La crisi di governo: riunione dei "peones" organizzata da Pannella

Sì funziona
Allora possiamo dare inizio
Che vogliamo fare la discussione
A fronte rovesciati
Io prego i colleghi di prendere posto e vorrei dire anche
Nella mia esperienza su molte cose non sono stato d'accordo con Marco Pannella
Però in relazione e gliel'ho detto abbiamo spesso discusso però in relazione a questa iniziativa della quale tutti sappiamo della quale egli è stato promotore
E alla quale io ho dato la mia firma giorni fa di questa iniziativa io più ci rifletto più trovo essere un'iniziativa opportuno perché sono qua perché si ha detto che occorre
Che come quando si comincia una qualsiasi attività collegiale il la responsabilità spetti al più anziano io non so se lo sono lascia molto all'anagrafe che di solito mi produce delle malinconia ma senza dubbio avendo tre legislature dal Senato e ora questa della Camera
Posso dire di essere un anziano in questa sempre
E quindi vorrei cominciare col chiarire un po'le le ragioni della mia presenza ed anche gli obiettivi di questa riunione quale li posso oggi dedica
Dico che mi pare che gli interventi che ai quali tutti io invito tutti possono essere degli interventi di limitata durata comunque non avremmo penso un dibattito estremamente lungo ma quale che sia questo lo vedremo intanto vorrei dire
Che io
Senza dubbio quando c'è una convocazione spontanea come questa su sottoscrizione polizia attiva e quindi sottoscrizione da parte di colleghi
Per una autoconvocazione per una riunione di parlamentari usiamo i termini più semplici per una riunione dei parlamentari nella sede della Camera
Si può essere tentati e la nostra il nostro sei la nostra deformazione un po'di italiani
Tentate di pensare a precedenti storici ora intendiamoci qui non ci sono dei precedenti storici con quegli anni da chiamare in causa Mellucci sia quelli di carattere aventiniana
Noi siamo un gruppo di parlamentari
Qui riuniti oggi perché ci è parso che a un certo momento bisognasse pure che ci fosse un certo discutere di Repubblica in questo caso in relazione alla crisi discutere fra noi della situazione quale si prese io ritengo che in questi casi meglio che cercando di capire le motivazioni degli altri o quelle che sono state scritte sia bene fare appello alla propria motivazione ecco io sono uomo di partito
Lo sono sempre stato
E sono un uomo il quale molto spesso agli amici radicali che strepita nove hanno le loro ragioni contro la partitocrazia e lo dico dovete strepita contro l'oligarchia che deforma i partiti più che la partitocrazia perché il sistema dei partiti
E intrinseco della vita democratica un male necessario della vita democratica specie nel mondo delle masse nel mondo del suffragio di tutti nel mondo contemporaneo
Però voi rileviamo che quando giungono dei momenti nei quali la voce dei parlamentari dovrebbe avere uti singoli punti universi per gruppi o singolarmente
Ho un certo peso una certa possibilità di farsi sentire sono quelli i momenti in cui la vita Pula vita pubblica passa il Mandelli e ampi ambiti molto riservati
E in cui noi parlamentari siamo degradati ho sentito o letto sulla stampa peone sono cose che non ci riguardano ma ci riguarda però il dire che noi abbiamo alcune funzioni parlamentari importanti che sono decisive in un sistema di sovranità popolare
Io lo dicevo sfogando mi forse oggi la situazione può sembrare un po'cambiata non lo so c'è una ripresa delle trattative di governo tutti possiamo auspicare in un modo o in un altro questo non è il Lind intento mio sottolineato ma quello che voglio sottolineare che quando l'iniziativa di Pannella
Del collega Pannella si è espressa in un foglio che al quale abbiamo dato le firme anch'io quando nel suo stato richiesto
Eravamo in una specie di mondo sub lunare ultra lunare
In cui tante le voci tante lenti le interpretazioni più o meno bene informate il transatlantico era insolito deserto animato popolato edili
E nello stesso tempo insoddisfacente noi passavamo come dei dei fantasmi noi parlamentari non addentro alle segretissime cose ovvero i parlamentari che non sia che siamo diversi dalle oligarchie di partito
Io per me mi sono sentito particolarmente turbato in quei giorni da una notizia che circola che forse la realtà di domani non lo so cioè che si possa avere per la quinta volta lo scioglimento delle
è lo scioglimento delle Camere in meno di quattordici anni perché il primo fu nel mille novecentosettantadue quindi
No no settantadue c'è stato scioglimento delle case dunque dal settantadue io siccome allora eroi diventato senatore nel sessantotto quindi l'ho soltanto dopo settantadue settantasei settantanove ottantatré e questo sarebbe il quinto ora senza dubbio questo e patologico ma che questo venga accettato mai come se fosse previsto dalla Costituzione no come qualcosa di eccezionali di traumatico di necessario per sbloccare le situazioni ma come qualcosa da ordinaria amministrazione
E questo mi mi mi suscita una particolare preoccupazione
Io non voglio fare del catastrofismo ma ritengo che non possa essere considerati indifferente questa prassi che nel momento stesso in cui si elegge il Parlamento si comincia a dire beh andremo avanti così poi si scioglieranno le Camere eccetera fra l'altro impinge endo sui poteri e sulle valutazioni del Presidente della Repubblica
Riducendo il tutta la l'azione politica ad una specie di incontri scontri che possono ridursi a una prova di ferro suprema all'Auchan tragica o all'abbandono che portano come conseguenza lo scioglimento delle di fronte a questo l'atteggiamento dei singoli parlamentari noi siamo portatori sovranità popolare questo non non credo che sia un autore e salta se si ognuno di noi si ricorda l'articolo della Costituzione
In base al quale noi esercitiamo il mandato senza limite di mandato rappresentiamo tutto intero il sovrano il popolo italiano
Ebbene di fronte a questo mi è parso che questa indifferenza l'eventualità beh si scioglie e che facciamo vedere un bel giorno vien fuori un decreto c'era il tutti a casa come scrivono alle volte i giornalisti più o meno amareggiati o più o meno
Ironici e tutto questo mi pare che non possa essere considerato con indifferenza sia per quello che c'è a monte
Per le cause
Di di questo e si anche per la contemporanea valutazione del problema io ritengo che un Parlamento non debba considerare almeno secondo quella che oggi la Costituzione italiana come un fatto di ordinario pressoché ordinaria previsione se non amministrazione
A un certo momento lo scioglimento quali che siano le scadenze
E senza che alcuno sollevi questo problema in sé perché non è il problema di un partito e dell'altro sul gruppo della io non ho una particolare scontentezza nei confronti dei miei amici del Partito repubblicano
No no una ragione particolare in questa vicenda per criticarli per contrapporgli adesso ma troppo
Che nell'insieme di una situazione quale quella della Repubblica e dell'Italia in questo momento
Noi non possiamo affrontare a cuor leggero facendo questa eventualità di interrompere tutto per mesi di andare o i comizi alle pensioni alle vanificazione di un lavoro politico coerente e tenace è così
Mi veniva fatto di pensare con un'immagine quella che era la situazione degli ebrei nelle città del della Mitteleuropa o anche gli altri e che ha vedevano arrivare i pogrom non si ribellavano vediamo la vedevamo le deportazioni e non si ribellano un bel giorno
C'è un film famoso che spiega questo molto bene un bel giorno nel ghetto di Varsavia qualcuno disse beh un momento
Qua non è detto che dobbiamo essere sempre in una posizione passi
Io non vorrei
Perché parlo a colleghi pazienti del sentirmi ho finito ma anche a tutti e certamente esperti di cose politiche non vorrei che questo che vado dicendo venisse interpretato come una specie di appello al giuramento della pallacorda o cose del genere no niente di tutto questo
Io almeno nella mia interpretazione ho finito sul serio nella mia interpretazione questo è un un l'inizio diciamo così di stabilire una specie di libero foro degli dei parlamentari
Di ogni gruppo si intende valgono governo opposizione anziani giovani i quali in relazione a certi momenti vogliano scambiarsi delle idee discuterne in relazione a certi avvenimenti vogliano se del caso prendere posizione
Ecco io vi ho espresso il mio stato d'animo e con ciò la giustificazione della mia firma all'appello promosso alla sottoscrizione all'iniziativa promossa dall'amico Pandev
E ripeto tante volte con lunotto stato d'accordo questa volta non sono d'accordo il ladro che questa cosa porti ha un qualche risultati
Ecco io ho finito
Allora
Io vorrei che
Dare la parola agli amici che la che
Con la preghiera che io che non si vada oltre i dieci minuti ciascuno così vediamo un po'che cosa si possa fare
Allora chi vuol parlare
Petruccioli va bene Petruccioli può venire qua o parli di là come meglio preferisce
Anche in questo ciascuno si metta assoni sa
E ieri quando
No
Veggente
Io ringrazio il presidente
Sarò entro limiti inferiori ai dieci minuti
Ma è stata variamente presentata questa occasione con è stato detto con il termine peones
Credo che qui nessuno si sentono tale immagino nessuno neanche si senta Pancho villa
Direi che appunto i peones si definiscono tali quando si scelgono un Pancho villa qui ognuno di noia le sue strutture del suo locale già frazioni
No noi abbiamo pensato anche consultando Cinzia de di gruppo che fosse utile avere uno scambio di idee intervenire a Mosca vive come questo
Siamo dunque qui non tutti i firmatari anche altri che non sono stati
Per dire alcune nostre valutazioni
Non soltanto sulla crisi in atto e sui problemi che può proporre
In particolare il riferimento otto attuali il riferimento in particolare la condizione del parla dei parli dei singoli parlamentari come come ha detto il collega Cifarelli uti singoli gruppi universi come singoli parlamentari o come componenti di un collegio che poi la massima rappresentanza della sovranità
Popolare
Motivi pareri in particolare per quanto poi ci riguarda di discussione sugli aspetti politici della crisi
Che ci spingano ad aderire occasioni ridurre questo genere se non per confrontarci con altre posizioni scossa sempre utile non ne abbiamo perché nel corso di questo mese quasi ormai un mese di crisi aperta
Il nostro gruppo ha avuto più occasioni di incontrarsi per discutere degli aspetti della crisi abbiamo avuto varie riunioni di comitato direttivo un'assemblea del gruppo parlamentare che ha due abbastanza a lungo non so quanti altri gruppi parlamentari abbiano avuto
Occasioni di questo tipo però io credo che ci mi motivo per cui
Siamo qui sono qui siamo qui con gli altri colleghi compagni del gruppo parlamentare comunista
E che mi sembra che il
Sia negli inizi sia nel nei prodromi sia nell'occasione scatenante sia nello sviluppo spesso della crisi ci siano molti motivi di riflessione alcuni motivi di riflessione
Che chiamano in causa la condizione la responsabilità del parlamentare
Intanto il modo stesso come la crisi si è aperta
Si è aperta come si sa attraverso
Un voto che ha utilizzato le procedure previste dai regolamenti esistenti e che per però è uno dei punti che fa addirittura con più controversi cioè la questione del voto segreto e quel voto palese ora
Del doppio voto in occasione di un decreto legge io adesso non voglio fare la discussione sull'insieme dei problemi che sono stati oggetti di tutte molti interventi e vari approfondimenti però non c'è dubbio che se non lo vediamo sotto il profilo ho assunto uno dei profili che possono interessarci oggi
Tutta la questione del voto palese del voto segreto
E chiama in causa il rapporto che debba esistere fra il singolo non fra la coscienza e il comportamento del singolo ma in concreto noi dobbiamo dire sapere oggi che questo chiama in causa concretamente il rapporto fra i poteri e le responsabilità del singolo parlamentare
E le decisioni poteri le responsabilità del gruppo a cui il singolo parlamentare è associato i gruppi sono nella nostra nel nostro Regolamento nella vita del nostro Parlamento sono previsti e hanno specifiche responsabilità
E io credo che nell'insieme questo corrisponda a quel dato non soltanto materiale e concreto ma anche previsto dalla Costituzione faceva riferimento Cifarelli che attribuisce ai partiti
Un particolare ruolo nel nostro ordine costituzionale
I gruppi sono la proiezione in gran parte di questo dato di fatto di questa realtà dovrebbero grazie e dovrebbero essere lo sono in buona parte quindi io non penso perché noi dobbiamo essere nostalgici di una visione
Che è stata dominante in altre epoche in altri tempi secondo cui il singolo parlamentare era e sciolto da qualunque vincolo questo sarebbe irragionevole incomprensibile e e del tutto sfasato rispetto all'ordinamento reale nel quale operiamo
Tuttavia io non penso che noi possiamo evitare di fare i conti anche come singoli parlamentari con una serie di valutazioni di giudizi e di proposte di modifica o di riforma anche per esempio del Regolamento della Camera
Su cui si sta concentrando l'attenzione in questi ultimi tempi
Parlo in particolare per esempio che la vicenda della questione del voto segreto
Io non escludo che in alcune circostanze in alcuni momenti in alcune fasi russo il voto segreto possono essere anche la manifestazione di spinte non del tutto confessabili onde tutto sostenibili in serie pubblicamente non voglio negare del come si può dire per una per uno scrupolo intellettuale
In concreto però nella nostra situazione io credo che questo sia oggi uno ancora uno dei pochi punti sui quali la responsabilità del parlamentare come depositario come detto Cifarelli della sovranità nazionale della sovranità della come esponente della sovranità popolare senza vincoli e senza limiti
Abbia la possibilità di esprimersi e di esprimersi spesso
Al di là delle valutazioni di ordine politico generale proprio riferimento a provvedimenti di merito questa mia affermazione molto limitata e molto schematica quindi unilaterale e so benissimo che dovrebbe essere compete comprese contemperata in un'analisi più
Esauriente da altre valutazioni tuttavia credo colga un aspetto della verità
Credo cioè partendo da questo esempio che riguarda il voto segreto credo che noi siamo in una situazione in cui non possiamo illuderci che un eventuale e perciò molti versi in atto attacco alle prerogative dei parlamentari ai poteri del Parlamento in quanto istituzione nel suo insieme
Non possiamo pensare che questo attacco possano venire senza che ci sia un fortissimo ridimensionamento anche dei poteri del singolo parlamentare le due cose non sono scindibile e quindi credo che se tanto per far riferimento a questa nostra occasione di incontro di stasera credo che se dovessimo definire
Magari con un po'più di precisione di chiarezza per un prossimo futuro
Altre occasioni di incontro di questo tipo varrebbe molto la pena di concentrare la nostra attenzione partendo da un approccio non abituale ma io credo non in fecondo cioè quello di considerare le nostre condizioni di singoli parlamentari che pure hanno una rilevanza nel nostro ordinamento costituzionale non si Stratta di una rivendicazione di tipo personale o corporativo
Partendo da questo inusuale ma fondato punto di vista valutare tutta una serie di ipotesi di indicazioni di suggerimenti che ricco che preveda non modifica di carattere istituzionale di carattere regolamentare che toccano i poteri delle istituzioni la distribuzione dei poteri fra il della distribuzione dei poteri e degli equilibri poteri fra i vari organi
Dello stato valutarla dal punto di vista della possibilità di esercitare il mandato ne nei nei termini e nei modi in cui la Costituzione almeno finché non venga cambiata sotto questo aspetto
C'è gli attribuisce ciò detto
Io
Mi fermo perché non voglio non credo sia giusto che qui oggi noi trasformiamo un incontro di questo genere una sorta di tavola rotonda sull'andamento della della crisi di governo
Tuttavia lo stesso andamento e questo è il punto sul quale voglio esplicitamente indicare il mio accordo con quanto ha detto il presidente di questa riunione
Introducendo
Tuttavia l'andamento spesso di questa crisi ci pone un problema ci pone un problema come singoli parlamentari e come componenti di un'Assemblea che a quei compiti è depositario di quella sovranità noi sappiamo che e la Costituzione italiana è quella che e prevede una serie di attribuzioni di poteri a cominciare dal presidente dare pubblica che devono essere rispettati tuttavia io credo a nessuno di noi come in generale credo l'opinione pubblica nel suo insieme sfugga come questa crisi si sia andata sviluppandosi sviluppi ancora in modo tale per cui davvero le volontà reale che determinano il comportamento degli attori principali e finora decisivi nella nella nella nella vicenda
Sia hanno tali da non corrispondere sempre a pieno questa almeno è la mia impressione sempre appieno alle motivazioni alle argomentazioni che vengono portati c'è uno scompenso una una una frattura molto grande fra quello che appare tutto sommato un piccolo contenzioso
Fra e gli stessi protagonisti e la durezza la difficoltà e la confusione nello sviluppo della crisi stessa
Forse addirittura può apparire che poi potrà apparire nei prossimi giorni che ci sia stato uno scompenso fra la durezza dello scontro e la pochezza della
Del del del
Della conclusione e del cosiddetto accordò questo però lo vedremo successivamente non c'è dubbio che tutto ciò è conseguenza di una gestione che per segretezza di rapporti
Offuscamento delle ragioni reali
Tutto sommato disprezzo dell'opinione pubblica
In fin dei conti poi anche anche se il Parlamento in queste fasi
è in in e in mora perché quando c'è la crisi il governo il Parlamento non ha come non ha compiti ma in fin dei conti anche nel parlamento perché io non credo che poi al momento in cui ci si verrà a spiegare conclusa la crisi
Quali sono stati i motivi della crisi
E i motivi per cui la crisi è stata conclusa andremo molto al di là
Delle argomentazioni che ci vengono squadernati in questi giorni beh quando accade tutto questo non c'è dubbio che si determina un vulnus in quel circuito leale di informazione e di comunicazione che io credo essere la sostanza
Della democrazia o comunque uno degli aspetti sostanziali della democrazia
è evidente che il la funzione corretta del parlamentare responsabile il camper lamentare secondo l'ordinamento attuale non si esaurisce nel controllare
E la correttezza di questo circuito di informazione e di comunicazione ma io credo che nella funzione il parlamentare intesa correttamente in armonia
Con quello che è il nostro ordinamento attuale ci sia anche l'assumersi responsabilità ai fini di di questa correttezza che coinvolge più ampiamente poi l'opinione pubblica
Quindi i motivi per cui così appena all'inizio io ho creduto e noi abbiamo creduto credo anche interpretando la opinione degli altri miei colleghi e compagni di gruppo che fosse utile esser presenti qui esprimere queste nostre prime valutazioni sono fondamentalmente questi se il lavoro
Di incontri di questo genere in futuro potrà muoversi in questa direzione noi saremo lieti di essere ancora coinvolto grazie presidente
L'amico il collega Petruccioli per il suo intervento della parola Gerardo Bianco
Momento con ordine
Dunque persone
Allora circa due anni
Basta
Chi altri sette
Tu hai dal forme ci capivo già segnato chiedo scusa prego
Non appena la iniziativa si è manifestata ed è stata conosciuta più a basta mente
Improvvisamente immediatamente è stata bollata
Come una iniziativa
Che aveva le caratteristiche del peronismo
Così come è stato detto
Io vorrei qui sottolineare il paradosso che c'è in questa specie di bollatura
Che e manifesta in qualche misura anche un certo tipo di cultura politica che si va sviluppando nel nostro Paese
E il paradosso acquisto
Dei parlamentari che mi pare nel mettere la loro firma abbiamo sentito già l'intervento di Cifarelli quello di Petruccioli e solo le ragioni per cui anche io ho messo la firma
Dei parlamentari che si preoccupano
Di restituire un ruolo una funzione e quindi un rilievo alle istituzioni e in primo luogo al parlamento appaiono come
Coloro che sostengono o portano avanti delle iniziative disordinate o di stampo qualunquisti Co mentre appaiono iscritti al club degli statisti
Quelli che invece stanno trasformando la linea politica la vita politica italiana in una impostazione di marca chiaramente oligarchi
Io
Credo che questa sia una sottolineatura che va fatta
Perché nel mettere la firma
Forse senza un preciso obiettivo
Qualcuno non si riferiva neppure
Alla crisi di governo in atto non aveva in animo certo di discutere qui in questa sede i problemi della crisi che vanno discussi in altre sedi perché le altre sedi sono più incidenti poniamo che si discute in altre sedi perché mi pare che la partita si è giocata soltanto fra pochi personaggi e peraltro in modo non sembra comprensibile
Ebbene diciamolo le ragioni di questa firma
Credo che siano nate da un bisogno che va valutato
Perché
Viene a seguito di un lungo periodo di rapporti sempre più labili difficili
Fra le istituzioni del paese e in primo luogo fra il Parlamento e le altre istituzioni
Credo che sia
Un po'convincimento comune da parte di tanti colleghi
Che le Aule parlamentari
Sia alla Camera che Senato sempre più si stanno trasformando in musei per le visite turistiche dei colli dei i gli studenti
E che peraltro però è un dato importante perché consegnare alle memorie ciò che è stato sembra un patto rilevante e io allora mi domando
Questa iniziativa che sicuramente nata da questo bisogno lo leggevo nelle parole che sono state dette dai colleghi che significato che cosa può offrire quale ruolo appoggio care
Nella vita delle istituzioni del nostro Paese
Io non credo che noi dobbiamo darci dei compiti degli obiettivi il fatto spesso di ritrovarsi qui a discutere è un dato di per sé importante questo va sottolineato
E il fatto che ci siamo ritrovati di tutti i gruppi parlamentari
Dimostra anche che c'è un bisogno comunque
Non come ha detto Cifarelli una sorta di rivolta parlamentare Istica di Pirri di tipo comunque gli hanno
Oppure
Di organizzazione che si struttura per polemizzare
Con altre istituzioni non sarebbe questo il compito che qualcuno di noi intende svolgere tutt'altro ma penso che discutere su alcuni problemi
Che ci riguardano direttamente mantenere un elemento che ci accomuna che quello di riconoscere il ruolo centrale del Parlamento che è scritto alla nostra Costituzione
Dare una voce al Parlamento che è un'entità astratta se non parlano i parlamentari sia un fatto di estrema importanza
E
Parlare significa per esempio
Anche riuscire a trovare sedi come queste in cui su alcune cose si può perfino trovare una convergenza come quella di dire che la istituzione va tutelata per esempio rispetto alle logiche partitiche che puntano come ricordava Cifarelli da almeno quindici anni a travolgere le legislature
Io non entrerei nel merito di altri problemi che ci riguardano più da vicino come struttura come organizzazione come di lei in modo di essere del Parlamento
Petruccelli Petruccioli ha fatto riferimento alla voto segreto
Quasi come una sorta di ultimo baluardo
Della autonomia parlamentare io dico subito che personalmente sono favorevole al mantenimento del voto segreto non mai manifestato dubbi su questo anche se credo che su questa materia
Quel famoso articolo centosedici del Regolamento che ha creato due gravi crisi di governo quella così che è quella di del governo Craxi adesso vada rivisto ma curiosamente e la responsabilità della mancanza della revisione
Che era stata già preparata nell'altra legislatura questo è un piccolo o escusso suo aneddoto storico è dovuto a coloro che più critico ma questo voto segreto perché la intesa era stata già raggiunta
Nell'altra legislatura si poteva modificare la eliminazione totale del voto segreto ha portato invece a escludere che si limitasse la esclusione del voto segreto laddove andava limitato perché indubbiamente la ripetizione del voto dopo il voto di fiducia è una sorta di anomalia costituzionale perché ne bis in idem come dicono i giuristi
Ora
Diciamo questa materia comunque non è che debba diventare materia di discussioni
Di riunioni come questo perché noi vogliamo mantenere e in questo c'è una caratterizzazione ben precisa
Tutta la nostra azione nell'alveo dei partiti e dei gruppi nei quali noi vi richiamo
E quindi è in quella sede che possono maturare delle tesi possono maturare delle posizioni che siano significative incidenti
Ma creare delle condizioni per cui anche attraverso questo tipo di incontro si possano esercitare delle influenze e delle pressioni per verso le stesse forze politiche consentendo una espressione libera delle nostre convinzioni e dei nostri emendamenti credo che sia di per sé un fatto importante e la importanza se mi consentite di questa riunione e perfino data da un fatto particolare
è costume che il numero dei parlamentari che partecipano alle riunioni sia sempre molto inferiore a quelli che firmano i documenti
Ma vediamo che questa volta il che significa che in qualche misura c'è un interesse per questa iniziativa che sembrerebbe bizzarra
La partecipazione di tanti numerosi giornalisti osservatori sta a significare che in qualche misura coloro che hanno messo la firma una intuizione di qualcosa che deve essere fatto e che deve a un certo punto consolidarsi e sistema grazie
Ventinove leggo finora leggo qui iscritti i nomi dei colleghi la Russa ci Cardini Patuelli Bassanini Staiti forte Pannella e peggio
Per regolare un po'all'ordine dei lavori vorrei se qualche altro intende iscriversi potrebbe farlo e subito dopo do la parola collega la corsa
Ah sì sì sì scusa scusa scusa volendo scriverlo meglio lo scritto male grazie promette scusa
Prego avevamo capito tutti che il collega Petruccioli che fra l'altro io stimo molto sono stato sempre un suo lettore
Avesse concordato la sua presenza con gli amici del gruppo però almeno in una riunione come questa si poteva evitare di dirlo comunque Lazzi inserita premiamo la sincerità
Fermiamo la sincerità
No è rimasta inalterata è rimasta inalterata
In questi giorni io come tutti i parlamentari vengo tormentato dalle richieste delle persone che mi chiedono continuamente a che punto è la crisi
E me lo chiedono in aereo in città Milano negli ambienti finanziari io per la verità mi vergogno un po'di dire che non so nulla che in quel momento non so nulla
Ho comperato una radiolina per essere continuamente
In linea con quanto sta avvenendo e dare delle notizie apparentemente fresche qualche volta essendo un deputato eletto a Milano
Mi telefono anche persone che vivono negli ambienti finanziari a cui sinceramente cerco di dare delle risposte estranei c'è un certo cauto ottimismo ma guarda che in serata si può trasformare magari in un pessimismo
Moderato insomma è la verità che non riesco a bussare sul nessuna informazione precisa ma scusate per Luccioli torno su quando hai detto tu tu hai detto che a differenza di tutti gli altri partiti il gruppo comunista invece si è riunito più volte sulla crisi
E devo riconoscere che il gruppo Democrazia Cristiana non si è mai riunito ma questa è la prassi la prassi vuole che durante la crisi
Il gruppo non si riunisca mai il Consiglio nazionale non si riunisca mai ma dopo la crisi spesso le crisi sono a luglio ad agosto magari a settembre si ratifiche la crisi io spero però che tra le riunioni del gruppo comunista e le mancate riunione del gruppo democristiano ci sia veramente una realtà sostanziale cioè i deputati comunisti probabilmente sono più informati di quanto non sia informato io almeno questo almeno questo lo spero lo spero molto volentieri
Ma io credo che quando è già stato detto qui elementi Petruccioli che il bianco e il ruolo del Parlamento che veramente in giuoco non vedo il ruolo dei singoli parlamentari sia ormai scritto troppe volte
Delle crisi extraparlamentare che non ci dovrebbero essere perché già la Costituzione prevede un dibattito parlamentare che le crisi potrebbero essere parlamentari però ormai
L'esperienza è questa le crisi sono quasi tutte
Extra parlamentari
Sono fatti di esploratori
Di mediatori più o meno autorizzati come il nostro senatore Spadolini sono fatte di sicure del tutto avulse dalla dalla Costituzione io credo che sia al momento però di tentare
Nell'ambito delle riforme istituzionale so che in sede di Commissione voti se ne è parlato di inserire qualche cosa di nuovo e di diverso perché il Parlamento Possa dire la sua parola in merito per esempio agli incarichi al Presidente della Repubblica Run nessun dubbio che sia il presidente dalla Repubblica a dover dare l'incarico di governo ma un governo questo almeno è la mia opinione è che si formi subito
Che si perfezioni giuridicamente subito che sia il Parlamento può e dover esprimere in un pubblico dibattito
Se l'incarico dato a presentarla pubblica sia valido o meno nonché da tutto questo giro di valzer continuamente il Parlamento venga escluso e si arrivi soltanto alla fine
Quando si arriva perché spesso il Parlamento viene soltanto viene soltanto informato che è sciolto
E le crisi extraparlamentare vanno degenerando si arma che non dirlo perché non ho nessuna difficoltà di dirlo
Io poi parlo male del mio partito agli altri partiti non posso parlar male bene che si è ridotto in un dialogo fra due persone
Questa crisi è inutile che l'onorevole Martelli autorevolissimo parlamentare si inserisca certe volte con delle sue dichiarazioni perché quando fa determinate dichiarazioni
Certe volte si dice ma in realtà è Craxi che lo ha fatto parla e quando in altre occasioni
E si dice che in realtà Craxi non era accordava prova quello che ha detto Martelli non conta nulla quindi non è e non è un comprimari io della crisi la crisi è fra due persone viste questa degenerazione
Della crisi politica si riduce in uno ruolo ho sempre minore
Del Parlamento ed è questo il motivo
Per cui noi siamo qui a lanciare un grido d'allarme perché no ai nostri presidenti dei gruppi io non vorrei che l'onorevole Rognoni mie telefono ogni mattina per farmi sapere che cosa viene dalla crisi perché questo se sarebbe eccessivo onorevole Rognoni conosce perché sono della sua stesse circoscrizione spero che conosca tutti i parlamentari del gruppo ma certamente il il Parlamento deve ritornare ad un ruolo che la stessa Costituzione anche in mancanza di una riforma gli ha dato e quindi il senso questo dalla riunione non è quindi l'Aventino
Non è la pallacorda e una riunione di parlamentari che intendono restare fedele in questo sono d'accordo con Berlusconi al ai propri partiti
Nessuno vuole creare dei connubi tra destra e sinistra non vogliamo tornare ottant'anni indietro vogliamo anzi da rispettare quel ruolo che gli stessi Costituenti diedero al Parlamento e che la degenerazione dalla vita politica
Sta eliminando lentamente grazie
Grazie al collega la Russa cittadini
Salto alcuni preamboli chiede sono bene stati detti da coloro che mi hanno preceduto riunione dettata da una preoccupazione per la situazione del Parlamento
In questi momenti cruciali della democrazia che sono le crisi governative
Ma direi di più preoccupazione per la rassegnazione del Parlamento perché che in altri momenti della vita politica italiana ci sono stati dei momenti in cui leadership particolari gravità e urgenze particolari abbiano imposto dei salti sintetici al Parlamento si siano sovrapposti a quella che è stata poi la ratifica successiva del Parlamento questo è successo altre volte ma è successo sempre con riunioni tempestosi dei gruppi
Conformazione all'interno del Parlamento di gruppi di protesta anche se peones fa niente ossia con una vitalità del Parlamento a reagire alla espropriazione dei propri diritti invece vediamo che questa vitalità non c'è più il Parlamento era assegnato il parlamentare singolo e debole pensoso del suo prossimo destino elettorale i gruppi sono svuotati della loro essenza in questa crisi sia nel nascere della crisi
Con una crisi che è venuta un assalto dei franchi tiratori che forse non entro nelle modalità della discussione perché ciascuno un vino che mantiene la sua idea e qui invece dovremmo parlare più che altro del metodo
Ma certamente non era una crisi giustificata da quell'assalto o perlomeno non era una degna occasione per fare una vera discussione
Si è ridotta ad un tentativo di capirsi sugli accordi come finire la legislatura fra due vertici di partito
Questo sarà un tentativo sicuramente fruttuoso speriamo che vada in porto sono costruttivo in nel dire queste cose ma certamente questa crisi finirà con la cerimonia dei due giorni di discussione in cui i capigruppo faranno una una
Una sintesi
Di quello che è successo ciascuno svolgerà il tema della sua parte criticando il pentapartito chi deve criticare il pentapartito difendendolo chi lo deve difendere mia disattenzione generale guardando agli orari dei treni e degli aerei
Per le famiglie che aspettano Alma
Questa situazione
E di grave pericolo per il Parlamento e di grave pericolo per la democrazia
Ma dirò di più mi spaventa il moralismo
Che viene ispirato da questa situazione quando leggo gli articoli di Scalfari e gli articoli di Montanelli peraltro apprezzabili e con molti motivi
Di verità e di preoccupazione
E vedo che questo viene risolto soltanto con una sorta di maledizione sulla classe politica perché la classe politica e cattiva perché la classe politica non riesce a interpretare il Paese perché la classe politica si allontana da alcuni schemi
Ho paura che questa sorta di moralismo nasconda i veri problemi invece di aiutare l'analisi perché non è che Nenni e De Mita scusate Craxi e De Mita
Siano più cattivi degli arti degli altri politici italiani o che noi siamo particolarmente incapaci no direi che giungono a maturazione dei processi più profondi che vengono nascosti da questa strada sorta di moralismo
Bisogna affrontare questi processi quali sono i processi di espropriazione del Parlamento sono le leggi elettorali sono l'incapacità del PRA del parlamentare di rappresentare un suo elettorato
C'è una incapacità di valersi di fare di farsi una propria forte posizione in Parlamento con il lavoro in Commissione attraverso la il lavoro legislativo sono la vera disgiunto del tutto le caratteristiche dell'esecutivo dalle caratteristiche del lavoro parlamentare questi fatti hanno alla lunga indebolito il parlamentare del Parlamento
Fino al punto che la disputa reale di questa crisi è quella di un articolo Ytzhak articolazione della lottizzazione in seno all'esecutivo l'ultima parte della vita nazionale che non era legata come tutta legata dalle USL e fino alle liste per il Parlamento dalla lottizzazioni in correnti in sotto correnti ed è la legge imposta dalla proporzionale oggi si sta applicando
Anche al Governo con delle richieste di miglior distribuzione delle alternative e delle alternanze al governo che seguono fino in fondo la legge della proporzionale
Questo meccanismo infernale che è stato innestate che nessuno riesce più a fermare non è vero che non sia significativo e non è vero che non sia compreso
Non è compreso dalla maggioranza dei cittadini che assiste a un rito elettorale che non corrisponde più alle leggi del potere vero me compreso da quei quattrocento cinquecento seicento mila appartenenti all'apparato alla nomenklatura i vari funzionari di corrente di sotto corrente i vari amministratori delle urne per il ballo personale che oggi costituisce la partitocrazia
Per cui chi di voi prossimamente si ammalerà si troveranno risposte dalle si ritira
Che l'esame radiografico viene rimandato
Perché l'alternanza all'interno di quell'ospedale impone dei fermi perché questa parola entrerà nella vita di tutti i giorni del modo di vivere i partiti di amministrare la cosa pubblica
E questo è il reale pori colui di cui non ci siamo accorti è molto più profondo il male il risultato che vediamo al vertice è il risultato di un meccanismo infernale che è stato innestato qualche anno fa e che va avanti al di fuori e al di sopra di noi
Bene quale
Delle riforme una presa di coscienza del Parlamento
Che sono necessari riforme istituzionali io penso alla legge elettorale
A un sistema che era vicini di più i cittadini alle proprio parlamentari
Senza questa nuova forza questa rinnovata forza dei parlamentari il Parlamento è destinato a diventare solo la sede di alcuni rituali che tra poco nessuno più non solo i cittadini ma neppure noi capiremo più grazie
La adesso la parola toccherebbe l'amico Patuelli ma non lo vedo c'è Patuelli
Carissimo caro Presidente mica gli amici io guai innanzitutto
Risponde
A un quesito che mi sento fare assai spesso in queste ore ovverosia ai aderito a questa iniziativa
Perché esattamente ma io devo dire la verità che alle diciassette e trenta io devo uscire
Da questo incontro perché c'è il comitato dalla crisi nel partito liberale di cui faccio parte come l'ho fatto per tanti anni ma il problema non è tanto dei partiti io non concordo con quello che diceva La Russa può essere un problema di uno o dell'altro partito
Funzionamenti interni dei vari organismi parlamentari dei vari gruppi politici
Problema io vedo come parlamentare io sono deputato di prima legislatura e devo dire sinceramente che io una profonda delusione come ruolo del deputato questo è il punto chiave
In sostanza e non posso pensare che il Parlamento italiano e non possono assegnarmi al fatto che sia diventato solamente una camera di ratifica i decreti legge
In cui il ruolo creativo della politica non dico nemmeno del parlamentare ma l'uomo che è attivo della politica sia ormai stemperato e quando si imbocca un breve trattato di carattere politico dalla politica estera politica interna questo dibattito sia sostanzialmente svuotato perché i dibattiti veri vengono sminuzzati in una serie di altri ambiti che sono i giornali agenzie di stampa le tavole rotondo e via di questo genere
Si può dire che questo sia inevitabile una società in cui i mass media hanno un ruolo di massa ma non dobbiamo nasconderci che stiamo vivendo una grande fase di decadenza del Parlamento questo penso che sia il problema centrale
Di questa riunione e non altri nonno una contestazione tanto più o meno diretto trasmessa dei patti
Ma tanto una contestazione del ruolo del Parlamento così come è diventato e anche di una legislatura che si apparenta con uno sforzo attuato dieci mesi a patti di una Commissione bicamerale che nel bene o nel male chi può essere più d'accordo che può essere di meno ha prodotto alcune conclusione alcune proposte le quali non sono ancora arrivate nelle aule parlamentari
E ora si sta discutendo solamente di quando fare
Più o meno le elezioni anticipate senza che l'aula del Parlamento abbia nemmeno iniziato o un'apposita sessione di discussione delle riforme istituzionali allora la contestazione che io sento per la quale ho firmato
Il documento che Marco Pannella mi ha fatto presente io gli ho chiesto ma questa è un'iniziativa così che tipica delle logiche dei peones di cui ho tanto rispetto perché sono cittadini come gli altri non sono cittadini di serie B
Ho una approfondimento di diverso genere è solo l'approfondimento di diverso genere dobbiamo cercare di far sì che oggi non si concluda più come un fatto di folklore o un fatto di di notizia di colore che può più o meno interessate i giornali
Ma secondo me con una forte contestazione alla gestione del due Came
Che vede arrivare la conclusione dalla nona legislatura senza che ci sia la possibilità nemmeno di affrontare il nodo e-mail con un dibattito culturale e politico in campo petto delle riforme istituzionali allora dov'è finita la centralità del parlamento dov'è finita anche una certa tradizione del parlamentarismo italiano solamente la discussione di quale tipo di voto segreto dobbiamo darci solo in questo infinito questioni importantissimo
Ora io voglio anche dire che la iniziativa di oggi
è sicuramente importante soprattutto ora agli occhi di un liberale
Che non penso si possa limitare a ricordare in maniera più o meno nostalgica ciò che era il Parlamento per fascista o immediatamente postfascista
Ma non si può nemmeno a segnalarsi al Parlamento di del di oggi nel quale si accenna alla palle Manta esazione e di una crisi di governo solamente se si intende con essa la formalizzazione di un dibattito politico tardivo e rituale
è il tardivo il rituale che sgonfia l'interesse del Parlamento perché quando il dibattito non è tempestivo e quando il dibattito residuale non vi è alcun interesse perché questo dibattito si svolta
Questa è la sostanza dei fatti
E il Parlamento e svuotato da altri ambiti decisionali che lo fanno diventare un organismo poco più che consuntivo e di ratifica questa è la riforma strisciante che si è sviluppata negli anni e passi
Che il nostro sistema politico anche Paluzza in tempi molto più rapidi
Non c'è in tempi molto più ampi di quelli che sono le varie stagioni della politica italiana rispetto a quelle che sono le stagioni delle politiche negli altri paesi per esempio Europa io mi appello
Chiede una verifica mio amico Cifarelli che è stato parlamentare europeo e noi abbiamo dei bassi rendimenti delle stagioni politiche che sono oltretutto più belli che negli altri Paesi
Dell'Europa senza che ci sia una poi dei movimenti di fondo nella dinamica
Del potere italiano grande stabilità del potere grande instabilità delle stagioni politiche bassa resa in queste stagioni politiche e questa è una contraddizione di fronte alla quale non ci si può assediate
E allora per finire c'è una nuova voglia di fare politica e non è un caso che nella primavera che appena si è conclusa non uno e non due ma più iniziative referendarie si siano mobilitate
Per la spinta di Vaia forse non sono non è una sola forza che promuove tutti i referendum ma sono diversi settori
Politici sociali e civili che si mettono in moto utilizzando quaestor tormento che diventa uno strumento il più delle volte non contro il Parlamento contro lo Stato mappe scardinare le inerzie decisionale per imporre delle discussioni che nel Parlamento non si riesce più o non si riesce più da tanto tempo a impone e a fare discutere concretamente quindi ora in cerca d'agosto dalla politica e devo dire che oggi ci troviamo a discutere liberamente molti più parlamentari di tantissime
Discussioni rituali che ci sono Parlamento anche se c'era il discorso del presidente del Consiglio neo eletto oppone un dibattito sulla fiducia vediamo che alla Camera ci sono
Ma non dico nemmeno poche centinaia si contano più a decine che a centinaia si desse proprio un grande fatto del politico e più grande fatto politico che ha mobilitato l'opinione del nostro Parlamento integrale è stata la crisi di Sigonella
Qual è stato l'unico momento perché in paese lo vide Mendieta e in Parlamento la viveva indiretta cioè quello che si diceva in Parlamento e allo specchio
Di quello che i gruppi politici e le tendenze culturali esprimevano a botta calda e quindi solo o principalmente in quel momento non siamo stati carica via tipica allora se questa iniziativa ha un senso è di cercai di nuove ex novo il gusto per la politica che la valorizzazione di un parlamentarismo che Potop eccessivamente decaduto anche per apatia degli stessi deputati grazie presidente
Io ringrazio l'amico Patuelli la parola e all'amico Bassanini poi ci sarà sta ITI Provantini forte Pannella dice
I miei tempi mi pare che andiamo bene perché
Avete visto
Prego basta io non solo tra i promotori di questo incontro devo dire che l'ho visto con interesse ma avevo qualche timore
Di proposte di di Protti di dire di un incontro troppo protesta Carriglio velleitario
Ad Intini o parla corde e quanto a Cromwell non dimentichiamoci che ha chiuso il Parlamento inglese per la prima e ultima volta nella sua storia
Però dopo l'introduzione dell'amico Cifarelli e l'ottimo intervento
Di Claudio Petruccioli credo anch'io che l'iniziativa sia estremamente utile e possa forse a vere anche qualche qualche seguito
Vada sei mi pare da dall'introduzione degli interventi che non proponiamo soluzioni assemblearistica e della crisi che sarebbero fuori dalla Costituzione e fuori dalla storia
Ma come appunto Cifarelli Petruccioli e bianco e altri dicevano c'è un problema
Che la crisi ha evidenziato di ruolo del parlamento e di ruolo e strumenti di lavoro e di attività politica dei parlamentari Giulio Andreotti a cui tutto si può rimproverare
E credo veramente tutto ma non un grande capacità di cogliere gli umori del palazzo
Non a caso mi pare ha ha avviato il suo tentativo fallito di risolvere la crisi di governo con un discorso non del tutto chiaro ma il cui senso centrale era bisogna ristabilire un rapporto reale di interlocuzione e di dialogo di fiducia in senso sostanziale tra Governo e Parlamento quasi a dire che sotto questo profilo c'è
Un problema seria una crisi seria
Poi forse Andreotti potrebbe rimproverarsi che so io di avere condotto alcune iniziative di politica estera ecco in materia di esiti ai senza averle preventivamente sottoposte al Parlamento
Però ha colto che gli umori andavano nel senso dell'esistenza di questo problema ora a me pare che qui ci si è intanto un dato vorrei in questo dissentire da un intervento precedente
Siamo di fronte ad una crisi parlamentare
Una crisi che è nata in Parlamento con un voto nel quale i parlamentari sapevano perfettamente al momento di votare
Che in gioco era l'esistenza del Governo perché il modo in cui il voto nasceva
In relazione alla precedente questione di fiducia non discuto in questo momento le modalità procedurali il doppio voto questione su cui tornerò tra momenti ma sicuramente in quel momento i parlamentari sapevano che era in gioco la sopravvivenza del Governo è nata quindi una crisi parlamentari
Da questo punto di vista però è significativo che una serie di interventi e di proposte successive anche autorevoli pensa Manzella da una parte Eugenio Scalfari dall'altra
Hanno messo in dubbio l'origine parlamentare di questa crisi e proposto soluzioni che francamente fanno a pugni con il riconoscimento del ruolo costituzionale del Parlamento
Perché quando si dice Andrea Manzella
Che il presidente del consiglio e il Presidente da Repubblica avrebbero potuto disattendere puramente e semplicemente il voto anzi avrebbero dovuto secondo menzione semplicemente disattendere il voto del Parlamento fare come se non fosse esistito non presentare le dimissioni non dare seguito ad un voto
Che era una esprimeva l'esplicita intenzione di dare la sfiducia al governo quali che fossero le ragioni poi di quelle che si sono espressi nel nel segreto dell'urna
Quando si dice d'altra parte che il Presidente a Repubblica potrebbe anzi dovrebbe mandare al Parlamento un Presidente del Consiglio
Come espressione di un governo del presidente
Anche se appare a anche se dovesse apparire a prima vista come un governo che non non potrà godere della fiducia del Parlamento realtà si esprimano due opinioni che sono entrambe
Che sono entrambi opinioni che svalutano il ruolo del parlamento
La prima perché dimostra che un voto del Parlamento potrebbe essere considerato come una cosa di scarsissima importanza la seconda perché pensa che sia possibile trarre una legittimazione magari temporanea per gestire le elezioni soltanto da una investitura del Presidente della Repubblica quando è chiaro una sola cosa nella nostra costituzione che un Governo intanto può esistere in quanto abbia la fiducia del Parlamento pre questa è l'unica regola costituzionale imposta anche la discrezionalità del presidente pubbliche che non è libertà presidente non è libero
Nel dare gli incarichi di governo
A una
Discrezionalità guidata dal principio costituzionale che il Governo deve avere la fiducia Decca e che quindi l'incaricato deve essere la persona ritenuta suscettibile di formare un governo maggioritario
Altrettanto disprezzo del Parlamento a mio avviso esprimerebbe a questo punto un puro è semplice rinvio alle Camere del governo in carica
Perché anche questo dopo tutta questa crisi esprimerebbe sostanzialmente l'idea è che quello che è successo un voto del Parlamento un dibattito serio una crisi seria nei rapporti tra le forze politiche e come se non fosse esistenti
Ora
Ecco ma chi ma caro ci Cardini chi si è sbagliato
Chi si è sbagliato
I i trecento parlamentari che hanno votato contro il Governo o Craxi e De Mita
Il punto è che tanto nel né nelle regole della nostra democrazia una maggioranza di parlamentari ha ritenuto consapevolmente di aprire una crisi di governo
C'è il problema certa
C'è problema accerto della questione che è già stata sollevata delle modalità procedurali con cui questo è avvenuto che sono le modalità del famoso doppio volto
Non a caso lo ricordo ormai a persone che lo sanno a memoria introdotto nel nostro ordinamento con un emendamento firmato da Andreotti e Rognoni
Non da altri
è introdotto da Andreotti e Rognoni torniamo al problema dei poteri del Parlamento
Nel momento nel quale volevano far passare hanno fatto passare una soluzione che espropriato ai poteri del Parlamento nell'esame e nella discussione dei decreti legge
Perché il doppio voto fu introdotto come una sorta di compensazione data al Parlamento compensazione perversa dico io rimedio peggiore del male nel momento nel quale si affermava la possibilità del governo di mettere il voto di fiducia sulle leggi di conversione di decreti legge in modo da rendere inemendabile il decreto legge quale che fosse la sua dimensione la sua complessità il numero dei suoi articoli e così la conseguenza nel momento nel quale quindi si toglieva al Parlamento quello che nelle procedimento legislativo il suo potere centrale che quello di modificare di emendare le proposte al suo esame
L'articolo settantadue della Costituzione afferma come potere fondamentale del Parlamento e dei parlamentari che lo compongono
Quello votando le leggi articolo per articolo di esaminare di votare se c'è una maggioranza eventuali emendamenti
Ecco nel momento in cui si ammetterà che questo non avvenisse che un'intera legge potesse essere bloccata così come prevede la Costituzione gollista francese
Che non a caso si discute se sia veramente una Costituzione parlamentare o no nello stesso momento si concedeva al Parlamento questo diritto di vendicarsi del governo che l'aveva espropriato con il voto finale a scrutinio segreto che seguiva il voto di fiducia
Ma non a caso a mio avviso quelli che sui vari versanti
Penso al Partito comunista ma penso anche ci sono Gitti
Della democrazia cristiana quelle che sui vari versanti propongono le soluzioni più serie corrette di superamento del doppio voto lo propongono nel senso di ritorno all'indietro rispetto al emendamento Andreotti Rognoni
Nel senso cioè di eliminare il doppio voto ma di eliminare anche questa possibilità di introdurre surrettiziamente il voto bloccato attraverso la questione di fiducia sulla conversione dei decreti legge
In modo da restituire al Parlamento il potere di emendamento che in questo modo gli è stato sottratto allora io dico
Se è vero questo se è vero che questa crisi e sottolinea tra i suoi aspetti anche questo aspetto di espropriazione lo accennava Patuelli di di indebolimento dei poteri del Parlamento tant'è vero che si propongono anche autorevolmente soluzioni che fanno a pugni con il ruolo costituzionale del Parlamento
Vediamo adesso il seguito delle nostre riunioni di portare il discorso sui problemi concreti del ruolo del Parlamento e della condizione del parlamentare
Vi sono riforme regolamentari
Alcune delle quali non si sa perché pretermessi o lasciate nei cassetti della Giunta del Regolamento ma pronti ma deliberate da comitati ristretti della Giunta che consentirebbero al Parlamento e parlamentare di lavorare assai meglio l'organizzazione per sessioni mensili è una proposta pronta ingiunto di regolamento da un comitato ristretto composto di cinque membri della Giunta rappresentanti di tutti i maggiori gruppi pronta dettagliata non si capisce perché non viene portata all'esame dell'Assemblea
La riforma delle commissioni
Che hanno ormai e competenze confuse sovrapposte l'una all'altro per cui se voi vedete qualunque prova Progetto pronto o disegno di legge viene assegnato a sette otto Commissioni in sede consultiva perché l'intreccio delle competenze visto come si è benvenuto affermando il sistema delle commissioni parlamentari fa sì che ormai tutto sia di competenza di tutte le commissioni la riforma delle commissioni è un'altra cosa che consentirebbe al Parlamento il parlamentare di lavorare sei meglio non si capisce perché resti e nei nei cassetti
La riforma delle procedure di spesa ne parlò con qualche cautela visto che ho qualche responsabilità nella proposta di questo testo che però ormai è stato fatto proprio da un comitato ristretto della Giunta del Regolamento
Consentirebbe di lavorare in modo più ordinato e con molta maggiore trasparenza nell'assunzione della responsabilità delle decisioni di spesa
Perché queste riforme restano nei cassetti
E perché viceversa
Vanno avanti riforme io parlo della corsia preferenziale alla quale io non sono contrario in linea di principio ma a condizione di trovare una disciplina della corsia preferenziale che non tappi la bocca al Parlamento i parlamentari perché la disciplina che attualmente all'esame dell'Assemblea prego i colleghi di esaminarla un una volta con pazienza farebbe sì che basterebbe l'accordo di una maggioranza dei capigruppo
Per costringere anche discussione di grandissima importanza di grandissima complessità anche leggi di cinquanta articoli riforma che so del Codice di procedura penale o del codice di procedura civile se i capigruppo la maggioranza i capigruppo e lo vuole ad essere costrette in una seduta o in due sedute
Di fatto tappando la bocca al Parlamento e ai parlamentari se vi sono convenienze politiche per strozzare i tempi del dibattito
Allora questa non è una riforma che garantisca al Parlamento la possibilità di contare di lavorare in ciò che proprio del Parlamento che è l'approvazione delle legge avendo la possibilità di modificare le leggi io voglio fare solo un esempio che il collega Forte che è un maestro di queste cose conosce assai bene il Congresso degli Stati Uniti siamo in un regime presidenziale
Ha per esempio poteri tali sul Bilancio
Per cui è in grado e lo ha fatto sotto la presidenza Reagan per ben due volte e mezzo discorso sul mezzo sarebbe lunga da fare e lo tralascio
Ha bocciato il bilancio del presidente e ha fatto elaborare dai propri uffici il Sibilio un proprio bilancio alternative
Sul quale ha cominciato a lavorare a lavorare
Allora qui e e e qui ci sono riforme regolamentari importanti per consentire al Parlamento di contare di lavorare meglio e altre che invece glielo impedirebbe
Vogliamo riflettere anche su questo e quindi vedere quali debbono essere mandati avanti e perché non vengono mandate avanti quali anni invece finirebbero a rappresentare solo lo strumento per imbavagliare
Il Parlamento ma poi c'è un problema di strutture dettagli l'esempio che ho fatto sul congresso a americano e molti colleghi lo conoscono quanto me ex assolutamente significativo intanto il Congresso americano può approfondire l'esame del bilancio e fare dell'Esame del Milan c'è un momento importante decisiva congresso americano fa molte meno leggi del Parlamento italiano
Perché non c'è l'iper legificazione assurda che costringe il Parlamento a occuparsi della mediazione tra micro interessa
Però sulle grandi cose tra cui il momento fondamentale della ripartizione annuale delle risorse agli strumenti e cioè una struttura una struttura grossa non i due funzionari della Commissione Bilancio della Camera dei deputati o l'unico funzionario bravissimi della commissione Bilancio del Senato ma una struttura grossa come si bio con centinaia di funzionari specializzati che sono le strutture serventi che gli consentono di entrare nel merito delle decisioni e anche di elaborare proposte alternativa
Allora c'è un problema di apparati di strutture serventi dei parlamentari io credo dovrebbe essere un altro dei temi da mettere in discussione cercando su questo di smuovere un'inerzia che ormai è un'inerzia pluridecennale onorevole presidente perché noi ogni anno approviamo i bilanci interni con forte ritardo approviamo ordini del giorno pieni di buone intenzioni e l'anno dopo constatiamo
Che questi ordini del giorno non sono stati osservati non sono stati rispettati e che i viaggi di studio dei nostri questori attraverso i Parlamenti stranieri a tutto servono fuorché a trarne esperienze da tradurre nell'organizzazione delle strutture serventi del Parlamento italiano
Grazie Bassanini Cello all'amico onorevole Carelli che avendo un aereo imminente ha chiesto di parlare per cinque minuti l'onorevole Staiti
Stato amabilmente pronto a questo allora Carelli vuol prendere la parola seguirà Staiti
Non è questa la ragione va be'ad ogni modo io c'ho grazie sono talmente in buona fede che posso anche sbagliare presidente soltanto un equivoco umana ero venuto odori partire
Va be'volevo aveva aperto si stai tipo eseguito volevo dire che la mia adesione all'incontro nasce dal prevalere di un motivo comune
E che quello già rappresentato la sostanziale espropriazione del Parlamento e io voglio dire a a a Bassanini è intervenuto che non è molto di conforto che in fondo questo Parlamento si esprima nella linea di far cadere il governo
Un Parlamento funziona quando esprime quello che non vuole ma anche quello che positivamente vuoto
E purtroppo questo Parlamento si sta caratterizzando più per imboscate o per il senso di intolleranza nei confronti della sua espropriazione cioè una risposta
Quasi necessitata mai certamente una risposta di nidiata di un potere di media quindi prima
Sottolineature questa l'adesione nasce dal problema che e gravemente scossa la Repubblica base parlamentare
Di questo passo il Parlamento non può far altro che associarsi a ai comportamenti dei radicali
Il non votiamo proprio e finisce la storia una protesta generalizzata direi in qualche modo con le sue antenne Marco Pannella e i radicali hanno anticipato il senso di di estranea azioni del Parlamento secondo elemento importante
La differenza tra le dichiarazioni di Andreotti e di Craxi
Giulio Andreotti ha posto al centro ma io li ritengo seminando un rapporto diverso con il Parlamento
Ma io vorrei ricordare anche al mio partito che è fondamentale un punto ha ribadito anche al Congresso che non ci deve essere riforma dalla presidenza del consiglio se non sia contestuale riforma del Parlamento ivi si passi avanti
La riforma Presidenza del Consiglio li ha fatti il Parlamento no
E questo è un ulteriore elemento di grossa debolezza le antenne del Parlamento registrano purtroppo in maniera negativa votando contro non solo per queste nobili ragioni ma anche per altre questo tipo di approccio
Inutile dire che io concordo con Bassanini sulle riforme possibili al Parlamento vorrei soltanto che la Bassanini che purtroppo il Congresso gli Stati Uniti si può permettere quello che si permette perché c'è l'autonomia dell'esecutivo
E la utile a via dell'esecutivo è importante per fare esprimere liberamente e in questo senso
Bassanini forse porta qualche un po'd'acqua la grande riforma così come concepita senza rendersene conto penso così come concepita o o veniva concepita ai tempi d'oro di qualche secolo fa che sarebbero tre anni fa dalla grande riforma portata avanti dai socialisti
Termino
Dicendo che la sostanza che nel Parlamento e nel Paese si sente e quello di vedere come a livello delle regole del gioco è possibile passare da scelte di necessità a scelte di libertà
Questo un punto essenziale il il passaggio da scelte di necessità scelte di libertà dice che per esempio nella posizione estremizzato era degli dei radicali odio di Marco Pannella
Quando parla di un tema fondamentale come quello della bonifica del Paese rispetta i voti di preferenza che è una delle fonti di corruzione maggiori del Paese permanenti del Paese
E arriva niente di meno che al al alla tipologia inglese
E semplificando una serie di passaggi storici traumatici solo un golpe nel nostro Paese può portare ad un discorso del dell'uninominale con il sistema col sistema maggioritario come in Inghilterra
Ma l'incerto che rispetta al paese non si dà nessun passaggio quella che è in gioco concludo
è evidente non è una prova di forza dei due partiti anche se io debbo esprimere pubblicamente il mio rimprovero dicendo di fronte alla cosiddetta prova di forza fra due partiti non mi pare che sia molto utile scimmiottare i due partiti e passare dall'alternanza a ai cinque cantoni per legittimare
Meglio le posizioni Seba deprecata ma deprecata
Non può esserci una accodamento per aspettare il turno
Dell'alternanza cioè un'ulteriore degenerazione gli elementi nati venuti fuori dalla classe politica in questa crisi sono elementi che al massimo giustificano in qualche partito
Lo spirito di geometria Rispi dei geometri ma non quello di finezze per come viene affrontata la crisi italiana
Quindi a questo punto io non nient'altro debbo aggiungere vorrei soltanto che questo elemento
Quest'incontro di oggi nella linea almeno della contestualità
Dalla riforma la Presidenza del Consiglio di un funzionamento diverso del Parlamento oggi appiattito nelle cronache rispetta la crisi del Paese sul sapere o meno come e in grado il Senato di discutere Sicilia essa aumento sì o mentono o altre cose del genere banalizzando i problemi del Parlamento e che sono quelli in primo luogo della incisività del Parlamento se questo è possibile
Cioè se è possibile che l'incontro di oggi
Metta in movimento nelle Commissioni del Parlamento stesso un'iniziativa che faccia contare di più il Parlamento in primo luogo facendo lavorare in maniera diversa da quella di oggi già questa iniziativa a davanti assi una possibilità reale di crescita
Grazie
La parola è al non regole Staiti Point Provantini
Poi forte
Siccome io sono uno che so fare i conti dal tempo
Dieci minuti per ciascuno gli iscritti sono nove significa un'ora e mezza siamo alle sedici quarantacinque teniamone conto
Va be'dieci a un massimo ma niente conta lo dicevo perché abbiamo tutti una visione d'insieme non per limitarne su prego
Cari colleghi il presidente Cifarelli
Nel ricordare una delle ragioni che mi avevano spinto ad aderire a questa iniziativa
Ha voluto ricordare l'atmosfera lunare o sub lunare come l'ha definita Luís di Montecitorio del Transatlantico nella scorsa settimana durante le consultazioni
Anch'io devo fare riferimento a quella occasione
Perché è stato è stato il punto direi fondamentale che mi ha spinto ad aderire a questa iniziativa era una scena abbastanza allucinante
C'erano le consultazioni contemporaneamente c'era una seduta della Camera nella quale si approvavano si respingevano pareva che non interessasse poi molto nessuno decreti e mentre una delle delegazioni uscite dalle consultazioni stava illustrando al microfono la propria dichiarazione l'altoparlante annunciava in Bund voto in aula c'era la raganella che suonava in questa atmosfera veramente allucinante si conduceva e si esauriva la funzione del Parlamento questo mi ha spinto ad aderire a questa iniziativa
Anche perché nel pomeriggio di quel giorno era stata convocata una riunione del gruppo parlamentare al quale apparteneva ove la quale riunione pensavo anch'io caro La Russa che ci sarebbe stata la possibilità di parlare della crisi
Del situazione nella quale ci trovavamo
Mentre invece la riunione verteva sul problema dell'assistente a ogni singolo parlamentare ecco tutto questo
Non ha fatto altro che accelerare una decisione che evidentemente già era coltivata nel mio animo come nell'animo di molti altri colleghi parlamentari per arrivare a un tentativo di chiarimento di questa situazione
Perché è vero forse questa è un'iniziativa bizzarra ma sappiamo che questi stia bizzarra interessato l'opinione pubblica interessato i mezzi di informazione
Forse più di quanto altre iniziative abbiano potuto interessare questi mezzi d'informazione e io parto da una constatazione
Bella o brutta
Questa questo sistema che a me non piace lo sottolineo anche perché ciascuno di noi non deve rinunciare ai propri percorsi ideologici o politici alle proprie esperienze politiche storiche questa questo sistema è un sistema di una Repubblica democratico parlamentare materie che il Parlamento e il centro dell'universo politico non c'è cosa più importante o non ci dovrebbe essere cosa più importante del Parlamento e il centro di questo sistema
E invece in questi anni abbiamo assistito a una espropriazione sempre più marcata delle prerogative del parlamentare del Parlamento nel suo insieme
Al punto che oggi dobbiamo confessare come correttamente onestamente l'hanno confessato parecchi colleghi che se dobbiamo attingere a qualche informazione probabilmente dobbiamo rivolgerci a qualche giornalista più particolarmente informato che ci dice dal punto dal proprio punto di vista la propria ottica come stanno le cose questo è un portato di una situazione che non so se sia di partitocrazia o di oligarchi e credo che sia tutte e due le cose
Tutte e due le cose insieme cioè la partitocrazia ha prima di tutto soffocato le istituzioni e su queste su questo soffocamento si sono instaurati alcuni oligarchie
Che trovano molto comodo tutto sommato non rispondere politicamente dei loro atti di fronte di fronte al centro del sistema politico che dovrebbe essere il Parlamento
A questo si aggiunge
Che aggiunge un dato che va che va messo in luce dal punto di vista politico
Questo è un sistema politico
Che non consente alternative ecco dobbiamo dircelo con estrema franchezza proprio perché avendo deciso di aderire a questa bizzarra iniziativa occorre che parliamo chiaramente francamente non consente alternative a sinistra non consente alternative a destra è un sistema che non consente alternative surroga questa mancanza di alternative con l'alternanza cioè in fisica esiste un fenomeno che è quella dell'implosione il il la la la maggioranza e la minoranza si confrontano all'interno della maggioranza stessa
Fungendo la sinistra la destra di volta in volta Das di sponda da gioco per il rimbalzo all'interno all'interno della della maggioranza del momento per perseguire finire obiettivi politici
Nobili o meno nobili ma che comunque impediscono alternativi di di di ogni altro genere di fronte a questo
Io credo che sia forse inutile continuare a lamentarsi senza prendere iniziative concrete
Questa iniziativa concreta mi sembra sia il primo passo verso un tentativo di percorso diverso e io credo che vada in un qualche modo istituzionalizzata occorre che ci sia la possibilità e i peones o meno non mi interessano i termini perché tutto questo fa folklore ma non fa politica ci sia la possibilità di discutere dei problemi del parlamentare ma anche dei problemi del parlamento quindi problemi politici anche al di fuori non dico delle discipline di partito alle quali tutti quanti ci richiamiamo ci richiamiamo ma dei vincoli che molte volte sono sono imposti da parte delle oligarchie dei partiti
Alle energie e alle possibilità di fantasia politica dei singoli parlamentari
Anche perché tutta la polemica sul voto segreto non vorrei che poi si riducesse soltanto questo perché un secondo me è un falso problema
Io non ho avuto in passato alcune esitazione molte volte a votare anche difformità nei confronti delle disposizioni del mio gruppo di Karl ufficialmente
Però non è questo il problema il voto segreto si può anche abolire in taluni casi però prima bisogna arrivare a una riforma dei partiti giacciono giacciono proposte di legge sulla disciplina giuridica e sulla responsabilità giuridica dei partiti che non vengono discusse
Proposta Sterpa proposta fiori c'è anche modestamente una mia proposta che così vagano per per i cassetti delle commissioni di Montecitorio senza senza attendere senza poter essere discusse solo quando sarà garantito al singolo parlamentare
Che per la costituzione espressione della volontà popolare la possibilità di esercitare liberamente il proprio mandato cioè e di esprimere liberamente la propria opinione anche in difformità delle decisioni degli apparati dei partiti e delle burocrazie delle nomenclature dei partiti
Quando ci sarà la possibilità di tutelare la libertà Interna dentro i partiti allora
La abolizione del voto segreto potrà essere un fatto assolutamente non traumatico paradossalmente invece in queste condizioni il voto segreto diventa l'unico strumento di libertà
Da parte del parlamentare magari ma l'usato magari usato nel nell'ombra
O o nel non o nel chiuso nel cassetto dei pulsanti però è l'unico strumento in questo momento in cui il parlamentare Possa esprime liberamente la propria la propria e parlando dalla crisi o non so come si concluderà moderato ottimismo cauto pessimismo come diceva la Russa non abbiamo più neanche la possibilità ecco di questo lo voglio ricordare di attingere a qualche informazione radio radicale che trasmetteva in diretta
Tutto questo non non esiste più però io credo che questa crisi chiare perché ha rappresentato il punto più allucinante di una generazione del del sistema parlamentare italiano
Sia se non altro
Servita a risvegliare alcune coscienze molte devo dire anche perché le adesioni sono state notevoli e credo che se l'azione verrà proseguita altre ne verranno e il risvegliare anche il gusto di fare politica
Ciascuno di noi non non lascia alle spalle non si getta dietro le spalle il percorso politico
Che ha compiuto in questi anni l'appartenenza ideologica culturale dalla quale proviene ma abbiamo bisogno di confrontarci ecco questa è una sede di confronto
Libero libero da etichette libero da schemi libero da imposizioni una sede di confronto per respirare
Pienamente a a polmoni aperti per tentare di ridare hanno gli stessi il gusto della politica alla fantasia del gusto della politica per tentare e portare un nostro modesto contributo nell'ambito delle nostre possibilità
A una miglioramento
Dei rapporti politici
Che tutto sommato credo che sia anche quello che ci chiede l'opinione pubblica che ci chiede la gente che non capisce che continua a non capire che continua a staccarsi dalla politica che continua a vedere queste cose come cose loro o cose nostre ma che non appartengono alla comunità nazionale
E alle quali alla quale invece noi dobbiamo tentare di ridare il gusto di una partecipazione che purtroppo si è spento
Grazie
La parola al collega Provantini poi il collega Forte poi Pannella
Prego scusa sempre nati Alitalia dimenticato ma
Io sento che la crisi sia riproposto una grande domanda
Chi decide in questo Paese
E se in questo Palazzo
Noi esercitiamo davvero la sovranità popolare
Io per dare risposta
Partirò da un fatto
Che pure è stato sulla cronaca di tutti i giornali in questi giorni della crisi
Un tribunale ha deciso sulla vicenda che ha fatto molto discutere sulla vicenda SME IRI Buitoni De Benedetti
Ecco siamo al punto che a decidere
Sulla sorte di un pezzo di industria di Stato
E sulla politica industriale è un presidente di un tribunale
E perché caro Cifarelli questo
Perché ciò è potuto avvenire in assenza di indirizzi e di regole fissate dal Parlamento con la Repubblica
Credo che questo sia il punto politico allora mi è chiaro che a decidere purtroppo non è stato il Parlamento a Repubblica purtroppo aggiungo neanche al governo del paese
Beh allora quella questa sera dobbiamo dirci che vi sono delle responsabilità su questo non siamo rispetto a queste responsabilità
Tutti uguali rasento che anche da questa sera e da quest'incontro dobbiamo dirci che nel futuro dobbiamo affrontare le grandi questioni
Di un programma
Alla base del quale vi sia anche la risposta alla questione istituzionale del chi decide di chi determina le regole di che fissa gli indirizzi ad esempio della politica economica dico questo in concreto
Perché lo ha ricordato
Di ultimo volle collega Bassanini noi siamo stati protagonisti del voto che ha aperto la crisi noi torneremo ad essere comunque protagonisti del voto su questo o quel governo
Il problema semmai è che noi non siamo protagonisti in questa fase della discussione su quale sbocco avrà la crisi
E su questo sarete molte cose da Cifarelli e dagli altri che condivido il problema è che in questa fase sta discutendo di alternanza o di uomini alle Palazzo Chigi certamente importanti sento che non si sta discutendo di programmi vogliamo ridurre la questione solo a questo o annuncia i programmi e in quei programmi quella grande riforma che io credo che sia il nodo numero uno della
Democrazia del nostro Paese di chi decide sia il Parlamento quel presidente del tribunale in assenza
Di una decisione del Parlamento credo che questo sia ad esempio una indicazione dei messaggi che dobbiamo presidente mandare da qui e cioè quella di un programma di governo diverso di un diverso governo
E di un Parlamento che torni
A determinare le strategie gli indirizzi le regole del gioco
Dico questo perché ho ascoltato ad esempio Carelli
I quali ci ricordava la questione
Aperta
In riferimento alle vicende elettorali a esempio su quello c'è una proposta di legge nostra come quella riforme delle bicameralismo e così via voglio dire che allora se partiamo dalla constatazione che abbiamo fatto
In quest'aula i che abbiamo fatto in verità anche altrove dobbiamo però tornare ciascuno nei propri gruppi e soprattutto nell'aula di Montecitorio come quella di Palazzo Madama ad affermare
Il diritto sacrosanto del Parlamento dei parlamentari adesso è davvero questa la sede della sovranità popolare aggiungo una cosa chiamando anche le nostre ondulazioni come rappresentante DS ad incidere nella crisi nel suo sbocco perché a decidere consentire non sia Craxi e De Mita ma sia il Parlamento la Repubblica e anche le masse ora di questo Paese
Io penso io penso che questa riunione sia molto opportuna e dal dialogo che qui si va svolgendo penso che si possa dire che anche molto efficace naturalmente è chiaro che non è che tutte le opinioni che qui si esprimono
Siano condivisibili anzi credo che la ragione di questa riunione mi auguro di altre che avremo un eh come diceva poco fa di discutere di politica e di discutere del ruolo del Parlamento Bradley parlamentari evidentemente col concetto della democrazia conflittuale
E quindi dissentendo anche quel mio
Primo dissenso il seguente voglio essere chiaro io sono qui come membro del parlamento avendo letto Montesquieu suppongo che esista credo un canone fondamentale che è la divisione dei poteri
Penso che in materia di cause civili o penali siano competenti i giudici in materia di governi abbiano certe competenze
Esclusive il potere esecutivo è il capo dello Stato ma esiste anche una sicura competenza del Parlamento io mi presento qui come parlamentare e dico e sottolineo che vi è un ruolo del parlamento nei dei più né di meno
Non si tratta né dei diciamo così fare del parlamentarismo né si tratta di fare del populismo
Però tutte le opinioni sono benvenute e allora la mia seconda riflessione sempre critica è la seguente
Una delle principali ragioni per cui io sono qui è questa siccome la crisi è nata in Parlamento da un voto a scrutinio segreto
Voto che io dal punto di vista morale disapprovo perché ritengo che ciascuno debba assumersi sempre e dovunque le sue responsabilità
E credo nella massima di canto che ha esposto opportunamente Bobbio in un editoriale di oggi sulla stampa ossia che è uno dei modi principali
Per fare
Riscuotere il consenso a un principio o a o meglio a una decisione è di renderla pubblica
Bene dicevo proprio per questo poiché il Governo è stato se si può dire bocciato in Parlamento
Mediante un voto a scrutinio segreto mi pare giusto e serio che noi membri del Parlamento discutiamo in modo questa volta palese questo argomento e ciascuno possa fare valere le sue opinioni oggi è in seguito dico queste o perché il nostro Paese e ci guarda e potrebbe avere l'impressione che gli unici compite che i deputati hanno si erano di due tipi uno quello di alzare la mano secondo l'ordine dei partiti quando votano in modo palese
L'altro quello di preme Ray un bottone secondo quello che a loro pare senza dirlo quando votano a scrutinio segreto senza che mai peraltro si capisca
Esattamente che cosa vogliono e che cosa pensano quindi visto che c'era questa immagine deteriorata del Parlamento nell'opinione pubblica
Mi sembra che la discussione che stiamo facendo qui oggi le iniziativa che hanno preso alcuni colleghi più anziani
Di noi ricopio anziani dal punto di vista degli anni di attività parlamentare
Sia estremamente opportuna
Mi auguro che essa prosegue e voglio aggiungere
Dopo averlo osservato a proposito del voto palese che il principio che esponeva oggi
Bobbio credo si possa applicare a praticamente tutte le decisioni politiche e a mio parere anche a quella sulle scelte delle persone visto che non viviamo più
In un'epoca in cui diciamo per quanto riguarda il mondo politico ci siano le persecuzioni le persecuzioni ci sono ma altrove
Allora dicevo anche per quanto riguarda le scelte relative ai presidente incaricati relative alle formule di governo relative al fatto se vi sia o non vi sia una maggioranza o o al fatto che si davano sì dall'approvazione
A una certa persona incaricata o a un certo concerto programma ecco sarebbe estremamente utile desiderabile che FS fosse reso noto
Di fronte all'opinione pubblica mediante quel fondamentale strumento della democrazia rappresentativa che è il Parlamento proprio perché il vaglio della giustezza delle proprie opinioni
Essere in grado di saperle difendere verso il prossimo
E perché canone consolidato anche se non obbligatorio della nostra democrazia che i principali protagonisti siano tutti i parlamentari
Vale a dire ai cittadini eletti e quindi che dovrebbero rendere conto non già a perché abbiamo un obbligo di mandato tassativo ma proprio perché non lo hanno
Ossia in quanto non sono vincolati da un mandato l'unico modo per sapere
Se chi li elegge è giusto o sbagliato eh quello di fare in modo che essi riferiscono come si sono comportati che cosa hanno scelto che cosa vogliono che cosa non voglio e naturalmente questo anche per riferirlo ai propri concittadini credo che la Russia abbia detto una cosa molto giusta quando ha detto noi ci troviamo nella difficoltà
Di trasmettere delle informazioni che si ritiene che noi dovremmo essere in grado di trasmetterà anche questo è un punto che va sottolineato in una crisi così delicata nel nostro Paese il fatto che il Parlamento non sappia che siano al corrente di di certe cose solo alcune persone non sempre dotate di un preciso ruolo istituzionale alcuni diciamo più eguali degli altri in sostanza questo crea un senso generale di disorientamento ecco quindi perché io sono qui a dare la mia adesione augurandomi che abbiamo altre riunioni
Sugli argomenti che Bassanini e altri hanno indicato fermo restando che noi non siamo qui per essere d'accordo su qualche cosa tranne sul fatto che siamo d'accordo di discutere tra di noi in modo palese
Grazie la parola onorevole Pannella poi la collega Breda poi il collega o peggio
Seguono altri altri amici
Mi sembra che siamo alle ultime parole di forte come nelle prime oltre che dal nostro presidente anche di Claudio Petruccioli un accenno mi pare
Addirittura di qualcosa di quasi scontato cioè il fatto che oggi iniziamo
La esperimento nel senso migliore della parola che deve proseguire si deve avere una sua durante e visto che la forma poi delle cose la dura credo che già questo è un dato acquisito mi chiedo per esempio se oggi in cui siamo qui già mi pare quattro tre quattro cinque volte i presidenti e normalmente nei momenti non di votazione inaugura oggi a siamo trentasette parlamentare finora presente altri come sappiamo non sono venuti alle tre tre mezza avanti dovrebbero arrivare
Ecco questo fatto credo dimostra che rispondeva a un'esigenza
Questa iniziativa che abbiamo preso quale sicuramente quella diceva Francesco Forte di parlare in modo palese
Si era detto che Leone beh a parte l'ovvia osservazione pertinente di Claudio Petruccioli che poi il peones si manifesta attraverso l'elezione o la sottoposizione di Pancho villa
Non so se a tutto qualcuno vuole andare
Nelle caricature di se stesso sufficientemente avanti per magari dire che ho tentato di fare il Pancho villa di non so chi a parte quindi queste considerazioni a parte la considerazione che i franchi tiratori per esempio perché si evocato anche questo per definizione sono degli incappucciati
Quindi si mostrano poco che in genere i gregari frustrati perché anche questo si era detto sono degli arrabbiati che esauriscono nel mugugno di caffè o nel momento in un momento di rabbia
Tutta la loro capacità di partecipazione qui invece mi pare un inizio calmo sereno consapevole con la puntina forse di noia
Una puntina però forse anche di consapevole gravità
Per quel che si fa umile seria
Ecco forse voglio fare un esempio se questa riunione già convocata
Avesse avuto dietro di sé ieri una cantiere
Un evento importante
Grave drammatico
Ebbene la esserci questo mercoledì e ora non so se possiamo dire tutti i mercoledì ma questo mercoledì è questore di già convocata una riunione pubblica di dibattito pubblico
Sicuramente poteva forse vedere altre decine di persone usare questo luogo
Che stiamo cercando di di marcare fatto di etologia eccetera ma credo che in fondo anche i parlamentari deputati e senatori nostri colleghi senatori non abbiamo avuto tempo di avvisare di invitarli
Dalle segnalazioni dei giornali ovviamente non è che fosse abbastanza molto chiaro se ero iniziative di deputati ricordiamolo se in prospettiva dobbiamo meglio chiarire forse delimitare il luogo del dibattito credo che noi dobbiamo nello stesso tempo avere un dibattito estremamente aperto
E una delimitazione ampia ma certa
Io proporrei che all'interno quindi di questo iniziativa siano membri partecipanti di diritto gli eletti
Ma anche innovazioni mista gli eletti dei partiti cioè in che senso è indubbio fortezza quanto noi radicali teniamo all'articolo quarantanove della Costituzione lo riteniamo massacrato
Quanto siamo poco prendi accusabili
Di connivenza rispetto della costituzione materiale che fa dei partiti un potere irresponsabile ma fortissimo ed enorme
Molto spesso no che non tutela poi nemmeno più la propria legalità cioè c'è un dato anche di Statuto materiale sempre di più per i partiti
Quindi mi pare ne potremmo dire
Che i titolari del diritto di parola in questo luogo che andiamo recintando perché ci sia te perché tutti poi possono controllare ascoltare quel che vi si dice
Siano i deputati i senatori è gli eletti negli organismi nazionali dei partiti
Che forse anche questo naturalmente prima e questo si sapeva è una mia idea né proposte perché non capisco perché dovremmo ritenere estraneo al nostro interesse di dibattito il consigliere nazionale il membro del Comitato centrale il membro di un'Assemblea nazionale dirigendo di un partito il quale rappresenta è stato eletto e magari anche lui
Ha il problema di non essere convocato di essere convocato non deve essere una cosa
Che scatta nel momento in cui c'è un riflesso polemico
La passione deve essere passione di creazione
Ecco un millimetro al giorno nella direzione giusta la certezza che questo luogo che stiamo inventando ci sia che magari in qualche settimana vedrà una presenza come dire istituzionale di un convocatori e di pochi altri perché in quel momento
Forse altri fatti ah trago no l'attenzione ma sì che poi si è invece in qualche momento dovesse esserci qualcosa nel quale la partecipazione nella quale la partecipazione di molti ad un dibattito può servire la democrazia può servire le istituzioni può servire i propri partiti
Perché credo che il problema sia questo è servire in libertà in responsabilità e nel rispetto delle regole che sono le proprie il partito di ciascuno
Questa è appunto l'intrinseca necessità
Dei partiti e della dialettica dei partiti connaturata alla democrazia
Ma quando per avventura lo sviluppo della vita istituzionale tale come diceva il nostro presidente in apertura
Che in realtà dietro lo schema astratto addirittura anche quello materiale di pluralità di partiti e di potere ripartiti in realtà ci troviamo a come diceva anche la Russa diritti due quattro sei otto cioè diventa in realtà l'onere di operare come oligarchi
Perché non è un problema soggettivo
Solamente certo chi
All'immagine dell'oligarchia responsabile del fatto che questa immagine circolare
Ma è indubbio che esistono oggi dei meccanismi distorti per i quali qualsiasi dirigente ripartito
E sollecitato ad essere oligarca perché dalle cinque del mattino alle una di notte un certo tipo di mass media insegue i suoi il portaborse per potere avere come fonte di informazione la supposta volontà
Di uno che magari onestamente vuole esercitare i propri le proprie responsabilità massime di partito e si trova invece di venire l'unico elemento l'unica fonte di informazione
Interessante per un certo tipo di mass media quindi contro queste distorsioni
Che sono a mio avviso colpevoli ma non dolose
Del nostro sistema di partiti del nostro sistema istituzionale mi pare di poter dire che da quello che ho ascoltato fino adesso
Noi siamo venuti proprio perché abituati a non essere nel frustrati nel peones né gregari né portaborse ma esercitare in prima persona ciascuno per sé stesso delle responsabilità
Con tutta la serenità direi con tutta la mancanza di impazienza che qualcuno poteva invece sospetta ci ma sulla linea della lunga pazienza
Di cui è fatte della lunga unità di cui è fatta la democrazia senza la quale non vi sono risultati di creazione che credo che forse potremmo formalmente
Immaginare che per esempio il nostro presidente di oggi sia per il momento mente riflettiamo il convocato ore
Il titolo di convocare ora dico il titolo poi la convocazione materiale si vedrà come ma il collocatore della prossima riunione potrebbe essere di oggi a otto di affetto mercoledì prossimo tanto per mantenere aperta una cosa e poi vedere nel frattempo ecco no a consultarci un tantino ma da già ridare annui e a coloro che non sapeva Oria estrae titolari
Del diritto di essere qui
No che sappiano operare perché mercoledì prossimo si sappia che cadrà con il Governo questa riunione con il Governo ha fatto l'ho fatto io ho ascoltato con molto interesse ovviamente quanto ha detto il collega Bassanini
Personalmente credo spero con altrettanta sincerità della sua e cercando di avvicinarmi al suo sapere specifico io ho convinzioni diciamo diversi o quasi opposte di tipo metodologico su quelle che lui ha evocato ma questo non importa anzi a maggior ragione credo che noi dobbiamo poterci vedere personalmente
Ritengo forse e termino Presidente che una delle convinzioni che vado sempre più acquisendo
E che se non c'è fiducia esplicita cioè sfiducia al costituzionalmente istituzionalmente espressa
Non ci sia il diritto a crisi politica
Ma forse perché vogliamo arrivare forse gli stessi punti gli stessi risultati
Perché nel momento in cui dal capo dello Stato all'ultimo dei deputati
Si trova davvero e non il diritto ma la dirittura la necessità di interpretare quanto e quale quoziente vi sia di necessità di crisi da un atto che costituzionalmente non sia preciso nella sua portata
è indubbio che la vita della nostra democrazia delle nostre istituzioni si esaurirebbe costantemente in questa ricerca
Sulla base della opportunità e non sulla piana base la certezza giuridica opportunità della che è la sostanza stessa della vita politica ma che a mio avviso deve essere sorretta da un minimo di convinzioni e di certezze
Di diritto e di procedura senza le quali temo che saremo distratti dall'altra nostra moralità che anche poi quella di usare le istituzioni per creare legge diritto risultati sociali eccetera ecco quindi con questa che trovo una specie di punteggiatura
Una virgola un punto un punto e virgola rispetto a quello che altri hanno detto cioè questo ai miei doveri direbbe
Allora sì certo mercoledì perché più semplice mercoledì prossimo alla stessa ora nello stesso luogo no ci rivediamo erri invitiamo tutti coloro e dicendo siccome non abbiamo strutture club non club lumaca gazzella
Avremo alle dire il club dei seri per quell'ironia
Che sempre alla base anche del mondo democratica delle sigle che si trovano ecco ma dico non so non importa ecco intanto abbiamo questa appuntamento ma non sporadico e diciamo anticipiamo abbiamo qualcuno di noi
Abbiamo avuto la fortuna che motivi forse di anagrafe politica o non politica
Che ha presieduto il preside che sta riunione Michele Cifarelli credo che Michele c'è stato il primo presidente di una prima riunione in assoluto della nuova Italia
Non do a Bari dello sbaglio tradendo il quarantaquattro
Va bene ma è il primo atto di una sorta di Assemblea di una sorta di riunione della Italia liberata o libera chiamate come volete fu presieduta dall'allora giovanissimo l'ha detto lei sta magistrato Michele Cifarelli e allora ecco vedete dietro questa esibita
Di memoria ho questo recupero di un ricordo che per me non certe ricordo rivissuto esistenziale individuale potevo dire beh il caso fa bene le cose
Umili modesti precisi in quel che tentiamo in questo valore aggiunto che cerchiamo di conferire al valore in crisi delle istituzioni al giocatore aggiunto proprio ecco se convocatori e per una settimana o per un anno adesso poi lo vedremo ma intanto convocatori del nostro del nostro essere
Altre Michele Cifarelli mi pare che appunto torno a dire avremmo avuto anche dal caso un sussidio serio per andare per otto giorni avanti con l'immagine il metodo giusto grazie
Come ho detto la collega Brad ha poi collega per giù e poi per sapere come andiamo come lavorìo iscrizioni o ancora Rutelli armato missioni e mi pare che altri non ci saranno dopo salvo non vedo in più imprevisti calore chiuse così bene
Le iscrizioni poi concluderemo la nostra riunioni tre
Be evidentemente le valutazioni che io posso esprimere sono necessariamente condizionate dal fatto di essere una matricola al parlamento quindi rispetto agli altri colleghi che mi hanno preceduto obiettiva mente
Minori elementi di riscontro rispetto ai quali formula formula mio giudizio l'opinione nel merito devo comunque dire preliminarmente
Che sono rimasta sinceramente stupita stupita credo sia proprio il termine esatto dalla risonanza che è stata data a livello di stampa su quella che io definisco una interpretazione distorta distorta profondamente distorta del senso del significato della riunione dell'incontro di quest'oggi
Quasi a voler significare almeno a mio avviso non tanto e non semplicemente la cosiddetta rivolta dei peones come Stato titolato su alcuni su alcuni giornali
Ma quasi un ipotetico assalto al palazzo quasi finalizzato a spodestare eventuali o più d'uno in tollerati feudatari
Ecco io sono rimasta stupita perché ritengo che per quanto mi riguarda personalmente anche che la mia presenza qui di questa oggi non sia minimamente in contraddizione con la mia necessariamente ossia fedeltà al partito
In cui all'interno del quale militò fedeltà che si estrinseca evidentemente anche in nell'osservanza determinate regole comportamentali e di rispetto delle decisioni assunte dal gruppo dirigente
Detto questo quindi ritengo anche di dover sottolineare che ritengo questa iniziativa non soltanto pienamente legittima ma un'iniziativa utile aperta pulita
Rispetto alla quale io da matricola mi son sentita di venire con lo spirito di chi vuole capire di più o di chi vuole sentire di più nella fattispecie poi da colleghi molto più preparati molto più esperti di me e per quanto mi riguarda dagli interventi che sinora ho potuto seguire ed apprezzare per quanto mi riguarda io oggi ho imparato e ho capito di più
Anche se devo dire che per quanto tutto mi riguarda personalmente c'è una motivazione in più per cui mi sono sentita di fermare Illy diciamo la convocazione e di aderire all'invito di Marco Pannella
Io come è noto sostituito da poco alla Camera il mai troppo compianto Loris Fortuna e lo devo dire con tutta sincerità quando mi apprestavo a leggere questa carta che mi ha dato Marco Pannella non ho potuto fare a meno di pensare
Se l'amore fosse ancora qui io avrei io ho pensato conoscendo l'avendo vissuto il mio approccio alla politica con lui come maestro evidentemente ho pensato se Loris fosse cui sarebbe certamente a firmare sarebbe certamente a Franco Di Marco Pannella per una battaglia giusta per una battaglia di democrazia
E credo anche di civiltà al nostro interno
Quindi mi sono sentita di fare questo nome evidentemente con la presunzione di sostituirlo perché è una cosa impraticabile l'impossibile
Ma con un riferimento a quello che conoscendolo so sarebbe stata la sua impostazione ecco per quanto riguarda motivazioni più specificamente politiche per dare un senso diciamo anche alla mia presenza qui questa oggi
Evidentemente come dicevo prima ha il mio osservatorio per quanto riguarda l'attività parlamentare e ruolo del va be'evidentemente del deputato è parziale e limitato però credo che in questi sette mesi che sono state alla Camera
Uno spettro diciamo di rappresentazione così ampio di tutto quanto è possibile possa cadere alla Camera dei Deputati italiana lo ha avuto
Perché come tutti voi ho sperimentato la finanziaria con i suoi cinquecento emendamenti ho potuto anch'io a toccare con mano
La paralisi di un Parlamento che evidentemente non riesce a legiferare non riesce a produrre con i tempi con quella rapidità che la rapidità che evidentemente la società i bisogni della gente richiedono
Ho potuto avere quindi seppure in un breve lasso di tempo la rappresentazione
Palese di questa che io definisco
Follia anacronistica del voto segreto sulle leggi di spesa ho votato tre quattro volte ancora e soltanto in sette mesi la fiducia al governo e non solo avuto la rappresentazione di un Parlamento soffocato
Di un parlamentare che obiettivamente a dispetto dell'immagine che ricorrentemente l'opinione pubblica dati tutti noi
E di un diciamo di un di una persona che non fa nulla di una persona che vive a carico della collettività nazionale di una persona
Tradizionalmente corrotta di una persona evidentemente anche inutile inefficace ho avuto modo di constatare invece che all'interno delle Commissioni
C'è una volontà che oltretutto trascende anche l'appartenenza ai singoli gruppi politici è superata
Le le logiche conflittualità e contrapposizione deriva dei vari partiti una volontà molto seria molto precisa che nella mia Commissione l'atto con il giorno con mano da parte delle puntate
Che sa onore alla loro io credo alla loro lo voglia di lavorare lo la voglia di approfondire di dare un servizio al Paese un servizio al Paese in base evidentemente al anormale al mandato che hanno avuto dei loro rettori
Io ho avuto modo oltre a questo di constatare anche non soltanto la paralisi del parlamento ma la paralisi dell'esecutivo perché noi siamo parlamentari ma evidentemente rappresentiamo siamo chiamati anche evidentemente a designare in qualche modo a concorrere puro chiaramente Como ruoli distinti e differenziate in quello che è l'esecutivo di governo e anch'io come tutti voi come tutti noi ha avuto modo di constatare la paralisi dell'esecutivo
Un esecutivo di governo come costante mente perennemente costretto a poter subire l'incursione dei franchi tiratori hanno a poter non poter esercitare appieno con quella rapidità con cui l'efficienza che evidentemente i tempi e i problemi richiederebbero il ruolo che gli è stato conferito quello appunto di governare non di non far finta di governare o di zoppicare o di tappare falle di giorno in giorno
Quindi credo che il dibattito di oggi per le cose evidentemente anche autorevoli che da alcuni colleghi propriamente tecnici sono emersi sulla necessità di riattribuire al Parlamento le sue funzioni politiche
Di retribuire alle commissioni vere evidentemente funzioni che sono state snaturata e da una certa metodologia di lavoro che soffoca la l'iniziativa che soffoca anche l'entusiasmo la volontà di fa di fare di molti di noi
Evidentemente credo se la riunione di oggi
Forse
Potesse soltanto servire anche a dare attraverso la comune concorde volontà di tutti i gruppi una spinta ulteriore a quella ormai inderogabile
Riforma delle istituzioni a cui molti colleghi autorevoli hanno fatto cenno specifico con proposte tecniche che sono già sul tappeto rispetto alle quali manca soltanto evidentemente
La volontà politica di otto di attuarle
Ebbene io credo se questa riunione di oggi luci sì a sortire anche solo queste affetto di dare un'accelerazione
A questa cosiddetta riforma istituzionale che la condicio sine qua non per poter avviare Cornelle te come efficacia e porre per poter rendere più produttivo il Parlamento il jazz in sintonia con quanto avviene e le cosiddette democratico occidentale più avanzata età io credo che se fosse soltanto questo sarebbe comunque valsa la pena di fare la riunione di quest'oggi
Evidentemente concludo se ci saranno altre riunioni io credo che ne sarà per me è piacevole e utile continuare a parteciparvi
E in un foro certamente inusuale quale quello odierno per la metodologia di di convocazione e anche per loro spettro di azione racchiude politico rappresentato in un foro inusuale indubbiamente ma a mio avviso anche profondamente utile e io dico anche divertente perché forse non dovremmo dimenticare che magari aggiungere anche un pizzico una nota divertente alla politica forse potrebbe anche farci perdere
Quella patina grigia che ci fa essere sempre più distante dalla gente dei suoi problemi
Grazie
La parola all'onorevole peggio
Poi lo ricordo cioè Rutelli armato e fiori
Dove l'onorevole Rutelli
Prego
Parlando quando ci sono stati già molti interventi talvolta si può avere la possibilità di essere molto concisi talaltra si possono raccogliere tante in
Indicazioni motivi di di dibattito e quindi si corre il rischio anche di essere lunghi io cercherò di
Attenermi alla questione che più mi interessava porre forse dovrei anch'io però dire all'onorevole la la Russa che Petruccioli ha dichiarato di aver partecipato qui a nome di piena quindi intesa con il proprio gruppo io l'ho dichiarato ancora prima di Luigi Einaudi un giornale che aveva chiesto come mai io fossi qui
E francamente la cosa non mi dispiace nella vita ci sono già tanti motivi di di di dissenso e di solitudine e beh insomma il fatto di non essere in disaccordo con il proprio partito quando si partecipa una cosa di questo tipo non è una cosa che deve far dispiacere ma è una cosa che può far piacere anche
Vorrei però concentra l'attenzione vostra suo due questioni essenzialmente si è detto crisi parlamentare indubbiamente questa è stato la crisi parlamentare e sorta in conseguenza di un voto del Parlamento
Adesso si discute ampiamente lo ha fatto anche la collega che ha parlato poc'anzi sulla questione voto segreto
Ho soppressione del voto segreto dopo un voto di fiducia
Io credo sia necessario ricordare qui ciò che ha detto Bassanini si siamo di fronte alla aberrazione di un doppio voto prima di fiducia e poiché segreto su una legge ma in conseguenza del fatto che si è voluto stabilire il principio dei voti di fiducia anche sulle sugli articoli unici di approvazione di un decreto legge e si è voluto altresì in quella stessa circostanza in cui si è introdotto questo elemento questa novità
Di ordine regolamentare si è voluto fare passare una norma che veramente in contrasto con lo spirito dalla Costituzione che quella della reiterazione dei decreti le
Fino a quando isola per venticinque anni nessuno ha avuto la più lontana idea che fosse possibile reiterare un decreto legge un decreto legge che non fosse stato approvato
Nel giro di venti dei sessanta giorni previsti dalla Costituzione non poteva più essere considerato legge o testo legislativo in qualche modo riproponibile al Parlamento si poteva andare a fare dopo i famosi sei mesi
Un disegno di legge ordinario e così via
Invece a Roma il Parlamento cari colleghi lo sappiamo tutti ne soffriamo di questo questo uno dei motivi fondamentali del nostro disagio
Una cassa di registrazione di decreti legge presentati dal dal governo che non riesce a farli passare perché la stessa maggioranza che sostiene il governo contesta quei testi legislativi e quindi non il che i sessanta giorni non sono sufficienti a farlo approvare e quindi si torna la reiterazione c'è il il nuovo voluto in base alla
Al nuovo regolamento che stabilisce se c'erano i requisiti di costituzionalità per fare il decreto legge insomma un'attività defatigante del Parlamento che e e avvilente per tutti
E e sulla quale però da parte del governo si insiste si è insistito in passato e io mi auguro che non si dovrebbe esistere più nel futuro
Ecco Patuelli ha posto il problema DC Cardini ricco mi sembra prima l'aveva fatto Patuelli riforme istituzionali io sono anch'io convinto che c'è bisogno di alcune riforme istituzionali ma cerchiamo di di di vedere quali sono le questioni che più che mai caratterizzano il solo motivo di impaccio e di perdita di tempo e di snaturamento di un'istituzione quale il parlamento e io ritengo che il ricorso ai decreti legge
Sia una delle caratteristiche fondamentali di questo modo di agire che porta a ad all'avvilimento del Parlamento se voi andate a vedere tra l'altro i testi
Di diritto costituzionale pubblicati nel dopoguerra dopo l'assemblea costituente be'troverete che in più testi si dice quando
Un regime ricorre in modo frequente
Ai decreti legge
Beh vuol dire che si sta determinando uno snaturamento il passaggio da un regime democratico un regime che democratico l'UE in maniera diversa o non lo è più pratica
Questo è un punto sul quale secondo me bisogna riflettere ma io ho qui volevo sollevare un'altra questione fondamentale
E voi sapete
Che nel calendario che era stato prefigurato
Un mese e mezzo fa
Avremmo dovuto avere nel corso di questo mese di luglio un dibattito politico di grande importanza
Dedicato alla all'impostazione della legge finanziaria
Alla a un voto della dell'Assemblea Camera e Senato delle due assemblee
Sui principi ispiratori della nuova legge finanziaria e del bilancio dello Stato per l'anno prossimo
La prefinanziamento stato così come è stato detto
Io non so se sarà possibile quest'anno fare quel dibattito che con impegni solenni
Del Governo con i due presidenti delle due Camere i presidenti delle Commissioni Bilancio delle due Camere è stato dato per acquisito non so se quel dibattito potrà esserci
E quindi temo che ci troveremo
Di fronte a una nuova esperienza tipo quella che la collega preda descritto avremo una nuova finanziaria come quella degli anni passati
Questo è un punto sul quale credo valga la pena di riflettere adesso se si risolve la crisi di governo se come tutti ci auguriamo non si va alle elezioni
Perché questo riteniamo che ci sia la possibilità di affrontare un programma di politica economica in particolare ne racconto un giuntura particolare nella quale siamo che consenta di affrontare certe questioni che sono cruciali per la vita del paese
Beh noi corriamo il rischio di avere una legge finanziaria analoga a quelle delle altre anni io penso che qui forse varrebbe la pena di ricordare qual era uno dei punti sui quali si era arrivati a un'intesa
Nel momento in cui si molto l'ordine del giorno che impegnava il Governo ad assumere e che è anche il Parlamento ad assumere una certa procedura nella definizione dei documenti di bilancio della legge finanziaria
E così
Ecco
Io credo che veramente sia importante che non ci si trovi di fronte alla legge finanziaria che sia onnicomprensiva che sia il solito carrozzone che abbia la pretesa di tagliare un altro pezzettino di stato sociale in tutte le diverse direzioni pensioni sanità e così via
Perché Goria dice che c'è da fare dei tagli ulteriori
E che sia regolamenti della stessa legge finanziaria la natura di questi tagli la lì in modo in queste ore attraverso il quale si pensa di
Stabilire nuove nuovi criteri di spesa
Credo che tutto quanto questo si debba cercare di impedirlo
Insomma facciamo in modo per lo meno che da un dibattito se in questa crisi di governo lo ha detto già qualcun altro il grande assente è stato il tema del programma che si vuole attuare
Noi siamo in una situazione abbastanza singolare
Credo tutti dovremmo esserne consapevoli
Per la prima volta dopo oltre dieci anni l'Italia quest'anno non ha un vincolo estero che la costringa a rinunciare allo sviluppo
Per la prima volta dopo più di dieci anni abbiamo un'abbondantissima attivo di bilancia dei pagamenti che il disco valuta nell'ordine dei dieci mila miliardi di lire
Che ci consente di fare una grande politica di sviluppo
La grande politica di sviluppo che lo si può fare incrementando i consumi perché sarebbe follia
Sarebbe sbagliato ai incentivare i consumi oggi lo si può fare puntando alle esportazioni perché il mercato mondiale è bloccato le ultime rilevazioni dell'OCSE dicono che si va alla crescita zero del commercio mondiale
Ecco l'Italia a uno singolare situazione
Possiamo veramente fare in modo che ci sia oggi un grande programma di spesa che prende avvio nel campo degli investimenti infrastrutturali in particolare che sono oggetto di particolari drammatiche carenze e che che determinò anche il grado di efficienza del nostro apparato economico e sociale
Un grande programma di investimenti in questo campo
è possibile tra l'altro lo dico ai colleghi radicali che si sono sempre molto appassionati e giustamente sul problema dalla nota per le per fare contro la fame nel mondo
Bene insomma in una situazione nella quale ci troviamo con il commercio mondiale bloccato a crescita zero
Con i debiti dei Paesi indebitati che comportano oneri pazzeschi per il servizio del debito pubblico
Con l'economia americana che non tira
Con l'economia americana che ha un una crescita dell'uno e uno per cento come ci hanno detto ieri i dirigenti del Dipartimento al Commercio degli Stati Uniti d'America
E dico in una situazione come questa l'Italia se vuol dare un contributo a fare qualcosa di importante deve decidere un grande programma che alimenti che alimenti
Lei la gli investimenti in Italia
E attraverso questa via anche una certa domanda internazionale e facendo questo problema nei confronti degli altri paesi a cominciare dalla Germania dal Giappone dagli altri Paesi che hanno un forte attivo di bilancia dei pagamenti per attivare nuovamente la crescita e l'espansione economica
Ecco credo che questo avrebbe dovuto essere uno dei temi della discussione politica in Italia in questi giorni
Il fatto di non aver discusso di questo bene comporta anche una un declino di responsabilità sul tema lotta contro la fame nel mondo dei termini oggettivi seri
E non dell'assistenzialismo puro e semplice che pure può essere importante ma non è che è una goccia nel mare rispetto a quello che può arrivare dallo sviluppo che si deve promuovere ecco allora lui tutto questo non è stato considerato in questa vicenda
Cerchiamo di fare in modo perlomeno che prossimamente
Da parte di Gorizia o di chi sarà non ci venga presentato una nuova legge finanziaria del tipo di quelle che sono state presentate perché cerchiamo di imporre il rispetto del criterio che era stato sancito in quell'ordine del giorno che è stato accolto dal Governo alla presenza dei due presidenti delle due Camere in cui si diceva che la legge finanziaria non poteva contenere disposizioni di carattere normativo può contenere dispone in fiore di natura puramente finanziarie
Non l'altro di questo cerchiamo di fare in modo che da un dibattito come questo almeno un'esigenza di questo tipo venga affermato io non so se ci sarà un seguito a no a questa a questo incontro Pannella lo preannuncia dà incarico al nostro Presidente Cifarelli di farsene promotore beh io penso che
Sarebbe doveroso che in sede parlamentare prima di andare in vacanza qualunque sia il tipo di dibattito che si farà sulla fiducia il tema legge finanziaria fosse posto all'ordine del giorno e si votasse
Un criterio di impostazione della legge finanziaria
In ogni caso credo possa essere utile anche discutere in modo così aperto in un'assemblea di questo tipo anche di questo tema vi ringrazio
La parola all'amico Rutelli
Eccolo qua
Prego onorevole
Dispiace che alcuni settori diciamo di alcuni gruppi parlamentari non abbiano visto
Con favore quest'incontro questo nostro incontro di oggi
Dispiace ad esempio che tutti gli organi di partito che sono stati richiesti che gli organi di al partito che sono stati richiesti alcuni colleghi hanno contribuito a organizzare questa non questo nostro incontro di pubblicare l'avviso del nostro incontro non ne abbiano poi dato notizia credo che invece la allo svolgimento della nostra discussione
Dimostra che si tratta oggi in una certa misura soltanto di una un incontro propedeutico come dire
A qualche cosa che però è molto importante molto utile mi pare anche da questo punto di vista che la proposta che da molte parti è stata avanzata di proseguire di andare avanti sia una proposta eccellente prova perché ci consentirà di mettere a fuoco quello che oggi forse con un primo volo d'uccello abbiamo percorso dall'altro
Ci sono dei risultati in questa ad esempio parlavo del della nostra convocazione che forse molti dei colleghi e sono qui non conoscono e ti salta che ciascuno e non conosce per esempio
Parlando con i collega Gitti del gruppo democrat dice Presidente ed ed egregio deputato del gruppo democristiano
Emergeva che il gruppo da democrazia cristiana non è mai stato convocato dal mio centoquarantasei e oggi durante la crisi di governo che appunto alla luce di questa riunione di oggi c'è stata è stata verificata tutta la serie dei precedenti da questo punto di vista è fatta proprio e fatto proprio questo tipo di
Constatazione
E che invece la prossima settimana alla luce anche di quest'della pressione che nasce politica positiva che nasce da questo nostro incontro sarebbe convocata probabilmente un'assemblea dei deputati democristiani ecco già un risultato molto positivo e molto e che dobbiamo salutare favorevolmente da un da un incontro come quello di oggi
Sono stati fatti molti esempi di precedenti e di situazioni parlamentari che merita nostra riflessione in un'occasione come questa e vorrei sollevarmi un altro che è passato nel dimenticatoio perché superato dalla crisi dei suoi sviluppi
Però molto significativo aveva questa della verifica
Lo sappiamo che da febbraio c'è stata questa situazione paradossale da febbraio si è iniziato una verifica di governo
La quale non c'è mai stata praticamente quanto il suo sbocco parlamentare e si è protratta interminabili mente ed ecco qui debbo dire un esempio tipico dissequestro più che da parte da parte delle oligarchie dei partiti da parte del Governo nella della stessa maggioranza
Della stessa degli stessi contenuti programmatici
Perché non è il Parlamento che poi deve di deve discutere su mozioni può formulare indizi perché il Parlamento non dovrebbe trovarsi certo non a fare a verifica tra i partiti di maggioranza
Ma a discutere di quei temi che può in realtà sono stati affrontati in quelle sedute è peggio giustamente parlava della del indizi sulla sulla Finanziaria che salteranno
Probabilmente ho certamente Harris prima dell'estate ed è giusto
Ma pensiamo che l'alibi diciamo così della verifica è servito ad evitare che la Camera e il Senato si riunissero discutesse nero
Faccio un solo esempio la politica estera non si poteva parabole etichetta perché in corso a verifiche quindi febbraio marzo aprile maggio giugno per cinque mesi non si parlava di politica alta perché era in corso la verifica e cosa fosse questa verifica
Era misterioso e in fondo quanto i suoi frutti sul piano programmatico e politico fossero scarsi lo abbiamo visto proprio dall'esplodere la crisi di governo ecco credo caso per vero e proprio di sequestro delle prerogative del Parlamento attraverso procedure che le hanno sostituite le hanno esautorati
Io ho concluso vorrei sottolineare questo proprio nel ribadire quanto positiva dall'escussione questo fondo quando presidente è iniziato a discutere
Ha aperto la nostra riunione avuto al bene di parlare davanti a una platea di deputati che era più numerosa di quella che è la del ministro degli Esteri quando ha fatto il suo discorso sulla politica estera a Montecitorio che pure è un discorso atteso un discorso importante eppure credo molto di più anche noi nel con con l'umiltà sicuramente di una impostazione quale quella che è stata proposta possiamo fare l'ultima notazione vorrei fare che questa come dire approfittando della libertà di una circostanza come questa che non c'è dubbio che le Camere nel momento in cui debbono affrontare una discussione politica
Debbono guardarsi dalla esprimere una valutazione essere molto prudenti nell'esprimere una valutazione sul comportamento particolari comportamento al Capo dello Stato oggi ne parliamo di crisi
Dei suoi sviluppi Poli
Il potere mi pare questa qui del della nostra riunione che le potermi prendere questa libertà di ritornare sul fatto che noi possiamo giudicare a differenza di molte posizioni che non state prese critiche sul comportamento del Capo dello Stato le cui
Premesse politiche stanno a nostro avviso nostro di radicali nelle modalità nel così detto metodo De Mita con cui il capo dello Stato stato eletto però il comportamento le scelte
Formale
Che il capo dello stato assunto in questa intricatissima vicenda sono ne sono state inappuntabile Nello Rossi e questo è un altro tipo di elemento sebbene un po'in punta di piedi ritenevo non fosse inutile inserire nella discussione di oggi grazie
La favorevole a un malato
E poi i fiori che sarà il il fiore conclusivo
Scusa
Ora caro Presidente dopo l'intervento di Marco Pannella anche un poco e il probo di questo nostro incontro e prima di aderire questo nuovo appuntamento che non è di esercizi spirituali e politici
Ecco io vorrei capire bene quello che ci può unire quello che ci può dividere non per quanto riguarda il merito dei problemi per quanto riguarda l'interesse a farsi che un incontro come questo
Possa trovare quell'argomento
Che poi che esiste all'interno di tutti i partiti
Quindi cioè l'espressione brutta trasversale oggi
E che
Anima gruppi diversi all'interno dei vari partiti ecco può essere elemento di coesione e di incontro
In una riunione come questa quindi mi sorprende la meraviglia
Mi sorprende la sorpresa di Rutelli
Quando così manifesta la sua preoccupazione delusione dispiacere per la ostilità
Degli organi parlamentari in quanto tale io arrivo qui senza il casco
Per nessuno ne ha autorizzato avvenire non ho chiesto nessuna autorizzazione
Quindi non ho nessun problema a dire non è il problema di rappresentare nessuno rappresento solo me stesso perché questa era una riunione di parlamentari
Non di gruppi e quindi di partiti guai se si innestarsi con rispetto questi ipotesi di incontro ecco primitiva
Di natura orientale ecco a mio avviso ci sono anche alternative per quanto riguarda il tempo libero quindi io per quanto riguarda l'argomento principe Cornet intravedo uno solo
Che vive negra all'interno dei grandi partiti a cominciare dal partito comunista come della Democrazia cristiana come del partito socialista come dei partiti laici cosiddetti minori
E quindi questo ruolo che un partito movimentista come il movimento partito radicale ecco può suscitare in chiave di interesse
E qual è
E il problema di come arresta quel tema ecco che mi interessa è come arrestare un processo degenerativo
Nella vita del nostro Paese che da quarant'anni a questa parte sempre più rende marginale
Il Parlamento
E quindi la parola della centralità riscoperta anche da un presidente incaricando
In questi giorni fa quasi ridere nel senso che si riscopre una centralità prevista dalla Costituzione italiana
Nel momento in cui il processo degli ultimi dice decenni è stato quello che una oligarchia
Dei partiti e quindi non vorrei che non tanto il complesso dei peones ma soprattutto il complesso di Edipo
Nascesse in questo tipo di incontro c'è stato questa egemonia del partito questo dilagare del Partito i fatti Nunzio non solo degli enti pubblici a cominciare dalla Rai
Ma anche il problema della direzione di un corriere della sera ecco agli occhi sotto i nostri occhi Egitto mio vivente
Perché manca il tempo Presidente mi richiamo al quel quello scritto di Norberto Bobbio
Il quale con una di distacco sufficiente di una persona intelligente con me Bobbio ecco registrava che nell'arco di questi dieci anni si è creato
Di in violazione della Costituzione
In modo particolare da dell'articolo quarantasei della Costituzione un nuovo equilibrio che viene dato dai partiti sia nel governo del governo sia nel governo dell'opposizione
Questo è il punto di approccio quale tipo di rapporto di Ale
Noi possiamo ripristinare per una riconquista un recupero un rispetto quindi della carta costituzionale del ruolo centrale del Parlamento questo ci può unire comunisti democristiani socialisti e senza far nascere problemi di politica spicciola che appartengono alla dialettica di ogni gruppo parlamentare ecco io dichiaro il mio nullo interesse aderire PPR parlare di riforma dei dei diritti piccoli modelli di tecnica parlamentare il problema è un altro come ripristinare l'autorità la centralità del Parlamento rispetto ad un process
Che vede il partito elemento dirigo liberi in una situazione vai Costituzione italiana ha una precisa derivazione anglosassone
Lo straripamento del partito ha una giustificazione storica nel momento in cui la Costituzione italiana ha dovuto fare i conti con una tradizione di tipo orientale o di tipo mediterraneo ecco pur essendo molti i partiti ecco noi ci troviamo in un regime dei partiti ecco che sempre più nell'opinione pubblica ecco somiglia a ad un nuovo super partito che controlla la vita di tutti i cittadini
Questo mi pare un appuntamento di grande interesse che non contrasta con nessuna disciplina di partito è un appuntamento ideale viene incontro rispetto ai movimenti che ci sono nella società
Bettini chiedo scusa Presidente non so se sono riuscito a chi ad essere chiaro nel focalizzare il punto se qui invece ogni volta veniamo a fare tutti i discorsi di frustrati che non trovano nella sede dei loro partiti l'occasione di parlare questo problema io non ce l'ho quindi non mi interessa mi interessa eccome i creare questa lega
All'interno di tutte le forze politiche ma anche dei movimenti sociali che sono parte viva della società ecco per il ripristino della centralità del Parlamento
E l'ordine del giorno se questo pretende che mercoledì invece di incontrarci quindi faccio anche la proposta
Il nostro incaricato venga qui con una traccia su cui apriamo un primo dibattito su questo tema
Chiedo scusa della chiarezza
Onorevole Fiori
Ha chiesto la parola Petruccioli discutere su una proposta conclusiva sì sì va bene
Prego
Io poche cose da dire perché condivido in pieno l'intervento di armato
Cioè non sono d'accordo sul fatto che non ci si debba impantanata
Nei discorsi di Regolamento o anche sui grandi problemi politici della finanziaria o di altri appuntamenti così importanti
Ma che il nostro problema sia quello di aprire una vertenza tra virgolette con i partiti politici
E guai seri ciascuno di noi si barrica
Per rivendicare fedeltà e conformità
Ai partiti alle segreterie
Non staremmo nessun servizio positivo ai partiti ai quali noi apparteniamo e non avrebbe alcun senso che ci si incontri quinques Aule
Quando allora se dovessimo rivendicare la nostra funzione di appartenente a un partito quando allora il nostro incontro potrebbe continuare nell'aula un po'più su dove non andiamo e dove non possiamo svolge il dibattito che invece oggi qui stiamo svolgendo con in grande interesse politico proprio perché nella sostanza
Quell'aula è occupata ed è occupata da alcune oligarchie di fatto che non consentono che questo rapporto dialettico sui metodi democratici che ne vogliamo seguire vengano svolti e allora guai se ciascuno richiamato non da nessuno ma richiamato dalla propria virtù di nella prova consuetudine di incardinare di di incardinazione all'interno della struttura dell'apparato di un partito del proprio partito
Per rinunciasse
A dare a questo appuntamento quella valenza che in realtà dovrebbe capirlo e per dirla in due termini e dato che Bassanini ha parlato opportunamente di diritto costituzionale io credo che il rapporto dialettico
Si svolge fra due articoli della Costituzione che vengono costantemente inapplicati e cioè l'articolo sessantasette che è quello che riguarda le prerogative del parlamentare e l'articolo quarantanove che quello che invece definisce il ruolo della rappresentanza dei partiti politici
In realtà sono due articoli della Costituzione che vengono costantemente di se applicati se esistesse un reato di violazione o di attentato alla Costituzione che non è che non fosse quello che invece ha tutta un'altra
Perché noi ci troveremmo tutti i giorni dinanzi ad una violazione precisa
Perché il ruolo dei partiti non è quello disegnato dall'articolo quarantanove
Disegnato in maniera abbastanza sufficientemente precisa e sul quale c'è stato un dibattito culturale che va avanti da don Sturzo attraverso una serie di appuntamenti il quali sono abbiamo incontrato gli intellettuali politici di tutte le formazioni
E l'articolo invece sessantasette che quello che da prerogative ruolo dimensioni dignità alla presenza e alla figura ruolo e la funzione del parlamentare
Se non troviamo un giusto equilibrio fra questi due momenti che sono i bimbi due momenti storici della libertà e dell'autorità e noi non risolviamo il problema del ruolo del parlamentare del Parlamento e quindi non riusciamo a trovare un minimo comune denominatore di metodo politico che ci deve guidare per restituire dignità e prestigio al Parlamento tutti gli altri problemi
Dal voto segreto
Al mancato rispetto delle norme regolamentari che riguardano la risposta alle interrogazioni che credo sia questo anche un capitolo che poi un giorno dovremo trattare che allucinante che in un Parlamento
Ci siano interrogazioni scottanti su fatti accaduti tre anni fa e che ancora non riesca ad avere risposta e cioè che si risponda soltanto le cose a cui fa comodo in realtà non si risponde alle cose che possono avere gli aspetti scabrosi
Allora rinunciamo faccia uno sforzo per rinunciare all'immagine del partito principe
A quest'immagine originariamente gramsciana ma che poi invece diventata pian piano patrimonio comune purtroppo di tutte le formazioni politiche e cerchiamo di tornare ad essere soggetti politici io propongo a tal fine che ci si vedrà mercoledì prossimo alle
Le quindici perché noi non dobbiamo perde l'occasione di continuare a dare vivacità questo dibattito e guai se perdessimo appunto l'opportunità che ci siamo costruiti che andando direttamente poi a settembre no credo che il dibattito si è appena iniziato e che mercoledì prossimo quando fra l'altro la Camera sarà riunite quindi ci saranno più colleghi presenti potrà essere un appuntamento più consistente per poi rivederci successivamente dopo le ferie grazie
Grazie
Petruccioli
E poi concludiamo
Io chiedo scusa ai superstiti sorprende ancora un un minuto formativo ma volevo pronunciarmi qui pubblicamente sulla proposta che è stata fatta dopo il mio intervento quindi non potevo pronunciarmi prima
Di Marco Pannella sulla riconvocazione per mercoledì prossimo
O io penso che noi i incontrandosi qui abbiamo individuato effettivamente un'area che in parte è stata anche riassunta adesso sia pure con
Toni e considerazioni che sono sue personali ma anche con obiettività
Indiscutibile dall'intervento anche di fiori che mi ha preceduto un'area e che effettivamente merita di essere esplorata approfondita
E che non riguarda soltanto la condizione del parlamentare ma che riguarda attraverso la condizione del parlamentare i suoi Poteri in così come sono
Concretamente esercitati e come sono previsti peraltro dalle norme costituzionali
Tocca
Un ai problemi che tocca questioni che riguardano poi risalendo sul suo per li rami
Questioni essenziali anche del funzionamento del sistema politico italiano quindi penso che questo lavoro debba continuare
Però io credo che noi lo dico molto chiaramente la dobbiamo sfuggire ad una ad un possibile rischio cioè quello di che sono il rischio che la il presidente in apertura esplicitamente chiaramente voluto metter da parte citando la pallacorda o citando a venti Nismo
Qui non è una una sorta come si può dire di Parlamento che parla che si riunisce qui rispetto al parlamento che tace che si unisce invece nell'aula ordinaria
Parlamento che parla qui perché ci si unisce a prescindere dai partiti e invece di là si tace perché ci sono i partiti
E l'incontro di un insieme di persone che si si credo tutti auspichiamo Possa aumentare in circostanze anche logisticamente più favorevoli per discutere i problemi reali di problemi reali
Allora se è così io sono d'accordo di dare continuità questo lavoro però bisogna dare continuità e in senza equivoci togliendo almeno di mezzo un possibile equivoco al quale io per esempio non sarei personalmente disposto a sotto mettermi se ci si vuol rivedere come io penso sia giusto fare mercoledì prossimo un'altra data Casey ritengo opportuna io credo che noi fra i tanti argomenti abbiamo
Toccato ne dobbiamo scegliere uno che mettiamo all'ordine del giorno
Che discutiamo come tale
E che i possiamo poi dopo averlo discusso concluderei con o misurando dissensi o diversità di proposte Università di potersi ma comunque avendo fatto fare un passo avanti
Ad una riflessione che è giusto che venga portata induce in primo piano quindi io la richiesta che farei
Lasciando son d'accordo al nostro presidente attuale nei prossimi giorni anche attraverso chiacchierate con chi è stato presente qui ha firmato
La prima convocazione di definire ulteriormente quello che chiedo è comunque se sarò consultato in proposito sì nei giorni ripeterò questo punto di vista di aver appunto
Una nuovo appuntamento però ordinato ordinato su uno ordine del giorno è anche poi affidando a qualcuno il compito di
Deve riferire di aprire quindi poi di discutere di stare a quel tema in se non lasciamo in modo indefinito la cosa
Diventa un un iniziativa che può appunto dà luogo ad equivoci che credo non ci servirebbero anche ai fini dell'ampiezza della partecipazione a questi incontri
Nella
Premetto che va da qui brevissimamente ma ecco io ci terrei invece essendo d'accordo quindi su questo sulla data dell'appuntamento mercoledì prossimo alle quindici
E che noi lo vediamo come un aggiornamento della nostra riunione perché francamente qui in dieci Dinoi io quindici ci siamo ciascun espressi abbiamo portato direttamente quello che hanno pensato non c'è stato ovviamente quindi dibattito non possiamo dolersene perché il prezzo di un dibattito sarebbe stato quello di dare per scontato le ragioni per le quali stavamo quest'e allora così longeva dibattere che io credo un po'avendo cocenti dopo quasi tutti i colleghi anche voglio su questo e che ci sia il convocatori per dire un filo di continuità perché non possiamo non abbiamo Organino Ulla niente
Ma una assemblea a un presidente di a Hula e poi un presidente se continuasse interrotta
E dico trenta siccome poi anche l'avevamo avuto questo problema che in effetti la comunicazione ai parlamentari non deputati e senatori la conoscenza
Di questa appuntamento indubbiamente non c'è stata e soprattutto abbiamo avuto Presidente all'inizio la falsa partenza che ci aveva fatto disdire un primo appuntamento no i peones queste altre cose qui non ce la fa
Allora a questo punto l'anno quando avevamo stabilito questo mercoledì e perché pensavamo
Quanto è ancora tenuta la riunione dei gruppi legga la conferenza dei capigruppo che pensavamo che ce ne siano stati convocati per questo mercoledì per dei decreti in Senato si è ritenuto una settimane di più allora
Mi pare semplicemente che la conclusione
Non un atto di volontà ma una constatazione l'Assemblea è iniziata sia giorno a mercoledì prossimo quando avremo tra la alle quindici di mercoledì continueremo certo il convocatori sarà in modo e di vedere di sapendo che avremo un certo numero di ore circoscritto Everton ulteriore sforzo per incardinare prima della pausa estiva si che non travolga poi tutto questo nostro lavoro incardinare la tutto questa assemblea e se il presidente sarà in condizione in apertura di precisare altro di farsi portatore di idee
Che avrà raccolto in eventuale consultazione benissimo mi pare non ci aggiorniamo credo che la notizia che ci aggiorniamo questa Assemblea con i suoi motivi sia giorno alle ore quindici di venerdì
Auspicando che senatori di mercoledì chiedo scusa che i colleghi senatori ne siano informati e quindi sappiano che poi magari un'altra volta restituiremo delle loro aulette
No tessere informatiche anche sia precisato che i dirigenti eletti nei partiti anch'essi possono accedere eventualmente Franco grazie atto Elio
Beh parla anche così che sentiamo
Insomma esigenze si va
Va bene
Ventuno il voto di oggi anche abbastanza viva soprattutto da quelle che sono ed ecco io
Vengono fatte tanto colma subito volutamente dall'alto ma però è anche importante non fare esaurire solamente nel dibattito politico senza fusione si possono fare confusione finito a bordo Longoni dice Pannella che si continui a discutere e che si vedrà che se qualcuno non è venuto perché la camera chiusa abbia la possibilità di partecipare alla discussione ma poi un ordine del giorno alla fine la prossima il io non ce lo dobbiamo dare perché altrimenti questa inizia prima questo questo movimento non si esaurisce varato abbiamo un solo esempio di movimento siffatto quando possiamo qua al qualche ferimento e che il Presidente si parli conosce meglio di me è che quello del coccodrillo e allora noi dobbiamo darci un ordine del giorno una iniziativa una quadro di riferimento per cui discutiamo e alla fine dalla prossima riunione vediamo se troviamo Ming minimo comun denominatore dell'agenda che poi alla decisione principale nella prima fase allora mi pare Petruccioli
Ieri
Sì Colombo
Avanti
Io
Beh ma se sento anch'io magari benestante
Bene
Va
E non per aderire a un movimento come ha detto Patuelli moderno ma l'opinione va no per carità io rispetto Patuelli la cosa io dico la mia e io non son venuto qui per aderire l'elemento di opinione o di qualunque genere meno che mai a coccodrilli ora io quello che ho voluto esplicitamente dire anche i rifiuti e quel mi portò sottolinearlo perché le Pannella detto la notizia quale la notizia è che ci si riconvoca fra una settimana beh devo dire che se la notizia è questo spero che ci siano dei colleghi giornalisti ancora
Beh io questo patto che ci si convoca oggi ci si riconvoca fra una settimana e quindi si diventa una specie di movimento io non sono d'accordo allora io dico che a queste condizioni non ci sono sono d'accordo di continuare a discutere e di approfondire concentrare qualificare la discussione
Con precisione sapendo di cosa si discute
E scegliendo se vogliamo demandare a al presidente con le opportune consultazioni definire e queste cose di cui bisogna discutere vogliamo discutere nel prossimo futuro io sono perfettamente d'accordo questo battere un'altra gli Assemblea aperta
Di parlamentari
Checché in parallelo io su questo per lealtà con la stessa lealtà con cui son venuto qui oggi devo dire che non mi trovo d'accordo mi troverei più d'accordo proprio per le ragioni che sono state dette
Se domani escono i giornali dicono l'assemblea dei parlamentari nell'auletta ha deciso di riconvocarsi fra una settimana e questa è la notizia beh non mi sembra io non non mi ritrovo in questa concussione
Dunque scusate Bassanini
Mi pare che siamo tutti d'accordo ad evitare che parlino
E che in effetti
Parlare di movimento nel momento in cui c'è stato diciamo un dibattito in cui sono immerse diverse opinioni alcune convergenti alcuni divergenti sia del tutto fuori luogo un movimento diciamo si costituisce quando si anche un movimento di Hope pone si costruisce sulle convergenze quando si è verificato una convergenza e la volontà di dare un minimo di istituzionalizzazione agli obiettivi che sono stati ora non mi non mi sembra che questo sia il caso io credo che si possa arrivare forse una soluzione di compromesso tra noi in questo senso in questo senso proprio perché questa è un'Assemblea
Chi si è convocata in relazione al
Accertamento di una situazione di disagio di di di di riduzione dei poteri del del ruolo del Parlamento dei parlamentari eccetera
Però se convocata in una settimana nella quale c'erano alcune assenze
La prosecuzione dell'Assemblea settimana prossima possa da un lato consentire a chi non ha partecipato oggi eventualmente di aggiungere le sue valutazioni
E nel contempo però sia opportuno sia giusto che salvo diciamo questo Repice Alice
Poi si continui demandando appunto la scelta al presidente come diceva Petruccioli
Sì continui e esaminando qualcuno dei delle tematiche che l'incontro di oggi e il suo seguito ha messo in luce quindi si potrebbe all'inizio di mercoledì dare la parola ad eventuali non di nuovo a quelli che sono in di oggi ma a eventuali altre che non hanno potuto partecipare e nel contempo però poi proseguire con un ordine del giorno che identifichi uno dei temi per poi proseguire a vederne altri senza sempre dandogli soltanto il carattere di una approvò condimento del dibattito per tematiche identificate visto che oggi ne è emerso un ventaglio molto ampio e che è opportuno andare troppo sempre nello spirito semplicemente di un dibattito confronto più serrato
Prego arma improbabili
Diceva Bassanini fresca con un emendamento nel senso che poiché perché l'obiettivo è anche quello di fare partecipare persone colleghi che non hanno partecipato a questo incontro
Un minimo di informativa micro informativa quindi incapaci essendo micro
Ritrovare atmosfere generale ecco il nostro presidente la deve fare se vogliamo e con con incarico ecco che in questa introduzione Enrico tutte le consultazione si possa individuare con quella serie di due-tre argomenti che sono capace di farci continuare i nostri incontri questo credo che per l'ordine dei nostri lavori perché siete
Mercoledì venturo ricominciamo daccapo in cui c'è chi parla di tecnica bancaria chi parla di tecnica finanziaria ecco io dichiaro avrebbero ugualmente ma altri moti
Allora scusate non non per trovare delle conclusioni ma per fare un po'il punto a questo momento mi pare che siano acquisite due considerazioni Luna
Quella della nostra collega Breda la quale ha detto io non ho un contrasto con una posizione di partito con una lealtà di partito però nello stesso tempo sento che questa discussione si inserisce in quella che un'attività parlamentare che noi vorremmo migliore che noi vorremmo più aderente ai problemi e che ci crea in meno quella specie di cruccio del pestare l'acqua nel mortaio del girargli al vuoto dello messe in forma è stato detto da tutti e cioè Deborah di debbo dire che io sono molto vicino allo stato d'animo Espresso dal nostro collega stai che quando ha detto beh ma insomma qui a un certo momento oppure ci dobbiamo far sentire e mi fa piacere che su queste argomenti angosce che ci sono noi oggi abbiamo trovato una voce e un'espressione perché ricordo queste due cose non voglio acquisire acquisire le responsabilità oli Simpatia degli amici perché mi pare che in tutta la TEM antica che è venuta fuori su due punti sia certe nessuno ha contestato la utilità l'opportunità di questa nostra riunione
Non non è stata contestata né dal punto di vista di lealtà politica verso le formazioni a cui ciascuno di noi apparteniamo né dal punto di vista della concreta utilità
Che poi questa utilità sia macroscopica microscopica fugace consolidabile questo agli segreto della storia oppure il segreto della politica cioè trovare le soluzioni volte a terra
Questo mi pare che sia stato poi abbiamo visto in sostanza a mio modo di pensare
Tre grandi tematiche sono emerse l'una è quella delle riforme istituzionali dai regolamenti alle modalità di lavoro eccetera l'altra quell'aderenti alle grandi scelte economiche fondamentali della politica peggio c'ha parlato della tre legge finanziaria o altri hanno parlato dei problemi che si pongono in base agli ordini del giorno con cui si concluse nell'amarezza e la delusione cederla il dibattito dell'altra legge finanziaria
Terzo è il problema che è stato posto papale papale
Damato da fiori eccetera cioè il problema di fondo dell'attuazione piena di una democrazia parlamentare in relazione a un sistema dei il TT che è diventato quello al cui io accennando timidamente all'inizio attivo dato una certa qualificazione quando avevo detto
Ci Spaur nemmeno una partitocrazia cimitero di più le oligarchie un accenno appena appena fatto poi questo va ulteriormente porta a questo punto mi pare che la proposta di Pannella di una riconvocazione cioè di un prosieguo di questa Assemblea il mercoledì prossimo sia un qualche cosa di accettabile all'ero dal mio punto di vista e dovremmo in questa prosecuzione lavorare un po'meglio intorno a questi temi salvo poi proprio a redigerne un ordine del giorno un ordine dei lavori in ordine della attenzione se è questo che mi si richiede ben volentieri aggiungo che bisogna considerare questa data in relazione ai lavori di questo ramo del Parlamento dal Senato non so perché delle due l'una
O la crisi si risolve e allora il Senato sarà investito del dibattito sulla fiducia mentre la Camera avrà da aspettare
Mentre se la situazione permane quella che oggi conosciamo qui ci sono delle attività normali decreti legge eccetera che comportano che martedì ci sono le commissioni mercoledì quindi c'è la possibilità di esserci perché fare una convocazione sul presupposto che gli amici che i colleghi arrivino da uno ad altro dei luoghi dove si troveranno in piena estate mi pare difficile dare un salto troppo grande sul sull'ottimismo una osservazione vorrei fare io non di sapendo a priori questo aspetto della proposta fatta da Pannella cioè di estendere al di là al dei parlamentari madre parecchie esitazioni perché mentre allorché si dice sono i parlamentari che vogliono parlare fuori degli steccati sono i parlamentari che colgo l'attenzione ai problemi del funzionamento del Parlamento il loro spazio nuova PAC tutto questo va bene nel momento in cui aggiungiamo un qualcos'altro questo qualcos'altro rasenta altre configurazioni io vengo da dal Partito d'Azione figurarsi imbonimenti dalle attività eccetera
Però nel dobbiamo stare attenti a far sì che le cose non vengano travisate
Però vorrei assicurare Marco Pannella mentre per le alta media
Ho detto questo pensiero questo però non significa una presa di posizione polemica inderogabile quattro queste cose
Le valuteremo ma se convocazione prosieguo di questa Assemblea dobbiamo fare lo dobbiamo fare nei termini in cui si è fatto cioè l'iniziativa panne le firme raccolte coloro che hanno partecipato sonore invitati coloro che ulteriormente vogliono venirci ci fanno piacere la data possibile il pomeriggio di mercoledì
C'è pane lavora giudecca cos'altro prego
Trovo precisare che dice se un aggiornamento alle quindici di mercoledì della nostra riunione
Che dovrà essere arricchita grazie quell'apporto sollecitato che tutti sollecitiamo del convocatori nel frattempo attraverso colloqui
è dunque se ho ben capito l'aggiornamento di questa Assemblea sì signor alla quale di gioia erano stati invitati il testo è chiaro sia i colleghi
Parlamentare sia i responsabili degli organi darmeli allagati invitate non lo possiamo continua a fornire nel testo della convocazione del lino grezzo manager quindi voi e dopodiché io invece no nessuna particolare anch'io accanimento sulla cosa ma dicevo forse per il momento non abbiamo l'ingombro di dovere decidere che che sia perché se aggiornamento e della nostra riunione alle ore quindici Degan mercoledì evidente che per il momento non abbiamo il problema di scegliere chi dobbiamo invitare
Ringrazio un'ultima osservazione prima che andiamo via vorrei dire ad amici come Petruccioli Bassanini che sono qui presenti che se lo ritenete utile martedì
Che io Assaro a Roma perché c'è commissione
Potremmo momento sentirci per eventuali altri suggerimenti che possano anticipare conclusioni di questa convocazione del quindici lo dico a Petruccioli a Bassanini perché li vedo la somma tutti quanti i gli altri colleghi presenti che possano dare un contributo in tal senso va bene allora grazie a tutti la seduta
L'attuale