VI Congresso italiano del Partito Radicale Transnazionale (PRT) (7-8-9 maggio 2004) - (presso l'Hotel Ergife, Via Aurelia 619)

Grazie buongiorno a tutti sono aperti con si sente così ora tutti sono aperti i lavori del sesto congresso italiano del Partito Radicale transnazionale
Ci scusiamo per questo ritardo nell'inizio allora congresso italiano del Partito Radicale transnazionale non è sede di deliberazione
E quindi abbiamo da proporre una Regolamento
Ridotto all'essenziale che riguarda la la composizione della presidenza e le modalità di intervento fanno parte della presidenza del congresso il presidente del partito il tesoriere
Il coordinatore delle iniziative
Tonali referendarie i membri del comitato di coordinamento gli eletti radicale al Parlamento europeo e i soggetti responsabili dei soggetti costituente il Partito Radicale transnazionale
I componenti della presidenza possono intervenire in ogni fase del dibattito come di consueto nei congressi radicali
La presidenza determina l'ordine dei lavori
E la facoltà e il Regolamento alla facoltà di dare la parola agli invitati e alle personalità presenti le iscrizioni a parlare devono essere presentate personalmente alla segreteria di presidenza
Entro i limiti che saranno previsti quindi l'ordine dei lavori indicativo che evidentemente influenzato anche dalla dalla realtà della sala e del Congresso e quindi ci pare necessario mantenere un margine di flessibilità l'ordine dei lavori prevede in apertura le relazioni del presidente del tesoriere del cosmo coordinatore generale e sono previsti in apertura di dibattito interventi del segretario di Radicali Italiani
Daniele Capezzone del presidente del gruppo radicale Lista Emma Bonino al Parlamento europeo Maurizio Turco avevamo previsto una fase di lavori serali come presidenza daremo comunicazione delle decisioni su questo anche in base ai tempi e all'andamento del dibattito ricordo che per domani
Alle ore undici è previsto l'intervento di Emma Bonino e per la mattinata di domenica la celebrazione del trentennale sul del federale della grande vittoria sul divorzio
Siamo quindi in fase di apertura dei lavori io ricordo che nella sala non è possibile fumare vi prego di attenerci a questa regola tutti e ciascuno per gli ascoltatori di radio radicale non ne escono nascondendo anche una difficoltà di partecipazione
In questa sala come presenze nell'apertura di questi lavori invitiamo ciascuno a raggiungerci qui all'hotel Ergife
A Roma in via Aurelia seicentodiciannove sia agli ascoltatori romaniche agli ascoltatori di tutta Italia per partecipare ai lavori di questo sesto congresso italiano
Del partito radicale transnazionale
Come preannunciato la prima relazione di apertura sarà del presidente del partito radicale transnazionale Sergio Stanzani
Non devo pigia niente qua no menu
Cari compagni cari compagni
Cari anche e cari amici
Devo dire scusate questa subito questa prima però quello che ho
Kallon curata
Allora devo dirvi che veramente
La storia
No stop di ciascuno di noi il fisco mia
Veramente particolare atti
Attenti sempre ti devi tendere sempre delle sorprese
E anche piacevole
Io per esempio adesso me ne mentre venivo qua è ovviamente mentre caduto l'occhio sul testo
Sulle prime quattro parole
Io ho detto guarda un po'
Questa mia espressione
Cari compagni cari compagni care amiche e cari amici
Rassicura chiude in sei il senso dell'intera mia storia politica
Voi non avete un'idea
Di che cosa mi sia costato
Chiamare compagno un mio amico del partito
Tanto una cosa
Veramente
Mortificante perfino
E cosa voglia dire oggi
Sapere
Che i miei amici sono anche miei compagni
E i miei compagni sono anche i miei amici
Guardate solo io capisco che voi direte voi eletti solo io credo vorrei trasferirlo ve lo il senso di questo passo di questo cammino di questo percorso
Scusate mi tuttavia questa
In istituto di questa può
Licenza che mi sono preso rispetto al testo
Ah prodigi i lavori di questo sesto congresso italiano del Partito Radicale transnazionale
In un momento particolarmente importante per l'intera area radicale
Per ciascuno di noi e per me
Quando abbiamo deciso di convocare questo appuntamento
Lina nell'ambito del nuovo coordinamento dell'area ognuno di noi avevo un'idea diversa di come avremmo impostato è affrontato i lavori di questi giorni
Ma in fondo
Credo basti osservare questa scenografia per aprire cosa succede oggi in questa sala a parte i complimenti che veramente mi Ritter ritengo di dover fare ai al chi ha realizzato questo fondale effettivamente come dire ai quasi nell'espressione cari amici cari compagni eccetera eccetera cui oggi abbiamo rappresentato direi gran parte di quello che è la nostra storia di quello che noi siamo e che dovremmo che vorremmo essere
In una manciata di nomi qualità le nostre associazioni delle nostre iniziative dei nostri successi troviamo uno spaccato fedele della storia politica radicale
Di una politica pluridecennale coerente ininterrotta
Fatta di iniziative ed eventi straordinari sostenuti data ci da decisioni coraggiose e con comportamenti rigorosi e determinati
Una storia che nonostante i tentativi per annullarla per falsare la anche dalle nella storiografia e ufficiali
Era e resta parte importante col non molte altre del patrimonio politico degli ultimi cinquant'anni del nostro Paese
Non mi riferisco solo ai momenti delle lotte per i diritti civili e quindi al divorzio di cui domenica festeggeremo il trentennale proprio qui in questa sala alla porto all'affermazione dei diritti delle donne e degli home sessuali
Dei giovani a partire dall'obiezione di coscienza e al voto dal voto ai diciottenni dalla prima difesa contro la violenza e la criminalizzazione da e per le doghe droga chiedo scusa dei più deboli dai carcerati agli alienati ed ai primi referendum per l'abolizione del Concordato che seguivano le altre iniziative anticlericali
Si tratta di momenti che hanno inciso profondamente nel costume nella cultura di un Paese che usciva dalla guerra e dalla resistenza
Profondamente costretto dalla presenza della Chiesa da oltre vent'anni di dominio fascista al quale come alternativa all'Aic liberale veniva offerto il predominio della cultura marxista la Democrazia cristiana e il Partito Comunista il più forte dell'Occidente
Ebbene io credo che questa storia abbia non solo un importante passato
Ma anche un importante straordinario futuro
Credo
Che ognuno di noi possa concludere senza esista esitazione che se è vero che oggi noi radicali ci confrontiamo con l'eredità di momenti esaltanti che appartengono alla storia passata è anche vero che questa eredità oggi si ripresenti in tutta la sua attualità non solo nel quotidiano di noi radicali ma in particolare nella vita e nella politica di tutte le altre forze politiche del nostro Paese alloro piacciono
Quella di adesso è una di quelle non rare congiunture in cui il partito radicale i radicali in Italia
Le associazioni radicali i militanti di questi straordinari soggetti politici sono capaci di influire determinare una parte importante dell'attività politiche italiane transnazionale
Sentiremo dunque questo congresso durante questo congresso alcuni compagni mettere a fuoco i molti fronti sui quali si dispiega l'azione ed impegno radicale
Per i nostri compagni Montagnard dal Vietnam in molti ci sono già iscritti al partito radicale mi dicono circa quattrocento mila ora solo fare ferendo contro la legge
Contro la legge sulla procreazione assistita e contro la ricerca scientifica sul caso Italia sulla moratoria sulle esecuzioni capitali sulla lotta alle mutilazioni genitali femminili sulla promozione della giustizia penale internazionale
Della democristiano e dello stato di diritto nel mondo arabo
Sulla creazione effettiva di una comunità della democrazie sulla libertà in Cecenia e Cuba euro ovunque si soffocano si sopprima no e si soffocano i diritti i fondali della persona fondamentali della persona
Se mi date un corso d'acqua Grassi
Accennerò dopo a un evento per me è straordinario che è successo che si può registrare proprio oggi
Sulla presenza radicale nel mondo
Io sono convinto che a distanza di quindici anni dal congresso di Budapest quello con il quale abbiamo dato vita al nuovo progetto politico transnazionale
Nessuna delle regioni e delle convinzioni che ci portò a quella decisione sia venuta meno
Non solo
Forse si è venuto ad aggiungere qualche ragione in più
Dal mille novecentottantanove anno in cui abbiamo costituito il partito radicale come soggetto transnazionale ad oggi in un percorso che potremmo definire da Budapest a Tirana
La nostra proposta di internazionale non violenta ha trovato l'avvicinamento di persone che appartengono a popoli soggetti a regimi dato dittatoriali e che hanno trovato in noi una speranza di cambiamento
Una possibilità è uno strumento di azione per l'affermazione dei propri diritti alla libertà alla democrazia allo stato di diritto
Persone che hanno ruoli e responsabilità di governo in seno ad organizzazioni non governative ma anche a partiti politici
E forse non è un caso che siano persone molto lontani da noi come collocazione geografica
Mentre invece la classe politica un riparo europea è rimasta distante ad osservare i risultati della sua Realpolitik
Quello a cui eravamo e siamo tuttora convinti è che nessuno dei grandi problemi del nostro replica epoca
Dai quali dipendono i destini dell'umanità la vita del diritto il diritto alla vita di ogni individuo può essere oggi affrontato e può sperare di essere risolto
Nell'ambito della sulla dimensione nazionale
Occorrono istituzioni si legge nella mozione del congresso di Bologna del mille novecentottantotto occorrono poteri democratici
Diritto positivo e leggi sopranazionali a cominciare proprio dallo votiva il dolo Bietti Ivo degli Stati Uniti d'Europa eravamo nell'ottantotto
E questo era contenuto nella mozione del nostro congresso
Sono passati quindici anni come ho ricordato da Budapest e quando penso oggi al lavoro straordinario di Emma al Cairo e nel mondo arabo
In otto anni all'iniziativa non violenta di Marco Pannella
Di poche ultime l'ultima di poche settimane fa per tentare di strappare un dato di legalità nel nostro Paese
A quello dei deputati radicali nel Parlamento europeo
A radicali italiani all'Associazione Luca Coscioni a Non c'è pace senza giustizia a Nessuno tocchi Caino a radio radicale ecco quando penso è vivo tutto questo pieno di politica
Che noi siamo riusciti a costruire
Non posso che rimanere personalmente ammirato dev'essere orgoglioso di essere il presidente di questo partito
Il nostro congresso cari compagni e compagne non è e non vuole essere deliberativo
Tuttavia dovrà toccare alcuni punti urgenti
Alcuni aspetti che devono essere approfonditi a partire anche da questo appuntamento perché anche da queste nostre riflessioni
Dipenderanno le decisioni sostanziali che comunque ci troveremo vorremo a prendere nei prossimi mesi
La campagna e lotterà ai rettorale è già iniziata
E si svolge proseguirà nelle condizioni che conosciamo
Con ogni probabilità purtroppo nulla a che vedere con il mille novecentonovantanove per quanto riguarda la nostra possibilità di rivestimento
E tutto uguale per quanto riguarda l'informazione pubblica
è evidente a tutti che queste elezioni europee costituiranno la carta finale in vista delle elezioni politiche del due mila sei che vedranno lo scontro tutto virtuale Prodi Berlusconi
Il primo che in queste elezioni non è candidato perché accessoria mente presidente dalla Commissione europea l'altro candidato ma non eleggibile perché a primo ministro
E alterato è evidente che di qui ai prossimi trenta giorni il tentativo sarà quello di puntare i riflettori su questo scontro e di allentare invece l'attenzione
Dei cittadini da quelle questioni di fondo che li riguardano direttamente come per esempio Dodo abbiamo dire dobbiamo sostenere dobbiamo trovare il modo di farlo conoscere
Dunque avevo perso il filo
Come ad esempio il fatto che è in corso la raccolta delle firme sul referendum
Per l'abrogazione della legge sulla fecondazione assistita e che nemmeno quanti si professano a favore di questa iniziativa si concederanno la possibilità di essere vicini a noi in questa lotta
Magari poi ripensandoci dopo le elezioni
Io credo che in questo momento si debba fare appello a tutte le nostre forze
Nel senso delle nostre singole forze di quelle di ciascuno di noi tentando di garantire il massimo della presenza sulle strade con i tavoli e non lasciandosi sfuggire la possibilità di andare a votare per questo referendum il prossimo anno
Questo è stato costruito ho ricostruito da radicali italiani
No quanto è stato costruito ho ricostruito da radicali italiani come supporto che i soggetti italiano può dare alla nostra politica
Ma anche i singoli compagnia militanti impegnati nella raccolta delle firme è non solo prezioso
Ma indispensabile per raggiungere il risultato delle cinquecento mila firme sulle elezioni europee re tornerò tra poco
A Tirana all'ultimo congresso del Partito Radicale transnazionale
Abbiamo gettato le basi di un'organizzazione interna
Che ha voluto ripensare profondamente il rapporto tra partito associazioni e altre realtà organizzate dell'area radicale
Questi ultimi sono diventati come sapete soggetti fondatori del Partito invertendo in un certo senso
Il rapporto che esisteva prezzo ed eventi del dente mente ovvero quello del partito promotore fondatore di associazione e nuovi soggetti radicali
Questa inversione del rapporto è stata determinata sostanzialmente da due fattori contingenti
Il primo dovuto al fatto che nel corso di questi anni sempre più ingente importante è stato l'avvicinamento di soggetti esterni che non sono nate da nostre iniziative o intuizioni o decisioni
Accendi avvicinamenti che ci hanno indotto a trovare una soluzione anche formale della loro presenza all'interno del partito Cass consenta loro di contribuire concretamente alla nostra ma anche alla loro crescita
Il secondo fattore dovuto la consapevolezza che nella molteplicità dei soggetti dall'area alcuni di questi hanno natura politica e tematica mentre per altri si tratta di veri soggetti economico imprenditoriale
Inoltre tali e tanti sono i soggetti iniziative radicali che la conseguenza inevitabile è una sempre maggiore loro autonomia
Nella sezione più che nella politica condizione che sempre meno consente il coordinarsi nei tempi e nelle modalità con il partito radicale tra di loro
Oggi di fatto da politica radicale anch'quella specifica del Partito Radicale transnazionale
Ha trovato come veicolo principale le associazioni e i diversi soggetti e le diverse iniziative dell'aria
E quando parlo di soggetti dell'aria quando tra noi parliamo di associazioni di iniziative radicali tendiamo a pensare a quanto ci richiama il nostro Statuto
Quei Ali quali dovrebbero essere soggetti fare atterrati con il partito
Avere stretto un paio federativo col partito o quali siano o possono debbano essere emanazione diretta del partito e della sua politica transnazionale
Ma noi cari compagni dobbiamo prendere atto che questo rapporto tra partiti e associazioni non si sviluppa lo Stato secondo quanto previsto dal nostro statuto
Perché è successo qualcosa di straordinario di così straordinario da meritare davvero la nostra serie puntuale riflessione
Mi riferisco nostri diversi soggetti
Che fanno parte della nostra torna dalla storia di no nostra storia dieci da di adesso e quindi assolto c'ha c'hai e ai cambogiani democratici ai mercanti agli umori a Coxor ai Montagnard appendere performer e al dissidente vietnamiti Omar Cambiasso dal popolo ceceno a tutti coloro quindi che fanno parte oggi della politica radicale anche in seno e con le proprie organizzazioni ulteriore esempio di chi sono questi nostri compagni lo possiamo trovare nel resoconto di quanto accaduto durante l'ultima sessione della Commissione per i diritti umani di Ginevra
Dove molti di loro sono intervenuti a nome del Partito Radicale
Quale strumento possiamo ipotizzare per noi e per loro quale partito
A Ginevra si era ipotizzata la nascita di un Senato del partito dove fossero rappresentati come in una seconda camera assieme al congresso degli scritti le associazioni e le altre realtà radicale con compiti di impulso e di confronto con gli organi dirigenti
Il Senato costretto costa costituisce
Il Senato costituisce una innovazione
Che richiama e valorizza questi elementi
I soggetti che ne fanno parte sono costituenti
Quindi sono soggetti radicali se pur dotate di autonomia egli una propria identità
E lo sono a tempo indeterminato fino a quando cioè con decisione statutaria analoga a quella che ne ha originato il carattere costitutivi Tivo insistendo decida di recedere
Possono essere tematici come lo sono tutti quelli indicati nella mozione di Ginevra decisioni di radicali italiani
Che costituiscono il primo esempio di un soggetto costituente a carattere territoriale
Calata in via Po distingue anche le associazioni o le rappresentanze di popolo che con la decisione di essere soggetti costituenti intendono riconoscere la validità
Dell'iniziativa del partito per condividerne da protagonisti da radicali l'azione a sostegno della propria liberazione con quella per la liberazione di tutti gli oppressi
Il carattere costitutivo radicale a tempo indeterminato
Dei soggetti che convocano il Senato ne mette in evidenza una differenza sostanziale dei soggetti politico o politici organizzati che possono aderire al partito e le quali si apprestava Tata la presenza nel consiglio generale per i quali il rapporto con il partito quanto meno quello di rappresenta rappresentanza
E limitato nel tempo annuale o fino al giro successivo congresso così come lo è il rapporto del soggetto individuale d'iscrizione
Sottolineo questi elementi come spunti di riflessione in particolare
Perché la decisione della costituzione del Senato è stata prese alla luce della situazione gettito che si creati negli ultimi anni
Specie con l'affermarsi progressivo e la crescita in autorevolezza sia delle associazioni radicali transnazionali sia per altri reati a radicali come radicali italiani
In effetti tanto più provenivo ne conseguirono importanti traguardi
Non c'è pace senza giustizia Nessuno tocchi Caino radicali italiani l'Associazione Luca Coscioni e gli altri soggetti dell'area tanto più si affievoliva la visibilità
E anche evidentemente la capacità operativa del partito in quanto tale
Un esempio quello a mio avviso in prospettiva più significativo e interessante viene dall'azione dei compagni impegnati nella campagna per l'organizzazione mondiale delle democrazie e della democrazia
Che hanno avviato a nome e per conto del partito radicale transnazionale un lavoro comune con altre organizzazioni tra le quali prestigiosi istituti associazioni americane come la figlia Houses
Ebbene sta prendendo corpo l'idea che si possa proprio avendo protagonisti radicali assicurare una coalizione internazionale
Che porti avanti l'obiettivo della costituzione di un'organizzazione mondiale delle della democrazia
Subito un modello di quanto avvenuto con la coalizione internazionale delle origini per la Corte penale internazionale è di certe un aspetto che va approfondito anche nei dettagli e nelle prospettive
Che dovrà farci riflettere su quale tipo di meccanismo
Sia da immaginare in base al quale Freedom House e altre istituzioni con le quali condividiamo questo Papalia lo stesso si potrebbe dire in relazione ad altre progressione l'altre battaglie possono possano accettare di far parte di una sede comune radicale più ampia
Che si possa riunire periodicamente e che possa pronunciarsi fornire impatto e agevolare la messa in opera delle iniziative e compagni
Delle iniziative e campagne del partito
Questa sede può essere il Senato nella sua forma attuale così come immaginate a Ginevra anche questo progetto ambizioso che non può prescindere da un momento di fare riflessioni interno e quindi vediamo l'organizzazione interna del partito
Ci aprono vari scenari il primo è quello di rendere effettivo l'insediamento del Senato affinché sia luogo di confronto e l'iniziativa radicale i costi circa anche un lungo un luogo di sintesi di confronto tra posizioni diverse
Il partito acquisirebbe qui indù allo di vero e proprio centro di coordinamento
Delle iniziative Daria ed esigono iniziative potrebbero riprendere davvero nei fatti in autonomia il loro significato di campagne dal Partito radicale transnazionale
Un secondo scenario
Potrebbe essere quello di un partito che nel corso dei suoi congressi annuali via le indicazioni agli orientamenti sulle prioritari Calì
Lasciando poi alle istituzioni il compito di mettere in opera tali orientamenti senza pretendere di assicurare una gestione o monitoraggio delle singole attività iniziative
La terza ipotesi ed è quella che mi convince di più e quella di ripensare in modo critico la nostra formula statutario federativa originale peraltro finora ed allora mai attivata
Affinché il partito posso avere una struttura sufficientemente flessibile per raccogliere al proprio interno nuovi soggetti organizzati
Che non sono emanazione dell'Area e al tempo stesso essere il soggetto principale non solo di riferimento ma anche l'iniziativa radicale
Questa terza ipotesi deve però contenere in sé è un dato a prescindere dal quale non è possibile ipotizzare un Partito radicale transnazionale che sia come sempre abbiamo voluto partito
Ed è la consapevolezza e quindi la decisione di convivere con altre Autonomie quella dei soggetti radicali o delle organizzazioni federate
Che trovino nella nostra forma partito il luogo è lo strumento più idoneo per dare all'iniziativa che di Kale incisività e coerenza complessiva
Assicurando no Nun assurda indipendenza ma una sicura e corretta autonomia per la diversificazione diversificazione compatibile degli obiettivi e delle attività
Presto in effetti convinto che nessuna forma di controllo e più efficace della condivisione degli obiettivi comuni e della volontà e determinazione di perseguirli
E questa è o sono condizioni che non si possono realizzare se sono il disegno anche organizzativo chiaro direi esplicito e adeguato
Sono certo cari compagni e compagne
Compendiate comprendiate che si affronta oggi un questo congresso italiano questo aspetto del nostro partito della nostra politica in un momento così pieno di altre priorità
E perché credo sia giunto il momento che le responsabilità di immaginazione
Di approfondimento e di fantasia debbano essere assunte in primo luogo in primo luogo anche da chi
Anche da ciascuno di noi non solo confidando nel genio di pochi o addirittura di uno solo
Vorrei quindi che senza fare di questo l'argomento principale del nostro dibattito ognuno tenesse comunque a mente questi aspetti e tenersi a mente soprattutto le nostre campagne
E i nostri compagni mi lauti anni le campagne e i compagni laotiani vietnamiti Uiguri cambogiani africani e mediorientali
Che condividono opererebbero condividere se lo potessero con noi le loro e le nostre battaglie
Per concludere cari compagni all'inizio di questa mia relazione ho trattato di richiamare alcuni momenti importanti della storia radicale della mia storia della nostra storia
Momenti che hanno contribuito a determinare in me una profonda convinzione
La necessità e l'opportunità
Per quanti di questa storia hanno fatto fanno parte o in essa e per essa hanno trovato motivi di vita differimento politico di speranza di convocare questo sesto congresso italiano del Partito Radicale transnazionale
Pur alla vigilia della scadenza elettorale
Di affrontare il rischio perché è un rischio ma noi siamo in un momento di rischio comunque
Se devo fare un bilancio personale di questo percorso del mio percorso personale insieme a voi posso affermare senza il minimo dubbio che il mio è un Bilancio di grande successo
E il fatto che siamo qui ora ancora insieme oggi a celebrare questi momenti importanti di cinquant'anni della nostra storia Nese fondo la dimostrazione
Resta però un dato importante da considerare e cioè quello che attraverso diversi momenti abbiamo dovuto ricorrere a studi si è molto simile a vere a propria unità di crisi
Che ci hanno portato poi di fatto a superare le regole che ci eravamo dati e a volte a stravolgere statuti e Dossetti con unica per risorsa possibile come unica risorsa possibile per gestire situazioni straordinarie
Questa primi siti flessibilità
Questa flessibilità puramente permettendoci di andare incontro a successivo insperati seppure ottenuti con fatica via via nel tempo sì anche allontanati da una vita ordinata fra virgolette
Di partito da un coordinamento efficace della continuità coordinamento che assicura conoscenza coinvolgente me coinvolgimento e di conseguenza anche possibilità di efficacia obiettivi quanto mai difficili da conquistare e assicurare per un da conquistare e assicurare per un radicale nel rispetto della libertà del diritto e della democrazia nella vita a casa nostra nella società tra amici compagni e anche nel partito
Leggendario quindi importante e direi anche vitale che questa fase transitoria di governo del partito affilata come sapete al presidente al tesoriere
A seguito delle dimissioni di Olivier da segretario venga superata grazie anche al lavoro critico puntuale sulle diverse ipotesi di assetto societario e organizzativo
Analisi che può passare attraverso una serie più formale costituita dalle riunioni del Consiglio generale da converrà arsi da qui al prossimo congresso di novembre
E qui va be non mi sono imposto di non più giovani
Gli auguro un buon lavoro care compagne e compagni e sono convinto che come sempre avremo la forza e la capacità di un ottimo lavoro lo farete lo faremo
E ora
Una postilla fa un qui e quello che ho scritto come presidente
Del partito
Che non ho potuto sottoporre all'esame testuale del tesoriere come lui da altra parte non ho avuto la possibilità di sottoporre all'esame la sua relazione ma credo che la consuetudine delle di lavoro
Che pare col tempo e acquisita tre me danni Danilo e inoltre anche il rapporto personale mi dia eccidi alla sicurezza che sostanzialmente non credo che poi potrete essere sì accertare differenze significative
E adesso una postilla
Fino a mercoledì sera anzi giovedì mattina
Ero deciso di presentarmi qui
Davanti voi e annunciare le mie da presidente spalmato
Del partito radicale transnazionale
Consegnata al tesoriere anche se spalmato ma unico altro organo statutario in vigore
Legittimamente eletto dall'ultimo congresso
Il partito radicale
L'unico il solo che io conosca
Da presidente le dimissioni non dei spinto e militante
Che non mi sono mai passate per la testa e che ritengo sia di fatto impossibile che li riduca presentare
Non ho intenzione di farlo perché evidentemente ho cambiato la mia decisione
E almeno per quanto mi riguarda non mi sorprende né tanto meno mi scandalizzo
Mi è capitato altre volte e l'ho sempre riconosciuto specie quando si trattava di un mio errore e non credo che questa volta si tratti di un mio errore
La decisione del cambiamento del mio comportamento la devo alle riflessioni su considerazioni del sul partito fatte le prime ad alcuni compagni pochissimi tra quanti mi sono stati vicini e mi sono vicini nel lavoro che svolgo
Poi le altre ad un documento scritto e pubblicato sempre sul partito è il momento che stiamo attraversando
No qui c'è dunque avete scritto e pubblicato sempre sul partito da foglio di ieri tanto per essere chiari precisi
Le prime riflessioni queste due scritte proprio le prime riflessioni mi hanno indotto a considerare la mia decisione egocentrica poca attento riguardo Orsa verso i miei compagni
Non solo verso quelli come loro a ben più vicini come loro come lo facevano notare masso pronto ai compagni iscritti militanti sparsi nel Paese dai quali buona parte dei quali buona parte non conosco
Le mie dimissioni date in questa città occasioni in queste circostanze in questo modo avrebbero comunque costituito un motivo anche se piccolo comunque di disturbo
Inserito nella fatica nella tensione quotidiana
Senza avere una sia pure non approfondita comunicazione in grado quanto meno di fornire ma neanche approfondita
Qualsiasi comunicazione in grado quanto meno di fornire una Regione di tanta urgenza
Di tanta ansia
Intanto il dolore
Che sapevano dovuta non certo alla ricerca di se i riscontri da parte di altri
Ma unicamente del dovere che io sentivo e sento di essere chiaro con me stesso e con i compagni ancor più e prima degli amici
Ve lo dovevo
La seconda riflessioni sono dovute all'inserzione a pagamento del partito di ieri sul foglio e in particolare una richiesta ai lettori agli elettori di Pannella di quaranta miliardi di vecchie lire
Ho poco tempo ve ne ho presa troppo
E necessario lo ha già detto
Ho già confessato da laico
Il peccato ma da laico e da compagno qualche cosa debbo raggiungere sulle ragioni il cattolico confessa non gli chiedono ragione perché una volta che ha confessato la grazia di Dio è talmente ampia che poi comunque il portone assicura
Ho poco tempo dicevo
Però M in merito mi basta dirvi comunicare ogni non corso consente confessarvi non ci credo e quindi non ne posso non posso commetterebbe le peccati ma dirvi che ho cambiato la mia decisione perché sono stato convinto mi sono convinto di un errore di valutazione soprattutto in questa occasione
Nella quale mi preme dirvi che pur convinto della validità delle mie considerazioni mi sono ancora fermamente convinto
La gioia di essere qui con voi
Per partecipare convinto ad un momento eccezionale
Di esistenza radicale
Pensate i radicali continuano a rompere le palle nessuno li vede risente e se siamo riusciti finalmente questa volta sono soli e hanno l'impudenza di chiedere quaranta miliardi
Guardate che è una cosa enorme
Quando io ho letto quella sollecitazione di Marco istintivamente dicono aveva queste proprio passato
è insomma non è la prima volta che a me probabilmente anche qualche altro è venuto istintivo di fare così empio Boero così nella
Nella nel clima vede di dare le dimissioni e quindi
Ecco invece improvvidamente miei mi sono illuminato
Cioè o io per cinquant'anni
Ho creduto gli ho dato fiducia
A un imbecille
O se no vivaddio
Se pochi giorni prima utilizzando quella che oggi è uno dei pochi mesi di comunicazione chiediamo dateci con grande gratitudine credo da parte di tutti i mia da Ferrara
Sul foglio utilizza questo per lanciare una richiesta di questo genere è insomma un attimo ci sarà qualcosa
E qualcosa accuse
E quello che nonostante tutto ancora io e sento cioè la forza la determinazione tenne poi è corroborata con la Blue corroborata dagli anni dalle decine d'anni passate con voi col partito
La forza di non cedere di essere cento di essere chic puro
Che in fondo la nostra la via giusta
Ed è che qui che richiamo
Il punto dei miei dubbi della mia per sempre presenta
Che credo
Sì è riuscito in qualche misura trasmettervi
E cioè la distanza questa sì veramente enorme
Apparentemente
Impossibile da colmare
Tra un quadro che
Siamo riusciti a costruire
Di un'ampiezza
Di una profondità tale dalla quale io sono un convinto io adesso impatto sono io
E nei prossimi cinquant'anni
L'umanità il mondo non potrà non tener conto
E anche dalla consapevolezza che io ho che i mezzi che oggi esposizione dove i consentono Pack
Con un colpo sul proprio sul tavolo di realizzare con la Commissione che non posso realizzare da solo non possiamo realizzarne Veltroni suo pure portando potendo contare su Marcues Wham e a questo proposito oggi un giornale lo riporta credo ma detto anche il foglio ma un giornale americano
A
Posto comunicato ha dato la notizia un giornale americano e ha dato la notizia che se il governo americano vuole
Un approccio che sia meno disastroso di quello che finora seguito con gli anni verso il mondo arabo in Iran in Iraq eh beh magia Print PD guardi e prenda esempio
Dal convegno che è stato organizzato io questo sedici dei radicali non me lo frego e quello perché è l'unico
Che questi fastidi radicali hanno organizzato a Saddam passa da
Hassan a chiedersi perché vi chiedo scusa
A San
Va beh credo veramente scusa Pardini Entente conto
Vi rendete conto e successivamente poi fa richiamo un esempio di un'altra riunione che è stata tenuta per iniziativa credo non vorrei vorrei qui dire delle fesserie in Tunisia su
Iniziativa dell'Egitto
Bene quindi è è e cioè il cane quindi questo enorme
Distanza che c'è
Fra le nostre intuizioni fra il nostro capirci sul nostro me ne riuscire a immedesimarsi non solo come siamo riusciti e domani e domenica il Comune il divorzio c'ero la rimessa rivolto al divorzio cioè lo ricorderà ancora una volta e nel nostro Paese ma non solo nel nostro Paese
Io che sono presidente anche di non c'è pace senza giustizia e che vi assicuro oggi sta nel mio cuore quasi quanto mi sta il partito perché sono state comunque compiute cose veramente
La non conosciute ero nel nostro mio soprattutto deve averle fatte conoscere è veramente strano notevoli e poi e poco ordinarie certamente per l'apporto e per l'iniziativa di Emma di Gianfranco Dell'Alba di tutti i compagni va bene
Che ne fanno parte va be
Però e questo questa questa attività che in certi momenti è stata considerata da parte dei compagni come l'attività di ex compagni che stavano bene lavorando perché per farsi la casa e per farsi per la loro la loro o o ONG ed avere di comodo è una cosa che quando
Ho percepito queste cose vi assicuro che la mia voglia sarebbe stata quella di tirare il collo a qualcuno
Che invece è stata la dimostrazione della dimostrazione che essendo radicali sessi Sierra dicasi l'autonomia che il partito gita e le richieste che ci fa sono più facilmente e più ordinatamente efficacemente conseguire attraverso io alcuni casi
Quella soluzione non altre
Bene
Io
Ho finito anche la postilla e voglio ringraziare personalmente ringraziare veramente di cuore
Marco
Emma
Danilo
Nel quale con difficoltà
Abbiamo tentato attraverso le responsabilità di a presidente il tesoriere
Di far sì che
Il Partito Radicale transnazionale nove non venisse nonostante la volontà di nessuno spazzato via
Non so se ci siamo riusciti
Ad Antonella
Antonella Dentamaro
Che
è stata
Veramente un elemento via dei che mi ha dato assoluta tranquillità sia per la sua capacità sia per la sua modestia
Sia per la sua vicinanza
E poi
Oltre a queste quattro persone vorrei ringraziare i tanti altri da Rita a
Daniele da Marco Cappato
Non inutile Verona si immaginare spero
E voglio però ringraziare per finire anche tutti quelli che ci ascoltano oltre a tutti voi
Ai compagni che sono oggi in questo momento in questi tanti al lavoro e non solo ai tavoli
è se me lo consentite
Così intanto per un verso alla fine anche un piccolo ringraziamento a Sergio Stanzani
Grazie a Sergio Stanzani presidente del Partito Radicale transnazionale e ora per la sua relazione diamo la parola al tesoriere del Partito Radicale transnazionale Danilo Quinto
Amiche è già agli amici chiare compagne cari compagni
La complessità della radicale si è espressa bene nei precedenti nostri appuntamenti
Oggi trova qui
Compimento pieno con il consapevole sguardo all'appuntamento delle elezioni europee
Parlo di consapevole sguardo
Perché la nostra forza è la lucidità
Con cui dosiamo le forze e ne in magazzini amo per gli slanci
Tanti devo dire soprattutto in questi tempi così duri
Per comprenderci
A malga marci
Essere coesi
Perché lo sforzo di alcuno di noi non sia vanificato dall'intervento
Seppur in buona fede dell'altro
Intendo dire e sottolineare
Che sto parlando di forza morale perché si rivolge sempre alla volontà
E qualunque sia l'argomento adoperato
La sua efficacia non può essere altra che quella che sollecita interiormente ognuno di noi
Manani basando l'evoluzione delle dottrine politiche
Possiamo affermare che la giustizia senza forza e inerme
E noi radicali lo abbiamo sperimentato
Con gli scioperi della fame e della sete dei nostri leader
E che la forza senza giustizia
E la tirannia
Se come dice Gramsci
Sostituì Simona Pergola tiranno con quella di stupido
Faremmo del passato Storia contemporanea
Questa storia contemporanea che chiamano i radicali
A esprimere il bisogno della situazione presente
Di contrapporre ai valori scadenti
Dove i compromessi politici sono accomodamenti nei quali facilmente ci si compromette
I valori che Croce chi ama aristocratici e anti utilitari
In quest'ottica politica ci accingiamo all'appuntamento delle elezioni europee
Ma anche e forse soprattutto al dopo elezioni
Infatti se è importante guardare all'appuntamento delle elezioni europee
E più in generale al ciclo elettorale che si apre il dodici e tredici giugno
E si concluderà con le elezioni politiche
E parimenti importante
Tenere presente anche il dopo elezioni
E gli scenari da prefigurare per il dopo
E non c'è dubbio
Che per tentare di prefigurare il dopo
Di guardare al futuro
Un primo punto di partenza e il passato
Il nostro essere parte
La forma del nostro essere parte partito
Come abbiamo inteso esserlo in questi decenni dai nostri fronti di lotta e iniziativa
Quello italiano è stato in questi decenni
E soprattutto nell'ultimo decennio un fronte di lotta durissimo
Formidabili sono stati in questi anni
Le risorse innanzitutto umane e materiali
Dedicate a impedire qualche un Markham DIEF chiamava due anni fa
Massacro in corso in Italia di informazione e di conoscenza
Aggiungendo
Cambia
Se non ci fosse questa strage da voi
Si sarebbe già potuto impedire quella che è in corso da noi
Poche parole
Che contengono tutto o per lo meno tutte le ragioni che ci hanno portato a costituire il partito transnazionale
E tutte le ragioni che spiegano il senso autentico profondo politico e storico della lotta radicale sul territorio italiano
A Bologna sedici anni fa
Inventammo una parola transnazionale
Ora d'uso comune
Scegliemmo un simbolo l'effige di grandi formata dalla dicitura Partito Radicale scritta in varie lingue e con i caratteri dei diversi alfabeti
Per trasmetterà in forma universale riconoscibile nei paesi più diversi di lingua e di cultura e presso masse non altre vite alfabetizzate
Il messaggio nonviolento ora di grande attualità politica e civile
Definimmo le ragioni dalla nostra scelta
La mozione di quel congresso tra l'altro diceva nessuno dei grandi problemi della nostra epoca
Dai quali dipendono il destino dell'umanità la vita del diritto il diritto alla vita di ogni persona
Può essere affrontato e sperare di essere risolto nella sola dimensione nazionale
E aggiungeva
La necessità di porre in atto finalmente istituzioni poteri democratici diritto positivo e leggi sovranazionali a cominciare dall'Obiettivo storicamente maturo degli Stati Uniti d'Europa
E ora anche d'America
Da quel congresso il partito radicale in quanto tale non si presentò più né alle elezioni europee nera elezioni politiche nazionali
Alle elezioni europee dell'ottantanove singoli radicali si presentarono in altre liste come anche i radicali vale a dire come persona
Venne data ai singoli radicali la responsabilità di perseguire con il massimo di iniziativa la promozione di nuovi soggetti politici riformatori
E di aggregazioni politiche elettorali capaci di prefigurare una forza laica di alternativa che potesse governare la trasformazione democratica delle istituzioni italiane
Centinaia di parlamentari italiani si scrissero insieme a centinaia e centinaia di parlamentari di tanti Paesi altra spartito transnazionale che volevamo creare molti di loro vennero alle nostre riunioni del consiglio generale che si riunì in quegli anni a Bruxelles e Strasburgo Madrid Boy Gerusalemme
A Budapest nell'ottantanove
Sì con il congresso alla presenza di numerosi esponenti dell'Europa dell'Est non ancora liberata dal comunismo
Il partito radicale arrivo a quella scelta avendo sempre avuto la caratteristica nella propria storia di agire su dei contesti che sembravano ed erano sguarniti
E abbandonati dalle grandi maggioranze ed erano frontiere in cui l'opinione pubblica si dimostrava essere d'accordo
Lì dove l'alienazione da politica come il divorzio tra ragionevolezza del potere diventava sempre più insostenibile i radicali agivano contro lo sperpero immenso del potere
Che continuava a non recepire quelle urgenze oggettive sulle quali si poteva invece incontrare il consenso
Nell'ottantanove quindi
I non violenti dei diritti civili sono anche non violenti a livello transnazionale dei diritti umani
Il centro dell'attenzione fu focalizzato sull'autunno dell'impero sovietico
O dell'ex impero sovietico in tutti i suoi Stati dicendo due cose
Attenzione
Non fate un partito nazionale e non fate una riforma per la quale si passi dal molo patetismo al pluri partiti Isma'proporzionalisti come
Fatene una ancorata ai diritti individuali
Legiferate poco o niente sul piano del diritto pubblico e soprattutto limitate vi assicurarvi che attraverso la regola del gioco elettorale che si sceglie
Si vada a creare un modo di costituirsi in parte tendenzialmente bipartitico per evitare bipolarismo
Pannella a Budapest nell'ottantanove
A coloro che vivevano le loro primavere di libertà il partito radicale faceva presente quindi i rischi dell'adozione del modello ademocratico italiano e di gran parte dell'Occidente
Il singolo di grande e le parole d'ordine che connotava non soggetto politico che si intendeva creare non volendo Torchia gandhiano transnazionale
Tra spartito democratico ambientalista ecologista
Federalista democratico laico
Federalista europeo liberaldemocratico liberalsocialista libertario anti autoritario antiproibizionista anti partitocratico antimilitarista anticlericale
Fecero rapidamente il giro del mondo istituzionale democratico quaranta mila parlamentari le si tenti in sessanta Paesi del mondo dell'Europa dell'Ovest dell'Est dell'Africa dell'Asia dell'America
Per questo venne pubblicato un giornale tradotto e stampato in quattordici lingue e incominciamo a usare internet e le nuove tecnologie a sostegno dell'iniziativa politica
Nello stesso periodo seri radicali o nuclei di attività militante vennero creati si svilupparono a Baku Bucarest
Budapest ENEL banchi Air France Madrid Menschen Mosca New York voi caduco Praga San Pietroburgo Sarajevo Sophia Tiblisi Tirana Varsavia
Vilnius Zagabria
Dove nel novanta site nel consiglio generale del partito
Nei Paesi di diritto e di libertà
E di civiltà giuridica il divorzio tra scienza del potere tra cultura e Governo scrivevamo su uno dei primi numeri di quel giornale tra classi dominanti del nuovo terzo stato fatto da donne e uomini con le loro speranze e i loro sentimenti sembra divenire sempre più grave definitivo
L'ideale sarebbe disporre di organizzazione politica capace di consentire in decine di Parlamenti nello stesso giorno alla stessa ora
Con gli stessi testi legislativi con lotte non violente di massa convergenti nei diversi paesi la discussione e l'approvazione di leggi fondamentali per la vita del pianeta e per la libertà e i diritti di tutti
E quali temi proponevamo quali leggi
La salvezza dell'ecosistema
Dell'aria dell'acqua della terra
Il federalismo laico e libertario democratico liberaldemocratico e liberalsocialista
L'affermazione di una politica antiproibizionista in materia di droga
Che distrugga il potere criminale dei narcotrafficanti che già controllano direttamente o influenzano alcuni Stati sovrani del mondo
Il disarmo il depotenziamento progressivo dell'industria militare
Con l'affermazione graduale della teoria e dell'azione antimilitarista
Il dispetto ovunque nel mondo del diritto alla vita
Per impedire anzitutto che il Sud del mondo viva le condizioni di fame di miseria che l'opulenza del Nord ha prodotto il rispetto della vita del delitto
Per l'affermazione la difesa dello stato di diritto sottraendo al massacro dei diritti fondamentali i singoli individui
E intere popolazione che ancora oggi vivo rinasca in Africa o in America Latina sotto il dominio di dittature feroci e criminali
E politicamente inopportuno dicevamo dare risposta alle urgenze nazionali sacrificando questi valori questi obiettivi
Sembrano parole
Da programma di governo Dingo di un governo liberale e laico laico e liberale riformatore
Sembrano parole profetiche
Scritte nel novanta per l'attualità politica civile
Umana storica del terzo millennio
Un'attualità in cui la politica nazionale e internazionale
Fa i conti con il crescente processo di globalizzazione
E l'inattualità della politica basata
Per gli stati nazionali
La crisi delle istituzioni democratiche internazionali la carenza di strumenti diretto governo iniziativa internazionale
Il ritardo dei partiti
Che restano ancorati a una dimensione nazionale
Fa crescere maturare il Progetto radicale di una politica internazionale del diritto
Delle libertà
Della democrazia
Quando decidemmo di dar vita al Partito radicale transnazionale
Gli obiettivi che ci eravamo posti apparivano impossibili
L'obiettivo di costruire un partito transazionale ambizioso e gli strumenti a nostra disposizione sembravano sproporzionati
Eppure quello è stato un percorso che ha portato in alcuni anni a compiere molti passi avanti ottenere successi e a conseguire obiettivi significativi
Basta guardare a quanto quel progetto abbia inciso per la sua parte
Nel consentire lo sviluppo economico e civile di una parte del mondo
Come ad esempio i Paesi dell'est Europa
E di cui ancora continua a essere privata la stragrande maggioranza dei cittadini e dei popoli
Basta guardare a quanto è accaduto nella campagna per la creazione della Corte penale permanente
Nell'affermazione
Scusate
Sempre più vicina
Che la pena capitale non è più questione che riguarda unicamente i codici penali sotto la sovranità dei singoli Stati
Ma che la sua applicazione entra nella sfera della violazione di diritti umani
La teorizzazione del diritto d'ingerenza ha avuto attraverso l'azione politica radicale degli anni in cui abbiamo costruito il partito e l'attività traslazionale nella nostra azione grazie
Un veicolo formidabile di affermazione nella cultura politica di questo terribile ultimo decennio attraversato anche in Europa da genocidi e conflitti
Il diritto di ingerenza è stato ed è sempre più diritto di prevenzione delle guerre
C'è ormai nel mondo
Un'opinione pubblica
Non Pignone condivisa del fatto che le frontiere la sovranità degli Stati devono essere rispettate solo fintanto che questi rispettano i diritti dell'uomo
In caso contrario si deve imporre il fatto che al di là e al di sopra della sovranità nazionale Esiste una considerazione per gli uomini e per i loro diritti
La riforma delle Nazioni Unite
La loro democratizzazione sono in questo senso rimangono obiettivi costitutivi di un'azione politica volta a far vincere il primato del diritto anche inteso come diritto dovere d'ingerenza
In questo contesto
Con questi presupposti il venti giugno del novantacinque il partito radicale venne formalmente riconosciuto alle Nazioni Unite come organizzazione non governativa di prima categoria
Capace di promuovere una serie di obiettivi rappresentativi anche simbolicamente
Dell'esigenza di un reale internazionalismo democratico attraverso campagne che hanno il loro comune denominatore nella costruzione di un diritto internazionale con forza progressivamente sovranazionale
Al partito radicale venne così riconosciuto l'impegno trentennale a sostegno delle Nazioni Unite
E nell'ambito delle molteplici campagne internazionali portate avanti nel corso degli anni gli viene riconosciuto un ruolo di fondamentale importanza per la riforma e la democratizzazione del massimo organismo di governo mondiale che diventata oggi battaglia per l'organizzazione mondiale della e delle democrazie
C'è un'aspettativa
Una tesa nei nostri confronti
In quel che faremo nelle prossime settimane mesi
A partire dal dibattito sul partito che abbiamo oggi con questo congresso
Un dibattito che dovrà riguardare non tanto la necessità del partito transazionale
Ma il come
Una nuova configurazione
Forse federativa
Io chiedo scusa però siamo in pochi è vero però in fondo cioè mi scusi la presidenza sarà
Faccio io questa interruzione
Siamo in pochi ma in fondo c'è un brusio io sto quasi per Termini e quindi terminare quindi vi pregherei perlomeno di far cessare il brusio grazie
Mi dicono che il brusio è causato dal fatto che c'è un capannello attorno a Pannella
Quindi pregherei anche Pannella se può scusate
Lo potete interrompere grazie
Allora riprendiamo
Dovrà riguardare il come dicevo
Una nuova configurazione forse federativa
Un nuovo assetto una nuova forma statutaria
Quali e quante sede di cui disporre per quanto riguarda la sede di Roma o meglio le molteplici sedi romane affittate o di proprietà conoscete la mia convinzione quale cornice giuridica dare un trust o una fondazione ai centri di iniziativa politica e ai centri di iniziativa economico imprenditoriale
Con l'obiettivo di un ulteriore valorizzazione complessiva del patrimonio politico e dei beni patrimoniali
Quali investimenti decidere
Per raggiungere potenzialità agli strumenti tecnologici esistenti
Come comunicare
O meglio come usare
E internet rispetto alle necessità anche statutarie organizzative da transnazionale
Quante risorse umane impiegate
A partire dalle oltre duecentocinquanta di cui l'intera area radicale dispone
Quale ordine di grandezza di risorse finanziarie deperire
E dove reperirle come oggi solo dai cittadini per il partito dalle istituzioni per gli altri soggetti
L'aspettativa di cui dicevo per il partito
E quella soprattutto dei quattrocentottanta iscritti non italiani
Tra i quali trecentosessantasei Montagnard residenti negli Stati Uniti e iscritti a quota americana
E quella delle migliaia e migliaia di montagna che conosco la nostra esistenza attraverso il lavoro fatto in questi anni
E che tentano dividere anche coltivando la speranza nella nostra forza politica sulle altopiani dal Vietnam
E anche quella dei ventuno parlamentari non italiani iscritti
E forse sta anche nella coscienza dei trentanove parlamentari attualmente italiani attualmente iscritti al partito
Si è manifestata solo un anno fa
Una maggioranza assoluta dei parlamentari italiani che ha sostenuto la proposta di Pannella sull'Iraq
Proposta forte ragionevole
Transnazionale
Chi avrebbe vinto solo se quel sostegno così straordinario così vasto e così inaspettato anche fosse stato conosciuto
Questo accade su tutte le nostre lotte non appena gli altri le condividono sono gli stessi altri che vengono cancellati
C'è come si dice
Una porta stretta che dobbiamo attraversare
Quella dell'elezione delle elezioni europee
E questa porta stretta riguarda la stessa esistenza del soggetto radicale
I radicali per la libertà
Quella per il divorzio nel settantaquattro
Quella per la ricerca scientifica e la cura nel due mila e quattro
Con il referendum sulla procreazione assistita
Si presentano le elezioni europee con il loro patrimonio di lotte passate attuali e future
Quelle europee innanzitutto
Con il grande lavoro svolto dai sette eletti della Lista Bonino dal novantanove
Quelle transnazionali
Per conquistare sempre un pezzo in più di libertà
Pena fermarne sempre e dovunque il primato rispetto a qualunque forma di negazione o di limitazione
è un patrimonio che radicali offrano i cittadini
A questo Paese alla politica
Che farebbe meglio a ricchi se ne piuttosto che imporre che sana
C'è un'Italia che si è manifestata in alcuni momenti la nostra storia
Quella dei quaranta mila iscritti
E dei quattordici miliardi di lire del novantatré raccolti durante qualche giorno di presenza televisiva
L'Italia del novantanove
I due mi milioni e cinquecento mila voti raccolti grazie alla capacità di governo dimostrata da Emma Bonino
Riconosciuta da quegli italiani che riuscimmo a raggiungere con l'informazione pagata con decine e decine di miliardi
Era forse la stessa Italia delle lotte per il divorzio per l'aborto per l'obiezione di coscienza
Per la riforma del diritto di famiglia
Per il voto ai diciottenni
Affossa l'Italia di tutte quelle battaglie vinte
O nelle quali siamo stati sconfitti
Ma rispetto alle quali il Paese ha comunque spiegato grazie radicali
Profumo di libertà
E di democrazia
L'Italia liberale laica e riformatrice che si contrapponeva negli anni settanta e ottanta con una matita e con una firma decine di milioni di firme
Alla violenza dei terroristi e alla violenza delle regime che negava con le sentenze della Corte costituzionale il diritto scritto nella Costituzione della seconda scheda quella referendaria
E l'Italia che oggi attende dividendo l'Europa politica dei popoli e dei cittadini
Che attende le riforme di respiro europeo e transnazionale economiche sociali
Per questa campagna elettorale
In cui attraverso la formazione del consenso sulle nostre proposte
Vogliamo riaffermare la nostra identità
Tutt'intera che equivale a un'affermazione di appartenenza
Ci stiamo impegnando finanziariamente rischiando su cifre molto significative
Non disponendo di risorse economiche nemmeno lontanamente comparabili a quelle che riuscimmo a rendere disponibili per decisione politica nel novantanove
I nostri sostenitori
Quelli che riusciamo a raggiungere quest'anno ci hanno dato per iscrizioni e contributi
Un milione cinquecentosessantasette mila euro
Centotrentuno mila euro in più dell'anno scorso alla stessa data con una media quotidiana di raccolta di quasi undici mila euro
Gli iscritti al partito sono due mila settecento quarantadue
Quaranta in più dell'anno scorso
Gli iscritti agli altri soggetti sono tutti più numerosi dell'anno scorso
Non c'è chieda ringrazia tutte queste persone cinque mila cinquecentoquarantasette che hanno versato danaro quest'anno con una media altissima di duecento settantaquattro volevo ciascuno
Tutto questo però non è sufficiente
Ci sono voluti sette anni
Per raccogliere con l'autofinanziamento oltre ventuno milioni di euro
Credo che la sfida che è stata lanciata quella di raccogliere venti milioni di euro in pochi giorni
Sfida che dà anche la dimensione credo dei problemi nei quali ci troviamo
Meriti l'impegno di tutti
Sentiamoci quindi tutti un po'più vivi
Liberi di essere soprattutto anche radicali
Perché come disse il padre della psicanalisi
La libertà non è un beneficio della cultura
E la più grande prima di qualsiasi cultura
Ha subito restrizioni con l'evolversi della civiltà
E io aggiungo usando le parole di un grande scrittore italiano
Che se la libertà in passato è stato un ideale oggi non può essere che la nostra arma
Buon congresso e buon futuro a tutti noi
Prende la parola Marco Cappato
Grazie
Coordinatore generale della Di Carlo
Grazie a tutti grazie
A Danilo
Sarà per me
La do la parola Luís come
La maggior parte di noi
Scusatemi problema tecnico
L'esperienza
Va be'
Grazie
Però anche per gioco provavo prima
A vedere tra di noi chi si ricordava esattamente
Il nome e il coordinamento delle iniziative elettorali e referendarie dell'aria radicale
E liberale radicale che cosa vuol dire
Siamo in realtà
In questo momento
Cinque persone che con tutti gli altri compagni che sono qui in Presidenza e non solo
Quindi cinque con Danilo Rita Marco Beltrandi Maurizio Turco
Che siamo cercando di fare fronte a un tutta una serie di
Emergenze tutti carico
Di iniziative di attività sulla campagna referendaria e sulla campagna elettorale nella speranza
Che poi questo lavoro che stiamo producendo oltre che per gli obiettivi
Elettorale referendario possa
Aiutare a fare crescere
La complessità la forza nella complessità dei soggetti della radicale su questo
Non solo su questo le relazioni certamente difficili in queste condizioni di Sergio Stanzani di Danilo Quinto credo che abbiano fatto
Un quadro molto esaustivo della ricchezza
Delle battaglie quindi dei soggetti delle responsabilità che a quelle battaglie corrispondono
Siamo
è stato detto anche questo in una situazione
Pre elettorale dove la raccolta delle firme i sondaggi questa stessa
Sala con le difficoltà nella presenza in questa sala danno l'idea
Di quanto
Stiamo rischiando
Di quanto stiamo rischiando in positivo libera anche questo nelle relazioni
Che
Mi hanno preceduto di quando step di quanto stiamo rischiando nella possibilità futura di proseguire di ottenere gli obiettivi
Delle di lotta radicale
Con in più
Il rischio economico finanziario
Di affrontare una campagna elettorale dove praticamente i soldi
Che verranno spesi sono tutti soldi di cui non disponiamo in questo momento sono soldi per i quali l'eventuale rimborso elettorale o l'eventuale successo di uno un autofinanziamento straordinario potranno poi consentire il proseguimento delle nostre battaglie
Abbiamo fatto
Abbiamo presentato delle liste che sono
Le liste
Sono delle liste
Militanti l'avete avete potute
Vedere ancora una volta liste per le quali
Non abbiamo potuto contare o provocare nella situazione attuale su
Contributi o apporti
Diversi da quelli dei protagonisti di alcuni dei protagonisti delle iniziative radicali e
Non è per esempio nella lista uno dei nostri leader
Che è qui con noi a questo congresso che Luca Coscioni e
E questo mi aiuta a entrare direttamente nella
Nella situazione
Difficile nella quale ci troviamo
Luca Coscioni era candidato nel due mila e uno Luca come capolista della Lista Emma Bonino
Avevamo potuto realizzare allora quello che
Non si può meccanicamente
Replicare
C'erano cinquanta premi Nobel di tutto il mondo non italiani di tutto il mondo
A sostegno della candidatura bandiera internazionale della libertà per la ricerca scientifica e quindi anche della laicità delle istituzioni
Nazionali sì e internazionali quella candidatura a Luca Coscioni a quella candidatura non è stato consentito di raggiungere allora quello che era necessario fare cioè una parte consistente degli elettori italiani e quindi
L'impossibilità di ripetere
Magari senza nemmeno la possibilità di provocare l'iniziativa dei premi Nobel quell'esperienza del due mila e uno oltre che all'oggettiva
Difficoltà materiale nella prospettiva di elezione al Parlamento europeo fa sì che oggi
Non ci sia candidato nella Lista Emma Bonino all'elezione europea
Luca Coscioni
Abbiamo provato stiamo provando a anche a realizzare
Delle incursioni locale in quel poche realtà dove
Militanti
Radicali
Hanno trovato la forza di proporci una presenza elettorale con un simbolo radicale la provincia di Salerno di Rimini
A Modena al Comune differenze stiamo valutando altre proposte altre possibilità ma anche qui e anche qui si tratta del tentativo di militanti radicali di fare di quell'occasione un'occasione di lotta sulle altre campagne in corso anche sulla
Campagna referendaria innanzitutto ma non solo
Le relazioni di Sergio e di Danilo hanno toccato i fronti dell'iniziativa radicale cui fronti per i quali la presenza al Parlamento europeo è tanto importante
Innanzitutto a partire dalla questione del percorso verso l'organizzazione mondiale della e delle democrazie che apre un promozione della democrazia dove non esiste ma anche monitoraggio delle nostre
Democrazie a partire dal caso Italia
E
Oltre alle cose dette ci sono anche i fronti sui quali
Anche all'interno nel dibattito interno di partito
Si fa notare
Che abbiamo in qualche modo verso la
La possibilità la capacità di incidere di trovare degli strumenti
Per rendere realistica la relazione la realizzazione dell'obiettivo e sono ad esempio i temi della riforma americana della riforma istituzionale sul modello anglosassone di common law
Della riforma presidenzialista e federalista della riforma anti partitocratica
E le elezioni europee ci impongono
Facevamo scherzavo prima su questo con Benedetto che sbirciando i miei appunti
Sottolineava come una constatazione
Del tutto ovvia danno invece potesse essere una constatazione addirittura da farsi
Smerciava nei miei appunti
Il fatto che avevo scritto le elezioni europee ci impongono con la di confrontarci con la ricerca del consenso non soltanto
Con le cose fatte e da fare non soltanto con la ricchezza dei temi delle proposte delle campagne ma
Con la ricerca del consenso
Ecco credo che non sia scontato ricordare questo a noi perché i casi sono due delle due l'una o
La proposta
Di organizzazione mondiale della democrazia o il referendum di Luca Coscioni o l'intervento non violento
In aiuto a sostegno dei popoli oppressi in tutto il mondo ma la laicità delle istituzioni la riforma Malika americana o queste cose hanno qualcosa di più che la potenzialità di essere cose popolari
Oppure
Se questo è beh risulta incomprensibile o inspiegabile in altro modo se non rispetto al problema della conoscenza e della legalità il fatto che ci troviamo con le associazioni Soggetti i fronti della radicale che sono in realtà
I soggetti di poche migliaia di iscritti di una vita politica
Che deve fare i conti con questi numeri
E dei tavoli referendari ci arriverò tra breve nonostante come diciamo senza caricare senza esagerare sono letteralmente
Presidente salto o comunque
Hanno in tutta Italia un grande Successo là dove vengono aperti e poi le risorse e le energie militanti per portare avanti questa campagna rischiano di essere
Assolutamente inadeguati allora
Come
Ha detto Valter Vecellio in un intervento sul forum sono d'accordo l'intervento di Pannella sul foglio è stato in tutto e per tutto un intervento precongressuale
E quella bottiglia lanciata nel mare delle venti milioni di Euro affidata atti uno strumento così esile del foglio
Serve a dare l'ordine di grandezza la sua necessità e anche delle potenzialità del nostra Area e dei nostri soggetti politici potenzialità elettorali potenzialità referendarie potenzialità
Di iniziativa
Abbiamo fatto stampare
Molte migliaia di coppie extra che
Distribuiamo a voi a quelli che sono presenti in questa sala quelli che magari ascoltandoci da radio radicale vorranno raggiungerci
E partecipare ai nostri lavori e qui all'hotel Ergife ma appunto
è una bottiglia
Lanciata nel mare che corrisponde a una lettura politica a un'analisi ha un rischio e io credo di condividere quest'analisi
E la necessità di mettere in guardia contro il rischio di pronunciare evocare fare l'elenco degli obiettivi politici così ambiziosi che abbiamo e illuderci che poi in condizioni di non democrazia e di non legalità noi saremo giudicati saremo valutati il consenso potrà arrivare o non arrivare
Sulla base di quegli obiettivi e di quelle battaglie
Nei nostri dibattiti emergono come naturale delle differenze che sono
E a volte nemmeno troppo abusivamente riferibili al parametro
Destra sinistra più o meno americani più o meno libertari invece che liberisti più o meno attenti alla riforma istituzionale rispetto che i diritti civili
Io credo che in realtà l'accentuazione di una o dell'altra delle nostre caratteristiche dei nostri obiettivi dipenda molto di più da scelte di opportunità concreta
Che non dal dialogo da una mediazione tra posizioni sono più spostate su un punto su un altro dell'arco avuto destra e sinistra o della politica tradizionale
è importante
Occuparsi della realtà sociale con la quale siamo confrontati in relazione agli strumenti di iniziativa e dei quali disponiamo e da questa lettura della realtà sociale e degli strumenti poi discendono le priorità che andiamo a definire
E io credo che la ragione per la quale oggi siamo
In
In una difficoltà in un ANPAS nel proporre gli obiettivi della riforma americana liberali istituzionale e della riforma liberista
Derivano
Non da una diversa accentuazione o valorizzazione al nostro interno di una priorità rispetto all'altra
Credo invece derivino
Da delle mancate occasioni
Dalle mancate opportunità di Rivoluzione liberale di riforma anche noi innanzitutto avevamo concorso ad offrire a questo Paese e che sono state occasioni perdute
Abbiamo spesso evocato
Una sorta di istinto
Liberale e liberista di questo Paese abbiamo scommesso abbiamo puntato su quella istinto liberale quando abbiamo giocato ha messo in gioco una parte consistente del nostro patrimonio nel corso degli anni novanta e poi del nostro patrimonio in occasione del europee del novantanove che però erano anche era anche l'anno della campagna referendaria dei referendum dalla riforma della giustizia dell'economia e delle istituzioni
Non possiamo pensare oggi nel valutare noi stessi è il paese che quel quel mancato trionfo la mancata il mancato avvio di quella rivoluzione liberale
Non abbia poi delle conseguenze pesanti in termini di disillusi di delusione disillusione e anche di spazio che conquistano i populismi e conquistano
In nazionale ismi che conquista l'anti liberalismo nelle viscere negli istinti di risposta di ritorno che vengono dalla Società italiana
Le delusioni
Ho
I mancati trionfi o il mancato sbocco distinti liberali nel nostro Paese
Su arrivano ci vengono di già dalla crisi della Prima Repubblica da Tangentopoli nel momento in cui
Sembrava possibile sembrava a portata di mano e noi siamo intervenuti lì
Con
I referendum
Abbiamo vinto sul maggioritario ma non solo sui grandi furti di Stato e di regime del nostro paese sulla RAI TV per la privatizzazione vediamo oggi in che condizioni ci troviamo sul finanziamento pubblico ai partiti
Noi abbiamo vinto abbiamo dato la possibilità di vincere di realizzare queste riforme al tempo stesso mantenendo al massimo il tentativo del rispetto delle istituzioni del Parlamento e della legalità democratica gli autoconvocati
Non abbiamo in nessun modo
Tentato di giocare
Di approfittare
Di quella parte diffonde elementi forcaioli giustizialisti che pure potevano aiutare nell'immediata ricerca del consenso abbiamo ricercato
Unico consenso il più possibile convergente sulle proposte di riforma
Liberale
Lo stesso
Con la campagna referendaria del novantanove le elezioni europee
E anche lì
Quello che poi il Paese avuto di ritorno è stata la non riforma il tradimento
Delle possibilità delle potenzialità quanto meno dell'elettorato di Forza Italia di una parte importante della Casa delle Libertà
La riforma della giustizia si è trasformata
Nelle leggi ad uso personale
La riforma liberista
Non è stata realizzata ed anzi
Berlusconi ha garantito il più possibile il mantenimento l'eredità dei poteri esistenti
Sulla libertà di comunicazione sulla legalità dell'informazione
Non c'è stata la privatizzazione della RAI ci sono state le leggi Gasparri io la RAI di Cattaneo
Ugualmente occupata
Magari in modo semplicemente più sconclusionato delle gestioni precedenti anche la riforma istituzionale
Innanzitutto il federalismo il presidenzialismo anche quello
è stato
Trasformato quegli istinti quel consenso che c'erano a una riforma profonda delle istituzioni liberale anche di rottura federalista della continuità con
Il regime partitocratico anche quello si è trasformato
Con la devoluzione nella moltiplicazione
Delli spazi della particolare della partitocrazia dei livelli delle deleghe di potere
Della partitocrazia
E
Il prezzo che si paga che questo Paese si trova a pagare per le mancate riforme non è semplicemente
Il prezzo che pagano i radicali per non essere riusciti a
A sfondare a vincere su gli obiettivi concreti e che abbiamo perché abbiamo posto
Oggi
La possibilità
Di trovare degli strumenti corrispondenti adeguati a una realtà di disillusione e dove altre
Forse altre priorità sembrano farsi strada eh evidentemente una possibilità
Sempre più limitata e allora la differenza non sta nelle accentuazioni che si possono più o meno dare sul fronte o su un altro
Credo semplicemente che ci siano dei fronti come quello dei popoli oppressi ma anche quello della libertà della ricerca scientifica il fronte
Diciamo Luca il fronte
Della leadership di Luca Coscioni
Che ci consentono
Con i referendum con la campagna firme avviata ma anche con l'iniziativa del Partito Radicale traslazionale e dei soggetti dell'area sull'organizzazione mondiale della democrazia
Di porre il problema
Dei corpi delle vite
Della
Sessualità
Del la non violenza legata a quegli obiettivi concreti
Dall'altra parte abbiamo
L'affermazione
Non solo in Italia ma in Europa
Di una alternativa tra
Il via fora il re affiorare dei populismi e dei nazionalismi da una parte e invece l'ideologia pacifista e neutralista dall'altra noi abbiamo alla vigilia delle delle elezioni europee
Una scelta che in qualche modo si conforma alla sistema bipolare delle dei due poli partitocratiche abbiamo da una parte
Una casa delle libertà che rivendica per sé come missione principale dell'Europa quella di far contare l'Italia di fare contare gli interessi
Italiani rinunciando a priori alla costruzione di un progetto che vada al di là dei confini nazionali
E dall'altra parte abbiamo l'Europa sbandierata ideologicamente in chiave anti americane di contrapposizione
Agli Stati Uniti l'Europa e quindi sarebbe l'Europa della pace in un momento in cui l'Europa stessa
Sembra avere rinunciato e rinuncia con la Convenzione per la riforma dei trattati a dotarsi di strumenti adeguati per fare
Del valore della pace per costruire la pace con la giustizia e la democrazia
Non credo appunto sia un problema il nostro quello
Di
Maggiore o minore propensione al ad alzare la bandiera
Degli Stati Uniti d'America credo che i problema del modello istituzionale anglosassone e americano sia ormai sempre di più per noi il problema di fare crescere nel mondo
L'alternativa non violenta
Dell'organizzazione mondiale della democrazia e delle democrazie e della conversione delle spese strutture militari in spese e strutture civili
Quanto
Sta accadendo in questi giorni da davanti all'opinione pubblica internazionale sulla questione delle torture commesse dai militari americani in Iraq
è per noi credo
Una conferma dell'urgenza dell'alternativa radicale lo era la proposta Iraq libero dove si cercava
Con
L'intervento della De pro della diplomazia dell'ONU con l'offerta di sé delle dell'esilio Saddam Hussein rendere
Superabile non più necessario l'attacco militare degli Stati Uniti non perché noi non sappiamo o non sapessimo da che parte stare o perché non avessimo l'urgenza immediata
Di abbattere dibattere il regime di Saddam ma perché sapevamo e sappiamo che l'uso della forza delle armi militari delle armi della distruzione provoca come conseguenza anche quando usata
Nella
Legittimità o quando usata per abbattere un dittatore aumenta larga il perimetro della violenza nelle nostre società non solo in quei Paesi ma anche all'interno delle nostre società
E allora il problema è che non siamo riusciti
A nei confronti degli Stati Uniti d'America
Offrire fare passare anche a loro il messaggio di come la forza della giustizia internazionale della Corte penale internazionale
Era ed è una forza anche per il governo americano per l'esercito americano per lo stesso motivo che invece è motivo di preoccupazione di prudenza da parte dell'amministrazione americana cioè quello che siano
O che possano essere un giorno i marines i militari americani sottoposti a quella giustizia internazionale e il problema è che
Non c'è
Non c'è altra scelta possibile Ossi rilancia
La via del rafforzamento del diritto della legalità internazionale oppure anche la forza utilizzata dal modello che pure noi
Portiamo avanti e sosteniamo rischia di essere di rivelarsi sempre più inadeguato proprio per gli obiettivi che abbiamo in comune con
Gli Stati Uniti d'America con quel modello di promozione della democrazia
E della libertà
Per cui alla presenza oggi del
Lista Emma Bonino alle elezioni europee la presenza
E il voto che chiediamo
Per
Queste a scadenza del tredici giugno eh la possibilità di dare forza
A una alternativa
Ha un'alternativa sempre più urgente a un'alternativa che non corrisponde non risponde alle logiche di schieramento non soltanto io credo all'interno
Della partitocrazia italiana del regime nel nostro Paese ma rispetto a un una visione più ampia a un quadro più ampio che chiama in causa l'Unione europea
E la comunità internazionale la visione degli Stati Uniti d'America ed Europa d'Europa ed America
Per avere un ancoraggio europeo e internazionale transatlantico proprio a quel modello istituzionale anglosassone americano presidenzialista che noi vogliamo che proponiamo per l'Italia
E proprio per accelerare urgentemente la capacità di organizzare le armi della non violenza dell'intervento diplomatico dell'intervento politico dell'intervento di sostegno e dissidenti dell'intervento della conoscenza e dell'informazione
Come alternativo
A quello che oggi la comunità internazionale e le stesse nazioni unite
Possono portare in campo
Termino venendo alla questione referendaria noi abbiamo raccolto fino ad oggi e poi Michele De Lucia
Darà un quadro più dettagliato e preciso anche di valutazione della nostra realtà organizzata abbiamo raccolto circa quaranta mila firme
Siamo quindi
In una situazione siamo molto indietro sulla raccolta di referendum sul referendum Coscioni
Ma io anche qui credo ci aiuti e l'intervento precongressuale di Marco
E anche la lettera pubblicata questa mattina sul foglio
Rivolta a Vasco Rossi quando abbiamo concepito questo congresso
Italiano sapevamo di rischiare sapevamo che abbiamo fatto la convenzione
Poche settimane fa
Sapevamo che quella convenzione
Aveva consentito un'attenzione mediatica esterna è anche una motivazione di partecipazione grazie all'idea la proposta dello stesso Marco Pannella di
Coinvolgere attivando il dialogo con Giuliano Amato e poi coinvolgere le altre personalità politiche e quello ci ha consentito di
Respirare anche nel nostro dibattito di confrontarci con l'esterno oggi la carta che abbiamo tentato e l'abbiamo tentata e forse in parte la come la celebrazione
Di domenica
Ci aiuterà
A rappresentarla abbiamo tentato la partecipazione al dall'esterno di personalità e di testimonia ecco perché dico che questo l'ordine di grandezza dei venti milioni di Euro
è un ordine di grandezza
Di potenzialità di rischio in positivo che riguarda anche il referendum sulla fecondazione assistita
Noi oggi siamo il soggetto politico
Dal quale dipende non soltanto la salute la dignità della donna nel nostro paese delle coppie sterili l'abbiamo ricordato dei dieci milioni di malati
Evocati dal rapporto Dulbecco come potenzialmente beneficiari della ricerca dei risultati della ricerca sulle cellule staminali embrionali
Ma noi saremmo anche in condizioni di democrazia per esempio nelle condizioni della democrazia americana
Saremmo e siamo i rappresentanti di interessi miliardari e multi miliardari delle multinazionali della ricerca scientifica cioè di interessi non solo legati alla libertà individuale all'opportunità
Per
Il cento per cento dei cittadini del nostro Paese non solo ma anche di interessi economici consistenti che attorno a questa battaglia in condizioni di democrazia non possono non convergere non possono non raggrupparsi noi siamo invece nelle condizioni di di un Paese dove senza colpo ferire il ministro della salute
Sirchia ha potuto affermare
Pubblicamente in un incontro all'Università Cattolica di Milano
No alla scienza spettacolo a scienziati e non che vanno in tv facendo annunci clamorosi
E questo otto giorni dopo la partecipazione in televisione del membro del consiglio generale dell'associazione Luca Coscioni Giulio Cossu
Scienziati che vanno in tv facendo annunci clamorosi spesso dimenticati da tutti dopo pochi giorni salvo che dai malati
Abbiamo disperato bisogno dice Sirchia di ripassa di riparare i tessuti danneggiati e grandi attese ci sono sulle cellule staminali embrionali
Lo capisco ma non accetto manifesti di ricercatori che insultano chi non crede in questa soluzione perché i dati scientifici disponibili sono solo sulle cellule staminali adulte
Questo ha detto il ministro della Salute voi avete sentito almeno voi
Almeno i radicali almeno gli ascoltatori di Radio Radicale avete sentito il professore Giosa Cibelli dire cento ventotto milioni di persone negli Stati Uniti pensavamo forse di esagerare o che si aggirasse Dulbecco centoventotto milioni di persone negli Stati Uniti è la stima delle persone che potrebbero potenzialmente ricavare benefici dalla ricerca e dalle dai risultati della ricerca sulle cellule staminali embrionali il professor Bernat Soria l'avete pure sentito parlare di duecentoventi milioni di diabetici del mondo
Nel mondo cioè di quella patologia particolare di cui lui si sta occupando ecco rispetto alle partecipazioni di scienziati o di quello scienziato
A una trasmissione televisiva il commento di Sirchia è ecco perché in Italia sette milioni di persone si rivolgono ha mai di e ciarlatani
Questo affermato il ministro della salute Sirchia lo stesso che aveva definito la clonazione terapeutica un crimine contro l'umanità paragonabili agli orrori del nazismo del comunismo
E tutto questo non ha provocato
Una reazione di commento meno che mai una reazione politica sulla urgenza e sulla necessità della battaglia referendaria che noi stiamo intraprendendo
Si muove qualcosa abbiamo avuto un'adesione che stiamo verificando in queste ore con Rita che parrebbe un'adesione politica seria che speriamo essere seria è consistente dello SDI
Per la campagna di raccolta firme sul referendum la fecondazione assistita vediamo abbiamo avuto firme di tante personalità Paul della politica anche leader di partito
Abbiamo avuto
Delle risposte di posizione importanti abbiamo avuto con l'articolo di oggi di Barbara Pollastrini sull'Unità una risposta sempre in parte Lusi va che rimanda al futuro rispetto all'offerta di Emma Bonino nostra di raccolta firme sul referendum
Ma forse un passo avanti
Da quanto successo e da quanto ci è stato scritto e comunicato nelle settimane precedenti di una indisponibilità assoluta a questo sembrava esserci allora forse
Forse stiamo riuscendo con queste quaranta mila firme con
I
Pochi militanti attivi sulla raccolta per il referendum abrogativo della legge sulla fecondazione assistita a smuovere qualcosa io credo che
Il problema del referendum sia lo stesso problema delle azioni europee
La potenzialità e la grandezza di un obiettivo commisurato con la difficoltà dei mezzi e della possibilità di fare conoscere quella comunicazione e quel messaggio
Noi abbiamo
Le date abbiamo trascritte dal sessantasei nascita della Lega italiana per il divorzio sessantasette la notte anticlericale
E poi il dicembre settanta l'approvazione della legge sul divorzio abbiamo anche con
I fondali di questa sala provato a raffigurare
Non semplicemente una celebrazione ma la solidità e la continuità di una storia
Beh se questa fosse
Una campagna elettorale vera e
L'appello il sasso lanciato alla bottiglia lanciata da Marco Pannella sull'ordine di grandezza necessario per farla diventare una campagna elettorale vera beh ci aiuterebbe
A essere percepiti e visti come alternativa non solo di merito di politiche ma anche di storie
Rispetto a partiti a candidati che hanno la possibilità soltanto di riempire i sei per tre di faccioni e gli slogan generici e superficiali
E che non hanno nessuna possibilità dispiegare di comunicare dove erano loro che cosa facevano nel sessantasei e sessantasette nel settanta
Dov'erano negli anni settanta negli anni Ottanta Romano Prodi colliri dov'era Alleanza Nazionale dov'erano
Fini dov'erano D'Alema ecco noi abbiamo oggi una campagna elettorale nella quale cerchiamo di presentarci ci presentiamo forti della nostra storia della nostra realtà organizzata delle campagne
E delle organizzazioni che sono state evocate menzionate dalle relazioni di Sergio
E di Danilo sapendo
Che
C'è in gioco non tanto
L'elezione di un parlamentare in meno o in più
Della lista Emma Bonino c'è in gioco
La vita o la morte il destino di quelle popolazioni che abbiamo agganciato
Facendo fare un salto di qualità alle capacità di azione internazionale di questo partito i montagna ceceni gli altri c'è in gioco una alternativa di politica internazionale riconosciuta a livello mondiale lo ha ricordato Stanzani la conferenza di sana
Oggi quando dalla stessa parte dell'amministrazione Bush si cerca hanno degli strumenti di politica di diplomazia degli strumenti altri rispetto al semplice intervento militare per dare forza a un percorso di promozione della democrazia e dello stato di diritto si viene lì e il singolo Ciano le cose che noi abbiamo costruito allora il tredici giugno
In Italia si vota anche per loro si vota per le prospettive di democrazia e di libertà
Nei Paesi arabi si vota per i nostri compagni Montagnard per i di le centinaia di iscritti al partito radicale ma per gli altri nella giungla che in questo momento stanno cercando di resistere di trovare il modo di resistere alle oppressioni e ai massacri
Il nostro compagno di partito
Coxor c'è Espresso ha espresso Marco Pannella con la lettera che poi è stata pubblicata sul Foglio il suo danno la sua disperazione la sua determinazione nella decidere di intraprendere un digiuno un digiuno
Rivolto alla comunità internazionale perché ci sia un intervento perché si faccia qualcosa perché la comunità internazionale non abbandoni il popolo il popolo Montagnardi del Vietnam beh credo che
La possibilità
Di fare sì la determinazione di un compagno come Coxor non si trasformi in disperazione e in una lotta appunto disperata passa anche da quanto sapremo
Fare cogliere creare in occasione delle elezioni europee del tredici giugno un messaggio
Questo quello della sottoscrizione
Dei venti milioni di Euro quello delle urgenze che i soggetti politici hanno un messaggio forse troppo grande per essere caricato soltanto sulle nostre spalle certamente troppo grande per essere caricato soltanto sulle nostre spalle io non so se su questo su in montagna
Sul futuro della ricerca scientifica sei due sui duecentoventi milioni di diabetici o sulle centinaia di milioni di persone che potrebbero essere direttamente interessate
Alla risultati della cura
Sulla cellule staminali embrionali ecco
Io non so se su questo il professor Umberto Veronesi i i primi premi Nobel Rita Levi-Montalcini i due mila quattrocento scienziati che avevano a suo tempo firmato l'appello di Luca il nostro per la libertà e legalizzazione dalla ricerca scientifica nel nostro Paese non so se ci ascolteranno sale potremo fare giungere alloro questo messaggio ma anche da loro dal loro contributo
Può dipendere
L'esito elettorale del tredici giugno e quindi l'esito di quelle lotte di quelle lotte radicali grazie
Morale
Diamo ora la parola per il suo intervento intanto informiamo che sono avverte le iscrizioni a parlare di di dibattito generale diamo ora la parola al segretario di Radicali Italiani Daniele Capezzone
Che riceve compagna carissimi compagni che gli amici dopo
Queste relazioni
Che abbiamo ascoltato in qualche misura cerco di dare un contributo ad aprire dopo le relazioni il nostro dibattito generale alla nostra discussione
A me
L'intervento di ieri di Marco Pannella sul foglio
Molto piaciuto
Lo attendevo
Vorrei dire lo sperato
Pone quell'intervento
Alcune questioni di fondo
Che abbiamo davanti
E rispetto alle quali non serve
Come si direbbe negli Stati Uniti
Girare intorno al cespuglio che poi si chiama Bush ma non è un dato politico
Quell'intervento ci ricorda alcune cose
La prima è che rebus sic stantibus e vediamo come sono le cose il nostro risultato elettorale
è ormai assolutamente prevedibile
In termini generali
è noto che noi
Non siamo un partito dalla quattro per cento
Siamo un partito che fine due uffa lotto
A seconda del fatto che sia appara o meno la possibilità di comunicare davvero col cento per cento degli elettori
E quell'intervento di ieri di Marco sul foglio ci ricorda che il rebus sic stantibus il nostro risultato elettorale non è prevedibile solo nei suoi termini generali
E anche prevedibile questa volta cioè noi dovremo lottare a fondo per evitare che gli attuali sondaggi già
Non esaltanti vedano nei prossimi quaranta giorni una contrazione devastante
Allora
In quell'intervento Pannella pone chiari una questione la necessità di risorse
E quali e quante per rovesciare una situazione
Per capovolgere una situazione
Ma essendo chiaro che quanto più passa il tempo che è una risorsa in questo momento decisiva perfino nel caso in cui queste risorse giungessero
Non garantirebbero non potrebbero garantire quel risultato quello di cinque anni fa semmai servirebbero in qualche misura contenere gli effetti devastanti dei quaranta giorni
Che sono quelli che si preparano dinanzi hanno ma io credo che noi queste cose ce lo dobbiamo dire in modo sincero
E credo anche che quell'intervento apponesse la domanda che noi ci dobbiamo porre nelle settimane ma io dico nei mesi e negli anni che vengono cioè sei radicali posto che abbia un senso all'esistenza di un soggetto radicale oggi e quanto c'è la secondo me se i radicali sono disposti ad accettare per l'oggi e per il domani che le competizioni elettorali in Italia avvengano così cioè con una gara ad handicap e in cui l'handicap non è quello che subisce solo un cavallo
E quello che subisce la stessa regolarità della corsa ecco il nostro problema è questo e capire proprio in modo molto frettolosa
Se noi siamo disposti o no ad accettare di continuare a fare politica lotta politica e una lotta politica anche con punti di caduta elettorali in queste condizioni
Caso italiano un caso Italia l'espressione piace non piace io credo che questo sia il punto certo
L'ho detto molte volte in questi mesi c'è un problema che non riguarda solo il nostro Paese c'è un problema di rischio oligarchico
Nell'intero Occidente c'è questo problema che si presenta in molte forme nei Paesi di democrazia avanzata ma qui c'è una qualche specificità che dobbiamo illuminare
E che produce i suoi effetti in modo devastante senza che noi stessi ce ne accorgiamo ora non circolano molti sondaggi
Ma se si facessero sondaggi chessò sulle materie economiche
Sugli stessi temi di flessibilizzazione del mercato del lavoro su cui per tutti gli anni Novanta
Quei sondaggi hanno registrato maggioranze sopra il settanta e il settantacinque in qualche caso oltre l'ottanta per cento oggi i risultati
Non sarebbero più gli stessi non potrebbero essere più gli stessi il male
E il male fatto a lungo non è privo di affetti io spero che nessun radicale abbia dimenticato
Quello che sulla nostra pelle abbiamo vissuto tra la fine del novantanove e il due mila e il due mila e uno quando a più riprese a botte di sei sette milioni telespettatori per volta
Sergio Cofferati poteva dire
Che i radicali compivano i diritti umani
Dei lavoratori italiani
Queste cose restano incise nella memoria
Delle persone e nella carne di un Paese dove ora si è operato a mani e piedi uniti
Polo Ulivo ma l'illegalità del Paese per vanificare alcune occasioni
Che se anche lei creassimo non sarebbero più quelle del novantotto del novantanove così come le creiamo allora ci vuole un dibattito di fondo sulla possibilità di fare politica in queste condizioni io lo ha ricordato di recente in una nostra riunione
In Terna
Ho avuto il privilegio arrivato qui all'inizio del novantotto di partecipare
Ad una riunione del gruppo dirigente radicale
Nella quale mi
Mi presi anche un sigaro che mi fu lanciato addosso da Marco in quella riunione
Pannella diceva asse e al gruppo dirigente radicale stiamo attenti forse fra di noi nel nostro dibattito non c'è solo un problema di linguaggio
Quello che chiamiamo problema di linguaggio è un problema di lettura politica del nostro tempo io credo che noi siamo ancora a quel nodo a quell'appuntamento ma non noi come radicali noi come Paese
Possiamo adattarci ed è una scelta rispettabile seria
Con molte ragioni che militano a favore possiamo adattarci a fare politica in queste condizioni
A giocare il ruolo che ci viene assegnato nel copione che è scritto o forse no
Ma se scegliamo l'o forse no beh allora c'è un affetto anche per questa campagna elettorale in quello che tentiamo di fare nei prossimi quaranta giorni in quello che proviamo a dire quando ci viene consentito in come lo diciamo dobbiamo adottare
Comportamenti che siano adeguati a questa realtà l'unica cosa che non possiamo permettercelo fare finta che questa sia una situazione normale fare finta che questa sia una corsa nella quale i cavalli partono
Dalla stessa posizione poi insomma vince o perde chi merita di vincere o di peste
E per questo che quella inserzione apre un dibattito usa un'espressione che che io non amo un dibattito di verità che noi dobbiamo fare prima e non solo dopo il voto
Ma sono tanti i dibattiti parolaccia di verità che noi dobbiamo fare anche rispetto alla vita della nostra organizzazione
è stato evocato in modo positivo mi pare
Nella relazione di Sergio Stanzani il percorso tracciato a Ginevra a Tirana rispetto anche alla vita del nostro soggetto organizzato beh io credo che quel percorso che ne abbiamo interrotto dobbiamo riprenderlo e fino in fondo discutendone
E capire come dire la nostra realtà Cetto
Io so che da un lato c'è il problema di fare vivere la diversità dei nostri soggetti organizzati che sono tutti i costituenti il soggetto centrale che il Partito Radicale transnazionale farci forti degli apporti degli affluenti dei fiumi
Che giungono e raggiungono il corso principale
Ma così come dobbiamo farci forti di questo dobbiamo però anche farci forti del Progetto denuncia oggetto centrale
E uno stesso discorso che facciamo sull'Europa
Hanno in questa Europa non piace perché diciamo che l'Europa degli Stati
Il nostro problema allora e di pensare a come deve essere l'Unione europea non semplicemente l'unione degli Stati
Questo stesso discorso vale per la nostra organizzazione se noi crediamo al percorso di Ginevra e di Tirana non possiamo preoccuparci solo degli Stati cioè dei singoli soggetti che danno il loro apporto dobbiamo pensare un po'all'Unione
Dobbiamo pensare al partito come dire
Altrimenti ci limiteremo a ritenere che i problemi vengano da uno degli stati da uno dei soggetti non so se dai radicali italiani o da altri è un dibattito di fondo
Che dobbiamo fare sull'assetto della cosa radicale
Per perseguire in modo efficace e credibile gli obiettivi che sono i nostri ma non divago e torno al punto quasi esclusivo di questo mio interprete
La nostra campagna elettorale è oggi preclusa
Io sarei lietissimo di potere fare un dibattito nel quale
Dire quanto mi sta a cuore che nella nostra comunicazione dovremmo cercare di non far pesare
Troppo uno solo se volete l'elemento libertario e recuperare quello che non è da recuperare perché c'è
E cioè il nostro respiro dei nostri anni novanta
Quelli in cui Pannella è stato il campione della riforma americana delle istituzioni dell'economia della giustizia ed è stato nel contempo il rilancio della disobbedienza civile sulla droga le cose stavano insieme avrei voglia di discutere di questo ma è una presa in giro
Perché noi oggi non possiamo comunica nell'urna è un'altra cosa
Avrei voglia in termini di politica internazionale di dire poi qualcosa lo dirò
Che tutte le cose che noi vogliamo dire sulla realtà irachena eccetera non possono prescindere da ribadire che c'è una scelta di un campo che è il nostro
Che il campo atlantico che è il campo della libertà e della democrazia per al meglio potere fare le critiche e verrò alle critiche che io voglio fare al nostro campo
Ma anche qui anche questo discutere di questo rischia di avere poco senso rischia di essere un dibattito di lana caprina
Noi dobbiamo prepararci in modo freddo a quaranta giorni in cui le due cose che abbiamo strappato ci sono già sfilato dalle mani grazie al lavoro di un gruppo di persone di Marco Beltrandi tanti altri
Noi abbiamo strappato fuori dal Parlamento due cose
Tribune elettorali meno indecorose del solito
E questo è meno importante ma soprattutto la cosa che era più importante
Il fatto che alcune regole dovessero vincere anche per gli spazi veri di campagna elettorale cioè per le cosiddette trasmissioni informazione per Vespa per Ballarò per primo piano per gli spazi veri di informazione
Già ci stanno sfilando l'una e l'altra cosa sul lato delle tribune non si capisce niente sui sorteggi sono partiti quindici giorni ritardo sull'altra cosa la più importante di tutte avevamo strappato il criterio del contraddittorio
Nelle trasmissioni vere importanti Vespa eccetera
Beh già si sono inventati un interpretazione per cui è sufficiente che il contraddittorio sia rispettato in un ciclo di trasmissioni sapevi che vuol dire tradotto in Italia
Che il lunedì si invita solo diciamo il Polo
Il martedì si invita solo L'Ulivo
Il mercoledì si invitano il Polo e l'Ulivo il giovedì si mettono otto seggiole si invitano gli otto poveracci morale alla fine del ciclo il contraddittorio è rispettata se la campagna elettorale questa
Cioè se nei prossimi quaranta giorni noi avremo le tribune cioè dei ghetti in cui saremo bravissimi o no
Ma solo cui
E dall'altra parte quattro cinque inviti così alle trasmissioni venire
Mi dite voi
Che campagna elettorale è e di cosa stiamo a parlare se siamo o non siamo liberisti se siamo o non siamo libertari se siamo o non siamo americani questa è la fotografia del prossimo mese noi dobbiamo batterci nel prossimo mese
Per strappare almeno elementi minimi di rispetto delle regole che li abbiamo aiutati a votare se no ce ne possiamo tranquillamente andare a casa
Lucia Annunziata le sue dimissioni è noto che noi abbiamo anche apprezzato alcune cose fatte dalla Presidente in questi mezzi
Ma io devo dire con molto rispetto Pasolini scrisse una volta che lo sputa rammento a effettuare trova attivo cioè se uno si sputare in un certo momento vale anche diciamo c'è un'ombra che cava anche all'indietro sarà poco laico non lo so
Ma dimettersi così
Rischia di essere un modo semplicemente di fare esplodere la polemica Polo Ulivo la polemica caso Berlusconi sì o no rinunciando completamente alla polemica caso Italia si dicono
Significa mettersi una casacca di parte contro la casacca dell'altra parte la telefonata con Piero Fassino Piero stanno cacciando anche Morrione che non lo caccia nessuno figurarsi se qualcuno osa
Illumina il senso di una contesa in cui non c'è da una parte il tentativo di e recuperare elementi di legalità c'è solo il tentativo di far prevalere un po'di più una banda sull'altra
O di impedire che l'altra trionfi troppo
Quando Lilli Gruber si candida
Osa dire cosa dire mai nei trent'anni precedenti il TG uno è stato ostaggio di una maggioranza ma vergogna lei che veniva da un certo TG due craxiano eccetera può al momento opportuno seppe improvvisamente a essere altro
Trovare rifugio nel TG uno di Borrelli che fu quello che fu negli anni dei governi di quel centrosinistra che non dimentichiamo è di quel TG uno che non dimentica
Una che dice queste cose poi giusta né è la sua moralità chiamare
La coalizione occupanti e quegli altri resistenti è la stessa operazione culturale e devo dire molto onesta quando mi pare stamattina lei dica la Gruber alla quale dovremmo consegnare in questa campagna è un impegno che prendo
La tessera del Pd che ha impartito Battista italiano tessera dolore che si è meritata
Lei compie un atto di onestà intellettuale quando dice stamattina c'è una continuità
Tra il mio lavoro da inviata e la mia candidatura allora vedete anche sei noi facendo uno sforzo
Dovessimo riuscire a inviare di nuovo pezzi di carta casa degli italiani di alcuni milioni di elettori ricordare il quel simbolo che votarono cinque anni fa beh allora
Quello d'arrivo a casa dei giornali a diciassette milioni di capi famiglia aveva poi una sponda televisiva gli spot le altre cose che c'eravamo conquistati
Stavolta quello mancherà ma vedete occorre sempre di più
Per ottenere sempre di meno è come con la non violenza in cui è necessario il climax non basta più lo sciopero della sete occorre l'urina occorre sempre di più con rischio che il sempre di più
Serba sembra farsi sempre meno ma vedete
Perfino per un istante a prescindere da nuovi ci stiamo mitridatiche Zanello ripeto lasciamo per un istante da partire
Perfino a una forma televisiva che nel mondo non esiste
Pannella ci ricorda spesso e ha ragione pure su questo dell'anomalia all'estero il leader politico al centro e i giornalisti intorno come un po'plotoni d'esecuzione qui il contrario
Io voglio aggiungere una cosa se su la stessa poltroncina bianca di Vespa
Si siedono invariabilmente
Una sera la mamma di Cogne una sera Paolo Crepet una sera alla Pivetti e una sera il Presidente del Consiglio
Si distrugge ogni forma della politica la politica ha una sua forma e una sua specificità Tony Blair non va da Vespa
Va una volta ad MTV
Ma è un evento perché tutte le altre volte il primo ministro che è il primo ministro
Parla in un modo diverso e in una forma anche scene che a diverso dagli altri perché non è Paolo Crepet e non è la mamma di Cogne il Presidente degli Stati Uniti va una volta alla trasmissione della domenica Meet the Press
Ma tutte le altre volte parla nella solennità della sua postazione con la sua a cui lei con le sue cose il politico a una forma diverso e una solennità diverso
Rispetto a questa specie di lavatrice in cui entrano panni di tutti i tipi che si omologa hanno gli uni rispetto agli altri e alla fine diviene indistinguibile il leader politico
Da Paolo Crepet e dà la mamma di Cogne
Vedete come non è a questo punto solo questione di radicali o di diritto
è una questione disegni di semiologia di distruzione dello spazio stesso della politica come spazio che ha una sua specifica
Realtà e una sua solennità una sua nobiltà ma non voglio perdere gli occhi
La nostra campagna elettorale me preclusa
Nel momento in cui sarebbe apertissima
Ma quanti elettori di centrodestra e ci sono che non vogliono farsi dare la linea dalla lega ce ne sono tanti quanti elettori di centrosinistra che non vogliono farsi dare la linea da Gino Strada da Agnoletto da Casarini tanti
è per questo che il Polo e l'Ulivo non possono permettersi ora un confronto con noi ma ve lo immaginate Fassino costretto a dire davanti a Lucca o davanti a Marco davanti all'enormità disinformati disinformare anti
Che ha detto perfino sull'esistenza di uno o più quesiti referendari manco questo sa
Figurarsi se poi dovesse incalzato da un contraddittorio rispondere del fatto che il suo partito e latitanti al di là delle lettere che ci fa mandare dalla buca della posta
Positiva in questo caso dell'unità
Ma ve lo immaginate quelli di centrodestra se dovessero fare un contraddittorio con noi se dovessero davanti a noi dire che all'Italia è rovinata dalle compagnie low cost
Da quelle che ti fanno andare a Londra con venticinque euro mentre per fare Roma-Milano ci vogliono trecento euro ve lo immaginate il governo liberista costretto incalzato da noi in contraddittorio a dire questa cosa
Ve lo immaginate un contraddittorio con noi sui temi dei referendum del due mila che Luisa Fossò
Signor Berlusconi le parole di Emma della convention vi siete trovati bene quattro anni dopo ad avere eliminato con la possibilità di forma ecco perché il contraddittorio non può esserci perché sarebbe costoso
Sarebbe costoso
Vale per questo referendum nel quale si parla parleremo la celebrazione beh io attendo la celebrazione di domenica del trentennale del referendum sul divorzio ma attendo ogni politici
Che si pronunceranno in quella giornata e ricorderanno la pagina gloriosa io voglio dire al loro che la celebrazione che si preparano a fare loro del referendum del settantaquattro
è l'equivalente della celebrazione che fanno del venticinque aprile cioè usano una data per poi sparare Lula
A oggi celebrare il trentennale del referendum sul divorzio senza impegnarsi in questo referendum equivale a fare la sfilata ufficiale degli antifascisti ufficiali
Che se ne Photology tutti i fascismi che sono vivi ed efficienti oggi che sia il fascismo islamico o il fascismo comunista cubano o quello o quello cinese
E guardate che le cose lo dicevo
Le cose cattive incidono nella carne
Non lo sa ancora nessuno il Parlamento dopo la legge sulla fecondazione
Dopo che si preparano sulla droga stanno lo dico a Marco la sua battaglia Braibanti
Stanno ora introducendo il reato di plagio
Già ce l'hanno fatta in Commissione al Senato riportano la situazione indietro alle sentenza della Corte costituzionale e al Caso Braibanti prima ancora ci stanno riuscendo uniti il Polo e Ulivo
Io credo che abbia ragione un noto politologo che si chiama Fiorello
E che ha rilasciato un'intervista piena di saggezza nei giorni scorsi
Interpellato sulle sue
Opinioni politiche dopo avere detto delle cose coraggiose su di sé
Su momenti difficili che nella curva di un'esistenza di possono essere e ha conosciuto le parti basse del curatore ed è sempre bene ricordarlo quando invece poi si conosce il picco della curva beh con la semplicità che la sua ha detto
Su Berlusconi e Prodi penso che destra e sinistra Berlusconi e Prodi facciano parte di una cosa sola la stessa separata da noi quella cosa oggi ci governa io sono convinto che abbia ragione
è una cosa sola che rischia di essere separata da noi per questo non se ne può discutere in contraddittorio è preclusa ogni possibilità di confronto io
Qualche cosa la voglio dire a me piacerebbe potere parlare di Europa
Non se ne discuterà neanche per un minuto ci sarà un Vespa
E questa sera parliamo di Europa passaggio i quattro saggi della ma vogliamo dire ce lo racconta Maurizio Turco
Del mandato di cattura europeo
Cioè di una cosa che colpisce ogni cittadino
Che è stato approvato non solo in seduta non pubblicasse Greta come al solito
Dai ministri del conseguì il Consiglio ma è stato approvato a pranzo senza dibattito a pranzo senza dibattito
Porca miseria negli Stati Uniti è stato votato il Patriot Act che per tanti versi o non condivido
Ma se ne è discusso prima e dopo per mesi e anche su questo ci si farà una campagna elettorale sopra noi votiamo voti noi noti
A pranzo viene deciso manda legatura nota nessuno ne discute la mitica costituzione europea
Che doveva essere approvata con squilli di trombe è ancora lì un mostriciattolo un corpicino che sta lì e verrà forse se non ci saranno ulteriori rinvii
Approvata assegni clandestinamente dopo le elezioni europee il diciassette e diciotto ma è tutto così
è uno sfarinamento i membri della Commissione europea a uno a uno se ne vanno
Se già dimesso Solbes se già dimesso Bernier per tornare incarichi nazionali prestigiosi se ne andranno undici anni
Busquin la Wallström uno appresso all'altro perché Emma Bonino è stata Emma Bonino europea e lo è ancora perché ha dato un volto all'Europa perché è stata una persona che ha preso sul serio l'incarico che ha un questi saranno la prestava
Non si rendono conto se si arriverà dei referendum sulla Costituzione europea
Quale che sia il suo contenuto sarà giustiziata
E sempre meno gente andrà a votare nel settantanove il sessantatré per cento degli europei andò a votare per le prime elezioni al Parlamento europeo nel novantanove siamo già scesi sotto il cinquanta per cento vedremo questa volta
Vedremo quale sarà la tendenza successiva
Io vorrei parlare di questa Europa dove ne parliamo
Io vorrei parlare dell'economia europea dove ne parliamo
Gli Stati Uniti nell'ultimo anno sono cresciuti del quattro virgola sei per cento l'Europa dell'uno virgola sette per cento
La Borsa americana è cresciuta nell'ultimo anno del diciassette per cento il NASDAQ del quarantacinque per cento
Ciascuna di queste borse equivale ad alcuni multipli di tutte le borse europee messe insieme i dati dell'Economist ci dicono che nel due mila cinquanta la ricchezza europea e quella americana chiodi sono grosso modo pari
Ci sarà il doppiaggio Salerno doppiati dalla capacità di produrre pirla degli Stati Uniti e non è solo questione di Stati Uniti ci sta massacrando non solo la Cina ma l'unghia si prepara a farlo anche il Brasile le stime non di un liberista pericoloso di Mario Draghi
Già
Direttore generale di Ciampi al Tesoro ci dicono che forse in tre o quattro lustri la stessa geografia del G8 sarà priva di senso dell'attuale G otto
Perché quattro dei sei Paesi europei che ci stanno dentro noi inclusi ne usciranno
Non saranno più né otto né G
Ne vogliamo discutere io sono sconcertato dal fatto che
Sì liquidi dibattito su una questione di fondo in Europa non solo in Italia che è quella delle tasse
Oggi in Europa lo Stato si mangia attraverso la fiscalità i media
Il quarantacinque per cento della ricchezza che viene prodotta negli Stati Uniti sono il trenta per cento o sia una generalizzata capacità di agire con quello che è riuscito in Irlanda in Spagna
Qui in Italia c'è un dibattito lunare in cui anziché chiedere conto a Berlusconi di perché non abbia ancora ridotto le tasse oggi come intenda farlo
Lo si vede la pericolosa e lo dice l'unica cosa giusta
Dice su cui si impegna con la sinistra che Massud artisticamente si presenta come il partito delle tasse io voglio dire con rispetto a Giuliano Amato ho letto su internet il programma per l'Ulivo
Che ha contribuito a scrivere sono rimasto senza fiato si legge testualmente che la riduzione delle tasse non è in grado di generare crescita solida e duratura
E invece si prevedono ventidue nuove ipotesi di spesa pubblica europea ventidue di spesa pubblica ora per da finanziare con ulteriori evidentemente aumenti di tasse
è la direzione europea fallimentare che va capovolta ma dove discutiamo
Dove discutiamo solo attraverso una ricca generalizzata riduzione di imposte può liberare le risorse per un nuovo welfare
Che sia quello sì più giusto e che apra una rete più grande e che copra più persone e non solo
I pochi privilegiati che oggi sono garantiti da questo Guelfa
C'è il peso di una cappa pubblica para pubblica che grava su tutto abbiamo fatto un po'di conti sul finanziamento pubblico dei partiti in Italia negli ultimi dieci anni
I partiti si sono portati a casa mille cinquecento miliardi di lire e sono pure dei pezza enti perché invece il sindacato se ne porta a casa tre mila ogni anno essenza Bilancio e lascio a Maurizio Turco
Le cose sulla Chiesa
Oggi tutta l'Europa è così qualunque realtà nuova che nasce o entra immediatamente nella sfera appare a pubblica
O se sceglie coraggiosamente di starne fuori diventa immediatamente un entità di sedie bit
Che dire una cittadinanza riversa che rinuncia ai finanziamenti pubblici alla manodopera a costo zero il servizio civile a un certo tipo di agevolazione noi è su questo che dobbiamo discutere
Sull'immigrazione ho raccontato dei saggi che esco negli Stati Uniti sulla Generation
Sulla generazione multirazziale sono ormai cento ventitré le etnie che vivono negli Stati Uniti
Nel due mila cinquanta i figli di due etnie diverso saranno il triplo di oggi tra cento anni
E quelli diciamo figli di matrimoni misti saranno tra la metà e i due terzi della popolazione
Noi qui nell'Europa della vergogna nei giorni dell'allargamento degli squilli di tromba eccetera abbiamo stabilito che i nuovi europee che accogliamo tra virgolette
Neanche li vogliamo qui a un lavorare fino al due mila undici manco libertà di circolazione per i nuovi europei
Ma dove discutiamo di questo dove
è possibile accettare che per quaranta giorni nessuno di questi temi entrerà nelle case nella testa delle persone in questa
Consideratelo un contributo che tra un po'verrà fuori questo mio
Il collo libro sull'Europa
Varrà la pena di guardarlo
Per le due appendici che ho inserito Luna e sulla vergogna dei soldi ai dittatori che è l'attuale politica estera dell'
Continuiamo a coprire di denaro a coprire di denaro una serie di regime ma l'altra vergogna si chiama PAC
La politica agricola comune ci siamo abituati ormai a questa cosa dell'un dollaro della euro al giorno per ogni bovini europeo tanto sono diventati due no diciamo nella crescita sia c'è ma io devo dire
Voglio essere grato al Center for the New Europe Roberto Mingardi che hanno reso noto un dossier recente dell'International Food Policy Research di Washington
Da cui emergono alcune cifre che io voglio condividere con voi
Se l'unione europea
Abbandonasse la sua politica di protezione agricola
I soli Stati dell'Africa subsahariana a Susa assisterebbe ad un aumento presumibile del loro PIL pari ad oltre ventisei milioni di dollari il che equivarrebbe a una crescita media del quindici per cento del reddito dei loro cittadini
Ancora l'Istituto Bruno Leoni sempre con il Centre for the New Europe
Aggiunge
Una serie di altri particolari che a me fanno crescere solo il senso di vergogna e di smarrimenti oggi l'Europa impone dazi quindici nulla
Su prodotti di diversa natura
Una serie di misure economiche questi quindici mila forme di dazi di protezione che costano la vita secondo questa stima a sei mila e seicento persone al giorno
Duecento settantacinque persone allora
Un uomo ogni tredici secondi da qualche parte del mondo muore anche a causa di troppo protezionismo e di troppo poca globalizzazione
Se l'Africa potesse aumentare la sua quota di interscambio mondiale solo dell'uno per cento questo le frutterebbe settanta miliardi di euro in più l'anno il che basterebbe forse a trascinare fuori dalla povertà
Centoventotto milioni di persone che cos'è questo se non la nuova battaglia cioè sempre la stessa di Marco dei radicali sulla fame nel mondo perché non si può discutere di tutto questo
Dove ne parliamo domani discutiamo
Come nella guerra
Noi non ci rendiamo conto che per quaranta giorni ci faranno una capa tanta solo con questo ancora tranne ma
Alcuni di noi cercano di dirlo la storia degli ostaggi italiani è l'inizio dell'undici marzo di Madrid e io non mi sento di escludere un climax alla vigilia della campagna elettorale nell'immediata e presente che il quattro giugno c'è a Roma Bush e volete che non si collega
Diciamo quel fine settimana per un certo tipo di ricatto evento eccetera
Ma sarebbe più che mai fondamentale potere parlare
In contraddittorio di questi tempi e infatti quando poi gli Accadi tale circostanza diciamo i nostri contraddittori poi non si trovano in condizioni troppo agevolino credo su questo
Che sarebbe necessario
Potere far conoscere quella che oggi la tesi di Blair
Che con coraggio con il coraggio che il suo denuncia
Un'opinione
Degli opinion leader degli opinion maker dei maître à penser che sono intrisi di gioia maligna per le difficoltà che noi che la coalizione stiamo
Incontrandoli
Io devo dire quando vedo Fausto Bertinotti con l'eleganza che è la sua soavemente
Dire perché questo ha detto
Poi le opinioni nostre ci veniamo dopo che l'Amministrazione americana e i neocon perseguono una strategia distruttrice dell'umanità perché questo è stato detto da Vespa poche sere fa
Quando accade questo
Io
Mi domando come si fa
E guardate che si apre una stagione fino alle elezioni americane che poi c'è anche quel passaggio
In cui gli attacchi terroristici crescerà padovane parliamo come si fa
Io alcune cose voglio dirle colgo l'occasione dirne qua
L'ho detto e lo ripeto citando Blair noi dobbiamo ogni minuto ribadire la nostra scelta di campo
Che è quell'atto antica per la libertà per la democrazia e declinare alla prima persona plurale al noi quello che la Coalition lo sta facendo in Iraq e ha fatto e sta facendo
Un minuto dopo
Occorre però chiarire che noi che la nostra parte la Coalition sta commettendo una serie di errori gravi
Che deve correggere al più presto
Tanto c'è questa storia orribile
Dei detenuti iracheni oggetto di maltrattamenti di umiliazioni in qualche caso di tortura io mi auguro che quello che sta
Emergendo non sia
La punta di un iceberg ma comunque già quello che si è visto è troppo e terribile oltre che dannoso nel momento in cui cerchiamo di rivolgerci alle menti e i cuori degli iracheni
Se qualcosa può consolare in una circostanza come questa con sola che i primi a sollevare lo scandalo sono stati generali americani
Che lo scandalo è poi stato rilanciato dalla stampa americana
è oggi discusso dai politici americani democratici e Repubblica ed è condannato dall'Amministrazione americana
Una democrazia funziona così gli orrori ci sono il male esista
Non si può provare a nasconderlo chi lo ha fatto ad ogni livello della catena di comando
Deve risponderne
Ma il male esista bisogna conoscerlo e darsi gli strumenti per giudicarlo ma occorre lo ripeto
La certezza che chi ha sbagliato ne paghi le conseguenze anche da qui
Passano le chances di successo dell'impresa
Ma persino al di là di questa pagina così scura
Ci sono altri errori
Che noi la Coalition stiamo commettendo e che proprio noi quelli di Iraq libero per possiamo e dobbiamo dire con forza
Se mi consentite
Sono le cose che si leggono negli scritti di tanti
Autorevoli osservatori e anche nostri amici anche neoconservatori
Un errore non solo contingente
La reintegrazione
Dei baathisti
Un errore non solo contingente il trattamento a cui è stato sottoposto un uomo come Chalabi
Michael Levine ha scritto con ragione che si sono spese più energie da parte della CIA e non solo contro Chalabi di quelle che si sono spese contro Moqtada Al Sadr
Un errore strategico il fatto di lasciare il monopolio della comunicazione ad Al Jazeera dalla rabbia non siamo stati capaci di dare una voce diversa a ai cittadini democratici
Dire che
è un errore strategico ritenere che coloro che sono i nemici dell'Iraq democratico possibile cioè gli Stati autoritari intorno lire anni in primo luogo che hanno l'erba sotto i piedi che li Padilla
Se l'Iraq dovesse mai divenire democratico perché finirebbero le speranze di portare avanti il Moro regime autocratico in Iran è un errore ritenere che chi ha interesse a destabilizzare sia invece qualcuno che può dare una mano
Hanno oggi
Oggi l'Iran è quello che si è inventato Moqtada Al Sadr che inventa i focolai e poi dieci minuti dopo si propone come pompiere
Oggi se la coalizione cade in errori di questo genere sono errori non contingenti sono errori strategici
A me pare per capirci
Che da noi i radicali
Come da parte quella più avvertita dell'opinione americana e io insisto con i nostri amici neoconservatore oggi il presidente Bush vada critica per ragioni opposte rispetto alla stragrande maggioranza delle critiche che sentiamo
Ma virgolette criticato perché non è abbastanza mettete dotate di molte virgolette perché non è abbastanza bushiano
Nei momenti migliori della sua presidenza nei discorsi all'American Enterprise Institute of National Endowment for Democracy aveva dato una visione complessiva l'Iraq come tappa di un percorso più grande
La rivoluzione democratica globale oggi siamo in una visione troppo ristretta in una visione chiusa
I comportamenti dell'amministrazione non sono in questi giorni coerenti con il respiro complessivo di quel Progetto la scadenza elettorale di novembre pesa
Ci sono calcoli prudenze a cui l'amministrazione cede io credo che proprio quei calcoli quelle prudenze poi rischiano di mettere in pericolo la rielezione a me pare che dall'altra parte dell'Atlantico proprio mai con lady ne sia l'osservatore più convincente
Non ci si può limitare ad inseguire il mito della stabilità
Attraverso un mitici processi graduali Issing di riforme graduali distici di riforma affidati all'interlocuzione con gli autocrati siriani iraniani eccetera
Occorre riprendere in mano la carta della rivoluzione democratica globale che non passa attraverso e non passa solo attraverso il ricorso allo strumento militari il caso iraniano il primo le tesi di mai con le dirle avete ritrovate ieri sul New York Times espresse da un editorialista liberal come Christoph che dice da sinistra le stesse cose e noi dobbiamo rivolgerci non agli Stati ai cittadini parlargli con le televisioni con una radio e su questo
Che la nostra strategia può incrociarsi ecco le nostre interlocuzioni America
Il basta soldi ai dittatori come strategia centrale nostra la rivoluzione democratica globale si fa in primo luogo smettendo di dare quattrini agli aguzzini nella popoli secondo usando le armi all'informazione e nonna rassegnandosi ad avere solo dell'Al Jazeera
Terzo l'organizzazione mondiale della democrazia gli stati possono
Democratici quelli democratici lavorare insieme
Fare blocco e sconfiggere le dittature anche nei consensi nei consessi internazionali
Ma le domande questo voto sono due primo noi di queste cose due Pavia
Torre ne parliamo
Ne parliamo qua
Non altro
Secondo
L'Europa su tutto questo cosa fa
Qual è una sede politica nella quale in Europa si possa discutere di queste cose Dio ci conservi a lungo o chi per lui i radicali ci conservi a lungo il Brooks mani finché il Crotto
Coloro che con la schiena dritta
Tengono alta la possibilità di un'altra Europa possibili
E allora e chiudo questa è la nostra Tenaglia
Difficoltà soggettive nostre che ci sono senz'altro e quante quante
Una illegalità una non in campagna elettorale che impedisce qualunque tipo di discussione come quella che ho cercato di introdurre eppure da questo
Passaggio così stretto
Dipende anche il proseguire della vita possibile nostro
Sergio Stanzani e la fotografia
Di una vicenda
Di cinquant'anni
Questo è un partito che esiste dal mille novecentocinquantacinque ad oggi
è l'unico che non abbia cambiato nome Statuto
è la storia liberale più lunga dall'Unità d'Italia ad oggi
Ha una vita davanti fragilissima ma splendida possibile io sono convinto che l'organizzazione mondiale la democrazia le cose che ci siamo venuti dicendo
Unite
Alla nostra capacità di affermare
La necessità di un confronto tra modelli anglosassoni da una parte e modelli continentali dall'altra
Le cose che poi sullo MD più direttamente ci racconta Matteo Mecacci siano cose che possono assicurare decenni di vita alla nostra storia e io invito tutti a recuperare due documenti
Molto belli vi sorprenderà forse la prima segnalazione ma è un radicale così singolare così diverso da me
Ma che ha forse tra i primissimi intuito un punto è un documento che sei sette anni fa Pubblico figurarsi Alexander deperibili individuo l'ONU questi tavoloni
I radicali non devono essere controllo contro il multilateralismo ma caccia contro questi Paolo nove contro questo multilateralismo
Individua questo
Così come quattro anni fa in occasione di un seminario assomigliano l'ho già ricordato Giuseppe Michele tra produsse un testo di grande spessore
Sul confronto istituzionale e giuridico economico tra una realtà anglosassone quella continentale sono cose da recuperare che parlano del nostro futuro
Con le interlocuzioni americane che abbiamo costruito alle quali sono
Credo legate più di quanto ci rendiamo conto le speranze di nostra vita in futuro la battaglia di diritto
E la battaglia di libertà stanno insieme
Sono la stessa battaglia quante volte ce lo siamo sentiti dire da Pannella forme riforme alla difesa della forma come condizione per una riforma oggi c'è un'unicità della battaglia radicale quando Pannella fa quello che fa sulla Costituzione
Difende la lettera della Costituzione esistente come unico mezzo per potere domani affermare una costituzione diversa quella che vorremmo noi
è la stessa battaglia che facciamo sull'Europa il basta soldi ai dittatori la difesa delle attuali norme europee degli accordi di cooperazione della loro legalità
Vanno difesi quelle come unica condizione per creare un'altra Europa domani perché se non si rispetta questa non serve a nulla costruire un'altra stesso discorso se dall'Italia e dall'Europa ci spostiamo all'ONU la difesa dell'attuale carta fondativa dell'ONU che è stracciate Travolta ha ricordato bene ma l'Italia postfascista entrata solo nel cinquantacinque all'ONU le due Germanie solo nel settantatré trent'anni dopo la fine del nazismo come caccia si fa invece adesso ad avere il Sudan che è entrato la scorsa settimana nella Commissione diritti umani in Sudan ci sono oggi le crocifissione Kabani il sole però c'è anche una bella notizia
Che ce la comunica anche Mecacci che almeno il Vietnam là fuori in quel caso le democrazie hanno vinto il fascio dei fascisti islamici e dei fascisti comunisti ha perso
è la stessa battaglia che dobbiamo proseguire io
Termino
Con una cosa non ho visto se
Nella mostra fotografica sul referendum del settantaquattro ma
Mi è capitato in questi giorni di rivedere tutta intera
Lo dicevo poco fa Provenza
La pagina la prima pagina di Liberazione del tredici maggio
Il no ha vinto
Pagina storica
Qualcuno di noi che non c'era è stato colpito qualche anno fa nelle gerarchie un articolo in cui Giovanni Negri raccontava il suo arrivo al partito radicale
In quei mesi
Prima che quel voto ci fosse
E del suo stupore nel vedere già stampato a Torre Argentina Dino ha vinto oggi ma come e prima ancora e dice fu la prima lezione di politica perché da lì
Da quella scommessa passava la vita futura nostra gli spiego panne
Beh però c'è un'altra lezione politica che si può trarre guardando quella prima pagina
Della quale forse si sono accorti importi perché non c'è solo il no ha vinto grande grande stampato prima
C'è nel taglio basso ma evidentissimo o era il giornale da volantinare nella sera dell'ubriachezza della festa di piazza Navona cerca in taglio basso ma evidentissimo
Pannella e ora altri gli otto referendum
Nella sera di una vittoria illuso di quella vittoria per costruire la battaglia successiva e se uno ci pensa un po'
Era lo stesso Pannella che era già in sciopero della fame per quegli stessi otto referendum che erano poi gli otto referendum del volantinaggio di Pasolini qualche settimana dopo sul Corriere della Sera
Beh lì c'è il percorso dinamico
Della vicenda radicale
L'uso non sparare Nino di una vittoria ma all'uso della forza acquisita
Per costruire un'altra vittoria un'altra sconfitta ma comunque un'altra battaglia e un altro tempo
E quindi un'altra vita politica possibile
Io credo che dobbiamo ripartire da qui
Da questo non avere paura ho scritto un'altra volta che dopo la non violenza che negli anni e la non menzogna Capitini Anna e il caso forse di sdoganare la non paura
Ciascuno scommetteva
Su se stesso e sulla propria crescita possibile piuttosto che preoccuparsi della crescita di qualcosa che gli sta a fianco di venti centimetri scommettere su cui sto significa smettere di avere paura anche di avere paura gli esseri artificiali grazie
Grazie a Daniele Capezzone sull'ordine dei lavori prevediamo la chiusura dei lavori questa sera alle ore ventuno e trenta quindi non pausa con sessione serale ma chiusura dei lavori alle ore ventuno e trenta ricordo che sono aperte le iscrizioni a parlare do la parola al presidente delle eurodeputati radicali della Lista Emma Bonino Maurizio Turco
Come potete capire l'intervento di Daniele ha sottratto avvolti di quelli
Che sono gli argomenti direi all'ordine del giorno di una nostra possibile campagna elettorale
Io penso un po'come tutti come soprattutto ci ha ricordato
Sergio Stanzani
L'importanza per l'intervento di Marco l'altro giorno sul foglio c'è un intervento che e dettato da alcuni enormità tra cui la cifra
Del finanziamento
Necessario ma ricordava Sergio anche la cifra della convinzione nelle proprie proprie ragioni e pensavo che proprio in quel testo uno dei dei dati che venivano posti all'attenzione chi di chi doveva leggere
Immagino anche anche noi veniva posto un dato come ancora una volta come nel settantaquattro la la storia si riprende
Come allora ancora una volta rischiamo che la grande battaglia laica
Sul referendum per abrogare la legge contro la fecondazione assistita venga proprio tradita dai laici e pensavo anche che mentre quel giorno lì Pannella elemosine Carla quaranta miliardi di lire rettori
Alcuni giorni prima il ventidue marzo
Banca Intesa che è una banca posseduta al tre per cento anche dallo IOR
Decideva di condonare un debito una parte del debito miliardario che democratici di sinistra
Avevano con Banca Intesa oltre il sessanta per cento mi pareva anche lì fare un po'il paio con quella storia
Di quando si chiedevano i laici Partito comunista allora
Chiedeva i soldi per Paese Sera in prestito al banca ambrosiano mi pare insomma che molte di quelle vicende oltre oggi sotto altri aspetti si ripropongono lo sono alla nostra attenzione ma soprattutto alla nostra capacità di essere presenti di riuscire a condurre non una campagna elettorale
Cioè io non ho
Sono abbastanza danza molto d'accordo con Daniele
Quando dice dove andiamo a dirle queste cose però vorrei aggiungere a quello che dice Daniele bene abbiamo un'occasione appunto quella della campagna elettorale attraverso questo referendum di rilanciare ancora una volta con un'iniziativa politica
Facendo emergere quelle che sono le contraddizioni
Di una parte politica facendo emergere ancora ogni volta quell'Italia laica che è come nel settantaquattro all'insaputa di tutti esisteva
Riuscì a imporsi ancora oggi
Risulta essere Unitalia sconosciuta ai più e paradossalmente riconosciuta solo solo da Marco dal Marco Pannella ma questo è un problema quello del tradimento da parte di coloro che nome
Di un'idea di un ideale di di qualcosa in cui dicono di credere poi c'è un un tradimento palese nei fatti io per esempio penso che e spero che qualche parola sull'Europa riusciremo a dirla
Se riuscissimo a dire qualche parola io penso che dovremmo cominciare proprio dalla costituzione europea
Se qualcuno ho un po'di di di interesse vere per la vicenda della costituzione europea vedrà che in questi giorni
Gli uffici stampa delle istituzioni europee
Continuano a dire a dare una informazione
Che palesemente strumentale un'informazione falsa
Che presenta come Costituzione quella che non è una Costituzione
Che vuol far credere che grazie a questa Costituzione l'Europa sarà diverso ma non solo
Chi è contro questa Costituzione rappresenta quello
No oggi
Un po'in Europa una bestia nera
Del razzismo il populismo
Che ormai costantemente attraverso degli organismi burocratici Comiso dire monitorato ebbene c'è anche il Movimento Federalista Europeo
Il Movimento Federalista Europeo
Nel nome
Di Ernesto Rossi Altiero Spinelli del Manifesto di Ventotene
Dopo aver criticato duramente alcuni mesi fa questa costituzione europea
Oggi lancia un appello la Costituzione europea subito e con chi ci sta
Il Movimento federalista europeo ritiene che questa Costituzione
Necessaria perché il processo di allargamento da quindici a venticinque Paesi necessità di un quadro giuridico costituzionale come se questo trattato
Consentisse di avere un quadro giuridico costituzionale
Il Movimento Federalista Europeo
Chiede una Costituzione subito a questa Costituzione perché oggi l'Europa incapace di parlare con una sola voce nel mondo
Come se grazie a questa Costituzione con quell'impianto istituzionale
L'Europa potrà parlare con una sola voce nel mondo chiede questa Costituzione
Perché oggi c'è l'assenza di un governo europeo dotato dei poteri necessari per garantire un efficace piano di crescita economica e quindi con queste costituzione europea
Voleva far credere che si potrà davvero avere un governo europeo dotato
Dei poteri che gli sono propri
Io penso che rispetto all'Europa questa Europa
Noi dobbiamo come abbiamo sempre fatto
Avere una posizione di critica a molto dura
Verrebbe da dire
Molto molto radicale
Molte delle cose che ha già citate
Daniele molto di quelle che sono a mio avviso le
Battaglie principali da incardinare e da
Cercare nel a partire dalle prossime settimane e da prossimi mesi di far diventare da quelle che oggi sono delle posizioni delle iniziative del iniziative politiche
Penso per l'appunto alla politica agricola comune
E penso in particolare all'iniziativa cosiddetta soldi ai dittatori si tratta di un'iniziativa
è rivolta soprattutto alla Commissione europea
Commissione europea che di fatto si rifiuta
Di applicare quella che è la causa una democratica
Che è prevista in tutti gli accordi di cooperazione con ben quaranta dittature del pianeta la commissione europea ritiene che sia più utile allo sviluppo democratico di questi Paesi dittatoriali
Per seguire la via diplomatica che sostanzialmente e quella via grazie alla quale solo quei alcuni di quei dissidenti più conosciuti possono vedere attenuate le proprie di condizionamenti di detenzione a scapito poi milioni e milioni di cittadini
Credo quindi te
In continuità con quella che è è stata non solo una grande battaglia ma a mio avviso una di quelle battaglie che sono riuscite
A porre al centro anche della nostra vicenda politica
Una posizione che
Oggi
è incarnata
Nella
Voce di
Di Luca di Luca Coscioni una battaglia di laicità in un Paese che
Molti
Ritengono questa sia questa parola sia sia una bestemmia io penso invece e proprio attraverso quella campagna referendaria
Non tanto e non solo per l'abolizione di quella legge ma per tutto quello che quella legge comporta in termini di confronto con quel mondo antiscientifico
Con quel mondo clericale ma anche con quel mondo falsamente laico questa è una battaglia che se riusciremo a portare avanti e quindi se riusciremo direi
Come dice Sergio Stanzani costruire quel quel partito che poi nelle strade
In particolar modo in quest'occasione riuscisse a fare
Dell'occasione referendaria l'occasione per il rilancio la crescita del partito radicale io penso che attraverso questa opportunità che oggi abbiamo sarà possibile anche come diceva Marco Cappato confrontarci con la ricerca del consenso vorrei chiudere con questo ricordando anche a Marco Cappato che forse
Se ci pensa un po'
Come a partire da da quella che è la sua esperienza
A lui verrebbe più facile fare la ricerca del consenso forse in Inghilterra forse in America sicuramente in Spagna e non in Italia e quello che è capitato a tutti noi soprattutto naturalmente ad Emma Bonino di essere conosciuti e riconosciuti in altri Paesi forte nel Paese che c'è eletto Forche dai cittadini soprattutto in Emma hanno riconosciuto un segno
Di di cambiamento possibile che nei limiti delle nostre possibilità noi in questi anni sicuramente abbiamo perseguito grazie
Grazie a Maurizio Turco prima di dare la parola a Marco Beltrandi ricordo
Anche gli ascoltatori di radio radicale che il congresso
La serata diciamo la sessione di oggi si concluderà alle ore ventuno e trenta e in particolare l'invito per gli ascoltatori della radio raggiungerci nella giornata di domani qui all'hotel Ergife a Roma abbiamo ricevuto un messaggio dal ministro per i beni e le attività culturali indirizzato a Marco Pannella la segreteria del sesto congresso
Caro Marco ti ringrazio molto per avermi invitato ma oggi e domani va impegni fuori Roma non riesco proprio a essere Conte con voi per ricordare assieme il lavoro ricco di grandi successi radicali e liberali fatto con Baslini fortuna te stesso e tanti altri mando tutti un carissimo saluto vostro Giuliano Urbani questo il messaggio
Che abbiamo ricevuto dal ministro Urbani punto ora la parola a membro della direzione di radicali italiani e del coordinamento per farla breve a Marco Beltrandi grazie
Grazie
C'è una costante
Fra
Le altre delle iniziative radicali di tutti questi decenni e che è sottesa un po'a tutti a tutti i temi
E al merito delle diverse iniziative trattate svolte
Ed è una costante politica di metodo e di merito
E appunto a che fare con la difesa della democrazia della democrazia reale attenzione non della democrazia intesa come ideale un'utopia
Ed è la difesa appunto
Del principio di legalità inteso cioè a far sì ad ottenere che le istituzioni e i partiti perché in Italia e di questo si tratta rispettino le leggi che essi stessi si sono dati hanno dato ai cittadini italiani
è una costante che io ritrovo in tutte le iniziative di questi decenni radicali
Pensavo ad esempio alloggi
E pensavo a referendum contro la legge sulla procreazione medicalmente assistita
è questa una battaglia a difesa in realtà della democrazia
Anzitutto perché si propone nel merito di cancellare una legge
Che è una legge che nega dei diritti che sono costituzionalmente garantiti dei diritti dell'individuo diritto alla salute
Diritto alla vita diritto anche a scegliere la propria vita
E a fare le proprie scelte
E questo è quindi un primo aspetto i diritti dell'individuo sono tutelati dalla Costituzione anche dalla Costituzione italiana e questo referendum serve appunto a cancellare una legge che limita in nome di principi etici
Ma vi è di più il referendum o comunque una raccolta di firme a sostegno di un referendum serve anche evidentemente
A suscitare un dibattito anzi
Prima dovrebbe esserci il dibattito per poi arrivare alla cancellazione all'abrogazione della legge
E delle volte anche quando i referendum radicali non hanno ottenuto il quorum
Ma appunto sappiamo bene in quali condizioni si sono svolti beh delle volte
Il risultato è stato comunque positivo anzi direi
Sempre potrei dire è stato comunque positivo perché sono serviti ad aprire un dibattito sono serviti ad aprire un dibattito fra i cittadini relativamente ai temi oggetto del referendum ma sono anche serviti
A svelare dinamiche politiche che i partiti e gli schieramenti tenevano sepolti perché magari quesiti referendari spaccavano trasversalmente le coalizioni
Cioè spaccavano quelle quella appunto formazioni di comodo con cui ci si mette assieme per vincere questioni dopo coi a governare non è un problema perché tanto non si tratta di riformare alcunché ma si tratta semplicemente di gestire il potere quindi
Su non sulle idee ma sulla negazione delle idee si sta al governo no lo dicevano appunto tanti politologi che generalmente le grandi coalizioni
O si spaccano perché cercano di fare qualcosa di di intervenire
Nella società appunto con riforme oppure viceversa vanno proseguono a lungo ma presto di non fare assolutamente nulla
Ho la sensazione che il caso di questa maggioranza di governo assomigli proprio che adesso ha vinto Putin record dava è riuscita a raggiungere record di durata del governo assomigli proprio a questo tipo di seconda
Di seconda versione allora dicevo il referendum cancellare la legge suscitare un dibattito ma anche difendere anzi non difendere riconquistare la seconda Scheda che i costituenti hanno attribuito ai cittadini elettori italiani quella del referendum è uno strumento straordinario
Pur con i limiti ma sono limiti che diciamo sulla carta sono propri di una democrazia rappresentativa
Quindi il referendum abrogativo
E io sono un difensore della democrazia rappresentativa appunto
Naturalmente nelle nelle forme in cui meglio quelle anglosassoni si è ha saputo dar prova di sé nel corso dei decenni non a caso ma per ragioni strutturali ma su questo
Non intendo soffermarmi
Ma dicevo anche che
Parlavo prima appunto del tentativo di riuscire a far sì che le regole vengano rispettate ebbene ottenere l'applicazione delle regole
Significa sia fallì vigere quindi in un certo senso falle vivere effettivamente
E quindi rafforzarne
La l'esistenza anzi darne esistenza
Ma sia anche porre le condizioni per eventualmente Montale in senso liberale
Quelle spese diciamo l'esplicitazione di quella formula di Marco Pannella no che la forma è il presupposto della riforma è assolutamente vero impossibile riformare una legge se questa legge non ha alcuna effettività non ha alcuna vigenza
E quindi anche da questo punto di vista appunto ottenere il rispetto delle regole è appunto difesa della democrazia
Ma in questo quadro io voglio anche dire sì si può anche la proposta radicale sull'auto monitoraggio delle democrazie avanzate
Ecco io anzi credo che questa questione dovrebbe assumere anche al nostro interno un'importanza un rilievo maggiore
Il Partito Radicale transnazionale si è dato l'obiettivo di costituire l'organizzazione mondiale della e delle democrazie
Ebbene noi viviamo in un'epoca in cui almeno a livello nominalistico la democrazia ha vinto perché non esiste ormai da decenni
Un dittatore non esistono leggi ma autoritario non esistono regime totalitario che non si definisca democratico che non addirittura tenga elezioni
Poi ovviamente non sono elezioni né libere né competitive questo è chiaro
Però ci si definisce appunto democrazia
Allora è chiaro che l'obiettivo ricostituire
Quanto Maio ambizioso l'organizzazione mondiale delle delle democrazie è stato detto passa o può passare attraverso la riforma dell'ONU attraverso la costituzione di Cottbus di democrazia di club delle democrazie
E che appunto abbiano nella eliminazione nella rimozione degli ostacoli all'affermarsi della democrazia nel resto del mondo la propria ragion d'essere
è chiaro che in questo ambito corre andare ad una nuova definizione di democrazia
Che non sia cioè l'ha detto Fini sezione formalistica
Cioè la democrazia
In quanto ci sono le elezioni
Questo evidentemente non basta per le ragioni che ho detto prima ma che al tempo stesso i riti di cadere questa definizione
Negli eccessi del sostanziali ritmo
Cioè è democratico quel sistema che realizza la giustizia sociale cos'è poi la giustizia sociale ma questa è una posizione di tanta parte della sinistra non solo italiano non sono di origine comunista ma che ancora molta eco per cui si contesta un sistema politico democratico perché si dice be quello è un sistema che non è riuscita a realizzare l'uguaglianza non è riuscito anzi la giustizia sociale quindi non è democratico
Ecco o con una nuova definizione che superi
Superi questi rischi appunto di una definizione formale
E di una definiti e che non è sufficiente soprattutto non è sufficiente
A evitare la degenerazione possibile delle democrazie
Ma che non cada per questo ne sostanzia lirismo di definizioni che assolutamente fanno riferimento non alla realtà ma un sempre a un'utopia cioè rifiutano l'esistente in nome di un'utopia con tutte quelle conseguenze gravi del caso
E allora poi il riflesso opposto sarebbe poi quello di dire bene questa democrazia imperfetta sì ma tanto lo sono tutte quindi di conseguenza non ci facciamo problemi questa è la realtà
Bene lì il l'auto monitoraggio delle democrazie
Se affermato su scala diciamo così non solo italiana ma se riguarda appunto le democrazie avanzate tutte se potesse ci si potesse raggiungere questo obiettivo consente appunto di arrivare ad una nuova e utile definizione della democrazia de quarta i tempi
Noi potremmo ad esempio pensare che all'interno del club delle democrazie
Possano all'INPS nell'ONU riformata che vorremmo possano entrare soltanto quei Paesi
Che sulla base di procedure standardizzate di monitoraggio hanno dato prova di un certo livello di rispetto dei diritti civili politici
E umani dei cittadini
Io credo che se dovrà esistere se potrà esistere un futuro per le nostre democrazie non potrà non passare da un'affermazione
Del monitoraggio come prassi ordinaria come corrente delle democrazie
Credo anche che questo potrebbe persino essere un business del futuro
Più ancora che le logge cioè organismi internazionali specializzati appunto che hanno l'autorevolezza di certificare
Lo stato di buona salute della democrazia che viene di volta in volta analizzata per cui appunto
Poter essere incluso nel novero dei Paesi democratici
Ebbene io ho fatto un po'tutto questa lunga premessa può in realtà non è una premessa in un una parte del mio intervento
Perché poi voglio arrivare a parlare di di comunicazione e di informazione la cosa non vi stupirà siamo nel mezzo di una campagna elettorale
Siamo anzi all'inizio dell'ultimo mese cruciale quindi nessuno credo si sorprenderà sedi questo intendo parlare
E appunto c'è una definizione di Amartya Sen che io trovo nella sua semplicità ottima
Su cosa dovrebbe essere appunto cioè sui requisiti minimi di una democrazia e pone proprio al centro la possibilità di di un dibattito pubblico
Cioè c'è la democrazia se ci sono elezioni se c'è però le elezioni sono giuste libere competitive perché c'è un effettivo
Ed efficace dibattito pubblico ecco io credo che
Questo davvero sia sia un elemento assolutamente centrale
In fondo se ci pensiamo bene nessuna società nessuna società Kennedy i diritti
In qualsiasi misura dell'individuo può consentire un dibattito pubblico effettivo
E questo vale anche diciamo nell'altro senso
Il fatto che in una società non esista un dibattito pubblico effettivo o le possibilità di un dibattito pubblico effettivo inevitabilmente porta ad una compressione dei diritti e delle libertà
Ed è quello appunto il cercare di ottenere nel nostro Paese un dibattito pubblico quanto più
Libero quanto più con petto
Quanto più legale esattamente ciò che cerchiamo di fare anche in questa campagna elettorale anche quando ci occupiamo dei diritti negati dei radicali
Il caso radicale aiuta molto spesso
Proprio ad affrontare questa tematica più generale si affronta il caso radicale per questa via si affronta appunto il problema della negazione di un dibattito pubblico che consenta agli elettori una scelta consapevole delle opzioni in campo
E da questo punto di vista
Devo dire che le attività che vengono messe in campo appartengono ai filoni
Classici diciamo della attività radicale dei decenni
La storia radicale molto ricca io stesso ammettono di avere molte lacune riguardo ma tutte le volte che mi capita di interessarmi di campagne elettorali che sono avvenute magari negli anni settanta che sono venute negli anni ottanta e così via
Vero sempre che ci sono delle costanti mi rendo persino conto che ma come ma alla che allora l'ho fatto quello che stiamo facendo adesso ma come ma il problema che stiamo vivendo adesso assomiglia moltissimo a quello che si è vissuto trent'anni fa
E questo è assolutamente vero e e indica appunto lo stato di una situazione che non solo non si sblocca uno tenda non sbloccarsi ma che rischia col passare del tempo l'incancrenirsi sempre di più e di divenire sempre più grave
C'è stata una battaglia politica che noi abbiamo fatto anche se sono battaglie che non si fanno diciamo così alla radio perenti per intendersi
Per ottenere un Regolamento elettorale
Il diciamo il miglior Regolamento elettorale possibile tenendo conto dell'obiettivo di appunto di a vere la possibilità di un dibattito pubblico completo a più voci e legale
Beh devo dire che questa attività a ha ottenuto dei risultati e ha ottenuto dei risultati sulla carta ripeto non non proprio trascurabili innanzitutto per quanto riguarda quella materia noiosa che sono le
Tribune politiche
Beh lì
Per esempio si è ottenuta finalmente l'affermazione del principio legale previsto dalla legge ma che finora era sempre stato violato
Della parità dei tempi sempre fra tutti i contendenti
Cosa che ripeto fino a oggi anzi qualcuno mi dice che era stata una battaglia di decine di anni che non non si era mai riusciti a spuntare
Siamo riusciti a Rotella Directa finalmente la diretta delle tribune politiche ora è possibile la registrazione soltanto se tutti i partecipanti sono d'accordo
Cioè non la sciocchezza ma non lo è perché durante una campagna elettorale un conto è poter dire in tempo reale le cose gli italiani un conto evidentemente poterle dire non so dopo
Dopo quarantotto ore quando magari sono già si sono già verificati altri accadimenti tu parli gli italiani di cose che sono già superate anzi magari
Dice cose che alla luce dei nuovi fatti sono persino sbagliate sono non sono non più attuali ma persino non proprie
E questo è un altro fatto poi il sorteggio o ecco sul sorteggio mi soffermo minuto perché è curioso
è dei di ogni evidenza che e e questo chiarissimo insomma evidentemente che laddove c'è un margine di intervento discrezionale
Di chi organizza i calendari delle tribune
Beh insomma c'è il forte rischio per non dire quasi la certezza che questa discrezionalità sarà usata ad esempio per impedire che i radicali si possano confrontare con gli schieramenti in queste tribune anche soltanto in queste tribune che sono i ghetti televisivi
E
Su questo piano era stato previsto nel regolamento il sorteggio Poli primo dei sorteggi che era stato fatto era stato fatto senza garanzie cioè nel senso che non non era stato un sorteggio pubblico era stato fatto fra funzionari anche se di alto livello
Per carità però senza le caratteristiche di trasparenza senza il notaio tutto quanto
Abbiamo chiesto un sorteggio vero e pubblico e oggi io sono stato in commissione di vigilanza ad assistere al sorteggio
Con gli altri rappresentanti di partito del rito del sorteggio di tutti i calendari alla alla RAI ovviamente
Per queste per queste tribune abbiamo ottenuto noi chiedevamo l'appello al voto finale abbiamo ottenuto le conferenze stampa gli ultimi dieci giorni andranno in onda una conferenza stampa per ogni partito
E tra l'altro la Lista Bonino
Avrà la sua conferenza stampa il penultimo giorno di campagna elettorale quindi su questo piano non è andata male però qualcosa è successo sulla carta tutto questo bene
Poi in realtà è successo ad esempio che questa prima fase della campagna elettorale doveva cominciare per legge chiarissimamente il dieci di aprile
è cominciata in realtà il ventisei di aprile
A pochi giorni dalla fine perché il cinque di maggio si passa poi alla seconda fase della campagna elettorale quella che è successiva
Alla pre al decorrere del termine ultimo per la presentazione delle candidature quindi voi capite doveva cominciare il dieci comincia il ventisei cinque finisce la prima fase di fatto è cominciata a ridosso della fine si sono compressi gli spazi
E questo è un grosso problema abbiamo fatto una segnalazione all'Autorità per le Garanzie so che è stato aperto un procedimento così ho anche saputo da alcune emittenti che sono state coinvolte vedremo cosa succede ma o cosa succederà
Ma questo è un primo dato poi poi c'è stata la vicenda incredibile io
La voglio la voglio sintetizzare delle delle tribune amministrative per le elezioni amministrative che la RAI doveva obbligatoriamente a partire dal dieci di aprile organizzare in tutta Italia c'è in tutte le regioni che erano interessate dal voto per le elezioni amministrative che sono poi diciannove regioni su venti quindi
Quasi tutta l'Italia se si accetta se si eccettua la Valle d'Aosta
E lì è successo qualcosa di veramente incredibile nel senso che
Di fatto io ancora oggi non posso dire ancora oggi che questo primo ciclo e quasi finito non posso dire
Di a vere certezza
Di quali tribune siano andati in onda non posso dire se anzi so già che non è così sei sono andati in onda tutte le tribune che dovevano andare in onda
Non posso neanche computare tutti gli spazi a cui come Lista Bonino avevamo diritto da partecipare
Per darvi un'idea c'è ad esempio una Regione mi ha contattato il la RAI la sede RAI di una Regione mi ha contattato ieri perché dietro le nostre segnalazioni ci sono resi conto pensa un po'
Di non averci invitato a circa otto spazi c'erano scordati
E di conseguenza la Commissione di vigilanza ha imposto loro di organizzare un recupero così ad esempio avremo
Avremo in Emilia Romagna
Un recupero di dodici minuti solo con la nostra presenza è sulla i tre dell'Emilia Romagna non è tanto ma è uno spazio importante che mi auguro sapremo valorizzare adeguatamente non so quanti altri spazi ci saranno con solo noi di quella
Di quella di quella importanza
Però questo questo è successo poi parallelamente mette appunto se questo disastro anche lì non vi sto a dire tutti i passaggi legali che con Giuseppe Rossodivita e gli altri stiamo facendo cioè la questione referendum appunto stiamo raccogliendo le firme
E che cosa succede che manca ovviamente l'informazione sul referendum cioè a parte le pagine a pagamento e a parte radio radicale
Devo dire che molto non s'è visto sono andato un po'a dare un'occhiata alla situazione dei fatti se consideriamo il periodo dal primo aprile al due maggio
Praticamente il considerando tutti i TG nazionali
Soltanto sul TG uno
Sono passati alle vie alle venti e al TG uno notte quindici secondi l'intervista di Emma Bonino sul referendum
Per adesso per quanto riguarda i TG vero è ovviamente in un solo giorno appunto il venticinque aprile quindi due passaggi di quindici secondi per ovvero
Per quanto poi riguarda le trasmissioni di approfondimenti anzi le trasmissioni in Generali non telegiornali
Mi risulta che ci sia stata una possibilità per Daniele Capezzone di parlarne a super partes è una trasmissione in media sette di comunicazione politica e poi anche lì nulla
E che anche su questo noi anche se siamo in campagna elettorale questo pone dei problemi in regime di par condicio dovremo assolutamente cercare nelle prossime settimane di ottenere degli spazi perché poi c'è un fatto
Si dice ma c'è la campagna elettorale voi non potete parlare di referendum perché se no Inter ferite con la campagna Degora elettorale con le regole della par condicio ecco io però mi chiedo dove sta scritto
Che i referendum anzi le sottoscrizioni per i referendum non si possono raccogliere durante una campagna elettorale
è consentibile una limitazione del diritto dei cittadini a richiedere un referendum
Abrogativo
In campagna elettorale diritto che è sancito dalla Costituzione senza limiti di tempo ovviamente no da su questo ci sarà appunto una ci sarà molto da da combattere per cercare di strappare qualche spazio
Ha poi dicevo
Mercoledì sono state presentate le liste Bonino
Bene ieri abbiamo dato un'occhiata alla stampa somma non è che c'era proprio da stare molto soddisfatti anzi per tutta una serie di quotidiani nazionali e locali siamo stati costretti a intervenire subito
Perché ne sono successe di tutti i colori
è successo appunto che si siano presentati simboli oltre che i candidati di tante liste ma la lista Bonino che pure aveva conseguito l'otto e mezzo per cento alle scorse elezioni europee nulla
O addirittura in un caso c'era una lista sbagliata cioè c'erano dei candidati messi lì alla rinfusa senza ordine passi sette nomi tre erano pure sbagliati cioè erano candidati d'altra parte non li e questo è molto grave cioè veramente proprio in termini anche magari proprio di conseguenze elettorali magari qualcuno vedo un nome diceva io vorrei dargli la preferenza ma Bottallo quel voto viene annullato perché quel nome non esiste per esempio
Tante altre situazioni ne abbiamo viste di tutti i colori anche lì subito a cercare di di tamponare un po'un po'la falla
Quindi le questioni sono tanta ecco poi scusate dimenticavo la più importante abbiamo ottenuto con col nuovo Regolamento le norme sulle trasmissioni di approfondimento politico cioè quelle Porta a Porta primo piano cioè le cose più importanti ecco su questo non abbiamo proprio tenuto tutto quello che volevamo però certo abbiamo avuto un ruolo nel riuscire ad ottenere una diciamo così un comma di un articolo che dice chiaramente che nelle trasmissioni di approfondimento politico cioè quelle laddove assuma carattere di rilevante l'esposizione di opinioni e valutazioni politiche
Cioè direi
Praticamente sempre in quelle trasmissioni
Deve essere assicurato un'equilibrata presenza a tutti i soggetti competitori ed essere assicurato sempre e comunque il contraddittorio
Devo dire contraddittorio era già un pallino del centrosinistra
E noi abbiamo favorito a far sì che venisse votato non solo dal centro sinistra che se no non passava perché era in minoranza in Commissione e invece equilibrata presenza era una cosa che strumenti importava e come anche noi diciamo che il combinato disposto degli equilibrata presenza e della contraddittorio sempre comunque dovrebbe consentire sulla carta qualcosa di molto interessante di nuovo
Però lo ricordava Daniele Capezzone ora stanno così ma a livello proprio di indiscrezioni e non c'è ancora nulla di fatto però stanno fiorendo le interpretazioni più strane per cui il contraddittorio a distanza io so già che su questo dovremo intervenire c'è stato una lettera mia e di Daniele Capezzone
Ai vertici della RAI
Adesso naturalmente test ci sono state le dimissioni di Lucia Annunziata e questo è un costituisce un problema da questo punto di vista ma dovremo immediatamente mettere in campo nuove iniziative a sostegno della nostra inchiesta che venga applicato ciò che è stato deciso
E e e poi c'è stato una diffida presentata dall'avvocato Giuseppe Rossodivita
In questi termini proprio chiedendo il rispetto ai direttori di testata del delle testate televisive nazionali che sono quelli che sono responsabili poi della del rispetto di questa di questa norma in prima persona
Ecco la questione del contraddittorio ad esempio che abbiamo un po'se abbiamo contribuito a strappare sulla carta è fondamentale perché io ad esempio mi chiedo sempre ma è mai possibile che ha non so a Berlusconi a Fassino e Rutelli non si riesca mai a fare una domanda scomoda non si riesce mai cioè abbiamo leader politici che cambiano le proprie posizioni che smentiscono se stessi chi ha buona memoria e chi segue la politica come noi lo sa
Ma possibile dico non solo non c'è nessun altro competitore politico che può rivolgere queste domande ma i giornalisti sono appunto i giornalisti di ordine che non fanno mai le domande che dovrebbero essere fatte che in altri Paesi sarebbero normale se un leader politico cambia nel giro di poco tempo una posizione espressa magari qualche mese prima niente mai assolutamente nulla
E passa proprio dal contraddittorio vero effettivo scomodo passa la possibilità dell'elettore di scegliere con un minimo di consapevolezza
Per il momento su questo aspetto mi fermo qui io volevo prima di chiudere questo intervento che poi mette già andato molto al di là
Dei tempi che mi ero anche dato
Semplicemente fare qualche considerazione che spero non sia Sciacca perché frettolosa sul Partito radicale transnazionale e sul suo assetto visto che questo è il congresso italiano del partito mi sembra doveroso farlo io
Sono certo di alcune cose la prima cosa è che occorra assolutamente un rilancio vero effettivo duraturo del Partito Radicale transnazionale e occorre perché il soggetto transnazionale consente ai radicali o consentirebbe i radicali una prospettiva che è nelle cose
Se ancora vent'anni fa poteva essere diciamo così un un un'intuizione poco condivisa il fatto di considerare il momento transnazionale come il momento
Centrale il passaggio fondamentale per affrontare anche i problemi interni oggi è di ogni evidenza
Proprio un tutti lo possono constatare quindi sarebbe assurdo che nel momento in cui questa intuizione diventa quasi patrimonio comune e proprio radicali manchino quindi non si può fare a meno di questo credo che occorra e occorrerà dopo le elezioni un ripensamento complessivo di tutta l'area mi auguro anche personalmente uno snellimento dell'area
E
Dico soltanto su via Setti che potrebbero essere adottati ben sapendo che non posso esaurire la materia qui in queste poche parole che ad esempio credo che ci sia la possibilità di dare effettiva esistenza al Partito radicale transnazionale
Qualora si superino alcuni limiti anche strutturali che ci sono stati sinora
Io non credo che quello che sia venuto sia venuto così per caso comuni semplicemente per scelte politiche dei responsabili sbagliate o meno io penso che esistevano dei limiti
Che esistono tuttora perché la struttura rimasta ovviamente la stessa io credo che vadano
Superati
Ad esempio il Senato si è parlato di questo organo che doveva funzionare cui non ha funzionato bene
Se è evidente che se l'organo diciamo così centrale dal punto di vista esecutivo del partito transnazionale diventa il Senato in cui siedono diciamo i responsabili di tutti i soggetti dell'area se questo Senato diventa un po'l'organo di compensazione delle varie istanze dei diversi soggetti insomma mi sembra evidente che alla fine si annulla il partito transnazionale
Cioè quella diventa una camera in cui bene o male forse eccessiva abbastanza raccordo ci si mette d'accordo ma essudato transnazionale di per sé non riesce a vivere
Io credo viceversa al contrario che
O ancora una soluzione per l'esecutivo del partito diverso
Che veda sempre la partecipazione
Dei responsabili dell'area ma in termini più attivi e di maggiore precisa responsabilizzazione è possibile
E credo che se ci sarà la volontà e se naturalmente riusciremo a trovare le risorse per poter proseguire l'attività politica credo che che questo potrà essere fatto per il momento mi fermo qui non aggiungo altro buon congresso tutti
Grazie a Marco Beltrandi per il suo intervento
Io ringrazio in particolare voi che state
Seguendo con attenzione con Luca come Luca
I lavori certamente per fatti così in condizioni faticosa e di questo sesto congresso italiano del Partito Radicale transnazionale
Confermo la previsione di chiusura dei lavori intorno alle ventuno e trenta e do la parola a Michele De Lucia della direzione di radicali italiani Michele allora
Grazie a Marco
Allora domani troverete in distribuzione una versione integrata di questa relazione con anche uno strumento che mi pare indispensabile per poi due giorni che abbiamo davanti per ragionare sul da farsi e fare delle scelte ossia le tabelle con i dati che riguardano la raccolta firme per regione per provincia
Il numero dei tavoli e così via una serie di analisi che per il momento è stato possibile fare questo lo ripeto da domani a beneficio soprattutto dei molti che si raggiungeranno soltanto a partire da domani mattina sarà a disposizione
Potremo meglio assieme fare il punto della situazione
Anticipo però intanto alcune coordinate fondamentali
Dal tredici aprile al cinque maggio sono state raccolte complessivamente trentacinque mila ottocentoundici firme con il dato di ieri siamo oltre le trentasei mila di queste trentaquattro mila centotrentatré sono state raccolte dai quattrocentosettantotto tavoli che sono usciti e le altre mille seicentosettantotto attraverso
Quarantasei raccolte Porta a Porta con autenticato reo realizzate improprio da consiglieri ma per i dati di molte di queste quarantasei
Tra di questi quarantasei Porta a Porta in realtà dobbiamo aspettare ancora qualche giorno perché si tratta di situazioni in cui il consigliere l'assessore si è preso il moduli sta facendo il suo giro ma riteniamo di potere raccogliere dare questo dato soltanto quando sarà un dato certo e quando le firme
Ci saranno state trasmesse per evitare di fornire un dato drogato e quindi fuorviante per quella che deve essere la nostra riflessione
E quindi ripeto è in corso attraverso soprattutto il lavoro incardinato su questo fronte dalle associazioni radicali il censimento dei consiglieri e degli assessori che stanno raccogliendo improprio
Con il quest'altra forma importantissima per la riuscita
Della campagna di fai da te
Delle centoquattro province italiane sessantadue hanno avviato la raccolta di firme mentre quarantadue
Sono ancora a quota zero quindi il sessanta per cento per capirci è partito il quaranta per cento no
La raccolta è ancora ferma in tre regioni che sono la Calabria il Molise e la Valle d'Aosta
Le impressioni riportate dei compagni che fino ad ora hanno assicurato l'uscita dei tavoli e quindi hanno consentito di raccogliere queste prima tre queste prime trentasei filati trentasei mila firme che sicuramente oltre passeranno le quaranta mila con i prossimi due giorni con sabato e domenica
Sono salvo qualche eccezione tutte un po'nella stessa direzione
Accoglienza buona quando non ottima e i tavoli quando sono ben fatti e cioè perché atipici quando non si sta seduti al tavolo ad aspettare che le firme arrivino da sole ma quando sia un megafono si grida
Ossi volantino numerosi asse allestisce la postazione come si deve presentano una media di almeno venti firme per ora e trovano un'accoglienza che
Molto raramente se non mai si è scontrata in occasione sia riscontrata in occasione di precedenti campagne referendaria
Non dimentichiamo quelle partenze di campagna referendaria del passato che nel primo mese di raccolta
Erano unanimi litania leggendo i dati dei tavoli otto firme dieci firme quindici firme
Il clima che c'è ora e che quando qualche compagna si riversa il dato diciotto firme la reazione Madonna che ha successo perché sono eccezioni che confermano una regola altra
I tavoli hanno avuto una caratteristica precisa fino ad ora che è bene sottolineare che merita di essere evidenziata
Sono usciti senza alcun contributo da parte del partito
Di nessun tipo salvo un intervento su tre città in occasione del primo maggio per quanto riguarda assicurare la presenza di un lungo tavolo validamente attrezzato anche dal punto di vista della autentica delle firme ma a parte questa eccezione questa una tantum di tre casi per il primo maggio
Non ci sono non c'è stato l'invio di volantini di manifesti di strutture come tavoli sedie gazebo che pure stiamo cercando di censire e di prevedere meno che mai e meno male di personale interinale e sottolineo il meno che mai e il meno male e su questo tornerò tra poco
Si è ripresa e si riprendono Mammano sempre di più in tutto e per tutto le antiche e migliori abitudini radicali l'autofinanziamento la quota quotidiana di militanza oltre che e quindi il contributo di tempo oltre che semplicemente di denaro
Imparare a governare un tavolo pensare a dove farlo come allestirlo a trovare le persone insegnare ai nuovi che arrivano come si fa e occuparsi dei permessi delle vidimazioni tutte cose che erano state via via dismesse sulle quali si era
Persa per così dire la mamma
E si conferma anche
La prudenza con cui è stato soprattutto dalle associazioni condotto il lavoro per quanto riguarda l'albo
Degli autentica tori i dati trasmessi dalle associazioni si sono dimostrati affidabili e lo ripeto anche quando il partito su questo fronte ha offerto un aiuto
In occasione del Primo Maggio
Quasi non abbiamo avuto richieste perché i compagni si erano già in gran parte organizzati
Per fatti loro con le loro forze prevedendo loro a tutto quanto
Da ciclo stilare i volantini preparare i cartelloni fino ad assicurarsi il consigliere per le a utenti che per potere autenticare le file
Ci sono grandi problemi e questo è evidente
Il primo
è il caso Italia in che senso
Caso Italia in maiuscolo e senza virgolette lo sottolineo non ci sono clausole di stile o richiami per così dire dovuti cosa voglio dire
Una qualche informazione su quanto la legge sulla procreazione medicalmente assistita che è meglio davvero Sacchi più chiamare legge contro la procreazione medicalmente assistita sul fatto che sia una legge sciagurata e disgraziata
Su questo qualche informazione c'è stata nei mesi scorsi
Ma qualche informazione che è diverso dall'informazione
Ma ancora una volta le posizioni che il Paese
Secerne sono condannate a rimanere posizioni
Viene loro impedito di divenire lotte ciò è
Si sa che tendenzialmente questa legge fa schifo
Quello che non si sa però che ci interessa più direttamente per la buona riuscita
Della iniziativa che abbiamo in corso per il raggiungimento dell'obiettivo che ci siamo
Prefissati
Beh non si sa che c'ha rincorso che è in corso una campagna referendaria che può battere e battere una volta per tutte
Quella legge e chi la proposta è fatta approvare e anche magari chi diceva di fare apposizione opposizione e nel frattempo
Si faceva una colossale dormita o contrattava altro o spostava l'obiettivo il fuoco dell'attenzione al solito su altro
Problemi dicevo intendiamoci
Sulle venticinque proposte di legge a cavallo tra il due mila e il due mila uno
Avevamo raccolto circa trentatré mila firme in sei mesi se la memoria non mi inganna
Su questo referendum certo uno e non venticinque e questo conta almeno sulla legge
Una qualche di informazione sia stata e questo conta allora eravamo completamente alluci spente è letteralmente ostaggio
Chi li faceva dei pochi tavoli che uscivano beh rispetto alle trentatré mila firme in sei mesi ne abbiamo trentasei mila in poco più di tre settimane
Una crescita del partito del movimento dell'organizzazione siamo lavorando duro riusciti ad innescare la e a nostro avviso vale la pena di proseguire e di investirci ancora tanto più in un momento come questo con l'impegno che
Al quale stiamo cercando di dare sempre meglio corpo
Ciò non toglie però che di fronte all'obiettivo delle cinquecento mila firme entro
I primi giorni del prossimo mese di luglio
Siamo di fatto giorno dopo giorno siamo lo ripeto di fatto giorno dopo giorno collo di bottiglia rispetto alle persone che potrebbero essere raggiunte e che vogliono
Firmato
Troppe province
Ancora ferme
Davvero ancora troppo pochi i militanti
Ai tavoli ma più che i militanti e tavoli militanti in senso assoluto anche su questo tra poco tornerò
Il risultato raggiunto delle trentasei mila firme è chiaramente inadeguato rispetto alle necessità noi dovremmo avere una media di sette mila firme al giorno
Per potercela fare mentre risultato quotidiano nei giorni dal lunedì al giovedì per capirci
Come potrete poi constatare nel dettaglio giorno per giorno dalla tabella che distribuiremo in allegato a questa relazione
Estremamente discontinuo ripeto dal lunedì al giovedì tra le cinque le seicento firme a volte va un po'meglio si può arrivare a settecento
Settecento cinquanta una crescita il venerdì quando i tavoli congresso parte passano dai dieci quattordici ai venti venticinque
E poi a ranghi completi nei giorni del week-end con i settanta tavoli del sabato e i cinquanta tavoli della
Della domenica
La mobilitazione del primo del due maggio apportato circa quindici mila firme raccolto in due giorni e dieci mila firme raccolte soltanto in occasione del primo maggio anche questo è un dato importante che non si verificava da molti anni
Di cui far tesoro ma che va poi aumentato raddoppiato bisogna però capire e trovare una soluzione per quanto riguarda tutto il resto della settimana
Perché questa di Conte discontinuità e perché questa difficoltà nell'avere
Una adeguata quantità e qualità anche di militanti ai tanti
Andiamo con ordine se la memoria non gioca un brutto scherzo che è sempre possibile in questo periodo vi assicuro che ancora molto più possibile che negli altri periodi in quelli più tra virgolette normali se la memoria non gioca un brutto scherzo siamo alla prima campagna referendaria
Totalmente militante che non consista solo nel deposito dei quesiti nelle segreterie comunali come nel novantasette dal mille e novecentonovantacinque sono passati quasi dieci anni
Da una parte
Ravvisiamo una mutazione proprio nella struttura degli scritti nella struttura del partito rispetto al passato meno pensionati abili e arruolabili per i tavoli perché quelli che ci sarà un magari sono ma oggi hanno nove dieci anni di più di allora
E meno studenti meno giovani cioè un'età media che complessivamente
Aumentata
Si tratta cioè certo per fortuna di queste persone di persone che sono in stragrande Issime a maggioranza in età da lavoro hanno una occupazione che li tiene in ufficio fino alle quattro alle cinque alle sei del pomeriggio quando non ho molte e quindi diventa molto complicato assicurare quelle uscite che sono indispensabili essenza delle quali non ce la possiamo fare durante la settimana
Secondo dato negli anni ritengo che abbiamo via via perso
Avevamo via via perso in parte il senso
Dell'importanza della quota quotidiana ripeto non soltanto di denaro ma anche di tempo di militanza attiva di tempo che si piega che si impiega per il partito per le campagne del partito non
Soltanto del pagare la quota che pure importantissimo
Dell'identikit dell'istinto del giorno
La difficile situazione in cui oggi ci troviamo la necessità di portare a casa il risultato in tempi obbligati come nel novantanove quando li bisognava chiuderla entro il trenta settembre
La campagna si poteva fare soltanto il luglio agosto e settembre la possibilità con quella campagna in quel momento con quelle caratteristiche con l'investimento di denaro con gli interinali c'era e non andava persa bene si è fatto a non perder la di tentare riuscendo a raccogliere le firme sui venti referendum di battere il regime italiano di rompere quella linea che senza soluzione di continuità
Ha unito e continua a unire fascismo e partitocrazia
E quindi l'operazione interinali fatta in quel modo lo ribadisco condivisa anche da chi di parla in tutto e per tutto allora e dopo
Però questo portato in una certa misura forse non determinante ma importante
Ma sicuramente importante a una modifica graduale continua però nel rapporto tra iscritto al partito
E sempre più spesso il contatto tra il partito negli scritti i militanti i compagni è stato finalizzato più al contributo economico che alle che alla partecipazione alle iniziative c'è stato a mio avviso uno sbilanciamento tra
Questi due tipi di contatto almeno fino a quando due anni fa non si è ripreso in modo un po'diverso il lavoro su questo fronte
Per cui il riflesso di molti diventato sempre di più
Ho pagato la tessera lavoro tutto il giorno
E non
Smetto di dedicare via via tempo alla militanza
Intendiamoci
La colpa tra molte virgolette non ha certo del call center e qui voglio sottolinearlo
Si tratta
Per quanto per quanto riguarda il call center di una struttura che da anni fornisce un apporto straordinario fondamentale e irrinunciabile per la vita dei soggetti politici radicali
Semmai può essere accaduto o altro
Che un po'troppi di noi ci si sia seduti
Sul fatto CIPE senza il call center e questo ha portato a perdere alcune buone anzi ottime abitudini
E di tre mila iscritti tra tre mila iscritti mettiamo la percentuale di quelli che effettivamente attiva cioè va a fare i tavoli secondo una prima stima che abbiamo potuto fare non supera le trecento persone
In alcune realtà la partenza è stata davvero troppo lenta in diverse città anche importanti per popolazioni elettori voti radicali firme raccolte in precedenti campagne
Il debutto c'è stato con forte ritardo
Magari il primo maggio e abbiamo avuto negli ultimi due giorni con Alessandro Massari notizia di cinque sei città che partono soltanto da domani
Quindi di ritardo consistente fermo restando che città come Roma Milano Torino Napoli Genova Palermo possono e devono dare
Molto di più in cui bisognerà ragionare anche su interventi mirati iniziative mirate contatti mirati la creazione di eventi
Testimonial dibattuto un fronte questo da esplorare e da
Perseguire
Il problema grosso lo ripeto è quello dei giorni infrasettimanali
Dobbiamo trovare il modo per moltiplicare rapidissimamente i punti di raccolta i tavoli ma dove questo non è possibile tanto più fino a quando non è e non sarà possibile impegnarci a fondo nelle
Negli strumenti nuovi che questa campagna offre rispetto alle campagne precedenti
Il fai da te gli outlet in gli autentica tori i consiglieri e non sto a rifare l'elenco di tutte le cose che ci siamo detti in questi giorni ma e in queste settimane ma questo è e a tutti noi molto
Molto chiaro
Quindi impegnarci a fondo nelle raccolte Porta a Porta nel lavoro fondamentale di ricerca di contatti di interlocuzione politica aveva con i politici locali di adesioni prestigiose
Di contatti con Pippo associazioni di malati centri per la fecondazione assistita medici associazioni non radicali ospedali le raccolte che ci sono state per esempio
In carcere Isidoro Franco Franco Carella presso il carcere di Busto Arsizio che non è notoriamente un carcere
Di quelli con una popolazione sterminata ha raccolto in un colpo solo ottantanove firme e questo è un dato
Da mettere in evidenza così pure sono andati bene i tavoli che sono stati svolti non dico in occasione dei grandi concerti o delle grandi manifestazioni ma anche di fronte all'interno di ospedali o centri per la procreazione medicalmente assistita che sono andati anche lì molto bene o ancora dove si comincia ad andare nelle università c'è l'esempio di Pisa martedì scorso in nemmeno un'ora perché poi è venuto giù il diluvio universale ma in meno di un'ora pochi compagni con un'altra
I compagni libera Pisa e quelli di una associazione non radicale di Pisa che si chiama Barone rampante hanno raccolto in meno di un'ora cinquanta firme
Presso la mensa universitaria e questa è la prova che c'è ci sono delle praterie
Da esplorare dove passa a raccogliere le firme e quanto sia importante in un momento come questo organizzare tavoli e raccolte di firme prendere contatto
Con le facoltà di medicina di biologia con le facoltà scientifiche con gli studenti in questo mese che abbiamo davanti dove ancora non ci sono in gran parte le sessioni di esami ma ci sono ancora le lezioni seminari
Beh è importantissimo il nei prossimi trenta quaranta giorni prima che sia troppo tardi prima che arrivi l'estate che queste strutture dove ci sono migliaia di persone sicuramente interessati a questa campagna siano chiuse noi dobbiamo cercare di andare di dare la possibilità a questi di firmare
Ripeto fare di tutto per bilanciare quei risultati che ancora non arrivano ma che dovranno arrivare anche dei tavoli e rafforzare le altre gambe del fai da tempo
Dobbiamo farcela entro il dieci luglio di fatto
Io credo che non possano e non debbano esistere questo suo alcuni compagni in alcune realtà ha giocato perché ce lo hanno detto lo abbiamo ascoltato la riserva mentale con l'alibi del tipo ma tanto ora è solo per la campagna elettorale poiché ci si fermerà
E si ripartirà
Io credo che ragionare in questi termini voglia dire tagliare le gambe alla campagne
Io credo che ragionare in questi termini significhi non soltanto
Non significhi interrompere per poi ripartire non significhi tanto poi accerto che si riparte ma temo che possa significare la fine della ricostruzione della macchina organizzativa del partito e la fine di questa campagna cioè l'impossibilità di ripartire
Ci sono molte x che possono scattare ancora e molte di queste x in gran parte tutte dell'Est da esplorare sono tali che potrebbero
Assicurare il raggiungimento di un obiettivo non nei due mesi e rotti che arrestano ma in un mese o anche in venti giorni se scartano Le X
Ma io di questo ecco cercherei di non privarci della possibilità di farle scattare insistendo c'è tanto che sta partendo solo negli ultimi giorni
Cioè il comunicato congiunto con lo SDI
Ci sono tante cose
E ci sono state poi voglio qui ricordarle delle
Dei risultati un po'straordinari e come non partire dal risultato che grazie all'impegno di Maurizio Bolognetti arriva dalla Lucania
I dati di Latronico e mi fermo a quelli
Fonte ufficio anagrafe del Comune cinque mila duecentosettantanove abitanti quattro mila seicentottantatré aventi diritto al voto
Tre mila seicentosessantacinque votanti alle ultime amministrative del due mila due
Ottocento sessantatré firmatari del referendum il ventitré virgola cinque per cento dei votanti alle ultime elezioni amministrative il sedici virgola tre per cento di tutta la popolazione e il diciotto virgola quattro per cento in rapporto al totale degli elettori
Voglio qui e davvero Maurizio Fannie Mae la Basilicata meritano tutto intero questo applauso
Qualche dato rendo on
Vi rimando poi alle tabelle disaggregate che distribuiremo nella mattinata di domani insieme alla versione scritta di questa di questa relazione
Nel Lazio sono state raccolte otto mila cinque ripeto dati aggiornati allo scorso cinque marzo e poi anche su qualche imprecisione non significativa che può esserci
Sui dati poi vi dirò anche il perché
E perché questo dalla prossima settimana sarà un rischio che non correremo più
Delle otto mila cinquecentoquarantotto delle firme raccolte nel Lazio
Otto mila duecentottantacinque sono state raccolte nella città di Roma e quattro mila ottantanove di queste in occasione della mobilitazione del primo maggio scorso a piazza San Giovanni
Quattro mila ottocentouno le firme dell'Emilia Romagna oltre tre mila soltanto a Bologna
Tre mila ottocentonove il Lombardia di cui due mila e quattrocento circa nella città di Milano
Tre mila trecentodiciassette in Piemonte di cui all'altro ieri due dato che probabilmente avrà bisogno anche di una ulteriore li mattina due mila novecento undici
E ancora in Sardegna mille settecentonove in Toscana quattro mila trenta in Umbria mille trecentonovanta dove
Altro compagno
Magari un po'timido di quelli insomma che si fanno conoscere di meno che fanno
Meno scena tra virgolette in senso buono
Beh il Francesco pulizia a Terni si è raccolto praticamente da solo
Pur lavorando tutto quanto novecento settantuno firme
E avere scene
Come Francesco come Maurizio come altri
E ancora Disidoro nel carcere lo dicevo
Ma ancora sul fronte consiglieri bene Giulia si limita a Siena con gli altri compagni ci ha inviato l'altro ieri un elenco cone di consiglieri e sindaci che si sono impegnati non solo a raccogliere firme alcuni di loro anche improprio ma che hanno anche sottoscritto il quesito
O ancora a proposito delle X che possono scattare del caso Lucania Bolognetti del fai da te bene una Sicilia che
Soltanto domani parte con i primi tavoli a Catania
Vede però un piccolo comune in provincia di Palermo il Comune di Petralia Sottana
Con il vicepresidente del consiglio comunale giovanissimo classe mille novecentottantadue
Marco ma scellino che in un solo giorno in poche ore
Sabato scorso in un comune che conta tre mila cinquecento abitanti ha raccolto centoventinove firme e sta a raccolto negli ultimissimi giorni la firma del sindaco e ha preso contatto
I con i colleghi dei comuni
Della dei comuni limitrofi per innescare un tipo di raccolta analogo a quello che Maurizio Bolognetti è riuscito a organizzare a determinare in Basilicata questo voglio dire Petralia Sottana Palermo ma mi chiedo tutti gli altri accidenti di comuni e di consiglieri comunali e provinciali della Sicilia della terra di Leonardo Sciascia
Che cosa aspettano a alzare il telefono zero sei sei otto due sei
O a scrivere un'e-mail la referendum chiocciola radicali punto it agli ci sto anch'io anch'io raccolgo queste sono persone che anche solo di preferenziali
Ne hanno centinaia o migliaia e che quindi rapidissimamente possono assicurare il pacchetto delle mille firme delle due mila o in dieci delle dieci mila sono tutte cose che noi dobbiamo sempre di più lavorando di uscire
A provocare perché la x che questa campagna te la fa fare anche in quindici giorni altro che due mesi altro che interrompere
Pensiamoci bene carri usiamo queste quarantotto ore
Oltre che sulle elezioni europee per capire come possiamo meglio e di più rivolgerci a queste persone lavorare su queste persone per
Voglio dire non è che in Lucania o Petralia Sottana sono improvvisamente tutti impazziti o a Siena o come non ricordare Ivrea dove tantissimi consiglieri hanno aderito all'iniziativa si stanno dando da fare o a Perugia dove con Londra Mauri
Lo stesso in consiglio comunale
Si è avuto l'impegno di tantissime persone
E un impegno che è in corso una stanza ora vedremo tra qualche giorno come sa come è andata questa prima decade di raccolta
Fai da te in Umbria
Per quanto riguarda di dati sicuramente troverete qualche imprecisione che potrà essere un'imprecisione
Di al massimo una decina comunque non significativa rispetto al dato complessivo
Che una volta che saranno distribuite le tabelle vi invitiamo vi chiediamo noi io Alessandro prima di tutto di aiutarci a correggerle integrarle a restituirle poi
In una forma più corretta e più precisa
In realtà noi fino a dopodomani abbiamo lavorato di fatto manualmente su questi dati
Da lunedì grazie al lavoro di Gian Maria figli Wali avremo finalmente la piattaforma telematica che ci consentirà di avere dati in tempo reale con un semplice click
Per provincia per regione per quanti militanti al tavolo per ora di tavolo eccetera e quindi potremo avere un quadro completo nel dettaglio io mi rendo conto che questa relazione può essere stata carente da molti punti di vista che piena di buchi ma
Per come stiamo lavorando insomma abbiamo avuto
Il tempo per rifletterci facendo le cose e per buttarla giù
Per iscritto cui mentre seguivamo le altre relazioni credo però che un quadro sui punti fondamentali
Lo abbiamo un dato
E continui a montarlo un grazie davvero a tutti i compagni che sono scesi fino ad ora nelle piazze e nelle strade in Italia o che si sono attaccati al telefono per
Cercare moltiplicare gli sforzi le energie disponibili contatti
Grazie a questo la partita a nostro avviso è ancora tutta da giocare
Ma possiamo dire che aperta apertissima per quanto estremamente difficile ma certo non chiusa
Forza compagna lavoro grazie
Grazie a Michele De Lucia per la sua relazione innanzitutto sulla campagna di raccolta firme sul referendum
Per la comunicazione
Sulle attività di Nessuno tocchi Caino diamo ora la parola a Elisabetta Zamparutti
Grazie Mario ma io devo dire che mi lusinga davvero intervenire oggi con una relazione su Nessuno tocchi Caino in particolare perché mi trovo a farlo in quello che rappresenta in fondo un appuntamento di apertura della campagna elettorale della Lista Emma Bonino per le europee
E lo ripeto sono contenta di farlo oggi in questa circostanza sono contenta di parlare oggi il nome di Caino se penso che la lega con Castelli ha inaugurato uno dei primi comizi
Della lega per le europee proprio con un attacco a Nessuno tocchi Caino nel nome della difesa populista delle ragioni di Abele
Come sedere a giorni di Abele non fossero anche le nostre e come se confrontarsi con Caino non possa significare anche cercare di affermare una società migliore
Per molto tempo forse si è pensato che la pena di morte per noi italiani per noi europei non fosse in fondo un tema politico un tema che poteva marcare delle differenze di posizioni
Credo invece che mai come oggi e mai come in questo momento è in realtà il destino di Caino
Cioè come comportarsi con chi attenta nel peggiore dei modi alla nostra vita e alla nostra sicurezza sia al centro della politica italiana della politica europea e anche della politica mondiale
Mai come oggi o occuparsi di Caino significa
In realtà confrontare valori diversi chiavi di lettura e dunque anche di elaborazioni di soluzioni diverse ai problemi di questo nostro tempo di questa nostra società e in primo luogo il problema del terrorismo
E il destino che vogliamo scegliere per Caino si alcaline italiano sia il Caino europeo africano iracheno americano
Sarà anche in parte anche quello che vogliamo assicurare per noi il destino che vogliamo assicurare a noi stessi e in questo senso ci tengo a ricordare come per Nessuno tocchi Caino
La battaglia per l'abolizione della pena di morte con il passaggio intermedio era già debole della moratoria delle esecuzioni capitali coincide
Con la battaglia per lo sviluppo della democrazia e dei diritti umani
La realtà della pena di morte lo diciamo da tempo nel mondo ci dice che le democrazie liberali che oggi praticano la pena di morte si contano davvero sulle dita di una mano
E le esecuzioni in questi Paesi non arrivano accento ogni anno
A fronte delle almeno cinque mila nella sola Cina al migliaio circa che avviene in altri Paesi dittatoriali autoritari o i liberali e noi sappiamo che una moratoria stabilita dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite serve ebbe soprattutto ai condannati a morte di questi Paesi totalitari liberali
Che sono i dimenticati che sono gli nominati della pena di morte
Degni di una mobilitazione non che non sono degni di una mobilitazione di un appello di un sit-in
Secondo quella logica terzomondista che in fondo tollera un giustifica con una certa bonarietà
I soprusi che avvengono all'interno delle dittature e da questo punto di vista la nostra campagna coincide con quella più ampia del Partito Radicale transnazionale di Emma Bonino e di Marco Pannella
Per una organizzazione mondiale della democrazia e delle democrazie
Per queste o a
A me brucia ancora la ferita dello scorso autunno quando il governo italiano complici alcuni governi europei ha fatto cadere nel vuoto la proclamate intenzione di fare approvare all'assemblea generale dell'ONU la risoluzione per la moratoria
La decisione italiana ed europea di non portare al dovuto compimento questa battaglia era il segno chiaro della scarsa considerazione della lotta per la democrazia e per i diritti umani di cui intende nutrirsi la politica estera del nostro governo
E dei suoi partner europei e non a caso proprio oggi durante la visita in Italia del premier cinese
Le cifre che i politici hanno tenuto presente durante gli incontri sono state esclusivamente quelle della straordinaria crescita economica della Cina
Ma quelle della carneficina di Stato che secondo alcune fonti cinesi si aggirano tra i cinque mila e dieci mila e le dieci mila persone giustiziate all'anno in Cina poi beh queste cifre
Sono state completamente ignorate
Quando penso a questo poi penso
A l'unanimità che Marco Pannella il gruppo radicale al Parlamento europeo avevano saputo ottenere l'ottobre scorso o nel Parlamento europeo quando si discusse della moratoria della proposta del governo italiano di ripresentare la risoluzione per la moratoria all'Assemblea generale dell'ONU
E non possiamo ricordare proprio per marcare la differenza tra come fanno politica i radicali e come invece fanno politica altri proclamati paladini dell'abolizionismo
Come mentre i parlamentari europei radicali hanno saputo assicurare l'unanimità in sede di Parlamento europeo
Il governo italiano ha saputo assicurare invece per come ha condotto l'iniziativa sulla pena di morte l'unanimità dei governi europei su un rigetto della sua stessa proposta e questo è grave
Ed è grave perché lo ribadiamo ancora una volta la risoluzione
Per la moratoria sarebbe passata e passerà al Palazzo di Vetro con la maggioranza assoluta dei voti
è un emendamento tendente riaffermare il primato della giurisdizione interna su questa come su altre materie inerenti i diritti umani nemmeno da vento che sarà certamente avanzato d'Egitto e Singapore altri Paesi Mantini Torino
Sarà sicuramente respinto le nostre previsioni sono analiticamente documentate continuamente aggiornate
E il Piano delle cose da fare per vincere la battaglia nella prossima assemblea generale è da mesi nelle mani dei ministri
Degli esteri e degli e Sperti dei diritti umani dei venticinque governi dell'Unione Europea nel tentativo di recuperare il terreno perduto l'estate scorsa e lo scorso ottobre con la fallimentare con il fallimentare modo con cui il governo italiano condotto l'iniziativa è con anche un continuo di analogo con le presidenze di turno
Ora irlandese tra un mese olandese del dell'unione europea
Ma quello che è accaduto quest'autunno è grave anche perché intanto la Commissione diritti umani delle Nazioni Unite due mesi due settimane fa per l'ottavo anno consecutivo ha approvato la risoluzione per la moratoria e l'abolizione della pena di morte
Anche quest'anno il numero dei co-sponsor aumentato sono stati settantasei un record assoluto nella storia di questa iniziativa i paesi che hanno sponsorizzato la risoluzione portando così a novantadue i Paesi che nel corso di questi anni hanno sostenuto questa proposta e il fatto clamoroso è che l'Iraq per il solo fatto di non avere più Saddam Hussein a Ginevra quest'anno la Commissione diritti umani dell'ONU
Ha deciso di sponsorizzare la risoluzione per la moratoria delle esecuzioni capitali a dimostrazione di come i mirate le cose stiano se pur tra mille difficoltà cambiando
E di come che si affaccia al cambiamento quei Paesi che si affacciano al cambiamento capiscono come questa nostra battaglia sia la battaglia su cui si può anche giocare il futuro di un Paese
E questi fatti positivi ed eclatanti però sembra non non no non fare non non avere la dignità di di una notizia e come ha capito o questa dinamica lira per lo stanno comprendendo anche tutti quei Paesi di nuova o giovani democrazia africani ed è proprio su di loro che Nessuno tocchi Caino intende impegnarsi
Che la rinuncia a praticare la pena di morte sia legata all'evoluzione del processo democratico è confermata dagli avvenimenti più recenti in Africa noi in particolare intendiamo lavorare con con questi Paesi
Con il Kenya dove la Coalizione nazionale arcobaleno
Due anni fa ha posto fine a a quarant'anni di mano partiti Isma'annunciato di voler abolire la pena di morte e tanto fermo in questo impegno che di fronte alla decisione del nove marzo scorso della commissione di revisione costituzionale di mantenere la pena di morte
Il TAR il presidente del Kenya Kibaki con una decisione di portata storica
Ha commutato più di due mila cinquecento condanne a morte impegnandosi in una moratoria politica delle esecuzioni capitali e poi c'è la Nigeria
Dove con la vittoria alle elezioni presidenziali dell'ex generale Obasanjo Jersey ha posto fine a quindici anni di regimi militare sia riportato il Paese nel Commonwealth
E il questo presidente il presidente Obasanjo ha più volte ribadito Nessuno tocchi Caino di sentirsi impegnato personalmente a portare avanti la campagna per la moratoria delle esecuzioni nel suo Paese e anche a livello internazionale e ha nel marzo del due mila e quattro istituito un comitato presieduto dal ministro della giustizia perché risolva il problema del sovraffollamento nei bracci della morte della Nigeria
Ma poi c'è la Repubblica Democratica del Congo
Dove dopo sette anni di guerra civile il primo luglio due mila e tre grazie anche alla mediazione dell'ONU e dell'Unione Europea
è stato costituito un governo di transizione di unità nazionale
Dove il presidente Joseph Kabila in un incontro con Nessuno tocchi Caino e con Emma Bonino ha dichiarato che non avrebbe giustiziato nessuno neanche gli assassini di suo padre Laurent Kabila
Fino a quando il Parlamento non si fosse pronunciato sull'abolizione o meno della pena di morte
E anche nella Repubblica democratica del Congo abbiamo ottenuto l'accordo di massima perché quando il Parlamento di transizione discuterà di amnistia
Venga discussa anche una proposta di moratoria delle esecuzioni capitali
Ma poi c'è ancora il Mali il Ghana la Sierra Leone e il Senegal Paesi tutti questi dove gli ultimi avvenimenti hanno segnato passi notevoli
Verso la fine definitiva delle esecuzioni e vorrei ricordare in particolare un paese lo Zambia
Dove dal due mila e uno è al Governo un nuovo presidente lei di Mona Wasa un presidente di sentimenti abolizionisti
Che da quando è in carica si è rifiutato di firmare decreti di esecuzioni che lo scorso aprile ha commutato quarantaquattro condanne a morte
E ha reso pubblica la propria contrarietà alla pena di morte noi di Nessuno tocchi Caino abbiamo deciso di dedicare proprio al presidente Mona Wasa è il rapporto due mila quattro sulla pena di morte
Nel mondo per valorizzare un Paese che l'Unione europea considerava un paese in cui non si doveva proprio discutere di pena di morte perché avremmo innescato
Forti tensioni politiche sarebbe stato un dibattito assolutamente controproducente bene il presidente Mona Wasa quando ho ricevuto la lettera in cui gli comunicavamo che avremo a Luís dedicato il rapporto sulla pena di morte nel mondo non atteso o un attimo ha subito diffuso la notizia perché fiero di questo riconoscimento
Di questa sua posizione abolizionista e questa nostra decisione è stata al si è data ampia notizia sulle prime pagine di tutti i quotidiani
Dello Zambia ma puntiamo molto sull'Africa anche perché siamo consapevoli che tutte le guerre civili
Dei giorni nostri hanno conosciuto le più gravi con le azioni al diritto umanitario internazionale genocidi mutilazioni e stupri di massa esecuzioni sommarie deportazioni ma sappiamo che sono in Africa
E venti di questo tipo hanno assunto dimensioni catastrofiche milioni di morti tra Sierra leone Burundi Ruanda Repubblica Democratica del Congo
E di fronte a catastrofi di tali dimensioni non solo vado salvaguardato l'interesse legittimo delle vittime a che i responsabili di gravi crimini siano puniti
Ma va anche assicurato che la punizione non alimenti ma interrompa l'assurda catena dell'odio
E della vendetta
Per noi la lotta contro l'impunità non si può risolvere nella pena di morte anche perché noi sappiamo che il vero deterrente
Non è l'entità della pena ma la certezza che reo risponda dei suoi crimini davanti a una corte di giustizia ed è con questa logica che secco mossa la comunità internazionale sostenuta anche da Non c'è pace senza giustizia dal Partito radicale transnazionale
Con i tribunali istituiti dalle Nazioni Unite per giudicare i crimini commessi in Ruanda e nella Sierra leone
I quali escludono ricorso alla pena di morte
Anche la Corte penale internazionale che ha giurisdizione universale lo esclude
E la ratifica dello Statuto della Corte penale internazionale non solo segna un punto fondamentale nella lotta per la giustizia e contro l'impunità e anche il deterrente più efficace contro il permanere di regimi tirannici e a favore del rafforzamento della democrazia
E questa è anche la logica con cui intende muoversi Nessuno tocchi Caino
Perché il modo di fare giustizia prefiguri anche un cambiamento del modo di fare politica e e se un segnale di questo tipo se davvero nei paesi in cui intendiamo lavorare verranno introdotte moratoria abolizione della pena di morte se giungesse cioè dall'Africa un segnale di questo tipo beh noi siamo convinti che sarebbe un messaggio forte all'Europa dei diritti umani
Proclamati a parole ma negati nei fatti
Perché rilanci in ambito ONU la proposta di moratoria delle esecuzioni capitali dopo i fallimenti e le rinunce di questi anni che sono rinunce non decise dalla dai numeri dalla convinzione di perdere in assemblea generale
Ma semplicemente sono rinunce dettate dal realismo di un'Europa che senz'anima e senza tensione politica
Grazie
Grazie
A Elisabetta Zamparutti per la sua relazione attività di nessuno tocchi Caino a partire dalle attività di Nessuno tocchi Caino
La giornata il do di domani lo ricordo all'euro alle ore undici sarà intervento di Emma Bonino in seduta serale e notturna interverrà Marco Pannella
Agli ascoltatori di radio radicale rinnovo l'invito a raggiungerci cui presso l'hotel Ergife di via Aurelia seicentodiciannove a Roma per i lavori del sesto congresso italiano del Partito Radicale transnazionale
Ringrazio tutti voi in particolare Luca per la vostra presenza attenzione ci vediamo domani mattina alle ore nove grazie