"Superare il nucleare"

Vorrei intanto dare tutti un'idea di chi cioè chi attorno a questa tavola che non è un tonda ma insomma alla
Noi siamo qui e voi siete dei e del metodo
Che cercheremo di seguire quando ciascuno parlerà
Di rare chi è anche per la registrazione
Quindi non soltanto qual è l'appartenenza ma il proprio nome io quindi adesso io quali sono se volete le sigle piuttosto che
Il nome che ognuno viva
Noi abbiamo qui presente lei nel che è venuta con alcuni funzionari come dipendenti e ha accettato nelle condominiale che adesso vi espongo della tecnica di fare un intervento iniziale
Un abbiamo
La presentate liste verrebbe abbiamo l'Emea qui al mio fianco poi ognuno dirà chi è
Abbiamo DB come tale
Al mio fianco che abbiamo aggiunto perché come Korn moderatore
Il coordinatore della tavola rotonda io sarò più o meno al di sopra delle parti sperando di non schiacciare nessuno delle mille cento giri
Cosa legga
In quel modo con il quale etichetta tale abbia la lega dell'ambiente
Il PSI
Siamo inattesa io potrei anche dirlo i nomi ma come ho detto preferisco poi ciascuno si presenti per la registrazione nel momento in cui comincia a parlare al problema tecnico di funzionalità
La idea che io inseguo è questa di fare una prima tornata di interventi in cui lo sforzo che cercherò il falso fare alla prima tornata e che ciascuno parli per non più di dieci minuti e io un minuto prima della scadenza dei dieci minuti sotto l'orologio al quarzo sotto al naso in mora perché così cercherò di dare il solito avviso picchiando prima sul microfono e poi in testa dell'oratore
E aveva una prima tornata poi un discorso da parte della gente senza in cui si tenterà spero che tutti tentino di fare affermazioni in richieste di precisazione Hendon
Espressioni di principio o grandi interventi su questioni generali per cercare di rendere più funzionale un tipo di rapporto in cui bisogna diciamo noi noi vi chiediamo
Come democrazia proletaria da tutti i lati di di di fornire additare le opinioni di dire anche i propri dissensi in maniera chiara schematica riaperta come aiuto alla formazione di ulteriori opinioni dei vari settori nessuno può affermare di essere possessore a Berbenno dal della verità quindi il confronto dialettico anche molto serrata ma per cercare di arrivare o di confrontarlo di registrare anche dei sì Sensi ma in maniera chiara in maniera molto precisa e allora come tematiche a parte il fatto che oggi uno può affrontare le cose che più ritiene interessanti dal punto di vista degli scenari energetici di che cosa fare cosa
In che modo si pone di fronte al problema dell'Energia per noi chiediamo di avere presente
Pur ponti
Uno che abbiamo
Lo scenario di fronte abbiamo il quadro della conferenza nazionale dell'Energia su cui ci sono molte ombre ieri
E il compagno Edo Ronchi a chiaramente detto quali sono le ombre che Democrazia proletaria pesantissime Rete su come sta procedendo la preparazione conferenza sull'Energia però c'è
Sarebbe sbagliato
Dire che non esiste la scadenza c'è libri ognuno deciderà come si pone rispetto a questa scadenza però un fatto che amava in qualche modo viene buttata
Nelle mani
Per il paese con tutte le luci e le ombre quindi come ci si pone in che modo ciascuno che e attorno a questa tavola pensa che ci si porrà di fronte al problema delle legge quando dico ci si porrà poi vada alle politiche
E dalle affermazioni degli aiuti energetici o degli enti di controllo di che fino alle affermazioni politiche delle parti politiche certa Costanzo inventiva
L'altro punto che io ritengo di iniettare purtroppo in questo caso fosse un'angolazione
Che per me è un'idea fissa è che oltre a parlare dei scenari
Bisogna anche cercare di incontrarci e scontrarci su come si fa a fare sì non fare le cose
Cioè non è poi accettabile non è impossibile che noi ci confrontiamo ci scontriamo io diamo solo
No stessi contrapposti
Senza motivazione o con motivazione ma senza pensare che se esistono delle metodologie di per fare le cose queste metodologie vanno scrisse simili in fondo cioè c'è un problema di regole del gioco e il problema delle regole del gioco è ben presente a tutti
In particolare voglio dire sono presente tra gli enti energetici al maggiormente ah no forse no se poi lei mi mi picchia ma insomma dai grandi enti energetici italiani lei nel da adesso voglio dire chi è maggiore tra tutti
Ecco il consiglio d'amministrazione dell'ENEL nell'agosto mille novecentottantasei quindi stiamo parlando del mese e mezzo a fa
Ha detto che
Ha fatto in un documento di consiglio d'amministrazione sulle procedure da seguire soprattutto per le centrali termoelettriche a combustibili fossili
Parla dell'ente
L'ENEL si è avverato quelle indicazioni operative khettara lascio
Però
Dice questo anche i provvedimenti che Lerner intende adottare sin d'ora
Anche in relazione alle esigenze all'urgenza di riferirvi tempestivamente le progettazioni in corso e quindi si parla delle gravi difficoltà incontrate
Nelle realizzazioni nel caso delle termoelettriche convenzionali
Questi provvedimenti sono finalizzati alla determinazione a livello nazionale di un quadro di riferimento atto a regolare la materia ambientale
In modo tale da anticipare il nuovo contesto normativo che deriverà dall'applicazione della futura direttiva comunitaria ci si riferisce in particolare alla direttiva sulla valutazione dell'impatto ambientale
Cioè quindi a quella parte del processo decisionale
La valutazione impatto ambientale non è la giustificazione a posteriori delle decisioni prese ma è una procedura che deve esser fatta appariva come parte del processo decisionale
E quindi regolare la materia ambientale verrà regolata dice lei nel dalla valutazione impatto ambientale ma intanto bisogna far qualcosa
Questi
Questi quadri di riferimento e questi provvedimenti dovranno trovare il riscontro negli specifici atti delle autorità del governo che abbiano una indiscutibile validità sull'intero territorio nazionale
E che rispondendo pienamente alle preoccupazioni delle popolazioni interessate
Responsabilizzino le autorità locali anche attraverso un'opportuna sensibilizzazione a livello politico a riferire messi il loro impegno solidale e costruttivo
è un periodo con molte dosatore interno non è io credo che si possa Peci farlo facilmente dicendo c'è bisogno di stabilire delle regole del gioco
Lei nel in questo periodo mi pare che riproponga
Per lei istanze delle regole del gioco abbastanza centralistiche facciamo un patto di vertice che tenga conto e che risponda alle preoccupazioni e cioè fatemi l'elenco delle preoccupazioni facciamo un patto e veniamo incontro alle preoccupazioni che ci avete elencato
Dopodiché sensibilizziamo le autorità locali perché rispondano alle sensibilizzazione i sì diciamo rispondano alle preoccupazioni dicendo che il patto centrale
Ha ha fatto tutto quello che si doveva fare adesso questa forse può esserne separazione più o meno benevola copia metà malevola però sta di fatto che qui dentro si chiede
Una rinegoziazione delle regole del gioco una negoziazione le regole del gioco io devo dire malgrado e credo che di esser non sospetto in questo quando lo dico io devo dire che mentre chiedo che si discuta se possibile sei partecipanti alla tavola rotonda stavano che è una cosa interessante si discuta delle regole del gioco e quindi come si fa a fare le cose
Piuttosto che arrampicarci in una diatriba sui numeri
Ciascuno è giusto ciascuna sbagliate le moltiplicazioni però si discuta sulle regole del gioco perché se è giusto che se ne deve discutere naturalmente
Personalmente ho qualche dubbio che le regole del gioco perché questa sia una piattaforma di costruzione di regole del gioco però le regole del gioco stanno diventando importanti sono sempre stati importanti ecco quindi questa è una l'indicazione iniziale ai partecipanti ognuno e via una sua angolazione
è libero naturalmente di fornire un'angolazione che ritiene che sia importante ci dicano qualche cosa sulla Conferenza nazionale dell'energia che è comunque un momento esistente
Se si vuole accogliere anche questa
Indicazione che ho fornito parliamo delle regole del gioco la regola del gioco non è un fatto tecnico
Assolutamente le regole del gioco sono le regole del gioco politiche cioè come si fa politicamente a fare le cose non partitica mente ma politicamente a fare del
Con questo
Dire allora io credo che qui anche per per quello che riguarda l'ordine io mi permetterò di dire che possiamo seguire un ordine in questo caso forse contraddicendo un'indicazione politica io comincerei dalla mia destra che valutare
Sinistra poi fa invertiamo l'ordine cioè
Per principio
Vorrei lasciare i colleghi dell'Enea
Dell'ENEL tra gli ultimi a parlare anche perché no no imbocchiamo una strada per favore Negri criminalizzazione medie dialettica a vuoto
Imbocchiamo una strada di confronto anche di dissenso totale sulle cose la riforma imbocchiamo una strada di dialogo nell'ambito di quello che abbiamo cercato di dire anche ieri ha cercato di compagna Tremonti tentativo di innescare un dialogo non solo con le persone quindi con i lavoratori all'interno degli enti che una cosa ovvia ma anche una dialettica dura penetrante finché si vuole ma anche con gli enti come tale
E allora questo è con questo io penso di fornire queste c'è naturalmente una piccola modulazioni Interna c'è un museo del mezzo ma insomma
Bisogna fare un po'di sandwich in qualche modo scarpate Giampaolo Sodano
Ora che comincia non è una persona che si possa considerare da una parte e rispetto ad un'altra accetta quindi cioè all'interno di questo sviluppo ci sono opinioni
Diverso il concerto conobbe con opinioni e con variegate però facciamo così in questa prima tornata
Spero dieci minuti spero che si possa innescare con questo poi la dialettica poi dopo ci sarà al tempo più lungo per riprendere le fila allora prego
Ma io sono Giampaolo Sodano deputato il Partito socialista italiano nella circoscrizione di Roma
Io dividerò il mio intervento in due parti una parte venti affronta la questione generale
E una seconda che da una risposta allora ad uno dei quesiti di questa tavola rotonda Giorgio raggiunti altri questa mattina mi riferisco a quello scritto sulla carta e cioè le opzioni industriali e tecnologiche dopo il nucleare perché a me pare come dire mutui come giusto come dire molto giusto e molto intelligente a questo punto al punto in cui siamo giunti di superare per una certa misura ovviamente non del tutto perché non è ancora conclusa la battaglia antinucleare
Cioè facciamo l'ipotesi che tra conferenze varie varie ferendo ma si arrivi finalmente a come si dice fuoriuscire dal nucleare beh il problema è che ci si deve porre in modo ragionevole
Che si deve porre il cittadino ma che si deve soprattutto porre il ceto dirigente del paese e il dove si va perché non vi è dubbio che i una necessità di definire le strategie per quello che riguarda l'energia è una necessità di oggi ed è giusto che lo facciano proprio coloro i quali sono contro sull'Energia atomica
Ma in un romanzo di Achille Campanile
L'ho letto molto tempo fa che però mi è tornato alla mente venendo oggi col treno a questo
Quando c'è un personaggio che viveva in un albergo
E come dire si può ogni giorno si si dava una certa si concedeva una certa dose di lussi senza lavorare
E questo poteva farlo perché un giorno aveva ricevuto una grossa eredità
Allorquando ha ricevuto questa ostilità si era fatto un conto ha detto ai facciamo che io campo fino a settantacinque anni
Aveva diviso la somma ricevuta in eredità per i giorni che mancavano
Alla morte
E ogni giorno spendeva la quota che si era assegna
E così il giorno in cui arrivò il settantacinquesimo compleanno e organizzò una bella festicciola stese gli ultimi spicci che gli erano rimasti se ne andò a dormire convinto di non svegliarsi domani mattina
E invece consumo stupore si accorse la mattina dopo di essere ancora vivo
Quindi ha fatto male i suoi calcoli
Però sperò che insomma il giorno dopo in qualche modo sarebbe morto e invece poi anche il giorno dopo era vivo
E così finì in grande Oberdan grande miseria
Però siccome evidentemente era un uomo fortunato dopo un certo periodo ricevette un'altra eredità
E questa volta si fece prudente di si bemolle faccio un'altra volta investendo tutto questa volta li conservo il giorno dopo morì
Ecco io credo che come dire questo questo racconto di questo personaggio di Achille Campanile abbia un qualcosa a che vedere
Con tutti gli onori
Come noi ci comportiamo con il nostro pianeta
In qualche modo come dire abbiamo sfruttato maltrattato nella convinzione probabilmente che dovesse finire
E questo succede sempre grosso modo quando arriva qualche millennio
Successe così alla vigilia dell'Anno Mille quando si riteneva che una grande peste avrebbe fatto morire l'intera umanità
E tutti si recano a pregare nelle nelle chiese e forse dipende da questo forse l'avvicinarsi in quindici anni che ci separano dal due mila ci fa allora pare viviamo Bondi verso la sua la sua fine
Ora io credo che dobbiamo sperare di essere in grado di come dire di governare questi pruriti di cattiva coscienza
E coglie l'occasione di questa attenzione nei confronti del pianeta
In verità per fargli un vero e proprio Ceccato
Sì si scopre che i suoi polmoni stanno per andare a farsi benedire
Ecco io credo che bisognerà smettere di fumare
E se si vedrà che il pianeta il fegato a pezzi vi segnala quindici miliardi di smettere di bere
E tutti sappiamo quanto sia difficile smettere di fumare
E così
Ma io penso che
Sì è inutile girarci intorno
Da da che parte come dire comincia
Ciò cominciare dal nucleare dall'energia atomica
Non è solo problema ecologico che abbiamo
Tutti quelli voglio dire che in questi questi versi scrivono
Parlato di questa questione che non sono convinti della tesi di chi ritiene che bisogna abbandonare l'energia atomica certi troppo pericolosa
Dicono bene prego oggi più vasto moglie ci vuole più gente andando in macchina che so io quelli illegali il vaso di fiori in testa alle percentuali delle statistiche dicono che Simone per tante ragioni e vogliono molto di più così gli individui per altre ragioni che non per l'energia ha fatto
Eh sì però questo è l'atto è poi la questione più complessa sulla più difficile di più difficile è più difficile affrontarla e offrire una soluzione quindi converrà cominciare dall'affrontare e risolvere la questione atomica perché se saremo in grado di capaci di risolvere la questione atomica gli altri problemi come dire a cascata lì saremo in grado di risolutiva sia ci io personalmente sono sempre stato contrario all'energia atomica per come sono stato sempre contrario alla scarlattina
Si dice e sia un male necessario siano Energia Atomica che la scarlattina
E io credo invece che si viva meglio facendone a meno
L'incidente di Chernobyl
Oltre alle nuvolette malefiche
Velenose che sono andati in giro per i piani
Ha portato con sé tutta una come dire una una dose una come dire una dote un'eredità i dati statistiche
Movimenti d'opinione
Che se non altro hanno avuto l'effetto benefico di aprire un più vasto dibattito su una questione di importanza vitale
La parola è giusta perché della vita degli individui
Ora questa tragedia di Chernobyl c'è stata ed è inutile minimizza
Centinaia di morti scene da apocalisse
Ma quello che la rende tanto terribile la qualità delle ferite che è riuscito a provocare nell'ambiente e negli uomini
Sono strisce il podio ferite striscianti invisibili
Per le quali non esistono antidoti
Quello che si può fare solo un tentativo di limitare i danni
Di arginare
Il diffondersi di queste particelle contaminanti lindi sfrutti
Che in Russia sono stati Giusi sette mila pozzi d'acqua
Si dice
E settecento mila
Metri quadri di nuove abitazioni sono state necessarie per ospitare gli sfollati
Delle zone limitrofe alla centrale
E pure quelle gente che ogni mattina si sveglierà domandandosi illesa l'ultimo giorno di vita se gli è arrivato novità
Ogni mattina
E da noi casi saranno meno le statistiche cinismo delle statistiche dicono che i tassi di tumore per Cernobyl saranno trentotto
Bisogna sempre misurarsi con queste statistiche
Con tumore azioni
E CE
No trentotto anni è chissà quanti che stanno quando e quanti dei trentotto stanno qui dentro di Losanna
Non so le statistiche cosa possano dire
Pola percentualmente percentualmente è un dato irrilevante professò trentotto case licantropi
A radio dopo bisognerebbe chiedere ai trentotto sfortunati a cui capiterà questo tumore di Chernobyl è cosa ne pensano
Far
E io sto dentro la statistica
Ora io credo che appunto si si abbia un bel dire che questa questione dei morti per radioattività
Come dire sono un meno di quelli provocati dal fumo e dagli incidenti stradali
Una cosa è il rischio volontario è una cosa il rischio imposti
I nucleari
Fanno dell'ironia su tutto questo Siro due minuti ancora confini
Fanno dell'ironia tutto qui
Vanno domandando in giro
Che diavolo sarà mai questa questo pentitismo
Sul nucleare alla luce di Chernobyl
Ma
A cosa sarà mai si dirigono un po'divertiti nostri
Fino nucleari a oltranza cosa sarà mai questa luce dice
Se basterà ricordargli che somiglia molto
A quell'altra luce quella dei quarant'anni fa
Quella con cui essi inaugura all uso dell'energia atomica quella luce che venne dal Giappone
La stessa luce che comparsa all'orizzonte in Unione Sovietica qualche mese fa
E chi ha fatto gli stessi morti
Dello stesso tipo
E che ha le stesse identiche conseguenza e allora il problema che ci si deve porre
E va posto
Non è tanto quello se dobbiamo uscire dall'affissione per entrare nella funzione
Discorso che ci dobbiamo porre chiaro semplice
è come dire
L'abbandono dell'Energia atomica
Lo Bensaia lo coloro i quali l'Anas coprirono e lo vissero perché il povero Nightmare lo disse e lo scrisse ripetutamente
E in quella terribile scoperta andava abbandonata
O che comunque il suo governo dovesse essere un Governo mondiale ora
In tempi di scarsità di utopia
Richiamare questa utopia da Nania non è mica male
Però sappiamo che le utopie sono utopie si adattano male alla salute della gente è un'utopia il Governo mondiale e quindi la impossibilità di governare l'energia atomica deve consigliare di abbandonarla in tutti i suoi usi civili e militari
Nel poi nell'intervento successivo come avevo detto affrontava invece questa questione di tempo sostituire all'Energia autonomi
Grazie
Gianni Mattioli
Mi pare che
Sia
Ragionevole discutere intorno altre questioni che pone Giorgio Cortellessa
Anche se si può pensare che noi siamo qui forniti quelli che hanno vinto e che dunque avendo vinto progettano un comune gestire in modo costruttivo questa vittoria perché non è questa la situazione anzi mi pare che
Se ognuno deve fare riferimento ai ricordi
Artistici vi ricorderete quel bellissimo film tutti a casa c'è la scena del camion Coglievina Celentano anche quasi arrivato Camera oscilla su e giù velocemente lavasse le finestre di casa sua gene della mia debbono invece qualche minuto dopo morirà
Mi pare che siamo in una situazione in cui noi possiamo aprire un peso di grande interesse per il nostro Paese di di decollo di un insieme iniziative intorno a cui si possono vedere consolidate
Risposta grandi problemi non solo il problema della già a salvaguardia della salute e dell'ambiente ma anche il il reale inserimento del barese in dell'unione Zambrini formidabili sbocchi occupazionali però a questo punto
Di scenari energetici rendono possibile queste
Scelte
In casa di Democrazia proletaria penso che sia noioso ripetere i numeri perché una delle sedi in cui credo da almeno dieci anni visse miei ricordi rinnovarne errati perché mi ricordo nel mille novecentosettantasei le prime posizioni di Democrazia proletaria
Contro la scelta nucleare quindi fare una lunga disquisizione su di i dati mi sembrerebbe irrilevanti quello che io voglio sottolineare da questo punto di vista degli scenari con solo aspetto né l'aspetto più preoccupante
Per l'opinione pubblica
Se anche la Malfa Giorgio la Malfa che mi sembra il più coriaceo impararlo imparasse che la energia elettrica è solo una piccola parte del consumi energetici ma anche in questo settore che appare il più preoccupante noi abbiamo un parco elettrico che capace di produrre duecentoquaranta miliardi di kWh scontando la riserva scontando le radiazioni
Su cui ancora qualche giorno fa Faletti ci informa attraverso Il Sole ventiquattro Ore le radiazioni quindi da qui alla fine di questo secolo
Abbiamo una capacità produttiva oggi con uno sbarco che per due terzi è nuovo e per un terzo nuovissimo a fronte di una domanda che
A causa delle condizioni oggettive del nostro Paese forse la birra alla fine del secolo i duecentocinquanta duecentosessanta miliardi di kWh allora in questa situazione
La ragionevolezza
Non si lascia trascinare in questa permettetemi di dire stupida e ignorante discussione che sta avvenendo
Nel Paese perché siamo un Paese già una modestissima cultura scientifica diffusa per cui qualsiasi palla può essere rivenduta all'opinione pubblica per cui può circolare attraverso i Soloni che beati loro possano riempire e terze pagine le quarte e quinte le diteci mentre i giornali una discussione per cui se non si fa il nucleare bisogna fare cartone petrolio eccetera eccetera
Quando questo Paese non ha bisogno da qui alla fine di questo secolo non ha bisogno di nuovi impianti
E una moglie un modesto ricorso alle più tradizionali fonti rinnovabili presenti nel nostro Paese su cui noi abbiamo elevatissima competenze ingegneristiche cioè energia idroelettrica energia geotermica elettrica
Ecco impianti
Combinati elettricità e calore a gas naturale
Prendiamo coraggio anche a dire che almeno nei prossimi quindici anni almeno pur sicuramente nei prossimi dieci anni almeno un miliardo di chilowattora
Tali energia eolica fra tutte queste cose unite a il le cose fattibili intervento il non gestione efficiente del parco elettrico e delle utenze elettriche
E poi il discorso potrebbe continuare fuori del campo elettrico nelle altre energie noi potrei in un modo ragionevole e intervenire con un
Una fornitura di circa settanta miliardi di kWh nel settore elettrico è di circa ventidue milioni di tonnellate equivalenti di petrolio negli altri settori quindi molto di più di quanto
Del il sette nove milioni di TEP che sono rappresentati dal
Tal contributo l'energia nucleare molto di più se aggiungiamo anche il carbone quindi dal punto di vista tecnico questo nel quale
Ma ha ragione Cortellessa se la mattinata alla passiamo a parlare di queste cose poco poco significativo e i i due sono appunto gli scogli
Stiamo arrivando lo leggiamo tra le righe dei giornali stiamo arrivando a profilare una mediazione
Che all'opinione pubblica abituata a sentire che il governo voleva fare dodici mila Mw
L'idea che si finisca a Montalto di Castro
Che adesso l'ENEL ci dice fatto al novantacinque per cento in realtà non è re fatta al cinquanta per cento ma confondendo fra le ordinazioni e lo stato di avanzamento dei lavori ci viene detto questo
Allora si dice lasciate finire una cosa che è finita
Si dice alcuni dicono un po'di più facciamo anche Trino Vercellese perché avevamo speso tanti soldi per questo Progetto Unificato nucleare fateci fare almeno questa mediazione sarebbe aver penso questa battaglia sarebbe un grosso inganno su le angosce che l'opinione pubblica ha vissuto nei giovani dice perché e se non ci fosse stato Chernobyl in questi prossimi anni
L'industria elettromeccanica italiana avrebbe fatto né più nemmeno che completato Montalto di Castro e iniziato Trino Vercellese anzi forse nemmeno Trino altri grossi problemi dal punto di vista geologico
La la liquefazione anche lì la inconsistenza della dal punto di vista geotecnico quindi all'ingiù si sarebbero fatte queste non bis non è possibile non è accettabile che questa sia appellata come una la mediazione perché non lo è
E una volta fatte realizzate queste grosse due grosse centrali
I problemi di ciclo del combustibile sarebbero diventati ancora più pesanti i problemi della gestione anche dell'emergenza Czernowitz c'era insegnante ancora più pesanti e quindi questa visione enormi distese per di che sono a latere delle due centrali due grosse centrali spingerebbero ovviamente poi a convincere il Paese per adesso abbiamo speso tanti quattrini
Ci siamo anche un po'più standardizzati facciamoli una un altro po'che quello è né più né meno solo sciocco
Dice
Un foglio fare il nucleare tutto il nucleare alla gente avveduta che lo vuol far veramente le chiede un po'perché sarà anche così si convince l'opinione quindi queste a me dispiace che qui ci sia a rappresentare il partito socialista un di nuovo un amico è uno che di nuovo anche lui a dal settantasette che sta Mele lotta antinucleare
Io voglio sapere paga gli interlocutori che stanno dentro il e le forze di governo cosa pensano che cosa vogliono fare
E cosa vogliono fare cosa pensa Loggia ce lo danno a capire con la preparazione della conferenza sulle energie
Saggia e giusta domanda di Cortellessa perché a queste condizioni di nuovo questo sarà un imbroglio perché dico questo
Chi è emerso in questi mesi nel Paese sono emerse delle posizioni gli enti energetici che anche dopo Chernobyl hanno ribadito le loro posizioni
Che il nucleare che intendono realizzare in Italia è sicuro che ha d'altra parte il meno costoso e che le fonti rinnovabili sono cose sono fuliggine e per di più molto costosa perse la loro posizione
Poi c'è stata in tutti questi anni un'altra posizione e anche né in questi mesi nei mesi estivi noi sentivamo
Anche molti parlamentari ma non solo parlamentari che dovevano andare a far comizi antinucleari noi sentivamo nei loro discorsi noleggiavamo ma questo l'ho scritto io cioè o richiamano i discorsi le i documenti di della Legambiente di democrazia proletaria
Lo capisco è giusto uno che fino a ieri penso tanti compagni del partito populista che fino a ieri o Partito Socialista
Sta schierati a difendere il nucleare beh se devo dall'oggi al domani andrà a fare un comizio invece antinucleare Asafa minacce appare cose di Mattioli o di parte lesa altro da una lenta veloce infatti noi sentivamo dire queste cose
Cioè arriviamo a una situazione paradossale in cui lei teneva non molto più veloci per la loro realizzazione della loro presa d'atto istituzionale per cui quello che avverrà che si chiameranno alcuni gentiluomini che solo chiudo alcuni gentiluomini che solo per stare nell'università e non essersi coinvolti indirettamente ma sappiamo che lei per una analisi che Marcello Cini in tutti questi anni ha fatto molto bene poi è una comunità che finora era pronta a schierarsi tutta dalla parte delle scelte degli enti energetici ma solo perché non si sono esposti allora saranno il notaio che assicureranno una conferenza Interspar questo è una commedia inutile che può servire solo a legittimare la mediazione di cui parla mentre in questo Paese ha bisogno di una di porre di fronte all'opinione pubblica di fronte alla classe politica scenari con chiarezza scenari contrapposti perché questo è anche perché le implicazioni istituzionali che hanno queste diverse scelte sono inconciliabili per capirci bene e qui chiudo
Noi chiediamo lo scorporo dell'Enea non è possibile che continui ad esistere questo ente noi vogliamo che esista un'agenzia che faccia risparmi e fonti rinnovabili
Perché tutta la sicurezza la protezione sanitaria vada al ministero della Sanità che s'è comportato meno peggio dei giorni di Chernobyl e lei
Competenze di carattere sicuri istigò che dovranno essere tutte impiegate nello chiusura dall'operatore vengano dentro una struttura che a questi compiti a Terni quindi si tratta di scenari così radicalmente differenti che o vengono presentati all'opinione pubblica con le loro caratteristiche oppure sarà un pasticcio in cui nessuno capirà niente
Grazie
Io sono Alberti democrazia proletaria
Responsabile dipartimento ambiente
Ma
è vero che la presenza di Sodano piuttosto
Ed è responsabile della Commissione ambiente può
Porre qualche problema di confronto però pro io credo che l'utilità di questa tavola rotonda di questo confronto c'è se a partire dall'immaginare uno scenario in cui la fuoriuscita del nucleare sia stata decisa
E qui poi voglio tornare su quanto già accennava Mattioli che mi trova completamente d'accordo
Cominci un confronto vero
Sulle politiche energetiche nel nostro Paese
Perché non è scontato
Che nel momento in cui
Si esca dal nucleare
Ci si trovi poi tutti d'accordo sulle cose da farsi
Le cose che diceva Mattioli adesso che trovano d'accordo noi
Derivano però da alcune opzioni politiche che sono molte
Rispetto alle soluzioni e risposte da dare al problema energetico
Nel nostro Paese che vanno discusse
La prima uscita autorevole del Partito Socialista antinucleari Zagato di quest'estate è stata per esempio riproporre un modello di produzione di energia
E di tecnologia che sostanzialmente analogo a quello contro il quale ci siamo battuti in questo periodo
Che vedeva suo interno il nucleare ma non soltanto che il modello costruito sui grandi impianti sulle mega centrali
Ha centrato in un decentrato di Energia
Con questa proposta della rilancio dell'accusa adesso al di là della fattibile non fattibile pericoloso non pericolosa la posizione della fusione però è evidente che un'opzione tecnologica
Ma che ha alle spalle un'opzione politica di organizzazione
Sociale economica del nostro Paese di questo genere va a collidere immediatamente con le cose che diceva invece per esempio adesso Mattioli rispetto
Alle necessità
Dello sviluppo volte il del risparmio delle tecnologie
E delle fonti rinnovabili eccetera ora io credo che da questo punto di vista il dibattito che fra le forze politiche che in qualche maniera forse dopo anni
Ci sono ritrovati e sullo stesso schieramento intorno ad una parola d'ordine che è stata da sempre una parola d'ordine che alternativa
La battaglia contro il nucleare è stato uno dei punti su cui uno schieramento di alternativa e anche gli alternativa politica e sociale del nostro Paese
Nel decennio passato sia andato a
A ritrovare bene questo schieramento largo al suo interno deve discutere fino in fondo quali sono le opzioni politiche quindi anche tecnologie quindi
Che intende affrontare come alternativa non al nucleare diceva bene ancora
Adesso Mattioli non esiste nell'immediato insubre ma di come sostituire quelle due centraline
Attualmente in funzione
Ma di quale altro se esistono portati immaginare un altro modello per gestito nel nostro Paese deve essere invocato da qui nel futuro però io da questo punto di vista cenno soltanto alcune cose sulle quali mi auguro che si possa che si possa entrare nel merito riprendendo poi uno spunto che mi dava che dava prima Cortellessa
Noi riteniamo
Che dal punto di vista
Per la strutturazione dell'organizzazione del modello di produzione di energia si debba andare ad una decisa modifica
Dell'impostazione quindi anche negli strumenti operativi
E quindi si parla del superamento del monopolio dell'ENEL rispetto produzione del Gia si parte dalla della valorizzazione dei comuni delle regioni e quindi si deve parlare di quali strumenti e Colombo finanziarie
Istituzionali
Per avere il diciamo il una ipotesi di decentramento la produzione
A partire da alcuni concetti il primo è che è un mondo un paese in cui la produzione energetica sia centralizzate monopolizzata da un ente di Stato è un Paese che al suo interno
Come conseguenza una struttura economica ma anche una struttura sociale fichi pomodori Dario
Di allargamento degli strumenti di controllo rispetto alle scelte produttive rispetto alla stessa organizzazione sociale del Paese
Un'ipotesi di decentramento della su della della
Delle decisioni e delle scelte della produzione regia va anche in questa direzione ma un'altra cosa
è a partire quindi da un'altra opzione che è generale e quella della necessità di andare
Ad un rapporto diverso tra la tecnologia i bisogni eh
L'utilizzazione delle risorse delle risorse naturali
Che una politica di riduzione della sfruttamento delle risorse naturali
Che è un obiettivo che strategicamente è necessario porsi non può essere gestita attraverso una struttura centralizzata
Ma può essere gestita solo se si costruiscono le convenienze
Capillari e decentrate da parte della popolazione delle comunità locali a realizzare questo tipo di questo tipo di di di prospettiva di riduzione dello sfruttamento delle delle delle risorse naturali
Anche da questo punto di vista quindi si tratta di dare una svolta rispetto al sistema allora da questo punto di vista è evidente che un'opzione
Che è stata illustrata
Come quella della fusione nucleare ripropone un modello probabilmente incerto rispetto a risultati ma che non risponde a questo tipo di a questo tipo di l'impostazione e lo sappiamo anche che lo sviluppo di una tecnologia piuttosto che un'altra è molto spesso
Escludente voglio dire i mezzi sono quelli che sono solo limitati gli uomini
Si effettuano la ricerca sono limitati accendere un input una potenziamento delle cerca in un settore significa e non scegliere il potenziamento della ricerca degli investimenti dello sviluppo all'interno all'interno di un altro settore
Però io credo che la discussione che all'interno delle forze politiche che oggi sono collocate
Per l'uscita dal nucleare debba entrare nel merito di queste questioni per non ritrovarci una volta eventualmente chiuse le centrali
A cominciare a litigare nuovamente sulla più sole pur piuttosto che sulle mega centrali a carbone che dal nostro punto di vista non sono meno e dal punto di vista che qualche mi ha cercato di illustrare prima non sono
Meno nocive non soltanto dal punto di vista ambientale
Rispetto alle centrali nucleari e alla stessa logica delle mega centrali della produzione centralizzata
Piuttosto che sulla non messa in atto di strumenti per effettuare un'effettiva politica di di risparmio energetico quindi poteri ai Comuni quindi
Le cose che poi ieri diceva io credo in maniera molto interessante
Degli Espinosa rispetto alla necessità ricostruire attraverso incentivi finanziari attraverso pianificazione attraverso proposte una
Interesse reale da parte della da una parte e necessità di lavoro dalla fatto dall'altra parte e popolazione ad un programma capillare decentrato di risparmio energetico
Dato del nostro per allora io credo che la discussione dovrebbe essere da questo da questo punto di vista è io
Sodano o c'ha detto alcune cose su cui poi mentre siamo siamo tutti d'accordo ma credo che la discussione non possa più essere
Generica rispetto alla necessità di uscire dallo
Ordo che
Può essere chiamato da unità nazionale
Un'ipotesi di accordo da unità nazionale che si pone sostanzialmente due obiettivi il primo è quello di evitare i referendum
E cioè di mantenere il monopolio delle decisioni
All'interno del sistema politico
Cosa a cui hanno interesse oggi l'insieme del
Sistema
Del sistema dei partiti anche degli antinucleari perché potersi
Giocare la battaglia antinucleare anche per esempio in direzione delle elezioni anticipate una carta di riserva che
Può esistere
E quindi per poter mantenere anche e poter giocare quindi anche sulla dibattito sulla questione nucleare altre vicende rispetto agli equilibri politici che ci sono ci sono il nostro Paese
Questa corde un accordo possibile è un accordo che permetterebbe di continuare
Di realizzare ciò che comunque ci sarebbe realizzato
Di mantenere con ruoli diversi fa sulla politica che poi alla fine diventerebbe la stessa
Immagini da vendersi elettoralmente
Antinucleare piuttosto che filo nucleare perché io credo che anche la difesa delle scelte
Nel getti che del passato possono essere una
Possono essere gestite in campagna campagna elettorale
Allora a questo punto di vista si capisce perché la conferenza energetica che andranno
A fare
Di condanno perché se le cose continueranno così di non sarà Democrazia proletaria
Dare ulteriori coperture una roba di questo genere
è così congegnata
E allora io credo che rispetto a questo una
Presa di posizione un chiarimento anche da parte delle forze politiche mi dispiace che il partito comunista che ha voluto questa conferenza non sia oggi presente
Debba essere debba essere fatta che cosa vogliamo fare di questa conferenza
E allora ha senso una conferenza energetica in cui vengono riproposte da
Tecnici
Considerati o presentati come neutrali diverse
Considerazioni che son probabilmente tutte rintracciabile in libri che gli soggetti del dibattito politico potevano leggersi prima nella conferenza
Rinviando quindi ulteriormente la decisione al periodo in cui probabilmente si deciderà poi se fare o non fare lezioni
O se invece questa conferenza deve essere un momento in cui le forze politiche di democrazie pulita e l'ha fatto prima ma dicano con chiarezza avendosi letto i libri avendosi sentito anche i tecnici della conferenza quale sono le opzioni
Per vengono seguire rispetto alla questione rispetto alla questione
Energetiche
E non soltanto quali sono le opzioni tecniche ma quali sono le opzioni politiche strategiche che intendono seguire ripeto questa leggenda perché poi il nodo
E questo non è soltanto nucleare sì nucleare no
E allora da questo punto di vista però se è vero che esiste un rischio concreto di accordo da unità nazionale
Per fare Montalto entrino
Per mantenere in corsa il treno nucleare in attesa che posso ripartire anche qui
Quali sono le intenzioni delle forze politiche che sono hanno ho avuto accesso più recente al fronte antinucleare rispetto al referendum le riteniamo questo è il motivo per cui crediamo che era fermo si debba fare che sia l'unica garanzia possibile
Per cui la forte
Movimento di opinioni pubbliche non solo di opinione pubblica che si è sviluppato in questo Paese negli ultimi tempi posso conseguire un risultato concreto
E allora il continuare a glissare proponendo un fantomatico referendum consultivo dico fantomatico perché se si facesse potrebbe essere utile anche quello insomma ma ho continuando a non prendere posizione rispetto al fatto che la gente possa pronunciarsi è anche qui si può essere vista un'ambiguità rispetto a come tutta la questione verrà gestita nel prossimo periodo allora io credo che certo discutiamo delle opzioni generali
Da farsi considerando che nucleare chiudo ma discutiamo anche quali sono gli atteggiamenti che nelle due scadenze che abbiamo avanti la conferenza energetica è il referendum tra di dell'estate prossima quali sono gli atteggiamenti che le forze politiche prendono perché dagli atteggiamenti Heather
Dalle comportamenti all'interno di queste due scadenze si può decidere molto rispetto al fatto che gli scenari che su cui ci piacerebbe oggi piace discutere sarà lo scenario effettivi oppure è resteranno all'interno delle nostre delle nostre desideri
Grazie
Il mio nome mastino sono dell'M della
Direzione della rete relazioni esterne raccogliendo l'invito fatto dal professor Cortellessa in apertura notava tonda
Io adesso vorrei parlarti di alcuna uno degli aspetti pratici va bene con i quali comunque si va a Aldo Verzicco confrontare quando si parla di qua qualunque fonte di Energia ed è un bel problema dell'ambiente
Compito del riflessi che sull'ambiente almeno come prima fase bene lo sfruttamento e ne energetico in genere
L'andare soltanto diciamo così alcune indicazioni di carattere generale e l'ambiente è diventato abbastanza ristretto oggi per l'umanità
Cresciuta non soltanto numericamente ma anche in cose che fa incapacità di modificare l'ambiente comunque le attività umane hanno un impatto sempre maggiore
Sull'ambiente tra queste attività spicca un ad attività di base che energia che quella diciamo necessaria anche per molte altre attività lo studio dell'ambiente non ha una storia molto lunga continuamente a tanti altre discipline scientifiche e e umane
Perché è uno studio complesso l'ambiente non è una cosa semplice è un organismo molto complesso bene e persino il quale bisogna mettere insieme tante diverse discipline tanto diverse specializzazione recentemente si è fatto un grosso sforzo ne ha fatti molti sforzi questo gene qui anche sotto l'urgenza la spinta di tanti come dire danni e tanti problemi che ma amano molto mostrano sempre più in modo chiaro bene che l'uomo non si potrà permettere di fare le cose senza capire prima cosa sarebbe successo dopo per quanto riguarda l'ambiente
La lavorando in questo senso qui con diciamo conoscenze il specializzazioni di vario tipo
Sì atti visto che praticamente l'ambiente è un qualche cosa che vive un po'come noi ha una sua Fisiologia e una sua patologia ma fondamentalmente vive sulle cime chiusi cioè l'ambiente prende da una parte mette dall'altra con ordine con cura e con certe caratteristiche specifica
Ciò che viene tolto diciamo dalle montagne va bene
Attraverso il vento che l'acqua finisce dopo un po'alla mente topo esser passato per quella che chiama la biosfera cioè quella zona in cui al non luogo quasi tutta la la forme di di Monica finisce nel fondo del mare nei sedimenti
Naturalmente la quantità di materie di Energia che stiamo costituiscono tutto questi cicli chiusi Benson reciti chiusi anche perché ciò questo questa parte di ciclo avviene concerti tempi abbastanza brevi rispetto alla nostra vita va bene poiché la fase del ciclo Kent ritrasforma invece il sedimento in montagna il ciclo per cui il continenti si abbassano il ruolo del mare si alzano va bene e gli uni si trasforma agli altri ciò che un tempo era se sentimento oggi nella roccia delle montagne qui di fronte
E probabilmente ciò che sedimento oggi sarà rocce diciamo di un del futuro e ciò che a rocce oggi diventerà se sedimento prima poi finora ci naturalmente questo ciclo quello che interessa a noi è citato più breve quello che passa attraversa la biosfera
Ha dei valori caratteristici quelli siamo noi i flussi cioè le quantità di materiali e di Energia che passano attraverso lo spazio nel tempo
Se noi andiamo a misurare questi flussi nell'ambiente va bene sussidi materiali qualunque sono materiali elementi chimici inorganici e organici elementi va via di naturali naturalmente presenti sulla Terra
Va bene noi ci rendiamo conto che malgrado una consistente pari a variabilità dichiarano
Uno dei danni parametri più semplice la temperatura la temperatura varia sulla faccia la terra però varia tra dei valori minimi dei valori massimi entro i quali chiaramente lo qualità può avere luogo seppure con qualche aiuto qualche volta
Bene ma al di fuori di quelli chiaramente le condizioni perché diventano sempre peggiori degli affetti va bene programmi manteniamoci sulla sull'ambiente sull'ambiente si vedono ci sono presi a valle alterazioni ambientali
Naturalmente l'uomo di queste alterazioni ingaggia prodotte molte ce ne sono tante
E quindi direi che possiamo registrare ad esempio anche nel campo energetico una delle maggiori fonti di alterazione per quanto riguarda tutta una serie di sostanze chimiche va bene che attraverso l'uso della combustione di sostanze fossili va bene vengono immesse nell'atmosfera in parte ricadono quella particolare quelle chiassose vi restano con Effetti abbastanza vistosi ad esempio tutti sa hanno detto più o meno delle piogge acide sappiamo piogge acide quali effetti abbiano sappiamo che la combustione di
Sostanze fossili come petrolio carbone in misura molto minore anche il gas va bene sono la causa di questo quindi non soltanto impianti energetici grossi ma anche applicazioni energetiche più piccole diffuse
Sotto questo profilo allora si è cominciato a a sviluppare già da diversi anni
Quella che è la valutazione di impatto il il concetto travolse impatta che cosa vi è venuto fuori e va fuori da un concetto semplice dire signori ma prima di fare qualche cosa vediamo la natura naturalmente che cosa fare
Va bene diversi quali sono i flussi naturali ecco Man
Ma su questo parametro molto semplice indizi indicativo dopodiché se l'uomo vuole fare qualche cosa deve farlo in modo tale che comunque l'attività umana mette in circolazione sempre qualche materiale qualche energia bene questa messa in circolazione non altri sostanzialmente ciò che naturalmente c'è un velo rientri quella variabilità naturale sia piccola
Ecco questo è un uno dei concetti fondamentali che da alcuni anni si cerca di introdurre attraverso anche quelle procedure di valutazione impatto ambientale che oggi sono si spera presto in corso di non recepì mento da parte dell'Italia in alcuni Paesi già sono state messe in funzione non sarà facile gestirle e questo è uno dei problemi tragici direi che si pone ovvero come gestire queste cose qui
Naturalmente non
Noi
La prima di chiudere questo intervento vorrei soltanto diciamo dare un indicazione numerica forse
Indizi indicativa nel dire che
Sì il primo settore tecnologico energetico nel quale questi principi usati applicati in maniera direi pedissequa bene già da diversi anni a caso strano è proprio il settore dell'energia nucleare
Forse in vista della grossa potenzialità di danno dovuta agli scarichi di questi impianti va bene si è imposto a queste tecnologie
Di mettere in atto va bene questi concetti di contenimento e quindi di minimo impatto sulla sull'ambiente
E direi che almeno per quanto riguarda le tecnologie da noi in uso
Si sono raggiunti degli standard abbastanza elevati
Per il conte il contenimento sia nel normale funzionamento sia in caso di incidente
Le tecnologie del contenitori stagni cosiddetti di cui avete sentito parlare più o meno dopo Cernobyl son diventate di attualità va bene sono state sviluppate
Giarda circa venti anni va bene proprio per come attuazione di questo sviluppo concettuale bene di limitazione dell'impatto delle attività tecnologica sull'ambiente da parte dell'uomo direi che una notevole strada c'era contiene molti altri settori tecnologici eccomi qui mi fa piacere proprio parlare di questo argomento nel momento in cui si parla anche di opzioni future di carattere tecnologico non soltanto energetico ma probabilmente anche dalla tipologia che vengono dopo
Ovvero in relazione ad un modello diciamo di industriale e di consumi diverso e differente è chiaro che anche in questo campo oggi noi abbiamo molto da compiere basti l'esempio di incidenti holding normali funzionamenti di impianti nei quali il è consentito al massimo scarico sotto questo punto di vista per esempio è significativo la il livello di transizione in cui siamo per quanto riguarda l'automobile vero l'automobile oggi è un sistema che tutto ciò che produce si nocivo per l'ambiente viene buttato fuori
Naturalmente siamo già nella fase di passaggio in quanto già oggi tre euro in più si costruiscono massonici preservate Aime
Per il mercato dell'esportazione delle macchine che hanno dei sistemi di contenimento che vanno diciamo con benzina senza piombo e questo consente loro di trattenere gli ossidi di azoto ad altre sostanze nocive che sono presente negli scarichi della combustione
Ecco questi sono tutti i passi che ha mentito vanno considerati in un quadro di questo genere quindi anche perché dobbiamo poter fruire dell'esperienza fatta in alcuni settori va bene per poterla applicare a tutte quante le attività grazie
Ringrazio
Ecco allora sono Silvano Vinceti coordinamento nazionaliste verdi capisco che ormai la curva di attenzione sta calando ma questo è un vantaggio perché così ci dicono che qualche tra virgolette chiazzata
Potrei essere recepiti come così intelligente
No io sono abbastanza preoccupato perché
In queste tavole rotonde almeno io vivo un disagio rosso perché il pericolo è quella ripetizione anche noi stessi di consumare
Quello che ormai ci stiamo dicendo almeno come antinucleari da parecchio tempo
E che io credo ascoltando anche attentamente
Deputato socialista antinucleare da settantasette chi mi ha preceduto
Che ci sia un atteggiamento pericoloso che si è già esistente non antinucleare di un partito immaginiamoci cosa saranno i partiti di credere che questo Paese
E in modo particolare una componente di questo Paese sia abbastanza imbecille
E che lei sappia molto poco
Dei problemi del nucleare o altro
Io credo invece che ormai molti di noi abbiano parecchie informazioni e siccome io come voi non sono né un esperto né un tecnico ma non per questo soffro della sindrome di dipendenza e i tecnici dagli esperti
Ma non per questo voglio correre in pericolo di delegare ai tecnici esperti
Quello che poi in fondo è il mio avvenire e non per questo
Prezzi e anche per questo pretendo in modo particolare dei tecnici esperti antinucleari
Che siano il più possibile
Strumento di circolazione di formazione
Porrò rivolgere i limitare l'intervento a un tema che secondo me erano titolati nuovo d'attualità il vostro convegno a unitario come uscire superato il nucleare scusate se io se voglio essere più realista del re mi
Vorrei dire invece come riuscire oggi a vincere di fronte a questo quadro politico e istituzionale che sta cambiando
Quell'operazione che Gianni Mattioli prima ha sfiorato sempre molto elegante con stile Gianni Mattioli del pericolo
Che in questo Paese tutti i nostri sforzi
Vengono vanificati e ci sia in atto un'operazione dove Montalto e Caorso rappresentano i trenta denari attraverso il quale si trova ricompattamento di questa maggioranza governativa e di tutto il fronte delle forze politiche
Costituzionale di questo Paese
E vi dico questo perché io ero Caorso il dieci Di Maggio assieme anche a pollice Molinari
E l'intervento di Martelli a Caorso mi ha convinto maggiormente
Che la nuova fase che si sta aprendo adesso quelle che in qualche modo anche il Partito comunista forse aveva già teorizzato il nucleare limitate controllato adesso si sta aprendo una fase del nucleare residuo
E molto più pericolosa
Di quanto è stato invece i progetti che la settantacinque ad oggi da Donat-Cattin in poi si sono susseguiti ma
Grazie a Dio grazie forse noi grazie anche lei nell'idea che sono così
Nostri alleati in queste battaglie con i loro limiti loro pressappochismo superficialità forse loro scarsa cultura nucleare grazie anche a voi e in questo caso mi sento un po'come Gesù Cristo
Ma non è che voi dovete essere migliorato
Christophe e Gilbert lo sta aiutando
Ippocrate tutto questi programma nucleare italiano come dicono giustamente anche alle in Europa è un programma che è sempre un po'come la scuola piatti e crescente l'accordo delle parti meno male che sente poca radioattività
Una parte a parte questa battuta di spirito
Stavo dicendo l'intervento di Martelli
Mi ha veramente preoccupato moltissimo perché e che oggi si sta giocando una partita sul discorso del della sicurezza in cui ancora una volta i i tecnici ricerche gli scienziati filo nucleare di questo paese corrono il pericolo grazie di avere una ruolo centrale in che senso
Sì so che la questa conferenza nazionale dell'ANCI della sicurezza che si sta preparando che dovrebbe dare un parere tecnico ai ai politici che poi dovranno decidere i Magi diamoci e si giocherà molto sul problema sicurezza sicurezza si sicurezza normativi diversi Visconti perché poi anche qui abbiamo diversi concetti io credo che invece noi qui oggi dobbiamo avere molto chiaro
Che venga un punto forte su cui mi sembra filoviaria antinucleari in modo particolare i birilli tecnici sono d'accordo
Poi spiegherò perché c'è un ragionamento che cerco di fare e discorso che dopo Cernobyl ma anche prima
Perché non è che siamo antinucleare dopo Cernobyl molti di noi di molti sono qui dentro lo sono da anni
Andiamo di nucleari e al di là di pentitismo di pentitismo idee dipinti disegni di nuovo vediamo anche i prego comuniste altro noi siamo gente laica perde quindi ben venga che si allarghi la famiglia
Ma stavo dicendo la questione su cui tutti sono d'accordo scienziati antinucleari pile nucleari il fatto che non esiste il rischio zero
Cioè anzi è il fatto che nonostante tutti i modelli probabilistici di possibili incidenti
Da altri ma islamico poi Acierno Piller
Si sono rivelati e rispetto a quella famosa formula tot centrali tot anni relatore di funzionamento sballati e quindi l'apposito ad un incidente di fusione del nocciolo è molto più probabile
Beh ma scusate con compagni io mi rivolgo anche a lei nella linea mi rivolgo anche a tutti quelli che ci stanno ascoltando non credete che questo sia più che sufficiente
Per dire no definitivamente a questo programma nucleare per fare Dida questi ai martelli aizza ai Nazzari finita no
Solo questo che senso ha andare alla Conferenza nazionale della legge sulla sicurezza
Quando di fatto il problema centrale che rimane uno solo che la possibilità di Chernobyl Italtel Chernobyl ci sarà sicuramente dico che senso ha andare a questa conferenza nazionale deve leggere la sicurezza
E di qui secondo me il nodo su cui noi dobbiamo stare attenti e innanzitutto per quanto ci riguarda
Rifiutare già da adesso perché riteniamo una beffa è un tentativo pericoloso di cosmesi che i partiti tutti uniti si faranno
Nei riguardi del Paese con grosse strombazzate dei ma spenti ed altri di dire ma sì però insomma ci sono posizioni diverse ma intanto il nucleare si può fare anche perché poi la tecnologia si garantiva la sicurezza
Io ho avvertiti in questi giorni compagni di strada non era quello che fa le cose assieme a tutti gli altri abbassamento di tono da parte del movimento antinucleare
Sul fatto che in qualche modo molti ritengono che forse incidente meno peggio quello di riuscire a salvare con a salvarsi con discorso di Montalto di Caorso perché poi si sa più o meno che questa operazione in atto
Io credo e sono d'accordo con Gianni che invece sarebbe una grossa sconfitta
Per i movimentati in via Italia non solo sarebbe una grossa sconfitta l'abbiamo parlato come di e con Gianni
Ma questa l'operazione ancora più pericolosa e che allora sì che le forze come dice De Michelis mi sembra e come ripete anche Spadolini
Delle risposte che governa questo Paese sagge mature composte
Sono in grado di fare le scelte non radicali non estreme quindi la sicurezza e quindi questa scelta minimale appropriandosi di tutto e creando le premesse perché il nucleare in Italia si farsi prossimi anni
E quindi di fondamentale importanza a questo punto rigide ridare di nuovo vigore
Oggi con le scadenze che avremo conferenza nazionale dell'igiene e sicurezza e prova a metà primavera il referendum
A questa battaglia avendo ben chiaro che su questo è l'unico punto su cui possiamo trovare da parte di tutta la gente
Una adesione a questa nostra battaglia cioè il fatto della sicurezza così intesa in questo senso che rischio zero non esiste
E che ci saranno altre Chernobyl su tutto il resto compagni siamo perdenti perché sul resto riusciranno come si dice a passata la festa gabbato il santo dicono dicono a Napoli a Forte
Per cui il referendum e il ritorno a referendum diventa lo strumento fondamentale non ne vedo altri perché non ci credo
Sì alla svolta anti mucca del Partito socialista quegli epici molto lontana noi siamo pochi e credo che non siamo in grado di riuscire a reggere uno scontro dentro istituzioni
Proprio in questi referendum diventa lo strumento importante attraverso quello che possiamo prendere dall'esterno grazie a milioni di cittadini che hanno firmato questo referendum e grazie al fatto che questo referendum rimane di fatto
Uno strumento di democrazia diretta che esprime i bisogni dominanti della gente
Se Mantelli
Forse con sottigliezza Caorso ma non solo a Caorso
E gli fa eco Spadolini ritiene al referendum
Uno strumento che su un piano giuridico non blocca nucleare in Italia
Dovrebbe ricordarsi Martelli visto che Paris italiano ha grosse esperienze di referendum la faccio qui tropicale che mai in questo paese dal divorzio in poi un referendum è stato Legato specificatamente a questioni particolari di articoli o dico di parti lese da provocare ma è sempre stato un sì o no su un tema specifico e siccome lo sa benissimo questa cosa evidentemente perché ritengo Martelli la persona politicamente intelligente
Questo mi convince ancora di più che il dire referendum è una cosa che tanto non serve
Che ci sia il referendum lo strumento forte perché in questo modo si rompe questo meccanismo attraverso il quale lo staremo a guardare e tutto si farà nella o del Parlamento
Che poi Spadolini nove dicembre nove ottobre sul Corriere della Sera
Sì per picchiata
Dichiara che su Montalto e Caorso velatamente come sa fare lui la storico della Repubblica
Ci potrà essere in qualche modo la possibilità di un incontro e quando il dieci di nuovo Spadolini a cui adesso di fare quale
Questa civiltà cattolica De Rosa questo questo gesuita
Che il referendum è uno strumento che in di fatto viene utilizzato esclusivamente sulla contatto nella passionalità dell'emotività di questi dei cittadini italiani io credo molto a questa passionalità
Beh allora scusate compagni mi sembra che il cerchio si chiude
Quindi
In conclusione tanto per non stare lì a farla troppo lunga
Secondo me oggi ancora una volta la battaglia è politica io valutare questo taglio questo mio intervento
Perché parlavamo prima con il posso chiamarti con Lennon collega ma amico amico pur se su sponde opposte dell'Enea
Ma tradite che lei non abbia nei suoi cassetti delle bellissime lo sa Cortellessa lo sa Mattioli degli studi ha fatto tantissimi
Studio basta poi si sono fermati lì
Non è che non abbiamo gli strumenti per una terra per
Uscire dal nucleare problema e se abbiamo la forza politica l'amore la passione e coraggio per riuscire pure questa scelta al Paese secondo la questa setta OPA se sapremo pregare di nuovo movimento forte all'esterno il referendum lo strumento tutto il resto scusate mi sembra come diceva Eduardo De Filippo le parole non fanno rumore gli atti sì grazie
Grazie
L'ultimo intervento di questa tornata
Buongiorno sono Giancarlo Bolognini del direzione delle costruzioni del
Volevo un attimo riallacciarmi andare discorso introduttivo del professor Cortellessa perché mi sembra mi sembra questa giustissimo quello di individuare con me temi principali questo dibattito
Due cose fondamentali primo cosa fare e secondo come fare
Perché secondo me non c'è chiarezza sicuramente non c'è chiarezza sul secondo punto su questo credo che siamo tutti d'accordo ma secondo me non c'è un'estrema chiarezza nemmeno sul primo punto
Perché cosa fare che abbiamo sentito diverse opinioni ma
Diciamo che dal punto di vista dei dati di cui lei mille dispone
Le cose stanno leggermente di più maniera diversa
L'ENEL è stata accusata spesso piacere completamente sbagliato le sue previsioni
Per quanto riguarda le le necessità i consumi energetici prevedibili nel nel nel prossimo futuro
Secondo me signori non è nelle nelle che ha sbagliato queste previsioni
Eventualmente se qualcuno ha sbagliato qualcosa è questo il Parlamento
Il Parlamento che ha previsto uno tasso di sviluppo della nazione
Del tre per cento del Tremezzo percento del PIL all'anno
L'ENEL non fa che adeguarsi a queste previsioni di sviluppo
Lei nel fedele alla alla legge istitutiva che imponga di di fornire energia elettrica i cittadini in maniera sicura in maniera economica
Non può trovarsi impreparata il giorno in cui le previsioni di sviluppo risultassero corrette non può trovarsi impreparati e dire a ma io non posso dare l'energia elettrica che serve a questo sviluppo
Ormai è un dato accertato accettato da tutti che c'è un coefficiente cosiddetto di elasticità che lega il tasso di sviluppo annuo di un paese come il nostro a tecnologia piuttosto avanzata con i consumi di energia elettrica questo questo coefficiente varia da uno a uno e cinque nel senso che se il tasso di sviluppo
Hanno e il prodotto interno lordo che uno per cento il consumo di energia elettrica corrispondenti è sicuramente maggiore dell'uno per cento e compreso fra l'uno e l'uno e cinque per cento
Questo vuol dire
Per cui oggi sappiamo tutti lo sappiamo perché ce lo hanno detto i nostri politici ce lo ha detto il Parlamento è stato incluso nella nella legge finanziaria che il tasso di sviluppo previsto per l'anno prossimo e il tre in mezzo per cento
E sarà i valori analoghi anche per gli anni a venire
E questo
Il minimo indispensabile per poter sperare in un in un parziale riassorbimento della disoccupazione attualmente in atto in Italia che è uno dei problemi sociali
Che come tutti sappiamo ci addolora e ci preoccupa tutti massima misura quindi se vogliamo mantenere il tasso di sviluppo che che ci siamo proposti si è spogliato riassorbire sia pure parzialmente
Questo questo malanno sociale che la disoccupazione occorre accettare un tasso di sviluppo del tre mezzo per cento all'atto del il che significa un tasso
Presumibile per quanto riguarda i consumi di energia elettrica di circa il quattro per cento queste sono cifre sono dati in un non non se li ha inventati nessuno quindi l'ENEL non sbaglia le sue previsioni eventualmente sbaglia qualcun altro al Monte nel fare il proprio previsioni di sviluppo del Paese o meglio non dico che sbaglia non tiene conto di fenomeni che sfuggono al controllo come potrebbe essere
Un fenomeno recessivo una guerra una crisi del Kippur cose
Che non sono prevedibili che e che giustamente fanno sballare le previsioni sia del tasso di sviluppo e conseguentemente dei consumi di energia elettrica in questo senso le nella sbagliato respingere in nessun altro senza
Quindi se vogliamo a oggi accettare come Val d'Intelvi
Giustificate le previsioni di un tasso medio di sviluppo hanno del tre e mezzo per cento i conti sono presto fatti alla fine del secolo
Ci sarà un consumo di energia elettrica che si avvicina molto ai ventitré cento terawattora
Cioè trecento miliardi di kWh
E per produrre questa energia elettrica occorrerà poco meno occorreranno poco meno di settanta mila Mw installati contro un attuale potenza installata
Di circa quarantacinque mila Mw teorici che poi in realtà tenuto conto delle dei cicli stagionali della disponibilità di riserve idriche
Per lei per gli impianti idraulici in realtà la potenza veramente disponibile
Non non supera di molto i quarantuno mila Mw
Questo significa quindi da qui alla fine versione
Questo l'interruzione per favore
Questo significa che da qui alla fine del secolo occorrerà installare qualche tenuto conto anche che nel frattempo nei prossimi quindici anni ci sarà un certo numero di centrali che oggi hanno vent'anni venticinque e che andranno e che dovranno essere messe fuori servizio
Si dovranno installare qualche cosa come venticinque trenta mila
Nel nuovi megawatt elettrici queste sono le cifre di cui oggi dispone lei nel e che lei nel tempo e preoccuparsi di di di far fronte non come ripeto come dicevo prima non volle nel sarebbe criminale sarebbe sarebbe al limite datati e non c'era proprio quella di trovarsi impreparati il giorno in cui il Paese
Per finalmente prendesse la l'Aprilia se si riaprisse questo sviluppo
Economico ed industriale che tutti ci aspettiamo che l'ENEL non fosse preparata farvi fronte la non se lo può permettere quindi dobbiamo preoccuparci
Di procurare in queste queste strutture ecco queste diciamo che sono questo secondo me il cosa fare
E qui a questo punto si passa al secondo tema come come farlo ecco
Ci sono varie alternative sono stati evocati anche qui dai miei colleghi precedente Bank prima fra tutti il risparmio energetico
Cioè voglio dire si può tentare di ridurre questi presumibili consumi energetici ritorni questo coefficiente di elasticità che lega sviluppo razionale a consumi di energia elettrica di cui parlavo prima
Ma signori
Secondo me
Il risparmio energetico oggi in Italia offre veramente pochi margini
Non ci dimentichiamo che in Italia oggi si consumano mediamente e sottolineo la parola perché avete perché mi sembra importante ci tornerò tra un attimo tre mila kilowattora e pro capite all'anno
Contro un consumo medio nei Paesi occidentali dei Paesi OCSE di cinque mila
Chilowattore pro capite all'anno con punte che arrivano al dieci mila kilowattora e negli Stati Uniti anche e anche oltre nell'indicare le norvegesi hanno consumi
Dovuti essenzialmente a fattori climatici e
Particolari comunque dell'ordine di tre quattro volte superiori a quelli italiani
E e qui intorno alla al all'avverbio già utilizzato prima mediamente non ci dimentichiamo che il patto diciamo mediamente diciamo cinque mila chilowattore pro capite all'anno in Val Padana ma diciamo mille chilowattore pro capite all'anno nel Sud
Lo voglia noi dobbiamo anche prevedere che questo Sud un giorno venga
Messo in condizioni di avere un un livello di vita e quindi i consumi paragonabili a quelli del resto dell'Italia
Non mi pare quindi che ci siano veramente tanti margini da sfruttare sul campo sul fronte delle del risparmio energetico
Ci potrebbe essere ecco l'energia idraulica
Secondo me legna centralità ormai gli ha dato veramente civile non dico tutto quello che poteva dare ma il grosso lottato lei l'ha fatto un uno schema precetti studi si è visto che si possono ancora installare
All'incirca tra tre dei quattro mila megawatt elettrici con nuovi impianti idraulici TTT diversa tante
Oltre tutto ma non ci dimentichiamo che questi impianti elettrici idroelettrici
Non sono nemmeno loro sempre accetti
E qui voglio aprire una primissima parenti si in Piemonte
Quando lei nel hanno avuto la
L'accordo della Regione per il sito del nuova centrali nucleari di Trino Vercellese
Si è impegnata a tutti impegnarsi a studiare a presentare studi di installazione di impianti idraulici per per quattro mila miliardi cioè per una cifra analoga all'incirca quello che poteva essere il costo della centrale nucleare da installare
Bene lei nel lo ha fatto ha presentato questi questi progettisti studio di progetti
Nessuno di questi è stato accertato della Regione perché nessuna autorità locale vuole aprire vicino casa sua un nemmeno un impianto idroelettrico questa la realtà in Italia oggi
Lei
Le fonti cosiddette rinnovabili
Cioè
Solare teorico
E ciò termico
L'ENEL
Per quanto la riguarda per quanto sotto le sue funzioni che non sono certamente quelle di istituti Poletti sfuggiti ricerche ma ma quella di installare impianti industrialmente competitivi
Sempre fedele a quella legge istitutiva che le impone di produrre energia elettrica al pasto costo possibile
Fa tutto quello che è possibile non e non è vero che trascura le fonti cosiddette alternative
Anzi cioè rivolge un'attenzione non a tutt'altro che secondaria
In tutti in tutti i campi sia quello eolico che quello solare certe con l'ENEL ha fatto delle realizzazioni
Sta portando avanti intende portare avanti certamente non può oggi le nel dire sì il solare competitivo
Possiamo cominciare a produrre in sé le centrali solari o eoliche perché non è così oggi non è così
Speriamo tutti che possa diventarlo
Nel futuro ma oggi non può all'ENEL prendersi la responsabilità politica tra virgolette politica energetica di produrre inseriti impianti
Che scrive che sono troppo costosi rispetto agli altri
Quindi mi sembra che se vogliamo si accettiamo le cifre
Iniziali di di potenza elettrica necessaria di consumi elettrici prevedibili per i prossimi quindici anni le soluzioni industrialmente
Dati di oggi con i dati di cui oggi possediamo con la struttura sociale di di cui oggi
Informata l'Italia l'Italia ha una sua struttura industriale a certi consumi energetici che sono incomprimibili
C'ha poche le tenuto conto appunto di questo le alternative industrialmente valide oggi è oggi privi di cocci intendo per i prossimi quindici venti trent'anni sono fondamentalmente quattro
Ci sono altri
E sono il nucleare e il carbone il gas e il petrolio
Ciascuna compimento di queste soluzioni ai suoi vantaggi i suoi inconvenienti
Che poi del secondo intervento mi riserverò di di commentare brevemente dico soltanto questo adesso per concludere che l'ENEL si riserva ci si dice sia dettata una politica ci che pare la più ragionevole in questo in questa fase tenuto conto anche dell'esperienza dei Paesi vicini industriali che è quella della differenziazione
Anche perché qui ci sarebbe poi da parlare molto di quello che è un po'un problema politico
Fondamentale interesse artistico quello dell'indipendenza energetica del nostro Paese e forse direi della indipendenza tout-court del nostro Paese rispetto ai Paesi che hanno la
Diciamo la possibilità di fornirci materie prime quindi
La politica delle oggi come la postale come intenderebbe impostarla ed è in questo senso che si sta preparando per dare il proprio contributo al prossimo la prossima Conferenza nazionale è quella della massima differenziazione che ci permetta quindi tipo tenere anche il massima indipendenza energetica
Nazionale
Ringrazio cerchiamo di passare alla fase adesso in di domande e osservazioni da parte vostra
Io lo sguardo costantemente l'orologio cerchiamo di essere
Efficaci schematici
Tenendo conto che abbiamo attorno a questa tavola avete degli interlocutori
Ed è insiste che l'interesse è quello di confrontarsi
Sui problemi politici
E sui fatti
Non su posizioni che da qualunque parte essi vengano siano prese di posizioni aprioristiche e viscerale
Io non credo alla visceralità hanno mobilità in nessuno dei settori anche se so benissimo lo ricordava prima idonea confronto e di ricordavo per le parole che mi rivolgeva già emanati
La nazionalità e perdente da tutte le parti l'emotività e molto migliore perché una lancia lo slogan e tutti si agitano
Nazionalità è perdente la nazionalità non è la tecnocrazia non è il parere di dominio degli scienziati è semplicemente cercare di fare un ragionamento in cui partendo dalle premesse si arrivi a delle conclusioni
Senza dei salti logici all'interno senza delle forme allora io chiedo ora
Due minuti
Le ali cento venti secondo bene per ciascuno senza sventolio di bandiera
Anzi
Qualunque sia il colore prego avvocato di base
Per favore il microfono americana
Purtroppo
Sì
Del nel il quale se non erro sostanzialmente sostiene che l'energia nucleare o lasciar vendendo le deve emergere nucleare del sia la fonte più ecologica
Così
Non allora ammette di non è la più nemmeno facendo
Mi ha detto che se ne parlerà non vi sono bugie benissimo allora io e lui mi permetto umilmente Big Four dirle alcuni dati che solo lui levati dal piano energetico
Mettetevi d'accordo
Io l'ho rilevato dal piano energetico nazionale mille novecentottantuno
Che per ottenere lo zero virgola sette per cento in dono rispetto al fabbisogno energetico nazionale che allora dice settanta miliardi di kWh
Sono stati investiti due mila quattrocento dieci mi dia tipi di
Per ottenere dal petrolio io non solo certamente né per il petrolio nette del carbonio
E non è è tanto bello per il nucleare la fonte energetica d'l'Abruzzo in modo diciamo il sessantasette virgola due per cento ottenuto dal petrolio costato o meglio sullo stato investito sette mila ottocentosei miliardi mi pare che non ci sia io lo so poco di matematica di algebra ma credo che sia estremamente difficile ma l'agevole sostenere che li del Gia prodotto dal nucleo sia nei locali
Di accudirla prodotto alcun altre fonti
Per quanto riguarda poi la dipendenza a cui lei faceva riferimento vale a dire noi dobbiamo optare per il nucleare sottrarci alla dipendenze
Degli sceicchi che ma mi stanno simpatici ma Vindice lei come facciamo nuovi o che senso ha questo discorso quando se è vero come è vero che noi DC ti dico è chiaro perché gli avvisatori con il nucleare ne dobbiamo comprare le centrali nucleari dalla democratici SIM Andretti
Dobbiamo comprare murario perché lì così come non abbia Carbone non l'abbiamo nemmeno l'uranio Ennio compriamo l'assistenza tecnica
Io ho qui vicino in quel catorcio viabilità
Esso perfetta brand che tutta la volta che sia lei dunque un punto urbe il cavo centrali chiunque esso sia no non credo che sia stato io causa di guerre rapidissima evoluzione stava no io non l'ho letta
No scaffali ma aggiunse la sindrome civili magari alle magari non c'è niente anzi Julia Melis magari avessi questo potere di far cadere il divieto di
Terra
Nella centrale del Garigliano se si allenta un Bollone io sono più il campo centrale il dirigente all'aziendale a in forza di un contratto l'obbligo di telefonare alla General Electric Company in è di villini conveniente verificarlo
Poi sarà la General Electric Company che dirà avvitarlo Due oppure aspetta che ti mando io i tecnici
Quindi non credo che sottraendo incita alla dipendenza di un solo fattore otteniamo qualcosa di più invece facendo ricorso al nucleare ultima domanda ed in genere le posso dire bere quando costa allo smantellamento
Attaccano incide il bello di costi reali ma poi non usa mentre non lo potete sapere il costo dallo smantellamento degli elogi Luca risponde che inizialmente la possibilità
Grazie ho lasciato più di due minuti avvocato di parte degli incidenti che sono avvenuti Carlo Santoro
Dall'altro rispetto
Prego
Io invece è stato sicuramente i pericoli perché farò quattro domande raccolgo l'invito Di Giorgio Cortellessa anche se dopo le ultime cose sentite veramente difficile mantenere la razionalità
Comunque domande sono queste cioè se non si ritiene a tutti indistintamente i partecipanti a tavola rotonda la prima è se non si ritiene in qualche modo che sia il caso di aprire un procedimento penale
Nei confronti dell'ENEL o di chi per loro visto le cose ci sia anche l'ingegnere di cui mi sfugge il nome mi dispiace che lei me l'ha come compito istituzionale quello di gestire le centrali al minor costo possibile
Mi riferisco evidentemente a centrare il Garigliano cioè se sulla centrale che Rigliano cileni finalmente qualcuno ci potesse venire a dire quanto è costato il kilowattora prodotto
E c'è su questo non sia il caso di aprire un procedimento penale un'inchiesta parlamentare quello che sia sul fatto che l'ENEL mi pare che non rispetti il suo compito istituzionale
Oltre al fatto che evidentemente tengo anche a ribadire velocissimamente che mi sembra di ricordare
Che l'ENEL non ha né sui corpi istituzionali quelli di scegliere le fonti energetiche quindi mi sembra anche un po'ridondante questo discorso sui numeri il prodotto interno lordo le fonti e tutto quanto ma su questo tralasci invita a leggere semmai un vecchio articolo che c'era su quale Energia sull'elasticità scritto da Gianni e da Massimo che mi sembra estremamente chiaro Crippa che riprende questi discorsi l'elasticità e li smonta se mi permettete
E invito anche sulla relazione dell'elettrico a leggere quanto scrive Giorgio Cortellessa in un suo libro Energia domani che anche questo mi sembra che faccia giustizia una volta per tutte di queste chianche la seconda domanda e vado rapidissimamente
La seconda domanda è l'ENEL e mi riferisco soltanto all'ENEL ma o anche l'ultima per l'Enea non c'è problema
L'ENEL non ritiene che sia il caso di mettere finalmente acquiescenza un suo responsabile di centrale mi riferisco all'ingegner Enrico Volterra capo della centrale elettronucleare di Latina
Che ha testualmente affermato il falso di fronte alla stampa nella giornata il nove luglio negando che fosse venuto qualsiasi tipo di evento anomalo all'interno della centrale di latina
Quando secondo il verbale d'ispezione del trenta luglio dell'Enea si è rilevato che l'incidente anomalo c'era stato il venticinque giugno se ci vuole trasparenza e correttezza e non imbroglio credo che sia il minimo quello di sospendere l'attività un simile funzionario
Il divertente reso eventuali meriti professionali ammesso che ce ne siano
La terza domanda e sul decommissioning comunque nel novantadue la centrale di latina dicono lei nelle all'Enea i nostri ministri dovrà essere chiusa
Allora sul decommissioning la questione chiara è che se manca solo sei anni e che se nessuno la sa a smantellare se si sta ancora studiando come chiude scippi impone agli Stati Uniti e così via dicendo
Vado molto di corsa chiedo è nelle ad Enea ma anche agli altri nettamente se hanno le informazioni necessarie molto brutalmente quanti miliardi si prevede di spendere per il decommissioning la centrale di Atina nel novantadue
Non si ripeterà austero la stessa farsa che si è ripetute che sia pure più volte con il reattore Cirene della quarta domande riguarda in maniera particolare linea non si ripeterà dico la falsa che sicuro cucivano i cui costi sono lievitati di anno in anno negli ultimi anni vent'anni elemosina hanno sempre nuovi
Finanziamenti da parte del Parlamento del governo senza mai spiega bene a cosa serve il reattore Cirene Pechino avessi interessò delle tabelle delle nevi dietro dove ogni tre anni si cambia destinazione d'uso del reattore Cirene quindi su questo deve magari ecco sarebbe anche divertente non ho il tempo adesso semmai le cose nuove perizie nel pomeriggio la domanda specifica è è stato concesso ahimè dal Parlamento nazionale voglio dire la costituzione di una società mista Enea ed ENEL sembra anche Ansaldo per la gestione e l'esercizio dell'attore Cirene
Io credo e chiedo se vi è un limite al pudore cioè se è possibile che l'Enea e l'ENEL che sono stati in qualche modo con progettisti a partire dal Cise dell'attore così del reattore dell'impianto sperimentale
Reattore Cirene cosiddetto sperimentale già dalla fine degli anni Cinquanta se non vi sia un po'di pudore
E non ci si abbonati confermare
Di fronte al fatto che abbiamo una società che con progetti lista costruttrice con gestrice in qua legge non so neanche come si dica coi esercente dell'impianto e di cui una direzione
Che sono mirabilmente credo che separati realtà della direzione dell'Enea deve controllare i requisiti di sicurezza
E chiedo anche perché dopo la il documento della disperazione tanta nove che fissava la carta dei siti ed escludeva
Il sito di latina per essere molto espliciti come futuro sito di qualsiasi tipo di impianto nucleare non solo gli attori di Potenza
Cioè solo pochi mesi dopo l'inizio dei lavori sulle fondamenta della centrale dovrebbe reattore Cirene perché mai l'Enea allora ancora che ne N non ha sospeso i lavori adeguandosi a una sua dedica una sua delibera d'interno fatta nomade la legge tre nove tre
E perché su queste cose nessuno gli ancora chiamate risponde davanti la magistratura
Bene
Ronchi
E
No noi non possiamo chiedere all'ENEL e all'Enea ciò che loro non possono dirci che in effetti eseguono la politica energetica
Che viene loro richiesta ci può essere maggiore o minore impegno non eseguo nell'esecuzione
Ma attenzione a non sbagliare obiettivo
Lo rese con una politica energetica che viene demandata dalla maggioranza parlamentare dal Governo
Tuttavia ci mettono anche da loro indubbiamente e su questa parte del loro che io vorrei fare due domande
In vista della conferenza sull'energia avete definito una posizione dell'ente o ancora in via di definizione
E se è stata definita questa posizione quale
Nell'intervento si qualche accenno c'è stato ma non non m'è venuto fuori questo discorso
Seconda domanda
Siccome c'è la possibilità che il Parlamento decida di uscire dal nucleare
Avete nel rispettivi ruoli cioè dell'ENEL e della mia che sono diversi previsto uno scenario di uscita dal nucleare
E se l'avete previsto qual è questo scenario cioè quali riconversione prevedete e quali costi e con quali tipi di interventi
E ce ne sarebbe una terza che
Ma non so se proprio sprofondato farla qui nel senso che a mio parere le previsioni del fabbisogno elettrico non dovrebbe farla le è stato sbagliato in passato che in Commissione Industria chi ha lavorato gli aggiornamenti del tempo
Lo faceva sulla base dei documenti che venivano forniti dalle questa mi sembra in modo del tutto sbagliato di fare programmazione
Comunque penso anche che noi dovremmo separare la mostra polemica sulla previsione del fabbisogno energetico da le proposte
Che dobbiamo fare per rispondere al fabbisogno nonché i due problemi non vi siano poi non sono più d'accordo che noi si critichi se c'è un se l'elasticità rispetto al PD ancora un parametro significativo
Secondo me se se ne fa una lettura storica e comparata fra diversi Paesi risulta che non è significativo questo pare
Cioè c'è una correlazione che non ha che ha perso di significato ci sono stati momenti di crescita del PIL di calore drastico del code dal consumi energetici e periodi in cui è accaduto l'inverso
Paesi come il Giappone che in presenza di una grande espansione di una grande crescita del PIL che hanno avuto cali Tecce pagami le tabelle pubblicate proprio dal notiziario dell'Enea
Insomma ritengo che questo sia una lettura molto empirica scarsamente significativa questa delega dipenda dalle politiche sia economico industriali che un Paese fa sia delle politiche energetiche che attua
Però se spostassimo il dibattito su questo piano secondo me sposteremo la discussione
Possiamo discutere in separata sede se di cui la domanda di energia elettrica in Rete arriverà ai trecento miliardi di kWh oltre mille novecentonovanta secondo me è un assurdo ma non mi interessa cioè non interamente resta relativamente a questo tipo di previsione mi sembra più interessante il dire quale possibilità ci sono per predisporre una risposta a una fabbisogno un po'più realistico insomma
Dei consumi elettrici e come si può far fronte questo fabbisogno senza le centrali nucleari
Tenendo presente che c'è questo orizzonte che slitta cioè sarebbe bene fare un bilancio del perché si è sbagliato di così tanto del cinquanta per cento le previsioni dello scorso decennio lei nella sbagliato le previsioni che aveva fornito poi governo ancora peggio perché non so almeno del cinquanta per cento
Ed è un errore molto grosso se noi nuovi trasportiamo questo stesso parametro e non riusciamo a capire il perché esso è sbagliato il cinquanta per cento possiamo sballare tutto ma credo lo ripeto che noi dobbiamo separare questo scenario dei fabbisogni da dalla scelta del nucleare sito del nucleare no
Nella sostanza perché anche qualora accettassimo uno scenario di espansione improbabile
Noi potremmo rispondere a questo scenario senza il nucleare oggi lo possiamo dire in maniera economicamente conveniente
Valutando l'insieme delle fonti disponibili
Dopo resta anche all'aperto il discorso d'utilizzo dalla potenza già installata e delle potenzialità di risparmio però rifiuterei il collegamento e volevo sapere anche il vostro parere su questo fra previsione e nel rientro dalla finestra dalla necessità del nucleare oggi questo ragionamento non le si fa più credo ma a me non mi pare d'aver capito che anche nessun ragionamento ingegner Bolognini e vi sia questa separazione cioè al di là degli scenari poi resto mondo quattro fonti non diciamo che potenzialmente a vostro parere sono possibile approfitterò fra queste quattro fonti lasciando stare lo scenario sul quale credo che difficilmente metteremo d'accordo coi quali opzioni esprimete alla visita conferenza sull'energia
Allora
No
Ci si arriva
Sono Stefano corazza dei Greenpeace volevo innanzitutto notare come si è un po'usciti dal confronto dialettico che auspicava Cortellessa all'inizio l'avvocato Di Bari e dimostra nato con la forza dell'esperimento quanto false fossero le affermazioni del rappresentante della Lista Verde che le parole non hanno forza ma solo i fatti
E ha abbattuto l'ingegner Borrelli io vorrei io vorrei invece rimanere nell'ambito del confronto dialettico e vorrei notare che rispetto proprio all'introduzione fatta dal presidente di questo incontro di questa tavola rotonda Cortellessa c'è una e rispetto anche le affermazioni fatte dell'ingegnere mastino delinea c'è una grossa appunto contraddizione dialettica e cioè quando il Cortellessa definisce la valutazione di impatto ambientale come una procedura decisionale definisce una
Modo di affrontare le questioni che arriva che appunto arricchendo il processo di di decisionali e di valutazioni tecniche nel merito dei singoli progetti molto attente
Lascia spazio a chi poi deve decidere di prendere un ventaglio di posizioni che vanno dal sì al no ovviamente
Mentre invece nella un'interessante intervento dell'ingegner Mastino al nettare che
Il
Il senso della valutazione ambiente la valutazione di impatto ambientale così come è stato data dall'ingegnere dell'ingegnere sia quella di trovare all'interno tv una decisione quelle che sono chiamate le mitiche Chinnici vers e cioè una volta
Che venga deciso di mettere in piedi un impianto energetico trovare deforme per limitare l'impatto sull'ambiente vorrei dire che questo non è che uno ed ENI delle cose che si possono decidere con una valutazione di impatto ambientale perché il fondamento di questa valutazione così come è nata anche negli Stati Uniti è proprio quello di prevedere le dei due alternative estreme cioè la costruzione o d'avanzamento sulla attuazione del Progetto ma anche di prevedere la il rifiuto del progetto stesso quindi vorrei dire non bastano i ticket nemici vers ma sedi Valutazione impatto ambientale si deve parlare si deve parlare anche di un processo decisionale che possano anche prende una decisione negativa su
Il l'intervento previste
Grazie
Resta da fare
Rita Sant'Antonio del Comitato di salute pubblica volevo fare delle domande però ed è soltanto socialiste subito
Poi è fuggito Martelli che allora lei ne faccio comunque per perché dopo si risponda visto che dobbiamo rimanere temi concreti e direi dire oggi cominciare dire qualcosa
Intanto mi ha colpito il sotto no un Paolo tasse parlare un po'in terza persona anche contava molto simpatica un po'scaramantico come se gli altri dovessero essere colpiti e lui no
Unimi fa molto piacere che il Partito socialista e finalmente si è aggiunto un posso le nostre posizioni tratterò vorrei fare due domande una qual è la posizione del partito socialista per quanto riguarda il referendum
Che si spellano dovrebbe farsi e ogni altra e chiedo a tutti i tecnici compresi lei nell'RNA dirci qualcosa sulla fusione perché si legge molto del passaggio dalla fissione la fusione si legge molte ma credo che nella tra la gente e questo importa molto che la gente sappia e ci siano molte donne in onda questa situazione grazie
Ringrazio mi pare che un ulteriore
Giunsero
Io volevo chiedere quale erano le valutazioni di tipo economico che avevano indotto venderle a dare la giornata di festa i lavoratori ai blocchi definisce
Eventualmente ne risponderà se qualcuno si deciderà a fare una denuncia alla magistratura perché oggettivamente no
Non so se sono abolite c'è stato il discorso delle FS hanno centellinato i minuti arriva eccetera e poi le poi venne il suo autorizzazioni di chi insomma no se non nelle nelle che la data visto il silenzio come se queste cose avvengono sarebbe molto interessante perché io sono un impiegato statale mi piace mettere a Roda a
Bene davvero affari elevare che a questo punto abbiamo un grosso problema se seguitiamo a fare domanda non aveva le risposte comunque prego
A me però quest'ultima dal massiccio
Sono Diego Giliberti faccio il medico generico convenzionato con il Sistema sanitario nazionale
Scusi domando Giliberti piacciono anche consigliere dell'Ordine provinciale dei medici
Dico questo perché
Come qualche d'uno ci ha definito siamo dei prescrittori di veleni
Cioè siamo autorizzati a somministrare veleni alle persone le medicine e per cui ha ad avere un impatto con l'ambiente biologico delle persone umane quotidianamente
Quella mi ha meravigliato del dopo Chernobyl e che sul problema dell'impatto sulla salute umana
Non siano stati citati in modo particolare Delfino nucleari
Studi seri e qualificati su quelli che possono essere i danni dovuti all'esercizio delle centrali aldilà
Indipendentemente dagli incidenti
Signori miei quando voi ammettiamo farmaco in commercio
Questo viene pre previamente studiato e successivamente per una se un un certo numero di anni viene continuato cioè si continua a tenerlo sotto controllo
Per vedere quali siano poi gli effetti reali dell'impatto sulla salute nell'uso quotidiano di questi farmaci non capisco perché queste cose non siano state fatte per le centrali nucleari nonostante siano state fatte richieste specifiche in questo senso e ci si ritrovino oggi a dover discutere di questa materia senza dati certi reali se non con discorsi molto teorici
In particolare domando se per il futuro si intenderà continuare su questa scellerata via di
Mancato studio ripeto sull'impatto ambientale e della salute umana
Grazie io a questo punto penso che ripercorriamo alla tavola rotonda lasciatemi dire che siccome Giampaolo Sodano
A momentaneamente assente io dico che una delle domande veniva rivolta direttamente che era se riesco a sintetizzarla l'atteggiamento del PSI sul problema del referendum abrogativo e veniva aggiunto il problema della fusione sì io l'oggetto in modo che si possa preparare siccome nel giro che facciamo adesso è l'ultimo io dal punto di vista dei tempi
Mi ha luogo il diritto come dittatore della tavola rotonda di dire che appare nel e per certi versi N cioè chi
Allora diritto ad aver qualche piccolo minuto in più essendo stati il bersaglio di una massa di domande deve essere cercando naturalmente di dare delle risposte
Comprensive primavera comprensive non convince fallo di comprensibili ma che comprendano eventualmente un gruppo di domande per dare delle risposte alle questioni questo è la necessità di riuscire a far le cose in maniera funzionale ma contemporaneamente
Birra e le proprie opinioni su le domande fatte
Allora se ci sono se possiamo procedere in questo modo naturalmente se avete volente di scambiarvi alternati benissimo grazie allora a voi la parola cercando di contenersi nei limiti necessari ma di dare delle risposte
Bisogna vincere
Le domande sono sono tutte estremamente interessanti sono tante cercherò di
Risposta tutte quelle che interessano più o meno direttamente le
Nell'ordine vorrei quindi cominciare con le domande poste dal dall'avvocato
Che sono tre la prima il confronto economico fra nucleari
Cioè fra energia prodotta dal nucleare energia prodotta da Teatro citava due cifre zero tre per cento dell'energia prodotta dal nucleare sono costati due mila quattrocentodieci miliardi sessantasette per cento del Petrone sono stati sette mila sembra una sproporzione sempre una sproporzione evidente non lo vuole non lo è perché qualcuno che sapesse come vengono effettuati i calcoli del costo del prodotto finale che è quello che interessa non interessa quanto costa installare una centrale Carlo è solo uno degli elementi che interessa il tema interessa in quanto costa il prodotto finale il chilowattora quello che poi arriva nelle nostre case quello l'elemento da da mettere a confronto
Bene per valutare il costo di questo elemento finale di questo prodotto non c'è solo l'elemento costo dell'impianto c'è anche ce ne sono tanti altri più importanti sono
Costo dell'esercizio e della manutenzione degli impianti e soprattutto costo del combustibile
Da bruciare
Per produrre
L'energia elettrica
Bene nelle centrali a petrolio ad olio combustibile
Il costo del combustibile interviene per adesso dico grosso modo non sono cifre esatte quelle che cito ma grosso modo l'ordine di grandezza e quindi il costo del combustibile interviene per l'ottanta per cento del valore del costo del prodotto
Mentre per il nucleare in questa percentuale del dell'ordine del dieci per cento
Quindi questo giustifica il fatto che l'interesse economico del nucleare rispetto al petrolio non è non se non è sufficiente mettere a confronto il costo di installazione ma bisogna al confronto anche il costo attualizzato
Del del del combustibile da bruciare de vediamo che il prodotto finale che il chilowattora e più economico con dentro tutto
Alle condizioni attuali politiche cioè col costo attuale del petrolio non parliamo poi quando il petrolio costava tre volte tante volte
Alle condizioni attuali ancora oggi il prodotto finale perché l'energia elettrica e più credo economicamente più conveniente quante prodotta dal nucleare che non dà Petroni
La seconda domanda era la dipendenza energetica
Noi siamo dipendenti energeticamente sia mi pare di aver capito questa nota si intrecciano dipendenti sia se prendiamo petrolio in questo caso siamo dipendenti dall'ente agli sceicchi nell'altro caso lo saremmo dai per gli Stati Uniti non è mi permetto di dire che non è vero
Cioè è vero che siamo dipendenti Tarchi scesi questo mi sembra che infatti fatti politici tende dell'ultimo ventenni uscito dell'ultimo decennio ce lo dimostra
E molto meno vero che siamo dipendenti dal dagli americani per quanto riguarda l'energia nucleare
Basta sono dati disponibili sono dati pubblici basta andare a vedere il costo a consuntivo della centrale di Caorso
Quante e quali sono state le ditte che hanno partecipato alla fornitura dei componenti del della la realizzazione di montaggi di tutto l'iter realizzativo della Centrale del vedere che praticamente oltre il novanta per cento forse quello che è stato speso dalle è rimasto in Italia rimasti tali sotto forma di forniture gli orefici di manodopera DDT montaggi così
Cioè forse all'origine una dipendenza tecnologica nel senso che l'Ansaldo che ci ha fornito il il reattori creare lo ha fornito su licenza della General Electric che questo è vero e quindi una certo certo scotto è stato pagato in questo senso Scotto che sta diminuendo nel tempo c'è questa dipendenza tendenzialmente tende a diminuire
Lo vediamo anche negli ultimi negli esempi dei Paesi europei che ci sono vicini inizialmente cito la Francia per esempio tanto per dirne uno inizialmente le prime centrali erano state costruite con la collaborazione insufficienza degli Stati Uniti la questi gas oggi si fanno in casa propria il cento per cento
Delle centrali nucleare
Per quanto riguarda il costo dello smantellamento devo dire che è uno degli elementi che le nelle prende in conto un ibrido che non proponente incontro è uno degli elementi presi in conto nel nel fare le valutazioni economiche del prodotto finale cioè del chilowattora
Quando si fanno queste valutazioni economiche non solo si mette in conto il costo di costruzione di una centrale non solo si mette in conto il costruttivi esercizio mano doti di manutenzione
Il costo tilt del delle combustibile bruciato ma anche si fa una previsione ragionevole del costo del dello smantellamento finale di questa centrale quindi è presa in conto nelle nelle negli studi di comparazione economica
Ma
Adesso il mio collega il mio collega
Già per far sì no no diciamo lo so lo so lo sappiamo tutti e non era e non è un mistero lui però è più informato di me che li preferisco che poi ampia dei dettagli
Io vi voglio solo far presente che nel dibattito di oggi pomeriggio affronteremo anche questo problema
Se questo dipenderà dalla disponibilità o meno dei colleghi dell'ENEL di essere presenti oggi pomeriggio ma io io affronterò il problema del decommissioning
Che era stato previsto io per ieri pomeriggio è stata spostata a oggi pomeriggio
Quindi se sarà possibile
Farlo avremo una discussione più approfondita sui costi di del commercio cioè di smantellamento scusa
Ecco poi
Sì posso continuare vorrei rispondere a due delle domande poste dal Signore
Con giacca
Vi si chiedeva a proposito della della del fatto che la legge istitutiva impone all'ENEL di fornire l'energia elettrica condizioni economiche come si si può questa questa questo fatto con l'esercizio della Centrale del Garigliano
Per posso dire che l'ha centrato il Garigliano lei nel lo la ricevuta in eredità all'atto della della razionalizzazione quindi anche se anche se dico anche se si fosse resa conto che era una una centrale produceva in una rileverà vero nei momenti di massimo costo del del petrolio comunque anche se si fosse resa conto di questo comunque era una centrale che in quel momento non era conveniente chiudere perché non c'era qualcosa che poteva sostituirlo in tempi brevi
Poi voglio dire adesso questo è un fatto che le un po'al di là della posizione presentatore cito una mia opinione strettamente personale
C'è sempre e comunque una fase mille nello sviluppo tecnologico nello sviluppo di una nuova tecnologia c'è sempre una fase in cui i costi sono più alti evidenti io credo che nel nel momento in cui le prime le prime locomotiva a vapore Marco camminare era molto più costoso che avviene a viaggiare in treno che Antonia caracolla Crozza cavare
Quindi cioè valida accettato questo scotto transitorio è oggi siamo tutti contenti di poter viaggiare in treno mi seguiva
Il tratto
Lunga animale ma
Io premesso ora mi pare di aver detto che Lennon non trascura tutt'altro lepre
Ci sono credo che non ci siano tante altre aziende di produzione di energia elettrica che che ha che dedicano nel mondo tante risorse sia tipi umani che finanziari allo sviluppo delle energie alternative come lei
Ma questa è una domanda provocatoria secondo perché percentuale poco balene altri complici non al completo dello dello sviluppo degli aiuti la ricerca
Scusate se mi consentite precipiti se mi consentite vero no no non è che voglio per è vero che esistono dell'imputazione di bilancio sovente serrato vorrei però far notare
Al collega dell'Enea che negli Stati Uniti le banalmente al patatrac cemento sì a Agency c'è l'Agenzia per la protezione dell'ambiente che è un oggetto potentissimo rimasto tale persino sotto la gestione del presidente Reagan
Ha un bilancio colossale in confronto a qualunque agenzia protezionistica in altri Paesi molto più e ha dei poteri di retti
Di intervento per cui per rientrare in una diatriba
Che ci sia cioè
Invece gli Stati Uniti quando si dà al costo del kWh prodotto anche in questa è stato trasportato ha dato che l'OCSE più o meno nelle mani degli Stati Uniti e giapponesi
Le tabelle dell'OCSE quando parlano di costo del kWh
Da combustibili fossili non contengono più da molti anni l'ipotesi di impianti senza abbattimento dell'SO due degli ossidi non degli ossidi d'azoto ma di che che non è un abbattimento ma con limiti biossidi d'azoto negli Stati Uniti imposti dall'impiega il pieghe sono la metà di quelli promessi dal consiglio d'amministrazione dell'ENEL
Celli PAE negli Stati Uniti a è una potenza reale e malgrado le limitazioni imposte dal presidente Reagan rimasta una potenza reale protezione ambiente allora il discorso è che la
Le
I privati che gestiscono il sistema elettrico possono tranquillamente avere pochissima spesa dei loro bilanci perché la spesa per essere d'accordo con le prescrizioni imposte o d'un potere reale
Perché il direttore dell'IBM ha potere di ministro corrispondenti erano fa ha poteri molto maggiori del ministro dell'ambiente italiano ecco allora il discorso di quanto si dedica in quale inconfondibile razionale e poi
Finisce
Differentemente perché la le istituzioni pubbliche nei diversi paesi del mondo in molti Paesi del mondo si sono fatte carico direttamente
Di potere di intervento reale per cui la Valutazione impatto ambientale italiana
Anche se ci sta sonori lodevoli tentativi di fare da una cosa di estrema serietà sarà lontanissima dalla valutazione in dal dal da lei disse degli Stati Uniti che ha alle spalle la potenza della e Agenzia per la protezione dell'ambiente
Ecco rendiamoci conto di questo fatto che anche lei nel da questo punto di vista che se dedica X Y Z percentuale adesso possiamo pure vedere però in un quadro istituzionale che lontanissimo perché si finisce all'esercente
Che dovrebbe limitare se stesso questa mi pare una cosa che viene rifiutata in molti Paesi del mondo come dialettica reale per con prevaricare le conclusioni scusate se
Sono intervenuto vorrei dare la parola collega del
Sì
La seconda domanda sempre dello stesso signor quante volevo rispondere
Sì perché le nel si arroga il diritto di decidere le soluzioni al problema energetico
Ma per carità non ci pensiamo nemmeno lei nel non ritiene di aver intimidito
A decidere nulla però
Reading dica il diritto di informare tutto qui
Io penso che questo sia non solo un diritto ma un dovere per un ente pubblico e noi ci stiamo sforzando di informare di dare gli elementi sarà poi il nostro Parlamento democraticamente tenendo conto di questi elementi a decidere
Perché non perché non è solo l'aspetto energetico ed economico che conta per una decisione del genere
Ci sono aspetti sociali aspetti ITT non so anche forse filosofici
Quindi sarà il Parlamento a decidere però signori lasciate diritto all'ENEL informare questo mi sembra che non non stiamo facendo più di questo
Ecco qui
Per quanto riguarda la domanda
Posta dall'onorevole ti Democrazia proletaria
Con quale proposta con quale posizione Land del si si presenterà alla Conferenza nazionale
Io direi che
Lei nel non credo che si presenterà con una con una proposta dettagliata definita
Credo che non forniremo nel dettaglio tutti gli elementi i possibili tecnici ed economici
Sì sì qualcosa conta ancora il piano energetico nazionale approvato nelle dell'ottantuno e aggiornato nel novembre dell'ottantacinque direi che una possibile possibile scenario sarebbe considerato dall'ENEL come ragionevole
E quello della diversificazione
Questo per i motivi che che erano già recepiti dal piano energetico nazionale tutto qui
Ma sono comunque convinto che anche altrove nel la posizione del sarà quella di fornire elementi perché poi qualcuno in maniera consapevole democratica possa prendere le decisioni
Per quanto riguarda la seconda domanda
Ecco che era coefficiente di elasticità
Sì coefficiente gli atti elasticità non significativo perché si è visto in alcuni casi che mentre il nello sviluppo
Commentava Energia se consumata divino questo è vero ma è vero per l'Energia primaria
è vero che in certi casi di certi Paesi in particolare
Mentre il prodotto interno lordo stava aumentando illecita primaria in realtà avevano un una diminuzione ma è vero che le fece arrivare credo che non sia mai vero dico credo perché no per l'energia elettrica
Erano periodi molto perché era molto per turbati peraltro
No io spero che un confronto sui dati sì posso ancora fare vorrei pregare il vizio ma non finiamo con la tavola rotonda il segretario su conforta didattiche
Credo che francamente sia un fatto fondamentale questo perché il discorso dell'elasticità non è un problema tecnico banale è un fatto che
Contiene una forte carica politica perché le modifiche dell'elasticità sono avvenute nei paesi perché hanno fatto una politica e la ragione per cui l'elasticità è totalmente diversa in Giappone dall'Italia dette la Matica mente di versa è che il Giappone ha fatto da politica
Ed è genetica chi l'abbia fatta non importa l'hanno fatta l'impresa e l'hanno fatto sotto la spinta la fatta al governo ladro però ha fatto da politiche energetica
Non dirò diversa da quella che ha fatto l'Italia perché scusate io ritengo che l'Italia non ce l'abbia la politica energetica quindi l'Italia è andata
Il con un sistema più o meno
Di scontro tra centri di potere che ha non ha prodotto i risultati anche sull'elasticità alla giapponese però questo è un discorso che va fatto sui numeri da un lato tenendo conto che però sono numeri che sono stati generati da una politico da non politica perché se no sembra che l'elasticità sia un dato di fatto io vi assicuro che come fisico e credo che collega Gianni Mattioli come fisico e come fisico sperimentale nel come fisico teorico non esiste alcuna equazione a cui da cui si calcolino elasticità
è un numero sperimentali parole trovato da i dati che varia addirittura è negativa con i paesi che non per i Paesi stamani
Cosa in Giappone l'elasticità e negativa non è nemmeno positiva casa significa che è un appoggio tra due cose che non c'entrano nulla
No e poi verrà l'esistenza delle politiche non esiste però visto che qui stiamo citando il il Giappone che lo portiamo Comi come termini di comparazione con la nostra situazione i colleghi anche dire
Che il Giappone a ah va avanti con il programma nucleare a autorizzato l'inizio della costruzione il e la costruzione iniziata in effetti il mese di agosto scorso
La sua ennesima non so quanta centrale nucleare ad acqua con lei
E la depressione da ed ha iniziato l'iter autorizzativo che porterà alla Duma l'autorizzazione alla costruzione di altri due centrali nucleari ad acqua pressioni questo dopo Chernobyl quindi mi sembra che se vogliamo prendere un paese a riferimento prendiamolo per intero
Comunque noi non stiamo prendendo il Giappone al modello stiamo dicendo che un Farneto l'elasticità come tale ha dei valori assolutamente variabili
A seconda delle politiche energetiche complessive e quindi non è un dato di fatto
Non è un nome non è vero che la l'elasticità varia da uno a uno virgola cinque non è vero questo va mi consenta non facciamo un'affermazione di questo genere
L'elasticità e un numero rapporto tra la crescita del PIL e la crescita
Bella consumi elettronici e questo rapporto dipende violentemente tale politica i soldi ci sono e tutti i numeri di questo mondo
Soddisfa il gesto nessuno già l'esplicita dieci son contenuti non intervallo che probabilmente va da meno uno a più tardi
A seconda delle politiche probabilmente dico probabilmente c'è un intervallo di elasticità possibili non è vero che è uno che è compreso tra uno virgola è una riga cinque non è possibile dimostrare nemmeno in Italia non è una dimostrazione questa però è un discorso sull'elasticità che non ha a che vedere col fatto che si faccia una politica energetica di un tipo piuttosto che un altro
Perché se noi partiamo da dire l'elasticità e tanto legge di natura quindi allora io me senta non ci credo
Sì
Rispondere impari
All'ultima all'ultima domanda alla quale ritengo di poter rispondere io
Parzialmente dall'altro quello sulla fusione
La funzione viene considerata da molti autori vissuti fisici come la soluzione finale del problema energetico per tutta l'umanità
Sarà possibile sarà piena non sa davvero questo diciamo che non sta alle nel dirlo e gli aspetti tecnici anche qui in questa in questa sala ci sono persone che sono molto più di me abilitate a rispondere dal punto di vista l'ENEL viceversa debbo dire che la fusione viene vista come una non soluzione per il momento sei mai darà un contributo industrialmente interessante
Fusione locali sarà fra cinquanta
Non ci interessa bene deve programmare dei propri cittadini oggi per fornire energia elettrica da qui a Firenze
No alla risposta mi consenta la risposta è giusta lei nel non prende in esame delle cose che non sono nemmeno fatte a livello di studio
Il grosso non se fosse commerciale lei nel lei potrebbe chiedere al nel quale l'atteggiamento verso da cosa o se fosse commerciale anche tra dieci anni ma avendo ribadito da posizione che non può che essere condivisa che la possibilità che diventi commerciale non prima di cinquant'anni non si vede per quale ragione l'ENEL ne debba parlare
Mi pare giusto per estrarre comunque ringrazio il collega delle nelle credo che Parigi dobbiamo ringraziarla per aver risposto anche con i dissensi che possiamo avere sulle sue risposte corretta integrare a mi scusi
Su quest'impianto non
Sottolineato
Dunque
Mi chiamo Francesco De Falco io sono delle nell'intero Direzione produzione
Il fatto che siamo qui in due non vuole essere un golpe ma diciamo ci attendevamo una vastità di di domande in proposito è chiaramente nostro compito una ragione bisogna aprire una ragione di informazione cercare di dare dei dati disponibili che riteniamo sia come diceva il mio collega
Più che un delitto essenzialmente un dovere primario e anzi si è discusso già a lungo negli anni passati sul eventuali deficienze in questa materia quindi siamo in due per questo poi molto democraticamente col professor Cortellessa abbiamo deciso di limitare a uno comunque la la presenza qui sul alla tavola per ragioni anche l'intervento voglio voglio rimandare risponde subito alla domanda del signor Santoro che è un po'tradito forse atti
Il dibattito che diversa era stato estremamente cortese cioè mi sembra un aspetto molto importante sia quello specifico citato da Santoro
Per il discorso dell'ingegner Volterra sia nel modo che sia nella sostanza nel modo voglio dire questo ci sta creando a mio parere una la specie di criminalizzazione sul Veneto
Dimenticando che lei nell'ente pubblico e fatto da tecnici e personale pubblici che lavorano quindi senza alcuna le gamme a interessi di tipo personalistico con il potrebbero esistere al limite in un'industria privata credo che soprattutto da un movimento come quello di Democrazia proletaria che è fortemente legato è ancorato diciamo certe bassi lavorative bisogna in forse dedicare un attimo di riflessione quello che può essere l'assunzione in chiave proprio sistematica del problema di una posizioni di questo tipo nei confronti della gente per lei perché lavora nel nucleare che porta dietro la propria serietà la propria dignità di persone questo è il metodo ritengo che si è imposta importante non solo come spunto di meditazione per tutti
Nel mezzo nel merito preciso della persona dell'ingegner Volterra che Bettino sapesse il capo centrale quindi responsabile anche Sensi
Penali dell'impianto di Latina ecco questo è un episodio che è veramente paradossale cioè una carenza di informazione molto pesante che poteva essere a mio parere con un minimo di buona volontà propria ecco saltando quel fosso che c'è nella prevenzione da parte di alcuni saltano per fosso potrà essere chiarito in maniera estremamente semplice in particolare avrebbe evitato non solo gli onorevoli talmente Ronchi hanno presentato anche un esposto poté avrebbero potuto essere
Molto meglio informati se venivano da noi all'ENEL in particolare alla Centrale rinnovo qui l'invito il benessere giuridica onorevole
Sì io e l'autista in quell'occasione infatti ma per il fatto specifico dal momento che qui in fondo presentare un esposto in Pretura è sempre un evento di un certo significato insomma forse poteva essere utile avere dei chiarimenti di prima mano chiarimenti che esso nell'occasione il signor Santoro di fornire l'evento anomalo a cui si riferisce il dal verbale del delle LEA del famoso e anche qui retoriche il professor Cortellessa poi abbia fornito delle
Delle intercettazioni è un evento che non affatto rilievo rispetto a quell'altro invece citato da Santoro ce le rendono ma lo è è stato determinato dalla rottura di un certo numero di bulloni sette su otto per l'esattezza di una flangia che collega contatto a un tutto di carico un tubo di anzi un tubo guida ed è un evento che non appunto alcune significato per la sicurezza che lei me l'analizzatore congiuntamente con l'Enea e se poi voi siete interessate sono e ho un po'paura a entrare nel merito tecnico perché so che è abbastanza noioso per chi non mi ha detto
Comunque per chiarire il concetto il tappo ha la funzione reale che dice il suo nome cioè tappa i canali il mister pagine sono i tubi in cui passa il combustibile è blocca è fatta tenuta al circuito il primario nei riguardi dell'esperto
Questo tappo a questo tubo guida successivamente accoppiato con una flangia che alla funzione essenzialmente tra le altre di di tenere anche un mercato del derma copia di tale sbandiera di all'interno delle torce
La la il cedimento di questo giunto non ha alcun rilievo sulla sicurezza perché non ha funzione di contenimento ne ha funzione attiva di sicurezza in un in un'altra in un atto quasi selvaggio né la sua completa assenza
Le colato perché poggia sulla base del reattore e nella parte in cui imbocca questo Stand by e non non può non può muoversi in più l'operatore ha una serie di circostanza che lo avvertono di questo di questo evento in ogni caso il tutto rimane nell'interno del circuito pressurizzato
Altri problemi quindi non c'è un evento un altro Corbella si verificò prego prego rilevare chiaramente hanno controfirmare la rinuncia cedendo il famoso problemi se necessario in Argentina
Ho chiesto se intollerabile in un funzionario di chiarire la stampa fa no grave osserva Napolitano se mi fa nascono se mi pare se mi fa finire le spiego no no no le spiego le spiego all'origine del della sua domanda
Quando è stato interrogato l'ingegner Walter il nove luglio era stata diffusa una notizia di cui credo anche l'ingegner Eurovisione in realtà non avessero fatto un'interpellanza parlamentare a cui non è stato risposto
Leggevo regionali recentemente su una fuga di radioattività dalla centrale cioè su un altro evento contempla completamente separato e indipendente da questo è stato smentito dalle nel è stato smentito dalle LEA c'è stato l'indagine da parte dell'Unità sanitaria locale con poi credo l'ispettore che lavora su questo riferisco una mia sensazione perché non ho la certezza rispetto alle lavoro credo che abbia anche informato e fornito documentazione al pretore di Latina voglio dire è stato interrogato di creare Volterra su un dato di un dato avvenimento c'è stata fuga lui ha detto di no evento anomalo occhio che nella terminologia utilizzata sugli impianti in esercizio non è un evento di per sé pericoloso cosa e tutto ciò che si allontana dalla normale quindi all'immediata era stata fatta una precisa domanda non c'è niente guanti eventi anomali sono stati citati altri dice è stato della legge è stata una formalità di attività è stata era in quei tempi fortemente polemizzato anche sul giornale su questa fuga dica la gratuità gli ha risposto su questo non c'è alcuna connessione tra i due eventi nel luglio aveva una logica ragiona di metterle in connessione ridenti
Questo è è fondamentale
Poi volevo magari con l'occasione se posso aggiungere due cose guardate che
Stiamo vale
Lula
Sta erano rompono
Otto bulloni svuoto non
Risposte
Sintomo
Allora l'evento si ribella distanze
Il suo dunque ci
Il verbale è scritto testualmente non siamo in grado
Tensione
Funzione
Sì all'estensione
Ora non entra
Nella nel caso dove si fa
Si dice che non può essere un fenomeno di ossidazione alla causa entro troppo verranno
E quindi è collegarsi a uguale trentuno dell'impianto la componente più sì però se no
Va bene risponde inserisce sarà l'affaticamento del metallo credo che intanto
L'esercente ed artisti chiuso non è in grado di dirci dei cento aumentati quanti anziani bulloni sono salpa
Possiamo rispondere anche su questioni la dalla dunque felice la verifica faremo quanto facciamo la norma contro la Francia
Quanti sono i tappi saltati e quindi che nessuno questo S.p.A. di un logoramento della componente Levante degli impianti
Comunque si può essere questo tipo di consiglio visto che estensione evoluzione
In ordine Davies è indifferente che se ne stava di nuovo suono
Ma non è indifferente cioè si modifica paranco
Per fare sì che nel caso in cui sollevando l'età dal punto non vola ora che non viene sollevata anche Mangia allora sembrasse modifica
E si dice che in quel caso
Procederò andava scoprendo e alla depressurizzazione dove ora ora io mi chiedo se se questo evento e benissimo per è possibile che fa un tavolo vita durante l'estrazione per un tavolo tecnico con il questo si possono anche rompere
Lei come fa a dirlo cambiamento trascurabile se si modifica la procedura di ricarica e se si va verso la possibilità che l'autunno durante questo del
Ieri evidentemente mi lascia rispondere va bene dice
Evidentemente non è così indifferente se sicuramente l'arresto e la depressurizzazione dove largo inoltre della difesa da
Distretto nello studio perché ogni lavoratore che ha detto alla verifica violentato per questa specifica operazione risparmi l'ordine di di un Bernini stile però il procuratore
Ma si discuterà si dice anche che abbastanza alterata aggredito dalle grandi schermati per ridurre ulteriormente
Gambe
Quando io mi asterrò non siamo in grado di Diego edilizia tra
Non confondiamo nono non ponga ora torniamo labile parliamo aveste proprio confondiamo le dosi da radiazione Roberta Beta apportare costituito irraggiamento
Parlare assai
Abbiamo parlato nella ENI
Giornalismo
Ma della rapidità entra nella macchina di Margherita venga via Danes posti di lavoro noia del di lavoratori attenti ad ottobre
Inoltre ortaggi agrumi dimentico qua instabili o la strada
Gesù morto esposto una
Iniziative Ballatore il mio avvocato tramite intraprendono addormento purtroppo sono i giornali li carabinieri ovviamente ne abbiamo visto la gonna blu
Non voleva essere una responsabilizzazione comunque un atto che non sono pensato
è stato coinvolta rare volte che è stato questa grave
No montuosi francese per esempio di rispondere seguendo un po'così abbraccio essi lascia un po'la sequenza delle sue osservazioni
Prima cosa diciamo forse da chiarire quando io parlo di norme rilevanza sulla sicurezza vuol dire non voglio dire che non ha alcuna rilevanza sul funzionamento della centrale e venti eventi anomali
Che non necessariamente comportino rischio per la gente comunque possono implicare l'annesso alla fermata in tutelare sull'impianto in quanto eletto a nome in particolare cosa sia cosa si è stabilito nella scoperta di questo fenomeno che l'operatore che ha a disposizione oltre dei dei mezzi visivi quali il televisore a a che vede ciò che passa attraverso
La macchina di carico e scarico anche a disposizione un indicatore dello sforzo che fa l'attrezzo per sollevare il TAR evidente che essendo questo tubo di vita qualcosa come due quintali credo circa lo sforzo è molto diverso evidente che qualora lunedì
Verifica sullo strumento una diversa risposta rispetto all'usuale si è si è verificato in ed economato e non c'è alcuna ragione per un esercente che appunto deve produrre insicurezza e in economia incertissima impianto con una situazioni presidio per cui la depressurizzazione nella fermata sono quelli conseguenza della necessità di effettuare quei lavori che il caso richiede secondariamente
O lo svolgimento secondariamente il problema della valutazione del ossidazione nelle ore penso che sia un'espressione mia a personalissima per la valutazione che è allegata al verbale non è così riempitivo che non non andava scritto per un saggio ragione che non c'era una ragione
Tecnica per pensare che fosse l'ossidazione
A causa della rottura evidentemente proprio la struttura come tale è costituito da un tubo di una certa lunghezza di una certa flessibilità porta a l'amplificazione di fenomeni di fatica che sono specialmente per quelli che determina si vengono a determinare a seguito di
Di oscillazione o comunque di sollecitazione di tipo impulsivo e ciclico sui materiali
Adesso abbiamo anche qualche elemento in più perché nel frattempo siamo andati avanti ma siamo rimasti fermi abbiamo fatto dei lavori di ricerca che ha fatto ma anche nelle sostituzioni cioè i tappi danneggiati sono stati tutti i quartieri sistematico bulloni nuovi e tutti i dati che sono stati smontati nel frattempo nelle operazioni di carico e scarico del combustibile sono stati tutti quanti in via preventiva
Ricambiati tende loro bulloni nel frattempo bandiere
No no no no citati sono offrendo una una ventina attualmente no ma proprio perché non riteniamo di norma non riteniamo che ci siano ragioni di sicurezza tali da porci a uno a uno sforzo fuori dell'ordinario stiamo andando con i piedi di piombo ma molta attenzione verso il venti per
Il i primi dati che vengono fuori dagli esami anche metallografica abbiamo prodotto su questi materiali conferma nel discorso alla fatica danno informazioni signora relativo per quella che solo in questo momento che è un fenomeno legato a una praticamente ha una genesi estremamente lunga dell'ordine cito testualmente l'ordine della vita dell'impianto quindi è un fenomeno che probabilmente sia generato da poco è probabile che ci siano loro altri dati in
No no Bellanova verosimilmente della vita attuale dell'impianto della demeritato e dell'impianto quindi diciamo che possiamo contare su altri vent'anni per immobili lo correlati
Per quanto riguarda poi l'eventuale danneggiamento adesso estremamente complesso fare in questa sede credo un discorso del danneggiamento comunque tengo a precisare che negli atolli del tipo Magnus
L'atteggiamento della del combustibile è un evento previsto in sede di progetto senso che per liberare viene utilizzato una camicia
Estremamente fragile per quella qual è quella dell'Ariosto per cui sale di prospetto è previsto che ci possono essere delle fessurazioni tant'è che i due mila trecento circa canali di cui costituito un attore sono monitorati
Singolarmente uno per uno per percepire immediatamente comunque rilascio di radioattività perché all'interno del circuito primario un rilascio di questo tipo che posso
E da un danneggiamento quindi in una situazione di pressurizzazione di ambiente Riccio due non rappresenta un rischio significativo per l'impianto e ci sono i mezzi per smaltire queste quantità dilatazioni termiche
Efficacia attraverso i filtri normali nella delle della
Prima in quanto poi alle dossier lavoratori lei sa perfettamente che esiste una legge che impone all'esercente
Il concetto della lana cioè di mantenere le dosi ai lavoratori addetti nel
E ai livelli più bassi possibili è diciamo che a un certo punto nella stanza generico
Però è quello quindi per legge esercente tenuto a a a operare quindi ogniqualvolta si fa un intervento di manutenzione su Barty attiva era già fatte
Evidente che va può essere effettuato solo con una valutazione da parte dell'esperto qualificato sulle notti attribuitagli a ai lavoratori la verifica di questa con le dosi assorbite con le dosi assorbibili e soprattutto la l'identificazione di quei lavori che hanno l'intensità di dosi più alta e di tutte le modalità possibili era abbattere i costi voglio dire ogni qual volta è possibile con uno schermo aggiuntivo che è una parola difficile ma in realtà sono dei mattoni
Bari ITC da mettere davanti all'operatore ridurre la rosa l'operatore questo viene fatto senza che il fatto in sé individui un'azione diciamo in assenza della quale l'operatore sarebbe stato messo in di fronte a situazioni
Drammatici
Non so se ho risposto a tutti i suoi punti a sommarie mi viene proprio dopo pranzo voglio dire resta
C'era un altro punto soltanto che erano che guarda rimasta passionale avvocata
Walter
E che era il problema direi questo questo contestato l'intervento più l'accesso anche dal punto di vista senza Franzoni a abbiamo avuto solo un aperitivo
Sarà sul vagamente riguardo al problema del decommissioning premesso che punti essendo un un tecnico della parte produzione sono poco attento alla parte programmazione dell'ENEL comunque per le notizie che sono in mio possesso posso dire questo
Che attualmente è lento orienta su una cifra per i nuovi impianti nell'ordine dei duecento miliardi per il decommissioning cifra è
Gli appelli ma anche per i nuovi impianti è una cifra che e è indicativa è qualcosa stimato in più da parte del per quanto riguarda l'aspetto in sede il decommissioning c'è però da rilevare un punto che non ho sentito molto
Ancora fino a fuori forse nel pomeriggio sarà molto interessante che per quanto riguarda le centrali tipo gagliardetto anche latino latina in particolare a diciamo componenti molto meno attivati ancora di quello che e Garigliano
Ma l'area interessata dall'impianto e quindi l'area da sottoporre a controllo fintanto che non venga effettuato un completo decommissioning degli impianti senza estremamente limita drasticamente ridotto quindi anche l'impatto sull'ambiente e modesto Poulsen nelle aspirazione di tutti di ridurlo alla ancora se possibile
Per cui
Molte carenze che oggi si spezzi ritrova nella gestione nella programmazione stessa del delle dei problemi della comicità di cui sono legati a una l'urgenza non so se posso così dire da parte del fenomeno nel senso che può essere in qualche modo maniera accantonato anche perché l'accordo la Cantoni il occorre il decommissioning gioca a favore dei costi gioca a favore soprattutto delle dosi ai lavoratori in quanto il decadimento naturale degli arresti del delle parti raggianti comporta poi nel momento in cui si farà intervento delle dosi
Inferiori
Prostitute
Ma scusate delle camicie dei capelli ma anche oggi pomeriggio quelli Osama
Ne parleremo oggi pomeriggio ancora se i colleghi del nel saranno disponibili sarà si faranno grosso
Poi un ultima risposta forse un'azione di al linea una più precisa puntualizzazione per quanto riguarda il dottor sono ricordi uno che parlato delle analisi eccetera ma diciamo che c'è una grossissima letteratura in materia poi certi professor Mattioli esperto sui problemi del del limite di Dos non i vigili lo speciale che può essere contestabile come tutte le teorie come tutte le cose quest'però ci sono delle grosse valutazioni gli effetti delle radiazioni
Un problema pressante quello in piccole dosi è limitato per ovvie ragioni anche dalla possibilità statistica di rilevare eventi che sono al di sotto di soglie di incertezza delle altre case e questo è un limite che si può anche sperare di minimizzare di sorveglianza però esiste la documentazione e mi augurerei anziché i farmaci che purtroppo consumiamo con tanta facilità fossero stati sottoposti a quello che dice lei perché recentemente abbiamo avuto sensazioni riverso sul pavimento sopra gli altri per
Allora ringrazio voglio dire che Scottish assurde come cemento seguiremo
Consentirebbe solo in fatto di un flash io sono diventato giovane dei quindici anni sul problema centrale di latina perché il numero vale io ho fatto anche Fatah commissione tecnica perché vende ed un verbale su che ho riletto del mille novecentosettantuno ho trovato esattamente la stesso tipo di discussione e la promessa che si sarebbe vissuto risolto il problema dei bulloni
Posso posso rispondere questo mi dispiace è un verbale di Commissione tecnica come si fa a dire che no quindici anni fa è stato il problema è stato studiato e non è stata risolta ecco Tosatto assaggi troppo troppi anni
Qualche cosa
Il bullone di cui si parla allora erano i bulloni della cabina di contenimento del reattore che sono nella parte bassa e sono a temperature attesi l'ossidazione ha un senso
E le cose né questi quindici anni non sono rimaste con quindici anni fa noi ogni biennio effettueranno una fermata apposita dell'impianto per andare a ispezionare
Singolarmente i bulloni degli strati superiori del di questa gabbia di contenimento verificandone agli ultrasuoni la rottura o meno in più si presenta prima del deragliamento
Una valutazione di sicurezza che si aggiorna ogni biennio in base alla giornata sì del dei miliziani da quello che si deve scusare e alla evidenze sperimentali dall'ultima ispezione e questa è questa la valutazione di sicurezza
E estrapola a di due anni di esercizio successiva i margini di sicurezza dettati dal
Sono ampiamente molto grande non che stiamo giocando sul filo del rasoio sono in quel pozzo dall'Istituto superiore di sanità che fa parte di questo cioè tutta la documentazione mi spiace dirlo che io non concorda fatto con quello che le sta dicendo mi sono andata a vedere i disegni uno per uno che noi abbiamo perché i colleghi dell'Istituto di Sanità sono ancora membri dell'attuale commissione tecnica dell'Enea non è così è stato pensato a lungo e noi Solto qui il problema di cui ci stiamo occupando
Sovrapposizione divergente chiede evidentemente confonde io spero vivamente che queste a questo punto che queste posizioni vengano portate nelle aule giudiziarie
E che vengono sequestrati i documenti acquisiti e si nomina dei periti di cui spero di non esserci al di sopra realmente delle parti possibilmente non italiani io non conosco nessun perito italiano che sarebbe al di sopra delle parti Inpdap cose di questo genere però leggere i disegni
Che sono i disegni che debbono essere deposita insomma il bar Bahrain ma il passaggio dallo zero quindici al due per cento di silicio
E al fatto di avere dei bulloni che avete visto la fenomeni cioè che ci sono stati segnalati dagli inglesi alla fine degli anni sessanta è un fatto noto i bulloni usati non reggono quello che devono reggere
Reggere scusate non è che reggano meccanicamente
Non solo tarati non sono l'oggetto adatto questa è una cosa che su cui abbiamo discusso sul fatto di quale tipo di acciaio Torre sesso autorizzato sono molti anni che se ne discute dagli a fine del se alle regioni più che il verbale del settantuno in realtà riguardava una discussione che ha cominciata già due anni prima tra l'altro l'abbassamento della temperatura di lavoro dell'oratorio di Latina
Di cui sono stato protagonista in prima persona è stato fatto sulla base di queste considerazioni ci sono materiali che non esistono
E questa è un fatto non come facciamo a negare il fatto che addirittura sia calata la temperatura dell'errore riavvolgendo in condizioni assolutamente antieconomica da molti anni famoso chilowattora nucleare che va tanto bene
E nel caso di latina è una cosa luminosa duecento megawatt si poteva chiudere prima ancora di cominciare oltretutto non mi dite che duecento megawatt
Ci ordinavano non è un sta dovrei accettare di rapina un po'basato sul fatto che non si riesce a fare un confronto reale su quello che è successo in questi vent'anni
Questo diverse meno neghiamo che ci sia stato una riduzione dei dei temperatura da trecentonovanta a trecentosessanta gradi parliamo una diciamo che proprio per quello sia scelto una temperatura che fosse al di sopra di una soglia significativa di
Dell'uscita di ossidazione
Per cui tenendo bassa la temperatura tenendo sotto controllo il fenomeno non vedo quale sia il problema il problema dettati come dicevamo prima con onorevole Rocchi un problema legato alla forte fatica quindi è una fenomenologia tecnicamente diverso poi ben venga il pretore ben vengano le allora Laurenziana c'è bisogno di andare oltre laconico Valle spenti perché basta veramente guardare sommamente disegni le le argomentazioni di cui si tratta ce n'è neanche a qualche credo metro cubo di carta che mai
Chiediamo ogni due anni
Su queste valutazioni ci sono delle registrazioni effettuate con videoregistratori di tutte le ispezioni svoltesi nei in questi quindici anni quindi proprio l'oggetto della discussione manca viene è veramente i decreti credo sulla Lentulo equivoco tra l'intento tattico punto statica deliberazioni di quel particolare componente l'evento bulloni sulla gabbia di Latina che tutt'altra pure tutt'altra fenomenologia
Allora noi siamo arrivati a questo punto alle tredici e ventisei la dobbiamo no avvocati dispiace ci sono degli ospiti attorno a questo tavolo che hanno pieno diritto il segretario parlare voi avete anche diritto di Astana sentiva secondo me fatto un grosso errore non mangiare paesano ritardare di venti o venticinque minuti il fatto di Bozzardi cos'è ottimo il circolo di Forlì ha debitamente radiativa
Devo ammettere che capisco benissimo voi vi siete da quella parte perché ho fame fame anch'io quindi cercano di essere rapidissimo se avessi tempo la parte del mio tempo offre realmente così potrà dare dato che molte domande com'era giusto sono state rivolte hai sparato sentenze delle entrate quindi cercherò di lascia eventualmente sul piano simbolico il principio questo tempo per il resto credo che se Cortellessa che Mattioli potranno nel contraddittorio che si è aperto caldo Carlo ma come è giusto che sia quando si crede veramente a quello che si fa potranno rispondere in modo più dettagliato incisivo anche perché sono gli e Sperti
Io vorrei però sollecitato da da l'intervento del l'ingegnere delle nelle su Caorso ecco non volevo intervenire non mia stimolato perché avendo lavorato anni su Caorso io intanto le regalerò ossia le che alle rappresentante delle questo libro
Caorso story fatti e misfatti del sentano incarica Orso perché credo che al di là dello stile dell'eleganza e anche per la preparazione con cui siete intervenuti forse non avendo tutte le conoscenze a disposizione di quanto accade novecento italiana e tenendo presente che questo più che altro sono documenti raccolti direttamente dossier dei fatti e finiti a Caorso avrete occasione probabilmente visto che siete persone di cultura e laiche quindi disponibile a modificare le proprie idee sulla base dei fatti qualche fatto vi possa anche risultare interessante una sola cosa vuole ricordare al di là della disputa Cortellessa e l'ingegnere sul problema di tappi le e comunque importantissima
Poi ricordare soltanto quello crisi e Morandi quando noi denunciamo il fatto che h o rosso era erano passati due tornado che utilizzavano il nocciolo edificio centrale come punto di riferimento per le proprie virate e essendo la pianura padana un po'ricca di nebbia in certe occasioni qualche tornato e passato a pochi metri tra l'edificio reattore e un tornato a carico plana non è chiaro tornato a parte la parte che sarebbe ancora forse e meno pericoloso tornato naturale quindi a questo riguardo dilata il discorso delle previsioni di possibili incidenti e sappiamo benissimo che lei nel a parte con alcune senza incidenti possibili che le nel a a parte tutto Morandi con candore innocenza e purezza tipico del tecnico disse che la centrale la prova ritornato
Questo lo dichiarò pubblicamente su Panorama quindi benissimo quale la disputa dei bulloni che importante ma almeno un po'di pudore c'era perfino Spadolini qualche volta cioè e voi ritenete su questo io vorrei prima che queste centrali di Caorso
Con un impatto con tornado
Non produca effettiva probabile ammettere e e io sarei non vuole sperimentale in questo caso va bene che le sperimentazioni vengono fatte a priori e mai a posteriori pericolo che falliscono parecchie volte le vostre previsioni
Non entro nel merito di costo kilowattora ingegnere
Bolognini noi abbiamo fatto un calcolo al di là del problema dello costi smantellamento in cui non ho avuto una risposta molto chiara e calcoli cosa costa lui realisticamente al di là delle pelle teorie kWh prodotto a Caorso siccome l'abbiamo reso pubblico e ne Morandi negli atti scrive lei ne ha mai risposto anzi al contrario San Martino risponda pronta o ci crede interlocutori per senti o ritiene che qualche verità ci sia tenendo presente che ci siamo basati sui documenti ottantacinque lire la forma è molto semplice quantità di chilowattora prodotti l'anno costi kWh
Tenendo presente anche interessi ammortizzato e ammortamenti varie lasciamo stare gli appalti perché sembra Torre di Pisa forse gli appalti lei parlava prima che buona parte il trentesimo appalto siamo arrivati con costi incredibili e poi con i servizi che hanno prodotto anche il problema della Mola
Che poi in linea parecchio parecchio paravento perché sono impreparati Elena non sfoci minimamente o contro di coordinamento tende a non si sa dove sia la NUCLECO che dovrà essere anche un'azienda di data se non erro dalla fusione anzi per nel doveva servire per il controllo esplora tutti i Venom è rimasta ancora sulla carta
L'altra questione chiudo il problema delle mani della manutenzione veri tecnici vengono dall'America e lei lo sa
O lo sapete non poteva dire di no perché abbiamo perfino fotografato arrivano con la Mercedes con i Ferrari perché sono un vengono costano parecchi milioni
Dalla Francia dalla Germania e la centralità di come è stata ferma per parecchi giorni per poi poter far arrivare un pezzo che non aveva già rotto una specie di turbina non so bene lavava
Dall'America perché non aveva l'assalto attorno a loro il pezzo di ricambio quindi chiudo e ho finito
Come dicevano i nostri brand vecchi tradire al mare tra il dire e il fare c'è sempre di mezzo il mare scusate
Grazie
Caduto stiamo Malpensa allora
Proprietà
Tra una delle prime domanda e mi sembra giusto rispondere dice se serve ci preme c'è chi c'è chi chi ve l'ha fatto fare praticamente l'ha fatto per l'ha cominciato il più dovrebbe finirlo
Giustamente
E poi c'è chi lo esercita sarà una società fatti in cui c'è una partecipazione dell'eterna quale in parte c'è anche una funzione di controllo insomma lo stesso controllo allora intanto cominciamo a dire
Chi ce l'ha fatto fare
Naturalmente
Gli enti come Enea sono enti pubblici e ogni ogni tanti anni presente la questione piano quinquennale in cui sono delle proposte di attività con sull'altra parte diciamo della colonna le cifre che servono per fare queste attività
Salvo il piano quinquennale ottantacinque ottantanove scrive ancora via di discussione non si sa se sarà mai approvato come tale oppure se sarà cambiato questo è un problema che spetta al Parlamento dove all'esame
In negli anni precedenti le proposte di realizzazione decidere che sono partite molti e molti anni fa almeno nelle loro fasi iniziali furono approvate senza difficoltà perché era il il periodo in cui si pensava che l'Italia sarebbe stata in grado di avere quello che si dice una filiera o per una tipologia tecnologica va bene di impianti indurre nucleari i propri perché fu scelto di Cirene questo lo vediamo un attimo un attimo dopo il collega legificazione tecnologiche di quest'oggi
Successivamente quando il che Merlo è diventato Emea dopo un profondo ricambio della dirigenza eccetera perché sapete come si dice specificati scopa nuova scopa bene
Ci fu fu posto il grosso problema non solo del cinema anche peripezie così mettiamo tutti e due insieme che fare di questi impianti erano ad una fase veramente preliminare
E la il cancello amento di questi programmi poteva essere fatto diciamo con
Quasi in modo indolore
In quell'epoca il i dubbi dell'ente sul proseguire autonomamente questi programmi erano molto forti tanto è vero che si ricorse ad una Commissione parlamentare bene presieduto dall'onorevole Paolo Savona se il quale lavorano parecchi mesi valutando l'opportunità soltanto tecnologico strategica ma anche finanziaria di realizzare questi progetti e alla fine
Si stabilì va bene la commissione si pronunciò affinché questi programmi fossero completati Venezia ci preme che perché dando però delle cifre e dei tempi dicendo si deve spendere non più non più di tanto e si deve completare entro tanto
Adesso qui sul rispetto delle cifre dei tempi chiaramente ci sono stati dei problemi che direi che non possono essere tutti quanti iscritti alla dirigenza
Perché in parte senz'altro
Diciamo queste sono cose che hanno delle ragioni che vanno ricercate in quei punti direi che senz'altro
Una difficoltà è quella di poter siccome sono organizzazioni complesse poter in individuare ebbene le capacità dirigenziali adatte e retribuirlo ai livelli a cui l'Enea va bene per legge tutto tutto Stato può contribuire i suoi punti di dirigenti
Questa è stata una prima difficoltà le difficoltà successive sono state che in quegli anni cioè dall'ottantadue fino all'anno scorso il tasso di inflazione tenuto molto alto
E altra difficoltà è stato che i preventivi che il progettista aveva fatto cioè la mira bene sono risultati non del tutto affida i tempi di consegna del da parte del Milan delle parti dell'impianto sono slittate e quindi per cause
La dipendenti sia dalla capacità gestionale dell'ente sia da cause esterne i tempi e i costi non sono stati rispettato allora vediamo adesso a che cosa serve sirena primogenito come uscito fuori al solito direi che
Non per fare sempre citazioni di proverbi e poi diventa troppo pesante
Come dire
Il guaio sta nel manico della chi è che dà le indicazioni agli enti in Parlamento il governo venga prima l'uno e poi la e questo ci mette
Se a noi ci dicono il piano quinquennale non va per queste questo punto queste di cancellare cioè mettere attorno e svilupperemo prego
Questo allarmanti va benissimo altrettanto negativa
Ho
Oltretutto
A che cosa serve cilene perché va chiarito perché il Parlamento a un certo punto va bene è chiaro che il Parlamento
Dovendosi documentare ha sentito alle ragioni di chi questo cinema e lo ha progettato chi lo stava realtà realizzando è chiaro che diciamo nessuno è come dire puro e innocente è ovvio no allora questa tecnologia è una tecnologia basata su due punti fondamentali una sicurezza intrinseca maggiore
Di quella degli impianti di brevetto statunitense tipo pressurizzato della Westinghouse del tipo ad acqua bollente dalla Cina tre va bene
E si basava soprattutto su un'altra cosa su un ciclo del combustibile molto semplificato rispetto a quello di questi altri due tipi di rettore ovvero l'uso di uranio naturale
Va bene e qui el poi la non necessita territori ciclo del combustibile in casa
Questo era una soluzione che
Prospetticamente va bene non implicava dell'Italia nel caso di sviluppo di una filiera di diciamo di degli impianti nucleari bianche di un sistema di complessi impianti per il trattamento termico del combustibile
Oltretutto legato a questo c'era anche il progetto è stato realizzato con delle semplicità tecnologiche nuove rispetto ai vecchi impianti ben tutto questo qui negli anni ottantuno ottantadue quando la commissione Savona si è otto occupata del di vedere la
Ragionevolezza di continuare queste impresa ha giocato a favore di continuare Dirty semplicemente perché si è fatta questa considerazione
Che oggi forse non è più attuale potrebbe tornare attuale fra qualche anno la situazione energetica a livello internazionale e fluttuante non è stabilizzata non è come venti anni fa quando si poteva contare
Sud delle risorse
Che si credevano a lungo termine e sul depressi che si chiedeva sarebbero rimaste stabili per molto per molto tempo
Anzi che si pensava che non sarebbero mai cresciuti
Va bene
Si pensava una tecnologia semplice con caratteristiche di a affidabilità di sicurezza maggio dagli altri ma tecnologica che può essere maggiormente appetita da Paesi del Terzo Mondo dove naturalmente non è esistono va bene
Delle capacità di gestioni tecnologie ecologiche
Particolarmente sviluppate e quindi o del Consiglio di questo genere può essere va bene più penetrante anche in vista di una piccola taglia
Presidente sono non ci sono reti di distribuzione etnica molto diffuse e quindi non non si possono fare grandi potenze
In vista del da piccola taglia tutte queste cose hanno cercato per il mantenimento è stata una decisione direi politica
E qui abbiamo risposto a che serve cilene
Chi l'esercizio e chi lo controlla
Anche qui signori cari io vorrei spiegare un fax insomma
E dal mille novecentottantadue che esiste una legge ottantacinque di di quell'anno che dice che entro un anno la disguido se separarsi dall'Enea va bene tanto è vero che nello stecche nell'anno successivo all'ottantatré
Nell'agosto da ottantatré la disperazione ha fisicamente separata dall'Enea
C'era già una sede diversa nel giro di un un anno la separazione fisica era già stata fatta affinché questo avesse anche fosse un fatto reale
Perché sapete quando si resta negli stessi uffici Gore gomito a gomito Sissi e duetti forse però diciamo ci possono essere del
Vicinanze non utili
Ancora siamo in questa fase come dicevo prima
Esiste dal primo dal primo giugno di quest'anno un progetto di legge governativo per realizzare questo progetto nell'ambito della sistema della produzione del grande da grandi rischi industriali
Io mi rivolgo ai signori parlava parlava parlamentari che hanno organizzato molto proficuamente questo incontro e spero che io so che voi spingere in questa direzione va bene dopo il ricovero mafiosa bella è una
Allora altra domanda dice per la conferenza è definita una posizione dell'ente impedire che l'ente
Nei confronti della conferenza agisce più che altro come colui che a domanda rispondo cioè non rispondo uno uno uno un'opinione ma ti rispondo un dato ecco questo
Pescando perché lente decano deve funzionare per la società italiana va bene come una riserva di conoscenze che devono essere prese
Tirate fuori va bene in modo direi affetti io quindi non parare da un giudizio uno un'opinione eccetera e poi usate secondo quello che il pubblico o la classe politica e dirigente diciamo vuole usare intendo usare
Direi che tutti lo sapete perché l'avete sentito o letto sui giornali s'intitola televisione le audizioni alla Camera esista una posizione del Presidente del del bene che già da alcuni anni ribadisce in modo piuttosto direi costante ecco fedele vorrei dire
Anche dopo l'incidente di Chernobyl il a mantenuto costante questa posizione e se vogliamo dire questa non è una questione lenta perché ha accettato di quattro mila cinquecento più persone vogliono dai quali a un'idea propria individualmente
Naturalmente se l'idea del presidente può rappresentare l'idea dell'Ente Parco questo riferimento pensa si possa si possa fare
Per dirla in barrique timbro in poche parole
Abilità di coloro che non avessero ancora avuto modo di prendere atto di questa posizione il tenente Colombo dice che uno sviluppo moderato limitato del nucleare in condizioni di massima sicurezza può essere realizzato
In Italia a condizioni economiche cioè compresi competitivi oggi con le altre fonti energetiche
Può essere diciamo anche un elemento di stimolo per l'innovazione tecnologica e un elemento valido per il nostro sistema industriale
Questo molto in sintesi è quello che il presidente Colombo dice molto in sintesi naturalmente molte argomentazioni pro potrebbero essere fatte troverebbero un una risposta se questa posizione fosse sposta più partito articolata
Qua dice avete delle soluzioni nel caso che si esce dallo dal numero dal nucleare cosa fare come farlo ecco qui direi che le soluzioni sulla carta ci sono naturalmente il discorso cambia un po'direi che in Italia
La grossa
Dualità cessa alle soluzioni centralizzate quelle diffuse
Grosso modo questo anche il punto centrale di novità per esempio nella proposta del ditta Lucrezia proletaria rispetto ad altre proposte rispetto alle proposte cosiddette alternative del PSDI bene
Di lei è un fatto che a questo punto di cosa fare delle considerazioni che coinvolgono anche delle riflessioni presentano un fattore di vigilia del PIL ovvero come
Riesce una società italiano va bene a gestire una serie di imprese diffuse
Qual è la capacità imprenditoriale singolare e l'attitudine verso la realizzazione la gestione e il controllo di queste cose qui ovvero teniamo presente questo fa anche una posizione vostra in tempi passati o perlomeno della sinistra italiana che l'accentramento di certe funzioni bene anche produttive facilità certe forme di gestione da parte pubblica diciamo da parte dello Stato per esempio per quanto riguarda l'inquinamento la Seat la protezione
L'impatto c'è questo senza dubbio
Allora qui viene fuori che se c'è nella società italiano una capacità di autogestione imprenditoriale di seguire quindi una certa linea e che lo si parla di una capacità che deve scaturire da una cultura
Ebbene la possibilità di fare molte cose diverse scene come è successo in Giappone giustamente si dice se il Giappone avrà anche il nucleare ma fatto molte più cose di noi certi già trattato il più grande
Investimento nel settore dell'abbattimento
Bene delle emissioni da combustibili fossili che esista al mondo
Ha fatto il più grosso investimento dell'abbattimento degli scarichi della automobili bene con il che anche posto un grossissimo diciamo freno a tutte le importazioni di automobili altri Paesi fra l'altro tanto per dirne una
Va bene
E ha fatto anche tanti investimenti nel nel settore del risparmio energetico ma
Direi che la società giapponese ha delle caratteristiche sociologiche va bene che in questo senso in questa prospettiva poi si sintetizzano con che cosa che loro fattore di rigidità va bene è molto diverso dal nostro anche
Va bene in condizioni ambient diciamo socio economiche simili hanno fatto dei programmi ma li hanno tradotti li hanno messi in pratica con efficienza e corpo rapidità noi siamo stati chiamati di questo l'esperienza abbiamo fatto agli ultimi dieci quindici anni cioè dalla guerra dalla prima crisi petrolifera in poi ci dice di no ed è qui che a mio avviso
Senta i programmi futuri si può parlare e io penso che la prima cosa importante sia quella di cominciare a agire profondamente sulla cultura della popolazione
Perché soltanto in questo modo va bene si può pensare in uscita mette la gente in grado di sfruttare quelle che poi son delle risorse che c'è non c'è da fare bisogna darle intimano al singolo ecco proprio stamattina prima di cominciare
Fragile ragionavamo con Mattioli su questo fatto perché sono falliti
In Italia con tutte le risorse le possibilità che abbiamo i pannelli solari per l'acqua calda
Va bene perché otto anni fa le industrie Italia già producevano pannelli dieci anni fa gialli vendevano perché oggi andando in giro ma nell'isola che non se ne vedono quasi perché italiano
Va bene
Si è sentito in via Mafai colui che ha avuto fiducia nel pannello mod comprato a voi installato si è sentito tradito dal produttore di pannelli che praticamente vendendo gli pannello gli ha imposto di trasformarsi in uno straniero Termomeccanica
Perché la prima volta che il pannello che rotto non ha trovato più nessuno vi devo sistemarsi
Allora le nostre industrie produttrici di pannelli
Va bene oggi se la sentono di farsi carico rendendo un prodotto va bene che magari è già stato rinnovato eccetera
Di dare al cliente anche un'assicurazione un servizio tecnico ventiquattro su ventiquattro efficiente pronto rapide eccetera coloro che vendono ai motori se la sentono di dare al cliente anche un servizio di assistenza in caso di rottura tutta qua per l'installazione per la manutenzione eccetera meno queste sono le cose che devono entrare in un'altra località dieci anni fa nel mille novecentosettantacinque in Inghilterra c'erano già delle piccole industrie che vennero degli eroi motori da Poggi novanta e che ci davano tutto il prodotto insieme per uno a quel punto girava l'interruttore basta
Allora Lawson dunque o noi miglioriamo il nostro sistema produttivo va bene
O noi miglioriamo il l'individuo so diciamo della della società se o ci trasformiamo singolarmente gente capace digestive a livello individuale va bene queste nuovi sistemi
Va bene oppure trasformiamo o miglioriamo il nostro sistema da piccola e media industria questo a mio avviso è una cosa importante altrimenti non se ne esce fuori un altro fattore di rigidità
Bene energetico sul PIL non cambia e se cambia cambia in peggio caso interna la soluzione per passare dal sistema centralizzato dell'Italia quello diffuso passa attraverso una fase di crescita
Culturale sociale e industriale di questo tipo
Io a questa la mia visione
Il signor corazza di Greenpeace diceva che io avevo esposto Beppe rapidità chiaramente almeno diffuso molto su siti chiamava celibato è chiaro che nella mia personale convinzione valse all'impatto ambientale deve essere quello che il professor Cotellessa stesso diceva ciò che negli Stati Uniti è stato fatto con già da molti da molti anni ovvero una valutazione
Bene che ha molte fasi
Prima di tutto è per uno modello di tecnologo di tecnologia all'interno di quale vengono scelte delle opzioni che poi viene prodotto di un sito puntuale va bene e vede quale opzione è più data per quello se ce n'è un pagata altrimenti niente
Cioè questo
è diciamo della produzione d'impatto che deve essere uno strumento perché cosa
Ma per programmare direi anche Ludwig non soltanto gli sviluppi tecnologici della società ma anche l'uso del territorio che mi sembra in Italia è una cosa di cui abbiamo un bisogno estremo
Non soltanto per usi industriali ma anche per usi civili di vario tipo quindi questo senza dubbio non d'accordo con lei
Un'ultima cosa al dottor Giliberti
Che
Parla della dice non ci sono tanti sull'impatto sanitario del normale funzionamento delle centrali nucleari ma forse il dottor Giliberti non sa che da moltissimi anni dagli anni cinquanta c'è una sessione speciale dell'uomo
La la commissione scientifica per la documentazione sugli effetti delle radiazioni che ogni qualche anno pubblica va bene tutto a una raccolta di
Documentazione scientifica su questi effetti e fa quello che il bilancio sintetico della situazione oltre a questa
Riassumendo migliaia e migliaia di studi oltre a questa esiste riceve dice la commissione di internazionale per la tensione per la pensione dall'Europa di azioni esiste anche negli Stati Uniti ma con composizioni di board internazionale la commissione di studio degli effetti alle basse dosi
Direi che invece l'esperienza che io come pubblico ABeM vi metto un attimo fuori dalle mie conoscenze specifiche fascio di quello che l'uso
Qualche farmaco è stato dichiarato fuorilegge perché si è visto che faceva male
In qualche modo era cancerogeno buttava delle malformazioni alle donne gestanti e poco di questo genere qui tutti sappiamo benissimo giusto che capito anche il il dottore noi siamo dei distributori di Bellini
Idee che qualunque farmaco forse anche qualunque cosa e un po'meno anche l'acqua
Va bene se assunta in quantità
Sbagliata eccessiva può far male giustamente varie
Sì sì ma gli studi vengono fatti dopo che il prodotto viene messo in circolazione ecco dunque strappato
Direi che
La no no no no no ordine comunque direi anche un'altra cosa lo stesso accade brevi i prodotti chimici io vorrei citare Riondato ogni visto che siamo nel Lazio anche se nella parte diciamo su tutto il Lazio
Nel Lazio ogni anno vi sono dati diciamo dei primi anni ottanta dà di più docenti ancora non sono disponibili ogni anno vengono buttati sul solo Lazio circa quattro chili per ognuno di noi di fitofarmaci Conte sono principi certezze giudiziarie
Che contengono sostanze chimiche notoriamente tossico notoriamente tardi
E queste cose magari in piccola parte ma vanno nelle acque nel scatena alimentare eccetera
Con quale tipo di valutazione di aver fatto del suo meglio questo che chiedo e questo era il senso del mio intervento ma al primo giro di tavolo ovvero dobbiamo portare questo tipo a parte il fatto che a mio avviso diciamo come ex protezionista
Va bene il il il gli operatori adesso agricoli dovrebbero essere considerati professionalmente esposti quindi sottoposti alcuna tutela fisica e medica tanto è vero che se si va gli studi fatti epidemiologica mente sui sui gruppi di agricoltori sono visto che sono quelli più a rischio di altri gruppi della popolazione
Va bene perché
Anch'io l'esecutivo
L'INPS
Ma se posso concludere accusate
Cioè comunque direi direi una cosa non è tanto l'Assessore scusate mi dicono essere proprio parco ma perché noi disponiamo per quanto riguarda se posso finire scusate lasciare solo una frase l'ho detto prima mi sembrava di essere stato sufficientemente chiaro per quanto riguarda gli effetti delle radiazioni noi disponiamo di una documentazione più ampia di qualunque altra cosa e quindi se non siamo in una situazione ottimale siamo senza senza dubbio in molti in una situazione relativamente migliore che in qualunque altro comparto tecnologico questo senza dubbio non può essere negato e direi che gli standard di protezione bene se non sono ottimali perché forse l'ottimo Subterranean c'è esistere se non altro sono correlativamente di migliori
Rispetto a qualunque altro sistema
Eventuali altre domande cose si può parlare nel poi allora come di scusate
Abbiamo ancora altre tre risposte mi dispiace ma nell'assorbire ditte
No io voglio voglio limitare solo a una rotazione
Così tanto sono
Solo una notazione volevo fare anche perché oggi come dice ancora il dibattito a me sembra che quest'ultimo intervento del un rappresentante dell'Enea uno sport sembrava Mastino
Puntualizzare meglio di quelli che dovevano essere dovranno essere i problemi che all'interno della sinistra il movimento antinucleare andranno fatti nel prossimo periodo e credo che sia il terreno su cui anche sia possibile oggi una volta che si è definito
Il carattere
Strumentale
Degli enti energetici in Italia
è che strumentale però è stato in questa fase limitatamente perché quando niente Fassino come come l'ENEL utilizzano i giornali per propagandare le proprie posizioni in merito alle cerca energetiche non possiamo definire questo con un atteggiamento che nasce dalla necessità di informare e non tanto invece la nascita difende certe comunque sono in qualche maniera
Connesse interni a questo incontro ma questa fase una fase che può essere superata se si è in grado da una parte di dare un'accelerazione al processo di smantellamento di uscita dalla scelta nucleare accettazione che nei tutti ci auguriamo essere rapida è passare attraverso la scelta popolare del prossimo del prossimo giugno ma allora nei confronti degli enti strumentali è necessario degli enti energetici è necessario avviare e potenziare
Il ragionamento su quali sono le alternative sulle direzioni da prendere sulle scelte da fare
Da questo punto di vista il contributo punto dato adesso da mastino rispetta un ragionamento che è vero sulle difficoltà di una struttura produttiva come quella italiana
Rispetto ad una ipotesi di decentramento e di di autogestione della questione energetica è un problema che perché che che che esiste però notazione e chiudo quando si faceva l'esempio dei Balelli solare non decollati il nostro Paese
Si fa l'esempio di una situazione di mancanza di politica da parte
E il Parlamento e degli enti locali
Di Scelta quindi in una determinata direzione che costruiscano le condizioni economiche di culturali e quant'altro per lo sviluppo di una tipologia di questo genere allora non si può dire soltanto siccome i produttori di pannelli oggi sono così siccome la gente tende a consumare di più piuttosto che risparmiare una politica di risparmi a Gerico in Italia non è possibile questo è vero se manca una volontà politica di andare in questa direzione allora ancora si torna alla ragionamento che fece all'inizio e chiudo
D'accordo sì al nucleare ma il tipo di uscite tipo di sviluppo
E quindi il tipo di modello produttivo il tipo di modello economico che ne cogliamo del nostro paese è una cosa che va discute sulla quale le forze politiche anche antinucleare devono in qualche maniera pronunciarci non possiamo trovarci
A non utilizzare l'evento Acierno bella venduto a Chernobyl la coniugi dal nucleare per cominciare imprimere una svolta
è necessaria e che deve essere radicale rispetto al rapporto ambiente tecnologia bisogno produzione per la quale
Coscienza consapevolezza di stati sviluppando nel Paese ma che il rischio è che si possa anche arrivare una situazione in cui si chiudono le centrali ma per il resto si continui come prima allora è possibile a partire da questo dibattito dire come insegnamento dicendo che il va applicato l'insieme del sistema produttiva insieme per la e quindi nel rapporto che altri che abbiamo lavoro tra produzione ambiente c'è bisogno di te nostro paese credo questo sia la grossa sfida che la sinistra ha oggi davanti per riqualificare se stessa per ricostruire la prospettiva di alternative che formazione del nostro Paese
Il re il resto rischia di essere piccolo cabotaggio forse piccolo cabotaggio elettorale
Questo dibattito di stamattina
Mi ha insegnato correrò avverso a far delle raccomandazioni a quelli che stanno preparando la conferenza del ventitré ventiquattro della Lega
Perché
Parlino bene con la gente che invitata
Perché sennò si passa all'assistenza
Io credo che nella intenzione di Democrazia proletaria ripetuto poi anche per Cortellessa stanotte
Da tentare di fare uno sforzo a questo punto di vista io
Fare uno sforzo di per capire noi per parte nostra certo molto più
Colleghi dipendenti dagli enti come sapete Rezza il venti per dare delle risposte nella alle domande che l'attuale situazione dopo Chernobyl presenza
Ora che io mi devo sentir ripetere tarda la presenza bidelle
Un'accozzaglia di luoghi comuni che fa bene per il dibattito Uccio che si fa al Festival dell'Unità approvo contro il nucleare ma non era quello che si chiedeva stanno e questo è inevitabile non è urbano per carità non è colpa di chi ha rappresentato le è inevitabile quando di fronte a uno caratteristiche interdisciplinari come sono quelle dei problemi energetici
Vengono qui a difenderle nei ruoli d'ufficio persone che poi magari nella loro normalità si occupano immagino forse lei sarà un ingegnere si occupa di altre cose che non quelle di cui è stato cos'
Questo porta a un confronto contesa diceva
è molto importante che ci confrontiamo sui numeri sei però io mi voglio confrontare sulle che dietro cui ci sia una riflessione seria riflessione critica perché quando mi si viene qui a dire per dovere d'ufficio che il nucleare convenienti
Ma io ce l'ho sotto gli occhi le i libri dell'ENEL tra cui metto insieme i costi chilowattora nucleare personalmente quattro manutenzione in quattro combustibile quattordici
Posso d'impianto trenta lire ma con costo valutato due mila miliardi per mille vengano quando ci mettiamo i reali costi Montalto di Castro di Trino Vercellese quella roba non sono lei sessanta lire le quarantasette lire date Taverna diventano settantanove virgola quattro
Quando io vado sempre sulla base del
Dati che stanno sul mercato dell'olio combustibile ottenne ma a fare gli stessi conti il metadone costo del incidenza del combustibile sono trenta lire sul chilowattore cosa d'impianto otto dieci lire sì servizi e manutenzione tre lire sono quarantuno quarantuno tra le quarantuno quarantatré linee olio combustibile stesse cose stesse seghe prese sui dati ufficiale si vale cinquantatré cinquantacinque allora confrontiamoci su dati veri Persano resto sono chiacchiere
Per di più se e queste questi conti sull'olio sono stati fatti questi numeri che votato perché lo stress in questi giorni sta facendo una sua inchiesta e dice cose chiedo a tutti di confrontarsi su venti dollari su un pezzo di venti dollari al barile perché se poi invece si mettesse addirittura quello che è il prezzo attuale
Coltelli più il fatto che se si passa dal petrolio all'olio combustibile bisogna addirittura moltiplicare zero romanzi per zero sette perché questa è la situazione attuale qual è il costo del kilowattora diventa ancora più bassi allora mi chiedo assenso
Questi sono i numeri su cui Cortellessa vuole nordici confrontarci Personnel mai reso noto numeri che presi così perché l'ente dice che bisogna dire difende questa linea tirò la ragione Santoro quando chiede anche che qualcuno il Parlamento la magistratura chi volete vado a mettere il naso dentro queste cose perché noi sappiamo che la l'ENEL paga la Francia kilowattora quaranta lire ma oggi se lo facesse sui suoi impianti qualcosa quale Dell'olio combustibile euro pagherebbe venti lire allora
Qualcuno ci spieghi perché noi dobbiamo pagare venti lire di più
Se dobbiamo parlare di queste cose ma non era di queste cose che si trova parla stamattina almeno così avevo capito che allora parliamone seriamente c'erano dei veri numeri enorme numeri generici di nuovo si viene a dire quello che resta in casa
Per Caorso quello che è rimasta in casa è molto intima il novanta per cento edilizia perché è il conto che tutte le aziende non soltanto lanciato ma tutte le aziende quelle di tutto l'indotto hanno pagato di costo di licenze
Penso quello lì è rimasta in Italia ma questo è un modo serio di discuterlo
Lei sta parlando di Caorso quindi rimaniamo sulle cose di cui si sta parlando ancora sembra che se la prendessero sul serio quando lei parla di settanta mila Mw malessere fatto il conto dei settanta mila negato quanta energia insomma settanta almeno quaranta sono una cosa forse non trecentonovantanove miliardi di giro lei pensa che c'è bisogno di trecentonovanta miliardi di kWh alla fine di questo secolo io vorrei che il menu Mendes per iscritto perché questa
è infatti Ognibene prendete addirittura il venticinque per cento adesso adesso adesso mi faccia finire perché qui tutti hanno voglia di andare a pranzo io voglio dire soltanto voglio dirle soltanto come se vogliamo parlare di numeri come si fanno seriamente dei discorsi altrimenti parliamo di altre cose il il l'italiano consuma tre mila kilowattora pro-capite mentre gli altri ne consumano cinque ma vogliamo dimenticarci che questa grande no sono cifre che di cui lei non ha colpa ma vada ora che torna all'ENEL prenda per la cravatta chi gliela messe dica brutto imbecille ma cosa mai fatto dire perché lei sbaglia
All'intensità l'energia elettrica per unità di prodotto che è superiore alla Francia alla Germania oggi conflitti nel settore industriale come valido ora dire che noi siamo un Paese che consuma poca energia
Se lei prende un dato medio qui in questo Paese incivile i fattori i fattori meteorologici ma perché ancora torni e gli dica un'altra volta in conti fammi un po'meglio perché se no queste sono cose che non fanno certo fare una buona figura
All'ente e soprattutto siccome io ormai mi son fatto una ventina trentina al Sacher Festival dell'Unità
In cui siccome il Partito Comunista verso le le tecnostrutture ha ragione chi l'ha detto siccome siamo di sinistra allora di fronte alle tecnostruttura René facciamo un tappetino perché sono enti pubblici mentre essere di sinistra mi sembra che voglia dire
Certamente non civili dimentichiamo il ruolo del e e siamo per le istituzioni pubbliche Carozzi Amati critici mentre sui il più grande partito d'opposizione in Italia fino all'altro ieri ma anche fino a oggi che cosa ha fatto sempre a sempre non sempre i dati del e su quelli ha fatto le sue previsioni e bene in tutti questi Festival dell'Unità c'erano sempre Fornaciari Hoshino questo quest'altro qualcuno son tutte tutta gente perbene il discorso lo stesso quindi dello stesso funzionare l'avrà fatto per tutti l'ha fatta anche per non è l'ENEL che ha sbagliato è stato in Parlamento perché il Parlamento ha ha dato ha sbagliato le cifre di previsione del tasso di sviluppo
Infatti questo sbagliato discutere di queste cose collega adesso entriamo nel merito delle cose
Ed è questa l'ultima cosa che vi dico poi si va a mangiare perché forse più più noi siamo di fronte a a lei siamo di fronte a una situazione in cui sono di nuovo ormai dieci anni che in Italia come in tutti i Paesi avanzati
I consumi di energia sono fermi e consumi di energia elettrica se ne stanno andando tranquillamente in saturazione tant'è vero che l'al settantanove ottantadue noi abbiamo avuto una crescita della penetrazione elettrica
Era del tre virgola che cresceva con il tre e il due per cento per i successivi anni quello dal ottantadue al mille novecentottantacinque aveva avuto una crescita dell'uno e sei per cento pende questa e questo è quello che avviene in Italia come avviene in tutti i Paesi avanzati
Ora c'è
Lei è un ingegnere non si occupa di queste cose ha tutto il diritto di non occuparsene però il discorso della elasticità discorso su cui appunto come ricordato Cortellessa nel si tratta di un rapporto empirico
Che ha mostrato nel in questione ultimo decennio che cosa mostrata ha mostrato che Paesi avanzati stanno tutti i cimentandosi nelle loro trincee di scontro
Sono tutte per il trasferimento totale vecchie produzioni energivore
Alle produzioni con e enorme valore aggiunto e consumo di innovazione tecnologica allora se uno può dire
Io credo che l'energia elettrica è cresciuta poco allora informarci Dario quello del di turno qui dice è già perché c'è la crisi economica
Io invece l'ho letto
I i consumi sono cresciuti poco perché nei Paesi avanzati la innovazione che si sta facendo
è tutta battuta verso tecnologie a bassissimo consumo energetiche se il nostro Paese vuole starci dentro questa competizione poi dal punto di vista politico possiamo decidere se ci piacciono passiva vogliamo stare dentro questa competizione
Chi è vero sembra farsi faccia avanti chi vuol dire che allora noi dobbiamo ritornare a fare petrolchimica chimica di base in siderurgia chi vuole s'accomodi e decida che questa è la politica economica che vuol fare per questo Paese
Ma se invece noi vogliamo fare una politica
Un bimbo allineata con quello che si fa oggi nella competizione tecnologica sono altre le cose che si fanno per cui il l'anno crescita del consumi energetici in particolare di energia elettrica
E proprio motivato dal fatto che si stanno facendo queste scelte verso produzioni che sono ha ha limitato su io però avrei voluto discutere commentando appunto da parte queste cose che sono vecchie inutili e anche mal fatte a un basso livello invece vorrei avrei voluto che si discutesse insomma riprendendo l'intervento che ha fatto vincenti
Come pensiamo di difendere i cieli questi referendum perché mi pare che qui adesso io perché ogni tanto discuto con i colleghi
Edo perché ogni tanto perché sta nel Parlamento tutti abbiamo messo su la camicia e la cravatta però e quindi abbiamo tutti i rapporti gentili e corretti con tutti quanti però l'impressione che al di sotto di questa gentilezza
Stabilendo una truffa ai danni di un'opinione pubblica che vuole altre cose quindi la domanda che io con cui mi dispiace si chiude per s'è fatto tardi come si fa a difendere i referenti questa è la domanda
E e la l'appello è a tutti compresi i parlamentari amici che mi sedo a alla destra come fate voi a difendere tra l'altro tu stai dentro il comitato per il referendum come fate a difendere questa volontà del Paese
Come pensate di difendere questa volontà del Paese in una situazione in cui questo invece come ho cercato di indicare all'inizio si sta chiudendo e così se sia il discorso
Il discorso va in questa direzione al bar allora sarà diventerà molto più forse pregnante stringente chiedere a agli enti all'ENEL Alenia eccetera invece di venirci a dire queste sei che inutili su come loro calcolare il costo del kilowattora allora venire veniteci a dire come nel caso in cui il Paese è veramente la scelga un'altra prospettiva e ci sono le condizioni nel Paese
Con una poco significativo nelle tecnologie avanzate nell'occupazione allora veniteci a dire quali contributi intende tentare in questa direzione grazie
Grazie
E anche forse la parola Sega si deve leggere sistema elettrico governato adeguatamente aveva
Scusate se sei l'ultimo in condizioni disperate ma è accaduto altre volte
Ma prima di se non ricordo male le questioni sulle quali ci si attendeva una risposta da me era sulla fusione nucleare sui referendum
Vorrebbero fare una una notazione a margine di queste risposte dovute
Io sinceramente non riesco molto a capire coloro i quali si meravigliano
Del fatto che sulle questioni oggetti che nel nostro Paese
Le decisioni e le scelte
Vengono prese al di là e al di fuori delle aziende istituzionali chiamate ad assumere queste scelte cioè parlamento e governo
Non mi meraviglio perché se la memoria non Rollo fa cilecca questore
Mi pare che nel nostro Paese
Le scelte per ciò che riguarda l'Energia
Quelle importanti intendo dire scelte di fondo come si segue strategiche
Sono stati assunti ben al di fuori del parlamento e del governo
Insomma Matei non era un signore che vivente
Che per caso ha determinato
Una parte rilevante se non per non dire tutta
Nel campo del degli approvvigionamenti
E lui c'aveva un partito cioè non è che il partito aveva lui
Era lui che aveva un partito aveva un partito trasversale che passava attraverso tutte le formazioni politiche
Ed era all'ENI che si decideva negli anni Cinquanta
Cosa si dovesse fare
In questo settore
E a volte non soltanto in questo settore
E poi negli anni sala fino agli anni sessanta inizio degli anni settanta questo fenomeno si è aggravato confuse se ve ne siete accorti
Cioè vi è stato un ulteriore trasferimento di poteri dal Parlamento dal governo dalle forze politiche alle lobby gay stanno fuori del sistema di un sistema come dire di controllo democratico
E io sono molto a favore dei referendum antinucleare almeno volontari come dire a quanto sono a favore dei referendum sulla giustizia
Se c'è un'altra grande mobili che è quella della magistratura che ha deciso in nome e per conto delle forze politiche di come dovesse essere amministrata la giusti
Quando alcuni socialisti ebbero quell'idea rinazionalizzare l'energia elettrica
Non era altro che il tentativo necessario vitale per la democrazia italiana di riportare in una sede democratica
Queste scelte
E allora era riuscito come dire divise parimenti fra Mattei da una parte e i grandi privati dall'altro
Ecco io e la questione quindi di una riappropriazione
Del potere di decidere da parte delle forze politiche del parlamento e del governo è un'operazione come dire
Necessarie vitale per quello che riguarda in particolare le scelte energetiche perché l'ordine per altri spiego io a sapere benissimo scelte evangeliche sono come dire quella cosa sulla base ha quasi sceglie il tipo di sviluppo che a un Paese il tipo di scelte l'orientamento e la destinazione delle risorse e quant'altro
Però le cose stanno in modo tale per cui questo questa riappropriazione del potere di decidere passa attraverso i referendum
Perché come dire sarebbe inimmaginabile che coloro i quali quelle obblighi hanno fino ad oggi mantenuto questo punto ENEL non c'è ed hanno come dire per perché sono dei gentiluomini o delle persone cortesi
Nella lotta politica nella lotta per il potere
Non esistono voglio dire questi di queste queste cortesie
Ci si riappropria di un potere che è stato un delegato
Altri dicono sottratto ma insomma quello che conta che stava un'altra parte la riappropriazione di questo potere può avvenire sulla base di una vittoria cioè di una volta che si conclude con delle forze che Ventura delle forze all'interno da questo punto di vista secondo me il referendum non è tanto l'abrogazione io credo che anche i compagni per primi diciamo hanno pensato di fare questi referendum
Non hanno certo pensato che questi ripeto ma erano importanti perché si abroga la legge otto
Perché non è provocando la legge otto Habtamu risolto il problema del nucleare nel nostro Paese ne abbiamo risolto altri problemi come dire tecnico-scientifici o di produzione no
In realtà i referendum questi referendum hanno uno straordinario valore politico perché loro la loro vittoria un insuccesso di questi referendum determina uno spostamento di puntini da una parte all'altra nel nostro sistema all'epoca
E come dei referendum si debbono fare e si debbono fare a tutti i costi
Però mi pare difficile poche veleggiare inglese cui si riesca evitarli perché non ecco i compromessi tipo quello diciamo di Mammì
Su quante centrali fare se completare non completi ed il referendum perché non è questione del referendum se si debba completare Montalto trino quelli possono essere compiute relative al Sud sono questioni come dire che all'indomani della conferenza sull'energia al parlamento e al governo gli tocca di decidere che cosa fare
Mi pare ineliminabile il quesito referendario salvo che in Parlamento non si riesca a fare una legge diverso ma a me pare ma a me pare molto complicato sinceramente mi pare molto bene legata comunque questo è un altro discorso questo alterco c'è se si fanno le elezioni anticipate il referendum slittano e quello sarebbe sull'orlo di giovane donna via
Ho capito ma ecco i problemi ci si Gysi come vi ci si confronti non è che uno li elimina non non perentori presente esiste questo problema
Io penso che noi si debba fare di tutto per difendere questi referendum
Al di là del contenuto stesso dei referendum voglio dire a me frega poco
E dovrebbe frega poco a tutti
Della legge otto perché non è una leggina di finanziamenti a pioggia questo a quel comune che accetta di farsi mettere l'impianto in casa la questione non è questa la questione centrale di questi referendum la questione centrale di questi referendum è la riappropriazione di un potere di scelta da parte di chi come dire è delegato apprendere queste scelte
E come dire da questo mi viene bene
Dare la risposta che mi era stata chiesta sulla sulla ai di deve scegliere ad esempio di spostare risorse a favore della ricerca nel settore dell'energia atomica ancora
Per quello che riguarda ad esempio la fusione nucleare
E chi deve scegliere invece di non spendere una linea su questi e come destinare le risorse io spero che ovviamente non sia una scelta che venga attribuita mi alleni M. all'ENEL né al Centro nazionale delle ricerche né a quant'altro ma che sia una scelta ricondotta nelle mani delle forze politiche del governo
E poi il parlamento e il governo decida nel modo sbagliato
Nel senso decidono di investire ancora nel nucleare si determinerà anche in Parlamento una maggioranza a favore di questi investimenti e chissà racconto ma la gente potrà quando andrà a votare ricordarsi di queste scelte su questo fare come dire una scelta a sua volta ma se si scelgono nel chiuso delle stanze del CIPE di fare quel piano energetico nazionale ha un altro piano energetico nazionale a chi cavolo rispondo
Le lobby hanno sempre risposto alle lobby politiche
Cioè ai vertici di quei partiti che hanno intessono con le lobby Esterne una brama di potere che come dire inserisce la democrazia
E invece la scelta un avvenire delle sedi in cui si vendono e la sera in cui si vede ancora non è stata inventata una migliore è il Parlamento
Allora in quella sede già ad esempio dire vogliamo investire danari ancora nella ricerca
Nucleare io il giorno che si porrà questa scelta già so come voto
Non solo l'ONU votato in Parlamento quando si è trattato se convocare o non convocare la Conferenza sull'Energia dicembre io ho votato contro perché non credo a una conferenza di questo tipo
Per le ragioni che ho detto poc'anzi
Perché l'atteggiamento neutro della conferenza piccola parentesi è quella di dire da parte di molte forze politiche aspetto la conferenza sentiamo le diceva conferenza poi decido che vuole dire decido cosa mi dice dieci della conferenza così come oggi si è deciso sulla base come dire di ciò che gli è stato detto
Di decidere e invece uno
Il problema è come dire fare casomai in questa sede della Conferenza una delle tante sedi in cui come dire si discute
Di questi problemi per poi ricondurre a sintesi questo dibattito in un dibattito in Parlamento e in quella sede
E in quella sede dopo questo dibattito compiere delle scelte
Se domani alla fine di questo si dirà benissimo allora il Parlamento è chiamato a decidere se orientare tutte le proprie le risorse di cui dispone il Paese in direzione della prosecuzione della ricerca nella nell'energia atomica io
So bene che personalmente voto contro
O quello che faranno gli altri parlamentari socialisti questo ovviamente non lo so so che cinque o sei hanno votato in un certo modo continuano penso a votare in un certo modo gli altri
Come dire di Norimberga ce ne stanno tante in circolazione nel mondo può essere passando per varie Norimberga i come dire di riflessioni e di pentiti
Ma aumentino il numero perché dico questo perché sono convinto che il problema oggi sia quello di spostare gli investimenti e le risorse
Verso un sistema di risparmio energetico e verso la produzione di fonti rinnovabili
Questo non vuol dire ad esempio metter da parte insieme all'atto unico anche il petrolio il gas e il carbone si tratta semplicemente casomai di approfondire la ricerca in di giunge alla produzione di strumenti che consente la utilizzazione delle fonti convenzionali
Come dire avendo doppio le questioni ambientali della sicurezza
Ora siccome questo è possibile soprattutto se ed ecco che una un'altra grande questione politica scelta politica si alzi abbandona una cultura e insieme come dire cultura
Politica cultura industriale che è quella della del riduzionismo presente cioè del dei grandi complessi se c'è un settore in cui bisognerebbe compiere una scelta di fondo è quello dell'energia e dei suoi strumenti di produzione quindi niente più grandi centrali
Bastano quelle che ci sono basta e avanza quelle che ci sono casomai il problema va risolto in direzione delle piccole centrali
Di tante di una miriade di piccole centrali sparse nel territorio per il semplice fatto che le piccole centrali non inquinano
O comunque se dovessero eliminare gli strumenti per disinquinare adeguati alla modestia delle proporzioni della centrale possono essere già oggi trovarli sul mercato
Il problema della fusione nucleare ho concluso
Appartiene a questa cultura
Così come per la fissione nucleare per la fusione nucleare c'è bisogno di grandi impianti
è finita della stessa cultura voglio dire
Il fatto che voi in questa frizione questa fusione nucleare non sia inquinante che sia un nucleare pulito
E chi l'ha detto e dove sta scritto
Il fatto che essa sia commerciabilizzabile dicono gli esperti se ne parla fra cinquant'anni
Più apprezzato da questo punto di vista la risposta della rappresentanza dell'ENEL non occupiamoci di cose buone che non ci riguardano nel senso che oggi il problema che abbiamo di fronte non è stabilire quello che succederà abbia cinquantenni
è quello che lo stabile tra qui e i prossimi anni quale tipo di centrali costruire e quale tipo di prodotto utilizzando tra queste non c'è la fusione nucleare
E quindi quelli di questo problema facciamone a meno perché abbiamo ben altre scelte da fare che urgono e allora in questa quelle con questa ottica cioè delle scelte che vanno fatte oggi il Parlamento e il partito dicano con chiarezza
Come utilizzare le risorse e ha quale destinazione finalizzarle
Si assumono queste scelte come dire
Allora riaperta all'aria pulita
Toccherà poi alla gente di decidere se le scelte che sono state adottate sono ritenuto giusto oppure no
Ringrazio Totti ci vediamo alle quattro
Riprendiamo il nostro convegno vi preghiamo di sedervi
Allora
Riprendiamo i lavori del convegno
Allora questa sessione pomeridiana del nostro convegno superamento del nucleare l'apprendista stregone fra il sole e la terra
Ricomincia con la solita puntualità cioè siamo precisiamo stati precisi tutte e tre del Signore con un'ora di ritardo
Quindi tra ritardi e defezioni l'ordine dei lavori subisce questa codificazione allora adesso parlerà per primo l'onorevole Gianni Tamino
Illustra le linee programmatiche sull'energia e le proposte di Democrazia proletaria
Seguirà poi Stefano corazza per Greenpeace Italia apriremo quindi il dibattito alla fine del dibattito seguirà l'intervento del professor Giorgio Cortellessa sul decommissioning e concluderà i lavori onorevole Edo Ronchi e dell'ufficio politico di Democrazia proletaria allora una preghiera
Ora delle relazioni di attenersi in un tempo diciamo così mezz'ora tre quarti d'ora Massimo
Mezz'ora
Va be'la reazione scusatemi io programmatiche democrazie moderne romeno mezz'ora Major velocemente mentre invece gli interventi nel dibattito massimo dieci minuti va bene
O comunque quindi dopo l'intervento di Davide di corazza
Potete possiamo prendere le prenotazioni per il dibattito allora diamo la parola all'onorevole Gianni Tamino della commissione industria della Camera
Ma io cercherò di essere schematico
Anche se mi rendo conto che lo schematismo sempre un rischio che
Sì vinsi corre il rischio punto di dare origine a fraintendimenti nel senso che non si può dettagliatamente spiegare
Però nell'ambito dello schematismo cercherò di attenermi il più possibile a quella che è un'indicazione che veniva questa mattina da Giorgia Cortellessa cioè quello di usare dati e di cercare confrontarci sui dati naturalmente per quanto riguarda la parte tecnica per la parte politica evidentemente sarà
La
Illustrazione di quello che in questo momento su questi temi punto di vista di Democrazia proletaria
Spero in venti minuti di farcela comunque casomai dopo i primi venti minuti vorrei essere richiamato all'ordine in modo che comunque non da non superare la mezz'ora
Voglio però prima di entrare nel merito concreto della propone delle proposte che poi è evidente che le proposte si capiscono e si chiariscono dal confronto e dal dibattito e non solo dall'illustrazione
Però voglio precisare alcuni aspetti anche storici di storia recente
Cioè che
Inevitabilmente quanto è successo
Con Cernobyl al di là dell'aspetto
Radioattività incidente ma proprio dal punto di vista delle conseguenze
Sociali e politiche l'impatto cioè che ha avuto sulla opinione pubblica
Sulla sul modo di pensare della gente e di conseguenza anche sul modo di pensare di varie forze politiche in Italia e nel resto d'Europa forse non resto del mondo
Bene non c'è dubbio dicevo che Chernobyl ha determinato un punto di svolta proprio in termini anche politici
Però
Nel momento in cui facciamo questa affermazione che è un dato di fatto
Io voglio anche ricordare qual era la posizione nostra di Democrazia proletaria prima di Chernobyl e che c'erano di non ha determinato nessun motivo per noi di cambiare posizione
Nelle linee generali di politica energetica al massimo ci ha posto dei problemi che sono stati affrontati ieri in parte questa mattina che affronteremo anche questo pomeriggio ci ha posto dei problemi di tattica rispetto al modo di raggiungere gli obiettivi che noi da tempo ci proponiamo perché evidentemente come dicevo prima il quadro politico complessivo in termini di politica energetica e non solo di politica energetica dopo Chernobyl è cambiato
Allora vi voglio ricordare storicamente anche le nostre posizioni
E cioè che
Età
Dapprima del della elaborazione dell'attuale piano energetico nazionale quello dell'ottantuno abbiamo criticato la scelta nucleare
E non sto qui a ricordare cose che credo che tali non sono abbastanza scontate come dell'assurdità
Di quella che sono state di quelle che sono state le serie di proposte fatte nei nelle lavorazioni di piani energetici
Mai di fatto a sua e mai portate neanche in realtà la discussione
Dei Piani energetici però elaborati nella seconda metà degli anni Settanta quando cioè proprio sulla base di quel discorso di una di una oggettività del rapporto tra prodotto interno lordo
E consumi di energia si erano elaborate delle ipotesi di consumi di Energia
All'ottantacinque e al novanta circa novanta novantacinque
Che oggi possiamo tranquillamente considerare prive di alcun senso che si dice dall'altra parte ma non possiamo ragionare col senno di poi che è troppo facile
Noi diciamo semplicemente che allora non col senno di poi ma col senno di chi ragionava allora ritenevamo assolutamente infondate
Si parla si parlò allora di un programma nucleare faraonico data la dimensione anche perché se avessimo portato a termine quel tipo di programma nucleare probabilmente avremmo dovuto usare i carri armati per convincere le popolazioni ad accettare
Una centrale nucleare praticamente il non solo in tutte le regioni ma più di una centrale nucleare in nella stessa regione ora conoscendo qual è il tipo di reazione della popolazione se il portare a compimento un piano di quel genere sarebbe stato quanto meno arduo con con la situazione che conosciamo
Però noi criticavamo allora quel tipo di piano perché non rispondeva assolutamente a quello che era una valutazione che già allora facevamo di necessità di rimettere in discussione le scelte
Globali di politica energetica
Io voglio ricordare soltanto che in quell'epoca
So benissimo rifilò nucleari appena faccio questo nome incominciano ad adombrarsi ha in quell'epoca in America non c'era Reagan non sarà carta Carter considerato un grande nemico dei nuclearisti in realtà non era assolutamente un nemico dei nuclearisti era una persona che aveva affidato a Esperti di varie tendenze una serie di indagini di valutazione
Tra queste ci fu un'inchiesta un'indagine
Che fu commissionata se non ricordo male al Solar energie resero c'è l'istituto sulla prospettiva di del fabbisogno di energia in varie ipotesi con vari scenari
E gli scenari ipotizzati da questo istituto di ricerche
Energetiche basate ovviamente sull'alternativa rispetto al nucleare ma anche sulle alternative rispetto al le fonti tradizionali fossili
Fu che era possibile ipotizzare verso il Duemila uno scenario di questo tipo siamo alla fine degli anni Settanta quindi quando non si parlava non si presupponeva nessun tipo di
La recessione o crisi nuove o situazioni come quelli son venuta a creare di un abbassamento notevole del costo del petrolio non non c'entrava niente nelle valutazioni di allora tutto questo ma sulla base di un ragionamento di questi di questo tipo
Se investiamo adeguatamente allora fine metà degli anni seconda metà degli anni Settanta nel campo delle fonti rinnovabili
Se investiamo adeguatamente nel campo del risparmio energetico la conclusione fu che si poteva arrivare alla fine del due mila
Con un una crescita dell'ordine del prodotto interno lordo dell'ordine del due due e mezzo per cento
Senza aumentare i consumi di energia
E con un costo dell'Energia del sia in termini chiaramente globali
Non necessariamente non o perlomeno non valutando soltanto l'aspetto del costo del kilowattora e qui io voglio fare una precisazione rispetto al dibattito di questa mattina noi non abbiamo mai sotto prese in esame solo l'aspetto produzione di energia elettrica ma abbiamo sempre cercato di fare un discorso complessivo sull'impero con discorso sul sul Pera
Questione energetica in cui l'energia elettrica è un aspetto e non il più importante se non altro percentualmente è una quota ben limitata
Sull'ordine del tredici quattordici per cento e quindi una quota in termini di consumi finali certo in termini di consumi
Per la produzione discorso sale ma comunque in termini finali
E in questo ordine di grandezza quindi è importante fare il discorso nel suo complesso
In questi termini ripeto negli Stati Uniti d'America lo lo studio portò la conclusione che si poteva arrivare per il tipo di economia per il tipo di condizioni che
C'erano
In America alla fine del secolo con una riduzione dei consumi e con un aumento del prodotto interno lordo annuo del due due e mezzo per cento ricorrendo a risparmio e fonti rinnovabili e ripeto adesso dove mi ero fermato
Con costi entro la fine del secolo perduto paragonabili ai costi delle energie già utilizzate tradizionalmente cioè
Carbone petrolio metano o nucleare
Nell'ambito di questi costi il discorso era tranquillamente fattibile
Dopo il due mila poteva esserci una ulteriore penetrazione sempre che gli investimenti e le ricerche fossero andate importo un ulteriore penetrazione delle fonti rinnovabili quindi arrivare anche a una graduale sostituzione
Del del rincorso al all'uso di Carbone e petrolio che erano le cose più rilevanti nella prospettiva degli Stati Uniti da me questo studio quello servì a indicare
Anche se non è mai stato applicato in sé
Per crescita dei consumi energetici addirittura quasi quasi poneva l'obiettivo opposto crescita costante e diminuzione dei consumi di energia
E dall'altro che comunque in questa prospettiva non c'era futuro per il nucleare
L'arresto un dato abbastanza
Nodo e che dalla fine degli anni settanta e inizio anni ottanta c'è stato praticamente un una sorta di
Crollo delle prospettive del nucleare negli Stati Uniti d'America tanto è vero che dall'ottantadue mi pare non sono più stati commissionati nuovi impianti di per la produzione di energia elettrica nucleare
Il fatto che ci siano nuovi impianti che entrano in funzione che sono entrati in funzione deriva dal fatto che erano impianti già commissionati prima o già in fase di costruzione
Bene
Nel all'inizio del degli anni ottanta
Il piano energetico poi approvato dal Parlamento ridimensionarla quello che era che avevo definito prima e se è stato un progetto faraonico ridimensionato a quelli che erano ipotesi di consumi di energia e di energia elettrica in particolare assolutamente prive di senso col senno di poi ma ripeto noi dicevamo allora col senno non di poi ma di chi valutava i dati che ci vengono forniti che erano assolutamente inaccettabile che non sarebbe stato possibile immaginare uno scenario di quel genere voglio ricordare perché già prima negli anni Settanta finanche a seconda metà degli anni Settanta poi nell'ottantuno avevamo sufficienti indicazioni per dire che quelle cifre erano inattendibili il primo discorso e che non era pensabile
Una crescita del prodotto interno lordo molto elevata siamo nell'ottantuno adesso non più nella metà degli anni Settanta molto elevata dato che già si avvertivano molto in maniera evidente segni di crisi ma non soltanto la crisi congiunturale che poi si era verificata quando sta di fatto ma crisi di alcuni settori che erano inevitabili e particolarmente la crisi dei settori energivori cioè che la siderurgia
Che la produzione di alluminio primario
Che la chimica di base entrassero in crisi era un dato di fatto che bastava guardare i dati macro economici mondiali per rendersene conto perché quando incominciamo ad a vere
Da una parte una
Una stagnazione della dei consumi c'è non crescono e dall'altra incominciamo ad avere altri Paesi che si affacciano nell'ambito dei produttori che diventano produttori e in inevitabile che ci sia evidentemente una crisi di quel settore soprattutto se teniamo presente che i costi di produzione in altre zone erano più bassi che in Paesi come l'Italia
Di conseguenza era del tutto legittimo pensare che settori a più alto contenuto di energia settore industriale più alto contenuto l'energia
Dovessero venire ridimensionati cosa che è successa puntualmente
L'altro discorso e facevamo anche comunque inevitabilmente l'aumento dei costi di energia aldilà di qualunque prova di qualunque iniziativa
Di tipo incentivi inviata basata su incentivi da parte del governo da parte del Parlamento
In ogni caso per le industrie
Era conveniente investire il risparmio energetico
E questo anche anche se in maniera molto parziale il settori in alcuni sin alcuni no però inevitabilmente andato avanti è andata avanti ripeto però al di là di una politica di incentivi di aiuti in questa direzione da parte di di programmazione da parte del governo di indicazioni da parte del Parlamento solo molto più tardi avremmo la trecentootto la legge sul risparmio energetico che di fatto in gran parte fallita che adesso possiamo in stiamo discutendo in Parlamento per il suo la sua revisione del suo rifinanziamento stiamo discutendo tra l'altro di un rifinanziamento che già nella Finanziaria per ottantasette è considerato previsto più alto di quanto è la cifra che noi abbiamo inserito nella legge che stiamo discutendo di rifinanziamento per cui già questo mi fa capire la situazione abbastanza caotica che c'è in questo campo ma quello che volevo dire è che al di là di leggi specifiche c'era l'incentivo comunque per molte aziende a investire nella riduzione di consumi dato il costo dell'energia che era il costo elevato dell'inizio degli anni Ottanta da questo punto di vista possiamo dire che la vera ora un il del petrolio a prezzi più convenienti e il dollaro più basso potrebbe costituire in assenza di incentivi un freno a questa così acquistare
Scelta autonoma fatta dall'impresa è fatta non solo dei dall'impresa ma anche dei privati pensiamo alle iniziative fatte per ridurre i consumi di energia nel campo del riscaldamento o altre cose di questo genere quante
Famiglia hanno adottato migliore coibentazione
Nuovi impianti al miglior resa energetica eccetera eccetera
Certo che
E molto importante rendersi conto che ora con una una situazione in cui costo delle energie più basso e indispensabile anche intervenire attraverso una politica di incentivazione ma soprattutto anche attraverso una politica di coordinamento per comunque sulla base di considerazioni di questo genere sulla base quindi del fatto che non davamo assolutamente per scontato il rapporto tra i tra crescita del prodotto interno lordo e crescita dei consumi energetici avevamo indicato
Allora una ipotesi di crescita dei consumi che tutto sommato devo dire era un po'eccessiva rispetto ai risultati di fatto perché i fatti Cyrano dimostrato che le nostre previsioni erano comunque per eccesso perché prevedevamo comunque una situazione con una crescita tutto sommato
Economica che comportava forse una maggiore un maggior consumo di energia in realtà sappiamo poi posteriore adesso questo sì col senno di poi che ci sono state anche problemi di natura economica complessiva per cui i consumi reali di fatto sono stati inferiori alle previsioni che noi facevamo nel mille novecentottantuno e che allora mi ricordo in dibattiti fatti i conti responsabili dell'ENEL corresponsabilità ne ne ha venivano considerati assolutamente inconcepibili perché avrebbero significato la catastrofe economica dell'Italia se quei dati che noi davamo fosse ci fossero realizzati e che ci sarebbe stata una situazione spaventosa di disoccupazione come conseguenza di quella nostra ipotesi in realtà la disoccupazione aumentata ma non certo per quel tipo di ipotesi perché in realtà c'è stato un processo di ristrutturazione di riconversione
Del sistema produttivo che è andato nella direzione di migliorare i profitti industriali e di aumentare la disoccupazione ma che nulla aveva a che fare
Con il discorso della del rapporto tra prodotto interno lordo e consumi energetici
Questo per ricordare un po'quello che era il dibattito di un
Recentemente visto che ci siamo sempre preoccupati
Comunque prima di Cernobyl di
Dare delle indicazioni su come uscire dal nucleare per l'Italia
Ribadendo anche il fatto che per noi era una fortuna che l'Italia avesse
Una presenza modestissima di nucleare sul proprio territorio e che quindi era più facile oggettivamente che altri Paesi uscire nucleare abbiamo elaborato in va concomitanza
Con la proposta di aggiornamento del piano energetico nazionale una controproposta di aggiornamento che
Diventata nota come il piano alternativo di democrazia proletaria
Tutto questo succedeva prima di Chernobyl e dopo Chernobyl noi non possiamo che ribadire che quanto può ponevamo prima di Chernobyl in quel piano alternativo rimane pienamente secondo noi valido
E che Cernobyl loro avvalora ulteriormente perché se prima il nostro discorso era essenzialmente basato Sora aggiornamenti di ordine economico e tecnico e se volete di difesa dell'ambiente ma non molto un molto limitatamente basato su aspetti
Di te in termini sanitari in termini di impatto
Di un incidente catastrofico su quello che sarebbe stata lecco sia gli aspetti sociali ma anche gli aspetti sanitari per la popolazione bene dopo Cernobyl possiamo dire che questi aspetti che noi non volutamente non avevamo accentuato perché non volevamo entrare nello nella critica di essere tutti condizionati dall'emotività per cui venivamo criticati di essere quelli che emotivamente condizionarono le persone sul nucleare dicendo no al nucleare perché sono bombe atomiche che possono scoppiare occorre questo iter non abbiamo mai usato
Allora Nur ragionamenti di questo genere abbiamo sempre cercato di dimostrare che comunque l'uscita dal nucleare era passata essenzialmente per un ragionamento di ordine economico e politico
A questo giungevamo tutti i rischi che la scelta nucleare comportava
Benissimo ho già fatto i primi venti mila pene
Rispetto a questa situazione quindi dopo Cernobyl si è venuto a creare che cos'ha di nuovo per noi il fatto nuovo di Chernobyl e che quel lavoro che da decenni avevamo preparato di creare le condizioni perché la gente fosse in grado di valutare con la propria testa
E perché ci fosse un incentivo ad andare in direzioni diverse da quelle preconfezionate nei piani energetici e cioè di avviarci verso un maggior ricorso a risparmio energetico e fonti Ring
Papini realmente alternative a quelle impiegate fino a quel momento bene che questo lavoro
Chernobyl evidentemente ce l'ha reso più facile Chernobyl accelerato per un processo in atto perché non bisogna dimenticare che prima di Cernobyl grazie a questo lavoro certosino aveva eravamo riusciti a mettere in discussione dentro il partito comunista una linea ormai consolidata filo nucleare basta pensare all'ultimo congresso dentro gli stessi sindacati pensiamo ai metalmeccanici che prima dice al nobile avevano messo in discussione la scelta nucleare e così via quindi le cose già stavano marciando in una certa direzione nostro Paese Chernobyl accelerato il processo
Rispetto a questa accelerazione di processo quindi è evidente che una forza come democrazia proletaria doveva
Investire tutte le proprie energie e devi investire tutte le proprie energie per continuare
In quella direzione per arrivare a ma a portare a maturazione ciò che in fase di ancora gestazione
Per favorire questo processo
E per mettere in discussione una scelta che noi abbiamo contestato c'è quella di delegare una conferenza nazionale sull'energia le scelte future del nostro Paese dico che abbiamo contestato non perché non vogliamo che ci siano le persone che si riuniscono discutere di questi problemi
No perché non intendiamo assolutamente delegare a nessuno scelte come quelle energetiche
Perché non sono scelte di natura tecnica per di iniziati di problemi di Energia o per scienziati del settore per noi le scelte energetiche sono scelte che coinvolgono comunque tutti i cittadini
Nel senso che sono scelte economiche certe che condizionano il futuro economico complessivo di un Paese
Oltre a condizionare evidentemente a seconda di una scelta di un'altra anche il diverso impatto a determinare quello che sarà il diverso impatto ambientale quindi a condizionare il futuro spesso del dell'ambiente del rapporto uomo ambiente
Nella realtà in cui si collocano quelle scelte ed è per queste ragioni noi abbiamo proposto prima volutamente prima della conferenza che non sappiamo quando si terrà perché non si sa se sarà confermata la data non sappiamo neppure dove si terrà Sernesi a Roma ma prima comunque della conferenza nazionale sull'Energia
Sei tesi se intesi che ribadendo evidentemente l'impalcatura nel nostro piano energetico alternativo però Lori collocano quel tipo io li collocano quell'impalcatura nella situazione nuova
In queste tesi noi diciamo che Cernobyl ha confermato
In maniera molto evidente
Che il rischio connesso con la produzione di energia elettrica da fissione non è accettabile per la popolazione
Non è accettabile per una serie di ragionamenti non è accettabile perché oltretutto il rischio si è dimostrato ben maggiore di quanto veniva detto
Sempre prima di Cernobyl si diceva un evento praticamente impossibile un evento che ha una probabilità come al solito si diceva
Ogni
Cinque mila dipendenti poi c'erano varie posizione insomma da un tre quattro mila anni reattore a dieci mila hot cento mila anni reattore poi a seconda delle fonti di come ognuno faceva ecco
In realtà abbiamo visto che il discorso è molto molto diverso siamo nell'ordine di crea di grandezza di un incidente ogni trecento circa anni reattore considerato il numero di reattori significa che con questa logica almeno un incidente ogni dieci anni è logico attendersi ogni dieci anni nel nel mondo non sapremo mai dire dove non sapremo mai dire in anticipo la conseguenza di questo incidente ma un incidente grave ogni dieci anni grosso modo può verificarsi
Vede ma a questo tipo di probabilità questo cambia completamente la situazione
Ma oltre a tutto quello che abbiamo verificato e che anche un incidente che avesse una probabilità su un milione di anni reattore
Siccome non possiamo stabilire a priori quando succede nel momento in cui succede ha delle conseguenze così rilevanti
Di ordine complessivo economico-sociale sanitario ambientale da non poterci permettere di accettare questo rischio
Tutte le fonti di energia hanno intrinseco un certo rischio
Tutte le fonti di energia hanno intrinseco un certo impatto ambientale noi riteniamo però che nell'ambito di questi rischi di questi impatti ambientali il nucleare abbia una caratteristica di conseguenze così elevate così pericolose da incidente che non caratterizza questo tipo di rischio nessun'altra fonte
Nel caso di tutte le altre fonti oltretutto e possibile immaginare interventi che in qualche misura possono limitare i danni nel caso del nucleare e difficilissimo prevedere come limitare può intervenire con vai a limitare i danni da incidenti che possono essere del tipo di quelli di Cernobyl
Io non voglio qui ricordare ciò che è successo dopo Cernobyl voglio soltanto dire che cosa che
Sui giornali praticamente passata in dimenticatoio ma che comunque in Italia
Grazie agli interventi famosi
Sulle sulla lattuga o sulla verdura a foglia larga sulla Teo non latte e cose di questo genere comunque i bambini hanno ricevuto una dose dell'ordine a seconda dell'età e a seconda delle zone di alcune centinaia di milioni
Questi sono i dati ufficiali dell'Enea
Pubblicati nel rapporto Sud Chernobyl e sono dati che riguardano praticamente esclusivamente la l'in le le conseguenze dello iodio radioattivo per quanto riguarda le conseguenze del Cesio
E anche e dello stronzio che in misura molto minore del Cesio ma che rimarranno a lungo è un discorso tutto ancora da vedere
Quindi per quel tipo di esposizione ne abbiamo avuto nei nei bambini
Delle quantità di radioattività che sono comunque significative significative però con nell'ipotesi che sia stato rispettata la
Circolare di famosa contestata circolare Degan nell'ipotesi che non fosse stata rispettata avremmo avuto un valore dell'ordine di tre quattro o cinque volte maggiore a seconda delle stime a seconda delle zone eccetera
Quindi possiamo dire che in assenza di quello nell'ambito di bambini neonati per esempio potevamo superare addirittura il rene di contaminazione di di esposizione non è una cosa di poco conto
E credo che valutare le conseguenze nei prossimi anni di tutto questo sia ben difficile e non intendo comunque farlo adesso rimane il fatto di una situazione grave che si è venuta a creare
Per quanto riguarda quindi il nucleare noi diciamo che l'Italia si trova in una situazione favorevole non ha incidenza del nucleare nel nostro fabbisogno all'immediato nel futuro perché comunque da qui al novantacinque
Le la con la presenza del nucleare sarebbe comunque insignificante
In questi dieci anni che abbiamo di fronte possiamo tranquillamente perché avremmo comunque dovuto farlo far fronte alla nostra domanda futura di energia senza nucleare
Quello che diciamo noi e che non c'è motivo di pensare di ricorrere al nucleare neanche dopo e di e non c'è motivo quindi di tenere in piedi tutto
Lì il tutta la macchina che c'è attorno all'ipotesi di costruzione di centrali nucleari quindi il l'industria del nucleare quindi tutta una serie di
Indotti del nucleare stesso possiamo solo a mettere che ci sia si continui ad avere un apparato di ricerca un apparato scientifico sia per valutare la gli effetti delle radiazioni sul sugli organismi umani sull'ambiente sia per avere un approfondimento di conoscenza di studio della materia eccetera eccetera
Però per quanto riguarda la produzione di energie riteniamo che farne a meno non comporti nessun problema e questo mi pare evidente stante l'attuale produzione di energia dal nucleare perlomeno fino al novantacinque
Per arrivare oltre questa data siccome noi consideriamo e l'abbiamo già io non sto qui a ribadire cose che sono state dette anche questa mattina consideriamo il nucleare assolutamente fuori da dal ragionamento che è stato portato più volte in passato ma che abbiamo sentito anche questa volta
Cioè di essere in più la fonte più conveniente in questo momento perché questo non è vero perché già i dati lo dimostrano da tempo che il nucleare era già intorno al mille novecento ottanta ottantuno negli Stati Uniti d'America confrontabile con il petrolio e più caro del carbone
Che in Europa comunque questo poco dopo si è verificato che data la situazione attuale di costi del petrolio oggi
Siamo in una situazione di non economicità del nucleare quindi non c'è un motivo di parlare del nucleare come la fonte più economica e quindi chi non ha il nucleare e tagliato fuori da quello che il giro dei grandi nei Paesi industrializzati perché avrebbe ricco stima Giori con per la parte energetica questo non è assolutamente
Il vero se mai lo è stato vero non lo è sicuramente vero adesso
In prospettiva a nostro avviso non sarebbe ancora meno perché le conseguenze di incidenti come quello di Three maya erano e adesso di Cernobyl fanno eventualmente aumentare questi costi
Bene rispetto a questa situazione allora si tratta di vedere come è possibile far fronte al nostro fabbisogno futuro senza ricorrere al nucleare tenuto conto che appunto del nucleare ne abbiamo avuto comunque una incidenza fino adesso modestissima la nostra proposta e ben nota schematicamente
è la proposta del ricorso immediatamente al risparmio energetico
Un ricorso nei limiti di quanto questo è possibile alle fonti rinnovabili già mature e già in termini di mercato competitive un forte investimento
Non solo nella direzione del risparmio energetico ma soprattutto di quelle fonti rinnovabili che devono diventare mature verso la fine di questo secolo e diventare commerciabili all'inizio del prossimo Sacco
Passando dal discorso astratto ai fatti concreti
Possiamo dire questo che è possibile prospettare attraverso il ricorso alla al risparmio energetico ad un
Ad una
Situazione paragonabile a quella di altri Paesi
Cioè oggi è già stato detto che in altri Paesi il ricorso a risparmio energetico è stato ben maggiore che in Italia questo non significa che in Italia nel passato non ci sia stato ricorso al risparmio energetico i dati pubblicati dal bollettino dell'Enea dell'aprile di quest'anno
Danno questa indicazione e cioè che l'intensità energetica nel decennio settantatré ottantatré in Italia è diminuita del quindici virgola otto per cento
Conte e questo non è una cosa di poco conto
Son tutti
Tonnellate di barili di petrolio risparmiati o se volete
Minore ricorso o importazioni di fonti Esterne un minor ricorso a produzioni nostre da fonti che possiamo di cui possono disporre
Nello stesso tempo però la Francia quella Francia tutta nucleari tratta di cui si parla tanto a operato un risparmio rispetto al prodotto interno interno lordo dell'intensità e nel una riduzione dell'intensità energetica del ventuno virgola quattro per cento
Gli Stati Uniti del ventuno virgola sei e in Giappone di cui si è parlato molto questa mattina del trentuno per cento
Se noi osserviamo il Giappone quindi al doppio di riduzione cioè l'intensità energetica si è ridotta di due volte quella che è stata la riduzione avvenute in Italia nello stesso decennio lì il discorso diventa ancora più significativo dato che il prodotto interno lordo un valore molto discutibile da un punto di vista macro economico cioè che non individua esattamente la situazione di un Paese
Molto più rilevante se noi andiamo a vedere cos'è successo rispetto al valore aggiunto dell'intero settore industriale e ci accorgiamo allora che in questo caso la riduzione dell'intensità energetica italiana del ventitré virgola cinque per cento
Quella degli Stati Uniti e del trenta per cento quella del GP Giappone del cinquantacinque per cento
Anche qui tra Italia e Giappone siamo a metà strada anzi meno di metà ventitré cinque contro il cinquantacinque per cento
Tutto questo cosa significa
Che se noi soltanto nel prossimo decennio con ritardo cioè di un decennio
Realizzassimo quello che il Giappone ha fatto in dieci anni nel quindi lo realizzassimo nell'arco di oltre venti anni potremmo arrivare a una ulteriore riduzione di quasi il trenta per cento
Dell'intensità nel energetica nel settore industriale ed ENEL sedici del quindici sedici per cento
Nel lì negli effetti complessivi i economici complessivi cioè rispetto al prodotto interno lordo si tratta quindi di una minor intensità energetica che modifica completamente le previsioni
E noi pensiamo che questo sia già un'indicazione di una operazione che matura perché le tecnologie
Per intervenire sui cicli produttivi
Per intervenire nel settore del riscaldamento delle case per intervenire nella nell'uso dei carburanti per intervenire insieme nell'insieme ai figli usi dei consumi energetici è assoluta è possibile e pigiama
Per quanto riguarda le fonti primarie ci rendiamo perfettamente conto che queste molto spesso hanno dato esiti fallimentari famoso discorso dei pannelli solari eccetera e già oggi questa mattina è stato anche mali tratto il perché
Però quello che noi diciamo che se si vuol far fallire una politica è sempre possibile il problema è quello di dare indicazioni al Paese dare indicazioni al settore industriale
Investire adeguata adeguatamente nel settore della ricerca nei vari settori della ricerca scientifica in modo che determinate
Ipotesi determinate netto tecnologie possano diventare passare dallo Stato sperimentale allo stato maturo alla maturità economica
Questo discorso oggi è stato invocato per le tecnologie nucleari non è non vediamo per quale motivo si debba evocarlo per le tecnologie nucleari e non invece per le fonti rinnovabili
E continuare a dire che il solare di per sé non può risolvere i problemi del nostro Paese certo che se lo si riferisce al discorso dei pannelli solari o di un certo tipo di fotovoltaico e vero
Ben diverso è il discorso se ne incominciava ad analizzare il solare
I suoi vari aspetti in particolare per esempio nella potenzialità del solare
Di farà venire direttamente Processi analoghi a quelli che avvengono nel re nel mondo vegetale cioè di permettere la trasformazione la separazione del degli elementi costitutivi dell'acqua i ossigeno e idrogeno o comunque in qualche modo di permettere una produzione di idrogeno e quindi di avere una fonte
Che può essere trasportata e portate in maniera anche notevolmente concentrata in una singola zona e quindi far fronte anche a quello che è un problema di quantità di Energia concentrate rispetto a specifiche esigenze localizzate perché questa è la critica che normalmente viene fatta il solare e cioè che di per sé il solare richiede vaste aree da una resa modesta e non può rispondere alle esigenze produttive che ripeto è vero ce lo vediamo in un certa ottica è meno vero se lo vediamo in un'altra ottica
Ma oltre a questo canale prospettiva che noi indichiamo dopo il due mila
L'altro discorso che ne facciamo invece quello delle e nel delle fonti rinnovabili già mature e qui ricordiamo allora la possibilità di potenziare
Il e il settore idroelettrico e il settore geotermico portare almeno a conclusione ciò che è stato fatto nel passato e quindi utilizzare il residuo disponibile ma prima o contemporaneamente a quello migliorare l'efficienza dell'esistente
Cioè studi che sono stati fatti che di cui fino a prova contraria fino a che non verranno dimostrati sbagliati non abbiamo motivi di dubitare Lippi non perché lì diamo per scontate ma diciamo che c'è questo tipo di studi indicano per la zona del Piemonte e della Val d'Aosta
Una possibilità di aumentare l'efficienza degli impianti esistenti di un trenta per cento
Se questo rimane rimarrà verificato dei fatti e fosse esteso su scala nazionale è chiaro che diventa una cosa significativa di costi ci saranno non c'è dubbio però è un'indicazione concreta con la quale confrontarsi
C'è poi il discorso delle biomasse e qui vorrei che venisse fatta attenzione quando noi parliamo di solare di biomasse non intendiamo necessariamente parlare di fonti rinnovabili per produrre energia elettrica
Intendiamo parlare di fonti che in qualche modo possono servire a garantire il fabbisogno energetico complessivo il che ad esempio può significare minor consumo di petrolio e quindi anche riducendo come nel proponiamo i consumi e le importazioni di petrolio poter spostare
Il petrolio in altri settori quindi ad esempio nella produzione di energia elettrica allora se noi risparmiamo ad esempio nel settore dell'agricoltura
E non intendo i calcoli fatti normalmente sui consumi
In agricoltura di energia cioè quanto si consuma per i trattori quanto si consuma di energia elettrica per essiccare
Le sementi ma intendo quanto di Energia viene sprecata in agricoltura attraverso i pesticidi
Attraverso i fertilizzanti attraverso la distruzione di potenzialità energetiche non utilizzate cioè in Italia noi abbiamo una produzione complessiva
Di prodotti
Di prodotti sì so che ho esagerato nel tempo adesso concludo
Abbiamo una biomassa totale dell'ordine di trenta megaTEP e di questa di questi trenta negate di biomassa complessiva ne utilizziamo per usi alimentari quindici gli altri quindici quattordici quindici sono non tutti evidentemente ma almeno una quota disponibile per essere trasformati il utilizzi energetici
Produzione di biogas produzione di Pio alcol sono due possibili esempi ma potrebbe essere anche uso per fu materia prima nel settore della chimica risparmiando in questo caso il petrolio come fonte primaria per la chimica
Sono sempre delle indicazioni ma con dei numeri cioè quattordici negate non sono una cosa di poco conto per quanto riguarda il discorso che faccio prima dell'agricoltura in agricoltura si consumano complessivamente
Per produzione vie per far andare avanti trattori eccetera due virgola cinque megaTEP ai quali bisogna aggiungere tra fertilizzanti fitofarmaci sementi mangimi
Materia e usate prendo la plastica impiegata in alcune colture eccetera otto virgola cinque megaTEP quindi complessivamente i consumi dell'agricoltura sono dell'ordine tra gli undici quattordici megaTEP a seconda delle varie ipotesi pena una grossa parte di questi megaTEP potrebbero essere sostituiti attraverso il recupero di fertilizzanti
Da un uso adeguato dei rifiuti
Dell'agricoltura vero rifiuti dell'industria agroalimentare dai liquami della zootecnia attraverso c'è una chiusura
Se così si può dire del ciclo che attualmente determina inquinamento e dell'alta spreco di risorse di energia
Da questa chiusura sarebbe possibile non determinare impatto ambientale dell'agricoltura e ridurre drasticamente questi consumi nonché non figurano normalmente nell'agricoltura ma che vanno sprecate sprecati nell'agricoltura sono degli esempi
Come a questi si potrebbe aggiungere gli esempi delle disponibilità dell'energia eolica il recente congresso che si è tenuto a Roma e che ha indicato nel nell'energia eolica anche in Italia delle potenzialità non indifferenti
Il il la possibilità per lo meno di arrivare a una decina di grossi generatori da due tre Mw nell'arco dei prossimi dieci anni e un numero molto più elevato di piccoli generatori diffusi sono un contributo che nel totale
Non è una gran cifra ma dico di gran lunga superiore a quelle che sono le previsioni fatte in termini di piano energetico
Nell'aggiornamento del piano energetico questo per l'eolico lo stesso discorso potremmo farlo per tutte le altre potenzialità però quello che mai vogliamo dire e che un'ipotesi di ricorso al risparmio energetico e alle fonti rinnovabili utilizzando nel prossimo decennio essenzialmente il parco di centrali per produrre energia elettrica esistente con gli aggiornamenti e gli aggiustamenti necessari eliminando il nucleare e migliorando l'efficienza di utilizzo dell'Energia si elettrica che non e ricorrendo a le fonti rinnovabili soprattutto per riscaldamento delle case per interventi nel settore industriale dove questo è possibile e quindi permetterà lo spostamento di quote rilevanti di idrocarburi mettano e petrolio nel settore della produzione di energia elettrica permettono tranquillamente di far fronte accostati comparabili con quelli che vengono prospettati dall'aggiornamento del piano energetico nei prossimi dieci anni se ci sarà adeguati investimento nel settore delle energie rinnovabili potremo far maturare quelle che ci daranno respiro e prospettiva
Dopo il Duemila tenendo conto che noi non crediamo assolutamente alla possibilità che il futuro sia nella fusione nucleare
E tenendo anche conto che noi riteniamo comunque che il modello di società che sotteso all'ipotesi di fusione nucleare non ci va per niente bene
Perché le critiche di fondo che facevamo al nucleare da fissione le facciamo tali e quali al nucleare da fusione perché significa o comunque un modello accentrato di produzione di energia un modello difficilmente controllabile un modello che sottintende un certo tipo di sviluppo della dell'economia
Nelle aree industrializzate che va a scapito degli equilibri il della ipotesi di riequilibrio tra nord e sud del mondo e che comunque difficilmente potrebbe permettere un controllo popolare sulla forse energetica l'insieme di questi ragionamenti si ci porta a dire che non possiamo assolutamente accettare nessun tipo di compromesso che si sta delineando come possibile soluzione della prossima Conferenza nazionale sull'energia la nostra proposta e chiusura totale del nucleare e la nostra proposta è se non c'è questa soluzione come soluzione
Emergente dalla conferenza nazionale spero sull'energia se non sarà questa la soluzione parlamentare non accetteremmo nessun'altra cosa se non utilizzare i referendum perché la popolazione posso esprimersi e fa raggiungere quindi attraverso il voto popolare questo tipo di soluzione
In questo senso noi ci muoveremo e ci stiamo muovendo anche attraverso delle proposte che passano dal discorso nazionale al discorso locale e in ogni regione le le strutture di Democrazia proletaria sono impegnate all'elaborazione di piani energetici regionali che dovranno dimostrare la fattibilità del discorso non solo su scala globale nazionale ma anche articolata zona per zona
Il signor Gianni Tamino che se attenuto effettivamente nei tempi previsti dalla al nostro programma effettivamente per dire le cose che ha detto probabilmente non un tempo minore sarebbe stato impossibile che è una parola adesso a Stefano corazza di Greenpeace Italia
Ricordando issare quindici minuti
Dopo
Relazione di così grande respiro
Spento
Beh sì
Sia questo
Voglio dire dopo quanto ha detto Tamino forse quello che dirò sembra piuttosto limitato però cercherò anche di limitarmi nel tempo anzi credo senz'altro che resterò nei quindici minuti
Il mio intervento avverte sostanzialmente su una
Così una disamina di quello che oggi la Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica che è un organismo come tutti saprete internazionale che si occupa delle dell'energia atomica e sul ruolo che questa Agenzia ha svolto a nel panorama della
Diciamo così dell'energia nucleare nel mondo
Cercherò di fare brevissimamente dico una piccola collocazione storica dell'origine di questa agenzia cercherò di esaminare le contraddizioni che stanno alla base della sua stessa costituzione cercherò mettendo in in evidenza al alcune questioni anche relative ai settori in cui si è principalmente orientata alla ricerca e infine cercherò di delineare quello che potrebbe essere un ruolo futuro per questa agenzia
Diciamo così nell'ipotesi di una uscita dal nucleare questo potrebbe essere anche inteso come un discorso fatto a nuora perché suocera intenda nel senso che essendo questa Agenzia un'agenzia diciamo così indipendente da vendono in Italia organismi di ricerca come appunto l'Enea che si occupano principalmente di queste materie in modo indipendente
Anche per l'Enea potrebbero esserci suggerimenti di un nuovo ruolo all'interno di un
Uscita dal nucleare che speriamo in qualche modo a cui speriamo di arrivare
Bene ne Agenzia internazionale per l'energia atomica
Conosciuta come Aiea nasceva a Vienna nel luglio del cinquantasette ventinove luglio precisamente
Nasce dodici anni dopo da dal momento in cui la energia nucleare è stata sperimentata per la prima volta con un le bombe di Hiroshima e Nagasaki
Siamo in un clima di
Guerra fredda
Che generato da quello confronto di cui tutti sapete fra le due superpotenze sovietica negli Stati Uniti
Quali quali sono le forze che hanno in qualche modo spinto verso la costituzione di questa agenzia
Sostanzialmente direi che mi interessa in modo particolare quel gruppo di scienziati nucleari che in qualche modo con una cattiva coscienza forse furono tra i promotori di questo organismo stamattina è stato citato penali egli stesso era uno di quelli che proponevano la costituzione di questa agenzia questi pensavano alcuni di loro probabilmente anche in buona fede di riuscire attraverso la fondazione di un di questa dell'Agenzia che doveva occuparsi strettamente degli usi civili del nucleare pensavano in qualche modo di esorcizzare l'orrore di di cui si cominciava ad essere coscienti solo dodici anni dopo
Per lui decine di migliaia di morti e gli effetti sui sopravvissuti provocati dalle bombe giapponesi
In sostanza si doveva guardare all'energia prodotta dalla reazione nucleare con ottimismo sui giornali del tempo si diceva l'energia nucleare troppo economica per poter essere considerato un costo l'energia atomica veniva guardata come quell'energia che avrebbe spinto treni navi aerei con essi lo sviluppo economico
Per fare un esempio di pubblicistica sull'energia nucleare del tempo ho in mente un cinegiornale americano del tempo
In cui dopo un'illustrazione dei benefici che avrebbe portato l'energia atomica veniva
Inquadrata una famigliola felice all'accendersi dei lampioni nella strada e la voce fuori campo diceva finalmente lato mo'è arrivato in città bene adesso ne sono arrivati gli altri generi
Comunque ecco vorrei arrivare abbastanza in fretta al punto
Qual è lo scopo di questa Agenzia accelerare
Come dice lo Statuto
Accelerare ampliare il contributo dell'energia atomica per la pace e la salute la prosperità in tutto il mondo e assicurare per quanto è nelle sue possibilità che l'assistenza fornita direttamente sotto il suo controllo dall'agenzia non venga usata per alcun fine militare
E quali le funzioni che discendono da questo scopo
Incoraggiare d'assistere la ricerca nucleare considerare il fabbisogno di energia nucleare dei Paesi del Terzo Mondo promuovere lo scambio di informazioni sul nucleare incoraggiare l'assist per la preparazione degli operatori nel settore nucleare
Inoltre un compito
Enunciato anche per ultimo e buon ultimo rimarrà era quello di stabilire a dotare standards di sicurezza per la produzione e per la protezione della salute e per la minimizzazione dei pericoli per la vita e per le proprietà
C'è già qui
Una una chiara contraddizione sul ruolo che la Iea si propone di svolgerà infatti del tutto improbabile che che alziamo all'eterna questione del controllore controllato in qualche modo o promotore controllore in questo caso forse più propriamente e infatti del tutto improbabile che uno stesso organismo che ha come suo scopo fondamentale la promozione e il sostegno di un attività possano allo stesso tempo adempiono responsabilità con esso conflittuale
Come l'esercizio di controllo regolazione e messi in atto di eventuali restrizioni su quella stessa attività un secondo vizio di origine nella stante la stessa composizione dell'Aiea accanto ai centododici Stati membri infatti compaiono numerosi organizzazioni industriali che Raccoon che raggruppano appunto le industrie nucleari
Chiusura più importanti diciamo e questi sono la l'America New Jersey assalti la Tomic in dotazione al Forum
Il Canadian mio più Association un già anatomiche industria al Forum
Gli organi io di Oriani Institute
A fronte di questa potente e politicamente ed economicamente rappresentanza
E presenza degli interessi industriali non esiste nessuna organizzazione che compare nell'aia a sostegno dell'opzione che pure presente lo statuto di protezione e sicurezza che poi per esempio mi risulta che per esempio per l'Italia compaia nella delegazione ancora presentante dell'Istituto superiore di sanità questa è un'altra questione ma non ci sono organizzazioni che hanno questo compito specifico all'interno dell'Aia
Quindi i Paesi all'interno di questa composizione è ovvio che i Paesi con un'industria nucleare di Stato come o da o dallo Stato spesso fortemente sostenuta come il Canada la Svezia l'Unione Sovietica negli Stati Uniti la Francia
La Germania la Gran Bretagna
A portano nel loro interne la Iea il loro interesse per un export tecnologico di cui l'Aiea può certamente farsene del mediatore
Dall'altra parte i paesi senza tecnologie nucleari sono spinti come quelli del Terzo Mondo che sono presenti nell'associazione sono spinti a rivolgersi all'Aiea per ottenerlo acquisizione
Di queste stesse tecnologie volle farle facilitazioni e l'assistenza che lo statuto dell'associazione loro promette
All'articolo sei se poi interessare
In questo quadro come tre com'era abbastanza prevedibile interessi industriali privati di Stato hanno prevalso sulle dichiarazioni in buona fede e sulle preoccupazioni pure presenti nello statuto connesse con l'uso dell'energia atomica
E danno decisamente orientato l'Aiea verso una critica acritica promozione ed un cieco sostegno del nucleare civile
Pur essendo l'unico consesso internazionale di supervisione sul settore ben poca cosa è stata l'attività dell'Agenzia viennese nel campo della sicurezza e protezione delle radiazioni e della sicurezza dei reattori
Solo nel mille novecentosettantasette è stato iniziato un programma concluso nell'ottantacinque con un costo totale di dieci milioni di dollari riguardante gli standards per la sicurezza delle centrali questo programma si chiama Nous in Siria
I risultati di questo programma non si spingono tuttavia al di là della ripetizione delle norme già in essere nei Paesi nucleari Zatti
E la stessa astici fra stese per questa ricerca questi dieci milioni di dollari che può sembrare se molto grande verde decisamente di significativi di significato se viene comparata con le dimensioni del dell'affare nucleare che insiste nel mondo e quindi questa cifra appare davvero ridicolo nell'ottantuno dopo l'incidente di ha reso Burke negli Stati Uniti viene creato all'interno dell'Aiea
Una divisione separata per la sicurezza nucleare venne promosso
Cooperazione con l'Agenzia per l'energia atomica dello dei dello eccidi
Certamente però questo non ha significato per lei è un cambiamento di rotta un cambiamento di così una una scelta diversa sulle opzioni che pure sono presenti non lo Statuto
Infatti per per esempio per quanto riguarda le conclusioni dell'Aiea sugli incidenti di Three Miles Island sentenziano che non erano necessari cambiamenti tecnologici e che era importante soltanto un migliore addestramento degli operatori
Nello stesso tempo tutti i rapporti redatti sulla sicurezza da all'interno di questo programma Ayers sono rimasti strettamente confidenziali
Il gruppo operativo sulla sicurezza degli impianti che è stato attivato nel mille novecento ottantatré
E si chiama Osaka in sigla non ha reso pubblico nessuno dei rapporti che ha redatto espone che ha redatto e che ha redatto esclusivamente su invito dei paesi in cui i reattori esaminati sono in esercizio
Ancora nel mille novecentottantacinque su un bilancio totale
Delitti oltre centodiciassette milioni di dollari soltanto l'otto per cento era destinato alla sicurezza e protezione della realtà delle dalle radiazioni ed appena il tre virgola otto per cento alla sicurezza dei reattori
Anche dopo l'esclusione del ratto numero quattro di Chernobyl non non non paiono apparire Effetti decisivi nel nella politica di sostegno che la Iea ha ha sempre tenuto sull'espansione dell'industria nucleare
Infatti da ieri è stata avvertita dai sovietici il ventotto il giorno ventotto di aprile
E non si è neanche curata né di informare i governi nazionali né tanto meno le organizzazioni internazionali atti di tutela della salute come lo l'organizzazione mondiale della sanità
Ma appunto mi risulta che l'informazione ai governi nazionali sia stata passata all'ambasciata sovietica
Ho dopo questa data lei e si è comportata quindi in questo caso comunque a lungo il consulente privato incaricato di individuare le operazioni di riparazione del guasto che si sarebbe verificato
Di fronte alla reazione dell'opinione pubblica lei spiegazioni che ha dato l'Aiea sono state sempre tenta così tranquillizzanti in qualche modo dapprima a scrivendo a una tecnologia arretrata la causa del dell'incidente
Circostanza se non in tutto certamente parzialmente inseguito ampiamente smentita anche da esperti americani e poi invece avallando una una storia molto improbabile a mio parere di distrazioni dottori Stranamore errore errori fatalità che soltanto degli emuli Sovietici di Steven Spielberg che potevano in in così immaginare
Quindi come rimane questo obiettivo all'interno della Iea di ripristinare la fiducia nelle tecnologie ed energie nucleari
Anche nel dopo Chernobyl il direttore dell'Aiea direttore della divisione sicurezza della Iea ha dichiarato nell'immediato nel periodo immediatamente successivo al all'esplosione di Chernobyl che il disastro ha causato
Un non in ragione non irragionevole numero di morti
Quale ruolo potrebbe avere l'Aiea
Diciamo in questa in un quadro in cui in qualche modo è stata confutata le dall'esperienza l'economicità dell'energia atomica al di là di quello che abbiamo sentito stamattina
Non dai rappresentanti dell'ENEL
Demolito da dall'incredibile successione di incidenti il mito della sicurezza ed affidabilità delle tecnologie irrisolti i problemi delle scorie
E dello smantellamento delle centrali dimostrato come inscindibile legame tra industria nucleare civile e militare crollato il consenso della gente questa è un po'il quadro che abbiamo di fronte oggi
Quindici
Ho pochissimo scusate
Dalle notizie che sono arrivate da Vienna all'ultima sessione che si è tenuto in settembre
Qualcosa sembra essersi mosso ma certamente non saranno queste voci di dissenso per esempio sollevate dal ministro austriaco o qualche dubbio che lo stesso Zanone magari mi ha messo all'interno della Conferenza
Che cambieranno l'atto oppure questa finale così adozione di un nuovi regolamenti di controlli obbligatori che scoraggi daranno se nonché potranno scoraggiare l'Aiea alle o all'interno dell'Aiea i fattori ad oltranza del nucleare
Però ecco a me pare che e una forte pressione dell'opinione pubblica come avviene in questo momento in Europa perché non c'ero solo io in Italia e una forte iniziativa politica come quella che può deve essere determinata dalle prese di posizione sia del SPD Germania chiede al portati in né in Inghilterra ecco che può cominciare a delinearsi un possibile ruolo nuovo dell'Aiea e quindi io chiedo che cioè voglio dire che anche l'Italia in questo senso essendo anche fra l'altro un membro del governatorato della della dell'Agenzia uno dei trentotto Paesi che costituiscono il governatorato potrà avere un ruolo molto importante
Ecco
La gestione di questa fase
La gestione di una fase di transizione a un futuro senza nucleare comporta la necessità di un organismo internazionale che sovrintenda controlli regolamenti promuova ricerca l'Agenzia
Di Vienna con la mole di informazioni ed esperienze di cui dispone potrebbe svolgere un ruolo decisivo per l'uscita dal nucleare infatti ovviamente cambiando profondamente le sue attitudini modificando anche forse qualche cosa all'interno del sullo Statuto
Le nuove funzioni che la Iea dovrebbe svolgere potrebbero essere così brevemente sintetizzate e finisco gestire il controllo delle transazioni di materie fissili e la programmazione della chiusura progressiva del ciclo del nucleare
Rendere disponibili finanziamenti provvedere alla definizione delle modalità e dalla formazione tecnica per un sicuro rapido economico decommissioning degli impianti nucleari
Coordinare finanziare promuovere la ricerca sulle aree problematiche del processo di smantellamento
Dar vita ad una struttura tecnica ed amministrativa per il controllo la gestione la sorveglianza la sicurezza dei depositi di rifiuti ad alta attività garantendo per le scorie di combustibile non non recuperabilità per i fini militari promuovere e finanziare la ricerca per l'utilizzo a piccola scala dei radioisotopi per scopi medici e scientifici
Davvero secondo me la trasformazione dell'Aiea in questo senso che potrebbe essere determinata da una forte pressione internazionale mi rendo conto potrebbe essere un un terreno su cui verificare anche alcune dichiarazioni antinucleari delle forze politiche anche nostrane anche di governo
E la sede attraverso cui allargare un processo di uscita dal nucleare che potrebbe cominciare che sono in Germania o in Inghilterra o perché no anche in Italia
Come mi pare la maggioranza della gente anche il nostro Paese sembra ormai volere scusate
Sarà di Greenpeace Italia dopo tutta la nostra confabulazione abbiamo deciso che è più opportuno anche verrà a dare più elementi migliori per il dibattito e confidando anche nelle capacità di sintesi di Giorgio Cortellessa i dardi la parola
Facendo una relazione sulla questione del decommissioning
Io vorrei cominciare il problema dello smantellamento delle centrali nucleari
Con un'osservazione
Che senti
Circa una decina di anni fa a un Consiglio dei ministri del Comunità economica europea al Consiglio dei ministri cerca a cui partecipava perché leggevo nella mia qualità di funzionario dello Stato la coda
Del ministero italiano della ricerca che allora l'onorevole Pedrini che partecipava al consiglio dei ministri
L'affermazione che venne fatta
Dal ministero francese e la cosa importante perché i francesi avevano e danno una esperienza di centrali nucleari che come sappiamo è molto estesa
Era questa e le centrali nucleari che abbiamo costruito e quelle che si sono secretate costruire sono centrali nucleari per cui non è previsto lo smantellamento
Cioè sono oggetti in cui nella progettazione e nella costruzione non si è pensato al fatto che si dovessero poi smantellare
Quindi questo un punto che
Fa sì che lo smantellamento delle centrali
Vivendo tutti
Anche un problema di scelta politica
Io sono perfettamente sensibile agli argomenti che sono stati più volte sollevate tra ieri ed oggi di chi è che decide
Sono anche sensibile quando sento dire
Che non sono gli enti energetici che devono fare la politica nazionale in campo energetico
Ho qualche dubbio
Se questa affermazione non sia in realtà un alibi alla copertura
In realtà agli enti energetici poiché ad ho voluto fare e fanno la politica energetica sorgono nell'oblio gruppi di pressione che vivono al di là dei governi qualunque sia la durata dei governi
Però di voglio dire il problema politico è quello di dire che se noi costruiamo delle cose
Queste cose le dobbiamo costruire tenendo conto di qual è il destino finale
Ora il problema nel caso delle centrali nucleari è tutt'altro che una discussione accademica
Perché il fatto di non avere introdotto la dimensione smantellamento nella progettazione che non aveva pensato alla fine delle centrali nucleari che cosa si fa come si fa a smantellare le è una nel è all'origine del fatto che di fatto non è stata mai mai smantellata alcuna centrale nucleare
Di Potenza con una potenza che vada al di là delle poche decine di megawatt
Sì sono smantellati impianti di ricerca cioè oggetti nucleare di ricerca cioè c'è un gli ardori nucleare di ricerca che sono oggetti piccolini di poche decine di chilowatt di potenza termica
Si sono fatte alcune esercitazioni di smantellamento di
Impianti nucleari un poco più grandi di proposito si son fatte qualche esercitazione smantellamento ma pochi stiamo sempre parlando di a livello di qualche megawatt
Però nessuna centrale nucleare
Al di là del diciamo di cento megawatt ma direi anche al di là di qualche decina di megawatt di potenza è mai stata smantellata
Allora quali sono le ragioni le ragioni sono anche a un certo punto essendosi posto il problema sta parlando di dieci anni fa
Si è posto il problema dello smantellamento se ha detto facciamo la prova
O che si sono presi alcuni impianti sperimentali si è fatto un Bilancio preventivo dei costi
E poi si è fatta l'esercitazione cioè si sia fatto lo smantellamento
Quasi dj che in ogni caso in cui si è fatto i costi
Poi pentiti sono risultati sballati di circa un ordine di grandezza d'un fattore dieci
Parlo proprio di smontaggio di impianti piccoli alcuni casi di svantaggio impianti piccoli alla fine a consuntivo cosa è risultato dieci volte tanto
Perché non avendo fatto gli oggetti essere smantellati voi vi rendete conto che se a un certo punto è voglio svitare un bullone uno dei famosi bulloni il cui stamattina abbiamo questionato
E Marcolongo che nella zona in cui io devo smontare il bullone effetto del funzionamento del centrale o dell'impianto nucleare c'è un alto tasso di radioattività perché la nuova Siae attivata
A quel punto dico beh va be'non ci posso mandare l'operaio
Che non solo ce lo posso mandare all'interno delle dosi normalmente indicate
Non dimentichiamoci che la legislazione le direttive e europee e la legislazione italiana che la legge Pinto presuppone la possibilità dell'irradiazione eccezionale concordata
Per cui è possibile concordare tra virgolette con ogni lavoratore una dose di venticinque avendo una volta per la linearità il che significa che dico concordare e diventa difficile perché quella che stiamo un patto leonino sì a un certo punto uno agli addetti alla centrale è un po'difficile che si rifiutino di fronte
Alla dose eccezionale concordata e quindi realtà io posso anche fargli prendere a ciascuno venticinque novembre
E poi se andiamo avanti perché tanto da oltre la vita e poi score Dammagio passato ma il discorso è che malgrado questo
Malgrado l'esistenza della dose eccezionale concordata cioè la possibilità che un abbia difendere la salute malgrado questo non si riesce a fare lo smantellamento a mano
Gran parte dei dannati bulloni del datore di latina degli otto centootto dei canali delle flange sono inaccessibili quindi lei ci vuole un sistema automatico con un sistema di Tele manipolazione allorquando si sono provate a fare queste
Smantellamento i su piccoli impianti se ha visto che non avendo previsto lo smantellamento occorreva costruire delle complicate macchine per lo smantellamento
E questo fa salire i costi devo dire che in quella stessa sessione del Consiglio dei ministri della Comunità europea dove comunque sì seguita dire leggevo la coda dell'onorevole Pedrini ho sentito il ministro francese
E ripeto non stava stiamo parlando del ministro di un Paese che non ha esperienza di centrali nucleari
Il ministro francese che diceva che il loro
Quantificano il costo di smantellamento al cento per cento del costo dell'impianto
E cosa significa io devo dire che possiedo nelle mie carte un calcolo che gentilmente mi è stata fatta da un francese che ha un impronunciabile l'onorevole Urso perché di francese ma solo Russo i suoi nonni erano da usi che si chiama grave Geppi questa grave Gerbi in è fisico ed economista ed era il consulente dell'Assemblea nazionale francese sotto Giscard estende stiamo parlando appunto di sette otto dieci anni fa
Per i problemi economici nel settore energetico che risiede in che è una carissima persona mi ha fatto proprio ciò Hulk calcolo bando scritto di che cosa significa in termini di costi
In termini di costi questo significa che io debbo accumulare sul kWh una parte ma lo devo fare realmente
Io mi fa specie che si dica cento duecento miliardi o che costerebbe lo smantellamento quello che non viene fatto nel computo del costo del chilowattora nucleare per esempio dall'ENEL lei nel non può soltanto dire quanti soldi costa li deve mettere da parte
Le le l'Edf fa così perché se io non metto da parte i soldi alla fidato smantellò assolutamente un fischio
Il discorso che faceva Greselin che era consulente l'Assemblea nazionale quindi non era l'ultimo infondate destra che non sapeva di che cosa si trattava mi ha fatto i conti dell'accumulo è un sistema di tipo assicurativo diciamo un sistema di accumulo
Che gli attuali conoscono bene si deve mettere da parte i soldi per poter costituire un capitale alla fine della vita delle centrale
Che consenta di accumulare un capitale pari al costo della centrale
Questo dato è contenuto nei verbali di un Consiglio dei ministri c'è quindi non è una affermazione di pericolosi estremisti e collo oggi non è un'affermazione assolutamente non accettata i governi si son guardati in faccia il ministro Pedini naturalmente
Ha guardato tutti con la quella sua aria un po'di di bue sto lì intorno a questa cosa divertente ma in che però non so fino a che punto i sia penetrato nel cervello comunque non ha avuto nessun riflesso in Italia ce ne siamo tornati da Brussel nessuno ne ha saputo niente
In realtà il costo dello smantellamento è pareri al costo della centrale
Non vuol dire che lo debba pagare subito ma in in negli anni di funzionamento della centrale debbo accumulare il capitale per lo smantellamento se no non lo faccio
Qual è il problema che quando si è andati a calcolare qual era il costo annuo da accumulare è lì c'è il problema di quanto dura una centrale nucleare
In tempi andati si diceva trent'anni se noi facciamo la stima e ci sono i dati delle centrali che si sono fermate pubblicate molto autorevolmente recentemente si vede che talent anni è un sogno
Già a ventidue ventitré anni è molto il valore medio è al di sotto di vent'anni
Se voi fate il conto del capitale cioè di quanto dovete pagare anno per anno per accumulare un capitale a tassi di interesse di paese non ad alta inflazione viene comunque una cifra mica male
Quindi il problema banale primo abbiamo i soldi per fare le cose la risposta è no smontare latina
Bisogna farlo bisogna farlo subito bisogna fermarle fabbisogno a smontare il Garigliano bisogna dei contaminare perché una parte dei costi sono molte uno smantellamento
Ci vogliono alle macchine con tele manipolazione laddove decontaminazione poi del sito per poterci finalmente fa una cosa più intelligente che una centrale nucleare
Però questi soldi non sono stati visti non sono stati accumulati e la stima di duecento miliardi che ho sentito stamattina come costo di smantellamento e decontaminazione
Prendiamo la veramente con una barzelletta non esiste nessun dato da nessuna parte nel mondo
Che dica duecento miliardi come valore medio era centralizzato ormai assodato
Pari al costo della centrale diciamo che potrebbe essere meno del costo della centrale
Costruita in Italia noi costruiamo ha dei costi spaventosi dico il costo di Montalto sono già tre mila seicento miliardi spesi
Io sono nella Commissione quattro esperti di Montalto siamo al cinquanta per cento delle delizie siamo lontani dall'essere il cinquanta per cento dei costi industriali quindi figuriamoci dove andremo a finire
Però voglio dire se Montalto alla fine costasse sette otto mila miliardi non dico che ci voglia tanto perché questi sono sprechi in gran parte sono una costruzione faraonica ha dei costi in temibili dal punto di vista
Di una progettazione sassata passano quattro mila miliardi
Da accumulare alla fine di quel quale vita dopo vent'anni
Quindi i conti non saranno adesso lo dico come di siccome ci sono gli interessi sui capitali però più io capirei una stima non di duecento miliardi duecento miliardi l'anno
Forse sarebbe forse San centocinquanta se si fa i conti sul fatto che se come ci sono interessi però anche perché duecento miliardi o forse il collega dell'ENEL si è dimenticata la parte l'anno che forse dell'India più realistica
La indicazione quindi c'è un grave problema di costi che fa aumentare a dismisura l'incidenza dei costi sul chilowattora nucleare e come si finanzia lo smantellamento è un problema non banale a cui bisogna pensare subito
Poi naturalmente c'è l'altra parte ci sono i problemi tecnici io sostengo con me
Sostengo perché mi sono studiato la letteratura internazionale che si può fare lo smantellamento quindi possiamo tranquillamente pretenderlo subito
Però è una grossa impresa cioè lo smantellamento non è affatto una cosa che si faccia con due o tre persone
Con qualcuno un gruppetto Treu quattro cinque che si mettono lì con un cacciavite smantella la centrale eh smantellare è un fatto di di notevole dimensione
Fattibile bisogna che noi pretendiamo lo smantellamento subito
Del Garigliano di una lattina fermata immediatamente però non è un'improvvisa di terz'ordine da affidare col col di lire trenta livelli di commesse in cascata
Prima bisogna mandare via al combustibile
E sapete che ancora una parte della carica del Garigliano
Al Garigliano
Quindi siamo ancora al livello che non abbiamo nemmeno sgombrato e attore di tutto il combustibile
Via le scorie
Bisogna sapere che cosa diavolo ce ne facciamo
Bisogna seriamente investire il problema con la tele manipolazione noi non possiamo assolutamente accettare i lavoratori non accettano certamente la favola del irradiazione eccezionale concordata lo smantellamento va fatto mantenendo le dosi ai lavoratori al di sotto di quelli che sono i la valorizza delle dosi accettabili per i lavoratori con tutto il significato
Dell'accettabilità delle dosi
Però certamente non facciamo lo smantellamento di niente a livello di venticinque ma testa una volta tanto
Perché questo sarebbe terminale non sarebbe un modo di progettare lo smantellamento
C'è un problema di cimitero degli elefanti dove mettere i pezzi profondamente contaminati
E c'è il problema della bonifica delle aree
Tutte queste passi Sorondo risolvibili a livello della tecnica attuale una volta che si voglia fare
Voi sapete però che nel caso specifico dell'ENEL ci sono gravi dubbi quando facemmo uno sconto da corna basse
A Scauri sul problema alcuni anni fa sul problema proprio dello smantellamento
Ci sentimmo dire dal direttore dell'Unità di smantellamento delle centrali dell'ENEL che la filosofia era corista io sto seduto alla scrivania
Perché tra trent'anni vedremo come si fa
Tanto che io disse che questa era la ragione forse sono stato un po'cattivo lo ammetto per cui mettevano dei dirigenti decotte promuovere una capote vita smantellamento poi Doohan andavano in pensione
è uno quindici dirigenti decotte che ottenne una promozione per trattare in panne quando avrebbero cominciato a pensare che cosa fa
La cosa finì leggermente assediate ma insomma il problema è che in realtà non esiste nessuna strategia di smantellamento
Mentre invece la strategia può esisteva il si può fare non diciamo che non si può fare
Si può fare facendo un investimento quindi nel momento in cui noi tagliamo in via definitiva l'avventura nucleare
Una parte dei finanziamenti non tutti non occorre tantissimo fra una parte dei finanziamenti vanno a smantellare latina
E a smantellare il Garigliano a smantellare Trino Vercellese
Per fortuna sono centrali relativamente piccole e più fattibile naturalmente significa non far partire il CRM
Perché se il cireneo lo mandiamo critico anche se rimane critico per poco poi smantellare lo sono affari nostri mente invece se non lo mandiamo critico
E non c'era di attività nell'impianto lo possiamo tranquillamente smontare fare a pezzi tagliare a fettine e non succede nulla
Però ripeto i costi vanno presi come frazione dell'annullamento del programma nucleare
Quindi finanziamento va fatto per le centrali future non ne discutiamo temendo non li vogliamo
Non li hanno previste
Spieghiamogli chiaramente che veramente dal punto di vista della previsione dei costi è uno degli ennesimi buchi
Chi ha fa perché ha di fronte l'ENEL
Delle incapacità di capire in che modo si progetta un finanziamento di un'attività dal punto di vista i problemi tecnici sono problemi che possono essere risolti io però penso
Rimane un nodo
Che abbiamo citato più volte anche oggi
Bisogna che un'attività pericolosa come lo smantellamento abbia un controllo darsi per visione veramente al di sopra delle parti
Io temo che non possiamo accettare perché il smantellamento significa poi decontaminazione restituzione delle aree ad altre attività non possiamo accettare che questo venga fatto ciascuno giocando in casa propria
Io so che questo è un argomento nuovamente poco popolare
Anche perché stamattina è stato citato e però io ho una posizione fosse singolare non ho l'impressione che la disputa dell'Emea sì un organismo a tale che può a cui possa essere affidata alla supervisione al di sopra delle parti
Di un'operazione così complicata non voglio assolutamente dire che all'Istituto superiore di sanità che lo deve fare inventiamoci un controllo le veramente al di fuori d'Italia se volete
è un problema perché l'agenzia internazionale del dieci son tanti problemi però cerchiamo di capire che la sorveglianza sull'operazione
Di restituzione alla vita normale delle aree contaminate è una cosa in cui il problema di chi controlla che cosa si fa è un problema grosso una strada
è l'atto tale apertura e trasparenza delle operazioni che si fanno
E la totale del tuo e trasparenza della distribuzione l'informazione
Il discorso rimane qui
Possiamo pure fermarci
Ma non dimentichiamoci
Di questo aspetto che se dal punto di vista tecnico problemi non ci sono
Se il finanziamento è solo una parte oggi del faraonico programma nucleare che ha chiuso permetterà di liberare risorse per fare tante altre cose
Se tutto questo è anche vero però le prove fin qui date di trasparenza
Di capacità di fornire delle informazioni non condizionate
Anche da lei deve ne ha visto è una prova miserrima
Tutte le volte che si riesce ad avere un'affermazione la si strappa con le pinze perché c'è stata l'interrogazione parlamentare perché si sono mossi prorettori perché se poi fa di tutto si sommosse le popolazioni
La io non credo proprio che si possa avere alcuna fiducia che facendo una cosa così complicata questa venga condotta con un dato di assoluta vicinanza con le popolazioni con le persone
Che sono interessati se essi smonta al Garigliano da ultimo se si smonta lattina rendiamoci anche conto che a parte il fatto che ci sono proposte di riconversione a ricerca ricerche applicate produzione di tutte le aree nel piano
Nelle sei tesi di Democrazia proletaria sono state dettagliate
Le proposte anche nel caso di Latina per riutilizzare le aree a delle attività interessanti anche per la stessa ENEL a parte questo ricordiamoci che questo tipo di intervento che noi stiamo cercando di portare avanti
Per lo smontaggio è anche una cosa che sarebbe si inserisce in un problema un movente nel mondo
Sarebbe un intervento che permette dal punto di vista dell'investimento non solo di risolvere il problema della riconversione delle aree contaminate
Ma è un investimento produttivo se si va a vedere la lista
Che ha Gianni sotto al naso degli impianti fermi e non smontati nel mondo le estreme difficoltà che hanno anche altri sarebbe il caso specifico di un investimento nella tecnologia
Dello smontaggio degli impianti pericolosi che si estende anche agli impianti chimici pericolosi agli impianti contaminati da veleni di vario genere sarebbe un investimento per fabbricare in Italia un'industria della tele manipolazione della sistemi di misura e di intervento per lo smontaggio che è un asse noia attività economica quindi la nostra proposta
Non è solo di dirottare risorse contro la terribile e fallimentare industria nucleare ma è un è un investimento produttivo
Per fare in modo che l'Italia che nel campo degli automatismi
Nel campo delle mani dette le manipolatori abbia una posizione cioè la voi avete letto la fabbrica automatiche questo ed abbiamo già delle realizzazioni sarebbe uno sviluppo di attività produttiva che possiamo vendere all'estero
Per smontare e non solo gli impianti nucleari ma per gli interventi in condizioni di sicurezza per gli addetti dell'impegno degli interventi a distanza su impianti pericolosi quindi come vedete la fine dell'avventura nucleare
Noi non l'abbiamo mai vista come semplice vento Nova critico ma anche in questo caso diventa un'occasione di lavoro una cauzione di produzione dallo smantellamento dei disgraziati impianti nucleari forse qualcosa di buono potrebbe venir fuori
Siamo onorevole Giorgio Cortellessa per il suo intervento e apriamo il dibattito fino adesso abbiamo tre iscrizioni zone scritti Calimani vicepresidente regionale di Italia Nostra Carlo Santoro e Stefano Torricelli del coordinamento antimperialiste antinucleare
Lazio Campania
Gli altri che volessero intervenire sono pregati di farsi segnare qui in Presidenza allora diamo la parola a Calimani vicepresidente regionale di Italia Nostra ricordando che nel dibattito diamo un tempo di dieci minuti
Io intervento estremamente Breve in quanto non era programmato
Prendo la parola innanzitutto per porge il saluto a nome dell'Associazione Italia Nostra in quanto era programmato l'intervento del nostro segretario nazionale degli Agnelli e quale motivi senz'altro giustificati non è qui con noi e quindi desidero porgere l'adesione a questo convegno dell'Associazione Italia Nostra
Il problema del nucleare e avvertito da Italia Nostra il modo particolarmente sentito
Lo dimostra anche il fatto le parole che prima ricordavi tutto Cortellessa in merito a un convegno della Pilotta da quattro via Formia sulle poche smantellamento centrali nucleari
Italia Nostra qui nel golfo di Gaeta organizzato numerosi dibattiti convegni e manifestazioni eppure ci accorgemmo che quella la manifestazione in più
Sofferta fu proprio quella sul nucleare
Vi era una presenza politica delle neanche lei nel e questo fu motivo anche di contestazione da parte di molti ambientalisti che videro una presenza di queste forze modo qualificanti d'altra parte lei nell'ENEL
Dissero che erano stati buttati nella fossa dei leoni vi furono direzione studentesca vi fu anche un coinvolgimento sentito della popolazione
Tant'è vero che la stampa parlo spesso di questo convegno anti mimesi seguenti
Fu un momento particolarmente difficile capimmo in quel momento come il nucleare anche in una zona abbastanza sopita come quelle del sud pontino è un problema che può esplodere in qualsiasi momento numero uno abbiamo assunto la centralità degli aneddoti Collatina
Fra gli interventi c'è un articolo di Marco Antonio Tibaldi una presenza sempre combattuta qui nel golfo di Gaeta
Questa è una zona che vive di turismo ci fu anche la denuncia l'avvocato Tibaldi per per notizie tendenziose poiché l'estate emotivo di il ricavato economico per molti quindi qui è vietato parlare di nucleare tutti questi motivi fecero sì che quello fu un convegno sofferto sentito anche nei mesi seguenti
Noi siamo rimasti coerenti anche nel Golfo di Gaeta sulla problematica nucleare sul fatto che il nucleare non può essere dimenticato
Anche per questo
Quest'anno Italia Nostra il settore giovanile è stato presente con una manifestazione a Salonicco raccolte di firme per i referendum per tutti i cittadini di Minturno di spiritosa Fortis ancor malinteso con la cancelleria d'avventura
Quindi a livello locale il nucleare non l'abbiamo dimenticato a livello nazionale Italia Nostra che un'associazione apartitica che hanno dichiarato per bocca del suo sia nazionali Aniello che anche alle prossime elezioni non prenderà posizione di segreti però è stato sempre vicino a tutte le formazioni politiche
Quindi anche Democrazia proletaria a tutti quei partiti a quelle associazioni ecologiste che si battono per una
Lotta al nucleare infatti non per nulla manifesti comunicati filmati della nostra democrazia proletaria insieme
Ora a livello nazionale continueremo questo nostro impegno anche nuovo segretario nazionale la nuova gestione dalle nostre protesta presso questo orizzonte anche non mangia sì sì era un discorso sulla questione e continuerà anche in ottantasette
Un'ultima considerazione io leggevo nel vostro
Manifesto superare nucleare un partito di opposizione considerato perennemente demagogico utopistico avuto adesso la soddisfazione
Che i suoi problemi le sue tematiche sono state si sono avverati
Ora Italia Nostra considera democrazia proletaria invece un battito del coraggio poiché fare opposizione all'estrema sinistra occorre molto coraggio
E anche quando il segretario nazionale capace in modo provocatorio ho parlato in latino a Strasburgo avuto coraggio
Io ricordo questo intervento in lingua latina di Capanna a Strasburgo perché è lì che il nucleare non è soltanto Latina Garigliano me tutto il problema riveste l'Europa
Quindi Strasburgo e anche la capacità che noi italiani avremmo di lavorare insieme ad altre forze politiche progressive antimperialiste ahimè di tutta Europa
Perché se non si faranno più centrali in Italia non si debbano contare in Francia ogni Svizzera o degli altri Paesi europei grazie
Corrado Santoro
Ma io credo che sono sicuramente nei tempi previsti dalla presidenza del convegno
E credo anche che sono molto più rilassato dell'intervento
Rispetto ai tre metri ho fatto questa mattina il gruppo agitato un po'per le sconcezze che si sono sentite da parte la ZTL dell'Enea
Quindi non vedendoli qui tutto sommato riesco anche un po'rilassato
Io credo che un convegno come questo su tutti gli altri perché l'ENEL tengo a sottolineare io credo che un convegno come questo non si possa concludere con una lista della spesa con una serie una petizione di buone intenzioni di cose da fare
Ma credo anche che sarebbe estremamente negativo per lo meno questa è la mia opinione strettamente personale che sarebbe estremamente negativo che questo convegno si chiudesse con alcuni approfondimenti
Con l'alcuni dati come alcuni numeri ritengo che se il presidente Preziosi quelli che Giorgio Cortellessa ci ha portato poco fa riguardo decommissioning
Vista questa mattina le invece ben guardata in proposito di dire due parole al di là del forse duecento miliardi di beni conti chiama il collega Roma le solite sceneggiata
Dicevo credo comunque che sia estremamente importante
Che la questo convegno vengono fuori perlomeno delle indicazioni di cose da fare
Allora senza voler assolutamente fare la lista della spesa io credo che abbiamo perlomeno tre cose di fronte a noi soprattutto a partire da questa provincia perché è vero che questo convegno nazionale
è altresì vero però che la larga partecipazione dei presenti
è fatta da persone di questa Provincia che non scordiamoci e la più nobile rizzare d'Italia in questo momento con i suoi due impianti e mezzo due uno e mezzo dipenderà come consigliamo il Garigliano rispetto al peso sulla provincia di latina
Quindi nessun localismo Concorezzo ben chiaro ma alcune proposto alcune cose su cui invito a ragionare collettivamente
Il primo terremo io credo di incontro di scontro
Se necessario e nei confronti del Partito Comunista Italiano ed è anche nei confronti del sindacato CGIL CISL e UIL nel suo complesso pezzi a Mozzi che a bocconi carico di e verticali
Credo che l'assenza la tavola rotonda di questa mattina Partito Comunista Italiano assenza di cui non conosco i motivi sia un fatto estremamente grave che denoti largamente all'interno di questo partito la lacerazione che Cernobyl da un lato dall'altro le iniziative anche del movimento antinucleare nel suo complesso ultima cosa i blocchi del dieci ottobre che un larghissimo schieramento di forze riuscito a promuovere e su cui comunque
Una mezza vittoria politico più di una mezza vittoria è stata ottenuta con il blocco da parte dell'ente lei nelle dell'Enea dei cantieri
Dicevo credo del partito comunista che non si trovi in questo momento un po'nell'angolo rispetto al terreno complessivo del nucleare lacerato tra un'ipotesi vetero industrialista
Produca vitalista se si se mi passate anche quest'altra brutta parola
Quel ciò che di nuovo che di presente c'è anche all'interno di quell'organizzazione
Io non mi riferisco ovviamente anche alle agli altri partiti dello schieramento politico
Che ritengo altresì importante investire in maniera trasversale sui temi del nucleare sottolineo però che credo soprattutto per il peso l'importanza di riflesso che sul così detto movimento dei lavoratori ammesso che ancora ci sia nell'accezione che molti dei presenti in sala che conosco insieme a me abbiamo avuto anni fa rispetto al marito e lavoratori
Diciamo che il peso del Partito comunista credo che sia un peso non eliminabile allora credo che la prima cosa che bisognerebbe fare appalti era questo convegno da parte di tutti quanti noi si è chiedere conto di questa assenza non in modo provocatorio spocchioso
Ma chiedere conto a livello politico di questa assenza e chiede soprattutto ammesso che questa assenza sia giustificato da impellenti urgentissimi gravissimi motivi a livello nazionale
Cosa che dubbio visto lo schieramento voglio dire anche qualificato di operatori che il Partito Comunista anche nel settore
E ha messo voglio dire che si possa stendere un velo pietoso
Su questa assenza chiedergli conto di che cosa fa da domani in poi su questo terreno perché non si può stare permessi e messi in mezzo al guado e continuerà a dire discuteremo vedremo cosa facciamo una grande credo che la cosa gravissima di successo nell'ultima direzione se ricordo bene nei confronti del di Borghini chiamare tua io mi dimetto perché qui c'è una posizione ideologica sul nucleare che a questo ha risposto no no per cortesia rimane al suo posto adesso facciamo la Conferenza nazionale dopo faremo un seminario del Comitato Centrale studieremo cosa faremo da grandi
Ecco credo che questo su un terreno cruciale come quelle nucleare per la salute e per l'occupazione dello sviluppo per le cose sono state dette qui
Data Mino Daria Giorgio Cortellessa ieri vedo Ronchi da Gianni Mattioli anche su altri aspetti questa mattina e che condivido pienamente su cui non ritorno
Per nulla ecco credo voglio dire che su questo non c'ero più possibili alibi e che tutti vadano stanati
Complessivamente tutti voglio dire anche e lo voglio dire sapendo perfettamente su questo di poter suscitare un poi problemi eventualmente in in sala
Anche la Democrazia Cristiana anche gli altri partiti intermedi anche lo stesso Partito liberale che è vero che due ministri disinibiti ma guarda un po'al ministro dell'industria ministro dell'ambiente
Fino a marzo e guardo un po'recentemente acquisito questo fantomatico gruppo di superesperti proprio l'altro giorno dovrebbe studiare collettivamente cosa succede degli interventi industriale e di sviluppo sull'ambiente qual è il livello d'impatto ambientale
Questo quindi il primo terreno
Il secondo terreni io credo che riguardi il contemporanea o se vogliamo con un vincolo ineludibile Rita il problema della chiusura di Latina
Io voglio dire con molta franchezza che ritengo fondamentale che il momento antinucleare in tutte le sue componenti quindi con Democrazia proletaria certamente in prima linea per ciò che ha fatto in tutti questi anni sul terreno del nucleare che momento antinucleari scemo necessiti di un risultato concreto che faccia comprendere come non siamo continuamente a combattere contro un muro di gomma
Ma come siamo anche capaci collettivamente con creatività conduttività senza settarismo come siamo capaci di portarci a casa un risultato concreto materiale quale può essere la chiusura definitiva della centrale di Borgo Sabotino e la chiusura prima della conferenza di organizzazione che ieri scusami Gianni forse più sfuggire sarà fissato ufficialmente a Roma dal cinque all'otto dicembre per lo meno per servizi di stampa
Mi arrendo
Mi arrendo chiarendo che rende pensavo che fosse saltato vi fosse stato un telegiornale non c'è problema
Io dico prima della Conferenza nazionale onde non permettere che sulla chiusura di latina vi sia un mercanteggiamento di chiudiamo latina ma non ci compete le palle troppo sul completamento del Garigliano
Oppure dividiamo latina sospendiamo altri gridano a fare ci comincerà a lavorare Trino cosa facciamo ripresi poi cinquecento lavoratori li mandiamo forse tutti quanti cassa integrazione
Allora su questi io credo che esista il terreno
Certo di lavoro generalizzato di lavoro rimasti devono fra la gente che indubbiamente voglio dire un ruolo alloro prioritarie d'informazione di informazione vera non di quella che c'è stata per raccontare a questa mattina qui dall'ENEL
Ma credo per esempio che esista anche un terreno istituzionale su cui credo per esempio che i deputati che sono qui oggi era Gianni mi dispiace che non ci sia più Sodano mi sembra Partito Socialista a meno che non non me lo si è perso nel nel guardare la sala
Possono fare del immediatamente delle azioni concrete il consiglio comunale di latina chiacchere
Ancora volta chiacchere ha detto che vuole incontrare i gruppi parlamentari che organizza la delegazione di persone che vadano a Roma chiedere conto di quanto sia le questa centrale vogliono del Presidente del Consiglio forse anche il Papa non so bene
Per fatti da alcune assicurazioni in merito
Allora io rigiro la proposta chiede innanzitutto a Democrazia proletaria sapendo di sfondare una porta aperta su questo spero chiedo anche voglio dire ad eventuali altri partiti che possono su questi terreni a livello di esponenti politici di gruppi parlamentari che siano i gruppi parlamentari che rapidamente nei prossimi quindici giorni vengano a latina
E parlo pubblicamente con i capigruppo del Consiglio comunale con la Giunta e con la gente
Il regno avverte e si scopre ad esempio quali sono le reali intenzioni
Per stanare da questo unanimismo un po'ammorbante che c'è adesso sul nucleare si discutiamo la sicurezza
Brutta parola per il movimento antinucleare oggi complessivamente nel nostro Paese l'ultimissima cosa negli ultimi minuti un minuto e mezzo che mi è rimasto se ho controllato bene il il tempo dobbiamo ad un terzo livello di offensiva che complessivamente il monito antinucleare senza primogeniture credo sia importante porti avanti con chi ci sta all'interno dello schieramento appunto contro il nucleare sia una campagna
Che sia capace di suscitare necessità obiettivi scopi di occupazione qualificata sul terreno ambientale
Queste cose sono già state dette le volevo soltanto rilanciare come ulteriore spunto di riflessione a me è parso estremamente stimolante interessante il fondo che tre giorni fa Paolo Degli Espinosa affatto sul manifesto che ieri sera credo nel suo intervento un po'troppo veloce forze sia stato anche forse male interpretato
Anche per la fretta con cui ha dovuto farlo perché poi doveva andare a un altro convegno oggi a Piombino sempre sulle tematiche ambientali
Ecco io credo che questa necessità di cominciare a ragionare a vedere localmente per esempio in questa provincia per esempio a viadana
Se domani ma è forse assunto qualcuno per le proiezioni per le postazioni idrogeologiche insito o a Montalto che è un po'il cuore caldo di questo problema cosa siamo in grado di far fare
Non fra sessant'anni ma fra sei mesi ai lavoratori
E non solo i lavoratori della Centrale questo non per cadere nel nessun ricatto il nucleare l'occupazione
Marche ma perché io credo profondamente fino in fondo che su questo terreno delle fonti rinnovabili ci sia un enorme campo di attività a livello politico a livello programmatico a livello occupazionale
E credo che su questo terreno sia possibile costruire un'alleanza vera trasversale che sia in grado di farci vincere che si crea respingere qualsiasi tipo di ricatto
Sia quello di bassa lega che un sindacato di retroguardia io credo continua a fare questo momento sul treno occupazionale che si è concretizzato anche all'interno dei blocchi
Con nell'atteggiamento sindacale nei confronti dei blocchi del dieci sia anche qui per stanare definitivamente mali ero capillare diffusa riprendendo le cose anche a livello locale proposta attivazione che faceva già ritornino
Nell'aprile questo pomeriggio che sia importante fare queste cose a livello diffuso per dimostrare quelli per capitalizzare per far tesoro di quelle che sono le nostre idee io credo siano forti
Credo che non ci manchi la creatività che non ci manchi neanche la capacità politica per ottenere una vittoria concreta reale su questo terreno
Credo che sia il caso di cominciare a muoversi anche se questo era tutto sommato porta ad un convegno di studio e che secessione comincia a muoverci rapidamente
Ottenendo un risultato concreto lo voglio ridire in chiusura definitivamente un risultato concreto reale per il movimento prima della Conferenza nazionale senza patteggiamenti tra le varie lobby che esistono nel nostro Paese grazie
Siamo Carlo Santoro allora per adesso abbiamo sei interventi se qualcun altro vuole segnarsi copricapo disegnarsi subito altrimenti chiudiamo le con con le prenotazioni diamo la parola adesso a Stefano Torricelli del coordinamento antimperialiste antinucleare Lazio Campania
Con preghiera di restare sempre dieci minuti
Allora io intervengo nome del coordinamento nazionale di un grande imperialista forza
Che come area politica si richiama al tanto quindi analizzata autonomia operaia ma che
Crediamo abbia un titolo abbia giocato un ruolo
Almeno di primo piano in quella che è stata questa ma tornata nella battaglia antinucleare a livello nazionale in Italia a partire proficue stessa
Blocchi e alla centrale di Montalto di Castro bloccherà centrale del sperimentare del vecchio del Brasimone
Che
So hanno introdotto indubbiamente dei fattori di accelerazione innanzitutto
All'interno di di
Diciamo del
Della componente dei partiti istituzionali
Noi crediamo che le folgorazione sulla via di Norimberga siano più che altri invece da parte di Martelli
Più che altro folgorazione sulla via di Montalto di Castro e di perché di patrimoni dove il movimento antinucleare del coordinamento nazionale più grandi realista è riuscito a effettuare dei blocchi reale di questi impianti attraverso l'innesco di una discussione angoli operare cantieristi
Che hanno accettato a Montalto sei mila operai Calderisi hanno accettato di effettuare luogo dell'impianto e sono stati per tutta una giornata a discutere delle possibili soluzioni delle
Degli sbocchi il rispetto alla consente
Diciamo relative alle conseguenze della chiusura dell'impianto anche in termini occupazionali
Ed è proprio da queste scadenze da questi da questi episodi invece poi si è andato verso la formulazione di una
Vertenza nazionale di assunzione all'ENEL per quanto riguarda i lavoratori cantieristi delle centrali perché ovviamente è un problema che si pone direttamente nel momento in cui si si esprime essi manifesta volontà politica chiusura degli impianti ovviamente la tutela dell'occupazione che non può che è una questione che non si può riassumere esclusivamente diciamo con la cassa integrazione guadagni come appunto certe fazioni certe parti del sindacato come bici stesse insomma
Di proporre in quanto non vi non individuiamo questo come tentativo abbastanza chiaro cioè di praticamente governare determinate conflittualità che il movimento antinucleare può esprimere insomma
Rispetto a quello che è un modello di sviluppo complessivo
O
Vogliamo dire i blocchi del dieci ottobre sono stati un secondo passaggio politico
E su quale invece su quattro impianti dico di questa battaglia antinucleare e diciamo in questa circostanza c'è stata la prima notifica ufficiale anche da parte degli organi di informazione
E erano presenti a questi blocchi diversi componenti del movimento antinucleare ovverosia c'è anche la componente ambientalista componente
Diciamo delle delle coordinamento nazionale delle liste verdi democrazia proletaria insomma c'era c'eravamo tutti insomma per dire tutte organizzazioni che compongono un po'il movimento antinucleare
E diciamo anche che laddove si è stati capaci di sviluppare una pratica unitaria
Di persecuzione di obiettivi comuni questo diciamo questa compresenza dei diversi elementi s'è rivelata anche un fatto positivo nel senso che presentarci lega latina
Si si è svolto insieme dei passaggi e alla fine si emesso un comunicato stampa che ha un significato politico delegittimazione appunto di quelle che Santoro ha definito giustamente chiacchiere ma che non superino nessuna presa di posizione sostanziale da parte del sindaco dell'amministrazione di di Latina e voglio dire questo è un risultato per è stato praticamente ottenuto attraverso
Un dato politico positivo che ha rappresentato l'esperienza aggiornata del cileno a latina poi e questa è un'occasione per rilanciare dentro il nostro territorio
Diciamo l'iniziativa politica che dispieghi un potenziale sufficiente anche a mettere in crisi
La lobby nucleare perché voglio dire
è chiaro che dalla Consob la conferenza di Vienna dell'Aja ha fatto un uso in sordina cioè nel senso che non si è saputo poi in realtà attraverso i giornali quello che si sono messe che si sono dette o si è saputo in tra Filettino messo in terza o quarta pagina
Ma questi qui hanno rilanciato praticamente l'opzione nucleare attraverso la nuova sicurezza dopo Chernobyl la nuova normativa internazionale eccetera eccetera
E questa è una volontà politica che con una logica strisciante continuiamo capi dobbiamo continuare a percepire praticamente perché è reale un dato di fatto reale
Allora voglio dire alto fatto che si fa che si va delineando dietro diciamo una carenza di iniziativa alto pericolo che si delinea è quello del del fatto che caos sto voglio dire una centrale grossa Centanin creare italiana
è ed è ancora in funzione
Montalto e manca un cantiere già avviate quindi con questa alcuna si può si può prezzi può pensare di portarla avanti
Allora voglio dire
Affinché non si crei nuovi spazi politici perché i partiti pentiti di nuclearisti pentiti dell'ultima ora possano fare lo sport i giochi politici occorre fare chiarezza rispetto all'iniziativa politica
Voglio dire evita evitiamo che la Conferenza nazionale sull'energia sia il luogo delle decisioni e quindi l'aggancio anche all'intervento di Silvano Vinceti stamattina insomma che è stato abbastanza chiaro su questo fatto
Come così come qualcun altro evitiamo che appunto sia questo il luogo delle decisioni dove e cominciamo poniamoci il problema di invece andare a incidere in maniera ancora maggiore e affinché sotto i cancelli delle centrali con un'iniziativa politica unitaria comunitaria dove è possibile e concreta
O quindi
E quindi praticamente voglio ribaltare cioè voglio riportare qui quelle che sono le proposte del coordinamento nazionale anti incurante del antimperialista che praticamente rilancia la pratica dei blocchi sotto le centrali
E a metà novembre per come passaggio politico preliminare per e in quella circostanza allarga innanzitutto i blocchi a tutti i cantieri che esistono quindi è anche al Garigliano per dire
Contemporaneamente
Compiere un salto un un passaggio successivo c'è una un una crescita del potenziale politico di cui disponiamo per andare poi i per dire
In concomitanza con la Conferenza dei agita la chiusura di grosso blocco la centrale di cose insomma come risposta politica unica possibile rispetto al all'esistenza stessa definizione stessa di una conferenza nazionale sull'energia dove poi chi è che deve decidere
Non siamo certo noi non è la gente non sono i pareri e i i le componenti del movimento antinucleare voglio dire
Quindi questo come come proposta
Inoltre
C'è da dire un c'è un aspetto che vuol sottolineare è quello che i blocchi del dieci ottobre sicuramente sono stati un primo passaggio positivo però lei c'è il pericolo che il rapporto diretto con gli operai del cantiere
Voglio dire come possiamo sperare di andare alla chiusura degli impianti senza costruire un rapporto di dialogo e ti comunicano i denti con gli operai del cantiere
Dentro il quale non entro il quale è affronti quanto il problema si affronta anche il problema dell'occupazione proprio all'occupazione che implica uno sviluppo complessivamente diverso
Della società lo sviluppo completamente diverso della produzione dell'energia
E quindi uno sviluppo completamente diverso della società di riprogrammazione di del complessivamente dell'intero territorio voglio dire gli operai dei cantieri del Cile e non vogliamo che continua a lavorare accidenti vogliamo e e conservino al posto di lavoro magari lavorando alla realizzazione delle fonti energetiche alternative ecco e questo è proprio il senso nel quale si inquadra quella
Senza nazionale di assunzione a lei diciamo che poggia diciamo sul piano di assunzioni l'assunzione delle dal mille novecentottantasette
Si potrebbe possano avvertenza sulla notifica l'amplesso cambiamento di questa di questa assunzione questa funzione
E quindi praticamente giocare in questo senso una tutta una serie di carte politico perché dico le contraddizioni che si vanno a suoni diventano poi più di uno
Con l'ultima io sì Cassandra
Ok grazie beh io complessivamente l'intervento esaurito insomma io vorrei solo sottolineare un altro aspetto
Che
Quello che c'è dietro la strategia nucleare non è solo la produzione di energia minaccia civile ma è una tematica che si lega direttamente anche alla questione militare
E senza che siamo prima ripercorre diciamo quello che è il peso poi del del nucleare militare del nostro Paese nel Mediterraneo nel mondo per niente può essere libero al vertice di ieri chiavi voglio dire dove
Praticamente questa questione in qualche maniera la devono pur affronta
Il venticinque ottobre a Roma c'è una scadenza
Che
Si propone di
Rilanciare quella che l'iniziativa politica sul terreno della militarizzazione del territorio
Fu proprio sul problema del nucleare militare
Per intenderci condiviso
Golfo di Napoli Porter il nucleare con motore propose un tale da quattrocento megawatt nucleari nel nostro territorio si parla di Monte Massico Gaeta sappiamo tutti esposizione dei poli militari benissimo
Io credo che il movimento antinucleare noi vediamo che al momento non antinucleare abbia questa capacità questa potenzialità di a partire anche dalla battaglia con la chiusura degli impianti allargare il discorso su quelle su quella che è la portata della India l'aspetto militare della questione nucleare
E quindi diciamo che e
La partecipazione del movimento del componente movimento antinucleare nella giornata
Di venticinque ottobre a Roma potrebbe avere la capacità anche vita a formare i costi di una nuova linea di tendenza di mettere dei punti concreti anche su questo terreno che poiché è un terreno di di via di ampio respiro di grande portata politica che praticamente
Potrebbe avere la capacità di allargare il discorso potrebbe la ripresa di iniziativa politica uscita la rifinito ce la stiamo giocando sul terreno dell'antinucleare benissimo questa è un'altra tematica che si lega direttamente la tematica dell'antimilitarismo
Grandi appunto
Quindi no
Sì ultimata abbondantemente via Achilli lungo di buon accordo quello che voglio dire è solo questo
Queste tematiche
E si è abbiamo la possibilità di frontale alla stessa maniera come i blocchi delle centrali
E abbiamo la possibilità anche di pianificare l'intervento politico sul territorio se si ha la capacità diverse post fosse politiche voglio dire di entrare
E in innanzi diciamo in maniera quantomeno quindi comunitaria ma diciamo così in comunità una buona comunità di azione dentro il tessuto metropolitano dentro l'università nelle scuole per coinvolgere qua i settori studenteschi anche su questo tipo di battaglia
La parola ora a Sandro Bartolomeo della segreteria provinciale del Partito comunista
Con la preghiera di attenersi nei dieci minuti
Sarebbero bastati anche meno di dieci minuti
C'è qualche elemento
Di polemica di risposta
Non so se è stato introdotto dall'intervento dal compagno Santoro
La la presenza del nostro partito era stata concordata con l'onorevole Leo che succede
Che per motivi strettamente personali e credo di una certa importanza non ha potuto essere presente
Direi che tentare di pensare al di là di questo ha significati politici di questa assenza mi sembrerebbe indubbiamente
Una forzatura che non giova tra l'altro
Alla utilità di questo confronto
Voglio anche dire che già stamattina ho segnalato alla segreteria del convegno la mia presenza perché la di non aver partecipato a tavola rotonda alla tavola rotonda è stato anche legato al fatto che mi pare che la tavola rotonda di stamattina si sia svolta essenzialmente tutta una serie di questioni di carattere non strettamente tecnico ma indubbiamente con una forte rilevanza di questo tipo
E credo che ben poco avrei voluto apportare come contributo a questo discorso
Né credo compagni
Di essere in difficoltà non personalmente non sono un esperto ma credo che non sia richiesta in questa sede una conoscenza da esperto
Non credo di essere in difficoltà a dire con grande chiarezza che il mio partito non è in difficoltà su questa vicenda
E vorrei che tutti cercassimo di ragionare
Al di fuori però di alcuni schematismi
Per quanto riguarda voglio cominciare compagni perché io posso dimenticare di essere innanzitutto un comunista che vive e opera e lavora in quest'area
Che non mi pare se proprio volessimo datare storicamente le posizioni del Partito comunista
Ad esempio sulla questione del Garigliano che si possono fare appunti di sorta al pc locali
Che probabilmente non ne faccio una questione di primogenitura perché non mi interessa mi interessa solo sottolineare che e l'avvocato di Valdi mi può essere buon testimone
Che il PC è stata la forza politica che in quest'aria con maggiore risonanza ha portato a livello istituzionale a livello del confronto politico più ampio tutta la questione relativa al famoso rapporto da tenere l'azione né non so come definirla
Che si occupava della contaminazione del golfo di che
E tutto questo è stato fatto credo in epoca ben precedente a quella vicenda
In epoche in cui probabilmente la sensibilità popolare intorno alle tematiche del nucleare
Non era così diffusa come oggi
Né credo che si possa
Criticare la posizione attuale del partito comunista
Per quanto riguarda ad esempio la nostra posizione in merito alla Provincia più nucleari Zara l'Italia sono d'accordo
Perché mi pare
Che la richiesta della chiusura della centrale nucleare di Borgo Sabotino della chiusura del Cirene sia stata chiesta
E in un momento guardate compagni e amici presenti
In un momento in cui non avevamo una posizione meglio specificare alla parte né dalla direzione del partito né di quella io mi auguro verrà dal comitato centrale relazione del PC di Latina ci sono molti compagni di pirati
A in merito a questo preso posizione a molto tempo
E abbiamo sostenuto questa posizione con un'iniziativa mi pare chiara fatta a latina
In
Nel mese di luglio se ben ricordo è stato iniziativa che è coinvolto
Tutto il partito del Lazio
Ma credo compagni che anche a livello nazionale sì ci debba dare atto
Che la questione nucleare non ce la siamo inventata dopo certi perché dire questo non è da dare correttamente storicamente il dibattito in corso
Io voglio ricordare che le questioni del nucleare
Sono state
Le più appassionatamente dibattute in tutto il nostro dibattito precongressuale io non so adesso il numero dei congressi che si sono svolti in preparazione del diciassettesimo Congresso nazionale del partito
Ma certamente posso dire posso confermare
Che fine alla ultima sezione
La più piccola voglio dire gli emendamenti proposti da Mussi e Bassolino sono stati dibattuti
E molto spesso sono stati largamente prevalenti tante
Che nel Congresso di Firenze ne ho esperienza diretta perché nero delegato
I delegati del partito comunista si sono divisi esattamente a metà
Badate non era più
Certe e ti voglio senza e se mi fai termina se mi fai terminare dico anche questo perché anch'io ho votato in un certo modo e non ho paura di dirlo
E ti spiegherò poi i motivi che mi hanno fatto anche cambiare cambiare opinione
Che poi sarebbe troppo lungo parla nel merito usciremo fuori dal seminato se ti dicessi che ho paura di chi non cambia ma è opinione e questo purtroppo purtroppo persone di questo tipo sono presenti in tanti schieramenti poi voglio dire al congresso di Firenze non fu
Non furono solamente Mussi e Bassolino e un insieme di delegati più o meno
Noti
A votare questi emendamenti
Ma l'attuale capogruppo alla Camera dei deputati il compagno Zangheri voto contro il nucleare
Attuale sindaco di Bologna e compagni bene votò contro il nucleare e potrei continuare col nome non di secondo piano
Tutto il partito dell'Emilia Romagna della Toscana questo partito che spesso viene descritto con un partito materiale pragmatico concreto ha votato contro la scelta nucleare
E segno questo cioè che esiste ed esisteva già prima di Chernobyl all'interno del partito
Un dibattito se volete anche lacerante perché non dirlo anche la cioè sulle questioni sulle tematiche del nucleare
è a questa esperienza fatta in prima persona
Perché siccome ritengo che l'esperienza serva
A farci toccare con mano fatti che spesso l'intelletto non ci rende sufficientemente
Chiari
Io credo che la lezione di Chernobyl
Non sia passata in mano per tutti coloro i quali abbiano un minimo di sensibilità umana e politica
E questo fatto credo che abbia cambiato nei numeri dei numeri profondamente anche la votazione del congresso
Tra l'altro ci dovete dare atto
E mi dovete dare atto che non parlo in un clima facile di queste cose ci dovete dare atto che la nostra posizione
Uscita dal congresso nazionale erano posizione che al massimo livello dirigente era stata già deciso che non potesse essere qui
Perché un partito che si era diviso esattamente a metà non poteva pensare che i sedici voti
In più del congresso nazionale decidessero intorno ad una politica energetica
Quindi voglio dire queste cose erano dentro il corpo del partito
Adesso
Voi continuate a chiedere chiarezza ma scusate compare io voglio svolge le solo due considerazioni fine e lungi da me il tentativo di fare polemiche
Su questo perché abbiamo già tanti altri motivi di difficoltà e di attrito a sinistra e credo che questo non sarebbe un buon motivo per continuare a fare
Ma voglio dirvi che cosa interessa oggi alla sinistra italiana
Un partito comunista che attraverso un processo di maturazione se volete più lento
Di quanto sappiano fare altre forze politiche
Che però riesca non solo nel suo milione quattrocento mila iscritti
Ma riesca soprattutto non suo elettorato a far nascere una vera e propria coscienza antinucleare
Che sia innanzitutto una consapevolezza dei rischi dell'uso di questa forma di energia
O preferire se un partito in cui un colpo di mano di un gruppo dirigente prendesse una decisione che poi di fatto non è sostenibile fino all'ultima delle nostre sezioni
è questo che io chiedo si può non essere d'accordo
Però di fatto di fatto ci sono anche tutta una serie di problemi di metodo e di correttezza per le posizioni che assume Martelli che si scopre all'improvviso antinuclearista
In un governo che ha favorito l'installazione del militare nucleare in Italia
Lui voglio dire servo fedele di un Presidente del Consiglio che ha nucleari Zago il nostro Paese sotto il profilo militare
E non crediamo che queste siano posizioni da assumere né come metodo metodo né come esempio di correttezza
Beh credo
Che solo per questi motivi sì perché si debba ci si debba definire vetero industriali Proto capitalisti perché queste cose credo che ormai appartengono ad un linguaggio che non è più utile al nostro confronto
Al compagno Borghini che è vero è il responsabile del settore energia del partito
Il quale ha minacciato le sue dimissioni sol perché a suo parere prevedere da un lato ci si accusa di essere lenti dall'altro poi dall'interno vengono critiche contrarie
Ci ha accusato di voler modificare senza voglio dire passare attraverso una serie di fasi che lui ritiene indispensabile la posizione del partito
La compagnia Borghini credo le abbia risposto utilmente Bassolino adesso non ricordo la frase esatta
Quando gli ho detto che il non essere d'accordo su una cosa non è motivo di dimissione non è un motivo giusto per dimettersi da qualsiasi cosa e che comunque la sola minaccia
Sì ma la sola minaccia la sola minaccia Boldini può dimettersi quando vuole il nostro partito si mette un sacco di gente
La realtà è che Borghini non può usare la minaccia
Delle sue dimissioni per far per forzare la posizione del partito
E ha convocato un comitato centrale che ne discuterà al massimo livello
è un'ultima questione ho terminato perché ho terminato anche i minori
Noi abbiamo proposto
Sulla vicenda dello nucleare un referendum consultivo
Però credo che abbiamo dato molti segnali
Di grande unità sinistre quando non solo la nostra organizzazione giovani ma il partito non è assolutamente vietato
A nessuno dei suoi scritti dei suoi dirigenti
E tanto meno a nessuno dei suoi elettori di aderire al referendum abrogativo voglia di
Cioè no io sto dicendo che siccome in alcuni momenti ho l'impressione che si vogliono costruire delle contrapposizioni forzoso che non esistono né i fatti allora sto spiegando che probabilmente se riflettiamo di più su quelli che sono stati comportamenti reali
Scopriamo che queste contrapposizioni non esistono
E oggi io ritengo che ci siano gli spazi
E indubbiamente molti segni non lo fanno comprendere solo a me credo l'abbiano fatto comprendere anche ai compagni democrazia proletaria quale sarà la scelta del Partito comunista ora se questo dà fastidio non lo so io mi auguro di no che non si sia arrivati ad un livello di frizione dei rapporti per cui se un partito comunista si schiererà supposizioni antinucleari questo possa creare dei problemi di rapporto alla sinistra
Io penso che sia che avesse questo sarebbe un fatto estremamente Negretti però dovete anche voi
Comprendere che ripeto suo partito che poi voi stessi definite grosso difficile lento sul tantissime cose credere
Sta cercando di raggiungere una posizione che sia una posizione di correttezza e di rispetto anche per le idee di tutti i suoi scritti e del suo elettorato e che sia la fine una posizione convinta perché crediamo che quando scenderanno sul piatto della bilancia
Undici milioni di scelte antinucleari saranno queste quelle che conteranno nel nostro Paese conteranno pesantemente
Grazie a Monsanto Bartolomeo nella speranza che qualora i dei referendum non vengano scippati in primavera andremo a votare sulla scelta nucleare ci sia tutto il peso degli undici milioni di voti del Partito comunista e per dire chiaramente che in Italia non vogliamo più centrali nucleari e vogliamo che vengano tolte di mezzo quelle che ci sono
Diamo atto adesso la parola Salvatore Mola della Legambiente di Gaeta una comunicazione ci sono i due compagni onorevoli
Edo Ronchi e Gianni da Mila che purtroppo per impegni presi precedentemente devono devono lasciarsi devono partire per Roma pertanto ci sarà una piccola variazione alla all'organizzazione dei lavori le conclusioni verranno fatte dal compagno Fabio Alberti della responsabile nazionale del Dipartimento Ambiente di Democrazia proletaria
Roba Salvatore Mola
Sempre ricordando i dieci sì
Sottolineare alcuni aspetti che forse nel dibattito non sono emersi capisco anche il perché non sono emersi è stato dato un taglio nazionale più specificamente politico sulla grossa questione appunto delle della chiusura delle centrali
Nucleari ma altri temi forse locali e forse collegati al problema dello smantellamento secondo me devono essere
Trattati approfonditi
Mi riferisco in particolare a questi dati che sono circolati tra la giornata di ieri ed anche oggi sul problema dell'inquinamento marino da radionuclidi
Sui quali dati è calata una cortina di silenzio le le nera che ha smentito se stessi ricercatori pagine intere di pubblicità di pubblicità pagato dalla Regione Lazio in piena estate per dire non è vero il finalmente non cioè non ce n'è eccetera
Ora pare che addirittura su un bollettino dell'Enea che però non ho letto ma è stato citato in un precedente convegno lei ne abbia addirittura negato che ci sia la di attività in mare
E però quei dati prima citati mi pare il rapporto era Papetti Brondi parlavano appunto di inquinamento radioattivo e legato
Appunto alla centrale nucleare del Garigliano inquinamento non da poco ora il problema è che io mi pongo e penso che come diceva ieri Paolo Degli Espinosa sia il problema reale sul quale poi si riesce anche a cambiare l'opinione della gente dei cittadini comuni e quello di quanto tutto questo era di attività esser presente in quale quantità viene ad incidere sulla nostra vita quotidiana cioè noi che siamo stati definiti dicono i perché abitiamo in questa zona come soggetti da studiare per gli effetti delle radiazioni ecco noi non sappiamo appunto quello che mangiamo che accidenti è sembra una preoccupazione da poco ma non mi pare una preoccupazione da poco cioè non è emotiva secondo me ma è una preoccupazione reale perché non vorrei che appunto anche il movimento antinucleare si limitasse solo ai grossi obiettive però alla caduta di tensione alla caduta di mobilitazione queste un pericolo reale secondo me è un pericolo che bisogna evitare e quindi è un problema serio quello di organizzarsi anche per affrontare questi problemi
E allora cioè io dico
Come sapere effettivamente la situazione concreta reale dell'inquinamento negativo nel corso di che un problema esistere non mi va bene tranquillizzare l'opinione pubblica perché altrimenti ne vanno di mezzo interessi economici turistici eccetera penso che la priorità della salute dei cittadini sia fuori discussione quindi e questa che si deve tenterà salvaguarda e allora io dico cioè perché non fare uscire da questo convegno una proposta seria di impegno da parte non so quali possano essere perché veramente lo lo stato attuale delle nostre strutture sanitarie sono a dir poco assurda e quindi non so qual è l'ente preposto che potrebbe fornirci queste analisi questa sicurezza ma credo che bisogna chiedere con forza
La necessità di un controllo continuo dei livelli di radioattività non tanto e non solo nelle acque ma secondo me è maggiormente negli alimenti stessi alimenti
Agricoli e quindi che ci vengono dall'agricoltura sia il pesce che noi quotidianamente mangiamo e a quanto pare quel rapporto diceva che la presenza di radioattività era anche nel pesce nei molluschi
Quindi è un problema serio che nessuno sta affrontando che continuiamo così non so se per fatalismo opera quieto vivere perché altrimenti si esce pazzi nessuno vuole affrontare quindi è meglio dimenticare e non discutere però secondo me è un problema che bisogna affronta perché è strettamente collegato a quello che si diceva prima sullo smantellamento delle centrali
Perché io anzi su questo vorrei chiedere dei chiarimenti non cioè il prezzo Cortellessa ma cioè come si fa a bonificare un'area ecco io questo mi chiedo c'è ma veramente possibile con il in quali tempi cioè quanto tempo ci vuole per bonificare un'aria
Dove è stata prima una centrale nucleare quindi non è una polemica è un invito a cena una maggiore chiarezza forse darci più dati su questo aspetto della bonifica delle aree dove sono stati prima delle centrali nucleare
Oltre a questo aspetto mi preme sottolineare un'altra cosa cioè gli obiettivi delle chiusura delle centrali sono sacrosanti giusti da ottenere e forse la polemica con il Partito comunista e con il Partito socialista non è tanto sulla svolta dell'ultima ora
Non è tanto sul fatto appunto che ci sono ritardi di elaborazione da parte del Partito comunista anche se qua mi preme dire che forse non è tanto la base del partito comunista che deve essere convinta perché se non ricordo male
I dati del dibattito congressuale davano una base ben al di là di quelli che poi sono stati i rapporti di forza al congresso di Firenze quindi è un problema interno al gruppo dirigente quindi a pressioni che vengono determinati settori industriali che hanno rispondenza
All'interno del gruppo del gruppo dirigente del partito comunista mio questo mi pare comunque dicevo non è tanto questo il problema ma quanto chiedere appunto al Partito Comunista Partito socialista che cosa vogliono fare di Montalto di Castro perché Martelli nell'intervista al Manifesto diceva
Montalto insomma il fatto al novantacinque per cento e quindi forse conviene metterlo in funzione insomma ecco cioè allora e questo forse il dibattito reale da aprire
Con il Partito socialista e anche con il Partito comunista perché penso che effettivamente la scelta di fuoriuscita graduale ormai il Partito comunista l'ha fatta si tratta di vedere poi concretamente cosa significa questa scelta di fuoriuscita
Graduato
Fatta questa premessa anzi questo piccolo spostamento da quello che volevo dire il problema è l'altro cioè noi nella nostra zona abbiamo una presenza nascosta perché io l'ho letta su bollettini del movimento della pace romano
Di una base per sommergibili nucleari nel golfo di Gaeta pare che ci sia anche un piano di emergenza nessuno lo conosce a livello di prefettura perché non è stato mai pubblicato né tanto meno è stato mai trovato ma non solo questo fatto ma periodicamente nelle acque del nostro corpo c'è la presenza di portaerei nucleare
E ora se appunto gli Stati Uniti
Impediscono a queste portare almeno mi pare che la città di New York impedisce alle portaerei nucleare tutto inaugura di entrare nelle acque del proprio volto non capisco perché noi cioè come cittadini del Golfo Dichaeta dobbiamo ammettere che continuino a venire nelle nostre acque quindi si tratta ecco di fare una battaglia affinché le amministrazioni locali affinché chi appunto può spingere per impedire la presenza di questi strumenti di morte perché appunto come veniva detto anche prima cioè mi pare una portaerei nucleare a un motore di produzione di quattrocento megawatt e quindi quasi quattro volte il Garigliano ecco quindi cioè non è un rischio da poco e non mi pare che ci siano strutture in grado di salvaguardarci da un possibile incidendo ad una portaerei nucleare quindi secondo me dovrebbe uscire con forza anche una mozione da quella da questo convegno per chiedere l'allontanamento la chiusura di questi punti di approdo sia per sommergibili che per portaerei nucleare del
Della Sesta Flotta
E
Un'altra concept cosa e chiudo l'intervento cioè per quanto riguarda il rapporto tra ambiente occupazione ente locale
Ecco io vorrei aprire
Un punto di riflessioni interessantissima la proposta di Degli Espinosa cioè di
E giusta quella di sedimentare il movimento in attraverso iniziative concrete che poi diano spazio e gambe anche a tutta una serie di di proposte però ho i miei dubbi per quanto riguarda il ruolo dell'ente locale cioè non perché sia così aprioristicamente contrario ma perché vedo concretamente almeno nel sud della nostra zona l'incapacità da parte degli amministratori di avere qualsiasi politica seria nei riguardi dell'ambiente non soltanto il nucleare che forse un problema più grande di un singolo amministratore ma sui problemi concreti
Che significa che so organizzare o un servizio di smaltimento di riciclaggio di Davis chiudi sul problema del verde e così via vediamo dell'inquinamento delle acque vediamo la latitanza completa da parte degli amministratori
Cioè abbiamo un ceto politico che ormai ridotto lo dico senza aver paura
Diciamo così di smettere di altra gestire i propri interessi cioè un ceto politico ed è andato un ceto affaristico ed è sempre più forte questa cosa sta diventando trasversale dico io cioè era una volta appannaggio soltanto di alcune forze ma non so sta diventando una cosa tremenda insomma ecco allora cioè riflettiamo pure su questa cosa e purtroppo io sono pessimista non so come risolvere questo grosso problema
Cioè di fatto una caduta di partecipazione democratica
Ad ampio respiro se non su singole tematiche non so se positivo o negativo ma certo questo grosso nodo degli enti locali della conduzione degli enti locali specialmente nel meridione deve in qualche modo essere risolto
Grazie
Appunto Baldi presidente del Comitato di salute pubblica cassaforte
Questa volta il mio
Secco nessuno qualcosa solo andati tutti uguali
Io debbono confusamente esordire dicendo siccome sono stato chiamato a testimoniare che R. europee il Partito comunista locale e non soltanto quello locale
Si è fatto sempre a carico di assumere iniziative positive in in materia di agitazione antinucleari sia per quando riguarda Formia ed è in un direttivo vicino i nomi ma oltretutto anche per quanto riguarda la sponda l'altro versante Napoli da cui noi dal Partito comunista Di Napoli abbiamo avuto un'enorme
Appoggio in qualsiasi circostanza
Detto questo debbo anche dire a Marcello Cayman che è esattamente vero che anche Italia Nostra ha preso delle positive iniziative in ordine alla questione nucleare
Ora io vorrei innanzitutto perciò me lo scordo dire che questo convegno che è stato di notevole significativo interesse
Non avrebbe nessun significato sei al termine dei lavori non si direi estendesse dei dirigesse con l'ordine del giorno ove si vinca
Qual è il l'intendimento qual è il risultato di dei lavori e che a me pare sia stato questo risultato veramente positivo indipendentemente da quello del battute spunti polemici che dell'estro hanno oltretutto vivacizzato il corso dei lavori
Noto barocco il sommo dispiacere
Anche se non con sorpresa l'assenza totale dei pubblici amministratori a meno che io non abbia non ci pensa più tanto bene non vedo il sintomo di follia non vede il sintomo di Gaeta
Non vedo il sindaco del mio paese non vedo quello di Castelforte nemmeno quello di Minturno
E allora a questo punto mi viene in mente di ricordare a me stesso quello che accadde agli amministratori del sardo e d'inverno romano d'Oriente il sangue è un'altra cosa dell'Impero romano d'Oriente
I vari amministratori anzi che tutelare curarmi di ingressi Demi Moore
Si sono riuniti ci sono chiusi non volava per stabilire qual era il sesso detti gli angeli avvenne che dopo che sono usciti dal continuava il sesso degli angeli non l'hanno appurato e hanno goduto l'inverno perché i turchi c'è una preoccupante ora io vorrei dire a questi sindaci che la radioattività non crea immunità sindacali come non le crea nemmeno quelle parlamentari
E a proposito delle quali vorrei ricordare ai sindaci lago ci stanno i deputati romani che Roma e la capitale nel mondo la più atomizzata
In quanto ero si trova a centocinquanta chilometri di distanza da una centrale anche quella scassata che sta al Cagliari si trova a cinquanta chilometri da quell'al di là di o da quelle di la di salve indicherò proprio diciotto chilometri davanti al sax ove si effettuano degli attività ad altissimo dice
Adesso pare vestivano costruendo come tutti sanno la mega centrale nucleare di Montalto di Castro è uguale a quattro reattori da mille Mw
In più il Roma esistono quattro mila parafulmini a dodici piazzati sulla da serbi sulle chiese sui commenta e probabilmente anche sul Parlamento sul palazzo la quindi non è soltanto la divina come qualcuno diceva la provincia più burocratizzata anche a Roma la capitale più
Detto questo io vorrei spendere una parola ma a vuoto perché non ci sono di interlocutori validi
I due rappresentanti dell'ENEL delle neve hanno fatto una garbata reprimenda all'onorevole Ronghi e all'onorevole D'Amico perché hanno denunziato
La rottura dei il sette otto bulloni
Non sanno che cosa quale rimprovero questi farebbero se sapessero dove nell'Argentario dal Gargano così come è stato da nuovi denunzia attori otto Ball oggi ci sono voluti non perché leggo gli incidenti perché sono autovie dieci minuti Cimoli ma i più significativi vedi di nel sessantaquattro quando si è iniziato l'attività critica della centrale si è andati vicino al rischio della fusione del nocciolo
Spesso il rischio abbiamo corso nel mille novecentosettanta quanto per difetto di alimentazione di corrente a letto
L'acqua di refrigerazione del reattore si sa ha solo dieci centimetri dall'esterno
Dall'estrema punto avvenuta della barca se fosse sceso un poco
Al di sotto avremmo avuto lo stesso incide che è avvenuto fu onestamente a Chernobyl
Per due volte sono esplosi i filtri che sono alla base del cammino questi filtri servono a depurare degli effluenti arredi forni e dal camino fuoriescono vengono espulsi ogni ora centoventi mila metri cubi di sostanze radioattive purificato
Rotti i filtri è ovvio che i centoventi mila metri cubi non sono stati purificati quindi sono stati immessi nell'ambiente circostante
Centinaia e centinaia di migliaia di metri cubi di sostanze rabbia ora al professor Cortellessa che si è sempre attivamente e egregiamente interessato del problema anche sotto l'aspetto giuridico perché tutta la tematica nucleare è governata da un
Da un
Deponendo legge che risale a un'onda all'Omnitel novecento sessantaquattro tredici due sessantaquattro l'articolo nove del decreto legge che dovrebbe essere ma la Magna Carta della produzione dei cittadini oltre che degli operai professionalmente esposto
Testualmente recita così laddove si parla delle dosi massime di radioattività Ambris per gli operai professionalmente esposto
Dosi massime ammissibili si ripete
Dossi massimi ammissibili parentesi con sufficiente margine di sicurezza
Di modo che un la norma che è stata emanata a tutela della pubblica salute
Parla mettere questo riduttivo con un sufficiente margine di sicurezza
Solo quel D'Orsi che ha uno statuto alle cognizioni scientifiche attuali
Non producono alterazioni notevole a un organismo nel corso dalla sua vita ora io domanderei ai tecnici dell'ENEL gli esperti eseguendo unito ad AN va ad averne come si fa a stabilire quali sono le alterazioni lodevole e quali che non quello che non sono le alterazioni inutili
Dentro
In questo
Centrale Gagliano la quale pare che dopo Chernobyl dopo questa effervescente attività che si sta svolgendo e ottimo ammette quindi espositivo questo nei confronti della centrale di latina la gettata di Galliani è passato addirittura nel dimenticato la centrale nucleare del Garigliano si trova esattamente in queste precise condizioni perderle Debussy maggiore chiarezza il locale adesso Vadori
Giardini solo questo allo i locali del serbatoio sono custodite dalle scorie liquide radioattive
Le scorie guiderà relative solo
Tenuto in questa condizione nel locale ci piove da sopra questo lo dicono i periti dominati dal giù dice ci piove da sopra e emerge l'acqua da sud di modo che il Garigliano non quando è sonda ma appena appena quando cresce di livello per la legge noto aveva ah sì comunicanti pende dalle locale e quando fuoriesce si trascina biscotti rabbia credo che questo non sia una cosa né piacevole nel salutare grazie
Diamo la parola Chandra che il segretario provinciale democrazia proletaria
Io non avevo previsto di fare l'intervento
Ma a voi alcuni altri interventi mi hanno stimolato vola perché ci sono state alcune proposte di riflessioni su quello che è stato il lavoro nei blog che e del movimento antinucleare di questo periodo per cui mi hanno suggerito che potesse essere l'occasione di anticipare alcune
Alcune
Riflessioni che democrazia proletaria Latina come sezione affatto rispetto ha come procedere oltre il blocchetto al significato che hanno avuto i blocchi
E ci eccetera eccetera
Ecco
Io penso che
Da quando democrazia proletaria avrà affatto la scelta di presentarsi alle elezioni per i deputati al Parlamento per avere per deputati al parlamento indiano sia ormai è fuor di dubbio che la via istituzionale ci interessa
Non potremo fare i movimentisti insomma non lo faremo fuori luogo facendo un balzo storico
Però noi quello che vogliamo sottolineare nel momento in cui si lanciano parole d'ordine durante un'assemblea pubblica durante il blocco del dieci del tipo un blocco a oltranza
Che non possiamo arriva blocco oltranza come siamo arrivati al blocco del dieci
è necessario che il movimento antinucleare e si responsabilizza ente recuperi tanto del tempo perso in questi ultimi anni per e creare
Nella per creare per cercare di dare un contributo a sviluppare nella gente
E non solo negli addetti ai lavori cioè ai lavoratori delle fabbriche ogni i lavoratori che lavoro negli impianti pro nucleare ma nella città sul territorio nelle scuole laddove si vive e si lavora a sviluppare di
Giro quelle movimento che è indispensabile per far spostare probabilmente in modo per dare la spallata forse definitiva per ottenere quel risultato
Che sono d'accordo è indispensabile al movimento antinucleare per poter procedere con più forza ecco a me sembra fondamentale questo discorso
Guai a noi se dovessimo arrivare ancora ad un blocco deciso senza l'alleanza coi lavoratori peggio ancora seicento avessimo arrivare senza spostare
La gente che non è ditelo
Io ho fatto un piccolo conticino le persone che stavano al blocco di latina ad esempio cilena al se togliamo quelle che vivono a Napoli che erano molte da Napoli da Salerno da Roma
Fra quelle che invece io della Dina la prevalenza degli addetti ai lavori sulla le persone che non erano che non avevano né compiti sindacali nei compiti di partito
Era schiacciante ecco fino a quando il movimento antinucleare
Rimane riesce a mobilitare queste masse
E i blocchi a tempo indeterminato di fronte alle centrali secondo il mio il nostro punto di vista sono velleitarie
Quindi noi non ci opponiamo alla parola d'ordine del blocco in queste condizioni il discorso probabilmente che si potrebbe fare e di scegliere un obiettivo e concentrare tutto il movimento antinucleare su un obiettivo se dovessimo fare cinque sei blocchi a tempo indeterminato del tipo di quelli del dieci con queste forze in campo
I rischi noi pensiamo sarebbero notevoli quindi è indispensabile che fin da ora su questa cosa si faccia chiarezza
E con decisione con autocritica con capacità di vedere i primi anche nel momento in cui vediamo i dati positivi di vedere anche i limiti che oggettivamente ci sono
E qua di detto questo non mi voglio soffermare attualmente su questo discorso cioè quindi fin da ora sentiamo l'esigenza della creazione di un coordinamento non di un comitato di un coordinamento
Nel quale le forze anti nucleari si assumono rispetto alla città rispetto ai lavoratori
L'onere di un confronto di un dibattito che sposti di più di quando finora siamo riusciti a spostare
In termini di adesione alla lotta antinucleare assumendosi con chiari con chiarezza il compito di ruolo il rapporto la propria forza
Senza fare donchisciottesco però ognuno mettendo contezza in campo le forze di disponibilità le capacità di cui dispone la fantasia anche di cui si dispone
Che i mezzi di strumenti i militanti
E poi si può rappa di fare la verifica dei risultati il lavoro questo genere a ridosso della scadenza di prima e questa è un'ipotesi e a scanso di equivoci noi della federazione di Latina prima discutere presto in un attivo prima indietro di federazione per attrezzarci a questa quindi noi crediamo blocco a tempo indeterminato ma non ci vogliamo arrivare lei stesse nelle stesse condizioni in cui si affianca
A questo punto però un discorso doveroso sorge per cui Perilli e io spero che il compagno del PC che è intervenuto ci sia ancora se non c'entra niente serve per il dibattito qui diventa fondamentale il rapporto con i i neo antinucleare politici con il PSI
Non basta firmare documenti
Non può bastare noi questo già l'abbiamo detto davanti ai cancelli del genero diciamo questa sera
è chiaro che si fa continuamente la richiesta a questi compagni che ci troviamo finalmente a fianco la lotta antinucleare di maggiore chiarezza e di maggiore decisione
Perché sappiamo che forse le masse celle potrebbero avere loro
Perché siamo consapevoli del della nostra forza dei limiti della nostra forza però noi non crediamo neppure
Che la forza che ci interessa del PC o del PSI Risi quindi la loro firma de dei loro responsabili in deduco menti più o meno annacquati prevalere la firma di tutto l'arco deve politico che è in campo in questo nostro Paese questo sta succedendo lo lo dico per i il compagno dell'autonomia che è intervenuto anche prima anche per il movimento che sta organizzando la manifestazione del venticinque aprile noi crediamo che sia un errore annacquare le parole d'ordine per avere più gente noi dobbiamo avere più gente nel e chiarezza delle parole d'ordine e queste andremo a dire da latina ebbene sì perché penso Anda dire anche Democrazia proletaria nella manifestazione del venticinque con la sua partecipazione alla a a Roma il venticinque di questo mese Queen vi chiediamo al compagno Bartolomeo che stesse tranquillo noi non siamo talmente settari che non esser contenti in vedere degli spostamenti anche se certi certe folgorazione ci insospettiscono ormai siamo svezzati non siamo più ingenui della politica o don Chisciotte politici che riusciamo cerchiamo di per continuare a far politica di vedere dietro ai fatti di tutti i giorni e anche delle firme sono dei fatti
E anche delle delle dico delle modifiche nelle posizioni politiche sono dei fatti ma i fatti più grossi sono che ad esempio a latina
Nonostante lo voluto in consiglio comunale di adesione e di solidarietà al blocco dado all'unanimità quindi dal Movimento sociale e dico dal Movimento Sociale fino a al pc
Attraverso anche l'indipendente che eletto nel PC alla Dina alla manifestazione CN c'erano solo gli addetti lavori difficili
C'erano pochi militanti del PC e questo tipo di adesioni questo tipo di partecipazione fondando una certezza della svolta anti nucleare de di questi partiti il cinque luglio quando il PC ha voluto conclude la campagna estiva dopo Chernobyl alla dinamici in piazza due mila tre due tra le due mila le prime e le tre mila persone
Su una parola d'ordine di partito
Questo la dice lunga
Sulle scelte
Il Piccini
A livello regionali invitato a rinunciare la manifestazione di Montalto prima dei blocchi ha rifiutato
Di fare un'unica manifestazione unitaria non veniamo a fa qua gli unitari e poi nelle sedi istituzionali e nelle sedi di coordinamento e facciamo i discorsi da primi della classe da settari noi capiamo che il Partito comunista e gli hanno impartito gli undici milioni di gli di che riceve undici milioni di voti non divide
E cioè ma a prescindere quest'anno dove mio e o quello che voglio dire io è un altro discorso
Voglio semplicemente dire noi ci rendiamo conto che difficilmente un partito di queste di menzione di me e che raggiunge un certo consenso partecipa rifila rinunciando alla propria egemonia
Noi che siamo un battello facciamo difficoltà pure noi quando c'era in situazioni di questo genere
A rinunciare a a certe cose quindici possiamo anche render conto di questa difficoltà però noi siamo stufi di vedere gente che arriva in ritardo sulle nostre parole d'ordine
E ha la pretesa di fare il primo della classe è successo con il movimento degli autoconvocati Stari succedendo col movimento Ando in Umbria
Non ci dà fastidio quindi non ci danno facendole conversione più o meno molti di noi provengono dal mondo cattolico e sono abbastanza sensibile alle conversioni anche su Bidani
Anche improvvisando inaspettati però non siamo nati ieri non siamo nati ecco i tentennamenti ad esempio che rispetto alle decisioni lo spostamento del Comitato centrale del PC per decidere di certe cose non ci convince
Quindi questo per dire
Bende dice ma noi stiamo con gli occhi aperti
Un ultimo un ultimo riferimento al proprio l'intervento del compagno del coordinamento dell'autonomia
Compagna
Non eravamo molti altri di fronte al Cirene quindici poteva anche c'è stato molto utile anche la vostra presenza di fronte al Cile
è innegabile
Non ci è piaciuta la presenza dei tre cioè del del del
Dei fascisti
Ma quella era la manifestazioni pacifiche e non violenta
La vostra presenza oggi più costruttiva di ieri a Borgo Sabotino non ci è piaciuta
Perché le provocazioni che sono arrivati dai settori dell'autonomia attraverso un microfono potevano fast ad una scaturì la bagarre che altrove è successa conta
Se un rapporto unitario lo voleva venire con noi democrazia proletaria cerca di cemento devono essere smessi perché al di là delle posizioni politiche noi quando una persona umana e colpita in quel modo noi non siamo d'accordo anche se è fascista
Non se non siamo assolutamente d'accordo per cui
Se risponde alle provocazioni fascisti a Borgo Sabotino andavamo allo scontro fisico andavamo a dare un'immagine di numeri che era il contrario di quello che era loro Vanda propagandata dei giorni precedenti e non è questo il modo di convincere la gente a darci forza nel nella lotta antinucleare noi siamo convinti che non è questa la strada
Raccogliamo molto volentieri vuole i contributi positivi che ci son venuti stasera dal vostro intervenendo e dal vostro volantino quel tipo delle gru di cose preferiamo l'avete preferiamo essere in meno piuttosto che in più con quei rischi ma non perché abbia voluto prender botte e contiamo apprendere in tutte le situazioni in tutte le occasioni
Anche a volte per una scelta non violente faticosa difficile forse forse un po'ritardata rispetto alla storia
Però non le vogliamo non vogliamo trasformare le nostre scelte politiche per i i per senso di responsabilità di Poe
Quindi o se o si abbandona questo atteggiamento minoritaria e provocatorio e alla sua possibile rapporti anche di comunitario o se non uscì rinunciamo a priori a considerarla possibile avere l'opportunità nonché dà lezioni a nessuno
Il movimento antinucleare si ottiene se otterrà delle cose non le otterrà per i centinaia di milioni di danni che sono stati fatti e prima vercellese
Missioni diamo la parola Fabio Alberti responsabile della commissione Ambiente di democrazia proletaria
Noto talora credo che ci sia ormai poche cose da dire ma non possiamo evidentemente concludere questa nostra scadenza questo ulteriore tappa di approfondimento della nostra riflessione intorno alle questioni
Energetiche dell'ambiente sul nucleare eccetera
Senza ritornare con impegni
Che ci prendiamo qui e che prendiamo come democrazia proletaria rispetto al prosieguo della battaglia
Contro il nucleare ma non ma non solo una tappa di approfondimento che abbiamo fatto all'insegna di una scelta che da tempo abbiamo compiuto come democrazia proletaria
Che è una scelta di
Non collocazione
Della nostra campagna nostra battaglia antinucleare sul terreno dell'irrazionalità o dell'emotività
Ma invece sul terreno della discussione dell'approfondimento della conoscenza dei problemi
E quindi che ci collochiamo l'altezza in cui come democrazia proletaria vogliamo essere di un partito che è in grado oggi di catalizzare di ricostruire una prospettiva di trasformazione sociale politica al nostro Paese
E non soltanto appunto di opporsi
Utilizzando qualsiasi strumento a qualsiasi strumento propagandistico all'installazione delle centrali delle centrali nucleari abbiamo quindi cominciato a discutere e ad approfondire e non da oggi
I problemi che si pongono rispetto all'eventuale decisione del nostro paese del Parlamento e soprattutto del popolo italiano di fuoriuscita dalla
Strategia nucleare dalle
Da questo da questo modo di produzione dell'energia
I problemi dello smantellamento i problemi delle alternative i problemi della nostra proposta di politica energetica
Già ieri e già oggi abbiamo però detto come non dobbiamo considerare conclusa e non dobbiamo cedere nemmeno per un istante alle ipotesi o alla illusione che la battaglia è sostanzialmente vinta e sostanzialmente passate si tratta oggi di passare ad altre cose già abbiamo detto come i pericoli concreti e reali della formazione di una
Schieramento da unità nazionale volto a frenare i referendum e a tagliare un po'di nucleare per non cambiare niente del nostro Paese una possibilità concreta
Che vive all'interno dei tentativi ormai attivi di parti della democrazia cristiana del partito repubblicano di costruire un'intesa
Chi vive all'interno delle dichiarazioni di Martelli in occasione del convegno degli amministratori socialisti di Caorso e che può trovare convergenze serie con quella fumosa enunciazione che Partito Comunista finora fatto della fuoriuscita graduale
Esiste quindi un terreno concreto oggi di rapporto fra le forze politiche il problema
Che andrà posto nel prossime nelle prossime settimane i prossimi mesi è quindi di nuovo una irruzione sulla scena politica della gente
Il ragionamento che cioè dobbiamo fare e che la raccolta di firme iniziativa dei referendum la mobilitazione che intorno ai mesi prima dell'estate siamo stati in grado e dico siamo stati in grado noi di Democrazia proletaria con il peso che abbiamo avute con l'impegno che abbiamo messo nella raccolta
Della vita delle firme raccolte complessivamente contro il nucleare che hanno messo
Un paio di altre formazioni politiche di associazioni ambientaliste eccetera bene quell'iniziativa politica è stata in grado con la capacità di mobilitazione di massa che ha avuto di dare uno Skrull pone forte al sistema politico oggi
Per motivi di convenienza o per motivi di opportunità o permettimi di necessità forze politiche tradizionalmente antinucleare sono dislocate ecco filo nucleari sono dislocate differentemente dal passato
Dobbiamo essere in grado quindi di rendere questa dislocazione irreversibile
Rendere queste dislocazioni irreversibile è possibile solo se siamo in grado nei prossimi mesi di far tornare a contare la gente prima ancora del referendum antinucleare questa evidentemente la posta in gioco che abbiamo davanti
Per assicurarci la garanzia la sicurezza la possibilità che il referendum
Si faccia e quindi la possibilità che ci sia un nuovo e diverso scrolla ordine ancora al sistema politico italiano e che determini quindi con più concretezza la possibilità di uscita la strategia la strategia i nucleare
Questo significa che blocchi blocchi andranno ripresi
Questo significa che il blocco del dieci ottobre è stata una prima iniziativa del movimento antinucleare
Ma che iniziative di fronte a tutte le centrali andranno fatte nelle prossime settimane nei prossimi mesi in maniera continua quasi quotidiana a far segnare la presenza della gente della polenta dell'iniziativa l'intero del nostro Paese
Questo significa dobbiamo programmare fin da oggi
Alla luce
Della conoscenza di qual è quella piattaforma minima su cui si sta costruendo
La strategia del tagliare un po'di nucleare per non cambiare nulla
Una grossa scadenza una grossa iniziativa di mobilitazione a Caorso e intorno a corso infatti che nelle prossime settimane si giocherà in qualche maniera
Lo sbocco della discussione che sta avvenendo che sta venendo fra i partiti in fondo la dichiarazione di Martelli per cui in fondo ormai Caorso cede anche un pazzo butterebbe a mare
Una spesa di miliardi come quella di Caorso
è su Montalto che sarebbe costruito al novantacinque per cento su queste due questioni evidentemente si giocherà la partita non
Non sul pecche non sul breve non sul Cirene che sappiamo comunque andrebbero chiuse al di là della nostra iniziativa
Parzialmente sulle Tina che sappiamo che comunque nel giro di qualche anno andrebbe andrebbe chiusa e questo significa che di fronte al fatto che la centrale di Caorso il venticinque gli otto di novembre
Di ottobre anzi
Chiuderà per la ricarica dobbiamo essere in grado di lanciare una parola d'ordine forte che è quella che Caorso non deve chiudere per una settimana in più per fare una finta indagine sul livello di sicurezza così come
Si sta parlando ma che cosa deve chiudere per non riaprire
E questo significa che noi abbiamo davanti nel mese probabilmente di novembre o dicembre la necessità di una grande scadenza nazionale che come democrazia proletaria proporremo a tutto il movimento antinucleare che punti al blocco della centrale
Della operazioni di ricarica della centrale di Caorso che ponga con chiarezza
La questione della chiusura di tutte le centrali come elemento irrinunciabile del movimento il movimento antinucleare così come è necessario che da parte nostra non avvenga in questo periodo un abbassamento del tiro
Noi abbiamo sempre considerato la questione della chiusura delle centrali nucleari come ultima parte certo importante certo rilevante
Di una strategia di nuova e diversa politica energetica nel nostro Paese
E allora di fronte alla concretezza della possibilità di alcune vittorie su questa parte che è quella delle centrali nucleari non dobbiamo fare l'errore Errore che per qualche verso attraversa alcune delle forze che pure ci son battute contro il nucleare di direbbe per adesso occupiamoci del nucleare perché mettere troppa carne al fuoco non sarebbe
Sarebbe controproducente in questo motivo per cui cominciamo a non parlare più con chiarezza della necessità della chiusura della non costruzione delle centrali a carbone
Non dimentichiamo che proprio oggi mentre noi facciamo questo convegno a Brindisi si sta tenendo una grande cimeli CIA un ci auguriamo manifestazione contro la costruzione di centrali a carbone in quella in quel posto che e negli altri siti
Previsti ricostruzioni di mega centrali a carbone si stanno preparando altre iniziative dobbiamo essere in grado di continuare a portare proprio perché si discute di energia più di quanto se ne discuteva ieri l'insieme del pacchetto di proposte e di proposta quindi di nuova politica energetica che c'ha contraddistinto in questo periodo ma anche per un altro motivo perché si può arrivare da parte delle forze più recentemente convertiti all'antinucleare ad una posizione che in fondo è facilmente sostenibile e cioè in Italia c'è poco nucleare in fondo non è difficile uscirne in tempi anche Brevi e che quindi porti alla fine anche ad una dislocazione definitiva
Sulla chiusura dei centrali di queste forze ma che invece non sia in grado di aprire una diversa posizione anche dell'insieme lo schieramento di del della sinistra non solo sulla questione sulla cui se il nucleare ma sull'insieme alle questioni energetiche ieri Edo aprendo questo
Questo convegno diceva con chiarezza noi da Chernobyl dobbiamo imparare delle lezioni che sono lezioni importante di cui dobbiamo fare tesoro nella costruzione di una proposta di alternativa credibile
All'interno all'interno del nostro Paese bene l'insegnamento di Cerro mi la necessità di una revisione degli stessi
Concetti con cui dello stesso concetto di sviluppo dello stesso concetto di benessere
Dello stesso i concetti su cui si è costruito il rapporto uomo ambiente produzione ambiente all'interno della società occidentale ebbene noi dobbiamo essere in grado in questo periodo in cui si discute di nucleare
Di portare all'interno dell'insieme dell'intero schieramento antinucleare quindi abbiamo un compito come democrazia proletaria nei confronti dei partiti di sinistra nei confronti dello stesso movimento
Dello stesso movimento antinucleare nel ricordare nel ribadire nell'aprire una discussione sul fatto che il modello di sviluppo il modello di produzione
Il modo di organizzazione della società che ha portato al nucleare e lo stesso che porta alle discariche è lo stesso che ecco che porta all'espansione della città mentre c'è gente senza casa è lo stesso che si basa su una diffusione dei rischi come già si diceva su tutta la popolazione e sulla privatizzazione dei benefici che da questi perché da questi rischi che da questi rischi pericolo ebbene allora
Noi dobbiamo essere in grado all'interno della discussione sulla questione energetica sulla questione nucleare di riporre tutte insieme la questione alla necessità di una trasformazione complessiva del nostro Paese di una nuova di una nuova prospettiva a politica e sociale non perché ci illudiamo che il terreno lo spazio il tempo la discussione sia breve per ricostruire in Italia una sinistra degna di questo nome
E quindi degna di avere un programma di
Che sia candidato la trasformazione politica di questo Paese
Ma perché pensiamo che dentro questa discussione su dentro l'opzione nucleare esistono gli elementi per fare un passo in avanti rispetto una trasformazione che necessaria della della stessa si stavano e su questo vorremmo che si andasse a un confronto anche con il Partito comunista e con il partito socialista
E c'è vorremmo sapere dal primo secondo rissa se non ritenga che andare al referendum comunque sia necessario anche oltre che per assicurarsi la vittoria il conseguimento dell'obiettivo sulla questione nucleare per dare una spallata popolare rispetto un sistema di potere per fare come con il referendum sul divorzio una pesante ipoteca rispetto al sistema di potere democristiano se appunto l'andare al referendum non può assumere anche un significato che va al di là e oltre del nucleare ma che partendo da questo riponga tutte insieme la questione che vanno che vanno di di trasformazione nostro e queste cose io credo che dobbiamo porle al Partito Comunista Partito Socialista dobbiamo porre all'interno dello stesso movimento del movimento anti antinucleare ambientalista e cioè se appunto certo da una battaglia di questo genere
Non possiamo cominciare a costruire passi rafforzamenti per altri per altri più vasti tipi di di mobilitazione un insegnamento dalla battaglia antinucleare credo che dobbiamo trarre noi e che deve devono trarre le altre forze di sinistra
Su questa questione si sono mossi milioni di persone su questa questione si è diffuso una
Elementi di una cultura nuova e diversa rispetto a il rapporto con l'ambiente eccetera eccetera eccetera ebbene su questa questione
Perché è stata posta in maniera chiara netta unilaterale senza tentennamenti e cioè perché il movimento perché le forme le posizioni delle forze che si sono mosse in questi mesi erano chiare erano no al nucleare tutto e subito
E cioè che soltanto di fronte e attraverso obiettivi chiari netti unilaterali sentiti dalla gente è possibile costruire movimenti che siano in grado di cambiare che siano in grado di cambiare le cose in questo Paese e il movimento antinucleare ha dimostrato perché lo spostamento di partiti perché le difficoltà che oggi si incontrano all'interno del sistema di i partiti fino a pensare di fare lezioni incerto per motivi di bottega ma anche per evitare che la gente si pronunci su questa questione dimostra che con un'impostazione di questo genere e che quindi andrebbe ripresa anche su altre cose una breve nota cioè sulla manifestazione del venticinque Roma a Roma ci sarà una manifestazione anti pacifista ma è una manifestazione che ancora e noi abbiamo criticato pesantemente la piattaforma su cui è stata convocata che ancora al suo interno enormi
Ambiguità rispetto alle prospettive che ci prospettive del movimento del movimento per la pace quando si convocano Manno manifestazioni per la pace
E non si parla di necessità di l'affrancamento del nostro Paese rispetto al sistema politico-militare americano ebbene ci si racconta delle storie quando si parla di una manifestazione per la pace e ci si limita a chiedere a Gorbaciov e Reagan disarmare non si dice che l'Italia per prima di cominciare a disarmare cioè quando non si costruisce sulle sue obiettivi unilaterali chiari sentiti immediatamente percepibili da parte della gente un movimento bene questo movimento è
Condannato a non incidere all'interno del del sistema politico
E condannato a trovarsi che continuamente di fronte a grosse difficoltà di riflusso così come di grosse difficoltà avuto il movimento per la pace in Italia in questo Paese bene Weah Roma il venticinque
Venticinque ottobre ci saremo ma ci saremo per dire che non basta chiedere ai grandi disarmare ma che si tratta di costruire Italia un movimento forte
Che essendo che la pace e per il disarmo idee per la fuoriuscita del nostro paese dei blocchi dei blocchi e blocchi militari
E anche su questa questione la battaglia antinucleare è una battaglia importante sappiamo tutti quale sia la relazione che non che non dobbiamo mai
Dimenticarci di ricordare continuamente tra il sistema tra l'utilizzazione civile della della tecnologia nucleare e le sue ricadute militari ebbene la vittoria del movimento antinucleare sarà una vittoria che rafforzerà il movimento per la pace
E allora ancora non capiamo le difficoltà che ci sono state all'intera manifestazione del venticinque Roma per mettere l'obiettivo della chiusura delle centrali nucleari all'interno del pacchetto di parole d'ordine di quella di quella manifestazione ebbene in quella situazione
Alcuni avevano pensato che la manifestazione di Roma per essere grande per rafforzare più forze
Dovesse essere limitata negli obiettivi perché così lo schieramento più alte bene noi dobbiamo dire in questo in questi mesi dobbiamo confrontarci con insieme razzista che non è vero che il movimento si rafforza allargando a dismisura uno schieramento di sigle
A scapito di contenuti che siano sentiti dalla gente ma che invece il movimento si rafforza e vince
Come può vincere sul nucleare se gli obiettivi sono chiari
E anche da questo punto di vista io credo che il discorso che fa fatto anche qui il partito comunista che ci fa in tutte le occasioni in cui abbiamo occasione di battere con lui che dobbiamo avere pazienza che perché il dibattito al loro interno è lento e sono grossi e devono discutere
Ebbene va risposto che il problema non è i tempi in cui quel partito decide di passare all'opzione antinucleare ma il problema è i tempi in cui quel partito si decide di passare nuovamente all'opposizione sulla prospettiva di trasformazione sociale avete nel nostro Paese e allora se questa è la posta in gioco è evidente che vale la pena può valer la pena di aspettare qualche mese in più se la posta in gioco è invece un'operazione di piccolo cabotaggio che li metta al riparo dello scavalcamento a sinistra fatto in questi mesi molto opportunamente dal dalla Martelli e da Partito Socialista con capacità di manovra maggiore del Partito Comunista bene allora non si capisce perché il i tempi di dislocazione di questo partito non essere così lunghi devono ipotecare i risultati della stessa conferenza di nazionale sull'energia che a questo punto beh non possiamo che dire
E una conferenza che non servirà che non possiamo che dire che se le cose non cambiano ed è improbabile come democrazia proletaria dovremmo boicottare quella conferenze dovremmo crede chiedere a tutte le componenti del movimento antinucleare di non dare copertura ad un livello di gestione della questione antinucleare così come sta tentando di fare attraverso la la conferenza di agire un'ultima cosa la questione che è già stata posta del rapporto occupazione
Lotte a livello locale sviluppo della campagna della battaglia contro il nucleare ma per un diverso modello di energie bene io credo che già altri hanno detto dobbiamo essere in grado nel prossimo periodo di cominciare a concretizzare questa intuizione
Di cominciare ai concretizzare in termini di lotta per l'occupazione di formazione di cooperative per il risparmio energetico
Divertente nei confronti dei comuni una azione capillare di lotta per un nuovo modello energetico bene studi dello stesso ed è al hanno dimostrato che una una politica di risparmio energetico è una politica di grosso sviluppo di occasioni di occupazione ebbene oggi è possibile su questo terreno concreto
Costruire un unità basata anche su interessi materiali
Dei disoccupati
Dei cassintegrati eccetera una battaglia che comincia a dare anche in questo senso in avanti oltre la chiusura delle centrali nucleari dobbiamo cominciare a costruire comune per comune le vertenze per risparmio energetico dobbiamo cominciare a costruire comune
Per comune una capillarità una capacità di lotta diffusa per un nuovo modello energetico
Altrimenti è inevitabile che si chiuderanno le centrali se si chiuderanno ma al posto delle centrali nucleari avremo mega centrali a carbone e se mi e se ci va bene avremo mega centrali a metano ma che il modello energetico accentrato energico
Continuerà a essere
Centrale all'interno la politica di questo Paese allora
Questo tipo di scommessa di capacità di capitalizzazione
Dell'iniziativa oltre e inoltre alla battaglia per la chiusura delle centrali deve essere un terreno su cui come democrazia proletaria diciamo appunto a costruire nuove alleanze nuove capacità di mobilitazione mobilitazione continua
All'interno all'interno uno strumento ecco io credo che con queste tipo di di indicazioni e di impegni che l'emozione proletaria prende nei suoi confronti nei confronti lo stesso movimento antinucleare lasciamolo consapevoli della responsabilità che abbiamo
Nei confronti dell'insieme del movimento antinucleare siamo consapevoli che
Una capacità grosso di impegno di Democrazia proletaria importante per la battaglia di tutti i nuclei di tutto il movimento lo è stata quando al nella raccolta di firme lo è stato nei blocchi di del dieci ottobre il dovere essere anche nel nel prossimo periodo bene questo impegno di continuare la mobilitazione di riproporre boh blocchi di tornare a Caorso ma di capitalizzare la lotta del nuovo movimento nuovo modello energetico è l'impegno che prendiamo come democrazia proletaria i confronti di tutti gli antinucleari per la per spostare in avanti il la lotta e le iniziative che finora ci sono ci sono state è evidente che non non sempre non tutto sarà sarà facile ma è un terreno su cui non possiamo pensare di tirare i remi in barca perché tanto ormai grosse forze politiche ci son dislocate quindi il nucleare nucleare finito
Grazie per la partecipazione volevamo ringraziare anche la Federazione di latina i compagni a sezioni forme dell'organizzazione di questo convegno
Sì