Le prime linee di intervento del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali (presso il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, via XX settembre 20)

Scusate
Scusate il ritardo
Dobbiamo voto fare questa conferenza stampa per tracciare le prime linee di intervento del ministero
E per riuscire in qualche modo a stabilire un primo contatto con la stampa e vi ringrazio di essere venuti così numerosi
Chiaramente noi come sapete abbiamo affrontato la problematiche ministeriali con un certo affanno perché la la stessa struttura del ministero che in qualche modo
Abbiamo ereditato dai decreti Bassanini è una struttura che va in qualche modo ridefinita profondamente
Come sapete
C'è un contenzioso aperto con le ministero Attività produttive per quanto riguarda le competenze ministeriali che riguardano la trasformazione industriale la prima l'intervento industriali prima trasformazione
Questa questione
Bisogna fermati un attimo siamo sostenevate o le foto se possibile grazie questa questa prima questione
La stiamo affrontando nel la stima affrontato già adesso per quanto riguarda la conversione in legge del decreto Berlusconi
Si tratta di una questione in qualche modo incrociata con le parlerà sottosegretario Scarpa
Perché noi abbiamo gli esteti di due decreti che si sono sovrapposti a quelli che sono i regolamenti ministeriali nel decreto trecento era già presente il problema e trasformazione l'agroalimentare però i successivi regolamenti ministeriale theory precisato la questione oggi il il problema potrebbe essere riaperto
Dato quella che la realtà del del nuovo decreto dello Berlusconi è stato necessario per scorporare i due ministeri delle Comunicazioni e della sanità
Perché il decreto ripropone questo termine e quindi noi dobbiamo chiarire in termini o amministrativi o legislativi il problema in maniera tale che al termine conversioni questo decreto ci sia una chiarezza da questo punto di vista in maniera tale che la prima trasformazione venga chiaramente attribuita al Ministero altrimenti oggi non ci troveremmo nella nella suddetta per cui questo ministero si deve occupare di olive non di odio DDT e non divino e così via
Questo però una primo problema un primo approccio in realtà noi abbiamo in mente un discorso molto più ampio rispetto alle competenze del semestre al destino di questo ministero
Che noi immaginiamo come un ministero che deve estende le proprie competenze a tutto il comparto alimentare
Perché la la leggerezza della cosiddetta mucca pazza lo ha dimostrato
Sempre più il problema di alimentazione di ventuno i problemi centrali delle politiche dei paesi sviluppati ovviamente anche dei Paesi non sviluppati
E riuscire allegare l'agricoltura ai problemi di alimentazione ci permette sostanzialmente di dare una prospettiva strategica allo sviluppo del ministero
Altrimenti questo ministero che rischia sempre di essere compresso tra le funzioni del ministero dell'ambiente funziona il ministero di attività produttive
Mentre al contrario Malighetti riteniamo che l'Italia in particolare per l'Italia l'agricoltura che è stata concepita per moltissimo tempo come un settore in qualche modo destinato a diventare marginale oggi una nuova economia globale la l'agricoltura può acquisire un significato centrale primario perché buona parte agroalimentare buona parte del made in Italy dell'immagine del made in Italy
Nel mondo e quindi sostanzialmente se noi riusciamo a legare agricoltura gran agroalimentare diamo a questo ministero non soltanto una sorta di compito residuale conservativo ma un compito di grande promozione strategia le politiche economiche italiane
Per questo tra l'altro nella nell'ottica di voler continuare il processo di devoluzione di competenze alle Regioni
Non li riteniamo che la lo spazio di questo ministero è uno spazio che non deve essere conteso alle Regioni deve sono spazio di coordinamento di progettualità e quindi sostanzialmente se si individua questa quest'aria noi possiamo avere una prospettiva strategica altrimenti sarebbe in qualche modo destinati a essere schiacciati dalle competenze agli altri ministeri voi sapete bene di questo ministero per due volte
Ha rischiato di scomparire
O per effetto del referendum opere Effetto dell'idea di accorpare tutto questo dentro le attività produttive
Penso adesso voglio passare la parola alla sottosegretario Scarpa per definire meglio questo tipo di problema sulle competenze
Io penso che sarebbe un errore gravissimo per l'Italia pensare nell'agricoltura l'agroalimentare semplicemente con una sottospecie della delle attività produttive perché significa sostanzialmente a legare insieme
Queste attività con tutte le altre attività industriali e quindi in qualche modo andare appare ribadire la o rischiare di ribadire la subalternità dell'agricoltura agroalimentare rispetto altro trasformazione industriale
Invece un ministero che copra tutta questa fascia può permettere non soltanto di avere una prospettiva strategica è una prospettiva di spinta per l'economia italiana
Ma soprattutto può permettere di avere una capacità di mantenere un'immagine specifica per questo settore rispetto alle altre attività industriali
Se vuoi spiegare come abbiamo immaginato
Finisco nel corso
Condividiamo tutti nell'ambito di questo ministero perché riteniamo siano condivise soprattutto dal mondo agricolo dal mondo dell'agroalimentare
Che giustamente richiede un interlocutore unico
Una un superamento dello stato attuale
Di separatezza di competenze di confusione di competenze qui difficoltà operative tutti l'interlocutore
Comici al ministro Alemanno ove pensiamo non solo a un Meo ministero
Dell'agricoltura o quel che resta dell'agricoltura residuale ma pensiamo a un rilancio di un'azione governativa nel settore dell'agricoltura e dell'agricoltura e dell'agroalimentare
Con prospettive nuove
E quindi certamente andati in conto anche le richieste tanto per non essere poco chiari di Federalimentare che chiede non riteniamo giustamente un interlocutore unico come credo che lo stiano facendo
Stiano facendo la stessa richiesta
Le cooperative agricole in modo della pesca il mondo agricolo nelle sue diverse articolazioni
Allora andando un po'al concreto
Riteniamo esempio che
Le competenze
Agro industriali almeno la prima trasformazione successivamente anche la seconda debbano essere di pertinenza di questo ministero
Non è assolutamente in corso una lotta con il ministero delle Attività produttive sia ben chiaro non è certamente in corso una lotta tra il ministro Alemanno e i suoi sottosegretari e il ministro Marzano e sui sottosegretari e niente di più sbagliato
Credo che sia nostro dovere però ricordare che l'articolo trentadue del Trattato di Roma stabilisce che la prima trasformazione e agricoltura
Non ce li mettiamo noi non è una pensata stravagante di questo ministero
La Carta fondamentale dell'Unione Europea che stabilisce questo e Luigi richiamiamo alla nostra Carta fondamentale
Questo è stato questo concetto è stato ribadito ripreso nella recente legge di orientamento
Quindi anche questo è un elemento che va considerato e poi ci troveremo nella situazione veramente questa sì stravagante come diceva il ministro Alemanno di a vere comunisti ove si può occupare non so di barbabietole ma non si può occupare di zuccheri uffici il piano bieticolo saccarifero dovrebbe essere fatto danni stage attività produttiva e non da questo ministero il vino prodotto per eccellenza o l'olio d'oliva potato potuto di eccellenza e di tipicità
Che ci vede sicuramente impegnati diventerebbe una pertinenza operativa del ministero dell'industria oggi chiamato ministero delle attività produttive e quindi avete conto che e questa è una situazione unica unica in Italia ben diverso da quello che avviene negli altri Paesi dell'Unione europea
Cos'è accaduto è accaduto che quando il ministro Bassanini voleva uccidere il l'allora ministro Bassanini vuole uccidere il ministero delle politiche agricole
In nome di una malinteso federalismo e qui fa ad una brevissima parentesi però concede il ministro
Tutti gli Stati federali hanno ministero lesioni cultura gli Stati Uniti sono sicuramente uno Stato federale il Canada la Repubblica federale tedesca
La Spagna tutti i grandi Stati federali hanno ministri nove sino a quelli di cultura e di alimentazione il nostro che uno Stato che tendenzialmente federale che vuole aprire questa fase di devoluzione
In realtà ha operato attraverso l'allora ministro Bassanini Bassanini una devoluzione dal ministero delle politiche agricole ad altri ministeri
Che non sono strutturati per dialogare
Con le regioni come invece noi siamo strutturati e abituati e obbligati volentieri obbligati assale
Quindi questo fatto veramente strano che dall'assolutamente recuperare
Quindi agro industria riteniamo debba essere recuperata debba essere recuperata in tempi assolutamente più poi c'è il discorso dei servizi veterinari
Sentirete lineari sono
Pensata questi o della anagrafe zootecnica un esempio preclaro è a tutti noto sono divisi tra ma non c'è solamente quello ce ne sono altri sono divisi tra vari ministeri previste per la sanità
E ministero dell'agricoltura anche qui c'è la necessità di un interlocutore unico
Se la necessità di un'operatività il nostro sì qualifica giustamente come il governo del fare ne vogliamo fare in vogliamo essere nelle condizioni di poter fare con strumenti che ci consentano di fare quindi servizi veterinari devono essere coordinati riteniamo dal ministero delle politiche agricole
Alimentari direbbe il ministro anzi ha detto il ministro e forestale organismi geneticamente modificati ed è qui un'altra questione
Strettamente correlata alla sicurezza alimentare rito sempre di più deve diventare anche un Ministero della sicurezza alimentare
Come in tutto il mondo
Quindi ne sapeva benissimo che questa è una questione che deve essere valutata con la massima attenzione ma avere un approccio molto chiaro ben coordinato tra le diverse competenze ministeriali ma con un soggetto che abbia responsabilità e possibilità
Di strutturarsi per indirizzarsi il compito di questo ministero comici al ministro e quello su potuto indirizzare in futuro sarà sempre di più quello di indirizzare non di gestire vogliamo avere la possibilità di esprimere la linea del governo raccolte tutte le opinioni pareri e le competenze però in questo soggetto che deve essere rilanciato
E poi ceduto discorso agroambientale sempre di più l'agricoltura è da un lato Lone saranno sicuramente consapevoli come noi sono questi due grandi filoni agricoltura alimentazione da un lato che coltura sicurezza alimentare da un lato agricoltura ambiente
Aspetti ambientali dall'alto quindi tutte le misure commesse al al lago ambienta questo grandissimo comparto che esista espandendo che noi riteniamo nei prossimi decenni sarà insieme a quello della sicurezza alimentare
Il prevalente
Dovrà fare riferimento al ministero delle politiche agricole alimentari e forestali cioè di fatto noi abbiamo avuto l'impressione che i governi precedenti governi della sinistra abbiano voluto saldare
Il nome ministero delle politiche agricole e forestali imbarazzo i nostri collaboratori numerosi e molto spesso molto validi che lavorano in questo ministero
Ma alla fine abbiano accettato per converso di vedessero svuotato a me è capitato sette anni fa di essere seduto questa sedia accanto ad un altro ministro
E devo dire che all'epoca le competenze di questo ministero avevano più o meno il doppio di quelle attuali la dovevo capire dobbiamo decidere dobbiamo organizzarci come direbbe nostro presente Berlusconi per capire se questo ministero ha una funzione nell'agricoltura e nell'alimentazione
Di oggi è ha una funzione di prospettiva per il futuro
Questa è una questione che per noi è prevalente su ogni altra questione in questo momento abbiamo definire nell'ambito operativo l'universo operativo sul quale muoverci
Comunque sono a disposizione poi se il ministro lo riterrà risponde alle vostre domande più particolareggiate su altre questioni voi sapete che c'è in ballo
La questione di capo forestale dello Stato una questione molto delicata anche su questa il governo prenderà una sua linea ma c'è opposizione
Comprendere quanto ha detto il sottosegretario ecco io voglio sottolineare questo che
Io ho inviato una lettera all'onorevole Berlusconi per chiarire appunto la il problema immediato che appunto quello della prima trasformazione
Il Progetto di trasformare il Ministero Ministero che poi gli agricole alimentari e forestali invece apparterrà a un nuovo disegno di legge che sta predisponendo il ministro Frattini in cui saranno ridefinite tutte le competenze dei ministeri del Governo e quindi noi presenteremo questo Progetto
Nell'ambito di questo disegno di legge si è ovviamente il discorso all'impostazione sarà recepita dagli altri colleghi del governo concludo questa prima a fase nostra conferenza dicendo che io
Sono stato chiamato a fare il ministero politica agricola e forestale non il commissario liquidatore del ministero le politiche agricole e forestali e non sono sovente disponibile a tenere un ruolo di questo genere che peraltro non è
Volo non viene da una scelta politica di questo governo ma è un'eredità Dell'unto un'eredità velenosa degli ultimi settimane della del precedente governo tenete presente
E qua vengo a un altro elemento che centrale sulle competenze quello del corpo forestale tener presente che molti di questi interventi sono stati fatti dal ministro Bassanini
In totale discordanza con quello che erano le intendimenti del ministro Pecoraro Scanio
Sul corpo forestale la questione e ovviamente più delicata dal punto di vista politico io ho avuto già un incontro sul tema col l'onorevole Bossi col ministro Bossi
Ho intenzione di ci siamo ridati appuntamento per trovare una via comune
Che contempli le due esigenze diverse di salvare l'unitarietà del corpo in termini di polizia senza restare il processo di devoluzione alle Regioni
Questo nostro avviso e possibile da un lato perché il decreto
Preparato da Bassanini è un decreto che ha pesanti di TIR vizi di illegittimità e quindi a un decreto che per la forma deve essere ritirato e rivisto profondamente nella revisione di questo decreto quello sarà la mia proposta all'onorevole Bossi
Si potrà prevedere per le regioni che lo ritengono la costituzione di corpi forestali regionali
E questi corpi forestali regionali potranno a valersi di personale attualmente assegnato al Corpo forestale dello Stato secondo un progetto un processo da vedere caso per caso per ognuno delle Progetti di costituzione corpi forestali regionali in questa maniera non riusciremmo sostanzialmente a dare una sorta di devoluti devoluzione a geometria variabile a secondo le diverse situazioni regionali
E dall'altro lato riusciremo in qualche in in sostanza fare in modo che non si vada incontro all'assurdo che non è previsto non è prevedibile in termini di legge di smembrare un corpo di polizia
Che per la propria Costituzione propria definizione non può essere smembrato se non con intervento legislativo di ben ampio degli ben più ampio respiro di quello è stato immaginato fino adesso quindi la strada e quella di con la prostituzione dei corpi regionali
Forestali di regionali in collaborazione col corpo forestale dello Stato tener presente la l'assurdità oggi è tale che se sommiamo gli affetti dei diversi credi Bassanini
Il corpo questa lo Stato dovrebbe essere devoluto al settanta per cento le regioni e restante trenta per cento al ministero dell'Ambiente quindi se dovessimo prendere lettere questi decreti il ministero dell'agricoltura delle politiche agricole non avrebbe neanche un forestale
Resina ci dovremo affida affidare al pur valente corpo dei carabinieri è presente all'interno del ministero questo è quanto riguarda la questione relativa al corpo forestale
Veniamo invece a un'altra questione
Fondamentale che relativa alla questione della del dell'emergenza di esse io su questo passo passo verso la parola al sottosegretario Dozzo
Dopo aver sottolineato che entro questa settimana è previsto l'incontro con il ministro alla sanità per concordare la definizione del dossier ed aprire nei confronti del mio europea per sbloccare l'utilizzo di carni con l'osso entro la fine dell'anno come sapete un dossier di questo genere è già stato predisposto Regione Toscana
La nostra intenzione e predisporne un altro a livello nazionale a livello di Stato nazionale per tutte quelle che sono le cinque principali
Razze di mucche tipicamente italiane e crediamo ci siamo tutte le premesse per fare questo
Voglio sottolineare che la nostra intenzione è quella di dare l'impressione che il governo di centrodestra mise centralizza sia meno attento del precedente ministro ai propri la salute dei cittadini
Non è questa nostra intenzione sarebbe anche negativo per gli allevatori e per la distribuzione di carni
La nostra intenzione è rilevare che alla fine di un periodo di cautela e di verifiche
Sostanzialmente i risultati ottenuti sono tali da consentirci di andare a all'apertura di questo do se andare a una ridefinizione della situazione con l'Unione europea con una livello di tranquillità assolutamente accettabile
Possiamo dire che i provvedimenti sono stati presi nel passato hanno avuto l'effetto di un primo tampone per conosce la situazione quando oggi noi di fronte a centotrenta mila ha certamente abbiamo soltanto quattordici casi rilevati in Italia possiamo dire dopo questo lungo periodi tempo dopo questa serie di verifiche che siamo in una condizione di conoscenza del fenomeno tale da accelerare il più rapidamente possibile lo sblocco del consumo di carne con l'osso
Passo adesso la parola al sottosuolo
Grazie signor ministro buongiorno a tutti
Ci troveremo di fronte a questa emergenza
Che se da un lato ci dicono i consumi sono come intatti di Carlo naturalmente l'ha trovato abbiamo i nostri allevamenti che sono ormai sull'orlo della crisi
E purtroppo in questo momento
Stiamo stanno arrivando sta arrivando nel nostro dei nostri mercati delle Camere anche da paesi comunitari
E molte di queste abbiamo fatto presente questa nuova data di controlli da parte dei nostri carabinieri del nucleo
Per la tutela del alle politiche comunitarie
Purtroppo stanno arrivando dicevo dei bovini contro
Ho passaporti falsi cioè Cometa inferiore ai dodici mesi ma compresi
Molto superiori per letta
Oppure
Con altri tipi di frodi quindi stiamo controllando un mercato che purtroppo per i nostri relatori
E sempre più gli stati di crisi voi sapete che abbiamo serrato il decreto legge sulla proroga dei termini
Voi sapete anche che questo decreto legge non aveva la copertura finanziaria
Quindi questo momento stiamo trovando la copertura finanziaria di trenta miliardi per questo per questa prova dei termini naturalmente vorremmo vista la situazione emergenziale
Stanziare ulteriori fondi
Sui capitoli di spesa della legge quarantanove
In questo momento ci stiamo attivando
Como
Ministero del Tesoro è vista la salita appunto per rifinanziare
Quindi capitoli che nella legge quarantanove già allora si riteneva insufficienti per dare quelle giuste aspettative a questo settore
Questo per far sì e il nostro la nostra zootecnia da carne
Al fine di questo periodo
Appunto abbia quegli aiuti sì no
Abbiamo la preoccupazione che questa vada sparire
Quindi con l'accordo del signor ministro siamo qui
Per recuperare queste somme
E sono perché sono somme necessari e poi naturalmente
Sempre per quanto riguarda il settore
Abbiamo tutta la problematica
Del incenerimento delle farine animali
E lì anche di da parte della Gea Sisti si sta muovendo appunto per far fronte a questa emergenza
Sempre per sotto lo zero tecnico abbiamo un'altra emergenza
Quella dei premi alla macellazione del due mila
Premi che purtroppo
Hanno difficoltà ad essere erogati
C'è tutta una serie di competenza del ministero il conto del ministero è salita pensiamo di trovare delle soluzioni affinché questi premi che dovrebbero essere stati erogati intanto trenta giugno ma purtroppo stati elevati solamente cinquanta miliardi
Ben poca cosa riguardo al monte delle richieste
Punto per i tre mila aiuteremo eccitazione stiamo facendo attuando tutto un percorso affinché si possono sbloccare anche questi pre
So che cessionari guardare ulteriore fiducie un po'di fiducia a questo settore che ne ha bisogno grazie
Scusate
Ecco su questo argomento mi farò aiutare dall'onorevole e professore Leo che oltre ai sue
Carichi e politiche come vicepresidente della commissione Finanze
Qui ci serve soprattutto come ex direttore centrale del ministro delle Finanze
Questo perché noi riteniamo che un segnale forte che vada abbinato a una politica dei cento giorni
Lanciata dalla governo Berlusconi deve essere rivolto alle aziende agricole
Come sapete la la legge sui cento giorni
E è stata scelta dal governo Berlusconi per dare un segnale di ripresa l'economia di forte rilancio che sia in grado in qualche modo di assorbire gli effetti negativi del Nabucco economico lasciato dalla precedente Governo
Questi provvedimenti come sapete ci sono una serie di interventi come l'acquisizione della legge Tremonti che ha una valenza complessiva per tutta la per tutte le imprese
Però oltre questi provenienti carattere generale abbiamo individuato alcuni elementi una strategia sul terreno fiscale che ci posso in qualche modo aiutare sul terreno specifico delle imprese agricole
In particolare prima di passare la parola al professor Leo io vorrei sottolineare due fatti immediati primo problema immediato che non è esattamente di politica fiscale ma anche in qualche modo la ricorda e quella delle cartelle pazze
Che vengono dall'INPS dalla cartolarizzazione dell'INPS
Noi abbiamo la necessità credo di produrre un una proposta di legge per bloccare
La l'arrivo presso gli allevatori delle carte cosiddette cartelle pazze perché una proposta di legge la proposta di legge perché il il processo di cartolarizzazione in qualche modo fa uscire questi processi di esazione da quella che le comunque sono le competenze dirette dello Stato
E quindi è necessario andare a creare una norma forte per poter difende nostri allevatori rispetto a questo meccanismo che particolarmente negativo perché qua non si tratta di chiedere del tempo per pagare
Delle delle quote giusto degli arretrati giusti quei si tratta di chiede del tempo per ricalcolare tutte queste richieste contributive perché l'INPS nella frenesia di fare cassa nella nel negli anni scorsi ha sostanzialmente cartolarizzato una serie di contributi delle imprese agricole senza avere i dati di base necessari per definire questa cartolarizzazione
Quindi oggi lei gli esattori che mandano a queste cartelle lo fanno in base a dei riferimenti larga massima e senza avere visto in termini chiari e puntuali quelle che sono i contributi omessi erogati quindi l'intervento legislativo si impone sia per bloccare questo processo che altrimenti andrebbe in puro automatismo al di là della volontà dell'amministrazione
Ma anche per un criterio di equità e di giustizia perché è impensabile H e che la cartolarizzazione possa essere prodotta e i surplus sulla base di dati assolutamente così vaghi o indefiniti questo è un elemento di grande importanza perché mentre molte imprese agricole
Attendono l'arrivo di contributivo attendono arriverà l'arrivo di sovvenzioni e magari lo attendono per anni contemporaneamente si meno
Piovere addosso queste cartelle che volevo portare moltissime a migliaia d'impresa e a vedersi opere di pignoramento opere di esazione
Ingiuntivo a tale da mettere in gravissima crisi questa realtà adesso passo la parola al professor Leo
In particolare al ministro dell'economia e delle finanze sono prevista delle misure da adottare nel breve periodo e le misure da adottare nel medio periodo
Quali sono queste misure per quanto riguarda il breve periodo occorreva intervenire su due tematiche particolari il regime speciale Livatino agricoltura della secondo tematiche rappresentato dall'IRAP
Con le molti di voi sanno per quanto riguarda il regime speciale Ivan agricoltura
Vale a dire il meccanismo attraverso il quale si applica sulle vendite di prodotti agricoli del cosiddette percentuale di compensazione
Questo meccanismo cesserà di avere stretto a far data dal primo gennaio due mila due quindi sono gli imprenditori agricoli che hanno volume d'affari inferiore quaranta milioni di lire potranno mantenere questo regime speciale in agricoltura mentre invece gli altri imprenditori agricoli il cui volume d'affari su cui aveva quaranta milioni di lire dovranno determinare l'IVA come i normali imprenditori quindi IVA sulle vendite Meno Iva sugli acquisti con degli aggravi degli appesantimenti burocratici notevoli
Allora il primo obiettivo che si intende raggiungere verificare se negli altri paesi dell'Unione Europea
Ancora esiste il regime speciale in agricoltura questi riscontri sono stati fatti si è visto che Francia e Germania in Spagna e in particolare in Gran Bretagna il regime speciale di coltura esista
Quindi questo è un dato di partenza fondamentale per vedere se questo regime può essere mantenuto nel nostro ordinamento
Quindi una volta acclarato questo si può proporre al ministro dell'economia e delle finanze di mantenere il regime speciale anche per evitare sperequazioni
Disallineamenti tra gli imprenditori agricoli italiani degli imprenditori agricoli degli altri Paesi comunitari
Un altro intervento importante da adottare nel medio periodo nel breve periodo quindi verosimilmente in sede di lavori per la predisposizione della finanziaria perché questi regimi scadranno trentuno dicembre due mila uno quindi si dovrà ridisegnare questa architettura a far data dal primo gennaio due mila due l'altro intervento dicevo appunto riguarda l'IRAP l'imposta regionale sulle attività più che succede per questo tributo questo tributo si assume per il mondo agricolo come base di riferimento gli elementi attivi passivi desumibili dalle scritture IVA dai registri Iva
La determinazione della base imponibile in questo modo per gli agricoltori abbastanza capriccioso perché non si tiene conto di certi componenti quali sono componenti pensiamo al capannone che si paga per l'affitto del fondo agricolo oppure al cannone che si diceva e per l'affitto del fondo agricolo alle spese di di irrigazione i contributi di bonifica
Questi elementi non trovano ingresso nelle scritture Lima quindi non sono come prendiamo attive come componenti positivi nel come componenti degli atti e questo rende molto strano alla determinazione della base imponibile IRAP per il mondo agricolo allora che cosa si può fare
Per cui ci può determinare come base di riferimento il reddito agrario infradito che vi hanno assunto ai fini dello postazione per le imposte sui lati
Quindi non si creano difficoltà gestionali per gli imprenditori
Lo stesso reddito Occhetto assalto ai fini delle imposte sui redditi è passato ai fini dell'imposta regionale sulle attività produttive lui o evidentemente tenuto conto del fatto che questa base di commisurazione e più bassa rispetto anzi più bassa rispetto alle alla determinazione analitica delle scritture IVA si potrà pensare a un'elevazione dell'aliquota ma ad invarianza sostanziale di può carico fiscale per le imprese limiti si razionalizza il si semplifica
Il meccanismo impositivo e poi si evita alle imprese anno per anno di avere quest'assillo di conoscere all'ultimo momento quando l'aliquota applicabile
Invece l'ultimo intervento che il ministro Alemanno proporrà ministro dell'economia e delle finanze un intervento di medio periodo
Ed è quello di revisione del tariffe d'estimo che servono come base commisurazione dappertutto fondato voi sapete che le tariffe d'estimo sono un po'patate risalgono agli anni venti dopo eccetera quindi bisognerà adattare queste tariffe d'estimo a quelle che sono deputate realtà delle aziende agricole non negli anni Trenta l'azienda agricola produceva il suo reddito con il capitale di esercizio il lavoro di organizzazione l'impiego delle macchine da limitatissimo oggi impiego delle macchine agricole rilevata
Quindi si tratterà di ridisegnare organicamente le tariffe d'estimo per fare il coso per considerare sia i componenti positivi ricavi proventi che derivano da questa attività
Ma nel contempo anche i componenti negativi le quote d'ammortamento le spese di manutenzione dei macchinari e via dicendo
Questo intervento di medio periodo che dovrà essere realizzato di concerto tra il ministro per le Politiche agricole il ministro dell'economia proprio al fine di rendere più coerente e più attuale con quella che allora ridotto a a attuale appunto per le imprese agricole lato del mille azioni d'attacco questi sono vivo misure fiscali che il ministro proporla al suo con larga Tremonti che speriamo per l'hanno adottato in tempi rapido
è chiaro che l'azione
Ma
Come sapete
Il prossimo dodici ci sarà una manifestazione dalla Coldiretti che prevede tre sit-in di cui uno davanti proprio all'AGEA ascolteremo in quella sede abbiamo previsto di incontrare una delegazione Coldiretti per ascoltare quelle che sono le di Dio l'osservazione sul funzionamento all'AGEA e successivamente decideremo come comportarsi rispetto a questo ente centrale per l'agricoltura italiana
C'è la questione della dell'ISMEA noi siamo intervenuti indirettamente immediatamente sulla commissariando il consiglio IMI stazioni di ISMEA perché fondamentalmente si presentava con un atto irregolare è fatto veramente ristrettissima ai ministro Frattini sta studiando un provvedimento legislativo complessivo per annullare tutte le nomine che sono state fatte nell'ultimo periodo del governo Amato quello che noi anti senza entrare neanche nel merito di questo consiglio di amministrazione ci pareva inaccettabile vanno prossimità di farlo
Era quello di subire una nomina in Consiglio d'amministrazione fatta pochissimi giorni prima rispetto al nostro insediamento cosa ci permette di ridefinire la situazione dell'Ismea la cui potenzialità oggetti sostanzialmente sottoutilizzata
Perché l'ISMEA dopo vari elementi e trasformazione potrebbe assumere un grande ruolo per finanziare gli studi per finanziare anche progettualità concreta per l'imprenditoria agricola
Infine rimane il problema legato all'Unire
Sul unire ci stiamo raccogliendo un dossier molto cospicuo in cui sostanziate risulta che vi sono grosse difficoltà anche nella gestione quotidiana di questo ente e che rischia sostanzialmente almeno per quello che fino adesso abbiamo voluto recepire di andare in grossissime problemi finanziari già dalle prossime settimane
Nel frattempo ci continua arrivare notizie di deliberazione del consiglio di amministrazione che ci sembra totalmente incongrue rispetto a quella che la situazione finanziaria dell'ente quindi sostanzialmente appena questo dossier sarà completato penso che prenderemo dei provvedimenti per dare un nuovo corso alla a questo altro ente che è importante soprattutto per l'immagine che proietta nel mondo per quanto riguarda appunto le grazie qui
Alle domande
Cioè non vi conosco molto sentita anche
Franco usarli responsabile pagine intitolato il Secolo d'Italia
E Alberto la domanda non provvisoria Zanon
Io credo che tutti quanti noi abbiamo apprezzato l'intervento del ministro la sua firma uscita
Soprattutto di olivicoltori italiani
Che da quattro anni aspettavano la soluzione del problema il ministro mi ha parlato forze per modestia in questa sede ma evidentemente è stato un suo successo
Ecco io una domanda e queste quando si avranno le prime ripercussioni pratiche evidente l'accordo raggiunto all'ultimo consiglio dei ministri agricoli grazie
Io non ho parlato di queste di questi risulta essere già parlato ampiamente nelle settimane scorse dopo dopo il
Appunto dopo il vertice Lussemburgo
Noi abbiamo ottenuto questo riconoscimento fondamentale per quanto riguarda aspetti diversi della coltivazione dell'olio e soprattutto abbiamo introdotto questo elemento riconoscibilità rintracciabilità che è dato dalla non soltanto dalla certificazione della produzione dell'olio ma anche della raccolta di olive
C'erano state anche alle accuse di protezionismo rispetto a questo tipo di risultato ma che mi sembrano del tutto fuori luogo e qui non si tratta di prendere provvedimenti e signor di chiusura di apertura sono provvedimenti che sono a disposizione del consumatore per poter riconosce il prodotto che si ha di fronte
Quindi io credo che si tratti queste pativa di un risultato di carattere strategie potrà essere in qualche modo portato anche su altri settori e potrà essere un punto di riferimento anche per rivedere altri elementi di certificazione
Quanto alla agli effetti pratici questo è un problema che si sta studiando a livello di uffici tecnici io credo che sostanzialmente entro breve periodo insomma entro credo l'autunno prossimo si potrà cominciare aggiungerà dei cambiamenti sostanziali
Alternerà appunto l'applicazione di questo di questo provvedimento
Più in generale come sapete mai abbiano ottenuto più spazio alla propria più ampia per quanto riguarda il regime degli aiuti e questo è un altro aspetto importante dal punto di vista della strategia complessiva cioè noi riteniamo che in questa fase in questa legislatura bisognerà gestire una grande trasformazione tra un'agricoltura assistita è un'agricoltura pienamente competitiva
Questa trasformazione che molto giocata sulla qualificazione prodotti sulla loro commercializzazione sulla esportazione deve però avvenire senza esiti vede il panico fra gli operatori
Per cui senza che si viva nell'idea che da un momento all'altro nel giro di due anni ha nel giro di breve tempo cioè sostanzialmente lo smantellamento del regime degli aiuti
Allora ottenere delle proroghe non si inizia semplicemente mantenere lo status quo fine a se stesso ma dare più tempo più fiducia ai produttori per dare la possibilità di attivare la trasformazione necessaria
Guai se si creasse il panico relativo a al futuro perché il panico significa riduzione degli investimenti riduzione dell'attenzione del lavoro riduzione degli impegni su questo settore
Dai
Sì ammetto che
No direttore Lega Pesca di lusso ma questo ruolo confonderà occorre essere presidente
Nella Lega Pesca
Ma una era riduzione se non gestirlo aspettava verso con
Settore prova di reggenza
Varia natura personaggio età solo promemoria
Certo qualcuno agiamo per esempio d'attuazione per un tempo diverso denunzia presentata dovuto consentire grazie quindici giorni preclude rude un ricorso anche una decretazione d'urgenza
Abbiamo luogo la strada fiscale diversità perché sono sotto la lente per l'ingrandimento di Bruxelles
Quindi procedure d'infrazione
Si registrano ritardi
Non vorrei dire anch'io ci ho precedente governo maggior garanzia aggiorni spero project leader centinaia e centinaia di miliardi destinate agli investimenti nel Mezzogiorno
Certo
Poca allora il governo
Il rapporto detta l'onestà concordo forse dimostra c'è
Crea un passo raggio
Italiana
Possiamo
Processo lungo post abbiamo un'emergenza medica tra Boggian sgranando significa punizione Spada spazio quattro otto abolizione delle speciali cioè del
Abbiamo
Una serie di
Come potremmo
No scritta formaggi bollente
Un'azione
A una fusione involucro
Chiedo scusa
Poi dal
Situazione allora io le chiedo
Premesso che sono d'accordo da questo punto di vista parlare l'uomo
Del movimento cooperativo che stavano forse idea di organizzare spero anche alla luce la politica della alimentazione premesso che qual è il responsabile di questo dicastero potremmo bastano comanda
Potremmo quindi per la impegnato evidentemente in prima persona governo anche per quanto riguarda novecento soccorre l'arresto ma l'esperienza ci insegna purtroppo mi pare il ministero subito sì sono
Oggetto di Hamas ardimento impoverisca complessa Mina Spinosa cose pesanti sono più alcuna iniziativa resta il verbale
Nell'ambito della ristrutturazione del ministero lei ipotizza dalle curve secondo me odiernamente sottosegretario oppure dovrà confrontarsi
Il sottosegretario non alla fine essa manifestato
Grande entusiasmo dipende delega della pesca non so se per un problema agli atti del personali
Comunque sulla questione delle tele di tutta la materia da definire anche che è molto legata a quelle competenze che se cose vanno come vanno
Abbiamo provato a delegare insomma vanno come non dovranno andare come uno andranno a comunque Alia delle battute
Allora innanzitutto mi scuso io non pensare per trattare tutte quante le materie in questo in base anche alle vostre domande andremo sostanzialità affrontarle
E per l'attuazione però per fermo pesca
No è una delle eredità negative che abbiamo dal passato Picasso dobbiamo riesaminare la situazione di oggi
Il mio a tutti direttore generale per creare una reggenza e due mesi perché un altro elemento e vorrei sottolineare nel ministero abbiamo degli al ministero in cui sostanzialmente tutti direttore generale eccetto due erano sostanzialmente privi di della delega o dell'incarico quindi oggi noi faremmo è una reggenza per tutti i direttori generali per due mesi dal lato del tempo e delle strutture ristrutturare il ministero e dall'altro lato per fare il il funzionamento di ordinaria amministrazione
Qui verso bisogna se miglioreremo questa
Questa questa situazione faremo il più rapidamente possibile un decreto necessario
Per quanto riguarda programmazione negoziata voi avrete letto sui giornali che mi sono personalmente battuto per evitare che la programmazione negoziata fosse bloccato un'altra volta al CIPE perché c'era c'era un problema è un po'meno critica
Cioè
E quindi io credo tutta una serie di
Progetti presentati saranno finalmente adesso finanziati dal presidente precedente Governo
Inter e più generali la questione del libro perde la questione dell'emergenza mediterranea
Come ha già detto lei un problema abbiamo sollevato con forza perché noi abbiamo una strategia dell'Unione che tende a difendere il patrimonio ittico con riduzione di flotte
Estesa a tutti i Paesi membri
Questo applicata alla realtà del Mediterraneo sia soltanto non dare più qua a fare un sacrificio per aiutare la situazione ellittica del gene biologico Mitterrand un sergente fare un sacrificio perché lasciare spazi scoperti questo è occupato gli altri Paesi
Questa realtà è una realtà anche uno dei cardini della definizione nostro apporto Unione europea perché o l'Unione Europea comprende che noi siamo immersi in un mare in cui i nostri principali concorrenti sono paesi che non appartengono europea e quindi lega tutte le delle direttive vengono date a la recepimento di questa direttiva anche negli altri paesi una patrimonio europeo comunque da accordi bilaterali
Accordi quadro che in qualche modo coinvolgano questi Paesi in queste direttive oppure sia soltanto a mettere l'economia italiana la pesca italiane una situazione insostenibile perché su questo piano noi abbiamo sollevato una perplessità di fondo sul libro verde allegata a questa situazione e quindi da qui alla definizione alla del problema abbiamo intenzione di ieri approfondire uno degli elementi su cui intendo parlare a propriamente col commissario Fischler
Per definire un quadro preciso non possiamo avere una situazione per la pesca che vada a due velocità lerci dal caso delle Spataro e sono tutti spazi che sono stati non eliminati per diciamo così esigenze più o meno animaliste sono realtà che sono state elevate dall'Italia e immediatamente realizzata negli altri paesi quindi bisogna essere realistici avere una realtà presente di quella che è la situazione del Mediterraneo e fare in modo che tutto questo non si ritorca contro la nostra testa quindi questa è una direttrice di fondo la decisione strategica su cui andremo in qualche modo a definire la nostra politica i confronti Unione Europea
Sì allora
Ripeto dalla Pisana stampano toccata però giusto ripetere perché è una questione abbastanza complessa
Per quanto riguarda il decreto Berlusconi sono presenti alla Camera alcuni emendamenti presentati da deputati della maggioranza e dell'opposizione che ristabilisca una situazione ha come in qualche modo era noi ritenevamo di avere ereditato a questi emendamenti noi daremo parere sottosegretario scappa sarà oggi pomeriggio in Commissione daremo parere positivo e quindi sostanzialmente questi emendamenti possesso di per sé uno strumento valido per recepire il problema della prima trasformazione risolto Penati una trasformazione
è chiaro che potrebbe esserci una richiesta da parte del ministro Frattini e dalla presidenza del consiglio di non apportare emendamenti a questo decreto per nonna allungarmi lite se ci sarà questa richiesta noi chiederemo che ci sia un impegno formale da parte del del di tutto il governo la Presidenza del Consiglio al mondo diciamo avere una un accordo fra ministeri per non spostare competenza piena trasformazione
Se ci sarà questo accordo allora noi potremmo anche tralasciare questi emendamenti per fare in modo che questo decreto non venga in qualche modo ostacolato il problema invece della progetto complessivo del ministero col ministero Politiche agricole alimentari
è un progetto che appartiene ovviamente al futuro che lanciamo in questa sede e su cui apriremo un confronto che sarà un confronto che deve riguardare tutti i ministri ci sono altri problemi sostanzialmente lasciato in sospeso
Quindi mentre su questa questione siamo relativamente ottimisti nel riuscire a risolverla sulla seconda questione di tutto un fatto legato al futuro la progettualità futura del governo tenga presente che gli unici tre Consigli dei ministri abbiamo fatto fino adesso abbiamo fronteggiato dalle emergenze proprio estremamente labile con provvedimenti sono stati consegnati anche cinque voti prima l'inizio del Consiglio dei ministri perché ovviamente si tre stiamo una fase di avvio e quindi difficile approfondire i problemi di carattere strategico
Tenga però anche presente che nel due programmare la Casa delle Libertà il la ridefinizione delle competenze del ministero era affatto acquisita sia pure in termini non chiavi definitivi ma sicuramente era stata prevista una di accorpamento alle competenze al ministero
Vedo Antonio
Luigi sì
Sì
Su
Io ho già avuto modo di dire che l'agricoltura continuerà da parte del ministero grande attenzione agricoltura biologica
A patto che però dal punto di vista di immagine comunicativo non avvalori l'idea che solo l'agricoltura biologica è un'agricoltura di qualità mentre il resto l'agricoltura in qualche modo fatta di prodotti che fanno male alla salute
E il biologico è uno dei tanti aspetti diversi tante le qualità diverse e di prodotti certificati ma dobbiamo offrire sul mercato
Lasciando al consumatore la valutazione e la propria scelta e garantendo a tutti i consumatori su tutti i prodotti dei livelli di base di qualità e di igiene tali da dare piena garanzia cioè non deve passare l'idea che c'è solo l'agricoltura biologica perché fa bene tutta l'arresto l'agricoltura che invece fa male perché in qualche modo inquinata quindi attenzione rispetto sviluppo di questo mercato ma affidare alla scelta consapevole del consumatore
L'optare per l'agricoltura biologica o meno senza che questo venga in qualche modo influenzato da angosce patemi altri fatti razionali che nuocciono l'agricoltura nuocciono rapporto fra produttori e consumatori
Sì
Scusa Silvio Berlusconi cultura
Saranno seduti
Alla fine Max
Sul
Il primo
Al
Applicazione
Introduzione
Figlia
La rissa noi
Andiamo verso
Circa
Ossia
E
Prossimi anni del
Capo
Ora
Servono
Sono
Inviare io non ho altre altre
Poi hanno sarà
Ecco in questo settore grazie
Allora
Queste preoccupazioni secondo secondo noi sono sono un po'eccessive
Nel senso che è vero che non vi è stata un aumento quantitativo della della produzione dal punto di vista da da parte dell'Italia ma è vero che in questi anni la produzione italiana ha conquistato notevoli tappe notevoli risultato in termini di immagine di qualità
E abbiamo recuperato
Un certa forbice di
Di difficoltà di arretratezza e si era maturato nel tempo nei confronti di Dini francesi ed è questo che ci permette di avere una un atteggiamento ottimistico per il futuro
Più in generale noi dobbiamo sostenere tutti i Progetti che ci permettano di a vere di completare i processi anagrafe vitivinicola
E sostenere tutti i progetti che permettano la riconoscimento il dominazione di origine e quindi concentrare su questo i fondi a disposizione quelle che sono le gli aiuti da parte del mio libro pena
Sul ter Reno poi della definizione delle quantità
Anche questo è uno degli elementi dobbiamo in qualche modo andare a a raccogliere e a definire per i prossimi appuntamenti della del consiglio dei ministri agricoli ma che a tale di avere una realtà bilanciata fra le varie fra i vari Paesi ed evitare sostanzialmente che da parte del che venga in qualche modo immessa nella concorrenza con l'Italia anche produzioni che apparentemente appartengono alla realtà della Spagna
Per fare un esempio eclatante ma molto spesso sono utilizzano la Spagna per creare una sostanziale importazioni di prodotti dall'esterno dell'Unione Europea
Grazie ministro perdano per possibilità di aggiungere gli aspetti che secondo noi sono importanti sono parte del nostro programma della casa della libertà che il ministro Alemanno sicuramente vola realizzare
Il primo la necessità di saper promuovere al meglio i mercati internazionali bastoni
Non li ministro noi che collaboriamo con lui già da quest'ultima settimana di lavoro ci siamo resi conto quanto il produttore vi dico che il nostro Paese i produttori dell'agro alimentari in genere la pieno una ed attive incapacità relativa rispetto a quella degli altri Paesi incapacità capi incapacità nel nostro Paese delle nostre strutture pubbliche
A realizzare programmi di penetrazione commerciale adeguati per i nostri produttori non sono per strada a disposizione una e quella riqualificazione rilancio diciamo una settorializzazione degli cioè che oggi così come ci pare funzioni non particolarmente bene del settore agroalimentare nel settore vinicolo per
La seconda che fino adesso facciamo tutto a nessuno e non solo con l'ex ministro seconda potrebbe essere un'alternativa se vogliamo ancora più affascinante tutto da esplorare e e che sicuramente sarebbe coerente con il progetto del ministro di avere un ministero dell'alimentazione continua e la creazione di una sciocchezza
Per l'Italia
Ovviamente gestita con criteri privatistici quindi con grande efficienza secondo problema che lei sicuramente mi insegna occupandosi di vino a tempo pieno e che affligge i nostri produttori vitivinicoli era burocrazia
Come lei sa il programma dei primi cento giorni del governo Berlusconi alleggerimento complessivo sia del carico fiscale più burocratico
Beh e lei sa perfettamente che l'opposizione vitivinicolo medio nel nostro Paese centosessanta adempimenti all'anno
Sinistrata di andare a semplificare fortemente da un carico burocratico e semplificare di vedere anche il regime sanzionatorio
Oggi come oggi abbiamo un regime sanzionatorio assolutamente non in grado di colpire il bersaglio
Dice
Grazie grazie signor ministro via figlio per protesta formale c'è il teste
Presidente
Il ministro ricorderà protesta solo pochi mesi fa è stato attraversato si propone
Molti perché la stampa riguarderanno le manifestazioni blocco forti dovuto alla crisi complessiva prevalgono i titoli del settore che oltre che in aggiunta ha problemi di mercato giunta emergenze ambientali era stato colpito dalla
Dal piano
In extremis passato Governo assoluzione estensione della legge trecento del maggio quaranta generale evidenzia fiscale fino a pochi mesi fa sebbene non riesca verrà
Sì appunto passa dal governo a esteso all'estero
Vicina il misura strutturale sostanza abbia finalizzata a salvaguardare l'occupazione molto insistito Monte impresa erano loro bella chiusure ora pochi giorni abbiamo compreso riempiono europea intende aprire una procedura d'infrazione su questa misura del governo dicendo che questo Dubai in regime di concorrenza
Cristologica appunto il direttive comunitarie
Evidentemente si tratta di crisi che si riapre l'ordinamento dall'Unione Europea preferiti ombra nel settore della sta di nuovo del del regista solo pochi mesi fa si tratta evidentemente di un'intelligenza assoluta quindi c'è bisogno di un intervento urgente materia sia politica in cui chiediamo se intenzione di inserire suocera librerie intervento scusa
Sì
Dunque il questo è un esempio del dei tanti che in qualche modo
Creando i problemi in base all'applicazione rigida del principio della della concorrenza
Ma quando che possono essere potevo definiti come aiuti di Stato però proprio il quello che ho detto prima intervenendo
Sulla domanda il suo collega cioè la pativa le situazioni in cui si trova la pesca italiana
Ci permette sostanzialmente di ravvisare in questo la possibilità di superare una lettura rigida del principio di concorrenza e quindi chiedere
Che questo tipo di di di aiuti vengono prorogati nel tempo e non vengono potranno sanzionati dalla dall'unione europea quindi credo che questo sia un obiettivo ci posso sicuramente raggiunge nel breve periodo
Non so chi c'è prima
Eh
Grazie
Grazie Angelo scusa
Prego scusi
Sì
Sì allora sulla concertazione non abbiamo già detto che il metro la concertazione sarà uno dei pilastri del del metro di questo di questo ministero
E oltre quello che abbiamo dichiarato noi come ministero anche laico nel corso l'audizione
Fatta dal presidente del consiglio con tutte le parti sociali per la presentazione dei provvedimenti dei cento giorni sono state gli interventi delle dei rappresentanti delle organizzazioni professionali che hanno richiesto la convocazione dei tavoli e la risposta da parte del Presidente del Consiglio è stato assolutamente positiva
Quindi io credo allora da un lato che nella concertazione sarà uno dei pilastri in generale l'attività di questo ministero intendo anche chiedere della presentanti delle organizzazioni professionali da includere nella segreteria tecnica del ministero e me a tale anche da avere un interlocutore di primo approccio per tutte quanto riguarda i vari problemi che si devono quotidianamente affrontare
Ambirei poi magari sarà anche un'utopia però insomma vorrei chiede su un provvedimento uscisse da questo Ministero senza un minimo di confronto coorganizzazione professionale per conoscere loro punto di vista questo dal punto di vista la quotidianità
Dal punto di vista delle delle occasioni e delle e degli appuntamenti io credo che convocheremo il tavolo agroalimentare al tavolo verde in occasione della definizione del DPEF
Come sapete il DPEF dovrebbe essere definito entro il dieci luglio inoltre leggeremo quell'occasione per convocare entrambi tavoli
Con la presenza del Presidente del Consiglio e quindi dimostrare che aveva concertazione va avanti nel governo di centrodestra e non è soltanto un metodo formale muovessero metrò sostanziale e chiaro che non lo dico per l'agricoltura lo dico in termini generali il governo ovviamente ritiene poi gli mantenere la piena autonomia della scelta politica per la tutela dell'interesse generale
Sì
Ho detto sia il tavolo verde che il tavolo agroalimentare quindi io ho parlato
Io o come primo interviene interlocutorio che intenzioni professionale però entrambi i tavoli riteniamo di dover coinvolge tutte quante gli a spetti gli esponenti del della del dei vari produttori dei vari i lavoratori che sono presenti qui questo vale anche nei confronti del sindacato
Ma
Maggiore
Paesi e lei scusi suona meglio Anzio Paesi dell'Est assunzione
Come
Allora
Inutili erano carico
L'ultima domanda entra domanda specialisti
Dunque
Allora cominciamo un attimo sul sulla cosa mi preme di più che la questione di Parma
L'abbiamo immediatamente ripreso in mano la questione anche perché ci si è messi evidente a chiunque che si rischia di perpetrati dello di Unione europea un non dico un misfatto mi sembra invece sia una grave ingiustizia
Questo per due ordini di motivi primordi motivo per la qualità dei concorrenti oggi a quanto pare la il principale concorrente di Parma ed Helsinki e sinceramente
Ci pare che Helsinki al di là della dei prodigiosi effetti nutrizionale della renna fritta non possono sostanzialmente o stoccafisso non posso stanziate competere in questo campo Helsinki è una citare i grandi tradizioni storiche e culturali ha sicuramente i titoli per altro tipo di agenzie o autorità da rivendicare ma l'altro aspetto è che se noi guardiamo tutte le agenzie l'autorità che in questo periodo represse attribuite dalla dall'Unione europea nessuna di queste autorità mi pare che siano circa dieci viene attribuita all'Italia e questo ci sembra un'assurdità allora come si può fare
Come stai come
Si può fare il
Come si può gestire questa situazione innanzitutto rilanciando la motivazione di base
Io aderito con entusiasmo a una manifestazione indetta al comune di Parma per il diciotto luglio prossimo in cui solo presente
Lancerà rilanceremo il Progetto abbiamo chiesto con una lettera al ministro dalle sopra il presidente Berlusconi ministro Berlusconi no più niente Berlusconi di utilizzare anche il vertice di Genova per una serie di contatti informali con i grandi con i partner europei per poter rilanciare questa candidatura
Credo che se tutto questo sarà affatto con la determinazione del caso soprattutto se legate categorie si faranno sentire
Credo sarà molto difficile per un emiliano come Romano Prodi tirarsi indietro non fare fino in fondo il proprio mestiere si dice
Ma è un si dice in ambito europeo che il c'è la la cessione della sede a Parma sarebbe scambiata con la nomina per De Castro direttore dell'autorità
Ci sembra uno scambio di cemento ineguale e non accettabile perché a fronte di una nomina temporanea di un pur valido tecnico italiano ci sarebbe il fatto che non avremo in termini d'immagine in termini di stabilita la pre
E senza dei di Parma come autorità alimentare credo che sarebbe un fatto che riguarda tutta l'invidia e tutta l'Italia come immagine
Per quanto riguarda la questione del tabacco è risultato è
Che noi abbiamo ottenuto l'eliminazione la citazione del tabacco dal documento finale di Cotton borgo e questo elemento ci fa in qualche modo recuperare un'ennesima quella che era stata in passato nessuna cessione a quello che il diciamo una sorta di utopismo astratto che spesso impera negli organismi internazionali perché tutti possiamo essere d'accordo e condividerne la la battaglia contro
Il fumo soprattutto contro il fumo passivo il fumo inconsapevole utilizzo inconsapevole
Del fumo ma questo non ha nulla a che vedere con la produzione perché comprimere o colpire la produzione italiana di tabacco signor semplicemente che i fumatori utilizzano altro tipo di produzioni fra l'altro di ricordo che le coltivazioni tabacco insistono in aree geografiche che sono a grande impatto sociale cioè dove esistono alle
Coltivazioni tabacco in genere sono aree grandi disoccupazione quindi la chiusura di moltissime in prese produttrici di tabacco creerebbe un gravissimo impatto punti vista occupazionale
è un piccolo contributo ma quel piccolo contributo fa stare sul mercato moltissime imprese di questo tipo
Infine sulla questione dei paesi teco l'ingresso dei paesi del dell'Est europeo nel nell'Unione Europea
Credo che
Il la scelta di fondo dal governo italiano sia chiarissima noi non siamo contrari pregiudizialmente all'ingresso di questi Paesi non riteniamo un'acquisizione per l'Unione europea in questo confermiamo il nostro europeismo di fondo
Però l'europeismo il fondo questo sottolineato spesso il Presidente Berlusconi si lega a una sorta di rivendicazione di par condicio dell'Italia nei confronti degli altri paesi che fanno parte dell'Unione
Che una condizione indispensabile per dar corso al nostro bellissimo
Par condicio vuol dire recuperare tutti quegli spazi tutta quella quel quel quei ruoli anche quella caratterizzazione delle direttive che in qualche modo hanno penalizzato nel corso del tempo l'Italia
In palio è per l'agricoltura voi sapete che gran parte degli atti e vengono emanate che sono stati fino adesso emanate
Sulla agricoltura comune e sono direttive che risente in qualche modo impostazione culturale delle delle agricoltura del Nord sono piuttosto non dico insensibile ma in qualche modo disattente rispetto a quelle che sono esigenze la nostra agricoltura
Allora io credo che la complessivamente il governo Berlusconi debba impostarono sotto di trattativa di fondo
Che neghi l'allargamento dell'Unione Europea a una riconsiderazione dei paesi mediterranei Paesi che vanno sul sud dell'unione europea
è una riconsiderazione tocca le materie fiscali per esempio il problema famoso della doppia fiscalità
Per le regioni del mezzogiorno che riguarda sicuramente l'agricoltura la pesca per quello che abbiamo detto prima
E che in qualche modo deve permettere all'Italia di chiedere alle Unione europea agli obesi Unione Europea di farsi chi è quello che uno storico componente dell'Unione è uno dei Paesi fondatori non sia il più penalizzato
Dall'ingresso di questi nuovi Paesi
Perché se questo si dovesse verificare noi non avremo grandi vantaggi perché per i Paesi nuovi aderenti ma avremmo il rischio
Che prenda veramente corpo in Italia e in altri paesi europei una reazione anti amanti unione
Che potrebbe dare un colpo non scossa grave dal punto di vista la credibilità di questo progetto se è uno dei Paesi fondatori del della della comunità e poi dell'unione dovesse in qualche modo essere messo in crisi ebbe questo sarebbe un un risultato che cui portata negativa né la Francia e la Germania l'Inghilterra possono in qualche modo non tener conto sul dirigenti eccitato non so cosa rispondere sul consulente approfondirò la questione
Parlare
Insomma sta
L'ho sentito la frase finale
Tutto oggi in parte è stato
Fatto
Perfetto
Poi vedremo
Se
C'è
Sì intanto risponde
Qualcuno
Ma c'è sì
Benissimo no
Io
Sarà
Senza
Ora
No
Insomma è arrivata sì sono
Buonista
Simbolo bisogna
Stare
La signora
Però
Per
Senza
Sul ventuno
Ventidue cioè
Se sono
No
Ma
Sebbene non lo so funzioni bravo anzi
No l'azione
Questo
No no
Ecco sì
Dunque per quanto riguarda legge di orientamento lei sa che una parte è stata recepita nel decreto di attuazione un altra parte ancora deve essere recepita
Naughty Rizza Remo questa questa possibilità questa delega ancora aperta per rivedere e nella nell'ambito del politica complessiva del governo
Gli interventi andare a compiere io credo tra l'altro un altro aspetto vorrei sottolineare anche se non è non ha a che fare con con direttamente con la programmazione agricola però eh intorno ad un aiuto fondamentale per l'imprenditoria e per la nuova imprenditoria
Agricola
Noi abbiamo in questi questi giorni siamo intervenuti con forza sulla questione di Sviluppo Italia
Perché come sapete Sviluppo Italia è nata anche sui soldi
Recepiti Davids
E però mancante di questo processo ha quasi nessuno aiuto Air progetti presentati sull'agricoltura anzi praticamente nulla e quindi sostanzialmente l'abbiamo rivendicato un ruolo è una voce
La definizione nuovo consiglio di amministrazione di Sviluppo Italia pro e fare in modo che l'agricoltura venga in qualche modo più considerata dei progetti relativi di Sviluppo Italia quindi noi utilizzeremo le tele di decreti ancora da compiere per completare per armonizzare la legge di orientamento con le nuove direttive del governo
E contemperamento cercheremo di aumentare quelli che sono gli strumenti che possono dare i flussi finanziari e in qualche modo sollecitare quella che la progettualità imprenditoriale agricola studiando come detto prima anche in ruoli studiano anche coloro come detto prima Prodi Ismea
Può dire chi è persone
Agenzia di di grazie
No da questo punto di vista non non è stato individuato un criterio sulla sulla domanda relativa alle competenze
Io ho descritto non so se
Sono spia di oltre descrivo due fasi diverse l'una fase legata rotazione di governo del decreto Berlusconi è un'altra fase legata al disegno di legge che rivela complessivamente il decreto Bassanini in maniera tale da ridisegnare le competenze tutti i ministeri perché noi riteniamo che complessiva ente corregge sia stata per quanto in cubata per lungo tempo sia stata fatta sostanzialmente male qui c'è una serie di incongruenze
E di contraddizioni che non sono state che non sono state risolte per cui e puntuali vedi Diversi affrontare l'emergenza perché in questa emergenza se non l'affrontiamo subito avremmo una sorta di conflitto
Giuridico è una sorta di di contraddizione e di rapporto difficile con la con la ministero Attività produttive e poi un discorso a più lunga gittata che ambienti un disegno di legge in cui i i vari ministeri vengono di ridefiniti con forza quindi oggi prenderci riprenderci la prima trasformazione domani costruire il ministero della politiche agricole alimentari
Ma
Ha toccato un punto abbastanza interessante nodale poi
Promettono
Momento al momento stiamo studiando tutta una serie i provvedimenti stiamo attendendo anche i dati per legge per quanto riguarda la campagna lattiera conclusa
è un problema politico grosso
E che naturalmente non vede solamente due di cemento a livello amministrare coltura
Ma pensiamo sia anche debba essere un eccellente al Presidente del Consiglio
Nei
In ambito
L'esplosione della
In ambito
Della
Il presidente in ambito europeo quindi ed è adesso stiamo Brancusi valutando tutta una serie di dati perché la faccenda e complessa lei sa benissimo quanti di questi anni e se ne sono così avuti parecchi decreti
Che a mio avviso hanno ingarbugliato ancor più la materia e naturalmente stiamo valutando come procedere in questo in questo in questo caso stiamo valutando
No
Proprio valutare possiamo continuare anzi
Grazie