Le due liste unitarie dell'Ulivo che si presenteranno alle prossime elezioni europee. La situazione della finanza pubblica italiana. Domani riprende il dibattito al Senato sulle riforme costituzionali

Radio radicale che succede nel centro sinistra quante liste unitarie per l'Ulivo ci saranno alle elezioni europee abbiamo i nostri microfoni Lanfranco Turci esponente dell'area liberal dei dietro il senatore Turci mi pare di capire che ci saranno almeno due liste unitarie per l'Ulivo alle prossime elezioni europee ma che diamine succede nell'area del centrosinistra
Facciamo diciamo così che stranamente trovo che ora la la seconda lista di quelle che le sta citando quelle che fare il capo
Chi da Occhetto e i Di Pietro seri farsi candidare si presenta il nome della costituente dell'Ulivo io voglio solo ricordare che in questi primi due anni e mezzo di legislatura
Diverse forze dei percento sinistra dove dell'area Morando Dalla Riva dei diversi aspetti della Margherita perché dello stile alcuni atti sono impegnati duramente per ottenere che si desse vita l'assemblea dei parlamentari dell'Ulivo che siede sul Regolamento in cui si decideva a maggioranza che si nomina suoi portavoce unici
Delle delle della coalizione e in alla Camera al Senato lo si è fatto nulla di tutto questo ma quando le abbiamo fatto questa battaglia non abbiamo trovato al nostro fianco Achille Occhetto e quelli che oggi dichiaro di impegnarci per i grandi Ulivo contro l'ipotesi della lista unitaria Prodi che dovrebbe essere diciamo il nocciolo costituente
Di una nuova formazione riformista dentro l'Ulivo euro Hossein tipo dormienti orgogliosamente si rilancia la Costituente legato a Lima lo si capisce neanche bene
Con chi e perché perché è chiaro comunque ormai a tutti che
L'Ulivo in quanto tale è ed è riuscita ad una grande coalizione
Ma è anche altrettanto chiaro che in questa grande coalizione diversi soggetti
Dai comunisti italiani a hai vero dia ad altre formazioni minori non sono assolutamente risposta è legale alcuna forma di potere di decisione allora a questo punto
è chiaro che dietro questo grande coalizione deve nascere un'ascia centrali un fermo qualche cosa insomma che per la sua quota pro soluto violetta
C'è in grado di prime reale una collezione proprio spetti abbastanza disomogeneo e questore senso la scommessa della lista unitaria
Fassino Rutelli Boselli sostata lista unitaria che nata dall'appello di Prodi
Io non riesco a capire a questo punto cosa voglia essere operazione di Occhetto se non l'operatore in qualche modo di disturbo subito però che abbia molto spazio perché le offerte dentro il centro sinistra sono molto varie già perché modo
E a parte voglio dire arrestano Centocittà presenta di Bertinotti pace la lista dei comunisti ieri di Cossutta c'è la lista verde specialista di Mastella quindi Oliver c'era comunque la lista dei Di Pietro
Che a queste varietà di offerte che gli elettori centrista posso trovare oltre al dalla proposta principale sarà costituita
Dalla lista Fassino Rutelli si va ad aggiungere anche una presenza gli occhietti nome del Grande Ulivo mi pare poco più che un'azione di disturbo
Turci mi pare di capire che in qualche modo siamo sempre all'interno del centrosinistra nel l'eterno dibattito partito riformista socialdemocratico si partito riformista socialdemocratico no o mi sbaglio
Sì forse più che chiamarlo patito il vomito socialdemocratico potremmo chiamarlo con l'espressione dei Michele Salvati che ha avuto il merito di aver rilanciato questo tema quasi un anno fa dovevo chiamarlo Partito democratico riformista sia il Partito democratico riformista no
E mi pare che questo resta il tema ora anche chi come me fin dall'inizio ha dato molto spazio molto a scommesso molto sull'Ulivo come nuovo soggetto politico si rende conto che in quanto tale con tutti gli aderenti all'Ulivo c'è sopra al nuovo soggetto politico si può fare la coalizione ma segreto questa correzione non c'è appunto quella che abbiamo chiamato con il maggior mai abusata un perno centrale una porta centrale grande trasversale capace di dare come si potrebbe dire dirà una regia al complesso della della coalizione non si va da nessuna parte l'immagine da coalizioni continua a restare quella dei sette nani litigiosi che la gente pur essendo sempre meno convinta che non è il centrodestra di Berlusconi no fa il salto di
Scivola la faccio io proprio consenso da poter riduce la coalizione centocinque ricoveri opera un punto chiave senatore tutti ma come mai centrosinistra riesce Saint
Diciamo così a dividersi a suddividersi a frantumarsi proprio mentre magari ci sarebbe da parlare di problemi seri del Paese problemi sociali problemi economici
Ma aveva di che poi le cose non sono così lontane l'una e dalle altre perché è vero che oggi la frantumazione può sembrare tutta giocata e su problemi di schieramento supremi di singole personalità supremi divisi chimico PCP Rita individuale o di piccoli gruppi però al di sotto ci stanno problemi più strategici più anche quindi di contenuti programmatici in altri termini
C'è una parte sono meno gamete maggioritaria del centrosinistra che hanno visione di una alternativa di governo la visione di un alternativa incapace di misurarci anche con i passaggi tumuli che l'attuale fase della situazione economica la situazione politica nata da l'età nazionale impongono e una e invece altre componenti che non siamo componenti più urlanti più oggi nel alzare la voce ha potestà ma non disposta a piegarsi anche al
Misurarci con la povertà dei pacchi Piotta marchio di governo senta senatore Tucci ma in questa lista unitaria riformista si farà l'ultime non rischia di essere un po'un triciclo come spesso viene chiamato tra tra i partiti
Questa è una preoccupazione giusta e fondata perché io sono convinto che questa lista avrà successo solo sei
Coloro che si stanno impegnando per costruirla son disposti a scommetterci sopra e a rendere espliciti agli elettori che al di là della lista c'è la volontà di dare vita a un nuovo soggetto politico
C'è invece
Dopo aver fatto questa cominciano Iris sillaba i distinguo sì però poi vediamo al nuovo soggetto politico nel momento e tutto il resto a quel punto allora
Gli elettori non capiscono perché in un elettore che per di più proporzionale si debba andare con un accrocco puramente di tipo liste elettorali il rischio ci sarebbe davvero di di di di di regista di successo spero che ho visto che Fassino ancora ribadito questa idea dell'incontro di ieri il ribasso dei cittadini per l'Ulivo pietre dieci alcune foto sono molto determinato in questa visione troppe incertezze in questo momento dentro la Margherita
Ma se aggravare Greta prevalgono i tatticismi la paura per l'esistenza di una parte degli ex democristiani e cose di questo genere
Vero attaccamento si va da nessuna parte avremo una voce in più di confusione che quella di Occhetto Di Pietro ma non avremmo un punto di focalizzazione di chiarezza e di assunzione
E coraggio strategico in capo alla vista unitaria di Prodi regia Ugo che così non sia bene la ringraziamo ringraziamo Lanfranco Turci esponente dell'area liberal dei DS conosciuto come sempre dalla nostra emittente la radio radicale radio
Ma di Kale ed ora occupiamoci di economia la fame a guardarlo mostra agenzie di rating internazionali definisce la situazione fiscale del nostro Paese preoccupante abbiamo io nostri microfoni Paolo Giaretta vicepresidente dei senatori della Margherita presidente
Qual è la sua opinione ma io credo che noi dovremmo cercare di
In questa materia di guardare alla sostanza io capisco la dialettica politica naturalmente certamente le ricette dell'opposizione sono diverse da quelle del ministro Tremonti però io inviterei il ministro a riflettere invece di seminare la gestione della cosa pubblica di Conf i generali in questa ultima settimana sono state dette parole molto preoccupate sullo stato dei conti pubblici italiani Barracco tre dei conti
Dal la commissione delle Unione Europea e adesso da questa agenzia di rating né più una più forte insomma nel mondo e c'è qualcosa che non vanno meglio stiamo dicendo da molto tempo una gestione della finanza pubblica che a come unico strumento quello di i condoni e quello dei le una cosiddette una tantum cioè entrate che non si ripetano in esercizi successivi pone dei problemi bravissimi a ciò si aggiunge che si promettono agli italiani delle riforme come la riforma della scuola o la riforma del fisco con la stessa riforma della previdenza e non si hanno i soldi
Per farle questo è molto grave perché genere insieme una crisi dei conti pubblici ma anche una crisi del re riduce dei cittadini quindi noi sollecitiamo ministro Tremonti ad accettare un confronto pubblico in Parlamento su questi temi lo abbiamo chiesto nel corso dell'ultima seduta parlamentare chi non ha paura da la verità deve venire di fronte al Parlamento a parlare e a rispondere alle nostre contestazioni che sono molto precise e molto articolata e come che cosa dovrebbe fare secondo voi il Governo mentre le tasse no il governo deve rendersi conto
Uno che avendo sprecato due anni e mezzo in una situazione congiunturale che era difficile ad immaginare che tutto andava ad bene e i cittadini italiani si stanno rendendo conto che non è vero non va bene per i loro bilanci personali che sono impoveriti non vedono riduzione delle tasse e non vedono un miglioramento anzi un peggioramento dei servizi pubblici io penso che il Paese abbia bisogno di un'operazione verità e allora il ministro ad esempio deve dire la verità che questa riforma del fisco che vorrebbe regalare
Ai ceti più ricchi dei vantaggi notevolissimi non è possibile non ci sono i soldi per farla e così alcune impostazioni di riforma la riforma della scuola riforme la scuola non è finanziata lo ha riconosciuto perfino il la commissione Bilancio del Senato con una relazione della maggioranza che ha detto questo allora cosa deve fare il ministro ministro delle smetterà di fare promesse impossibili deve smettere di fare regali ai ceti più forti c'è bisogno di ricreare una p due c'è complessiva del Paese occorre smetterla con questi conflitti istituzionali la difesa dei risparmiatori si fa non attaccando la Banca d'Italia in modo generico ma semmai individuando di il direttivi punti di carenze nella vigilanza e io ricordo che una delle carenze più gravi fatto che la Guardia di Finanza e non si è stata mandata per tempo vigilare sui conti Parmalat e questa è una responsabilità del ministro mi pare di capire però insomma che voi chiedete alla fine che come lo cambi programma
E il programma che il Governo attuato dimostra si dimostra che era sbagliato perché ha portato il Paese in sta situazione famiglie impoverite conflitto sociale battaglie inutili su temi senza senso come abrogato l'articolo diciotto che abbiamo dimenticato ma che è costato molte ore di sciopero le tasse non diminuisca i servizi pubblici invece sono sempre più cari e sempre più rari basti pensare in qualsiasi regione italiana cosa sta succedendo della della sanità dunque questa ricetta e proprio sbagliata e va cambiata e del resto non è l'opposizione che lo dice ma mi sembra che da qualche mese e aperta una verifica dentro la maggioranza che non si riesce a con cui e anche questa è una cosa un po'ridicole e che proprio su questi temi capì che temono Tre Croci presidente dei senatori della Margherita con l'ascolto come sempre da Radio radicale
Radio radicale ritorniamo nuovamente alla situazione politica nel centro sanità abbiamo qui con noi Antonello Falomi esponente Dale dei DS vicepresidente dei senatori democratici di sinistra allora senatore Falomi ma lei che cosa ne pensa di questa lista occhi
Di Pietro e poi l'opera a dunque io come dire penso che sia un giusto tentativo
Di tenere aperta una prospettiva
Per l'Ulivo ha
Perché a come Pirelli la lista unitaria come primo passo per un partito riformista realtà come dire configura un'altra idea dell'Ulivo e del centro sinistra chiamiamola così per il tipo di forze che aggrega la lista unitaria
Punta a conquistare voti al centro io penso che il problema per il centrosinistra non sia questo penso che per il centrosinistra il problema sia raccogliere quella critica di massa che ha avuto in questi anni attraverso grandi movimenti che si sono sviluppate nel Paese prima di tutti il movimento sindacale se l'articolo diciotto le grande manifestazione dei mass secondo il movimento dei girotondi Movimento per la legalità il movimento in difesa della libertà dell'informazione e chi terzo grande movimento che è stata anche una critica di massa alle politiche del centrosinistra è quello per la pace diciamo contro la globalizzazione neo capitalistica eccetera questo diciamo allora
La prospettiva dell'Ulivo è una prospettiva che apre una maggiore interlocuzione con questa critica di massa
La prospettiva della lista riformista invece pensa che Berlusconi basta come dire spostando al centro l'asse politico della coalizione
Mentre come tutti sanno
Tra i due schieramenti sono scarsissimi i passaggi il vero problema che ogni schieramento a e di come per ridare fiducia rimotivare il proprio elettorato ma questo mi pare che ponga però le due serie di problemi primi anzitutto i rapporto tra i DS questa nuova lista Occhetto Di Pietro non non si rischi in questo modo il spaccati i DS e il secondo problema ma in questo modo non finisca anche di divaricate le diverse anime a queste due anime del centrosinistra beh diciamo che scusi siamo di fronte a un'Elettra una elezione di tipo proporzionale quindi il fatto che come dire diverse idee di centrosinistra possono anche competere tra loro non nessun segno di spaccatura fermo restando che poi queste diverse idee dovranno comunque convivere né no al momento delle elezioni in Eurolega e molto difficile per la matrimonio ma no perché allora e questo sarebbe vero anche nei confronti deve Herbie nei confronti dei Comunisti italiani nei confronti di Rifondazione Comunista tutta a favore o nei confronti di Di Pietro cioè tutte le forze
Che poi dovranno
Convivere in un attraverso un programma di governo in una coalizione alternativa a quella del centrodestra i rapporti con il dieci di questa modifica è un po'come certamente nei DS e aperto un deb partito c'è una minoranza che contrasta fortemente il progetto di partito riformista ritenendolo un progetto non adeguato abbattere Berlusconi e quindi c'è una dialettica in terre come vorrà per io è chiaro che se se sono membro dei DS voterò secondo le indicazioni che Ibs daranno se voglio fare un'altra scelta Estoril fraterno Source devo fare non devo fare un'altra scelta ovviamente questa non potrà non passare per un distacco dal partito ringrazio Antonello Falomi vice presidente dei senatori DS un ascolto come sempre da Radio radicale
Radio radicale parliamo nuovamente dei conti pubblici dell'economia italiana della congiuntura internazionale abbiamo ai nostri microfoni Renato Brunetta economista europarlamentare di e Forza Italia professor attribuite alla banda doppio attuare la più importante agenzia di rating internazionale dice siamo preoccupati per la situazione fiscale del nostro Paese lei è preoccupato
Ma non direi penso che la pressione fiscale diminuita
Di poco ma è diminuita conseguiti diminuito proprio beh
Rimettiamo in discussione tutti i numeri per limitati su e in giù a questo punto possiamo anche andare tutti a casa comprenderà che radicale so che potevo pur fidati di qualcosa e io mi fido dei dati deliberati e mi fido anche dei dati ufficiali del ministero dell'Economia
Perché se no come dire cambiamo mestiere per cui la pressione fiscale è diminuita i conti pubblichi sono migliorati tanto per quanto riguarda il deficit e tanto per quanto riguarda il debito per cui la situazione mi sembra non particolarmente
Preoccupante anche in relazione a quanto avviene in altri Paesi europei Manuela De Gaspari ma allora perché una stando eppure dice che
E la situazione è preoccupante la corte dei conti la nella relazione insomma dice che qui le una tantum sono eccessive la situazione ugualmente preoccupante anche la Commissione dell'Unione Europea il commissario Solbes appare diciamo così preoccupato
Distribuiamo ai problemi che eternamente italiano sia un risanamento tra molte virgolette dovuto a troppe una tantum in questo l'abbiamo detto in tanti io compreso l'ha detto l'Unione europea non è da oggi dato dal due mila uno due mila due
Quel permette una tantum sono state in parte che è stata in parte nota l'Unione europea europea fatto spesso rilievi su questo ma alla fine e i programmi di stabilità cioè quelle elitarie a cui vengono sottoposti i singoli Paesi nel loro rispetto del Patto di stabilità e crescita alla fine approvato i programmi di verità dell'Italia tanto cure del due mila e uno per il due mila e due quanto quello del due mila due due mila tre tanto gratuita era quello del due mila tre per il due mila quattro per cui da questo punto di vista
Preoccupazioni come dire strutturali ci sono tutte
Ma anche come dire il fatto che Paesi come Francia e Germania viaggino a due punti divertiti superiore
Kakà e anche la verità quindi essi però lì ci hanno due punti di superiorità visti senza le una tantum col debito che la metà in termini percentuali del nostro piccolo che
Sono state salvate anche dall'Italia per quanto riguarda le sanzioni previste dal Patto di stabilità perché noi non eravamo sanzionabili
Fate demaniali l'Italia via salvati i ma Lando per il momento è sopita il patto di stabilità quindi ci vorrebbe un po'più di equilibrio nelle analisi ripeto le una tantum sono disdicevoli
Le è mancata a la mancata riforma strutturale pure e però il nostro l'alta finanza pubblica nota peggio io direi che è talmente medio trapianta pubblica di Francia e che Armani
Quindi lei dice non stampa Ezio Di Francia e Germania ma allora come mai per esempio la stando neppure insomma qualche dubbio ce la
Tanto che poi mi pare sia una società di rating
Fa il suo mestiere vediamo cosa produrrà questa sua valutazione
Che avete fatto nonostante porse ma tutte queste società di rating avete fatto lo stesso anche suo parlato forse sarebbe stato
Maggiormente è apprezzabile coprire le bandierine quindici-venti mette in guardia dal pelo nell'uovo giustamente sul pubblico e magari non vedono la grave nel privato
Professor Brunetta però il ministro Tremonti continua a non presentare Kung bilancio dello stato in cui siano separate le operazioni ordinarie da quelle straordinarie di finanza questo non nomi che in qualche modo di creare confusione sui nostri Benedetti conti pubblici
I problemi sono da discutere in Parlamento non certamente con la Standa del porselo Favero posizione chiederlo
Fanno bene gli osservatori giornali l'opinione pubblica chiede però io se fossi lei pare del ministro Tremonti darei tutta l'informazione di trasparenza per quanto riguarda la finanza pubblica italiana perché la trasparenza delle finanza pubblica e dapprima condizione poi perché il Paese possa avere un rating nel suo Complesso qualificato e qualificante pertanto il ragionamento sulla trasparenza e sulla liquidità e sulla percorribilità delle strade
A volte anche fantasiose percorse io la realizzerà i e questo per il bene del Paese naturalmente però ripeto a livello europeo o l'Italia a con grado di saluta della sua finanza pubblica superiore a quello degli altri grandi Paesi naturalmente Gran Bretagna esclusa
Se volete però sembra di stare in un Paese che da un lato appunto da questi problemi di finanza pubblica dall'altro lato c'ha fortissime e situazione tensione sociale come la questione salariale sempre più aperta è un'impressione anche queste
Non vedo la questione salariale nel senso che che c'è un problema di contrattazione vale a dire di superare il contratto nazionale e dare più peso ai contratti decentrati per favorire la produttività cosa di cui si discute ad Almè da dieci anni nel nostro Paese non c'è un problema di tenuta dei salari e rispetto all'inflazione perché le retribuzioni di fatto sono si sono collocate costantemente sopra
L'inflazione per cui i contratti ancorché
Al
Distribuiti e con De Chirico prevalenza di contratti laterale sui contratti decentrati hanno ottenuto abbondantemente tenuto nei confronti dell'inflazione avvocato ma ve la faccio io l'arte fossero vere gli strilli
Ebbene del Corriere della Sera piuttosto che di alcuni centri studi più o meno di parte
Le retribuzioni avessero perso il venti trenta per cento del potere d'acquisto lei non pensa che i sindacati dovrebbero suicidatosi cioè con con le organizzazioni sindacali chi con cinque milioni di iscritti tre milioni di iscritti due milioni e mezzo di iscritti che nell'arco di due anni vedono perdere il venti venticinque per cento del potere d'acquisto dei i salari dei loro iscritti non dovrebbero fare mea culpa chiedere scusa andarsene via siccome questo non è avvenuto siccome i contratti sono stati far ti siccome al di là di alcune operazioni che poi metà del i gli autoferrotranvieri di di Milano
E non ci sono tensioni salariali soprattutto nei settori esposti alla concorrenza ne deriva che i contratti hanno fatto il loro dovere ne deriva che i sindacati hanno fatto il loro dovere e tra l'altro le dà una piccola prima novità il conflitto per questioni di lavoro perché gli scioperi originati dai posti di lavoro e quindi dalla contrattazione collettiva sono in diminuzione beh Ficarra e si capisce poco allora che Nini Ferrari hanno perso potere d'acquisto nella misura in cui viene dichiarata dagli organi di stampa ne capitano di tutti
E i lavoratori no fanno sciopero c'è qualcosa che non va in realtà i salari hanno tenuto
Ci sono dei problemi di conflitto questi sono problemi di conflitto politico
E l'abbiamo visto con le adunate oceaniche organizzate dalla CGIL dalla CGIL nei confronti delle riforme che il governo deve fare giusto o sbagliato che sia sono conflitti politici conflitti
Economici cioè legati al contratto al salario alle condizioni di lavoro sono in diminuzione rispetto agli anni agli anni dell'Ulivo e ripeto titolari di fatto cioè deride retribuzioni
Lorde di fatto che è giusto indicatore della politica dei redditi
Sono state costantemente al di sopra dell'inflazione ne deriva che il potere d'acquisto che la differenza tra le due è rimasto come dire o costante o in leggero aumento questa è la realtà
Il resto sono tutte suggestioni
Che parte che non hanno alcuna motivazione e che porti bene la ringraziamo ringraziamo il professor Renato Brunetta economista europarlamentare di Forza Italia Bono saluto come sempre la nostra vita intera radio radicale Italia ricade riprendiamo a parlare dei problemi politici chiamiamoli così delle
Centrocampista abbiamo ora qui di fronte a noi per esaudire diete vicepresidente del Senato presidente Salvi insomma nasceranno almeno tre liste unitarie dell'Ulivo la lista diciamo così ufficiale quella riformista ed ha visto che per Di Pietro tanto che si richiamano all'Ulivo le che penso ma io non condivido nessun'con altri con altri lo pensano come mai non condividiamo nessuno dei due progetti politici che sono alla base di queste risse Cecenia e la federazione riformista nella federazione ulivista Piquet a parte il fatto che Vladislav differenze ancora mi è chiarissima comunque tutti e due vediamo che comportano e di fatto in prospettiva quantomeno alla sparizione di un'autonoma e forte forse di sinistra di orientamento socialista mentre il nostro progetto non so proposte un'altra autonomia della sinistra e di ispirazione socialista dentro una grande coalizione democratica in cui siano tutte le forze attualmente all'opposizione per questo motivo e riteniamo che non si sia seguendo la strada giusta peraltro ma il percorso è avviato ministeri per il pandemonio
Il film ma noi abbiamo un posto nel direttivo del mio partito due questioni la prima è quella che si dica con chiarezza che qualsivoglia progetto politico è ripeto ce ne sono tre per la ristrutturazione del centrosinistra i riformisti il nucleo riformista e l'ulivista o come diciamo noi Grande Coalizione Democratica con centralità di una forza di sinistra di ispirazione socialista del si sia come dire una moratoria un blocco delle esternazioni su questo argomento
E edifici CCD dà conto carezze ai la scelta fra queste prospettive sarà affidata al congresso degli iscritti ai DS sono gli unici titolari era poter decidere la tenera e subito dopo le europee gli unici milionarie modelle decide e per rimuovere il dieci per l'Europa è il punto fondamentale è sì ormai quest'è la nostra proposta iniziale deve superare i fatti punto bonarietà restare a fare la conta con una coda Mussino avvocato Salvego Navona Tranfaglia il problema è trovare argomenti per convincere dell'elettorato
Che e di sinistra che è di sinistra per ragioni ideali o per ragioni sociali a dare il consenso marchi scusi nella lista dell'Ulivo uno la lista nell'ultimo tensioni DS e penso che lo si debba a trovare argomenti vedere consenso alla lista in cui riusciamo ad a parte che nel proporre il partito al quale io sono iscritto ma la lista unitaria quella riformista sì somma questa qui è saputa mai chiameranno richiedono tempi sono un po'in Viciani anche sul nome mi pare di capire però se c'è la premessa è chiara e che non prefigura nessun progetto politico
Dopo e rimane un altro problema ieri e bisogna convincere e allora e c'è una grande protesta sociale nel Paese e noi chiediamo decisione piattaforma socialmente molto più avanzata di quella che servissero viene adesso
E quando sentiamo Rutelli che direi che bisogna tagliare commentare versione da subito spaventiamo chiave che è sbagliata e noi ci lamentiamo finché vecchie riteniamo che molti elettori dicono a b porca miseria ma questa è la la la tema dilatati quindi una posizione socialmente più avanzati e le pensioni la precarietà del lavoro poteri so io non ci sono più B e c'era un perché dobbiamo farla noi questa battaglia questa è la richiesta che facciamo ripeto per convincere ecco ma però insomma c'è un po'da rimanere perplessi si parla di lista unitaria e poi dice lei tre progetti almeno tre in campo all'interno dei DS non si rischia la frantumazione del partito che vogliamo evitare questo come ho detto bisogna mettere un punto fermo
Oggi l'opera ha detto la prospettiva approfondito ma ma adesso non si capisce più bene richiedeva un partito unico poi una federazione poi un'altra cosa ancora provveduto prima fare i conti con l'osteria in questo piace alla Margherita che non avrebbe tu sì asta ma ripeto questa è l'opinione nei persino porterà al congresso ce ne sono altre le sembrano portare a congresso da oggi da tre febbraio quando si va a votare a giugno si faccia la campagna elettorale per battere Berlusconi e poi ci sarà un congresso in cui saranno queste diverse posizioni Occhetto altri esponenti di DS e partecipano alla lista quella Occhetto Di Pietro per per comunità chiamo uno stile sempre che bisogna ma guardi come ho detto prima non condivido nemmeno quel progetto francamente non siccome che credo al ruolo l'autonomia della sinistra non vedo in questo momento in campo richiede il segreto e due partiti di ispirazione comunista cosa del tutto legittima per carità particolare tante personalità e a cominciare da me non ritengono che sia la piattaforma futura dalla sinistra e c'è un Progetto veri e punto di di costi due ente dell'Ulivo con Di Pietro eccetera che io tante altre persone di sinistra non ritengono la via giusta per la sinistra italiana e quindi che chiedono nube dove chiese dovrebbe optare per una di queste cose rispetto a quello che c'è già senta ma se la sinistra italiana a suo tempo avesse seguito l'idea alla proposta del partito democratico a suo tempo tra l'altro fatta propria radicale non saremmo a questo punto
Ma così secco Imai Linney le leggi ipotesi divertito democratico a mio avviso non risponde alle esigenze europee diciamo rischia di essere un
Contenitore no per esempio per i radicali legittimamente indica tre questioni libertario liberale liberista sulle verdure sono d'accordo ma sulla terza no pronte ad ogni livello un terreno del pomeriggio democratici sono tutte queste ecco vedo un terreno per due terzi di battaglie comuni ma era un terzo si è visto anche avere alcun timore per Eduardo molto lealmente le chi chiedevano il voto ma i radicali legittimamente si battevano per un'impostazione liberista dico per dire che regole for vuole che si risolvono i problemi del Partito Democratico voglio fare estendere l'articolo diciotto come penso io dello statuto o lo riduce ulteriormente come per ritengono le il team avente dei veri amici radicali e non solo loro bene la ringraziamo ringraziamo Cesare Salvi vicepresidente del Senato ed esponente dei DS con ascolta come sempre da Radio radicale
Perché radicale a Moratti come Domenico Nania presidente dei senatori di Alleanza nazionale uno dei quattro saggi della CDL in tema di riforma costituzionale presidente maniglia come sta andando la questione delle riforme costituzionali domani riprende l'iter qui al non è in aula al senatore nella CDL c'è accordo la centella fatto
Una proposta di maggioranza il governo ha sottoscritta all'unanimità un disegno di legge pensa che la base dall'accordo c'è tutte
Terra si tratta adesso di vedere quali sono i contributi migliorativi apportate dal apportati dalla opposizione dagli altre parlamentare è come l'avete visti quest'e i contributi migliorativo che non dovevate per avere una riunione rimanda alla reunion deve ancora non si hanno notizie del PD no ancora no quella rigatoni cacio Domenico Nania presidente sanatoria