Premiazione dei "Comuni ricicloni 2001" - organizzato da Legambiente (presso il Centro Congressi Cavour, via Cavour 50)

Allora buongiorno
Ma iniziamo Ermete Realacci in arrivo però per guadagnare tempo visto che a mezzogiorno poi deve iniziare la la premiazione dei Comuni direi che al bene
Cominciare la nostra la nostra discussione come sapete noi oggi presentiamo i risultati della ottava edizione dei Comuni ricicloni che un'iniziativa di Legambiente partita nel mille novecentonovantaquattro che rapidamente si è promossa come mi ricorda Andrea Poggio dalla Legambiente Lombardia che rapidamente si è estesa a tutto il territorio nazionale che oggi
Fornisce un quadro estremamente dettagliato credo affidabile dello stato dell'arte quanto a raccolta capacità di raccolta e di di recupero e di riciclaggio dei rifiuti
Dei rifiuti solidi urbani
I risultati di questa ottava edizione inducono da una parte all'ottimismo e dall'altra una
Alla constatazione che purtroppo il nostro paese è tuttora
E nel campo dei rifiuti forse in maniera ancora più vistosa che in altri campi un Paese a due velocità
C'è una parte dell'Italia che ormai è attestata su standard di raccolta di recupero di riciclaggio molto vicini vicini o addirittura analoghi alle esperienze più avanzate
Europea e c'è un'altra parte d'Italia che coincide quasi
In maniera quasi perfetta con l'Italia del Sud sebbene con delle eccezioni che noi abbiamo registrato anche quest'anno dove la raccolta differenziata dei rifiuti recupero e riciclaggio sono o tuttora
Un fenomeno estremamente marginale
Non a caso queste anche l'Italia nel quale in Genet nella quale in generale il problema
Dei rifiuti di un corretto smaltimento dei rifiuti
E in una in uno Stato in una condizione estremamente critica alle regioni del Sud come voi sapete sono quasi tutte commissariate per quanto riguarda questo settore bisogna dire che il commissariamento non ha dato fino ad oggi dei frutti particolarmente positivi ma invece da registrare positivamente come dicevo all'inizio è il fatto che moltissime città italiane città grandi medie città piccole hanno ormai consolidato un'esperienza di raccolta molto significativa di rifiuti
Che le le vede
In in regola con gli standard previsti dalla nuova legge quadro dalla nuova ormai non è più tanto nuova dalla legge quadro dei rifiuti che porta il nome dell'ex ministro dell'ex ministro Ronchi
Come vi dicevo la mattinata è organizzata con un alcune Brevi comunicazioni
Sul tema oggetto di Comuni ricicloni e poi a partire da mezzogiorno nella nella sala qui
Vicina con la premiazione dei Comuni che nelle varie categorie di collocazione geografica di dimensioni di singoli materiali recuperati hanno vinto nelle nelle rispettive categorie insieme a me qui
Ci sono Gianni Squitieri dell'osservatorio nazionale
Sui rifiuti
Rosanna Laraia del lampadario unità normativa tecnica dell'Ampa Duccio Bianchi dell'Istituto di ricerche Ambiente Italia Andrea Poggio presidente Legambiente Lombardia il vicedirettore generale Legambiente
è in arrivo dovrebbe essere in arrivo già fra Gianfrancesco garanzie o del comitato ambiente dei giovani imprenditori
Di Confindustria e poi ha in sala anche se non la vedo al tavolo Teresa borgo Borgonovo di Legambiente Lombardia che anche una responsabili eco sportello che lo sportello informativo sulla raccolta differenziata dei rifiuti che Legambiente ha promosso
Alcuni anni fa insieme ad altri ad altri soggetti
Chiudo ricordando che comuni ricicloni due mila uno che promosso da Legambiente con il patrocinio del Ministero dell'Ambiente
è attesa per mezzogiorno anche l'arrivo del ministro Matteoli
Ed è promossa in collaborazione con la rivista rifiuti oggi che la rivista di Legambiente che si rivolge essenzialmente agli operatori del settore e con con ecco sportello ne approfitto anche per anche per ringraziare
Altri soggetti che ci hanno aiutato in questo lavoro sicuramente molto faticoso di raccolta ed elaborazione di dati che sono Fise Assoambiente Federambiente CONAI
Comieco Consorzio Italiano compostatori COREPLA Riley mio
Canone Italia e Coca Cola che sono le due aziende che hanno sostenuto questa questa campagna io mi fermo qui direi di cominciare con Gianni Squitieri dell'Osservatore azione sui rifiuti
Il tema di questa sua comunicazione è la situazione in Italia per quanto riguarda la produzione dei rifiuti e le raccolte differenziate prego prego tutti di di di mantenersi insomma in tempi il più possibile bravi per per non sforare con i tempi che ci siamo che ci siamo dati
Sì grazie buongiorno a tutti ma io solo pochissime battute perché dopo di me ci ci sono
Tre relazioni che saranno pieni i dati di numeri e quindi inutile
Appesantirvi troppo io volevo soltanto brevemente
Riportare quelli che sono risultati del rapporto rifiuti appena pubblicato dallo Stano donazione di più utili dalla dall'Ampa alcune brevissime riflessioni risultati ormai un po'li conosciamo per noi che come noi intendo dire noi me voi operiamo
In questo settore
Conferma alcuni trend positivi ma alcuni tende negativi su cui naturalmente
E il tempo di intervenire altrimenti l'intero sistema rischia un po'di
Di fallire
Nel nostro Paese ecco ha ho continuato mentale produzione de dei rifiuti e questo è il primo dato negativo che peraltro non coerente con l'indicazione delle unione europea
Di quanto commenta come tutti i numeri bisogna sempre un po'riflettere perché nelle con nel conteggio dei rifiuti urbani stanno entrando anche una parte dei cosiddetti vicini ingombranti che possono in qualche maniera e modificare l'esatta percezione ma un dato Inigo io inequivocabile e che e nel nostro Paese aumentar produzione del resto a questo amento produzione corrisponde purtroppo la difficoltà a individuare politiche
Nazionali di incentivazione alla riduzione eruzione dei rifiuti e quindi questo è un primo dato su cui non si può riflettere continua ad aumentare la raccolta differenziata
L'ha detto prima Roberto Della Seta il Nord ormai si è attestato sul livello europei il centro sta conoscendo una fase di sviluppo significativa nel due mila in particolare regioni come la Toscana e le mie Romagna hanno conosciuto un ulteriore incremento perché il che che li porta ad avvicinarsi a quelle che sono la i livelli i livelli del Nord anche se il Nord ormai intorno al venticinque per cento il centro ancora l'undici per cento e c'è il Sud che si mantiene ancora a livelli estremamente bassi intorno al due il tre per cento
Questo elemento porta una prima riflessione assolutamente necessaria che a questo punto dopo due tre anni di consolidamento di questo dato diventa nobilmente una delle priorità
Se il Meridione non sviluppa una raccolta differenziata quantomeno a livello se non del nord del centro l'intero sistema italiano della gestione rifiuti rischia di fallire è impensabile mantenere tre diverse velocità è impensabile costruita a livello nazionale una pianificazione e organizzazione del sistema che conosce questi divari estremamente grossi l'esperienza di questi ultimo anno e forse anche in questi primi sei mesi
Sì riguarda tutto tutto tutto tutto il nostro Paese ma ne rifiuti ancora di più perché i due storici anzi altamente questo l'esperienza degli ultimi sei sette mesi
Estremamente interessante parliamo il due mila e uno che cosa è avvenuto del presente in una regione come la Campania in piena emergenza
Lì dove i Comuni sono partiti con la raccolta differenziata si sono raggiunte punte di livello del Nord addirittura Italia poi penso che questo sarà anche registrato nelle prime azioni comuni ricicloni nei primi sei mesi di quest'anno il due mila uno ci sono stati sessantun comuni in Campania che hanno superato quota dieci per cento
Questi primi sei messo negli sono i mesi in cui esplosa con particolare violenza
L'emergenza in Campania questo cosa vuol dire che anche in piena emergenza
Lì dove quindi anche in presenza di tensioni sociali estremamente rilevanti lì dove l'amministrazione locale alla forza alla lungimiranza di avviare la raccolta differenziata la risposta è assolutamente positiva
E quindi questo è un testo estremamente importante che una volta per tutte dovrebbe porre fine
A alla alla leggenda per cui nel Meridione la velocità è più lenta perché i cittadini non sono disponibili per abitudini culturali son tutte palle esperienze quest'ultimi sei mesi in campagna di Mosè esattamente il contrario in piena emergenza rifiuti
In in presenza di una tensione sociale che tutti noi conosciamo l'abbiamo anche letta sui giornali sessantun comuni
Superano quota dieci per cento e alcuni aggiungono di tua quote oltre il quaranta per cento questo elemento da cui partire
Ed il su cui riflettere per avviare un'azione nazionale che permetta alle regioni meridionali di fare il salto possibile
Se poi lo strumento se il commissariamento meno quello naturalmente questo oggi non abbiamo il tempo di fare questo pare lamenta raccolta differenziata
Aumenta il riciclo ormai sistema CONAI
Entrato dire in automatico per cui riesce a seguire le modifiche gli incrementi da raccolta differenziata tutto quello che so raccolti merito iniziata è conferito al CONAI è stato riciclato il CONAI riciclata ugualmente anche una parte di materiale non proveniente da raccolta differenziata ma raccolta su superfici privato ormai anche sul riciclaggio abbiamo superato quota e quattro milioni complessive e quindi questo
Sicuramente un elemento importante anche qui c'è un problema sud pochi giorni fa in in una in un incontro il presidente del CONAI ammesso ammesso l'ha preso atto che l'incremento della corte trenta nel Sud può creare dei problemi anche persiste
Perché l'aumento di quelle quote di raccolta differenziata ha un problema logistico ne ho pochi giorni fa a Salerno
Da parte del del Presidente Provincia e non per per l'allarme dicendo noi nel nostro provincia appunto stessa aumentandola cotta differenziata
Ma alcune file alcune alcune materiali in quel caso la plastica
Non non riescono a tenere il nuovo ritmo dell'accelerazione cotti pensiate quindi cassonetti sono strapieni e quindi Sinistra e Libertà opportunità
E il secondo problema è l'aumento della quota di pensione dei geni Donali crea un aumento di potenzialità di riciclo che oggi al Sud non è e ancora esistente
è impensabile che nel giro di poco tempo si avviino nuove unità produttive alcuni casi sta avvenendo ma sono ovviamente molto puntuali allora si crea un secondo problema in presenza di questo mental coach differenziata quali forme ambientalmente compatibili ed economicamente fattibili per il riciclaggio delle nuove quantità di materiali raccolte
Nel Sud
E poi c'è la vicenda Recueil genetico che nonostante gli sforzi fatti nonostante l'aumento ha colpito in serata e quindi l'avvio di un sistema integrato e ancora al palo qui permettetemi una battuta l'accentuazione che sta facendo in questi giorni dell'esigenza finalmente di fare
I gli inceneritori come se tutti questi anni
I soggetti coinvolti in questo in questo ambito non adesso lavorato per creare anche il nostro Paese una quota percentuale dell'ecumene aggettivo i proclami l'accentuazione di questo elemento non solo non tengono conto realtà appunto di questi anni
Il decreto legislativo si è assunta la responsabilità di dare piena legittimazione al recupero energetico le istituzioni e amministrazioni locali i soggetti direttamente interessati hanno avviato si sta creando il nostro Paese
Una una fu così una rinata fiducia ecco tutti ore conosciamo localmente oggi
Porre la questione dell'incenerimento come la questione che automaticamente risolve il problema ripeto
E non solo da una visione errata dell'attuale normativa rischia di ricreare con l'Unione europea una diffidenza che pure in questi anni avevamo superato ma soprattutto di spedire aumentarle la diffidenza da parte dei cittadini non veniamo da alcuni anni in cui sono stati gli aggiustati i piani regionali sono stati dimensionati alle effettive esigenze manteniamo sempre caso Campania solo tre anni fa si parlava di sei impianti da costruire
Ora formalmente sono due ma di fatto si sa che si vada così tenta al di la costruzione di uno solo oggi di agitare questa bandiera se non è inserita in questa complessità di interventi ne dobbiamo contemporaneamente avviare politiche che riducono lamento di rifiuti che a portino alla faccia aumentare raccolti Fenzi alta che creo le condizioni perché quanto raccolto venga poiché effettivamente citato e bisogna anche creare condizioni per sviluppare una quota di recupero genetico che sia complementare tutte queste altre forme
Questo è un passaggio in delicato ma che noi dobbiamo perseguire utile due brevissime considerazioni da questo rapporto lo cita anche un allarme abbastanza
Evidente per la prima volta siamo riusciti a quantificare cosa sta effettivamente succedendo
Sulla partita beni durevoli che voi sapete dopo il congelamento delle trattative tra produttori distributori e ministero è un sistema abbandonato a se stesso e siamo giunti alla alla conclusione
Nel no nel novantanove sono stati dismessi beni durevoli per circa centottantadue mila tonnellate di queste solo ventiquattro mila sono stati raccolti in maniera differenziata questo sta creando un problema ambientale ed anche economico rilevante
Ci sono qualcosa come centocinquanta mila tonnellate di di beni durevoli dismessi che arricchisca che arricchiscono nostre discariche probabilmente quelle soprattutto quelle abusive su cui bisogna assolutamente intervenire peraltro la normativa europea italiana impone l'avvio di un sistema e questo sicuramente è un'emergenza su cui bisogna
Lavorare
Le forme a questo punto è abilmente richiederanno un intervento parlamentare sulla sul scia delle esperienze già avute con il CONAI con il Polieco
Confermare il sistema la volontarietà di questo sistema sono i soggetti direttamente coinvolti produttori distributori devono a darsi delle regole perché sono le persone direttamente interessate e sicuramente posto in duale fuori più razionali
Ci vuole ugualmente per una sanzione per i soggetti che non aderiscono al sistema è stato così per il CONAI è stato così per il Polieco la sanzione si deve fermare sul fronte della poter lasciare ai soggetti
La che possiede ai darsi regole ma probabilmente se non c'è un intervento di questo tipo
E noi rischiamo di far diventare questa emergenza come soltanto in questo caso del Sud e di tutta Italia una vera e propria emergenza ambientale condanne anche al sistema produttivo di cui francamente non se ne sente il bisogno
Graziano deve Squitieri nel frattempo è arrivato il dottor garanzie o che ringraziamo
Mi pare che lo sottolinea se anche Gianni la possibilità concreta di costruire sul territorio un sistema forte di raccolta differenziata di recupero dei rifiuti passa attraverso la forza la dimensione e l'efficienza del sistema impiantistico da questo punto di vista sono assolutamente d'accordo con le cose che diceva Squitieri non esiste per noi di Legambiente
La possibilità di affrontare il problema del recupero energetico fuori da un una realtà nella quale la raccolta differenziata diventi la prima è fondamentale risposta
A una gestione corretta dei rifiuti fuori da questo si ricadrebbe in logiche che noi abbiamo sempre contrastato e che soprattutto incontrano direi giustamente la diffidenza l'aperta opposizione
Dei cittadini io adesso dare la parola Rosanna Laraia dell'Unità normativa tecnica dell'Amba che forse ci può dire qualcosa anche proprio su questo problema che in alcuni casi in alcune aree del Paese frena alle stesse esperienze avanzate di raccolta differenziata del deficit impianti sia c'è in Italia
Allora buongiorno il gioco c'è raccolgo l'invito ad essere molto breve quindi pure avendo una mole di dati anche di diapositive abbastanza grande e cercherò di tracciare proprio solo le linee principali
Però lasciatemi Cervi dovrei parlare del sistema di gestione dei rifiuti urbani ne parleremo però lasciatemi iniziare con una breve considerazione
Il tutta la normativa appunto europea che si sta rapidamente evolvendo quindi abbiamo una direttiva in materia di discariche finalmente una direttiva sull'incenerimento del Co incenerimento dei rifiuti che non distingue più tra rifiuti pericolosi e non pericolosi
Abbiamo una serie di direttive importanti su flussi prioritarie di rifiuti veicoli a fine vita le apparecchiature elettriche elettroniche non c'è una direttiva c'è una posizione comune come diceva
Gianni Squitieri si chiuderà in breve tempo anche questa partita abbiamo un documento di riferimento importante cui ispirarci
Che il sesto Programma d'azione europeo Bleve considerazione alla gestione si diceva prima i rifiuti aumentar Nomentano in Italia ma aumentano un po'in tutto il mondo e nei paesi appunto
In cui i modelli più avanzati dal punto di vista dei consumi e hit dei paesi più industrializzati questa questo il sesto Programma d'azione quindi pone una sfida che quella che dobbiamo da oggi in poi porre anche noi quello della prevenzione
Perché appunto non si riesce ad arrestare questa crescita dei rifiuti e dice una cosa molto importante se sto programmazione dice bisogna dissociare l'utilizzo delle risorse dalla crescita economica e questo si può fare solo con la prevenzione
Per quanto riguarda invece i rifiuti che non possono essere in nessun modo diciamo evitati perché ne avremo sempre e è necessario però gestirle secondo una gerarchia è chiaro che tutti i documenti europee parlavano di gerarchia qui però è una riaffermare questo principio ma inserendo per la prima volta dei targhetta puntuali
Che devono essere esaminati e sono questi cioè quello che si pone e la riduzione drastica dello smaltimento dei rifiuti
Dei rifiuti quindi lo smaltimento finale deve essere drasticamente ridotto e si pongono addirittura degli obiettivi in termini di quantità come vedete anche abbastanza ambiziosi ridurre del venti per cento per circa entro il due mila dieci rispetto ai valori del due mila e del cinquanta per cento
Entro il due mila cinquanta un obiettivo ambizioso quindi la sfida è produrre meno rifiuti gestirli in maniera corretta ma soprattutto ridurre lo smaltimento finale questo mi premeva dirlo perché perché poi quando vedremo i dati relativi alla gestione dei rifiuti urbani dobbiamo purtroppo constatare che questo moderno che in qualche modo a livello di alcuni Paesi europei
Pur con difficoltà assistita affermando a livello nazionale pur registrando dei segnali positivi che il dottor Squitieri evidenziava siamo ben lontani da raggiungere questi obiettivi
Abbiamo detto che la produzione dei rifiuti aumenta aumenta soprattutto in maniera considerevole se pensiamo dei rifiuti urbani se pensiamo che in un anno dal novantotto al novantanove registriamo un aumento del cinque sette per cento vi ricordo che nella dal novantasette novantotto a un aumento solo dell'un per cento che l'aumento è nel quadriennio novantasei novantanove era del nove tre per cento quindi vuol dire che nel passaggio dal novantotto novantanove abbiamo avuto un balzo in avanti della produzione dei rifiuti i primi dati del due mila riferiti a cinquantacinque province quindi un campione significativo più della metà della popolazione fanno registrare un coronamento un po'più contenuto intorno al tre per cento ma anche ancora un aumento della produzione
E quello che ci colpisce e che ha delle regioni meridionali
Che prima registravano una diminuzione addirittura della produzione crescono in maniera impressiona e sono delle regioni che vivono l'emergenza rifiuti
Aumentar sicuramente il pro capite come vedete addirittura dell'otto per cento nel sud del nostro Paese
Aumenta in maniera significativa il numero di provincia che hanno un pro capite superiore a cinquecento cinquanta chili di abitanti hanno passano dal nove sette per cento del novantasei al ventitré tre per cento del novantanove questi dati ci devono fare era non abbiamo tempo per restare minati però è bene puntualizzare quando andiamo a fare la correlazione con con indicatori socioeconomici che quella voler spezzare la correlazione esistente come dice il sesto Programma d'azione tra PIL e consumi non si è assolutamente attuato nel nostro Paese
La raccolta differenziata e vero che la raccolta differenziata sale sale addirittura raddoppia in termini di quantità assolute dal novantasei al novantanove cioè dall'uno uno a un milione novecento mila tonnellate arriviamo a tre milioni e settecento mila è vero che arriviamo a un tredici virgola otto per cento di raccolta differenziata però è pur vero quello che è stato detto che il divario esistente nel nostro Paese si accentua addirittura e sei conduciamo un'analisi più dettagliata a livello regionale quindi non di macroaree come vedevamo prima ma addirittura a livello regionale il divario evidente è chiaro che la Lombardia addirittura sì ora l'obiettivo del due mila e tre e invece il sud del nostro Paese addirittura in molte regioni diminuisce la raccolta differenziata la campagna ne è un esempio
E vero che nel due mila uno abbiamo questi segnali positivi ma è pur vero che novantanove addirittura dobbiamo registrare una diminuzione in una realtà in cui c'erano livelli bassissimi quindi vuol dire che il sistema a non si era neanche attivato però è pur vero che addirittura registriamo una leggera flessione
Però ci sono invece per ideare nel nostro Paese soprattutto del nord in cui a parte la Lombardia lei agli obiettivi addirittura del due mila e uno nel novantanove sono quasi appunto raggiunti
Questa è la situazione relativa alle aree metropolitane non abbiamo molto tempo per soffermarci perché ogni realtà andrebbe discussa per capire le ragioni della dell'attuale situazione
Va detto che Milano per esempio che aveva registrato una diminuzione della percentuale di raccolta differenziata negli anni anche nel novantanove nel due mila comincia a risalire ma perché questa flessione si era abbandonata la raccolta della frazione organica e sappiamo come il raggiungimento degli obiettivi in materia di raccolta differenziata fissati dal decreto Ronchi sono possibili solo attivando la raccolta dell'umido
Questa è la situazione delle centotré province riguarda la raccolta differenziata soltanto per dirvi che ancora purtroppo il trentotto e otto per cento delle province italiane è a livelli bassissimi inferiori al cinque per cento
Queste invece sono le varie frazioni raccolte in maniera differenziata quello che ci colpisce ed è importante a fronte di questo momento della raccolta differenziata nelle regioni del nord abbiamo un sensibile aumento della raccolta della frazione organica che è la seconda frazione con uno virgola uno milioni di tonnellate
E che registra forse tre gli aumenti a parte l'alluminio l'aumento più elevato che del ventisette sei per cento arriviamo alla gestione a quello che doveva essere il modello quello che degli atti comunitari
Le direttive ci indicavano arriviamo a dire invece noi che cosa facciamo nel mille novecentonovanta
Nel mille novecentonovantanove la discarica che l'opzione ultima per i soli rifiuti che non possono essere cooperanti
Né trattati diversamente rimane al settantaquattro il quattro per cento
Il remo che circa un cinque per cento meno rispetto al novantasette nel quale c'è stato un censimento completo degli impianti come questo rapporto due mila uno
Che contiene ancora una volta un censimento completo di tutti gli impianti di trattamento rifiuti
Si è avuta questa diminuzione però chiaramente i livelli sono elevatissimi
E vero dobbiamo registrare
Un aumento per esempio della frazione organica selezionata alla fonte avviata agli impianti di compostaggio in due nove per cento un otto uno per cento a impianti di selezione del rifiuto indifferenziato
Per produrre composta e frazione secca un sette due va all'incenerimento e un sette virgola quattro per cento al riciclaggio in totale possiamo dire volendo vedere le coste e in maniera positiva in una situazione che però non è positiva che il recupero in generale e intorno al diciotto e tre per cento e quindi qualche miglioramento rispetto al novantasette lo possiamo appunto a registrare soprattutto si affilano i dati abbiamo più indicazioni come vedete non ci sono forme non desumibili perché il censimento degli impianti è completo
Quello che è importante dire perché dobbiamo anche essere un po'ottimisti e che quello che migliore avevamo detto prima e il trattamento della frazione
Organica come vedete se questi dati dal novantatré al novantanove
Evidenziano questo miglioramento netto abbiamo un milione trecentosessanta mila tonnellate di rifiuti tra Urbani speciali mai viste gli urbani sono quattrocento ottocentoquarantuno mila tonnellate quindi il sessantuno per cento
Vengono avviati a impianti di compostaggio di frazioni selezionate questa e la a queste appunto
La situazione relativa alla percentuale dei rifiuti
Abbiati a questi impianti di compostaggio come vedete la frazione organica rappresenta il ventitré dei rifiuti urbani rappresenta il ventitré e il sette per cento quindi è un buon valore
E il trentotto e uno per cento rappresentato da altri da gli impianti quello che va detto perché prima sentivo qualche preoccupazione riguardo alla possibilità di raccogliere di più per trattare
Beh dal punto di vista del compostaggio possiamo dire che questo problema non c'è perché illa la potenzialità degli impianti e sicuramente più elevata siamo intorno ai due milioni e duecento di potenzialità contro un milione e trecento tonnellate che vengono avviati quindi possiamo raccogliere in maniera differenziata con tranquillità
Sapendo che questo rifiuto potrà essere appunto avviato ad impianti questa è la produzione di composti in Italia che sale
Sicuramente dal novantotto al novantanove ma che bell'ontano da quella che può essere una saturazione del mercato pensate che studi che sono stati condotti
Riguardo al fabbisogno nazionale in materia di confusione fanno dire che la il quantitativo attualmente prodotto potrebbe soddisfare solo l'uno virgola due per cento del suono italiano
Gli impianti sono centotrentasette quindi sono tanti non sono tutti neanche questi perché per esempio quelli di rifiuto verde indifferenziato di rifiuto verde selezionato molto piccoli non sono stati censiti ma guardate sono quasi tutti al Nord
Tutti al Nord dove c'è la raccolta della frazione organica mentre al Sud abbiamo valori molto bassi queste invece la situazione degli impianti di compostaggio
Mis di via di a valle della raccolta differenziata quindi impianti sostanzialmente di selezione compostaggio sono quarantuno
Rispetto ai trenta del novantasette quindi c'è anche in questo campo del trattamento a valle della raccolta differenziata e quindi dell'attuazione della gestione integrata dei rifiuti
Qualche segnale appunto positivo e come vedete c'è una distribuzione più acqua sul territorio ma questo è dovuto al fatto che appunto nelle regioni del Centro e del Sud non è attivata la raccolta
Della frazione umida a monte per cui esistono più impianti di selezione naturale
Gli il i rifiuti inceneriti ho sentito parlare di ritardi nel recupero energetico sicuramente
Non abbiamo molti impianti ne abbiamo quel censiti quarantuno che trattano appunto rifiuti urbani nel novantanove però vedete che differenza c'è tra le varie regioni cioè ci sono delle regioni qui forse lo renderne rende meglio questa queste questa diapositiva come vedete Lazio Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria sono queste la percentuale del dei rifiuti inceneriti sui rifiuti prodotti vedete la situazione di assenza totale di impianti e quindi di rifiuti trattati secondo questa forma appunto di smaltimento a nelle regioni meridionali quindi soltanto per la Sardegna fra le Regioni
Meridionali invece ha una quota molto elevata col ventitré per cento
Non abbiamo tempo questo censimento degli impianti abbiamo alle discariche solo per due brevi considerazioni allora le discariche sono nome elevatissimo settecentottantasei però guardate al sud
La maglia nera ancora cinquecentosettantuno discariche pensate che nella sola Sicilia ce ne sono duecentododici questo per dire che addirittura ci sono discariche che accolgono i rifiuti e di un solo di un solo comune
E questa è la situazione relativa alle regioni allo smaltimento in discarica a livello appunto regionale e la campagna purtroppo nel novantanove e poi vissuto tutta la sua emergenza addirittura ha smaltito in discarica una quantità leggermente superiore ai rifiuti prodotti si può dire a un errore no non è un errore perché
No no no c'è anche questa prassi un po'strana ha anche che alcuni comuni ci segnalano addirittura stocca nei rifiuti direbbe in attesa che le bagna raccolti appunto nelle discariche magari nell'anno successivo a quello di produzione
Purtroppo il cento per cento come vedete va in discarica e ancora il Lazio ha una quota elevata vero che le spetta al novantasette diminuisce così pure la Sicilia
Commenta anche in Emilia Romagna allo smaltimento in discarica in controtendenza invece sicuramente il Veneto la Toscana che pure registrano aumenti della produzione di rifiuti ma una diminuzione dello smaltimento in discarica
Questi sono le i quantitativi smaltiti una per concludere in questo panorama appunto non positivo mi riallaccio a quello che diceva
Gianni Squitieri però sul recupero per esempio della degli imballaggi qualcosa è stato sicuramente fatto dei progressi ci sono stati e nel novantanove abbiamo appunto riciclato due milioni centoundici mila tonnellate
Di rifiuti di imballaggio da superfici pubbliche e nel Complesso da superfici pubbliche e private
Tre milioni seicentoventuno mila tonnellate questo però non ci deve far dimenticare che non siamo però il Paese più avanzata anche qui
Forse siamo tra quelli pure se abbiamo raggiunto dei buoni livelli intorno al trentacinque per cento del recupero e quindi l'obiettivo minimo è stato ampiamente superato quello fissato dalla normativa non dobbiamo però dimenticare che rispetto agli altri Paesi siamo sicuramente quelli che riciclano di meno e quelli che si Martis cono di più in discarica anche di questa tipologia di rifiuti grazie
Ringraziamo Losanna Raja credo che i dati che sono stati illustrati siano assolutamente eloquenti ecco dove sia adesso abbiamo parlato di di raccolta
Differenziata di recupero di riciclaggio Celli
Un altro fondamentale
Livello di approccio la gestione dei rifiuti è quello della prevenzione della riduzione della quantità di rifiuti prodotti che impartiva il campo gli imballaggi
Assolutamente decisiva io credo anzi anche su questo ci dirà qualcosa Duccio Bianchi dell'istituto ambiente Italia
Sì da Dell'Utri mi dispiace
Vorrei diciamo breve beve brevemente
Richiamare questi temi il tema sostanzialmente il tema della minimizzazione della produzione dei rifiuti e che è stato diciamo sollevato giustamente nelle relazioni precedenti all'interno di questo le politiche digestione e minimizzazione dei rifiuti di imballaggio
Comunque
Concludendo su una verifica dello Stato e delle potenzialità belli interventi di prevenzione e sulle misure normative ed economiche che sarebbero necessarie per incentivarli
In modo particolare poi ponendo la città l'attenzione su un punto
Sulla necessità di internalizzare i costi ambientali degli imballaggi e per far questo di modificare il sistema dei contributi ambientali e sulla necessità conseguente di liberalizzare il merito il mercato della delle recupero degli imballaggi
Gli non Valé Ry diciamo sembrare in controtendenza le le rispetto alle note precedenti
Però credo che una valutazione oggettiva ci mostra che in tema di gestione di imballaggi
L'Italia presenta una specificità negativa nel contesto europeo intanto lei lei Italia è un Paese che ha un consumo pro capite
Dei rifiuti di imballaggio largamente superiore alla media europea insieme alla Francia è il Paese con il più alto consumo Paro cappe di imballaggi a questo però associa un tasso inferiore
Agli altri paesi europei sia nelle riciclo che nel recupero e nei nei i genetico degli imballaggi sostanzialmente un tre perché un trentun per cento di riciclo degli imballaggi nel novantanove rispetto a una media europea del quarantanove per cento un tre per cento di recupero energetico rispetto a una media europea del sei per cento
E quindi un trentaquattro per cento di recupero totale in in Italia contro una media del cinquantaquattro per cento in Europa è il il Paese ed europeo
Con il più basso tasso di riciclo e di recupero
Questo determina il fatto che per l'effetto combinato di questi due elementi
L'Italia è il Paese con la più elevata quantità di imballaggi destinata a smaltimento finale in primo luogo ovviamente in discarica la differenza rispetto alla media europea non è di poco conto
In termini assoluti si tratta di otto milioni di tonnellate in Italia contro due virgola tre milioni di tonnellate in Germania tre otto in Gran Bretagna cinque in Francia otto contro queste in termini di valore pro capite si tratta di cento trenta sette chili abitante in Italia contro settantaquattro della media e europea
Questo nel contesto della della gestione degli imballaggi e qui diciamo presento i risultati di una lì di una RAI di una ricerca credo di un qualche interesse che abbiamo condotto per Ampa
Gli lei lei Italia si mostra insieme alla fine Francia come un paese da cui il sistema degli imballi arrendere Ascom par suo virtualmente
Nel sette il settore degli imballi ettari magari sostanzialmente in Italia il sistema arrendere comprendendo in questa dizione
Tutta la vendita erogatori alla spina insomma
Copre il quattordici per cento dei consumi per le bevande
Il sessanta per cento dei Coco consumi in termini di in termini mini di con rotazioni per i pallets il tredici per cento della movimentazione di orto sparuta
è in crescita il settore
Degli invalidi spetta l'asporto riutilizzabili ancora abbastanza Bassora rispetto agli standard
Europei mentre appunto dei biechi fatto scomparso il sistema grida e distribuzione arrendere perì in tali ettari Marie che sopravvive solo in negli anni nelle due nicchie bienn cioè il punto dodici premiare e con qualche contattare azione
Dei cento culto Orietta questua peraltro una diciamo un esito che di fatto diciamo improponibile
Una ricostruzione in Italia di un sistema di gestione degli imballi arrendere per le bevande
A questi livelli
è di fatto imparo può proponibile in tutti i paesi in cui si fanno quote depositi eccetera questi servono per difendere il sistema esistenti i livelli raggiunti dal sistema e esistenti
La ricostruzione dei questo sei stilisti sistema che richiede anche forti
I Investimenti iniziali non è probabilmente ipoteca Ytzhak bile in Italia dove invece c'è sicuramente un tal un problema di mantenimento
Quali sono le linee di tendenza in materia di prevenzione back come vedete voglio dire i dati che portiamo per l'Italia non sono dati di una prevenzione riuscita
Di nuovo tenete presente che in Germania è in Olanda nel mille e novecento novantotto
La quantità di imballaggi consumata era in valore assoluto il dieci in un caso l'undici per cento nell'altro inferiore ai valori degli imballaggi consumati nel mille novecentonovantuno cioè c'era stata una diminuzione consistente voglio voglio voglio dire in in termini di imballaggio pro-capite consumate che il tasso medio di crescita in Europa oscilla tra lo zero tre e due e virgola cinque per cento in Italia negli ultimi cinque anni
è stato una crescita media annua del cinque sette per cento
Quei diciamo il risultato non è un risultato ovviamente conseguito ma vi sono alcuni campi interpretare Santi di sviluppo ad esempio nelle regali sagne degli a intere uscito degli imballaggi
Nell'impiego e diciamo nella ottimizzazione dei materiali e nella ottimizzazione del del GAI sagne nell'impiego di nuovi invalidità trasporto riorganizzati gli sia nel sia nel settore delle cassette di Oporto tutto tutto Aruta che dei pallets
La sostituzione degli invalidi riempimento che sono basati sul polistirolo espanso con concimi gonfiabili o con altri macchinetta elettrica ai viali oppure diciamo con un Ray dei designer e degli imballaggi che elimina la necessità dell'imballo di riempimento stiamo parlando della sostituzione di uno degli invalidi più critici dal punto di vista del recupero
L'interruzione di nel nel settore dell'imballaggio pari Mario dei materiali bio compro otto o stabili e infine per quanto sia ancora marginale e l'introduzione di sistemi di distribuzione ad erogatore nella grande
Distribuzione sia per i prodotti igienici che per i detergenti una nota questa modalità di gestione è la modalità su cui diciamo scommettere
Piuttosto che sull'introduzione del vecchio vuota arrendere perché perché equivalente dall'atto diciamo della comodità per il consumatore ma è largamente superiore
Dal lato dell'efficienza e Coppo o no vita perché elimina i costi di di apporto di logistica degli albi
Devi riempimento eccetera che sono diciamo il vincolo il collo di bottiglia per la diciamo per uno sviluppo del sistema arrendere
Vorrei diciamo acque questo punto dobbiamo credo aprile una rifà fa lezione partendo da un dato di fatto
Cioè perché il sistema in Italia non ha prodotto né una minimizzazione del consumo di imballaggi né un salto nelle riciclo e nel recupero io penso che questi due Ponti meritino una di farfalle sono in primo luogo penso perché è mancata una politica pubblica indirizzata alla minimizzazione dai rifiuti è perché è mancata in Italia una politica ambientale di prodotto
Di cui solo oggi si sono si cominciano a intravedere gli elementi in secondo luogo perché e direi che è il punto chiave
Perché non è mancata una internalizzazione dei costi del sistema dice questione degli imballaggi per l'effetto combinato
Da un de di obiettivi di Michiko troppo modesti e scarsamente verificabili perché tutti i dati sulle cupo di imballaggio che noi diamo anche con qualche fierezza
Sono dati che per una piccola quota per una quota inferiore in genere al cinquanta per cento
Sono basati sulle raccolte sul suolo pubblico che sono diciamo in qualche modo certificate per l'alta quota sono raccolte su suolo privato di cui non è chiaro il meccanismo di verifica e di certificazione
Dall'altro perché il sistema dei contributi ambientali dei compete e delle compensazioni ai comuni ecco tale è tale che si è spostato sulla fiscalità pubblica sulla fiscalità collettiva cioè sui Comuni una parte
I risiko in questo modo in presenza cioè di contributi ambientali bassi vedremo dopo tanto è l'ultimo e ludica l'unico puntiamo di che ancora no da dal in pace in presenza di questo non si è modificata alla gerarchia delle convenienze economiche per lui o perché per per attori possa cambiare
Vi è un un tema che riguarda nuovi obiettivi di riciclo sia in termini quantitativi sia introducendo una differenziazione negli obiettivi dell'ICI
Una differenziazione che vuol dire avere obiettivi di riciclo totali ed è sul suolo pubblico sul sistema dei rifiuti urbani al tempo tre doppie introduce obiettivi di riciclo per alcuni materiali
Introduce obiettivi del ciclo specifici come in gran parte d'Europa
Per il Poli accoppiato e introduce Bettini Di Cicco differenziati per le materie plastiche allora al loro interno probabilmente per diciamo avvantaggiare per Care una delle convenienze verso alcune rispetto ad altri
Una internalizzazione dei costi ambientali degli imballaggi una liberalizzazione del mercato
Della raccolta dove non sono raggiunti gli obiettivi su questi due punti mi ci soffermo un po'dopo è poi un insieme di azioni combinate
Fatti in alcuni casi di obbligo di incentivi di altri strumenti e o con gli amici o di politiche di pappa prodotto cioè di strumenti di tipo persuasivo
Di sostegno alle soluzioni di minimizzazione più efficienti che oggi esistono in Italia cioè riprendendo strumenti che sono già in uso collaudati in un insieme abbastanza ampio
Di altri paesi europei
Ma il punto chiave
è questo diciamo della internalizzazione dei costi
Che paga perché qua perché diciamo tutto il sistema si è basato e se negli altri paesi e essenzialmente su questo
Questa è una tabella peraltro avete dei dati anche in cartellina nella relazione dimostra qual è il i millesimi di euro il la tariffa di contributo ambientale per la gestione degli imballaggi al Duemila
Per uno spesso tipo di prodotto in vari Paesi come vedete l'Italia
è il Paese in cui sistematicamente la tariffa di contributo ambientale è la più bassa la Germania e così è per l'Austria o per alcuni Paesi scandinavi è quella che ha in genere i contributi ambientali più elevati
In genere c'è una discreta correlazione tra entità di questi contributi ambientali e quanti abile riuscì perché la tariffa il contributo ambientali in Italia è così basso
Bene questo purtroppo non dipende da una eccezionale efficienza del sistema in Italia c'è un lungo un ricco studiò un gran un plateau tutto è stato condotto per la DG impressa in relazione a a vari Paesi quindi molto soli dati Suppa
Su cartone e parate che in un confronto tra Francia e Germania
Bene questo cosa vi dice mi dice che i costi reali per il la per la fase di raccolta selezione vi pare riparo cessa mento eccetera
In Francia ad esempio per la raccolta del cartoon e al chilo sono più elevati
Di quelli che ci sono in Germania
Dopodiché però la distribuzione di questi costi non è è qua
Cioè una parte consistente in Francia di questi costi appagata di fatto dalla fiscalità collettiva sia sul cartone che sulla plastica inoltre i tassi di recupero
Di riciclo effettivo Novo Novo nove nuovo sono simili perché la lega Germania tassi di recupero molto più elevati cosa ne consegue
Ne consegue che il contributo ambientale in Germania eh diciamo quasi dieci boh è insomma diciamo è almeno tre volte
Qui noto inoltre diciamo ma è quasi tre volte quello della Francia ma questo non corrisponde una maggiore efficienza in realtà del sistema cosa spiega cioè in altri termini questa tariffa più bassa pagata
Quello che lo spiega il fatto che i tassi di riciclo sono molto inferiori in Italia rispetto ad altri paesi europei e quindi le tariffe diciamo recuperate si devono spalmare sul recupero di quantità notevolmente i minori
E in secondo luogo il fatto che una parte consistente del costo reale appagato dalla fiscalità collettiva cioè non è pagato vive cioè chi perché perché le compensazioni ambientali previste ai comuni
Coprono in realtà solo una quota probabilmente neanche prevalente dei costi regali che ha il sistema per la gestio né del recupero degli imballaggi questo meccanismo è evidente che disincentiva la minimizza
Cosa fare dicevo prima introdurre non è venuta l'ultima parte tutti mi va bene
Introdurre obiettivi di riciclo diciamo
Potrebbero ecco quattro misure e essenziali la prima introdurre obiettivi di riciclo congiunti con obiettivi di riuso così come è vero in altri paesi europei introdurre in secondo luogo obiettivi vieni del riciclo e recupero più in linea con i valori europei e con d'alcune differenziazioni al loro interno ma soprattutto io credo aprire il tema diciamo della dei del dei contributi ambientali questi non possono essere determinati per legge
Quello però che può essere fatto sono due azioni semplici perché è giusto che questo sia gestito privatamente le tariffe all'interno del CONAI un rapporto con i conti consorzi
Assolutamente giusto ma è cari diciamo due condizioni per una verità del mercato
La prima è quella di liberalizzare la raccolta dove non sono stati raggiunti gli obiettivi minimi di riciclo
Liberalizzare il mercato della raccolta e recupero dei degli imballaggi questa alcuni anni fa poteva sembrare una faro vocazione oggi francamente una presa d'atto di un sistema in L'Unità
Via di uscita un sistema Chimenti bloccato in cui cioè nessuno degli operatori si sente responsabilizzato per il raggiungimento di quegli obiettivi il CONAI Consorzio possono attivare dove non siano raggiunti gli obiettivi minimi non dove non sia posta fittiziamente una campana per il vetro e basta
Un attorno circuito di raccolta differenziata degli imballaggi anche su suolo pubblico
In secondo luogo li vedere secondo criteri stabiliti pubblicamente questo che dovrebbe essere un compito sia del ministero per delle Alpi che dell'Osservatorio nazionali sui rifiuti
Il meccanismo delle compensazioni tra CONAI e Comuni rivederlo cento diciamo stabilendo alcuni criteri
Che possono consentire di determinare il livello di queste compensazioni in maniera tale da assicurare una internalizzazione dei costi equilibrata dove io ho concluso equilibrata significa che non bene tener conto di elevati livelli di inefficienza nel sistema di gestione della della raccolta
Ma deve però tener conto dei costi effettivi sostenuti e dei costi aggiuntivi che sono inevitabili in fasi di avvio del sistema soprattutto laddove come in Italia una larga parte del territorio
Di fatto virtualmente non conosce la a raccolta e il recupero
Grazie a Duccio credo che dati che ha illustrato Duccio Bianchi siamo davvero molto interessanti non li trovate nel nel dossier che oggi distribuiamo ma
Sta in cartella ah scusate alla come non detto li trovate in cartella quindi
Tra l'altro a proposito dei materiali volevo ricordarvi che invece il rapporto il mito dell'ambiente mi ricordava Squitieri in stampa quindi sarà pronto presumo nel giro di qualche settimana di giorni si e quindi poi può essere richiesto anche se se se volete Legambiente o direttamente
Al ministero
All'Osservatorio all'osservatorio mancano tre comunicazioni se se riusciamo ad essere sintetici possiamo prima di mezzogiorno cominciare le premiazioni tra l'altro le dovrebbe arrivare per quell'ora anche il il ministro Andrea Poggio
Per accendere le luci se posso parlare da più rivedo tutto il resto sono nascosto dalla colonna non so se stessa
Sessanta
Sì
Del fatto
L'intervento che farà parte preannuncia una sorta di dichiarazione riguardante per i titoli di merito che hanno le amministrazioni locale in Italia per quanto riguarda il riciclaggio dei rifiuti e quindi in un certo senso vorrei interpretare questo mio intervento con un'apertura
Di questa parte della nostra lavori della mattina come sapete ogni anno noi coi Comuni ricicloni che quest'anno sono anche più tardi prendiamo in forme diverse con i vari per cui invece trentacinque cinquanta per cento quattrocento comuni
Che rappresentano circa un quinto dell'Italia
Che sta cominciando a parte care alla riforma
Raccolta differenziata e il riciclaggio dei rifiuti come si doveva fare in un moderno Paese europeo ma approfittiamo in queste di queste occasione anche per mettere un po'il diritto nella piaga dei problemi aperti
Consente va interpretato il contributo che Duccio Bianchi ci ha appena dato perché si tratta di un'impostazione ambientalista dal nostro punto di vista fino in fondo ma se volete anche dal punto di vista quel meglio per la legislazione europea laddove si dice che però temere
Risulta
In termini di minimizzazione dei rifiuti non basta la raccolta differenziata finalizzata al riciclaggio ci vuole un intervento a monte
Il tema che vorrei affrontare riguarda gli impianti
Ma in particolare alcuni impianti cioè gli impianti di compostaggio quello che già l'anno scorso quando ci siamo qui trovati davamo considerato uno dei nodi dolenti del nostro sistema
Di riciclaggio e smaltimento dei rifiuti questo per due ragioni fondamentali
Primo perché se della raccolta differenziata e di altri materiali si può se non altro per un periodo transitorio fare a meno di impianti di riciclaggio per quanto riguarda la frazione organica come ben sapete non è possibile
Per cui la il fattore limitante della disponibilità di impianti per il trattamento della frazione organica diventa un limite obiettivo diventa un fattore limitante per quanto riguarda questo tipo di raccordo se voi correlati questa situazione con l'obbligo di fatto il dalle percettore di riciclaggio imposte dei Comuni dalla legge italiana che obbliga di arrivare entro il due mila tre al trentacinque per cento di raccolta differenziata
E se si guardano i contemporanei obiettività atti al sistema del CONAI sugli imballaggi si sa accorge che questa raccolta differenziata trentacinque per cento che debbano fare i comuni e fatalmente terra buona metà do necessariamente legata allo sviluppo della raccolta differenziata per l'organico
Come se la legge imponesse di fatto ai Comuni fare metà di questo trentacinque per cento attraverso la raccolta dell'organico se mancano gli impianti questo obiettivo diventa totalmente difficilmente raggiungibile
Fare gli Obiettivi previste dalla legge vuol dire ragionare nel nostro Paese l'abbiamo già detto la volta scorsa Linda un ordine di grandezza bit quattrocento impianti di compostaggio distribuite sul territorio nazionale
Di dimensioni mediamente maggiore di quelle che abbiamo oggi
Siamo a un centinaio di impianti finalizzate al compostaggio da frazione o organica dei rifiuti solidi urbani
Abbiamo voluto in un capitolo della nostro dossier di comuni ricicloni citare alcuni di questi esempi come per esempio il lavoro fatto dalla Provincia di Bolzano con otto impianti sostanzialmente comunali
Di trattamento della frazione organica dei rifiuti che Giada con un solo impianto
Coperto dimostra come sia possibile attivare in piccoli impianti di modesta dimensione una buona raccolta che non crea problemi credo che per il turismo di quella zona avere degli impianti puzzolenti sia la tragedia quello è una dimostrazione indiretta del buon funzionamento di questi impianti piuttosto che la politica adottata dalla Regione Veneto che ha deciso di certificare un proprio composto originato dagli impianti della propria regione grazie all'intervento
Del agenzia dell'ARPA di quella Regione volevo citare abbia voluto citare anche l'impianto
Un impianto storico di compostaggio quello della città di Milano nata da una Vichi si Medea che ha addirittura circa vent'anni
In quel comune ma che si è potuta realizzare soltanto nel momento in cui Milano vissuto la sua emergenza rifiuti
Voglio citare questi impianti perché è stato l'impianto con una partenza molto difficile con la rivolta dei quartieri vicini perché non si è riusciti a farlo funzionare inizialmente in maniera adeguata ora l'impianto che non solleva più proteste sta facendo un buon lavoro anche se la raccolta differenziata l'organico a Milano purtroppo stata compressa l'impianto di Calcinate in provincia di Bergamo l'impianto di una S.r.l.
Anche Luís metà all'aperto metà chiuso che serve una buona frazione anche di raccolta differenziata dal rifiuto dovuto ai rifiuti
Una impianto certificato
ISO quattordici mila uno a casa e i gemelli in provincia di Alessandria della Coppi
L'impianto Stella
Del consorzio di Carpi e Modena
Serve con il suo composto l'agricoltura biologica di tutta la zona l'impianto di Faenza
Nato come al servizio l'agro industria locale utilizzando anche il rifiuto tavolo rigide Domestica mischiato ovviamente con i residui rituali delle produzioni locali così come è un impianto nuovo appena entrato in funzione è per il momento sta andando benissimo come quello costruito a Empoli
L'impianto pilota di di un bacino di Siena Ambiente in Toscana
Sono dei comuni che di cui va senz'sottolineate il coraggio l'importanza perché badate mentre
Su altri tipi di impianti di trattamento rifiuti le discariche
Il lavoro è facile
Costi salvo il margine introdotto dalla tassa
Guadagnò assolutamente a portata di mano
Sugli impianti di trattamento termico dai rifiuti esiste già un notevole vantaggio introdotto dal governo
Il costo del kWh un regalo
A questo tipo di impianti che il Governo ha voluto adottare
Con le nostre critiche perché io penso che se c'è una politica verso l'adottato a favore del recupero energetico dei rifiuti deve essere fatta all'interno delle politiche sui rifiuti non si può spacciare gli interventi a favore delle energie rinnovabili per bruciare della plastica che fino a cinque minuti prima rinnovabile ovviamente
Non era e comunque un incentivo molto forte per gli impianti d'incenerimento in Italia esiste
Per gli impianti di compostaggio esiste soltanto la pervicace volontà
Di amministrazioni comunali nella raccolta differenziata dell'organico nella decidere di ospitare sul proprio territorio questi tipi di impianti e di un manipolo dei Limp rese del settore in Italia che sta cercando di costruire almeno su questa fetta di mercato un po'di industria ambientale che al presente nel nostro Paese latita abbondantemente per questo motivo leviamo voluti mettere nei Comuni ricicloni di quest'anno grazie
Graziano appoggiò il ruolo dell'industria stato richiamato quasi da da tutte le persone sono intervenuto finora Yo
Credo quindi che qualche valutazione risposta potrà venire alla don Francesco Cananzi no del comitato ambiente dei giovani imprenditori di di Confindustria sì
Buongiorno a tutti grazie dell'invito mi scuso per essere amato un po'in ritardo ma in ossequio al nostro ospite Legambiente utilizzato un mezzo pubblico quindi mi apre mi son preso mio quarto d'ora di ritardo scusate comunque
Devo dire che rapporto fra
Legambiente Giovani Polito ruvido sia ormai da tempo che è stato attivato Matri riscosse eravamo alla bell'iniziativa coraggiosa iniziativa non non ho più il nome
La coraggiosa iniziativa di di Legambiente sull'innovazione tecnologica amica dell'ambiente è stata una iniziativa assolutamente di rilievo sulla quale vogliamo tornare allora il problema di oggi il problema dei rifiuti lasciatemi dire e decisamente un problema del benessere
Questo è incontrovertibile
Talmente del benessere che abbiamo tassi di crescita come diceva là dove la dottoressa Laraia
Ahimè è superiore alla crescere Potok del prodotto interno lordo e quindi laddove Potito non od cresciuto del due per cento abbiamo i rifiuti che son cresciute del tre virgola uno per cento
Quindi un benessere commenta no beh questo un indicatore di non benessere la crescita tocco del rifiuto perché significa non aver lavorato come dice aggiunto giusto Duccio Bianchi
Su una politica di prodotto ma soprattutto non aveva lavorato su una corretta gestione in termini di prevenzione
Allora detto questo
Veniamo ai Comuni ricicloni cioè a quanto a quali da quali a quanto sia importante a quali si arruolò
Del riciclaggio in termini di riduzione dell'impatto ambientale quindi se vogliamo di sostenibilità o come diciamo noi di giovani perito e confido sa di armonia dello sviluppo
Alle volte qualcuno pensa che riciclaggio sia una moda sia una moda di una sparuta minoranza scusate di ambientalisti
Ossia una moda di gente snob che comunque richiede al caldo no lasciatemi dire che secondo noi non è per niente una moda ho mai l'appoggio che dobbiamo attivare la Pozzo connesso fideistico direttora della cultura del limite come abbiam detto in una nostra manifestazione poco tempo fa dobbiamo farsi carico di un comportamento noi non possiamo più tenere noi i cittadini e noi imprenditori non possiamo tenere il comportamento
Del far-west quindi di chi a campi sterminati dove può prendere
L'atteggiamento deve attenere è quello della capsula e quello dell'astronauta noi abbiamo un obiettivo da raggiungere con risorse assolutamente limitate da teso rizzare perché si possano permettere di arrivare finalmente sul pianeta nuovo
Qui non è una moda ma è una vera esigenza
Indossa del riciclaggio ripeto non è soltanto rappresentata da pochi
Velleitari imprenditori che fanno statica chiude o dei bilanci e zoppica nonno
L'industria del riciclaggio in Italia e l'industria consistente e quindi come tale permettetemi non deve essere toccata e Medusa storica
Tutti quanti sappiamo che noi non siamo non abbia materie prime siamo da secoli trasformatori e quindi in questo siamo usciti a maturare una capacità seconda pochi paesi al mondo
Quindi abbiamo capacità di riutilizzo di riciclo ben superiori alle capacità di intercettazione dei flussi
Anche questo ci deve far riflettere ma siamo importatori netti
Di materiali la differenziata questo ci deve far pensare perché a oggi mentre mandiamo a discarica materiali altrimenti recuperabili la nostra bilancia dei pagamenti subisce delle importazioni che potremmo tranquillamente evitare siamo importatori netti sia di prima che di seconda materiale quindi questo ci deve far pensare che stiam parlando non tanto non solo di una volontà ma di un'esigenza industriale quella del recupero
Pensate che ventosa del recupero stricto sensu in questo momento ha una capacità di fatturato che gira solo sui servizi di smaltimento di recupero di sui sei mila miliardi con ventotto mila occupati sia h
Se dallo studio di tutto bianco molto interessante che ho letto sale venisse attivata la differenziata come il fondo potremmo raggiungere tranquillamente i dieci mila miliardi e quarantuno mila
Occupati sia h senza considerare tutto l'indotto
Quindi se permettete stiam parlando di numeri assolutamente consistenti all'interno della nostra struttura produttiva
Peraltro anche un'industria sana perché mentre la bilancia tecnologica la Brianza di pagamenti tecnologici e molto a nostro sfavore sui brevetti innalza il settore così non è sui brevetti ambientali anche se come metà Realacci l'ultima martedì scorso ha voluto sottolineare dobbiamo ancora far tanto e speriamo tutti non a Tremonti dei brevetti ambientali come è stato proposto da Legambiente
E da noi martedì scorso però l'industria sale a ridosso che sta maturando tecnologia chi ha tecnologia in pancia non è una techno e un'industria improvvisato la tecnologia non indossa Conforti
Basi di capacità e di produttività
Quindi il messaggio che si deve far passare oggi se permettete
Vorrei che fosse non il messaggio non solo messaggio dell'Italia a due velocità che è drammatico
L'Italia del nord che fare che fa recupero che fa differenziate l'Italia sotto ancora non lo fa abbastanza
Non è
Il messaggio negativo
Dell'esitazione dei beni post consumo dove solo il tredici per cento da un'esitazione corretta e questo è gravissimo anche dal punto di vista ambientale e non solo dal punto di vista economico
E non vorrei che oggi passassero messaggi come quello che ho letto sounds sul giornale di Bergamo dove il sindaco di Bergamo diceva se la città
Letteralmente poi se se c'è mi mi sentirà se la città è sporca colpa del cassonetto ma mi sembra un una consecutio logica un po'forzata se la città è sporca ben sa che amo De Poli alla ma non fermiamo la differenziata accidente
Quindi io voi cosa se questo messaggio che oggi
è una no no neanch'io l'ho capito che anche poi magari se lo faccia spiegare ma in sostanza quello che oggi vorrei come comparto produttivo passasse e che non siamo in Italia degli improvvisati in questo settore
C'è un indossa seria sana che se permettete non deve essere toccata
Vado velocemente verso il termine cosa chiediamo anzi cosa aspettiamo noi ospitiamo due tipi di di comportamenti differenti facciamo due richieste in pratica una in termini più diciamo generali politici
E non è un interesse più pragmatici operative quelle in termini generali politici come diceva giustamente André appoggio prima quando parlava di coraggio del politico
Noi chiediamo che ci sia il coraggio da parte di chi ci amministra di prendere la responsabilità dell'assunzione della scelta dell'assunzione del rischio e per una volta riesca
Dilatare il suo orizzonte temporale ben al di là del mandato elettorale perché se uno limitata al mandato elettorale ahimè
Non riesci a sostenere sforzi di nuove realizzazioni perché le nuove realizzazioni hanno tempi di realizzazione stessa più lunghi del mandato elettorale quindi più coraggio buttiamo il cuore oltre l'ostacolo buttato il cuore oltre l'ottantotto oltre l'ostacolo ben sapendo che comunque l'olio buono come dicevano i nonni viene sempre a galla quindi sulla fatto qualcosa di buono comunque se l'impianto è ben fatta e ben gestito non potrà che dare risultati positivi
Un'altra richiesta che facciamo un ospizio che facciamo la certezza della normativa
Quanto spesso dei non cambiati paletti e le regole del gioco mentre si sta giocando questo vincola anche le capacità di ricerca e sviluppo perché se io ho una possibilità di orizzonte temporale di cinque anni investo anche ricerche sviluppo perché entro due-tre anni sono in grado di fare di applicare l'innovazione effettuata diversamente se non ho certezza anche negli orizzonti temporali e nella certezza del diritto non lo faccio
Se io non ho tempi
Certi in termini di durata di un'autorizzazione beh io devo avere un pay back period che deve essere al di sotto di questa durata e allora punti di pareggio così brevi non ci sono con attività convenzionali e con attività certe un'altra cosa che secondo me andrebbe attivata c'è la definizione del risultato permettetemi di dire che dal legislatore mi aspetto che dica quale risultato
E poi la strada per raggiungere il risultato B lasciamola anche alla capacità di innovazione tecnologica diversamente si sarebbe Aime pari alla meta e non pagarla partenza come si dovrebbe indecenza
Alcuni altre richieste di natura molto più specifica come giovani imprenditori Confindustria noi non siamo per i finanziamenti a pioggia San piuttosto per incentivi in forma indiretta quali possono essere ben anzitutto se vogliamo far partire io sono liberista ma segnata patti o certi mercati è indubbio che la fiammella vada Cesa quindi riteniamo che la leva fiscale
Così poco utilizzata debba essere invece utilizzata per incentivare certi consumi e sto parlando quindi imposta sul valore aggiunto azzerata per prodotti che nascono dal riciclaggio quindi il compost non dovrebbe pagare IVA gli inerti da sia indi non dovrebbero pagare Iva
E via di questo passo utilizziamo delle forme indirette tanto non Gabriele Volpi anche sulle sulle tasche dei cittadini però sarebbero sicuramente la fiammella che fa partire un vuoto e sanno mercato dei materiali di recupero
Mi aspetto e so che Ampa abbia lavorato molto su questo provvisto su tempo documento sul green public procurement
E quindi sulla possibilità che all'interno degli appalti pubblici per la miseria non ci sia torba ma ci sia composto prodotto degli impianti vicini ma questo non è sognare mi sembra soltanto una normale applicazione delle normali
Leve di politica industriale che tutto il mondo attiva quindi non siamo chiedendo niente di speciale da ultimo noi crediamo fermamente che si debba incentivare l'innovazione quindi approviamo
La proposta fatta da Legambiente ma di ma ti riscosso di chiediamo un'estensione della legge Tremonti anche per gli Investimenti
Fuori in campo di ricerca e sviluppo quindi potendo mandare la i costi di ricerca e sviluppo tutti quanti in conto economico dell'anno permettendo che questi possano andare a detrazione sulle altre i flussi finanziari normalmente da sostenersi da parte dell'azienda
Non si chiede non si chiedono finanziamenti si chiedono soltanto premi perché ottiene risultati oppure agevolazioni solo se si è ottenuto un risultato quindi vado veramente questa volta verso la fine per piacere a oggi non si torna indietro
Le aziende del recupero del riciclaggio sono una struttura seria che bene sta sul territorio e partecipa congresso della società civile all'ottenimento dello sviluppo armonico
In questo noi ci crediamo grazie
Ringrazio il dottor Galantino io dopo presa particolarmente il richiamo le ha fatto verso la fine all'intervento all'importanza dell'usura fiscale che troppo spesso presentato come l'imposizione di un balzello di una tassa in più che invece tutt'altro naturalmente l'uso della leva fiscale vuol dire incentivare determinate produzioni determinati mercati determinati comportamenti e anche però disincentivare me altri a proposito del delle nostre proposte delle proposte Legambiente di modifica al integrazione della legge
Tremonti bissa
Noi appunto abbiamo avanzato la proposta che ricordava che avanzino se abbiamo anche mosso una critica complessiva la legge Tremonti che ha fatte fare parzialmente col tema di oggi ma visto che è stata citata lo accenno e cioè che appunto è un è una normativa nella quale gli incentivi vengono erogati in maniera del tutto indifferenziata
Rispetto ai settori rispetto agli usi
E crediamo che questo sia un se verrà confermato nel dibattito parlamentare in generale nell'azione del Governo sia una
Un modo di procedere un po'mio Pee che non serve appunto a fare emergere poi i settori produttivi dove ci sono dove c'è più modernità imprenditoriale capacità di affrontare le nuove sfide
Che i mercati che mercati pongono chiudiamo questa prima parte della mattinata con un intervento anche questo Breve di Teresa Borgonovo di Legambiente Lombardia che è stata una delle artefici o anche operative di questa
Di questa ricerca di questa raccolta ed elaborazione
Ed elaborazione di dati
Buongiorno a tutti ebbene soprattutto benvenuti a tutti io faccio semplicemente due parole di benvenuto i comuni ricicloni sono oramai tantissimi sono quattrocento più di quattrocento e comunque nell'elaborazione dei nostri dati raggruppano un popolazione di circa dodici milioni di abitanti questi dodici milioni di abitanti sono abitanti che utili di cittadini italiani che
In qualche modo utilizzano dei servizi da parte messi a disposizione delle loro amministrazioni
E queste amministrazioni sono amministrazioni che governano bene questo è quello che noi vogliamo fare con la premiazione dei Comuni ricicloni cioè sottolineare le positività il buongoverno che in Italia c'è anche nella gestione dei rifiuti quindi io a questo punto credo che
Di fermarmi piedi darei inizio un po'alle danze
Della premiazione cioè il motivo poi
Anche per il quale sette qui allora Andrea Poggio sincero regolatore
Vediamo un po'con Teresa questo onore allora rispediamo un po'la dinamica della per la inizia la cerimonia di premiazione Cavarero il suo culmine
Tra un quarto d'ora circa quando arriverà anche il ministro Altero Matteoli tra di noi quindi calma sangue freddo abbiamo tempo per fare un'adeguata premiazione di tutti quanti
Inizieremo questa premiazione con con i premi settoriali Temporary materiali perenni speciali che sono stati preannunciati nella nel nel dossier che abbiamo presentato iniziamo da un materiale che è sempre ha fatto papà ha fatto la storia dalla raccolta differenziata in Italia la raccolta differenziata bella Opel Vectra io prendo per la raccolta differenziata del vetro se c'è qualche d'uno del CONAI che rappresenta il consorzio
Nazionale dagli imballaggi se può o se può premiare i comuni c'è qualcuno dal CONAI
Non conosco mitico
Ovvero l'invito anche Coca Cola Italia che premia insieme
I vari materiali soprattutto il vetro la la la plastica e l'alluminio ad affiancarsi
Molto la chiamata del comunista
Allora comuni premiati per il vetro sono Belgirate Forte dei Marmi e Cursi
Allora due parole se questi comuni sono presenti in sala sono pregati di avvicinarsi
Magari un'alzata di mano se c'è qualcuno
Prego
Comune di
Forte dei Marmi allora
E
Comune di Forte dei Marmi poche a una produzione pro capite altissima ma anche cinque chili abitante hanno abitante giorno scusate
Che dovuta fondamentalmente a dei flussi turistici imponenti che non sono solo estivi ma c'è anche del fine settimana
Il
Il Comune di Forte dei Marmi fa anche un dei servizi piuttosto particolari anche sulle spiagge anche
Lei dei bagni per cercare di in qualche modo temere lo spazio che effettivamente produce questo flusso turistico pulito e ben gestito
Il la percentuale di raccolta differenziata di Forte dei Marmi su questi cinque chili abitante giorno è del trentasei virgola quattro per cento che è un ottimo risultato considerato la fascia geografica
Centrale in cui si colloca
Il comune di Belgirate c'è
Madre la dottoressa Borgonovo dato fu un quadro sufficientemente esauriente della nostra situazione
E quindi non ritengo di non dover aggiungere altro ringrazio più Lazio Legambiente
Dell'ennesimo riconosce ora che si faccia avanti qualcuno dovrebbe insegnare agli altri fare scuola
Belgirate Cursi
Zero non sono presenti in sala
Verranno bacchettate
Allora
Però adesso passiamo alla raccolta differenziata delle lattine d'alluminio
Invito spionaggio la dal consorzio CIA
Vado vado avanti eccola qua
Benvenuto e grazie
Terrà Coca Cola Italia in questa parte bella premiazione
Allora i comuni sono Castione Andevenno Roncade Bellaria Igea Marina Terni
Un'associazione
L'associazione italiana donatori d'organi
Per quei comuni che sono stati
Chiamati avvicinatevi
Il Comune di Roncade
Al Comune di Roncade io direi un po'le orecchie
Per il motivo che sono riusciti a stampa
Un giorno prima
Però questo solo scherza non stavano più nella pelle comunque Roncade fa parte di un bacino il Treviso due
Dove ci sono comuni di punta che sono già stati premiati verranno premiati anche oggi come il Comune di Preganziol e il comune di Mogliano Veneto
Tra l'altro è un bacino in cui si sta combattendo una piccola battaglia contro delle discariche previste da un piano dal piano provinciale se non sbaglio e che verrebbero collocate proprio vicino a questi comuni che sono bravissimi nel fare la raccolta differenziata che sono oltre il sessanta per cento oltretutto lo dirò dopo ma Mogliano Veneto anche ha un'ulteriore particolarità quindi insomma penalizzarli con degli impianti così impattanti come le discariche effettivamente
A tutto il loro dissenso nonché credo anche il nostro
Prego
Bell'aria storico
Bell'aria e un comune anche Luís turistico della riviera romagnola
Anche qui il pro capite piuttosto alto nulla paragone con Forte dei Marmi con i cinque chili di Forte dei Marmi però un pro-capite di due chili e passa
Tutti i materiali vengono raccolte in modo differenziato compresa la frazione organica e per la raccolta dell'alluminio c'è una meccanismo particolare nel senso che i cittadini lo possono conferire in piattaforma ecologica dove
Vengono dati degli accrediti sulla base quantitativi conferiti
Sul dossier c'è anche una tabella di come vengono
Attribuiti questi bonus per i cittadini e che vanno ovviamente a detrazione fino a un determinato limite della tassa sui rifiuti
Il Comune di Castione Andevenno comune del
Della provincia di Sondrio non so come si dice la Sondrio ESE illuso Andriano valtellinese
Da dove da aprile si è cominciato un un servizio di raccolta domiciliare quindi
L'attuale non fisso in una percentuale di raccolta differenziata si spera abbia una un incremento notevole nella prossimo anno
Per queste informazioni che intervallate resa costituiscono il parco il piatto forte del nostro dossier perché è un modo per fare comunicazione di successi
Dispiegare delle ragioni e delle e delle invenzioni
Nel nelle forme di raccolta dei vari dei vari comuni una cosa che si fa comunemente dall'innovazione d'impresa lo si fa anche nell'innovazione di governo delle varie città
E ora il momento di corretta la la raccolta differenziata della plastica vi ringraziamo molto
Cambiamo il parterre di
Chiamo la dottoressa Ruggeri a nome corretta la che affianca anche in questo caso Coca Cola Italia nel premio alle migliore raccolta differenziata per il dai contenitori in plastica
Oppure
Allora i comuni chiamati per essere premiati sono Cavallino Treporti Massa e Cozzile e San Cesario di Lecce
C'è qualcuno
Vedo dei movimenti
Non si non
Prego
Degli ottimi delfini prego prego
Allora ripeto Cavallino Treporti Massa e Cozzile San Cesario di Lecce c'è solo Massa e Cozzile
Allora Massa e Cozzile a un quantitativo raccolto sia di plastica ricche di carta tanto che adesso si è avvicinata e dire ma io credevo che alle premiato per la carta
Sia di carta che di plastica perché fa una ha predisposto una raccolta di entrambi i materiali presso un grossissimo supermercato che insiste sul territorio
E noi abbiamo comunque deciso insieme alla giuria di premiare lo stesso questi risultati dei che non provengano direttamente
Dalle raccolte dei cittadini perché comunque sono materiali che è bene che entrino nei rifiuti raccolti in modo selettivo
E quindi ecco il motivo per cui
Intanto per giustificare questi quantitativi così alti che insomma un comune cittadino per fortuna non ancora arrivato a questi livelli di consumo
Ipertrofico
E poi per dire che comunque brava Massa e Cozzile per aver aver
Dato questa possibilità
Quanti chili sono di plastica
Dunque nove chili di plastica abitante hanno un buon è un buon mezzo e comunque con un trentaquattro per cento di raccolta differenziata che e comunque appunto un buon risultato al nel nel centro
Italia
Fra fra
Dire due parole che le bestioline che sono qua
Sono dei delfini fatti con dal Coni in plastica riciclati da COREPLA hanno una vecchia storia perché questi tentativi furono utilizzati anche a Milano
Tempo addietro abbiamo fatto un cenno di delfini in occasione del Natale come regalo
Ai milanesi che avevano fatto un'ottima raccolta differenziata sia credo spero sia di buon augurio anche per i comuni ricicloni di quest'anno affinché aumentino sempre di più le loro performances già ottime
Facciamo un salto asini anche la targhetta
Ricordo è fatta in plastica riciclata in questo caso però non è perché ma è plastica eterogenea ovvero la plastica mista diciamo così
Pendenza in mente usata per gli arredi urbani anche in questo caso volevo fare un appello a tutti i Comuni presenti utilizzate materiale riciclato per i vostri arredi urbani perché se ne produce anche di molto bello
Però l'utilizzo da parte delle pubbliche amministrazioni è veramente scarso quindi era un