"Catallassi" - trasmissione di approfondimento in chiave liberista dell'economia italiana ed europea

Buongiorno a tutti benvenuti H Tallahassee da Veneto della vedova cominciamo come sempre ringraziandolo per aver accettato l'invito di radio radicale l'ospite di questa puntata perché Alberto Mingardi
Alberto Mingardi
Giovanissimo ma
Già
Intellettuale
Di riferimento protagonista di un'area
Culturale assai poco frequentata in Italia che è quella poi lui ci dirà cosa preferisce come definizione quella del libertarismo
Di stampo innanzi tutto americano del dell'anarco capitalismo quindi di un liberalismo radicale se possibile
Roberto Mingardi
Membro del borough del sì NI del CNT Center for New Europe che è un si intende appunto
Liberale
Con sede principale a Bruxelles e tante altre cose scrive sul Riformista sul libero
Su altri giornali
Sulla provincia di Como Sondrio lecco e su altri giornali
Italiani e non solo
Scritto anche sui vostri giornali su altri
Organi di stampa internazionale ecco
Io vorrei partire con ingrandita a una domanda
A caratteri di genericità ma credo sia poi il fondo il cuore della questione tra liberali e no ma anche all'interno della fa ampia famiglia liberale cioè il ruolo dello Stato semplifico la visione anarco capitalista
Vede nello stato comunque uno strumento di coercizione e quindi in qualche modo prefigura
Una società senza Stato
Rassicurando gli ascoltatori radio radicale che poi scenderemo a affrontare sempre con una chiave libertà aria
Altri temi più
Terra-terra ecco io vorrei che tu cominciasse proprio da una
Riflessione su questo dando qualche indicazione su questo
Innanzitutto sono io che ringrazio dell'invito mi fa molto piacere partecipare una bella trasmissione come capo al massimo
E ovviamente la questione come già è stato detto come già detto è delle più generali e al contempo eh
Quella saliente nel senso che l'atteggiamento che sia verso quell'istituzione che in epoca moderna monopolizza il campo della politica cioè lo Stato
Beh è un atteggiamento che poi determina influenza qualsiasi opinione su qualsiasi questione più circostanziata e più di policy se vogliamo che di Trigoria
E però in realtà la risposta stanzia dentro nella cosa che dicevi giustamente prima c'è il libertarismo la Marco capitalismo se vogliamo chiamarlo così è una
Definizione ovviamente polemiche divertente perché mette assieme due parole che sono botte al agli occhi della maggior parte delle persone Anarchia e capitalismo appunto
è il liberalismo radicata e liberalismo coerente
Come non si è che cosa fa confronta quella che è stata storicamente la grande speranza The liberalismo con gli esiti che poi è storicamente questa speranza concretata essi interni determinate istituzioni è riuscito a società
La speranza del liberalismo era banalizzo ovviamente quello di riuscire a limitare il potere politico
Era l'idea che nel potere nel quale insito insomma una percentuale d'arbitrio ineliminabile che il potere si potessero mettere delle briglie che si potesse costruire un'armatura nella quale
Confinarlo
Uno studioso libertario molto importante che Antony decise per esempio ha detto che le costituzioni sono delle cinture di castità delle quali la stessa donna che indossa la cintura possiede la FIAT
è un'immagine molto significativa che in qualche modo dice qualcosa sulla teoria libertaria contemporanei
Ovvero sia il libertarismo confronta quella che era la grande speranza del liberalismo la capacità di confinare di imbrigliare il potere politico e imbriglia angolo via domestica ma sostanzialmente ecco questa grande speranza comune sito storico
E il registro storico è che quello che si potrebbe chiamare stato minimo cioè uno stato severamente limitato a uno Stato che si limitasse a fare
Ciò che i liberali volevano facesse a proteggere i diritti alla vita alla libertà alla proprietà delle persone minimo non è mai stato
Perché c'è tutta una serie di meccanismi
Per i quali le persone che agiscono all'interno di questo Stato minimo finiscono per trasformarlo in uno stato Massimo insomma la storia del Novecento
è emblematica di questo fatto delle proposte tra le quali l'arbitrio dello Stato è arrivato pur conservando formalmente di tanto in tanto quelli che erano i crismi
Della visione libera ecco però interrompo
E su questa tua riflessione ci porta nell'ambito
Di una polemica tra big Gaver mentre smog averne entra tra governo grande il governo piccolo ma è una polemica o comunque una riflessione che ci lascia nell'ambito del riconoscimento di un ruolo di una funzione della istituzione stato
A volte sembra leggendo ho trovato
Dicendo
Autori anarco capitalisti che
Appunto questa polemica tra l'ideale liberale inviti
Sempre maggiore spazio di libertà di autonomia di riconoscimento dei diritti di proprietà e altro dell'individuo
Dall'altra parte risultato concreto cercano nemmeno lo Stato liberale ha saputo esaltare la libertà la responsabilità individuale ma ha portato sempre appunto una presenza dello Stato
Invadente ecco però questo è un conto altre volte sembra che l'ipotesi sia quella di togliere stato minimo sta Thomas sì ma non sembra è nel senso che effettivamente così insomma
Gli autori del grosso del liberalismo contemporaneo quelli che scelgono l'opzione più coerente che erogazione anarchica
Sottolineo appunto da un lato questo dato di cui parlavo prima che la nostra esperienza storica cioè i venerabili testi della tradizione liberale non sono riusciti a lasciarci in eredità la situazione che immaginavano
E la sottolineano anche in virtù di quelli che sono i meccanismi stessi del potere
Non è una cosa che proprio a solamente dei liberali cioè c'è anche tutta una tradizione che liberale spesso non è un torinese servono a metà strada che nondimeno si lasciano per prendere da questa sorta di pessimismo dice nell'alta il potere non lo si limita non funziona così
Non si può limitare non si può sperare che il potere si limiti da sola
Che poi è stata la grande speranza del liberalismo classico
E in questo l'opzione del niente governo mozione dell'anarchia ordinata in questo caso
Salta fuori anche nel ragionamento logico credo sia ciò che i liberali volevano dal Governo ovvero sia che il governo rispettasse facesse rispettare i diritti individuali ed è difficile affidare questa funzione è un'agenzia tostato appunto
Che di professione cosa fa viola i diritti individuali
A cominciare dal primo punto e il modo in cui essa si finanzia attraverso la tassazione che ovviamente insomma una violazione del diritto di proprietà la tassazione non è è un fenomeno consensuale si chiamano imposte non si chiamano
Quote volontariamente versate a un club del quale si fa parte
Per cui il libertarismo è dal mio punto di vista questo ovviamente una lettura ma
Non è un caso che a parte alcuni esempi presidente insomma Gustave de Molinari il grande direttore del giornale degli economisti immaginava la produzione privata della sicurezza già a metà Ottocento dibattito famoso la risposta al quale fu invece un testo classico della tradizione liberale
A difesa dello Stato minimo lo stato di Frédéric Bastiat punto
Ma
Il fatto che il libertarismo abbia assunto colpo si sia sviluppato sostanzialmente nella seconda metà del Novecento all'interno della tradizione liberale prima è stato citato Eurostar
Allora vale il più grande allievo di ludico mese seduti Sommese se è stato sicuramente il più grande economista liberale del secolo scorso
Però il fatto che il libertarismo nasca si sviluppi acquisisca colpo cominci ad aggregare studiosi aggregare anche simpatizzanti amici e via dicendo in questo spicchio di tempo secondo me è dovuto principalmente al fatto che solo ecco si è vista dopo le due guerre mondiali e dopo il Welfare State sostanzialmente proprio è apparsa in tutta la sua evidenza quello che è stato il fallimento insomma il fallimento dell'idea che il potere si potesse limitare solo il fallimento di una scommessa insomma
Per quanto mi riguarda penso che per quanto sia desiderabile il sogno del liberalismo classico ne possiamo parlare purtroppo di un pubblico curioso fallimento
Ecco ma noi politica Tallahassee abbiamo che guardo naturalmente guardiamo con simpatia
E con interesse perché credo che sia utile
Questa visione
Così
Estrema del liberalismo ma
Ecco tu pensi che proprio in nell'organizzazione non avremo mai la prova del contrario forse l'avremmo non so ma nella organizzazione sociale
Io ne ho fatti una domanda due ha due facce da una parte il tour ritiene che un'organizzazione Turi anarco capitalisti ritengono davvero praticabile un'organizzazione sociale
Oggi non in astratto un'organizzazione sociale a
Senza la presenza
Di un istituto stato da una parte e in secondo luogo
Io
Perfettamente
Compreso e condivido la buona misura la tua idea delle tasse della riflessione sulle tasse ecco ma tu dici che comunque sia non
Lo Stato non c'è anche perché tutto sommato secondo il gioco cooperativo di cui spesso si parla i cittadini in qualche modo
Coscientemente affittano parte d'un sol loro risorse per la produzione di alcune cose cioè il debordare poi dallo Stato dai suoi compiti
Su cui siamo assolutamente e
Senza dubbio d'accordo
Deve portarci necessariamente al superamento dell'ipotesi che tutti i fini del liberalismo classico
Oppure più realisticamente poiché ci veniamo sul piano dalla politica in realtà lo sforzo continuo un po'come dei dei salmoni che cercano di risalire da parte dei liberali sia
Debba essere quello di ricondurre sapendo benissimo che poi la risacca riporterà arriva ma ricondurre in mare aperto
Il l'ipotesi classica dello stato minimo
Dunque la domanda è molto complessa e interessante
Comincia dicendo una cosa che ovviamente non penso che ci sia un libertario su questa terra che sarebbe scontento se domani lo Stato facesse una cura dimagrante radica
Il quello che è il compito per usare un'esclusione un po'anti sonante sono quello che credo sia il compito è anche un po'il dovere morale dei liberali in questo mondo è evidentemente quello di salvaguardare le libertà che ci sono
E
Cercare di conquistare un ente
E di guadagnare di nuove eventualmente combattere nel momento in cui si vede che è una libertà sta accadendo e si sta sgretolando questo penso sia l'atteggiamento giusto da tenere rispetto a tutti i temi che l'attività politica porta in superficie insomma
Ci sono dei problemi che si presentano e davanti a molti problemi si può tenere
La barra al centro e con il Centro intento la difesa delle della libertà individuale della proprietà privata sono molti casi vedremo magari dopo ma dalla globalizzazione
A cose che magari oggi ci sfuggono per esempio tutta la serie di limitazioni politicamente corrette alla libertà personale cominciare
Voglio dire da Taipei di incredibili divieti dalle sulle proposte vi è un certo ministro del governo Berlusconi quello che di cognome
Ricorda una espressione arabo sicura usata per comunitario stupore insomma non solo sui Kahneman sul fumo sul cibo e via dicendo
Però un conto è la lotta politica concreta un conto è l'atteggiamento da tenere Mammano che qualcosa viene portato in superficie nel mare dell'attualità
E un altro è fare teoria o cercare di fare titoli o confrontarsi con altri e quando si guardano le teorie che quando guardate un po'come le stelle nel cielo insomma bisogna cercare di fare i conti con Mattioli è il più coerente il più affilata che tenga tra virgolette il più possibile
Quanto dicevi nella seconda parte della domanda è indubbiamente vero c'è un atteggiamento qual è il grande mistero dello Stato con cui da chiede la Versilia devi di un eccetera ci si è confrontati e il mistero dell'obbedienza
Lei sappiamo benissimo che se in realtà domani mattina tutti i cittadini italiani decidessero che lo Stato italiano è ai loro occhi illegittimo
Che non ha senso che esista che non si devono pagare le tasse insomma quell'Agenzia che enti che che che serve allo Stato a mantenere il controllo sui cittadini ce la polizia potrà mai fare ben poco i poliziotti rispetto alla totalità dei cittadini italiani sono una minoranza infine questo non succede per tanti motivi
Da una parte in regime di Welfare State ne vediamo anche in quella che toni decisi ha chiamato molto bene una chairman Societé
Cioè lo stato sociale una specie di lotteria noi siamo dei soldi questi soldi finiscono in un grande calderone che è una centrifuga nessuno sa bene cosa sta pagando
Per quanto tempo e via dicendo nessuno sa se era più forse perché così sono sta ce sta pagando la scuola dei suoi figli l'ospedale di sua madre
Oppure che ne so un centro di accoglienza Lampedusa e via dicendo
Però ognuno ha la segreta o meno segreta speranza di trarne vantaggio è come una sorta di lotteria si paga per il biglietto e si spera che prima o poi ci venga indietro
Un po'perché questa acquiescenza nei confronti dello Stato e l'altro da un fatto che noi nonostante lo Stato moderno sia una
Insomma una creatura molto recente Sotto il sole della storia noi abbiamo imparato a considerarlo esattamente come fosse un fenomeno naturale ci alziamo la mattina sono assolute ce lo Stato punto
E un altro motivo sicuramente importante il fatto che lo Stato spende fior di risorse nel convincere paziente della bontà della sua esistenza
Noi abbiamo tutti gli stati hanno un sistema di istruzione pubblica
Che serve soprattutto a questo
Serve a
Propagandare determinate verità spiegare che determinate cose sono giuste insegnare alla gente in modo anche molto subdolo spesso e volentieri e altre volte con la più completa buona volontà di chi insegna per il quando uno cresce con delle idee in testa poi è difficilissimo liberarsene
Però questa apparato di propaganda che l'educazione statale serve sicuramente insomma per usare un'immagine un po'forte a programmare dei robot a insegnare ai cittadini che determinate istituzioni esistono per il loro bene
E che qualcun altro quindi più che l'Orsa che cos'è questo bene e come portarlo avanti poi
Attenzione io non voglio criminalizzare tutti gli insegnanti della scuola di Stato dicendo che si tratta di agenti in incognito che passano la vita a inserire pregiudizi nella mente degli alunni
C'è tantissima buona volontà se tantissime persone che fanno bene il loro mestiere
Un antistatalista non è che non prende il treno nel senso che lo Stato fa facendo tantissime cose anche tante cose buone e giuste Sante
Che potrebbero fare altri meglio
Anzi che lo Stato però sicuramente l'esistenza di un apparato di propaganda che poi assume proporzione di e più importanti ma mano che lo Stato si ingrossa tant'è che nei regimi totalitari la propaganda importantissima è essenziale
Diminuisce il costo dei trasferimenti di denaro lo Stato perché perché elimina ovviamente quella sorta di naturale istinto di ribellione nei confronti di chi ci sta mettendo le mani nel portafoglio per estrarne le tasso di chi ti dice
Devi andare a combattere per me la patria o quant'altro e via dicendo
Il libertarismo anche per chi ha dei dubbi anche perché ritiene che sia impossibile da realizzare e oggi come oggi insomma non dobbiamo nasconderci che se non è impossibile molto difficile da realizzare nessuno dice che domani
Potrà scoppiare anziché la pace l'Anarchia secondo me non sono due cose stanno diverse
Però è utile comunque per avere un orizzonte teorico il più concreto il più importi più comprato il più coerente e il più importante è possibile più radicale
Dal quale poi si traggono su una serie di conseguenze pensiamo per esempio al principio fondamentale del libertarismo che quello dell'auto proprietà del fatto che la proprietà delle cose discende della proprietà che uno individua sul proprio corpo la propria mente e via dicendo
Ecco non ultima non si è abbattuta su questo cioè
Io credo ci sia una cosa da da spiegare anche dal punto di vista teorico rispetto al libertarismo
Perché una cosa che si potrebbe dire partendo dal
L'uomo che il lupo all'uomo e quindi alla necessità del contratto sociale come
Elemento
Di tutela reciproca di contenimento reciproco degli istinti
Che è una delle basi storica dello Stato anche dello Stato liberale
Quella parte dalla difesa
Dagli altri individui tardare affidare allo Stato il monopolio legale della della coercizione deluso dalla violenza
Ecco questo è un aspetto
Uno potrebbe dire ecco ma ora Libertarian di anarco capitalisti hanno una fiducia incondizionata nella bontà tra virgolette delle persone e quindi non fanno i conti
Con le caratteristiche dell'umanità e dei singoli uomini che sono caratteristiche spesso di violenza di desiderio di sopraffazione C tre io so che in realtà c'è una risposta a questo
Rimanendo nel campo della teoria
E vorrei che tu la esprimesse
Stiamo facendo dei discorsi molto poco radiofonici inatteso questo sì è un bene
La risposta di un libertario di una di un liberale coerente mettiamola così esattamente ribalta esattamente la domanda
Nel senso che uno dei principi fondamentali del libertarismo
è quello che è stato chiamato
Per esempio di recente da sempre ricorsa anti perfettibile
Cioè l'idea che la natura umana sia da prendere così come
Che il legno storto dell'umanità sia impossibile attrezzare uno sia impossibile cavarne nulla di buono insomma per echeggiare è una situazione molto famosa di un grande illuminista
E il guaio della teoria statalista delle teorie stataliste nelle loro diverse varianti
E che invece dopo per qualche strano motivo credono che ci sia una classe di uomini diversa dalle
Ovvero sia che quando uno smette di essere suddito
E comincia a essere governante
Il libertarismo a questa realtà anche il liberalismo classico
E anche una teoria della lotta di classe non voglio mettere troppe troppa carne al fuoco ma la la lotta di classe non l'ha inventata ma si erano arrivati prima e i grandi liberali francesi Abbot stenti ieri per esempio
E la lotta di classe vera è tra chi produce e che invece consuma ciò che viene prodotto try produttori e consumatori di tasse ed imposte
La teoria statalista nelle sue diverse varianti assume che che per qualche bizzarro motivo nel momento in cui un uomo passa dalla parte dello Stato e smette di essere un cittadino qualunque smette di essere Lupo agli altri ma diventa meravigliosamente Pastore
Beh questo è un grossissimo problema anche perché ci porta anche al cuore
Di tutta una serie di questioni capita molto spesso
Che in questi dibattiti infiniti che noi stiamo a cui ne stiamo facendo eco in realtà questo ovviamente un dibattito importante tra liberali e
Diciamo liberali milanesi che credo me lo Stato minimo invece libertari anarchici e da molto tempo fa avanti insomma
Grandi termine il dibattito sono presenti per esempio nel classico di una per Nose che anarchia Stato utopia che da una parte una grande risposta una teoria della giustizia di John Rawls dall'altra è una risposta invece l'anarchismo Adimari costa
Poteva già messo insomma nero su bianco in maniera molto penetrante del sue posizioni in palude Machete poi le ha sistematizzata al meglio in un velivolo che è anche disponibile in italiano da Liberilibri Ade L'etica della libertà
Però
I liberali sicuramente dicono spesso che lo Stato segue per questo questo e quell'altro motivo lo Stato serve per come dicevi tu prima per tutelare i diritti individuali a cominciare dai diritti nei quali secondo
Libertari gli altri diritti possono essere in qualche modo a messi a sistema che sono i diritti di proprietà
Ma quello che vediamo tutti i giorni purtroppo è che lo Stato non si comporta così cioè che tutta quella serie di Ca'di disastri naturali che le diciamo lo Stato ci serve ad evitare continuano ad avvenire
Anche se lo Stato esiste c'è Smile vediamo lo stato nell'ottica liberale per cui lo Stato è banalizzo magistratura e polizia
Fare in modo che i contratti vengano rispettati che le proprietà non vengano violate
Per noi vediamo che purtroppo lo Stato funziona talmente bene nel fare queste cose che la gente smette di andare davanti ai magistrati per la tutela dei contratti e che la maggior parte dei crimini non vengono neanche denunciati tante mostra fiducia
Nella Polizia di Stato ecco da questo punto di vista molto spesso la realtà supera la fantasia
Nel senso che nel mondo d'oggi lo studioso bravissimo su questi temi e ruspe insomma
Nel mondo d'oggi ne vediamo emergere diverse forme di tutela privata della giustizia da questo punto di vista sul versante dei contratti evidente le varie forme
Di arbitrato a livello anche internazionale e addirittura c'è negli Stati Uniti ad esempio ma nel mondo anglosassone in generale persino in Italia ve ne sono gli avvisaglie
Una florida industria che la polizia che diventa direttore industria della detenzione negli Stati Uniti
O in Inghilterra la quale sopperisce al fatto che lo Stato era alta si occupa di tantissime cose ma non di proibire la violazione di diritti per esempio in America solo una nota siccome la polizia l'ha mai si occupa soprattutto di una cosa
La guerra alla droga che vuol dire sostanzialmente impedire agli individui di esercitare il proprio diritto di proprietà sul proprio corpo anziché tutelare quel diritto
La gente talmente disperata che il numero di agenzie di sicurezza private per tutte
Le classi sociali questo è un dato interessante sul quale Benson si è soffermato esistono anche agenzie che vendono sicurezza i più poveri per un motivo molto semplice perché vendere sicurezza i più poveri costa meno
è una deterrenza molto più facile da acquisire
Per ovvi motivi insomma per quello che c'è in ballo beh la gente si risolve vi è più a fare uso di questo genere di protezione privata perché lo Stato ha fallito anche in questo Vandenberg sul fatto che si debba
Molto discutere sui fallimenti dello Stato noi siamo abituati a sentirci rinfacciare continuamente proprio un assunto dalla Teoria dell'analisi
Dalla società e dell'economia siamo disabituati a sentirsi rinfacciare i fallimenti del mercato lo Stato esiste perché ci sono i fallimenti
Del mercato ecco su questo concordo pienamente che in realtà l'analisi dei fallimenti dello Stato anche rispetto alla propria missione debba essere una costante della prassi dell'analisi e dalla prassi politica liberale
Quindi in realtà punto io a questo volevo arrivare poi noi abbiamo un po'discusso di questi temi anche in precedenza Cattrall assi
Con Cubeddu Antiseri Infantino con dico combatto e altri insomma al fondo della Teoria
Anarco capitalista c'è l'idea che
Attraverso il conto la stipula di contratti di
L'adesione ad associazioni eccetera eccetera in magari in una pluralità di soggetti che
Organizzano la giustizia e la sicurezza eccetera in realtà si possa arrivare avere a quegli obiettivi ma insomma la la il confronto tra posto che non non si non la nostra conversazione questo non è perché
La mia parte non sarebbe rappresentato in modo adeguato ma il confronto IVA il confronto tra ecco chi continua a pensare che il riferimento del liberalismo classico cioè quello di ricondurre continuamente sapendo benissimo che
Una tela di Penelope ma che comunque ricondurre continuamente
Lo Stato ha un ruolo il più possibile minimo
E invece chi dice che questa non solo è una tela di Penelope ma è una operazione che potrebbe essere superata in meglio proprio pensando oltre e oltre significa a una società sembra una società liberale sequestrati importante senza Stato
è un basco è un confronto che credo le battute del confronto che è molto utile sepolto dal punto di vista teorico ma
Non per fare il democristiano ma non mi sembra che le due cose siano poi così in contraddizione nel senso che non è che chi sceglie teoricamente l'opzione anarchica poi davanti allo Stato
Che acquisisce il che acquisisce sempre maggior potere che si fa di più invadente di sera doveva andare così pace non poteva andare altrimenti
Quando si va sulla tutela dei diritti individuali
è ovvio che la reazione è la stessa se
I libertari sono affiancati da liberali veri ed è anche vero che nessuno nessun liberale penso posso negare un fatto che l'Anarchia e tra noi da tanti punti di vista nel senso che la maggior parte delle cose che ne facciamo nella vita dei quali noi diamo valore
è per grazia di Dio
Sono dilaga pertinenza degli individui e credo che punto
La
Democrazia liberale con l'idea del governo come strumento e non come entità eticamente necessaria
Abbia in qualche modo rispetto ad altre ipotesi e realizzazioni di governo dalla Società garantito al meglio questo ma ecco passando dalla teoria
Alle che questioni politiche pur rimanendo su un piano più generale e volevo affrontare un tema che è un tema di cui si discute molto in questo periodo che il tema
Del protezionismo uno degli assunti liberali
Classicamente dall'Ottocento quanto meno ma anche prima in poi è quello del libero scambio oggi ci troviamo di nuovo confrontati al ipotesi protezioniste
Ecco
Il libero scambio e quindi l'anti protezionismo
Oppure giriamo la riflessione il protezionismo è innanzitutto un vincolo un limite una negazione di uno dei tanti diritti
E di bel delle tante libertà individuali quelle di scambiare liberamente merci con chiunque ovunque si trovi ad abitare vicino a me oltre il confine in un altro continente
Eccetera ma poi ci sono ragioni economiche molto
Pregnanti che militano a favore della libero scambio e quindi che mi vicino contro le ipotesi protezionista ecco la tua visione su questo
Detto disoccupato molto di protezionismo in polemica con le scelte e le proposte protezioniste chi si è occupato molto di globalizzazione tra l'altro uscirà tra breve
Tuo libro
Che si intitola lettera a un amico non globale per i tipi di Rubbettino
Ecco
Su questo credo che appunto poi
Libertarie liberali hanno sicuramente un riflesso identico che quello di scegliere il libero scambio di scegliere la globalizzazione
E quindi poi si potrà discutere se questo significhi pensare o meno alla necessità di
Istituzioni Commenda Briotti o che in qualche modo facciano da da camera di compensazione tra gli interessi e agevolino
Almeno fintanto che questa resta la loro non tanto missione ma funzione agevolino il libero scambio oppure se questo possa avvenire in modo del tutto svincolato da un qualche mediazione o
Intervento politico però ecco tutto questo lungo questa lunga domanda chiederti di affrontare il tema del protezionismo e dalla globalizzazione
C'è un grande esempio in questo frangente che è dato dall'Estonia
La quale Estonia sotto la presidenza di martellare al quale noi come sento il Sud New Europe abbiamo dato più conferito un premio appunto per per la libertà piccolo busto di Adam Smith giustamente
Il signor Romano calati che peraltro punto
No non è un anarchico non era non era anarchico ad Aspen seguiva una di un ruolo delle istituzioni beh ma anche anche parentesi gli anarchici credo in un grande ruolo degli istituzioni ci credono sicuramente di più di quelli che vorrebbero che le istituzioni spontanee scomparisse ove ce ne fosse una sola lo Stato chiusa parentesi però e il signor urlare ha fatto una cosa molto significativa nel senso che l'Estonia ha stabilito il libero scambio unilaterale chi vuole in Estonia oggi deve mostrare il passaporto perché ovviamente per ragioni di sicurezza specie di questi tempi si prendono numeri e quant'altro ma non ha toccato
Ora è ovvio che il libero scambio unilaterale è difficilissimo da ottenere sì perché in qualche modo noi abbiamo ancora quest'idea proprio nella nell'opinione pubblica quasi no cioè purtroppo una un riflesso colbertista siamo noi e gli altri i consumatori italiani che quando vanno per negozi
Giustamente pensano a tante cose ma non al Paese di fabbricazione di un bene del quale hanno bisogno penso nascosto pensano alla qualità e via dicendo
Quando si discute davanti a un televisore e quando si mostrano dei grafici quando ci si aspetta che il governo faccia una politica economica all'improvviso torniamo ad essere noi e gli altri l'Italia l'Europa e il resto del mondo
Il libero scambio
Tanti vantaggi ed è quasi
In un in un Paese più civile sarà per quasi un insulto doverlo
Ricordare all'opinione pubblica insomma
è veramente paradossale che qualche politico in cerca di consenso sia andato proprio a stuzzicare il basso ventre riparte dell'imprenditoria
Proponendo una soluzione assolutamente a breve termine come erigere rilassi e prendendosi anche un po'in giro dicendo che saranno dazi temporanei finché non si sarà riusciti a metter mano alle riforme come se il fatto che ci siano delle barriere
Vada in qualche modo a facilitare il Cavaliere riforme e non viceversa
Nella nella Teoria del commercio internazionale esiste la fattispecie del dazio per l'industria nascente
Noi in realtà
In Italia avremmo la prospettiva di mettere dei dazi sull'industria morente cioè su quelle industrie che realizzano prodotti maturi scarpe queste cose qua quindi prodotti che tutti sono in grado di fare si possono fare un po'meglio un po'peggio più beh un po'più bello un po'più brutte ma quindi non rischieremo proprio di proteggere quell'industria che non ha
Futuro o se c'è l'annuncerà grazie ai dazi ma grazie alla capacità di fare qualcosa di più di dare una ricchezza in più al prodotto quindi
L'idea del dazio transitorio
Ripagata anche da questo ridicola e poi giustamente dice opprime liberali libertari ma un sondaggio condotto dall'importante rivista scientifica americana tra gli economisti del mio novecento novantatré novantaquattro non ricordo bene
Tentò di stabilire una cosa in qualsiasi libroni testo d'economia università si trova tentò di stabilire qual erano le dieci proposizioni sulle quali gli economisti erano più d'accordo
Ora che il libero scambio migliore la ricchezza il benessere il tenore di vita di chi vi partecipa è una cosa sulla quale il novantatré per cento degli economisti
Era d'accordo insomma è un dato abbastanza affollato quello si declina diversamente se chi pone tutte le d'altro genere che impone altro genere di problemi però pensavamo ci siamo illusi che questo problema fosse sorpassato
In realtà ci siamo illusi davvero perché una cosa come l'Unione Europea
Che nasce con un obiettivo nobile cioè quello di immunizzare
Di neutralizzare le tensioni fra i diversi paesi e popoli costruendo grande progetto un'area comune di libero scambio perché per quello che diceva già Bastia ovverosia che dove non passano le merci finiranno per passare gli eserciti che ovviamente creare legami di commercio internazionale fa lievitare i costi della guerra
Ebbene questa cosa accostare a comune libero scambio oggi a qualcosa come se non erro quindici mila dati
Quindici mila darsi che non sono quelli che vengono chiesti oggi in Italia ma che colpiscono soprattutto ovviamente i prodotti agricoli
Per i quali sono affiancati da una politica agricola europea che è stata definita da più d'uno inumana perché ha dei costi umani altissime
Con il Centre for the New York abbiamo
Sì sottolineiamo affidarsi a cui ci si riferisce sono i dazi che l'Unione europea in quanto tale quanto danneggiano l'europea nata sull'assunto che il libero scambio
Era meglio del protezionismo però poi una volta che si è realizzata continua a mantenere nel comma nei confronti del resto del mondo
Una politica protezionista soprattutto sulla questione agricola giuridico ma anche altri generi di induzione che quindici mila dazi sono entrati dal fratello numero
Folle è dato dal fatto che probabilmente ci sono dati su ventotto tipi diversi di cioccolato o su quattro spesi differenti di gamberoni e via dicendo
Però un dato sicuramente inquietante
Ed è inquietante perché in realtà e a monte di tutto una serie di problemi un altro parlando risente non sono sia nicchia prodotto una stima nelle nei Center for the New York ecco
Non solo di nell'imminenza del
Round da Virgilio a Cancun aveva prodotto una statistica
Veramente
Terribile insomma penso sia la parola giusta che stimava in una persona morta ogni tredici secondi in Africa il costo del protezionismo europeo il costo umano
Ovviamente poi tutte le stime lasciano il tempo che trovano però c'è un dato di fatto che effettivamente il protezionismo chiudendo la possibilità a queste persone difendere ciò che producono i loro mercati insomma che sono lo sbocco naturale sono i mercati ricchi dell'Occidente per questo costringe queste persone anzitutto a dedicare se altre cose
A salire sulle navi della speranza della paura per arrivare ai nostri vedi ad esempio insomma è molto strano che chi vuole limitare l'immigrazione e nello stesso tempo poi voglia i dati perché i dati sono una delle cause che ci porteranno più immigrazione e soprattutto più immigrazione disperata tra virgolette
E il costi umani di di questo protezionismo sono veramente immensi tenendo conto che poi noi noi l'Unione europea dà la possibilità ovviamente la politica agricola coppia produce dei grandi surplus questo surplus a loro volta vengono esportati a prezzi ridicoli nei paesi in via di sviluppo e contribuiscono anche loro mandare fuori mercato i produttori locali per cui al danno si aggiunge la beffa
UPA dicevo prima un altro istituto di ricerca oltre l'assenso del New York che sta nascendo in Italia si chiama Istituto Bruno Leoni dal nome insomma
è eloquente a che parte politica si riferisca ha recentemente emanato un interessante tragico comunicato stampa
Dicendo proprio legando proprio il tema del previsioni del protezionismo a quello dell'immigrazione insomma
Per me non possiamo pensare che parte proteggiamo le nostre imprese ed è fatta abbiamo salvato posti di lavoro e via dicendo non possiamo evitare di guardare quelle che sono le conseguenze di questi atti sul piano internazionale al di là poi dell'argomento secondo me comunque più forte dal punto di vista morale che è l'argomento a favore dello scambio per sa insomma noi non possiamo
Dimenticare che lo scambio è vita da tutti i punti di vista cioè gli uomini per vivere in società e perfino in società bene devono scambiare
C'è anche un argomento importante di di soddisfazione personale ovvero sia lo scambio che divisione del lavoro che quindi è specializzazione è necessario anche per tenere le redini del proprio destino per migliorarsi personalmente per dare un senso alla propria vita
E non possiamo far finta che gli argomenti economici che tutti dovrebbero conoscere almeno per il novanta per loro
Esperienze scolastiche tra virgolette che gli argomenti morali che sono evidenti che la società umana si basi sulla divisione del lavoro è una cosa che nessuno ha mai avuto il coraggio
Di negare e il costo umano del protezionismo che poi è un boomerang ci torna indietro
Sul problema dell'immigrazione clandestina nasce non solo ma anche utili dal fatto che
Le opportunità in questi paesi non si formano e che poi il i danni la canna da pesca e non invece come si diceva una volta non funzionavano così perché conformemente noi diamo soldi alle élite politica di quei Paesi
E un Gendo le ruote di quelle politiche beh sappiamo bene che cosa andiamo a finanziare non è il benessere delle popolazioni locali
Quindi ecco quindi
Globalizzazione globalizzazione sì ricordiamo lettera un amico no global progetti edizioni Rubbettino il prossimo libro di
Mingardi
C'è un elemento che viene spesso
Evocato dai no global per esempio
Rispetto al quale voi altri Conte
Stagnaro piombini altre tra i giovani
Anagraficamente giovani indubbiamente ma insomma tra i giovani
Liberali radicali tra i giovani che che in Italia più fanno riferimento ne sto dimenticando qualcuno magari lo aggiungi tu
Fanno riferimento all'orizzonte culturale della Marco capitalismo da Libero e dal del libertarismo voi proprio in Italia avete scritto ci sono dei liberi a partire dal privatizziamo il chiaro di luna insomma dei libri su un tema che viene evocato dai no global e non solo che è il tema ambientale cioè
La necessità dello Stato per capirci
E la necessità dal Governo dalla globalizzazione
Deriverebbe anche
Dalla necessità di tutte la di assicurare una tutela delle risorse ambientali che sono le risorse che se noi consumiamo
Per alcuni aspetti
Come si dice qualcuno diceva non lasceremo in eredità
Il mondo ai nostri figli in realtà abbiamo il mondo in prestito dai nostri figli
Ecco quindi c'è questo aspetto della tutela delle risorse ambientali e naturali ecco voi avete scritto dei libri avete fatto una riflessione molto
Teorica ma approfondita sulla possibilità di una non di un ambientalismo ma
Sulla possibilità che attraverso i meccanismi di mercato il riconoscimento dalla libertà di mercato in realtà si arrivi a una protezione è una tutela delle risorse naturali magari
Maggiore o comunque quanto meno analoga a quella assicurata dalle istituzioni dagli Stati e dalle leggi
Dunque in questo caso l'ecologia di mercato l'ambientalismo il mercato gli americani lo chiamano proprio prima che l'inverno mentre Rizzo
Non è un tema che niente per insomma
Ragioni personali e di percorso di studio e quant'altro particolarmente vicino senz'altro però è un tema cruciale è un tema cruciale perché l'ambientalismo è la variante è più di moda dello statalismo è una delle
Giustificazioni insomma della dell'esistenza non solo dello Stato ma tutto nascere diritti di funzioni largamente invasive da parte dello Stato che oggi più sulla cresta dell'onda chi più facilmente conquistano entusiasta delle persone insomma
Per tanti motivi facilmente comprensibili per il fatto che tutti temiamo insomma al nostro ambiente
Quindi
Pacini si salvi il due banalizzo non essendo un tema che che frequento molto posso dare qualche riferimento un libero
Molto belle appunto privatizziamo il chiaro di luna edito da Leonardo Facco editore De Carlo Lotti ieri e Guglielmo piombini sempre Leonardo Facco editore ha pubblicato recentemente un bel libro
Che si intitola la fattoria dei capitali
Una delle polemiche classica in questo solco e quella di Walter Block autore di difendere l'indifendibile che ha sempre proposto con uno slogan altrettanto efficace privatizziamo le balene se vogliamo che non si estingua
Se un altro libro di Leonardo Facco che si è specializzato un po'in questo filone
Che si intitola elefanti al guinzaglio Piergiorgio bianco che porta un'esperienza molto interessante ovvero se i passi del Vietnam esempio classico dalla sua genesi aveva attraverso il mercato il riconoscimento dei diritti di proprietà
Di preservare salvare una specie in questo caso
Degli elefanti due esempi sono il Kenya e lo Zimbabwe tutti Bavo nel quale gli elefanti sono stati di quali sono stati definiti chiaramente di diritti di proprietà sugli elefanti a livello privato ma anche a livello di piccole comunità mentre viceversa
Nel Kenya spieghiamo magari questa cosa degli elefanti che serve eccome ma l'esempio classico io questo Fazio faccio una cosa molto cialtrona nel senso che racconto una delle più grandi soddisfazione della mia vita in vere
Mia sorella è molto giovane tredici anni e come tutte le bambine e i bambini di quell'età è
Esposta un uragano di propaganda ambientalista per cui tra
Torna Casale e racconta stupita e ammirata tutto quello che le è stato insegnato a scuola sulla tutela
E l'ambiente le viviamo vicino a un posto dove ci sono capre cavalli insomma per nostra per nostra fortuna
E a un certo punto io per strada le chiedo curioso di sapere qual è la risposta è una persona che non ha mai frequentato questi temi richiama senti per a destra che a tredici anni tredici al tuo zio cominciato poco poco frequentata
La letteratura signora pagata ma tredici anni dirigendo lei
Le chiedo ma come mai secondo te
Le caprette sotto casa nostra i cani e via dicendo insomma sono ancora presenti in buon numero sulla faccia della terra
E invece i bisonti si sono estinte
E mia sorella un assoluto candore ancora assolutamente lontana dal lavaggio del cervello del fratello di altre mi risponda ma
Perché le capre sono di qualcuno
E questo argomento nel quale c'è un qualche modo il il succo del discorso nel senso che c'è la somma il noto passaggio aristotelico nel quale si dice che in qualche modo la gente è stonata a prendersi cura di ciò che avverte come suo
Nella proprietà privata appunto mentre quando le cose non sono di nessuno ciascuno tenta di trarne il maggior beneficio possibile
Curando sì poco se non pochissimo delle conseguenze insomma altro esempio canonico nessuno ha mai visto a meno che non si parli di padrone di casa assolutamente scellerati
è un po'sporchi e un giardino privato con delle cartacce con lei vuole rovinate e via dicendo invece purtroppo ne vediamo eccome dei giardini pubblici che sono in uno stato pietoso
Tant'è che paradossalmente uno dei pochi modi per far sembrare le più belle nostre città che cos'è appaltare come viene fatto di recente la tutela di un è un uomo la per esempio a Milano
Ha un'azienda una banca ore venditore di automobili e via dicendo che per farsi pubblicità insomma perché esiste una pressione sociale di giusto che ci sia
A prendersi cura dell'ambiente
Nel suo piccolo ammette in ordine si prende cura di un determinato appezzamento verde ecco torniamo brevissimamente ma perché abbiamo lasciato questo in sospeso per gli ascoltatori agli elefanti
Nell'Africa
Delle fonti del Kenya dello Zimbabwe
E ribadisco non è una cosa che sia particolarmente vicino al mio cuore però riassumendo le in maniera molto potrà c'hanno molto veloce la differenza era appunto sull'assetto proprietario ortodossi in un Paese come il Kenya
Nel quale gli elefanti sono rimasti res nullius cioè di fatto cose che sono solamente soggette al controllo dello Stato e lo Stato che in qualche modo si prende cura degli elefanti punto e basta
Eh sì avuto una diminuzione notevole
Ovviamente questo fatto poi a tutta una serie di connotati anche politicamente corrette INAIL pandal commercio d'avorio alla proibizione della caccia e via dicendo
Però questo fatto ha visto un'esplosione del fenomeno dei bracconieri la cassa di foto
Va avanti grandemente i guai le persone che dovrebbero prendersi cura dei branchi sono pagate pochissimo e tendono perciò a farsi corrompere molto volentieri e a dare la possibilità ai cacciatori di frodo rifare ciò che essi vogliono fare
Non c'è una quell'attenzione che è il fondamento della tutela cioè si può parlare di tutela in termini molto generali molto astratti però poi la tutela delle concretarsi in qualcuno che si prende cura di qualcosa e che sente come una cosa
Come un dovere prendersi cura di quella determinata cosa il caso dello Zen Babu è stato diverso nel senso che sono stati distribuiti diritti di proprietà su questo e quel branco alle comunità locali
Le quali hanno fatto degli elefanti anche uno strumento di ricchezza
Un elefante insomma
è è fonte di ricchezza da più di un punto di vista ma proprio il fatto che gli elefanti fossero veicolo di ricchezza al di là dell'attaccamento poi della Chiesa significa turismo significa turismo significa manufatti dal Orio insomma
E via dicendo proprio il fatto che l'elefante diventando così ovvero naturalmente
Con i teli concrete ma il criterio in qualche modo e fa parte del fatto che non sia un commercio clandestino cioè ma sia un fenomeno completamente alla luce del sole insomma
è ovvio che io
Insomma anche qui banalizzo ammassi ogni elefante per farne questo questo e quest'altro a un determinato livello in un determinato momento della sua vita nel momento in cui ha delle malattie sta male o via dicendo insomma c'è una il fatto che gli elefanti non siano più
Dei fastidiosi
Vicini di casa
Massi hanno invece un qualcosa dal quale si trae sostentamento sì tra ricchezza qualcosa che genera nel suo piccolo e non solo nel suo piccolo sviluppo ha cambiato completamente l'atteggiamento e il dato ovviamente
Esaltante da questo punto di vista è che mentre
In Kenya il numero di unità è diminuito in maniera anche drammatica
Nello Zimbabwe il numero di unità e diritto commentato ci sono oggi più elefanti di quando questa sorta di privatizzazione è stata attuata è stata messa in atto
Insomma un meccanismo molto banale che ciascuno di noi ha sporto serva nella propria vita
La proprietà conserva tra virgolette perché perché è un atteggiamento fondamentale che ciascuno di noi può sperimentare del resto
Ma questo apre un discussione che non possiamo fare qui e apre soprattutto sul piano politico una serie di opzioni che non vengono a sufficienza esplorate le opzioni appunto che scindono l'ambientalismo come dicevi tu dallo statalismo quindi che il riflesso un po'condizionato e che protezione ambiente significhi intervento dello Stato sapendo benissimo questo lo dicono tutti coloro che si sono occupati di questo sapendo benissimo che in realtà l'ambiente è stato più devastato proprio laddove più il
L'invadenza dello Stato la massima quindi tipicamente tutto il blocco sovietico a realizzato una devastazione ambientale ben superiore a quella che si è realizzata nei Paesi dell'Occidente
Capitalistico ma questo ci porterebbe lontano ma insomma è comunque un
Un un fascio di luce su una riflessione che che andrebbe fatta molto di più dai liberali anche sul piano politico
Illiberale che hanno subito per tanti anni l'egemonia ambientalista statalista subiscono
E la sua oggi
C'è il rischio che a un venir meno Popper
Come dire per esaurimento delle energie e delle risorse sul piano politico dell'ambientalismo statalista
Necessariamente secondo gli schemi classici poi di sinistra eccetera c'è il rischio che se se viene meno quella quella spinta venga meno l'attenzione
Per le risorse ambientali pausa e paesaggistiche
E questo non sarebbe ritengo un fatto positivo però purtroppo penso all'Italia ma anche all'Europa purtroppo manca un riflesso importante liberale
Per c'è una sorta di complesso di complesso di inferiorità cioè i liberali sembra che non possono maneggiare
La se non come antinomia il mercato
E l'ambiente e questo è credo una riflessione molto importante su cui
Bisognerebbe insistere c'è anche un altro dato interessante che quello che questi temi vengono invece molto più spesso frequentati da certa destra tra virgolette che liberale non è
E che però ha un atteggiamento che
Molto strano e francamente suicida è quello della protezione delle tipicità
Ma in senso prettamente turistico io proteggo la mia tipicità perché mi interessa e perché mangio che ne so io la polenta da che son venuto al mondo
Però non c'è l'altra parte invece quello che può essere anche il contributo da questo punto di vista di Chieti pienamente liberale quindi una mentalità più aperta anche al mercato e anche la differenza c'è la tipicità che viene esaltata dal mercato le differenze che trovano sul mercato il loro habitat
Che non sono un modo per chiudersi ma sono un'esigenza sulla quale costruire una propria apertura sul mercato si scambiano i scambiamo perché siamo diverso abbiamo gusti esperienze informazioni idee completamente differente
Chi crede davvero nella tutela di ciò che è nostro da generazioni criteri chiari davvero nella tutela dei nostri paesaggi
Chi crede davvero nella tutela dei nostri CP dovrebbe capire che essi rappresentano tutti occasione di ricchezza e che anche anzi proprio perché valgono essi diventano qualche cosa da condividere col resto del mondo un qualcosa da potessero fare
In modo segna un tattico insomma facendo prevalere una mentalità che ha sommamente gretta di non condivisione con gli altri ma pensando che se se si ha qualcosa che vale beh vuol dire che qualcosa che si può condividere attraverso lo scambio
Ecco ci avviamo alla conclusione proprio un'ultima domanda da volevo fare su un tema che abbiamo un po'
Avvicinato senza affrontare in questa conversazione che è quella del proibizionismo e in particolare del proibizionismo sulla droga
I radicali
Da sempre
Partire proprio dagli albori dall'esperienza politica di Marco Pannella che
Datano qualche decennio ormai
Hanno
Cercato di aprire un fronte politico politica nella legge nei nei codici
Un fronte politico antiproibizionista
Ritenendo che
La libertà e la responsabilità degli individui
Unità alle ad alcune regole eventualmente
Così come ci sono regole per il commercio dalla carne si dice liberalizzati liberalizzare la quando c'era la l'accusa che ci viene fatta ma voi volete
Liberalizzare la droga cui radicali rispondono no noi vogliamo legalizzare ma ricordiamo che i comuni commercio ormai di qualsiasi prodotto e regolamentato
Le norme igieniche le gli standard qualitativi delle plastiche delle cose eccetera
Ecco questo fronte politico su cui i radicali in realtà ahimè continuano nonostante il passare dei decenni
A rimanere
A come dire a presidiare da soli questo fronte quindi non si riesce a portarlo la come si vorrebbe io ritengo si dovrebbe questo del proibizionismo è un fronte sui quali Libertarian
Sono da tempo come estrema minoranza anche negli Stati Uniti perché negli Stati Uniti
C'è il Cato Institute County intenti liberale non
Attento a tutti i fenomeni anche del Libertarian ma sicuramente non finta in Canada non so nemmeno un amico sicuramente Limentani
E però poi si ferma lì anche anche negli Stati Uniti non c'è una vera pressione politica Turi chiama aveva la guerra sulla droga
E le risorse che assorbe ecco sulla
Sulla proibizione e anche quindi sul proibizionismo sulle droghe credo ci sia un punto poi può trasformarsi sul piano politico in una sinergia
Tra libertari Libertarian se
I liberali radicali o per dirla in modo più immediato e i radicali italiani
Ma insomma davanti al proibizionismo nei vediamo il fatto che la proprietà che un individua su se stesso la proprietà di sei che ciascuno di noi esperimento insomma noi
La percepiamo nella nostra vita e saremmo dei pazzi se non percepisse ma di essere proprietario nel nostro coperto
Viene negata in una maniera che definire
Scandalosa e poco
Non è solo e
Al di là di questa migrazione proibizionismo è un fallimento strepitoso
è un fallimento da tutti i punti di vista e siamo più o meno nel discorso che facevamo prima lo Stato deve x Y e Z perché se no accade questo questo e quell'altro e bene vediamo che lo Stato vieta
Ma ciò che il lui vieta continua ad accadere
Il fatto che lo Stato sia proibizionista non impedisce alla gente Tito magari si fa lievitare i costi
Che l'ha dei grossi problemi fatto anche di qualità del prodotto che si consuma ha un costo umano notevolissimo negli Stati Uniti si
Perché lì
Assolutamente eclatante si traduce in una violazione assurda
Tutti quei diritti che sono scolpiti le dei dei documenti storici e venerabile della tradizione americana ma vengono messi tra parentesi perché perché un individuo sceglie di fare un uso del proprio corpo che non piace evidentemente
Ad altri individui
Il dato ancora più sconfortante oggi come oggi che il proibizionismo ha smesso di essere una realtà sullo della droga ma si diffonde a macchia d'olio
Ne abbiamo un ministro della sanità che pensa sia il dovere dello Stato decidere quanto punto Anteo piccolo deve essere un piatto di pasta che noi consumiamo
Abbiamo un ministro della sanità che di dice di volere che ENI ristoranti italiani ci siano delle norme per sapere quanta bistecca possono mangiare gli individui non parliamo del fumo
Dove non solo si proibisce la gente di danneggiare volontariamente il proprio corpo posto che tutte le teorie sul fumo siano confermate davvero condivise la comunità scientifica ma nel quale colpa
Testo del fumo si impedisce anche a dei gestori di locali aperti al pubblico di scegliere di avere un determinato tipo un altro tipo di cliente
Il proibizionismo è un
A incredibilmente contagiosa in ambito specie per esempio l'avvocato che poi
Qui c'è un un circolo vizioso per cui la giustificazione in realtà che spesso viene avanzata
Dai primi sionisti sulla droga
Si rinuncia a qualsiasi argomentazione purtroppo spesso sulla droga esisteva esisterebbe un imperativo morale per combattere la droga a dispetto del fatto che poi la droga non si combatte tra l'altro oltre che come tu dicevi a dispetto del fatto che si tratta di mettere poi a rischio perché nei fatti questo e si tratta di mettere a rischio la libertà
Degli individui questo non significa credo che rispetto alla tossicodipendenza pesante non si debba avere un approccio simile a quello che si ha nei confronti delle altre malattie eccetera ma è un discorso diverso ma
Nei brevi turismi più soft e tipo quello alimentare eccetera si innesca
Un circolo vizioso che il seguente cioè a dire io civili GT vieto in modo meno rigoroso meno poliziesco
Alcuni comportamenti alimentari eccetera e poi quando si chiede ma come per e perché se no io devo spendere persona lo Stato spende la tua salute ed è un circolo vizioso vizioso molto pericoloso perché poi si rischia di estendersi questo a macchia d'olio per il per cui questo porta un controllo sempre maggiore dello Stato su sempre più cose perché i grillini riflessa vogliamo che secondo abbiamo cominciare
Come dire in modo coercitivo a controllare
Livello di colesterolo delle persone c'è il rischio che non ci si crede più ai fa ridere perché voglio dire si dice se tu consumi questo questo e quell'altro poi succede che io ti devo curare sostanzialmente però non dimentichiamoci che siamo noi tutti siamo costretti ad avere è un'assicurazione sulla vita obbligatoria con lo Stato cioè non è che chi fuma non paga le tasse che poi dovrebbero andare a sostenere la sanità pubblica dalla quale sarà curato
Se non è uno smetti di fumare in qualche modo il premio diminuisce no uno continua a pagare esattamente le stesse tasse la sanità pubblica continua a funzionare esattamente nello stesso modo
Però subentra anche il problema della proibizione che Arad giunto in alcuni Paesi del mondo dei livelli assurdi e che anche in Italia poi ne abbiamo questo grosso vantaggio fatte le leggi abbiamo il buonsenso di fregarsene però si arriva a un parossismo legislativo in questi temi che veramente terrificante così come terrificante sulla droga e non solo è terrificante ma io credo sia anche profondamente immorale perché è uno può pensare finanche per consumare da no Garcia sbagliato punto
C'è una cosa che non si deve fare punto per questo questo e quell'altro motivo ma se uno crede che gli uomini possano e debbano essere virtuosi non può dimenticarsi del fatto che per essere virtuosi c'è bisogno di essere liberi non c'è nessuna virtù nell'essere obbligati a fare la cosa giusta se non consumare droga e la condotta di vita morale per essere morale fino in fondo deve essere certa liberamente e poi ognuno senza altro dovrebbe essere libero di dare tutta l'informazione che vuole di cercare di convincere in qualsiasi modo i suoi simili della bontà della condotta morale che propone ma quando uno fa ricorso a uno strumento coercitivo vuol dire che la sua battaglia muove aveva già persa perché ammette implicitamente che gli individui potrebbero comportarsi in modo diverso da quello che lui ritiene sia giusto
Il problema è che il proibizionismo non è solo una battaglia morale persa ma è anche una battaglia concretamente persa
Bisogna perché
Guerra sulla droga degli Stati Uniti sul piano interno sul piano internazionale
Assorbe ingenti risorse
Crea condizioni da Stato di polizia in molti situazioni riempie le galere cosa che succede anche in Italia peraltro
La nemmeno l'effetto
Prefisso cioè di diminuire il consumo quindi il commercio di sostanze stupefacenti di droghe proibite perché poi adesso abbiamo sul pacchetto di sigarette il fumo uccide che altre ovviamente com'è chiaro a
Dunque anche fans insomma non è che accendere una sigaretta di uccide il fumo casomai può portare ad avere questo questo e quell'altro problema
Il passaggio dalle nessuno fa male il fumo uccide ma nonostante questo appunto ci sono le tasse anche sul sul fumo ma insomma
Del chiudiamo qui questa
Conversazione
Ho in mente sforato i limiti di tempo che ci eravamo dati io ringrazio davvero molto Alberto mica
Per essere stato con noi questa puntata i kata all'assise ricordo che la trasmissione sarà in replica anche
Mercoledì sera attorno alle dieci ricordo che sul sito
Punto radio radicale punto it potrete trovare
Poi questa intervista come tutte le altre precedenti di Cat alla
Un saluto
Della Vedova e a risentirci la prossima settimana
Grazie mille e tanti saluti anche a voi