Sono stati discussi i seguenti argomenti: Antifascismo, Decessi, Europa, Federalismo, Spinelli, Stampa, Storia.
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Rubrica
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Rende omaggio ad Altiero Spinelli e lo fa con gli strumenti e i modi che lì sono peculiari
Facendo una serie di servizi tra mettendo una serie dei servizi dedicati alla figura di questo singolare uomo politico scomparso ieri in una clinica di Roma
La prima noi faremo una rassegna stampa dunque
Dei giornali di oggi che tutti si sono occupati si può dirlo di ricordare
Bene o male meglio o peggio la figura e l'opera singolare di Altiero Spinelli a questa rassegna stampa seguirà poi la trasmissione
La messa in onda di un intervento del parlamentare Altiero Spinelli filtrata dell'intervento tenuto alla Camera dei deputati il dieci agosto mille novecentosettantanove
In occasione del voto di fiducia al primo governo Cossiga
In questo intervento Spinelli critica l'assenza di una reale politica europea del nuovo governo è morta così di esprimere un uomo politico attento al quotidiano e alla realtà
E questo lo diciamo in un momento in cui la figura di Spinelli viene assimilata piuttosto a quella di un utopista disarmato
Che non a quel reale più vera di uomo politico
Intervengo come eurodeputato e gli dice in questo suo discorso parlamentare i non avrei voluto intervenire ma debbo segnalare questo dato dell'assenza di una politica euro Rea in questo governo e quindi intervengo ascolteremo dunque questo intervento parlamentare di Altiero Spinelli
Al termine di questo intervento sì terrà da Radio radicale una conversazione un dibattito di rievocazione della figura politica di Altiero Spinelli faranno presenti negli studi di radio radicale
Virgilio da storie Gerardo Mombelli per il movimento federalista europeo e Stefano Silvestri che e una delle persone che più hanno avuto vicinanza continua per una lunghissima
Serie degli anni con Altiero Spinelli e che potrà darci quindi una testimonianza sulla figura sull'uomo soprattutto perché cercheremo di parlare di Altiero Spinelli uomo una straordinaria è singolare figura
Ed ora passiamo dunque
A questa rassegna stampa e io mi auguro di poter dare
Esaustiva anche se non completa perché ripeto tutti i giornali oggi hanno dedicato articoli più o meno lunghi
A Altiero Spinelli perfino l'osservatore romano
Ha una breve nota anche se lievemente imprecisa perché parla di questo parlamentare comunista come uno dei precursori dell'ideale europeistico che una identificazione
Tosto banale diciamo imprecisa della figura del federalista
Altiero Spinelli oltre l'Osservatore Romano che ricordiamo per questa singolarità
Di questa brevissima nota della sua scarsa precisione
Articoli appaiono sul sul il Secolo d'Italia
Sul manifesto sull'Unità che dedica un'intera pagina con una serie di interventi diversi alla Repubblica che anch'essa dedica servizi
Ampi sulla figura e un editoriale come tra poco vedremo il Messaggero la stampa Corriere Della Sera il secolo diciannovesimo che ha un'acuta rilettura storica
Della sua più mura della sua lunga vita di combattente di militante politico fino alla Giornale d'Italia che anch'esso a una ricostruzione direi biografica fra diciamo così più che dignitosa a cura di Gianfranco eminente
La Gazzetta del Mezzogiorno ancora il mattino insomma tutti i giornali che non abbiamo potuto questa mattina
Confutare vedere hanno
Alcuni con un richiamo in prima pagina altri comunque nelle pagine interne
Servizi ampi
Sulla figura di Altiero Spinelli vediamo alcuni di questi titoli innanzitutto
Il manifesto
A un titolo
Interessante la lunga marcia di Altiero Spinelli diremo che
Non tutti i titoli sono pungenti e precisi in realtà la stampa come abbiamo visto privilegia l'aspetto del profeta del dell'utopista piuttosto che quello dell'uomo politico e già il titolo del Manifesto
Abbastanza significativo
Così come è significativo uno dei titoli della Repubblica il Cavaliere solitario dell'Europa il titolo dell'articolo di Gianni Corbi che tra poco vedremo in sintesi ricorda questa nel somma
Mario nell'occhiello di questo articolo ricorda che Altiero Spinelli fu uno dei per Antonio Gramsci uno dei giovani collaboratori
Più preziosi
Il sottotitolo Storie battaglie di Altiero Spinelli da leninismo all'euro Parlamento
Il tempo titola il vecchio che sognava l'Europa
Il Messaggero Spinelli una vita dedicata all'unità europea
Il Secolo d'Italia abbiamo visto ha un titolo serio è morta Spinelli convinto europeista
L'unità uno dei titoli del del due tre dell'articolazione dei servizi che sono dedicati a questa figura uno titoli appunto morto Altiero Spinelli è stata a suo l'idea d'Europa
Un altro dei titoli dell'Unità era un tessitore del dialogo più politico forse l'articolo
Che appare sull'avvenire mi pare
Ed è Spinelli lascia un'Europa a metà questi sono i titoli più interessante più importanti tra quelli che abbiamo avuto sott'occhio oggi abbiamo
Vediamo adesso
Una sintesi degli articoli e cominciamo dagli articoli che hanno tratteggiato la figura la complessa figura storica del personaggio
Quello che vogliamo leggere
Sia pure in sintesi per primo e l'articolo di Gianni Corbi sulla Repubblica scrive Gianni Corbi non si capiva molto della sua vera natura
Delle sue idee dell'influenza che Altiero Spinelli esercitato nel corso di quest'ultimo mezzo secolo se con la memoria non ti ritorna al fatale spartiacque del mille novecentoventicinque
Quando il fascismo dopo il delitto Matteotti consolida la sua dittatura e si accinge con i tribunali speciali a reprimere ogni forma di opposizione
Fu quella l'ora delle scelte decisive e della nascita di grandi caratteri e in quegli anni che si intrecciano si confondono si divaricano ed entrano in collisione le biografie di tanti padri
Di quel di questa nostra prima Repubblica di queste storie parallele Altiero Spinelli è per molti aspetti l'anello
Di congiunzione
Poi parla degli anni di gioventù di Spinelli il suo approdo
Al comunismo eccede a questo proposito un interessante una rievocazione con citazione di Spinelli su una figura che poi ha avuto altre strade ha percorso altre strade gli è stata importante per altri versi la figura di Mario Ferrara questa proporre dei processi di Bordiga spinelli stimava molto Bordiga la cui figura dice sovrastava magnificamente quella di tutti gli altri compagni attorno a luglio su Mario Ferrara prosegue l'articolo di Corbie
Giovane avvocato di Bordiga protagonista di tante coraggiose battaglie liberali antifasciste il giudizio di Spinelli evidentemente invece duro ingiusto rivelatore del settarismo di quegli anni ascoltando lo dice Spinelli
Sentivo suonare nel mio animo i duri giudizi di legno in di Trotsky sulla democrazia borghese sovrastruttura politica che copriva la realtà della dittatura
Sulla borghesia
Poi ancora prosegue la biografia di Spinelli negli anni del comunismo e dice conosce a questo punto
Velio Spano e Giorgio Amendola diventa un dirigente per la Federazione giovanile delegata al pari di al congresso nazionale dei Giovani comunisti europei frequente grandi capi del partito come Grieco adozione grammi negarmi il Secchia Terracini ma soprattutto è allievo tra i preferiti a stimati di Antonio Gramsci a Spinelli
Mi diceva Gramsci qui c'è una rievocazione lo ricordo di Camilla Ravera
A Spinelli mi diceva Gramsci bisogna fin da oggi dare la possibilità di fare qualche cosa di fare qualcosa di utile è un lavoratore bisogna impegnarlo nella collaborazione
Con noi ogni settimana Spinelli con esemplare puntualità veniva portarmi il lavoro compiuto e a ritirare quello da compiere poi nella primavera del mille novecentoventisette la condanna del tribunale speciale diciotto anni e sei mesi di reclusione
Carcere prigione
Le isole
Del dove colleghi dove appunto venivano radunati
Questi prigionieri e continua Corbi da quell'animate discussioni che avvenivano tra i vari personaggi cui ricorda Edo che Rossi-Doria Secchia feline Scoccimarro dovrebbe animate discussioni si insinuano nella mente di Spinelli primi germi del dubbio
Il dubbio cioè che il partito potesse non avere ragione ho potuto Castelli non fosse un padre Fabio buona che perfino un non comunista potesse avere ragione
Sarà come per tutti i leader comunisti che abbandonando impartito una prova difficilissima da superare la grande mutazione come Spinelli la definisce avviene appunto già nel mille novecentotrentasette dove Spinelli è confinato
Il tam tam delle carceri abbia diffuso sul suo conto prima dell'arrivo dell'isola molte brutte notizie che si oppone alla linea del partito che mette in dubbio la linea del Como interne che addirittura è diventato un crociano
Nel falansterio di Ponza dove ad una del fior fiore dell'antifascismo italiano tocca a Giorgio Amendola fare l'estremo tentativo per recuperare Spinelli all'ortodossia da una parte c'è Amendola che difende convinto l'opera di Stalin
Finalmente Cina Russia uno mo'di ferro dall'altra c'è Spinelli che rifiuta di considerare di noia
Khamenei fu Bucharin piazza Coffa spie e traduttori la conclusione è inevitabile l'espulsione dal partito e poi continua rustico di Corbie
Rievocando la schiera storia geografia politica
Di Spinelli sul tempo Enrico Mattei tratta anche lì una Bre un breve ricordo di Spinelli dice
Appunto
Fin dagli anni in cui frequentava la sapienza l'università della capitale dov'era nato il trentuno agosto del mille novecentosette sentiva profondamente le antipatie aveva un fiuto profondamente selettivo per valutare i compagni di studio prima di Ricasoli meritevole della sua frequentazione appartenere a bada gli altri di cinque anni più anziano di lui io mi hanno continuato a frequentare il l'elezione mano più della facoltà di legge dove mi ero già laureato ma di scienze politiche
Ci conosciamo per caso mi fu detto che era un giovane comunista da tenere alla larga per elementare precauzione redattore dell'ufficio romano della stampa che aveva l'indirizzo politico che aveva non poteva essere quello un consiglio adatto per me comunque non ci pure di una di applicarlo queste una parte evidentemente
Del comunque non lungo articolo che ricco martedì e dica sul quotidiano il Tempo
Spinelli
Interessante un la ricostruzione la biografia fatta da Franco Ibba sull'Unità
Perché appunto
Pinelli era stato comunista tentiamo come Ibba rivisita gli anni della militanza comunista di Spinelli nel e poi i quelli del suo distacco
Il giovanissimo Mendola liberale gli presenta il biglietto da visita nel mille novecentoventicinque alla testa di una pattuglia dei liceali
L'università di Roma Altiero Spinelli e Velio Spano studenti in legge comunisti avevano promosso una riunione per far convergere i cubetti anni su una giusta tra virgolette giuste piattaforma antifascista
Ma Amendola irruppe nella hall e mandò all'aria l'incontro bollando i comunisti come intolleranti anti democratici non meno dei fascisti i ruoli dove alterna drammatiche vicende
Ci sarebbero un certo senso capovolti dodici anni dopo nel mille novecentotrentasette quando Spinelli allora al confino nell'isola di Ponza avrebbe deciso di lasciare il partito poi pasta o un altro mentre questa biografia
Nella illusorio di Civitavecchia si accendono i dibattiti sulla svolta staliniana del sesto congresso del Comintern con l'assenso caloroso di Secchia che nella penetrazione giovanile comunista
Aveva incoraggiato l'impegno dirigente del giovane Altiero mentre resta PC dalla opposizione di Terracini e si aveva notizia di quella di Gramsci
Venne la svolta mentre sia per pc della opposizione scusate di terra cinese aveva notizia di quella di Gramsci poi venne la svolta liberatorie settimo congresso con l'impulso all'unità tra comunisti e socialisti per fronteggiare il fascismo avanzante in Europa
E l'incombente pericolo di guerra ma Spinelli aveva ormai maturato un dissenso profondo le grandi purghe processi staliniani in basti di contro molti degli più autorevoli dirigenti bolscevichi furono il motivo estremo che avrebbe portato alla rottura
E nell'ultima riunione di partito nel confino di Monza fu proprio Giorgio Amendola a riproporli severo dilemma o approvare i processi o essere espulso mentre sarebbe poi toccata Scoccimarro motivare
L'espulsione
Anche Leo Valiani cita un ritratta su Corriere della Sera
Di
Altiero Spinelli e dice Valiani conobbi Altiero Spinelli nel mille novecentotrentadue nel penitenziario di Civitavecchia avevamo con Umberto Terracini Pietro Secchia Manlio Rossi Doria Emilio Sereni Eugenio
Ale con tanti altri detenuti antifascisti Altiero spiccava per intelligenza cultura spirito critico
Aveva appena venticinque anni ed è solo per i comunisti che si fosse di ha reso conto della tendenziale contraddittorietà e decrescente anacronismo delle conclusioni di Marx e di Lenin
In apparenza
La crisi economica mondiale l'ascesa del fascismo e del nazismo la debolezza delle democrazie la pianificazione sovietica davano ragione marxisti Lelli
Ti perfino a Stalin tastiere comprendeva invece che la dinamica della società moderna avrebbe ormai richiesto soluzioni diverse da quelle della dittatura del partito
Del proletariato e della collettivizzazione universale
I permessi del socialismo osservava avevano indicato al movimento operaio la strada delle conquiste democratiche ma non sapevano difenderle ed allargarle con energia rivoluzionaria che i comunisti viceversa possedevano
Breve articolo di Antonio Dubois appare su il sole
In quest'articolo che non è diciamo così tra i più interessanti e dobbiamo quindi tralasciare c'è però una conclusione che abbastanza graziosa per darci un'immagine sia pure una pennellata dell'immagine dell'uomo
Scrive Antonio d'uva
Sulla barca che da Ventotene lo riporto a Gaeta alla fine del confino mentre i compagni di pena uniti nella militanza politica intonavano un canto Spinelli combattente allora solitario le sto muto
Oggi mentre la barca si avvia verso un viaggio assai più lungo un coro solidale
Lo accompagna l'immagine di Spinelli che
Esce dal confino questa barca muto guardando
Davanti a sé ai grandi problemi quello aspettavano questa immagine è significativa di alcuni aspetti di una del quell'intensità di di vocazione che caratteristica essenziale della vita di Spinelli
Veniamo ora ad alcuni articoli invece ci danno una valutazione dell'opera di Spinelli come combattente per l'Europa
Ma tra la rievocazione storica e questi articoli alcune note diciamo così che vengono da alcuni articoli e che ci danno stentano i schizzare un primo ritratto
Guido Gerosa sul giorno scrive
E spinelli a uno di quei personaggi
La cui grandezza si commisura più alla nobiltà del progetto è la capacità di guardare lontano nel futuro che ai risultati pratici immediati
In questo senso un paragone con Giuseppe Mazzini sembra calzante anche perché in entrambi i grandi sognatori vissero l'idea sovrana dell'Europa non scusa come soluzione ai problemi delle piccole patrie dicono Italia non provinciale e non limitata il culto di una moralità superiore quella che accomunò spinelli Ernesto Rossi agli antifascisti
Che nell'ora più tragica del secondo conflitto mondiale pensarono all'unità europea come è naturale rimedio con tregua più di vent'anni di lunga notte delle dittature
Per la sulla nazione Enrico vinci l'eredità di Spinelli non facile e questo è il titolo
La scomparsa davvero Spinelli scrive vinci segna un periodo della storia europea ed italiana che non ha mai cessato di essere attuale dalla lotta al al nazifascismo
Fino al carcere all'esilio la resistenza alle battaglie per la libertà l'impegno profondo per l'Unità d'Europa
L'uomo
Per l'esempio di una vita intensa fatta di sfide di coraggio ed il gusto della lotta dell'avventura
Era il simbolo di una concezione dell'esistenza umana assai lontana dall'ordinario dal vivacchiare con i problemi del quotidiano accanto a questo articolo ne appare un altro sempre una nazione di Marino marine che ha come titolo è morto l'Ulisse d'Europa
Più pungente più preciso Aldo Rizzo sulla stampa
Che ha come titolo l'ultima battaglia la riforma c'è scrive Rizzo
Da quando era morto diciamo un rene mille novecentottantanove era rimasto l'ultimo dei grandi europeisti nell'Europa sempre più pragmatica come si dice volendo intendere che sta rinunciato nel tempo breve all'idea di contare per se stesse
In Italia per molti aspetti è stato comunque europeiste più grande
Nel senso che nessuno come lui ha dedicato tutte le energie intellettuali morali e politiche all'esclusiva idea dell'Europa unita un personaggio storico lo si può dire
E in più un testimone complesso e tormentato delle ansie delle contraddizioni del ventesimo secolo
Dunque non un idealista fuor del mondo ma un uomo sempre alle prese con i problemi concreti dell'agire politico Falbo di nuovo non esaurirsi mai Nesi Smart vendo le motivazioni superiori e questa una parte di quest'articolo mi pare
Molto precisa e in diciamo rigorosa
Sulla Repubblica affare un editoriale
In cui
Si dà una valutazione complessiva del retaggio di Spinelli
Teodoro può aveva un'anima un'anima questa se n'è andata con Altiero Spinelli scrive la Repubblica certo la retorica dei necrologi anche i più sentiti imporrebbe di dire che l'uomo passiamo alle sue idee restano e verranno raccolte da quanti in F si riconoscono il che è vero se si guarda al passo lento della storia e all'affermarsi graduale dei principi largamente sentito della coscienza dei popoli ma il conforto di questa percezione ci appare oggi come una consolazione incerta buona per i giorni a venire seppur mai verranno per l'Europa unità in queste ore
Quel che di contro sentiamo il vuoto la consapevolezza lucida e amara che in tutto il nostro vecchio continente non c'è nessuna personalità come lui un uomo un individuo nel senso più alto
Capace da solo di suscitare un movimento politico trascinare governi riluttanti animare un Parlamento quello di Strasburgo altrimenti inutile
Lo svolgersi delle vicende che accompagnarono il cammino del progetto il nuovo trattato continuano a Repubblica
Il cammino ancora in concluso
Ha sfidato tutte le ottuse regole del mondo politico odierno la scommessa d'un individuo che riesce prima a convincere un partito che lo aveva espulso e bollata come reprobo e con cui continuerà a polemizzare fino agli ultimi giorni di vita ad abbracciare
Le sue tesi eleggerlo a Roma a Strasburgo
Poi il miracolo dell'Europarlamento che si lascia con questa da un personaggio che comunque rappresenta soprattutto solo se spesso e lo seguì al di là di ogni di sì prima di partito di nazionalità infine riluttante contraddittorie l'impegno dei capi dico di Stato e di governo costretti a prendere atto del movimento e le sue ormai creato
Anche se intenti a frenarlo
E ingabbiato
Diciamo più banale tra le meno apprezzabili la commemorazione fatta dal giornale
Che ha come titolo è morta Spinelli patriarca dell'uso dell'Europa unità scrive
Il giornale il patriarca del Parlamento di Strasburgo morto deluso non dall'ideale della Rocco accompagnato lungo il tragitto dalla sua lunga militanza
Ma dall'incapacità anzi dalla non volontà dell'Europa di darsi un'identità politica unitaria dalla degradazione a querelle mercantili dei grandi del Grande Progetto dei Trattati di Roma utopista visionario alla luce dei fatti sì
Ma il suo modello di Europa federata trent'anni dalla fondazione della CEE resta quello più vicino a vedere di De Gasperi De Martino Schuman Adenauer spazi
Andrea Bonanni
Sul Corriere della Sera correlassero dedica alcuni articoli a Spinelli abbiamo visto così Valiani ma Andrea Bonanni ci dà un'indicazione che ci pare politicamente interessante
Spinelli scrive Bonanni non si era arreso dopo l'amara sconfitta nella battaglia per l'Unione Europea risoltasi con l'approvazione dell'atto unico aveva deciso di ricominciare tutto daccapo
Aveva preparato racconta Ripa di Meana una lettera in cui esprimeva tutta la sua aperta in soddisfazione per i risultati della conferenza intergovernativa e dell'atto unico voleva riaprire la questione istituzionale aveva scelto come destinatario di questo suo messaggio
Sessantaquattro intellettuali e politici di ogni nazionalità partito
Un gruppo d'urto per rilanciare la discussione li aveva convocati a Bruxelles e per metà giugno un incontro che avrebbe dovuto rimanere riservato voleva Spinelli
Riaprire il discorso sulla difesa la cultura e l'identità europea queste spiega anche la sua ultima clamorosa presa di posizione quando aveva denunciato la latitanza dell'Europa sulla questione libica attirandosi critiche proprio all'interno del suo partito
Non avevo non ha più senso mi aveva confidato in quell'occasione continuare con queste reticenze diplomatica
Sulla Repubblica tornando a questo giornale sulla Repubblica c'è un altro intervento del di Franco Vito corrispondente da Brussel
E qual è appunto parla del progetto politico ecco perché lo vediamo questo punto del progetto politico
Di Spinelli dice
Detto progetto per il prossimo mese c'era anche l'utilizzazione della Commissione europea come pungolo nei confronti dei governi non si limitata e lavoro non si limitava scusate elaborare le grandi architetture ma preparava minuziosamente che anche il cantiere
Così aveva deciso di piazzare Virgilio Dattoli il suo ottimo assistente parlamentare in un posto strategico nella struttura burocratica per la Comit si pone e ancora sabato scorso mentre già la voce gli si era spezzata concordava gli ultimi dettagli dell'operazione da storico l'episodio sembra minore continuava Bitto ma è utile a citarlo proprio perché smentisce la favola di uno Spinelli sognatore astratto che alcuni accreditano ancora
Tra i fremere di pepite ricorda la costanza con la quale Spinelli riuscì a fare entrare la CGIL fra le organizzazioni sindacali consultate abitualmente dalla Commissione europea
Sulla Voce Repubblicana
Oltre a un un ricordo di Ottavio lavaggi dice una brevissima nota un corsivo Di Giovanni Spadolini che rievoca un particolare storico
Il dieci dicembre mille novecentottantatré caschetto scrive Spadolini sono convenuti nella casa di Milano via Poerio trentasette dove avvennero le prime i primi incontri per Movimento federalista
Hanno convenuto in quella casa dunque i superstiti del convegno le mille novecentoquarantatré anticipatore della battaglia federalista durante la Resistenza nel corso del quarantenne repubblicano fra loro Altiero Spinelli estensore della maggior parte del Manifesto di Ventotene
Che si chiamò con la discrezione rivelatrice di uno stile d'un mondo progetta il Manifesto per un Europa libera comunità nel luglio mille novecentoquarantuno la nel confino fascista autarchia economiche
Era questo il quesito centrale di Spinelli secondo Spadolini nazionalismo
Collettivismo e protezionismo sono vuoti sono volti a costituire un tutt'uno dopo la guerra continueranno a costituirsi le grandi economie nazionale autarchiche come loro correlati con loro correlativo
Di grandi spazi per i Paesi più potenti era la conclusione di Spinelli l'unità europea
L'ulteriore sviluppo storico tra come è stato era una cinquantina di anni nel senso che la progressiva eliminazione della nostra civiltà nell'impoverimento nell'imbarbarimento generale
Ancora abbiamo su Corriere della Sera un intervento di Mario Albertini
Ricorda
Che Spinelli pur essendosi convertito alla democrazia dopo le esperienze leninista della primissima giovinezza non considero affatto le grandi ideologie della nostra tradizione politica liberalismo democrazia e socialismo come schemi esclusivi
Ne come un confine mentale entro il quale limitare il di azione politica
E con questi riferimenti che appare chiaramente il senso del disegno europeo di Spinelli intero processo politico nonostante il carattere sempre più unitaria del processo storico
Resta ancora finalizzato solo ai cambiamenti da introdurre nella propria nazione come ciò bastasse per risolvere anche grandi e pressanti problemi di carattere continentale e mondiale persino alla pace in questa prospettiva
Vista comune obiettivo che sarebbe perseguibile con una pura e semplice sommatoria di politiche nazionali
Spinelli invece si colloca sul versante opposto PdL riuscì da progettare ex novo un'azione costituzionale super nazionale dell'obiettivo strategico del nostro tempo in Europa L'Unità cioè la federazione europea
Godelli da Parigi scrive sempre il Corriere della Sera
Alla favola di Spinelli inguaribile ottimista era molto arduo credere chi lo ha conosciuto bene sa quanto le illusioni non forse il suo pane quotidiano erano gli altri sbagliando a pensare che l'uso illude S la verità che non ammetteva vieni esteso d'Europa che non accettava la sconfitta se non quando era lì incontrovertibile nei fatti è senza appello
Le battaglie europee per Spinelli andavano combattute fino in fondo capivo all'euro pessimismo ma rifiutava perché gli dava fastidio l'euroscetticismo la differenza non è da poco
Non c'è soluzione di continuità prima ancora Guazzelli fra il Manifesto di Ventotene il club del coccodrillo per Spinelli come era per altri il fascino dell'Europa unità
Consisteva e consiste proprio nella raggiungibilità di un destino politico che un giorno o l'altro dovrà pure materializzarsi sconfitta di oggi non sono altro che la premessa per evitare di domani il pericolo è
Che senza più Altiero manchi la forza di reagire alla stupidità di questo personale politico europeo che lavora per allontanare antiche per avvicinare il traguardo
Dell'Europa unità
Ricordo solo senza poterlo leggere per motivi di tempo una commemorazione dei Giorgio Ruffolo sull'Avanti che termina con queste parole è morto Altiero Spinelli viva l'Europa
Con questo che vorremmo non fosse solo un augurio ma un'indicazione
Di lotta politica
Per i nostri giorni e per i giorni che verranno concludiamo questa nostra rassegna stampa sul ricordi che oggi sono apparsi su cui vari quotidiani della figura e dell'opera di Altiero Spinelli
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