"L'Ulivo che vogliamo, l'Italia che vogliamo" - organizzato nell'ambito della Festa dell'Ulivo (presso il Cinema Teatro Verdi, via del Sansovino 66)

Allora buonasera a tutti Benvenuti
Grazie grazie di essere qui in tanti
Grazie grazie di essere qui in tanti qui a Monte San Savino
Ci scusiamo ma noi abbiamo fatto tutti gli sforzi possibili per venire incontro alle tante persone ENI che volevano venire a questa iniziativa come sapete in una prima fase dura tenersi a un teatro il teatro di Monte San Savino poi negli ultimi tre giorni abbiamo deciso di montare questa mega struttura ritiene molti più posti
Io vi voglio ringraziare a tutti prima di tutto poi Giori ingraziare a nome di Monte San Savino ma a nome di tutti voi che siete qui te a Valdichiana aretina senesi della provincia di Arezzo e di tante altre province
Della Toscana e non solo io volevo ringraziare a nome vostro ringraziare i i nostri ospiti Enrico Deaglio giornalista
Direttore di Diario settimanale importante a livello italiano
Gli anche scrittore di libri
C'è qualche problema tecnico
Abbassare abbassate il volume
Alzare un occhio
Ho
Non ho capito qui era difficile capire comunque
Se tutti i giornalisti e fotografi
Il cavallo che ringraziamo comunque molto di essere presente
Per ricorre agli a un grande giornalista uno scrittore importante e anche il curatore e direttore di un settimanale che ha seguito tutte le battaglie la passione civile di questo ultimo anno
Poi voi gioco ringraziare a nome vostro Rosi Bindi la devastarono siepi
La nostra parlamentare dell'Ulivo qui in Val di Chiana
E poi naturalmente vorrei ringraziare a nome di tutti voi una persona che fra le varie ha molte virtù ma anche qualche Piccolo limite tra virgolette nel senso che oramai doveva sta dando grossi problemi organizzativi a coloro che devono organizzare eventi politica in Italia è difficile trovare gli spazi adatti Sergio Cofferati
è un po'difficile ringraziare avere tutti io mi scuso in partenza ci sono il presidente ha provincia l'onorevole Fanfani
Molti sindaci e Val di Chiana retina senese consiglieri regionali assessori associazioni movimento sindacale un po'tutto il grande arcipelago delle istituzioni
Ed è in movimento il movimento Cittadini per l'Ulivo e tanti altri realtà importanti
Io avevo preparato un piccolo intervento ma non lo faccio infatti non lo faccio sapendo di accogliere le istanze popolari non lo faccio in partenza per cui
Per cui non lo faccio
Però dico una due piccole cose Flash siamo molto contenti di avere queste iniziativa a Monte San Savino con questo titolo importante
L'Ulivo che vogliamo per l'Italia che vogliamo Monte San Savino avuto negli anni anche alcune importanti convention nazionale dell'Ulivo a Gargonza alla festa de L'Ulivo tutti gli anni per cui per a noi
è un tema molto caro io spero che anche lo Nietzsche attiva come questa così importante
Con autorevoli esponenti come Rosi Bindi e Cofferati venga in qualche modo riparta il discorso dell'Ulivo riparta anche dopo Gargonza dopo il novantasette c'è bisogno di rilanciarlo
Di crederci di più
Bisogna tornare all'Ulivo delle origini
Allievo delle origini quando Romano Prodi vinse le elezioni
Un Ulivo molto più aperto molto più in sintonia con i movimenti che da questo anno
Stanno caratterizzando tutta la nostra realtà i girato i girotondi movimenti sindacali il Social Forum bisogna aprire di più come partiti ma queste energie fondamentali
Della società
Aprirsi
Spesso si è parlato di unità ma l'unità non è una parola magica c'è unità soltanto se c'è voglia di aprirsi di capire gli altri di capire le ragioni degli altri le culture degli altri l'Ulivo può essere questa grande casa
Dei riformisti ma anche di tutte le nuove culture che stanno emergendo a livello anche giovanile pensiamo al tema fondamentale come quello della pace
La pace è un tema fondamentale che deve vedere l'Ulivo impegnato in prima battuta contro la guerra in Iraq
Le altre questioni che riguardano l'ambiente i diritti umani la difesa dei diritti
Io credo che anche da questa sera possa venire un contributo a far ripartire L'Ulivo anche da queste realtà lavorando anche dal basso e credendoci di più anche a livello provinciale viarie Tino in un solo aretino
Lui con un'ultima cosa è stato detto che il leader che il leader che scaldano solo il cuori
Non sono sufficienti e allora io dico una cosa io spero che la squadra e l'Ulivo torni a giocare in campo ciascuno con il proprio ruolo e che voi i cittadini e l'Ulivo la prossima volta con grandi
Elezioni primarie ciliati
Il candidato dell'Ulivo
Forse l'Ulivo può anche avere bisogno forse no non lo so forte può anche aver bisogno di un nuovo capitano di un nuovo allenatore
Comunque sia lo decideranno gli elettori intanto da parte mia a titolo personale ma molto sentite a nome credo di tanti io faccio un in bocca al lupo
A Sergio Cofferati a Rosi Bindi lì all'Ulivo di rivincere le elezioni
Fra i vari ospiti presenti abbiamo Yell ospite in qualche modo più di sorpresa e anche molto atteso e gradito credo da tutti noi c'è Lorenzo Cherubini qui proprio il presidente
Lorenzo ci ha fatto un grande regalo essere qui presente questa sera a Monte San Savino Guido poi ringrazio la giornalista importante di livello nazionale Miriam Mafai che è qui presente tra noi
Monica Zappelli sceneggiatrice del film I cento passi
Prima di passare la parola ringrazio soprattutto voi il popolo dell'Ulivo che deve ridare vita riscosse il rilancio alla nuova classe di ricette grazie a tutti la parola a Enrico Deaglio
Grazie al Meazza di Gaza ha detto praticamente tutto per me
Allora io sono nella felice situazione di non dover presentare le persone che sono sedute sul palco perché tutti le conoscete
E sono
Naturalmente contentissimo di essere qua o di molte curiosità in particolare da da togliermi sono quelle che proverò a chiedere l'unica piccolissimi Benevento mi sentite se
Sta più vicino più lontano più vicino l'unica l'unica cosa da cui da cui vorrei partire
è la seguente
Ed è un giudizio sull'anno appena trascorso
In genere quando si perdono le elezioni sono per un certo periodo c'è una una bella fase insomma dita morti mento di Stanca eccetera credo che l'Italia abbia nelle società moderne fatto vedere l'anno scorso
Per tutto il corso del due mila due una cosa che non era mai accaduto prima
Cioè di fronte ad un paese che aveva un'informazione abbastanza imbavagliata una Aia abbastanza imbavagliata e tutto quanto si è sviluppato il più grande
Fenomeno di movimenti
Conto il governo appena eletto e le sue scelte politiche
Che hanno accolto nella maggior parte dei casi
Con un organizzazione che era assolutamente non un'organizzazione forte una quantità di persone assolutamente impressionante
Mi riferisco ovviamente PIME ai no global a Genova e poi per tutto il resto de dell'anno nelle varie manifestazioni diverse che ci sono state sui temi appunto generale insomma esistenziali e generali
Della pace e della guerra e chi doveva al motore generale dei ricchi e dei poveri mi riferisco ovviamente alla manifestazione che è stata probabilmente la più grande manifestazione della storia italiana quella convocata dalla CGIL in difesa dell'articolo diciotto
Felipe visto alla incredibile e inaspettata
Forza Costanza presenza del movimento cosiddetto dei girotondi praticamente che ha coperto diciamo tutto un arco di opposizione in qualche maniera chiamiamola etica chiamiamola
Di di di di civile alle scelte che venivano fatte soprattutto in tema di giustizia e allo scandalo che rappresenta questo governo per quanto riguarda la concentrazione dei poteri del conflitto di interesse e la voglia insomma di dominare attraverso questo è un Paese che non ha voglia di farsi dominare
Allora protagonisti due protagonisti di questa di questa annata
Gli avete qui con a destra come a sinistra voglio ricordare che Rosi Bindi parlamentare della Margherita eh da qualche tempo la persona più applaudita ogni volta che si presente sì presente nelle riunioni questi movimenti e che
Non ho bisogno di allora adesso a questo punto cosa succede
No scaldare i cuori come è stato detto
Rifare l'Ulivo come come dice il il Manifesto i giornali leggiamo tutti la questione non è assolutamente così semplice
Ci sono divisioni
Ci sono posizioni assolutamente differenti ci sono incomprensioni personali ci sono soprattutto delle strutture
Che si chiamano partiti e ci sono delle altre strutture informazione che si chiamano movimenti
Naturalmente
Tutti coi qui immagino sostenete la necessità che queste due cose si fondono in un armonico processo
Di rinnovamento che porti L'Ulivo come ai tempi del suo inizio ormai c'è una Nostalgia totale prevedono per l'Ulivo dei tempi dell'inizio
E soprattutto per il governo Prodi no e che lo porti a vincere tranquillamente le elezioni alla scadenza naturale del della legislatura poco possibilmente un po'prima
Allora detto tutto questo io devo chiedere semplicemente come fa Rosi Bindi e Sergio Cofferati a far sì che questo avvenga
Comincerò subito da Rosi Bindi
Allora voi siete in qualche maniera dico a tutti due ma comunque depositarie di una bella quantità no di speranze di aspettative di di legame insomma che avete e e quindi dovette
Dovette gestire ce lo dovete dovete fare dovette vincere no
La cosa non è del tutto semplice credo che per esempio si si dovrà si potrà parlare questa sera poi naturalmente qui siamo in condizioni di poter cambiare diciamo scaletta per parlare anche delle cose
Invece che quelle generali di quelle più vicini a noi per esempio la referendum che è stato appena approvato per esempio le elezioni amministrative per esempio come aveva la scelta appunto dei di chi dovrà guidare la coalizione dell'Ulivo
Alle prossime elezioni ecco
Tutto questo quindi voi avete diciamo abbastanza sulle spalle non solo l'entusiasmo che avete provocato ma anche la necessità di fornire delle risposte di fornire se non altro diciamo un percorso da seguire perché queste risposte avvengano allora se voi siete d'ascolto e lo sapete cominciamo in casa Rosi Bindi
Per questa sera questo incontro un po'simmetrico nel senso che
Mentre nella lunga della della lunga serie di manifestazioni che hanno ridato speranza di futuro a tutti noi
Sergio Cofferati è stato l'organizzatore della più grande io sono quella che si è limitata a partecipare alle manifestazioni organizzate dagli altri quindi credo che questa differenza sia sia molto profonda insomma io mi prendo al limite insieme a degli amici di Monte San Savino che voglio ringraziare per questa per l'organizzazione il merito di questa serata
Tutto il resto come dire nelle mani di chi
è stato davvero bravo nel due mila due ed è dà già segnali di grande bravura nel due mila tre perché come sapete dopo solo dopo dieci giorni che era iniziato il nuovo anno c'è stata una grande manifestazione a Firenze
Se come dire asimmetrico l'incontro dal punto di vista dei meriti del Grande due mila due
Non vi aspetterete da me grandi risposte questa sera sulle responsabilità che Deaglio vuole attribuire io faccio la mia piccolissima parte
La faccio molto volentieri
La faccio con lo spirito del novantasei ma forse anche con un un pizzico di esperienza in più
Quella degli anni del governo quella della sconfitta del due mila uno
Esperienza che però non non ha fatto venire meno appunto quell'entusiasmo e e quella voglia di di vittoria che che ci portò a vincere diciamolo pure noi abbiamo vinto nel novantasei fondamentalmente perché avevamo voglia di vincere ecco e credo che questa debba tornare
Debba tornare con grande entusiasmo ma io guardate credo che
Quello che ci sta davanti
è tanto è è complicato perché è troppo semplice no cioè appare tanto difficile invece
è un è qualche cosa di assolutamente immediatamente comprensibile
E voi che siete qui questa sera così numerosi lo dimostrate lo dimostrate più di tutti
Io credo che ci sia bisogno di tanta unità tra di noi
Noi non vinceremo se prima di battere Berlusconi avremo una resa di conti al nostro interno
Non è questo che ci farà vincere
Non è
Il bipolarismo interno all'Ulivo
Che determinerà la vittoria dell'Ulivo contro la destra
Sarà invece l'unità tra di noi la fatica di fare sintesi
La fatica di unire la radicalità dei movimenti
Radicalità che attraversa i problemi il metodo Mascot consentitemi di dirlo anche le soluzioni
Perché non facciamo l'errore di dire che i movimenti pongono solo i problemi
I movimenti hanno dato molte risposte dello scorso anno
Io voglio citare per tutti la serietà del lavoro del Social Forum di Firenze
Lei c'erano giovani che manifestavano
Ma c'era un popolo che avanzava proposte
Io non credo che tutto quello che è stato detto gridato
Sussurrato elaborato nello scorso anno nella lungo percorso
Della società e delle piazze usiamo questa parola in senso positivo
Ecco sia assolutamente tutto da considerare come dire tutto perfetto no
Come sempre succede bisogna vagliare bisogna fare un'elaborazione ulteriore
Ecco ma io credo che bisogna unire quella radicalità
Alla fatica
Che ogni giorno la politica in sede istituzionale fa per essere davvero riformatrice cioè per trasformare la realtà e per far sì che ogni giorno si faccia un passo avanti verso quello che noi riteniamo il bene del nostro Paese
Ecco noi dobbiamo fare la fatica di fare questa unità
Che significa unità di persone che forse la cosa più difficile però non si va da nessuna parte se non si senso non si uniscono le straordinarie risorse umane dell'Ulivo e del centrosinistra
Nessuno ha la ricchezza della classe dirigente che ha in questo momento l'Ulivo nel nostro Paese
Non ce l'ha certamente la destra ma lasciatemelo dire non ce l'hanno neanche gli altri Paesi
Noi siamo un Paese di una ricchezza straordinaria di leader politici
E vanno valorizzati tutti uomini e donne
Credo che dobbiamo fare la fatica di unità dei programmi ci sono idee diverse tra di noi su punti fondamentali
Dalla politica internazionale alle politiche economico-sociali è vero non ne facciamo un mistero
Però sappiamo che solo la sintesi tra quelle profonde differenze sarà in grado di battere Berlusconi
Solo questo e allora io credo che noi dobbiamo continuare a fare un duro lavoro istituzionale
I movimenti è il loro percorso nella società non deve assolutamente fermarsi
Perché noi abbiamo bisogno di una straordinaria partecipazione politica
E di una straordinaria partecipazione di uomini e donne non ce la facciamo altrimenti noi abbiamo solo questa risorsa noi così rispondiamo alle televisioni di Berlusconi non c'abbiamo mica al tramonto
Abbiamo questa strada fra
Che poi dobbiamo aprire una serie di elaborazione programmatica nella quale tutti hanno piena cittadinanza assolutamente tutti e dentro la quale ciascuno fa ciascuno va sapendo che la vittoria finale non sarà ripeto nella supremazia dell'uno verso l'altro ma sarà nella sintesi che in qualche modo comprenderà è superiore a tutti
Ecco io credo che questa sia in termini metodologici mi prova dire poi certa sede agli usci provoca sui singoli problemi
Proveremo a a a fare qualche esercitazione già qui da questa sera ma mi sembra questo il percorso e poi abbiamo un'altra straordinaria possibilità noi possiamo testare
A tutte le varie scadenze elettorali questo percorso come abbiamo incominciato a fare lo scorso anno quando abbiamo incominciato a vincere
Perché noi alle amministrative abbiamo incominciato a dare una inversione di tendenza che era iniziata subito dopo la nostra vittoria del novantasei quando dopo li abbiamo ricominciato a perdere no alle ultime amministrative non li abbiamo vinto e abbiamo dato questa questa inversione non abbiamo fatto un buon lavoro trovato buoni candidati ma avevamo anche la risonanza delle manifestazioni non ce lo dimentichiamo
Paese cattiva si era rimesso in moto e noi avremo ogni anno a un'occasione straordinaria per testare il lavoro che stiamo facendo
Questo sta davanti a noi io lo ritengo che sia una cosa
Talmente semplice che mi qualche volta mi dico ma perché non la capiamo
E perché ci divertiamo
A continuare a farci del male quando c'è un Paese che sta accadendo giorno dopo l'altro sotto i colpi di questo governo e di queste destre indecenti che hanno fatto dell'Italia solo dopo un anno e mezzo un Paese più parlerò meno libero è vero
Per i motivi che non c'è bisogno di tutto
Non ti do la parola prende il trenta
Maggio però si guarda io penso che le cose da fare siano poche e semplici
Pochi semplici da dire ovviamente poi
Mi diceva ieri sera un
Una persona delle tante che erano
Ad ascoltare una discussione come come quello che stiamo facendo qui
Tu sei rivolto a me
Un collaboratore coordinato e continuativo della politica
Che ed è senz'altro vero peraltro non non ho nessuna qualifica specifica e precisa però l'idea di collaborare vi piace con lavoro in un modo un po'originale
Spero
Di qualche effetto succede a volte che quelli che sono un po'fuori abbiano una visione anche eccentrica dello stato dell'arte ma non per questo meno vicina alla realtà allora da cittadino elettore
Quando dico questo mi vengono rimproverate le le le Peugeot nefandezze ma sono uno che voterò sempre votato dire con qualche coerenza che cosa vorrei vedere in campo
Delle forze politiche che oggi stanno l'opposizione non commettere più gli errori che hanno commesso quando hanno perso l'ultima elezione
Non sono interessato dal datata dallo riprodurre la discussione sul passato
Penso però che per fare bene la volta prossima occorra guardare indietro non comparti corali intenti polemici con il realismo che serve cos'è capitato alle ultime elezioni parlo delle elezioni politiche perché poi ed ero che per fortuna ci sono stati segnali in controtendenza
Una cosa banale
Loro si sono presentati con una sola formazione
Con delle articolazioni delle divisioni interne spaventose come si vede tutti i giorni ma alle elezioni avevano un solo simbolo sotto lo stesso raggruppamento non ci siamo presentati con tre spezzoni
Il partito di Antonio Di Pietro L'Ulivo e il Partito della Rifondazione Comunista divisi
Il numero di elettori che ha votato per il centrodestra è inferiore di quelli che hanno votato per gli altri però hanno vinto loro
è un dato di fatto come una constatazione oggettiva
La volta prossima che cosa bisogna fare
Io qualche volta mi mi vergogno un po'perché mi pare fin troppo banale
Se la legge elettorale rimane la stessa
E per me e per tutte le cose che ho detto anche negli ultimi tempi a proposito degli assetti istituzionali è bene che rimanga la stessa
Bisogna presentarsi nella condizione che ti permette di cogliere il maggior vantaggio possibile cioè devia vere un solo schieramento questo deve essere il primo obiettivo
è facile dirlo si farlo un po'meno perché non a caso credo si dica in molti bisogna ricreare il clima del mille novecentonovantasei
Quando ci si divide come capitato dopo la crisi del primo governo Prodi è evidente che il ritorno in campo nella stessa legislatura dei partiti ha prodotto delle dinamiche che non sono irrilevanti nella percezione delle persone che poi chi devono votare ma anche nei rapporti interni alla politica
Io non ho nulla contro ipotesi di coalizione faccio sommessamente notare che la coalizione ha delle regole
Vorrei dire oggettive fisiologiche che sono diverse da quelle che hanno governato l'Ulivo l'Ulivo era un progetto che ha dato stimoli ha creato attenzioni condivisione perché partiva da un'idea di merito e di superamento non di annullamento ma di superamento dei vincoli dell'appartenenza i partiti hanno oggettivamente creata una condizione diversa c'è un sentimento prodotto dallo schieramento
Che si è poi riversato negativamente sulla consultazione elettorale che abbiamo perso
Allora con tutto il rispetto che continua ad avere per i partiti vorrei che prendessero atto però che questo è un problema
E bisogna cercare di dare una risposta positiva questo problema superarlo
Come si può fare
Io credo intanto evitando alcune cose cominciamo dalla parte
Delle precauzioni smettendola di discutere di chi deve essere la persona o le persone che guideranno la coalizione
Cosa che bisognerà fare ma facendo precedere questa discussione questa scelta da una discussione di merito su quello che vuoi fare perché sono convinto posso sbagliare ma son convinto che se parli di merito una parte di quei sedimenti possono essere superati
Non è un caso che quando discuti delle persone resta in campo l'idea del ticket
Perché
Perché continua ad essere forte l'ipotesi del centro e della sinistra non nascondiamoci quando
Molti autorevolmente legittimamente affacciano l'idea del ticket e perché partono da questa condizione che ritengono non votabile ci vuole qualcuno che rappresenti un estremo dello schieramento e qualcuno che rappresenti l'altro
Io vorrei provare insieme ad altri mi interesserebbe poi vogliono provare gli altri va bene uguale però che si cerchi un progetto nel quale tutti
Senza rinunciare la propria appartenenza si identificano e a quel punto tutti sono legittimati a rappresentare quel Progetto
Provo a spiegare meglio se discuti hai un programma e il programma perché è fatto di scelte immediate mediate
Tra i temi sia le diverse se va bene a te come va bene a me
Siamo entrambi allo stesso modo legittimati a gestire quel progetto non c'è più nella forma di oggi il problema che ci dobbiamo stare in tanti perché tu sei di centro e io sono di sinistra o viceversa
è difficilissimo
Però l'elemento di novità scatenante energie positive nel novantasei è stato questo cos'era l'idea dell'Ulivo non il partito dell'Ulivo no
Ma un involucro fatemelo chiamare un po'approssimativamente così che stimolava l'idea che le vecchie appartenenze erano importanti figuratevi se io voglio rinunciare alla via alla mia identità però c'era una cosa nuova
Che attirava attenzione che costruiva fascino
L'idea di mettere insieme delle culture
In Italia potreste culture non sono mica così difficili da scoprire
Si usa a proposito e a sproposito la parola riformismo beh nella nostra storia c'è il riformismo cattolico
C'è un riformismo di matrice laica c'è un riformismo di matrice comunista che sono stati una parte importante della storia passata e che hanno preso derive sul piano della rappresentanza politica diversa ma hanno dei valori in comuni si possono riscoprire
Rispettando la storia e le appartenenze passate ma cercando gli elementi di nuova identità che non sostituiscono per intero con la vecchia ma si aggiungono e possono essere anche più avanzate
Dall'altra parte c'è la cultura radicale che alla sua legittimità e che nessuno disconosce
Allora si può provare
Ad un a fare uno sforzo di questa natura personalmente consiglierei di fare in fretta anche per più ragioni ci sono delle delle scadenze che incombono
Se queste scadenze vengono affrontate con una discussione avviata poi mica immagino che si possa fare un programma nel giro di qualche giorno
Se la discussione seria impegnativa ci vorrà tempo
E sono convinto che quando si comincerà a discutere a ragione Rosi si vedranno le distanze però si vedrà anche l'intenzione positiva e le distanze possono essere maggiori di quelle che si presuppone essere oggi le differenze tra di noi però tutti avranno la certezza che vengono esplicitate per avvicinarle e non vengono tenute nel cassetto perché comunque vada io resto affezionato alla mia idea e questa è un'operazione difficile ma da farsi poi ci sono delle occasioni che non vanno perse voi voterete tra un po'in questa provincia
E perché non considerare le elezioni amministrative
Giacomo una prima occasione per mettere in campo il progetto nuovo che non sarà fatto per intero di politiche nazionali ma è vero non è vero che territorialmente spesso si compie il miracolo che negato a Roma
Quello di mettere insieme un fronte largo
Aggiungo che secondo me qui in questa terra si possono sperimentare tante cose
Tante cose anche il rapporto con i movimenti poi il tema mi sta a cuore se voi torniamo a discuterne può essere considerato come un tema che si affronta viene coniugato positivamente in presenza di una scadenza elettorale
Dico di più siccome liste alle elezioni amministrative dovrebbe essere in nuce cioè il futuro l'Ulivo dovrebbe nasce dalle elezioni amministrative scrivere questi tosare gondole sarebbe molto importante provare in tante realtà a costruire già le elezioni amministrative
Degli embrioni del nuovo Ulivo nazionale secondo me è possibile non soltanto utile
Ma dico che sarebbe importante avere questi tentativi in campo ancor prima delle elezioni europee perché le elezioni europee si fanno con il proporzionale
Se non c'è una volontà positiva di unire
Il proporzionale delle elezioni europee che cosa produrrà la contesa tra i partiti vicini
è evidente che si accentueranno le differenze
Ma non è una condanna scritta se arrivi lì senza aver fatto nulla con questo balletto che ti esaurisce sui nomi e quando va bene sulle regole e mai parli di merito se avrà il fatto le elezioni amministrative così come vengono
è scontato è scontato lo dico ora per allora che son convinto che le europee non ti consegneranno uno scenario politico migliore per l'anno dopo ma peggiore
Qualunque sia il risultato perché la contesa dentro il meccanismo del proporzionale sarà con il vicino
Addirittura come è ben noto a chi se ne occupa
C'è il rischio della frantumazione
Perché con il proporzionale con le regole europee
Come si sa basta poco per a vere delle rappresentanze al Parlamento europeo quel meccanismo elettorale è in controtendenza rispetto a quello che si usa normalmente accentua la frammentazione per evitare questa accentuazione devi stare in campo prima
Come si fa il programma lo fa dei partiti io credo che ci debba essere voglia per finire
Con con con
Le poche considerazioni sul metodo di anche qui provare a mettere insieme tutte le energie che si sono espresse
I partiti e i movimenti in un rapporto inedito difficile non mi si chieda se è facile fare questa cosa rispondo di no io non ho memoria storica del come si fa
Capisco però che spesso nei partiti c'è
Una tendenza forse un po'fisiologica che quella considerare la propria rappresentanza come esclusiva di altre
I movimenti sono organizzazioni particolari a volte nascono su un tema hanno un carattere specifico hanno parzialità
Ma hanno anche grandissime energie bisogna che i partiti si aprono ad un rapporto sistematico e positivo con queste energie con questi movimenti tutte le volte che i partiti ha saputo misurarsi con i movimenti ne hanno tratto vantaggio
Quando hanno fatto i conti con i movimenti ambientalisti sono stati capaci di utilizzare e di sintetizzare bene con la cultura lo stesso è stato quando ha fatto i conti con il movimento delle donne
Ci sono stati inventati positivi nell'apertura di forme di rappresentanza storicamente definite come quelle dei partiti con delle sensibilità nuove che si sono affacciate io non credo che tutto ciò sia impossibile
Aggiungo che se si vuole arrivare alle elezioni con un accordo elettorale con il Partito della Rifondazione Comunista che legittimamente dice lei non vuole partecipare alla costruzione di un nuovo soggetto bisogna sapere che quello è l'obiettivo che ci dai
Io preferirei francamente un obiettivo più alto
Io non credo tuteliamo ci sarebbe già gran cosa un accordo elettorale
Eviterebbe il risultato dell'ultima volta ma non vedo perché si debba rinunciare in premessa alla possibilità di ricercare anche un minimo comun denominatore programmatico
Ci sono alcuni temi che possono essere di comune interesse su altri ci sono opinioni diverse inutile provare a
Cercarla sintesi
Su alcuni aspetti come hanno dimostrato i fatti come dimostra la gestione comune ai territori
Ma perché deve essere negato la politica nazionale quello che si fa in Toscana quello che si fa in tante province della Toscana come di altre parti dell'Italia ma seri ci si mette d'accordo si riesce a trovare l'intesa sul merito perché non deve essere possibile
Almeno provarci anche a livello nazionale nono la controprova dunque dico una cosa del tutto discutibile opinabile ma son convinto che se nel novantotto
Ci fosse stato questo minimo comun denominatore programmatico forse la crisi del novantotto non avrebbe avuto lo stesso esito e forse non ci sarebbe nemmeno stata
Proviamoci
Se la politica a questa voglia
Io credo che possa venire da questa volontà qualche elemento di novità importante dunque cominciare adesso individuare quali possono essere il metodo e poi cominciare anche la discussione su alcuni punti di merito che peraltro chiedo che alcune questioni di merito
Sia importante aver le ben chiare davanti agli occhi perché ci sono delle priorità
Questo è un Paese che rischia di andare a rotoli
Ci sono dei problemi enormi che riguardano milioni di persone
E sono molto più consistenti di quanto non si dica
E non è che ci si può fermare alla constatazione del fatto che hanno fatto delle promesse mirabolanti non le mantengono dunque perno consenso un momento bisogna vere una capacità di iniziativa che eviti il peggio
Lo dico per inciso siccome ogni tanto mi viene attribuita che questa questa questa volontà lo sciocchezze a regole piuttosto robusto
Io non ho mai pensato che che che da una situazione che degenera ci possa essere vantaggio per le cause che rappresentiamo per gli interessi che rappresentiamo
Il tanto peggio tanto meglio è una sciocchezza
E quando le condizioni degenerano nelle società prendono corpo idee di rappresentanza autoritaria
Noi siamo già a confrontarci con un problema come il previste arrivismo che viene proposto in virtù dell'uso che ben conoscete dei media in primo luogo prima ancora che delle politiche
Figuratevi se uno può avere distrazione per i rischi che possono portare a a forma autorizzare
Per carità
Io credo che occorra aver però presente
Quali sono le priorità concrete per milioni di persone se comincia quella discussione da quella discussione si possono trarre anche elementi di merito per l'oggi per l'iniziativa immediata siccome
Sono per l'altro verso ritenuto portatore di di di di di di feroci critiche e di nessuna proposto anche qualche proposto se può interessare a posso anche raccontare
Spettatrice
Credo che andiamo bene insomma no non è che sono che sia epicentri lampo sette ti senti allora però guai estrapolare due o tre cosette non forse non sono i più importanti quello che m'hanno colpito di più una
L'idea della proposta la proposta comunque alla discussione che quando si parla di un ticket
Non necessariamente si debba essere un candidato e in genere il Presidente del Consiglio candidato dicendo e il suo vice di sinistra ma che si potrebbero sparigliare
La seconda cosa e che sicuramente l'unico l'unica possibilità è che le attuali formazioni politiche tutte da Rifondazione la Lista Di Pietro partecipi di un unico schieramento anche se il percorso per portarli allo stesso tavolo è la stessa divisione poi dei collegi elettorali non sarà tutte non sa assolutamente semplice ma prima di di di arrivare presto in veramente due parole voglio chiedervi se voi non pensate che ci sia un problema a monte e cioè un giudizio sulla società italiana
Allora questo lo dico perché diciamo per esempio il presidente dei DS Massimo D'Alema ha una visione prete tutte più volte non dico niente di di assolutamente no abbastanza pessimistica
Della società italiana lui dice in sostanza guardate l'Italia è un Paese di testa per una volta c'è andata bene se l'abbiam fatta eccetera eccetera ma fondamentalmente
Il cuore
Di questo paese qui è una cosa del genere insomma un paese rigorista un Paese che un anno borghesia forte progressista eccetera eccetera eccetera e così queste urla ed è un giudizio diciamo di fondo per cui anziano dal suo punto di vista vuol dire limita i danni
No oppure fare degli accordi no così perché se no non si può avere
La seconda cosa che ho letto che mi ha interessato detta vicina che vive e che vi porto immediatamente una lunga intervista molto interessante a Giuliano Amato sul Corriere della Sera qualche giorno fa in quello diceva l'unica cosa importante ormai per le prossime elezioni sono i soldi
Chi non ha i soldi per fare una campagna elettorale non potrà mai vince
Detta così
La butto lì perché non era non è una stupidaggine allora detto questo ancora l'ultima cosa
Quali sono i fondamenti di merito invece su cui in questo momento l'Ulivo deve ritrovare la voglia di vincere
In questo anno di movimenti ne sono stati portati in piazza parecchio
La concezione del diritto dei lavoratori del diritto in generale delle persone diciamo che delle degli esseri civili in questa società un una divisione di fatture diciamo distanza lontananza fastidio totale per invece tutto quello che riguarda il cambiamento vivace sotterraneo autoritario eccetera della Costituzione italiana per renderlo al servizio
Di un gruppo di poter solo di pochi gruppi di potere e in più la terza cosa che hanno portato i movimenti è una visione del nostro paese del suo ruolo per quello che riguarda prego legga i grandi temi mondiali di ricchezza e di povertà e in particolare adesso su pace e guerra questi secondo voi e mi riferisco a Rosi Bindi e Sergio Cofferati sono gli elementi discriminanti in cui un la maggioranza della Società italiana si riconosce
Domande
S
Il PD ma di
Il giudizio sulla società italiana
Come dire ci sarebbero molti elementi PRI
Perché
No rischiasse di di essere un un giudizio non non ottimistico non positivo
Io porto un esempio per tutti più che però non so bene se attribuire alla Società italiana o
A una sorta di malattia del suo sistema politico
In Europa in questi in questo ultimo anno noi abbiamo denunciato la nascita di
Forme di destra estrema l'Olanda in Austria in Francia in Inghilterra in Germania
Ecco queste forme
Hanno avuto la durata di un nuovo spazio del mattino perché le penne è servito a far perdere a Jospin ma
Di lì a poco è stato ridotto a nulla
In Olanda sappiamo com'è andata a finire il governo è già in crisi la stessa cosa è successa in Austria
Bene noi Igli noi abbiamo portato dopo dieci anni Bossi al governo e cioè
E
Sull'immigrazione e hanno decimo Tavano la legge sull'immigrazione in Parlamento
Dava il settanta per cento la democrazia cristiana e arrivata a dare in alcuni comuni l'ottanta per cento alla lettera
Adesso quei consensi non sono più così copiosi
Però Bossi ministro delle politiche istituzionali e Bossi dettava legge al governo
Perché lì loro ce l'hanno il problema di decidere se vogliono una destra moderata in Italia o se vogliono continuare così no noi abbiamo il problema di mettere d'accordo i riformisti con il marco con i movimenti loro hanno questo problema e forte
Sul quale no
Sta allora certo se guardo queste cose qua io non sono mica mica ottimista sapete chi è stata democristiana
E ha visto che oggi l'Ulivo vince dove si era comunisti io non è che sono così
Così ottimista no perché sta succedendo in Italia
Noi diciamo L'Ulivo vince dove c'era una forte sinistra non vince dove fa c'erano forti consensi ai partiti moderati
Perché per l'ottanta per cento di chi votava Democrazia Cristiana oggi votano Berlusconi Fini e Bossi esso ancora convinti Rita per De Gasperi e Moro sta succedendo festa
Qualche cosa
Di di poco serio è successa
E sapete io quando faccio questa analisi
Sono impietosa impietosa nei confronti della storia della mia storia politica
Perché insomma
Si fa un bel vivere
Insomma che l'Ulivo non vinse per colpa della sinistra sì
Ma insomma e perché ma anche qualche altra cosa mi pare no cioè quindi io sono da questo punto di vista molto ma molto sono impietosa ne ne nei confronti della mia storia politica perché se dopo tanti anni di governo democristiano
Di una gloriosa storia politica
Di un partito che ha fatto l'Italia democratica
Di un partito che ha avuto il grande merito di essere riuscito in parte ad andare al governo con i suoi avversari storici che è una grande cosa queste grande democrazia gli avversari non si annientano si trasforma e noi dobbiamo avere l'ambizione attente di fare questo della destra in domani perché sono grandi cose della storia ma nonostante questo in quelle regioni dove la democrazia cristiana governata oggi c'è la destra e che destra
Beh insomma ci arriviamo ci arriviamo io sono e sono impietosa perché dico insomma se nel momento in cui si è smarrito un progetto il progetto si stava trasformando sono arrivate le Brigate Rosse ammazzano Aldo Moro
Dopo ci sono gli anni ottanta con tutte le sue contraddizioni arriva Tangentopoli si spazza via una classe dirigente crolla il comunismo si cambia sistema elettorale
E noi ci ritroviamo con lo scenario di adesso che appunto l'ottanta per cento di quelli che votavano in un certo modo oggi pensano di votare ancora in quell'altro è chiaro che c'è stata una trasformazione della società
Che non siamo stati capaci di tenere nella modernità agganciata determinati valori io su questo non ho dubbi
E questa è una responsabilità di tutti qualcuno ha gettato la parola denaro così adesso tanto siamo qui vi dico che cosa mi sono dimenticata a Firenze l'altro giorno quando ho fatto l'Elenco delle incoerenze di chi vota a destra per i cattolici
Ma il dio denaro in questo momento in questo Paese dove lo mettiamo
Che cosa ci azzecca la storia di questo Paese con il fatto che si insinua ogni giorno nella mente degli italiani che si può comprare tutto
Ecco perché dico ad Amato
Non mi rassegno all'idea che siccome abbiamo meno soldi dobbiamo perdere
Chi compra tutto non è vero che si contraddicono dobbiamo essere in grado di mostrare e non è vero che si compra
è chiaro che questo questo questo
Questa attenzione nei confronti appunto questa è stata una società che non è stata capaci tenete tenersi legata ai valori attente non i valori cattolici e i valori della costituzione io cito ancora l'unico patto ovvero che gli italiani hanno condiviso
Che è la carta costituzionale
Su quello io non ha io voglio vorrei ricreare un nuovo patto tra gli italiani su quei valori perché non siamo stati capaci di misurarci con la modernità tenendo come riferimento economico e quindi verrebbe la tentazione di dare un giudizio un giudizio pessimistico da questo punto di vista e e per soprattutto in considerazione del fatto che i voti alla destra vanno laddove si sta meglio
E perché
Qualcuno lo chiamava il dissenso
è il bis si sta bene anche qui lo so che si sta bene anche a lui si sta meglio ma guardate che che che lì ci sono dei dei livelli di di di diffusione di benessere e di ricchezza che sono superiori anche alle nostre regioni io preferisco no no ma arrivo sono due le cose donna si sta meglio no momento dove si sta meglio e dove governa la peggio
Se i lettori governano peggio e direi anche di più dove anche la dice al governo ha la peggio
Allora qualche tentazione di pessimismo viene
Io però non vorrei da questo punto di vista vorrei che tra di noi si aprisse un confronto serio perché io non dò invece completamente questo giudizio di evitare non riesco a darlo e non lo do
Non lo do fino in fondo anche perché l'ascesa della destra in questo Paese culturalmente attenti culturalmente prima che politicamente è un'onda lunga che iniziata qualche almeno almeno quindici anni fa in ritardo rispetto agli altri Paesi perché mentre noi mandavamo Berlusconi al governo con l'idea della Thatcher l'Inghilterra si era liberata della pace
Alla grande
Da lì è iniziata tutta dell'onda della destra
E si è basata guardate si è fondata sul benessere
Questa è la contraddizione più grande
L'Italia ha cominciato a guardare dall'altra parte
Dall'altra parte perché perché quando guardava alla DC non guardava dall'altra
La dimostrazione vera
E dell'inganno sta in questo che loro stanno facendo le trasformazioni più profonde a quel sistema
La sanità della Lombardia e del e del Veneto mica l'aveva fatta quella pericolosa comunista della Bindi con Bertinotti è l'avevamo fatta i democristiani quella sanitaria
E la stanno distruggendo perché sta la pensa in un altro modo
Rispetto al sistema politico italiano così come ramato avanti alla guida che l'Italia aveva avuto aveva avuto fino a quel momento
Siccome siamo incominciati a star bene si è insinuato questo questa Sottile male della consociazione di una libertà di una felicità che coincideva con la libertà da tutto ciò che era pubblico da tutto ciò che era politico da tutto ciò che era solidarietà
Noi glieli che abbiamo in pancia
Quindi questa concezione di una la mia libertà
La mia libertà sta nell'affrancare mi completamente da qualunque vincolo di solidarietà la secessione di Bossi non non è mica le acque del Po la secessione di Bossi e la secessione delitti rispetta i poveri attenti e sta ottenendo adesso che non ha più il consenso il risultato che vuole ottenere
Con la sua devolution e con il suo federalismo questo è il punto
E quando le Rusconi ha vinto le elezioni lo scorso anno nel due mila uno
Le ha vinte quando il Paese stava correndo non quando quando il Paese era era sull'orlo del baratro hanno votato per lui
Quando il Paese è stata incominciava star bene si sono fidati di Luís perché hanno detto bene adesso basta sacrificio abbiam fatti adesso stiamo pare diamo il voto a quello che ci fa godere
Perché ci fa stare né libertà
Per avviene a romperci le scatole con l'età
Con quella conduttore
Uno
Adesso che l'Italia è più povera e la finisco subito adesso che l'Italia è più povera io non credo che sia diventata più buona
Io credo che i lombardi che hanno votato va al settanta per cento per Berlusconi nello né per per Formigoni nella nel nel due mila le elezioni regionali
E che hanno mandato a casa il sindaco di Monza
E che abbiamo e che e che ci hanno fatto rivincere a Verona e avanti di questo passo i veneti che avevano dato questi si sono incominciati ad accorgere che quella libertà
Da tutto ciò che è un vincolo di solidarietà incomincia a non essere poi cosmica così conveniente
Non è mica poi così tanto conveniente avere cinquanta euro in più perché mi hanno diminuito le tasse che poi mi mangiano i ticket sanitari e il costo del pulmino dei ragazzi a scuola e avanti di questo passo
Per i piccoli imprenditori che si sono fatti ammaliare dalla Tremonti bis adesso incominciano a vedere che la BMW gli serve meno della ricerca e dei soldi per la formazione e la qualificazione dei propri dipendenti
Forse incomincia ma
Allora io credo che stia cambiando
E sapete perché io so da qui io sono d'accordo con Cofferati quando dice che noi dobbiamo puntare ad avere un leader solo ma io intanto non messi lì due per vedere sentendo una mia c'è quell'altro insomma nell'abbondanza
Va bene
Non si sa mai
Non si sa mai meglio mettere le mani avanti ma guardate che a proposito di chi rappresenta la teste di chi rappresenta la sinistra o meglio il centro la sinistra dentro l'Ulivo
Di chi è stata l'intervista dopo il Social Forum di Firenze che ha detto credo che stia finendo il peggio pensiero unico è stata di Romano Prodi sulla stampa
Il quale ha detto questi ragazzi ci hanno detto delle cose che sono sconvolgenti
Forse sta finendo questo per questa onda lunga della destra nel mondo
Perché forse si incomincia a capire che ci porta al disastro
E che forse l'unica libertà possibile non è quella che mi ha Franca dall'altro ma è quella che mi mette accanto all'altro e così forse possiamo fare qualche passo
Allora io
Io vorrei che noi avessimo almeno questa speranza di poter armeno puntare sui nostri valori che sono ancora tutti validi guai a pensare che siccome la società va a destra
Noi dobbiamo rinunciare alle cose dalle quali crediamo anzi li dobbiamo mettere in campo tutte
E provare a vedere se siamo in grado di dimostrargli che non solo ebbene ma conviene anche e intona quelle tre cose sicuramente si misura il bene di oggi la pace la giustizia sociale nel senso del diritto
Per il futuro
Allora uno Curatolo considerato
Che come nel progetto di Rosi Bindi cerco per
Cofferati dicendo che le sue ricette per il mondo del lavoro sono tocco rigide cosa pensa Rosi Bindi di questo
Non ho capito il rigore fatica con Rutelli sta no no io guarda io io credo no no però credo che io mi sono lo sanno qui stasera qui stasera tanto lo voglio dire c'è anche il segretario della CISL ad Arezzo è
Superiore tanto per essere chiari cieca della CGIL ma ce la killer Laurino e stasera quindi noi siamo a posto sparse la ringraziamo per esser qua e siamo molto contenti di questa cosa unitaria di questa sera
Dove ci siamo tutti io non non è un mistero per nessuno io credo che la battaglia sull'articolo diciotto e sia stata una battaglia che il movimento sindacale ha vinto
E che quindi questi il merito di quella battaglia che è stata condotta con grande fermezza
è una è una dimostrazione
è la dimostrazione
è la dimostrazione che su con come dire sui valori o come dice Sergio Cofferati sulla dignità non e sui diritti non si sceglie non si contratta non si scherza
Dopodiché
Dopodiché
Io
Io credo che sia sia vero al al l'altra cosa per la quale insomma tanto per io dico io credo che non non possiamo sostenere il referendum sull'articolo diciotto lo dico con molta con con molta chiarezza ma per un motivo molto semplice
Che siccome noi abbiamo affermato un principio adesso noi dobbiamo lavorare per far sì che quel principio che quel valore
Si allarghi il più possibile a tutti i lavoratori e che assuma le forme giuste per tutti i lavoratori che non può essere un'unica forma
E quindi in questo senso io credo da questo punto di vista di ritrovarmi anche dentro lo sforzo che il mio partito insieme a tutto l'Ulivo ha fatto nel presentare non deve raccogliere le firme per fare il referendum sull'articolo diciotto
Ma nel raccogliere le firme nel nel presentare un disegno di legge che prevede lo statuto di tutti i lavoratori perché noi vogliamo che quella dignità sia di tutti i lavoratori e non è tagliando le garanzia ad alcuni che si danno ad altri noi facendo una fatica a ritrovare le garanzie per tutti questo mi sembra tra
Io non non ma non parla più per un po'
Ma io che la società italiana una società di destra Trollo non l'ho mai pensato
Non lo penso adesso non lo pensavo prima
Con questo non mi sono mai nascosto l'esistenza di fenomeni terribili
Anche di razzismo e di xenofobia come quelli che ricordava prima cosa perché è un Paese che poi accetta
Senza la reazione auspicabile una legge come la Bossi-Fini è un Paese che ha dei problemi veri
Io credo che sia giusto
Non sottovalutare
E cercare di vedere con con molta con molta nettezza l'esistenza di questi problemi
Poi bisognerebbe cercare in qualche misura Prodi contrastarli
Dall'altra parte però non si può arrivare alla conclusione
Insisto non condivido che questo Paese un Paese di destra tra l'altro non è soltanto la semplificazione
A mio parere è sbagliata ma rischia di essere anche una sorta di a priori che condiziona poi la politica decide di fare dopodiché capisci tutti i ragionamenti che conseguono sul dove e sul come si vincono le elezioni l'idea che l'unico luogo dalla contesa efficace sia il centro
Dal punto di vista fisico in un sistema bipolare è evidente che quel che si sposta
Al centro è maggiormente visibile non più importante perché gli spostamenti in una società che non è stratificata possono avvenire anche dalle estreme
Meno probabile sì ma anche dalle estreme e come è noto in un sistema bipolare le possibilità di incidere con il proprio voto in verità sono tre e non due
Votano a destra votano a sinistra o non votare continuare a sottovalutare il pericolo che rappresenta l'astensionismo che è vero che penalizza tutti quando è tendenza fisiologica ma se diventa strumento che gli elettori scelgono per darti dei messaggi o degli avvertimenti penalizzati non è in campo con dei valori riconosciuti
Colin poi non parliamo più del passato ma ho detto prima
Da elettore l'Ulivo nel novantasei per me ha rappresentato un'idea nuova
E più alta della condizione di prima
In quell'Ulivo e non mi sono sentito estraneo
Non avevo rinunciato nulla della mia identità della mia storia
Ho avevo capito percepito ero convinto posso aver sbagliato ma ero sinceramente convinto che lì c'era una cosa nuova potenzialmente nuova
Poi dove siamo ritornati al centro sinistra alla disputa sull'esistenza o meno del trattino è la stessa cosa per meno
Io ho visto in quello un passo indietro
Però notturno dei legali perché questo è successo perché la situazione
Continua ancora adesso cerco di accesso secondo me però noi giornali ogni giorno e questo c'è una fornitura sta voi menti da uno spirito chiamato Boston partitico e le segreterie le nomenklature di gruppi di Rizzo dei partiti che hanno un'alta adesione dei tempi dei metodi degli obiettivi è è vero questo succede perché questo succeda
è successo secondo me per una ragione banale che il livello di condivisione del Progetto di convinzione dell'utilità del nuovo non era sufficiente a reggere l'impatto e la prova dei fatti
è successo per questo perché se no non ci si sarebbe accontentati di evitare le elezioni mettendo in campo uno schieramento assolutamente legittimo ma che rappresentava anche nella percezione dei cittadini un passo indietro
Eravamo nella fase di transizione non compiuta
Io poi
A volte mi sorprendo del fatto come alcuni fenomeni enormi vengono rimossi
Le cose che diceva qualche minuto farà oggi son tutte vere ma la crisi dalla forma di rappresentanza precedente i vecchi partiti assegnato questa società o no la segnata profondamente
Anzi visto che ogni tanto sento parlare di antipolitica se devo dire la verità dal mio punto di vista il rischio dell'antipolitica lo visto immediatamente dopo Tangentopoli
Per il dramma che si era consumato con la distruzione dell'immagine e la credibilità dei partiti di un tempo
Il centrosinistra in qualche modo involontariamente ha riportato in campo quello che aveva preoccupato molti italiani è accantonato un'idea nuova
Bisogna ricostruire quell'idea nuova io non credo che nella società italiana ci sia una stratificazione tale per la quale tutto definito che sta di qui
Non si muoverà mai di chi sta di là non si muoverà mai ho detto che intanto già è un fenomeno importante da non sottovalutare la scelta degli elettori di non votare
Abbiamo perso il Comune di Bologna perché cosa
Perché è una parte consistente di cittadini non è andata a votare
Non è andata a votare
Lo so che a voi sta più a cuore ha retto ma fatemi farla parte dello straniero
Dunque è successo poi dopo Bologna irritante altre realtà
è la conferma che l'uso del non voto può diventare in un sistema bipolare una costante io penso che questo sia come posso dire
Apprezzabile da tutti senza particolari sforzi e non credo che chi vota da una parte perché illuso dalle promesse fatte ad esempio da questo governo poi Contini a votare lei ci sono tanti soggetti che presumibilmente cambieranno atteggiamento io sono convinto che se si votasse oggi
Una parte dell'elettorato del centrodestra non ricopre merva il suo voto non voterebbe per il centrosinistra perché il centrosinistra non ancora una politica in grado di corrispondere positivamente alle loro delusioni ma potrebbe non andare a votare
Questo fenomeno è un fenomeno possibile
E in ogni caso la politica non può accedere all'idea che un Paese ha un orientamento è un comportamento definito per sempre allora cambia mestiere
Il mio problema anzi il mio obiettivo e quello di muovere attraverso delle scelte le condizioni date per far sì che chi oggi non condivide le mie posizioni cambi idea
A maggior ragione se poi è stato illuso e si trova in una condizione ben diversa da quella che egli era che gli era stata prospettata
Penso questo e non da adesso
Dopodiché bisogna scegliere gli argomenti che danno valore alla tua politica quali sono
Io credo che bisogna sempre aver in mente le condizioni materiali nel che che creano le condizioni di vita delle persone
Guai se si prescinde dal merito concreto
Bisogna però sapere che le persone non vivono soltanto
Delle condizioni materiali
Hanno bisogno di ideali io penso che troppe volte nella politica nella fase di transizione siano scomparsi gli ideali e agli ideali si sia sostituita una pratica deleteria
Quella dell'imitazione della politica vincente del tuo avversario nel momento dato tutta la disputa intorno alla modernità e questa cosa
è possibile a recuperare è possibile scegliere argomenti che abbiano un valore identitario per il tuo elettorato tradizionale e che contemporaneamente possono parlare anche agli altri
Io credo sia possibile penso sia necessario
Quanto detto prima bisogna fare il nuovo Ulivo e bisogna avere un rapporto anche programmatico con Rifondazione non penso soltanto alla necessità di mettere insieme ciò che è diviso
Ma di interloquire con una parte dell'elettorato che ha scelto il centrodestra perché illuso dalle promesse che sono state fatte io penso che una parte di quell'elettorato possa essere conquistato
Per le ragioni che ha trovato lì non verificate
Allo schieramento avverso quello che oggi sta all'opposizione
Ci sono questi temi penso proprio di sì ma ce ne sono alcuni che sono qui a ore
La pace
Se oggi l'opposizione
Fosse in grado di scrivere
Come aveva fatto una posizione comune
Sulla pace
E ovviamente di negazione della guerra e la portasse
In discussione in Parlamento e al voto in Parlamento sono convinto che aprirebbe una contraddizione enorme nello schieramento di centrodestra perché la stragrande maggioranza dei cittadini di questo Paese è contro la guerra
Basterebbe provare
Intanto sarebbe già cosa importante
Se questo venisse fatto da chi stava opposizione e se per tempo era stato scritto un documento peraltro
Se per tempo questo venisse riconfermato se se arriva la follia della guerra
Ci sarà un'esigenza che non è soltanto politica
Ma deve corrispondere a quello che sentono in profondità le persone deve rispondere alla loro coscienza non può essere soltanto la politica
A decidere quali sono i comportamenti più utili nella circostanza data
Io credo che la guerra sia una
Drammatica
Ma potenzialmente
Importante occasione per costruire un tratto di identità e per aprire una contraddizione
Anche nel campo avverso perché negli stessi elettori di centrodestra l'opinione comune diffusa contro la guerra non è quella di chi governa
C'è di più
è un paese questo che si sta impoverendo
Faceva prima degli opportuni esempi che riguardano le protezioni le tutele Rosi ma siamo di fronte ad un arretramento vistoso dell'efficacia della quantità di protezioni che vengono offerti
Sapete si fa alla svelta a raccontare bugie come hanno fatto
E se tu dici ad un cittadino guarda ti farò pagare meno tasse quel cittadino e contento poi però gli devi dire il resto e loro non gliel'hanno detto gli orfano scoprire un pezzettino alla volta intanto
Per la verità non è nemmeno vero che i cittadini pagano meno tasse perché han promesso ma non non corrispondono ma quell'idea di riduzione della pressione fiscale
Accompagna la diminuzione del sistema delle protezioni perché le tasse che vengono pagate dei cittadini ed è bene che rimanga l'idea della proporzionalità ognuno da in ragione della propria ricchezza
Hanno può
Sì nella storia dello Stato moderno
Come fondamento della stessa democrazia l'uso solidale cioè servono a garantire le protezioni per i più deboli
E se si pagano meno tasse come dicono loro le condizioni per garantire queste protezioni progressivamente ma rapidamente vengono meno
E gli faranno scoprire che alcuni pagheranno qualcosa di meno ma altri avranno dei danni enormi inversamente proporzionali voi pensate che quegli elettori saranno contenti no
Tu contemporaneamente però devi indicare
Qual è l'attuale
Scelta certo che se la disputa rimane nel primo campo loro dicono che ci faranno pagare meno tasse ebbene noi dobbiamo correre a dire che gliele faremo pagare meno ancora ha chiuso ha chiuso perché così è successo
Io non sono
Io penso che sia possibile diminuire la pressione fiscale
Ma delle condizioni precise con una gradualità e soprattutto che ci siano alcune soglie che non si possono valicare pena il decadimento dello stato sociale
Bisogna chiedere ai ricchi di partecipare alla difesa dei poverissimi loro gli stanno dicendo l'esatto opposto è una possibile politica dell'Ulivo richiede un aumento della pressione fiscale per i redditi più alti no io credo di sì posso fare esattamente l'opposto ma con il realismo che loro non hanno
Che sia cioè possibile
Diminuire la pressione fiscale con gradualità
Per malori contenuti
Contenuti perché se tu dici che la pressione fiscale passerà dal quarantadue per cento al trenta per cento
Scateni degli entusiasmi enormi ma gli devi dire che poi non c'hanno più la sanità enunciato più le pensioni come prima e non quelli che pagheranno meno tasse
In quella misura come dice Tremonti ma gli altri
Perché se la pressione fiscale muta in ragione di quella delega che il Parlamento ha discusso
E poi votato perché hanno la maggioranza è evidente che risparmiano i ricchi ma è altrettanto scontato che pagano i poveri li possiamo inseguire se quella strada io penso di no
Ma non dicendo l'opposto
Anche qui la misura il problema non è di per i vogliono diminuire le tasse noi veneti siamo diversi da loro le vogliamo mentale detta così da una clamorosa sciocchezza non ti porterebbe neanche questo grandissima simpatia il problema però è dire il vero
Dire il vero e cioè che la riduzione della pressione fiscale è possibile a patto primo che diminuisca il debito
Perché se no ogni diminuzione di entrate ai setti distorsive negativi secondo in misura contenuta
Perché se la misura a le dimensioni che loro hanno indicato non ci sono più le risorse per alimentare l'Uefa non c'era più la possibilità di dare protezioni ai più deboli
è impopolare apparentemente può esserlo verso coloro che da quell'ipotesi traggono vantaggi consistenti però se parli la lingua del vero
Nel medio periodo può avrai ragione e avrai presumo anche consenso aggiungo un altro esempio
Poi poi mi taccio insomma è vero non è vero che siamo di fronte ad una fase delicata e pericolosa di crisi economica
Guardate che succedono cose in questo Paese singolari il Parlamento votò una legge finanziaria che ha un fondamento l'ipotesi di crescita per l'anno a venire
Due e tre per cento di incremento del prodotto interno lordo a quel valore sono commisurati le ipotesi di entrata e quelle di spesa
Il Parlamento ha votato la legge finanziaria maggioranza
Confindustria
Non un'associazione sospetta di ostilità verso il governo ha speso parole di grandissimo consenso per quelle politiche
Poi fa riunire il suo ufficio studi cosa dice il PIL grasso che cola aumenterà dell'uno e quattro per cento
Guardate che non è qualche frazione in percentuale se fate il conto per intero il quaranta per cento in meno
Dunque Confindustria afferma che il documento programmatico del governo è basato su un'ipotesi che non esiste
Pensate io addirittura il timore che le ipotesi di Confindustria non siano neanche se realistiche mi prendono la solita accusa di catastrofista e soggiorno e dispari dirà il Presidente del Consiglio che sono anche comunista pazienza ma questa è la verità
L'hanno detto loro non basta la si misura sulle condizioni materiali delle persone di fronte ad una situazione che a questi estremi che cosa fa il Presidente del Consiglio
Perché bisogna dire che dal punto di vista della fantasia e almeno pare il ministro dell'economia è creativo
Che cosa si inventa tranquilli e parlo ovviamente agli italiani che stanno male quelli che perdono il posto di lavoro gli altri che non hanno più la capacità di spesa di prima state tranquilli non è vero niente
Adesso cambiamo i parametri di calcolo della crescita e voi sarete immediatamente in una condizione positiva
Ora
Capita quando lo dico dissentire ovviamente a ridere
Ma converrete con me che c'è d'aver paura di un modo così disinvolto di gestire le cose
Perché siamo in questa situazione ma diciamolo con serenità perché le hanno sbagliate tutte tutte
Poi si sono comportati come la Thatcher no peggio però
Peggio il combinato disposto imitazione neoliberista e populismo porta a questo
Al fatto che poi come pratica la Thatcher non l'avrebbe mai fatto
Non avrebbe mai detto siccome i conti non tornano adesso cambiamo il modo di calcolare le dimensioni no
E la Thatcher
Perché signora che portatrice di un'idea politica discretamente lontana da quello che penso io aveva un senso dello Stato che qui non c'è altra parentesi
Ma in questa situazione data che cosa occorre fare
Fingere di nulla
Limitarsi a qualche polemica no io penso che sia necessario in primo luogo individuare il fondamento di questa situazione pericolosa
Guardate che quando l'economia non cresce non è che mancano soltanto le risorse per fare nuovi posti di lavoro per i giovani che non ne hanno non regge neanche quello che c'è
E c'è un livello di impoverimento già in atto e potenziale ancor più rilevante per molti cittadini per le loro famiglie per il ceto medio
Non soltanto per i pensionati per lavoratori dipendenti quel ceto medio che avendo risparmi più consistenti da lavoro dipendente è penalizzato da anni perché basta vedere che cosa capita normalmente alle quote di risparmio investite nel corso degli ultimi mesi
Se questo è considerato un problema e secondo me la priorità che avvertono tantissime persone bisogna indicare le alternative
Ma non ora per allora perché l'allora e il Paese disastrato e il tanto peggio
Che cosa bisogna fare dove
Azzardo una proposta
Che cosa a me piacerebbe si facesse qual è la ragione dell'impoverimento
Perché l'economia italiana invece di crescere rallenta
Perché si è scelta una strada che l'Europa sconsigliava caldamente
L'idea cioè che diminuire gli effetti delle leggi ridurre gli effetti degli atti di libera pattuizione l'attività contrattuale insomma dare discrezionalità alle imprese avrebbe automaticamente ripristinato il meccanismo di accumulazione
Quella cosa che loro chiamano flessibilità che dico tra parentesi poco a che spartire con la flessibilità e precarizzazione dei rapporti discrezionalità
E addirittura idea neo corporativa perché per alcuni e vantaggiosa e intorno a quel vantaggio si crea un blocco politico o si cerca di creare un blocco politico che come ha siccome si risponde
Intanto dicendo che è così se si condivide l'analisi e può indicando l'alternativa
Noi siamo un Paese che sta rischiando un arretramento una destrutturazione di una parte importante del suo sistema economico
Perché la FIAT in crisi ricordo ne abbiamo parlato perché e e il caso emblematico dello stato dell'arte italiana
E un'azienda la più importante che ha
Delle difficoltà che possono diventare dirompenti in virtù del fatto che
I consumatori non apprezzano i prodotti dalla FIAT
Perché li considerano qualitativamente non adeguati e troppo cari non è una banalizzazione è una descrizione predico domenica ma vicino al vero
E nelle condizioni della FIAT ci sono tante aziende italiane se c'è qualcuno che può ancora sostenere che la crisi dalla più che una crisi di costi si faccia avanti lo voglio vedere negli occhi
La FIAT è un'azienda nella quale le dinamiche di costo non annota anni
La la la progressione che normalmente hanno in tanti altri settori perché purtroppo per le lavoratrici e lavoratori della FIAT non si sono ritrovati gli integrativi i contratti sono stati tra i più bassi
Di tutti i settori industriali ciò nonostante la FIAT è di non riesce a vendere le sue macchine
C'è una crisi di qualità del prodotto c'è insufficiente innovazione
Cioè quello che capita ahimè in tante aziende italiane le aziende italiane ha vissuto bene quando c'era la svalutazione possibile tant'è che essi
Teorizzava la svalutazione competitiva i cambi flessibili aiutavano l'esportazione entri nell'euro se in un sistema rigido o anche un prodotto di qualità oppure vedi messi ai margini perché
I consumatori ricchi non ci stanno a consumare cose di poca qualità soltanto perché costano poche addirittura ci sono forme di selezione interessanti consigliere qualche attenzione nei mercati ricchi che riportano poi al sistema di valori ci sono dei consumatori che a parità di qualità dicono io scelgo di comperare di consumare il prodotto che viene da un'azienda che a comportamenti etici condivisibili è una novità sulla quale varrebbe la pena di riflettere
La crisi è prodotta da quello stato di cose
Allora che cosa facciamo
Ecco a me piacerebbe moltissimo che chi sta all'opposizione
Non soltanto dicesse di una possibile alternativa ma su questa costruisse la sua iniziativa politica di massa delle prossime settimane e dei prossimi mesi questa destrutturazione del sistema produttivo è un pericolo
Può produrre danni che durano nel tempo allora che cosa fare tre cose tre
La ricerca stanno portando allo spegnimento la ricerca pubblica
Con il contributo inconsapevole ma ulteriormente negativo delle aziende le aziende italiane spendono un quarto in ricerca e innovazione dicono che spendono i loro concorrenti americani
O giapponesi
La scuola
La scuola non è soltanto importante
Perché definisce anche il livello di civiltà di un Paese
Ma persone istruite sono strumento tra virgolette di una competizione alta
L'Europa dice la competizione sia quella dalla conoscenza se non c'è scuola che decolla che si riorganizza che attrae e che migliora i suoi standard ma di quale conoscenza si potrà parlare
Anche qui è possibile uscire dalla dimensione del convegno che si è fatto e promuovere iniziative di massa che condizionò le costringono il governo a cambiare radicalmente l'impostazione che ha dato ancora con la legge finanziaria dove i soldi per la ricerca e per la scuola non ci sono
Ci siamo trovati di fronte ad un evento tutti i rettori delle università italiane si sono scagliati contro questo governo non si era mai visto compresi quelli di centrodestra
E poi
La valorizzazione dell'intelligenza delle persone
Che è una grande risorsa una grande risorsa se le crisi industriali verranno gestite all'inizio di questo secolo come sono state gestite negli anni settanta
Guardate il disastro è garantito perché se tu allontani da una fabbrica una persona di cinquant'anni
Dandogli
Il prepensionamento la mobilità
Oppure cacciando di come si è fatto adesso con con la FIAT che cosa produci per quell'azienda una diminuzione di costi ritorniamo lì di brevissimo periodo dopodiché quelle sono le persone che sanno far l'auto
Sono quelle che sanno di più perché si costruisce professionalità stando in azienda tu perdi valore nel sistema produttivo devi assecondare questo stato di cose no bisogna fare una scelta diversa
Se parlato di riforma degli ammortizzatori sociali non hanno fatto nulla
Qual è la riforma possibile io credo ad esempio sostituire l'uscita anticipata e con le forme della solidarietà
Quando facevo il sindacalista c'ho provato qualche volta non era particolarmente facile ma non mi sono mai acconciato seguirli sulla loro strada perché trovavo difficoltà
Perché se tu dici ad un lavoratore o la lavoratrice guarda è bene che tu rimanga in azienda facciamo un bell'accordo di solidarietà con il quale si riduce l'orario di lavoro lo stato dà un contributo e tu partecipi rinunciando ad una parte della tua retribuzione gli dice una cosa che ha un valore anche etico
Ma che ha un costo ed è difficile
Gestire c'è dall'altra parte c'è un signore che gli dice lascia perdere non ascoltare quello quel chiacchierone Valium pre pensione avrai tutto e poi come gli ha detto con garbo il Presidente del Consiglio se sei persone operoso troverà anche un altro lavoro ed è
Il gioco è fatto e e la frittata a quel punto il consumo
L'alternativa non è facile non è facile
Perché presuppone
Una qualche voglia di rapportarsi ma a il grande vantaggio di indicare dei valori
E dunque di riportarsi ad un'idea alta della politica perché la politica deve essere fatta di valori tu hai scritto una cosa che mi è piaciuta molto e lo utilizzata biecamente in tante discussioni ha proposto che la manifestazione del ventitré di marzo hai detto c'erano milioni di persone
Per delle ragioni che non si mangiano
è vero
è vero
Poche ore fa ero a
A Massa Marittima
A ricordare il centenario del del del del sindacato dei minatori della CGIL e e raccontavo le persone che mi stavano a sentire di un fatto lontano il primo sciopero generale in Italia avviene nel mille novecento a Genova
E anche quelle uno sciopero per ragioni che non si mangiavano
E quando si dice il primo sciopero generali molti potrebbero pensare chissà quali erano le motivazioni
La distruzione delle condizioni materiali qualche anno prima Bava Beccaris aveva sparato quei cannoni sul popolo milanese che chiedeva di ridurre il costo del pane
A Genova Saracco impone la chiusura dalla Camera del lavoro il primo sciopero generale della storia sindacale avviene in quella città per far riaprire la Camera del lavoro dunque una ragione che non si mangiava esattamente come il ventitré quando in campo ci sono dei valori tu un mobility la coscienza di milioni di persone e hai la loro disponibilità è capitato nel corso di questo anno che ha non capisco perché non ci si debba provare e bisogna in queste indicare
Davvero la propria ipotesi alternativa a quella di quei signori
Ci vogliono i soldi per far politica
Per loro sì perché non hanno altro modo
Io penso che per noi ci sia qualche forma diversa possibile
Un conto un conto è battersi perché
L'informazione il servizio pubblico sia tale l'informazione sia pluralista
E dunque garantisca tutti
Un altro è in un sistema nel quale ce lo strapotere mediatico di un signore che non avendo risolto il problema del conflitto di interessi fa quel che vuole
Se sceglie la strada di contendergli spazio sul suo terreno ma non convince nemmeno non cominci nemmeno
Non devi pietire uno spazio in una televisione che controllata
Devi garantirti lampi colazione il pluralismo dopodiché nel mentre devi fare altre cose come quelle di questa sera
Devi avere la voglia del rapporto con le persone che
Di straordinario interesse anche di straordinaria fatica ma è la vera alternativa tu devi parlare le persone esattamente come loro parlano attraverso il tubo catodico
Quindi
Ho una domandina proprio rispetto a tutte queste cose appena dette mi ciniche ITC bene più in profondità quella cosa per cui il ticket non dovrebbe avere uno di cento euro di sinistra perché siccome il ticket di cui si parla si chiama Prodi Cofferati in cui Prodi fa la parte del centro e Cofferati fa parte da sinistra case abbiamo forzati ha detto che dove si potrebbe cambiare questa impostazione
Allora vendere
No l'avevo già detto ma non non mi costa fatica a ripeterlo io credo che le identità di chi partecipa alla costruzione di un soggetto nuovo debbano essere riconosciute tutte le proprie partenze la propria storia ma se quello che ti tiene insieme non è il passato non è l'identità ma il Progetto
Tutti quelli che condividono il Progetto tutti nessuno escluso sono legittimati a rappresentarlo nelle sedi opportune e l'ultimo problema che deve affrontare prima il progetto poi le regole
Poi la scelta delle persone
Tant'è che quando dissi per la prima volta questa cosa non a caso parlai della squadra
Ci vuole una squadra che sia quella sì rappresentativa delle sensibilità ma poi chi indizi a gestire se il progetto è condiviso non c'è più
Se non riferita al passato la ragione della distinzione tra centro e sinistra tra le varie anime
Peraltro aggiungo di mio se si guarda la politica italiana si scoprono delle cose anche apparentemente singolari
In questo schieramento chiamato di centrosinistra in verità ci sono valori che tengono molto più vicini il centro e la sinistra di quanto non tengono vicini il centro con il centro e la sinistra col centro se continuiamo a usare questa dimensione ci sono stati elementi di trasversalità importanti che non a caso rispondono a quell'idea quella dei riformismi della nostra storia passata
I riformismi
Quello cattolico esattamente come quello laico quello marxista hanno avuto storicamente valori comuni condivisi se poi guardate da vicino scoprirete cose abbastanza banali questi valori erano i diritti delle persone l'idea della coesione fondata sulle protezioni sociali l'idea dell'UE il far io penso che non sia difficile ritornare lì se mai c'è qua il che difformità
Laddove il modernismo non la modernità viene considerato come un processo evolutivo poi così al modernismo bisognerebbe indagarlo ma insomma o delle opinioni che che però questa sera posso anche risparmiate perché inducono qualche volta ho la preoccupazione arriso e non mi pare che sia il caso di avere né l'uno né l'altro come tratto propone
Allora
Nonché tegole intanto di farvi sapere che fuoriesce un sacco di persone che credo riesca ad ascoltare e a partecipare e comunque adesso io naturalmente poi posso continuare a fare domande
Ma vorrei anche sapere se possibile a delle sollecitazioni da parte vostra sia attraverso la solita mano alzata che attraverso dei bigliettini che si fatte arrivare che io vi leggo o o cocco Luca altra forma vogliate vogliate sceglie
Allora inattesa che che pigliate una una decisione la mia la mia domanda è questo io vorrei che Rosi Bindi e Sergio Cofferati mi facessero una scaletta Dell'Oro programmazione di che cosa faranno da grandi cioè di come vogliono fare
Mette in piedi questa strategia che abbiamo sentito enunciare questa sera che ho visto vi avete accolto diciamo coccole entusiasta però a questo punto come avviene tutto ciò
Però non dovete dirmi dobbiamo fare dobbiamo ritrovare ruspe comma viene materialmente come avviene se qualcuno vi dice di no come
Ho rispetto delle osservazioni
Persone che mi hanno mosso osservazioni contrarie
Però non ho cambiato idea
Dunque che cosa parole la prima cosa che farò è quella di insistere
Dell'esistere ecco
Con con con le cose che che che non soltanto di merito che vi ho che vi ho detto ma anche con con il modo e dove dove si stia insisto dappertutto in ogni luogo
Ha un'attività professionale alla quale tengo molto
E alla quale non voglio rinunciare poi spero di poter usare il mio tempo libero come voglio almeno questo mi sarà concesso sei
E voglio partecipare a tutte le occasioni di discussione che si creano
Per dire ed è la mia opinione per dare un contributo se possibile ad approfondimenti di merito
A tenere aperto un rapporto un dialogo con con persone diverse
Con alcuni criteri nel nei comportamenti che secondo me è bene non non non non abbandonare mai
Il primo
La franchezza
A proposito di franchezza poi se vuoi
Ti racconto dalla mia opinione intorno a un tema delicato e controverso come quello dell'articolo diciotto
Poi insieme la franchezza perché questo aiuta la dialettica bisogna vere credo
Fermezza e pacatezza
Ho detto che mi piacerebbe molto che la politica nel discutere delle cose da fare in tonalità asse
L'idea della sobrietà
Sobrietà nel progetto che presenta e sobrietà nei comportamenti
Non mi piace la politica urlata non mi piacciono gli anatemi
Cerco di non partecipare all'una l'altra cosa senza fare un passo indietro rispetto alle ipotesi che avevo detto di voler sperimentare
Io ho grande rispetto per chi fa politica nei canali e con gli strumenti tradizionali
Penso che non sia l'unico modo penso che si possa occuparsi degli altri anche in forme inedite
E che queste forme inedite forse abbiano anche qualche valore non siano risolutive di nulla mi si chiede sempre mai fatto in qualche misura anche tu con garbo ma poi cosa farai non lo so
L'opposizione a quanto possono durare diciamo queste forme inedite le forme inedite per me sono utili a far sì che la politica nella nella sua forma tradizionale tenga conto dell'esistenza di bisogni se risolve questi bisogni se ad esempio darà vita all'idea per la quale continua a spendere un po'di energie e cioè che è vitale il rapporto con i movimenti se riuscirà a costruire una discussione sul programma
E a coinvolgere in una funzione paritaria rispettosa tutto ciò che si è organizzato liberamente nella società italiana io sono contento
Ci sarà realizzato uno degli obiettivi che mi sono dati a quel punto mi braccano che cosa farò non ho problemi non è che chiesto avverto il bisogno di essere necessariamente utilizzato in una funzione diversa da quella che svolgo adesso
Non sono alla ricerca di una collocazione vorrei che fosse chiaro
Sono alla ricerca come tanti di una soluzione da condividere se questa soluzione nasce
Il mio problema
La mia esigenza soggettiva è risolta c'è la possibilità di a quel punto contributo se c'è sono disponibile se non c'è per me non esiste il problema non mi sentirei in alcun modo sminuito anzi
Sarei molto contento di aver determinato insieme ad altri perché da soli non si fa mai nulla una condizione nuova e ritenuta positiva
Eh già è già molto eh già è già molto io capisco che quando dico questo
Spesso vengo capisco insomma no registro che vengo guardato con sospetto si pensa che che non dica il vero ma io ad una cosa tengo
Fin qui
Aspetto la controprova dei miei critici ho sempre fatto quello che ho detto
Che avrei voluto fare si può non condividere ma almeno questo mi si dovrebbe riconoscere dunque che cosa che cosa saranno non lo so e non è il mio cruccio il mio cruccio e l'altro
è quello di vedere finalmente messe in campo chiunque tornare a questo
Ma io devo dire la dividere risolto questo mio cruccio per ma io sono confortato guardate sono l'orrore grossomodo il carattere particolarmente ottimista però girò trovo tantissime persone ho incontrato in questi mesi
Milioni di ragazze
Non capitava dateceli si dice sempre i ragazzi sono rinunciatari basterebbe girare un po'
Sono sono arrivato alla politica attraverso i movimenti giovanili di tanti anni fa devo dire che quello che ho visto nel corso di questi mesi non me lo ricordavo da tantissimo tempo e forse per estensione e per atteggiamento sono più efficaci oggi di quanto non lo fosse un emiliani lontani
E ho trovato insieme a questi ragazzi tantissime persone che chiedono di essere coinvolte vogliono partecipare
Eravamo insieme a Rosi un altro l'altra sera a Firenze quando ti trovi di fronte delle persone erano sette otto mila persone che sono rimaste lì fino all'una di notte alcuni di loro erano in piedi da quattro cinque ore ma ti rendi conto di qual è la forza e le energie che c'è lì
A quella forza quell'energia devi corrispondere ma voi vi rendete conto che più che c'è una domanda che viene fatta anche in questo caso con i due che voglio vedere questi risultati queste persone ecco perché ti dicevo che siamo pronti come ma lite sempre incontrare delle persone e poi però sconta secondo un qualcosa che lo scherzetto Obama perché qui dicevo sono moderatamente ottimista intanto per una prima ragione
Sarà banale quanto vuoi ma insomma questo incontrare persone che qualcuno pensava potesse esaurirsi rapidamente dura nel tempo
Peterson testardi cioè Stan qui l'ascoltano non va via la volta prossima ritornano dunque c'è una forza chi si starà dicano non non è episodica
I movimenti hanno a volte questo tratto io penso che qui parlare di movimenti si è già una cosa impropria c'è una parte della partecipazione voi siamo in Toscana c'erano storie per carità so so distinguere però io ho trovato
Atteggiamenti come il vostro dunque di grandissimo conforto imposte che non hanno la stessa
Lo stesso sistema di relazioni che qui è storicamente acquisito ecco il fatto che questa tensione questa voglia partecipativa questa tensione morale duri nel tempo è un primo elemento di conforto
Il secondo che la politica comincia ad accorgersene fanno fatica a volte dicono delle cose terribili però
Fanno fatica a non vedere sentono il peso di queste Energia in un modo o nell'altro cominciano ad abbozzare delle risposte
Siccome ci sono delle scadenze le elezioni amministrative le elezioni europee quelle politiche che verranno dopo ad ognuna di queste scadenze se questa somma questo complesso di cose produrrà dei primi effetti ma ecco lì avrai il metro di misura
Penso anch'io che le ultime elezioni amministrative
Abbiamo subito l'effetto positivo di questi movimenti questa volta può essere di più può essere meglio perché si può avere anche un rimbalzo positivo sul piano del sistema delle relazioni e dunque del modello organizzativo è lontano questo punto di di passaggio di verifica mano non è lontano
E in ogni caso ci sono tante ragioni per tenere in vita quello che ha preso corpo nel corso di questi mesi che abbiamo alle spalle io traggo da questa somma di avvenimenti qualche conforto la politica e meno distratta di prima
Continua ad avere delle preoccupazioni secondo me infondate però dialoga
Ma noi qui siamo due persone diverse non soltanto per fare appartenenza Rosi un parlamentare
Veniva considerata forse un po'anomala nel nel nella stessa nella stessa area per per l'attenzione che ha sempre avuto positiva per queste forme di dialogo vedo che oggi ci sono altri suoi colleghi che un tempo la criticavano che invece mostrano qualche voglio intanto se mai
Sembrano un po'seccati perché non vengono coinvolti ci tengono come si dice finalmente
Io sono uno che faceva un altro mestiere
Mi è stato detto a a voi tornare lì da dove sei venuto il dottor quei risparmi arresto vedrai il giorno dopo non ci sarà il più non me ne sono fatto un cruccio io ho scoperto che la settimana dopo c'era ancora dunque perché poi le persone contano per quello che sono in grado più o meno di di stimolare di dire di pensare
Sono novità queste non sufficienti ma sono novità possono indicare un percorso una direzione queste novità mi confortano bisogna fare presto non è facile però se non ci fosse questo passo in avanti già in qualche modo visibile
Non sarebbe possibile pensare al secondo intanto il primo
Lo stiamo facendo adesso bisogna che tutti insieme facciamo il secondo se lo facciamo con la stessa determinazione che abbiamo usato ho la sensazione che ne arriveranno anche altri è un processo a crescere perché poi vedete quei signori hanno delle televisioni parlano a milioni di persone da quel da quello strumento
Erano convinti che non si potesse fare nulla
Di alternativo
Una delle cose che mi ha colpito ma poi mi ha convinto molto quando ho sentito il Presidente del Consiglio che ha detto ma insomma riferito al mio lavoro di prima questi raccontano un sacco di bugie L'articolo diciotto era l'oggetto dalla contesa
E presentano la posizione del governo per quello che non è deformano le nostre intenzioni dicono il falso ecco Luís aveva sei televisioni una quota consistente di carta stampata ai non dato gli italiani di informazioni prive di qualsiasi fondamento togliete un diritto e l'economia italiana rifiorì era improvvisamente poi gli italiani non sono gli han creduto ma hanno partecipato in iniziative di quei poveretti che avevano la loro voce o al massimo un volantino
Io ho trovato questo fatto di grandissimo interesse oltre che di grande conforto
Allora ricordandoci che poi Cofferati si deve anche una dichiarazione sul referendum sull'articolo diciotto lo stesso percorso lo stesso comando io lo faccio chiede con le sue valutazioni anche perché cooperatore deroghe virgola sette anni quindi sono molto semplici perché appunto come diceva anche offerenti io faccio un altro mestiere
E allora beh io era David Anania piccolissima postazione parlamentare
Primo io mi impegno a continuare a frequentare le piazze insomma tanto per capirci cioè
è insomma per quanto mi riguarda adesso per la prossima scadenza sarà un bel Girotondo sulla sanità e in tutta Italia sarà il caso di farlo anzi
Come sapete il girotondo il comizio sulla giustizia vogliono vogliono
Celebrare l'anniversario con un ma con un girotondo su sui problemi sanitari
E credo che ce ne sia materia insomma quindi io dal dal mio punto di vista continuerò a fare
Diciamo ad avere questa attenzione che non è soltanto ad appunto partecipare ad una manifestazione ma ascoltare anche capire come
Questo questa società che si è messa in moto in maniera così forte
Deve farci cambiare anche l'agenda delle priorità dentro i partiti dentro le istituzioni dentro il nostro lavoro di opposizione istituzionale seconda cosa che vorrei fare che appunto l'ho detto tante volte questi giorni lo voglio ripetere qui
è più facile trovare qualche esponente dei partiti della sinistra
E magari dei DS alle manifestazioni dell'Ulivo dei dei movimenti è un po'più complicato trovare e gli esponenti della Margherita
Ecco non solo non sono sola come Margherita ma io mi batto perché tutto questo che si è messo in moto non venga considerato solo un problema della sinistra italiana
Perché per me questo è un problema dell'Ulivo
Non è un tanto per capirsi
Ecco
I movimenti
La persona che in questo momento meglio di tutti i rappresenta questo dialogo tra movimenti e politica che è rappresentata da Sergio Cofferati non è un problema interno delle componenti dei DS
Non è questo e io questa cosa la dico a casa mia
Fanfani lo sa
E lo dico condurre con due attenzioni attenti primo
C'è una spinta così forte al rinnovamento della politica e dei suoi contenuti
Che questo va considerato un patrimonio comune di tutti una risorsa di tutti una serata come questa è di tutti
Non è che qualcuno
Perché bisogna appunto che venga venga usato questo questa s'questi giovani è che che che non solo vanno nelle discoteche qua vicino di questo di questo Comune che sono una risorsa di di considerata una risorsa di tutti di tutti i giovani di queste parole si vale se si va al Monte San Savino no
Ecco ma vanno a ai concerti di Jovanotti che sono un'altra cosa emanò associa al Foro me vanno ai girotondi esserlo competentissimo it dei problemi di cui si interessano ecco tutto questo è
Qualche cosa di cui la politica deve approfittare tutta la politica è sicuramente da ad approfittare il centro sinistra
Perché appunto il nostro obiettivo e costruire l'Ulivo
E quindi anche il mio partito
Deve trarre vantaggio da tutto questo
Non solo come coalizione ma come formazione politica e poi io lo dico anche per un altro motivo guardate
Io credo davvero qualcuno
Dice anche qualche sciocchezza ogni tanto che le non non soltanto per le
Anche anche magari che che che riguarda la mia persona da questo punto di vista io sono convinta che noi abbiamo il dovere di leggere questo che è avvenuto nello scorso anno e che sta venendo all'inizio di quest'anno e che ha posto un problema serio al futuro della politica
Abbiamo il diritto e diretto il dovere di reggerlo il senso assolutamente proprio
Anche perché potrebbe rischiare di avere davvero un offre un effetto deflagrante se concepito come uno scontro tra componenti e personalità all'interno di un partito
E se questo dovesse avvenire non se ne avvantaggia nessuno
Perché il futuro della coalizione al futuro
Di sinistra forte dicendo una sinistra forte di Margherita forti DDS porte di tutti gli altri partiti della coalizione forte e di una grande apertura di un grande confronto
Con i movimenti e con quanto e con quanto appunto a dimostra tanta energia in questo momento allora io in questo senso voglio dire una cosa a Sergio Cofferati questa sera
Io voglio che lo incomincia a fare un doppio lavoro
Questa è la mia richiesta questa sera
Cioè
Che stia alla Pirelli perché fa parte ha detto che ci andava
E c'è andato e io credo che sia anche questo
Ora qualcosa che sta che che in questo momento parla gli italiani quindi non deve continuare a fare questa fatica
Però poi politicamente deve fare due lavori
Cioè deve continuare ad incontrare centinaia di migliaia di persone
So che è una fatica enorme
Ma non può non farla
Ed è anche a mio avviso mentre continua a fare questo lavoro perché qualcuno che lo invita al tavolo dicevo sì Palomba fa più quel lavoro no
Guardi
Guai guai foyer uguale
Bene continuare a farlo con la stessa intensità con la stessa intelligenza
Perché tra l'altro non solo noi abbiamo bisogno loro ma anche loro hanno bisogno di interlocutori politici
Sempre più forti
Bene continuare a fare questo lavoro e deve sedersi
A un tavolo che anch'io ancora non vedo adeguatamente apparecchiato
E io devo dirla questa cosa ha ragione quando dice io vengo solo a condizioni
Che quel tavolo si apra
E che si apra essi strutture il futuro della coalizione pensando appunto ad una a ritrovare con l'anima e a darsi un grande corpo perché è questo che noi dobbiamo fare ritrovare l'anima e darsi un grande ecco
No
Non è ancora chiaro non è ancora chiaro non mi convinceva io per esempio penso come ha detto lui questa sera che in Toscana
Abbiamo fatto un po'meglio che da quella telefonata
Perché in Toscana c'è un coordinamento regionale che è rimasto in piedi che non è solo aperto ai partiti che aperto anche ai movimenti
Io penso che lavoro che ha fatto Martini nel nei suoi rapporti con il socio a fare a meno sia una cosa da poco
Che il sociale palme si sia tenuto a Firenze non è a caso perché c'è stato chi l'ha voluto chi ha rischiato l'impopolarità diciamo pure che ha rischiato anche la candidatura nel secondo ma sta
Noi siamo gran siamo grati a Martin e siamo andati a convincere
Non è un caso che Firenze dell'altro giorno sia stata Firenze non è il caso di questa sera siamo qui
Così numerosi
Ecco quindi io credo che ci sono dei laboratori aperti in giro per l'Italia ecco perché noi abbiamo bisogno davvero anche di darsi una nuova struttura come coalizione e io credo che sia arrivato il momento perché anche giustamente guardate
Stasera ci ha detto una cosa molto io vorrei sottolinearlo non c'è bisogno ma voglio sottolineare ah sottolinea per me prima che per voi naturalmente
Noi non possiamo aspettare a costruire la nostra opposizione quando
Questo Paese saranno il disastro
Perché la tentazione quando siamo all'opposizione di vedere far male chi è in maggioranza è molto forte si gode sapete
Alla grande
Ma è un godimento che dura una frazione di secondo se sia un senso di responsabilità perché si sa benissimo che ogni loro errore viene pagato da tutto il Paese
E quando li vinceremo le elezioni noi vogliamo un'Italia in piedi perché ci siamo stufati ritrovarla sempre in ginocchio l'italiano
Ma vogliamo in piedi
Non vogliamo vincere sulle scene
Allora bisogna quando sento dire ma tanto si vota nel due mila sei che si vota nel due mila sei si vota domani l'altro da qualche parte
Allora noi dobbiamo costruire la nostra azione la vittoria del due mila sei giorno dopo giorno attraverso proposte che l'opposizione
Da ora mette in campo non abbiamo più tempo da questo punto di vista non ce lo possiamo più permettere allora io credo che lavoro che lui ha detto questa sera che il che l'opposizione deve fare
Io credo che se Cofferati non fa il doppio lavoro non siamo in grado di far
Sono straconvinto arrestato sono straconvinto
Perché le proposte perché le proposte mettono le gambe con le persone con la loro intelligenza colano testimonianza
Nel momento in cui il capitano e perché attenti poi è fatto così ti tocca fare una cosa in un certo momento la devi fare in quel momento poi punti toccati tutte ne toccano alta non ti tocca niente come giustamente è stato detto
Ma ora in questo momento
Il momento è quello di tenere vivo
Questa società che ha voglia di partecipare
Ma è anche quello di incominciare immediatamente a far filtrare tutto questo là dove laddove bisogna prendere insieme le decisioni e bisogna rendere forte l'opposizione nelle sedi istituzionali perché altrimenti poi rischiano queste due strade di vari carsica e dopodiché non ci restano che come dire l'intervista che risponda all'altra intervista è così non va bene
Perché noi abbiamo davvero bisogno di mettere in campo tutte le nostre forze in questo momento io non vedo altra strada se non quella appunto del doppio lavoro per qualcuno in modo tale poiché quel doppio lavoro lo facciamo tutti
Perché c'è poi bisogno che questo lavoro
Venga in qualche modo esercitato dal tutti e che tutti li troviamo a fondo la partecipazione
Proprio su questo argomento il privato sul torrente oltre l'ora
Per cui oggi si blocca l'impiego del due ecco questa
Colombo dico perché qui stasera c'è Jovanotti
Ma ora no io ho avuto questa avventura sta
Io non capisco come mai ma insomma ogni tanto quando un computer ci capiamo un po'come ora che c'è una ricchezza nel mondo dell'arte dello spettacolo della musica del teatro una una ricchezza umana di intelligenza ricche noi dobbiamo dobbiamo trasferire nella politica
Perché
Insomma lasciatemelo dire lo charme i nani e le ballerine non c'abbiamo le grandi forme di artisti che bisogna mettere in campo
Bene così come riescono a comunicare le loro
Le case come riescono a comunicare le loro ai giovani soprattutto ma non solo ai giovani una società come questa non non siamo capaci di fare
E la loro loro non devono o non devono contaminarsi non devono perdere naturalmente la per carità perché devono cantare a tutti no e devono e devono recitare per tutti e devono fare i film per tutti
Però il loro linguaggio è capace in questo momento di smuovere nella società italiana qualche cosa che noi non saremo in grado di fare dobbiamo chiedergli aiuta
Più allora la parola resa comperate un attimo perché su questa questione dell'articolo diciotto del non c'è una precisazione o comunque una puntualizzazione da fare come mi avete richiesto poi
Sindaco credo che se c'è qualcuno
No se c'è qualcuno si tenga la domanda per un'altra volta non
Cioè siamo arrivati al terzo lavoro
Se il terzo loro presuppone anche il turno di notte forse si esagera adesso
Non avendo io poi
Nei particolari capacità di sintesi a questo un vezzo antico difficile da da da superare né men che meno alla lievità dei poeti e degli artisti sarei costretto ad infliggergli una sofferenza forse eccessiva
Invece ho chiesto intuitivo di poter dire una cosa che
E difficile ma credo di di qualche utilità
Ci tengo molto
Ho provato ad insistere molto questa sera intorno a ad una ad una parola chiave
Perché perché ne son convinto perché perché ci credo spero di poterlo anche dimostrare la parola è unita
Noi riusciremo a vincere
Se saremo in grado in tutte le circostanze
Anche le più difficili di trovare un orientamento unitario
Non soltanto dei soggetti di rappresentanza ma anche nell'individuazione dei temi dei problemi che riguardano le persone le quali ci rivolgiamo
Noi dobbiamo vere la forza la capacità di mettere in campo scelte unitarie può anche capitare che qualche volta non ci si riesca la diversità di opinione un valore la dialettica è una parte importante della democrazia la volontà unitari però non deve mancare mai io vi confesso che sono molto preoccupato di alcune scadenze che stanno vicino a noi e tra queste c'è appunto l'appuntamento referendario
Ho detto nei giorni scorsi
E ci tengo a ripeterlo per lealtà nei rapporti tra di noi
Che considero quel referendum un grave errore politico
Guardate
Io non ho nessun dubbio che i promotori siano stati mossi da intenzioni positive
Penso semplicemente che le intenzioni positive siano precipitate sullo strumento sbagliato
E che ci sia il rischio di dividere quello che con tantissima fatica abbiamo unificato nel corso dei mesi passati ora sulla mia attenzione al tema Diritti credo che nessuno di voi legittimamente posso nutrire dei dubbi noi abbiamo un problema
Un problema enorme dico noi perché è un problema di tutti ognuno per la sua parte
Una quota rilevante del lavoro oggi non ha tutele
Efficienti ed efficace non ha diritti riconosciuti e rispettati bisogna risolvere questo problema è un problema concreto ma è un problema che trascina anche non a caso un'idea di identità e dei valori
Qual è la strada
Io non vedo alternativa alla strada faticosa difficile e apparentemente tutta in salita dell'atto legislativo
Che cosa dobbiamo a molti lavoratori
Lo dico da ex sindacalista conoscenza dei fatti facevo prima l'esempio anche di difficoltà incontrate nel mio lavoro precedente
Nell'indicare alternative ai prepensionamenti alle strade facili che poi hanno un costo sociale che si ripercuote
Per delle persone che non soltanto rappresentano quando espulse una perdita di valore per le imprese a perché le stesse persone poi rientrano nel mercato del lavoro con attività irregolari perché pesano sul sistema previdenziale
Ma questi strumenti strumenti ricchi distorsivi da abbandonare
Anche nella loro forma più modesta la semplice cassa integrazione sono strumenti che oggi non esistono per tantissimi lavoratori noi abbiamo dal punto di vista delle tutele una platea divisa
A questa platea bisogna offrire gli stessi strumenti cioè le stesse forme di difesa
Ci vuole una legge la riforma degli ammortizzatori sociali non è una sorta di bisogno astratto è un elemento concreto per rendere praticabile
Per chi poi esercita quelle funzioni la difesa uguale egualmente efficace di tantissime persone perché oggi ci sono lavoratori lavoratrici che sono protetti altri che non lo sono
E di questo io l'avverto l'operativo prima mi sono battuto anche quando c'era il governo di centrosinistra perché venisse considerato come una priorità la quale corrispondere lo avverto come un enorme problema sociale
Se la situazione economica è quella che ho provato descrivere noi dobbiamo sapere che le difficoltà si riverberano non soltanto sulle grandi aziende
Che hanno disponibile una serie di strumenti ma coinvolgeranno in maniera ancor più rilevante le piccole che spesso non hanno questi strumenti il referendum a questo fine e assolutamente irrilevante nulla dice su questi temi io credo che le tutele uniformi siano un bisogno e penso che sia stata giusta la scelta che ha fatto la CGIL
Ad esempio di promuovere la raccolta di firme per una legge di iniziativa popolare per la riforma degli ammortizzatori e nella riforma degli ammortizzatori cioè estendere queste forme di protezione è importante che non ci sia solo l'integrazione al reddito non è lavoro dunque ti aiuta a trovare le risorse per poter vivere
A quella integrazione deve corrispondere sempre un'occasione formativa se le persone non vengono messe in condizioni di aggiornare le loro conoscenze
O di imparare un altro lavoro quando quello che facevano prima scompare saranno persone deboli in un sistema sempre più feroce nei loro confronti lì c'è solo la strada della legge ma guardate che questo elemento di riunificazione vale moltissimo per il futuro
Lo stesso si può e si deve dire per quanto riguarda i diritti
Noi abbiamo una priorità
è quella di tantissimi ragazzi che oggi hanno rapporti di lavoro atipici i collaboratori coordinati continuativi e non solo loro
Questi ragazzi non hanno lo Statuto dei lavoratori non hanno nessuna delle garanzie che glielo statuto gli garantisce quelle che dagli altri se tu intervieni sullo statuto e Restelli un diritto come quello che presuppone il quesito referendario fai una scelta parziale non risponde a quella che secondo me è la priorità
E dare invece elementi di protezione
A questa platea crescente di giovani è il punto dal quale bisogna partire ecco perché dico che l'intenzione generosa di chi ha mosso il referendum in verità produce una divisione tra i percettori degli effetti del referendum
Le preoccupazioni che crea sia sul versante dell'impresa che degli stessi lavoratori che possono essere considerate legittime ma ci sono e dall'altra parte non risponde a quella che secondo me invece la priorità dalla quale partire
Ho imparato nel mio lavoro di un tempo a fare un passo per volta
A muovermi nella direzione considerata insieme la più opportuna
E poi qualche volta anche fermarmi per aspettare che arrivassero gli altri perché il secondo passo e più forte e più efficace e certo se nel mentre hai costruito un fronte ampio
Tutto ciò che generosamente
Introduce elementi di differenza per rispondere ad un bisogno finisce al di là della generosità di produrre un effetto controproducente ti fa arretrare non ti permette di andare avanti
Io temo che quel referendum possa creare queste condizioni ecco perché sono preoccupato sarebbe cosa di qualche interesse se
I promotori e quali riconosco legittimità nella scelta che hanno fatto e intenzioni positive ragionassero per un attimo pacatamente intorno
Non solo i limiti ma alle potenzialità negative che la loro scelta rischia di produrre e siccome questa stagione intorno al tema dei diritti abbiamo creato una straordinaria attenzione ed una grande vitalità
Varrebbe la pena di non buttar via quello che abbiamo costruito tutti insieme e che tantissimi giovani hanno mostrato di apprezzare qualche volta la generosità può non essere sufficiente è un caso questo dove
è possibile e necessario tenere insieme il cuore con la mente per rispondere ad una delle osservazioni che vengono fatte credo che tutto questo sia possibile
Grazie
Io penso essendoci consultati che ringraziamo i nostri ospiti ringraziamo voi che ci avete ascoltato ringraziamo più un foglietto l'Associazione commercianti di Monte San Savino
Perché per le vetrine illuminate cioccolata gratuita di cui voi credo di avete beneficiato soprattutto ringraziamo Rosi Bindi e Sergio Cofferati che credo abbiano risposto Adriano
Avviati all'infuso
Qualcosa per la lentezza e il cuore
Sì disse di equiparare
La mancanza di prova alla insufficienza e alla contraddittorietà è stato uno svarione del legislatore delegato
Quello di avere scritto il comma due dell'articolo cinquecentotrenta del Codice di procedura penale svarione che ha giustificato la permanenza in molti magistrati
Molte di del quale esternano un giorno sì e l'altro pure la loro opinione e questo in un sistema temprati
Certamente garantisce
Ha fatto di a questi magistrati che ancora abbiamo la formula dall'assoluzione per insufficienza di prove non è così perché l'assoluzione per insufficienza di prove si pone in frontale contrasto con la presunzione di non colpevolezza
E che sia così è dimostrato dal fatto
E mentre per costituite Codice di procedura penale il Pubblico ministero deve provare la colpevolezza dell'imputato
L'imputato quando deduce una causa estintiva del del reato oca una causa di giustificazione
è sufficiente che crei ultimi che fornisca una prova incompleta mentre alla prova del dell'accusatore deve essere una prova completa la prova anche se via la prova della causa estintiva può anche essere dubbia purché naturalmente non sia e manca
Questa è la importanza quale qual è la conseguenza sul piano è una la conseguenza di questo fu un recupero del principio di della presunzione di non colpevolezza come & regolare probatoria perché il pubblico ministero e di giudizio per il giudice
Porta a spazzar via quel residuo che purtroppo ancora ci portiamo
Quasi due secoli
A spazzar via il principio del libero convincimento del giudice
Il giudice non è libero nel suo convincimento perché
E tutto bisogna
E capire qual è l'origine del principio del libero convincimento e principale libero convincimento si contrappone al principio al sistema delle prova legali
Prima non per ogni singolo tipo di prova erano previste alle conseguenze che si ricavavano sul piano
E poi del pratese
Con la rivoluzione francese quando al Giudice di professione parlo della della prima fase si sostituì la giuria popolare la quale do e di decideva senza motivare allora si disse che la la giuria era libera di troppi di ricercare le prove
E e ed era sufficiente e che conseguisse nell'intimo convincimento
Della della responsabilità dell'imputato perché eviterà fermarne e per affermando né la colpevolezza e quindi per emettere una sentenza di condanna
Quando poi al la giuria popolare in tempi perché piuttosto rapidi perché purtroppo certe conquiste
In tutti i Paesi non non lo aiuta un diciamo una prerogativa negativa del perché non non sono di quelle che dicono sempre male dal loro Paese
Insomma e certe conquiste di civiltà poi si abbandonano maggiormente quindi da un sistema di giuria popolare e si passò rapidamente a un sistema di giudici di carriera giudice professionali giudici burocrati qualcuno dice ma forse è più è ingiusto
Questo e su questo tema qualificazione ma comunque giudice di carriera
E purtroppo per un un fenomeno che pur che si verifica spesso nella storia contemporaneamente emerso ero in sede penalistica a delle scuola di pensiero che assediavano
Al diritto penale alla funzione della difesa Soccavo e a tutti i costi il il processo doveva servire ha scoprì di difesa sociale contro il crimine
E mentre mentre le scuole precedente insegnavano che il processo deve servire soprattutto a garantire al cittadino
Si diceva che mentre il Codice Penale dai codici e dei delinquenti del codice di procedura penale da quello dei era il codice dei galantuomini
Poi accadde che questo questo questo principio appunto in omaggio del principio dalla difesa sociale questo criterio fu abbandonato
E se disse che il giudice deve ricercare la prova dovunque senza occuparsi del rispetto di garanzie deve ricercare la verità
Reale la verità materiale ora a parte il fatto che la verità e a reale insomma è un concetto così elevato che credo che il nessun giudice per quanto
Capace egli sia Possati invierò la verità perché la verità perché credente credo che sia nota soltanto addio insomma per per gli altri modestamente modestamente il giudice si deve occupare di raggiungere attraverso gli strumenti del processo quindi con le garanzie per ogni singola però per ogni singola prova sono
Rassicurante
Si deve preoccupare di raggiungere una chiazza pezza certezza di tipo processuale certezza Caputo indifferente può condurre all'assoluzione o alla condanna senza che
La il fatto che si che si assolva enti invece di condannare possa portare a
Sostenere che il processo in quello in caso non ha assolto la sua funzione la funzione del processo non è una funzione di difesa sociale contro il crimine in il processo non serve a individuare un colpevole
Il processo serve a stabilire se all'imputato è innocente o colpevole imporre qualunque sia l'esito
Di questa alterna di questo dilemma il processo assunse correttamente ha condotto assolto pienamente alla sua funzione
Io avrei tante altre cose da dire ma ho l'impressione che a parte il fatto che l'ora è tarda e credo di avervi imperiale su abbastanza
E quindi quindi io ritengo di dover chiudere queste mie rapire diciamo anche forse disordinate
Considerazioni come avete visto io giù ma non non ho non ho scritto nulla quindi ho fatto una scaletta così che in parte ho abbandonato
E io credo di poter concludere esprimendo tabacco la mia fiducia che la giustizia penale italiana
Che afflitta da gravi mali
Insomma e non da ora io quando si parlò si parlava della riforma del codice di procedura penale ebbi a dire scusate se mi cito ma insomma
Che mi auguravo che cambiando lo spartito la musica buttasse
Invece mi sono accorto siamo caduti dalla padella sulla Blanc come si dice volgarmente però ecco non bisogna diciamo
Essere farsi vincere dallo sconforto anche perché sono in gioco valori fondamentali della nostra vita di cittadini singoli e soprattutto dalla nostra vita associata
è in gioco la libertà personale
è in gioco la serenità
Della persona
è in gioco il suo avvenire
è in gioco tutto quando un il processo penale diceva Carnelutti e non avantieri
Nel mille novecentoquarantasei
E di per sé lo diceva anche prima ma comunque io cito Carnelutti della lezione di diritto processuale
Penale e nel quarantasei diceva che il processo è già di per sé una pena e che anche quando si concluda
Con l'accertamento negativo
Della domanda di condanna quinti con l'assoluzione
Già una pena è stata inflitta all'imputato
In termini di sofferenza in termine di disistima sociale perché purtroppo siamo abituati a ritenere non soltanto gli imputati
Ma addirittura i destinatari di un'informazione di garanzia noi già li consideriamo colpevole
E ci vuole cibo e quindi ci vuole una forza e e chi chi vi parla ha dovuto sperimentale sulla sua pelle quindi non parlo di cose per sentito dire ma Parma per la verdura né vissute
Ci vuole una notevole forza per superare certi momenti ora tutto questo
Attraverso un processo più garantito attraverso una un impegno maggiore da parte dei magistrati
Sia del pubblico ministero che dei giudici e l'impegno non dovrebbe essere soltanto un atto di fede non dovrebbe essere una manifestazione unilaterale dei singoli o dalla dalla
Dell'intera stavo per dire corporazione una parola brutta
Dell'intero ordine
Deve essere un impegno assicurato da controlli
I controlli che non debbono incidere sull'autonomia e sull'indipendenza ma quando i giudici sbagliano e giusto che subiscano le conseguenze dei loro errori
Non è giusto che si il cittadino venga esposto a rischi gravi ed i rischi gravissimi del processo penale per lunghi anni
Senza che nessuno ne subisca le conseguenze se ci se sono stati commessi errori e quando si arriva ad una soluzione
Certamente errori se ne sono stati commessi da qualcuno
Ebbene chi ha commesso degli errori è giusto che subisca le conseguenze non in termini di disciplinari o penali ma almeno noi
Mi si consenta di continuare a commettere certi errori venga messo in in in condizioni tali da non nuocere in io dicevo tanti anni fa c'è un chirurgo
Trasforma tutti i suoi pazienti il cadavere da Sala dei dissezione
Viene è allontanato dalla sala operatoria
Farà un'altra cosa farai il bibliotecario dall'ospedale ma non parla più il chirurgo
Ora quando un magistrato a commesso tanti errori o per incapacità o per negligenza o per altro motivo è giusto che questo emerga e che resti nella diciamo nella storia di quel magistrato e che di questo si tenga conto in tutti i momenti dalla sua vita professionale successiva
Io la esprimo questa liturgia mi auguro che il parlamento senza ricorrere a riforme CPP parziali perché le riforme parziali
Non risolvono nulla aggravano forse i problemi perché poi crea no determinano l'esigenza del coordinamento del nuovo col vecchio e non c'è nulla di più antiestetico di un vestito rattoppato
E in fondo quando si incide quando si interviene soltanto su una parte senza trascurando il resto non si fa altro che mettere una toppa una toppa e molte volte come diceva gli come dicono i veneziani è peggiore del buco la top quindi si faccia una riforma organica
E Orte e dall'ordinamento giudiziario perché è chiaro che anche qui il problema pretendo di cui ci si sul quale ci siamo intrattenuti quello dalla separazione delle funzioni o delle carriere che sia che siano è un problema che va affrontato in sede legislativa
Ma anche gli altri problemi che attengono alla efficienza del processo adesso pare che la panacea che insomma che tutti abbiano inventato
Abbiano scoperto nome inventato perché abbiano scoperto la lentezza dei processi
E come se dati da diversi anni e la corte europea non compie anche condanne noi siamo al primo posto nelle numero per numero di condanne e mi pare che in un anno addirittura non solo fuma primo posto ma e avemmo un numero di condanne superiore alla somma dalla condanna degli altri Paesi dal dalla Comunità europea dalla quale fa parte almeno per questo aspetto anche alla Turchia che non mi sembra che sia stato che si possa annoverare
Tra la come l'Italia tra chi depositario di notevole cultura giuridica
La la lentezza dei dei processi in tutti i settori è sotto gli occhi di tutti
E la lentezza non ha come una causa come unica causa come pure è stato purtroppo autorevolmente detto autorevolmente soprattutto per la posizione istituzionale
Autorevolmente detto
è una conseguenza dell'eccesso di garanzie le garanzie anzitutto in gran parte sono state determinate da abusi dell'ordine giudiziario
I termini gli urlatori o stretti sono stati imposti dal legislatore per porre riparo a negligenze gravissime da parte dei giudici
Le garanzie certo forse qualche garanzia eccessiva
Ma non bisogna per rassicurare un processo che il re
Eliminare alla radice altrimenti eliminava il processo e facciamo più presto
Il processo intanto ha un senso in quanto assicuri al a tutte le parti Pubblico ministero imputato le stime certe garanzie che sono ineliminabili
Certo c'è posto viale si possa intervenire nel settore delle impugnazioni forse qualche impugnazione potrebbe essere ridotta forse potrebbe si potrebbe dire ai signori pubblici ministeri di essere un pochino più cauti
Nel proporre gli appelli dei ricorsi per cassazione forse la Corte di Cassazione come faceva in tempi passati
E dovrebbe trattare allo stesso modo l'imputato il pubblico ministero ai fini dell'Aida dichiarazione di inammissibilità perché è vero che la settima sezione ha eliminato trova value sono contrario a questi sistemi
Io non so come abbia operato pendenti non ve ne ho fatto parte mandibola a questi sistemi di giustizia sommaria sono nettamente contrari
Ma vorrei vedere quanti ricorso dei pubblici ministeri e quindi il procuratore dovrebbe pubbliche procuratore generale che erano inammissibili non siano stati dichiarati inammissibili in in camera di consiglio
Ora parità delle parti significa non soltanto scrivere nella Costituzione scrivere ma soprattutto attuare questo principio nella realtà nella realtà purtroppo questo non è così ciò ma io dovevo dovetti ai miei tempi fatica per convincere i colleghi a dichiarare inammissibile anche il ricorso dei procuratori generali che erano inammissibile perché erano tutti i ricorsi in fatto si pretendeva ed è inutile che la Corte di Cassazione venisse trasformata
In quello che certamente non è e cioè non giungere in terzo grado
Il della corte di cassazione è giudice di mera legittimità e questo vale sia quando il ricorso è dell'imputato sia anche quando del ricorso del è del Pubblico ministero invecchia e c'è questo spirito
E insomma e che io chiamerei corporativo di trattare il collega dalla dal dalla procura e in maniera diversa ecco come se si trattasse di dare dei volti
Ora dichiarare inammissibile un ricorso non significa dare del dell'incapace all'autore del ricorso significa applicare rigorosamente la legge nient'altro che questo io credo di avervi tediato abbastanza
E vi chiedo scusa perché prezzo ma sono passato forse da un argomento all'altro senza una connessione logica stringente vi ringrazio
Ringraziamo naturalmente il presidente camerale che anch'egli secondo le aspettative ha mantenuto fede a quello che pensavamo avrebbe fatto è riuscito c'è anche il presidente attenere molto alta l'attenzione l'uditorio con argomentazioni pregevoli o la la posizione del presidente
Non è per una separazione delle carriere netta anche se mi pare di vada per una per la denunzia della situazione attuale per come si presentava questa commistione tra giudici giudicanti e giudici requirenti
E situazione questa alla quale propone come contabile Ino una scelta predeterminata dello status che dovrebbe compiere il magistrato all'inizio della carriera
Scelta che lo indurrebbe a questo o a quel ruolo e scelta che con grande difficoltà sarebbe poi rettifica aprile nel corso della carriera
Il rettifiche abbia solo attraverso delle dei degli esami dei controlli molto accurati
Per rendere ancora più pregnante questo ragionamento auspica anche un intervento organico sulla disciplina ordinamentale che venga a supplire
A quelle discorso che viceversa aveva proposto il professor cade che si identificava nella incompatibilità ritenendo la incompatibilità
Un elemento di garanzia troppo attenuato rispetto alla necessità che viceversa questi ruoli siano obiettivamente DiVersi e precisi
Portando ad esempio quel che ciascuno di noi a provato sulla propria pelle e cioè la possibilità che un giudice che abbia esercitato una funzione da requirente in una sede per molti anni poi Dan Black riesca ad impossessarsi della poltrona che e parallela ma che e ha solamente diversa e ancor più di ieri sia oggi alla luce del disposto del centoundici
Con grande acume giuridico che tutti gli riconoscono
A apparentemente disatteso il tema centrale che atteneva alla separazione delle carriere e ha spostato l'attenzione sulla necessita di una rivisitazione del principio che caratterizza la valutazione della prova
Dico che solo apparentemente si è discostato dal tema centrale perché il tema centrale effettivo e questo e di ciò e
Documentazione inequivoca anche lo stesso Manifesto che ha redatto la nostra Unione delle camere penali in occasione del inaugurazione l'ordinamento giudiziario la parità
Delle parti si sostanzia poi nella fase dinamica essenzialmente nella parità dell'acquisizione delle prove
La quale poi trova il proprio momento di sintesi altrimenti sarebbe un'attività rilevante ma incompiuta fine a se stessa nella fase nella fase di giudizio
Che è rimesso al giudice al giudice terzo ebbene in questa fase di giudizio
Il presidente auspica in maniera abbastanza energica ma credo da tutti condivisa
La necessità che sia offerto un apprezzamento superiore a quel principio di presunzione di non colpevolezza che sancito dalla Carta costituzionale dall'articolo ventisette e che troppo frequentemente
Ritenuto principio
Privo di valenza pratica viceversa questo principio
Dovrebbe essere tale da
Importare un sovvertimento
Delle peso quantitativo e qualitativo della prova che dovrebbe offrire il Pubblico ministero poiché a fronte di una presunzione di innocenza quella presunzione potrebbe essere e dovrebbe essere vinta
Solo e soltanto attraverso una prova piena che sovverte la presunzione di innocenza
Quando invece la prassi tutti i giorni ci dimostra come anche allorquando che intanto la presunzione di innocenza sia mera petizione di principio e che anche allorquando il l'imputato riesca a fornire una semi prova
Della propria e la propria irresponsabilità penale anche in questo caso quella semi prova che viceversa dovrebbe essere integrata con la deduzione innocenza che dovrebbe portarli a condurlo
Ad un'assoluzione piena lo vede viceversa alcune volte contraddittoriamente esposto ad una sentenza di condanna e in questo quadro
E lì denunzia
Anche la corretta la non corretta applicazione della legge delega
Che aveva di fatto sancito questo esaltato questo principio principio che viceversa non solo non è stato seguito ma che è stato di fatto contraddetto in maniera
Formalistica e sostanzialistica con una la introduzione cinquecentotrenta comma due che nulla a che vedere con la vigenza del principio della presunzione di non colpevolezza è naturale che questo che questo allargamento formale non sostanziale tende a ripetere del del la intervento del operato dal presidente camerale e a sua volta portavoce di una di una problematica di grande attualità che poi in buona sostanza si riconduce traducendo credo il pensiero del presidente in maniera spero corretta anche nella necessità ormai insopprimibile e insuperabile ed indifferibile a chi si addivenga pienamente qui a una prova legale
Che valuti con certezza
Che offra dei parametri obiettivi di ponderazione delle parole dei chiamanti che sono sempre più frequenti e sempre più
Discutibili mente frequenti
Sulla base di queste
Argomentazioni essendo a voi tutti ben chiara la differenza graduale che c'è tra le tre posizioni un po'più marcare più molto più vicina alla nostra tesi del delle camere penali quella del professor Jhansi
Un po'più morbida quella del professor caldi e direi intermedia quasi quella del presidente camerale su questa sintesi il
Le relazioni sono esaurite e chiedo a taluno degli ascoltatori se voglia intervenire per dare avvio a questo breve dibattito vista l'ora o in caso contrario
Potrei anche ritenere conclusi i lavori c'è qualcuno che vuole intervenire
Prego
Dottor Di Bello sostituto procuratore della repubblica di organizzazioni grazie alcune
Riflessioni brevissime sui temi che sono stati trattati dagli illustri relatori luci e ombre del processo penale tema citato al al professor Giannuzzi
Beh di queste luci dobbiamo essere tutti compiaciuti
Se pensiamo al passaggio da una procedura penale che prevedeva la possibilità mi riferisco ai vecchi pretori manda mentali di raccogliere le prove poi di valutarle accumulando quindi la duplice veste di soggetto deputato a svolge attività investigativa esso oggetto poi cui era devoluta la decisione ad un processo in cui finalmente questa aberrazione giuridica come dire avuto fine attraverso poco una separazione dei ruoli dell'accusa della difesa poi di chi deve valutare il materiale probatorio
Pepe le ombre del processo penale
Dobbiamo essere tutti quanti dispiaciuti in egual misura
E io mi riferisco alla appunto a quelle pronunce ultima della Corte costituzionale che sono state citate dal
Professor agenzie
Nelle quali i giudici della Consulta si esprimono con termini molto forti si parla di impermeabilità se non ricordo male tra le due fasi a fase delle indagini e la fase appunto successiva il dibattimento si parla della necessità di evitare contaminazioni tra le due fasi
Ah che appunto si è i di il travaso degli elementi di prova inopinatamente dalla fase investigativa quella della dibattimento
E tuttavia noi facciamo i conti e qui io mi rivolgo alla platea dei tecnici e degli operatori del diritto
Con una procedura penale che ha registrato il potenziamento del rito abbreviato
E non dobbiamo dimenticarci che il rito abbreviato è un rito dell'alternative inquisitoria
Questo io credo di poter dire è il segno evidente
Di una non chiara percezione diciamo delle filo conduttore del di quello che dovrebbe essere il processo accusatorio
Ed in ultima analisi della difficoltà poi di intervenire in maniera organica in un settore
Che è contrassegnato appunto dalla necessità di assicurare il rispetto di una serie
Di principi la difesa dell'imputato le l'esigenza di tutela della collettività dal crimine che cionondimeno è assegnato al processo penale
Sul tema della separazione delle carriere
Ne qualche inflessione sui termini che sono stati riutilizzati
Dalla appunto attraverso la legge che ha inserito nella carta fondamentali principi del giusto processo
Beh devo dire che a tutta prima parlare di giudice terzo e imparziale
Può fare storcere la bocca no a qualche come dire a chi ama il diritto perché il giudice e
Come dire l'in sé del giudice è la terzietà e l'imparzialità
E allora su questo occorre credo riflettere
E qui devo dire ho molto apprezzato tutti i relatori proprio per la pacatezza degli interventi e per il richiamo l'auspicio è che su questi temi si faccia una riflessione priva sfrontata da una serie poi di contenuti
Di diversa natura
E riferisco una cito un episodio personale
Ad un carissimo amico che da magistrato ordinario desiderava fare il concorso per accedere alla magistratura amministrativa
Mi permisi di far rilevare
Come ecco mi permisi di chiedergli se egli non tenesse in qualche modo di allontanarsi
Dalla dalle garanzie di indipendenza di autonomia del magistrato
Passando ad una funzione di giudice amministrativo che da un punto di vista storico indubbiamente è stata contrassegnata da una qualche come dire da un qualche collateralismo aula all'esecutivo ebbene questo amico mi rispose dicendo mi caro Carlo l'indipendenza e l'autonomia
Sono un fatto mentale
Cosa vuol dire questo indipendenza e autonomia di un magistrato attengono al codice genetico che dentro ognuno di noi
E che nessuna legge io mi permetto di rilevare può in qualche misura ingabbiare tra virgolette o sancire in maniera da potenziare quelle quelle garanzie
Alla stessa maniera e qui una piccola provocazione agli avvocati e la parità darmi è un fatto culturale a parità d'armi è un fatto culturale
Ci sono leggi
Che consentono anche nella fase delle indagini preliminari lo sappiamo tutti
Bene la possibilità di raccogliere prove di presentarle direttamente al giudice senza passare dal filtro del Pubblico ministero senza che si verifichi nemmeno un certo controllo sulla sacralità di quelle prove
E allora cosa voglio dire voglio dire che la riflessione su questi temi non può prescindere proprio dalla constatazione che indipendenza autonomia Papi Tataranni terzietà sono cose che presuppongono un atteggiamento culturale nuovo rispetto al al processo penale
Personalmente a proposito della separazione delle carriere tema centrale sono poi favorevole alle indicazioni del del professor Calvi
Devo dire molto opportunamente rileva come
Separate le carriere
Costituisca
Malgrado
Questo tema poi si tenga lontano da ogni connotazione di carattere politico un qualche pericolo una qualche deriva per alcuni principi che sono comunque presenti nella nostra Costituzione mi riferisco all'obbligatorietà dell'azione penale
E da ultimo così ecco l'auspicio che formulo mio personale
E che
In in Parlamento si abbiamo ben presente che i magistrati la magistratura come l'avvocatura del resto della quale io personalmente apprezzo quotidianamente il contributo che viene arrecato al servizio giustizia
Noi abbiamo a cuore le garanzie ci sta cuore il servizio giustizia desideriamo
Offrire un servizio efficiente desideriamo però anche essere messi nella condizione di farlo grazie grazie con una precisazione tre come una precisazione che la
Rivendicate esigenza della separazione carriere da parte delle camere penali dramma messo in discussione la obbligatorietà della azione penale indipendente la o essi pure ma il il diktat nostro nome certamente guizzo
Prego avvocato io un bell'intervento che vuole stanare più che altro come invito dell'un'altra dibattito qui si è parlato molto delle parti processuali secondo me si è trascurato da una parte processuale che è essenziale e la parte civile grazie Cilento diciamo il rovescio delle delle garantismo che si garantisce l'imputato almeno si garantisce la parte civile il doveva essere l'ultimo a parlare di queste cose in quanto sono avvocato e duri imputato no comunque su questo punto non mi sento di essere garantista fino in fondo e ritengo che la parte civile debba essere considerata una parte essenziale nelle procedimento penale come tale e dare le garanzie che assolutamente in questo momento in questa fase congressuale nona assolutamente perché sto proporrei al presidente Roccella una e Assemblea una riunione per discutere proprio di questa deficienza di garanzia nei riguardi della parte civile nel processo penale
Ti ringraziamo prendiamo atto di questa sollecitazione vi sono anche altri interventi avrò Parini presidente della camera penale interno
Intanto per porgere un cordiale saluto e un augurio alla Camera penale di Orvieto che vediamo nascere con grande soddisfazione e auspicando la collaborazione che potrà essere utile ad entrambe le nostre camere penali che sono come tu hai detto prima piccole quindi le sinergie fanno sempre comodo
Io frequento l'Unione delle camere penali praticamente dalla nascita e quindi come i romani al tempo delle guerre puniche sono stato educato al concetto della separazione delle carriere
Debbo dire che i temi sono stati affrontati con grande equilibrio
Le preoccupazioni ci sono per l'una e per l'altra soluzione
Io avverto questa esigenza per a favore della innovazione che comunque non può essere parziale perché condivido tutte le riflessioni sulla necessità di una riforma unitaria sulla necessità di evitare questi questi interventi parziali
Come al momento dell'entrata in vigore del nuovo codice di procedura penale deve le principali difficoltà non erano tanto nell'applicazione delle norme quanto nella mentalità
Di giudici ed avvocati
Di recepire quelle nuove norme
Ricordo che in tanti in tanti i tribunali o di e anche preture di allora ancora esisteva accadeva che i pretori pretendevano di vedere prima del giorno d'udienza i fascicoli del Pubblico ministero perché virgolette se no non ci capivano niente figuriamoci a che punto eravamo arrivati
Ora io oggi dico la stessa cosa tra le tante preoccupazioni
Abbia si parla di appiattimento dei dei jeep sulle richieste dei pubblici ministeri si parla di altre perplessità è logico che l'appartenere ad uno stesso ordine crea delle perplessità sulla terzietà del giudice ma io mi preoccupo soprattutto di
Di quello che deve appartenere al DNA di un magistrato io credo che un vero Pubblico ministero acquista poi acquisisce nel suo DNA le attitudini e l'ESP e le specifiche qualità del Pubblico ministero
Così come un giudicante e acquisisce quelle della Persia tale ed allora io vedo con difficoltà e soprattutto con preoccupazione il fatto che un pubblico ministero dopo un'esperienza magari anche Dunga da inquirente vada poi a sedere sul banco del giudice io credo che qualcosa rimane di quell'esperienza di pubblico ministero e mi preoccupo che quella per sia da non sia proprio assicurato ecco questa per esempio una ragione
Che mi fa essere fedele a questa battaglia che stiamo combattendo da anni sulla separazione delle carriere o come diceva il presidente Carnevale
Delle funzioni ma in modo netto e preciso
Quanto alla parità ho raccolto in
La la battuta delle le greggi sostituto procuratore della Repubblica caro procuratore è vero noi nelle nel nostro piccolo nelle nostre camere penali
Cerchiamo sempre di dire ai ai giovani avvocati che il sistema migliore
Per combattere tra virgolette nel modo corretto con i giudici e quello di essere molto preparati
E vi avvertiamo del disagio che possono trovare però le posso assicurare che qualche volta anche a noi capita di rilevare questa differenza grazie grazie avevo barili ci sono altri interventi
Volevo comunque conclude risorse o altri interventi con una considerazione che proprio il tenore pacato delle tre relazioni
E quindi l'atteggiamento come dire di stampo prettamente scientifico che ha avuto il confronto
Ha però evidenziato in maniera molto nitida una esigenza profonda che poi e a sua volta testimonianza
Della immanenza di questa problematica della separazione delle carriere
Che è ancora più evidenziata dalla sopravvenire di questo rito accusatorio su una carta costituzionale che era disegnata per un processo che quantunque non litigato era in inequivocabilmente
Protesa ad altro processo ad altro tipo di processo quel che è emerso nella convergenza è stato che sia il professore Carlo sia con maggiore incisività il presidente carnale hanno posto l'attenzione sulla necessità sull'esigenza a che vi sia un controllo reale sulla attività dei giudici e sull'attività dei pubblici ministeri quindi mi pare che e sotto questo profilo il fatto sia di tangibile visibilità e di tangibile evidenza vedremo come sarà combattuto vedremo come sarà risolto
Certamente con serenità certamente con ragionamenti osservazioni di carattere scientifico ma e indiscutibile che il principio delle princeps legibus solutus non non ha ragione di esistere in una società contemporanea
Grazie a tutti per la cortese partecipazione grazie in modo significativo
Ancora una volta ai il Pinochet autorevolissimi relatori e grazie anche alla stampa che ha accompagnato il convegno oltre che a tutte le persone che sono intervenute partendo dalle autorità per i colleghi era anche per i visitatori comuni
Grazie