"Può sopravvivere un Iraq laico?" - conferenza del professore Luca Alberti, organizzata dal Cespi (Centro Studi di Politica Internazionale) e dal Dipartimento di Studi Internazionali dell'Università Statale di Milano nell'ambito del ciclo in onore di Enrica Collotti Pischel dal titolo "Religioni e politica nell'Asia di oggi" (presso l'Università degli Studi, Facoltà di Scienze Politiche, Sala Lauree, via Conservatorio 7)

Volesse descrizione buona sera innanzitutto vorrei Albertini che in futuro i nostri incontri si terranno sempre in quest'aula purtroppo perché è una una piccola gli scuri sono chiusi per per evitare il rumore del traffico però non è possibile avere altre Aule
Vi presento adesso il dottor Luca Alberti esperto di Medio Oriente d'Islanda e molti gol probabilmente lo conoscono già perché da molti anni partecipa a questi seminari il passo a questi seminari e
E collabora con la cattedra di di Stories dei Paesi afroasiatici
Ho finito
Allora quello
Ma
Va bene
Allora
Come fatto in Medio Oriente lo sapete stavolta semplicemente al Consiglio una lunga più tra memorizzare
Allora
Un attimo che posizioniamo questi
Questi aggeggi
Così in questo registro è abbattuto bene sì
Allora buona serata a tutti
Allora mi è stato dato l'incarico dopo una serie di altre elezioni che comunque credo siano state utili
Per poi capire l'oggetto del discorso di oggi perché nelle scorse
Negli scorsi incontri si è parlato di di Pakistan e Afghanistan di Orhan quindi progressivamente ci si è avvicinati all'area di cui parliamo oggi cioè all'Iraq mi è stato dato il compito di parlare sul tema può sopravvivere un Iraq laico
Allora francamente ero stato tentato di rivolgermi al mago Otelma o a qualche suo collega
Che forse avrebbe potuto dare delle risposte più scientifiche delle mie
Visto che di Juve oggi quale sarà il futuro dell'Iraq è veramente
Azzardare delle ipotesi talmente
Condizionate da migliaia di di vari miliardi di possibili
Da veramente essere compito da far tremare i polsi
Male togliamoci
Proviamoci
E nella risposta per quel che mi riguarda è no mila laico non può sopravvivere
Non può sopravvivere perché per un motivo fondamentale che dico subito poi commenterò successivamente e cioè che le sorti
Attuali e future a
Ma balere medio termine dell'Iraq non sono nelle mani degli iracheni ma sono nelle mani degli Stati Uniti principalmente non solo degli Stati Uniti ma principalmente degli Stati Uniti
E stabilire
Quale sarà l'atteggiamento degli Stati Uniti quale sviluppi spossato rendere negli media anche nell'immediato futuro sono
Interrogativi e sono
Domande a cui è difficile dare una risposta perché già qui le le variabili sono molte chi vincerà le elezioni negli Stati Uniti e questo dipende dall'andamento dell'economia degli Stati Uniti dipende dal voto dell'elettorato statunitense che è fortemente influenzabile da qui alle elezioni da una serie di eventi che non possiamo facilmente determinare
Per cui noi non possiamo ragionevolmente dire cosa faranno nel prossimo futuro gli Stati Uniti INEA
Tornerò su questo che il punto principale dei cosa faranno gli Stati Uniti per cercare di dare delle risposte ha comunque ecco l'anticipazione
Nelle mani del governo degli Stati Uniti oggi è la sorte futura dell'Iraq che quindi le decisioni su quello che sarà l'Iraq
Nel prossimo futuro
Se gli iracheni oggi come oggi sono tagliati fuori dal processo decisionale ebbe le prospettive
Grosso modo sono già delineati
Sono prospettive di una sostanziale spartizione dell'Iraq
Che non è il frutto della guerra durante l'ultima guerra
E della dell'imposizione di un amministrazione americana o americana britannico polacca e quant'altro sull'Iraq
Ma
è il frutto di una scelta precedente
Dopo la prima guerra del Golfo dopo la guerra del novantuno seguita all'invasione del Kuwait del novanta Stati Uniti e in Gran Bretagna in modo particolare hanno esercitato di fatto un politica di frazionamento dell'Iraq unità alla all'imbarco come tutti voi sapete
Politica di funzionamento che ha portato a un
In all'imposizione enti lunare anti nun sorvolo cioè una limitazione Chaco Lima già da parecchi anni fa
Della Libia una limitazione di fatto della sovranità irachena
Su una fascia noto e una fascia sud del territorio hanno del trentaseiesimo parallelo e assunto del trentaduesimo cioè stati Uniti e Gran Bretagna in particolare ma col consenso con un consenso più ampio all'interno della comunità internazionale
Hanno deciso di sostanzialmente tutelare una qualche forma di limitazione della sovranità nazionali alla piena ancora presente il regime di Saddam Hussein e di favorire
Una qualche forma di autonomia regionale al nord per tutti assunto per gli Sciti
Quindi già da parecchi anni
La scelta è frazionale frazionale per meglio governare divide estinta
Sostanzialmente Illy rate è un Paese
Estremamente plurale dal punto di vista sia etnico che religioso
Queste pluralità sono state esaltate e non vedo nell'immediato segni di un ripensamento quindi senz'altro il primo punto da direi
L'Iraq laico potrebbe Milazzo laico sarebbe possibile se fosse pienamente ripristinata la sovranità irachena
Dello Stato centrale iracheno su tutto il territorio ma questo non è cosa che nel prossimo futuro sì realizzerà
Anzi
è molto contabile il contrario che c'è un aumento del frazionamento del del territorio che
Il il
Il racket di dicevo è un paese
Molto vario dal punto di vista etnico e dal punto di vista rischioso
C'è una maggioranza araba o da stabilire quanti sono gli arabi e quanti sono i culti o ancora
O di più stabilire quanti sono gli Sciti e quanti sono i sunniti
Impossibile allo stato attuale dei fatti perché non esistono statistiche attendibili non esistono statistiche attendibili da decenni nel senso che sotto Saddam Hussein i censimenti non venivano fatti
E non venivano fatti per il buon motivo che Saddam Hussein ha condotto più volte il suo popolo i guerre sanguinose in cui sono morte decine di migliaia di persone se non centinaia di migliaia di persone in più
Come tutti voi sapete ha condotto una repressione interna spietata che ha fatto un numero enorme di vittime quante vittime non è quantificabile non è quantificabile in maniera precisa
Ma comunque
è ben difficile in assenza di
Di statistiche precise di censimenti precisi e non sono stati fatti stabilire persino quanti sono gli iracheni indipendentemente dalla loro appartenenza etnica un litigioso
Si pensa che gli iracheni siano all'incirca ventitré ventiquattro milioni di persone ma è una stima
Una stima
Che fa dell'Iraq un Paese potenzialmente
Ricco e potenzialmente votato ha un grande sviluppo perché l'Iraq a un qualche cosa che altri Paesi mediorientali non posseggono in abbondanza e non mi riferisco al petrolio mi riferisco all'acqua
Al Tigri e l'Eufrate
Ci sono due Paesi in Medio Oriente due paesi arabi
Che sono favoriti dalla sorte da questo punto di vista in un'area che invece è molto fragile dal punto di vista appunto dell'approvvigionamento idrico e sono lecito e l'Iraq
Lei a differenza dell'Egitto dove la popolazione è di molto superiore état concentrata su una fascia utile ristrettissima il Nilo Delta del Nilo io h a una fascia
Anche piccola in una professione demografica su questa
Fascia di tardive molto minori quindi
A una grande fortuna acque in abbondanza attenuino il pericolo a sufficienza una popolazione ancora non eccessiva
A cioè tutti i toni supposti per un armonico sviluppo in campo agricolo
Da questo punto di vista il regime di sul di sana musei ne ha fatto pochissimo è una delle principali uno dei principali fallimenti del regime di Saddam Hussein che non viene ricordato
E cioè il mancato sviluppo agricolo di quello che potenzialmente è un Paese ricco anzi l'agricoltura sotto Saddam Hussein e molto arretrata per un cattivo uso delle risorse it giuridiche e certe volte per lavori di tipo faraonico per esempio lei
La bonifica delle paludi nel sud che anziché portare a un miglioramento della Visa agricola a semplicemente distrutto un un sistema ecologico unico al mondo senza contropartite
Utili
E però perché vi dico questo perché l'Iraq potenzialmente appunto è un potrebbe
Conosceva una un grande sviluppo una grande ricchezza indipendentemente dal petrolio in più ha il petrolio
Ai Persoglio in quantità tali da a poterne poter garantire interrate
Così sostanziose a garantire uno sviluppo
Notevole
E effettivamente sotto il regime di Saddam non sei in benché oggi loro si demonizza i in tolto sotto il regime di Saddam Mortensen determinati aspetti del
Della società sono stati sviluppati e determinati aspetti dell'economia sono stati sviluppati
Io sono stato ignora una sola volta nel novantaquattro
E ho visto un paese indubitabilmente ricco paese ricco colpito dall'embargo quindi colpito in cui la ricchezza che era stata giuntale rapidamente stava andando a catafascio ma comunque ricco cioè ho visto ospedali a livello europeo autostrade a livello europeo infrastrutture
Che sicuramente denotavano un certo grado di sviluppo
Sicuramente se il il maggiore sviluppo sotto il regime di Saddam Hussein come tutti noi sappiamo è stato uno sviluppo di tipo militare gli armamenti e in generale la militarizzazione della società
Ma ciò non toglie che anche altri settori appunto la scuola la sanità abbiano conosciuto sotto Saddam Hussein un certo stile
Allora perché vi dico tutto questo per dirvi che appunto non non è facilmente quantificabile neppure la popolazione il totale della popolazione figuriamoci
Stabilire quanti arabi e quanti culti ci sono le stime su miliardi variano da un settantanove per cento a un sessantacinque per cento
Quindi a seconda delle fu
Statistiche quindi una variazione estremamente ampia lo stesso per i punti alcuni parlano di un sedici per cento minimo di popolazione curda altri interventi tra
Ora indipendentemente da questo balletto di cifre che metterò non è di poco conto perché un conto è una minoranza del sedici per cento un'altra del ventitré
Indipendentemente diciamo da questo balletto di cifre in ogni caso i curdi costituiscono una minoranza significativa
L'Iraq ha fatto parte
Da sé si fa parte da sempre della lega araba però è un Paese arabo con una minoranza al proprio interno che araba non è di notevole rilevanza
Uno dei punti fondamentali quindi uno dei noti per capire se l'Iraq sopravviverà come Stato laico o anche solo come è stato eh parti dalla questione culto
Ora gli scudi come tutti voi sapete
Hanno svolto un ruolo importante nell'ultimo conflitto
Hanno collaborato attivamente con gli Stati Uniti
E hanno
Contribuito attivamente alla liberazione del nord dell'Iraq
In particolare di alcune città significative nel nord dell'Iraq e in particolare della città di Kirkuk
Dove
Vi è una buona fetta della produzione di petrolio iracheno
I curdi hanno giocato molto intelligentemente e con grande senso politico di responsabilità politica le loro carte in questo conflitto
Nel senso che dopo aver di terra ho conquistato a seconda dei punti di vista ma comunque dopo aver preso Kirkuk
Se ne sono dell'anno riconsegnata agli americani non l'hanno ottenuta pur essendo Kirkuk il principale nodo da sciogliere per rifiuti
Kirkuk è una città mista ne cita mista curdo turca araba ma soprattutto a cura avvitato soprattutto da culti e fratture lesa dati
Sotto il regime di Saddam Hussein
C'è stato una politica di arabizzazione intensiva per rendere Kirkuk una città sempre più araba e di di me che questo per motivi strategici perché ira attorno a Kirkuk
Ci sono notevoli risorse Petroni
Oggi in certa misura la pulizia etnica si è ribaltata nel senso che a poco a poco gli arabi stanno scappando da Kirkuk
E l'avevo fatta menti ultima neanche più tanto la fatalmente i due partiti curati puntano all'annessione alla zona curda al CTO
Ora
Questo è una delle partite principali su cui si gioca il futuro dell'Iraq
L'Iraq è sempre stato di fatto uno stato in cui i due le due nazioni maggioritarie componenti il Paese
Hanno avuto un ruolo di primo piano
Durante il trascorsi regimi e non parlo solo del regime di Saddam non sei in
Il la lotta sopra il potere centrale
A
Gestito principalmente dagli altri
E il le spinte autonomistiche curde ha costituito una costante e continuerà anche per i futura costituire una costante strategica fondamentale di questo Paese
Due o tre
Punti per due o tre date per chiarire questo punto
Intanto tenete conto che Iraq è sempre stato una terra di frontiera per secoli l'Iraq è stato il territorio che
Costituiva la frontiera estrema dell'Impero ottomano al di là c'era l'impero persiano
A partire dal mille cinquecento impero turco ottomano prevalentemente sunnita ed in Pirlo persiano scita
Hanno altruista Albizzati una frontiera che correva lungo appunto alla frontiera attuale solaio runner e io d'arte e divideva sostanzialmente la popolazione vuota se voi guardate
La cartina alle mie spalle
Credo che te più o meno
Naturalmente l'han fatto di due colori molto simili ed è probabile ringraziando i cartografi tra il pesto
Va vede
Dette il comunque affidate vi nella zona di ripopolamento curdo viene tagliata a metà e questo da secoli dal mille partiamo dal mille cinquecento sostanzialmente dall'inizio del mille cinquecento
Viene tagliata sostanzialmente in due la zona popolata dai furti
Il
Come voi sapete sapete se non lo sapete ve lo dico brevemente il Kurdistan è diviso tra un Kurdistan turco Kurdistan iraniano un Kurdistan siriano è un Kurdistan irachena
Con qualche chiasso Paulhan calcio te nel territorio dell'ex Unione Sovietica e con
Tutti hanno detto non l'ho detto Barbato
Certe soprattutto in tutti sopra tutti tutti
Allora
Stavo dicendo il
Nel periodo della Repubblica Iraq cioè a partire dal dal cinquantotto imposti
Il conflitto tra lo Stato centrale e le spinte autonomistiche curde è stata una costante
Ci ha negli anni Sessanta cioè una prima volta nel sessantaquattro una seconda volta nel sessantasei si è venuti a un accordo cioè il governo centrale allora candidato dai fratelli Aleph
Prima l'uno poi l'altro
Aveva combattuto la guerriglia cui dà poi era avvenuto a un compromesso a due compromessi successivo uno nel sessantaquattro e l'altra nel sessantasei
Nel sessantotto con l'avvento al potere del bassa quindi il partito di Saddam Hussein era al potere dal mille novecentosessantotto che non sono bruscolini sono decente
Nel sessantotto dopo il potere dopo la presa del potere del bus ci fu un'ulteriore raccordo con i culti nel settanta
E
Quindi diciamo che il Governo centrale ha sempre cercato di alternare bastone Carlotta
Tentato di sconfiggere militarmente i culti non c'è mai riuscito e quindi è addivenuto a dei compromessi
Questi compromessi in particolare con l'accordo del settanta stabilito dal regime del Barça allora con stato mossa in ancora non in posizione di primo piano ma comunque già presente
è un accordo sostanzialmente e può dal punto di vista dei diritti nel senso che garantiva alcuni diritti alla popolazione curda che altre dove non erano garantiti
Diritto di esprimesse nella propria lingua di stampare libri nella propria lingua diritto di trasmissioni radiofoniche nato a Terni
Mancava all'essenziale mancava l'essenziale cioè Kirkuk tutte le trattative fondamentali sola governo centrale e
Indipendentisti o autonomisti curdi si è sempre allenata sullo scoglio di che
Sarà fondamentale quinti questa è la prima conclusione a cui arrivare sarà fondamentale detiene cosa la sorte di Kirkuk per stabilire la sorte del dire
Se come i curdi sperano e come
Gli americani non hanno escluso atto gli ori fino adesso in maniera netta
Kirkuk potrà essere annessa alla zona autonoma curda
La sorte degli adatte a cambiarla in maniera sensibile perché è una parte consistente del petrolio iracheno che per il momento non è tornato ad essere commercializzati in maniera ancora significativa ma che
In un futuro sarà e potrebbe diventare furto o sotto sovranità vota con o contesi Aloi Attilio di Utoya Fischetto hanno direttamente
E questo è il primo punto
Visto che siamo a parlare del petrolio
Affrontiamo questo secondo punto che
Direi nodale per capire cosa ne sarà dell'Iraq
Allora il petrolio mediorientale
Che in particolare il petrolio iracheno non costituiscono rispetto non conti istituiscono per l'Europa occidentale o per gli Stati Uniti d'America un problema strategico
Spiego la provocazione
Gli Stati Uniti o la Gran Bretagna non hanno non avevano e non hanno nessun bisogno di andare in Iraq per garantirsi approvvigionamenti di petrolio la Gran Bretagna è uno spot è un esportatore netto di petrolio
Gli Stati Uniti sono un buon produttori di petrolio e comunque cui il petrolio dal punto di vista dell'approvvigionamento diretto per sé
Non di settanta
C'è un punto fondamentale da capire cioè che se le maggiori riserve strategiche di petrolio oggi sono nell'area del Medio Oriente
Nonostante queste lo la maggior parte di quel pezzo d'Oglio oggi non va più non prende più la direzione dell'Europa o degli Stati Uniti
Prende un'altra direzione prende la direzione dell'Asia
Quindi se noi vogliamo individuale un Paese
Dipendente in maniera traumatica cioè se si chiudesse i rubinetti oggi sarebbe in braghe di tela dipendente in maniera drammatica dal petrolio mediorientale quelle il Giappone non siamo noi non sono gli Stati Uniti
Questo è un punto fondamentale è un punto fondamentale da capire bene perché nella percezione invece di noi europei il petrolio mediorientale è sempre qualche cosa che
Fa paura
Allora noi siamo abituati meno parlo per me
Molti in questa sala hanno vissuto quegli anni quindi se lo ricordano siamo abituati ancora a ricordarci dello shock petrolifero del del settantatré e primario del settantotto poi ciò petrolifero soprattutto quello del settantatré
Che
Ci fece pensare di essere in balia degli sceicchi non so se vi ricordate nel settantatré cos'era Milano con tutta la gente che ad un certo punto andava in monopattino in in bicicletta e quant'altro sentano testa ad Amsterdam per lo spot di tempo
Ecco
Siamo rimasti un ancora un po'prigionieri di quella che è un a situazione dei moltissima perché far settantatré oggi la situazione del del mercato petrolifero e i flussi
Del del petrolio
Sul pianeta sono cambiati in maniera sostanziale
è dell'altro giorno se volete saperne di più doppio sul Corriere di oggi nel supplemento economico del Corriere di oggi c'è un paio di pagine interessanti sull'argomento è di pochissimi giorni fa l'annuncio del di un la Mega contratto stabilito dall'ENI ma non in quest'area stabilito in un'area molto più tranquilla chela alle almeno che viene ritenuta
Mi più facilmente gestibile che ha l'aria del Mar Caspio
In Kazakistan
E però
Il petrolio è ancora un qualche cosa di
Di importante
Avevo mi ha segnato qualche dato naturalmente adesso non so top
Ma
Era non me l'ha fatto
In ogni caso dicevo il il punto fondamentale e questo il petrolio mediorientale quindi anche il petrolio iracheno
Già prima dell'ultima guerra quindi tenta quella del due mila e tre
Andava torrioni unitariamente in direzione dell'ansia Giappone ma non solo Giappone Giappone e tigri asiatiche in crescita e soprattutto Cina
Sottolineo il soprattutto Cina la Cina sta come tutti voi sapete crescendo a un ritmo economico galoppante
La Cina è introspettiva l'unico com'
Il titolo del globale degli Stati Uniti d'America che vi sia all'orizzonte oggi come oggi perché è l'Europa non è ancora unita politicamente
Perché la Russia si sta riprendendo ma non è ancora in grado di turbare
I sogni di Bush
Teniamo presente questo aspetto importanza strategica del petrolio mediorientale in funzione di quello che accade nell'area del Pacifico e soprattutto in funzione dei rapporti tra gli Stati Uniti
E i Paesi del che si affacciano sull'Oceano Pacifico perché quella la linea strategica fondamentale anche qui abbiamo noi europei un errore
Di prospettiva un errore di ottica
Per cui pensiamo che per gli Stati Uniti noi Europa e in Medio Oriente che ci sta vicino siano una priorità strategica
Senz'altro l'Europa il Medio Oriente sono importanti per gli Stati Uniti ma più incontri importante ancora è il Pacifico gli Stati Uniti sono una potenza che si affaccia sul Pacifico
Che anni pacifico il suo asse strategico fondamentale la California è un lo Stato che da solo
Coppola un sesto dell'economia degli degli interi Stati Uniti
Il il Pacifico è
Il luogo verso cui tutta la storia degli Stati Uniti è stata una storia dominata dalla corsa verso la frontiera del West e poi una volta aggiunta la frontiera del West
Dallo sbocco sul Pacifico
Pensate alle Filippine pensate
Alla alla seconda guerra mondiale parta
Quello è il centro degli interessi strapieni strategici americani e quindi da quello bisogna per capire per capire cosa faranno gli Stati Uniti nel futuro
E cioè gli Stati Uniti hanno una visione strategica che non è di corto respiro per alcuni aspetti è di cortissimo respiro e cioè ci arriveremo SerT soprattutto per quel che riguarda la gestione degli Atac
La gestione oggi dell'Iraq ma per altri aspetti e di lunghissimo respiro
E guarda appunto a quando la Cina sarà un competitore globale degli Stati Uniti e quindi a quanto loro scontro con la Cina sarà inevitabile o la competizione
A livelli pericolosi con la Cina sta in verità
Ciò ciò detto comunque
Il
Il controllo del petrolio mediorientale anche se non serve
In
In sé per il consumo attuale degli Stati Uniti serve
Per il futuro e se ed in particolare e queste uno dei motivi per cui è stata fatta la guerra se a mio modo di vedere ovviamente
Serve anche per continuazione Ale la politica di altre potenze regionali
La guerra in Iraq è l'ultima
Tv una serie di conflitti è l'ultima di una serie di mosse strategiche
Che hanno portato da un lato all'accerchiamento che diranno
La guerra in Afghanistan e la guerra in Iraq hanno portato gli Stati Uniti di fatto a circondare di Anna
Perché sono state piazzato una serie di base in paesi cento asiatici
Ed è stato completato con con l'Iraq l'accerchiamento di quello che viene ritenuto uno dei paesi potenzialmente pericolosi dell'area cioè appunto via
Ma la guerra in Iraq è stata una guerra che è servita anche a l'ridimensionare degli alleati già queste era avvenuto con la guerra in Afghanistan la guerra in Afghanistan è stata fatta anche
Per condizionare la politica del Pakistan paese molto più pericoloso per la stabilità mondiale dell'Afghanistan che con tutto il rispetto è un paesino di poveracci
Cioè un paese comunque con
Grandissimi problemi e
Nessuna
Risieda nessun peso politico
Di alcun tipo se non la sua posizione
E e da parte cenato questi tedeschi ma il Pakistan no il Pakistan è un grande Paese che all'arma atomica che ha una popolazione rilevantissima dal punto di vista appunto del peso demografico che confina con l'India ciò è un paese di grande rilevanza
E già la guerra nella in in Afghanistan era servita a lanciare degli avvertimenti al Pakistan
La guerra in Iraq è servita a lanciare degli avvertimenti a ridimensionare l'Arabia Saudita
L'Arabia Saudita è
Il paese in assoluto e intanto è il primo produttore mondiale di petrolio
E poiché
Un Paese che a foraggiato alimentato e prodotto per decenni il fondamentalismo islamico nel mondo
La prima origine non solo che oramai di Osama Bin Laden ma della gran parte dei movimenti fondamentalisti islamici in tutto il mondo eh saudita
Come voi sapete a buon numero degli attentatori delle Torri Gemelle erano stati nazionalità saudita possiamo impilate né di nazionalità saudita
L'Arabia Saudita è un una piaga purulenta all'interno del il regime dell'Arabia Saudita o piatti intrigo scaltri metallizzata un intero popolo e origine della rabbia servita è un
Problema irrisolto all'interno del Medio Oriente e l'occupazione in Iraq serve a condizionare dal punto di vista economico l'Arabia Saudita
Oggi se l'Arabia Saudita ripetesse
Un tentativo di uso politico del petrolio Dell'Anna petrolio come aveva fatto nel settantatré con l'embargo petrolifero non avrebbe in mano assolutamente nulla
Per il motivo che vi ho detto prima che
Le economie europea americana non dipendono più da quel petrolio
Perché il petrolio sarebbe de latita mente ottenibile a altrove nel frattempo la Russia è ridiventata una grande produttrice ove mai e la seconda produttrice mondiale di petrolio
E ha un bisogno disperato di venderlo quel petrolio per poter risalire la china
E quindi estremamente desiderosa di fare le scattato all'Arabia Saudita
E una serie di motivi insomma
L'Arabia Saudita oggi è ricattabile e la presenza americana in Iraq serve a ricattare
Non per esportare la democrazia come dice la propaganda americana che è un pochino fiacca dal punto di vista perché il
Del potere di convinzione ma molto più banalmente per appunto condizionare le scelte dei paesi circostanti
La questione degli Sciti è il terzo elemento hanno un attimo concludo su questa questione del petrolio
Quindi sostanzialmente il controllo che gli Stati Uniti eserciteranno nel
Nel prossimo futuro sul petrolio iracheno
Condizionerà gli sviluppi della democrazia in Iraq nel senso che la
Diconomia irachena è sostanzialmente incentrata sul prezzo
E quindi su quello dovrà dovrà contare anche in futuro
Per il momento la ricostruzione economica dell'Iraq nun punta a una una diversifica diversificazione delle risorse cioè quello che finora
Le autorità americane e degli altri Paesi che gestiscono Iraq hanno fatto non è di tentare di ricostruire
Di rimettere in sesto l'agricoltura irachena o comunque di costruire alternative al petrolio in realtà stanno molto lentamente anche riprendendo la produzione di petrolio o per motivi pratici perché effettivamente non ci sono ancora le condizioni minime di sicurezza per farlo
E un po'per volontà cioè non hanno nessuna fretta di rimettersi a
A compare Pezzoli
Anche perché il petrolio iracheno poi deve essere esportato e non è semplicissimo il petrolio iracheno ecco Visentin creare dell'Iraq a Kirkuk nel Nord al centro più o meno nella zona di Baghdad
E al sud zona di Mossul scusate non sulla
Zona bassa bassa
Sulla noto
Il
Il petrolio del centro e del sud ha come sbocco il Golfo Persico e però l'Iraq non ha un proprio sbocco sul mare
Non ha un proprio sbocco sufficiente sul mare uno dei problemi strategici fondamentali che gliela che una delle cause per cui
Assaltammo Senna lascia ha lanciato il suo paese in guerra contro l'Iran
è stata proprio la mancanza di uno sbocco al mare
Il petrolio comunque del Centro e del Sud deve essere portato al male il petrolio di Kirkuk deve essere portato tramite oleodotto in direzione Ovest verso il Mediterraneo con degli oleodotti uno dei quali è chiuso da anni che arriva a fine fine Israele detto in sostanza
Da decenni
E gli altri due che invece arrivano in Turchia i
In Libano che debbono però essere ripristinati che sono in condizioni disastrose e quindi la Jesi importazione di Pezzoni in quella direzione sarà molto lenta anche per ragioni tra
E però il petrolio condizionerà la democrazia in Iraq nel senso che il futuro dell'Iraq è anche dettato dal futuro dalle future dalle attuali scelte economiche che per il momento sono molto
Soci sono stagnanti
Questione degli
Sciti e sunniti anche qui da
Attenzione all'immagine che dell'Iraq viene data dai mass media italiani
I mass media italiani generale parlando dell'Iraq come di un paese dei mostri selvaggi cosa che non è
Paese dei mostri selvaggi dove dopo il crollo di un regime dittatoriale che teneva insieme il Paese con
Con il coltello alla gola
Si è arrivati a una situazione di totale anarchia in cui elementi religiosi o Coulibaly
Dominano la situazione ora che ci siano
Organizzazioni di tipo religioso anche potenti soprattutto nel sud sciita è indubitabile
Che ci sia una tradizione suo rivale nelle aree rurali è indubitabile ma già qui attenzione
Il tribalismo
E stato in qualche misura usato anche da Saddam non sei cioè è un
Più che dietro ribellismo bisognerebbe parlare di un sistema sociale di stampo ma ci mafioso o o giù di lì
Saggia se c'è un aggettivo adatto a descrivere il regime di Saddam Hussein queste proprio l'aggettivo mafioso Saddam Hussein era sostanzialmente un capomafia
Era sostanzialmente un capomafia particolarmente
Tagliagole particolarmente sanguinario come tutti voi sapete ma con anche lei chiamiamo le sottigliezze anche se nel caso di Saddam Hussein forse perché fargli un poco complimento che non merita le sottigliezze di un capomafia
E quindi la capacità di creare una rete di relazioni e di sudditanza delle legate magari da matrimoni da legami di sangue da affiliazioni
Il Bardolino del
Che ricordano molto il tipo di società mafiosa che noi ben conosciamo quindi noi italiani abbiamo uno strumento efficace le capacità per interpretare
Almeno determinati aspetti di del regime di Saddam Hussein
Colgo l'occasione
Per darvi subito un'indicazione bibliografica
Perché poi tanto alla fine sempre qualcuno chiede ma cosa posso vincere ecco allora questo libro che adesso è uscito anche in italiano diciamo storico scritto sia relitti Pinto
Storia dell'Iraq credo che in italiano abbia lo stesso titolo è edito da Bompiani in italiano
Ed è una buona storia dell'Iraq contemporanea quindi se volete abbiamo fatto anche
Lo spot pubblicitario
Non mi sembra che sia montiani mi sembra che se Bompiani è una una serie di storie dei singoli Paesi molto molto ben fatte perché sono sintetiche ma intelligenti
Lui scritto tiravamo o una Simona Palermo Palermo
Charles di nome
E il titolo dovrebbe essere anche di italiano storia dell'Iraq
E lui appunto vi racconta un po'di queste cose che sono importanti
Mi riservo già quindi parlare di tribalismo in Iraq mi sembra offensivo e improprio nel senso che non è un ritorno al passato con le tribù perché poi quando noi pensiamo atto in compensiamo subito a qualche cosa di appunto molto arcaico
In realtà cui il tribalismo cioè quella serie di affiliazioni del sangue per parentele eccetera eccetera qualcosa di molto moderno e un sistema di dominio sulla società e di creazione
Di un consenso appunto mafioso
Che non era per niente arcaico e alla a suo modo raffinato feroce ma raffinato esattamente come quello della
I altra cosa la questione degli Sciti allora si dice che oltre il cinquanta per cento degli iracheni sia finita
Sicuramente lo sciismo a un peso fondamentale nella storia dell'Iraq perché all'interno dell'Iraq ci sono le città sante minacciasse di Cardella che sono le due città sante principali tredici
Quindi da un punto di vista il motivo da un punto di vista sentimentale l'Iraq ha un peso importante per tutti i discendenti
Tenete conto che gli Sciti sono all'incirca il dieci per cento di tutti i musulmani che la stragrande maggioranza dei discendenti vive in Iran
E che gli Sciti iraniani e io Latini fanno parte della stessa branca riusciti nel senso che vi sono vari tipi di Citti
Più o meno radicali più o meno identificabili in quanto usciti non so nessuno per esempio identificarlo Yemen con lo scisma eppure quello che era lo Yemen del Nord di una volta che Atessa la parte settentrionale dello Yemen
è abitato abitato in maggioranza da una popolazione scita ma uscita così moderata da essere percepita da noi come sunnita da non quando pensiamo agli Sciti pensiamo al all'Iran
O al limite al Libano
E invece diciamo il dosso degli Sciti sta appunto in Iran e in parte dell'Iraq
E i partiti politici usciti che dominano la scena attuale Beria D'Anna sono di due tipi
Quelli che sono formati da persone che sono sempre state all'interno dell'Iraq
E quindi diciamo uno podere che hanno costituito un'opposizione interna a Saddam Hussein
E quelli invece lo scià dei che e avranno in esilio in Iran e che sono tornati dal rischio
I secondi hanno un capacità politiche organizzative e anche una cultura teologica molto superiori ai primi
E quindi hanno anche una capacità di
Gestire i rapporti con le autorità americane britanniche molto più raffinata molto più sottili tetri dissi invece
Allora gli sciiti tra di loro sono molto molto divisi in realtà e quindi quello che viene presentato come un
Potenziale pericolo per un mese per un Iraq laico futuro in realtà lo è solo fino a un certo punto
Non tutta la popolazione che viene definita scita è infinita attenzione o è omologabile allo sciismo nel senso che sarebbe
Come dire non so parlando dell'Italia che gli italiani sono nella loro stragrande maggioranza cattolici sì
è vero che gli italiani sono cattolici ma con validità di di adesione al cattolicesimo evidentemente ci sono i cattolici praticanti che saranno un terzo dei cattolici italiani almeno stando alle ottimistiche
Statistiche per la Conferenza episcopale italiana che dicono che solo un terzo dei cattolici italiani e praticante
E ci sono le persone che invece interpretano in cattolicesimo semplicemente come faccio battezzare i miei figli perché
Ci tengo e mi sposo in chiesa perché se no mamma non è contenta ecco mamma e papà non son contenti però sono cattolici molto più tiepidi
Lo stesso per gli sciiti cioè attenzione
Un lunghissimo periodo di potere di Saddam Hussein ha lasciato delle tracce e non ha lasciato delle tracce che si cancella hanno in cinque minuti
L'Iraq ha una lunghissima tradizione di indipendenza politica
E di vita politica con partiti politici reali i bus non sono marziani
Sbarcati dalla luna o da Marte appunto sulla Pianeta Terra sono espressione della società civile irachena che poi ha prodotto una dittatura ma che in origine sono un'espressione di una parte della società la china con radici profonde nella società dei varchi
E tutto ciò che io regime di Saddam Hussein ha prodotto è comunque non è facilmente cancellabile
Gli Sciti
Non tutta la popolazione che viene definita città nel sud del Paese
è è tale vi faccio un esempio banalissimo tanto per capirci nel governo provvisorio che attualmente
E al potere in Iraq poter è una parola grossa nel senso che il Governo provvisorio per il momento di poter cena proprio pochino
Però è composto da una coalizione di partiti
Tra questi partiti per esempio c'è il Partito Comunista il quale però che è un bel paradosso che un'autorità di occupazione americana fra la alto copti al potere il Partito comunista sono fra le poche cose buffet di della situazione attuale rilevante
Questo partito comunista è composto in maggioranza da scelti
Ed è membro della coalizione in rappresentanza della popolazione città cioè dovendo stabilire UniCredit tiro io per bilanciare gli incarichi di governo si è deciso un total cunti e un tot ai sunniti un totale di finti
E nel volto degli Sciti sono rientrati anche appunto partiti come quello comunista che evidentemente per sua ideologia di religioso c'ha veramente poco
Lo stesso si può dire per i curdi i due partiti curdi hanno una tradizione nazionalista
Che sostanzialmente laica
Sostanzialmente aliena dalla dalla religione i curdi in generale come popolo hanno un rapporto con la tradizione islamica molto più tiepido vecchia
Ma tornando agli incidenti i ceti sono sostanzialmente divisi al proprio interno
Sostanzialmente divisi e divisi sia sull'atteggiamento da tenere nei confronti degli americani sia sull'atteggiamento sul mondo sulle modalità di costruzione del nuovo Iraq
E quindi
Stabilire adesso sito dei dalla e come è veramente complessa in questo gioco rientrano prepotentemente gli iraniani nel senso che
Il appunto una parte consistente dei dirigenti politici scelti hanno conosciuto l'esilio in Iran sono si sono quindi formati alla scuola della rivoluzione islamica iraniana
E sono tornati in Iraq
E quindi ai costituiscono un problema leale tra gli Stati Uniti perché sono
Collaborano sostanzialmente l'uscire collabora con gli Stati Uniti
Però nello stesso tempo sono estremamente autonomi e in in larga misura molto politici nei confronti degli Stati Uniti e niente la loro gestione dell'Iraq
Per cui bisognerà vedere
Accusa condurrà questo intra in gioco un'altra variabile che fa pensare a sbocchi di tipo negativo a a cristallizzazione negativa della situazione e cioè l'Iran
Se le elezioni in Iran anche se sono appena tenute fossero state lezioni
Democratiche
I fondi l'ala più fondamentalista non avrebbe cento le elezioni invece come tutti voi sapete
Le elezioni hanno avuto un esito disastroso perché lana più fondamentalista a truccato le carte in tavola col risultato che la stragrande maggioranza dei riformisti non ha partecipato alle elezioni e oggi l'Iran si ritrova con un Parlamento
Dominato da dall'ala più oltranzista più fondamentalista il che pone delle prospettive estremamente Coupé per il futuro dell'Iran perché a questo punto l'ala riformista non ha più grandi chance dissoluzione democratica del dell'ANPAS in cui da anni dite
Dichiarando
E quindi qual sia si
Soluzione possibile a questo punto in Iran possibile una crisi anche violenta all'interno della società iraniana
Come reagiranno
Agli sviluppi in Iran perché questi sviluppi in Iran hanno voi
Delle ripercussioni inevitabili nella foto con gli Stati Uniti nel momento in cui in Iran attori valgono i tra virgolette falchi
Evidentemente prevalgono le possibilità di scontro dopo gli Stati Uniti d contenzioso anche militare con gli Stati Uniti io non ci credo contenzioso militare perché gli Stati Uniti
Non sono forti non si vanno a cacciare in un pantano come una guerra con l'Iraq
Però indubitabilmente l'attenzione
Stando così stando le cose come stanno oggi è destinata a crescere
In questo in questo contesto gli Stati Uniti che avevano un bisogno disperato dell'appoggio iraniano
Non hanno più questa carta da giocare il
Un'evoluzione democratica all'interno dell'Iran avrebbe significato una un maggiore malleabilità da parte degli Sciti filino Agnani all'interno dell'Iraq
E invece questa carta non è più accettabile quindi
Un ulteriore elemento che mi lascia
Mi
Mi porta al pessimismo
Per quello che riguarda il futuro di uno stato line nostri interrogativi iniziale cioè è possibile uno Stato e l'alchimia
Veniamo all'ultimissimo punto
Che è quello della politica degli Stati Uniti stessi da cui siamo partiti
Allora
Gli Stati Uniti vi dicevo hanno una politica di lungo respiro
E quella veloce seppure molto brevemente tratteggiata
C'è da dire che negli ultimi giorni gli Stati Uniti hanno il Governo degli Stati Uniti ha lanciato l'idea una specie di Piano Marshall o comunque di Piano di rinascita democratica per l'intero Medio Oriente
Che va dal Marocco alla fine mi stanno quindi un ex una visione molto ampia del Medioriente
Questo questo piano che di cui però non si sa praticamente nulla se non qualche indiscrezione di stampa si dice che verrà lanciato alla al prossimo G otto
Sostanzialmente ribadisce quella che
La
Proclamata intenzione degli Stati Uniti e cioè partire dall'Iraq per portare la democrazia in Medio Oriente
Io nonché l'
Vedo che questo sia
Facilmente realizzabile né che sia nell'intenzione degli Stati Uniti realizzarlo
Credo che l'occupazione del del Medioriente del dell'Iraq sia un'occupazione per certi aspetti ancora molto elementare cioè gli Stati Uniti
Non hanno ancora
Elaborato un piano di largo respiro sul futuro dell'Iraq su quello che dovrà essere il futuro dell'Iraq
Si limitano sostanzialmente a dividere i contendenti tra di loro e quindi spezzettare la situazione irachena il discorso che vi facevo prima
Mantenere una divisione sostanziale tra cui ti sunniti e sciiti in modo da impedire una saldatura di tipo nazionale che sarebbe uno dei principali presupposti per una rinascita di un Iraq laico
E gestire l'esistente ma ai a livelli minimi senza senza grandi prospettive di rinascita o men che meno ti esportazione della democrazia
Da questo di punto di vista la politica degli Stati Uniti mi sembra molto
Molto ristrette molto miope INEA cioè sono
Uscendo atti in Iraq senza un'idea chiara di cosa avrebbe fatto troppo cioè l'unica idea chiara era basta Saddam Hussein abbattiamo Saddam Hussein come è noto a tutti
Sostato usate anche alcune Lucia per per giustificare l'intervento che resta del tutto illegittimo sul piano del diritto internazionale a prescindere dal dal fatto che non sono state trovate dove della delle armi di distruzione di massa a prescindere dal fatto che non sono state trovate prove del legame tra terrorismo e esatta non sente eroismo internazionale Saddam Hussein
Comunque l'intervento è stato un intervento non sanzionato da a
Dal nono quindi illegittimo sul piano internazionale in quanto
Non non si trattava di un intervento difensivo
Non si trattava di un intervento autorizzato dall'ONU quindi da un punto di vista giuridico un intervento che era illegittimo e che solo a posteriori è stato
Legittima
è stato legittimato come voi saprete da una risoluzione la la risoluzione mille quattrocentottantatré del maggio del due mila e tre
Che però è molto diversa da altre risoluzioni delle Nazioni Unite del passato nel senso che si limita a legittimare l'intervento angloamericano
In Iraq affida la gestione del dell'Iraq a un governo provvisorio
Rinnovabili ma comunque a cui è stata data una scadenza che si ci sta già per scadere perché il la la risoluzione del maggio del due mila e tre quindi non siamo molto distanti dalla scadenza visto che non
Scadenza annuale rinnovabile anche più volte manuale
E
E niente il
Però ci sono delle sostanziali differenze rispetto al passato rispetto ad altri interventi del passato
La principale differenza è che non c'è un'autorità delle Nazioni Unite che gestisce ma c'è un'autorità sì legittimata da a posteriori dalle Nazioni Unite ma nun delle Nazioni Unite non c'è come in Kosovo un'agenzia delle Nazioni Unite che gestisce
Non c'è è un altro punto interna un altro punto molto molto discutibile molto controverso un
Una corte internazionale che giudichi battezzato decime
Chi giudicherà Saddam Hussein e tutti gli altri gerarchi del regime passato
Non non un tribunale internazionale sarebbe possesso è stato possibile costituirà un tribunale internazionale ad hoc per gestire questi Kirin crimini gestire questi scusate concessi
Il tribunale internazionale ad hoc non è stato costituito molto probabilmente Saddam Hussein sarà
Giudicato da un tribunale iracheno e allora lì si dovrà vedere di per sé non mi scandalizza cosa che siano gli iracheni a cosa però il rischio di trasformare la giustizia in una semplice vendetta sommaria altamente probabile
E soprattutto non mi spaventa tanto il rischio della vendetta sommaria che intendo dire va be sa da mosse in ha fatto quello che ha fatto quindi
Insomma non non merita una grande compassione
Ma quello il punto fondamentale è la ricostruzione del passato
Cioè se questo processo assaltammo come agli altri gerarchi del regime
Ricostruire la quello che sta dando rese gerarchi del regime hanno fatto in maniera esauriente oppure no
E ricostruire quello che hanno fatto in maniera esauriente esauriente potrebbe essere molto pericoloso
Vediamo quello che sta succedendo col processa Milosevic processa Milosevic è stare tirando in ballo c'è dice con una certa abilità assista difendendo e tirando in ballo i palchi andate versare
Altrettanto potrebbe far presa da mosse
Credo che Milosevic sia più abile da questo punto di vista di Saddam Hussein ma comunque che è stata uno sei non sarebbe
Ma comunque lei responsabilità occidentali subito i limiti del regime di Saddam fosse in le corresponsabilità io occidentali sono notevoli perché
Oggi tutti si ricordano non so e nel novantotto i curdi sono stati incassati da da Saddam Hussein
Macchine li ha venduti gas oggi tutti sanno che è stata mossa in a spera sparso mine in Kurdistan ma chi gli ha venduto le minime se andassimo a grattare su chi ha venduto cosa agli iracheni
Potrebbero venirne fuori delle belle insomma
Su chi ha sede Kenichi ha venduto il gas
Perché assai gli iracheni ci sono un asse una lunga serie di possibili fornitori ci siamo anche noi c'è anche la Montedison in tra i sospettati adesso chi palla della Montedison nessuno perché credo dire tradotto l'idea che possa essere non è detto che sia stata da Montedison a venderli quei gas ma è uno dei possibili sospettati
Stavo dicendo la politica USA però si limita a un nel cestino gestione per il momento molto piatta dell'esistente senza senza particolari polli
Creativi
E penso che nel futuro sarà ancora così per un lungo futuro cioè io sono con sono convinto che l'occupazione americana Turella a lungo
E durerà a lungo a meno che non ci siano delle perdite così consistenti così drammatiche da creare un effetto Vietnam ma ora le perdite ci sono perché tutti noi abbiamo visto quali danni riesca a fare riescano a fare gli attentati contro contro la presenza militare americana e delle altre truppe e però è un tipo di strategia sul piano militare
Di cortissimo respiro quello della resistenza o dei terroristi chiamateli come vuoi francamente non mi importa molto del dell'etichetta che ci vogliamo mettere
Quindi talmente è di pochissimo respiro perché l'attentato suicida è pur sempre la forma di
Confronto militare molto molto elementare molto Dozzo e molto debole una manifestazione di debolezza cioè si ricorre alla al kamikaze perché non si può fare di meglio
In realtà un'azione militare efficace contro gli americani dov'è da vere Alletto che spalle un'azione politica all'interno della popolazione che assolutamente non c'è
Per cui in realtà concerto il danno che possono infliggere
Gli attentati è molto alto il danno Papi in termini di vite umane ma little ospite Tiberi questa guerriglia sono assolutamente perdenti mi ha modo di perché quindi
In tempi più o meno rapidi la situazione il controllo della guerriglia anche perché i mezzi non sommino infiniti fare gli attentati costa
In tempi più o meno rapidi questo questa politica questa mattanza dovrebbe
Diminuire
Mentre l'idea di restare degli Stati Uniti
Io credo destinata a durare per alcuni anni cioè gli Stati Uniti hanno un'idea di fare sostanzialmente dei viola con una grossa base militare la principale base militare all'interno del Medio Oriente
In un logica di rimescolamento delle alleanze in cui alcuni alleati vengono più o meno bruscamente lasciati
Al loro destino e non sono alleati di poco conto primo ce l'ho citato l'Arabia Saudita citerò anche la Turchia il modo in cui è stata condotta la guerra il modo in cui è stata condotta la questione curda il modo in cui si è consentito dopo decenni che non lo si consentiva che in Turchia si formasse un governo islamico
Un governo a guida islamica
Mi lascia pensare che la Turchia non è più una priorità strategica dal punto in dal punto di vista degli Stati Uniti e questo è un un ribaltamento di prospettive
Enorme per la politica degli Stati Uniti nell'aria
è l'Iraq la principale in base operativa non per esportare la democrazia nel Medio Oriente ma per il controllo delle risorse strategiche e il controllo delle scelte politiche degli stati
Dei principali Stati mediorientali da questo punto il punto di vista
La presenza militare americana punta destinata a durare
Ed è destinata a inciderà in maniera profonda sul sul futuro non tanto dell'Iraq che verrà mantenuto
A livelli di basso sviluppo reti
Intini semi colonia quanto nei confronti appunto delle grandi potenze dell'area e cioè Arabia Saudita Iran e Turchia grazie
A ovviamente
C'è tempo per domande e basta io
Certi
Va
O
Così
Certo sono sono d'accordo non ha la possibilità l'etichetta Piano Marshall è stata utilizzata in ambito giornalistico e mi sembra effettivamente impropria e l'ho ripresa perché in questi giorni questo termine è stato ripreso probabilmente è stato ripreso semplicemente per
Facci capire che si puntava all'idea di un grande
Di una grande offensiva apolidi che però è più politico mediatica che concreta ed economica son d'accordo con lei è un'etichetta impropria l'ho usata perché
Così è stato usato dai mass media ma in effetti non credo che ci siano i presupposti per
Ma posso sono
Quello
Visione
Furono
Sì
Beh dipende certo dal dagli accordi che ci potranno dire potranno Ipercoop
Il con la Turchia
La Turchia
Ha tutto l'interesse per lo ha poi se intarsi in maniera allora anche la Turchia sta molto cambiando in questi velocemente cambiando in questi ultimi anni
E ha molto interesse al rispetto di eventuali col di non
Abusare non travalicare possibile colti sull'acqua come su altri al commenta
Perché è come è noto la Turchia vive comunque trovare una propria collocazione ora anche lui
Molto sinteticamente la tutti a un bivio
Deve decidere
Cosa potrà fare nel prossimo futuro
La Turchia ha vissuto io vendita per tutti gli anni in cui esistita l'Unione Sovietica perché era il fianco sud
Da cui la NATO controllava l'Unione Sovietica
Nel momento in cui è crollata l'Unione Sovietica e poi la Russia andata a catafascio
La Turchia ha perso il peso strategico fondamentale cavi
Oggi le prospettive della Turchia vanno in due direzioni diametralmente opposte all'interno della società turca c'è una forte c'è un forte dibattito sul la direzione da prendere la prima direzione l'Europa
La Turchia una parte della società turca della classe dirigente turca punta all'ingresso in Europa e all'integrazione della Turchia in Europa
Per fare questo bisogna rispettare moltissimo gli accordi garantirsi una credibilità internazionale molto maggiore di quella che la Turchia quindi
Trovare una soluzione alla questione di Cipro trovare una soluzione alla questione dei diritti umani in Turchia
La questione delle minoranze com'è noto la Turchia atto tatto ho letto che minoranze in una maniera impegna
Se senza stare a ricordare il genocidio degli armeni che comunque è una questione per la quale i turchi non hanno ma chiesto scusa a differenza dei tedeschi per gli ebrei
Il credo dire di vero e proprio tentativo sistematico di sterminio di un'intera può di un intero popolo si è trattato ma ricordiamo la questione curda
E questa è la prima prospettiva cioè entrare in in Europa e quindi integrarsi in Europa da questo punto di vista il rispetto delle regole essenziale e non si può non rispettare gli accordi internazionali siano essi sull'acqua o su qualsiasi altra commenta
C'è un ostacolo fondamentale dell'Europa stessa cioè in Europa ci sono fortissime perché mentre la maggioranza della classe dirigente turca è favorevole all'ingresso in Europa quindi scelga questa primaria
In Europa c'è una fortissima resistenza all'ingresso tra tutti fortissima resistenza mascherata dietro i diritti umani mascherata dietro il rispetto dei diritti delle minoranze ma non è quello il punto
Il vero punto è che i turchi sono troppi
Punto testi il non glielo si può dire esplicitamente ma l'ingresso della Turchia
In Europa Spina nascerebbe il quadro demografico dell'Unione Europea un Paese musulmano con quella popolazione sbilancerei dell'Unione Europea diventerebbe non sono solo interamente in Europa
Ma entrai in Europa
Automaticamente tra i Paesi che contano se voi avete seguito la discussione sulla Costituzione europea
Avete visto quanto uno dei problemi fondamentali per risolvere nel nostro futuro di o da Paesi proprio la questione del bilanciamento
Per tra paesi molto paesi demograficamente significativi e paesi invece che non lo so
E quindi questa prima possibile via via d'uscita l'altra l'altra via d'uscita invece e una parte consistente della classe dirigente turca pensa quest'altra via d'uscita è l'Asia centrale cioè sfruttare il fatto che la Turchia pare la in Turchia si parla una lingua analoga
A quella dei dei paesi di gran parte dei paesi del Caucaso e dell'Asia centrale e quindi sfruttare questa votazione centro asiatica della Turchia
Questa carta è stata giocata dopo il crollo dell'Unione Sovietica e per un buon decennio abbondante dalla Turchia
Con discreti risultati economici nel senso un un buon cioè la Turchia ha fatto sostanzialmente da l'intermediario tra Europa e Asia centrale
Potrebbe essere l'alta possibile soluzione hanno in questo caso la tutti avrebbe meno regole da rispettare quindi un maggior gioco faccio l'impossibilità Anquetil
Così
Giocare sporco ecco diciamo anche sulla
La
Cioè
E così
A la signoria
Una
Sono i lavori fuori da
Banda Siria delle delle parti in causa e la più debole tutte nel senso che la Siria paese estremamente malmesso in questo momento
Estremamente malmesso perché comunque non ha più non è più una potenza militare elastico gli anni paese confina con Israele con un contenzioso storico sa
Da questo punto di vista
Il futuro della Siria estremamente precario una una delle possibili opzioni americane al momento della guerra
E allora anche se non è stata esplicitata ma sotto bancone i circoli diplomatici lo si diceva anche visto che siamo qui perché non diamo una botta anche alla Siria
Una volta la Siria il termine un popolo volgarotta potrebbe essere una delle opzioni del futuro
E la Siria non è non hanno grandi possibilità di discutere di difendersi non ha nessuna capacità militare nel sì sì gli americani Urbisaglia gli stessi decise decisero di attaccare la Siria anni fa entro polpette in due minuti
Lo stesso negli stessi studi ne farebbero bollente quindi la Siria è un Paese che non ha nessuna capacità negoziale in questo momento
Se ci vogliono rubare d'acqua birra vanno cioè ricattabile sotto molti punti di vista malleabile solo
Ma Sasso
Sul sì ma sul terrorismo o o mediorientale il discorso Complesso nel senso che terrorismo mediorientale
Composto il terrorismo internazionale di matrice me li mediorientale diciamo è composto da due Tzipi terrorismo
Ben distinti fra
I terroristi che i gruppi terroristici o comunque dubbi che hanno
Un
Una base degli anni concreto con le società di appartenenza e i gruppi alla osservabile
Allora
Vi sono associazioni terroristiche un'organizzazione terroristica come Hamas tra i palestinesi di Roma Jihad islamica o Hezbollah in Libano
Che hanno una un soldo legame politico un la popolazione di appartenenza cioè sono esposizione della propria società o di una parte consistente della qualche socio
Non fa piacere sentirselo dire ma bisogna tenerselo Steps
Ammassa è rappresentativa di una fetta consistente dei palestinesi gli Hezbollah sono rappresentativi di una fetta consistente dei libanesi
Che in un si limita ai soldi musulmane perché Hezbollah nel sud dell'India e del Libano non solo è riportata anche da cristiani ma portato dei deputati cristiani
Rappresentanti di pesi bolla nel Parlamento libanese
Per cui è un qualche cosa di più complicato e i difficilmente estirpate
La Siria non ha le capacità terremo una volta in passato sicuramente foraggiato movimenti terroristici oggi come oggi non ha più le risorse economiche e le capacità operative per far
Per cui io dubito della Siria possa essere pericolosa
Vi è poi un altro tipo di un terrorismo che
E più evidente minigonna
Più plateale che il terrorismo internazionale Anna possano abbinate Osama Bin Laden in realtà fatto una cosa e
è molto pericolosa ma anche molto fragile dal punto di vista poi pratico e cioè ha messo in contatto diversi gruppi terroristici tra di loro
Di pescato nella base di questi gruppi terroristici Carlo nei singoli Paesi pescato manovalanza pescato appunto aspiranti suicidi aspiranti
Allora
A ha pescato in cancelleria pescati in Cecenia pescati imposti e quant'altro
E la nudità costituita da da
Osama Bin Laden è stato di costruire appunto una ritiene di queste di di questi gruppi terroristici quindi di coordinare il fratello
Prima di Osama Bin Laden non erano stati minimamente coordinati tra di loro e non c'era un rischio reale il terrorismo internazionale perché io la assolutamente episodica marginale l'atto terroristico al di fuori del contesto cioè gli algerini compivano atti terroristici in Algeria i palestinesi in Palestina eccetera eccetera ma nun
No ma sto parlando del terrorismo islamico non sto parlando di Settembre nero quella è un'altra storia molto più remota sindaco
Sta franando che terrorizzato non sto parlando no certo mi ricordo benissimo anch'io Monaco piuttosto che Fiumicino c'è
Per
Il
Osama Bin Laden però ha messo in in contatto questi questi dubitativo è un'operazione pericolosa ma anche facilmente scardinati
Atti in gran parte scardinata con l'operazione sta nel momento in cui è stata costituita lei è stata distrutta con la guerra in Afghanistan principale vanto di aggiustamenti nate nel Osama Bin Laden a non dico cessato perché gli attentati sono proseguiti e sono stati molto sanguinosi ma ha sicuramente subito un colpo durissimo
Per cui sicuramente è un fenomeno in riflessioni indipendentemente dal fatto che Sartori sono stata presa trentenne comunque sicuramente il colpo decisivo gli è già stato dato con
Io credo
Io ne sono convinto oggi c'è anche una condizione magari domani e speriamo che piova
Cappe c'era un prima signore dentro
Via
Gli studi
No
Non
Il Pubblico ministero faccia
A
Cinesi
Dubai ma il
Passato come
Che
Ecco
Degli
E quindi
E
è stato
Senta
Allora scordare
Ma
Nel ampi ecco rassomigliare
Allora sul
Gli imputati politici curdi ribadisco negli ultimi tempi hanno espresso una grande maturità politica cosa che non hanno avuto in passato per cui una novità positiva
Nel senso che in passato hanno litigato molto spesso tra di loro Falco dato che nessuno fra l'altro ben due partiti politici principali lunedì è immune da pecche anche nei confronti del regime di Saddam senta che cosa da Bolsena in varie fasi via del cineasta dannosa hanno collaborato quasi tutti compresi partiti curdi gli unici invade non hanno collaborato sono i figli che in parte non si sono mai compromessi sporcati le mani con sanavano senza no Saddam Hussein ha usato
L'Unione patriottica del Kurdistan controllato partito curdo il viceversa determinate fasi
Insomma nessuno eh
Nessuno è motivo di scheletri nel nell'armadio tranne qualche
Qualche Gruppo C
Io non lo vedo che chiederanno cioè credo che siano assolutamente sinceri irrealistici nel chiedere lo Stato federale e non nel Kurdistan quindi chiedere una larga autonomia all'interno del dell'Iraq innova una un grande Kurdistan quindi
Collegamento un
Di Azzolini gruppi
E
Questo capita si credo non solo sia realista mai terminato tra oggettive difficoltà a mettersi d'accordo con gli altri gruppi coi curdi di Turchia con i quali non ci sono buoni rapporti con i curdi di una con i quali
I rapporti sono altalenanti
E in ogni caso anche si nasce e si Kurdistan facciamo dell'ipotesi assunta che secondo me non non è nell'ordine del possibile ma facciamo un'ipotesi assurda perché il Kurdistan nasca
Nascerebbe uno stato assolutamente privo di sbocchi al mare e che per Potì esportare quello la sua unica ricchezza rispetto voglio dovrebbe necessariamente veniva patti con il sedici quindi comunque una qualche forma di dipendenza da chi gli sta intorno utile avranno sempre per una questione ricollocazione
Per cui non non c'è molto da spogliare perché se sbirciatina
Credo che sia
Reale invece l'ipotesi dello stato federale che loro realmente tutti nacque sto continua la grande incognita che dicevo prima cioè Kirkuk farà parte uno fa la parte del Kurdistan iracheno perché qua la è la molla che fa la differenza
Quanto o ad un atteggiamento ben nei confronti dello Stato federale degli Stati Uniti io credo che gli Stati Uniti non abbiano grande scienza proprio perché sono andati di con un'idea Wandissima di quello che avrebbero
Costruito dopo
Dopo l'intervento e illudendosi che portando Salamida da dagli Stati Uniti avrebbero omesso di loro uomo e sarebbero stati tutti contenti
Cioè agendo molto avventatamente adesso debbono invece fare i conti con la realtà e cooperare con gli alleati che c'hanno e gli alleati più sicuri che c'hanno in questo momento forse gli unici sicuri di sicuri sono proprio i curdi quindi gli Stati Uniti sono in una posizione negoziale debole nei confronti dei curdi tra i curdi se giocano bene le loro carte hanno molto da un venire dagli Stati Uniti proprio perché son quelli che si sono dimostrati più affidabili sul piano militare più affidabile sul piano della gestione del territorio dove assegnati
Per cui
Io credo che gli Stati Uniti accetterà una soluzione è stato eccezionale
Sempre con quella grande incognita richiede
Quanto alle possibili saldature tra sunniti e sciiti io francamente in questo momento non ci credo cioè credo che
Tutto invece ciò chi passato delle convergenze tra sunniti e sciiti che la gestione degli americani in questo momento stia cercando di comunque minimaliste farà cioè creare le delle divergenze perché è non è in un interesse
Che ci sia questa convergenza e secondo me in questo momento non ci sono proprio anzi ci sono divergenze all'interno nello stesso campo su i tecnici
Quindi non non vedo all'orizzonte nulla per
Dico
Ma se si parla di ritiro delle truppe italiane
Il ritiro delle truppe italiane io credo
Lei non porterebbe conseguenze pratiche porterebbe conseguenze
Tante niente dalla gestione dell'Iraq
Poterebbe conseguenze tipo
Politico più generale nelle relazioni tra a noi al resto della comunità internazionale
Nel senso che se italiani insigniti per ipotesi Ritter l'Italia decidesse di ritirare avventure e comunque non mi sembra orizzonte una prospettiva del genere
Se l'Italia decidesse di ritirare le proprie truppe il vuoto diventerebbe riempito dagli Stati Uniti votate alleati quindi da un punto di vista la cooperativo non ci sarebbe il danno rilevante
Da un punto di vista invece delle relazioni dell'Italia con la comunità internazionale sì nel senso che intanto si perderebbero i vantaggi economici e cioè la spartizione della torta nel senso che è stato detto chiaramente che partecipa alla ricostruzione dell'Iraq solo chi partecipa alla gestione del dopoguerra e quindi la il ritiro comporterebbe l'esclusione come è stato per i francesi come è stato per i tedeschi quanto e quindi presto è un altro elemento che mi fa pensare che in Italia non ritirare protetto per il momento l'italiano una
Avuto grandi vantaggi dalla atte illuministica avuto notti ma non ha avuto grandi vantaggi materiali nel senso che ci sono
Stati che le ipotesi di accordo in campo petrolifero che però finora sono ancora molto limitate Mantova
E dopodiché italiana sta dando un contributo alla ricostruzione in settori nobilissimi ma macinati polari
Costruzione del patrimonio artistico ben venga Caritas occulto contento che ci sia questo contributo però non porta soldi ecco non porta grande
Grandi vantaggi materiale
è bello che ci sia bello che si pensi anche alla ricostruzione archeologica pedonale
Invece il un ritiro in generale delle delle truppe degli altri paesi
Non mi sembra possibile cioè se si passa dal fisco