"Il pluralismo dell'informazione, il messaggio che il presidente Ciampi invio alle Camere del luglio 2002, il dibattito che si svolse al Senato, Berlusconi, il conflitto d'interessi.." servizio realizzato con documentazione tratta dall'archivio di Radio Radicale

Il messaggio che il Presidente della Repubblica invio alle Camere nel luglio due mila e due
Sul tema del pluralismo dell'informazione all'origine delle decisioni prese dal presidente Ciampi sulla legge Gasparri sarà ancora una volta l'argomento che caratterizzerà
Le registrazioni d'archivio che ascolterete tra qualche istante dopo averli riproposto quanto si discusse in quell'occasione nell'aula di Montecitorio questa volta vogliamo riproporvi una sintesi di quanto accadde al Senato a partire per una migliore comprensione del tutto
Dalla lettura del terzo dal messaggio inviato da Ciampi effettuata il ventitré luglio due mila e due dal presidente del Senato Marcello Pera
Onorevoli parlamentari la garanzia dei pluralismo e della imparzialità dell'informazione costituisce strumento essenziale per la realizzazione di una democrazia compiuta
Si tratta di una necessità avvertite dalle forze politiche dal mondo della cultura dalla società civile il principio fondamentale del pluralismo sancito dalla Costituzione e dalle norme dell'Unione europea e ha colto in leggi dello Stato e sviluppato in importanti sentenze della Corte costituzionale
Il tema investe l'intero sistema delle comunicazioni dalla stampa quotidiana e periodica alla radio per terra di fusione e richiede un'attenta riflessione sugli apparati di comunicazione
Anche alla luce delle più recenti innovazioni tecnologiche della conseguente diffusione del sistema digitale
Il mondo appare sempre più un insieme di mezzi e di reti interconnesse che abbracciano l'intera l'editoria giornalistica la radiotelevisione le telecomunicazioni
Per quanto riguarda il settore della stampa la legge cinque agosto ottantuno numero quattrocentosedici
Fissa limiti precisi alle concentrazioni e detta norme puntuali per la loro eliminazione ove esse vengano a costituirsi
Secondo i dati forniti dal presidente dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni nella sua relazione annuale sull'attività svolta
Presentata il dodici luglio scorso i limiti posti dalla legge alle concentrazioni in materia di stampa risultano rispettato
Per quanto concerne la emittenza televisiva
Dopo la sentenza ottocentoventisei del mille novecentottantotto nella quale la Corte Costituzionale affermava che il pluralismo
Non potrebbe in ogni caso considerarsi ha realizzato dal concorso tra un polo pubbliche un polo privato
Il Parlamento approvò la legge sei agosto novanta numero duecentoventitré per disciplinare il sistema radiotelevisivo pubblico e privato
Si tratta della prima legge organica che nel suo articolo uno dopo aver affermato il preminente interesse generale della diffusione di programmi radiofonici e televisivi definisce i principi fondamentali del sistema
Il pluralismo l'obiettività la completezza e la imparzialità dell'informazione l'apertura alle diverse opinioni tendenze politiche sociali e culturali e religiose
Nel rispetto della libertà e dei diritti garantiti dalla Costituzione
La successiva legge trentuno luglio novantasette numero due quattro nove ha istituito l'Autorità per le Garanzie nella comunicazione
E ha dettato norme con le quali ha precorso con lungimiranza il tema della cosiddetta convergenza multimediale tra telecomunicazioni radiotelevisione attribuendo all'Autorità indipendente competenza su entrambi i settori
Dato essenziale delle normative in vigore e il divieto di posizioni dominanti considerate di per sé ostacoli oggettivi all'effettivo esplicarsi del pluralismo
La giurisprudenza costituzionale sviluppatasi nell'arco di un quarto di secolo ha trovato la sua sintesi nella sentenza quattrocentoventi del mille novecentonovantaquattro nella quale la corte
Ha richiamato il vincolo imposto dalla Costituzione al legislatore
Di assicurare il pluralismo delle voci espressione della libera manifestazione del pensiero e di garantire in tal modo il fondamentale diritto del cittadino alla informazione
Questi principi hanno avuto conferma nell'aprile scorso nella sentenza centocinquantacinque del due mila due della stessa corte
Che richiamando i punti essenziali delle precedenti decisioni ha ribadito l'imperativo costituzionale
Secondo cui il diritto di informazione garantito dall'articolo ventuno della Costituzione deve essere qualificato e caratterizzato tra l'altro sia dal pluralismo delle fonti cui attingere conoscenze notizie così da porre al cittadino in condizione di comprende proprio valutazioni avendo presenti i punti di vista e orientamenti culturali e politici differenti
Sia dalla obiettività e dalla imparzialità dei dati forniti sia infine dalla completezza dalla correttezza e dalla continuità dell'attività di informazione erogato tale sentenza particolarmente significativo laddove pone in rilievo che la sola presenza della emittenza privata
Cosiddetto pluralismo Esterno
Non è sufficiente a garantire la completezza e l'obiettività della comunicazione politica
Ove non concorrono ulteriori misure sostanzialmente ispirate al principio della parità di accesso delle forze politiche cosiddetto pluralismo interni
I principi e i valori del pluralismo e dell'imparzialità dell'informazione nel settore delle comunicazioni elettroniche sono stati richiamati e hanno trovato sistemazione organica in quattro recenti direttive del Parlamento europeo e del Consiglio dell'Unione Europea
Che dovranno essere recepite da paesi membri entro il luglio del due mila tre
Il contenuto di queste direttive è in sintonia con la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea che nel secondo comma dell'articolo undici sancisce espressamente il rispetto del pluralismo che la libertà dei media
Nelle premesse di tali direttive sono indicate le finalità di una politica comune europea in materia di informazione viene in particolare definito il concetto di libertà di espressione precisando che questa comprende la libertà di opinione la libertà di trasmettere informazioni e idee nonché la libertà dei mezzi di comunicazione di massa e il loro pluralismo
In particolare nella direttiva denominata direttiva quadro
Viene specificato che la politica odio visive la regolamentazione dei contenuti perseguono obiettivi di interesse generale quali la libertà di espressione il pluralismo dei mezzi d'informazione imparzialità
La diversità culturale e linguistica l'inclusione sociale la protezione dei consumatori e la tutela dei minori
Si fa obbligo agli stati membri di garantire l'indipendenza delle autorità nazionali di regolamentazione in modo da assicurare l'imparzialità delle loro decisioni
è riservato al grande spazio all'assetto del mercato e alla esigenza di assicurare un regime concorrenziale
Nel volgere di pochi anni anche in Italia disporrà delle nuove possibilità che l'evoluzione della tecnologia mette a disposizione dell'emittenza radiotelevisiva
Questo sviluppo produrrà un allargamento delle occasioni di mercato e rappresenterà un freno alla costituzione o al rafforzamento di posizioni dominanti
Pur nella necessaria considerazione delle dimensioni richieste dalle esigenze della competizione nell'ambito del più ampio mercato europeo e mondiale
La legge trenta marzo due mila uno numero sessantasei prevede in proposito che le trasmissioni televisive dei programmi e dei servizi multimediali su frequenze terrestri
Dovranno essere irradiati esclusivamente in tecnica digitale entro l'anno Duemila se
E tuttavia il pluralismo e l'imparzialità dell'informazione non potranno essere conseguenza automatica del progresso tecnologico
Saranno quindi necessarie nuove politiche pubbliche per guidare questo importante processo di trasformazione è questo un problema comuni a tutti i Paesi europei oggetto di vivaci dibattiti e di proposte
Innovative
Onorevoli parlamentari la prospettiva della nuova realtà tecnologica il quadro normativo offerto dalle recenti direttive comunitarie e le chiare indicazioni della Corte costituzionale richiedono
L'emanazione di una legge di sistema intesa regolare l'intera materia delle comunicazioni delle radio ottenne di fusioni della editoria di giornali e periodici di rapporti tra questi mezzi
Nel redigere tale legge occorrerà tener presente per quanto riguarda la radiotelevisione il ruolo centrale del servizio pubblico
Il trattato di Amsterdam che vincola tutti i Paesi dell'Unione Europea muove dal presupposto che il sistema di radiodiffusione pubblica negli Stati membri è direttamente collegato alle esigenze democratiche
Sociali e culturali bionici società nonché all'esigenza di preservare il pluralismo dei mezzi di comunicazione
Nell'atteso testo normativo dovrà approvare coerente sistemazione la disciplina della tutela dei minori
Troppo spesso a non tenuto nella dovuta considerazione nelle prove gran ma azioni delle emittenti televisive
è fondamentale inoltre che la nuova legge sia conforme al Titolo quinto della Costituzione che all'articolo centodiciassette assegnato alle Regioni un preciso ruolo nella comunicazione
Considerando questa materia ricompresa nella legislazione concorrente insieme a quella della promozione della organizzazione di attività culturali che ne costituisce un logico corollario
Secondo la riforma costituzionale spetta allo Stato di determinare i principi fondamentali indette materni mentre alle Regioni è conferito il compito di sviluppare una legislazione che valorizzi il criterio dell'articolazione territoriale della comunicazione come espressione delle identità e delle culture locali
Nella definizione di tali principi fondamentali lo Stato svolge la sua essenziale funzione di salvaguardia dell'unità della nazione della identità culturale italiano essi costituiscono la più valida cornice entro la quale trova ispirazione il pluralismo culturale ricchezza inestimabile del nostro Paese sorgente di libera formazione della pubblica opinione
La cultura
Questo è il mio convincimento profondo è il fulcro della nostra identità nazionale
Identità che ha le sue radici nella formazione della lingua italiana e che negli ultimi due secoli si è sviluppata in una continuità di ideali e di valori dal Risorgimento alla resistenza alla Costituzione repubblicana
Nel preparare la nuova legge va considerato che il pluralismo e l'imparzialità dell'informazione così come lo spaccio da riservare nei mezzi di comunicazione la dialettica delle opinioni
Sono fattori indispensabili di bilanciamento dei diritti della maggioranza e dell'opposizione
Questo tanto più in un sistema come quello italiano passato dopo mezzo secolo di rappresentanza proporzionale alla scelta maggioritario
Quando si parla di statuto delle opposizioni delle minoranze in un sistema maggioritario le soluzioni più efficaci vanno ricercate anzitutto nel quadro di un'adeguata assetto della comunicazione che consenta all'equilibrio dei flussi di informazione e di opinioni
Anche a tal fine la vigilanza del Parlamento in coordinamento con l'autorità di garanzia potrebbe estendersi all'intero circuito mediatico pubblico-privato allo scopo di rendere uniforme ed omogeneo il principio della par condicio
Parametri di ogni riforma devono in ogni caso essere i concetti di pluralismo e di imparzialità
Dirette alla formazione di un'opinione pubblica critica e consapevole in grado di esercitare responsabilmente i diritti della cittadinanza democratica
Riassumo le considerazione fin qui svolte dalle quali emergono alcuni obiettivi essenziali
Specificazione normativa tenendo conto delle variazioni introdotte dall'innovazione tecnologica in conto in evoluzione dei principi contenuti nella legislazione vigente e nella giurisprudenza della Corte costituzionale
Attuazione delle direttive comunitarie che l'Italia dovrà recepire venti luglio due mila tre definizione di un quadro normativo per l'attivazione della competenza concorrente delle Regioni nel settore delle comunicazioni secondo quanto previsto dall'articolo centodiciassette del nuovo Titolo quinto della Costituzione
Percepimento dello scopo fondamentale di meglio garantire attraverso il pluralismo e l'imparzialità dell'informazione i diritti fondamentali dell'opposizione e delle minoranze
Onorevoli parlamentari ho voluto sottoporre rappresentanti eletti della nazione queste riflessioni perché avverto che stanno in tutti provvedere per il presente
E al tempo stesso guardare al futuro prefigurando e preparando con lungimiranza un sistema di valori e di regole che salvaguardia sostenga la vita e l'azione delle nuove generazioni
Lo sviluppo delle tecnologie dell'informazione delle reti di comunicazione è qualcosa di più di un avanzamento tecnico
Configura un salto di qualità muta il contesto nel quale si esplica la vita culturale politica dei popoli apre straordinarie possibilità di conoscenza dei nuovi servizi di partecipazione di crescita individuale e collettiva
Dobbiamo vivere questo momento di transizione con consapevolezza e fiducia
Un processo di innovazione affidato alle forze della società promosso è accompagnato dall'azione pubblica in un'appropriata cornice normativa è la base per una stagione di sviluppo morale e materiale della nazione
è questa una sfida che coinvolge tutte le istituzioni
Saper produrre l'innovazione in una grande opportunità di formazione per i cittadini
Non c'è democrazia senza pluralismo e imparzialità dell'informazione sono fiducioso che l'azione del Parlamento saprà convergere verso la realizzazione piena di questo principio
Roma al Quirinale
Luglio due mila due nato Carlo Azeglio Ciampi
Controfirmato da Silvio Berlusconi allora colleghi
Il dibattito sul contenuto del messaggio inviato da Ciampi alle Camere
Così come avvenuto a Montecitorio al Senato si svolse due giorni dopo discutemmo alcuni degli interventi che caratterizzarono quella discussione
Il primo è quello che pronuncio il senatore Ottaviano Del Turco
Dove il gruppo misto S di
Signor presidente
Noi abbiamo accolto con un sentimento di gratitudine
Il messaggio del Presidente Ciampi
Cioè in quel messaggio una difesa forte
Delle ragioni della democrazia e del pluralismo
Giusto il riferimento che ha fatto lei dando l'avvio a questa discussione
è un sentimento che fa onore allo spirito repubblicano del nostro Paese
Ho detto pluralismo e democrazia
E non difesa forte delle ragioni di questo o di quel partito di questo di quella coalizione naturalmente della coalizione dall'opposizione al cui appartengo io e il mio gruppo
Lo dico perché ci sono stati tantissimi omaggi formali tantissimi omaggi rituali e c'era da aspettarselo succede sempre nei confronti delle dei messaggi del Capo dello Stato
Che poi sono generalmente accompagnati da un forte sentimento di diffidenza nei confronti del mittente
Mentre il presidente punta il suo indice verso il tema che è la democrazia e il pluralismo come dice anche lei
C'è chi si ostina a guardare il dito
Ignorando la questione sollevata
Quasi che accettare
La centralità del tema sollevato appunto democrazia pluralismo
Implichi un accordo che ne esce non sarà né semplice e né facile nemmeno accettando il Comune punto di partenza che è scritto nel testo del Presidente
Ma questo è il terreno appunto dominato dalla volontà del Parlamento qui si esprime la nostra capacità di esercitare la nostra funzione parlamentare
Il tema è il pluralismo non l'ha mai
Che diventa con il messaggio del Presidente una parte del problema non tutto il problema
E qui sta forse la novità più grande con cui il Parlamento si dovrà cimentare
Estendere la propria autorità di vigilanza
A tutto il sistema reato radiotelevisivo va be'questa è una novità concettuale molto importante per il nostro Paese ma questa novità introduce un elemento di novità anche nella discussione che abbiamo avuto sul conflitto di interessi
Perché questa novità non sarebbe mai venuta fuori se non fosse esistito un problema di quella natura come quello che abbiamo inutilmente sollevato in molti giorni di discussione sul progetto di legge del governo sul conflitto d'interesse
Il Presidente ci parla di diritto dell'opposizione
E solo chi è cieco non vede l'ispirazione di questa suggestione che è figlia più nobile per la parte più nobile della tradizione liberale del nostro Paese
Per una maggioranza che dice d'ispirarsi e quei valori la maggioranza si chiama Casa delle Libertà non a caso la lega non c'entra
Perché la lega non ha nessun rapporto con i filosofi napoletani e mi dispiace dover vale questo dolore signor Presidente non ha nemmeno grandi rapporti con Popper e con tutti i filosofi nati a nord di Busto Arsizio perché su questo terreno la lega non ci sente
Il richiamo solenne ai diritti che sono propri dell'opposizione in una democrazia liberale
Dovrebbe essere accolto da un sentimento comune di gratitudine per tutti per chi è stata l'opposizione per chi c'è oggi e per chi potrà tornava avesse l'opposizione domani
Ma penso che
Non è stato così nelle discussioni avvenute in questi giorni è anche nelle dichiarazioni che abbiamo letto sui giornali in queste ore
Ora in ogni caso spetta al Parlamento verranno esposte
E la maggioranza non potrà cavarsela con un dibattito alla vigilia delle ferie nelle condizioni in cui può discutere il Parlamento in queste
C'è stato una voce quella sua signor Presidente
La voglio raccogliere qui perché questo può essere il punto di partenza che segue questo dibattito
Che si è levata per tentare di gettare un ponte tra questa discussione che facciamo oggi alla vigilia delle ferie quella di possiamo riprendere quando riprenderemo il lavoro parlamentare dopo la pausa estiva
Presidente del Senato di Chuck ordo bipartisan accordo bipartisan sulle regole accordo bipartisan sulla comunicazione e di informazione
Noi se saremo sfidati su questo terreno signor Presidente avremo proposte da fare
Questioni da porre
Problemi da risolvere in una civile competizione politica parlamentare
Ma le chiedo
Le chiedo di riflettere con noi così come stiamo ripetendo noi in queste ore è possibile un'intesa bipartisan tra maggioranza e opposizione
Con tutta la chiusura che abbiamo potuto pesare minuto per minuto in quest'aula nella discussione parlamentare sul conflitto di interesse le chiedo è possibile immaginare un accordo bipartisan quando il ministro del Tesoro senza dell'orrore di se stesso viene in questa ora accusa l'opposizione di disfattismo
Per aver fatto un po'di conti nelle cifre del bilancio dello stato dell'anno scorso è quello presentato quest'anno pensi un po'signor Presidente dopo aver occupato il TG uno per un'intera serata per spiegare al mondo che l'Italia era sull'orlo di una catastrofe economica per colpa della maggioranza di centrosinistra che aveva governato il Paese
Decida lei
Ci sono delle leggi già presentate dall'opposizione faccia muovere le Commissioni parlamentari facciamo per il Parlamento ve lo può fare scoprirà un'opposizione o con un fortissimo senso dello Stato debordare conseguenza al messaggio del presidente e troverà una maggioranza contanti troppi maldipancia
Grazie senatore Del Turco
Prossimo intervento è quello dove la senatrice di Forza Italia crescerlo presidente Berlusconi con un'iniziativa particolare ma proprio per questo densa di significati
Ha controfirmato la prima comunicazione formale al Parlamento del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi
Si è voluto dare in un clima di scontro che le opposizioni cercano sempre e comunque di tenere vivo
Piena adesione al messaggio del Capo dello Stato ciò che indica una piena sintonia al massimo livello istituzionale su tutti i temi che riguardano la democrazia intesa nel senso più ampio
La garanzia del pluralismo e dell'imparzialità dell'informazione è un bene assoluto il fondamento di una società che crede nel confronto delle idee che da esso trae nuova linfa noi lo sappiamo bene
Noi che nel passato più recente abbiamo fatto esperienza di una Rai completamente distorta nel suo uso di servizio pubblico imparziale
E piuttosto utilizzata in primis dal suo presidente come strumento esplicitamente di parte
Quando diciamo che siamo d'accordo intendiamo dire che un messaggio è condivisibile e condiviso a prescindere dal momento in cui pronunciato
Non intendiamo accodarci su questo punto ad alcuna polemica sui tempi di questa Aragon per raccomandazione agli organi di informazione
Perché sarebbe facile dire da parte nostra
Che i messaggi dei presidenti della Repubblica nella tradizione sono sempre stati indirizzati all'opposizione e da parte dell'opposizione dire a tutti i costi che sono indirizzati al presidente Berlusconi
L'argomento è troppo serio ed importante per essere lasciato alle strumento alle facili strumentalizzazioni
Né è possibile ancora strumentalizzare le parole del Presidente della Repubblica come ultimo disperato tentativo per colpire la legge sul conflitto di interessi
I fatti parlano chiaro questa maggioranza ha fatto una buona legge che regolamenta questa materia in un anno mentre la sinistra non ci ha messo mano per un'intera legislatura ma perché mai se la materia era così importante la sinistra non l'ha mandata in porto queste e i cittadini si sono domandati e la sinistra farebbe bene oggi a non sollevare strumentalmente questa questione perché non ha la credibilità necessaria per farlo
Siamo convinti che quando si parla di pluralismo dell'informazione si debba intendere sia la rappresentazione più completa all'opinione pubblica di tutte le posizioni ideali e politiche che il nostro Paese democraticamente esprime sia le matrici culturali locali la cui varietà
Ha fatto e fa grande la nostra Italia
La specifica ricchezza italiana infatti sta proprio nelle tante diversità di paesaggi culture linguaggi che ciascun territorio esprime noi crediamo che la nostra democrazia
Sia tanto più compiuta quanto più profonda e documentata e la consapevolezza dei cittadini rispetto alle culture ideali e le azioni politiche di ciascuna forza politica l'appello dunque
Riguarda tutti i cittadini che sono chiamati ad una sempre maggiore consapevolezza del loro diritto a disporre di una informazione imparziale e democratica
Noi crediamo all'apertura di spazi di libertà all'interno dei quali deve restare centrale il ruolo del servizio pubblico anche se più elevati debbono essere i livelli di qualità
Non possiamo non sottolineare che il pluralismo e proprio della cultura liberale e democratica ci appartiene forza Italia e la Casa delle Libertà al suo interno espressioni politiche che affondano le proprie radici nei principi della democrazia e del pluralismo
Vi sono invece nelle sinistre aree culturali
Che solo di recente stanno cercando di prendere le distanze da ideologie totalitarie ed illiberali lontane dalla logica della libertà e del pluralismo
Che anzi erano viste come espressioni di una cultura borghese contraria agli interessi del popolo interessi che andavano governati
Attraverso un unico centro di decisione politico statuale lo Stato partito
Di queste difficoltà di rispetto nella tutela della democrazia e del pluralismo abbiamo subìto pesanti Effetti anche per quanto riguarda il pluralismo dell'informazione
Tutto questo non è sfuggito agli elettori nella campagna elettorale politica del due mila e uno ma la RAI di Baldassarre non è e non sarà mai la RAI di Zaccaria
Grazie allora Presidente Ciampi per quest'invito al pluralismo e all'imparzialità
Soprattutto nel momento in cui la lotta politica avviene in barba Rita con l'uso strumentale dell'informazione informazione destinata scientemente a creare confusione nell'opinione pubblica nella speranza che la verità
Di una efficace azione parlamentare e di governo non venga oscurata da ampie nuvole di polvere Forza Italia e la Casa delle Libertà
Proprio per la loro matrice ideale
Sono in grado di assicurare condivisione e convinto appoggio al Presidente della Repubblica nel momento in cui si fa autorevolissimo portatore di questa imprescindibile esigenza del Paese e della democrazia
Grazie grazie senatrice
Esportiamo adesso quanto disse il senatore verde Boco
Il messaggio del capo dello Stato alle Camere rappresenta un importante solenne momento per il Paese
Come è stato per i precedenti nove messaggi che presidenti della Repubblica non vi atto nel passato questo rappresenta un passaggio rilevantissimo nella nostra storia repubblicana la scelta del tema delle garanzie della difesa della democrazia e del pluralismo dell'informazione pone al Parlamento il Paese intero una riflessione che non ci si può esimere dall'affrontare tempestivamente
L'anomalia che il sistema politico italiano sta vivendo come nessun'altra democrazia occidentale deve imporci analisi seria
Al di fuori dei rigidi schemi di appartenenza politica
è in gioco onorevoli colleghi
Lo stesso principio di rappresentanza e lo spirito di responsabilità del Paese del potere legislativo nei confronti dell'intero sistema delle garanzie costituzionali e del rapporto fiduciario con i cittadini della Repubblica
Le parole del Presidente Ciampi le profonde preoccupazioni che il suo messaggio a innocente
Si inseriscono in un quadro obiettivamente anomalo quello su cui il Parlamento è chiamato a riflettere e legiferare con assoluta imparzialità e rispetto della nostra carta costituzionale
E sono un significato cruciale segna un passaggio rilevantissimo per la storia della nostra Repubblica
Lo ripeto la libertà d'informazione il diritto al pluralismo e alla democrazia
Bisognerà legiferare senza nascondersi dietro tempi e richiami di procedura
Tenendo conto di tale messaggio e non cercando di trasferirlo in un cassetto polveroso dimenticando l'importanza politica ed istituzionale delle indicazioni del Capo dello Stato
Le sentenze della Corte costituzionale sono cogenti e devono investire direttamente più di quanto sia stato fatto fino ad ora il nostro Parlamento entrando ora nel merito del messaggio la cosa che appare importante come opportunamente scritto il professor Cassese e che il Presidente Ciampi non invoca una legge di sistema
Solo per la televisione ma anche per la stampa quotidiana e periodica e per tutte le reti compreso internet
Questo significa che l'obiettività l'eguale accesso imparzialità devono essere garantiti da parte di tutti i mezzi di informazione sia su scala nazionale che locale
Mi permetto di far notare l'assoluta incoerenza di chi dai banchi del governo e della maggioranza
Ha salutato con retorico entusiasmo questo messaggio
Forse aprendo che la vera anomalia e contraddizione che si evince dalle parole del capo dello Stato riguarda in gran parte proprio le forze politiche che sono oggi al Governo e che compongono l'attuale maggioranza
Come molti osservatori hanno fatto notare come si possa contemporaneamente a deridere richiamo al pluralismo
Tenere saldamente innestato il conflitto di interessi e Non arrossire è veramente un mistero
Ripetere l'eterno ritornello che quando l'Ulivo era al governo si viveva in un regime di stampa organizzato è stancante e nonché puerile
Ci rendiamo conto dell'enorme concentrazione nel possesso di organi di stampa che è il capo dell'esecutivo televisioni quotidiani periodici radio e mi fermo qui perché sicuramente ne dimenticherei qualcuno
Allora dov'è il vero Camp nelle quale accesso alle informazioni all'imparzialità
Anche ad un bimbo Bal sarebbe agli occhi questa contraddizione
Ma voi tutti sembrate più impegnate nascondervi consapevolmente dietro questo problema e passate furbescamente Infanti in mente al contrattacco la storia d'Italia è stata scritta da comunisti
O che l'obiettività del telegiornale di Emilio Fede è una garanzia per la libera informazione
Per favore basta e nel conflitto di interessi che si annida il pericolo più grave per il nostro Paese non per l'opposizione
Non però partiti che sono al governo ma per il Paese intero
A colpi di piccoli grandi spot con un'abilità mediatica che rasenta il ridicolo questo governo in primis il suo presidente del Consiglio vogliono cambiare le fondamenta del nostro vivere civile
Far sembrare normale quello che non lo è neppure nei Paesi con dittature mi sento solo di consigliare a chi cura i discorsi
E l'immagine del presidente Berlusconi
L'evitare di inserire nel suo intimo esternazioni passaggi del tipo io non sono un dittatore
Nessun uomo di Stato nessun vero democratico han mai bisogno di ribadire tali concetti
Badate bene
Non sto accostando assolutamente voi a forme di autoritarismo
Ma di fatto all'interno del quadro istituzionale del nostro Paese è stata immettendo un virus potentissimo e a lungo andare mortale per la democrazia che per il rispetto delle diversità
Il vero problema o il virus di cui parlavo e che voi maggioranza e voi il vostro presidente sembrate non voler affrontare obiettivamente il nodo del libero accesso all'informazione e sciogliere definitivamente con il dovuto senso delle istituzioni e rispetto per le garanzie democratiche
L'ostacolo principale che pensa nella vostra azione di governo in nelle vostre coscienze di legislatori
Uno dei passaggi del messaggio del Capo dello Stato che ritengo di primaria importanza riguarda la possibilità di estendere l'attività di vigilanza e controllo
Sia
Dei servizi radiotelevisivi alle strutture private è un tema che merita un necessario approfondimento di tutto il Parlamento
Ed un concime erano un coinvolgimento dei settori più illuminati ed impegnati della nostra società
Per arrivare ad una piattaforma comune condivisa per un vero ed obiettivo il servizio di vigilanza e controllo sul libero accesso all'informazione evitando gli eccessi e le pesanti discriminazioni degli ottimi ci sentiamo di esprimere però qualche preoccupazione su un controllo indiscriminato generalista su tutto il settore dell'informazione per esempio estendere questo alla carta stampata risulterebbe quanto mai delicato
Il pluralismo riscontrabile ogni giorno in edicola come è scritto Ezio Mauro
I giornalisti rispondono ai codici scrive e alle regole morali e professionali e vengono giudicati dai lettori non certo dagli uomini politici
Anche qui purtroppo non abbiamo da parte della maggioranza e del governo le dovute garanzie
Che questo processo avvenga in maniera obiettiva e condivise fino ad oggi in tutti i lavori parlamentari in tutte le scelte cruciali per il Paese avete dimostrato di voler costruire sono barricati saltare il confronto evitando il dialogo anche su temi
Di maggiore importanza sui quali lo stesso capo dello Stato aveva espresso la volontà che si potesse costruire una maggioranza trasversale ed un punto d'arrivo comune
Da parlamentare e da cittadino di questa Repubblica mi rammarico che non abbiate la capacità di saper governare e di fare il bene del nostro Paese
Avere la maggioranza dei consensi nel Paese vincere relazioni le elezioni non vuol dire stravolgere le regole del gioco e cambiare la fisionomia di una democrazia basata sulla libertà e l'indipendenza dei poteri
Mancuso onorevoli colleghi
Mi rivolgo soprattutto poi di maggioranze non mettiamo quindi in discussione la legittimità
Del Presidente del Consiglio Berlusconi di poter governare o far politica in questo Paese come voi più ostinati a dire
Dal tredici di maggio ma il modo quanto meno discutibile in cui si amministrano gli affari generali dell'Italia e come si interviene su questioni primarie questo sì e al limite della soglia della democrazia
L'accumulo di interessi e di proprietà che esso detiene non può non condizionare l'attività di governo
Il potere che nelle sue mani concentrato rappresenta un limite palesemente pericolose che deve essere risolto per la vostra stessa legittimità a governare
La legge sul conflitto di interessi non risolve affatto questo problema ne è consapevole il Paese quanto voi stessi
Un altro punto
Dirimente che investire l'attività del Parlamento di il paese intero sarà la partita sul digitale
Anche qui si misurerà la vostra capacità di governo intesa come responsabilità nei confronti di tutti i cittadini di avere pari accesso pari condizioni pari diritti
Spero non assisteremo al solito gioco delle parti che favorirà un possibile cartello magari vicini agli interessi e alle priorità del capo dell'esecutivo
è già successo è già successo purtroppo in questo Parlamento e nell'ultimo anno di legislatura di vedere approvati provvedimenti fatti su misura non certo per gli interessi del Paese ma solo per alcuni
Ma le tecnologie come ha sottolineato il capo dello Stato non possono risolvere problemi di alcolismo e delle risorse
E per questo è una vera e propria legge di sistema è stata più volte invocata proprio lei Presidente presidente Piera ha sottolineato che è molto più importante delle nomine e la definizione stessa del servizio pubblico
La differenza tra una televisione pubblica ed una commerciale e se per il per il ruolo del servizio pubblico siano necessarie tre due una sola rete insomma insomma il nodo della liberalizzazioni
E qui onorevoli colleghi che le preoccupazioni sono maggiori c'è una tendenza al ridimensionamento del servizio pubblico
E lo sapete lo sappiamo bene non esistono veri e propri piani di rilancio e di sviluppo in tutti i settori che hanno fatto vincente di qualità la RAI e le altre strutture pubbliche sull'informazione
Sembra che si aspetti di affossare l'intera struttura
Con una tattica di lenta erosione togliendo giorno dopo giorno la linfa vitale di un'azienda che rappresenterà rappresentato un punto centrale della cultura e dell'informazione nel nostro Paese
Mi via alle conclusioni Presidente corde
Sperando che il dibattito di oggi è l'insieme delle riflessioni aperte dopo il messaggio del Capo dello Stato possono permettere al Parlamento e alla società un dibattito sereno aperto in linea con la storia della nostra Repubblica
Il peso che voi maggioranza avete sulle spalle ben più grande della responsabilità affidata vi dopo la vittoria alle scorse elezioni politiche dovrete dimostrare che l'interesse generale deve essere tutelato garantito rispettato a prescindere dall'appartenenza politica e dagli schieramenti anche se riteniamo che esistano gravi vizi di fondo che limitano il vostro cd
Muovendomi su un percorso troppo confinante con il rischio di inquinamento da eccesso di potere state sicuri
Vigileremo su tutto questo da oggi aiutati dal messaggio forte del Presidente della Repubblica con il senso del rispetto delle istituzioni con la consapevolezza che esiste un limite oltre il quale l'intero Paese non vi seguirà mai
Flaiano scriveva che la vita è fatta solo di cinque o sei giorni importanti
E gli altri sono solo Zagor
Se questo Parlamento sa tra trasformare il messaggio del Presidente Ciampi in leggi al servizio della democrazia e dei cittadini sa prescrivevano di questi cinque sei giorni della sua vita importanti
Voi colleghi di maggioranza oggi con questi banchi deserti
Che voi avete oggi scelto di non onorare dimostrate senza più ombra di dubbio che considerate il messaggio del Presidente della Repubblica solo zavorra mi svelando così cosa siete a cosa mirati è bene che questo e questa scelta che voi avete aver fatto oggi arrivi e arrivi fuori nel Paese io mi rivolgo a lei Presidente quando lei ha aperto il dibattito chiedendo una massima solennità questa debba vorrei che questo passaggio e mi dispiace davvero
Che sia stata una scelta di maggioranza sia messo all'indice colleghi noi siamo sicuramente altre cose
Grazie senatore Boco del senatore per Pedrazzini prego senatore
Signor presidente colleghi
Con il suo messaggio alle Camere il Presidente della Repubblica ha sottolineato il ruolo di garante della Costituzione che gli ha assunto in virtù dello spot carica
Ma anche per la sua cultura personale
Il messaggio è stato un chiaro e niente più inequivocabile appello affinché la carta costituzionale sia compiutamente attuata
E non rimanga invece come fosse da qualche parte si spera come una semplice enunciazione immodificabile e perciò che esso garante di posizioni acquisite
Rimane quindi inspiegabile come da parte di qualcuno un messaggio il Presidente Ciampi ha rivolto al Parlamento
E all'intero Paese possa essere stati interpretato con la sottolineatura di situazioni disomogenee
Quando si parla di turismo nell'informazione
Non si fa altro che ricordare come giustamente ha fatto il Presidente che ciascuno ha diritto ad un'informazione corretta fermo restando che poi ieri potrà scegliere quale verità adottare
Vero è invece che sino ad oggi questi principi di intoccabilità della verità
Sono stati ripetutamente violati e duole dirlo proprio quelle persone che oggi attribuiscono le parole del presidente Ciampi un preciso indirizzo politico che invece se non hanno ne potrebbero avere chi parla oggi di vittoria di uno schieramento sull'altro propugna la tesi che questo Paese non è governato ma gestito da una dittatura sia pure mediatica
Dovevamo mi chiedo
E mi chiedo questi vessilli Ferri della verità quando negli anni scorsi e porto il mio movimento ad esempio la lega veniva sistematicamente emarginata posta ai confini dell'informazione
Quando addirittura le sue iniziative erano distorte fino a cinica manipolazione non erano questi i fautori della verità per la verità quando le strutture regionali delle RAI erano servite come erano Torino a RAI di turno senza che questo circuito perverso potesse essere interrotto
E mi chiedo ancora dove il fosso con questi difensori dell'informazione
Quando scientificamente una certa stampa che non era quella di regime veniva messa al bando sottraendole anche le minime risorse economiche
La lega è stata svantaggiata finora con questo sì tipo di sistema e allora ben venga qualcuno che stimoli il Parlamento a fare una legge per il pluralismo dell'informazione
Che finora con i passati governi è stata molto egemonizzata marcatamente partigiana
Il fatto vero è un altro il messaggio del Presidente Ciampi ha finalmente restituito centralità una questione quella dell'informazione che è stata sempre vissuta da un ben preciso schieramento politico come lo strumento per modificare l'opinione pubblica a proprio piacimento
Il clima di violenza che regnò negli anni settanta e che ebbe dalla decade successiva sanguinose conferme o anche alimentato da quel distorto sistema di formazione per il quale chi lo sposava le tesi cani intellighenzia
Era da mettere al bando oggi tutto questo può essere modificato anche grazie all'intervento del presidente che ritengo chiederlo soltanto che all'informazione venga riceve riconosciuto il giusto ruolo ma è che essa non venga imposta bensì pro Maroni dalle realtà periferiche quello appunto che il Titolo quinto dalla Costituzione oggi modificato indica come uno dei motori dalla vera democrazia rappresentativa non stiamo qui quindi a tessere lodi che era sudore vendica siamo che invece sostenere che nel messaggio del presidente a Repubblica
Ci si debba riconoscere tutti chi come noi in passato è stato immolato sull'altare la falsa informazione e che invece di quella stessa a farsi informazione ha costruito fortune
E scenari soltanto a suo favore
Ecco allora l'importanza del pluralismo esterno siccome afferma presento Repubblica ma anche importanti e sono di più un pluralismo interno riformulazione
Dobbiamo poi avere maggiore fiducia alla nostra gente
Che troppo spesso sì sì e troppo spesso si sente paragonare il potere mediatico dalla nostra televisione ai modelli sudamericani
Noi abbiamo un'altra storia una cultura diversa
Ricordiamoci e che anche se lentamente è uno intanto la coscienza critica non solo il giovane hanno perso l'interesse alla politica magari anche per il tipo di comunicazione fatto sino ad ora
Ecco quindi che bisogna ricostruire un giusto rapporto con la giusta informazione ecco giusto pluralismo politico
Si sente troppo spesso attaccare questo governo di monopolio televisivo
Senza mai un riferimento al monopolio dalla carta stampata che in Italia in mano a poche cosiddette famiglie molto schierate politicamente e allora ogni stimolo per risolvono un problema ben venga
Specialmente quando si parla di formazione a carattere regionale capire le realtà territoriali e dare le giuste considerazioni per dare più voce al territorio nel rispetto dell'evoluzione
E poi concludo rassicurazione a qualche collega che citava i filosofi di Busto Arsizio
La cultura del pensiero unico dalla cui censura non appartengono a questo movimento mentre siamo convinti che la popolarità e l'imparzialità dell'informazione solo necessarie per una società democratica
La loro applicazione di questo nel passato l'abbiamo sperimentato in prima persona e non vorremmo mai che attira sperimentarsi grazie
Così dunque l'esponente della lega per tre enzimi al Senato il venticinque luglio due mila e due ascoltiamo adesso l'intervento che pronuncio in quella sede Willer Bordon della Margherita
L'olio
Però fin dall'inizio ringraziare
Il presidente Ciampi
Per il suo messaggio
Che come gruppo della Margherita
Abbiamo fin dall'inizio
Considerato opportuno
Utile
Compiuto
E di cui presidente abbiamo
Senza bisogno di ricorrere alle categorie filosofiche
Considerato
L'eccezionalità
Anche perché
Lei mi insegna
I presidenti della Repubblica
Normalmente
Non ricorrono con troppa frequenza
Tranne una eccezione
A questo
Che uno degli strumenti previsti dall'articolo ottantasette della nostra Costituzione
Il fatto
Che dopo tre anni dal suo insediamento il Presidente Ciampi
Abbia scelto questo strumento
E lo abbia
Voluto dedicare
Al tema dell'informazione
E per usare le sue parole
Ricordare
A noi tutti
Che pluralismo e informazione
Sono temi che qualificano una democrazia
Evidentemente già di per se stesso sottolinea in maniera straordinaria e per molti versi dirompente
Un elemento di sofferenza e di carenza nel nostro sistema democratico
E vede presidente io ben colto fin dall'inizio le sue parole di rammarico
Per il modo in cui
In questo caldo pomeriggio
Di una giornata di mezza estate
Stiamo discutendo
Un messaggio così importante del presidente Repubblica
Mi permetta di aggiungere
Al suo rammarico Presidente
Anche un altro elemento
Io non so se sia normale
Ho qualche anno di vita parlamentare ma mi domando al di là dell'obbligo
Se
Non debba essere messo in risalto
L'elemento come dire
Di disattenzione che non voglio abusare perché mi rendo conto del momento importante in cui ci troviamo al di là diciamo
Del contorno del decoro dell'Aula
Il modo in cui da parte del governo si segue una discussione così importante
Lo dico con tutto rispetto per i sottosegretari presenti forse come dire la presenza almeno di uno
Magari per qualcosa di più di cinque minuti dei ministri
Direttamente coinvolte interessati a questa questione sarebbe stata
Gradita
E ancora mi permetta di sottolineare un altro aspetto
E cioè il modo anche questo un po'singolare
Con cui anche dai banchi della maggioranza viene affrontato e seguito questo dibattito e questa discussione tranne rare ma proprio rari
Eccezioni
Forse anche questo può essere considerato perfino
Un sia pure io spero davvero del tutto involontario segnale
Io credo
Che per senso del rispetto che per l'importanza della questione
Anche il modo il metodo con cui discussioni di questo tipo vengono affrontate segnala fino in fondo la comprensione del problema e il senso di rispetto dell'istituzione
E allora mi permetta
Di affrontarle le questioni
A cominciare
Dal richiamo
Che il presidente affatto
Segnalando le mi pare ulteriormente sottolineando l'importanza
Alla giurisprudenza della corte costituzionale recentemente alla sentenza centoquindici del due mila due
Che testimoni ricevono solo dell'attenzione che il presidente ha per il pieno rispetto della legalità costituzionale starei per dire cosa
Obietto Perosa nello stesso tempo ma anche per la valorizzazione in un tema così decisivo ed importante di rango costituzionale del ruolo stesso
Dell'Alta Corte visto anche nel suo profilo di essenziale magistero costituzionale
Mi permetta altresì
Di considerare un altro aspetto molto importante
Proprio riferimento a questa assistenza e cioè l'elemento di collegamento con il rispetto della par condicio
Che segnava oltre un elemento ovvio nel pluralismo e le novità dell'informazione anche l'importanza che il presidente assegna al ruolo stesso delle forze politiche nella costruzione di una democrazia compiuta
E del resto questo richiamo che corre per tutto il messaggio e che di per sé stesso costituisce un segno importante delle preoccupazioni presidenziali
E che giustifica anche l'accenno fatto all'estensione delle funzioni parlamentari di vigilanza al settore privato
E qui vorrei fare
Come dire
Un primo elemento
Di ulteriore riflessione vedete noi ci troviamo in una condizione per cui
Data la situazione che tutti noi conosciamo
Di una posizione evidente di settore dominante
E vista l'anomalia che anche tutti noi riconosciamo
Di un imprenditore che possiede le tre reti
Principali generaliste del settore privato e che diventando presidente del Consiglio
Finisce per essere anche colui che determina
L'Indirizzo delle tre emittenti pubbliche principali
Dall'interno di questo che configura una situazione statica l'unico elemento del tutto straordinario però
E una cura come dire che si fa quando la febbre è arrivato ad un certo livello e una volta quando non c'era ancora
La penicillina
Mi si dice che nei primi anni del Novecento qua non c'era più niente da fare si metteva attorno all'ammalato una sorta di
Lenzuolo gelato in modo che la reazione naturale provocasse uno dei due risultati o la morte
Della persona o appunto una situazione di
Diminuzione radicale da febbraio allora nel momento in cui diciamo dobbiamo controllare pensate voi per una condizione di par condicio
Anche l'emittenza privata da una parte diciamo una cosa che ovviamente non possiamo che fare e dall'altra parte questo sì senza nessuna citazione presidente ma come dire a chi ha un'idea di come dovrebbe essere una società liberale c'è qualche elemento perfino dirà brividi mentre
Ma certo in questa condizione siamo costretti a ricorrere anche a misura di tutte eccezionali
Ma noi non possiamo quindi sfuggire
Da quello che è l'elemento assolutamente straordinario e cioè quello che sta in dietro tutto il ragionamento sul pluralismo e obiettività dell'informazione nel nostro Paese e cioè il gigantesco conflitto di interessi
Forse per questo presidente che come dire
C'è stata da una parte una sorta di preventiva intestazione
Perfino prima in modo un po'singolare come è stato segnalato che il messaggio né finse reso pubblico e noto
Da parte di chi e intestatario del conflitto di interessi e dall'altra parte questa totale disattenzione oggi quando discutiamo di queste questioni dei modi per affrontare effettivamente la malattia del sistema
Io credo
Che quindi se il problema è questo questo problema quello del conflitto d'interessi noi non potremmo ulteriormente
Assolutamente considerarlo risolto con l'approvazione della legge che prima la Camera e poi il Senato modificandola hanno approvato
Credo che nell'altro ramo del Parlamento ma io spero davvero anche in questo ramo perché penso che quello strumento dovrà essere profondamente modificato si debba su quella questione ritornare anche perché
Vede lei
Mi ha sconsigliato da fare ricorsi a citazioni filosofiche me ne permetterà una presidente visto che anche il nostro presidente del Consiglio
Ieri si è dato le citazioni letterarie
Citando forse in modo improprio Alessandro Manzoni allora lei mi permetterà una citazione
Di quello che forse rimane pur tuttavia uno dei più alti esempi lirici del nostro paese cioè Giacomo leopardi
Presidente Giacomo leopardi congeniale direi e lirica lungimiranza quasi due secoli fa preconizzava la forza pervasiva
E potenzialmente manipolatrice dell'informazione
C'è un bellissimo passaggio
In cui leopardi
Dice
Constato non senza allarme come lega zeppe stanno per diventare anima e vita dell'universo unica fonte
Bene
Leopardi probabilmente non avrebbero mai immaginato
Non Sant'tanto che queste Gazzetta sarebbero diventate così potenti per l'entrata dei sistemi televisivi e addirittura
Come giustamente
Ci ricorda il presidente Repubblica con l'era del digitale per i sistemi ancora più complessi ma probabilmente non avrei mai potuto ipotizzare che noi ci saremmo potuto trovare nella situazione di conflitto di interesse che poco prima ricordavo
E allora presidente
Senza scomodare Popper come lei ha ricordato sono evidenti i rischi che corre in una situazione come quella appena descritta la nostra democrazia
Io vede non avendo che due minuti ancora
Vorrei mettere in risalto ancora due elementi che mi sembrano centrali del messaggio del Capo dello Stato l'uno il richiamo fatto le direttive europee
E allo stesso
Trattato di Amsterdam
Là dove se vi è ancora una volta la prova concreta di come il nostro presidente consideri importantissimo il rapporto fra sistema comunitario sistema nato nazionale qual è il rapporto non fra due sistemi di contrapposizione ma fra i due sistemi così integrati da costituire quasi un unico ordinamento
Dall'altra
La particolare importanza
Che ha assunto
Tutt'altro che scontata nel messaggio del Capo dello Stato l'esortazione a dare piena attuazione al nuovo Titolo quinto della parte della Costituzione che prevede per le Regioni un ruolo del tutto nuovo in materia di comunicazione e di cultura
Un altro aspetto e l'attenzione data
Alla tutto era e diritti
Ai diritti delle opposizioni
Aver parlato da fermato in un messaggio del Capo dello Stato
Ha lo statuto delle opposizioni io credo non può passare assolutamente inosservato e aver parlato della tutela delle minoranze
Come elemento che dimostra una sensibilità che non è solo della opposizione politica ma della protezione della valorizzazione di tutte le differenze delle diversità linguistiche religiose razziali
Merita grandissimo apprezzamento
Presidente il tempo è concluso a me non resta che sperare una cosa che come dire la detenzione di questo oggi di parte di questa Assemblea
Fino al modo di affrontare il messaggio del Capo dello Stato sia frutto come dicevo prima di un elemento estivo io voglio sperare che per davvero era un consiglio che citava il presidente Petruccioli
Mi pare che da questo punto di vista esso vada ascoltato su questo tema non si torni a discutere nella pienezza delle nostre funzioni e dei nostri obiettivi fin dall'inizio della sessione autunnale grazie
Grazie a lei senatore l'organo del senatore orfani prego
Grazie signor presidente colleghi senatori
Io ho ascoltato non solo con interesse ma anche cercando di comprendere dagli interventi che si sono succeduti
Elementi di approfondimento e forse anche delle sfumature il riferimento al messaggio del Capo dello Stato
Riguardante un tema così importante quale l'improvviso il pluralismo e la imparzialità dell'informazione
è un tema è un argomento che non può non vederci d'accordo del resto
Interventi stessi che si sono succeduti hanno dato questo taglio di condivisione di consenso
è una condivisione un consenso che del resto potrebbe anche apparire ovvio perché è difficile immaginare
Una società
Che aspira ad una crescita reale in termini civili in termini morali dei propri appartenenti non dare largo spazio di importanza a un tema che riesce a farla crescere a farla essere libera e consapevole dei tempi che vive ma soprattutto pulita per nel futuro
Del resto fin dal primo dal primo periodo
Il capo dello Stato
Quando parla nella garanzia del pluralismo e dell'imparzialità dell'informazione che costituisce strumento essenziale per la realizzazione di una democrazia compiuta
Avverte proprio che è una necessità
Delle forze politiche del mondo della cultura e della società civile
Ecco in questo passaggio del mondo della cultura sul quale gli otto nero anche perché in fase avanzata del mio intervento cercherò di fare delle riflessione proprio su questo tema
E non solo sulla comunicazione e di informazione ma anche sulla formazione del giovane del cittadino che ritengo che ci si debba soffermare
Soffermare per comprendere come ha voluto il capo dello Stato fare riferimento alla intera società italiana
E in tal maniera sollecitare tutti affinché si arrivi a garantire questa informazione imparziale
Al fine di far crescere in modo corretto in modo armonico la società stessa
E del resto non può che trovarci d'accordo quando
Indica la necessità di una legge di sistema
Una legge di sistema intesa regolare l'intera materia delle comunicazioni delle Radio Tele diffusioni del dito di Vitoria di giornali periodici e dei rapporti fra questi mezzi ecco il motivo per il quale io credo abbia voluto fare una riflessione a trecentosessanta gradi proprio su questo grande tema e il tema della informazione
Nella capacità di essere informati e nello stesso tempo della capacità di informare il tutto nel denominatore comune riassumibile in un'altra un'unica parola e cioè a dire correttamente
In modo trasparente
In modo tale da far crescere la comunità stessa
Ed ancora continua il capo dello Stato quando sottolinea il ruolo proprio dello Stato
Provincia punto che svolge la sua essenziale funzione di salvaguardia dell'unità della nazione e delle identità culturale italiana
Ed esso costituisce altresì una cornice entro la quale deve trovare esplicazione il pluralismo culturale ancora una volta torna sul tema
Del pluralismo culturale perché io ritengo che va al di là di quello che può essere la più immediata e semplice lettura del messaggio stesso in termini di comunicazione di carattere generale il capo dello Stato voglia proprio soffermarsi
Sulla pluralismo culturale che appunto definisce essere ricchezza inestimabile del nostro Paese sorgenti di libera formazione della pubblica opinione ma questo non possiamo non riflettere
Proprio sulle identità
E la stessa può nascere solo da una lettura obiettiva e serena della nostra storia della storia della nostra nazione
E credo che anche il riferimento a questo
Siamo arrivati ormai ad oltre centoquaranta anni dell'Unità d'Italia pertanto di grande valore dell'unità non viene messo in discussione
è un valore per tutti noi che è stato consacrato in tutti questi anni dagli impegni di ognuno è che io credo che proprio per ritrovare quel fulcro della nostra identità nazionale come dice il Capo dello Stato
Si debba anche rilanciare quella che è stata definita oggi meno forse all'attenzione di taluni studiosi quella che la storiografia minore perché noi anche questo paghiamo perché quando vogliamo
Giustamente come ci dice il Capo dello Stato
Ritrovare la nostra identità ritrovare le nostre radici lo dobbiamo anche recuperare una storiografia minore che per troppo tempo
è rimasta al margine di quella che è la storiografia ufficiale la storiografia che nella stragrande maggioranza di casi ha tracciato le grande linee le grandi linee di questi ultimi centocinquant'anni
Ed è in questa storiografia minore che probabilmente non riusciremo anche a dare delle risposte
Già mai purtroppo definitivamente consegnate alla cultura del nostro Paese che spesso si era presentata nella definizione della questione meridionale allora
Va al di là il messaggio del capo dello Stato a quella che è la comunicazione massmediatica tout-court
Intorno alla quale la stragrande maggioranza degli interventi si o soffermata e intorno alla quale la stragrande maggioranza degli interventi ha voluto fare riferimento a situazioni di carattere
Contingente sia pure importanti ma essenzialmente strumentalizzando un messaggio che a mio parere non può e non deve essere strumentalizzato altrimenti andremo ad appannare lo stesso valore che il messaggio conserva
E lo stesso valore che noi dobbiamo dare a questo messaggio in quanto rappresentanti del Parlamento italiano primi soggetti a dover far crescere la cultura nel pluralismo nel nostro Paese
E quando nella fase finale
Nel suo messaggio il Capo dello Stato ci parla di pluralismo e di imparzialità della informazione
Vuole anche dare immediatamente conto ed esplicitando io ritengo di interpretare correttamente di tradurre quelle innovazioni
E noi stiamo vivendo in una grande opportunità di formazione per i cittadini ed è su questo che desidero in modo particolare soffermarmi per il tempo che mi è rimasto a disposizione la formazione penso che il pluralismo
Della informazione non può prescindere dal pluralismo della formazione ed essa non è solo radio televisione o giornali ma è anche editoria e cinema e arte in generale e scuole i libri di testo
Ed ecco a questo punto noi non possiamo non renderci conto che quando si parla di cultura la cultura deve essere vista non in modo mio per unilaterale ma deve essere vista in quel senso più ampio e generale
Che deve dare la potenzialità della crescita alle generazioni Bertolt Brecht diceva il libro è un'arma e aveva ragione
Un'arma estremamente efficace soprattutto se utilizzata contro chi non ha spunti per difendersi
Nelle scuole italiane quest'anno è stata usata per oltre cinquant'anni
E ha sortito l'effetto desiderato cioè quello di indotta vinarie generazioni attraverso l'omissione di intere pagine della nostra storia se non addirittura l'amico la mistificazione di talune di esse
La situazione addirittura è peggiorata da questo punto di vista proprio il vigna della mistificazione quando entrata in vigore l'obbligatorietà durante l'ultimo anno delle superiori dello studio del Novecento del ventesimo secolo
Scorgendo alcuni dei testi che vengono adottati nelle scuole superiori non sia difficoltà a incontrare mistificazioni commenti faziosi veri e propri falsi storici
Fino ad arrivare ad una evidente campagna elettorale dice
E allora quando noi parliamo di informazione l'informazione
Non può prescindere dalla formazione perché altrimenti noi andremo a parlare solo e soltanto di comunicazioni quotidiane andremo a parlare solo di cronaca
Mettendo in secondario rilievo cosa che a mio avviso è di primario rilievo
La formazione di quel soggetto che deve avere deve ricevere l'informazione
E allora approfondiamo il messaggio del Capo dello Stato io sono convinto che anche questo ha voluto dire al capo dello Stato
Ha voluto dire che non è possibile non solo un'informazione che venga distorta e che venga utilizzata ai fini non della corretta informazione
Ma che venga soprattutto rilanciato un principio fondamentale che è quello della formazione della formazione culturale
E il modo di soffermarsi in più parti del messaggio sulla parola cultura
Mi dà anche la possibilità di credere che la mia interpretazione non è peregrina ma è fondata perché tra l'altro se non lo fosse
Diventerebbe o solamente uno scambio di carattere giornalistico Crowley cistico di quelli che sono gli avvenimenti e io non credo
Che un Paese possa crescere solo e soltanto con fenomeni di carattere coloni cistico
E allora diamo di taglio il taglio giusto
A me dispiace che taluni colleghi almeno tre nasce molto più alcuni colleghi dissento hanno però mentre dissento hanno signor Presidente colleghi
Della minoranza alla mente mi tornano non dico dei fantasmi ma dei ricordi anche pesanti duri e quando ero studente e quando ero studente universitario e quando insegnato nelle scuole
Quanto era tagliata in moto unilaterale la cultura l'informazione la conoscenza e io potrei citare una serie di elementi su libri di storia che sono oggi in uso nelle scuole dove non sono scelte in formazione dei fatti ma addirittura vi sono dei dei falsi storici e a proposito ne voglio citare uno
Leggendo il vocabolario della lingua italiana
Parlata
Di solito Inari alla voce fogli bah si legge quanto segue
Dolina con sottosuolo cavernoso
E indica particolarmente le fosse del Carso nelle quali
Durante la guerra del quaranta quarantacinque furono gettati i corpi delle vittime della rappresaglia nazista questo si legge e potrei fare tante citazioni ora non è credo il messaggio del presidente che batta colto nello scrivere libri con un taglio pari ed opposto perché comunque non sarebbero funzionali né alla formazione né all'informazione ma quello di fare in modo che si recuperi effettivamente e con serenità si giudichi
Quelli che sono i fatti contingenti attuali ma quella che anche la nostra storia quelli che sono stati momenti difficili la nostra storia perché è un giovane riuscirà ad avere una formazione ed è importante che faccia riferimento ai minori probabilmente riferimento ai minori che fa il messaggio del Capo dello Stato qualcuno lo può intendere solo soltanto della tutela di alcune immagini che pure importante di alcune comunicazioni violente forti che sono importanti ma io lo vedo nella crescita il minore che anche adolescente che anche giovane
E per non creare fasce di marginalità e di marginale e di emarginazione bisogna fare in modo che quel giovane
Che i giovani vengono coinvolti in una corretta informazione una corretta formazione
Ed allora se questo dettaglio che noi possiamo dare e che io ritengo di dare al messaggio del Capo dello Stato altrimenti rischieremmo che lo stesso potrebbe essere ovvio e sono convinto che non è ovvio
è solamente se lo stesso si approfondisce
Se lo stesso si analizza per quello che il capo dello Stato ha voluto comunicare alle Camere
E soprattutto se i parlamentari se le Camere
Riusciranno come io sono convinto al di là che quel di quelli che possono essere i momentanei di saggi di un gruppo politico dell'altro
Solo convinto approfondiranno il messaggio stesso noi arriveremo non ad una legge che debba in modo generare garantire la trasparenza dell'informazione
Ma la stessa sarà sostanziata da una cultura corretta della formazione perché il deficit italiano via viva mi avvio alla conclusione signor Presidente e questo lo dico anche come testimone perché non siamo solo parlamentari noi siamo anche uomini che abbiamo vissuto donne che hanno vissuto
Nella propria generazione nella propria esistenza fatti e circostanze problematiche che ci hanno visto in un momento così difficile della storia italiana e parlo degli ultimi trent'anni che forse proprio grazie alla disinformazione
A una scorretta formazione si sono determinate delle sacche di marginalità e magari hanno prodotto fenomeni tali da allontanarsi dalla legalità del paese e a relazioni e a reazioni anche in consulte
Noi su questo siamo convinti signor Presidente ed è in questi termini che Alleanza Nazionale votare il proprio contributo al dibattito riferimento al messaggio del Capo dello Stato grazie
Grazie a lei senatore Tofani adesso è iscritto a parlare il senatore anche prego senatore
A signor presidente onorevoli colleghi
Mi scuserete se ne
Ascoltando i loro interventi
Ho avuto l'impressione ho l'impressione ma questo vale anche per me per quanto sarò in grado di ascoltarmi
Della insufficienza lo dico innanzitutto per me stesso della riflessione che questa sera stiamo compiendo
Relativa al i contenuti del messaggio del Capo dello Stato
Lo dico perché ritengo mi rivolgo a lei signor presidente del Senato perché non penso che non sia non sarà sufficiente
Almeno questo è il nostro punto di vista questo nostro primo momento
Di valutazione e di considerazioni sui contenuti assai rilevanti del messaggio
Che il Presidente della Repubblica
Ci ha qui inviato
In realtà
Lo hanno sottolineato diversi colleghi che sono intervenuti prima di me
Il capo dello Stato solleva questioni rilevantissime
E diciamo la verità anche complesse
Di non semplice soluzione
Soprattutto in un Paese come il nostro
Che sta vivendo dal punto di vista del pluralismo
Della difesa di questo valore essenziale
Nella comunicazione politica
Della democrazia sta vivendo dicevo una fase assai travagliata
Questioni rilevantissime dicevo ma anche complesse e in ogni caso decisive per il futuro democratico del nostro Paese
Ora io non posso non sottolineare
Che questo dibattito
Nonostante l'impegno ho ascoltato con attenzione tutti gli interventi che qui ci sono seguiti che questo nostro dibattito si svolge
Diciamolo pure in una certa disattenzione o forse in una totale sottovalutazione da parte di tanti colleghi anche nella maggioranza
E noi quindi abbiamo il dovere questo io penso di tornare su questo tema
E a questo fine avanzo subito una proposta
Quella che in autunno
In coincidenza con la
Discussione e il confronto che ci sarà sulla legge finanziaria alla Camera
Noi prepariamo nel modo adeguato
Una vera e propria sessione parlamentare
Sui temi che sono stati indicati dal capo dello Stato alla nostra attenzione
C'è stato nell'intervento del capo dello Stato l'assunzione di una responsabilità politica
E istituzionale molto forte
Che noi non possiamo sottovalutare
Il pluralismo ci ha ricordato il capo dello Stato e garanzia della imparzialità dell'informazione
Provate a contare cari colleghi quante volte il Capo dello Stato usa la parola imparzialità nel suo messaggio io l'ho fatto
Solleva questioni di rilievo democratico decisivo
Che pongono immediatamente a tutti noi una domanda semplice
Perché il capo dello Stato ci ha mandato questo messaggio quale la ragione
Istituzionale e politica
Per la quale
Il Presidente Ciampi ha avvertito di compiere quasi a metà del suo mandato presidenziale un atto così rilevante che sinora verso il Parlamento non aveva compiuto
Noi dovremmo cercare di rispondere semplicemente e con onestà a questa domanda
Io do la mia risposta senza naturalmente avere la pretesa che essa sia quella giusta
Penso che il capo dello Stato abbia mandato questo messaggio al Parlamento perché preoccupato del fatto
Che questo valore fondante in una democrazia moderna qual è il rispetto del pluralismo dell'informazione nella comunicazione politica possa essere ossia già da oggi violato
A me ha colpito molto nel primo intervento che uno dei primi interviene c'è stato in quest'aula di una una collega che stimo di Forza Italia
Chi ha detto
Presidente del Consiglio a sottolineato di firmare con entusiasmo sottoscrivere controfirmare
Messaggio del Capo dello Stato
Il governo aveva l'obbligo di far l'obbligo
Senza entusiasmo con entusiasmo la materia ci interessa poco ma aveva l'obbligo dei fari
Il corteo ci sono stati i presidenti del Consiglio che non condividendo il contenuto di un messaggio
Del Presidente della Repubblica al Parlamento
Non lo hanno personalmente firmato controfirmato ma non ho fatto controfirmare da un suo ministro
Questo presidente del Consiglio e qui seduto in quest'aula
Lo dico questo perché è preferibile
Lei confronto che noi dobbiamo fare su temi così delicati e così irrilevanti
L'espressione di uno schietto apprezzamento o anche di uno schietto dissenso
Piuttosto
Al fine di garantire corretti rapporti istituzionali una schiettezza del confronto democratico politico piuttosto che l'ambiguità d'queste posizioni perché se c'era tutto questo entusiasmo mi domando perché il Presidente del Consiglio non ha avuto modo occasione di andare o alla Camera o al Senato
Per discutere e dire la sua e dare una risposta compiuta al messaggio del Capo dello Stato noi abbiamo la latitanza del governo sia alla Camera che al Senato mi scuseranno i colleghi presenti dal Governo
Ma se quel messaggio aveva quel rilievo è quella portata che si è detto
Bisognerebbe sapere che cosa di più importante aveva oggi in questo pomeriggio a fare il presidente del Consiglio o anche semplicemente il ministro delle comunicazioni che è stato qui ho preso il cronometro sette minuti e poi
è andato a non so dove
L'informazione è un nodo centrale nel nostro Paese in questa legislatura
è un nodo centrale della nostra democrazia dei suoi assetti di potere
L'informazione radiotelevisiva ci ha detto il capo dello Stato e del resto noi lo sappiamo bene ma non solo quella anche la carta stampata
Il pluralismo
Non è un duopolio
E non era risolto da un duopolio uno pubblico e uno privato magari per una vicenda politica che sta andando come sta andando sotto il controllo effettivo di una stessa persona
Pluralismo e qualcosa di più complesso
Richiede
Una visione una concezione in una sua applicazione pratica coerente dello stato che noi avvertiamo a volte
Non voglio dire spesso ma sarei tentato di dirlo mancare in chi ha la massima responsabilità del governo del paese
Per questo
Io sottolineo con forza condividendolo interamente quei passi del messaggio del Capo dello Stato in cui ha il fine di garantire il pluralismo nella informazione politica oggi nel nostro Paese nonni ieri e non solo per il domani ma già da oggi
Dice sono necessarie nuove politiche pubbliche per guidare questo imponente il processo di trasformazione che sta investendo l'informazione politico
E ancora
Quando sottolinea il capo dello Stato si richiedono l'emanazione di una legge di sistema intesa regolare l'intera materia delle comunica
Pone delle radio diffusione dell'editoria di giornali periodici e dei rapporti tra questi mezzi c'è un allarme democratico
Che viene sollevato
Oppure quando sempre nella stessa pagina del capo dello Stato dice di considerare il ruolo centrale del servizio pubblico televisivo al fine di garantire questo pluralismo
C'è un invito hanno
Esplicito
Dovette fare una nuova legge
Ce lo dice il capo dello Stato e d'altra parte
Com'è che noi contrastiamo quel controllo elettronico culturale politico dello spazio in cui passa la comunicazione politica
Com'è che noi lo governiamo lo guidiamo e garantiamo non più pronunciamento dalle nostre parole
Ma all'ascolto è la libertà di ascolto dei cittadini del nostro Paese
Che noi nelle nostre discussioni pensiamo troppo alla nostra libertà di parola come dirigenti politici
Come rappresentanti di governo come parlamentari come forze politiche o forze sociali dobbiamo metterci dall'altra parte
E cercare di capire come noi nell'esercizio della nostra funzione dirigente di questo Paese garantiamo la libertà di chi ci ascolta non la libertà
O non soltanto la libertà nostra della nostra parola
Perché il pluralismo libertà non solo nostra
Ma dei cittadini
Le opportunità di scelta
Lo vorrei dire al collega Schifani la scelta di un libro di un giornale di un film di una trasmissione televisiva di una libertà insomma effettivi allora il pluralismo non Barreto riccamente evocato come metodo ma deve diventare nell'atto sostanziale cioè legislativo che noi siamo sollecitati a compiere principio di democrazia
Imparzialità certo è difficile
Molto difficile per chiunque
Io mi accontenterei di parzialità che si confrontano con pari opportunità
Ecco perché
Nel contenuto del messaggio che è stato inviato dal capo dello Stato io vedo due richiami precisi uno al presidente del Consiglio ed è inutile in fingersi l'altro hanno voi a tutto il Parlamento tutto il Parlamento
C'è stato un editoriale non mi ricordo se di oggi e di ieri del più importante quotidiano italiano del Corriere della Sera dove si legge
Non è scritto da qualcuno di noi
Di sinistra questo editoriale
Che l'opportunità del messaggio presidenziale risiede si sottolinea per due motivi il primo
A che fare con il ruolo di Silvio Berlusconi presidente del Consiglio e contemporaneamente proprietario di Mediaset e lo dice il più importante giornale italiano
Il secondo l'esigenza di limitare le concentrazioni nel settore televisivo come in quello della carta stampata concentrazione si fa riferimento a che cosa usiamo una parola che usiamo tutti qua
Al conflitto rinnova il pane bianco amico mio
E pare abbiano è il Corriere della Sera hanno fin qui devo deludere purtroppo deporre devi leggere più attentamente i colleghi allora cetrioli vorrei correttamente i giornali a dovere
Scena Giuriati ispiratore novità la prego L'Adelfia gentile il punto uno non non interrompa il realismo politico Presidente
Il punto politico è chi è che deve in questo contesto offrire al Paese
Questa è la domanda più diretta che ci dobbiamo porre chi è che in questo contesto deve offrire al Paese
E dare prova tangibile di una imparzialità nel predisporre nuove leggi di sistema di cui ha parlato il Capo dello Stato chi deve offrire queste condizioni se non voi la maggioranza che governa questo Paese innanzitutto
Anche in ore ma innanzitutto voi che avete una maggioranza così schiacciante
Alla Camera dei deputati al Senato della Repubblica voi non potete spingere di non vedere che il messaggio del Capo dello Stato e lo faccio con rispetto assoluto è innanzi tutto rivolto a voi
E c'è qui allora una stridente contraddizione politica
Che avete vissuto e che stiamo vivendo perché vedete io rispetto alle proposte che avete avanzato sul conflitto di interessi occhi avanzate sulle riforme istituzionali e costituzionali non sento mai cari colleghi mai dico mai
Una vostra parola un vostro concetto che si riferisca ad una riforma di sistema che abbia come fine il miglioramento del sistema spesso ma sempre c'è una parzialità esclusiva nell'avanzare le vostre proposte
Allora concludo mi avvio a concludere signor presidente
Noi proveremo anche a discutere delle vostre confuse alterne proposte di riforma costituzionale
Un giorno è il giorno del presidenzialismo pieno poi del semipresidenzialismo poi del proporzionalismo poi dell'elezione diretta del capo del governo un guazzabuglio di cui non si capisce francamente niente
Un giorno nel il giorno della concentrazione di poteri economici e finanziari di cui ci parla il ministro del Bilancio l'altro giorno
è il giorno dei tre Parlamenti una al Nord una al centro e al sud un giorno è il giorno delle devoluzioni l'altro giorno è il giorno invece della individualismo più
Lo sfrenato delle vostre leggi cercheremo di capirci meglio ma soprattutto cercate di capirci meglio voi
Che avete la responsabilità del Governo del nostro Paese noi parliamo allora ho terminato davvero con preoccupazione e inquietudine
Di questo progressivo continuo lento
Concentrazione concentramento di potere
Non è vero che i sistemi maggioritari chi vince piglia tutto
E fa quello che vuole nei sistemi maggioritari e chi vince non comanda a diritti ma anche doveri ha poteri ma anche i limiti fa e non ma subisce controlli
E sistemi maggioritari è prevalente la funzione della maggioranza ma è garantita la funzione di opposizione ho finito davvero signor Presidente
Noemi vedette vorremmo che su leggi di questo gene
Ci si ispirasse davvero lo dico pacatamente al collega
Tofani che ha parlato prima di me a quei valori della Repubblica il Risorgimento la Resistenza quei principi costituzionalmente sanciti nella nostra Carta
Che sono lì non altrove dopo rivive al collega Tofani vi cioè la nostra libertà e la nostra democrazia e per questo signor Presidente che insisto sulla proposta di fare in autunno
Questa sessione parlamentare di cui ho parlato perché di questo sento che noi abbiamo bisogno il nostro Paese ha urgente necessità grazie
Era una registrazione dal venticinque luglio due mila e due e con questo intervento del senatore diessino Angius pronunciato a Palazzo Madama
Nel corso del dibattito
Susanna saggio inviato alle Camere dalla Presidente Ciampi sul pluralismo dell'informazione si conclude qui agendo programma realizzato con documenti e archivi antecedenza
Avete riascoltato interventi di Del Turco dello SDI
Di Casellati di Forza Italia di buco dei Verdi ripete Renzi vini nella lega di Bordon nella Margherita edito orfani di Alleanza Nazionale