Cerimonia di inaugurazione della Fondazione Giacomo Mancini - (presso il Ridotto Teatro Rendano)

No
Però è la prova microfono approva prova
Caravà tra la microfauna centrale prova
Segna dei signori buonasera
Pubblicò veramente delle grandi occasioni e vedo tanti volti noti nomi importanti della nostra città a tutti i livelli non non me n'ero nessuno per non rischiare qualche antipatica dimenticanza
Ci sono anche tantissimi si semplici cittadini non poteva che essere così perché l'occasione davvero importante se hanno riniti e qui nel ridotto del Teatro Rendano ancora una volta nel nome di Giacomo Mancini
Giacomo Mancini nel scomparsa due anni fa l'otto aprile oggi invece sarebbe stato nessuno ottantottesimo compleanno
Era nato il ventuno aprile del mille novecentosedici
Questa giornata in questa data quindi non è stata scelta a caso ha un significato preciso
Nel giorno della nascita di Giacomo Mancini si è voluto che nascesse la fondazione allori intitolata
Il passaggio di Giacomo Mancini su questa terra è stato un passaggio da protagonista
è stato uno di quegli uomini che hanno ingegno lo mettono al servizio degli altri
Prendono decisioni fanno scelte
Determinano cambiamenti
Fanno la differenza
Per tutti coloro che
Non ho conosciuto ma anche per tante persone che non lo conosce erano da con Mancini ha fatto la differenza all'interno di un grande partito italiano querele qual era il partito socialista italiano
Ma ha fatto la differenza anche per tre milioni di persone
Grazie a una sua decisione quand'era ministro della Sanità hanno avuto a disposizione un vaccino antipolio più sicuro
Ha fatto la differenza per coloro che lo giudicavano un socialista scomodo
Ma anche per tanti dissidenti politici di altri paesi europei
In tempi di deficit di democrazia nuovi aiutato questo un aspetto poco conosciuto di Giacomo Mancini
Ha fatto la differenza per questa città
Cosenza non ritorno ai cosentini lo sappiamo bene è rinata grazie a Giacomo Mancini
Potrei continuare a lungo naturalmente non è non voglio pensare un'elencazione dei meriti le opere di Giacomo Mancini piuttosto mi preme sottolineare con una fondazione che nasce nel suo nome
Non soltanto uno maggio allo scomparso ma è anche un dove era una operazione doverosa per chi rimane
E in particolare per le nuove generazioni e perché ha interessi storici politici da soddisfare oggi è domani
La Fondazione Giacomo Mancini e nasce
Per impulso primario della famiglia a cominciare dalla moglie vittoria avvocatura Mancini che ne è presidente onoraria
Il figlio Pietro e nipote di Giacomo
E ha trovato l'immediata l'entusiastica adesione del comune di Cosenza naturalmente
Della provincia di partenza e della università bella Can-Am tre anni
Noi adesso ascolteremo le voci di di queste persone
E poi ascolteremo le le voci che ci introdurrà hanno meglio nel lavoro della Fondazione del Presidente della Fondazione che Antonio Landolfi grande amico e collaboratore di Giacomo Mancini
Ed è la storica Simona Colarizi che presidente del comitato scientifico
Comitato scientifico peraltro di tutto rispetto e perché vi sono nomi importantissimi di uomini politici di intellettuali di storici e di giornalisti
Mai cito qualcuno i dirigenti nazionali di Piero vede i partiti Piero Fassino Vannino Chiti finiti Enrico Borselli Ugo Intini Giuliano Amato Massimo D'Alema Aldo Aniasi Rino Formica Emanuele Macaluso Giorgio Napolitano Giorgio Ruffolo
Storici illustri come Pietro Praderi Fabrici ed Almeyda Spencer Di Scala Roberto Escobar Nikos politeisti cassette Rosario Villari
Firme del giornalismo italiano quali Giuliano Ferrari Paolo Franchi Lino Jannuzzi e Paolo Mieli e Giuseppe
Marra che il direttore dell'Adnkronos
Personaggi della cultura europea come Vezio De Lucia Luigi Lombardi Satriani matta precluse dice Franco Rossi Marcello Vittorini e ce ne sono ancora tanti altri
Vi leggo anche subito alcuni messaggi che sono arrivati di persone che avrebbero voluto partecipare ma non potendolo fare cioè non ha mandato i loro messaggi il prima del presidente dello SDI Enrico Boselli
E dice la partecipazione alla sessione dei lavori del Parlamento europeo a Strasburgo non mi consentono di essere oggi a Cosenza di partecipare ai lavori della Fondazione
Giacomo Mancini a cui sono stato legato da forti legami di amicizia e stima ha dedicato la sua azione politica riscatto dell'amata Calabria e dell'intero Mezzogiorno dalla piaga del sottosviluppo e per la mangi frazione economica e sociale delle popolazioni meridionale
Ma non solo si farebbe torto al dirigente politica tutta una vita dedicata alla politica
Se si continuasse la figura e l'azione di Mancini in un ambito territoriale definito e prosegue così ancora a lungo ma andiamo avanti perché ci sono poi gli altri interventi
Abbiamo il messaggio di Jole Santelli sottosegretario di Stato nella giustizia causa improrogabili impegni
Sono spiacente di non poter intervenire alla manifestazione all'inaugurazione della fondazione che si terrà il ventuno aprile prossimo agli organizzatori partecipa di tutti auguro buon lavoro invio cordiali saluti
E poi
Abbiamo il messaggio dei leader dei DS Piero Fassino
Invio i miei più sentiti auguri in occasione della cerimonia di inaugurazione della Fondazione Giacomo Mancini
Un uomo di cui l'iniziativa di oggi ci permette di ricordare l'impegno concreto per le riforme per lo sviluppo del Mezzogiorno il lavoro di una Fondazione a lui dedicata
Aiuterà certamente quella sinistra italiana a quei Mancini vedi con la ditta
Infine
Il messaggio
Di Massimo D'Alema
Mi spiace davvero che gli impegni politici mi impedisca di essere con voi la cerimonia di presentazione della Fondazione Mancini
Alla quale mi sento onorato di aver aderito in qualità di membro del comitato scientifico mai come in questo momento ci appaiono attuali l'insegnamento di Giacomo Mancini e il suo lungo e operoso impegno
La sua opera per l'unità della sinistra per la sinistra al tempo stesso orgogliosa dei suoi valori della sua storia
Ma capace di misurarsi con le sfide del presente di governare la le trasformazioni sociali
Resta per noi fondamentale al tempo stesso ricordiamo Giacomo Mancini come grande meridionalista democratico al servizio del riscatto della sua Calabria e di tutto il Mezzogiorno
Un ricordo tanto più vivo oggi nel momento in cui l'Italia governata in modo così ostile al Mezzogiorno ai suoi bisogni e alle sue speranze
Voglio infine ricordare Giacomo Mancini sindaco fino all'ultimo al servizio dei suoi concittadini aperto nuove educatore di una nuova generazione di militanti politici amministratori
E adesso cominciamo con gli interventi dei fondatori e quindi cominciamo dal figlio Pietro Pietro come sapete è stato sindaco di Cosenza è un apprezzato giornalista che vive e lavora a Roma ma che non fa mai mancare il suo contributo di pensiero e di idee
A noi qui in Calabria perché interviene sui temi della sua regione
Sulla stampa la finale
Prego
Loro il ringrazio la dottoressa scrivano implica il ringraziamento sentito
E rivolto alle autorità
All'industria ospiti alla stampa
Alle televisioni e ai cittadini
E agli amici che presenziano questo pomeriggio alla presentazione della Fondazione Giacomo Mancini
Grazie ancora ed è un grazie non formale aveva Catizone ad Antonio Acri e Giovanni Latorre
E molto significativo che abbiano accolto il nostro invito il Comune di Cosenza l'amministrazione provinciale di Cosenza Università della Calabria tre realtà
Alla cui crescita e al cui sviluppo e nel caso dell'ateneo calabrese alla sua nascita Giacomo Mancini ha dedicato tante energie e tanto impegno nel corso della sua lunga attività politica e parlamentare
L'auspicio e che i rappresentanti di queste tre istituzioni siano vicini con consigli graditi e stimolanti proposte all'attività del consiglio d'amministrazione e del suo Presidente il professore Antonio Landolfi
Fedele compagno e attivo collaboratore dell'ex sindaco di Cosenza Mancini hanno sempre anche quando a Roma in Calabria questa scelta di campo non era molto di moda
E del comitato scientifico guidato da Simona Colarizi autorevole studioso del pensiero socialista
Dal momento che Giacomo Mancini assente unito le tante e moderne sue idee e intuizioni all'instancabile attività quotidiana nel partito socialista
E nelle istituzioni governo parlamento in tutti i locali credo che meriti di essere sottolineato positivamente
Anche il fatto che a promuovere la Fondazione abbiano concorso le due persone che in epoche diverse sono state le più vicine
Poletti politicamente
Oltre che sul piano degli affetti attualmente insieme alla moglie vittoria all'ex segretario socialista cioè chi vi parla e Giacomo junior
Mi può nipote prediletto da quando ci recammo
Insieme per notificarmi la nascita al municipio di Bologna e mio padre mi chiese anzi mi impose di dargli il suo nome che oggi si sforza di rinfrescare portandovi qualche refolo di ponte di convento meridionalista garantista socialista e modernamente riformista in una sola parola Mancini hanno l'albero dell'Ulivo
La cui crescita i capi della sinistra hanno deciso di affidare a una professore emiliano proveniente da un altro filone politico e culturale quello cattolico e democristiano
Un filone che merita certo di essere considerato ma che altra cosa rispetto a quello socialista
Di recente mi è capitato di trovare un interessante osservazione formulata dall'ex direttore del quotidiano del Partito Socialista Italiano l'Avanti Franco Gerardi che ha lavorato a stretto contatto con mio padre ma anche con Nenni Craxi Pertini lombarde De Martino sono stati tutti i grandi leader sosteneva Gerardi ma nessuno è stato socialista come Giacomo socialista fino al midollo
Una definizione che ritengo azzeccata e spero che anche il lavoro non di corto respiro
Politico e culturale della Fondazione possa contribuire a rianimare il confronto su tutti sogni più utilizzate la componente socialista oggi piuttosto marginale nel dibattito politico nazionale
Oggi nella sinistra si guarda più e ci si ispira a volte in modo maldestro come per esempio recenti recente
Per le decisioni sull'Iraq i socialisti di Madrid e di Parigi
Mentre si tende a trascurare la storia le tradizioni i dirigenti del movimento socialista italiano che invece meritano di essere valorizzati e adeguatamente fatti conoscere soprattutto ai più giovani come spero la Fondazione farà con le tante significative originali pagine della lunga instancabile poliedrica attività dirigente socialista
Che mi piace spesso definire con la schiena dritta e mai con il cappello in mano al cospetto dei potenti e a favore del progresso del mezzogiorno e della Calabria svolta da Mancini
Con quel suo sguardo ironico e acuto che il sito della Fondazione ha messo in evidenza guardala però lontano
Nei mesi scorsi il crack della Parmalat ha messo in luce tra l'altro le profonde crepe nel sistema bancario e forse qualcuno qui a Cosenza in Calabria ancora ricorda
Le memorabile solitarie battaglie di Mancini contro quella che definiva la banda dei quattro che aveva affossato la più importante Banca della Calabria
Io credo che avremmo raggiunto un obiettivo importante
Qualora grazie al no al nostro lavoro e coinvolgendo altri enti e istituzioni oltre che tanti giovani e tante persone qualificate nei rispettivi campi
Riusciremo con iniziative che meritano
Di essere approfondite e adeguatamente preparate a fare uscire le tante battaglie e le tante realizzazioni concrete di Mancini dalla polvere degli archivi
Portandole a conoscenza di un largo numero di persone anche al di fuori degli addetti ai lavori e del teatrino della politica locale e nazionale
E interessando anche i non socialisti e coloro che non hanno amato e apprezzato invita l'ex ministro ma vorrebbero essere vorrebbero documentarsi per confermare o per mutare il loro giudizio
Non solo le battaglie per lo sviluppo economico e sociale della Calabria e del Mezzogiorno ma le sue battaglie per i diritti civili per per la giustizia giusta per le donne la fondazione dunque non come altarino ma come luogo d'incontro per dibattiti con studiosi e e anche con le altre fondazioni intitolate a significative figure di dirigenti
Socialisti
Sarebbe auspicabile la formazione la formulazione dal punto di vista storico e politico di un giudizio di un giudizio Obiettivo sul pensiero
E sulle opere di Mancini da affidare agli storici prima che i politici di tutti gli schieramenti e ai cittadini calabresi
E non i quali subito dopo la scomparsa di mio padre hanno espresso sfiorando l'unanimità apprezzamento stima simpatia grande considerazione per le idee ma soprattutto per i risultati concreti
Forse qualcuno oggi lo definirebbe politico del fare un politico attento cioè alle alle appunto le realizzazioni concrete in tanti campi di una personalità
Ha onorato il suo partito la sua famiglia la sua amatissima Cosenza Calabria e il paese di rinnovo un ringraziamento molto sentito
Grazie Pietro la parola adesso passa a Giacomo all'onorevole Giacomo Mancini
è stato molto vicino al nonno negli ultimi anni
Ci dirà un po'quali sono le sue aspettative per questa fondazione io vorrei anche sapere se mai con sono all'aveva parlato di un qualcosa del genere se c'avevano magari pensato insieme
No devo dire di no
Egli
Differenza del padre di Pietro Mancini che fu il fondatore del socialismo meridionale
Poco pensava al tempo
Successivo alla sua di parecchi probabilmente
Una modestia che ha sempre avuto nei suoi atteggiamenti nei suoi ragionamenti e quindi Maya ha pensato e tanto meno c'ha suggerito di lavorare
Ad un suo ricordo ed una sua ad un'analisi del suo pensiero
Tante volte però capitato a me è capitato a mio padre è capitato tutti i suoi parenti
Di discorrere con lui e di vederli indicare questo suo monumentale archivio
Ascoltare le sue parole insomma qui c'è tutta la mia vita
Se voi avrete voglia potrete mettervi mano
Io penso che sì è molto bello il fatto che oggi che il ventuno aprile oggi che alla data del suo compleanno
Inauguriamo facciamo partire la fondazione
A lui dedicata io penso che insomma in un'iniziativa del genere che sia presente un grande sentimento che certamente stato possibile
Grazie all'iniziativa mio padre
Che mia di tutti i suoi cari ma che oggi abbiamo realizzato e anch'io
Voglio ringraziare sentitamente per il sostegno dato sci la Catizone dal sindaco di Cosenza D'Antoni ma anche il presidente nella provincia di Cosenza e da Giovanni Latorre il direttore della mostra università io ringrazio loro ringrazio loro collaboratori che ci hanno sostenuto in questa iniziativa l'hanno resa possibile la sua realizzazione proprio proprio oggi mi piace mi scuseranno presenti se graziare gli amici
I miei amici penso
Salvatore giorno Maurizio Achilli
Raffaele Shawn tira superiore gastro che con il loro lavoro quotidiano se veneti quando progresso possibile che questa questo avvio dei lavori
Io ringrazio voi tutti quanti i presenti
Sono sono tanti
Tantissimi
La vostra presenza mi mi inorgoglisce e mi commuove
è bello aderire qui tanti cittadini che hanno conosciuto Giacomo Mancini hanno apprezzato le sue battaglie condividendo Dedalus dalle stesse posizioni ed anche apprezzando le da posizioni diverse facendosi guidare dalla dignità dal coraggio dalla determinazione dell'acqua senza che egli ha messo in cinquant'anni di attività
E di impegno
Politico
Io ringrazio poi insomma i tanti socialisti che hanno mandato i loro messaggi di amicizia e di apprezzamento ringrazio i tanti socialisti che sono qui presenti invio
In questa occasione stringendo le loro mani gli ascoltando il loro nomi vedendo i loro visi
Ho ricordato il ricordo le tante occasioni e le tante storie che mi raccontava mio nonno mi ricordo che all'inizio della mia attività del mio impegno politico
La sera tornavo a casa salutare un loro egli era felice di questo gli raccontavo delle mie esperienze di mia incontri del mie conoscenze nei tanti Comuni della nostra provincia e della nostra regione ed ad ogni nome
Che io facevo Michel Verne il racconto di una storia
Di militanza di impegno una storia fatta di legami di amicizia di sentimenti di passione comune io penso che sarebbe bello se quella in storie quei sentimenti e quelle passioni
Potessero riannodare il si riallaccia Arizzi riuniti assieme ritrovarsi
Finalmente insieme anche sotto il nome di Giacomo Giacomo Ensi
Sarebbe sarebbe bello sarebbe la conquista di una frontiera importanti una frontiera che io ritengo debba guidare io nostro impegno politico fatto
Di sentimento di sentimento
Nei confronti di una figura importante
Per tutti quanti noi fatto di passione quella passione che ha appena mandato ai coloro i quali hanno avuto la fortuna e l'onore di stargli vicino
Io mi rendo conto che
Il sentimento e la passione in quest'occasione
Devono essere messi da parti perché probabilmente rappresentano la cifra sulla quale misurare l'impegno personale di un gruppo di una formazione di uno schieramento sul quale costruire le fortune misurare la coerenza nell'impegno politico di tanti di noi
Però ritengo che non siano sufficienti
Questi sentimenti e queste
Punti per onorarie
Giacomo Mancini
Io ritengo perché per farlo al meglio
Sì è giusto che sia doveroso lasciare spazio vuoto e la possibilità di studio a coloro i quali hanno capacità hanno intelligenza posseggono i mezzi ecco perché insieme io sono contento che insieme tutti quanti noi abbiamo condiviso questa direttrice
Abbiamo pensato di affidare questo compito importante a storici
Importanti come Antonio Landolfi io ringrazio sentitamente per l'impegno che egli ha voluto dedicare
Serve ad onorare un compagno di tante battaglie un uomo con il quale ha partecipato a tante fasi importanti della vita del nostro paese del partito
Socialisti italiani
E grazie all'impegno
Che ringrazio
Anche con il sentimento e con amicizia di di Simona Colarizi che c'è un'ora della sua presenza dei sui Jane dei suoi suggerimenti le ella è un come dire
Una miniera di conoscenze un vulcano di idee che metterà al servizio di questa di questa fondazione che dovrà studiare un archivio monumentale dovrà riordinare Kharja che esperienze dibattiti ed è idee che io ritengo che siano ancora oggi assai attuali
Assai utili da studiare e da analizzare anche da riproporre pensando alla rete alle traiettorie che riguardano il futuro in un momento in cui
Si è
Di fronte a un appello dita di identità in un momento in cui gli schieramenti politici e la nostra
Parte politiche alla ricerca affonda Nozza
Di identità di linee ideali di condotta da seguire io ritengo che il pensiero di Giacomo Mancini sia ancora utile sia ancora importante da studiare da analizzare e da riproporre
Il compito spetta a loro spetta alle tante personalità che hanno con favore con entusiasmo aderito
Al prestigioso comitato scientifico verso è giusto che paghino gli storici è giusto che la figura di Jacko Mancini sa occupi il vuoto il prestigio che merita nella storia del nostro Paese
Sia analizzate sia considerata per come per quello che essa affatto il compito il il Moro passa all'olio ritengo che così facendo avremo onorato
Il pensiero l'azione di un uomo che affatto la storia della nostra città della nostra regione del nostro paese quindi Dio sono contento e commosso che questo ventuno aprile sin Mandes invii un pensiero Dio Gurria Giacomo Mancini nel nella considerazione del suo ricordo della sua presenza che ancora vive presente tre tutti di no
Grazie onorevole Mancini
Nel meridionalismo Giacomo Mancini
Due elementi forti sono stati il primo e il fatto di aver intuito quando ancora gli altri magari erano su questa linea che lo sviluppo e la nostra Regione poteva passare soltanto attraverso l'abbattimento delle barriere campanilistiche
E l'altro elemento forte era questo grande rispetto che lui aveva per le istituzioni
Anche come baluardo a difesa della democrazia
Credo che questi anche questi elementi la provincia di Cosenza per tenuto presente al momento in cui ha aderito
Alla Fondazione la parola al presidente Antonio anche che poi ci dovrà lasciare perché lo attende un consiglio provinciale piuttosto importante tre
Grazie
Mi piace ricordare Giacomo Mancini
Il giudizio lapidario
Non è scelto non a caso formulato dal segretario del partito cui mi onoro di appartenere Piero Fassino
Un uomo Mancini
Che ha segnato la storia del socialismo italiano
E che ha spesso la propria vita per la democrazia e la sinistra
Per la sinistra sì
Solo per la sinistra
Sempre per la sinistra
Potrebbe sembrare quasi fuori luogo anzi assurdo
Dover precisare di un socialista
Che uno è stato uomo di sinistra sono di sinistra sempre di sinistra
Eppure tale oggi il livello della mistificazione politica unita alla voluta dimenticanza o ignoranza della storia
E tale tanto grande l'assoluta assenza da parte di molti
Di riferimento a valori precisi e consolidati
E tale tanto grande da parte di alcuni la voglia di occupare il potere riciclando sì comunque e dovunque
Portandosi appresso un pezzetto di eredità di Giacomo Mancini
Sì a curarsi sia pure solo consistente in un nome usurpato che è la precisazione credo sia necessaria
Il socialismo italiano europeo internazionale ha costituito per tutto il secolo passato la spina dorsale della sinistra occidentale tout-court
Legalità risma il pacifismo l'internazionalismo l'antifascismo del socialismo ha dato all'Europa occidentale dal capitalismo delle democrazie occidentali
E da quella italiana in particolare un volto umano il volto della democrazia e della libertà
Il suffragio universale le garanzie per la classe lavoratrice recepite dagli statuti dei lavoratori delle democrazie occidentali
I diritti primari garantiti a tutti i cittadini dallo stato sociale le pari opportunità offerta ai più deboli dalle leggi gli interventi perequativi per ridistribuire il reddito
Tutto quanto arreso l'Europa democratica ed avanzata dopo la caduta del nazifascismo
E tutto questo reca il segno inconfondibile delle battaglie della sinistra storica all'interno della quale si collocarono il partito socialista ed il Partito comunista
Ovviamente a tale sinistra si affiancarono come ognun sa il liberalismo progressista e il cattolicesimo democratico
Liberali cattolici comunisti socialisti insieme hanno pagato il prezzo di sangue di impegno di azione politica che ha portato a costruire la nostra carta costituzionale
E i capitali Istica democratica pacifista antifascista
Labriola Turati Matteotti Amendola Gobetti Gramsci Croce struzzo Mortati le migliaia di persone che hanno creduto nelle loro vite hanno costruito un'Italia democratica
Questo al di là di questa sinistra storica il partito socialista ha costituito uno degli assi portanti
E questa cultura i giovani Mancini ha respirato già in fasce
Attraverso l'esempio fulgido
E la testimonianza del padre l'ardente socialista Pietro Mancini
Consigliere provinciale deputato figura limpida della sinistra calabrese
Tutta la vita di Giacomo Mancini parla successivamente la lingua della sinistra
Dopo la sua militanza nella Resistenza vennero dieci legislature dense di notte sempre nel segno del socialismo e della sinistra
Battaglie per i diritti civili
Battaglie meridionalista e per la riqualificazione infrastrutturale culturale del sud per il rispetto dell'ambiente
Tutte le battaglie più importanti della sinistra nel nostro Paese portano il suo nome
A tutto questo si aggiunga come ultimo suggello l'impegno degli ultimi anni della sua vita per costruire un nuovo partito socialista europeo
In compagnia proprio di quelli che qualcuno ha chiamato eredi dei comunisti e che egli ha scelto come compagni privilegiati del suo cammino
Perché se di questi a conclusione del suo cammino egli ha cercato con forza l'alleanza tuttavia mai anche nel passato egli fu anticomunista viscerale
Nenni hanno ed autonomista
Piero di affermare l'identità del suo partito nei confronti di quello comunista e poi il vero che a questo e solo a questo ha sentito di potersi affiancare per costruire un nuovo partito della sinistra europea
Tanto basti come lezione di Giacomo Mancini a chi oggi farneticanti i socialisti di destra e siede in Parlamento dalla stessa parte degli eredi della ideologia fascista o razzista
Contro i quali
Contro il quale i socialisti contro i quali i socialisti sempre si batterono e con i quali il patriarca del socialismo italiano Filippo Turati
Non tollerava restare seduto neppure dalla parte opposta alla Camera tanto da disertarono in quel movimento che fu pure chiamato Aventino
Ah lo smisurato amore di Giacomo Mancini per la sua terra si deve anche il suo fortissimo impegno culturale nel favorire ogni opportunità atta a far decollare l'Università della Calabria
Consapevole che attraverso la cultura come prerequisito della democrazia passa il riscatto civile democratico prima e poi socio economico di un popolo
Ah mi piace ricordarlo oltre che come socialista e come uomo di governo come sindaco di Cosenza
E di Approdo alla carica di sindaco volontariamente con entusiasmo dopo avere ricoperto importantissime cariche di governo
In primo luogo per testimoniare ancora una volta come sempre lo smisurato amore per la sua terra per la quale sentiva di volere ancora e ancora operare
Secondo luogo per sottolineare da socialista e da uomo di sinistra
L'altissima dignità di quella carica di Sindaco che davvero mette a contatto di RAI fisico l'amministratore con i cittadini con le loro miserie e le loro grandezze le loro gioie e i dolori i loro dolori le loro speranze le loro disperazioni
La città con lui ha cambiato volto il verde i viali le strade le piazze i monumenti i ponti parlano di armonia di architettura dal volto umano di città europea
Di interi quartieri ristrutturati di centro storico rivissuto
Le occasioni culturali si sono moltiplicate
La città ormai dialoga con l'intero pianeta si è inserita nella rete telematica planetaria
Mancini non ha sottovalutato alcuna opportunità per rilanciare l'occupazione la cultura d'impresa le piccole cooperative
Ma accanto a queste cose
Il tratto distintivo che il sindaco Mancini
Fu la sua vicinanza ai cittadini il suo essere presente comunque il suo conoscerli uno per uno i cittadini il suo salutarmi il suo gioire con loro il suo piangere con loro
Ma io voglio ricordare ancora
Giacomo Mancini e l'aspetto forse più trascurato
Giacomo Mancini da consigliere provinciale
Perché egli ha onorato l'aula del consiglio con la sua presenza durante parte di questa mia ultima legislatura e di questo sono orgoglioso e riconoscente
Essendo egli ridotto ormai alla sola luce dello spirito che brillava nei suoi occhi
Venne nonostante tutto a testimoniare il suo impegno con il suo voto nei momenti più importanti e decisivi per la vita della nostra amministrazione
A sua elezione di impegno noi dobbiamo tenere presente
Quando talvolta alle nostre insoddisfazioni personali rischiano di farci mettere in secondo piano la difesa degli ideali e dei valori in nome dei quali siamo stati eletti
E difficile credetemi
Non lo dico con
Emotività parziale e difficile anche a distanza di tempo
Esprimere quello che ho provato nell'apprendere la notizia della scomparsa di Giacomo Mancini
Gli uomini della mia generazione hanno perso qualcosa di più di un maestro di un compagno
A Cosenza in Calabria abbiamo perduto un punto di riferimento se n'è andato un pezzo della nostra vita e della nostra cultura
Un pezzo delle corse nelle quali abbiamo creduto e per le quali ci siamo impegnati ed abbiamo combattuto
Queste oggi sono soltanto le riflessioni che mi va di esprimere e di sottolineare a due anni ormai dalla sua scomparsa
Poi verranno i giudici più completi su quello che Giacomo Mancini ha rappresentato il fatto sul piano politico ed etico come testimone importante della nostra storia calabrese e nazionale
Ed infine per concludere
Una riflessione estremamente personale
Legata ad episodi che coinvolgono la mia persona come rappresentante della sostituzione che ho l'onore di
Guidare
I rapporti tra le nostre due istituzioni comune di coscienza e provincia di Cosenza
Furono sempre di grande collaborazione solidarietà istituzionale
Non tanto non soltanto perché entrambi credevamo permanente nella necessità della unione della rete istituzionale per il reale riscatto del territorio
Quanto perché intercorreva fra noi come uomini un rapporto di reciproca stima e rispetto nel riconoscimento della piena dignità ed autonomia delle nostre istituzioni
è accaduto in un paio di occasioni
Perché a causa di equivoci
Probabilmente alimentati
Da quegli avvoltoi della politica che per non saper produrre idee proprie
Lavorando a demolire quelle degli altri si sia andati vicini ad un peggioramento dei rapporti fra le due istituzioni credo che Eva ricorderà questi questi passaggi ebbene in entrambe le occasioni il sindaco Mancini resosi conto dell'equivoco
Niente io signora vittoria
Due lettere personali
Che io conservo gelosamente fra le cose più preziose della mia vita politica e poi si è personale
E le quali oltre a testimoni armi bontà sua la stima per la mia persona per la mia azione amministrativa
Si scusava per l'errore commesso
Ebbene
In questa capacità di riconoscere gli errori commessi di scusare se ne io riconosco più che mai i segni della grandezza dell'uomo
Infatti
Seggi tutti commettere errori
E di pochissimi e sono dei veri uomini riconoscere di avere sbagliato e ancor di più essere capaci di scusarsi se ne il Giacomo Mancini è stato davvero un grande uomo
Perciò noi tutti oggi
Vogliamo testimoniare
Onore
E tramandare ai nostri figli ammirazione
Ed orgoglio
Per la memoria di Giacomo Mancini grande socialista
Grande militante di sinistra
Grande ministro
Grande sindaco
Grande calabrese ma soprattutto mobile grande per un uomo
Alla signora vittoria
Al figlio
Al nipote al quale mi legano vincoli di affettuosa amicizia e stima la mia solidarietà più affettuosa
Nel ricordo di un uomo
Che ha lasciato un segno di progresso di civiltà e di innovazione
Grazie al presidente Antonio Macrì adesso la parola passa invece al Comune di Cosenza questo comune che il sindaco Mancini amo tanto la parola passa al nostro sindaco Eva Catizone testata prima
Collaboratrice strettissima di Giacomo Mancini come assessore
Ai rapporti istituzionali e poi assessore anche l'urbanistica e e poi è stata la persona designata da Giacomo Mancini a prendere un testimone perché Giacomo Mancini iniziò molte cose altre ne completò altre dovette lasciare
Riva affetto e stima perché quest'opera fosse continuato e perché poi si andasse anche oltre la parola al nostro Sindaco grazie
Ma non è facile non è facile prendere la parola questa sera io lo faccio con la giusta emozione
Come dire appartiene a manifestazioni di questo genere che sono manifestazioni felici e al contempo tristi perché ricordiamo
Coloro i quali non ci sono più fisicamente ma sono sempre nei nostri cuori nelle nelle nostre menti e negli sguardi credo e le persone che popolana che camminano
Per questa città
E io prendo la parola questa sera per ringraziare la famiglia Mancini e lo faccio a nome della città che ho l'onore di amministrare lo faccio badate bene non perché si debba fare al di là di ogni retorica la città di Cosenza e orgogliosa e fiera
Questa sera di battezzare questa neonata Fondazione che porta il nome
E di Giacomo Mancini sindaco della città di Cosenza noi siamo lieti e orgogliosi e vi ringraziamo
Per aver voluto la partecipazione attiva e propositiva dell'amministrazione comunale fin da subito
In questa iniziativa che io definiva ho definito in consiglio comunale mi piace farlo anche questa sera a un sta e nobile
Dico questo perché vedete penso che tra le tante Facoltà dell'intelletto umano
Che gli uomini e le donne posseggono ce n'è una soprattutto una
Che ci distingue poi degli animali che ci dissi distingue ad esempio da questi magnifici fiori che sono qui questa sera e quell'attività dell'intelletto umano e la formula del corto
Ricordare una cosa magnifica perché cita poi la possibilità di far rivivere anche se non fisicamente perché non possiamo farlo le persone che non ci sono più e penso sono assai persuasa che l'obiettivo auto e nobile che questa fondazione si preponderante
E appunto la formula del ricordo le carte i carteggi i libri
Ridiventa hanno poi cambi anche e soprattutto quelli che sono appartenuti a persone che non ci sono più
Ridiventa hanno dicevo tali solo quando vengono letti sfoglia
I libri sono fatti per essere credo sottratti
Alla muffa all'umidità
O alla polvere allora penso che l'augurio più grande che si possa fare a questa neonata fondazione e che quindi veri quelle carte possano essere lenti sfogliati
Non solo da lei giovani e nuove generazioni del Mezzogiorno d'Italia ma da tutti e mi auguro che quei libri e quelle carte ma mi sono cioè potranno rappresentare una fonte disattenta
Un sono un enorme bagaglio un'enorme risorsa di idee alcuni potersi abbreviata abbeverare
Chiudo vedete su un parallelismo c'è un autore della cultura francese al quale mi sento particolarmente negli anni ottanta
Perché è un autore che ha prodotto in forma di romanzo un enorme rischio di riflessione sul ricorso quell'autore Marcel Proust ecco Proust fa un'enorme riflessione su che cos'è il ricordo e per la verità distingue tra la memoria volontaria che è una sorta di memoria finta che la memoria che noi e quando ci dobbiamo per forza ricordare e la memoria involontaria che forse quella più bella che quella che come posso spiegare si determina magari bevendo una tazza di tè
Sorseggiando una tazza di tè allora ci ricordiamo allora forse l'augurio
Più vero che questa sera possiamo fare
A questa fondazione e che un giorno spero non molto lontano in un immobile di questo centro storico che noi metteremo a disposizione come casa
Di questa fondazione
Un uomo o una donna spero non solo Cosentino involontariamente e veramente possa ricordarsi per ricordare Giacomo
Grazie il sindaco al signor Sindaco
Come sapete già con Mancini aveva grande rispetto per il mondo della cultura aveva grande rispetto e grande amore per l'università della Calabria
Che aveva contribuito a far nascere da sindaco cercò in vari modi di avvicinare questa università al territorio cosentino mettendo per esempio disposizione diversi stabilire alcuni stabili nel nostro centro storico ma anche spesso chiamando le professionalità dell'università
Hanno comune quando c'era bisogno di un qualche consulenza importante e l'unica alloggi ripaga questa attenzione appunto aderendo al contrazione la parola al magnifico rettore Giovanni Latorre
Grazie
Ma anche per me forse per me più che per Eva è difficile parlare e a ricordare la figura di un gigante per me che sono poca cosa
Peraltro sono un non politico quindi anche da persone che non lo ha conosciuto così da vicino come gli altri
Mi piace però fare un ricordo di Mancini che non sia geografico primo perché non credo mi farebbe piacere mi farebbero piacere delle parole che suonassero semplicemente come un agiografia
Secondo perché non ne ha assolutamente bisogno come avrebbe assoluto bisogno
Quindi cercherò di fare alcune riflessioni sul rapporto complesso molto complesso
Tra Giacomo Mancini questa grande istituzione che l'Università della Calabria
Innanzitutto gli gli va riconosciuto un grande merito
Andando con la memoria quel periodo tragico per la nostra regione
Periodo tragico parlo dei moti di Reggio Calabria
Per oltraggio che poi portò ad una soluzione di governo il famoso pacchetto Colombo
Nell'attribuire
I vari territori della Calabria
Un qualcosa un intervento importante del governo nazionale
Mancini contribuì
A scegliere per questo territorio
Una istituzione culturale
Probabilmente la redditività immediata di questa scelta è stata molto ridotta
Ma certamente si è rivelata una scelta molto molto lungimirante
Il fatto di aver
Allocato
La Giunta regionale a Catanzaro il consiglio regionale a Reggio Calabria non credo abbia dato poi grandi vantaggi a queste altre città calabresi
Il centro siderurgico non è nemmeno partito per fortuna in itinere il porto a servizio del centro siderurgico forse anche per fortunate coincidenze oggi
Sembra per poter diventare almeno potenzialmente non nelle condizioni attuali una grande speranza per la nostra regione
L'Università della Calabria non perché io ne sia temporaneamente al rettore e certamente
Forse il più azzeccato l'investimento nonché cospicuo investimento della collettività nazionale e della collettività calabrese in questa regione
I rapporti tra Giacomo Mancini all'università la Calabria non sono stati né facili e tanto meno semplici
Sin dall'inizio
Rapporto con Andreatta
è un altro grande socialista che vivente che mi piace ricordare Paolo Sylos Labini
Tutti sanno ormai è storia furono rapporti difficili
Mancini
Ha sempre intende ha sempre puntato a rafforzare la città di Cosenza soprattutto soprattutto nei suoi anni il dal sindaco
Pensando a delle attività dell'università
Distante qualche chilometro
Da sviluppare all'interno della città di Cosenza
C'è stata da parte dell'università e io devo dire con tutta franchezza
O interpretato anche personalmente
E il ruolo dell'università con un ruolo profondamente autonomo dalla politica autonomo ma non autoreferenziale
Autonomia perché ma semplicemente perché
L'università il mondo del sapere il mondo della scienza
Il mondo del pensiero critico può dare il massimo dei suoi frutti soltanto in piena autonomia autonomia che non deve significare appunto autoreferenzialità Holt irresponsabilità
Autonomia che deve essere sempre accompagnata alla volontà di sottoporre poi alla società
Che dagli strumenti e le risorse
All'università per andare avanti sottoporre alla società quindi alla classe politica che la rappresenta sottoporre i risultati dell'Azione universitaria
Questa difficoltà di rapporto con l'università
E qui continuata anche in periodi abbastanza recenti
Dobbiamo ricordare tutto della storia
Del dell'uomo Mancini del politico Mancini
C'è stato un periodo di forti investimenti statali sull'università
Che da Mancini ma anche da altri settori della vita cittadina
Sono stati visti come forse il tentativo di costruire una cattedrale nel deserto
Una cementificazione una pioggia di miliardi
I fatti hanno dimostrato che l'investimento è stato un investimento produttivo le dimensioni dell'università non soltanto in termini di popolazione studentesca ma anche per lo spazio che è riuscita a costruirsi all'interno della comunità scientifica nazionale e internazionale
Ci dicono che quegli investimenti furono positivi bene e allora
Come si spiegano
Gli atteggiamenti del politico Mancini
è i comportamenti
Dell'università soprattutto di chi ha avuto l'onere
Di rappresentarla al massimo livello
Quello appunto una linea di geloso autonomia
Si spiegano molto facilmente
E secondo me
Si spiegano nel senso che sia l'azione politica di Mancini
L'atteggiamento dell'università
Entrambe
Puntavano
Alla realizzazione del bene comune non c'è dubbio che è un politico dello spessore della statura di Giacomo Mancini
Con un disegno complessivo ampio di sviluppo
Della città di Cosenza ma dell'intera regione Calabria per non dire del Meridione del contributo che ha dato al governo dell'intero Paese di cui hanno parlato
Coloro che mi hanno preceduto
Ed Eva l'università come uno strumento
Che doveva essere utilizzato è finalizzato a questo disegno politico da qui ovviamente
Il l'atteggiamento di
Sviluppo della massima sinergia tra questo strumento universitario e questo disegno politico
Dall'altra
Dal mondo dell'università
La gelosa
La la la gelosa difesa di un'autonomia
Che riteniamo sia alla base poi del successo come Istituzione Universitaria
Non c'è dubbio che questo rapporto complesso
Fatto di azione politica di Mancini contro dell'università ma anche di grande lungimiranza e circa gli obiettivi finali che poi al di là delle contingenze la presenza dell'università avrebbe portato sul territorio Cosentino è calabrese bene questa lungimiranza c'è stata
Questo rapporto difficile ma certamente positivo e propositivo
Certamente
Apparso chiaro a tutti in tutti i suoi atteggiamenti questa volontà di collegare sempre di più
La realtà universitaria alla realtà sociale
Della città di Cosenza della intera Calabria
è apparsa nell'azione amministrativa e politica di Giacomo Mancini in tante in tantissime occasioni
Hanno rimane la grande responsabilità di farsi
Che questa istituzione
Lui è stata la Calabria
Alla quale alla cui nascita Giacomo Mancini ha dato un impulso decisivo
Alcuni sviluppo certamente
Accompagnato Mancini un'azione costante di attenzione
E anche di facilitazione
Continui nel suo ruolo
Essendo certi che è una istituzione di cultura in una regione come la Calabria rappresenta l'elemento principale
Sul quale puntare
Per lo sviluppo
Sviluppo
Che purtroppo è ancora lontano da raggiungere
Sviluppo che ancora un obiettivo importante per questa regione
Noi tutti noi calabresi e soprattutto la classe dirigente di questa Regione
All'enorme responsabilità
Di far sì che questa Regione
Al pari non delle regioni del centro nord ma al pari di altre regioni del nostro Mezzogiorno regioni con le quali continui condivide amo la storia condividiamo le condizioni economico sociale di partenza
Regioni che pur hanno timidamente iniziato un percorso di sviluppo
Purtroppo nella nostra regione per la responsabilità di tutta la società calabrese a partire dalla classe dirigente
Di questa Regione questo percorso ancora da iniziare
Questa è la nostra responsabilità questo è anche il mandato
Che Giacomo Mancini penso
Abbia lasciato
Non solo la classe politica di questa regione ma a tutti coloro che sono in posizione tale da poter far fare anche a questa regione
Quel percorso che ripeto in altre regioni è iniziato se in altre regioni
La situazione economico sociale e cosiddetta a macchia di leopardo in questa Regione purtroppo non troviamo macchie o punti di positività sul piano
Del
Dello sviluppo economico della possibilità di occupazione specialmente per i giovani purtroppo anche se la Regione è caratterizzata da diversi livelli di tenore di vita
Una costante che accomuna a Cosenza con Reggio Calabria con Crotone con Vibo
E quella che per i nostri giovani ci sono sempre di più difficoltà
Per trovare un lavoro un lavoro dignitoso un lavoro che consenta loro di metterà a frutto quella competenza che in gran parte hanno acquisito
Nel sistema scolastico del sistema universitario
Noi abbiamo aderito a questa bellissima iniziativa
Della famiglia Mancini
Abbiamo aderito a questa iniziativa
Senza pensarci nemmeno un secondo quando portato questa proposta in consiglio di amministrazione l'adesione è stata unanime e senza discussione
Non soltanto per quello che Mancini ha fatto per la nascita di questo università per nel suo progresso ma proprio perché sentiamo fortemente questo suo mandato questa sua questo suo testimone che è stato dato a tutti noi
Per contribuire anche attraverso questa fondazione
Allo sviluppo nella nostra regione ringrazia
Grazie correi adesso entriamo nel vivo della di questa cerimonia dando la parola agli storici che avranno l'onore e l'onere di
Portare avanti queste impreca
Prima però consentitemi di un saluto e un ringraziamento a i colleghi della stampa e delle emittenti che ci stanno seguendo e in particolare agli amici di radio radicale che stanno registrando l'intera manifestazione
Che manderà andò la manderanno un po'in onda nei prossimi giorni a livello nazionale
Antonio Landolfi Antonio Landolfi il Presidente della Fondazione
Qualche tempo fa Antonio Landolfi ebbe modo di lamentarsi pubblicamente per il fatto che la storiografia ufficiale
Sì europea che italiana non si sia occupata su a sufficienza di Giacomo Mancini e si rammaricava che questa carenza fosse propria
Della Street storiografia di sinistra
Nella sua nuova veste penso che le potrà dare una svolta a questa situazione
In e quello che deve fare
Una fondazione culturale
Perché la Fondazione
Giacomo Mancini
è appunto una
Un organismo di studio
Di ricerca
Di interpretazione
I documenti
Di carta
Grandi archivio
Perché Simona Colarizi esplorerà
Con la passione per competenza
Che tutti le conosciamo
Ma anche per
L'Inter per entrare
E magari anche monitorare
E quelli che gli storici degli Annarosa
Problemi di testa
Chi ama
I monumenti di pietra i documenti di pietra
Che sull'altrettanto importanti
Per definire il corso della storia
E della storia
Personale
Di un grande rinnovatore della politica italiana perché questo è stato Giacomo Mancini
Sul piano del pensiero e sul piano delle iniziative concrete
Documenti di pietra
Che assumo in tutta Italia
Da Gorizia alla Sicilia
Non c'è una contrada italiana
E in particolar modo nel Mezzogiorno
O ancora più visibilmente in questa città
Che non sia stata promossa
In qualche modo dall'iniziativa
Del Mancini ministro dei lavori pubblici Mancini politico anche dopo che aveva lasciato il ministero dei lavori pubblici
La fondazione e questo deve essere chiarissimo fra di noi
Non è non è un partito politico
Non è una corrente politica non è una frazione
Una fondazione in un soggetto culturale e tale deve essere
La Fondazione Giacomo Mancini
Seguendo poi tra l'altro in questo
Coerentemente il pensiero Di Giacomo
Una delle cose che più tanto tempo fa
Mi meraviglio conoscendo
Meglio di quanto lo conoscessi primeggia Comencini
Era il suo amore per la cultura
L'amore profondo per la cultura
E soprattutto
Professor la Torre
Per la indipendenza
Per la libertà
Per l'autonomia della cultura di quella scientifica di quella letteraria di quella storica di quel delle arti visive
Che è che avveniva ecco quello mi meravigliava in tempi in cui
C'era il mito dell'intellettuale organico ai beni non ancora del tutto dileguato
O c'era il mito della Milano insomma
In quel periodo
Giacomo Mancini era un ammiratore del mio amico
Di Ignazio Silone
Che era avversato da gran parte della cultura italiana
E sosteneva
L'iniziativa di Silone che si intitolava associazione per la libertà della cultura
D'amore la cultura il rispetto per la cultura è stato uno degli aspetti
Del pensiero rinnovatore dell'azione innovatrice di Giacomo Mancini
Guidato
In quell'episodio che è stato ricordato
Del vaccino Sabini io ricordo Giacomo che in volo
Alle
Giornate mediche di borghesi per ascoltare la conferenza il dottor Sabine del dottor sabini che egli ha scoperto il nuovo vaccino
Che era in grado di sconfiggere una gravissima malattia sociale quando erano poliomielite che allora coltiva ogni anno settanta mila giovedì in Italia
E convinto sì della bontà
Di quel l'esito la ricerca del dottor Sabine
Inizia una battaglia durissima e in pochi mesi riuscì a sostituire il vecchio vaccino Salk che era inefficace
O vaccino Sabina combattendo contro gli industriali dei Frigoriferi contro gli industriali farmaceutici eccetera
Perché era quello il modo del di via di fuga convocare il rapporto
Giusto fra la cultura e la politica
Quello che Elio Vittorini
Aveva definito nel suo celebre slogan
In polemica contro gli atti alla sua epoca
La politica non è altro che il farsi della cultura
E Giacomo Mancini rinnovo
Dal punto di vista del pensiero prima che dell'azione ministeriale dell'azione politica la cultura urbanistica del nostro Paese
Arrivo al ministero dei lavori pubblici in quando vigeva ancora
Una cultura primitiva dell'urbanistica
In cui si parlava di proprietà indivisa in cui si parlava del diritto di superficie c'è la migrazione
Dell'iniziativa privata della privata per del della attività della proprietà privata nell'ambito di regole severe
E con la sua intelligenze critiche ecco la sua capacità operativa
Riuscire ad accogliere intorno assente
Lei maggiori intelligenze della cultura urbanistica italiana dal spengo acqua Rooney da Piccinato Bruno Zevi a Portoghesi a tanti altri
Abbia Marcello Vittorini che tutti come avete conosciuto benissimo in Calabria per l'attività che egli ha svolto
E ha permesso uno svecchiamento perché di questo si trattava di una cultura soffocata da ideologismi soffocata dalla incapacità di distinguere politica
Dato libertà della cultura
E questo dovremmo fare come è stato fatto da Jacqueline tanti campi
Anche la sua azione di rinnovamento ricordiamocelo nelle file del Partito socialista nel pensiero socialista
Non c'è esponente delle generazioni successive a Giacomo Mancini nel Partito Socialista Italiano
Che non sia stato accolto con amicizia da duri che non sia stato aiutato
Concretamente quale che fosse la corrente di appartenenze potremo mo'Farinotti di tanti
Da Claudio Signorile Enrico Manca
A Bettino Craxi
La segreteria di Craxi fu opera di Giacomo Mancini proprio in vista di un processo di invecchiamento e di rinnovamento del pensiero dell'azione socialista
E questa quindi
L'idea fondamentale che deve essere ispiratrice di questa Fondazione che di cui porta il nome
è per questo che è stato creato
Un comitato scientifico
In cui accanto ai politici democratici
Esistono valorosi simile furiosi di storia non soltanto di storia e giornalisti
In varie scuole
Non tutti i socialisti non tutti di centro sinistra perché appunto la permutazione un soggetto culturale
E la cultura è un sistema di vasi comunicanti può essere uno non sistema di paratie
Chiuse in cui non si comunica in cui non si dialoga
La presenza accanto a storici di ispirazione
Di centrosinistra
Storici come per esempio Massimo Teodori che sicuramente non è un molte un grande professore di storia americana
è apparsa Hanzo mutamento significativo ma la presenza di Giuliano Ferrara accanto a uomini dell'Ulivo
Accanto agli intellettuali indubbiamente di sinistra e altrettanto significativa
è significativa per la presenza di Giovannino Russo è significativa la presenza di Lino Jannuzzi è significativa soprattutto la presenza di la persona che stava grandemente a cura di Giacomo Mancini c'è di Adriano Sofri
Per questo
A nostro giudizio la garanzia che dobbiamo dare timing di questo comitato scientifico che sarà in grado di studiare di accertare di interpretare
Non soltanto di farsi della lunga dalla lunghissima vita politica di Giacomo
Ma anche le fasi della vita repubblicana che hanno coinciso con la sua vita politica
E fra queste cara Simona
Troverete documenti che riguardano
Alcuni enigmi della politica italiana la politica repubblicana
Inutili che riguardo a destra ma riguardano anche la sinistra
Buchi neri
Pozzanghere dei rapporti fra quelli che Giacomo per il primo definì corpi separati dello Stato e le istituzioni democratiche non la teoria del doppio Stato
Ma la teoria la pratica di un'insidia permanente con cui abbiamo convissuto nel nostro Paese per decenni e decenni
E contro le quali insidie Giacomo Mancini non si è mai tirato indietro
Gli ha pagato dei prezzi pesantissimi
Ma non si è mai tirate indietro in nome di quegli ideali di democrazia che di di Berta che stavano particolarmente a cuore al unica tanti come lui ma non in prima fila era
Era lui
Che si esponeva
In modo coraggioso in modo ardito dico in modo a volte anche temeraria
E queste tracce
Di queste battaglie
Sono l'archivio di Giacomo Mancini
E l'analisi seria
Se è vera di studiosi come qui che sei considerato dagli studenti un po'troppo severa ma rigorosa
Sarà utilissima per tutti per far conoscere la verità anche su alcuni aspetti amletici della storica italiano degli ultimi
Decenni
I quali spesso ci siamo interrogati anche con Giacomo
E spesso avanzando delle ipotesi ma che sono rimasti
Ancora misteriosi certamente noi affidando queste carte
A un concerto di storici appunto di varie scuole e questa è la garanzia poi dell'obiettività che deve guidare un'opera di Spurio discetta di approfondimento
Anche a nuovi storici anche a giovani che vogliono partecipare cimentarsi in questo in questo studio
Credo che sarà la migliore assicurazione del futuro ed è successo della Fondazione Giacomo Mancini intitolata a Giacomo Mancini
Che non è una operativo sedici creazione ed ha detto benissimo
Eva Catizone
Deve essere un opera di ricordo ma deve essere un opera di chiarificazione politica storica culturale ed essere anche uno un opera di attualità
Perché
La figura di Giacomo Mancini
Non è affidato ormai soltanto alla storia
E anche una figura attuale
Per la semplice ragione che molti tanti dei temi
Per cui lui si è battuto che ha affrontato cool sulla sua vita
Da un meridionalismo al laicismo
Non dimentichiamolo questa parola che legata alla cultura e alla battaglia dei riformisti ai mi
Quanti oggi si chiamino riformisti e che però poi mancano proprio di fronte alle due strade del riformismo
Quello della il cinismo
Di cui se ne vide sempre di meno in Italia
E della
Del garantismo
Perché il garantismo non era un pallino
Di Giacomo Mancini o magari degli avvocati penalisti del nostro tempo di garantismo e aspetto essenziale me e l'aspetto essenziale del riformismo moderno
Perché e la garanzia dell'esistenza fedele oppure Seat e dell'operatività di uno Stato di diritto
Questi temi sono di attualità
Nudi ancora non risolta
E l'insegnamento di Mancini può essere utile a noi può essere utile alle nuove generazioni
Come può essere utile insegnamento di Mancini dell'opera meridionalistica di Julia Stato grande protagonista nel corso della sua vita
E che ci ha lasciato
Proprio attraverso nido quei documenti di pietra di Julio citavo l'esigenza anche del monitoraggio anche dello studio se vogliamo azzerare un'opera di storia completa approfondita penetrante
Che ha lasciato
In questa Calabria nelle regioni meridionali
Qualcuno ricordava poc'anzi
Il porto di Gioia Tauro
Ma come cancellare
La memoria degli attacchini
Per la stampa
La stampa in Italia e libera sempre fino ad un certo punto
Gli avversari politici di ogni tipo
La costruzione del porto di gioia paura
Ebbene del tempo dato raggiunga anche qui Giacomo porto in giro a tavola diventato uno dei più importante forse il più importante porto mediterranea e questo
Il vero meridionalismo eccolo per e meridionalismo del pensiero ma anche di un meridionalismo delle opere
E Cosenza
Chi ha avuto
La fortuna non dimentichiamocelo di aprire Giacomo Mancini fra i suoi figli più importanti
Ne è la testimonianza vivente
Questa città che Giacomo negli ultimi anni diceva
Con o senza capitale
Senza è stata capitale tre volte nella storia d'Italia
Questa Cosenza capitale e un ponte verso l'Europa
Mi grande traguardo che si proponeva Giacomo Mancini
Noi sempre amico dei socialisti europei
Era quello
Della rivoluzione europea che è cominciata con il Trattato di Maastricht e che in Corte di cui Mancini capivo dei difficoltà
Nati al quale poi retriva tutti gli aspetti autenticamente rinnovatore della vita europea e anche della vita
Della vita italiana
Il socialismo europeo
A cui
Finalmente
La maggior parte della sinistra italiana
E approdata
Teatro danza nonostante le liti le titubanze e i ritardi di molti decenni
Qui il socialismo europeo
Che infatti anche più recenti
Hanno dimostrato
Che perde come in Grecia
Ma vince in Francia ma vince in Spagna ma sempre con il messaggio socialista
Di cui sopra Paolo morti importante importantissima
Perché come
Come
Diceva un grande
Maestro del socialismo e della democrazia Filippo Turati
Il socialismo
è una parola magica
La parola che accende i cuori è una parola che richiama
All'iniziativa alla battaglia
Alla passione per la politica
E quindi è l'unica forza che può trascinare trascinare la società che può trascinare le nuove generazioni che non vengono trascinante dei nomi degli alberi poi dai nomi di qualche altra pianta grazie
Grazie al professore Landolfi
Simona Colarizi storica docente all'università la Sapienza di Roma ha dichiarato rispecchia interamente che trovandosi di fronte ad archivio Mancini un po'come trovarsi di fronte a un grande tesoro per una sosta per uno storico
Perché non soltanto per esplorare capire meglio la figura di Mancini ma proprio per capire meglio e forse per scrivere comincerà a scrivere la storia del Partito socialista
Che e fino a questo momento è stata offuscato un po'da quella del Partito Comunista tra l'altro vale la pena di sottolineare una coincidenza e cioè che la Fondazione Mancini nasce quasi contemporaneamente alla Fondazione Craxi quindi ci saranno due archivi che potranno essere confrontati
E da cui potranno venire fuori grandi cose grandi sorprese come diceva anche professore
Landolfi
E Simona Colarizi si accinge come quindi a questo compito io voglio sapere quali già in mente articolare spera di trovare e se ci sono già delle delle domande precise che come storica
Si pone rispetto a questo archivio che spera le curiosità che s'le le le risposte che spera di trovare qualche domanda specifica mirata esiste già
Ma io non non so se rispondo a questa domanda perché questa domanda ci porterebbe a fare una conferenza sulla storia del partito socialista e sulla storia della sinistra italiana che sicuramente il in possesso di queste carte aiuterà aiuterà a sviluppare appare s'magari nel corso di queste pochissime parole che voglio dire Pozzo che potrò fare qualche accenno a questo prezioso tesoro che ci siamo trovati di fronte volevo semplicemente dire due cose una che col quanto è stato detto stasera
Non non lo ripeto ma lo condivido completamente con il presidente della Fondazione Mancini professor Landolfi siamo in piena sintonia ed è anche per questo che riusciremo spero a collaborare molto bene e a portare avanti una iniziativa
Che è un'iniziativa a mio giudizio preziosa è un'iniziativa innanzitutto culturale ed è questo questo va ribadito e va detto con quando sono stata contattata dalla famiglia da giovane Giacomo Mancini
Era questo quello che la famiglia aveva intenzione di fare ed è credo proprio per questo che ha ricevuto immediato consenso e appoggio dalla Provincia dal Comune e dall'università
La Fondazione Mancini è innanzitutto una fondazione culturale
Ed ed è proprio a cui è con questo spirito in su questo soggetto luogo culturale che abbiamo aderito in tanti in tanti nomi importanti del comitato scientifico
Con quanto nella mia esperienza di questi immensi di colloqui con amici con colleghi anche del pr le adesioni al comitato scientifico
Io non ho mai ricevuto no sono stati tutti decisivi entusiasti che mi dicono due cose innanzi tutto quanto
Giacomo Mancini fosse Amato
Amato da amici Amato dato persone che non erano necessariamente socialiste
Cioè la stima che riceveva e mi ha quasi non dico sorpreso perché come io conoscevo già con Mancino lo conoscevo così bene come come altri qui naturalmente però le è stato proprio un attestato di stima perché chiunque una fondazione culturale nel nome di Giacomo Mancini est è qualche cosa che è stata considerata la cosa giusta da fare per onorare Giacomo Mancini un centro culturale che viene fondato istituito qui a Cosenza io credo sia una ricchezza una ricchezza per la città una ricchezza per il Mezzogiorno
Perché siamo anche in un'epoca in cui la cultura è ricchezza è patrimonio e questore molto importante che nel momento in cui sì e si lamenta hanno a volte ritardi si lamentano anche arretratezze e il fatto che che nasca un forte centro culturale e che noi abbiamo intenzione secondo le nostre forze cercheremo di portare avanti
Questo è un momento di che può essere un momento di traino nel mezzogiorno e non solo noi non vogliamo fare di questa fondazione
Una fondazione meridionale se è una fondazione che sta a Cosenza ma è una fondazione che noi ci sforzeremo a cui ci sforzeremo di dare i caratteri di grande fondazione culturale nazionale il fatto che ci siano e che siano nate in questo periodo altre fondazioni culturali non solo ci dice quanto sia importante il traino della cultura io di questo ne sono convintissima
Penso che in una società postindustriale immonda della cultura sia immonda trainante
E il fatto che siano nate queste iniziative culturali questo significa che c'è la possibilità di creare finalmente una Rete fra le varie fondazioni e quindi
Però volevo sottolineare queste
Sia per dire che la Fondazione è una fondazione che si propone di promuovere cultura e per promuovere cultura attraverso una serie di iniziative che cercherò di di di riassumere sono solo per il mo'mento dei Progetti Mannori cioè speriamo di renderli concreti il più presto possibile grazie anche al Comune che ci che ha promesso una una fede che potrebbe e in cui si potrebbe iniziare immediatamente a sviluppare queste iniziative questa iniziativa per io questo lo ha voluto sottolineare anche perché in questo comitato scientifico mi è stato chiesto come mai ci sono nomi di tanti politici
Bene i nomi dei tanti politici sono qualcosa Piero assicura ancora di più comitato scientifico nel senso che l'essere entrati in un comitato scientifico si
Etica due cose quanto la politica cominci ad aderire una sensibilità maggiore concreta su quelle che sono le iniziative culturali e questo è indispensabile che il ceto pur litico si renda conto dell'importanza che per la crescita di una nazione di una regione di una rete o grafica come di un'intera nazione hanno le iniziative culturali e in secondo luogo c'è qualcosa di più di più concreto a mio giudizio visto che questa fondazione è una fondazione che si occuperà di tanti problemi ti tanti argomenti su cui è intervenuta anche la personalità e già con Mancini ma avrà ovviamente un diciamo un occhio di riguardo per quello che è la ricostruzione storica
Io penso che il mondo della politica senza identità storica non posso sopravvive e soprattutto in un momento che al momento politique o forse ancora di transizione e difficile definirlo è difficile sempre quando vediamo nel presente riuscire a definire
Quello che noi stiamo dicendo però diciamo sì a noi ancora consideriamo il mondo politico in una fase di transizione quindi in divenire il riuscire a collocare una propria identità storica ciascuna forza politica quello che può servire per dare l'identità nel presente questo è ed è il fatto di una ricerca storica è importante e non solo perché la fondazione
Si propone di fare una ricerca storica sulla storia del socialismo
La storia il
La storia il sopra il Partito Socialista il socialismo italiano ha un deficit di storia
E questo ha pensato nella sua storia politica
Il partito socialista non è stato negli anni passati così attento alla ricostruzione e della sua identità storica e questo è stato una carenza una carenza che si Harry però possa
Nelle sue fortune politiche e questo ci dice quanto sia importante un partito come il Partito comunista è stato anche molto attento alla sua storia ha organizzato una cultura storica intorno al suo partito
Atto le sue radici storiche persino in un certo senso invadendo quello che poteva non essere le radici storiche del socialismo ma non stiamo qui a fare delle competizioni stiamo semplicemente dire che è il molto importante la ricerca di una identità storica
In questo senso la fondazione si propone naturalmente di attivare una serie di ricerche non separa la professoressa Colarizi aziende Tara per quello che che potrà fare ma la ricerca il materiale di ricerca che a nostra disposizione è che a vostra disposizione perché naturalmente la fondazione non non serve solo a degli addetti al lavori non possiamo promuovere una serie di ricerche io spero che l'università
Che il Comune
Non è che la Provincia che voi tutti possiate contribuire Enter riapre a vivere una fondazione se no la Fondazione diventa solamente un luogo molto polveroso dove qualche studioso sempre più invecchiato
Va a togliere le ragnatele dalle carte e a guardare le sue carte d'archivio non è così non è così e l'archivio innanzi tutto sarà un archivio che e questa è una prima iniziativa che spero di no
Che sposò pubblicizzare no ecco
Le questo queste carte di archivio questo bellissimo patrimonio che che con tanta lungimiranza forse non voluta però chi raccoglie le carte ha una sensibilità storica molto acuta e qui quindi questo è un ringraziamento a Giacomo Mancini che ci consente di a vere queste queste carte perché ha le ha conservate le le ha riunite poi Antonio Landolfi la anche aiutato a metterle a metterle un po'in ordine tutte queste carte
La con un accordo che si è Star che è già stato fatto con l'archivio del Senato sono entrate in un programma più generale degli archivi della Repubblica gli archivi della Repubblica il il Senato contribuisce la catalogazione di queste carte indispensabile la catalogazione di queste carte ci vuole del personale specializzato gli mente per catalogare queste carte e
E e tutto una volta avvenuto tutto il processo di riordinamento dedicata alla dea Teti catalogazione delle carte queste carte saranno messe in Rete e quindi saranno patrimonio veramente
Di tutti e questo è è un primo passo ed è un primo passo importante naturalmente mentre avverrà la catalogazione delle carte noi cercheremo di mettere in piedi dei gruppi di lavoro dei gruppi di Giove
I ricercatori che possono venire qui a Cosenza a vedere le carte e ai iniziare appare la aveva a ricostruire la storia sarà la storia di Giacomo Mancini
Sarà la storia del socialismo meridionali ma sarà la storia d'Italia perché Giacomo Mancini non appartiene solo al Partito socialista o al socialismo o
O alla sinistra e Giacomo Mancini e appartiene alla storia d'Italia è un uomo uno dei gran
è uno dei grandi protagonisti della storia della Repubblica e questa storia della Repubblica e anche per questo siamo così felici e così anche mozione ATP a venire qui sto e nuove carte perché questa storia della Repubblica è una storia e lo denuncio come storico contemporanei sta su cui ancora bisogna bisogna lavora are siamo molto indietro ci sono delle ragioni per cui la storia degli ultimi anni la storia degli ultimi cinquant'anni della repubblica è stata percorsa solo fino a determinati han sapete la storia della Repubblica è stata a
Esiste una storiografia che è una storiografia più solida sulla Repubblica
Beh direi sugli anni Quarà primi anni cinquanta ma già la storia degli anni sessanta la storia degli anni settanta la storia degli anni ottanta per non parlare di quella dei novanta è una storia molto indietro cerchia ci sono pochissimi contributi che siano dei veri e propri contributi storici e questo ecco queste uno per esempio non riguarda strettamente la storia del socialismo però riguarda i come ma mai il perché
Quando io Nalli all'degli anni sessanta alla fine degli anni Sessanta mi sono messa a studiare il fascismo il fascismo è è
Era morto da vent'anni
Però si poteva studiare era io sono un'allieva di Renzo De Felice De Felice aveva già colpito alla schiena e comincia
Ad allevare una serie di di giovani storici che studiavano al fascismo ora guardate negli anni settanta sono finite a trenta
E e noi ancora non li studiamo quindi c'è un detti cittadini studio dell'addio di studio di storie
Di di storia contemporanea vede adesso c'abbiamo un'occasione abbiamo un'occasione perché in un certo senso coi primi anni novanta una svolta c'è stata
Una soluzione di continuità c'è stata e gli storici quando ci sono le soluzioni di continuità hanno forse una capacità a maggio
Ore di poter leggere la storia nonché nonché gli storici possano mai scrivere una storia che sia una storia
Non partigiano
Quella è la storia gli storici non danno la verità e non possono dare verità però gli storici possono essere molto onesti sei si vanno a documentare poi ognuno darà sempre la sua interpretazione e ma
Per dare queste interpretazioni bisogna scavare bisogna scavare e leggere la storia
Un'ultima
Un'ultima considerazione che la faccia il giovane Giacomo Mancini
Non ci proponiamo quindi Dio a ricostruire
Attraverso la storia
Quello che è stato un contributo alla storia d'Italia diceva commenti
Ci proponiamo anche punto di iniziare tutto una serie di approfondimenti culturali in suo nome
Ci proponiamo sempre che sarà poi se se sarà possibile di
Promuovere la ricerca dei più giovani
Sì
Porremo proporsi per esempio utili a fare degli Annali della Fondazione che sono è un modo per per far scrivere per fare ricerca
Ci proponiamo quindi di fare un'opera culturale storico però la storia
Guarda Giacomo che in quei libri di storia i volti mi sentivo
Ieri le sofferenze dei militanti beh ci devono essere tutte se no non sarebbero dei libri ti sta
Grazie a Simona Colarizi avete ascolta sì alle parole del sì sì adesso la professoressa Colarizi che hanno molto insistito sul fatto che questa
Fondazione sarà soprattutto un'operazione culturale ed è un'operazione culturale che io penso di poter interpretare il pensiero di tutti quanti voi che a me piace molto sia perché
Per l'appunto dovrà finalmente trovare la giusta collocazione
Ora di Giacomo Mancini nella storia del nostro Paese sia perché ci piace questa funzione questa operazione così di
Alto che mette al centro la nostra città ma che non può restare sicuramente circoscritta nel territorio cittadina neanche in quello regionale neanche in quello del Mezzogiorno ma avrà appunto un respiro
Il male
Io vorrei concludere
Anche rifacendomi alle
Ma Colarizi
Con un auspicio
Cioè quello che questa fondazione riesca non soltanto
La ad esplorare scientificamente tutto ciò
Che è stato già con Mancini la storia delle PSI e parte della storia italiana ma anche di Giacomo Mancini riesca a tirare fuori e a mettere in luce anche la grande generosità anche l'anni ma il cuore di Giacomo Mancini e si è speso fino all'ultimo ricordiamo
Per la sua nazione la sua città
Per i suoi concittadini mi auguro davvero che la Fondazione posso riuscire anche in questo perché noi amiamo Giacomo Mancini
Comunque resterà Grande calabrese indimenticabile speriamo che sia così per tutti quanti fra poco anche con il la Fondazione grazie
Va bene