"La nomina a ministro dell'interno di Giuseppe Pisanu , le sue dimissioni da sottosegretario al Tesoro nel 1983 per la vicenda Calvi - Banco Ambrosiano, i radicali , la legge sull'editoria..." servizio realizzato con documentazione tratta dall'archivio di Radio Radicale

La nomina a ministro dell'Interno dall'ex democristiano Giuseppe Pisanu ci offre questa volta l'occasione per riproporre due registrazioni d'archivio la prima dalla gennaio ottantatré
Quando Pisano in quel momento sottosegretario al Tesoro fu costretto alle dimissioni in seguito alle polemiche suscitate dalla pubblicazione di un memoriale nella ex segretario dell'uomo d'affari Flavio Carboni e nipponica nella quale si parlava tra l'altro dei rapporti tra Pisanu Carbonia e caldi ed è una vicenda dal Banco Ambrosiano
Su questa questione abbia ascolterete uno straccio di un'intervista realizzata in palla Periodo da Massimo Bordin ha con l'ex parlamentare radicale Massimo Teodori che era anche membro della commissione P due
Con la seconda registrazione invece dell'aprile mille novecentottantadue riesco terrete un momento di vita parlamentare relativo ad un dibattito che si svolse
In quel periodo sulla legge sull'editoria nel corso del quale Pisano
Rispondeva alle varie interrogazione-interpellanza relative a rapporti
Tra gli organi di stampa
E le banche
Pisa non si è dimesso dopo due giorni di tentennamenti non eravamo stati soli a chiederne subito le dimissioni
E le dimissioni di Pisano
Non sono tanto in relazione a un presso una sua presunto millantato credito di intervento
Rispetto alla presidente della Commissione d'inchiesta P due quando è stato che sono emerse molto chiaramente dalla sua deposizione e dagli altri documenti che in realtà Pisanu ha fatto parte
Di un gruppo di persone che sono state intorno a Calvi nell'ultimo anno prima della sua scomparsa e prima della sua morte e che hanno servito Accardi per mettere in atto
Pressioni opere via morbide menti
Ricatti corruzione certo pisano non è colui che ha fatto in prima persona queste cose però perse Pisanu nel suo strettissimo continuativo rapporto con Calvi nel suo con Carboni nel suo rapporto esplicito con calmi
Ha fatto parte di questo piano complessivo di ribaltamento della situazione Viterbi che poi hanno visto operare ai pazienza hanno visto operare i carboni hanno visto operare Armando Corona
Nella Massoneria hanno visto anche operare
Per esempio Caracciolo essere coinvolto Caracciolo per i problemi sulla stampa e quello che era in ballo nella questione specifica di Pisanu era appunto l'osso del Corriere della Sera
Venivo credo che la dimissione di Pisa nonostante che lui avesse dichiarato all'uscita dell'audizione io mai mi dimetterò perché l'ho chiesto il radicale Teodori le emissioni di Pisano stanno a indicare che questo è un un grumo
Perché e prima o poi verrà fuori in molta maggiore evidenza di quanto è venuto fuori fino adesso e questo grumo è rappresentato probabilmente da questo memoriale Pellicani in cui Pellicani il segretario di Carboni racconta
Queste opere di corruzioni di pressioni di intimidazione
E comunque di lavorìo fatto intorno a Calvi per create ribaltare la sua situazione processuale nei confronti della magistratura nei confronti dei politici nei confronti della stampa
Per in cui il Corriere la sera costituiva una impossibile merce di scambio messo sul piatto da Calvi per per pagare o per come merce di scambio rispetto ai politici e il favore che poteva ottenere i politici io credo che tutto questo verrà fuori e sarà veramente un peccato se davvero e a questo ne parleremo tra un momento la Commissione e non potrà usufruire di una congrua proroga per recepire tutto quello che le deposizioni le future deposizione di Pellicani e le future deposizione di Carboni metteranno in luce rispetto a quest'opera a questi rapporti che vedono sì Pisanu ma probabilmente arrivano anche a De Mita arrivano anche forse indirettamente Andreatta arrivano indirettamente e no alla Banca d'Italia quindi una serie di istituzioni politiche ed istituzione dello Stato che vengono sfiorate
Da questa opera clandestina questo per occultare a quest'opera di regime svoltosi intorno a Calvi e di cui Pisano
è stata la prima vittima la prima vittima direi di se stesso
Ecco tu accennavi questo memoriale Pellicani peraltro come ormai consuetudine la stampa specie quella settimanale più che quella quotidiana riportato ampi stralci di della nel confronto tra Pisanu e Pellicani e anche di questi di questo memoriale del del Pellicani spesso
Ecco via Duomo di che aprire ora quali sono le possibili linee di sviluppo delle indagini su questo memoriale su queste rivelazioni e da parte di Paesi che
Questo memoriale Pellicani ancora la commissione non lo conosce non gli è stato trasmesso integralmente dalla magistratura è stato trasmesso solo quella parte che riguardava Pisanu Lanze Elmi
Ma dalle dalle anticipazioni che Pellicani stesso dato alla dalla commissione beh questo memoriale dovrebbe contenere tutto per le frasi e le persone coinvolte in quella che serve Cement
L'operazione protezione o le per l'operazione ammorbidimento l'operazione corruzione
Per cui erano stati stanziati venticinque miliardi da parte di calmi e Calvi aveva chiesto un certo numero di miliardi anche a Ortolani e Gelli
Per partecipare questa specie di di raccolta di fondi per mettere in atto una enorme operazione di corruzione di morbida vento sui vari fronti magistratura politici
Eccetera ecco ed è la vicenda che già vede imputato o con comuni che non ricordo si comunicazione giudiziaria ovvero il proprio imputato l'avvocato Luigi il freddo vitellone che sicuramente il fine ha fatto parte di una qualche fase di quest'operazione così come hanno fatto parte per altri versi coro un e ne hanno fatto parte i politici per altri versi il problema del rapporto con la stampa il problema degli altri gradi della magistratura a Milano i problemi dei trasferimenti dei processi
Da Milano a Roma quindi una strategia molto complessa io credo che nelle successive interrogatorio di Pellicani e nel suo memoriale
E questa alla materia complessiva che sarà sottoposta all'esame della commissione
Così dunque l'ex parlamentare radicale Massimo Teodori in quel momento anche membro dalla commissione P due
Il venticinque gennaio mille novecentottantatré a commenta delle dimissioni dal sottosegretario al Tesoro
Giuseppe Pisanu
Ma riascoltiamo adesso invece la voce di questa ex parlamentare democristiano nominato ministro dell'Interno quando nell'aprile mille novecentottantadue interveniva alla Camera
Rispondendo a interrogazioni interpellanze sui rapporti tra gli organi di informazione e le banche
Signor presidente onorevoli colleghi
In merito ad alcune questioni sollevate dagli onorevoli interpellanti e dagli onorevoli interroganti circa i rapporti tra aziende i gruppi editoriali e settori del credito
Il Tesoro ritiene di poter fornire alcuni chiarimenti
Ciò anche in relazione alla circostanza
Che non è affatto nuovo il problema dei limiti entro i quali può essere evidenziato il rapporto tra settore creditizio e settore imprenditoriale dell'editoria
Come è stato più volte rilevato anche nelle sedi parlamentari
Gli affidamenti bancari concessi alla clientela nei limiti previsti dalla normativa che li disciplina
Rientrano nell'ambito di autonomia gestionale delle singole aziende e istituti di credito
Ai cui gli organi responsabili e rimessa alla valutazione economico finanziaria della situazione del richiedente
Come necessario presupposto di ogni affidamento sulla base non solo dell'andamento gestionale ma anche di altre garanzie reali
Sotto il profilo della consistenza
E delle modalità di azione attraverso le quali si esprime l'attività di vigilanza sulle aziende sugli istituti di credito
Vi è da dire che questa assolve a precise finalità indicate dalla legge
Finalità che si possono riassumere nel concetto di stabilita del sistema creditizi
Essa incontra quindi i limiti ben precisi
Vertenze sì sugli erogatori del credito
E di questi appunto mira ad assicurare la stabilità
Ma non può estendersi all'esame delle singole operazioni o comunque dei singoli atti di diritto privato in cui si sostanziano i rapporti tra la banca e la sua clientele
In concreto
Rientra nella competenza dell'organo di vigilanza bancaria di esaminare e valutare i risultati globali della gestione degli enti creditizi
Ma il controllo non può riguardare i criteri di erogazione del credito l'utilizzazione dello stesso la bontà delle operazioni che vengono poste in essere
Ove ciò può fosse possibile non vi è dubbio che ci troveremmo in presenza di quello che i giuristi definiscono controllo di merito
Legalizzato ma limitato a tassative ipotesi nelle quali l'organo controllante può esaminare appunto nel merito i provvedimenti sottoposti al suo esame
Nulla di tutto questo
E dato di riscontrare nell'ambito dell'ordinamento del credito
Ne vi sono deroghe a tale sistema nella recente legge quattrocentosedici ottantuno sulla disciplina delle imprese editrici e provvidenze per l'editoria
Per quanto concerne i flussi di credito ordinario nei confronti di tali impresa
D'altra parte la vigilanza anche ispettiva si svolge e non può non svolgersi sostanzialmente sul documento
E comunque su comportamenti già posti in essere
E esula quindi dalla possibilità materiale di accertamento dello organo di vigilanza la verifica diretta dell'uso del credito erogato dalle banche
L'azione amministrativa dell'organo di vigilanza si estrinseca come è noto i molteplici iniziative controlli atti che ovviamente non vengono pubblicizzate
A meno che
Non si risolvano informali provvedimenti amministrativi pubblicati ai sensi di legge o sulla gazzetta ufficiale o sul bollettino della vigilanza sulle aziende di credito
Questa attività del resto e l'ho già detto e rigorosamente coperta da segreto di ufficio ai sensi del secondo e terzo comma dell'articolo dieci della legge bancaria
Che può essere superato soltanto con le procedure e con i poteri propri dell'autorità giudiziaria
Sulla base dei limiti connaturati al sistema appena descritto
Il tesoro
Dopo avere sentito oltre alla Banca d'Italia i ministeri di Grazia e Giustizia e quello delle partecipazioni statali e in condizione sui fatti di più specifico rilievo di riferire quanto segue
Circa la situazione finanziaria e patrimoniale delle imprese editrici di giornali quotidiani e periodici facenti capo al gruppo Rizzoli Corriere della Sera
Debbo premettere che
Allorché si tratti di operazioni intestate a diverse società senza apparenti collegamenti tra di loro
E di operazioni di importo contenuto nei limiti di autonomia degli istituti di credito erogatori non è possibile l'esatta ricostruzione globale degli affidamenti del gruppo pertanto le informazioni sull'indebitamento bancario di un gruppo possono essere rilevate direttamente dalla Banca d'Italia soltanto previa individuazione di tutti i componenti del gruppo medesimo
Sommando ovviamente le singole esposizione
Ciò è consentito quando le banche forniscono elementi di collegamento tra le singole esposizioni
Nella fattispecie questo non si è verificato
Tuttavia si è in grado di comunicare i dati relativi all'indebitamento nei confronti del sistema bancario
Da parte delle società che vale la pena sottolinearlo sulla base dei dati e delle notizie contenute nei bilanci e nelle ammesse le relazioni ufficiali
Risulterebbero far parte del gruppo Rizzoli Corriere della Sera
L'esposizione debitoria risulta precisamente essere queste debiti verso aziende di credito per circa lire centoquarantatré mila settecento ottanta milioni
Debiti verso istituti di credito speciale per circa lire ventisette mila seicento cinquantasette milioni
Complessivamente l'esposizione ammonta dunque a lire centosettantuno mila quattrocentotrentasette milioni
Ecco i dati sono aggiornati al movimento di cassa del novembre mille novecentottanta uno
Quindi diciamo che sono ovetti di circa cinque mi
In merito alla fondatezza delle notizie concernenti erogazioni di credito bancario
Ad aziende editoriali in condizioni che hanno suscitato l'intervento dell'autorità giudiziaria
Sia sotto il profilo del superamento del limite massimo di fido accordato
Silvia sotto il profilo dell'assistenza delle opportune garanzie
Faccio presente che sono in corso indagini preliminari
Subito l'azioni della legge penale in relazione ad erogazioni di crediti da parte di un istituto bancario ad aziende editoriali e partiti politici non è pertanto possibile aderire alla richiesta di dettagliate notizie
Per quanto attiene ai rapporti commerciali che intercorrere è vero
Fra gli azionisti della società editrice del quotidiano il globo
E le società del gruppo ENI
Si fa presente che secondo quanto riferito dall'ENI spesso tale gruppo non ha rapporti nei diretti né indiretti con la società Editrice in questione
Preciso altresì che dai documenti esistenti presso la Banca d'Italia non risulta che l'istituto ha abbia autorizzazioni in corso nei confronti della Banca Nazionale dell'Agricoltura
Per Fini
A favore della società editrice del quotidiano il globo
Ne rapporti di partecipazioni al capitale della suddetta società da parte della stessa Banca Nazionale dell'Agricoltura
In merito poi al presunto finanziamento che sarebbe stato concesso dal Banco di Roma al gruppo editoriale Caracciolo Scalfari
Preciso innanzitutto
Sulla scorta delle notizie fornite dal Banco Ambrosiano dal Banco di Roma
Che nessuna richiesta di appoggio fiduciario è stata mai avanzata dal Banco Ambrosiano al gruppo editoriale Caracciolo Scalfari
E che l'operazione effettuata dal Banco di Roma è consistita in una normale anticipazione
Accordata al banco predetto molto tempo prima della vicenda massonica P due al Gruppo editoriale L'Espresso
A fronte di contributi previsti dalla legge sull'editoria
Il rimborso di tale anticipazione e previsto in un breve volgere di tempo
Si deve infine sottolineare che nessuna successiva operazione è stata effettuata dal Banco di Roma in favore del gruppo editoriale Caracciolo Scalfari nella prima decade di giugno mi del mille novecento ottanta uno
Per quanto riguarda la richiesta concernente l'adozione di iniziative
Volte a sollecitare presso il Banco di Napoli la revisione del contratto di gestione del quotidiano il Mattino ceduto alla società e di me
Premesso che dopo la messa in liquidazione della vecchia società di gestione l'accento
La Sam Società Editrice Meridionale il mattino
Nel novembre del mille novecento settantasei concesse in fitto le testate lo stabilimento tipografico di cui e proprietaria alla e di me
I rapporti tra sembra e di me sono regolati in base ad un contratto
Che verrà a scadere il trentuno dicembre di quest'anno
In base ad apposita previsione il contratto stesso sarà prorogato di un quinquennio se le vittime dimostrerà di aver dato inizio
Entro il trenta trentuno dicembre mille novecentottanta uno alla costruzione di un nuovo stabilimento in Campania e se tale realizzazione sarà completata entro il trentuno di dicembre mille novecentottantadue
Per quanto riguarda poi la composizione azionaria
Preciso che clausola contrattuale le vittime all'atto di eventuali mutamenti della propria compagine sociale
Dovrà darne comunicazione all'asse M la quale si riserverà di riesaminare la nuova situazione
Allo Stato attuale tali comunicazioni non sono ancora intervenuti e le dime interpellata in proposito ha dichiarato che non essendosi ancora perfezionato l'aumento di capitale da compagine sociale e tuttora quella originaria
Per completezza aggiungo che la materia della partecipazione di banche in società editoriali
E disciplinata dalla delibera del Comitato interministeriale per il credito delle ventotto uno mille novecentottantuno
In base alla quale le aziende di credito potranno mantenere le partecipazioni editoriali acquisite anteriormente alla data del ventisette novembre mille novecento settanta
E quindi la proprietà delle testate giornalistiche degli impianti
A condizione che la gestione dei giornali sia trasferita ad apposita società costituita o da costituire mediante contratti pluriennali di affitto
Le aziende di credito hanno inoltre l'obbligo di dismettere comunque le partecipazioni editoriali
Ove per un qualsiasi motivo la gestione non possa essere svolta separatamente dalla proprietà
Per quanto infine riguarda i presunti rapporti tra il gruppo Rizzoli la Narodni banche di Zurigo di proprietà della Unione Sovietica
Si osserva che non sono emersi elementi atti Abdel mostrarne l'esistenza
Il diciannove aprile mille novecentottantadue
E dopo avere ascoltato quanto disse Giuseppe Pisanu durante quelle dibattito sui problemi dell'informazione alla legge sull'editoria che scontiamo anche alcuni degli interventi che caratterizzarono quella seduta della Camera
La prima voce e quella dell'ex parlamentare radicale Marcello Crivellin Encke replicava in particolare a quanto ha sostenuto un collega di Pisano il sottosegretario compagna
Io credo che l'unico atto
Che manifesta concretamente la sostanza la mia interpellanza è un telegramma che ho ricevuto a firma del dottor longe che mi informava che era all'ordine del giorno questa interpellanza
Perché devo dire che nelle parole del va pertanto il Governo in particolare del sottosegretario compagna traccia praticamente non c'è se non proprio
Per dire delle cose che adesso contesterò
Traccia praticamente non c'è del senso
Della mia interpellanza che era riguardo i meccanismi di produzione dell'informazione in particolare dell'uso della tolleranza di questi meccanismi che io reputo distorti
E anti della facilitazione di questi meccanismi in particolare in alcuni seggi importanti del Paese come questo palazzo come Palazzo Chigi come una serie di altri luoghi che sono vitali per questa a per la democrazia per il corretto rapporto fra alle forze politiche tant'è che io ringrazio il sottosegretario compagna Biesse assente in questo istante dall'aula anzi prego e spero che non ritorni perché credo che questa sia la manifestazione anche fisica migliore di quello che lui ha detto il cieco e non ha detto niente
Ecco mi dispiace gres pregare entrando perché nel secondo mese vuole anche essere assente ulteriormente io non mi scandalizzo Nemi appendo assolutamente ma mi sembra più coerente che non ci sia piuttosto che una presenza così pro forma e devo dire quasi i provocatoria questo punto
E tante e ripeto la mia interpellanza non era nessun'tanto su quello o su quell'altro avvenimento specifico accerto portava dei tempi e poi ci verremo degli esempi concreti e in particolare una a un articolo su un giornale specializzato cioè prima comunicazione ma era il problema del meccanismo appunto di formazione
Dell'informazione
In particolare delle appunto dell'agenzia stampa di e poi delle veline e di quello che era contenuto in questo articolo di prima comunicazione
Ecco e per tutta risposta a questo a a questa richiesta di informazione Certosa anche su alcune cose specifiche ma in generale su questi meccanismi ecco il segretario compagna ma ha detto Vittorio Repetto è una brava persona io non lo so se io non ho elementi per indagare sulla vita privata di Vittorio orefice
Lei sostiene che Vittorio orefice è una brava persona perché ha querelato prima comunicazione io non so se l'ha querelato perché su cui l'articolo c'era scritto che c'avevo una barca di dodici metri invece di undici o di tredici la cosa non mi interessa
Quell'articolo metteva in evidenza una serie di questioni precise
Non tanto sulla questione Vittorio orefice come giornalista che interessa poco ma come esempio e una serie di altri esempi non era certamente l'unico di appunto un meccanismo che a circa venti metri di da qui cioè proprio da questo posto fisico dove è seduto sottosegretario dove sono io meccanismi che ogni giorno si riproducono e che hanno poi gli effetti disastrosi
Nella politica e nella democrazia italiana che tutti conosciamo
Ecco su questo non una parola del Governo va be prendo atto di questa cosa dico ripetendo che l'unico atto significhi concreto è un telegramma del segretario alla Camera che mi informa che all'ordine del giorno questa interpellanza altri non non
E
E appunto io va bene quindi non mi resta che sintetizzare in sostanza quello che avevo chiesto subì cui non ho avuto peraltro alcune risposte
Avevo chiesto appunto di conoscere
Ieri le il pensiero del governo sembra che sia troppo chiedere il pensiero qualche volta richiedere il pensiero del Governo su questi meccanismi che erano descritti
In quell'articolo che io riportavo sinteticamente
E per esempio
E anche su una serie di questioni particolari presente ce n'era una lei dice che Vittorio orefice una battuta sola me lo chiedeva per esempio
Come è possibile che una persona sia contemporaneamente
Poi dice che c'è l'assenteismo sentendo non ce perché qui c'abbiamo un esempio di una persona che contemporaneamente dipendente della RAI
Di che è un ente pubblico perché paghiamo tutti i bilanci pubblici e cose di questo tipo
Dell'agenzia Italia anche questo ente pubblico anche questo pagato dallo Stato quindi con i bilanci il Tesoro ci sono dei capitoli in cui vengono dati dei soldi eccetera in più ha ha fatte dall'assenteismo e protagonista ma non è solo io lo citavo come esempio perché quell'articolo porta come esempio ne potrei fare anch'in più c'ha un appeal attività autonoma no Equitalia ha fatto imprenditori artigiani alligatori eccetera anche di giornalisti questo tipo attività autonoma in concorrenza e lei mi risponde una brava persona lo so può essere che che verso la famiglia abbia sia un padre amoroso non lo so ma queste cose erano queste le cose che non le chiedeva fra l'altro questa come esempio della chiedevamo perché non era un'interpellanza in generale sul attività di Vittorio orefice e di altri per esempio ce n'era un altro
Tanto per per non polarizzare su una persona ebbene ce n'è un altro che anche qui è il giornalista Pasquale Guadagnolo redattore della RAI lo stesso tempo detto stampa del PSI
Quindi
Siccome la RAI un ente mi risulta che non sia un ente privato anche se ne hai fatte gestito in modo privato in particolare dalla Democrazia cristiana dal Partito Socialista soprattutto
Con poi una punta di
Naturalmente poi il Presidente del Consiglio che fa parte del suo partito passarla sempre a disposizione di tutti i giornali radio
Il TG ma comunque a parte questo dica queste cose allora lei dica io non voglio risponde un po'non sono in grado di rispondere oppure dica di questa interpellanza non la metta all'ordine del giorno e proprio non mi interessa oppure e qui ma per me come che non ci fosse io sarei veramente mi mi avrebbe trattato meglio
Altro punto che l'avevo chiesto sul meccanismo di formazione e distribuzione
Di dell'informazione in particolare sulle veline in genere e quindi a parte orefice non orefice non mi interessa perché non è certamente il solo caso trattato il capostipite ma sicuramente ce ne sono a decine
E il meccanismo che i rapporti
Dico delle di questo meccanismo di produzione si fa per dire dell'informazione con enti ministeri enti pubblici
E questo è un meccanismo che lei non può ignorare
E adesso io non so se lei lei ha detto
Che orefice ha querelato prima comunicazione ma secondo me conoscendone io avrebbe dovuto verso Prima Comunicazione altro che tirare i portacenere Calamai
Come qualche volta sembra che faccio in Commissione e avrebbe dovuto tirare non so che cosa perché in Prima comunicazione c'è scritto che la presidenza del Consiglio dal quarantotto ad oggi fino a pochi mesi fa adesso sembra che la cosa sia sanata però ai quarantotto non è che da da da quarantotto ore dal mille novecentoquarantotto fino a pochi mesi fa pagava in nero queste veline adesso tra la cosa sembra che sia stata ma comunque è un fenomeno rilevante
E la sembra che la Presidente del Consiglio sola si sia messa apposto su questa questione ma ministeri enti Nieri tutti questi questi enti e ne potrei citare decine c'hanno dei meccanismi proprio di rapporto di di compravendita nera nei riguardi Bin molti giornalisti quindi questo fenomeno di di formazione dell'informazione in cui si in cambio di abbonamenti di fasulle o vere veline o agenzie e di stampa in cambio di pagamento di una serie
Uno o più di questi
Questi abbonamenti ecco c'è un evidentemente un trattamento privilegiato ci sarà una citazione in più alle probabilmente d'ora in poi dopo quello che ha detto sul sull'Avellino Repice verrà citato di più oppure gli aumenteranno il canone non lo so quale delle due ipotesi
Le piacerà sarà più di suo gradimento dico però a questo è la situazione se questo non è che mi può dire
Non mi può dire niente
Un po'diversa uditore perché è una brava persona perché querelato prima comunicazione la cosa anche in proprio non mi interessa minimamente mi deve rispondere su queste cose
Oppure dica che non vuole rispondere è una cosa legittima non c'è niente di male prevista dal Regolamento
Quindi altro
E quindi queste erano le cose che io le chiedevo e il resto citato solo dei casi ma
Ma il tutto era in un in un'analisi della situazione proprio di formazione delle informazioni alla loro base che una che un meccanismo molto preoccupante
Probabilmente lei non non interessa lei e come rappresentante del governo perché sappiamo qual è la gestione lottizzata tra RAI Televisione sappiamo quali sono i tempi e non abbiamo un prodotto un dossier questo riguarda le probabilmente non interessa ma comunque sono dati diciamo matematici scientifici e sappiamo come distribuito e come viene usato vengono usate quelle che dovrebbe esso dei canali pubblici d'informazione
Vengono invece usati in maniera privata in maniera privatistica e non solo diciamo i terminali ma anche alla base alla produzione a trenta metri da qui a Palazzo Chigi c'è preceda sappiamo tutti come funzionano queste cose ecco lei mi è venuto
A non dare una risposta
Io l'ho ho detto mentre lei rientrava avrei preferito che fece fosse rimasto fuori
Almeno così anche fisicamente manifestava questa sua non risposta
Ecco io non so se vi presenterò o meno queste interpellanza ma non posso evidentemente in questo visto che era veramente mi chiede di pronunciarmi se sono insoddisfatto soddisfatto e chiaro mi pare che sono insoddisfatto ma
Sono pesantemente se così posso dire mi soddisfa
Rispondo anche la successiva molto aveva presidente ora il Presidente ora dei colleghi onorevole Presidente rappresentante del Governo
Io potrei immediatamente
Dichiarare la mia soddisfazione
Per l'autocritica del sottosegretario compagna un'autocritica che ha accompagnato tutta la sua esposizione
In quanto nella risposta alle varie interpellanze e interrogazioni
Il rappresentante
Del Governo
Ha riconosciuto esserci una serie di ritardi
Ritardi dell'esecutivo
Ritardi della pubblica amministrazione
E soprattutto ha riconosciuto l'esistenza
Certo anche per effetto di una legge
Non sempre chiaro e cristallino
Delle procedure ed una serie anche di bardature che sono connesse alle stesse procedura
Penso che ci sia così sottilmente nella dichiarazione resa dal onorevole compagni ancora riconoscimento d'una certa ingenuità
Che
Sì manifestata allorquando si è risolto il problema del garante in un modo piuttosto singolare cioè attribuendo a una sola persona
E dovrebbe essere provvisto di poteri taumaturgici tutta una serie di Poteri
Che a mio avviso dovevano trovare altre estrinsecazioni ma che alla fine furono attribuita una sola persona come conseguenza di un certo compromesso di carattere politico
Forse vi è stata anche una certa ingenuità lasci dire onorevole compagna nella scelta
Della persona degnissima persona che è stata proposta a questo importante delicato compito persona che abbiamo ascoltato con qualche
Diciamo così
Con qualche
Sofferenza dolce sofferenza nell'ambito della nostra Commissione interni
Perché abbiamo visto una persona che affrontava un tema così Complesso così delicato con con un ardore
Con una un ottimismo
Che
Per la verità ci ha un poco preoccupato era un caso patetico ma nello stesso tempo molto preoccupante
Ora
Tutto questo onorevole compagna non lo può attribuire al Parlamento io penso la scelta è stata fatta in un certo ambito
Presidenze delle camere d'accordo ma io penso anche con qualche intervento del Governo ma al di là di questo io penso che si debba parlare delle responsabilità
E cioè io chiedo all'onorevole rappresentante del Governo
Se questi ritardi fossero o meno evitabili
E cioè perché ci si è svegliati alla fine del mille novecentottantuno per capire che l'apparato della Presidenza del Consiglio e segnatamente quello della proprietà letteraria quello che avrebbe dovuto poi realizzare la riforma delle dell'editoria era assolutamente insufficiente
Rispetto ai compiti che doveva conferire va be'egemone
Perché non si è provveduto interno
Ma vi è di più lo ha detto anche apertamente l'onorevole rappresentante del Governo
Come
In tempo a predisporre
In tempo alla predisposizione degli apparati burocratici quanto meno che avrebbero dovuto in qualche modo fronteggiare quelli che erano gli adempimenti di carattere tecnico burocratico
Ma lei mi insegna siccome lei è stato oltre che essere Sottosegretario alla presidenza è stato anche ministro lei mi insegna che ci sono altri istituti nell'ambito della pubblica amministrazione che possono determinare spostamenti opportuni per cui non ci sia la presa in giro
Di una riforma dell'editoria che era urgente che era urgentissima
Che la cui approvazione non voluta dal qualche gruppo parlamentare o dal due al gruppo parlamentare dalla Camera
Avrebbe determinato lo sconquasso nell'editoria dopodiché abbiamo rimosso tutti gli ostacoli si è dato luogo all'approvazione nell'agosto del mille novecento ottantuno e ancora oggi stiamo a discutere
Del perché e del percome non si fanno non le grandi riforme previsto nell'ambito della della legge per l'editoria ma non si fanno gli adempimenti che sono di carattere elementare che qualsiasi ufficio contabile del ministero e della presidenza del Consiglio dovrebbe poter realizzare nel giro di quarantotto ore
Perché non si tratta di di di cose stratosferiche
Il problema del riparto del riparto dei contributi
Dei contributi Carlo ma l'onorevole compagna lo insegna bel come avviene tutto questo vi è una procedura prevista da vecchie leggi che è rimasta tale salvo le percentuali che sono mutate dalla primo gennaio mille novecentottantuno le procedure vengono seguita dall'ente cellulosa e carta vi sono tutti contro controlli possibili e immaginabili e oggi lei ci viene a dire
Che non si è completata l'istruttoria
Che quando era completata per i quotidiani che erano regolarmente iscritti iscritti in nella diciamo così in nel riparto si sono riaperti i termini sono intervenute altre centinaia di testate di periodici per cui non si procede non si procede al rimborso di quanto dovrebbero avere a norma di legge i giornali quotidiani per tutto il mille novecentottantuno per cui decine di miliardi che dovrebbero essere date alla stampa quotidiana che voi avete detto sempre di voler tutelare di voler difendere i voler aiutare
Viceversa rimangono nelle casse del dello Stato nelle casse del Tesoro determinando che scusi
Ora no dieci minuti sommi cavalcava approcci qua no sono due interrogazioni otterrà moltiplicazione del pane deciso cinque rimangono oggi
Adesso però ancora un minuto e concludo ma
Ah non si sommano nostro
Ma io non lo sapevo Vendola mi sono lasciato prendere dalla cortese interruzione dell'onorevole compagni avere ora lo vuol difendere e non mi fa concluderebbe il governo gliene sarà grato ma volevo solo dire questo che per quanto riguarda i contributi mille novecentottantuno voi state favorendo non solo il tesoro
Ma le banche perché i giornali quotidiani a qualsiasi partito si ispirino a qualsiasi profilo protezione ideale si ispirino continua a pagare
Centinaia e centinaia di milioni di interessi palesi Pazzini in conseguenza della ritardata applicazione della legge questa è la realtà onorevole compagni quindi si provveda si provveda tempestivamente almeno per le pratiche che sono state istruite si dicono opportune disposizioni nell'ambito della pubblica amministrazione non è possibile
Che per il fatto che un funzionario si è dimesso strano caso appena appena è stata varata la legge per l'editoria si sia quasi paralizzate io la Presidenza del Consiglio in quel servizio
Per per alcuni metri ecco non è possibile
Tutto questo onorevole onorevole compagne o quindi confido che questo governo o il governo come è stato detto da lei
Poco fa il ripetuto dallo presenta alla Camera che verrà dopo questo perché ormai siamo in periodo di crisi o di pre-crisi se non dopo uffici ali Giata questa sera poemetto provincializzato domani io mi auguro che questo governo PRI il giorno in cui rimarrà in carica o il successivo governo
Posso ad adempiere a quelli che sono i i principi basilari fondamentali elementari della legge almeno in quanto a rimborso carta per quanto riguarda il resto ho visto dalla risposta
Io non lo so tritata aveva al Tesoro che c'è il top secret non non si riesce a sapere
Cosa sia avvenuto con la Repubblica e il Banco di Roma aspettiamo che qualche cosa ci venga detto è singolare però che la Procura di Roma invece che indagare su quel tipo di finanziamento abbia fatto dell'altro ci si è messo a guardare tutte le pratiche di non finanziamento di prestito garantito dai partiti politici è una specie di ma di messaggio mafioso e camorristico
Era il missino Servello
Escutiamo adesso anche gli interventi di un altro
Ex parlamentare radicale di quegli anni
Franco De Cataldo
Del comunista tavolini
E dall'ex parlamentare radicale Gianluigi meneghina
Presidente signor sotto con la Compagnia io le domando scusa
Di non avere potuto ascoltare
La sua replica ma lo
Cogliendo spunto per un momento
Osservazione del prêt
All'onorevole Servello devo dire pure delle poche cose di cui sono lieto in questa mia esperienza ormai conclusa
Mi pare Andreatta danni ne abbia fatti tanti recentemente poi non ne parliamo
Ma l'ultimo davvero basta pesante
Difficilmente digeribile da parte di chiunque anche dei suoi estimatorio compagno colleghi o amici di corrente
E devo dire che per un forza politica come la nostra
La quale è fermamente contraria
A qualsiasi ipotesi di fine traumatica
Della legislatura questa sortita di Andreatta che possiamo attribuire soltanto alla estemporaneità per adoperare un termine parlamentari dell'individuo ma che risponde ad un disegno preciso
Ancora più preoccupante per tutti quanti ciò premesso devo dire
Onorevole Compagnon carissimo onorevole compagnia
Che mi pare che la sua risposta c'è stata inadeguata
Alla bisogna perlomeno per quanto concerne la interrogazione che io ho presentato ma mi pare non soltanto per quella perché mi sembra che le obiezioni formulate
Dall'onorevole Labriola ed altri colleghi siano puntuali
Io per fortuna non faccio più parte della Giunta del Regolamento perché diversamente con tutte queste interpretazione anche sul tempo
Sulla del dimezzamento sul raddoppio del tempo ma non solo su quello anche sui problemi
Molto delicati sollevati dal onorevole Labriola e non soltanto questo oggi avrei sofferto
Riunioni seduta della Giunta per il regolamento
Devo dire che la sua risposta è stata assolutamente inadeguata perché se un punto fermo c'è onorevole sottosegretario
E lei certamente conosce ma non apprezza Ponzio Pilato quindi non può richiamare
Un precedente di questo genere no non vede che ha non vede il capriolo apprezza perché diversamente
Neppure Talarico neppure da Alarico perché lo Stato lo stato deve assumersi le sue responsabilità non può non può riferire se riferirsi al avesse interrati ossa e rinunciare alla affermazione della propria potestà
Non possiamo non possiamo parlare allora di principi che sono venuti e molti molti secoli dopo nella
Ma la quella quella Ponzio Pilato anche quella era una interrogazione ma a modo suo era un'interrogazione è vera
Cindy Silva io la la la seguo la seguono l'onorevole sottosegretario devo dire che mi sembra che la commissione non abbia tenuto presente stavo per dire l'abbia violato ma la sua presenza non mi consente questi termini onorevole compagnia
Non abbia tenuto presente nel modo più assoluto gli articoli quarantotto e quarantacinque della legge perché se ciò avesse fatto naturalmente starei per dire non avrebbe consentito la erogazione di un contributo cospicuo veramente cospicuo ad una società ad un gruppo editoriale che non aveva risposto in alcun modo a nessuno degli adempimenti richiesti perentoriamente
Dalla legge come condizione per ottenere il finanziamento e che così che mi pare che risulti tranquillamente dalla sua risposta onorevole sottosegretario
E e e la sua risposta e desolante per quanto concerne la mia ultima domanda io speravo che la in questa sede affermasse che esistono delle iniziative
Del governo il recupero della somma gentilmente erogata al gruppo Rizzoli senza il conseguente anzi il precedente diritto di di ottenere riavere questa somma lei invece mi ha detto
Che tutto va bene che in definitiva nonostante le polemiche in corso
Incorse in seno alla commissione tuttavia la commissione a maggioranza ha deciso per questa erogazione e non c'è nulla da ridire io credo che ci sia molto da ridire molto è stato detto
Dai colleghi che mi hanno preceduto molto ci sarà da dire ancora non vorrei che la Procura della Repubblica si occupasse anche di questa faccenda perché mi pare che ecco uno dei principi sui quali dovremmo un pochettino meditare concludo signor Sottosegretario lo dico a lei per quello che lei rappresenta quello che lei è è sempre stato nella nostra cultura se permettere la nostra storia politica specialmente quelli della mia generazione quelli meridionali quelli che ricordano
E a mano
Nord e Sud con me come una delle fonti della loro cultura la loro educazione politica non soltanto politico
Devo dire signor sottosegretario
Mano mano che alcuni organi dello Stato il legislativo rinuncia all'esercizio delle loro funzioni delle loro prerogative in quel principio della divisione dei poteri che non consente che non consente che non prevede assolutamente
Del deroghe è chiaro che gli altri poteri occupano gli spazi lasciati vuoti dall'altro potere questo sta accadendo da parte dell'esecutivo nei confronti del legislativo e lei può anche compiacersi di questo precariamente ma non credo
Ha certamente sta accadendo anche da parte del giudiziario nei confronti del legislativo e di questo noi ci dobbiamo molto preoccupare grazie signor presidente
Usava che era già stata
Porta Paolini Bernardi Antonio ecco papà ha facoltà
Signor presidente qui si è verificato un fatto nuovo cioè che il rappresentante del governo si è dichiarato insoddisfatto
Questo una mossa astuta
Di conseguenza io non posso fare altro che dichiararmi soddisfatto insoddisfatto due volte la quadra la ragione fondamentale di questa insoddisfazione è il fatto che noi ci troviamo di fronte a questo è il tema fondamentale di questa interrogazione altre presentato dal nostro gruppo
Che la legge di riforma dell'editoria come giustamente è stato ricordato una delle due sole leggi di riforma approvata in questa legislatura
E in larga misura soltanto sulla carta
Questa è la realtà
Mancano tuttora il sottosegretario ce l'ha confermato
Diversi regolamenti di attuazione ci ha detto che alcuni sono ancora in fase di studio
E ciò a nove mesi dal momento di approvazione della legge la legge che da nove mesi non ha regolamenti d'attuazione a causa di i ricorsi alla Corte dei conti consiglio di stato eccetera eccetera
Non sono state fatte ancora le commissioni previste
Almeno quelle previste dagli articoli venticinque trentadue e cinquantaquattro
E quindi tutti o quasi gli adempimenti anche da parte delle stesse imprese editoriali aziende editoriali sono lettera morta non possono procedere perché ignorano qual è il regolamento di attuazione di questa legge
Inoltre ricordo che gli ultimi contributi in pratica ricevuti dalle aziende editoriali sono quelli relativi al mille novecentottanta cioè a un'epoca precedente alle all'approvazione della legge
Ora questa legge è stata fatta
Per assicurare la conoscenza
E la trasparenza della proprietà
Per avviare un risanamento delle aziende editoria e per spingere avanti lo sviluppo del settore editoriale
Attraverso progetti e piani di sviluppo industriale di queste aziende consentite dalle nuove tecniche consentite appunto da quelli che dovrebbero essere gli aiuti della Ricci
Ora invece mentre tutto ciò non avviene in quanto la legge non è applicata in larghissima misura nell'attesa di ciò quasi tutto quello che accade nel settore industriale accade al di fuori degli scopi previsti dalla legge dell'editoria
Se ne vediamo la situazione della cosiddetta trasparenza
Gruppo Rizzoli Corriere della Sera ampiamente già trattato da altri colleghi ne abbiamo già parlato qui ancora tante volte tutto continua a essere avvolto nel più assoluto mistero
Dal dicembre ottantuno
Nella migliore delle ipotesi né non sappiamo più niente di quello che è accaduto all'interno della proprietà di questo gruppo abbiamo soltanto letto delle notizie sempre discordanti e misteriose sui giornali
Sempre nell'ambito di questo gruppo a parte Corriere della Sera
Il lavoro di Genova il giornale il lavoro di Genova non si è capito quale passaggio di proprietà sia avvenuto
Se sia stato come è stato scritto più o meno regalato ho acquistato al prezzo di lire una
è una interrogazione che ne avevamo presentato dal nostro gruppo su questa questione non è stata messa non so perché all'ordine del giorno per cui annuncio che insisteremo perché venga messa all'ordine del giorno e discussa per ottenere una risposta su questo
La stessa questione del Mattino di Napoli onorevole sottosegretario
Qualcuno ne ha accennato ma come ha fatto la Democrazia Cristiana a ridiventare controllore pieno di questo giornale non ci è stato spiegato e vie la questione del globo su cui parlerà adesso
L'onorevole peggio
Ora in questa situazione di totale assenza di qualsiasi conoscenza e trasparenza quali garanzie abbiamo quale garanzia abbiamo noi come parlamento
Che non siano in corso nuovi processi di concentrazione
E che la creazione di nuove situazioni anomale nel campo dell'editoria
Qui c'è stato anche teorizzato che le banche non non sanno dell'esistenza di gruppi editoriali sanno solo dell'esistenza di singole aziende ma se la legge funzionasse come deve
Questa conoscenza il Governo l'avrebbe ci sono delle tabelline anche molto graziose da vedere su come sono collegate tra loro queste diverse aziende in gruppi come no Groppi collegati tra loro da a
Collegamenti di carattere finanziario di carattere personale e altri e questo è il funzionamento della legge che noi richiediamo e su cui il governo non ci ha potuto dare assicurazione alcune ma non solo anche i processi di ristrutturazione
Che avvengono in gruppi industriali e particolarmente nei maggiori be dovrebbero avvenire attraverso una linea attraverso un programmi di sviluppo appunto
Dell'attività industriale nel campo nel campo editoriale
Di fronte alle trasformazioni tecnologiche profonde radicali che sono intervenute stanno intervenendo e ancora interverranno in questo settore
E tanto da chiedersi se esiste esiste nel nostro Paese da parte degli editori da parte e quindi anche se lo stesso governo
Una cultura della trasformazione di fronte alle esigenze nuove profondamente nuove poste dalle novità tecnologiche di questo settore e di fronte a degli avvenimenti a dei comportamenti
Finisco subito
Che danno l'indicazione di una che taglino a caso
Sull'occupazione
Senza vere Progetti il caso Rizzoli Corriere della Sera è assolutamente evidente e di fronte a questo non ci si può sorprendere se poi avvengono le lotte che avvengono e dei veri e propri black-out dell'informazione che toccano i diritti stessi del cittadino italiano a essere informato
L'allarme
Signor presidente e colleghi
Io credo ci siano due aspetti nelle risposte fornite dai due sottosegretari a nome del governo
Uno di come potrei dire di involontaria comicità
Che riguarda la parte avuta dal sottosegretario compagna quando ha Cosimi inizio talmente elencato per date il ritardo del Governo e anzi da non adempienza del governo ai propri doveri in tema di legge dell'editoria dico involontaria comicità sicuramente perché noi siamo quotidianamente bombardati da dichiarazioni del Presidente Spadolini del partito e del governo a cui appartiene
Il sottosegretario compagna il quale si lamenta che il Parlamento non abbia provato in sette mesi la legge finanziaria
Su su cui sul cui iter tralasciamo quanto abbiano pesato i ritardi del governo ma se prendessimo invece questo molto più semplice adempimento a cui il governo era tenuto che è quello di costituire puramente e semplicemente l'ufficio voglio dire le stanze e gli impiegati dei macchine da scrivere i telefoni del Garante e il sottosegretario compagni a nome del governo ci viene dettagliatamente a raccontare le date di questa napoleonica campagna di Russia del Governo Spadolini in tema di legge dell'editoria io credo che francamente un pasto credo valga neppure la pena di polemizzare perché ripeto l'effetto che evidentemente il sottosegretario compagna non se ne accorge è quello di e comicità involontaria sulla impotenza e incapacità del governo non solo a far fronte ai propri elementari doveri ma anche a rendersi conto della propria incapacità in questo Aspen il secondo aspetto della questione e è stato sottolineato dal capogruppo di uno dei partiti della maggioranza che è intervenuto quindi e dico della maggioranza perché questo non è aspetto secondario di questa strana vicenda del di questo dibattito sui rapporti tra partiti
E partiti di governo e mezzi di informazione
E il nome rispetto delle elementari regole del gioco da parte del governo questo è un aspetto che io da tempo vado sottolineando in quest'aula sulla sulla condizione menomata del singolo parlamentare nell'istituto
Del sindacato ispettivo per appunto il viso dispetto da parte governo delle regole del gioco che impongono di dare delle risposte o di non dare delle risposte ma non di fingere di dare delle risposte
E anche su questo qui non c'è qui c'è poco da ridere è e noi ci troviamo di fronte ancora una volta alla
Al non rispetto ripeto dell'elementare dovere del governo del dovere costituzionale di rispondere interrogazioni interpellanze dei dei parlamentari potrei citare per tutti in numerosi che ha
Del passato quello in cui io avevo chiesto in quali erano i giornalisti pagati dall'Alitalia compagnia di bandiera pubblica l'interrogazione o interpellanza che fosse venne messa all'ordine del giorno il governo
Non disse una parola in quell'occasione nonostante fosse ben precisa la richiesta è rimasta senza risposta io l'ho riproposta
Camera e ancora una volta è rimasta senza risposta devo dire che anche qui chi cerca di compiere il proprio mandato
Al meglio delle proprie forze e cercando di avere con il Governo anche dai banchi dell'opposizione un dialogo Lea
Male e onesto si trova di fronte a questa mancanza di volontà del Governo di intrattenere un rapporto politicamente corretto con la con l'opposizione semplicemente appunto rifiutandosi di dare Dida le informazioni che deve dare qui nella in l'interrogazione per cui io replico sì chiedeva molto semplicemente se la Presidenza del Consiglio pagava o no in nero dei giornali noi non abbiamo avuto il bene di avere una risposta su questo argomento non è il problema se ci sono degli abbonamenti o non degli abbonamenti a delle riviste si chiede se la Presidenza del Consiglio
Paga o no in vero vale a dire contravvenendo alle leggi dello Stato dei giornalisti in questo caso che venga fornito l'elenco dei giornalisti le motivazioni sono talmente ovvie che non è il caso di sta per illustrare ma ancora una volta il gol fermo contravvenendo alle regole del gioco non fa non dà la risposta a chi appellarsi io mi sono appellato anche alla presidenza della Camera in altre occasioni
Ho ritenuto che di fatto si fosse instaurata una prassi presidente onorevole fortuna che di turno ora che non riguarda va siccome sono stato molto attento all'intervento che aveva fatto dopo l'intervento del collega che non riguardava
La possibilità della presidenza della Camera di entrare nel merito o nel demerito delle risposte perché qui su questo siamo assolutamente tutti d'accordo che la presidenza della Camera
Non può intervenire ma riguardava la presidenza della Camera in quanto suprema tutrice dei diritti dei parla ieri anche nei confronti del governo il problema non è di dire se la risposta del governo e
Sufficiente o no ai giusta o no è corretta o no la mancata reazione devo dire di gran parte delle forze politiche maggiori in questa in cui è
Tra Camera dei deputati si è instaurato una prassi che è diventata prassi accettata sia pure obtorto collo Macchia di fatto privato i parlamentari ieri de di quello che è uno dei loro pochissimi Poteri dal che noi ci troviamo a chiedere in informazioni su questioni su cui le informazioni sono signor Presidente colleghi ormai a disposizione di tantissima gente dai magistrati al il servizio dell'editoria ai ministri
Meno che ai lettori di giornali addirittura meno che ai parlamentari ecco io credo che questo occasione possa essere utile per ribadire questa situazione non non penso si ottenga di più ritengo che ancora una volta su questa manca correttezza del governo non si farà nulla e quindi visto che sulla questione se ci fossero o no dei giornalisti pagati in nero dalla Presidenza del Consiglio non c'è stata parola da parte dei due sottosegretari nella pur loro lunga replica io non posso che no dichiara
Armi che dichiararmi insoddisfatto augurandomi che il governo faccia a questo punto un decreto per annunciare che vuole pagare in nero un certo numero di giornalisti in questo modo Saddam
Are quelle non corrette situazioni in cui a mio avviso e per informazione pubblica si è venuto a trovare grazie signor presidente
Il diciannove aprile mille novecentottantadue che con questo intervento dalla ex parlamentare ricade Gianluigi Marega pronunciato alla Camera durante un momento di dibattito sui problemi dell'informazione sulla legge sull'editoria che radicali comunque non votarono si conclude qui l'odierno
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