"Radio Carcere" rubrica di informazione sulla realtà carceraria e sui diritti della persona detenuta (argomento della puntata: filo diretto con gli ascoltatori)

Evasione sono soltanto delle di un morto che
è un momento di
E qui dentro
Considerato meno di una Angela Belpietro delle leggi dello Stato renderle sarebbe avvenuto è considerato genere
Tutto qui
In nome del popolo italiano il tribunale
Cinque codice di procedura penale
Già voi italiani l'appello di Palermo seconda sezione
Da cinque aprile mille novecento
Ventuno zero cinque buonasera e ben trovati all'ascolto di radio carcere da parte di Riccardo Arena quella che avete ascoltato è la voce Di Carlo da poco uscito dal carcere di Perugia
Affermazioni gravi sono quelle di Carlo e che rappresenta un problema e lo stato d'animo di una persona che vive la detenzione oggi in Italia parole gravi che parlano di un carcere
Che non c'è nella nostra costituzione non c'è nelle nostre leggi e forse non c'è nemmeno nel nostro immaginario di persone libere ma sono parole
Che parlano di un carcere che purtroppo esiste insiste e persiste nella nostra realtà
Stasera noi radio carcere vogliamo utilizzare queste parole di Carlo per iniziare una puntata di radio carcere il tutto particolare questa sera Radio Carcere infatti la parola passerà agli ascoltatori che ora ci seguono da tutta Italia tra poco apriremo le linee e voi persone libere chiamando lo zero sei quattro otto otto cinque quattro uno
Ripeto zero sei quattro otto otto zero scusate il cinque quattro uno potete fare le vostre domande le vostre osservazioni sulla realtà del carcere insieme agli ospiti che sono con noi questa sera
Il carcere se vede e diverse un luogo di isolamento dalla società eppure il carcere con il processo penale che nella necessaria premessa riguarda un aspetto fondamentale della nostra convivenza democratica
Ecco allora che diventa importante e prezioso raccogliere gli interrogativi delle persone libere che giustamente non si sentono assolti per le condizioni di legalità presenti negarci italiani ma al contrario si sentono coinvolti
E questo coinvolgimento e al centro
Della nostra vita politica e civile è in studio nel con noi qui a radio radicale Stefano Anastasia che ringraziamo ciao Stefano ciao separasse sia è il presidente dell'associazione Antigone
Presente in tutta Italia e poi collegata da Padova cerco nuovi Ornella Ornella Favero cha Ornella
No ascoltatori di radio carcere conoscono nell'Ornella è la coordinatrice la rivista ristretti Orizzonti curate le persone detenute del carcere palazzi di Padova
E non che curatrice coordinatrice del Bel Sito internet e ristretti punto it allora ricordiamo ancora ai nostri ascoltatori che tra poco
Potete chiamarlo zero sei quattro otto otto zero cinque quattro uno prima una piccola introduzione su quella che è la realtà
Del carcere oggi in Italia Stefano Anastasia innanzitutto in numeri parte un po'quanti sono le persone detenute sono circa cinquanta assi mila
Sono quindi più di quanti mai siano state insomma nella storia dell'Italia repubblicana credo dalla fine degli anni Quaranta prime cinquanta
Ecco tra questi più o meno quanti uomini e quante donne la stragrande maggioranza sono uomini
Circa il novanta cinquantasei per cento sono uomini sono solo poche migliaia di donne anche se hanno tantissime problematiche diciamo specifiche che ne rendono più difficile più sofferente da condizioni di detenzione rispetta rispetto a quelle dei dei maschi che invece sono la la grande maggioranza poiché come sappiamo una buona quota questa sì veramente sempre in costante crescita
Ormai ben più di del terzo di cui si diceva fino a qualche tempo fa siamo ricomposti gli stranieri ecco qui quanto sono più o meno rispetto ai cinquantasei mila parliamo di circa venti mila venti mila stranieri in casa e ugualmente altrettanti sono come si sa i tossicodipendenti poi se volessimo fare diciamo così un ragionamento un po'più ampio del gatto comunque diciamo sia nel alle cause che portano in carcere persone dovremmo dire appunto che la legislazione sulla droga una buona ragione per l'ingresso in carcere di circa la metà dei detenuti incide forte tra quelli che sono effettivamente ristretti in carcere perché e hanno violato la legge sulle droghe a quelli che invece sono in carcere per in mille modi ieri piccoli furti necessarie ad approvvigionarsi sul mercato illegale del sostanze stupefacenti
Che appunto girano clandestinamente quindi diciamo la legge sulla droga conta tanto mentre chiederei Lorenzo vorrei verificare lo stato dell'audio perché sento come rimbombare dentro lo studio
Un altro dato che impressiona il numero di persone sono in carcere perché sottoposti a misura cautelare in carcere
Di conseguenza persone non presunte non colpevoli e vescicole persone sono in carcere perché sono state condannate con sentenza passata in giudicato ecco cioè sì perché quante sono quelle sul delle presunte Lahcen dovrebbe essere le la pena detentiva e dovrebbe essere il per l'appunto una pena una pena che si dà
Discutibile o meno che sia al termine di un processo viceversa
L'Italia è il Paese credo europeo che ha il il maggior ricorso alla custodia cautelare in carcere
Per cui appunto di questi cinquantasei mila detenuti credo che circa venticinque mila cioè quasi la metà sono in carcere ancora in attesa di sentenza di sentenza definitiva prima del quarantatré per cento storico insomma sì
Ecco o Ornella Ornella Favero tu sei impegnata tra il calcio dei palazzi di Padova ma anche la il carcere la Giudecca
La Giudecca di Venezia è in modo anche prima facevamo cenno alla realtà delle donne detenute anche modo di avere un rapporto diretto con le donne detenute ecco ci puoi offrire un quadro anche di questo aspetto specifico del carcere
Si guarda intanto ti faccio una subito un è un esempio che credo sia chiarissimo
Oggi gli aspetto stavo aspettando una telefonata di una donna detenuta che dovevo uscire dal carcere o ieri o oggi era inattesa di uscire è una ragazza giovane di poco più di trent'anni e non sapeva dove andare
Non aveva nessun tipo ordini contattati atti a questo guarda o mi sta venendo conto che per le donne succede molto spesso risarcimenti in condizioni di abbandono
è una
Condizione incanto perché molte hanno storie di tossicodipendenza e non hanno più una famiglia alle spalle hanno quindi gravi problemi e fuori devo dire che l'accoglienza per le donne è molto difficile trovarla io
Ho fatto decine di telefonate per riuscire folla fino a trovare forse un'ospitalità provvisoria quindi ecco questo è è anche un problema Blob oltre al fatto che naturalmente le donne
Vivono in modo drammatico il il loro il il distacco ai figli e il problema di avere una famiglia dei figli praticamente
Allora e abbandona e se l'altro aspetto che tu che insieme spesso abbiamo svolto Pia a Radio Carcere
Le donne detenute con i bambini che oggi sono in carcere in Italia ecco quanti sono più o meno
Ma guarda sono il numero si dà sempre tra i cinquantatré tanto alla Giudecca è molto variabile dato di fette di dodici addirittura diciassette di dieci però sempre un numero consistente che si tenta che si credeva di risolvere il problema con la legge sono detenute madri e purtroppo invece la questione ancora aperti fra nonostante i numeri siano numeri piccoli
Ecco e Ornella un altro aspetto che tra l'altro viene anche da voi abbastanza studiato da voi qui diciamo gruppo ristretti Orizzonti
Tra l'altro vorrei anche sottolineare che voi curate proprio la sorte di agenzia stampa sul carceri si chiama proprio notiziario quotidiano per carcere notiziario che curato proprio dalle persone detenute del carcere Due Palazzi di Padova primo fra tutti Francesco Morelli che approfitto approfitto per salutare ecco in questo vostro
Bobo quotidiano sforzo di informazione sul carcere registrate anche il fenomeno triste fenomeno dei suicidi a che punto siamo
A guardare siamo al punto che
Il la scoperta drammatica però non solo per i suicidi perché se state abbiamo seguito tante storie e drammatica per i suicidi ma anche per le morti
Per per malattia e quasi sempre credo morti evitabili cioè di situazioni di persone che per lo meno a anche non dovevano fare in carcere queste fate morto a Padova un uomo di settantaquattro anni
Con gravi problemi cardiaci e cioè per ora una persona anziana e da una persona debole
Perché è perché i problemi di salute per e in carcere è veramente in uno stato di abbandono molto spesso quindi noi chiediamo difficili
E per rendere morte in carcere per malasanità per incuria o perché era aperta doveva essere dentro e fanno sempre di più sono sempre di più
Queste situazioni anche perché la la sanità penitenziaria sappiamo che è in una stazione di totale incertezza e i farmaci per l'intera mattina sentivo certo si possono avere fra chi mi diceva un detenuto quando ha detto il pane tanti farmaci fanno capire ripagare tutti
Competenti quindi i serpenti che tante persone in carcere non lavorano e non hanno nessuna fonte di retto perché non hanno magari le famiglie e ai ragazzi stranieri
Pensare condizione in cui stanno per cui attaccare le morti in carcere davvero drammatica
Ecco intanto già arrivata la prima telefonata ricordiamo che voi persone libere che a cui il carcere riguarda nel senso che è un istituto dello Stato che di appartiene anche come gestione potete intervenire questa sera qui a Radio Carcere chiamandolo zero sei quattro otto otto zero
Cinque quattro uno abbiamo il primo ascoltatore che ci chiama da Roma prego Roma
Sì buonasera non sapere soltanto allora in gioventù ho avuto questo
Per sua sfortuna le carceri italiane
Oltre diciamo a quello che si denuncia oggi la violenza essere picchiati con dieci guarda che ti entrano in cella con i manganelli va be'lasciamo perdere tutto quello per assurdo io dopo vent'anni dai miei precedenti sto come veramente ho cominciato a pagare dopo che sono uscito dal carcere
Eppure mi sono rifatto una vita c'è una famiglia c'ho due figli c'è un'attività mia faccio l'autotrasportatore
Allora
Ogni qual volta vengo fermato da una pattuglia per un semplice verbale o per qualsiasi cosa viene fuori tutta la storia
Pronto Sissi ancora qualche secondo regole viene fuori tutto quanto e penso che sia inaccettabile tutto questo poi un'altra cosa ma non gliela vuole la l'automaticità da parte della magistratura di perseguire i reati
Cioè per un furto si si accaniscono questi giudici ieri proprio il processo è obbligatorio perché hanno notizia di fonte di prova mi pare che ce ne sono notizie sugli abusi ci fornisce poi forse qualche giudice che indaga solo quello
Bene ringraziamo questo ascoltatore ascolto dei Roma vi ricordiamo sempre il numero zero sei quattro otto otto zero cinque quattro uno
Ecco quello che è un po'diceva prima Ornella da un altro punto di vista cioè il dopo il carcere continua comunque gli effetti da condanne famoso libro della polizia voi di Antigone sta quasi avete registrato anche questo dato
Beh questo è il problema più grave del carcere nel senso che il carcere ovviamente un problema in sé perché il carcere fa male stare in carcere diciamo fa male
Ma poi è un problema perché ovviamente costruisce una barriera rispetto alle e in qualche modo al futuro delle persone rimane in carcere
E che si ripropone costantemente io posso anche capire la ragione di polizia per cui delle informazioni relative a persone pregiudicate vengono conservati negli archivi posso capire il problema è come vengono gestite con informazioni
Se il poliziotto di turno ferma persone appunto per esempio il nostro il nostro ascoltatore infatti pesare il fatto di avere acquisito con informazioni oppure se con informazioni che pure avrà a disposizione non le fa pensare in una relazione con questa persona
Il problema è che spesso autorità di polizia quindici contro la sua Meccano responsabilità istituzionali si comportano come tanti privati cittadini cioè fanno pensare a persone che sono state tenute il loro passato di tensioni e quindi invece di aiutarli in qualche modo nella loro nella loro vita nuova insomma in quello che stanno facendo nel modo in cui s'inserendo
Fanno pensare questo piccolo potere che sia appunto di uomini e donne libero che sia di persone con una divisa addosso
Ecco che un'altra telefonata da Milano ricordiamo sempre numero zero sei quattro otto otto zero cinque quattro uno il calcio giustizia penale il tema di questa sera prego Milano
Si riconosceranno certe cose dapprima la restituzione della cura la per l'avvio delle malattie infettive in carcere
Presso il porto di farmaci contro la feroce anch'io appartenevo piuttosto che anche parti al presunto mi chiedo se sia possibile come lega realizzata visto che l'esempio medicinale racchiudono assunti tutti i giorni
Seconda cosa fosse misura per sensibilizzare l'opinione pubblica facciamo in modo che sia possibile rifiutava il carcere nel senso di organizzare delle vie
Io comunque farlo conoscere quando in università ogni anno nel corso di procedura penale socializzava una visita in un carcere italiano penso che possa essere un buono stimolo per vedere dal vivo da vicino cosa succede
Bene grazie grazie a questo ascolto due di Milano che pone almeno a mio avviso due tematiche molto molto importante molto serie la prima riguarda la cura delle persone
Diciamo sieropositive in in carcere d'altra parte la conoscenza del carcere Ornella Teti avrei conosciuto persone sieropositive incapace di sere anche sforzata di far conoscere il calcio di sforzi tutti i giorni di farlo
Guarda il la cura delle persone che ero positive ecco la situazione
è davvero difficile perché non solo filo positive ma anche anche Alitalia ricordare altre patologie diffusissime come l'epatite C per esempio
E difficile ricordo che per esempio qualche tempo fa che in alcune cantine captazione drammatica non so neppure i soldi per acquistare gli antiretrovirali
Tanto è vero che ci sono tante associazioni di volontariato tipo a Brescia mi ricordo che hanno dovuto venire in soccorso
Perché non fa più interrotta la terapia
Quindi la garantire questo tipo di cure incancrenito affinché cricche che con i tagli che ci sono stati operate dalla finanziaria sulle e e per i medicinali quindi attenzione
Ecco perché parliamo che escluso nella settima interrompo ricordiamo che in carcere perché proprio tutti su queste cose non vengono dette abbastanza ci sono persone sì lo so positive anche con l'Ice conclamata cioè non è un
E e infatti e ci fanno appunto ci sono situazioni di questo tipo anche perché e molto spesso a queste persone non riescono a fruire della sospensione della pena per motivi di salute quindi queste tipo di patologie ci sono aggiungiamo che ci sono c'è un ritorno di patologie gravi come la tubercolosi per esempio Verona quest'estate ci pubblicati Bruno hai fatto
E questa è la prima questione sconta che poneva l'arco troverà questa via del militare le carceri per io credo che mettere in contatto il mondo fuori con i motori per particolare anche perché il mondo delle scuole delle università i giovani credo che c'è una cosa importante noi civili fra lavoriamo molto su questo abbiamo molti oggetti anche questa lenta modesto un progetto con le scuole superiori per esempio per portare alcune classi dentro a un confronto perché io ci tengo molto a quelle polacche
Le vite in carcere siano ma anche momenti di confronto con le persone detenute perché altrimenti rischia di diventare davvero una vincita al lotto
E io ci vedo questo rischio forte quindi mi interessa che le i tedeschi hanno fatte con possibilità appunto di incontri e di scambi di
Confronto con gruppi di persone detenute in nel nostro caso per esempio con la redazione del nostro giornale è una cosa che organizziamo spesso anche con molti detenuti
E come come infatti tanto nelle nel vostro giornale ristretti orizzonti ogni volta che c'è un incontro con qualche scolaresca con le persone detenute veramente ci sono degli spaccati
Di di civiltà e di comprensione di lucidità da parte dei ragazzi che vanno in carcere che hanno da insegnare a chi sta a chi sta in Parlamento e
è una pianta dove anche perché i ragazzi molti ragazzi hanno un'età in cui ancora non sono pieni di pregiudizi come diciamo noi adulti per cui anche che arrivano a volte influenzati dai dai film americani da oppure da chiarire che tenta di famiglia
E però di fronte alle testimonianze alle storie di vita alle persone
Quando le pedane Tatiana Imparato di raccontare elementi d'Italia in parlare della loro condizione alla Mary ecco no a stabilire ad avere un contatto importante con i ragazzi e a spiegare come dire
Che cos'è la detenzione e perché la Fia dovrebbe essere semplicemente la privazione della libertà e non tutto il resto il cassetto
Secondo me lo capisco travolto da capitano anche ricche degli adulti bene ricordiamo ancora il numero dove potete chiamare via radio radicale radio carcere che zero sei quattro otto otto zero cinque quattro uno abbiamo un ascoltatore da Imperia prego
Buonasera buonasera
Volevo io sono stato vittima di una di un abuso nel senso che americano aperta che non poteva entrare in carcere perché era appena fatto peraltro però io nonostante l'abbia fatto presente tutto ciò abbia detto come stavano le cose sono finiti in carcere lo stress mi hanno sbattuto fuori senza neanche un soldo in tasca mi sono tuttora capezzale le maniche e tornare a casa mi sono fatto il più di duecento chilometri comunque adesso al di là di tutti questi abusi
Cioè nel nei tribunali secondo me dovrebbero farsi valere molto di più gli avvocati perché io vedo io fin troppo facili imprenditore che sono vittima tutti i giorni di gli abusivi tutti i tipi
Dell'estorsione a tutto quello che ci fa che ci può essere nel nel commercio tutto qua però dico una cosa gli avvocati oggi sono proprio terra-terra quando Steel quando quando si dimostra a un avvocato e Cristiano le prove ci sono i testimoni e queste prove non vengono merce a confronto in tribunale non vengono sentiti i testimoni e quindi nell'intento e si fanno a tavolino siamo proprio messi
Ecco ringrazio questo ascoltatore di di Monza che tra l'altro anche lui
Pone l'accento parte lo ringraziamo prende raccontando la sua vicenda personale in versione mai facile ma punk pone l'accento sull'aspetto che anche nei dialogarci spesso abbiamo abbiamo battuto ma con estrema difficoltà l'effettivo diritto di difesa nel processo né radio carcere
E un Poggio quando quegli assurdi diciamo che la puzza di Nocera degradata la Cyntia sentire nell'aula di tribunale ecco
Antigone tra l'altro anche fatto un disegno proposto ha fatto proporre un disegno di legge sul
Sul Difensore civico la vostra attenzione sulla difesa è forte se non sbaglio si noi avevamo eravamo arrivati a un certo punto ipotizzare l'istituzione di un di un ufficio pubblico di difesa come per esempio i cervelli negli Stati Uniti d'America
Dove si può diciamo così in qualche modo iniziarsi Anna professioni dei reali non solo facendo il giovane sostituto procuratore ma magari anche facendo legali in un ufficio pubblico le difese quindi sperimentando sì nelle situazioni più difficili perché da questo utili se il mondo il carcere significativa facemmo nel carcere fatto di persone che massacra né maggioranza sono in carcere perché non hanno avuto una difesa adeguata con tutto il rispetto per chi fa l il il difensore d'ufficio anche quelle sono spesso ottime persone ma sono ottime persone recuperate lì per lì avessimo mento Torcello che non sanno che cosa fare e noi dobbiamo dire la verità che insiste diciamo
Da un prendere atto del fallimento difeso d'ufficio abbiamo per tutti quelli per quelli che poi vanno a fare la popolazione detenuta appunto abbiamo detto sì dei dipendenti di stranieri eccetera
Noi abbiamo una sorta di processo sommario
Poi a questo ci sono tutti gli altri grandi problemi di cui molto si discute della giustizia italiana delle in qualche modo delle di come viene garantita la terzietà del giudice eccetera e Cile Cina però diciamo queste grandi cose di cui si parla abbastanza il dibattito politico italiano e sono cose che riguardano alcuni processi pochi processi processi di chi può stare in giudizio di chi il per rimesso a un
Dei telefilm americani lo può pagare ecco allora quelli si pongono il problema di come il proprio permesso può stare al pari di un pubblico ministero che può avere quel rapporto di colleganza col giudice che che lo rende sempre un po'sospetta eccetera eccetera c'era
E quelli sono i problemi per quelli che sta rinchiuso il problema è che difensore non ne hanno i processi su processi sommari si va in giudizio è indenne mezz'ora insomma si chiude un giudizio si dà una pena
Sì diciamo il problema delle della gran parte ritenuti questo sa quanti anni sullo yacht club prego prego nella un paio di cose prego beh vorrei aggiungere
Il fatto che per in particolare per gli stranieri l'accesso gratuito patrocinio per esempio è difficilissimo anche se è possibile ma non ne sono spese conoscenza ed è difficile e la seconda cosa che gli oppure ritengo scandalosa sono le condanne in contumacia per esempio tra le donne io dei casi di donne condannato in contumacia appena enormi
Per reati non così
Gravi per esempio ricordo c'è una donna Rubino alla alla Giudecca che per un reato di Anna nelle con lavorato a un traffico da di di clandestini che poi dei paesi dell'Est e la normalità perché io c'ho vissuto a lungo in della normalità cioè in quei Paesi con quella miseria trovata con una condanna a otto anni in contumacia
Ha dovuto lasciare abbandonati quattro figli di cui la maggiorana quattordici anni che ha fatto la madre gli altri tre insomma
E condanna in contumacia un'altra cosa di cui si parla troppo poco credo vede ho dedicato già tre punte sulla alla contumace credo darci l'ultima ad uso e
Ma ne fa poco perché la Corte di diritti dell'uomo di Strasburgo ha di nuovo condannato per l'ennesima volta l'Italia proprio per un caso di contumace ricordiamo per chi ci ascolta perché va è meglio spiegare le cose che non spiegarle che la contumace sia con una persona che è stata regolarmente avvisata
Del che si svolgerà un processo a suo carico in un dato luogo in dato giorno in quel giorno non si presenta in in udienza andrebbe tutto bene se non fosse che poi gli avvisi attraverso i quali questa persona viene messa a conoscenza che ci sia un processo a suo carico che si chiamano notificazioni spesso vengono fatte male quindi io vengo condannato di fatto senza sapere l'esistenza del processo questo è quanto e apriamo ancora
A un'altra telefonata ricordiamo il numero zero sei quattro otto
Otto quattro otto otto zero cinque quattro uno Imperia prego
Pronto Imperia
Con seconda linea con Imperia passiamo alla telefonata successiva a Bologna
Trattati Bologna alla signora Rosalba di Bologna prego signora orario considerando che i detenuti godono del diritto alla salute come tutti i cittadini nel caso specifico dico io sono particolarmente pensionata cioè delle signore Gaetano Ruggero che pieno chat Hummel
Una verità all'occhio per ma ora diventato cieco per H problemi quaestor signore non viene neanche minimamente considerato il fatto una visita allora mi chiedo in caso questo povero ragazzo che prima ragazzo intanto se avesse è un aggravamento all'occhio e responsabile dell'in base all'articolo due e tre del Regolamento penitenziario io direttore chi paga questo
Questa mancata questo mancato di servizio questo perché inadempiente
C'è anche ricorre tempestivamente a questo ragazzo che da mesi denuncia il suo problema tare un intervento sarebbe difficile che indicherebbe la città perché l'occhio una parte molto delicate e ha bisogno di esser curata tempestivamente l'ora il direttore responsabile direttore con il la magistratura di sorveglianza o il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria il dato di Roma cioè chi alla fine Paganin caso questo ragazzo non venga accurato
Signora specie la cosa Pascucci ma del suo tempo purtroppo a disposizione è era scaduto ricordiamo per chi non lo non lo sapesse la signora Rosalba io lo so perché ma scritto un'e-mail sul sulla passetto Nica radio carcere chioccia radio radicale punto it è una cittadina di Bologna che si è interessata nel caso di Gaetano Ruggiero un ragazzo che è detenuto il padiglione Napoli
Del carcere di Poggioreale Gaetano Ruggero entrato in carcere per colpa del carcere ha già perso un occhio a causa di una malattia virale e adesso per colpa della non cura medica l'interno al carcere sta addirittura diventando cieco e nessuno lo cura
Stavano a se sia il caso che Rosalba signora Rosa bacia cerchiamo l'attenzione riporta
Ciò anzi ci urla le nostre coscienze problema della negazione di trasuda in carcere sì io però devo dire sinceramente non mi non mi fisserei sudditi di e chi pagherà per questo perché
Nessuna diciamo responsabilità o se volete nessuna pena ai danni di un direttore un dirigente sanitario immaginava che ci sarà anche il dirigente sanitario che dovrebbe intervenire
Il potrà ridare questa possibilità questo punto la salute il suo occhio a questa persona
Quindi fate voi di questo genere io credo che appunto la necessità sia quella di intervenire e basta pervenire basta nel modo in cui è possibile io devo dire appunto recentemente proprio la scorsa settimana
Siamo stati con Luigi Manconi che garante dei detenuti qui al Comune di Roma siamo stati arcaici femminile di Rebibbia
C'è stato segnalato un tasso appunto di una detenuta perché aveva una grave sofferenza all'occhio e le le sue compagne esenzione temevano che potesse perdere questo
Abbiamo chiesto alla alla direttrice se appunto fosse stato possibile l'ingresso di un di uno specialista in tempi rapidissimi la direttrice ce lo ha consentito e questa mattina stesse uno specialista appunto
Contattato da da Luigi Manconi è andato
In maniera assolutamente gratuita quindi diciamo prestando la propria opera professionale in ragione di una sensibilità
E andata si è accertato appunto che le condizioni di salute questa donna non sono così gravi come sì ma come volevamo per fortuna però allora diciamo usiamo siano essi sono il regime ancora Asia domanda un allora regolare intanto diciamo così usiamo usiamo questa opportunità usiamo questa Serato siamo la radio per dire appunto che c'è questa questa grave situazione è che appunto chi è in condizioni alla possibilità di intervenire intervenga subito
Poi diciamo discuteremo del mal funzionamento a me non funzionamento veramente tragico della sanità penitenziaria
Del Mar funzionalità senta penitenziaria e spero di non dover discutere delle responsabilità di chi affatto
Avrebbe dato Gaetano Ruggiero sta a Poggioreale un fatto provo di schizofrenia burocratica perché risulta sulla carta che a Poggioreale c'è un centro clinico ora per carità di dio io conosco quello di Pisa
Quello di Milano die ma insomma che appoggerà di Torino è un centro clinico mi sembra veramente una cosa dovrebbe essere Secondigliano è stata abbandonata pensionabile up napoletana dovrebbe essere secondi da commedia dell'assurdo diventa oltre che
Prima di esso un dramma umano prendiamo la passi a telefonare da Imperia prego Imperia
Ecco sì buonasera prego
Poi c'era devo dire riguardo all'anno in cui erano
All'amnistia sì sì alziamo la voce la sentiamo poco
Si è parlato dalla porta lavorativo
No proprio che esistono le condizioni politica per la porzione
Io vorrei correggere
Rispettosamente vostro punto di vista non esistono le condizioni partiti perché certo non sempre le condizioni politiche per far star bene qualcuno
Il premio Nobel stabilendo quando coperto il vaccino
Guarire milioni di bambini
A luglio poco chiaro
Il predetta la sua scoperta
Quando gli ho detto L'Unità ha detto quanto tempo ci vuole ho brevettato
Grande foto quindici giorni
Una ribattuto
In quindici giorni possono morire molti fondi rinuncio a breve
Ecco grazie l'ascolto dei di Imperia
Che giustamente pone pone l'accento ma io stesso se non sbaglio qualche martedì fa proprio perché c'era stata una in quell'epoca perché c'è stata rivolta a Regina Coeli essa qualche deputato che ha detto ci vuole l'amnistia siccome noi di Radio Carcere
E forse quel dovuta torno conosciamo quanto è facile poi sperare in carcere abbiamo detto guardare andiamoci cauti perché
Non ci sembra che ci sono le condizioni parla di amnistia appena vediamo lo scorso noi i primi il semi primi dialogarci a buttarci su in questa
Battaglia politica però dice giustamente questo sconto degli Imperia
Magari non c'è la volontà partitica ma la volontà politica io oso dire quasi in senso di Polis
Per venir meno a queste realtà della della della illegalità trentenne carcere data dal sovraffollamento ci dovrebbe essere ma diciamo che c'è una necessità oggettiva c'è una necessità politica per governare diciamo questo sistema
Bisogna dargli bisogna dargli respiro
Il problema vero è che appunto sappiamo negli anni peggiori gli anni di che in cui si avvicinava allo scoppio di Tangentopoli in cui già tanta era l'apprensione
I fenomeni di criminalità che poi tutto sommato sono stati possibile diciamo ridimensionare nella realtà dei fatti è stata fatta una riforma costituzionale che rende quasi impossibile
L'approvazione di una e la maggioranza qualificata una maggioranza qualificata e più
Più alta di quella che sembra farla revisiona costituzione cioè si sta approvando una visita costituzione con maggioranze diciamo tutto sommato più semplici appunto più basse di quelle che ci vuole invece per approvare un provvedimento di amnistia e indulto
Quando invece appunto un provvedimento di amnistia indulto in una situazione di questo genere con sovraffollamento che c'è ma poi anche io lo dico anche per un problema di giustizia per riequilibrare quella quella
Differenza di capacità di stare in giudizio che fa sì che in galera ci siano quelli che non si riescono a difendersi che non hanno gli strumenti per difendersi ecco allora
Anche per un raggio di giustizia sarebbe giusto e quindi alla necessità politica c'è purtroppo le condizioni appunto di approvazione di un prete tre questo gene sono molto complicate
E le forze politiche non sembrano avvenire alcun interesse ad approvare una cosa di questo genere su cui invece avvertono sempre una opinione pubblica
Disegno di segno opposto io penso che invece la responsabilità di chi fa politica seriamente dovrebbe essere anche quello di far capire alla opinione pubblica altre discorsi non semplicemente
Dico ossequiare in quelli che sono discorsi comuni abbiamo altre due telefonate mi ricordo il numero zero sei quattro otto otto zero cinque quattro uno prego una ascolto che a Napoli prego
Proprio buona sera prego Grasso giocavano Frecciargento Corolla avvocato però fa napoletano
In realtà sono intervenuto proprio per davvero radio radicale davvero le sue battaglie ammiro molti argomenti che poi trattate quello che non condivido sono perché era cioè praticate forme in cui tre affrontare queste battaglie
Ecco prima ho sentito parlare per la ritenuto il patrocinio a spese dello Stato comunemente ricavato gratuito patrocinio
Per ed extra commentare non è assolutamente vero porre questo lo posso dire perché ottimamente operoso no può
Che per l'extracomunitario tra Québec per commentare il nome periferico adeguatamente perché perché per un motivo semplicissimo ma per fortuna extracomunitaria Onno che non venga in maniera adeguata
Tu per il clima chiunque può fare denunciare il proprio difensore per profetica eccetera
Voglio dire io sono iscritto anche ad una speciale al proprio difensore di se questo dovrebbe dirlo qualcun altro non posso dirlo io pienamente ma penso dentro anche qui applicarla allo stesso modo è difeso di ufficio
Che nello stesso modo con la Fleet
E Gianluca ci ci devi scusare purtroppo il tuo tempo a disposizione è scaduto è andato in onda il fatto che tutti impegni come difensore d'ufficio come se fossi di fiducia forse il problema non ci sarebbe sì tutti fossero come te Ornella vuol rispondere tu acquista
Diciamo qui di Kabul Bunin BBB virgola diciotto giunga a Napoli no ma a parte il fatto che il problema che di cui ho parlato io è la difficoltà di accesso al gratuito patrocinio a spese dello Stato per gli stranieri prima di tutto che viene prima del fatto che poi
E cioè di come avviene la difesa intima il fatto che molti e che molti stranieri abbia difficoltà Ocrida intercettato il patrocinio a spese dello Stato significa determinate cose poi mi sembra che Farnese io preparo convintissima che ci sono ed ovviamente come in questi anni ho visto le persone
Degli avvocati che lo facciano prontamente che con coscientemente la il problema è che non è così in molti casi entrano nel io basta vedere le statistiche c'è da credere
Tutte negli studi sulla sugli stranieri sugli immigrati che finiscano in carcere per reati molto più diciamo il leggeri di reati commessi dagli italiani e con e molto più consistenti più perché vuol dire che qualche cosa non funziona ormai euro e questo non era mai cioè è chiaro che non è un discorso che vale che che va fatto su tutti io detesto le generalizzazioni però e che ci sia un problema reale lo dicono appunto tutti gli studi sulla e sulle perché oltre alle ore che sentiamo raccontare da loro e ne ma anche gli studi sulla e sulle teme che per noi stranieri che sono finte molto più alte di quelle che perdente degli italiani con lo stesso tipo di reato insomma quali sempre sarà quindi credo che il problema
Che ho per la sarebbe verificare la limita
Dei reati commessi dai gli extracomunitari
Con l'elevato numero per capire che in mezzo c'è qualcosa che non va che la tutela di nelle icone tenendo sempre alta rispetto all'offerta agli italiani con lo stesso reato turbine sono stati fatti
Dalla Caritas dal bar dal doppie immigrati da Barbagli d'alta insomma to Gaetano tariffa che molti su questo ma comunque Gianluca Grondona probabilmente parlava dalla dalla sua visuale che come ripeto
Ben venga di una non è che un di difendere la propria esista più al modo di lavorare soltanto non si può non dire che ci sono molte situazioni di
Appunto è quella le persone premier e non ha non avendo mette non sono in grado di garantirsi una difesa adeguata in professione ecco vi ricordiamo sempre numero che zero sei quattro otto otto zero cinque quattro uno l'ascoltatore da Grosseto prego
Grosseto
Pronto noto dalla linea un ascoltatore da Roma prego
Sì o no regna sì prego linea Bartolo Valtur i della patria o di Rebibbia fin dall'indipendenza allora veda soltanto per dire che sicuramente di fronte come dire a questa difficoltà
Deo da parte delle forze politiche di riuscire a raggiungere risultati concreti sia per quanto riguarda i provvedimenti di indulto che per quanto riguarda la possibilità di applicazioni piene di integrali della Contini che per quanto riguarda la carcerazione preventiva eccetera
Ho l'unico modo ammette embra
Per poterla superare qui la come dire di produrre una spinta dall'interno e dall'esterno delle carceri che in un qualche modo tra virgolette costringa il mondo politico a fare dei passi in penso positivo intento riformatore dell'universo da scarcerato
Allora in questo testo noi ribadiamo e confermiamo visto anche le decine di adesioni che arrivano da tutte le gare Cherie il fatto che il dieci otto di ottobre in decine di carceri italiani
Ci sarà una mobilitazione pacifica da parte di migliaia e migliaia di detenuti e ci auguriamo che questo tipo di mobilitazione venga sostenuta anche da tutti
Ecco scusa Vittorio la porto aperto tempo scaduto il il silenzio va in automatico era Vittorio Antonini coordinatore dell'associazione papillon mangi Roma che appunto ricordava le motivazioni per le quali dal diciotto ottobre iniziano tutta una serie di proteste non violente proprio per fare applicare la legge anche anche in in carcere voi dichiarato due rapidamente il proprio un'altra struttura da Modena
Si abbassa sia poi di Antigone condividere quest'iniziativa di proprio ma noi nelle nelle forme in cui ci sarà possibile ovviamente sosterremo
Le iniziative e le richieste che verranno fatte dalle dalle associazioni dei detenuti è ingegnere dal mondo che lavora e si occupa sul nel penitenziario perché riteniamo che la situazione nelle carceri sia molto grave e quindi credo che sia utile una ripresa di mobilitazione di iniziativa di iniziativa su questi temi per esortare
Il Parlamento su quel che è possibile che faccio il Parlamento ma più in generale anche lei governo nell'attività nel di governo quotidiana
Ancora non so più diciamo così e c'è rimasto a tagliare nel Bilancio amministrazione penitenziaria però il fatto che inizia una sessione finanziaria già mi mette paura
Dopo le esperienze gli anni precedenti Ornella che te una battuta biologo tempus Misiti chiedo brevità e anch'io credo che sia importante un segnale anche da dentro
E quindi che i detenuti facciano sentire in qualche modo la loro voce comma forma di protesta pacifica
Credo che sia importante insomma anche perché siamo cementazione secondo me è di grande pessimismo è anche disperazione io trovo negli ultimi tempi
Comprendiamo l'ultima telefonata che arriva da Modena prego moderati tutto prego rotto mi chiamo Francesco ma sempre voglio portare la mia esperienza di cinquantadue anni era
Sono più rigida come da relativa al Modena lui boutade di un omicidio che era una legittima difesa per me
Le dico solo
Dresslab sarò che scrisse il Principe la tendenza non si può negare che l'imputato ai BTP grado di gravissima provocazione poiché sorgere l'attuarsi nel fatto autogol versata provocatori chinata dalla vittima
Un corpo che però ebbe la contrazione del party dopo che io guardo sempre ieri l'abbiam rivalutate probabile era con noi
Questa abbiamo dato quaranta secondi canonici all'ascoltatore all'ascolto dei Timoria che evidentemente anche dopo tanti anni non ha dimenticato
Quella che la sono cose che segnano mite diciannove tutta una vita evidente stato di cattivo di giustizia anche per pochi anni spero appunto del
Come ci racconta poi ha avuto un esito positivo sono così segna una vita come si crede
Ornella Favero terminato il tempo a nostra disposizione una tua battuta conclusiva anche in base presso le vostre iniziative raccomandando a chi ci ascolta di acquistare ristretti Orizzonti con la bellissima di mister
Ma guarda una battuta conclusiva non lo so io credo che e da parte di per esempio del volontariato di tutti noi che ci occupiamo di carcere Cicogna ricercare a fare un passo avanti sei
Lavorare di più insieme perché mi pare che contiamo poco e diciamo poco a incidere su quello che succede per esempio
Inviolata perché rappresenta un impegno comune sulla salute mi sembra talmente scandalosa la situazione che è chiedo più coraggio e da parte del volontariato delle associazioni tutti noi per metterci insieme fa contare un po'di più
Diritto alla salute sta passa sia
Problema dei problemi in carcere
Nel senso che appunto chi va in carcere spesso soffre di di patologie e il carcere nel porto delle altre e sicuramente non consente un miglioramento delle condizioni psicofisiche di chi cede
In più ci son c'è questa situazione allucinanti il passaggio di competenze che non solo non si è capito bene a chi sono finite le competenze nel nel trasferimento ma soprattutto sono spariti soldi diciamo che erano
Proposta insomma garantire minimamente di tra salute questo e sicuramente il problema più grave e su questo serve una mobilitazione la più diffusa possibile il credo molto nelle in questo caso nella mobilitazione della del società civile Esterna
Le carceri perché appunto ne dobbiamo interpretare nella la legge riforma come se ci fosse e se ci fosse le ASL sul territorio hanno piena competenza bis nel chiedervi che facciamo Chokri
Farebbero nei confronti di qualsiasi gruppo di cittadini qualsiasi caseggiato ecco pensiamo che le nostre carceri sono dei caseggiati nei quartieri e in quei caseggiati bisogna garantire condizioni di salute così come agli altri
Va bene grazie a Stefano essa sia presidente dell'associazione Antigone di fatto anche voi se presenti su internet con il sito Antigone
Www associazione Antigone funzionanti e vendette e grazie a Ornella Favero coordinatrice la rivista ristretti orizzonti curato delle persone detenute nel carcere due Palazzi di Padova e anche coordinatrice del sito internet ristretti punto it Grazie Ornella
Prego arrivederci ecco il perché a risentirci a appresto grazie anche alle persone che hanno a scuola hanno telefonato qui a radio radio carcere questa sera noi ci continueremo impegnarci sui singoli temi
Della giustizia penale del carcere in Italia perché siamo convinti che esista un filo conduttore che leghi
Un malato mal curato un pensionato mal pagato un imputato ma giudicato in quel filo si chiama democrazia riteniamo che questo filo
Si sia spezzato noi con la piccola voci radio carcere cerchiamo di trovare un capo a questo filo e ora passiamo le lettere che le persone detenute ci schivo caricarci tutta Italia
Questo è il cancello che apre lo spazio di Radio Carcere dedicato alle lettere che le persone detenute nelle carceri tutt'Italia
Scrivono a noi di radio carcere uno spazio molto importante tra l'altro spazio che documenta bene come sia presente l'illegalità nelle carceri italiane anche questa settimana tantissime lettere iniziamo con quella che ci scrive Roberto dal carcere di Reggio Calabria caro Riccardo qui nel carcere di Reggio Calabria si sta malissimo la struttura il carcere e degradata e il sovraffollamento è alle stelle
Figura di che qui in ogni cella ci sono minimo sei detenuti con un bagno che non ha nessuna separazione con il resto della cella
è giusto farsi a dimensioni in queste condizioni
Perché il ministro Castelli non viene a vedere con i suoi occhi il modo in cui siamo detenuti qui nel carcere Reggio Calabria
Roberto grazie Prato lettera e ti prevede di continuare a scriverci raccontarci bene come vivete in un carcere che tanto anche nativa di carcere conosciamo poco
Gaetano Ruggiero ci scrive dal carcere Poggioreale di Napoli
Chi segue radio carcere conosce la triste storia di Gaetano Ruggiero noi ci teniamo a ripetere non ci stancheremo certo di farlo
Gaetano Ruggero entrato in carcere e a causa del degrado del carcere assunto una malattia che gli ha causato la perdita di un occhio
Ma non basta
Dopo aver perso un occhio a causa del carcere Gaetano Ruggiero sta rischiando di diventare cieco perché nessuno lo cura all'interno del carcere Poggioreale di Napoli
è possibile ci domandiamo noi radio carcere ma non solo noi che una persona oggi in Italia rischi di diventare cieco a causa del carcere
Evidentemente possibile questa possibilità oggi ha un nome e un cognome si chiama Gaetano Ruggiero ed è una persona una giovane persona detenuta nel padiglione Napoli del carcere Poggioreale
Scrive Gaetano nella sua lettera caro Riccardo so bene che se mi lasceranno qui nel carcere di Poggioreale io diventerò cieco ogni giorno perdo sempre di più la speranza di potrà essere curato
Ho ascoltato radio carcere della scorsa settimana e so dell'interessamento al mio caso da parte della signora Rosalba di Bologna la cosa mi ha commosso
E la volevo ringraziare ed effetti signora Rosalba poi Boatto dopo è una signora libera che si è ascolta la radio caccia scusa questo caso esista muovendo
Nel suo piccolo del suo grande piccolo
Angelo insieme a un gruppo di persone detenute dal carcere Pagliarelli di Palermo
Cara radio carcere vi scriviamo per denunciare tutti i soprusi che siamo costretti a subire qui nel carcere Pagliarelli di Palermo uno dei primi problemi che abbiamo riguarda il cibo fornito dall'amministrazione penitenziaria
Il cibo infatti razionato malissimo e non riusciamo mai a fare un pasto decente
Il mangiare che ci danno infatti poco e di pessima qualità quindi cacce Pagliarelli soprattutto i detenuti più poveri come gli extracomunitari fanno la fame sì la fame nel vero senso della parola
Inoltre qui nel carcere Pagliarelli di Palermo non si fanno non ci fanno fare nessuna attività riduca attiva non ci sono corsi di formazione ed evitano persino dico i corsi di istruzione scolastica per le persone detenute che ne fanno richiesta
Non riusciamo a fare un colloquio con il suo degli educatori con la conseguenza che le nostre relazioni per i magistrati sorveglianza non vengono fatte
La conseguenza è che per ottenere una liberazione anticipata qui ci vogliono anni il trattamento all'interno del carcere Pagliarelli è poi molto severo ci viene fatto rapporto anche per cose futili spesso veniamo minacciati e contro qualche detenuto sono state anche alzate le mani
L'ultima brutta notizia qui al carcere Pagliarelli di Palermo risale al dodici settembre quando un gruppo di ragazzi detenuti della sezione protetta è stata messa della sezione per detenuti comuni è successo l'irreparabile
Ovvero farli massacrato a bastonate per poi rimetterli nelle sezioni per i detenuti protetti
I medici conclude Angelo la sua lettera i medici del carcere Pagliarelli ci sono due volte a settimana e si sta in male uno degli altri cinque giorni puoi anche morire
Ci si è poi un gruppo di persone detenute del reparto Volturno Tevere e Tamigi del carceri Santa Maria Capua Vetere
Caro Riccardo il carcere dove ci troviamo è stato costruito nel mille novecentonovantasei e potrebbe avere una capienza di trecentocinquanta detenuti oggi ce ne sono settecentocinquanta settecentocinquanta detenuti stipati in celle dove dentro devono convivere in sette persone con spazi ristretti basti pensare che ogni detenuto a disposizione circa un metro quadro a testa
Qui nel carcere Santa Maria Capua Vetere c'è una palestra un teatro ed è sarete polivalenti ma la cosa assurda è che non vengono mai utilizzate la conseguenza e che rimaniamo chiusi in cella a dozzinale per ventiquattro ore al giorno
Un altro problema che abbiamo qui nel carcere Santa Maria Capua Vetere è l'acqua nelle celle infatti manca addirittura l'acqua che ci viene razionata solo per poche ore al giorno
Noi ci arrangiamo riempiendo delle Bahceli classica anche perché se dobbiamo poi andare in bagno di notte non sapremo come lavarci
Qui nel carcere di Santa Maria Capua Vetere i medici e gli infermieri sono irreperibili e i medicinali sono scarsi
Pensa Riccardo che solo qualche giorno fa un nostro compagno di cella che da mesi accusava dolori al petto è stato operato d'urgenza il cuore in quanto era in pericolo di vita
Infine chi volevamo segnalare il non funzionamento il tribunale di sorveglianza che puntualmente cinica qualsiasi richiesta di beneficio
Anche per queste ragioni abbiamo intrapreso uno sciopero della fame dal cinque settembre e Ali diremo alle giornate di lotta non violenza promosse da Pavilion per il diciotto ottobre due mila e quattro
Ci si è poi un gruppo di persone detenute nel carcere di Como ci rivolgiamo a voi di Radio Carcere per informarvi che l'ennesimo caso di malasanità accaduto qui nel carcere di Como
In data odierna un nostro compagno di detenzione è morto per un arresto cardiaco aveva ventotto anni ieri sera accusava dolori è sceso in infermeria e poi è stato rimandato in cella questa mattina il nostro compagno accusava di nuovo dolori ed è morto nelle nostre braccia
In carcere le persone continuano a morire nel silenzio nessuno fa nulla per migliorare la sanità in carcere sanno solo risponderci hanno tagliato i fondi e ci danno la solita ed unica pasticca che serve per tutti i mali
Tempo fa c'hanno è assicurato
Dicendoci che in caso d'urgenza un detenuto verrebbe trasferito all'ospedale di Como ma poi in realtà come abbiamo visto in ospedale non ci portano nessun detenuto neanche se in fin di vita
Grazie a voi persone detenute nel carcere di Como e fateci sapere la storia di questo ragazzo ventottenne che è morto lì nel carcere di di dico passa l'incredibile
Marco e le persone detenute della quarta sezione del carcere Agusta caro radio carcere qui nella quarta sezione del carcere Agusta siamo tutti preoccupati per un nostro compagno che si chiama Rocco e che in sciopero della fame da trentotto giorni
Noi che conosciamo Rocco da tempo abbiamo notato che oltre gli sotto chili dimagrimento Rocco non ce la fa fisicamente a reagire a questa protesta non violenta
Abbiamo provato a persuaderlo ma la sua dignità la sua volontà di uomo sono più forti delle sue debolezze fisiche
Temiamo che arrocco non rimanga molto da vivere
Lui fa tutto questo anche per noi quindi HC Degussa ci vengono negati tutti i benefici chiesta a me disse sorveglianza non ci sono medici o medicine non ci sono educatori ed infine abbiamo il problema dell'acqua
Qui nel carcere avulsa infatti non c'è l'acqua corrente e ci danno l'acqua non potabile per circa un'ora e mezza
Un'ora e mezza divisa in quattro momenti della giornata un'ora e mezza di acqua corrente al giorno la cui pressione scusate il termine e meno forte della mia più sciatta
Marco noi ti ringraziamo per questa lettere vorremmo anche rivolgerci
A Rocco l'altra settimana abbiamo Tiber invitato Rocco a scriverci una lettera dove elencarvi le ragioni della tua lotta non violenta il tuo sciopero della fame
Noi di Radio Carcere di staremo comunque vicini e ti chiediamo soprattutto perché siamo preoccupati per la salute chi chiediamo allo stesso tempo di sospendere anche momentaneamente questa tua
Protesta pacifica comunque qualsiasi visione prenderai è chiaro che noi di radio carcere continueremo ad informare sui motivi grato protestare sul tuo stato di salute sempre che tu lo desideri
Poi ci scrive Eugenio dalla quinta sezione del carcere di Monza
Cara radio carcere la prima cosa che qui le cascine Monza non funziona sono gli educatori poche sono infatti le sintesi che riescono a fare e ancora meno sono i benefici concessi la risposta alle nostre lamentare lamentele è sempre la stessa mancanza di personale
Inoltre la sanità qui nel carcere di Monza non funziona c'hanno tolto i medici specialisti e addirittura nella sezione femminile hanno tolto anche il ginecologo
Questa è una notizia ce l'ho già dato anche altra settimana che nel carcere nella sezione sui miei carcere di Monza hanno tolto il ginecologo
Eccoti Eugenio e pensare che linea sezione femminile del carcere di Como ci sono dei donne detenute in stato interessante che a cui servono seri
Analisi e corrono seri pericoli se in un anno adeguate visite periodiche
Continue Eugenio medicine quindi e calci Monza non ce ne sono e ci danno solo l'unico antidolorifico che non risolve il problema
Io tempo fa ho avuto lo spot lo spostamento di una vertebra e ho dovuto fare lo sciopero della fame per farmi visitare
Allora il medico mi disse che sarei stato presto ricoverato in ospedale è passato un anno e sono ancora qui in carcere ad aspettare
Pazzesco pensare che in un carcere una persona detenuta è costretto a farlo sono dalla fame per farsi visitare poi ricevere una risposta così canzonatorio da parte del medico è sempre nello stesso carcere che è quello di Monza dalla sezione femminile
Dove ci sono delle donne detenute in stato interessante non c'è il ginecologo sono andiamo bene
Poiché scrive Sergio dal carcere di Lucera caro amico di radio carcere sono in carcere da più di otto anni da circa quattro mesi mi trovo nel carcinoma c'era qui noi detenuti viviamo in condizioni disumane dentro strutture fatiscenti
Nel carcinoma c'era ci sono celle singole destinate ad una sola persona e che sono grandi due metri per tre in quelle piccole celle ci vivono due detenuti
Qui servizi igienici non separati dalla cella vi lascio immaginare cosa significhi ecco intruppati a detta di Sergio prove farvi riflettere su questi spazi cioè in sei metri quadri vivono due persone detenute questa è la la cella che rispetta la dignità del della persona del sud Italia ma non solo in quella cella c'è un bagno che non è separato da dove si dorme e da dove si mangia un bagno aggiorno
Potete fermarmi un secondo immaginare cosa si possa significare vivere in una cella del genere
Continua Sergio che ci scrive dal carcere di Lucera
Il calcio di Lucera ha una capienza di circa cento detenuti ma qui dentro ce ne sono più di duecento senza assistenza sanitaria e con una sola educatrice con una sola educatrice per duecento persone detenute
A me hanno negato scrive Sergio tutte le mie richieste da un colloquio con mia moglie che detenuta alla richiesta di poter continuare i miei studi è questo il reinserimento di cui tanto si parla
Indubbiamente no Sergio non è questione inserimento che è previsto in qualche maniera dall'articolo ventisette secondo comma della costituzione è una realtà chiaramente
Che testimonia bene l'illegalità che spesso denunciamo qui a Radio Carcere presente nelle carceri italiane
Poi ci scrive Andrea dalla sezione G14 del carcere Bibbia di Roma Andrea Vivona cognizioni di detenzione assai particolare perché è costretto su una sedia a rotelle così scrive
Dal reparto la sezione G quattordici del carcere Bibi di Roma che è una sorta di infermeria e scrive Andrea Caroli caldo si azione qui
Nella sezione G14 del carcere di Rebibbia è drammatica il medico non passa mai e in Mali si aggravano le cure sono inadeguate e i medicinali scarseggiano
E si che siamo in una sezione che dovrebbe essere un'infermeria cosa ci succedeva si stavamo in un braccio normale
Francesco che la sezione di alta sorveglianza dei calci di Frosinone caro signor Arena sono in carcere insieme a due dei miei figli e scrivo per informarla sul grave stato di salute in cui versa mio figlio Mirko che ha ventiquattro anni
Dal mese di dicembre mio figlio ha iniziato a dimagrire e dopo una visita medica e gli è stata diagnosticata una Coli ciste uncinata al fegato il medico che ha visitato mio figlio anche prescritto il suo ricovero in un centro clinico
Purtroppo per mesi non si è fatto nulla e mio figlio ha continuato a deperire giorno dopo giorno
Quindi calci di Frosinone non c'è nulla non esistono Dumbo Lanza e ci sono una sedia rotelle per lo più bucate i medici del carcere con tutta la più buona volontà non possono fare nulla per curare mio figlio
Nel mese di luglio mio figlio è stato ricoverato nel centro clinico del carcere di Regina Coeli ma purtroppo il trentuno agosto è tornato qui calci di Frosinone senza che gli avessero fatto nulla a Regina Coeli anzi mio figlio sta peggio
In questi miti in questi mesi conclude Francesco dar calci Frosinone in questi mesi mio figlio ha perso quarantasette chili
Grazie Francesco Uncut per questa lettera e ti prego di informarci sullo stato di di salute di il tuo figlio
Un altro caso di mazza malasanità in carcere ci viene segnalato dalla figlia di una persona
Che ora è di tenuta della sezione del quarantuno bis del carcere di Parma ci scrive infatti la signora vittoria
Che afferma una sera per caso ascoltato radio carcere oggi signorina le scrivo per raccontarle le condizioni in cui è detenuto mio padre che si chiama Sebastiano
Mio padre a sessantasette anni
Ed è ora detenuto la sezione del quarantuno bis del carcere di Parma nel mese di maggio quando era nel carcere L'Aquila e sale diagnosticata mio padre Sebastiano una grave forma di cardiopatia ischemica
Nel mese di luglio mio padre è stato operato egli è stato installato un pacemaker
Sempre nel mese di luglio è stato trasferito nel carcere di Parma dove il medico del carcere lo ha definito cardiopatico grave
Il fatto è che mio padre è tenuto in un'ascella nei sotterranei del carcere di Parma e vive quasi al buio pensi che Laurent Daria la trascorre dentro un tunnel
Nel mese di settembre mio padre ha avuto un'altra crisi cardiaca dai diari clinici recarci di Parma ho potuto constatare che le cure mediche riservato a mio padre sono molto ridotte rispetto a prima
Signora lena consideri questa mia lettera le richieste di aiuto per poter far curare mio padre e così evitare che si verifichi l'ennesimo caso di morti in carcere per cause non accertate
Grazie alla signora vittoria che c'è appunto riportato sia informato sulla situazione che sta vivendo suo padre Sebastiano detenuto nella sezione quarantuno bis del carcere
Di Parma essere detenuti in un quarantuno bis in un regime così severo non significa
Non avere il diritto ad ha delle adeguate cure mediche evidente noi di radio carcere cercheremo di seguire questa ulteriore e grave faccenda di mala sanità carceraria salutiamo mano abbia il tempo di leggere Virgilio che ci scrive dal carcere di Prato
Gilberto che ci scrive dal carcere di Ancona Walter e Angelo al carcere opera di Milano e Fausto dal carcere Pagliarelli di Palermo e poi Orlando dal carcere un bosco
Di Pisa invece sulla l'indice di posta elettronica che in radio carcere chiocciola radio radicale punto it abbiamo ricevuto tra le tante e-mail
La la lettera della signora Rosalba che è di Bologna che si sta interessando al caso di Gaetano Ruggiero che a causa del carcere sta diventando
Cieco pensate che la signora Rosalba già telefonato al direttore del carcere Poggioreale gli ha scritto anche un telegramma sta interessando l'associazione cittadinanza attiva che troppo troppo ma una delega delle delegazioni in campagna ha scritto e telefonato alla Regione
Campania da cui però ha avuto una risposta abbastanza ambigua noi ringraziamo la signora Rosa B. anziché a cogliamo l'occasione per invitare tutti i cui le persone libere che in questo momento sto ascoltando Radio Carcere a scriverci
Dei loro e-mail dirle di solidarietà
E di scandalo per per il fatto che una persona dicono in Italia che si chiama Gaetano Ruggiero sta diventando cieco a causa del carcere potete scrivere vostre Himmel a radio carcere tutto piccolo minuscolo chiocciola radio radicale punto it
Vi ricordiamo anche l'indirizzo numero di telefono e Ugo De telefonare e chiede di me di Riccardo Arena che zero sei quattro otto otto sette
Otto uno invece le persone detenute ricordiamo l'indirizzo dove schivo e le loro lettere incrementare questo legame che fondamentale che c'è tra voi che siete in carcere noi che cerchiamo di veicolare la vostra voce indizi è questo
Radio radicale rubrica radio carcere via principe Amedeo due zero zero uno otto cinque Roma
Grazie a Lorenzo Bruschi per la preziosa assistenza in regia grazie alle persone libere che hanno avuto il senso di responsabilità di ascoltare radio radicale radio carcere
E grazie grazie di cuore a tutte le persone detenute anche quelle ristrette nelle celle più degradate
Della nostra cara Italia quelle persone detenute che stasera con un gesto di grande dignità
Hanno acceso la radio per ascoltare una voce la loro voce quella di Radio Carcere a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
In nome del popolo italiano il tribunale
Per cinque codice di procedura penale inizia
L'appello di Palermo seconda sezione in fondo
Dal cinque aprile mille novecento