"La crisi energetica, il ritorno dei fautori del nucleare, i rischi dell'energia atomica, il disastro di Chernobyl, i radicali..." servizio realizzato con documentazione tratta dall'archivio di Radio Radicale

Ancora un ulteriore momento di informazione di riflessione realizzato con documenti d'archivio questa volta abbiamo scelto registrazioni dal dal trenta maggio mille novecento
Ottantasei quando a Roma organizzato dagli Amici della Terra
Associazione ambientalista federata alla Partito Radicale
Si svolse un convegno sul rischio nucleare quello che adesso in troppi sembrano rimosso il tutto si svolse a pochi giorni dall'incidente nella centrale
Nucleare di Chernobyl dalla quale riuscì una nube radioattiva che raggiunse anche l'Italia provocando non poca paura da quel convegno dalla maggior tanta seguiamo dunque riproporvi quanto dissero Mario Signorino presidente degli Amici della Terra e per qualche tempo anche senatore radicale
Marco Pannella
E doveva nostro tentativo che non è certamente nuovo che abbiamo fatto con questo convegno non era acquistare semplice generica informazione ma di tentare di stabilire un metodo di confronto in passato siamo stati sempre sfortunati su questo piano perché
Il confronto si faceva e si faceva in termini secondo noi utili quindi corretti e soprattutto con un contraddittorio
Anche sul piano tecnico
Ma si faceva solo nelle nostre feriti e fuori si continuava a procedere in una maniera tale che noi oggi possiamo vedere tutti gli effetti negativi
Perché io sono d'accordo quando per esempio il dottor Pistella
Osserva oppure il professor metalli osservavano
La necessità di fare una distinzione di ruoli tecnici politici fase tecnica fase di confronto politico ma io mi chiedo
Vogliamo rifare un attimo la storia di questi anni così agitata
Cosa è stato il rapporto tra tecnici e politici noi abbiamo di sicuro dei responsabili chiari
Sono i politici quelli che decidono
I quali oggi si possono dichiarare sorprese di qualche cosa ma di sicuro sono responsabili di aver evitato accuratamente un una considerazione critica dei problemi su cui decideva lo non dimentichiamo che su questi problemi sui problemi di cui del nucleare in questo caso non siamo di in un su un terreno neutro o siamo di fronte a scelte operate con estrema determinazione
Cioè non è un rapporto problematico tra schieramenti opposti no siamo di fronte a scelte operate chiaramente formalmente in tutte le sedi istituzionali
E operata in qualche modo in modo che oggi gli stessi che le hanno operette vengono a dirci che hanno bisogno di una pausa di riflessione e io ringrazio il senatore pagarmi
Perché finalmente ha portato un contributo che ci consente di chiarire che cosa poteva essere una fase di riflessione oggi
Può sfociare per quanto riguarda il partito socialdemocratico anche una richiesta di moratoria ora
Quello che io voglio mettere in discussione anche però l'input che alla classe politica è arrivata dai tecnici
E voglio premettere che probabilmente non sarò d'accordo con alcuni degli amici antinucleare ma io non ritengo non l'ho mai affermato che i tecnici nucleari siano come ho sentito in qualche sede di dibattito incompetenti o cattivi ci
Io credo che sia indubbio che questa categoria di tecnici
è stata ed è molto serie rigorosa per alcuni versi ammirevole ma
Qualcosa non ha funzionato
E lo vediamo
Anche non solo per il ruolo improprio che hanno assunto di fatto di fronte soprattutto un vuoto di potere politico
Ma anche su quello sugli argomenti sulle informazioni che ci hanno dato in questi anni che continuano in una certa misura a darci anche se in questa sede io non so però in altra sede non è sempre così
Io ho sentito delle affermazioni che mi sembrano più accettabile che senz'altro corrette
Per esempio io ecco se dovessi citare quella famosa tabella che è stata fornita dall'Enea all'interno di quei quattro volumi che ha presentato in Parlamento avrà tabella sulle valutazioni sulle stime
Di possibili casi alla tiroide nei prossimi trentacinque anni io allora siccome nel primo giorno Pistella notato per esempio nei confronti di Patterson del nostro amico Patterson che i suoi argomenti tecnici magari ero ne sa
E poteva condividerli ma il tono e il modo di porgere Lulli era tale da portare a delle conclusioni
Che invece erano discutibili e io vorrei chiedere atti ha presentato ai parlamentari quella tabella come unica indicazione quantificata
Sulle conseguenze possibili dell'impatto di Chernobyl in Italia
Che cosa si aspettava
In quel in quella da Bellano e sappiamo che nei prossimi trentacinque anni ci saranno trentotto casi mica
Io va non tecnico devo stabilire allora devo concludere che l'Emea controllata non mente questi fenomeni da poterci dare una quantificazione
Precisa alla unità non trentasette con trentanove
Trentotto
In trentacinque
Chiedo scusa io per quel calcolo so che è basato su una metodologia
Ma è l'unica indicazione quantificata che è stata fatta ed era stata presentata all'opinione pubblica ai politici che devono decidere
E infatti così ha reagito anche la stampa ci saranno trentotto grazie
Alla fine
è uno che aspetta che arrivino anche gli indennizzi
Perché evidentemente
Ma cos'è questa è un'informazione che giusta come del metodologia e molto parziale e quindi è sbagliata
Quindi si va con il un'informazione distorta e quindi falsa
Non si aiuta a decidere perché poi vi ritrovate per esempio dopo dopo dieci anni e il Parlamento tutte le forze politiche avevano deciso un certo programma nucleare
Ritrovate con gli stessi politici che vengono qui a dirvi e diavolo bisogna riconsiderare le cose uno dice licenziati e ci hanno ingannati
E che i quindicenni trovate con delle scelte che non si realizzano infatti così avvenute in questi anni
Ora
Non vorrei però neanche che noi rimanessimo su un piano molto vecchio
E vorrei cercare anche di capire di che cosa stiamo parlando perché io l'ho sentito l'onorevole la Malfa e mi sono meravigliato che un economista come lui
Che ha fatto un discorso molto pacato però non sempre il tono pacato corrispondono aperture con la disponibilità al confronto
Si basava su affermazioni che erano corrette come metodo e che spesso si dimette quattro cioè noi discutiamo della sicurezza del nucleare ma perché ma perché presente i repubblicani hanno sono convinti che quella lo sviluppo di quella fonte sia necessario per il Paese se non ha senso no parlare dei rischi
Però questa necessità l'onorevole la Malfa la basata su dati e denotano due cose o la non conoscenza del problema non lo dico con spirito polemico ma il fatto oppure la sicurezza che quello che si è deciso formalmente anche in Parlamento non è quello che si intende fare perché se no non si spiega
Non si spiega che la Malfa dica che è necessaria
L'energia nucleare come risposta alla problema energetico del Paese perché tutti sanno anche dico non competenti purtroppo non è che il competente siano tante poi anche tra i parlamentari per quanto riguarda l'energica sanno che questa fonte e come programma energetico nazionale
A un ruolo assegnato in poco anche futuro marginalissimo
Sono vediamo le previsioni novanta sono al di sotto del tre per cento come contributo al bilancio energetico nazionale non ci rendiamo conto che stiamo discutendo di altro rispetto a quello di cui formalmente si discute ce lo stiamo discutendo una risposta
Una risposta seria strategia come si dice alla Program al problema energetico italiano stiamo discutendo di una
Di un contributo estremamente marginale ma inserito in un contesto estremamente pesante e condizionante
E qui in
Allora vien fuori che in effetti poi stiamo discutendo i residui di un programma nucleare che è fallito danni
Dobbiamo renderci conto che Chernobyl è arrivato dopo in Italia e anche in molti altri Paesi
Di un arretramento di questi programmi di un'inversione delle strategie energetiche
E questo non possiamo dimenticarlo anche quando parliamo di rischio
Non abbiamo quindi un contributo marginale
Abbiamo come abbiamo deciso io queste cose le dico perché vorrei che i tecnici presenti si rendessero conto anche dei problemi di ruolo
Dei politici e delle condizioni in cui decidono
Abbiamo deciso diciamo così come categorie corporativa in assenza di qualsiasi valutazione di costi
Di economicità
Sono stato molto lieto di sentire in questa conferenza
Delle cifre finalmente almeno non di così forti del chilowattora per l'Italia comparati
Ma almeno di quanto è costato a lei nel un reattore una centrale
Ma io li devo sentire qui
Oggi non lo so possedeva maggio non ricordo bene ma non sono riuscita a sentirli in Parlamento quando votavamo l'aggiornamento del piano energetico questo mi sembra un modo serio di procedere abbiamo questa urbano al lei nell'all'Ansaldo di dirci almeno quanto costava non dico la centrale intera ma almeno l'isola nucleare una cosa così definibili insomma no non ce l'hanno detto e mezzo cosa allora abbiamo deciso
E quando sento anche il il premio Nobel di turno Rubbia che dice no reattori provati perché poi invece si può andare alla funzione io dico però
Non voglio intervenire nel merito ma qui siamo di fronte a una tecnologia che se si svilupperà richiederà almeno mezzo secolo o più e allora mi chiedo chi dovrebbe decidere
Una prospettiva superiore al mezzo secolo quando presenti Chiarelettere si nazionali hanno la prospettiva temporale di circa due anni
L'ultimo aggiornamento non arriva neanche nel momento in cui dovrebbero entrare in esercizio mi centrale approvate quindi una classe politica che non riesca a un a non riesce ad andare neanche al di là di un biennio e quando ci va a sbagliare
E come potrà decidere da qui a mezzo secolo ora la mia impressione quindi è che noi siamo di fronte a un a residuo di un programma che inevitabilmente fallito in Italia lo dicono anche le cifre
Nel mondo dico basterebbe una considerazione un pochino più attenta anche della cronaca per vedere che non c'è un muro di Paesi nucleari che circondano l'Italia no
Ci sono dei casi eccezionale tipo la Francia
Ma perché tutto il resto c'è un certo movimento mentre un certo con una una riconsiderazione profonda dei vari programmi a cominciare dagli Stati Uniti
Io sono convinto che ormai in Italia il nucleare
è diventato una forma indiretta di assistenzialismo all'industria
Perché non risponde a un esigenza di strategia genetica
Ma risponde ancora molto bene a una esigenza di sostegno di un comparto che di un comparto industriale il che non c'è nulla di male salvo se provoca delle strutture anche nel nostro sistema energetico come Prodi
Ora
Se questo è stato il contesto diciamo politico in cui non abbiamo preso le decisioni
All'interno di una incapacità
Di governo del problema che è generalizzata cioè noi continua ad andare avanti con l'idea che il penny vari le varie edizioni il piano energetico nazionale e non abbia attuato nulla per quanto riguarda il nucleare dimenticando che non hanno attuato nulla su nessun altro piano salvo il caso l'unica eccezione è questa crescita nel del gas naturale che infatti non corrisponde alcuna scelta programmata non si sa adesso bene o male c'è una certa concorrenzialità e con le altre fonti perché non sapevamo come utilizzare questo darsi insomma è tutto una cosa da decidere per il resto e vorrei dire che il resto riguarda la priorità
Formalmente stabilità dei Piani energetici nazionale cioè un uso l'uso efficiente dell'energia su questo piano non s'è fatto nulla abbiamo un solo esempio che l'unica legge approvate in questa materia e in quattro anni e questa legge
Almeno fino alla data di aggiornamento del penne non aveva erogato una sola lire salvo che il Governo è venuto a dire in Parlamento che tuttavia malgrado questo
La legge aveva avuto effetti positivi perché un terzo se non sbaglio di coloro che avevano fatto richiesta
Essendosi stufato di non ricevere nulla siano decisi ad investire le proprie risorse completamente e invece quindi le fette positiva certamente
Ora
Quindi in questo contesto di generale un governabilità diciamo non governo meglio del problema noi adesso ci ritroviamo con un dato non uno opinioni un dato di fatto di ore che questo fosse molto chiaro che Cernobyl non è
Una una nuova posizione teorica o fideistico ideologia che si aggiunge in questa controversia è un fatto un fatto che richiede risposte diverse rispetto a quelle che sono state date finora
Non brevemente poi alla a questo problema della sicurezza di cui abbiamo discusso
In questi giorni
Devo dire che in Italia i problemi di sicurezza a livello di classe politica sono stati ignorati sostanzialmente
Basta leggere il primo documento parlamentare in materia e la indagine promossa dal compianto onorevole Fortugno alla commissione industria della Camera nel settantasei settantasette sul piano della sicurezza
Più o meno equivalente a zero
Nella che per quanto riguarda la tecnologia dei reattori c'erano state
Risulta in sette aree perché allora se ricordate chi ha seguito questa indagine c'erano i sostenitori del del Governo del del reattore ad acqua bollente che sostenevano alcune cose
Sostenere ovviamente che il loro reattori era migliore e più sicuro di quell'altro un prudenza però perché se no l'effetto sarebbe stato negativo per tutti i tipi dei reattori
E e Illy sostenuto nel PVR la pressurizzato che sostenevano il contrario ecco l'unico chiarimenti avvenuto dal confronto di queste due e due fonti piuttosto interessate per il resto i deputati avevo preso atto che non c'era granché di di certo e tuttavia avevano deciso di andare avanti
Perché Cernobyl denota questo fatto norma piene cioè questo incidente in una fase di primo avvio di sperimentazioni
Del nucleare in tutti i Paesi avviene una fase in cui tutto il mondo ci sono circa trecentocinquanta centrali funzionanti
Altre in costruzione
Avviene cioè in una fase di sviluppo ormai maturo
Di questa tecnologia e questo cosa significa che si è proceduto senza considerare in maniera adeguata questi problemi
Ora di continua a dire questa non è una questione tecnica e basta
Sei tecnici nucleari non fossero seri come gioco certamente non staremmo qui a discutere in questi termini ma appunto perché sono seri si dovrebbe anche rendere conto che come d'altra parte si è detto anche formalmente la decisione è un andatura politica e loro non bastano a garantire la sicurezza
Non reggono qui paragoni con i ponti le autostrade ho chiesto io gli ascensori
Con gli aerei
Quella è una solo tecnologie controlla benissimo non altrettanto mi sembra anche dal dibattito che qui si è sviluppato si possa dire del nucleare norme controllabile al cento per cento
E oggi si ammette finalmente ma questo sembra ricordo bene era già avvenuto nella nostra prima conferenza dell'ottanta quando abbiamo chiesto ai nostri Amici delle Mura capi di presentare lo studio probabilistico sul rischio dichiaro sono anche allora si era messo che il rischio zero non c'è non esiste e che è possibile un incidente vedi poco grave catastrofico
E almeno questo dopo Cernobyl io lo speravo proprio ma così non avviene in tutte le sedi ufficiali
Perché critica reagire come si è reagito in questi giorni
E come si è reagito in forme diverse dopo l'incidente il pm ha nel settantanove non è serio secondo me o comunque è serio ma negativo perché tende o fuorviare
L'opinione pubblica e politici cioè non si può continuare a dire quando succede attiva Mehari completa altri perché ovviamente che io reattore e ideatore americani non è che siano tanto poi rigorosi nella sicurezza
Il nostro sistema da più affidabilità quando succede in URSS i sovietici di colpo diventano dei selvaggi che non trovano alcuna tecnologia e questo in contrasto con quello che si è detto prima
Scalia ricordava insomma fatto una citazione dal notiziario venne ma abbiamo fatto fare questo una ricerca alcuni
Le leggo la nostra agenzia l'hanno vista in cui si dimostra che da dieci anni e il le le oppure N sosteneva che Nurse ci fosse una tecnologia nucleare del tutto affidabile
In caso di in funzionamento normale in caso di incidente che significa questo
E i tecnici di questo settore così bravi e così simili però ammettono certe cose solo a al traino della coronaria quando succedono delle cose che noi ci auguriamo tutti che non debbano mai succedere
Quindi anche oggi si reagisce dicendo sì ma l'Unione Sovietica e riversa si è fatta quella polemica se essi stessi avevano a Chernobyl un sistema di contenimento
Alla fine io credo di aver capito non essendo un esperto che il sistema di contenimento c'era anche a Chernobyl ma e quello non è il problema
Ecco delle però l'affermazione non c'è contenimento certo
Ora
Il
Ecco i dischi comparati
Sì Pistella diceva se ne facevano scudo del genere ma noi mica siamo lo Stato se avessimo soldi lo faremmo però dico il governo quand'è che interviene a fare di queste cose dico sono passati dieci anni dal al momento in cui è stato approvato il primo piano energetico nazionale uno è uno studio sui rischi comparati delle varie fonti non c'è stato presentato se è stato fatto è stato tenuto nei cassetti non è stato fatto uno studio comparato sui costi delle kWh non è stato fatto nulla di tutto questo e si aspetta cioè qua degli input che dal piano tecnico e dal piano poi delle responsabilità specifiche degli enti energetici arriva al governo che arriva ai parlamentari e arriva l'opinione pubblica quale cioè ma fosse il silenzio istituzionalizzato
Dopo cosa viene fuori che anche in Italia si è reagito certo in una maniera che preferibile a quella francese rispetto all'emergenza di Cernobyl nulla così da dire su questo piano salva altre cose insomma i tipi di informazione che è stata data e così via ma una cosa si è dimostrare che in questa prima esercitazione nazionale
Di risposta all'emergenza l'unica vera perché la l'unica senza preavviso questa volta il preavviso prova il mancato grazie ai sovietici del tutto
E il Paese ha dimostrato di avere delle carenze notevolissimi anche di strumentazione di strutture aveva una preparazione culturale se non sbaglio ha detto metalli ieri e già ma quello operativo ad arrestarla quindi anche in Italia si è partiti
Con un programma che fortunatamente dico io sfortunatamente diranno altri non è stato realizzato senza che questi problemi di sicurezza siano stati presi in considerazione sì
Si obietta armata sono i politici che non hanno deciso d'accordo responsabilità primaria loro ma i tecnici hanno influito sui politici
E io devo dire che ritengo che la classe parlamentare abbia scarsa conoscenza di questo problema dell'Energia e vorrei che nessuno dei presenti dei parlamentari si offendesse l'eccezione ci sono sempre ma
Io ho notato che tutti i colleghi parlamentari che non hanno una conoscenza specifica delle problema energetico e il nucleare in particolare però presentano delle certezze estremamente precise in materia qualcuno gliela passate
Sulla sicurezza cosa abbiamo sentito chiedo scusa
E e non vi cito i documenti malfamati quel libretto azzurro di mondi dieci anni fa
Che veramente era destinato al pubblico qualunquismo ciò le tabelline sulla radioattività della birra del whisky e della parte centrale
Ecco non vicino a quello che diceva che poi le centrato da una parte perché consentivano una coltivazione intensiva di aragoste
Vi cito dei documenti portati in Parlamento ora non è possibile che un'intera classe politica si sbagli personali
Qualcuno gli ha messo in testa che la sicurezza e assoluta
Era assoluto
Qualcuno e questi sono i tecnici sono gli enti energetici oppure e quel sistema di interessi
Non nascosti neanche ma chiari derivano dall'esistenza di un comparto industriale di interesse per le commesse e sono quegli elementi che a mio parere impediscono il confronto di ventisei
Ora non voglio farla troppo lunga ma
A mio parere noi di fronte a questo fatto di cronaca
Come allora che vogliamo reagire proprio come metodo
Io sia prezzo quando mi si dice che un partito chiede una pausa di riflessione chiede di ripensare certamente ci mancherebbe noi stessi abbiamo avuto dare un esempio di possibilità di discussione certamente non feroce insomma
Su questi argomenti
Ma
Io credo che Cernobyl sponda
Dia degli elementi di valutazione già in sé perfetti per un certo verso non certamente
è un elemento è una domanda che bisogna farsi e questa è una scelta politica e se noi riteniamo che sia opportuno è utile per il nostro Paese
Impegnare cioè sottoporre la società ha un rischio che non è misurabile di questo tipo
Si dice sempre cerchiamo di o operare razionalmente io ho cercato di comporta sommarietà di ricordarvi che noi non abbiamo mai decisa
Il nucleare in maniera razionale
Ma
Questo il a operare con razionalità e ti faceva disse che a realizzare
Perché
Quando si introduce sì
Nella società un elemento
Che proprio di paura
Come questo
A mio parere si aggrava la dose di irrazionalità che c'è nella società non potrebbe la potete prendere con i cittadini
Che a parte il fatto che qui non si tratta di paura fisica
E che il politico non deve prendere in considerazione il fatto di andare a petto nudo davanti alla l'atomo radioattivo non è questo ma di sicuro si rende fragili e recati alla Società quando si introduce un rischio che non è controllabile
Questo è un fatto realmente
E io credo che rientri un po'in quella sorta di limiti di fatto alla democrazia
Che
Si stanno diventando sempre più corti
E che hanno a che vedere con o con poteri di fatto che si sovrappongono poi ai momenti istituzionali delle decisioni o anche con elementi di rischio per non sono riducibile alla razionalità piega come il rischio nucleare è un fatto incontrollabile
Che aumenta a mio parere le tendenze irrazionali nella popolazione quindi introduce molti voti di tipo di pericoli anche per le istituzioni e anche per la politica
Perché anche qui noi abbiamo visto che si faceva attenzione al modo di porgere una certa argomentazione a dimostrazione che la tecnologia nucleare che è la più controllata di tutti con impegno ma non come sito
è una tecnologia vecchie
Quindi senza
Alcuna offesa perché la definizione offensiva ma è una tecnologia in cui il cosiddetto controllo democratico secondo me non imporsi
Non è possibile controllo democratico quale
Io vorrei che chi ad opera questa formula mi dimostrarsi
Qual è la possibilità di controllo democratico per esempio un deve essere grossolani in caso di incidente a Caorso
In caso di accertamento preventivo a livello di Progetto delle misure di sicurezza ma io queste cose le voglia abbandonare ai tecnici io non ci voglio mettere assolutamente
Così e non voglio intervenire ma non nono possibilità di controllo democratico sono fenomeni che sfuggono sia la razionalità e soprattutto alle regole della democrazia
Ora
Le proposto io devo dire
Che
Quando ci si chiede che cosa poi però voi volete fare la scelta il problema non si pone per l'Italia abbiamo visto che da leader in Italia si può fuoriuscire quanto si vuole dal nucleare non succede nulla
Quel tre per cento fra cinque anni si ottiene con una serie minima di misure elementari in tema di efficienza delle arti basta fare un minimo di conti
E il sei per cento previsto fra dieci anni si ottiene con una serie di minima di interventi sempre
Per l'uso razionale dell'energia quindi non dico altro non mi interessa contrapporre il sole la luna e il vento al nucleare e altro
E sono convinto che non sia possibile continuare senza cambiare
Il modo di far politica energetica dopo il settantatré perché noi abbiamo assistito a questo caso straordinario e nel settantatré finisce una fase se ne apre un'altra non so quanto lunga ma il modo di far politica nella energie perché non è cambiato in nulla
Ma i politici si continua cioè a ragionare come se si trattasse di sostituire una fonte a quella predominante del petrolio non è così bisogna cambiare il modo di fare politica energetica e capire che non sono più possibili scorciatoie nella soluzione di questo problema di un problema complesso
Le proposte sono già contenute nei Piani energetici nazionali
Formalmente sono tutte lì negli in occasione di questo ultimo aggiornamento musica addirittura il Governo ha fatto proprie dei testi
Che vanno che rendono impossibile nucleare in Italia lo lo riducono così normalmente a un fatto residuale nove lecito perché non ce l'ho ma e si richiedeva e questo lo so di preciso perché le ho scritte io
Che si e definisse Sylvie definisse il piano energetico nazionale dando priorità effettiva quanto a investimenti obiettivi da raggiungere strumentazioni istituzionali tecnico-operative
Al l'uso razionale delle energie cioè quello che prima era una formula generica adesso doveva diventare un impegno operativo è programmato dal governo e così non è stato ma lì c'è già indicato con una serie poi di proposte pratiche addirittura si era proposto che inattesa dell'istituzione di un'agenzia per l'uso razionale dell'energia si procedesse a creare all'interno dell'Enea
Una divisi in una direzione autonoma sul modello della disperazione per intanto sia accelerare e una la il varo di una politica di un referente almeno istituzionale a questo livello sia per cominciare a risolvere una grossa crisi che è quella delle mura oggettiva perché noi abbiamo un un un ente piuttosto grosso che dovrebbe badare a un programma minuto microscopico ormai con la quale quello del nucleare in Italia
E poi c'è però una esigenza di operare una riconversione di sistema e di strumenti generali dell'Energia
In Italia perché appunto ripeto noi abbiamo un piccolissimo programma nucleari ma un contesto istituzionale e operativo gigantesco rispetto agli altri impegni assunti in altri campi a parte il petrolio
E qua abbiamo dei residui che sono piuttosto impegnativi quanto a finanziarlo Pini a mio parere solo assistenziale dell'industria dell'Ansaldo come il perché il Cirene ma che ci stanno a fare
Dovendo noi fare due o tre centrali nucleari
Abbiamo regolarmente come le membra
Che non si sa bene a cosa deve servire insomma i cinque mila miliardi nessuno piano quinquennale a che devono se
Questo qualcuno lo spiegherà per fare tre centrali noi investiamo così anche a livello istituzionale il quando ci rifiutiamo di fare presentino Agenzia sul risparmio io non capisco perché le mie non colga questa occasione per
Riconvertirsi per cominciare a riconvertirsi in quell'altra direzione
Anche i mezzi istituzionali per farlo ecco abbiamo quando ci siamo liberati dei diritti di arricchimento grazie attivo ma anche quello era un una una una scelta che era adeguata a un altro tipo di programma nucleare che noi in Italia non abbiamo abbiamo degli impegni dei reattori veloci a livello internazionale
E anche qui si continua a dire
Si scrivono i Piani energetici decideremo dopo intanto proseguiamo ma e modo di fare questo gomma queste tutta un impalcatura che sproporzionata a una scelta così minima e marginale da da essere un controsenso anche di tipo economico tutto questo va riconvertito e se i partiti a parte le pause di riflessioni e altro sono intenzionati a cambiare sul serio strade questo è da vedere si devono dare da fare per appoggiare invece una il tentativo di creare un altro tipo di contesto istituzionale che operativo che consenta di rendere veramente prioritario quello che anche con il loro voto è stato dichiarato prioritario che un altro indirizzo che parte da una riconsiderazione da interventi appunto sull'uso efficiente delle per il resto io il referendum dico ma io non son venuto qui a fare un comizio quindi il referendum
Olivier su quello consultivo
L'altro visto che era ha detto che qua sugli abrogativi magari poteva non ha detto Vernavola che andava d'accordo ma ha detto una cosa ovvia sono previste dalla Costituzione grazie
Nel comunicato stampa ha detto che era contrario anche a quelli va bene
Dopodiché su quello consultivo io non il contrario per carità quello consultivo facciamo anche altre cose ma quello che mi risulta così mi pare un po'curioso e che certi partiti
Rinuncino a maturare la loro posizione politica ma che vuol dire ricorre all'opinione pubblica quando io come forza politica rinuncio a dare una indicazione a questo piccolo pubblico anche secondo la lettera della Costituzione se non vogliamo adoperare il buonsenso un partito e Talese contribuisce alla formazione della politica nazionale
Quindi cosa dice ricorriamo ai cittadini d'accordissimo a patto che le forze politiche non rinuncino a essere
Partiti
Segretario
Ecco quindi io ritengo che però ci sia un dovere tanto per chiudere un solo fare
Che va e ferito
Secondo voi si può procedere dopo Chernobyl
Alle pause di riflessione o alle conferenze nazionale che Dio ci scampi se devono essere come quelle di Venezia
Perché queste che sono ecco allora degli questa nel suo piccolo un metodo quell'altra e il metodo apposto emendato in cui nucleari fanno le loro sfilate
E dopo scelgono cinque rappresentanti ecologisti verdi verdastri e antinucleare quelli piazzola qualche la maggior parte le due le tre di notte salvo M due amici delle mi ha capito che ci siamo dati molto da fare per due giorni è riuscita a strappare un orario
Pomeridiano ecco vi fanno avallati notte quello che il governo di ascoltato la scienza ascoltano i cittadini ascoltato le forze politiche non ascoltato un bel nulla
Ecco quindi lasciamo perdere quella conferenza perché quello sarà una discussione asse e io mi auguro che i partiti che sostengono questa richiesta si devono adattare per verificare le condizioni del confronto
Ma di sicuro dopo Chernobyl e la riconsiderazione dei problemi di sicurezza non può non accompagnarsi a una moratoria
Sennò si confermerà un dato che ha invitato più negativo è più scandaloso
Che viene rivelata da Chernobyl che noi vogliamo continuare a procedere senza aver risolto dei propri io sono convinto che i problemi di sicurezza del nucleare non si risolvono fino in fondo
Ma dico vogliamo almeno ritrovarci su un terreno chi è convinto che si risolvono ce lo dimostri anche perché in Italia c'è molto da fare ce lo dimostra in concreto io vorrei che qualcuno dischi non discutessimo astratto per esempio i problemi di sicurezza ma dei piani d'emergenza per fare un esempio ma mi dicesse a Caorso come si fa a fare un piano di emergenza come si fa a prevedere un'evacuazione
Speriamo tutti che corso Campi Centanni non abbia mai un incidente ma si avvenisse perché il politico deve prendere in considerazione la scelta più negativa possibile
Ma
Si può fare un una un programma depravazione no lo sappiamo tutti
C'è probabilmente in mostra che anche Montalto e troppo vicino grossi centri abitati
Chiedo scusa e qui veramente chiuso quando volevate fare
Venti centrali funzionanti già da un anno secondo il piano del settantacinque in Italia mattoni si metteva
E le quaranta sei centrale che devono essere in funzione tra quattro anni tra cui si cacciano L'Unità
Io vorrei capirlo adesso c'è a cose fatte quel piano non si fa però vorrei capire dove intendeva ad emettere quarantasei sessanta centrali in Italia ecco e non mi si risponda che tanto che vale preoccupasse delle centrali in Italia perché ci sono in tutti gli altri Paesi perché chiedo scusa ma questo veramente uno solo inaccettabile delle dei sofismi
Che l'Italia si circondata da Paesi e anche responsabilità di chi ha voluto questa scelta e senza dirci che per carità c'erano dei paesi in cui la tecnologia non era sicura al contrario tant'è vero che noi vogliamo vendere al Terzo Mondo
I reattori nucleari altro corso
Ecco allora quello è uno degli effetti più gravi indotti da una scelta nucleare che è stata fatta in maniera politicamente irresponsabile allora
Ecco e allora non potete ribaltare questo che la denuncia più brave forse delle sui programmi nucleari attuale in un argomento a favore del mantenimento di questa inerzia io capisco che non voglio convincere nessuno di quelle che non sono d'accordo con me però io vorrei che s'cominciassero a rendere conto che se vogliono che si occupano delle scelte fatte bene anche Pistella chiedeva scelte chiare
E anch'io sono d'accordo ma dovesse scelte chiare e capaci di resistere dopo su vorrà anche dopo un giorno non come quelli determinati indici nazionali
I tecnici devo ad operare un modo più corretto di porsi di fronte ai politici con tutte loro deficienze che non conosciamo dei politici di tecniche non possono continuare ad avere un ruolo che tende di fatto a incamminarsi questo è il dato di fatto sembravano noi continueremo purtroppo per anni a discutere di cose che poi nella realtà non esistono più in Italia perché noi stiamo discutendo appunto di un nucleare
Che qualcuno forse continua a inseguire ma che da molti anni e prima ancora di Chernobyl in Italia
Finito
E medico credo che sia finito proprio a parte la nostra opposizione magari al tempo in cui in questa stessa sa io allora facevo il collaboratore di parla di Ernesto Rossi Piccardi abbiamo fatto una conferenza a sostegno di un cittadino ristretto in catene nelle galere che voleva fare in Italia lo sviluppo del nucleare felice Ippolito che oggi vorrebbe tutelare chi come me secondo le sue dichiarazioni rese nell'ottantaquattro si batte contro le centrali nucleari
Allora non trovo
Da parte dell'ENEL quella disponibilità a impegnarsi che probabilmente ha impedito all'ENEL di cogliere l'unico commento in cui l'energia nucleare si identificano nella cultura generale soprattutto a sinistra come la prospettiva del progresso era la stessa cosa
Una scelta che resista senza una base culturale che oggi manca non c'è non c'è e non è possibile ricreare con la forza di interessi fra l'altro in regresso quali sono quelli del comparto nucleare in Italia
Era Mario Signorino presidente degli Amici della Terra il trenta maggio mille novecentottantasei al convegno organizzato da questa associazione federata alla partita radicale
Sul rischio nucleare
Scopriamo adesso quanto disse in quella sede a Marco Pannella
Allora prima osservazione io rifiuto totalmente come infondato
Pericoloso
Usabile anche in malafede la distinzione fra tecnici e politici
Una balla un tecnico antinucleare
Non è classe dirigente non fa carriera
E vive difficile
Un politico antinucleare
Non fa carriera vive difficilmente la stampa
Consente poco gli effetti nona classe
Un tecnico nucleare fino al nucleare apparentemente magari anche agnostico
Uno che di pensiero sarebbe antinucleare e di azione non lo classe dirigente
Ecco quindi cominciamo col chiarire queste cose
Perché sicuramente Scalia sicuramente Silvestrini parla di persone quel dissenso politico è abissale perché mi riguarda
Va
Non sono classe dirigente perché sono persone serie che hanno maturato a tempo e che non sono stati illuminati dal dopo Chernobyl perché non c'era illuminare niente c'è c'è chi era illuminato dal dopo Krusciov
E naturalmente tutti quanti poi hanno applaudito per anni a questi che erano così bravi che si erano lasciati luminare al dopo grosso e quelli che non hanno avuto bisogno di aspettare conoscevo
Per dire le cose che conoscevo va detto evidentemente poi non esistevano hanno continuato a non essere classe dirigente mentre una continuato ad essere classe dirigente coloro che erano stati stalinisti prima di corso russo gli anni dopo il flusso e via dicendo
E adesso assisteremo fra poco ad Andrea Marguerite in congiuntura quasi antinucleare essendo stato il bulldozer nucleare in Parlamento per il suo partito non è un fatto personale
E se per caso il partito in congiuntura diventerà ferocemente anti nucleare sarà sarebbe Andrea Barbieri
Perché perché poi in realtà è indubbio che chi accetta responsabilità storica da quella garanzia migliore anche se si converte posizione opposta di non saperle realizzare come non ha saputo dare per avventura nemmeno reali
Quindi questa è una prima osservazione io ma secondo sotto la ritengo che è il cuore vero del problema del dibattito si era stato toccato ampiamente da Franco Bassanini
Il problema è quello dell'informazione del problema è quello della democrazia vedete le ho già accennato prima Gianfranco Amendola non è classe dirigente
Perché perché i suoi libri li fa li scrive riesce a fare qualche atto come pretore a Roma
Ma poi le come dire le recensioni ai suoi libri che sono anche di facile lettura all'inserimento di le tirature alte
Le dieci edizione sono magari riservate non certo ma poi vedremo perché non ci sono agli anche Gianfranco Amendola
Il quale appunto in questo caso sarebbero molte infatti che cosa abbiamo avuto in questi anni
In questi anni abbiamo voluto in realtà attraverso le scelte politiche del partito comunista della democrazia Christian partiamo insomma del sistema istituzionale abbiamo avuto regolarmente praticamente l'uso denso Uggè elementi tecnici de tecnici i quali davano quei suggerimenti e perché sapevano che quelli erano i suggerimenti che la quella classe politica voleva perché labili
Perché le scelte di classe dirigente intesa come multinazionali nazionali
Industriale scusate il termine via dicendo perché siamo in Italia no ecco chiedevano
E quindi io non condivido in termini
Molto fra sui il rispetto non per i tecnici preferita rispetto moltissimo dato anche perché poi non ci conosciamo per nulla quindi anche farci
Ma il rispetto di Mario Signorino per l'opera di questi temi
Niente affatto loro sono direttori generali consulenti sentite se diciamo alla gente che cosa fa allenare
E che cosa vuol dire la sigla Enea si mette a ridere
Per fortuna uno trattenere non sa che cosa vuol dire la figura perché altrimenti viene da ridere
No viene da ridere ampiamente
Quindi ancora il problema vero quale e che la democrazia è una tecnologia di governo ed è la più lontana è ancora nel tempo futuro
La democrazia comporta informazione
La democrazia è lento Croazia la democrazia e dialogo dialettica e contraddizione esistono licenziati dalla scienza applicata che dovendo fungere funzionare bene per il sistema smentiscono la loro deontologia in via che quella nella ricerca spiccata evidentemente di un momento anche sempre costante di dibattito di circolazione di informazioni per la ricerca
Dell'applicazione scientifica
A partire dai presupposti o delle scoperte scientifiche mentre questi tecnici che rispetto moltissimo perché non li conosco ma dei quali il lavoro mi è ben chiaro
Sono coloro che hanno tollerato ordigni lavorare in un sistema che imbavagliata coloro che le contraddicevano invece vedere all'interno delle agende noi non rispondiamo
Del nostro apporto scientifico e tecnico se voi non consentite non ci consentite
Di far valere contraddittoriamente le nostre convinzioni però nucleari perché metodologicamente sul piano scientifico e solo il tradimento dei chierici che può consentire questa metodologia invece arrivare questo
In realtà si sono sempre portati a casa con il sorrisetto e il fatto che le loro cose circolavano e quelle degli altri non circolavano a fare
Quindi prove e questo è vero per tutto ebbero per la bomba alimentare che fa trenta milioni di morti
Sono quali i tecnici dello sviluppo energetico i tecnici lo sviluppo della Coppa cooperazione al ministero degli esteri in tutti i giornali italiani sono la stessa cosa
Perché non sono esperte il poetici della cooperazione al ministero di lacrimogeni con esperti come voi siete ospiti alcuni di voi siete espertissimi dei problemi energetici
Mare della stessa funzione quelli rispetto alla bomba alimentare
Alle multinazionali alimentari è un certo sistema il disordine internazionale stabilito quello per cui nella Shavuot intorno a Ostia
Circola trentun milioni a trentadue milioni di tonnellate di cereali
Da Washington a Mosca nel momento in cui fanno finta di scannarsi per potere gli uni meglio realizzare i loro proprio i loro programmi militari industriali gli uni e gli altri perché uno fallì diresse l'altro potrà fare un'altra cosa
E tutto questo aveva come fondamento appunto alla mancanza di informazione
Vedete quando a volte dei politici dicono noi queste cose diciamo ora vent'anni fa e le rispondo bel copione non ti vergogni sequestro era giusto non sono riuscito a farlo prevalere beh evidentemente sente incapace
Ora quindi senza fierezza se volete io dico che qui c'è mi pare Giovanni Maria Pace il quale testimone
Di come un io come diceva prima Franco Bassanini cosa sono un politico Bacco non va va sono un giurista
Io invece dico appunto politico bah classe dirigente da ridere no eleggendo va forse sono radicale ecco tutto qui niente ho visto io sono radicale è una cosa così fatto antropologico ci non so che cosa insomma sono pratica
Ed è radicale sono anche un per perfettamente ignorante tra virgolette
Solo che Giovanni Maria Pace ricorderà che nel mille novecentosettantasette lo arbitro moderno un dibattito l'ultimo a mia conoscenza che ha pubblicato fare su Repubblica
Tra Felice Ippolito e quindi era il grande pontefice grande santo e grande esperto tenete conto del sottoscritto il quale come unica esperienza aveva le sue conversazioni allora piuttosto frequenti con Mario Signorino
Cercava di capire e probabilmente sapevo anche porgli alcune domande potrebbero essere utili ebbene Giovanni Maria Pace se ritrova gli appunti e non solo non tanto quello che poi pubblicato ma gli appunti sa che è esattamente tutte quelle cose delle quali adesso
Si arriva sul dopo Cernobyl tutte da quelle economiche a quelle di sicurezza se poteva allora Rasmussen ora al Museo no no e via dicendo tutte tutte il costo effettivo le chilowattore il super bene ex le scelte da Finmeccanica le condonate rimedio all'Ansaldo che credeva di aver trovato la soluzione lei non giorni Gambardella sulla creazione grazie al Supertennis ed è dicendo di chissà quale anomalo di qui sa quale immediata immenso patrimonio
Scientifico di cervelli per il nostro Paese e via dicendo ecco tutto questo c'era lo dicevamo anche allora
Solo che non circolare la gente non saprei
Allora Andrea Marguerite sparava mitraglia calzate filo nucleari vi chiedo scusa come tutti quanti Lehmann mitraglia
Adesso si sparano le cacciata della riflessione ma che bisogna riflettere c'è qui
Carlo Mussa Ivaldi che non è mai stato un ideologo un fanatico da però ricordo appunto già allora Carlo potevate dire in concreto alcune cose di questo genere la verità
E che sempre più si fa carriera nelle nelle né
Nelle sta per dare stabilità dappertutto e si è fatta la carriera come quelli per la cooperazione allo sviluppo che sono quelli poi delle tangenti sulla fame e sulla terminò al mondo in quella da questo punto di vista sarebbero individualmente sicuramente risponde di sì tecnici
Solo che accettano a mio avviso lo dico con molta franchezza da una non una
Visione un tantino
Mercenari da un tantino
Come di
Da donna Allegra padovana mercenario davamo
Allegro davo mercenario della loro funzione con mille alibi questo certamente quindi che il problema è questo
Se non avessimo potuto discutere settantasette di queste cose in modo contraddittorio forse anche i signori tecnici che rispetta il signorino
Come rispetto io ma appunto con le loro storie beh probabilmente le avrebbero un tantino irrobustite invece che vivere nella immunità
Piena e totale nell'impunità dai ministri della roba energetica sì che tanto nessuno li poteva perseguire nemmeno sul piano logico delle informazioni
Invece che cosa succede succede che noi avevamo il tre per cento al due per cento dei voti dall'orario avremmo oltre il due per cento dello scooter per qual è il giornalista italiano
Che ha scritto che Roberto smeraldino altre tre
Nelle compagnie del Partito Radicale non per il progresso cominciano esercitato era ritirato in senso lato e io me ne guardi ma quello di dei militanti del Partito radicale sono stati condannati da una corte d'assise
Al tema tre mesi basta poco perché cinque anni fa hanno sentito il dovere di andare a fare
Esibizioni si chiama così il picco come si chiamano differenze fra le cose radicali e quelle invece un po'più di area comunista la l'esibizione cinque anni fa fra poligono
Mino e la centrale dicendo che era una follia
E che era un'imbecillità si sono beccati la come nessuno lo sa e quindi nulla in termini perché perché crescerebbe magari per un pronuncia per un miliardesimo il sospetto
Che questi radicali così farfallone così straccioni a volte hanno visto anche a livello scientifico a livello politico a livello economico prima
Di quanto non abbiano ancora visto gli illuminati del da poter tal quale cioè io ho un certo ritegno su questo ha parlato quasi nulla dopo questo evento queste nebbie perché perché scusate io ricordo come è stato trattato ma sciolti
Quando parlava appunto
Di quelli di cui parlava ed era un'autorità grossa europea un serio socialiste un serio democratico io mi ricordo come veniva trattato
Aurelio
Ripete e come veniamo trattati noi quando non provocatoriamente solo andavamo alle presidente Repubblica proporlo come presidente del Consiglio negli anni dell'unità nazionale del disastro energetico eccetera
Certo accadrà forse qualcosa per cui anche quelle cose dimenticate ormai vi ricordate proprio Roma Pecce la biosfera quello che sta accadendo cose qua e non parlo adesso siamo a livello delle nubi
Ma di altre cose totalmente re rimosso
E quelle sono cosa che continuano ad essere informazione soffocamento totale
Della umanità della
Niente perché per me queste politica per non il partito radicale
E certo io ricordo che grazie chi mi pare spero davvero diventi presidente della DC
Perché a spasso tutta nato a livelli internazionali come mai era accaduto durante il fascismo la scienza giuridica la Corte costituzionale Leopoldo Elia e quindi diventa come hanno rapinato il referendum contro la caccia e i referendum sul nucleare che noi avevamo già quanti anni fa
Dice la gente malgrado quello avevamo raccolto settecento mila firme sui blog e allora ci si diceva che era un po'prematuro ci si diceva anche Prada
Da Silvestrini dagli altri compagni accetta e allora vedete noi che qui che cosa possiamo dire se quelle cose che oggi per paura
Vengono raccolte da al pc cioè perché si è creato nel mondo la paura allora si ascoltano e allora per speranza di Progetto altro
Le cose della riflessione di Andrea Marchesi bisogna riflettere su risparmio energetico Andrea chiedo scusa fate l'economia della riflessione
Perché c'è chi ha riflettuto ora vent'anni e su questo vi sciorina dei conti di cucina precisi chiari lo zero cinquanta acqua all'uno per qua Tunisi poi dice ma non c'è qualità se non c'è quantità Bertillo anche trasferisce lo anche per le armi nucleari
Non solo quelle civili ma anche quelle militari e quindi ti trovi per l'apporto anche no se non c'è quantità non c'è qualità siccome la sicurezza è un obbligo la difesa del territorio
Della nazione dell'Europa è un abolito l'obbligo per propone la moltiplicazione della quantità del nucleare militare
O dell'energia militare
Per ottenere le cose mi pare una balla ma c'è da riflettere un cavolo di niente leggo che a Filicudi Alicudi ora sostano per mettere a regime lettiga mi ero permesso due mesi dopo l'intervista con con il dibattito come Paoletto aviazione e non ricorrendo a Pietra del mattino dire sentite se doveva fare un po'regole cosa dovrebbe fare l'Enea
Perché non cominciamo proprio approvare Alicudi e Filicudi a Pantelleria fare alcune cose via alternativa
Perché non cominciamo a provare coi conti della spesa un po'di eolico di cento megawatt forse riusciremo a tornare ottenerli o anche settanta di sessanta più in quell'altro posto consolare eccetera
Quindi se si riflettiamo
A me che traspare riflettere lo so che cosa vuol dire
Vuol dire non assumersi più nella propria soggettività ufficialmente la responsabilità del corso delle cose l'assai ricco lasciare il corso delle cose sovrano andare avanti che nel corso del super Fendi
Sì grazie ed è il corso quindi del tutto nucleare ma vedete
Io insisto i politici che sono tanto sputa nati debbo dire be poi ci vuole appunto un minimo di equità ci sono i politici classe dirigente come tecnici classe dirigente allora è possibile fra questi tecnici classe dirigente ci sono per esempio la fesserie termino con queste no su una fesseria non studia aspettava che vengono gli amici della terra sanno che i radicali finalmente non ci saranno più probabilmente fra quattro cinque mesi il partito radicale procederà a quel punto di radicale cioè saranno dappertutto che non saranno più pericolosi tutti si autonomia danno radicali
Ebbene il problema puro e semplice che fra
Dieci quindici vent'anni avremo in Europa duecento
Scorie
Ma avremo duecento fabbriche duecento centrali e saranno scorie se stessi
E come si risolve
Perché ma poi discutiamo delle scorie e quelle che vanno da Civitavecchia lì in giro qui invece latino ha già una storia
No
Come la si risolve le stragi
Io ricordo queste stesse tecnici eravamo a Ginevra mi ricordo era quando ogni giorno e alcune altre che ho fatto colloqui io ripeto allora come adesso adesso può nemmeno quello
Ma allora devo sapere mettere nelle conversazioni con Mario signore torna che fossato illuminato
Sì per tenere al corrente guarda io mi ricordo che io nel dicembre settantatré detti ancora in un congresso del partito dicendo io sono stato fin qui pro nucleare in base alle conoscenze che Obama se entro sei mesi
Non si fanno scelte su questo e basta si passa dall'altra parte avevo cominciato a leggere non andrebbero un ideologo Manni Cherbourg volte la stessa cosa ma un ottimo giornalista non Sogliano
Bene e pietra diceva alcune cose appunto sulla produzione
Del nucleare su quello che è andato a provocando creando in giro a livello economico badate non della sicurezza eccetera
Per andare a Ginevra e lavoravano dieci giorni avevamo i tecnici quelli veri quelli di sistema che ritenevano che è un altro problema di visto che non esiste rischio zero e questo dice no
Ecco l'incidente SuperTennis che cosa potrà comportare ne avrà perché i giocatori ma niente perché c'era il Monte Bianco
Me lo ricordo questo ed escludendo in sede scientifica
Noi scienziati non aveva licenziati tra virgolette e tecnici chi pone ENEL i quali dicevano che era impossibile che comunque non lo utilizza da poter stare tranquilla perché data da tanto che cosa Lenore dove era nella per queste come interlocutore
Torno a dire non c'è non
Nella scienza applicata nelle scelte anche quindi di applicazione scientifica energetica alimentare di qualsiasi tipo che possano essere costruito al di fuori delle alternative
Tono e Società totalitari
Con decisione efficienti speaker rapidamente realizzate dal vertice quindi abolizione degli scioperi dei controlli eccetera e quindi situazione negli anni trenta in Italia i treni arrivavano in orario Pappi Ferrario
L'orario il costo è che poi
E dopo dieci anni la dimensione delle dittature ci mettono per dimostrare grandi Cazzato e non c'erano più le stazioni non c'erano più i tre è mio non c'era una copia i viaggiatori erano morte distrutti e via dicendo dagli errori del sistema che appunto ti consente invece di andare ben
Se se illecita totalitaria o quella democratica quella democratica in Italia non c'è
Ed è un diciamo ed è nella sua attività di chierico colpevole alto tradimento colui che porta avanti e accetta di portare avanti la propria attività di chierico di consulente di esperto senza esigere il tono testo fisiologico e necessario per la sua attività che quella del dibattito della contraddizione del Conf dati dei programmi e dei progetti quindi dico un po'sommariamente che il tecnico e il politico non
Pratici integralmente che non vogliono fondare sulla diffusione delle conoscenze dei dati contraddittoria
La realizzazione di scelte tecnologiche di un tipo di un altro suo
Certamente non democratici sicuramente anche nel riso sono suicidi sono quelli i quali poi uno per uno dopo un c'è Nobel dopo un altro cioè da un'altra cosa si convertiranno e magari li troveremo appunto a galleggiare come classe dirigente anche dopo come pentiti perché solo nel processo nel processo penale
I pentiti la premialità nei confronti dei pentiti in Italia è l'ultima
Delle premialità nei confronti dei pentiti ma nei confronti dei pentiti politici e non radicale ne sappiamo qualcosa e nei confronti e pentiti scientifici e nei confronti dei pentiti civili la premialità è stata la regola di formazione delle classi di genti attraverso la cooptazione dei pentiti o di quelle che appunto Julian venga negli anni trenta anni sintomatici appunto accusata di cavi sono De Clercq tutto qui grazie
è una registrazione del trenta maggio mille novecentottantasei Marco Pannella al al convegno degli amici della terra sul rischio nucleare con questo intervento termine privo di anno programma realizzato con documenti d'archivio