Rassegna stampa sui temi ambientali

Non gli ascoltatori di radio radicale da Giorgio Spadaccia per la replica quale ambiente
Ieri oggi Rondi Rubbia cambia il voto al Senato sia all'Opel presidente Enea dal Corriere della Sera Al via la nuova centrale a carbone di Civitavecchia dal tempo
Guardi smentisce il viceministro Miccichè la unione europea finanzierà il ponte sullo stretto di Messina dal nuovo giornale telematico condono meno vincoli giallo per le ville sul mare dal Corriere la sera il ministro Urbani abbiamo evitato che intende essere i quadri sempre dal Corriere della Sera
Allora vediamo questa prima notizia Rubbia cambia il voto al Senato sia al Nobel per il
Premio Nobel per la fisica Carlo Rubbia era stato il riabilitato dal Senato dopo la clamorosa bocciatura inflittagli dalla Camera la settimana scorsa
In Commissione Industria di palazzo Madama la commissione industria di Palazzo Madama ha dato il suo pari chi è favorevole alla conferma dell'illustre scienziato alla presidenza dell'Enea con tutte le tale con sedici voti favorevoli e due consoli contrari o e due astenuti ora spetterà al Consiglio dei ministri compiere l'ultimo passo della vicenda su il leader Rubbia la guida del grande ente di ricerca stavolta non ci sono stati colpi di scena il voto espresso dalla commissione industria Renato premia la tenacia con cui il governo ha sostenuto il la candidatura del Nobel Rubbia
E a non potrà che trarre enorme vantaggio dalla confermava Presidents'di uno scienziato così autorevole commenta il viceministro alle Attività produttive Dell'Elce
Ancora una volta e comincia il ventidue ottobre scorso alla Camera veniteci aiutato le qualità di Rubbia davanti ai membri della commissione
Ne ho ricordato i meriti scientifici che le sue capacità manageriali
Stato e non solo in Italia ma anche all'estero dove Rubbia insegnato da diretto importanti progetti e centri di ricerca internazionali come il Cern di Ginevra riferisce il Pd primo viceministro
La volta scorsa la commissione della Camera analoga presentazione del viceministro non aveva ottenuto l'effetto desiderato
Erano prevalse fino sia pure di stretta misura dodici contro undici a conti fatti questa volta al Senato il Nobel si è affermato con l'ottanta per cento dei consensi
La partita d'altra parte non è ancora conclusa secondo alcuni parlamentari visto che il giudizio del due Commissioni è stato discorde
Ora si dovrebbe esprimere anche l'Aula della Camera ma il viceministro dell'Elce non conferma abbiamo studiato i precedenti anche in caso di Paride difforme dalle Commissioni
Il governo può prendere le sue decisioni proponendo direttamente la nomina al Consiglio dei ministri cosa che farà nei prossimi giorni articolari Franco Foresta Martin
Esso passiamo invece a quest'altra notizia non parte la centrale ENEL A. Carbone di Civitavecchia comincia via libera dalla Conferenza dei servizi l'ENEL riceve lo spartito per l'avvio della con veri conversione della centrale di Torre Valdaliga
A nord a Civitavecchia che vedrà il gruppo impegnato a trasformare a carbone pulito Trevi quattro gruppi dell'impianto per il dibattimento di uno virgola due miliardi di euro si avvia così la prima tappa fondamentale della nuova era fortemente voluta dall'amministratore delegato Scaroni che punta uno di irrigazione dei combustibili per ridurre la dipendenza dall'oro nero i costi di produzione in bolletta quelli delle bollette anche a scongiurare altri blackout insomma l'Italia non vorrebbe più rimanere al buio grazie anche questo progetto
L'obiettivo principale quello contenuto nel Piano Blues arpa elettrica dovrebbe vedere apre trasformare complessivamente dieci mila megawatt
Tra carbone Chico ciclo combinato e orimulsion la per arrivare al due mila sette a una contrazione del peso del greggio dall'attuale quarantacinque per cento
Tre per cento sulla produzione del gruppo
Avevamo dato un dato molto grosso comunque questo channel nell'articolo il progetto di riconversione della centrale di Civitavecchia prevede in particolare la trasformazione a carbone di poco meno di due mila megawatt
Che cioè dei quattro gruppi da seicentottanta megawatt ciascuno e in ulteriore miglioramento delle procedure di trattamento dell'emissione per ridurre in maniera più consistente l'impatto ambientale
Chiediamo che il primo articolo unico prosegue ricordando che verranno impiegate mille seicento persone per i sessanta minuti necessari alla costruzione quindi questo avrà un forte impatto sul l'occupazione locale anche sul fronte ambientale appunto si ricorda impegno dell'ENEL
E la soluzione acquista telenovela del ponte sullo stretto di Messina
Pochi giorni fa e l'avevamo letto a Radio Radicale c'era stata un'intervista pubblicata da diversi giornali non avevamo letta perché era più dettagliata sul Sole ventiquattro Ore del viceministro per le dell'economia Miccichè con delega però per il sud e per i fondi strutturali europei il viceministro Miccichè aveva detto
Ma nessuna intenzione finanziare il ponte perché non considerato prioritario
E invece oggi vediamo questa notizia oggi
Il ministro Lunardi di Unione Europea sponsorizzerà il ponte sullo Stretto
Fa parte delle quattro opere prioritarie
E ci aspettano così i finanziamenti per il trenta quaranta per cento per il resto si farà ricorso a capitali privati
Qui c'è una contraddizione tra l'altro tra il titolo per il il giornale e vediamo il contenuto dell'articolo
Malgrado le polemiche sul poche opportunità in modo meno ricollegare Calabria e Sicilia con il fantomatico ponte il progetto va avanti anzi il ponte sullo Stretto attrice serata all'Unione Europea finanziamenti per una quota variabile tra il dieci e il trenta per cento mentre per il resto si farà ricorso a capitali privati va precisato il ministro per le Infrastrutture non Nardi che parlando la Commissione trasporti aveva Came ha ricordato che il Progetto fa parte delle quattro opere prioritarie tra le diciassette della vista la mia
E perché fra poco di rifinanziamento il ponte va in fuga fa infatti parte del corridoio uno Berlino Palermo ma il Consiglio dei ministri l'europea aveva ancora dare l'ok al progetto e lo farà tra il quattro e il cinque dicembre prossimo Lunardi ha parlato anche del tunnel del Brennero che fa parte del corridoio cinque
Una grande priorità europea
Che smaltisce oltreché smaltita oltre il trentasei per cento del traffico l'approvazione del progetto preliminare da parte del CIPE e prevista per novembre
E nel settembre due mila sette l'apertura dei cantieri e il trentuno dicembre due mila e quindici la consegna poi si parla dei costi delle opere
E anche del traforo del Sempione ma chi ha ragione e chi dice la verità letti e il viceministro
Per dell'economia micce che o il ministro Lunardi sono tutte e due appunto nello stesso governo ma dicono cose contrapposti
Oria del condono dal Corriere o meglio la sfida meno vincoli giallo per il
Condono edilizio senza pace dopo aver raggiunto il compromesso sul limite degli otto mila metri cubi per edificio
Sventata la possibilità di costruire sulle aree incendiate uno spunto il giallo del conto condono lungo le coste di mari laghi fiumi il governo accredita l'idea che con il maxiemendamento non sia possibile sanare gli abusi commessi sul io marittimo lacuale e fluviale mancherà vedete Turroni afferma invece che il governo ha mentito con la motivazione che il divieto non riguarderebbe la possibilità di condonare gli abusi
Ma semplicemente di acquistare dallo Stato le aree demaniali su cui sono stati commessi
Qui l'articolo poi è molto molto lungo tempi alcuni giuristi che dicono che appunto quello che dice Turroni sarà possibile
Ma vediamo quest'altra parte che molto un l'ultima parte dell'articolo che forse la più interessante
Il terzo del decretone a un'attenta lettura rivela pure che è possibile condonare abusi ben più rileva ti rispetto ai settecentocinquanta metri cubi posti come limite massimo la volumetria delle opere sanabili relative all'ampia menti può infatti arrivare al trenta per cento di agosto sono originarie o in alternativa a un massimo di settecentocinquanta metri cubi
Ciò significa che se un con Morante a un immobile regolare di cinquecento metri cubi poco non ha aree fino altri settecentocinquanta metri cubi ma che ha invece un l'immobile è di quaranta mila metri cubi come un grande albergo poco conto Rai condonare ampliamenti ampliamenti inoltre per cento di quella volumetria cioè dodici mila metri cubi
Così è firmato Ronie si può praticamente condonare quello che si vuole e il limite dei tre mila metri cubi introdotto con il maxiemendamento quell'ovale ma non per gli abusi commessi su un immobile regolare già esistente ventitré nuovi costo Cioni
Interamente abusive articolo di Roberto Bagnoli sul Corriere ha scritto e sempre sul Corriere vediamo
Il titolo è urbani il ministro Urbani abbiamo evitato che venissero anche i quadri
Hanno provato a resistere e poi alla fine si sono dovuti inchinare davanti alle ragioni di cassa i beni demaniali essi potranno vendere con la semplice procedura del silenzio assenso delle sovrintendenze iattura ritirarlo da una parte e dall'altra il condono edilizio è diventato Super magari elastico ma davvero su per di fronte le esigenze di bilancio soprattutto davanti alla prospettiva del voto di fiducia ogni problema di coscienza è stato spazzato via capita così che il ministro dei Beni culturali Urbani il quale ha scagliato l'anatema contro il silenzio assenso minacciando il ricorso un'arma letale ora si dichiara soddisfatto e giudichi accettabile l'allungamento dei termini a centoventi giorni confidando che le élite riprende a vendere che il ministro dell'Economia dovrà attivare saranno fatte con giudizio la speranza cioè che non ci siano sorprese imbarazzanti il fatto è che le esigenze del ministro dell'economia Tremonti
Prevalso io ora non resta che appellarsi al codice dei beni culturali che dovrebbe diventare operativo fra qualche mese insieme agli elenchi dei beni incedibili
Unica consolazione il fatto che almeno sarebbero stati messi al riparo i beni mobili per i quali insieme a quelli i insieme a quelli immobili è previsto lo stesso meccanismo
Il silenzio assenso Peppe invincibili citare non in seguito a un'iniziativa del ministero l'ormai famoso emendamento Tarolli avrebbe fatto consentito almeno in teoria di rendere senza colpo ferire anche quadri statue e mobili e mobilio pregiato
Se non fosse che la maggior parte dei beni immobili pubblici sono nei musei e ricadono quindi automaticamente la tutela delle il problema semmai si pone per quelli che non sono nei musei soddisfatti naturalmente a denti stretti però dice l'articolo articoli
Soddisfatto a denti stretti si dice anche il ministro dell'Ambiente Altero Matteoli che era contro il silenzio assenso sia pure dovuto digerire un condono che non voleva del quale probabilmente finiscono sfuggirgli anche dettagli importanti
Se è vero che gli emendamenti sono stati predisposti dalle infrastrutture e dall'economia c'è lui come ministro darebbe stato tagliato fuori
E forse il silenzio con cui ha reagito al sospetto che il demanio marittimo
Chiedo scusa dalle sanatorie data la storia vera dimostrazione umana la sua difesa
è un conto uno che fa che a mente non stravolge nulla e con quattro missili silenzio assenso c'è il tempo di esaminare le pratiche l'articolo prosegua ancora e l'articolo di Sergio Rizzo ma appunto
Vediamo che alcuni miei lui poi hanno dovuto e diciamo ingoiare questo rospo del condono con questo chiudiamo anche la puntata di oggi un saluto agli ascoltatori di radio radicale da Giorgio Spadaccia
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