"Appello per la libertà di stampa nella lotta contro la mafia" - organizzato dall'Arci, dal Centro Siciliano "Giuseppe Impastato", dal Centro Sociale "San Francesco Saverio", dall'Associazione "Libera", dall'Associazione "Palermo Anno 1", dall'Associazione "Promemoria Palermo", dalla Scuola di Formazione Etico Politica "Giovanni Falcone", dal Manifesto, dalle riviste "Mezzocielo", "Micromega", "Narcomafie" e "Segno" (presso il Comune, Sala Consiliare)

Siamo ci più dice
Allora presentiamo questa iniziativa io sono nella loro villa
Parlò a nome di una serie di associazioni
Testate giornalistiche divisi che hanno promosso questa conferenza stampa che hanno promosso l'appello diminuirebbero
I promotori sono Arci
Cento Sicilia la documentazione Giuseppe Impastato Centro Sociale San Francesco Saverio libera Palermo anno uno promemoria Palermo scuola di formazione etico politica Giovanna Giovanni Falcone UISP testata giornalistica riviste che hanno aderito sono il manifesto mezzo osceno Micromega narco mafie è la rivista Segno
Abbiamo promosso questa conferenza stampa e vogliamo appunto illustrarli questo appello per la libertà di stampa nella lotta contro la mafia
Io illustrerò molto brevemente l'appello nelle sue parti essenziali e poi darò la parola anche gli altri promotori fare alcune specificazioni poi i giornalisti che sono presenti se vorranno fare alcune domande risponderemo alle loro domande perché abbiamo costruito questo appello abbiamo promosso questa iniziativa dico subito perché siamo seriamente preoccupati
Per un clima di intimidazione che progressivamente si va instaurando
Verso chi continua a studiare approfondire analizzare il fenomeno della contiguità tra politica mafia e affari
E vogliamo partire da due recenti sentenze
Che sono poi due casi tra tanti e non i soli quindi due recenti sentenze del Tribunale civile di Palermo che hanno condannato Claudio Riolo politologo dell'Università di Palermo e Umberto Santino presidente del Centro
Di documentazione Peppino Impastato che hanno condannato appunto Rione Santino al risarcimento danni dal rischio diffamazione a mezzo stampa
Il primo Riolo ha commentato criticamente sulla rivista narco Massimo
La decisione di Francesco Musotto di mantenere la difesa di un suo cliente imputato nel processo per la strage di Capaci
Mentre nello stesso tempo la provincia di Palermo di cui era presidente si costituita parte civile nello stesso processo
Riolo è stato condannato a pagare complessivamente centodiciotto milioni che già sta cominciando a pagare
Il secondo Santino ha pubblicato alcuni stralci di un testo anonimo nel libro L'Alleanza del compromesso
Nonostante l'autore si fosse limitato alla ad analizzare criticamente il testo prendendone le distanze e affermando esplicitamente che proveniva più o meno direttamente ad ambienti mafiosi è stato condannato su richiesta di Calogero Mannino a pagare circa venti milioni
Il fatto che ci preoccupa in cui questo pranza come dicevo prima non rappresento notasse isolati ma si inquadrano in una generale tendenza alla limitazione del diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero
Con le parole lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione
Diritto garantito dall'articolo ventuno della Costituzione
Stiamo assistendo in sostanza ad un uso crescente e indiscriminato del ricorso ai procedimenti civili per risarcimento danni da diffamazione a mezzo stampa
Grazie a una serie di vantaggi del procedimento civile offre rispetto a quello penale
Innanzitutto il procedimento civile ricerca nel procedimento civile il risarcimento danni queste richiesto a distanza di cinque anni dai fatti
Mentre per sporgere querela non si possono superare i novanta giorni
E poi una serie di altri vantaggi che offre il procedimento civile che poi potremmo anche diciamo illustrare più in dettaglio
Si vanno moltiplicando quindi le richieste di risarcimenti
Pesanti nei confronti di giornalisti studiosi familiari delle vittime persone impegnate nella lotta di liberazione di questo paese di questa regione di questa città dalla mafia
Abbiamo una serie di casi alcuni nazionali tenete presente presente probabilmente la richiesta di risarcimento di venti miliardi per la trasmissione Satyricon
Il miliardo chiesto da Mannino a Giuseppina la Torre il miliardo cinquecentocinquanta milioni che si dà Musotto Attilio Bolzoni ma questi sono soltanto alcuni di tanti altri casi che si sono ripetuti negli ultimi anni
L'affetto di tutto ciò e su questo ci preme diciamo interrogarci ci preme spingere una riflessione nazionale perfetto non è la legittima tutela delle dell'onorabilità della persona
Ma l'instaurazione di un clima di intimidazione come dicevo prima nei confronti di chiunque intenda far luce indagare studiare il fenomeno della mafia soprattutto noi ci soffermiamo soprattutto nell'appello su questo rapporto tra libertà di stampa lotta alla mafia perché ci sono altri livelli
Che potrebbero essere indagati ma a noi interessa in particolare indagare questo aspetto quindi l'effetto è un'intimidazione nei confronti di chiunque vuole continuare ad approfondire ad indagare a far luce sui rapporti di contiguità tra mafia politica e affari e allora con questo appello
Le associazioni promotrici le associazioni le testate delle riviste poi io non rivendicare con forza il diritto dovere di sottoporre l'operato di chi ricopre cariche pubbliche al vaglio critico dell'opinione pubblica
In particolare nella lotta contro la mafia
Occorre allargare e non restringere la libertà di informazione di opinione per avere la facoltà di stigmatizzare quei comportamenti che configurino responsabilità politiche e morali a prescindere
Dall'accertamento di eventuali responsabilità penali questo diritto vogliamo che s'continui a essere presente
Alla se questo è il clima se questo è il contesto che noi intravediamo che noi osserviamo per me valutiamo negativamente quali sono gli obiettivi di questa campagna che vogliamo lanciare da oggi con questa conferenza stampa sono prevalentemente due la vogliamo appunto avviare con oggi e lo faremo oralmente nelle prossime settimane nei prossimi mesi con altre iniziative vogliamo lanciare la campagna di sensibilizzazione di mobilitazione dell'opinione pubblica
E soprattutto ponga attenzione a cerchi di raggiungere due obiettivi un primo obiettivo e quello di riuscire ad avere una nuova regolamentazione legislativa in materia di diffamazione
Su questo sappiamo che c'è stato un dibattito nella passata legislatura che ci sono state opinioni diverse che a un certo punto cioè dopo un blocco di una riforma in corso su questo chiediamo che si riprenda il dibattito che si riprenda la riflessione che si approfondiscono tutti aspetti tecnico giuridici per arrivare a che cosa per ristabilire un giusto equilibrio tra veri diritto di cronaca e di critica e tutela della persona
E che si possa giungere ad uniformare il procedimento penale e il procedimento civile per impedirne un uso distorto e strumentale
Questo è il primo obiettivo quindi obiettivo molto pratico e concreto
Sul quale cercheremo di avviare iniziative anche di riflessione e di confronto il secondo obiettivo è quello di costituire e lo facciamo da subito di costituire un fondo di solidarietà
Con la sottoscrizione a questo appello che oggi noi lanciamo che indistinte di cui abbiamo anche alcune copie
Per tutti
Quindi di lanciare la costituzione di un fondo di solidarietà tramite la sottoscrizione a questo appello con una quota diciamo basse che abbiamo individuato in cento mila lire che ci siamo una quota significativa che da anche il significato di una di un'adesione e con questo fondo il fondo sarà utilizzato intanto a cominciare dalle condanne che già ci sono state
E di cui prima facevo cenno
è un fondo che serva anche nelle diverse forme Botha vitate potremmo potremmo trovare la difende la libertà di informazione di opinione e di ricerca soprattutto limitatamente anzi alla lotta contro la mafia
Questo fondo sarà gestito sulla base di un regolamento interno
Sarà ci sarà un comitato di garanti di cui sin da subito indichiamo abbiamo l'adesione di Luigi Ciotti di Rita Borsellino che sono qui con noi e di Valentino Parlato del Manifesto ma su sul altri sicuramente dovranno far parte del comitato di garanti per garantire appunto la l'utilizzo scorretto è congruo di questo fondo rispetto alle finalità che ci poniamo
Questa è la prima iniziativa che facciamo oggi che è proprio di lancio dell'appello
Pensiamo a un secondo momento di maggiore approfondimento è un momento più pubblico perché questa è una conferenza stampa invece momento più pubblico di riflessione di analisi di confronto anche con alcuni aspetti nazionali che vorremmo
Di realizzare il diciotto luglio
Intorno alla data dell'anniversario della strage di Borsellino anche per per dare un segnale per per essere presenti in questa forma in questa veste a quella a quella di versare a quel momento
Questa è una seconda iniziativa che sarà già momento appunto di dibattito e di confronto sugli obiettivi che ci poniamo in questa campagna
E poi pensiamo già da settembre immaginiamo anche una serie di eventi culturali
Che possono diciamo lanciare con un livello di diffusione anche più ampio i contenuti di questa campagna anche per potere raccogliere in tempi medio Brevi quote significative per poter raggiungere i nostri obiettivi ecco questi sono alcuni dei passaggi che pensiamo da subito intanto di attraversare ma rispetto a questi sicuramente altre iniziative si metteranno in campo
Nei prossimi mesi ci sarà bisogno anche di un gruppo tecnico di lavoro rispetto all'obiettivo primo che ci poniamo ossia di della entro nuova regolamentazione legislativa ecco su questo poi ci interverremo sicuramente nel nelle prossime settimane avvieremo una serie di iniziative
Ecco questa era soltanto una brevissima e sintetica illustrazione dell'appello che sostanzialmente poi ripreso tutti i punti salienti del documento che abitava per
A questo punto io dare la parola per ulteriori approfondimenti alcune specificazioni a Claudio Riolo per poi passare anche Umberto Santino Luigi Ciotti Rita Borsellino proprio
Ma io vorrei innanzitutto diciamo ringraziare
Le associazioni le testate giornalistiche e le riviste che hanno dato vita a questa iniziativa a questa campagna
Le che comincia oggi e che credo durerà nel tempo
Le ma li voglio ringraziare non formalmente perché questa mi sembra un'iniziativa che va al di là di una solidarietà che pure naturalmente un aspetto estremamente dei creditori confortante
Per tutti coloro naturalmente io Umberto siamo soltanto
Degli esempi dei casi ma moltissimi diciamo soprattutto credo giornalisti che sono in prima linea su queste cose ma abbiamo visto ormai anche
Fino a familiari delle vittime studiosi e addirittura uomini spettacolo eccetera sono ormai colpiti da questa nuova strategia direi io questa nuova offensiva
Della
Dei politici che non vogliono essere messi in discussione che non voglio essere criticati soprattutto in generale ma soprattutto su un terreno così delicato come quello le delle contiguità tra politica e
Le diciamo appunto che
Questa iniziativa va oltre la solidarietà ma cerca appunto di individuare
Un problema che è un problema
Di libertà è un problema di democrazia
Fondamentale che temo diventerà sempre più serio nei prossimi
Che è appunto quello della libertà di stampa ma più in generale non solo della libertà di cronaca ma della libertà di critica di opinione e anche della stessa libertà di ricerca
E di studio
Che riguarda in particolare il fenomeno mafioso
Però io vorrei dire molto sinteticamente brevemente
Alcune cose
Innanzitutto questa iniziativa ben che parta da due casi di condanne avvenute recentemente il Tribunale civile di Palermo
Non è un'iniziativa che si rivolge alla magistratura
Nel senso che noi credo sia io che Santino abbiamo fatto appello contro queste sentenze
Quindi questa discussione nel merito ce la discuteremo dentro i tribunali io sono ancora fiducioso che ci siano dei giudici a Berlino
E
Diciamo il senso appunto di questa anche se naturalmente penso che in particolare posso parlare per la prima sentenza che mi riguarda che peraltro non è stata neanche emessa da un magistrato di carriera ma da un avvocato facente funzioni
Sono delle sentenze molto discutibili molto fragili con motivazioni molto poco convincenti io penso peraltro che gli atti della magistratura sia quella requirente sia la magistratura giudicante e possono essere criticati purché queste critiche si svolgano sempre nel rispetto della funzione e della l'indipendenza della magistratura
E quindi singole critiche di merito credo che possano essere fatte dall'opinione pubblica anzi io penso che in un Paese democratico sia in giusto che ciò avvenga senza che mai si travalicano evidentemente quei limiti di cui dicevo che purtroppo sono stati spesso ampiamente però ripeto non è questo il diciamo il tema della discussione a mio parere di oggi
Noi questa iniziativa si rivolge all'opinione pubblica e si rivolge un interlocutore preciso al Parlamento
Credo che noi una delle cose che si faranno sarà quella di andare a degli incontri con tutti i gruppi parlamentari
Perché noi vogliamo sollevare con forza questo problema della nuova regolamentazione in materia di Duff diffamazione e in particolare di questo uso strumentale
Di uno strumento scusate il pasticcio di parole legittimo come quell'ovviamente nella citazione giudiziaria
Della richiesta di risarcimento danni da diffamazione a mezzo stampa che è uno strumento legittimo di tutela della persona queste un diritto molto importante che noi non sottovalutiamo
Ma che naturalmente rischia di essere ormai abusato e utilizzato strumentalmente per altri scopi che vanno ben al di là della tutela della persone io partendo dalla mia vicenda posso fare una sola considerazione
Quando io scrissi quell'articolo appunto su un arco ma sì
Venni e citato in giudizio ben sei mesi dopo la pubblicazione di quell'articolo
Ora notoriamente diciamo se io leggessi sulla stampa un articolo che mi riguarda che e mi mi sentissi diffamato quest'articolo la prima cosa che faccio che faccio una querela immediata
Invece si è atteso sia teso a tavolino
Dopodiché questo articolo come si dice nell'appello è stato ripubblicato sia da Marco Marchi che dal Manifesto quindi con una tiratura ben più ampia
Di quella via Arco mafie e firmato da ventotto autorevoli esponenti del mondo politico e culturale
Di Cito soltanto qualche nome
Luciana Castellina Franco Cazzola
Luigi Ciotti Giuseppe Di Lello Pietro Folena Alfredo Galasso Tano Grasso Giuseppina la Torre Giuseppe Lumia Luigi Manconi Nichi Vendola abbiamo addirittura esponenti importanti che successivamente questo e questo lo firmarono nel novantacinque successivamente abbiamo ha detto il presidente e la Commissione antimafia vicepresidente insomma persone autorevoli che
Difficilmente credo avrebbero firmato un testo estremista e scriteriato
Lo hanno firmato sottoscrivendone il contenuto facendone proprio il contenuto e ritenendo un legittima esercizio della libertà di critica
Ed è e di pensiero
Ecco ora una cosa che mi stupisce che di fronte a un atto del genere se il presunto diffamato di questo articolo avrebbe dovuto in qualche modo reagire perché è chiaro che il danno il presunto danno morale provocato da da quell'articolo era stato ampiamente amplificato date anche le firme il peso dei firmatari e la diffusione di questa cosa invece si assolutamente proceduto in tal senso
Non è successo niente sono passati addirittura più di cinque anni quindi ormai non succederà più nulla perché voi sapete che i tempi per fare una citazione giudiziaria nel civile sono cinque anni invece dei tre mesi necessari per la querela di novanta giorni per la quale e qualora che viene credo più che legittimo il sospetto che questo sia un un sotto le citazioni giudiziarie puramente strumentale
Le motivazioni o non le conoscono non le so possono essere di vario tipo nel mio caso come in altri casi possono andare dalla vendetta personale e alla strategia difensiva giudiziaria ragioni politiche non lo sa non mi interessa
Fatto sta che c'è un uso strumentale di questo tipo citazioni egizia
Questa cosa è fortemente provata appunto dagli altri casi che si a noi nell'appello ne sono citati soltanto alcuni pochissimi ma si potrebbero moltiplica
Qui c'è un fatto nuovo che però io vorrei sottolineare né io né Santino siamo nei giornalisti professionisti né politici di professione
I giornalisti professionisti sono inevitabilmente i più esposti su questo terreno perché questo loro mestiere e un diritto di cronaca il loro e un diritto di formazione quello di cittadini che hanno diritto essere informati quindi e un elemento fondamentale
E chiaramente è più facile che nel corso diciamo nell'attività professionale giornalista possa incappare anche in problemi di questo genere
I politici di professione possono utilizzare diciamo possono tentare di diffamare l'avversario per ragioni politiche io Santino siamo degli studiosi Santino molto più di me e uno studioso noto affermato nazionalmente e internazionalmente
E certamente forse più fuori lo dico doverosamente forse più fuori dal nostro della nostra città del nostro Paese che non in Italia perché credo che il ruolo del Centro Impastato che vada riconosciuto ampiamente per tutto quello che ha dato in questi anni
Dicevo Santino molto più di me a studiato questi fenomeno mafioso in tutti i suoi aspetti in tutti i suoi collegamenti in tutte le sue contiguità
Ed io appunto che sono appunto un un ricercatore universitario
Che ecco che io penso che qui c'è un elemento c'è un salto di qualità qui si colpisce con forza il diritto di opinione e il diritto di studiare il fenomeno
Questo è un fatto nuovo è un fatto ulteriormente preoccupante a mio padre
Credo che io e Santino siamo stati nostro malgrado trascinati in una sede impropria come quella dei tribunali mentre invece io credo che la battaglia delle idee si fa con le idee
Nei temi in discussione che noi oggi affrontiamo
Molto genere termini molto generale cioè sui termini con cui si potrebbe riformare questa legislazione diceva prima villa che appunto si veda il propulsi dimentica autunno di fare un'iniziativa apposito di tecnici del diritto avvocati giuristi eccetera per mettere a punto una proposta di riforma legislazione in materia e quindi per il momento non voglio entrare o comunque posso esprimere solo qualche opinione personale del terreno attualmente delicato perché delicato è l'equilibrio tra diritto alla tutela dell'onorabilità e la persona il diritto di critica di cronaca e di critica quindi non è un problema diciamo da prendere con l'accetta
Bisogna fare un ragionamento abbastanza complesso e delicato però voglio dire
Per esempio nella discussione in Parlamento si era parlato spesso della per quanto riguardava i giornalisti che la rettifica potesse in qualche modo esaurire
Tutta la vicenda diciamo giudiziaria cioè scherzose sufficiente una rettifica purché la rettifica fosse sega tempestiva amo molto evidente eccetera eccetera qualora naturalmente il giornalista fosse incappato in un errore
In questo caso io parlerei di un'altra cosa parlare invece del diritto di replica intanto perché credo che non sia assolutamente dimostrato neanche nelle sentenze di condanna che per esempio nel mio caso io abbia detto delle cose false io ho detto le cose tutte vere che tra l'altro sarei prontissimo a riscrivere domani mattina
Il problema appunto qual è qui si colpisce l'opinione il ragionamento
E con loro anche qui si potrebbe pensare soprattutto a che cosa al diritto di replica
Cioè io penso che la persona che si senta diffamata colpita nella sua onorabilità da un ragionamento da un'analisi da una critica post giustamente rivendicare
Che nello stesso spazio sia la televisione però la trasmissione Satyricon sia la rivista coma quotidiano il Manifesto eccetera ci sia la possibilità che Louise repliche con lo stesso spazio con la stessa evidenza e che quindi ci sia un confronto di idee una battaglia di beni questo avviene in un Paese civile in una democrazia dove vi è una dialettica Democratic invece io temo che questa offensiva ripeto che ormai supera tutti i limiti e va a colpire ripeto non solo gli addetti ai lavori
Ma anche coloro che in qualche modo diciamo esercitano più generalmente il diritto di di opinione che di studio questa offensiva tende a delineare appunto dei rischi di un principe
Cioè ci sono qui a a mio parere dei pericoli concreti proprio per la libertà non solo punto di stampa di opinione e i critica democratica all'interno nostro Paese questi sono dei piccoli sintomi ma sono dei sintomi di evoluzione di un regime in senso Autolib
Di un'evoluzione di un regime dalla piena democrazia pieno dispiegamento Abkhazia un regime con degli elementi per essere più precisi con degli elementi di autoritarismo
Questo non può che prego occuparmi con forza se noi inquadriamo peraltro queste vicende questi episodi
Che si sono moltiplicando
Se non li inquadriamo nel clima generale che si respira nel Paese basti pensare al censura sul tentativo di censura su libri di testo
Questo è un elemento che va nella stessa nella stessa direzione evidentemente basti pensare all'impressionante concentrazione
Della proprietà dei mezzi di comunicazione di massa che nella storia il nostro paese non si è mai verificata come oggi
E mettiamo insieme tutti questi aspetti che io credo che l'allarme sia più che giustificato quindi l'allarme non per una campagna di solidarietà a due sfortunati
Intellettuali impegnati sul fronte antimafia a Palermo ma quello di una campagna per la libertà di stampa e di pensiero nel nostro Paese di una campagna nazionale questo io vorrei sottolineare con forza agli amici della stampa che sono oggi qui presenti a quelli che purtroppo oggi non ci sono
E ma che credo vadano sensibilizzati perché noi di questo stiamo parlando di un problema di queste dimensioni
Concludo dicendo anche un'ultima considerazione
Che penso che l'ha citato molto importante specificamente sul terreno tra lotta alla mafia sia quello che l'appello rivendica l'appello rivendica proprio in un momento in cui non stiamo assistendo a tantissimi assoluzioni eccellenti nei tribunali
Nel merito delle quali io non voglio entrare non mi interessa entrare ho già detto prima che i giudici le singole sentenze possono essere criticate sia quando condannano sia quando assorbono purché queste critiche
Avvengano nel merito e senza travalicare i limiti del rispetto che la funzione dell'autonomia della magistratura ma detto questo non m'interessa dire oggi questo
Voglio però dire che non dobbiamo rivendicare con forza
Ciò che peraltro anche in passato era dato di fatto e cioè la possibilità di criticare i comportamenti ambigui i comportamenti che denotino delle responsabilità politiche o morali
Indipendentemente dalle responsabilità penali che compito esclusivo della magistratura accertare e quindi indipendentemente dal fatto che la magistratura condanne o assolta noi dobbiamo rivendicare con forza dico voi come cittadini come in particolare movimento antimafia dobbiamo con forza rivendicare la possibilità di criticare questi comportamenti
Vorrei ricordare che nel novantatré persino il Parlamento sia pure con tutti una serie di elementi di ambiguità era arrivato una commissione parlamentare
Le quella presieduta da Violante era arrivato a definire e ad approvare con una stragrande maggioranza quasi all'unanimità delle forze politiche il concetto di responsabilità politica che tendeva appunto a distinguere copie
Un concetto distinto da quello responsabilità penale e sanzionabile con strumenti tutti i politici messi in atto dai partiti o dalle sedi rappresentative
Quindi io mi appello a questo tipo di concetto per dire che noi non possiamo accettare in alcun modo che le sentenze qualsiasi esse siano chiudano la bocca all'opinione pubblica al nostro Paese
Umberto Santino
Sì brevemente sul fatto quindi ha fretta e
Novantotto
Dicevo a settembre del novantotto mi arriva questo atto di citazione da parte dell'ex ministro Mannino
In cui si dice che io utilizzando parti di un testo anonimo che aveva avuto ampia circolazione ed era già stato pubblicato e faccio mie le affermazioni di questo hanno si tratta di cose molto gravi si tratta della responsabilità di omicidi di cose gravissime
Ora io rispondendo sia in sede giudiziaria sia con un comunicato stampa del centro delimitava citare credevo di essere in una botte di ferro pagina centoquarantasei del libro incriminata
In questa pagina io scrivo come in ogni scritto anonimo menzogna e verità si mescolano e come in ogni scritto anonimo proveniente più o meno direttamente ad ambienti mafiosi o in qualche modo collegabili con esso onesti il testo contiene messaggi che destinatari del documento specificamente indicati in un lungo elenco dovrebbero decodifica
Può essere un'indicazione di piste valide oppure un accordo operazione di depistaggio o tutte e due le cose assieme
Qui io pensavo di avere le spalle coperte dato che prendono decisamente le distanze da questo testo anonimo che ha utilizzato perché in questo libro io faccio un'operazione a metà strada tra lo storico i sociologi come la testimonianza diretta all'interno di un quadro analitico che ricostruisce vicende di un ventennio
Sempre in quell'atto di citazione si diceva che io con il mio libro un tavolo dicono che sono autorevole
E e io con il mio libro apre invece una reputazione l'immagine pubblica è una vita di relazione dall'avvocato Calogero Mannino il quale usciva appena da una carcerazione preventiva che io nel libro tra l'altro ricordavo
E ricordavo con parole non offensive parlavo Mannino smagrito eccetera eccetera appunto dicendo che forse la carcerazione preventiva era stata troppo lungo il mani poi
è stato sotto processo adesso ci sono i giudici in che stanno decidendo quale sentenza emette quindi non sono stato io portato Mannino un sotto processo con un'accusa molto grave quale quella di concorso esterno in associazione
Qualche settimana fa arriva invece questo dispositivo ancora non abbiamo demotivazione la sentenza in cui mi si condanna
Mi si è fatto una sorta diciamo di sconto nel senso che la valutazione che dava della sua onorabilità Mannino vera calcolabile nell'ordine di duecento milioni
E laggiù dice perché una donna mi ha condannato soltanto a dieci milioni più altre più altre cose Soldini che dovrei versare
Quindi arriverebbe a venti qua il problema è questo che ricordava prima prima Riolo e quindi non spenderò Monte parole
E in atto un rivincita e c'è il pericolo gravissimo che questa rivincita non so prosegua ma rincari Natuzzi
Qui si era cominciato corno Musotto che citata eccitata Riolo si era cominciato anche con Mannino che citava ammette citava anche Alfredo Galasso U
Si è continuato con altri casi o ci sono di mezzo per varie vicende i giornalisti ma quell'operazione molto gravi cioè noi veniamo chi c'ha un po'di anni sulle spalle veniamo da una stagione in cui la mafia non esisteva e si andava sotto processo già soltanto per dire che invece certe no i mafiosi hanno dato segnali di esistenza
Un po'troppo pesanti per cui non si poteva dire più che non esiste almeno come fabbrica di omicidi poi c'è stato qualche tentativo sia a livello parlamentare che anche a livello giudiziario di affrontare questo tema nel rapporto tra mafia e politica senza conseguire molti risultati perché Riolo prima citava questa relazione a firma di Luciano Violante della commissione antimafia del novantatré questo concetto di responsabilità politica siccome privo totalmente di qualsiasi l'arpa di sanzione
è rimasto sulla carta perché lì si parla di codici di autoregolamentazione che almeno potrebbero significare so una cosa banale se sei sotto processo aspettiamo l'esito del processo apporti facciamo l'incoronazione come in altri tempi fu fatto condannato il trionfo per l'Emanuele Panizzo ma qui invece vengono candidati personaggi sotto process Pecori si terranno autore documentazione non esistono è si è usato anche il fatto che la difficile traducibili va in termini giudiziari di questo di questo sistema di relazioni soprattutto per quanto riguarda il mondo politico istituzionale ha portato a esiti che sono quelli che conosciamo per quanto riguarda quasi tutti i processi che sono stati fatti finora
Per cui avesse si vede chiaramente questo rapporto ma se politica è invenzione o di qualche toga rossa che è andato incontro alla sconfitta in seno alla disfatta è in qualche studioso o giornalista esser inventa a per diffamare se l'inventa per fare una battaglia politica anche diciamo se fuori indirettamente dal vagone
Cosa rivendichiamo con questo apre rivendichiamo la possibilità di lavorare come studioso ciò come infettato come giornalistico ci sono giornalisti che lo ritengo possano prendere la parola anche in questa sede mi pare che prepareranno Dori iniziativa
Diciamo come come agenti come attori del della delle scienze sociali o attori dell'informazione rivendicando il diritto di poter approfondire questo che un nodo fondamentale molestato una Prima Repubblica è ritengo che sotto forme nuove ma insomma con una sostanziale continuità si sia sia presente e forse in sia rafforzato all'interno la cosiddetta seconda quel che rivendichiamo questo diritto di esserci come studiosi come ricercatori come agenti soggetti dallo studio della ricerca e dell'informazione e vogliamo farlo con una campagna che gioca diciamo una battaglia difficilissima in un momento Uruk sotto gli occhi di tutti è particolarmente grave preoccupante perché si stanno verificando e queste sono cose nuove cose che all'interno della famigerata prima Repubblica non si erano mai verificato c'è una persona che somma poteri tali per cui il più grosso bail-in politici e democristiani insomma una sorta una sorta di nano rispetto acquisti Goria che vincono estrarlo quindi rivendichiamo questo diritto di esserci come studiosi come informatori è vogliamo far ripetere una battaglia che a fronte questo tema anche dal punto di vista giuridico prima villa e poi Riolo ponevano una serie di problemi io non sono un tecnico e gli studi giuridici sono abbastanza lontani nel tempo però vogliamo affrontare questo problema del rapporto fra diffamazione come il reato e diffamazione che rientra nell'azione civile che poi significa significa un forte una forte intimidazione oltre che l'impoverimento cioè l'impoverimento e insieme l'intimidazione che significa che queste cose
Debbono essere tabù in un momento in cui riteniamo che queste cose debbono essere tenute vive perché ripeto le situazioni si sono aggravate rispetto rispetto il fondo la proposta del fondo giallo si diceva prima è una proposta che non vuole essere una colletta per due poveretti che sono stati tartassati vuole essere anche qui lanciato attraverso una sottoscrizione nazionale un modo concreto per rispondere a questo tentativo già in atto e che rischia di aggravarsi però la cosa fondamentale ripeto e chiudo e questi in una situazione come quella che stiamo vivendo c'è ancora la possibilità di parlare di mafia no non in termini folcloristici detto Tor Millina che non parla neppure l'italiano ma che viene indicato come il capo della cupola mondiale le baggianate
Cioè c'è io ritengo che sia necessario parlare di mafia in termini un tantino più complesse è parlare del rapporto mafia-politica non soltanto cent'anni fa ma anche adesso ovviamente parlando sia che si tratti di sociologo sia che si tratti di il ricercato di altre discipline sia che si tratti di giornalisti parlandone nel dovuto no cioè vanno scrivendo così se questo è un punto un punto discriminante tra le cose serie
E le cose assolutamente inventati sentiti dire c'è un abisso noi riteniamo che ripeto in un momento come questo queste cose debbono essere ancora più di prima pane quotidiana
Già siamo partiti direi in un certo senso con con il piede giusto nel senso che questo nostro discorso sta trovando accoglienza perché ripeto questo questa iniziativa che facciamo parte da questi due casi
Questi due casi scelti perché c'è già una sentenza di condanna ma ripeto il quadro e molto più ampio e nel nostro appello e appena accennato di vogliamo mangiare
Questa campagna che a nostro avviso è insieme una campagna culturale e politica tenendo conto che parliamo di cose che in questo scorcio Seconda Repubblica
Sono si tenta di fare diventare tabù ma invece sono presenti forse aggravati rispetto a quello che dicevamo
Questa campagna parte da Palermo però vogliamo allargarla a livello nazionale trovando di interlocutori che ci diano una mano già qui con la presenza il diciotto
Con altre presenze riteniamo di di avere fatto un passo importante però ripeto qui non è l'appello a cinque ormai solidarietà
Un atto culturale e politico e a nostro avviso e di di pane importanza ripeto in una situazione che è già grave ma che si presenta passibile di ulteriore abbiamo
Occorre che intervenisse e mi dicevo
E per dire subito che la stessa strategia che voi avete richiamato lo stanno facendo i mafiosi lo so che sputi mafiosi tipo hanno più di tipo B i voglio subito spiegare perché l'arco macchine
E citato in giudizio sono stato nelle aule del tribunale pochi giorni fa
Però in questo caso chiamati dalla 'ndrangheta
Dai Morabito in prima persona nella loro prestanome
Perché quando si è fatto un numero molto serio perché non hanno potuto mettere in discussione i contenuti dell'inchiesta su Africo
La figlia di tira dritto Morabito ha scritto una lettera a me che vi risparmio i contorni
Ma soprattutto metterà scrive mela pubblicava un giornale dal titolo il cappio
Il cappio
Questo mensile della Locride
A Tennessee
I rappresentanti San aggiudico
A Toronto a Torino e a Milano
Non faccio commenti perché è molto chiaro che cosa vuole
A una grafica eccezionale
Un formato gli altra rivista prevista il cappio è un giornale chi praticamente la composizione la scelta delle immagini a si era Morabito
Chi si ritenuta offesa dall'articolo di un'inchiesta di Calco marcire ma che non poteva impugnare spiegano perché
Per la serietà la profondità le cose che voi avete fatto qui questo altro ambito
E però Fausto sproloquio mandano letteralmente che strumentale perché in contemporanea riesce il cappio che nessuno conosceva che esisteva il cappio in Italia con le sue succursali a Toronto giuridico cioè sono le basi negli anni traffici la droga e delle basi della andrà ma mantenendo arriva la citazione da fare e così via
Che una signora se considerato offesa della fotografia una grande professionista dell'immagine
Verrà ripreso anni fa l'amore lui la moglie di Corrado Stajano
Giovanna religiosità requisiti anni bravissima fotografie
Che aveva fatto un servizio ANIFA nella Locride che aveva già pubblicato su altri giornali notturna fotografa non c'era Donato tutto questo servizio si è presa un indagine di una ragazzina gli anni fa messa in posa e quindi l'immagine di costume per senza dare giudizi eccetera e quindi noi ci hanno chiesto cento credo venti milioni perché sette otto offese al primo incontro oggi magistrato insistette mi ha chiesto quante copie vende ed Arconati siccome la signora ha detto tutto il Paese miliardi e mezzo e mi ha dato da mafiosa mi ha detto guarda un po'
Dice tutto il Paese aveva rimandato ma perché io tuttora manifesti magistrato le devo dire mi farebbe piacere ma vediamo la certificazione che in tutte le notti delle copie purtroppo per varie ragioni sono solo cinque di cui nessuna coppia tattico la signora stimolati dalla dall'avvocato risparmi cognome perché un cognome collegato a un certo ambiente dichiara subito no giravano le fotocopie immaginate che e dati produttivo la fotocopia della signora siamo al paradosso ma giustamente Tune detto molto bene c'è la nuova strategia che ha due fronti
Da una parte le azioni criminali dove hanno degli appigli chi li disturba bisogna distruggerle con gli articoli su riviste che vi risparmio vedi campione ma fa parte fa parte e dall'altra parte ci troviamo noi governare giustificare quello che si sta operando in un certo modo metto in evidenza questo per dire che questa strategia dal nostro punto di vista a volti diversi Marco Vitti S
La seconda il secondo passaggio che voglio mettere in evidenza e la serietà da sei sono orgoglioso Arconati era a due figure i valori quel persone di competenze e professionalità con Roberto Santillo
Orgoglioso che su quell'articolo ci uscito su una comma e devo dire che con un attimo dichiara l'articolo parlando questa giornata ci sembra carino dire da gente l'appello ma anche riproporre l'articolo e mi auguro che il ventotto firmatari tutti breakeven oggi questo perché è un articolo fatto come d'altra parte del contributo in modo molto serio da studiosi da persone con competenze con la voglia di di ricerca chi analisi di approfondimento io credo che si debba riproporre la gente perché la gente sappia che l'appello e lega a quell'articolo e a quel conte
E quindi voglio sottolineare come voi avete detto ma voi siete parte in causa quindi più difficile dirlo io mi sento molto più libero nella gratitudine per la professionalità del vostro operare per la serietà questo vostro agire certo
Mi netta ancora di più vedere in questo elenco
Mica mettermi mi fa soffrire sinceramente per migliaia di
Pensare la signora tanto se la signora Bonsignore e pensare ad altri mi offre perché sono colpito due volte
Da una parte prima ci hanno perso una persona molto cara e dall'altra parte oggi sono
Ferite ulteriormente umiliati se permettete
Eccetera e allora questo un'altra considerazione
Un'altra considerazione credo favorite ma con gli amici le associazioni presenti che aderiscono libera
Che in un momento come questo non ci siamo trovati a vivere questa esperienza negli ultimi tempi gli ultimi due mesi quaranta gruppi italiani
Hanno chiesto di fare parte dell'associazione in questo momento di disorientamento ieri anche un po'di sbandamento no
C'è da parte di molte realtà della società civile la ricerca di punti di riferimento
E libera quindici esami ha visto una quarantina di gruppi d'Italia che negli ultimi due mesi hanno chiesto di fare parte di questo cammino e di questa beh libera tutto quello un grande cartello di associazioni farà la sua parte
Farà la sua parte nel rilanciare questi contenuti nell'essere a fianco nel promuovere questa campagna grande contenuto
Di grande proposta che non è solo un gesto di solidarietà
Che è molto pericolosa ma anche necessario anche incessante soldi ci vogliono bisogna tutelare non fare pagare prezzo che non deve essere pagato fra pericoli comuni Lecce mi chiedevo leggendo la sentenza del lodo Mondadori ben conoscete
Se uno può dire oggi può scrivere oggi perché si è uno dice semplicemente questo è quello che sto per dire c'è rischio di essere alla luce di quello che è successo a voi visti gli esseri subito citato
Mi chiedo se sia legittimo direi che la prescrizione lascia ombre sull'imputato giusto
Ma l'ho detto Luigi Ciotti ha detto professor Grosso grandi luminari persone attente al competente di una bellissima commentati serie serie intervista apparsa ieri sull'Unità io la faccio il termine
Ma e nello stile delle cose tanta dette cioè una rapina spaccio dentro i tramonti una mano si tace tutti e facciamo la riverenza non lo so mi sembra che la coscienza critica sempre sul piano dei contenuti di ricerca della verità e allora io condivido molto molto che bisogna andare oltre eventuali responsabilità penali ci sono anche altre responsabilità cui bisogna rendere conto io dicevo giorno ladro di Falcone giorno la memoria di Falcone dei ragazzi la scorta di Francesca che ci sono alte responsabilità politiche e morali prestissimo
Ci preme anche di coerenza
Noi non riusciamo io faccio fatica a dargli dei ragazzi parla di legalità in un paese quando c'è un'incoerenza a volte che ci circonda proprio rappresentanti delle istituzioni libera farà la sua parte
Sentiamo il disagio rispetto tutto questo anche rispetto alle vicende di questi giorni
Scusate non i sottosegretari che arrivano delle esperienze non certamente tra tranquillizzanti del nostro Paese io non non voglio semplificare ma certamente credo che gli interrogativi che voi avete posto sulla coerenza e credibilità un codice di autoregolamentazione degli stessi partiti come un segno forte rispettoso
Che garantisca la persona se avete inviato sogni mostrare veramente veramente da Putin urgenza da poche ragioni i propri percorsi ma anche chi toglie un po'quell'ambiguità quella confusione che si riversa fuori nella gente dei ragazzi stessi Aquilonia motivi delle cose eccetera mi sembra un discorso di buon senso rispettoso che coinvolge tutti che lo vuole solo leggi né da una parte perché non non abbiamo mai fatto sconti a meno come libera ma fatto sconti a nessuno di qualunque aria appartenessero le questo mi pare giusto corretto dirlo evidente è un'altra cosa
Che mi sembra
Molto importante
E che
Personalmente accetto di fare da garante
Questa squadra nella consapevolezza dei propri limiti certamente sarebbe che la proposta pubblicare un articolo con l'appello
Facesse anche gli amici del Manifesto che in modo molto attento e puntuale avevano fatto la pubblicazione avendo la diffusione più vasta ma in modo corretto perché mi sembra che la gente deve sapere che di tutto questo con quel lungo elenco di altre vicende che qui sopra ricordate chiedo degli amici che vivono questa situazione che sono presenti in sala
Grazie
I da Borsellino
Ma io non credo di di potere o di dovere aggiungere molto di più a quello che è stato detto più che altro ascoltato per quanto c'è consentita
Al caldo dalle sirene ho ascoltato con attenzione
Quello che e qui si stamattina
E
Sentirlo crescere la preoccupazione davanti a quella che veniva
Esposto ancora un campo di chiarezza mi fa anche venire si vede la necessità Casilina necessità di i saperne di più
Gli altri casi che sono stati citati anche su quelli che non sono stati citati perché è veramente inquietante quello che sta succedendo e e soprattutto inquietante che tutto questo stia succedendo senza che nessuno ne sappia niente
Perché io mi chiedo quanti sappiano dei vostri casi in particolare di tutti gli altri casi che si sono già verificati e e quanti sappiano il rischio che che è un po'tutti stiamo correndo tutti quelli che in qualche modo parliamo in pubblico scriviamo diciamo qualcosa chi a livello altre professionale come puro fatte chi anche a livello artigianale come come me diciamo che vado in giro a parlare che qualche volta sicuramente mi lascio anche prendere
La la mano dalle dalle emozioni dall'emozione che in questo periodo non sarà certamente emozioni positive che quindi portano a parlare magari con un po'più di di foche attirarsi vuol fuori con con maggiore
Forza quello che in altri tempi si riesce a dire in maniera più pacata e in maniera più tranquilla insomma questo o articolo ventuno della Costituzione pare che stia correndo dei pericoli sicuramente molto seria nota mi sembra già disatteso per per e soltanto anche soltanto in questi casi di cui abbiamo parlato se Abdel a degli studiosi non è permesso di esprimere non non possono permettersi di esprimere il non solo il risultato ma il percorso dello studio dello l'approfondimento delle delle loro ricerche dell'anno loro analisi lo facciamo facciamo soltanto
Tipo quiz con le domande sì o no con la conoscete sì o no se non non e logico che un percorso di approfondimento richieda anche la analisi di di di di ipotesi e di tutto il peso se già questo è ritenuto colpevole ed è ritenuto sanzionabile a me pare che davvero ci sia data da da essere molto preoccupante non soltanto in maniera io credo che sia vero e proprio un un problema di di di libertà e di democrazia credo che sia proprio veramente la libertà e la democrazia che siano in pericolo siano già state attaccate da queste da queste due
Sentenze
Che io ritengo gravissime
Credo che il fondo di solidarietà sia sicuramente il minimo che si possa fare perché ognuno di voi che parlino di voi che ha subito le conseguenze di tutto questo pare un po'a nome di tutti quanti noi tutti quelli che poi leggiamo e condividiamo quello che avete scritto che avete
E e che avete analizzato e quindi è giusto che a questo si si si partecipi tutto ma non soltanto come un rimborso di spese che sarebbe troppo limitativo ma proprio anche per dare la possibilità di di di di promuovere di incrementare di di incoraggiare anche chi in qualche modo deve
Fare un po'i conti su quello che ha voglia di di fare di dire sugli studi che ancora voglia di continuare a a a svolgere io poi mi sento in qualche modo personalmente anche se indirettamente coinvolto in questa storia con la famosa cassetta intervista a a mio fratello Paolo ritornata
Fuori in questi utili in questo ultimo periodo e dico ritornata fuori perché va anche questa e qualcosa che già era stata pubblicata nel novantadue novantatré adesso non ricordo forse pronti all'inizio novantatré
Il contenuto di questa intervista era stato pubblicato integralmente sull'Espresso allora non si era avuta nessuna conseguenza nessun commento
Vorrei dire al testo di quest'intervista ripetutamente quest'intervista era stata tirata fuori completamente in parte e non aveva avuto nessun rilievo quando finalmente c'è qualcuno che ritiene di dover di poterne parlare perché mi viene offerta la possibilità possibilità di noti per altri versi e in altri momenti gli era stata assolutamente negato
E viene tirata fuori e e e viene vista da tanta gente perché il mezzo con cui viene propri proposta è un mezzo che viene effettivamente no non le cinque coppie di narco mafia ma qualche cosa e di più e scoppia questo putiferio
Inaudito e
Permettetemi di dire anche ingiustificato perché a me è sembrato assolutamente sproporzionato in fin dei conti a quello che era il contenuto della dell'intervista il contenuto delle cassette convergenze se avesse tanta paura da volerne prendere le distanze mettendo schierando i carri armati lì dove bastava chiudere una porta probabilmente
Inquietante io vorrei dire ancora di più il fatto che non si ritiene di dovere attacca perché forse ancora non se ne ha il coraggio pensate non passerà molto tempo si troverà anche questo
Non si ritiene di dover attaccare Paolo Borsellino per quello che ha detto in quella cassetta in quell'intervista
Ma si trova la scappatoia di attaccare chi questa sette ha reso pubblica dicendo che era stata manipolata
E questo credo che sia un fatto ancora più la anche perché passata così questa cosa è passato come un contributo manipolato quando invece è un contenuto assolutamente vero e reale tanto più che noi familiare non solo avevamo la copia di questa croce Calabria nel calor bianco Rocca e quindi è stato possibile anche confrontarla ma se volete fare un po'un esercizio di chiedere in giro alle persone che hanno sentito il canto così vagamente come notizia questa storia di di chiedere notizie sul su quale effettivamente sia stata quanto eticamente sia la realtà di questa intervista tutti vi diranno che c'è stato qualcuno che ha manipolato questa cassetta che l'ha portata c'è stato qualcun'altro che si è presto si è prestato a renderla pubblica con attraverso il mezzo televisiva comunque erano delle Bugie tant'è vero che non c'è stata nessuna conseguenza
Tutto questo
Dov'è finita la verità in tutto questo in tutti questi passaggi in tutti questi meandri dove si è persa la verità dove si è persa la realtà dei fatti si è persa perché chi effettivamente riesce a manipolare l'informazione riesce a manipolare la comunicazione riesce a far passaggi appeal fa passare determinati messaggi su altri e quello che poi ha ragione
E quindi ha ragione chi dice che irradia intervista Paolo volevo anche Paolo Borsellino abbia detto le cose
Che non erano vere difficile anche sostenerlo perché i personaggi di cui Paolo Borsellino parlava in quel periodo non era neanche scesi in politica non era neanche personaggi politici e quindi non c'era nessun motivo di fare certe affermazioni forse in previsione di chi sa che cosa
E e allora era molto più semplice arrivare a una verità distorta manipolata questa volta zie a farla passare per vera e con i mezzi attraverso i mezzi di comunicazione è passata questa mezza verità no mezza questa non verità ed è passata
Come verità io credo che questo sia un fatto e gravissimo di cui fra l'altro non si parla più forse ne continua a parlare soltanto Marco Travaglio che da subito le conseguenze di di questa suo gesto coraggioso non solo di tirarla fuori ma poi anche di Luttazzi che ha avuto il coraggio di ospitarlo
E credo che continua a parlarne soltanto loro due e che pagheranno le conseguenze di tutto questo soltanto loro due ma il risultato che ha ottenuto la pubblicazione di questa intervista che avrebbe dovuto essere un risultato se non altro di chiarimento di approfondimento di ricerca della verità è stato tutt'altro ed è stata un'occasione sicuramente
Per sei sciupata perché ogni volta che si
Perché o si manca un'occasione per arrivare alla verità o anche soltanto comunque per fare di tutto per cercarla per analizzare per arrivare a una conclusione che sia equilibrata e che non sia soltanto gridata come oggi abbia perché chi grida più forte poi ha ragione perché oggi è e così e e sicuramente un'occasione mancata questa è un'occasione di verità che è stata mancata è stata mancata in maniera molto molto brutte molto contare vorrei dire
Mi chiedo
Enti
Da una certa parte politica e parlo di politica anche se non è un argomento che io tocco volentieri perché non non me ne intendo non capisco niente non è qualcosa in cui mi ritrovo a mio agio perché da una certa parte politica da cui viene utilizzate ed è stata utilizzato soprattutto in un passato che dovrebbe essere recente ma che ormai sembra assolutamente remoto e il lo strumento della della menzogna dell'attacco dell'ingiuria nei confronti delle persone che lavoravano che si esponevano che agiva ben determinato modo e per citare parlo del del degli insulti Biscardi nei confronti dei magistrati e degli insulti di Mancuso nei confronti di San sempre perché nei confronti della magistratura
Da chi questo mezzo è stato utilizzato in maniera così grossolana in maniera così
Abbondanza e vorrei dire ridondante
Davanti a fatti di così piccola rilevanza perché abbiamo visto che la diffusione era quello che era poi si si ricorre addirittura immediatamente ai mezzi più drastici di cui sono a disposizione andandoli anche a cercare sperimentando come utilizzarli
E al meglio diceva bene Claudio il modo migliore sicuramente per non arrivare anche alla verità l'approfondimento alla ricerca e quello di di discutere quello di porsi sullo stesso piano e di confrontare idee quando un'idea viene attaccata e demolita attraverso il mezzo giudiziario secondo me
E già come sparare potervi tra contro un moscerino insomma mi sembra qualcosa di talmente sproporzionato di talmente inaudito che offende l'intelligenza e la vendita di chi lo fa prima di tutto
Sono assolutamente con non con voi ma con tutti noi io vorrei dire con le persone che sanno usare l'intelligenza e la buona volontà nel portare avanti questa campagna e me ne farò portavoce in prima persona dovunque contro arrivare con i miei modestissimi mezzi che sono quelli del del del camminare nell'andare a incontrare persone credo che oltre
A parlarne pubblicamente a fare i dibattiti proprio importante la sensibilizzazione vorrei dire porta a porta perché oggi quello che arriva con i grandi mezzi di comunicazione spesso sfiora passa lascia delle tracce che spesso non sono neanche quella della verità ma sono soltanto restano in superficie e poi vanno via credo che ci voglia proprio questa campagna di sensibilizzazione anche in piccoli ambienti in piccoli gruppi persona persona è qualcosa di cui parlare di cui parlare continuare a parlare continua le accapiglierà penalizza ad analizzare perché sono così io credo che potremmo capendo veramente qual è il problema ecco lo stesso fatto di non conoscere
Ecco perché credo siano pochissime le persone a conoscenza di questo di questi casi e di questo problema più generale il fatto di non conoscerlo già una sconfitta perché una cosa che non si conosce non si può combattere non si possono cercare i mezzi per per difendersi
Grazie Rita Borsellino non so se c'è qualche altro che vuole intervenire per
Per dare alcune specificazioni prego pro solamente due cose
Come esponente della società civile non voglio dire di più perché è stato detto tutto ma mi venivano due questione mentre parlava che poi Rita ha ha ripreso uno quando è scoppiato il caso
Presenta del processo del mafioso non mi ricordo come si chiama che difendeva che Musotto difendeva ma tutta la società civile che allora era ancora abbastanza sveglia ma si chiedeva e si aspettava che automaticamente l'istituzione Provincia sì costituisse parte civile c'era un'attesa basata su fondamenti abbastanza recenti devo dire ma che sembravano consolidati Lalli istituzione rappresentava il popolo e il popolo voleva essere appunto
Salvaguardato contro infiltrazione mafiosa e quindi questa doppia veste che rivestiva Musotto di
Difensore e il capo di una istituzione civile era dato a tutti condannata quindi quello che scriveva Claudio non era altro che la rappresentazione di un sentimento comune ecco lì il fatto poi che lui appunto abbia motivato questa richiesta con studio ricerche basi solide è una cosa che attiene appunto alla cultura ecco io vengo alla al secondo punto è certo potere è tornato a temere la cultura come diceva don Milani dico addominale è stata lettura a di di noi della nostra generazione quando abbiamo scoperto che cosa significava restare ignoranti per per certo potere che poteva appunto avere potente sulle sulle decisioni di chi non aveva strumenti per contrastarlo quindi il timore di nuovo di avere gente che pensa che studia che critica e quindi si si persegue mentre tutto quello che invece spettacolo cioè l'accusa spettacolarizzata intendere zione Carniche dice giudici assassini quell'altro che blatera così questo che diventa spettacolo dava che a un popolo o piatto dalla televisione e qui torniamo ad altra cosa la religione oppio dei popoli adesso è la televisione oppio dei popoli forse ecco tutto questo invece non ha seguito perché appunto e spettacolo epidermico non va a fondo e non è non è in studio non è ricercatore io su questi su questi due aspetti mi ecco Mignini mi mi preoccupo mi mi sento di di essere è stata di cacciata come società civile appunto
Indietro è di molti anni e che si
Si tende di nuovo a farci tacere a non a nonna farci esprimere soprattutto appunto non fare studiare criticare queste cose che abbiamo sofferto
Fortemente sofferta di cui ritenevamo di esserci in parte liberato comunque in parte riscattate e che invece tornano adesso tanto è vero insomma adesso l'abbiamo visto il nostro Parlamento Parlamento di una buonissima parte di inquisiti che vanno che vanno lì per trincerarsi dietro l'immunità parla parlamentare quindi tutto si può fare e il concetto di legalità di cui parlava tanto di come si fa a dire ai ai ragazzi a parlare dei ragazzi di legalità come si fa a dire di essere giusti di fare il giusti quando soltanto invece e gli altri vengono premiati è molto difficile molto duro quindi altro che ritorno al passato secondo me insomma siamo in una fase di di di involuzione fortissime potentissima e chi ne paga le spese sono appunto quelli che ancora non hanno portato il cervello all'ammasso grazie
Credo che voglio aggiungere qualcos'altro su
Senza
Quando
Noi collegio di parte civile per la prima volta costituito su un collegio di parte civile in un processo di mafia va be'che era la prima volta si faceva un processo di mafia per davvero comunque
Si costituì questo collegio di parte civile al momento delle arringhe presentammo tutti insieme una mappa degli affari di Cosa Nostra
Che pubblicò l'ora
Oltre che depositammo naturalmente in giudizio ti ricordi no
Un tale imprenditore che mi pare si chiamasse Oliveri costruttore palermitano che stava dentro questi quadrettini a questi Circuiti collegati ha citato tutti gli avvocati
Di parte civile per diffamazione assumendo di essere stato mandato alla rovina
Da questo tipo di nostra iniziativa giudiziaria svolta peraltro ripeto nell'ambito di un'attività di difesa assolutamente indiscutibili
Nella sentenza poi si fece accenno anche a queste a questo circuito di interessi succeda questa in nappa in primo grado la richiesta di risarcimento di questo tale è stata respinta ma ha fatto appello c'è l'appello tuttora pendente
Poi c'è la vicenda di Mannino che per le stesse ragioni e con lo stesso tipo di avvertenza da me fatta nel libro
La mafia politica sono stato citato per un risarcimento danni di due miliardi
Abbiamo sono state precisate le comunque evidentemente mia considerato più ricco dite non è non non non non credo che sia non credo che sia del tutto vero ma comunque staremo a vedere sono state precisate le conclusioni dinanzi al giudice vedremo come andrà a finire poi sono invece querelante
In un procedimento penale di cui si è persa completamente traccia nel senso che ho presentato la mia querela Palermo poi pare che per competenze andata a Roma la Procura di Roma anziane saputo più nulla
Nei confronti di Sgarbi
Sono stato molto perplesso
Per molto tempo prima di fare questa querela poi ho deciso di fare la querela penale naturalmente perché quando al processo Andreotti a Perugia si presentò
In un clima in cui c'era addosso a questi collaboratori di giustizia perché è prendono miliardi dicono un sacco di scemenze sono liberi prima del tempo e via dicendo si presentò Marchese Giuseppe Marchese
Dicendo delle cose assolutamente precise e puntuali io gli in domanda in controesame prima che lo facesse l'avvocato Coppi o il professore sorellina quanto prendeva
Sera
Sottoposto ad arresti domiciliari per quale ragione era stato condannato io ho fatto fare un quadrato cui veniva fuori una persona che certamente non era un gaudente uno particolarmente agiato
Non è passata neanche un'ora un'ora e mezza deve essere stato
A avvisato Sgarbi in una di quelle trasmissioni che faceva all'epoca disse ecco vedete con l'avvocato Alfredo Galasso che copre meno per un amico e complice dei mafiosi tant'è vero che ha difeso Marchese
Che parlava al processo Andreotti
Questa volta ho voluto farla la querela fra le tante che ne avrei potuto fare perché francamente mi sono scocciato ha anche detto che poi bisogna dare un segnale perché questo qui la smettesse
Non dico per un uso strumentale Manzoni e nel momento in cui poi come diceva Totò il limite ha una pazienza e quindi si arriva al punto che devi fare qualche cosa ma sono tre episodi che ho voluto ricordare tuttora pendenti
Perché sono tutti e tre episodi che mi riguardano tutte e tre episodi che hanno a che fare con l'azione antimafia
O con la materia
Mafioso antimafioso non a caso
Mi sono occupato di questo principalmente da molti anni ormai nella mia vita professionalmente e politicamente mi ritrovo in mezzo lo considero come dire perfino naturale tutto questo in molti molti altri casi ci sarebbero stati per potere essere mezzo in una vicenda giudiziaria ma questo non è accaduto perché poi comunque c'è anche una sorta di autocontrollo
Detto questo perché volevo spiegare perché innanzitutto sono qua votare questa testimonianza personale come ha fatto don Luigi Ciotti anche la mia non mi stupiscono mi sorprende per nulla questa cosa mentre io credo che la questione qui sollevato una questione politica e culturale di enormi dimensioni
Che va secondo me non solo studiata in maniera approfondita
Calibrata con una serie di iniziative anche di richieste legislative ma che probabilmente richiede anche una articolazione del discorso
Allora io mi trovo assolutamente d'accordo
E la il mio come dire suggerimento questo che questa iniziativa che politicamente molto importante rimanga in qualche modo almeno in questa fase iniziale dentro la di le vicende di mafia
Per non dare la sensazione che le cose poi diventano comica e talmente ampie è talmente complesse da non essere più governabili
Perché peraltro c'è una qualche ragione per cui val la pena di parlarne in un contesto e con questo genere di limitazione fatto è che non è possibile sconfiggere la mafia
E lo sappiamo o perlomeno contrastarle efficacemente senza un'azione di informazione puntuale quand'è che in questo Paese
Si è cominciato ricordiamo ciò lo si è cominciato a fare sul sul serio un'azione di contrasto alla mafia quando un manipolo ridottissimo di magistrati ha detto chiaro e tondo alla gente che la mafia è un reato
E ha convinto il legislatore a farlo perché il legislatore non era ancora convinto e quando si sono sta quando in sede politica e giornalistica si sono fatti per la prima volta il nome e cognome dei mafiosi e degli amici dei mafioso
Perché prima di il discorso era un discorso molto generico la mafia la Sicilia la mentalità siciliana il sistema di potere economico e sociale del Pronto sottoprodotto
Del del della cultura dominante e il capitalismo e tutte cose che in qualche modo però non ha provavano mai alle indicazione di qual era l'organizzazione mafiosa chiede al capo ma anche quindi per intenderci che era Ciancimino che era Lima
E via dicendo
Le preoccupazioni e i silenzi si sono determinate attorno a questa vicenda dal momento in cui per la verità il successo che inchieste giornalistiche inchieste parlamentari e inchieste giudiziarie stavano cominciando ad agire ormai Presadiretta
Cioè quando non si parlava più dalla mafia di dieci anni fa e di vent'anni fa ma dalla mafia attuale
Era allora diciamo la verità sta è calato il silenzio l'ordine del Silenzio da destra a sinistra anche questo bisogno di
Sarà perché c'è stato una preoccupazione diffusa sarà perché nell'area della sinistra non c'è stata la voglia di contrastare e di rendersi conto di che cosa si tratta
Non lo so probabilmente io ho l'impressione che si ha avuto la sensazione che andando fino in fondo in un un certo sistema di potere complessivamente poteva venire giù e dunque zitti tutti
Perché poi beninteso ci si parla della torno insultante li ho visto questa sentenza di di Claudio non lo so con toni di tante città ma noi assistiamo a un abbiamo assistita un look la lunghissima campagna elettorale fatto di insulti
In continuazione questo è preso assolutamente non naturale
Poi Guanda uno gli dice un momentino ma tu perché fa contemporaneamente questa e quest'altra cosa il Presidente del Consiglio e del del della provincia contemperamento all'avvocato difensore a destra una cosa assolutamente ossa diretti ladri assassini bugiardi
Complici di stragi di tutto sia detto ma questo tanto chi ci crede no fa parte del gioco quando le cose sono fatte in maniera molto seria molto puntuale la preoccupazione cioè e allora io mio suggerimento di mantenerlo
All'interno di queste cominciare anche come dice Umberto Santino anche queste giusta perché vediamo quali sono le come dire le analisi serie e quali sono le stupidaggini che sono state dette in proposte facciamo anche una ricognizione di questo genere di arriva e diamo un attimo Rugani diamo un attimo questo rapporto tra informazione per intenderci mafia in e informazione
Che tipo di percorso bisogna prescelti aree perché io francamente debbo dire che uno dei aggiungo alle preoccupazioni che condivido tutto manifestate da Claudio
E da Umberto aggiungo anche il fatto che secondo me c'è il rischio che qui non solo non solo ci sarà una rivincita a quel livello voglio dire a me Mannino la citazione me l'ha fatta dopo cinque anni infatti siamo sull'orlo della prescrizione
Dopo i cinque anni
Scopo che in Parlamento c'era stato tutto un pandemonio di discussione di polemiche di critiche al mio libro era già uscita stato commentato e via dicendo poi cinque anni arriva questa cosa ma ripeto non c'è solo questo
Secondo me
Io segnalo che c'è il rischio che si riscriva la storia della mafia e dell'antimafia di queste e si rischi vada a parte di coloro che si sentono vincitori
Perché qualche tentativo c'è stato
è stato inizialmente stoppato adesso vedrete che si ripresenterà con grande determinazione
E io personalmente debbo dire che su questo don Luigi o ci si muove in maniera organizzata nella società civile o non ci aspettiamo almeno in questa fase che dalla
Ex ex go forza di governo ora forze di opposizione venda qualche Uto non ci credo ma non lo dico con rabbia è una pura e semplice costatazione
Ma si tenterà di riscrivere come si tenterà di riscrivere
La storia della della seconda guerra mondiale della Resistenza si cercherà di riscrivere la storia dalla mafia e dell'antimafia in questi anni facendo come avviene beninteso rovesciando le vittime e carnefici carnefici la Vitti ma questo è già avvenuto avvenuto si è tentato di farlo quando era vivo Paolo Borsellino quando era vivo Giovanni Falcone perché perché non si dovrebbe fare ora alla grande
A cominciare da qualche pagina giudiziaria scusate ho fatta troppo lunga ma insomma
Sì
Quindi dirò soltanto poche cose per per dire che il problema di cui oggi si parla e molto ben presente hanno i giornalisti perché lo stiamo vivendo sulla nostra pelle
Non so chi vi parla ma anche tanti altri colleghi forse molto più di me
Sono coinvolti in questo problema fino a stamattina
E arrivata a una persona presente in questa sala una richiesta di risarcimento di cinque miliardi più un altro miliardo per la riparazione pecuniaria
Che è un'altra pena diciamo così accessoria quindi sei miliardi e sei miliardi per un articolo che parlava di una traffico di armi e incidentalmente si citava una certa persona che era stato canta dalle inchieste
Il caschetto toccata all'inchiesta ecco i casi di cui si potrebbe parlare in realtà sono decine
Ogni giornalista a proprio carico dal dieci al venti procedimenti ora soprattutto di natura civilistica
Perché si è capito che questa è la strada più facile più Breve non è necessario portare in tribunale la prova
Del dolo però si parla soltanto di un danno patrimoniale che può avere provocato anche soltanto per colpa anche per una semplice distrazione professionale come facile che accada
Ecco basta basta soltanto un piccolissimo elemento per determinare alla responsabilità civile da giornalista che poi viene chiamato a rifondere i danni in prima persona dico in prima persona non a caso perché ci sono vari episodi di colleghi vicende che riguardano colleghi che non hanno più neanche le spalle coperte
Gli stessi giornali le aziende editoriali per le quali scrivono
Non si sentono più di tutelarli non pagano nel caso di una condanna
E ci sono casi dei giornalisti che stanno pagando in prima persona e chi si è dovuto impegnare la casa a chi aveva già il mutuo della casa da pagare acquista aggiungendo un altro quinto dello stipendio
è accaduto anche che per essere buono
Un giornale ha fatto Offerta al proprio o redattore di anticipa agli e la condanna in questo caso era soltanto di venti milioni di anticipare i soldi alla
Da pagare e poi se sarebbe valso con una trattenuta mensile che si sarebbe aggiunta appunto al Motor la casa tutte le altre spesse di ordine familiare ora voi capite bene
Che questo non è possibile non non è non è possibile svolgerà severamente la propria proprio la il proprio lavoro in queste condizioni intanto per i il rischio di di cadere in un errore anche involontariamente come appunto è accaduto nel caso di un collega il quale è stato
Ho chiamato a risarcire un danno solo perché aveva trovato in archivio la notizia di una condanna non aveva trovato in archivio la notizie che poi questa condanna
Era stata revocata in in sede di appello
Che cosa è accaduto in questi ultimi anni in Italia c'è stato Mania una spaventosa lievitazione delle iniziative nei confronti dei giornalisti
Da tutti i lati soprattutto dai poteri forti e non solo quando si parla di mafia ma bisogna anche dirlo c'è certamente il problema riguarda in modo prevalente all'informazione sui legami tra ma anche alla politica comunque sulla mafia
Ma il problema riguarda anche l'informazione politica l'informazione in generale l'informazione tout-court che c'è nel nostro Paese che ha subito una gravissima intimidazione come sta testimonia il fatto che secondo un calcolo
Fatto l'anno scorso dall'ordine dei giornalisti so i giornalisti sono stati chiamati a risarcire danni per tre mila e cinquecento miliardi quasi quanto una manovra finanziaria
Sono soldi che certamente queste sono le richieste e poi magari le condanne saranno saranno inferiori però bisogna sottolineare il fatto è che ormai c'è anche come dire una linea giudiziaria mentre prima
Ha si susseguivano le assoluzioni io ricordo aver avuto diverse procedimenti penali per causato appunto da querele che tutto si sono risolte poi con la mia assoluzione ora io non lo so se questi signori che a suo tempo
Avevano pensato bene di presentare una querela a si fosse decotto invece giudice di sicuramente atto a sarei qui a pagare i danni
A questa gente
Allora quindi come vedete c'è una lievitazione spaventosa e inquietante c'è una strategia è stato detto più volte io non posso che ribadire confermarlo sulla base appunto del dei dati di cui siamo in possesso
C'è una precisa strategia di intimidire di imbavagliare l'informazione
è un diciamo così un risultato abbastanza semplice facile da da ottenere
Ed è questa la dobbiamo essere preoccupati perché in realtà quello che poi viene colpito e e Luigi il diritto del lettore del cittadino ad essere foro informato correttamente compiutamente
Venerdì scorso si potrebbe allargare ma siccome la premessa che sarei stato breve la mantengo
Dico soltanto questo che
Quello che che che che che che incide l'incidente quello che incide anche la non sono la qualità dell'informazione e basta vedere poi quello che il pubblico specialmente in tema di mafia negli ultimi tempi i giornali
Che cosa pubblico si stanno limitando per lo più un po'per scelta indotta un po'per scelta autonoma
Acqua avesse al svolgevo una sorta di ruolo notarile guardate è stato arrestato questo questo è stato incriminato questo quest'altro signore è stato accusato di questo
Ora c'è la richiesta del pubblico ministero e infine la sentenza che ha di solito una sentenza assolutorio
Dico questo accade in generale naturalmente ci sono i casi in cui
Questa a attenzione verso la qualità dell'informazione si svolge a un livello più alto ma in generale noi insistiamo a un depauperamento della del dell'informazione a un appiattimento
Dall'informazione stessa e a un abbassamento della livello o professionale io credo che non sono non non non possiamo non essere d'accordo e con e sostenere questa iniziativa promettente esalterà stiamo facendo
Ci sono altre iniziative in campo di cui stiamo discutendo anche negli organismi di rappresentanza dei di noi giornalisti
Ma io credo che questa battaglia sacrosanta debba essere condotta tenendo o tenendo presente un obiettivo primario che la tutela della dignità di di questa professione
Grazie ci sono domande interventi per tre giornalisti prescritti
E allora io a questo punto chiedo a lei porvi la conferenza stampa
Ricordo che questo era soltanto il lancio dell'appello nell'appello già si trova il conto corrente postale a cui già possono essere
Fatti riversamenti
E c'è anche un recapito telefonico per informazioni
Per comunicazioni varie da oggi cominciamo a tirarci tutti i promotori ma speriamo diciamo che la platea degli aderenti si allarghi
A macchia d'olio prossima iniziativa che abbiamo in cantiere appunto questo questo incontro pubblico questo dibattimento riflessione che contiamo di fare
Poi verificheremo diciamo disponibilità anche delle persone per il diciotto luglio però ecco da oggi intanto si apre appunto questa campagna e quindi chiediamo a tutti quanti di diffondere di passare a voce
Ecco ossia tra cittadini associazioni tra esponenti della cultura della politica ecco perché da oggi questa campagna è nostra ecco
Grazie a tutti grazie giornalisti e alla prossima volta