"Caro Giorgio... Caro Amintore... 25 anni di storia nel carteggio Fanfani La Pira. 1951-1977" - presentazione del libro a cura di di Giulio Ponticelli e Piero Roggi (Ed. Polistampa), organizzata dalla Fondazione Monte dei Paschi di Siena (presso il Complesso Museale di Santa Maria della Scala, piazza Duomo 2)

Essere intervenuti consentitemi di ringraziare in primo luogo il presidente Andreotti
Noi vorremmo iniziare se voi siete tutti d'accordo altrimenti possiamo ritardare per un altro po'
Dicevo permettetemi consentitemi di ringraziare in primo luogo il presidente Andreotti che ha voluto
Che ha voluto
Che ha voluto essere qui con noi oggi per presentare questo libro
Edito dalla Fondazione La Pira a cui ha contribuito la Fondazione Montepaschi e che oggi la Fondazione Monte dei Paschi ha l'onore di presentare
Due brevi parole perché poi il compito di analizzare il libro spetta al presidente Andreotti ai due autori
Perché la Fondazione Monte dei Paschi oggi
Lo dicevo prima quando abbiamo incontrato i giornalisti il nostro la nostra ambizione è quella di recuperare la nostra memoria
Memoria storica memoria artistica in questo caso memoria politica
E in questo caso devo dire che non è solo memoria
Neanche stretta attualità
Ed è contenuti che oggi sarebbero più che utili all'arte di governare di questo Paese forse non solo di questo Paese
E in questo senso solo due brevissime annotazioni dopo aver letto questo libro
La prima non può non riguardare quella che fu la crisi del cinquantatré e in particolare la crisi del Pignone
E non solo e non tanto per le parole dure
Che la Pira scriveva Fanfani
Ma perché l'esito di quella crisi segna una svolta nella politica economica di questo Paese
Detto in maniera semplicistica e che ne Siani così come di scrivono i curatori del libro vincono sui neo liberisti e l'Italia si avvia a un periodo lungo di prosperità
L'idea quindi di una politica economica pubblica trova nella soluzione di quella crisi un momento virtuoso di grande altezza
E Dio sa solo se oggi non ci vorrebbe in Italia un'idea di politica economica pubblica che cerchi di tirare fuori dalle secche questo Paese
E poi c'è un altro spunto che ho trovato e la lettera del sette gennaio del sessantadue
Poco dopo l'Epifania che la Pira scriva Fanfani riflettendo sul suo viaggio Arrabal in Marocco
E lì traccia un quadro della situazione e un quadro del ruolo italiano nelle relazioni internazionali con il Medioriente che di nuovo e di straordinaria attualità
E anche in questo caso Dio sta solo se ce ne sarebbe bisogno
E badate si scrivevano queste cose si facevano queste cose nel momento in cui il mondo era diviso in blocchi in cui l'Italia era sicuramente fedele alleato degli Stati Uniti è pienamente dentro al Patto Atlantico
Ma non per questo rinuncia va a giocare un ruolo autonomo e fondamentale nell'equilibrio e nei destini di quella parte del mondo che poi oggi sono l'equilibro il destino del mondo
E allora anche da un epistolario privato fra due grandi uomini
Si riesce a trovare spunti per forse poter migliorare il governo attuale
Da ultimo devo ricordare le scuse del sindaco di Siena e del presidente della provincia di Siena
E del dottor La Pira impegna non che non può essere con noi oggi impegnato come peraltro presso una società del gruppo Monte dei Paschi che oggi approva la trimestrale e quindi non poteva essere con noi e si scusa
A questo punto credo che la parola debba passare necessariamente protagonisti e ascoltare le loro riflessioni grazie
Io credo che
Dare al al centenario della nascita
Di Giorgio la Pira
Una sottolineatura particolare
Come alcune settimane fa sia avuto nella solennità
Del Palazzo del parlamento
Dove dirò tra parentesi
Quando la tira
Aveva dovuto per la sopravvenuta legge delle incompatibilità tra parlamentari e sindaci aveva dovuto lasciare la Camera dei deputati
Lo fece con una estrema fierezza dicendo tolgo la polvere dai calzari terrà ma in questa solenne manifestazione che c'è stata
Alla presenza del Presidente della Repubblica
Sono stati messi in luce alcuni aspetti che non solo rievocative di da un punto di vista meramente del passato ma solo degli indici possibili di un cammino per
La attualità probabilmente anche per uno futuro almeno futuro non Breve
E in quell'occasione io stesso dovendo parlare
Sono servito di trenta lettere
Che ho di La Pira
E anzi sono riuscito poi a capire finalmente perché la Pira che scriveva sempre amano queste lettere però acclude era un testo dattilografa alto
E mi hanno spiegato perché agli inizi oggi avrebbe fatto delle fotocopie magneti non c'era il sistema delle fotocopie lui voleva conservare anzi il testo delle lettere che in via va
Quale
Il significato
Particolare tutto particolare di rapire un uomo non imitabile
Perché la Pirelli insieme
Uomo di studio era un uomo politico uomo di guida dell'amministrazione di una città come Firenze era tanto
Ma era sempre in un un ottica a mio avviso tutta sua tutta particolare
Prima di tutto il suo punto di riferimento erano i poveri
E la mia generazione conobbe La Pira
Proprio perché aveva
Promosso a Roma tra gli studenti della Fuci
Quello che già da tempo
Aveva dato vita Firenze la messa del povero cioè la domenica mattina ci si trova
In una chiesa Romana Chiesa di San Girolamo carità una chiesa legata fra l'altro alla storia di Firenze perché c'aveva abitato a San Filippo Neri tre pezzi che ci si trovava un gruppo di una trentina
Di studenti universitari e
Un centinaio
Alcune volte più alcune volte meno di poverissimi in quelli che bene non chiamati mi piace poco il suo sistema di barbone così e c'era la parte religiosa poi si era da parte di accudire a loro
E trenta La Pira voleva che facessimo anche la Barabba a quei tempi le prime volte avevamo enorme disagio per i letti però ricordo quelle domeniche come
Forse tra le più gratificanti che possano aversi nella vita di un mondo per il resto un mondo bravo tutti molto giovani al mondo disinvolto molto anche portato più all'allegria che non sa la meditazione
Poi la fila
In una manifestazione importante
Il congresso nazionale della Fuci nelle l'anno molto difficile perché l'anno mille novecentoquarantadue
Le cose della guerra andavano male c'era una situazione estremamente complicata alcuni dei nostri erano venuti avevano potuto venire da lontano
C'era lo ricorda ancora perché uno dei ragazzi che parlo con grande incisività Ignazio Vian anche qualche mese dopo sarebbe stato fucilato a Boves dei tedeschi bene
Parlo delle settembre del quarantadue La Pira invitato a fare il discorso ufficiale lo fece sulla Concetto dell'armonia sul concetto della Fratellanza e all'inizio vedevamo il podestà di Assisi che realizza in prima fila seduta
Con un certo disagio perché l'abbia continuava a dire che mai si sarebbe potuto con la guerra risolvere un problema e così via ma alla fine però il suo tono era talmente convincente attraente che il podestà andò ad abbracciarlo la Pirelli dette una pedaliera e
Fu quello l'ultimo congresso del fusi in un periodo politico diverso da quello che sarebbe stato successivamente io vorrei mettere in luce due punti essenziali che da queste lettere paese hanno detto che la Fondazione Magna quarantaquattro dirò qualcosa di questo genere quindi anzi se poi non so se voi avete fatto
La lo schedario trovare sette perché vorrei e se c'è qualcuno a me che io non ho insomma non casa nella vorrei la vorrei anche alle da due punti fermi
Prima come ho detto i poveri e i poveri intesi non solo nel senso peraltro importante quello di educare dei giovani e la loro servizio Ettore ma i poveri nel concezione di una politica di una sociologia di una dita amministrativa
Che deve sempre avere riguardo a chi e meno favorito a chi e in una posizione di disagio
E con una fermezza che qualche volta rendeva La Pira duro
Ricordiamo in uno
Dei congressi della Democrazia Cristiana
La Pira aveva sostenuto la tesi tempo il problema dei mezzi un problema in un certo senso secondario se una cosa è buono se la si vuole veramente essendo si sa che il signore l'ha ispirato
A fare una questione meschina dei mezzi trova significhi immiserire il concetto del rapporto umano che ci deve essere cosa che nella replica dei casi insomma era stato meno poetico insomma di casa credettero disse forse tu hai ragione però guarda che il nostro bilancio è questo le lastre difficoltà sono queste
Aprile riprese per un attimo la parola
Ma disse nonno la mia convinzione è questa amicus Plato sede Mazis amica veritas selezione del vedi e questo era naturalmente il Pirra che dinanzi a chi aveva bisogno
E sentiva che non dovevano essere degli ostacoli
Ho ricordato altre volte anche io ne feci una una volta insomma in un certo senso le specie
Al ministro delle finanze
E la sera ci arrivo una comunicazione urgente della Guardia di Finanza dicendo che al mattino dopo La Pira sindaco mandava occupare il palazzetto dove era lo schedario dell'imposta generale sull'entrata
Perché chi viene necessita di dall'alloggio a degli sfollati
Naturalmente
Forse ci si fosse stato fatto così
Un certo numero di contribuenti sarebbe stato avvantaggiato di non avere i primi riscontri dello schedario insomma noi la mattina dovremmo far trovare la Guardia di Finanza che impedì ai nessi e il comune di andare a fare questa operazione venne arrivo un telegramma informiamo di che qui insomma ne fu anche lei è un po'turbata perché diceva possa tu non conoscere mai nella vita
Il disagio degli sfollati e dei senzatetto
Però
Certamente nessuno poteva vederla con l'aprire e quello che è stato poc'anzi ricordato fondò i suoi interventi qui in queste lettere quando parla di Marinotti quando parla della opinione insomma e i suoi interventi con una
Fermezza con un cipiglio giusto insomma
E vorrei dire che poi alla fine visti con meditazione visti anche alla luce di quello che è il seguito anche sotto un profilo economico è stato ricordato e non avevano torto
Io stesso mi domando
Se noi avessimo applicato
Nel dopoguerra
Rigidamente l'articolo ottantuno della Costituzione cioè quell'articolo secondo cui non si possono fare delle spesse
Se non c'è un corrispondente aumento delle entrate o una cancellazione della spesa della stessa entità
Se noi forse lo avessimo applicato rigidamente e non avessimo invece aderito a quella che fu una linea
Chiamiamo dei professori in modo particolare di valori insomma cioè che fra l'altro un personaggio che rimane l'autore forse dell'unica programmazione di sviluppo che è stata fatta nella nostra nazione e valida perché poi vista dopo si è visto quanto fosse varrebbe allora si inventò questa teoria del volano
Lascito però sperando che adesso non se ne faccia poi un abuso
Cioè che quando si fa una spesa di investimento produce ricchezza
Allora con questa ricchezza in un certo senso sì quale il conto anche di qualche cosa che provvisoriamente e ai verbi difetti
E certamente tutto sta nella misura in cui si può applicare è una interpretazione di questo tipo però mi domando se non fosse stata fatta questa applicazione
E forse noi avremo rispettato rigidamente l'articolo ottantuno
Ma saremmo forse quel Paese non parlo di come lo si trovò per i danni della guerra ma di prima della guerra in cui i consumi erano quelli
Che oggi contraddistinguono le nazioni che noi chiamiamo
Anzi prima diciamo sottosviluppate adesso siamo più educati diciamo in via di sviluppo in zona però si tratta di quei stava ora vorrei dire anche sotto quest'aspetto e se una linea
Di intuizione è chiaro che non bisogna poi abusarne e non bisogna chiaro insomma di pensare che poiché automaticamente provvede il signore e anche perché poiché oltretutto i rapporti del Signore con la Pira sono di un tipo e i rapporti con altre persone forse ancora doveva capire e di che tipo possano essere quindi dobbiamo benessere nove attenti sono lasciando che sia solo Rino provvidenza questo
Per evitare delle generalizzazioni
Comunque c'è questo nel senso che dinanzi alle esigenze di lavoro dinanzi alle esigenze di case dinanzi alle esigenze di sviluppo ma non limitava questo
Quella che doveva essere la elevazione
Culturale l'elevazione spirituale
Nella formazione delle generazioni nuove era dovuto dei crucci delle preoccupazioni di Giorgio la Pira
Poi dico per un attimo Giorgio la Pira politico ma la cosa importante era questa sua spinta tant'è vero che poi insomma in Parlamento si si trova contro il sole di tutti i colori i politici ricordo c'era
Una certa distinzione tra il giudizio parla del estrema sinistra che davano delle La Pira uomo assolutamente un giudizio di grandissima ammirazione è però un certo disagio e chiamiamo per la possibile concorrenzialità del sul piano di carattere politico perché quella che era il suo atteggiamento e nell'apprezzamento chiamiamo popolare è un apprezzamento e che suscitava del fascino insomma è questo certamente quando uno poi a delle esigenze invece di altro tipo e profitterol
Anche questo insomma
è una un uomo anche estremamente concreto
E
Poi amministratore
Nasce Nardo uno che va be io faccio la predica poi gli altri devono fare quello che a un carattere pratico un carattere di attuazione signore Omo che sapeva dare queste linee sotto questa direi presentazione spesso profetica che faceva nel ore Montecitorio cardinal Martini a a analizzato lei citazioni bibliche di la birra anche nell'intestazione delle lettere spesso metteva anche la data direi corrente ma il santo del Giordano insomma a un altro sarebbe stato ogni possibile o comunque sarebbe stato giudicato in modo strano detto avete detto aprirà questo non ha mai fatto impressione
Nessuno credo abbia mai considerato che lei regale da Piera
Proprio perché si vedeva l'integrità la globalità l'unità del suo modo di pensare del suo modo di vivere anche la semplicità della sua vita o un'altra volta
Narrato che un numero molto andando
Visitare il re del Marocco il padre del diarrea attuale di domando
Se lui islamico
Poteva esser testimone nella causa di beatificazione di rapina e espresse tutta la sua ammirazione altro
Parte per sentito dire in parte lui stesso aveva constatato questo senso non solo per quello ci arrivo tra un attimo per quella che era poi la sua grande intuizione
Di carattere politico internazionali ma il fascino che dava l'uomo con l'ampia quest'uomo religioso se si vuole ma nel senso buono fondamentalista
Perché
Aveva questa sua assoluta integrità e questo ha senso
Della non divisione a compartimenti per cui uno è l'uomo e il politico e l'amministratore non signore c'era questa visione unitaria e accanto a questo ispirazione e coerentemente con questa ispirazione vi erano le sue grandi intuizioni
Di caratteri internazionale spesso nel
Colloquio scritto con fan fa due tipi completamente diversi fra l'altro ciò
Due DB proprio dive per carità poi di non vi ha fatto nel fare una comparazione ho detto prima che
La Pira e inimitabile aprire la Pira è persona anche per carità moltissime doti con grande spirito costruttivo i piani casa d'attuazione delle riforme
Fondiaria di tutto il mondo alcune cose ha lasciato Fanfani con molto di rigore poi c'è la parte così interno ma di quella Togliatti
Ne ho come storia passata la parte interna delle divisioni né entro la Democrazia Cristiana entro le correnti le non correnti questo
Questa Comunità del porcellino cioè che quando all'inizio non insistiamo queste correnti poi nacquero proprio dal gruppo
Noi diciamo dei professori insomma utero in polemica con un certo tradizionalismo dei vecchi io ho fatto facevo parte dei vecchi insomma nonostante comunità non lo fossi allora
Tale da esserci assi fischiato come questo che oggi fu allora questo gruppo che parte vivevano lì ai margini della chiesa romanica Comunità del porcellino insomma di quelle e vi erano però poi per una di queste lettere ma ricreduta di Fanfani alla Pirates sono insomma nei confronti di un altro figura importante insomma anche lui sui generis di tutt'altro tipo che era Dossetti tracce una lettera qui che riguarda Dossetti insomma forse potevate fare a meno di pubblicarla quella lettera di FLI insomma
Così a qualcuno però interessante tant'è vero che io lo leggere tutto lo notata bene comunque
Quello che è importante però ripeto
Non è tanto il e La Pira politico questo La Pira primo ha detto nessuno potrebbe mai classificando come clericale ma anche sotto un altro aspetto la prima volta che lo sentivano gentili con grandissima ammirazione
Da persone che certamente non erano dei praticanti religiosi tanto meno dei terziari francescani quindi sottosegretario al lavoro
In un pieno trambusto in una delle controverse che ci sono spesso quando ci sono delle trattative sindacali sono momenti di altissima tensione lui pregò di sospendere un momento perché aveva un impegno
E si dice da una parte a leggere il breviario
Beh questo nessuno
Il risse ore nessuno sì mi sa dire ma come
Tu invece di fare detto lavoro quindi cercare un punto di incontro non signore riuscì dove sono le cose
Che in fondo lungo tutto il corso della vita di la Pira mi hanno segnato
Un magistero che anche un magistero scritto magistrato delle elezioni politiche dubbio ma il magistero personale questo magistero sessione
Silenziosa del immediatezza e
Allora in alcune cose indubbiamente lunedì su una politica che Fanfani seguiti e
La sua ispirazione e certa insomma compreso poi
Il momento in cui c'era stato momento forse dell'attenzione maggiore del mondo che si è avuto nel dopoguerra il momento della crisi di Cuba insomma quando siamo stati veramente ad un passo da l'esplosione di una guerra nucleare allora pubblica questa grande figura grazie Giovanni ventitreesimo altro un il modo di
Essere direi portatore di un illumina verso trova il modo di far sì che qual era il segreto bisogna trovare una formula per cui nessuna delle due parti
Perdesse la faccia perché quello stato intenso e cioè il primo che si tirava indietro avrebbe potuto essere giudicato male l'ora Giovanni ventitresimo che ebbe la sua storia poi a tutta una serie di risvolti straordinari che manda tramite un giornalista americano
Il testo della sua Pacem in terris accluso Petrus per dello sottoscrive dicendo per adesione tono questo è tutto un mondo
Direi in qualche maniera che uno sfondo darwiniana importante nelle descrive e allora anche Van fai che eravamo molto più di pratica molto volitivo insomma
Possiamo dire potente ma qualche volta anche prepotente
Però da alcuni parassiti e qui la seconda parte vorrei dire rapida e un grande lavoratore a favore della pace un grande artefice di pace
Perché è di attualità questo e perché il mondo parte stiamo vivendo momenti di estrema difficoltà gli ultimi giorni sono
Di ulteriore preoccupazione
Quando leggiamo delle bombe in Arabia Saudita delle bombe in Siria se qualche cosa veramente
Di temporale che si avvicina e che spero non abbia delle conseguenze di aggravamento di una situazione che girare così complessa bene Vichy in questa situazione
Allora quelle che furono le iniziative di rapina
Due ordini di idee e di attuazione una quelle con i suoi viaggi insomma per i figli suoi viaggi all'estero all'estremo est che certamente erano visti come qualche cosa che sembrava andasse fuori della linee di Taranto andavano fuori della linea ma non degli obiettivi che attraverso la linea noi ci si riprometteva mi spiego
Qual era l'obiettivo
Del Patto Atlantico
L'obiettivo del Patto Atlantico era quello di creare un sistema di sicurezza militare
Che attraverso una consistenza maggiore di quella che era la potenzialità offensiva dell'Unione Sovietica dissuade se l'Unione Sovietica da iniziative ostilità iniziative di occupazione
Era stato difficile
Anche per il mondo cattoliche in generale anche all'interno pere proprio il gruppo del porcellino aderire a quest'idea
La stessa idea contribuito molto proprio Pio dodicesimo
Io ho deciso che per altri versi
Era così
Restio ad accettare le collaborazioni di cattolici con altri sia con altri direi risorgimentali
Un po'
è chiuso il termine arrabbiati dosate poi forse un multe nel più gentili e sia poi prima ancora era stato e quella collaborazione nei momenti del CLN bene però Pio dodicesimo fu determinante perché perché su un'idea che venne a monsignor Montini
Degasperi fece venire in Italia il nostro ambasciatore a Washington Tarchiani uomo
Partito d'Azione luogo assolutamente di reti laico e dal punto di vista di questo schieramento possibile
Fu ricevuto rapito dicendo spiego e spiego quello che era il segreto vero del Patto Atlantico cioè che l'unico modo era di mettere assieme
Un'alleanza militare tra paesi occidentali Stati Uniti d'America e Canada in modo tale da dissuadere quello che si chiamava la deterrenza
E e ha funzionato perché senza che si sia mai sparato un colpo di cannone l'Unione Sovietica poi si sarebbe risolta insomma tornando La Pira però e naturalmente nei momenti nei quali vigeva un certo sistema fra l'altro che non aveva una consistenza logica né una possibile lunga durata di dire la Cina continentale non la riconosciamo
Si può pensare veramente a un mondo nel quale sul piano internazionale un paese che un quarto dell'umanità o forse di più tu non lo ricordo sì insomma allora avere concepito questo con una anti degenza avere ritenuto che i nel pieno momento di questioni sul Vietnam
Però non c'era niente da fare dell'indipendenza era qualche cosa che avrebbe avuto il suo successe che quindi tutto quello che si infra metteva era un sanguinoso perder del tempo
Ma la cosa più importante che attraverso in modo particolare i suoi convegni di Firenze questa necessità di far parlare
Gli arabi palestinesi in modo particolare con gli ebrei tornei livelli
Vi ricordate non solo da incomprensione di questo ma le polemiche perché poi di fatto poi accadevano anche delle forme di scontro effettivo in questa via però avere avuto questa intuizione che ancora adesso
Devo dire che in spessissimo nel mondo arabo si ricorda Giorgio la Pira come qualunque come una persona che ha capito questa necessità di andare d'accordo io
Lo dicevo prima con i ragazzi li alla Bagnaia diciamo trovati in questo convegno e poi Nando chiesto nella conferenza stampa badate
Uno
Negli punti attuali che rendono spesso difficile il dialogo internazionale la comprensione
Sta proprio nel problema della palestinese nel rapporto tra Israele e la Palestina
Nel dopoguerra forse si è accelerato troppo quando sotto la spinta degli inglesi che non ce la facevano più attenere la Palestina insomma si è creato lo Stato di Israele e lo Stato arabo nello stesso contesto però lo Stato di Israele è entrato in piena attuazione Stato arabo invece
Avuto anche per la forse non sufficiente chiarezza di quello che era in quel momento ha avuto tutte le vicende che sta avendo ancora tutte le vicende che noi conosciamo però quello che importa
E e direi riprendere un po'di questo spirito che poi rappresenta anche la nostra tradizione compresa la tradizione culturale a Treviso di molte università italiane nei confronti di questo problema
Lui rifiutando un modo grezzo
Che sia spesso quando si pone una domanda dicendo ma tu sei per Israele lo sei per i palestinesi
De questo è un modo veramente non giusto e il modo più anti l'Aprilia hanno che posso concepire c'è un modo non giusto in modo distruttivo io ho detto mi pare un po'strano
Proprio in Toscana
Dove insomma siete i custodi della lingua italiana uno possa presumere di inventare una parola nuova
Io lo creata una parola nuova proprio per questo come noi abbiamo una parola o spocchioso quando si dice l'equidistanza diciamo lei qui vicinanza e brutta con italiano ma dimostra come deve essere l'approccio verso questo problema lei non siamo per Julio Peglia noi siamo perché passino dalla coesistenza la convivenza e che del resto non è illusorio nel momento del trattato di Oslo si era riconosciuto da parte di Israele il diritto di esistere allo Stato
Palestinese sia pure attraverso la fase ville intermedia dei intermedia da parte del autorità palestinese però poco dopo uno fondamentalista ebree uscisse era Bini
E tutto arrivando in alto mare e ancora adesso si sta con una fatica enorme a cercare di ricostruire quello che chiamiamolo spirito di orlo cioè il riconoscimento del diritto all'esistenti o non so
Perché ogni giorno purtroppo su questo piano vengono le notizie più difficili spesso contraddittorie
So quanto è difficile ma quando si dice che fino al giorno nel quale da una parte o dall'altra e dall'altra anzi non si dirà che qualunque cosa accada
Vanno avanti nel dialogo per arrivare ad una soluzione ci sarà sempre
Ville ribelli ci sarà sempre il gruppo e allora poi guardare in quel momento di chi è la colpa di chi non è la colpa allora ecco a me pare e insomma io
Non è che sono sfuggito
Libero perché nel libro ci son poi tante cose ma alcune cose anche importanti la polemica che c'è sul momento di scelta di successione del Presidente della Repubblica dopo inauditi
Fu un momento difficile fatina UDC teneva molto
Ad essere rieletto su con mia moglie si invitò l'UE e sua moglie
Pochissimi giorni prima dell'Assemblea dei democristiani si intitola il ci disse che lui avrebbe gradito di essere direttrice magari per un po'di tempo perché e certamente l'età era consideri
E c'era stato un momento difficile perché dopo la morte di De Gasperi
Questa democrazia greca che era molto complessa nel proprio interno e si era creato una specie di curioso allearsi
Proprio del gruppo dei dossettiani insomma Roncone c'è il bar che era presidente del Consiglio
E avevano stabilito come candidato alla successione nell'esagono degnissima persona ma noi non ritenevamo in molti che fosse giusto questo specialmente perché sì ero Boy letto per accreditando che non era giusto avendo un presidenti di Consiglio democristiani ci fosse anche un presidente La Repubblica non democristiano di qui allora venne una forte frizione e la lettera a cui prima sono riferito insomma riguardato siti riguarda proprio quel periodo però io non non voglio insomma così
Dare importanza a questi fatti che certamente ne arrivano la son tutti i fatti
Così di cronaca sia pure tra con la C maiuscola di carattere politico la cosa importante per cui ripeto La Pira non solo resta nel ricordo ma resta come possibile indirizzo questa sua duplice ispirazione e l'ispirazione nei confronti del necessità del progresso del popolo te noi io da quando sono ragazzi non mi ricordo
Che c'è questa frase si dice non è giusto che il venti per cento dell'umanità
In coda del prodotto dell'ottanta per cento dell'umanità questa specie di ora non sarà giusto ma se non ci vogliamo sul serio sia alcune cose per carità sono state parte dei piani di cooperazione allo sviluppo ma ancora c'è questa profonda divaricazione
Sia nel mondo sia anche all'interno della stessa nazione insomma allora
La sostanza di una politica nella quale in fondo
Insegnamento dire altro era un po'questo alla fine di un ciclo politico
Se i poveri saranno meno poveri e diritti saranno meno ricchi vuol dire che voi avete seguito la strada giusta il giovane ecco l'Appia viveva di questo trovando erano e certamente io penso forse avrà pure
Recitato qualche Ave Maria ho qualche giaculatorie per Marinotti io per De Michelis che gli creavano dei problemi e però la sua intransigenza
Era legata a questo orientamento molto preciso allora
Penso che quello che deve essere vinificato in questo
Ricorre centenario della sua nascita in un momento in cui abbiamo bisogno di una certa chiarezza di carattere politico perché per carità io sono professore esterna che sono una serie di di specificità giudice però io penso che credere sul serio che si possa ridurre il sistema italiano a due blocchi che abbiano e sì solo il diritto all'esistenza
Cioè e due blocchi poiché all'interno sono piuttosto variegati e non solo omogenee è un qualche cosa che non costruisce insomma come si potrà si tornerà la proporzionale non si torna questo è un problema
Così oggi è fuori del tema di questo nostro incontro però la cosa importante e questo che dei grandi indi Rizzi devono illuminare la politica venga non è mai pragmatismo politica se si esaurisce nelle pragmatismo certamente non solo non costruisci ma è destinata poi a fallire anche in termini di tempo piuttosto rapidi
Io penso che non so come
Non è mio compito
C'è una processa di beatificazioni non so a quale quale vale a queste cose
Sono importanti però Roma
Pensare che insomma esercitasse virtù in grado eroico e la Pira beh
Non occorrono certificati carte bollate questo dove certamente l'ora noi ci ispiriamo tutto questo ricordo e mi
Lei che ero con la Fondazione pene coltiva così bene la memoria insomma dobbiamo ecco fare in modo meglio penso di
Far sì che quelli di noi che hanno avuto
Privilegi ottenuti riconoscerlo di persone sappiano portare a generazioni nuove sappiano portare in modo particolare ai giovani questo messaggio insomma
Di non credere mai che si possano risolvere
Dei problemi così di carattere politico di carattere sociale semplicemente con delle regole oggettive con delle formulette andando ci vuole una grande ispirazione e ci vuole veramente quello di credere che ci sono momenti nei quali sì scusi la frase può sembrare
Forse irriverente cioè anche forzare la mano alla Provvidenza entro perché tutto sommato c'è una frase perché mi piaceva quando DC e Dio vuole essere pregato
è vero questo però vuole anche che nelle azioni uno poi si comporti con coerenza ed anche con ardimento tradimento di Giorgio
La Pira era si può dire quotidiano ma forse per questo non ne sentiamo un profondo fascino
Senatore Andreotti nel luglio dell'ottantanove
Presentando al Senato il suo sesto governo lei ebbe a dire che lo Stato deve creare le condizioni affinché la nostra economia sia all'altezza delle sfide del terzino del terzo millennio
Una
Non è come esperto di cose economiche né come ex presidente del Consiglio io credo che lei ha voluto assicurare la sua presenza qui stasera
Lei è piuttosto mi sembra venuto qui come testimone
In un dibattito ideale organizzato soprattutto nell'interesse che la ricerca del De Rita storica
Noi storici sappiamo Erie includo anche lei nella corporazione perché lei ha scritto molto i libri di storia
Noi sappiamo che i documenti non coprono tutti gli eventi sappiamo che ci sono delle fessure fra documento il documento dove si annidano le congetture dello storico il pensiero dello storico
E sappiamo anche che queste fessure debbano essere in qualche modo colmate devono essere riempite come attraverso la testimonianza dei protagonisti
Che lei dunque un protagonista testimone questa sera qui questo io credo sia il significato profondo di questa sua presenza
E allora se lei è testimone
Io vorrei chiamarla dunque a testimoniare sulla pira
Lire
Lei ci diceva della canne complessità che il pensiero di questo personaggio e ci ha suggerito l'idea che a me sembra giustissima che la grande forza della sua azione stia proprio in questa complessità in questa sua organicità
Ecco
Chiamarla a testimoniare sulla pira su che cosa
Direi non sulla pace lei l'ha già fatto e sulla Pace arabo israeliana in modo particolare a me i due temi che stanno a cuore in questo momento stasera
Sono uno un tema economico cioè la Costituzione economica e dall'altro un tema politico che può apparire di dettaglio ma lei lo ha ricordato ricordando i dossettiani
Il Momi il tema politico è questo il passaggio dal quinto al sesto governo De Gasperi gennaio cinquanta
Non sui rapporti appunto arabo-israeliane la politica estera non lo sappiamo e uno dei suoi temi e non solo temi prediletti la sua corriera politica
In sostanza si regge su due grandi pilastri la presidenza del consiglio del ministero degli Esteri lei ha ricoperto
Più volte questa carica
Se cioè se quindi nucleare conduce a una scelta drammatica fra pace totale guerra totale
E ancora se la scelta obbligata e la pace allora diceva la Pira concludeva la guerra impossibile le armi e lo diceva con Isa io saranno convertite strumenti di lavoro
Lei ha conosciuto
Ha riconosciuto negli ultimi tempi spesso i contributi di rapire al dialogo mediterraneo ha evocato l'idea del triplici famiglia di Abramo del l'ultima anche l'ultima posizione del Papa all'unico Dio il Dio dei cristiani e dei musulmani degli ebrei
E ha riconosciuto anche persistente prestigio lo ha detto sì proprio ora presso i popoli musulmani del ricordo della memoria di rapire ci ha citato il questo fatto del del re del Marocco che voleva candidarsi essere testimone nella causa di beatificazione invece ecco io la chiamerei a testimoniare sulla costituzione economica sei d'accordo
In un suo articolo del mille novecentoquarantatré sua azione fucina
Azioni fruscii
Lei Cristo articolo affrontò l'argomento della partecipazione operaia agli utili dell'impresa si ricorderà presidente lei scriveva fra i mezzi che si vanta proponendo emerge è quello della partecipazione operaia all'utilizzazione dell'impresa che si vanno proponendo per la riedificazione evidentemente del per l'economia italiana e alla fine concludeva ammonendo la marcia verso il popolo non deve essere mossa da questa tra virgolette demagogicamente veniva definita così
La partecipazione operaia rifiuti di ora noi sappiamo che questa demagogica mena come la chiamava lei nel quarantatré si è poi cristallizzata nell'articolo quarantasei della Costituzione
Al quale probabilmente anche rapida dato un contributo
Faccio un salto di sessant'anni nel mille nel due mila tre il Presidente del Consiglio l'attuale presidente del Consiglio intervista
Ebbe a dire mi sono sempre lamentato che la Costituzione circondi di impresa di molti vincoli due punti
C'era qualcosa di sovietico
Nella cultura dei padri costituenti
Questione che le pongo è questa è vero che il suo articolo su azione fucina era si può dire l'articolo di un giovane politico a quell'epoca ora però che lei è diventato quasi lo storico ufficiale dei padri costituenti
Definirebbe ancora demagogiche alla partecipazione operaia lutti
Ma soprattutto quanti grani di cultura sovietica stavano nei nella cultura
Dei padri costituenti questa è la prima la prima domanda la seconda
Riguarda invece il passaggio dal quinto al sesto governo De Gasperi
Lei senatore era sottosegretario alla presidenza del consiglio siano in cui quinto che nel sesto governo De Gasperi
Fanfani la Pira erano rispettivamente nel quinto ministro e sottosegretario al lavoro
Erano gli anni della contrapposizione ha ricordato anche lei c'era una linea liberale di pelle ispirata da Einaudi e c'era il keynesismo diciamo così per semplificare e dei dossettiani che mi SISMI un po'ingenuo in effetti il venti dicembre del quarantanove La Pira scrive su Cronache sociali la riviste di Dossetti di Fanfani
Un articolo intitolato il governo delle cose possibili
Nel gennaio del cinquanta Fanfani la Pira sono fuori dal sesto governo De Gasperi
Nell'aprile capire ascrive l'attesa della povera gente
Non è più nel governo è fuori
Ci sarà un dibattito in cui parteciperanno grandi economisti Einaudi trecento cronici e recente tutto questa vicenda si chiude con un articolo conclusivo che si chiama difesa della povera gente che del luglio del cinquanta
In sostanza che cosa chiedevano i dossettiani a De Gasperi
Lo dice lapidaria in questo articolo del governo delle cose possibili non chiedevano riforme di struttura dell'economia
E e nemmeno chiedevano il sovvertimento del sistema capitalistico chiedevano appunto come Speed si esprimeva l'Appia cose possibili
Anzi
Cose semplici perché nel manoscritto originario che non abbiamo trovato una settimana fa c'era scritto accanto a cose possibili cose semplici che poi è stato cassato non è apparso nella versione a stampa chiedevano cioè una cosa semplice se si muore anche se grande cioè la piena occupazione chiedevano ricordare Presidente un'accelerazione della spesa
Statale in modo che si sviluppasse questo
Inclinazione come la chiamavano loro produttivistica
Avevamo perfino abbandonato articolo quarantasei che tanto dispiaceva lei nel artico di su l'azione fucili
La questione sulla quale la chiameremo a testimoniare allora queste perché De Gasperi non accolse nel suo sesto governo La Pira e Fanfani
La richiesta dei dossettiani cioè quella di abbandonare la linea liberale di Einaudi per un atteggiamento più produttivo produttivistica o era una richiesta piccola
Come diceva la pietra i suoi saggi oppure era una richiesta piccola solo in apparenza
Senatore Andreotti io so già che la sua testimonianza sarà una testimonianza di valore io sono grato prima che lei mi risponde del resto oltre al piacere che semplici Cucci procura starlo ad ascoltare staremo qui abbigliati come dicono in Toscana ascoltarla io credo che se le risponderà queste quasi interrogazioni adempirà un suo preciso dovere che è favorire la crescita della verità storica grazie
E non è una storia
Della democrazia cristiana
C'è questa continuità cioè una ripresa di quella che era stata
La strada interrotta del Partito popolare insomma se questa ripresa e nel il ripresa
Conta molto la presenza di un certo numero dei sopravvissuti quelli che poi erano rimasti nella strada giusta perché qualche c'era stata anche una parte dei popolari che si era dispersa
Tenendo conto che
Proprio all'interno dei popolare nel momento drammatico del passaggio politico da una
Monarchia parlamentare al dittatura c'era stata una responsabilità una parte dei popolari naturalmente
Facesse bene il discorso lungo va guardato nel contesto
Sussa va detto con chiarezza
Che se non avesse avuto la sicurezza e l'aveva avuta del poi
Fu fatto che si introducesse il sistema proporzionale non avrebbe dato vita al Partito Popolare
Partito popolare nacque con questa ottica infatti immediatamente venne questa proporzionali le elezioni del diciannove furono fatte con la proporzionale e i due grandi raggruppamenti popolari quello cattolico e quello socialista ebbero un enorme successo
Nelle elezioni del diciannove Mussolini che si era presentato a Milano con nella lista fasciste riflessi ma era nato poco prima a Milano eri lista con Toscanini fra l'altro un nome di prestigio non furono eletti nell'uno o nell'altro
E la situazione obiettiva però era alta che la proporzionale avvenuta in una situazione sociale e psicologica turbati Issime ha dato l'esito del della guerra dal malcontento
Dei combattenti per il loro trattamento da una insorgenza su d'onda della rivoluzione russa di quello che era quello che allora veniva poi definito tra virgolette i sovversivi Isma'insomma tende e allora
E ahimè la impossibilità
Di cadere un
Colloquio vedo tipo se non di collaborazione almeno di non belligeranza tra cattolici e socialisti insomma questo porto a sfasciarsi la situazione fu sciolto il Parlamento nel ventuno
I fascisti ebbero mano non sul gesto trenta voti rilievo giuridico perché il verbale tant'è vero che persone intelligenti come Sturzo
Momento della marcia su Roma
Però dice va be tanto con trenta voti in qualunque momento si può buttar giù poi un governo interprete ed è quindi e ci fu per qualche mese addirittura l'appoggio interno poi l'appoggio esterno
Per carità queste storie passata però storia che non va dimenticata cioè le democrazie delle volte possono scivolare a tanto impercettibili
Non scivolano con qualche cosa di di drammatico da un giorno all'altro per cui attenzione che deve essere fatta anche all'equilibrio dei poteri a non è eccesso di autorevolezza né l'uno né l'altro di Lang gangli della struttura di carattere pubblico ma
Per rispondere alla sua domanda e c'era stato direi questo può anche con molti giovani ma con una notevole
Incomprensione o scarsa comunicazione predire con il gruppo di Milano con il gruppo dell'Università Cattolica
Padre Gemelli personale
Meraviglioso sotto molti aspetti però era dovuto scendere a patti e una parte della chiamiamo del economia nella politica anche di altri insegnamenti dell'Università professor Vito ed altri erano fondo dei sostenitori della bontà del corporativismo questo era fra e questa va creato una certa incomunicabilità
Direi proprio tra chiamiamo il gruppo degasperiana nelle sue dico che questi che quando poi questo gruppo di Milano invece divenne piuttosto forte la prima volta che monsignor Dell'Acqua disse
Un gruppo di noi giovani al prossimo presidente il consiglio sarà Fanfani o ci mettemmo a ridere
Pienamente perché perché Fanfani era venuto a Roma
Portato da Dossetti insomma d'ufficio di propaganda della democrazia cristiana all'ufficio della spesa allora non vado per carità per le lunghe ma questa scarsa comunicabilità tra chiamiamo gli anziani se volete prima ha detto bene io ero tra gli anziani e questo gruppo durò parecchio poi ci fu anche un momento di divergenza nel nel loro interno sotto questo aspetto
Poi ci fu il grande appello quando De Gasperi fece il discorso venite alla Stanga lavoriamo insieme come crede e creando certo disagio poi tra una parte degli anziani però sul punto del superamento bit a parte vede questi scritti giovanili sono i paria che la partecipazione agli utili fosse una qualche cosa così gruppo
Forse più da manuale di fatto però poi nella Costituzione e detto
Però è così difficile poi pur se fatto per gli enti praticamente ai dopo cinquanta
Come pure per un altro aspetto che invece sarebbe stato molto utile sarebbe quello delle pubbliche compagnie delle società grande divulgazione di capitale azionari comunque in quel momento c'era quelle quelle Pito
L'ho detto prima congressuale insomma del fatto che l'abbia dicendo no se una corte giusto insomma deve essere poi fate non sia del schiavi dei numeri in tutta la filosofia degli anziani era diverso
Specialmente vorrei dire la filosofia
Dei trentini
Quali il primo discorso di De Gasperi alla Camera nel ventuno
Uno avrebbe potuto dire discorso su Trento Trieste col nient'affatto del discorso di primo discorso di De Gasperi dice attenzione alla pubblica amministrazione fa l'analisi di quanto costavano i servizi postali nel Trentino e di quanto costavano invece nel nello stato italiano insomma proprio per dare l'allarme contemporaneamente
Un altro deputato
Carbonari questo ha fatto autorevolissima laurea all'università di Heidelberg con piena lode fa il suo discorso dicendo attenzione pone nel diciotto alla stazione di Trento lavoravano otto persone adesso sono quattordici dove andiamo a finire con la spesa pubblica
Possono sembrare fatti banali ma c'era tutto e allora il rigore vignaroli che però poi va anche interpretato Einaudi ministro del Bilancio alla vigilia del quarantotto
Aderisce ad una serie di leggi di spesa notevoli con una motivazione che ero segretario del Consiglio dei ministri me lo ricordo bene con una motivazione signori se noi perdiamo e non è solo uno sfascio di carattere politico
Ma anche di carattere economico il Paese andrà a pezzi quindi vorrei dire c'era un'interpretazione è l'uomo divisioni nonne del piccole non meschine
E presso naturalmente portò poi unito a una certa rigidità nelle interpretazione portò poi ci vuole ancora qualche anno prima di formalizzare questa
Teoria dei vola e devo dire che poi dopo c'è stata però la punta opposta di questo pendola insomma mi pare che noi dobbiamo allora tenerne conto sotto questi aspetti insomma allora mi pare certamente io credo che guai a non riconoscere il grandissimo apporto che questo innesto di carattere più giovane di carattere così dire anche un po'più moderno c'è stato per la globalità della Democrazia Cristiana però anche bio sarei all'interno voterei per divisione all'interno del gruppo dei Fanfani ha entrambe una cosa del Pampa Franco Dossetti qualcosa La Pira insomma dirà è qualche cosa che non può appartenere a un gruppo insomma appartiene a tutti perché e Tom severamente però naturalmente poi l'apporto concreto di rapire quello ricade su una volta c'è già qualche cosa di studiato il trovate delle quello che è stato il suo lavoro alla Costituente non solo quello che emerge dai resoconti stenografici la commissione settantacinque e delle sottocommissioni ma da una se ieri è di memorie che può essere raccolta io credo da parte di persone che sentivano estremamente il fascino e forse si può chiedere pura
L'Istituto Gramsci io penso che forse anche nelle carteggio gli ha ti qualche cosa si possa trovare sotto questo aspetto perché il rispetto che questo è fuori di dubbio il rispetto che De Gasperi che Togliatti aveva nei confronti di rapire Erin dubbioso questo è fuori insomma sentiva un certo fascino anche intellettuali internet ma specialmente che tutto è visto ma dobbiamo cercare di questo tiro al professor Vacca si cerca ritrovati specialmente in un momento che siamo di revisione perché quello che è stato il collaboratore più vicini
No a Togliatti Massimo Caprara forse qualcuno di voi la letto recentemente Giovannone nuove cava già cominciato queste forme dighe revisionismo adesso addirittura insomma viene a definirlo il peggiore sta facendo una ricostruzione in negativo tant'è vero che rischio pubblicherò nel numero crepaccio un po'di Reagan Renania piccole rivista di trenta giorni invece pubblico questa volta il discorso che Togliatti fece il venticinque di marzo del quarantasette decidendo all'improvviso
Di votare a favore della menzione dei Patti lateranensi nell'articolo che riguarda i rapporti tra Chiesa e Stato perché fino a poche ore prima
Noi eravamo battuti
Ed era una delle cose ci tenevano molto facevano la spola con Monzio Montini più qui discorso sarebbe lungo lo salto completamente ma la mattina del venticinque marzo ecco rapire avrebbe detto festa dell'Annunciazione dentro la sede arriva un messo un giornalista Emilio fra Tarelli al Viminale
Per far dire a De Gasperi ma con l'embargo fino alla sera alle sei quando si riuniva l'Assemblea perché non lo sapevano né mi ai soli in questa era la il messaggio che avrebbero votato a favore e quando la sera si alzò Togliatti e pronunciò in questo tipo di discorso che splendida dal punto di vista storico e di analisi del popolo italiano e a non c'ho il voto a favore ci fu una sollevazione dei socialisti in modo particolare al grido di tradimento azionario
Penso che anche in quell'occasione probabilmente il rapporto che aveva in sede di costituendo te con
Anche con altri balcone Dossetti in modo particolare con la Pira abbia influito a fare
Questo cambiamento che fu veramente una curva ad U provvidenziale ma che straordinaria ma è sembrato giusto adesso pare strano dove difendere io Togliatti trova dalle però mi pare giusto insomma dare potrà ciascuno il suo serve altro
Voi cito poi ci tornerò magari per iscritto ai questi di Atene ha fatto in modo un po'più esauriente perché se no qui fai la pazienza della gente ha sempre dei limiti
Grazie signor presidente grazie presidente senatore Andreotti
Io mio intervento sarà anzi più sintetico vista l'ora tarda ma vorrei porre due questioni la prima è il significato di presentare questo volume a Siena
E questo caso casuale o lì no o c'è una ragione proporzionale anzi più ragioni proporzionale
Io identifico proprio dai testi che sono pubblicati in questo carteggio La Pira Fanfani in cui la figlia di la Pira sì profila con tre connotazioni di fondo il detto ora del con bruttezza proprio il presidente
Andreotti La Pira pratico cioè giurista
La Pira operatori di pace
E testo la Kira
Nutrito ed amicizie
Credo che questo carteggio cd appetite profitti il primo profilo La Pira giurista cioè sempre adeguato con strumenti tecnici raffinati pensiamo alla parte sul problema dell'applicazione la Costituzione l'influenza della gerarchia delle fonti
In ordine a problemi concreti storici che si trova ad affrontare come amministratore locale alla reinterpretazione Luo del ruolo del l'amministratore locale del sindaco che ha avuto con funzioni creative rispetta la legge comunale e provinciale vigente
Ma lì qui c'è una prima ragione senese
La prima ragione senese sta nell'insegnamento senesi di la Pira che dal trentuno al trentatré in questa tenevo senese insegnò istituzioni rito romano
E qui a Siena pubblicò in studi senesi nel trentaquattro il suo saggio più geniale sulla genesi del sistema della giurisprudenza romana
Che è dopo la tesi di laurea più tradizionale davvero l'opera più innovativa delle La Pira cultore di Diritto
La Pira intuito ore delle strutture della giurisprudenza romana delle categorie aristoteliche qualche cioè con una capacità di mediazione interculturale tra mondo greco il mondo il mondo latino letta attraverso la giurisprudenza a Roma
Che è la grande intuizione intorno a cui lei costruisce il concetto d'architettura che utilizzerà nella Costituente
Il famoso tema dell'architettura dello Stato democratico
Il resto di senesi la rivista di questa città
Quando lo ebbe maestro in questa tenero in un momento in cui come lui stava scrivendo in quegli anni proprio in quegli anni a a a un altro maestro del diritto Salvatore Puglia Attis senso del suo insegnamento in questo ateneo ma anche
Cosa scriveva La Pira né come maestri come giurista come emerge poi nei nei frutti della sua attività nel dialogo con Fanfani
Anzitutto di sfida diceva la Pira emiliani senesi o poco dopo lo studio del diritto sia forse o trasformati in semplici intenditori di codici
No
Ecco la prima fondamentale risposta noi studiamo il diritto con tutto l'amore possibile per un solo fine
Perché esso è opera sapiente dell'uomo perché l'uomo lo deriva dalla sua umanità profonda ove Dio ha impresso l'istinto razionale del bene e del giusto
Insomma ovunque noi portiamo la nostra esplorazione tecnica non dimentichiamo mai di essere anzitutto uomini creature pensanti ed operose chiamati a diffondere sulla terra la luce il bene
E come tutto il nostro studio deve risentire di questa umanità viva deve essere percorso da questo fremito vitale da questa azione fermenti attrice del bene del bello
Questo è il giurista la china maestro anche nell'ateneo senese
Secondo passaggio che secondo me emerge da questo carteggio La Pira operatore di pace
Certamente noi vediamo dal carteggio la possibilità di scandire le interpretazioni nel senso della storia né pontificati
Pio dodicesimo il Papa dei diritti della giustizia sociale dei diritti dell'uomo di diritti soprattutto dei più poveri
I riferimenti più volte radio messaggi il papà delle notizie sociale
Giovanni ventitreesimo il papa del Concilio emerge nel carteggio con Fanfani
Paolo sesto il Papa della pace
Dell'impegno per la pace cioè grande tema della fisica di Giovanardi di Paolo sesto all'assemblea delle Nazioni Unite
Ecco anche qui una profonda radice senese il rapporto l'attira Caterina
E il ruolo della chiesa per la pace
C'è uno spessore preciso Caterini hanno in tutta l'interpretazione di la Pira sul tema della pace sul ruolo del Pontefice
E il richiamo esplicito ininterrotto a Caterina Savonarola in una unità intere comunità un'unità profonda che dell'invito poi
A ritornare al Pontefice a Roma a fa pace con i fiorentini
è il tema è come dire nel sono le radici senese dell'impegno di operatori di pace soprattutto del ruolo internazionale che ovviamente con le
Categorie che l'evoluzione del pensiero giuridico offre nel secolo ventesimo sarà poi la manifestazione della presenza più attive della Chiesa nell'ordinamento internazionale
Soprattutto la sua attività diplomatica cui prestava molta attenzione la Pira attraverso prima Giovan Battista Montini poi Paolo sesto e quella figura secondo me fondamentale di questa costruzione intellettuale quella delle De Luca
Il domenicano maestro prima maestro di diritto in Francia in Università Statale poi domenicano all'Angelicum ma soprattutto incaricato di per gli affari religiosi della AST della di dell'ambasciata della Sant'della Francia presso la Santa Sede che è il punto di fusione della cultura giuridica francese nel mondo romano amicizie ininterrotte fratello o Monti Montini La Pira ruolo internazionale la Santa Sede Pietro emerge nel carteggio
Ma questo non può non avvenire testualmente lo possiamo ritrovare poi nel discorso che la Pira fa a Palazzo Vecchio sindaco celebrando
Il centenario della canonizzazione di Caterina nelle radici Caterini aree di questo ruolo e di questo appello per la pace
Terzo passaggio io qui lo devo fare lo devo dire non per un obbligo formale ma per un'adesione convinta e profonda il legame d'amicizia La Pira nutrito e di amicizia umane cristiane come struttura portante delle relazioni della relazione relazionalità cristiana
Anzi strutturante la comunità ecclesiale e qui abbiamo la amicizia con una un senese un senese il suo arcivescovo pure merito Marini Ismaele casti il Mele Mario Castellano
A quelli pensiamo e rivolgiamo il ricordo affettuoso perché penso che i documenti parlano chiaro le carte dell'archivio parlano chiaro ma la parla ne parlano anche le carte più recente mente pubblicate una lettera a Giovanni ventitreesimo di Giorgio la Pira che appena tornato dal viaggio a Mosca riferisce come si era costruito l'ipotesi del suo primo viaggio a Mosca e dice
In questa lettera e proprio domenica passata
Essendo venuto di nuova Camaldoli presso Fanfani e c'erano anche il generale dei camaldolesi di monsignor Castellano
Cioè in questa circolarità di amicizie
C'è un'altra figuraccia senese fondamentale che il domenicano Castellano prima operatore all'interno dei dicasteri della Santa Sede e poi nell'Azione cattolica
E poi arcivescovo di questa città
Ecco le ragioni senesi di presentare questo libro
In questa città perché fra le le come dire gli ambiti le sorgenti a cui La Pira alimentato il suo pensiero che ritroviamo di sparsi questo epistolario Siena svolge un ruolo fondamentale
Bene ringraziamo allora il presidente Andreotti lo si procuratori la Fondazione La Pira
Per chi volesse trattenersi con noi nella stanza affianco ma abbiamo piacere gli occhi di un aperitivo grazie ancora
Quando gli uffici proposti di nomi io massimo della vita
Responsabile
Giovane ma ma volevamo drammatizzare noi scendere un momento terribile
Volta
Favorevoli ricco ma la Samp volevo aiutare la drammaticità dura di questo equilibrio di quella seduta perché ci sono tutti gli interventi interessanti nato anche quello di Calamandrei prendiamo inglese cioè secondo me è una drammatica eppure per i giovani sarebbero assorbe ma il tono di chi considera
Di pensavamo fatalista non ha Napoli azioniste sì poi si era spostato gennaio perché una grande lezione di storia trasmessi de prima
Perché autorevoli amministratori sulle associazioni e l'aspetto l
L'aspetto medico dipinto virtuali
Giovedì vincitrice diciamo mangiati
Con