"8 marzo nelle Istituzioni" - presentazione del disegno di legge sulla rappresentanza politica femminile nelle istituzioni - organizzata dalla Margherita (presso il Senato della Repubblica, Sala Gialla, piazza Madama)

Iniziativa politico parlamentare
Anzi siamo partiti proprio
Da questi
Donne cioè
Ho voluto evitare tra l'altro vedo con piacere che
Altri stanno facendo la medesima cosa mare che magari sperabilmente sarebbe bene lo facessero solo per l'otto di marzo
Abbiamo voluto evitare di fare o di partecipare al solito folklore
Fra l'altro molto consumistico attorno alla cosiddetta giornata dell'otto marzo
Restituendo diciamo a questa giornata
Sia pure in maniera spero
Assai meno cruente meno tragica un po'del valore
Ed i motivi originari
Da cui questa giornata scaturisce cioè quelli dell'iniziativa
Non uso l'espressione lotta anche se
Purtuttavia di qualcosa di simile si tratta di iniziativa politica attorno alla questione
Della parità
E lo abbiamo fatto
Essendo un gruppo parlamentare
Ovviamente ad iniziare da quello che nelle nostre oltre che nelle nostre corde a nostra
Possibilità anche se in questo momento
Dall'opposizione
Ma avendo sempre cultura di governo e cioè dall'iniziativa legislativa
Credo che ormai sia
L'otto
Che c'è un progetto di legge al Senato
Che fra l'altro mi permetto di dire non perché sia stato presentato come prima per matrice dalla senatrice Cinzia Dato che la senatrice della Margherita
Con l'altra prestigiosissima firma di Giuliano Amato e con l'adesione di tantissime persone tra le quali ovviamente soprattutto della senatrice Rita levi Montalcini
Che ha il pregio di essere praticabile realista perché c'è un rischio in queste iniziative legislative come dire di farle perché si vada a finire sui giornali per tre quattro giorni e poi
Vengono sepolte nel dimenticatoio
Questa iniziativa il pregio invece di essere concretamente riformatrice nel senso che
Non solo può essere potrebbe essere approvata ma per molti versi qualcosa si è già smosso anche a partire da questa iniziativa perché non sono io a dirlo
Che sarei di parte ma nel presentare
All'interno del disegno di legge che riforma
La legge elettorale sulle europee per quanto riguarda il nostro Paese
Un
Articolo nel quale si
Mette l'obbligo che nelle prossime elezioni europee ci sia almeno il trenta per cento di candidate donne la ministro
Prestigiacomo
A ricordato che questa
Proposta è una proposta che aveva già avuto una sua l'esplicitazione del legislativo a partire dalla proposte di legge dato Amato a cui ha fatto esplicito riferimento quindi diciamo che già un primo risultato
Questa iniziativa aveva
Praticato la proposta
Io voglio subito dire due ultime cose e sono le seguenti
Questa proposta di legge prima che venisse presentata o
Nuova legge elettorale sulle europee aveva già ha avuto l'onore di essere iscritta all'ordine del giorno addirittura dell'Awlaki certo su nostra richiesta ma
Era stato fatto dalla conferenza dei capigruppo poi improvvisamente e nuovamente sparita
Allora io vengo da una zona
Di come dire configurazioni carsiche quindi non mi spavento se le cose ogni tanto si inabissa hanno purché ritornino
Allora io spero che adesso anche sulla base dell'iniziativa del governo l'intera proposta venga rimessa all'ordine del giorno annuncio subito che domani nel proporre il nuovo calendario davo la nuovamente la Margherita insisterà perché
Sia collegata alla discussione che verrà fatta
Ad iniziare dai prossimi
Giorni sulla legge elettorale europea anche questo provvedimento perché evidente poi ne parleranno sicuramente ne parlerà la senatrice dato evidente che
Io do un giudizio lo dico subito positivo a questo primo passo che si fa
Anche da parte del Governo
Voglio dire si potrebbero obiettare tante cose e tante ci sono da obiettare ma quando qualcosa si muove riconosciamo che si muove poi sembra non non vedo motivo per però voglio dire allora
Non possiamo pensare che come dire no il tutto si limiti soltanto le elezioni europee perché non discutere subito complessivamente dell'intero pacchetto e quindi tutte le competizioni elettorali
E quindi fare qualcosa di più organico discutere anche dei limiti
Della proposta del governo oltre che dei suoi pregi e quindi noi facciamo questa proposta concreta
Chiudo con un'ultima riflessione
So che quando si parla di quote c'è sempre una discussione no
Anche all'interno di chi si batte per le pari opportunità cioè discussione
Sempre qualcuno che dice che come dire
Bisognerebbe trovare altre forme
Io parto da un dato
Concreto
La rappresentanza malgrado tutti coloro che dicono che non va bene e anche oggi ci sono veramente
Stati come dire
Ognuno più protagonista dell'altro nel rincorrersi su questo argomento rimane il fatto che così e ancora anzi è sempre peggio l'unico momento in cui in Parlamento nel Parlamento italiano ci fu un andamento positivo fu nelle elezioni politiche del mille novecentonovantaquattro quando c'era un provvedimento di legge che imponeva l'alternanza nelle liste nella quota proporzionale fu l'unico momento
Allora
Possiamo dire tutto quello che vogliamo possiamo discutere di tutto quello che vogliamo ma dobbiamo partire da un dato di fatto soltanto sulla base
Della buona volontà
O come dire della acquisizione culturale non faremo giganteschi passi in avanti e quindi c'è bisogno di qualcosa di più forte c'è bisogno probabilmente di un obbligo legislativo
Io so che questo fa rizzare come dire con più di qualche capello io parto da un presupposto ancora più brutale che trattandosi
Di potere perché di questo stiamo parlando
Ben difficilmente e questo lo insegna come dire nei secoli la storia chi il potere ce l'ha
E disposto a rinunciarvi sì come dire in modo totalmente autonomo quindi c'è bisogno di qualcosa non non credo che possiamo permetterci una rivoluzione cruenta possiamo permetterci qualche cosa di meno e cioè un atto di carattere legislativo che provochi delle conseguenze dopodiché questo atto potrà anche essere transitorio
E probabile come dire transitorio voglio dire per qualche decennio finché non si saranno create condizioni
Anche culturali e condizioni di disparità diverso ed Espero quelli di oggi ma c'è qualcosa c'è bisogno di qualcosa che forse questo non c'è alcun dubbio altrimenti abbiamo visto che i risultati non ci sono quindi mi pare che questa proposta sia molto molto importante auguriamoci torno a dire che una discussione di altro tipo non riesca a far naufragare anche quel poco di buono che fino adesso abbiamo tenuto grazie io ovviamente prima di tutto permettetemi però di ringraziare per davvero
Cinzia Dato ovviamente per essere stata la protagonista di questa iniziativa legislativa e in questi due anni diciamo aver tartassato perché no le cose non finissero come qualche volta succede nelle migliaia di iniziative sentire si presentano nel dimenticatoio
Ma ovviamente in particolare la senatrice la professoressa Rita levi Montalcini perché direi che la sua testimonianza anche in questo caso oltre che la sua pratica culturale di vita intellettuale sono la miglior dimostrazione di quanto noi perdiamo non attuando operazioni legislative quali quelle che stiamo proponendo quindi grazie mille veramente
Silenzio forse allora dico due parole io inattesa che ci raggiunga anche Giuliano Amato per sentire poi
Rita levi Montalcini insieme a Giuliano Amato e la presidentessa di Arcidonna Valeria io vada al sit che oggi ci offre un simbolo di cui le siamo molto grati
E io vorrei sottolineare che come diceva il presidente Bordon e assolutamente documentata è indubbia la necessità di una legge
Poi siamo felici di sentire grandi aperture da parte dei partiti che ci dicono che ne candideranno il cinquanta per cento ancor più ben venga
E necessaria anche la determinazione dei partiti e sono importantissime delle politiche sociali a sostegno della donna
Che rendano la donna in condizione di occuparsi della vita lavorativa della vita familiare e di quella pubblica senza traumi
Ma che è una legge sia necessario è testimoniato da quanto è avvenuto in tutti gli altri Paesi del mondo una legge che impedisca che si vada al di là di un certo limite
Ma li dirò di più oggi c'è un dato inquietante ci viene anche dalla Sicilia attraverso Valeria io ma la Seat ma soprattutto dalle nostre comunità all'estero un dato per il quale io vorrei chiedere conto al governo di cosa avviene
Mi chiamano da alcuni Paesi primo tra tutti il Venezuela per dirmi che oggi in questi giorni si stanno e leggendo i commi adesso noi comitati degli italiani all'estero e in molti Paesi si presentano liste prime di candidature femminili
La legge prevede che le liste vengano fatte nel rispetto delle pari opportunità
Inquietante che il consolato generale risponda che tale comma unico no comma dell'articolo e di tutta la norma vada inteso come programmatico e non vincolante e aggiunge
Che così va intesa la legislazione nazionale relativa alle pari opportunità
Questo lo ritengo un dato inquietante
E su questo chiedo al governo e al ministro Prestigiacomo di esprimersi con urgenza perché in queste ore si stanno facendo le liste per l'elezione dei nostri comitati all'estero
Vedete molte dichiarazioni in questi giorni ci sono il Pepe Bordon sta che a questo disegno del Governo noi ho aggiunto qualche elemento pista umbra indizi abile per la norma sia qui a me azionante chiediamo oltre almeno un terzo candida
Che mi auguro che la maggioranza accetti perché non avrebbe senso candidare il trenta per il fondo alle i vertici
Chiediamo
Temi
Un premio
Che vada a quei partiti che riuscissero a fare eleggere dal trenta per cento di donne in su
E chiediamo anche che venga tolto il limite previsto dal disegno del Governo
Che limita il provvedimento a due elezioni successive queste la nostra richiesta ci auguriamo che per serietà e coerenza con quanto dichiarato in queste ore dal Governo e dalla maggioranza
Venga come auspica il presidente Bordon riproposta all'ordine del giorno l'intera normativa perché la presenza delle donne fondamentale all'interno del nostro Paese
Non viene personale che possano non occuparsi di politica meno che mai le donne perdonatemi meno che mai le mamme
Perché la politica è la decisione collettiva quella che vincolano di tutti
Quella che disegna le condizioni della nostra vita e del futuro dei nostri figli da questo nessuno può tirarsi indietro una maggiore presenza delle donne nelle istituzioni serve
Per talmente anche alle donne ma serve con urgenza assoluta alle istituzioni alla democrazia
Serve che ci siano donne laddove si decide quali sono i problemi e i temi urgenti il cui dare risposta
Serve che le politiche pubbliche siano scelte anche dalle donne che son quelle che le politiche pubbliche devono supportare perché
Tutte le politiche a sostegno della famiglia dell'infanzia degli anziani dei disabili di dei disabili dei deboli dei fragili
Sono quelle che si occupano di togliere dalle spalle delle donne un peso che noi donne portiamo il lavoro di cura di assistenza di riproduzione
E anche di produzione
Ebbene che tutti comprendiamo che non è la chiave della battaglia di genere quella che noi stiamo proponendo pur nobilissima e necessaria battaglia più il cui impegno ringrazio molti primo tra tutti la qui presente presidentessa di Arcidonna
Ma la nostra chiave e quella che chiamerei sistemica
Bisogna sostenere la donna
Perché il nostro Paese continui a riprodursi
E a produrre per lo sviluppo demografico ed economico del nostro Paese non si può prescindere dal ruolo della donna siamo noi che facciamo i gigli
Siamo noi che realizziamo la piena occupazione oggi il dato della piena occupazione è un dato che non può prescindere dall'occupazione femminile
Un piccolo esempio permettete mi in chiusura vedete si parla di flessibilità del mercato del lavoro a parte il fatto che con questa si intende tante volte
Licenziabilità e non è l'accezione che c'è tutto più Camara
Ma vedete anche per realizzare la flessibilità del mercato del lavoro necessaria ma che implica forme di precarizzazione
Tutti dobbiamo sapere che non è possibile realizzarla in un paese di famiglie monoreddito perché questo significa
Lasciare i i i bambini le famiglie in situazioni di povertà e così non vi è crescita economica prima di parlare di flessibilità del lavoro bisogna che l'occupazione femminile raggiunga dei livelli ragionevoli questo ed altri esempi
Ci rendono l'idea concreta di come le politiche a sostegno della donna
Non servono alla donna servono a tutta la società come alle istituzioni e al funzionamento della democrazia
Ringrazio moltissimo Rita levi Montalcini di a vere
De il suo impegno internazionale per la situazione la condizione femminile della donna
In paesi dove davvero ancora la donna vive in condizioni per noi oggi inimmaginabili
Ma la ringrazio molto di avere condiviso questa battaglia di essere con noi oggi le lascio la parola
Superflua dire quanto io sia d'accordo con quanto ha detto sia il presidente portò che la carissima amica Cinzia dato io
Loro lo vede non lo sanno praticamente uscito quasi un secco novantacinque anni Chan tanti e posso dire la situazione è molto cambiata da quando ero adolescente o giovani
Non così in nel resto del mondo praticamente nei pesi tragici l'Africa dei paesi cosiddetti in via di sviluppo situazione orrenda tutte le anche da noi io sono la prima di aver sottoscritto questa legge al minimo nelle righe diciamo il trenta per cento per le possibili candidate cenno dicessimo femminili almeno noi Valdisotto
Io ho molta fiducia per tutta la mia vita posso dire credo al serbatoio sul gruppo straordinario femminile nel campo scientifico nel Palio il lavoro
E ritengo che in tutti i campi quelli sociali quelli politici la donna debba dare quello che sempre stato negato e a tutt'oggi ancora dell'ICI o molto difficile un contributo massimo
Quindi oggi son qui per ringraziare me carissima amica senatrice Cinzia Dato sono per il presidente Giuliano Amato per quel che ha detto
Presidente bordeaux che essenziale che questa revisione di questa legge passi ai minimo come minimo al trenta per cento e candidate di sesso femminile
Posso soltanto dire
Son molto indietro Preservation cervice lungo per vedere ha il minimo a realizzarsi passaggio da sotto Porto popolazione la popolazione alla pari con l'altra metà del tutto da Pons de quindi grazie in secca grazie presidente Bordon grazie e Giuliano Amato quando ci aggiungeva per questa legge che sono stata felice isole ugualmente proposte di legge felice di aver partecipato nei limiti in quale possiamo ritengo che nel prossimo a dieci anni vedremo queste realizzazioni a tutt'oggi è mancata specie nei Paesi cosiddetti emergenti non è sufficiente che noi raggiungiamo a quel livello
Dobbiamo e quello io mi sto dedicando tempo quasi pieno per l'Africa dato alle donne ad aprile ed élite di leadership campo scientifico politico sociale grazie Cinzia e grazie a lei presidente parla grazie e Rita
Adesso sempre in attesa del presidente Amato il quale poverino è sempre puntuale a tutti i suoi impegni ma adesso vi è il gravosissimo impegno della lista unitaria
Del programma per la lista unitaria ma ci raggiungerà presto mi dicono
Passerei la parola al Valeria agli ovale Seat che ci spiegherà queste importanti iniziative di Arcidonna che la portano oggi
A volersi ributtare questo piccolo simbolico riconoscimenti
Grazie be
Intanto ringrazio vivamente
La senatrice Cinzia Dato
Lui libero donna e soprattutto Levi-Montalcini
Per dare citato darsi questa opportunità Arcidonna nell'ambito di un progetto europeo
Noi come associazione lavoriamo direi quasi esclusivamente nell'ambito dei progetti europei abbiamo lanciato questa campagna sulla democrazia paritaria e in particolare su uno dei punti che a darci donna sta a cuore
Cioè la segregazione orizzontale e verticale delle donne in tutti i luoghi di decisione
Per questa ragione all'interno del Progetto perché il problema come diceva e Cinzia non riguarda assolutamente noi donne la questione che poniamo con grande forza come Arcidonna
è il tema di una democrazia partecipata realmente allargata a tutte le risorse umane cioè gli uomini e le donne
La senatrice Montalcini diceva non ha senso che le donne continuano a rimanere estranee
Rimanere fuori non soltanto nei Paesi sottosviluppati ma ahi noi anche nei Paesi cosiddetti sviluppati come l'Italia
E di fronte ad una anomalia che devo dire l'Italia per l'Italia e tutta europea cioè il fatto che a differenza degli altri paesi europei noi donne italiane continuiamo ad arretrare a fare dei passi indietro il suo sia se a livello dei di e delle libertà io credo che le ultime leggi sono raccapriccianti come diceva la la Montalcini l'ultima la legge sulla procreazione assistita
E danno il senso e il segno di quello che sta accadendo in questo nostro Paese e allora di fronte a queste continue barriere e questi continui segnali di arretramento la campagna di Arcidonna e che oggi vuole con questo oggetto abbastanza esplicito cioè un ventaglio che dice semplicemente una parola normalissima più donne né italiane nel Parlamento europeo l'Italia ultima
In Europa dopo la Grecia
Lanciamo una campagna di grossa battaglia di diffusione perché finalmente anche in Italia attraverso strumenti che negli altri Paesi sono state introdotte leggi che negli altri Paesi sono state introdotte vorrei ricordare l'ultimo è stato il Belgio
Che adesso si trova prima in Europa come presenza delle donne nei Parlamenti nazionali e che finalmente come posso dire si smetta di fare proclami
Io raccolgo come posso dire
L'appello che lanciava il presidente Bordon cioè si smetta finalmente in Italia di discutere
Vorremmo che finalmente questo Parlamento il Senato e la Camera non sia bravo soltanto per approvare leggi aberranti come la procreazione assistita
Ma leggi come ad esempio l'introduzione di norme minime
Perché il trenta per cento cioè la cosiddetta massa critica è
Una norma minima
Minima che può sì però quella belga giro belga aggiunge due cose uno la irricevibilità delle distanze per cui le liste non sono ricevibili se non hanno il trenta per cento
Introduce l'alternanza e poi forse sarebbe bene eliminare anche la preferenza unica perché non mi sembra che sia una delle cose più
Una delle cose più utili
Per portare in nel nostro Parlamento europeo le migliori risorse siano esse gli uomini e le donne c'è il concetto di fondo che poniamo anche con un altro strumento che Arcidonna costruito nell'ambito del Progetto
Questo primo osservatorio che tiene sotto monitoraggio per la prima volta in Italia sul sito che vi invito ad andare a visitare www Arcidonna punto it
Tutte la presenza delle donne nei luoghi di decisione nei partiti e la prima volta che si fa nella storia italiana e devo dire il quadro è veramente deprimente nei sindacati tranne la CGIL fa un grandissimo il resto è abbastanza indietro nelle organizzazioni di categoria compresa la Confindustria
E soprattutto abbiamo monitorato anche la presenza delle donne nei luoghi decisione nelle banche
Noi ringraziamo e per questo consegnamo oggi qui alla senatrice Cinzia Dato il ventaglio e alla levi Montalcini per l'impegno che hanno profuso
Per finalmente spingere gli italiani farla avvicinare ad un Paese così detto democraticamente e civilmente avanzato come gli altri e paesi
Perché per l'impegno che hanno sì ma ha detto sino adesso profuso e auspichiamo è siamo certe che finalmente questo disegno di legge che stenta ancora ad andare in discussione al Senato venga discusso e venga approvato con quest'auspicio io consegno informalmente alla senatrice
Levi Montalcini intanto questo nostro
Ventaglio per fare entrare un po'di aria nuova nel Parlamento europeo credo che la nostra classe dirigente che abbia tanto bisogno
E ovviamente
Alla senatrice Cinzia Dato prima firmataria insieme al presidente Amato che non è qui con noi ma consegnò anche al presidente bordeaux
Il ventaglio
Sperando che ne facciano buon uso e che se nel se lo ricordino se lo portino con sé soprattutto quando si vanno a votare quando si andrà a votare questa famosa legge un po'di aria nuova fa bene io credo al nostro futuro Parlamento europeo
Grazie signor
Grazie Galleria Grazia dunque farà generale vogliamo tutt'finale
Vogliamo espandere la democrazia secondo alcuni si espande bombardando Quagliariello minima secondo noi allargando le fasce Diego organizzate circa alla decisione pubblica nel nostro Paese mentre la nostra espansione della democrazia e speriamo di farcela averci donne grazie a voi
Grazie sì grazie
Della grazie
Grazie a lei