dovere
Qual è il primo e il conte deve assistevamo comunque ci sono anche due fratelli noi già l'altra volta abbiamo spiegato
Se l'è venuto questo certificato va bene generico allora aggiungiamo la condizione del fallo illazione al suo doveri assistenza alla moglie sì bene
è oltre che generica del tutto inidonei a modificare la situazione di fatto va bene così come abbiamo aggiunto pure il fatto che proprio va bene
E allora e approvato poi abbiamo a pagina centonovantasette pesato della rinuncia del ricorso proposto dal dottor Buonaiuto
Pagina cento novantotto un apprezzato Tizio e cessazione della materia del contendere in relazione alla ricorso di Pisa idem per il ricorso oggi figli
Poi abbiamo un ricorso al TAR del Lazio proposto dal dottor morì si tratta in realtà di una riassunzione di otto nel ricorso proposto davanti ad altro darla e anche in questo caso il nuovo chiediamo al ministro di costituirsi e resistere raccordo
Va bene è approvata anche questa è torniamo A pagina cento quaranta cinque l'inchiesta di riassegnazione dei dottori Perduca Piacente e Vaudano
Vi sono due proposte una diritto dove dislocare Gilardi l'altra del laddove del del Consigliere personalità doverosa vi sono state anche trasmesse degli atti integrativi della documentazione che ha Corridoni le due proposte credo che lei abbia consigliere Spataro prego o dunque che non so dunque direi che possono iniziare con un primo intervento pagare quel collega Civardi Ambrosoli consigliere Gallo volevo un chiarimento
Chiarimento forse mi sfugge qualcosa ma se una proposta a tre voti a favore tre contrari come si fa a dire che è una proposta di commissione
La proposta dei tre che l'hanno formula chiamiamolo proposta imprecano formula e però qui c'è scritto la commissione propone Cina centocinquantuno ma questo lo scriviamo sempre in tutte le ribadite quinta di più diciamo la commissione e così dice
Ma a maggioranza cioè dopo a maggioranza ma se sono tre contro tre colleghi c'è una proposta se sono tre contro tre non non c'è una proposta
Parere diverso è di Manuela comunque non è di Maggiorano laghi Maggiore sbandierati e di maggiore allora forse però si potrebbe dire tre componenti proporlo ad esempio Mickey credo come si fa a identificare la Commissione favorevole favorevole però si dava elitre contrari sequestratori pagina centocinquantuno c'è scritto propone sì con tre voti a favore tre contrari una formula abbiamo sempre utilizzato possiamo no no io mi ricordo che io mi ricordo che in tutti gli altri casi a parità non mi ricordo questa forma come quando si va a tre contro tre non c'è una proposta del pianeta
Com'era quello ma ripeto richiedevano residente mi ha fatto molte voci è una proposta la non sarà della commissione perché non si è aggiunta una
Una maggiore apporterebbe chiarirlo sia chiariamo presente siccome la la la dicitura proposta di maggioranza tenuto e come si può immaginare
Formulata dalla segreteria come ha sempre fatto possiamo considerare completamente cancellata quella dizione poiché è specificato con chiarezza che la proposta è di tre consiglieri su diciassette in maggioranza essere proposta
Proposta segnalatori dato è togliamo il Di Maggio
Era anche sai cos'è un ponte dimezzata rispetto a quella di Pastor comunque diciamo proposta va bene
Proposta e anche la proposta vi togliamo e di minoranza proposta e così lei indichiamo
Semplicemente con la dove stavo dicendo
Faraona prima illustrazione del tema o il collega Gilardi valuterà se in regalo pure mai a rispondere in replica e potremmo così dividerci i campi di intervento comunque e vorrei subito esordire dicendo
Che discutiamo di questa vicenda di cui è inutile nascondere nascondersi si è parlato tanto forse anche a sproposito io vorrei subito esordire di come dire auspicando che il dibattito veramente proceda lungo i binari di valutazioni tecniche ovviamente anche concernenti le competenza esclusiva del consiglio superata la magistratura di cui dobbiamo preoccuparci però ecco con la massima serenità convinto come sono che su questa proposta proposta può darsi che stia esagerando in ottimismo si Possa coagulare un vasto consenso e spiego perché innanzitutto perché non si sostanzia nell'attualità
In nient'altro che non l'ha presa di posizione a difesa di delibere che il Consiglio con lo stesso contenuto ha già preso esattamente il sei dicembre due mila e uno vorrei esordire ricordando questo una delibera che abbiamo ha votato dei che abbiamo votato ha provato a stragrande maggioranza detto ciò ovviamente la proposta e articolata e alla stessa io mi riporto ampiamente vorrei soltanto ricordare che abbiamo ritenuto ovviamente coloro che hanno sostenuto questa proposta
Di dover esordire nell'incipit con una ricostruzione di ciò che e l OLAF e cioè ricordando come è stato Molas istituito vale a dire con decisione della Commissione europea del ventotto aprile novantanove
Quali sono i suoi scopi io sintetizzo al massimo questa parte e cioè indagini in materia di frode agli interessi finanziari della Unione europea ed in materia di corruzione abbiamo ricordato come più volte sia stato affermato lo statuto di piena indipendenza dell'OLAF l'ufficio europeo per la lotta antifrode sia rispetto agli Stati membri
Della Unione europea che alle altre istituzioni comunitarie in sostanza sento di poter affermare con una sintesi che non è solo suggestiva ma è corrispondente al vero l'OLAF e uno strumento che è destinato a concorrere ovviamente insieme ad altre iniziative
Alla costruzione di una Europa anche quale spazio di libertà sicurezza e giustizia come ha voluto dal trattato di Amsterdam e quindi all'OLAF
Non può essere negata attenzione non può essere negato sostegno da parte della di questo Consiglio
Detto ciò nel quadro degli scopi dell'OLAF
Della sua organizzazione è stato da tempo avviato come abbiamo ricordato un piano di reclutamento di magistrati provenienti da tutti gli stati membri dell'Unione europea
Ciò in particolare sia per completare l'organigramma della unità magistrati esiste un organismo che la unità magistrati in cui fanno parte di agenti temporanei ricordo che ha davvero il preciso scopo di rendere più concrete e e produttiva la collaborazione tra gli Stati dell'Unione Europea
Ma anche rafforzando la dimensione giudiziaria all'interno della direzione investigazioni ed operazioni dell'OLAF quindi parliamo di due strutture dell'OLAF l'unità magistrati direzioni investigazione d'operazione
Leggendo gli atti che l OLAF attenziona mandato direttamente al Consiglio superiore della magistratura auspicando come aveva fatto rivolgendoci al governo la piena collaborazione anche da parte nostra
E possibile leggere come questa tendenza cioè quella di rafforzare la presenza dei magistrati in questo organismo e giustificata dalla necessità di marcare sempre più il carattere giurisdizionale dell'attività dell'OLAF sul campo d'investigazione e ovviamente rafforzare anche il piano delle garanzie per i soggetti dell'unione europea cittadine non europea
Eventualmente potenzialmente soggetti alle indagine
Abbiamo anche ricordato che in questo piano di reclutamento di magistrati depresso l OLAF si colloca
Il doppio concorso anzi si collocano i due concorsi che sono stati banditi il ventitré marzo due mila e il ventuno dodici due mila per reclutare magistrati nell'organigramma nel nell'unità magistrati e nella direzione investigazione d'operazioni secondo concorso per un concorso per la designazione del direttore di questo ufficio
Rammento anche che i concorsi sono stati come dire i bandi di concorsi sono stati diffusi femminista italiani dal Consiglio superiore della magistratura il primo in particolare la commuta del segretario generale e cito questi due concorsi soltanto per ricordare che per il primo sono risultati vincitori i dottori Vaudano e piacente tra i magistrati italiani che quindi hanno vinto il concorso come agenti temporanei
Per il secondo il dottor Perduca che è stato nominato direttore delle della Direzione investigativa e operazioni questo le scorso s'che mi limito a contenere in questi termini
Segue nella proposta una ricostruzione
Può puntigliosa ma doverosa delle nostre delibere delle motivazioni ricordo quindi in successione rapida che il sei giugno due mila e uno
Il tredici giugno due mila e uno il ventuno giugno due mila e uno abbiamo rispettivamente approvato la delibera di collocamento fuori ruolo per la destinazione all'OLAF Dolomiti il concorso riguardanti rispettivamente dicevo piacente Perduca e Vaudano su queste delibere una doppia sottolineatura la prima la richiesta di collocamento fuori ruolo è sempre partita dai magistrati interessati questo è un dato che vorrei ricordare perché le richieste degli interessati
Sono state veicolate dai ministri di Giustizia dell'epoca le prime due quello di piacente Perduca dal ministro Fassino l'ultima dal ministro Castelli quella di Rodano il quale proprio trasmettendo
La richiesta di votano affermava testualmente nulla da osservare in merito al collocamento fuori ruolo del dottor Vaudano questo dà conto sia dall'assenza di rilievi nel merito sia della convinzione che abbiamo che risponde ripeto alle carte che ribadiamo che le richieste sono degli interessati non sono del ministro anche perché non erano richieste sulle quali il ministro potesse influire direttamente dirò brevemente subito che ove in ipotesi il ministro avesse inteso all'epoca o oggi come dire destinare all'OLAF non i vincitori dei concorsi ma altri magistrati o funzionari polizia non potrebbe farlo perché presso l'OLAF non è il ministro che destina funzionare mista italiani ma è di ci va chi vince un concorso bandito dall'OLAF andiamo avanti secondo rilievo attinenti queste attinente queste delibere Sempre in ciascuna di queste delibere
Il Consiglio ha affermato grazie la compatibilità Manzi la pertinenza dei compiti cui questi magistrati erano destinati
Rispetto alla funzione giurisdizionale proprio dei magistrati avevano queste delibere conteneva assolutamente questo giudizio di conformità di compatibilità di pertinenza secondo valutazioni nostre proprie e si diceva in quelle delibere in conformità sia alla circolare del CSM sul collocamento fuori ruolo sia rispetto all'articolo tre della legge quarantotto del due mila e uno
Si colloca a questo punto come tutti ricorderete e con ciò finiscono escusso storico per arrivare l'attualità la richiesta del ministro del tredici settembre due mila e uno di revoca
Dare le delibere consiliari appena citate diceva il ministro
Vista l'inopportunità della destinazione dei magistrati a svolge le mansioni connessi a questi incarichi
Natura delle funzioni indicate una richiesta di candidatura diffusa dalla Commissione europea sembra infatti descrivere privilegiare un'attività prevalentemente amministrativa e di indagine questo diceva il ministro che quindi riteneva con quella nota che fosse quell'incarico più pertinente all'attività di funzionari piuttosto che di magistrati è attenzione ricordo che già in quella occasione
Il ministro comunicava al Consiglio superiore la indisponibilità da parte della Presidenza del Consiglio dei ministri a concedere l'autorizzazione
Ai magistrati in questione a prestare servizio presso enti e organismi internazionali anti straniero organismi internazionali richiesta dalla legge
C'è mille centoquattordici del sessantadue articolo uno bene
In quella occasione ecco che dico ne dobbiamo soltanto qui confermare un indirizzo che abbiamo votato pressoché al momento all'unanimità il Consiglio superiore con una delibera che e riportata presso che integralmente a pagina cento quarantanove
Non solo riaffermava la valutazione positiva la pertinenza le funzioni giudiziarie dei compiti da svolgere presso Lola
Ma affermava anche che le ragioni poste a base della richiesta del Ministro non incidono testuale sulla validità delle valutazioni già operate dal CSM con queste delibere
Ne integrano motivi che il CSM posso nell'ambito cioè competenze prendere in considerazione al fine di revocare quelle delibere
Generali profili di opportunità essendo riconducibile alla responsabilità politica al governo questo noi diceva il sei dicembre come ricorderete dichiarando il non luogo a provvedere sulla richiesta del ministro
Novità
Il ventuno dicembre
Il ministro sì in via un'altra noto in cui sostanzialmente dice prendo atto dalla vostra delibera ma sono costretto a richiedervi un'altra volta i ricollocare in luoghi usa il tema di riassegnare i magistrati Perduca Piacente votano nelle sedi giudiziarie che saranno domani eventualmente da loro richieste
Poiché dice il presidente del consiglio con nota del dicembre del due del
Nove novembre due mila e uno ha revocato la autorizzazione già concessa a due magistrati e rifiuta di concederla al terzo il dottor Vaudano questo ci dice il ministro il ventuno dicembre due mila e uno
Dico subito che la richiesta del ministro non riguarda più il dottor piacente a questo punto meglio almeno dobbiamo provvedere è perché abbiamo già provveduto a ricollocarlo nel ruolo assegnando la procura di Genova su sua richiesta mi dottor piacente ha fatto lui questa richiesta di essere collocato il ruolo per questa ragione e assorbente la sua volontà su altri eventuali interessi di cui dovremmo occuparci anzi di cui ci occupiamo quindi parliamo a questo punto è una richiesta che rimane valida solo nei confronti di dottori Vaudano e Perduca
E iniziamo col dire che vi è un problema formale che pure spinge la la metà dalla Commissione a questa proposta vale a dire che il ministro di Giustizia fonda la sua richiesta su un provvedimento del presidente del Consiglio del nove novembre due mila e uno che non esiste più
Poiché questo provvedimento è stato formalmente revocato è sostituito da un altro provvedimento di contenuto sostanzialmente uguale ma ovviamente
Anche motivato dalla prospettiva alla presidenza del Consiglio
Alla luce di una delibera di un ramo del Parlamento è stato sostituito quindi un provvedimento con l'altro
E il ministro però mantiene ferma soltanto la prima richiesta la sua richiesta del ventuno dicembre fondato sul provvedimento revocato
Potreste osservare che forse è soltanto una questione di forma certamente però credo anche che qui in questo caso me non possiamo assumere una delibera che il ministro motiva esplicitamente sulla base di un provvedimento che non esiste più vorrei dirvi che per la stessa ragione
Il TAR Lazio ha dichiarato inammissibile il ricorso dei magistrati avverso quel provvedimento del nove undici due mila e uno poiché non esiste più
Anche il TAR Lazio ha detto va be'è stato sostituito con un altro di egual contenuto affrontiamo la sostanza di riferimento un altro pulimento cover febbraio il TAR dice impugnato il pavimento non esiste non possiamo provvedere
Quindi c'è intanto un problema formale importante perché il ministro rifiuta rifiuta anzi a ritenuto di non dover rinnovare la sua richiesta alla luce pure della revoca del provvedimento su cui la richiesta stessa si fondata abbiamo però osservato in commissione dell'altro dell'altro praticamente rifacendoci come ho già detto un attimino fa alla nostra delibera del sei dicembre
Abbiamo ricordato in questa proposta come si può ampiamente leggere A pagina centocinquanta soprattutto che è competenza del Consiglio superiore ogni provvedimento riguardante i magistrati
Le fonti sono a voi ben note non sono solo negli articoli della Costituzione citati dal centocinque fino al centodieci sono anche rinvenibili nella sentenza dalla Corte costituzionale che abbiamo anche allegato che ampiamente motiva sul punto noi abbiamo delle competenze esclusive
Riguardante riguardanti i magistrati che non possono essere al Consiglio superiore sottratte
Dico pure
Che la richiesta del ministro quand'anche volessimo considerarla valida pur se fondata da su un provvedimento revocato
è una richiesta che si fonda su una valutazione che è assolutamente di competenza esclusiva del ministro può del del Consiglio poiché il ministro dice
Le funzioni che magistrati sono chiamati a svolgerla presso l'OLAF sono dal punto di vista al governo più adatte a funzionari di polizia che a magistrati
Queste sono valutazioni che il Consiglio ha già fatto in senso opposto e che non possono essere sottratte al Consiglio stesso per quanto abbiamo detto ma non solo vi è un problema che abbiamo affrontato che è quello della doverosità o meno del decreto di attuazione delle delibere consiliari che è previsto dall'articolo diciassette da legge centonovantacinque del cinquantotto
Il decreto in questione è un atto dovuto nel senso che non troverete un solo precedente giurisprudenziale ma non troverete neppure in dottrina per quanto a noi è stato possibile verificare
Alcuna posizione che sia nel senso della non doverosità di quell'atto le delibere consiliari come dice l'articolo diciassette trovano formale ma tre all'attuazione attraverso il decreto che viene emesso da ministro
Nel momento in cui il ministro fa riferimento ad una ad un intervento del presidente del Consiglio come viaggio abbiamo già detto peraltro revocato
è chiaro che ove si dovesse ritenere accoglibile quella richiesta
Dovremmo riconoscere il valore e interferenza nel rapporto ministro Consiglio superiore a un atto Esterno proveniente da un altro soggetto sia pure egli essendo il Presidente del Consiglio
Questo dal nostro punto di vista o almeno di chi sostiene la proposta magari anche da parte di Pastore che poi parlerà da par suo
è inammissibile nel senso che il ministro non potrebbe in alcun modo rifiutarsi dal nostro punto di vista di emettere quell'atto dico subito che si è anche discusso in Commissione il collega Di Cagno è qui presente proprio mentre ritorna sull'argomento
Della circostanza che l'autorizzazione prevista legge sessantadue attiene comunque ad un momento successivo come dire il mesto firmi l'atto dovuto poi eventualmente interverranno competenze in sede politica questo un ragionamento che per certi aspetti può trovare come dire riscontro io credo però che non sia questo il campo il momento di affrontarlo non ci troviamo soltanto di fronte ad una richiesta del ministro che non può essere accolta deve prima il ministro nostro punto di vista firmare quel decreto che atto dovuto avendo accennato appunto alla legge mille centoquattordici del sessantadue io mi limito a dire che la proposta non affronta direttamente il tema della efficace rispetto a posizioni come quelle dei magistrati di cui ci stiamo occupando
Della autorizzazione che l'articolo uno prevede intendo dire che ciascuno di noi a delle opinioni e probabilmente se si possono ben intuire per alcuni versi da questa proposta ma non è oggetto di questa proposta l'affermazione
Di un rapporto di influenza da legge sessantadue rispetto alle delibere del Cotral da delibera del consiglio noi qui ci occupiamo e formuliamo in questo richiesta al ministro
Del decreto che egli deve firmare e Sensi l'articolo diciassette riteniamo anche si può accennarmelo come dire a scopo dialettico per arricchire il dibattito in massima serenità che alcuni di noi ritengono che quella autorizzazione prevista già sessantadue non sia dovuta per l'attività dei magistrati che devono all'estero operare
Per una serie di ragioni tra cui come ha detto il fatto che quella stessa legge fa eccezione
Per le situazioni che siano diversamente a regolare e certamente lo status dei magistrati provvedimenti che li riguardano sono come dire materia di nostra competenza ma io personalmente almeno in questa sede
Non voglio soffermarmi su questo punto limitandosi ad limitandomi ad osservare
Che esiste sullo sfondo anche un problema che di natura politica nel senso che la comunità internazionale Unione Europea verificheranno e la sua sede
Come dire la correttezza del comportamento del governo italiano rispetto agli obblighi che ha sottoscritto aderendo i trattati e poi alla Fondazione dell'OLAF
Ma dico di conflitti di sanzioni di quel tipo si occupa gli organismi politici a noi questo riguarda poco certamente dobbiamo riaffermare come abbiamo fatto il sei dicembre le nostre competenza
Vado a finire con due riferimenti ulteriori il primo è all'ovvio che ne abbiamo di rispondere anche all'OLAF poiché sia il comitato di sorveglianza per firma con nota a firma del suo presidente sia il direttore generale dell'OLAF hanno indirizzato richieste a noi direttamente in particolare al vicepresidente
Esprimendo l'ospizio che i l OLAF possa avvalersi al più presto le competenze di magistrati italiani e
Oltre che ribadendo la correttezza delle procedure che qualcuno ma non ma ne voglio neppure occupare ha messo il lupo né quindi abbiamo anche un dovere
Di rispondere organismi internazionale dicendo quello che il Consiglio poteva fare lo ha fatto e lo ribadisce
Il resto evidentemente non non dipende da noi di qui la necessità mi ha visto rinunciabile
Di inserire quell'ultimo inciso nel dispositivo cioè di trasmissione la nostra delibera all'OLAF stesso perché si sappia che il Consiglio superiore non è certo inadempiente per la sua parte la seconda
E ultima affermazione nel corso della discussione veramente lo diranno immagini colleghi o chi di loro parlerà colleghi che afferra D'Angelo
è stata anche richiesta
Richiesto un approfondimento istruttorio
Cioè la acquisizione di notizie in ordine alla situazione reale del dottor Vaudano e alla effettività affettivi impugnazione o meno da parte degli interessati del secondo provvedimento del presidente del Consiglio quello del febbraio
La commissione ha ritenuto a maggioranza che non fossero queste proponimenti necessari poiché vorrei ribadire questa Commissione sta proposta non si occupa di questioni personali contenuti comunque riguardanti Vaudano Perduca gli unici rimasti ma si occupa di principi generali che riteniamo irrinunciabile in ogni caso il dottor Vaudano il dottor Perduca hanno inviato la comunicazione che di fatto si richiedeva al Consiglio superiore ed è quella che è stata diffusa diffusa questa mattina
è una comunicazione con cui dottor Lavaudant
Precisa di aver preso servizio all'OLAF il venti marzo due mila e due sulla base di un contratto di assunzione che gli è stato proposta
E una comunicazione quelle dottor Perduca con cui ci dice che egli ha impugnato dinanzi al TAR Lazio quel provvedimento Fitto Presidente mente il dottor Bohdan si riserva ricorso straordinario al Capo dello Stato
Queste sono le richieste che venivano formulate sappiamo anche da come dire da fonti pubbliche ormai notizie di stampa che pare avviata nei confronti dottor Vaudano una azione disciplinare questo certamente non ci riguarda riguarda competenze miste ma dico io non ho alcun problema dico subito
Ad inserire poiché questo sembrava richiesto da parte dei colleghi che afferra e D'Angelo More con problematiche serie presente a pagina centoquarantanove prima del paragrafo che inizia col numero quattro un inciso esplicativo di questa situazione dottor buona
E cioè potrebbe essere ma per il momento non formula emendamento vediamo se questo corrisponde ad aspettative sono mi aspetto che in quali emendamenti dei colleghi interessati si potrebbe dire cioè che ha poi precisato il dottor Godano che ciò cioè il
La la la presa di servizio
E avvenuto il venti marzo due mila e due previa sottoscrizione del contratto di assunzione proposte dal direttore dell'OLAF quale gente temporale se questo serve lo inseriamo
La sorte del dottor Vaudano come dire per quanto la del piano disciplinare per il momento non è affidata al Consiglio nessuno nessuno intende tutelare nessuno se non soprattutto principi generali che io reputo rinuncia grazie
Siete in questi tempi di lavoro io ovviamente non ha interrotto il collega statale che ha parlato ventiquattro minuti
Ora se a Berna ventiquattro per il mio ragionamento ottanta copie per la raggiungendo almeno so bene che avrei dovuto fare a nome anche dei colleghi Ferré Romei Pasetti assensi del punto dieci dell'articolo ventuno la richiesta prima per un'eventuale allungamento dei tempi della discussione ora o lei lo pongo in votazione questa richiesta ripeto derogando
A al fatto che io la sto facendo adesso oppure magari mi appello alla sua saggezza presidente per l'articolo della Costituzione quando guardano io se mi potrà dare quattro minuti in più lo dico molto informando Benetton
La richiesta dell'arrivo di rieleggibile si
Bini videro tempo ulteriore americana
Sì niente e non solo Gilardi Gilardi deve dire aggiunge qualcosa alla relazione introduttiva
Va be'allora possono prego
Innanzitutto presidente vorrei segnalare due piccoli errori di stampa che vanno corretti nella mia proposta se prende pagina
Cento settantasette il sesto e ultimo rigo
Dove dice sarebbe Triglia di scopo
E qui dice dal CSM edita al osserva ed al non ed altrove ed alta poi a pagina centosettantanove alla la penultima riga prima il punto sette dove dice di evitare che la interferisca manca che la legge mille centoquattordici mille novecentosessantadue
Che il soggetto non si
Fare e qui chiare no no non ho trovato nell'ultimo rigo prima del punto sette
Allora spero che in questo caso sì gran appunto e la mia è una capitale che lei la legge mille centoquattordici barra mille novecentosessantadue interferisca
Va bene e abbiamo corretto
Quale
Vorrei fare una premessa ringrazio e così via Spataro della della suo preventivo apprezzamento spero per evitare di dire di dal luogo a equivoci o di cadere io di imprecisioni occhi preparato una relazione scritta che leggero
Rivera Gerola vi voglio far presente che alla mia relazione
Sono allegati testi leggi a cui mi riferisco e una importante sentenza della corte costituzionale al numero centosettanta
Voi conoscete a memoria solamente la mia breve
Lineare l'azione quindi per sapere che il punto se il è praticamente la ricopiatura dei punti fondamentali di questa sempre non c'è nulla che non sia diciamo recepito da la dalla più autorevole delle foto
Al collega Spataro che appunto torno a ringraziare per gli apprezzamenti debbo dire che c'è una differenza profonda fra ciò che il TAR ha fatto
Quando ha dovuto trattare l'impugnativa al primo decreto del presidente del consiglio il consiglio e la nostra posizione e qual è la differenza e che il TAR del Lazio è stato chiamato a occuparsi
Del merito e della motivazione della della
Del decreto diniego di autorizzazione fatta presente con sì
A noi del merito del decreto del consiglio a mio giudizio interesso credo che la mia proposta rende esplicito questo punto di vista non ce ne deve importare assolutamente nulla cioè le cose più o meno stravaganti dette al Presidente del Consiglio
Per negare una prima e una seconda volta il suo della sua autorizzazione non ci interessa ora intorno in questa discussione
La cosa è rilevante perché a mio giudizio se questa è la motivazione per continuare a rinviare
Una decisione che dobbiamo prendere subito come Dino molto spero esplicitamente se questo è il motivo motivo sbagliato
Perché noi con questa vicenda preparatore volta progetto cento ciò ci ho preso
Io passo alle cioè la via
L'ordinamento giuridico della comunità europea si trova in fase di rapido accrescimento
Sia per quanto riguarda la forma che si va definendo ed assestando
Sia rispetto alla qualità e dalla quantità dei suoi contenuti
A questo articolo si accrescimento corrisponde quello delle competenze comunitarie
Di natura anche giurisdizionale e paragiurisdizionale deputate ad assicurare l'osservanza della normativa
Si tratta di competenze
Che in quanto estranei
All'ambito della giurisdizione italiana non soltanto non minacciano in alcun modo l'autonomia e l'indipendenza della nostra magistratura in quest'aula
è stato detto in uno sproposito nel senso opposto
Ma chi questa di questa della magistratura arricchiscono la professionalità ed esaltano il prestigio attraverso l'impiego nelle istituzioni comunitarie di un numero sempre maggiore i suoi componenti
Deriva da ciò l'importanza di principio della questione che siamo oggi chiamati ad affrontare
La mia proposta e fondata proprio sulla consapevolezza che la soluzione della questione OLAF è decisiva per tutte le presenti pensate all'Eurojust
E future ipotesi di assegnazione dei magistrati agli organismi comunitari
Ma anche sulla convinzione che il CSM non può limitarsi a proclamare per lo più inascoltato le sue buone ragioni
Ma il dovere di sostenerlo e di fatto ricorrendo con tempestiva e concretezza a tutti i mezzi previsti o consentiti dall'ordinamento
Gli ho così sottoposto un'ipotesi di argomentazioni che ne sono certo avete avuto cura di verificare nella sua forma scritta
Mentre attendo le vostre osservazioni
Non penso perciò che sia il caso di riformularla ora voce
Ritengo invece utile sottolinearne alcuni punti essenziali
Il primo riguarda la titolarità del potere di collocare i magistrati fuori ruolo c'era occupato Spataro ottimamente
Il collocamento fuori ruolo non è altro che uno strumento diretto a consentire l'assegnazione ai magistrati a compiti diversi da quelli di istituto e con questi incompatibile per qualità quantità
Il magistrato collocato fuori ruolo conserve sosta e perfino le sue aspettative professionali tanto che viene promosso sulla base
Tentare di ordine alcuni è stato eccitato
E naturale pertanto che spetti al CSM
E adesso soltanto di valutare la legittimità e l'opportunità del collocamento fuori ruolo in funzione anche e soprattutto della natura e del tipo di assegnazione in cui esso è mirato
E questa la ragione per cui come evidenziato nella relazione scritta il collocamento fuori ruolo dei magistrati ente alla legge ordinaria
Ma basterebbe l'articolo centocinque della Costituzione fatto rientrare nella sfera decisionale del CSM
E ciò perfino quando richiedente destinatario dell'assegnazione sia il dicastero del ministro della giustizia che pure è il titolare del potere di emettere il decreto termina attivo della procedura
Rifiutando l'emissione del decreto perciò il ministro parifica non un'autorizzazione come pure è stato autorevolmente detto a mio giudizio sbaglia
Ma una decisione del CSM dando così luogo nei termini frustrate nella relazione ad un vero e proprio conflitto di attribuzione fra poteri dello Stato
Un completo pare menomazione come ho detto in relazione e se leggete alcune sentenze che sono posti coalizione sapete che anche qui non è una mia invenzione mai la dottrina è la giurisprudenza
Che ha definito conflitto pre menomazione tutte le volte che una procedura vede l'intervento di due poteri diversi
E il potere esercitato all'uno svuota di significato di contenuto il potere la un'ultima osservazione il conflitto fra CSM ministro ha determinato una situazione di stasi che il molto tempo trascorso rende ormai intollerabili mente scandaloso
Il ministro farli scendere sul rifiuto dalla mancanza di un'autorizzazione che egli non ha il potere di concedere e di cui sarebbe irragionevole
Attendere la concessione
Non è dunque il caso di darti una lezione di diritto
A proposito tale la nostra la proposta di maggioranza
A proposito della doverosità dell'emissione dei decreti nella speranza che egli si convinca a fare ciò che con sé consapevole aggiungo e lodevole chiarezza egli ha ripetutamente affermato di non poter far il che è vero sia che si ritenga l'emissione di decreti doverosa in modo assoluto sia che si consideri infondata la tesi avanzata dal ministro per giustificare il suo rifiuto come io tenta di dimostrare nella mia relazione scritta
A questo punto
A questo punto a questo punto
O si decide di far propria la tesi del ministro
E di revocare ledere i beni delibere di collegamento fuori ruolo dei magistrati per dunque valutano
Ed io non mi scandalizzo euro anche sono contrari
Oppure si prende atto del conflitto di attribuzione e se ne chiede la risoluzione al giudice competente che la corte ogni altra soluzione sarebbe oggettivamente di lato
E in quanto tale rischierebbe di veder interpretata come un atto non di prudenza ma di vita divinità istituzionale
Consigliere D'Angelo
Grazie presidente anche per la tolleranza annuncia
Concordo con le sorti o della della relazione del Consigliere Spataro questo dibattito si deve svolge nella massima serenità e si sta svolgendo e questo è l'obiettivo di questo ambiente voglio però dire che questi auspici di massima serenità
E sarebbe opportuno che venissero realizzati sempre senza fare preventivamente appelli e distinzione tra chi tutela la dignità del Consiglio superiore la magistratura
E l'indipendenza della magistratura e chi invece
Predicando il senso di istituzionale la leale collaborazione effettivamente non lo fa
Voglio dire che personalmente lo faccio sempre anche quando mi appello al senso istituzionale è andata reale collaborazione delle
Detto questo dando per scontata la conoscenza di questa vicenda già infarto illustrati voglio partire dalla proposta quella sì a minoranza che Pastore
A norme illustrato ma riferito Corno o un cenno a una nuova ferme su posizioni io la trovo molto conseguente in qualche modo più conseguente dell'altra che definirei con molto rispetto ambigua ma non la condivide
E cerco di spiegarmi e lei era
Intanto vorrei dire che questa vicenda una sola cosa voglio poi sottende un contrasto di tipo politico molto marcata di questo occorre avere consapevolezza ma contrasto e conflitto politico non significa non significano contrasto conflitto di attributi
C'è un procedimento in particolare del presidente del consiglio dei ministri che e va sottolineato per la sua delicatezza
Perché è un provvedimento con il quale non si concede una autorizzazioni estive provano altre due autorizzazione
Facendo appello come parte emotiva una mozione della della Camera dei deputati che io definisco una mozione grazie
Che effettivamente arriva realizza un'ingerenza forte
Della parte del Parlamento nel giudiziario e sottende quindi una palese a mio parere violazione del principio di separazione dei poteri che è un cardine fondamentale della Tosti
Quindi sono pienamente consapevole della delicatezza e di questa di questo tema e del conflitto politico che ha sullo sfondo però il nostro compito
E quello di diamo atto
Vederlo verificarlo sulla base della tecnica e giuridica
Pastore con lo può divagazione consequenziale che abbiamo letto e ci ha portato varie bozze con impegno strenuo che gli fa onore da quattro anni a questa parte in questo Consiglio dice che bisogna elevare il conflitto
Io e te a fare lo abbiamo detto con estrema precisione con con molta concisione il Consiglio superati alla magistratura nel caso in ispecie non interessata Nonda legittimazione delle varie un confine
I perché tutte le valutazioni che gli affari
E cioè che nel caso di specie la legge mille centosette quattordici del mille novecentosessanta sessantadue non è applicabile che la norma comunitaria prevale sull'eventuale norma interna che è incompatibile
Perché in particolare
La legge mille centosessantaquattro se sessantadue non può interferire nella sfera occupata dal regolamento comunitario la diva all'OLAF sono considerazioni che noi non condividiamo così com'è non condividiamo
Il centro penso di poter parlare anche a nome di che afferra la valutazione che viene fatta al punto sette dell'IVA e della risoluzione Pastore sul potere autorizzatorio del Presidente del Consiglio dei ministri
Lecco esplicitamente si dice il potere di organizzazione del Presidente del Consiglio dei ministri è fondato sull'apprezzamento di interesse squisitamente politico
Un apprezzamento che lo Stato italiano ha effettuato quando ha deciso di aderire alla Comunità europea di accettarne le regole e di contribuire in base a quelle regola formare le sue istituzioni
Ne discende che quando non si è in queste ore come in questo caso il rispetto delle regole comunitarie non esiste più alcuno spazio per una valutazione politica che potrebbe essere negativa
Giustificare soltanto il recesso dalla comunità o iniziative dirette a mutare l'assetto ordinamentale sia andato all'affermazione e la cui nettezza la cui secchezza possiamo apprezzare per la sua consequenzialità per la sua coerenza ma che certamente non intendiamo
Quindi non abbiamo aderito a questa proposta e abbiamo votato abbiamo espresso il nostro dissenso anche nei confronti dell'altra proposta che porta la firma di Spataro
Eticità
è evidente se effettivamente il conflitto politico equivale a conflitto di attribuzione
Allora possiamo essere d'accordo in relazione alla votazione formalistica del rapporto CSM decreto ministeriale
Che è stata la prospettazione che in commissione con grande impegno ha portato avanti il consigliere etica ma il problema non è posto in questi termini così riduttive in questi termini così forma va bene è molto più complessa
E abbiamo inteso
Metterlo in evidenza in in commissione intanto il problema era complesso dal punto di vista della istruttoria noi abbiamo visto già in Commissione Spataro controlla pacatezza con cui ha esposto la sua Risoluzione Risoluzione sua e di e Gilardino
Tutto a posto sullo sfondo ha detto qui risolviamo una questione tecnica ma in Commissione il discorso era diverso Spataro e gelate hanno detto lo potranno conferma non lo potranno confermare durante questa discussione ritengono che il conflitto sia in atto
E in effetti allora se è un conflitto era in atto è stato consequenziale da parte allora
E rigetta tutte le vostre richieste istruttorie ivi compreso quello che riguardava la posizione di Vaudano che è una posizione delicata Vaudano e andate a prendere possesso
Ma in Commissione e questo dice la risorsa sappiamo soltanto dell'intenzione di Vaudano di andare a prendere possesso ma non abbiamo avuto nemmeno avere notizia ufficiale
Che in effetti aveva preso possesso e questo è molto rilevante perché tutti in Commissione informalmente senza che lo si sia detto
Hanno concordato sul fatto che questo è un comportamento che può avere una sua rilevanza in sede disciplinare ovviamente con grande rispetto per la posizione del collega Vaudano il quale ha assunto una posizione molto coraggioso molto ben precisa dico questo perché
Tu queste indicazioni
Sono state rigettate sul presupposto nel fatto che non ininfluente meno influenti relaziona cosa fatto che già questo conflitto era in atto
Di questo noi da questa abbiamo inteso prende le distanze volevamo anche sapere in particolare qual era la condizione dal punto di vista della giurisdizione amministrativa e questo non è accaduto stamattina arrivano queste notizia
A noi basta non voglio dire perché effettivamente noi riteniamo che queste notizie tra virgolette
Scusate l'espressione poco parlamentare non soltanto dovessero essere acquisito non soltanto devono farsi gli ultimi ha profondamente approfondimenti Vaudano quando ci dice che è andato a prendere possesso si dichiara a disposizione della commissione perché vuole rendere dichiarazioni
Ascoltiamo se possibile valutata in ogni caso questi approfondimenti istruttori sono propedeutici
Ha una valutazione accurata di una vicenda che merita una valutazione e allora
Cosa voglio dire voglio dire che questa è una vicenda fin troppo complessa per poter essere ridotta semplicisticamente nero
Siamo d'accordo se il problema è questo e ma evidente nemmeno esiste consigliere di Carlo ma lei sa benissimo consigliere guida ignoto il problema non è soltanto questo il problema sullo sfondo anche altri profili quando abbiamo ovviamente e farci farci carico io lo dico con molto rispetto perché lei consigliere Di Cagno ha cercato il corno
Con l'impegno che la contraddistingue di farsene e carico e annunciato anche annunciato anche il il per il plenum una indicazione in questo senso ora quindi è per questo che noi abbiamo espresso il nostro dissenso dal da questa risoluzione
E quindi questo ripeto a poco a che vedere con la e lo dico polemicamente perché polemicamente PPE Commissione come è giusto che ci siamo confrontati con la dignità del Consiglio sopra della magistratura con l'indipendenza della magistratura c'è soltanto punto approccio e i problematico ad una vicenda che richiedono un po'di non può risolversi soltanto a colpi di spada colpi d'accetta Corno considerazioni che possono avere una loro rilevanza anche se portata all'estero
E anche forse probabilmente vengono soltanto portati all'estero
Quindi ripeto questa questione merita uno particolato fallimento non c'è stato in Commissione quindi io ritengo che il consiglio su questo debba dire
Debba esprimere una FIAT Uno di una ben precisa e io ritengo che la cosa più ragionevole sia quello di dare un mandato alla commissione per fare questi approfondimenti che non servono soltanto ripeto a dare un quadro completo ad una vicenda che ha sfaccettature di grande complessità ma anche acconsentire
Un miglioramento della parte motiva della Risoluzione e anche della parte dispositiva
Grazie consiglieri Cagnotto
Tre scritti così eh mica fare la prima di me scusa
Io che ho visto che quando mi sono iscritto io ce l'ha già il nome del consigliere Capra perché lo scooter
No ho vinto è soltanto perché non capisco come viene gestito l'ordine degli interventi non credo credo che noi guardare a dire no chiedo di parlare dopo Tizio io mi sono scritto quando ritenuto riscriverli
Poi sarà nata la presidenza per dire una cosa vicepresidente di tutt'altra natura e ho visto che venivo dopodiché tutto qua
Io parlo parlo parlo io per carità però non credo che sia corretto che ognuno di noi valga miniere dice no io voglio parlare dopo Tizio perché questo altre un po'tutto comunque parlo io non c'è problema Preside
Il problema che questo è un gioco interna si fa continuamente
Presidente non lo sapevo quando presiedo io lo fanno vi chiedo scusa io me la vedo io quasi lo si scrive lo metto la la comunque risate parlo io l'avrei continuamente iscritto prima che presidente lo stavo facendo cioè facciamo questo stavo facendo gli atti ha rinunciato a parlare un'altra faccenda non credo che abbia rinunciato a parlare comunque comunque ripeto volevo
Volevo soltanto porre il problema per questa pratica come per tutte le pratiche dopodiché parlo io e lo dicevo soltanto perché non avevo ancora completato la scaletta tutto
Allora no no no no dica
Una volta che abbiamo chiarito che è bene che ognuno si iscriva parli dell'ordine in cui è scritto poi parlo io anche se c'è un motivo particolare parlo io facevo
Non c'è problema non c'è più
Presidente colleghi
Ringrazio il consigliere D'Angelo per aver dato atto del fatto che anche da esterno dalla commissione
E insieme al Consigliere Oricchio ho cercato di suggerire una strada che come dire senza
Pretendere di scartare il problema che ci troviamo di fronte tuttavia Inca la rassegna questa vicenda in quelli che io ritengo essere non solo i i i i corretti binari ma gli unici binari in cui la vicenda può essere incanala
Per questo mi scuserete se deludendo probabilmente molti colleghi io non parlerò né di OLAF medi perduta medi Vaudano né di conflitto di attribuzioni né di tutto questo né di scontro politico che sullo sfondo
Non perché non capisca perfettamente non perché non capisca perfettamente diciamo che cosa c'è ci può essere dietro questa vicenda
Ma perché credo che noi di tutti questi bei problemi ci dovremo caso mai forse inevitabilmente occupare in un secondo momento
Non già oggi visto che le nostre pratiche diciamo non a caso recano uno oggetto preciso
Noi siamo tenuti in questa pratica ad esprimerci su un oggetto determinato
Questo oggetto è dato dalla richiesta di riassegnazione in ruolo di due ma di riassegnazione a funzioni giudiziarie di due magistrati di cui non voglio fare neanche i nomi
Due magistrati secondo il ministro devono essere riassegnati a funzioni giudiziarie questo è l'oggetto della pratica
Ovviamente questa richiesta ha composto un lato da parte del richiedente il ministro richiede e cioè che i magistrati non svolgano funzioni giudiziarie in quanto ormai sono fuori ruolo perché soltanto il collocamento fuori ruolo può consentire che il magistrato non svolga funzioni Krizia
Ora questo presupposto da cui muove la pratica è un presupposto errato profondamente errato errato in fatto ed errato in diritto
Entrato in diritto perché come è noto il fatto in questo caso discende dall'errore di terrore il fatto dicendo dall'errore in diritto
Errato in diritto perché come è noto l'articolo diciassette della legge centonovantacinque del cinquantotto che concerne la forma il il l'epigrafe questa forma dei provvedimenti del CSM
Sancisce che e i provvedimenti del Consiglio superiore che riguardano i magistrati
Trovano attuazione mediante decreti emanati o dal Presidente della Repubblica o dal ministro della giustizia a seconda dei magistrati
In assenza di questi decreti questo capisco anche capisco anche che possa essere diciamo un discorso che alcuni non condividono io credo che nella prospettazione della nostra dottrina costituzionalista su questo punto non vi sono equivoci
Idee i provvedimenti del Consiglio superiore della magistratura che riguardano i magistrati non sono efficaci non spiegano nessuna efficacia se non vengono adottati i decreti ministeriali di recepimento con conseguente pubblicazione sul bollettino
Questo eccome
E prova ne sia che questo dato in diritto e pacificamente interpretato in questo modo che come tutti sappiamo
Facciamoci grazie per favore di una posizione particolare più su cui siamo tutti d'accordo quindi non non
Non parliamo di due magistrati pagavo di un magistrato così eliminiamo anche questo equivoco dialettico dice prova ne sia la la la la conferma di quello che sto dicendo e che il magistrato l'unico magistrato fu ormai chi si riferisce
Sta svolgendo tranquillamente le sue funzioni giudiziarie
Malgrado una nostra delibera di collocamento fuori ruolo che risale ormai a giugno l'unico magistrato di cui stiamo parlando io ho volentieri diciamo ceduto il passo al dottor Cappello però deve far parlar però è finito
Allora l'unico magistrato l'unico magistrato di cui stiamo parlando ormai diciamo non è mai uscito dopo e sta svolgendo tranquillamente le sue funzioni giudiziale
Allora l'oggetto della richiesta del ministro e una un oggetto impossibile
Non avendo mai avuto attuazione il no la nostra delibera di collocamento fuori ruolo in assenza di emanazione del relativo decreto ministeriale
Non ci può essere chiesta la riassegnazione a funzioni giudiziarie che il magistrato proprio in virtù della Rover esecutività della nostra delibera non ha mai lasciato
Faticosamente diciamo con dibattiti in commissione mi pare che su questo siamo tutti d'accordo
Prendo atto che il consigliere D'Angelo ha voluto ripetere e gliene do atto quello che lei ha già detto in commissione
Che nella sua prospettazione non si contesta minimamente che l'emanazione del decreto ministeriale da parte del ministro della Giustizia con riferimento provvedimenti del CSM che riguardano magistrati è un atto dovuto
Mi viene voglia presidente di fermarmi qui scusa mi viene voglia di fermarmi qui
Perché se siamo tutti d'accordo che quello è un atto dovuto io mi chiedo perché ci siamo impelagati in una discussione che ha sullo sfondo altre cose
Mi chiedo che cosa ci sia di come dire sbagliato nel fatto che questa delibera si concluda invitando il ministro tra giustizia a adottare il decreto ministeriale
Che renderà esecutivo il collocamento fuori ruolo di questo magistrato
Dopodiché e ma questo ce lo siamo detti in Commissione addirittura sarei stato anche disponibile se questo fosse servito a risolvere un problema a presentare un emendamento che poteva diciamo esplicitare ancor più quello che già nella delibera di è già scritto
Dopodiché prospettino presidente della mia prospettazione
Nulla impedisce che
Una volta che avuto esecuzione il nostro provvedimento cioè una volta che questi magistrati sono finalmente collocati fuori ruolo
Un minuto dopo
Con lettera con con lettera di protocollo immediatamente successiva il ministro che la giustizia possa fare un ragionamento della cui fondatezza non dobbiamo discutere qui oggi
Posso fare un ragionamento dicendo signori miei il dottor X
è stato collocato fuori ruolo perché oggi non è fuori ruolo
Poiché tuttavia io ritengo che con riferimento all'incarico per il quale è stato collocato fuori ruolo
Manchi un altro requisito requisito che tutti noi abbiamo già considerato estrinseco rispetto la nostra procedura quale autorizzazione del capo del governo
A questo punto io vi chiedo la riassegnazione di questi magistrati e funzioni giudiziarie
Allora discuteremo se il e necessario l'assenso del capo del governo discuteremo della decisione del Tribunale amministrativo e via dicendo ma oggi noi siamo in una stretta da cui non possiamo uscire
E in cui ci ha messo lo stesso ministro facendoci una richiesta che non ci può rivolgere perché l'oggetto della pratica ribadisco e riassegnazione di questo magistrato funzioni giudiziarie cosa dovremmo risponde
Non luogo a provvedere vogliamo rispondere così
Originariamente io ero su questa strada
Non luogo a provvedere posto che il del dottor x non è mai stato collocato fuori ruolo non essendo mai stato emanato il relativo decreto ministeriale continueremo rimpallarsi allora preferisco francamente una delibera in cui si spieghi cos'è successo si spieghi quello su cui siamo tutti d'accordo mi pare e cioè che il decreto l'adozione del decreto ministeriale e atto dovuto dopodiché niente ci impedisce di dire di chiedere al signor ministro al nell'ambito di questa prospettazione di adottare i decreti ministeriali
Fermo restando e temo restano attoniti raccordando questo prego
Che ha notato i decreti ministeriali definisca potrà eventualmente se lo riterrà ritenere che ci sia un altro requisito necessario oltre il collocamento fuori ruolo da noi disposto perché questi magistrati possono assumere lo vinca
Questa e la prospettazione portato dal Consigliere Oricchio e da me in Commissione c'è cari colleghi capisco che di questi tempi ognuno di noi voglia diciamo affermare diciamo anche su questa questione con forza la propria opinione anche addirittura scontando che oggi non di questo stiamo discutendo
Ma lì c'è Dio vi stiamo chiedendo non di fermarci un attimo no non per viltà istituzionale caro collega pasto non per viltà istituzionale
Ma proprio perché poi chi è questa vicenda può portare a diciamo accuse dal Parlamento eccetera noi dobbiamo incanalare la in quelli che sono i binari più corretti
E i binari più corretti e quello di stare alla richiesta che ci è stata rivolta e con riferimento all'unica richiesta che gli è stata rivolta riassegnazione hanno papà funzioni giudiziarie dire che non lo possiamo fare perché manca l'esecutività del nostro provvedimento di collocamento fuori ruolo e chiedere al signor ministro di rendere esecutivo il nostro provvedimento
Lasciando libero naturalmente il ministro un minuto dopo ti prenderai terminazioni che riterrà di prendere con riferimento ad altri requisiti
Estrinseci alla nostra procedura che egli eventualmente riterrà non sussistere e che qualcuno di noi invece potrà dei tormenti ritenere non essere e non essere rilevante
Un'ultima cosa e chiudo folletti
Noi qui per parlare dell'OLAF e per parlare di quello che a mio giudizio si configura a tutti gli effetti come uno scontro tra l'organismo una un autonomo organismo comunitario quale l OLAF è il governo italiano
Per parlare di questo e per ingerirci in cose che ha ha in questo momento forse non ci riguardano ancora ci riguardano a mio giudizio stiamo perdendo di vista il vero problema che sotteso questa fra
Il vero problema che sotteso a questa
Perché se noi consentiamo e il ministro della Giustizia quale che sia guardato al profano mamma veramente non non quale che sia il ministro tra giustizia
Si può arrogare il diritto di dire che lui non emana un decreto
Perché noi abbiamo violato la legge
Qui non c'entra l'OLAF il concorso truccato Lucca facciamo stare da secoli poniamo che il ministro di Giustizia su un altro provvedimento X che riguarda un magistrato per esempio trasferimento di un magistrato ai sensi dell'articolo cinque del trentadue della legge sulle sulle sulla per trasferimento extra ordinem sulla sulla sull'handicap eccetera dice io non emani il decreto perché ritengo che sia stata violata o io non regge
E possiamo consentire una coreggente scusa il ministro alla Giustizia a tutto il potere di impugnare il ministro della giustizia a tutto il potere di impugnare i nostri provvedimenti
Quindi il ministro della Giustizia dovrebbe emanare un del e adottare un decreto ministeriale anche con riferimento un problema un provvedimento del CSM che ritenga illegittimo potrà impugnare
Ma e tenuto secondo la conforme dottrina costituzionalista ad adottare il provvedimento
Al massimo potrà interloquire con noi anche se questo non è previsto ordinamento ci potrà segnalare guardate che avete violato quella legge noi risponderemo che secondo noi non l'abbiamo violata il ministro è tenuta a lottare provvedimenti
La procedura di concerto esiste soltanto non a caso per le nomine dei magistrati a posti diretti quindi io credo che dobbiamo sfondare questa discussione da tutto quello che può venire domani
Dobbiamo stare alloggi
Caro Giovanni D'Angelo se noi riteniamo che il ministro della giustizia
Sia sempre tenuto ad adottare i decreti ministeriali in conformità di nostre delibere che riguardano magistrati io veramente di invito a questo punto presentate pure voi emendamento soppressivo di partito non dica
Ma l'oggetto di questa delibera e questo
Semplicemente l'invito al ministro ad adottare il decreto ministeriale facendogli presente che ha noi sulla sua richiesta siamo impossibilitati a provvedere perché quella perché il nostro provvedimento che egli sostanzialmente ci chiede
Di porre nel nulla non ha mai ricevuto esecuzione attenzione perché atto beh abbiamo fatto un lungo discorso Prodi visto che la giustizia l'altro giorno
E lo abbiamo accusato diciamo seppur velatamente dei peggiori intenti e delle peggiori nefandezze attenzione io non vorrei che mai dopato lì una sorta di processo alle intenzioni magari dimenticando che se passa questo principio
Ogni provvedimento del CSM sarà esposto alla paranza perché qualunque ministro della giustizia potrà con le migliori ragioni di questo mondo rifiutarsi di emanare il relativo decreto e credo che questo sia una conseguenza che il Consiglio superiore della magistratura non può consentire per l'oggi e per il domani
In questo senso se questa delibera se c'è qualcosa che non vi piace ecco io francamente non ho capito che cosa ma se c'è qualcosa che non gli piace in questa delibera vediamo cose
Sì c'è qualcosa che volete aggiungere per esempio con riguardo alla posizione di quel magistrato che ha già preso possesso e a mio giudizio non poteva farlo
Perché ha preso possesso proprio senza che fosse esecutivo il provvedimento di collocamento fuori ruolo mi permetto di dire scusate colleghi
Vorrei capire la logica della della della della della della che ha seguito il ministero in questo caso il ministero ha aperto un progetto un provvedimento procedimento disciplinare leggo dalla stampa
A carico di questo magistrato perché ha preso possesso senza che fosse esecutivo il nostro provvedimento di collocamento fuori ruolo
E allora se il provvedimento non esecutivo come fa il De Mistura giustizia chiederci la riassegnazione funzioni giudiziarie di un altro magistrato
La verità è un'altra che quei provvedimenti non sono esecutivi quindi il dottor Vaudano scusato patto il nome ma insomma le il magistrato non poteva prendere possesso visto che non è ancora collocato giuridicamente fuori ruolo
E questo significa che il ministro dagli ospizio finito come ha capito Presidente la ringrazio Office è tenuto ad adottare il il i ai manata optare il relativo decreto
L'oggetto della delibera e questo queste la richiesta che noi rivolgiamo
Prego caldamente i colleghi che hanno qualche perplessità ancora alternarle perché forse possiamo nella discussione vedere
Dobbiamo aggiungere qualcosa su quel magistrato aggiungiamo dobbiamo esplicitare qualcosa metter per chiarire questo questa prospettazione aggiungiamo la ma evitiamo di dividerci sul nulla perché sento dire che anche per te Giovanni
Il ministro è comunque tenuto anche in questo caso ai ma rare ad adottare il decreto ministeriale mi chiedo davvero con riferimento a questa delibera di che cosa stiamo discutendo a meno che non vogliamo discutere
Delle conseguenze di quello che sarà domani eccetera ma perché non discuterne oggi scusate
Quando oggi con riferimento l'oggetto di questo provvedimento siamo tutti d'accordo che il ministro è tenuto ad adottare il decreto
Si reca per va beh che difficile da me sedici minuti con l'intervento del Consigliere invece quante quante sono venuti dovuto dovrebbero essere tredici tre aumentandola io vengo io mi fermo al decimo va be'congedo abbiano scusa
Per sintesi le due proposte
L'una quella del consigliere passo Rarinantes Loggia definito in commissione la più coerente la più consequenziale
L'altra sicuramente dilatoria direi inutile
Non credo che sia espressione di Piotta istituzionale per il quale grande coraggio non ci vuole per scrivere a scrivere bene la posta in gioco
Quanto qua il coraggio ci vuole per ben altre cose non per questi giochi Cartagine questo l'ho detto in Commissione e lo ribadisco
Sicché sicché quando si tratta di prendono posizione su questo tema sicuramente non bisogna invocare i grandi valori bisogna applicare le regole beh nostre regole sempre non bisogna fare proclami per cui chi sostiene una tesi e cattivo non difendere dipendente parliamoci chiaro questi sono giunti e stelle il discorso è strettamente tecnico perché è sicuramente dilatorio e aggiungo inutile la proposta chiamata di maggioranza per verità non è di maggioranza
Perché sullo sfondo statico conflitto perché in presenza di un ulteriore diniego
Del
Ministro è poiché sacche sana fa Sata fa il conflitto allora è dilatoria inutile inutile perché il ministro ha detto chiaro e tondo quello che penso
Ha detto chiaro e tondo con la pensa quando ha detto che non essendo intervenuta l'autorizzazione del Presidente del Consiglio è venuto meno un requisito di legittimità ergo io non mi posso mandare l'ha detto
Che volete invitare ancora fare quindi dilatori è inutile
Vediamo la tesi più conseguente scusa e inutile perché il ministro ha già preso una posizione su questo punto comune
A voi e voi vi ripetente
Ha detto chiaramente che il diniego di autorizzazione non mi consente un requisito di legittimità noi possiamo contestare questo qua
Il problema di fondo che ha pure una valenza anche queste divo mediatico eccetera ma come il ministro può non eseguite non deve seguire sì se non esegue sorge il conflitto ecco perché più coerente alla posizione
La posizione del collega Pastore perché non siamo d'accordo sulla posizione estrema e a maggior ragione su quella dilatoria che ha sullo sfondo la stessa soluzione
Siamo su innanzitutto non siamo d'accordo e lo ribadiamo e qui formalmente chiedo ritorno a Pavia in Commissione perché non sono stata accolte le richieste istruttorie che sono rilevanti se non altro per definire la posizione di del collega Vaudano che bontà sua il consigliere di Ghali a ritenuto di poter mettere da parte io mi occupi soltanto di perduto no la proposta riguarda anche Vaudano ora
A me sembra strano che il Consiglio inviti
Il ministro a dare esecuzione a un provvedimento in presenza di un collega che in atti invece di aspettare il provvedimento ha dato modo proprio segugio Luca
è una posizione abbastanza contraddittorio anzi pure in Commissione sei d'accordo che questo comportamento sicuramente ha rilevanza disciplinare e vi sembra che questo dato non rilevanti ai fini Iva diverso formulazione allora della proposta e quindi va richieste istruttorie pertinente e quindi non basta questa informativa senza di approfondimento
A me sembra che con la richiesta di dottori andava tolto per cui la richiesta di torri commissione si lega sicuramente a quella richiesta che è rilevante
L'ugualmente si reca alla richiesta di vedere la situazione Lanza giudice amministrativo per quanto riguarda il diniego famoso perché facciamo riposto il giudice amministrativo emette una certa pronunzia indubbiamente rideva né in questo conflitto confronto con il ministro questa circostanza
Ebbene anche queste fretta per otto per quale ragione è stata rigettata allori noi comunque riteniamo che queste richieste istruttorie panna cotta per cui formula richiesta ritorno in Commissione ma nel merito io non mi sottraggo alle questioni perché il vero problema il vero problema è tanto quell'atto nuda tra un dovuto perché poi arriverò a questo secondo passaggio vero problema c'è o non c'è ancora ma norma che consenta Presidente Consiglio di autorizzare o di un'autorità
Ancora una volta coerentemente intelligentemente elicotteri passo ha detto non c'è è questo il punto invece va proposta possidente di maggioranza dilatori e inutile il problema bonaccia sullo sfondo di Giunta più sarà dopo che ne parleremo no questo è il vero problema
Queste ovvero problema
Perché se è buona norma cioè ed è avvenuto come è avvenuto che il presidente Putin ha detto non ci vai ma che senso ha chiede al ministro di seguire un atto inutile ancor più inutile perché sappiamo già che con loro non sono autorizzati ad andare all'estero vi rendete conto
è importante il discorso dell'atto dovuto assenso quando è dovuto ma se c'è un meccanismo di questo tipo che si è giustapposti e che è stata da me da per cento che questo provvedimento non sarà eseguibile
Perché non c'è l'autorità darà Nestor ma che cosa abbiamo ad invitare esiste un principio di carattere sistematico che vuole che non si fanno gli atti inutili
Questo discorso questa procedura indubbiamente a ha il vantaggio di Dida di prescinda da quel problema ma è una procedura che si suggerisce inutile è un criterio logico sistemato vuole che gli atti inutili non ci vanno quindi non ha senso oggi
Invitare a seguire dice poi discutiamo della questione della dell'autorizzazione ma se sappiamo già che non c'è l'autorizzazione abbiate pazienza
Quindi questo è il punto chiave allora o seriamente affrontate il problema del vigore di quella norma Evan ormai c'è
E che ci sia risulta la fatto che finora è stata applicata finora c'è voluta sembra l'autorizzazione per andare a letto di chicchessia anche dei magistrati quindi è un po'forzato dire non c'è più in fase integratore sistematica dello oggi la Mary comunitario che ha i suoi limiti dove stanno i limiti di quella interpretazione di quelle premesse
Che questo è l'ordinamento in evoluzione in questa fase storica checché se ne dica cioè questo piccolo braccio di ferro tra la sovranità degli Stati membri
L'ordinamento comunitario che va assestandosi e se andate a leggere tra le righe c'è sempre un ruolo politico degli Stati membri ad autorizzare nella nel designare i componenti e c'è questo è il vero problema indubbiamente in un sistema già pienamente attuato ci sarebbe questa piena autonomia e in ipotesi poi ad immaginare un conflitto
Tra le istituzioni europee e risarcimento e queste tutt'al più il problema cioè non ci riguarda
Assolutamente non ci riguarda se volevo fare il discorso tecnico giuridico noi non dobbiamo sconfinare subissato il piano
In questo caso con vena di riduce mobilitato il Parlamento eccetera una ragione in più noi prendiamo atto naturalmente potrebbe avere un rilievo la posizione stretta strettamente giuridica del dei singoli interessati e il giudice Luisa di Bodio la sua perché se quel benedetto
Diego cacca desse per pronuncia del giudice amministrativo allora pure all'altro mondo potrebbe essere diverso
Ma allo stato non avendo neppure verificato che fine ha fatto l'impugnativa innanzi al giudice amministrativo noi pensiamo dico di sollevare conflitti o o un corso di questo tipo io concludo dicendo
Che sul punto atto dovuto ci possono essere a livello sistemargli aveva ragione per cui il ministro ho già fatto dei semi commissione se se se il posto è stato soppresso sei soggetto che dobbiamo che di cui si tratta è deceduto direttrice debba dei segni ci sono mille ragioni di tipo sistematico che consentono amiche naturalmente se il ministro non esegue dovendo eseguire allora scatta il conflitto
Allora scatta come dice la tutela non ordinamento noi non affermiamo
Che l'atto è dovuto in assoluto perché ripeto ci sono situazioni in cui può benissimo il ministro di riguardante quello il posto di cui si vanta non c'è più
Non c'è più quindi io non eseguo e naturalmente il consiglio in questo caso di le sofferenze se fatto di fatto stanno così revoca
Cioè questo è ben possibile l'ordinamento non avrebbe senso un atto dovuto in senso assoluto nel caso concreto il ministro ci dice
Forse sbaglia guarda che c'è il bel presa dal Consiglio che fa parte io faccio parte del dello stesso governo riprende ad oggi non manda via non non allora io non eseguo
Naturalmente ne possiamo replicare coerentemente sbagliano mandare via perché non c'è più e quindi se tu insisti dopo mezzo che insiste io sollevo conflitto
Se invece la norma cioè se invece la possibilità del diniego persiste non ha non ha non ha senso invitare il ministro a fare un atto inutile comunque io concludo dicendo che questa parte di me dovuto affrontarla perché noi non ci trincea diamo dietro il gesto di tutto
Ritengo però che le richieste su toni sono rilevantissimi anche per formulare diversamente una proposta
Con riferimento soprattutto alla posizione del collega va Vaudano
Noi volevamo consigliere Gallo
Grazie Presidente dico subito che chiederò anch'io ritorno della pratica in commissione perché ritengo non soddisfacenti le due proposte nella nella di quello che sto per dire sulla proposta vale e omaggi se per la proposta di le mie riflessioni sono esattamente in linea con quelle appena svolte dal consigliere Caserta perché vorrei ricordare a tutti noi che stiamo parlando di una richiesta
Stiamo parlando di una vicenda che prende le mosse da
Richieste di collocamento fuori ruolo che vengono dal ministro della giustizia quindi intanto è pacifico che questi collocamenti fuori ruolo
Mi dispiace che scuota la testa il consigliere
Spataro perché ho davanti a me la lettera datata ventotto maggio due mila uno firmata da Piero Fassino che se non sbaglio in quel periodo faceva il ministro della giustizia
Il quale conclude chiedo pertanto che il Consiglio supera della magistratura voglia disporre il collocamento fuori ruolo del dottor Alberto Perduca eccetera quindi l'atto iniziale di questi collocamenti fuori ruolo proviene dal ministro della giustizia
Vi faccio grazia se volete chiamo anche gli altri due fascicoli ma mi sembrava che almeno sui dati di fatto potessimo stare tranquilli se viene contestato anche questo
Cercheremo di appurare chi ha firmato spacciandosi per Piero Fassino non lo so quale che cosa possiamo dire comunque io continua a credere che la richiesta provenga dal ministro della giustizia
A questo punto il CSM tranquillamente deliberava il collocamento fuori ruolo
I problemi sorgono di fronte alla richiesta di revoca della nostra delibera da parte di un altro ministro della giustizia
Credo che ci interessi poco la persona fisica quello che interessa è la qualifica
Già in quell'occasione io fortemente minoritario in questo Consiglio
Ritenni che era opportuno revocare la nostra delibera per il semplice motivo che il diniego da parte del ministro
Del decreto esecutivo della nostra delibera la rendeva inutiliter data
E ritenevo legittimo quel diniego sotto questi due profili il primo che così come l'atto iniziale la richiesta di collocamento fuori ruolo deve venire dal ministro così il ministro essendo quello che io definì
Lavoristica mente il datore di lavoro dei magistrati dal punto di vista del rapporto lavoristico del rapporto economico del rapporto organico
Mantiene il potere di dire quando viene meno questo interessa
Nella fattispecie poi il presidente del consiglio dei ministri annegato ai tre magistrati l'autorizzazione per il lavoro all'estero
Ora io ricordo che un recente parere dell'ufficio studi e messo grazie a Dio in tempi non sospetti il ventotto aprile novantanove quindi prima che si potesse solo ipotizzare la presente vicenda e messo in relazione a una pratica generale
Richiesta del professor Giuseppe Riccio di una relazione ricognitiva concernente gli strumenti normativi per il distacco dei magistrati all'estero per attività di cooperazione internazionale di assistenza legislativa e di organizzazione giudiziaria orbene questo parere dicevo
Conclude dicendo
Inevitabile riferimento alla normativa generale in materia di collocamento fuori ruolo presso il ministero
Nonché alla legge numero mille centoquattordici del sessantadue che disciplina l'impiego dei dipendenti civili dello Stato presso enti e organismi internazionali questo parere mi sembra che fu recepito non ebbe nessun tipo di contestazione in sede di discussione
Il parere del collegiale dell'ufficio studi allegato a questa proposta allegato alla proposta
Afferma sia pure dando atto di voci dissenzienti all'interno la perdurante applicabilità della legge mille centoquattordici del sessantadue
Io personalmente credo come ancora una volta ricordava il Consigliere che afferra che in questo momento noi non possiamo mettere in dubbio o comunque non possiamo noi come organismo ritenere implicitamente abrogata una legge dello Stato sappiamo tutti che vi sono delle decisioni delle direttive della Commissione che sono senza executive ma non mi pare che sia questo il caso dell'OLAF che una decisione di natura generale e programmatica
E che non impone agli stati di parteciparvi tant'è vero che non tutti gli stati membri ne fanno parte e casomai e interesse degli Stati avere propri rappresentanti in quell'organismo ma non si tratta di un obbligo che assumono gli Stati a mandare i propri rappresentanti presso l'OLAF
Quindi mi pare che anche per questo il perdurante vigore della legge mille centoquattordici non possa essere messo in discussione
E se così è mi chiedo come facciamo noi a opporci ad un ad una riassegnazione a funzioni giudiziarie di magistrati che comunque per fatto un principis
Secondo me legittima ecco perché non vedo lo spazio per un conflitto di attribuzioni
Non hanno potuto assumere quell'incarico
Per il quale erano stati collocati inizialmente fuori ruolo
Interferenza di un soggetto estraneo
Io questo rischio non lo vedo perché il a parte il fatto che come ho detto ci deve essere comunque un interesse del ministro della Giustizia ad un incarico extragiudiziario di questo genere
Ma per quanto riguarda il presidente del Consiglio dei ministri la norma è una norma di portata generale non è una norma dettata per quanto riguarda la magistratura è una norma che riguarda tutti i dipendenti dello Stato e mi pare che di fronte a una norma di questo genere noi non possiamo né comare nessun tipo di autonomia o di peculiarità
Noi oserei dire più degli altri dipendenti dello Stato siamo sottoposti a controlli nel momento in cui vogliamo accettare altri incarichi
Non è che un magistrato possa accettare l'incarico che vuole dove vuole per conto di chi vuole e andarsene aprendo una parentesi
Dei di durata variabile nella propria carriera mi pare che l'autorizzazione per il lavoro all'estero che finora è stata sempre richiesta sia applicabile e giustamente hanno voi per primi
Infine mi sembra di aver sentito
Qualche cosa sulla natura più o meno giurisdizionale dell'OLAF se non l'ho sentita mi sono sbagliato ma comunque due parole sul punto le vorrei ugualmente spendere visto che il ministro nella sua richiesta di revoca insiste anche sulla natura amministrativa dell'OLAF ebbene che questa natura sia sostanzialmente amministrativa risulta non solo da tutte le direttive che la riguardano espressamente dove si parla di rapporti amministrativi di funzionari e così via
Ma trova un riscontro fortissimo nella decisione del consiglio in data ventotto febbraio due mila due istitutiva di Eurojust
Dove si dice espressamente è opportuno escludere l'accesso dell'OLAF a documenti relazioni note o informazioni qualunque ne sia il supporto detenuti o creati nel quadro di tali attività
Siano messe in corso o concluse nonché vietare la trasmissione all'OLAF di tali documenti relazioni note con informazioni
Questa è una previsione che si spiega esclusivamente negando all'OLAF qualsivoglia attività giudiziaria perché altrimenti il coordinamento così come previsto espressamente che io l'ho già aste
Collabori con gli organi investigativi europei qualunque un minimo di esigenza di collaborazione avrebbe imposto appunto il coordinamento tra Eurojust e OLAF che invece è espressamente vietato
Dall'articolo uno del dall'articolo
Uno della decisione lo chiamo articolo di realtà è una chiamiamolo un capitolo primo della decisione istitutiva di Eurojust definitiva
Quindi non stiamo parlando di un collocamento fuori ruolo richiesto per andare a svolgere funzioni amministrative no giudiziario
Infine il quadro storico è cambiato in relazione ai tre protagonisti iniziali della vicenda in quanto l'uno ha rinunciato l'altro non si è mai mosso il terzo da preso possesso indipendentemente
Dal dalla revoca dell'autorizzazione dal diniego di autorizzazione del consiglio dei ministri
Io credo che anche sotto questo profilo un ritorno della pratica in commissione sia inevitabile ma soprattutto io dissento proprio dalle stesse conclusioni perché noi oggi non possiamo ragionevolmente motivatamente opporre un'ulteriore diniego alla richiesta del ministro di rivedere la posizione di questi magistrati non dico ricollocamento in ruolo se come sottolineava il Consiglio Di Canio uno è rimasto a fare il proprio lavoro
Anche se la richiesta può essere ragionevolmente interpretata nel senso di
Revocare nostro collocamento fuori ruolo e riconfermare quelle funzioni non significa dargli una sede diversa però prendere atto di questa realtà
Consiglio Ronco
Signor presidente la questione per la verità sul piano giuridico per quanto complessa è piuttosto semplice
E
Invece la questione rilevante sotto il profilo politico
Non concordo ma mi permetta di non concordare soltanto su un profilo particolare con il consigliere che afferra quando dice che la delibera proposta dai tre consiglieri della Commissione sarebbe inutile in realtà essa è molto utile
Nella parte finale
Quando si propone di inviare copia della delibera adottata per opportuna conoscenza al direttore generale dell'OLAF e al presidente del comitato di sorveglianza dell'OLAF
Cioè la delibera ha uno scopo di provocare una apertura di pratiche di contenzioso di carattere internazionale perché si vuole che l'uno e l'altro così come già hanno fatto in varie occasioni
Alzino alte proteste contro il governo italiano in sede internazionale
Quindi la delibera non soltanto eh dal punto di vista giuridico degli effetti giuridici propri delle delibere perfettamente inutile e su questo ha ragione così ricca terra meno delibera chi vuole provocare un contrasto a livello internazionale essendo ben consapevole contro l'Italia c'è una polemica contro l'Italia a livello internazionale essendosi ben consapevoli da parte dei componenti di maggioranza o di maggioranza in tre componenti essendosi ben consapevoli che l'altra via per provocare il contrasto politico cioè il conflitto di attribuzione e improponibile
E allora si vuole seguire questa strada di carattere politico
Direi per provocare una violenta reprimenda da questi organi internazionali nei confronti dell'Italia questo lo scopo allora siamo di fronte ad un grosso oggetto non piccolo non modesto
Io mi compiaccio per la verità con le osservazioni proposte da alcuni consiglieri in particolare che afferma D'Angelo e Gallo che hanno esposto in modo chiaro modo evidente la questione giuridica che mi permetto di riproporre nelle brevissime in brevissimi tratti dunque non è il problema evidentemente di
Ministro che si intromette nella nomina nella nella mente nella messa fuori ruolo e ministro che
Prende atto che non è possibile
Quello che già è stato deliberato cioè mantenere fuori ruolo delle persone che sono state messe fuori ruolo che non è possibile in quanto viene meno una condizione per la prosecuzione del rapporto che aveva giustificato la messa fuori ruolo
Cioè la mancata autorizzazione del Presidente del Consiglio sulla base di una norma di legge attualmente vigente
A che queste persone svolgono la funzione in vista della quale erano stati messi fuori ruolo
E allora come Benedetto nel parere dell'ufficio studi che ripeti altri pareri ripete anche un parere pregresso del mille novecentonovantanove evidentemente non può opporsi contro quello che già è stato detto Rino reiteratamente ci sono due momenti
Fondamentali un momento che attiene alla messa fuori ruolo che spetta esclusivamente al potere del Consiglio superiore e un momento relativo all'autorizzazione al lavoro all'estero
Si tratta di procedimenti l'uno di competenza esclusiva del consiglio superiore perché attiene alla tematica propria costituzionalmente del Consiglio superiore l'altra che attiene alla valutazione di interessi diversi che sono di pertinenza del Governo
E sono quegli interessi attinenti proprio Alma valutazione della pertinenza delle fughe e della essenzialità delle funzioni svolte in relazione agli interessi politici dello Stato
è un'altra parte di competenza esclusiva del governo quindi nessuna intromissione con questo mi permetto anche di contraddire quello che ha detto peraltro in tutta la parte ben ben costruito e ben sviluppata al consigliere D'Angelo non siamo di fronte ad una violazione da parte del ministro del principio Della Separazione di Poteri tutto al contrario qui siamo di fronte alla esistenza in un procedimento connesso nel due mila
Ah beh però lavorava discorso mi perdoni lavora allora ho capito allora mi sono mi so che ho capito male perché qui siamo lì fra due processi che ho capito male chiedo scusa allora questo ciò di due distinti momenti due interessi distinte
L'uno quello della Consiglio superiore della protezione della indipendenza e dell'autonomia della magistratura per cui la messa fuori ruolo e di spettanza del Consiglio superiore e nessuna intromissione può fare il ministro
L'altra è la valutazione indici di carattere politico generale sulla opportunità che un certo compito di carattere internazionale venga svolto da un dipendente dello Stato
Sia esso magistrati
E quindi è un problema di Ca'tre punti
E allora
E allora in questa vicenda e del tutto di De vecchie non vi è spazio per critichi di carattere giuridico al provvedimento che ci viene oggi richiesto e alla richiesta del ministro
Siccome è impossibile per una scelta politica che spetta al ministro al Presidente del Consiglio mantenere una situazione di forte ruolo dovete revocare fuori ruolo energia la situazione del sei dicembre
Per chi già in quell'epoca io con altri consiglieri che ha vinto
Serio e altri mi pare due consiglieri un consigliere non ricordo con precisione dicemmo già adesso dobbiamo revocare
E si disse no no ancora le è una corsa a una Consulta padre di qualche d'uno ci si dice bassa una conseguenza inevitabile poi quello di rimettere in volo queste persone
E allora mi sembra che
O si segue la strada che suggerisce parto da Linate
E allora il discorso cambia
Si dice cioè che quel quella normativa dell'articolo
Della legge del mille novecentosessantadue che attribuisce al presidente del Consiglio quel certo potere
è ormai decaduto è un potere caducato in virtù di Al motiva di carattere internazionale ovvero è una si solleva conflitto di attribuzione ovvero si deve prendere atto di una situazione obiettivamente sul piano giuridico incontestabile
Questa delibera invece non ha assolutamente costrutto che ci viene proposta non ha costruito alcuno
E nel modo più completo è una delibera sotto un profilo giuridico totalmente infondate
La strada che suggerisce peraltro parto da Linate è completamente sbagliata sul piano giuridico
Perché sbagliata beh noi leggiamo bene quel parere così preciso del con l'ufficio studi l'ufficio studi nella sua maggioranza credo comunque in una parte oggi mi pare l'amore la conclusione del del parere dice quella norma è perfettamente vigente e vale anche con riferimento al lavoro all'estero che debbono svolge il magistrato
Una parte dei membri del consiglio dell'ufficio studi
Pongono delle obiezioni e cercano di avviarsi lungo la strada della caducazione della norma di cui al articolo uno legge del mille novecentosessantadue e seguono fondamentalmente due figlie per sostenere questa tesi la prima quello della prevalenza della norma internazionale o meglio che la norma comunitaria sulla norma interno
E questa via evidentemente
Fondata fuori fuor d'ogni dubbio perché qui non siamo di fronte al problema della prevalenza di una norma rispetto un'altra norma
Qui siamo di fronte ad un Regolamento che attribuisce neanche una direttiva che individua dei poteri di carattere organizzatorio in capo ad un organismo di carattere comunitario
E quindi non vi è nessuna norma direttamente confliggente con la norma interna che attribuisce al presidente del Consiglio il potere di autorizzare o di non autorizzare lavora all'estero
Di fatti con grande fatica si fanno dei passaggi riscontro passaggi per tentare di arrivare questa strada questa conclusione ma qui il problema non è di contrasto tra no
è un problema evidentemente dice rapporti completamente diversi disomogenei
Tra un potere autorizzatorio che spetta alla mini al presidente del Consiglio d'altra parte dei poteri organizzatori degli organismi comunitari da parte delle commissioni deve far la Comunità economica europea
E quindi siamo di fronte anche a pagina centosessantatré sì menzionano i passaggi che ha fatto la corte costituzionale si è detto appare interessante notare l'evoluzione della giurisprudenza della Corte costituzionale che partito dalla parte
E vede la copia di un di giustizia della Comunità europea
Ovvero le gole del norme comunitarie come interpretato dalla medesima Corte in sede contenziosa e la corte che la interpreta la norma comunitaria
Fino ad arrivare e così si conclude che è possibile anche in contrasto con la direttiva che per definizione atto che si rivolge soltanto leggo porre degli stati laddove essa pongo un obbligo di comportamento incondizionato vale a dire privo di margini di discrezionalità ed abbia un contenuto sufficientemente preciso
E qui non siamo certamente di fronte ad una situazione del genere perché qui siamo di fronte ad una direttivo organizzatoria che afferisce alle modalità di organizzazione che nulla dice in relazione alle modalità con le quali i degli stati membri debbono o possono o non possono autorizzare i propri dipendenti a assumere in piedi all'estero
La seconda via è ancor più infondata se mi si consente ed è una via che mostra fino in fondo la contraddittorietà radicale della posizione dei sostenitori della crisi che qui si contesta si dice in definitiva che ormai l'OLAF avrebbe acquisito un'autonomia tale ai di carattere internazionale una sorta di sovranità che il deriverebbe dalla sovranità per così dire la si parla di autonomia ma sopra di sovranità che ridere verrebbe dall'essere un organo comunitario di un essere un organismo di pubblico ministero comunitario così si dice dotato di poteri di indipendenza tali per cui quando si voglia intromissione di carattere governativo anche al fine autorizzatorio di cui alla normali un articolo uno
Legge del mille novecentosessantadue andrebbe a incidere sulla indipendenza di questo organo
Beh
Veramente qui si manifesta quello che bene ha detto il ministro nell'occasione scorsa in cui lungo Audi
Veramente si mostra con radicale chiarezza come venga valutato
Pio la Torre dell'indipendenza del magistrato un intervento del Presidente del Consiglio che autorizza lavora lesto esercitando un potere troppo io di sovranità in relazione al lavoro all'estro di tutti i dipendenti pubblici magistrati e non magistrati
E invece la posizione di indipendenza di un organismo come loro
Che non è un organismo indipendente perché l'OLAF il suo presidente addirittura suo direttore generale meglio addirittura è nominato tabacco missione europei
Siamo di fronte ad un organismo il cui presidente e nominato e risponde di fronte alla Commissione europea
Addirittura nominato come dice l'articolo sei la direttiva del mille e novecentonovantanove addirittura e nominato questo sarebbe l'Organismo indipendente di Pubblico ministero europeo
Rispetto al quale sarebbe più appetibile indipendenza
Ed è l'autonomia la semplice possibilità autorizzatoria facoltà autorizzatorio del Presidente del Consiglio del Italia ma come addirittura una norma meramente autorizzatorio al lavoro messo da pub sarebbe a mio avviso di questa in difesa di questo organismo che invece dipende nella nomina e nella responsabilità alla Commissione europea che organismo esecutivo quant'altri ma questa è una contraddizione enorme gravissima che manifesta il due pesi e le due misure con cui si valutano queste questioni da parte di una parte dei membri di questo Consiglio
In cui il potere autorizzatorio al lavoro adesso che tutti i dipendenti italiani pubblici viene visto con un'intromissione illegittima quando tutta la procedura è stata rispettata integralmente nella fase proprio di questo Consiglio
E dall'altra parte si valuto come indipendente come autonome addirittura tale che la sua autonomia e la sua indipendenza sarebbe violata da un intervento del Consiglio italiano presero l'italiano quando questo organo e suoi nominato nella sua direzione generale addirittura dalla Commissione europea
Io direi che bastano queste considerazioni per portarci a dire che la delibera che oggi
Non rimaneva dilatoria che afferma ma in maniera volta a provocare un richiamo all'autorità internazionale nei conforta al famoso purine certo indipendente nominato dalla Commissione europea
E ci continua a mandare le scritte le letterine con cui ci dice Pilo suo il suo concorso è stato perfettamente indipendente quando poi abbiamo quella documentazione
Nel nostro fascicolo relativa alla straordinaria compromissione politica di quel concorso con cui vengono nominate quelle persone
Alla OLAF questo signore dovrebbe adesso dare massa va be sanzione all'Italia perché l'Italia viola i principi tre indipendenza del pubblico ministero o la produzione europea
Organismo tanto indipendente che riceve la sua legittimazione e la sua nomina da parte della Commissione stessa organo che si io non sono per la ritorno in Commissione sono perché questa pratica venga bocciata dal consiglio superiore
Consigliere Cassano
Penso che questa pratica debbano essere distinti vari momenti da un punto di vista procedurale uno che attiene ai rapporti tra CSM ministro della giustizia
Un secondo segmento procedurale tiene i rapporti da ministro della Giustizia Presidente del Consiglio
Un terzo e ultimo segmento attiene ai rapporti tra presidente del Consiglio e comunità sovranazionale nella specie nulla
Penso che ciò di cui stiamo discutendo D'Innella natica sia soltanto il problema e la problema e il la tematica di carattere generale dei rapporti tra CSM ministeri ed è questo il motivo per cui mi riconosco nella proposta sfatato Gilardi proprio perché l'oggetto della pratica è semplicemente l'ambito di applicazione dell'articolo diciassette della legge centonovantacinque del mille novecentocinquantotto
Il problema di carattere più generale è se sussista o meno uno spazio di discrezionalità del ministro della Giustizia per rifiutare l'esecuzione a delibere vittima mente assunte dal Consiglio è soltanto questo
Il profilo che nella proposta che viene oggi sottoposta al plenum vieni in discussione
Ed è questo il principio di carattere più generale che mi sta a cuore perché a prescindere dalla singola pratica
Attiene più in generale anche per il futuro ai rapporti tra CSM e ministero e agli ambiti di discrezionalità del ministro nel dare o meno esecuzione alle delibere del CSM
E allora da questo punto di vista mi sembra che lo svolgimento della pratica si appropria estremamente lineare perché ne abbiamo tre delibere del CSM sei giugno tredici giugno
E mentre uno giugno due mila uno che riguardano rispettivamente i dottori piacente Perduca e Vaudano tutti e tre questi magistrati hanno chiesto l'autorizzazione a collocamento fuori ruolo in prima persona
Ed è il ministro della giustizia con note rispettivamente del ventitré maggio due mila uno e del ventotto maggio due mila uno per quanto riguarda piacente Perduca fatto propri Larry proprie le richieste degli interessati
Abbiamo un'altra peculiarità giuridica perché rispetta la delibera del CSM del ventuno giugno due mila uno
Abbiamo una nota del ministro della Giustizia del diciannove giugno due mila uno che nulla obiettava sulla richiesta di collocamento fuori ruolo e sulla delibera del CSM
Questa è la situazione giuridica che si era originariamente create rispetta questa situazione giuridica abbiamo le due note del Presidente del Consiglio dei ministri
Il note rispettivamente del sette e del dieci agosto due mila uno con cui il Presidente del Consiglio dei ministri autorizzata
In base alla legge mille cento quattordici del mille novecentosessantadue l'espletamento dell'attività all'estero per due di questi tre magistrati quindi fino a quel momento l'iter della pratica da un punto di vista procedurale era estremamente lineare
I rapporti cominciano a complicarsi me per quanto concerne il rispetto della normativa
Perché noi abbiamo due notti dei ministro della giustizia una nota del tredici settembre due mila uno con cui si chiede al CSM di revocare la precedente delibera per ragioni di inopportunità a che l'incarico sia espletato presso l'OLAF da magistrati non torno su questo aspetto del problema lo sviluppato in un precedente intervento al plenum su questa pratica e penso che il merito in questo momento non interessi
Il CSM risponde a questa nota del ministro con la sua delibera del sei dicembre due mila uno
E nelle morì interviene la nota del Presidente del Consiglio dei ministri del nove novembre due mila uno con cui i ministri Presidente del Consiglio
Fa proprie le argomentazioni del ministro argomentazioni che attengono semplicemente all'inconciliabilità tra lo status di magistrato e l'espletamento dell'incarico a presso l OLAF
A fronte di questa situazione giuridica abbiamo poi non più una nota vedi il ministero della giustizia ma abbiamo un provvedimento del presidente del consiglio dei ministri dell'undici febbraio due mila uno il quale semplicemente si limita a rappresentare che non concederà la l'autorizzazione in base alla legge mille centoquattordici del sessantadue ma non sull'assoluto dell'inconciliabilità fra l'essere magistrati ed espletare l'incarico all'OLAF ma su un'altra assoluto sull'assunto della non linearità e regolarità della procedura chiesti espletata
Non vi è nessuna correlazione giuridica tra questa nota del Presidente del Consiglio
E la nota del ministro della Giustizia perché rispetto a questo nuovo assurdo che ha un progetto posto giuridico così completamente diverso per negare la prescritta autorizzazione in base alla legge del sessantadue non abbiamo nessuna nota del ministro della Giustizia che specifichi in punto di fatto se la revoca bella se il diniego di esecuzioni del provvedimento fuori ruolo
Un diniego basato sull'inopportunità sulla mia non regolarità della procedura
Ripeto questa è un vizio procedurale evidente ma è evidente ancor di più il problema di carattere generale su cui poc'anzi richiamava l'attenzione ossia sul fatto che nel nostro ordinamento
Nei rapporti tra CSM e ministero il ministro non ha alcuna discrezionalità nello scegliere se dare o meno esecuzione alle delibere del CSM
Il ministero in base all'articolo diciassette della legge centonovantacinque del cinquantotto
Deve mettere i provvedimenti di sua competenza che come più volte ha detto la dottrina e la giurisprudenza amministrativa sono provvedimenti a carattere non negoziali
Cioè voluti alla competenza del ministero e chiese sono vincolate per quanto riguardano l'emanazione e il contenuto
Anche se al ministero
Tutti rimane sempre il potere di un preventivo accertamento degli seguiva attivo della legittimità della delibera è solo questo l'ambito di discrezionalità che il ministro ha allora sulle alternative logico giuridiche sono ho il ministro della giustizia dovrebbe esplicitare il suo pensiero in proposito ritiene che la nostra delibera nei sei dodici due mila uno
Sì è una delibera per qualche ragione illeciti ma o altrimenti in base all'articolo diciassette della legge centonovantacinque de cinquantotto è tenuto a dati esecuzione alla nostra stessa libera e cito ancora un altro precedente della giurisprudenza amministrativa che più volte affermando che il Ministero della Salute ministro della giustizia all'obbligo di formalizzare con un decreto presidenziale ministeriale ogni deliberazione Teresa da Consiglio Superiore della Magistratura attinenti allo stato dei magistrati
E che conseguentemente è illegittimo il silenzio dell'amministrazione ove si è inteso eludere l'emanazione di un provvedimento conformi alla deliberazione del Consiglio stesso
è questo il punto a mio avviso in discussione in questa pratica nessun'altro non ritengo che sia io pertinente avventurarsi in questa sede in occasione della trattazione di questa specifica proposta sul difficile problema
Svela sopravvivenza o meno della legge mille centoquattordici del sessantadue dopo l'istituzione dell'OLAF dell'adesione dell'Italia agli organismi sovranazionali
Non sono questi problemi che interessano i sempre in questa sede penso la valenza di carattere più generale che varrà per l'avvenire nei rapporti tra CSM e ministero di affermare il principio che il ministro non ha discrezionalità non può scegliere se seguire o no le nostre vite
Diverso aspetto invece del ragionamento a terra all'altro segmento procedimentale che non è oggi in discussione ai rapporti tra ministro della giustizia
E presidente del consiglio e all'ulteriore segmento procedimentale che è squisitamente di politica estera di assunzione di precise responsabilità politica istituzionale
Nei rapporti tra presidente del consiglio dei ministri e adesioni dell'Italia esso a organismi sovranazionali sono problematiche di carattere più generale che stanno sullo sfondo della pratica ma che non interessa non è il caso in esame io penso che non votando nel merito la proposta spaccare originali oggi viene sottoposta alla nostra attenzione non introduciamo un'ipoteca pesante per il futuro
In quanto via riconosciamo al ministro un potere che l'ordinamento non conosce e quindi una sorta di sindacato non soltanto di ricettività ma anche di merito sul contenuto delle delibere del CSM
E penso che questo non sia consentita in base all'articolo diciassette
Per la legge centonovantacinque dei cinquanta
Consigliere Ferrara
Grazie presidente poche considerazioni a questo punto già che molto è stato già detto
Poche considerazioni senza il piglio del guerriero che spesso contraddistingue gli interventi del collega Pastore ma con la serenità di chi si trova probabilmente al di là delle proprie capacità svolge un ruolo che è pur sempre di giurista e quindi cerca di misurarsi con il fatto e collant
Per trarne poi le conclusioni che ritiene più giusto con la consapevolezza che molte volte questo ruolo implica una dose di coraggio maggiore di quella che si dà per scontato il certo sta allora poche considerazioni dicevo perché in questa materia è stato sicuramente fatta molta confusione
Molto confusione anche
A causa degli atteggiamenti in qualche misura ondivaghi assunti dalla Presidenza del Consiglio dei ministri dal ministero della giustizia
Ministero della giustizia che per esempio inizialmente ci ha chiesto la revoca dei nostri provvedimenti
Ancora oggi insiste in un atteggiamento che io non condivido laddove conclude la sua missiva del ventuno dicembre due mila uno
Per dire in conseguenza di ciò chiedo a codesto Consiglio di riassegnare i predetti magistrati nelle sedi giudiziarie che saranno da loro richiesta
Io non credo che vi siano assolutamente i presupposti per rivolgere invito alcuno a questi magistrati spiegherò perché io non affronto il problema di natura appunto politica che sicuramente sotteso alla vicenda in esame come di Boston il dibattito massmediatico svilupparsi in questi mesi la mozione approvata dal Parlamento
E quant'altro si potrà invoca su questo piano
Dico subito per non sfuggire all'interrogativo che probabilmente se volessi e affrontare su questo profilo della vicenda non avrei esitazioni a concordare con quanto o Pinato e in misura più o meno espressi ma alcuni degli interventi che mi hanno preceduto
Dico a chiare lettere che mi sarebbe piaciuto un governo un ministero e la giustizia impegnato ad assegnare questi compiti presso OLAF ai magistrati perché questo avrebbe significato gratificare valorizzato il ruolo della magistratura italiana spingere questi organismi internazionali verso livelli di indipendenza che sicuramente ci stanno
Ma lo dico esclusivamente per non eludere un problema che in qualche modo affiora in taluni interventi ma dico anche che non è questa la tematica sulla quale ci dobbiamo confrontare
Ma nemmeno spenderò parole per misurarmi in ordine al problema la soluzione più giusto dare al problema in ordine all'applicabilità della legge mille centoquattordici del sessantadue a questa vicenda
Questo problema trova risposta i numerosi a questo punto pari dell'ufficio studi ma trova risposta soprattutto con la proposta con la quale io ritengo di dovermi confrontare e che quella cosiddetta di maggioranza della Commissione che
Da abbastanza ovvio sconta per questo autorizzazione occupò
Tant'è che poi si dilunga nel dire forse su questo si è stati un po'superficiali si è eclissato sta di fatto che mi sembra di poterlo interpretare in questi sensi del resto in questi sensi
Sono i pareri resi dall'ufficio allora il problema è che ad affrontare in questa in questa sede estremamente semplice ed è un problema tecnico giuridico
E quello che ci pone
Il ministro della giustizia della sua vis missiva del ventuno dicembre due mila e uno quando accantonando tutte le altre problematiche
Relative al ruolo della dell'OLAF alla natura delle funzioni svolte alla necessità che vi vadano poliziotti o magistrati ci dice a questo punto una cosa molto semplice
Badate la Presidenza del Consiglio rifiuta un'autorizzazione prendetene atto perché questo non mi consente di emettere il decreto
è questo che ci dice lui sulla giustizia
E questo in Canada in necessariamente inevitabilmente la nostra riflessione su un tema unico squisite specifico che è quello di verifica i rapporti che esistono in questa materia tra Presidenza del Consiglio dei ministri
Ministero della giustizia e Consiglio superiore della magistratura
Se così è e siccome appunto come giurista mi piace misurarmi innanzitutto con i fatti
Parco delle norme e allora partiamo va infatti Stati americani andiamo a vedere un po'i precedenti perché di precedenti poi finiscono per aiutarci nell'interpretazione di fare e allora il precedente io non citerò i precedenti più recenti che in qualche modo possono apparire inquinati ma risalgo indietro nel tempo vado al mese di aprile dell'anno due mila e riscontro che per esempio per il collocamento fuori ruolo del dottor Luca Leandro Ferrero
Perché assumesse quell'incarico presso il primo resta eccetera eccetera prima a destra noi deliberiamo in data ventuno aprile il collocamento fuori ruolo il ministro della giustizia come una firma del consigliere Riccardo Fuzio comunica questo nostro provvedimenti alla Presidenza del Consiglio dei ministri
Affinché i autorizzi ai sensi della legge mille centoquattordici del sessantadue
La Presidenza del Consiglio dei ministri il tre novembre del due mila autorizza per quanto di competenza invitando il ministero
Attenere cortesemente informato a questa Presidenza circa il perfezionamento del decreto di collocamento fuori ruolo dell'interessato il ministro della giustizia all'esito di questo procedimento
E in data ventiquattro novembre due mila
Emette il decreto di collocamento fuori perché è stata dimostrata una cosa fino a ieri era scontata per tutti e cioè che per questi incarichi vedremo poi perché perché ovviamente c'è una ragione specifica l'autorizzazione della Presidenza del Consiglio dei ministri ha sempre costituito presupposto necessaria per l'adozione del decreto
Del ministro
Del resto le
Proprio in questa vicenda intendo riferirmi al collocamento fuori ruolo presso la per noi abbiamo ulteriore conferma di questa verità
Perché anche quando la Presidenza del Consiglio dei ministri in persona per la precedente Presidente
In data sette e dieci agosto due mila uno ritenne di autorizzare il collocamento fuori ruolo dei magistrati in questione
Ebbene anche in quella occasione la Presidenza del Consiglio dei ministri rispose a una richiesta del ministro della Giustizia
Concludendo messi con la stessa formula che vi ho letto poc'anzi chiedendo cioè di essere informata circa il perfezionamento del decreto di collocamento fuori ruolo che doveva ancora ex
Non sono proprio per dunque preceduto è proprio la stessa dice
Quindi ancora una volta troviamo conferma di quello che tra l'altro a conclusione di questi riscontri documentali che io ho ho tratto stamattina in una breve ricerca sollecitato dalla dalla discussione in atto dicevo riscontri documentali che da adesso Paolo poi conclusioni definitive nel parere dell'ufficio studi perché ci piacciono ma il parere cinquecentosedici del ventidue ottobre due mila uno dice proprio questo dice che l'autorizzazione della Presidenza del Consiglio dei ministri costituisce un presupposto per l'emanazione del decreto del ministro della giustizia e allora
O sceglie
Ed è la prima volta che stiamo sostenendo qualcosa
E veniamo affrontare il problema sull'altro versante
Ma il decreto del ministro è atto dovuto in relazione alla delibera del Consiglio superiore diceva Margherita Cassano sono qui in gioco le prerogative costituzionale del consiglio superiore le competenze del Consiglio superiore e quant'
Attenzione non facciamo non facciamo anche qui confusione non vi è dubbio
Che in via generale in via ordinaria con riferimento a quella che l'amministrazione ordinaria
Della diciamo della giustizia e del personale giudiziario il provvedimento del Presidente del del del per il il decreto del ministro si pone come atto dovuto come atto direi di esecuzione rispetto alla delibera del Consiglio
Perché il Consiglio è l'unico organo deputato a valutare l'opportunità di certi provvedimenti le esigenze della giustizia in relazione ai singoli provvedimenti non vi è dubbio su tutto
Cioè
Ma è anche vero che la legge del cinquantotto
Fa parte di un sistema di quello stesso sistema che contempla anche la legge mille centoquattordici del sessantadue
Di quella legge quindi che all'articolo uno prevede quando si tratta di distaccare
Pubblici dipendenti e tra questi anche i magistrati a sporgere
La loro attività presso organismi internazionali richiede che concorra anche a tutela di altri interessi statura l'autorizzazione del Presidente del Consiglio
E mi dispiace che forse dimostrò eccessiva chiarezza nelle mie idea là dove sono il primo a mettermi sempre in discussione io non ho certezze Carone non le ho mai avuto
Cerco di non scuse
Cerco cerco di ragionare ripeto cerco di ragionare in maniera
Serra da pregiudizi partendo innanzitutto dei precedenti che vanno in maniera unico in una certa direzione cercando di verificare se questo sistema lattine appare congruo secondo una certa di costruzione o meno e secondo me congruo se continuiamo a seguire la costruzione di sei esistono due norme due norme che vanno coordinate due norme che affidano ineludibilmente al Consiglio superiore della magistratura la valutazione degli interessi della giustizia
E quella valutazione che è sottesa al nostro provvedimento di autorità di collocamento fuori ruolo Maffi donante alla Presidenza del Consiglio dei ministri
La valutazione degli interessi sottesi a chi si i pubblici dipendenti in genere vadano assume le funzioni presso organismi internazionali
E questo
Queste due norme vanno coordinate quei il coordinamento di queste due norme porta quella soluzione sempre sempre applicata in passato anche nella vicenda vola prima che cambiasse mi consentite
Cioè il provvedimento finale che indubbiamente è un è un proprio che è un atto dovuto continua a essere un atto dovuto
E l'atto conclusivo perché è un atto meramente esecutivo e però laddove si tratta di svolge l'attività presso organismi internazionali è un atto che non è rimesso alle sole indefettibili valutazione del del Consiglio superiore la magistratura
Ma è dimesso anche aver valutazione di carattere politico
Dalle quali potrebbe risentire sono io il primo a dissentire mai messo anche alle valutazione del presidente
Così che è perfettamente logico coerente quando il ministro della Giustizia ci scrive e ci dice badate per io che sono ministro di questo corno di questo governo
Sono partecipe di questo Consiglio dei ministri prendo atto che non esiste una delle due conduce condizioni quanto meno equivalente
Per darle per portare a conclusione questo procedimento non vi è l'autorizzazione del Presidente del Consiglio e ministro ne devo prendere atto ciò vi comunico qui mi sarei aspettato che si fosse limitato il ministro della Giustizia comunicarcelo per quanto eventualmente di nostra competenza ma non certo per adottare ulteriori problemi perché la conclusione cui io sono arrivato è molto semplice
Di fronte a questa realtà noi dobbiamo prendere atto che non vi è spazio per portare a compimento quel procedimento dobbiamo e siccome questi due magistrati sono o dovrebbero essere prego
Regolarmente in servizio di un esercizio di funzioni giurisdizionale
Ho disporre non luogo a provvedere in ordine alla richiesta del ministro o limitarci a una presa d'atto che in qualche misura Baldan neutralizzata la precedente delibera che abbiamo adottato per
Disporre collocamento fuori ruolo di questi magistrati
Allora queste sono le conclusioni molto semplice alle quali ho ritenuto il provveditore Ovest impensabili questa pratica
Posso condividere l'esigenza di un un ritorno della pratica in Commissione porta ad accertare in maniera più puntuale qual è lo stato attuale della posizione del collega ma Uda
Perché credo che di questo lui può farci carico enormi proprio traccia purtroppo in questo la uno di questo proposto in discussione
Per perfezionare medio quella proposta che eventualmente si potrà portare in plenum nei sensi da me auspica di una mera presa d'atto
Del resto questo cari colleghi era quanto non li abbiamo implicitamente affermato già con la precedente delibera del del sei dicembre selvatico
Dello scorso anno e concludo
Quando recependo sostanzialmente una istanza che veniva proprio dal gruppo di Unità per la Costituzione noi scrivevamo al ministro disposto alla sua richiesta di revoca non dobbiamo adottare nessuna regola
Non dobbiamo fare in un abbiamo fatto quando ci competeva qualora si fosse inteso collocare fuori ruolo questi magistrati se il governo il ministro nelle loro responsabilità istituzionale riterranno di non farlo
Ciò e problema lavoro non riguarda più il Consiglio
Questa è ancora la nostra posizione non abbiamo più nulla da fare più nulla da chiedere se non questi magistrati di svolgerlo severamente le loro funzioni giudiziarie nel nostro Paese
CIR Riggio
Grazie signor presidente sfuggito qualsiasi
Suggestione di carattere politico
Perché pur senza certezze
Reputo
Che la distinzione degli oggetti che sono stati viceversa in una rappresentazione mediatica esasperata quello giuridico e quello più fitte quello politico un suono opposti in qualche modo
Creano difficoltà
Nel comprendere il
Contenuto
Soprattutto se non squisitamente giuridico della delibera
Che io della proposta che io ho sottoscritto sfuggo qualunque suggestione politica come sfuggono
A qualunque spirito polemico
Debbo soltanto al professore Rocco un chiarimento
Che riguarda l'ultima parte della nostra proposta e che dal professore Ronco è stata riempita di un significato politico di contrapposizione al governo
Che non solo non è una nelle mie intenzioni ma a quanto mi risulta non era nelle intenzioni dei proponenti
Per verità
Avevo chiesto in Commissione che fosse eliminato quella parte
Della proposta
Ma alla fine mi convinsi che già che c'è un'interlocuzione indiretta
Tra OLAF il Consiglio superiore fosse opportuno a mero titolo di conoscenza e per nessuna ragione politica rispetto alla quale nessuno è autorizzato
Ad attribuire ritrovano retropensieri dice io avevo proposto la soppressione di questa parte della proposta beh no
Sono stato convinto e rimango convinto che siccome esiste una interlocuzione trovasse il Consiglio superiore la magistratura forse è opportuno che anche l'OLAF conoscesse il prosieguo dell'iter della pratica
Dell'iter della pratica che riguarda questi due magistrati
Per cui io farò solo tre considerazioni mettendo da parte le cover vie istituzionali
Non ho mai avvertito
Rappresentando non soltanto
La nonna esigenza dilatoria ma la utilità di un provvedimento che oggi e al all'attenzione detto prima considerazione lo dico con estrema schiettezza
Agli interlocutori che hanno voluto colore colorire di colorare di contenuto politico un documento che tale
E lo dico con estrema franchezza perché io sono profondamente convinto che viene non che non viene soluzione di continuità tra il documento approvato il sei dicembre del due mila uno del due mila e uno la proposta che oggi all'attenzione del problema
Per cui dico con estrema onestà intellettuale mi meraviglio che chi ha votato quel documento oggi non senta il bisogno di sottoscrivere quest'altro documento per cui ha ragione dei danni quando dice molto più opportunamente la formula sarebbe stato un ulteriore non luogo a provvedere
E tuttavia la
Proposta
Si pone in quella linea
Per cui
Consigliere verrà non condivide la richiesta del ministro
Quale sarebbe la soluzione giuridica per dire non condivido una richiesta del ministro siano un ulteriore crollo ha provveduto che il contenuto della proposta
Che all'attenzione del play
Secondo osservazione
Ed è una domanda che più volte ma è stata fatta in Commissione
Ma buona il conflitto in atto
Tu sei convinto che c'è un conflitto in atto
Consigliere D'Angelo il conflitto in atto c'è
Bisogna stabilire qual è l'oggetto di questo conflitto
è un termine che più volte usato in Commissione la determinazione dell'oggetto in questa pratica è indispensabile per capire qual è il conflitto e per liberarsi
Dalla preoccupazione di voler interferire con questa proposta negli atteggiamenti politici del parlamento gli atteggiamenti del Presidente del Consiglio
Il conflitto è in atti c'è
E riguardo alla magistratura Italia
Riguardo alla magistratura Italia
Si tratta di stabilire
Se si intende conferire al ministro un potere di interrompere Id autorità un procedimento che vede protagonisti i consigli superiore
E il ministro si tratta di stabilire se il ministro mondo una dotta
Un provvedimento del Consiglio superiore della magistratura queste il conflitto io sottoscritto dal primo momento in questo ambito giuridico io individuo un conflitto tra Consiglio superiore e magistrato allora
Se si tiene distinto questi oggetti
Prego
No no ho detto che il conflitto interessa la magistratura e in linea di principio perché va oltre il caso
è un conflitto che ha per oggetto il potere del ministro a dispetto al procedimento e alle delibere del Consiglio superiore dalla magistratura
Queste queste per quanto mi riguarda l'oggetto del conflitto lo ha detto a vita
Con cui ho sposato subito questa dirci di no alla fine perché ho sposato questa tesi
Allora si si tiene distinto
Questo oggetto dalla autorizzato Simone a prestare servizio presso l'OLAF è tutt'altra cosa ragione è tutt'altra
Perché credo che qui non c'è dovrebbe non non ci debba interessare
Allora va sullo sfondo
Se è questo il conflitto c'è questo l'oggetto della Bonanni
Bar sullo sfondo l'autonomia dell'OLAF
Ma sullo sfondo
L'opportunità che all'OLAF Bär partecipano partecipano magistrati bar sullo sfondo veline di politica giudiziaria che si intende adottare in euro
Si tratta soltanto di stabilire in linea di principio quali sono le possibili interferenze perbenista rispetto ad un atto del consiglio superiore della magistratura
Per cui quando ho cercato ma evidentemente inutilmente di richiamare l'attenzione del consigliere Pastore
Sulla opportuna distinzione degli ambiti del ragionamento
E quindi sulla stima uno non specifici tali rispetto alle persone ma la specificità rispetto al principio della pratica che in questo momento avevamo in un discussione evidentemente
Quella convinzione di Honda
Quella ritenuto opportunità di un atteggiamento che in qualche modo interferisse anche con i poteri che sono conferiti direttamente al proprio al Presidente del Consiglio evidentemente allora convinto il consigliere pastore anche sulla scorta di una tendenza e la Corte costituzionale dell'ottantaquattro sulla quale molto però vi sarebbe da dire dei rapporti tra legislazione interna e legislazione internazionale e comunitario debbo dire che evidentemente non sono stato chiaro allora
Comunque è un versante che il consigliere Pastore ha ritenuto di non dover sottoscritto
Allo stesso modo resta sullo sfondo la vicenda personale di due magistrati qui in discussione
E attività di cambia la giustizia amministrativa
Bene hanno fatto si sono rivolti al TAR non si sono rivolti al Consiglio superiore
Proprio perché proprio perché riguarda valutazioni che esulano dal procedimento di fuori ruolo chiesto a noi è che noi abbiamo in ultima che noi cerchiamo di portare a compimento se questo è l'oggetto della proposta allora io debbo dire che
Sì io la dottrina se il giudice amministrativo
Ma c'è la sentenza numero quarantaquattro del trenta aprile del mille novecentosessantotto che stabilisce quali sono i comportamenti del ministro rispetto agli atti del Consiglio superiore magistratura
Debbo dire che questa la pronuncia che in qualche modo mi ha guidato nel ragionamento che ho fatto quando ho sottoscritto la posizione di Spadaro del che dei Consiglieri Spataro in Cina
Perché la sentenza del mille novecentosessantotto proprio a proposito dell'articolo diciassette
Reputa che si tratti prime boutique che il decreto del ministro sia detto che deriva
Deriva da ciò da un ragionamento giuridico sulle norme costituzionali
Che è una volta avvenuta la comunicazione dei singoli atti di esercizio di tali poteri quelli del Consiglio Superiore della Magistratura e qua stiamo all'interno delle competenze esclusive del Consiglio superiore della magistratura quando quanto alla richiesta di Zurigo lucide termina un dovere giuridico a carico dell'esecutivo di renderli concretamente operanti mediante l'emanazione di appositi decreti che ne bottino integralmente il contenuto
Allora mi meraviglio signor presidente
E certamente è mia responsabilità
Di non come dire di non essere stato capace
Di ingenerare l'idea che l'oggetto fosse di tutt'altra natura mi meraviglio che noi ci siamo ribellati ad un altro tentativo di interferenza che riguardava un'altra pratica
Quella che tutti ricorderanno
Del tribunale per i minorenni di Roma quando il ministro in qualche modo interferì
Ne ha i poteri esclusivi del Consiglio superiore della magistratura tutti gira in bella nessuno escluso mi meraviglio che oggi
Data la continuità
Dato un precedente giurisprudenziale di della corte costituzionale data la distinzione dell'oggetto
Data la rilevanza della questione
Perché attiva islamico nella istituzione Consiglio ma anche attiva la magistratura per la tutela
Debole per Consiglio superiore alla magistratura mi meraviglio che questo documento continui ad essere
Ira chiamato dalla parte politica a questo documento
Si continui a dare un contenuto di contrasto
Con altre ed ulteriori attività del presidente del consiglio dei ministro mi meraviglia di a questo contenuto perché a questo documento si voglia necessariamente necessariamente da
Un contenuto politico che per quanto mi riguarda
Questo contenuto non ha mai avuto
Consigliere Rossi presidente premette la brevità perché non ho intenzione di ritornare sugli argomenti che sono stati trattati
Chiarisco innanzitutto al consigliere Ferrara appunto che sono pensavo non non a lui gli aveva le idee chiare così apre vadano a dispetto della complessità dell'argomento ma solamente che io avevo qua alcune idee chiare prima di questa tempesta argomentativa di cui sono stato investito il dibattito perché non ci troviamo fra sforzi di semplificazione non sempre convincenti e anche delle dei casi di enfasi improprie su questo argomento io vorrei ricordare che il consigliere Ronco ha detto una cosa molto pesante io devo dire molto brutto insomma dal mio punto di vista non solo che la proposta Gilardi Spataro inutile Marche finalizzata esclusivamente ad alimentare un contrasto politico sostanzialmente anche in funzione anti nazionale quindi in funzione anti nazionale abbiamo sentito perfino echeggiare questa accusa che siamo proprio a un punto critica se si è addirittura cominciamo insomma tirare intanto gli interessi nazionali quando parliamo della nostra più modesta attività amministrativa credo che sia del tutto improprio questo tipo di approccio io ho cercato di dire schematicamente alcune cose ma proprio per punti come la vedo io
C'è un contrasto ed è radicale e molto ingarbugliato mai forse una cosa è stata così ingarbugliata come perché noi abbiamo questo contrasto fra Consiglio Superiore ministro ed è un primo piano di contenzioso di cui oggi ci occupiamo abbiamo un potenziale contrasto fra interessa easy gli organismi europei che stanno nascendo e amministrazioni nazionali
Abbiamo un contrasto come dire
Anche il Consiglio superiore rispetto all'entrata in campo di soggetti come il Parlamento la Presidenza del Consiglio che di regola non entrano in queste vicende no quindi materia di contrasto ce n'è fin troppa
Io sono convinto che questo grumo di contrasti può portare a un conflitto e quindi da questo punto di vista anche perché noi abbiamo già capito che non lo possiamo di parare due al nostro interno può dipanare all'estero nessuno cioè uno di quei casi in cui la situazione si ingarbuglia tanto che ci vuole un giudice quindi sullo sfondo anch'io vedo un conflitto però quello che non capisco qui ci manca un costituzionalista diciamo imbottiti di giudici a chi di penalisti fate abbiamo formulato capi di incolpazione fatto progetti di decisioni che tra l'altro dobbiamo prendere no
Perché noi non abbiamo messo in conto di vari soggetti che sono in campo non è che sono dei privati o di soggetti statici sono soggetti a loro volta politiche sul politico istituzionale cioè organi di rilevanza costituzionale
Che possono riflettere discutere modificare le loro posizioni in questa procedura di cui tante volte parliamo della leale collaborazione cui io non penso che nell'ambito della leale collaborazione ci sono atti inutili
Ci può anche si può anche arrivare al conflitto come estrema ratio ma intanto i vari organismi dialogano ripropongono a volte la loro posizione si diceva era stata già rappresentato secondo me non è vero non è stata rappresentata rispetto a questa congiuntura questo momento ma comunque non c'è un atto inutile nell'ambito di un procedimento fra organi diversi che puntano
A lealmente a evitare un conflitto così come lealmente faranno un conflitto se necessario e che conflitto alla fine del mondo è uno dei meccanismi di risoluzione dei contrasti
Allora tutto il punto è sì questa delibera
Che ripropone argomenti che ripropone quella Gilardi stata
Che ripropone argomenti che mi proponi ma motivatamente un punto di vista del consiglio superiore della magistratura che fa riferimento a un parere del Consiglio comparire dell'ufficio studi mette in campo pochi argomenti da un momento di interlocuzione possibile o no
Perché se no è chiaro se non capiamo questo diventa puramente e semplicemente inutile o diventa un atto di sedizione mascherato
Come in qualche modo ha detto Rocco e quindi io credo di no la leale collaborazione e sacca di questo anche di interlocuzione se volete anche dispendi dove il proprio tempo nel rappresentare le proprie ragioni nell'ascoltare quella dell'altro
è un procedimento argomentativo ci potrà piacere o no ma se non si corre subito dal giudice io non escludo affatto che dal giudice bisogna andare questo deve essere chiara questa che io sono d'accordo che improprio richiamato darti alla la codardia la vista
Cioè Grazia direzioni non siamo a questo punto non non è che oggi o in ogni caso ogni nostro atto mette il gioco
Lo dico la nostra esistenza ma anche solamente la nostra tranquillità personale iniziamo tutti molto distesi anche il conflitto non è affatto un'evidenza straordinaria però l'estrema ratio
Io penso che non bisogna arrivarci adesso
Penso che questa delibera è utile non perché taumaturgico risolve tutto perché non ci abbiamo la verità perché appunto se gli altri mancheranno a loro posizione la dobbiamo andare davanti al giudice non la vita amiamo noi non la risolve devono però è un atto serio interlocutorie
Nei confronti del ministro del Presidente del Consiglio dei ministri e la mia opinione poi magari andrà in minoranza
Ma questa è quello come dire l'approdo successivo la produce o almeno se questo interlocutore che il ministro non ci spiegherà in maniera che noi giudichiamo persuasive in un altro a dopo perché non fa quello che noi oggi lo invitiamo a fare come ha detto un procedimento organizzativo qui
Trovo che molte delle difficoltà del nostro ragionamento e che ne vogliamo risolvere progredita che oggi qui ed ora subito una questione che probabilmente non possiamo risolta noi dobbiamo discutere senza sminuire o enfatizzare questa della sua utilità come tappa come sa ah se interlocutoria in un necessario procedimento organiche argomentativo e di collaborazione con un ministro che ha legittimamente un'opinione diversa la nostra in questo senso io lo considero un atto utile non inutile né dilatorio le defatiganti e nega nei vuole né proditorio è un
Un procedimento di leale collaborazione questo mi pare come ho detto forse ci voleva un costituzionalista che spiegano più finemente di merito
Questo questo meccanismo che non dobbiamo fare un progetto di sentenza pensiamo una parte siamo una parte a nostra volta divise al nostro interno ma non a partire pur giudiziale
Delle proprie vicende
In questo senso confermo come dire avevo promesso di non riprendere i singoli argomenti io credo che questo questo a
Tutto la delibera che ci viene proposta da Spataro e tirar via il fregio che rappresenta il mio punto di vista il mio punto di vista nel dialogo col ministro può darsi che avevo sbagliato e chi lo sa questo era materia così in tre
D'Alema veramente qui entra d'incanto quindi a questo punto di vista condivido da bere materia di dubbi tutto questo procedimento che abbiamo sullo sfondo della crescita la crescita di organismi europei è uno Capa acidi di suscitare sconcerto in tuffo se ancora leggi a sessantadue Valdo Belardo mente ciò su cui nessuno potrà avere certezze per questo forse bisognerà darà che la Corte costituzionale non solo per contrastare
Ma anche per avere lumi perché poi l'ordinamento così vada altrimenti oggi però io credo che in maniera garbata e argomentare Gilardi Spataro questa proposta dice vicolo fanno un ragionamento correggendo di io considero utile da questo punto di vista non capisco la proposta e chiudo non capisco la proposta di tornare in Commissione perché per quanto noi Livia amo ha proposto i bravi professionisti siano le facciamo niente va be'quanto villini a
Amo questi concetti possiamo pensare che avremo delle certezze tra di noi no avremo delle certezze persuasive all'esterno e difficile possibile ci dobbiamo credere ma non lo so quindi credo che insomma quest'atto abbia un senso nel senso che fa andare avanti verso il suona
Un all'epilogo conflitto o meno il procedimento che abbiamo che abbiamo avviato che non abbiamo altra via per uscire dall'impasse grazia di
Io c'è un giudice che la Corte costituzionale che nell'ultima ipotesi ci risolverà questo problema grazie
Consigliere Consolo chiudiamo con l'intervento prego
Poi e poi riprendiamo il pomeriggio prego
Cioè più ancor più grave si è un po'va bene allora si ci sono altri interventi rinviati e
Pensavo di chiudere la discussione
Consigliere Consolo
Prego scusate
Astri
Allora
In relazione
A questa proposta in discussione io debbo innanzitutto osservare
Perché la discussione di stamani
Richiamava la il parere dell'ufficio studi
Pare era quale in parte si rifà anche la proposta
Parere che però abbastanza problematico in ordine alle soluzioni e in relazione al quale non vi sono certo
Certezze atteso che il parere collegiale
Esprime opinioni discordi e vi sono e via un capitolo che del quale sono autori soltanto due componenti dell'ufficio studi
Su alcune cose
Si è concordi si è concordi nel dire che l'autorizzazione spetta al ministro degli Esteri e al Presidente del Consiglio che hanno una competenza a svolgere una valutazione politica in ordine alla utilità dello Stato
Se poi si guardano le conclusioni
Si imbocca nelle conclusioni
La necessità
Che espresse nel disegno costituzionali delle competenze tra il ministro della Giustizia e CSM che involge quella di un rapporto di collaborazione
E allora con queste premesse credo che nessuno possa oggi qua esprimere certezze
Ma quello che a me preoccupa in relazione alla proposta
E che la proposta debba essere compiutamente motivata e che la motivazione sia coerente con il dispositivo con la richiesta che noi andiamo a fare al ministro
Perché si è detto che questa proposta a una sua valenza quanto ai rapporti esterni istituzionali proprio perché involge quelli che sono i nostri rapporti con il ministero
Io vi anticipo che voterò per il ritorno della pratica in commissione
Per due ordini di motivi il primo e che la la proposta non è stata sufficientemente istruito
La seconda secondo motivo e che la parte emotiva
E staccata dal dispositivo perché accomuna la posizione di badanti a quella di Perduca che tutt'affatto differente
Quanto alle carenze istruttorie
Devo evidenziare che a livello ministeriale
Si è fatto il rilievo di anomalie procedurali che sarebbero state commessa
E in ordine a queste anomalie procedurali
Vi è stato un eco un'equa abbastanza pesante nella stampa dove addirittura si è adombrato di contatti di intese anomale tra ministero e Consiglio superiore della magistratura
Ora
La terza commissione in questo nuovo anno
Non è stata certo avara nello svolgere attività istruttoria e nel disporre audizioni di magistrati che manifestavano disagi in questi rapporti istituzionali
Anzi
Una giustificazione al ritardo nel rientro in ruolo di ma molti magistrati è stato dato sotto il profilo che bisognava dare spazio ad attività istruttoria ad audizioni con
Indagine abbastanza insistite su certi rapporti su certi aspetti e quindi si è dovuto ritardare il rientro in ruolo che molti magistrati
In ordine a queste anomalie procedurali mi dispiace evidenziarlo si è detto bisogna sottacere alcune spetti proprio per mantenere tranquillo sereno lo spirito del dialogo ma io in in maniera in modo abbastanza sereno evidenzio che il dottor Lorenzo matassa
A inviato una missiva anche a questo Consiglio superiore
E ha rappresentato in questa missiva che è stato dichiarato idoneo Anne alla nomina di magistrato europeo nel costituendo ufficio
Investigativo presso l OLAF
Che l'esito del concorso gli era stato comunicato dalla commissione esaminatrice con lettera sette dodici Duemila che allegava e che il ventuno novembre due mila uno
Aveva preso dalla stampa che vi erano state delle irregolarità a parte le riservi in ordine alla tutela dei propri interessi sotto il profilo legale
Il dottor matassa
Riteneva doveroso porre a conoscenza del consiglio superiore una serie di circostanze connesse allo svolgimento del concorso
Alla formazione delle graduatorie di merito e alle modalità di scelta dei magistrati
E per questo motivo chiedeva siete di essere udito personalmente da questo Consiglio a me non risulta che il dottor matassa sia stato un dito e ritengo per la tutela dell'immagine di questo Consiglio del comportamento di questo Consiglio e per una verifica di quelle irregolarità che sono state denunciate dalla stampa io credo che sia
Opportuno un ritorno dalla pratica in commissione perché si faccia questo supplemento istruttori
Io ritengo Allo stato che sia una coincidenza la circostanza che i tre magistrati cooptati siano di provenienza territoriale identica a quella dell'allora ministro
Ma
Questa coincidenza va verificata per affermare se
Rimane tale o se quelle che sono maliziose congetture abbiano un loro fondamento
Quindi questo sotto un profilo di carenza istruttori
Per quanto riguarda la procedura
Ma ritengo che vi siano anche delle altre carenze perché a pagina centoquarantanove numerazioni in alto
Si legge e qui è opportuno precisare che si precisa che con nota del diciotto marzo due mila e due il dottor Vaudano ha comunicato in Consiglio che in pari data avrebbe preso servizio presso l'OLAF
Ma in realtà non è così ha preso servizio presso l'OLAF con decorrenza sedici marzo ora una pratica noi l'abbiamo pendenti in quarta Commissione ed ecco perché io la conosca la conosco in quanto il dottor Vaudano avendo chiesto congedo parentale
Permanendo il congedo parentale la fruizione del congedo parentale
Andato assumere servizio presso l'ONU
E noi ci siamo posti il problema serve evocare o meno questo congedo parentale
E a tali fini
Abbiamo acquisito
La copia del contratto d'assunzione presso l'OLAF di Bruxelles che il dottor Vaudano ci ha prodotto
Da questo contratto si evince che è stato assunto con decorrenza sedici marzo due mila due che si è impegnato a mantenersi in servizio presso l'OLAF per la durata di tre anni e che questa assunzione e preceduta da uno stage che dovrà avere esito
Positivo
E allora io dico questa situazione fattuale semplicemente denunciata nella proposta come può avere come logica conseguenza nella parte dispositiva
La richiesta di invitare il ministro della giustizia emanare decreti ministeriali di collocamento fuori ruolo del magistrato Vaudano perché questo
Potrebbe essere condivisibile per il magistrato Perduca ma non per il dottor Vaudano
Perché per il dottor Vaudano ormai la situazione fattuale si è verificata e delle due è uno l'una
O noi non riteniamo per il suo comportamento implicito dimissionario
E quindi è già fuori dal ruolo
O lui con decorrenza nella migliore delle ipotesi sedici marzo due mila e due data in cui ha assunto le funzioni all'OLAF
Non può non svolge più funzioni giudiziarie e quindi con decorrenza sedici marzo si è lasciato decadere perché sono decorsi quindici giorni dal momento in cui ha preso servizio allora
Allora se così è noi non possiamo chiedere al ministro la messa fuori ruolo di chi per sua libera determinazione per carità non censurabile perché ognuno è libero
Di assumere le determinazione che vuole se ne è andato all'OLAF
E allora proprio in questo senso io ritengo che anche il parere del dell'ufficio studi e condivisibile laddove pone però questioni di problematicità in ordine alla alla concorrenza del potere autorizzatorio del Presidente del Consiglio dei ministri
Perché ricordiamo che con riferimento a vadano l'altra diversità è data dalla circostanza che autorizzazioni
Dal ministro o dal o dal presidente del Consiglio Vaudano non ha mai ricevuto Perduca si infatti si chiede la revoca della precedente autorizzazione ma per quanto riguarda vadano autorizzazione non ha mai avuto e allora la sua la soluzione è quella che ci suggerisce l'ufficio studi cioè è un libero cittadino
è un libero cittadino non più appartenente alla magistratura il libero
Di essere assunto presso l OLAF e nessun veto può essere posto dal ministro o dal presidente del Consiglio e l'interlocuzione
Di questo Consiglio superiore e assolutamente inutile controproducente serve soltanto a inasprire del rapporti che per quanto è possibile noi con tutta la buona volontà cerchiamo sempre che siano di leale collaborazione con le altre istituzioni
E proprio per queste ragioni e io chiedo il ritorno della pratica in cui cioè io aderisco alla richiesta di ritorno alla pratica in Commissione e ove non dovesse e passare questa richiesta io voterò contro la proposta del dei tre componenti perché non è una proposta di commissione
Consigliere Tossi Brutti
Io mi scuso innanzitutto presidente per essere stata la causa per rinviare la discussione al pomeriggio era mia intenzione non intervenire anche perché avevo avuto modo come relatore della pratica originaria di esprimermi pienamente su questa frase
Ma proprio in ragione della conoscenza degli atti che ho acquisito allora io ritengo oggi doveroso soffermarmi su alcune affermazioni del consigliere Ronca
Perché mi pare che queste affermazioni non trovino fondamento nelle citazioni che lui ha effettuate forse occorrono delle precisazioni
Un rilievo centrale nel ragionamento il consigliere Ronco
Assunto dalla figura del direttore dell'OLAF
La di cui consigliere D'Aronco mette in discussione l'invito
Sa leggendo un punto di un articolo della decisione ventinove aprile novantanove che la decisione istitutiva di questo ora io vorrei innanzitutto chiarire Lizzie io ero con testo di quell'arte perché mi sembra opportuno perché gli anni poi si appendono una serie di ragionamenti su cui ritornerò sulla correttezza delle procedure che sfociano poi e sono sfociati in questo l'esito
E qui sta e nell'esito complesse confuso di questa
Allora l'articolo cinque di questa deliberazione comunitarie per istituito Londra fa dice che l'ufficio è posto sotto la direzione di un direttore nominato dalla commissione di concerto con il Parlamento europeo e con il Consiglio
Previo parere favorevole del Comitato di vigilanza cioè un paniere che non sono obbligatorie ma deve essere anche positivo i comitati di vigilanza è composto da cinque alte personalità nominati dal Parlamento europeo
E come avviene spiega sempre l'articolo cinque quest'anno
Previo parere favorevole del Comitato di vigilanza la commissione costituisce un elenco di candidati in possesso dei requisiti prescritti con invito a presentare candidature
Cioè è la procedura dell'interpello che questo Consiglio adottato per tanti anni per la nomina del primo presidente alla Cassazione per esempio
Quindi si fa un interpello
Quindi è molto riduttivo dire che il direttore dell'Hadassah è nominato dalla Commissione quindi risponde direttamente a una organo politico esecutivo molto riduttiva
Faccio per esempio riferimento all'ultimo interpello cui risposero quattrocento magistrati
Fatta cento
Di tutt'Europa da cui fu estratta una quaterna
Nella quale paterna c'era anche il dottor Perduca il concorso popoli seri per i concorsi un posizionate invece per questo posto il dottor Brenner
Ma l'articolo tre di qui sto spessa deliberazioni istitutiva dell'organismo dice nell'esercizio delle sue competenze il direttore dell'ufficio non sollecita ne accetta istruzioni dalla commissione da governi e da altre istituzioni o da organi ad organismi e qui si delinea la figura di Honda direttore che non dipende affatto
Mi dalla commissione mi dagli altri enti organismi e ancor più nel Regolamento attuativo
Di queste decisione
Della Commissione Europea si precisa che qualora il direttore ritenga con provvedimenti adottata dalla Commissione comprometta la propria indipendenza ma presentare ricorso contro la propria istituzione davanti alla Corte di giustizia
Quindi il direttore può ricorrere contro la Commissione davanti alla corte di giustizia
Mi sembra che innesca la figura invece di un organismo che ha sicuramente a capo una direttore indipendente dalla Commissione dal Parlamento dal consiglio a cui pure riferisce perché in un altro articolo si dice riferisce al Parlamento al consiglio alla commissione
Il secondo punto bella osservazione del consigliere Ronco che sulle quali voglio soffermarmi brevemente la correttezza delle procedure di servizi anche con insinuazioni sui quali io non ho paura di soffermarmi perché credo che la questione sia chiaro ed evidente in sé
Dunque e qui rispondo e qui ma è validi vedo anche una risposta al consigliere Cozzo anche senza neanche via devo dare io ma comunque la questione cosiddetta Mattassi
I concorsi erano due
Uno per agente temporaneo
Da destinare sia unità magistrati sia al settore investigazione e l'altro concorso che era per un posto invece preminente di direttore di un comparto dell'OLAF investigazioni indagini direzione indagine investigativa o per ed operazioni e anche funzione connessa con il issato il vice direttore dello il primo concorso è già stato detto il l'interpellante cioè la diffusione del bando è avvenuta tramite il Consiglio superiore della magistratura hanno risposto cento settantotto candidati in in Europa i cinquantatré italiani
E magistrati italiani al banco diffuso dal Consiglio superiore dico Nisticò signora consoni quattordici sono stati dichiarati idonei anche una casa quattordici
E di questi quattordici due sono stati selezionati piacente e Walter ma idonei sono stati ritenuti quattro
Quindi non ha ragione d'alta
Ecco la ragione perché matassa insiste nel dire sono stato dichiarato idoneo e non mi hanno preso perché sono stati dichiarati idonei ben quattordici magistrati italiani che è anche un vanto per la magistratura italiana atteso che in altri paesi invece
Ma è pochi magistrati sono stati ritenuti idonei o figure equità Epifani
Questo per il concorso di agente temporaneo rispetto al quale peraltro dispetto alla quale procedura non si capisce quale appunto possa essere fatto questa è la procedura normale che ha dato il Consiglio per i suoi comportando arriva una richiesta dunque
Diffonde fra tutti i magistrati italiani
Che abbiano cinque anni di anzianità nelle funzioni perché quelli sotto i cinque anni non possono essere messi fuori ruolo e lì avviene avviene autonomamente avvenuta la selezione con queste cinquantatré domande di magistrati per per quanto riguarda il direttore cioè il dottor Perduca della direzione indagine operazioni
No la fa ha ricevuto sedici candidature complessivamente dai Paesi europei
Ed è questo il sedici candidature l'unico Paese che ne ha presentati chiude un po'una è stato le Italia che ne ha presentate cioè l'Italia dall'Italia perché nessuno ha presentato i magistrati ad quattro candidature sono state prese in considerazione
Ed è stata selezionata il dottor Perduca che peraltro aveva già partecipato come ha detto alla selezione per direttore generale
Quindi era una montagna di titoli lo sapete assistente del procuratore Tribunale Penale jugoslavi eccetera
Quindi non vedo dove stia no queste procedure questa correttezza delle procedure questa questione avesse risiede
Nel fatto che sono stati trovati si badi bene non dai servizi segreti ma nella pratica del ministero alcuni appunti
Del ministro e dei suoi collaboratori nei quali sia ospitava la nomina di perduta insieme mi pare
Ragionevole la nomina di un italiano in questo posto così importante e se precisava che era per i candidati italiani l'unico che avesse quella come si come come è stata definita inequivoca professionalità giudiziaria che veniva che veniva richiesta quindi anche su questo punto e mi rivolgo soprattutto al consigliere Ugo occorrerà
E cioè cercare di stare finalmente questi sono atti dei quali ho avuto visione per la precedente pratiche che ho sui quali è nuovamente riferito
Quindi credo che queste obiezioni
Non passano ulteriormente più per mania questo tipo di obiezione
La questione della incertezza di questa pratica questo la verità non è ascrivibile al Consiglio e il quale ha fatto quello che doveva fare in tutte le occasioni in cui è stato interprete ma è ascrivibile e quindi vi prego forse di un piccolo ragionamento perché occorre farlo anch'io non voglio entrare nel merito ha ragione non ha ragione la il Presidente del Consiglio che nega l'autorizzazione però dico che quei provvedimenti sono di una genericità talmente grande che non consentono di conoscere di capire le motivazioni vere oppure le motivazioni lasciamo perdere il vero le motivazioni
Io ricordo che il primo il il primo provvedimento la richiesta del del ministro parlava diano porterà in opportunità della destinazione questa è la rete del ministro
Di magistrati a svolgere le mansioni connesse a questi incarichi e poi precisava descriveva un'attività prevalentemente amministrativa d'indagine
Il Consiglio si è soffermato credo ampiamente dimostrato che si trattava di e posti riservati
A magistrati perché presupponeva una conoscenza legislazione a conoscenza del settore penale la titolarità in alcuni casi dell'azione penale e così via quindi ma non d'aver ricoperto non la titolarità dei ricoperto posti attualità l'azione penale che in Italia i pm in Inghilterra per esempio è un funzionario non è magistrato ma comunque questi erano i requisiti che venivano richiesti
Quindi su questo punto ci sembrava di aver fatto chiarezza
Ora questa provvedimento a questo a questa lettera ministra fatta se ne dovrà bene mentre in cui senza ulteriore motivazione ma con una semplice richiamo questa lettera si diceva condividendo le ragioni espresse amministra giustizia si revoca l'autorizzazione
Ha messo a questo provvedimento è nota è stato fatto ricorso al TAR
Nella
More del ricorso anzi nella immediatezza della decisione sulla sospensiva fu depositato un altro provvedimento un altro provvedimento del Presidente del Consiglio dei ministri il quale abbandona quell'argomentazione abbandona io mi augurerei che poi i consiglieri queste cose le leggesse la perché sono ben più chiare di qualsiasi discorso mi riferisco per esempio avrà alla consigliera caffè erra che ha tanta perspicacia nella valutazione di questi rapporti veramente dimostrato perché e persona che conosce anche se adesso legge un'altra cosa ecco
Perché se leggesse qualche breve né si renderebbe conto del fatto che siamo nelle sabbie mobili perché sul presupposto considerato dice questo prestati considerato che la mozione di cui si fa il numero impegna il Governo a vigilare affinché la scelta dei rappresentanti italiani presso l'OLAF sia effettuata in modo trasparente e corretto secondo criteri di merito di competenze e di professionalità
Si dicono cose
Singolare prima non si tratta di rappresentanti italiani di rappresentanti del governo italiano si tratta di persone che hanno partecipato magistrati italiani come anche magistrati Empoli ordinari anche amministrativi che ha che hanno partecipato a un concorso presso un organismo europeo quindi non si tratta di rappresentanti Italia
Secondo come può il governo italiano vigilare sull'espletamento di un concorso che viene fatto da un organo europea non organismo europeo come lo è chiaro che non può non può essere la seconda e no perché il ci sono avvenuti ecco ci sono tre punti altri due punti la fa
Il primo è uno solo in prima punta quindi a questo presidente il secondo
Si fa riferimento all'inopportunità che magistrati ordinari la cui indipendenza è nel nostro sistema garantita a livello costituzionale
Possono essere autorizzati a prestare attività lavorativa il loro organismo direttamente dipendente da un organo politico con funzioni meramente amministrative
Quindi si abbandona il discorso dell'attività incompatibile con le funzioni giurisdizionali si fa riferimento all'indipendenza ma mi pare di aver dimostrato prima
Che questo organismo ha tutte le caratteristiche di indipendenza come peraltro il Consiglio ritenuto che possano garantire i magistrati
Terzo punto che è l'unico che rimane in piedi si dice che la precedente autorizzazione ed è stata emessa dagli uffici amministrativi
Della presidenza del Consiglio dei ministri mentre autorità politica designata a provvedere e il Presidente del Consiglio dei ministri e anche questo consentitemi è un discorso che non sta in piedi perché le autorizzazioni dopo il decreto legislativo ventinove
Si fanno ancora determinazione con determinazione dirigenziale quindi perfettamente legittimo era quel provvedimento dei dirigenti del ministero della della cioè del Presidenza del Consiglio che hanno adottato quell'autorizzazione
Che peraltro com'è noto viene sempre adottata dal dirigente ti faceva riferimento per terra che sempre adottata per magistrati ecco io dico e sempre adottata con determinazione dirigenziale ora sequestrai sono le motivazioni presidente
E colleghi consiglieri abbiamo io ma di di porci qualche domanda
E non vedo perché dovremmo deflettere dalla ordinaria nostra procedura cioè non c'è nulla che Rabichi noi convincimento possano Di Carlo che siamo di fronte qualche cosa che effettivamente costituisca un'asta
L'ultima questione la natura della di questa autorizzazione
E vero
è stato qui detto quando si tratta di magistrati
L'applica la applicabilità ai magistrati della dell'articolo uno della legge novecento della legge mille centoquattordici del novecentosessantadue presuppone due provvedimenti
O provvedimenti
Che è un provvedimento tipico del Consiglio superiore che la messa fuori ruolo
E il provvedimento che provvedimento autorizzatorio autorizzazione della Presidenza del Consiglio la quale non è che che che valuta chi valuta in astratto la utilità dello Stato italiano faceva riferimento il consigliere Cozzo
Ma valuta la compatibilità fra la destinazione
Che viene prospettata e la permanenza nel pubblico impiego questa è la valutazione che deve effettuare in a a quel fine a quel fino al presidente del Consiglio non qualsiasi valutazione positiva politica possibile perché no non non l'ambito discrezionale non è in questo campo sia questa è la valutazione era circa il pubblico e il privato se debba permanere se può permanere nel pubblico impiego imposizione di fuori ruolo o se invece no perché come diceva consono se se ne vada il pubblico impiego valorose va dove ti pare
Ed è quello che volevo e sedici minuti è hai vinto Affinita presidente volevo dire alla fine controllati resta mi porta a condividere pienamente la relazione Spataro
E le sue e le sue conclusioni e credo che sia veramente il minimo che noi possiamo scrivere e deliberare
Intervento brevissime durato sedici minuti smise anche quell'isola ma un padre consigliere serio prego
Brevi considerazioni la prima grazie
La prima e questa la deliberazione di oggi rifare costituisca il doveroso seguito
Di una deliberazione plenaria adottata nel corso della seduta del sei dicembre del due mila uno
Nella quale nel
Non provvedete nel non farsi luogo a provvedere sulla nota del ministro del tredici settembre due mila uno
Relativa al ricollocarla nota materie ricollocamento in nel ruolo di magistrati il consiglio si riservata ogni ulteriore provvedimento di competenze e si dovesse che si fosse dovuto rendere necessario quindi eravamo ben consapevoli quando delibera la maggioranza era ben consapevole quando si deliberò nel dicembre scorso che la questione era tutt'altro che chiusa cioè il non farsi luogo a provvedere alla molta alla nota del ministro era comunque una fase interlocutoria di un procedimento che si sarebbe arricchito di ulteriori segmenti
Ma mano che altri atti amministrativi un mutamento nelle circostanze di fatto si fossero registrato ed è puntualmente quel che è avvenuto e avvenuto in particolare che nel febbraio del due mila due quindi a distanza di oltre due mesi anzi prima avvenuto che a distanza di due settimane da quella deliberazione consiliare quindi nel dicembre del due mila uno
Il ministro abbia inviato una nota di cui si dà
Si ripercorre il testo ha più al punto quattro della deliberazione di cui oggi discutiamo discutiamo
In cui si chiedeva alla riassegnazione dei magistrati perfetto del primo diniego di autorizzazione del Presidente del Consiglio dei ministri diniego di autorizzazione che per la verità era già stato
Era già intervenuto prima della delibera del dicembre ma questo diniego di autorizzazione come abbiamo appena sentito è stato rinnovato sotto altra
Per altra ragione questa volta relativa alla legittimità della procedura
Questo fatto nuovo a nuovamente indotto il ministro ha
Rinnovare
L'esigenza la rinnovare la richiesta di ricollocamento in ruolo dei magistrati
Implicitamente a richiamare il consiglio nel quadro dei rapporti di leale collaborazione
A adempiere la riserva di ulteriore provvedimento che era stata appunto o indicata nel provvedimento del dicembre due mila uno quindi direi che oggi arriviamo finalmente all'epilogo di una vicenda che il Consiglio spesso band sapeva non essersi conclusa nel dicembre due mila uno ma quel che veramente singolare e che si capovolgono i ruoli il Consiglio messo in mora dal ministro
Piuttosto che fare i conti con le proprie precedenti promesse rimbalza sul ministro una responsabilità che sfugge al ministro
Non solo perché il Consiglio stesso ripeto facendo orecchie da mercante come spesso capita nella materia dei collocamenti ricollocamento in ruolo annuncio tra parentesi un'iniziativa mia e dei colleghi
Ronco incallito che chiedono di conoscere lo stato del procedimento di ricollocamento in ruolo il magistrato Rossi perché siamo a un mese data da anzi a oltre un mese data dalla dalla seduta plenaria nella quale si è discusso del tempo ecco come spesso accade in questa materia di collocamenti ricollocamento in ruolo il Consiglio tradisce il proprio dovere di leale collaborazione che non ha fatto seguito alla riserva
Non solo rinfaccia al ministro responsabilità che non può avere non sono perché e intervenuto un secondo provvedimento di diniego di autorizzazione ma soprattutto perché si continua ancora a fingere di ignorare che il ministro versa in una situazione di carenza di potere per difetto del presupposto
Della emanazione del decreto
Costituito dall'autorizzazione ci troviamo di fronte ad un procedimento
Complesso articolato in più fasi ognuna delle quali endoprocedimentali mente trova presupposto in giustificazione in una fase anteriore o anche cronologicamente successiva ma logicamente anteriore
Ora che cronologicamente l'atto autorizzativo del Presidente del Consiglio dei ministri si ponga in esito al procedimento non cambia la sostanza dell'atto spesso come atto presupposto
Atto che acquista la nozione di ratifica ove abbia contenuto positivo sicché tutti gli atti precedenti
Mantengono inalterata la propria efficacia proprio per effetto dell'atto tardivo che si appropria degli affetti degli atti precedentemente posto ma laddove come nel caso di specie
L'autorizzazione manchi possiamo se vogliamo abbandonare le categorie del diritto amministrativo perché questo vedo è un mare procedure oso nel quale si naviga in questo Consiglio
Accostiamo cioè quelle del diritto civile
E attribuiamo efficacia attribuiamo la genuina natura di condizione sospensiva o al limite anche risolutiva
Di tutte le fasi anteriori del procedimento al all'autorizzazione governativa che manca io veramente rimango allibito quando piuttosto che esaminare il cuore della questione si arrivi con un punto con una con un grado veramente notevoli di audacia giuridica a
Sindacare
Il provvedimento di diniego di autorizzazione del governo perché sarebbe per così dire un provvedimento anti storico perché sarebbe un provvedimento che incide sulla organizzazione della giurisdizione beninteso non domestica comunitaria
Attraverso il doppio salto logico di di attribuirci il potere di come dire Occhiuto sulla altrui giurisdizione e soprattutto di attribuire natura giurisdizionale a un organo spiccatamente amministrativo tanto che come acutamente il professor Ronco ammesso anzi più che amministrativo politico come professor Ronco ha messo in in rilievo tutto verte ho tutto
Trae la propria legittimazione dall'organo di vertice della della commissione quindi stiamo perdendo in materia politica trattiamo materia politica ignorando i principi fonda quindi vi era una riserva di provvedere da parte del consiglio ed è una riserva che brillantemente viene trascurata e dimenticata
Naturalmente da questa in questi negli interstizi della nostra omissione si inseriscono
Atteggiamenti spregiudicati ai limiti della violazione della legalità penale di magistrati che non che approfittando appunto di questo di questa omissione
Restano abusivamente servizio tradendo il proprio status ma non possiamo stupirci abbiamo dato nove avete dato voi comma vostra protratta
Inerzia causa a questi atteggiamenti eversivi
Perché si tratta di atteggiamenti di assunzione di un doppio lavoro
In spregio alle leggi dello Stato e si tratta ove si ritenesse che l'attività ha natura delittuosa io non lo so ma se qualcuno lo ritenesse dovrebbe trarre la conseguenza secondo cui sono perseguibili in Italia delitti commessi all'estero dai cittadini gli atti
Perché questa è la materia perché questa è la materia
Fino ad ora noi abbiamo girato attorno però siamo inadempienti nove
Stiamo accusando il ministro di inadempienza ben sapendo che la sua e un'attività dovuta concordo con chi definisce dovuto attività visto ma dovuta nel senso di tener conto di una autorizzazione manca ecco io mi chiedo io non so se sia il caso va be'forse di rinviare gli atti in commissione per fare ulteriori accertamenti sulla leciti legittimità del procedimento di selezione io dico che oggi come oggi a me questo non interessa più
Questa è una materia che riguarda invece i rapporti come dire
Tra gli esclusi e gli ammessi noi ci troviamo soltanto nella fase di disciplina del rapporto tra Consiglio e ministro e mi auguro che questa disciplina trovi la propria luce di orientamento nelle norme del diritto piuttosto che in alcuni direi calcoli che dal diritto prescindono con una direi con una audace ripeto ancora il termine che non si confà alla dignità dell'Asse
Consigliere mattone
Quindi e mi sono iscritto tardi mi interrompa oppure al decimo minuto penso subito detto sì a breve
Insomma non rispettato indietro da un paio d'intendere rispetta ma io vorrei dire che tra i tanti interventi ascoltati questa mattina
Mi sembra che da un punto di vista metodologico molto centrato Osio sia quello della collega Cassano che peraltro si è posta nel solco della proposta cosiddetta di me in maggioranza molto centrato perché ha focalizzato
La sua attenzione certi chiama ha richiamato la nostra proprio su quella fase del procedimento che riguarda il rapporto consiglio misto e l'ha detto giustamente che in questa vicenda sì intrecciano numerosi rapporti ma che oggetto di questa pratica è solo questo segmento per così dire che va che investe il rapporto consiglio ministro della Giustizia e quindi attribuito sempre giustamente un rilievo preminente all'articolo
Diciassette della legge centonovantacinque cinquantotto è vero che aldilà di alcuni interventi che riguardano aspetti diciamo non focali della questione
Per il dibattito gira intorno alla problema se l'autorizzazione azione del Presidente del Consiglio possa inserirsi appunto nel corso di questa fase procedurale e legittimare una mancata emanazione del decreto ministeriale ecco io vorrei dire
Ne ha fatto cenno anche sempre Margherita Cassano che effettivamente non si può a formare che qui vi sia un automatismo di carattere assoluto cioè che in ogni caso voglio dirlo questo il ministro detta appunto in ogni caso presente comunque
Emanare un decreto
Che in cui recepisca
La la delibera per la stessa collega Cassano ha fatto riferimento nel realmente
Alla dottrina e alla giurisprudenza che consentono al ministro la delibazione della delibera consigliare in termini di legittimità ma attenzione questo va detto con forza
Che si deve trattarsi in via esclusiva di una legittimità di carattere formato ove non si voglia assegnare altrimenti a questo sindacato uno spazio di discrezionalità eccessivo che vasca direbbe il sistema che cicli instaurato dal dalla dalla legge del mille novecento cinquantotto io direi che se gli avrebbe trattarsi di legittimità manifeste che diano luogo se posso usare questa categoria proprio la procedura penale
A provvedimenti abnormi penso ad esempio come possibili legittimo intervento del ministro
Ad una delibera che risulti votata da una minoranza dei componenti o in assenza del vicepresidente o di ovvero di chi debba sostituirlo
Oppure sia una delibera votata in mancanza del numero legale sono queste porte delle ipotesi in cui il ministro può intervenire magari attivando quella leale collaborazione alla quale spesso si fa riferimento
E evitare quello che un suo adempimento istituzionale
Il consigliere caffè raso avvolta in modo suggestivo come Sesto gli accade di fare ma non per questo questo Aldo in questa occasione convincente c'ha invitato a riflette che ad ipotesi del tutto eccezionali
In cui ad esempio il magistrato oggetto di una delibera di trasferimento de ceda nelle more oppure sia stato soppresso il posto in cui egli aspira e quindi aggiunto che in questi casi l'immissione del decreto ministeriale sarebbe del tutto inutile così come inutile a suo giudizio sarebbe quindi la proposta disabitata spacca ecco ma io vorrei
Quasi in fase di replica
Osservare che non ci si trova
A patto di fronte a due a quelle ipotesi formulate cioè non ci si trova di fronte al venir meno di un po'sul posto di fatto che renda la delibera manifestamente inidonei a raggiungere il suo scopo non appunto non vi è un evento sopravvenuto che riguardi visto oggetti che riguardi i soggetti della pratica invece si è in presenza come da molti è stato sostenuto anche
Poco fa non si è in presenza di una un in una di quelle illegittimità in un presente le quali soltanto a mio giudizio consentono al ministro di non black di non recepire la delibera in un decreto ministeriale
No questa illegittimità non è rappresentata dalla carenza dell'autorizzazione del Presidente del Consiglio ove essa sia necessaria che sia necessario naturalmente tutto da dimostrare
Alla luce in particolare la proposta pastore che non condivido perché Antibes Cipa una fase eventuale successiva del lutto dell'iter procedurale ma anche ove questa in linea ipotetica lo dico anche ove questa autorizzazione fosse per avventura necessaria
La la sua mancanza non può essere ricompresa in quelle illegittimità che darebbero luogo ad un provvedimento abnorme e quindi non potrebbe essere fatta valere dal ministro per negare la mentale ma nazione del decreto si tratta a mio giudizio di una fase autonoma del procedimento il consigliere serio ora si è riferito ha fatto o dall'Albania tentato insomma di utilizzare dei criteri diciamo civilistici ma io anche se si se ci costruì Issel secondo la sul suo suggerimento la autorizzazione del Comune a condizione così nel passato in lingua bisognerebbe io credo utente ritenere che il questa condizione si appunto Esterna ad un più negoziale diciamo così costituito dalla pur sempre dal rapporto tra Consiglio superiore
Io credo che questo concetto sia stato espresso molto efficacemente da una relazione dell'Ufficio studi quella cinquecentosedici
Del due mila uno che è stata ampiamente riportata nel parere dell'ufficio studi stesso allegato alla presa alle tre proposte in discussione
Una relazione che pure aveva ritenuto che la legge mille centoquattordici sia applicabile ai magistrati
E nella quale tuttavia cito la pagina centocinquantotto seconda metà è stato a mio parere appunto osservato incisivamente
Che
Il potere decisorio sul collocamento fuori ruolo è attribuito in via esclusiva al Consiglio che notoriamente non appartiene all'organizzazione di governo
E le cui determinazioni limitatamente al collocamento fuori ruolo non potrebbero essere poste nel nulla da con fare valutazioni dell'autorità di governo mi sembra che qui con efficacia appunto si individui la autonomia delle stelle sì delle singole procedure rapporto
CSM ministro autorizzazione del Presidente del Consiglio e che questa un'ulteriore specificazione di questa autonomia sia contenuta in altra parte del parere dal pagina centocinquantaquattro vai con chiarezza si distinguono gli ambiti di operatività della delibera e delle credo ministeriale da un lato l'autorizzazione presidenziale dall'alto
Osservando se appunto
Nella a delibera il collocamento fuori ruolo si valuta l'opportunità per l'amministrazione giudiziaria di un impiego temporaneo di un magistrato presso un organismo internazionale uno Stato estero anche in termini di arricchimento professionale del singolo magistrato laddove nella autorità nell'autorizzazione del Presidente del Consiglio si valuta la ricorrenza in termini duttilità per lo Stato ad avere un dipendente pubblico inserito nell'organizzazione di un ex internazionale
E detto ciò vorrei dire che forse una riprova di quanto va si va affermando si può ritrovare nella lettura del tante volte eletto oggi articolo uno
Della legge mila cento quattordici del sessantadue dove vi è una netta distinzione tra la procedura di collocamento fuori ruolo che riguarda naturalmente i soli impiegati DiVersi dai magistrati che contenuta nell'articolo due
Della legge laddove nell'articolo uno con disposizione autonoma e stilisti
Regolata la autorizzazione presidenziale che riguarderebbe secondo quanto si afferma sia magistrati sia gli impiegati i civili dello Stato quindi mi sembra che la sequenza
La se è tutto qui il problema la sequenza logica e cronologica sia quella tracciata dalla dalla successione CSM ministro della giustizia presidente
Del consiglio
Che non valga in senso contrario
Afferma Udine nella generale indifferenza nel senso che non è stata mai oggetto di un di un esame analitico di un sindacato attento la parte del Consiglio perché le cose andavano
Tranquillamente cioè le carni la questione dell'autorizzazione del Presidente del Consiglio non ha mai costituito oggetto di una discussione e quindi è un po'difficile diciamo
Affermare che vi sia una prassi quando in assenza di una consapevolezza piena e in secondo luogo io vorrei qui ricordare selezione spero di non sbagliarmi che quando si è parlato dell'interpello per i posti apicali della Corte di Cassazione il giudice amministrativo in primo grado aveva richiamato la consuetudine o la prassi consiliare in questo caso peraltro radicata si per quello mezzo secolo e che il giudice amministrativo di secondo grado non ha attribuito rilievo a questo elemento è e in quel caso eravamo in presenza di petto di una prassi più che decennale
Quindi io concludo credo che effettivamente che se si inserisse l'autorizzazione ex legge mille novecentosessantadue in questa fase del Consiglio ministro si vorrebbe una seria
O ipoteca sulla indipendenza della magistratura e mi sia consentito dire chiunque che la indipendenza può essere legittimamente rivendicata anche dai magistrati che appartengono apparterranno all'OLAF e quindi taccio
Mi riferisco all'ampio intervento della collega Tossi Brutti
La quale ammesso efficacemente in rilievo come questa la la posizione degli a parte dei magistrati dagli appartenenti all'OLAF sia sorretta da una forte indipendenza e notazione comune e concludo da parte degli osservatori di questi organismi internazionali che la legislazione comunitaria ha espressamente riconosciuto al direttore generale dell'OLAF
Uno statuto con una formula simile a quella utilizzata per definire le prerogative dei procuratori presso i tribunali penali internazionali ex Jugoslavia Ruanda e della corte penale internazionale però che questo possa rassicurarci tutti sul fatto che chi andrà a lavorare all'OLAF sarà garantito da una indipendenza adeguata quella proprio dei magistrati dell'ordine giudiziario
Grazie non ci sono altri interventi
Sì
Volevo soltanto prima di dare la parola per le repliche finali due relatori non sembra che ci sia anche qualcuno iscritto repliche
Fare una breve considerazione in termini di pura tecnica del diritto che mi nasce dalla discussione che si è avuta in questa giornata
Va faccio perché non ho colto in tutta la discussione un punto che probabilmente sbagliando io ritengo invece essenziale e il punto riguarda i furori il fuori
Cioè fuori ruolo che cos'è il fuori ruolo
L'istituto che nasce che era disciplinato originariamente nell'articolo duecentodieci
Primitiva addirittura che il ministro disponesse il fuori ruolo cioè era una prerogativa del ministro chi conferiva al magistrato un incarico presso il ministero o peraltro uffici
Logicamente con la Costituzione repubblicana questa questo istituto è stato costituzionalizzato per cui l'articolo quindici della legge del cinquantotto prevede che per il fuori ruolo ci sia la richiesta del ministro
Che l'atto iniziale del procedimento sia che si tratti di un fuori ruolo presso il Ministero si è che si tratti di un fuori ruolo per incarichi piste oggi noi riteniamo che la richiesta per gli incarichi interni esterni non è più necessaria ma e pur sempre necessaria la richiesta di a autorizzazione
Per questo secondo me è perché e importare perché sta ad indicare che
La volontà che il Consiglio superiore esprime nel momento in cui concede il fuori ruolo non è la voluta conclusiva del procedimento perché mi il procedimento del fuori ruolo tende a coprire un interesse che al di fuori della organizzazione della magistratura e che riguarda altri interessi
Questo tradotto in
Non esempio che cosa si vuol dire che essi il ministro ci chiede uno fuori ruolo presso il ministero
E non concediamo il nulla osta nulla esclude che il ministro dopo la concessione del nulla oggi insomma da parte nostra revochi la richiesta nel qual caso e qui rispondo un attimo Rocco non è che noi dobbiamo revocare il nostro nulla osta
Noi non possiamo e non dobbiamo fare altro che prendere atto che c'è stata la revoca della richiesta
Ed eventualmente confermare che il magistrato del quale si parlava resti a svolge le funzioni la dove che svolgeva
Questo è e l'essenza del fuori ruolo io ho sentito stamattina tutta una serie di discussione mi che invece davano per scontato un punto che non trova nessuna conferma nella legge vigente cioè che il puttini re di chiedere di disporre del fuori ruolo sia del Consiglio superiore
Il potere del Consiglio superiore in questi procedimenti è un potere strumentale che interviene all'interno di un procedimento che è attivato da altri il cui potere resta sempre impieghi
Questo che cosa significa significa che quando vediamo alla pratica attuale quella OLAF possiamo dare due interpretazioni
La prima interpretazione che quella sposata nella proposta Gilardi e Spataro e che lei e normative per così dire comunitarie abbiano by passato le normative nazionali e quindi che attualmente non in per questi fuori ruolo non esistano e non siano applicabili a l'articolo quindici gli articoli sull'autorizzazione per gli impiegati dello Stato e così via
Anche se accettiamo questo questo principio
Resta pur sempre che il nostro è un deliberato di carattere strumentale che in sin se riesce all'interno di un procedimento la cui disponibilità e soltanto ed esclusivamente del l OLAF sì si accetta invece la tesi mi sembra più corretto dal punto di vista giuridico che queste normative comunitarie comunque lasciamo salve le normative nazionali comunque e necessario
Che l OLAF o il diretto interessato come nel caso di specie si rivolga al ministro il quale ministro attiva la procedura per il collocamento fuori ruolo dico tutto questo tetti vorrei ricordare a tutti quanti che queste due proposte quella di pastori è quella di Spataro Gilardi sono l'una la proposta di proporre un conflitto di a l'altra e prodromica perché altrimenti non avrebbe senso ad un eventuale conflitto di attribuzioni qualora il ministro monaci e disse che la nostra richiesta e bene
Se così fosse tenete conto che la giurisprudenza costante della Corte costituzionale
E nel senso che intanto il possibile propone un conflitto di attribuzione in quanto si sia in grado di esprimere la volontà definitiva del potere concretamente esercita la domanda miglia è in questi casi siamo noi ingrato disse Polimere la volontà definitiva del potere concretamente esercita la mia risposta e no
Perché i sia nell'uno che nell'altro caso il potere esercita non è il potere interno alla organizzazione della magistratura
Ma è un potere che viene che è strumentale rispetto alla di Bizzi o un del magistrato ad un ufficio esterno comunque all'organizzazione della magistratura
Quindi il potere esercitato ora è un potere dell'OLAF o è un potere del ministro ma non è un potere del Consiglio superiore della magistratura
E in questa prospettiva nuovi correremmo il rischio di iniziare un braccio di ferro inutile perché la prospettiva finale finirebbe con l'essere quella molto probabile di una dichiarazione di carenza di legittimazione per sollevare il conflitto di attribuzione ripeto Effeti semplifico se il ministro ciclisti un certo magistrato
Deve essere al al adibito al ministero e noi diamo il nulla osta per il fuori ruolo e successivamente il ministro ci ripensa
E ci si chiede di revocare il nulla osta noi che facciamo abbiamo la possibilità di svolgerle un conflitto di attribuzione c'è un conflitto di attribuzioni
Non c'è perché il potere in questo caso e del ministro
Il potere concretamente esercitato e così nel caso specifico anche accettando la tesi Pascal Spataro gira il potere non è nostro e il potere esercitato e te lo quindi due sono le le dighe strade Oil of life che solleverà il conflitto politico
Perché non penso che posso sollevare conflitto di attribuzioni o sono i singoli interessati che ritenendosi lesi in loro diritti imperfetti ogni loro situazioni giuridiche perfettamente tutelabile esercitano le loro ragioni davanti ai giudici amministrativo
Giudice ordinario a secondo di chi possa essere giudice
Competente economo queste le perplessità che avevo perché in tutte le discussioni che si sono svolte si è dato per scontato che il potere definitivo nella pratiche fuori ruolo e il potere del Consiglio superiore
No il potere del Consiglio superiore è un potere strumentale interno ad un procedimento attivato da altri e infila cui potestà e in banca ad alta questo era quello che volevo dire con mia perplessità do la parola al Consigliere D'Angelo per le reti
Grazie presidente
Doppio grazie anche in relazione ai chiarimenti
Che accadrà molto importante voglio dire che Servio dicendo che nessuno era trattato queste tematiche del duetto di dire che ovviamente in termini meno vestiti dell'intervento di Ferrara c'erano stati alcuni riferimenti al servizio dei poteri del ministro quindi almeno da parte mia ero confortato dalla dall'intervento di Ferré io brevissimamente schematicamente le frane telegraficamente prima puntualizzazione più per i resocontisti che per il plenum
Non vorrei cioè che le sue condizioni avessero avvertito la immediata correzione che consigliere Rollo del professore non è affatto nel corso del suo intervento cioè non aveva inteso bene così abbia il una parte del mio intervento in cui io ho detto di menomazione del principio di separazione dei poteri non parlandone alludendo al ministro ma alludendo a una mozione della Camera e décolleté debuttante deputati a cui fa riferimento il provvedimento del presidente del consiglio dei ministri del febbraio del due mila
Ripeto già il professore Ronco nel corso della discussione e questo lo ha chiarito non vorrei che magari nella stesura del verbale questo anzi forse credito e quindi è un'affermazione che non ho fatto quasi una certa delicatezza voglio chiarire
La seconda parte di questo schematico intervento la dedico al professore ricerche ha avuto il cargo di riferirsi a me dicendo consigliere D'Angelo il conflitto e in io lo ringrazio perché in questo modo ha messo in evidenza uno dei momenti di frizione della discussione il Commissione quando appunto in buona sostanza si diceva il conflitto e in alto invece io ho sempre sostenuto che il conflitto non è in atto e
Che in ogni caso il Consiglio sicure della magistratura non è legittimato a sollevare le ragioni L'Espresso ovviamente poco fa molto meglio di me il professore avverte e quindi io non le sto a ribadire dico che ovviamente conflitto politico non significa conflitto di fatti
L'ultima puntualizzazione voglio fare rispetto alla d'intervento del consigliere matto consigliere mattone dice afferra era non è che e la il richiamo della prassi significhi può ma Ferrara ha richiamato la prassi in quanto integra Trichet di certi principi di diritto e questo mi pare abbastanza evidente non è che ha richiamato la prassi peraltro allora l'ha richiamato con puntualità e l'ha richiamato anche in relazione a questa pratica e questo è un richiamo importantissimo ma se il richiamo che gli ha fatto e chiaramente un richiamo ai principi
Io quindi non mi dilungo oltre Nello Rossi che non vedo presente che ha sempre una grande fantasia
Espositiva pari appunto a quell'argomento attiva e nel suo intervento dubbiosa problematico ha detto più volte ci vorrebbe un costituzionalista che spiegasse meglio di me questa questione il costituzionalista l'abbiamo e cioè il ritorno in Commissione è abbastanza evidente che le carenze istruttoria che abbiamo e l'esigenza di una focalizzazione migliora in tutta questa vicenda sul piano di questa questa riduzione del principio imporre il giorno della pratica in commissione costituzionalista e questo siamo noi in Commissione che dobbiamo rivedere la questione
Consigliere Ronco
Signor presidente molto telegraficamente vorrei fare tre considerazioni la prima voglio dare atto alla consigliere D'Angelo di avere me hanno inteso quella proposizione allora faccio ammenda di quella mia
Conservazione
La seconda considerazione attiene l'intervento del professor Beppe che ringrazio e ha corretto anche una parte del mio discorso per la verità
Là dove io stavo per ammesso per la verità lo davo per ha messo un po'argomentando in causa per portare il discorso all'assurdo a tutto concedere alla posizione opposta però debbo dire che anch'io ho definito erroneamente la natura del fuori ruolo e quindi la precisazione che ha fatto il presidente verde va nella direzione giusta io ritengo che conferma ulteriormente da maggiore il vigore giuridico alle argomentazioni che io stessa avevo proposto però faccio ammenda anche qui dell'errore perché io stesso dato per ammesso un po'opera diciamo per per portare il discorso all'assoluto per tutto concederà la tesi opposta però lo ringrazio molto per la precisazione che mi pare corretta sotto il profilo giuridico e che condivido
Perfettamente
La terza considerazione invece a tutti quei consiglieri che hanno parlato del tema dell'indipendenza dell'OLAF ora su questo punto io credo che occorrerebbe acquisire una consenso comune sulle cose
Che sono indiscutibile ineludibili o l'ora chi il
Direttore dell'OLAF l OLAF godano di una certa indipendenza è un dato su cui nessuno ha dubbi ma godono di una indipendenza che ecco rispetto a indipendenza di cui gode il magistrato del pubblico ministero dell'ordinamento italiano e cosa assolutamente
Lontano le mille miglia diciamo usiamo questo termine cosa lontana un abisso
è una cosa è una indipendenza del tipo di quella che vogliono assegnare ai pubblici ministeri i sostenitori più rigidi più rigorosi più radicali meglio della più Oria della separazione delle funzioni tra pubblici ministeri e giudici
Sostenendo che i pubblici ministeri debbono far parte di un organismo separato rispetto ai giudici godendo di garanzie di indipendenza ma dipendendo dal ministro
Dipendevo dall'esecutivo avendo delle garanzie per di fronte all'esecutivo di fonte al ministro
Per tutelare la loro indipendenza ma dipendendo in toto dal ministro e quindi questo lo si può dire leggendo in modo completo notato richiamato dalla consigliera Tossi Brutti a questo aspetto ma vorrei allora esaminare due punti soltanto di quel regolamento che è stato menzionato prima
Questo ricaviamo dalla normativa esistente allora come ho detto e con questo concludo signor Presidente perché non voglio abusare del tempo in una discussione così lunga
Il direttore dell'OLAF e bensì nominato dalla commissione previo concerto così si dice con il il Parlamento europeo e il comitato dei saggi allora mettiamo per un momento l'articolo dodici del regolamento del venticinque maggio del novantanove ammettiamo per un attimo che i cinque saggi che scure sono nominati attraverso una procedura che non è quella garantita cioè non sono nominati dai giudici
Sono nominati diversamente dalle autorità politiche ma lasciamo stare questo ammettiamo per un momento sempre documentarmi causa che il comitato dei saggi sia equivalente al Consiglio superiore della magistratura ammettiamolo per un momento e allora quella norma
Relativa alla nomina del direttore dell'OLAF
Se fosse applicata dal nostro ordinamento così si dovrebbe leggersi il governo designato il direttore dell'OLAF
Di concerto con il Parlamento e il Consiglio superiore
Cioè è una situazione nella quale vi sarebbe un concetto da parte del consuntivo in concerto inverso di quello che voi avete per visto nella vecchia pratica euro giusto che lo ricorda è un concerto inverso cioè il visto nominale
O meglio il governo nomina designa di concerto con previa l'ascolto prego ma la Rossa positivamente prospettata dal Parlamento e dal Consiglio superiore ma addirittura dice bene lo dice la norma bene dice male dice come dice sostanza la norma del della prima che il che il direttore dell'OLAF
O meglio che il Governo c'è la Commissione esercita nei confronti del direttore dell'OLAF tutti i poteri che spettano all'autorità che nomina ivi compreso il potere disciplinare
Allora anche questo il governo pensate alla indipendenza di un direttore dell'OLAF paragoniamo la situazione d'Italia il quale è sanzionato disciplinarmente da parte del governo
E cosa ho dice questo il quarto comma di quel famoso articolo dodici a cui sono stato richiamato anche dalla consigliera Tossi Brutti dei sequestro prima di pronunciare una sanzione disciplinare nei confronti del direttore la commissione consulta il comitato di vigilanza
Inoltre i provvedimenti relativi alle sanzioni disciplinari riguardanti il direttore debbono essere oggetto di decisione immotivata
Che sono comunicate per informazione al Parlamento europeo al Consiglio leggiamo una con riferimento alla situazione italiana prima di pronunciare una sanzione disciplinare il Governo sì sì ma concludo il Governo chiedono consulta il Consiglio superiore e poi comunica per mera informazione il Parlamento e in
E il consiglio questo questo organismo non esiste correlativamente
Allora anche qui ma mi potete pensare l'indipendenza di un organismo in cui è il Governo che sanzione è il colui che nomina che sanziona il Pubblico ministero e infine addirittura la relazione valutativa l'articolo quindici
Nel corso del terzo anno successivo all'entrata in vigore del presente Regolamento la commissione trasmette al Parlamento e al consiglio una relazione valutativa delle attività dell'ufficio cioè la commissione giudica e Panto l'operato d'ufficio dunque del direttore siamo di fronte ad una organismo in cui l'indipendenza sussiste certamente ma è un'indipendenza sui generis è la ditta indipendenza di un organismo dipendente dalla commissione cioè dal governo
Di Cagno
Presidente intervengo anche a nome del consiglieri ciò e intervengo manifestando una estrema preoccupazione seppur di carattere personale
Perché dopo essere stati accusati diciamo di vita dal consigliere Pastore
Poi siamo stati accusati nientemeno che di intelligenza col nemico dal consigliere RAI
Qui forse un po'soccorre il test presidente Marvulli perché mi pare che nel codice penale militare di guerra questi reati comportino la pena di morte ancora sarà poi non ancora non è ancora stato c'è una proposta ma comportano ancora la pena di morte
Per cui non mi resta che sperare non mi resta non mi resta che sperare non vi resta che sperare dell'applicazione dell'istituto pur previsto dal Codice penale militare di guerra della decimazione
E quindi sperando che al posto mio venga sorteggiato il professor vizio oppure verrà sorteggiato il consigliere Spata
Poiché comunque siamo anche accusati di vita di fronte al nemico temo che saremo fucilati come a Verona legati alle sedie e di schiena rispetto al plotone di esecuzione
Ma scusate a parte questa battuta
E di tutti gli interventi che ho sentito permettetemi di dire che l'unico che gli unici due che pongono aspetti davvero problematici sono quelli del vicepresidente e del consigliere Ferrari
A cui
Mi permetto di dire ai colleghi che sono intervenuti contrastando la delibera lo faccio davvero senza iattanza non è un caso che tutti quelli che hanno replicato adesso si sono attaccati come delle ciambelle di salvataggio pur avendo sostenuto tesi diametralmente opposte nel dibattito
Allora non parliamo di tante cose che sono state dette parliamo di queste due prospettazioni
Prospettazioni che io trovo certamente degno di attenzione quanto meno Presidente mi permetto di dire
Tanto degni di attenzione in quanto le prospettazioni contenute nella delibera della nel nella proposta perché anche le tesi sostenute dal professor verte dal consigliere Ferrara presentano grandi aspetti di problematicità
Devo dire con riferimento all'intervento del vicepresidente che e ne sono tanto intricato che avrei preferito che è presente il vice presidente questo intervento l'avesse fatto in Commissione in cui pure era stato invitato perché ci avrebbe aiutato magari a ragionare meglio e magari a non vedere in plenum con una dedica chiedo le avevo riferite al Consiglio di Stato
La mia voce ciò che c'è una corrispondenza di amorosi sensi o qualche Spataro creerebbe un grosso aragonese la linearità e quindi com'è tra i diamanti nella tabella ci sono i segreti presidente per mettere a posto l'allevatore segrete quelli evocati queste queste opinioni allora seppur diciamo così abbraccio le risponderò dicendo che con riferimento a sua prospettazione certe interessante la sua prospettazione però mi pare che non tenga conto di un elemento e cioè che con cui non ci siamo più volte scontrati in questi anni
E cioè che ai in base all'ordinamento giudiziario e segnatamente agli articoli duecentodieci alla all'articolo duecentodieci ordinamento giudiziario e all'articolo diciassette della legge centonovantacinque
Il ministro della giustizia
Chi è che il collocamento fuori ruolo dei magistrati opercolo Carli presso il ministero per la giustizia e non è certamente questo il caso
Ovvero ai sensi del duecentodieci lo chiede per destinarli ad altre funzioni nel limite massimo di sei magistrati
Quindi in base al nostro alla nostra costruzione o ordinamentale il potere del ministro della Giustizia ex legge si ferma alla potestà di chiedere destinazione di magistrati al suo ministero
E in ad altre funzioni in non più di sei
Numero che già abbondantemente superato e lei sa che questo problema ce lo siamo posto più volte proprio con riferimento agli incarichi di carattere internazionale là dove avevamo previsto l'istituzione la commissione mista eccetera eccetera eccetera ora io personalmente ritengo che l'interpretazione che ne abbiamo dato in questi anni mi corregga se sbaglio Presidente è stato per esempio che per le colpe i collocamenti fuori ruolo
Presso i tribunali penali internazionali speciali che sono stati costituiti in questi anni Ruanda eccetera non mi pare posso sbagliare
Ma non mi pare che vi fosse la richiesta del ministro della giustizia e comunque se anche vi fosse stata non era certamente una richiesta che rappresentava l'esercizio di un potere visto che la legge non conferisce questo potere al signor ministro della giustizia perché il nostro ordinamento giudiziario naturalmente non tiene presente non non aveva presente la realtà delle delle delle istituzioni sovranazionali ovvero di uffici giudiziari addirittura sovranazionale quindi lei ha posto un problema diciamo importante però lo dico a braccio ripeto perché non c'è un ho avuto modo di rifletterci prima mi pare che non sia probante
Ugualmente mi pare che non sia probante il pure interessante argomento usato dal consigliere Ferrara che ha citato un precedente diciamo intanto perché quel precedente fa riferimento non già a un organismo sovranazionale ma un organismo internazionale non fatemi ripetere quello che ci siamo detti più volte su questa differenza con le
Stiamo capendo tutti che cosa che cosa vogliamo dire
E poi caro Ettore perché la peculiarità di questa vicenda e che per la prima volta si pone un problema
E quindi anche un un eventuale prassi incontestata in cui però mai si sia posto questo problema non ci esime dal dover riflettere nel momento in cui il problema è posto sulla procedura più corre e io insisto a dire che la procedura più corretta in questo come in tutti gli altri casi
E quella che una volta attivata la procedura il ministro della giustizia sia e Lele il decreto del ministro da giustizia rappresenti in meno atto dovuto
Ovviamente presidente perché lei giustamente pone un problema quindi iuris nel momento in cui questa giustizia cambia idea ovviamente in questa prospettazione che il consigliere Ferrara mi ha fatto la bontà di giudicare diciamo forse corretta ma eccessivamente formalistica
Il diritto e forma però scusate
In questa prospettazione nulla esclude che il ministro della giustizia una volta il malato il decreto come atto dovuto per immediatamente dopo
Ravvisata la carenza di un altro presupposto un presupposto il nostro collocamento fuori ruolo altro presupposto potrà potrebbe dico essere rappresentato da questo benedetto autorizzazione del capo del governo
Tenta non conferisca diciamo così non consenta la presa di possesso presso l'ufficio e ci chiede immediatamente un rientro in ruolo e la riassegnazione delle delle questo è il punto
Allora ci si porrà perché in quei ove il ministro della giustizia lo dico Presidente per evitare equivoci poi ognuno voterà come vuole
Lo dico per evitare equivoci anche al nome del professor Riccio ove il ministro della Giustizia seguisse questa strada noi riteniamo che non vi sarebbe conflitto alcuno tranne inizio da giustizia e CS
Il ministro avrebbe emanato il proprio decreto in quanto atto dovuto e poi avrebbe esercitato quel come è suo diritto quello di chiedere il rientro in ruolo di magistrati non ci sarebbe alcun conflitto
Conflitto invece di sarebbe solo ove presidente perché lei dice che questa delibera porterà inevitabilmente appunti al conflitto io dico di no io confido ancora narra Giordano nella ragionevolezza del signor ministro dalla giustizia
Che mentre per pensa potrebbe ritenere che effettivamente il suo decreto rappresenti un atto dovuto e che ciononostante li conservi integro il suo potere di poter cicli e chiedere il rientro in ruolo di magistrati nel momento in cui però avuto esecuzione la sua delibera
Concludo dicendo più o meno seguisse questa strada resta questa insanabili contro contraddizione che io ho già pensato
E cioè il ministro per un verso ha attivato l'azione disciplinare
Nei confronti del dottor Vaudano che a mio giudizio illegittimamente ha già preso possesso presso l'OLAF senza attendere la esecutività
Della nostra delibera di collocamento fuori ruolo ma e quindi considera per quel verso il ministro esecutivo diciamo così dal provvedimento di collocamento fuori ruolo e per altro verso poi pretende di non firmare il decreto che tutti riteniamo invece essere un atto dovuto
Queste riflessioni volevo fare le rassegno semplicemente all'attenzione dei colleghi
Consigliere Gallo
Avendo parlato subito dopo il presidente
E dopo di me avendo parlato professore ronde avendo consiglieri cagne
Detto che io mi ero come dire se mi consente l'espressione non parlamentare tuffato su queste argomentazioni laddove prima avevano dato adeguato
E come dire sostegni al mio intervento penso che ce l'avesse con me con sedici che non ce l'hai con me non pare
A alla allora alla allora sta parlando giusto per fatto personale d'accordo allora io e tengo a sottolineare comma io abbia detto nel corso del mio interventi inizia
Che considerato ho ricordato formalistico
Il meno riferimento al rapporto Consiglio Supremo magistrato ora decreto ministeriale
Va e questa è la prova va considera una prospettazione dell'acqua dato atto
Il consiglieri Carmine a lavorato anche in Commissione ma io appunto avevo detto
E ho ribadito che questo non esauriva i termini della questione che erano molto più complessa ovviamente
E sullo sfondo c'è il fatto che non ritenevo il il consiglio sì per gli amici se non legittimato a elevare un conflitto di attribuzione non non ovviamente e e esplicitati tutto questo anche soprattutto per ragioni di tempo ma ripeto
Ritengo che sia ingeneroso dire che io ho espresso una linea non lo ha argomentato adeguatamente dopodiché e poi quando questa è stata espressa da altri io lo lo sposa ecco questo
Consigliere Gallo
Grazie presidente dicendo che io chiedevo il Silenzio per fatto personale il Silenzio chiedevo Vito chiedevo il silenzio per fatto personale ho fatto questa battuta
Perché mentre il signor Presidente parlava io ero molto
Perfetto onora mi della tua attenzione
Io ero molto contento che il stesse sviluppando da par suo con ben altro spessore
Sostanzialmente in gran parte quelle misere cose che avevo lanciato vista mattina perché io avevo iniziato il mio intervento ricordando che il collocamento fuori ruolo parte con una richiesta del ministro
E avevo affermato
Suscitando non pochi non pochi dissensi che permane in capo al ministro che ho definito il nostro datore di lavoro il potere anche
Di revocare la richiesta di collocamento fuori ruolo
Cioè rimane secondo me in capo al ministro il potere sempre di valutare se permanga un monte l'interesse di tenere il magistrato fuori ruolo quindi io sono veramente felice che e lo dico chiaramente con profondo sentire che e la abbia ha aggiunto la sua autorevolezza il suo spessore culturale a quello che avevo forse soltanto abbozzato però questa era stata proprio la chiave del mio intervento subito dopo il consigliere che afferra quindi per lo meno io
Non mi sono attaccato a nessuna ciambella caso mai sono stato il primo forse a lanciarla
Per quanto poi riguarda la natura del la natura dell'OLAF e vorrei soffermarmi sulla natura dell'OLAF sulla questione dell'autonomia e indipendenza
Io non so se e in che misura si possa parlare di autonomia e indipendenza di fronte a un organismo che comunque è dichiaratamente di natura amministrativa e io vorrei leggere il Regolamento non tutto naturalmente il Regolamento comunitario del venticinque maggio novantanove
Dove si dice per esempio che si afferma espressamente che le indagini dell'OLAF sono indagini amministrative articolo due
Indagini amministrative ai sensi del presente Regolamento si intende per indagine amministrativa
In prosieguo denominata indagine quindi tutte le volte che il Regolamento parla di indagini sono indagini amministrative
Per quanto riguarda l'indipendenza
Leggo che l OLAF esercita le competenze di indagine conferite alla commissione dalla normativa comunitaria cioè l OLAF non è altro che il braccio esecutivo della Commissione per quanto riguarda le indagini amministrative
E ancora
Al punto diciotto della premessa lecco considerando che le indagini amministrative
Quindi ribadisce che si tratta di indagini amministrative devono svolgersi sotto la direzione del direttore dell'ufficio in piena autonomia rispetto alle istituzioni
Però dice sotto la direzione del direttore dell'ufficio noi non ci sogniamo di dire che le indagini di un sostituto procuratore vengono svolte sotto la direzione del procuratore della Repubblica il procuratore pubblica può emanare direttive generali
E può revocare la delega ma non può dare direzione sul caso concreto questo è un principio che abbiamo sempre affermato
E così via leggo ancora per esempio le relazioni vanno redatte tenendo conto dei criteri di elaborazione delle relazioni amministrative nazionali
Francamente credo che mettere in dubbio la natura prettamente amministrativa dell'OLAF sia ben difficile e questo è un argomento solo ad colorandum per quanto riguarda la fondatezza delle iniziale richiesta di revoca del ministro
Avevo chiesto e insisto per il ritorno in Commissione motivando questa richiesta proprio con il mio dissenso rispetto ad entrambe le proposte perché entrambe le proposte sono comunque semplicemente foriere di un braccio di ferro con il ministro
Sollevare conflitto d'attribuzione lo è dichiaratamente ma la proposta a non è altro che l'anticamera di questo conflitto per cui mi pare
Di non dover fare altro che riportarmi a quanto già ho detto in sede di intervento e insiste per il tono in Commissione affinché venga modificato sostanzialmente il dispositivo di entrambe le proposte non soltanto per migliorarne la motivazione
Consigliere Ferrara
Presidente la ringrazio per aver espresso anche noi partecipi dei contenuti del suo intervento che larga misura condivido inizialmente riservati al solo consigliere esperto io non so se può condividersi quel potere esclusivo di iniziativa del ministro che in qualche modo bene la sua ricostruzione ha posto a base appunto del del del suo intervento quello che conti con tutti condivido sicuramente e che qui
Tra i Poteri in gioco non vi è il Consiglio superiore al necessario
Questi poteri saranno rappresentati dal Governo tombola ma certamente fra i poteri in gioco non vie il Consiglio superiore
E pertanto ripeto condivido in pieno le sue parole laddove lei ha risposto a quella che diciamo l'argomentazione la la proposizione fondamentale della posizione espressa dal Consigliere Pastore
è quella che è invece la posizioni inespressa ma implicitamente contenuta già nella proposto Spataro gira gira io nel mio intervento stamattina volutamente avevo trascurato la tematiche relative al conflitto di attribuzione
A quel conflitto di potere perché fino a prova contraria mi sembra che la posizione Pastore fosse una posizione isolato o comunque nettamente minoritaria in Commissione e successivamente in
Di talché mi sembrava opportuno sto svolgere qualche riflessione su quello che era il punto a mio avviso centrale del cioè l'applicabilità o meno Ambra dicendo in questi in esame della legge mille centoquattordici del mille novecentosessanta
Secondo me l'unica questione sulla quale si possono avere riserva si posti sarebbero potute prospettare suoni arrivata a questa a questa tematica e però nell'orientamento generale mi pare che questa questione abbia trova una risposta di tipo pro affermativo
Nel senso di ritenere per quanto meno per aver trascurato dice di affrontare questo tema che invece doveva necessariamente rappresentare lo snodo centrale sul quale che interroga che allora dando per acquisita la risposta affermativa a questo problema ebbene devo riscontrare che non mi pare di essere stato smentito nella mia ricostruzione storica
Delle prassi consiliari
Ripeto nessuno intervento mia smentì
Fatto eccezione vediamo subito quando ha detto il consigliere di carni su un versante quanto ha detto il consigliere maturi
Il consigliere Di Canio cerca di introdurre una distinzione tra organismi internazionali e organismi sovranazionali
Per dedurne che quella prassi che io ho invocato si riferiva esclusivamente agli organismi internazionali la smentita ideativa da quanto io ho detto stamattina esplicitamente quando ricordato che in questa vicenda OLAF
La prima fase della procedura quella che ha visto la Presidenza del Consiglio esprimersi in termini affermativi ha seguito questa stessa prassi
Quindi quanto meno non è esatto il pensiero riportato da consiglieri
Il consigliere mattone invece mi ha dato una duplice rispose
Ma prima richiamando
Situazioni tranquille o rassicuranti delle quali certe prassi possono essere seguite e situazioni meno tranquilla nelle quali queste prassi
Capisco lo spirito della sua motivazione e pertanto credo che su questo su questo versante non sia il caso di replicare più di tanto se non per dire che è una motivazione che credo non possa essere recepito
Sulla secondo versante ha già risposto il consigliere D'Angelo
Quando ha distinto tra una prassi fonte del diritto che può intervenire laddove vi siano delle ma alcune dell'ordinamento ed è quella la prassi che in qualche misura sia invocato laddove a proposito degli incarichi di vertice della Cassazione si è fatto riferimento alla procedimento di interpello e la prassi che io ho invocato qui
Che la prassi intesa come fattore di interpretazione delle norme
La prassi intesa come comportamento del Consiglio quando il soggetto protagonista di questo procedimento
Nel momento in cui ha dato attuazioni applicazione alle norme fino ad oggi in maniera coerente costante ed indiscusso
Un'ultima osservazione sempre al consigliere Marco si riconosce e non è un caso che mi ricordo al consigliere metodo perché ho ritenuto delle sue osservazioni quelle più
Pertinenti al tipo di impostazione che aveva dato si può condividere o meno
Ritengo che egli abbia colto il senso il il piemontese devo dare quelle argomentazioni e mi abbia dato una risposta sul piano del diritto che di tempo particolarmente apprezzabili da quel particolare interesse che attribuisco all'esubero
Si dice il provvedimento termini al ministro si può riconoscere un sindacato di illegittimità
Al momento in cui è chiamato a emettere il decreto per il collocamento fuori ruolo
Ma esclusivamente un sindacato di legittimità destinato a esplicarsi su un piano di carattere formale vita che in questo caso e qui non avrebbe potuto rifiutare integre ebbe questa ricostruzione questa affermazione mi pare non tenga conto della ricostruzione
Che io ho ritenuto alla luce dei precedenti di dover dare a questo processo
Se vero cioè che il presupposto indefettibile del provvedimento finale di competenza del ministro è necessariamente il la delibera del consiglio a tutela degli interessi dell'amministrazione della giurisdizione ma anche l'autorizzazione della Presidenza del Consiglio dei ministri a tutela degli interessi del Governo
Dell'interesse sovranazionale
La mancanza di questo requisito si traduce sostanzialmente in una questione che ben può essere sindacato dal ministro sul piano di quella regolarità formale alla quale faceva appello consigliere e allora il problema ci piaccia o no si riduce esclusivamente a quell'interrogativo
Ed è inutile e lasciarsi andare a valutazioni di carattere politico a elucubrazioni di varia natura in ordine all'attività dell'OLAF alla natura dell'OLAF e a quant'altro sentito ancora oggi ribadito delle nostre discussioni
Quale il rapporto tra Presidenza del Consiglio e ministro Consiglio superiore e ministero in questa procedura
Io credo che questo interrogativo debba vede la risposta che sempre abbiamo dato per il passato la risposta che emerge in maniera netta e chiara dei primi padrini dati dall'ufficio studi in maniera forse meno nette meno chiare negli ultimi ma dico sufficientemente chiare a chi sa leggere tra le righe e pertanto ritenuto necessariamente la pratica dei per ritornare in commissione per elaborare questa volta in maniera conclusiva e definitiva quel provvedimento di presa d'atto che metta a termine a queste discussioni ma andiamo alle no per una prevalere la chiedo scusa
Prove
La
La attività istruttoria si potrà rendere necessaria qualora si ritenga di approfondire l'aspetto Vaudano capita meritevole di attenzione va bene andiamo alle replica finale consiglia Pastore prego
Dozzine
Signor Presidente io
Aveva avuto constatavo nuove diceva
La sua anticipazione
E sì ho presidente sa che la condivido ossa
Quindi poiché l'ha ripetuto con dovizia di l'esplicitazione
Ma da par suo naturalmente
Mi tocca il compito di spiegare ancora una volta lei signor Presidente perché nulla
Ne sono gli argomenti che la ha indicato a mio giudizio e conclusiva
Ecco è conclusivo
Non certamente quello che confondere il potere richiese comporre decisione i poteri che se il ministero
In in tutti i casi in cui
La messa pure al ruolo è finalizzata ad una applicazione presso i ministeri e fuori
Il dubbio ma equivale alla richiesta
Ed è sapore luogo di una magistratura chiede di andare a insegnare per un lungo periodo o alla richiesta di trasferimento
Ed è evidente che come colui che chiede un trasferimento nei modi consentiti può revocarlo quindi svuotando di contenuti il potere decisionale spero questo incontestabile
Del consiglio superiore nello stesso modo se il ministro rinuncia all'applicazione può revocarlo vite questo argomento e non mi sembra che abbia consente signor Presidente alcun significato Turi
Egualmente non mi sembra che abbia significato il fatto che il Consiglio non conclude processo dimessa pure loro perché non conclude mai stato ricordato a Rossi store riportato a tante l'articolo diciassette è stato costruito non è migliore si intenzione di andare indagare le ragioni del legislatore relatore ha costruito un sistema che prevede che le deliberazioni del consiglio non sono conclusi
In uno dei miei scritti ho detto appunto che spetta al ministro il potere definitoria del procedimento e allora
Questo serve in tutti i casi non soltanto nel caso ha messo fuori ruolo
Anche questo è un argomento che per la sua genericità e cioè per la sua indifferente differenziata possibilità di riferimento a tutti gli atti del Consiglio non ha alcun valore dimostrativo in questo anzi
Questo argomento pone il presupposto per quello che a mio giudizio lo scritto inutilmente lo capisco
Ed è che pone in uso il vero problema propone il metodo questo questo è un conflitto di attribuzione per menomazioni
Istituto consiglio dottrina e riconosciuto da io individuato due sentenze la Corte costituzionale che riguardano conflitti di questa natura Ima diversi figuri Itas per quanto riguarda per la
Il Trentino Alto Adige ed uno in materia
Scolastica in altra regione nessuno
Il cui problema però questo che la Regione e le due regioni
Risultava di contenuto il dal deliberato dell'altro potete leggere la Regione Roncato lo stato dell'altro e in entrambi i casi il la Corte costituzionale entra ha dichiarato ammissibile ha risolto in un caso ha dichiarato infondate noti trasmissibile spiegando in che senso interpretato i provvedimenti
Sono correttiva menomazione che tutti ci sono lo scritto inutilmente meglio
Che avviene quando in una posa in un procedimento intervengono due poteri dello Stato
Dei quali l'uno minaccia di svuotare l'altro
Certo se fosse vero che l'atto non è del Consiglio
Lato decisorio se fosse il ministro non c'è il minimo dubbio resterebbe Comella ha proposto ma io non vedo argomenti soprattutto perché la legge le leggi io se non vuoi nel richiamare la legge cinquantotto ma io ricordo che ne abbiamo fatto una Piccolo forse non tanto piccola spazzati via quando si trattò di approvare l'articolo il famoso articolo tredici si ricorda signor Presidente quando noi dicemmo che c'era il pericolo che Pennisi che per e gli incarichi di diretta collaborazione potevamo temere che un qualunque ministro un qualunque facendo i conti un qualunque politico potesse prendere un magistrato magari espellendo da un procedimento
Cito intelligenti pauca che da e per attribuire un incarico anche prestigiosi
E noi suggerivo è uno dei pochi casi in cui il Consiglio ha ottenuto risultati che fosse inserito l'articolo tre e il comma tre graziose ciò che dice per i machete ordinari nonché per il personale eccetera gli organi competenti deliberano il collocamento fuori ruolo lo stile di guida ai sensi di quanto risposte come processo su richiesta dei Varini sempre del Consiglio dei vari livelli e fatta salva in Edison ha facoltà di valutare motivate ragioni ostative abbiamo combattuto per ottenere questo
Abbiamo combattuto abbia molti avvocati come dice come chiede Rossi abbiamo argomentato abbiamo convinto abbiamo fatto pure etica pressione Presezzo può politica recitativa per spiegare come col venti Picasso difendere la posizione così e cioè il fatto che la che la Costituzione repubblicana attribuisce al Consiglio l'assegnazione magistrati indotta gratitudine
Un assegnazione che copre anche io messa fuori ruolo agli incarichi perché lo scritto inutilmente vedo in magistratura fuori ruolo non perde il suo status è soggetta egualmente al nostro controversi mila viene cabine promosso se fa bene il suo lavoro perché questo lavoro verrà valutato esattamente come si è portato punti istituzioni
Di queste condizioni signor Presidente io l'ho già detto non condiviso con vista e quindi non posso che ripetere
Quello che ho già detto che cioè mi sembra
Mi sembra che di fronte alla situazione che ci si è creata o noi diamo ragione alla prassi invocata da Caserta e non solo
E cioè diciamo si sarà sbagliato ma si è sempre fatto così
Chiudiamo gli occhi non ragioniamo con le elezioni politiche non discutiamo lui diritto discutiamo di prassi
E quindi riconosciamo che amministra prendiamo atto e rimettiamo residue magistrati lasciano che sia il governo a mandare all'OLAF e alla alla Comunità europea a selezionare quelli che preferisce per i suoi figli
No noi spogliandoci questo era signor Tore che non ci interessa a mio giudizio tra bestemmie costituzionale
Però se si fa perlomeno sul piano della nettezza grado impedirà limpidezza della chiarezza io non in termini più sono sempre contrari ma porterò rispetto a chi la pensa diversamente
Quello che non vedo e perché si debba assumere posizioni dilatoria
Dilatori centesimi allontanare il punto di crisi che quello che si vede che cosa bisogna fare perché quelli io chiedo a quelli che non condividono questa tesi a Blatter
Di abbandona quelli che non condivide lo chiedo Mostar bloccano cavati dalla stanza e come l'ha chiamata io cioè il fatto che io dico sia il ministro dice no come lo risolviamo
Quali sono i mezzi col convincimento
E con argomentazioni invocate a Rossi di fronte a un ministro della Giustizia che per due volte ha detto ci ha richiamato all'ordine c'ha detto rimettete allora coordinare questi magistrati di fronte obbediente consiglio che solennemente richiamandosi al Parlamento
Dice che è considerato le ragioni che hanno indotto il Parlamento all'approvazione la mozione da intendersi qui integralmente trascritta sono pienamente condivise
Dal ministero ministeri a Pavia tra giustizia di fronte a questo l'abbiamo concrete scagliata nel suo diritto all'ingegner Castelli convincerò che mi aveva ragione presso il Consiglio ha torto
Se vogliamo dire questo io dico
Io ho detto non corriamo il rischio saluti
Dico questo perché si è costretto voterò anch'io proferita da dilatoria però voglio dire
Che penso che sarebbe chi per chi la pensa come te chi pensa cioè che la prossima al conflitto sette conflitto in atto come è stato detto più volte
E c'è materia beh elettronici competenti e un tragitto niente se non ritengo una sconfitta se il consiglio nel rivendicare le sue attribuzioni avranno al giudice competente sul piano tecnico Tortora Venegoni faccio l'avvocato venti ho perso cause no armi migliori fico di quelle vinte come di quelle perse anche se ne dispiace ovviamente per gli elettori e perciò dico non mi scandalizzo fa tutto ciò però decidiamo Bondi dobbiamo non non ti faccio diamo più niente io penso che se noi andiamo
A chiedere al giudice il quale la cosa giusta facciamo una cosa
Che rientra nel nostro ordinamento nella soluzione corretta
Consigliere Gilardi
Il consigliere D'Angelo mi ha invitato con molto garbo cioè ha invitato con molto garbo alcuni componenti la Commissione a ripetere qui in Consiglio le posizioni che hanno manifestato in seno alla Commissione
Siccome io penso che non ci sia nulla da nascondere con lo stesso garbo raccoglierò questo invito e dirò che la mia personale convinzione e che siamo in pieno in un conflitto di attribuzione
Schema pizzo sotto due profili non c'è soltanto il profilo che il consigliere Pastore ha indicato la proposta del conflitto cosiddetto da meno ma azione
Quando cioè il potere riconosciuto dovuto Rita non può avere il sì attuazione per gli ostacoli c'è un conflitto da interferenza perché Hook dunque vada a vedere le ragioni con le quali è stato negato la secondo tradizione troverà tra altre cose detto che non è opportuno che un magistrato vado a svolgere questi compiti
Da quando esiste la Costituzione il Consiglio superiore sappiamo che le votazioni di opportunità di compatibilità tra l'essere il magistrato
è quello che sono invece le funzioni spetta al Consiglio superiore ma perché non parliamo del conflitto di attribuzione non mi voglio dilungare anche su altri approfondimenti ognuno può avere le sue opinioni la proposta oggi un'altra
Prego il consigliere D'Angelo anche detta a un certo momento che se la questione fosse nel senso che se alla delibera deve far seguito decreto ministeriale mi sarebbe veramente d'accordo io sono soddisfatto di questa dichiarazione è infatti questa è la proposta come dire che è stata formulata da tre comune dalla commissione
Qual è però qui alcune cose fanno alcune lesioni sulla posizione del professor Ronco vede professor Longo
Lei veramente non ha ragione ma nessuna ragione per poter ritenere che questa proposta è stata formulata avendo in mente all'esigenza di sollecitare una procedura d'infrazione da parte della Comunità europea
Mi scusi ma questo fa parte di o dico anche qui con molto garbo di una suo intervento che mi ha mi sembrati molta delle caratteristiche dell'invettiva e voglio anche dire che quando lei si è richiamato a quel generali sospetto sullo svolgimento le procedure lei esattamente richiamato l'ordine del giorno approvato alla Camera il trenta gennaio due mila e due eh io voglio dire ma lo lasciamo fuori ha chiuso al campo di tale così come si potrebbe gli scuri scontiamo che noi ci siamo verificato non era ci siamo trovati di fondo un caso che è raro servizi a parte le novità della politica perché un atto politico la quale pretende di modificare le posizioni soggettive al di fuori di oggi questo chiudiamo la questione chiudiamo
Per quanto concerne pone dice Della sedici gare aperta nei confronti instaurata nei confronti della dottor Vaudano io devo dire che questa mi pare questione totalmente irrilevante
Che il ministro nell'ambito dei suoi poteri attribuzione abbia ritenuto riprova dell'azione disciplinare è un potere che gli spetta lei come tutti magistrati compresi quelli al suo dicastero questa è una questione che qui ovviamente non interessa qui non interessa
Perché la problema non essendo Torgau danno assumendo d'incarico presso la fa senza attendere il provvedimento del ministro abbia o no violato nominò antologiche la questione
Se il ministro dovessi o no dare esecuzione a dirimere consiglio ecco perché l'ho detto anche in Commissione mi sembra che ogni istruttoria su questo punto francamente la considera estranea rispetto all'oggetto della deliberazione
Peraltro sappiamo che è stata qui formato da seminare e per quanto concerne il professore l'intervento del consigliere Consolo che pure sotto questo profilo indicava raggi istruttorie
Il dottor Vaudano e tuttora magistrato nessuno ha dichiarato decaduto
E quindi fin quando questo momento non ci sia si pone esattamente questa questione che ho accennato cioè se il Consiglio debbono se il ministro De Mauro dare esecuzione a propria liberazione qui vuole aggiunge ma un aspetto teorico
Che semmai gli sviluppi successivi potrebbero essere potrebbero in astratto dare ragioni per un percorso di vita fatti sopravvenuti ma allo Stato tutto questo non c'è non è che possiamo aspettare gli eventi per risolvere quel quesito che primo gli occhi
Quando quale supposto anomalia del procedimento mi pare che anche a che a queste consigliere contro facesse anche riferimento a questo io voglio dire molto schematicamente
Noi non stiamo discutendo di una procedura concorsuale quale che sia
Che si sta svolgendo in Italia che trae origine dalle nostre istituzioni vigenti noi stiamo discutendo di una procedura concorsuale che si è svolta in base a norme comunitarie e sulla quale sulla procedura non abbiamo titolò
Non abbiamo titolo per intervenire per sollecitare per indicare altre nomine
Voglio anche dire che se qualcuno è sospetto di regolarità cosa che mi pare che si dicono qui con eccessiva leggerezza stiamo parlando di singoli comunitarie si sa che la stessa normativa comunitaria prevede rimedi
C'è un comitato di vigilanza cioè la corte di giustizia nessuno mi pare che si sia lamentato davanti all'hotel rispetto al quale la persona che fa queste sono le costruzioni che mi sembra doveroso essendo stato attento al dibattito mi scuso per il mio tono ma il senso è porre riparo doverosa risposta
Poiché la questione o come ho detto è una sola
Se cioè il ministro dove sono dare esecuzione alla delibera voglio anche esprimere la mia opinione rispetto all'intervento che è stato formulato dal presidente dal vicepresidente del Consiglio in questo momento e che in qualche modo ha rimesso sembra vere di messa in discussione la questione
Il fatto che l'articolo quindici
Ha citato prima prevede un certo procedimento e preveda che il ministro che facciano richiesta quando si tratta di incarico svolge presso il ministero che mi che le stesse norme sì
Seguano quando si tratta di altri incarichi proprio non significa che il ministro ci ha solo quello che posso fare la richiesta noi dobbiamo collocarci in un contesto rispetta quale richieste di magistrati posso venire anche da altri organismi
E allora in queste case il ministro potrà intervenire investe di tramite ma se non arrivassimo a ipotizzare che tutto questo può dipendere presuppone un atto del ministro badate che non soltanto avremmo come dire dato un colpo mortale a tutte le forme di cooperazione internazionale
Ma avremmo dato un corpo portare a consiglio sopra dalla magistratura che sarebbe totalmente tirato fuori la votazione Caruso Rizzello
Io non credo che sia una
Come dire conseguenza accettò
Tornando alla questione se il ministro dovesse dare o no esecuzione la proposta lo indica per quale ragione indicando non soltanto una costante di utenza di Consiglio di Stato mano altrettanto costante gentilezza dalla Corte costituzionale
Voglio leggere testualmente la sentenza le parole la sentenza resa da due che del novantadue che è quella che come si è già fatto un'apertura
Perché siccome dice la stessa sentenza del novantadue ha precisato che il ministro di Grazia e Giustizia una volta ricevuto al consiglio la delibera
Non è investito i poteri di controllo di rinvio o di riesame sicché egli ha il dovere si batte un atto vincolato ha il dovere di darvi seguito adottando fatta di propria competenza
Si aggiunge tale dovere secondo questa pronuncia viene meno ove ma anche un elemento essenziale per il compimento si badi per il compimento del procedimento di formazione della delibera soli consiglio
Quindi può esserci come dire prorogate di un visto per aspetti formali ma che riguardano il proseguendo la delibera consigliare non altri credo su questo è assolutamente pacifico al limite
Semmai io lo voglio ricordare insomma forse a tutti quanti a Maggioriano ricorre semmai se c'è una questione aperta e tante volte se detta è che il fatto che la delibera consigliare debba essere simile a un decreto da molti è considerato un orpello un ostacolo esplicazione corretta delle funzioni del consiglio superare nel sistema costituzionale ma questo è un'altra questione
Ma vorrei dire soprattutto che qui forse è sfuggito eppure c'è un accenno di vita la particolarità del caso di specie
Cioè io vorrei qui si riflettesse qui non siamo nell'ambito di una richiesta fatta dal ministro di collocamento dei magistrati fuori ruolo fra l'altro vorrei ricordare che c'è una norma l'articolo tre tra legge quarantotto due mila e uno poi dobbiamo raggiungere che anche ha detto che qui non è è improprio parlare di collocamento fuori ruolo solo sempre Collocamento nei ruoli della magistratura si sta dentro anche di coproduzione diverso facciamo stare questo piccolezze non siamo nell'ambito di una richiesta proviene dal ministero di collocamento fuori ruolo
Non è esattamente questa la questione
Qui siamo in un contesto nel quale in base alla normativa comunitaria
Sul presupposto regolare dello svolgimento previsti da quella normativa in base di impegni che ha assunto lo Stato alcuni magistrati sono stati disegnati
Secondo me è il rapporto che i poteri intercorre direttamente tra gli stessi magistrati del Consiglio di magistrati a riposo formare questa richiesta revocare questa richiesta
Quindi non soltanto è doveroso è dovuto all'atto in decreto ministeriale ma sarebbe stato anche doverosa
La trasmissione da parte del ministro della richiesta dei magistrati come in effetti è avvenuto
Perché rispetto alle richieste dottor Perduca Piacente e questo avvenne rispetto al Tour Vaudano
Il ministro dissero nulla da dire vuole anche far vedere che tra i tanti argomenti che sono stati utilizzati nelle vicende con le quali più d'una volta il ministro c'ha investito proprio non c'è quello dicendo che qui tutto deve procedere da una mia richiesta anche l'ultimo diniego l'ultimo diniego di emettere il decreto è formulato facendo riferimento a un fatto esterno che il provvedimento deve poter ricorsi
Giacché e mi arrivò ma è la seconda parte chiedo scusa ruberò qualche minuto ma mi pare risponde un po'tante cose non è certamente facile
Giacché se è stato fatto riferimento alla legge mille centoquattordici
Il richiamo alla quale costituisce l'unico presupposto che può dare in qualche modo può spiegare le tesi che sono stati avanzate
Quindi molti interventi la cultura del cosiddetto ecco
Io vorrei dire alcune cose molto rapidamente
Noi credo che il Polo dobbiamo abbiamo il dovere insomma compra anche il Messia del consiglio d Oro Tare qualunque norma nel con testo complessivo dell'ordinamento giuridico
Non basta dire esiste questa norma si tratta anche di capire qual è l'ambito di applicazione di questa norma qual è l'ambientazione di questa norma
Qui vuole dire rispetto al consigliere Ferrara che
A risposta quando ho detto al consigliere mattone la circostanza che in alcuni casi o che anche in tutti i casi sia verificato che quando c'è l'esigenza quando si richiede un magistrato alle strettoie il Presidente del Consiglio
Richiede fa è un puro fatto materiale che non ha nessuna rilevanza giuridica
Né sotto il profilo del valore normativo delle prassi
Perché è noto che le prassi possono avere un valore normativo le consuetudine in quanti tutti i sergenti interessati vi sia il convincimento vi sia il convincimento che quella se la regola da seguire
E siccome il Consiglio non ho avuto mai modo ridiscutere la questione per il semplice fatto che mai e poi mai ci siamo trovati di fondo di Diego perciò stesso mi pare l'argomento non posso avere alcun rilievo
Tanto più che semmai quelle diano color un precedente mi pare che un precedente interno ai problemi del Presidente del Consiglio del quale si è dimenticato nel negare l'autorizzazione che questa era stata data a luglio semmai come dire il presidente interno ma questo argomento
Torniamo legge mila centoquattordici
Se noi guardiamo la legge del sessantadue nel quadro delle fonti a me personalmente guardate che non formulo questa questione con riguardo al problema del conflitto attribuzione che ho detto estraneo muco riguarda quella parte della motivazione con la quale il ministro ha chiesto la riassegnazione dei magistrati
Dopo
Il riferimento che è stato fatto alla mancanza del provvedimento redazione non tiene conto prima della circostanza ed è ricordato la proposta che il provvedimento abbia dei consigli a cui si riferisce il ministro è stato poi su Sidone altro provvedimento non tiene conto che per quanto osservato per ciò che concerne la delibera di collocamento fuori ruolo adottiamo adesso quelle il rapporto corre scusi amente tra ministro e Consiglio superiore a meno di voler sovvertire il sistema ma non tiene conto del fatto che nel sistema delle fonti
L'autorizzazione e così vale tener conto dello Stato italiano in base a norme comunitarie ha aderito a che Lola fosse costituito l'Orofalo specifico strumento con i quali lo Stato di Stati Como però l'impegno di contrasto all'azione antifrode
L'OLAF è regolato norme regolamentari nocciole istituzionale che regolamenta differenza reti impegnano tutti non soltanto gli Stati siamo in presenza di norme comunitarie che prevede un certo organismo prevede in modo che la funzione precedere confuso io vorrei sapere compì spetta questa questione sì posso superare il principio pacifico tela norme comunitarie prevalgano sull'ordinamento nell'interno anteriore o successiva
La pongo come argomento per dire che poi non è che sia così semplice che esistendo la legge Santa due questo delle lesioni
Ma seconda considerazione
è questa l'affronto perché qualcuno ha fatto riferimento al parere dell'ufficio studi collegiale Dental quale esiste un margine di diversità di vedute ma che a mio modo di vedere del tutto è rilevante rispetto a questa questione
Si è detto si dice in questo parere si detti l'altra tesi
Che sia anche volessimo ritenere che la legge è stata due si badi di volta anteriore all'attuazione ordinamento comunitario neppure poteva pensare misuratori di allora che l'ordinamento comunitario esistesse si evolvesse di trentasette anni anteriori alla l'istituzione dell'OLAF
Seppure volessimo immaginare un'ampia presa di quella norma
Poiché da un lato questa legge deve confrontarsi coordinarsi con le fonti comunitarie dall'altro con le prerogative costituzionali del consiglio
E poiché spetta al Consiglio queste pacifico nessuno neppure oggi ha negato questo una valutazione se sia compatibile con la funzione di Marsala pressi mazzata mandava svolti certi incarichi e chiaro che quell'autorizzazione lo spazio di valutazione come detto a lettere testuali il parere riguarda un campo dove è adesso attiene all'apprezzamento di un interesse squisitamente politico
E cioè alla valutazione di compatibilità tra la politica internazionale di governo e l'assegnazione organismo straniero di risorse competenze paese sto per finire
Per dire che questa valutazione
Che è l'unico campo che si può ipotizzare rispetto ai dire Santa due in quel sistema è stata già fatta dalla Stato italiano quanto aderito ai trattati aderito l'impegno di cooperazione lotti frodi e si badi questi impegno da questi impegno non ha mai ceduto perché recedere l'impegno ecco il punto di congiunzione che ricuce le diversità rifiuto all'Inter il parere collegiale
Anche chi sostiene che c'è una perdurante vigenza legge Santa due dice però e quindi concepisce che lo Stato che ha aderito possa in qualche deve farlo con un recessi si badi che quando si è assunto l'impegno di cooperare otto e di frode
L'accesso e non voglio più cooperare
Il recesso è questo non è altro non è semplicemente Badaloni stanno bene le persone che sono siccome il recesso non c'è stato quel diniego delle sezioni e cadute muovere fuori del campo proprio di applicazione
Quindi io credo che da questo punto di vista e concludo
Ne emerge ancora una volta ha confermato che alla delibera del Consiglio il ministro deve dare esecuzione e che anche come dire superfluo immaginario però capito qual è questo ritorno in Commissione per un approfondimento legato lo sviluppo del procedimento il sito amministrativa
Lei si procede amministrativo è questione che non ci interessa dal punto di vista dei rapporti istituzionali e di quelle che sono come dire i rapporti tra le prerogative quello che voglio dire è piovuto riconducendo mi pare che in questo contesto risulti confermato che appunto le Benito dovrà dare esecuzione a questa delibera
è un ripetersi è dilatoria questa manovra io Colturano vita in quello che si è sviluppato prevede ministro ci aveva chiesto di revocare la delibera oggi ci chiede di riassegnare i magistrati c'è questo aspetto diversi dai che in un contesto di collaborazione quale il Consiglio certamente sta coltivando può essere utile per dire per provocare un altro ripensato queste il senso dell'esecuzione concludo osservando concludo osservando naturalmente io no
Nel dire queste cose qui mi ripeto al consigliere D'Angelo che ha fatto la dichiarazione per tutto affermare certe cose non significa identificare gli altri come se fossero portatori una concezione diversa così dice per la chiarezza deride giustamente stiamo rivendicando
Ne abbiamo molti con testi di sia pur escludendo l'esigenza di difesa dell'indipendenza autonomia dalla magistratura anche rispetto a certe proposte di riforma l'abbiamo fatti più occasione io credo che la prima strada al primo strumento attraverso il quale passa l'indipendenza e che il Consiglio sia capaci di riaffermare con rigore le proprie prerogative
Consigliere statale
Presidente sarò davvero velocissimo perché molte cose sono state dette al collega Gilardi voglio limitarmi a dire questo intanto evito riferimenti ad interventi del dei colleghi Ronco
Consolo che francamente ho trovato sopra le righe non si può parlare di finalità politiche di una proposta di irregolarità delle procedure concorsuali francamente non saprei cosa rispondere certamente in una sede istituzionale
A questo tipo di osservazione
Al collega al collega D'Angelo al collega D'Angelo vorrei dire che certo il contenuto tecnico di questo dibattito molto elevato non mi impedisce di ribadire come ha detto adesso Gianfranco Gilardi
La mia convinzione che qui sia in ballo anche la difesa dalla magistratura attraverso come è stato detto la Gilardi la difesa dei compiti dell'autonomia del Consiglio sopra dalla magistratura rimango sorpreso quando sento dire non date sia ben chiaro
Quando sento parlare di intangibilità del fatto del principe di natura amministrativa dell'OLAF di richieste che da parte nostre sarebbero dilatorie quando suo dilatorio invece le proposte di ritorno in Commissione quindi rivendico anche il mio diritto pur nella pacatezza dei toni a valutare la gravità di queste discussioni
Tra l'altro affermo che per la prima volta sento dire in questa sede la collega D'Angelo che effettivamente convinto che il decreto Ex articolo diciassette del ministro è atto dovuto l'abbiamo preso tutti
Conoscenza con soddisfazione dico di questa posizione che come non si potrà negare non è mai stata esposta in Commissione nonostante anche al collega che afferra
Sia stata richiesta la esplicitazione della posizione perché è stato detto anche proviamo a ipotizzare una proposta alternativa ma questo non è stato possibili dico che il ritorno in Commissione non serve annulla per cortesia evitiamo di evocare le posizioni Bava Vaudano e Perduca
Come necessitanti ulteriori chiarimenti abbiamo tutto quello che abbiamo da dire sappiamo che il ministro anche agito disciplinarmente quindi per favore evitiamo è come dire di rifugiarsi dietro la vicenda Vaudano non è la nostra una proposta dell'attore dico che dilatori la proposta di ritorno in commissione ad Ugo lo dico con assoluta convinzione
Così come confermo la valutazione è già stata fatta al collega Gilardi la tesi esposto al collega Ferrara
Che ha citato dei precedenti non è tesi che posso avere qui rilevanza posto che è evidente che non si è mai proposto la questione al consiglio visto che mai e nata una situazione grave come queste cioè di un decreto di cui di una del rifiuto della sottoscrizione di un atto dovuto sulla base del diniego di cui autorizzazione quindi la prassi citata
Dal collega Ferrara nulla dice rispetto ciò che dobbiamo afferma
Sulla tesi esposto ovviamente dal vicepresidente è necessario che dica le ultime parole che mi interessa intanto vorrei sgombrare il campo da equivoci come tutti io mi arricchisco dell'argomentazione del vicepresidente ma non sono egoista nel senso che i colleghi della terza mi daranno atto che ne ho riferito sia pure ovviamente in assenza del presidente quindi forse con la sintesi imprecisa ma ho riferito la posizione del vicepresidente proprio perché egli stesso ci raccomandava quell'attenzione che però noi stessi abbiamo dedicato la pari abbiamo discusso varie sedute di questa frase quindi questo vorrei che fosse chiaro perché se per caso qualcuno interpretasse che le battute che sono state fatte come gelosa custodia di valutazione fidate sarebbe evidentemente evidentemente grave da parte mia ora mi permetto di dire anch'io intanto che nessuno dei consiglieri intervenuti che si oppone a una delle due proposte ne dico nessuno ha citato il fatto che questi stessi argomenti ci sarebbero dovuti opporre alla delibera che è stata adottata il sei dicembre dal Consiglio supremo magistratura va bene
E nessuno forse Preside sì giusto e anche il collega serio dicendo che per coerenza oggi si arriva a questo alla alla alla ipotesi di un conflitto e dico nessuno di quelli che si oppone a questa tesi
Condividendo condividendola dice
Che la delibera del sei dicembre in qualche modo obbliga a quella di oggi va bene a meno che il Consiglio non ritenga di rimangiarsi quello che ha detto quando ha detto che sono sue le scuse a mente sue lecco le valutazioni
Le la le è sua la competenza sulle valutazioni che presiedono al collocamento fuori ruolo però entrando nel vivo del discorso il vicepresidente mi pare sommessamente può darsi che sbagli
Che la tesi che lì ci ha illustrato e che è stata poi condivisa da altri si fondi sulla presunta esclusività del potere di richiesta di collocamento fuori ruolo da parte del ministro perché questo a mio avviso giustificherebbe come dire le conseguenze cui il si perviene dico anche le che l'esempio che gli ha fatto prova troppo evidente che se la richiesta di collocamento fuori ruolo riguardo magistrato destinare al ministro Di Giusto al Ministero Giustizia mi sembra evidente che in quel caso ministro possa revocare la richiesta ma qui il problema è altro
è esclusivo il potere di collocamento fuori ruolo di richiesta di collocamento fuori ruolo del ministro ora dico prescindere ciò che hanno detto i pareri dell'ufficio studi anche su richiesta del del comitato di presidenza ma per carità non sono legge
Io vorrei ricordare da un lato Cocker l'assegnatario ma io su questo non ho detto niente di o e che il ministro ogni dell'OLAF
Sicuramente sì o no io io dico che non è del ministro e del ruolo dell'OLAF perché nella specie anche ricchezza si va be'Benicio presente allora arricchisco discorso nei confronti di altri che hanno evidentemente
Va inteso i suoi argomenti perché io dico che il potere di richiesta non è sempre del ministro in questo caso non è dell'OLAF mai dell'interessato intanto mi permetto di ricordare
Che anche la Corte costituzionale sentenza centosessantotto del sessantatré afferma testualmente che non è tollerabile l'idea che la disposizione attributiva del potere di richiesta al ministro abbia carattere tassativo in quanto sarebbe lesivo dell'autonomia consiliari se dico questo fosse l'intendimento quindi la Corte costituzionale afferma che il ministro ma questo potere esclusivo e del resto se citiamo le prassi
E beh allora scusate ne abbiamo a dismisura di occasioni di verifica
Anche il parere dell'ufficio studi il numero quattrocentonovantasei zero uno del due ottobre lo dice ricorda ad esempio la delibera di collocamento fuori ruolo di magistrati per la destinazione la Corte costituzionale che viene senza iniziativa del ministro
Ricorda le delibere di destinazione alla presidenza la Repubblica Ufficio affari giuridici dei dottori De Martis Francesco Crisafulli avviene senza sollecitazione del ministro ricorda il collocamento fuori ruolo di magistrati presso la Commissione antimafia senza richiesta del ministro
Ricorda
L'incarico affidato conferì dottor Giovanni Buttarelli presso il Garante autorità garante per la protezione dei dati e un collocamento quel ruolo che viene senza richiesta del ministro allora che cosa si vuole intendere si può intendere che nella ipotesi come questa di conferimenti di incarichi a magistrati in organismi sovranazionali ed internazionali con competenza giurisdizionale o a questa assimilabile
Il ministro non può dico non può rifiutarsi di inoltrare le relative richieste al Consiglio superiore della magistratura
Specie quando come in questo caso la destinazione all'estro del magistrato non risponda ad un'esigenza di rappresentanza politica
Dello stato questo è il punto centrale i mari è stata all'OLAF non va a rappresentare il governo che allora si si potrebbe fare questo discorso ma presso l'organismo istituzionale in esecuzione di un obbligo liberamente contratto il magistrato va ad esercitare
Funzioni giurisdizionali o ad essa assimilabili e questo vorrei dire al collega mi pare l'abbia detto Gallo più da Consolo l'abbiamo detto noi e in più delibere che sono funzioni giurisdizionali a queste assimilabili venute che ci si venga a leggere delle parti di atti costitutivi di quell'organismo internazionale non poi il ministro rifiutarsi tanto vero che lo dico vale il precedente ministro ma attuale ministro nell'inoltrarsi la richiesta di dal dottor Vaudano ci dice testualmente
Vi trasmetto la richiesta e non ho non la da osservare e noi abbiamo collocato il magistrato fuori ruolo su richiesta del medesimo non sono richiesta del ministro
Fassino recente ministro ha fatto su Weah giunto alla richiesta degli interessati la sua condividendo la finalità queste e parla così esattamente così è sufficiente leggere la lettera del ministro Castelli che proprio e testuale sul punto trasmetto mono nulla da osserva
Allora è chiaro che la decisione circa il collocamento dei magistrati italiani presso l'OLAF spetta esclusivamente al CSM
Ed essa non è condizionata dall'iniziativa possibile procedimentale del ministro potendoci sms sollecitato dal magistrato interessato o come dice il Presidente anche dall'organismo internazionale questo è il punto e allora chiudo
Io personalmente poi chiudere dichiarandomi totalmente d'accordo come dire con i toni molto pacati e distesi che sono stati ma anche gli argomenti utilizzati al collega Rossi
Io francamente trovo che insomma anche la la la la passione ma anche la ricchezza di argomenti che sono stati spesi in questa discussione
Provano che essi ci troviamo di fronte ad un problema delicatissimo sul piano giuridico e ma proprio per questa ragione dico subito guardando avanti quello che c'è sullo sfondo che io non sentirei minimamente lei sa la proroga le nulle lese le prerogative del Consiglio superiore ove intervenisse un giudice a dirci che questa posizione sbagliata mentre non tondo l'idea che ne possiamo accettare quella che io ritengo una invasione di competenza rispetto consiglio sulla magistratura
Allora andiamo alla votazione metterà in votazione prima invitando la pratica in Commissione
Caperna
Sì
Se appunto non ho replicato ma riassuntivamente dico perché bisogna ritornare in Commissione per le esigenze istruttorie che sono rilevanti
Ai fini di una migliore più corretta formulazione della proposta quale che sia ma anche per le ragioni di merito che secondo me
Si riassumono nel fatto che
Se la maggioranza dalla consiglio d'accordo la legge mille centoquattordici sono a due è in vigore perché la prassi
Ricordata dal consigliere Ferrara sicuramente conferma questo naturalmente non ci sono stati casi di diniego per cui non è sorto il problema ma i casi di autorizzazione anche in questa pratica
Sono ci sono sempre sono sempre verificati perché a nome di Goro altrimenti neppure autorizzato dalle sue previste c'erano delle Beevor quindi un primo prezzo postulato di cui la Commissione non potrà non tener conto nel riformulare la proposta è che quella norma in vigore è bene che non ci siano poi equivoci in Commissione la mia ragioni solo ragioni istruttori e maggiore di merito
L'altro punto è l'atto del ministro che l'esecuzione è un atto dovuto
Come principio generale però in questo caso c'è un'altra norma quella in vigore di cui sopra bisogna coordinare una e qui si pone un grave problema è che si tratti mangia Diamant all'Est
Dove si pone un problema politico che è interpretato ed è risolto dal Presidente Consiglio queste e il caso dei nessuno nega chiamato sia dovuto in genere
Ma no qui c'è una norma che noi riteniamo che in vigore che sicuramente nella prassi è stata in vigore anche questa plastica per cui qui in qualche modo sono interessi sono in gioco altri interessi che in ipotesi se questa norma è stata applicata male pongono problemi di conflitto politico che non riguarda propriamente il Consiglio questo è il punto con queste con queste argomentazioni che davano consentire di riscrivere di riscrivere una proposta
Sicuramente fra tante ma è diverso la posizione di dal corde collega Vaudano perché qui oltre al diniego dell'autorizzazione nel caso bastonarmi c'è anche il comportamento che il più anzi non sedere sulla voce contrari ritengono illegittime e qualcuno ritiene addirittura illecito queste un tenore
Elemento ostativo non possiamo contemporaneamente ritenere una quasi unanimemente ma ripeto non c'è più voci contrarie legittima la condotta di questo magistrato eppure chiederò ministri dall'esecuzione quindi quella parte della delibera sicuramente va cambiato
Dopo gli approfondimenti del caso che non sono affatto di lato perché ripeto
Con queste puntualizzazioni sulle quali diavoli converga maggioranza del consiglio ma Commissione saprà cosa fare in per modo che non si rimettono in discussione questi principi che riassumo nel merito riguardo il vigore attuale di quella norma eh
Il carattere dovuto tenerla provvedimento del ministro con ma il coordinamento politico di questa norma che nel caso concreto si risolve in una condizione di di uno requisito di legittimità
Altrimenti non avrebbe senso chiede un'esecuzione quando poi si dice poi dopo il ministro un secondo dopo qualche ad amare scusate
Questa soluzione mi sembra veramente di tipo Causi dico e porta io a me interessa la sostanza se voi ritenete che una norma in vigore allora non ha senso
Prima dell'esecuzione secondo dopo il al autorizzare cioè essere disposti a revocare quello che si chiede
Un secondo primo queste il quadro per il quale appare Dio ma Prati dove tornare in commissione
Consigliere Carlito
Presidente dicevo prima anti stamani al professor Riccio che io mi meravigliavo della sua meraviglia perché lui si meravigliava dicendo che questa non è stata una discussione politica e che le pratiche che che le due proposte avessero finalità ben diverso
Io meraviglio di quello che asserito il professor Riccio dopo aver ascoltato questo dibattito che per ore e ore e ore attenuti impegnato il Consiglio
Per proposte che per me sono chiuse ormai da mesi
Perché io farei un torto all'intelligenza e alla preparazione
Del consigliere spazza del consigliere gira e del consigliere Pastore perché loro sanno perfettamente che quando c'è stato il divieto da parte del capo del governo nessuno dei tre che dovevano andare allora qui ci possono andare lo sanno perfettamente
E tutto questo senza senza intaccare minimamente quello che l'autonomia del Consiglio superiore della magistratura
La pratica si completa
A un complesso di adempimenti l'ultimo dei quali l'autorizzazione ex legge del mille novecentosessantadue del capo del Governo il quale ha detto no punto e basta
Tutto il resto non serve tutti il resto è aver posto queste due proposte su un piano di muro contro muro ancora una volta nei confronti del ministro nei confronti del capo del governo e tutto questo no mi sta bene
Non mi sta bene perché non è produttivo non produce niente
Non porta a nessuna conclusione
Ha detto chiarissimamente lo ringrazio il nostro Presidente
Che il nostro è un potere strumentale
Perché il potere effettivo e Albin fuori Albi fuori e soltanto quando c'è un'applicazione di magistrati in organismi internazionali c'è un potere di veto o di approvazione da parte di coloro che ne hanno per legge la possibilità di farlo tutto questo lo sappiamo perfettamente quindi tolte
Se né cercato di ammantare con disquisizione giuridica e quello che è talmente chiaro che evidentemente non c'è da perdere altro tempo
Per cui non solo concludo che io credo sia l'unica strada da fare e quella di prendere atto di questa volontà negativa nei confronti di quei tre magistrati e quindi archiviare la pratica ma se si ritiene che per per affrontare una delibera che sia in questo senso e quindi vada presa con più ponderata e cioè io non mi oppongo che le pratiche possono ritornare in commissione
Consigliere Cozzo
No io intervengo solo per un chiarimento intanto non assolutamente detto c'è la registrazione che
La terza Commissione abbia commesso delle irregolarità procedurale per Ivo alla quella procedura nuova facilitato matassa no no no no no no no no questo sessi errore testo che sia chiaro che se io non si può soltanto lamentato un difetto di attività istruttoria che ritengo doveroso a tutela del Consiglio atteso che ci sono queste accuse sono stati lanciati questi sospetti
E atteso che il dottore matassa concorrente dichiarato idoneo per la nomina all'OLAF ha chiesto di essere audito per riferire circostanze rilevanti ho dato atto che la terza commissione è stata sempre sensibile nei confronti dei magistrati che hanno chiesto di essere auditi soprattutto quando si tratta i rapporti con il ministero
Analoga sensibilità penso che dovrebbe manifestare anche in questo caso punto non c'è nessun riferimento allusione atteggiamenti Menken corretti da parte dei componenti alla terza commissione
Per quanto riguarda l'altro profilo e rispondo al consigliere Gilardi
Nella nella dispositivo è detto
Che bisogna invitare il ministro di Giustizia emanare decreti ministeriali di collocamento fuori ruolo del magistrato Vaudano in conseguenza delle delibere consiliari del ora vero è che il il dottor Vaudano praticamente nei fatti si è messo fuori dall'ordine giudiziario ma è il titolo è completamente diverso è mutato M&A consapevolezza proprio nella parte motiva della proposta perché e ed al sedici marzo che svolge le funzioni presso l'OLAF per un contratto autonomamente concluso come libero cittadino ora io non censura fatto il comportamento del dottor Vaudano e non voglio entrare nel merito dei rilievi disciplinari in relazione alle iniziative che sono state assunte ma devo dire che in questo caso il presupposto fattuale tale per cui giriamo alla come vogliamo l'affrettata ma il dottor Vaudano o si è implicitamente dimesso o si è lasciato decadere nell'un caso o nell'altro il titolo è assolutamente diverso da quello che viene enunciato nel dispositivo tutto qua sono chiaro tutti la mia posizione può essere non condivisibile ma è quello che ho detto e che tengo a precisare
Consigliere D'Angelo
Sì per
Intervengo con dispiacere ma debba intervenire
Perché dico questo
Perché sarà veramente rammaricato del fatto che nella sua replica finale il consigliere spetta
Mi chiama in causa si rivolge a me per confutare argomentazioni utilizzate da terzi adesso e si vuole polemizzare con un destinatario quanto meno acquisire quella contestare affermazioni del destinatario
Forse perché si vogliono creare polemiche già annunciate probabilmente sarà così
Io la verità è che qua idealmente tengo sempre l'elogio della tolleranza la donna anche questo voglia dire Spataro conclude il suo intervento rispetto l'opinione di Rossi
Che come la mia non trovando però l'opinione altrui a mio modo di vedere questo voglio dirlo con il massimo rispetto è un modo attraverso il quale e come dire sì acuiscono le polemiche
E sugli interventi da sempre polemico e anche non hanno rivelatore di dati i dati essenziali
Dice abbiam appresi in plenum quello che prima non era non sapeva ma non è vero
Perché avviamenti io in Commissione consultavo una posizione che ho confutato anche oggi e davo per scontato quello che che dicevo
Oggi si dice che sono state dette cose diverse perché impostare tutto sul piano della della polemica perché non impostare invece tutto sul piano del confronto
E poi ancora incalzare
Ma perché non si fa una proposta richiedenti l'avevamo nessuna proposta da fare ma dovevamo dire no ha una proposta chi è questo bene ma di massacro non è avere consistenza giuridica perché per noi il dispositivo per la proposta poteva essere un luogo da deliberare ore nove una presa d'atto e che cosa fa dovevamo diretti o di queste in questo caso si dice sì o si dice no e abbiamo detto non abbiamo spiegato
Oggi questo plenum dice che dobbiamo e affinare approfondire
Sia l'istruttoria sia tutto quello che che deve essere posta a base di una risoluzione per questa secondo me non si può non tornare in Commissione ma dico ripeto con pacatezza R e reale tolleranza
Consigliere Gilardi degli effetti io proprio l'avete il fatto che la norma esiste
Nulla toglie che la questione vedere l'ambito di applicazione Scherzi a Roma di questi sono anche norme sulla circolazione stradale ci sono anche le norme sull'agricoltura nel testo della legge numero mille centoquattordici mille novecentosessantadue
C'è un articolo che l'articolo cinque quali fa salvi gli ordinamenti particolari nel testo dell'ordinamento giudiziario c'è un articolo che l'articolo duecentotrentotto comma il quale fa salvo l'ordinamento la magistratura questo il punto che volevo soltanto sottolineare del resto voglio qui rilevare che io credo l'appello nominale
Sulle proposte anche a nome si site dei colleghi immagino democratiche momenti riuniti
Va bene allora andiamo alla Monte sì chiedo scusa e cioè non non perché ritengo la cosa rilevante sotto il profilo dell'esito finale della pratica ma avuto riguardo all'oggetto di questa proposta
Uno dei quali specificamente verso la possibilità di avere un conflitto di attribuzione tipi per il Consiglio contrapposto al tributo il mosto
Va invito a riflettere come in qualche occasione lei ha ritenuto di farlo se non sia il caso di lei si esprime in questa occasione in ordine a un punto favorevole o contrario questo
Comunque non non ritengo di referente per
A ritorna in Commissione si cominciamo da angeli
Cappella
Vassallo
Consolo
D'Angelo
Dichiaro il mio
Di Casola
Fare
Ferrara
Mattone
Finanza butto
Natoli
Parziale
Pastore
Resta
Il diciotto
Come
Ronconi
Rossi
Serio
Smirne
Spataro
Toro
Rossi
Piazzi
Visconti
Abbiamo sedici voti a favore quattordici contrari una astenuto la pratica ritorna in Commissione
Allora abbiamo pratiche urgenti del pomeriggio
Dove
E il segretario generale ecco ritratto
Allora in pratica quarta commissione
Trattenimento in servizio sino al settantaduesimo anno di età del dottor Caccamo magistrato di Cassazione eccetera
Credo che non ci siano problemi su queste la corda la seconda e allora è approvata a seconda è un TAR è un ricorse al TAR proposto dal dottor pacchi
Riguarda una istanza di concessione di pensione privilegiata
Noi invitiamo il ministro a resistere in giudizio sia di raccordo
è approvato no la Commissione incontri di studio
Anzi
Come
Allora questa la trattiamo domani
La seconda incontro di studio
Frozzi russa che si terrà a Roma tredici sedici Baggio
Anzi sono due
Tutti d'accordo
Se queste due proposte
Non ci sono osservazioni approvato la terza pratica corsi di aggiornamento professionale incontro di studio sul mercato dei valori mobiliari tra regole controlli
Ci sono osservazioni
è approvato
La quattro
Corsi di aggiornamento incontro di studio libertà di manifestazione del pensiero e tutela della persona Roma tre cinque giugno
Ci sono osservazioni sì è una mia Presidente
No una mia osservazione
Lei fa De Priamo trattare oppure non abbiamo sottomano allora i tratti osservazione il compiacimento rivelatore console per il comitato scientifico che ha messo in piedi un così
L'importante incontro peraltro di elevatissimo livello tuttavia
Debbo rilevarli
Che non solo da due mesi a da questa parte
Ma un po'in quest'ultimo periodo
è nato il problema della tutela del processo graspi Dapporto al divieto di pubblicità delle indagini preliminari che è un problema non solo di carattere astratto né tanto meno esclusivamente teorico anzi e un problema che soprattutto per quanto riguarda le prassi assume particolare rilievo rilievo anche in rapporto alla deontologia dei magistrati
Addirittura vedo per quanto riguarda pagina settantasette venendo al penultimo rigo
Il tentativo di individuazione di regole di condotta nelle esternazioni che investono i rapporti tra i potenti
Che mi sembra limitativo che mi sembra al momento limitativo dei doveri deontologici di Silenzio rispetto alle indagini non voglio far riferimento
A nessun caso particolare ma reputo che il problema dei rapporti tra libertà di manifestazione del del del pensiero tutela del prodotto e del processo e deontologia del magistrato
Vada in qualche modo avviato perché certamente un problema che non riguarda soltanto i nidi
Grazie
Alle a tutte osservazioni professor Riccio io penso che proprio in questo ambito si potrà tenere conto nel momento in cui si discutono questi
Possiamo però approvare sì è approvato
Pratica numero cinque incontro di studio sul tema il rapporto di lavoro tra modello tradizionale e nuove tipologie Roma dieci dodici giugno sì d'accordo
è approvato
La pratica numero sei incontro di studio sul tema il nuovo statuto della prova dichiarativa
Venti ventuno giugno siete d'accordo
Non ci sono osservazioni è approvato
Ho profuso
Terzo incontro terzo dal numero sette in condotta dalla Commissione e le cordate mal effettuato il nove sette due mila e uno quindi questa è un resoconto credo
Che cos'è
Non è iniziativa effettuato in nove luglio
No vediamo io non so che cosa no ci sono tre relatori che possono così riferire no non so chi
Non solo Rossi Angelina qualcuno di voi dica perché non
Beh la relazione è una relazione subisce l'idea più valore da da quello che vedo colleghi solo la relazione siamo stati invitati
Insieme alla Francia a trattare un seminario sull'imparzialità del giudice
Esempio ed abbiamo aderito anche perché l'anno scorso noi abbiamo trattato un seminario del genere e i lavori di quel seminario verranno recuperati con le stesse persone che hanno dichiarato alla conoscenza della lingua francese
Andare avanti in questa in questo studio che si para parallelamente ai magistrati francesi per cui il sistema di procedere queste doti
Individuare i partecipanti a questo incontro che c'è stato l'imparzialità del giudice
Fare le riunioni in Italia tra di noi in modo da portare Leinster i lavori in Francia mentre in Francia parallelamente sita lo stesso tipo di studio poi si riuniscono le false una volta che si farà una pubblicazione ecco un su questo tema
Quindi noi questa è una proposta di massima quali dovrà venire il dettaglio perché vedo due incontri preparatori ai
E lavori preparatori lavoro definitivo si fa con i pentiti in Francia
Ma io abbandonato ciotole di primo marzo sì quello ecco poi avvalendosi o due ma sono quelli che abbiamo già fatto
Poi l'incontro è sul rivisitare alla luce delle novità quella Picasso abbiamo come si può dire incamerato
Sì ma dato che leggo la realizzazione dei suoi incontri preparatori ai quali parteciperanno tutti i magistrati italiani amministrazione che avranno luogo a Roma presso la sede consiliare sì nel mese di luglio e nella prima quindicina di settembre
Da qui da concordare con i coordinatori del gruppo fine confrontiamo quindi la dovrà venire poi una nuova sì mentre questi lavori di marzo che voi vedete allegati saranno confrontati alla luce delle novità
Comunque quando sarà prima del giorno in cui ci si incontrerà chi starà un dettaglio di quelli che sono le novità rispetto a quello che sta avvenuto già vincoli quale le i lavori del novantanove
Va bene
L'accordo comprendono adozione generale per quanto siamo agli ultimi mesi mi auguro che i prossimi incontri gli studi ad vengano presentati peritale che ne possiamo il feto ormai sono avvenenti quanti con urgenza passò spiegare innalzamento qui si tratta
Sì ci hanno due problemi
Una quello di preparare i materiali per i corsi ordinari almeno da mandare almeno un mese prima
Sì secondo quando si tratta di rapporti commise però ha chiuso il con i magistrati stranieri ne abbiam bisogno di molto tempo per potere non sono invitarli pari le schiene prepararli delle azioni anticipatamente
Non so se noi a noi arrivano i programmi all'ultimo momento non riusciamo a investire
Senta le ragioni
Va bene
Allora passiamo all'ordine del giorno della pomeriggio la prima pratica riguarda una pratica urgente che vi era stato era stata presentata qualche tempo fa neanche io ho messo all'ordine del giorno è silente chiediamo anche diamo io credo a nome di tutti i proponenti un
Rinvio alla prossima settimana certamente a nome dei consiglieri eletti in liste Magistratura democratica Magistratura indipendente ha dei movimenti riuniti al consigliere Di Cagno dal
Consigliere Tossi Brutti quindi direi che li ha nominati dell'accordo per il rinvio
Va bene allora rinviamo
Rinvia la settimana prossima
Va bene andiamo alla seconda commissione
Incarico extragiudiziario il dottor Motta
Chiede di essere autorizzato
Quale componente del gruppo di studio e di ricerca sul ruolo della donna nell'ambito della criminalità organizzata a livello internazionale
Oggetto di un accordo di programma tra il Comune di Palermo e il dipartimento dell'Università degli Studi Palermo
Incarico gratuito con solo rimborsi spese viaggio la proposta è affermativa sì d'accordo presidente una astensione perché faccio parte di questo gruppo di studio
Sì allora e approvato diamo atto dell'astensione del consigliere Latronico
Andiamo alla quarta commissione anche qui viene come prima pratica ed è bene che sia venuta in ordinario la comunicazione della collegamento a riposo del dottor Borrelli
Con ma il titolo onorifico di procuratore generale della Repubblica presso la corte di Cassazione il raccordo
A io ho votato contro in commissione ittero
Lo stesso
Ma contro che così conferimento Levine sì
No contro il mantenimento c'è un problema cioè il procedimento penale in corso non credo che sia opportuno
Conferirgli questo
Allora dovrà mettere ai in votazione la una parte e l'altra no no no e va be allora diamo atto va be delle del con voto contrario del Consigliere dei consiglieri serio dal Vittorio e Ronco
Volete vederli grazie allora consigliere latore il consigliere Cozzo devi dire qualcosa e così tanto
Collocamento a riposo il dottor Borrelli
Va bene allora chi è che c'erano procedesse ad interventi prego
è stata sì presente melò iscritto per la verità come reazione immediata quasi automatiche istintiva alle dichiarazione che ho sentito dal collega galletto
Francamente credo che
Diamo assistito in questi anni di consiliatura anche nella parte in cui egli non era presente
Ad una ad un continuo martellamento di interventi su tutto ciò che riguardava la procuratore pubblica di Milano di Palermo ad altri uffici
Che come è noto non per colpa loro ma per le regole della Condé la competenza territoriale sono stati investiti di procedimenti del delicato trovo che questo intervento con il quale si assume di votare contro il conferimento Tito morì fino al dottor Borrelli sia francamente come dire una l'epilogo di questa campagna che io non mi sarei aspettato il consigliere galletto siamo di fronte ad un magistrato che ha onorato l'intera magistratura dinanzi al quale dovrebbero essere spesse
Parole di ammirazione per l'esempio che ha dato tutta la magistratura non solo sul piano professionale ci troviamo di fronte ad una posizione che una posizione sterile questa sì
Questa sì mossa da motivazioni politiche contra Amenta quanto si è detto prima e non posso che esprimere il mio rammarico pur con tutto rispetto che porto per l'autorità del consigliere galletto
Non posso che esprime il mio rammarico perché anche una carica di questo tipo diventa occasioni di strumentalizzazione
Consigliere seria
Consigliere Longo ha alzato la mano no allora Consigliere
Consigliere lo spreco
Guglielmi alle considerazioni che sono state fatte dal consigliere sta sta
Perché mi pare che in tutta la motivazione di questo voto contrario stia nel fatto che c'è un procedimento penale in corso
Io vorrei ricordare una cosa la proposta del Consigliere
Del presidente Borrelli
E la sua carriera è stata organizzate scritta così che fino a quando non è iniziata la stagione dei processi poi denominata mani pulite quella la corruzione politico amministrativa credo che non abbia avuto nessun esposto nessuna lamentela di sulla soglia se il consiglio del governatore tedesco procedimento penale
Da quel momento in poi mi accumulati oltre trecento
Per l'Italia è un dato davvero nella sua nudità statistiche dice tutto sull'Italia di questo questi ha quindi è un magistrato
Che è stato ha ricoperto ruoli differenti ruoli importanti non è mai stata oggetto di nessuna critica immediatamente insomma immediatamente si è scatenata una sorta di tempeste naturalmente continui
Io devo dire non so a quale processo penale si riferisca perché ce ne sono papale papale procedimento penale perché ce ne sono almeno due o tre
Tutto tu
Forse una gerarchia
Devo dire ti spiego perché io sono così singolarmente colpito da questa questione dei procedimenti penali perché ho letto sui giornali le notizie così confuse così bizzarre
Da un lato bizzarria di una denuncia da ultimo per mi pare per un discorso l'occasione di dall'operazione dell'anno giudiziario
La bizzarria di un procedimento penale nato da una denuncia per attentato alla Costituzione mi pare una cosa che davvero si commenta da sé
Dall'altro un'altra pizzeria cioè un procedimento intentato a Misseri interno dove la digerire ore nel procedimento per carità la la la libertà di denuncia
Il discutibile la bizzarria sta in un'altra vicenda che spesso il passato è stata oggetto di discussione non non in questo procedimento è l'antenato ma l'itinerario strano che sta facendo questo procedimento perché io voglio dire siccome la denuncia era stata originata da un da quello che era stato detto nel corso inaugurazione l'anno giudiziario mi sarei aspettato che il processo andasse a Brescia perché invece sta facendo una specie di giro d'Italia sulla base di bizzarre argomentazioni giuridiche
Perché in un primo momento è stata presentata a Roma sulla base dell'argomentazione che parlare all'inaugurazione dell'anno giudiziario sarebbe equivalente a una trasmissione televisiva
è chiaro cioè a parlare in una cerimonia ufficiale come tale prevista a Milano e che non si poteva trovare altrove sarebbe equivalente a come dire a una diffamazione attraverso la trasmissione televisiva questo già o singolari trasformare un atto solenne in una trasmissione televisiva che quindi questo determinava la competenza basata sul foro del di residenza della persona offesa
In un primo momento Roma perché era stato offeso il ministro dell'Interno e poi alla fine Imperia perché invece il ministro come persona fisica e residente dei veleni
Basterebbe questo insomma a dare l'idea di una conclusione di testa nascendo anche su questo ultima vicenda guarda porre
Io voglio dire semplicemente una cosa che questo piccolo atto insomma questa piccola contestazione come in molte altre contestazioni che sono state mosse
In questo periodo da ultimo nei confronti di Borrelli nascono da una cosa diversa non stiamo parlando di quanto è colto tecniche in quanto è preparato tecnicamente di quanto è colto di quanto è bravo e consigliere Borrelli che se stessimo parlando di questo non ci sarebbe molta discussione mi pare anche delle cose che dirò di qui dico è un attimo in realtà mi pare un'ennesima manifestazione del revisionismo su Mani pulite che infuria
Come dire con grande vigore in questi anni io trovo un augurio tra un dato curioso guarda quando dell'epoca lo dico lo dico anche a nome dei colleghi di Magistratura democratica perché sono convinto che so che hanno condiviso con me questa singolari vicende italiane
Nell'epoca di Mani pulite trionfante no forse all'interno della magistratura eravamo tra i pochi
Sapere ci sono gli atti che ci sono e documentazione
A muovere delle ad avere delle perplessità a sollevare dei dubbi ad avanzare delle critiche su alcuni degli aspetti
Di questa complessivo per
Ci sono gli atti di convegni ci sono le le molte dichiarazioni c'è la traccia di questa perplessità che segnalava il garantismo di un'aria della magistratura
Garantismo di orario
Questo sul piano tecnico perché c'erano delle cose discutibili le abbiamo dette allora le colpe sinteticamente ripete adesso
Un certo modo certe forme certe modalità di
Il ricorso alla custodia cautelare alcune modalità che so io della del dei verbali degli interrogatori alcuni aspetti complessivi delle indagini alcuni aspetti anche come dire
Ecco inerenti il segreto il segreto delle indagini preliminari queste perplessità sul piano tecnico credo che siamo stati fra i pochi ad esprimerle come ho detto sì all'epoca trionfante Lippi di di quella esperienza
Che sul piano del gusto poi riferendomi più i magistrati è evidente
Almeno guidate lo parlo per me l'orrore io ho provato di fronte alcune manifestazioni
Se non appartenevano come dire la parte migliore dei cittadini italiani popolo italiano il lancio di monetine dei confronti gli uomini politici precedenza osannati e poi raggiunti dalle indagini
E quindi come dire apparentemente o realmente disgrazia insomma ci sono state anche manifestazioni sul piano del gusto terribili come per esempio i cortei
Organizzati da forze politiche all'esterno dei tribunali che è una cosa che davvero insomma mi ha sempre ha sempre ispirato una preoccupazione perché ho sempre creduto che la magistratura non ha bisogno di consenso a questo a quell'indagine perché altrimenti poi devi accettare tutto il peso del settore Baudo
Del dissenso più o meno violento tifoso nei confronti di questo di quell'età la magistratura ha bisogno di fiducia del proprio operato nelle proprie regole e la propria immagine complessiva e quindi non ha bisogno di queste manifestazioni che come dire sono riprovevoli comunque questo lo rivendico in quell'epoca nel momento trionfanti Mani pulite noi abbiamo avuto più una perplessità certo una cosa di fondo allora abbiamo detto IVA ripeto adesso che complessivamente complessivamente nonostante quegli errori nonostante quelle quelle cadute che pure ci sono state
Nonostante tutto questo dico
C'è stata il significato complessivo ricostruibile a priori a posteriori non a priori di un insieme di indagine
Che hanno in parte anche contribuito a liberare il Paese da una realtà di corruzione politica amministrativa che c'era che non era stata inventata dalle indagini che presi stesa perché era arrivata a livelli a livelli difficilmente tollerabile
Questa è la prima cosa che credo abbia avevamo chiaro allora abbiamo detto allora cioè che
Quelle iniziative la meritoria in ultimo doverosa prima di tutto e poi editoria perché questa questa realtà di discutibile secondo che la maggior parte degli errori che pure ci sono stati quella stagione
Sono avvenuti non da parte dei primi protagonisti milanesi ma assai più dei loro epigoni sparsi in tutta Italia insomma attualità che lì ci sono stati magistrati di grande valore che hanno fatto fino in fondo il proprio dovere ma ci sono stati anche come dire gli errori o diciamo comportamenti che sul piano appunto del garantismo potevo lascerà delicata desiderato però credo che Milano sia stato il luogo in cui questo è avvenuto al minimo possibile
E e qui ritorno a Borrelli se è questo che ha tenuto testato anche perché la Procura della Repubblica ha avuto una guida illuminata intelligente
Tecnicamente elevatissima come Francesco Saverio Borrelli questo credo duramente ha avuto questi giorni tanti riconoscimenti tanti festeggiamenti dove non facciamo questo
Dobbiamo fare un riconoscimento come dire
Per tale dobbiamo io credo come è nostro dovere fare questa piccola cosa che possiamo e dobbiamo fare cioè riconoscerli il titolo onorifico una piccolissima cosa che io personalmente sono lieto di fare evitare il puramente e semplicemente il riconoscimento di una grande funzione Illy assolto gratis consentitemi di ripetere chiude questo intervento una cosa che ho già detto poi in altra sede insomma che davvero per
Per come dire per per rappresentare quello che sento quello che penso della figura dell'azione di Borrelli io non riesco che a trovare la metafora del campione sportivo
Cioè voi mettete una palla presidi di uno scarpone magari farà
Un paio di gol eccezionali insomma però il più delle volte aspre che vale occasioni cespiti era farà Valditara inutili diritti Rizzo invece poi vedete un giocatore straordinario che fa sembrare facile tutt'
E magari insomma distribuisce il gioco in maniera in maniera molto elegante apparentemente tutto è sembrato facile proprio per la conduzione stavo per la regia io credo che Borrelli ha ha impresso insomma i momenti difficili anche gli sforzi più estremi
Io credo però proprio perché siamo degli addetti ai lavori proprio perché ci misuriamo con la difficoltà delle investigazioni con con con la difficoltà delle investigazioni su soggetti potenti proprio perché conosciamo tutta la complessità ha difficoltà anche la pressione dell'opinione pubblica e della stampa
Credo che proprio perché abbiamo presente il quadro eccezionale di cui per anni operato Borrelli credo che non siamo in grado di e di apprezzare qui fra noi fra addetti ai lavori
Come dire la straordinaria capacità che egli ha avuto la straordinaria tetra di dirigente
Come dire superando questo schermo dell'apparente semplicità la semplicità la linearità è stata il frutto di questa sua grande intelligenza della sua grande dedizione al lavoro della sua della sua come dire
Completa dedizione alla all'attività di ufficio completa dedizione che c'era già stata prima guarderà giudicante insomma e da ultimo ricollego ricordare che gli è stato sicuramente uno dei migliori procuratore della Repubblica di abusi d'Italia
E sostanzialmente
Magistrato che arriva dalla giudicante ancora una volta una testimonianza di come questo passaggio possa essere fruttuosa
Ora di fronte a tutto questo io ho avuto o pomodori dire poche cose o l'intervento limitato nel tempo ma di fronte a tutto questo davvero
Non dobbiamo dobbiamo riconoscere
Dopo una vita di lavoro a Francesco Saverio Borrelli il titolo onorifico perché il ministro è intero ha querelato per diffamazione ma saranno se la vedranno loro
Sarà la risolverà l'aggettivo abile attraverso la remissione di querela andranno avanti fino alla Cassazione Mannoni nel momento in cui anche la legge ci impone di valutare un'intera carriera professionale mica possiamo dire per siccome il visto a quell'altro procedimento penale in corso
Noi e non non facciamo questa valutazione non riconosciamo questo titolo
Mi sembrerebbe una cosa contro la legge intanto piogge abbiamo sentito di fare tanti richiami la legittimità guardatevi la norma del tessuto sugli impiegati civili dello Stato e vedete che non è certo a pendenza di un procedimento penale
Anche se il denunciante e il ministro dell'interno che puoi impedire riconoscimento del titolo onorifico
Devo dire che forse ho parlato troppo sullo stato ultroneo insomma siccome si trattava di riconoscere
Un titolo onorifico a un uomo che ha dato molto alla magistratura italiana io mi immaginavo come credo tutti noi immaginassimo
C pagina ramo che sarebbe stata se volete una pratica sconta penso invece assistiamo all'ultima contestazione nei confronti di Francesco Saverio Borrelli allora io mi sono sentito dire queste poche cose come ho detto noi facciamo pochissimo abbiamo solamente questa possibilità
Nel momento in cui lo salutiamo anche noi di riconosce di questo titolo onorifico io mi sento onorato di potere esercitare questa possibilità di esercitare questa discrezionalità di conoscerlo ma credo che l'orrore sia più grosso che gliela riconosciamo che dovrà per un suo che la DC
Gilardino
Io voglio dare una tesi in autonomia
Riferire parole molto dimesse
Che mi è capitato di di riascoltare recentemente io mi sono allontanato l'altro sentiamo al Consiglio mi sono recato a Milano per salutare il dottor Borrelli che in una cena comune dove mancia al distretto appunto rivolgeva il saluto al dottor Borrelli
Il tassista che mi ha preso lo lo porto mi ha chiesto quale fosse la destinazione cui dirigevo io ho detto che mi dirigevo al Museo della scienza
è stato un positivo e chiesto ma perché va al Museo della scienza perché ci appunto con la cerimonia di saluto dottor Borrelli
No no potevo anche rispondere così
E ha ripreso a queste parole ripeto non c'è nessuna retorica divertono molto rimesso che perché io sono orgoglioso di aver vissuto in una città in cui ha svolto le sue funzioni il dottor vorrei che è stato anche per noi comuni cittadini ha dato anche a noi cui Cellini la certezza che è possibile
Che la legge sia davvero uguale per tutti se vi sono magistrati come dottor Borrelli non disposti ad arretrare di un solo millimetro sul terreno dell'indipendenza ed è per questo che per lui come altri magistrati è stato sottoposto a continui attacchi voglio riferire queste parole perché mi pare che insieme a tante altre posso riscrive all'esperienza del dottor grazie non ci sono altri interventi la lega Consigliere
Molto brevemente perché non mi sembra di di necessario dilungarmi ulteriormente su questo punto però o no al nostro punto di vista come gruppo di Unità per la Costituzione ma abbiamo espresso a chiare lettere quando attraverso in quell'occasione la mia persona proponemmo all'appello ma la nomina del presidente Borrelli a procuratore generale in in quella proposta credo che abbiamo riconosciuto in maniera chiare
Inequivoca la il nostro apprezzamento per il suo modo di interpretare sul ruolo e la sua indipendenza nell'esercizio della giurisdizione e pertanto poco o nulla vieta aggiungere quello che avevamo diciamo di di di critico in qualche misura perché penso che ognuno di loro si sottopone ogni giorno alla critica degli altri ancor più vi si sottopone quando a a determinate legittime aspirazioni quello che amo di critico l'abbiamo in maniera chiara anche lui inequivoca espresso in quella sede
Ma certo quelle considerazioni non costituiscono a nostro avviso un breve in ordine approfitto di questo magistrato
Che merita tutto il rispetto da parte dei quel consiglio e della magistratura tutto ci sentiamo di aderire senza nessuna riserva hanno proposto formularla
Di Cagno
Presidente nulla sul merito mi permetto soltanto di rilevare che a mia memoria e la prima volta che discutiamo su una concessione di titolo onorifico probabilmente sarà anche l'ultima
Cosa
Ah va be'
è vero è vero è vero ed è vero è vero è vero è vero è vero o no no c'era c'era una una del gelato scusate l'ho dimenticato
Eh sì ma c'era infatti c'era un addentellato perché stavo stavo ricordando le ho chiesto adesso al consigliere Consolo visto che aveva l'ordinamento giudiziario davanti
E quale fosse diciamo il requisito ostativo per la concessione del titolo onorifico e i consiglieri consoni faceva giustamente notare che l'unico requisito ostativo e l'aver subito una condanna in sede disciplina
A causa disciplinari certa certe c'è a caso disciplinare è quindi e quindi e quindi la destituzione quindi la distruzione quindi sembra veramente che siamo avventurati sul terreno Madonna aveva altre diciamo
Perciò dico presentava altri profili perché vi hanno condanne in sede disciplinare eccetera
Qui invece siccome siamo in presenza di un magistrato che non ha mai riportato condanne disciplinari non ha mai riportato condanne penali meno che mai è stato destituito il servizio trovo francamente senza dire una parola per carità che vanno da un celebrare qui dottor Borrelli
Sul merito della vicenda trovo che ecco l'aver espresso ad l'aver annunciato da parte dei colleghi serio Galletto e Ronco un voto contrario mi sembra non se ne vorranno i colleghi una piccola caduta di stile da parte loro a me non resta che dire
Peccato peccato peccato
Non ci sono va prego più ritratti
Prevalentemente alla mia è una dichiarazione di voto spiegare molto vera di spiegare al Consiglio
Perché mi astengo mi astengo per la semplicissima ragione che presso il mio ufficio pente un procedimento penale
Per la rimessione una serie di procedimenti che sono pendenti a Milano le quali tra i motivi che giustificherebbero
La richiesta di rimessione vi sono alcune valutazioni che riguardano iniziative e dichiarazioni assunte dal procuratore generale di Milano in nel nei mesi precedenti
Quindi io mi astengo proprio per non tare spazio a motivi di eventuale ricusazione
Soltanto per questo motivo altri altri problemi allora consigliere consorte
Ecco io intervengo alla fine perché avrei gradito che non vi fosse stata nessuna discussione su questo conferimento di titolo onorifico anche perché ritengo la figura del procuratore Borrelli è tale che non sarà certo una bene con la concessione all'unanimità a modificare il giudizio che si formerà anche in seguito sul qualità del procuratore generale che va in pensione
Devo anche chiarire che la scelta della quarta commissione è stato una scelta di opportunità che io ho condiviso pienamente cioè quella di proporre il conferimento del titolo onorifico senza una motivazione che e ciò al fine proprio di evitare ti innescare una discussione in plenum
Che non ritenevamo opportuno che si innescasse se non per consentirà qualche consigliere di esprimere valutazioni di elogio nei confronti di una persona che ha sicuramente avuto un ruolo rilevante nella storia giudiziaria degli ultimi anni
Quanto alla pratica ecco onde devo chiarire alcune cose perché alcune inesattezze sono state dette
Che e con riferimento a dati che ci sono stati forniti e che poi ho verificato essere inconsistente per esempio consiglierò se aveva parlato i due-tre quattro pratiche pendenti
Bene io ho ricevuto una comunicazioni in quarta alla stregua della quale le pratiche pendenti erano sette
Su un totale di circa trecentoventi pratiche che si sono aperte in prima Commissione ho mi o richiamati i fascicoli e ho verificato che alcune pratiche non possono essere annoverate come pratiche pendenti a carico del procuratore Borrelli perché sono pratiche a tutela una di queste è stata proprio l'apertura viene questa pratica è stata aperta proprio dal consigliere Gilardi
Per altre due pratiche che formalmente sono pendenti in prima Commissione si tratta
Di esposti
Presentati all'autorità giudiziaria da privati in relazione ai quali esposti è stata richiesta e disposta dal Gip la archiviazione del del procedimento quindi sicuramente se dovessero essere trattati in prima Commissione sarebbero senz'altro archivia quindi l'unica pratica che sopravvive e la querela che è stata avanzata dal ministro nei confronti del procuratore in relazione al procuratore generale in relazione al discorso per l'inaugurazione dell'anno giudiziario questo questi chiarimenti credo che al plenum sono dovuti e dovuto anche un ulteriore chiarimento
Il chiarimento è la norma la conoscete tutti è inutile richiamarlo l'unico elemento ostativo è un procedimento
Disciplinare che abbia determinato la cessazione dal servizio del magistrato
Quindi anche la pendenza di un procedimento penale non è ostativa alla concessione del titolo onorifico il Consiglio superiore conserva la sua ampia discrezionalità circa la concessione o meno
Ma devo dire anche che il ministero della giustizia con nota del ventinove ottobre del due mila e uno
Ha richiesto il conferimento del titolo onorifico e la richiesta però in un momento antecedente inaugurazione dell'anno giudiziario
A tutt'oggi dal Ministero
Non è pervenuto alcunché nessuna comunicazione modificativa di quella richiesta e quindi il nostro provvedimento
è assolutamente in linea con il provvedimento con la richiesta fatta dal ministero di grazia e giustizia e anche per questo motivo io ritengo che divertenti dovere aderire cioè di chiedere di aderire alla alla proposta che noi abbiamo fatto perché non c'è nessun
Sottostante conflitto istituzionale in relazione al provvedimento che noi andiamo a proporre al CIPE
Va bene non ci sono altri interventi mi consentite di votare a favore di questa proposta
Mi sembra ingeneroso non non votare a favore di questa proposta anche se molte cose che di Borrelli non le ho condivise però ragione Rossi bisogna guardare
La la complessità dell'opera dell'opera di bollenti come magistrato inviterei anche iscritti componenti del o laico di unirsi a questo un voto che mi sembra sia un voto conclusivo in generale e di una vita spinse per la giustizia anche se in qualche caso può avere sbagliato
Comunque io consentitemi di unire normalmente mi astengo questo summit Musco al voto
Della maggioranza
Conservate la vostra posizione
Allora di astensione o di controllo
Voto contrario va be allora
Voto contrario l'astensione del consigliere del presidente ma
Se si va be'ma la promosse unitariamente
In attesa
E lo so
Chiaramente inietta intendere
Allora andiamo riammissioni nell'ordine giudiziario abbiamo tre problemi a tre proposte Pennisi Palladino Malagnino
Cessazione a domanda
In tutti e tre i casi è stata richiesta la riammissione
E in tutti e tre i casi si è proposto o di non ha accettare la richiesta di ammissione in quanto la legge non ce lo consente abbiamo anche altri precedenti in questo senso d'accordo
è approvato
Andiamo alle altre due pratiche Bozzo costa è scarsi una stranamente tutte e due questi immagino nel questi magistrati hanno in corso un procedimento di adozione internazionale
Per portare a conclusione il quale è necessaria una permanenza per un certo periodo all'estero
Mensili chiede quale sia il riflesso di questa situazione sulla carriera la risposta è concentrata in un periodo di pagina duecentoventicinque che vi leggo
Alla luce delle considerazioni svolte
Si ritiene che la fruizione del Congedo previsto all'articolo ventisette comma secondo del decreto legislativo centocinquantuno del due mila uno
Ho interferire sulla protezione di qualifica solo quando si richieda oltre ad una determinata anzianità
Anche il requisito del servizio giudiziario
E cioè l'effettivo svolgimento delle funzioni giurisdizionali o giudiziaria come nel caso della nomina a magistrato di tribunale o a magistrato di Cassazione
Tuttavia ciò determinerà un mero ritardo nella valutazione di professionalità che qualora si concluda
Nel rispetto di principi fissati dalla normativa primaria e secondaria con esito favorevole produrrà i suoi effetti a far data bar verificarsi del requisito dell'anzianità di servizio richiesta
Questa è la conclusione
Siete d'accordo
Va beh allora e approvata non c'è altro su cui possiamo o dobbiamo deliberare questa sera ci vediamo domani
Sì