Sono stati discussi i seguenti argomenti: Giustizia.
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Buonasera questa sera lo speciale di giustizia si occuperà di due argomenti il principale è il pezzo forte dello speciale giustizia di questa sera è il processo che si è concluso a latina contro i radicali che hanno messo in atto come che si come avesse potuto seguire una iniziativa di protesta ITI denuncia
Che e poi è arrivata dalla corte che si sia divertito nei confronti del poligono di tiro e della centrale nucleare lune attaccare alleato una iniziativa che portò all'epoca all'arresto di Francesco Rutelli
Ora stralciato dal processo perché la Camera non ha concesso l'autorizzazione a procedere ma credo che Rutelli gabbie i radicali Labieno chieste e che quest'oggi apportato altri militanti radicali ad esser condannati alla pena di tre mesi
Ma di questo si occuperà nello speciale di giustizia Roberto Giachetti redattore di Radio radicale ma anche militante radicale e
Processato dalla Corte di Assise di latina per il suo impegno anti militariste e Roberto ci parlerà della sentenza ed in ultima giornate di questo processo prima però ci occupiamo rapidamente
Di o un programma che vi abbiamo proposto in due puntate nelle puntate scorse dello Speciale giustizia questa settimana avete sentito un
Documento gridiamo radiofonica niente di grande interesse interrogatorio nel processo nel maxiprocesso contro Cosa Nostra di Luciano Liggio
Figura di primissimo piano un vero capo ci ha detto anche Lino Jannuzzi che di queste cose se ne intende per il suo passato non solo di giornalista ma anche di ex membro della Commissione antimafia degli anni sessanta
E nell'interrogatorio di Liggio sono emersi una serie di fatti nuovi come si dice con un aggettivo ormai purtroppo bruciato inquiete
C'è qui in studio anche Bruno Ruggiero
E gli cederei subito la parola su questo interrogatorio di Liggio rifacendo semplicemente una così un solo una considerazione che può forse servire anche in parte da introduzione alle così e poi fugge inutile abbiamo sentito un lunga introduzione di Lino Jannuzzi anche a questa questo interrogatorio nella quale veniva descritta più che esaurientemente la figura di Liggio come mafioso come personaggio di rispetto diciamo così negli ambienti Sicilia
Dall'interrogatorio di Liggio emerge senz'altro tutta la sua tutto il suo curriculum parla dei trasporti e della vendita borse Milady creano nell'immediato dopoguerra parla di suoi amici che avrebbero fatto i i propagandisti del separatismo siciliano all'epoca appunto del separatismo nell'immediato dopoguerra Sully John c'è da dire aleggiava anche una torbida leggenda che qualcuno però ritiene anche molto più consistente semplicemente della legge
Le fortune di Liggio ha scritto qualcuno iniziano quando muore Salvatore Giuliano Cecchi è scritto
Di ritenere quasi provato che ad uccidere Salvatore Giuliano
Quella torbidi Sima notte che dette un poco in via quella che può essere definita da se non la strategia della tensione certo il le deviazioni dei corpi separati
Lei ferita di Stato difformità la verità vera
Sì è stato proprio ad uccidere Salvatore Giuliano c'è stato proprio per conto della mafia e con la copertura di settori dello Stato proprio Luciano Liggio da lì l'ascesa di questo personaggio che è sicuramente una fama molto sinistre tanto che altri scrissero
Quando venne arrestato nel mille novecentosettantaquattro a Milano
Che ligio aveva una sorta di assicurazione nel sulla vita contenute in un memoriale si parlò molto quando ligio venne arrestato in un elegante condominio milanese
Di questo memoriale di Luciano Liggio memoriali che qualcuno definiva addirittura esplosi qualche altro giornalista nome forse conosciuto anche gli ascoltatori di Radio Radicale Pietro Zullino scrisse anche un'altra cosa
Disse che non era un caso che nel momento in cui la strategia della tensione aveva un suo momento forse di di partenza almeno quella degli anni la fine degli anni sessanta con le bombe di Piazza Fontana non cioè lo ligio era libero latitante e proprio a Milano una a una strana una stranissima
Come dire con l'azione di due fatti all'epoca ritenuti diversissimi sono fra due ambienti ritenuti diversissimi ma che però poi in realtà alla luce di tante altre vicende di tutti questi il BBC negli anni ora tanto diversi non appaiono tanto che questo richiamo venne poi di fatto questa collezione di questi due dati le bombe di Milano il ligio e Milano viene di fatto nel settantasei dal quotidiano la Repubblica
Quindi questa è la fama di Luciano Liggio da quest'altro punto di vista i giovani in auto e prima in un confronto con Buscetta in un altro processo che sempre però si è tenuto nell'aula bunker di Palermo e che noi abbiamo trasmesso e adesso più diffusamente interrogato dal dal giudice
Parla di queste profferte che gli sarebbero state fatte da Buscetta e da un altro personaggio di grande importanza dell'ambiente mafioso Salvatore Greco
Di adesione ad un colpo di Stato negli anni settanta ecco
Con Iannuzzi abbiamo esaminato un'importanza cioè cioè Muzzi ci ha raccontato l'importanza della deposizione dell'interrogatorio di di ligio dal punto di vista diciamo del processo della meccanica del processo della credibilità di Buscetta dal punto di vista della storia della mafia in Sicilia
Condono Angelo invece vorremmo ritornare su questa
Denuncia che affatto Licciulli già detto che lui al golpe non ha aderito perché lui ha vissuto la prima per trasferire sotto il fascismo insomma si è descritto come un sincero antifascista è un autentico democratico lago
The crediamo non abbia molto preso sul serio questa professione di fede democratica di Luciano Liggio forse inutili sono una sono alti ma soprattutto perché ligio proprio oggi se ne esce con questa esplosiva dichiarazione
Allora prima di esaminare
Altri episodi che sono avvenuti nel corso dell'ultimo anno e mezzo
A margine di vicende giudiziarie o prendendo spunto da più semplicemente da fatti di cronaca e che riportano alla ribalta la questi uno e dei tentativi eversivi di destra messi in cantiere fra la feeling la fine degli anni sessanta e la prima metà degli anni settanta in Italia e sui quali non è stata trovata finora alcuna verità giudiziaria soddisfacente oppure alcuna verità giudiziaria tout-court perché il processo che si è celebrato a Roma ad alcuni di più pericolosi fra questi tentativi eversivi riuniti in un'unica inchiesta concentrata negli uffici giudiziari della Capitale
Si è concluso addirittura con la sanzione della Corte Suprema di Cassazione come se nulla fosse veramente accaduto il mandato a assolti tutti gli imputati
Allora prima di vedere di ricapitolare questi strani avvenimenti fra i quali si colloca anche la duplice sortita di Luciano Liggio nel corso del processo per l'omicidio del giudice Terranova e nel corso del processo contro le cosche mafiose entrar vi celebrati a Palermo quello per l'assassinio del giudice Terranova in realtà si è trattato soltanto di una udienza incidentale che è stata tenuta per motivi di sicurezza all'interno della stessa aula bunker dell'Ucciardone
Prima di vedere quali altri episodi hanno richiamato queste storie di golpe che cioè evidentemente non sta a cuore a nessuno chiarire in realtà di che cosa si è trattato se il panorama giudiziario a tutt'oggi è così desolante
Farei un richiamo che sorge spontaneo credo a questo punto alla strana reticenza dimostrata da Tommaso Buscetta oggi non più tanto strana
In uno dei passaggi del suo lungo interrogatorio dibattimentale a Palermo nelle settimane scorse prima che venisse congedato
Dalla corte d'assise e rispedito negli Stati Uniti su un aereo militare insieme col suo collega di pentimento Salvatore contorno interrogato da alcuni avvocati la parola infatti dai giudici dal presidente e dal giudice a latere dal Pubblico ministero era passata
Agli avvocati sia quelli della parte civile che qui della difesa interrogato da un avvocato sulla
Tentativo di colpe secessionista che separatista di cui si faceva portavoce si sarebbe fatto portavoce
Michele Sindona
Nel corso del suo tormentato e travagliato soggiorno siciliano nell'estate del mille novecentosettantanove mascherato da finto rapimento ad opera di un gruppo terroristico di estrema sinistra
Corde rete che Sindona spari dal suo appartamento all'hotel Pierre di New York che e torno voi allo stesso indirizzo nella metropoli statunitense soltanto nel mese di ottobre sempre del settantanove
Con i segni ancora ben evidenti di una ferita che si era procurato voi con amicizie compiacenti alla gamba con un colpo di pistola spara col silenziatore per rendere più credibile la messinscena del sequestro
E qui interrogato su quanto aveva potuto apprendere da una delle sue fonti privilegiate una fonte che oggi non può più essere interpellata cioè Stefano Bontate uno dei grandi padrini della mafia
Per sfortuna sua seduto fra i perdenti
Nella all'interno degli equilibri di mafia nel mille novecentottantuno a Palermo
E assassinato dalle cosche vincenti proprio in quello stesso mi
Novecentottantuno nel capoluogo siciliano interrogato su quanto aveva potuto apprendere da Stefano Bontate su queste sono tentativi vuoto messo in atto da Sindona
Buscetta liquido su due piedi con troppa fretta l'argomento dicendo che aveva potuto apprendere da Bontate soltanto che Sindona era stato liquidato perché
Giudicato grosso modo un pazzo che quelle proposte di golpe di mobilitazione paramilitare erano sembrate fantascienza e basta senza fornire altri dettagli senza fornisce altre spiegazioni e con in evidente fastidio nei confronti dell'insistenza degli avvocati in questo corroborato è aiutato e sorretto dal Presidente che per non infastidire troppo il supertestimone
Che che era lì seduto davanti ai giudici della Corte d'Assise
Mentre agenti federali americani vigilavano su di lui da dietro la porticina del mini appartamento che è stato ricavato per i super pentiti sempre all'interno de la stessa struttura speciale all'Ucciardone
Il Presidente che intervenne per dire che evidentemente Buscetta aveva già risposto non aveva intenzione di dire altro che aggiungere altro su quell'argomento oggi alla luce di quanto ha ripetuto dopo la prima sortita che poteva sembrare provocatoria quanto ha ripetuto Luciano Liggio sull'argomento dei contatti
Che vennero avviati da parte di Buscetta e di Salvatore Greco nei confronti dello stesso Liggio nel mille novecentosettanta per arrivare poi a un appoggio della mafia
Sia finanziario che è di tipo militare al golpe che era in cantiere ecco che quel tipo di atteggiamento di Buscetta quella sua suscettibilità ogni qual volta si parla di golpe forse può apparire più comprensibile detto questo
Cerchiamo di fare una rapida che ha così carrellata e senza troppe pretese su alcune emergenze
Venute fuori anche in circostanze non allineati alcune abbastanza strane nel corso di questi ultimi due anni in primo l'
Go viene in mente quella dichiarazione di Giulio Andreotti dai microfoni della RAI
La mattina dopo con l'esplosione della bomba sulla rapido novecentoquattro Napoli Milano quello che alla antivigilia di Natale del mille novecentottantaquattro il ventitré dicembre fece
Quindici morti e centocinquanta feriti su un treno passeggeri
Sotto la solida e maledetta galleria di San Benedetto Val di Sambro dichiarazione di Giulio Andreotti secondo il quale quando si mandano assolti
Imputati decine di imputati
Cancellando con un colpo di spugna quanto è stato fatto in istruttoria
Per chiarire determinate circostanze su tentativi eversivi sul golpe su addentellati fra golpe e stragismo pur quasi a voler dire che nulla è accaduto non ci si può meravigliare poi se qual
Uno magari di un'altra generazione nelle file del terrorismo si sente incoraggiato a fare altrettanto o se qualcuno che apparteneva alla stessa cordata di coloro che sono stati mandati assolti si sente rinvigorito nel poter portare avanti nuovamente lo stesso discorso una spiegazione che forse non
Un poteva tenere conto di emergenze processuali o comunque di notizie di fonte giudiziaria per quanto riguarda l'ultima strage in ordine di tempo perché era venuta da appena
Poche ore la magistratura bolognese si era appena messa al lavoro non c'erano prove indizi a carico di nessuno c'era soltanto una si ma cosicché tenendo presente l'esperienza storica poteva essere definita con una certa tranquillità una firma di destra una firma nera
Ma non c'era niente di più quel giudizio invece aveva ben altro valore si era portato a un fatto che era avvenuto poche settimane prima e cioè precisamente l'asso mozione pressoché generalizzata tranne la condanna di alcuni imputati per fatti minori come detenzione di armi trovate in casa loro al momento dell'arresto
Di appunto alla soluzione pressoché generalizzata degli imputati del processo per il cosiddetto golpe Borghese un processo che in realtà rari univa diverse istruttorie condotte non solo a Roma ma per esempio a Padova per esempio a Torino per esempio a Bologna
Nella prima metà degli anni settanta inchieste concentrate a Roma perché a Roma si sarebbe sarebbe stato consumato il reato più grave sarebbe stato tentato appunto l'assalto al palazzo che doveva venire le tutte le caratteristiche del colpo di Stato in realtà le prospettive le potenzialità di quelle istruttorie condotte mille altre città vennero completamente svilite già ancora nella farse operativa dell'inchiesta nella loro soggiorno romano e furono definitivamente demolite in primo grado poi soprattutto in appello in epoca successiva quella dichiarazione così netta di Andreotti la Cassazione poi ha messo definitivamente la pietra tombale su quel processo confermando l'esattezza del sotto il profilo tecnico giuridico del giudizio d'appello e assolvendo forse qualche altra manciata di imputati in più quindi è come se il golpe Borghese e gli altri tentativi eversivi
Di cui si parlava non fossero in realtà mai avvenuti perché la formula non è stata quella dell'insufficienza di prove ma è stata la più liberatoria
Questo per questo quindi un primo un primo rilievo che Giulio Andreotti è persona che se ne intende soprattutto rispetto a quell'istruttoria e a quei tentativi eversivi perché fu proprio lui nelle vesti di ministro della difesa che nel mille novecentosettantaquattro
Operando attraverso un settore del Sid il Servizio informazioni della Difesa composto da ufficiali a Luís legati mise a disposizione della magistratura soprattutto quella romana gli incartamenti provenienti dagli archivi del sit
Riservati che consentirono l'istruzione di quel processo e soprattutto la concentrazione degli altri processi nelle mani la magistratura romana secondo fatto secondo fatto ci spostiamo al dicembre del mille novecentottantacinque
E ed è rappresentato dall'emissione del dell'ordine di cattura
Firmato da alcuni sostituti procuratore la Repubblica di Bologna per la strage del mille novecentottanta al di là delle persone singolarmente individuate come mandanti responsabili materiali corresponsabili coautori della strage della stazione centrale di Bologna
Al di là dell'intreccio concretamente ricostruito ci vogliamo soffermare in questa occasione alla parte cosiddetta motiva del provvedimento restrittivo i sostituti procuratori di Bologna infatti per la prima volta con l'intesa dei loro colleghi dell'ufficio visto donne dedicarono decine e decine di pagine a una sorta di ricostruzione storica della strategia della tensione un'opera che poteva sembrare
Improba che poteva sembrare impossibile
E che non è detto che sia stata portata a termine con tutti i crismi della esattezza e della scientificità anche comunque desta impressione per il tipo di conclusione cui pervengono quei magistrati
Soprattutto nella parte in cui individuano d'accordo con osservatori politici e addetti ai lavori per esempio del mondo dell'informazione che su questo hanno scrittori si sono battuti nel corso di tutti questi anni anche quando la strategia dalla tensione era attiva e operante e poteva essere scomodo pronunciarsi
In una certa maniera in una certa direzione
Individuano una struttura clandestina che loro chiamano testualmente organizzazione clandestina di sicurezza nato che sarebbe dietro i tentativi eversivi e dietro anche alcune delle stragi che sono state consumate in quel periodo che sarebbe composta da militari e civili e che sarebbe stata allestita in linea con quanto stabilito nei mai troppo chiacchierati protocolli segreti della NATO un'organizzazione cioè che sarebbe operante non solo in Italia ma negli altri Paesi che aderiscono alla NATO e che avrebbe compiti di condizionamento che gli equilibri politici
La manovalanza mafiosa da questo punto di vista quindi le migliaia di picciotti cui per esempio fa riferimento fatto riferimento ligio nel corso del delle sue prime dichiarazioni
Davanti alla Corte d'Assise d'appello per il processo Terranova rientrerebbero a pieno titolo in questa ricostruzione la inter Mita il coinvolgimento della mafia sia a grande livello e cioè di procacciatori di contatti con ambienti istituzionali con ambienti militari che al più basso livello quello della manovalanza in questo tipo di trame viene incipit lato M. suo fuoco proprio dai magistrati di Bologna in questa parte motiva del loro ordine di cattura il processo come sapete è arrivato alla svolta della requisitoria scritta sempre dei pubblici ministeri che questi stessi concetti hanno ribadì do pochi giorni fa appunto all'atto del deposito di questo documento ma è soprattutto importante il tè sto dell'ordine di cattura del dicembre dell'anno scorso per tirare queste conclusioni che ho appena
Accennato
Altro episodio il processo che è in corso di celebrazione a Torino da diverse settimane per il cosiddetto scandalo dei petroli il petroliere Bruno Morselli uno dei principali imputati notoriamente
Vicino agli ambienti della Democrazia Cristiana legati alla corrente che faceva capo al defunto presidente dalla Democrazia cristiana Aldo Moro
Ha detto nel all'interno della sua autodifesa particolarmente battagliera nel processo che nell'estate del mille novecentosettantasei alla vigilia delle elezioni del venti di giugno quelle che poi dovevano portare alla vittoria numerica del Partito comunista della democrazia cristiana contemporaneamente ma che erano molto temute in quel periodo in relazione all'ipotesi tante volte ventilata di sorpasso da parte del partito comuni sta alla vigilia di quella tornata elettorale Aldo Moro ma c'è motivo di credere non soltanto lui comunque certamente Aldo Moro aveva messo al sicuro buona parte del suo patrimonio personale della contabilità nera e del denaro che doveva alimentare la contabilità nera della sua corrente degli uomini anche del potere industriale che alla sua corrente facevano riferimento e davano alimento in Svizzera comunque oltre frontiera perché si temeva un golpe ti destra
Proprio Lino Jannuzzi l'altro giorno nel commentare nel fare un po'un inquadramento storico alle affermazioni di Luciano Liggio ricordava come l'ultimo episodio collocabili e all'interno di quella che è stata definita la strategia per la tensione e che in questi termini e diversa Polita la strategia del terrore che sarebbe stata dispiegata negli anni successivi
Da una generazione diversa del terrorismo nero tanto per capirci
E che arriva fino ai giorni nostri l'ultimo episodio di quella che è stata definita la strategia della tensione può essere considerato il tentato progettato anche qui i chiarimenti poi in sede giudiziaria non sono arrivati tanto che nel mille novecentosettantotto sempre dalla magistratura romana il principale imputato è stato mandato assolto comunque nella ricostruzione di quegli anni nel patrimonio della cronaca giudiziaria di quegli anni fu il tentato golpe bianco di Edgardo Sogno arrestato proprio primavera del mille novecentosettantasei su mandato di cattura del giudice istruttore di Torino Luciano Violante oggi parlamentare nelle file del Partito Comunista ancora un altro episodio sempre ricavabile desumibile dalla cronaca è un po'di tutti i giorni quella che si può leggere sulla sugli organi di stampa lui e citato anche da Iannuzzi nella sua corrispondenza tra l'altro giorno l'intervista a Panorama del generale Ambrogio Viviani che fra i tanti scheletri nell'armadio fra i tanti
E gli episodi cui ha fatto riferimento quando ha deciso di tirare un sasso in piccionaia ha citato un tentativo di colpo di Stato con tutto un Progetto di avvenimenti
Facilmente prevedibili come cruenti e sanguinosi messo in cantiere per il due giugno del mille novecentosettantuno
In contemporanea con l'affluenza a Roma di reparti impegnati nella sfilata per l'anniversario della proclamazione della Repubblica
Quindi questo un po'il panorama in cui si scrive anche il ritorno polemico di Luciano Liggio nell'aula bunker dell'Ucciardone che da questo punto di vista quindi
Andrebbe al di là della necessità di autodifesa nei confronti delle affermazioni accusatori di Tommaso Buscetta ma sarebbe anche un preciso segnale al mondo politico
Bene mi pare che abbiamo ricostruito rapidissimamente per sommi capi un poco una figura di Liggio dal punto di vista di questi suoi strani rapporti col potere e con la strategia della tensione e poi abbiamo questo
Precisissime articolatissimo richiamo ai fatti dell'epoca nella quale poi litigiosi qua queste presumo
Te richieste di appoggio per questo tentativo di volte il quadro che ne esce e davvero poco consolante quest'ultima
Logica conseguenze che Ruggiero riteneva da un poco il quadro di una situazione atti poco allarmante Riggio
A Palermo al maxiprocesso di Palermo che lancia questo messaggio mondo evidentemente militare e politico Cutolo nel frattempo a Napoli che prosegue la sua trattativa giudica
Re dallo stato di latitanza o di cessata l'intenzione di alcuni suoi familiari anche con qualche successo alquanto a quanto pare con il mondo politico e col mondo dei servizi segreti insomma
Una bella situazione per uno stato che intendesse voi affermare la propria la propria volontà di chiudere la partita con le organizzazioni criminali come la mafia e la camorra
Bene questo era quanto per oggi su questo fronte dell'informazione giudiziaria di radio radicale e adesso la parola a Roberto Giachetti
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