"Legislazioni e politiche dell'unione europea: il ruolo dei parlamenti nazionali" - Seminario organizzato da Alleanza Nazionale (presso l'Hotel Villa Tuscolana)

Vogliamo incominciare
Il re rinnovo nero fatti quando arrivato ieri sera i nostri ringraziamenti il ringraziamento del gruppo
Di alleanza nazionale ringraziamenti sinceri e non formali
Per la grande disponibilità la grande cortesia che il professor Monti avuto nei nostri confronti
Per venire trattenersi con noi
Ieri seria a cena
C'è col mente oggi in questo suo queste sua indicazione
Sentiremo quello che dice io son permesso di rappresentare quella che secondo me
Una
Una fonte di di di perplessità da parte dei parlamentari quando affrontano la legislazione italiana che sia confinante
Ho in attuazione di ieri delle direttive europee più a vedere qual è la gradazione delle fonti se ci siano fonti prevalenti S
Ci si debba lì limitare al meglio il recepimento oppure oppure ci siano
Spazi per una visione
Autonome indipendente da parte di ciascuno Stato con un particolare riferimento tra l'altro oggi alla legislazione regionale rapporti tra la legislazione regionale le e le direttive europee
Detto questo rinnovati ringraziamenti a tutti voi e al professor Monti in particolare cedo la parola al professor
Grazie presidente reale molto vicino perché questi microfoni insomma un po'mi sentite
Grazie presidente ringrazio come lei ha detto ripeto anch'io in modo sincero e non formale per questo invito che ho accettato volentieri per due ragioni
In primo luogo in qualsiasi ambito politico come del resto economico sociale divenga poco proposto di intervenire per trattare di temi europei lo faccio e credo anche che sia dovere di un commissario europeo
Non limitarsi a gestire quelle competenze che gli vengono assegnate nella commissione ma in particolare per quanto riguarda il suo Paese
Sì credo che sia suo compito di fare uno sforzo perché ci sia una sempre migliore
Comprensione nel Paese delle problematiche europee e comprensione nella Commissione europea delle percezioni delle difficoltà delle critiche che provengono dal proprio paese
La seconda ragione per cui ho accettato volentieri
E che l'invito viene da alleanza nazionale e ho osservato in questi anni con molta attenzione le prese di posizione sulle tematiche europee da parte di tutte le forze politiche italiane
E devo dire che ho apprezzato il sempre più netto
Orientamento di Alleanza Nazionale verso un costruttiva che non vuol dire acritica posizione in favore del metodo comunitario
E ho visto che espressione di questo è stato in particolare il ruolo avuto dal presidente Fini come rappresentante del governo italiano nella Convenzione ho avuto varie occasioni di parlare con lui delle problematiche della convenzione
Il resto sono state adesso così chiaramente esposte nel libero
A me sembra che
Un
Espressione politica che ha
Legittimamente al a cuore
La manifestazione è l'affermazione di interessi nazionali
In una visione contemporanea del quadro europeo
Non possa che giungere alla conclusione ma mi farebbe piacere se poi ci fosse tempo per parlare anche di questo
Che interessi nazionali soprattutto di un paese come l'Italia purtroppo il dire perché
Vengono meglio tutelati se piuttosto forte il metodo comunitario
E quindi se ci sarà modo poi nel dibattito credo che si possa vedere questo anche attraverso casi concreti comparando anche situazioni italiane con situazioni per esempio francesi o tedeschi
Mi è stato chiesto dal vostro presidente di parlare di un tema un po'più circoscritto ma pur sempre importante
Legislazioni e politiche dell'Unione Europea il ruolo dei parlamenti nazionali quindi io su questo mi intratterrò nella mia esposizione poi spero che ci sia tempo in modo di avere un dibattito
Un po'più largo
L'importanza delle gamme parlamenti nazionali
Commissione oltre che ovviamente Parlamento europeo
Per evitare la percezione erronea che i Parlamenti nazionali siano in qualche modo esautorati dalle istituzioni comunitarie
E credo che sia quindi molto importante che i parlamenti nazionali come presidente ci invita a riflettere vedano pienamente qual è il loro ruolo nella
Nel quadro più generale delle politiche e delle e della normazione delle istituzioni comunitarie
Infatti è necessario per i parlamenti avere una conoscenza approfondita dei meccanismi decisionali dell'Unione e delle ripartizione della ripartizione delle competenze tra il livello comunitario
E quello nazionale per poter trarre tutti i vantaggi che si possono trarre dalla integrazione europea
Allora
Sappiamo tutti permetto ugualmente di ricordarlo che a livello comunitario
Poi la Costituzione quando speriamo presto verrà adottata cambierà un po'queste terminologie ma a livello comunitario
Esistono essenzialmente direttive e regolamenti
Le
Come voi sapete ma come spesso viene dimenticato nel dibattito
Giornalistico
Le direttive regolamenti non sono direttive regolamenti della Commissione
Sono direttive regolamenti che vengono proposti dalla Commissione che ha il potere di iniziativa legislativa
E che normalmente salvo casi eccezionali richiedono il concorso dei due ecco legislatori cioè del Parlamento europeo che del consiglio
E quindi già questo dice quanto grande sia il ruolo delle espressioni nazionali che si tratti dei parlamentari europei del Paese
Che si tratti del governo del Paese nel Consiglio dell'Unione Europea per influenzare questo processo
La differenza fondamentale tra direttive e regolamenti come sapete è che i regolamenti comunitari
Sì
No non richiedono un recepimento nel diritto nazionale sono di diretta applicabilità mentre le direttive richiedono il recepimento da parte del legislatore nazionale
Il presidente ha accennato anche al ruolo delle regioni ebbene la organizzazione interna dello Stato
Il grado di decentramento gli aspetti di organizzazione istituzionale dello Stato sono ovviamente di competenza esclusiva degli stati membri l'Unione europea non ha veste e titolo per interessarsi di questo e quindi può essere molto diverso da paese a paese il ruolo delle regioni o di altre articolazioni sub statuali
Nel recepimento delle direttive comunitarie
In certi Paesi a struttura federale per certe direttive
Occorre sia la il recepimento in legge nazionale sia il recepimento per tutti o alcuni degli aspetti nelle leggi regionali comunque la responsabilità
Per quanto riguarda il recepimento entro le scadenze stabilite delle direttive e anche per quanto riguarda il rispetto delle direttive è una responsabilità nei confronti dell'Unione Europea da parte dello stato membro qualunque sia l'assetto organizzativo interno
Questo vale anche in materia di infrazioni una volta che la direttiva recepita nell'ordinamento nazionale è diventata legge dello Stato legge delle regioni
Se c'è una violazione della direttiva
Responsabilità dello Stato la la l'Unione europea si rivolge allo stato e poi lo Stato si interessati produrre il risultato utile
Affinché venga
Sanata la la
Violazione
Posso fare un esempio
Che ho vissuto paio d'anni fa
Non si trattava leader recepimento di una direttiva ma di una modifica per evitare una violazione alle norme sugli aiuti di Stato
Da sempre in Germania le le regioni diciamo i lender nella loro terminologia
Davano garanzie pubbliche alle banche pubbliche le Landesbanken banche regionali e le casse di risparmio
Abbiamo mostrato che questo era un vantaggio incompatibile con la concorrenza per queste banche rispetto a quelle private
E abbiamo chiesto e ottenuto dopo un certo impegno che le autorità tedesche cambiassero le loro leggi fondamentali che davano luogo queste garanzie ecco questa questo accordò tra la commissione europea e il governo federale tedesco per sanare questa situazione ha comportato diciassette processi legislativi cioè la le autorità federali
Ma anche le autorità dei singoli sedici Laender hanno modificato le loro leggi
Renderle compatibili con la le le norme europea in materia di aiuti di Stato
Quindi questo significa che possono esserci dei
Dei dei problemi nel funzionamento interno del dello Stato perché lo Stato non potrebbe che essere così è responsabile nei confronti dell'Unione Europea per quanto riguarda il sulla corretta
Corretto recepimento e applicazione del diritto comunitario e
Deve quindi assicurarsi il risultato anche da parte degli organi decentrati e quindi l'importanza l'importanza che ci sia un comunque anche se fosse alto il decentramento un quattro
Presso lo Stato che consenta di assicurare questo
Qualche parola sul quadro giuridico delle competenze
La prevalenza del diritto dell'Unione sul diritto nazionale
è un po'una pietra angolare della costruzione europea è un principio di base per il funzionamento stesso dell'unione
Come cosa sarebbe un mercato unico se ogni Stato potesse cambiare a proprio vantaggio le regole e risulta del resto da una giurisprudenza costante della corte di giustizia
Del resto il Progetto il Trattato costituzionale elaborato dalla Convenzione addirittura codifica nell'articolo uno dieci codifica espressamente questo principio della prevalenza del diritto comunitario
Tuttavia la prevalenza del diritto comunitario sul diritto nazionale non è in contraddizione con le prerogative dei parlamenti nazionali infatti diritto comunitaria costituito dai trattati e dalla cosiddetta legislazione secondaria dagli atti adottati in virtù di tali trattati direttive regolamenti
I
Parlamenti nazionali hanno ratificato i trattati e quindi hanno espressamente accertato che le istituzioni comunitarie agiscano su tale base
E poi hanno un ruolo nel recepimento delle direttive oltre che nel controllo sull'indirizzo politico dei governi e quindi di
Sulla partecipazione dei governi in consiglio a al momento legislativo comunitario
A questo riguardo forse posso fare un'osservazione vedendo da Brussel il comportamento dei diversi stati membri in relazione al diritto comunitario ho notato che
Normalmente quegli Stati nei quali i parlamenti intervengono più incisivamente sui rispettivi governi nella cosiddetta fase ascendente cioè
Prima dell'adozione di direttive sono quegli istanti che poi più prontamente e meglio recepiscono le direttive particolari sono alcuni
Paesi più nordici come l'Olanda la Danimarca alla Svezia
In cui le commissioni parlamentari Parlamenti sono fanno veramente una ma una marcatura stretta si direbbe
Dei governi per quanto riguarda il loro le loro posizioni nel consiglio dell'unione europea infatti è frequente la manifestazione in consiglio della così detta riserva parlamentare da parte di un governo è marcato strettamente dal proprio Parlamento quei paesi sono quelli nei quali poi una volta la direttiva adottata
Viene recepita più prontamente questo è logico al fondo perché i parlamenti si sono già molto in medesima ti da un lato nella problematica e dall'altro
Sono piuttosto soddisfatti del risultato salvo che quello che quello Stato sia stato messo in un angolo e sia finito in minoranza e quindi ci sono poi meno difficoltà politica momento del recepimento
Credo che questo faccia parte di una
Fenomenologia più generale nella vita che spesso i negoziatori più duri sono poi gli esecutori più attendibili del risultato del negoziato
La situazione
Della dell'Italia dal punto di vista del diritto comunitario da da qualche anno la commissione pubblica periodicamente
Lo score board si potrebbe dire la la pagella
Del delle normative comunitarie in materia di mercato interno
E la situazione dell'Italia in questi anni è andata oscillando
E al momento la seguente
A livello comunitario ci sono
Scusate dello trovano centrato giusto
Sì la
Il Consiglio europeo a fissato un target Consiglio europeo al quale ha partecipato ovviamente anche l'Italia ha fissato un target per quanto riguarda il recepimento della direttiva cioè
Siccome ci sono ancora direttive non recepite nella legislazione nazionale
Si è creato il concetto di disavanzo di recepimento cerco quello che manca per un recepimento completo e il Consiglio europeo ha ha fissato un un
Un target di ridurre questo disavanzo all'uno virgola cinque per cento delle delle direttive
E la situazione dell'Italia al trenta novembre del due mila tre e di un disavanzo quindi un mancato recepimento del tre per cento
L'Italia è al decimo posto cioè ci sono cinque Stati che fanno peggio
E
E nove che fanno meglio
La Danimarca allo zero virgola tre soltanto di disavanzo di percepimento la Spagna zero virgola nove eccetera
E
Una volta poi le direttive
Adottate
Possono esserci delle
Procedura d'infrazione se queste direttive non vengono rispettate
Allora i casi di procedure di infrazione aperte in questo momento
Vedono l'Italia
Nella posizione meno buona ci sono cento quarantasei
Casi di procedure di infrazione centoquarantasei
L'Italia è seguita dalla Francia con centotrentacinque dalla Spagna con centodue
Quindi c'è un una situazione di diciamo di rispetto delle norme che
Può essere sicuramente migliorata
Faccio presente che spesso è
Nel
Siccome complessivamente le direttive qualcos'possiamo vedere se certe volte non siano troppo cariche di adempimenti onerose ma complessivamente porta hanno pezzi di apertura portano pezzi di realizzazione di mercato unico e normalmente nell'interesse del Paese che vengano che vengano adottate bene presto e non tardi e ma dal punto di vista le il questo sicuramente potrà poi formare oggetto del nostro dibattito dal punto di vista del carico di direttive questo è un problema serio che va evidentemente affrontato quello che possiamo osservare è che anzitutto come ho detto una direttiva non nasce sotto il cavolo della Commissione europea la Commissione fa la proposta e poi ci sono il Parlamento e il Consiglio
Le
In questi ultimi anni si è posta molta attenzione può darsi che non sia ancora sufficiente nel regolamentare meno il numero delle direttive prodotte si è molto ridotto
Si è cercato di produrre direttive
Più leggera e facendo analisi di impatto in particolare per quanto riguarda i costi per gli operatori economici dell'applicazione delle direttive
E
E con grande consultazione preventiva attraverso libri verdi libri bianchi consultazioni delle parti interessate per non far calare
Direttive su realtà economiche che non fossero in grado di assimilarle
Quello che devo
Osservare perché il tema iper-regolamentazione non sia oggetto di polemiche troppo facili
è che
Molto spesso sono i settori economici interessati a chiedere agli Stati a chiedere alla Commissione europea
Regolamentazioni che sono spesso visti in funzione protettiva
Ancora va osservato che spesso
In sede di recepimento a livello nazionale delle direttive
I singoli stati membri sovraccarica hanno la direttiva
La rendono più pesante in materia di norme di adempimenti perché voi sapete che i singoli Stati devono devono recepire una direttiva ma possono aggiungere del proprio a questo purché non sia in contraddizione con la direttiva e capita spesso non soltanto in Italia ma forse in Italia in modo particolare
Che vengano fuori degli appesantimenti non imputabili incerto alle istituzioni comunitarie ma questa fase nazionale
Del recepimento
E infine va naturalmente tenuto presente che quando nasce una direttiva comunitaria questa si sostituisce a quindici normative nazionali e quindi è sicuramente una norma in più ma ce ne sono quindici in meno e per gli operatori economici soprattutto quelli di non grande dimensione evidentemente più facile conoscere e applicare una norma che con questa poter aver accesso
A un mercato di oltre trecento milioni di consumatori che se dovessero seguire le singole norme nazionale
Per quanto riguarda il rapporto tra i Parlamenti nazionali e le istituzioni comunitarie ente credo interessante segnalare quello che la convenzione propone di nuovo al riguardo
La bozza di Trattato costituzionale proposto dalla dalla convenzione
In modo generale possiamo dire che il testo
Mirata accrescere il ruolo dei Parlamenti nazionali senza indebolire l'indispensabile efficacia del processo decisionale dell'Unione Europea
Queste disposizioni sono contenute nel protocollo sull'applicazione della sussidiarietà e proporzionalità
E nel protocollo sui Parlamenti nazionali
La Commissione dovrà inviare tutte le proposte legislative
Nonché le proposte modificate ai Parlamenti nazionali allo stesso tempo che al Parlamento europeo e al Consiglio
Ogni proposta deve essere accompagnata da una Scheda sussidiarietà
Che include elementi precisi che permettano una valutazione a questo riguardo
Anche il Consiglio il Parlamento hanno doveri di informazione verso i parlamenti nazionali
E l'obiettivo è permettere una rapida reazione normalmente la reazione sarà costituita da una presa di posizione indirizzata al proprio governo affinché ne tenga conto in sede di Consiglio
Ma la convenzione è andata oltre
Ha proposto un meccanismo di allerta precoce e credo che sia l'interesse dei parlamenti nazionali anche dei parlamentari nazionali
Ha proposto un meccanismo di allerta precoce attraverso il quale i parlamenti nazionali possono inviare ai presidenti del Parlamento europeo del consiglio della commissione
Un parere motivato sulla conformità di una proposta di atto legislativo con il principio di sussidiarietà
Qualora i pareri motivati rappresentino un terzo dei parlamenti nazionali la commissione è tenuta a riesaminare la sua proposta
In in materia di spazio di libertà e di giustizia la soglia per far scattare il meccanismo d'allerta precoce e più bassa un quarto dei parlamenti nazionali invece che un terzo
E infine il protocollo sulla sussidiarietà conferisce parlamenti nazionali la possibilità di introdurre per il tramite del proprio stato membro un ricorso davanti alla Corte di giustizia per presunta violazione del principio di sussidiarietà da parte di ogni atto
Legislativo
Quindi vediamo che la convenzione se la Costituzione che sarà adottata corrisponderà grosso modo quella messa sul tavolo dalla convenzione
Si assicura di
Mettere delle briglie al al al cavallo al mulo all'asino GNU non lo consideri come vuole comunitario
Per evitare che
Vada in violazione del principio di sussidiarietà
Per per chiudere almeno questa parte dal dal nostro
Se la nostra mattinata con una considerazione più di carattere politico istituzionale
Io devo dire dopo nove anni di di esperienza dentro la Commissione europea mi sono convinto gradualmente che ci sono molte materie sulle quali
Ci può essere più decentramento di quello che c'è oggi ci sono materie delle quali l'Unione europea potrebbe benissimo non occuparsi perché sarebbero meglio gestite a livello più decentrato e ci sono al tempo stesso materie che richiedono per essere gestite efficacemente un po'più di accentramento
Faccio un esempio relativo all'area che conosco meglio perché è quella di cui mi occupo in questi anni quella della concorrenza
Anche il Primo Maggio andrà in vigore un nuovo Regolamento
Che porta una piccola rivoluzione al modo in cui l'antitrust in Europa funzionerà
E cioè
Mentre finora
Le imprese quando stipulavano accordi tra di loro
Che potessero essere restrittivi della concorrenza dovevano in base all'articolo ottantuno del Trattato notificare alla Commissione europea
Alla direzione generale della concorrenza tutti questi accordi
E la Commissione europea era era l'unico ente in Europa
Che aveva che ancora ma solo fino al trentun maggio il potere
Di autorizzare questi accordi quindi voi vedete grande carico burocratico sull'impresa
E grande accentramento
Va bene
Dal primo maggio
La
Vigilanza in materia di intese e di abuso di posizione dominante
Per tutto quello che riguarda le operazioni che hanno un impatto sul commesso tra Stati membri un impatto comunitario
Non sarà più esercitata da Brussel sarà esercitata da una rete che comprende le autorità nazionali della concorrenza in Italia l'Autorità garante della concorrenza e del mercato e la Commissione europea certo con la Commissione al centro ma con un ruolo
Molto maggiore di prima per le autorità nazionali
E le impresa
Non dovranno più notificare tutte queste operazioni
Questo era necessario quando questa modalità era stata messa in vigore nel mille novecentosessantadue quando non c'era una cultura della concorrenza in Europa
E non c'erano autorità nazionali della concorrenza adesso ci sono in tutti i Paesi compresi i nuovi Stati membri allora abbiamo messo in opera un meccanismo che consente la presa di decisioni in base al diritto comunitario non i singoli diritti nazionali ma più vicino ai ai cittadini all'impresa sul piano sul piano nazionale e la commissione che coordina questa questa Rete questo network
Ecco quindi un caso di una politica tradizionalmente al cuore della vita comunitaria che però può benissimo sopportare anzi io sono convinto migliorerà con un maggiore
Decentramento e tra l'altro
Mentre si ha l'immagine qualche volta reale di una commissione europea di una Bruxelles di uno euro Croazia che si tiene stretta
Stretti i poteri che ha
Questo caso Della concorrenza è quasi divertente perché è stata una proposta della commissione questa del del
Di non essere più un monopolista né l'applicazione di queste norme come lo è stata per quarant'anni
E abbiamo fatto molta fatica ci ha richiesto tre anni di persuasione di negoziato a convincere gli stati membri ad accettare questa condivisione di potere quindi siamo proprio l'opposto dello stereotipo del
Dell'avidità di poteri verso il cielo
E abbiamo messo in opera questo meccanismo
Che tra l'altro viene guardato con attenzione negli Stati Uniti dove a livello federale hanno Washington due autorità antitrust mentre noi ne abbiamo uno a Bruxelles
E quindi il il teorema di Kissinger sul quale numero di telefono al quale chiamare l'Europa nel caso della concorrenza non pone difficoltà il numero è uno quello dalla Commissione europea mentre a Washington ce ne sono due
E poi hanno hanno una in ognuno degli stati della federazione americana
Hanno un piccolo ente antitrust senza senza che ci sia un coordinamento dirette come quello che abbiamo posto in euro dicevo quindi e con questo chiudo Presidente in molte materie
è possibile e come mostra quella concorrenza realizzato un maggiore decentramento
In altre materie credo che si imponga
Invece un maggiore coordinamento centrale in questi anni è stato chiaro tutto che a tutti che in materia quali il controllo dell'immigrazione
Tutte le problematiche relative non ha molto senso che i singoli Stati procedano isolatamente
E quindi si stanno gradualmente mettendo in opera forme di coordinamento o di azione unitaria così come nello stesso campo della concorrenza al quale faccio riferimento di nuovo
Accanto a questo decentramento periferico nell'applicazione di norme che possono benissimo se non meglio essere applicate a livello nazionale abbiamo avuto però un ruolo sempre maggiore di Bruxelles e della Commissione
Nel gestire i casi di portata continentale o o addirittura globale
Due anni fa abbiamo per esempio vietato la fusione tra due società americane General Electric anni quel
Malgrado le forti pressioni pubbliche non solo del governo americano del Presidente degli Stati Uniti in persona
E quindi l'Europa a ma questo non non non per mettere becco nelle questioni americane semplicemente il nostro compito è tutelare la concorrenza in Europa a favore degli acquirenti e dei consumatori in Europa indipendentemente dalla nazionalità dell'impresa
In questo caso ovviamente l'operazione avrebbe avuto un grande impatto in Europa
Tra l'altro non avendo la Commissione Europea autorizzato quest'operazione
Non è che la fusione si sia fatta ma siano stati fuori dall'Europa data l'importanza del mercato europeo la fusione non si è fatta
Ecco immaginate visse non ci fosse questa capacità di agire con una voce sola immaginate di voi quindici autorità nazionali della concorrenza che devono fronteggiare due colosso industriale di quel tipo e le pressioni di una superpotenza
Al tempo stesso col cooperiamo benissimo con le autorità antitrust americane insieme abbiamo creato adesso una rette delle autorità della concorrenza che comprendono ma è un'ottantina di autorità antitrust nazionali
Ma c'è a differenza che in quasi tutti gli altri campi un rapporto veramente paritetico di rispetto reciproco tra Washington e Brussel perché Washington
Vede che Brussel in questa materia
Conta perché nona come purtroppo abbiamo visto nel caso della politica estera della crisi irachena
Una pluralità sparpagliata di voci impotenti che credono così di tutelare una sempre più formale e l'acqua sovranità nazionale
Ecco quindi come in tutte le materie credo ci possa essere uno slittamento verticale del grado di applicazione in molti casi opportunamente più verso la periferia più vicino
A periferia geograficamente ma che vuol dire il cuore cioè vicino ai cittadini vicino all'impresa e per altre cose invece un Europa che voglia essere protagonista non passiva della globalizzazione deve avere gli strumenti per farsi rispettare sul piano sul piano locale
Presidente forse rispetto a quello che lei desiderava di esposizione tecnico-giuridica
C'è stato troppo poco ma sono materie che tra l'altro gli ottimi funzionari della Camera e del Senato conoscono molto bene e io resto ovviamente disponibile anche a dar vita a Brussel eventualmente attraverso funzionari tutelare l'apporto tecnico che venga considerato opportuno
Ma mi interessava anche dare una prospettiva un pochino più ampia e tutto questo vi prego di intendere solo come spunti per quello che adesso mi auguro possa essere vero scambio grazie per la vostra attenzione
Però adesso
Cominciamo la fase delle domande e delle richieste zero onorevole Contento
Trentino
Aerea
Ramponi
Roma però restiamo così
E l'altro tra cui
Come come gli Stati Uniti la domanda fulminante e
Ma professor Monti grazie intanto di questa splendida occasione io approfitto subito per coinvolgerla tanto come commissario ma anche come economista uno dei profili importanti nella concorrenza e oggi in discussione anche nel nostro Paese per quanto riguarda il sistema bancario
Nell'ambito della discussione che si sta facendo in seguito al crac della Parmalat noi tra breve come parlamentari inizieremo a discutere il disegno di legge che tutela il risparmio
E ci piacerebbe avere quindi anche una sua opinione non certo sul disegno di legge quanto sugli aspetti che emergono nel confronto e anche nelle esperienze europee nel lavoro della commissione proprio in merito agli assetti della concorrenza nel sistema bancario e ai risvolti che ci possono essere tra gli aspetti relativi a tutte la concorrenza e a quelli invece che sono tipici della stabilità del sistema bancario stesso
Quindi l'ultimo aspetto quello relativo non indifferente alla tutela dei consumatori leggevo oggi e concludo sul Corriere della Sera che spaventa
Apposto un dubbio ad esempio in relazione alla compatibilità di uno dei passaggi della proposta con la disciplina comunitaria in particolare quello che prevede la garanzia degli istituti bancari nei confronti dei risparmiatori qualora intervengano direttamente nel collocamento del risparmio e quindi delle obbligazioni
Ci piacerebbe quindi avere un suo autorevole parere sulla vicenda grazie
Grazie onorevole Contento
La il disegno di legge
Sulla tutela del risparmio
Mi sembra un
Passaggio di fondamentale importanza
Per l'assetto
Istituzionale regolamentare dell'economia italiana
E
Non
Non ho ancora VQ avuto occasione di studiarlo nei dettagli ma mi
Colpisce per la visione sistematica e quindi mi colpisce molto positivamente
Per quanto riguarda
L'aspetto
Della concorrenza nel disegno di legge
Devo
Fare prima di tutto la considerazione che
Appartiene appunto agli Stati membri e non alla Unione Europea
Di definire l'assetto delle autorità nazionali in materia di concorrenza
Come
Studioso
Di queste materie e a titolo personale
Posso ricordare che alla fine degli anni ottanta
Quando ero membro della commissione
Presieduta dal professor romani istituito dal ministro dell'industria
Per
Redigere il disegno di legge
Sulla tutelare la concorrenza del mercato
Manifestai in quella Commissione
E successivamente in diversi scritti tra virgolette scientifici
Il convincimento Primo
Che il settore bancario e creditizio dovesse anch'esso essere assoggettato alla legge sulla concorrenza
Perché esisteva il indipendentemente da quale autorità fosse chiamata ad applicare la legge a quel settore ha quindi la prima questione a monte
Fu deve questo particolare settore dell'economia essere o no sottoposto alla legge sulla concorrenza
Le sembrerà oggi strano ma c'era un autorevole
Filone di opinione
Che diceva no è un settore troppo specifico io mi battei risolutamente per il sì certa un settore specifico ma ogni settore dell'economia specifico di ogni settore deve essere sottoposto alla legge sulla concorrenza
E in questo quelli Dinoi nella Commissione romani che erano a favore della sottoposizione anche del sistema creditizio alla legge sulla concorrenza prevalsa
Quanto poi a quale autorità se l'Autorità garante della concorrenza e del mercato che la legge faceva nascere o l'autorità di settore cioè la Banca d'Italia esistevano anche a questo riguardo diverse posizioni la
Posizione che io
Sostenne in quell'occasione e negli scritti successivi
Era che la competenza anche sul settore bancario e creditizio
Per l'applicazione delle norme sulla concorrenza dovesse essere dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato sentita
La Banca d'Italia
Prevalse invece la visione diversa e opposta e cioè competenza alla Banca d'Italia sentita l'Autorità garante della concorrenza
E del mercato
Pare che il disegno di legge faccia
Un passo verso una soluzione mediana
Mi sembra comunque
Importante quello che il disegno di legge richiama che
L'intervento a questo riguardo della Banca d'Italia
E per le valutazioni di Sanna prudente gestione
Mentre quello dell'Autorità garante per l'assetto concorrenziale del mercato
E che l'atto unico atto
Con il concorso di entrambe le autorità
Debba contenere le specifiche motivazioni relative alle finalità attribuite alla due autorità
Credo che sia importante di riferimento specifico a valutazioni di sana e prudente gestione
Tra parentesi questo è esattamente il criterio
Richiamato nell'articolo ventuno
Del regolamento europeo sulle concentrazioni
Ricordo a questo riguardo
Che
Operazioni di fusione e acquisizione concentrazione
Di dimensione
Sopra la soglia che definisce la competenza comunitaria in qualsiasi settore incluso ovviamente quello bancario non sono di competenza che le autorità nazionali ma sono di competenza della Commissione europea
L'articolo ventuno del Regolamento concentrazioni
Stabilisce che ci sono limitatissimi casi tre
In cui l'autorità nazionale
Può opporsi
A all'eventuale autorizzazione data dall'Autorità comunitaria cioè dalla commissione ha una concentrazione
Uno è quello del pluralismo dei media l'altro è quello della difesa
E l'altro è quello della della stabilità del sistema finanziario appunto sotto il profilo della sana e prudente gestione
Quindi
Tra l'altro dovesse esserci
Richiamo
Contro l'operazione per ragioni inerenti al sistema bancario eventualmente fatto dalle autorità nazionali deve essere motivato che deve reggere
C'è un caso concreto nel mille novecentonovantanove
Il gruppo spagnolo Sant'Andrea
Volle fare un'operazione di concentrazione col gruppo portoghese Ciampa limo
Il governo portoghese
Era un'operazione di rilievo comunitario al di sopra della soglia il governo portoghese bloccò l'operazione
La Commissione europea intervenne
E abbiamo opposto alla al al beh spaccio al decreto che le autorità portoghesi il regolamento concentrazioni non hanno ho tutto far valere che l'acquisizione avrebbe pregiudicato il sound
Prudenza alzando banking management e hanno desistito e l'operazione è stata completata
L'ultima osservazione che farei
è che
Sana e prudente gestione a mio parere non ha niente a che fare con la nazionalità
Delle banche protagoniste di un'eventuale operazione
E
Può essere benissimo che l'acquisizione da parte di una banca
Non italiana
Comporti
Pregiudizio alla sana e prudente gestione in relazione alla caratteristica della banca acquirente così come la stessa cosa può venire se la banca acquirente una banca italiana
Ovviamente non non sarebbe compatibile con il diritto comunitario
Una opposizione non basata su una difendibile motivazione di sana e prudente gestione la
E e credo che non vada confuso alla sana e prudente gestione con la un po'fumosa
Istanza della tutela della stabilità
Per esempio
Favorire l'assorbimento di banche in difficoltà incoraggiando tra virgolette banche più grandi e più sane all'assorbimento
Credo che vada nel senso della stabilità intese in un certo modo credo che sia più difficilmente difendibile come sana e prudente gestione infine per quanto riguarda la qualche volta asserita
Difficoltà per banche italiane compiere acquisizioni in altri mercati che sarebbe
Motivo
Considerato quasi legittimo per occorre una certa protezione ad eventuali acquisizioni le banche da parte di banche straniere
Bene ricordo che se ostacoli di questo genere vengono incontrati almeno se le operazioni sono al di sopra di una certa soglia
Le banche sono incoraggiate
Anche nelle forme più discrete a fare presente il caso alle autorità comunitarie
In Trentino
Ma mi scusi onorevole Contento sul punto del professor Spaventa non ho ancora neppure letto l'articolo mi scuso
Professore io le sottopongo la mia ignoranza costruttiva
Nel senso che non ne sono orgoglioso e quindi vorrei limitarla
Chiesero ad Alberto Ron Carey dici ma le tuttologo io risposi anche la messe di notizie e di informazioni in queste due giornate e così multidisciplinare per cui ognuno di noi rischia di naufragare pelle tante cose che ha preso e che vuole filtrare
A questo momento significativo perché lei interviene davanti a un'Assemblea qualificata per il consenso che ha ricevuto
Ma che ci aspetta da lei credo almeno io mi aspetto una risposta e sia più vestita più nutrita sul tema dell'euro ed è il cittadino che si affaccia alla domanda
Che poi è quella del contadino delle mie parti io sono un siciliano se non ci fossero i conti saremmo tutti più ricchi
Solo che bisogna fare i conti con i conti che allora questa forbice che si proietta da un lato autorevoli esponenti dell'economia come piede ma ne che dicono è finito il tempo del pasto gratis
E quindi tutti dobbiamo adattarci e capire costi e benefici i costi che vengono a questo punto sollecitate dall'unione dei consumatori sino al qualunquismo e i benefici che potrebbero a questo punto derivare dicono i super critici a vantaggio solo dei circoli di Francoforte di Bruxelles dall'altro quello che un altro economista della Normale di Pisa De Cecco viene a dire dice attenzione che il problema non è dell'euro il problema della qualità del prodotto noi siamo l'azione che produce tanto ma ci siamo fermati in genere a prodotti di sedici anche se io mi discosto perché il media mitili e assolutamente concorrenziale ieri è stato detto seppur utilizza prodotti non torna
E allora le chiedo in modo molto povero
Quando c'è un cittadino Lomu l'elettore un cittadino e mi chiede
L'Europa ci ha consentito di essere il più ricco più poveri e come si è svolta l'angolo cosa io devo rispondere grazie
No non non viene difficile rispondere in modo più vestito a questa domanda perché finora non avevo proprio toccato il tema la ringrazio di averlo posto e mi fa piacere che si possano discorrere né qui in un clima pacato io credo che sia molto pericoloso e molto diseducativo verso di noi verso i nostri concittadini ragionare con semplificazioni da accetta
La
Il il passaggio di moneta in questo caso dalla lira all'euro
Poi certamente comportare per quanto attenta possa essere stata la preparazione sul piano comunitario sul piano nazionale
Ho dei disagi
E forse un aumento dei prezzi
I disagi diciamo la verità sono stati inferiore al previsto nei ci ricordiamo tutti nei primi mesi da gennaio cos'era due mila due
La sorpresa gli italiani orgogliosi di se stessi perché se la sapevano cavare
Bene
Devo dire mi sarei aspettato qualche problema in più onestamente
La dinamica
Dei prezzi non è un tema nel quale non voglio entrare statisticamente non ne ho gli strumenti
Non mi sorprende che
In Italia probabilmente più che in altri Paesi ci sia stato un
Salto all'insù
Che credo concentrato nel tempo e non durevole
Questo è abbastanza normale quando si passa di moneta
Quando si passa ad una moneta che ha un valore unitario superiore
Io penso che se si fosse vi ricordate che due o tre volte in passato era emersa l'idea
Anche per acquisire maggiore dignità rispetto agli altri Paesi di passare dalla lira la lira pesante a una lira che valesse mille delle vecchie lire
Perché io sono convinto che quell'effetto psicologico dell'essi del sentirsi erroneamente
Più più ricchi dello spendere con un po'più leggerezza uno una lira nuova anziché a mille lire che ci sarebbe stato
Con
Il cambio che c'è toccato di mille novecentotrentasei io mi aspettavo che la gente arrotonda asse due mila io personalmente rotondo due mila
Forse abbiamo scoperto che per gli italiani è più facile moltiplicare per uno che moltiplicare per due
La gente arrotondato a mille
Io mi aspettavo che mille novecentotrentasei essendo circa due mila ma un po'meno di due mila avrebbe portato i cittadini a sopravvalutare un po'i prezzi e quindi ad essere più guardinghi negli acquisti
Ma evidentemente ormai la scioltezza di comportamenti è tale che almeno nelle piccole stese questo però fa riflettere sull'atteggiamento dei consumatori io credo che ci sia stato più
Più impatto dal punto di vista del
Diverso metro di giudizio usato dal consumatore di quanto non ci sia stato
Calcare la mano da parte del commerciante comunque credo che parliamo di quelle spese che però sono importantissime
Per i bilanci ma soprattutto per la psicologia della quotidianità dei piccoli acquisti
Se
Quello che si dice d'essersi verificato per il caffè per altri piccoli acquisti quotidiani
Si fosse verificato in generale per i prezzi
Allora il tasso di allora il tasso di inflazione italiano sarebbe aumentato di un ordine di grandezza molto ma molto superiore a quello che costituisce oggetto di polemiche tra Istat e altri istituti
Ecco quello che
E comunque non non mi sembra affatto
I illegittimo dibattito su queste cose
Cose che ho detto lunedì scorso al CNEL sono state da alcuni rappresentate come una
Negazione del fatto che sia legittimo rilevare inconvenienti occorsi in occasione dell'ingresso nell'euro
Io non penso certamente questo quello che mi dispiace credo che sia il ruolo
Di chi Beretta segue da molti anni questi problemi quello che mi dispiace è che non si metta sul piatto della bilancia e nella mente dei nostri concittadini
Che
Se fossimo passati dalla lira vecchia maniera nuova avremmo avuto in buona misura questi stessi problemi
Ma saremmo rimasti
Nel
Patologico meccanismo italiano di generazione dell'inflazione
Passando dalla lira all'euro siamo passati per sempre nella misura in cui si può usare questa espressione
Da un sistema che grondava di inflazione per come funzionava a un sistema che ne genererà nel tempo sicuramente molto meno perché perché abbiamo estirpato col passaggio dalla lira all'euro
Gran parte delle causa dell'inflazione
La inflazione
O e sappiamo tutti che
Se adesso possiamo avere da quando c'è l'euro a un tasso d'inflazione un po'più alto degli altri paesi ed è un problema questa
Negli negli anni e nei decenni della lira abbiamo avuto un tasso di inflazione enormemente più alto degli altri paesi
Perché dico che
Avendole euro al di là di questi problemi transitori che è giusto discutere siamo usciti da un meccanismo
Italiano di fabbricazione dell'inflazione beh perché le fonti dell'inflazione sono principalmente una eccessiva creazione di Moni
Bene adesso la moneta non è più creare sta in Italia è creata a Francoforte dalla Banca centrale europea ed è disciplinata
In un modo che si può anche ritenere troppo rigoroso comunque difficile immaginare un'inflazione da eccessiva crescita della moneta in Europa
L'inflazione vermi veniva alimentata da un'altra cosa in cui l'Italia era diventata primatista europeo il disavanzo pubblico
Il disavanzo pubblico con non con l'Euro di per sé ma con l'impianto di costituzione economica che l'Europa si è data per
Arrivare all'euro
Non può più essere fabbricato al di là di tanto
Si può discutere ci sono feroci discussioni oggi sia un Paese ai due virgola nove o il tre virgola uno di deficit sul PIL ma l'Italia è vissuta beatamente riteneva per molti anni con un disavanzo sul PIL che era del quindici del sedici del tredici per cento e non era neanche oggetto di attenzione da parte dell'opinione pubblica perché non non lo si sapeva prima che intervenissero il parametri euro però era precisamente quel vivere nell'inflazione che consentiva possiamo dirlo non è un riferimento a nessuna parte consentiva al mondo politico di tradire i cittadini
Perché si poteva accontentare tutti dando l'impressione di soddisfare le le diverse richieste economiche sociali ma in realtà ponendo né il costo sulle spalle dei futuri italiani
Delle generazioni future che nascevano gravate da debito pubblico dovuto al fatto che si spendeva largamente più di quanto lo Stato incassasse
Questo quando si dice l'euro fatto tecnico non dimentichiamo che a vere
Per arrivare all'Euro
Trasformato il meccanismo avere introdotto queste regole di bilancio a un valore civile ed etico fondamentale cambia i termini della convivenza introduce un rispetto verso le generazioni future e comunque tornando al nostro più modesto tema dell'inflazione
è in plausibile che l'Italia oggi possa ripartire per la tangente
Di una inflazione
S'significativamente durevolmente più elevata del degli altri paesi come invece è stato per anni è stato anche osservato dal Presidente del Consiglio Berlusconi impensabili in un intervento che ha tenuto una settimana fa a Lubiana che
Una crisi come quella occasionato dal caso Parmalat chi in una lira ancora esistente avrebbe determinato una una crisi della lira salita dei tassi di interesse eccetera ecco quindi perché mi permetto di dire
Non scherziamo
Nel dire euro porta inflazione
Bisogna dare questa prospettiva più ampia e del resto
Il
Anche le voci
Più critiche nei confronti questi possibili effetti temporanei inflazionistici
Connessi con l'euro
Dicono lo ha detto il presidente del consiglio Berlusconi a Lubiana
Questo governo avrebbe fatto fosse toccato a lui
Lo stesso sforzo per entrare nell'euro e non è solo una dichiarazione importante per un caso ipotetico ma è la realtà come risulta
Da
Da ciò che è agli atti io ricordo che nel mille novecentonovantasei
Quando ero commissario europeo ed era presidente del Consiglio Romano Prodi
Quando Prodi presentò nel giugno del novantasei il Documento di programmazione economica e finanziaria che non prevedeva il rientro sotto il tre per cento del disavanzo entro il novantasette
E quindi automaticamente poneva l'Italia fuori dalla moneta unica
Intervenni in un modo che
Seri moltissimo il governo di allora e il presidente del Consiglio di allora che ebbero vivaci reazioni e
Ebbi la posizione che io esprimevo
Ebbe l'appoggio convinto è forte degli esponenti della loro opposizione
Ministro Marzano Presidente Berlusconi Corriere del tre settembre novantasei ricorda intervenendo a Rimini Silvio Berlusconi che l'obiettivo della moneta unica
è fondamentale per l'economia e l'occupazione
Ritengo le critiche del commissario Monti fondate
Eccetera
Chiudo questa lunga risposta su un tema credo importante la ringrazio onorevole trentino di avere posto il problema
Chiudo osservando che
A me dispiace molto ma non per questo smetterò di farlo
Che
Se un commissario europeo
Interviene
Sul merito di una questione
Esponendo argomenti che possono naturalmente essere condivisi o meno
Questo venga preso come un suo schieramento di parte
Trovo
Sgradevole
Che
Se dichiaro che non vedo incompatibilità
Tra le tra la legge Gasparri e il diritto comunitario della concorrenza
A sinistra si possano vedere questo come espressione di uno schierarsi a destra
Non considero ugualmente gradevole che se si dice come ho detto lunedì al CNEL
Che rivolgo un invito accorato a tutte le parti politiche smettetela di fare speculazioni politiche sull'euro
E cito il Presidente del Consiglio Berlusconi nell'ultima devo dire ce ne sono state diverse ma nell'ultima sua dichiarazione sull'euro
Si possa da parte di esponenti della maggioranza attuale
Dire
Questo è uno schierarsi sinistra o come ha detto un illustre esponente di un partito della coalizione
Il commissario si faccia gli affari suoi no fa parte dei diritti e dei e e dei doveri di un commissario europeo
Di ovviamente gestire la parte di responsabilità che gli è conferita dentro la commissione ma anche di cercare di far capire l'Europa in Italia e cosa vi assicuro molto molto difficile a volte fa capire l'Italia in Europa
Vorrei grazie
Professore grazie per il
Lectio magistralis io spero che sia l'inizio di una serie di queste elezioni che il gruppo di Alleanza Nazionale la camorra voleva fare un po'sul modello di quanto si sta facendo al Senato ebbero come istituzione come frenate non come gruppo
Io volevo porle volevo sentire la sua opinione su due temi che sono di grande attualità del governo della politica del Parlamento
Il la riforma istituzionale
Che come lei sa a mio giudizio punta molto negativamente io dico purtroppo dico sul dare maggiore
Maggiore competenza esclusiva alle Regioni
E comunque competenza amministrativa a livello di territorio
Anche con alcune modifiche sostanziale
Quindi volevo sapere da lei se questa tendenza a trasferire sul territorio queste competenze in materia esclusiva però alle regioni
Se
Armonizzabili e con diritto comunitario se facilità
I rapporti con la e l'impegno verso il diritto comunitario o invece li aggrava tenuto conto della natura internazionalista dell'Unione come lei ha ricordato nella sua relazione
Secondo teme quella della Patto di stabilità politiche del lavoro
Principe della coesione sociale
Ovviamente sono tre parametriche in qualche modo o si escludono o devono armonizzarsi
Parlo delle soprattutto della Almond ma possibilità di armonizzare il principio della questione sociale con delle gabbie salariali e lei sa che uno dei grandi temi in discussione soprattutto in sede di Confindustria quello di avere le gabbie salariali e nella definizione del delle politiche del lavoro ecco su queste due cose Paul veramente con richiamo del patto di stabilità europeo
Volevo sapere la sua opinione e anche degli orientamenti perché noi dobbiamo decidere a livello di governo ma anche a livello di Parlamento su alcune iniziative che sono in atto su questi temi
Grazie
Grazie a lei
Quando
Non mi pronuncio su temi di mia competenza istituzionale oggi nella Commissione europea
Ovviamente chiarisco che lo faccio a titolo personale e non mi sento di farlo con la stessa con lo stesso convincimento su tutto su tutte le materie per cui mentre su quelle economiche
O ancora dei dei ricordi di economia politica di politica economica è una certa sensibilità accumulata negli anni su altre materie
Opinioni molto meno forti sul tema così importante della riforma istituzionale onorevole saporito
Non non non ho una una chiara risposta datarle non ho una chiara convinzione al riguardo
Sotto il profilo
Ma devo dire io sono milanese
E
Anche quando
Vivevo stabilmente
In quella parte della Padania
E non e non a Brussel
Non sono mai stato attratto da
Prospettive di
Troppo mancante
Differenziazioni men che meno da prospettive di di se cessioni
Anche se spesso viene detto che se l'Italia non fosse riuscita a entrare nell'euro
Quella prospettiva avrebbe preso corso più
Incisivamente
Credo che un certo grado di decentramento di carattere amministrativo sia importante sia compatibile con
Con il rispetto dei principi e dell'ordinamento comunitario
Se la le maggiori competenze esclusive alle regioni facilitino o rendano più difficile per l'Italia
Essere in sintonia col diritto comunitario ma come ho detto all'inizio è una questione strettamente dei singoli Stati membri quella dell'assetto organizzativo interno
E io direi che
Paradossalmente più c'è competenza alle regioni
Visto che e comunque lo Stato che deve rispondere in sede di Unione europea
Più occorre un
Forse perché vedo il generale Ramponi mi viene in mente l'espressione l'espressione quadro di comando ma non non vorrei una
In casa
A me mi sono forse spiegato però ecco no non so non competente di questa materia sulla Patto di stabilità coesione sociale gabbie salariali
Allora qui appena qualche accenno
Io credo che il patto di stabilità
Con una certa sua rozzezza
Abbia però svolto la funzione importante
Nella preparazione dell'Euro e nei primi anni dell'euro
Di rassicurare le opinioni pubbliche soprattutto di Paesi come la Germania
Che
Anche ove mai come poi è successo Paesi come l'Italia o la Spagna la Grecia fossero entrati nell'euro
Pur trattandosi di paesi Mediterraneo indisciplinati questo non avrebbe contagiato lei euro e quindi la solidità dei risparmi dei cittadini tedeschi
E quindi avrebbero potuto così essere persuasi ad abbandonare loro Marco prediletto per abbracciare l'euro in un abbraccio che comportava anche italiani greci e spagnoli
Bene questa funzione Patto di stabilità nave più naturalmente siccome ci sono delle nemesi storiche
Forse cittadini tedeschi non pensavano che qualche anno dopo l'Italia la Spagna e la Grecia avrebbero avuto certo le pene durevoli di un forte debito accumulato nei decenni ma un comportamento anno per anno di disavanzo pubblico un po'più virtuoso di quello degli stessi tedeschi
Ho detto questo nel momento in cui si porrà una riconsiderazione in qualche modo del Patto di stabilità
Credo che ci sia modo ed è una mia convinzione manifestata da tempo di dare maggiore riconoscimento
Sempre con criteri abbastanza limitante quindi di disciplina e non di indisciplina finanziaria ma un maggiore riconoscimento al ruolo degli investimenti al ruolo degli investimenti pubblici
Quindi insomma alla qualità della spesa per fare effettivamente del Patto di stabilità e di crescita un patto di stabilità e di crescita mentre la parte crescita nella natura del patto è alquanto occultata
Il tema delle gabbie salariali
Non è un tema di cui io mi sia occupato in questi ultimi anni ricordo che quando da economista
Mi ero qualche volta occupato di questo tema
Avevo pensato che il termine molto brutto gabbie salariali ma la sostanza di una maggiore flessibilità territoriale
Dei salari per riflettere le divergenze di produttività sul territorio
Fosse qualche cosa che avrebbe piuttosto incoraggiato l'occupazione del resto mi pare che si sia andati di fatto verso maggiore flessibilità
Forse lei ha in mente qualcosa il però di più attuale specifico sul tema gabbie salariali
Grazie
Fosse possiamo posso chiedere la cortesia di modificare il il metodo anziché facciamo fare tutte le domande in maniera cercherò di dare risposte più brevi
Le risposte sue devono essere ampie così come sono in maniera
Che qui ci si sono poi interconnessione le posso dare un'unica risposta et allora
Nell'ordine Namor l'onorevole Saija onorevole Selva onorevole Ramponi l'onorevole Landi non aveva Ajraghi
E poi l'onorevole Pepe
Quindi possiamo incominciare onorevole Saglia
Scrive
Finisco anch'io al ringraziamento del commissario Monti è stata questa opportunità
Estende ringraziamento anche per quanto riguarda la risposta che ha dato notevole contento perché
Questo esprimo un auspicio presidente Anedda che la posizione espressa in materia di concorrenza bancaria possa diventare anche un percorso parlamentare la posizione condivisa sostenuto da tutta Alleanza nazionale perché il tema centrale rispetto la riforma del risparmio la domanda che volevo porre da questa
Il sistema industriale italiano avanzato preoccupazioni per quanto riguarda l'applicazione del regolamento
Europeo sul cosa tocco sbordava sui passaggi transfrontalieri quindi allarga le braccia
E trattandosi di regolamento entra in vigore il parà luglio di quest'anno e quindi immediatamente
Applicato esuli esiste un nel perimetro del rispetto delle questo regolamento una possibile
Iniziativa governativo o parlamentare che possa
Interpretarlo in una in maniera più consono a quello che sono le esigenze del sistema industriale italiano
Tra
L'onorevole Selva
Io le farò una domanda tutta politica
Nel senso che nono non sono sicuramente all'altezza per affrontare i temi tecnico politici che lei ha affrontato questa mattina ma credo che questa domanda politica
Sia opportuno a questo punto
La politica italiana a abbondato in retorica europeisti
I fatti italiani sono stati molto meno europeisti ICI
Dell'Europa ci è servito per la sinistra per legittimarsi
Sì stabilito una gara sera più padre dell'Europa Spinelli o più De Gasperi
Insomma
Oggi lei rappresenta invece il commissario che ormai più a lungo cominciare italiano che più a lungo è stato nell'organo esecutivo
Della unione europea io vorrei sapere da lei quale la ragione per la quale Germania Francia Regno Unito Spagna nelle strutture burocratiche dell'Unione Europea contano di più
Di quanto non conti sicuramente Rita
Seconda domanda che le vorrei porre e questo oggi abbiamo la fortuna di avere in messo al ministero degli Esteri tre europeisti ultra convinti
L'ambasciatore Vattani l'ambasciatore Cangelosi
L'ambasciatore pennelli Perucci
Questi tre ambasciatori riusciranno secondo lei non chiedo un giudizio di merito chiede essenzialmente una valutazione riusciranno ad ottenere due cose Primo che l'idea della convenzione
Venga a maturazione la conferenza intergovernativa e come dice Paolo Schioppa questa mattina sul Corriere della Sera non si perde invece nei meandri della dimenticanza
La seconda cosa
Perché Francia e Germania
E Regno Unito fanno degli incontri a tre da cui un paese sempre secondo la sua valutazione da cui un Paese fondatore come l'Italia non dovrebbe essere escluso quali sono le le eventuali responsabilità della politica
Per questi fatti e per potermi evitare
Un'ultima osservazione devo dire nell'organo di cui lei fa parte
Noi abbiamo avuto mio carissimo amico mi dispiace
è morto Franco Maria Malfatti che è scattato dalla Commissione europea per presentarsi deputato in Italia
Abbiamo forse il presidente Prodi che già si ieri tuffato nella politica italiana
Ho l'impressione che questo bassa di passaggio molto importante l'Europa spesso vengo utilizzata per fare politica italiana e questo a mio giudizio purtroppo non favorisce il nostro peso il nostro ruolo in Europa grazie
Ramponi
Carlo colmare falsi
Avevo alzato la mano appostamento ritoccato di parlare impersonò sono stato visto perché ero là in fondo immaginavo che mi avrebbe anticipato no due cose voglio dire la prima improprio riferimento
A una delle cose delle domande che le ha fatto Selva e non cerco di farle questa domanda
Per farle correre il rischio che qualcuno dica il commissario si limiti a fare il commissario poco come aveva ricordato poltrona per certamente possono anche di Roma
Proprio non c'è dubbio che lei qui rappresenta un uomo che a vissuto in un posto d'osservazione eccezionale inserito nella struttura europea e anche in un'attività di operatività concreta
è nata questa storia della cooperazione rinforzata la cooperazione rinforzata nasce purtroppo dall'ambito difesa e sicurezza nasce dal conflitto
In ambito europeo all'epoca delle decisioni concernenti l'attacco all'Iraq nella convenzione nella bozza di convenzione in un primo tempo non si parla di cooperazione rinforzata poi verso la fine
Si parla di cooperazioni forzata e addirittura la si vende anche come quale suo successore nazionale nell'averla inserita nell'ultimo meeting di Napoli da qui deriva poi quello al quale ha fatto Cello Selva cioè questa riunione
Da parte dei tre devo dire che i fondatori centro fino a un certo punto perché l'Inghilterra non è stato fondatore
E e che configura una specie di direttorio
Ora in ambito europeo c'è stato nel compresso e anche in ambito italiano una approvazione di questo cioè si ritiene da parte di molti certamente non da parte mia che posso avere un benefico effetto di trascinamento il fatto che
Stati nell'ambito della difesa
Più avanzati in termini di capacità operative e però in generale in termini di vero e proprio peso politico possono mettersi d'accordo fra di loro per avere un effetto di trascinamento in questo momento noi siamo dobbiamo riconoscerlo certamente spiazzati
Nostro ministro alla Difesa insiste sul fatto
Di avere anche in sede di conclusione della convenzione difeso una posizione dell'Italia che cerca di portare avanti un discorso integrato
Dei venticinque che io condivido ma in realtà noi siamo fuori da da terrore da questi tre caro cominciato andando in Iran poi si sono rivisti poi prevedono di rivedersi
Lei e faccio la domanda
Ritiene che sia positivo il fatto di vedere nell'ambito dello possibilità di sviluppo verso una realizzazione di unione politica
La costituzione di questo direttorio e che l'Italia debba cercare di entrare perché questo è il punto in questo direttorio oppure vede meglio la possibilità o la necessità di continuare quella linea che finora che è stata proclamata dal nostro ministro degli esteri di pensare ad una Europa che proceda unità e non ad un'Europa come si intenda volte a due velocità o a due componenti
La seconda domanda invece specifica ed è di interesse specifico da parte di un parlamentare che ha detto di sì al decreto spalma debiti
Che ha visto invece da parte sua assumere una posizione molto chiara e le sarei molto grato se lei potesse dire in che cosa noi abbiamo sbagliato rispetto alle regole alle norme europee e se lei vede la possibilità comunque che posso posso trovare una soluzione che da una parte risponda alla Melito
Ci voleva venire incontro ad una situazione difficile notte succitati calcio e dall'altro rimanere nel rispetto dalle norme europee grazie
Tu che anch'io volevo ringraziarla particolarmente per la per essere qui con noi ma soprattutto anche per la motivazione che ha espresso l'inizio in cui ha riconosciuto al nostro partito
Un atteggiamento negli ultimi anni di coerenza e di europeismo non di facciata ma convinto e proprio per questo tema mi permetto di chiedere lei ha accennato brevemente Allan al fatto di intervenire in fase ascendente delle dire delle direttive europee da parte del Parlamento
La mia impressione la nostra impressione è che il nostro paese in questo sia abbastanza carente
Quindi mi domanda è sei lei conferma questa carenza dell'Italia a intervenire in fase ascendente
E se può in qualche modo vedere un margine magari anche proprio per Alleanza Nazionale che visto perché europeista convinto e quindi non può accettare supinamente Orchidea d'Europa ma vuole essere protagonista in questa fase legislative europea se sporgere al nostro al nostro corpo parlamentare qualche iniziativa per invertire questa tendenza
E molto brevemente un'altra cosa la Commissione politiche comuni parte Polytechnic comunità e dalla Camera di cui sono capogruppo per Alleanza nazionale ha avviato su mia richiesta un'indagine conoscitiva sui rapporti commerciali Europa Paesi dell'Asia
E le dico perché
Le faccio la domanda anche il viceministro Urso ieri accennava al fatto dell'impossibilità totale della insensatezza di affermare che l'Italia deve fare deporre dei dazi
O comunque delle regole commerciali essendo questa una competenza esclusiva dell'Unione europea da molti al fin dalla fondazione dell'Unione
La domanda è questa
L'indagine conoscitiva è stata da me proposto proprio per spostare il tema livello europeo lei vede la possibilità che a livello comunitario si possano intraprendere delle politiche sicuramente non di dazi ma di regole commerciali
Un po'più stringenti almeno per le importazioni da questo Paese da questi Paesi emergenti soprattutto imponendo delle regole di produzione non tanto di qualità del prodotto ma di qualità delle produzioni
L'onorevole Cristaldi
E poi
Succedeva adesso
Professore lei sta risultando simpaticissima da Alleanza Nazionale e ci piacerebbe dire a Massimo Cacciari di cercarsi candidati da un'altra parte
Desidero porle una domanda che spero non abbassi
Quando la costringa ad abbassare il livello della qualità delle considerazioni che lei spesso e qui ma io devo porla
Ritiene infondata la sensazione l'opinione
Di molte regioni del sud Europa
Secondo la quale
Ci sarebbe nell'Unione europea una sorta di mentalità nordista
Cioè a dire una sorta di logica che porta a direttive crea regolamenti che sono più il frutto di organizzazioni statali ma anche di società e di economie di Paesi del Nord Europa
Lei stesso ha fatto rilevare
E ci sono centoquarantasei procedura di infrazione per l'Italia
Quasi altrettante per Francia e Spagna
A ruota la Grecia
Mi chiedo se la grande quantità di procedure di infrazione che provengono soprattutto dei Paesi del Sud Europa o meglio ancora per essere più elastici dei paesi mediterranei non sia in qualche maniera il risultato
Di una logica che vede preminente il ruolo di organizzazioni non voglio dire migliore o peggiore delle nostre ma certo se per esempio un Parlamento decidesse di approvare una legge e venisse quella legge violata da una grande quantità di cittadini
Io ho motivo di chiedere se quella legge una legge giusta alla lei ritiene fondato questo è una preoccupazione eccessiva e completamente fuori
Logica perché questo è un un elemento con cui ci misuriamo la cosa preoccupante all'interno di questa modesta considerazione il fatto che la grande quantità di procedure di infrazione
Riguardano soprattutto i sistemi economici dei paesi del sotto
Dall'agricoltura sistemi agro alimentari alla pesca a questo naturalmente ci preoccupa molto ecco la domanda
Spero non sia considerata provocatoria ma credo che questa era la sede per porla grazie
L'onorevole Pepe
Ora querelanti Borghello
Alle considerazioni che oggi è laziale
Ci ha regalato
La mia domanda verte sul tema concorrenza e libere professioni è un problema queste Ubu apre un problema aperto so che lei se ne interessato alla Commissione se ne interessava c'è stata anche una riunione ottobre sostenere le chiede non solo qual è la sua posizione
L'abbiamo letta sul giornale ma i giornali a volte non riescono a rappresentare esattamente il pensiero
Ma le chiedo appunto ci possono essere novità sul tema considerando l'importanza che il mondo delle libere professioni nel nostro Paese io personalmente ritengo che il mondo delle professioni non nulla verbale col mondo delle imprese so che lei forse su questo non è d'accordo madri chiedo appunto non politico Paride ma se dobbiamo aspettarci novità su questo argomento importante grazie
Professore
Accenno solo molto brevemente alla questione al nodo cruciale a mio avviso del commercio internazionale per quanto riguarda i risultati del Doha Round e nel risultato non entusiastico anzi se vogliamo definirlo realisticamente risultato pessimo di Cancun
E mi riferisco in particolare anche peraltro a quel timido accenno che è stato fatto ad agosto forse lei era presente in natura e cosa presente
Dove usando meno le informazioni in mio possesso c'è stata anche da parte del rappresentante degli Stati Uniti d'America Zeller con apertura per quanto riguarda la riduzione dei sussidi
Da parte degli Stati Uniti d'America nella produzione presentate del cotone uno dei problemi importanti e fondamentali che hanno purtroppo determinato il fallimento di Cancun
Da parte europea sappiamo bene quali sono invece grossi problemi che riguardano soprattutto i criteri di sussidi sussidi materiali di coltura da parte d'unione stesso europee nei confronti dei propri agricoltori ed è un elemento uno dei tanti elementi che ha determinato questo arresto nel processo di liberalizzazione dei mercati internazionali e da questo punto di vista le volevo domandare innanzitutto
Se lei crede che alla luce di questa ripresa timida ripresa delle relazioni
In materia di commercio internazionale si possa ipotizzare scuse
Se Possa ipotizzare anche una apertura in senso più liberale
Dei mercati agricoli a livello europeo perché sappiamo che anche molte delle crisi geopolitica a livello di politica internazionale dipendono molto anche dal riequilibrio dell'economia il Norton sotto
E come lei pensa che si possa tutto questo le gare col processo di allargamento che dal primo maggio del due mila e quattro vede l'ingresso di dieci Paesi dell'ex Patto di Varsavia
Che hanno invece un rapporto privilegiato con la federazione russa ora la federazione russa che ha un accordo commerciale con gli attuano attuale Unione europea non in dei per consentire la la la l'applicazione automatica di questo accordo nei confronti dei dieci Paesi che entreranno primo maggio del due mila e quattro
E pretende di avere rapporti privilegiati con questi Paesi mi riferisco per esempio al settore dell'energia
Dove la Russia esporta fra sessanta novanta per cento del fabbisogno energetico di questi Paesi allora da un lato abbiamo necessità di aprire se vogliamo evidentemente rilancia rettorale Honda all'economia e poveri in materia di quel colpo in materia di testi di potere di cotone da un'altra parte
Abbiamo la pressione della federazione russa che non vuole perdere quel mercato tono invece assimiliamo e che sono settantacinque milioni in più di abitanti che per le economie nazionali mi riferisco queste storica di italiani particolare potrebbe aderire evidentemente un approccio quale può essere secondo lei il giusto equilibrio che consente ad una parte di rilanciare il Doha Round e dall'altra parte di mantenere etero rapporti importanti con la federazione russa senza peraltro perdere quella capacità di appeal del nostro sistema Italia per esempio nei confronti dei nuovi dieci Paesi
Grazie
Ed è l'ultimo richiede
L'ultimo bene
Commissario adesso tanti ringraziamenti che arrivano credo unanimi
Dai parlamentari di Alleanza Nazionale io volevo farle due brevissime domande per sentire un po'il suo punto di vista sulla sulla questione ecco la prima riguarda le sovranità
Noi parliamo di un Europa in in un'Europa dove vi sono dei paesi che hanno delle tendenze federaliste
Sono dei paesi che hanno delle tendenze Ventura parti distanti che tendono a staccarsi e quindi diventa anche difficile creare un minimo comune
Denominatore sulle sovranità gli stessi rapporti tra la comunità europea tra gli Stati nazionali e poi addirittura con le regioni quindi ci sono dei conflitti
Veramente importanti Talita
Rendere queste sovranità competitive ma delle sovranità anche a rischio quindi volevo sapere un po'il suo punto di vista sulla questione l'altra cosa
Se mi consente può un attimo di più
Ho capito in termini generali Ségolène le faccio faccio degli esempi allora ci sono delle regioni che hanno delle competenze diverse funzione dei paesi dove si trovano esempio in Italia alla sanità e legata totalmente alle regioni
In altri Paesi magari non è così e quindi chiaramente la comunità europea avendo dei rapporti con gli stati membri e con addirittura delle regioni penso che a volte si creino dei conflitti competenze Talita insieme rare comunque dei dei problemi nell'ambito comunitario quindi quale potrebbe essere l'evoluzione di questo di questo sistema delle regole o che le grandi regole
L'altra l'altra domanda è che
Credo però chiaramente con lei
Che possa essere può correggere questi dati
Il bilancio comunitario il bilancio l'Italia l'uno punto venticinque o ventisei mi sembra del PIL italiano concorre al bilancio comunitario
Credo che p e meno corrisponda anche la stessa cifra agli altri Paesi europei
Noi stiamo parlando di cifre che tra l'altro essendo il cinquanta per cento del bilancio comunitario legato al mondo dell'agricoltura
Sono veramente piccole per riuscire a fare delle politiche di integrazione e delle politiche di sussidiarietà
Nel senso che
Le risorse e credo che sia una portante in ma le risorse nell'ambito comunitario tali da poter accelerare da poter creare delle condizioni economiche chiaramente in alcune aree importanti penso che siano veramente limitata ecco qual è lo sviluppo se questo uno punto venticinque per cento
Magari nella mente del legislatore europeo potrà aumentare oppure qual è lo sviluppo quali potranno essere gli scenari futuri Graz
Otto riprendere
Un accenno adottato a un collega quali lei ha detto giustamente di non aver vino e si è soffermato è quell'articolo di Spaventa
Le le leggo evidenze il brano
Sì leggo leggo il brano per la conoscenza dei colleghi pure la signora
Tra le manovre di prevenzione polenta parlo del del PdL presidente molto bello non è mai capitato in un seminario di leggere insieme commentare la stampa
Intero da da questa
Prezzo mo'attende
Allora tra le misure di prevenzione ve ne sono
Due che suscitano forti perplessità
Quella completa e condivisibile sulla trasparenza delle società con sede in alcuni Stati esteri che controllino società italiane o ne siano controllate e quella eccessiva
Rispetto ad altre soluzioni possibili e comunque di dubbia legittimità comunitaria che rende un intermediario al responsabile della solvibilità dell'emittente
Vuole capire che cosa spaventa scritto vuole sapere se sono d'accordo ma l'uno e l'altro assassina dove credo che la
Las la seconda cioè lui dice sono d'accordo sulla sulla norma relativa alla trasparenza
Leggere la salute non è conclusa e invece trova eccessiva rispetto ad altre soluzioni possibili e comunque di dubbia legittimità comunitaria
L'altra norma che rende un intermediario responsabile della solvibilità dell'emittente di qualsiasi strumento finanziario e messo all'estero è collocato in Italia
Credo che voglia dire che
La banca italiana che colloca presso il risparmiatore
Un'obbligazione
E messa
All'estero
Deve essere responsabile nel caso di insolvenza dell'emittente primario dello pedagogiche eccessiva questa queste responsabilità della banca italiana che sarebbe intermediaria soltanto
E
Beh e chi eccessivo è un un giudizio di valore e comunque di dubbia legittimità comunitaria questo sinceramente dovrei dovrei approfondirlo
Non credo che non credo che normalmente
Un intermediario
Sia responsabile nel caso di insolvenza dell'emittente del titolo che lui colloca però francamente la materia delicata la l'Autore autorevole
Quindi una non non mi sento una riflessione senza
Allora posso ringraziarli mi ha fatto grandissimo piacere avere questa occasione devo dire dalle dalle domande dalle considerazioni che sono state formulate
Sono ancora più accorto contento di aver accettato il suo invito Presidente
Onorevole Saglia
Liberalizzazione dell'Energia
Regolamento cross Borda dove l'onorevole Satta ecco
Allora
Questo problema
Lei sa emerso
Un po'tardi nell'attenzione italiana dell'industria italiana
Comunque
C'è una direttiva in sede di recepimento si può tener conto di esigenze particolari nell'attuazione o come si dice con orrendo termine nell'implementazione della direttiva purché sia nel rispetto delle norme comunitari
Va va tenuto presente che all'apertura
Del mercato e nell'interesse italiano cioè troppo spesso ci collochiamo mentalmente esclusivamente in una prospettiva di produttori esistono anche vengono sempre più scoperti anche come soggetto politico mi pare che i consumatori
Quindi è nell'interesse e non contro l'interesse italiano l'apertura del mercato
Ci sono le norme nella direttiva per assicurare las la l'approvvigionamento e il servizio universale
Se ci sono e ci sono state ci sono ancora in parte a simmetria nella liberalizzazione
Credo che altri siano gli strumenti per intervenire e qui colgo l'occasione per so come in Italia sia sensibile il tema Electricité de France
Sapete che in occasione del l'intervento delle tristi credo FAS in Italenergia
L'Italia a
Introdotto questa norma che limita al due per cento il diritto di voto qualcosa di analogo ha fatto la Spagna in relazione ad un'altra acquisizione diede in Spagna
Il mio collega Bolkestein responsabile per il mercato interno ha proposto alla Commissione e la commissione ha appoggiato
Di aprire procedura d'infrazione contro la Spagna contro l'Italia perché questa è una violazione delle norme su libero movimento dei capitali nell'Unione Europea che la procedura adesso è arrivata alla corte di giustizia
D'altra parte quella italiana era una modalità di risposta credo anch'io in modo illegittimo
E pericoloso se in una comunità si comincia a farsi giustizia da sé non è una buona strada
Risposta illegittima e pericolosa ha un problema però reale
Quello della simmetria perché l'Italia proceduto più velocemente della Francia all'apertura del proprio mercato elettrico
Non che la Francia salvo in un primo tempo abbia violato la direttiva
Il fatto è che la direttiva era poco ambiziosa chiedeva un basso grado di apertura la Francia è stata quello l'Italia nell'interesse dei suoi consumatori è andata oltre
E consumatori non solo sono le famiglie ma anche le imprese che utilizzano Energia quindi probabilmente ci sono stati vantaggi per l'economia italiana dall'avere fatto quello
Però dal punto di vista della simmetria dei produttori è vero che i produttori italiani di energia elettrica
Si trovavano meno facilitati rispetto al grande produttore in un Paese che aveva un tasso di scasso minimo necessario di apertura
La Commissione europea non si è ovviamente limitata ad attaccare Italia-Spagna per questa difesa illegittima ma ha cercato di andare alla fonte del problema
A
Facendo cioè proponendo e poi lentamente
Parlamento e Consiglio hanno adottato la direttiva di accelerazione della liberalizzazione
E per cui nel due mila sette tutti anche gli utenti individuali potranno avere libertà di scelta
E intanto che cosa abbiamo fatto su Electricité de France questa volta io e non Bolkestein perché è competenza concorrenza e aiuti di Stato
Abbiamo aperto una procedura d'infrazione al governo francese che abbiamo concluso in tempi anche piuttosto rapidi nel dicembre dell'anno scorso
In cui in sostanza
Primo imponiamo Electricité de France di rimborsare inclusi gli interessi circa un miliardo e duecento milioni di euro allo Stato francese per illegittimi aiuti ricevuti
Secondo e più importante
Abbiamo ottenuto l'impegno del governo di Parigi
A eliminare entro la fine di quest'anno la garanzia dello Stato francese alle tristi credo FAS quindi togliere quel fattore distorsivo per la concorrenza che negli anni scorsi acconsentito a EDF
Di finanziarsi condizioni di grande vantaggio rispetto ai concorrenti e anche così di trarre alimento per le acquisizioni negli altri paesi ecco
Fatto questo con qualche dettaglio per vedere come certo faticosamente si possano trovare la strada
Della
Impiegando gli strumenti comunitari e non giustizia individuali di fare giustizia
Comunque onorevole Saglia se poi sul tema particolare cross border dell'energia
Vuole saperne di più possiamo intrattenerci un attimo con la mia collaboratrice dottore solidi che ha seguito particolarmente questa pazzesca
Presidente Selva
Anzitutto grazie perché era stato lei che
Su
Iniziativa del nostro presidente ne ha fatto la telefonata di sondaggio su una mia disponibilità per oggi
Le sue domande sono corpose
Non onorevole Ramponi però è riuscito ad aggiungerne di proprio per cui sono due
Blocchi di domande molto di carattere politico e di grande interesse
Rispondo per per brani e in modo disordinato
Prima domanda il presidente Selva
Politica italiana è stata spesso direttori europea Istica i fatti italiani
Sono stati meno attualmente europei e di attenzione all'Europa e poi porta l'esempio della
Non altrettanto incisiva presenza di italiani nelle strutture burocratiche della commissione rispetto a Germania Francia Regno Unito eccetera
Dunque
Ci sono
Oggi i due Paesi direi
Francia e Regno Unito
Che hanno
Una
Se uno chiede quali sono oggi Paesi che al loro interno hanno
Una più forte e migliore amministrazione pubblica la mia risposta sarebbe non Francia Germania ma Francia e Regno Unito
E
Per certi versi anche la Spagna
Allora è chiaro che
Anche semplicemente se c'è la replica sul piano comunitario dentro la commissione
Delle qualità che caratterizzano le pubbliche amministrazioni nazionali
Francia e Regno Unito spiccano
Vorrei anche dire
Non si pensi che
I dirigenti della Commissione europea
Siano portatori degli interessi nazionali
Però certamente è importante avere una sensibilità per
Concerto retroterra storico culturale economico e politico
L'Italia
Dunque e poi c'è l'aspetto di
Riuscire ad avere presenze di italiani nelle posizioni importanti eccetera
Devo dire in questi ultimi anni mi sembra che l'Italia sponda molto di più questo problema è che i governi italiani abbiamo criticato più attenzione
Ma se prendiamo però sono situazioni che richiedono tempo per essere plasmate se prendiamo una prospettiva qualche decennio
L'Italia non ha tradizionalmente dedicato molta attenzione a questo aspetto
Posso dire
Forse anche a livello della scelta dei commissari con qualche importante luminosa eccezione
Ma al di là delle persone anche nella considerazione
Circa l'impegno di italiani nelle istituzioni europee cioè è sempre stato fino a qualche anno fa visto come qualcosa di non molto importante
Se posso dare una piccola testimonianza personale
Nel mille novecentonovantaquattro quando il Governo Berlusconi mi designo con l'onorevole Bonino
Commissario europeo
I giornalisti i tanti anni tutti mi facevano soprattutto una domanda
Ma scusi professor Monti come mai lei ha accettato
Questo è l'indicazione di come non alta fosse la in un impegno in Europa nella prospettiva italiana
Consigliere d'amministrazione della RAI ha una posizione molto più importante nella logica almeno di qualche
La risposta tra parentesi che io
In quell'occasione diede i giornalisti italiani fu ma ho accettato perché voglio impegnarmi seriamente per cinque anni in modo che voi fra cinque anni non facciate più la stessa domanda al mio successore
E mi pare che nella nella percezione corrente il ruolo dei dei dei anzi poi venne seguita con grande attenzione quasi sportiva se
Accanto al presidente Prodi che era già stato designato se sarebbe stata confermata Emma Bonino o o io
La la importanza del del fare commissario è stata un pochino più percepita
Quindi si richiede una maggiore attenzione operativa a tutti a tutti i livelli detto questo abbiamo dei funzionari di alto grado così come i giovani italiani della Commissione europea che sono
Altamente riconosciuti e che stanno facendo un lavoro ottimo
E e naturalmente per l'interesse nazionale non è solo e tanto importante in singoli dossier che quello che a Roma si considera interesse nazionale si affermi quanto anche che venga a cresciuta la credibilità e il prestigio di quegli italiani che operano con funzionari eccetera in sede
Comunitaria sulla questione dell'interesse nazionale vi ho detto sono come credo voi
Che avete nazionale addirittura nell'insegna
Convinto che la costruzione europea non si faccia non debba farsi contro gli interessi nazionali
Attualmente due considerazioni
è molto non è ovvio definire cos'è un interesse nazionale chiaro che spetta al governo al Parlamento
Ma
Se guardiamo a tanti casi in passato in è più facile giudicare con prospettive di stanza di conflitti di controversie
Tra l'Italia e la Commissione europea
Possiamo scoprire col senno di poi
Che
Quelli che venivano visti come interessi nazionali non sempre lo erano
E il fatto che l'Italia abbia qualche volta perduto perché la Commissione europea si sia imposta
è stato nell'interesse nazionale italiano
Esempio
Quando fioriva
E faceva però sfiorire l'economia la società italiana
Un'economia molto parastatale fondata moltissimo sugli aiuti di Stato sui sussidi pubblici
E il mio predecessore commissario alla concorrenza Karel Van Miert
Ha agito fermamente nei confronti dell'Italia
In materia di rilievo Cetera e ha
Favorito il processo di messa nel mercato
E di accrescimento di efficienza parte dell'economia italiana che prima era meno
Ecco è stato bene o male per l'Italia aver perso quelle singole dispute
Forse è stato un bene a questo vale per tanti altri tanti altri paesi
La questione
Direttorio franco tedesco britannico caratterizza con preoccupazione sia dell'onorevole Selva sia dell'onorevole Ramponi sia mia
Anzitutto sulla convenzione adesso poi effettivamente come osserva ricordato ci sono figure
Nel negli altissimi livelli del Ministero degli Affari Esteri particolarmente competenti e convinte in materia di Europa quindi credo che anche questo aiuterà sulla convenzione io sono
Ah scusate siccome abbiamo parlato di Commissione europea e di funzionari italiani e non italiani
Qualche volta si pensa a questo mostro magari facciamo cose mostruose a quanto all'altrimenti io credo di no ma quanto alla dimensione del mostro forse può essere utile
Non ho un metro di paragone italiano e non vorrei offendere nessuno ma la Commissione Europea a un numero di
Dipendenti
Pressappoco come il Comune di Rotterdam
E un terzo dei dipendenti dalla Commissione europea
Sono lì per il fatto che lavoriamo in undici lingue diverso e quindi traduttore interni
La questione della della Francia della Germania del Regno Unito ecco io credo che sia
Importante
A mio parere non vedere queste riunioni
Come una forma di cooperazione rafforzata
Cioè
Io sono a favore della cooperazione rafforzata
Alle condizioni che già trattato poi adesso la la la convenzione fosse trattato delineano cioè
Aperti a tutti
Aperti a tutti
E
Con regole comunitarie sia pure con partecipazione non universale fin dall'inizio
Del resto Schengen la stessa moneta unica sono esempi di come le le due velocità o le cooperazioni rafforzate
Abbiano funzionato
Qualcuno ha pensato alla cooperazione rafforzata o alla all'avanguardia o al gruppo dei pionieri per sbloccare la situazione dopo
Il non accordo a Bruxelles nel dicembre dell'anno scorso sulla sulla Costituzione ecco io qui non non riesco non riesco a vederlo proprio come come potrebbe su questo esserci una doppia velocità per due ragioni una proprio
Essenziale mi sembra che si Possa andare a due velocità su singoli oggetti la libera circolazione dei cittadini Schengen o delle persone Schengen e la la partecipazione a una moneta unica
Ma qui la
Sperata maggiore velocità
Che un'avanguardia potrebbe dare per rimediare al temporaneo fallimento della conferenza intergovernativa dovrebbe riguardare le regole di funzionamento dell'Unione quindi
Un condominio che dovrebbe contemporaneamente funzionare con due regole con due regolamenti diversi
Quindi una differenziazione non più per materia come è possibile come sarà possibile anche in futuro ma per regola di funzionamento della stessa cosa a me sembra logicamente impossibile senza dire
Che oggi io questo è un giudizio politico personale non vedo
E la Francia nella Germania
Ne la né la Francia né la Germania unite la
Credibilità per essere fattore di slancio nell'ulteriore integrazione europea lo sono state speriamo che tornino ad esserlo in questo momento se io sapessi che è nato un asse franco tedesco
Lo vedrei piuttosto con preoccupazione come una spinta verso la disintegrazione verso una minore integrazione che non il contrario e in materia per esempio economica
Ci sono o rigurgiti di nazionalismo più in Francia in Germania e altro
Ecco
La questo questo questo incontrarsi dei capi di governo e anche di gruppi di ministri di Francia Germania Regno Unito e ovviamente qualcosa che non si può impedire
E credo che sia qualcosa contro cui non convenga neanche protestare pubblicamente
Salvo con questo accrescere la soddisfazione dei tre che si riuniscono senza altri
Credo che occorra
Muoversi nei fatti
Che tre capiscano che se c'è un altro un altro i due Paesi molto importanti non si può prescindere da loro
E ho letto da qualche parte l'ipotesi che la l'Italia
Promuovesse un terzetto Italia Spagna Polonia contrapposizione a Francia Germania Regno Unito chiaramente non tocca a me esprimere opinioni ma come lettore sono rimasto un po'perplesso
Ecco se questo riunirsi dei tre
Con in modo coordinato con i ministri eccetera
Ecco è importante
Dire chiaro che non è quella la cooperazione rafforzata perché non segue regole comunitarie nonna trasparenza
Non è mica detto che sia dannoso per la comunità magari è un laboratorio di nascita di idee e di propulsione poi in sede comunitaria di quelle di quelle di quelle idee questo staremo
Staremo a vedere
Il con una apparentemente grande drammatica
Caduta di livello
Passiamo al decreto salvacalcio
Che naturalmente può colpire i cuori
Di tanti cittadini molto più che direttorio o la cooperazione rafforzata
Ma onorevole Ramponi in modo
Disarmante
Chiede in in in che cosa in che cosa abbiamo sbagliato
Ma allora
è un incontro molto franco il nostro
C'è stato un un errore di metodo
In una materia che può configurare aiuti di Stato è sempre prudente
Consultarsi preventivamente non è non è ignoto che esista una disciplina comunitaria sugli aiuti di Stato
E
Per esempio nell'occasione recentissima del decreto Marzano
Questo è è avvenuto e
Io sono stato in grado di dare
Per tempo rassicurazioni che così come il decreto Marzano non pone problemi
Dal punto di vista aiuti di stato nel caso del salvacalcio invece mi ero permesso proprio anche pubblicamente prima che il decreto fosse convertito in legge
Mi fa presente che poteva esserci un problema però questo non si è tenuto conto e lei sa che sono state aperte due procedure in novembre
Una per iniziativa mia
Riguardante il possibile aiuto di stato l'altra per iniziativa del commissario Bolkestein riguardante la possibile violazione delle direttive conta comunitaria
Allora
Le due procedure vanno in parallelo hanno tempistiche grati di Moro densa DiVersi
Abbiamo consentito entrambi alle autorità italiane una proroga del termine per la presentazione delle osservazioni da parte italiana tredici febbraio quindi adesso
Ci riserviamo di vedere le considerazioni
Io
Credo che credo che sia possibile
Espungere l'aspetto aiuti di Stato
Dal provvedimento se
Così sarà S l'Italia sarà disponibile a farlo questa parte potrebbe essere
Sanata non non tocca a me dire ma immagino che sia più problematico
Mettere in conformità al provvedimento con le direttive contabili
Posso per completezza dire che
Abbiamo
Verso diversi stati membri
Approfondito recentemente l'attenzione in materia di possibili aiuti di stato alle società sportive è chiaro che non andiamo a toccare gli aspetti sportivi ma è chiaro che certi sport oggi hanno un impatto commerciale molto rilevante indubbiamente di carattere transfrontaliero
E e quindi abbiamo rivolto una serie di domande
A
E cinque alle cinque e qui sì qui sì che c'è un direttorio alle cinque potenze calcistiche europee Italia Spagna Gran Bretagna Francia e Germania
E e all'Italia anche per un
Provvedimento inserito nell'ultima legge finanziaria che consente differimento certi debiti previdenziali da parte delle società sportive
Non so se questo risponda alla sua domanda
Onorevole i ranghi
La la fase ascendente della legislazione comunitaria
Devo dire
Avendo osservato
In particolare nel Consiglio mercato interno
Cui ha fatto parte per anni la presenza italiana nel Consiglio
Noto sinceramente
Un forte miglioramento nel periodo come
Assimilazione preventiva delle problematiche come presenza incisività di partecipazione ai lavori da parte della delegazione italiana
Mentre insomma con una prospettiva storica più lontana innegabile che non ci fosse grande incisività normalmente
Il che non toglie che in certi momenti della costruzione europea in particolare al consiglio ma ad altissimo livello nel Consiglio europeo di Milano dell'ottantacinque presidenza italiana Craxi al Consiglio di Roma del novanta europeo di Roma del novanta presidenza italiana Andreotti
Grazie allo sforzo dalla presidenza italiana
Si sia riusciti a raggiungere due risultati d'importanza storica per la costruzione europea il mercato unico
E la preparazione di Maastricht della moneta unica nelle due rispettivi occasioni quindi non sottovalutiamo l'incisività del contributo italiano ma in indubbiamente a livello di singole
Proposte di quotidianità era stato meno fino agli ultimi anni era stato meno meno rilevante
Adesso
Io vedo ho partecipato l'altro giorno per l'ottava volta alle riunioni semestrali promosse dal
Il ministero per le Politiche comunitarie e dal CNEL presso il CNEL con le parti Charlie con le regioni eccetera
Probabilmente la formula si può migliorare ancora ma
Lì c'è il sistema Italia nell'aula del né in tutte le sue articolazioni e si dibatte il programma
Delle istituzioni europee
Per i sei mesi
Che iniziano e e il Governo raccoglie opinioni posizioni eccetera dalle diverse forze territoriali sociali credo che questo favorisca la Presa di posizione nella fase ascendente
Vengo poi all'aspetto
Asia rapidamente ma con riferimento alla fase ascendente l'onorevole Cristaldi ha fatto l'osservazione sembra interessante che se andiamo a vedere le infrazioni
Sono più paesi del Sud Europa allora da un quadro un attimo più completo al trentuno ottobre due mila tre il Paese che ha più procedure d'infrazione in corso e l'Italia centoquarantasei segue la Francia centotrentacinque segue la Spagna centodue la Germania novanta
Però per esempio troviamo molto molto più giù è vero che qui conta anche la dimensione del Paese Portogallo solo quarantaquattro deroghe Portogallo mi direte non è mediterraneo ma Atlantico zero a tutto è più meridionale della Finlandia
Diciamo
L'Inghilterra
Cinquantotto
E appunto sono procedure di
Di infrazione
Mentre quella quell'altro aspetto di patologia che segnalavo cioè la percentuale di direttive non ancora trasposte
Lì non non non non c'è questa questa diciamo divisibilità geografica per esempio la Spagna fa molto molto meglio dell'Italia Anna quattordici contro quarantasei
Italiane
Però
Quindi la il punto è magari c'è minore osservanza ex post perché ex ante c'è stata dove l'onorevole Cristaldi c'è stata magari a zampate maggiore fabbricazione su misura della direttiva per le esigenze di altre strutture economiche che non quelle basate su piccola impresa eccetera questo può può essere vero in qualche caso
Questo può essere vero e di qui la grande importanza
Di di avere una presenza incisiva delle delle forze economico-sociali interessate in sintonia col Governo nella fase nella fase ascendente e di non
E di non
Ed in e di non caricare poi in sede di recepimento di di oneri in più non necessari
Adesso non vorrei però dare l'impressione che sarebbe gravemente erronea
Che
Le maggiori infrazioni per per paesi diciamo del sud Europa derivassero da un maggiore accanimento della della Commissione europea quindi del guardiano del trattato
Verso questi Paesi qui mi preme moltissimo sottolineare che che la commissione veramente applica il diritto comunitario nei confronti di grandi e piccoli settentrionali e meridionali esattamente nello stesso modo e alcune per esempio vedo nella mia materia a alcune delle più dei più forti contrasti che poi nei quali poi la commissione ha ha imposto la sua volontà cioè il diritto comunitario
Ci sono stati in questi anni con Francia e Germania e ed è importante che dall'Italia si noti non non c'è niente che disturbi di più
Del
Non documentato
Pianto
Circa l'asserita questione due pesi e due misure
E
E se se se se andiamo a vedere ellissi ci sono stati due pesi e due misure
All'Ecofin per quanto riguarda il
Il patto di stabilità la Francia e la Germania nel mese di novembre beh la come la proposta della commissione era di andare verso le sanzioni per Francia e Germania per inosservanza del patto
Sotto presidenza italiana al consiglio Ecofin è prevalsa una
Posizione diversa
Che non è quella della Commissione tant'è vero che la commissione ha fatto ricorso alla Corte di giustizia contro quella decisione del dell'Ecofin
Onorevole
Attorno all'onorevole Airaghi a proposito dell'indagine conoscitiva sui rapporti commerciali
Con l'Asia che so bene quanto il viceministro Urso sia impegnato è attivo su su questo fronte
Ma anzitutto vorrei apprezzare molto il fatto che vi poniate che lei si pongono regola era anche
Il tema
Semmai ci sono misure restrittive che debbano essere a livello comunitario non essendoci più a livello nazionale
Le possibilità di fare queste
Ma indagine conoscitiva mi sembra molto benvenuta e opportuna a livello comunitario certe misure sono possibili e sono anche in atto per esempio misure anti dumping naturalmente quando esistono certe condizioni ben precisate
Particolare a livello di darvi ozio di organizzazione mondiale del commercio
Per esempio il commissario la mi ha già posto in atto tutta una serie di iniziative in particolare per quanto riguarda la Cina per la lotta alle contraffazioni
E qui vorrei aggiungere che io ho fatto una visita a Pechino nel mese di novembre
Anche su questi temi
E il tema del della concorrenza
Della concorrenza nell'ordinamento interno cinese in primo luogo e della concorrenza leale nel commercio internazionale è stato affrontato il governo cinese a aderito ed è la prima volta che questo avviene con un qualsiasi partner della Cina all'apertura di un dialogo Cina Unione Europea sulla politica della concorrenza
E ho molto discusso con loro anche il tema della lotta alle contraffazioni
E quello che emerge che è un problema che sentono sempre di più le autorità cinesi anche come grosso problema interno perché non non non sono per ora in grado di fare rispettare
Il diritto di proprietà intellettuale industriale in misura sufficiente neppure all'interno e molte imprese cinesi sono danneggiate dal fatto che altre imprese cinesi
Siano dedite alla contraffazione
Di iniziative
Non è una strada facile credo però anch'io che posso essere percorsa solo a livello comunitario
Onorevole Landi giacché siamo sul quadro
Globale il Doha Round
Abbiamo vissuto tutti come una grande delusione lo scacco di di Cancun mi sembra che ci sia molto la volontà lei si è riferito al lecca certamente anche da parte europea con l'iniziativa di là mi c'è molto la volontà di riprendere abbastanza presto
Il dialogo e ci sono stati i gesti annunciati da parte americana le ricordava quello la disponibilità sul cotone e e anche da parte europea in mi ha mi è piaciuto il suo dov'erano le grandi il suo accostare la tematica nord-sud con la tematica dell'allargamento e il rapporto federazione russa nuovi Stati membri
Tema evidentemente gigantesco io credo che la l'allargamento
E l'organizzazione mondiale del commercio siano state due pressioni benvenute perché l'Europa si accinge S alla riforma della politica agricola comune
Che comunque non era sostenibile nel tempo neanche sulla base di considerazioni puramente interni
Credo che non venga ancora abbastanza apprezzato fuori dall'Unione Europea quanto il quantum di riforma già deciso e in corso di attuazione però credo che ne occorra ancora di più e io credo che con con tutto il rispetto per le esigenze del per lo sviluppo rurale eccetera occorra fare altri passi per portare più in una logica di mercato il settore agricolo e che questo posso anche sbloccare
Le questioni nord sud in qualche misura per quanto riguarda la la Russia Energia
Una cosa che voglio segnalarle è che
Non senza sforzo abbiamo fatto capire ai russi che anche loro sono sottoposti al diritto comunitario
Nella misura in cui ciò che fanno abbia impatto sull'Unione europea e che per esempio hanno accettato di modificare le clausole contrattuali nei loro contratti con l'importatore di gas naturale nell'Unione europea primo la prima di queste modifiche avvenuta con legni
Eliminando le clausole di restrizione territoriale per cui adesso Leni può prima non poteva Ria spostare verso altri Stati membri il gas naturale che importa dalla Russia onorevole Pepe le libere professioni
Sinteticamente
Non tanto il commissario Monti ma la corte di giustizia delle Comunità europee
Grazie la corte di giustizia delle comunità europee
A affermato che il libero professionista è impresa
E questo non significa che il commissario alla concorrenza da questo arrivi ciecamente alla conclusione che allora le regole della concorrenza debbano applicarsi a ai liberi professionisti commessi applicano a qualsiasi mercato qualsiasi prodotto qualsiasi soggetto
Questa è la ragione per cui con grande circospezione volontà di capire desiderio di far capire abbiamo prima di tutto fatto fare uno studio da un istituto viennese che ha comparato la regolamentazione di sei professioni liberali in tutti gli stati membri
Abbiamo tenuto una pubblica consultazione che è durata qualche mese su sui risultati di questo studio e un incontro pubblico in ottobre quale credo ne abbia fatto cenno
E in novembre una riunione Commissione autorità antitrust nazionale il prossimo passo è nel corso credo ancora di questo mese di febbraio io sottoporrò alla commissione un rapporto che abbiamo preparato sul sui servizi professionali e la concorrenza in Europa dove
Faremo il quadro e dove delinea Remo passi per andare a nostro giudizio dove bisogna andare cioè ad una ad un riesame di Jared regolamentazioni per vedere se sia possibile tutelare ugualmente negli obiettivi che quella legislazioni hanno tutela del consumatore norme deontologiche eccetera
Avendo però un minore effetto collaterale in termini di blocco della di di restrizione della concorrenza e il cammino che delineiamo è quello di un maggiore ruolo per le autorità nazionali dalla concorrenza a moltissimo per i governi nazionali in dialogo con gli ordini professionale
Mi pare rimanga l'onorevole Cambellotti spero di non avere dimenticato nessuno
Indubbiamente la
Presenza accanto distanti altamente centralizzati di Stati che danno grande spazio alle competenze regionali
Pone delle a simmetria in Europa come ho detto già un paio di volte oggi l'Unione europea e rispettosa di queste scelte che sono scelte nazionali
è vero che possono determinarsi certe tensioni per esempio vedono i nostri rapporti con la Germania beh non solo il consumo l'impiego di tempo è grande perché in molti casi riceviamo Brussel siamo in dialogo con i ministri federali ma anche con quelli dei lender tedeschi
Ma poi spesso Berlino
Chief fa capire che messo alle strette tra il livello comunitario i Laender che hanno grandissime competenze e che ha difficoltà difficoltà
Politiche e molto spesso ci chiede di spiegare ai lender perché lender non possono fare certe cose che il diritto comunitario non consente d'altra parte mi sembra importante che così come si eviti una eccessiva armonizzazione di tanti dettagli in Europa e si mantenga un Europa che respiri con le sue diversità così anche si può creare qualche problema
Si mantengono Europa che al suo all'interno dei singoli Stati abbia anche articolazioni
Diverso e lei ha parlato del tema delle sovranità onorevole Bellotti
In fondo la convenzione ruota su questo la nuova costituzione ruoterà su questo c'è una duplice natura della sovranità in Europa è un'unione di popoli
E di governi la partecipazione dei cittadini delle autorità locali
E delle regioni ma la costruzione europea può può avere un ruolo molto importante già trovare una formula efficace per la governance europea
Fatto prima un piccolo esempio in materia di concorrenza non credo che ci sia una formula unica e infine il suo secondo punto onorevole Bellotti riguarda il bilancio della comunità lei dice l'Italia grosso modo gli altri stati dedicano un po'più dell'uno per cento
Del proprio il al bilancio comunitario sono cifre in fondo piccole sì sono grandi e piccole in un certo senso è vero che sono piccole l'Italia per esempio
Dedica ad aiuti di Stato all'impresa in Italia quindi a sussidi pubblici alle imprese circa l'uno per cento del del prodotto interno lordo
E non non non dedica molto di più al bilancio comunitario allora questo che lei ha sollevato è un tema di grandissima attualità perché lunedì e martedì della prossima settimana avremo due riunioni in Commissione dedicate al alle prospettive finanziarie cioè la commissione
Farà una proposta articolata al Consiglio e al Parlamento sulle prospettive finanziarie in sostanza sul bilancio comunitario
Per il periodo dopo il due mila sei per fino al due mila sei è già fissato
Lei sa che i governi di sei Stati membri Francia Germania Olanda
Regno Unito Austria Svezia se non mi sbaglio
Hanno mandato al presidente della Commissione europea una lettera comune in cui chiedono che si limiti all'uno per cento del PIL o del o del reddito nazionale lordo il
Il il bilancio comunitario
Noi pensiamo che ci sia spazio per un ulteriore razionalizzazione della spesa comunitaria ma non pensiamo che sia ragionevole in un Europa per di più allargata con esigenze di coesione che non possono scomparire
Avere una valida politica comunitaria pur limitandosi all'essenziale con l'uno per cento e comunque lo sforzo che faremo voi vedrete in queste prospettive finanziarie
E di portare in asse se così posso dire
La politica che l'Unione europea ha deciso di seguire che è la politica di Lisbona per avere un'economia più competitiva
Più orientata alle nuove tecnologie più creatrice di posti di lavoro non facilmente per esempio ero DbT dalla concorrenza asiatica
Ecco se vogliamo l'Europa di Lisbona
Occorre che le prospettive finanziarie cioè l'impiego delle risorse in Europa sia coerente con questi obiettiva e questo è lo sforzo di chiarimento e di proposta che facciamo in questo documento chiedo scusa se ho preso così tanto tempo nelle mie risposte ma ho notato una attenzione che mi ha incoraggiato a farlo e vorrei molto sinceramente ringraziarvi ancora per il nostro invito per la vostra attenzione e non avete bisogno del mio incoraggiamento ma mi sembra che una linea
Pragmatica critica quando occorre ma non pregiudizialmente ostile all'Unione Europea e che Possa ulteriormente valorizzare il contributo dell'Italia per un Europa fondata solidamente sul metodo comunitario che anche quello che meglio tutela gli interessi nazionali italiani sia la strada giusta grazie