Secondo la Commissione indipendente Usa che indaga sulle stragi dell'11 settembre 2001 "non c'è la prova credibile" che l'Iraq e Al Qaeda abbiamo cooperato per attaccare gli Stati Uniti

Doccia fredda per la Casa Bianca il contrariamente a quanto sostenuto da Bush e dal suo vice Cheney per la commissione indipendente americana che indaga sulla strage dell'undici settembre non c'è una prova credibile che l'Iraq e Al Qaeda abbiano mai cooperato per attaccare gli Stati Uniti noi ne parliamo con ma il professor Stefano Silvestri presidente dell'Istituto Affari Internazionali che ringraziamo Bongiorno allora intanto in questo rapporto si afferma che
La band provo a stringere una collaborazione con Sant'Anna però senza Fibe e questa è una storia è una storia antica in realtà risale a parecchi anni ho solo
Quando ancora Osama era beni installato in Afghanistan
Diciamo che poi successivamente ci furono probabilmente altri contatti ma
Tra Davos non aveva alcun interesse in realtà allegarsi con con Al Qaeda aveva dei progetti completamente diversi da quelli dei terroristi islamici
Se questo però diciamo pone tutta una serie domande perché sicuramente Santa fila già in questo rapporto Bin Laden dopo provò anche a diciamo a stringere dei contatti con qualcuno vicino sta da Mohsen a voce sostiene che la sua tesi esatta perché c'è c'è Al Zarqawi a credo che
Confonde il prima e il dopo chiaro che dopo l'attacco all'Iran la situazione di cause che il sistema delle delle l'Al Qaeda o comunque alcuni gruppi legati ad Al Qaeda hanno sicuramente detto delle alleanze profittato delle situazioni per me e cercano di infiltrarsi fortemente all'interno della del Paese però questo non era avvenuto prima
E quindi a questo punto però ci sono tutta una serie di considerazioni che si dovrebbero fare sulla Scelta dell'Iraq come obiettivo principale nella lista dei nemici qualche dettaglio su questo fatto prerogative fin dall'inizio mi sembrava uno del Colle
Deboli per attaccare l'Iraq è quella del legame col fondamentalismo islamico delle prove cosiddette prove che erano state avanzate erano roba back sia estremamente indiretta come per esempio il contatto tra un agente dei servizi segreti di Saddam Hussein esponenti di Al Qaeda in Cecoslovacchia
C'è un io credo che le ragioni per l'attacco all'Iraq sono se vogliamo aprire il tipo geostrategico
Che di tipo lotta al terrorismo credo che la giustificazione dalla lotta al terrorismo sia stata data per ragioni propagandistiche essenzialmente adesso naturalmente
Questo gli si ritorce contro
E queste quando lei se ne pagano anche le conseguenze
Beh diciamo che dà un'immagine di poca credibilità dell'amministrazione della sua intelligenza perché comunque grave perché poi un po'siamo tutti i danneggiati dalla perdita di credibilità degli Stati Uniti
Questo sul piano politico sul piano concreto per quanto riguarda l'aumento sicuramente da un punto di vista proprio numerico di attacchi terroristi
Sì che ci sono stati dopo la Marina ben presto purtroppo la guerra in Iraq capitato nuovo piatto al terrorismo anche internazionale
Particolarmente io credo che abbiamo facilitatori reclutamento di nuovi militanti
Da parte di vari tipi di organizzazioni terroristiche in Medioriente nei Paesi islamici e quindi su questo dovremo tenerne conto
Ecco ma secondo lei anche il fatto che questo che questa Commissione che sta tra l'altro terminando i i suoi lavori ha messo in luce anche tutta una serie di di errori che sono stati fatti proprio l'undici settembre negli Stati Uniti mancante
Sì beh questo queste più tecnico ci sta evidentemente che Stati Uniti erano come sistema completamente impreparati a confrontare un attacco di questo genere devo dire però su questo
è interessante soprattutto per quello che si può fare per migliorare la situazione ma
Diciamo che è sempre facile dire dopo il fatto che sia ben preparato Pietro moltissima considerazione professore secondo lei questo avrà un atteso nella campagna elettorale americana
E io credo di sì diminuisce sicuramente la credibilità di Bush diminuisce e quindi la tendenza di coloro che ha potevano avere una propensione all'astensione che erano nel suo campo d'andare a votare mentre aumenta la propensione al voto dei contrari
Ringraziamo il professor Stefano Silvestri direttore dell'Istituto affari internazionali
Le dieci e dodici minuti radio radicale rieccoci in RAI e questo la momento
Lamentazione programmazione alla nostra emittente degli appuntamenti della giornata questi tra gli appuntamenti vi ricordiamo il viaggio prima Isorella di Marco Pannella ricordiamo che appunto questo amplesso viaggio prende spunto da una recente sondaggio in Israele dove si evince che l'ottanta per cento della popolazione vuol far parte dell'unione europea ecco da da questo appunto
Viaggio di Marco Pannella in Israele ma noi siamo collegati telefonicamente con David Carretta che ci aggiorna dai Bongiorno ma
E buongiorno a voi iniziato ufficialmente quest'oggi la di
Vita di Marco Pannella in Israele insieme alla delegazione del parlamento europeo per i rapporti con la Knesset il Parlamento israeliano una l'idea che avviene in un momento particolare della settimana proprio nella settimana in cui la delegazione della Commissione europea per la IVA pubblicato questo importante sondaggio che dice testualmente che una una vasta maggioranza per il Tajani circa l'ottanta cinque per cento vuole che Israele il governo israeliano precedenti domanda di adesione all'unione europea il sessanta per cento sostiene questa posizione del venticinque per cento tende a sostenere questa richiesta di adesione all'unione europea
Un tema questo che evidentemente sta incrementando trova addirittura Monopoli stando un po'il questa visita della delegazione del Parlamento europeo fra Marco Pannella in Israele ieri era vietato umbri film informale con un i ambasciatori dell'unione europea in particolare la storica e rappresentante della commissione essere evidentemente parlato di questo
Sondaggio per alcuni molto inaspettato per Marco Pannella no Pannella ieri sera diceva agli ambasciatori
Che è anche merito dalla previdenza italiana di Silvio Berlusconi che ha provocato quindi una rivoluzione positiva tra i popoli Israele dell'unione europea parlando ha ringraziato anche Giancarlo cioè parlare che la Commissione o
Vero per aver per aver fatto questo sondaggio che spiega a a tutti ciò che tento
Gli israeliani settanta per cento chiede al governo italiano di presentare una domanda di adesione all'Unione europea il venticinque per cento invece
è favorevole pienamente favorevole alla previsione di Israele questo sondaggio detto ancora Pannella molto il Governo israeliano quello che vuole il popolo israeliano il problema non è avere una relazione di vicinanza migliore ma essere parte del politica dell'Europa così appunto ieri sera Marco Pannella in questa riunione con gli ambasciatori dell'unione europea questa mattina dicevamo si sono aperti riceve
Che i lavori di questa delegazione del Parlamento europeo che sta incontrando in questo stesso momento alcune ONG israeliane
Questa mattina di particolare interesse è stato la riunione con c'era al Steinberg del centro di Gerusalemme per gli affari pubblici il quale ha ha criticato vivamente di finanziamenti dell'Unione Europea a numerose UM g sia italiane che palestinesi
Che tengono anziché promuovere i diritti umani e la democrazia tendono invece ad interferire nella politica israeliana
Ebbene perché ha detto avete dato troppi soldi alle persone sbagliate queste questo vostro denaro è del tutto inutile un altro incontro particolarmente in tre
Tante attualmente in corso con il direttore del centro Moshe Dayan per il Medio Oriente Asher Susser città discutendo dell'evoluzione della situazione nella regione
Il Medioriente per iniziativa americana del grande Medioriente delle ragioni per le quali Israele adottando una posizione unilaterale anziché negoziale
Riguardo al problema del ritiro da Garda anche in questo caso si parla un appuntamento che è stato importante per il mondo arabo della conferenza di Cana che era stata organizzata dal Governo
Il limite che manca non c'è pace senza giustifica nei prossimi giorni ci saranno altri incontri importanti in particolare
Premiarlo ignaro due domani alle dodici le brigate del Parlamento come Marco Pannella incontreranno il ministro degli Esteri Silvan Shalom che l'anno scorso
Si espresse favorevolmente a una a degli onesti Israele all'unione europea vedremo cosa dirà quest'anno anche alla luce del sondaggio pubblicato questa settimana
L'altra giornata importante martedì c'era tutta una serie di incontri alla Knesset con la delegazione della correttezza dei rapporti con i loro per con la Commissione affari esteri con il presidente della Knesset revoca e ne arrivò in e poi
E alle diciassette e trenta Marco Pannella perché dal Parlamento l'opera incontreranno il presidente israeliano Moshe Katsav anche lui come ricorderete favorevole all'adesione di Israele all'unione europea questo un po'il quadro naturalmente c'è un appuntamento in tante anche questo serale cc il la consueta conversazione settimanale tra il direttore di radio radicale ma subordine Marco Pannella per la effettuata per l'appunto da Gerusalemme un collegamento con Roma Marco Pannella dirà direttamente le sue impressioni su come sta andando questa vi invita