"Siamo anche islamici, anche noi: democratici, laici, nonviolenti" - nell'ambito della manifestazione organizzata da Radicali Italiani in occasione del primo anniversario dell'abbattimento delle Twin Towers a New York e degli altri attentati terroristici negli Usa (presso la Moschea di Roma)

Conferenza stampa alla quale partecipano con me cioè i capitolati Palazzi segretario dell'Associazione Musulmani Italiani
Sergio Stanzani presidente non c'è pace senza giustizia
Membro della direzione dei Radicali italiani Rita Bernardini presidente di radicali italiani
Buongiorno anche chi ci ascolta da Radio radicale
Un anno fa
In coincidenza con la giornata di domani subito dopo l'abbattimento delle Powers il giorno successivo i radicali decisero subito di uscire in strada con le bandiere americane
Di stringersi idealmente attorno agli Stati Uniti d'America ma anche di stringere noi stessi a quelle bandiera il simbolo di libertà e di democrazia ci ritrovammo subito a via Veneto dinanzi alla sede dell'ambasciata americana a Roma e poi pochi giorni dopo mentre altri cosiddetti pacifisti nel corso della marcia per la pace Perugia-Assisi si preoccupavano di bruciare le bandiere americane beh noi scegliemmo di alzare quella bandiera di recarci poco distante da Assisi presso il cimitero a anglo americano dirlo torto per ricordare i giovani di allora americani inglesi caduti per restituire la libertà all'Italia all'Europa caduti per far conquistare libertà anche a Casarini anche ad Agnoletto anche a chi cinquanta anni dopo avrebbe bruciato quelle bandiere l'anno scorso certo anche oggi poi in tanti torneranno ad esprimere la propria solidarietà agli Stati Uniti d'America
Ma spesso si tratta di quegli stessi che dopo i giorni o le ore del lutto riprendono a dire che ma in fondo gli Stati Uniti se la sono se la sono cercata il concetto che ha espresso di
Torre storico di le Monde Jean Marie Colombani che ha detto sì sì occorre sostenere gli Stati Uniti d'America ma nella speranza che cambino ecco per noi vale esattamente il contrario vogliamo sostenerli nella speranza che non cambino che continua ad essere fare o di libertà e di democrazia per tutto il mondo per questo oggi siamo di nuovo con le nostre bandiere quelle degli Stati Uniti d'America
E intanto a parte in Italia i radicali sono al loro posto dinanzi ai consolati americani per testimoniare la nostra amicizia non solo al popolo come dicono altri
Ma anche alle istituzioni e al governo americano e noi oggi rivolgiamo anche un invito a tutti i cittadini
Ciascuno può farlo senza uscire di casa ad esporre la la bandiera americana dalla finestra di casa
Ma oggi il nostro gusto lo è anche un altro il nostro posto e oggi anche qui dinanzi alla moschea con tanti amici musulmani con tanti amici ebrei
Con le bandiere con la mezzaluna con le bandiere d'Israele con le bandiere gandhiano della non violenza con le bandiere della libertà le bandiere degli Stati Uniti dal
Lo abbiamo detto voglio ripeterlo questa non è una provocazione
Semmai è un'iniziativa che vuole provocare qualcosa disse
Vedete quest'anno sono nati centinaia di migliaia di bambini
Mi si è dato un nome Osama vi sono milioni di donne e di uomini in tutto il mondo che sono convinti nel mondo arabo dall'assenza di libertà dall'assenza di democrazia
Che l'unica chance possibile per loro sia quella del terrorismo ecco il terrorismo va sradicato nel senso di toglierli questo consenso
Estirpare queste radici lunghe e forte in una sola mattinata poche settimane fa
In Egitto quello che viene presentato come la punta avanzata e occidentale del mondo arabo non è così sappiamo quel che accade sappiamo della condanna di Satie Brahim sappiamo che le condanne
Degli intellettuali liberi dei liberali
In una sola giornata all'Università del Cairo cinquecento studenti hanno sottoscritto un appello per essere kamikaze in futuro tutto questo
Non lo si può affrontare il suo nuovo con gli strumenti militari che pure sono e restano necessari a partire dal caso in Iraq ma questo non può bastare
Noi dobbiamo battere due schieramenti da un lato la solita linea pacifista e antiamericana quella che intercambiabili mente dicendo e i nemici della libertà siano essi saldando Milosevic Bin Laden poco importa e la linea San Torriana che non muta mai
E si incattivisce sempre
Ma dobbiamo anche sconfiggere la linea opposta che è quella guidata spiace dirlo da Oriana Fallaci ancora oggi l'intervento pubblicato sul Corriere della Sera così in lungo può essere riassunto con due parole ammazziamoli tutti
Non può essere questa la linea civile e la linea liberale si si fa confusione Traù scarica e gli immigrati extracomunitari si avvelena nove coscienza sì innesca un corto circuito che non promette nulla di buono la battaglia dev'essere quella per la libertà e la democrazia in tutto il mondo deve essere quella per l'organizzazione mondiale della democrazia di Emma Bonino di Marco Pannella
Occorre ovunque portare la voce della libertà l'equivalente di Radio Londra con internet con le radio con le televisioni via satellite strumenti per far conoscere a quei popoli oppressi le malefatte dei loro leggi quei regimi crollerebbero sotto l'urto della conoscenza dell'informazione molto prima di quanto accadrebbe con qualunque attacco militare allora siamo qui oggi
Alla moschea di Roma con le bandiere che ho descritto per sconfiggere c'è un profondo razzismo antiarabo e anti islamico un razzismo in base al quale sembra che vi siano milioni di donne e di uomini a cui non si addiceva libertà e la democrazia non può essere così
Ci sono milioni di donne e di uomini che hanno bisogno di ciò che non può essere simboleggiato meglio se non proprio dalle
Della libertà
Le bandiere degli Stati Uniti d'America prima di dare la parola
Al nostro amico segretario dell'associazione Nous
Ma gli italiani al nostro amico Fazio voglio anche dire che ieri si è registrata una pagina non
Chi come erano a questa moschea ha cercato di impedire questa manifestazione
è la strada sbagliata
Chi pensa di proibire manifestazioni come questa di opporsi a manifestazioni come questa costruisce undici settembre come quelli di un anno fa non vogliamo costruire undici settembre come quelli di questa mattina questo il nostro impegno do subito la parola a Sheikh Dabo Abdul Bari Palazzi che ringrazio
Vorrei innanzitutto ringraziare l'amico Capezzone i radicali italiani
Per questo invito
E
Per questa sensibilità che consiste nell'identificare i due
Linee di pensiero pericolose
Devastanti per una società democratica
Che è necessario sconfiggere la linea Santoro e la linea fallaci tutte e due fondate sul pregiudizio tutte e due basate secondo il mio modesto punto di vista fra su la confusione fra i regimi e i popoli ed è una cosa di un'estrema gravità quanto questa identificazione possano essere falsa l'abbiamo visto recentemente proprio con la conseguenza immediata della dell'undici settembre con il sostegno degli Stati Uniti alla guerra di liberazione dell'Afghanistan
A chi voleva identificare le posizioni dal popolo afgano con quella dei talebani e saltato invece subito agli occhi è il contrario
Che non appena c'è stato un sostegno un aiuto internazionale il popolo afgano è stato in prima linea nella lotta con però un regime oppressivo un regime oscurantista e contro chi voleva imporre quel tipo di regime oggi che abbiamo il problema
Della eventualità di liberare lo stesso Iraq da un regime di altro tipo ma altrettanto oppressivo regime che pensiamo a bombardato con le armi chimiche la sua stessa popolazione civile
Di fronte a questa alternativa non capiamo cioè chi parla di Guerra contro l'Iraq che ma in realtà è una guerra per la liberazione dell'Iraq esattamente come la seconda guerra mondiale non è stata una guerra contro il popolo italiano è stata una guerra per la liberazione del popolo italiano dal nazifascismo allo stesso modo non c'è da pensare quali sono le condizioni in cui da decenni il popolo iracheno è costretto a vivere sotto Saddam come questa liberazione potrebbe essere benvenuta e come purtroppo gli ostacoli
Continuano a venire a chi la solidarietà agli Stati ritirava riferiva il bravo a manifestarla parole quando però si tratta
Di manifestare questa situazione in modo concreto quando si dice non possiamo correre il rischio che
Un dittatore go del come Saddam già in possesso di armi chimiche sito di Belsito dell'arma atomica a questo punto
Ricominciano il se Imma i distinguo e a questo punto si rimanda al consiglio di sicurezza delle Nazioni i del Consiglio di sicurezza in cui pensate sia ed è un regime contro la Siria si rimanda un'organizzazione come le Nazioni Unite né la cui commissione
Per i diritti umani siede un regime schiavista come quello del Sudan
Bene ora di fronte a questo chi in effetti prende queste posizioni in realtà prende una posizione che dice consideriamo naturale che iracheni continuino a soffrire sotto quel tipo di regime e
E sta
Gesto di solidarietà concreta che i radicali italiani hanno voluto fare essendo qui davanti alla moschea di comma consiste invece di capire come i radicali italiani a differenza di altri siano in grado di distinguere fra
I musulmani le popolazione musulmana e di tanta parte del mondo e anche gli immigrati
E italiani musulmani che ci sono nel nostro Paese e quelli che sono i regimi totalitari ecco di fronte a questa distinzione il fatto di trovarci di fronte a un'iniziativa di quote di boicotta Maggio come quella a cui prima accennava Capezzone è senz'altro un segnale un segnale del fatto che chi rappresenta un regime
Feudale oscurantista come quello dall'Arabia Saudita nel nostro Paese ha paura soprattutto dalla libertà si lascia sfuggire
Una cosa mostruosa il fatto di dire che in Italia in territorio italiano le spore le bandiere degli Stati Uniti io lo esporrei
Le bandiere israeliane può essere una provocazione
Bisogna dirlo a questi signori che l'Italia è una democrazia che non è il regime dell'Arabia Saudita in cui non esiste né legge nel Parlamento in cui la volontà di una famiglia corrotta ebbe Pravatà è l'unica legge in cui basta un foglio firmato dal re e per finire in carcere senza processo fino all'ultimo dei propri giorni bisogna dirlo al signor Mario Scialoja postosi al servizio di questo regime qual è la realtà che in Italia c'è libertà di manifestazione cioè libertà di pensiero e c'è libertà di espressione e che in Italia tutti mussulmani ebrei cristiani laici hanno facoltà di manifestare e di esprimere in maniera concreta il loro sostegno agli Stati Uniti vittima di questo orrendo attentato è questo è ancor più necessario direi ancor più significativo nel momento in cui gli Stati Uniti dagli Stati Uniti
Cercare una notizia importante ci viene la notizia che i parenti disse oltre settecento fra parenti sopravvissuti a familiari delle vittime dell'undici settembre
Hanno intentato un'azione legale per chiedere i danni a quei membri autorevolissimi della famiglia reale saudita compreso il fratello del re Fahd
Che hanno finanziato creato protetto armato l'organizzazione di Osama Bin Laden
Le vittime sanno benissimo a differenza di quanto possono fare alcuni politici abituati e distingue chi è stato a finanziare la struttura che ha causato quella tragedia contro il popolo americano e che adesso i rappresentanti di quella stessa famiglia reale in Italia pretendano di censurare la libertà di manifestazione ci sembra estremamente grave e ci sembra ancora più grave che non si rendano conto del danno che creino ha mosso il ma ai musulmani in Italia queste prese di Simone sconsiderate è per questo che voglio ancora una volta ribadire che siano qui siamo assieme agli amici radicali siamo qui assieme altri italiani che vogliono manifestare la loro solidarietà con il Governo e con il popolo degli Stati Uniti proprio per condannare questo tentativo i musulmani italiani non si appiattirà hanno mai sulle posizioni di un regime come quello dell'Arabia Saudita e ne e tanto meno sulle posizioni di quelli che a quel regime per quel regime lavorano pure essendo nati come cittadini di uno Stato democratico come l'Italia a questo possiamo possiamo ben dirlo anzi possiamo dire che lo Stato di sotto s'gruppo in cui versa buona parte del mondo islamico è proprio dovuto a questo genere di politica una alla politica che in tutto il mondo si basa sul fomentare l'estremismo nel finanziare con il centinaia di miliardi le organizzazioni del terrorismo le organizzazioni della propaganda estremista i i mezzi di informazione gli fondamentalisti mentre non si fa assolutamente nulla per quelli milioni di musulmani che vivono in condizioni di esistenza ricavi e sempre più drammatiche di fronte a questo un problema dell'informazione cioè ed è grave ed è ancora dire grave che a tutt'oggi l'Occidente la la comunità dei paesi liberi non abbia senz'Tito questa forte esigenza di un mezzo di informazione alternativa nei paesi nei regimi dei Paesi arabi fino a pochi anni orsono l'unica voce che si poteva ascoltare dalla voce della propaganda di regime
C'è stato un salto rispetta questa posizione ma un salto non in meglio o in peggio c'è stata alla fine una voce sovranazionale in grado anche di criticare i governi in grado di prendere posizione di sta anzi da quelle del regime ma non è stata la voce della democrazia è stata la voce dell'integralismo per l'emittente Al Jazeera la voce che la quella televisione che proprio perché parla criticando anche i regimi del mondo islamico qualcosa che è nuovo per gli abitanti di quei regimi è riuscita a veicolare i cui sta ideologia estremista e riuscire a portare avanti una propaganda di questo genere se continuare a esistere le migliaia di persone
Se continuano a esistere le migliaia di persone
Che chiamano Osama i loro bambini è anche frutto e anche conseguenza di questa proprio di questa propaganda portata avanti
Da un'emittente televisiva come Al Jazeera che ha fatto abbindolare un'ape pubblicità impressionante e che lascia spazio dei suoi programmi di natura religiosa a raccordi Gradoli sempre più fanatici e sempre più estremisti
Quello vogliamo ancora una volta
Vogliamo ancora una volta ringraziare i radicali italiani per avere organizzato questa manifestazione e per la lungimirante idea di volerla proprio qui di fronte alla moschea di comma per esprimere un segno fattivo di solidarietà verso il popolo degli Stati Uniti è per per permettere alle decine di migliaia di musulmani che sono in Italia di aggregarsi a questa solidarietà per poter dar voce a chi pensa che il ruolo degli Stati Uniti può essere un ruolo fondamentale nel processo di globalizzazione della democrazia quando si affermerà questo principio che è la democrazia la risposta al sottosviluppo è la democrazia la risposta al terrorismo quando si lei che era la possibilità di accedere a crediti agevolati da parte della comunità internazionale
Quando si legherà il sostegno dell'Occidente al coefficiente di democrazia reale che esiste in un determinato Paese allora avremmo veramente tagliato il terreno su cui cresce l'estremismo e sui qui crescono i movimenti terroristici fin quando invece non si fa questo continueranno a esserci regimi autocratici feudali che continueranno a vedere nel diffondersi della democrazia il principale ridicolo e che quindi identificherà hanno negli Stati Uniti paladino della democrazia nel mondo il principale nemico da abbattere è proprio per evitare e questo continua a ripetere non si può più tollerare che le risorse
Emerge ma di che fondamentali dell'umanità siano in ma siedono nelle mani di alcune ristrette dinastie feudali che ancora governano io il loro Paese con i metodi dell'Alto Medioevo se affermiamo questo principio
Allora il problema il una nuova liberazione al l'allora si potrà dire che l'undici settembre è servito da lezione che l'Occidente ha capito il Bharat la cui era di fronte e che quindi c'è stata una reazione pronta Diretta efficace che nello stesso modo in cui è stato possibile per l'umanità
Sconfiggere affermare prima al nazifascismo e poi il comunismo così sarà anche possibile sconfiggere quel genere di fondamentalismo vacua vita da cui nasce con ospedalizzazioni come i Fratelli musulmani
Come Al Qaeda come Hamas e quei regimi che queste organizzazioni le hanno sostenute purtroppo le continuano a sostenere e vi ringrazio di nuovo
Della adesso la parola Rita Bernardini presidente Alitalia
Ma io intanto voglio ringraziare perché credo che sia l'unico rappresentante delle istituzioni che ci ha raggiunto Roberto Lovari consigliere comunale a Roma di Forza Italia
Che ancora una volta essendo anche iscritto al Partito radicale transnazionale vuole esserci vicino così come voglio ringraziare Marco Taradash e che oggi come tantissime altre volte qui con due cose volevo dire volevo parlare di internet e di alcune cose che possono e debbono preoccuparci e occuparcene ieri nel sito di Kataweb Repubblica L'Espresso
C'era un sondaggio in cui a proposito dell'undici settembre si proponevano ai frequentatori del sito tre tipi di e risposte tre tipi di sentimenti RIS petto alla ricorrenza dell'undici settembre la prima risposta era provo un senso di sgomento di così di sgomento credo che sia proprio questa la parola usata la seconda risposta era ho paura delle al terrorismo islamico
La terza risposta che è quella che ha avuto da parte dei frequentatori di questo sito la maggioranza il cinquantasei per cento è ho paura degli USA
E quindi io credo che noi dobbiamo stare attenti e guardare anche il comportamento e prestare attenzione al comportamento dei mezzi di informazione
Di informazione messa fra mille virgolette che fomentano
Certi sentimenti
Io mi permetto nel concludere questo mio brevissimo intervento di rivolgere un appello sappiamo che gli appelli lasciano il tempo che trovano ma essendo la provenienza quella radicale quella del Partito radicale transnazionale di Marco Pannella e di Emma Bonino
Del partito che sta mettendo tutte le sue forze e tutte le sue energie Perrello organizzazione
Mondiale della democrazia e delle democrazie credo che possano essere un appello di una certa credibilità noi abbia Money nostri paesi occidentali in questo momento ci riferiamo all'Italia
La presenza di tantissimi immigrati che provengono da Paesi arabi da Paesi e di religione islamica queste persone sono venute qua per R. nella stragrande maggioranza possiamo dire nel novantanove virgola nove per cento sicuramente
Perché sono fuggite da quei regimi e perché hanno bisogno di democrazia hanno bisogno di lavoro hanno bisogno di libertà ecco l'appello è rivolto
Proprio a loro
Affinché
Avendo potuto apprezzare il valore
Della possibilità di esprimersi liberamente pur con tutte le critica che noi rivolgiamo a anche a all'informazione e alla possibilità di espressione in Italia equa avendo avuto questa possibilità comincino ad organizzare sì perché
Nei loro Paesi di provenienza ci sia la democrazia ci sia il rispetto dei diritti umani ci sia il rispetto
Dei e cittadini e è una lotta e io credo che il gesto che potrebbero fare
Questi cittadini il primo importante gesto è proprio quello di essere a fianco del Partito Radicale transnazionale
E magari quello di iscriversi e di scegliere di iscriversi proprio in questa giornata
Stante la parola Sergio stanza
Bene io ho paura di coloro che hanno paura degli Stati Uniti
Detto in maniera molto chiara ma gli otto netta e molto precisa come non si faccia capire il senso della nostra presenza qui oggi è una cosa che mi terrorizza
Noi siamo qui oggi io come la grandissima parte dei radicali non sono islamico ma sono qui oggi perché nel giorno in cui ci si sgomenta giustamente ancora
Per quanto è avvenuto un anno fa negli Stati Uniti
Ritengo che sia necessario indispensabile ricordare anche coloro che a centinaia di migliaia sono morti e muoiono sotto la propria la la l'oppressione del nuovo nazismo
Che è quello che ogni che governa gran parte degli Stati islamici
Non si poteva dire meglio e qui e qui chiudiamo
Grazie cittadina alla stampa presente Graziosi già ascoltato da radio radicale a questo punto lanciamo anche per cui diamo il nostro
Saluto all'ambasciatore americano a Roma che ho avuto la cortesia di invitarci oggi alla cerimonia ufficiale che si svolgerà
Poco dopo le quattordici all'ambasciata americana lo ringraziamo è oggi uno faremo direttamente intanto grazie buona giornata a tutt'