XXV Congresso Nazionale del Partito Socialista Democratico Italiano - (9-11 Gennaio presso Palazzo Barberini)

Ho
La gravissima
La figlia Rampino
Che cinquantasette anni fa in queste sale
Fondo
Partito che oggi ieri se ha finito ricorda con sono essere queste
L'abbiamo fatto spendita diverse esigenze
La prima e più impellente che non possiamo tollerare
Titti affondato
Un padre del riformiste base sembra caduto nel dimenticatoio
Da un nostro dovere morale io leggerò poche righe perché non è mio compito oggi
Fare il discorso il mio compito sta per introdurre questo discorso passare quella parola allo storico Antonio Spinosa affacciano
Dicevo che ieri si è concluso il venticinquesimo congresso del partito con la negazione informo torno nel mille novecentoquarantasette in queste sale Giuseppe Sala per fondare un partito socialdemocratico
La scelta dolorosa ma necessaria era legata alla inderogabile esigenza di garantire all'Italia
Una solida crescita democratica con istituzioni forti a presidio dei diritti inalienabili di libertà e di giustizia sociale
Questo evento avveniva in un clima di forte tensioni politiche
E sociali con accuse di tradimento dalla Callas della classe lavoratrice che il tempo e la storia si sono fatte carico di dimostrare non solo quanto fossero infondate
Ma anche di quanto quanto poco fosse da Luigi Morante quei politici che a quelle conclusioni sarebbero arrivate con cinquanta anni di ritardo
La proposta riformista nelle idee e nei contenuti era tanto forte pregnante che ancora oggi risulta di una sconcertante attualità
In tutto il suo percorso politico da isole da presidente dall'assemblea costituente da presidente dalla Repubblica la presidente del Pd Giuseppe Saragat hanno optato per l'Obiettivo dimessa città più giusta e per la pace
Nel primo messaggio all'Assemblea nazionale dopo l'elezione a presidente dalla Repubblica dirà
La Repubblica democratica gloriosa creazione storica
Per il cui evento è occorso un travaglio che dà agli albori del Risorgimento
Sino alla notte della Resistenza travagli inenarrabili sacrifici del porto nell'Olocausto del suo eroe è garanzia del progresso del Paese del consolidamento delle libertà
Ed è il trionfo degli ideali di giustizia sociale nel nostro tempo si impongono tre doveri
La difesa della pace della sicurezza il consiglio l'ordinamento delle libere istituzioni
L'avvento di un sistema sociale in cui l'iniziativa individuale garantita nei suoi diritti e nella sua vitale funzione dalla Costituzione
Si saldi con quella della collettività consentendo insieme il massimo sviluppo delle energie produttive e dando una risposta positiva ai problemi dei lavoratori
Giuseppe salata condotto con grande coerenza la sua lunga battaglia per del riformismo socialista sulle ombre dei suoi grandi maestri
Turati Treves sbatte ortiche e conduce la coscienza legata quella della salvaguardia dalla faccia c'è rattrista un po'osservare che nell'attuale dibattito politico quando si parla di riformismo quasi ignota la figura di Giuseppe Saragat
Nel tentativo di rimozione e forse allagata la consapevolezza della sinistra del proprio tragico errore
Anche la stampa nelle sue inchieste su questo periodo storico spesso sottovaluta il contributivo dato da questo statista la nostra democrazia
Per non parlare dei cosiddetti intellettuali cioè come ricorda Ignazio Silone urlano quando dovrebbero tacere
E tacciono parla dovrebbero parlare ci consola il fatto che quanto oggi è negato a Sava capo dalla cronaca gli ormai riconosciuto dalla storia
Noi a conclusione del venticinquesimo congresso siamo qui e cercheremo di mettere a frutto i suoi insegnamenti con umiltà e determinazione cercando di dare il nostro autonomo contributo perché nel Paese aumenti con gli spazi di libertà e di equità sociale
Con questo spirito do la parola lo storico Antonio Spinosa che ringrazio affetti e ricordi sale colme cinquanta estensivo anniversario della nascita va bene
Saluto tutti voi appassionatamente tutti voi così giovani
Ragazze era grazie
Perché da socialdemocratici si rimane sempre tali
L'unico mio cruccio
Di aver partecipato in questi giorni hardware
Diverse assemblee dei socialdemocratici
Un cruccio profondissimo dico in realtà non conosco le ragioni
Non riesco a sapere perché non non si riescano a superare queste differenze
Tuttavia
Il mio ringraziamento e la mia riconoscenza
Va
Accompagna carta per aver riunite così tanti giovani
In una sala
Di aver ripreso
I clan creste socialiste
Come se non ci fosse mai stata una interruzione
Grazie grazie
Grazie particolare
Alla signora nestina che io dica dal signor Ernestina Salazar perché la ricordo quando giovinetta giovinetto anch'io la vedevo passeggiare nei corridoi di Montecitorio
Essendo il padre presidente dell'assemblea costituente un passo svelto sempre sorridente maggior grazie
Consentitemi di leggere perché non sarebbe stato facile dire queste cose tutte dossier a memoria tanto più che poi io non sono note parlammo sono uno che scrive e quindi sono costretto a leggere quello che poi scrivono
Non sempre una storia rende i dovuti onori ai grandi personaggi che hanno illustrato il nostro passato
Ed è questo un motivo di rincrescimento
A proposito di Giuseppe sale tratta sicché
Quando si ha la possibilità di riparare un torto non ci si tira indietro
E questa è un'occasione per restituirli un po'del maltolto proprio nel luogo
Queste sale di Palazzo Barberini in cui egli nel gennaio del mille novecentoquarantasette
Diede vita alla socialdemocrazia
è trascorso da allora più di mezzo secolo
Cinquantasette anni per essere precisi
Si parlò di scissione
La scissione di Palazzo Barberini ma in realtà si fondava il vero Partito Socialista il Partito socialista dei lavoratori italiani
Io però non la chiamerei scissione
La chiamerei operazione un'operazione dall'ampia apertura democratica e suggerita da un grande coraggio politico
Gli aderenti al Pier Selleri
Per un gioco di parole furono tuttavia gioiosamente chiamati Piselli
Scissione o operazione politica
Sarebbe senz'altro scissione
Se effettivamente fosse stata operata
Soltanto per spezzare l'unità delle forze operaie
E forse è stata peraltro suggerita da chissà mai quale potenza non esclusa l'America
In realtà
L'operazione politica fur resa necessaria da una nuova distribuzione delle forze politiche italiane
In nome della democrazia
Nel mille novecentoquarantanove anche il Psv di Giuseppe Romita
Si affiancava a sua volta Sadat e sorgeva così il PS di oggi riportiamo in auge
Il sale adatte trascurato
Lo riportiamo alla luce e che gli spetta
Mentre per Turati e per Matteotti
E poi ancora per me ne per Pertini e a suo modo anche perché Craxi il destino è stato assai diverso
Eppure proprio perché sì nell'attuale clima politico dominato dalla figura di Silvio Berlusconi dovrebbe maturare qualcosa di nuovo e di più giusto
E credo che queste novità
Non tarderanno ad apparire sulla scena politica italiana
Una scena in cui per quanto riguarda socialismo si muovono purtroppo quattro diverse informazioni
Di ispirazione socialista e addirittura con due giornali con la stessa testata quella dell'Avanti eppure Craxi
Aveva riacciuffato la bandiera
Dell'autonomia socialista
Sul martirio di Giacomo Matteotti lo stesso Saddam
Con stupende parole di un alto lirismo
Ne ricordava il sacrificio
Molte non immaginano neppure quanto sale da sapesse anche essere dolce
E di fatti le sue parole
A proposito di Matteotti sono riconosciute come una conferma del suo lirismo scriveva
E le riporto perché ancora oggi non ne avesse colto l'essenza
Virgolette
Come certi profili di montagna dell'indiano nella immaginazione fervida del popolo figure leggendarie del passato russi
Ai vertici della vita morale e politica del nostro Paese
Si staglia sempre più nitidamente la figura del primo segretario del partito socialista democratico Giacomo ma
Se le virgolette parole non meno sentite ha avuto per Turati nell'affermare quelli del re fu per lui virgolette la personificazione vivente respira ante dell'onestà intellettuale del coraggio morale dell'intelligenza e dell'umanità chiuse le virgolette aggiungeva la sua vita fu tutta uno apostolato in difesa della classe lavoratrice della giustizia della libertà
Turati era un maestro di vita noi socialisti democratici nove ne diamo più che mai come il maestro dei maestri
Avendo ereditato tutti gli impulsi morali di cui fu fervido il Risorgimento nazionale
E quando parlava di Turati
Come non correre
Con il pensiero al suo illustre allievo Rodolfo Morandi
Eppure a Morandi
Non mancherà di dire qualcosa di pesante
E infatti quanto per saranno queste sue parole
Il socialismo democratico eh irrevocabilmente superato come strumento per la realizzazione socialista
Fra coloro che invece vengono ricordate come persone che essi hanno si è che si siano espresse ai danni risale al gratta e ecco emergere che
Pietro Nenni
E allora perché si cela veramente
E sale no
Per il semplice fatto che assale Ratta era un riformista
Mentre Nenni era un massimalista
Inoltre per l'azione di una certa intellighenzia su Saddam si deve spendere una coltre di oblio un'intellighenzia che non gli perdonava di avere contribuito a svelare il vero volto di certe forze politiche favorendone così l'isolamento quando nella Padania si annunciava un suo comizio in questo o in quella piazza i comunisti e più spicci sfegatati lì si presentavano portando la giacca rivoltata
Ed era un modo per far capire alla gente di avere di fronte un voltagabbana sì
Perché egli era un socialista riformista e come tale credeva nella possibilità di cancellare dalla società i mali che l'affliggono il compito del socialismo riformista miri suonano alle orecchie ancora alcune sue parole è eliminare le classi
E ricordava che era perfino Marx a dire che il libero sviluppo di ognuno avrebbe garantito il libero sviluppo di tutti
Agli atti glissare adatta essere riformista vuol dire aver trovato la via della comunione con chiunque soffra e sia oppresso
Vuol dire avete trovato la via della fraternità e perfino del sacrificio per il bene di tutti eppure oggi sul termine riformista sì sorride un po'e perfino non sia chiaro quale sia il suo effettivo significato
Non cerchiamo lo tuttavia sul riformista il giornale di Antonio Polito
L'uomo politico e uomo di cultura come dimostrava con i suoi articoli sul Mondo di Pannunzio
E come tale non poteva non essere Luís nel febbraio del mille novecentosessantasei a commemorare
Chi Benedetto Croce
Con un celebre discorso pronunziato nel Teatro San Carlo di Napoli
Il debito di gratitudine verso il proscenio degli uomini del nostro tempo disse
Un tempo sconvolto dal due terribili guerre mondiali
Oppresso da dittature spietate e appena da venti anni ricomposto in una pace precaria su cui incombe la minaccia
Di una totale distruzione del potere umano è immenso
All'ammirazione per rovesciare univa l'amore per diete
Come apparve in un suo scritto per il mondo che ebbe una vasta eco negli ambienti culturali romani
Io aggiungo che mi ricordo ancora quel numero del mondo che in apertura della prima pagina riportava questo articolo fissare stupendo
Per i più giovani
Ma qui siamo tutti i giovani perché dire per i più giovani
Lei stessa sono necessarie alcune date sarda nacque a Torino ma ma lo sapete tutti è sto qui a ripetere va bene ma comunque ricordiamo non puoi insieme saldata nacque a Torino
Il diciannove settembre del mille ottocentonovantotto un anno prima di mio padre
Ma per forse non interessa ma comunque va fatto crescere per ed è morto a Roma l'undici giugno del mille novecento ottantotto Giancarlo Paietta il comunista
Che nell'emiciclo di Montecitorio saltava da ribelle sui banchi esclamò trascurando un cinquanta enne di polemiche ogni ora più aspre
Maglietta disse oggi è morto un compagno
Sadat proveniva da una famiglia di origine sarda e di stirpe catalana
Il padre Giovanni era un avvocato
E si ricorda in particolare tra i suoi libri uno dal titolo toga rasa un gioco sillabico sul suo cognome
E il figlio sarà come dire Nello Rosselli l'unico liberale fra i marxisti e l'unico marxista fra i liberali in realtà Angius è pensare Rutter disse che la sua adesione al Partito socialista non fu suggerita dalla lettura di Marx ma dall'aver visto nella piazza di Torino
I figli di papà bastonare povera gente
Ebbe due figli da Giuseppina Bollani e uno di essi Giovanni abbraccio la carriera diplomatica
Giuseppe Saragat si è laureato in scienze economiche e commerciali avendo per collega Luigi Einaudi
E nel mille novecentoventidue si iscrisse al Partito socialista unitario entrando a far parte della direzione nel mille novecentoventicinque
Nell'anno successivo il suo antifascismo lo portò a espatriare prima in Austria e poi in Francia come vivere in Italia con Mussolini
A Vienna lo colpisce profondamente il pensiero socialista e a Parigi entra in contatto con Turati Treves Modigliani
Prampolini
Dalla gonna
Buozzi
I fratelli Rosselli
E naturalmente anzi sopra tutti con Pietro Nenni Giorgio Amendola nel mille novecentoquarantatré tornava in patria
Ma fu arrestato e di conseguenza consegnato ai tedeschi
Al fianco di Sandro Pertini evase coraggiosamente con l'ausilio dei partigiani
E si dedicò all'attività clandestina
Alla liberazione di Roma rappresentò il Partito socialista come ministero senza portafoglio nel primo governo del demo laburista Ivano e Bonomi
Ed era il mille novecentoquarantaquattro
L'anno successivo fu ambasciatore a Parigi
Deputato all'Assemblea Costituente di cui saliva alla presidenza il venticinque giugno del mille novecentoquarantasei pochi giorni dopo il referendum da cui scaturì la Repubblica italiana
Lo indicò a quel compito il Presidente del Consiglio Degasperi
Il luglio ebbe il voto di tutti i partiti antifascisti tentavano vita ai governi di unità nazionale
E qui sorgono il mio più affettuosi incontri collusi a Montecitorio quando ero un giovanissimo giornalista parlamentare
E lui mi offriva la sua simpatia tanto che nel mille novecentoquarantotto essendo stato nominato semplicemente il ministro della Marina mercantile
Se ne lamentava con me
Mi hanno voluto umiliare
Mi diceva la più vecchia di Montecitorio
Ma si riscattò diciamo così diventando nel mille novecentosessantatré ministro degli Esteri nel primo governo organico di centro sinistra presieduto da Aldo Moro
Poi ancora nell'anno successivo nel secondo governo Moro e ricordo un viaggio a Ginevra che in quell'occasione EB la possibilità di stargli ancora più vicino
In una campagna elettorale non seguiti in Sicilia
In una scena Siracusa ricordo una graziosa scenetta si era tutti a tavola in un ristorante del luogo
Gli era seduto vicino il fratello di Giuseppe Lupis che da ministro della Marina mercantile lo avevano soprannominato mare monstrum
E si può immaginare perché a proposito di coloro che lo hanno conosciuto
Si mangiava del pesce
Che era colmo di spine sale da infastidito
Allungando la mano liberava la sua porzione di pesce dalle spine
E poi nell'imperava anche le dita lasciando cadere le spine sui pantaloni del povero Lupis
E quale naturalmente subiva tutto ciò in silenzio gli altri priva chiamano sotto i baffi
Dunque lo ha conosciuto da vicino
Nei suoi momenti di entusiasmo e in quelli di sforamento
Il sale razza di tutti i giorni con i suoi capricci perché no
Ma anche il grande Sarr che faceva la storia
E soprattutto e sapevamo di essere testimoni di grandi eventi credetemi
Questo non è il senno di poi
Tanto più
Che accanto agli entusiasmi insisto c'erano i momenti di debolezza
Come quando ricordo un congresso che si svolgeva al Teatro Valle
Anche voi lo ricorderete e che lunedì allungo rimase solo soletto nell'immensa platea
Tutto pensieroso e tutto chiuso in se stesso
Nessuno dei congressisti aveva il coraggio di avvicinarli sì
Faticosa full elezione risale Natta alla Presidenza della Repubblica avvenuta il ventotto dicembre del mille novecentosessantaquattro ci vollero ben ventuno scrutini
Ed ebbe seicentoquarantasei voti su novecentosessantatré
Compressi i voti dei comunisti Chiarelli non ripudio
Che cosa significava dire Sarr
Quando egli era in auge
Significava dire socialismo dal volto umano
Alcune sue parole fra tante altre sono memorabili
Anche se da molti dimenticate
Le pronunciò all'atto della proclamazione della Repubblica nell'aula di Montecitorio dal seggio di Presidente dell'Assemblea costituente
Ciò avveniva nel giugno del mille novecentoquarantasei
Ricordate vi disse
Che la democrazia non è soltanto un rapporto tra maggioranza e minoranza
Non è soltanto un armonico equilibrio di potere sotto il presidio di quello sovrano della nazione
Ma è soprattutto un problema di rapporti tra uomo e uomo dove questi rapporti sono umani
La democrazia esiste dove sono inumani essa non è che la maschera di una nuova tirannide
Ci voleva proprio l'applauso bravi siete sensibili
Ed era chiaro a cessare Natta alludesse alla tirannia dello stalinismo
Quando tra i socialisti italiani e non si era ancora prodotta la cosiddetta scissione di Palazzo Barberini si guardava all'URSS come allo stato guida lui stesso ne era attratto ciò si può ben dire fino al mille novecentotrentanove quando imperava il patto di ben troppo mollo golf
Ed oltre fino al mille novecentoquarantuno in forza di una unità antifascista tanto da ritrovarsi accanto a Nenni non poteva non esserci la svolta
E allora sale d'attesa di Puglia va coraggiosamente la dittatura del proletariato in tutto il suo totalitarismo
E perciò come ideologia e come incarnazione dello spietato regime che Stalin aveva imposto ai popoli dell'Unione Sovietica
Già conosceva il severo giudizio espresso dalla NI da Leni N sul futuro dittatore
Pur detto Pastore dei popoli che ascende va alla carica di segretario generale del PCUS
Non sono convinto diceva learning Crestani ne saprà usare il suo enorme potere con la dovuta cautela egli è troppo rude
E questo difetto è inammissibile nella sua carica
Perciò propongo di allontanarlo da questo posto e di nominarli un successore che sia più paziente leale cortese attento e per i compagni e meno lunatico
Il coraggio di issare Andreatta non era apprezzato
Era anzi svalutato
Attraverso un'opera di detrazione a volte sottile a volte grossolana condotta soprattutto dai comunisti
Che sapevano come influenzare a loro vantaggio l'opinione pubblica
Era questa la ben nota egemonia comunista gli italiani e stentavo no a capire il socialismo di Saragat le ragioni per cui l'autonomia socialista
Si opponeva allo stalinismo
E si pensava che il suo fosse un socialismo per signore
Ciò avveniva anche perché si era saputo che l'ultima regina d'Italia maglie diverse gli aveva dato il voto nelle elezioni e per la formazione dell'Assemblea costituente
Me ne parla lei stessa
Maria José
Nel settembre del mille novecentonovanta e in un'intervista concessa mi ha Merlin che quando si mostrò dispiaciuta
Che Saragat non avesse mostrato di apprezzare il suo gesto
Antonio Casanova in un bel libro dedicato a stare la rotta lo giustifica
Ma come avrebbe potuto sale reato comportarsi diversamente mentre era fatto segno all'accusa tipicamente massimalisti Ikea di essere un socialista all'acqua di rose
Una battaglia storicamente così decisiva come quella in cui era impegnato non gli permetteva il minimo errore di format
Avevano votato per lui secondo una diceria diffusa e con un sorriso di sufficienza tutte le Bel eleganti e facoltose da me dei quartieri alti
Ai Parioli di Roma stregata dal suo fascino
Dalla prestanza fisica da un non so che di disincantato che emanava dalla sua persona
Con l'operazione di Palazzo pare Barberini si riaprì in Italia la stagione della socialdemocrazia
Che consentì al socialismo di mantenere vivo l'ideale dell'autonomia contro qualsiasi forma di fanatismo e che poi ricevette una conferma
Dagli eventi dell'Est europeo
Dal nove gennaio del quarantasette il giorno dell'evento democratico siccome non ciò a parlare di stare da tre anni e di negli anni come antagonisti
Ma il contrasto covava da tempo nelle file del Partito socialista di allora il PSIUP tra coloro che volevano la fusione con i comunisti per costituire un partito unico della classe operaia e quelli che sostenevano l'autonomia del socialismo dal comunismo
Senza l'operazione insisto nel chiamarla così senza l'operazione del mille novecentoquarantasette
Non si sarebbe avuta nelle elezioni dell'anno successivo la sconfitta del Fronte democratico popolare che vincendo avrebbe portato al potere assoluto il Partito comunista
Il fatto fu così importante che indusse Nenni a restituire il premio Stalin a chi glielo aveva consegnando
è con il ritorno di De Gasperi dagli Stati Uniti che nella primavera del mille novecentoquarantasette
C'è spellano dal governo comunisti e socialisti per dar vita a una formula gli Alleanza quadri partita centrista comprendente democristiani
Repubblicani Pacciardi anni liberali neo Viani e socialdemocratici sarebbe Tiani
Con le elezioni del diciotto aprile del mille trecentoquarantotto sia una conferma questa scelta mentre sale tratte dalla sinistra e addirittura additato come un traditore del socialismo
Tuttavia nelle elezioni del mille novecentocinquantatré
Questa coalizione sarà sconfitta essa aveva trespolo verrà dando la colpa al destino cinico erbario
A Palazzo Barberini e sale l'età aveva pronunciato il dodici gennaio del mille novecentoquarantasette uno dei suoi grandi discorsi
E quindi all'ingresso c'è una lapide con brano del discorso
E vi si avvertiva letto di quanto aveva scritto in di humanisme marxiste
Con una spiccata ispirazione austro marxista
Ho il marxismo e democrazia o il socialismo e libertà
E tutto questo fin da quando militava in un partito socialista e nell'esilio di Parigi aveva sottoscritto un patto d'unità d'azione con i comunisti per combattere insieme il fascismo
Aveva detto a che cosa si dovesse intendere per democrazia politica aveva mostrato a Como si fosse sostituito a un pensiero ritiro del socialismo democratico un catechismo dogmatico
Come al posto dalla coscienza di classe fosse subentrato un conformismo di classe
Mai si era visto un rovesciamento più radicale delle tradizioni delle tradizionali concezioni socialiste
E perciò Saragat aveva detto che la nozione del mezzo aveva soverchiante o a quella del fine
Per cui la lotta di classe come strumento dell'abbattimento del capitalismo e l'instaurazione di una società libera
Erano purtroppo sfociate in una lotta per l'instaurazione di stati onnipotenti
Nasceva la stato la triglia il total leghismo
Non nasceva la libertà sociale e il suo luogo si affermava la coercizione sociale
Era tempo di prendere strade diverse pena arrendersi corresponsabili di gravi errori ai danni delle libertà individuali e collettive
Una strada l'avevano già indicata con estrema lucidità i maestri del socialismo
Claudio Treves al quale Sadat era stato particolarmente vicino in gioventù e Filippo Turati
Era la strada del riformismo
Che negava la validità del mito sovietico
In particolare quel discorso del dodici gennaio sarda
Si difendeva dalle accuse dei critici ed è il caso oggi in questa sede ancora una volta in un gennaio devi ascoltarne lecco
Egli osservava dicono di noi i nostri critici voi potreste diventare un partito di piccolo borghesi
Un partito che non avrà le caratteristiche proprie di ogni movimento socialista
è chiaro e compagni della fisionomia politica di un movimento e determinato non dalla volontà di coloro che lo dirigono Magalli condizioni sociali delle forze che lo compongono
Ed è chiaro che se la maggioranza degli iscritti al nostro movimento dovesse essere formata dei lavoratori del ceto media la fisionomia socialista del partito ne risentirebbe
Noi siamo certi che così non sarà
Ma se anche per un ipotesi assurda fosse vero
Che nel nostro partito i lavoratori del cerchio medio dovessero prevalere sui proletarie
Se anche fosse vero come speriamo che i lavoratori del ceto medio al nostro appello si raccogliessero in massa compatta intorno alla bandiera del socialismo
Nove riusciremo a impedire quello che è avvenuto nel mille novecentoventidue
Alcuni giorni dopo il diciotto gennaio usciva nelle edicole il primo numero del giornale dei socialdemocratici l'umanità
Per portare lavoratori italiani come si diceva nella presentazione
Ai lettori la libera voce del socialismo che invano si era tentato di soffocare e così proseguiva
Non è la nostra una voce nuova anche se vi suona con accenti inconsueti è quella di un socialismo acché riallacciandosi alla tradizione del movimento operaio italiano
E degli altri Paesi d'Europa arricchito dalle esperienze degli ultimi lotte si propone di rispondere in modo efficace al bisogno di giustizia sociale
Dovette trascorrerà un decennio perché i socialdemocratici e socialisti si impegnassero in uno sforzo di riavvicinamento
Pietro Nenni rivalsa sale gratta un cortese invito perché andasse a trovarlo in Savoia dove stava trascorrendo le vacanze estive
Si sapeva che anche sardine Lattanzi sarebbe recato in quella regione erano una coincidenza o una gita meditata
Era questo l'interrogativo corrente quando si seppe dell'incontro di Prato Urgnani
Venticinque agosto mille novecentocinquantasei nella Savoia francese
Sadat NN si erano scambiati una stretta di mano ma dovette trascorsa nuovo decennio perché i due partiti potessero ritrovarsi insieme
Fu una unificazione formale e presto tornarono a dividersi avevano conservato la loro identità organizzativa e le loro idee tante del nuovo partito era stato ironicamente paragonato a una bicicletta anche perché sotto la presidenza Nenni erano restanti eletti due segretari
Le due ruote della bicicletta De Martino per i socialisti e Tanassi per i socialdemocratici
Ma se avevano sbagliato a unificarsi
Avevano ancor più sbagliato a separarsi nel mille novecentosessantanove troppo spaventati da un insuccesso elettorale forse prevedibile al primo approccio della nuova formazione con le urne
Sarà la terra nel frattempo ha sceso alla carica di Presidente della Repubblica e anche da quell'alto scanno dal mille novecentosessantaquattro al mille novecentosettantuno
Fu sempre uno strenuo difensore della formula politica di centrosinistra
Nel Paese emergevano il terrorismo e la contestazione studentesca
Antonio Casanova nelle righe conclusive del già ricordato su Libero illustra bene il personaggio in questa fase così negli ultimi anni Sahar continuo a battersi per le proprie idee pure avvertendo la brevità di tempo che lo separava dalla soglia dell'eternità
Non faccio la corsa disse un giorno i suoi compagni di partito verso la morte ma sono pronto
E stasera nuova non perdevano occasione di commentare acutamente
Forte e sereno
Come chi poteva far proprie le parole che si leggono nella seconda lettera Di Santo di San Paolo a Timoteo
Porter minato la mia corsa ho combattuto la buona battaglia ho conservato la fede
Tutto questo per che cosa
Perché cosa
Per difendere la democrazia socialista
O meglio la socialdemocrazia
Vendere la democrazia socialista
O meglio la socialdemocrazia nel nome di Giuseppe Sala
Io ringrazio Antonio
Spinosa
Ero certo che nel trattare la figura di Saragat avrebbe coniugato alla storia
La cronaca
Quello che non li dalla cronaca e soprattutto un quadretti di vita anche che vanno al di là e cambia caratterizzano la figura una cosa voglio dire te caro Antonio tu all'inizio c'hai detto mi spiace
Che entro pochi ma nell'arco di pochi giorni abbiamo dovuto assistere a due manifestazioni non sono due manifestazioni uguale Antonio permettimi di dire
Tutte le
Atti
Che siano finalizzati
A ricordare a fare entrare a far conoscere i giovani la figura di Giuseppe azzarda sono meritori
Questa nostra manifestazione
Ma di fronte a un popolo socialista
Lei con grande sacrifici affatto una battaglia una battaglia per riportare l'autonomia di questo partito nell'ASS storia di questo Paese e oggi nell'attualità politica
Questo e oggi qui
A chiusura di un congresso di un congresso venticinquesimo che ha voluto riallacciare
La storia di Saragat gli insediamenti di sale
Bene ne abbiamo cercato anche di farlo
Questa manifestazioni unitarie ma non è il momento di porre
Io voglio dirti sono una cosa sono certo che se tra le due manifestazioni Giuseppe stava avesse potuto scegliersi sarebbe stato qui all'interno del
O
Sì
Allora