"Il caso Sofri, il potere di grazia del Presidente della Repubblica, il dibattito giuridico sul tema, il convegno organizzato dai Radicali nel settembre scorso... " servizio realizzato con documentazione tratta dall'archivio di Radio Radicale

Il caso Sofri del potere di grazia dal Presidente della Repubblica saranno i principali argomenti che caratterizzeranno da registrazioni che li ascolterete tra qualche istante si tratti di documenti recenti del settembre scorso
Quando i radicali organizzarono un convegno dal titolo il diritto positivo italiano in particolare quello penale costituzionale a partire dal caso Grazia a Sofia quale presero parte
Alcuni giuristi su questo argomento come da tempo oggetto dell'iniziativa politica radicale di Marco Pannella che ha annunciato per le prossime ore la ripresa di un digiuno di dialogo lui riproporremo tre interventi che caratterizzarono quel momento di dibattito quanto disse a Marco Pannella
L'intervento che pronuncio dal professore Michele Ainis sa
Che svolse una relazione sull'argomento
è un intervento che pronuncio in quella sede l'ex ministro della Giustizia Filippo Mancuso
Adesso
Sono tre quattro mesi che abbiamo detto qui continua nella storia del principio di legalità
è possibile sperare che un po'ammaestrati noi voi arrivo dell'altro per l'esperienza che abbiamo fatto
Questo cosa del voto utile che vi suggerivo al loro lavoro dovevo prendere Van Gaal non sobria sede pendente a Repubblica lire di Dio
Ebbe a dire il fatto quando
E farlo il voto utile adesso sulla questione a partire dal soffrì
Ma subito detto il nome per la grazia a Sofri ma questa cosa by concludeva chiusa chiusa in che senso che attraverso il la storia soffrì
Sono venute fuori continuavano a venire cose che per quanto io sia per la mia storia quindi penso anche futura Adriano dei problemi di Adriano siano di grande importanza valgono nulla rispetto a quello che continuava ad emergere
Cioè valido per tutti per tutti i detenuti
Futuri passati ma soprattutto per tutti coloro che hanno il compito di assumersi la responsabilità storica e antropologica di volerne per il momento il mantenimento dell'istituto carcerario e della detenzione
E nel suo permanere
Beh allora a questo punto di cosa stiamo discutendo oggi a un certo punto ci siamo accordati tirando
Questo bandolo di che cosa ci siamo accorti di una cosa che sappiamo sapevamo intuiva Roma non tecnicamente non ve l'avevamo individuata qui si tratta di rendere
Se vogliamo
Che ci sia un principio di legalità
Dobbiamo cominciare a rendere i poteri dei alchimia attribuiti dalla Costituzione
E anche rendere al linguaggio
Qualcosa che non sia necessariamente approssimazione
Senta ecco parole e non parola
La Grazia perché
Le tutti concorriamo a queste cose io qualche volta degli anni scorsi quando c'era il centrosinistra lo dice a mangiare stazionaria grazie al suo
Mi si rispondeva la parte amici e compagni
Erano ministri sottosegretari Giusi eccetera
Dico che su questo non accetto che mi venga
Fatto una qualsiasi riserva
Le uniche risposte che mi veniva non si voleva dare imbarazzo al Quirinale
Cioè
Che Corleone Fassino il centrosinistra gli amici di Adriana non voleva liberato al Quirinale
Dico ma come la cosa da fare però insomma andavano sempre attuali
Compagni e amici lo erano diviso
Non mi andava troppo
Però a me me lo dicevano in pubblico con lo dicevo nemmeno in pubblico di qualche riunione
Per me è molto più grave
Che coloro cui questo veniva detto
Se lo tenessero per loro
Di coloro che in base a questo principio appunto
Tenevano
La realtà è così come agenzia dibattito tra approfondimento
Beh adesso mi pare una cosa chiara
Avendo posto non il problema della Grazia sono ma di rilancia
E in qualche misura
Il valore di coscienza della scienza
Il valore di ricerche a di sapere attraverso le ricerche scientific attraverso l'unità e la pazienza di queste l'abbiamo detto principio di legalità vogliamo capire
Che cosa accade
Allora e io lo ripeto non accetto da questo punto di vista contraddizione se non fondata che per l'Italia la quale variamente ormai che cessò oppure che lo sa l'Italia prima no
Ecco l'Italia tutta l'Italia
Diceva sì quello non presente alla domanda di grazia qua circola poi qualche lo più raffinato no il ministro
Deve fare l'una proposta
Il resto
Marco boato ha già detto che già nel novantuno lo in una lettera riservata
L'ottanta per
Novantasette proprio
Sì sì va be'ma io non mi sarei stupito Stura avessi fatto che nell'ottantasette il problema insomma è così
C'è ora un richiamo quel comma quattro papà che poi ha avuto l'eloquenza di una legge lo coerente con poche parole l'abbiamo messo in televisione
Dunque noi sappiamo perché io questo il percorso l'occhio dobbiamo un pochettino anche illuminare
Noi sappiamo che c'è
Un
Sappiamo grazie a dei comunicati Benati ammesso in un atto istituzionale
Ma dei comunicati uno della Presidenza della Repubblica e l'altro negli ambienti del Quirinale
I comunicati si accettano così una sperano
Le edizioni
In una c'era anche l'ufficio stampa ma era menzionato all'interno del comunicato che era in mezzo mondo all'ufficio che dal gennaio due mila e due
Mi spiace non ore qui il testo il presidente
Attende di potere esercitare il suo potere di grazia
Questo è quello che ci dice da allora lo vuole non può
Non può
E deve indetto non proprio ci sono alcune cose che non li prevede una gli permettono di arrivare alle decisioni conclusive che lui vuole prendere
In questo comunicato del diciotto luglio dopo altri che c'era un Oscar
La posizione del presidente Ciampi il quale pertanto rimane inattese di ricevere la proposta di grazia onde poter assumere le decisioni definitive che gli competono
è inutile che mi vengono a dire no un comunicato precedente era ancora più eloquente è preciso
Questo è della Presidenza della Repubblica
Allora forse sarebbe il caso di parlare
Fra di noi ridando senso alle parole
Io ho ha preso il credo di avere apprezzo credo di poterlo sostenere da ignorante ma anche in sede tecnica che il Presidente della Repubblica
Il nome di quella cosa fatta di deposito
Annuale semestrale di arti di omissione di atti d'interpretazione
Fatta per togliere il potere presidenziale la responsabilità di uomo retto presidenziale quei poteri al piede Repubblica italiana
E allora viene fuori un disegno che è chiaro ma scusate mi chiami quando con quale dibattito preventivo in quella sede
L'atto rivoluzionario quasi eversivo del Presidente della Repubblica che deve presiedere del Consiglio superiore della magistratura e stabilisce che non presiede
Che lo va a presiedere altra il vicepresidente che non ha una propria struttura relativa
Che è il segretario generale perché anche questo importante poteva avere una sua
Dislocazione amministrativa comunque nel CSM
C'è un ufficio sembra tutti lo ignoro c'è un ufficio grazie comune fra il Quirinale ciccione il Quirinale il ministero del è stata vuota
Sì ma c'è stato un momento nel quale si era dichiarato poi non è avvenuta la fusione mai versata indicata questa cosa comunque
Quindi quando quindi serviva a questo
Significa che la presidenza della il presidente porta poi a fare tutte le trattative per i vicepresidenti interessarsi quando gli ordini del giorno Cossiga avuto certo pudore come gli accade un riflesso deglutire adamantino entro domani mimando i carabinieri
No nel senso che io ho fatto il volto presidente per dieci
Ma da non è passato questo e presidenza della Repubblica
Vorrei tutti sanno che diciamo non pecco di eccessivo amore
Nei situazionale né personale per il presidente Scalfaro né che sono l'apologeta della sua presidenza
Mi pare questo
Lo si può dire tranquillamente
Bene però non credo
Che si è stata il Presidente della Repubblica che ha difeso accanitamente con le armi della corruzione poi telefonando ai giornali in giro eccetera
Il fatto
Che la continui doveva restare presidente della corte membro della Corte Costituzionale malgrado fosse chiarissimo che c'era stato quantomeno un errore nell'individuazione dei documenti necessari per essere
Candidata acquisito ma è chiaro
Perché conosce Scarparo seriamente fatta lui a queste cose non lo ad altre maggiori protestano attentissimo evidente che quell'istruzione della Presidenza della Repubblica e poi dopo scelto
Quando abbiamo saputo un'azienda noi siamo stati convocati come poteri dello Stato
In ottobre
Per il grande Philip sentite le decisioni finali la Corte costituzionale sui referendum ammessi o no all'opera l'ASL
Ci andavo ci si veste
Cioè quelli ammessi
C'era quello sulla Guardia di Finanza che già altre volte con operazioni
Corbelli sulla caccia insomma sentenze Beretta sentenze FIAT va be'comunque e
Abbiamo la mattina dopo
Quel referendum non era più ammesso il presidente Baldassarre uscito presidente emerito lui però dichiarò di avere saputo
Che quella sera dopo l'ASL siano legati al Quirinale
Il generale della Guardia di Finanza ed altri avrebbe diventeremo vero dal Presidente perché i contatti e l'indomani il risultato che era cambiata la decisione
Beh procurare dichiarò
Al sul tempo altri giornali
Ma gli scambi non avendo mai perché perché vedo la Presidenza della Repubblica e un organo che da quindici a diciotto anni funzione
Nei momenti massimi funziona sempre
La tendenza
Ai presidenti della Repubblica di fare i bagni di folla quotidiane di parlare di politica quotidianamente
è la linea della Presidenza della Repubblica se quello parlato
La gestione del potere regole portantino nel fatto a quel livello a quel modo saprei sono cose che vanno considerate sul caso adesso viene fuori abbiamo il problema dunque siccome qui c'è scritto che il Presidente della Repubblica
Se appena e di ricevere proposte ringrazia assumere decisioni definitive che gli competono ora edizioni definitive sono solo dare la grazia perché non darla rende via diverge vado là dall'abuso daranno prova
C'è scritto Niguarda e non gli Alti Valli troverete
Costantemente
Nessuna osservazione nessuno ha detto mandiamo spetta io ricordo che ho avuto perfino delle battute nel mio forum e mi dispiace nel forum radicale Enzo tra e dentro del in cui c'è c'è stato una ricerca
Chievo da un confronto anche il parere che è un patrimonio che lo per un seminario di una facoltà
Vorrebbero prendere acquisirlo
Non vedo nominare insomma però davvero a me hanno preso tante di quelle cose e a molti altri
Ebbene
Che cosa oggi mi dicono
Era falso
Il Presidente non un giurista perciò cosa dire altro che il giurista il Presidente
Si è convinto è stato convinto di avere bisogno della grazia della domanda di grazia
La proposta
E sempre inquilini prima finisce la proposta del ministro competente
Non è un caso nell'ottantanove chi ha riformato anche un spetta questo era quello del conto da il professor Ainis
Una prassi contraria alla lettera
Della costituzione
Si sta con eccezioni che poi vengono fuori più numeroso e con il raccontino di quelle che non ci dicono con eccezioni contante sta torniamo no il potere chi è titolare del potere
Si parlava di consuetudine qui sappiamo che con sedute a Perugia forza di legge poi ci sono accordi sopra proprio era per ma evidenzia questo cosa fa il legislatore
In quella riforma
Perché doveva scriverlo
Senza
Niente senza il perno di domanda o di proposta
Siccome siamo il ministro proponente
Venne ministro competente
Come è stato detto così il ministro proponente un'ipotesi può benissimo non essere
No quindi
Diciamo c'è il motu proprio della a questo punto solo dopo che quindi arriva in modo manifesto chiaro incontestato nell'opinione pubblica che non occorrevano proposta domanda
Beh quindi o Presidente dovrebbe scioperare a la vena finalmente da gennaio due mila e due è Cossiga che mi dà del vigliacco che dirige da lo voglio fare
Quella chiosando adesso finalmente è chiaro che io ho il dovere il dottor il diritto posso esercitare il mio potere
No
Me l'hanno restituita ma quello che importa dell'allarme Ciampino magari non mi importa troppo ma vanno restituite al Presidente della Repubblica quindi io sarò quello che potrò Mazzarri come quello che arriva ha ridato forza costituzionale
Alla presidenza e al presidente e al no e alla Costituzione la forza del vivere
Completamente non in senso contrario alla realtà altro dettato beh a questo punto esce fuori naturalmente io aspettavo mare la controfirma
E qui viene fuori l'ho detto questo ridottissima perché no io quando Luciani sulla stampa patria ha
Di nove articoli di fondo
Detto a tutto voler figurarsi fuori
Avevo ragione di regolazione corretto sentito stamattina io concludo che bilancio dunque non avevo dubbio
è chiaro che dinanzi al problema di un ministro renitente reticenti avevano mai voglio non vuole
è chiaro che poi lo da parte del governo e quindi il governo può decidere naturalmente dobbiamo dire un'altra cosa ma che può
Il Presidente del Consiglio deve convocare una riunione del Consiglio dei ministri con quel punto all'ordine del giorno specifica
Deve dibattere votare
Naturalmente ci saranno partiti ministeri diversi tant'è che ieri
Figuratevi un Consiglio dei ministri dedicato a stabilire se si può consentire al Presidente della Repubblica di dare ragazze che le vuole entrare
E che il ministro io trovo che certo quel tuo certo ma abbiate pazienza perciò dico scusate ma perché a questo punto con un po'di fantasia
Se perché il potere possedesse esercitato deve in realtà essere trasferito a chi fa la controfirma
Di fatto che poi il presidente fermi poco il ministro bene bene ma un po'di fantasia rimettiamo al Consiglio di sicurezza dell'ONU
Perché no correvano piccole audace decreti legge
Insomma perché ma vi rendete conto
Perché il Presidente della Repubblica possa esercitare la sua con il suo potere
Chiarito che il legislatore nell'ottantanove dolosamente crea le premesse per togliere al Ministero di Grazia e Giustizia la grazia dolosamente smaccatamente
Perché fa quella riforma perché si rende conto che con la cosa millantate poi il martedì Cossiga Scibetta di Cossiga
Per lei è ormai iniziata formalmente gli indizi fa parte delle leggende metropolitane insomma
Comunque si va bene
Che cosa dobbiamo fare
Bisogna riunire i partiti la presidenza del consiglio in quanto tale eccetera perché il Presidente mostra averne controfirmata allora ce la mia domanda scema
Però però fa scusatemi allora
Esisteva un solo potere presidenziale è vero
Tanto tutto deve essere controfirmato se la controfirma può essere di questo valore ostativo
Cioè se non c'è quella l'atto è mutilo imperfetto e non è esecutivo non è non è atto valido non ha validità
Non credo
Quello che è stato unisce
Volere creare
Quale ex Piavoli contro firme diceva quindi no a questo punto c'è una rivendicazione
Che laica contro il Tier ricca lirismo non il clericali
Sicché la lettera della legge
Sì è letterale che possa essere compresa
Che le sue interpretazioni non siano tali da negare l'evidenza di quella lettera
In base alle visioni di Servillo non decollò in base a quello che tutto quello che sappiamo
Perché
Una volontà veleggiatore però prendiamo un po'alla politica pure come voi dite io dico al Parlamento ai d'epoca in polimeri di quella cosa nell'ottantanove
è stato un intervento del permetto loro consapevole pieno che affrontava una cosa
Che puzzava io non ho le statistiche però in un altro relatore ci ha detto che almeno fino all'ottantaquattro c'erano centinaia o migliaia di casi di grazia
Quella che paga e chi era di clientele barre perché voglio pensare che la classe politica di governo deve pare me erano della moralità che erano tranne che sulla grazia
In base a chi per aveva il merito
Non c'entrava le maggioranze e minoranze il dosaggio come noi noi ogni anno alla finanziaria da votare mille miliardi cambiati per gli enti locali in più se non passava il bilancio ad altre cose
Ci aveva il tra il trenta per cento di grazia emotivo
Ma come possibile ancora che nel due mila e tre
Nel due mila e due non si capisce quest'atto costitutivo Orrico istitutivo
Di un potere nella sua letteralità nella sua proprietà
Che divenga nudo dice quello che gli è stato imposto è sovrapposto e allora allora mi avvio al terminale
Ho proprio l'impressione che
Al Presidente della Repubblica non so cosa legge il presidente ma lo dico davvero non so manco perfino con la legge Berlusconi né quello da questo punto di vista non c'entra
Ma non la mattina molto spesso alle otto e mezza sta in giro per l'Italia
Quando ormai il Presidente Ciampi riesce avere due o tre giorni per con i collaboratori e lui è un collaboratore con questo sistema che gli hanno imposto il danno l'ha trovato così
Presidente La Repubblica Presidente della Repubblica allora come quella cosa che il CSM
C'è stato qualche esce grosso dibattito sulla legittimità sulla opportunità costituzionale
Io allora dice Thurow presiedi e invece
L'ho fatto decidere al vicepresidente
E non adatti nulla
E chi è che mi dice che il Consiglio superiore della difesa delle e cento ecco un contenuto nel medagliere non è presieduto dal Presidente di fatto è sicuramente la gente abituata a ritenere che le ipotesi da difesa magari servizi
Perché si riempiono
Così non importano no oggi questa lotta che tutti legittimamente diranno
Per Adriano Sofri io dico con aderiranno
Sentito computer riprendere un po'oggi
Dire la la lotta socratica
Di Adriano credo che aggiunto questo da un po'di tempo non violenta radicale socratica
Lady Diana quello dal corpo l'ha cercata come tutti noi anche un po'a tentoni
Gli hanno avuto momenti di non speranze non dico di disperazione ma di non chiarezza
Nemmeno di quello che stava facendo sentiva
Ci sta dando un parametro possibile di comportamenti per il futuro
Cioè tuo se delibere l'equivalente della cicuta
Allora tu sei in carcere non usa il telefono non ho udito aguzzini proprio perché tutti sì bisogna che sia chiaro lo scandalo
Di una situazione della quale se io fossi davvero colpevole e continuarsi annegare quella colpevolezza
Ma io non devo avere diritto né non era non devo avere sulla Gozzini niente
Non devono essere soggetto di diritti solo di espiazione fino a una redenzione affidata dal cardinale Torino don Mazzi perché non capisco quali altri
Possibilità e di contributi redenzione arrivano a un poveraccio che sta in galera se non domenica in con l'uno con l'altro quelle altre cose
Quindi il problema
Esistono dei casi nei quali il per il proseguimento della detenzione può provocare una perdita secca i gravi limiti neri ad un contributo positivo non parlo di uno che non è più pericoloso
No ma un contributo creativo di redenzione dell'istituzione
Io ci sono andato spesso ma pensiamo che il carcere di meglio conosco Maurizio Donati insomma il carcere di perché che eliminò girano come tutti i campioni di oggi o le carte di oggi non è criminogena perché già la sua presenza
La sua testimonianza allora lui era la domanda che dava un confondersi con la grazia guai in questo dissento collocato relatore guai infatti guai se venisse la motivazione
E l'intuito persone di qualcuno che si ritiene avere la condizione di grazia laica perché a quella posizione
No ma perché
Non ci sono molte
Quando si deve leggere qualcuno non c'è voto manifesto in un simbolo ma il mondo anglosassone lo sa bene profondamente perché
Perché nello scegliere una persona che è sempre un quinto comma qualcosa che può essere non un relazionale che può essere dell'intuito e si sceglie questo piuttosto che a me non mi convince Lincoln diceva perfetto
Ma questo è responsabile la sua Fazio mi avete portato per fare il mio assistente uno che risponde a tutte le cose no viva
Ecco e allora non si vota non si dice perché
Se c'è la motivazione le motivazioni di avere parametri in qualche misura paragone pare legislativi Manno io voglio una grazia che sia gratuita
Gratis gratuità non della quale non si risponde
In questo caso che sia sovrana ma insomma Benetton oggi ha già ricordato a tutti quanti che gli unici uniche società stati gli avevano resistito al nazismo e fascismo e monarchia e non le repubbliche europee
Che erano state invece portateci dato cosa vuol dire durano un anno ma che la complessità antropologica tra anche qualcosa
Che sembra discendere da una parola rivelata in piccola parte ora gesti rivelati questo mi pare quella allora di fatto ha voluto
Che ponendo il problema Attraverso che via Adriano
Con Adriano senza chiedere Conegliano per le stesse ragioni di Adriano
Senza chiedere la grazia dicevo mi pare che noi abbiamo e stiamo impegnati tutte insieme che dicono Mancuso che è più stamattina e gli altri tutti insieme per qualcosa che non finisce ora
Questo mondo nel quale in America ci sono due milioni detenuti in cui sappiamo che l'abolizionismo era stravolto ma non cerchiamo altre risposte nei quali abbiamo la meritoria ricerca
Morale ed intellettuale della Gozzini ma sappiamo che in sé non abbraccia le prospettive dello stato di diritto e quindi delle istituzioni
Che ne tutela il Nord ai pericoli degli attacchi e dire che tutto quanto avendo questa marea
Di mistero che abbiamo come Sempre quanto più si va in alto verso le grazie alla scienza tanto più si vede la profondità e si apprezza anche il ministero si stanzia immensi se n'è incoraggiate
Ma allora partì da quello bisogna può avere la puntualità e l'umiltà delle cose
Presidente Ciampi adesso c'è questa cosa che tu non potresti per la controfirma tutela va tu firma non puoi non puoi accettare che il siccome divisi i giuristi ma se tutti tu hai il diritto avvenire anche il dovere cioè di firmare
Toni ma voi ve la vedete la politica italiana il reclutamento inglesi
L'opposizione agli alleati eccetera perché persiste avrebbe e clamorosamente non verrebbe controfirmato la cosa del Presidente ma proprio a Livorno non lo facciamo dicendo
La cosa ci può piacere a in esame
Bene così gli fanno il conflitto di attribuzione presso la Corte costituzionale aveva banco per
La vanno a fare poi se lo fanno questo è la mia personalissima ma non per questo come dire taciuta convenzione Savannah o peggio vuol dire che già gli uni e gli altri saranno
Convinti di sapere che cosa dirà quella che gli attribuisce come insomma
è indubbio che questo il giudizio di valore che dopo fuori regione seduzioni quindi possiamo questa sera a concludere i nostri lavori non condanno dico ciascuno di noi
Dicendo che abbiamo rimosso
Anche l'ultimo
Presunto e grave ostacolo
Alla pienezza del potere del Presidente della Repubblica
Quindi la sua libertà
Quindi ha le sue responsabilità
Davvero Cluj può non firmare se vuole ma voglio dire se non vuole concedere come male questa grazia però non fermare quel terrazzo perché se no forse succede un casino
Puoi vivere anche intelligente
Ma avverte ai Castelli che fanno acquisti dal Governo da casa libertà Bossi non c'è più la devoluta per ma stiamo scherzando siamo ridendo
Se ha voglia riacquisiamo il senso delle proporzioni del visibile bene ecco però il presidente firma
So bene non può uscire perché Castelli dice che non controfirma metà del mondo nel dura gli sembra di essere bravi deve controfirmare se non si dimette
Essere comunque dico quindi bisogna anche evitare di perdere la come dire il senso della vita vera sulla relatività proprio quello che gli dà valore dal senso di responsabilità io penso che questa sera dobbiamo poter dire
In un modo o nell'altro no ma ripeto non è un documento dico direzione scuro di a se stesso B adesso Ciampi è stato liberato
Da quel deposito
Di detriti
Che si è continuato a scaricare
Contro il presidente contro tutti i poteri costituzionali
Con depositi che appunto di adulta non li soffoca
Presidente Ciampi
Alza gli occhi
Carica a Pisa
O fai venire davvero ma cosa vuoi cioè
E anche da sorridere
Sei Presidente della Repubblica che con quella Costituzione
Comunque nella lettera
Con questi sentimenti che ti vengono attribuiti quindi con quel sapete con i sentimenti ma cosa fare
Davvero se gli ambienti del Quirinale banche fare
Una sera terminato davvero presidente aveva raccontato Lori
E devo devo dire
Mentre c'era la situazione
Parlamento Camera è un momento particolarmente drammatico insomma della nostra azione non violenta
L'UE chiamato Costanzo To Marco Belli dico
Arte
Ma c'è il voto utile la sua risposta era lavora risposta corretta non poteva dirmi sì ma quelle cose che appunto intuitu personae voleva dire per quel che riguarda me ho capito sì poi beh e ho bevuto
Ma lui mi ha raccontato guarda che io lo faccio l'ho fatto
Me ne sono andato sul letto non l'ho detto a nessuno in camera io ho fatto il numero non sapevo quello fare
Alla
Per essere libero in realtà ha ritenuto opportuno onesta relazione scrive Emilia per non dire chiamatemi quello
No stato di trovo che sia deliziose dall'agricoltura a condizione poi dice però col cavolo
Che le prossime volte me ne devo andare in camera mia sul letto
Lavori venite tutti qua attorno e mi aiutate a tenere il telefono nelle altre cose per dire quello che io ho stato vescovo che io solo Presidente da Repubblica
E poi i collaboratori anzi da troppo tempo gli ad averne magari Napolitano dice così però ecco
Molti di noi ritengono che questo voglia che venne un'ora di ben servito da dare a la presi alle presidenze della Repubblica agli ambienti del Quirinale ai neolaureati di una potentissima
L'Università Cattolica di New York non so per questi titoli scientifici o teologici lo sto accertando grazie
Così Marco Pannella e le nove settembre al convegno radicale sul caso soffre il potere di grazia dal Presidente dalla Repubblica e ascoltiamo adesso invece alla relazione che svolse in quella sede il professor Michele Ainis
Ordinario di diritto costituzionale
Dice Omero incidente sono sventure affinché gli uomini abbiano di che narrare
E il caso Sofri la possibilità giuridica ancora prima che politica
Un decreto Lisa di grazia possa risolvere la sua vicenda penale anche in assenza di una domanda da parte da parte del condannato
E anche diciamo controllava disponibilità da parte del Guardasigilli a controfirmare sta offrendo molte riflessioni molto materiale
Alle riflessioni non voglio dire accanto perché da parte mia sono anche un po'stonato ma insomma dei giuristi
Stiamo ragionando su questo istituto che rimasto un po'coperto perché si muove un po'si è sempre mosso dietro le quinte della ribalta pubblica c'è un problema di auto ecco sì
è è e la cui titolarità rimane esposta ha molti dubbi e molte incertezze allora vengo al punto io in questa sede intendo sostenere sulla scia anche di quanto diceva poco fa il collega Ferri che il potere di grazia descrive una funzione squisitamente presidenziale
Che nell'esercizio del potere di grazia non esiste non c'è spazio per alcun condominio tra il capo dello Stato e il ministro
E che la prassi che maturata fino ad oggi contrasta
Contrasta con la lettera della Costituzione più precisamente contrasta con l'articolo ottantasette quello secondo cui il Presidente dunque
Dunque solo il Presidente può concedere la Grazia e commutare e commutare le pene
Ora per cercare di provare questa sensi utilizzano tre argomenti che sono tratti rispettivamente dal origine storica dell'istituto
Delle radici storiche dell'istituto la funzione che la grazia svolge nel sistema
Infine dal ruolo dal capo dello Stato dalla posizione complessiva del Capo dello Stato
Nel rapporto con gli altri organi costituzionali
E allora facciamo intanto tipo di storia
è la storia nostra come la dispensa delle penne costituisca costituisca da sempre
La maggiore espressione del potere sovrano
Di cui peraltro a seguito tutte le linee evolutive c'è insomma un filo che lega le attribuzioni che romantica assegno all'imperatore attraverso la regola no del pollice verso nei confronti dei dei gladiatori morì Touring al potere che più tardi indossarono il re che potevano sottrarre alla pena capitale condannati nelle monarchie assolute la Grazia deriva infatti
Dal fatto che tutti i poteri pubblici derivavano dalla figura del re è il re così come poteva dispensare dall'osservanza delle leggi poteva anche annullare gli effetti dei dei giudicati delle sentenze
Perché perché l'ufficio della magistratura si praticava nella figura del re e qui siamo all'interno dello ius dispensa quindi cioè una tradizionale attribuzione sovrana
Che innestata su alcune norme romanistica poi si era sviluppata nel diritto canonico nel diritto canonico medievale
E
E che quindi dava luogo alla grazie la grazia scrive Montesquieu è il più bell'attributo della sovranità un po'la quintessenza dei poteri sovrani
Ma questo istituto stride con i principi fu subito chiaro insomma durante il Settecento con i principi del costituzionalismo che proprio allora ebbe il suo battesimo in particolare con il principio di uguaglianza
Con il principio di legalità con il principio di anche di separazione dei poteri
E infatti per primo allo stesso Montesquieu a reputare la grazia
Il potere di grazia non necessarie alle repubbliche diceva Montesquieu la clemenza e la qualità distintiva dei monarchici nella Repubblica dove necessarie alla virtù la grazia e meno necessaria Cesare Beccaria scrive cose simili dice diceva
La concessione della clemenza dovrebbe essere esclusa da una perfetta legislazione diceva siano inesorabili
Siano inesorabili le leggi inesorabili gli esecutori delle leggi nei casi particolari ma sia dolce indulgente umano il legislatore c'era insomma una condanna unanime da parte della cultura illuministica e poi trova una sintesi in una espressione di Filangieri lo diceva quando la grazie giusta vuol dire che c'è una cattiva legge viceversa se la legge buona attraverso la concessione della grazia finisce col perdere in autorità e incertezze
Ora cosa c'era dietro questo deposito di pensiero insomma
C'era la fiducia una fiducia tutta settecentesca sulla possibilità che la legge possa essere applicata in modo automatico dalle corti di giustizia il giudice come bocca della legge una celebre espressione di Montesquieu
E che quindi l'errore giudiziario fosse concettualmente impossibile
E però questo doppio presupposto è falso tutta la nostra esperienza quotidiana ce lo mostra qualunque legge anche quella meglio formulata si presta a letture
Discordanti
Il vecchio brocardo in claris non fit interpretato una sonora Bal nel senso che è sempre possibile
Depositare delle interpretazioni difformi su un testo si oppure quello che appare il più chiaro a prima vista
E d'altra parte ogni giudice prima di tutto un uomo e quindi è portatore di determinate concezioni culturali etiche politica che a loro volta formano il suo senso di giustizia e quindi incidono incidono sul merito della singola scelta della singola scelta giudiziaria
Come diceva Giolitti no la legge si interpreta per gli amici si applica per i nemici
Però ecco detto questo nel clima culturale del Settecento lo sfavore verso la grazia dipende da un pregiudizio sfavorevole nei confronti della discrezionalità che ne circonda vamp la concessione
E questo scuote scuoteva scuote il principio di certezza
Erode la fiducia nella imparzialità della legge
Rinnega lega l'uguaglianza caposaldo dalla Rivoluzione dell'ottantanove
E qui tant'è vero che i costituenti francesi erano ostili alla grazia e anche in memoria dell'abuso che l'antico regime ne aveva fatto attraverso le cosiddette lettere di clemenza regge
La grazia un privilegio e quindi come privilegio la rivoluzione che era nata a sorte per cancellare gli abusi del passato
E le distinzioni tra i cittadini non poteva tollerarlo sicché nel Codice penale francese del mille settecentonovantuno vengono abolite le lettere di grazia ma del resto già nel Bill of Rights del mille seicentottantotto all'articolo uno veniva negato R. il potere di sospendere le leggi o la loro esecuzione
La grazia però
Riemerge subito dopo riemerge in tutte le costituzioni dell'Ottocento
E viene introdotta del resto già nella Francia post rivoluzionaria dopo pochi anni collezionato consulto Dell'Anno Decimo sedici Termidoro
E e viene poi regolata vi dicevo nelle costituzioni della restaurazione in quella del mille ottocentoquarantotto che
Davano questa attribuzione o al re questo nel caso italiano perché lo strudel Bertino all'articolo otto assegnava questo potere al sovrano collocavano al presidente La Repubblica come faceva la Costituzione francese del mille ottocentoquarantotto
Perché perché la grazia dopo diciamo dopo la condanna illuministica rinasce perché da un lato da un lato c'è un'eclissi del mito che voleva il giudice infallibile perciò impossibile l'errore giudiziario
Dall'altro si avverte la necessità di mitigare il rigore della legge quando quando nei casi concreti e per soddisfare particolari esigenze umanitarie ciò fosse necessario e infine comincia a maturare lievitare una sensibilità nei confronti nei confronti dei dei il delle sorti del condannato che si fosse riscattato
In carcere del delitto che aveva commesso infatti non a caso durante l'Ottocento vengono alla luce i primi studi di sociologia criminale
Però poi bisogna anche aggiungere che in questa rinascita della grazia dalle ceneri che l'avevano un po'coperta al tempo della rivoluzione c'è anche una tentazione tutta politica
Cioè la riscoperta dello straordinario uso politico che si poteva fare della grazia
Soprattutto quando concessa nei confronti di detenuti il cui processo era stato accompagnato dal favore dell'opinione pubblica per il condannato l'Ottocento fu un secolo di delitti politici
Di lotte di liberazione nazionale questi eventi erano amplificati dalla carta stampata sicché
Il il reo il presidente che poi concedevano la grazia per fatti appunto sottoposti all'attenzione pubblica finivano per godere per circondarsi di un'aura particolare di un di una autorevolezza manca una carica umana che naturalmente né accresceva l'autorità e e quindi finivano col gestire un potere di straordinario impatto impatto emotivo sull'immaginario popolare
Un potere di vita o di morte molte volte letteralmente perché si trattava di condanne a morte allora si capisce perché costa definisce la grazia un potere di natura quasi divina
Tuttavia però ecco in linea con il nuovo costume democratico che viene mila curato dalla rivoluzione la grazia viene anche sì reintrodotta ma sottoposto ad alcuni limiti alcune restrizioni
Proprio per impedire che come nell'anziano ECM si risolvesse in uno strumento di privilegio oppure in un'arma affidata alle camarille ricorda gli intrighi di palazzo
E allora per esempio Bentham Margherita pure lui critico nei confronti della grazie
Suggeriva di prevedere quanto meno all'obbligo di motivarlo un obbligo di motivazione questo dire un suggerimento che si può senz'altro oggi raccoglie sarebbe bene che ci fosse una motivazione esplicitate fosse quanto più resa una casa di vetro anche questa
Questa cosa che il potere di grazia che fosse pubblicizzata maggiormente
I in ogni caso già laptop selettivamente inglese impediva che la grazia fosse invocata contro l'impeachment nei confronti di un componente del governo
E la Costituzione francese del mille ottocentoquarantotto sottrae al presidente La Repubblica i ministri e quanti e quali fossero stati condannati dall'Alta Corte di giustizia perché in questi casi il potere di grazia
Era invece detenuto dalla dall'Assemblea nazionale la costituzione degli Stati Uniti che pure conferisce questo potere al presidente però glielo toglie nei casi di impeachment
Si può anche osservare che il negli Stati federali questo accade negli Stati Uniti ma anche in Germania
Dove la competenza dei singoli Länder i governatori dei singoli Stati membri dispongono di questo potere a volte in con una partecipazione dell'assemblea legislativa
è però interessante osservare che nessuno di questi limiti
Figura nella nostra quelle italiane nella nostra storia costituzionale articolo otto dello Statuto Albertino sì limitava stabilire appunto il può fare grazie ottenute commutare le pene
Venne sollevata la questione dei limiti del potere di grazia per esempio nel mille ottocentosessantacinque ci fu un vivace dibattito parlamentare
Tra i favorevoli e i contrari alla grazia della corona nei confronti di un ministro che era stato condannato dall'Alta Corte di giustizia all'epoca risanato reggino
Mezzo secolo dopo si ripropone questa questione il ventidue febbraio del mille novecentootto
Viene condannato dall'Alta corte di giustizia Nunzio Nasi
Mini ex ministro della pubblica istruzione nel governo Zanardelli alcuni deputati
Rivolgo una domanda di grazia re di nuovo si innesca una polemica tra chi sostiene e chi è in disaccordo sull'esistenza di poteri impliciti al potere di grazia del sovrano
Il cui però ruolo rimane assolutamente dominante egemone per tutto questo grido tant'è vero che negli anni Trenta
Si accendono per le polemiche dopo l'approvazione del codice penale militare di guerra perché il codice penale militare di guerra attribuiva al comandante supremo il potere di condonare le pene e no si disse allora perché la grazia un potere esclusivo del re il re non può delegare al comandante al comandante militare
Perché perché l'articolo sessantotto sulla Bertino diceva la giustizia ma Nanterre tant'è che uno dei più autorevoli corsa liste di quell'epoca che era Micelli
Scriveva il potere di grazia costituisce la partecipazione diretta anzi la vera forma di partecipazione del Capo dello Stato nell'amministrazione della giustizia latu senso
E difatti in Assemblea costituente quindi veniamo a oggi insomma comunque ieri dall'assemblea costituente questo argomento fu chiuso senza discuterlo sia in sottocommissione sia poi nella nel plenum nell'aula ora io non voglio dire che il silenzio dei costituenti sia diverse eloquente cioè che dimostri una convinzione tacita che questo potere fosse tutto e solo del Capo dello Stato
Però attenzione perché quando c'è il quadro costituzionale composto dei costituenti del quarantasette era diverso da quello che noi abbiamo oggi sotto gli occhi
L'articolo settantanove in particolare quello che riguarda l'amnistia e l'indulto aveva una formula diversa prima della riforma del novantadue e allora cioè una specularità perché in entrambi i casi sia per i provvedimenti generali di clemenza quelli appunto disegnati nel nel vecchio articolo settantanove ma anche nell'uomo nel vecchio però sia per i provvedimenti individuali di clemenza occorreva un decreto del Capo dello Stato solo che per i primi per i provvedimenti generali di clemenza il Capo dello Stato poteva concedersi su legge di delegazione delle Camere
Quindi lì c'era sì il condominio anzi
Era prevalente senz'altro la il contributo parlamentare la volontà politica perché i provvedimenti generali di clemenza l'amnistia e l'indulto si rivestono di una carica politica
Mentre l'articolo ottantasette non prevedeva alcuna forma di partecipazione quindi insomma questa vecchio testo della Costituzione quale ricostituenti liberarono questo si vede molto chiaramente
E perché perché intorno alla grazia sussistono delle ragioni che danno linfa del danno fondamento all'Istituto diverso da quelle che danno fondamento l'amnistia e l'indulto
E allora qui veniamo al secondo argomento il secondo argomento anche fare appunto con il carattere della grazie
Che a me parrebbe di qualificare come carattere oggettivo insieme eccezionale nel senso che la grazia non dipende dall'abilità degli avvocati di quanti la però ora non rispetto a un caso o a un altro
Ma dipende da speciali vicende personali
Esigenze umanitarie oppure dipende più semplicemente dal bisogno di correggere l'applicazione meccanica cieca vorrei dire della legge quando le sue conseguenze siano in conflitto con un sentimento di giustizia
Perché succede qualche volta della condanna ripugna gli stessi giudici che devono applicarla io mi era capitato di citare un caso mi è rimasto impresso in caso di eutanasia nel mille novecentonovantotto
Tale ingegner Forzatti scala stacchi respiratorie che teneva in vita la moglie si chiamava Elena mi pare
E la teneva in vita artificialmente viene naturalmente processato condannato poi c'è un processo d'appello durante il quale il procuratore dice beh io devo chiedere anzi un inasprimento dalla condanna di primo grado non vorrei farlo la mia coscienza di uomini direbbe di fare il contrario ma io devo applicare la legge sicché mi auguro mi auguro che poi quest'uomo venga graziato
Poi in realtà il caso si risolse con una scala montagne dicendo i giudici dissero che la moglie era già morta quello fu il modo un altro precedente più remoto ma forse anche più illuminante più utile rispetto al tavolo insomma che ci riguarda oggi ebbe per protagonista il Presidente Pertini
Nel Milano centosettantotto era in corso un processo contro un giovane accusato di parricidio
Questo giovane si chiamava Marco Caruso è quando aveva quattordici anni e tre mesi aveva ucciso il padre-padrone anche picchiata abusava vessato da una madre un po'tutta la famiglia
Allora a quell'epoca Pertini fece sapere disse io se sto seguendo con viva attenzione questo processo
Questo dibattimento appena ci sarà una sentenza grazie a Rho il condannato
Ci fu un clamore dopo ma questo clamore
Nacque dall'interferenza dell'intervento presidenziale comandi Bakhoum un giudizio che era ancora in corso non perché ci fosse in questo modo una pressione da parte del capo dello Stato sul ministro nessuno si fosse questo problema
Nonni caso anche lì coi questo ragazzo venne dichiarato non punibile ragione dell'età
Allora perché in questi casi si fa spazio a un'esigenza di grazia
Perché questo l'ho scritto in sono molto bene Mario Fiorillo perché la grazia costituisce l'ultimo rimedio contro la summa iniuria del diritto cioè ogni ordinamento ha bisogno di una valvola di sfogo
Ha bisogno di strumenti di equità che servono a superare la rigidità delle norme giuridiche insomma astratte o di porre rimedio a situazioni che giuridicamente sono ineccepibili ma anche sostanzialmente risultano risultano ingiuste e allora in questo senso la grazia costituisce una deroga eccezionale come tutte le ma tutte le deroghe alla applicazione del diritto il nome di valutazioni che sono strettamente attinenti alla persona del condannato alle sue vicende è si trovano di questa lettura anche degli argomenti di supporto nella stessa giurisprudenza della Corte costituzionale
C'è un'ordinanza numero trecentottantotto del mille novecentottantasette
In cui la Corte dice che la grazia inserite in un ordinamento democratico non si risolve in un atto di pura e gratuita clemenza dice la corte ma va messa in armonia con il principio di cui all'articolo ventisette della Costituzione
La grazia cioè tende a favorire
La risocializzazione del khan del condannato
E questo l'aveva già detto la tassazione fin dal cinquantasei unità Renzi dove si dice la grazia prema premia le Menderes reo quando ci sono fondati elementi per ritenere compiuto il suo riadattamento alla vita esterna di relazione
Ecco perché la grazia non dipende dalla domanda del condannato come adesso scrive l'articolo seicentottantuno del Codice procedura penale
Ecco ma allora se la grazia un po'questo il senso la grazie questo a chi spetta il potere di grazia questo giudizio specialissimo che rompe la legalità costituito è un'eccezione una deroga
Spetta spetta al capo dello Stato perché spetta al capo dello Stato perché
Sono il capo dello Stato per le modalità della sua elezione
Per la funzione arbitrale che riveste nell'ordinamento costituzionale
Per il suo ruolo di rappresentante dell'unità nazionale di valori cioè condivisi come dire superiori rispetto a quelli in cui si incarna l'indirizzo politico contingente ecco solo il capo dello Stato può offrire
E in quanto garante no della Costituzione
E della legalità complessiva dell'ordinamento può offrire la garanzia di un esercizio imparziale del potere di grazia che sia sottratto cioè dall'orbita del potere politico
Che potrebbe farne degli usi partigiani al servizio di interessi politici di parte
Il ministro quindi che il ruolo ha un ruolo di servizio servente rispetto al Quirinale ruolo in qualche modo simile a quello che hanno uffici danaro insomma dei Comuni rispetto a competenze statali che però vengono esercitate attraverso il braccio dei comuni
Questo ruolo da che deriva deriva dal fatto che non esistono amministrazione evidenziare dislocata presso il Quirinale cioè che il il Quirinale non ha una struttura burocratica in grado di formulare d'istruttoria
Delle singole grazie quindi si abbatte di una struttura altrui ma pur sempre dello Stato
Ora vorrei subito dire ma lo ricordava molto bene poco fa il collega ferito e questa tesi assai meno eretica di quanto può Condi come potrebbe suonare a prima vista e qui insomma conforta molto un passo che adesso vi leggo che richiamava prendo lo stesso
E riporta maggior socialista italiano per la seconda metà anno novecento morta vi dice i provvedimenti di grazia
Appartengono alla competenza propria del capo dello Stato che lo sto citando testualmente
Nella sua veste di organo dell'unità nazionale tale da offrire la garanzia che il suo esercizio c'è oggi c'è la grazia si svolga al di fuori dell'influenza di interessi di parte e che pertanto la controfirma apposta al decreto del Ministro Guardasigilli a Biassono carattere formale nello stesso senso balle correva ieri
Galeotti manca Antonio Baldassarre che inseriva il potere di grazia fra i poteri di prerogativa del presidente insomma no devo anche aggiungere per onestà intellettuale che questa non è la tesi domina
La maggioranza dell'ottima costi una mistica costruisce il potere di grazia come atto Complesso
Però quindi a partecipazione come dire uguale disuguale ma insomma compartecipato da parte del ministro del Presidente
Però questa dottrina mi pare di poter raggiungere per un verso influenzata dalla prassi che si è depositata in questi cinquant'anni che una prassi che ha svuotato i poteri presidenziali quali potevano essere e forse
Potrebbero esseri umani
Per un altro verso nessuno però mi pare prego sionisti o anche tre penalisti nega che il Presidente possa chiedere lui stesso l'istruttoria al ministero
Posso fosse più esplicito meno tra quelli che io ho consultato si legge il paradigma diceva Paladin in questo campo può esservi può essere una formale proposta ministeriale
La quale però non deve ritenersi vincolante e nemmeno indispensabile
Paladin proseguiva sì è auspicabile una collaborazione del ministro
Ma resta fermo del presidente può sia discostarsi dall'eventuale proposta del ministro stesso
Sia surroga nulla con la propria iniziativa mentre il ministro ottenuto dal canto suo a non far mancare il presidente le informazioni occorrenti allo scopo
D'altra
Te la teoria dell'atto Complesso viene anche contraddetta da una serie di segnali univoci che si ritrovano ancora una volta nella giurisprudenza costituzionale
Dove c'è uno sforzo di per così dire giurisdizionali Zare potere di grazia e in generale la fase esecutiva della pena
Sottraendola all'ordine dell'esecutivo falcata raggio discussione del del governo e questa per esempio è la Regione che ha portato a restituire il magistrato di sorveglianza oppure un organo collegiale come il tribunale di sorveglianza proprio per togliere al Governo e agli apparati burocratici le più importanti decisione relativa al momento esecutivo delle sanzioni penali
E allora qui si può ricordare per esempio la sentenza numero centodue del settantasei
Da un po'di numeri ma a volte insomma bisogna darli in un dove la corte precisa che la disamina dei presupposti di una terminata misura ad assumere in sede di esecuzione della pena
Quando possa condurre a conseguenze potenzialmente ablative degli affetti in giudicato non può essere deferita nessun organo del potere esecutivo
Ancora più puntuale la sentenza successiva di qualche anno centoquattordici nel settantanove in cui da un lato la Corte ribadisce che i poteri attribuiti al ministro di Grazia e Giustizia
Non trova fondamento in regole costituzionali quali poteri il potere di revocare
Le misure di sicurezza prima della decorrenza del tempo corrispondente alla loro durata minima fissata per legge o di concedere la liberazione condizionale
Peraltro poi sottolinea che la potestà punitiva dello Stato non può essere trasferita al ministro senza ledere senza ferire la sfera di competenza degli organi che sono preposti a questo e il passo probabilmente più eloquente si legge poi una sentenza del novanta la sentenza numero duecentosettantaquattro sentenze in cui la Corte dichiari illegittima la norma che attribuiva la competenza l'adozione dei provvedimenti di ferimento dell'esecuzione penale al ministro della giustizia in caso di domanda di grazia
E c'è un obiter ma la Corte dice in questo campo no lo cito testualmente non esistono vincoli costituzionalmente determinati per l'esercizio del potere di grazia da parte del presidente della Repubblica
Ecco ora proposto di vincoli però scatta un'obiezione anzi una doppia obiezione perché la prima è quella che è stato anche ricordato è stata sollevata dagli uffici del Quirinale in vari comunicati il diciotto diciannove luglio poi anche il venti agosto
è stato fatto notare che esiste un'altra norma costituzionale l'articolo ottantanove che lega le mani al presidente perché ogni atto il presidente deve essere controfirmato da un ministro proponente no che se ne assume la responsabilità questo ineccepibile così c'è scritto all'articolo ottantanove
Però il valore della controfirma si modula in modo assai diverso a seconda di quale atto presidenziale viene di volta in volta in gioco
Perché quando si tratta di funzioni esclusive del capo dello Stato e l'elenco la nomina dei senatori a vita
La nomina di cinque giudici costituzionali di otto esperti del CNEL il rinvio del Parlamento di una legge i messaggi e aggiungerei le grazie
Allora
In questi casi la controfirma un atto dovuto
è un atto dovuto la cui funzione di attestare la regolarità formale di ciò che il presidente compie che sceglie di compiere perché perché altrimenti se noi trasferiamo questo come dire argomento costumi verso concettuale presenta al potere di messaggio ne deriverebbe
Il Presidente Ciampi prima di potere mandare al Parlamento il suo messaggio sull'informazione avrebbe dovuto ottenere il placet del Presidente del Consiglio o se decidesse domani di rinviare la legge Gaspari avrebbe bisogna del parere favorevole del governo e quindi anche del ministro Gaspari sarebbe evidentemente un modo per paralizzare le funzioni
Di garanzia del Capo dello Stato svolge e allora il ministro proponente si è trasformato qualcuno dice per effetto di una consuetudine costituzionale il ministro competente
Sempre Paladin invitava inserire l'articolo ottantanove nel sistema costituzionale
Qui lo cito di nuovo tra virgolette anziché formare l'oggetto di una grossolana interpretazione testuale
Perché e pacifico che la sottoscrizione del ministro assume significati alquanto eterogenei per cui la controfirma con valore di proposta rappresenta la regola ma non abbraccia fatto la totalità dei decreti del Capo dello Stato
E su questa falsariga si possono citare che è lì Martina sette reti De Siervo e dire che per una volta insomma tutta la dottrina o socialisti da da corto
Perché perché dinanzi ad un'attribuzione sostanzialmente presidenziale il valore della controfirma risale si ricollega all'origine rifiuta la controfirma
Che implicavano un'assunzione di responsabilità del ministro insomma politica del governo più in generale per l'atto presidenziale nei confronti del Parlamento
No no no per l'atto scusate non poté Parlamento ma per l'esecuzione dell'atto nei confronti del sovrano
E allora la controfirma apposta dai ministri dei cancellieri leggi da un lato attestava la provenienza dell'atto da parte del monarca la così detta autenticazione della firma e dall'altro impegnava controfirmata dare esecuzione all'atto quindi confermava il dovere di fedeltà del funzionario che in genere un signore Feudale nei confronti della corona
Questo il caso della grazie Celli la controfirma per un verso accerta la provenienza e la regolarità formale del decreto che viene adottato al Capo dello Stato
E quindi in qualche modo assumono assolve a una funzione di controllo che è speculare la funzione di controllo assunta al capo lo Stato per gli atti sostanzialmente governativi diciamo
Per un altro verso impegna il ministro e quindi l'apparato burocratico alle dipendenze del ministro a dare esecuzione alla decisione presidenziale
Poi certo Guardasigilli potrebbe rifiutarsi
Di apporre la sua controfirma di firmare il decreto di grazia
Ma in quest'ipotesi ultime gocce e del conflitto di attribuzione fra i poteri dello Stato certa
Sarebbe un conflitto lacerante
Ma io credo che una democrazia non debba avere troppa paura dei conflitti
Quando i conflitti servono a restituire chiarezza sulle reciproche attribuzioni degli organi di vertice del sistema costituzionale quando cioè dal conflitto dipende la efficienza del sistema
Meglio un conflitto trasparente meglio un conflitto consumato alla luce del sole perché soluzioni confuse pasticciate
Dove non ci si capisce granché
Allora insomma vorrei dire che la proposta del ministro ha spazio solo quando sia prevista da una ulteriore norma dell'ordinamento ulteriore rispetto all'articolo ottantanove che a sua volta configuri una precisa competenza del governo lì la proposta ma la proposta non si può ancora l'articolo ottantanove sì ben ancorare a un altro ma diversa norma normali
E altrimenti il presidente decide decide da solo senza ricevere imbeccate altrui
D'altra parte la prassi ha messo in luce anche questo è importante dirlo l'esistenza di atti presidenziali che non sono soggetti a controfirma
Non c'è lì nel ministro proponente né quello competente nel caso delle esternazioni libero ovviamente che pure hanno una a loro forte importanza e il caso degli atti di incarico durante le crisi di governo degli atti formati al Capo dello Stato in qualità di presidente del CSM o del Consiglio supremo di difesa
Nella prassi allora la prassi è un po'il secondo ostacolo diciamo contro cui la tesi del potere solo presidenziale parrebbe infrangersi perché è vero c'è in questi cinquant'anni cinquanta cinque quanti sono i governi si sono sostanzialmente impadroniti delle grazie e io aggiungerei espropriando i poteri del capo dello Stato
Questo almeno per quanto ne sappiamo perché il potere di grazia viene esercitato in un'area di penombra diciamo così dove non c'è un controllo villa Reale da parte la pubblica opinione ora non c'è da rallegrarsene perché io non conosco i dati attuali è risultato difficile procurarmi lì però
Nel mille novecentottantaquattro il ministro del di Grazia e Giustizia dell'epoca nel corso di un'intervista sul caso Peter dizione comunico di avere concesso solo in quell'anno circo migliaio di grazie
Azzerando quasi il dieci per cento la sentenza di condanna
Nel novantadue viene pubblicata la voce grazie nel Digesto delle discipline penalistiche e il suo autore peraltro un magistrato ci dice che i decreti di clemenza oscillano dal mille al due mila e cinquecento l'anno
Allora se ancora le cifre sono queste non lo so forse no probabilmente no auspicabile Dino ma se fossero queste significa che la prassi avrebbe e comunque per il passato a trasformato
L'uso del potere di grazia in abuso
E in una sorta di quarto grado di giudizio che serve la tessera serve a sfoltire le carceri a risolvere così all'italiana da buone problema dell'affollamento nelle carceri
Senza destare allarme nell'opinione pubblica che è sempre un po'allertata quando invece viene varata con tutta la sono evita del caso una legge che dà l'amnistia e l'indulto e che peraltro dopo il novantadue con questa riforma
Che ha fissato un quorum addirittura più alto di quello che se basta per modificare la Costituzione non è stata più raggiunta
Allora se questa è la prassi è una prassi legittima una prassi distorta e quindi è una prassi che si può modificare nessuna prassi d'altra parte può resistere quando si pone in contrasto con la lettera della Costituzione
Io faccio un solo esempio Small utilizzato anche stamattina è una cosa ma Nanni novecentottantaquattro quando Pertini nomine il sesto senatore a vita la prassi la prassi come dire la lettura che che si era sempre fatta dall'articolo cinquantanove della Costituzione settore pubblica nominare cinque senatori a vita dallo sono in tutto cinque
Poi perché mi si chiese ma forse ogni presidente nominare cinque senatori a vita ci fu uno scambio di lettere con il presidente del senato dell'epoca che era Cossiga
Bobbio diventò il sesto senatore a vita di questa Repubblica quindi Pedrazzi sì la prassi è un po'insomma l'argilla si plasma si modifica si corregge d'altra parte il fatto ci sono una serie di segnali nella legislazione che preludono e che forse come dire forse un po'dovuta a questo punto una correzione della prassi
Nel Milan nella parte il nuovo Codice procedura penale di cui parlavo poco fa professor Ferri ma quando nel mille novecentonovantanove il ministro di Grazia e Giustizia viene trasformato in visto della giustizia e questo vorrà
Dir qualche cosa cioè vorrà dire che c'è che nella nostra legislazione il ministro sì spogliato di ogni titolarità formale in ordine alla concessione delle Grazie cioè quando nell'ottantasei nasce il ministero dell'ambiente eh sì
Distaccandosi al ministro dei Beni culturali e ambientali attrae una serie di competenze cioè al nome consegue la cosa
E allora questa importante dirlo e questo forse è una questione anche più importante più generale e più di lungo respiro rispetto a questo caso che quello che la grazia a Sofri
Perché perché ha a che fare col senso di legalità in Italia senso di legalità in Italia stato ripetutamente offeso vilipeso
Beh fenomeni di corruzione dal economia sommersa il rapporto Eurispes due mila e tre dice che l'economia sommersa oscilla intorno al trenta per cento del PIL
Va bene dalle visioni fiscale ma anche da una certa confusione istituzionale
Disordine istituzionale sconfinamenti tra i poteri dello Stato tentazione di imbattere aree competenze altrui
Supplenze istituzionali a catena trasformazione delle eccezioni in regola allora c'è soltanto un modo ridare vigore la legalità ferita e questo modo eccoli tornare al testo della legge
Di predicare la superiorità dell'interpretazione letterale non in quel modo ingenuo in cui più quel trattavano illuministi perché insomma anche le parole si muovono però il primato del testo
Diceva McCaw il più celebre allievo di che Senna che siccome l'atto legislativo sì
Presenta sotto forma di parole allora sull'atto normativo generale allora esso racchiude in sé tutto quanto insegna la teoria del linguaggio
E quindi non soltanto il metodo ermeneutico il meglio interpretativo con lui definiva logico grammaticale e l'unico veramente obbligatori
Ma nessun altro metodo è possibile senza di esso
Allora il recupero del dato formale su quello chiamiamolo esistenziale cioè della prassi coincidere non soltanto con questa esigenza di restituire vigore la legalità ma anche come un'esigenza che quella di difendere semmai anche di valorizzare le attribuzioni del capo dello Stato le funzioni di garante del Capo dello Stato
Per cui non credo che sia necessaria tutti insomma la riforma che i quattro saggi hanno disegnato con una mano
Aggiunge qualche competenza minore del capo dello Stato e con l'altro gli toglie il coltello più affilato che il potere di scioglimento ma come che siano i giudizi su questo l'ipotesi di riforme
C'è un'esigenza di elevare il peso specifico del presidente La Repubblica in un sistema in cui con il maggioritario il peso della maggioranza di governo è cresciuto e quindi questa creatura degli sbilanciamento e tornare al dato testuale può avere una serie di implicazioni molto forti per esempio può significare rivalutare il ruolo del Consiglio supremo di difesa del mordono piuttosto evanescente abbiamo visto in tv riunito durante la crisi irachena ma e però sempre l'articolo ottantasette dice che il Capo dello Stato lo presiede cita questo organo scapolo stato anche il comando delle forze armate
Potrebbe anche voler dire rendere effettiva la Presidenza del Consiglio sulla magistratura
Perché il problema di cui tanto si discute di trovare una stanza di comunicazione tra potere giudiziarie potere politico
Di fare in modo che i giudici non siano un corpo separato forse ha già una soluzione nel testo della Costituzione che non a caso affidata al Presidente della Repubblica
Depositario di una rappresentatività diverso ma comunque c'è da quella della maggioranza di governo la Presidenza del Consiglio misura magistratura io mi rendo conto che questo novità forse sarebbe troppo dirompente ma alla fine dopo tutto in Italia nulla e più rivoluzionario che l'applicazione della legge vi ringrazio
Questa dunque la relazione introduttiva che dal professor Michele Ainis docente di istituzioni di diritto pubblico presso la facoltà di giurisprudenza dell'Università di Teramo
Pronuncio alla convegno organizzato dei radicali e dal tema del diritto positivo italiano in particolare quello penale costituzionale a partire dal caso Grazia Assofin e ascoltiamo adesso invece quanto disse l'ex ministro della Giustizia Filippo Mancuso
Era naturale che spettasse ad un avvocato ad un penalista
Far divenire il verbo
E il problema grazie
La carne
Della carne di Sofia
Questo un può adultera
La funzione che un sedicente giurista potrebbe scorgere qua in questo momento
E comincia ad opporre
All'illustre avvocato Randazzo
Non solo
Dopo l'elogio per questa contaminazione provvidenziale
Un'obiezione
Nel momento stesso in cui egli vagheggia
Che la grazia diventi quasi un istituto obbligatorio
Quando il percorso chi ci capita azione del condannato
Fosse compiuto in verità si pone in contraddizione
Con la sua precedente affermazione
Per la quale nel nostro nella nostra esperienza il carcere non riabilita nessuno
Varrebbe quanto dire
Ipotizziamo un istituto di cui un ipotizziamo l'inapplicabilità
Allora
Io non vorrei avere la presunzione
Di immaginare che qui
Qualcuno possa scegliere la tesi di principio
Sulla base di una precedente scelta di merito su questo caso o su altri casi
La vicenda come dire normativa della grazia nel nostro ordinamento
Lumeggiate in una maniera ancora una volta perché avevo letto i suoi scritti e comunque anche il suo articolo
Dal professore che mi stava a fianco
E può diventare acqua nel portare via
La definizione della natura della grazie
Può avere nel nostro ordinamento attuale non quello storico
Un solo unico e definitivo appiglio
Che esso appartiene esclusivamente personalmente discrezionalmente unicamente ad un organo dello Stato
Cioè al Capo dello Stato presidente lascio pubblica in questo caso la tradizione
Di questo istituto attraverso il tempo
Attraverso il mutare delle costituzioni e degli ordinamenti penalistici e qualcosa che esporta in più o meno avvertita consapevole la scelta definitiva attuale storica odierna che dobbiamo
Io non credo
Che si possa dubitare di questa premessa
L'ho unica obiezione che vedo ripetere
Ma da chi
Da chi non vuole la grazia nello specifico caso di questa odierna esperienza
Il ministro della giustizia e purtroppo non solo lui
Il quale assegna ad una funzione che comunque servente e se loro mi consentiranno contro dire in che senso a me pare serpente della controfirma
Sì divenga invece un istituto che determina la complessità soggettiva dell'atto
Cioè non un solo organo quello che abbiamo individuato in Costituzione ma più organici
E vedo nel grado arsi dell'opinione che questi organi potrebbero essere non solo in misura giustizia
Ma surrogatoria mente il Presidente del Consiglio sul rogo demente il collegio del consiglio dei ministri sul ricatto avviamenti
In realtà l'inquadramento a me pare
Che ammettendo giustamente professore
Quello che lei ha ben così ben detto
Che cioè non tutte le ipotesi di controfirma si equivalgono
Quella di cui ci occupiamo ancora una volta vorrei ridurre alla concretezza del problema che capiamoci
A un valore
Mi permetto di dire no di controllo di legalità
Dimero accertazione fenomeni
O meglio come dite voi giudizi di certa azione cioè la pura e semplice osservazione che l'atto da contro firmarsi esisterà
Perché poi dire che esso debba essere motivato
Aggraverebbe le problematiche perché la motivazione è sempre collegata alla possibilità del controllo
Controllo da parte di chi in questo caso se il potere e per così dire assoluto
E al tempo stesso a parte l'arma in dotazione la impossibilità di assegnare a questa
Cosiddetta controfirma atto dice stazione un valore costitutivo rispetto al potere per cui esso possa apparire concorrenziale anzi concorrente
Mi son permesso di pensare e ora mi permetto di esporre
Questo concetto
L'ho già risposto in qualche manifestazione di giornalisti
La
La controfirma e Istituto generale abbisogna in ogni caso in cui
Vi è un provvedimento è un un decreto un provvedimento presidenziale ma questo a che serve
Ah serva a completare un atto
Serve abile
Come dire riparare porre rimedio al problema della irresponsabilità funzionale del Presidente della Repubblica
E dal punto di vista formale
Cioè dal punto di vista della efficacia concreta della grazie e una condizione di efficacia appunto
Senza di questo
L'atto perfetto diventai inservibile
No perché il ministro abbia il potere di incidere sul potere
Ma perché questo esercizio comporta un atto esecutivo cioè la liberazione
Una volta così concepito a me pare che l'esito non potrebbe essere è questo
La necessità penosa dolorosa che nell'eventualità che forse si va profilando e soltanto una cautela eccessiva tiene ancora sommerso
Di un conflitto di intenzioni per ora fra il Presidente della Repubblica e il Presidente
Le belle il il ministro della giustizia
Sia di attraverso la formalizzazione della procedura relativa un conflitto di attribuzione
Cioè questo organo atto a dirimere anche questi casi piemontesi questi casi difficili
Si diceva poc'anzi
Che in questo caso vi fosse potesse immaginarsi una competenza soste suo frodatoria più che sostitutiva del Presidente del Consiglio
Questo può essere ma in quanto lo si intenda come
Lo la funzione dell'organo nel quale si riassume per in Piero la responsabilità del governo di cui il ministro fa parte quindi un potere di convocazione di consultazione
E di deliberazione collegiale sulla volontà del ministro questo sì e possibile
Ma nel caso credo ancora una volta ci soccorre
L'esperienza e non per dire che
La persona modestissima io sono voglia un beneficio che mitiche sia ma perché dire che non si può derogare Sempre per ragioni di opportunità dal magistero della norma
E allora il presidente del consiglio dicevo ci annuncia più grosso da questa preoccupazione in una intervista anzi in una lettera che nel febbraio scorso egli inviò al foglio
Ha reso palese addirittura commossa la sua partecipazione alla sorte di questo detenuto
Quindi se parliamo di questo detenuto il problema dell'atteggiamento personale e quindi ufficioso del del Presidente del Consiglio come componente del circuito politico che deve determinare la cosa lo abbiamo
Spetta proprio a lui al Presidente del Consiglio
Bene suscitare
Come dire il consenso in modo collegiale
Del ministro rendite
Ovvero assumere egli stesso
E come presidente del
De conduttore del Governo la responsabilità di
Shin delle se stesso il che può fare nella sua anima privata dal suo ufficio pubblico e in questo caso dirlo
Perché adesso io mi collego ma ciò che di merito diceva né il nostro avvocato dico poc'anzi
Alla fine della fine alla conclusione di tutto
Stiamo lavorando
Sul quel materiale sacrosanto che la vita di degli uomini
Della loro libertà
Possono anche considerarsi i nostri e i miei stessi veri e propri bizantinismo
Quando essi servissero annegare è un atto che sarebbe il caso il Presidente del Consiglio che nell'intimo si vuole giusto e propizio e che esteriormente tatticamente si impedisce
Allora qua altro che conflitto di attribuzione qua e conflitto di coscienza
E noi che siamo a un un poco siamo divenuti anche un po'uomini politici quindi
Anche gli uomini di sensibilità avvertiamo in questo un vulnus gravissimo della situazione che riguarda quel detenuto
Poi è stata invocata
Come dice il professore
La creta
Del consuetudine
Adesso devo contrapporre il professore al suo sapere
La mia esperienza
Accadde questo
Presidenza della Repubblica Gronchi
Bronchi è stato oggetto di valutazione le più difformi dal suo punto di alcuni
Dal punto di vista della valutazione dei della sua figura politica precedente e convergenti alla presidenza
Egli fu un Presidente presenzialista
Aveva un presupposto ideologico ben preciso
Un temperamento idoneo a queste cose
Mi pare un anno dopo egli alcol circa che aveva assunto la presidenza ministro della giustizia
Gonella
Egli di propria iniziativa
Egli il primissimo
Disse diede disposizione al ministro affinché fosse esaminate ai esaminata ai fini dell'eventuale grazia
La posizione di tutti gli ergastolani dell'epoca che mi pare non o a qualche centinaio
Il ministro Bindi
Cioè senza che vi fosse anche in qualche caso la domanda
Anzi in un caso specifico ci fu il diniego della grazia data dal presidente egli mosse autonomamente il procedimento in questo caso multiplo
Per le grazie
Il ministro della giustizia
Qua c'è l'imbarazzante testimonianza personale
Che non posso tacere perché qua parliamo di una cosa che sta a cuore a molto il ministro della Giustizia incarico quello che allora era un giovane magistrato
Cioè il sottoscritto
Il quale nella durata di circa o più di un anno non ricordo istruì
Le pratiche di tutti gli ergastolani emerga sto lane ricordo che c'era anche un sacerdote
Che erano in cattività in Italia
Studiando promuovendo quelle attività istruttorie che è pari al ministro spettino pacificamente
In un modo o nell'altro prima o dopo
Sì
Che cosa split si determinò alla fine il ministro della Giustizia Gonnella
Informato dell'esito di questa attività preparatoria della persona incaricata
A sua volta
Cioè in miseria
Al Presidente della Repubblica
Ora proponendo ora non proponendo ora oggettiva andò del tutto la pratica cioè il Messico e nemmeno
Il Presidente della Repubblica quindi
Che stava allori all'origine di questo procedimento che non riguardava l'interessato o perlomeno le attività dell'interessato dei suoi dotati dei suoi familiari dei suoi procuratori concesse con Agorà grazie
La quale in quel caso fu dunque un corto circuito stabilitosi fai lo stesso presidente i suoi poteri
Senza intermediazione se non quella diciamo così istruttoria del ministro
Se la prassi che non in questo caso io mi son permesso di evocare pensando di essere utile ma che non l'ho visto affatto utilizzata viene contestato
Se la prassi ha in questo senso che cioè ciò il punto di arrivo in cui noi crediamo che il governo di questo potere spetti al Presidente della Repubblica questa prassi si concilia sostiene e costituisce un precedente di questo modo di intendere una grazie
Era una registrazione della nove settembre scorso e con questo intervento dall'ex ministro della Giustizia Filippo Mancuso pronunciato alla convegno radicale
Sul caso Sofri
E poteri di grazia né dal Presidente della Repubblica
Si conclude qui l'odierno spazio di informazione di riflessione
Dedicato questa volta all'iniziativa radicale sull'argomento