"Dalla parte delle riforme e del federalismo: mercato del lavoro, welfare, contrattazione" - organizzato dalla Confartigianato (c/o la sede di Via San Giovanni in Laterano n. 152)

Ringrazio il segretario nella UIL perché qui con noi
E poi il Presidente Chiaravalloti che doveva essere presente nostro convegno quindici giorni fa purtroppo non è potuto venire invece affatto ci ha fatto visita in questa occasione io direi che potremmo presentare
La ricerca Abacus
Sulle imprese artigiane e mercato del lavoro in attesa che arrivi il sottosegretario Sacconi perché purtroppo il ministro Maroni e malato
Candidato
La Natuzzi
Io vi presenterò brevemente i risultati di una ricerca che Abacus ha condotto per quanto di Confartigianato su alcuni temi relativi al mercato del lavoro e in particolare relativi al reperimento della manodopera i canali utilizzati o Ustica ATI per il reperimento dalla mano d'opera
L'intervista è stata effettuata su un campione rappresentativo di imprese artigiane non mi dilungo sulla metodologia e sulle caratteristiche del campione perché penso che in cartellina tutti abbiate
Nella e le informazioni sintetiche su questo aspetto e passerà invece immediatamente i risultati anche per qui e vi abbiamo vi proponiamo una presentazione molto sintetico ovviamente poi sono state fatte analisi più in profondità
Quindi io procederei velocemente alla presentazione dei risultati in modo tale che poi eventualmente possiamo ASP
Approfondire alcuni aspetti che vi interessano particolarmente allora come vi dicevo il tema della dell'indagine era uno era una serie di argomenti problematiche questioni legate al mercato del lavoro in particolare alla ricerca del personale
Quindi abbiamo iniziato subito
A rilevare il diciamo così il livello di difficoltà
Delle aziende nel reperire legge diverse figure professionali come vedete da questo primo grafico sono circa il quarantaquattro per cento le aziende che rispondono gli ha vere molte o abbastanza ho qualche difficoltà
In questo tipo di attività
Ci sono queste diciamo queste difficoltà non sono ovviamente distribuite in modo uniforme a livello territoriale e settoriale sono infatti più marcati
Quindi aziende che operano nel Nordeste nel centro nord nelle aziende del settore delle costruzioni intese come costruzione in senso stretto è in imprese che operano nel settore dell'impiantistica del riferimento delle costruzioni
Ovviamente il problema i problemi di reperimento del personale crescono mano a mano che cresce la dimensione aziendale
Per quanto riguarda in particolare le figure noi ne abbiamo testate alcune nelle più rilevanti come vedete i problemi principali sono posti dalle figure specializzati in particolare l'operaio specializzato
Mentre tenete conto che ovviamente questo settantuno per cento di molto difficile più diciotto di abbastanza è rilevato solo su coloro che precedentemente hanno dichiarato di avere difficoltà quindi su un quarantaquattro per cento non su tutto il campione perché se no questo sarebbe un dato davvero drammatico
Comunque è sta certamente rilevante
A un livello leggermente inferiore di problematicità stanno invece le altre due figure apprendiste formazione lavoro operaio generico mentre invece lo lo per Hillary impiegato tecnico è evidentemente una figura che pone meno problemi quel trentotto per cento di non risposte può anche essere alto come un indice di non so non so esprimere perché in realtà non l'ho mai cercato e quindi non so dire se mi pone Ono difficoltà per cui diciamo che quelle forse la figura chi pone meno problemi almeno in termini quantitativi
Per quanto riguarda i canali di reperimento del personale dipendente della mano d'opera ne abbiamo cercato di valutare in contemporaneamente quelli utilizzati e quelli ritenuti più efficienti per vedere se non vi fossero discrepanze e contraddizioni
Nel senso in questo senso può darsi benissimo che leggende considerino maggiormente efficienti alcuni canali siano invece costretti ad usarne degli altri perché i primi non sono disponibili
In realtà invece abbastanza coerenza tra come vedremo tra questa osservando questa slide e la successiva tra canali utilizzati più di frequente e connessi alla efficienti allora da questa grafico potete notare come le reti di reperimento informali siano decisamente quelle più utilizzati poi vedremo anche quelle considerati più efficienti
Per reti informali appunto si si intende la conoscenza diretta
Delle persone e la segnalazione da parte di amici conoscenti dipendenti dell'azienda che segnalano nel caso servano eventuali altri dei potenziali della potenziale forza lavoro mentre invece vedete
I canali di tipo più strutturato cioè il collocamento pubblico le agenzie private sono assolutamente poco usati così come e poco o uso utilizzato lo strumento dell'analisi degli dei curriculum vitae che pervengono in azienda
Questo grafico che invece mentre il primo riguardava l'utilizzo questo riguarda più nulla diciamo la l'opinione sull'efficienza conferma sostanzialmente il primo cioè quei canali vengono usati perché sono considerati più efficienti
Uno degli argomenti dell'indagine è stato quello appunto di provare a
Valutare attestare non tanto l'utilità di una rete integrata nazionale perché appunto difficilmente qualcuno potrebbe ritenere inutile una cosa del genere abbiamo invece deciso di impostare di più la la domanda e quindi la ricerca sulla sulle aspettative cioè su quanto i nostri intervistati titolari di aziende artigiane
Credono Pussy Cat realmente possibile la costituzione e l'operatività di una Rete integrata qui io ovviamente ho riassunto la domanda abbiamo fatto una una domanda un po'più lunga spiegando le possibili caratteristiche quindi sostanzialmente l'aspetto dell'integrazione a livello nazionale l'aspetto di un dell'utilizzo di strumentazioni tecnologiche quali internet per garantire l'aggiornamento e la tempestività delle informazioni
Allora come vedete la questo grafico
Le aspettative sono molto Altea
Questo risultato non è assolutamente scontato nel senso che in altre occasioni ci è capitato di testare
Questi questi argomenti e dopo le esperienze che si sono avute né negli ultimi anni non è così scontato che un risultato di questo genere invece appunto qui le aspettative sono ancora molto alte
Anche in questo caso
Non ci sono grandissime differente
In queste aspettative nei diversi sottogruppi di intervistati noi abbiamo fatto un'analisi a livello generale nazionale e poi abbiamo analizzato il nostro campione in base sostanzialmente alla distribuzione territoriale
Al settore di appartenenza al settore di di in cui opera l'azienda e alla sua dimensione in termini di addetti o dipendenti
Dicevo che appunto non ci sono grandissime differenze nei sottogruppi per quanto riguarda questo aspetto se non per il fatto che
Queste attese risultano molto più elevate nelle aree meridionali del Paese rispetto a tutte le altre
Questa cosa è peraltro conferma peraltro una serie di di differenze che non sono stato ad illustrarvi ma che abbiamo rilevato sulle domande precedenti sull'utilizzo ed efficienza di di quei canali
Nelle aree meridionali appunto alcuni alcuni canali anche di tipo informali vengono usati in meno
E questo dimostra in qualche modo una difficoltà maggiore rispetto ad altre aree del Paese nel reperimento del personale
Ecco un altro aspetto che abbiamo cercato di capire e nel caso in cui appunto questa Rete integrata venisse effettivamente creata dove collocare il punto di accesso allora è chiaro che una rete che si basa su internet
Pone relativi problemi di accesso nel senso che i punti possono essere messi in vari luoghi questa domanda era fatta un po'per invece valutare dove l'imprenditore ritengano che ci debbano essere i punti di accesso più visibili in qualche modo quelli dove il pubblico il pubblico che nel nostro caso sono
I potenziali la potenziale manodopera si deve rivolgersi dovrebbe rivolgere per accedere permettere le proprie informazioni all'interno del sistema
Allora come vedete vengono privilegiati decisamente tutti i punti di prossimità quindi il Comune associazioni di categoria e la Camera di Commercio mentre la Provincia la Regione così ottengono minori consensi
Una notazione riguarda però un particolare punto di prossimità e cioè l'azienda tendenzialmente di imprenditore o comunque i titolari delle aziende vogliono sì un punto di prossimità per lo sportello
Questo sportello pubblico
Però che non sia la propria azienda per cui un punto che appunto in qualche modo abbia una connotazione più di tipo un buon pubblico riconosciuto
Allora anche qui ci sono alcune differenze non marca attivissime ma interessanti
Il comune che insieme alle associazioni di categoria imprimono in classificato diciamo così la collocazione lo sportello nel comune è auspicata in particolare dalla dalle aziende del meridione del sud e nelle isole è in particolare dalle aziende più piccole cioè a quelle con un massimo di tre dipendenti e in particolare quelle che operano nel settore dei servizi
Per quanto riguarda invece ah ecco la la un'altra variabili che abbiamo analizzato sono state le risposte suddivise in tra le aziende associate a Confartigianato e quelle non associate a Confartigianato rispetto alla collocazione dello sportello una cosa interessante è che tra le aziende associati a Confartigianato
C'è una prevalenza molto marcata
Della associazioni di categoria come si ride pubblica dello sportello questo dato molto molto marcato nel senso che anzi anche altre differenze che vi ho citato possono ovviamente avevo in grado più o meno forte questo era una di quelle più marcate devo dire
Ecco o abbiamo affrontato quindi il tema della difficoltà nel reperimento della manodopera Neckar dei canali che si possono utilizzare i quindi in particolare della di una rete integrata a livello nazionale
Gli ultimi due temi che abbiamo affrontato nell'intervista che come vedrete come sì grazie
Che appunto siamo in conclusione come vedete è stata abbastanza breve come indagine però ci ha permesso davvero di toccare alcuni punti fondamentali gli ultimi due temi che abbiamo affrontato e sono stati appunto
Gli atteggiamenti di opinioni delle degli intervistati sulla opportunità di favorire e incentivare in qualche modo la mobilità della manodopera a livello interno e quindi non abbiamo affrontato temi più spinosi difficili come la manodopera immigrata e così via si abbiamo parlato di manodopera interna
Come vedete c'è una netta prevalenza di atteggiamenti favorevoli alcuni più marcati altri meno però sicuramente un atteggiamento favorevole la cosa singolare è che questo a questa domanda hanno risposto i i molto favorevoli diciamo quindi quelli più caldi più decisi su questa risposta sono state le aziende del mezzogiorno nonostante si parli di manodopera tra Sud e Nord
Per cui forse su questo dato vale poi la pena fare una riflessione cercando di interpretare in qualche modo
Infine
Ecco abbiamo
Tra coloro che si sono che si dimostrano favorevoli alla ma mobilizzare la manodopera abbiamo cercato di capire quali siano gli strumenti considerati più utili più efficaci più efficienti per favorire questa mano d'opera
Come vedete le liste le risposte dei degli intervistati si distribuiscono abbastanza uniformemente sulle quattro ipotesi che abbiamo testato certa o c'è una leggera prevalenza dell'agevolazione fiscale
Però sì sì proprio guardiamo la distribuzione complessive in realtà è proprio una leggera marcatura di questa cosa il campione non si è spezzato non sia orientato decisamente sulla cosa escludendo quell'altra
Il fatto che i contributi fa per la formazione arrivino a raggiungere quasi i contributi per l'abitazione secondo me è un dato notevole rispetto anche ad atteggiamenti a fenomeni del recente passato per cui davvero qui c'è una distribuzione molto uniforme tra le varie ipotesi
Anche qui ci sono alcune differenze in queste risposte
De di cito le principali allora le agevolazioni fiscali sono in generale richieste di miei non sono scelte di meno da tutto il Nord cioè centro nord nordest e Nordovest tutta l'area Centro-Nord del Paese
Non vuol dire che non le indicano ma che le indicano con un a un livello più basso di tutti gli altri i contributi per la casa al contrario interessano meno il sud ma questo è un dato abbastanza naturale
Mentre invece al sud le agevolazioni contributive sono più
Riceve richieste rispetto a tutti gli altri per quanto riguarda il settore diciamo che c'è solo una piccola differenziazione dell'impresa di costruzioni che sono quelle che in generale si differenziano i più a tutte le altre rispetto tutte le altre
Che sono più interessate le agevolazioni fiscali e meno i contributi abitativi
Forse non so se il settore in cui operano c'entra con questo ultima ultimo aspetto che abbiamo analizzato di fronte ai problemi di reperimento della manodopera appunto un'ipotesi può essere quella di favorire una mobilità della manodopera stessa ma un'altra ipotesi può ovviamente anche essere quella di spostare l'attività o ma diamo un po'differenziato la domanda cioè abbiamo preso in esame sia la possibilità di spostare tutta l'attività o invece di aprire alcune unità locali importanti
Come vedete questa è un'ipotesi molto meno percorribile rispetto alla invece utilizzo di manodopera mobile c'è una leggera prevalenza diciamo di di di persone che hanno così pensato di spostare l'attività in altre regioni italiane rispetto all'estero ma come vedete il dato rilevante sono i due istogrammi azzurri cioè non è questo almeno per questo particolare campione di imprenditori che comunque rappresentativo del mondo artigiano non è probabilmente questa alle la strada l'ipotesi su cui lavorare adesso
Io ho concluso poi se ci sono richieste di approfondimenti e domande le vediamo in seguito grazie
Intanto pervenuto professor Biagi che ha coordinato il gruppo di lavoro per il redazione del Libro bianco sul mercato del lavoro
E poi
Riconfermo la presenza quindi ringrazio
Segretario della villa Angeletti il Presidente della Regione Calabria Chiaravalloti
Delegato dal presidente della conferenza delle Regioni Tizio
Che dopo inviteremo a porci un saluto signor sottosegretario perché cioè arrivato anche Sottosegretario Sacconi
Che
Cortesemente accettato il nostro invito dopo
L'impossibilità del ministro Maroni ad essere qui presente
Siamo alla vigilia delle delle scelte definitive
Si infittiscono in questi giorni gli incontri tra governo e parti sociali sui temi del mercato del lavoro
Dell'occupazione del welfare
Il Governo si è ripromesso il tirare le fila del confronto con le parti sociali
A metà mese e di assumere poi le proprie decisioni
Sia sui contenuti che sul metodo di attuazione dell'azione riformista
Siamo quindi al momento della sintesi e dell'assunzione di responsabilità da parte dei soggetti di rappresentanza
I problemi non mancano
Se quanto ieri
è stato proposto da CGIL CISL e UIL in materia di previdenza
Avesse proprietà di seguito ce ne aggiungerebbero certamente di nuovi ma tornerò sull'argomento in conclusione anche perché oggi la questione previdenziale in ogni non è oggetto di questo incontro
Il mondo dell'artigianato e della piccola impresa è pronto a fare la propria parte sapendo bene
Che è finito il tempo degli indugi e decreti più o meno incrociati che è giunto il momento di dare coerenza alla nostra appartenenza all'euro
In Italia di mercato del lavoro e di occupazione quest'anno l'Unione europea approvato cinquantasette raccomandazioni che si sono aggiunte alle quarantotto sfornate l'anno precedente
In buona parte di raccomandazioni europee sono stati finora illuse rinviate
Quando non anche indagate dal nostro paese
Non a caso siamo agli ultimi posti per quanto riguarda il tasso di occupazione attiva e all'interno di esso di quello delle donne con l'aggravante
Di fortissimi squilibri territoriali
Nel fatto è che il progresso del nostro Paese troppo lento sia per le politiche in favore dell'impiego che per quelle che riguardano l'istruzione la formazione e le pari opportunità
Questa situazione è stata ben rappresentata dal libro bianco del governo sul mercato del lavoro
In esso abbiamo trovato molti dei giudizi critici che il mondo dell'artigianato e della piccola impresa ha manifestato in questi anni
E anche molte delle indicazioni e delle proposte che inascoltati stiamo ripetendo da tempo
Per tali motivi ci siamo subito dichiarati d'accordo con la l'analisi fatta dal libro bianco che con le ipotesi di lavoro che il Governo ha proposto all'esame e dalla valutazione delle parti sociali
Per aiutare il confronto tra le parti sociali e tra queste e il governo Confartigianato è stata tra i promotori di un tavolo unico tra le organizzazioni imprenditoriali
Che credono e sostengono l'impegno riformista
Abbiamo chiesto a tutte le maggiori organizzazioni di rappresentanza dei datori di lavoro di partecipare all'esame di problemi comuni per concorrere assieme alla elaborazione di posizioni proposte nelle quali tutte riconoscono i propri interessi
Questa metodologia ci è sembrata utile per tentare di pervenire ad un avviso comune e soprattutto per favorire uno sbocco positivo al confronto fra tante organizzazioni sono ventiquattro quelle invitati al tavolo
Che sono talvolta espressione di interessi non proprio convergenti e generali
Alcune organizzazioni hanno aderito al nostro invito altre hanno preferito evitare l'impegno comune
Che è certamente faticoso complicato ma che ci sembra il metodo migliore per dare forza alle posizioni e trasparenza le soluzioni noi crediamo che a alla fine non si possano e si debbano sfuggire alla realtà dei problemi ed alle proprie responsabilità
Se vogliamo infatti aumentare l'attuale tasso di occupazione fermo al cinquantatré virgola cinque per cento tra gli ultimi d'euro
Per puntare al settanta per cento indicato dall'Unione come obiettivo generale
A cui pervenire entro il due mila dieci occorre mettere mano immediatamente alle riforme secondo le linee direttrici ben tracciate dalla stessa Unione con le suddette raccomandazioni oltre ad impegnarci per il successo dell'iniziativa finalizzata a Venezia
Da qui la necessità di affrontare le cause di fondo all'origine degli attuali nostri squilibri
A cominciare dalle rigidità in entrata e in uscita dal mercato del lavoro dai vincoli alle organizzazioni e utilizzazione del lavoro dalla preminenza data le politiche passive di stampo artiste assistenziale
Rispetto alle politiche attive di aiuto il sostegno a cercarsi un'occupazione
Se proprio una lacuna può essere rintracciata nel libro bianco
Non ce ne voglia il sottosegretario è l'assenza di una specifica attenzione adeguata analisi della occupazione indipendente
Dei motivi che la generano e dei problemi che si trova di fronte chi vuole oggi intraprendere un'attività imprenditoriale e comunque autonoma
Siamo ormai al sorpasso dell'occupazione indipendente rispetto a quella dipendente
E questo è un caso unico al mondo
Eppure resta una disattenzione di fondo verso il grande processo sociale ed economico innescato dal capitalismo personale
Verso quel mondo molecolare fondato sull'impegno il sacrificio rischio quotidiano di milioni di persone e famiglie
Per rendere giustizia a questo mondo e a dare avvio finalmente ad un'organica politica di sostegni alla crescita della piccola imprenditoria proponiamo al governo
Di organizzare una Conferenza nazionale del capitalismo personale
Beh promuove nei il progresso economico dove ed occupazionali e valori di coesione sociale
Si tratta di nobilitare come merita il fenomeno dell'autoimprenditorialità
Andando oltre l'attenzione quasi di tipo amministrativo fin qui dedicata a mettersi in proprio
Siamo infatti persuasi che l'azione del governo per accrescere il tasso di attività
Ed avvicinarlo a quello degli altri Paesi europei debba spaziare a tutto campo dal momento che una maggiore intensità di occupazione si può conseguire sia attraverso l'homo l'aumento del lavoro dipendente che di quello indipendente
Tale convinzione rafforzata dalla costatazione
Che il focus dell'attività legislativa degli ultimi anni è stato sostanzialmente incentrato sul lavoro dipendente tramite un approccio che intendeva preservare il rapporto a tempo pieno indeterminato
Mantenendo a tal fine ogni sorta di barriere vincoli ad una migliore e più funzionale utilizzazione del lavoro da parte delle imprese
Questa cultura generato la politica del freno delle mezze misure
Quella per intenderci che ha partorito i vincoli sull'orario di lavoro straordinario festivo o notturno sull'interinale sul part-time sull'apprendistato
E chi ha mantenuto un sistema formativo obsoleto sostanzialmente inutile per il sistema produttivo
L'autodifesa del sistema economico a sua volta ha generato una miriadi di nuove modalità di lavoro e di attività precarie
Alle quali si è tentato di dare una risposta in termini esclusivi di contenimento e di prelievo fiscale e contributivo
In altre parole nonostante fossero ben note le cause e la terapia necessaria e sconfiggere la patologia
Sì è per preferito ricorderà i vincoli alle ragioni di cassa il prelievo contributivo per contenere la spesa pensionistica col risultato di favorire l'aumento a dismisura del fenomeno
Il libro bianco all'indiscutibile merito di tentare di mettere finalmente ordine alla situazione del team
Individuando le cause che penalizzano il mercato del lavoro
Proponendo azioni che rendano fluide comunicante circuito della domanda e dell'offerta avanzando le forze sociali proposte di interventi correttivi volti a rendere più flessibile fruibili la risorsa lavoro da parte delle imprese
La risposta delle parti sociali è stata pur con qualche distinguo di apprezzamento e di condivisione dei contenuti del Libro Bianco
Noi l'abbiamo condiviso e apprezzato sia nei contenuti che nel metodo di lavoro proposto ci auguriamo che il dibattito metodologico che ha preceduto il confronto appartenga alla rituale Medina che anticipa l'esame
E l'affondo sui problemi veri non nasconda il tentativo di sottrarsi alle responsabilità che sono proprie della rappresentanza ufficiale
Ci siamo ASP astenuti dal dissertare fra concertazione e dialogo sociale può che ci interessa di più il merito e la soluzione dei problemi del metodo di lavoro
Atti condiziona il metodo al merito
Vogliamo ricordare che il metodo non è un valore ma un mezzo
Perché la sua salvaguardia per quanto importante non può tradursi in un disvalore uno scacco delle riforme necessarie per il progresso del Paese a causa del mancato raggiungimento
Dio una unanimità di consentito Nabis
Noi interpretiamo il ruolo di rappresentanza con la partecipazione attiva convinta a confronto con il Governo con le altre fasce sociali
Al quale richiamo il contributo delle idee delle proposte che sono espressione degli interessi della categoria che rappresentiamo
In questo spirito abbiamo manifestato le nostre posizioni le nostre indicazioni degli incontri di questi ultimi giorni
Sforzandosi di comprendere le ragioni di tutti e cercare di fare sintesi e dare in questo modo forza e sostanza alle proposte del fronte imprenditoriale
Ci sembra che siamo sulla buona strada almeno per quanto riguarda le riforme necessarie
Per favorire maggiori opportunità i migliori occasioni di occupazione soprattutto ai giovani alle donne e ai disoccupati di lunga durata
Le ipotesi di liberalizzazione del mercato della del lavoro con l'eliminazione dell'ICI dell'esclusività dello scopo sociale per le società di intermediazione
E quindi con la possibilità di completare l'offerta di servizi vanno nella direzione giusta perché favoriscono un circuito più fluido di comunicazione tra domande offre
In tale contesto ci aspettiamo che sia affrontato e risolto il problema del trattamento dei dati personali
Affinché la tutela della privacy non rappresenti un ostacolo insormontabile alla coniugazione da domanda con l'offerta di lavoro
Sempre in in tema di mercato del lavoro apprezziamo a tessili rinvio alla contrattazione collettiva per determinare le modalità di intermediazione di manodopera anche attraverso la valorizzazione degli strumenti della bilateralità sotto questo profilo appare particolarmente interessante la proposta di assegnare alla contrattazione in modo esplicito agli enti bilaterali un ruolo di certificazione dei rapporti di collaborazione coordinata e continuativa
Nella fase di costituzione di gestione soluzioni eventuali vertenze nel corso e al termine della collaborazione
Per il mondo diffuso dell'artigianato e della piccola impresa la bilateralità rappresenta una risorsa decisiva
Fondamentale per rendere concretamente esigibili i diritti universali dei lavoratori in termini di rappresentanza sicurezza tutela dell'informazione
Preziosa per aumentare il valore aggiunto della contrattazione nel rapporto fra impresa e territorio tra servizi sociali dei lavoratori
Tra politica dei servizi pubblici delle infrastrutture attività imprenditoriali
Secondo i principi della solidarietà e della sussidiarietà territoriale verticali
è però necessario è indifferibile costruire un quadro relazioni con i sindacati che sia idoneo ad esercitare praticare concretamente la bilateralità
L'invito a riformare
Il sistema di contrattazione avanzato dalla Confartigianato diciotto mesi orsono nasceva da questa esigenza
E dalla consapevolezza che le parti sociali
Non si possono più sottrarre ha il compito di affrontare e discutere assieme i temi dello sviluppo territoriale
Del rapporto tra impresa e lavoratori ai territori vale a dire delle condizioni in cui viene esercitata l'attività dei soggetti d'impresa in termini di infrastrutture trasporti servizi locali formazione amministrazioni pubbliche e così via
In altre parole
A confrontarsi tra loro e con la Regione e le amministrazioni locali sulle linee sui temi dello sviluppo territoriale
Il libro bianco invita le parti sociali ad adattarle sistema di contrattazione alla nuova realtà alle nuove prospettive del sistema economico ed occupazionale
Ben sapendo che la contrattazione materia riservata alle parti
Noi invitiamo i sindacati a costruire insieme un sistema di relazioni sindacali per la piccola impresa capace di governare il nuovo che avanza e a dare una risposta efficiente e funzionale alle esigenze spesso delle attese che non mortificati
Dei lavoratori e delle imprese
Ci auguriamo che tutto il sindacato accolga finalmente il nostro invito e non si sottragga alle nuove sfide che sono di fronte ai soggetti della rappresentanza sociale
Vogliamo dare atto in questa sede
Che componenti importanti del sindacato hanno mostrato di comprendere per le ragioni del nostro invito ed hanno manifestato la loro volontà impegno a costruire assieme un sistema di relazioni sindacali contrattuali più moderno e aderente alla realtà e dalle prospettive della piccola impresa
Vogliamo più attestato alla qui
E al suo segretario generale di essere stata corretta interprete dello spirito costruttivo delle nostre scelte
E se mi è consentito anche di condividere quantomeno parzialmente lo stesso possiamo affermare che la circonda guidata da Pezzotta mente ci stiamo attivamente adoperando con la CGIL per fugare taluni suoi timori e di incertezze
Dobbiamo d'altra parte fare i conti con il federalismo che avanza che occorre governare con regole e modalità nuove
Lo stesso libro bianco si pone in termini precisi anche se problematici
Il tema federalista laddove fa cenno alle nuove potestà legislative attribuite alle Regioni in materia di lavoro per effetto della riforma dell'articolo centodiciassette della Costituzione
Proprio in coerenza ed a sostegno dei nuovi Kinder agli indirizzi federalisti abbiamo avanzato la richiesta nella finzione Hunyadi aumento della decontribuzione dal tre al cinque per cento
Sugli aumenti salvo salariali legati alla contrattazione di secondo livello
Confidiamo che nel corso del cammino parlamentare della legge il Governo riveda l'attuale condizione di azione della nostra proposta
In tema di federalismo del lavoro siamo convinti
Che se allo Stato spetta il compito di definire principi fondamentali
All'interno dei quali dovrà esserci esercitata la potestà decisionale alle parti sociali debba spettare la responsabilità di vigilare che i principi della sussidiarietà
E della legislazione regionale concorrente siano esercitati in un quadro unitario degli interessi del mondo dell'impresa e del lavoro
Siamo del parere che il confronto tra le parti sociali a livello regionale
Debba fare da corollario all'impegno riformista non solo per concorrere a definire le linee gli ambiti del Cizio della delega quanto per evitare condiviso
Il primo rischio riguarda il sistema di protezione sociale sociale
E all'interno di esso gli ammortizzatori sociali
L'esperienza dimostra che le crisi strutturali o settoriali soprattutto delle medie e grandi imprese innescano iniziative sindacali pressioni che investono puntualmente l'ente Regione al quale sono di solito sollecitate azioni di sostegno all'occupazione
Nei confronti del governo centrale tramite una finanziaria regionali
Ci chiediamo non senza preoccupazione quale comportamento assumeranno domani le Regioni quando avranno la potentati legiferare in materia
Sarebbe una lettera gli altura per il Paese sessi moltiplicarsi euro le occupazioni in attività sociali ossidi fondessero le note pratiche degli articolisti o peggio ancora che per preservare i livelli occupazionali da Regione mantenesse artificiosamente in vita aziende ormai decotte
Diversa sarebbe la situazione se l'ente Regione utilizzasse la nuova potestà legislativa per promuovere politiche attive e la mobilità del lavoro anche in concertazione con altre regioni
Ovvero per valorizzare le esperienze di tutela temporanea generale in atto sul territorio tramite gli strumenti della bilateralità
Il secondo rischio
Che scorgiamo all'orizzonte riguarda la potestà in materia di previdenza complementare
Le nostre preoccupazioni traggono origine da alcuni recenti episodi nei quali ci è sembrato di scorgere la volontà di creare una sorta di tanti piccoli INPS sotto il controllo regionale
In proposito dichiarammo la nostra netta contrarietà a qualunque ipotesi di burocratizzazione del sistema di previdenza complementare
Siamo invece decisamente favorevole da tutte le azioni proposte nel libro bianco di liberalizzazione del mercato da rendite di posizione da inutili intermediazioni al di là della loro origine pubblica o privata
Per questo confidiamo che il Governo ponga subito mano al sistema dell'istruzione e della formazione dopo il più tenace perniciose appaiono le resistenze al cambiamento
Per questo apprezziamo la volontà del governo manifestata negli ultimi intoppi incontri tecnici di affrontare unitamente ai problemi del mercato del lavoro
I temi della formazione
Con particolare riferimento all'apprendistato ai contratti di formazione lavoro ai tirocini all'isteria nonché alla formazione continua
A quest'ultimo riguardo non possiamo fare a meno di richiamare l'attenzione sulla necessità che le misure di sostegno alla formazione durante l'intera vita lavorativa
Riguardino anche gli artigiani che loro collaboratori com'era d'altra parte esplicitamente riconosciuto nel patto per il lavoro del mille novecentonovantotto
Ci fermiamo qui anche tanti e tutti importanti sarebbero i temi che meriterebbero essere qui approfonditi su di essi Confartigianato a in ogni caso predisposto un dossier
Completo di valutazioni indicazioni tecniche che sottoporremo ai collaboratori del ministro non vogliamo peraltro conclude queste note riflessioni senza prima utilizzare al sottosegretario Sacconi ma anche al ministro l'incoraggiamento il sostegno di Confartigianato all'impegno personale politico con il quale stanzi stanno portando avanti il fondamentale il disegno di riforma
Detto ciò
Desidero ridi riprendere quanto annunciato in apertura abbiamo appreso ieri di una posizione del sindacato
Favorevole a un emendamento previdenziale alla finanziaria
Con poche cose soprattutto cari al signor sindacato con una visione della previdenza che onestamente ritenevamo superata
Noi siamo ancora convinti
Sia una provocazione legittima come tutte le provocazioni rivolta al governo per capire gli intendimenti di questo ma provocazione per provocazione a scanso di equivoci vogliamo dire
A lei
Caro sottosegretario Sacconi lei caro segretario generale della UIL
Che il nostro mondo non attende accettare mezze riforme
Per di più di parte con il solito agnello sacrificale rappresentato dal lavoro otto
è un film che abbiamo già visto e non nascondiamo la preoccupazione che torni in proiezione Dino con tutti gli annessi e con il nostro è un avviso chiaro al sindacato tutto dal governo se qualcuno anche all'interno della compagine governativa
E a partire dal prossimo Consiglio dei ministri ritenesse praticabile questa scorciatoia sappia che con la stessa coraggiosa determinazione con cui Confartigianato dea ha dato piena disponibilità a negoziare la riforma previdenziale senza tabù
Con la stessa determinazione ripeto ci opporremo in ogni luogo con ogni mezzo a questo attentato al buonsenso all'equità alla civiltà del confronto
E l'ho motivo di credere umane che non saremo soli
è una conclusione fino a ieri sera non prevista e certamente ne siamo convinti rivolta a un ministro che oggi non c'è ma che sappiamo la pensa come noi
Però che Dinoi possiate almeno ammirare la schiettezza a questo punto devo anche dire che in relazione a quello che è scritto nell'ansia di ieri ma parlando con il in segretario della UIL ho ragione di credere che qualche cosa non sia perfettamente giusta in questo comunicato se no noi saremo ovviamente costretti prima di andare alla trattativa governo fare una bella conferenza stampa dove annunceremo delle cose
Abbastanza importante cioè cosa che non vorremmo pur non volevamo dire con questi con questi metodi ma vorremmo solo volevamo solo di Lilliput al no al momento chi saremo seguiti al tavolo dell'arte
Grazie
Il presidente Chiaravalloti ci vuole portare il suo saluto grazie
Grazie buongiorno nelle chiarire che le posiziona conferenza dei presidenti saranno qui tenuto dal professor Misiti delegato all'uopo volevo portare il saluto
Personale del presidente io dico e mio siamo oggi impegnati in una serratissima discussione sugli esiti dell'ultimo referendum e quindi si corre di qua e di là
Porgo comunque il saluto e il rappresentante del Governo al ministro Maroni o società di Falcone al presidente dalla Confartigianato che ci ospita al segretario generale del lui a tutti convenuta tutte interne assicurare l'interesse lo spasmodico direi della delle regioni attraverso la Conferenza dei presidenti a seguire la ricreazione diurno federalismo corretto
Che non rinnegando nel quadro di una unità nazionale che non viene posto in discussione assicuri però le articolazioni che possano dar voce all'autonomia locale seguendo anche mi pare le indicazioni che vengono dalla relazione del presidente
Per un confronto serrato tra noi aderente alle peculiarità dei vari territori delle varie realtà sociali ed economiche che contraddistinguono il nostro Paese
Come calabrese vorrei esprimere in particolare la simpatia l'attenzione con cui da noi per ragioni di tradizione per ragione di storia per ragioni di direi con formazione psicologica e anche geografica del territorio l'attenzione che lo ricordiamo al mondo dell'artigianato un'impresa che esprime forse un un sistema di di impresa e di attività che esprime forse meglio di tante altre le nostre peculiarità verso e anche di grosso rilievo economico nella nostra realtà che non conosce la grandissima industria
E che non pensa neanche riconoscerla perché noi vorremmo puntare proprio sullo sviluppo tra piccoli in greco impresa e della attività artigiana come motore per la nostra economia ancora diciamo ferma ma che intende procedere porsi al passo con le realtà più avanzate del Paese
Quindi volevo esprimere questo dare atto al governo dello sforzo compiuto con l'elaborazione del libro bianco
E alla Confartigianato che attraverso la relazione del suo presidente ha chiarito molti punti e avviato ha posto le basi per un confronto sereno e approfondito
Dal quale ci aspettiamo risultati e al quale vogliamo collaborare con tutte le nostre forze e con l'onestà delle nostre intenzioni
Rinnovo il saluto ringrazio tutti e auguro buon lavoro
Io punto passerei la parola
Al professor Biagi
Siccome ho detto ha coordinato il gruppo di lavoro per la redazione del libro bianco sul mercato del lavoro
Prego professore
Ringrazio dell'invito a cui ha aderito con molto piacere perché la mia estrazione emiliana mi porta a conoscere il mondo dell'artigianato con un accerto approfondimento i temi della piccola impresa sono stati sempre oggetto negli studi delle mie ricerche e quindi mi trovo a parlare dei vostri problemi con molta molto piacere
Devo dire che ovviamente avendo avuto l'onore di collaborare col sottosegretario Sacconi col ministro Maroni nell'attività del libro bianco e ora anche nelle misure attuative di questo documento mi fa è per me motivo di grande interesse ricevere queste sollecitazioni queste proposte che devo dire arricchiscono professionalmente
è sempre scorretto
Giudicare il lavoro che si è fatto però io credo che il libro bianco abbia già tutte le caratteristiche di un successo nel senso che ha costretto a parlare di contenuti
Troppo frequentemente nei temi del lavoro come anche su altre questioni nel nostro Paese si contrappongono slogan principi affermazioni di carattere generale non si va alla sostanza dei problemi
Invece il libro bianco che non è un'invenzione di questo governo ma che una prassi molto diffusa nei paesi di tradizione anglosassone e a livello comunitario costringe andare sui contenuti a misurarsi sui contenuti
Peccato che non tutti si stiano misurando sui contenuti ma questo rivela devo dire cultura moderna di chi approfondisce le scelte della cultura più arretrata di chi invece preferisce
Ancora trincerarsi dietro le ideologiche io sono uno studioso
E quindi ho sempre avuto come principio di vita è quello di approfondire i problemi non di parlare per slogan
A me è stato attribuito oggi un tema molto interessante che è quello della del
Tutti o Natale e né tratterò brevemente per poi di concludere con alcune notazioni forse di più immediata attualità
Per molto tempo nei mesi scorsi c'era stata una totale disattenzione sulla approssimarsi dell'entrata in vigore della riforma costituzionale del Titolo quinto
Nonché in Parlamento non avesse già deliberata da da parecchi mesi
Ma come spesso succede in Italia non ci si era resi conto completamente delle implicazione soprattutto non ci si era resi conto di che cosa volesse dire il principio di legislazione
Concorrente la potestà legislativa concorrente ora prevista dall'articolo centodiciassette della Costituzione che affida alle Regioni questo potere in materia di tutela di sicurezza del lavoro di professioni
Previdenza complementare e integrativa
Soltanto nell'approssimarsi del referendum peraltro vissuto come tutti abbiamo visto con grande disattenzione qualcuno ne ha cominciato a parlare bene libro bianco né parlava ah ne parla abbastanza ampiamente e credo dica in poche pagine già parecchie cose
Sulle quali vorrei soffermarmi ma prima un'altra vertenza di carattere generale il fatto che le regioni italiane anche quelle a statuto ordinario evidentemente oltre a quelle a statuto speciale abbiano competenze in materia di lavoro non è che ponga l'Italia in una condizione di anomalia rispetto agli altri Paesi questo bisogna già chiarirlo la maggior parte dei paesi che si possono confrontare più
Ma facilmente con noi hanno una ordinamento di carattere federale
Certo esistono Paesi ancora molto accentrati nella gestione di questa materia come la Francia però se ci guardiamo attorno rispetto anche ai nostri Vizzini addirittura i nostri confinanti d'Austria
Un po'più in là sulla Germania la Svizzera a Ovest la fra la la la Spagna ritroviamo che la regolazione delle questioni riguardanti il lavoro il mercato del lavoro l'occupazione
Se volete una dirlo con una parola molto semplice suddivisa fra le autorità nazionali e autorità di carattere locale questa è la regola non l'eccezione
Eravamo noi recessione prima
Questo perché qualcuno pensa che sia stata una fuga in avanti o una cosa strana no semplicemente una trend evolutivo ci sono Paesi che sono federali da sempre
Come gli Stati Uniti nostra agli altri paesi devo dire dove non è che ci sia una situazione di ingovernabilità o di mancanza di coesione sociale ci sono scelte che vengono suddivise e qualche volta condivise fra autorità di diverso livello
D'altra parte qualche spirito così un po'naïf si è tanto sorpreso del nuovo centodiciassette dimenticando che poi in un ordinamento tendenzialmente federalista noi viviamo dal mille novecentocinquantotto
Perché non è che il diritto comunitario sia nato pochi giorni fa una sessione di sovranità progressiva dalle autorità nazionali ad autorità di livello superiore
è in corso ma molto tempo con crescente intensità con l'allargamento di materia e con accelerazione dei procedimenti decisionali nel rapporto fra ordinamento nazionale e ordinamento comunitario
Le regioni è proprio una grande novità che si possono occupare di materie vicine al mondo del lavoro no assolutamente anche in questo caso la materia della formazione professionale ha consentito alle Regioni intervenire da molto tempo in materia vicine e anzi a attinenti al mondo del lavoro senza che mi pare sia successo niente di tragico l'unica cosa tragica volte che questa Regione non sanno fare il loro mestiere e non spendono i fondi comunitari non hanno l'efficienza necessaria
Quindi il nuovo centodiciassette non è un salto nel buio non è una operazione
Come dire estremistica del legislatore costituente anche se devo dire per scrupolo di studioso che secondo me è una scelta casuale
Nessuno mi convincerà del contrario
Secondo me i redattori del testo volevano scrivere tutela della sicurezza
E del tutela della sicurezza nel lavoro
E non tutela della sicurezza e del lavoro e io fra l'altro avendo letto il primo testo avvertì alcuni amici alcuni colleghi John tanti professori di restare in Parlamento anche in materia giuridica e li richiamai
A questa strana locuzione e dissi loro guardate che poi al momento giusto non ci si venga a dire che la norma deve essere interpretata riduttivamente perché non sarà possibile
Attenti eravamo alla prima lettura della primo ramo del Parlamento
Ma il procedimento di revisione costituzionale è blindato altro che le blindature politica di cui si parla ogni tanto quelle blindato proprio perché lo stesso testo deve partire e giungere nella doppia lettura parlamentare non ci fu nulla da fare
Nessuno lo ammetterà mai
Ma io sono convinto assolutamente dalle testimonianze personali e quindi non producibile in giudizio non sono prove sono indizi ma io mi racconto la verità secondo me le cose sono andate così
Spesso le riforme più incisive sono venute per caso d'Italia questo è un esempio che prova una linea tipica del nostro Paese tutte le volte in cui si può fare una grande riforma non ci si riesce
Poi a volte complici alcune circostanze emerse scappa
Una innovazione veramente profonda
E e quindi non mi starò ad annoiare con una lezione di diritto costituzionale per carità vi rassicuro quindi noi abbiamo a che fare con una norma che all'abbastanza chiaro insomma non è solo la sicurezza
è anche il lavoro
La questione se le regioni debbano ritenersi competente in materia in maniera concorrenziale con lo Stato solo in materia di mercato del lavoro o anche in materia di rapporti lavoro questo è il corno del dilemma
Questo è il vero problema
Volete la mia risposta
Se leggiamo la norma oggi e la dobbiamo interpretare oggi nulla autorizza a escludere i rapporti di lavoro
Non lo esclude il riferimento alla competenza esclusiva dello Stato in materia di ordinamento civile contenuta all'articolo centodiciassette secondo comma
Come qualcuno intanto qualcuno dice
Poiché lo Stato ha riservato a se stesso legislazione esclusiva in materia di ordinamento civile e penale ma questo non ci interessa
All'interno dell'espressione ordinamento civile ci stanno i rapporti di lavoro perché be ve la racconto in maniera semplice perché il diritto del lavoro il figlio del diritto civile va be questo è un discorso un po'generico perché il diritto civile come il diritto privato a tanti figli e figliastri ma non a caso sono trent'anni che si insegna diritto del lavoro nelle università italiane non possiamo dire che l'ordinamento civile è una formula che esclude la competenza delle regioni in materia di lavoro assolutamente no
Se vogliamo trovare delle sicurezze prego qualcuno è molto agitato in materia e teme la catastrofe
Le possiamo trovare in altre norme per esempio
Nelle materie di legislazione concorrente le legislative le le regioni hanno potestà legislativa ma i principi fondamentali sono riservati alla legislazione dello Stato
Quindi è lo Stato che deve determinare i principi fondamentali cosa succede se lo Stato non determina i principi fondamentali le regioni possono procedere
è sbagliata la tesi che dice che le Regioni devono aspettare la legge quadro dello Stato è infondata non ha nessun fondamento giuridico regioni possono legiferare questa mattina di consigli regionali possono legiferare quando credo
Devono rispettare dei principi fondamentali che o si trovano all'interno della Costituzione
Oppure che lo Stato predispone a livello di legge ordinaria ma se questi ultimi a livello di leggi ordinarie non ci sono le regioni possono già legiferare io ho sentito non faccio il nome se no perdo il contratto di collaborazione col Governo
Anche qualche autorevole
Politica direi che la le Regioni non possono oggi legiferare perché non c'era legge quadro sull'assurda sul lavoro sulle altre materie no questo è sbagliato uso consulenti Tienanmen esami che lo rimando a caso studia
Quindi è sbagliato
è sbagliato i stimo ma capisco che la materia nuova come si dice e quindi anche certi lapsus sono comprensibili
Dicevo le la la rassicurazione la troviamo su altre su altre questioni per esempio
Articolo centoventi dice che il governo può sostituirsi alle regioni
Se queste ultime legiferando anche nella nostra materia non assicura l'anno i livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti sportivi e sociali livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali
Come dire
Lo Stato può come valutazione politico costituzionale ritenere che una legge regionale
Crei un vulnus rispetto a questo principio e intervenire con una propria legge sostitutiva e e poi se non sia d'accordo come ben sappiamo decida la Corte costituzionale
Però è anche vero che le regioni hanno un altro criterio guida l'articolo centoventi secondo comma che è quello di agire in nome del criterio di sussidiarietà e di leale collaborazione la leale collaborazione non ha un gentile invito generica la leale collaborazione è un principio che non ritroviamo in altri sistemi federali come quello tedesco come quello svizzero
Come altre ancora
E cioè ci deve essere una principio che poi servirà anche la Corte costituzionale per dirimere le controversie che
Al quale le Regioni devono inchinarsi rispettosamente nella esecuzione dell'attività legislativo
Il resto per cosa di questi giorni o meglio dei prossimi giorni Mensi e anni e cioè cosa faranno le Regioni cosa fa lo Stato il libro bianco dice una accoglie una tesi quella secondo la quale è opportuno fare una legge quadro una legge cornice anche in materia di lavoro
Il libro bianco asserisce che sarà questa l'occasione per modernizzare complessivamente l'impianto della legislazione in materia di lavoro di mercato del lavoro
E poi concludo dice B discutiamone tutti e anche le parti sociali riflettano su questa questione
Io mi permetto sento una battutina rispettoso nei confronti delle parti sociali che cortesemente mi invitano
Siete voi parti sociali non voi artigiani mense neurale i più grandi centralisti in materia di lavoro
Patti sociali non sono affatto dei soggetti che si ritrovano in questa linea per la loro storia perché noi abbiamo una storia tutta diversa perché dal periodo postbellico in poi gli attori sociali sono cresciute in una dimensione fortissimamente centralizzate il contratto collettivo nazionale di lavoro e la bandiera della di una di di una visione centralistica delle relazioni industriali trascorsero più di vent'anni dopo la fine della guerra prima che cominciassero i primi contratti di a livello di azienda ce lo ricordiamo tutti no e ancora oggi esiste
Tante resistenze tante questioni aperti noi abbiamo un sistema insomma che diversamente da quello di altri Paesi non vede nella contrattazione a livello aziendale il motore dell'impianto contrattuale il contrario schema rovesciato
è un triangolo dove la base sta in alto
E questo
è un dato storico che bisogna ricordare perché nella riflessione che le parti sociali vorranno fare su questa materia nella prospettiva di una questione di prendere decisioni intempestive bisogna tener conto che l'ordinamento costituzionale si è si è molto allargato
Dicevo però la scelta del libro vi è anche quella della legislazione cornice
Ed è devo dire una scelta mi sembra molto saggia
Quella di porsi il problema anche perché
Quale sarà poi il rapporto vero tecnico fa regioni è stato sarà molto simile a quello che oggi esiste fra la legislazione nazionale e quella comunitaria
Tutti sappiamo cos'è una direttiva comunitaria no una legge quadro principi generali norme di fondo che vengono poi implementate dagli Stati membri a secondo delle loro caratteristiche secondo me è qualcosa di simile dovrà svilupparsi nel corso del tempo all'interno dell'ordinamento nazionale
E cioè la normativa nazionale dovrà diventare sempre più una normativa di principi una normativa di Indirizzo lasciando poi alle Regione la ricerca delle soluzioni più confacenti soprattutto alle caratteristiche del loro mercato del lavoro
Ci siamo detti per dieci quindici anni soprattutto i colleghi economisti che abbiamo dei mercati del lavoro adesso non prendiamoci paura voi a dire che effettivamente è giusto su molte questioni che esista una più diretta competenza regionali
E naturalmente sappiamo bene che il dialogo fra ordinamento comunitario ordinamento nazionale un dialogo anche difficile a volte a del De dei dei momenti di scontro e di incomprensione questo fa parte delle regole del gioco
Non c'è niente di di strano del resto una risposta molto più avanzato scusate di nuovo la impertinenza di che si parla addosso
Del libro bianco è quella dirittura di dare un elenco esemplificativo di materia di questioni di istituti che secondo il governo devono essere lasciate soprattutto alla regolazione nazionale cioè un elenco che praticamente riguarda tutte le lettere dell'alfabeto quindi un bel po'di materia che già si dice dovranno far parte di una legge quadro di carattere nazionale
Quindi
Non brucia la casa non c'è un la coesione sociale in linea giuridica in pericolo si tratta semplicemente di approntare gli strumenti idonei perché non ci siano quelle che si può chiamare
In gergo politico una fuga in avanti
Un'altra battuta la vorrei dedicare sull'impianto contrattuale voi artigiani siete stati i pionieri della contrattazione decentrata sul territorio
Io l'ho cominciato a studiare quando iniziare la carriera universitaria
Circa venticinque anni fa
E dalle mie parti ho sempre studiato le cose che voi avete fatto
Se c'è una
Parte dell'imprenditoria italiana che ha esperienza in questa materia siete voi
E voi potete insegnare agli altri che fare contratti decentrati sul territorio non significa
Creare situazione di ingovernabilità semmai significa se mai c'è il problema di ricercare delle soluzioni davvero originali e non fare contratti fotocopie
Qual è il vero problema della contrattazione decentrata perché si fa tanto rumore attorno a questo problema quando poi la questione vera è che a volte si tratta di contratti fotocopie
Togliere le originalità del mercato del lavoro è facile dirlo non è facile altrettanto facile realizzato
Quindi
Andare avanti sulla strada che voi avete già sperimentato in alcune regioni soprattutto mi sembra una strada ragionevole che ha dietro di sé dell'esperienza e che deve quindi a raccordarsi opportunamente al quadro istituzionale
Quindi anche questioni attinenti eventualmente al rapporto individuale di lavoro potranno mass e trovare del soluzioni di volta in volta
E diversificate all'opera del legislatore regionale sempre che questo avvenga nel rispetto di quei principi che ho richiamato prima e che la Corte costituzionale
Dovrà Farr far rispettare
Qualche battuta non credo di dover aggiungere molto altro riguarda forse il tema più vicini alla attualità
Quando si parla di legislazione quadro
Per attuare il centodiciassette il libro bianco fa anche una
Cauta seppure ma ma non meno significativa riferimento allora Statuto dei lavori
E cioè alla idea forse più forte panino a mio personale giudizio della di questo studio di questo documento politico adesso naturalmente
Che
Vuole ridisegnare complessivamente l'impianto della nostra legislazione sul lavoro
Anche toccando lo Statuto dei diritti dei lavoratori che però non vuol dire abrogare norme quando si parla di modernizzazione significa anzi valorizzare alcuni principi di civiltà della tutela del cittadino sul luogo di lavoro inserendoli dentro ad un contesto diverso ci sono delle parti dello Statuto dei lavoratori che secondo me vanno estese
Ad altri soggetti che oggi non ricordo
Ci sono parti dello Statuto dei lavoratori
Che invece sicuramente hanno
Dimostrano tutti gli anni che sono passati dalla sua emanazione e che vanno modernizzate
Che lo Statuto dei lavori sarà l'occasione per
Passare anche da una logica di semplice tutela del lavoro dipendente ad un discorso più generale di intervento sulla tutela del lavoro o anzi dei lavori questo è un tema caro alla vostra organizzazione
Non c'è solo il lavoratore subordinato c'è
Ci sono le diverse forme di lavoro lo Statuto dei lavori le vorrebbe cogliere tutte
Anche quelle del lavoro autonomo sino ai confini della auto imprenditorialità dove effettivamente scattano delle caratteristiche che sono diverse
Etiche reclamano del tecniche di tutela
Diversificato io non sono d'accordo caro presidente che il libro bianco abbia trascurato il lavoro autonomo è una difesa d'ufficio la via è chiaro quindi ha un valore limitando però vorrei ricordare che c'è un riferimento per esempio all'istituto del tirocinio per la auto imprenditorialità
è una misura
Che il libro bianco contempla è una misura sulla quale peccato che non sia qui accanto a me coordinamento è un po'difficile sottosegretario potrà intrattenervi più responsabilmente posso dirle però credo che è una misura allo studio ed è una cesura molto innovativa assolutamente tirocinio non soltanto come occasione per l'ingresso nel mercato del lavoro di giovani
Occasione preziosa preziosissima io che sono duecento negli Stati la uso moltissimo tutti i miei laureandi fanno un tirocinio altrimenti non gli do attese io la formula d'aver tante aziende come le vostre attorno alla mia università non tutti in Italia hanno la stessa fortuna
Però io non ho nessun ragazzo che si sia laureato come negli ultimi cinque anni che non abbia fatto un tirocinio tre è parte dell'educazione
Molte aziende sono si sono dimostrate educatrici molto più efficace di nuovi docenti
Ma devono esserci anche dei tirocini per insegnare a far crescere una cultura della imprenditorialità questo non sono parole
Vi assicuro che c'è allo studio un provvedimento molto preciso in proposito
E anche scusatemi ma lavoro a progetto non è lontano dalle vostre dalle vostre
Dei vostri interessi io ho letto i vostri appunti tecnici che mi son già stati trasmessi altri mi sono stati dati questa mattina cioè la preoccupazione in voi che lavoro a progetto sia qualche cosa di strano che
Getti confusioni no Amici miei lavora Progetto è semplicemente il chiarimento
Di che cosa siano le vere collaborazioni coordinate continuative che sono delle prestazione di opera e intellettuale ma ovviamente ma c'è bisogno di dirlo io che ho avuto il piacere e l'onore di incontrare pace sociale mi sono anche un po'scaldato come vedete che sto facendo adesso
Perché a volte mi sembra quasi che dobbiamo sempre rispiegare cose che e sono talmente chiare le collaborazioni coordinate continuative devono consistere in un progetto non solo un'attività di lavoro dipendente camuffato
E questo fa bene il governo a scrive nel libro bianco direi che bisogna fare un chiarimento un po'di qua e un po'di là c'è tempo di lavoro autonomo un po'di lavoro subordinato
Senza fare confusioni e chi vuole del del de degli strumenti flessibili avrà avrà lavoro intermittente avrà lavoro a chiamata aveva lavorato Soria fra lavoro occasionale
Ce ne son tante di cose finalmente questo governo si è deciso di fare le cose che la unione europea gli ha raccomandato inutilmente per tanti anni
C'è un drammatico un diminuzione di tutela no anche questo è falso perché questi lavori saranno tutelati oggi son tutti in nero e chi si vuole schierare dalla parte della civiltà del lavoro deve andare per questa strada chi la respinse si colloca nell'area della barbarie del rifiuto delle regole ed è la inciviltà del lavoro e io da questa parte come intellettuale come educatore come studioso non ci sto sicuramente
Ma secondo me in generale lo Statuto dei lavori sarà un'occasione per ripeto Ritter riportare il ragionamento a delle scelte che sono scelte più vitrei convincenti sull'intera pluralità delle forme in cui avviene la attività lavorativo
Poi naturalmente ci sono delle esigenze di modernizzazione che non spettano al legislatore ma spettano alle parti sociali
E con questo concludo quello della contrattazione per esempio era tra contrattazione e troppo importante non possiamo vivere di regole sempre di leggi sempre di norme
Anche voi parti sociali abituatevi scusate invita amichevole a non chiedere sempre soltanto nuove norme per questo un Paese in cui tutti chiedono sento delle nuove leggi
Primo visto che siete nel campo delle relazioni industriali fatte delle da sole avesse la contrattazione collettiva che non avrete sicuramente sotto molti aspetti esplorato in tutte le sue potenzialità io anziché correre al ministero del lavoro a chiedere delle circolari interpretative
Mi siederà e più volentieri a dei tavoli contrattuali fossi in voi e cercherei di qui sopra nella solo le cose
Perché il peggiore contratto collettivo è sempre meglio della legge in modo da e nel mondo del lavoro perché e più flessibile perché essi rivede più ricorrentemente perché è più vicino alla realtà
Ma poi secondo me c'è necessità che voi rimediate un po'la contrattazione collettiva anche un po'nella sua né nei suoi contenuti
La contrattazione collettiva come studi come scriviamo in un'altra parte che forse non ha attratto l'attenzione dei giornali e degli operatori quella riguardante le tecniche regolatorie non è l'unica cosa che potete fare
Le parti sociali possono per esempio all'interno degli enti bilaterali sperimentare
Altre forme di regolazione linee-guida codici di comportamento
Orientamenti
Che sono lei cosiddette leggi leggere soft Lawson norme leggere per meglio dire che sono usate moltissimi Inghilterra io mi ricordo quando Ada è studiare l'Inghilterra
Per perfezionare mi mi misero in mano i cosiddetti codici o Struck tristi codici di pratiche non capivo cosa fossero io ho fatto la mia facoltà giurisprudenza
Se la legge il contratto collettivo mi mettevo in mano storico e che cos'è questo
E ci misi molto tempo a capire cos'erano questi strumenti
Allora secondo me le parti sociali nella loro capacità progettuale all'interno degli enti bilaterali potrebbero utilmente esercitarsi in queste attività
In Europa stanno facendo i contratti collettivi volontari no sul telelavoro che un altro genere ancora
Insomma si tratta di sperimentare con coraggio queste soluzioni credo che il mondo della piccola impresa ve ne sarebbe molto grato perché la flessibilità non è assenza di regole ma è semplicemente regole con contenuti più moderni ma anche regole con tecniche più moderne
Non si vive solo di leggi e di contratti collettivi ma anche di sperimentazione di altre cose grazie
Gli altri ma la ringraziamo devo dirle che siamo d'accordo con lei sul fatto José contraria tante leggi noi ci siamo anche stati estremamente favorevoli sempre agli enti bilaterali lei ci conforta dicendoci che all'interno degli enti bilaterali possiamo fare anche cose
Ancora altre cose rispetto a quelle che già facciamo glielo darei la parola al professore Misiti che interverrà questo momento
E purtroppo protrarsi del della riunione con loro cambio anche del programma io sono costretto sia assumere proprio riceventi pochissimi minuti quanto volevo dire
Anche perché per il Presidente Chiaravalloti ha già portato il saluto del presidente Ghigo della conferenza dei presidenti anche se devo devo dire che avete ascoltato edile precedente intervento avuto grandi pensieri essere costretto poi a dire poche cose io che sono meno interessanti quello che avete ascoltato dal professor Biagi quale
Evidentemente avendo coordinato con i quali hanno scritto che hanno redatto il libro bianco
Ha potuto fare un intervento veramente efficace che io condivido in pieno
Voglio dire questo le Regioni
Tra voi sei regioni sul libro bianco innanzitutto è una posizione
Molto positiva rispettosa di questo libro bianco
Dei contenuti sarà uno strumento anche per le regioni di libro bianco poi certamente può essere perfettibile migliorabile insomma può essere anche incrementato con le posizioni che vengono anche dalle parti sociali insomma anche dalla dalla discussione vostra
Condiviso per esempio nonostante Biagi respingeva questa cosa condivido la la l'osservazione fatta dalla Presidente
Sulla questione della scarsa dicono attenzione un'attenzione c'è stato effettivamente ma dalla stessi del diciamo
Esigua trattazione del del lavoro autonomo questo questo è vero all'inizio c'è stato per esempio un'altra cosa che noi abbiamo notato è insomma ci vorranno delle indicazioni più chiare più preciso sulla uscita dal sommerso per esempio qui cc e notavo cioè tutte trattato però solo alcune cose vanno ancora se certamente approfondite
Molte cose evidentemente su questo libro bianco saranno discusse approfondite ampliato il saranno trasformati in norme
Ecco per quanto riguarda tutte le osservazioni della dell'Europa noi siamo sosteniamo sostanzialmente il fatto che per esempio lei
Direttive comunitarie soprattutto degli atti comunitari comincia anche se in Italia
Recepite Autoroutes automaticamente più che sempre re interpretarle aggiunge vedi nostro e completarle con quelle leggi a cui faceva riferimento
Il professore io credo che questa sia un'osservazione che va fatta insomma in una cosa di questo genere
Molta aiuto potrebbe essere dato anche dalla riforma universitaria
Voglio dire questa riforma universitaria che ha cambiato completamente conosciuta poco forse al mondo nell'artigianato però certamente è una riforma che ha cambiato completamente il tipo di laurea nel nostro Paese quindi nei prossimi anni uscire non usciranno laureati completamente diversi da quelli che erano i tempi in cui ha studiato il professor Biagi oppure io stesso solo l'amore
Molto vicina insomma tu che si avvicinano di più insomma
Al mondo poi della formazione insomma cioè la la laurea triennale poi la laurea specialistica sono sono molto utile legata al tirocinio sono molto legati al rapporto tra l'impresa e lo studio quindi questo fatto secondo me va analizzato con molta più profondità anche quando si tratta della proprio della questione e la formazione
Della formazione lavoro e perché insomma è chiaro che la formazione Sider innalzare lavorazioni recitare a colazione tradizionale s'innalzava con la sua Assitalia probabilmente deve andare più vicina alla formazione tradizionale nuotata saldare questi due elementi non renderli diciamo così lontani e così diverse
Per l'uno dall'altro quindi l'impegno il rapporto per eseguire il proprio amico che c'è sulla questione la scuola e poi la questione della formazione permessi iniziale ride anche lì sviluppato il Cogei intro alle problematiche derivano dalla riforma universitaria
L'abbiamo certamente un problema è questo è evidente questa grande diversificazione in tutto il territorio nazionale diversificazione non solo della disoccupazione di tante altre altre caratteristiche ma anche della formazione stessa
Si faceva riferimento presso Biagio riferimento alla a questione che alcune regioni non riescono a fare formazione professionale a livello alto insomma no questa è una questa è una questione di grande importanza perché c'è poi la tendenza laddove sia indietro a stare sempre più indietro e si avanza andare sempre più avanti
Le lei cara le considerazioni che vengono fatte sulla sulle professionalità alte sulla questione della ecco una maggiore attenzione che noi notiamo si debba a vere sul fatto che ha diciamo così sì terreni c'è una trasformazione continua anche del mondo del lavoro
Nel senso che due mila e trenta si dice previsioni eccetera l'ottanta per cento dei lavoratori saranno nella nella nuova economia venti per cento dell'economia tradizionale può darsi che questi dati non sono veri ma queste previsioni non siano vere però il fatto di non no approfondirle fin da adesso e da non vedere fino adesso
Le conseguenze di una tale trasformazione così veloce se si realizzasse questo io credo che sia un limite che deve essere superare la comunità e superare anche l'Italia
Direi che il Giappone lista è la negli Stati Uniti sono più avanti in questo e hanno esaminato molto più approfonditamente questo aspetto rispetto a alla stessa Europa perché mi sembra un po'più addormentata più più fragile
La situazione europea la situazione italiana e ancora più ancora peggiore come del descritta anche nel libro bianco quindi su questo punto bisognerebbe porre molto più attenzione anche se qualcuno poi afferma in questo momento che dopo l'undici settembre
Probabilmente la nuova economia viene
Diciamo così frenata dalla di economia tradizionale visto che in sede bisogna mettere le officine in campo per ricostruire tutto l'armamentario la rallentare io diciamo bellico cosa esprime avviso
Comporterà sempre di più lo stesso onerosa per la stessa ragione lo sviluppo della economia quella intesa economia nuova e quindi non è che si combatterà con le lance siete non dovevamo avere purtroppo c'è anche questa questa questione da da verificare perché effettivamente dopo questo questo tragico undici settembre probabilmente molte cose cambieranno anche per l'attività lavorativa
E delle crisi che ci sono complessive anche le interi reparti interi comparti dell'attività umane insomma quindi se non si anche parlando di formazione di lavoro secondo me è necessario avere anche una diciamo u un pensiero anche ai cambiamenti profondi che avverranno anche il mondo del lavoro dopo questo settembre e dopo lattine speriamo Breve
A breve di diciamo della della guerra
Che molti definiscono in modo diverso operazione di polizia che sia ma certamente cambieranno molte cose anche nel mondo del lavoro della formazione degli studi e della ricerca
E quindi evidentemente anche in un come con questo è un pensiero dovrebbe dovrà andare rivolto anche a questa situazione penso che Sacconi che lo specialista
Soprattutto Angeletti potranno dare un un grande contributo anche nelle scene all'analisi di queste questioni noi come Regione
Faremo tesoro dell'elaborazione e diciamo fin da ora che siamo al fianco degli innovatori con il quale voglio la flessibilità lo vogliono poche leggi e certamente interpretiamo allo stesso modo il professor Biagi anche nuovo articolo diciassette
Cento centodiciassette della costituzione il fatto della legislazione a livello a livello regionale anche su quest'argomento ma non solo su questo argomento vi invito a vedere quello che succede nel campo dei lavori pubblici quello che la nuova questa legge il federalismo su tante altre questioni che comporteranno anche nel lavoro porta ambiente profonda io vi ringrazio avere Hospital mi dispiace ma alle dodici e un quarto dello stare in quanto con a come ministro dei lavori le infrastrutture e i trasporti devo scappare perché già mi criticheranno sono in ritardo grazie
Grazie professor mesi chi ora
Che la
Segretario Angeletti disse
Ci fa suo intervento
Tanto voglio ringraziarvi per questa per quest'invito
Una ringraziamento non solo formale come dire di cortesia circostanza ma la con
La vostra organizzazione è sempre stata un'organizzazione che ha avuto la capacità di innovare
Di immaginare proporre politiche nuove soprattutto perché un'organizzazione che
Parte dalla analisi e dalla consapevolezza dei problemi concreti
Che per me è una delle caratteristiche principali
Che qualifica può il lavoro è anche l'editoria e le proposte che vengono dalle organizzazioni
Perché troppo spesso siamo vittime di molti di un rilievo
Il poche proposte partono dalla costatazione di quale effettivamente il problema e di quali possibilità abbiamo di individuare delle soluzioni al problema
Voglio anche se apparentemente fuori tema dire però o una cosa su questa questione della previdenza del confronto della sulla previdenza
Anche perché ho avuto già modo di dire sono comparse come dire notizie
Inesatte
In primo luogo ovviamente non c'è nessuna proposta formale presentata da alcun prima ci sono delle conversazioni in atto
Che prima o poi dovranno terminare con il governo la nostra opinioni è molto semplice
Noi abbiamo condiviso l'opinione del Governo o della commissione tutta esso preceduta che la riforma Dini
A funziona a realizzato tutti i risparmi che erano stati preventivati
Malgrado che per i cinque anni precedenti abbiamo assistito a cori sul fatto che riforma non avrebbe dato risultati
Invece
Lo incontri è successo esattamente così e quasi alla lira di previsione di risparmio sono stati raggiunti
Che per i prossimi cinque anni sto sempre alla opinione espressa dalla Commissione non esistono problemi di sostenibilità del nostro sistema previdenziale
Qualche problema
Ci sarà
Ma quella famigerata Bobba non come era prevista nel due mila quattro nel cinema forse fra dieci anni
E questa gobba e avrà sarà motivata
Dalla andava in pensione dei figli del baby boom quelli nati subito dopo alla fine degli anni Quaranta e l'inizio degli anni Cinquanta
E si basa sul fatto che essi che le stime di aumento dell'occupazione e quindi dei contributi e le stime di aumento della ricchezza prodotta dal nostro Paese
Sono
Di molto inferiori
Da quelle previste dal governo nel DPEF
Sono quasi la metà
Quindi a ammesso e più così attendibile fare provvisione dieci anni
Di cui io personalmente dubito ma è evidente che se si pensa che questo Paese crescerà
Ha un tasso di sviluppo del tre per cento che la occupazione crescerà e che l'occupabilità crescerà tendenzialmente di quindici venti punti non esisterà problema
Dal punto di vista della sostenibilità dei costi del nostro sistema previdenziale
Questo una conclusione che il Governo dovrebbe certificare che dovremmo certificare le parti sociali
Ciò nonostante noi abbiamo pensato che sia utile completare
La riforma
Dini cioè fare tutto ciò che gli era previsto non nulla di diverso
Dalla separazione la previdenza assistenza e tutto il resto
In più fatto questo
Cioè certificato quello che è
Convenuto e nessuno dice il contrario
Si può fare una cosa positiva che migliore
Che migliora la la riforma stessa
Che è quella che noi suggeriamo essere una forma di in di rassicurazione uso le parole del ministro la Uefa
Di rassicurazione
Alle persone circa il fatto che i loro diritti non verranno messi in discussione
E di incentivazione a non andare in pensione senza un motivo serio che non sia quello della preoccupazione che la propria pensione di sa come farà rimessa in discussione
I lavoratori vanno in pensione per N motivi
Molti di questi animo di lì non ci possiamo far nulla e dobbiamo prendere così
Cioè o quelli che si sono stufati
Quindi decidono di abbassare il loro reddito smettere di lavorare
Ci sono quelli che pensano di svolgere un'altra attività quella che per tanti anni in uno dei loro leader non hanno potuto esercitare quel non avevano tempo adesso si dedicano a una cosa che però quale aveva una vocazione legittimo e non vedo non vedo su che cosa non ci possiamo fare
Ci sono quelli che pensano di a fare un'altra attività economica sperando che non sia in nero e per questo bisognerebbe superare il divieto di cumulo
è no a
E quindi non è un danno e questo non è un danno per l'economia per nessuno
Anzitutto tutti dopo sei vantaggiose perché il Paese è fatto da persone se le persone fanno delle cose che sanno fare che vogliono fare bene pagando le tasse e contributi quando è necessario pagare tutti ne guadagniamo
Quindi non c'è motivo di contrastare c'è un elemento che vi garantisco molto diffuso tra un'ampia popolazione di lavoratori dipendenti
E la motivazione irrazionale
Quella di pensare che s'
Primo poiché i loro diritti vengono rimessi in discussione e questo spinge persone a fare delle scelte dannose per se stessi
Per se stessi ancor più ancor prima di dannosi per
L'INPS o per economia del paese
E sono moltissimi
Moltissimo
Quindi non abbiamo detto
Rassicuriamo queste persone che non ci saranno punizioni
Non ci saranno iniziative punitive anzi incentiviamo lì a restare
E vedrete che noi del due mila e due
Avremo una ha fruizione
Delle pensioni di anzianità
Che passerà dal settanta per cento a sotto il cinquanta per cento
Comportando una riduzione delle spese dell'INPS di svariati migliaia di miliardi
Fatte volontariamente senza obbligare nessuno tranquillizzando la gente cioè impedendogli di fare delle scelte dannose per se stessi un lavoratore normale che guadagna due milioni netti
Il giorno che decide raggiungendo i suoi fatidici trentasei anni cinquantasette anni qua secondo delle soglie di va in pensione e qual è il suo reddito precipita di seicento mila lire
Su due milioni non tutti c'hanno un altro lavoro non tutti c'hanno la possibilità di arrangiarsi non è vero
Una parte di questi
Lo fa scientemente provavate invece si tratta di una perdita di potere d'acquisto una riduzione cospicua della loro capacità di contribuire al sostentamento alla famiglia e lo fanno perché sono terrorizzati
Perché si sono messi dentro la testa gli è stato messo dentro la testa l'idea che si se non vanno in pensione Fanucci andavano più oppure di ridurranno i rendimenti così irrazionali però ci sono
Questo è ciò che noi abbiamo detto e abbiamo detto è chiaro che civili queste inizia il suo intervento che
Tutti adesso condividono
E a noi non può che farci piacere o viene si può discutere su quanto varrà ma noi siamo pronti a fare una scommessa che vale molto
E perché il governo se è d'accordo come dice che se l'accordo non fa una una cosa molto semplice fa un al l'emendamento alla Finanziaria
E fa questa modifica
Nel due mila uno in modo
E ti positivi
Poi ci sono altri aspetti ovviamente che attengono al problema previdenziale
Che vanno dalla previdenza dalla costituzione delle prime dei fondi di previdenza alla questione dei contributi noi e aggiungo
Noi l'unica cosa che abbiamo chiesto al governo e quello di aumentare i contributi
E di noi i contributi che Facchi lavoratore autonomo sono questioni che si risolvono tra i lavoratori e il Governo noi non facciamo gli esattori quindi non abbiamo mai chiesto
Di aumentare i contributi dei lavoratori ha un volto e abbiamo semplicemente detto applicare la riforma Dini per quello che è
Il la novità è il fatto che i collaboratori lavoratori più o meno dorme i collaboratori condividiamo esattamente quello che ha detto
Prima
Biagi
Oltretutto lì è una cosa non solo di concorrenza che voi avete vengano in un faccia molto piacere dal punto di vista ma occhi noi stiamo creando milioni di poveri perché quelli non avranno mai la pensione
Il dodici per cento
Ma il
Anzi quei soldi vengono usati come mi è stato spiegato dalla
Per far fare cassa quindi siamo come dire in una vera e propria anomalia che deve essere risolto questo è ciò che abbiamo detto poi dobbiamo quindi fare questi iniziativa questa iniziativa chiede al governo di fare questa iniziativa adesso
E poi si possono pure chiedere una delega per discutere per a fare una discussione e completare futuri discorsi sulla riforma previdenziale per la quale ci vorrà molto più tempo di quello che abbiamo a disposizione
E ovviamente l'unica cosa che chiediamo al governo è un impegno politico di fare una trattativa in buona fede
Cioè di fare una trattativa nella quale le conclusioni non sono pregiudicati e le opinioni delle parti sociali sono tenute in debito conto cioè che nel governo ci intrattenga in una conversazione
Avendo la riserva mentale che dopo aver dopo l'impazzimento fa come gli pare questo ovviamente non ci sta bene non possiamo accettare
Per questa desse una condizione un impegno che il governo assume in maniera formale chiara inequivocabile per fare una trattativa come norma venga venga
Questo è ciò che noi pensiamo di su come dei bus affrontato il problema della previdenza
Partendo sempre da considerazioni che abbiamo fatto che abbiamo ascoltato e che sono del tutto
Urgente
Non capiremmo
Il motivo per il quale si
Volesse
Artificialmente provocare uno scontro con i sindacati
Perché non è non è capiamo
Poi non vediamo
Delle questioni di merito
Che giustifichino opposizione diverse quindi un conflitto di di interessi o di opinioni ovvero privo di prospettiva
Il governo ha sempre detto che non vuole toccare le pensioni d'anzianità
Quindi e qui ed essendo questo il nostro vero problema non comprendiamo perché il governo si debba in puntare su una pur come dire su una modalità legislativa
Che non ha motivazioni neanche definire nel dal momento in cui la vi suggeriamo lui è molto più efficace molti brani dal eventualmente la delega può essere usata per una discussione per un confronto che debba proseguire oltre il Duemila è uno
Vengo alla questione che invece giorno
Il problema del del libro bianco ora cercherò di essere ovviamente veloce
La nostra opinione questa ci sono nel libro bianco una serie di temi
Alcuni di essi noi consideriamo utile affrontare risolvere
Altri ci sembrano espressi in una forma sufficientemente ambigua o ambivalente per essere più precisi ed essere
Semplice ambivalente
Da lasciarci una certa come dire
Perplessità
Perché appunto ne allora suo ambivalenza ci può essere letta sia in un modo accettabile sia un modo inaccettabile
E poi ci sono argomenti che non so dove sta no non è un problema come quelle cose che non abbiamo fatto lui come lui è una cosa bella ricambi non dall'euro era lire allora uno fa così e vedrà lire fa così neuro guatemalteco
L'altra poi ci sono dei temi che pensiamo che non debbano essere discussi con il governo
E che riguardano per esempio il modello contrattuale
L'ombrello con voi discutete cioè solo con voi solo per voi ce n'è già presente senza colpa loro abbiamo detto anche
Allora sulla mercato vengo a molto rapidamente ovviamente non voglio abusare della vostra cortesia sul mercato del lavoro
Il problema principale per noi
E quello di fare una riforma vera
Sul collocamento
Quello di far incontrare la domanda e l'offerta di lavoro la vostra indagine castrato ovviamente
Qual è la realtà anche vista dal vostro imprenditore io la dico una battuta un giovane disoccupato oggi non cerca un lavoro cerca una raccomandazione
E sfido chiunque a dirmi contrario
Perché perché chiarissimo che non esiste un luogo
Una possibili danni la quale ci possa essere quest'incontro un un mercato regolato no cioè io so fare certe cose
E dico che offro possibile ora la mia capacità la viabilità e cerco di capire se qualcun altro ha bisogno della della mia e qual è questo luogo dove queste persone fisicamente possono confrontarsi non esiste
E solo formale lì dove il due per cento non so sottosegretario due per cento della del dell'ente come dire del collocamento pubblico fu cioè solo il due per cento l'occupazione ma passa attraverso il collocamento pubblico questo è un problema
Noi pensiamo che la una parte importante di questa di questo incontro la domanda e l'offerta possa essere realizzato in forma bilaterale
Non tutto perché di noi dobbiamo anche abituarci come dire non fa sapere che evitare molto sfaccettata Bundesliga
Ma una parte importante può essere realizzata attraverso strumenti bilaterale
Perché questi strumenti se fatti funzionare in buona fede seriamente consentono di far sì che l'incontro che le imprese
Possono sapere dove andare per dire io ho bisogno di queste persone con questa tipologia
I
I lavoratori ovunque gli aspiranti tali possono sapere doti c'è un luogo nel quale possono conoscere quali sono i lavori disponibili qual è la loro qualifica richiesta la retribuzione dove stanno fisicamente
E ai Attraverso questa la possibilità si può fare un efficace una efficace
Anche politica formativa che non sia utile solo per i formatori come oggi o per la gli amministratori pubblici
Ecco questo ma dobbiamo simbolo tematizzare cioè dobbiamo sul serio comincia uno a farsi che lo Stato
Intervenga sempre di meno
Il che è questo concetto di sussidiarietà venga sul serio sviluppato anche in un paese dove questo è molto difficile
è solo una parte cospicua del cioè una parte minoritaria delle persone ha dentro la testa l'idea che questa è l'unica prospettiva e anzi la prospettiva migliore
Non siamo o siamo assolutamente d'accordo nel discutere di flessibilità per quanto riguarda l'ingresso nel mercato del lavoro perché ci sembra una cosa
Ragionevole
Per quanto riguarda il part-time lavoro interinale il lavoro interinale e così via queste ci sembrano delle cose assolutamente ragionevoli sogna però risolvere con lo spirito che sia effettivamente
Funzionale a una facili a facilitare l'ingresso nel mercato del lavoro
Quello che non deve essere
Messo certe norme e spostare
Dei poteri
Perché il rapporto tra Impresa e lavoro duro esista anche un problema di poteri
Ora tutto ciò
Che rende questo rapporto più fluido più flessibile più adatta al mercato
Non troverà mai nel sindacato sino al normale dei miei di questo nome un'opposizione tutto ciò che invece viene percepito
Come un cambiamento
Di potere
Dove non è il mercato che regola l'imprenditore che regola ed è una cosa diversa
Perché poi uno può spiegare che soggettivamente il menu imprenditore regola secondo il mercato però è un atteggiamento soggettivo tutto ciò viene ovviamente vissuto organizzazioni sindacali in maniera molto molto più complesso
Io quindi credo che
Noi siamo sicuramente di fronte ad una stagione
Di
Riforme possibili sicuramente necessarie
Ma erano necessari qualche anno prima non è che io sono diventato adesso
Noi dobbiamo fare queste
Queste riforme
Da parte delle organizzazioni sindacali
Io credo che ci debba essere il sul sufficiente lucidità e anche quel pizzico di coraggio vicino alla temerarietà di rimettere in discussione quelli che erano che voi avete sempre dipinto come lacci e lacciuoli o vincoli e noi abbiamo sempre invece ovviamente vissuto come certezze
U
O qualcosa di assimilabile a questa parola
La
Però da parte delle imprese bisogna
Che ci sia anche la consapevolezza che parallelamente perché l'operazione riesca
Si rinunci
Con tutta la gradualità che volete ma si rinunci
A
Quelle risposte
Che ci sono state
Come diceva il presidente
A a a troppe regole
Forse eccessive che frenava parlo soprattutto del lavoro nero
Cioè
Io ho sempre detto e sostenuto che senza un fatto serio
Con le imprese
Non ci sono agevolazioni che tenga
Cioè il governo Bossi può fare tutto ciò che vuole
Però se perché siccome la mettersi regola costerà magari una lira ma costa una lira in più
E quindi non c'è la convenienza sul terreno della con pura convenienza noi non lo risolveremo ma
Perché non sarà mai non ci sarà mai nessuna inversione più conveniente del sommerso
Lo scarto sarà procure corridore tutto quello che volete ma uno scarto ci sarà
Il quindi è solo un una combina una percezione
Di massa sul fatto che abbiamo interesse tutti a che questa patologia
Si riduca
Perché come andare allo stadio non Susa nel corso della la scala mobile quando spiegavo perché bisogna abolire la scala mobile
Perché se siamo stati tutti sani in piedi tutti vediamo vediamo la partita male
E scomodi perché siamo in piedi se ci mettiamo seduti tutti
Contemporaneamente allora riusciamo a vedere la partita cederli qualcuno fa il furbo si alza per vedere al meglio chiaro che scatta l'emulazione e questo è esattamente ciò di cui noi abbiamo bisogno oggi
Poi voglio dire un'ultima cosa e finisco
Questo riguarda più governo che le nostre parti sociali nove dobbiamo fare ovviamente un modello
Un nuovo modello contrattuale il nostro è un nuovo modello contrattuale ci serve perché la la storia che abbiamo alle spalle era figlia di un'altra economia
Era figlia di una economia che aveva bisogno di Risanamento
Il risanamento non si poteva fare sì e comportava dei comportamenti abbastanza disciplinati e quindi non si poteva che fare in maniera centralizzata
Altrimenti non avremmo mai fatto la politica dei redditi mai
Solo quel sistema contrattuale era adatto a fare quello avevamo bisogno di sanare oggi abbiamo una prospettiva economica completamente rovesciato
Quindi non abbiamo più bisogno di un modello contrattuale fatto in quel modo adesso abbiamo bisogno di un modello contrattuale che sappia a rappresentare
E sviluppare un'economia diversificata
Questo è il modello contrattuale figlio non solo di convenienze dalle organizzazioni che è un'idea stupida che ogni tanto circola fili io di che qual è l'obiettivo macro economico che si vuole affrontare cioè a che cosa serve oltre che a ripartirsi i soldi
Quale contributo può andare all'andamento dell'economia generale noi non abbiamo bisogno di quel modello perché non abbiamo più bisogno di quella politica
L'ultima battuta è questa
Ecco e questa rivolta al governo
Dopo l'undici settembre
Noi dobbiamo fare una politica sociale e una politica economica prima volevo nomi e poi di conseguenza politica sociale tesa a rassicurare i nostri concilia
Non voglio qui fare un discorso su quanti però profondo è stato il cambiamento e quali conseguenze avrà sul piano economico e sociale
La guerra perché di questo si tratta e come nodo non durerà una settimana
E chi pensa che durerà una settimana quindi le conseguenze saranno marginali penso che prenda una grande cantonata
Noi abbiamo bisogno di rassicurare le persone perché la nostra economia
Come quella di tutto il mondo occidentale
Funziona dal lato dei consumi
Non basta aiutare l'impresa non serve più perché le imprese se vengono aiutate
Ma non trovo nessuno che compra
Non provenga fanno a produrre bisogna prenderne atto
Noi in poi durerà un po'di tempo questa non è una politica dovremmo fare reciproca Simi cent'anni
Ma per un po'di tempo noi dovremo rassicurare le persone
Consentirgli di di spendere di consumare perché se la nostra economia si avvita
Precipita in maniera velocissima
E altrove tassi di sviluppo del due tre per cento avremmo lo zero uno in crescita nei prossimi mesi
Ecco perché anche il comportamento delle parti sociali importanti perché rappresentano centinaia di milioni di persone deve essere avere questa idea dentro la testa
Nei prossimi mesi noi dobbiamo pensare a far sì che la gente viva il più normalmente possibile perché farà esattamente il contrario è tentata fare esattamente il contrario
Li ringrazio
Grazie segretario abbiamo capito qual è la posizione di UIL relativamente a il discorso del mercato del lavoro siamo strettamente d'accordo sul fatto che la contrattazione debba essere un fatto delle parti sociali c'è stato praticamente un sul ci sono state le sue espressioni che hanno chiarito in un confronto con noi diciamo molto aperto molto importante quelle che sono le posizioni del sindacati
Poi però giacché siamo dovuti entrare l'argomento del della previdenza
Perché c'è stato quel comunicato Ansa
Di ieri sera intanto io apprendo con piacere quello che lei mi aveva anticipato prima di questo
Incontro quindi quinto Citran ci tranquillizza
Diciamo che la posizione della UIL mi mi pare anche forse è una cosa più allargata anche alle altre organizzazioni quando sollecita un intervento del governo perché sin tranquillizzi no i i futuri diciamo
Pensionandi credo che sia una buona cosa
E quindi condivisa anche da noi
Per noi però la riforma e quindi l'utilizzo della tecnica è condivisa
Anche se magari non è necessario farla domattina ma hanno interesse ad esempio molto sviluppare la previdenza complementare
E quindi quelle cose che voi sostenete di incentivare la previdenza complementare e che ossa decollare perché per oggi oggi anche se ci sono già dei fondi che possano funzionare purtroppo non dettano stanno decollando
E quindi delle incentivazioni per il decollo del ragazzo la noi siamo molto interessati
Noi abbiamo anche
La ci siamo posti il problema dello squilibrio tra i più diciotto almeno diciotto al trentuno dodici novantacinque per questo nostro problema per noi questo è un problema che andrebbe in qualche modo
Esaminato il visto come si potrebbe risolvere perché data che la nostra nostro sistema pubblico di previdenza
Fondato sulla ripartizione quindi che poi alla fine pagheranno ITT i giovani
Quindi siamo preoccupati di questa cosa e quindi ritrovare un equilibrio a quell'interno crediamo che sia fondamentale e poi c'abbiamo un grosso problema che è quello dei trasferimenti dello stato alle varie gestioni è qui suona a morto veramente per noi e di conseguenza noi dobbiamo con forza sollecitare un l'equilibrio delle cose
Non è accettabile che ci sia una previdenza o obbligatoria pubblica
Che
Impone a noi la gestione totale del
Del del nostro fondo che le regole ce le dallo Stato
E quindi anche in fatto di solidarietà Interna nostra ci dice lo Stato come fare però lo Stato lucida alcunché un contributo
E quindi chiaramente su questo versante noi faremo una nostrano
Intervento ben preciso ne vogliamo riparlare con voi per spiegarmi le nostre ragioni ne vogliamo ovviamente parlare col Governo perché si arrivi prima si arriva a una soluzione definitiva del problema della previdenza prima noi che siamo con contento grazie di nuovo
Al segretario e ora la parola a al governo e quindi alla societario racconta
Grazie grazie presidente io innanzitutto vi porto il saluto del ministro Maroni sinceramente dispiaciuto di non essere con voi oggi
Ma un'indisposizione improvvisa devono impedito
Era sinceramente interessato come siamo interessati alle vostre proposte perché la Confartigianato è stata attore non secondario
Mail del dialogo sociale che si è sviluppato in questo recente periodo sulla base dei due rapporti che abbiamo presentato alle parti sociali in relazione alla riforma del sistema previdenziale da un lato e alla radicale mi auguro riorganizzazione del mercato del lavoro dall'altro
I due strumenti che abbiamo messo a disposizione delle parti sociali
Sono stati disegnati in funzione del dialogo connesse sia il rapporto per la sua stessa caratteristiche rapporto sul sistema previdenziale la caratteristica cioè di una fotografia come mai era stata fatta in precedenza della delle condizioni di equilibrio lo squilibrio attuale e potenziale del sistema previdenziale
E l'analisi impietosa del nostro mercato del lavoro dall'altro sono state organizzate questi due opera di questi due atti in funzione proprio di un'intensa stagione di dialogo con le parti con le parti sociali
Si afferma in particolare nel libro bianco con forza un'idea di sussidiarietà orizzontale che ritorna in molte delle proposte che esso contiene ciò quelli sussidiarietà orizzontale in favore non soltanto genericamente della società civile
Ma nel caso delle politiche del lavoro nei confronti delle organizzazioni di tutela e rappresentanza dei corpi intermedi
Della loro insostituibile funzione tradizionale ma soprattutto in relazione alle funzioni nuove e alcune sono state citate nel corso del dibattito dalla relazione anche dal segretario angioletti delle funzioni nuove che le parti possono assolvere
Rendendo un servizio alla complessiva organizzazione dell'economia e della società perché le parti possono fare più efficacemente e con maggiore flessibilità
Molto meglio di quanto potrebbe fare talora il legislatore come norma positiva che per definizione e rigida e richiede tempo e i procedimenti complessi per essere sostituita da una norma più adatta alle condizioni che mutano
Welfare e mercato del lavoro sono due facce della stessa medaglia
Abbiamo avviato questo questo processo di riforma contemporaneamente sulle due versanti nella convinzione che le cose si tengono tra di loro
E anche questo negoziato il fatto di cose che alla fine si terranno tra di loro
In questo momento probabilmente registriamo qualche passo qualche qualche risultato più concreto per quanto riguarda il mercato del lavoro noi oggi abbiamo possiamo ritenere mi auguro non saremo smentiti
Attraverso le consultazioni informali che abbiamo svolto di avere conseguito un minimo comune denominatore molto consistente tra le parti se tra la gran parte delle organizzazioni dei lavoratori degli imprenditori da un lato il rigore all'altro
Per quanto riguarda il la riforma del sistema previdenziale che posso comprendere suscita particolari sensibilità nel nell'opinione pubblica e quindi condizione comportamento anche delle organizzazioni soprattutto dei lavoratori
Io mi auguro che nelle prossime ore i contenuti prevarranno sugli strumenti
E francamente non abbiamo compreso quella rigidità che anteposto lo strumento formale al contenuto stesso o meglio un atteggiamento di questo tipo è stato comprensibile soprattutto in coloro che fin dall'inizio
Rispetto ai documenti che abbiamo presentato ci hanno detto non li abbiamo letti e non ci sono piaciuti coloro che cioè non hanno o scelto la funzione negoziale che è propria di un'organizzazione di rappresentanza
Il negoziatore per definizione curioso
E per definizione interessato qualora vi siano ambiguità
A ad evidenziarle per che le contraddizioni ove presenti si risolvano incertezze favorevoli agli interessi che intende rappresentare
Quando invece il negoziatore si presenta al tavolo e non è curioso e non è un interessato a lavorare dentro le contraddizioni come si direbbe nel linguaggio
Nel linguaggio sindacale allora ci appare più come un oppositore politico pregiudiziale che non come un negoziatore sincerità
Il Presidente dalla Repubblica quando ha utilizzato l'espressione dialogate senza pregiudizi non poteva riferirsi al governo perché il governo non può avere pregiudizi chi governa interessato al consenso di tutti anche dei più lontani
Anche di coloro che potrebbero apparire
Lontani nella loro impostazione dalla dal programma del governo stesso il governo cerca consenso vive di consenso e chi muove da un'idea di opposizione politica che non vuole concedere questo consenso
Allora c'ho premesso
Qualcuno in qualche modo si è sottratto alla alla logica del negoziato
Altri vi hanno intensamente partecipato soprattutto per quanto riguarda il mercato del lavoro un po'meno per quanto riguarda fino a questo momento i profili previdenziale di riforma del sistema previdenziale Angeletti poco fa entrato alla fine nel merito
E se come mi auguro Visco terreno del merito nelle prossime ore in treno nel merito delle cose potremmo come più volte il ministro Maroni ha affermato
In conseguenza al merito anche valutare quali potranno essere gli strumenti più idonei per realizzare quel merito
Non vi è dubbio che abbiamo bisogno anche di strumenti di dedica è facile prevederlo
Ma proprio in funzione dall'apporto leale tra il governo e le parti sociali perché gli strumenti di delega consentono di condividere i criteri della delega stessa
Poiché di effettuare il doveroso importante passaggio fondamentale passaggio parlamentare e quindi dei ritrovati insieme
Governo e parti sociali per esercitare quella delega
E quindi vedere poi anche nel minuto della regolazione
Il l'opinione desse delle singole parti le ragioni che ciascuna parte può legittimamente portare quel tavolo tanto che non è
Credo da parte mia azzardato ritenere
Che il governo sarà disponibile a procedere all'esercizio di eventuali deleghe che il parlamento vorrà concentrati sulla base del metodo dell'avviso comune che è un metodo che nel libro bianco ritrovata ricorrentemente
Perché è un l'espressione più alta di quella sussidiarietà orizzontale di cui dicevo prima
Ovvero la remissione del Governo alle parti sociali della della materia alle parti sociali perché tentino un'intesa tra di loro la più ampia possibile con una
Disponibilità da parte del governo stesso a recepire quell'intesa ove conseguita
Noi abbiamo dimostrato di saper fare e ciò non solo di volerlo fare ma anche di saperlo fare nel caso dei contratti a termine
Non è stato facile spiegare nelle Commissioni parlamentari che non si poteva modificare un testo perché definito dalle parti sociali
E Piero l'abbiamo fatto nel nome di un ragionamento politico e la maggioranza parlamentare ed anche una parte dell'opposizione
Ci ha seguito in questo ragionamento politico
Quindi non vi è stato alcun esproprio del Parlamento perché il parlamento liberamente
Ha consentito con il metodo ha riconosciuto che la materia poteva essere di forte competenza delle parti sociali e apprezzato la decisione del governo
Di e condiviso la decisione del governo come ho detto con una maggioranza più ampia di quella stessa che sostiene il il Governo
Confermando confermando con in testa questo metodo potrà essere praticato nell'esercizio di tutte le vendite come abbiamo già detto l'avviso comune è comune a quelli che lo vogliono e lo sottoscrivono comune a coloro che negoziano senza pregiudizi e conseguono un risultato quindi come dice la barzelletta chi c'è c'è
Ovviamente
A questo riguardo fatti neanche dire una cosa
Vedo ogni tanto insistere per da parte di una organizzazione quella che appare meno interessata al negoziato per una disciplina legislativa della rappresentanza
Noi siamo fermamente contrari a irrigidire in una disciplina pubblicistica positiva comunque positiva nel senso della norma
La i criteri della rappresentanza perché le parti nel gioco libero e responsabile devono riconoscersi reciprocamente senza che un terzo il legislatore intervenga
Questa è una cultura chiederà libera democratica non sovietica del gioco negoziale della delle relazioni moderne relazioni industriali
Se perché non posso poi oltre tutto non pensare come dietro questa a proposta vi sia l'idea di tentare di pensa di tentare di disegnare una prospettiva di questo tipo
Ha il mondo se il mondo dei lavoratori potrebbe essere anche sindacalizzata un cinquanta per cento o anche meno anche al quaranta per cento se un sindacato riuscisse a dimostrare con criteri
Qualunque siano sempre forse troppi Nardini di possedere la maggioranza di quel quaranta per cento avendone magari il ventuno dovendo quindi il ventuno per cento del totale
Potrebbe aspira potrebbe aspirare a rendere necessario il consenso del suo ventuno per cento del totale per ogni e qualsiasi intesa questa impostazione rigida burocratica
Non ripeto non non è coerente con una visione moderna del dialogo del dialogo sociale e corrisponde più ad un furbesco gioco dei detti
Che sono l'esatto contrario di ciò che ci serve vedi vedi io condivido moltissimo quanto hai detto con riferimento al futuro di questo Paese
Alle sue soprattutto nel momento in cui vide una guerra che potrebbe accompagnarci per non breve tempo
E che e così fondamentale ridare fiducia alle imprese e ai consumatori
Ma io credo che la principale risposta all'insicurezza di questa stagione
Consiste nella leadership
La leadership era fondamentale risposta al tante insicurezze quella che può dare fiducia
Alla nostro al nostro tessuto economico al comportamento dei consumatori e leadership significa decidere significa fare
La cosa peggiore che potremmo fare proprio da questo punto di vista imbrigliati dai denti
Dalla paura del de della dalla dalla paura di dissensi magari gonfiati rispetto alla reale rappresentatività potrebbe essere quello appunto di non procedere alle necessarie decisioni quindi veniamo al merito
Noi siamo pronti con un comune denominatore con quello che io credo a questo punto di poterla considerare un comune denominatore per quanto riguarda il mercato del lavoro
Questo
Insieme di provvedimenti a essenzialmente due scopi l'uno quello di dare trasparenza ad un mercato del lavoro che in questo momento è un suk inaccessibile soprattutto ai contraenti deboli ha scritto tempo fa un ex deputato comunista poco ascoltato da coloro che ha frequentato che la migliore tutela del contraente debole come tradizionalmente viene chiamato e non sempre propriamente il lavoratore dipendente è il mercato
Il mercato un mercato efficiente e trasparente che fa conoscere le opportunità e la migliore tutela di questo contraente
Non mette cioè nella migliore posizione contrattuale
Ma il mercato è quello che la vostra ricerca ha descritto e questo mercato non nasce dal nulla nasce da quelle ossessioni che a forza di vedere il caporale dietro ogni angolo hanno prodotto tanti caporali e tanto lavoro sommerso
Nel maggio nella sua relazione Presidente lei ha parlato di politica del freno e delle mezze misure noi dobbiamo uscire dall'ossessione degli anni novanta
Da quell'impianto rigido che non è frutto di lotte dei lavoratori
Io capisco che vi sia ancora qualche operatore qualche un un pezzetto del sindacato italiano che non appena sente la parola pubblico è colto da un brivido di adesione perché lo fa immediatamente sposare
La definizione comunque essa sia per cui anche servizi pubblici dell'impiego che non sono il frutto di democratiche conquiste ma di una impostazione oggi senz'altro possiamo ritenere datata
E che ai quali non purtroppo non può essere riconosciuto una nobile storia perché quando è andata bene è stata una storia di adempimenti formali e non di servizi al mercato
Ecco noi oggi credo che grazie all'atteggiamento dove responsabile vi CISL e UIL altre organizzazioni sindacali di penso di poter dire di tutte le organizzazioni dei datori di lavoro siamo nella condizione di in fieri di di dare un una spallata significativa a tutto l'impianto burocratico dei servizi pubblici per l'impiego liberandoli cioè dall'orientamento agli adempimenti per di orientarsi al servizio
Allo stesso tempo
Siamo pronti a far decollare operatori privati polifunzionali capaci sono vogliono di erogare tutti i servizi al mercato del lavoro che significa
Incontro domanda offerta formazione selezione out la ricollocazione di lavoratori lavoro interinale
In modo che il combinato disposto di servizi pubblici liberati e di servizi e di operatori privati polifunzionali possano generare un mercato fluido
E reso trasparente anche da una moderna Rete di reti informatiche territoriali
Che attraverso
Tre gambe di servizi in intranet in extranet e di internet
Consenta la gestito la lettura in tempo reale continuo di questo mercato del lavoro la sua gestione da parte degli operatori da parte degli operatori pubblici individuando e prevenendo il formarsi di esclusioni sociali
La visti messa a disposizione di tutti gli operatori del mercato di una borsa continua del lavoro nello strumento proprio che l'internet
Questo e l'operazione qui ci stiamo accingendo eliminando i colli di bottiglia con un'operazione legislativa che non sarà complessa perché basta togliere i freni i colli di bottiglia
E dare aria ad un mercato libero e ovviamente
Vigilato per gli aspetti che sono essenziali
Il connesso con questo mercato rivitalizzato con questo primum vivere del mercato del lavoro
Con questa condizione pregiudiziale
è la rivitalizzazione delle fondamentali politiche attive di quelle che gli inglesi chiamano welfare to work
Cioè di quel welfare che sostiene l'inclusione nel mercato del lavoro l'occupabilità della persona
Attraverso lo strumento principe della formazione
Una delega importante vuole incrociare gli strumenti della formazione continua con quelli del degli ammortizzatori sociali tradizionali
Ma operando anche il e sopra del ma attraverso gli enti bilaterali
Non solo per quanto riguarda il rapporto fra sindacati grandi imprese ma anche per quanto riguarda il rapporto fra sindacati e microimprese e le esperienze che la Confartigianato in particolare effettuato per esempio nella gestione
Della della temporaneità imporrà di esuberi anche nelle sue micro imprese
Che oggi stanno incontra esperimenti che stanno incontrando alcune difficoltà interpretative della disciplina relativa all'indennità di disoccupazione saranno invece
Definitivamente normati in modo che
Agli enti bilaterali possono gestire questo mix di politiche passive e attive di ammortizzatori sociali e di formati e di formazione continua in funzione di una responsabilità di coloro che beneficiano dell'integrazione al reddito per cui ove non frequentassero l'attività di formazione perdono il beneficio eccetera eccetera e dall'altra parte ci si augura di tempi più brevi
Di ma utilizzo di questi benefici grazie alla formazione che dovrebbe consentire un ingresso nel mercato del lavoro e sulla formazione
La delega avrà l'ambizione di aggiustare apprendistato contratti di formazione lavoro e tirocini
A in funzione da un lato della la specializzazione di questi strumenti il contratto di formazione lavoro può essere uno strumento per l'inserimento specifico in quell'attività produttiva in qualunque momento dell'arco della vita
Pensiamo al reinserimento che ricorrentemente richiederà formazioni specifiche per quell'impresa nel caso dell'apprendistato la formazione per il mercato non significa necessariamente formazione Esterna all'impresa perché anche una parte della formazione
Che è riferito al nome alle specifiche esigenze di quell'azienda Manenti esigenze più generale del mercato e quindi all'occupabilità della persona in rapporto che il generale del mercato può trovare nell'azienda ragioni di formazione molto più adeguata di quell'esterna e comunque dovrebbe poter valere anche un concetto comparativo
Se in quel momento la formazione esterna è in grado di offrirti soltanto lasciate a formazione all'uso dell'imbelle come mi è capitato di sentire da imprenditori artigiani
Di attività oltretutto molto sofisticate dell'ONU nel loro
Nel seno della del seno dell'azienda a comparativamente deve essere privilegiata l'attività Interna anche in funzione del mercato
Il secondo pacchetto di provvedimenti riguarda invece
Come accennava prima il segretario Angeletti la rimodulazione il la rivisitazione di alcune tipologie contrattuali e l'introduzione di altre in nome unite tutte queste tipologie dall'idea dell'orario flessibile
Si tratta di una revisione normativa che si ispira ai criteri della flessibilità e della sicurezza
A un giusto equilibrio tra flessibilità e tutele
E che però
Deve correre deve produrre forme tipiche forme di rapporto di lavoro corrispondenti ad una moderna economia che spesso economia dei servizi che perché economia delle microimprese
C'è a richiedono necessariamente l'utilizzo di lavoro a tempo parziale non nelle forme attualmente disciplinate da una legislazione
Che dire demenziale non è esagerato
Tanto che il mercato a rifiutato il part-time italiano il part-time italiana nell'ultimo netto tra i Paesi europei dopo quello della Grecia servizi non per caso dieci condanno per molte fasce deboli del mercato che potrebbero entrare nel mercato stesso
Alle quali viene negata questa opportunità che sarebbe l'unica che potrebbero affrontare
Se penso la condizione di molte donne non giusta nei limiti che ad essere spesso è dato ma
Che potrebbero
Che la spiegazione poi sono la spiegazione questi limiti della esclusione in particolare delle donne al mercato del lavoro italiano
Pensate a quel vergognoso trentanove virgola sei per cento del tasso di occupazione delle donne che ci fa un ultimi ma molto ultimi in Europa peggio ancora della Grecia
Da questo da per questo profilo e non solo per questo profilo
Tempo che al lavoro a chiamata
Lavoro occasionale lavoro accessorio
Lavoro a progetto per perché a quel punto consentitemelo nel momento in cui
Riordiniamo queste tipologie lavorative introducendo significativi elementi di flessibilità quella flessibilità non dichiarata ed elusiva delle collaborazioni coordinate continuative francamente non si giustifica più
E richiede una regolazione che dia equilibrio all'insieme del sistema
In modo che poi le forme contrattuali posso nasce essere scelte in ragione del convergente interesse del datore del prestatore e non in funzione di logiche elusive
Figlio della regolazione della fare Ishikawa dei doppi mercati del lavoro e delle doppie doppie anche morali e comportamentali
A questo riguardo e concludo
Signor presidente lei ha detto che il libro bianco
Ha citato in poche occasioni leggo così la sua osservazione l'auto imprenditorialità il la micro imprenditorialità il lavoro autonomo
Io mi sento di affermare una cosa che in quanto essa ci era chiara fin dall'inizio della redazione di quel libro bianco
Il libro bianco è tarato pensando non alla grande impresa strutturata ma è stato redatto pensando alla micro impresa diffusa ciò che vale e non secondo la logica
Della parola d'ordine di un tempo per cui ciò che andava bene alla FIAT andava bene all'Italia ma ciò che va bene la micro impresa può andare bene all'Italia intera
E questo rovesciamento di parametro non è casuale
Non è male storica affermazione di chi parla qui per avere un facile applauso me ne rendo ben conto
Ma è la vive il diverso schema di gioco che questo governo questa maggioranza parlamentare hanno inteso avviare dopo lo schema di gioco degli anni novanta
Lo schema di gioco degli anni novanta ha visto protagonista un certo tipo di sindacato e un certo tipo di grande impresa
Ha voluto regole rigide
E dunque accanto accessibile soltanto ad alcuni soggetti mentre ai paria era riservato il sommerso totale o parziale con diminuzione della stessa rappresentanza sociale e politica conseguente la produzione invece oggi di un mercato trasparente di pari dignità fra tutti gli attori sociali e collettivi corrisponde ad uno schema di gioco
Che è quello al quale voi avete concorso con un'affermazione significativa nella sua relazione signor Presidente quella della aggregazione di più organizzazioni dei datori di lavoro che voi avete prodotto
Oggi voi siete stati protagonisti di questa aggregazione perché non è un mistero che Confartigianato e abbia svolto un ruolo non so se di mediazione di cucitura di paziente cucitura riorganizzazioni per il governo comunque ciò rappresenta una semplificazione ma rappresenta qualcosa di più
Il fatto che la nuova Confindustria
Espressione di una grande pluralità di imprese di piccola e media dimensione e di stata disponibile a convergere con voi e con le altre organizzazioni d'impresa su quella massima di cui prima facevo riferimento ciò che va bene alla piccola impresa va bene all'intero Paese
Ciò che può essere parato sulle specifica esigenza della piccola impresa può andare bene all'intero Paese anche alla ai nuovi moduli organizzativi di una grande corporate
Queste rovesciamento dello schema di gioco ed è uno schema di gioco che a mio avviso e l'unico nel contesto del quale si possono generare obiettivi di modernità
Di leadership e di fiducia quindi dei per dell'impresa e dei consumatori venga
Unitario mi pare che ci posso concludere qui posso questo nostro incontro c'è stato un incontro confronto nel senso che
Chi ha partecipato a questo questa nostra giornata
Chi ha contribuito arredare il
Il libro bianco
Chi rappresentava le regioni il sindacato con il segretario Angeletti il Governo con il sottosegretario racconta ringrazio tutti i partecipanti
A questo incontro buon pomeriggio
Riprogrammiamo
Valeria particolare al cuore
C'è Giovanni
Prego
Savino