"Giustizia penale: le riforme necessarie" - tavola rotonda organizzata in occasione della pubblicazione del volume "Diritto penale minimo" a cura di Umberto Curi e Giovanni Palombarini, Donzelli, Roma, 2002 organizzato dall'Istituto Gramsci Veneto, Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, Magistratura Democratica, sezione Veneto (presso l'Aula Magna dell'Istituto Universitario di Architettutra di Venezia, Tolentini 191, Santa Croce)

Però per per l'incontro
Tanti attori fotografi Veneto tutto italiano di studi filosofici e da magistratura democratica
Sul tema giustizia penale le riforme necessario
Per le spunto dalla pubblicazione uscita l'anno scorso Donzelli sul diritto penale minimo
Coordinata da cure e Palombarini
Prima preservare l'incontro
Sarà
Un incontro con cinque presenze cioè il professore curi l'avvocato Franchini dottor Borraccetti dottor Nordio professor Massimo Cacciari
Diamo subito la parola
Al leader dei Disobbedienti veduta Cardarelli che vuole
Vecchia vanno
Scusate questa brevissima interruzione
Ma c'è una ragione per per la quale siamo qui questa sera in questa maniera
Avremmo voluto trattenersi con voi a discutere di questo argomento che è il tema di questa sera molto più tranquillamente
Ma siamo venuti a protestare anche però la nostra forma di protesta vuole essere anche un invito ad aprire un dibattito pubblico generale non oggi non solo oggi
Su questa questione noi siamo stati raggiunti da degli avvisi di garanzia per associazione per delinquere firmati dal Pubblico ministero Nordio che qui questa sera
Ratificati
Dal procuratore Borraccetti
Perché ci vengono contestati dei reati penali quali le occupazioni delle case e l'opposizione agli sfratti in questa città e tutta una serie di attività che noi conduciamo come battaglia sui diritti allora noi vorremmo porre due-tre questioni e dopodiché App
Se ritenete insomma anche di inserirlo nel nei ragionamenti che riguardano ovviamente il diritto i codici Codice i codici penali la legge allora uno riteniamo che sia veramente
Sbagliato secondo noi attribuire a noi l'accusa di associazione per delinquere che anche un'accusa infamante cerchi non è un delinquente
Perché noi consideriamo il fatto comunque di occupare cioè di violare delle norme amministrative di legge occupando delle case sfitte di cui non abbiamo il titolo formale
Come una risposta a una condizione di illegalità diffusa e permanente cioè quella che tiene le case sfitte a marcire le case pubbliche sfitte chiuse
E a marcire
Non solo tiene tanti giovani di questa città e non solo nella condizione di doversi rivolgere al mercato e il mercato molte volte nero con affitti incredibili
E questa la consideriamo una condizione di svantaggio che non è prevista dalla Costituzione e di illegalità degli enti che dovrebbero amministrare questo tipo e regolare l'accesso a questo diritto cioè il diritto all'abitazione
Ovviamente noi siamo dentro una battaglia sociale politica che avrà cento anni
L'associazione per delinquere che ci viene contestata ritiene che in realtà hanno voi ci associamo per commettere dei reati
Ma noi non abbiamo mai visto contestare l'associazione a delinquere all'ATER e neanche alla agli assessori alla casa di questa città
Secondo elemento che poniamo come problema è questo ovviamente questa associazione per delinquere che prevede pene molto pesanti e anche restrizioni della libertà personale anche in maniera preventiva le firme gli obbligo di dimora prevede un private sale di cose perché capite la sua azione per delinquere la danno anche a agli spacciatori organizzativo a i mafiosi ecco allora su questa cosa noi riteniamo che ci sia una relazione siccome siamo tutti del movimento dei disobbedienti tra quello che sta succedendo in questi giorni in giro per l'Italia e che noi abbiamo contribuito a far succedere con le nostre facce come oggi
Non ci copriamo non abbiamo nessuna intenzione questa per noi è una battaglia di libertà quella contro la guerra
E quello che avvenuto a Venezia riteniamo che ci sia una relazione possiamo sbagliarci sul fatto che continuamente il governo ma nella fattispecie il ministro Castelli
Invita le procure ad agire contro di noi e dice che a Venezia la procura non fa niente contro di noi siamo pieni di denunce abbiamo un processo alla settimana per quello che facciamo
E questa la riteniamo una cosa assurda questa la contestazione associazione per delinquere
Una cosa molto grave anche socialmente perché se se siamo associazione a delinquere allora vuol dire che le centinaia e centinaia di famiglie che si rivolgono a noi per poter avere ascolto sul diritto alla casa gente che dorme in macchina con bambini
Gente che ha dei problemi grossi non ritrova nelle istituzioni la stessa attenzione
Allora su questo noi crediamo che ci sia una differenza tra una disobbedienza reattiva a una condizione di illegalità
Consolidata che viene dall'alto è una differenza tra la voglia di delinquere così
Voi esercitiamo i nostri diritti perché sono calpestati da altri è la stessa cosa di bloccare i treni con con i carichi di armi
Noi facciamo un piccolo reato nei confronti di un grande reato secondo noi che è presente il fatto la la violazione dall'articolo undici la Costituzione italiana l'Italia ripudia la guerra eccetera
Questa cosa noi continueremo a farla cioè noi e Rete Remo ripeteremo questo reato perché ci sono c'è una una vertenza inferta con il Comune di Venezia e con latte
Noi abbiamo presentato dei progetti di autorecupero di queste case vogliamo che legalizzare la nostra situazione nel momento in cui Ray terremo questo reato cioè occuperemo altre case o ci opporremo ad altri sfratti Abu Ala vederla gente buttata in strada
è evidente che questi provvedimenti si faranno più aspri nei nostri confronti
Questa cosa noi vogliamo porla tutti come dibattito pubblico perché se non volete vedere ancora una volta una generazione considerata delinquente perché reagisce a una situazione ingiusta vi conviene aprire il dibattito io occhiello a nome di tutti perché penso che questa sia una roba che vi interessi interessi tutti i cittadini
Noi non vogliamo militarizzata questa città non vogliamo militarizzato il di il anche la battaglia sociale per la casa
E chiediamo che finalmente l'ha per il Comune di Venezia che sono i due enti su questo preposti c'è l'assessore Mognato e il presidente dell'Ater si trovino e analizzino la situazione perché non gli abbiamo fornito tutte le possibilità di regolarizzare questa situazione
Non possiamo però a far finta di niente quando c'è gente che dorme in strada e case sfitte tenute sfitte per degli anni sono patrimonio pubblico che marcisce
Questo diciamo noi la differenza tra il delinquente cioè quello che delinque
Per se stesso e quelli che dice obbedisco ma delle leggi per anche per tutti gli altri per vedere affermato dei diritti è questa voi per noi stessi abbiamo solo noi di quello che facciamo fosse grazie anche a queste cose
Forse limitatamente grazie a queste cose incita si discuterà del problema nella casa in maniera operativa pragmatica meno in maniera tra virgolette ideologica come se è stato fatto fino adesso
Questo volevamo vivi noi continueremo la nostra battaglia siamo disposti ad andare in carcere su questo lo diciamo chiaramente al pubblico ministero pubblici ministeri non abbiamo mai avuto paura di questo perché sappiamo a volte nella storia anche di questo Paese è dimostrato ma del mondo dell'umanità a volte bisogna forzare le leggi per vederle cambiare
Perché ci siano leggi che costringano gli amministratori anche ad eseguire
La garanzia dei diritti per i cittadini e non solo leggi contro i cittadini che poi se non vedo garantiti questi diritti provano ad organizzarsi per farli garantire questa è disobbedienza
Non è delinquenza la rivendichiamo e rifiutiamo questo appellativo di associazione per delinquere perché per noi l'associazione a delinquere sono quelli che stanno in alto e delinquono molto
Delinquano molto perché hanno dei buoni stipendi e la situazione resta sempre uguale
Grazie
Il dibattito Lucarelli sul diritto penale sulle riforme del diritto penale dunque sicuramente
Toccherà ritenne che tu hai indicato
Se tu il tempo e voglia di stare il PIL poi intervenire dopo lo dice quindi discussione ci pare il piacere
Mi dispiace
Tale
Grazie cadavere l'intervento do la parola al professor curi per il primo intervento della serie
Salutiamo anche il presidente della corte d'appello e della provincia qui oggi presenti
Graziano Della perché
Non so se posso usare questo microfono
Allora io partecipo a questa tavola rotonda in veste di curatore del libro intitolato diritto penale minimo
Dal quale prende spunto la tavola rotonda di questa sera
E visto che per ragioni indipendenti come si dice dalla sua volontà l'altro curatore del testo che è Giovanni Palombarini
Non ha potuto essere presente a questa nostra iniziativa allora io credo che possa essere conveniente opportuno da parte mia proprio in qualità di copa curatore del testo
Impiegare non più di sei sette minuti per indicare quali sono le caratteristiche principali di questo volume quale ne sia stata la genesi e sia pure in maniera molto concisa quali sono gli obiettivi che con questa iniziativa intendevamo perseguire ricordo anzitutto che questo testo
è il risultato di un convegno nazionale di studio Chelli Istituto Gramsci Veneto l'Istituto Italiano per gli Studi filosofici e Magistratura democratica
Cioè le stesse tre sigle che hanno promosso l'iniziativa di questa sera
Hanno organizzato due anni fa a Abano Terme con lo stesso titolo che poi troviamo quale titolo del volume cioè diritto penale minimo
Ma credo che sia ancora più importante sottolineare che tanto il convegno quanto il libro che ne è scaturito ma insieme l'esito di una iniziativa estemporanea una specie di una tantum della Fondazione Gramsci del Veneto perché rappresentano invece il sesto appuntamento il sesto convegno
E quindi anche il sesto volume che è stato
Dedicato a questo tema nell'arco di circa vent'anni
Ricordo perché almeno uno dei relatori di allora è presente anche a questa tavola rotonda cioè Massimo Cacciari ricordo che abbiamo cominciato questo lavoro come si vede che non va in vena
Sulla prospettiva della riforma del Codice penale sostanziale nell'ormai lontano mille novecentottantadue
Comunque convegno e poi un libro che aveva come titolo funzioni e limiti del diritto penale alternative di tutela
Poi nel corso degli anni la stessa problematica devo dire con le medesime finalità e lo stesso orientamento
è stata poi al centro di altre cinque iniziative l'ultima delle quali appunto quella intorno alla quale discutiamo questa sera
Quali sono le linee generali che sottendono acquisto vero e proprio progetto complessivo di analisi e di proposta per quanto riguarda la riforma del codice penale
Ma il presupposto su cui si regge questo lavoro e intuitivo anche per chi come di parlare non è certamente un tecnico del diritto
E cioè il fatto che nelle sue linee generali nella sua architettura complessiva
Il Codice penale sostanziale del nostro Paese è ancora il Codice che porta la firma e non solo la firma evidentemente ma anche l'ispirazione politico-culturale
Dell'allora ministro Alfredo Rocco il quale proprio al metà del ventennio fascista nel mille novecentotrenta
Varò il Codice penale che ancora nelle sue linee generali in Auggie
è evidente che si impone e quindi una non semplicemente qualche ritocco marginale ma una riformulazione complessiva del Codice
Ha resa mi pare tanto più urgente visto che nel frattempo tra la fine degli anni ottanta e i primi anni novanta
è stata attuata la riforma del processo penale
Sulla base accusatoria anziché inquisitoria e ciò è stato modificato sostanzialmente il codice di procedura penale
E come se di un tavolo a due gambe
Fosse stata modificata una gamba e forse la stata lasciata inalterata l'altra con risultati evidenti di a simmetria e di disfunzionalità
Ma credo che si potrebbe anche insistere nella rilevare non è questo il momento cioè certamente non sono io la persona adatta a farlo quali e quanti siano ancora le incongruenze e le incoerenze i veri e propri anacronismi
E non solo starei per dire nella formulazione linguistica del codice Rocco ma proprio nella sua impostazione culturale di fondo
Che sussistono ancora alla base del nostro codici
Di cui allora per giungere alla parte conclusiva di questo brevissimo intervento di cui all'ora l'esigenza non semplicemente di elevare lamentazioni di semplicemente deplorare le disfunzioni le molte disfunzioni a cui siamo abituati anzi in qualche modo io credo che i promotori di queste iniziative siano convinti che la proliferazione delle lamentele è diventato un elemento fisiologico per la conservazione del sistema
Mentre ciò che sinora è mancato
è una prospettiva determinata e sufficientemente articolata e specifica di proposta di riforma del Codice penale sostanziale
è impresa questa alla quale si sono accinti i numerosi insigni giuristi e magistrati che hanno contribuito a questo libro
Attraverso una pluralità di saggi che entrano nel merito delle questioni
E non si limitano semplicemente ripeto a imboccare una trasformazione indeterminata
C'è indubbiamente una ma centro focale
Che in qualche modo può essere richiamato come base intorno alla quale si muovono i contributi analitici che sono presenti in questo testo
E questo centro focale credo senza difficoltà possano essere individuato proprio nella formula che ricorre nel titolo e cioè diritto penale minimo
Poiché si tratta appunto della espressione che in sé compendi alle finalità complessive di questo progetto
E poi che come mi pare si possa facilmente capire questa espressione
Si è prestata e si presta anche numerosi equivoci io spendo gli ultimi due minuti semplicemente per sottolineare quale significato in quale accettazione si è inteso cui lavorare nella prospettiva del diritto penale minimo
Tanto per cominciare diritto penale minimo non vuol dire come molto spesso devo dire una deteriore propaganda politica a voluto lasciar credere non vuol dire minimamente un abbassare la guardia come si usa dire con gergo pugilistico nei confronti del crimine
Non vuol dire neppure una diminuzione nella tutela dei beni giuridicamente protetti diritto penale minimo è una formula che è stata introdotta nel dibattito della teoria giuridica soprattutto da al Luigi ferraioli
Con una specificazione molto precisa che ricorre anche nel saggio di apertura di questo testo
Cioè in rapporto dice ferraioli a due veri e propri pilastri che gli indica in un paradigma netta teorico e in un modello normativo di diritto penale
Poi che come alcuni o buona parte dei presenti neppure io sono un giurista io credo che piuttosto che entrare nel merito di una formulazione così tecnica
Può essere più interessante cercare di capire anche per il comune cittadino che cosa voglia dire
Diritto penale minimo assodato che non significa per l'appunto maggiore permissivi ITA
Nei confronti degli screening vuol dire io credo per condensare al massimo che di fronte a un orientamento che stato dominante nel recente passato
E che è diventato nel corso degli ultimi due anni ancora più nettamente dominante un orientamento a ricorrere alla pena e in maniera particolare alla minaccia del carcere per affrontare qualsiasi questione nel testo si potrà trovare una documentazione analitica dell'inflazione delle previsioni di temi che sono state introdotte già col Governo precedente ma in misura maggiore con il governo che è attualmente in carica ecco di fronte a questo orientamento di fronte alla convinzione
Che il modo migliore per tutelare i beni e i valori che meritino di essere giuridicamente protetti il modo migliore sia ricorrere all'appena e in particolare la pena detentiva
Quello che si cerca qui di affermare è un orientamento diverso in base al quale individuare quei beni e valori per i quali davvero vorresti indispensabile ricorrere alla repressione penale
Affidando invece ad altre forme di tutela ricordo già il primo convegno in cui era stata lanciata la parola d'ordine appunto delle misure alternative di tutela
Altre misure di tutela ipotizzabili che servano per proteggere tutto il resto questa mi pare ripeto da non ha detto specificamente ai lavori
Essere l'ipotesi di fondo intorno alla quale si è mosso il progetto complessivo il convegno e questo libro sarebbe interessante qui ma non lo comincio neppure mostrare il modo in cui questa l'ispirazione di fondo si traduce in una serie di indicazioni specifiche all'interno di questo testo
Sarebbe anche interessante che qualcuno andasse a vedersi in questo testo fino a che punto alcune convinzioni largamente diffuse
E largamente accreditate siano totalmente destituite di fondamento
Quale quello ad esempio di un aumento dei crimini nel corso degli ultimi anni mentre il testo dimostra analiticamente che vi è stata una diminuzione assoluta e percentuale dei crimini
Oppure l'altro luogo comune per il quale la funzione preventiva della pena
Si può meglio realizzare attraverso un aumento delle pene è una momento della durata delle pene tutti aspetti che quindi vengono mi sembra efficacemente smascherati nella loro totale infondatezza
Ma credo che questo che assieme ad altri sarà uno dei compiti dei relatori di questa tavola rotonda ai quali siedo la parola
Grazie professor crediamo subito la parola all'avvocato
E ringrazio intanto l'Istituto Gramsci per l'invito scrivevo ha colto molto volentieri dopo aver letto questo magnifico libro che invito tutti leggere perché contiene una serie di sollecitazioni
Di problematiche che credo qualsiasi giurista debba approfondire sulle quali è necessario riflettere
Anche perché quello che è avvenuto prima credo che dovrebbe far capire ai giuristi
Che hanno a che fare
Con la carne viva
Che quindi
è necessario uno sforzo importante perché il diritto penale il diritto processuale penale
Che sono scienza
Costituiscono anche un raccordo ineliminabile con la società organizzata con le sue disfunzioni
E quindi quando Pacciani ma questi ragionamenti credo che dobbiamo sempre tenere presente da un lato
Quello che ci ha detto prima Caserini
E dall'altro quella scritta noi delinquenti questa la giustizia dei potenti
Cioè bisogna fare uno sforzo perché la giustizia non sia solo la giustizia dei potenti
Fatta questa premessa che mi sentivo di fare
Il tema che il libro solleva va be richiederebbe ovviamente un dibattito molto più approfondito il più ampio
Allora vediamo di trattarla con alcuni spunti
Quando si parla di diritto penale minimo
Si fa riferimento soprattutto due studiosi a Baratta ferraioli
E vi ha precisato prima il professor curi attenzione a non travisare significato della parola diritto penale minimo
Non significa abbassare la guardia contro il crescere della criminalità o non venire incontro ad esigenze di sicurezza diffuso nella popolazione
Perché tutti i beni giuridici comunque restano con questa teorica tutelati
Io credo che questo sia nascondersi dietro un dito
La verità è che
La raccolta del consenso
Prevede
Da tutte le parti politiche
L'esigenza di una risposta a quello dunque acquista richiesta di sicurezza che viene dal Paese
Credo invece che il diritto penale minimo implichi necessariamente una scelta dei bollini giuridici da tutelare
Se non abbiamo chiaro questo concetto io credo sia difficile
Procedere nella direzione che questo libro indica con molti interventi
Il problema si pone tra quelli che si chiamano reati naturali e reati artificiali
Il nucleo fondante di ogni società organizzata prevede dei reati naturali che sono quelli che si dirigono contro la persona umana individuo
I sì sono presenti in tutte le società anche minimamente organizzate fin dall'albore dei tempi l'omicidio lo stupro
Mille altre condotte delittuoso
Nei tempi moderni vi è stata una diffusione a macchia d'olio di reati cosiddetti artificiali
Cioè di reati che sono creati dalla società organizzata in relazione a condotte ritenute punitivi
Contro
Beni giuridici a protezione di beni giuridici che non appartengono all'individuo pensiamo
Ai reati societari ai reati fiscali
Ai reati di inquinamento e questi reati
Artificiali hanno una caratteristica
Non appartengono al corpo del codice penale
Solo per cioè diffusi in maniera più pervasiva in una miriade infinite di leggi speciali
Vale a dire che la tecnica di legiferazione in relazione a queste condotte
Non è contenuta
Nel codice penale del mille novecentotrenta
Di Rocco
Allora
Sì vogliamo impostare un discorso di disboscamento
Di condotte non meritevoli di una sanzione criminale
Dobbiamo prima di tutto porci questo problema nei confronti di dei reati artificiali il uguali dei reati artificiali e porci il problema di quali siano i criteri in base ai quali procedere a questo disboscamento
Io credo che
Il primo punto da risolvere che un punto in verità capitale
E stabilire
Se si debba seguire quel criterio che propone ferraioli in questo suo lavoro
Che è la cosiddetta riserva di codice
Ferrajoli cioè propone
Che vi sia una norma di rilevanza costituzionale che impedisca
La creazione di nuovi reati
Che non siano contenuti nel Codice Penale sostantivo
O se invece questa proposta che a me pare troppo rigida
Perché in Jess a il sistema codicistico
Con una norma di rilevanza costituzionale che prevede poi delle modificazioni estremamente complesse per pervenire all'inserimento di nuove figure criminose
Non sia invece il caso come io penso di percorrere un'altra strada
Quella della proposta in parte provocatoria
Di seguire il criterio della riserva di legge mi spiego
Bisogna vedere come si interpreta la riserva di legge se in senso formale o in senso sostanziale
In questo Paese
Negli anni ottanta si è fatto un ricorso frenetico da parte del governo all'introduzione di norme criminali attraverso lo strumento del decreto legge
Il TC significa attribuire al potere esecutivo
La protesta di intervenire nelle condotte criminali e ne devo sanzione
La Corte costituzionale è intervenuta come sapete
Con una sentenza che ha posto un argine alla decretazione di urgenza in materia penale
Affermando in quella sentenza fondamentale che la competenza penale alla legiferazione in materia penale appartiene al Parlamento come espressione della sovranità del popolo
Questo principio affermato con forza dalla Corte costituzionale ha prodotto un risultato paradossale
Che il potere esecutivo
Invece di adoperare lo strumento del decreto legge a ampiamente adoperato il nuovo strumento del decreto legislativo
Per cui non assistiamo continuamente
Alla produzione di norme penali anche in materie organiche faccio riferimento per esempio la recente legge sui reati societari
Con lo strumento che consente al governo di legiferare in materia di politica criminale
Ecco potrebbero introdurre una norma criminale che vieti l'uso del telefonino con una severa sanzione detentiva
Dicevo quindi
Vi è stato un un ricorso costante al decreto legislativo il che significa
Una
Legiferazione in materia penale da parte del governo
Il che non deve essere
E poi dopo che il Parlamento spetta una legge delega ma è l'ineluttabile che i principi stabiliti nella legge delega siano dei principi che lasciano spazi di ampia discrezionalità
Al potere esecutivo nel riempire quella delega vi faccio l'esempio classico della legge delega sia
Dato l'incarico al governo di nel mille novecentonovantadue per il Codice di diritto penale
Dunque la delega si lasciano ampi spazi in tema di parte generale del codice penale cioè a dire il bello la colpa
Il nesso di causalità e avanti di questo passo cioè su temi cruciali per ogni diritto penale sostanziale e allora la riserva di legge deve essere interpretata così come vuole del resto da vent'anni autorevolissima dottrina faccio riferimento a Franco bricolage
Ha Gaetano Insolera
Zagrebelski e a quant'altri in senso formale la legiferazione
In tema di in materia penale di sanzioni criminali vede appartenere al Parlamento come espressione della sovranità del popolo
E dunque attraverso questa strada si potrà avvenire meglio a mio modo di vedere e una riserva di codice una riserva di legge in senso formale
Che dia la competenza esclusiva al Parlamento in materia penale di che eviterà i conti le continue legiferazione sull'onda pelle richieste che salgono dal paese di petizioni ventennali e trentennali all'immigrato piuttosto che alla alla alla allo scippatore piuttosto che al furto in appartamento
Che come vedremo a livello di sanzione criminale non risolvono assolutamente nessun problema
Il secondo
Criterio
Che credo si debba avere presente in questo tema per arrivare a quello che io non chiamo diritto penale minimo ma stiamo diritto penale liberaldemocratico
è quello una attenzione al principio di offensività
Altro criterio di rilevanza costituzionale
Negletto spesso lui non più dal legislatore ma dall'interprete
Il ruolo dell'interprete in redazione al principio di offensività è fondamentale
Perché noi abbiamo oggi questa nuova legge sul falso in bilancio
Perché l'interprete ha stravolto nell'ultimo ventennio il criterio di offensività del reato di falso in bilancio
Rendendo punibili una serie indeterminata di condotte che nulla avevano a che venga a che vedere col nucleo fondante di protezione della tutela penale del due mila seicentoventuno del codice civile
Il risultato è quello della nuova legge sul falso in bilancio che spiega con le figurine quale la condotta che può ritenersi punibile in relazione al principio di offensività
E dunque cruciale che l'interprete e dia un'interpretazione restrittiva della norma penale e aderente al bene giuridico tutelato da quella norma penale
Il terzo principio
Anch'esso di rilevanza costituzionale quello della personalità della responsabilità penale
Noi qui abbiamo ancora nel nostro Codice di Diritto sostantivo delle aree
In cui nonostante gli insegnamenti della Corte costituzionale il legislatore non è intervenuto vale a dire le aree
Della cosiddetta responsabilità di natura obiettiva
Faccio riferimento mi scuso per i non tecnici
Alla reati aggravati dall'evento ai delitti di pre per intenzione
E alle ipotesi speciali di concorso nel reato
Creare in cui è assolutamente necessario l'intervento del legislatore mi auguro che la commissione Nordio lo abbia in programma per rendere
Estraneo al nostro ordinamento qualsiasi riflesso di responsabilità oggettiva
Infine
Il principio di rieducazione del condannato
Altro principio di rilevanza assolutamente costituzionale e qui entriamo mi avvio velocissimamente a concludere nel tema della pena
Della sanzione dunque
Il diritto penale minimo vanno nella direzione
Di una riduzione dell'impatto della pena detentiva e nel ricorso a misure alternative
Di punizione
Io qui vorrei
Sottolineare
Che
La
L'ottanta assessora di natura politica
Che si è scatenata sulla legge sul falso in bilancio per le note ragioni
Ha messo sotto silenzio la seconda parte della legge
Che è una parte importantissima
E che va esattamente nella direzione del diritto penale minimo
Nella seconda parte della legge c'è un articolino
Il quale prevede
Il reato di false comunicazioni sociali sia inserito
Tra i reati
Punibili
In relazione alla legge sulla responsabilità delle persone giuridiche
Si tratta questa di una legge rivoluzionaria entrata in vigore nel due mila uno che per la prima volta introduce nel nostro ordinamento la responsabilità della persona giuridica per il fatto del l'amministratore del direttore generale eccetera che non abbia esercitato la dovuta sorveglianza
In ordine alle condotte che avvengono all'interno della società
I reati per cui la società risponde sono i reati contro la pubblica amministrazione la corruzione i reati di inquinamento ed ora si sono aggiunti i reati societari
Questa norma contiene delle sanzioni devastanti
Sanzioni di tipo amministrativo
Economico per la società per la persona giuridica
E dunque va esattamente nella direzione di una risposta dell'ordinamento in termini alternativi rispetto alla punizione che comunque resta
A chi pulita come voi sapete per quanto riguarda i reati di false comunicazioni sociali
Io credevo che le procure della Repubblica si gettassero acquisisce su questa parte della legge invece non mi risulta che a tutt'oggi siano iniziato o quasi che mi sbaglio che sia male informato poiché o comunque sono rari i casi in cui questa parte della legge
Applicata un sperimentata da parte delle procure della Repubblica
Non credo poi che le risposte relative all'aumento di pene detentive sull'onda delle emozioni del singolo momento producono alcun risultato perché il vero problema è un altro
Ed è uno solo ed è molto semplice
Effettività e certezza della pena
Non importa chi
Lo scippatore venga punito con vent'anni di reclusione
Tanto non li farà mai
Importa che venga punito comprende esiti reclusione
Ma che la pena sia certa ed effettiva coso colpire certa ed effettiva
Vuol dire che debbono essere rivisti alla radice gli istituti dell'affidamento in prova al servizio sociale e della sospensione condizionale della pena
L'affidamento in prova al servizio sociale è diventata nelle applicazioni dei tribunali di sorveglianza italiani una nera estensione della sospensione condizionale ad anni tre
Non c'è cioè nessun trattamento veramente riabilitativo della persona che ha subito la condanna che affidata in prova al servizio sociale
La sospensione condizionale della pena applicata senza nessun trattamento di tipo riabilitativo
Allora gli ho credo
Sì rivedendo alla radice questi istituti e rendendo certa ed effettiva la pena che viene irrogata dal giudice avremo quegli effetti di Pepper Renza che delle pene devastanti scritte sulla carta nono per non otterranno mai da ultimo
Il professor curi già detto manca una gamba abbiamo riformato il codice di procedura penale ci manca il codice penale
Ahimè temo che le gambe da riformare il siano due
Perché
Il codice di procedura penale del mille novecentottantanove
Il tentato
Un mostro proteiforme assolutamente diverso da quello del mille novecentottantanove
Il nucleo fondamentale che ha complicato la vita di questo codice concetto di raccolta della prova al dibattimento
Il principio di conservazione degli atti dettato dalla Corte costituzionale in più occasioni ha prodotto dei risultati aberranti
Per cui oggi noi ci troviamo di fronte a un nucleo di raccolta della prova al dibattimento che non potrebbe essere più ingarbugliato di così
E allora lì bisogna intervenire
Bisogna intervenire con un'opera di semplificazione
E scegliere
Oggi noi abbiamo un sistema addetti ordinario
Abbiamo un processo cosiddetto di rito abbreviato che si svolge al banco del giudice
Con criteri di natura inquisitoria e scritta una libera scelta dell'India dell'imputato disservizi si questa strada processuale
Abbiamo poi un processo dipendenza accusatoria in cui la raccolta della prova deve avvenire al dibattimento punto
Salvo casi speciali irreperibilità morte
Da e quant'altro
O noi torniamo a queste opzioni assolutamente semplici e quindi a una semplificazione del processo accusatorio o la situazione non può tratti ulteriormente complicarsi qualsiasi Codice di diritto penale sostanziale riusciremo ad avere vi ringrazio
Anche dal carcere diamo la parola dottor Borraccetti
Credo che lo amplia amico verso Curia
Lo ricordo io
Il primo convegno dedicato al tema del diritto penale
Organizzato da Magistratura democratica
Questi venti anni passati
Non credo che
Si siano si possano
Registrare come anni nel corso dei quali
L'idea di una riduzione del diritto penale
E l'idea della alternative di tutela come si chiama era il titolo del convegno del odiavano del mille novecentottantadue
L'idea della riduzione dell'area del penale della della tematica di tutela mi pare che non abbia fatto molta strada
Certamente per
Per ragioni che riguardano la cultura
Le scelte di politica istituzionale
Molto anche per la storia criminale di questo Paese
Che
Forse
Così questi vent'anni non c'è mai stato un momento in cui favorevole ad una progettazione di riforma senza che qualche emergenza
Premesse tener determinare soluzioni contingenti
E questo vale vocato Franchini anche per lei dal processo penale perché il codice di procedura penale per inizio ventiquattro
A vivere il ventiquattro ottobre del mille novecentotrentanove
Non fece tempo superare ricchi triennio non solo per l'intervento delle sentenze della Corte costituzionale ricordate
Ma anche perché
Una serie di fatti gravissimi criminalità organizzata
Le stragi del mille novecentonovantadue determinarono ancora una volta citazione d'emergenza io credo che nella riflessione che si fa su questa materia non si possa trascurare intatto
Pesante dei fatti che nel nostro Paese sono successi
E che quanto meno dicono della incapacità complessiva
Uso questa termine forse criticabile della classe politica di padroneggiare di oltre in breve momento
Diritto penale minimo è oggi una parte strappati
Come garantismo perché significa
A seconda
Uno si muove non è purtroppo è questo che rende anche complica
Diritto penale minimo l'altro intende falso bilancio dico che
Di ridurre la variante penale come è stato ricordato
Però non da allora forse
La stessa se sottoposte si sottopone ad un'esigenza
Neanche il minimo ridotto quindi alle dimensioni accanto da alla concezione che Insolera chi
Sostanzialmente alla protezione dei diritti soggettivi
Costruito una volta per tutte
Dico dall'altra parte cito sempre Insolera
Brutalmente il diritto penale è uno strumento di governo
E a
Produrre consenso sociale quindi si usa dov'è necessario senza tanti
Riguarda i modelli di carattere teorico il sole e la sedia propone una stretta strada
Significativa più condivisibile meglio e che è quella di una razionalizzazione sostanza del
Tutelare venite
Nella loro evoluzione possono richiedere anche la forma di
Certo cerchi c'è penale
I
Va be'
L'azione in
Ma i delitti più importante
Rinviando a una legislazione per complementare ecco la attua
Sono
Tutto il catalogo possibile dei beni la Costituzione temerario e degli interessi generali in senso molto lato ma poi non è possibile credo
Ieri un codice penale che sia centrale e la costruzione del sistema che contenga
Ma che contenga anche l'indicazione come dire programmatica della possibilità di tutelare alcuni beni anche con una razionalità dovrebbe uscire dall'assoluta confusione che caratterizza oggi
Un'altra osservazione
Bisognerebbe andare oltre scusate bisognerebbe anche andare oltre a leggere il libro di Adda siamo già oltre qui c'è scritto diritto penale minimo però la lettura dei molteplici sancito questioni dall'idea di come ci sia qualcosa di più che l'indicazione di principi c'è l'indicazione non convergente perché ci sono posizioni anche non coincidenti e però c'è l'indicazione di una strada percorribile se si volesse se si vorrà mai per due
Una ulteriore osservazione voglio sarebbero un po'vado l'ordine sparso
Quando si dice il diritto penale minimo nazionalizzazione del diritto penale riduzione della rete in diritto penale
Si dice anche subito dopo o meno lo dicevamo una volta alternative di tutela il che significa laddove il diritto penale si detrae
è necessario però che altre siano le
Le tecniche di tutela
Dei degli in gioco
Perché il rischio se no e di una abbandono totale di cui
Qui
è un punto poco considerato
Vi è una un rischio effettivo dell'abbandono di tutela determinate situazioni
E anche questo andrebbe seriamente considera faccio un esempio
Che in realtà non è riferito ad una materia in cui il diritto penale abbandonato il campo
Teoricamente lo presidia tuttora
Beh è un campo dove
Vi è di fatto di fatto un abbandono della tutela
Ed è il campo del diritto penale dell'acconto
E mi riferisco in particolare alla circolazione stradale
Dove
Sostanzialmente la tutela penale che pure rimane
Occupa per gran parte
Per una parte consistente l'attività degli uffici giudiziari e degli degli uffici di polizia giudiziaria
E di fatto inutile perché non ha nessuna efficacia deterrente
Nessuna efficacia deterrente
In un campo in cui probabilmente qualche domanda
Sulla apprestamento di meccanismi anche sanzionatori a tutela di interessi fondamentali delle persone delle collettività
Il numero dei morti sulle strade ogni anno è un numero incredibilmente alto
Più di tutti i morti per droga tutti tutti di tutti morte imperante catastrofi
Ecco qui c'è una quesito una domanda che io mi faccio da tempo di relazione questa specifica materia ecco qui è un campo in cui diritto penale cioè ma non serve sostanzialmente a nulla
Ed è un campo forse dove questo abbandono di tutela da parte del diritto penale non è così felice non è così
Giusto se posso usare questa espressione
Che attende quindi c'è il problema dell'abbandono di tutela già oggi in relazione alle situazioni
Che vive oggi la giustizia penale
Ma che in prospettiva di un ritiro da prestiti determinati interessi si apre laddove non c'è più la sanzione penale chi si occupa della tutela etica si occupa della tutela e quindi ma faccio anche un altro esempio
La tutela porterà sicurezza sul lavoro
è una tutela
In parte ha visto il ritiro
Del diritto penale rispetto a quello che per esempio era
Il ruolo
Di
Almeno di un decennio fa
Sia indipendenza di modifiche del sistema sanzionatorio e delle norme sostanziali sia in conseguenza anche delle modifiche a livello delle norme del processo penale
Ma e questo tipo di ritiro che auspichiamo
Qui non c'è piuttosto un esigenza contraria a quella di una ripiena di iniziazione significativa spero
Carlo Nordio ci dica qualcosa in particolare
Sul destino delle contravvenzioni e del sistema delle contravvenzioni che oggi costituisce nonostante tutto nonostante quello che diceva un attimo fa ancora
Un
Una misura dei tutela anticipata di alcune situazioni a mio avviso meritevoli di essere presidiate anche con una sanzione penale
Quindi se ci si pone nella prospettiva di razionalizzazione del diritto penale occorre anche chiedersi uno
Di mantenere comunque laddove si mantiene deve essere una sanzione che Sir
Non che fa finta di servire perché se no meglio toglierla di mezzo
Ma se si toglie di mezzo bisogna anche dire come si tutela quel vedi quel diritto quell'interesse verso cui la sanzione penale non funzionerà
Il rapporto processo penale
Si sta diritto penale
Forse è vero che anzi no forse è sicuramente vero che
Logicamente le riforme del processo penale Codice Penale avrebbero dovuto andare di pari passo se non è giusto la riforma del processo penale essere preceduta dalla riforma codice penale
All'osservazione già fatte da Franchini aggiungo
Un'osservazione che riguarda
L'incidenza della disciplina processuale sulla misura della sanzione
E la panificazione possibile per questa via dei tutti neri nostri bei discorsi sulla fazione deterrente anche sulla funzione educatrice
Funzione di reperti civetta retribuzione uno scopo assegnato alla pena non è propriamente la funzione perché la funzione la piena la deterrenza
Beh oggi
Gran parte delle sanzioni
Scritte nel Codice penale
Sono in realtà da leggere tenendo presente le riduzioni automatiche
Che consentono alla scelta periti speciali da parte dei
E se poi passerà uno dei tanti micidiali disegni di legge che pendono sulla giustizia penale noi arriveremo a misura di patteggiamento molto elevate
Che cinque anni
Che comporteranno
La drastico abbattimento
Delle pene previste qualche a fine veramente una cosa paradossale
Che invece di andare questa sì sulla vita del diritto penale a un sistema in cui le sanzioni siano contenute abolito l'ergastolo minimi dell'appena più bassi
Manteniamo dei minimi molto elevato del verde delle previsioni duettare molto elevato poi però
Forse all'italiana troviamo delle scorciatoie di tutti i tempi perché alla fine quelle pene non si fanno perché poi bisogna aggiungere tutti i benefici previsti dal sistema penitenziario effettivamente qui c'è qui ha ragione anche Ferrario
Qui sarebbe molto più sa e avrebbe
Un effetto benefico anche sul funzionamento della giustizia penale
Pensare a una riduzione dei le pene previste nella legge
E forse anche a un
Per lui costruzione del sistema dei benefici
Di terziario sistema
Delle riduzioni di pena
Dei dei vari meccanismi previsti
Dell'ordinamento penitenziario
Perché evidentemente in presenza di minimi più Conti minimi e massimi più contenuti evidentemente e il l'esigenza di intervenire poi nell'esecuzione della pena con riduzioni abbondanti verrebbe meno sarebbe contenuta la razionalità insomma vorrebbe pene lei ha ragione pene
Certe e però le pene certe hanno bisogno di migliaia di Massimo irragionevoli di previsioni di tali ragionevoli
Hanno bisogno di un sistema processuale che non vanifichi per altra strada quelle previsioni della legge hanno bisogno anche di un sistema penitenziario
Sia costruito poi su
In un con impostazione differente e coerente
C'è anche questo
C'è anche questo
Nel momento in cui si pone mano a una
Riforma radicale delitto penale non si può non tenere conto delle ricadute importanti che si devono avere sia sul processo sia sul sistema dei benefici penitenziari dell'esecuzione ordinamento penitenziario come classico chiama
Si sarebbe tanto
Da fare da fare bene per chi volesse affrontare
La questione giustizia oggi nel nostro Paese come lo affrontano coloro che hanno scritto questo libro come l'affrontano immagino coloro che sono qui solo che non è questo all'ordine del giorno come tutti sanno bene
Per finché saremo dentro questa micidiale conflitto
Per cui primo problema è quello di mettere
A posto il
Il rapporto magistrati sistema politico di queste riforme difficilmente però credo che vedremo
Un punto di approdo
Soprattutto soltanto il superamento di questa fase acuta del conflitto
Consentirà anche di trovare il terreno comune su cui discutere composizioni le più lontani gli uni dagli anche il problema non è questo salda radicalmente in modo diverso il problema torno a quello del turismo è di avere un terreno comune di poter fare un discorso sapendo che le parole che dici hanno lo stesso significato
Per tutti coloro che partecipano alla discussione guarire e oggi come dicevo prima non è così
Allora al dottor Nordio
Profondamente grato alla all'Istituto Gramsci la sezione
Distrettuale della magistratura per una bellissima occasione per parlare a quattrocchi di programmi concreti
La l'ultima frase del collega e capo
Vittorio Borraccetti pasti Pascali anatra Pascale che diceva che molte controversie si eviterebbero se ci mettessimo l'accordo prima sul significato delle parole
Sicuramente in questa sede al suo la sua realizzazione perché il significato crediamo alle parole sicuramente lo stesso
E e aggiungo che salvo una piccola
Parente di sulle contravvenzioni delle quali parlerò nel corso di questa breve esposizione io sottoscrivo in pieno quello che ha detto Vittorio e cercheremo anche di dare attuazione a questi principi nella commissione che appunto io onore il privilegio di presiede
Questo bellissimo libro che io avevo letto prima ancora che arrivasse con l'omaggio del professor curi
Non soltanto ha il pregio di affrontare in parte quattro realmente uno dei element momenti cruciali della crisi erano tutti ma dire anch'esso in termini chiari e distinti cartesiani quali sono i problemi che almeno in questo settore hanno contribuito al collasso della nostra giustizia
Perché avevo letto sottolineato questo libro ancora prima di essere invitato in questo bel convegno è da questo che comincio visto che in questo libro si fa prima la frase di ferraioli sulla crisi del principio di legalità
Ormai dice si contano migliaia le leggi penali del nostro Paese al punto che la Corte costituzionale e giunta quella dichiarazione di bancarotta del diritto penale
è stata la sentenza tre sei quattro dell'ottantotto con la quale ha archiviato come irrealistico il classico principio della non scusabilità dell'ignorantia legis in materia penale
Secondo punto che voglio citare professor Grosso mio predecessore nella presidenza della Commissione
Di cui
Facciamo buon uso per l'eredità positiva che ci è stata lasciata
Il quale dice che nell'ambito della crisi generale dei principi di generalità di illegalità di responsabilità e via dicendo
Noi siamo ormai affossati da oltre dieci mila reati
Molti dei quali neppure conosciuti e applicati questi assi svizzero ciò grosso è un'assurdità la cui eliminazione dovrebbe costruire costituire la prossima tappa del processo di depenalizzazione che sta aprendosi faticosamente nella difficile realtà del processo di modernizzazione del nostro sistema giuridico
Parte la situazione ancora più importante secondo me questa sì anni significativa da un punto di vista sociologico e anche morale
Questa è
Di
Insomma la morale matematica e oscura quasi sempre inerte dei precetti del diritto penale complementare a una sua perversa razionalità
è infatti di per sé per il solo fatto di esistere un formidabile strumento di dominio capace di tenere in ostaggio una collettività in perenne dubbio sulla liceità dei propri comportamenti quotidiani
Associando queste frasi che provengono tutte dal testo che per il quale ripeto io una ammirazione una gratitudine sconfinata
Noi possiamo arrivare come ostile a questa è l'ultima citazione
Ha un'altra frase ferraioli già citato input che vince le responsabilità sono anche della magistratura
Che in questi anni si è opposta a qualunque riforma in direzione del diritto penale minimo e ha logorato il principio di stretta legalità amplificando in sede di interpretazione le fattispecie
Sono parole tratte ma non mi strappo latte
Con una forbice sono inserite nel coerenti Simo
Organico disegno di questi interventi
Che è quello che non può non essere condiviso da qualsiasi persona ragionevole e cioè che il diritto è collassato sotto il peso insopportabile del numero delle leggi e della loro oscurità
Quando esattamente un anno fa a io inaugurare il la sessione della nostra Commissione
Dissi non avevo ancora letto questo libro ma ne conoscevo il principio comunque di condividevo al cento per cento di sì che la giustizia italiana può essere paragonata una frazione
Al numeratore i mezzi al denominatore il Fini
I mezzi che abbiamo solo quelli che conosciamo
I fini che abbia cioè le strutture ai magistrati la polizia giudiziaria del cancelliere
I fini che ci proponiamo sono quelli delle leggi esistenti che si propongono di punire tutta una serie di comportamenti antisociali
Questa
Frazione matematicamente insopportabile e da cui derivano le lentezza dei processi le prescrizioni e tutte le cose che stiamo dicendo
Poiché non possiamo aumentare il numeratore perché non possiamo aumentare le strutture però ovvie ragioni né noi magistrati vorremmo che con un colpo di bacchetta magica o con una serie di apertura incontrollato di porte
Raddoppiata se il nostro numero atta sempre fatto che mancano i mezzi finanziari e questo dovrebbe essere preliminare assorbente non ci resta che incidere sul denominatore cioè sui fini
E quindi ridurre le fattispecie penali mantenendo quelle che rappresentano dei comportamenti di alto disvalore sociale che meritano di essere puniti con la sanzione penale e che meritano la l'instaurazione di quello strumento doloroso costoso e fatica che è il nuovo processo accusatorio che volenti o nolenti abbiamo in Italia
Perché non ha senso vedere il diritto penale sostanziale se non in prospettiva della sua applicazione concreta attraverso lo strumento processuale
Se lo strumento processuale quello che e riesce a colpire a punire a sanzionare con tutte le le garanzie di legalità necessaria soltanto una quota di reato noi dobbiamo venire a patti con la matematica
E quindi come esattamente hanno scritto ferraioli Insolera indosso bisogna ridurre drasticamente questa marea un'insopportabile di reati tra l'altro oscuri che tengono in scacco il cittadino
Che cosa stiamo facendo
Noi abbiamo dal primo momento della instaurazione dell'inserimento della nostra Commissione prima ancora di intenderci così come peraltro ci siamo intesi ci stiamo intendendo sui principi generali e sui principi di parte speciale del nuovo codice che è già a ottimo punto qui è stato proprio una direttiva oserei dire presidenziale diritto penale minimo i testi di ferraioli Bussolera e di grosso vanno studiati e recepiti la prima Corte Commissione sottocommissione gli abbiamo istituito ed era quale plateau fa parte il collega Marini più presente è una cosiddetta commissione della depenalizzazione ha avuto dal febbraio dell'anno scorso l'incarico di fare uno screening di tutte le leggi penali speciali esistenti
E di a anticipare già dopo alcuni mesi dall'instaurazione della commissione
Quei quelle fattispecie così manifestamente fuori tempo fuori luogo fuori moda e fuori regione che potevano ma in via di anticipazione soltanto come saggio di strategia della commissione potevano essere depenalizzati
Però anche dire che quando questa proposta minima
E parziale e anticipatoria e meramente simbolica di anticipi di depenalizzazione
è stata presentata alla stampa
In un paio di giorni dopo alcuni giornali sicuramente ostili ma questo fa parte della fisiologia della dialettica ordinaria sono usciti con intere pagine di critica
Anche abbastanza dissestata se vogliamo perché si vedeva che non avevano letto le norme ed è penalizzante
Imputando la commissione Nordio di essere di voler depenalizzare le norme contro l'inquinamento nucleare
Ne parlano identificato alcune norme sull'etichettatura dei prodotti che fino finivano come si dice in pena di voler depenalizzare tutta la normativa antinfortunistica e quella sull'inquinamento ambientale
Quando invece come dirò subito più avanti stiamo facendo esattamente la procedura contraria ma per dire che
Se e vi sono e purtroppo vi sono delle
Dei pregiudizi negativi nei confronti dei lavori in corso questi pregiudizi si manifestano anche a costo
Di smentire se stessi non per nulla alcuni nostri colleghi hanno detto nell'occasione della tra della divulgazione della strategia dalla nostra Commissione che proprio quella di orientarsi verso questo diritto penale minimo
E ormai è stato raschiato il fondo del barile e che non c'è più niente da depenalizzata
In realtà noi continuiamo e siamo
Fiduciosi che il lavoro sarà portato entro l'anno a buon fine
Lo facciamo attraverso una delega una predisposizione di legge ed è legata avvocato Franchini ha parlato di riserva di legge è verissimo che il legislatore rischia di delegare alla governo con ciò quindi sovrapponendo sia la volontà del parlamento e anche il Pd alle funzioni del Parlamento la legiferazione nel momento attuativo questo dipende anche dalla struttura con la quale è
Costruita la legge delega
Noi abbiamo scelto una un éscamotage poiché non è pensabile di approvare un codice penale con legge ordinaria sull'articolato perché approvare articolo per articolo circa seicento articoli sarebbe cosa che comporterebbe un impiego del Parlamento per mesi o per anni
Noi abbiamo deciso di costruire un codice nella forma dell'articolato per passare poi dall'articolato che già abbiamo costruito e stiamo costruendo alla formulazione di una legge deroga che però sia il più possibile specifica e che quindi i vincoli governo in modo da non cadere nella vizio di eccesso di De su questo stiamo lavorando e anche qui siamo a Roma
La
Veniamo alla
Tale aspetto specifico
Noi il nostro obiettivo è quello di
Individuare così come abbiamo già individuato otto una serie di reati esistenti nelle leggi speciali
Che possono dicevo prima essere dei criminalizzati o depenalizzati senza incidere sulla sicurezza collettiva
Per quanto riguarda il codice abbiano deciso di introdurre nell'ambito del codice nei limiti del possibile i residui reati che rimangono nella legislazione speciale
Per quelli che non è possibile né introdurre nel codice né depenalizzare di costituire un testo unico delle leggi speciali
E alla fine addirittura un testo unico della depenalizzazione in modo da avere in questa trilogia tutto il sistema
Di sanzioni criminali ormai anche le sanzioni amministrative rientrano dato il senso in quelle criminali para criminali l'intero sistema sanzionatorio italiana
La novità più rilevante e qui non vorrei
A smentire ma specifico subito quello che ha detto il mio collega età corporazioni
Che e sottolineo è che il Nord la nostra intenzione è di eliminare la figura delle contravvenzioni
La figura delle contravvenzioni come reato il che non significa eliminare tutte le contravvenzioni dal codice
E quindi de penalizzando le relegato al rango di sanzione amministrativa ode criminalizzando addirittura cioè a Praga hanno le tout-court
Significa fare un lavoro certosino ma inevitabile e doveroso di studio di individuazione fattispecie per fattispecie
Per vedere quali di queste contravvenzioni possano e debbano essere depenalizzata e quali invece debbano essere elevate al rango di delitti
Quando abbiamo ho espresso questo concetto davanti ai giornalisti nella sede alla conferenza stampa alla prima conferenza stampa sull'anticipazione della depenalizzazione uno dei pochi giornalisti competenti
Perché purtroppo non tutti sono in questo caso colpa anche nostra che forse spiegano male ma tutti sono in grado di capire le sfumature della terminologia uno dei pochi giornalisti competente mi ha chiesto e allora i due mila seicentoventuno che fine fa
Due mila seicentoventuno è una contravvenzione come sapete
Facilitare le false comunicazioni sociali è io ho detto assenza
Pensare di suscitare un gran Khan canori credo sia ovvio dei due mila seicentoventuno proprio perché riflette un comportamento di alto disvalore sociale ritornerà a essere delitto cioè proprio perché noi aboliremo le contravvenzioni eviteremo al rango di delitti quelli quelle contravvenzioni gravi che oggi sono appunto nell'ambito delle contravvenzioni
Tralasciando il fatto che il giorno dopo una un giornalista riuscì a fare a commettere quattro errori quattro parole dicendo il falso in bilancio da contravvenzione ritorna reato penale tre errori in tre parole
E questa è la nostra strategia la legislazione del lavoro sarà accuratamente discriminata
E una buona parte di quei atteggiamenti antisociali e pericolosi che oggi sono nell'ambito contravvenzionale verranno elevate a rango di delitti di altri
Saranno ricondotti al rango delle sanzioni amministrative che saranno sicuramente più afflittive e concretamente irrogate di quanto non lo siano oggi la gran parte delle contravvenzioni che sono inevitabilmente ineluttabilmente destinati alla prescrizione
è proprio perché mi avvio alla conclusione perché voglio essere molto concreto
Proprio perché
Questo è un terreno minato
La depenalizzazione assomiglia molto all'alta velocità tutti vogliono lì treni che corrono velocemente però quando si tratta di togliere una stazione Cina c'è la levata di scudi nessuno la voglia eliminare per cui l'alta velocità non si fa parte di una volta fermata nel suo piccolo territorio
Le circoscrizioni giudiziarie sono la stessa cosa tutti vogliono riformarle ma quando si tratta di sopprimere un ex Pretura si alza l'onorevole
Di qualsiasi parte politica e la revisione non si fa
Nella depenalizzazione ha la stessa cosa nonostante e parlo di un ben definito posso dire riferimento culturale quello di ferraioli Insolera di rosso ma potrei citarne altri riorientamento culturale diverso benché io ripeto ormai vi sia una sedimentazione totalmente omogenea sulla necessità di depenalizzare il più possibile senza per questo minimamente bullet arare la sicurezza della collettività ogni qual volta si individua un reato dovrebbe penalizzare vi è una levata di scudi e allora poiché abbiamo ottenuto buona nota che il procuratore generale della Cassazione agli inizi all'inaugurazione dell'anno giudiziario ha detto che una delle poche ricette per risolvere se non del tutto per ridurre i problemi della giustizia è quello della depenalizzazione
Poiché il presidente dell'Associazione nazionale magistrati ha detto la stessa cosa e poiché il Consiglio Superiore della Magistratura ripetutamente ha detto esattamente la stessa cosa
Il presidente della commissione della riforma del codice penale che immeritatamente chi vi parla ha già predisposto tre lettere rispettosi sia che invierà al presidente del Consiglio superiore della magistratura
Al cioè il vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura il procuratore generale della Cassazione e al Presidente della Sezione Nazionale Magistrati
Chiedendo supplicando umilmente che ci dicano quali sono queste norme che secondo loro andrebbero depenalizzato quali sono i reati di andrebbero depenalizzati
Perché non è possibile che ogni volta noi ci sentiamo ripetere questa petulante litania e poi ecco il discorso che faceva Insolera sulla responsabilità dei magistrati noi per primi a ogni qual volta cerchiamo depenalizzare una fattispecie ci sentiamo inondati da critiche di colleghi che dicono che quella non si tocca
Si risponda noi abbiamo un sito internet nella nostra Commissione abbiamo la Posta Elettronica abbiamo il fax abbiamo il tenente
Noi umilmente stiamo chiedendo chiederemo tra poco precise e dettagliate specifiche informazioni suggerimenti sulle fattispecie che a loro avviso devono essere penalizzati
A confidiamo che arriveranno entro termini ragionevoli e nei limiti del possibile perché poi l'ultima parola spetta ovviamente legislatore agiremo di conseguenza questo tra l'altro è l'unico sistema
Per evitare l'ennesima contrapposizione era davvero finito
Che è connessa alla instaurazione del processo accusatorio che abbiamo in Italia il quale come sapete in tutto il mondo
Funziona magari male non funziona soltanto con la discrezionalità dell'azione penale
L'azione penale in Italia è obbligatoria secondo la nostra Costituzione e a mio avviso tale deve rimanere non perché sia un mito intangibile ma perché effettivamente è una garanzia di libertà
Anche per il giudice anche per il pubblico ministero ha comunque è una garanzia di equità ma l'unico modo per conciliare la fragilità del processo penale accusatorio con l'obbligatorietà dell'azione penale è il diritto penale minimo
Il diritto il processo accusatorio funziona là dove è nato Nuova Zelanda Australia Regno Unito Canada Stati Uniti d'America eccetera funziona con la discrezionalità dell'azione penale
Noi lo abbiamo introdotto probabilmente senza rendercene conto con una Costituzione che invece manteneva l'azione penale obbligatoria
E poiché ripeto per ragioni culturali politiche tradizionali questa obbligatorietà è bene che rimanga il diritto penale minimo è l'unica ricetta per poterli consiliare nella speranza che il Presidente del Consiglio superiore vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura presidente situazione nazionale magistrati il procuratore il procuratore generale della Corte di Cassazione ci siano delle direttive precise su quello che deve essere depenalizzati
Attorno la parola insolvenza
Io avevo
Praticamente nulla faccio due domande per sentire se avete cinque minuti di pazienza
E a me pare assolutamente certo che così anche esperienze personali come dire a me lo hanno insegnato
Anche ormai Ferrovie
L'ignoranza della legge per deve diventare elemento tutti giustifica in qualche modo vista assolutamente impossibile conoscere
E non è soltanto e non è soltanto perché
Sono tante e come sono scritte
Elemento forse su cui Nintendo un po'di più quello che a me nelle mie esperienze faceva impressione ma questi giudici popolari non c'entra assolutamente nulla colpa non è certamente loro
La colpa di questa crisi crescente e delirante in senso letterale etimologico
Bisogno o desiderio di sicurezza che ha soprattutto e e minacce sempre più di travolgere
La decisione politica
Quindi la vedo molto molto difficile se il discorso non è semplicemente andare qua e là depenalizzare
Nessun'altra difficoltà Rizzo da nord o comunque una razionalizzazione perché appunto il chi sceglie i beni da tutelare
E qui identikit nel fissare delle priorità chi sceglie i beni da tutelare
è appunto lo stesso che anche in momenti in cui la domanda di sicurezza era meno punta meno sotto certi aspetti appunto delirante ha prodotto lo sconquasso che denuncia il libro che voi avete e che voi avete ripreso
Quindi qui davvero sarebbe necessario una grande alleanza diciamo tra tutti gli operatori intelligenti tutta la l'opinione pubblica più più preparata insomma una una una una grande alleanza culturale
Per per
Proporre e mi auguro che non ce la possa fare insomma che con la Commissione cerca ma mi pare molto difficile perché soprattutto in una fase in cui il bisogno di sicurezza cresce così tanto e in modo così appunto confuso
Il carcere anche determinate pene il il il e l'aumento del dividendo non è tanto un fatto che viene vissuto da un punto di vista funzionale simbolo no sì Agcom simbolo si è agito una bandiera
E questo e quindi è molto difficile vedo questa questa questione vorrei poi appunto le le le difficoltà di creare questa alleanza non sono soltanto perché manca come dire tu in crisi ogni relazione produttiva tra magistratura il politico ma anche all'interno della stessa magistratura poi se andiamo a vedere nel
Credo che nel nella sostanza e non soltanto nelle frasi
D'altra parte però realisticamente
Qui nessuno l'ha citato ma il saggio di parlare con i parenti mostri dimostri inequivocabilmente insomma che storicamente poi e la domanda sociale di penalità a ad aver ad avere condotto il gioco insomma è questa domanda sociale penalità se non sono
E questa l'auctoritas insomma che ha prodotto che ha condotto il diritto penale storicamente mi è difficile pensare che possano a questo punto di vista in una situazione storica di questo gene in condizioni storiche questo gene modificarsi cancri la questione
è la domanda sociale di penalità
Realisticamente dire neanche bisogna anche a vedere poi
Chi ci sta dentro la stecca arsenico molto ingenuamente no è talmente evidente che se ci si è chiesti insomma anzi poi alla fine l'effetto di questo di questi tipi di questo diritto che consente con una controllo sociale insomma controllo sociale nei confronti di determinate categorie di determinati settori sociali non è nient'altro insomma stretta strade bagnava vedere concretamente poi che cosa si produce e si produce che in galera in tutti i Paesi mica soltanto in Italia ci stanno determinati settori sociali si stanno determinate figure di marginalità stabilita
In modo spropositato questo è vero per gli Stati Uniti ma mezza molto diverso dalle nostre parti perché il carcere funzioni quindi che il diritto penale che produce poi alla fine anche quelle
Quelle figure diciamo di quelle persone in galera
Funzioni come un grande meccanismo di controllo sociale
E quindi e quindi quindi di nuovo c'è questo circolo insomma un ha bisogno di sicurezza Checchi politici al quando va bene
Cercano di governare quando va malissimo applaudono freneticamente e incentivano
Si può dice questo diritto questo diritto può e lattine
Alle stretto che che chi si vede chi si deve anche se andiamo ad analizzare appunto la la la composizione Della popolazione carceraria
La pena la pena anche qui la
C'è un altro articolo molto bello se parla in questo tipo di Eusebio naturalmente io ho letto il più gli articoli che avevano
Impostazione più
Più diciamo di filosofia del diritto insomma diamo un giudizio in soffitta ma ecco la domanda ecco
Per inseguire l'unica idea che ancora regola questo questo campo e quella della ritorsione del mare perché appunto come facciano ancora parlare quindi se ne accennava prima mandi una pena carceraria che che che per i socialisti Thierry ieri Chiti come non si fa
Tra virgolette vendetta ancora quella figura che che che e la ritorsione del male ma che questa di torsione sia per il bene ma ma questo veramente un mito secondo B garantita anche cessare di parlarne
Ma allora se è così cosa dovrebbe essere la prima è allora i grandi maestri al a me diceva Gorizia pena e dare a ciascuno il suo
Cioè io presumo che tu sulla un individuo perfettamente liberano una persona perfettamente libera liberamente commesso quel reato sapendo appunto di commetterlo e quindi se non ti puniscono non ti riconosco come persona libera
Ti offendi corsie non ti poni Scotti offrendo
No la figura classica che sta alla base sezione un tipo Misiti offenderei preti tratterei come il Comun deficiente hanno come uno che agisce così
Quindi ti devo punire apre un punto ecco lei non è il caso quelli fatta una barzelletta nel caso di Luca Casarini prima qui si applica perfettamente quella figura non è uno dei consapevole sì Luca Casarini non viene punito perché occupa le stazioni lo si offende
A mio avviso e che l'avrebbe detto così canta avrebbe detto così sicuramente no
Eh sì perché è
Cioè la legge io la conosco volendolo assolutamente sono persona libera
L'addio nota che appunto ritengo quella legge sia totalmente ingiusta e vado a totalmente modificata anche alle leggi le leggi di Atene Assocarta e nel nel Critone non dicono così
Si presentano Socrate dicono come adesso note Do non puoi scappare invece vuole ci potevi ci potevi lottare contro poco dovendo ad un istituto ma attacchi contro per modificarsi
Luino a prestargli allora stupisce la pallina perché appunto è per questi sono le grandi figure classiche no allora dare a ciascuno il suo ma possiamo tenentino ancora sto mito Balzamo appunto primo non possiamo capire niente di queste leggi e quindi non possiamo essere Socrate che lei conosceva perfettamente
Secondo ma dov'è la persona questo mito dalla persona
Terzo appunto noi siamo Socrate né Luca Casarini nessuno e quindi magari ci troviamo a determinate condizioni in cui davvero
E vediamo la popolazione carceraria di nuovo quest'idea di una persona libera e responsabile è un mito
Quindi come facciamo pensare la pena sulla base del suo criterio essenziale che dare a ciascuno il suo cioè quello che gli spetta di diritto no questa latte come facciamo
Cioè io credo che sia un una crisi assolutamente ecco delle irreversibile quella del diritto penale
E del e del e delle e del e del caffè cioè una cosa che davvero i suoi culturali sono state completamente smantellati nella cultura contemporanea
L'idea di per su una come centro di imputazione l'idea di questa libertà personale sette tutte queste e e quindi rimane che cosa rimane purtroppo io temo rimane questa sensibilità sociale questo bisogno di sicurezza infantile no
Che domina Munoz Singetta e questo questa richiesta di tutela il legislatore il politico democratico che ha bisogno del consenso allora capo sempre più in quel quel modo davvero una rivoluzione culturale insomma per resistere a questa cosa e questi vostri interventi questo voto libro confortano molto ecco
D'altra parte concludo veramente cosa significa anche sviluppare discorsi appunto come quello di Eusebio e o altri fino alle sue estreme conseguenze anche qui si trovano di fronte ad una pubblica grande come una casa perché allora ok non più in realtà sono ovviamente non possiamo mica
Fare nulla
Chiaro
Dieci mila volte più utopistico di ogni ragionamento di depenalizzazione del settore di diritto penale minimo e così via quindi tutela preventiva delle foglie grande tema della prevenzione che non riguarda ovviamente
Il magistrato in quanto