La polemica sull'assegnazione delle frequenze televisive, con particolare riferimento alla mancata assegnazione delle frequenze chieste dall'emittente Europa 7

Ok
A dedicare continua a parlare dei temi legati al mondo della comunicazione agli scenari tecnologici mediatici che riguarda il nostro Paese lo facciamo con Vincenzo vita che abbiamo in collegamento do membro della direzione DS come nascosto ribes fanno a lungo sottosegretario alle comunicazioni del precedente governo buongiorno vita buongiorno a voi io partirei un po'dai nostri confini anche se la faccenda in effetti investe però anche scenari più ampi cioè la questione Retequattro mi riferì in particolare la richiesta di chiarimenti inviato alla Commissione europea al governo italiano sul caso Retequattro e sulla mancata assegnazione di frequenze a Europa sette confronto su quale tutt'altro io molto attivo anche precedenza ti chiedo una valutazione su questa vicenda specifica innanzitutto
Ma la richiesta di chiarimento credo che sia voluto significativa perché è una ferita aperta la questione Retequattro in che senso nel senso che una legge o non legge più quattro nove del novantasette
Ribadisce il senso della sentenza la Corte costituzionale del dicembre del novantaquattro che per farla breve
Diceva che insomma non si possono avere come soggetti privati tre reti perché questo avrebbe violato diciamo il pluralismo libertà di concorrenza
La legge quattro del novantasette assegnava l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni come sapete authority italiana
La facoltà atti il potere dovere di definirne i tempi definire i tempi in sostanza dell'andata su satellite della Rete eccedente ecco questo vale anche per te dei più Eros della famiglia di le più anche sarete eccedente perché era l'eclettica riferirgliela pagamento non più di una rete può essere trasmessa per via terrestre ora credo che la richiesta di chiarimento e sia era stata in me
Ti nata suppongo io non sono naturalmente conoscitore delle carte europee credo che siano ancora diciamo nella palle diciamo così di di carattere diciamo formale con il rapporto diretto col governo quindi non sono pubbliche
Credo che sia appunto dovuta al fatto che non è ancora accaduto quello che la legge ha previsto un soggetto proprietario di uno per sette pur avendo avuto le concessioni tra l'altro per ben due seguito poi da una sentenza amministrativa per ben due reti
Non ha le frequenze necessarie questo è un problema italiano molto serio o perché riguarda ancora il nostro Paese compromettono possono anche altre valutazioni sul fronte RAI organi allarghiamo il discorso a più ampio respiro per quelli che potrebbero ricettari
Muri valutazione chiedo sì ovviamente sono partiti a nessuno per cui per Palma per la chiamerei soprattutto poi appunto su quelle che potranno oltre dovrebbero uno potrebbero forse essere le scelte di Investimenti ovviamente dal punto di vista tecnologico su quella che è una scommessa inevitabilmente senza confini e una scommessa che di mercato che e in alcuni casi dovrebbe in qualche modo fare a meno anche della politica
Sì e dunque per quanto riguarda la RAI sequestra domanda immagino
Riguardi un po'l'attualità occhi
Perché sulla RAI purtroppo lo scenario molto triste molto preoccupante perché era stata
Come dire annunciata una sorta di occupazione del servizio pubblico mi pare che stia tenendo come in quei film
Di guerra in cui già nelle prime scene si annunciano i passaggi successivi che poi avvengono regolarmente
Ora servizio pubblico andava riformato credo che uno dei gravi danni per il sistema democratico italiano sia stato di non aver determinazione portata a conclusione la riforma del sistema pubblico che pure era prevista con una certa cura
Disegno di legge abbiamo tante volte discusso dei nostri microfoni mila centotrentotto che rimase impantanato al Senato per alcuni anni
Tanto per l'ostruzionismo dalla casa la libertà quanto per le incertezze del centrosinistra parlerà di formato il sistema pubblico sta portando sostanzialmente favori l'occupazione occupazione che non sta scritta in una legge perché non c'è lo spoils system nel sistema normativo italiano ma porta a una situazione di fatto
L'adozione di fatto per cui essendo i presidenti di Camera e Senato espressione della maggioranza
Che attualmente governa l'Italia i consiglieri almeno per la parte di maggioranza sono altrettanto espressione della maggioranza politica
Quello che ancor più grave è che il direttore generale che proprio da Verona non fa parte del delle scelte iniziali
Perciò che attiene ai consiglieri RAI ma è un figura che dovrebbe essere come dire un un professionista
Assolutamente indipendente come dire rispetto al colore politico di questo o di quello
Era già praticamente scritto pure spara sotto annunciato direttore generale per sua stessa dichiarazione appartiene alla partito o simpatizza per il partito del Presidente del Consiglio per Forza Italia
Parlo di Saccà che sulla cui capacità professionale non voglio verso interloquire non rispetta e vanno tenute riso l'Inter sempre queste questioni parole qui non si parla di capacità intelligenza dichiarativa qui si sta parlando Diacetti democratici
Il direttore generale appena indicato a maggioranza dal Consiglio affidato ai punto ripeto colloca per sua stessa ammissione
In un'intervista che ho considerato piuttosto grave a un quotidiano italiano quella parte ora un direttore generale proprio a maggior ragione in un servizio pubblico
E che tenersi dentro il suo fuori interiore le simpatie politiche ecco Tognolo Dinoi le ha ma quando si fa un mestiere pubblico come dire con le simpatie politiche vengono in secondo piano e quindi c'è da aspettarsi ora un ulteriore passaggio direttori e quant'altro di un'azienda che continua a essere tormentata da un rapporto con la politica assolutamente sbagliato non è un servizio pubblico nel senso profondo del termine
Vale a dire una sfera in qualche modo libera rispetto alle maggioranze alle minoranze che di volta in volta sistema politico-parlamentare esprime
Non è un'azienda moderna si è visto nel caso di RAI Way pensate bene
Il primo tentativo di aprirsi come dire alla convergenza con il settore delle telecomunicazioni è stato bloccato anche questo è stato un altro passaggio massaia marocchini ha un bel dire il ministro Gasparri che il targato ragione ma credo si tratti di una questione strettamente giuridica quella era un'ipotesi di evoluzione multimediale del servizio pubblico è stata bloccata ecco quindi non ci attendiamo niente
Di buona molto grave quello che sta accadendo anzi io ritengo che le forze dell'opposizione dovrebbero alzare di più la voce non in modo propagandistico va in modo un po'
Tutto concreto è un servizio pubblico assicura questo si può così concepire un servizio pubblico è una domanda che va fatta agli italiani non è un servizio pubblico
Ho un proposito di voce che vorrei soffermarmi su una manifestazione qualità però sedici marzo Roma che partivano dalla vicenda di Radio Onda Rossa ma che è diventata poi via via anche qualcos'altro tanto che se non erro uno di gli slogan uno degli appelli di convocazione della prestazione suonava un po'come cantante analizza la tua rabbia di cambio Emilia quindi diventa media che in qualche modo anche un po'la novità un modo nuovo si invitava fiumi amori partecipanti a manifestare come dire le proprie capacità mediatiche e quant'altro era diventato appunto poi sulla sullo spunto di Radio Onda Rossa anche qualcos'altro io
Ti chiedo una valutazione che su questo perché credo che insomma arrivino segnali importanti di quello che poi potrebbero essere gli scenari futuri anzi forse molto vicini
Ma io ho trovato di grande interesse questa manifestazione ora non ne conosco bene i programmi impostazione
Ciò che poi ognuno suo diciamo io ho fatto il sottosegretario seguito per tanti anni queste materie ma non mi va di fare abbiamo
Sorta che riconversione
Come dire di movimento su un terreno in cui ho avuto anche le società di governo però guardo con simpatia a questa iniziativa perché perché è vero e il tema sempre più globalizzato sempre più intrecciato tra diversi media della comunicazione non vi è dubbio la soggettività
Delle persone singole che entrano nella Rete che navigano in questo sistema integrato deve essere maggiore cioè bisogna passare dall'utente passivo tipico della vecchia tributi generalista quella che vediamo ancora oggi quella dei varietà
Ha detto più
Ha un ruolo diverso interattivo
è un quindi conclude un ragionamento che credo vada svolto ai anche organizzato per quanto riguarda quello specifico
Radio Onda russa anche qui però permetta ministro Gasparri di eccepire ho sentito sue dichiarazioni che dicono l'eventuale chiusura di una doverosa non dipende dal ministero densità un'iniziativa del tribunale amministrativo ma io non capisco questa storia perché mi sembra tanto
Come dire no alla parabola di Robin Hood alla rovescia cioè
Sia molto duri e tenaci con i piccoli per essere invece molto blandire molto subalterni ai grandi
In Italia c'è un duopolio RAI Mediaset che ormai è sempre più monopolio che ha praticamente tutto in mano e magari poi ci si accanisce con una piccola vite chiunque ricordo dei ricordi ora di di qualche tempo fa magari un po'da giornata re però ricordo che su Radio Onda Rossa ci fu già un intervento del ministero che sa no la questione non capisco perché accanirsi contro una piccola emittente lo dico senza naturalmente offesa piccola perché non è un'emittente nazionale esistente e anche l'aviazione più limitata che svolge la sua attività trovato assai diverso dal passato nome che evoca altre stagioni che naturalmente è triste adesso ricordare ma è diventato una cosa diversa un'emittente che ma qualche modo tutelata
Comprende tutti perlomeno con lo stesso metro di misura con cui supporterò epiteti più grandi quindi ben venga questa iniziativa speriamo che vada avanti ecco tra l'altro abbiamo lanciato diverse Dinoi idea di una grande manifestazione nazionale magari nella stessa giornata del venticinque aprile dentro le manifestazioni che si svolgeranno per i venticinque aprile una grande manifestazione sulla libertà di informazione topici Rotondi dopo una manifestazione che l'associazionismo l'arciprete sta a ho promosso qualche giorno fa davanti alla RAI a Roma una grande mobilitazione questa che abbiamo imboccato che avete bucato è stato un'altra tappa credo significativo perché allargato un po'il campo e anche in questo caso specifico forte
Il tema più il titolo più perché ha permesso lo forte libertà di comunicare anche Willy Valanga di comunicare sì forse meglio ma qui mi sembra che chi entri già in una stagione mediaticamente più evoluta perché certi violetto qualche cosa dei materiali il
E mi pare che nell'indicare
Questo scenario della Rete si faccia
Bassora chiede oggi il problema non è più solamente la televisione il pluralismo inteso e la sua versione classica oltre a questo aspetto c'è anche un pluralismo inteso come capacità soggettiva di poter accedere di poter entrare democraticamente con parità di accesso dentro il grande sistema cattiva integrando tra diversi media Talato infatti proprio nei giorni scorsi giorni dei giorni scorsi parlavano anche con titolare
Oro cose simili a due mila due la fuga dall'attentato e revisione per ricordare reale che si allarga la faccia di italiani che si formano proprio anche su sua guardate che la cosa è più grossa dico intossicati sicuramente è un buco tra l'altro c'era finalmente molto significativo nella fruizione da tv generalista nell'età dell'adolescenza vale a dire quando un soggetto prende più consapevolezza di sé non ha un immediato riflesso condizionato quello della tv generalista i vecchi talk show un vecchio modello informativo cerca qualcosa di più ricco e di più soggettivamente fruibile questo un ammonimento che dovrebbe riguardare tutti quanti i cui fanno programmi coloro che immagino sistema ritratto libertà di comunicare al termine potrei assolto sicuramente meglio all'interattività della Rete Cacciari all'interattività della televisione ancora
Comunale modesta e ritengo che la fiducia e la lista comunque non sarà mai in grado di assolvere a questo compito e e su questo tema noi abbiamo parlato non diciamo anche negli anni scorsi insomma della questione decoder unico ci spostiamo sul fronte dica valutaria fratelli che
C'è un'altra questione si è parlato molto di una concorrenza al contrario in cui Tele e Stream in cui altrimenti che le più in non favorivano come dire il portafoglio dell'utenza in qualche modo penalizzavano ora però c'è una situazione di bilancio molto pesante in particolar modo per primo perché ha parlato a lungo di una fusione fra le due piattaforme fusione che però ha subito un brusco stock proprio perché era di concorrenza io anche su questo chiedere davvero te una valutazione anche sulla scorta insomma di scenari passati per capire quale potrebbe essere il futuro della tv a pagamento e comincia
Avere un corpo di abbonati piuttosto consistente sì talmente consistente tra l'altro stanno venendo fuori dati allarmanti sul Keira che real come dire il delle schede per cui quel congruo numero di utenti di cui parlava la legge per ciò che attiene ancora la vicenda Retequattro mi pare sia ampiamente raggiunto Marx non voglio riaprire tema politici avvocati per parlar chiaro anche agli ascoltatori che
E ufficialmente chiama circa due milioni due milioni e due di abbonati realtà probabilmente andrebbero calcolati con numero almeno doppio Mario Mautone prelievo certamente sono i dati che ho letto è un che si sono
Dati di immaginati a cosa molto inquietante che tra l'altro rende come dire paradossale il tuttora la normatività erano che ne applicata periodici abbia ancora un ampio numero di parabole in realtà se non sia in grado di andare a scovare cose tutte degli evasori non è questo che si può irrigidire definitivamente un sistema duopolistico tornando alla tv a pagamento all'arredo forma digitale dunque nell'anno novantasette si lanciano
Con l'idea di una piattaforma unica cosa vuol dire una riprova ecologicamente unica da qui l'idea del decoder unico che poi era un accesso alla multimedialità non solamente alle tv appagamento strettamente intese che ha un De Kohler unico con una piattaforma quindi tecnicamente unitaria per tutelare di più gli utenti che non dovessero dunque andarsi a prendere un apparato ogni volta che cambiava come dire no il soggetto proponente di questo o quel poco di programmi e offerto in concorrenza per la libertà di concorrenza ma ovviamente tutelata questa cosa non fu accolta dopo uno Batti e ribatti discussioni molto corporative tra le aziende interessate
E si andò a una presunta concorrenza tra due entità delle più restrittiva dato sì che c'è anche una norma molto rigoroso sulla
L'Antitrust nell'acquisizione dei diritti televisivi del calcio cosa sia stata utile credo ormai non diciamo senso comune anche nel mondo
Del calcio ho avuto modo di di di sentire diversi
Esponente di quel mondo soddisfatti perché la normativa antitrust impedisce come dire che solo uno al pievano il il potere maggiore in questa fase quello dei diritti
Ora non non si sta realizzando la piattaforma unica questo ci tengo a chiarirlo quelle una prospettiva di sviluppo Otello di evoluzione del sistema questo è lo stato d'animo ripiego questo è come dire un ripiego è una presa d'atto l'uomo ce la fa ora ho letto tipi di della dall'autorità Antitrust più naturalmente rispetto perché rispetto dell'autonomia delle diverse istituzioni è un dato fondativo
Della democrazia moderna però mi pongo e poi dubbio in un mercato così ancora in fieri che ancora è tutto da da sviluppare largo la logica dell'Antitrust è la stessa di quella di un mercato maturo
Per esempio per la telefonia questo è un punto perché che non si realizza questa fusione ripeto pure che a me non piace particolarmente avrei preferito tutt'altra temperie come dire di sviluppo e un'azienda muore alcuni lavoratori vanno per strada
Ora non lo so mi sembra così curioso che per il capo della comunicazione si abbiano strane idee molto astratte perciò in caso di ho avuto modo di fare un confronto con lavoratrici e lavoratori tratto molto giovani i blu
Quello che doveva essere no l'altro gestore della telefonia che rischiano di andare a casa che alcuni di loro già ci sono andati perché non c'è quella prospettiva di sviluppo che alcuni sognavano ai mai possibile che gli unici a dover pagare siano coi o i piccolini dedicato della radio che abbiamo citato in precedenza la doverosa e lavoratori ecco questo è un punto su cui riflettere molto seriamente ai che l'Europa si sta riaprendo la discussione cioè la liberalizzazione e la concorrenza sono dei valori se ci accompagnano a dello sviluppo reale non possono essere come un'ideologia astratta
Ho perché concerne diciamo dove è un po'quello che concludiamo anche con quello che potrebbe essere lo scenario lo scenario futuro
La RAI la RAI devo dire tempestata in prima linea con alcune con alcune scelte con alcuni investimenti in particolar modo la fine gli anni ottanta primi anni novanta anche con Massimo Fichera e la sua struttura scommette che però poi sono un po'aperte nel vuoto chiedo a te
Nei prossimi anni è un momento di transizione fondamentale questo ovviamente dal punto di vista mediatico e delle scommesse tecnologiche quali dovrebbero essere a questo punto le scelte di investimento insomma un po'il punto fondamentale di svolta da parte di viale Fini per non perdere la scommessa con nuove tecnologie dei prossimi anni che e che rischia di essere ovviamente fondamentale che davvero non si può perdere che l'Italia non può perdere nello specifico ti chiedo ovviamente del digitale terrestre che il tema sul quale tu hai lavorato molto
Digitale terrestre L'evoluzione del sistema ragione visivo reciterà terrestre rispetto alla digitale a pagamento ecco mettiamola così digitale più democratico possiamo Frederic prescritto una parola importante ecco da altri campi
Il digitale terrestre quindi va sviluppato si fece proprio in libri alla fine della legislatura con grandi difficoltà si fece una Progetto di legge che fu preso in parte da quel disegno di legge più vasto che prima citavo Greccio trentotto il Parlamento lo approvò proprio per favorire il digitale terrestre più sessantasei del marchio pensate nel due mila uno poche settimane dal voto
Quella legge va applicata tra l'altro il ministero delle comunicazioni e la sua attuale gestione sta perdendo tempo sì dove sta rifacendo come nel gioco dell'oca tutte quante le le caselle noi facemmo Forum
Audizioni mettemmo in campo anche un'ipotesi di sviluppo datore materiale molto interessanti e attualmente si sta riprendendo tutto per farsi dire sostanzialmente non ce la si fa bisogna rinviare questo mi pare il senso imparato diversi operatori
Di quello che sta emergendo qui si va a un grande rinvio sapete perché non piace il digitale terrestre è una forma evolutiva amplia il numero delle opportunità dei programmi cambia anche cioè razionalmente gli operatori perché il digitale è quella ma di frontiera come era individuato questi giovani che sono nate a manifestare non di cui parlavamo prima sussisteva sulla Rete diciamo offre quindi chance anche a chi non è oggi dentro ai canoni classici del sistema l'IPTV generalista
Tutto questo dicevo non piace agli attuali apparati RAI e Mediaset innanzitutto che sono pigramente fermi alla vecchia modellistica televisiva quella che raccoglie tanta pubblicità non facendo nulla per cambiare i programmi sono sempre uguali spesso non si vincono non si distinguerà la RAI e da Mediaset se non fosse per il pacchetto che c'è la una parte del televisore ecco tutto questo porta con sé a una cecità you prima dicevo è questo un servizio pubblico certo pubblico si fonda su due grandi filoni sei pluralistico quindi tutela le libertà democratiche e tutela le diverse idea di un Paese questo è il servizio pubblico Excelsior in testa all'innovazione tecnologica quindi la RAI dovrebbe sviluppare il digitale come suo compito come sua missione F cari e dovrebbe andare verso la multimedialità il sistema si evolve verso la Rete un servizio pubblico moderno a solo se sta dentro l'era digitale dei la della Rete lo si riesce anche con grandi unità di intenti in Europa in un seminario che la presidenza francese l'Unione Europea lilla nel luglio del Duemila
Promosse cui partecipa Monk quell'occasione cialde io per il governo italiano il Grande Punto intesa tra tutti i Paesi europei per andare verso una nuova fase del servizio pubblico un servizio pubblico di nuova generazione ecco che avesse questo carattere la e oggi deve fare questo è il banco di prova insieme alla tutela del pluralismo plateau io ritengo che le forze dell'opposizione le forze la fine dell'Ulivo ma anche le altre porte diciamo dell'opposizione dovrebbero nei prossimi giorni contrarsi e fare una specifica valutazione
Che Ascenzo questo servizio pubblico così come sì assenso occuparcene in maniera tradizionale pensando di di ricavarci uno spazio ecco io penso che bisogna fare un salto di qualità anche mentale questa battaglia è troppo importante per essere relegata ad una sorta di retrovia ecco bisogna fare qualcosa di più
Bene allora e credo che torneremo sicuramente presso su su questi temi con Vincenzo vita dovremmo vorrei parlare degli attuali di futuri scenari della comunicazione riprometterti faremo qui grazie camerati lavoro io per ora torna e buon lavoro