Il discorso del presidente degli Stati Uniti d'America, George W. Bush, dinanzi l'assemblea generale delle Nazioni Unite, finalizzato a ricevere la legittimazione dell'ONU su un intervento militare in Iraq

Con la responsabile Esteri dei Democratici di sinistra Marina Sereni vogliamo per parlare di Iraq all'indomani del intervento di Bush grazie all'assemblea di azioni che anche nel giorno in cui parlerà Berlusconi che però ha già anticipato largamente i contenuti del suo intervento allora come giudicare soprattutto partiamo da dal dato l'americano l'intervento del
Il presidente degli Stati Uniti ma noi abbiamo nei giorni scorsi Espresso molte preoccupazioni per l'insistenza con la quale l'Amministrazione americana sembra aver già
Scelto la strada dell'intervento militare il discorso di Bush da questo punto di vista apre invece uno spiraglio seppure
Sembra più formale che sostanziale ad un intervento delle Nazioni Unite
Volto a ripristinare
Le istituzioni e delle Nazioni Unite rispetto alle armi di distruzione di massa che potrebbero trovarsi in Iraq noi abbiamo sempre sostenuto che questa è la via da perseguire la via da perseguire con strumenti politici diplomi
Martucci economici perché non riteniamo che il modo migliore per sconfiggere abbiamo scene sia una nuova guerra Bush però dice sono
è ormai un decennio quasi che Saddam Hussein proprio non rispetta quelle che sono le indicazioni delle Nazioni Unite soprattutto da qualche anno impedisce concretamente la verifica della presenza o meno di questi armamenti
Per la distruzione di massa e della produzione di tristissimo sul suo territorio ma sull'andamento di questa vicenda ci sono opinioni diverse lo stesso capo degli ispettori delle Nazioni Unite
Raccontava una storia un po'diverso fa anche se naturalmente l'uscita degli ispettori e responsabilità degli iracheni e del regime di Saddam Hussein tuttavia io mi permetto di segnalare un punto sono anni tutti noi auspichiamo un rafforzamento dell'autorevolezza e del potere delle Nazioni Unite di quest'auto se volete sa forse una come dire una responsabilità principali approva in capo agli Stati Uniti cioè non possiamo chiedere
Sì alle Nazioni Unite di essere forti di essere autorevoli di essere presenti solo in alcune occasioni dobbiamo chiedere con la stessa forza sia quando parliamo di RAI
Perché quando parliamo per esempio Israele Palestina ecco forse o quando parliamo di lotta alla fame al sottosviluppo forse sarebbe più utile che tutte le potenze mondiali si concentrassero su come rendere più efficace più forte dell'ONU anche di fronte a dittatori come fa da Mustaine e non
Ma come dire utilizzare questo argomento per poi giustificare delle iniziative unilaterali ci sembra dunque di capire che anche se poi
Come dire le previsioni sono poco ut ed in questo campo ma
Una partecipazione militare italiana
Il vostro voto in Parlamento non ci sarebbe ma militare molto prematuro porre questo questa qui questa questione ora mi pare più sensato chiedere che l'Italia in Europa io e l'Italia in
Ma l'Europa facciano di tutto perché intanto l'eventualità della del conflitto armato venga scongiurato e l'obiettivo è davvero quello di andare a vedere che cosa sta succedendo dei lavoratori iracheni di andare a riprendere come dire una iniziativa perché quel Paese non possegga armi di distruzione di massa credo che prima di tutto dobbiamo sostenere l'iniziativa dell'ONU non dare per
Contato per questa iniziativa del loro che già fallita altrimenti come dire sembra che noi abbiamo già dato una sentenza prima di svolgere il processo dopodiché che l'ONU dovesse decidere dell'ONU dovesse fallire se ci sono troppi se per poi porsi il problema di come dovrebbe agire in Italia oggi mi pare che Berlusconi sia ancora a in una posizione eccessivamente di attività non si può dire noi aspettiamo e vediamo credo sarebbe più utile a un'iniziativa italiana ed europea proprio per aiutare la diplomazia e fatta Shire
In qualche misura chiederci ieri sulla vicenda è intervenuto Marco Pannella che ha criticato duramente l'intervento l'appello di Gino Strada per scongiurare
Rigori un intervento italiano nella missione eventuale militare in Iraq Pannella ricorda il pacifismo degli anni Trenta che non fermò l'ascesa del mo'in Francia e
Perché accade l'indifferenza del mentre voi come giudicare questo questa posizione pandori e abbiamo molto ecco per le posizioni come Rieti pacifismo radicale e e
Rifiuto della violenza e in quanto tale tuttavia commettiamo una porta politica che ha assunto anche responsabilità di governo abbiamo dimostrato di farlo anche in momenti difficili
Noi non siamo pregiudizialmente contraria a qualsiasi intervento e a qualsiasi tipo di uso della l'abbiamo che per evitare tragedie peggiori a volte è necessario usare anche le armi fare anche la proposta
Quanto però devo dire non serve nato noi abbiamo già avuto rapper rientra in quel Paese in quell'area che ha rafforzato fatta Mortain anziché indebolirlo lo stesso embargo per alcuni anni i non è tutta tu efficace quindi il porto e la comunità internazionale le Nazioni Unite si dovrebbero interrogare sul ricercare altre strade anche perché mi pare di poter dire che sarebbe alquanto preoccupante l'idea che per rovesci Sciarelli regimi si porta a scegliere la strada delle armi questa è una entrata come dire
Noi abbiamo guardato con preoccupazione quale che si sovvertire il soggetto la vittima diciamola il destinatario di prostitute
Di queste minacce perché non riteniamo che questo possa essere il modo migliore per combattere il terrorismo il terrorismo ha una grande minaccia ma la civiltà che si oppone al terrorismo dov'
Vedo poterlo fare delle delle entrate degli strumenti dire questi italiani sono sempre pronti a scendere in piazza contro interventi che vedono
Attori principali negli Stati uniti come per esempio espresso altre
In Iraq ma non solo in Iraq e pensiamo anche ai Balcani non invece si vedono grandi manifestazioni a difesa dei diritti delle popolazioni oppresse dai vari Saddam Hussein si può dire che il pacifismo italiano sia pregiudizialmente antiamericano io
Anche nel Pacifico ci siano tante organizzazioni tanti gruppi tanto affetto quindi una definizione univoca del pacifismo italiano non mi pare convincente ricordò che i fascisti dicono gruppi pacifisti sono stati tra coloro che hanno sostenuto e protestato per le violenze che hanno subito il curvi e i curdi sono stati sicuramente tra le vittime diciamo così del regime di Saddam Molteni a quelli che hanno sofferto di più fino allora stati Uniti medicato le linee ora quindi io non sono d'accordo con una descrizione che Hopa Propagandhi dall'una e dall'altra parte del pacifismo italiano perché di fronte ad iniziative che non condivide di parte americana certamente oggi
E con una qualche preoccupazione credo non solo il pacifismo guardano ad una i impianto della politica degli Stati Uniti che sembra essere animato da uno spirito fortemente unilateralista in un momento quale
Quali invece le grandi contraddizioni del pianeta la fame e la povertà alle malattie chiederebbero il massimo dell'interdipendenza chiederebbero di mantenere quello spirito unitario che si è manifestato sugli uffici settembre per combattere il terrorismo c'è bisogno di una larga unità noi abbiamo la preoccupazione patteggiamento degli Stati Uniti invece rompa quell'unità e anzi diciamo aumentino i rischi piuttosto che
Diminuirli forte questo punto è un punto del pacifismo solleva con qualche ragione poi io so bene che apporteremo nei movimenti
Milone sufficientemente altrettanto forte la prudenza sulle questioni dei diritti umani non sono quelli rionali citata da molti bene ma in tante parti ma intatte partite il mondo anche che si associazioni qua come Amnesty International hanno sempre in maniera molto dichiarate bocciato le violazioni ovunque mondo certo
Ma è ben altra cosa
Va be'cosa intende lei per facile no ad esempio le donne nero ma ce ne sono tanti movimenti però Amnesty e qualcosa
Diverso comunque da questi movimenti
Ma io trovo diciamo io giro molto per l'Italia provocate per questo le dicevo forte non c'è una giusta definizione di pacifismo italiano rimane compositore ed in ogni città d'Italia trovo dei comitati dei gruppi delle prestazioni fatti in modo diverso però che lei va alla festa nazionale dell'Unità intravvedere dovrebbe dell'Arcigay ha una grande percentuale impegnata divertente l'esempio della pace troverà tanti cartelli e tanti documentazioni punto
Le violazioni dei diritti umani ovunque nel mondo quindi morire il pacifismo è fatta di tanti Fraschetti cordate Zombie dopo diciamo che
Poi lo vola il lecco grazie allora Marina Sereni responsabile esteri dei Democratici di sinistra