Israele: il punto e l'analisi della situazione dopo la sconfitta subita dal Premier Ariel Sharon all'interno del suo partito, il Likud, (principale forza del governo e del paese) che ha respinto il referendum che prevedeva il suo piano di disimpegno da Gaza e da parte della Cisgiordania.

Radio radicale siamo in collegamento telefonico con Manuel Carzedda Israele per fare il punto e l'analisi all'indomani del referendum ha fortemente voluto dal premier israeliano Ariel Sharon all'interno del Likud sul suo piano di ritiro unilaterale da Gaza perduto
E le prospettive che si aprono a questo punto prospettive politiche e di politica internazionale buonasera Manuel
Ora lavoro allora intanto si pazzi tratta una sconfitta per il premier il Likud respinte anche con la maggioranza molto larga il piano presentato su questo Sharon aveva ottenuto un consenso aveva ampio carta bianca quasi da parte dell'amministrazione americana a questo punto quale l'autovalutazione
Intanto senza dubbio si tratta di una sconfitta di una sconfitta
Bruciante netta anche bisogna ricordarlo ha votato circa il quaranta per cento degli iscritti al Likud ciò non toglie che l'impatto sia a livello mediatico in Israele sia a livello politico
Sia in Israele che le eventuali conseguenze di una grotta sconfitta sette di uno stop perlomeno per ora nell'attuale forma al quello che era il
Programma di Sharon Ceroni aveva fatto una serie di incontri bilaterali a Quattrocchi con
Alcune personaggi chiave del governo per esempio il suo ministro degli esteri per esempio il il leader del partito Shinui partito laico per esempio alcuni e poi con alcuni esponenti anche dell'opposizione il leader laburista
Peres e l'altro leader dagli aiuti in questi
Incontri e poi Sharon sempre Quattrocchi si è visto con l'ambasciatore americano e ha fatto sapere che probabilmente non andrà
Negli Stati Uniti fra due settimane dove avrebbe dovuto tra l'altro incontrarci con Presidente americano Bush proprio alla luce del pavimento del che ha che ha avuto nel referendum
Qualche giorno fa
Orio al loro scusa prima che prosegue ecco qual è la situazione tanto all'interno delle cure dopo lo stesso Sharon intatto soffre la concorrenza di almeno due competitori
Se non di più a c'è anche Netanyahu da una parte ma anche chi ha posizioni ancora più oltranziste può ad esempio il ministro Uzi Landau si sono allontanate iniziando si sono rafforzate cioè competitori
Ma Natalia formalmente sosteneva il il progetto di lisciare blanda o invece no
Sicuramente si era portata la la estremista ma direi che non si è a livello di partito indebolito Sharon nel senso che c'ha torto continua a essere leader indiscusso adesso bisogna vedere quale sarà il prossimo step cosa fa
Qual è il prossimo passo Sharon farà
Sta parlando adesso in maniera molto confusa indiretto andò lui direttamente lei dice che vuole prendere tempo e valutare e alcuni uomini vicino a lui dice che sta pensando come
Tener fede all'idea engagement unilaterale dalla Striscia
Rispettando però anche gli esiti del referendum che fondamentalmente una cosa
Impossibile una delle possibilità delle dichiarazioni rilasciate al suo ministro della Difesa parla di costruire una barriera attorno agli insediamenti di fatto queste barriere già ci sono
La finite il capo del partito Shinui a dichiarato esplicitamente ieri che il processo deve andare avanti
E che ci sarà adesso uno stallo di qualche settimana ma che se il processo non va avanti la tesi con il suo partito esce dal governo che creerebbe una crisi di il governo e fatto lasciarono adesso ha un problema e sembra di capire che non abbia ancora una strategia chiara su come affrontarlo i laburisti la sinistra dicono elezioni non sembrano essere queste le intenzioni di Sharon
La testa dice abbiamo dimostrato che siamo poi entrambi agenti dobbiamo andare avanti riconoscono la guida di Sharon sarò da un problema perché da un lato ha espresso una chiara intenzione politica su questo anche
Verso in qualche modo in gioco la sua alleanza con gli Stati Uniti gli Stati Uniti il presidente Bush ha un problema
Fecero non riesce a portargli quanto promesso sulla base della quale busti esposta per tanta esplicitamente
Anche rispetto alla soluzione definitiva dicendo che non viene riconosciuto
Il diritto dei palestinesi a tornare all'interno dei confini del settantasette negando una lettera ai giordani che voleva doti cara anziché rispetta i diritti dei palestinesi per la soluzione definitiva tra l'altro Abdallah re giordano si incontrava con bucce
Oggi e domani e probabilmente questa lettera non la riceverà alla luce della sconfitta di Sharon nel
Nei referendum per quei
Sharon deve in qualche modo andare avanti nonostante il referendum e ne sono ancora ha capito corressero Nintendo appare e mi sembra di poter dire che
Dos l'impressione Queen che lo stesso Sharon ancora stiamo valutando come proseguire dopo lo smacco subito domenica
Su Sharon poi sulla futuro politico Sharon pende anche il rischio di un rinvio a giudizio nel processo per corruzione quali sono i tempi e quali prospettive si aprirebbero in caso di decisione da parte del procuratore generale di rinvio a giudizio
I tempi non sono chiare perché continua a essere rimandata l'opinione esplicita del procuratore è chiaro che ci fosse un un indicazione di rimandarla giudizio questo diventerebbe premette incompatibile col continuare a fare il primo ministro e quindi apre darebbe una crisi immediatamente ma sui tempi e i questi tempi sono un pochino elastici continua ad esserci un rinvio dopo l'altro
E andiamo le reazioni del mondo arabo intanto come è stato accolto nella territori dell'Autorità palestinese visto esultato di questo referendum da una parte chiaramente
Ed chiara l'indicazione del del potere di veto del Likud su qual si incentiva sulle frange più estremiste del Likud dall'altra però si riapre ovviamente il dialogo ad altre alternative anche di segno differente
Dire che è stato accolto con sollievo perché era un progetto che non piaceva per niente ai palestinesi e direi che quello che si riesce a sentire cogliere per esempio Abed Rabbo che faceva delle dichiarazioni
è che questo riporta la necessità di negoziare i palestinesi e dicono Israele non può imporci nessun tipo di soluzione deve arrivare ad una soluzione negoziata e il fatto che
La soluzione unilaterale a cui voleva a cui tendeva a Sharon sia stata affossata dal Likud
Rinforza l'argomentazione palestinese è necessario arrivarono a negoziazione anche se bisogna dire negoziati in tal senso di fatto a livello ministeriale a livello ufficiale non ci sono ci sono a livello ufficioso ieri c'è stato un incontro fra i rappresentanti delle due parti che hanno sottoscritto l'accordo di Ginevra qualche mese fa
Un incontro fra i due gruppi c'è stato ieri ma ovviamente questo non ha nessun impatto a livello ufficiale
E per quanto riguarda ancora il ruolo dei attori in campo quali Unione europea Russia c'era una volta la road map c'era a volte il quartetto non è il solo non dovrebbero essere solo gli Stati Uniti arbitri
Delle vicende delle Medio Oriente come vista questa assenza di peso politico e parte di questi due attori sul sulla situazione ma ieri c'è stato l'incontro del
Quartetto negli Stati Uniti ovviamente dipende qui un pochino a chi lo chiede il se lo chiede a quelli che hanno votato contro nel referendum indetto da Sharon dicono
Che nel quartetto dell'Europa sicuramente non la road map avendo niente da dire rispetto al conflitto ce lo chiede in a alla sinistra
Ti dicono fondamentalmente bisogna che il mondo impongono la soluzione a israeliani e palestinesi perché
I due attori da solo non riescono a a risolvere il conflitto che diventa di giorno in giorno più più drammatico per cui
Non c'è su questo come funziona il suo cliente nella una posizione unico proprio del Paese certo e a proposito dell'inasprirsi del conflitto si registra una ripresa di
Scambi di arma da fuoco riconfermato col pesante nella il sud del Libano a seguito di attacchi da parte di Hezbollah l'esercito israeliano ha risposto c'è una rottura dunque di questa tregua latente che si era che era nata all'indomani dello scambio di prigionieri ricordiamo la vicenda tane in Bam il questo prigioniero israeliano in Libano che è stato restituito lo scambio che ha suscitato molte polemiche
A quanto pare questa fragile tregua non è durata molto
Si tratta volto con la non sarei neanche troppo troppo rapido a seppellirla perché in parallelo è anche in corso ma che in corso sembra delle trattative per un seconda fase
Scambio tra circolare Israele vero che stamattina circola sparato è vero che pomeriggio l'aviazione israeliana ha reagito
Tutto sommato il fronte settentrionale direi che
Se non calvo sicuramente ancora non non caldo
Più doveva vedere dei prossimi giorni come si sviluppa la situazione sembra che era però determinazione da parte di Israele a colpire più duramente a calmarsi Berti dieci di Hamas
Come prospettiva a breve diede una notizia che secondo i quotidiani siriani ci sarebbe stato un tentativo di cedere uno dei leader di Hamas a Damasco
Senza dubbio a come mi saluta
Per quanto riguarda il re le e guerra senza
Senza nessuna remora rispetto al Hamas dove si può colpire fama qualche
Del ma
Dove si può colpire ammazzare qualche leader della fama appena c'è l'occasione dal punto di vista operativo c'è luce verde
Ieri ma parla ripetuto questo di nuovo dicendo che Israele non è non eviterà a usare l'aviazione il che in altri termini vuol dire omicidi mirati vuol dire colpire laddove possibile non esita a usare gli agenti segreti
Da questo punto di vista c'è c'è un'offensiva e dall'altro bisogna dire che in Israele ancora più aspetta la reazione dello Shabbat all'eliminazione di
Via in
Quella sceicco Yassin poche settimane dopo del nuovo leader che istruirà antichi l'altro leader del comasco è stato nominato e poi ucciso per cui fra le due
Carpi c'è guerra aperta
Senza remore e grazie a Manuel Cazier nel collegamento telefonico da Israele