"Dialoghi sull'Europa" - organizzato dall'Associazione Maestrale (presso il Palazzo Ducale, Sala del Maggior Consiglio piazza Giacomo Matteotti 9)

Dispiace per le condizioni non sono le migliori ma fra le più grandi non ce n'erano molte
Ma io volevo innanzitutto ringraziare tutti voi per esser presenti a questo dibattito ringraziare i nostri ospiti che sono qui proprio sette interloquivano con noi a ringraziare in modo particolare Romano Prodi presidente la commissione europea che ha raccolto l'invito ad essere
Alza
Volevo solo giustificare du assenze me voglio Edoardo Garrone che
Non è riuscito a rientrare in tempo dal suo viaggio può essere è uguale a quello di Dubai crea a letto con la febbre a quaranta che però ha mandato a me al presidente un messaggio che vi leggo
Buon dibattito vi sono vicino a livelli
Perché ha assicurato sarà presente al prossimo dibattito che però hanno favorito l'evasione
Il mio compito è molto semplice quello di dire di cosa vuol fare il maestrale cos'è extra
Uno scossone culturale che affronta oggi la sua prima iniziativa pubblica
Sono molto contento che questo inizia di maestrale avvenga mentre General comincia la sua avventura di capitale cultura
Sono contento che avvenga qui nel Palazzo della Repubblica di Genova e che avvenga alla presenza di Romano Prodi che interpellata ovvero in questo filone
Questo due mila quattro è il terzo di una serie di eventi importanti per questa città novantadue colombiano G otto due mila uno e appunto hanno la cultura sono le venti usati molto bene della città cambiare se stessa rinnovare la rende la più appetibile più attraente per farla conoscere di più comune e questo è un motore di sviluppo molto importante per noi
E il nostro manifesto parte da qui da una certa Strategic una città che non è stata applicata la crisi dell'industria pubblica ma è stata capace di individuare nuove prospettive di benessere
Mi pare giusto di ha ormai vent'anni da da quell'avvio con l'incarico a Renzo Piano
Che è una generazione ormai gli amministratori ha pensato una città nuova costruita e oggi la vive insieme ai suoi concittadini
Mi pare anche giusto dire questo cambiamento va pensato la politica
Quella politica che trova molto gusto a fare è quasi partito da pari la politica diverso da quello a cui siamo abituati qualche volta
Le persone che hanno dato vita a Malta sono cento
Ma l'associazione si apre ora quanti vogliono aderirvi
Noi non gli chiediamo semplicemente un'ispezione
Vi chiediamo di partecipare attivamente alla vita dall'associazione suo iniziative pubbliche ai gruppi di lavoro elaborazione culturale
Sentiamo disponibilità profonda che si misura anche qui
Anche se ha successo credo che abbia contribuito anche molto modo prevalente
Cioè sentiamo bisogno esprime un impegno civile anche perché c'è una certa fattura
Sarà una struttura dello società molto flessibile erano gran cioè politica talvolta ancora piuttosto rigide
La nascita ostruzione come questa è frutto di un impulso di pochi
Tuttavia questo sto sulle può vivere può svilupparsi in sé solo se molti vi aderiscono di lavoro
Ed è questo la scommessa vera di questa associazione non tanto comincia quanto continua
La città ha vissuto cambiamenti troppo
Sono cambiate molto le pietre strade degli emolumenti palazzi
Ecco è utile capire se oggi Haymanot sedimento culturale di questo cambiamento assopimento tutto al profondo se non siamo capaci a fallo vive interpretarla manifesta
Dico questo perché noi pensiamo a una cultura una politica meno inquina o spettacoli più testa incontrare la cultura
Preparando questa iniziativa mondo vittima detto fai bene a farlo energie
Che aiuterò per quanto fossimo fai bene a farlo perché una politica che non incontra più la cultura vuole mi è sembrata moda testimonianze più belle in questo modo oltre quota due anni che vuole o presentare a voi nel giorno in cui ci presentiamo alcuni
Siamo inoltre molto fieri inaugurare ma è stata Palazzo Ducale
Un palazzo a cui vogliamo molto bene
E al tribunale quindi ha osato assai malamente
Pure occupato dall'ottantuno al novantadue per un lavoro enorme
Per dieci anni furono spesi qui quarantacinque miliardi di lire nell'ultimo anno quarantacinque miliardi di lire un'accelerazione incredibile
Pensandoci tutti questi eventi novantadue del due mila uno due mila quattro hanno sempre un punto a ma conosce un compasso bisognasse semicerchio insomma la Quaglini novantadue
Susanna ritirare due mila uno al Museo del mare che inaugureremo quest'anno Baldas
Ma il fulcro di questo composto appunto è sempre qui dove avvengono cose molto importanti
Nel novantadue anzi ducale anticipo
Cosa alcuni voi lo ricorderanno inaugurano
Il quattordici di maggio un giorno prima dall'ISPO
Vennero cinquanta mila genovesi con gli occhi lucidi a vederlo non avevano mai visto così me lo vedete voi adesso
E quell'emozione quel consenso in qualche modo anticipato un giudizio su questa trasformazione della città
Nel due mila uno a cui si svolse in questa sala il
Il vertice del G otto
Anche se l'angoscia per ciò che accadeva fuori di qui più grande dell'interesse forse per ciò che discuteva dentro questo palazzo
E poi ancora nel due mila quattro
Questo palazzo ospita grandi mostre come acqua di Rubens architetti cattura insomma
è diventato un po'il punto fermo delle grandi stagioni di questa città questo questo grande importante palazzo
è stato recuperato con un lungo lavoro sul polso di spalla
E adesso ne godiamo con
Con molto piacere anche ieri sera eravamo qui a tarda notte
Dopo il concerto inaugurale del due mila
Ecco volevo di una riflessione che ho fatto durante questa settimana di lavoro
Mi sono reso conto pur pagando queste note Antola scansione degli eventi abbia legato la vita e l'apporto di questa città a Cormano Prodi
Romano Prodi ieri sera qui come presidente della Commissione europea inaugura due mila quattro
Nel due mila uno era qui
Passava per il G otto
Mentre nel novantadue quando si inaugurò dopo un lungo restauro seguiva lungo quel lavoro perché al presidente dell'IRI è un'azienda di quel gruppo fece lavori di restauro di questo palazzo
Lo dico perché quando si pensa appagata Genoveva umano
Si pensa molto a città industriale e portuale cantiere lotta
E nel senso questo palazzo rappresenta un po'l'elemento di congiunzione di continuità dall'agenda ministeriale portuale di cui Romano Prodi si è occupato a lungo e la Genova turistica a culturale aperta in tutti e due i casi diciamo
Abbia avuto un interlocutore attento ai problemi di questa città
L'abbiamo chiamato questo istruzione maestrale perché ci interessa molto Palladio nodo
Ne parlavo io ricordo un balletto e mi diceva ma
Quindi c'è una cremonese che il maestrale un vento poco genovese Qui non c'è quasi mai effettivamente qui remota montana libeccio Scirocco
Perciò si è vero ma non c'è mai ma quando soffia soffice come s'è visto in questi giorni
L'hanno chiamata così perché ci sembra decisivo il tema del mondo
Noi pensiamo che al nord est si Onaga molto vitale ma in qualche modo figlia giornaliera
E dell'Italia debole quella che svalutano tra compete
Se l'Italia vuole competere senza poter più svalutare lo deve fare attraverso una è più forte e più strutturata più storicamente solida
E questo è quel triangolo che noi definiamo in questo documento industriale finanziario e logistico a indicare trivalente rispettive ritorni a Milano è pieno
Il Piemonte Lombardia due voglio che fanno di questa milionaria forte
Su cui investire se vogliamo rilanciare questo
è un dibattito profondo questo che attraversa anche le categorie imprenditoriali
Conosco come discussione
Da chi guarda indietro da un'Italia capace di competere solo sui costi
E chi pensa all'Italia che possano debba competere sulla qualità scippo ad occhio produzione avanzate sulla tecnologia sul sapere sull'informazione coscienza
Ecco mettere al centro nord ovest vuol dire scommettere su questi Italia capace di competere diversamente
è ovvio che da qui nasce l'interesse no né per gli investimenti sul capitale umano cerco informazioni a scuola
Nasce una riflessione su quel Nord-Est in cui c'è l'abbandono scolastico non perché manchino i soldi pattuiti ai figli
Ma perché i figli vanno a cercare soldi quando sono ancora molto piccoli ancora poco comune
E non so se questa debba essere la prospettiva da seguire penso di no
Eh sì abbiam pensato una prospettiva diverso e più in giù lungimirante
Inoltre maestrale vuoi discutere anche molto di questa funzione internazionale Gennaro grande porto cento commerciale importante
In un tempo lontano Domino anche l'Europa sede del G otto ecco ci interessa dire che questa funzione di discussione e dibattito culturale di questa città va tenuta viva
E vogliamo dare un contributo per quanto possibile a mantenere ferma questi diede una città che sa dialogare con gli altri con Mediterraneo come l'Asia con gli altri continenti con l'Africa
Ci piace molto l'idea di una città appunto appena
Sostanzialmente tributo comandava dibattiti a questo quello di dire cosa ha rappresentato Genova
Nel corso della storia europea e quale contributo può dare oggi uno scenario che anche elementi di diversità
Ho detto come faccio sempre in questi casi è quello che ha scritto Baudelaire distruggendo considero il testo più illuminanti insomma
Ricorda ancora con la giornata in Consiglio comunale in cui Baudelaire divenne consigliere divenne sta in un orario di Genova le mozioni di quella giornata
Badare ha scritto Gigena capitolo importante tempi del mondo ha proposto il secco dei genovesi
Che vorrei rileggere più seppure estrema sintesi
Petra qua ci disse con l'esperienza genovese ha permesso ai mercanti banchieri locali che maneggiavano in Capitalia il credito di essere gli arbitri dei pagamenti delle operazioni finanziarie europee
Tale esperienza merita di essere studiata in sesta e e certamente il più curioso esempio di polarizzazione di concentrazione
Che abbia mai offerto finora storia dell'economia mondo appena
In quanto quota attorno a un punto perso che in consiste
Il perno dell'insieme non è infatti Gene avevamo un pugno di banchieri finanziari oggi li chiameremo società multinazionali cellule
E questo non è che uno dei suoi paradossi di questa città sta tanto svantaggiata e tuttavia prima e dopo il suo secondo tesa a puntare invece D'Amico internazionale degli affari
Ne ha citati nel giudizio è sempre stata misure del suo tempo la città capitalista per eccellenza
Badate si riferisce a quello che egli chiama il secco dei genovesi quello che va da metà del Cinquecento fino ai primi decenni del seicento e mille seicento
Poi i modelli in questo testo
Citata cose bellissime devono richiamo salvo la citazione famosissima di Genova come sismografo culto sensibili ciò che ruota
Attorno Adele vasto mondo insomma
Tuttavia non abbiamo citato meno spesso a parte conclusiva dell'analisi gode perché ci faceva meno Colombo
Quella in cui poter analizzare la decadenza di gennaio ripiegamento la fine di questa fase di predominio
Il ripiegamento la sopravvivenza lo chiama così nuove idee però come conclude questo capitolo border dice questo avviene quando l'Europa comincia a tendere verso nord
E questo sarà per molti secoli
E mezzo Amsterdam
La cui fortuna conclude potersi è costruita sulle merci altro segno dei tempi
Ora ormai gli storici sono concordi esaminare questo processo che è un frutto amaro dalla scoperta di un genovese importanti
Di qui rivendichiamo Cinecittà certo l'agonia di Colombo che
La cui diciamo
O intuizione fa sì che nasca un secondo polo è una porta il no netto dei due popoli quello vecchio e quello nuovo
Attraverso canali San Lorenzo il flusso delle merci prende quella figlia le merci batto la finanza novanta batte il suo
Ecco la cosa interessante è la cosa importante è quella pagina bianca bordello ma scritto perché avvenuta quindi dopo che
Dopo la sua morte insomma
E questa pagina bianca l'Asia
L'Asia che cresce rompendo
E che
Cambiare il mondo non nel senso che l'ogni volta come diciamo noi a volte un po'esagerando ma nel senso che noi equilibri rincara un'alta popolarità che crea un alto flusso di merci sud-sud rispetta Corno no
La crescita e l'argine sua ex cambiano la polarità del mondo
E qui il Mediterraneo Genova che acquista una centralità una storia recente un frutto di sta globalizzazione
Che ha diffuso opportunità anche se talora uso ingiustizia
Ecco questo è il punto fondamentale da cui partire nel giudizio
Io sono convinto che il due mila quattro concludo sostanzialmente un ciclo molto felice per questa città
Un felice con un ciclo che inizia quando noi diamo l'incarico a Renzo Piano vent'anni fa
E col due mila quattro Maniglio che si concluda penso al centro storico che può avere ancora grandi processi di cambiamento ma che segna la conclusione chic
Secondo me non sbagliare moins cui è ancora il solo questo SEG mento questo ciclo io penso che un po'più in gamba generazionale
E penso che bisogna dire con chiarezza come noi collochiamo questa città questa regione del Tirreno Rita il in questo processo che si è appena detto che ancora giovane
C'è una discussione forzata nove su questo punto molto difficile
Se ieri nel porto il conflitto era dentro il porto
L'affogliazione lavoro in forza all'impresa oggi il conflitto entra poi in città
So che questo è un tema molto caro Romano Prodi molto carne Pato storia università
Prima che ne parlasse qui insomma
Io voglio dire dell'attenzione con cui io ma hanno sempre seguito questo tema hanno detto anche i giornalisti
Voglio dire anche a voi insomma sono dieci anni che quando ci parliamo ci vediamo a un certo punto le mi chiede ma come vanno e Conte
Ora io credo che però se noi immaginassimo questa questione del contendere come un fatto numerico
Statistiche quantitativo sbaglia
In fondo alla via Della Seta nasce diciamo al Sud risposta a nord cocaina e San Lorenzo intorno a sud con lo sviluppo alla base con su Curzi
Cioè contenga al suo
Azioni tra l'Italia l'Europa lager Medio Oriente Estremo Oriente
E sono relazioni economiche come gialli culturali politiche geopolitiche geografiche cioè Exxon la capacità di spostare nuova sol basso
E badate che se non cogliamo noi questa possibilità raccoglieranno anche la Spagna nostalgia cogliendo con una capacità straordinaria anche se più svantaggiata
Come deve poter perché è più periferica noi siamo Peace
Più costretti dal territorio la Spagna invece più periferico ma sta cogliendo questa opportunità
Come piacerebbe
Che noia perché stimo lungo su questo
Cioè su qual è la vocazione di questa città di questa Regione del Nord Ovest
Il momento in cui il mondo ha cambiato idea sull'assetto geopolitici ed economici
E vuole che decidessimo di cosa fare come stare dentro questo processo come contribuire come Gene ma questo grande processo di integrazione europea
Gene Havas Ersilia già salgono su un tappo importanti
Notavo un paradosso negli ultimi giorni all'anno Spezia aggiunte milioni contenga sbarcati ebraica ma non può targati sul fondale
C'è un conflitto e norme che si sta aprendo tra una parte di città quindi da Savona
Attenta alle potenzialità di sviluppo e un'altra parte che ritiene che di qui il delicati equilibri ambientali di questi corpi fragili possono essere compromesso
è un dibattito culturalmente molto significativo anche appassionante
Ed è un dibattito che prova affrontato dalla politica che deve trovare i punti di equilibrio insomma
Io penso che la cultura del turismo che però imparato a conoscere apprezzare e valorizzare
Giusto la tecnologia ci sono i punti di forza che a Genova può offrire insieme la Liguria
Alla italiane
è stato un po'di polemica in questa via del due mila quattro anche sul ruolo di Renzo Piano
Io penso che sarebbe importante molto importante se durante il due mila quattro partisse grado tecnologico di Rutelli che piano progettato su incarico di
Di un gruppo di imprese gongola caldo che sta
Ecco sarebbe il modo per esprime voti abbiamo avuto chiamare la cultura del saper fare
Espressione di Marta Vincenzi molto felici
Pensare più appunto a fare che non sempre
Ho spesso a dire
E queste sono riflessioni che noi offriamo su quello che può dare questa città e questa Regione in questo dibattito che ora comincia
Palermo naturalmente di allargamento di costituzione va vicino a largo di interessi miopi
Volevo diede in conclusione cosa pensiamo noi di questa volta cosa pensa piuttosto fiume
Noi consideriamo l'Europa la vecchia Europa un'opportunità e non un ricco
Un secondo luogo di crescita comune non una costrizione
Probabilmente a questa visione rende molto diverso dalla sinistra avverte italiana l'uno orgoglioso di partecipare alla costruzione di una nuova identità europea
L'altra incerta se non ostile di fronte a questo processo
Noi siamo per la cooperazione internazionale siamo contro i dazi
Sempre la solidarietà siamo contro gli egoismi
Noi siamo orgogliosi del nostro sistema di coesione sociale e pensiamo non ho qualche possa essere insieme colta competitiva ecco io sociali
La sfida è questa
è un'occasione come questa può dare un contribuito a far un contributo a far capire a tutti che davvero la questione questo non so mi sembrava giusto chiedo disponibilità monopolio partecipa a un dibattito come questo
Credo che potremo dare un contributo importante per questa città per questa ragione per questo
Ringrazio
Beppe azienda conviene ottantatré mostra appassionare era seduto quasi
L'intervento farà previsti
Ad due punti di riferimento
Innanzitutto un grande grazie a Romano Prodi di essere venuto a Genova dove Dinoi nella prima grande manifestazione del due mila quattro
Una manifestazione
Mediterraneo
Noi avremmo potuto iniziare diversamente come il Capodanno darà quell'evento il taglio di la garanzia del due mila quattro abbiamo avuto diversamente invece accentrare l'attenzione sotto un diverso per
E la presenza di Romano Prodi ha dato a questa iniziativa una dimensione
Veramente europea il valore i contenuti erano europee ma la sua presenza la resa ulteriormente tale e voi capite che come sindaco della città non posso non ringraziarlo
Seconda considerazione questa già un dialogo sul loro
O come sindaco
Scusate sono in fondo c'è la persona che si sente male se potete chiamare qualcuno di fuori grazie si sente male
Ma io posso fare
Dicevo
Questa attività lo diceva Claudio Burlando Romano Prodi lo sa benissimo lo sapete tutti
Sta trasformandosi di una vicenda tipicamente del mondo occidentale europea passa da una fase di industrializzazione travi Canale a un diverso modo di assetti economici
Sono percorsi difficili complesse
Claudio Burlando Ricarda Varese per iniziativa degli Erzelli diamo il tema Cornigliano la cantieristica navale che sembrava che cadesse che riprende la Finmeccanica la Finmeccanica due il porto
Processi complesse e difficili
Il guidare lì o in qualche modo governarli dalla nella spazzatura limitato del locale è impossibile occorre una dimensione di governabilità più ampia
La sensazione è che a volte ora è quella invece di essere soli molto su da un lato il Governo nazionale ha perso molte delle sue competenze a vantaggio ovviamente e giustamente dal loro qua ha perso e sta perdendo molte delle sue competenze a vantaggio del livello locale
Non è più un interlocutore e questo a prescindere dai governanti di oggi non è più un interlocutore adeguato per affrontare certe fermate o meno a tale non sembra essere
La mia speranza personale era l'Europa io pensavo che con la convenzione si voglia introdurre un sistema di governo più forte che Oropa potesse esprimere non soltanto una politica estera unitaria io mi augurerei Ancona politica
Di difesa comprensiva di intervento ma anche una politica industriale più significativa non mi sembra che il Trap ATI europei questi impostati sulla concezione a mio giudizio un po'vecchia
Di un'economia di mercato dal contengono in sede le regole che ci possono aiutare
E quindi è stata forte la delusione quando la convenzione non è stata non è stata provata non essere tradotta operativamente cosa fare questa sensazione di solitudine
Come si prospetta nel futuro avremmo la possibilità di un'Europa uno Oropa a due velocità un'Europa più ristretta un'Europa più allargata
Che possa essere un vero di riferimento per le comunità come la comunità genovese è stato pensando questo processo così difficile complicato di trasformazione non è un problema solo Genovese è un problema di tante città europee
è un problema simile anche altre società industrializzate fuori dall'Europa
Ma io lo sto vivendo come sindaco e questo riferimento per me sarebbe stato molto importante grazie
Io mi unisco alle parole del sindaco quanto concerne ringraziamento al presidente Romano Prodi
Ma lo desidero ringraziare anche per un altro motivo perché la sua presenza di oggi avendo avuto l'opportunità di seguirlo in questa giornata genovese ci porta sempre a guardare in avanti a fare in modo che la politica non sia soltanto una questione diciamo di basso livello in questioni cittadine
Provinciali ma di dare una dimensione la politica che dei tempi sulla dimensione europea può addirittura una dimensione globalizzata e quindi in questo senso va veramente il mio grazie per averci dato nuovamente questo stimolo questa voglia di apertura questa voglia di sogno come lui l'ancora voluta definire per quanto concerne l'Europa credo che occorra nuovamente rimettere questa Europa cento alla nostra attenzione vedi caro Presidente mi ha colpito moltissimo in questi ultime settimane una un sondaggio fatto dal maggior quotidiano italiano dove tra la fiducia che i cittadini accordano alle varie istituzioni le istituzioni Europa veniva posta al cinquantasette per cento quindi al terzo posto per quanto riguarda la classifica
Questo è una a mio avviso una situazione un po'che ci deve allarmare
Perché in effetti dopo sogno europeo che è stato Grey accarezzato da noi ha realizzato con la riforma dell'Europa che intrattenne per l'Italia in Europa l'inserimento dell'Italia nell'area De Leo credo che oggi abbiamo l'esigenza anche sotto il profilo ideale di riprendere questo grande filone questo grande tema sull'Europa perché se noi ci dovessimo domandare
Che cosa saremmo senza l'Europa
Quali problemi noi avremo la possibilità di affrontare senza l'Europa forse oggi ci stiamo dimenticando che senza l'euro senza l'Italia in Europa forse oggi questo nostro Stato con un anche una troppa facilità per quanto riguarda l'aspetto finanziario
L'aspetto strutturale per quanto concerne le crisi
Della dell'Iraq la crisi dell'undici settembre forse non ci avrebbe trovato una posizione così tranquilla come oggi abbiamo la possibilità di provarci
Chi ricorda la cripta la novanta certamente può fare un accostamento e fare anche una comparazione tra ciò che oggi la nostra posizione all'interno solita interno di un'Europa e ciò che sarebbe l'Italia senza l'euro
Ma l'Europa è anche necessario a mio avviso proprio perché i problemi della pace non si risolvono senza lavoro i problemi dalla riforma sociale don si risolvono senza loro i problemi di una di un diritto alla cittadinanza
Non si risolvono senza l'Europa
I problemi dalla politica estera di un confronto col mondo anglosassone più in generale con il il modello americano credo che non si possa certamente affrontare senza vere un'idea di euro anche perché attraverso l'Europa ne abbiamo la possibilità di dialogare nuovamente con questo mediterraneo
E quindi quei popoli che si affacciano capiteranno per ricondurre nuovamente a sistema quel grande processo che anche storicamente aveva visto l'Italia per molti decenni e per molti secoli protagonista ecco perché io ritengo che stasera in maniera molto puntuale parlare di Dialoghi sull'Europa ma io aggiungere non Dialoghi sull'Europa ma anche i dialoghi in Europa perché quello di coglie ogni oggi abbiamo necessità e di cominciare nuovamente a dialogare abbiamo perso in molte occasioni il senso del confronto come in qualche pubblicità molte volte dobbiamo chiede di vietare in comunicare vogliamo i ritardi comunicare
Mentre invece dobbiamo nuovamente portarci ha una posizione di dibattito di dialogo di confronto
Di posizioni comuni entro le quali abbiamo la possibilità di una condivisione più vasta una condivisione che effettivamente sotto il Proglio dei loro rapporti di un'Europa allargata che come diceva stamattina
Il presidente Prodi è tra nuove nazioni affacciarsi a questa grande realtà ci potrà finalmente portare in una posizione mondiale di estrema efficacia e di estrema rilevanza
Quindi io questa sera dico grazie anche a Romano Prodi perché ci fa nuovamente segnare e credo che noi abbiamo bisogno di un sogno abbiamo bisogno di un sogno perché dopo il sogno solitamente c'è sempre una realtà e questa realtà dipende da come dove lo vogliamo costruire
Alla pallamano buoni
Ma dopo
Carissimi amici
Mi fa
Veramente il piacere essere qui con voi oggi
All'apertura della
Hanno scusate ma
Ecco va bene così meglio mi fa molto piacere essere con voi oggi all'apertura della
Anno europeo della cultura in cui Genova quest'anno gioca un ruolo assolutamente determinante
Mi fa piacere partecipare a fondo
A questa vostra scelta
A questa mostra presentazioni a livello europeo
E l'ho voluto fare in un modo il più possibile aperto
Concreto
Stamattina
Ho partecipato alla inaugurazione dell'anno accademico
Con
Una scelta ben chiara sulla vuole sul primato delle valorizzazione delle risorse umane per qualsiasi futuro dal nostro schietta
Poi
Allora Fondazione Gaslini
Abbiamo inaugurato una iniziativa anch'essa di grandissimo significato
Cioè
Un'iniziativa
Per la protezione la cura
Va centralità diciamo dei bambini nel Mediterraneo
Nel gettito e quindi chi pace e di solidarietà oggi
Vorrei approfittare di questo incontro diretto con voi
Per esprimere
Alcuni sentimenti alcuni perché
Siamo numerosi dobbiamo essere brevi ma alcuni sentimenti forti su quello che il momento dell'Europa il momento che l'Europa sta attraversando a Tess
Perché essa è necessaria perché essa impone tante per noi come la dobbiamo interpretare e quali sono i passaggi dei prossimi mesi guardate
Quando Burlando affatto l'analisi ha ripetuto l'anno il libro del
Sulla grande
Al momento di gente avrà
Adesso possiamo scherzare fare dell'ironia sulla storia ma Genova allora era come Manhattan
Non c'è da fare per il mondo lo stesso ruolo
Ed è stata travolta da un cambiamento politico non è stata travolta da problemi che fossero interni alla società coi problemi sono diventati intenda società ma è stata il grande cambiamento la politica mondiale che ha travolto genero
Ora si rovesciasse don minimamente lo scenario per capire cos'è l'Europa
E faccio i simboli cortesia
Che Genova si fosse diffusa trova messe assieme nella unità italiana con Venezia Milano Firenze
Bastano del mondo sarebbe stata completamente diverso e la storia italiana sarebbe stata completamente diverso
Quindi stiamo attenti perché le scelte politiche
Fatte al momento giusto non sono indifferenti al nostro destino perché se non ci troviamo di fronte alla città i denti
Del nostro futuro di fronte e allora è interessante perché Genova fu travolta da quello che io chiamo la prima globalizzazione
Scoperta dell'America le sue conseguenze il cambiamento e le economie di scale la dimensione economica più ampia l'incapacità di una società che aveva
Un milione due milioni d'abitanti non conosco la storia siano in modo così accurato da saper quanto era allora ma di fronte alle nuove realtà economiche erano sette otto volte alla popolazione queste città
Da solo non poteva farcela guardate siamo nella stessa situazione nella seconda globalizzazione
L'Italia la Francia la Germania la Gran Bretagna da sole non hanno alcuna possibilità De vere alcuna parola nella storia del motto
Questo è
Il messaggio forte che ci deve guidare nella nostra linea politica e nelle nostre scelte che noi dobbiamo fare
E allora è chiaro che ne derivano alcune riflessioni di straordinaria importanza cioè che noi non dobbiamo soltanto
Approvata essere concordi un questa loro costruzione che sta venendo ma dobbiamo essere i protagonisti
Perché questo è il nuovo volto della
Noi le viviamo in questi mesi alcuni momenti alcuni famosi
Che per il Veneto animale sono di un significato enorme
Per il bene
Alcuni aspetti positivi pur con le difficoltà che si notano quando imbocchi Inti quando i cambiamenti storici avvengono cioè l'allargamento alcuni aspetti negativi
Cioè l'esitazione le difficoltà nella costruzione della costituzione europea
E sono queste insieme alla azione dell'euro
è un messaggio di nuova sovranità
Non voglio in questo quinta darne i particolari dell'euro negli aspetti che ma questo rappresenta il grande simbolo della
Nuova
Realtà politica mondiale come ricordo
è bellissimo vedere la percezione di questi eventi dall'esterno dicono che che ognuna anni ogni anno ho ho avuto la fortuna di avere con il presidente la Repubblica popolare cinese il primo ministro Cina
Negli ultimi sì sei anni sette otto anni prima come Presidente Consiglio voi in via
Pressoché privata poi come presidente la commissione sono sotto questo aspetto la testimonianza di fenomeni storici di una enorme portata di cui gli stessi non ci rendiamo conto
Cioè
Le domande prima che venisse l'euro ma davvero volete mettere a momenti in comune ma davvero scompariva il marco ma davvero scomparirai Franco ma e poi ma avrete davvero una moneta di carta ma potremmo mettere nostri serve e infine
Con
La saggezza e la in terza cinese il responso
A me piace l'euro
Perché vi piace il mondo multipolare e non il mondo mondo polare perché voglio vivere Conte il respiro e non senza rischi
Non è io
Non è un giudizio di un banchiere non è il giudizio di uno che fa una valutazione economica è il giudizio di uno che studia la storia che la vede in avanti
E adesso dopo questa realtà
Abbiamo
Quest'anno la conclusione dell'altro grande processo di costruzione dell'Europa e cioè l'allargamento
L'allargamento
Cambierà la nostra vita
Ma la nostra vita quotidiana
La cambierà per il bene e per dare a secondo di come lo interpretiamo
Cosa vuoi che l'allargamento l'Europa è nata con sei Paesi non vi faccio la storia la conoscete tutti siamo adesso quindici siamo trecentottanta milioni di abitanti circa trecentootto dell'euro gli altri con l'occhio destro all'occhio fuori
Una realtà che è la prima realtà economica e commerciale del mondo in questo momento
E
Con tutti i problemi però di una realtà che sta ancora costruendo
è caduto il muro di Berlino
C'era la grande scelta
Andiamo avanti con tutti i rischi che comporta con le difficoltà perché Paesi perché entra in Europa i nuovi sono diversi come livello di reddito come storia come cultura come possibilità di reazione dei fenomeni storici l'interpretiamo con atto di coraggio rischioso ma confortato il coraggio o
Chiudendoci riportiamo delle tensioni economiche Fortis
è stata fatta abbiamo fatto la prima scelta
E adesso abbiamo a maggio entreranno dieci nuovi Paesi nell'Europa
Settantasette nuovi milioni di cittadini europei dell'unione quaranta polacchi trentasette gli altri nove Paesi e
L'Europa per la prima volta la sua storia diventa sostanzialmente unite
Ma comunità complicate
Ricevo depennare
Cioè entrano Paesi aumento la popolazione di circa il venti per cento separate conti degli abitanti circa il venti per cento aumenti erede di soltanto il sei sette per cento
Da una ed è enorme perché ma aumento dei ricercatori scienziati del venticinque per cento
Centro paesi con un basso livello di reddito ma con un elevato livello di cultura allora
Comincia la grande sfida
Questo è una spinta perché Europa cresca di più
Cioè se non lo sappiamo cogliere una sfida che porta verso questi Paesi nuove attività produttive togliendo le preesistenti
Questo è
Sembra che ne abbiamo di farvi fronte ma che
A fortissime probabilità di esser risolto in senso positivo proprio perché dall'esperienza dei passati allargamenti ne abbiamo visto che l'arrivo di questi Paesi
Pesano la Spagna Portogallo Irlanda è sempre stato un grande impulso alla crescita
è cominciato in questi mesi la presidenza irlandese si fa un certo effetto
Vedere che proprio in conseguenza di un utilizzo serio organi amico intelligente dei tendenti europei nell'annata da paese più povero dell'unione oggi ha un reddito pro capite più elevato di quello britannico e questo
Mi dice la vendetta della storia cioè come può come possiamo modificare l'assetto
Ecco allora siamo di fronte a uno di questi grandissimi che insomma e io credo che con questo non possiamo fare un grandissimo passi in avanti
Ma
Con l'allargamento
Noi con questi dieci Paesi abbiamo già posto le basi e negli ultimi abbiamo finito quello che sarà il quadro futuro
Completo l'euro quante volte abbiamo sentito il discorso ma dove sono i confini d'Europa e difficilissimo dire dove di solito più in Europa
Il Palio ragazzi priva però l'Europa sei
Nessuno pensava minimamente a nemmeno all'Austria
Poi è venuto l'altra con la Gran Bretagna dopo a i Paesi dell'ex Unione Sovietica avrà
Che arrivato e arriva puntualmente disco ma dove ci fermiamo qual è l'identità dell'euro
Non è chiaro il quadro è ormai definito
Questi dieci Paesi più nel due mila sette avremmo la Bulgaria e la Romania più abbiamo il problema è la Turchia paese candidato ma che non ha ancora aperta alle professioni perché prima debbano essere appurati
Il così detti criteri di Copenaghen sul rispetto dei diritti umani su tutte queste norme che vengono la prossima settimana sarà proprio in Turchia invito ufficiale a discutere di questi problemi
Poi
Nell'Europa certamente abbiamo i Paesi balcanici
Non si saldano se non nell'Europa queste mia intenzione fra di loro possano avere un punto di riferimento soltanto nell'Unione Europea la loro diversità
Si può comporre soltanto in un quarto d'ora europeo
E poi pasta poi ci fermiamo
L'Europa ha un suo respiro a un succo ha una sua unità una sua identità
Potete anche chiedermi ma ci sono le risorse poi per i Paesi balcanici per
Allora interviene un'altra riflessione importantissima che è difficile avere in testa se non si conosce l'aspetto quantitativo di questa Europa
Tutti i Paesi balcanici messi assieme
No
Dalla Croazia
Alla Serbia Macedonia Albania eccetera tutti assieme rappresentano mi circa un po'meno dell'un per cento dal reddito nazionale europeo
Quindi anche che si debba dare un sussidio del cinque per cento dell'un per cento è una misura una dimensione minime un prezzo della pace che è quasi inesistente
Ecco allora l'altro grande l'altro grande Aspen la creazione
La creazione di una strutturalità
Ma di una struttura economica forti
Ecco allora però l'interrogativo successivo che tocca molto dei problemi
Ci hanno fatto tanto soffre l'anno scorso promette la pace della sicurezza esterno allora questa grande Europa come si colloca con i suoi vicini
Ecco allora la proposta
Giorno per giorno mese per mese stiamo elaborando proponendo ai nostri vicini ricevendo un'accoglienza straordinariamente positivi quella cioè della creazione del cosiddetto anello degli amici
Tutti i Paesi che vanno dalla Russia al Marocco
Adagio adagio uno uno nel tempo costo hanno la possibilità di costruire con l'Europa un rapporto di vicinato con cui condivideranno con l'Europa tutto eccetto l'istituzione
Cioè non verranno a far parte del nostro Parlamento un gran parte della commissione
Per la partecipazione per più forte di un sistema verrà parte ci
Ci quanto tempo ci vorrà una generazione benissimo forse per qualche Paese ancora di più
Ma questo ha già mosso
Il quadro di riferimento
Lo ha morso in modo straordinario
Ha morso la Siria e recentemente ha dipinto quanto si è mossa dal
C'è una differente no tra vero Mediterraneo pacifico e davvero mediterranei tensione lo vedremo cosa ho detto a Genova
E allora
Questo passaggio
Della anello degli amici
Mobilità le nostre divertimento futuro era un doppio obiettivo quello economico
Quello politico
Soprattutto da un nuovo concetto aggiunge al concerto sicure
Cioè il concetto fondamentale poi nella vita politica che ha spinto o anche l'Europa stessa
Comincia
Una politica di organizzazione militare al suo interno e anch'essa si svilupperà con lentezza nel tempo perché le difficoltà e i problemi come vedremo quando prendi costituzioni sono in ordine ma affiancare a questo concetto tradizionale di sicurezza fa capire che ha chiamato il concetto di soft security cioè di sicurezza moglie è quella di avere un anello degli amici tutto
Letteralmente implica cambiamenti anche di carattere culturale no
E
Adesso parliamo la prospettiva poi voglio finirlo poi durare troppo di questo aspetto riguarda mediterranea
Implica
La organizzazione e l'approfondimento
Di un dialogo con i temi del militare
Oggi purtroppo è assente e che è indispensabile per la panchina abbiamo cominciato il dialogo e culture abbiamo proposto
La fondazione la la la proposta alla fondazione culturale per il Mediterraneo e qui certamente un caso
Anche se mi fa pensare anche in modo triste
Da da tre anni perché avete discusso ma ancora nonostante
Problema piccola portata ancora non vi è un'approvazione da parte di tutti i Paesi europei speriamo che avvenga a novembre
Trattandosi di una Fondazione eliminazioni modestissimo
Ben capire che c'è anche un problema politico che gli assegna sensibilità che noi abbiamo sui problemi per anni la trama importante nella storia presente e futura non dalla medesima impettito ed europea
E cioè che anche l'Italia era la Spagna la Grecia hanno un ruolo particolarmente delicata
Ma perché dobbiamo essere lui concepire e organizzare quella politica di collaborazione che fondamentale per una a che punto
E
Identiche difficoltà anche brutto maggiori sono parte per la proposta dalla Banca del Mediterraneo è un'altra documenti speciali ma perché mi sono così calare questi fatti che potrebbero anche sembrare in quanto di poca importanza
Perché se noi vogliamo
E se vogliamo vedeste risolutore Italia
Che non può che ha il Mezzogiorno che non ha alcuna possibilità di sviluppare in questa atmosfera il suo orologio grafico su punizione trattoria
O c'è un Mediterraneo nessun Prospero che si muove oppure rimarrà sempre culturalmente detta e tecnologicamente isolato
E allora la grandezza di questi obiettivi diventa un problema fondamentale
Aveva le istituzioni in cui si decide in modo paritario perché è così importante una banconota di quella cultura ed eventuali delle sedi in cui finisca
Il rapporto
Intellettualmente di via dal cliente così ancorché mare coloniale tra virgolette esistenti un rapporto di cooperazione in Puglia Tombolini hanno uguali diritti e uguali dove
Quattro in cui si muove l'Europa naturalmente
Andiamo un passo ulteriore questo passa
è complicato e lento l'allargamento prende tutto gli altri stanno passiti difficili la realizzazione delle difese avversarie
Degli altri obiettivi a delle difficoltà enormi proprio perché è un grande passaggio democrazia
è un grande partito
In cui l'adesione popolare indispensabile
Soprattutto in momenti il economici la butto uno sviluppo molto forte nel passato è chiaro che cioè paura di perdere critiche c'è paura del cambiamento
Ora da politiche europee a queste norme difficoltà da un lato di porre dico anche perché i tempi grande indispensabile definiti dall'altro lato però dovere muovere delle opinioni pubbliche soprattutto il governo hanno paura
Da queste mosse qualche
Dopo il loro potere o del loro Previti che è ovvio perché qualsiasi cambiamento questo ecco il passaggio storico in cui siamo ed ecco le difficoltà per la firma e la Costituzione europea
I tetti dei diversi Paesi su diversi punti ognuno a attualmente ci interessi particolari più problemi si compongono
La paralisi che ha portato al fallimento interna rimandi proteste e dei di di grande interesse questo aspetto senta andare in analisi intera io voglio sottolineare quello che è il punto di maggiore importanza
Non è la composizione della Commissione tante cose che le ferite funzionari bene
Il problema della regola
Si deve decidere in futuro all'unanimità o alla maggioranza
La conservazione dell'unanimità nelle decisioni è impossibile con l'avere un corpo politico organizzato forte della la regola della democrazia e la maggioranza
Poi
Per il premier avere
Certamente alcuni canti che per un periodo di di tempo ancora a lungo può conservare l'unanimità i campi più delicati che rappresentano l'identità più forte della storia ma tutto deve essere uniti finestre mentre invece dopo la convenzione
Nell'edificio in tutti abbiamo avuto un qualche una marcia indietro
Alcuni Paesi che hanno molto presto fare del loro privilegi
A Bergamo quindi un ruolo particolare dentro non Europa
Ecco il la situazione in cui non riusciamo
E in questo e termino davvero perché ho durato troppo
La politica del Mediterraneo assume
Un ruolo come dicevo prima di importanza particolare
L'Italia per la parte sud direi e questioni di Vita o di morte
Bollando la sua introduzione si riferiva a tanti discorsi che abbiamo fatto insieme in passato già da molti anni
Sul cambiamento della
Dalla faccia dell'economia mondiale
Cioè il nuovo protagonista e la intendeva fare proiezione nessuno sa che già oggi l'Europa commercia con la sia più di quanto commercia con l'America
Cioè son fatti ufficio dell'importanza tale che gite per obbligare a riflettere AirAsia pompa assunte Rasia passa attraverso su due
L'ansia arriva ai nostri porti di smistamento di Gioia Tauro di Taranto e di Cagliari e poi via degli stupidi tutto il Mediterraneo nei porti che poi lavorano rientra
Ecco allora è tornata una nuova centralità
Ma non ha ancora vinto nel discorso dell'economie di scala questa centralità
Può essere efficace solo se papà sistema
Cioè
Genova non è concorrente dell'aspetto è una concorrente il Savonarola neanche concorrenti di Marsiglia
Sono un unico porto Amsterdam reato Rotterdam avversa sono un'unica cose
Dalla loro forza di sistema e negativa la possibilità futura e come noi abbiamo nel nostro est fiume Trieste e capo triste che non hanno nessuna possibilità di esser diversi staccati l'uno dall'altro così qui abbiamo un sistema che può ritornare a riconquistare il mercato solo se diventerà sistemi cioè approfittiamo
E come come abbiamo sofferto dello spostamento radiografia qualche secolo fa cerchiamo di guadagnare lo spostamento della geografia di oggi
Ma qui
Va be'l'ultima osservazione
Occorre qualcosa di di nuovo di diverso in Europa
E non solo dei no ma in tutta Europa
L'investimento
Totale massicci vigoroso nelle risorse umane
Il corteo lavoro ormai sono
Sono impossibilità bilancia
Qui il problema è la sfida si dice Leticia impegnati all'Europeo a Lisbona a divenire in dieci anni l'economia più dinamica del mondo no l'abbiamo fatto assolutamente seguire alcuna decisione coerente con questi proposto abbiamo detto che ogni paese dove aumentarle perché ricerca su Witte aveva delle gran ballo avvicinati Ostellino il Giappone ci siamo allontanati
Questo è l'allarme vero questo è il segno di una rinuncia alla battaglia non gli altri qui è il problema creare il nome
Dettare tutte le nostre che sul cervello sulla testa
Questa grande scrive una sfida l'intelligenza ribadisco giusta ma che l'università odori torniamo ad essere coloro che attraggono i cervelli da tutte le parti del mondo crearla fermentazione discussione oppure questa sfida non la perdiamo
E allora gli studenti la loro mobilità la mobilità dei professori la concorrenza i grandi laboratorio dall'Europeo in cui giovani ci vadano col gusto e la speranza di poter un giorno dell'italiano sapere che le cose del mondo si risolvono i
Cioè viene aveva era quand'era Manhattan che era la grande Genova che ha potuto fare queste cose qui
Voi
Ne producevano a malapena custodi
Ecco allora l'Europa è in questa è in questa situazione se non riusciamo a spostare le risorse enorme impressionanti che noi abbiamo verso questa direzione
Allora è chiaro che noi possiamo Venter questa scritta
Ed è chiaro che l'avete già capito perché così importante questo costituzione e ancora imperfetta non dà potere decisionale in tutti i settori ma è il messaggio che quand'è la via in cui noi andiamo avanti
Ed è il messaggio che ci può permettere cooperare per le nuove generazioni europee di ritornare a svolgere nel mondo in modo pacifico ma in modo forte il ruolo abbiamo tradizionalmente svolto nella nostra storia grazie
Allarga insieme ai nostri lavori in questo modo con la faranno Lucio Caracciolo Franca Adragna ma Epifani Edoardo Sanguineti al quale corrisponderà ma da un polo all'intervento un po'conclusivo degli allora qualche amichevole tempo conclude avvocato di accoglierli
Buonasera a tutti
Volevo congratularmi con Claudio Burlando per questa iniziativa non credo che sia così comune curare un'attrazione culturale in un ambito così fatto e così caloroso e io faccio veramente i migliori auguri a maestrale e per quanto poco però di dare il mio contributo
Ragionare
Sull'Europa dopo quello che ha detto Romano Prodi
Non è facile io proverò a farlo
In una prospettiva che non è quella ovviamente perché non offrono del politico ma del cittadino dell'osservatore
C'è un luogo comune inutile negarlo questo momento riguardo all'Europa e cioè che in via calata
La voglia di Europa
Io credo che appunto questione logo comune
Cioè che
Sia
Se non una bugia intera quanto meno tre quarti DVD cercherò di spiegare perché
In poche parole
Credo che per dirla con un'immagine il problema non è nel vento mai nelle vele
Il problema non è in una tenta di voglia di Europa da parte degli europei ma in una carenza di un progetto forte che condivido in una carenza di imprenditoria politica
In alcuni Paesi europei se non in tutti in questo momento
E se non c'è un'imprenditoria politica europea per un piccolo leader politici poter scommettere sull'Europa è inutile farsi illusioni
Ma sono altrettanto convinto che nel momento in cui si affermerà
Qui da noi e in altri paesi europei un'imprenditoria politica difficoltà rischiare d'Europa questa imprenditoria politica troverà un contento molto ma molto più forte di quello che si possa oggi immaginare
Io credo che i prossimi anni diciamo in una prospettiva di medio periodo parliamo dei prossimi dieci anni
Saranno quelli in cui chi vedrà è possibile realizzare
Quella che io chiamerei d'Europa compiuta
Che cos'è l'Europa compiuta non è ovviamente la fine della storia della fine dell'Europa
Ma è un Europa dire così in cui non saranno gli Stati a decidere cos'è l'Europa ma faranno i cittadini europei e le istituzioni europee a decidere cos'è l'Europa a questo secondo me è il salto di qualità
Questo è il salto di qualità sia in termini di democrazia europea
Sia in termini di Progetto europeo ed è solo a questo livello che si potrà risponde io credo in maniera e non definitiva quanto meno definitiva nel medio periodo
Alle alla domanda centrale cioè quali saranno i confini dell'Europa
Perché questo lo possono decidere solo gli europei e quali saranno poi i figli quale costituzione politica
Dovrà dovremmo avere e vorrei aggiungere a questo proposito che
Limite vero secondo me del progetto costituzionale di cui che discute stiamo discutendo e che
Come è ovvia come davanti a tutti questo è un progetto che viene definito dagli Stati e dai governi che esprimono la volontà di questa non è deciso ancora e questo è quello che voglio dire come Europa compiuto non ha deciso ancora a livello compiutamente europea
Perché io sono fiducioso sulla possibilità di realizzare questa Europa compiuta anzitutto vorrei ricordare anzitutto a me stesso che la storia procede sempre per salti
Non possiamo immaginare di estrapolare linearmente la situazione attuale in un futuro
Di medio periodo
Tutti ricordiamo ancora quello che è stato lo shock del muro di Berlino della caduta del muro di Berlino bene nessuno o quasi nessuno l'aveva prevista certamente nessuno in questi tempi l'Europa che provata sicuramente impreparata di fronte alla sfida del crollo del muro e ha reagito a mio avviso in maniera troppo lenta rispetto a quelle che potevano essere le prospettive aperte dalla caduta del muro
E questo in qualche modo lo stiamo scontando adesso
Certo Palio credo
Il tre su questo punto e credo sia importante un po'una
Risacca
Che deriva da quella che era
Da una parte il grande coraggio e dall'altra grande limite dei padri fondatori dell'Europa il grande coraggio è stato quello di commettere appunto sulla possibilità di mettere insieme
Paesi che si erano separati a blocco fino al momento prima
La paura e quindi il limite
Era che che fossimo andati a chiedere al singolo francese attiguo tedesco al singolo italiano capitolo voluto convivere davvero sotto lo stesso tetto quantomeno in quel momento la risposta sarebbe stata dubbia se non negativa
Io credo che quel tipo di Europa quell'Europa fatta più per gli Europei con gli europei
Ha dato degli enormi risultati
Ma quella è una pagina chiusa non può dare di più
Credo che sia il momento di fare un'Europa non solo per le europee ma soprattutto con gli europei
E qui credo che dobbiamo anche Inter darci sulle ragioni in questa Europa non ce l'ha detto il medico di fatica
Ce lo dicono io credo
Dei ragionamenti basati sui nostri interessi sui nostri valori
Io credo che sia davanti a tutti non c'è bisogno di insistere
Lo spettacolo davvero poco incoraggiante che i paesi europei singoli paesi europei hanno dato di fronte all'attività
Della guerra al terrorismo in generale e della guerra all'Iraq in particolare
Io credo che se noi accettiamo che si debba continuare così
Evidentemente quando si riproporranno e sicuramente vorranno
Ti devi questo livello di questa importanza che riguardano effettivamente questioni di vita o di morte questioni che riguardano la fa sicurezza individuale e collettiva noi non saremo in grado di farci sentire per come vorremmo e potremmo farci sentire
Abbiamo bisogno di un soggetto politico internazionale europeo che ancora non esiste inutile negarlo
Questo progetto politico deve essere consapevole e abilitato a parlare
Per tutti i suoi cittadini
Non neghiamo ci che ci sono altri Paesi altri potente che questo progetto non lo vogliono
Io vengo dalla Cina
Lina
Discute ormai come anche in altri paesi del mondo
Della necessità di costruire un mondo multipolare di cui parlava anche il presidente Prodi
E chi guarda anche concerto
In ore al fatto che non si vedono crescere questi poni
Ma sappiamo anche che il Paese al quale secondo me in maniera un po'eccessiva che attribuisce un ruolo di mono potenza in questo momento
A esplicitamente detto per bocca della sua attuale amministrazione che non è interessato a un polo di potenza europea
Anzi fortemente disinteressato e nella misura in cui può cerca di scoraggiarlo e lo vediamo diciamo testo
Davanti ai nostri occhi
Questo fra l'altro ha un effetto ancora più negativo perché stimola una tendenza antiamericana in Europa e secondo me assolutamente mortale per i nostri interessi
E che viene paradossalmente incentivata in questo momento proprio dall'attuale amministrazione americana
Quindi c'è una necessità di un soggetto politico europeo per difendere i nostri valori ma anche per difendere i nostri interessi per i nostri prezzi ma anche per difendere i nostri valori perché i nostri valori sono essenzialmente europei io non credo che
Il nostro modo di pensare per esempio un valore come quello della Ranza
Sia poi così diffuso nel mondo io vorrei che fosse un valore diffuso nel mondo ma non lo è affatto
Il nostro la nostra idea europea in senso lato
Dell'importanza di un approccio sociale
All'economia non è assolutamente un valore universale venendo dalla Cina vengo da un paese in cui tanto per citare caso di un Paese formalmente comunista ma di fatto di capitalismo selvaggio è un paese in cui diciamo l'idea stessa di sindacato non esiste
Ecco abbiamo qualcosa da dire
Intanto a noi e per mogli ma io credo anche qualche cosa da insegnare o da promuovere senza egemoniche anche perché non vi faremo capace anche favoritissimo a al resto del mondo
Quindi io credo che questa Europa compiuta sia possibile purché esista la disponibilità
A scommettere da parte
Dei leader politici
Quale potrebbe essere una configurazione europea di qui a dieci anni proviamo appunto a alzare lo sguardo consapevoli del fatto come dicevo che la storia procede per fare altro
Beh io se dovessi dipingere un quadro che corrisponde
Sicuramente i miei desideri ma che forse non non sarà voglio spero almeno tanto contava la sta
Io immagino una
Grande Unione Europea
Nei confini di cui parlava prima anche
Romano Prodi ma dentro questo denaro Preah io penso a quella che chiamerei scusate il bisticcio di parole l'Europa europea
Un gruppo di Paesi una confederazione che sfida delle strutture democratiche delle istituzioni democratiche comuni
Consapevole del fatto che in un'Europa a venticinque o trentacinque
Non non c'è
La possibilità di creare quello che dicevo prima cioè quella soggettività internazionale e quella omogeneità
Politica e invece si può creare in uno spazio più limitato
Bene concludo sull'Italia è evidente che
Noi abbiamo un interesse del tutto speciale
A questa Europa ci sono dei Paesi europei che se non altro per la loro storia per la loro memoria per la concezione di insetti hanno penso alla Francia penso la Gran Bretagna ma in qualche misura penso anche a Paesi meno potenti come la Spagna o la Polonia
Che diciamola tutta si considerano quasi autosufficiente
E considerano l'Europa al massimo una sorta di espansione della propria difetti
Ecco l'Italia non è così
L'Italia quando parla di Europa e per fortuna ne parla in modo consapevole ancora qualche volta pensa a qualche cosa di altro qualche cosa di diverso non semplicemente la proiezione di film
Ma attenzione non è affatto detto e non è scritto da nessuna parte e l'Italia sia per sua natura da protagonista in Europa lo schiavo e lo faremo nella misura in cui lo vorremo è
Io ricordo che quando si comincia a parlare altrimenti con ciò cominciava già da molto a parlare di Europ alcuni autorevolissimi
Parlamentari democristiani tedeschi proposero una forma di europeismo dell'Alitalia
E io credo che siamo onesti come pezzi non è questo il momento in cui l'Italia ha contato di più in Europa
Ecco quindi dobbiamo essere consapevoli del fatto che queste costruzioni di cui ho parlato compresa teniamola la piccola Europa o l'Europa europea possono farsi marginali blando il nostro Paese
E da questo punto di vista e concludo davvero vorrei ricordare a me stesso e a voi e a differenza degli altri grandi di comunitari vediamo un brocco Handicap
Diciamo così geopolitico se vogliamo anche geografico da colmare il fatto che siamo tra i grandi Paesi europei penso alla Spagna alla Francia alla Germania alla Gran Bretagna l'unico che ha
Delle frontiere extra comunitarie molto sviluppate pentole frontiera adriatiche
Penso ai Balcani a tutte quelle che sono le questioni
Ancora aperti in quella parte del mondo penso perché no alla Svizzera penso al fatto cioè che l'Italia deve ancora
In qualche modo costruire un giardino europeo alle sue frontiere che ancora non c'è questo è un compito
Credo per i prossimi pochi anni
In vista di realizzare quella che io chiamo l'Europa compiuta e nella quale non solo credo con la ragione ma vorrei vedere anche con la volontà
Bergamo lo show preparato fa parte del comitato scientifico di maestrale quelle come Franca Rame abiterebbe
Genetista direttore del Dipartimento di genetica all'ospedale Galliera
In realtà è molto poco
Ho difficoltà a parlare seduta solo per questo motivo avendo
Il nella scelta Claudio Burlando ha voluto fare
Questi dialoghi con il presidente Prodi non ha dimenticato un un aspetto esterno importante della nostra
Problemi collegati alla sanità ed è quello della rivoluzione come la cambia la chiamata l'ex ministro Veronesi la rivoluzione della genetica credo che tutti noi
Abbiamo assistito in questi inizio di secolo alla a due venti veramente significativi e straordinarie per quanto riguarda le scienze biomediche cioè l'anno scorso si è celebrato il cinquantesimo anniversario della scoperta della struttura del DNA cioè la molecola meravigliose fondamentale della vita
E nel due mila e poi pubblicati negli anni successivi il la notizia del sequenziamento dell'avvenuto sequenziamento del genoma
Questa
Che è stata una significativa tappa ha permesso di accelerare in modo assolutamente
Quasi impensabile qualche anno fa quelle che sono le conoscenze sul nostro genoma
La funzione prima di tutto conoscere i geni la funzione e la loro interazione
La loro il loro funzionamento sia in situazioni di normalità che in situazioni di patologia
E questo ha come ricaduta immediata pratica la possibilità di diagnosticare una situazione di malattia individuare i portatori attuare delle strategie di prevenzione e soprattutto quello che sarà veramente lo stravolgimento del futuro di un applicare delle terapie specifiche addirittura personalità
Quindi questa rivoluzione sta veramente mutando completamente quella che la
La diagnostica la prevenzione e la terapia della medicina e riguarda tutte le branche non vi è Branca della medicina che sia
Non si conosce qualunque Mario malattia
Per capirne l'eziologia bisogna passare attraverso la genesi
Uno dei più grandi genetisti attuali Francis Collins che ha coordinato il Progetto pubblico del genoma umano ha detto prendo qualcosa
Parlo di anni fa al congresso della Società americana di genetica che tutte le malattie ad eccezione forse dei traumi avranno hanno una base genetica
Questo
Ovviamente molte malattie sono frequenti ma moltissime sono sono rare
E la possibilità di offrire per le persone che sono affette quello che è necessario cioè la gestione di questo tipo di malattie non può che passare attraverso un'organizzazione dei servizi che non può nemmeno essere limitato alla sola regione alla sola alla sola nazione
La peculiarità delle malattie genetiche sono e della loro diagnosi è totalmente diversa da quelle
Delle male
No meglio dire intensi e mitici la possibilità che il da la diagnosi di una malattia le implicazioni che ha sono completamente diverse rispetto a quelle di Polo altre indagini di laboratorio
Perché nel momento in cui si identificava ho un carattere o una malattia in una persona automaticamente viene identificato nel propri ascendenti e nei propri discendenti
Pertanto il genoma è stato definito patrimonio della famiglia e questo ha delle implicazioni oltre che tecniche professionali
Per eseguire questo tipo di indagini anche etiche che sono assolutamente peculiari e estremamente delicata
Noi ora non abbiamo solo la possibilità di modificare una persona a ma anche in una persona in perfetta salute poter dire se questa sia male era a cinquant'anni o se di una ben specifica malattia o se sarà predisposta l'uno all'altra di queste allora questo tanto per
Quadrare il
Quelle che sono le peculiarità di queste malattie richiede un'organizzazione che deve a vere una
Programmazione dei servizi e come vi dicevo prima questa programmazione è molto variabile in euro
Nelle
Di Stasi gli gli inglesi vita degli anni settanta hanno organizzato le strutture di Nesi che si deve occupare di questi problemi
C'è una variabilità enorme l'Italia ha delle organizzazioni regionali e solo recentemente
è in via di approvazione nella Conferenza Stato regione delle linee guida fatte da una commissione che ha voluto il ministro Sirchia per le strutture di di genere quindi
Noi non possiamo non ha vere nel momento in cui avremo l'apertura completa delle frontiere sanitarie
Delle linee che siano uniformi a livello dei diversi Paesi e uno a collaborazione per
Possibilità di gestire quelle malattie che sono talmente rare che probabilmente sarebbe sufficiente un laboratorio in Europa uno addirittura al mondo per poter rispondere alle esigenze del delle persone
Tutto questo si si si collega anche al
Ai problemi della ricerca perché quando un una materia e così in rapida evoluzione non si può
Nell'applicazione dei servizi sanitari fare una buona sanità se non si è collegati e fare una buona assistenza
Un alla ricerca
E io
Homo aveva molto sperato in questo patto di Barcellona se così possiamo chiamarlo che i Paesi europei si erano impegnati a portare al tre per cento del PIL se non sbaglio i finanziamenti per la ricerca però siamo molto lontani dal con una variabilità naturalmente per quanto riguarda diversi paesi europei e l'Italia purtroppo è
Nel gradino più basso rispetto agli atti
Credo che alcune riflessioni le dobbiamo fare cioè noi è ovvio che la maggior parte dei finanziamenti della ricerca deve essere pubblico perché la solo così la ricerca di base e soprattutto può essere libera
Ma è anche vero che ognuno
Ma è anche vero che dobbiamo sviluppare una cultura bella corresponsabilità nei confronti dei finanziamenti della ricerca io credo che ognuno di noi debba rendersi conto che non possiamo sempre sperare o demandare ad altri anche responsabilità a e Investimenti che sono per il futuro non solo nostro ma anche dei soprattutto dei nostri figli e di un futuro per cui esempi anche distrutto di non profit di cittadini che contribuiscono credo che debbono essere in tutti i modi incentivati lei esempi di
Di Telethon delle dei finanziamenti per la ricerca sul cancro a cui il singolo cittadino contribuisce sono un esempio estremamente
Importante di corresponsabilità e di maturità civile
Che quando il cittadino capisce che quest'oggi sono spesi bene paga anche vita allora io chiedo se non si può arrivare anche in Italia come in altri Paesi alla defiscalizzazione dei contributi per la ricerca
Come la ricerca dovrebbe costare meno ma è mai possibile che per un apparecchio di ricerca dobbiam pagare il venti per cento di IVA
No no lasciamo
Quindi dobbiamo no
Io credo che dobbiamo fare anche in modo di trovare tutti gli strumenti possibili per fare in modo che anche la ricerca costi meno che vengano vanno Gatti brevetti insomma e che vengono incentivati anche i i giovani che su una borsa di studio su un contributo di dieci mila euro e pagano le tasse
Allora
Penso che
Se noi ce la facciamo a livello europeo noi come Italia ma credo qualunque Paese uno dei punti fondamentali su cui dobbiamo riflettere anche proprio questo del evoluzione in cui sta andando la nostra
Conoscenza della della biologia quindi in modo particolare ovviamente mi estere ma insomma della genetica nei confronti della salute e dall'altra dell'investimenti per la ricerca e l'investimento sui giovani
Perché ricordiamoci che
Se noi non svilupperemo questo non avremmo solo una dipendenza economica nei confronti degli altri paesi che investono su questo perché dovremo comperare attrezzature farmaci e così via biotecnologie
Ma avremo anche una dipendenza culturale
E questo è il guaio più grosso che non possiamo permetterci se noi non abbiamo ricerca non sviluppiamo intelligenze ne selezioniamo
Neppure competenze e professionalità e credo che questo nessuno di noi lo voglia tra
Ma del pane presidente del comitato però paga voglia
E ho finito
La parte un porco ufficiale perché devo dire Caro Romano non posso dire caro Presidente ti ringraziamo di essere qui con noi a Genova di aver dedicato agli Nova questo tempo
è importante questa presenza per noi significa molto perché l'Europa chiare disegnato
Esprimere fino in fondo la missione che ha
Io ho appuntato tre conce voglio che voglio sottoporre alla tua attenzione che mi paiono degli imperativi categorici per questa nuova Europa il primo
Mi hai fatto largo cenno nel tuo intervento ma voglio prendano da un altro punto all'infinito
Europa è faccia
Ha riscritto recentemente senza pace non ci può essere alcuna libertà alcuna giusti
E allora noi ci chiediamo come si possono esportare diffondere libertà e giustizia con la guerra con le guerre
Vale per noi questa riflessione vale per l'intero che ormai sembra sovrastare tutto
Quindi l'impegno dell'Europa e per la pace
Nelle sedi dei conflitti reali e nelle sede dei conflitti potenziali a cominciare da quelle soluzioni pacifiche che devono finalmente interessare in Israele l'affare
Lo dico
Lo dico non convinzione perché se non erro oggi
Noi ricordiamo il centesimo anniversario della nascita di Giorgio la Pira che è stato un grande
Secondo concerto
EUR Coppa
Difesa dei più deboli
Per il resto la tua giornata genovese lo testimonia
La domanda di nuova
Dei dei giovani e degli anni via delle categorie più deboli viavai degli esclusi
Sì
Risolve e trova risposta solo attraverso l'Europa
E credo davvero che questa sia come dire la chiave soluzione anche dei temi dello Stato sociale
Non può pensare di ciascun paese di risolverli se non ricordi per parte loro qui
Terzo il concetto Europa è unione Poli
Io sono convinto che l'Europa grande
Che anche attraverso il tuo impegno si sta delineando
Dovrà essere davvero il soggetto politico nuove e questo Sarra
Solo se stava davvero politica questa unione non una semplice area di libero scambio
E a me pare che un euro e a parte non può parlare con una voce sola che non può darsi un governo espressivo di una politica unitaria un'Europa ancora in gruppo per
Sotto questo profilo
Penso che abbiano torto gli imputati che vogliono
Decidere in solitaria questa situazione
Attraverso l'Europa
Che si può dare risposta anche sotto il profilo Colin
Questi sono i concetti che mi paiono poi essere capisaldi della
Pertanto la situazione europea
Che cosa ci deve essere se non queste connotazioni porti che ci rendono
Originali anche nella formazione di questo
Di della costruzione europea
E allora davvero ho concluso perché non mi pare che si debbano spendere parole
Forse ancora uno la o meglio una doppia considerazione la prima
Un grande a u Urio da parte di chi
Già svolge con tanti amici cultura politica a Genova a Claudio Burlando per questa iniziativa
Che non
Che non vanno al di là e l'Italia
Hanno bisogno di cultura politica perché davvero la politica senza cultura
Basta
E poi
Una conclusione per
Vedi con Claudio penso che il nostro rapporto ancora subire filo della memoria
E per noi è stato facile passare con Romano Prodi dall'Italia che vogliamo all'Europa che vogliamo
Perché è stato un percorso dove abbiamo avuto sempre continuiamo ad avere questo altro riferimento culturale politico rappresentato da chi queste idee
Ha portato in Italia in Europa e nel
E credo caro roba che come hai fatto integralmente finora la tua parte del
Non posso a farla
A Bruxelles come a Roma
Altrettanto garante
E la migliore testimonianza
è da questa grande tratti che ha una grande appesa ebbe per questo che eliminiamo è un grande augurio
Una sottolineatura forte
Tattiche potrai sempre contare su di noi
Va bene
Io vorrei richiamare la nostra attenzione particolarmente all'attenzione del presidente Prodi sopra un tema che è stato molto dibattuto intende costituzione europea e cioè il problema delle radici dell'Europa compare che le apparire un una tematica archeologiche in qualche modo e troppo rivolta al passato e certamente in concreto così accaduto
Però naturalmente tutta una tematica carica di prospettive biologiche e decisionali carica dunque il futuro
Quali sono le radici dell'Europa e qual è dunque la sua identità e quale prospettiva si può porre
Ora sì sì mi serviva ad Abramo nel dibattito sillaba Clarín piani al mondo greco romana
Tra gli ebrei e i cristiani
Come una purga una chiusura fra l'altro nei confronti delle norme apporto della cultura islamica
Ma il terreno europeo e nello sviluppo della civiltà europea perché
Mi comperare ed ecco perché di e poi per la corte di pile Carlomanno
Proprio in occasione del due mila quattro avvengono
Interrogato qualche
Ospiti Veneto al centro sulla figura di nel
Che nella nostra vicenda
Tale K mentre la figura molto penitenziale emarginata il bar
Se non altro Michetti La ricordando come testimone un uomo avrebbe aggiunto in Italia dal lato ma anche della giovane euro il perché poi l'impatto per noi dar tempo al per i sentire contemporanee via dell'Europa moderna
Era il nome che caraibica lui ricco ma Marche qui
E siamo in Italia se volete qui che siamo in Europa perché fu un grande personaggio europei che va bene la Macmillan privi di pareri e si
Allora è ovvio che in Europa una preistoria sterminata e a una terminata però costano
Decidere in qualche modo il comincia a mente definizione dei benefici è una responsabilità
Per
Un inizio sensato in ambito di proposta io farei riferimento ad attività economica e culturale dei comuni italiani
Per un simbolo evidente come per i vincitori lo diceva Benjamin esperte la capitale del del diciannovesimo secolo Pirelli lo dico simbolicamente ma non soltanto è stata la capitale del tredicesimo secolo
Da New York duecento era la Firenze dei banchieri vettura per dell'arco di Dante la città dell'album fa quella quella Lupacchini Benettolo per dirla sempre con voi doveri ma sconfiggere vincendo maledetto Fiorillo che era dollaro dell'Iveco
Quello che è stata opportunamente ricordato sul muro genovese libero bello è preciso indicata dal problema è sulla linea perfetta
Quella che era stata un certo momento in qualche modo la capitale economica e ideologica dell'Europa Firenze diventa per un periodo altrettanto significativo degli Abba impedirlo ma ma una linea che non nonna discontinuità e che va bene al gridando attualmente dei confini italiani ai quali non porgiamo com'è ovvio una particolare attende
Allora io dico che la gloria dell'Europa Circle ribadiamo avvenire come aveva visto benissimo Carlo ma è stata d'invenzione della borghesia
E scatta il liberi tutti gli oneri vorrei esprimermi così del capitalismo
La liquidazione non tante non soltanto della Russia nove chili nel momento in cui prende il potere ma degli anni sia resti in blocco
E davvero per una volta nella storia una svolta e poca insomma
I membri ed Abbas rinvia e dell'ottantanove che combatte volontà nella forma storica della democrazia borghese grazie ai giacobini
Napoleone piaccia o non piaccia ed un uomo che crea un Europa Nike
E sporco Codice civile rinviabili a voi di eserciti nazionali l'idea di una cultura di massa l'autonomia dei poteri civili del vecchio la distinzione che noi consideriamo assolutamente essenziale
Allora catastrofico
Duro Apa nasce sopra prende se vogliamo che seguono molto banalmente dà libertà l'uguaglianza e la paternità
Che il capitalismo abbia per Vito questi principi poi li abbia lasciati largamente inadempiente più questo non toglie nulla al datore culturale politico di questa opposizione ideologica originale
Adesso perché sappiamo nell'età della globalizzazione compiuta del mercato mondiale che l'Europa ha generato l'Occidente e l'Occidente ha generato una non secondo il mondo come comunità umana che ha naturalmente delle varie strettamente concrete nonché estremamente ciniche
Ma sopra la quale come si sarebbe detto una volta nasce una struttura mentale enormemente il la battuta
è stato un trionfo sanguinoso questo ma irreversibile
Alle svolta del due mila e volgare economicamente e culturalmente egemonizzata dal bordello euro egemonizzato con la forza non necessariamente con la persuasione anti pochissimo per via di persuasione moltissimo con l'impiego dell'acqua
Allora
Che fare dell'Europa politica discorso vorrebbe
Migliorare soprattutto ha un'idea di futuro come si quale culturalmente nella sua identità
Oggi nell'Occidente nel mondo appunto del mercato
Globale io credo che l'Europa che ha inventato la storia la vera scienza nuova committee insegnato dico sempre per rimanere
In ambito italiano di partenza
Chi vuole esercitarlo vuole partire
Deve proporsi come problema Lux vivo Burning e di liberarsi
Della libertà dell'eguaglianza e della fraternità che oggi piaccia o non piaccia nell'Impero del dollaro sono parole pressoché restituite glissa
A mio parere e questa è la condizione che potrà permettere all'Europa che nata come Europa delle banche declinante di diventare realtà culturale immorale
Devo dire che essendo un materialista
Non mi dispiace Nini meraviglia che l'Europa sia nata come realtà di banche e di fine anno en questo conferma la solidità la necessità in qualche modo storica di quello che è avvenuto
Questo oltretutto e come è già stato largamente osservato
Un programma che forse si può definire rivoluzionario meglio indicato come idea fondante un programma pacifico
Ora che questo accada non è fatale per noi è un compito a mio parere replicabile replicabile appunto storica
E in questo l'Italia capigruppo approvare un ruolo importante perché l'antifascismo ha generato la più a Pantigliate Petrucci vive costituzione forse che il mondo abbia mai conosciute
Credo che come Progetto nazionale come progetto europeo che qui possono fondersi
Davvero sviluppare una rivoluzione culturale e civile
Culturale e morali come è stato detto altra volta sia qualcosa abbiamo buoni titoli per estrarre proposto volendo per collaborare in qualche modo per parte nostra
Con buone ragioni non partitiche ma concrete una costruzione dell'Europa di domani
No altri ringraziamenti fatte indicativamente adesso perché poi dopo la conclusione di una
Andremo tutti ringrazio tutti per la partecipazione specialmente quelli del partito importante volentieri
Ringrazio tutti coloro che han partecipato aperto dibattito soprattutto umano nel passato il dibattito utile
Fa un po'di impianto istanze potremmo abbastanza fra
O no
Poche pochi minuti per qualche risposta
Non pacifica la risposta pro Sanguinetti
Soprattutto mi ha fatto pensare pensare aveva problema fondamentale delle radici
E non posso non condividere l'analisi che ha fatto
Il problema la diversità di fronte al cui non ci troviamo da tutti gli esempi storici della Polydor Records quello ne parlava vedere in testa ma ci sarebbe stata l'Europa se Napoleone avesse vinto
E sono convinti si votino
Ha esportato il codice tutto eccetera
Ma
Europa
Vive solo col metodo democratico non poteva nasce prima della democrazia queste nel mio profondo convincimento cioè qual è il suo destino
Sforzo unitario nella nostra storia di quasi si impedisce quasi subsistema europeo come dell'intero sistema europeo come attentato a Napoleone si sono sfasciate
Perché sono stati fatti con la violenza
La violenza costruisce costruisce lattine bicchieri specchio ed è
Ed è per questo anche professore che io perdono un po'tutto all'Europa la lentezza il fare quando il giornale inglesi soprattutto persone specializzate lo sfottono un passo avanti e un passo indietro marcetta mai Corsini ecco così perché se noi vogliamo il consenso se noi vogliamo ascoltare la voce dei popoli come lei ha detto come ha detto Caracciolo i due interventi si legano c'è poco da fare questo rallenta l'andatura non è compatibile con una velocità dell'emigrazione perché è un disegno di convinzione handicap di referendum è un decide di problemi interni che ci porta intrecciano con problemi è un problema culturale e che lentissima realizzarsi e proprio il ponte per l'intervento di Caracciolo ed il processo a Rieti e proprio questo dalla
Da questa necessità che tutti sentiamo devastate precedentemente di una di un ethos comune che però si deve esprimere
Con una comune però la polizia
Quante volte ho riflettuto nei mesi della guerra dell'Iraq una situazione per incomprensibile carico Presidente deve nuova che non c'era Mario Del Gatto di tutti i Paesi
Con una comune opinione e nei governi fra di loro divisi prima era sempre stato l'opposto no i governi che si univano a prendere decisioni
A
L'opinione pubblica e dei loro Paesi magari divergente che andava altri verso altre direzioni nel nella querela cena d'Europa a funzionato in modo del tutto omogenei e i governi europei hanno deciso in modo del tutto disomogeneo ora è chiaro che sono i governi a decidere in questi casi abbiamo accettato il problema della vecchia e della nuova Europa
L'ho sofferto group sorto ma non posso non pensare che c'è qualcosa di grosso nell'animo europeo che vada
Perfetto che Epifanio sottolineato tanto il senso della pace
Perché ci è venuto addosso te le manifestazioni Trafalgar Square di piazza San Pietro fosse evidente che non è dico una cosa
Che potesse essere qui potete essere indifferente ad approvare
Vuol dire
Che questo ethos matura che questo è tutto matura che va avanti
Mi porta a un'altra analisi importantissimo no la ricordo le parole di Caracciolo
E cioè
Quando si chiedeva il modello europeo ha qualcosa da dire nella tolleranza e nella solidarietà
Quel che è l'altro grande problema nella parte secondo me ha cominciato a nei problemi della solidarietà io penso
Siamo ugualmente a una svolta interessante se abbiamo avuto
Il periodo diremo così della modello sociale integrato europeo abbiamo avuto la grande generazione del thatcherismo no della rottura di questo modello quella che ho chiamato il pensiero unico di un liberismo oltranza negli ultimi quattro cinque anni di fronte ad alcune scontento e della storia abbiamo
Il nuovo ripensamento che porta d'Europa a pubblica obbliga sì ad un'analisi critica
Sui problemi fondamentali
Abbiamo visto tutto per fare un esempio concreto che mi lega alla al discorso che stamattina si faceva scudo solidarietà sulla sanità abbiamo avuto per alcuni anni il discorso indiscusso che soltanto il mercato poteva provvedere
Era il anche a bisogni essenziali come la salute faccio distruzione ma metto alla salute che quello che più traumatizzante e poi andarlo a Baggio e questa indispensabile per l'economia per il problema dei costi poi emerga
Significa che il sistema sanitario prima che il gatto
Non credo che in questo ambito ci sia migliore o peggiore ma costa molto di più di quello pubblico e nasce una percentuale altissima delle popolazioni totalmente
Scoperti
E allora è chiaro che questo analisi questa nuova saggezza che arriva meglio sentimento europeo non si è ancora fatta dottrina politica ma non mi dubbio
Che sta facendo un solco profondo su tutti i nomi la pace da un lato la solidarietà tra l'altro Schultz
Il ancora pensiero in lavorazione in alcuni aspetti anche minoritaria e ci sono alcuni Paesi europei in cui questo discorso solidarietà è assolutamente minoritario ancora
Facevo ho fatto delle riflessioni quindi alcuni cani sono già diventate analitica
In realtà in altri solo
Più un processo al divenire e non aveva palo ammettono debba mettere ma avendo che si sta ritornando
Beh su questo tipo di consapevolezza allora è chiaro che
E l'obbligo nostro che mentre noi costruiamo queste strutture europee
Riflettiamo e diamo una risposta quattrocento Caraccio quando questo sogno dei quali sono le radici quali sono i loro
Tutto qua ed è chiaro che lo dobbiamo dare una risposta al posto che poi passi in tutti i campi fatto impressione
Nell'intervento
Della professore Sardegna che alla fine circa un doppio messaggio che
Se non abbiamo un senso comune
Della riescono anche le cui tra l'altro ha fatto un discorso della della responsabilità pubblica alla ricerca ma ha detto qualcosa di più che se nell'ambito europeo in questa grande campo che determinerà la vita delle generazioni future nella genetica che la rivoluzione intellettuale nuova quella nuova
è veramente forsennati purtroppo culturale più grossa che non
Abbiamo mai sofferto in questo campo ci diceva sani paesi
Se procede per conto suo fa l'Europa il mondo diventa un far west chi dice abbiamo bisogno
Di
Un orientamento comune abbiamo vicino ad un ruolo equilibrato della funzione pubblica
La funzione privata ecco allora che in tutte gli studi gli stimoli che abbiamo avuto oggi abbia avuto anche gli stimoli per un modello europeo di contenuto non solo promoter europeo di forma di Contini
E dei di quantità allora questo ci dà una grande lignea e su cui noi dobbiamo lavorare per formare il nostro futuro e è chiaro che perché mi fa terminare
Proprio con le parole della Sardegna dice statuette
Che
Essendo il continuiamo con la dipendenza culturale
Non c'è da fare non avremmo
Avremo né indipendenza politica eredità è un po'il richiamo che facevo prima io il gusto di vince le sue frontiere ore e anche un gusto profondamente
Dell'uomo moderno hanno un costo profondamente indistinto nel società più avanzate se non riprendiamo questo è chiaro che poi il modello europeo anche se forse anche se il miglior modello del mondo alla fine poi viene
Rifiutato perché non viene accompagnato da quella grande capacità di avanzare nella scelta di aumentare nella scadere dell'umanità di costruire da un lato la pace duratura
Lui ad altra scelta che sono
I componenti di quello che noi vogliamo fare della società futura ecco l'insediamento e credo che questo si possa veramente guidare
E dare una lezione al nostro a al nostro futuro ci può ci faccio due
Vivere per qualcosa ed è quello di cui abbiamo più bisogno il nostro stadio c'aveva il senso dell'elezione il senso del gusto il senso del lavoro con
Nulla e anche la felicità di poter realizzare in Ostuni grazie