Dibattito organizzato da Lega per l'ambiente.
Sono intervenuti: Giovenale, Degli Espinosa, Menichini, Di Carlo.
Tra gli argomenti discussi: Ambiente, Centrale, Chernobyl, Nucleare.
La registrazione audio di questo dibatto ha una durata di 21 minuti.
Rubrica
Dibattito
10:00
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12:42 - CAMERA
13:50 - SENATO
9:30 - Senato della Repubblica
10:30 - Camera dei Deputati
10:45 - Camera dei Deputati
11:30 - Parlamento
11:45 - Camera dei Deputati
11:45 - Camera dei Deputati
Allora benvenuti a tutti e buonasera questa l'università per degli euro ma credo che lo sappiate no
Hanno detto che bisogna presentare quella perché non lo conosce è questa facciamo corsi liberi Gianni sono stati fatti quattro in un anno di vita se ne faranno quattro quest'altro anno più iniziative e di collaborazioni dibattiti come quella di questa sera
C'è un volantino che vi spiega meglio questa faccenda l'università per decreto che qualcuno adesso lo darà questa sera parliamo di energia e ne parla Paolo Degli Espinosa tecnico dell'Enea
Che parlerà pieno avevo proposto di energia delle prospettive alternative del movimento verde su questo problema
Cioè Stefano Menichini del Manifesto che ha tenuto tutto all'informazione sul manifesto su questa vicenda e che ve ne parlerà e resta in arrivo Gianni Mattioli che parlerà in particolare sul problema del nucleare è quello famoso che prendere che si fa a dire invece delle persone importanti queste cose qua no
E e c'è Mario Ricardo che vi parlerà dei problemi energetici del Lazio perciò serata nutrita cerchiamo di resistere al caldo non lavora tutto il pianeta
Quando si parla delle fonti rinnovabili e delle nuove proposte emergenti che
Si corre sempre il rischio di tracciare una specie di il Paese energetico bellissimo
E che però non c'è
E allora si corre il rischio di fare un disegno che può servire magari per così per la nostra immaginazione ma che poi ha poca concretezza
Perché non appartiene al ciclo economico reale non ci dalla corrente elettrica non ci dà occupazione non crea spazi di attività professionale cioè corre il rischio di essere qualche cosa
Che viene soltanto detto o scritto e immaginato
Allora è meglio
Capire dove una proposta alternativa si innesta rispetto alla situazione esistente e concreta
Gianni Mattioli parlerà del nucleare io però devo dire qualche cosa
Per spiegare dove si innesta la proposta alternativa qual è il punto
Nel quale noi possiamo o può possiamo far penetrare come un cuneo non solo un'idea ma anche un pezzo di economia alternativa un pezzo di energia che che crei appunto posti lavoro Investimenti
Fatti economici oltre che fatti culturali
Il punto fondamentale e che il nucleare nell'insieme
è un mezzo fallimento
Questo era vero anche prima di Chernobyl
Il nucleare
Pur essendo una tecnologia ormai c'è un po'danni se partiamo dalla pila di fermi nero centoquarantadue siamo nell'ottantasei quarantaquattro anni non è un gran successo
Nel mille novecentottantaquattro
Ha fornito sulla Energia mondiale di sette mila duecento milioni torna per il petrolio gli accordi che soltanto duecentottantadue
Duecentottantadue su sette mila duecento
Brunetta
Chi è che ha fornito il grosso Energia
I soliti il gas naturale mille quattrocento milioni il petrolio
Due mila ottocentoquarantaquattro il carbone due mila centosettantanove
Il libro Egeo quattrocentottantacinque vedete che quindi il nucleare è un pezzo piccolo
Se poi si va a vedere dove dove il nucleare vada si trova che va solo in URSS dove però è venuto Chernobyl qualche problema ce l'avrà anche se in URSS non ci sono grandi controlli democratici
E in Francia
Perché la Francia si è impegnato a fondo nel nucleare è il paese più nucleare del mondo caccia il sessanta per cento dell'energia elettrica basata sul nucleare
E sono anche capaci di costruire un reattore in sei anni e soltanto loro sono capaci di fare
Però è un sistema insomma con scarsa partecipazione democratica in cui c'è una funzione molto forte dello Stato in questa tecnologia che io definisco una tecnologia debole debole nella sua socializzazione non è una tecnologia diciamo che venuto oggi avvincente così sul piano industriale commerciale e dell'accettazione ma tecnologia che riscuote poco consenso che c'ha così produzione molto maggiori del previsto che c'ha problemi insomma
In Francia c'è un sistema statale perché permette diciamo la introduzione del territorio mi sa tecnologia e la gente l'accetta ma è veramente una situazione eccezionale non è vero questo nemmeno in Germania tanto per l'Inter
Allora se noi di capiamo perché il nucleare non viene accettato
Possiamo fare un discorso diverso discorso concreto
La mia opinione e che il nucleare non viene accettato proprio perché a questo forte impatto territoriale
E dove per impatto si intende proprio il concetto il disturbo di
Interruzione di un pericolo introduzione di un rischio
Una situazione di non tranquillità il problema dell'evacuazione
Questo questo tema degli incidenti che continuamente ricorrente pensate che da non so ci sono in tutto il mondo trecentotrenta noccioli
Grossi incidenti sono stati sono punti in tre reattori creatore di Queens che l'Inghilterra negli anni Cinquanta latore Three Mile Island nel settantanove negli Stati Uniti i reattori di Chernobyl ora nell'ottantasei
Insomma
Vivere vicino a una macchina che c'ha una priorità su cento di
Distruzione del nocciolo non è una vita tranquilla
E nella mia opinione
Abbiamo bisogno di tecnologie che ci diano Energia con tranquillità questo è il punto cioè è una è una richiesta moderna io ho
O l'opinione che vogliamo preso d'energie adatte al territorio adatte all'ambiente e adatti alla tranquillità della gente cioè siamo diventati in un certo senso
Voglio dire una cosa
Spero che non sia compresa male
Ma abbastanza ricchi insomma non siamo più pionieri non vogliamo non accettiamo di
Non accettiamo che per accendere le lampadine bisogna
Avere il rischio dell'evacuazione queste economia da tempi di guerra economia da paesi sottosviluppati vogliamo ecco la contrazione del nucleare no
Quindi il noi proponiamo un discorso più moderno in realtà dove se moderno significa impiego della tecnologia per qualcosa che va bene alla società
In questo senso piumone
Allora
In questo senso che cosa si può fare ecco nel mondo siccome e il discorso deve essere serio
Siccome è una fase in cui bisogna essere propositivi e non bisogna tanto lanciare slogan Ama quanto per cercare di stabilire delle intese de intese che poi siano buone dappertutto siano buone in università in un dibattito in convegni in un centro di ricerca che quindi producano collegamenti reali
Domani produca Investimenti Investimenti aggregazione politica proposta eccetera
Io vorrei dire con estrema franchezza che
Le fonti rinnovabili
Hanno un tasso d'introduzione inferiore a quello grammo sperato
Certamente
La responsabilità di questo dipende dal fatto che
Non hanno ricevuto le risorse
Che ha ricevuto il nucleare
Ma secondo me non si dovrebbe dare con quest'argomento che è reale non esaurisce il problema ce ne sono altri due di problemi
Uno
Che la messa a punto di una tecnologia anche una tecnologia di fonti rinnovabili non è affatto semplice
è falso credere che le fonti rinnovabili siano a portata di mano se volete rendimenti disc
Certo
Quei mulini a vento che ci sono qui nel Lazio che funzionano egregiamente sono una soluzione che per pompare acqua va benissimo abbiamo montati italiane montati in Somalia
E tra l'altro sono soluzioni che in territori comparse tecnologie basse professionalità
Scarsi collegamenti vanno benissimo perché in quei casi il rendimento non è un problema tubo sequestrati in Africa
E dovete pompare acqua in un'oasi nel deserto non conta il rendimento conta che ci sia un sistema che sia credibile di sole ce n'è tanto perché trasformi una parte di questa energia il pompaggio di acqua che vi riempirà il serbatoio non serbatoi e basso ai
Ma in un contesto come il nostro che è un contesto industrializzato
C'è un problema di confronto cioè le diverse forme energetiche si confrontano il confronto non sarà soltanto economico sarà territoriale sarà
Sarà di tranquillità farà sarà di quello che vi pare di naturalmente a propria fetta sul territorio e cose di questo genere tra un confronto c'è qui la rete elettrica c'è quindi io non posso fare una fonte rinnovabile con un rendimento così ma sì sì no e pretendere che il Paese investa Ventimila miliardi non so in macchina bassissimo rendimento non è non è pensabile
Io ritengo che
Quando si discute di Energia
Bisogna pensare un sistema tripolare fatto di tre poi e questo questo discorso vale per tutti i semi energia i tre poli sono uno quella parte della società
Che
Investe
Nella tecnologia che gestisce
Che che monta che gestisce cioè la parte società che naturalmente poi articolata dentro perché c'è il capitale ci sono i lavoratori che hanno interessi conflittuali ma ma comunque è quella parte della società che ha diciamo una certa che comunque si presenta sul territorio con una certa competenza con un discorso che porta porta la macchina sul territorio poi c'è la macchina
Come con i suoi caratteri macchine macchine sono diverse c'è un ratto nucleare o c'è una Roma otto ore c'è un pannello fotovoltaico o c'è un idolo centralina tutte cose molto diverse
E poi c'è la popolazione allora noi questi noi dobbiamo
Puntare non necessariamente alla massima competitività economica questo l'obiettivo da capitalisti e collettivo diciamo da gente che vende sul mercato a me possiamo benissimo pensare a un discorso energetico che è sottoposto solo parzialmente alle leggi del mercato sono disposto accettarmi ergere costa un po'di più se
A un accettabilità se ha una propria pezza maggiore
Però sappiamo che dobbiamo migliorare questo rapporto tripolare
E che
Per questo allora a quel punto dobbiamo investire risorse adeguate ce n'è c'è c'è sempre una stabilito
Un certo tipo di obiettivo poi c'è sempre un confronto tra diverse soluzioni no ecco stabilito un obiettivo anche di tipo alto ambientalista
Socializzante
E così via poi c'è sempre un confronto se meglio questo meglio quello un discorso diciamo economico in senso ampio va fatto sempre
E allora proprio per questo che prendiamo prendiamo il fotovoltaico no quando c'è nucleare no grazie il Sole che ride che voleva dire il fotovoltaico
Prendiamo questo fotovoltaico ebbe il dipartimento venga già americano prometteva che in questi anni
Il fotovoltaico Costanza mezzo dollaro a Vacca
E invece ne costa quindici
E questo fa differenza insomma quindici invece che mezzo sono trenta volte di più
Non è non è trascurabile ma che ci vogliano ne importa certo si può dare si vede che non hanno investito abbastanza risorse tutte queste cose qui le sappiamo
In Italia diciamo sì da cinquanta mila miliardi reattori nucleari centrali a carbone i cinquecento miliardi a risparmi e Jerry fonti rinnovabili allinea dove lavoro io nucleare si prende l'ottanta per cento dei fondi tutto risparmi agenti tutte le fonti alterni tutte insieme il venti per cento quindi non c'è dubbio che questa componente diciamo di scarso investimento di risorse è una componente reale però credo che
Non chiedo che esaurisca tutto
C'è anche un discorso che mentre appunto la tecnologia delle fonti rinnovabili ecco una cosa diciamo abbastanza più faticosa di quello che si pensa
Allora sembra molto importante pensare a una tradizione in cui sita importanza alle fonti non rinnovabili
Ma
Tenendo conto di due aspetti dell'uso razionale che sono aspetti nuovi uno
Il massimo utilizzo di queste fonti non rinnovabili il che significa che quando prendo un chilogrammo di petrolio
Cerco di tirar fuori da questo abbiamo il petrolio il massimo dell'utilità già se io me punti dove un litro di benzina in una macchina che fa a trenta chilometri con un litro invece che quindici ho già raddoppiato no l'utilità di questa di questa litro di benzina
Se poi i fatto un buon sistema i trasporti pubblici c'è un altro fattore due per esempio questa già uso razionale dell'energia
L'altro aspetto
E quello dell'uso del territorio perché abbiamo scoperto
Abbiamo scoperto una cosa nuova non avremmo mai capita perlomeno io certamente no quindici anni fa
Abbiamo scoperto che non solo è limitata a la la la alla nota disponibilità di fonti non rinnovabili si chiamò non rinnovabile quindi vuol dire che sono limitate sapere quanto Carbone c'è quanto petrolio c'è eccetera eccetera
Ma è illimitata LAN disponibilità di territorio
Il tema terra proprio a terra il territorio e veramente poco disponibile
Non per caso
Tutti tutte le volte che vogliono localizzare dei reattori nucleari o delle grandi centrali a carbone vana cascare in posti bellissimi perché sono i i posti nei quali non sono state costruzioni sono posti in cui di solito c'è una bella vegetazione c'è una situazione selvaggia o oppure vana cascare in posti in cui sono terremoti faglie
Perché c'è sono posti che per qualche motivo sono rimasti liberi
Ma in Italia non ci sono zone pianeggianti scoperte
Pensare cosa si pensa rettore di Caorso
Che sta a diciannove chilometri scusate a quindici chilometri da Piacenza e a sedici diciassette da Cremona
E capite subito che cede che di spazio ce n'è poco perché mentre in URSS volendo negli Stati Uniti posso anche trovare delle collocazioni che siano cento chilometri da una città e in fondo Chernobyl sta a centotrenta chilometri a nord di di Kiernan
Italiano non esiste resta proprio non esiste in Italia punto Cau rosso fatto un cerchio il cerchio dei dieci miglia riapre dentro Piacenza e Cremona poi andata d'acqua no
Vuol dire che non c'è territorio non c'è il territorio
Anche perché abbiamo fatto un uso pessimo di questo territorio ma oggi comunque il territorio non c'è poi l'Italia è un Paese occupato la montagna da Costa insomma
Allora un altro discorso da fare
E che non vogliamo
Con il discorso di insediamento Energetici distruggere troppo territorio
E dove i soggetti a Vittorio
A c'è vita dentro un discorso di quantità e qualità per esempio
Io accetterei che ogni Paese avesse vicino un po'di fotovoltaico un po'di ero motorini guardate che tutti dichiarando che il fotovoltaico è disastroso preoccupa quantità in mente il territorio cioè è vero fino a un certo punto vi do qualche numero per perché così si esce anche dalle da questo atteggiamenti slogan dice
Il sole ci manda giù
Nei momenti buoni un kilowatt per metro quadrato
Che tanto un kilowatt avete un kilowatt vuol dire il boia cioè poi aree letti della potenza d'un chilo
Un kilowatt per metro quadrato naturalmente questo a mezzogiorno in zone Benson latte sarebbe un maxi
E non siamo capaci però non abbiamo tecnologia capace di trattenere questo kW e se ne trattiene mettiamo il dieci quindici per cento
Ma insomma anche a realizzare
Un kilowatt ogni dieci metri quadrati no cioè pigliando soltanto sto dieci per cento
Vuole dire che è un ettaro che siamo a dieci mila metri quadrati permette un megawatt
Come Gavazzi non è tanto poco megawatt sono mille kilowatt predetto
Può se vuole farsi un campo fotovoltaico cioè dare un ettaro i terreni no
Nega
Che serve per grosso modo per mille abitanti capite per avere un'idea e poi si si possono mettere dei pannelli fotovoltaici sui tetti delle case questo per dire che mentre io non con non condivido l'idea per molti anni che il fotovoltaico Possa sostituire non so grosse centrali per l'industria e cose di questo genere
Mi sembra che il fotovoltaico in prospettiva e intendo dire verso il due mila
Può servire per
Per i bisogni delle scale e diciamo una utilizzazione che è interessante sul piano degli utilizzi domestici cioè dei paesi eccetera perché un ettaro vicino a un ettaro vicino un paese di mille abitanti e si trova si trova senza senza danneggiare gli equilibri
Un discorso quale si potrebbe fare Pagliaro motori
Nel momento attuale la transizione prove implica di fare un discorso del genere per le fonti no rinnovabili
Su queste vorrei dire qualche cosa per per anche per chiarire il famoso problema se queste fonti non rinnovabili sono limitate sono finite stanno finendo
Cioè dopo settantatré giravano discorsi catastrofici poi invece la la abbiamo il petrolio a dieci dollari a barile non ci si capisce niente insomma quanto questo petrolio finisce o non finisce
Allora io c'ho qua i dati
Delle riserve accertate
Queste riserve possiamo confrontarli con i dati col dato prima dei consumi annuali
Dedico questo che
Dite Proglio
Le Riserve sono di circa novanta miliardi di tonnellate accertate
Un consumo di due e rotti miliardi corrisponde a circa quarant'anni di quarant'anni no di consumo continuazione di consumo
Già accertato ma vi dico anche che questi anni con il tempo non diminuiscono
Non diminuiscono perché si fanno nuove scoperte non so che tempi ci sono ma qualcuno mi dia eventualmente il tempo se secondo se la sto prendendo troppo tempo
Va bene cerco di cerco di concludere il discorso
Circa quarant'anni no abbiamo davanti quarant'anni colto petrolio ma questi quarant'anni sono sempre quarant'anni nel senso che tra tre anni saranno ancora quarant'anni perché avremmo trovato trovati altri pozzi di petrolio
Per il gas naturale le cose vanno un po'meglio se ne consuma un po'più di un miliardo un miliardo e quattro le riserve accertate sono di ottanta ottantacinque dice sono sessanta settanta anni di consumo
Per il carbone c'abbiamo con lo stesso ragionamento circa cinquecento anni di consumo il carbone il vero zoccolo
Cioè c'è molto carbone
In pratica
Gas naturale carbone sono la riserva strategica dei prossimi anni è un discorso di utilizzo ambientalizzato in taglie opportune
Con un discorso di risparmio energetico di conservazione di combustione a letto fluido
Tutto quello che vi pare del Sol fonazione ma gassificazione celle a combustibile cioè vederlo oggi è in gioco sono moltissime per ci prende una su almeno un solo un convegno solo per parlare delle tecnologie del carbone solo i nomi
Ma ecco vorrei dire che di carbone ce n'è tanto e che il carbone a un prezzo molto molto costante non si muove un po'uno zoccolo
E quindi il diciamo l'utilizzo nuovo ambientalizzato intaglio e opportune tutto quello e con spendendo molto
Una una grande risorsa magari ventosa per molti anni
Che ha come controindicazione
Solo forse la maggiore conto indicazione e il problema della produzione di anidride carbonica CO due che provoca il famoso effetto Serra tutte queste cose qui
E che però almeno quanto io ho potuto o stabilire discutendo anche molto con Tiezzi che è un biologo e queste cose le conosce meglio di te e che con il quale vogliamo scrivere proprio un libro su questo tipo di discorso
Sembra che una tradizione condizioni controllate ad una quei dieci né danni bruciando carbone non dovrebbe produrre no questo effetti disastrosi perfetti comunque
Pericolosi su questo discorso dell'effetto serra
Il gas naturale si può impiegare molto bene per la cogenerazione
Cogenerazione di energia elettrica e calore si può adoperare molto bene in sistemi combinati
Turbine a gas e turbine a vapore si può fare il potenziamento delle centrali esistenti e quindi queste due risorse sono Ford anche risorse per un discorso di tradizione concludo dicendo banda alcuni numeri
Dando così indicazioni più precise
Su quello che si può fare in Italia
Primo cogenerazione
Un dato preciso a Brescia si sta finendo di realizzare una cogenerazione
Sessanta megawatt elettrici per una città di circa centocinquanta mila abitanti
è una esperienza che volendo si può moltiplicare per cinquanta nel senso che città così ce ne sono molte in tutta la Padana ci sono anche città abbastanza fredda nel centro-sud
E quindi è una moltiplicazione per cinquanta in una volendo c'è supporto c'è la volontà politica temettero e qui ma una proposta di questo genere si può fare e ci darebbe tre mila megawatt sessanta per cinquantatré mila metro e questo è un caso di risparmio energetico con vantaggio ambientale perché non solo
La cogenerazione produce
Vantaggio nell'uso razionale dell'energia non rinnovabile ma migliora l'ambiente cittadino perché elimina agli scarichi delle caldaie che contengono io solforosa e ci danno anche qualche polmoni
Secondo o grande passo che si può fare è la riqualificazione del City energetici esistenti ecco siamo in questa volta nel campo dell'uso razionale del territorio cioè io un sito occupato siamo un Paese sviluppato
Abbiamo dedicato all'Energia alcuni siti
Non vogliamo rinunciare all'Energia vogliamo adoperarla meglio vogliamo ambientali darla vogliamo fare un discorso di dissociazione lo sviluppo dal consumo di energia ma non vogliamo rinunciare illuminazione tante cose anche l'automobile
E allora facciamo un discorso di un uso più razionale di questi siti allora per esempio
L'accoppiamento di turbine a gas turbine a vapore permette di aggiungere un venti per cento di potenza in tutti i siti italiani
E permette rispetto un installato di circa trenta mila megawatt di macchina a vapore
Moltiplicando per un venti per cento ossia si può si può avere un più di sei mila Mw pari a sei reattori da mille megawatt insomma
E questo mo'spiegasse ai minori e con grande con vantaggio adoperando gas naturale
Senza diciamo senza senza danno di territorio anzi questo si fa insieme con un discorso di bonifica ambientale di queste di questi siti già in funzione di oggetti cult e sarebbero nove mila Mw
Poi c'è tutto il discorso del risparmio d'energia
Elettrica in particolare nell'industria
E ma energia elettrica di illuminazione erge lettiana Ietto domestici che può dare luogo a interventi di miglioramento degli standard di qualità tutti tutte queste cose giretto vicariato domestici illuminazione
Sono oggi fatte in una situazione di spreco di bassa qualità il rendimento e lampadine tra cinque dieci per cento il resto è calore cioè le lampadine di casa nostra sono un po'lampadine e molto sono stufe in realtà infatti noterete che sapete benissimo che illuminazione scalda molto
Ma mica non è che scalda la luce scalda tutto quello che non è luce scalda perché il grosso della corrente va in calore come se fosse una stufetta ecco tutto questo si può migliorare esistono già le tecnologia
Inoltre possiamo fare un'industria che ha una minore intensità energetica industrie di qualità non sto non posso fare dei dettagli ma basti
Il basti il titolo
E tutto questo vale a un equivalente di altri tre mila mentre e infine ci sono le fonti rinnovabili
Le fonti rinnovabili principali sono la geotermia già disponibile libro centraline
Per fare da elettrico anche su plurimo di acqua reagì elettrica e per irrigazione agricola
La
Le ero motori
Promotori che se il petrolio costasse trenta dollari a barile come costava prima sarebbero vicini alla competitività adesso con un po'più lo lontani perché costa quindici diciamo vero motore è rimasto quello che era due o tre anni fa ma alla una buona prospettiva insomma questi ero motori
Ci sono dei paesi Lamon sviluppati Monte
E poi il discorso delle biomasse
L'uso l'alcol da biomasse molto interessante perché un ciclo che chiude il cerchio che è un ciclo diciamo che non aumenta la C o due l'atmosfera e poi fotovoltaico
Questo insieme di questo insieme di impegni non ha non può non è che può dare domani una grandissima energia elettrica eh
Conveniente impegnare molto risorse perché strategico e perché dà luogo a un sistema energetico ha dato al territorio adatto rapporto popolazione
Nel quale quindi conviene impegnarsi con una scelta che non è non è comicità
E concludendo vorrei dire che il nucleare nasce anche in un certo contesto culturale un contesto culturale in cui la proposta implicita o esplicita e che
Si accetti una macchina che contiene l'insicurezza in cambio di un'immaginazione di abbondanza emerge
Noi con il discorso delle fonti rinnovabili risparmio di energia non proponiamo nessun ma immaginazione di abbondanza di orge
Nessuna tecnologia compresa la fusione
Può dare all'umanità
Una situazione di energia a basso costo l'unica energia a basso costo la dava la rapina
Che facevano gli americani sul petrolio arabo e che costava due dollari a barile questa e lo voglio Energia abbasso perché c'è dentro la rapina
Ma quando voi l'energia norma rapinate ma in qualche modo trasformate o il sole o anche fonti non rinnovabili ma apprezzi adeguati
Il chilowattora costerà sempre in modo rilevante e quindi noi non facciamo un discorso di futuro a basso costo cambiano i valori
Facciamo un discorso di tra l'equità sociale di rapporto con la natura in un discorso di rispetto ambientale il vantaggio verso cui puntiamo non è tanto di aumentare la disputa di argilla
Quanto un maggior rapporto con il territorio e quindi voi e regia
Una tecnologia che è piegata un discorso di valori che è diverso da quei valori che proponevano
Nel mille novecento cinquantatré cinquantaquattro gli americani quando proponevano la soluzione nucleare per l'Energia del mondo
Grazie
Senti le ultime notizie Gianni Mattioli che veniva era partito da un'altra cosa come questa stava venendo qua ha telefonato che sua Santità Papa Giovanni Paolo secondo ha in giro per Roma che ha bloccato tutto
Che lui deve prendere un treno a mezzanotte è un essere umano anche voi perciò si dovrà dare una data e mangiare qualcosa e perciò le dispiace non viene allora adesso attacca Stefano Menichini poi Di Carlo poi c'è più tempo per il dibattito e per quanto riguarda poi dal dibattito quesiti specifici sul nucleare gli amici qui e in particolare Paolo Degli Espinosa subiranno certamente Gianni
Stefano Menichini del Manifesto
Supplire
Mattioli su queste cose
Non ci proveremo neanche dunque no io volevo cercava di essere intanto brevissimo
Può essere può essere interessante
Proporre alcuni
Alcuni motivi di riflessione questi i di questo mese di questo mese appena passata che vengono come dire che vengono spontanei annoia Meckel finché c'abbiamo lavorato quotidianamente ma penso
In realtà possono possono essere un po'di tutti si
Perché penso che poi in realtà in quest'ultimo ve ne sono cambiate moltissime cose dentro di nuovi
E su questa questione specifica
Non tutto in senso come dire progressivo nel senso che si è detto che questo questa dramma le sue AGEA poteva forse non nuocere
Questo in parte è vero però anche ecco diciamo questo elemento di positività che c'è stato a sua volta anche degli elementi sono e di negatività adesso vediamo
Partendo dall'inizio così un un raccontino molto breve noi il ventotto sera ventotto pomeriggio quando arrivata la prima
Vi lavora manifesto quand'è arrivata la prima
Il primo lancio brevissimo nell'ansa che annunciava
Questo questo incidente nucleare che non si capiva bene all'inizio sembrava essere duri non lo stesso giorno una cosa incredibile perché gli svedesi lo davano come un incidente loro e i sovietici a loro volta
Davano queste brevissime notizie su questa centrale di Cernobyl noi non ci sono anche dei nostri occhi due incidenti in due centrali in uno spazio brevissimo di di tempo
Poi dopo la notizia data chiarendo comunque
Sinceramente non è stata molto di più anche per me che ne ho commesso da da un po'di tempo per non come dire uno dice avevamo il il giornale trovo sarebbe stato quello nostro quindicesimo compleanno è un giornale molto bello con uno speciale eccetera eccetera però mancava la notizia notiziola su cosa
E insomma un incidente Nocente nucleare sovietica annunciato addirittura con tutti i crismi dell'ufficialità era una notizia di quelle
Su cose che diciamo con un'ottica un po'perversa noi consideriamo tali che effettivamente interessano coi nostri lettori ora sinceramente nessuno quel giorno e devo dire neanche nei giorni successivi immediati pensava
Veramente che quello che stava accadendo fosse quello che poi realmente accaduto
All'inizio appunto sembrava sotto soltanto una notizia di quelle particolarmente interessanti
Poi però va be'mo'dovuto prende atto di un fatto
Non c'è in Italia non ci sono in Italia molte persone che
Conoscono dettagliatamente i problemi legati al nucleare civile
Tra quelli che se ne occupano il che non sono pagati per farlo
Né fra gli esperti degli enti pubblici né fra i giornalisti
Che ricevono paghe
Paghe strane
Non c'era in realtà nessuno che riteneva possibile davvero un incidente del quale pure si era molto parlato in termini teorici e di possibilità lontana devo dire neanche i nostri
I nostri amici nostri compagni
Impressiona insomma i protagonisti delle battaglie antinucleari di questi ultimi dieci anni hanno in loro
Anche se adesso forse fanno difficoltà ad ammetterlo avevano mai pensato che le cose che loro dicevano che le cose che di cui loro avvertivano potessero essere realmente concretizzabili
Che davvero ci potesse essere una fusione per quanto parziale che non c'era sempre una re che davvero si potesse sprigionare una nube radioattiva che davvero questa nube potesse superare centinaia e centinaia di chilometri
Devo dire francamente neanche
In tutti i i famosi ormai famigerati Mattioli e Scalia che pure ci interessa in questo da molti anni ricordo
Pochi mesi fa io ho avuto con loro un un un colloquio perché stavo preparando un
Così
Un libretto una breve storia del movimento antinucleare
E e loro mi assicuravano nonostante io ricorda sì contrario che mai il problema sanitario era stato fra i primissimi punti posti dal movimento antinucleare nei suoi anni d'Oro attuale settantasette settantotto che lo sforzo grande di tutti quanti era stato quello di segnalare le implicazioni economiche lo spread con la non economicità
La dipendenza eccetera eccetera ma che in realtà il come dire l'argomento di rischio sanitario era stato più un'arma di tipo propagandistico che non una convinzione con M cinque la cosa è successo
La prima cosa che uno si trova a constatare operano questo mestiere di fronte a un fatto del genere e che è difficilissimo da raccontare perché come la le radiazioni non non non si vedono non si possono raccontare non sono come il la chiazza di petrolio la puzza l'eutrofizzazione nell'Adriatico le alghe eccetera
E quindi per esempio la televisione ma sta qua morosa mitragliata fuori da questo perché più che far vedere
Dei degli orti che sono al suo interno non non poteva
Quindi un primo elemento di difficoltà nel racconto visivo di quello che stava succedendo anche che poi le nubi radio relative non ha non sono in nulla diverso dalle nubi che quotidianamente abbiamo sulla testa e quindi però c'era anche un secondo elemento
Difficoltà e cioè le norme complessità dell'informazione che bisognava dare la conoscenza e scarsa io posso essermi fatto delle conoscenze in maniera in materia di di nucleare centro centrali eccetera
Francamente per quanto io mi sia sforzato di pensare in questi giorni non riesco a immaginarmi fisicamente un radionuclide come può essere fatto e e quindi non non non c'è non c'è una conoscenza scientifica nei noi che facciamo questo mestiere nella maggior parte della gente
Che ci legge sufficiente e questo è un problema mi sembra soltanto Ingrao recentemente affrontato questa cosa un problema
Di rivedere anche molte cose della nostra scuola Rita non si insegnamento eccetera
Noi comunque superando questa difficoltà iniziale abbiamo fatto
Diciamo scattati come come manifesto che raccontano se esperienza
Spinti da due molle una prima che è una molla se volete tutta politica cioè una nostra tradizione antinucleare
E e poi come dire se volete un po'residuale
Questa tendenza ad opporsi comunque all'ufficialità
Una sfiducia nelle informazioni ufficiali è assolutamente fondata bastava ricordare a quali ad a quelli di noi che maniche sono le perplessità la vicenda di Seveso o altre del genere
Quindi abbiamo scelto da una parte una battaglia politica che c'ha poi portato
Ad essere presente all'interno di questo comitato promotore dei referendum
Stanziando forze energie che che per noi sono sono molto faticoso
Però a questo punto avendo deciso di impegnarci in questa cosa
Ci siamo trovati di fronte mi sono dato di conta anche personalmente alcune difficoltà molto grosse sostanzialmente di tre tipi poi vorrei ecco su queste
Magari
Se qualcuno anche qualcosa da dire perché
Le vorrei porre mea molto problematica
C'è un problema di accesso all'informazione non tanto e non solo per il segreto che è stato posto agli enti pubblici almeno nei primi giorni quanto perché c'è un rapporto di sfiducia
Da parte degli esperti anche gli esperti per capirci Dominici compagni
Persone che si conoscono nelle possibilità pure di operatore di formazione e del del tuo pubblico a comprendere nella loro esatta misura i pericoli le cose che stanno accadendo eccetera eccetera
Quindi trasmettere in parole comprensibili a me innanzitutto e poi alla a chi le deve deve recepire
Delle informazioni che sono molto difficilmente traducibile
Poi c'è stato un elemento se volete
Che s'di di autocensura cioè scatta un un tipo di di pudore di prudenza quando tu ti trovi di fronte da una parte come dire a una ufficialità anche molto qualificata
Che ti garantisce l'inesistenza del pericolo
E dall'altra
Come dire l'affluire di informazioni in maniera frammentata in maniera molto spesso poco attendibile in maniera molto spesso addirittura anonima
A fronte di queste cose Collio Jaffa una scelta
Le domande che ti poni sono molte perché per esempio lo so io mercato pagano l'operazione
Assolutamente di mercato cioè non voglio soltanto vendere le notizie clamorose che sono più clamorose di quelle degli altri giornali condensa conformismo per complicità non vendono oppure non voglio per caso soltanto fare ideologia e questo è un sospetto che per non poteva scattare molto facilmente ecco questo tipo di preoccupazione
Sarà praticamente drammatiche nei primissimi giorni ricordo il due maggio il tre maggio cioè quando la nube si sapeva essere arrivata sull'Italia e non si sapeva che cosa ci stesse lasciando potrebbe essere testimoni misteri Gianni non si è venuto voglio narra Matica telefonata con lui
Per decidere per farmi consigliare su quale dovesse essere il peso iperreale che noi davamo a questa cosa ripeto l'abilità non si vede non ha effetti immediati
Si può provocare allarme
Un allarme enorme
Probabilmente partendo si potrebbe anche partire da semplici errori di valutazione io dico mi trovavo per esempio informazioni che mi provenivano da faccio un esempio
Un consigliere di democrazia proletaria del Friuli
Che mi lei poi dice abbiamo delle informazioni del sicure dalla USL di Udine che ci dicono qui è aumentato di centocinquanta volte mettere il formato dai attività ora consigliere
Regionale nuovi quindi politico giornalista io libera immaginari di fronte a questa cifra che cosa che che capacità di valutazione di discrimine potevamo vere
Assolutamente aleatoria quando poi si farà del male di controllo con le con l'esperto che accetta di commenta attivazione dell'idioma questo dato che non significa nulla perché
Se tu non mi dici checché radionuclide cioè dentro se tu non mi dici che tipo di quanto era il fondo naturale prima eccetera eccetera questo dato da solo non ha alcun significato scientifico allora a quel punto io e schiacciato tra
Il dubbio cioè la necessità di dare delle informazioni di Courtois il sentore e che vedi nascoste e rese segreto e quindi necessita ridotto professionale ma poi anche morale il dubbio di non poter verificare questa cosa perché c'è la cortina di silenzio assoluta
Allora
Bisogna superare desolato l'abbiamo superata facendo perno
Intanto su un elemento di rischio poi sul lato dalle come dire in qualche modo anche l'inaffidabilità
E le le clamorose bugie che vedevamo emergere da parte degli enti pubblici e da parte anche gli altri giornali in qualche modo ci convinciamo che qualcosa
Ci doveva essere
Quello è stato dal punto di vista del rapporti tra informazione e potere economico e lobby
Hai salutato assumete clamoroso
Chi si occupa di analisi dei mass media si dovrà occupare prima o poi questa cosa
Perché ci sono sei dei casi dei casi incredibili
Io senza ripetere cose assolutamente note ma è chiaro che anche al più sprovveduto dei lettori vengono dei dubbi quando si vedono Chiesa o una
Credo da dati assolutamente drammatici riguardanti la RAI attività in Polonia in Cecoslovacchia in Svezia e poi a fianco la notizia io qui ho una breve
Rassegna stampa che è stata fatta
Da un da una rivista su Repubblica Stampa avrete la sera non
Non è che mi metto citarla comunque a uno accanto all'altro titoli che davano situazioni drammatiche e allarmista e perché questo si sa che fa vendere il giornale per quanto riguardava paesi hanno lontani e poi informazione assolutamente ufficiale per quanto riguardava l'Italia
Poi tesa un terzo problema cioè la soluzione di questi di questo problema di questo di questo dilemma che ci prendeva poteva essere in una
Esistente perché si sapeva lei esistere Rete di diciamo così tra virgolette anche del termine
Può non piacere molto per forse non non peraltro non è neanche molto più soldi contro informazione scientifica esistente in Italia
Negli anni settanta
C'è c'è stata una penetrazioni crescente di personaggi tecnici scienziati all'interno delle strutture pubbliche
Di persona sulla rete consapevoli della necessità di informare e di informare correttamente
Eccetera eccetera la verità la mia impressione dovendo trarre un breve bilancio e che da questo punto di vista queste reti e di di persone che tra l'altro che tra l'altro poi ritroviamo come protagonisti di molte iniziative del movimento ecologista in Italia in varie zone d'Italia eccetera eccetera in situazioni diciamo così innocue tra virgolette comunque diciamo meno pressanti da questo punto di vista sostanzialmente è stata fallimentare nel senso che sono stati tutti molto prudenti e questo è comprensibile ma sono stati anche al
Se scientifico anche abbastanza clamorosi ma questo francamente
Uno come dire lì confessa però poi se ne addebita fino a certo punto quando ha scelto di fare informazione e quando ai pochissima gente che ti aiuta a farlo in maniera corretta i rischi sono questi ovviamente ci sono state le eccezioni
A parte Paolo qui vicino a parte insolite conosciuti Matri Scalia senza fare tanti nomi mai il professor De Santis a Bologna Tiezzi a Siena ma insomma una serie una serie di persone che si sono prese lo responsabilità hanno detto quello che sapevano e si e il e il e lo hanno sottoscritto
Anche personaggi personaggi insospettabili come fa il professor Veronesi questo il il dirigente sull'oncologico di Milano
Ora ecco questo secondo me dicevo l'inizio dei punti di problematicità questa è una cosa che so quale secondo me novità adesso dobbiamo riflettere molto seriamente per il futuro
Io le dico che il il dilemma tra informare o non informare sia di facile soluzione perché informare sempre e comunque dando qualsiasi cosa si passa passi per le mani
Non è probabilmente giusto però in qualche modo
Bisognerà riflettere su quello che è successo da questo punto di vista anche perché io io presente una presente a un certo punto in questi giorni è uscì fuori una rivelazione una rilevazione fatta sull'acqua piovana Bologna nelle pozzanghere
Ci furono tre giovani ricercatori dell'Istituto di farmacia emissari Bologna che di loro spontanea volontà si assume la responsabilità di andare a prendere dei campioni d'acqua nelle pozzanghere
Di Bologna quelli proprio sotto casa
Se riportare ogni messo tutto ci lavorano tre giorni in maniera esasperata alla fine piano dei dati che rivela una sua vita attendibili
Sì c'era un telefonata Bertinotti e tra questi dati prendendo sia responsabile attendendo specificare come si chiamavano nome cognome professione etc eccetera ora io posso benissimo arginare
Cioè mi sembra di conoscerli questi tre ragazzi nel senso che possono essere chiunque delle persone che ci troviamo in non non non so chi di voi
Per esempio fa si è trovato iniziative ambientaliste oddio o di difesa dei della salute in fabbriche negli anni scorsi e cioè c'era una qualsiasi di queste persone
Ho nostri vecchi compagni d'università
Persone che contrarietà ad altre hanno fatto esattamente quello che la coscienza gli suggeriva di fare devo dire sono stati tanto il fatto che io mi posso ricordare significa che sono state fatte sul movente
Assolutamente isolato
Ora
Chiudendo
In qualche modo del devo dire bisogna dare atto che tutto sommato la stampa ha smosso estasi mosso tutto sommato molto poi perché da un po'di giorni dati sono arrivati
Sono legati sempre in maniera ridicola poi forse ricorderete queste medie nazionali che erano dati
Che erano il frutto di una una campionatura di latte in tutto il Mezzogiorno oppure di una campionatura di ortaggi in tutta la la Regione Veneto questa veniva inserita nel non credo nel cervellone nei foglietti del professor maschi e e dalla RAI e dalla come frutto queste medie nazionali ovviamente tranquillizzanti con invece c'erano delle punte di radioattività
Assolutamente preoccupanti e e quelle che abbiamo visto dopo quelle che sono uscite dopo qualche giorno
Erano erano veramente allarmanti
Zamberletti ha detto
La nostra rete di informazione abbiamo dei il Governo italiano ha dato informazioni che in nessun altro governo europeo ha dato questo probabilmente è vero io dico che di loro spontanea volontà non l'avrebbero mai fatto cioè io non c'ho il professor maschi
A di di sua spontanea volontà a fornire le cifre che io ho dovuto a vere venti giorni dopo da una fonte clandestina anonima segreta
Non si sa bene di Surrey sanità o dell'Enea ed erano i tabulati sui quali l'ora ho lavorato per venti giorni
Quelli non li hanno mai resi pubblici non avrebbero reso pubblica sulla rete nulla se fosse dipeso da loro non sono secondo me secondo la mia esperienza molto migliori
Di questo professor per le rampe Legrand che è il capo del ufficio nucleare francese
Io devo dire per chiudere e anche questo secondo me deve essere motivo di insomma se qualcuno
Diceva qualità di pensarci
Via trovata è molto interessato e per dottor Amato io posso anche capire il problema di Zamberletti degli anni e di chicchessia
Lì il il problema di dare informazioni su questa cosa effettivamente ripeto non è molto facile
A quattrocchi parlando a quattr'occhi con alcune di queste persone le più oneste cioè quelle che a quattrocchi dicono le cose che pensano loro dicono esattamente questo Albena bene io io ti informo ritiro tutti quanti i dati che sono in possesso
Io
Ti dico che la reattività a Piacenza Verona ha superato di
Venti volte i innaturale che ci sono bambini eccetera eccetera le cose che sappiamo
A questo punto quando io te l'ho detto cioè quando il Governo ha preso le misure che doveva prendere ha proibito la verdura
Quando io ti dico che c'è un tasso di una concentrazione di Cesio cioè di queste cose mai come dire sono provocano il pane quotidiano
Cioè la presenza di
Cioè di un di un di un radionuclide che rimane da qui a trent'anni
E che c'è una concentrazione di questo radionuclide ormai nelle nelle bene se ne la selvaggina nella terra eccetera eccetera nell'erba degli asili nido
C'è una concentrazione probabilmente superiore a quanto sarebbe accettabile prestare le attività non se ne va questa attività non c'è modo per mandarla via noi sappiamo e questo ripeto son cose che sono state dette noi sappiamo che leggere prossimamente anni per questa storia nella disgrazia dissi la nube di Chernobyl ci saranno tre quattro cinquecento italiani che ci metteranno la vita loro non lo sapranno mai
Nessuno potrà mai dire che che sono morti per questo
Nessuno ci può fare assolutamente nulla perché te lo devo dire
Io faccio lo stretto indispensabile quello che proprio sono chiamato a fare per forza e cioè almeno arginare
Questo famoso iodio centotrentuno per tutto quanto il resto
Tutto quanto questo viene rimandato a future analisi è stato creato questo super istituto quattrini quattro i maggiori studi un Collodi fino agli anni che diranno quanta gente rischia eccetera eccetera informazioni che verranno diluite in maniera innocua nel tempo e nello spazio
Questa sarà tutta l'informazione che riceveremo prossimamente
è sbagliato sicuramente sbagliato quale sia la cosa giusta io sinceramente è ovvio molto recente dopo questa esperienza
Non
Saprei dire qual è in modo giusto
Cioè non saprei dire che cosa che cosa proporre se io dovessi se io fossi in possesso cosa che no di Tudjman di tutti i dati sulla RAI edita in Italia da stronzio Cesio
Questa denutriti pesantissimi se io fossi consapevole dei rischi a cui vanno incontro metà degli italiani Nicola si può proporre che per trent'anni non beve latte nessuno che presenta nessuno mangia mangia insalata
Che per che non si mangia che non si mangia la carne la selvaggina che non si mangia la carne del insomma ridire sapendo che il Cesio prende i muscoli quindi è presente anche nella carne eccetera eccetera
Non lo so io lascio questa la la sua società aperta perché sinceramente
Io la risposta non ce l'ho
Mario Di Carlo per il
Certamente dopo dopo questo intervento è abbastanza difficoltoso
Fare o cercare di fornire una panoramica della situazione energetica nella Lazio
Io ho un paio di di risposte per me personalmente vorrei darle
Alle ai ai quesiti che venivano posti precedentemente
E cioè per quanto riguarda il discorso della Della meravigliati Cernobyl per chi magari son dieci anni come me
Forse qualcosina in più che anche un anti nucleare
Devo onestamente riconoscere che se alcune cose non mi hanno meravigliato cioè la possibilità dell'incidente
Indubbiamente l'estensione geografica dell'incidente è stata una cosa che non non mi aspettavo non conoscevo non ipotizzavo
E sei ripenso al tipo di richieste che facevamo rispetto al rischio sanitario rispetto ai piani d'evacuazione rispetta le distanze da rispettare nell'installazione delle centrali oggettivamente devo trovare conferma in quelle richieste nel senso che noi non non abbiamo mai pensato di creare delle fasce di rispetto
Che andassero al di là
Dei venti chilometri
Oggettivamente non c'è mai venuto in mente
Tanto più distanze come quelle che poi poi insomma si sono rivelati necessaria dice
E l'Italia
La seconda cosa per quanto riguarda l'informazione su questa diciamo io faccio parte di quella categoria che anche se
Solo
Minimamente ogni tanto è la parte scientifica che fornisce informazioni a questo proposito ci avrei mille cose da dire e cioè il fatto che in alcune situazioni ma hanno hanno tentato di costringermi a fornire lo scoop laddove lo scoop pronunce e ho fatto degli sforzi enormi tante volte per cercare di dire poi io
Sono sono esperto in un settore che
Cioè io sono un chimico di conseguenza rendere spettacolare la chimica veramente una cosa estremamente di
Molto molto difficile anche renderla intellegibile molto spesso e poi chi è una scienza fa esatta nei limiti del possibile di conseguenza
Non non sopporta molte
Non è molto elastica e però indubbiamente ho acquisito una certa professionalità nel nel rendere appetitosa una notizia che sarebbe un mero numero
E questo io in parte dovuto da dall'esigenza dell'opinione pubblica però anche credo che in parte dovuto anche da una scarsa professionalità del dell'intero panorama
Diciamo dell'informazione nel senso che è pur vero che
Ognuno c'ha le sue parti di responsabilità però è anche vero ripeto che e poi farò un caso specifico Predore relativo alla alla
Alla nostra realtà regionale dicevo è pur vero che
Che molto spesso insomma c'è chi cerca la notizia a tutti i costi
E c'è anche chi questore io credo che è indubbio cioè ce ne sono migliaia di addetti Esperti che per venti mila lire firmano tu
E questo basta che arride qualsiasi bottiglia di acqua minerale per sono tutte firmate quelle e costano quaranta mila lire quelle firme più o meno insomma e non a bottiglia ammontano complessivamente
Per cui vivo cioè non è difficili ho sentito ho sentito in televisione l'ultimo dibattito su Canale cinque che c'era l'esperto del del del del responsabile dell'ENEL
Del
Detestava nucleare che insomma che per lunghi l'anidride carbonica era un gas inerte
Cioè ormai l'aspetto di gruppo senza veramente incredibile la secondi tutto il controllo del gruppo tanto chi firma se me lo consente su questo non c'è passa solo paga
Relativamente a questa a questa cosa dell'azione ma intanto noi siamo la Regione uno dei poli industrie dei voli energetici più più
Potenti d'Italia
Siamo o il sud
Dell'Italia
Per quanto riguarda cioè quello che è il l'India per il per alcune industrie chimiche non lo siamo per l'energia
Nel senso che ne produciamo qui i nello nel Lazio una gran quantità di energia elettrica che poi
Trasportiamo fino al polo industriale italiano cioè verso il Nord con le relative perdite del sistema di trasporto con tutti gli Investimenti con
Tutta la parte diciamo d'occupazione
Tutta la parte d'occupazione del del territorio che molto
Molto intelligentemente parlava prima Paolo che per noi per noi laziali significa alcune scelte economiche durissime ed alcune
E da alcune perde economiche durissime che noi abbiamo subito cioè noi la fascia diciamo nostra del Nord era la sede principio comunque forse uno dei primi
Poli turistici sfruttati in modo economico intensivo cioè pensate a a tutta quella fascia che arriva fino a Montalto cioè quello era il paradiso di tutti i primi bagnanti nordici
Che una una una una parte di terra che noi abbiamo consegnato in mano alla produzione d'energia elettrica totalmente saranno un cinquanta sessanta chilometri di costa
Cioè che una bella fetta se voi pensate che quella parte che a livello di bellezza non è minimamente comparabile della
Dell'Emilia-Romagna Santi rende abbastanza di più
Ma diceva appunto che produciamo produciamo
Siamo un polo industrie polo energetico molto
Molto significativo
Nello stesso tempo abbiamo delle potenzialità nel campo delle energie alternative che ci potrebbero far diventare se non una regione guida dal punto di vista sperimentale economico sicuramente
Un un un momento di sperimentazione
Dell'economia energetica calata cioè scendere sul dettaglio fino a meno perché in Italia uno dei problemi veri
Praticamente
Che non esiste il dettaglio cioè in Italia si fanno
Vengono in gran parte diciamo per settanta per cento vengono presi da ATC io parlo sempre di dati scientifici e questo riguarda l'Energia all'inquinamento
E atmosferico delle acque del suolo vengono presi i dati che vengono elaborati a livello europeo sostanzialmente da ricercatori diciamo che no quasi mai sono italiani
Questi dati vengono riportati prima in Italia
E poi per tutto ciò che necessita di una programmazione territoriale più di dettaglio non vengono nient'altro che ricorre né neanche ricorrenti riproposti praticamente a livello regionale
Per cui un dato che è partito con un tasso da da approssimazione del cinquanta per cento che era abbastanza compatibile estendendolo su un territorio deve migliaia di chilometri quadrati arriva a interessare magari una città
Passato attraverso approssimazioni successive fino a farlo diventare praticamente un numero che è tranquillamente uno potrebbe da un punto di vista scientifico giocare al lotto
Cioè il famoso discorso dei due Pullino ognuno mangiamo due polli così la stessa cosa
Dicevo scendere in dettaglio per fare un discorso di programmazione energetica territoriale che sia rispettosa non tanto delle potenzialità territoriali macchine tenga conto sostanzialmente cioè non necessariamente deve sfruttare ora necessariamente le si deve adeguare ma ne tenga conto cioè tenga conto che esso presente
E a questo da un punto di vista del dibattito politico è stato sempre opposto il fatto che voi sapete che l'Italia l'ordinamento diciamo legislativo italiano nel fatto che sostanzialmente i due livelli che a livello nazionale
E da una quindicina d'anni cioè a livello regionale che il secondo livello legislativo cioè questo significa che teoricamente si fa un provvedimento che ha carattere che ha valenza sull'intero territorio nazionale e se questo provvedimento interessa una serie di campi
Diciamo che hanno un una diretta
Una diretta
Rispondenza dal punto di vista territoriale
Si proceda al secondo provvedimento legislativo che quello di a carattere regionale
Allora si pensa si è
Se a alla sotto l'intero discorso dell'industria chiaramente c'era l'opzione nazionale nel senso che era direttamente lo Stato che provvedeva a questo settore emanava tutta la normativa relativa a questo settore
C'era soltanto lo Stato che poteva prendere decisioni sugli insediamenti in energetici sul tipo d'utilizzazione di sul tipo di energia prodotta sorti potuti d'utilizzazione prioritaria secondaria così andando avanti
Per cui diciamo per una un per un'esatta
Valutazione del territorio all'interno del quale do andavano a fare a formulare degli insediamenti e le degli insediamenti
Energetici
O stava questa questa questa difficoltà queste impossibili da alcune Regioni hanno tentato di fare un colpo di mano cioè di emanare una normativa dal punto che coinvolgeva degli aspetti energetici questa normativa è stata tagliata da parte del dei di governa questi atti perché era una competenza doveva rimanere strettamente
Strettamente dello Stato ad un certo punto un posso l'onda delle delle
Delle lotte antinucleari un po'sull'onda di un salto di cultura che c'era stato un po'soprattutto per tutti quei tutta quella gente che parlava di
Di cosa affascinanti come il solare fotovoltaico riscaldamento il il risparmio energetico e così andando avanti sotto silenzio è passata una legge che si che si chiama legge tre zero come Milano centro ottantadue una legge anche abbastanza buona anche se questa è un po'sempre il destino
Nostro di gli uomini della sinistra nel senso che ci troviamo spesso affabile battaglia del retroguardia sur leggi che non avremmo mai fatto ti però alla fine ci troviamo come gli unici difensori
Di quei due aspetti rispetta cento mila positivi che hanno comunque questa legge era una legge che rispettava un po'i crismi del del tipo di approccio politico-culturale che c'è nell'esercizio del potere in Italia cioè era una legge che dava degli incentivi per cui permetteva di conseguenza delle clientele era abbastanza discrezionale che era un rafforzativo della possibilità di di avere delle clientele Edipo delle soprattutto gestire aveva pochissimi controlli
E diciamo permetteva un contributo a pioggia cioè tanti soldi
Cioè oppure pochi soldi d'investimento che andava a toccare tante persone tanti interessi e di conseguenza tanta possibilità di di voto per cui all'interno della normale cultura politica questa legge c'era interamente
Prima grossa difficoltà
Questa legge aveva bisogno di un'applicazione a livello regionale e per potere fare questa applicazione necessariamente dovrà delegare alcune alcune competenze alle Regioni cioè permetteva alle regioni per la prima volta di poter dire la loro
Sul problema dell'energia
Calarlo sul loro territorio in qualche misura molto un parere consultivo però sa era un varco attraverso il quale poter far passare
Una una corretta politica di gestione del territorio
Da questo punto di vista chiaramente zero zero dappertutto senza anche quelle regioni che avevano tentato il golpe prima
Con questo strumento si sono fermate
Nello stesso tempo per poter erogare questi finanziamenti
Necessitava sempre quest'atto amministrativo ellisse manifestata un po'o no
Diciamo l'esistenza sul l'esistenza delle delle forze sociali politiche e soprattutto economiche e imprenditoriali
Di questo Paese
Nel senso che
La divisione dell'applicazione di questa di questa legge chiaramente geografica
Nel Nordea funzionato abbastanza bene ha creato dibattito ha dato ha dato delle ha tentato di dare delle risposte
Nel centro
Un livello intermedio nel Sud questi soldi sono andati praticamente
I residui passivi cioè non sono stati neanche spesi neanche dal punto di vista del soddisfacimento di niente
Eppure se noi prendiamo l'esempio il Lazio non sono spiccioli perché brillassero cinquantacinque miliardi
Cinquantacinque miliardi che
Potevano provocare cioè potevano metterne in moto
Almeno arrivare fino a una quota di duecento miliardi
Cioè
Questa legge dava la possibilità nel Lazio di investire duecento miliardi sul risparmio energetico siccome uno dei criteri cioè il criterio fondamentale
Di dell'accesso a questi finanziamenti era quello per cui
Di questi però cioè il risparmio energetico che uno doveva dimostrare alla fine per avere questo contributo da parte della Regione era del venti per cento significava investire
Centocinquanta miliardi duecentocinquanta miliardi per ottenere complessivamente duecento miliardi
Il venti per cento di risparmio sul consumo energetico che c'era in questa regione
Cioè un po'contorta da coloro che sono troppe percentuali
Cioè la la la possibilità di finanziamento era cinquanta miliardi cinquantacinque miliardi
Che litigo priva il trenta per cento dell'intervento che tu andavi a fare cioè il trenta per cento era gratis te lo pagavano questi cinquantacinque miliardi chiaramente l'investimento diventava
Centocinquanta miliardi
E siccome questi centocinquanta miliardi per poter essere erogati abbisognavano che ci fosse stato un risparmio energetico del venti per cento questo significava questi centocinquanta miliardi
Una parte pubblica due parti private avrebbero garantito un risparmio del venti per cento sui consumi energetici di questa Regione
Bene alcune
Piccole piccole informazioni
Allora il bando d'accesso ai finanziamenti è stato pubblicato il diciotto agosto agosto del mille novecento ottantacinque
La campagna pubblicitaria è costata circa ottocento milioni era stata proprio mentre nessuno di voi lavora mai notata è stata quella fatta sulle televisioni private
Da parte dei di quel tipo che fa le previsioni del tempo con l'ha preso il posto del Bernacca
Con
Con impatto
La cui frase di spiegazione era il sole bello
è possibile riscaldarci dal sole
Le schede per accedere ai finanziamenti erano di una complessità mostruosa
Quel periodo era il periodo del
Era il periodo della
Dell'abusivismo edilizio
La scheda dovrà essere firmata da un professionista per cui non si trovava un professionista in qualsiasi geometra l'architetto libero che potesse firma questa schiera
Cioè risultato finale che è passata completamente sotto silenzio non la conosce nessuno tant'è vero che qua dentro vedo che va forse saremo oltre a conosce qua dentro è già l'ambiente
Abbastanza selezionata non la conosce nessuno
I soldi c'è
è stata è stato fatto un contratto con le ne ha per rendere più veloci le procedure per cui calcolatori elettronici modelli matematici eccetera eccetera eccetera il risultato finale è che il trenta novembre scadeva stiamo a giugno ancora non si sa quanti hanno presentato domanda
Chi l'ha preso SISAS soltanto attraverso voci di di corridoio che praticamente tutti i soldi verranno spesi
Questo ha
Il
Di conseguenza io credo che credo che i problemi siano più Complessi
E necessitano di risposte complesse nel senso che è pur vero che c'è un sicuramente un problema di informazione
è pur vero che c'è sicuramente un problema di
Di investimento
Il a anche alla
Per mangiare un attimo questa legge un contributo di un milione e mezzo per chi acquista uno a uno
E pensate a quello che sarebbe successo
Cioè il trenta per cento definanziamento a chi acquista una uno
Invece il trenta per cento di finanza perché acquista una caldaia che poi vi fa risparmiare certamente alla fine l'anno quando vai a pagare il riscaldamento non produce risultati
Allora presso come dire vedere che piano piano stiamo imparando spegniamo un po'di luce fa un po'meno caldo vediamo che si può aprire una porta però ne fa ancora parecchio
Sì la questione che appena appena prima porta devono però motociclette si metteva scappamento apertura abbiamo provato succeduto al possiamo provare ancora speriamo proprio da portarlo in fondo
Comunque aperto il dibattito la cosa potrebbe funzionare così che ad esempio Michele che sta lì passa questo corso fin dove arrivano in maniera che chi vuol parlare passa il pallone a questo corso
è un
Sicuro
Allora le persone che volevo dire io e tra questi anche e per non ci sente
La devo dire io questa non so se vorrei anche la risposta
E che io sempre detto e pensato il perché ci siano le centrali nucleari
E perché e che tecnicamente è subentrata che potessero servire per poter fare bombe nucleari
Se questa è tecnicamente possibile c'è una cosa che è fattibile
E per la prima casa questa Cimoli alle informazioni tecniche
E e l'altra cosa che a me mi mi acuisce colpito abbastanza
E che nel nostro immaginario collettivo normalissimo vita dei quaranta anni dopo Hiroshima e Nagasaki
La centrale nucleare oramai nucleare pensare al nucleare è una cosa che da una parte il non rinnoviamo l'appello rimosso ci vogliono pensare e ci meravigliamo se una cosa che succede a Cernobyl un po'possa arrivare da noi quello che se ne è andato anche abbastanza appetibili se gli eventi si spostano in maniera vorticosa
Per cui è questo fatto di questa rimozione c'è rimozione di una conoscenza quindi nessuna si è mai mosso fino ad nessuno ha mai fatto della vera controinformazione oltre al fatto degli sprechi tutte queste cose che sappiamo che dove le tecnologia cellule niente di rinnovabile no
Però non c'è stata proprio così informazioni a livello diciamo socio sanitaria di quello che poteva essere il nucleare
E tuttora le sorelle seguente
Cioè proprio così a parte quel poco quelli che si sa
Può prego mancano
Allora io problema che volevo sollevare perché
Mi sta a cuore prima quando nel settantasei montato incominciato
Interessante di questa cosa a quello del del carbone no delle alternative una una domanda un po'polemica che faccio affatto
Quando l'Italia ha imboccato la strada del nucleare il nucleare era una una una a una fronte transitoria amo
Un sistema di transizione noi ha passato con come transizione noi sappiamo benissimo che il nucleare non può essere anziani
Nuclei di transazione antieconomici Simone del nucleare può sfociare solamente negli enti negli autofertilizzante mi veloci perché lì hai l'utilizzazione del mille del mille ai il patto faustiano che come ha fatto la Francia che ha fatto tutto nucleare
Prendere uranio naturale lo trasforma in plutonio che fare la e la avverrà la Pira pietra che senza eccedere Mida che tocca che trasforma in oro tutto
Tutto quello che tocca allora sono in plutonio dottor pure due anni ha detto allora io da quando si è affacciato e salsa al carbone
E anche per motivi tecnici e che io mi sono occupato commette rivissuti DTT di piogge acide c'è da quando senza iniziando a parlare del carbone
Il i miei compagni del del Comitato cantante nucleare abbiamo sempre avuto delle grosse perplessità abbiamo sempre polemizzato
Su questa questione del carbone ci sono varie cose io adesso mi occupo anche da un altro tipo di i per il lavoro di climatologia di metodologia se io come ha anche anche se anti nucleare come dice mini Heaney non pensavo mai alla fusione del nocciolo vero
Potendo ipotizzare la fusione del nocciolo io economica centrate alloggi potevo benissimo Rizzani che arrivano in Italia
Ma ritornando al carbone Carbone allo stesso problema perché voi sapete benissimo che lei nell'affatto la politica
Lei nella come tutte le le le le gli enti energetici inglesi del Prignano fatto lavoretti avallava la la politica dei camini alti senza senza adesso frazione senza nessun altro allora
Noi che siamo diciamo gli alternativi no prendere come possibilità il carbone
Che cosa che cosa vuol dire vuol dire dare il via ad una è stato un nucleare fossile perché ci sono moltissimi problemi nel tempo le piogge acide non è facile fare un campo non so quanto sia facile questioni esaminate un carbone economico che non faccia piogge acide
Climaticamente c'abbiamo dei problemi con la CO due perché tutte le fonti di energia che noi mettiamo nella neve che che non sono entro il ciclo solette riflessione nella trasferta sono un aumento della temperatura del nostro corpo già qui sta il limite della sopportazione
Le piogge acide considerate che l'Inghilterra ha distrutto le le le le le le le foreste della della della della Svezia e gli altri Paesi scandinavi
Semplicemente perché il vento tirava da verso il verso destra
E e poi Carbone c'è arioso locale le ceneri mi pare io non mi ricordo più bene i conti ma mi pare che per fare un mediatica pone vengano erroneamente una tonnellata di scene di qualche cosa del genere insomma
Più o meno i rapporti fossero esagerato un po'ha protestato Susan Sarandon questi qua
Allora io direi a noi come alternativi in automatico retta Cabane non non ci sta bene io penso che Daniele uno spiraglio ai i a quelli del dell'energia concentrata dell'Energia accentrata no a quelli come Ippolito
è un possono prestare il fianco noi dovremmo secondo me questa è la la mia idea dico della direzione savate andarmene tanti operai dobbiamo essere un passo una posizione dura delle alternative in fondo noi produciamo cose inutili guardiamoci intorno
Lattine di Coca Cola tutto tante cose nella invece l'anno se produciamo sono inutili allora cerchiamo anche ti fanno un disco soldatino più utopico no
Venne mai Casella Legambiente si dice anche c'è anche un pizzico di utopia cercavano secondo me questa magari facciamo un tema un discorso un tantino più tardiva però è una realtà meno degradata se non cerchiamo sul carbone
Noi avremo un inquinamento tra scontarli erano ammirato il carbone c'ha anche dei radioisotopi sono naturali però c'ha problema anche in in in piccola parte
Della radioattività e poi il responso anche della dei dei conti nelle tasche del dell'ENEL no io ultimamente
C'è stata una Fondazione Matteotti grava fatto un convegno sulla diversificazione di fonti energetiche Ramone Lelaine Elena Enea Leni sono corsi a dire che non bisognava diminuire io il chilowattore perché tutte questi soldi che si risparmiavano oggi col calo del prezzo del petrolio
Sito avevano si doveva investire per la ricerca in campi energetici alternativi eccetera
Parlava del giornale l'altro ieri tre giorni fa e tutti lo dica lei all'ENEL abbassato il il sovrapprezzo termico solamente per le industrie indusse che sono quelle che fanno non solo peggiore energie va be di uso domestico termico
E e persino però l'usuale dell'industria allo spreco nell'industria se io penso che l'industria solo idea se penso al problema delle dei fans amento eccetera
L'industria spreca molto se volesse se c'ha i costi bassi allora
Io vedo che questi qui appena limitava un po'il petrolio si calano pure loro nelle Praga allora non non non li lasciamo questi questi spazi queste ora è una una provocazione che che lancia insomma
Volevo dire che se non è qui sta passando quasi un meccanismo o diciamo un po'particolare in quanto si parla dei conti si parla di economia si parla di studiare la questione socio sanitaria
Però in affetti la prima cosa che dovremmo fare sapere come possiamo fare intanto rispingere incendiare tutto qua
Altrimenti non ne discutiamo facciamo tutto però rimaniamo facciamo uno stop queste qua e continuiamo a parlare di quell'alternativa o meno
La questione è più la questione Gentilino meritarono stoppa penso oltre aver saputo degli effetti negativi che avremo oggi in un futuro e di Nesta mai bene o male
Diciamo ne abbiamo una certa coscienza ma qui almeno vogliamo uscire con un minimo di idee che cosa possiamo fare in futuro
Al momento facciamo una risposta a questa collega
Cioè credo d'aver Aspo risposte flash anche per questioni di tempo
Comincio dall'ultima sì
La prima cosa da fare lo stop al nucleare la via la sapete
La Legambiente con l'altro socio ambientali con la FIGC come Democrazia proletaria con i radicali eccetera eccetera propone fra i referendum abrogativi
Che hanno un contenuto molto forte perché una volta che sia vinto su questi referendum abrogativi
La legge numero otto cioè gli aspetti negativi decadono quel giorno stesso giorno in cui la conta del voto viene accettata la Corte di Cassazione senza nessun voto in Parlamento è una mediazione in quel momento cadono gli affetti la legge otto
Che è l'unica legge che ha permesso di installare centrali nucleari e a carbone massiccio sul territorio perché fino al mille novecentottantadue non era passata nemmeno uno Trino Vercellese passata perché il sindaco ha cambiato opinione perché gli davano i soldi della legge otto
Sono cose note ma vanno ricordate quindi direi che su questo diciamo la linea è abbastanza netta
Cioè ci riprendiamo la decisione sul territorio cancellando legge otto
E cancellando quel rapporto che c'è fra lei nel e il reattore super Fenix che come è noto è un reattore che fa più plutonio che non energia elettrica poi dirò anche qualche consumatore delle bombe
Quindi stop al nucleare è senz'altro il primo punto
Vorrei però dire che quando facciamo stop al nucleare usciamo
Dal gioco delle fonti rinnovabili perché il nucleare pur non essendo l'Italia un grandissimo affare perché l'Italia non è la Francia eccetera eccetera se è vero che Montalto di Castro costa otto dieci mila miliardi e se è vero che in Italia bisogna fare tre centrali nucleari a due mila megawatt ciascuna poi la giovane vedova ordinate altre due ma lasciamo stare rinviamo quei sei mila sei mila Mw sono circa trenta mila miliardi e cioè noi se se abbiamo successo no sì abbiamo successo come e vogliamo avere successo e stoppiamo il nucleare scopriamo un giro
Molto grosso ceppo capite tocca capite i giri cioè il siamo in gioco di venticinque mila miliardi cioè entriamo dentro un'azione in quei cominciamo a modificare il ciclo economico interessi operai interessi professionali grosse cose facciamo molto bene farlo ma stiamo a questo livello norme Legambiente abbiamo avuto recentemente degli incontri con la segreteria della FIOM alla segreteria della FIM
Vedere la chioma votato la tesi dei discorso però che fanno loro anche per poterlo spiegare agli operai e se ci sono possibilità alternative
è difficile anche a urti ombra che ha votato appetibili ma l'ha votata perché ha pensato che c'è non qui non facciamo nucleare facciamo qualche cosa di buono no cioè quindi bisogna tradurre un ciclo economico negativo in un ciclo economico accettabile
Nucleare e negativo sotto molti aspetti
Sono d'accordo cioè che credo che Chernobyl abbia abbia spiegato altamente il carattere di pericolosità insito nel nucleare e che è una pericolosità ha proprio ineliminabile dal nucleare ma
Non ho capito il problema
Una mummia non rimane un'azienda antinvecchiamento non accennava vertice a fare qualcosa in più di quello che sto dicendo quindi e bisogna e bisogna quindi dimostrare questa possibilità perché l'operaio meglio quella italiana potrebbe dire perché i francesi tengono lucrare cioè se vogliamo poter il punto è che i padroni quelli che decidono hanno spiegato che il nucleare privo di alternative
E oltre a spiegarlo hanno fatto in modo che fosse così perché quando vi dico che l'aggiornamento ha dato cinquecento miliardi alle fonti rinnovabili a risparmio energetico e cinquanta mila
Al nucleare al carbone massiccio vuol dire che vuol dire che si fa in modo che un certo ciclo sia percorribile e l'altro non è percorribile però questo problema problema occupazionale al problema diciamo
Degli effetti dello stop è un problema e importante secondo punto
La questione del carbone
Parliamo chiaro non Legambiente lottiamo contro il carbone massiccio e e il carbone che vuole fare lei nel abbiamo fatto qui c'è Paolo cieco amore io me ne sono occupato come coordinatore un convegno a Firenze
Contro il carbone dell'ENEL ha Piombino contro le piogge acide contro il carbone massiccio ci vede non è che ci vede neutrali ove ci vede contro
Molto lentamente
E però voglio anche dire che il carbone massiccio quello dell'ENEL danneggia le piante fa un sacco di danni non ha un incidente tipo Chernobyl e quindi ho però ancora una distinzione perché mentre una cosa è sono le piogge acide che fanno un danno gravissimo con gradi di reversibilità tutto quello che vi pare una cosa è un incidente di può Chernobyl o sterilizzazione di migliaia di chilometri quadrati
E morti minori di grandezza anche di migliaia cioè di gente che muore già trenta persone sono morte mi sembra che ancora tra un incidente nucleare e la il danno del carboncino differente io però sono nettamente noi Legambiente ma operativamente contro le centrali a carbone
Riteniamo e questo è un punto che si possa bruciare il carbone in modo diverso perché le tecniche vide soffocazione o di con Muti a letto fluido esistono già oggi
Per esempio le leggi americane impongono di un forte abbattimento degli inquinanti e lo fanno e così in Giappone podio in Germania
La desolazione costa il quindici per cento in più ma siccome il carbone costa poco diciamo il kilowattora da carbone anche con il massimo di Sol formazione resta competitivo
Ma io quando prima ho parlato di alternative l'ho fatto per le quattro alternative di carbone c'era molto poco perché ho parlato di cogenerazione urbana e la vedo soprattutto con gas naturale cioè impiego del gas naturale
Ho parlato di riqualificazione delle centrali esistenti e anche questo è gas naturale
Ho parlato di fonti rinnovabili ho parlato di risparmio energetico quindi e perché ho parlato poco di Carboni perché ritengo che il contributo del carbone ambientalizzato proprio perché richiede un percorso di lotta diciamo egli alternativa non è a portata di mano quindi quindi tanto per la chiarezza siamo nettamente contro il carbone dell'ENEL
C'è un problema di anidride carbonica questo problema
Un problema di quantità e di conoscenza dei meccanismi io ritengo o che per dieci negli anni faremo alcune combustioni la eliminazione della combustione che produce sempre ieri carbonica non è una possibilità diciamo per per alcuni per un bel po'di anni
è chiaro che se noi però facciamo risparmio d'energia uso razionale dell'energia e abbiamo solo energia o impegniamo soglia necessaria questo è un provvedimento ambientalista non è soltanto un provvedimento economico che Miglio Miglio la nostra vita ma un provvedimento ambientalista
Questo lo dico perché avremo o un sistema Gekko
Roma lampo Buttiglione
Comunque di fonti non rinnovabili per parecchi anni non è molto difficile proporre proporre un sistema se come di fonti rinnovabili che diciamo che elimini la combustione
Per quanto riguarda poi la questione del nucleare della prospettiva eccetera io voglio dire questo abbiamo in testa che il nucleare legato alle bombe
Questo è vero
In un certo senso e in alcuni altri aspetti non è vero italiane
Non fa il nucleare per fare le bombe
Inutile dire questo cioè il programma italiano non è un programma è un programma subalterno con scarse possibilità industriali pericoloso come è stato detto abbiamo la centrale di Caorso che già nel raggio di sedici chilometri Cremona e Piacenza
Abbiamo sistemi di evacuazione di due chilometri mentre invece servono fino a sedici a trenta chilometri cioè abbiamo problemi di sicurezza chiediamo lo stop chiediamo il blocco del nucleare chiamo il blocco di Montalto di Castro il nucleare no non lo vogliamo
Ma sarebbe sbagliato dire che il Governo italiano vuole vuole fare le bombe al tutor
Reti di reattori anche emoderivati da reattori per la propulsione dei sommergibili nucleari quindi quindi diciamo direttore già una origine storica legata senz'altro alle armi o Bobo avrebbe ora propulsione militare
E poi i grandi Paesi e anche i Paesi del Terzo Mondo che hanno compreso il nucleare degli Argentina Brasile e così via lo hanno fa atto anche Pakistan e anche l'India lo o lo fanno con interessi senz'altro di plutonio e interessi di bombe
Nel caso dell'Italia norme non è dato riconoscere diciamo che ci sia nelle intenzioni del governo italiano un impiego di plutonio per fare bombe
Ci pensa Amato certo certo accidentato vorrei anche su questo e mi sembra che chiudono almeno a queste domande
Che noi di solito noi valutiamo che oltre ai reattori civili c'abbiamo le basi de la Maddalena e di Napoli nelle quali arrivano le navi della NATO che hanno oltre al problema della sovranità abbiamo strappo litica eccetera c'è il problema che questi va
Corretto ritenere nucleari dei quali non sappiamo niente e ci può anche essere un incidente nucleare tant'è vero che è la mia opinione è che l'Italia dovrebbe avere decadere
Su questo son sollevare dei problemi perché ci va bene siamo apparteniamo Amato però io non posso mica accettare che ci sia un incidente nel porto di Napoli diciamo o nell'incidente nel porto di la Maddalena
Scusate mi mi fare dire qualche cosa perché io vengo chiese una sparatoria parola riscossione di questo stesso genere e c'era il professor Cesare De Santis quello che citava Luís prima e c'era molta Maltoni o non coloro che a proposito di salute
No sentire abbastanza ieri sera sono contento di non sentire parlare ogni altra città parlare più io si era Santis diceva a proposito chiuso bellico del nucleare
Che nell'insieme l'uso pacifico del nucleare è un'eccezione nell'uso bellico normale insomma e tra l'altro scusa Paolo ma noi le nostre scorie le vendiamo agli inglesi gli inglesi che ci fa no perciò stiamo là per l'Italia ci fanno il plutonio tanto vero che Greenpeace dell'andati a bloccare insomma perciò gira e rigira mi pare abbastanza confermata questa cosa
Non lo so io personalmente mi sentivo abbastanza d'accordo con quello che diceva nel mondo prima sulla necessità di insomma di pensare anche a cambiare qualche cosa tutti noi ecco consumare qualcosa meno e non soltanto questioni di consumi energetici insomma proprio portare qualche revisione grosso al nostro modo di vita è chiaro che se uno si fa il problema dell'occupazione dell'operaio deve cercare di dire cerchiamo di lasciare Irma al maggior numero di cose così ma sarà ora anche di staccarsi da questa visione
Troppo legato al discorso previsto i colori che poi nessuno di noi ha saputo mai prevedere quali alternative occupazionali vengono rispetto a quelle che ci sono adesso perciò fatto fare più sforzi più di tanto non soltanto andarvene volevo dire un'altra cosa
No al nucleare facciamo il referendum va bene però tutti quanti noi abbiamo in testa e quando abbiamo fermato queste tre centrali i nostri ce ne abbiamo venticinque intorno a che serve avere le fermate
Devo
Il dire no
Inglese Bompiani comune
Con
Esistenti oramai ma
Lei stessa
Conferma
Hanno scusa allora cerchiamo allora scusami cioè un
Fondo rimontare questa cosa da noi ti sto dicendo che necessaria indispensabile ma non sufficiente che è ora che ci mettiamo come per dire Caro lavoro quanto un discorso quantomeno europeo perché non pensare all'Inghilterra c'è la centrale di Saragat duecento chilometri da Milano va bene
Perciò è più vicina a Milano di quanto siamo noi a a Caorso no certamente
Allora il discorso è questo che noi abbiamo fatto le marce ne facciamo il referendum e sta bene può essere che la facciamo Parma per essere più sicuri di farcela anche perché la gente venga firmare al referendum e insista pensando però di fare qualche cosa di utile non soltanto un tre per cento da percorsi sia cominciamo siamo avere anche rispetto ai vertici ai Verdi che stanno all'estero cioè secondo me no investito in questo primo fase noi Legambiente eccetera
Abbiamo sì fatto ricorso obbligatorio e non potevamo non fare la marcia non potevamo fare i siti non potevamo fare il referendum adesso dobbiamo fare qualche altra cosa abbiamo cominciare collegarci ai Verdi europei e a collegarci ad dalla gente che sia sbagliata adesso questi problemi anche in una nostra stampa eccetera e cercare di crescere perché se seguiamo apparire prendo l'abbiamo fatti anche prima levarci abbiamo fatte anche prima
Per l'ordinaria amministrazione non possiamo fare soltanto mezzi l'ordinaria amministrazione questa volta io di questo sono abbastanza convinto scusa c'era
Va bene va bene
Dunque c'è un punto del dell'intervento che ha fatto tutte le energie alternative che spesso visto trascurato in simili diciamo i dibattiti e incontri
Vale a dire il problema del della concentrazione di energia per mandare avanti un polo industriale non saranno mai sufficienti però meno Stalin qui stiamo ad oggi per il prossimo futuro
E le leggi che può produrre il solare occludere eolico e così via
Quindi quando noi diciamo no al nucleare dobbiamo anche pensare di dire no a tutto il sistema di produzione
Perché la logica del nucleare pericoli a parte che sono adesso al centro diciamo delle delle paure che abbiamo dei molte persone sono spinte contro nucleare e per questo motivo cioè tenere presente le cose nucleare alla sua logica perché dello lo stesso tipo di energia cioè dallo stesso tipo di società anche dalle né genetica che dal quindi il petrolio diciamo
Far venire meno questo significa essere ben coscienti di cercare un altro tipo di società un altro tipo di sistema economico quando l'amico parlava dello spreco che c'erano se suscita cioè delle lattine di petrolio di petrolio di Coca Cola quello chimico Carosi una cosa molto importante che fanno lavorare molta gente ce le lattine di Coca Cola dagli specchietti
Sono sono forme ma la nostra la nostra economia come come di consumismo che non dipende chi fa economia occhi magari
Nel senso quando si fa un investimento in economia c'è tutto una cascata che fa lavora questi soldi continua a girare cioè la domanda il superfluo farà lavorare tanta gente chi lavora in un'agenzia di viaggio sa che sta lavorando per il superfluo
Perché c'è gente che ha il superfluo e il superfluo che gira e che manda avanti un'economia e quindi quando si parla di energie alternative io personalmente sono tangente mentire quello che mi sembra non sentire abbastanza intorno e vicino eccome
Ci sia un disegno di un società diversa radicalmente diversa da approfondire da portare avanti da sostenere c'è un vento un salto qualitativo nella storia di Noventa e quindi voler dire no al nucleare senza essere coscienti di che cosa vuol dire esattamente questo cioè che noi se diciamo no al nucleare siamo sempre tutto sommato pro nucleare perché la nostra società così strutturate quella che ci permette io penso a molti che stiamo qui di vivere perché altrimenti non ci sarebbe sarebbe togliendo il nucleare togliendo anche
Questo tipo informi regia
Quello che rimarrebbe dovrebbe essere concentrato in alcuni poli industriali che serve anche concentrazione di di di di potere e per esso la gente non ci sarebbe nulla
Quindi paradossalmente l'energia nucleare che si associa perché concentra Gia manda avanti un polo industriale manda avanti un altoforno cioè io l'altoforno non posso dargli G. oscillante altoforno si ferma e una volta voi sapete benissimo e l'altro come si fermano
E distrutto
Quindi
E la società cambierebbe radicalmente quindi stranamente Eugenio creare e nella categoria di legge democratica e cioè legge che permettono la struttura industriale attuale che da Paese socialista non a caso al Paese capitalista e piene sostenute viene portata avanti
Ora vorrei sapere più o meno qual è la vostra ove non so se sono stato recentemente chiaro
Ma
Ce l'aveva
Io devo fare una premessa così a questo punto può essere un pericolo però era sempre stato estremamente favorevole all'energia nucleare fino all'incidente di Chernobyl che direi
Tutto sommato una prova estremamente pratica cioè cambia un po'le cose le carte in tavola dimostra come certi calcoli poi non possono non essere molto affidabili
Debbo dire però che o tutta una serie di perplessità cioè di dubbi il che va be da una parte può essere anche logico quando civili sia in fase di ripensamento però d'altro canto mi sembra che da qualsiasi parte si guardi non vengano delle grosse certezze voglio dire possiamo benissimo rinunciare credi in Italia questo tra i cinquantotto per cento che cita il nucleare è tutto sommato una quota
Abbastanza ridicola però non non vedo d'altro canto delle soluzioni concrete che siano di tipo diverso
è stato secondo me è stata fatta la consideravo insomma tale prima tutto sommato che però credo con abbastanza ma di fatto il potere la Consob considerare anche per adesso molta demagogia
Sul problema delle energie alternative
E adesso diciamo e che che sono state un po'portato avanti sono stati fatti anni fa degli studi presentati dei lavori che si basano su della rete energia alternativa delle condizioni che poi secondo me però non tenero conto
Di tutto lo stato reale delle cose cioè adesso ad esempio ci racconti del carbone questo è vero il carbone e magari utile negli Stati Uniti dove redditizio nei stati Uniti però si tratta di un carbone di ottima qualità adesso io non so di tutte le riserve di sempre di cui tu ci parlavi quanto al carbone di buona qualità in effetti utilizzabile
Economicamente
Parliamo di energia alternativa però qual è la concentrazione cioè Cristo stesso ci parlavi di siti no ed effetti parlare di energie alternative vuol dire
In molte nella maggior parte dei casi interessare delle estensioni territorio molto ampia
Ci pare di tempi che non sono realizzabili
Ci pare di tempi che non sono
Così realizzabili de
In modo tale da poter sostituire effettivamente da poter rappresentare una un'alternativa diciamo utilmente in tempo breve in effetti
Diciamo anche una domanda che mi pongo oltre a queste elezioni in sostanza qual è questa alternativa in effetti è è la è la prima domanda la seconda quanto questa alternativa ci coinvolge cioè concretamente ad esempio quanto noi siamo disposti a spendere in termini di reddito di vita tenore di vita per riuscì per cambiare qualche cosa quanto noi siamo disposti a investire ad esempio per che so
Usare di meno la macchina ma per una macchina che va perché è più costoso usarla ma per una macchina che sporca di meno quanto siano disposti quanto ci tocca personale
Mentre cioè quanto non è solo a parlare e cercare di fare appunto della demagogia perché non siamo coinvolti in questo e quanti invece poi diciamo nel personale uno è disposta a essere coinvolte rischiare in una soluzione diversa
Io purtroppo non non è dispiaciuto come in questo momento la conoscenza
Per fare delle valutazioni o scientifiche rispetto a questa cosa
Non mi dispiace soprattutto per un fatto minuti curiosità non perché volessi risolve litiga quali problemi al mondo per carità
Però se non ho la conoscenza scientifica
Penso di avere quel buonsenso
Che è una cosa che forse il puntiglio o qualcun altro per altri ha dato a tutti
Ha dato a tutti secondo me senza nessuna discriminazione solo che molto spesso ci fa comodo avete il buonsenso molte altre volte ce ne dimentichiamo che esiste il buonsenso
Fermo restando il fatto che il discorso non nucleare sì o nucleare no qui stiamo discutendo tra gente che il con il nucleare non piace
Per un motivo molto semplice perché il nucleare non porta a niente di buono
Il nucleare e potenzialmente quella cosa che potrebbe significare la fine di qualsiasi forma di vita
Ravenna interverranno alle capacità biologiche io non lo so nell'impero nemmeno saperlo e il mio spirito di conoscenza non arriva a tanto
Alla capacità biologica e se questa radioattività una ci viene data proprio Rivolta all'alta velocità deontologica di trasformazione tale con lui vanno intorno all'Inter provenzale che sia venuta scienza non lo è se c'era da lontano per volta ha una capacità biologica tale di adattamento
Di
Sopravvivere probabilmente di adattarsi anche alla radioattività i cento gradi di cento volte superiore di duecento volte superiore non è questo il problema il problema in questo momento e che non avranno scegliere questo mondo se vogliamo continuare a farlo andare avanti o almeno almeno sembrano continuare a farlo andare avanti io personalmente non me la sento di pormi problemi più popolare della procura donatori non fanno più parte del cioè ragazzino quindi per dieci anni nessuno di noi globali io per lo meno non più faccio un'altra cosa staccava è stata al plurale ad andare a vivere tranquillo dalla società diverso cioè dove celebrate stava ancora qui in dopo dieci anni appare la culturale perché questa società diversa poi noi ci pensiamo
C'entrano nella misura in cui sappiamo benissimo che evitando nata una serie di cose che non si va be'nessuno e tanto meno all'uomo non serve una variante non sarà la l'anima e non sarà l'acqua non servono a nessuna delle forme di vita che ci stanno su questo pianeta
Sarebbe un ottimo
E la gente che non vacillare per il nucleare Signorini non sono persone che chi sa sono però nucleare sono persone alle quali è stato detto che probabilmente se vanno a firmare contro le centrali nucleari non potranno più andare in casa fare tutti tutto il miracolo della luce è stato detto Eastpak sono gente che Letta senza il tracciante che pensa che senza le centrali nucleari vanno a parlare l'omologia cinque volte tanto sono queste le turnazioni dobbiamo passare almeno non potrà intanto come funzione del radionuclide perché tanto quando ha funzionato però sono o nervosa quello funziona chiaro però salvadanaio passato un certo non avrebbero senso accogliamo far passare nodo di Chirurgia ma la scelta per la vita e intangibilità sono oneste le cose che dobbiamo andare a dire che poi ci incuriosisce anche a me in curiosi c'è il fatto di sapere come fatto Abadan punito come non è fatto benissimo però io non lo sapevo e non voglio che orale questo io non voglio cominciare a morire trent'anni prima di tumore e siccome questa società permanente
E per la maggior parte di noi ad acidi sono e scelto in modo anche un vivere in quel modo in cui noi dobbiamo vivere perché penso che nessuno di noi ha fatto delle scelte che chi si contano Cimino
Tutti quanti ad un certo punto abbiamo detto per bere lascialo perdere faccia un altro rospo ci siamo adattati per una signori miei a questi bisogni Marini abbiamo proveniente sacrosanto con le parole o con le cattive impedisce agli Arci anche in modo in quanto le prime file chiusero
Ma
Io credo che su questa sul problema che sollevava prima sul nucleare democratico io credo che ci sia una serie di di disinformazione da una parte e di cultura egemone dall'altra che ha ormai sfondato io mi rendo conto ogni volta che sempre di più insomma mi mi capita di discutere
Di queste cose
Cioè noi affrontiamo questi problemi in modo troppo irrazionale nel senso che
Nella giochiamo sempre e comunque sull'energia e la visualizza diamo come elettrica sempre e comunque
Dimenticando quella premessa e cioè che l'elettricità e la forma più trasportabile d'energia per quello che sfonda e più utilizzabili e per quello che sfonda
Io ho visto addirittura impianti scientifici all'avanguardia che facevano due trasformazioni delle di Energia cioè passavano da calore
Cioè passavano da combustibile a calore Bangalore ripassava no a energia elettrica tener gelatieri passava quella meccanica
Quando ho posto un problema che insegnano al primo anno di di qualsiasi facoltà scientifico detto di una scusate perché la turbina invece di farla elettrica nulla fare direttamente a combustibile a metano per esempio
Perché ogni ogni trasformazione comporta rendimento per cui non se non sono aperti da
La risposta è stata non abbiamo provato non ci siamo oppure di meravigliai riscoperto no la risposta è stata che la turbina metanolo sarebbe un prototipo probabilmente cioè significa che l'industria e anche produce anche funzionalmente al tipo di cultura nei geni energetica che egemone nel caso nostro è quelle là
Di conseguenza io credo che prima dovremmo
Pensare un attimo a cioè differenziare una serie di atti di concetti che normalmente diamo sempre per acquisiti e cioè l'energia una cosa alle poi l'utilizzazione del trasporto eccetera e c'era un altro io inviterei a riflettere perché se noi riflettessimo su cui sto capiremmo alcune cose che potrebbero rientrare nel discorso che faceva prima cioè sulle alternative sulle possibili alternative
Nel senso che
Secondo me lati la linea di demarcazione che c'entra al nucleare Caro il carbone per esempio è immediata nel senso che qui stiamo parlando di due cose completamente differenti nel senso che sul carbone quello che osta alla sua utilizzazione sono interessi
Economici e basta sul nucleare oltre gli interessi economici c'è realmente una tecnologia che non offre garanzie c'è un impianto illeso fora azione si sa come si fa
Si sa come funziona si sa i suoi limiti
Un impianto nucleare
Cioè qui possiamo girare quanto vogliamo non si sa propone questo cioè la realtà è questa che noi stiamo cioè chi sceglie il nucleare non né che sceglie per sé soltanto ed è anche per quelli che vivono lì vicino all'Hui ed anche per quelli della sua età e neanche per quelli della sua generazione cioè sceglie per lui e per tutti quelli che verranno dopo
Allora vogliamo rimettere un po'ma veniamo tutti più o meno da fasi di riflusso disinteresse eccetera eccetera
Però vogliamo mettere anche i piedi sul piatto delle di alcune concezioni morali che in qualche misura ci dovrebbero interessare cioè giusto adesso come adesso sceglie che scelgo io per quelli che verranno tra venti mila anni
Cioè questi sono i nodi centrali
E non è demagogia
Cioè quando qui cioè quando si sente dire siamo disponibili noi a sacrificarci per avere un'energia che non sia quella nel nucleare
Badate bene non ci sacrifichiamo per avere un'energia che è quella nucleare nel senso che sulla bolletta della luce noi paghiamo quei cinquanta mila miliardi che vanno annualmente
A sull'energia nucleare
Sì reale in cinque anni
Cioè questa è la realtà allora ci sacrifichiamo per finanziare il nucleare però guarda caso sarebbe demagogico richiedere che ci si è resi Cassino per finanziare il solare cioè non riesca capi come questa schizofrenia
Io normalmente mi occupo di rifiuti e non d'energia allora ogni volta che si parte sul problema dei rifiuti si va a finire a da un discorso collettivo generale diciamo che c'ha una valenza
Progettuale si va a finire all'atteggiamento singolo e guarda caso ogni volta che si va a finire all'atteggiamento singole discorso finisce saremo in grado cioè per fare questo ci dovremmo singolarmente fare carico di queste cose di conseguenza siccome singolarmente non siamo in grado di farlo lasciamo un po'tutto come io credo che ci siano delle responsabilità minime alle alle di rituale
E delle responsabilità massicce a livello collettivo e i mezzi di soddisfare queste due cose sono i mezzi individuali minimamente
E collettivi in modo massiccio perché individualmente non è che se tu o io o tutti quelli che stiamo qua dentro tutti quelli che c'eravamo magari uno due ore fa grandi correnti di più decidessimo di usare le candele piuttosto che la luce elettrica risolveremo il problema
Non è questo è un problema più vasto che coinvolge interessi più vasta ma badate bene che gli interessi e i sacrifici noi già li facciamo per avere questa società
E io non so sinceramente se economicamente
Un'altra società che è tutta da costruire e che però credo che sia poi il fascino dell'esistenza nel senso che se dovremmo tenerci questa
Tanto varrebbe appunto neanche discuterne
Vorrei aggiunge una parola questo discorso che mi sembra molto giusto ed è e si ricollega anche una cosa che diceva Menichini prima cioè chi come si può fare per un'informazione diceva il problema era
Non si può dare né tutta l'informazione così come viene allora non sarebbe o non si dà niente o si dà tutto e diceva il problema è posto sicuramente il governo fa male però diceva
Non sappiamo esattamente come si deve fare
Ora a me sembra da queste da quel discorso ha fatto meglio e la quello che ha fatto lui adesso che
Noi come dovremmo cominciare a dire che abbiamo bisogno di una cosa ed è una istituzione diverso
Perché se noi siamo d'accordo sul fatto che il problema non si risolve come somma di comportamenti individuali
Che sarebbe sbagliato e anche fuori della politica
Che usciamo di qua e come il risultato di questo dibattito ognuno o non so va a casa comunque andando con la macchina più piano così consuma meno energia
Sia poi a casa invece l'accende la luce qua lampadina forte la mette un po'più piano vi si cerca gli occhi a leggere il libro eccetera non credo che sia questo il problema
Io credo che noi dobbiamo rivendicare
Una istituzione di versa che abbia queste due caratteristiche uno che sia socialmente permeabile cioè che non abbia quel carattere separato
Che è tipico per esempio della istituzione dell'URSS dorate che lei nel a per molti anni ha detto che in Italia non poteva capitare una cosa tipo Three Mile Island
Perché diceva l'ENEL pensate che il funzionamento di My Lai lampo ubbidiva o no a una ditta privata legata al profitto e che invece in Italia i gli operatori di una centrale dell'ENEL non essendo legate al profitto ma avrebbero fatto quegli errori
Adesso che c'è la Chernobyl che senz'altro è dovuta anche errori di manovra se ha visto che le orche il danno dipende da tutto un tipo di società
La scelta tecnologica ma anche da una separatezza dell'istituzione e allora io credo che da questi discorsi se no abbiamo bisogno non so di un ordine un riordino della città
Di un discorso di informazione
Di insomma di qualche cosa che abbia un valore collettivo che metta l'insieme delle cose in modo diverso e che non è la somma di mille formichine di buona volontà ma che è proprio
Un progetto diverso comunque un un'idea di sviluppo diversa che si preciserà Mammano e che secondo me qualche passo avanti ha fatto già da dieci anni in qua
E allora vuol dire probabilmente che ne abbiamo bisogno è un'istituzione che sia socialmente permeabile ma che abbia una capacità di intervento
Questo è queste il punto preso l'abbiamo una società abbiamo un'istituzione lontana che non ti informa e così e che non ha nemmeno molta capacità di intervento oggi abbiamo una istituzione inefficace
E e nostri può anche impermeabile
Io sono convinto che se il questo dibattito andrà avanti a definire quali sono le nostre reali potenzialità e disponibilità reali
Scopriremo che abbiamo bisogno che che per fare le cose diverse che vogliamo abbiamo bisogno
Di un certo tipo di seduzione di un certo tipo di diciamo di capacità di intervento che che aggregata che che deve mettere insieme competenze non so se anche investimenti diversi anche se non mettete l'occupazione al primo posto
Ma mettere semplicemente un certo ordine diverso delle cose avete bisogno penso di una istituzione
Io soltanto una cosa molto brave che è un'impressione generale non è una cosa specifica
Io ho l'impressione che forse anche questo dibattito che abbiamo trovato questa sera sarebbe stava probabilmente molto simile se l'avessimo fatto due mesi fa tranne che nel caso ovviamente
Nel senso che forse non si avverte tantissimo la il cagnetto radicale che c'è stato
è una mia impressione potrei sbagliarmi
Su questo in questo mese dopo l'incidente di Chernobyl ovvero sì anche i discorsi i discorsi sulla
I discorsi occupazionali i discorsi di di economia di indipendenza nazionale di
Di progetto di sviluppo di industrializzazione diverso eccetera eccetera erano discorsi che in qualche modo noi conosciamo che adesso forse con l'attenzione maggiore che c'abbiamo la possibilità di di allargare come uditore con interesse però sostanzialmente non sono modificati qua io che ripetono mie impressioni carattere generale non è che ci voglia imbastire o di questo in chissà quale teorizzazione quello che io avverte che se non è importante che di cui tutti quanti in noi che magari condividiamo una coscienza precedente ci rendiamo conto anche per modificare il nostro linguaggio per modificare il nostro approccio nei confronti agente è che qualcosa non è cambiato colore dicevo la signora prima
Nei confronti quali c'era un po'l'impazienza mi sembra
C'era però un fondo di di verità grossa ovvero sia Chernobyl il ci fa toccare per la prima volta sicuramente per la prima volta con mano in maniera materiale quello che può significare una l'impazzimento di una del cono gira con una tecnologia nucleare
Questo prima noi non potevamo saperlo voglio dire neanche gli Spinosa che so quali queste cose da quando è nato poteva saperlo sulla sua pelle perché non era mai capitato neanche loro e di nominare appunto appunto per conto dell'esperienza che ha sulle spalle questo quindi in qualche modo modifica il nostro rapporto personale nei confronti di questo problema tanto più badate bene che questa cosa nel piacevole di di dell'immagine polizia insomma
Né alla sua sensibilità se volete inconscia i nuclei nello specifico nucleare dopo sparisce sparisce anche perché noi saremo io ho questa impressione materiale e ripeto a partire da Cernobyl forse più di quanto non fosse prima saremmo nei mesi però Ossini nei giorni prossimi nelle ore prossime cioè a partire dai giornali oceano domani con questa notizia dell'inquinamento dell'acquedotto nel Bergamasco
Saremo Bombardini bombardati in maniera crescente secondo me dà informazioni notizie scandali denunce in tutto quanto questo iter di in senso pone intendiamoci sborseranno nel senso che vedranno moltiplica la loro importanza e la loro la loro udienza nel se no perché e l'altro come con personale per per personaggi come Manlio modificato se porta la somministrazione Now non è a persone anziane però cioè quelli delle modificazioni io devo e ripeto è importante invece mio conto le motivazioni che sono in atto per lei che mi occupo di queste cose
Da un po'di tempo vedere un Gianni Mattioli in televisione in un programma non stop che occupa due canali tutta la serata che poi alla fine finisce come finisce ma che comunque in qualche modo attira
La la l'attenzione di di buonissima parte degli ispettori televisivi però è un fatto solamente rivoluzionari impensabile fino a pochi mesi fa
Quindi io dico con un riferimento ripeto generale anche linguaggio che non siamo parlando fra di noi anche a a quello che ho sentito un pochetto eccetera
Cerchiamo di per incontri che tracci un attimino nel trasformazioni intime che stanno avvenendo in in poi tutti quanti nei confronti della qualità devono servire dei rischi che che la minacciano
Di i discorsi di tipo economico sono quelli che mi hanno sempre appassionato di più e che mi continueranno a Inter sarei e che trovano sempre più forse corposi come diceva come dicevano appunto in ogni in emissioni c'è una Mannoni
Non abbiamo fatto mai scandalismo sulla storia sulle sui pericoli sanitari eccetera
Però c'è una qualità diversa decisamente diversa e superiore
Nei confronti dei rischi che stiamo correndo il discorso si mette confuso già spero tanto che si è arrivato il nucleo centrale del del quello che volevo dire
Sentire amici non mi pare che ci siano altre domande d'altra parte quegli amici remote analogo devono sbaraccare tutto domani mattina aveva cominciato a lavorare metà dei due minuti soli per riallacciarmi a un attimo al discorso di Stefano adesso qualche vorrei dire una cosa un po'cattiva
Noialtri siamo tutta gente abitudinaria no ci piacerebbe a tutti che i guai non succedessero ci piacerebbe a tutti che le cose si guida se ne andare come prima ed alcuni interventi di stasera mi riferisco ai due ai ai due primo che gli interventi di questa sera si sentiva chiaro ma allora veramente dobbiamo rinunciare a questo ma allora come malore qua ma allora la B invece è successo una cosa c'ha ragione lei per cui dobbiamo cambiare
Cioè qui la questione è questa
Nella storia del mondo quando mai gli è successo in tutta la storia romanità che qualcuno lo interessa avere paura del c'ero ho paura dell'erba o paura del verde c'è successo a noi è successo qualcosa che non era mai successo prima
Andando con la memoria un evento simile a questo Richard Mobil forse è stato soltanto l'introduzione della sifilide in Europa
No la il male sconosciuto misterioso che via pesto a tutti e non si sa come oppure quella che gli europei che hanno poi portato all'però sta cosa è storicamente non si sa bene come sono state perciò non è un paragone nemmeno che può siamo farne ma se andiamo a vedere dell'altra rivoluzione dalla rivoluzione francese non rivoluzioni russe tutte 'ste cose era gente che voleva cambiare perché stava male perché stava nei guai perché non aveva da perdere che le proprie catene
Qua noi ci troviamo da gente che sta bene e che è costretta a cambiare tutto e costretta a cambiare tutto per non morire perché così va a finire c'ha ragione lei secondo me
Cioè qui fatte questo tra l'altro in tutte le rivoluzioni fattacci la storia ci sono sempre stati buoni e i cattivi uno da una parte che litigavano e dall'altra
Stavolta ci sono tutti i potenti del mondo ad est e ad ovest poi politici militari ed economici tutti coalizzati ai poterci nucleare e dall'altra parte c'è solo la gente i singoli che si vorrebbero coalizzare no
Allora questo fa qualche cosa di estremamente diverso da quanto sia mai successo altro che che che Coca Cola insomma altro che barattoli e che lattine
Non so questo forse dovremmo mettercelo in testa perché dovremmo prepararci a grossi cambiamenti e prepararci a farceli da noi questi cambiamenti attraverso l'l'aggregazione che possiamo avere qui e fuori di qui politico fuori di qui con gli altri Paesi lo credo che che oggi si possa mettere abbia i mezzi e i modi per mettersi a girare e io creare contatti forse faccia la cosa più utile che si può fare non so mi sembra anche che forse se ci fossimo mossi prima non gli altri italiani
Nei confronti dell'Europa può essere che già nell'elezione olandese l'altro giorno sarebbero andati in un'altra maniera non lo so forse abbiamo già perduto dei passi e poi questa sera mi fermerei grazie
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