"Si deve e si può cambiare" - presentazione della manifestazione nazionale dell'Ulivo contro la Finanziaria (presso il Teatro Kursal Santalucia, Lungomare Sauro)

A due momenti importanti quello di Bari per tutte le regioni del del Mezzogiorno e quello di Mila no
E qui come loro Bersani ci raggiungerà fra poco l'onorevole Rutelli siede come anche il presidente dell'UPI Lorenzo Ria presidente l'abitazione dell'amministrazione provinciale
Di Lecce
L'incontro vedrà una interlocuzione dei vertici e dei leader dell'Ulivo con rappresentanti della nostra Società ad iniziare con il che ringraziamo tutti per la loro adesione per la loro partecipazione con il professor Gianfranco Viesti della Università di Bari
Con Alessandro Laterza vicepresidente della sua industria
Con la compagna Maria Grazia Paolucci dalla CGIL la segreteria nazionale in rappresentanza del lago il regionale e con noi Giuseppe Piccirillo
Cioè Pietro venne riderà segreterie il segretario aggiunto della Cisal Lorenzo Ria i la presero dell'UPI
E poi c'è anche Francesco Paolillo che con noi il col de al coordinamento nazionale delle liste civiche aderenti al centro sinistra
Prima di cedere la parola
Allora il bersaglio voglio soltanto ricordare che in Puglia L'Ulivo si è dato un coordinamento
Pongo ordinamento sia tra i segretari regionali che tra i gruppi consiliari
Che in verità la alla Regione Puglia è un coordinamento che riguarda il centrosinistra quindi funziona sia una come coordinamento dell'Ulivo che del centrosinistra
Che sono state avviate con questo coordinamento con questa intesa forte numerose iniziative soprattutto sul piano della sanità perché caro Bersani devi sapere che i cittadini pugliesi sul piano della sanità sono forse tra i più tartassati in Italia
Perché oltre Hata ex ad ad essere stati chiamati per coprire il buco sanitario del bilancio regionale o d'una addizionale sull'IRPEF hanno avuto la esperienza amava del delisting
Poi un piano sanitario che ha l'età ha messo a soqquadro l'intera regione perché basta vedere quanti ricorsi il comuni di centrosinistra e di centrodestra hanno prodotto al TAR poi la il palco io ritorno il ritorno al a ai ticket sui cioè gli altri sulla salita c'è un vero caos ma la attenzione che voglio richiamare soprattutto tu guarda quella dell'intero Ulivo e quella sull'atteggiamento tenuto dal governo nazionale in occasione del terremoto
C'è la vicenda la vicenda sconcertante che il governo ha adottato un primo decreto
Contro il quale assegnava risorse ai comuni terremotati del Molise dimenticando completamente che in Puglia ben trenta comuni quelli quelli della dell'Alta capitanata quelli di relativi alla alla zona più esposta più vicina abolisce la campagna sono stati sono stati gravemente danneggiati
Poi il decreto è stato è stato ampliato e portato anche comuni pugliesi inserendo però soltanto il Comune
Di Casalnuovo Montorio tale cioè una politica strano una politica fatta soprattutto di grande disattenzione perché ha visto soprattutto quello lo scollegamento tra il ministero degli interni e il il ministero della delle delle finanze e infine non possiamo che rassegnare a te e ha tutt'Ulivo la grande preoccupazione dei cittadini delle famiglie degli amministratori comunali su questa improvvisa accelerata questa follia accelerata che si è voluto dare al decreto alla al disegno di legge a progetti di legge di Bossi di regalare all'Italia la devolution
Fatto con con dei sistemi tipici dello squadrismo otto i temibili tipici del del ricatto perché sappiamo tutti che Bossi ha condizionato il voto della lega sulla Finanziaria all'approvazione della devolution è chiaro che dall'amministrazione di Bari quindi partirà dovrà partire un forte un fortissimo
Richiamo alla a tutte le forze sane democratiche del Paese e soprattutto ai nostri parlamentari del Mezzogiorno
Del Po ai parlamentari dell'Ulivo
Che vogliono che perché possano adottare per striminzite iniziative tese a sensibilizzare
I parlamentari del centro destra perché la questione dell'unità del nostro Paese
La questione di un'Italia che abbia una sola velocità e don di una Italia divisa a fette è una questione che deve riguardare tutti il Mezzogiorno non è in grado non è in grado di vedere di vedersi calare dall'alto dall'alto un scibile provvedimento con questo io concludo e cortili passo volentieri la parola
Grazie noi intreccia Remo nelle grane grande iniziative manifestazione di oggi qui Milano
I due temi il tema del devoluzione è il tema del del prospettiva economica e sociale credo che Rutelli quando arriverà vorrà dire qualcosa a proposito della devoluzione io penso esattamente come lei ha detto che questo sia in questo momento un problema di straordinaria rilievo mi pare che dobbiamo spiegarlo alla gente in modo semplice e chiaro
Quando uno stato lo Stato il Parlamento non fossero più in condizione di determinare legittimamente dei livelli minimi essenziali
Di prestazioni standard dei servizi in campi come l'istruzione la sanità e la sicurezza vuol dire che un Paese non c'è più
Questo è il punto
E e credo che dobbiamo mettersi diciamo di impegno buono per far circolare molto
Seccamente fortemente questa nostra radicale opposizione io adesso dedico qualche minuto a diciamo illustra le cose che vogliamo dire in termini di idee non si teme di proposta con queste iniziative in particolare rivolte al tema economica e sociale la Finanziaria voi sapete cosa abbiamo detto di questa finanziaria non abbiamo detto due cose la prima e questa è una finanziaria che dà con una mano e toglie con due la seconda cosa che abbiamo detto è una finanziaria che non garantisce l'equilibrio di finanza pubblica per il prossimo anno
Attualmente abbiamo anche aggiunto che questa Finanziaria è figlia di un anno e mezzo di politica economica tutta giocata su una linea avventurista su una linea delle aspettative del miracolismo
Sulla sovrastima della crescita
Su interventi una tantum su interventi condoni stizzito e così via dicendo sapete quante volte abbiamo denunciato questi impostazione ora però siamo in condizione di dire di di Rankin poche parole qual è stato il risultato di questa nel mezzo di politica economica
Il risultato è il seguente
Noi se consideriamo deficit è anche debito pubblico siamo quelli in Europa che hanno visto il più rapido peggioramento degli equilibri di finanza pubblica
Nonostante questo
Noi siamo in Europa quelli che sono cresciuti meno
E nonostante questo noi siamo quelli che in Europa hanno l'inflazione più alta
Tenere assieme queste tre cose vuol dire fare veramente un miracolo ma a rovescia purtroppo questo in sintesi all'esito di un anno e mezzo di governo sentito che in tv senza peraltro che si sia nessuno che abbia obiettato niente ma se non si diciamo contraddittorio con chi può sapere 'ste cose ho sentito che Tremonti sta dicendo che sarebbe cioè Ciampi
Amato e Visco sono quelli del dissesto
E lui è quello del risanamento cioè adesso il messaggio che vuole arrivare è questo qui sostanzialmente no che se dico se li se allungarsi il naso in proporzione poc'faremo meno del ponte sullo Stretto perché
Credo per questo non può
Questa non può passare ecco io mi rifiuto di credere che posso presso passano cose del genere
Allora di fronte a questi esiti si è cambiato linea si è fatto una riflessione sì se misurati dati realtà l'andamento dell'economia andamento dei conti pubblici no non si è si è persevera sì è perseverato con un'impostazione ancora una volta giocata su diciamo misure di galleggiamento fondamentalmente
Si è infatti esatto propagandistica mente una limitata riduzione fiscale
Che non essendoci più i soldi neanche per quella è stata subito compensata con la non restituzione del fiscal drag con una serie di tagli diretti indiretti a prestazioni e a servizi
E di nuovo si è introdotto un meccanismo di misure campo tampone di sovrastima di entrate pensate questi condoni come vengono diciamo impostati e sovrastimati e e quindi si è cercato di e si è tagliato a destra e a manca un po'dappertutto ma attenzione con una miniera particolare
Su una un paio di oggetti uno è tutto il filo della ricerche innovazione Ski sa queste cose vale diversi
Tutte le leggi che si riforniscono a questo ma partiamo dal Cnr
Arriviamo Lehner università poi scendiamo per la legge quarantasei sull'innovazione tecnologica dei crediti d'imposta andiamo e per nell'area un'aulica ottocentootto andate a vedere tutte queste linee è stata tutta tagliato del Mezzogiorno dirò fra un momento ora naturalmente tutte queste costate fate vestita di stati fatti negandogli perché contemporaneamente sia detto
Non ci sono mai state tante risorse deduzione fiscale non ci sono mai state tante risorse per il Mezzogiorno non ci sono mai state tante risorse per l'infrastruttura
Naturalmente abbiamo dimostrato che nessuna di queste cose è vera ma mettiamo su un attimo anche osservando che noi stessi dal lato di opinione pubblica di una famiglia di un'impresa
Che viene messa nello sconcerto e nell'incertezza
Perché la situazione è vero di questo momento è che l'impresa una famiglia in realtà non sa quale sia la situazione non sa che cosa ci stia davanti che cosa ci sia da aspettarsi
Una situazione di assenza di riferimenti perché don poi dire con la stessa voce siamo un Paese povero non ci sono soldi e allo stesso tempo dire che non ci sono mai stati tanti soldi
Perché il Paese non sa dove sia la barra del timone quale sia il problema come si può reagire quindi non è il catastrofismo dell'opposizione che crea incertezza
è il fatto di avere un governo che Santi io dico sempre come era se il nome del pedalò cioè sta fuori solo se c'è il sole se ci sono dei problemi se piove non riesce a trovare un linguaggio coerente con la realtà dei dei fatti
L'inganno più grosso se consumato per il Mezzogiorno attualmente dove è partita la cosa prima della Finanziaria
Perché quando ci fu da reagire al all'emorragia dei conti pubblici si realizzi in modo scomposto retroattivo improvviso colpendo delle misure tipo il credito d'imposta
Che gettarono nel nel nella situazione di incertezza assoluta
Il Mezzogiorno in particolare poi la finanziaria che dice mai tante risorse svolte eccetera poi il maxiemendamento che dovevo aggiustare
Cose che si erano rotte per strada in termini di dialogo e di consenso ma insomma il risultato è quello che può essere documentato e che adesso in sintesi dirò non senza premettere qual è la posizione dell'Ulivo sul tema di fondo cioè Hill Italia non può permettersi il lusso di non utilizzare risorse fattori produttivi ampiamente disponibili nel Mezzogiorno questo è il significato della priorità mezzogiorno non può crescere Alitalia se no si mette in moto l'Amati nel Mezzogiorno
Secondo
In questi anni qualcosa era successo che stava succedendo anche qui noi non siamo miracolistiche noi non diciamo che c'è stata diciamo in questi anni la grande svolta
Il ritmo di ripresa che avremmo desiderato quello che ha visto l'Andalusia quello che ha visto il Ghana non c'era questo
Tuttavia un'inversione di tendenza sei
Perché in quegli anni c'era stato un doppio allenamento l'Italia dopo il risanamento si agganciava i ritmi di crescita dell'Europa e il sogno si agganciava i ritmi di crescita dell'Italia addirittura sopravanzando
Tant'è vero che se voi guardate degli anni novanta sei due mila e uno in queste Iannelli
Noi abbiamo una media di crescita del due per cento del suo conto lune otto del nord certamente pochissimo non ci vuol vent'anni a rimontare a questi ritmi però bisogna anche ricordarsi che dal novanta al novantacinque il suo cresceva lo zero quattro lo zero quattro e l'uno e quattro questioni cento no
E quindi voglio dire non bisogna buttar via questo questo tipo di tendenza che era fatta di tante cose e può esser fatti tante cose
Nuovo dinamismo imprenditoriale distretti che ormai si era venticinque il Mezzogiorno sono cose serie anche in termini di crescita e di allargamento lo sviluppo industriale
Certa ripreso del turismo l'export che guadagna un punto e mezzo del Sud rispetto al Nord dinamismi portati ecco qui dentro i questi dinamismi cento ci sono entrate anche le politiche pubbliche
è ora adesso lo scopriamo
Noi centrosinistra Ulivo eccetera e gli anni prima sempre a vedere le cose che non andavano e quante ce ne era che non andavano però dentro le cose che sono andate c'ha detto le politiche pubbliche compreso il grande riordino degli incentivi
E adesso adesso
Adesso si sta
Invertendo quella tendenza ricomincia il disallineamento Itachi doppio Italia Europa e Sud Nord
E abbiamo politiche pubbliche che stanno distruggendo tutto quel che c'era fondamentalmente o comunque complicando le rovinando lo senza aggiungere un'idea nuova
Situazione la fotografia è questa qua sto parlando di politiche per il Mezzogiorno
Allora
Primo
Mezzogiorno mai tante risorse
Non è vero voi sapete il triplo trucco col quale hanno potuto dire questa cifra dare questa cifra
Spostare quasi tutto sul due mila cinque
E poi Sire è non considerare che in quel secchio Quad esso bevono delle leggi che prima bevevano in un altro senso tipo robette tipo il credito d'imposta
Terzo la capacità di calcolare nelle cifra anche quelle impegnate o quelle comunque già orientati
Se parliamo invece come sarebbe necessario parlare di risorse fresche aggiuntive disponibili è libere per il Mezzogiorno nel due mila e tre rispetto al due mila e due al due mila uno al due mila noi siamo in grado di dimostrare che queste fumosa sono poco più della metà
Del trenta che c'è stato negli ultimi due o tre anni questo vale però quattrocentottantotto vale perché trovi poi valuta tutte queste cose
Seconda bugia l'ha detto anche in tv Tremonti adesso è più semplice adesso è più facile è più spendibile questa poi è una cosa veramente incredibile e uno fossero non so se non lo sa
Non ho bisogno di dire cosa cos'è questa cosa del fondo universo fondo unico ne ha fatti due di fondi unici no perché poi ogni ministero voli suo fondo unico
Al concreto la differenza quale sarà perché non so se è chiara accusata di fare la differenza è che mentre fino adesso
All'inizio dell'anno con decreto del ministro si diceva lire top perché d'ora in poi l'IR Top la quattrocentottantotto lire top riconvocato di programma sandali Commissione parlamentare si vede si discuteva velo porzione e per l'anno sapevi come era adesso salta la Commissione parità salta questa procedura e in qualsiasi momento dell'anno uno può aggiusta la cosa questo che crea flessibilità l'acre incertezza degli utilizzatori questo va da sé per corpo e avere cento casi tipo il petto l'imposta
Secondo si passa dall'automatismo al meccanismi a rubinetto domanda procedura amministrativa anche questo mi sembra chiaro che poi li che è più semplice cioè vedo che ci sono che dei giovani Cobol dire che Tomatis vuol dire che uno
Dice mi serve per investire me lo tiro giù dalle dalle tasse e poi mi vengono controllare rendiconto eccetera nella secondo caso faccio domanda
No e voi sapete cosa vuol dire far domanda no perché tu fai domanda c'è uno che Guazzaloca aspetto una che vi sono schierati poi più si complica l'amministrazione e minor salute cioè
Sotto ogni profilo
Terza cosa questo poi
Vengono introdotte le complicazioni credibili di cui io non sono queste la documentatissimo perché sono quasi certo che anche giustamente poi le associazioni presenze perché non aveva magari non ne sono totalmente consapevole però è ora adesso parte qui che parte l'anno prossimo di saperle
Quando della quattrocentottantotto si è detto vediamo un po'a prestito e poi col maxiemendamento sia detto no non diamo niente presto tutto come prima
Le altre leggi sono rimaste coeso ma Cuesta prematuri
è sfugge un piccolo particolare che lì c'è scritto che il ministero dell'industria con propri provvedimenti
Quei soldi che non risparmia dal fatto di mettere a prestito li deve risparmiare dal rallentamento di cassa delle procedure amministrative a monte di mille duecento miliardi vecchie lire l'anno c'è consapevolezza questo
Non lo so
Secondo punto
Quando si all'Ute in quella in quella norma a gestioni fuori bilancio superamento delle gestioni fuori bilancio
Io voglio informare le forze con i soli che son qua
Che sia esistita la grande riforma inziative Mezzogiorno è perché allora ottenemmo e io lo so bene come fumo
Ottenemmo di avere una gestione esattamente Follani che vuol dire che invece d'avere il visto preventivo della ragioneria suoni singolo atto ti fai controllare dopo la Corte dei conti se no la quattrocentottantotto in sei mesi tutela in sei anni
Io lancio un grido d'allarme a questo proposito non si può lasciare andare le cose in questo modo senza reagire perché in quella norma c'è scritto quel ministero del tesoro d'intesa con eccetera va super i meccanismi fuori bilancio
Ancora sul credito di imposta ci sono delle cose che bisogna modificare si è si son tre categorie che sapeva di rito davvero eccetera Trockij durante e chi va ex novo tutti fermi fino a Prilep complicazioni credibili
Una norma sovietica che dice tolti pago se tu fai il venti per cento il primo anno il sessantun più nel sessantotto settanta ma chi è che fa un piano d'impresa in questo modo qui ma esiste uno che può fare un piano di pace questo modo qui
Bisogna cambiarle queste cose qui perché se no se metà dei soldi l'anno prossimo ma non si spendo neanche quelli
E Tremonti non può non saperlo anzi io credo che lo faccia proprio giustamente apposta forse Marzano che non se ne accorge vado rapidamente
Perché ho parlato di questo pure parlare i fondi l'auto impiego naturalmente del pretorio giovanile del crediti d'imposta
Scusate dei patti territoriali di accordi di programma sui quali non si capisce quali saranno le priorità e così via dicendo io dico voglio dire questo qui non c'è nessuna idea nuova e vorrei però trasmettere all'opinione pubblica e Salmaso giorno questo questa gravissima preoccupazione su quale dobbiamo presi
Sul riordino degli incentivi si fecero più fatti che chiacchiere e se ne parla poco
Adesso ce ne accorgiamo qual era la logica
La logica era superare me che i sessantaquattro separazione tra e primo mettere gli esiti di in un posto solo perché non può esistere che chi programma e parla coi Coccia anche la gestione incentive sorrise due cose sono separate
Secondo automatismo più che si può
Terzo stabilita semplicità permanenza delle provvedimenti e delle no
Professionalità nella gestione
Superamento intermediazione amministrative più che si può questa era la loco is fatto un pezzo non si è fatto se e dove c'era pratica amministrativa allora però coram populo tutti i difetti e piatti territoriali quel che volete però dove certi mezzo l'abitazione però Lord dovevi essere all'aperto no questa era la logica
Bene a poco a poco sta saltando tutto
Tutto sta saltando
Tutto allora io qui dico so per esempio l'associazione d'impresa i sindacati eccetera hanno reagito hanno detto però io voglio dire ad Amato
Ad Amato
Che ha responsabilità nazionale eccetera ma
Abbiamo la sindrome di Stoccolma
O abbiamo intesto un'altra idea
Vogliamo tornare dove siamo già passati
Perché questo si tratta e gli imprenditori non posso non sappia di che cosa sto sto sto parlando quindi
Lanciamo che da questa cosa un grido d'allarme su questi temi cerchiamo Senato cose eccetera di rimontare tutti passi
Io chiudo dicendo che naturalmente mi sono occupato di temi economici perché l'occasione prete queste ma è cruciali simil tema sociale
Il vero problema verrà fuori una sanità verso marzo apri non si affronta la situazione non si guarda in faccia la situazione
Si va in modo scomposto a una riduzione delle prestazioni sanitarie senza che dal centro ci sia un soccorso adeguato
Tagli agli enti locali e così via
Io
Posso questo punto fare veramente in un minuto quando si dice le nostre proposte nostre proposte sono molto semplici intanto sono tutte coperte da emendamenti che sono stati
Diciamo ritenuti autorizzati
Sul piano della copertura noi siamo per riposizionarsi sull'automatismo
Per quel che riguarda gli gli interventi
Non modificare le procedure da quattrocento ottantotto superare il fondo unico riprendere il prestito d'onore occuparsi di sicurezza riprendere i patti per la sicurezza sostenere concreto d'imposta dedicato alla questione della ricerca del innovazione anche favorendo l'aggregazione di impresa per l'uso di laboratori di ricerca
Occuparsi di microcredito di credito di Credito Cooperativo di incentivazione fondi garanzia fondi chiusi assieme alle Regioni perché sul credito già
La situazione difficile ma arriverà una stretta vista la situazione grandi imprese e banche ulteriore quindi questa è un'altra
Priorità ripristinare il trend infrastruttura
Il cinque sei per cento in più all'anno credito lo del centro sinistra non c'è bisogno di miracoli dei miracoli fa nessuno noi siamo al cinque sei settimi meno
Questa storia del ponte cose eccetera delle chiacchiere tutte le cose ma i cantieri pochi che fossero sono ancora quelli avviate cedo semestre qui si parla sempre di strade ma pensiamo le ore o porti pensiamo ipotizziamo l'interporto risolvo qualche metropolita avete sono quali lei poi cantieri che ci sono ma
E quindi
è ecco arrivato forse è arrivato Rutelli vado che vado a chiudere
E quindi una
Pare no no
E quindi
Un tentativo di rivolgersi
Alla Società Meridionale
E alle forze che credono possibile
Una ripresa di interesse per l'attività produttiva lo sviluppo dell'occupazione presto aspettiamo un attimo perché se no no
Non ci si vede più qua
Forza Abate fare a completare l'ha fatta riarrangiata
Per cortesia va be'scavalco per
Grazie
Dicevo il tentativo di rivolgersi alla società meridionale
Al mondo dell'impresa al mondo del lavoro
Cercando di fare un ragionamento molto molto semplice
Se è una rapida caduta di credibilità di questo governo in termini di rapporto con le questioni economiche e sociali
Ci sono dei gravi rischi per quel che riguarda la devoluzione spero che Rutelli vorrà parlando in attimo
A questa caduta di credibilità e questi rischi
Solo una campana che suona anche per il centrosinistra
Una campana che ci dice il centro sinistra Ulivo attenzione dovette darvi non mostra cioè dovette essere un'opposizione che si dimostra di più con l'opposizione che vuol diventare alternativa
Perché questo diritto ad avere un'alternativa ce l'ha non solo l'elettore del centro sinistra
Se era anche l'elettore di centro destra
Che ha votato Berlusconi
Pensando facciamolo prova
No parla così bene ha fatto qualcosa per sé talmente quanta brava gente se trovare che ha avuto anche diritto di provarsi
Però ecco
è il momento che noi costruiamo anche per questa persona una
Percorsi che lo diverte partiva la coalizione più forte e più coesa anche più combattiva speriamo che la giornata di oggi venga quindi una grande spinta anche di combattività e anche di unità grazie
Grazie a voi
Siamo Bersani
Prima di cedere la parola al professor Gianfranco Viesti
Voglio comunicare che ci ha raggiunto
Il segretario confederale della della CISL nazionale Giorgio Santini
Ringraziamo della loro presenza il senatore Gavino Angius presidente del gruppo dei DS al Senato
L'onorevole l'onorevole europarlamentare Giovanni Procacci
L'onorevole Agazio l'Oliviero
Il compagno vicepresidente del consiglio regionale la Puglia Carmine Dipietrangelo e tutti i parlamentari pugliesi
Vi è anche una delegazione
Dei lavoratori
Della Casa Divina Provvidenza di Bisceglie di Foggia di Potenza sola va l'ex strutture strutture per i malati di mente
Il Potenza di Foggia
Alla ai qua con i quali ci intratterremo affine incontro per ascoltare le ragioni delle loro preoccupazioni e per rassicurati sull'impegno che tutto l'Ulivo
Verrà non metterà per sostenere la loro battaglia per il la difesa del posto di lavoro la parola
Al professor Gianfranco Viesti
Ringrazio molto l'Ulivo perde il
Siamo questo piccolo spazio sarò molto breve ma voglio argomentare brevemente intorno al decreto al disegno di legge mille centottantasette Bossi che faremo bene a ridefinire Bossi la Loggia visto che il ministro la Loggia ne ha rivendicato la paternità
Sulla devolution e voglia tormentate la tesi che questa è la madre di tutti gli imbrogli è la cosa più importante che c'è oggi in discussione perché è un modo attraverso il quale si scansa Alitalia
è importantissima la Finanziaria sono importantissimi tutti gli aspetti mala Bossi la Loggia e la madre di tutti gli imbrogli è la madre di un'Italia profondamente diversa e peggiore da quella attuale
Perché prima di tutto anche per il suo merito per quello che dice sulla scuola che diciamo è estremamente pericoloso il federalismo scolastico richiede grande cautela e molto pericolosa questa idea di polizia locale proprio nel momento in cui il crimine sempre più internazionale richiede il coordinamento ed è molto dovuto il fatto che ci siano solo le Regioni quando il vero federalismo è anche e soprattutto il federalismo delle città e delle province quindi il primo
Punto grave e il suo testo quello che c'è scritto niente
Quello che c'è scritto dentro ma c'è molto di più il secondo punto centrale e quando interviene quando interviene quando il nostro Paese ha una nuova costituzione scusate
Pochi pochi minuti ma vi prego
Il nostro paese ha una nuova costituzione
Una Costituzione che può essere ritoccata che soprattutto va attuata qualsiasi Paese serio come la Spagna in questa situazione ha bisogno di una grande riflessione e di tempo per attuarla
Pensate semplicemente che le riforme innescate dalla Bassanini del novantasette dalla cinquantanove che prevedeva nel trasferimento di ventitré mila dipendenti pubblici sono state attuate al quaranta per cento
Pensate quanto tempo ci vuole in un Paese serio per fare le cose per fare le trasformazioni
Ma ci può in tempo non è un tempo di ritardi è un tempo perché per costruire un'organizzazione pubblica diversa bisogna farlo seriamente
Il rischio evidente sottolineato innanzitutto dai molti seri presidenti di Regioni e sindaci anche di centrodestra e la confusione nell'azione pubblica la sovrapposizione degli interventi quindi è la madre di tutti gli imbrogli per quello che c'è scritto
E la madre di tutti gli imbrogli per come interviene parato l'articolo centodiciassette della Costituzione diventerebbe contraddittorio stiamo per scrivere una Costituzione con un articolo contraddittorio al suo interno
Terzo punto che è il più importante
Il federalismo è una cosa seria
Una cosa seria significa che è un grande patto nazionale su cui si rifà il Paese
Questo grande patto nazionale un patto di competenze è un patto di irresponsabilità è un patto di risorse
Se voi guardate tutti gli studi internazionali e ce n'è uno splendido fatto dall'attuale sottosegretario Tanzi che è una persona molto seria quando era fondo monetario internazionale dicono tutti la stessa cosa
Il federalismo può funzionare a un patto che le regole siano scritte tutte tutte prima qual è il grande imbroglio il grande imbroglio perché qui non si parla di risorse non si parla di soldi
Pensate che solo con la Bossi la Loggia stiamo parlando di quarantuno miliardi di euro
E pensate che solo col titolo quinto già in vigore stiamo parlando di novantadue miliardi di euro all'anno Lisa e che il
Chiamo il braccio tecnico del ministero dell'economia ha stimato che con una ragionevole attuazione del solo del titolo quinto
La Lombardia dieci miliardi di euro in più ogni anno e la Campania otto miliardi di euro in meno ogni anno
Ma il grande impero imbroglio è diciamo facilmente scoperto se voi guardate
Il disegno di legge presentato alla Camera da c'è Giorgetti Pagliarini ed altrui disegno di legge delega
Al governo sull'articolo centodiciannove avete la soluzione dell'imbroglio innanzitutto è un disegno di legge delega al governo cioè
Nel momento in cui si sta parlando di come si rifà l'Italia non se ne deve discutere neanche il Parlamento ma va al governo e poiché dice questo disegno di legge delega Beta la soluzione
Nel senso che scardina definitivamente il Paese il gettito e delle regioni
E qui l'emendamento Pagliarini alla Camera diciamo è stato molto pericolosa in questo senso ed è molto opportuno che la stampa sia intervenuta con attenzione su questo
La perequazione ci può essere ma a patto che le Regioni riducano l'evasione fiscale
Che è una cosa che non c'entra nulla al momento con le regioni
E
Cosa molto di cui forse il ministro la Loggia non si è accorto e molti politici siciliani di destra non si sono accorti
C'è scritto che la normativa va raccordata con quelle delle regioni a statuto speciale
Non vorrei che qualche a scalo meridionale che si pensa molto furbo pensasse che siccome sta in una regione a statuto speciale Luís suoi soldi se ritiene e può continuare a spendere di pessima mente come fa la Regione Sicilia attualmente dov'è il punto e concludo
Le questioni tecniche sono importanti ma questa è una grande questione politica e la madre di tutte le questioni quali Italia vogliamo è evidente che dopo gli anni Novanta Alitalia del passato gerarchica e centralista non va più bene e ci vuole un sostando almeno a mio avviso un sostanziale decentramento nei confronti delle istituzioni locali
Ma come fare evita diciamo parlare della legge Bellegra della legge di di riforma costituzionale Bossi Pagliarini significa parlare dell'Italia di come la vogliamo fare
Io vedo un pericolo enorme e cioè che si dica queste lo disegno di legge contro il Sud il che è verissimo ma è marginale
Questo disegno di legge contro l'Italia non è contro il Sud perché la questione non è dare più soldi al Sud ed altri di meno al nodo darle di meno al no il problema sono le regole su quali regole deve essere basato il nostro Paese
E le regole sono innanzitutto nella Costituzione articolo centodiciassette dodici M
Che dice dobbiamo dirci che cosa significa essere italiani quali sono i diritti di tutti
Dobbiamo scriverli è in base a questo costruire il nostro sistema fiscale
Non vengono come nella mente di Pagliarini che è un un punto povero diciamo ragioniere prima i soldi e poi i valori su cui si fonda una società vengono prima i valori su cui si fonda una società e poi i soldi è questo il punto
Non è più soldi al Sud attenzione questa linea è perdente pericolosa e difensiva il problema è che cosa significa
Essere cittadini italiani
Non solo questo
Ma significa quali responsabilità hanno le amministrazioni locali
Perché dire difendiamo i soldi del sud non deve voler dire difendiamo la pessima amministrazione di volte amministrazioni locali del Mezzogiorno che coi soldi trasferiti dal centro nord finanziano una spesa corrente improduttiva
Il federalismo non può che essere vi sorse valori madre sposa abilità meccanismi di responsabilizzazione il punto è che diciamo fa paura anche il metodo surrettizio al violento con cui questo progetto va avanti
Il metodo diciamo alla gentili Lita questa è l'Italia di Gentilini e di Pagliarini che viene avanti è questo che mi fa terribilmente paura unitaria Lozza
Un'Italia lontana da tutte le nostre tradizioni non è questo il mondo il modo è sedersi in maniera molto difficile far sedere qui la Regione Emilia la Regione Toscana la Regione Veneto le regioni del Sud
E ad aggiornare sui diritti e sulle responsabilità perché i soldi al Sud devono naturalmente essere trasferiti attraverso un ovvio è un ricco fondo perequativo
Ma di questo fondo perequativo ci devono essere regole che diano tutte le responsabilità al Mezzogiorno che di queste responsabilità si deve fare carico perché coi soldi degli altri
Bisogna amministrare bene responsabilmente un tema tecnicamente molto complesso
Ma a mio avviso politicamente assolutamente centrale
Perché stiamo discutendo di cosa significa e significherà essere cittadini di questo Paese nei prossimi anni grazie
Grazia Fieschi come sempre puntuale
La prima di dare la parola a Marigia Maolucci della segreteria nazionale della CGIL
Mi corre l'obbligo di dare notizie da edili grazie alla sua presenza l'avvocato Marcello Vernola presidente nell'abitazione per fargli fare
Purcaro un caro caloroso saluto a Franco Marini
Ai parlamentari calabresi e campani a Silvana soprattutto un un saluto fatto di molta solidarietà a Silvana Bova del coordinamento donne di Termini Imerese
La parola alla compagnia Paolucci
Io credo avesse ragione adesso Viesti apporti questa domanda che credo centrale sia nella costa nell'iniziativa di questa mattina e soprattutto nella mobilitazione di oggi pomeriggio
Costruire insieme un'italiana differente ragionare insieme su quali sono
Le caratteristiche dell'Italia differente che vogliamo per fare questo bisogna che tutti insieme però concordiamo su un'analisi che è l'analisi di quale modello di società sta costruendo il governo di centrodestra
Io penso noi pensiamo che questo modello di società
Nato dal programma elettorale fondato su uno sbagliato concetto di libertà su una libertà che difendeva solo i privilegi dei più potenti contro i diritti di tutti si è esercitato e si sta esercitando
Attraverso gli strumenti della politica economica di questo governo questa finanziaria e anche il Patto per l'Italia che è stato uno strumento da non sottovalutare perché ha introdotto in questo Paese LEP emesse per un modello corporativo di società fondato sul potere dei più forti i modelli corporativi di società a trovano la sintesi nel potere plebiscitario di un uomo solo e costruiscono le premesse per una società che non ci piace
Quel modello quel Patto per l'Italia ha ridotto i diritti del lavoro e la finanziaria adiro ha ridotto i riti i diritti di cittadinanza dobbiamo concordare su questa analisi perché se siamo tutti d'accordo sul fatto che questo modello di società autoritario non ci piace e a questo modello che dobbiamo far riferimento quando facciamo le battaglie
Per l'informazione per la giustizia e contro la devolution
Queste le battaglie per l'informazione
Non sono per avere uno spazio maggiore di lottizzazione nella RAI sono delle battaglie che noi che vogliamo fare
Tutti insieme per un equilibrio reale di poteri come realmente deve essere in una società democratica
Le battaglie per la giustizia e per una giustizia vera in difesa di tutti nella quale tutti possano riconoscersi e nella quale possa essere possibile essere veramente uguali di fronte alla legge
Sono battaglie che facciamo sempre non c'è non è piaciuto a molti di noi
Difendere rivendicare una giustizia più efficace il giorno dopo la condanna di Andreotti di una giustizia più efficace abbia un bisogno sempre
E non in particolari momenti della vita politica in questo Paese
Non ci piace
La devoluzione per tutte le cose che ha detto Bersani e per le cose che ha detto Viesti ma sono un pezzo dell'autoritarismo che si esercita in questo Paese indifesa delle regioni più forti e contro le regioni del Mezzogiorno e quindi contro la solidarietà tra tutte le regioni italiane
La finanziaria non risponde alle difficoltà del Paese aveva ragione Bersani nell'analisi puntuale di tutti gli strumenti che non vanno bene nella finanziaria
La situazione nostra economica è una situazione gravissima abbiamo la e l'inflazione più alta e la crescita più bassa abbiamo rallentamento forte della produzione industriale e dell'occupa Silone né i grandi gruppi FIAT in testa e ma anche nella piccola e media impresa il Paese perde competitività siamo stati superati in competitività persino dalla Lituania e perdiamo competitività perché non investiamo nell'innovazione tecnologica e abbiamo deciso che la competitività di quest'il paese si esercita attraverso la riduzione e l'annullamento dei diritti sul lavoro le tre manovre che costituiscono l'asse centrale della finanziaria sono già operanti e sono il decreto tagliaspese e sono una diversa politica delle entrate una riduzione del carico fiscale
Per chi le per i più ricchi e i più privilegiati e sono l'istituzione delle Società Infrastrutture e patrimonio a tre
Ma nella ricerca della formazione nella riqualificazione professionale vogliamo delle politiche pubbliche che rendano realmente esigibili i diritti del lavoro i diritti di cittadinanza vogliamo un ruolo dello Stato
Da questo punto di vista che sia un ruolo forte che eserciti realmente la pratica della possibilità per i cittadini dell'uguaglianza de le pari opportunità e soprattutto del successo delle politiche che rendano tutti i cittadini in condizioni di esercitare e di agire dei loro diritti vogliamo questo ruolo delle politiche pubbliche non mettendo in discussioni mercati ma dando loro delle regole e un esercizio democratico di conduzione nella polis la nazionale e nella politica internazionale da questo punto di vista e giusto che ne facciamo delle battaglie per una diverso modo di vivere la globalizzazione e diverso modo di esercitare le specie ogni internazionale dei diritti da questo punto di vista Abbey piacerebbe che l'intero Ulivo spendesse una parola molto Chiara contro la guerra contro qualsiasi tipo di guerra contro chiunque la propria armi e l'autorizzazione e che nella manifestazione di questo pomeriggio a Bari e anche a Milano fosse chiara questa parola d'ordine perché l'essere chiaro che per nessuno Dinoi nelle forze del centrosinistra possa essere possibile pensare che i poteri forti governa hanno
Il l'esercizio della delle fonti energetiche e il potere delle fonti energetiche ecco io credo che tutte insieme dobbiamo con vince are a costruire un diverso ragionamento sui contenuti e sui programmi io ho apprezzato molto ieri sera in televisione l'onorevole Rutelli che ci ha detto a TG tre che non è importante in questo momento per l'Ulivo la leadership mai molto importante discutere di programmi e di contenuti questa battaglia io credo che sia una battaglia giusta questa priorità io credo che sia una priorità giusta dobbiamo essere tutti insieme d'accordo sul fatto che da quando c'è il governo di centrodestra questo Paese e meno libero e me uguale ed è meno solidale e il messaggio che dobbiamo lanciare alle persone ai giovani ai movimenti a chiunque vogliamo aggregare
Nella nostra battaglia dev'essere che il nostro impegno è per la libertà per l'uguaglianza e per la solidarietà perché sono i valori fondanti di una coalizione
Di centro sinistra se noi abbiamo chiaro questo asset sì abbiamo chiaro l'asse centrale della nostra priorità ed è evidente
Che è la nostra priorità per una coalizione di centrosinistra non può essere che il lavoro la sua dignità la sua qualità il suo esercizio forte responsabili una società che lo tuteli e lo valorizzi e che intorno a quello costruisce le priorità i contenuti e i valori per un'Italia differente che insieme possiamo costruire
Grazie allora
Abbiamo abbiamo altri due interventi programmati dunque Lodi Lorenzo RIA presidente dell'UPI e quello di santi rappresentanza della città dopodiché dopodiché daremo la possibilità ai giornalisti presenti di poter fare le loro domande se lo riterranno opportuno devo comunicare comunque che
è arrivato un documento
Del una dichiarazione dei sindaci pugliesi del centro sinistra pregherò poi sindaco Povia di leggerlo a nome di Tizio i civici pugliesi la parola aria la cortesia la Cogliati ti vedo a via e quindi Puglia Santini di se è possibile di fronte dei leader il loro intervento grazie grazie
Ma in questo quadro Complesso direi complessivo che la situazione economica del paese a cui faceva riferimento Pier Luigi Bersani
Quelle che sono le questioni delle riforme del loro completamento a cui faceva riferimento Viesti le questioni del lavoro richiamate dalla la Maulucci beh c'è la voce delle Autonomie che voglio dirlo e per cortesia stipate completare i nostri lavori
Dicevo c'è la voce delle Autonomie che intanto una voce unitaria io credo di non parlare qui in rappresentanza del province d'Italia e quindi come presidente dell'UPI
Le cose che dico io le dirette però allo stesso modo i sindaci presenti i presidenti di Provincia presenti
Le direbbero soprattutto sia i sindaci di centrosinistra che quelli di centrodestra i presidenti di Provincia di centrodestra e di centrosinistra perché chi rappresenta le comunità locali
Ha espresso in maniera unitaria una posizione nelle recenti assemblee quella dell'UPI a Milano che quella in corso di svolgimento dell'ANCI a Napoli in questi giorni in sostanza c'è stata una reazione che è stata unitaria da parte dell'autonomia abbiamo reagito perché abbiamo reagito a che possa l'un'Assemblea il l'altra è quella in corso a Napoli in fondo ma hanno si sono confrontate con questi interrogativi o se vogliamo con questi paradossi il primo è che il federalismo e sfinito dopo la riforma del titolo quinto o meglio dopo che il titolo quinto è stato riformato assistiamo ad una prassi di governo che lette l'autonomia dei soggetti istituzionali lo locali ancor più o di più di quanto non avveniva prima che il titolo quinto fosse venisse riformato porno la grande riforma del centrosinistra a conclusione della scorsa legislatura
Il secondo paradosso è che se il federalismo non è finito allora se ne sta puntando una interpretazione molto originale che questa la sussidiarietà e da parte delle Autonomie nei confronti dello Stato una sorta di sussidiarietà alla rovescia questo lo vediamo o con la Finanziaria vengo molto brevemente diciamo alla posizione
Alla tema quello che qui io voglio approfondire perché e con la finanziaria che sono in gioco il futuro delle nostre comunità ed è in gioco soprattutto Villar rispetto dell'autonomia di comuni e province che solo i soggetti che in fondo meglio il tipo più possono coniugare io però pregherei un attimo di attenzione capisco che ma per cortesia chi non è interessato può accedere alle sale accanto
Dicevo che sono i soggetti locali
Che meglio possono coniugare i temi del federalismo con quelli della utilità del federalismo stesso per i cittadini e a vantaggio dei cittadini allora la finanziaria del due mila tre e nega quelli che sono i principi del federalismo li nega perché limita la possibilità distesa da parte di comuni e province cioè in fondo il governo dice riduco le risorse ma non si accontenta di questo vi riduco le risorse ma dico io come queste risorse devono essere estese con i vincoli con i lacci con le l'attimo con i laccioli intervenendo su un patto di stabilità interno che aveva dato diciamo buona prova dal punto di vista della prassi amministrativa soprattutto aveva messo comuni e Province nelle condizioni di essere virtuosi rispettando nella gran parte e il patto di stabilità che era il contributo che anche Comuni e Province dovevano dare al risanamento del Paese
Ma soprattutto la finanziaria
Nega
Quelli che sono i diritti della comunità io ovviamente non non entro nel merito delle tante questioni affrontate da Bersani mi limito a indicarne
Una il problema dell'edilizia scolastica che e un po'la metafora della complessità dei compiti che sono stati a noi assegnati
Ci voleva purtroppo il terremoto per porre questo problema all'attenzione del paese e dell'opinione pubblica ma Comuni e Province lo stanno dicendo ormai da molti anni una una legge la ventitré finanziata per uno triennio dai governi
Delle centrosinistra chi a partire dallo scorso anno con la finanziaria di quest'anno quella in corso con quella all'esame del Parlamento che non destina Unieuro che sia un euro perché di i Comuni e le Province potessero affrontare questa questione e a riportare dal punto di vista delle strutture il sistema scolastico a livelli di civiltà agli standard europei che sono quelli necessari per poter porre il nostro paese con la scuola a livello dei paesi dei Paesi d'Europa come pure nel merito delle delle questioni mi ha parlato un di sfuggita e Bersani la sua la programmazione negoziata che soprattutto nel Mezzogiorno è servita
A valorizzare l'azione dei soggetti locali per la promozione del territorio a sostegno a sostegno delle imprese morti
Comuni molte Province hanno promosso i patti territoriali
Credendo che appunto lo sviluppo possa venire e debba avvenire diciamo dal basso come si dice costruendo politiche locali tutto questo viene oggi cancellate come se ci fosse una avversione direi ideologica verso questi strumenti perché sono di strumenti che mettono i comuni e le province nelle condizioni di meglio di meglio operare e allora ha tutto questo noi abbiamo però ha reagito di questo naturalmente siti sta discutendo alla Senato in questi giorni ho approfitto dalla presenza di Angius per dire che il centrosinistra diciamo può portare avanti la bandiera degli Enti locali insieme a tutte le altre questioni del Paese così come così come stiamo
Facendo ma io credo ancora di più questa posizione unitaria nei confronti dell'opinione pubblica può essere fatta valere dalla centrosinistra l'opinione pubblica deve sapere che tutte le autonomie locali sono contro questa finanziaria che ci mette ti mette noi nelle condizioni di togliere quel poco o se c'è se c'è quel poco che il governo intende intende dare allora le province sono diciamo intanto alle Province come soggetti locali ma naturalmente qui io non le rappresento solo dal punto di vista istituzionale credo che il centrosinistra abbia la sua forza nella mondo delle Autonomie più complessivamente inteso nei tanti sindaci dei tanti amministratori locali
Che in questi anni hanno costruito modelli di amministrazione
Locale che hanno dato frutti nelle comunità per le comunità e nel Paese e vi ringrazio
La parola
A Giorgio Santini segretario confederale della CISL
Ma la CISL ringrazia l'Ulivo per l'invito a questa discussione una discussione molto utile
In termini sintetici volevo dire queste poche cose innanzitutto unire la la nostra voce alle cose dette da Bersani sul pericolo fu gravissimo pericolo rappresentato dal corto circuito che si chiama devolution noi l'abbiamo detto in termini espliciti lo ripetiamo che qui la CISL giudica questo un piccolo pericolosissimo per il Paese risciò gli equilibri politici istituzionali economici e sociali
Un attentato grave alla coesione sociale che rimane l'elemento fondamentale comunque di ogni società e propone quindi un forte richiamo alla maggioranza di governo a quanti sembrano intenzionati a seguire questa strada perché si torni a un percorso molto più logico è possibile il titolo quinto i decreti attuativi
I la correzione di qualche incongruenza è su una posizione che c'è e soprattutto alla luce anche dei della finanziaria una discussione immediata sul federalismo fiscale sui meccanismi perequativi sul fatto cioè che per questa strada e per un percorso quindi costituzionalmente corretto e costruito nel Parlamento si riesca ad attuare quel percorso Federal
Distico che tutti quanti vogliamo attuare questo mi pare importante dirlo e quindi è importante che questo venga ribadito con forza anche dall'iniziativa che oggi pomeriggio l'Ulivo organizza seconda questione i problemi diciamo di merito
La legge finanziaria
In particolare i temi del Mezzogiorno sui quali apprezzo ho veramente il lo spirito costruttivo e anche molto preciso delle riflessioni che Bersani ha svolto
Voglio dire che per quanto riguarda la CISL la legge finanziaria era fortemente carente rimane in parte molto carente sui temi del mezzogiorno il senso che ha avuto il maxiemendamento era quello sostanzialmente di ripristinare sia dal punto di vista dell'INPS
Tiri da quattro ottantotto sia dal punto di vista dei meccanismi crediti d'imposta per investimenti e occupazione sia dal punto di vista delle procedure la programmazione negoziata i patti territoriali di ripristinare quell'impianto
Di intervento sul Mezzogiorno che nel nei cinque anni precedenti aveva dato sia pure ancora molto lentamente dei risultati sicuramente il maxiemendamento ha fatto fare qualche passo in avanti la finanziaria mancano per no molte questioni in particolare quindi è bene che il Senato su questo punto ritorni perché si in qualche modo si corregga con la tendenza in vista della Finanziaria che il maxiemendamento non ha corretto nel senso che lo sfregio che è stato fatto al credito d'imposta con l'estensione anche al centro nord di cui non si sentiva il bisogno ma che allo stesso valore si morì poche la devolution e quindi è inutile ma molto pericoloso e soprattutto si vadano a molti migliorare quei meccanismi
Appunto automatici sugli investimenti e sull'occupazione che nell'andamento diciamo puoi regolamentare sono stati fortemente fortemente rallentati
Da questo punto di vista è molto importante
Non fermarsi lo dico proprio con il cuore in mano solo alla constatazione degli evidenti limiti di impostazione che il Governo ha anche per le difficoltà economiche sul problema del sud è importante anche chiedersi insieme cosa veramente si può fare
Vi assicuro per quanto riguarda il sindacato come forza sociale anche gli atti di accordo che abbiamo fatto anche gli atti di pressione negoziale che facciamo vanno tutti in questa direzione di migliorare le Poli che l'intervento sul Mezzogiorno la logica corretta di strumenti che mettano in moto lo sviluppo crescita e non assistenza e quindi questo
è un terreno sul quale credo sia importante insieme discutere ultima riflessione e concludo siamo anche noi molto preoccupati
Nella Finanziaria non solo per le qui libri complessivi e quindi la finzione che soprattutto sulle voci di riduzione di e dispense è evidente e purtroppo avrà solo potrà godere dell'F Torri tardato e quindi non si vede ora ma si vedrà pesantemente nel tempo e questo è un limite fortissimo della Finanziaria siamo molto preoccupati anche degli affetti da riduzione dei trasferimenti sulla spesa sociale e quindi per quanto riguarda trasferimenti a Regioni e Comuni riteniamo che nel dibattito al Senato questo tema vada riproposto e vada per quanto sarà possibile anche con l'impegno del sindacato corretto
Nelle conseguenze pesanti che può avere penso alla sanità e l'assistenza concludo con un'ultima osservazione dicevo abbiamo apprezzato come CISL oltre all'invito anche il tono
Costruttivo e di merito dell'introduzione francamente non abbiamo apprezzato qualche altro intervento soprattutto ci pare assolutamente fuori dal mondo lo dico alla collega Maolucci
Ritenere che un accordo sindacale una concertazione che può essere discutibile fin che vogliamo sul merito sia in quanto tale un atto autoritario e contro la democrazia con questa cultura guardate lo dico ho proprio da col cuore in mano non si va molto lontano dividiamoci sul merito dei problemi ma non dividiamoci sulle intenzioni la concertazione sindacale ripeto discutibile se il punto in udì non è mai un arretramento autoritario è una risorsa importante per questo Paese come lo è stata nei cinque anni precedenti e come ci auguriamo lo torni a essere gli anni futuri vi ringrazio grazie a Giorgio Santini
Ha la parola a Sergio Povia in rappresentanza dei sindaci del centrosinistra della Regione Puglia
Grazie chiarisco in primis che naturalmente ma ci sentiamo totalmente identificati col documento che la presidenza nazionale dell'Anci comunque lancia Napoli stanno per per stilare naturalmente abbiamo anticipato proprio in ragione del atto che il documento finale sarà premesso qualche minuto dopo la fine di questa diciamo conferenza stampa per cui abbiamo anticipato ovviamente il l'intervento riconoscendo ci anche nelle parole dell'onore Bersani soprattutto di Lorenzo RIA presidente la provincia di Lecce in ragione della loro diciamo esperienza di amministratori e comunque di esponenti di spicco del delle degli enti locali naturalmente noi i non siamo tra quelli che vanno col cappello in mano a parlare a chiedere perché se possiamo ormai conta ed è la politica del lamento e soprattutto siamo disposti alla proposte al dialogo ma ci rendiamo conto che c'è una indisponibilità di fondo del del Governo nel recepire le nostre istanze in ragione di questo proprio per la manifestazione che l'Ulivo indetto oggi contro la Finanziaria chiediamo soltanto adesso leggo testualmente di esprimere la nostra e posizioni soprattutto nei sindaci pugliesi fare more stante il fatto che Ricci riconosciamo totalmente in tutte le questioni soprattutto su due obiettivi più io prioritari da presentare con forza al governo perché ci sia lo stanziamento di fondi per la messa a norma in sicurezza dell'edifici scolastici in ragione Della nuova mappa sismica e che in questo anche richiamiamo l'intervento le del sindaco di San Giuliano che ovviamente chiedeva non non soltanto soldi ma soprattutto certezza dei tempi del di intervento naturalmente qui in questo c'è un po'di polemica destinando eventualmente anche i fondi europei per recupero urbanistico delle città pugliesi capoluogo di provincia perché magari di Urban ci sono già stati quindi questi soldi possono essere utilizzati per la per di edifici scolastici e due se quando appunto al governo e alla Regione Puglia per l'abbandono definitivo del progetto di devolution ma e di neo centralismo regionale che contrastano violentemente con l'affermazione della pari dignità fra le istituzioni pur nel rispetto del principio della sussidiarietà comincerà Ria introdotte come modifica Titolo quinto dalla Costituzione la devolution su sanità scuola e polizia locale da parte del governo e l'abuso del ricorso al commissariamento straordinario per emergenze sanitarie sociali e ambientali della Regione Puglia costituiscono un mortale passo indietro sulla strada del federalismo dal rapporto cittadino istituzionale grazie
Ai pochi amici alla stampa il suo rimasti siccome so ci risulta anche avete abbondantemente interrogatorio spremuto i no street amici soprattutto Bersani è Rutelli se ci sono altre domande altrimenti possiamo ritenere concluso qui il nostro incontro
Prego
Molto brevemente volevo comunicare la presenza e la partecipazione del coordinamento delle liste civiche a questa grande manifestazione nazionale di Bari e di Milano dove siamo presenti perché siamo convinti che si deve e si può cambiare
Ma siamo presenti anche perché intendiamo affermare la nostra volontà di continuare a dare al centrosinistra quel contributo di idee e di uomini provenienti dalla società civile che già alle scorse elezioni al né di Baggio abbiamo dato in molte realtà locali le liste civiche del centrosinistra sono stata la forza in più il valore aggiunto per portare l'amministrazione locale il centro sinistra a Roma come a Torino come ad Alessandria come nella mia vicina a Barletta dove siamo la prima forza politica con il dodici e ventisette per cento dove riteniamo soprattutto che intorno ai valori del centrosinistra dobbiamo avvicinare
E raccogliere anche quanti non sono iscritti ai partiti politici ed è per questo che con i comitati e le associazioni tipo ma se dell'Ulivo abbiamo iniziato un percorso stiamo disegnando un progetto politico sul quale a Roma in seduta assembleare il trenta novembre chiederemo il confronto con i partiti del centrosinistra per costruire insieme a dei partiti il grande Ulivo dei partiti e dei cittadini interi amo così dare il nostro contributo per realizzare quel progetto del Grande Ulivo quel predatore Grande Ulivo che vede anche una politica maggiormente par recitata da parte dei cittadini perché riteniamo che l'Italia cambierà e riteniamo di poter dare il nostro contributo per un migliore futuro dell'Italia grazie
Bene grazie
Guardi ad oggi pomeriggio